CARAMAICO TERME

Chiesa di San Tommaso Becket di Caramanico Terme 6

Caramanico Terme

65023 Caramanico Terme PE, Italia

COSA VEDERE E FARE A CARAMAICO TERME 

Caramanico Terme è un piccolo comune in provincia di Pescara. Fa parte della Comunità montana della Maiella e del Morrone della quale è anche sede. Il centro è noto per la ricchezza artistica e per la presenza del centro benessere e di cura: “Terme di Caramanico“, inoltre è incluso nel gruppo dei Borghi più belli d’Italia.

Si presenta come un borgo caratteristico, ricco di bellezze storico artistiche e culturali. A Caramanico Terme è possibile visitare la chiesa di Santa Maria Maggiore, dagli esterni gotici con portale ad arco acuto raffigurante la suggestiva incoronazione della Vergine. Interessanti sono anche la chiesa di San Nicola di Bari del XV secolo e la quattrocentesca chiesa di San Maurizio e la chiesa di San Lorenzo dei cappuccini. Appena fuori dal paese è possibile visitare la chiesa di San Tommaso d’Aquino.
Meritano inoltre una visita  i numerosi resti e i reperti medioevali di cui si hanno la testimonianza.

Come già anticipato, la località è principalmente conosciuta per le sue terme. Le sue origini risalgono al  1576, quando Padre Serafino Razzi scrisse di una sorgente del fiume, detta Zolfarina, che guariva malattie dei bronchi. Le terme tuttavia furono costruite solo nel 1836, un capannone rudimentale attorno il fiume. Successivamente nel 1901, con la fama delle terme curative, fu inaugurato il vero e proprio complesso termale La Salute. A causa della seconda guerra mondiale, lo stabilimento andò in crisi, ma già negli anni ’50 gli imprenditori abruzzesi si interessarono alla valorizzazione del turismo montano, ricostruendo città come Roccaraso e Castel di Sangro, e finanziando anche l’ampliamento in chiave moderna dello stabilimento termale, con la costruzione del vicino Grand Hotel Majella. Da allora a oggi lo stabilimento è in forte crescita economica.

Particolare e degna di nota è anche La valle del Luco (o piano del Luco). Un’area naturale in cui lo scorrere dell’acqua del fiume Orta ha causato nel corso dei secoli la formazione delle cosiddette Marmitte dei Giganti presso le rapide di Santa Lucia attraverso l’erosione delle rocce calcaree.

Durante il periodo estivo inoltre, sono particolarmente consigliate le escursioni guidate che si possono fare nella Riserva Naturale della Valle dell’Orfento.