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DESCRIZIONE

Prima di giungere a Lari noterete una costruzione che svetta su tutte le altre: è il Castello dei Vicari, un severo edificio dall’inconfondibile planimetria circolare con doppio giro di alte mura. Il primo nucleo del castello risale all’alto Medioevo, ma la struttura attualmente visibile è della prima metà del Seicento. È con la conquista fiorentina del XV secolo che conosce la massima importanza, diventando sede di un Vicariato.

Una rampa di 100 scalini

©Guglielmo Giambartolomei

Alla rocca si accede da una rampa di quasi cento scalini, che conduce al cortile in cui spicca il Palazzo Pretorio con la facciata ricoperta dai numerosi stemmi dei vicari succedutisi al Castello per oltre quattro secoli. Al centro del cortile una cisterna, e più a lato una piccola cappella. La rocca, pur rimaneggiata, presenta ancora tutte le funzioni a cui ha assolto: fortezza, carcere, residenza del Vicario, tribunale. Caratteristiche che, assieme al patrimonio artistico costituito dagli stemmi, contribuiscono a renderlo un esempio quasi unico in Toscana.

Il Museo didattico

Oggi il Castello ospita un innovativo museo interattivo didattico, in cui applicazioni tecnologiche si integrano con un sistema illustrativo che porta alla scoperta dei segreti della fortezza. L’utente decide cosa approfondire e come interagire con le numerose applicazioni multimediali, attraverso tavoli multi-touch, giochi didattici multimediali, personaggi olografici in costume, proiezioni. Un racconto e una scoperta alla portata dei più piccoli, grazie ad alcuni cortometraggi e applicazioni. I visitatori possono così ricostruire la sua storia, esplorando le segrete, la sala del tribunale, il carcere con le celle, e le sale che animavano il castello nel XVI secolo.

Eventi e matrimoni

Il Castello ospita tutto l’anno manifestazioni, rievocazioni storiche ed è anche location per matrimoni.

 

 

 



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