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Indice delle informazioni sul castello di Castelnuovo:

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Aggiornamento visite 2024 al castello di Castelnuovo
È possibile ammirare dall'esterno gli imponenti ruderi del castello di Castelnuovo.

IL CASTELLO
Del castello dei Vescovi di Luni rimangono imponenti ruderi, tra i quali spicca la turris magna, l’antico mastio del sistema defensivo, con pianta rettangolare e alta 80 metri. Costruito per ordine del vescovo Enrico da Fucecchio alla fine del XIII secolo, come residenza signorile, venne trasformato in fortilizio militare dai Fiorentini e dai Genovesi nel XV e XVI secolo.

Una fortificazione anteriore, voluta dal vescovo Gualtiero e risalente alla fondazione del paese si innalzava nel Borghetto, probabilmente il nucleo più antico dell’abitato per la sua struttura concentrica, che si raccoglieva intorno allo scomparso castello di Santa Maria.
Il nome stesso di Castelnuovo rivela l’esistenza di una costruzione fortificata anteriore, che fu sostituita da un "castrum novum", così come si cita nel 1203 nel Codice Pelavicino.

Qui venne firmata la pace di Castelnuovo il 6 ottobre del 1306, tra i marchesi Malaspina e il Vescovo di Luni Antonio Nuvolone da Camilla, alla presenza di Dante Alighieri, procuratore di Franceschino Malaspina di Mulazzo, come testimoniano gli "Atti della Pace di Castelnuovo", redatti dal notaro sarzanese ser Giovanni di Parente di Stupio, rinvenuti nel 1765.

Dopo aver assolto la sua funzione difensiva, il castello cadde in disuso e venne progressivamente demolito. Oggi rimangono ben visibili la grande torre merlata e la più piccola torre circolare, collegate con i resti dei muri perimetrali.

Come arrivare al castello di Castelnuovo

La storia di Castelnuovo Magra