“L’arcobaleno nell’orto”: sperimentazione e libertà creativa per i più piccoli

06.10.201817.39 – Il 17 novembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00, si terrà il laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni, dal titolo: “L’arcobaleno nell’orto”; un progetto a cura del FAI (Fondo Ambiente Italiano) Giovani F.V.G, che si occupa della promozione di una cultura orientata verso il rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni dell’Italia, mirando alla tutela del suo patrimonio culturale.

Il laboratorio, organizzato ed ideato, da Serena Bobbo, fotografa, laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’Università degli Studi di Trieste e specializzata in pittura, decorazione pittorica e scenografia, attiva da anni come volontaria del FAI, va ad inserirsi all’interno di una serie di iniziative del FAI Giovani, orientate verso il tema del ritorno alla terra e ai prodotti naturali del territorio, facenti parte anch’essi di quello che viene definito come “patrimonio culturale”.

Il progetto, che ha già avuto una sua prima edizione nel 2013 presso il Liceo Artistico Enrico e Umberto Nordio con la collaborazione di Romano Schnabl, ex professore di pittura e decorazione pittorica, si svolgerà quest’anno presso il Nat Design, lo studio di architettura e design, in via Corti 2 a Trieste, che metterà a disposizione alcuni spazi dove i piccoli partecipanti avranno la possibilità di creare e di sperimentare.

“L’arcobaleno nell’orto” nasce ispirandosi al libro “Rose nell’insalata” di Bruno Munari, designer, scultore e scrittore italiano che nel corso degli anni ’70 dedicò parte dei suoi studi allo sviluppo della creatività e della fantasia nell’infanzia attraverso il gioco, creando attività didattiche in forma ludica e laboratori per i più piccoli, con lo scopo di avvicinarli all’arte, seguendo due regole fondamentali: fare le cose insieme per capire e non dire “cosa” fare, ma “come” farlo, permettendo quindi la stimolazione della creatività dei bambini in modo attivo e partecipe.

In particolare, il laboratorio di Munari al quale il progetto si ispira, è quello che vede l’utilizzo di diversi ortaggi messi a disposizione dei bambini, tramite i quali essi avranno la possibilità di sperimentare e di scoprire, attraverso l’osservazione e l’analisi, le diverse forme delle verdure a loro disposizione. In una fase successiva, con l’integrazione della tecnica di incisione e con l’aggiunta del colore, essi avranno poi la possibilità di creare, con l’aiuto degli adulti presenti, i propri timbri-ortaggi personali, andando quindi a sviluppare la propria creatività in totale libertà.

L’obiettivo del laboratorio è infatti proprio quello della sperimentazione, della scoperta e dell’apprendimento artistico attraverso il gioco, che dà la possibilità ai bambini, di liberare la loro fantasia e creatività: seguendo il metodo Munari, ai bambini verrà quindi data la totale libertà creativa, senza che venga detto loro cosa fare, avranno infatti la possibilità di esprimersi liberamente, attraverso il materiale che gli verrà dato. Lo scopo di “L’arcobaleno nell’orto” è quindi molteplice: se da un lato vi è la sperimentazione e la libera creazione, dall’altro vi è anche la conoscenza della natura, di come anche le cose più basilari, possano trasformarsi in arte e di come da qualcosa di così semplice, possa nascere un gioco.

Le iscrizioni saranno aperte fino a venerdì 16 novembre, per un numero massimo di 15 partecipanti.