COMUNE DI VERRUA SAVOIA

Comune
Il comune di Verrua Savoia è situato sulla confluenza della Dora Baltea con il Po. La quasi totalità del territorio verruese è collinare ed il comune è suddiviso in molte frazioni e località (ben 31), la più popolata è la frazione di Valentino, sede del municipio e centro del comune.

Verrua Savoia
conserva la memoria di un passato glorioso nei resti della sua fortezza, già citata in documenti del X secolo, un’importante posizione strategica attorno alla quale si è sviluppato il borgo.
Non si hanno dati certi riguardo alle origini di Verrua: il primo documento conosciuto che ne fa menzione risale all’anno 999 in cui l’imperatore Ottone conferma al Vescovo di Vercelli la donazione di alcune terre.
In seguito si hanno numerose notizie di Verrua: una storia legata a guerre, assedi, distruzioni e passaggi di sovranità dai Vescovi di Vercelli, ai marchesi del Monferrato ed alla Casa di Savoia. Ma la fama della fortezza è legata soprattutto ai due più noti e documentati assedi del 1625 e del 1704-1705.
Nel 1625 gli Spagnoli comandati dal governatore di Milano, il Duca di Feria e dal capitano Don Gonzalo de Cordova assediarono invano Verrua dal 9 Agosto al 17 Novembre e furono sconfitti dai Piemontesi e dagli alleati francesi. Questa vittoria ebbe grande risonanza e Verrua diventò una fortezza celebrata in tutta Europa.
Altrettanto importante fu l’assedio del 1704-1705 ad opera dell’esercito francese guidato dal Duca di Vendôme. Il complesso a quel tempo era difeso da un muro di cinta e quattro bastioni, mentre la sua parte principale era costituita dal cosiddetto Dongione e dalle caserme che ospitavano i soldati. Più in basso il centro abitato di Verrua. Un assedio durato circa un anno, con i francesi alla fine vincitori, ma una resistenza utilissima che ha permesso di ritardare un altro assedio, quello di Torino, e consentire all’esercito piemontese di organizzare le difese e giungere alla vittoria finale del Duca Vittorio Amedeo insieme al Principe Eugenio.
La fortezza, praticamente distrutta, dopo i trattati di pace ritornò ai Savoia, ma non fu più ricostruita come baluardo difensivo e dopo la parentesi Napoleonica, venne ceduta a privati.

Nel 1862 Vittorio Emanuele II aggiunse a Verrua la denominazione Savoia riconoscendone i grandi meriti acquisiti nella storia del Piemonte Sabaudo.

Una volta finita di respirare l’aria di battaglia sotto quel che rimane della fortezza, possiamo fare una bella camminata lungo il boscoso sentiero della “Rul Verda”. Qui troviamo il Quercus Crenata, un albero ibrido sempreverde ormai raro.
Inoltre oltre alla parrocchiale di San Giovanni Battista è interessante vedere la piccola chiesa di Santa Lucia in frazione Sivrasco, edificata alla fine del Seicento.
Contatti
Località Valentino, 1, 10020 Verrua Savoia (TO)