Accento acuto e grave in italiano: come si usano

Accento acuto e grave in italiano: guarda come si usano grazie agli esempi di @emanuele_bosi in questo video di 1 minuto

Accento acuto e grave in italiano: come si usano
istock

ACCENTO ACUTO E GRAVE IN ITALIANO: COME SI USANO

In italiano esiste sia l’accento acuto e sia l’accento grave. Lo sapevi? E sai come si usano? Te lo spieghiamo noi.

L’accento acuto (´) è una lineetta che forma un angolo acuto e si utilizza sulle varianti chiuse delle vocali toniche (e, o).

Al contrario, l’accento grave (ˋ) si pone sulle varianti aperte su queste due vocali (e, o) ma anche su tutte quelle vocali la cui pronuncia non cambia in aperta e in chiusa: aiu.

L’apertura di un accento può aiutare a distinguere le parole omografe, come: bótte e bòtte; chiése e chièse.

L’accento grave si colloca sulle parole che terminano in a (verità), in i (così) e in u (virtù) accentate, oppure sulle parole tronche che terminano in o: può, andò, però.

L’accento acuto, invece, si pone sulle “echiuse alla fine di parole tronche: perché, finché, ,

Attenzione alle “e” con accento grave che si trovano in parole di antica acquisizione, come caffè o tè, e sul verbo essere (egli è).

@studenti.it

GUARDA LE ALTRE MINI LEZIONI DI ITALIANO

Un consiglio in più