Roseto Valfortore è un borgo della Daunia incorniciato nel verde e ricco di specialità culinarie, tappa imperdibile nel viaggio tra Puglia e Campania!

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Anticamente conosciuto come Rosito o Rosetum già in epoca romana, tra i monti della Daunia esiste un piccolo borgo che al di là delle apparenze racchiude una storia importante e oggi è una meta rinomata soprattutto per i suoi paesaggi naturali e le pregiate specialità culinarie, come il miele e il tartufo: siamo a Roseto Valfortore!

Il curioso nome di questa cittadina nasce dall’unione di due elementi caratteristici del territorio: la rosa selvatica, specie floreale autoctona che cresce in questa zona nonché suo simbolo, e la presenza del fiume Fortore e della sua alta valle a nord-ovest. Geograficamente, Roseto Valfortore è situata sul confine tra Puglia e Campania, precisamente con la provincia di Benevento, rendendola una tappa imperdibile in un lungo itinerario di viaggio a cavallo tra queste due splendide regioni del sud Italia. Vuoi saperne di più? Leggi attentamente questo articolo per scoprire passo passo il nostro itinerario di viaggio tra luoghi ed esperienze uniche!

Dove si trova Roseto Valfortore: scopri il paesaggio della Daunia

Roseto Valfortore

Roseto Valfortore si trova a oltre 600 metri di altezza tra i monti della Daunia, nella parte più occidentale della provincia di Foggia, in Puglia. Il suo territorio è incorniciato nel verde ed è dominato dalla presenza di bellezze naturali che attirano turisti alla ricerca di una vacanza all’insegna del benessere e rilassamento a contatto con terra, acqua e aria.

Nei pressi di Roseto Valfortore, infatti, oltre al già citato fiume Fortore è possibile avventurarsi alla scoperta di molti altri luoghi di grande suggestione. Tra questi spiccano soprattutto: il Monte Cornacchia, il tetto della Puglia con oltre 1000 metri di altezza dove è possibile visitare anche una delle Panchine Giganti italiane con un panorama mozzafiato sulla regione; il rigoglioso bosco Vestruscelli, parte del bosco di Faeto adiacente a Roseto, una delle “case” del lupo appenninico dove crescono le rose selvatiche e i tartufi; le affascinanti cascate del torrente Freddo, più a sud del Cornacchia; e la Via Francigena della Daunia, uno dei cammini più famosi al mondo che attraversa il territorio più a sud di Faeto per raggiungere Monte Sant'Angelo.

Cosa vedere a Roseto Valfortore: una passeggiata nel borgo

Cosa vedere a Roseto Valfortore

Come anticipato, Roseto Valfortore è un borgo dalla storia antichissima che nel corso dei secoli ha vissuto la presenza sul territorio di antichi popoli italici, dei romani, dei longobardi e degli angioini, senza dimenticarsi del dominio di alcune delle famiglie aristocratiche italiane più influenti come i Di Capua, i Lombardo e i Saggese prima di diventare un comune autonoma in età risorgimentale. Per i più curiosi, segnaliamo inoltre la fondazione del borough denominato Roseto in Pennsylvania, negli Stati Uniti, fondato proprio da alcuni cittadini che tra ottocento e novecento hanno deciso di partire e cercare la propria fortuna dall’altra parte del mondo.

Addentriamoci dunque alla scoperta delle cose da vedere a Roseto Valfortore passeggiando per le sue vie e i suoi monumenti, rigorosamente realizzati in pietra secondo l’antica arte professionale degli scalpellini (caratteristica condivisa con Oratino in Molise), abilissime figure dell’artigianato tradizionale ormai scomparse. Qui tutto, o quasi, è scolpito nella roccia. Superato l’Arco della Terra, antica porta di ingresso per il borgo storico, si arriva in Piazza Bartolomeo III Di Capua che ospita l’antico palazzo baronale con il suo particolare torrione circolare e poco più avanti c’è la piccola Chiesa di San Filippo Neri, patrono della città dalla prima metà del seicento. Proseguendo nella passeggiata nel borgo ci si imbatte in altre due chiese affascinanti: la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, edificata a inizio cinquecento, sulla cui balaustra in pietra sono scolpiti alcuni simboli iconici di Roseto come la rosa selvatica e lo stemma feudale dei Di Capua, e la Chiesa di San Nicola, uno dei santi più amati dai pugliesi. Sul lato meridionale della cittadina si arriva allo splendido anfiteatro e al belvedere Giro Coste, affacciati sul bosco Vetruscelli. Tra le altre attrazioni da non perdere ricordiamo anche le fontane scolpite in pietra dai maestri di Roseto; mentre fuori dal centro abitato, a sud-ovest, ti suggeriamo di visitare uno degli antichi mulini godendo di una vista spettacolare su un viale in discesa circondato dalla natura.

Miele e tartufo: le eccellenze gastronomiche di Roseto Valfortore

Miele e tartufo: Roseto Valfortore

Prima di partire insieme per questo fantastico itinerario di viaggio che ci porterà alla scoperta dei luoghi e delle esperienze più belle tra Puglia e Campania, ovviamente passando per Roseto Valfortore, vale la pena spendere due parole sui due prodotti di punta della gastronomia locale: il miele e il tartufo, in particolare quello nero. Entrambi vengono raccolti nel rigoglioso bosco Vetruscelli, l’anima verde del borgo, e rappresentano certamente un vero e proprio tesoro di prelibatezze da scoprire. Qual è il modo migliore? Noi ti suggeriamo di visitare Roseto Valfortore ad agosto, dove ogni anno si celebra la sagra del tartufo: l’occasione perfetta per assaggiare questa specialità e comprare un souvenir gastronomico eccezionale, come il delizioso miele tartufato!

Viaggio tra Puglia e Campania attraverso Roseto Valfortore: partenza da Bari

Roseto Valfortore: partenza da Bari

Se hai intenzione di affrontare un viaggio on the road in Puglia e oltre arrivando da fuori, molto probabilmente la tua tappa di partenza sarà Bari. Il capoluogo pugliese infatti, tra collegamenti stradali, stazione, porto e aeroporto, è certamente la città più attrezzata nel tacco d’Italia per ciò che riguarda la mobilità turistica nazionale e internazionale. Il viaggio verso Roseto Valfortore e più avanti in Campania verso Napoli ha inizio! Ma prima, che ne diresti di visitare una delle attrazioni più simboliche della città? Stiamo parlando della Basilica di San Nicola nella città vecchia e della cripta dove è sepolto il santo che oggi, in tutto il mondo, è simbolicamente riconosciuto come Babbo Natale!

Seconda tappa: Trani e Barletta

Roseto Valfortore: Trani e Barletta

Terminata la visita a Bari, è tempo di mettersi in auto e viaggiare verso nord percorrendo la SS16 Adriatica. Lungo la strada è possibile fermarsi in alcune località certamente degne di nota, come Giovinazzo e Trani, ma noi ti suggeriamo in particolare Barletta: scopri insieme a noi come visitare al meglio il bellissimo castello medievale che domina la città e il suo museo interno ricco di cimeli interessantissimi per tutti gli appassionati di storia.

Terza tappa: Foggia

Roseto Valfortore: Foggia

Da Barletta prosegue il viaggio, questa volta percorrendo le strade SS113 e SS544 per giungere a Foggia, capoluogo di provincia del territorio di Roseto Valfortore. Ti suggeriamo di fermarti per un giro in città, ammirando numerose attrazioni interessanti di carattere artistico e architettonico. In particolare, ti suggeriamo la bellissima Cattedrale della Beata Vergine Maria, il maestoso Palazzo Dogana, il suggestivo Teatro Umberto Giordano e la villa comunale dedicata a Karol Wojtyła. Fai un giro anche per le strade e i vicoli dei cosiddetti Quartieri Settecenteschi, il cuore pulsante nel centro di Foggia dove ammirare da vicino altre attrazioni interessanti come i palazzi storici e le fontane che impreziosiscono il paesaggio cittadino.

Quarta tappa: eccoci a Roseto Valfortore

Tappa a Roseto Valfortore

Dopo una piacevole visita a Foggia si prosegue guidando sulla SS17, arrivando fino al borgo storico e affascinante di Lucera dove ti consigliamo di visitare il favoloso castello, simbolo del suo importante passato. Da Lucera, percorrendo la SP130 e attraversando il bellissimo paesaggio della Daunia, eccoci giungere finalmente a Roseto Valfortore! Goditi la tua visita al borgo e nei sui dintorni con le informazioni fornite dei paragrafi precedenti di questo articolo!

Quinta tappa: Benevento

Roseto Valfortore: Benevento

Da Roseto Valfortore il viaggio on the road continua, guidando lungo le SP129 e SP128 entrando nel territorio della Campania. Qui si prosegue la guida sulla SP68 fino al piccolo borgo di Castelfranco in Miscano, visitabile durante una breve sosta, e poi sulla SP126. Il panorama attorno qui è estremamente rurale e ti darà l’impressione di viaggiare attraverso terre remote in tempi remoti; clicca qui per scoprire di più sulla regione del Sannio. Ma ora è il momento di dirigerci verso Benevento, percorrendo la SS90bis: giunti nella famosa città delle streghe non perdere occasione per visitare il suo bellissimo centro storico, ricco di arte e cultura, il momento e il posto ideale per una pausa all’insegna della bellezza e, perché no, magari assaggiando un delizioso mostacciolo al liquore, un dolcetto simbolo della città e noto per la sua bontà.

Sesta tappa: Caserta

Roseto Valfortore: Caserta

Partendo da Benevento, si va adesso alla volta di Caserta, una tappa imprescindibile per un itinerario di viaggio tra luoghi, storie ed esperienze fantastiche nel sud Italia. Il viaggio in auto riprende lungo la SS372 super il Parco Regionale Taburno Camposauro, procedendo quindi sulle SP110 e SP335, seguendo le indicazioni per l’uscita in direzione di Caserta nei pressi del monumentale Acquedotto Carolino. Giunti in città sarà facile individuare la magnifica e splendida Reggia di Caserta, un concentrato di storia, regalità e bellezza come un diamante prezioso che impreziosisce il panorama di questa terra. Scoprila insieme a noi!

Settima tappa: Napoli

Roseto Valfortore: Napoli

Ed eccoci giungere alla destinazione finale di questo lungo itinerario che dalla Puglia ci ha portato in Campania: Napoli, una delle città più belle di tutto il Mediterraneo da scoprire ed esplorare in tutte le sue fantastiche sfumature - perché no, anche nell'arco di 36 ore! Il modo più semplice per raggiungere la città all’ombra del Vesuvio partendo da Caserta è sicuramente l’autostrada A1, l’Autostrada del Sole. E invece qual è il modo più semplice, comodo e vantaggioso di visitare la città? Naturalmente il Naples Pass, la tua chiave d’accesso per le migliori attrazioni ed esperienze nel capoluogo campano! Scopri di più cliccando il pulsante qui sotto!

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Itinerario di ritorno e altri luoghi da esplorare in Puglia

Roseto Valfortore: itinerario di ritorno in Puglia

Piaciuta la visita a Napoli con il Naples Pass? E che ne dici dell’intero viaggio? Fin qui abbiamo scoperto insieme luoghi strepitosi e vissuto esperienze fantastiche...ma le emozioni non sono ancora finite! Certo, potresti decidere di rimanere per sempre a Napoli e godere le meraviglie di questa splendida città, ma se invece hai intenzione (o necessità!) di ritornare in Puglia allora la strada da percorrere è piuttosto semplice. Partendo dalla zona più orientale della città bisogna prendere la SS162dir e successivamente spostarsi sull’autostrada A16 nei pressi di Pomigliano d’Arco, seguendo un lungo percorso che taglia in due il sud Italia ritornando nella provincia di Barletta-Andria-Trani; qui, vicino Canosa di Puglia è possibile immettersi sull’autostrada A14 e guidare per un breve tragitto fino ad Andria, dove ti consigliamo di uscire.

Questo sarà il punto di partenza per aggiungere una tappa aggiuntiva a questo fantastico itinerario. Noi ti suggeriamo di percorrere la SS170 verso sud per scoprire il panorama unico delle Murge e soprattutto la sua gemma più preziosa: Castel del Monte! Da qui, seguendo le indicazioni per spostarsi verso Ruvo di Puglia, Bitonto e Modugno, sarà facile ritornare finalmente a Bari: prima di ritornare a casa, qui potrai concederti un premio davvero speciale visitando le location più belle della città gustando alcune delle specialità migliori, come la focaccia, in un fantastico street food tour per mettere una deliziosa firma finale sul tuo magnifico itinerario di viaggio insieme a noi!

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