I nuovi referenti di Verona e Vicenza

Con l’inizio del 2021, il progetto di superamento dell’area vasta e dell’ingresso nella struttura regionale delle ex camere sindacali territoriali di Uil Verona e Uil Vicenza diventerà realtà. Nei giorni scorsi il Consiglio Confederale della Uil Veneto ha fatto il punto sulla regionalizzazione del sindacato e dei servizi connessi (Patronato e Caf).

«Dopo una doverosa fase di transizione, che ha permesso un ordinato passaggio di consegne – spiega il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo, che in questo momento è anche commissario di Uil Verona e Uil Vicenza – è arrivato il momento delle scelte e del rinnovamento. Ringraziando chi per tanti anni ha tenuto alto il nome e il ruolo della Uil nei rispettivi territori, abbiamo individuato i nuovi referenti provinciali. Essi avranno il compito di intrattenere i rapporti con le istituzioni, con le associazioni e con Cgil e Cisl provinciali, e di rappresentare la Uil Veneto nella propria provincia».

Per Verona la scelta è caduta su Stefano Gottardi, mentre a Vicenza il referente sarà Enrico Bianchi.

«In poco più di 100 giorni – aggiunge Toigo – abbiamo portato a casa tante novità nel campo della riorganizzazione e dell’efficienza. Nuovi regolamenti, lavori nelle sedi, consolidamento dei rapporti. E una segreteria regionale con sette referenti territoriali direttamente legati ad essa: la nostra mano operativa sul territorio. Non ci saranno più i segretari provinciali, abbiamo deciso di rendere più corta ed efficiente la struttura».

«Viviamo – conclude il segretario generale – in una situazione straordinaria e non possiamo attendere inerti che le cose accadano da sole. Pur consapevoli delle difficoltà di questo momento, Uil Veneto sta portando avanti due bandiere: “concretezza” e “futuro”. Le nomine di Stefano ed Enrico vanno proprio in questa direzione e siamo sicuri che Verona e Vicenza saranno protagoniste, con le altre province del Veneto, della fase di ripartenza che ci sarà termine dell’emergenza: noi vogliamo farci trovare pronti».