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Coppa Lombardia Under 19

Atletico Castegnato-Valtenesi: franciacortino lo scontro decisivo, illude Venturelli poi Danesi e Delpanno buttano via l'acqua sporca

Nel secondo appuntamento di coppa passano i viola 2-1: al termine un Nardelli polemico contro le critiche rivolte al gioco dei suoi

Secondo appuntamento di coppa e in campo frapposte le due squadre vincenti nella prima giornata, ovvero Atletico Castegnato e Valtenesi: la prima guidata da Daniele Nardelli, la seconda da Simone La Maestra. Partita di cartello del girone 18, dunque, quello con anche Capriolo e Centrolago: quest’ultime, però, già sconfitte alla prima giornata e lontane da una potenziale qualificazione, salvo una cervellotica congiuntura di risultati. E allora eccole qua, una di fronte all’altra, le papabili candidate al turno successivo. Il problema è che, sia l’una sia l’altra, per una ragione o per l’altra, non han potuto affrontarsi al top della loro condizione. Su questo punto, eloquente lo sfogo al termine della gara di Nardelli, il quale ha detto: «So che qualcuno sta storcendo il naso per come stiamo giocando, ma sono sicuro che queste critiche verranno zittite il prima possibile perché rimango fiducioso nei miei ragazzi: l’obiettivo rimane quello di vincere il campionato passando per la coppa e spero si possa arrivare il più lontano possibile nelle due competizioni». Un commento lievemente polemico. Quest’Atletico è un’autentica corazzata - si sa - ma in queste prime uscite sta riscontrando difficoltà nel gioco, soprattutto in fase conclusiva, e la proposta ludica offerta è sembrata ancora lontana dagli standard richiesti dalla dirigenza. Non per nulla il club non si è mai nascosto e vuole senza mezzi termini i Regionali: il problema è che non vuole solo vincere, vuole anche convincere.

Sul fronte Valtenesi, invece, altro genere di problemi che queste frasi di La Maestra ben sintetizzano: «Siamo contati; questa settimana abbiamo perso sia Rabhani che Lavello per affaticamento. Circa Aiman, l’anno scorso è stato fermo molto e deve ritornare piano piano, così io e il mio staff non abbiamo voluto rischiarlo: peccato, perché poteva essere la sua partita. Lavello addirittura l’ho tentato nel finale ma aveva male e quindi in pratica eravamo con un uomo in meno». Insomma, chi con problemi d’assetto e «senza un’anima ben definita», chi con la coperta troppo corta, in pratica in questa partita è prevalso solo chi avrebbe commesso meno errori, e per entrambe non è stata di certo una passeggiata. Primo tempo equilibrato: in campo, su tutti, un solo protagonista, l’estremo Ferraro. Il portiere ospite è stato infatti in grado di sventare più di un minaccia, ipnotizzando a tu per tu l’attaccante avversario con interventi aventi del miracoloso. Non per nulla, anche se un po’ in sofferenza per la maggior fisicità dei viola, i gardesani non hanno subito reti e anche se poco pericolosi sono comunque riusciti a rimanere attaccati alla gara. Anzi, nonostante il tridente avversario (veloce e sempre temibile), i primi a passare in vantaggio sono stati proprio i gialloverdi con il sotto età Venturelli (2005), il quale ha sfruttato l’assistenza di Quarena, che a sua volta aveva intercettato un bruttissimo disimpegno del viola Lorini (0-1). Ancora una volta, così come contro il Centrolago, Atletico sotto. Ma la gioia Valtenesi è durata comunque poco, perché col cambio dell’assistman Quarena il brio offensivo iniziava a scemare, anche se comunque la ricerca del raddoppio non è venuta meno. A rimettere in patta, dopo un’ora ed una manciata di minuti, è stato però bomber Danesi per il Caste, davvero abile nella circostanza a salire in cielo e metterla dentro di testa, con l’Atletico in accelerazione da quel momento (1-1). Dunque il sorpasso, al tramonto, stavolta con protagonista in negativo lo stesso Ferraro, incorso in uno spiacevole malinteso con la retroguardia e di fatto spalancava a Delpanno la possibilità di battere a rete indisturbato (2-1). Un calo di concentrazione costato caro, ma comprensibile in questa fase di stagione. Rimarrà però la rete che taglierà definitivamente le gambe ai gardesani fino al triplice fischio. «Gli attaccanti del Castegnato sono giocatori forti - si complimenta sportivamente La Maestra al termine del match -, pure Pitozzi fa la differenza nel mezzo. Diciamo che ci poteva stare il pari ma loro stavano meglio fisicamente e allora abbiamo retto finché potuto: queste partite servono per crescere».

Il tecnico può guardare il bicchiere mezzo pieno: «Dal punto di vista caratteriale è andata bene, meno bene per quanto riguarda il risultato. Comunque nulla da rimproverare, hanno dato tutti il massimo». Nardelli, invece, ha riconosciuto le difficoltà e da lì ha provato ad analizzare in questi termini: «Partita difficile. Noi dobbiamo ancora ingranare perché siamo ancora troppo disuniti: è come ci fossero 2 squadre anziché una. Fatichiamo ad impostare dal centrocampo in su, bravo però il loro portiere, Ferrario, che ci ha vanificato diverse occasioni. Anche stavolta i miei ragazzi non hanno mollato e di questo sono contento. Di certo rimane la soddisfazione perché siamo sulla strada giusta, anche se dobbiamo migliorare il gioco e trovare una fisionomia di squadra: facciamo ancora troppi errori. Alla fine dell’andata - conclude il tecnico - capiremo quante chance di vittoria avremo, una volta visti tutti gli avversari. Speriamo di migliorarci partita dopo partita… io ci credo». Al di là delle polemiche sul gioco, l’Atletico si è dimostrato squadra ostica e capace di ribaltare per ben due volte lo svantaggio, segno di indiscutibili qualità morali. Rimasta così a punteggio pieno e prima in solitaria, la formazione di Nardelli ora dovrà confermare il pass contro il Capriolo, fanalino di coda, e quella sarà un’utile occasione per provare le seconde linee o magari altre soluzioni di gioco: gli avversari non dovrebbero rappresentare una minaccia.


IL TABELLINO

ATL.CASTEGNATO-VALTENESI 2-1
RETI 53’ Venturelli (V), 66’ Danesi (AC), 81’ Delpanno (AC).
ATL.CASTEGNATO (4-3-3) Cavati, Lecchi (13’ st Di Matteo), Foccoli (1’ st Metelli), Pitozzi, Lorini, Pontoglio (43’ st Lazzarini, Delpanno, Micale, Danesi (29’ st Persich), Lapadula, Tamussi (37’ pt Bianchi). A disp. Torchio, Rizzola. All. Daniele Nardelli.
VALTENESI (4-4-2) Ferraro, Valdini (46’ st Bocchio), Baruffaldi, Goffi, Soncina, Mutti, Pasini (46’ st Lavello), Reggiani, Venturelli, Premoli (29’ st Simoni), Quarena (8’ st Pellegrini). A disp. Scudi. All. Simone La Maestra.
AMMONITI Pitozzi, Micale, Di Matteo (AC), Mutti (V).

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