A Sansepolcro la mostra "Il colore dentro"

Sabato, 10 Dicembre, 2022 (All day) a Domenica, 8 Gennaio, 2023 (All day)
A Sansepolcro la mostra "Il colore dentro"
Sono esposte anche opere conservate alla Biblioteca umanistica della sede di Arezzo dell’Università di Siena
A Sansepolcro la mostra di Francesco Dindelli "Il colore dentro. Lo sguardo di un artista del ‘900”

A Sansepolcro in mostra le opere di Francesco Dindelli "Il colore dentro. Lo sguardo di un artista del ‘900”

Visitabile fino all’8 gennaio 2023 a Palazzo Alberti 

Ingresso libero

 

Sarà visitabile fino all’8 gennaio 2023, a Palazzo Alberti, a Sansepolcro, la mostra “Il colore dentro. Lo sguardo di un artista del ‘900”, che ripercorre l’esistenza e la produzione artistica di Francesco Dindelli (Sansepolcro, 1917-1986), per molti anni ricoverato presso l’allora Ospedale psichiatrico di Arezzo, oggi sede universitaria del Pionta.

 

Disegni, dipinti, ceramiche, fotografie, oggetti - sono quasi 90 le opere in mostra - sono stati recuperati anche grazie ad una capillare ricerca sul territorio operata dal comitato organizzativo, la curatrice Alessandra Baroni, il Comune di Sansepolcro, l’associazione biturgense L’Accademia; tutto questo  con i supporto di tanti prestatori,  fra cui la Biblioteca di area umanistica dell’Università di Siena, che custodisce la donazione della famiglia, che va a sommarsi ad altre preziose donazioni avvenute negli ultimi anni: l’attività di ordinamento e inventariazione è curata - come tutta la Sezione archivi della Biblioteca - dalla dottoressa Lucilla Gigli con il coordinamento della direttrice della Biblioteca dottoressa Eleonora Bassi.

Agli anni del ricovero presso l’Ospedale Neurologico e Psichiatrico di Arezzo è dedicata la terza sezione della mostra, “Segregazione” in cui è presente un grandissimo numero di disegni datati dal 1959 al 1965 e realizzati a grafite, carboncino, matita nera, penna biro blu e penna nera su carta bianca o a quadretti. In essi sono raffiguranti i tanti volti e corpi dei degenti che con Francesco condivisero la contenzione e un destino di privazione della libertà, di emarginazione ma anche di auto-isolamento.
 
Preziosa l’opera di recupero effettuata dall’Università di Siena: presso la Biblioteca umanistica del Sistema bibliotecario di Ateneo si conservano i disegni compiuti durante i primi anni della sua degenza presso l’Ospedale psichiatrico di Arezzo dal 1959 al 1965.