ANCARANO

COSA VEDERE E FARE AD ANCARANO

Ancarano è un piccolo comune abruzzese nella provincia di Termoli. Uno splendido borgo teremano ubicato in prossimità di importanti valichi appenninici, si estende nella Val Vibrata, a sud del fiume Tronto. Il paese sorge su una collina, da dove si può scorgere quasi l’intera media vallata del Tronto. Il nome del paese deriva da un prediale composto dal nome latino di Anc(h) arius cui è stato aggiunto il suffisso ãnus. Lo storico Sebastiano Andreantonelli attribuisce alla denominazione del borgo una correlazione ad Ancaria, divinità venerata nella città di Ascoli Piceno, che, secondo quanto tramandato dagli storici locali, ebbe in questo luogo un tempio.

Meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza in pieno relax a contatto con la natura. Visitare Ancarano è come ripercorrere un viaggio nel passato. Si presenta agli occhi del visitatore, con un centro storico molto interessante da visitare. Le sue origini risalgono all’epoca preromana come centro abitato e luogo sacro piceno. Oltre al caratteristico centro storico di origine medievale, ad Ancarano possiamo ammirare: la Parrocchiale della Madonna della Pace, al cui interno si conserva un’effigie della Vergine molto venerata e, sotto l’altare, le sacre reliquie di san Simplicio, il patrono del borgo; la Chiesa della Madonna della Misericordia, eretta nel XVII secolo e caratterizzata da una pianta ottagonale; la Casa Natale dello scienziato Giuseppe Flaiani, che divenne famoso per i suoi studi sulla tiroide.

La storia di Ancarano è quindi anche una storia di sapori intensi e genuini. La cucina che propone è essenzialmente di tipo contadino, con i prodotti legati alla terra semplici e genuini. Tra le altre specialità segnaliamo i Talli (tagliolini tipici della zona,) i crispelletti ed il formaggio fritto. Ricca di eventi e di manifestazioni, ad Ancarano i festeggiamenti hanno inizio nella seconda metà del mese di luglio con la rievocazione storico folkloristica in costume delle “canestrelle“, questa iniziativa è nata dall’esigenza di riportare alla luce una antica usanza popolare. Oltre alla musica popolare, ai balli in piazza, durante la rievocazione ci sono assaggi di prodotti locali come formaggio, bruschette, frittelle, “bescuotte de lu mete”, vini. Intorno al 29 luglio, oltre alle funzioni religiose, si organizzano, in collaborazione con la Parrocchia e con le altre associazioni esistenti nel comune, vari intrattenimenti musicali, tra i quali si è ormai da qualche anno affermato con notevole successo il raduno bandistico organizzato dal Complesso Bandistico “Città di Ancarano“.