“Il Rito dei Santi” a Fragagnano tra falò e tavolate

FRAGAGNANO - In anticipo sulle tradizionali date del 18 e 19 marzo, festa di San Giuseppe a Fragagnano sabato 11 e domenica 12 marzo. Questo, per evitare concomitanze con le iniziative dei comuni vicini, San Marzano soprattutto. Alquanto nutrito il programma delle iniziative, a cura dell’apposito comitato presieduto da Angelo De Roma. Stasera, sabato 11 marzo, vedrà alle ore 20.30 ci sarà l’accensione del falò, allestito fuori paese, nei pressi del palazzetto dello sport, mediante le frecce infuocate scagliate dagli “Arcieri di San Giuseppe” con la colorata coreografia di fuochi artificiali. L’indomani, domenica 12, la festa sarà annunciata dal giro per le vie della banda musicale “Città di Fragagnano”, che presterà servizio per l’intera giornata. Dopo la santa messa delle ore 11.30, dalla chiesa parrocchiale muoverà il corteo con l’immagine del santo per la benedizione da parte del nuovo parroco don Graziano Lupoli delle “Tavolate di San Giuseppe” preparate da devoti su corso Vittorio Emanuele e piazza Regina Elena. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, si snoderà la processione per le vie principali del paese. Alle ore 19, si vivrà un altro momento importante della festa: il Rito dei Santi, alle ore 18.45 nella chiesa del Carmine, a cura della Pro Loco presieduta da Nunzia Digiacomo. Questo lo svolgimento. Attorno a un tavola prenderanno posto i “Santi”, impersonati dai membri del gruppo di lettura “Ipazia” della Biblioteca “N.D.Elena Dell’Antoglietta”. San Giuseppe siederà a capotavola, con il posto contrassegnato da un bastone fiorito; alla sua destra, la Madonna e alla sua sinistra, Gesù Bambino; di seguito, tutti gli altri. Dopo la preghiera, San Giuseppe darà il via al pranzo con un colpo di bastone sul pavimento. Sulla mensa: bucatini con la mollica di pane, la massa, i ceci, i fagioli e le fave, il baccalà, i carciofi, i cavolfiori fritti, le arance e “li cartiddati“. Immancabili saranno il pesce fritto e i “lampascioni”, le cipolline selvatiche tipiche della nostra cucina. L’alternanza delle tredici pietanze sarà ordinata da San Giuseppe con un battito di forchetta sul bordo del suo piatto. Con la regia dell’attore e regista grottagliese Alfredo Traversa (ideatore del Teatro della Fede) il “Rito” sarà intervallato da letture e dalla recitazione di poesie e di motti fragagnanesi. Al termine, per tutti, nel Palazzo Marchesale, degustazione di prodotti tipici locali presso l’info-point G.A.L.Terre del Primitivo. Le musiche saranno eseguite da Paola Vania (violino) e Susanna Curci (arpa), con la presentazione della collega Tiziana Grassi. Sarà presente una delegazione di fragagnanesi residenti nella comunità di Rivoli e il gruppo Fotografi per passione di Taranto. Il “Rito dei Santi” si colloca tra le attività sul turismo delle radici che organizza la rete d’imprese Salento delle Murge, cui si deve un innovativo progetto di marketing turistico per un nuovo marchio d’area turistica, caratterizzato da una forte identità di zona, in un territorio che comprende 36 comuni delle province di Taranto e Brindisi. La giornata di festa sarà conclusa alle ore 20.30 da un grande spettacolo pirotecnico che avrà luogo nei pressi del palazzetto dello sport, a cura della ditta “Maxima Fireworks” di Casamassima-Bari.