Il parco giochi comunale di Priola ora è inclusivo. Nei giorni scorsi sono stati installati i primi giochi, tutti accessibili e adattabili alle varie disabilità, prodotti dall’americana “Ktb music” e distribuiti dalla cuneese “Nober srl”.
Si tratta di giochi per tutti, dotati pure di un codice a barre bidimensionale (QR code) che, tramite lettura con smartphone, permette di imparare a suonare, con istruzioni tradotte in dodici diverse lingue. Il risultato di due progetti, “Rhapsody for all” ed “Equality”, a firma di tre mamme: Paola Rubba, Paola Bettega e Francesca Berutti del Centro “Gli Aquiloni”. «Con il progetto “Rhapsody for all” – spiega il sindaco Luciano Sciandra –, il Comune ha partecipato a un bando della Fondazione Crc aggiudicandosi, fra diciotto Comuni su cento, 7 mila euro.
A questi si aggiungono diecimila euro erogati dalla Regione, a seguito della partecipazione a un altro bando con il progetto “Equality”. Passo dopo passo, stiamo orgogliosamente riuscendo a trasformare l’area di Priola in un parco giochi inclusivo». «Ci abbiamo creduto tanto e soprattutto ci abbiamo creduto insieme – aggiunge Paola Bettega, ora anche consigliere comunale –. L’inclusione è un concetto che deve crescere dentro ogni persona, fin da bambino. Ed è dai bambini che abbiamo pensato di cominciare donando loro un parco giochi per tutti, dove incontrarsi e condividere un percorso musicale unico nel suo genere». E ancora: «Attraverso il secondo progetto “Equality”, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito di un bando dedicato sempre alla realizzazione di parchi giochi inclusivi, arricchiremo ulteriormente il parco con una struttura dotata di rampa per accesso con sedia a rotelle e uno scivolo che agevola la seduta alle persone con disabilità motorie. E per finire: una serie di audiofoni per giocare al telefono senza fili. Un grande risultato per il piccolo magico Comune di Priola».