Master | 11 Luglio 2023
Direttore acquisti: cosa fa e come diventarlo?

Direttore acquisti: cosa fa e come diventarlo?

L’approvvigionamento di beni e servizi rappresenta un processo di fondamentale importanza per la redditività aziendale; ecco perché nell’organigramma di un un’azienda non può mancare un direttore degli acquisti.

Sull’attuale mercato, dove la concorrenza è spietata e la domanda diventa sempre più esigente, le operazioni di acquisto devono essere gestite con estrema attenzione, sulla base di una serie di analisi accurate e approfondite.

Oggi, il responsabile dell’ufficio acquisti svolge mansioni complesse ed eterogenee, che vanno ben oltre il mero acquisto di prodotti.

Nel corso dei prossimi paragrafi parleremo del purchasing manager, cosa fa e quali requisiti deve avere per svolgere la professione; parleremo del mansionario di un ufficio acquisti e dell’importanza strategica che assume per il successo di un business.

Chi è il direttore acquisti

In maniera piuttosto riduttiva il direttore acquisti è identificato in colui il quale, all’interno di un’azienda, si occupa dell’acquisto dei beni.
La realtà dei fatti è invece ben diversa, in quanto si tratta di una professionalità ben più articolata e poliedrica.

Cerchiamo quindi di capire nel dettaglio chi è, ma soprattutto cosa fa dal punto di vista operativo un responsabile acquisti.

Iniziamo col sottolineare che il ruolo è fondamentale per l’andamento di un’azienda e per la sua economia. Non a caso parliamo del profilo che gestisce gli approvvigionamenti e pianifica gli acquisti.

L’obiettivo ultimo di un professionista è ridurre i costi e ottimizzare le scorte, adottando le strategie più idonee per massimizzare il rendimento aziendale.

Le mansioni

Dopo aver analizzato a grandi linee la figura del direttore acquisti entriamo nel merito dell’operatività per identificare le principali mansioni.

Il fulcro intorno al quale ruota l’attività di un professionista è la pianificazione degli acquisti, processo per il quale sono necessarie una serie di altre attività fondamentali per individuare le soluzioni più vantaggiose per il business, e quindi per il rendimento dell’azienda.

Il punto di partenza fondamentale per qualsiasi professionista è la conoscenza dettagliata dell’azienda e delle relative esigenze.

Lo step successivo è identificabile in un’accurata analisi del mercato, in particolare delle tendenze di acquisto e del target di riferimento.

Si procede quindi con la scelta dei fornitori, effettuata sulla base di valutazioni che riguardano l’affidabilità, la puntualità nelle consegne e la qualità dei prodotti, e con la contrattazione delle varie condizioni di acquisto.
In tal caso l’obiettivo è ottenere prezzi vantaggiosi, al fine di garantire all’azienda la fornitura delle merci rimanendo nell’ambito del budget messo a disposizione.

Un altro aspetto da tenere in considerazione, durante la scelta dei fornitori e la successiva fase di contrattazione è quello qualitativo.
Il responsabile degli acquisti deve essere in grado di rientrare negli standard aziendali per ciò che riguarda la qualità della merce acquistata; in altre parole deve essere in grado di garantire alla clientela un buon rapporto qualità-prezzo.

Individuate e stabilite le condizioni ideali di acquisto si procede con la pianificazione operativa degli acquisti.

Tra le mansioni svolte da un professionista rientrano la programmazione e la gestione logistica della merce, l’assistenza tecnica alla clientela, l’ottimizzazione delle scorte.

Per rendere un’idea immediatamente chiara dell’attività svolta da un ufficio acquisto, ovvero cosa fa un direttore acquisiti, abbiamo sintetizzato nel seguente elenco le principali mansioni:

  • Analisi del mercato (prezzi di vendita delle merci, target di clienti ecc.)
  • Analisi dei prezzi di vendita delle merci sul mercato
  • Definizione delle strategie per l’ottimizzazione dei costi
  • Scelta dei fornitori
  • Gestione delle trattative di acquisto
  • Impostazione dei rapporti sugli acquisti da presentare ai dirigenti
  • Gestione delle procedure di acquisto
  • Stipula dei contratti di acquisto
  • Gestione degli eventuali reclami in merito alla conformità delle merci acquistate
  • Direzione dei profili che operano nell’ufficio acquisti

Chiaramente, l’elenco non intende in alcun modo essere esaustivo.
Le mansioni di un ufficio acquisti possono variare in base al settore in cui opera l’azienda e alle esigenze della stessa.

Come diventare procurement manager: requisiti e competenze

La job description del responsabile degli acquisti dei precedenti paragrafi mette in evidenza un dato piuttosto significativo: la professionalità richiede un bagaglio di competenze tecniche e multidisciplinari piuttosto ampio, al quale è necessario affiancare una serie di requisiti personali.

Come accennato in precedenza, si tratta di un profilo versatile e poliedrico, che deve essere in grado di destreggiarsi con professionalità tra fornitori, esigenze aziendali e richieste del mercato.
Ecco perché il requisito fondamentale per intraprendere la professione è la capacità di gestione dello stress.

Tra le attitudini fondamentali rientrano capacità di comunicazione, organizzazione e di problem solving.
Un buon purchasing manager deve possedere spirito d’iniziativa, ma soprattutto deve saper mediare e negoziare.

Passiamo quindi alla parte tecnica, ovvero alle competenze tecniche indispensabili per svolgere la professione.

La professionalità in oggetto presuppone conoscenze che spaziano dal marketing alla gestione dei bilanci, passando per le tecniche di analisi di settore.
Sono necessarie competenze in materia di contrattualistica commerciale e comparazione delle offerte.
Altrettanto importanti risultano alcune nozioni afferenti al campo giuridico; in particolare è necessario conoscere la normativa che regola la gestione d’impresa e i diversi sistemi finanziari.

Attualmente un profilo che si occupa di approvvigionamenti deve avere una buona base, aggiornata, di competenze informatiche, essenziali per l’utilizzo di software gestionali e degli strumenti di office automation.

Dal punto di vista normativo non esiste una regolamentazione per ciò che concerne la professione, di conseguenza non sono richiesti particolari titoli di studio, abilitazioni o albi professionali ai quali iscriversi.

Anche se la maggior parte delle aziende non richiede particolari titoli per lavorare nell’ufficio acquisti, per il direttore il discorso cambia.
Alla luce delle competenze tecniche appena elencate il percorso di studi più indicato per acquisire un know how idoneo è identificabile in un corso di laurea ad indirizzo economico.
La facoltà di economia fornisce le basi relative alle discipline economiche, giuridiche, matematiche e statistiche, ovvero tutti quegli ambiti disciplinari che risultano fondamentali per approcciarsi agli acquisiti nell’attuale panorama economico.

Per quanto riguarda la specializzazione post-laurea, tra i percorsi in grado di garantire una formazione specifica, segnaliamo il master in Procurement management attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.

Si tratta di un corso post-laurea di primo livello che mira a garantire un’elevata padronanza delle logiche economiche, degli strumenti statistici aziendali e dei principi e istituti dell’ordinamento giuridico.
In altre parole un bagaglio di conoscenze e competenze allineato alla professione.

Ecco gli argomenti affrontati dal programma di studio:

  • Introduzione al procurement
  • Il processo d’acquisto: il source tPay
  • Il source tContract
  • Individuazione e analisi dei fabbisogni di approvvigionamento di beni, lavori e servizi
  • La strategia di approvvigionamento
  • Il marketing d’acquisto
  • Il rischio di fornitura
  • La qualifica dei fornitori
  • La gara
  • Il contratto e gli aspetti legali
  • La valutazione dei fornitori
  • Il purchase to pay
  • E-procurement il gestionale aziendale
  • Cenni sul codice appalti

Si tratta quindi di un programma estremamente ampio, che integra teoria e pratica nell’ottica di una formazione orientata al mondo del lavoro.

Quanto guadagna

Concludiamo la panoramica della professionalità con qualche dato relativo alla retribuzione.

Senza entrare nel merito delle variabili che incidono sui guadagni, come ad esempio l’esperienza e il settore operativo, la media annua di un professionista, all’inizio della propria carriera, si aggira intorno ai 48.000 euro.
Con una seniority che supera i due anni un responsabile acquisti percepisce uno stipendio che in media arriva ai 55.000 euro all’anno.

La figura del direttore, con un pluriennale bagaglio di esperienza, può arrivare a percepire cifre che superano i 70.000 euro.

Ora sai cosa fa il direttore acquisiti e le potenzialità che possiede la professione in ottica occupazionale; sai quindi quali sono le mansioni di un ufficio acquisti da mettere in evidenza sul curriculum all’interno della sezione ‘esperienza’ per intraprendere una carriea di successo.
Se desideri specializzare il tuo know how e rendere più appetibile il cv non esitare a richiedere maggiori info sui master online Unicusano attraverso il form che trovi su questa pagina.

Credits: Elnur_ / Depositphotos.com

I contenuti di questo sito web hanno esclusivamente scopo informativo e si riferiscono alla data 11 Luglio 2023.
I contenuti non intendono sostituire consulenza e informazioni ufficiali che sono reperibili su www.unicusano.it

CHIEDI INFORMAZIONI

icona link