Descrizione
L’intervento progettuale ha riguardato la demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico comprensivo “Padre A. G. Martino” sito in Piazza Dante, nel Comune di Castel Baronia (AV).
All’interno dell’area trovano posto le seguenti strutture:
• Blocco adibito a sala polifunzionale;
• Palestra
• Edificio scolastico composto da un unico corpo di fabbrica costruito alla fine degli anni ’70 adibito ad attività didattiche ed attività collaterali. Si sviluppa su 3 livelli utili; al piano terra aveva sede la scuola media con l’atrio di ingresso, le aule per l’insegnamento, i laboratori e relativi servizi igienici. Su questo livello era ubicato anche l’Ufficio Postale. Al primo piano erano collocate le aule scolastiche della scuola elementare, gli uffici, la biblioteca e i servizi igienici. Infine il piano sotto strada, ospitava la centrale termica, gli spogliatoi ed alcuni depositi.
• Blocco indipendente per riunioni e spettacoli;
• Palestra e corpo aggiunto.
L’intervento di adeguamento ha interessato l’intero complesso scolastico composto da diversi corpi di fabbrica realizzati in diversi periodi a partire dagli anni settanta. Intorno all’edificio scolastico principale sono stati edificati vari corpi aggiunti tra cui la palestra, l’ampliamento della palestra e per ultimo l’edificio aula magna. L’edificio scolastico oggetto del presente intervento di primo stralcio è quello indicato come Corpo A.
Sezione Architettonica
La proposta progettuale ha consentito di realizzare un’unica struttura scolastica capace di ospitare:
- al piano seminterrato, con tre aule, la Scuola dell’Infanzia;
- al primo livello la Scuola Secondaria, con tre aule, e la zona uffici;
- al secondo livello la Scuola Primaria, con cinque aule.
Di seguito sono elencate le lavorazioni previste:
- RIDISTRIBUZIONE DEI SERVIZI IGIENICI: è stata proposta la realizzazione, a tutti e tre i livelli dell’edificio, di servizi igienici per alunni, separati per maschi e femmine, per gli insegnanti e per i diversamente abili.
- REALIZZAZIONE LOCALI TECNICI ESTERNI: sono stati realizzati due locali, uno per la centrale termica l’altro per ospitare il gruppo di pressurizzazione antincendio, ubicati in una struttura separata.
- RIDISTRIBUZIONE DEGLI AMBIENTI DEL CORPO ESISTENTE:
La proposta migliorativa ha previsto la creazione, al piano terra del corpo esistente, della zona destinata agli uffici della presidenza e della segreteria.
È stato demolito il blocco bagno adiacente la nuova costruzione, in modo da consentire l’apertura del vano di collegamento con la nuova struttura, e le tramezzature esistenti, poi ricostruite per la suddivisione dei nuovi ambienti. In questo modo, tale area, oltre ad essere connessa alla nuova struttura, risulta direttamente accessibile alle utenze esterne attraverso l’ingresso diretto agli uffici.
Sezione Strutturale
L’intervento relativo alle opere strutturali nasce dall’esigenza di prospettare una soluzione progettuale che riesca non solo ad ottimizzare la fase esecutiva dell’opera in termini temporali, ma soprattutto che utilizzi tecnologie alternative capaci di rispettare i requisiti tecnici richiesti dalla Normativa italiana ed europea sulle Costruzioni.
L’ingombro in pianta dell’edificio scolastico è pari a circa 30.00 x 16.00 metri, con altezze di interpiano al grezzo pari a 3.70 m del piano primo e secondo e 4.00 m al piano terra. Tale maglia strutturale risulta essere costituita da n. 40 pilastri con un interasse di circa 4.00 m.
La proposta, nasce dall’esigenza di realizzare una struttura più snella, dal punto di vista funzionale, con la possibilità di organizzare meglio gli spazi interni, riducendo i limiti che gli elementi strutturali (pilastri) possono produrre. Per quanto sopra esposto la struttura portante ideata è formata un sistema costruttivo composto da:
• fondazioni dell’edificio costituite da un traliccio di trave a T di altezza pari a 1.00 m;
• n. 15 pilastri in c.a., gettati in opera, di dimensioni ridotte rispetto a quelle riportate nel progetto posto a base di gara;
• travi tipo REP (miste acciaio-cls);
• solai tipo SPIROLL, (lastre alveolari in cemento armato precompresso estruso impiegate per la realizzazione di solai) di altezza 20+5 cm.
Sezione Impiantistica
Per quanto riguarda le soluzioni impiantistiche sono stati realizzati:
• L’impianto antincendio, secondo la Norma UNI 10779/98 costituito da una rete principale polietilene e una distribuzione secondaria in acciaio zincato. Alla rete sono stati collegati n. 8 idranti a Naspo. Inoltre è stato realizzato un impianto di allarme incendio acustico e luminoso.
• L’impianto idrico-sanitario con tubazioni in polipropilene di tipo 3, a Norma DIN 8077/8078, Pn=20 bar opportunamente isolate con guaina elastomerica flessibile a cellule chiuse, sigillata nelle giunzioni per evitare qualsiasi fenomeno di condensa.
• L’impianto solare-termico realizzato, per la produzione di acqua calda sanitaria è costituito da cinque collettori solari e un bollitore sanitario solare verticale in acciaio da 500 litri.
• L’impianto di trattamento e smaltimento delle acque meteoriche, attraverso il convogliamento di queste ultime, con appositi bocchettoni, alle colonne discendenti in PVC.
• L’impianto termico attraverso l’installazione di una pompa di calore di potenza P(ris) = 100 kW e P(raf)=90.4 kw, COP 3.62, versione silenziata. La distribuzione interna al complesso scolastico è stata realizzata con un sistema a pavimento con pannelli radianti a bassa temperatura, per una superficie totale di circa 1150 mq, integrato con un impianto di trattamento aria primaria
• l’impianto elettrico attraverso sia la distribuzione in F.M. che quella per l’illuminazione, oltre un sistema di quadristica in B.T. realizzato con tubazioni sotto traccia e/o canali a vista in conformità alle Norme CEI 64/8 e al D.M.37/08. I corpi illuminanti sono ad incasso 600×600 con reattore elettronico DIMMERABILE.
• L’Impianto fotovoltaico mediante 67 pannelli solari fotovoltaici semi-integrati, con immissione in rete Enel di potenza P=18.425 kwp – trifase 230-400V 50hz installati sulla falda di copertura dell’edificio, con esposizione Sud.
• L’impianto antintrusione interno all’edificio ed un impianto di video-sorveglianza delle aree esterne, costituito da Rivelatori volumetrici a doppia tecnologia, Centrale di allarme antintrusione Videoregistratore, Telecamere Speed Dome CCD, a colori ad infrarossi per le riprese notturne da esterno.
• L’impianto di trasmissione dati.
