Festa degli innamorati
La storia di San Valentino

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Il 14 febbraio tutti noi festeggiamo la festa degli innamorati la si festeggia nel mondo da almeno 600 anni e i primi a festeggiarla furono i francesi. È Un momento in cui gli innamorati di tutto il mondo si regalano qualcosa per sancire il loro amore e la loro unione. Ma chi è San Valentino e perché l’immagine del santo è collegata inesorabilmente da sempre con la festa degli innamorati? Con questo articolo esamineremo la storia del santo e analizzeremo meglio la festa degli innamorati.

La storia del santo:
Da sempre febbraio è il mese del romanticismo, è il mese della rinascita, quando l’inverno ormai sul finire comincia a lasciare spazio alla primavera. Il santo che viene festeggiato il 14 febbraio, è quasi sicuramente quello che nel 496 papa Gelsio I dedicò il 14 febbraio come festa personale. All’inizio la sua immagine non era collegata agli innamorati, cosa questa che avvenne almeno un millennio più tardi.


La leggenda narra:
Valentino da buon cristiano si oppose e celebrò un matrimonio proprio il 14 febbraio.

Una seconda versione:
Secondo alcuni storici la versione dei fatti più accreditata, vede la Chiesa Cattolica come protagonista, che avrebbe sostituito con San Valentino una festa romana la Lupercalia. Festa questa, celebrata agli idi di febbraio, era una festa della fertilità dedicata al dio Fauno e ai fondatori di Roma Romolo e Remo.
I Cristiani misero fuori legge questa festa pagana, che venne sostituita per opera di papa Gelasio con la festa di San Valentino.


Dove si consacra il legame tra l’amore e San Valentino:


Il più antico festeggiamento di San Valentino risale al 1415 quando Carlo Duca di Orleans imprigionato nella torre di Londra, inviò una lettera d’amore a sua moglie Valentine. E da qui l’uso nel mondo anglosassone di spedire biglietti d’amore a San Valentino.




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