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Doppia penetrazione: cos’è, come funziona, le regole e le precauzioni

doppia penetrazione
02-11-2021
Spazziamo via ogni tabù e ogni paura: scopriamo cosa è la doppia penetrazione, ma anche come praticarla in modo sicuro

La doppia penetrazione è per molti di noi un argomento tabù: uno di quei pensieri che magari ci passa spesso per la mente ma che per svariati motivi non riusciamo o vogliamo mettere in pratica.

Già, perché chiedere al nostro partner di esplicitare fantasie sessuali forse un po' spinte quando facciamo sesso non è semplice: se da una parte c'è l'eccitazione di infrangere qualche "regola", dall'altra non riusciamo a nascondere la paura di una sperimentazione troppo hard e di posizioni sessuali mai provate prima.

Eppure, per qualcuno il piacere della doppia penetrazione è estremo: una chiara dimostrazione del fatto che l'orgasmo è essenzialmente una reazione cerebrale che può avvenire in seguito a stimoli tanto fisici quanto mentali, come la fantasia.

Cosa è la doppia penetrazione

La DP (double penetration) non è necessariamente praticabile da due uomini e una donna: può essere praticato nel sesso a due o addirittura in solitaria, ma attrezzandosi con un dildo e/o con un plug anale.

Ma attenzione, perché, non è così semplice: occorre un po' di dimestichezza, con o senza giochini.

Spesso infatti capita che, inserito in vagina il primo, il secondo nell’entrare provochi la fuoriuscita dell'altro: niente paura, semplicemente avete sbagliato il tipo o la forma del dildo e quello che state usando non fa per voi.

Inoltre, a differenza della vagina, predisposta naturalmente per accogliere il pene, per l’ano (che deve avere la corretta dilatazione) occorre fare più attenzione perché necessita di una lubrificazione più importante e solitamente assente nell’area rettale.

L'ideale è quindi utilizzare un plug anale debitamente lubrificato, la cui forma è attentamente studiata per l'uso.

Orgasmo anale e vaginale

La DP non è per tutti, motivo per cui se arriva ad essere un'esperienza alternativa forse troppo dolorosa, scomoda e per nulla da orgasmo, allora meglio cercare altrove la via del piacere perfetto.

Ma facciamo chiarezza: l'orgasmo anale può essere definito retroattivo, perché - a livello fisico - il responsabile sarebbe il PS spot, anatomicamente simile al punto G ma collocato sulla parete opposta, tra la vagina e il retto. Non si tratta di un tipo di orgasmo molto comune, anche a causa dei timori e delle tensioni che lo riguardano, ma se praticato con le dovute accortezze può essere davvero entusiasmante.

L'orgasmo raggiunto in seguito alla penetrazione vaginale, invece, solitamente è caratterizzato da sensazioni più avvolgenti e prolungate, provocate da una stimolazione indiretta delle radici del clitoride che circondano la parete anteriore della vagina (un'area che non è particolarmente innervata ed erogena) e dagli sfregamenti del clitoride che spesso avvengono durante il coito.

Se mettiamo insieme questi due orgasmi differenti, ne otteniamo la perfetta sensazione di estasi su cui tanto si fantastica.

Consapevolezza psicologica

Avere la possibilità di sperimentare zone inesplorate e provare sensazioni differenti dalla singola penetrazione vaginale o anale, ma unirla in una doppia penetrazione, ha spinto molte persone a variare il loro modo di fare sesso.

Prima di provare questo tipo di sensazione, però, occorre una grande consapevolezza psicologica, oltre che ad un elevato grado di confidenza con il proprio partner.

Sperimentare l'orgasmo

È bene che sappiate che con la DP si può andare incontro a diversi tipi di orgasmo: quello classico caratterizzato da un unico orgasmo molto intenso con potenti contrazioni dei muscoli perianali e pubococcigei, a cui seguono rilassamento e ipersensibilità.

Il secondo tipo di orgasmo invece vede protagonista un primo orgasmo intenso seguito da un paio di altri orgasmi più brevi e di minore potenza, come una sorta di eco che va via via sfumando.

L'orgasmo di terzo tipo è dovuto a una serie di contrazioni tipiche del multiorgasmo che si susseguono velocemente a intervalli molto ravvicinati: un piacere che sembra finire solo quando si è sfiniti.

Tecnicamente, l'orgasmo è la liberazione dell'energia accumulata attraverso stimoli fisici o mentali, che a un certo punto raggiunge l'apice e viene rilasciata, partendo dal cervello al resto corpo.

Ogni orgasmo è unico e diverso da tutti gli altri e le modalità con cui viene raggiunto sono potenzialmente infinite. Ecco perché non bisogna smettere di sperimentare.

Condom e pulizia

Sia per la penetrazione vaginale che per quella anale occorre sempre ricorrere all'utilizzo del preservativo.

Se nel primo caso infatti si va incontro a gravidanze non desiderate, in caso di penetrazione anale viene coinvolta un’area non specificatamente deputata a questo tipo di pratica e i rischi di poter contrarre una malattia sessualmente trasmissibile sono molto alti, soprattutto considerando che l’ano risulta molto più soggetto a irritazioni e lacerazioni, e quindi più esposto al rischio di contagio. E questo non vale solo per il partner, ma anche per l'utilizzo dei dildo e plug durante i giochi erotici.

Infine un ultimo consiglio: la pulizia, sia interna che esterna, in caso di doppia penetrazione è essenziale. Usa un panno in tessuto naturale come il cotone o il lino inumidito con acqua tiepida, evita di mangiare per qualche ora prima del sesso anale (per evitare di stimolare l’intestino) e, per scongiurare qualsiasi imprevisto, dotati di una siringa da orecchio così da rimuovere ogni residuo e abbandonarti al piacere.

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