Acheni di girasole con semi
Acheni di girasole con semi

Achenio

Definizione

L’achenio è un tipo di frutto semplice e secco indeiscente, che deriva da un ovario unicarpellare, ovvero con una sola carpella. Non si apre per rilasciare il seme al suo interno quando è maturo. Ogni achenio contiene un solo seme che non è saldato alla parte esterna del frutto, conosciuta come pericarpo. Nonostante il pericarpo dell’achenio non si apra spontaneamente, il seme può comunque germinare e crescere rompendolo quando le condizioni ambientali sono favorevoli. La natura indeiscente dell’achenio aiuta a proteggere il seme fino a quando le condizioni ambientali non sono adeguate per la germinazione.

Achenio

Esempi di un achenio
@Borgetti N., Isocrono D.

Pericarpo

Il pericarpo dell’achenio è composto da tre strati: l’epicarpo (strato esterno), il mesocarpo (strato medio) e l’endocarpo (strato interno). In particolare, l’endocarpo è spesso il più duro e serve a proteggere il seme. La consistenza del pericarpo può variare, essendo più o meno indurito e talvolta anche legnoso, permettendo al frutto di resistere a condizioni ambientali difficili e favorire la sua diffusione nella natura.

Disseminazione

Molti acheni hanno parti speciali che facilitano la loro disseminazione. Ad esempio, il pappo è un ciuffo di peli alla fine del seme, come nel tarassaco. La samara è, invece, un’ala creata dall’estensione della buccia del frutto, e può avere un’ala singola, come nel frassino, o due ali, come negli aceri. Il pappo e la samara aiutano gli acheni a viaggiare con il vento, un processo chiamato dispersione anemocora. Un altro metodo di disseminazione è l’epizoochoria, dove gli acheni si attaccano al pelo o alle piume degli animali per essere trasportati in nuove aree.

Esempi

Piante che producono acheni includono, tra le altre, il castagno, l’ippocastano, il cardo mariano, il finocchio, l’anice, la lavanda, il girasole e il tarassaco.

Variazioni morfologiche

Studi recenti hanno analizzato la morfologia degli acheni in diverse piante, rivelando differenze a livello microscopico che aiutano nella classificazione delle specie. Ad esempio, un’indagine su 26 gruppi di Crepis (un genere di piante erbacee comunemente conosciute come “radicchi”) in Turchia ha mostrato differenze significative nella struttura superficiale dell’achenio. Allo stesso modo, studi su Clematis (un genere di piante rampicanti o perenni, note per i loro fiori attraenti) in Corea hanno rivelato che le caratteristiche degli acheni possono essere utili per la distinzione delle specie. Un altro studio sul tarassaco ha evidenziato l’importanza delle caratteristiche morfologiche degli acheni nella distinzione tra varie specie all’interno del genere. Queste scoperte indicano l’importanza della morfologia dell’achenio nella comprensione delle relazioni evolutive e adattative delle piante.

Riferimenti

  1. Aksu Kalmuk, N., Inceer, H., & Imamoglu, K. V. (2018). Achene micromorphology of 26 Crepis L. (Asteraceae) taxa from Turkey with notes on its systematic and ecological significance. Botany Letters, 165(2), 292-306. https://doi.org/10.1080/23818107.2018.1452167
  2. Ghimire, B., Park, B. K., Son, D. C., & Oh, S. H. (2020). Achene Morphology and Anatomy of Clematis L. (Ranunculaceae) in Korea and Its Taxonomic Implications. Plants (Basel, Switzerland), 9(10), 1279. https://doi.org/10.3390/plants9101279
  3. Rewicz, A., Marciniuk, J., & Marciniuk, P. (2020). Achene micromorphology and its taxonomic significance in some species in Taraxacum sect. Palustria (Asteraceae). PhytoKeys, 166, 1–28. https://doi.org/10.3897/phytokeys.166.54271