La rimonta rimane a metà, sofferenza e zampata salvezza

Sofferta come una dichiarazione nel giorno di San Valentino, la vittoria del Venaria arriva dopo un primo tempo dominato e un secondo in affanno, grazie soprattutto alla crescita della Strambinese. La formazione di casa ha giocato con una rosa ridotta, causa infortuni, e nella ripresa ha faticato non poco a respingere il tentativo di rimonta della squadra eporediese. Dal canto suo, la Strambinese, al di là di una classifica un po’ asfittica, ha saputo proporre un bel gioco, che ha visto in Carletti un formidabile punto di riferimento.

Subito gol  Si inizia con un quarto d’ora di ritardo, c’è da verificare la tenuta del campo, visto che la pioggia continua a scendere copiosa. Ma bastano 4' al Venaria per passare in vantaggio: calcio d’angolo, la palla resta in area, Tumbarello non si sa bene come tocchi il pallone, fatto sta che s’infila nell’angolino per il vantaggio dei padroni di casa. Giocano in scioltezza i Cervotti, Di Marco è il punto di riferimento principale, alle sue spalle lavorano bene in mezzo al campo Lo Iacono e Zanella.

La Strambinese, un po’ timidamente, dà segni di vita al 13’, quando Carletti si aggiusta bene un pallone dal limite e scaglia un destro su cui Montemurro deve distendersi per deviare. Ma è sempre il Venaria a fare la partita, Di Marco ci prova al 16’ con un bel tiro in corsa, blocca a terra Anrò. Passano 3 minuti e arriva il raddoppio: sul lungo rilancio di Montemurro, Di Marco lascia sul posto Restaldo e si invola centralmente, una volta in area, scaglia un missile terra-aria che s’insacca nell’angolo alto, imprendibile per il portiere.

La squadra di casa certifica il vantaggio con un colpo di testa di Pipicella alto e una bella azione di Guarraia, il cui tiro non viene bloccato da Anrò, ma né Di Marco né Grasso riescono a insaccare da pochi passi. Nel finale la Strambinese prende un po’ di coraggio e prova ad affacciarsi dalle parti di Montemurro. Al 41’ il portiere di casa deve anche compiere un mezzo miracolo per deviare il tiro velenoso e angolato di Pretari sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Rimonta a metà L’ingresso di Tappero Merla e Marella per la Strambinese consente di puntellare la difesa e dare nuova spinta sulla fascia sinistra. Soprattutto il primo non si capisce come mai non abbia giocato da titolare, vista la sicurezza con cui gioca. Ad ogni modo, nella ripresa – soprattutto nella prima parte – il vento cambia, perché gli ospiti mettono alle corde un Venaria in evidente difficoltà. Al 13’ Carletti riceve palla al limite, si gira bene e indirizza la palla nell’angolino. C’è profumo di rimonta… un minuto dopo Maloca tira forte da fuori, palla fuori di un soffio, al 22’ è ancora il bomber Carletti a far venire i brividi agli ultras sugli spalti: sugli sviluppi di un corner si ritrova solo in posizione defilata, ma il suo tiro dà solo l’illusione del gol. Nel parte finale però le energie cominciano a scarseggiare, il tecnico Sardella continua a inserire giocatori offensivi, ma in mezzo al campo Guglielmi e Maloca non ce la fanno più a fare filtro e impostare il gioco. E così il Venaria può respirare, Ferramosca invoca un rigore per un sandwich in area, ma Pennetta fa segno di continuare… L’ultimo tentativo è del solito Carletti, tiro forte, fuori di poco, e alla fine sotto il diluvio sono i verdarancio a festeggiare.

IL TABELLINO

VENARIA-STRAMBINESE 2-1
RETI (2-0, 2-1): 4' Tumbarello (V), 19' Di Marco (V), 13' st Carletti (S).
VENARIA (4-4-2): Montemurro 8, Ippolito 6 (17' st Kouraa 6), Guarraia 6.5, Tumbarello 7.5, Pipicella 7, Deaconu 6.5, Grasso 6.5 (10' st Greco M. 6), Lo Iacono D. 7, Di Marco 7.5 (23' st Agugiaro 6), Zanella 7, Stillavato 6.5 (33' st Ferramosca 6.5). A disp. Greco A.. All. Pinna 6.5. Dir. Greco.
STRAMBINESE (4-3-3): Anrò 7, Caputo 6, Pantano 6.5, Pasqua 6.5 (31' st Marruchi 6), Restaldo 6 (1' st Tappero Merlo 7.5), Guglielmi 7.5, Cena 6 (10' st Ricca 6), Verza 6 (1' st Marella 6.5), Carletti 8, Maloca 7, Pretari 6.5. A disp. Enusca, Marchegiano, Blanchietti. All. Sardella 6. Dir. Caputo.
ARBITRO: Pennetta di Torino 7.

AMMONITI: Carletti (S), Ferramosca (V), Di Marco (V), Ippolito (V).

PAGELLE

VENARIA

Montemurro 8 C’è anche il suo zampino in questa vittoria: due grandi parate nel primo tempo, e una ripresa in cui si è mostrato sempre attento. Impossibile prendere la sassata di Carletti.

Ippolito 6  Un po’ timido sulla destra, fatica anche a gestire i palloni più semplici.

17’st Kouraa 6 Nel finale di gara prova qualche disimpegno per alleggerire la pressione.

Guarraia 6.5 Vivace e propositivo nel primo tempo, sfiora anche il gol. Più bloccato e in difficoltà nella ripresa.

Tumbarello 7.5 Segna in modo un po’ rocambolesco, poi ha il compito di difendere il fortino dall’assalto strambinese.  

Pipicella 7 Il voto è più che buono per tutto il lavoro svolto al centro della difesa, ma quel Carletti si è dimostrato un osso veramente duro.

Deaconu 6.5 Nel vivo del gioco nel primo tempo, va in affanno anche lui nella ripresa.

Grasso 6.5 Prima a destra, poi a sinistra, cerca l’affondo vincente, anche se non riesce a pungere come vorrebbe.

10’st Greco M. 6 Tra centrocampo e attacco, senza riuscire però a emergere.

Lo Iacono D. 7 Finisce coi crampi, dopo un match di grande sostanza in mezzo al campo.

Di Marco 7.5 Il bomber ha vita facile nel primo tempo, segna ed è sempre pericoloso, nella ripresa la vita cambia con l’ingresso di Tappero Merla.

23’st Agugiaro 6 Poche occasioni per farsi notare nel finale.

Zanella 7 Giocate efficaci e pericolose nel primo tempo, anche lui cala nella seconda parte.

Stillavato 6.5 Fino all’infortunio si muove bene in coppia con Di Marco.

33’ Ferramosca 6.5 Dovrebbe spingere a destra, ma solo raramente riesce a creare situazioni di pericolo.

All. Pinna 6.5 Raccoglie una vittoria importante con una formazione rimaneggiata.

STRAMBINESE

Anrò 7 Non può nulla sui gol, ma tiene in vita i suoi con alcune belle parate nel primo tempo.

Caputo 6 Nel primo tempo non può spingere perché i venariesi arrivano da tutte le parti, nella ripresa deve rimanere dietro perché continuano ad entrare punte.

Pantano 6.5 A sinistra si dimostra più propositivo, accompagnando spesso l’azione offensiva.

Pasqua 6.5 La difesa è in sofferenza nel primo tempo, poi nella ripresa chiude con maggiore tranquillità.

31’st Marruchi 6 Fa numero in avanti, ma praticamente non ha palloni giocabili.

Restaldo 6 Sul gol viene “scherzato” da Di Marco, che lo lascia sul posto.

1’st Tappero Merlo 7.5 Non sbaglia un intervento in difesa, con alcune chiusure anche pregevoli per stile.

Guglielmi 7.5 Già nel primo tempo dimostra di essere tra i più lucidi e vivaci nel chiudere e ripartire, nella ripresa praticamente domina in mezzo al campo.

Cena 6 A destra non riesce mai a trovare lo spunto vincente, un po’ leggero.

10’st Ricca Sissoldo 6 Anche lui si piazza sulla linea degli attaccanti, senza avere però occasioni.

Verza 6 In mezzo al campo patisce le giocate della mediana di casa, per questo esce dopo un tempo.

1’st Marella 6.5 Si piazza a sinistra e dalle sue percussioni nascono alcune situazioni di pericolo.

Carletti 8 Ci prova in tutti i modi dall’inizio alla fine. Gol di eccellente fattura e tante altre occasioni che avrebbero giustificato il pari strambinese.

Maloca 7 Cresce nella ripresa, impostando il gioco ospite. Nel finale, causa stanchezza, perde un po’ di precisione nei passaggi.

Pretari 6.5 Vicino al gol a fine primo tempo, poi si vede poco sotto porta.

All. Sardella 6 Continuare ad aggiungere attaccanti non significa automaticamente aumentare la pericolosità offensiva, perché alla fine non mediava non ce la faceva più e palloni in avanti non ne arrivavano più.

ARBITRO  

Pennetta di Torino 7 Si fa notare poco, ed è sempre un bene, unico dubbio su un possibile rigore a favore del Venaria, ma l’impressione è che veda bene l’arbitro.