Andezeno, attacco super e una partenza da favola

L'Andezeno ha stupito tutti in questo avvio di stagione, componenti della società compresi. Per adesso i padroni del girone G sono proprio loro, i ragazzi di Gianmarco Pascarella, i quali vantano anche il primato di reti segnate di tutta la Seconda Categoria, 13 per l'appunto.

L'allenatore commenta così lo splendido inizio di campionato: «Speravo di iniziare con il piede giusto, anche per prendere coraggio, ma di certo non mi aspettavo tutto questo. Il gruppo quest'anno è cambiato molto, abbiamo deciso di prendere molti giovani da società vicine come San Giacomo, Marentinese e Castiglione per creare un giusto mix con giocatori più esperti. L'obiettivo della società è quello di raggiungere i playoff, entrando quindi nelle prime cinque squadre. Sappiamo che non siamo attrezzati per restare al primo posto, ci sono tre squadre che sulla carta sono più forti di noi. Dobbiamo goderci il momento, giocare consapevoli della posizione nella quale ci troviamo ma restare umili allo stesso tempo».

Il tecnico è anche entusiasta dell'inizio di stagione di Valerio Gai, capocannoniere della squadra ma anche del campionato a quota quattro centri, cinque se si considera anche la coppa: «Era un po' di tempo che stavo aspettando il nostro bomber, sapevo che sarebbe esploso a breve». Altra chiave di volta è stata sicuramente la decisione di abbassare in difesa Fabio Barbera, il quale grazie alle sue punizioni e rigori ha già gonfiato la rete tre volte in quattro partite, numero insolito per un difensore.

Anche l'attaccante Valerio Gai conferma le ambizioni della società:«Vogliamo i playoff, quest'anno l'atmosfera è diversa e si sente parecchio. L'anno scorso non eravamo un bel gruppo e questo non mi permetteva di esprimermi al meglio mentre adesso con questa integrazione abbiamo legato e siamo molto affiatati». Obiettivo personale?:«Non voglio pensare a fare un numero di gol preciso ma solo cercare di segnare il più possibile per la mia squadra. Non mi aspettavo di partire così forte, pensavo ci sarebbe stato un inizio difficile».