Sempre per la serie camminate brevi ma affascinanti oggi vi consigliamo la visita a un paese molto particolare: Campo di Brenzone.
Si tratta di un luogo del tutto diverso da quello che ci si può aspettare, stiamo infatti parlando di un piccolo borgo medievale ormai quasi abbandonato. E’ accessibile soltanto da due piccoli sentieri di cui solo uno con dei piccoli fuoristrada, gli abitanti ormai si possono contare sulle dita di una mano data la difficoltà per raggiungere la dimora.
Inutile dire che ci troviamo in mezzo alla natura delle colline sovrastanti Castelletto di Brenzone, il silenzio in questo borgo, assieme al panorama mozzafiato, rende l’atmosfera molto particolare, sembra di essere estranei al mondo in un luogo dove il tempo si è fermato secoli fa.
Poco più in basso vi lasciamo le nostre foto dove potete vedere anche voi cosa vi aspetta da questo trekking ma vi assicuriamo che non ve ne pentirete affatto.
Il percorso
Secondo noi sono due i percorsi più affascinanti: uno che parte direttamente lungo il lago e uno ad anello nei boschi sovrastanti il paese.
Il primo sicuramente più corto e diretto ha il vantaggio di una partenza da un paese lungo la riva del lago (Castelletto) e di conseguenza sarà anche più facile e accessibile a tutti.
Il secondo invece, più impegnativo ma comunque fattibile, si tratta di un giro ad anello attraverso più contrade, dalla sua ha sicuramente l’effetto wow del costante panorama su tutto il Lago di Garda.
In sintesi se volete arrivare a Campo di Brenzone nel minor tempo possibile, la variante che vi consigliamo è la prima, invece per un percorso più impegnativo ma più panoramico vi rimandiamo alla descrizione della seconda alternativa.
Prima variante (breve)
Il sentiero parte da Castelletto dove si può anche trovare parcheggio (non molti purtroppo), il sentiero da seguire è il n°3 il quale si prende dal “centro” del paesino poco prima del parcheggio lungo il lago, per essere precisi in via Fossà.
Da qui inizierà la nostra avventura che circa in 1:15 h ci porterà alla scoperta di Campo. Perdersi è praticamente impossibile i cartelli sono ben posti e l’indicazione per Campo è sempre presente.
Il percorso non è troppo lungo ma abbastanza pendente in particolare nel primo tratto, consigliamo altamente delle calzature adeguate in quanto in parte sconnesso.
Tutte le info sul percorso:
- Durata: 1:15h
- Difficoltà: 😮😮/5
- Atmosfera:🌼🌼🌼🌼/5
Il file gps lo potete scaricare da qui.
Seconda variante (andata)
Il secondo percorso ad anello è sicuramente più impegnativo del primo ma nulla di impossibile tranquilli. Tutta la fatica in più viene ripagata dal panorama pazzesco che ci accompagnerà dall’inizio alla fine del nostro giro.
La macchina in questo caso è possibile lasciarla lungo via Fasse dove inizierà il nostro anello. Il punto di partenza è questo e volendo 1/2 auto ci stanno senza troppi problemi.
Il sentiero da seguire è il numero 655 direzione Biaza, seguiremo così una vecchia mulattiera lastricata molto tortuosa, usata in antichità dai contadini con le loro slitte per trasportare la legna raccolta sul Monte Baldo.
In circa 25 minuti di discesa raggiungeremo il piccolo paesino storico di Biaza, da qui dopo la vecchia fontanella (ormai ricoperta dalla vegetazione) dovremo lasciare il sentiero 655 per prendere il numero 31 con direzione Fasor.
In 5 minuti arriveremo a Fasor dove possiamo ammirare la vista su Castelletto, per pochi minuti dovremo proseguire lungo la strada fino alla nuova indicazione verso Campo di Brenzone.
Altri 30 min di sali e scendi e saremo finalmente arrivati alla nostra destinazione finale.😍
Seconda variante (ritorno)
Per quanto riguarda invece il ritorno dovremo prendere il sentiero che parte dalla vecchia chiesa che si trova nella parte alta di Campo.
Il sentiero è il numero 34 direzione Prada Alta, oltre ai soliti cartelli bianchi e rossi indicanti il sentiero troveremo anche i segnali inseriti dal comune di Brenzone. Questi ultimi saranno più comodi a noi che dovremo seguire le indicazioni per Ca’ Vicari-Biaza per tornare al punto di partenza.
Obbligatoria la visita alla chiesetta che rimane sempre aperta, al suo interno troverete tutte le pareti affrescate!
Il ritorno sarà accompagnato da una costante leggera salita che però ci regalerà degli scorci unici sul lago di Garda e su Campo visto dall’alto.
Arrivati a Ca’ Vicari (un vecchio casolare in un prato con delle cisterne di acqua piovana), poco dopo il cartello Le Ca’, dovremo scendere lungo il sentiero che ci ricondurrà al punto di partenza.
Lo riconoscete perché è uguale alla mulattiera lastricata che abbiamo preso all’inizio del giro.
Come sempre vi lasciamo la nostra traccia che potete seguire mentre siete lungo il percorso per sciogliere eventuali dubbi sulla strada da seguire.
Per altri percorsi sul lago di Garda potete dare un’occhiata a questo link.
Crediti foto slitta al comune di Brenzone: www.brenzone.it
- Durata: 1:40h (senza pause)
- Difficoltà: 😮😮😮/5
- Atmosfera:🌼🌼🌼🌼🌼/5
