Home Nautica Urban-Air Port, il volo elettrico ha il suo “vertiporto”

Urban-Air Port, il volo elettrico ha il suo “vertiporto”

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E’ sorto a Coventry (UK) il primo vertiporto di 200 che la società Urban-Air Port ha intenzione di costruire in tutto il mondo. E’ stato battezzato “Air One” e consentirà a droni e veicoli elettrici a decollo verticale (eVTOL) con o senza pilota di atterrare e decollare dal  Westminister Car Park versoil  entro città o altre mete come l’aeroporto.

La principale caratteristica della struttura è di essere facilmente rimossa e ricollocata altrove. Il vertiporto di Coventry, per esempio, sarà attivo solo in estate, mentre in inverno sarà collocato altrove.

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Urban-Air Port ha impiegato solo 11 settimane per erigere il sito di 1.580 metri quadati coperti. Comprende  una sala passeggeri, una caffetteria, un hub logistico merci, un hangar per veicoli elettrici e a idrogeno, un’area di controllo di sicurezza e un centro di comando. Una piattaforma circolare di 5,2 metri quadrati che si alza e si abbassa consente atterraggi e decolli dalla sommità della struttura, mentre equipaggio e passeggeri accedono ai velivoli a livello del terreno.

 Entro il 2027 200 vertiporti nel mondo

Questo primo vertiporto fungerà da progetto pilota. Altri 200 saranno costruiti entro il 2027 in siti strategici. Tra questi le West Midlands e Londra un Uk, Los Angeles, l’Australia, la Corea del Sud, Francia, Germania, Scandinavia e Sud-est asiatico. I vertiporti sono pensati per taxi volanti, droni per consegne autonome, gestione delle emergenze in caso di calamità, operazioni di difesa e logistica.

 

SOLO PER USO EDITORIALE Viste generali del drone T150 Malloy Aeronautics Ltd in volo all'apertura di Air-One by Urban-Air Port, Coventry. Data di emissione: lunedì 25 aprile 2022.

Il progetto Air-One nasce con il contributo del governo di Londra e di Supernal, divisione per la mobilità aerea del gruppo Hyundai Motor. Mike Whitaker, direttore commerciale di Supernal, ha detto che «Air-One  dimostra come gli eVTOL possono integrarsi facilmente con le reti di trasporto esistenti per soddisfare le esigenze locali».

 Ricky Sandhu, fondatore di Urban-Air Port pensa che l’apertura di Air-One sia «l’inizio di una nuova era dei trasporti, un’era di emissioni zero».

Centomila aerotaxi elettrici a metà del secolo

Il problema è capire quando. Ad oggi non esiste ancora un solo eVTOL certificato dalle autorità di controllo sui voli passeggeri. Tuttavia la società di consulenza globale Roland Berger stima che entro il 2025 saranno operativi fino a 3.000 aerotaxi. Aumenteranno  esponenzialmente fino a 100.000 entro il 2050. Ma permangono numerosi ostacoli tecnologici, infrastrutturali e legali.

Uno di questi sono appunto i siti di decollo e atterraggio elettrico verticale, assieme alla le infrastrutture di ricarica e le strutture di manutenzione. Yu Zhanfu, partner e vicepresidente dell’unità cinese di Roland Berger, ha affermato che gli aerei eVTOL devono essere sottoposti a una verifica completa per quanto riguarda la sicurezza e la stabilità tecnologica.

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3 COMMENTI

  1. Bella, la cosa mi piace molto, anche se ammetto di essere scettico su un uso di massa così ravvicinato nel tempo, in Italia magari abbiamo città ancora relativamente vivibili come distanze etc ma immagino che in molte altre situazioni farebbero grosso successo

    Una cosa non ho capito però, perché lo smontano in inverno per collocarlo altrove e rimetterlo in estate? Turismo? Venti troppo forti?

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