Uno dei vantaggi di vivere a Torino è che, pur essendo tra le città più inquinate d’Italia, non hai bisogno di fare decine di chilometri per immergerti nella natura. A volte bastano pochi minuti in bici o in auto, o qualche fermata di tram. Il che, in tempi di pandemia e regioni a colori, può fare la differenza tra il rincoglionirsi a casa davanti a Netflix e l’avere una parvenza di vita normale e sana.
Mi riferisco ai parchi cittadini, certo, ma anche alla collina di Torino, il polmone verde che protegge la città a oriente, chiamata anche semplicemente “la Collina”.
Nominare la collina a Torino evoca immediatamente due pensieri: il primo è “quando vinco al Superenalotto mi compro la casa in Collina” (ma anche in Precollina andrebbe più che bene).
Il secondo sono le passeggiate al fresco, quelle per chi la Collina può solo ammirarla da lontano o passarci a piedi, e invidiare chi il Superenalotto l’ha fatto davvero, ma godendosi intanto i paesaggi e la natura ancora incontaminata, l’odore di bosco, e qualche animale selvatico.
Di cose da vedere in collina a Torino ce ne sono parecchie. Molte hanno a che fare con la natura, tante altre con la storia di questa città. Io ho raccolte qui quelle che ritengo le migliori, ma se vuoi suggerirne altre aggiungi pure un commento in coda al post!
Villa della Regina e Villa Genero
Della Villa della Regina ho parlato spesso nei miei post, per il suo romantico giardino, perché vi si produce un unico vino DOC, perché è una valida alternativa alle classiche attrazioni cittadine. Non tutti però sanno che poco sopra Villa della Regina c’è anche un altro parco, Villa Genero, meno battuto e purtroppo anche molto meno curato. Vale comunque la pena farci un salto, soprattutto d’estate, per godersi ombra e freschino.
Villa della Regina e Villa Genero sono raggiungibili attraverso il sentiero urbano n.19.
Colle della Maddalena
Se la collina di Torino fosse le Alpi, il colle della Maddalena (ma è più giusto bric della Maddalena, ovvero “cima”) sarebbe il monte Bianco. È infatti il punto più alto (715 metri), ed è facilmente riconoscibile per l’enorme statua della vittoria alata sulla cima e per il parco sottostante, dedicato ai caduti torinesi della Prima Guerra Mondiale.
Anche il bric della Maddalena è raggiungibile attraverso un sentiero naturalistico, il n.16, che parte dal parco Leopardi e si arrampica fino in cima.
Basilica di Superga
Sei di Torino se…ogni volta che torni in città cerchi con lo sguardo la Basilica di Superga, la mega chiesa commissionata da Vittorio Amedeo allo Juvarra per ringraziare la Madonna della vittoria sui francesi, uno dei tanti momenti in cui si è seriamente rischiato che qui fosse tutto baguette e ohlala.
La maestosa chiesa è stata eretta piallando 40 metri di collina, nelle sue cripte sono anche sepolti tutti i Savoia (tranne i re d’Italia). E nel 1949, proprio alle spalle della basilica, in un tragico incidente aereo persero la vita i campioni del Grande Torino, diventando meta di pellegrinaggio di tifosi di ogni fede.
Volendola fare a piedi, la cima di Superga è raggiungibile dai sentieri n.27, 28 e 29, con punti di partenza e difficoltà diverse.
I sentieri della collina di Torino per trekking e mountain bike
A proposito di sentieri: Superga, il colle della Maddalena e le altre cose da vedere in collina di Torino sono raggiungibili comodamente in auto. Se però vuoi togliere dalle tue chiappe la forma del divano, i percorsi di trekking o mountain bike non mancano. Ci sono oltre 15 sentieri, da quelli più facili e urbani a quelli più naturalistici e impegnativi.
Alcuni te li ho già segnalati qui e là nel post, puoi scaricarli tutti a questo link, ma mi riprometto di fare un post dedicato per guidarti ai migliori.
Parco Europa
La collina di Torino era ed è rimasta roba da ricconi o da nobili proprietari terrieri. Alcuni di questi hanno però lasciato in eredità al Comune i propri terreni, per farne dei parchi. Il che è più o meno la genesi del parco Europa, un altro bel punto panoramico. È costruito a “gradoni”, terrazze che scendono verso la città, arricchiti da parecchi tipi di piante (inclusi iris e perfino ulivi), e negli anni ’60 era anche presente un’ovovia che portava dritta alle rive del Po.
Adesso è più che altro una stazione di appuntamenti per limonare al chiaro di luna.
Monte dei Cappuccini
Definirlo monte è come definire Brunetta spilungone, ma la terrazza nella collina di Torino più amata dai torinesi offre una vista da cartolina sull’intera città. Oltre a essere luogo romantico per eccellenza, dove scambiarsi baci e scattare selfie, di giorno come di notte. Il Museo della Montagna, poveretto, se lo cacano in pochi, ma ti assicuro che vale la pena visitarlo, anche se non sei un grande appassionato.
Dove mangiare in collina a Torino?
Nella bella stagione, e soprattutto in estate, i torinesi cercano qui un po’ di refrigerio dall’afazza cittadina, e già che ci sono si fermano qui a mangiare qualcosa.
Si ma qui dove?
In questo post puoi trovare tutti i migliori ristoranti in collina a Torino. Ma se vai di fretta:
- per una cenetta intima: trattoria con Calma, cucina tipica piemontese in un contesto delizioso e con veranda panoramica.
- per una rimpatriata in famiglia: Unione Famigliare Reaglie, piola collinare con menu a prezzo fisso, tanta abbondanza ma senza sacrificare la qualità.
- per una serata estiva: bocciofila Cavorettese, ambiente informale e tanti tavoli all’aperto, per godersi la frescura e mangiare bene.
Ora che sai cosa vedere in collina a Torino non hai più scuse: metti le scarpe comode (se le hai, quelle da trekking) e immergiti nella natura selvaggia, a pochi minuti dal traffico ancora più selvaggio della città. Poi torna, fatti una doccia e lasciami un commento raccontandomi com’è andata!
