Martedì, 30 aprile 2024 - ore 20.47

Sergnano (Cremona), il Gruppo Civico La Casa di Vetro: ‘La sanatoria non arriva’

«Invalidate tasse e tariffe comunali del 2015. Ora cosa farà l’Amministrazione?»

| Scritto da Redazione
Sergnano (Cremona), il Gruppo Civico La Casa di Vetro: ‘La sanatoria non arriva’

L’Amministrazione Comunale di Sergnano ha fatto i conti senza l’oste! La normativa nazionale in ambito di bilancio comunale per l’anno 2015 prevedeva infatti che i bilanci avrebbero dovuto essere approvati da tutti i comuni entro il 30 luglio, ovviamente insieme a tutte le delibere di definizione di imposte, tasse e tariffe comunali (come IMU, TASI, TARI e Addizione Comunale IRPEF). Nonostante i ripetuti solleciti arrivati la scorsa primavera dal gruppo civico La Casa di Vetro per accelerare l’iter di approvazione del bilancio del comune di Sergnano, la Giunta Bernardi ha pensato bene di approvare il tutto nella seduta del Consiglio Comunale del 3 agosto, quindi in ritardo rispetto al limite fissato dalla normativa nazionale. L’Assessore al Bilancio Landena, in quella e in altre occasioni successive, si era detto sicuro del fatto che negli anni passati le delibere approvate in ritardo venivano sempre e comunque sanate e quindi validate. Negli ultimi due Consigli Comunali (parliamo di ottobre e novembre) l’Assessore aveva esposto nuovamente il problema, sicuro però che la sanatoria ci sarebbe stata.

Quest’anno invece non è andata così! Nessuna sanatoria, nemmeno nella Legge di Stabilità recentemente approvata dalla Camera dei Deputati (e in attesa di un ultimo passaggio al Senato, di carattere solo formale): pertanto le delibere approvate in ritardo sono nulle. Da notare che i Consiglieri Comunali de La Casa di Vetro hanno più volte sollevato perplessità in tal senso, soprattutto in vista della scadenza del saldo Imu e Tasi del 16 dicembre scorso. La risposta dell’Amministrazione è sempre stata la stessa: «Non preoccupatevi, tanto ci sarà la sanatoria!». E alla domanda specifica avanzata dal gruppo di opposizione, nel corso del Consiglio Comunale del 17 novembre: «Cosa pensate di fare in caso in cui non vengano sanate e quindi rese nulle?», la risposta dell’Assessore Landena è stata: «Effettueremo il ricalcolo di Imu ,Tasi e Tari e faremo versare le differenze». Peccato che nel 2015 l’Amministrazione Comunale (con voto contrario delle minoranze) abbia pensato bene di aumentare tutte le imposte e le tasse e quindi i cittadini di Sergnano hanno così versato di più rispetto allo scorso anno.

Lo scenario che si potrebbe profilare adesso? Senza nuove misure a livello nazionale entro fine anno, nel comune di Sergnano le delibere per la definizione di tasse, imposte e tariffe comunali per l’anno 2015 sono nulle, quindi le aliquote valide tornano a essere quelle applicate nel 2014. Ci spiace che per l’ennesima volta l’Amministrazione Bernardi sia caduta in fallo per troppa sicurezza di sé. Ora si troveranno costretti a correre ai ripari per far quadrare un bilancio con lacune evidenti nelle sue stesse fondamenta. A volte saper ascoltare e prendere in considerazione anche i consigli altrui può far sì che non accadano certe spiacevoli situazioni!

Gruppo Civico La Casa di Vetro

1501 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria