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Paolo VI in festa per il medico santo

La statua di San Giuseppe Moscati e il parroco don Marco Crispino

La statua di San Giuseppe Moscati e il parroco don Marco Crispino

Prendono avvio domenica 23 il via al quartiere Paolo VI i solenni festeggiamenti in onore di San Giuseppe Moscati, medico e laico che ha vissuto nell’amicizia con il Signore la sua vita, la sua professione e la ricerca scientifica. Come ogni anno sarà intenso il pellegrinaggio dei devoti per venerare il santo, ritratto in un’artistica statua in cartapesta che lo rappresenta con il camice bianco e lo stetoscopio; in chiesa è esposto anche un reliquiario con due sue ricette mediche autografe. Giuseppe Moscati (25 luglio 1880 – 12 aprile 1927), vissuto a Napoli, si dedicò completamente alla carità, all’assistenza dei sofferenti, curando gratuitamente i più bisognosi. Egli considerava il paziente non semplice portatore di una malattia da guarire ma persona da curare anche sotto l’aspetto emotivo-spirituale, sostenendo che non c’è antitesi tra scienza e fede perché entrambe concorrono al bene dell’uomo. Per la canonizzazione fu decisiva la miracolosa guarigione di Giuseppe Montefusco, cui fu diagnosticata al Cardarelli di Napoli una leucemia acuta mieloblastica senza speranze. Il caso fu sottoposto alla Congregazione per le cause dei santi che il 27 marzo 1987 approvò il miracolo; il 25 ottobre 1987 in piazza San Pietro si svolse la cerimonia di canonizzazione proprio alla presenza del Montefusco. Nel 2007 Rai Uno mandò in onda una fiction in due puntate sul medico santo dal titolo ”L’amore che guarisce”, con Beppe Fiorello quale interprete principale Molto intenso il programma delle iniziative civili e religiose allestito dal parroco, don Marco Crispino, in collaborazione con l’apposito comitato, dal titolo “Vi ho chiamato amici” (Gv 15, 15). Nella prima giornata, domenica 23, oltre alle sante messe delle ore 10, 11.30 e 19, si svolgeranno in mattinata giochi di strada per bambini e ragazzi del catechismo. Previsto anche il 3° Concorso “il Dolce di San Giuseppe”: la consegna dei dolci dovrà avvenire alla santa messa delle ore 10; il ricavato della vendita sarà devoluto al sostegno delle opere parrocchiali. Mercoledì 26, santa messa alle ore 19 e incontro su San Giuseppe Moscati intitolato “Laico, cioè cristiano” con Paola Bergamini, giornalista e caporedattore della rivista mensile “Tracce”. Giovedì 27 alle ore 19.00 celebrazione eucaristica con predicazione di don Eligio Grimaldi, parroco Collegiata Maria Santissima Annunziata a Grottaglie e fra i primi parroci della San Giuseppe Moscati. Venerdì 28, alle ore 19, la celebrazione eucaristica con predicazione sarà presieduta da mons.Daniele Salera, vescovo ausiliare di Roma, che amministrerà il sacramento dell’Unzione degli Infermi. Sabato 29, alle ore 19, santa messa con predicazione di don Fabio Raffone, vicario parrocchiale alla Corpus Domini. Domenica 30, festa di San Giuseppe Moscati, alle ore 10, solenne celebrazione eucaristica all’aperto presieduta dal parroco don Marco Crispino; seguirà la processione per: piazza Pertini, viale Cannata, via Del Bene, via Prusciano, via Torraco, via Tagariello, viale della Liberazione, via Delvecchio, viale Cannata e rientro in chiesa. Presterà servizio il gran concerto bandistico “Giovanni Paisiello-Città di Taranto” diretto dal maestro Vincenzo Simonetti. In serata, alle ore 20, festa popolare nella piazza allietata dalle luminarie, con animazione per bambini con parco giochi e spettacolo di magia; a seguire, concerto dei “Napolatino”. Sarà attivo un banco gastronomico. Durante la settimana, tornei di calciobalilla e pingpong e quadrangolare di calcio a cinque. Infine mercoledì 16 novembre, memoria liturgica di San Giuseppe Moscati, alle ore 18.30 santa messa presieduta da don Francesco Manisi, vice-rettore del seminario arcivescovile e animata dai seminaristi. Istituita dal 1986 dall’arcivescovo mons. Motolese, la parrocchia di San Giuseppe Moscati ha sede in piazza Sandro Pertini, al pianoterra di un nuovo insediamento residenziale. Attualmente la comunità è impegnata nella realizzazione della nuova chiesa; il terreno, nelle vicinanze, è stato acquistato grazie ai finanziamenti dell’otto per mille e al contributo dei parrocchiani. L’opera sarà imponente e, oltre al nuovo luogo di culto, prevede anche il salone parrocchiale, le aule per il catechismo, la canonica e un ambulatorio a disposizione della comunità. Per contribuire alla costruzione della nuova chiesa e sostenere le opere di carità: Iban: IT86K05387158 02000043053366 Angelo Diofano
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