Pof d'Istituto - Comprensivo5sp.gov.it

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. 5 

Via Bologna, 13 – 19125 La Spezia– telefono / fax 0187/503312 

Cod. Mecc. SPIC81800D - C.F. 91071810112 

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 

PREMESSA 

CONTESTO CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICO 

PRINCIPI FONDAMENTALI DEL CONTRATTO FORMATIVO 

COMPETENZE CHIAVE 

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI 

CONTINUITA' VERTICALE 

RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA 

PROGETTAZIONE CURRICOLARE (CURRICOLO VERTICALE) 

ITALIANO 

INGLESE 

STORIA 

GEOGRAFIA 

MATEMATICA 

SCIENZE 

ARTE - IMMAGINE 

TECNOLOGIA 

MUSICA 

CORPO MOVIMENTO - SPORT 

RELIGIONE 

COMPETENZE IN USCITA PER I TRE ORDINI DELL'I.C. 

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE: 

Scuola dell’Infanzia 

Scuola Primaria 

Scuola Secondaria di I grado 

METODO ED ORGANIZZAZIONE 

INTERCULTURA 

HANDICAP 

CONTINUITA' ED ORIENTAMENTO 

EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA 

VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 

STRUTTURA ORGANIZZATIVA 

RSU 

ATTIVITA' FUNZIONALI 

FUNZIONI STRUMENTALI (AREE DI INTERVENTO E GRUPPI DI LAVORO) 

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE 

PROGETTI 

SCHEMI DI REDAZIONE 

CRITERI DI SCELTA

CONTESTO CULTURALE-SOCIALE-ECONOMICO 

DELLA REALTA’ SOCIALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO N°5 

L’Istituto Comprensivo n° 5 eroga il proprio servizio attraverso le unità scolastiche 

dell’Infanzia di Via Ferrara, delle primarie di Via Bologna e Valdellora e della scuola 

secondaria di I grado”A. Frank”. 

Le realtà scolastiche citate, solo limitatamente si differenziano tra loro per 

caratteristiche socioculturali ed economiche: gli edifici scolastici, di cui due di recente 

costruzione, offrono discreti spazi interni ed esterni, palestre ed alcuni locali mensa 

adeguati. 

Sul territorio sono presenti anche due scuole non statali di cui una dell’Infanzia 

comunale ed una Primaria Parificata. 

Il personale dell’ISA 5 è costituito da docenti di ruolo e non e da personale ATA 

statale. 

Nel territorio sono presenti diverse risorse socioculturali e socio ambientali: Parco 

XXV Aprile, palestre, sedi di istituzioni diverse (Questura, Carabinieri, Palazzo di 

Giustizia etc….) oratori e campi sportivi. 

La maggior parte degli alunni appartiene a famiglie di ceto medio con livelli culturali 

diversificati. In questi ultimi anni si è intensificato il fenomeno dell’immigrazione e il 

nostro Istituto accoglie un considerevole numero di extracomunitari che costituiscono 

parte integrante della popolazione locale.

PRINCIPI FONDAMENTALI DEL CONTRATTO FORMATIVO 

Considerata la realtà sociale dell’Istituto Comprensivo n°5, il Collegio Docenti 

individua i seguenti principi fondamentali validi per tutti gli ordini di scuola: 

Riconoscere la centralità dell’alunno nella stesura del Progetto Educativo. 

Coinvolgere i genitori nella realizzazione degli obiettivi educativi, di istruzione e 

formazione, collaborando e instaurando un clima di reciproca fiducia e crescita. 

Riconoscere l’importanza dell’educazione, dell’istruzione e della formazione 

per la crescita personale e sociale, promuovendo progressivamente competenze 

anche nell’ottica di responsabili scelte di vita. 

Assicurare l’uguaglianza fra tutti gli alunni favorendone l’accoglienza e 

l’integrazione nell’ambiente scolastico, con particolare attenzione a quelli in 

difficoltà e agli stranieri, promuovendo altresì le capacità dei singoli nella 

prospettiva del potenziamento delle competenze individuali. 

Promuovere un progetto educativo unitario garantendo la dimensione della 

continuità e dell’organicità del percorso dei singoli ordini di scuola. 

Realizzare un’efficace ed innovativa organizzazione dell’Istituto Comprensivo.

COMPETENZE 

Punto di riferimento dell’azione educativa è per la scuola lo sviluppo delle 

competenze, per la cui definizione si fa riferimento alla proposta di Raccomandazione 

del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006. 

Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni: 

“Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso 

l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, 

relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche 

e/o pratiche. 

“Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare 

a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del 

pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso 

di metodi, materiali, strumenti). 

“Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità 

personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo 

professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e 

autonomia. 

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE 

(Raccomandazioni del Parlamento Europeo) 

• Capacità di comunicazione nella madrelingua 

• Capacità di comunicazione nelle lingue straniere 

• Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 

• Competenza digitale 

• Imparare ad imparare 

• Competenze sociali e cicliche 

• Spirito di iniziativa e imprenditorialità 

• Consapevolezza ed espressione culturale 

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL 

TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA 

(Legge 296/06) 

• Imparare ad imparare 

• Progettare 

• Comunicare 

• Collaborare e partecipare 

• Agire in modo autonomo e responsabile 

• Risolvere problemi 

• Individuare collegamenti e relazioni

• Acquisire ed interpretare l’informazione 

OBIETTIVI EDUCATIVI 

Il nostro Istituto si propone di educare gli alunni al pensiero autonomo e critico; alla 

partecipazione consapevole e responsabile alla vita collettiva; ai valori di una società 

pluralista e di una democrazia moderna, aperta, solidale, accogliente e rispettosa della 

pace e della non violenza. 

Si propone altresì di formare persone consapevoli delle proprie competenze, abilità 

ed aspirazioni; che raggiungano un’immagine positiva di se stessi e che sappiano 

relazionare con gli altri; individui capaci di comprendere ed usare nuovi e diversificati 

linguaggi; che sviluppino la percezione di salute e benessere personale e collettivo per 

la cura della vita propria e altrui come ecosistema ambientale; cittadini pienamente 

consapevoli dell’appartenenza ad una società legata a valori fondanti la convivenza 

democratica. 

OBIETTIVI COGNITIVI 

Metodo di lavoro: l’alunno deve riuscire a dimensionare il lavoro in base al tempo a 

disposizione; scegliere ed usare in modo corretto il materiale adatto; intraprendere più 

attività senza compromettere i risultati; essere preciso; curare la forma ed i particolari; 

procedere seguendo criteri logici e sistematici; prendere note ed appunti; ricercare e 

raccogliere informazioni da testi diversi. 

1. Esposizione: l’alunno deve riuscire a leggere un testo, noto e non, in modo 

scorrevole; riferire in forma chiara ed organica i fatti osservati o letti; 

comunicare per iscritto con buon uso del codice scelto; utilizzare i termini 

più corretti in un certo contesto, fare uso di vari mezzi espressivi; esprimersi 

in modo personale ed originale. 

Conoscenza: l’alunno deve riuscire a conoscere il significato dei termini di uso 

comune e dei simboli specifici, le regole e le convenzioni delle discipline; 

riferire i contenuti fondamentali delle discipline; riconoscere le situazioni in cui 

applicare regole e convenzioni. 

Comprensione: l’alunno deve riuscire a spiegare il significato di un contenuto, 

riassumerlo, determinare il fatto centrale, rielaborando in forma diversa da 

quella appresa, coglierne le inferenze. 

Applicazione: l’alunno deve riuscire ad usare gli strumenti ed i metodi propri 

delle discipline; risolvere situazioni problematiche usuali; produrre testi di vario 

tipo; applicare le regole e le convenzioni in situazioni nuove; progettare e 

realizzare materiali; organizzare un lavoro. 

Per la realizzazione degli obiettivi educativi sono previsti interventi mirati, come i 

lavori in piccoli gruppi, il lavoro cooperativo, gli incarichi collaborativi, discussioni di 

gruppo, test, questionari, inchieste, rapporti frequenti con le famiglie, attività 

integrative. 

Per la realizzazione degli obiettivi cognitivi sono previsti inoltre il lavoro individuale

autonomo, le produzioni personali, le relazioni individuali e di gruppo, le attività di 

ascolto e di lettura, discussioni e dibattiti in classe, attività di laboratorio, uso di 

audiovisivi e di computer, utilizzo del metodo della ricerca, visite sul territorio, 

allestimento e partecipazione a rappresentazioni teatrali, mostre didattiche……… 

CONTINUITA’ VERTICALE 

Le finalità educative si realizzano attraverso obiettivi trasversali validi per tutte le aree 

disciplinari e sviluppati sull’intero percorso scolastico, dalla scuola dell’Infanzia alla 

scuola secondaria di primo grado. 

Gli obiettivi sono perseguiti attraverso un curricolo unitario, pur nel rispetto delle 

peculiarità di ciascuna fascia di età, con un coordinamento dell’attività didattica da 

parte dei docenti dell’Istituto, per garantire, attraverso la ricerca e il confronto, la 

continuità del processo formativo. 

La continuità dell’Istituto si fonda sui principi di : 

Collegialità di progettazione 

Corresponsabilità nella realizzazione della attività

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 

INFORMAZIONE 

Il nostro Istituto promuove una rete di comunicazione interna ed esterna al fine di: 

Garantire la massima informazione possibile agli utenti; 

Favorire la circolazione delle informazioni all’interno della scuola; 

Documentare l’attività didattica e non, svolta nel corso del tempo; 

Rendere visibile all’esterno il “prodotto scolastico”; 

Dotarsi di strumenti per ottenere informazioni dall’esterno. 

INFORMAZIONE INTERNA: 

Operare in autonomia significa gestire una maggiore complessità organizzativa, 

pertanto riteniamo necessario costruire un’efficace rete di comunicazione all’interno 

dell’Istituto affinchè tutti gli operatori siano pienamente consapevoli del progetto 

comune e lo condividano. 

Ciò è possibile: 

documentando tutta l’attività didattica all’interno delle scuole, rendendola 

visibile a tutti gli operatori; 

favorendo la circolazione delle informazioni all’interno delle scuole 

dell’Istituto e il passaggio di informazioni nel rispetto degli incarichi attribuiti. 

INFORMAZIONE ESTERNA: 

La scuola promuove occasioni d’incontro con i genitori degli alunni al fine di 

informare e accogliere suggerimenti relativamente all’organizzazione dell’attività 

stessa. 

La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli alunni condividendone 

responsabilità ed impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.

Per facilitare i rapporti scuola-famiglia, s’individuano le seguenti forme di 

comunicazione: 

Assemblee 

In queste sedute plenarie gli insegnanti forniscono informazioni ai genitori 

sull’organizzazione delle attività, sulla partecipazione e il rendimento degli alunni in 

generale e sulle modalità relazionali all’interno delle classi. Forniscono inoltre 

informazioni su eventuali iniziative o necessità. 

Le assemblee di norma si tengono all’inizio dell’anno scolastico e in itinere quando se 

ne ravveda la necessità. 

Colloqui individuali 

Hanno lo scopo fondamentale di promuovere la piena formazione degli alunni 

attraverso il dialogo e l’impegno sinergico di scuola e famiglia. In questi incontri, con 

cadenza bimestrale, i genitori sono informati sugli esiti di apprendimento dei propri 

figli, ma anche sugli aspetti comportamentali, motivazionali, affettivi e sociali connessi 

con l’esperienza scolastica. 

I genitori offrono il loro contributo alla conoscenza degli alunni, comunicando 

informazioni su attitudini, caratteristiche caratteriali, interessi e difficoltà: in pratica 

tutto ciò che può costituire motivo di approfondita conoscenza a favore di più 

adeguati ed efficaci interventi educativi. 

I genitori possono richiedere comunque, in ogni momento dell’anno scolastico, 

per problemi seri ed urgenti, un colloquio con gli insegnanti. 

Consegna e illustrazione dei documenti di valutazione 

Al termine del primo quadrimestre e dell’anno scolastico, gli insegnanti illustrano e 

consegnano ai genitori il Documento di Valutazione. 

Partecipazione agli Organi Collegiali 

I genitori esprimono la loro rappresentanza attraverso la partecipazione dei propri 

delegati ai Consigli d’Intersezione e d’Interclasse e al Consiglio d’Istituto.

PROGETTAZIONE CURRICOLARE 

Curricolo verticale 

LINGUA ITALIANA (SCUOLA INFANZIA) 

L'ambito linguistico è rappresentato nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia, dal 

campo di esperienza I DISCORSI E LE PAROLE. 

Secondo quanto indicato nel testo ministeriale, i bambini attraverso le esperienze fatte in questo 

ambito scolastico, "apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il 

mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua, e si avvicinano alla lingua scritta. 

Attraverso la conoscenza e la consapevolezza della lingua materna e di altre lingue consolidano 

l'identità personale e culturale e si aprono verso altre culture." 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA 

COMPETENZA 

● Il bambino sviluppa la padronanza d’uso 

della lingua italiana e arricchisce e precisa 

il proprio lessico 

● Sviluppa fiducia e motivazione 

nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie 

emozioni, le proprie domande, i propri 

ragionamenti e i propri pensieri attraverso il 

linguaggio verbale, utilizzandolo in modo 

differenziato e appropriato nelle diverse attività 

● Racconta, inventa, ascolta e comprende le 

narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, 

chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per 

progettare le attività e per definirne le regole 

● Sviluppa un repertorio linguistico 

adeguato alle esperienze e agli apprendimenti 

compiuti nei diversi campi di esperienza 

● Riflette sulla lingua, confronta lingue 

diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la 

pluralità linguistica e il linguaggio poetico 

● È consapevole della propria lingua 

materna 

● Formula ipotesi sulla lingua scritta. 

● Sperimenta le prime forme di 

comunicazione attraverso la scrittura 

● Utilizza un linguaggio appropriato per 

descrivere le osservazioni o le esperienze

OBIETTIVO 

FORMATIVO 

Conoscenze 

Testi letterari di vario genere 

Conversazioni libere e guidate 

Spiegazioni e consegne 

Discorso monologico e dialogico 

su esperienze, conoscenze 

personali, temi di attualità e 

argomenti di studio 

Brani d'autore 

Strategie di sintesi varie 

Regole ortografiche 

Punteggiatura 

Parti variabili e invariabili del 

discorso: articolo, nome, 

aggettivo, pronome, verbo e 

relativa coniugazione attiva, 

avverbio, congiunzione, 

preposizione, interiezione. 

Funzioni del soggetto, del 

predicato e dell’espansione 

(complementi: oggetto, di termine, 

di specificazione) 

ITALIANO (SCUOLA PRIMARIA) 

Saper esplicitare, attraverso un codice linguistico corretto, esperienze 

personali e conoscenze acquisite nell’arco del quinquennio. 

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 

Abilità 

1. Prestare attenzione adeguata a 

situazioni comunicative 

verbali in contesti formali ed 

informali; individuare 

emittente, destinatario e scopo 

della comunicazione. 

Ricavare il significato 

inferenziale da brani 

ascoltati. 

2. Raccontare un episodio 

accaduto o un brano letto con 

ricchezza lessicale e le 

opportune relazioni causali; 

esprimere opinioni personali, 

sapendole motivare. 

Individuare le caratteristiche di 

varie tipologie testuali; cogliere le 

informazioni principali e 

secondarie del testo; memorizzare 

poesie; riconoscere le principali 

figure retoriche (metafora e 

similitudine). 

4. Produrre testi 

ortograficamente corretti, 

coerenti, coesi e 

sufficientemente articolati; 

produrre semplici testi poetici 

e parafrasi; produrre sintesi di 

brani letti ed ascoltati. 

Applicare le regole ortografiche; 

riconoscere e classificare le 

principali parti del discorso; 

utilizzare il dizionario in modo 

adeguato; usare sinonimi e 

contrari; riconoscere la funzione 

del soggetto, del predicato e delle 

espansioni. 

Competenze in uscita 

1. Saper ascoltare e comprendere 

diversi tipi di testi orali e 

scritti. 

Saper intervenire con pertinenza in 

un contesto comunicativo. 

Saper leggere scorrevolmente con 

espressività. 

Saper produrre e rielaborare testi 


Saper riconoscere ed usare 

adeguatamente le strutture della 

lingua.

OBIETTIVI FORMATIVI 

conoscenze 

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 

ITALIANO 

Comprendere testi orali e scritti 

Usare in modo efficace la comunicazione orale e scritta 

Leggere testi di differenti generi letterari affinando il gusto 

estetico 

Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la 

comunicazione orale e scritta 

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 

competenze in uscita 

abilità

- Saper prestare 

attenzione 

- Saper ascoltare in modo 

consapevole 

- Ascoltare e capire testi orali 

ed agire di conseguenza 

- Saper esporre le conoscenze 

- Produrre testi orali corretti 

nella forma ed adeguati allo 

argomento, al destinatario e 

allo scopo 

- Leggere in modo corretto ed 

espressivo 

comprendendo testi scritti 

di vario tipo 

- Saper leggere utilizzando 

tecniche adeguate 

- Comprendere ed interpretare 

vari tipi di testo attivando 

le 

abilità necessarie 

- Saper produrre testi di vario 

genere 

Ascoltare 

Prestare attenzione in situazione 

di ascolto 

Mettere in atto le procedure funzionali 

all'ascolto per cogliere gli elementi 

analitici dei diversi tipi di testi 

Applicare tecniche di supporto alla 

comprensione durante l'ascolto 

(prendere appunti per seguire lo sviluppo 

di un discorso utilizzando abbreviazioni, 

parole-chiave, brevi frasi riassuntive ) e 

dopo l'ascolto 

( rielaborazione degli appunti 

presi 

per riutilizzarli anche a 

distanza 

di tempo) 

Parlare 

Ripetere oralmente un testo in 

forma corretta, presentando in modo 

chiaro l'argomento 

Intervenire in una conversazione e/o in 

una discussione rispettando tempi e turni 

di parola 

Raccontare oralmente esperienze e fatti 

oggettivi selezionando le 

informazione in base allo scopo e 

al 

criterio logico-cronologico 

Comunicare in funzione 

metalingui- 

stica (spiegare, argomentare, 

elaborare) 

Utilizzare il lessico appropriato, 

adeguato all'argomento e alle 

diverse 

situazioni comunicative 

Leggere 

Leggere ad alta voce in modo 

corretto ed espressivo 

Leggere applicando tecniche di 

supporto alla comprensione 

(sottolineature, note in margine, 

appunti) 

Ricavare informazioni esplicite 

ed esplicite da testi informativi ed 

espositivi per documentarsi e 

riformularle in modo sintetico, 

dopo 

averle selezionate e riorganizzate 

(riassunti, tabelle, mappe...) 

Usare in modo funzionale le 

varie parti di un manuale di studio: 

indice, capitoli, titoli, sommari, 

immagini, didascalie........ 

Comprendere testi letterari di 

vario tipo e forma (racconti, 

novelle...) 

Presta attenzione a situazioni 

comunicative diverse 

Riconosce le informazioni e lo 

scopo dei testi 

Prende appunti utilizzando le 

informazioni 

Valuta la natura e l'attendibilità del 

messaggio ascoltato 

Legge in modo fluido ed 

espressivo 

Legge per studiare 

Utilizza strategie differenziate di lettura e 

tecniche di supporto alla comprensione su 

testi di varia natura 

Individua gli elementi dei vari tipi di testo 

e ne comprende la tipologia 

Si esprime con scorrevolezza, 

completezza, ordine logico e forma 

corretta, intervenendo nelle 

conversazioni in modo 

opportuno 

e pertinente 

Rielabora il significato di quanto 

ascoltato, letto o vissuto 

Produce testi secondo modelli 

appresi, formalmente corretti 

Sintetizza, rielabora ed applica 

trasformazioni in modo organico e 

corretto 

Interpreta, commenta ed argomenta 

Riconosce ed applica le funzioni 

e le strutture della lingua 

Utilizza gli strumenti di consultazione per 

dare risposta ai propri dubbi linguistici 

E' consapevole della variabilità delle 

forme di comunicazione nel tempo e nello 

spazio geografico, sociale e comunicativo

Fonologia: suoni e segni della 

lingua 

Morfologia: le parti variabili 

ed 

invariabili del discorso 

Sintassi della frase semplice 

Sintassi della frase complessa 

individuando gli elementi 

caratteristici 

Comprendere gli elementi 

analitici dei testi descrittivi, 

argomentativi, 

regolativi. 

Scrivere 

Scrivere testi corretti dal punto 

di vista ortografico, morfosintattico, 

lessicale 

Pianificare ed organizzare un testo 

narrativo, descrittivo, poetico, espositivo, 

argomentativo, regolativo, 

interpretativo assicurando 

coerenza 

di contenuti, approfondimento 

dell'argomento e rielaborazione 

personale. 

Scrivere testi di forma diversa ( 

avvisi, lettere private e pubbliche, 

diari, schede informative, 

relazioni..... 

sulla base di modelli 

Realizzare forme diverse di 

scrittura creativa( manipolazione dei 

testi) 

Conoscere ed applicare la tecnica del 

prendere appunti 

Comprendere testi orali e scritti 

Usare in modo efficace la 

comunicazione orale e scritta 

Leggere testi di differenti generi 

letterari affinando il gusto estetico 

Utilizzare le conoscenze metalin- 

guistiche per migliorare 

la comunicazione orale e scritta 

Riflettere sulla lingua 

Conoscere ed utilizzare le 

strutture della morfologia 

Conoscere gli elementi sintattici della 

frase 

Conoscere gli elementi sintattici del 

periodo 

Conoscere i principali meccanismi di 

derivazione per arricchire il lessico 

Utilizzare strumenti di consultazione 

Conoscenza dei contenuti 

Conoscere ed organizzare i 

contenuti antologici 

Conoscere ed organizzare i contenuti 

delle unità didattiche 

Conoscere ed organizzare i contenuti del 

lavoro pluridisciplinare

OBIETTIVO 

FORMATIVO 

Salutare 

Conoscenze 

Chiedere e dare informazioni su altri 

Comprendere semplici comandi ed 

istruzioni correlate alla vita di classe 

Chiedere permessi ed autorizzazioni 

Usare formule di cortesia 

Conoscere le lettere dell’alfabeto e fare lo 

spelling 

Conoscere giorni della settimana, mesi, 

date. Porre domande 

Descrivere se stessi 

Descrivere persone 

Conoscere i capi di abbigliamento 

Conoscere le materie scolastiche. 

Esprimere preferenze 

Conoscere il nome dei principali sports e 

hobbies. Dire e chiedere cosa sa e cosa 

piace fare 

Conoscere le stanze della casa e i luoghi 

della scuola, della città 

Chiedere e dare informazioni su un 

percorso 

Conoscere il nome di Stati e nazionalità. 

Chiedere e dire la provenienza 

Localizzare gli oggetti nello spazio 

Conoscere le parti del corpo e indicare 

qualità 

Scrivere descrizioni, narrazioni, lettere 

Cantare canzoni e recitare filastrocche 

Conoscere le principali tradizioni, festività 

e caratteristiche culturali della Gran 

Bretagna 

Conoscere semplici nozioni di storia, 

geografia, cultura di un paese straniero 

INGLESE (SCUOLA PRIMARIA) 

Comunicare in lingua inglese stabilendo relazioni tra gli elementi 

linguistico-comunicativi e culturali appartenenti alla lingua materna e alla 

lingua straniera 



Comprensione 

Ascolto 

Sa riconoscere parole di carattere familiare 

e frasi elementari che riguardano se stesso, 

la sua famiglia e del mondo 

immediatamente circostante quando la 

gente parla lentamente e in modo chiaro. 

Lettura 

Sa capire nomi di carattere familiare, 

parole e semplici frasi, per esempio quelle 

su avvisi e manifesti oppure nei cataloghi. 

Parlato 

Interazione orale 

Sa interagire in modo semplice sempre che 

l’altra persona sia disposta a ripetere o a 

ridire la cose a velocità ridotta e ad aiutare 

a formulare ciò che vuol dire. Sa formulare 

e rispondere a domande semplici in 

situazioni di bisogno immediato o su 

argomenti molto conosciuti. 

Produzione orale 

Sa usare espressioni e frasi molto semplici 

per descrivere il posto in cui vive e le 

persone che conosce. 

Scrittura 

Sa scrivere una breve cartolina in modo 

semplice, come per esempio mandare dei 

saluti dal luogo di vacanza. Sa riempire 

moduli con informazioni personali, come 

per esempio il proprio nome, la propria 

nazionalità e l’indirizzo. 


• Saper comprendere e usare 

espressioni di uso quotidiano e 

frasi basilari tese a soddisfare 

bisogni di tipo concreto. 

Saper presentare se stesso e gli altri ed 

essere in grado di fare domande e 

rispondere su particolari personali 

( dove si abita, le persone che si 

conoscono e le cose che si possiedono) 

Saper interagire in un modo semplice 

purché l'altra persona parli lentamente 

e chiaramente e sia disposta a 

collaborare.


CONOSCENZE 

Funzioni 

linguistico-comunicative 

Fare previsioni, promesse e 

parlare di possibili eventi 

Chiedere e dare informazioni 

relative a prezzi, orari, località 

Chiedere, dare e rifiutare un 

permesso 

Chiedere e parlare di eventi 

passati 

Esprimere la durata di azioni 

Scusarsi e giustificarsi 

Dare consigli 

Esprimere accordo o disaccordo 

Chiedere e parlare di azioni 

ipotetiche 

Riportare richieste e ordini 

Strutture grammaticali 

Simple present/ present 

continuous 

I tre tipi di futuro 

Passato progressivo 

Past simple/Present perfect 

Uso degli indefiniti 

Used to 

Periodo ipotetico 

Uso di should 

La forma passiva 

Da discorso diretto a indiretto e 

viceversa 


LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA 

Conoscere e praticare funzionalmente la lingua inglese e 

una se una seconda lingua comunitaria. 

Ascolto 

Leggere, scrivere, conversare in lingua per conoscere ed 

assimilare gli aspetti significativi ed identificativi della cultura 

dei paesi stranieri di cui si studia la lingua. 


ABILITA’ 

Capire i punti essenziali di un discorso, 

a condizione che venga usata una 

lingua chiara e che si parli di argomenti 

familiari, inerenti alla scuola, al tempo 

libero, ecc. 

Individuare l'informazione principale di 

programmi radiofonici o televisivi su 

avvenimenti di attualità o su argomenti 

che riguardano la propria sfera di 

interessi, a condizione che il discorso 

sia articolato in modo chiaro. 

Lettura 

Leggere e individuare informazioni 

concrete e prevedibili in semplici testi 

di uso quotidiano e in lettere personali. 

Leggere globalmente testi (opuscoli, 

articoli di giornale....) per trovare 

informazioni specifiche 

Leggere e capire testi riguardanti per 

l'uso di un oggetto. 

Produzione orale 

Descrivere in modo semplice persone, 

condizioni di vita o di studio, compiti 

quotidiani, motivare un'opinione,ecc. 

Con espressioni e frasi connesse in 

modo semplice, anche se con esitazioni 

o errori formali che non 

compromettano la comprensibilità del 

messaggio. 

Interazione orale 

Interagire con uno o più interlocutori, 

comprendere i punti chiave di una 

conversazione ed esporre le proprie idee 

in modo chiaro e comprensibile. 

Gestire conversazioni di routine, 

COMPETENZE IN USCITA 

Cogliere le informazioni principali di 

un messaggio prodotto da uno o più 

interlocutori aventi come oggetto 

argomenti concreti in situazioni note. 

Individuare informazioni dettagliate in 

attività di ascolto. 

Capire il significato globale e 

dettagliato di testi autentici. 

Produrre comunicazioni orali su 

argomenti familiari o su altri argomenti 

noti. 

Produrre lettere,riassunti e dialoghi 

scritti, seguendo una traccia data e in 

modo autonomo. 

Usare in modo autonomo strutture, 

lessico e funzioni note. 

Approfondire le proprie conoscenze 

della cultura e della civiltà relative ai 

paesi di cui si studia la lingua tramite 

testi autentici e filmati.

I pronomi relativi 

Cultura dei paesi stranieri 

Aspetti relativi alla cultura 

implicita nella lingua relativa all' 

ambito personale 

e alla vita quotidiana 

Riconoscere il rapporto 

(somiglianze/differenze) esistente 

fra il mondo di origine e il mondo 

delle comunità straniere 

attraverso brani riguardanti la 

loro storia, la loro civiltà, i loro 

usi e costumi. 

facendo domande e scambiando idee e 

informazioni in situazioni quotidiane. 

Produzione scritta 

Raccontare per iscritto avvenimenti ed 

esperienze, esponendo opinioni e 

spiegandone le ragioni con frasi 

semplici. 

Scrivere semplici lettere di 

informazioni o personali, adeguate al 

destinatario, che si avvalgano di un 

lessico sostanzialmente appropriato, 

anche se con errori formali che non 

compromettano la comprensibilità del 

messaggio.

STORIA(SCUOLA INFANZIA) 

L'ambito storico è rappresentato nelle Indicazioni per il curricolo della scuola dell'infanzia, dal 

campo di esperienza LA CONOSCENZA DEL MONDO (ordine, misura, tempo, spazio, natura). 

Secondo quanto indicato nel testo ministeriale i bambini, nella scuola dell'infanzia, apprendono ad 

organizzarsi gradualmente nel tempo e nello spazio, a partire dai loro vissuti quotidiani di vita 

familiare, scolastica, ludica e facendo riferimento alle attività degli adulti e agli eventi naturali e 

culturali. Spazio e tempo sono legati fra loro nell'esperienza fondamentale del movimento. 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 

DELLA COMPETENZA 

● Si orienta nel tempo della vita quotidiana 

● Riferisce eventi del passato recente 

dimostrando consapevolezza della loro collocazione 

temporale 

●formula correttamente riflessioni considerazioni relative al 

futuro immediato e prossimo

OBIETTIVO FORMATIVO 

Conoscenze 

La nascita e lo sviluppo 

delle civiltà: 

Fluviali (Mesopotamia, 

Egitto, India, Cina). 

Fenicia e Giudaica. 

Etrusca. 

Greca. 

Romana. 

STORIA ( SCUOLA PRIMARIA) 

Conoscere e valorizzare le diversità delle culture 



Collocare sulla linea del tempo i periodi di 

sviluppo delle varie civiltà, individuando 

eventuali contemporaneità. 

Collocare adeguatamente i principali 

eventi storici sulla linea del tempo. 

Cogliere i nessi tra eventi storici e 

caratteristiche territoriali. 

Conoscere ed utilizzare i termini specifici 

del linguaggio disciplinare 

Trarre informazioni dalle varie fonti 

storiche. 

Trarre informazioni dal testo storico. 

Scoprire radici storiche nella realtà locale. 

Costruire quadri di civiltà attraverso 

idee-guida costanti (i bisogni dell’uomo) 


Saper collocare gli eventi storici 

nel tempo e nello spazio 

Saper rilevare il rapporto che 

intercorre fra le realtà ambientali e 

le vicende storiche, economiche e 

socio-politiche delle civiltà 

antiche.


STORIA 


Conosce i momenti fondamentali della storia locale, 

regionale, nazionale europea, mondiale per coglierne 

analogie, differenze, linee di sviluppo. 

Individua le connessioni tra passato e presente per 

orientarsi nella complessità del mondo attuale e per 

comprendere che le domande poste al futuro trovano la 

loro radice nella conoscenza del passato. 


conoscenze abilità competenze in uscita 

Raccordo con la scuola 

Primaria: i caratteri distintivi 

delle antiche civiltà. Da Roma 

al Medioevo. 

L'Età del Feudalesimo 

La nascita dell'Islam e la sua 

espansione 

L'Europa dopo il Mille 

La fine del Medioevo 

L'Umanesimo e il 

Rinascimento 

La rottura delle barriere 

geografiche 

L'Italia e l'Europa nel 

Cinquecento 

Il Seicento 

Il Settecento: secolo delle 

rivoluzioni 

Napoleone e l'Europa 

post-napoleonica 

L'Europa e il mondo nella 

prima metà dell'Ottocento 

L'Europa e il mondo nella 

seconda metà dell'Ottocento 

L'inizio del XX secolo 

La " Grande Guerra" 

L'età dei Totalitarismi 

La seconda guerra mondiale 

La nascita della Repubblica 

Italiana 

Il lungo dopoguerra 

L'Italia dal dopo guerra ai 

nostri giorni 

Caratteri del mondo attuale 

Organizzazione delle 

informazioni 

Conoscere, ricordare e 

collocare 

eventi (chi, cosa, quando, 

dove) 

Confrontare eventi e 

fenomeni per cogliere analogie 

e differenze 

Esporre gli eventi di un quadro di 

civiltà 

Saper trarre ipotesi o conclusioni 

coerenti 

Uso dei documenti e 

comprensione dei linguaggi 

Usare fonti di tipo diverso 

(documentarie, iconografiche, 

narrative, ecc. ) per ricavare 

conoscenze su temi definiti 

Costruire/ orientarsi su carte 

storiche 

Costruire grafici e mappe 

spazio-temporali per organizzare le 

conoscenze studiate 

Conoscere ed usare termini 

specifici 

Comprensione dei fondamenti e 

delle istituzioni della vita 

sociale, civile e politica 

Descrivere istituzioni 

politiche, sociali, economiche 

Spiegare concetti sociali ed 

istituzionali 

Descrivere l'evoluzione che le 

istituzioni hanno subito nel tempo 

Comprendere i principi ispiratori 

Riconosce ed analizza fatti 

storici 

Riferisce fatti storici in ordine 

cronologico e logico 

Pone in relazione fatti ed eventi per 

comprendere il presente e 

progettare il futuro 

Utilizza propriamente le 

diverse fonti storiche per trarne 

informazioni, dati, ecc ... 

Comprende il lessico specifico 

Utilizza il lessico specifico 

Riconosce i fondamenti 

istituzionali 

Comprende, analizza ed 

applicare le norme di 

convivenza civile

delle istituzioni 

GEOGRAFIA(SCUOLA INFANZIA) 

L'ambito geografico è rappresentato nelle Indicazioni per il curricolo della scuola 

dell'infanzia, dal campo di esperienza LA CONOSCENZA DEL MONDO 

(ordine, misura, tempo, spazio, natura). 

Secondo quanto indicato nel testo ministeriale i bambini, nella scuola dell'infanzia 

apprendono ad organizzarsi gradualmente nel tempo e nello spazio, a partire dai 

loro vissuti quotidiani di vita familiare, scolastica, ludica e facendo riferimento alle 

attività degli adulti e agli eventi naturali e culturali. Spazio e tempo sono legati fra 

loro nell'esperienza fondamentale del movimento. 

TRAGUARDI DI SVILUPPO 



Conoscenze 

La rappresentazione 

cartografica: 

b) riduzi 

oni in 

scala 

carte fisiche, politiche, stradali, 

tematiche. 

Schemi e rappresentazioni 

significative per lo studio della 

geografia: 

c) ideog 

ramm 

i 

istogrammi 

● Colloca correttamente nello spazio se , oggetti, 

persone 

GEOGRAFIA (SCUOLA PRIMARIA) 

Conoscere la molteplicità delle realtà ambientali, da un punto di vista 

fisico e antropico. 

Cogliere le coordinate storiche, geografiche ed organizzative della vita umana 

per individuare le relazioni tra uomo e ambiente. 



1. Leggere le carte geografiche fisiche 

mettendo in relazione simbolo e 

realtà rappresentata nella 

cartografia. 

2. Definire la posizione di un punto 

sulla carta utilizzando reticoli. 

3. Leggere rappresentazioni grafiche 

utilizzando le relative legende. 

4. Conoscere ed utilizzare i termini 

specifici del linguaggio disciplinare 

(sorgente, fonte, alveo, letto, riva 

destra e sinistra, affluente, emissario, 

immissario; altitudine, versante, 

vetta, valle, valico, catena, massic= 

cio; costa rocciosa/frastagliata/ 


1. Saper osservare, 

descrivere e 

confrontare paesaggi 

geografici. 

Saper cogliere in modo 

critico l’interazione 

uomo-ambiente.

tabelle 

grafici. 

Le caratteristiche fisiche del 

territorio italiano: 

d) morfo 

logia 

idrografia 

clima. 

Le caratteristiche fisiche ed 

antropiche di ogni regione 

italiana: 

e) posizio 

ne 

geogr 

afica 

confini 

elementi fisici 

risorse del territorio 

economia 

capoluoghi di regione e di 

provincia 

aspetti caratteristici legati ad 

eventi storici, tradizioni e 

produzioni locali….. 

sabbiosa, golfo, promontorio, isola, 

penisola; lago naturale/artificiale/ 

alpino/vulcanico/costiero) 

5. Collocare le varie regioni in 

relazione al territorio italiano ed 

alle regioni confinanti, utilizzando 

i punti cardinali. 

6. Conoscere gli aspetti caratteristici 

delle regioni italiane. 

7. Trarre informazioni specifiche da 

un testo informativo/divulgativo. 

8. Individuare le conseguenze positive 

e negative delle attività umane 

sull’ambiente. 

9 . Problematizzare le conseguenze 

dei danni che 

l’uomo può produrre ai 

beni ambientali e culturali, 

attraverso interventi 

irresponsabili.



conoscenze 

Europa: i paesaggi 

1) Gli strumenti della geografia 

I principali paesaggi europei ( montagne, 

pianure, fiumi, laghi , coste.........) 

Sguardo d'insieme sulle caratteristiche 

fisiche del continente europeo con 

sistematico riferimento all'Italia 

Gli Stati dell'Europa 

f) Come si studia 

uno Stato : 

indicazioni sul 

metodo di studio 

e richiamo delle 

conoscenze 

sull'Italia 

Caratteristiche fisico-antropiche 

dell'Europa e di alcuni Stati che la 

compongono 

Le origini dell'Unione Europea e le sue 

forme istituzionali 

L'Italia nell'Unione Europea 

Mondo. Paesaggi, popoli e risorse 

Sviluppo umano, sviluppo 

sostenibile e processi di 

globalizzazione 

Sguardo d'insieme sulle caratteristiche 

della Terra ( caratteristiche 

fisico-antropiche, economiche, sociali,...) 

Monografie sui continenti, sulle regioni 

in cui sono divisi, sugli Stati 

GEOGRAFIA 

• Orientarsi nello spazio per individuare le relazioni 

uomo/ambiente 

• Conoscere gli stati europei e del mondo 

Saper ricavare da informazioni quantitative e relative a fatti e 

fenomeni geografici, valutazioni qualitative riferibili a risorse 

economiche, sviluppo, sottosviluppo... 


abilità 

Orientamento 

Orientarsi nello spazio e sulle 

carte geografiche 

Conoscere, comprendere e utilizzare 

per comunicare ed agire nel territorio 

alcuni concetti-cardine delle strutture 

logiche della geografia: ubicazione, 

localizzazione, paesaggio, ambiente, 

regione,.... 

Uso degli strumenti propri della 

disciplina 

Leggere, costruire carte fisiche, 

politiche, tematiche 

Leggere e costruire grafici 

Leggere e costruire tabelle 

Sa muoversi facendo ricorso a carte 

mentali 

Ragionamento spaziale 

• Individuare nella 

complessità territoriale i più 

evidenti collegamenti 

spaziali ed ambientali: le 

caratteristiche 

fisico-antropologiche , 

culturali, storiche, 

politiche,interdipendenza di 

fatti, fenomeni e rapporti tra 

gli elementi 

Linguaggio della geo-graficità 

• Leggere ed interpretare vari 

tipi di carte geografiche 

utilizzando 

consapevolmente punti 

geografici, scale, 

simbologia. 

• Conoscere ed utilizzare i 

competenze in 

uscita 

Conosce e localizza 

i principali 

"oggetti" geografici 

fisici 

( monti, fiumi, 

laghi,.) 

e antropici ( città, 

porti, 

infrastrutture,..) 

Sa agire e muoversi 

concretamente 

facendo ricorso a 

carte mentali 

Utilizza 

opportunamente 

concetti geografici 

( ad esempio: 

ubicazione, 

territorio, 

ambiente, regione,..), 

carte geografiche, 

grafici, dati 

statistici,.. 

per comunicare 

efficacemente 

informazioni spaziali 

Individua ed 

analizza 

analogie/differenze, 

cause/ effetti 

Pone in interrelazione fatti, 

fenomeni, contesti storici, 

economici e politici 

- Legge ed interpreta 

vari tipi di carte 

geografiche 

Utilizza gli strumenti della

termini specifici del 

linguaggio geografico 

MATEMATICA(SCUOLA INFANZIA) 

disciplina per conoscere e 

presentare temi e problemi 

del mondo d'oggi 

Conosce ed utilizza i termini 

specifici del linguaggio 

geografico 

La scuola dell’infanzia si inserisce nell’ambito curricolare verticale attraverso il 

campo di esperienza specifico LA CONOSCENZA DEL MONDO (ordine , misura, 

spazio, tempo, natura). 

“I bambini esplorano la realtà , imparando a organizzare le proprie 

esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il 

contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole….. 

Partendo da situazioni di vita quotidiana, dal gioco, dalle domande e dai problemi 

che nascono dall’esperienza concreta il bambino comincia a costruire competenze 

trasversali quali osservare, manipolare, interpretare i simboli per rappresentare 

significati; chiedere spiegazioni , riflettere, ipotizzare e discutere soluzioni; cogliere 

il punto di vista degli altri in relazione al proprio, nelle azioni e nelle comunicazioni; 

prevedere, anticipare, osservare, organizzare, ordinare gli oggetti e le esperienze; 

interagire con lo spazio in modo consapevole e compiere i primi tentativi per 

rappresentarlo, avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la 

realtà e interagire con essa…” 

TRAGUARDI PER LO 

SVILUPPO 


● Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, 

confronta e valuta quantità, utilizza semplici simboli per 

registrare; compie misurazioni mediante strumenti 

● Colloca correttamente nello spazio se 

stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso 

● Si orienta nel tempo della vita quotidiana 

● Riferisce eventi del passato recente consapevolezza della 

loro collocazione temporale 

● Formula correttamente riflessioni e relative al futuro 

immediato e prossimo

OBIETTIVI 

FORMATIVI 

Conoscenze 

Il numero 

I numeri naturali 

Addizioni sottrazioni, 

moltiplicazioni e divisioni fra 

numeri naturali 

Proprietà dei numeri: il numero 

zero e il numero uno (tranne 

nella divisione) 

Numeri decimali fino ai centesimi 

La frazione come parte, come 

operatore, come numero. 

Proprietà delle operazioni. 

Operazioni fra numeri decimali. 

Geometria 

1. I principali enti 

geometrici. 

Rette incidenti, parallele., 

perpendicolari. 

Le principali figure del piano e 

dello spazio. 

Gli angoli e la loro ampiezza. 

Simmetrie. 

Uguaglianza tra figure. 

La misura 

1) Sistemi di misura 

convenzionali: SMD, 

peso, capacità, euro… 

MATEMATICA (SCUOLA PRIMARIA) 

Padroneggiare i concetti fondamentali della matematica e riflettere sui princìpi e 

sui metodi impiegati. 

Leggere la realtà e saper rilevare situazioni problematiche reali per cercare soluzioni 

adeguate (Problem Solving) 



Leggere e scrivere, anche 

sotto dettatura, e 

rappresentare sull’abaco e 

sulla retta numerica, 

numeri naturali entro il 

centinaio di migliaia. 

Confrontare, ordinare, scomporre 

numeri naturali e decimali. 

Eseguire le quattro operazioni 

anche con numeri decimali. 

Conoscere le principali proprietà e 

applicarle nel calcolo. 

Riconoscere i multipli e i divisori. 

Conoscere il significato di frazione 

come parte, operatore, numero 

(frazione decimale, numero 

decimale). 

Saper rappresentare rette, 

segmenti, angoli. 

Conoscere le caratteristiche 

essenziali dei poligoni. 

Disegnare il cerchio e riconoscerne 

le proprietà. 

Individuare e rappresentare 

simmetrie assiali. 

Effettuare misure dirette 

di grandezze ed esprimerle 

secondo unità di misura 

convenzionali. 

Calcolare la misura del perimetro 

e l’area di semplici figure a partire 

da modelli e/o disegni. 


Il numero: saper 

padroneggiare abilità di 

calcolo orale e scritto. 

Geometria: saper operare con 

figure geometriche. 

La misura: saper operare con 

grandezze e misure. 

Introduzione al pensiero razionale: 

saper riconoscere, rappresentare e 

risolvere problemi e utilizzare 

semplici linguaggi logici. 

Dati e previsioni: saper 

comprendere, rappresentare e 

confrontare semplici indagini 

statistiche.

2) Perimetri e aree di 

semplici poligoni. 

3) Lunghezza della 

circonferenza. 

Il pensiero razionale 

Situazioni problematiche 

riferite ad esperienze di 

vita dell’alunno. 

Strategie per la soluzione del 

problema 

Classificazione in base a due o più 

proprietà 

Rappresentazione di insiemi e 

relazioni con diagrammi di vario 

tipo 

Dati e previsioni 

Caratteri qualitativi, 

quantitativi e diagrammi 

di vario tipo. 

Evento certo, possibile, 

impossibile 

Media e moda aritmetica. 

Calcolare la misura della 

circonferenza e dell'area 

del cerchio. 

Riconoscere in un 

problema le informazioni 

essenziali. 

Risolvere problemi attraverso 

procedimenti di calcolo. 

Classificare oggetti, figure, numeri 

in base ad una proprietà e 

realizzare adeguate 

rappresentazioni. 

Conoscere il significato dei termini 

certo, possibile, impossibile, 

probabile, in situazioni semplici 

e/o concrete. 

Compiere semplici 

indagini statistiche 

relative a situazioni di vita 

quotidiana, ad esperienze 

scolastiche e 

rappresentarle con grafici. 

Conoscere il significato dei termini 

certo, possibile, impossibile, 

probabile in situazioni semplici e/o 

concrete. 

Costruire diagrammi di flusso per 

rappresentare una sequenza di 

azioni. 

Comprendere il concetto di media 

aritmetica, moda e mediana.

SCIENZE(SCUOLA INFANZIA) 

L’ambito scientifico trova i suoi obiettivi nel campo d’esperienza LA CONOSCENZA DEL MONDO 

(ordine , misura, spazio, tempo, natura). 

Gli obiettivi e i traguardi per lo sviluppo della competenza sono strettamente connessi a quelli indicati 

nell’ambito matematico. 

Attraverso le attività proposte, le organizzazioni dei fenomeni naturali e degli organismi viventi, le 

conversazioni, le attività ludiche, costruttive o progettuali, il bambino comincia a capire l’importanza 

di guardare sempre meglio i fatti del mondo, confrontando le proprie idee con quelle proposte dagli 

adulti e dagli altri bambini; ad osservare i viventi, sempre in relazione con aspetti del mondo fisico, 

mosso dalla curiosità verso di sé e verso l’ambiente naturale nonché verso le sue continue 

trasformazioni. I bambini acquisiscono consapevolezza del proprio corpo attraverso 

una corrispondente consapevolezza del mondo e viceversa: la prima “organizzazione fisica” del mondo 

esterno ( forma, movimento, luce, calore, ecc.) si sviluppa in stretta e reciproca corrispondenza con i 

canali di percezione e motricità. In modo analogo il bambino mette in relazione le funzioni interne e le 

funzionalità esterne di qualunque organismo vivente e si accosta alla consapevolezza delle 

trasformazioni della materia mettendole in relazione con le esperienze del proprio corpo. 

Il bambino può interpretare qualunque macchina, meccanismo, strumento, artefatto tecnologico che fa 

parte della sua esperienza mediante un contrappunto fra “come è fatto” e “cosa fa”. L’intreccio fra 

linguaggio e azione nell’attività di conoscenza del bambino favorisce la scoperta della varietà degli 

aspetti del mondo e , al tempo stesso, promuove l’organizzazione culturale. 



• Formula correttamente riflessioni e considerazioni 

relative al futuro immediato e prossimo 

Coglie le trasformazioni naturali 

Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla 

base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità 

Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa 

scoprirne funzioni e possibili usi 

È curioso, esplorativo, pone domande, discute, 

confronta ipotesi, spiegazioni, eventi del passato recente 

dimostrando consapevolezza della loro collocazione

OBIETTIVI 

FORMATIVI 

SCIENZE (SCUOLA PRIMARIA) 

Conoscere per rispettare l’universo animale e il mondo vegetale nelle loro molteplici 

sfaccettature. 

Conoscere la geografia fisica della terra e il significato dei principali fenomeni naturali 

attraverso l’osservazione e la sperimentazione. 

Conoscere e praticare le fondamentali norme igieniche e di prevenzione. 


Conoscenze Abilità Competenze in uscita 

1. Caratteristiche degli esseri 

viventi e non viventi. 

Classificazione degli esseri viventi. 

Proprietà, stato di trasformazione 

della materia (aria, acqua, terra). 

Interazione tra componenti biotiche 

e abiotiche (ecosistemi). 

Interazione tra ambiente naturale e 

uomo (sviluppo sostenibile). 

Alcune strutture e funzioni 

dell’organismo umano. 

La luce. 

Il suono. 

La vista e l’udito, mezzi per la 

conoscenza sensibile a distanza. 

Prevenzione e tutela della salute. 

Energia e relative fonti 

1. Osservare, descrivere e confrontare fenomeni 

dell’ambiente. 

Porre correttamente domande e intervenire in modo 

appropriato. 

Saper interpretare i fatti. 

Ricavare semplici informazioni da altri testi. 

Scoprire le caratteristiche degli esseri viventi e 

classificarli in base ad esse. 

Saper descrivere il ciclo vitale di una pianta, di un 

animale, dell’uomo. 

Acquisire le conoscenze di base in relazione ad 

acqua, aria, terra e loro fenomeni. 

Comprendere il concetto di ecosistema. 

Rendersi conto delle modificazioni concrete che 

l’uomo esercita sull’ambiente e comprendere la 

necessità del rispetto dello stesso. 

Conoscere le principali strutture e funzioni 

dell’organismo umano. 

Conoscere le caratteristiche del suono e della luce. 

Conoscere e praticare le più elementari norme di 

igiene e prevenzione. 

Acquisire conoscenze relative all’energia e alle 

fonti che la producono. 

Progettare e realizzare semplici esperienze con 

l’aiuto dell’insegnante e dei compagni. 

Usare tabelle, grafici e sequenze logiche per 

registrare i dati e interpretare i dati raccolti. 

Saper 

osservare, 

porre 

domande, 

fare ipotesi 

e 

verificarle. 

Riconoscere e 

descrivere i 

fenomeni 

fondamentali del 

mondo fisico e 

biologico. 

Saper progettare e 

realizzare 

esperienze concrete 

ed operative.

Conoscenze 

Numeri 

Numeri naturali 

Problemi e metodo 

grafico 

Frazioni 

Numeri razionali ed 

irrazionali 

Numeri e lettere 

Figure 

Enti geometrici e 

grandezze 

Figure geometriche in 

piano 

Trasformazioni 

geometriche 

L’area dei poligoni 

Teorema di Pitagora 

Cerchio e circonferenza 

Studio delle figure nello 

spazio e loro estensione 

Relazioni 

Proporzionalità 

Metodo delle coordinate 

Funzioni 

Matematica del certo e del 

probabile 

Elementi di 

probabilità 

Elementi di statistica 

Scuola secondaria di primo grado 


Matematica 

Conoscenza degli 

elementi specifici della 

disciplina 

Conoscere la 

terminologia termini 

Conoscere definizioni 

e/o proprietà 

Conoscere le regole di 

calcolo 

Conoscere formule e/o 

teoremi 

Individuazione ed 

applicazione di 

proprietà,procedimenti 

e relazioni 

Applicare 

procedimenti di 

calcolo e misura 

Mettere in relazione dati 

e quesiti 

Riconoscere ed 

utilizzare 

proprietà,teoremi e 

algoritmi 

Identificazione e 

comprensione di 

problemi;formulazione di 

ipotesi e di soluzioni e 

loro verifica 

• Individuare dati ed 

incognite 

Formulare ipotesi 

Verificare 

Competenze in 

uscita 

Utilizzare in 

maniera corretta la 

terminologia della 

disciplina per 

esporre 

definizioni, 

proprietà, 

teoremi etc. 

Usare strumenti 

di misura e di 

calcolo 

Eseguire calcoli 

numerici 

Applicare proprietà e 

procedimenti 

Individuare 

proprietà,analogie e 

differenze 

Individuare relazioni 

• individuare gli 

elementi di un 

problema 

Impostare ipotesi di 

soluzione 

Individuare i 

procedimenti operativi 

necessari per la 

soluzione 

Applicare procedure 

di risoluzione anche in 

contesti diversi.

Conoscenze 

La materia 

Le caratteristiche di 

acqua ,aria e suolo 

L’organizzazione dei 

viventi 

I cinque regni della 

natura 

Ambiente 

Le trasformazioni 

della materia,fisiche e 

chimiche 

Il corpo umano 

La genetica e 

l’evoluzione 

La terra e l’universo 

Comprensione ed uso dei 

linguaggi 

specifici 

Comprendere 

termini ,simboli e 

rappresentazioni 

grafiche 

Utilizzare 

termini ,simboli e 


grafiche 

Tradurre in linguaggio 

simbolico o grafico il 

linguaggio parlato e 

viceversa 


Scienze 


elementi propri della 

disciplina 

Conoscere 

termini ,simboli, regole e 

classificazioni 

Osservazione di fatti e 

fenomeni,anche con l’uso 

degli strumenti 

Usare strumenti e 

materiali : 

tavole,testi,grafici 

Stabilire relazioni e 

collegamenti. 

Comprendere il 

significato e l’uso 

dei simboli 

matematici 

Usare termini specifici 

e simboli del 

linguaggio matematico 

Leggere ed 

interpretare il 

significato delle 


grafiche e geometriche 


descrivere 

fenomeni 

osservare 

elementi di un 

fatto o 

di un fenomeno 

riconoscere 

analogie e 

differenze 

registrare,ordinare e 

correlare dati 

classificare 

secondo criteri 

stabiliti 

effettuare 

semplici 

misurazioni

Formulazione di ipotesi e loro 

verifica,anche con gli 

strumenti 

Ipotizzare soluzioni 

inerenti ai problemi 

proposti 

Eseguire semplici esperienze 


linguaggi specifici 

Utilizzare la terminologia 

adatta. 

Utilizzare strumenti 

quali :simboli,scale, 

tabelle,misure,grafici e 

diagrammi 

Formulare 

semplici ipotesi e 

spiegare fatti e 

fenomeni 

Confrontare i 

risultati ottenuti con 

le ipotesi fatte. 

Trarre conclusioni e 

valutazioni 

personali. 

Comprendere ed 

usare i termini 

specifici della 

disciplina 

Leggere ed usare gli 

strumenti specifici di 

rappresentazione: 

simboli,schemi, 

tabelle, grafici. 

Riferire concetti 

fondamentali 

della disciplina 

avvalendosi del 

linguaggio 

specifico

EDUCAZIONE ARTISTICA(SCUOLA INFANZIA) 

La fruizione del linguaggio dell'arte, secondo il testo ministeriale, educa i bambini al senso del bello, 

alla conoscenza di se stessi, degli altri, della realtà'. L'incontro dei bambini con l'arte e' occasione per 

osservare con occhi diversi il mondo che li circonda. Cimentandosi con le diverse pratiche 

manipolative, plastiche e meccaniche, i bambini osservano, imitano, interpretano, inventano e 

raccontano. Nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia il campo di esperienza di 

riferimento e': LINGUAGGI, CREATIVITA', ESPRESSIONE (gestualità, arte, musica, 

multimedialità) 



● Sviluppa interesse per la fruizione e l'analisi di 

opere d'arte 

● Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre 

attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche 

espressive 

● Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza 

con creatività 

● Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, 

e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al 

progetto da realizzare 

● Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per 

fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e 

per esprimersi attraverso di esse

ARTE E IMMAGINE (SCUOLA PRIMARIA) 


Sviluppare le proprie capacità comunicative ed espressive 

attraverso l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi. 

Conoscere e comprendere la realtà circostante attraverso la lettura 

d’immagini. 


Conoscenze Abilità Competenze in uscita 

1. Il sé e l’altro 

L’ambiente 

Le stagioni e le loro caratteristiche 

cromatiche 

I colori e le emozioni 

Le funzioni dell’immagine: 

Le immagini informative 

Le immagini pubblicitarie 

Le immagini espressive 

Le immagini nell’arte 

1. Rappresenta graficamente 

esperienze personali 

Illustra poesie e brani 

Realizza oggetti e decorazioni con 

materiali diversi 

Ricerca ed analizza immagini 

Manipola immagini e fotografie 

Interpreta immagini, 

individuandone la funzione 

Individua in un’immagine 

l’essenziale e il secondario 

Coglie le intenzioni comunicative 

di un’immagine 

Saper riconoscere ed usare gli 

elementi del linguaggio visivo: 

il segno, la linea, il colore, lo 

spazio. 

Saper utilizzare tecniche grafiche e 

pittoriche, manipolare materiali 

plastici e polimaterici per fini 

espressivi. 

Saper rilevare nei messaggi gli 

elementi costitutivi e il messaggio. 

Saper individuare le funzioni che 

l’immagine svolge dal punto di 

vista informativo ed emotivo.



ARTE E IMMAGINE 

Produrre e decodificare messaggi visivi per cogliere il 

rapporto esistente tra arte, storia e contesto sociale 

Affinare il gusto estetico e potenziare la creatività 

Leggere le testimonianze del patrimonio 

artistico-culturale riconoscendone le caratteristiche e 

le funzioni per favorire la cura e la valorizzazione dei 

beni culturali del territorio. 


conoscenze abilità 

I codici visuali: 

Il punto 

La linea 

La superficie 

Il colore 

La luce e l’ombra 

Il volume 

Lo spazio 

La composizione 

Storia dell’arte: 

Come si legge un dipinto, 

una scultura, 

un’architettura. 

L’arte preistorica e delle civiltà 

antiche 

L’arte greca 

L’arte etrusca e romana 

L’arte paleocristiana 

L’arte medioevale 

L’arte del 1400, del 1500, del 1600 e 

del 1700. 

Neoclassicismo, romanticismo 

Impressionismo, espressionismo, 

cubismo, astrattismo, dadaismo, 

futurismo 

L’arte del dopoguerra 

Pop art 

Iperrealismo 

Percettivo visivo: 

Capacità di osservare in 

modo globale gli elementi 

presenti nella realtà 

Conoscenza delle regole 

compositive e strutturali del 

linguaggio visivo 

Leggere e comprendere: 

Acquisizione di un 

adeguato metodo di lavoro 

Utilizzo corretto e personale di 

tecniche grafiche e pittoriche 

Riconoscere i codici e le regole 

compositive presenti nelle opere 

d’arte 

Produrre e rielaborare: 

Capacità di interpretazione 

personale, basata 

sull’osservazione e 

sull’applicazione dei 

messaggi visivi 

Capacità di costruire messaggi con 

linguaggi iconici e non 

Capacità di cogliere il significato 

culturale di un’opera d’arte 

Individuazione di epoche storiche, 

utilizzando terminologie specifiche 

ed appropriate 

competenze in uscita 

Saper osservare e descrivere in 

maniera globale un’immagine 

Sviluppare le capacità di osservazione e 

percezione 

Conoscere e utilizzare la linea, il colore, 

la forma, il piano e il volume 

Conoscere le caratteristiche dei 

materiali e delle tecniche 

Usare correttamente strumenti e 

materiali 

Saper applicare le tecniche 

grafico-pittoriche in modo adeguato 

Saper rappresentare 

graficamente oggetti, animali e 

persone 

Rielaborare creativamente disegni ed 

immagini 

Esprimere graficamente il proprio 

vissuto e le proprie emozioni 

Analizzare ed apprezzare i beni 

del patrimonio 

artistico-culturale 

Analizzare un’opera d’arte secondo gli 

elementi del linguaggio visivo 

Comprendere e utilizzare termini 

specifici del linguaggio artistico

TECNOLOGIA (SCUOLA PRIMARIA) 


Conoscenze 

Le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili 

L’energia termica ed elettrica 

Le risorse naturali 

Gli sprechi energetici nelle situazioni comuni 

Le regole della sicurezza nell’uso dell’energia 

termica ed elettrica. 

La videoscrittura 

La produzione di immagini col computer 

L’uso delle opere multimediali 

Saper osservare la realtà per scoprire relazioni, 

differenze, invarianze. 

Riconoscere semplici sistemi tecnici 

individuandone la funzione, le caratteristiche, i 

processi. 

Prendere coscienza della notevole ricchezza 

energetica della società attuale 

Mettere in atto comportamenti personali 

responsabili nell’utilizzo delle varie fonti di 

energia, evitando gli spechi (educazione 

ambientale) ed i rischi (educazione alla salute). 

Comprendere l’utilità dell’utilizzo delle 

strumentazioni informatiche nella società 

tecnologica. 




Individua l’origine Saper esplorare e 

delle diverse forme di interpretare il mondo 

energia. 

fatto dall'uomo 

Classifica le macchine individuando le 

secondo il tipo di energia funzioni di semplici 

che utilizzano. 

“macchine” 

Rileva i “consumatori Saper riconoscere e 

nascosti”, cioè gli rispettare i principi 

apparecchi che 

fondamentali di 

consumano energia anche sicurezza. 

quando sono in stand Saper costruire pagine 

by. 

multimediali con 

Individua, per poi l’utilizzo del programma 

concretizzarli, di videoscrittura (Word, 

comportamenti Word Art). 

consapevoli, alla Saper costruire 

luce del risparmio immagini con Paint e 

energetico. 

consultare opere 

multimediali.



TECNOLOGIA 

Riconoscere il ruolo della tecnologia nello sviluppo della personalità 

in tutte le direzioni (intellettuale, affettiva, operativa, creativa, 

sociale ed etica) acquisendo nel contempo piena consapevolezza 

della necessità dell’ecosostenibilità della stessa. 


conoscenze abilità competenze in uscita 

I materiali. 

Le risorse rinnovabili 

industriali. 

Le risorse rinnovabili non 

industriali. 

Il disegno geometrico. 

La misura. 

La rappresentazione degli 

oggetti. 

Informatica. 

Risorse agroalimentari. 

Risorse abitative. 

Risorse energetiche. 

Elettricità. 

Mezzi di trasporto. 

Mezzi di comunicazione. 

Norme di comportamento 

stradale. 

Risorse economiche. 

Risorse del lavoro. 

Osservazione ed analisi della 

realtà tecnologica considerata in 

relazione con l’uomo e l’ambiente. 

Mettere in relazione. 

Individuare i legami tra uomo, 

ambiente e tecnologia. 

Progettazione, realizzazione e 

verifica di esperienze operative. 

Saper operare riflessioni 

sull’importanza del disegno come 

mezzo di comunicazione. 

Predisporre ed eseguire un progetto 

con ordine. 

Conoscenze tecniche e 

tecnologiche. 

*0 Conoscenza delle fasi di un 

progetto tecnico-tecnologico. 

Uso di testi tecnici. 

Conoscere gli elementi basilari che 

compongono un computer e le 

relazioni essenziali tra di essi. 

Comprensione ed uso dei linguaggi 

specifici. 

Riferire utilizzando termini 

tecnici corretti. 

Usare un linguaggio 

tecnico-scientifico appropriato. 

Conoscere la realtà 

tecnologica considerata in 

relazione con l’uomo e 

l’ambiente. 

Conoscere i processi di 

produzione di alcuni materiali, la 

trasformazione delle fonti 

energetiche e le modalità di 

risparmio energetico. 

Conoscere le norme di 

sicurezza in strada, a casa e a 

scuola. 

Conoscere ed interpretare il 

linguaggio tecnico specifico sia 

teorico che grafico. 

Conoscere l’utilizzo della rete 

sia per la ricerca che per lo 

scambio delle informazioni. 

Saper osservare ed analizzare gli 

oggetti e gli strumenti cogliendo 

analogie, differenze e loro 

funzionamento. 

Saper realizzare singolarmente 

e/o in gruppo oggetti/modelli 

seguendo l’iter del metodo 

progettuale ed utilizzando le 

tecniche di rappresentazione 

grafica. 

Utilizzare il linguaggio verbale, 

simbolico e grafico relativo ad 

alcuni processi produttivi.

EDUCAZIONE MUSICALE(SCUOLA INFANZIA) 

Interagendo con il paesaggio sonoro, i bambini, esplorano le proprie possibilita' sonoro - espressive 

e simbolico -rappresentative accrescendo le proprie capacita' cognitivo-relazionali e la fiducia nelle 

proprie potenzialità Imparano a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all'interno di 

contesti di apprendimento significativi.Nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia il 

campo di esperienza di riferimento e': LINGUAGGI, CREATIVITA', ESPRESSIONE(gestualità, 

arte, musica, multimedialità). 



• Sviluppa interesse per l’ascolto della musica 

• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di 

percezione e produzione musicale utilizzando voce, 

corpo e oggetti 

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo 

semplici sequenze sonoro-musicali 

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una 

notazione informale per codificare i suoni percepiti e 

riprodurli


Conoscenze 

Brani musicali di diversa tipologia 

Brani tratti dal repertorio per 

l’infanzia e da quello di musica 

leggera 

Lo strumento “voce” 

MUSICA (SCUOLA PRIMARIA) 

Avvicinarsi, ascoltare e comprendere il linguaggio espressivo 

musicale nelle sue diverse forme. 



Interpretare graficamente 

un brano musicale, 

usando colori adeguati 

Scoprire in brani diversi il 

rapporto fra suono ed emozione 

Utilizzare capacità personali per 

cantare, leggere, recitare 

Eseguire canti corali 

Analizzare, individuandone la 

funzione, ninne nanne, musiche da 

ballo, musiche per la pubblicità. 


Saper riconoscere alcune 

strutture del linguaggio 

musicale in brani di epoche e 

generi diversi 

Saper usare le risorse espressive 

della vocalità nella lettura, nella 

drammatizzazione, nell’esecuzione 

di canti. 

Saper eseguire brani musicali 

seguendo le indicazioni corali, 

espressive, dinamiche e ritmiche. 

Saper cogliere le funzioni del 

linguaggio musicale in brani 

diversi.


conoscenze 

Fondamenti della 

tecnica di base di uno 

strumento e del canto 

Esecuzione di brani 

musicali per imitazione 

e per lettura 

Prendere parte in modo corretto ad 

un’esecuzione di gruppo 

Relazioni tra linguaggi 

Principali strutture del linguaggio 

musicale 

Elaborazione di sequenze sonore 

melodiche o ritmiche 

Prendere coscienza degli elementi 

costitutivi di un brano musicale 

Cogliere i caratteri che consentono 

l’attribuzione storica di un brano 

musicale 

Approfondimento delle funzioni 

sociali della musica nella nostra 

civiltà. 


MUSICA 


abilità 

ESPRESSIONE VOCALE E 

STRUMENTALE 

Eseguire in modo espressivo, 

collettivamente ed individualmente, 

brani vocali e strumentali di diversi 

generi e stili. 

Improvvisare, rielaborare e 

comporre brani musicali 

utilizzando semplici schemi 

ritmico-melodici. 

COMPRENSIONE ED USO DEL 

LINGUAGGIO SPECIFICO 

Decodificare ed usare la notazione 

tradizionale ed altri sistemi di 

scrittura. 

COMPRENSIONE E 

RIELABORAZIONE DI 

MATERIALI SONORI 

Riconoscere e classificare anche 

stilisticamente i più importanti 

elementi costitutivi del linguaggio 

specifico. 

Conoscere ed interpretare opere 

d’arte musicali ed eventi sonori che 

possano anche integrare altre forme 

artistiche come la danza, il teatro, 

le arti plastiche e multimediali. 

Orientare la costruzione della 

propria identità musicale 

valorizzando le proprie esperienze, 

Ascoltare musica, analizzarla ed interpretarla, 

saperla inserire nel contesto 

Eseguire composizioni strumentali o corali previa 

lettura 

Apprezzare la musica come forma d’arte collegata al 

tempo e allo spazio e riconoscerne la funzione social 

ed emozionale 


SAPER UTILIZZARE UNO 

STRUMENTO MUSICALE E LA 

VOCE 

SAPER RICONOSCERE ELEMENTI 

DELLA SCRITTURA SPECIFICA 

SAPER ESEGUIRE UNA 

ELEMENTARE ANALISI DI UN 

OGGETTO SONORO 

SAPER MOTIVARE LE RELAZIONI 

TRA OGGETTO SONORO E 

CONTESTO DI PROVENIENZA

il percorso svolto e le opportunità. 

EDUCAZIONE FISICA(SCUOLA INFANZIA) 

L'educazione fisica, intesa come presa di coscienza ed acquisizione del proprio sé fisico, controllo 

del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle sue possibilità sensoriali, espressive e di 

relazione, è rappresentata, nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia, dal campo di 

esperienza IL CORPO IN MOVIMENTO (identità, autonomia, salute). 



● Prova piacere nel movimento e in diverse forme 

di attività e di destrezza quali correre, stare in 

equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di 

gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di 

regole, all’interno della scuola e all’aperto. 

● Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si 

coordina con gli altri. 

● Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, 

relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. 

● Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta 

il corpo in stasi e in movimento

CORPO MOVIMENTO SPORT(SCUOLA PRIMARIA) 


Conoscenze 

Corpo e movimento 

2. Movimento orientato 

Uso consapevole del movimento 

Uso consapevole del movimento in 

situazione statica e dinamica 

Coordinazione occhio mano 

Alimentazione e corporeità 

Salute e benessere 

Regole di comportamento per la 

sicurezza e la prevenzione degli 

infortuni in casa, a scuola, per la 

strada. 

Gioco – sport 

I giochi 

Le regole dei giochi 

1. Padroneggiare le conoscenze e le abilità che consentono, mediante 

l’esercizio fisico, l’attività motorio – espressiva , il gioco 

organizzato e la pratica sportiva individuale e di squadra, un 

equilibrato ed armonico sviluppo della propria persona. 


Abilità Competenze in uscita 

Acquisizione di lateralità, 

segmentarietà, controllo 

posturale 

Rafforzamento degli schemi 

motori di base: rotolare,strisciare, 

camminare, correre ecc…. 

Consolidamento della capacità di 

controllo del proprio corpo in 

situazioni statiche e dinamiche 

Esecuzione di attività proposte per 

sperimentare e migliorare le 

proprie capacità 

Sviluppo della coordinazione 

oculo – manuale 

Riconoscimento del rapporto tra 

alimentazione e benessere fisico 

Assunzione di comportamenti 

igienici e salutistici 

Rispetto delle regole della 

sicurezza nei vari ambienti di vita. 


Saper padroneggiare 

abilità motorie di base in 

situazioni diverse 


Saper partecipare alle 

attività di gioco e di sport 

rispettando le regole.


Potenziamento delle abilità nelle 

differenti proposte di gioco – sport 

Rispetto delle regole dei giochi 

sportivi praticati 

Assunzione di un ruolo attivo e 

significativo nelle attività di gioco 

– sport individuale e di squadra. 

Cooperazione nel gruppo, 

confronto leale anche in una 

situazione competitiva, con i 

compagni 


SCIENZE MOTORIE 

Praticare attivita' motoria,giocare ed imparare ad 

allenarsi per stabilire corretti rapporti interpersonali e 

comportamenti equilibrati. Favorire lo sviluppo fisico, 

emotivo e cognitivo socio-relazionale attraverso la 

scoperta di se stessi e delle proprie potenzialita'. 


CONOSCENZE ABILITA’ 

COMPETENZE IN USCITA

La funzione percettiva 

Il ritmo 

Le funzioni motorie 

Il gioco 

Il gioco-sport 

Lo sport individuale e di 

squadra 

La corporeita' 

Il corpo e le sue funzioni 

Le capacita' coordinative 

Le capacita' condizionali 

La teoria dell'allenamento 

La sicurezza e la salute 

Le attivita' in ambiente naturale 

Conoscere il proprio corpo e 

le sue modificazioni. 

La percezione sensoriale 

La coordinazione dinamica 

generale. 

Il gioco-il gioco sport-lo sport 

individuale e di squadra. 

La sicurezza e la salute. 

L'ambiente naturale 

-Riconoscere il rapporto tra l'attività 

motoria e i cambiamenti fisici e 

psicologici tipici della preadolescenza. 

-Conoscenza dell'apparato 

cardio-respiratorio e del sistema 

muscolare in relazione all'attività 

motoria. 

-Conoscere gli andamenti del ritmo 

-Riconoscere le componenti 

spazio-temporali in ogni situazione 

motoria e sportiva. 

-Percepire il ritmo nelle azioni 

-Conoscere le tecniche e le tattiche dei 

giochi sportivi e delle discipline 

individuali. 

-Conoscere le regole e i gesti arbitrali 

più importanti delle discipline praticate. 

-Le regole di prevenzione e sicurezza 

personale a scuola e a casa. 

-Conoscere i principi basilari dei diversi 

metodi di allenamento. 

-Conoscere i diversi tipi di attività 

motoria e sportiva in ambiente naturale. 

RELIGIONE CATTOLICA(SCUOLA INFANZIA) 

Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne 

avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, 

valorizzano la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio 

di esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di significato di cui 

anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, 

i traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza. 

• Il bambino scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di 

Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che 

la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo 

nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e 

sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti 

a differenti tradizioni culturali e religiose.


I testi sacri 

Dio creatore 

Conoscenze 

• Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per 

cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria 

interiorità, emozioni ed immaginazione. 

• Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della 

vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per 

esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. 

• Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando 

semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti 

riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una 

comunicazione significativa anche in ambito religioso. 

• Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, 

riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come 

dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di 

responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con 

fiducia e speranza. 

RELIGIONE(SCUOLA PRIMARIA) 

Prendere coscienza delle radici che ci legano al mondo ebraico e 

cristiano e dell’identità spirituale dell’Italia e dell’Europa. 

Riflettere sulla dimensione religiosa dell’esperienza umana. 

Cogliere le somiglianze e le differenze fra le grandi religioni monoteiste. 


Rilevare il legame fra l’Antico e 

il Nuovo Testamento. 


Saper riconoscere l'unicità della 

figura di Gesù, uomo-Dio, nella vita 

dei cristiani.

Il patto fra Dio e l’uomo 

L’insegnamento di Gesù 

Gesù, autore di salvezza 

La nascita della Chiesa 

La Chiesa oggi 

L’origine comune delle tre 

grandi religioni monoteiste. 

Individuare la relazione tra la 

diffusione del Vangelo e il 

contributo della Chiesa nel mondo 

di oggi. 

Individuare i principali 

insegnamenti di Gesù 

Leggere e interpretare i principali 

segni religiosi espressi da culture 

diverse 

Ricordare il significato e il valore 

dei riti, dei gesti e delle immagini 

nella religione cattolica. 

Riconoscere nei santi e nei martiri, 

di ieri e di oggi, progetti riusciti di 

vita cristiana 

Distinguere i ruoli delle istituzioni 

della Chiesa cattolica. 

RELIGIONE CATTOLICA 

(SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO) 

OBIETTIVI 

FORMATIVI 

Saper cogliere i segni della presenza 

e dell'opera della chiesa nel mondo. 

Saper riconoscere le caratteristiche 

della religione cristiana e saperla 

confrontare con le altre regioni. 

saper prendere coscienza del 

dialogo interreligioso. 

Saper riconoscere nelle espressioni 

artistiche messaggi del 

cristianesimo. 

Riflettere sulle domande relative al significato dell’esistenza e delle 

varie esperienze della vita umana nella storia individuale e 

comunitaria in rapporto a Dio e al senso religioso dell’umanità. 

Comprendere come la fede abbia sempre generato cultura, 

individuando il senso religioso nelle più svariate manifestazioni 

artistiche e letterarie. 

Interagire con persone di religione differente, sviluppando 

un’identità accogliente e solidale, partendo dagli usi e costumi e dalle 

festività del popolo di appartenenza e dalle tradizioni presenti nel

proprio territorio. 

Individuare, a partire dalla Bibbia e dall’esperienza religiosa del 

popolo ebraico, le tappe essenziali della storia della salvezza, della 

vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini e 

della storia della Chiesa fino ai giorni nostri e confrontarle con le 

vicende della storia civile passata e presente elaborando criteri per 

una interpretazione consapevole. 

Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, 

valori, tradizioni, arte, ecc.) e individuarne le manifestazioni presenti 

a livello locale, italiano, europeo e mondiale. 

Cogliere le implicazioni etiche della fede cristiana e riflettervi in vista 

di scelte di vita progettuali e responsabili, per relazionarsi in maniera 

armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda, 

con Dio. 

CONOSCENZE ABILITA’ 

• Il senso religioso 

Le religioni naturali 

politeiste del passato 

Le religioni rivelate 

monoteiste (ebraica, 

islamica), le religioni 

induista, buddista, 

dell’Estremo Oriente 

(taoismo, confucianesimo, 

shintoismo,) 

I nuovi movimenti religiosi 

Indifferenza religiosa, 

ateismo e pregiudizi in 

materia religiosa 

Il pluralismo 

religioso e il dialogo 

interreligioso 

La Bibbia, parola di 

Dio e parola umana 

La storia del popolo 

ebraico da Abramo 

ai nostri giorni 

(Shoah, situazione in 

Palestina) 

Elencare gli elementi 

comuni delle varie 

espressioni religiose e le 

loro differenze 

Descrivere la fisionomia di 

alcune religioni del passato e del 

presente 

Elencare le 

caratteristiche principali 

del testo biblico 

Descrivere le tappe della 

formazione del testo biblico 

Descrivere gli 

avvenimenti più 

importanti della storia 

d’Israele a partire dalle 

figure bibliche più 

significative 

COMPETENZE 

IN USCITA 

Saper riconoscere il 

senso religioso come 

una dote 

caratteristica 

dell’uomo di tutti i 

tempi e di tutte le 

aree geografiche 

corrispondente alla 

vocazione della vita 

Saper motivare il valore 

dei diversi elementi 

dottrinali e cultuali nelle 

varie religioni 

Saper individuare i 

comportamenti e gli 

atteggiamenti che 

favoriscono il dialogo con 

credenti di confessione o 

religione diversa dalla 

propria e con non 

credenti. 

Saper adoperare la 

Bibbia 

documento 

come 

storico-culturale e, 

 

nella Chiesa, come 

Parola di Dio 

Saper comprendere 

alcune categorie 

fondamentali 

(rivelazione, promessa, 

alleanza, messia, 

resurrezione, grazia, 

Regno di Dio,

L’identità di Gesù 

La vita (dall’annuncio della 

sua nascita alla sua morte 

e resurrezione), la 

predicazione (discorsi, 

parabole) e le azioni 

(miracoli e preghiera) di 

Gesù 

Le diverse 

interpretazioni 

artistiche della 

persona e della vita 

di Gesù, di Maria, di 

altri personaggi 

biblici 

Le diverse forme di 

aggregazione 

comunitaria (la 

famiglia, la scuola, il 

gruppo degli amici, 

la squadra, la 

parrocchia, la 

Chiesa) 

L’identità e la missione 

della Chiesa 

La storia della Chiesa dalle 

origini ai giorni nostri 

La Chiesa e l’ecumenismo 

I sacramenti 

dell’iniziazione, della 

guarigione, della 

vocazione 

Il Credo, Simbolo della fede 

cristiana 

La liturgia, l’anno liturgico, 

la domenica 

Le tappe della 

crescita umana: 

vocazione e progetto 

di vita 

Adolescenza e fede, 


fondamentali riguardanti 

la storicità di Gesù 

Delineare le tappe principali 

della formazione dei Vangeli 

Descrivere i tratti fondamentali 

della vita di Gesù e lo stile e il 

contenuto della sua missione, nel 

contesto della situazione 

geografica, sociale e religiosa del 

suo tempo 

Elencare le varie 

modalità artistiche 

(pittura, scultura, 

letteratura, musica) per 

interpretare la vita di 

Gesù, di Maria, di altri 

personaggi biblici e dei 

Santi e delle Sante 

Confrontare le 

caratteristiche principali 

delle prime comunità 

cristiane con il percorso 

storico della Chiesa 

Riconoscere l’importanza di 

alcune figure religiose 

particolarmente significative 

Individuare il ruolo della Chiesa 

nelle diverse epoche storiche (in 

particolare, il contributo 

determinante nella formazione 

della civiltà europea) e nel 

nostro tempo 


fondamentali del Credo, 

dei sette sacramenti, 

delle festività 

Individuare il significato del 

Credo, dei sacramenti e delle 

festività per la vita cristiana 

Elencare le 

caratteristiche generali 

dell’adolescenza nella 

prospettiva di un 

progetto di vita 

 

salvezza…) della fede 

ebraico-cristiana 

Saper collegare 

l’identità storica, la 

predicazione e 

l’opera di Gesù con 

la fede cristiana 

Saper comprendere il 

mistero pasquale di Gesù 

come centro vitale della 

fede cristiana 

Saper individuare gli 


preghiera cristiana, anche 

in confronto con quelli di 

altre religioni 


messaggio cristiano 

nell’arte e nella 

cultura in Italia e in 

Europa, nell’epoca 

tardo-antica, 

medievale, moderna 

e contemporanea 


comportamenti 

richiesti nelle varie 

comunità di 

appartenenza 

Saper esprimere 

l’evoluzione storica della 

Chiesa universale e locale, 

articolata secondo carismi 

e ministeri, assistita 

dall’azione dello Spirito 

Santo, aperta alla società 

Saper comprendere 

il significato 

principale dei 

simboli religiosi, 

delle celebrazioni 

liturgiche e dei 

sacramenti della 

Chiesa 

Sapersi confrontare 

con la proposta di 

vita religiosa e 

cristiana, come 

contributo originale

affettività, sessualità Motivare l’importanza della 

vocazione e del progetto di vita 

L’opera di Dio, gli 

interrogativi 

fondamentali della 

vita e la ricerca della 

verità nel dialogo tra 

fede e ragione, tra 

fede e scienza 

Le origini secondo la 

Bibbia, secondo la filosofia, 

secondo la scienza 

I valori costitutivi della 

persona, l’identità 

dell’uomo come immagine 

di Dio e il mistero della vita 

e della morte 

Vita e morte e bene e male 

nell’esperienza dell’uomo 

(in particolare nel XX° 

secolo), nelle religioni, nei 

testi letterari e nell’arte 

La speranza cristiana 

Le relazioni uomo, 

Dio, prossimo 

Le norme morali contenute 

nel Decalogo e nelle 

Beatitudini 

Elencare gli aspetti 

generali del rapporto 

fede e ragione 

Motivare la posizione della fede 

di fronte alle ipotesi scientifiche 

e filosofiche 

Individuare gli aspetti 

dell’identità dell’uomo come 

immagine di Dio 

Confrontare i valori e la visione 

delle varie religioni sulla vita e 

sulla morte con la proposta 

cristiana 

Motivare l’importanza dei valori 

umani, religiosi e cristiani per 

dare senso alla vita delle persone 

e per lottare contro le diverse 

forme di male 

Riconoscere la presenza del 

cristianesimo nell’arte e nella 

letteratura contemporanea 

Motivare l’importanza 

del rapporto con Dio e 

con il prossimo nelle 

scelte umane 

Spiegare la posizione della fede 

nel rapporto con la società 

contemporanea 

TABELLA RIASSUNTIVA 

CURRICOLO VERTICALE: 

per la realizzazione 

di un progetto 

libero e responsabile 

Saper cogliere la 

ricerca religiosa 

nelle domande degli 

uomini e nella 

molteplicità delle 

loro esperienze 

Saper confrontare la 

prospettiva della fede 

cristiana e i risultati della 

scienza come letture 

distinte ma non conflittuali 

dell’uomo e del mondo 

Saper riconoscere 

l’originalità della speranza 

cristiana rispetto alle altre 

religioni, in risposta al 

bisogno di salvezza della 

condizione umana nella sua 

fragilità, finitezza ed 

esposizione al male 

Saper esporre le 

principali 

motivazioni che 

sostengono le scelte 

etiche dei cattolici 

rispetto al valore 

della vita dal suo 

inizio al suo 

termine, in un 

contesto di 

pluralismo culturale 

e religioso 

COMPETENZE DISCIPLINARI IN USCITA PER I TRE ORDINI DELL’I.C. 

SCUOLA DELL’INFANZIA 

● Il bambino sviluppa la 

padronanza d’uso della 

ITALIANO 

SCUOLA PRIMARIA 

1. Saper ascoltare e 

comprendere diversi tipi 

SCUOLA SEC. di I GRADO 

Presta attenzione a 

situazioni comunicative

lingua italiana e arricchisce 

e precisa il proprio lessico 

● Sviluppa fiducia e motivazione 

nell’esprimere e comunicare agli 

altri le proprie emozioni, le proprie 

domande, i propri ragionamenti e i 

propri pensieri attraverso il 

linguaggio verbale, utilizzandolo in 

modo differenziato e appropriato 

nelle diverse attività 

● Racconta, inventa, ascolta e 

comprende le narrazioni e la lettura 

di storie, dialoga, discute, chiede 

spiegazioni e spiega, usa il 

linguaggio per progettare le attività e 

per definirne le regole 

● Sviluppa un repertorio linguistico 

adeguato alle esperienze e agli 

apprendimenti compiuti nei diversi 

campi di esperienza 

● Riflette sulla lingua, confronta 

lingue diverse, riconosce, apprezza e 

sperimenta la pluralità linguistica e 

il linguaggio poetico 

● È consapevole della propria 

lingua materna 

● Formula ipotesi sulla lingua 

scritta. 

● Sperimenta le prime forme di 

comunicazione attraverso la 

scrittura 

● Utilizza un linguaggio appropriato 

per descrivere le osservazioni o le 

esperienze 

di testi orali e scritti. 

Saper intervenire con pertinenza 

in un contesto comunicativo. 

Saper leggere scorrevolmente con 

espressività. 

Saper produrre e rielaborare testi 


Saper riconoscere ed usare 

adeguatamente le strutture della 

lingua. 

diverse 

Riconosce le informazioni e 

lo scopo dei testi 

Prende appunti utilizzando le 

informazioni 

Valuta la natura e l'attendibilità del 

messaggio ascoltato 

Legge in modo fluido ed espressivo 

Legge per studiare 

Utilizza strategie differenziate di 

lettura e tecniche di supporto alla 

comprensione su testi di varia 

natura 

Individua gli elementi dei vari tipi di 

testo e ne comprende la tipologia 

Si esprime con scorrevolezza, 

completezza, ordine logico e forma 

corretta, intervenendo nelle 

conversazioni in modo opportuno e 

pertinente 

Rielabora il significato di quanto 

ascoltato, letto o vissuto 

Produce testi secondo modelli 

appresi, formalmente corretti 

Sintetizza, rielabora ed applica 

trasformazioni in modo organico e 

corretto 

Interpreta, commenta ed argomenta 

Riconosce ed applica le funzioni e le 

strutture della lingua 

Utilizza gli strumenti di 

consultazione per dare 

risposta ai propri dubbi 

linguistici 

E' consapevole della 

variabilità delle forme di 

comunicazione nel tempo e 

nello spazio geografico, 

sociale e comunicativo


INGLESE 


Saper comprendere e 

usare espressioni di uso 

quotidiano e frasi basilari 

tese a soddisfare bisogni 

di tipo concreto. 

Saper presentare se stesso e gli 

altri ed essere in grado di fare 

domande e rispondere su 

particolari personali ( dove si 

abita, le persone che si conoscono 

e le cose che si possiedono) 

Saper interagire in un modo 

semplice purché l'altra persona 

parli lentamente e chiaramente e 

sia disposta a collaborare. 

STORIA 


Cogliere le informazioni principali 

di un messaggio prodotto da uno o 

più interlocutori aventi come 

oggetto argomenti concreti in 

situazioni note. 

Individuare informazioni dettagliate 

in attività di ascolto. 

Capire il significato globale e 

dettagliato di testi autentici. 

Produrre comunicazioni orali su 

argomenti familiari o su altri 

argomenti noti. 

Produrre lettere,riassunti e dialoghi 

scritti, seguendo una traccia data e 

in modo autonomo. 

Usare in modo autonomo strutture, 

lessico e funzioni note. 

Approfondire le proprie conoscenze 

della cultura e della civiltà relative 

ai paesi di cui si studia la lingua 

tramite testi autentici e filmati.


• Si orienta nel tempo della vita 

quotidiana 

Riferisce eventi del passato recente 

dimostrando consapevolezza della 

loro collocazione temporale 

• formula correttamente riflessioni 

e considerazioni relative al 

futuro immediato e prossimo 


● Colloca correttamente nello 

spazio se stesso, oggetti, 

persone 


Saper collocare gli eventi 

storici nel tempo e nello 

spazio 

Saper rilevare il rapporto che 

intercorre fra le realtà ambientali 

e le vicende storiche, economiche 

e socio-politiche delle civiltà 

antiche. 

GEOGRAFIA 


1. Saper osservare, 

descrivere e confrontare 

paesaggi geografici. 

Saper cogliere in modo critico 

l’interazione uomo-ambiente. 


Riconosce ed analizza fatti 

storici 

Riferisce fatti storici in ordine 

cronologico e logico 

Pone in relazione fatti ed eventi per 

comprendere il presente e progettare 

il futuro 

Utilizza propriamente le diverse 

fonti storiche per trarne 

informazioni, dati, ecc ... 

Comprende il lessico specifico 

Utilizza il lessico specifico 

Riconosce i fondamenti istituzionali 

Comprende, analizza ed applicare le 

norme di convivenza civile 


Conosce e localizza i 

principali "oggetti" geografici 

fisici ( monti, fiumi, laghi,.) e 

antropici ( città, porti, 

infrastrutture,..) 

Sa agire e muoversi concretamente 

facendo ricorso a carte mentali 

Utilizza opportunamente concetti 

geografici ( ad esempio: ubicazione, 

territorio, ambiente, regione,..), carte 

geografiche, grafici, dati statistici,.. 

per comunicare efficacemente 

informazioni spaziali 

Individua ed analizza 

analogie/differenze, cause/ effetti 

Pone in interrelazione fatti, fenomeni, 

contesti storici, economici e politici 

Legge ed interpreta vari tipi 

di carte geografiche 

Utilizza gli strumenti della disciplina 

per conoscere e presentare temi e


● Il bambino raggruppa e ordina 

secondo criteri diversi, 

confronta e valuta quantità, 

utilizza semplici simboli per 

registrare; compie 

misurazioni mediante 

semplici strumenti 

● Colloca correttamente nello 

spazio se stesso, oggetti, persone; 

segue correttamente un percorso 

● Si orienta nel tempo della vita 

quotidiana 

● Riferisce eventi del passato 

recente dimostrando consapevolezza 

della loro collocazione temporale 

● Formula correttamente riflessioni 

e considerazioni relative al futuro 

immediato e prossimo 

MATEMATICA 


Il numero: saper 

padroneggiare abilità di 

calcolo orale e scritto. 

Geometria: saper operare con 

figure geometriche. 

La misura: saper operare con 

grandezze e misure. 

Introduzione al pensiero 

razionale: saper riconoscere, 

rappresentare e risolvere problemi 

e utilizzare semplici linguaggi 

logici. 

Dati e previsioni: saper 

comprendere, rappresentare e 

confrontare semplici indagini 

statistiche. 

SCIENZE 

problemi del mondo d'oggi 

Conosce ed utilizza i termini specifici 

del linguaggio geografico 


Utilizzare in maniera corretta 

la terminologia della 

disciplina per esporre 

definizioni,proprietà, teoremi 

etc. 

Usare strumenti di misura e di 

calcolo 

Eseguire calcoli numerici 

Applicare proprietà e procedimenti 

Individuare proprietà,analogie e 

differenze 

Individuare relazioni 

Individuare gli elementi di un 

problema 

Impostare ipotesi di soluzione 

Individuare i procedimenti operativi 

necessari per la soluzione 

Applicare procedure di risoluzione 

anche in contesti diversi. 

Comprendere il significato e l’uso 

dei simboli matematici 

Usare termini specifici e simboli del 

linguaggio matematico 

Leggere ed interpretare il significato 

delle rappresentazioni grafiche e 

geometriche


Formula correttamente 

riflessioni e considerazioni 

relative al futuro immediato 

e prossimo 

Coglie le trasformazioni naturali 

Osserva i fenomeni naturali e gli 

organismi viventi sulla base di criteri 

o ipotesi, con attenzione e 

sistematicità 

Prova interesse per gli artefatti 

tecnologici, li esplora e sa scoprirne 

funzioni e possibili usi 

È curioso, esplorativo, pone 

domande, discute, confronta ipotesi, 

spiegazioni, eventi del passato 

recente dimostrando consapevolezza 

della loro collocazione 


● Sviluppa interesse per la 

fruizione e l'analisi di opere 

d'arte 

● Si esprime attraverso il disegno, 

la pittura e altre attività 

manipolative e sa utilizzare diverse 

tecniche espressive 

● Esplora i materiali che ha a 

disposizione e li utilizza con 

creatività 

● Formula piani di azione, 


Saper osservare, porre 

domande, fare ipotesi e 

verificarle. 

Riconoscere e descrivere i 

fenomeni fondamentali del mondo 

fisico e biologico. 

Saper progettare e realizzare 

esperienze concrete ed operative. 

EDUCAZIONE ARTISTICA 


Saper riconoscere ed 

usare gli elementi del 

linguaggio visivo: il 

segno, la linea, il colore, 

lo spazio. 

Saper utilizzare tecniche grafiche 

e pittoriche, manipolare materiali 

plastici e polimaterici per fini 

espressivi. 

Saper rilevare nei 

messaggi gli elementi 

costitutivi e il messaggio. 


Descrivere fenomeni 

osservare elementi di un fatto odi un 

fenomeno 

riconoscere analogie e differenze 

registrare,ordinare e correlare dati 

classificare secondo criteri stabiliti 

effettuare semplici misurazioni 

Formulare semplici ipotesi e 

spiegare fatti e fenomeni 

Confrontare i risultati ottenuti con 

le ipotesi fatte. 

Trarre conclusioni e valutazioni 

personali. 

Comprendere ed usare i termini 

specifici della disciplina 

Leggere ed usare gli strumenti 

specifici di 

rappresentazione:simboli, 

schemi,tabelle, grafici. 

Riferire concetti fondamentali della 

disciplina avvalendosi del 

linguaggio specifico 


Saper osservare e descrivere 

in maniera globale 

un’immagine 

Sviluppare le capacità di osservazione 

e percezione 

Conoscere e utilizzare la linea, il 

colore, la forma, il piano e il volume 

Conoscere le caratteristiche 

dei materiali e delle tecniche 

Usare correttamente strumenti e 

materiali 

Saper applicare le tecniche 

grafico-pittoriche in modo adeguato 

Saper rappresentare 

graficamente oggetti, animali 

e persone

individualmente e in gruppo, e 

sceglie con cura materiali e 

strumenti in relazione al progetto da 

realizzare 

● Esplora le possibilità offerte 

dalle tecnologie per fruire 

delle diverse forme 

artistiche, per comunicare e 

per esprimersi attraverso di 

esse 


Saper individuare le funzioni che 

l’immagine svolge dal punto di 

vista informativo ed emotivo. 

TECNOLOGIA 


Saper esplorare e 

interpretare il mondo 

fatto dall'uomo 

individuando le funzioni 

di semplici “macchine” 

Saper riconoscere e rispettare i 

principi fondamentali di 

sicurezza. 

Saper costruire pagine 

multimediali con l’utilizzo del 

programma di videoscrittura 

(Word, Word Art). 

Saper costruire immagini con 

Paint e consultare opere 

multimediali. 

Rielaborare creativamente disegni ed 

immagini 

Esprimere graficamente il proprio 

vissuto e le proprie emozioni 

Analizzare ed apprezzare i 

beni del patrimonio 

artistico-culturale 

Analizzare un’opera d’arte secondo gli 

elementi del linguaggio visivo 

Comprendere e utilizzare termini 

specifici del linguaggio artistico 


Conoscere la realtà tecnologica 

considerata in relazione con 

l’uomo e l’ambiente. 

Conoscere i processi di 

produzione di alcuni materiali, 

la trasformazione delle fonti 

energetiche e le modalità di 

risparmio energetico. 

Conoscere le norme di sicurezza in 

strada, a casa e a scuola. 

Conoscere ed interpretare il 

linguaggio tecnico specifico sia 

teorico che grafico. 

Conoscere l’utilizzo della rete 

sia per la ricerca che per lo 

scambio delle informazioni. 

Saper osservare ed analizzare gli 

oggetti e gli strumenti cogliendo 

analogie, differenze e loro 

funzionamento. 

Saper realizzare singolarmente e/o 

in gruppo oggetti/modelli seguendo 

l’iter del metodo progettuale ed 

utilizzando le tecniche di 

rappresentazione grafica. 

Utilizzare il linguaggio verbale, 

simbolico e grafico relativo ad 

alcuni processi produttivi.


Sviluppa interesse per 

l’ascolto della musica 

Scopre il paesaggio sonoro 

attraverso attività di percezione e 

produzione musicale utilizzando 

voce, corpo e oggetti 

Sperimenta e combina elementi 

musicali di base, producendo 

semplici sequenze sonoro-musicali 

Esplora i primi alfabeti musicali, 

utilizzando i simboli di una 

notazione informale per codificare i 

suoni percepiti e riprodurli 


• Prova piacere nel movimento e 

in diverse forme di attività e di 

destrezza quali correre, stare in 

equilibrio, coordinarsi in altri 

giochi individuali e di gruppo 

che richiedono l’uso di attrezzi e 

il rispetto di regole, all’interno 

della scuola e all’aperto. 

• Controlla la forza del corpo, 

valuta il rischio, si coordina con 

gli altri. 

• Esercita le potenzialità 

sensoriali, conoscitive, 

relazionali, ritmiche ed 

espressive del corpo. 

• Conosce le diverse parti del 

corpo e rappresenta il corpo in 

stasi e in movimento 

MUSICA 


Saper riconoscere alcune 

strutture del linguaggio 

musicale in brani di 

epoche e generi diversi 

Saper usare le risorse espressive 

della vocalità nella lettura, nella 

drammatizzazione, 

nell’esecuzione di canti. 

Saper eseguire brani musicali 

seguendo le indicazioni corali, 

espressive, dinamiche e ritmiche. 

Saper cogliere le funzioni 

del linguaggio musicale 

in brani diversi. 

EDUCAZIONE FISICA 



Saper padroneggiare abilità 

motorie di base in situazioni 

diverse 


Saper partecipare alle attività 

di gioco e di sport rispettando 

le regole. 


saper utilizzare uno 

strumento musicale e la 

voce 

saper riconoscere elementi della 

scrittura specifica 

saper eseguire una elementare 

analisi di un oggetto sonoro 

saper motivare le relazioni tra 

oggetto sonoro e contesto di 

provenienza 


-Riconoscere il rapporto tra l'attività 

motoria e i cambiamenti fisici e 

psicologici tipici della preadolescenza. 

-Conoscenza dell'apparato 

cardio-respiratorio e del sistema 

muscolare in relazione all'attività 

motoria. 

-Conoscere gli andamenti del ritmo 

-Riconoscere le componenti 

spazio-temporali in ogni situazione 

motoria e sportiva. 

-Percepire il ritmo nelle azioni 

-Conoscere le tecniche e le tattiche dei 

giochi sportivi e delle discipline 

individuali. 

-Conoscere le regole e i gesti arbitrali 

più importanti delle discipline 

praticate. 

-Le regole di prevenzione e sicurezza 

personale a scuola e a casa. 

-Conoscere i principi basilari dei


• Il bambino scopre nel Vangelo 

la persona e l’insegnamento di 

Gesù, da cui apprende che Dio è 

Padre di ogni persona e che la 

Chiesa è la comunità di uomini e 

donne unita nel suo nome, per 

iniziare a maturare un positivo 

senso di sé e sperimentare 

relazioni serene con gli altri, 

anche appartenenti a differenti 

tradizioni culturali e religiose. 

Esprime con il corpo la propria 

esperienza religiosa per cominciare a 

manifestare adeguatamente con i 

gesti la propria interiorità, emozioni 

ed immaginazione. 

Riconosce alcuni linguaggi simbolici 

e figurativi tipici della vita dei 

cristiani (feste, preghiere, canti, 

spazi, arte), per esprimere con 

creatività il proprio vissuto religioso. 

Impara alcuni termini del linguaggio 

cristiano, ascoltando semplici 

racconti biblici, ne sa narrare i 

contenuti riutilizzando i linguaggi 

appresi, per sviluppare una 

comunicazione significativa anche in 

ambito religioso. 

• Osserva con meraviglia ed 

esplora con curiosità il mondo, 

riconosciuto dai cristiani e da 

tanti uomini religiosi come dono 

di Dio Creatore, per sviluppare 

sentimenti di responsabilità nei 

confronti della realtà, abitandola 

con fiducia e speranza. 

RELIGIONE CATTOLICA 


Saper riconoscere l'unicità della 

figura di Gesù, uomo-Dio, nella 

vita dei cristiani. 

Saper cogliere i segni della 

presenza e dell'opera della chiesa 

nel mondo. 

Saper riconoscere le 

caratteristiche della religione 

cristiana e saperla confrontare 

con le altre regioni. 

saper prendere coscienza del 

dialogo interreligioso. 

Saper riconoscere nelle 

espressioni artistiche messaggi 

del cristianesimo. 

diversi metodi di allenamento. 

-Conoscere i diversi tipi di attività 

motoria e sportiva in ambiente 

naturale. 



senso religioso come 

una dote caratteristica 

dell’uomo di tutti i 

tempi e di tutte le aree 

geografiche 

corrispondente alla 

vocazione della vita 

Saper motivare il valore dei 

diversi elementi dottrinali e 

cultuali nelle varie religioni 


comportamenti e gli 

atteggiamenti che 

favoriscono il dialogo 

con credenti di 

confessione o religione 

diversa dalla propria e 

con non credenti. 

Saper adoperare la 

Bibbia come 

documento 

storico-culturale e, nella 

Chiesa, come Parola di 

Dio 

Saper comprendere alcune 

categorie fondamentali 

(rivelazione, promessa, alleanza, 

messia, resurrezione, grazia, Regno 

di Dio, salvezza…) della fede 

ebraico-cristiana 

Saper collegare 

l’identità storica, la 

predicazione e l’opera 

di Gesù con la fede 

cristiana 

Saper comprendere il mistero 

pasquale di Gesù come centro 

vitale della fede cristiana 

Saper individuare gli 


preghiera cristiana,

anche in confronto con 

quelli di altre religioni 


messaggio cristiano 

nell’arte e nella cultura 

in Italia e in Europa, 

nell’epoca tardo-antica, 

medievale, moderna e 

contemporanea 


comportamenti richiesti 

nelle varie comunità di 

appartenenza 

Saper esprimere 

l’evoluzione storica 

della Chiesa universale 

e locale, articolata 

secondo carismi e 

ministeri, assistita 

dall’azione dello Spirito 

Santo, aperta alla 

società 

Saper comprendere il 

significato principale dei 

simboli religiosi, delle 

celebrazioni liturgiche e dei 

sacramenti della Chiesa 

Sapersi confrontare con 

la proposta di vita 

religiosa e cristiana, 

come contributo 

originale per la 

realizzazione di un 

progetto libero e 

responsabile 

Saper cogliere la ricerca 

religiosa nelle domande 

degli uomini e nella 

molteplicità delle loro 

esperienze 

Saper confrontare la 

prospettiva della fede cristiana 

e i risultati della scienza come 

letture distinte ma non 

conflittuali dell’uomo e del 

mondo 

Saper riconoscere 

l’originalità della 

speranza cristiana 

rispetto alle altre 

religioni, in risposta al

isogno di salvezza 

della condizione umana 

nella sua fragilità, 

finitezza ed esposizione 

al male 

Saper esporre le 

principali motivazioni 

che sostengono le scelte 

etiche dei cattolici 

rispetto al valore della 

vita dal suo inizio al suo 

termine, in un contesto 

di pluralismo culturale 

e religioso 

DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE ORARIO DELLE DISCIPLINE(scuola primaria) 

Le quote settimanali massime ritenute congrue per ciascuna disciplina, in un equilibrato quadro 

formativo, risultano come segue: 

italiano (minimo 4 ore massimo 8) 

matematica (minimo 3 ore massimo 8) 

scienze / tecnologia (minimo 2 ore massimo 2) 

storia / geografia / cittadinanza e Costituzione (minimo 3 ore massimo 6) 

arte e immagine (minimo 2 ore massimo 2) 

musica (minimo 2 ore massimo 2) 

scienze motorie (minimo 2 ore massimo 2) 

religione (minimo 2 ore massimo 2) 

lingua inglese cl. 1 (minimo 1 ore massimo 1) 

lingua inglese cl. 2 (minimo 2 ore massimo 2) 

lingua inglese cl.3- 4 e 5 (minimo 3 ore massimo 3) 

Informatica è da ritenersi trasversale e quindi troverà spazio all’interno dell’orario 

previsto nelle discipline. 

Il Collegio decide di rispettare , in linea di massima ed in modo flessibile, tali 

indicazioni riservandosi di apportare modifiche per particolari situazioni (interventi di 

esperti,etc….)

SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA FERRARA 

Nella scuola dell'infanzia le abilità si conquistano attraverso attività che si sviluppano in modo

trasversale. In questa fascia d'età, infatti, le abilità vengono acquisite attraverso esperienze che 

coinvolgono integralmente la personalità del bambino, sia attraverso attività e giochi sia attraverso 

la relazione con i pari e con gli adulti. Le successive attività ed esperienze sono elencate, per 

comodità, in modo sequenziale e divise per campi di esperienza. 

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA 

I DISCORSI E LE PAROLE 

Comunicazione, lingua,cultura 

Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio 

lessico. 

Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie 

domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in 

modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. 

Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede 

spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. 

Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi 

campi di esperienza. 

Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica 

e il linguaggio poetico. 

È consapevole della propria lingua materna. 

Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la 

scrittura, anche utilizzando le tecnologie. 

OBIETTIVI INTERMEDI ANNI 3 

ATTIVITA' 

ABILITA' 

Routines quotidiane Esprime verbalmente i propri bisogni 

Routines quotidiane e piccole responsabilità legate Ascolta, comprende ed esegue semplici consegne 

alle attività 

Racconto e lettura di storie, favole. Filastrocche, Ascolta e comprende semplici narrazioni, 

poesie, conversazioni, racconti di esperienze a memorizza e ripete brevi filastrocche, memorizza 

piccolo e grande gruppo 

nuove parole 


ATTIVITA' ABILITA' 

Racconti e letture, espressione dei contenuti letti Presta attenzione ad un racconto 

Discussioni, confronti, racconti, letture Comprende e riferisce su brevi racconti 

Routines quotidiane e responsabilità legate alle 

attività 

Ascolta, comprende ed esegue consegne 

Attività quotidiane, routines, conversazioni Comunica i propri bisogni e verbalizza le proprie 

esperienze 

Osservazioni di immagini, lettura di libri, ascolto di Racconta una breve storia utilizzando una serie di 

storie 

immagini 

Lettura di poesie e filastrocche Comprende e memorizza poesie e filastrocche 

Libere attività grafiche osservazione di libri e Utilizza segni non convenzionali in ordine alla lingua 

riviste 

scritta per lasciare una "traccia di sé" 


LA CONOSCENZA DEL MONDO

Ordine, misura,spazio, tempo, natura 

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza 

semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. 

Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla 

base di indicazioni verbali. 

Si orienta nel tempo della vita quotidiana. 

Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale; 

formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. 

Coglie le trasformazioni naturali. 

Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e 

sistematicità. 

Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi. 

È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. 

Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. 



Giochi di esplorazione nell'ambiente scuola Conosce il nuovo ambiente attivando i canali 

senso-percettivi 

Osservazione e attività relative al calendario Riconosce e denomina le condizioni atmosferiche 

Giochi di confronto tra oggetti e giochi strutturati Distingue le dimensioni grande e piccolo 

Giochi strutturati e attività logico - matematiche Comprende il concetto di quantità poco-tanti 



Attività di osservazione confronto e registrazione Riconosce, denomina e rappresenta le condizioni 

atmosferiche 

Giochi con oggetti di varie dimensioni e giochi 

strutturati 

Distingue e valuta le dimensioni (grande- medio – 

piccolo) 

Giochi di associazione logica Sa associare oggetti e immagini secondo legami 

logici 

Attività di taglio e incollo per mettere in sequenza le Riordina immagini in sequenza 

immagini di una storia 

Attività di raggruppamento con materiale Comprende ed opera secondo il concetto di insieme 

strutturato e non 

Giochi con figure geometriche di varie dimensioni, 

osservazione e confronto 

Riconosce e denomina le principali figure 

geometriche 


IL SE' E L'ALTRO

Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme 

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei 

propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. 

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e 

sviluppa un senso di appartenenza. 

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla 

giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, 

delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento. 

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti 

di vista diversi e sa tenerne conto. 

È consapevole delle differenze e sa averne rispetto. 

Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. 

Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e 

creativo con gli altri bambini. 

Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento 

e assumersi responsabilità. 



Giochi e attività finalizzate al rafforzamento della Controlla le emozioni relative al distacco dei 

consapevolezza del sè e della propria autonomia familiari 

Attività di gruppo con condivisione di materiali Accetta la condivisione di giochi e materiali 

Attività di conversazione, giochi in piccolo e grande Interagisce con gli adulti ed i coetanei 

gruppo 

Ascolto di storie e giochi con regole Conosce e comprende le norme che regolano la vita 

di gruppo 

Ascolto di poesie, storie e conversazioni Riconosce e denomina le diverse emozioni 

Giochi organizzati, mimati e conversazioni in 

piccolo e grande gruppo 

Riconosce uguaglianze e differenze tra sè e gli altri 

Conversazioni collettive e rappresentazioni 

grafico-pittoriche 

Riferisce e denomina i componenti della sua famiglia 

Attività, giochi simbolici e di ruolo Partecipa alle attivittà di gruppo 



Circle time, giochi per conoscere i nomi e le foto dei Riconosce la propria identità 

compagni 

Conversazioni in piccolo e grande gruppo Esprime e comunica vissuti ed esperienze 

personali 

Gioco simbolico e giochi di drammatizzazione Esprime e controlla le proprie emozioni 

Conversazioni, ascolto dell'altro e interazione Sa interagire con adulti e coetanei 

Costruzione collettiva dei calendari degli incarichi, 

consegne e giochi con regole 

Comprende e rispetta le regole di vita quotidiana

Giochi e attività con condivisione di materiali e 

spazi 

Partecipa alle esperienze collettive 

Gioco libero e simbolico Risolve semplici conflitti in autonomia 

Giochi e attività di riordino e di condivisione del Conosce e rispetta luoghi, spazi, ambienti e oggetti 

materiale di sezione 

di uso collettivo 


IL CORPO IN MOVIMENTO 

Identità,autonomia, salute 

• Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i 

segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze 

sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. 

Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare 

in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi 

e il rispetto di regole, all’interno della scuola e all’aperto. 

Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri. 

Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. 

Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento. 



Giochi motori di gruppo 

Controlla gli schemi motori di base 

Giochi corporei di movimento nei vari ambienti Esplora l'ambiente e stabilisce una prima 

della scuola 

conoscenza dei compagni attraverso la mediazione 

corporea 

Attività di ricostruzione della figura umana , utilizzo Conosce e denomina le principali parti del corpo 

di materiale strutturato e non 

Giochi di espressione corporea su base musicale Esegue movimenti in base a suoni e rumori 

Giochi a grande gruppo, routines quotidiane legate Si muove in modo spontaneo e guidato nelle varie 

all'autonomia 

situazioni 

Creazione ed esecuzione di percorsi 

Esegue semplici percorsi e traiettorie muovendosi 

con sicurezza 

Gioco libero, gioco motorio con regole racconti e Riconosce le situazioni di rischio per la propria 

conversazioni 

incolumità 

Attività di routines 

Raggiunge l'autonomia nelle norme igieniche e 

nell'alimentazione 



Attività di routines Ha cura del proprio corpo, 

Giochi psicomotori Sperimenta le possibilità di movimento nello spazio 

del corpo e le verbalizza

Attività grafiche, ritaglio e incollo, manipolazione Coordina il movimento della mano in attività di 

motricità fine 

Giochi di orientamento spaziale, giochi motori di Prende coscienza dell'unità del corpo e delle diverse 

regole con e senza oggetti, giochi di mimica posizioni di esso nello spazio e riconosce le 

posizioni di un oggetto nello spazio (sopra - sotto, 

dentro - fuori) 

Giochi di gruppo, costruzione della figura umana Denomina le principali parti del corpo su se stesso e 

snodabile, rappresentazione grafica, ricostruzione sugli altri e rappresenta la figura umana in modo 

della figura umana tagliata a pezzi 

completo 


LINGUAGGI, CREATIVITA', ESPRESSIONE 

Gestualità, arte, musica,multimedialità 

Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, 

cinematografici…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi 

di opere d’arte. 

Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo 

consente. 

Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione 

Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche 

espressive. 

Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. 

Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in 

relazione al progetto da realizzare. 

È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro. 

Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. 

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, 

corpo e oggetti. 

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. 

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i 

suoni percepiti e riprodurli. 

Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare 

e per esprimersi attraverso di esse. 



Colori a dita, plastilina, pasta di sale e diversi Esplora e manipola materiali di diversa natura, 

materiali naturali 

sperimenta le prime tecniche espressive 

Giochi e canzoni mimate utilizzo libero di Si esprime con linguaggio mimico-gestuale e 

colori e materiale pittorico 

grafico-pittorico 

Esecuzione di semplici canti e danze Scopre il paesaggio sonoro attraverso l'uso del 

proprio corpo 

Conversazione 

Descrive le proprie produzioni grafiche 

Giochi strutturati e non Riconosce i colori fondamentali 

Attività di ascolto di musica, canti, giochi cantati Partecipa ad attività e canti in gruppo 



Sperimentazione dei diversi strumenti tecnici 

grafico-pittorici 

Sa utilizzare correttamente oggetti e strumenti 

grafici

Rielaborazione con linguaggio grafico di un Rappresenta graficamente il contenuto di esperienze 

esperienza vissuta 

Creazione di cartelloni e costruzione di oggettiin Utilizza in modo creativo i materiali grafico - 

modo collettivo o individuale 

plastici 

Allestimento di semplici rappresentazioni Si esprime utilizzando i linguaggi mimico – gestuali 

e sonoro – musicali accompagnando i canti con 

movimenti coordinati 

Conversazioni libere o guidate 

Effettua la lettura delle immagini e commenta le 

stesse 

Rappresentazioni grafiche di esperienze vissute, Disegna dando significato ai segni e alle forme 

lette o immaginate 

prodotte

ITALIANO 

CLASSE PRIMA 

Competenze attese al termine della classe:

L’alunno: 

Sa intervenire in una conversazione in modo ordinato attraverso messaggi 

semplici, chiari e pertinenti. 

Sa esprimere oralmente emozioni e desideri. 

Sa raccontare semplici esperienze personali e storie fantastiche, secondo un ordine 

logico e /o cronologico. 

Sa comprendere un testo ascoltato, lo ricorda e ne riferisce i contenuti principali. 

Sa leggere e comprendere brevi e semplici testi, dimostrando di aver acquisito la 

competenza tecnica della lettura (lettura strumentale). 

Sa comunicare il proprio pensiero per iscritto con frasi compiute strutturate in un 

breve testo, che rispettano le fondamentali convenzioni ortografiche, dimostrando così 

di aver acquisito la competenza tecnica della scrittura (scrittura strumentale). 

Ha arricchito il proprio patrimonio lessicale imparando ad usare parole nuove e 

avviandosi ad adattare il proprio linguaggio a situazioni diverse. 

Obiettivi di apprendimento Contenuti 

Ascoltare e memorizzare filastrocche. 

Comprendere ed eseguire consegne. 

Produrre messaggi orali diretti a varie persone e per 

diversi scopi. 

Comprendere e ricordare i contenuti essenziali di un 

testo ascoltato. 

Comprendere una storia ascoltata rispondere a 

semplici domande. 

Comprendere semplici descrizioni, individuandone 

gli elementi essenziali. 

Comprendere il significato essenziale di una storia 

ascoltata. 

Descrivere oralmente un’immagine. 

Leggere globalmente e riprodurre parole note in 

stampato maiuscolo 

Riconoscere le vocali dal punto di vista grafico e 

fonico. 

Analizzare parole discriminando “pezzi” al loro 

interno(segmenti anche non sillabici, sillabe,lettere). 

Riconoscere le consonanti dal punto di vista grafico 

e fonico. 

Mettere in relazione le lettere per formare le sillabe. 

Mettere in relazione le sillabe per formare le parole. 

Riconoscere i suoni dal punto di vista articolatorio. 

Riconoscere la non corrispondenza assoluta di lettere e 

suoni. 

Usare i caratteri maiuscolo e corsivo. 

Stabilire relazioni tra suoni e lettere(digrammi, 

trigrammi,lettere doppie). 

Conte e filastrocche. 

Il cambiamento della lingua a seconda dei contesti. 

Rappresentazione di situazioni comunicative. 

Le regole della conversazione. 

Brani narrativi. 

Struttura ed elementi del testo narrativo:personaggi, 

protagonista, ambientazione. 

Il testo descrittivo. 

Brevi racconti e frasi da leggere e scrivere. 

Dalla lettura di immagini alla creazione di una storia. 

Parole che si riferiscono all’alunno,alla famiglia, alla 

scuola. 

Le vocali: lettura e scrittura. 

Riconoscimento e riproduzione di parole note in 

stampato maiuscolo. 

Riconoscimento di “pezzi” all’interno delle parole; 

sintesi delle lettere per formare le sillabe. 

Il corsivo. 

Le difficoltà ortografiche legate a gruppi di suoni. 

Le doppie. 

La lettera H. 

Dalla lettura di immagini alla creazione di una storia. 

La lettura espressiva. 

Le difficoltà ortografiche legate a gruppi di suoni. 

L’apostrofo e l’accento. 

I segni di punteggiatura.

Riconoscere la corrispondenza tra un suono e due 

lettere nel passaggio dal piano fonico al piano 

grafico. 

Leggere e comprendere brevi frasi relative a 

esperienze quotidiane. 

Scrivere brevi frasi con parole note, utilizzando il 

carattere stampato maiuscolo e corsivo. 

Riconoscere la funzione grafica della lettera H per 

indurire il suono C e G davanti a E I 

Usare il carattere stampato maiuscolo e corsivo per 

scrivere parole e brevi frasi. 

Utilizzare caratteri di scrittura diversi. 

Leggere semplici testi. 

Scrivere brevi e semplici testi utilizzando le regole 

ortografiche apprese. 

Arricchire il lessico riflettendo sui significati delle 

parole. 

Riconoscere e utilizzare l’apostrofo e l’accento 

grafico. 

Riconoscere e utilizzare i principali segni di 

punteggiatura. 

ITALIANO 

CLASSE SECONDA 


L’alunno: 

Sa ascoltare e interagisce nelle conversazioni su argomenti di esperienza diretta 

intervenendo in modo ordinario e pertinente. 

Sa chiedere e fornire informazioni su ciò di cui si parla ed sa esprimere il proprio 

punto di vista. 

Sa raccontare oralmente un’ esperienza personale o una storia rispettando la 

successione cronologica. 

E’ in grado di esprimere le proprie emozioni riferite a situazioni vissute. 

Sa ascoltare la lettura o il racconto dell’ insegnante o dei compagni, mantenendo 

l’ attenzione. 

Comprende il contenuto di un racconto ascoltato e sa individuarne il senso globale 

e le informazioni principali. 

Legge ad alta voce e comprende testi di vario tipo. 

Sa produrre semplici testi scritti rispettando le fondamentali convenzioni 

ortografiche. 

Sa compiere le prime riflessioni linguistiche e attiva ricerche sulle parole ed 

espressioni presenti nei testi. 


Stabilire scambi comunicativi. 

Argomenti di esperienza diretta. 

Intervenire in modo adeguato alle situazioni 

Testi di vario tipo: 

comunicative rispettando regole stabilite. 

La favola e la fiaba 

Ascoltare con attenzione un racconto e comprendere Testi regolativi ed espositivi 

il senso globale. 

Testi descrittivi 

Cogliere e le informazioni essenziali e le intenzioni Testi narrativi 

comunicative. 

Il testo teatrale: il discorso diretto 

Raccontare con parole ed espressioni adeguate il Il testo poetico: conte, filastrocche e poesie 

proprio vissuto. 

Raccontare una fiaba rispettando l’ ordine temporale 

degli eventi. 

Comprendere e produrre testi di tipo diverso, in 

vista di scopi funzionali. 

Produrre testi di tipo descrittivo. 

Organizzare liste e scalette. 

Produrre testi personali. 

Progettare e scrivere un semplice dialogo. 

Leggere e comprendere testi poetici. 

Effettuare una lettura espressiva, rispettando gli 

espedienti grafici e la punteggiatura. 

Memorizzare filastrocche. 

Produrre semplici testi poetici. 

Identificare e usare nomi, articoli e aggettivi. 

Conoscere e utilizzare convenzioni ortografiche.

Conoscere, coniugare e usare i verbi. 

Conoscere e utilizzare la punteggiatura. 

Riconoscere frasi nucleari e produrre espansioni. 

ITALIANO 

CLASSE TERZA 

Classificazione e analisi di parole 

I verbi e i loro tempi 

La punteggiatura 

La frase nucleare e le espansioni

Competenze attese al termine della classe: 

L’alunno: 

Sa partecipare a conversazioni e discussioni in classe con messaggi semplici, chiari, 

pertinenti, utilizzando il registro più adeguato alla situazione. 

Comprende testi di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le 

informazioni principali. 

Legge testi di vario genere, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con 

lettura silenziosa e autonoma. 

Sa produrre testi di vario tipo, sa rielaborare testi manipolandoli, parafrasandoli, 

completandoli, trasformandoli. 

Ha sviluppato gradualmente abilità di studio, estrapolando dai testi scritti 

informazioni su un dato argomento e acquisendo un primo nucleo di terminologia 

specifica. 

Sa riflettere sulla lingua orale e scritta: riconosce alcune parti variabili e invariabili 

del discorso. 

Riconosce gli elementi della frase semplice: soggetto, predicato ed espansioni. 


Raccontare in maniera coerente, oralmente e per iscritto, una 

propria esperienza. 

Leggere testi di vario genere in modo scorrevole e 

comprendendone il messaggio. 

Memorizzare semplici poesie e filastrocche. 

Comprendere testi narrativi di vario genere. 

Distinguere tra testo narrativo realistico e fantastico. 

Saper dividere un testo narrativo in sequenze e sintetizzarne 

il contenuto. 

Individuare in un testo narrativo il discorso diretto e 

trasformarlo in discorso indiretto. 

Utilizzare i segni di punteggiatura forte e debole. 

Individuare le caratteristiche e la struttura della fiaba. 

Scrivere delle fiabe. 

Individuare le caratteristiche della favola. 

Comprendere i tratti morali attribuiti agli animali delle favole 

e la morale contenuta in questo tipo di racconto. 

Individuare i personaggi dei racconti e le loro 

caratteristiche. 

Individuare gli elementi descrittivi all’interno di un testo 

narrativo. 

Individuare in un testo narrativo il tempo e il luogo in cui si 

svolge. 

Riscrivere testi narrativi, modificando il tempo e il luogo. 

Scrivere testi narrativi, utilizzando come traccia gli elementi 

strutturali individuati (chi? dove? quando? come/che cosa? 

perché?). 

Capire le informazioni contenute in un testo regolativo e 

tradurle in azioni. 

Scrivere testi regolativi in riferimento a contesti noti. 

Leggere testi descrittivi, individuando gli elementi uditivi, 

visivi, tattili, gustativi, olfattivi utilizzati per la descrizione. 

Utilizzare una griglia di riferimento per organizzare le 

Le proprie esperienze. 

Le stagioni. 

Le filastrocche. 

Il testo narrativo. 

Discorso diretto e indiretto. 

Punteggiatura. 

Le fiabe. 

Le favole. 

Gli elementi del testo narrativo: i personaggi. 

Tempo e spazio nel testo narrativo.

informazioni al fine della descrizione di un oggetto o 

ambiente. 

Distinguere tra una descrizione di tipo soggettivo e una di 

tipo oggettivo. 

Individuare in un testo informativo ascoltato o letto le 

informazioni principali. 

Leggere un testo informativo per ricavare informazioni. 

Raccogliere dati e informazioni da strumenti di ricerca 

(enciclopedie cartacee e multimediali, 

libri, filmati…) per scrivere un testo informativo. 

Individuare, nella frase semplice, la coppia minima e 

distinguere in questa soggetto e predicato. 

Riconoscere il predicato verbale e quello nominale. 

Individuare le espansioni del soggetto e quelle del predicato. 

Conoscere il modo indicativo dei verbi regolari, nelle tre 

coniugazioni. 

Individuare, in un verbo dato, il tempo e la persona. 

Conoscere l’indicativo di essere e avere. 

Individuare genere e numero del nome, anche con attività di 

riflessione su radice e suffisso. 

Analizzare il nome. 

Riconoscere e utilizzare correttamente gli aggettivi 

qualificativi e possessivi. 

ITALIANO 

Il testo regolativo. 

La descrizione di oggetti. 

La descrizione di ambienti. 

Il testo informativo. 

La frase minima: il soggetto e il predicato. 

Le espansioni del soggetto e del predicato. 

Il verbo indicativo. 

l nome: analisi. 

Nomi collettivi. 

Nomi derivati. 

Nomi composti. 

Nomi alterati. 

Sinonimi e omonimi, iperonomi. 

Articolo determinativo e indeterminativo. 

Gli aggettivi qualificativi. 

Gli aggettivi possessivi.

CLASSE QUARTA 


L’alunno: 

Sa prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, 

discussione) dimostrando di aver colto l’argomento principale dei discorsi altrui e 

rispettando le regole stabilite: formula domande appropriate, chiede chiarimenti, 

esprime opinioni, dà istruzioni. 

Sa esporre a voce in modo chiaro esperienze personali. 

Sa esprimere opinioni e stati d’animo. 

Comprende testi di tipo diverso ascoltati o letti in vista di scopi funzionali, di 

intrattenimento e/o svago e ne individua il senso globale e/o le informazioni principali. 

Legge in modo scorrevole, con espressività e intonazione, testi letterari sia poetici 

sia narrativi. 

Sa ricercare informazioni nei testi scritti, per scopi diversi. 

Sa produrre testi coerenti e coesi, legati a scopi diversi (narrare, descrivere, 

informare). 

Sa completare, manipolare, trasformare e rielaborare testi. 

Sa riconoscere e utilizzare le parti del discorso. 

Sa analizzare la frase nei suoi elementi. 

Conosce i principali meccanismi di formazione delle parole. 

Comprende le relazioni di significato tra le parole. 

Comprende e sa utilizzare parole specifiche legate alle discipline di studio. 


Interagire in modo efficace con persone conosciute e non, 

con scopi diversi, usando registri adeguati alle diverse 

situazioni e ai destinatari a cui si rivolge. 

Comprendere globalmente il significato di un testo orale e 

scritto di tipo narrativo. 

Saper porre domande sui punti oscuri e sulla terminologia 

non nota. 

Riferire in ordine cronologico le esperienze vissute durante 

l’estate. 

Comprendere il significato di semplici testi orali e scritti riferiti a 

una propria esperienza, riconoscendone la funzione (descrivere, 

narrare, regolare…) e individuandone i punti essenziali. 

Saper usare strategie di lettura diverse. 

Individuare la struttura della comunicazione e riconoscere 

l’esistenza di linguaggi, codici, registri e contenuti diversi. 

Comprendere testi di tipo narrativo realistico, cogliendone 

l’intenzione e lo scopo comunicativo. 

Riconoscere il testo narrativo verosimile e individuare la 

struttura che lo caratterizza. 

Scrivere un testo narrativo con dei vincoli dati 

(personaggi, luoghi, tempo…) o seguendo una struttura 

Strategie finalizzate all’ascolto. 

Processi di controllo da mettere in atto 

durante l’ascolto (rendersi conto di non aver 

capito). 

Relazione di significato tra parole 

Strategie finalizzate alla lettura. 

La comunicazione e le sue regole.

data. 

Riconoscere se una frase è coerente o meno. 

Comprendere testi di tipo narrativo fantastico, cogliendone 

intenzione e scopo comunicativo. 

Riconoscere il testo narrativo non verosimile e 

individuare la struttura che lo caratterizza con riferimento 

a vari generi (fiaba, favola, racconto fantastico…). 

Riassumere oralmente e per iscritto un testo narrativo 

ascoltato o letto. 

Comprendere testi di tipo descrittivo, distinguendo fra una 

descrizione di tipo soggettivo e oggettivo. 

Riconoscere un testo descrittivo e individuare la struttura 

che lo caratterizza e l’ordine della descrizione. 

Scrivere un testo descrittivo, utilizzando nuovi termini in 

modo appropriato. 

Memorizzare poesie e utilizzare in maniera corretta la 

componente sonora per declamarle. 

Riconoscere in un testo poetico il verso, la strofa, la rima 

o la presenza di versi liberi e sciolti. 

Riconoscere nel testo poetico le similitudini, le 

personificazioni, le ripetizioni. 

Scrivere una poesia a partire dalla creazione di similitudini, 

dalla ricerca di rime, dalla manipolazione di una poesia 

data. 

Raccontare esperienze personali in maniera coerente e 

chiara. 

Individuare gli elementi fondamentali della 

cronaca. 

Scrivere una cronaca, utilizzando correttamente i tempi del 

passato. 

Individuare in un testo espositivo l’argomento generale, 

l’argomento specifico e le informazioni in uno schema. 

Utilizzare strategie adeguate per organizzare e svolgere 

una ricerca su un argomento 

dato. 

Riconoscere lo stile e la struttura di una lettera, 

distinguendo fra registro formale e informale. 

Scrivere lettere e e-mail con scopi e registri diversi. 

Individuare le caratteristiche di un testo regolativo. 

Utilizzare un testo regolativo per svolgere un’azione o per 

raggiungere uno scopo. 

Riconoscere sinonimi, contrari ed espressioni figurate. 

Riconoscere e costruire derivati e alterati. 

Consultare il 

dizionario. 

Riconoscere nella frase il nome e l’articolo e analizzarlo 

dal punto di vista grammaticale. 

Riconoscere nella frase gli aggettivi qualificativi e i 

pronomi e analizzarli dal punto di vista grammaticale. 

Riconoscere nella frase gli aggettivi possessivi, 

dimostrativi e numerali e distinguerli dai pronomi 

Varie tipologie testuali. 

Le tipologie testuali narrative fantastiche e la 

loro struttura. 

Il testo descrittivo. 

Il testo poetico e la sua struttura. 

La cronaca. 

Il testo espositivo. 

La lettera formale e d informale.

corrispondenti. 

Conoscere i tempi del modo indicativo. 

Il testo regolativo. 

Conoscere il modo congiuntivo, condizionale e 

imperativo. 

Individuare in una frase il soggetto e il predicato; 

espandere la frase minima. 

I significati delle parole. 

Individuare le espansioni del gruppo soggetto e del gruppo 

predicato e riconoscere il complemento oggetto. 

ITALIANO 

Il dizionario e la sua funzione. 

Il nome. 

L’articolo determinativo e indeterminativo. 

Gli aggettivi qualificativi. 

I pronomi. 

Gli aggettivi e i pronomi. 

Le preposizioni. 

Il modo indicativo dei verbi. 

Il congiuntivo, il condizionale e l’imperativo. 

La frase minima. 

Le espansioni del gruppo soggetto e del 

gruppo predicato.

CLASSE QUINTA 


L’alunno /a: 

Partecipa a scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione): 

coglie le posizioni espresse dai compagni, esprime opinioni personali e punti di 

vista con interventi chiari e pertinenti; pone domande per acquisire 

informazioni, per chiarire concetti, per sviluppare idee; rispetta i turni di parola; 

Racconta oralmente un’esperienza con proprietà lessicale ed organizzazione 

logica, inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto; 

Comprende testi ascoltati di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le 

informazioni principali; 

Legge e comprende testi di vario tipo adottando molteplici strategie di lettura, 

funzionali ai diversi scopi per cui legge; 

Consulta testi per l’arricchimento ed il potenziamento delle proprie conoscenze; 

ne estrapola informazioni, che riorganizza in vista dell’esposizione orale o di varie 

forma di scrittura; 

Legge testi letterari di vario genere e formula su di essi pareri personali; 

Produce testi sulla base di scopi e destinatari assegnati e compie parafrasi e 

riscritture; 

Produce testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, nel 

rispetto delle funzioni sintattiche e semantiche dei segni i8nterpuntivi; 

Riconosce e classifica le parti del discorso; 

Analizza la frase nelle sue funzioni (soggetto, predicato e principali complementi 

diretti ed indiretti); 

Conosce i principali meccanismi di formazione delle parole; 

Utilizza il dizionario per ampliare il proprio lessico; 

Comprende ed utilizza il significato di parole e termini specifici legati alle 

discipline di studio 


Ascoltare: 

Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, 

tra cui le situazioni formali, in contesti sia abituali sia 

inusuali. 

Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni e nei 

dibattiti, comprendere le idee e la sensibilità altrui e 

partecipare alle interazioni comunicative. 

Comprendere semplici testi (derivanti dai principali media 

(cartoni animati, pubblicità,…) cogliendone i contenuti 

principali. 

Parlare: 

Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente 

pianificato pensieri, stati d’animo, affetti rispettando l’ordine 

causale e temporale. 

Relazionare oralmente su un argomento di studio, 

un’esperienza o un’attività scolastica / extrascolastica. 

Situazioni comunicative di diverso tipo. 

Situazioni comunicative di vario tipo.

Dare e ricevere oralmente / per iscritto istruzioni. 

Organizzare un breve discorso orale utilizzando scalette 

mentali o scritte. 

Usare registri linguistici diversi in relazione con il contesto. 

Partecipare a discussioni di gruppo, individuando il problema 

affrontato e le principali opinioni espresse. 

Leggere: 

Utilizzare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati. 

Leggere ad alte voce ed in maniera espressiva testi di vario 

tipo individuandone le principali caratteristiche strutturali e 

di genere. 

Comprendere ed utilizzare la componente sonora dei testi 

(timbro, intonazione, intensità, accentazione, pause) e le 

figure di suono (rime, assonanza, ritmo) nei testi 

espressivo/poetici. 

Consultare, estrapolare dati e parti specifiche da testi legati a 

temi di interesse scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca 

(dizionari, enciclopedie, atlanti geo- storici, testi 

multimediali). 

Tradurre testi discorsivi in grafici, tabelle, schemi e viceversa. 

Memorizzare per utilizzare test, dati, informazioni, per 

recitare. 

Rilevare corrispondenze tra dialetto e lingua. 

Scrivere: 

Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze 

personali o altrui (autobiografia, biografia, racconto,…) 

esporre argomenti noti (relazione, sintesi,…) esprimere 

opinioni personali e stati d’animo, in forme adeguate allo 

scopo e al destinatario. 

Manipolare semplici testi in base ad un vincolo dato. 

Elaborare in modo creativo testi di vario tipo. 

Attraverso stimoli, rendersi conto dei livelli raggiunti e delle 

difficoltà incontrate nella fruizione e nella produzione, per 

migliorare tali processi. 

Dato un testo orale/scritto produrre 

una 

sintesi orale/scritta efficace e significativa. 

Riflettere sulla lingua: 

Riconoscere e raccogliere per categorie le parole ricorrenti. 

Riconoscere in un testo la frase semplice ed individuare i 

rapporti logici tra le parole che la compongono e veicolano 

senso. 

Operare modifiche sulle parole (derivazione, alterazione, 

composizione). 

Usare e distinguere i modi ed i tempi verbali. 

Espandere la frase semplice mediante l’aggiunta di elementi 

di complemento. 

Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi 

(temporali, spaziali, logici..) 

Racconto di esperienze personali ed altrui, resoconto di 

esperienze personali ed altrui, il riassunto, la spiegazione di 

regole, l’esposizione orale su quanto letto od ascoltato, la 

descrizione oggettiva e soggettiva, l’uso appropriato dei 

diversi registri linguistici. 

Le varie forme di testo relative ai diversi generi letterari e 

non. 

Testi multimediali. 

Uso del vocabolario. 

Corrispondenza tra lingue, tra dialetto e lingua. 

Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre. 

Pianificazione di un testo scritto. 

Riassumere, sintetizzare. 

Gli elementi fondamentali della frase minima e la loro 

funzione.

INGLESE 

CLASSE PRIMA 


L’alunno: 

Dimostra interesse e motivazione ad apprendere una lingua diversa dalla sua. 

Comprende e sa leggere semplici vocaboli di uso frequente relativi ad ambiente 

familiare, giocattoli, animali, cibo. 

Sa eseguire i compiti assegnati secondo le indicazioni fornite dall’insegnante. 


Salutare e congedarsi. 

Chiedere e dire il proprio nome. 

Comprendere semplici comandi ed istruzioni 

correlate alla vita di classe o allo svolgimento di 

un gioco. 

Conoscere ed usare i nomi degli oggetti di uso 

comune correlati al proprio ambiente familiare e 

scolastico. 

Conoscere ed usare il nome delle persone più vicine al 

proprio ambiente d’esperienza. 

Acquisire capacità di ascolto. 

Formulare auguri. 

Recitare filastrocche e cantare canzoncine. 

Formule di saluto 

I colori principali 

I numeri 

Gli oggetti della scuola 

Gli animali domestici 

I giocattoli 

Il Natale 

Filastrocche e canzoni

INGLESE 



L’alunno: 

Dimostra interesse e motivazione ad apprendere una lingua diversa dalla sua. 

Sa riconoscere se ha capito o meno messaggi verbali o semplici testi. 

Comprende e sa leggere semplici vocaboli di uso frequente relativi ad ambiente 

familiare, giocattoli, animali, cibo. 

Sa eseguire i compiti assegnati secondo le indicazioni fornite dall’insegnante. 

Ha acquisito la capacità di collaborare con i compagni nella realizzazione di 

attività collettive o di gruppo dimostrando interesse. 



Chiedere e dire il proprio nome. 

Chiedere e dire l’età. 

Rivolgere formule di cortesia. 

Acquisire abilità di ascolto. 

Comprendere semplici comandi ed istruzioni 

correlate alla vita di classe o allo svolgimento di un 

gioco. 

Chiedere permessi ed autorizzazioni. 

Conoscere l’alfabeto inglese. 

Conoscere i numeri. 

Conoscere gli oggetti scolastici. 

Conoscere i colori. 

Conoscere e descrivere animali. 

Conoscere e descrivere giocattoli. 

Conoscere le parti del proprio corpo. 

Conoscere i nomi dei componenti della propria 

famiglia. 

Conoscere i giorni della settimana. 

Cantare canzoncine e recitare filastrocche. 

Uso di formule di saluto e di presentazione. 

Uso dei comandi. 

Le lettere dell’alfabeto. 

I compleanni. 

I colori. 

I numeri. 

Gli oggetti della scuola. 

Gli animali domestici e selvatici. 

I giocattoli. 

La famiglia. 

Il corpo umano. 

La data. 

Filastrocche e canzoni.

INGLESE 

CLASSE TERZA 


L’alunno: 

Sa riconoscere se ha capito o meno i messaggi verbali e semplici testi scritti, chiede 

spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua inglese 

dall’insegnante. 

Sa collaborare con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di gruppo, 

dimostrando interesse e fiducia nell’altro. 

Ha compreso frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad 

esempio informazioni di base sulla persona, sulla famiglia e sul lavoro). 

Sa interagire nel gioco e comunicare con frasi memorizzate. 

Sa compiere le prime semplici descrizioni. 



Uso di formule di saluto e di presentazione. 

Rivolgere formule di cortesia. 

Uso dei comandi. 

Formulare auguri. 

I numeri. 

Acquisire abilità di ascolto. 

I cibi e le bevande. 

Comprendere semplici comandi ed istruzioni Gli oggetti della realtà. 

correlate alla vita di classe o allo svolgimento di un Gli animali. 

gioco. 

Gli abiti. 

Chiedere permessi ed autorizzazioni. 

La casa e gli arredi. 

Conoscere l’alfabeto. 

Il corpo umano e le sue funzioni. 

Contare e chiedere quantità. 

La famiglia. 

Conoscere i cibi ed esprimere le proprie preferenze. 

I compleanni. Il Natale. 

Conoscere oggetti e saperli descrivere. 

Halloween. 

Conoscere e descrivere animali. 

La Pasqua. 

Conoscere capi di abbigliamento e saperli descrivere. 

Filastrocche e canzoni. 

Conoscere gli ambienti della casa e descrivere la 

propria. 

Conoscere le parti del proprio corpo e indicarne le 

qualità. 

Descrivere la propria famiglia. 

Conoscere i giorni della settimana e i mesi dell’anno. 

Cantare canzoni e recitare filastrocche. 

Leggere semplici testi. 

Partecipare a giochi di gruppo e/o a squadre.

INGLESE 

CLASSE QUARTA 


L’alunno: 


spiegazioni, sa svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua inglese 

dall’insegnante. 


dimostrando interesse e fiducia nell’altro; sa individuare differenze culturali veicolate 

dalla lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di rifiuto. 


esempio informazioni di base sulla persona, sulla famiglia, acquisti, geografia locale, 

lavoro). 

Sa interagire nel gioco e comunicare con frasi memorizzate in scambi di 

informazioni semplici e di routine. 

Sa descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio 

ambiente. 


Salutare con modalità corrette coetanei e adulti. 

Chiedere e fornire informazioni. 

Comprendere comandi ed istruzioni correlate alla vita di 

classe. 

Chiede permessi e autorizzazioni. 

Usare formule di cortesia. 


Conoscere e usare i numeri, contare e chiedere quantità. 

Conoscere l’orologio e i riferimenti temporali. 

Conoscere e riferire le condizioni atmosferiche. 

Descrivere se stessi e le persone. 

Conoscere le materie scolastiche ed esprimere preferenze. 

Conoscere i capi di abbigliamento ed esprimere preferenze. 

Conoscere gli ambienti della casa e dalla scuola e descriverli. 

Conoscere gli sports e gli hobbies più comuni ed esprimere 

preferenze. 

Conoscere le principali tradizioni e festività della cultura 

anglo-sassone. 

Produrre elaborati scritti: lettere e descrizioni. 

Cantare canzoni. 

Partecipare a giochi di gruppo e/o a squadre. 

Uso delle formule rituali di saluto. 

Uso dei comandi e delle regole. 

Spelling delle parole. 

I numeri. 

L’orologio. 

Le date, il calendario. 

Le azioni della giornata. 

Le azioni in corso. 

Il tempo atmosferico. 

La scuola e le materie di studio. 

I capi di abbigliamento. 

La casa e la scuola e i loro arredi. 


Gli sport e il tempo libero. 

I compleanni, il Natale, Halloween, la Pasqua. 

Canzoni correlate alle unità didattiche.

INGLESE 

CLASSE QUINTA 


L’alunno: 


spiegazioni, sa svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua inglese 

dall’insegnante,sa stabilire relazioni tra elementi linguistico-comunicativi e culturali 

appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera. 


dimostrando interesse e fiducia nell’altro; sa individuare differenze culturali veicolate 

dalla lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di rifiuto. 


esempio informazioni di base sulla persona, sulla famiglia, acquisti, geografia locale, 

lavoro). 

Sa interagire nel gioco e comunicare in modo comprensibile e con espressioni e 

frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine. 

Sa descrivere in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio 

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 


Salutare con modalità corrette coetanei e adulti. 

Chiedere e fornire informazioni. 

Comprendere comandi ed istruzioni correlate alla 

vita di classe. 

Chiede permessi e autorizzazioni. 

Usare formule di cortesia. 


Conoscere e usare i numeri, contare e chiedere 

quantità. 

Conoscere l’orologio. 

Conoscere i riferimenti temporali. 

Conoscere e riferire le condizioni atmosferiche. 

Descrivere se stessi e le persone. 

Conoscere le materie scolastiche ed esprimere 

preferenze. 

Conoscere i capi di abbigliamento ed esprimere 

preferenze. 

Conoscere gli ambienti della casa e dalla scuola e 

descriverli. 

Conoscere il nome di negozi e le loro funzioni. 

Conoscere gli sports e gli hobbies più comuni ed 

esprimere preferenze. 

Conoscere il nome di Stati e nazionalità. 

Conoscere le principali tradizioni e festività 

della cultura anglo-sassone. 

Uso delle formule rituali di saluto. 

Uso dei comandi e delle regole. 

Spelling delle parole. 

I numeri. 

L’orologio. 

Le date, il calendario. 

Le azioni della giornata. 

Le azioni in corso. 

Il tempo atmosferico. 

La scuola e le materie di studio. 

I capi di abbigliamento. 

La casa e la scuola e i loro arredi. 

I negozi e gli acquisti. 


Gli sport e il tempo libero. 

I compleanni, il Natale, Halloween, la Pasqua. 

I paesi anglofoni. 

Canzoni correlate alle unità didattiche.

Conoscere semplici informazioni storiche e 

geografiche della Gran Bretagna. 

Produrre elaborati scritti: descrizioni, narrazioni e 

lettere. 

Cantare canzoni. 

Partecipare a giochi di gruppo e/o a squadre.

MATEMATICA 

CLASSE PRIMA 


L’alunno: 

Ha sviluppato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica. 

Ha cominciato a muoversi nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. 

Sa percepire e rappresentare forme che si trovano in natura o create dall’uomo. 

Sa descrivere e classificare le figure geometriche fondamentali. 

Sa risolvere le prime semplici situazioni problematiche. 

Sa leggere semplici rappresentazioni di dati e ha imparato a riconoscere situazioni 

d’incertezza. 


NUMERI INTORNO A NOI 

I numeri in diversi contesti di esperienza 

CONTEGGI E CONFRONTI 

Ordinamenti e confronti sulla retta numerica 

Usare il numero per contare, confrontare, 

ordinare raggruppamenti di oggetti 

Classificare e quantificare 

Individuazione, in una sequenza, del criterio di 

seriazione utilizzato 

Usare in modo appropriato i quantificatori (tanti, 

pochi, alcuni, molti, nessuno) 

Primi conteggi e confronti tra quantità 

Saper classificare e formare un insieme di oggetti 

in base a una proprietà 

Confronto degli elementi di un insieme in base ad 

uno o più attributi 

Corrispondenze tra più insiemi 

Confronto di insiemi (maggiore, minore, 

equipotente) 

Comprensione e uso dei simboli>,

NUMERI A CONFRONTO 

Addizioni e sottrazioni 

Problemi e domande 

SPAZIO E FIGURE 

Rappresentare dimensioni 

Confrontare e ordinare i numeri da 0 a 20 

Individuare la corrispondenza biunivoca tra numeri e 

quantità 

Confronto tra coppie numeriche 

Raggruppamenti in base 10 

Scomposizioni e composizioni di numeri in decine ed 

unità 

L’insieme unione 

Addizioni per unire e aggiungere 

Rappresentazione grafica delle operazioni effettuate 

(disegni, simboli, parole) 

Uso dei simboli numerici 

Il sottoinsieme 

La sottrazione e il resto in situazioni concrete 

Eseguire addizioni e sottrazioni entro la decina 

contando con materiale strutturato e non 

Ricercare soluzioni ai problemi che sorgono da 

situazioni concrete e motivanti 

Verificare la veridicità o meno di congetture ed 

enunciati 

Risolvere problemi relativi all’addizione e alla 

sottrazione con l’ausilio del disegno 

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio 

fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad 

altre persone o oggetti, usando termini adeguati 

(sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra) 

Usare correttamente gli indicatori topologici 

sopra/sotto, dentro/fuori, davanti/dietro 

Rappresentare graficamente oggetti rispetto a se 

stesso e agli altri 

Eseguire un semplice percorso partendo dalla 

descrizione verbale o dal disegno 

Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le 

istruzioni a qualcuno perché compia un percorso 

desiderato 

Rappresentazione grafica di spostamenti e percorsi 

precedentemente effettuati 

Riconoscere, denominare le principali figure 

geometriche 

Riconoscimento, attraverso le percezioni visive e 

tattili, di forme e figure 

Riconoscimento delle figure nell’ambiente 

circostante 

Rappresentare graficamente oggetti utilizzando i 

concetti topologici appresi 

Sapersi orientare nello spazio 

foglio rispettando i comandi dati 

Individuare in un percorso il punto di partenza e 

di arrivo

RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI 

Classificazioni e probabilità 

MATEMATICA 

Riconoscere le quattro figure geometriche principali 

e individuarle in un contesto concreto 

Riproduzione di modelli con sequenze e ritmi 

In situazioni concrete classificare oggetti, figure in 

base a un attributo 

Rappresentare classificazioni mediante diagrammi di 

Venn 

Misurare utilizzando unità arbitrarie (confronto di 

lunghezze, confronto di grandezze) 

Uso dei connettivi logici: E / O 

Comprendere l’uso del NON in situazioni 

semplici dato un solo comando (es: colora la 

palla non grande..) 

Analisi di enunciati e dati riferiti a situazioni reali 

Rappresentare dati con diagrammi, schemi e tabelle 

Effettuare semplici indagini statistiche (raccolta di 

dati, costruzione di un grafico, lettura) 

Rappresentare semplici istogrammi



L’alunno: 

Sa muoversi nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. 

Sa percepire e rappresentare forme che si trovano in natura o che sono state create 

dall’uomo. 

Sa descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche. 

Sa riconoscere e risolvere semplici situazioni problematiche di tipo matematico. 

Sta cominciando a compiere misurazioni e confronti con unità di misura non 


Sa raccogliere dati e rielaborarli in semplici tabelle. 

Ha imparato a riconoscere situazioni d’incertezza e ad esplorarle. 

Obiettivi di apprendimento 

RAPPRESENTARE, LEGGERE, SCRIVERE I 

NUMERI FINO A 100 

OPERARE CON I NUMERI 

Contenuti 

Leggere e scrivere dei numeri entro il 40 

Riconoscere il valore posizionale delle cifre 

Contare in senso progressivo e regressivo 

Fare un uso consapevole dei segni , = 

Rappresentare, leggere e scrivere i numeri fino al 

100 

Ordinare e confrontare i numeri naturali fino al 100 

nella loro valenza cardinale e ordinale 

Successioni numeriche 

Composizione e scomposizione dei numeri 

Conteggi sulla linea dei numeri 

Strategie di calcolo 

Eseguire operazioni con strumenti e tecniche diverse 

Eseguire addizioni con il cambio 

Operare il cambio e chiedere il prestito nell’eseguire 

le sottrazioni in colonna 

Rappresentare la moltiplicazione con schieramenti, 

addizioni ripetute e incroci 

Memorizzare le tabelline 

Calcolare mentalmente 

Moltiplicare in colonna con il cambio 

Usare con sicurezza in concetti di: paio, coppia, 

doppio, triplo e quadruplo 

Divisioni sulla linea dei numeri, in riga e in colonna 

Confronto tra divisione e moltiplicazione 

Comprendere il significato di: pari e dispari, la metà, 

la terza e la quarta parte 

Usare le proprietà delle operazioni per calcolare con 

maggiore facilità

PROBLEMI E OPERAZIONI 

RELAZIONI E MISURE 

SPAZIO E FIGURE 

MATEMATICA 

CLASSE TERZA 


Risoluzione di situazioni problematiche 

Analizzare situazioni problematiche e cercare 

opportune strategie risolutive 

Risolvere problemi con le quattro operazioni 

Risolvere situazioni problematiche anche attraverso 

grafici e tabelle 

Leggere e interpretare dati statistici 

Raccogliere dati per un’inchiesta 

Codificare i dati raccolti in opportune tabelle 

Saper utilizzare strumenti non convenzionali e 

convenzionali per misurare 

Stabilire quanto liquido contengono alcuni recipienti, 

mettendo a confronto i contenitori e la loro capacità 

Mettere a confronto oggetti e il loro peso 

Effettuare misure secondo unità di misura non 

convenzionali e fare stime 

Effettuare misure dirette di grandezze, scoprendo la 

necessità di un’unità di misura condivise 

Classificare le linee: aperte, chiuse, curve, miste 

e spezzate 

Individuare regioni e confini, facendo un uso 

corretto dei termini appropriati 

Osservare lo spazio, descriverlo e rappresentalo 

graficamente 

Riconoscere e denominare le figure piane 

Identificare gli assi di simmetria 

Distinguere poligoni e non poligoni

L’alunno: 

Sa muoversi nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. 

Sa percepire e rappresentare forme che si trovano in natura o che sono state create 

dall’uomo. 

Sa riconoscere che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti di 

vista. 

Sa descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche. 

Sa riconoscere e risolvere situazioni problematiche di tipo matematico. 

Conosce e sa utilizzare le unità di misura convenzionali. 

Sa raccogliere, organizzare e interpretare dati. 

Sa riconoscere situazioni d’incertezza ed usa le espressioni “è più probabile”, “è 

meno probabile”,….. 


Numeri 

L eggere, scrivere, confrontare i numeri naturali. 

Riconoscere il valore posizionale delle cifre. 

Contare in modo progressivo e regressivo. 

Eseguire mentalmente semplici operazioni. 

Eseguire le quattro operazioni usando gli algoritmi 

usuali. 

Conoscere le tabelline della moltiplicazione 

Riconoscere alcune proprietà dei numeri e delle 

operazioni. 

Comprendere il concetto di frazione. 

Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali e 

rappresentarli sulla retta. 

Contare oralmente in modo progressivo e regressivo 

entro il 1000. 

Lettura e scrittura dei numeri naturali sia in lettere 

che in cifre. 

Confronto tra numeri e ricostruzione dell’ordine 

progressivo e regressivo. 

ll valore posizionale delle cifre e utilizzo dei simboli 

relativi (k-h-da-u). 

Calcoli di addizione in riga o in colonna (con e senza 

cambio). 

Calcoli di sottrazione in riga o in colonna (con e 

senza prestito). 

La sottrazione come operazione inversa 

dell’addizione. 

Le proprietà dell’addizione (commutativa e 

associativa) e della sottrazione (invariantiva) e loro 

applicazione al calcolo mentale. 

La funzione dello 0 come elemento neutro 

dell’addizione e della sottrazione. 

Studio mnemonico delle tabelline. 

La funzione dello 0 (elemento assorbente) e dell’1 

nella moltiplicazione (elemento neutro). 

Calcoli di moltiplicazione in colonna (con riporto) 

con una o due cifre al moltiplicatore. 

La funzione dell’1 come elemento neutro della 

divisione. 

Calcoli di divisione in colonna con una cifre al 

dividendo. 

La divisione come operazione inversa della 

moltiplicazione. 

Divisioni e moltiplicazioni per 10, 100, 1000. 

La frazione di figure, di insiemi e di numeri naturali. 

Il numeratore e il denominatore delle frazioni. 

Le frazioni decimali e loro rappresentazione.

Geometria- spazio e figure 

Riconoscere e denominare forme geometriche, 

solide e piane. 

Riconoscere e denominare gli elementi costitutivi 

delle figure. 

Classificare figure geometriche. 

Riconoscere le simmetrie in una figura. 

Acquisire il concetto di perimetro. 

Avviare all’acquisizione del concetto di area 

Relazioni, misure, dati e previsioni 

Rappresentare informazioni, dati e relazioni. 

Costruire e leggere grafici ed istogrammi. 

Utilizzare correttamente i connettivi logici. 

Rappresentare e risolvere situazioni problematiche 

(anche con tabelle e grafici). 

Misurare con unità convenzionali e non. 

Conoscere e utilizzare le unità di misura di lunghezza, di 

capacità e di peso del sistema metrico decimale. 

Elaborare il concetto equivalenza. 

MATEMATICA 

Lo zero e la virgola nei numeri decimali 

CLASSE QUARTA 


L’alunno: 

Linee curve, spezzate, miste; linee aperte e chiuse. 

Linea retta, semiretta e segmento. 

Rette incidenti e parallele. 

Gli angoli. 

Poligoni e non poligoni. 

Le principali figure solide. 

Il perimetro di una figura geometrica. 

L’area di una figura geometrica. 

L’asse di simmetria di una figura. 

Comprensione e risoluzione di problemi. 

Individuazione e definizione in un contesto di: 

a) Richieste e dati utili per la soluzione 

b) Carenza o sovrabbondanza di dati 

c) Possibilità o impossibilità di soluzione 

Misurazione di grandezze con unità di misura 

non convenzionali. 

Le misure di lunghezza, capacità e peso e i loro 

multipli e sottomultipli 

Problemi con le misure di lunghezza, capacità, peso. 

L’euro. 

Trasformazioni di misure in altre equivalenti. 

Raccolta, interpretazione di dati e loro rappresentazione c 

on grafici a colonne e ideogrammi. 

Il grado di probabilità di un evento (possibile, 

impossibile, certo).

Sa muoversi nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare 

l’opportunità di ricorrere alla calcolatrice. 

Sa percepire e rappresentare forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o 

che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno 

geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura. 


vista. 

Sa descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche e sa 

utilizzare modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi 

compagni. 

Sa risolvere problemi mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui 

risultati e spiegando a parole il procedimento seguito. 

Sa costruire ragionamenti e sostenere le proprie tesi. 

Sa raccogliere, organizzare e interpretare dati. 

Sa riconoscere situazioni d’incertezza ed usa la terminologia adatta ad esprimere i 

concetti. 


Numeri 

Ordinare, confrontare e scomporre numeri naturali e 

decimali. 

Eseguire operazioni con numeri naturali e decimali. 

Padroneggiare gli algoritmi delle quattro operazioni 

Possedere strategie di calcolo orale 

Conoscere, operare, calcolare con le frazioni 

I numeri nell’ordine delle centinaia di migliaia. 

Il valore posizionale delle cifre (classe delle migliaia, 

classe delle unità semplici, decimali). 

Lettura e scrittura di numeri naturali sia in cifre, sia 

in parole. 

Scomposizione, composizione, confronto di numeri 

interi e decimali usando la simbologia adatta (>,

Geometria - Spazio e figure 

Riconoscere gli elementi costitutivi delle figure geometriche. 

Riprodurre figure geometriche 

Individuare le proprietà significative di alcuni poligoni 

Rappresentare traslazioni, rotazioni, ribaltamenti 

Confrontare figure isoperimetriche. 

Confrontare figure equiestese. 

Relazioni, misure, dati e previsioni, logica 

Rappresentare informazioni, dati e relazioni 

Costruire e leggere grafici e istogrammi 

Utilizzare correttamente i connettivi logici 

Utilizzare multipli e sottomultipli delle unità di misura di 

lunghezza convenzionali 

Eseguire semplici equivalenze 

Risolvere problemi 

Le relazioni tra le operazioni contrarie per eseguire 

la prova dei calcoli. 

Le frazioni dei numeri. 

Le linee (rette-semirette-segmenti, parallele, 

incidenti, perpendicolari, 

oblique-orizzontali-verticali…). 

Le fondamentali figure geometriche del piano e le 

relative caratteristiche. 

Simmetrie e/o traslazioni. 

Classificazione degli angoli in base alla loro 

ampiezza. 

Misurazione dell’ampiezza degli angoli utilizzando il 

goniometro. 

Individuazione di poligoni e non poligoni. 

Classificazione di poligoni (triangoli, quadrilateri…). 

Calcolo del perimetro delle figure geometriche. 

Calcolo dell’ area della superficie delle figure 

geometriche. 

Risoluzione di situazioni problematiche di vario tipo, 

rappresentandole anche graficamente, relative: 

- alle quattro operazioni; 

- a spesa totale, costo unitario, costo totale, resto, 

ammanco… anche attraverso attività pratiche; 

- al sistema metrico decimale; 

- alle frazioni; 

Completamento e risoluzione di 

problemi individuando dati utili/superflui e/o 

mancanti; ideando domande, individuando i dati 

“nascosti”, ideando il testo… 

Effettuazione di misurazioni utilizzando le unità di 

misura convenzionali del sistema metrico decimale. 

I multipli e i sottomultipli delle unità di misura. 

Risoluzione di problemi con le misure (attività 

pratiche relative alla scelta delle grandezze da 

misurare, unità di misura, strategie operative). 

Conversioni (equivalenze) tra un’unità di misura e 

un’altra. 

Indagini, raccolta di dati e informazioni e 

loro organizzazione. 

Inserimento dei dati in tabelle di frequenze o 

mediante rappresentazioni grafiche (istogrammi, 

aerogrammi, ideogrammi…) adeguate alla tipologia 

dell’indagine ovvero all’oggetto d’indagine (es. cibo 

preferito o più consumato, sport praticato…). 

Organizzazione di informazioni (classificazioni di 

animali e/o fenomeni, procedimenti risolutivi e/o

L’alunno: 

MATEMATICA 

CLASSE QUINTA 


successione di eventi…) mediante rappresentazioni 

grafiche adeguate (diagrammi ad albero, di Carroll, 

diagrammi di Venn, diagrammi di flusso…)in 

contesti 

diversi (es. procedimenti logici, rappresentazioni 

geografiche, 

classificazioni scientifiche, mappe concettuali…) 

ricavando informazioni utili.

Sa intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per 

operare nella realtà. 

Sa muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa 

valutare l’opportunità di ricorrere alla calcolatrice. 

Sa percepire e rappresentare forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o 

che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno 

geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura. 

Sa utilizzare rappresentazioni di dati adeguate in situazioni significative per 

ricavare informazioni. 


vista. 

Sa descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche e sa 

utilizzare modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi 

compagni. 

Sa affrontare i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi 

essi possono ammettere più soluzioni. 

Sa risolvere problemi mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui 

risultati e spiegando a parole il procedimento seguito. 

Sa costruire ragionamenti e sostenere le proprie tesi. 

Sa riconoscere situazioni di incertezza e ne parla usando le espressioni “è più 

probabile”, “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima 

quantificazione. 


Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri naturali, 

consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle 

cifre 

Leggere e scrivere i numeri decimali 

Conoscere le potenze 

Conoscere le potenze del 10 e operare con esse 

Acquisire il concetto di numero relativo 

Conoscere il sistema di numerazione romano 

Operazioni 

Adottare strategie di calcolo mentale utilizzando le proprietà 

delle operazioni 

Eseguire le quattro operazioni anche con i numeri decimali 

con consapevolezza e padronanza dell’algoritmo 

Saper eseguire espressioni anche con le parentesi 

Individuare e riconoscere multipli e divisori di un numero 

Conoscere alcuni criteri di divisibilità 

Riconoscere numeri primi e numeri composti 

Comprendere e applicare la procedura per scomporre un 

numero naturale in fattori primi 

I grandi numeri 

Le potenze 

Le potenze di 10 

I numeri decimali 

I numeri relativi 

I numeri romani 

Procedure di calcolo mentale 

Addizione, sottrazione, moltiplicazione in riga, in colonna, 

con e senza prova Divisione con una due o più cifre al 

divisore, con o senza resto, con dividendo e divisore decimale 

Moltiplicazione e divisione per 10, 100, 1000 

Espressioni con le parentesi 

Multipli e divisori 

I criteri di divisibilità 

I numeri primi 

Le frazioni

Frazioni 

Rappresentare e riconoscere frazioni 

Classificare frazioni proprie, improprie e apparenti 

Individuare frazioni equivalenti 

Confrontare e ordinare frazioni 

Trasformare frazioni decimali in numeri decimali e viceversa 

Calcolare la frazione di un numero 

Calcolare un numero conoscendo il valore di una sua frazione 

Calcolare il rapporto 

Acquisire il concetto di percentuale 

Calcolare la percentuale di un numero 

Calcolare sconto, aumento e interesse 

Misura 

Conoscere e usare le misure di lunghezza, peso, capacità 

Conoscere e usare le misure di superficie e volume 

Operare conversioni con le unità di misura conosciute 

Padroneggiare il concetto di peso netto, peso lordo e tara 

Conoscere e utilizzare le misure di valore 

Arrotondare ai centesimi per difetto o per eccesso 

Calcolare spesa, guadagno (o perdita) e ricavo in situazioni di 

compravendita 

Conoscere le misure di tempo e operare con esse 

Conoscere il rapporto tra spazio, tempo e velocità 

Geometria 

Riconoscere rette, semirette e segmenti 

Classificare gli angoli e misurarne l’ampiezza 

Riconoscere le figure piane e classificarle 

Disegnare poligoni regolari servendosi degli strumenti adatti 

Calcolare perimetri 

Ruotare figure piane 

Ingrandire e ridurre figure in base a un rapporto di scala 

Individuare isoperimetrie, equiestensioni e congruenze 

Individuare e calcolare l’apotema 

Calcolare l’area dei poligoni 

Distinguere le parti di circonferenza e di cerchio 

Calcolare l’area del cerchio 

Descrivere e riconoscere le principali figure solide 

Rappresentare lo sviluppo della superficie delle più comuni 

figure solide e distinguere superficie laterale e totale 

Calcolare l’area della superficie laterale e totale delle più 

comuni figure solide 

Calcolare il volume del cubo e del parallelepipedo 

Problemi 

Distinguere i diversi tipi di informazione presenti nei 

problemi 

Elaborare una procedura di risoluzione 

Rappresentare la procedura di risoluzione con il diagramma a 

blocchi 

Tradurre la procedura di risoluzione in forma di espressione 

aritmetica 

Rappresentare la procedura di risoluzione con metodo grafico 

Logica, dati e previsioni 

Frazioni proprie, improprie, apparenti 

Confronto di frazioni 

Frazioni equivalenti e proprietà invariantiva 

Frazione complementare 

Dalla frazione decimale al numero decimale e viceversa 

Frazioni e numeri decimali 

Dall’intero alla frazione e dalla frazione all’intero 

La frazione come rapporto 

La percentuale 

Sconto, aumento, interesse 

Le misure di lunghezza, peso, capacità 

Le misure di superficie e di volume 

Peso netto, peso lordo e tara 

Le misure di valore 

L’arrotondamento 

La compravendita; la perdita 

I fusi orari 

Misure di tempo e operazioni 

Spazio, tempo, velocità 

Rette, semirette, segmenti, angoli 

I poligoni e i loro elementi 

I poligoni regolari 

I triangoli 

I quadrilateri: trapezi e parallelogrammi 

Il disegno geometrico: poligoni regolari 

Il perimetro dei poligoni 

La rotazione e la similitudine 

Congruenze ed equiestensione 

L’area di: rettangolo, quadrato, romboide, rombo, triangolo, 

trapezio 

L’area dei poligoni composti 

La misura della circonferenza 

La formula dell’area del cerchio 

La geometria dei solidi 

I poliedri 

La superficie dei poliedri: parallelepipedo, cubo, prisma, 

piramide 

Il volume dei poliedri: parallelepipedo, cubo 

Il percorso di soluzione dei problemi 

Diversi percorsi di soluzione 

Metodi di soluzione: il diagramma a blocchi, l’espressione, il 

metodo grafico

Usare il ragionamento in modo consapevole 

Stabilire il valore di verità di enunciati 

Usare connettivi e quantificatori 

Raccogliere dati numerici e inserirli in tabella 

Leggere o rappresentare graficamente i dati usando 

istogrammi, ideogrammi e areogrammi 

Individuare gli indici statistici della moda e della mediana 

Calcolare la media aritmetica 

Costruire tabelle di frequenza e calcolare le relative 

percentuali 

Stabilire per un evento il numero di casi favorevoli e quello di 

casi possibili, per calcolarne il rapporto e la probabilità 

matematica 

STORIA 

L’enunciato; l’enunciato aperto 

La negazione “non” 

La doppia negazione 

La statistica 

La media e la mediana 

La probabilità 

La probabilità come rapporto 

La probabilità come percentuale 

CLASSE PRIMA 


L’alunno: 

Ha acquisito i fondamentali concetti temporali. 

Sa ricostruire eventi nelle loro diverse dimensioni utilizzando i concetti acquisiti. 


Riconoscere la successione di due o più fatti 

Ascolto e riordino in successione temporale di 

Ordinare in successione eventi vissuti o narrati 

racconti, fiabe, favole. 

Riconoscere la contemporaneità di due o più fatti 

Individuazione delle sequenze temporali di una 

Comprendere che in un ciclo temporale (giorno, settimana) si 

ripete la sequenza di alcuni eventi 

storia, di un gioco, di un evento vissuto. 

Comprendere che la durata degli eventi può essere Distinzione ed uso degli indicatori temporali: prima, 

misurata 

adesso, dopo, infine. 

Riconoscere i mutamenti avvenuti nel tempo ipotizzandone Disegni di esperienze personali o di classe. 

le cause 

Rappresentazione, con disegni in sequenza, dei 

Utilizzare gli indicatori temporali di successione e momenti significativi della giornata del bambino. 

contemporaneità 

Rappresentazione, con disegni in sequenza, di 

Rappresentare conoscenze e concetti mediante racconti orali momenti della giornata scolastica condivisi col 

e disegni 

gruppo classe. 

Riordino di elementi in successione temporale: 

prima, ora, dopo. 

L’andamento ciclico: la giornata, i giorni della 

settimana, i mesi, le stagioni. 

Gli effetti del trascorrere del tempo (mutamenti e 

permanenze). 

Introduzione ai concetti di durata e di 

contemporaneità 

Conversazioni su fatti/esperienze personali. 

Racconti di esperienze nel rispetto delle coordinate 

temporali. 

Rappresentazione grafica di eventi in successione. 

STORIA 



L’alunno: 

Sa ricostruire eventi nelle loro diverse dimensioni utilizzando i concetti temporali 

acquisiti. 

Sa distinguere e confrontare alcuni tipi di fonti storiche. 

Sa analizzare alcune fonti storiche e ricavarne informazioni per ricostruire 

avvenimenti del passato. 


Consolidare il concetto di successione e contemporaneità. 

Conoscere il sistema convenzionale per la misurazione del 

tempo. 

Comprendere la ciclicità delle ore del giorno , dei giorni 

della settimana, dei mesi,delle 

Stagioni. 

Individuare il nesso di causa - effetto tra due azioni in 

successione. 

Ricostruire un aspetto del passato recente. 

Leggere diverse tipologie di fonti: materiali,orali,scritte, 

iconografiche… 

Utilizzare gli indicatori temporali di successione e 

contemporaneità nel confronto tra azioni. 

Misurare la durata di eventi , con sistemi di misura non 

convenzionali e convenzionali. 

Costruire prime linee del tempo che riportano gli eventi in 

successione e la scansione temporale. 

STORIA 

CLASSE TERZA 


Immagini e frasi per ricostruire un fatto o un breve 

racconto. 

Indicatori temporali: settimane, mesi, stagioni, anno 

Calendario e orologio. 

Lettura della linea del tempo. 

Costruzione della storia personale attraverso la 

raccolta di varie tipologie di documenti: racconti 

personali e dei familiari, fotografie, disegni, oggetti 

e documenti ufficiali 

Selezione e classificazione dei documenti raccolti 

Costruzione della linea del tempo personale e 

collettiva. 

Collocazione di fatti, racconti, esperienze, 

testimonianze e reperti sulla linea del tempo.

L’alunno: 

Comprende e utilizza con padronanza e autonomia i concetti storici fondamentali. 

Sa ricostruire eventi significativi del proprio passato e del passato del proprio 

ambiente di vita. 

Sa usare la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. 

Sa ricostruire un quadro storico/sociale inerente un determinato periodo. 

Sa riferire i fatti studiati. 


Utilizzare gli indicatori temporali di successione e Costruzione della striscia temporale. 

contemporaneità. 

Riordino sulla striscia temporale delle informazioni 

Individuare relazioni di causa-effetto. 

raccolte. 

Rappresentare graficamente la struttura temporale dei fatti 

presi in esame. 

Orientamento sulla linea del tempo per individuare 

Ricostruire, attraverso l’uso di fonti, aspetti significativi di rapporti di successione, contemporaneità, durata. 

un passato recente. 

Conoscenza degli eventi su cui è basata la 

Conoscere le principali tappe della storia della terra. suddivisione del passato. 

Conoscere le principali tappe della preistoria. 

Lettura ed interpretazione delle testimonianze del 

Comprendere la funzione di una fonte quale elemento da cui 

passato presenti sul territorio. 

ricavare le informazioni. 

Ricavare informazioni da una fonte proposta. 

Lettura ed interpretazione di vari tipi di fonti. 

Comprendere le caratteristiche della relazione tra gruppo Distinzione e classificazione delle fonti storiche 

umano e ambiente fisico. 

materiali , iconografiche e scritte. 

Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali Evoluzione e adattamento dell’ uomo all’ambiente e 

per la misurazione del tempo. 

al suo modificarsi, riflessione e comprensione. 

Conoscere le unità di misura temporali. 

Comunicare le conoscenze acquisite verbalmente o attraverso Ricostruzione delle modalità di vita dell’uomo. 

scritti : disegni, schemi ….. 

Forme di vita e di organizzazione dell’uomo 

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. primitivo. 

Costruire linee del tempo. 

Confronto dei vari genere di “homo”. 

Individuazione dei problemi connessi all’incontro tra 

le diverse tribù e clan. 

Presa di coscienza dell’interdipendenza tra vita 

quotidiana e organizzazione sociale. 

Consapevolezza delle principali 

leggi che regolano la vita associata 

Raccolta, analisi e classificazione di 

Informazioni e confronto dei dati raccolti. 

Utilizzo di tabelle per confrontare 

indicatori tematici (somiglianze 

e differenze). 

STORIA 

CLASSE QUARTA 


L’alunno: 






Sa organizzare le conoscenze, tematizzando e usando semplici categorie 

(alimentazione, difesa, cultura). 

Sa produrre semplici testi storici, sa comprendere i testi storici proposti; 

Sa usare carte geo-storiche e inizia ad usare gli strumenti informatici con la guida 

dell’insegnante. 

Sa raccontare i fatti studiati. 


Acquisire informazioni in relazione alle civiltà considerate. 

Strutturare le informazioni acquisite. 

Saper esporre le conoscenze acquisite. Utilizzare il 

linguaggio specifico della disciplina. 

Costruire schemi di sintesi per organizzare le informazioni 

acquisite. 

individuare relazioni tra le civiltà considerate. 

Ricavare informazioni da documenti o reperti. 

Utilizzare testi storiografici, documenti, carte ai fini della 

ricerca relativa alle civiltà considerate. 

Mettere in successione fatti ed eventi riferiti ai quadri 

storico-sociali relativi ai popoli considerati. 

Individuare relazioni temporali di successione, durata, 

contemporaneità, periodizzazione. 

Collocare i quadri storico-sociali sulla linea del tempo 

costruita secondo la periodizzazione 

occidentale 

Ricavare informazioni da schemi e tabelle, carte storiche. 

Rielaborare in forma scritta gli argomenti studiati. 

STORIA 

CLASSE QUINTA 


Costruzione e compilazione di schemi di sintesi. 

Confronto trasversale tra civiltà studiate. 

Lettura di strisce temporali. 

Inserimento di dati su strisce temporali predisposte. 

Lettura ed utilizzo di carte per localizzare le civiltà 

studiate. 

Produzione di schemi riassuntivi relative alle varie 

civiltà. 

Esposizione di argomenti di studio utilizzando un 

linguaggio disciplinare adeguato relativi a: 

le civiltà mesopotamiche (Sumeri, Babilonesi, 

Assiri); 

la civiltà Egizia; 

le civiltà delle valli dell’Indo e del Fiume Giallo; 

le civiltà del Mediterraneo (Cretesi, Micenei, 

Fenici); 

la civiltà ebraica.

L’alunno: 






Sa organizzare le conoscenze, tematizzando e usando semplici categorie 

(alimentazione, difesa, cultura). 

Sa produrre semplici testi storici, sa comprendere i testi storici proposti. 

Sa usare carte geo-storiche e sa usare gli strumenti informatici . 

Sa raccontare i fatti studiati. 

Sa riconoscere le tracce storiche presenti sul territorio e sa comprendere 

l’importanza del patrimonio artistico e culturale. 


Acquisire informazioni in relazione ai quadri storico-sociali 

considerati. 

Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. 

Individuare cronologie e periodizzazioni relative ai quadri 

storici studiati. 

Costruire schemi di sintesi per organizzare le informazioni 

acquisite. 

Individuare relazioni tra le civiltà considerate. 

Generalizzare e trarre conclusioni. 

Saper esporre oralmente le conoscenze acquisite. 

Analizzare fonti scritte, materiali, visive, orali per acquisire 

informazioni sul passato locale e 

non. 

Conoscere il patrimonio artistico e storico del territorio 

utilizzando musei, archivi, biblioteche. 

Ricavare informazioni da carte, manuali, testi monografici 

diversi scegliendo quelli utili per la 

ricostruzione di quadri storici. 

Conoscere e usare la cronologia storica secondo la 

periodizzazione occidentale. 

Collocare sulla linea del tempo eventi e documenti del 

periodo storico preso in esame. 

Rielaborare le informazioni ricavate da grafici, tabelle, carte 

storiche, geografiche, 

iconografiche, documenti scritti. 

Consultare testi di genere diverso. 

Rielaborare in forma di racconto, orale e scritto, gli 

argomenti studiati. 

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina 

GEOGRAFIA 

CLASSE PRIMA 


L’alunno: 

Analisi di immagini e documenti relativi al periodo 

storico affrontato. 

Costruzione di quadri di civiltà relativi agli 

argomenti di studio: 

la civiltà greca; 

la civiltà ellenistica; 

le civiltà italiche; 

gli Etruschi; 

i Romani. 

Linee del tempo delle diverse civiltà. 

Somiglianze e differenze tra le diverse civiltà. 

Realizzazione di cartine storico/geografiche. 

Il sistema cronologico occidentale. 

Schemi e tabelle riassuntive. 

Acquisizione di concetti e termini specifici. 

Uso di schemi e mappe concettuali, grafici e tabelle. 

Esposizione scritta o orale.

Ha acquisito i concetti topologici. 

Sa orientarsi nello spazio utilizzando i riferimenti topologici acquisiti. 


Sapersi muovere liberamente nello spazio ed essere Uso di indicatori spaziali. 

consapevoli che ciascuno ne occupa una 

Riconoscimento della propria posizione 

porzione 

e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a 

Sapersi posizionare nello spazio in relazione a determinati diversi punti di riferimento. 

punti di riferimento (sopra-sotto, 

I percorsi: esecuzione pratica, rappresentazione e 

avanti-dietro, dentro-fuori, a destra-sinistra)_ Realizzare un 

descrizione con l’uso di indicatori topologici. 

percorso in uno spazio orientandosi secondo determinati punti 

di riferimento 

I percorsi: rappresentazione attraverso 

Rappresentare mentalmente un breve percorso e trasferirlo frecce direzionali, dato un comando. 

graficamente, a mano libera, su 

Individuazione dei confini di uno spazio. 

un foglio 

Osservazione di uno spazio di vita quotidiana 

Rappresentare iconicamente semplici percorsi secondo (ambienti, elementi e loro funzione). 

precise indicazioni (punto di 

partenza, direzione, punto di arrivo) 

Utilizzare correttamente gli indicatori topologici 

Osservare uno spazio vicino e rilevarne gli elementi e le 

rispettive posizioni 

Acquisire i concetti di territorio interno, esterno e di confine 

GEOGRAFIA 



L’alunno: 

Sa orientarsi nello spazio circostante utilizzando i riferimenti topologici. 

Ha acquisito la consapevolezza che lo spazio geografico è un sistema territoriale 

costituito da elementi fisici e antropici legati tra loro. 


Riconoscere e definire la posizione di oggetti e persone: 

rispetto a se stessi, rispetto ad un punto di riferimento dato 

facendo un uso preciso degli organizzatori spaziali. 

Realizzare un percorso orientandosi secondo determinati 

punti di riferimento. 

Analizzare geograficamente uno spazio circoscritto: 

definirne le componenti e capirne la funzione. 

Rappresentare graficamente gli spazi analizzati. 

Rappresentare percorsi. 

Comprendere una legenda. 

Comprendere ed utilizzare termini disciplinari. 

Intuire l’idea di punto di vista. 

Individuare gli elementi fissi o mobili presenti in un 

ambiente analizzato e scoprirne le 

funzioni. 

Riconoscere gli elementi caratterizzanti un paesaggio. 

GEOGRAFIA 

CLASSE TERZA 


L’alunno: 

La posizione di elementi nello spazio in relazione a 

diversi punti di vista. 

Giochi corporei e percorsi sull’utilizzo degli 

organizzatori topologici. 

Spazi interni ed esterni. 

Analisi e rappresentazione di ambienti 

noti: scuola, casa, cameretta…. 

Percorso casa-scuola. 

Osservazione di una piantina di luoghi noti (scuola, 

casa, …) 

Osservazione e rappresentazione grafica degli 

ambienti circostanti la scuola. 

Ideazione di un simbologia convenzionale per 

interpretare una rappresentazione grafica. 

Avvio all’osservazione di ambienti geografici 

individuandone i principali elementi. 

Distinzione fra elementi naturali e antropici del 

paesaggio.

Sa orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti 

topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. 

Sa capire che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi 

fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. 

Sa individuare, conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti dei paesaggi 

geografici. 


Muoversi nello spazio circostante sapendosi orientare: I punti di riferimento naturali e creati dall’uomo. 

attraverso punti di riferimento e 

I punti cardinali. 

attraverso gli organizzatori topologici. 

Gli strumenti per orientarsi. 

Riconoscere la posizione degli oggetti nello spazio rispetto ai Cartografia: il concetto di scala (come riduzione) e i 

punti cardinali. 

vari tipi di carte geografiche. 

Analizzare geograficamente uno spazio circoscritto: 

Le caratteristiche di mappe e piante. 

definirne le componenti e 

capirne la funzione. 

Lettura di rappresentazioni iconiche 

e cartografiche. 

Saper descrivere le proprie carte mentali. 

Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti 

La legenda – simbologia. 

noti. 

Il lavoro del geografo e del cartografo. 

Rappresentare percorsi. 

Elementi fisici – elementi antropici. 

Costruire una legenda. 

Origine ed elementi costitutivi 

Utilizzare riduzioni o ingrandimenti scalari effettuati dei diversi paesaggi geografici (il fiume, il lago, il 

attraverso unità di misura non 

mare, le montagne, le colline, la pianura, 

Convenzionali. 

la città). 

Comprendere il rapporto tra la realtà geografica e la sua 

Individuazione degli elementi fisici e antropici del 

rappresentazione geografica. 

proprio territorio e dei paesaggi analizzati, 

Leggere rappresentazioni cartografiche utilizzando una 

legenda 

anche tramite immagini. 

Comprendere e utilizzare termini disciplinari. I problemi dell’inquinamento. 

Descrivere un paesaggio nei suoi elementi essenziali, usando 

una terminologia adeguata. 

Riconoscere in un paesaggio: gli elementi fisici e gli elementi 

antropici (le modificazioni apportate dall’uomo). 

GEOGRAFIA 

CLASSE QUARTA 


L’alunno: 






geografici con particolare attenzione a quelli italiani. 

E’ in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici 

(monti, fiumi, laghi) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture….) dell’Italia. 

Sa utilizzare il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche 


Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando i 

punti cardinali. 

Costruire carte mentali attraverso : 

- l’esplorazione dello spazio 

- l’individuazione di punti di riferimento 

- l’orientamento 

Rappresentare spazi o percorsi con riduzioni non 

convenzionali o convenzionali. 

Leggere grafici: carte geografiche a diversa scala, carte 

tematiche, fotografie aeree, 

immagini da satellite. 

Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione 

delle regioni fisiche e amministrative. 

Utilizzare correttamente termini disciplinari. 

Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che 

caratterizzano l’ambiente e il proprio territorio. 

Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i 

principali paesaggi italiani. 

Analizzare, su casi concreti, le conseguenze delle attività 

umane sull’ambiente. 

GEOGRAFIA 

CLASSE QUINTA 

Distinzione e riconoscimento di vari tipi di 

carte geografiche (piante, carte topografiche, 

carte geografiche politiche e fisiche). 

Decodificazione dei principali simboli usati 

e lettura delle carte. 

Conoscenza dell’uso della bussola 

Individuazione dei punti cardinali con l’aiuto del 

sole. 

Conoscenza del reticolo geografico: meridiani e 

paralleli 

Analisi e lettura di immagini di ambienti 

naturali (fotografie, filmati, immagini satellitari) 

Localizzazione, sulla carta fisica dell’Italia, 

di ambienti naturali osservati. 

Confronto tra gli ambienti naturali osservati. 

Esposizione di argomenti relativi al rapporto 

uomo-ambiente (ambiente urbano e vie 

di comunicazione) 

Esposizione di argomenti relativi ai settori 

primario, secondario e terziario. 

Lettura di grafici, schemi e tabelle relativi 

ai fenomeni socio-economici studiati 

Esposizione di argomenti relativi: 

al clima in Italia 

alle montagne italiane 

alle colline italiane 

ai fiumi e ai laghi italiani 

ai mari italiani 

alle pianure italiane.


L’alunno: 






geografici con particolare attenzione a quelli italiani. 

E’ in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici 

(monti, fiumi, laghi) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture….) dell’Italia. 

Sa utilizzare il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e 

per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. 

Sa ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e 

satellitari, fotografiche, artistico-letterarie). 


Localizzare territori sulle carte geografiche, usando i punti 

cardinali. 

Elaborare carte mentali della propria provincia, della regione 

e del territorio italiano. 

Leggere carte fisiche, politiche e tematiche dell’Italia ed 

individuare regioni fisiche ed 

amministrative. 

Utilizzare le scale di riduzione attraverso misure 


Rilevare informazioni dai dati e dalle carte per spiegare 

fenomeni e problemi. 

Leggere grafici. 

Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i 

principali paesaggi italiani. 

Conoscere la regione amministrativa e gli enti locali. 

Conoscere e confrontare le regioni italiane. 

Rilevare gli interventi dell’uomo sul territorio e le relative 

conseguenze. 

SCIENZE 

I punti cardinali. 

Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine. 

L’ Italia in Europa e nel mondo. 

Carte tematiche. 

Aerogrammi, istogrammi e tabelle. 

La carta fisica dell’Italia. 

Gli Enti locali: Regione, Provincia, Comune. 

Individuazione del Comune, della Provincia 

e della Regione di appartenenza, attraverso 

la lettura di una carta politica. 

Organizzazione dello Stato Italiano e dell’Unione 

Europea. 

Scheda tecnica dell’Italia: popolazione, superficie, 

densità, capitale, moneta. 

Le regioni italiane: aspetti fisici, politici, economici. 

Analisi degli elementi fisici ed antropici del 

territorio di una regione. 

Rilevazione di problemi ambientali legati 

all’intervento dell’uomo. 

Il turismo in Italia: ricchezza e problemi.

CLASSE PRIMA 


L’alunno: 

Ha capacità operative e manuali che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza. 

Fa riferimento in modo pertinente alla realtà e alle sue dirette esperienze (in 

classe, in famiglia, nel gioco…) per dare supporto alle sue considerazioni. 

Sa osservare e descrivere elementi delle realtà in cui vive. 

Ha cura del suo corpo e del proprio corredo scolastico. 

Obiettivi apprendimento Contenuti 

Identificare e descrivere gli oggetti in base alle loro proprietà 

percettive 

Classificare gli oggetti in base a una o due proprietà 

percettive 

Osservare e descrivere semplici trasformazioni 

Osservare la varietà di forme nei viventi e nell’ambiente. 

Analizzare le diversità dei viventi cogliendo somiglianze e 

differenze. 

Costruire semplici classificazioni. 

SCIENZE 


Individuazione delle principali caratteristiche 

e delle funzioni degli organi di senso. 

Riconoscimento di oggetti attraverso 

l’uso dei sensi. 

Identificazione di alcuni materiali: 

legno, metallo, plastica, vetro, stoffa, carta 

Scoperta della funzione di oggetti di uso comune 

(serve per..) 

Individuazione di somiglianze e differenze. 

Riconoscimento delle caratteristiche 

degli esseri viventi. 

Classificazioni di esseri viventi e non. 

Individuazione delle trasformazioni subite nel tempo 

in alcuni dei fenomeni osservati. 

Formulazione di ipotesi sui fenomeni osservati 

Verifica delle ipotesi mediante semplici prove 

pratiche.


L’alunno: 

Ha capacità operative e manuali che utilizza in contesti di 

esperienza-conoscenza. 

Fa riferimento in modo pertinente alla realtà e alle sue dirette esperienze (in 

classe, in famiglia, nel gioco…) per dare supporto alle sue considerazioni e 

motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti. 

Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire 

dalla propria esperienza e dai discorsi degli altri. 

Sa osservare e descrivere elementi della realtà in cui vive, formula ipotesi e 

prospetta soluzioni. 

Ha cura del suo corpo e del proprio corredo scolastico. 


Identificare materiali e raggruppamenti di materiali. 

Operare trasformazioni di oggetti e materiali 

Osservare e descrivere semplici trasformazioni. 

Individuare all’interno di un piccolo ambiente naturale la 

presenza di viventi e non. 

Conoscere alcune relazioni tra animali e vegetali. 

Individuare le principali caratteristiche di un animale o di 

una pianta. 

Operare semplici classificazioni utilizzando termini 

disciplinari specifici. 

SCIENZE 

CLASSE TERZA 

Esperimenti per individuare, attraverso 

i cinque sensi, le proprietà dell’acqua (insapore, 

inodore, incolore, …) 

Esperimenti con l’acqua per osservare 

e descrivere i vari stati della materia (solido, liquido, 

gassoso). 

Il ciclo dell’acqua. 

Analisi delle differenze e somiglianze 

essenziali tra vegetali e animali. 

Conoscenza degli aspetti morfologici 

principali dei vegetali e degli animali. 

Classificazione degli animali in base al tipo diverso 

di alimentazione, movimento, riproduzione. 

Osservazione quotidiana del tempo 

Meteorologico. 

Registrazione ed analisi del tempo 

del mese attraverso un istogramma. 

Organizzazione di semplici coltivazioni 

partendo dalla germinazione di diversi tipi di semi. 

Osservazione delle trasformazioni ambientali legate 

ai cambiamenti stagionali e adattamento di piante e 

animali. 

Conoscenza di atteggiamenti responsabili 

per la tutela dell’ambiente.


Ha capacità operative, progettuali e manuali che utilizza in contesti di 

esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni. 

Fa riferimento in modo pertinente alla realtà e in particolare all’esperienza che fa 

in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia per dare supporto alle sue 

considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti 

Ha imparato a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in 

gioco. 


dalla propria esperienza e dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai 

testi letti. 

Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, 

formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica 

relazioni spazio-temporali, misura, prospetta soluzioni e interpretazioni. 

Sa raccontare ciò che ha imparato. 

Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico e 

di rispetto verso l’ambiente naturale. 

Ha cura del proprio corpo e si verso comportamenti adeguati. 


Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali. Il lavoro dello scienziato: il metodo sperimentale. 

Caratterizzare le trasformazioni di oggetti e materiali. Approfondimento sulla materia e i suoi stati. 

Attuare trasformazioni variandone le modalità. 

L’aria: distribuzione e proprietà. 

Raccogliere reperti che caratterizzano l’ambiente esplorato. 

Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema e coglierne le Il suolo: funzione, composizione e stratificazione. 

prime relazioni. 

Le piante: ciclo vitale, parti e tipologie. 

Riconoscere la diversità dei viventi. 

Esperienze con i vegetali: osservazioni sulla crescita 

Effettuare misurazioni di fenomeni anche in modo non di alcuni vegetali. 

convenzionale. 

Le caratteristiche degli esseri viventi in relazione alle 

Individuare il rapporto tra struttura e funzioni degli 

organismi osservati/osservabili. 

funzioni vitali essenziali. 

Osservare le trasformazioni stagionali di un ambiente. Individuazione delle caratteristiche 

fisiche e comportamentali degli animali: movimento, 

respirazione, nutrizione e riproduzione e relazioni. 

Gli animali e il loro ambiente. 

Approccio alla nutrizione umana corretta 

Gli ecosistemi e le reti alimentari 

Inquinamento: aria, acqua e suolo. 

SCIENZE 

CLASSE QUARTA


L’alunno: 





considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti. 


gioco senza banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni. 



testi letti. 

Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da 

solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica 

relazioni spazio-temporali, misura, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e 

interpretazioni, sa produrre semplici rappresentazioni grafiche e schemi. 

Sa raccontare ciò che ha imparato. 

Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico e 

di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale. 

Ha cura del proprio corpo con scelte più appropriate di comportamenti e di 

abitudini alimentari. 


Riconoscere nei materiali : lo stato solido, in polvere 

e lo stato liquido. 

Ottenere trasformazioni variandone le modalità. 

Osservare attraverso la sperimentazione i passaggi di stato 

dell’acqua. 

Sperimentare la funzione del calore nei cambiamenti 

di stato. 

Conoscere la funzione dell’acqua nell’ambiente. 

Conoscere la differenza tra miscugli e soluzioni. 

Misurare lunghezze, pesi di oggetti e materiali. 

I ndicare esempi di relazione degli organismi viventi con il 

loro ambiente. 

Riconoscere le strutture fondamentali degli animali. 

Descrivere il ciclo vitale di un animale. 

Conoscenza della circolazione dell’aria, 

della composizione dell’aria e 

dell’atmosfera. 

Effettuazione di esperimenti inerenti le 

proprietà dell’aria: espansione, compressione, 

peso, pressione atmosferica. 

Conoscenza della composizione dell’acqua e del 

ciclo dell’acqua. 

Effettuazione di esperimenti inerenti le 

proprietà dell’acqua: evaporazione, condensazione e 

solidificazione. 

Conoscenza delle funzioni vitali nei vegetali 

(nutrizione, respirazione, riproduzione); 

esperimenti relativi 

Conoscenza delle funzioni vitali negli animali 

(nutrizione, respirazione, movimento, 

riproduzione) 

Conoscenza della stratificazione del suolo. 

Conoscenza delle caratteristiche di vari 

tipi di terreno, attraverso l’analisi diretta. 

Conoscenza della relazione tra terreni diversi

SCIENZE 

CLASSE QUINTA 

e forme di vita diverse. 

Acquisizione di corretti comportamenti 

per ridurre gli sprechi di acqua, riconoscendone il 

suo valore. 

Analisi e completamento di catene e piramidi 

Alimentari.


L’alunno: 





considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti. 


gioco senza banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni. 



testi letti. 

Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da 

solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica 

relazioni spazio-temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con 

altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede 

alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. 

Analizza e sa raccontare in forma chiara ciò che ha fatto e imparato. 

Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico 

in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente 

sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valore. 

Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini 

alimentari. 


Riconoscere i tre stati della materia. 

Analizzare il comportamento di materiali comuni in 

situazioni sperimentali per individuare proprietà. 

Utilizzare strumenti specifici per operare e analizzare 

trasformazioni. 

Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della 

realtà circostante. 

Conoscere la funzione della luce nel ciclo vitale di animali e 

piante. 

Conoscere la funzione della luce e del calore nel ciclo delle 

stagioni. 

Conoscere nei viventi, piante e animali le diverse modalità 

di: alimentarsi, respirare, 

riprodursi. 

Conoscere il corpo umano e le sue funzioni. 

MUSICA 

Osservazione e l’interpretazione delle 

trasformazioni ambientali conseguenti 

all’azione modificatrice dell’uomo. 

Fonti di energia: esauribili e rinnovabili. 

Il sistema solare. 

Rischi ambientali conseguenti all’azione dell’uomo. 

Strutture fondamentali del corpo umano: cellula, tessuti, 

organi, sistemi e apparati. 

Studio e funzionamento dell’organismo umano 

Rispetto del proprio corpo (Educazione alla Salute). 

Utilizzo di termini specifici del linguaggio disciplinare.

CLASSE PRIMA 


L’alunno: 

Sa esplorare e discriminare eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in 

riferimento alla loro fonte. 

Ha imparato a gestire diverse possibilità espressive della voce. 

Sa ascoltare e apprezzare semplici brani musicali. 

Esegue in gruppo semplici canti. 


Saper ascoltare brani musicali di breve durata e storie sonore. 

Cogliere le differenze tra suono e rumore. 

Riconoscere negli eventi sonori la fonte e la direzione. 

Attribuire significato a segnali sonori dell’esperienza 

quotidiana o ad eventi sonori. 

Registrare in modo non convenzionale il suono e il silenzio. 

Eseguire semplici canti per imitazione 

Eseguire con la voce o movimenti del corpo, sequenze di 

suono silenzio. 

Utilizzare la voce per esprimere i parametri del suono 

analizzati. 

Utilizzare semplici strumenti a percussione per eseguire 

sequenze sonore. 

MUSICA 


Ascolto, individuazione e discriminazione 

delle sonorità dell’ambiente circostante e 

classificazione in suoni e rumori 

Utilizzo di mani e piedi in tutte le loro varianti 

(battere, sfregare, strisciare…), per discriminarne le 

sonorità. 

Manipolazione di oggetti naturali (sassi, legni…), 

oggetti artificiali e strumenti di base(legnetti, 

nacchere, maracas, tamburo, triangoli, piattini) per 

discriminarne le sonorità. 

Scoperta del ritmo all’interno di parole e nomi. 

Esecuzione di canti corali. 

Esecuzione di filastrocche, cantilene, rime, canzoni, 

variamente manipolate con la voce. 

Accompagnamento di canti e musiche con gesti. 

Esecuzione di esercizi – gioco e di danze per 

“sentire il ritmo e la melodia.

Competenze attese al temine della classe: 

L’alunno: 



Ha imparato a gestire diverse possibilità espressive della voce e di oggetti sonori, 

imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. 


Esegue in gruppo semplici canti. 


Saper ascoltare brani musicali di breve durata e 

storie sonore. 

Cogliere la durata e l’intensità di alcuni suoni. 

Riconoscere il timbro di alcuni strumenti. 

Iniziare a distinguere frasi musicali all’interno dei brani. 

Scrivere, leggere ed eseguire un ritmo codificato in simboli 

non convenzionali 

Eseguire semplici canti 

Rispettare attacco e intonazione di una canzone 

Adeguarsi ai parametri di durata, altezza e intensità in un 

brano cantato. 

MUSICA 

CLASSE TERZA 


Uso della voce e degli strumenti per imitare rumori e 

suoni. 

Conoscenza ed esecuzione di canti corali 

Esecuzione di semplici partiture inventate con l’uso 

di oggetti sonori e di strumenti musicali. 

Ascolto di un brano musicale per coglierne ritmo, 

durata e intensità. 

Simbolizzazione delle caratteristiche dei suoni 

Rappresentazione espressiva personale 

di un brano ascoltato.

L’alunno: 



Ha imparato a gestire diverse possibilità espressive della voce e di oggetti sonori, 

e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di 

notazione musicale non codificate. 

Sa articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi 

elementari; le sa eseguire con la voce, il corpo , gli strumenti di base. 


Esegue in gruppo semplici brani vocali appartenenti a generi differenti. 


Saper ascoltare brani musicali di breve durata e storie sonore. 

Distinguere ed utilizzare i parametri del suono: timbro, 

ritmo,altezza, durata. 

Nell’ascolto di un brano musicale riconoscere: le strofe e i 

ritornelli e gli aspetti espressivi 

Individuare una corrispondenza tra parola e ritmo. 

Rappresentare gli elementi individuati in modo verbale, 

grafico o motorio. 

Scrivere e leggere partiture non convenzionali. 

Eseguire semplici brani vocali o canti. 

Utilizzare le risorse espressive della vocalità. 

Adeguarsi ai parametri di durata, altezza e intensità in un 

brano cantato. 

Utilizzare semplici strumenti a percussione. 

MUSICA 

CLASSE QUARTA 

Competenze attese al termine della classe 

Pratica vocale e strumentale attraverso l’imitazione: 

memorizzazione di filastrocche e conte ritmate con il 

corpo, con oggetti 

sonori costruiti, strumentario 

di Orff (la banda sonora), canzoni. 

Le diverse possibilità espressive 

della voce: ripetizione di filastrocche e conte con 

tono e timbro diversi. 

Ascolto e riflessione, analisi e riconoscimento degli 

strumenti. 

Individuazione del ritornello di un brano e/o di una 

canzone. 

Rilevazione delle sensazioni provate all’ascolto di 

brani musicali. 

Utilizzo di segni non convenzionali per registrare 

graficamente la durata e le caratteristiche di un 

evento sonoro. 

Composizione di ritmi e scrittura 

di partiture.

L’alunno: 



Ha imparato a gestire diverse possibilità espressive della voce e di oggetti sonori e 

strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di 

notazione musicale analogiche o codificate. 


elementari; le sa eseguire con la voce, il corpo e gli strumenti ivi compresi quelli della 

tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative 

Sa ascoltare e apprezzare semplici brani musicali cogliendo le diverse tipologie. 

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali appartenenti a generi e culture 

differenti. 


Saper ascoltare brani musicali di vario genere. 

Conoscere i parametri del suono. 

Riconoscere in un brano: frasi, strofe e ritornelli, aspetti 

espressivi. 

Rappresentare gli elementi del codice musicale attraverso 

una scrittura non convenzionale. 

Leggere partiture non convenzionali. 

Rappresentare le sensazioni prodotte dall’ascolto attraverso 

codici interdisciplinari. 

Cogliere la funzione della musica in contesti differenti. 

Usare le potenzialità espressive della voce intonando un 

canto. 

Eseguire collettivamente brani musicali curando 

l’intonazione, l’espressività e 

l’interpretazione. 

Utilizzare gli strumenti per eseguire sequenze ritmiche e 

sonore. 

MUSICA 

Interpretazione con il corpo/con la voce 

di brani musicali. 

Riproduzione di movimenti osservati nel 

rispetto del ritmo. 

Esecuzione di canti con accompagnamenti 

ritmico-melodici. 

Uso di semplici strumenti per riprodurre 

ritmi o per eseguire una partitura. 

Ascolto e confronto di brani musicali di 

vario genere. 

Condivisione delle sensazioni e delle 

emozioni che la musica suscita. 

Prima conoscenza degli elementi principali del 

linguaggio musicale ( note, pause, valore 

delle note e relative pause). 

Traduzione di segni in suoni, utilizzando 

strumenti musicali. 

CLASSE QUINTA 


L’alunno: 



Ha imparato a gestire diverse possibilità espressive della voce e di oggetti sonori e 

strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di 

notazione musicale analogiche o codificate. 


elementari; le sa eseguire con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della 

tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative. 

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali appartenenti a generi e culture 

differenti. 

Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, 

sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza 

estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; sa applicare varie 

strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al 

fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e 

di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari. 


Ascoltare brani musicali di vario genere. 

Conoscere i parametri del suono. 

Riconoscere in un brano: struttura, ritmo e 

melodia. 

Scrivere partiture ritmiche non convenzionali. 

Leggere partiture ritmiche non convenzionali. 

Rappresentare le sensazioni prodotte dall’ascolto attraverso 

codici interdisciplinari. 

Usare le potenzialità espressive della voce intonando un 

canto. 

Eseguire collettivamente brani musicali curando 

l’intonazione, l’espressività e 

l’interpretazione. 

Utilizzare gli strumenti per eseguire sequenze ritmiche e 

sonore. 


CLASSE PRIMA 


Interpretazione di brani musicali con la voce. 

Utilizzo di semplici strumenti musicali. 

Utilizzo espressivo del corpo (danza, ritmi). 

Approccio a semplici elementi della storia della 

musica. 

Ascolto di brani musicali di vario genere 

e semplice analisi di ritmo, timbro, melodia degli 

stessi. 

Avvio all’utilizzo della notazione convenzionale 

per l’esecuzione di brani musicali. 

Conoscenza e utilizzo dei parametri del suono.

L’alunno: 

Sa utilizzare gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, 

descrivere e leggere immagini, anche in movimento. 

Sa esprimere il proprio vissuto attraverso le forme grafico-espressive. 


Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo. 

Riconoscere forme diverse nell’ambiente circostante nella 

realtà e nelle rappresentazioni visive le relazioni spaziali. 

Esplorare e riconoscere forme diverse in rappresentazioni 

figurative o nell’ambiente 

Circostante. 

Leggere un racconto espresso in immagini. 

Raffigurare personaggi e luoghi di una esperienza o di un 

racconto cogliendone gli aspetti distintivi. 

Saper utilizzare materiali e tecniche diverse. 



Competenze attese al termine della classe : 

L’alunno: 

Osservazione di immagini, fotografie e illustrazione 

di testi. 

Discriminazione di colori/forme/grandezze, 

somiglianze/differenze. 

Utilizzo di tutte le capacità sensoriali. 

Lettura di fumetti e visione di videocassette e CD. 

Presentazione di uno schema corporeo stilizzato e 

analisi delle parti che lo compongono. 

Forme e oggetti presenti nell’ambiente. 

Posizioni nello spazio. 

Colori primari e secondari. 

Copertura di superfici con tecniche diverse 

Uso di strumenti diversi per la coloritura: 

pastelli, pennarelli a punta fine o grossa, pastelli a 

cera, penne. 

Uso di tempera. 

Uso di materiale vario (di recupero e /o strutturato) 

per la realizzazione di manufatti. 

Rappresentazione del proprio schema corporeo. 

Coloritura, produzione e/o composizione 

di scritte e immagini con il computer. 

Utilizzo della linea terra/cielo con 

inserimento di elementi paesaggistici. 

Distinzione figura – sfondo.


descrivere e leggere immagini statiche (quali fotografie, manifesti, opere d’arte) e 

messaggi in movimento (quali spot, brevi filmati, video ecc.) 

Sa produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici 

tecniche. 



Riconoscere forme diverse nell’ambiente circostante. 

Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la 

linea, lo spazio … 

Cogliere in modo elementare il messaggio di un’immagine, 

di un’opera d’arte … 


Curare la precisione del segno. 

Conoscere e usare i colori primari e secondar. 

Raffigurare personaggi e luoghi di una esperienza o di un 

racconto cogliendone gli aspetti distintivi. 

Cogliere almeno due piani, il primo piano e lo sfondo. 

Saper utilizzare materiali e tecniche diverse. 


CLASSE TERZA 


Fruizione sensoriale e osservazione 

di paesaggi ed elementi dell’ambiente. 

Analisi di immagini e foto con individuazione dei 

vari elementi che concorrono alla struttura 

compositiva. 

Avvio all’osservazioni e discussioni su opere 

d’arte sia libere che guidate da domande stimolo. 

Tecniche per imparare a disegnare animali, persone, 

oggetti e ambienti. 

Copia dal vero di semplici soggetti. 

Coloritura, produzione e/o composizione 

di scritte e immagini con il computer.

L’alunno: 




Sa produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici 

tecniche, di materiali e di strumenti diversificati (grafico-pittorici e plastici). 

Si sta avviando alla “lettura” di alcune opere d’arte. 



Riconoscere forme diverse nell’ambiente circostante. 

Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la 

linea, il colore, lo spazio… 

Cogliere in modo elementare il messaggio di un’immagine, 

di un’opera d’arte. 


Rappresentare elementi grafici individuando campi e piani. 

Utilizzare diverse tecniche grafiche, pittoriche e 

manipolatorie. 

Usare materiali vari a fini espressivi. 

Produrre una storia attraverso le immagini. 


CLASSE QUARTA 


Fruizione sensoriale e osservazione di paesaggi ed 

elementi dell’ambiente. 

Osservazione di immagini, foto o opere d’arte e 

discussioni guidate. 

Scoperta ed osservazione guidata di testimonianze 

monumentali ed artistiche del territorio circostante. 

Osservazioni e discussioni su opere d’arte sia libere 

che guidate da domande stimolo. 

Tecniche per imparare a disegnare animali, persone, 

oggetti e ambienti 

Copia dal vero di semplici soggetti. 

Uso del programma di grafica del PC.

L’alunno: 




Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo 

creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti 

diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche multimediali) 

Si sta avviando alla “lettura” di alcune opere d’arte e di alcuni oggetti di 

artigianato. 

Si sta avviando alla conoscenza dei principali beni artistico-culturali presenti nel 

proprio territorio e sta maturando il senso di rispetto e salvaguardia degli stessi. 


Osservare un ambiente o un’immagine statica / 

dinamica per riconoscerne gli elementi. 

Osservare un ambiente o un’immagine statica/ dinamica per 

riconoscerne le regole 

compositive. 

Individuare in un testo iconico visivo: gli elementi 

compositivi e i significati simbolici, espressivi e comunicativi 




Usare materiali di natura diversa a fini manipolativi ed 

espressivi 



CLASSE QUINTA 


Lettura ed osservazione di immagini, di 

un oggetto, di un ambiente 

Individuazione del significato espressivo 

trasmesso da forme, colori e composizione 

in un’immagine. 

Lettura di opere d’arte e riconoscimento 

del messaggio globale trasmesso dall’autore. 

Produzione di immagini applicando tecniche 

espressive proprie delle correnti pittoriche 

osservate. 

Produzione di oggetti vari utilizzando materiali 

di diverso tipo. 

Produzione di immagini adeguate e pertinenti 

ad argomenti affrontati nelle varie discipline. 

Realizzazione di immagini multimediali.

L’alunno: 




Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo 

creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti 

diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e 

multimediali). 

Legge gli aspetti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e oggetti di 

artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprio. 

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio, e mette 

in atto pratiche di rispetto e salvaguardia. 


Cogliere gli elementi di base della comunicazione iconica. 

Cogliere la natura e il senso di un testo visivo. 

Individuare in un testo iconico visivo: gli elementi 

compositivi , i significati simbolici, espressivi e comunicativi 

e i messaggi contestualizzati. 

Rielaborare creativamente disegni e immagini. 




Usare materiali plastici e polimaterici a fini espressivi. 


CORPO MOVIMENTO SPORT 

CLASSE PRIMA 


Linee, forme, spazi, luce, colori e ombre. 

Disegni, dipinti, foto, filmati e manifesti 

pubblicitari. 

Fruizione, scoperta e conoscenza di beni 

culturali, ambientali e artigianali. 

Produzioni grafiche pittoriche, plastiche, 

spontanee o da imitazione della natura, di 

opere d’arte e artigianali utilizzando materiali 

diversi. 

Applicazione di tecnologie audiovisive per 

realizzare immagini fotografiche o multimediali.

L’alunno: 

Ha acquisito consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio 

corpo 

Ha acquisito la padronanza degli schemi motori e posturali di base. 

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri 

stati d’animo anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali. 


Riconoscere e denominare le varie parti del corpo. 

Orientare il proprio corpo e muoversi in relazione ai 

parametri spaziali e temporali 

controllando la lateralità. 

Riconoscere e verbalizzare differenti percezioni sensoriali. 

Utilizzare il corpo e il movimento per comunicare situazioni 

reali e fantastiche, emozioni. 

Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e 

regole. 

Assumere comportamenti adeguati alla prevenzione degli 

infortuni e per la sicurezza. 

Assumere adeguati comportamenti igienici. 




Scoperta del corpo nella sua globalità e nei suoi 

segmenti. 

Utilizzo delle parti del corpo (arti, busto,capo) in 

giochi individuali e a coppie. 

Denominazione delle singole parti del corpo nel 

gioco. 

Rappresentazione grafica del corpo fermo e in 

movimento. 

Esercizi di coordinamento: 

camminare, rotolare, strisciare, correre, saltare, 

lanciare, afferrare, calciare, tirare, spingere. 

Andature varie, esercizi imitativi. 

Esercizi e giochi per l’interiorizzazione dei concetti 

temporali e spaziali. 

Esercizi e giochi per l’interiorizzazione del ritmo. 

Drammatizzazione di una esperienza vissuta. 

Esercizi imitativi (mimare movimenti di animali, di 

oggetti). 

Esecuzione di brevi storie mimate.

L’alunno: 


corpo 

Ha acquisito la padronanza degli schemi motori e posturali di base. 



Ha imparato a muoversi nell’ambiente della vita e di scuola rispettando alcuni 

criteri di sicurezza per sé e per gli altri. 

Si sta avviando ad acquisire il valore delle regole nelle situazioni di gioco e sport. 



Rappresentare graficamente le varie parti del corpo. 

Riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le 

informazioni provenienti dagli organi di senso. 

Padroneggiare abilità motorie di base. 

Muoversi con scioltezza con l’uso di piccoli attrezzi. 

Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio 

statico-dinamico del proprio corpo. 

Sapersi orientare in situazioni statiche e dinamiche. 

Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il 

corpo e con attrezzi. 

Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare 

stati d’animo, idee e sensazioni. 

Organizzare i propri movimenti con finalità espressive. 

Partecipare alle attività di gioco o di gioco-sport 

rispettandone le regole, anche in situazioni di gara, 

interagendo positivamente con gli altri. 





CLASSE TERZA 


Individuazione, definizione delle varie parti del corpo. 

Riconoscimento, differenziazione e verbalizzazione delle 

differenti percezioni sensoriali. 

Esecuzione di vari movimenti, controllando la coordinazione. 

Uso efficace della coordinazione finomotoria con piccoli 

attrezzi strutturati e non strutturati. 

Effettuazione di schemi motori e posturali in situazioni 

combinate e simultanee. 

Consolidamento della lateralità. 

Realizzazione di azioni motorie in funzione di parametri 

spaziali e temporali stabiliti. 

Percezione e riproduzione di ritmi motori. 

Partecipazione a giochi organizzati (individuali, collettivi, di 

squadra). 

Percezione delle proprie capacità motorie. 

Collaborazione e confronto leale con il gruppo nei percorsi 

collettivi di gioco. 

Rispetto delle regole nei giochi organizzati anche in forma di 

gara. 

Adozione di norme di comportamento 

corrette e sicure per sé e per i compagni negli spazi adibiti 

alle attività motorie e 

nell’uso delle attrezzature della palestra. 

Utilizzo di tecniche di osservazione e di ascolto del proprio 

corpo per cogliere il benessere 

fisico derivante dalle attività ludico motorie.

L’alunno: 


corpo 

Ha acquisito la padronanza degli schemi motori e posturali di base, sapendosi 

adattare alle variabili spaziali e temporali. 



Ha cominciato a conoscere ed apprezzare molteplici discipline sportive che gli 

consentono di sperimentare diverse gestualità tecniche. 


criteri di sicurezza per sé e per gli altri e a riconoscere principi essenziali del suo 

benessere fisico. 

Si sta avviando ad acquisire il valore delle regole nelle situazioni di gioco e sport. 



Rappresentare graficamente le varie parti del corpo. 

Riconoscere, classificare,memorizzare e rielaborare le 

informazioni provenienti dagli organi di senso. 

Padroneggiare abilità motorie di base. 

Muoversi con scioltezza con l’uso di attrezzi. 








Organizzare i propri movimenti con finalità 

espressive. 

Partecipare attivamente ai giochi organizzati. 

Cooperare all’interno del gruppo. 

Accettare e rispettare le regole. 

Accettare i propri limiti e riconoscere le capacità degli altri. 

Superare comportamenti egocentrici. 

Competere con gli altri in modo onesto e rispettoso. 




Individuazione, definizione e rappresentazione 

grafica del corpo, fermo e in movimento, 

e delle sue parti. 

Riconoscimento, discriminazione delle sensazioni 

percepite dal sé corporeo. 

Rappresentare la figura umana in modo completo. 

Riconoscere i cambiamenti sul proprio corpo 

(sudore, fatica, caldo, freddo…). 

Padronanza delle abilità motorie di base, collegando 

i movimenti tra loro e con gli 

attrezzi della palestra. 

Consolidamento delle capacità coordinative generali 

e specifiche. 

Esecuzione e coordinazione di movimenti e posture 

per la gestione e il controllo 

dell’equilibrio. 

Realizzazione di esercizi sempre più complessi per 

coordinarsi all’interno di uno spazio 

in rapporto alle cose e alle 

persone e nel tempo stabilito. 

Esecuzione di percorsi in palestra e successiva 

verbalizzazione o rappresentazione 

grafica. 

Utilizzo consapevole del tono, delle posture, degli 

atteggiamenti e dei gesti per comunicare 

tratti essenziali della propria personalità: stati emotivi, 

tensioni e bisogni. 

Potenziamento delle modalità espressive che 

utilizzano il linguaggio corporeo: tecniche 

teatrali (mimo, gestualità, espressioni del viso…) . 

Partecipazione ad attività ludico-sportive per la 

scoperta di se stessi e dell’ambiente. 

Percezione e uso consapevole delle proprie capacità


CLASSE QUARTA 


fisiche, sperimentando tecniche per 

migliorarle. 

Interazione, cooperazione e confronto leale nei 

giochi collettivi e di squadra. 

Rispetto delle regole convenute o concordate nei 

giochi sportivi, anche organizzati 

sottoforma di competizione. 

Adozione di norme di comportamento corrette e 

sicure per sé e per i compagni negli 

spazi adibiti alle attività motorie e nell’uso delle 

attrezzature della palestra. 

Consolidamento di tecniche di osservazione e di 

ascolto del proprio corpo per riconoscere 

il benessere fisico derivante dalle attività 

ludico-motorie.

L’alunno: 


corpo 





Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare 

molteplici discipline sportive. Sperimenta in forma semplificata e progressivamente 

sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. 



Sa riconoscere alcuni principi essenziali del proprio benessere psico-fisico. 

Ha acquistato il valore delle regole nelle situazioni di gioco e sport. 


Utilizzare schemi motori e posturali. 

Eseguire movimenti con precisione. 

Adattare il movimento a situazioni esecutive. 

Controllare la respirazione. 

Riconoscere e valutare traiettorie e distanze. 














Conoscere e applicare i principali elementi tecnici di alcune 

discipline sportive. 

Partecipare attivamente alle proposte di gioco-sport. 

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli 


Assumere adeguati comportamenti igienici 

Esercizi respiratori e di rilassamento muscolare. 

Test di rilevamento del battito cardiaco 

(far percepire il ritmo respiratorio e far 

comprendere che varia con la velocità di 

esecuzione dei movimenti). 

Esercitazioni sulla resistenza cardiorespiratoria. 

Andature per sviluppare velocità e destrezza. 

Esecuzione di esercizi individuali e a coppie: 

camminare, rotolare, correre, strisciare, 

saltare, lanciare, afferrare, calciare, 

arrampicare, tirare, spingere, flettere, estendere, 

esecuzione di capovolte avanti 

ed indietro. 

Esecuzione di varie andature, saltelli, percorsi, 

staffette, circuiti, giochi con la palla 

e con piccoli attrezzi (corde, clavette, bastoni, 

cerchi …) 

Esecuzione di giochi con azioni motorie in 

successioni temporali stabilite. 

Partecipazione a giochi ritmici, coordinando 

le proprie risposte motorie a quelle del 

gruppo. 

Esecuzione di giochi imitativi su semplici 

canovacci o stimoli. 

Esecuzione di movimenti liberi e/o guidati, 

di semplici coreografie di gruppo con azioni 

motorie note con o senza l’utilizzo della 

musica (in collegamento con musica). 

Acquisizione di regole di giochi di squadra. 

Memorizzazione e applicazione delle regole 

nei giochi di squadra appresi. 

Conoscenza delle finalità delle attività di


CLASSE QUINTA 


gioco/sport proposte e del proprio ruolo 

all’interno del gioco. 

Utilizzo di tecniche motorie varie per migliorare 

le capacità di gioco, attraverso il confronto, 

l’osservazione attenta, la riflessione su errori 

effettuati e suggerimenti ricevuti. 

Partecipazione a giochi di gruppo (nascondino, 

bandiera, campana, palla prigioniera…) 

Esecuzione di giochi a squadre, circuiti misti, 

staffette, gare di velocità, gioco delle 

bocce, minivolley, minibasket … 

Acquisizione di corretti comportamenti di 

gioco: cooperare nel gruppo, gestire conflitti, 

riflettere sull’esperienza di gara vissuta.

L’alunno: 


corpo 





Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare 

molteplici discipline sportive. Sperimenta in forma semplificata e progressivamente 

sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. 



Sa riconoscere alcuni principi essenziali del proprio benessere psico-fisico legati 

alla cura del proprio corpo e un corretto regime alimentare. 

Sa comprendere all’interno delle occasioni di gioco e di sport il valore delle regole 

e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto 

reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva. 


Utilizzare schemi motori e posturali. 

Eseguire movimenti con precisione. 

Adattare il movimento a situazioni esecutive. 

Controllare la respirazione. 

Riconoscere e valutare traiettorie e distanze. 














Conoscere e applicare i principali elementi tecnici di alcune 

discipline sportive. 

Partecipare attivamente alle proposte di gioco-sport. 




Individuazione nella respirazione delle due fasi di 

inspirazione e di espirazione. 

Rilevazione che il ritmo cardiaco varia con la 

velocità di esecuzione dei movimenti. 

Adeguamento della velocità, della resistenza, 

della forza alla durata dell’esercizio motorio. 

Coordinamento di alcuni schemi posturali, 

attraverso esercizi individuali e a coppie 

Ampliamento delle capacità coordinative 

e di combinazioni delle abilità motorie 

attraverso circuiti, giochi a staffetta, percorsi motori. 

Esecuzione di esercizi basati sulle variabili 

di ritmo, velocità e spazio. 

Manipolazione del pallone e tecniche 

propedeutiche ad alcune discipline sportive. 

Uso delle capacità coordinative e organizzative 

acquisite per la realizzazione di giochi a squadre o 

individuali. 

Giochi di squadra sportivi e non, rispettandone 

le regole. 

Gestione di conflitti e riflessione sull’esperienza di 

gara vissuta. 

Collaborazione responsabile. 

Conoscenza dei comportamenti adeguati 

da tenere per prevenire gli infortuni.

TECNOLOGIA 

CLASSE PRIMA 


L’alunno: 

Sa esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo individuando le funzioni di 

artefatto.

Sa usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni. 

Ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. 

Sa realizzare oggetti collaborando con i compagni. 

Ha familiarizzato con gli strumenti informatici. 


Osservare forma e dimensione degli oggetti. 

Individuare le parti di un oggetto ed il materiale che lo 

costituisce. 

Cogliere le modalità d’uso di un oggetto e di un semplice 

strumento. 

Capire gli aspetti di pericolosità nell’uso sbagliato di oggetti. 

Scoprire le varie parti di una postazione informatica e la loro 

funzione. 

Conoscere e utilizzare i comandi principali di mouse e 

tastiera. 

Acquisire semplici procedure per accendere e spegnere il 

computer, aprire e chiudere un 

programma, inviare comandi. 

TECNOLOGIA 



L’alunno: 

Attività varie per lo sviluppo di abilità manuali 

(coloritura, ritaglio, incollaggio…) 

Distinzione tra oggetti e macchine. 

Descrizione orale e/o grafica di alcune 

macchine legate al vissuto dei bambini. 

Confronto di oggetti di uso comune per coglierne 

somiglianze e differenze. 

Utilizzo di oggetti, con particolare attenzione al loro 

uso in sicurezza. 

Conoscere le istruzioni d’uso di semplici oggetti e 

saperle rispettare. 

Conoscenza delle parti fondamentali del computer e 

suo primo utilizzo (accensione e spegnimento, uso 

del mouse, uso della tastiera). 

Scoperta di alcune funzioni del computer (disegnare, 

scrivere, giocare) 

Utilizzo di semplici programmi e di giochi. 

Sa esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo individuando le funzioni di un 

artefatto e di una semplice macchina.



Sa realizzare oggetti collaborando con i compagni valutando il tipo di materiale 

idoneo all’impiego. 

Si sta avviando all’uso delle nuove tecnologie utilizzando semplici programmi di 

grafica e scrittura. 

Ha familiarizzato con gli strumenti informatici e di comunicazione in situazione di 

gioco. 


Individuare i materiali più idonei alla costruzione di 

oggetti d’uso comune. 

Individuare la funzione di alcuni strumenti d’uso comune. 

Intuire il rapporto struttura-funzione di un semplice 

manufatto. 

Cogliere le modalità d’uso di un oggetto o di uno strumento. 

Capire aspetti di pericolosità nell’uso sbagliato di oggetti. 

Accedere autonomamente al programma desiderato. 

Utilizzare programmi di grafica. 

Scrivere autonomamente e/o su dettatura brevi brani. 

Salvare e richiamare il proprio lavoro. 

Conoscere alcuni termini specifica dell’elaboratore (mouse, 

stampante, monitor) 

TECNOLOGIA 

CLASSE TERZA 


L’alunno: 

Conoscenza delle caratteristiche dei materiali 

utilizzati per la realizzazione di oggetti. 

Rispetto di elementari regole di sicurezza 

nell’utilizzo del materiale scolastico. 

Costruzione di diagrammi di flusso per visualizzare 

le tappe di una procedura. 

Approfondimento dell’uso di tastiera e mouse. 

Conoscenza di elementi base di videoscrittura e 

disegno. 

Sa esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo individuando le funzioni di un 

artefatto e di una semplice macchina.



Sa realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando 

con i compagni e valutando il tipo di materiale idoneo all’impiego. 

Ha maturato il concetto di trasformazione dei materiali nel tempo attraverso 

l’osservazione degli oggetti del passato. 

Ha consolidato l’uso delle nuove tecnologie utilizzando programmi di grafica e 

scrittura. 

Ha familiarizzato con gli strumenti informatici e di comunicazione in situazione di 

gioco e di relazione con gli altri. 


Distinguere, descrivere e rappresentare oggetti 

individuando differenze relative a forma, 

materiali, funzioni. 

Conoscere la funzione di alcuni strumenti di uso comune. 

Conoscere le caratteristiche e i comportamenti dei materiali 

comunemente usati. 

Utilizzare, seguendo procedere di sicurezza, oggetti e 

strumenti. 

Accedere autonomamente al programma desiderato. 

Utilizzare programmi di grafica. 

Scrivere autonomamente e/o su dettatura brevi brani. 

Salvare e richiamare il proprio lavoro. 

Conoscere alcuni termini specifica dell’elaboratore (mouse, 

stampante, monitor…) 

TECNOLOGIA 

CLASSE QUARTA 


L’alunno: 

Conoscenza delle caratteristiche dei materiali 

utilizzati per la realizzazione di oggetti di 

uso quotidiano. 

Classificazione di materiali. 

Rispetto di elementari regole di sicurezza 

nell’utilizzo delle dotazioni scolastiche. 

Costruzione di diagrammi di flusso per visualizzare 

le tappe di una procedura. Approfondire l’utilizzo di 

strumenti di disegno digitale e videoscrittura. 

Decodificare un diagramma di flusso. 

Comunicare le istruzioni di una procedura. 

Conoscenza dell’evoluzione degli strumenti utili 

all’uomo. 

Classificazione dei materiali raccolti in situazioni 

diverse. 

Approfondimento delle tematiche di studio 

affrontate attraverso consultazione di prodotti 

digitali. 

Sa esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo individuando le funzioni di un

artefatto e di una semplice macchina. 





Sa esaminare oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva 

segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. 

Ha maturato il concetto di trasformazione dei materiali nel tempo attraverso 

l’osservazione degli oggetti del passato. 

Ha consolidato l’uso delle nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per 

sviluppare il proprio lavoro in più discipline. 

Sa utilizzare gli strumenti informatici e di comunicazione in situazione di gioco e 

di relazione con gli altri. 


Riconoscere le funzioni di artefatti e di semplici Conoscenza e analisi delle macchine che volano (in 

macchine. 

collegamento con l’attività di scienze sull’aria). 

Rilevare il comportamento dei materiali in situazioni diverse, Conoscenza e analisi delle macchine che galleggiano 

rispetto all’impatto con 

(in collegamento con 

l’ambiente. 

l’attività di scienze sull’acqua). 

Rilevare le trasformazioni nel tempo dei processi produttivi e Conoscenza e analisi delle macchine che inquinano: 

dei relativi utensili. 

problemi relativi all’inquinamento dell’aria e 

Utilizzare, seguendo procedure di sicurezza strumenti e dell’acqua. 

oggetti. 

Conoscenza e analisi della bicicletta 

Utilizzare semplici algoritmi per l’ordinamento e la ricerca. 

Utilizzare programmi didattici. 

(in collegamento con l’attività di educazione 

Conoscere e utilizzare le procedure per realizzare e stradale). 

modificare disegni e immagini. 

Conoscenza e analisi delle parti di un 

Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura. computer e delle periferiche di uso 

più comune. 

Utilizzo corretto di oggetti e strumenti 

scolastici di uso quotidiano. 

Realizzazione di oggetti e diagrammi 

con le tecniche e gli strumenti del 

disegno geometrico. 

Conoscenza della storia dei numeri. 

Lettura e decodificazione di istruzioni di vario 

genere. 

Lettura, utilizzo e costruzione di diagrammi di 

flusso. 

Memorizzazione di istruzioni e procedure 

per il corretto uso del computer e di alcuni 

programmi. 

Costruzione di immagini geometriche al computer 

utilizzando programmi specifici. 

Uso di Internet per fini didattici.

TECNOLOGIA 

CLASSE QUINTA 


L’alunno: 

Sa esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo individuando le funzioni di un

artefatto e di una semplice macchina. 





Sa esaminare oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva 

segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. 

Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe 

più significative della storia dell’umanità, osservando oggetti del passato. 

E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il 

proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le 

proprie capacità comunicative. 

Sa utilizzare gli strumenti informatici e di comunicazione in situazione di gioco e 

di relazione con gli altri. 


Riconoscere le funzioni di artefatti e di semplici macchine. 

Rilevare il comportamento dei materiali in situazioni diverse 

rispetto all’impatto con 

l’ambiente. 

Rilevare le trasformazioni nel tempo dei processi produttivi e 

dei relativi utensili. 

Utilizzare, seguendo procedure di sicurezza, strumenti e 

oggetti. 

Individuare, analizzare e riconoscere potenzialità e limiti dei 

mezzi di telecomunicazione. 

Individuare, riconoscere le macchine e gli strumenti in grado 

di riprodurre testi, immagini e suoni. 

Utilizzare semplici algoritmi per l’ordinamento e la ricerca. 

Utilizzare programmi didattici. 

Conoscere e utilizzare le procedure per realizzare e 

modificare disegni e immagini. 

Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura. 

Acquisire tecniche e procedure per utilizzare siti on line e 

per comunicare a distanza. 

La lampadina 

La calamita 

Il PC (la macchina, i programmi, le periferiche) 

Realizzazione di oggetti decorativi per 

la classe e semplici manufatti (in collegamento 

con Arte e immagine). 

Le grandi invenzioni del nostro secolo. 

Le telecomunicazioni via cavo e via etere.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 

Competenze attese al termine della Scuola Primaria: 

L’alunno: 

E’ in grado di attivare modalità relazionali positive con i coetanei e gli adulti. 

Conosce , rispetta e tutela l’ambiente. 

Accetta e rispetta gli altri anche se diversi da sé. 

Ha acquisito i principi che regolano la vita sociale. 

E’ consapevole dei propri diritti e doveri. 

Ha maturato i principi di libertà e pace. 

E’ in grado di sviluppare progetti comuni cooperando e prodigandosi per ottenere 

un risultato apprezzabile. 

Ha maturato metodi di lavoro autonomi ed è consapevole dei propri mezzi. 


CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA 

Comprendere l’importanza delle regole nella vita 

della classe. 

Discutere e contrattare le regole del gruppo. 

Riflettere sull’importanza della collaborazione e 

della partecipazione. 

Riflettere sul valore di amicizia. 

Collaborare nella realizzazione di un progetto 

comune. 

Interagire con l’insegnante e i compagni 

scambiando formule di saluto e di cortesia. 

Partecipare a giochi rispettando regole e consegne, 

collaborando, accettando la sconfitta, rispettando le 

diversità. 

Conoscere l’uso degli ambienti scolastici e averne 

rispetto. 

Comprendere l’importanza della tutela del proprio 

ambiente di vita attraverso modalità diverse 

(raccolta differenziata, aereazione dell’ambiente….) 

Assumere atteggiamenti di cura verso il proprio 

corpo. 

Acquisire atteggiamenti di rispetto verso gli esseri 

viventi in generale. 

Riconoscere i segnali stradali convenzionali 

riguardanti il corretto comportamento del pedone 

sulla strada. 

Interagire con l’insegnante e i compagni scambiando saluti e 

formule di cortesia. 

Interagire in scambi dialogici con l’insegnante e i compagni 

rispettando precise regole. 

Attuare la cooperazione e riflettere sui comportamenti 

adeguati per renderla efficace. 

Collaborare per raggiungere uno scopo. 

Mettere in atto comportamenti di autocontrollo e di 

autonomia. 

Attivare modalità relazionali positive con i compagni e 

rispettare le norme comportamentali basilari. 

Conoscere alcune modalità e tempi di festeggiare in alcuni 

Paesi del mondo. 

Conoscere diversi modi di vivere e cogliere il valore delle 

diversità. 

Comunicare gusti e preferenze. 

Partecipare a giochi rispettando le regole. 

Mettere in atto comportamenti di autonomia e di cura verso 

l’ambiente circostante. 

Riconoscere i segni di appartenenza ad una comunità (per 

esempio quella scolastica) e rispettarne le regole. 

Conoscere e rispettare le principali norme di sicurezza 

stradale legate alla conoscenza delle varie parti della strada e 

al loro utilizzo in sicurezza. 

Riflettere su uno dei diritti fondamentali dei bambini: 

l’istruzione (art. 34 della Costituzione). 

CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA 

Interagire con l’insegnante e i 

compagni stabilendo relazioni 

Mettere in atto un comportamento 

di autonomia, autocontrollo e 

Attivare comportamenti adeguati al 

contesto.

positive in situazioni di vita 

quotidiana in classe, in situazioni 

simulate e nel gioco. 

Partecipare a giochi e ad attività 

collaborative. 

Attivare atteggiamenti di 

ascolto-conoscenza di sé. 

Esprimere emozioni e sentimenti 

con il corpo. 

Acquisire atteggiamenti di rispetto 

e tutela dell’ambiente (per 

esempio riflettere sulle proprie 

abitudini nell’uso dell’acqua). 

Conoscere e confrontare elementi 

e festività che appartengono a 

culture di popoli diversi. 

Conoscere le regole e i segnali 

elementari dell’educazione 

stradale. 

Comportarsi correttamente come 

passeggero (in auto, in 

pullman……) 

Comprendere l’importanza di 

rispettare e tutelare l’ambiente 

naturale (art. 9 della Costituzione. 

Prendersi cura di se stessi e degli 

altri. 

fiducia in sé. 

Cooperare nel lavoro di gruppo. 

Suddividere incarichi e svolgere i 

compiti ad essi collegati. 

Confrontare varie tradizioni 

relative a diverse culture. 

Conoscere le funzioni del museo 

come ente utile alla conservazione 

del patrimonio culturale. 

Conoscere il patrimonio naturale e 

culturale collegato ai temi trattati 

(art. 9 della Costituzione / 

UNESCO ). 

Conoscere regole e forme della 

convivenza civile 

dell’organizzazione sociale del 

nostro Paese e anche di alcune 

civiltà del passato (art. 2 della 

Costituzione). 

Conoscere i principi fondamentali 

dello Stato italiano. 

Conoscere le caratteristiche e 

l’evoluzione del concetto di 

“democrazia” (art. 1 della 

Costituzione). 

Rafforzare il senso di 

appartenenza al territorio (art. 12 

della Costituzione). 

Riconoscere e rispettare il 

patrimonio artistico-culturale del 

proprio territorio. 

Conoscere le varie parti della 

bicicletta e la loro funzione. 

Conoscere le norme per un 

corretto comportamento come 

ciclista. 

RELIGIONE 

Manifestare il proprio punto di vista, i 

propri pensieri e le emozioni in forme 

corrette e argomentate. 

Conoscere il ruolo dell’Unione Europea. 

Riflettere sul significato delle giornate 

d’importanza storica: giornata della 

memoria, festa della liberazione…. 

Mettere a confronto tradizioni di culture 

diverse. 

Conoscere il patrimonio naturale e 

culturale collegato ai temi studiati. 

Conoscere l’origine e la trasformazione 

del concetto di “cittadinanza”. 

Conoscere le regole e le forme della 

convivenza civile e dell’organizzazione 

sociale, anche in rapporto a civiltà del 

passato. 

Rispettare l’ambiente e i principali beni 

culturali in esso presenti adottando 

comportamenti adeguati per la loro 

salvaguardia e tutela. 

Avere coscienza della possibilità di 

operare delle scelte in difesa della pari 

dignità e dell’uguaglianza di tutti i 

cittadini. 

Attivare un atteggiamento più sensibile 

alle realtà sociali diverse dalla propria. 

Conoscere i segnali stradali e che cosa 

comunicano in base anche alla loro forma 

a al loro colore. 

Avere cura di sé riconoscendo le regole 

per un’alimentazione equilibrata (legate 

anche alla stagionalità dei prodotti, alle 

componenti dei cibi…) 

Conoscere le principali norme di 

sicurezza a scuola.

CLASSE PRIMA 


Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini: 

Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano ai 

cristiani e ai credenti la presenza di Dio Creatore e 

Padre. 

Gesù di Nazareth, l’Emmanuele “Dio con noi”: 

Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua. 

Descrivere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti 

quotidiani, familiari, sociali e religiosi. 

La chiesa comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli: 

Riconoscere la chiesa come famiglia di Dio che ha 

memoria di Gesù e del suo messaggio. 

RELIGIONE 

La natura quale ambiente nel quale tutto nasce, cresce e 

si sviluppa e al quale appartengono anche le persone. 

La vita come dono. 

L’uomo e la donna creati a immagine e somiglianza di 

Dio Creatore. 

Dio è con noi. 

La nascita di Gesù. 

L’ambiente di vita di Gesù. 

La missione di Gesù. 

La Pasqua. 

La Pentecoste. 

Il significato della domenica. 

La missione della chiesa.



Gesù il Messia, compimento delle promesse di Dio: 

Ricostruire le principali tappe della storia della 

salvezza, anche attraverso figure significative. 

Gesù, il Messia, compimento delle promesse di Dio: 

Cogliere attraverso opportune pagine evangeliche 

come Gesù viene incontro alle attese di perdono, di 

giustizia e di vita eterna. 

La preghiera espressione di religiosità: 

Gli eventi principali della Pasqua di Gesù: l’ingresso a 

Identificare tra le espressione delle religioni la 

Gerusalemme; la cena con gli Apostoli; la crocifissione la 

resurrezione; le apparizioni. 

“preghiera”, e nel “Padre Nostro”, la specificità della 

Le celebrazioni e le tradizioni cristiane di Pasqua. 

preghiera cristiana. 

La festa della Pasqua: 

La chiesa, il suo credo e la sua missione: 

RELIGIONE 

La definizione di storia della salvezza. 

L’Alleanza di Dio con l’uomo. 

Il popolo ebraico, primo destinatario dell’Alleanza. 

Tappe e figure della storia della salvezza. 

La nascita di Gesù, culmine della storia della salvezza 

per i cristiani. 

L’alleanza di Dio si allarga con Gesù all’umanità. 

La nascita di Gesù segno d’amore per gli uomini. 

L’insegnamento di Gesù circa l’amore al prossimo. 

I miracoli come rivelazione che Gesù è il figlio di Dio 

venuto a dare vita. 

Il Padre Nostro modello di ogni preghiera cristiana. 

La Chiesa e la sua missione nel mondo animata dallo 

Spirito Santo. 

Le caratteristiche principali della missione degli 

Apostoli. 

La vita delle prime comunità cristiane. 

L’organizzazione della Chiesa.

CLASSE TERZA 


L’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo e 

nelle grandi religioni: 

Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il 

mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo. 

Gesù, il Messia, compimento delle promesse di Dio: 

Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza, 

anche attraverso figure significative. 

Cogliere attraverso opportune pagine evangeliche, come Gesù 

viene incontro alle attese di perdono, di giustizia e di vita 

eterna. 

La preghiera, espressione di religiosità: 

Identificare tra le espressioni delle religioni le “preghiera” e, 

nel “Padre Nostro”, la specificità della preghiera cristiana. 

La festa della Pasqua: 

Rilevate la continuità e la novità della Pasqua cristiana 

rispetto alla Pasqua ebraica. 

La chiesa, il suo credo e la sua missione: 

Cogliere attraverso alcune pagine degli “Atti degli Apostoli”, 

la vita della Chiesa delle origini. 

RELIGIONE 

La dinamica del dono e della traccia in relazione alla 

creazione e alla vita. 

La funzione dei miti sulle origini del mondo. 

La posizione di alcuni filosofi e della scienza sulle origini 

dell’universo. 

La posizione della religione sulle origini dell’universo. 

La risposta della Bibbia circa la creazione dell’universo, 

della vita, dell’uomo e della donna. 

L’Alleanza di Dio con l’uomo, elemento caratterizzante 

della storia della salvezza. 

Il popolo ebraico, primo destinatario dell’Alleanza. 

Le tappe fondamentali e i protagonisti principali della 

storia della salvezza narrata dalla Bibbia. 

Il significato della Pasqua ebraica. 

I Dieci comandamenti. 

Il ruolo e il messaggio dei profeti. 

L’annuncio del Messia. 

Gesù si presenta ai cristiani come il Messia e i cristiani 

credono che in lui la storia della salvezza si attua e si compia. 

Il messaggio centrale del Vangelo di Gesù: l’avvento del 

regno di Dio. 

Il significato della preghiera cristiana del Padre Nostro. 

Il significato della Pasqua cristiana. 

Le tappe della Via crucis. 

Le tappe della Via lucis. 

I segni e le celebrazioni della Pasqua cristiana. 

La domenica come Pasqua settimanale. 

I diversi momenti della missione della chiesa.

CLASSE QUARTA 


Il cristianesimo e le grandi religioni: origini e sviluppo 

Leggere e interpretare i principali segni religiosi 

espressi dai diversi popoli. 

La Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni: 

Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di 

senso dell’uomo e confrontarla con quella delle 

principali religioni. 

Gesù, il Signore che rivela il Regno di Dio con parole e 

azioni: 

Cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù 

Proposte di scelte responsabili per un personale 

progetto di vita. 

I segni e i simboli del cristianesimo anche nell’arte: 

Individuare significative espressioni d’arte cristiane, 

per rilevare come la fede è stata interpretata dagli 

artisti nei secoli scorsi. 

La chiesa popolo di Dio nel mondo: avvenimenti, 

persone, strutture: 

Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del 

Vangelo, la chiesa ha dato alla società e alla vita di 

ogni persona. 

Identificare nell’azione della chiesa l’opera dello 

Spirito di Dio che la costituisce e la invia a tutta 

l’umanità. 

Rendersi conto che nella comunità ecclesiale c’è una 

varietà di doni, che si manifesta in diverse vocazioni 

e ministeri. 

Riconoscere in alcuni testi biblici la figura di Maria, 

Il lavoro dello storico e l’importanza delle fonti. 

Le antiche fonti, materiali e visive della religione. 

Il nucleo centrale della fede del popolo ebraico. 

La fonte scritta principale della fede ebraica: la Bibbia. 

Le principali fonti del cristianesimo. 

Le caratteristiche principali della Bibbia cristiana come 

testo storico, narrativo, letterario e religioso. 

Le principali fonti scritte cristiane su Gesù: i Vangeli. 

Le figure degli evangelisti e le caratteristiche dei 

Vangeli. 

L’ambiente geografico, sociale e culturale e religioso del 

tempo in cui visse Gesù. 

I caratteri dei racconti dell’infanzia. 

Il messaggio centrale del Vangelo di Gesù: L’avvento del 

Regno di Dio. 

Il messaggio d’amore e di salvezza di Gesù. 

Le regole di vita del Regno annunciato da Gesù. 

Le principali fonti scritte non cristiane su Gesù. 

I tanti modi con cui la comunità cristiana, fin dall’inizio, 

ha espresso e ancora esprime la sua fede (opre d’arte, 

preghiere, feste, chiese, riflessioni, testimonianze, decisioni). 

La vita e le opere dei rpimi testimoni di Gesù: Pietro, 

Paolo, Stefano. 

La storia della persecuzioni dei romani nei confronti dei 

primi cristiani. 

La svolta di Costantino e di Teodosio e il conseguente 

inizio dell’era cristiana. 

I tanti modi con cui la comunità cristiana, fin dall’inizio, 

ha espresso e ancora esprime la sua fede ( opere d’arte, 

preghiere, feste, chiese, riflessioni, testimonianze, decisioni).

presente nella vita del Figlio Gesù e in quella della 

chiesa. 

Riconoscere nei santi e nei martiri, di ieri e di oggi, 

progetti riusciti di vita cristiana. 


Individuare significative espressioni d’arte cristiana, 

per rilevare come la fede è stata interpretata dagli 

artisti nel corso dei secoli. 

RELIGIONE

CLASSE QUINTA 


Il cristianesimo e le grandi religioni: origine e 

sviluppo 

La Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni: 

Leggere e interpretare i principali segni espressi di 

diversi popoli. 

Gesù, il Signore, che rivela il regno di Dio con parole e 

azioni: 

Cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù 

proposte di scelte responsabili per un personale 

progetto di vita. 

La chiesa popolo di Dio nel mondo: avvenimenti, 

persone e strutture. 

Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del 

Vangelo, la chiesa ha dato alla società e alla vita di 

ogni persona. 

Identificare nell’azione della chiesa l’opera dello 

Spirito di Dio che la costituisce una e inviata a tutta 

l’umanità. 

Rendersi conto che nella comunità ecclesiale c’è una 

varietà di doni che si manifesta in diverse vocazioni e 

ministeri. 

Riconoscere in alcuni testi biblici la figura di Maria, 

presente nella vita del Figlio e in quella della chiesa. 

Riconoscere nei santi e nei martiri, di ieri e di oggi, 

progetti riusciti di vita cristiana. 


Individuare significative espressioni d’arte cristiana, 

per rivelare come la fede è stata interpretata dagli 

artisti del secolo scorso. 

I principali contenuti delle religioni del mondo. 

La missione di Gesù. 

Il concetto cristiano di vocazione. 

Il Sacramento del Matrimonio e dell’Ordine alla scelta 

vocazionale. 

Le verità principali espresse nel “Credo”, simbolo della 

fede cristiana cattolica. 

Gli avvenimenti principali della storia della chiesa. 

I Sacramenti. 

La vita di alcuni santi e testimoni credibili del Vangelo. 

Il Concilio Ecumenico Vaticano II e la sua riflessione in 

relazione al dialogo ecumenico, interreligioso e alla pace. 

L’impegno della chiesa per la testimonianza della carità e 

per la pace dell’unità fra tutte le chiese cristiane. 

Considerare le radici cristiane dell’Europa. 

Stimare il dialogo come pratica di pace. 

I tanti modi con cui, fin dall’inizio, la comunità cristiana 

ha espresso e ancora esprime la sua fede (opere d’arte, 

preghiere, feste, chiese, riflessioni, testimonianze, decisioni). 

L’anno liturgico. 

Le feste dedicate a Maria. 

Le caratteristiche della chiesa come luogo di culto e di 

diversi stili architettonici lungo i secoli.


ITALIANO 

CLASSE PRIMA 

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 

COMPRENSIONE 

LINGUA ORALE 

PRODUZIONE 

LINGUA ORALE 

Ascoltare con attenzione e per il tempo 

necessario 

Comprendere lo scopo di chi parla, l'argomento, 

le informazioni principali 

Applicare le tecniche di supporto alla 

comprensione ( prendere appunti ) 

Riconoscere alcuni elementi ritmici e sonori del 

testo poetico 

Segnalare difficoltà di comprensione per ottenere 

spiegazione 

Utilizzare adeguatamente la voce, riferire in 

modo chiaro, corretto e con un linguaggio 

appropriato 

Intervenire in una conversazione e/o in una 

discussione rispettando i tempi e i turni di parola 

La favola: 

Riconoscere i personaggi 

distinguendo 

il/i protagonista/i 

Individuare le azioni dei personaggi 

e il carattere che simboleggiano 

Individuare la morale 

Confrontare personaggi di favole 

diverse 

Riassumere una favola 

Inventare la situazione iniziale, 

centrale 

e /o finale di una favola 

Inventare e scrivere una favola 

La fiaba: 

Riconoscere protagonista, antagonista 

e 

gli altri personaggi principali 

Riconoscere gli elementi tipici della 

fiaba ( tempo e luogo indefiniti, 

formule 

magiche e formule fisse,........) 

Distinguere nel testo gli elementi 

fantastici da quelli realistici 

Dividere una fiaba in sequenze 

Riconoscere il messaggio contenuto

COMPRENSIONE LINGUA 

SCRITTA 

PRODUZIONE LINGUA 

SCRITTA 

Leggere ad alta voce in modo corretto 

Leggere silenziosamente utilizzando le tecniche 

adeguate ( sottolineatura, note a margine, ...) 

Comprendere il significato globale di un testo 

distinguendo le informazioni principali da quelle 

secondarie 

Ricostruire la trama di un testo individuandone 

la struttura (situazione iniziale, svolgimento e 

conclusione ) 

Dividere un racconto in sequenze e individuarne 

il tipo 

Riconoscere lo scopo e l'intenzione 

comunicativa dell'autore 

Individuare la differenza tra un testo in prosa e 

un testo poetico; riconoscere alcuni tipi di verso 

e di strofa e alcune figure retoriche di suono 

Usare in modo funzionale le varie parti di un 

manuale di studio ( indice, capitoli, titoli,...) 

Usare il dizionario in caso di difficoltà 

Usare una grafia leggibile ed adeguata al 

contesto 

Scrivere con correttezza ortografica, 

morfosintattica e lessicale 

Scrivere con coerenza riflettendo sulla consegna 

Costruire un testo partendo da una traccia data 

Inventare e scrivere una fiaba a partire 

da uno spunto dato 

Completare una fiaba con gli elementi 

mancanti 

Assegnare un titolo alle sequenze 

Riassumere una fiaba 

Rielaborare una fiaba cambiando il 

punto di vista 

Confrontare le caratteristiche della 

fiaba 

con quelle della favola 

Il mito e la leggenda 

Riconoscere le fondamentali 

caratteristiche ( tempo e luogo, ...) 

Riconoscere i ruoli dei personaggi 

Individuare i valori espressi dall'eroe 

Ricostruire le sequenze narrative 

Comprendere dal testo usi, costumi e 

valori del popolo che lo ha prodotto 

Individuarne somiglianze e differenze 

Il testo descrittivo 

Riconoscere in un testo narrativo le 

parti descrittive 

Distinguere la descrizione soggettiva 

da 

quella oggettiva

CONOSCENZA DELLA 

STRUTTURA DELLA LINGUA 

CONOSCENZA ED 

ORGANIZZAZIONE DEGLI 

ARGOMENTI STUDIATI 

Compilare una scheda di lettura 

Riscrivere testi manipolandoli 

Scrivere un riassunto 

Organizzare il tempo a disposizione 

Rivedere e correggere il testo 

Usare i vari dizionari 

Conoscere gli elementi base della fonologia 

Conoscere gli elementi base della morfologia 

Riconoscere e analizzare le parti grammaticali 

del discorso 

Riconoscere gli elementi base della 

comunicazione 

Ampliare le proprie conoscenze linguistiche 

utilizzando i sussidi adatti 

Conoscere ed organizzare i contenuti antologici 

delle varie unità didattiche 

un 

Riconoscere il punto di vista di una 

descrizione 

Descrivere una persona, un oggetto o 

luogo seguendo una scaletta 

Adeguare il linguaggio al tipo di 

descrizione 

Trasformare una descrizione oggettiva 

in soggettiva e viceversa 

Descrivere la stessa persona, lo stesso 

oggetto o lo stesso luogo dai punti di 

vista oggettivo e soggettivo 

Il testo poetico 

Individuare la differenza tra un testo in 

prosa e un testo poetico 

Individuare il tema di una poesia 

Riconoscere lo schema metrico 

Riconoscere alcune figure retoriche di 

suono ( ritmo, rima ) 

Produrre un testo poetico 

L'epica

Riconoscere le principali 

caratteristiche 

degli eroi epici 

Confrontare personaggi epici 

mettendo 

in evidenza analogie e differenze 

Ricostruire lo sviluppo del racconto 

epico riordinando le sequenze che lo 

compongono 

Riconoscere alcune caratteristiche del 

linguaggio dell'epica classica ( formule 

fisse, epiteti, patronimici, similitudine) 

Mettere in relazione le caratteristiche 

dei 

personaggi con i valori della società e 

del periodo storico in cui il poema è 

stato 

prodotto 

Parafrasare passi di un testo poetico 

Esprimere opinioni motivate sugli eroi e 

sulle vicende dei poemi epici

INDICATORI 

CONOSCENZA DEGLI 

EVENTI STORICI 

CAPACITÁ DI STABILIRE 

RELAZIONI 

FRA I FATTI STORICI 

COMPRENSIONE ED USO 

DEL LINGUAGGIO E DEGLI 

STRUMENTI SPECIFICI 

STORIA CLASSE PRIMA 


Conoscere, ricordare e collocare eventi ( chi, 

cosa, quando, dove ) 

Riconoscere cause ed effetti di un fatto storico 

Individuare elementi del patrimonio culturale 

locale collegati coi temi studiati 

Analizzare fonti di diverso tipo, ricavandone 

informazioni relative ai temi trattati 


UNITÅ DI APPRENDIMENTO 

Caratteri distintivi delle antiche civiltà 

Da Roma al Medioevo 

L'Europa dell'Alto Medioevo 

La nascita dell'Islam e la sua espansione 

Il feudalesimo 

L'Europa del Basso Medioevo

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA 


CONOSCENZA DELLO 

AMBIENTE FISICO-UMANO 

ANCHE ATTRAVERSO 

L'OSSERVAZIONE 

COMPRENSIONE DELLE 

RELAZIONI AMBIENTALI, 

CULTURALI,SOCIO-POLITICHE 

ED ECONOMICHE 


LINGUAGGIO E DEGLI 


Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche 

Saper riconoscere e localizzare i principali 

"oggetti"geografici fisici e antropici dell'Europa 

con sistematico riferimento all'Italia 

Conoscere e comprendere l'organizzazione del 

territorio europeo 

Analizzare i più significativi temi antropici, 

economici e storici del territorio europeo 

con sistematico riferimento all'Italia 

Conoscere, utilizzare ed interpretare gli 

strumenti della disciplina 

Conoscere ed utilizzare i termini specifici del 


Il paesaggio: forme e cambiamenti 

Italia ed Europa sotto il profilo fisico 

Popolazione italiana ed europea nei 

suoi aspetti qualitativi e quantitativi 

Caratteristiche principali dell'economia 

europea con un approfondimento che 

riguarda la specifica situazione del 

nostro Paese 

Aspetto politico europeo 

L'Unione Europea 

INGLESE CLASSE

PRIMA 

INDICATORI 

COMPRENSIONE DELLA 

LINGUA SCRITTA 



INTERAZIONE ORALE 

PRODUZIONE DELLA LINGUA 

SCRITTA 

COMPETENZA LINGUISTICO - 


Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso 

quotidiano 

Identificare il tema generale di un discorso 

Comprendere un intervento orale di argomento familiare 

Comprendere testi brevi e semplici ( cartoline, messaggi di 

posta elettronica, lettere personali,...) 

anche non accompagnati da supporto visivo 

Identificare informazioni specifiche in documenti scritti, quali 

lettere, opuscoli e brevi articoli di giornale 

Interagire in modo semplice 

Fare e rispondere a semplici domande relative ai bisogni 

immediati o argomenti familiari 

Capire istruzioni e semplici indicazioni 

Scrivere semplici frasi su se stesso o su persone immaginarie 

Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti, lettere 

personali ( per fare gli auguri, per ringraziare 

o indicare qualcuno, per chiedere notizie, per parlare 

di se stesso e raccontare le proprie abitudini/ 

esperienze....) 

Saper compilare un modulo che richieda informazioni 

personali 

Riconoscere e saper utilizzare le strutture grammaticali 

UNITÁ DI APPRENDIMENTO 

FUNZIONI LINGUISTICHE 

Presentare se stessi e altre persone 

Chiedere e dare informazioni personali sul nome e l’età 

Chiedere e dire dove si trova una cosa 

Fare domande sul colore 

Dare istruzioni 

Parlare di mobili ed ambienti 

Parlare di nazionalità 

Descrivere persone 

Parlare di ciò che si possiede 

Fare offerte e richieste educate 

Parlare del cibo preferito 

Chiedere e dire l’ora 

Parlare di routine 

Parlare di prezzi 

Parlare di abbigliamento 

Chiedere e parlare di abilità 

Chiedere un permesso 

Parlare di ciò che piace o non piace fare 

Parlare di compleanni, di attività in corso e del tempo libero 

STRUTTURE GRAMMATICALI 

Pronomi personali soggetto 

Present simple di be (tre forme) 

Aggettivi possessivi 

Interrogativi: where, what, who, why 

Imperativo affermativo e negativo 

Preposizioni di luogo 

Plurale dei nomi 

There is/there are 

Possessive’s

ESPRESSIVA 

CONOSCENZA DELLA CIVILTÁ 

Confrontare modelli di civiltà e cultura differenti 

Gli aggettivi 

Have/has got (tre forme) 

Articoli a/an e the 

Present simple ( forma affermativa, interrogativa, negative, 

risposte brevi ) 

Avverbi di frequenza 

Pronomi complemento 

Nomi numerabili e non numerabili 

Verbo can 

Forma – ing dei verbi 

Present continuous ( tre forme )

SPAGNOLO CLASSE PRIMA 

INDICATORI 







SCRITTA 



quotidiano 



















personali 




Presentare se stessi e le altre persone 


Salutare e congedarsi 

Indicare e descrivere un luogo 

Chiedere e dire dove si trova un oggetto o una persona 

nell’aula 

Dare ordini e consigli per convivere in classe 


Parlare dei membri della propria famiglia 

Descrivere fisicamente se stessi e gli altri 

Comunicare e confrontare gusti e preferenze 

Parlare di attività quotidiane 

Parlare del tempo 

Parlare del fine settimana e del tempo libero 

Raccontare attività recenti 

Raccontare e condividere progetti 

Descrivere luoghi di vacanza 

Fare compere 

Saper contare fino a 100 

Organizzare una festa 


L’alfabeto 

Numero e genere del sostantivo 

Gli articoli 

Haber/estar Hay/están 

L’imperativo: seconda persona singolare 

Avverbi e locuzioni di luogo 

Il verbo tener 

Alcuni usi del verbo ser 

Il verbo ir 

Il presente indicativo: verbi regolari 

Aggettivi possessivi anteposti


ESPRESSIVA 



Pronomi interrogativi 

Verbi riflessivi 

Aggettivi qualificativi 

Frasi comparative 

Estar+gerundio 

Verbi che dittongano/irregolari alla prima persona del 

presente indicativo (poner, salir, hacer, decir, pedir…) 

Il verbo gustar 

También/tampoco 

Avverbi di quantità: muy, mucho,tanto, poco 

Aggettivi e pronomi dimostrativi 

Estar e ser +aggettivi qualificativi 

Il complemento diretto+preposizione a 

Frasi impersonali (hace+sostantivo) 

Uso del pretérito perfecto 

Complemento diretto e indiretto (pronomi personali 

Perifrasi del futuro 

Complemento indiretti 

Aggettivi superlativi 

Riconoscere le bandiere dei paesi di lingua spagnola e i loro 

colori 

Il Natale in Spagna 

Conoscere abitudini e orari spagnoli 

Il Carnevale e la Semana Santa 

Conoscere e paragonare le stagioni dell’anno nel mondo 

ispanico 

Conoscere alcuni piatti tipici spagnoli

INDICATORI 

FRANCESE CLASSE PRIMA 







SCRITTA 



quotidiano 



















personali 



Presentarsi e presentare qualcuno 

Identificare qualcuno o qualcosa 

Salutare / Congedarsi 

Chiedere ed esprimere preferenze . 

Parlare delle materie ed impegni scolastici. 

Indicare la provenienza. 

Chiedere e dire l'età 

Descriversi fisicamente e paragonarsi agli altri. 

Descrivere qualcuno. 

Informarsi sulle attività abituali di qualcuno. 

Parlare di azioni quotidiane. 

Chiedere l'ora. 

Rispondere al telefono. 

Accettare o rifiutare un invito. 

Indicare/ Negare il possesso. 

Ubicare qualcosa nello spazio e descriverne lo stato. 

Descrivere una casa. 

Chiedere e dare informazioni sulla quantità. 

Esprimere stupore. 


L'Alfabeto 

Numero e genere del sostantivo. 

Gli articoli. 

Ausiliari ètre/avoir( al presente indicativo) 

Verbi del 1° gruppo -er +Verbi del 2° gruppo-ir(al presente 

indicativo) 

La forma interrogativa -la forma negativa (ne-plus)


ESPRESSIVA 


 



Gli aggettivi possessivi. 

Formazione del femminile. 

Le preposizioni articolate. 

Gli aggettivi dimostrativi. 

Le preposizioni di luogo. 

Le interrogazioni parziali. 

L'uso del verbo avoir per esprim. sensazioni/Verbo Faire 

nelle espressioni impersonali. 

Avverbi ed espressioni di tempo. 

Alcuni verbi irregolari. Aller,venir,faire pouvoir,vouloir, 

voir, connaìtre,savoir, mettre,prendre,se lever. 

L'Imperativo.

TEDESCO CLASSE PRIMA 

INDICATORI 






PRODUZIONE DELLA 




quotidiano 


Comprendere un intervento orale di argomento 

familiare 

Comprendere testi brevi e semplici 

( cartoline, messaggi di posta 

elettronica, lettere personali,...) 

anche non accompagnati da supporto 

visivo 

Identificare informazioni specifiche in documenti 

scritti, quali lettere, opuscoli e brevi articoli di 

giornale 


Fare e rispondere a semplici domande relative ai 

bisogni immediati o argomenti familiari 


Scrivere semplici frasi su se stesso o su 

persone immaginarie 

Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti, 

lettere personali ( per fare gli auguri, per ringraziare 

o indicare qualcuno, per chiedere 


STRUTTURE LINGUISTICHE 

Presentare se stessi e altre persone 


Salutare e congedarsi 

Indicare e descrivere un luogo 

Chiedere e dire dove si trova un oggetto o una persona 

Caratterizzare una persona 


Parlare dei membri della propria famiglia 

Chiedere come si sta 

Comunicare e confrontare gusti e preferenze 

Parlare di animali domestici 

Chiedere, capire e dire la provenienza 

Chiedere e dire se si parla/non si parla una determinata lingua 

Chiedere e dire che lingua si parla in un determinato paese 

Mostrare i locali di una casa, domandare e dire come sono 

Chiedere a qualcuno che cosa mangia e beve 

Chiedere e comprendere il prezzo 

Chiedere a qualcuno se ha bisogno di un determinato oggetto scolastico e 

rispondere 

Chiedere ed esprimere il parere sulle materie scolastiche 

Chiedere, esprimere il parere e dare informazioni in merito alle trasmissioni 

televisive 

Chiedere, dire e comprendere l’ora 


L’alfabeto 

Il presente di heißen 

Il presente di sein 

La frase interrogativa

COMPETENZA 

LINGUISTICO - 

ESPRESSIVA 


CIVILTÁ 

notizie, per parlare di se stesso e 

raccontare le proprie abitudini/ 


Saper compilare un modulo che richieda 

informazioni personali 

Riconoscere e saper utilizzare le strutture 

grammaticali 


I pronomi interrogativi wer,wie,wann,wo,woher, was 

La preposizione aus 

I verbi wohnen e kommen 

Il pronome dimostrativo das 

Gli articoli determinativi der,die,das 

L’aggettivo possessivo: mein,meine/dein deine 

La forma di cortesia 

Il presente dei verbi 

Le preposizioni in e bei 

Gli articoli indeterminativi ein, eine ein 

La negazione nicht e kein 

La forma idiomatica wie geht’s 

I pronomi personali mir, dir, Ihnen 

Il presente dei verbi: mögen, sprechen, essen, trinken nehmen e sehen 

Il caso accusativo: articolo determinativo e inderminativo 

La negazione:nicht e kein 

La forma es gibt 

Il verbo möchten 

Il presente dei verbi brauche e finden 

Il complemento di tempo espresso con am e um 

Pronomi personali al caso accusativo ( 3^ pers. Sing e plur ) 

I paesi di lingua tedesca 

Accenni su colazione, pranzo e cena in Germania, Austria e Svizzera

MATEMATICA 

CLASSE PRIMA 

INDICATORI 

Conoscenza degli insiemi 

numerici e degli enti 

geometrici. 


Leggere, scrivere, confrontare, ordinare , rappresentare sulla retta, 

numeri naturali e decimali. 

Confrontare il sistema di numerazione decimale con altri sistemi di 

numerazione. 

Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni tra numeri 

naturali e decimali. Applicare le proprietà delle quattro operazioni. 

Risolvere espressioni con le quattro operazioni. Risolvere espressioni con 

diversi tipi di parentesi. Risolvere problemi anche con metodi diversi. 

Calcolare la potenza di un numero. Applicare la proprietà delle potenze. 

Risolvere espressioni. Scrivere un numero in forma esponenziale. 

Stabilire l’ordine di grandezza di un numero. Riconoscere la radice 

quadrata e cubica come operazione inversa dell’elevamento a potenza. 


ARITMETICA 

1) Numeri naturali e decimali 

Settembre 

2) Le quattro operazioni 

Ottobre- Novembre

Applicazione delle regole 

e dei procedimenti 

Capacità di formulare 


adeguati alle soluzioni 

di problemi 

Riconoscere ed individuare multipli e divisori di un numero. Applicare i 

criteri di divisibilità. Riconoscere numeri primi e composti. Scomporre in 

fattori primi un numeri. Individuare massimo comune divisore e minimo 

comune multiplo. Risolvere problemi con MCD e mcm. 

Acquisire il concetto di frazione. Conoscere ed usare la terminologia e la 

simbologia delle frazioni. Operare con le frazioni su numeri su 

grandezze.Riconoscere frazioni proprie, improprie e apparenti, 

individuare la frazione complementare. 

Trasformare una frazione impropria in numero misto e 

viceversa. Riconoscere frazioni equivalenti. Ridurre ai minimi termini 

una frazione. Ridurre due o più frazioni al minimo comune 

denominatore. Confrontare frazioni. Rappresentare sulla retta frazioni. 

Eseguire le quattro operazioni. Calcolare la potenza. Risolvere 

espressioni. Risolvere problemi. 

Interpretare e costruire ideogrammi, istogrammi e areogrammi 

Individuare e rappresentare gli enti geometrici fondamentali. 

Disegnare un segmento. distinguere e disegnare segmenti consecutivi e 

adiacenti. Confrontare, addizionare, sottrarre segmenti. Misurare la 

lunghezza di un segmento. Risolvere problemi con i segmenti. 

Acquisire il concetto di angolo e rappresentare un angolo. Distinguere e 

rappresentare angoli concavi e convessi. Distinguere e rappresentare 

angoli consecutivi, adiacenti e opposti al vertice. Individuare la bisettrice 

di un angolo. Confrontare due o più angoli. Sommare e sottrarre angoli. 

Individuare e rappresentare angoli acuti, retti, ottusi, piatti,giro. 

Individuare e rappresentare angoli complementari, supplementari ed 

esplementari. Misurare un angolo ed operare 

Con le sue misure. Risolvere problemi con gli angoli. 

3) La potenza 

Novembre-Dicembre 

4) La divisibilità 

Gennaio - Febbraio 

5) Le frazioni 

Marzo 

6) Operazioni con le frazioni 

Aprile- Maggio 

7) Rappresentazioni grafiche 

Maggio

Individuare e rappresentare rette incidenti, perpendicolari, parallele. 

Individuare l’asse di un segmento.Individuare gli angoli formati da due 

rette parallele tagliate da una trasversale. 

Riconoscere , disegnare un triangolo. Distinguerne gli elementi 

fondamentali. Classificare i triangoli rispetto ai lati e rispetto agli angoli. 

Individuare e disegnare altezze, mediane, bisettrici, assi e relativi punti 

notevoli. Applicare le proprietà dei triangoli. Applicare i criteri di 

congruenza. Risolvere problemi applicando le proprietà. 

Riconoscere , disegnare un triangolo. Distinguerne gli elementi 

fondamentali. Classificare i triangoli rispetto ai lati e rispetto agli angoli. 

Individuare e disegnare altezze, mediane, bisettrici, assi e relativi punti 

notevoli. Applicare le proprietà dei triangoli. Applicare i criteri di 

congruenza. Risolvere problemi applicando le proprietà. 

GEOMETRIA 

1) Enti geometrici fondamentali 

Settembre 

2) I segmenti 

Febbraio 

3) Gli angoli 

Marzo 

4) Le rette nel piano 

5) I poligoni 

Aprile 

6) I triangoli 

Gennaio –

SCIENZE 

CLASSE PRIMA 

Maggio 

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO UNITÁ DI APPRENDIMENTO


elementi propri della 

disciplina 

Osservazione di fatti e 

fenomeni 


ipotesi e loro verifica 

Comprensione ed uso 

dei linguaggi specifici 

Conoscere le fasi del metodo sperimentale. Capire gli errori che ogni misurazione contiene. Conoscere 

l’importanza, la struttura e l’origine del sistema metrico decimale. Eseguire misurazioni di lunghezza, 

volume, massa, densità e tempo. 

Utilizzare i più diffusi strumenti di misura. Raccogliere dati, organizzarli in tabelle e rappresentarli 

con grafici. 

Saper che cos’è e come si misura la temperatura. Saper come si trasmette il calore. Conoscere le 

principali proprietà dei corpi solidi, liquidi e gassosi. Riconoscere i cambiamenti di stato. Leggere e 

costruire grafici tempo- temperatura. 

Sapere che cosa sono i miscugli e le soluzioni 

Conoscere i nomi, i simboli e le principali caratteristiche di alcuni elementi e composti 

particolarmente significativi. 

Riconoscere se una data sostanza è solubile in un dato liquido. Interpretare i modelli di molecole dei 

composti più comuni. 

Conoscere la composizione e le principali caratteristiche dell’acqua, dell’aria e del suolo . Descrivere 

i cicli dell’acqua, dell’azoto e del carbonio Conoscere l’importanza del ciclo dell’acqua 

dell’atmosfera e del suolo per gli esseri viventi. Conoscere le principali cause di inquinamento 

dell’acqua, dell’aria edel suolo e i loro effetti sugli esseri viventi. 

Conoscere gli elementi che compongono le cellule e le loro funzioni. Sapere che ogni essere vivente 

ha origine da una sola cellula. Sapere che esistono organismi unicellulari e organismi pluricellulari. 

Comprendere l’importanza della differenziazione e della specializzazione cellulare. Conoscere i 

diversi livelli di organizzazione cellulare: tessuiti, organi, apparati, organismi. 

Capire il concetto biologico di specie e i principali criteri per classificare gli esseri viventi. 

Comprendere che i fossili ci aiutano a ricostruire la storia della vita sulla terra. Conoscere le 

principali ere geologiche e le relative forme di vita. Comprendere l’importanza dell’evoluzione per 

scoprire le somiglianze omologhe e quindi per classificare i viventi. Elencare i principali gruppi 

tassonomici. 

Conoscere la struttura e le funzioni degli organi delle piante: la radice, il fusto. Conoscere il processo 

della fotosintesi. Saper riconoscere i principali gruppi di piante: alghe, briofite, tracheofite, felci, 

gimnosperme e angiosperme. 

Sapere che il corpo degli animali è un sistema complesso costituito da diversi apparati preposti a : 

sostegno, movimento, protezione, nutrizione e metabolismo, sensibilità, coordinamento, riproduzione. 

Conoscere la caratteristiche e la classificazione degli invertebrati e dei vertebrati. 

1) Il metodo scientifico 

- Ottobre 

2) La temperatura e gli stati della materia 

Novembre 

3) Le basi della chimica 

Dicembre 

4) L’acqua, l’aria e il suolo 

5) La cellula 

6) La classificazione dei viventi 

Marzo 

7) Le piante 

Aprile 

8) Gli animali 

Novembre- 

TECNOLOGIA CLASSE 

PRIMA 

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO UNITÁ DI APPRENDIMENTO 

Osservazione ed analisi 

della realtà tecnologica 

considerata in relazione 

Settembre 

Ottobre- 

Gennaio 

Febbraio 

Maggio

Mettere in relazione 

Individuare i legami tra uomo, ambiente e tecnica 

 

Saper operare riflessioni sull'importanza del disegno come 

mezzo di comunicazione 

Predisporre ed eseguire un progetto con ordine 

 

 

 

Conoscere le fasi di un progetto tecnico-tecnologico 

Usare testi tecnici 

Conoscere gli elementi basilari che compongono un computer 

e le relazioni essenziali fra di essi. 

 

 

 

Riferire utilizzando termini tecnici corretti 

Usare un linguaggio tecnico-scientifico appropriato 

I settori della produzione 

I materiali : legno, vetro, carta 

I materiali da costruzione 

Tecnologia delle costruzioni 

Impianti e reti 

Cenni di educazione stradale 

Prime norme per il disegno tecnico 

Costruzioni geometriche piane 

Simmetrie radiale e traslatoria 

Rappresentazione in scala

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA 

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO UNITÁ DI 

APPRENDIMENTO 

CAPACITÀ VISIVA E 

PERCETTIVA 

CONOSCENZA DEI CODICI 

DEL LINGUAGGIO VISIVO 

CONOSCENZA E USO DELLE 

TECNICHE ESPRESSIVE 

LETTURA E 

INTERPRETAZIONE DELLE 

IMMAGINI. 

CONOSCENZA DI ALCUNI 

PARADIGMI DELLA STORIA 

DELL’ARTE. 

Leggere e interpretare i contenuti dei messaggi visivi 

rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. 

Utilizzare consapevolmente le strutture del linguaggio 

visuale nella produzione evitando l’uso di stereotipi. 

Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche 

e materiali diversi utilizzando anche l’immagine 

fotografica e multimediale. 

Rappresentare oggetti, forme piane e solide ed ambienti 

definiti nello spazio. 

Analizzare opere d’arte di epoche storiche diverse 

attraverso criteri quali: superfici e figure geometriche 

piane e solide; contrasti materici e fenomeni cromatici; 

regole della composizione; effetti del movimento. 

Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni 

artistico culturali (siti archeologici, complessi 

architettonici, collezioni, musei..); individuare i beni 

artistici e culturali presenti nel territorio. 

N.1 

Le immagini che ci circondano. La voglia di esprimersi attraverso immagini. Come si 

esprime un bambino, dallo stereotipo al linguaggio personalizzato. Gli strumenti di lavoro. 

Gli ambienti naturali e trasformati dall’uomo; la flora e la fauna. 

La pittura, la scultura e l’architettura. 

N.2 

La percezione visiva. Le strutture del linguaggio visuale: il punto, la linea, la composizione 

e lo spazio. 

N.3 

Fare immagini con tecniche dverse; i mezzi espressivi: dal segno della matita ad attività 

con matite colorate, pastelli a cera, pennarelli, tempera, carte e cartoncini colorati, forbici e 

colla, stampa con elementi naturale, etc. 

N.4 

Attività di gruppo: realizziamo una pittura rupestre o una serie di cartelloni per ogni 

argomento di particolare interesse. 

N.5 

La nascita dell’arte: magia, religione, necessità. Le pitture rupestri, le costruzioni 

megalitiche, le incisioni, la nascita della decorazione. 

Le prime grandi civiltà del mediterraneo: arte in Egitto, Creta e Micene. 

N.6 

L’arte “classica”: la Grecia nei diversi periodi; dagli Etruschi all’impero Romano. 

L’avvento del Cristianesimo; le prime costruzioni religiose e le trasformazioni urbanistiche 

del medioevo. 

MUSICA CLASSE PRIMA 


APPRENDIMENTO 

USO DELLA 

NOTAZIONE E SIMBOLOGIA 

Acquisire i fondamenti della teoria musicale per 

decifrare una semplice notazione. 

Elementi di base di teoria musicale inerenti la notazione e i valori di durata e 

l'organizzazione del ritmo.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA 


APPRENDIMENTO 

CONSOLIDAMENTO DELLE 

Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni 

Esercitazioni con e senza piccoli attrezzi per migliorare la

RELIGIONE

CLASSE PRIMA 


1. Conoscenza dei contenuti essenziali della 

Dio e l’uomo 

1. DAL SENSO RELIGIOSO ALLE 

religione. 

• Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze RELIGIONI NATURALI E RIVELATE 

tracce di una ricerca religiosa. 

1. L’uomo e il senso religioso: la ricerca 

• Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico umana 

2. Capacità di un riferimento corretto alle fonti - cristiana (rivelazione, promessa, alleanza, messia, 

2. Dal senso religioso alla religione: che cos’è 

bibliche e ai documenti. 

risurrezione , grazia, Regno di Dio, salvezza...) e confrontarle la religione – elementi costitutivi 

con quelle di altre maggiori religioni. 

3. Le religioni naturali e le religioni rivelate – 

3. Comprensione e utilizzo dei linguaggi specifici. • Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Le religioni politeiste e le religioni monoteiste 

Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva 4. La religiosità dell’uomo primitivo 

dell’evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce Le religioni storiche legate alle maggiori 

in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo civiltà: 

che invia la Chiesa nel mondo. 

5. La religione mesopotamica 

• Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della 6. La religione dell’antico Egitto 

Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata 7. La religione greco-romana 

secondo carismi e ministeri e rapportarla alla fede cattolica che 8. La religione celtica (la festa di Halloween) 

riconosce in essa l’azione dello Spirito Santo. 

9. Le religioni monoteiste 

• Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della 

scienza come letture distinte ma non conflittuali 

10. Il cristianesimo e le altre religioni 

dell’uomo e del mondo. 

2. LA STORIA D’ISRAELE 

E L’EBRAISMO 

- La Rivelazione di Dio nella storia 

La Bibbia e le altre fonti 

1. Abramo: il padre nella fede 

• Saper adoperare la Bibbia come documento storico- culturale e 2. Israele: forte con Dio 

apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di 3. Giuseppe: la provvidenza 

Dio. 

4. Mosè: il liberatore 

• Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, 5. L’esodo e l’Alleanza del Sinai 

utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi 6. Le tribù d’Israele e i Giudici 

correttamente di adeguati metodi interpretativi. 

7. I re d’Israele e l’esilio – il messianismo, la 

• Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali diaspora, il messaggio dei profeti 

produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche...) italiane 8. Le dominazioni straniere 

ed europee. 

- Ebraismo e cristianesimo: una radice comune 

Il linguaggio religioso 

• Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, 

delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. 

• Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in 

Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e 

contemporanea. 

3. LA BIBBIA E LA STORIA DELLA 

SALVEZZA 

1. Che cos’è la Bibbia – Bibbia ebraica e 

Bibbia cristiana 

2. La formazione del testo biblico – Antico e 

Nuovo Testamento

• Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e 

farne anche un confronto con quelli di altre religioni. 

• Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri 

dall’antichità ai nostri giorni. 

I valori etici e religiosi 

• Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze 

tracce di una ricerca religiosa. 

• Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al 

bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, 

finitezza ed esposizione al male. 

• Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte 

etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore 

della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di 

pluralismo culturale e religioso. 

• Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo 

originale per la realizzazione di un progetto libero e 

responsabile. 

3. Il quadro letterario della Bibbia 

4. I libri e le traduzioni bibliche 

5. I manoscritti di Qumran 

6. Il canone e le citazioni bibliche 

7. I primi cinque libri della Bibbia 

8. La Bibbia: parola di Dio 

4. GESÙ NELLA STORIA 

E I VANGELI 

1. Gesù Figlio di Dio fatto uomo 

2. Le fonti storiche su Gesù 

3. La testimonianza dei Vangeli 

4. La formazione dei Vangeli 

5. I quattro Vangeli 

6. Gesù nel Vangelo di Marco 

7. La nascita di Gesù (Vangeli di Luca e 

Matteo) – L’adorazione dei pastori e dei Magi 

8. Gesù Salvatore del mondo 

9. La presentazione di Gesù al Tempio 

5. LA TERRA DI GESÙ 

1. Il territorio palestinese 

2. Le regioni della Palestina 

3. La società al tempo di Gesù 

4. Il lavoro della gente in Israele 

5. La famiglia e la casa in Israele 

6. Il Tempio e la sinagoga 

7. Gerusalemme e le feste ebraiche 

8. La geografia della vita di Gesù 

6. LA VITA DI GESÙ 

DI NAZARETH 

Le parole e le opere di Gesù di Nazareth 

1. La vita di Gesù a Nazareth 

2. Gesù dodicenne 

3. Il battesimo di Gesù 

4. Gesù chiama gli apostoli 

5. La giornata di Cafarnao 

6. I segni potenti di Gesù 

7. Gesù rivela l’amore di Dio

8. Morte e resurrezione di Gesù 

9. Le donne al seguito di Gesù 

7. L’INSEGNAMENTO E LA PREGHIERA 

DI GESÙ 

1. Gesù maestro itinerante 

2. Gesù annuncia il Regno 

3. Gesù e il Discorso della montagna 

4. Gesù e il comandamento dell’amore 

5. Gesù parla in parabole 

6. Gesù prega il Padre 

7. Gesù insegna il Padre nostro 

8. Gesù maestro di preghiera 

8. GESÙ, MARIA E ALTRI PERSONAGGI 

BIBLICI NELL’ARTE 

1. Gesù cuore dell’arte cristiana 

2. L’immagine del Buon Pastore 

3. Il Cristo Pantocratore di Cefalù 

4. I due crocifissi di Cimabue 

5. Il Compianto di Giotto 

6. La Deposizione di Lorenzetti 

7. La Pietà di Michelangelo e di Bellini 

8. Il Risorto di Piero della Francesca 

9. Mosè 

10. L’Annunciazione 

11. L’adorazione dei pastori 

12. L’adorazione dei Magi 

13. Gli evangelisti 

14. il Battesimo di Gesù 

15. L’affresco

ITALIANO 



COMPRENSIONE 

LINGUA ORALE 

PRODUZIONE 

LINGUA ORALE 

Ascoltare e comprendere in modo globale e 

approfondito 

Ascoltare e valutare l'attendibilità di un messaggio 

Ascoltare e distinguere le informazioni oggettive da 

quelle personali 

Ascoltare e riconoscere testi e generi diversi 

Applicare le tecniche di supporto alla comprensione 

durante l'ascolto (prendere appunti per seguire lo 

sviluppo di un discorso utilizzando abbreviazioni, parole 

chiave, brevi frasi riassuntive) e dopo l'ascolto 

(rielaborazione degli appunti presi per riutilizzarli a 

distanza di tempo) 

Riconoscere, all'ascolto; gli elementi ritmici e sonori del 

testo poetico 


spiegazione 

Parlare con un linguaggio adeguato 

Riferire in modo chiaro, corretto 

Parlare per raccontare, per discutere, per 

esporre un argomento di studio o un'esperienza 

personale, per fare domande o dissentire, 

selezionando le informazioni in base allo scopo 

e al criterio logico-cronologico 

Intervenire in una conversazione e/o in una 

discussione rispettando i tempi e i turni di 

parola 

Il genere comico, fantastico e fantasy 

Distinguere nel testo narrativo il 

fantastico meraviglioso, il fantastico 

strano, il fantastico puro 

Riconoscere le caratteristiche del 

linguaggio fantastico e del linguaggio 

umoristico 

In un testo narrativo distinguere:fabula, 

intreccio, analessi e prolessi 

Creare un personaggio fantasy 

Creare un'ambientazione fantasy 

Creare un racconto fantasy 

Conoscere le caratterestiche di un testo 

fantastico 

Conoscere le caratteristiche di un testo 

umoristico: assurdità, equivoco, 

esagerazione, rovesciamento delle 

aspettative 

Il testo autobiografico 

Riconoscere le caratteristiche 

linguistiche e testuali del diario, 

della lettera e dell'autobiografia 

Distinguere le funzioni e gli scopi di 

una lettera, di un diario, di 

un'autobiografia 

Riconoscere che i fatti raccontati sono 

realmente accaduti 

Ricavare dal testo stati d'animo, 

emozioni, riflessioni

COMPRENSIONE LINGUA 

SCRITTA 

Leggere ad alta voce in modo corretto ed espressivo 

Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi 

informativi ed espositivi per documentarsi e riformularle 

in modo sintetico, dopo averle selezionate e 

riorganizzate ( riassunti, tabelle, mappe,...) 

Leggere in modo selettivo e confrontare, su uno stesso 

argomento, informazioni ricavabili da più fonti 

Leggere per studiare in modo analitico, con 

sottolineature, note in margine, prendendo appunti, 

schematizzando i contenuti 

Comprendere testi di vario tipo e forma, individuando 

personaggi, loro caratteristiche, ruoli, motivazioni delle 

loro azioni, ambientazione spaziale e temporale 

Riconoscere il messaggio di un testo poetico 

Riconoscere le figure retoriche di suono e di significato 

Leggere testi di differenti generi letterari affinando il 

gusto estetico 

Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di 

studio ( indice, capitoli, titoli,...) 


Scrivere con correttezza ortografica, morfosintattica e 

varietà lessicale 

Scrivere testi aderenti alle tracce proposte, coerenti e 

organizzati in parti equilibrate 

tra loro 

Scrivere testi relativi a un genere (narrativi, descrittivo, 

regolativo, espositivo,...) assicurando coerenza di 

Distinguere le riflessioni dell'autore 

dai fatti raccontati 

Ricavare dal testo informazioni sullo 

autore 

Scrivere una lettera personale 

Scrivere una lettera ufficiale 

Scrivere una lettera ufficiale 

Scrivere una pagina di diario 

Scrivere un testo autobiografico 

Il testo riflessivo 

Riconoscere gli aspetti della personalità 

dei personaggi 

In un racconto distinguere i personaggi 

principali, secondari e corali 

Riconoscere se un racconto è narrato 

in prima o in terza persona 

Distinguere il narratore esterno ed 

interno 

Distinguere tra discorso diretto e 

indiretto 

Analizzare il comportamento dei perso- 

naggi e le motivazioni delle loro azioni 

Nella descrizione dei personaggi rico- 

noscere se la presentazione è diretta, 

indiretta, mista 

Riscrivere la descrizione di un 

personaggio cambiando il punto di vista


SCRITTA 


STRUTTURA DELLA 

LINGUA 

contenuti, approfondimento dell'argomento e 

rielaborazione personale 

Scrivere testi di forma diversa ( avvisi, lettere private e 

pubbliche, diari, schede informative, relazioni.....) sulla 

base di modelli 

Realizzare forme diverse di scrittura creativa 

(manipolazione dei testi) 

Scrivere parafrasi 


Conoscere i principali meccanismi di derivazione per 

arricchire il lessico 

Riconoscere i principali elementi della frase semplice e 

categorizzarli 

Conoscere elementi di storia della lingua italiana 

Applicare le conoscenze metalinguistiche per monitorare 

e migliorare l'uso orale e scritto della lingua 

Conoscere, organizzare e confrontare le informazioni 

acquisite nelle varie unità didattiche 

Il testo regolativo 

Riconoscere le caratteristiche linguisti- 

che e testuali del testo regolativo 

Scrivere testi regolativi ( ricette, regola- 

menti di gioco) 

Riscrivere un testo regolativo 

modificando il registro 

Il testo espositivo 

Ricavare informazioni da un testo 

espositivo 

Riconoscere la tipologia di un testo 

espositivo ( articolo di giornale, 

relazione, saggio) 

riconoscere l'argomento e il problema 

affrontati 


dalle informazioni 

Confrontare testi diversi sullo stesso 

argomento 

Scrivere una relazione su un libro letto, 

su un'esperienza vissuta, su un 

argomento di studio 


Riconoscere il messaggio di un testo 

poetico 

Individuare la rima interna, la rima al

CONOSCENZA ED 



mezzo, la rima imperfetta 

Individuare la cesura dei versi, i casi di 

sinalefe e di dialefe 

Riconoscere le figure retoriche di suono 

( alliterazione, onomatopea ) 

Riconoscere le figure retoriche di signifi- 

cato ( personificazione, similitudine,...) 

Spiegare le figure retoriche 

Saper parafrasare una poesia 

La letteratura italiana 

Individuare i temi della poesia dal 

Duecento all'età dei "lumi" 

Acquisire consapevolezza che i poeti e 

gli scrittori riflettono nei testi la società 

e il periodo storico in cui sono vissuti 

Trasformare in italiano corrente termini 

dell'italiano antico

STORIA CLASSE 

SECONDA 





RELAZIONI 













La fine del Medioevo 

L'Umanesimo e il Rinascimento 

Le scoperte geografiche 

L'Italia e l'Europa nel Cinquecento 

Il Seicento 

Il Settecento: l'età delle rivoluzioni 

Napoleone

GEOGRAFIA 




AMBIENTE FISICO-UMANO ANCHE 

ATTRAVERSO L'OSSERVAZIONE 

COMPRENSIONE DELLE RELAZIONI 

AMBIENTALI, CULTURALI,SOCIO-POLITICHE 

ED ECONOMICHE 

COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO E 

DEGLI STRUMENTI SPECIFICI 

INGLESE 



"oggetti"geografici, fisici e antropici, 

dell'Europa 


territorio europeo 


economici e storici del territorio europeo 

Conoscere, utilizzare ed interpretare gli strumenti 

della disciplina 



Studio dei vari Stati europei, rag- 

gruppati per regioni 

geografiche: 

- Regione Iberica 

- Regione Franco-germanica 

- Regione Britannica 

- Regione Scandinava e Baltica 

- Regione Centro-orientale 

- Regione Mediterranea - 

balcanica 

- Regione Russa



APPRENDIMENTO 

COMPRENSIONE 

DELLA LINGUA ORALE 

COMPRENSIONE DELLA LINGUA 

SCRITTA 

PRODUZIONE ORALE 

NON INTERATTIVA 


Capire frasi ed espressioni relative ad aree di immediata 

priorità 

Comprendere per far fronte a bisogni immediati di tipo concreto 

Comprendere testi semplici e brevi su argomenti comuni 

di tipo concreto in un linguaggio quotidiano di largo uso o relativo al 

contesto scolastico 

Comprendere brevi e semplici lettere personali 

Saper trovare informazioni in materiale di uso quotidiano. 

Saper raccontare una storia 

Saper dare una semplice descrizione di avvenimenti e di attività 

Saper comunicare in situazioni semplici per uno scambio di informazioni 

FUNZIONI COMUNICATIVE 

Dare, accettare, rifiutare un suggerimento 

Esprimere preferenze 

Descrivere l'aspetto fisico di una persona 

Parlare di avvenimenti trascorsi 

Informarsi sulle condizioni fisiche di una persona 

Chiedere, dare o rifiutare un permesso 

Chiedere o dare indicazioni stradali 

Parlare di obblighi e necessità 

Ordinare da mangiare e da bere 

Esprimere richieste 

Fare acquisti 

Esprimere richieste formali 

Offrire il proprio aiuto

PRODUZIONE SCRITTA 

ESPRESSIVA 

COMPETENZA LINGUISTICO 

ESPRESSIVA 

Scrivere una serie di frasi legate fra loro dagli opportuni connettori 

Scrivere brevi biografie 

Riconoscere e saper usare le strutture grammaticali 


Verbi seguiti dalla forma in ing 

Past simple di be ( tutte le forme ) 

Past simple di have 

Espressioni di tempo passato 

Past simple verbi regolari e irregolari 

( tutte le forme ) 

Present continuous per esprimere il futuro 

Preposizioni di tempo: on, in, at 

L'imperativo 

Pronomi possessivi 

Verbo modale must 

Have to: forma negativa e interrogativa 

Futuro con will ( tutte le forme ) 

Comparativo di maggioranza e di uguaglianza 

Superlativo relativo di maggioranza 

past continuous ( tutte le forme ) 

il periodo ipotetico di 1° tipo 

congiunzioni: and, but, because

SPAGNOLO 



COMPRENSIONE 

DELLA LINGUA ORALE 


SCRITTA 

PRODUZIONE ORALE NON 

INTERATTIVA 


Capire frasi ed espressioni relative ad aree di immediata 

priorità 

Comprendere per far fronte a bisogni immediati di tipo concreto 

Comprendere testi semplici e brevi su argomenti comuni 

di tipo concreto in un linguaggio quotidiano di largo uso o relativo al 

contesto scolastico 

Comprendere brevi e semplici lettere personali 

Saper trovare informazioni in materiale di uso quotidiano. 

Saper raccontare una storia 

Saper dare una semplice descrizione di avvenimenti e di attività 

Saper comunicare in situazioni semplici per uno scambio di 

informazioni 


Fare predizioni 

Raccontare esperienze del passato familiare 

Paragonare le esperienze del passato con quelle del 

presente 

Raccontare avvenimenti della vita di una persona 

Parlare di personaggi famosi dello sport 

Raccontare fatti accaduti nel passato 

Parlare di cinema 

Formulare obblighi e divieti 

Spiegare i vantaggi e gli svantaggi di qualcosa 

Raccontare un sogno 

Mettere in relazione fra loro momenti del passato 

Dare ordini e consigli 

Chiedere e dare un permesso 

Descrivere i movimenti delle persone 

Fare supposizioni 

Fare ipotesi future 

Parlare di piani futuri 

Raccontare ciò che accadrà 

Dare indicazioni per arrivare in un posto 

Dare istruzioni a varie persone

PRODUZIONE SCRITTA 


ESPRESSIVA 


CIVILTÁ 

Scrivere una serie di frasi legate fra loro dagli opportuni connettori 

Scrivere brevi biografie 

Riconoscere e saper usare le strutture grammaticali 



Uso del verbo ser/estar per la descrizione fisica 

Il verbo llevar per l’aspetto fisico e gli accessori 

Introduzione al futuro semplice 

I pronomi C.D. e C.I. combinati 

Il pretérito imperfecto 

Introduzione alla subordinata causale con como 

Il pretérito indefinido: verbi regolari e irregolari 

Indicatori temporali del passato 

¿Por qué? Porque/ lo bueno de – lo malo de 

Hay que+infinitivo 

Hace+periodo di tempo 

Pronomi indefiniti: algo y nada, alguien y nadie 

L’imperativo e i pronomi C.D. e C.I. 

I verbi traer/llevar; ir/venir 

Usi di por e para 

Uso di a per distanze ed orari 

Aggettivi possessivi posposti 

Si+presente indicativo 

L’imperativo (2 persona plurale) 

Acabar de+ infinito Dejar de+infinitivo 

Parlare di grandi magazzini, mercati e mercatini 

Conoscere la storia dell’attuale re di Spagna 

Conoscere alcuni Parchi Naturali spagnoli e la 

loro fauna protetta 

Conoscere luoghi di interesse storico: Santiago de 

Compostela e Machu Picchu

FRANCESE CLASSE 

SECONDA 


COMPRENSIONE 

DELLA LINGUA 

ORALE 

COMPRENSIONE 

DELLA LINGUA 

SCRITTA 

INTERAZIONE 

ORALE 



Comprendere istruzioni,espressioni e frasi di uso 

quotidiano . 

Identificare il tema generale di un discorso. 

Comprendere un intervento orale di argomento 

familiare, 

Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di 

tipo concreto anche se non accompagnati da supporto 

visivo. 

Identificare informazioni specifiche in documenti 

scritti,quali dialoghi, brevi racconti ,semplici lettere 

personali … 

Interagire in modo semplice. 

Fare e rispondere a semplici domande a bisogni 

immediati o argomenti familiari e personali ( gusti, 

amici,vacanze, scuola ecc...) 

Capire istruzioni e semplici indicazioni. 

Scrivere semplici frasi ,legate fra loro da semplici 

connettori. 

Scrivere testi brevi e semplici (dialoghi ,risposte a 

brevi e semplici 

comprensioni del testo ) riguardanti la salute ,il 

cibo ,un invito un'intenzione,un avvenimento passato 

ecc. 

Chiedere/ Accordare/Rifiutare il permesso 

Dare istruzioni,ordini . 

Parlare al telefono . 

Dire dove si trova un luogo ,negozio. 

Parlare /esprimere i propri gusti sul cibo 

Offrire/Accettare/rifiutare/ringraziare. 

Parlare della salute 

Chiedere e indicare la strada. 

Dare consigli. 

Informarsi sugli orari 

Chiedere e indicare il prezzo. 

Scusarsi, accettare le scuse.. 

Informarsi sulle capacità di qualcuno e rispondere. 

Dare una ricetta.. 

Scrivere un invito o un biglietto di auguri. 

Raccontare avvenimenti passati. 

Dare un giudizio. 

Descrivere un luogo. 

Esprimere un'intenzione. 


I Pronomi Personali riflessivi-Il pronome “on”-L'Imperativo negativo- Gli articoli 

partitivi-Il pronome indefinito”rien”-Pron.relativi “qui”-”que”-” “où “-”dont” Gli 

aggettivi numerali ordinali-I pron. Pers. Complemento oggetto/indiretto 

(COD-COI).Espressioni di tempo.Gli avverbi di modo in -ment.L'uso 

di”Oui.Si,N'est-ce pas,Pas du tout”.Gli avverbi di quantitàL'uso di “combien de- 

beaucoup/de-très”.Verbi: attendre, 

devoir,commencer/manger/préférer,acheter,boire,descendre,payer,croire,vendre,écrire,l 

ire,dormir,recevoir,répondre.Il futur proche+passé récent,passé composé,participe 

passé + Accord du participe passé.

tedesco

MATEMATICA CLASSE SECONDA 

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO UNITA’ DI APPRENDIMENTO 



Distinguere numeri decimali limitati, periodici semplici e 

periodici misti.Trovare la frazione generatrice di un numero 

decimale finito o periodico.Operare con i numeri 

decimali.Calcolare espressioni con i numeri decimali. 

1) Frazioni e numeri decimali 

ARITMETICA 

Settembre-Ottobre



adeguati alle soluzioni di 

problemi. 

Riconoscere angoli al centro e angoli alla circonferenza e 

applicarne le proprietà. 

Distinguere e rappresentare settori circolari, corona 

circolare e segmento circolare 

Individuare e rappresentare poligoni inscritti e circoscritti 

e individuarne le proprietà 

Classificare e costruire poligoni regolari 

Individuare figure equivalenti 

Distinguere tra figure equivalenti e figure isoperimetriche 

Calcolare l’area di triangoli, quadrilateri e poligoni 

regolari. 

Applicare il T. di Pitagora al triangolo rettangolo e alle 

principali figure piane. 

Costruire la corrispondente di una figura piana in una: 

traslazione,rotazione,simmetria assiale, centrale. 

Comporre isometrie. 

Rappresentare e individuare le coordinate di un punto nel 

piano cartesiano.Rappresentare una figura nel piano 

cartesiano e calcolarne area e perimetro. 

Riconoscere e disegnare figure simili e individuarne le 

proprietà 

Applicare i criteri di similitudine 

Applicare i Teoremi di Euclide 

3) Poligoni circoscritti e circoscritti 

4) Le aree 

5) Il teorema di Pitagora 

6) Le isometrie 

7) Il piano cartesiano 

8) La similitudine 

Novembre 

Dicembre – Gennaio 

Febbraio – Marzo 

Aprile 

Aprile – Maggio

SCIENZE 



CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI 

PROPRI DELLA DISCIPLINA 

OSSERVAZIONE DI FATTI E 

FENOMENI 

CAPACITÁ DI FORMULARE 

IPOTESI E LORO VERIFICA 


DEI LNGUAGGI SPECIFICI 

Conoscere la struttura dell’atomo, le caratteristiche dei gruppi più importanti di elementi, i 

legami le proprietà chimiche degli acidi, delle basi e dei Sali, il fenomeno dell’ossidazione. 

Valutare il pH di una sostanza. Eseguire semplici reazioni chimiche. 

Sapere la differenza tra la materia inorganica e organica. Conoscere i principali composti 

organici, le formule chimiche e i modelli di molecole di alcuni composti. Comprendere 

l’importanza dei composti organici naturali e artificiali per la vita e per l’uomo 

Conoscere la struttura, le funzioni e i principali organi dello scheletro, dei muscoli e della 

pelle. Comprendere le relazioni tra il sistema muscolare e scheletrico. 

Sapere quali sono i nutrimenti e le rispettive funzioni: carboidrati, grassi, proteine, minerali, 

vitamine, acqua. 

Conoscere i cinque gruppi di alimenti e le rispettive composizioni nutrizionali. Conoscere le 

regola della dieta equilibrata. Analizzare ed eventualmente migliorare la propria alimentazione. 

Calcolare il valore calorico di una determinata quantità di cibo. Conoscere la struttura, le 

funzioni e i principali organi dell’apparato digerente. 

Conoscere la struttura, le funzioni e i principali organi degli apparati respiratorio, circolatorio 

ed escretore. Conoscere i principali componenti del sangue e le loro rispettive funzioni. Sapere 

che attraverso la circolazione corporea ogni cellula del nostro corpo riceve dai globuli rossi 

l’ossigeno necessario per la respirazione c cellulare e cede ad essi l’anidride carbonica. 

Comprendere il meccanismo di azione degli anticorpi. 

Conoscere i gruppi sanguigni del sistema ABO e le regole di trasmissione di sangue. 

Sapere che i reni filtrano il sangue eliminano i rifiuti azotati e regolano la quantità di acqua e di 

sale. Descrivere la struttura, le funzioni e i principali organi degli apparati respiratorio, 

circolatorio ed escretore. 

Sapere come si muovono i corpi: traiettoria, velocità, accelerazione. Sapere che la forza è una 

grandezza vettoriale, conoscererne gli elementi e l’unità di misura. Sapere come le forze 

agiscono in situazioni statiche, condizioni di equilibrio. Conoscere il concetto di pressione. 

Conoscere il peso specifico. Conoscere il principio di Archimede e le sue applicazioni in diversi 

contesti. 

Interpretare e realizzare grafici spazio tempo 

1) La chimica inorganica 

Settembre 

2) I composti organici 

3) Sostegno , movimento e protezione 

Novembre 

4) Digestione e alimentazione 

5) Respirazione, circolazione ,escrezione 

Febbraio- Marzo 

6) Le forze, l’equilibrio e il movimento 

Maggio 

Ottobre 

Gennaio 

Aprile -

MUSICA 



USO DELLA NOTAZIONE 

E SIMBOLOGIA 

MUSICALE 

CONOSCENZA DEL 

LESSICO SPECIFICO 

CAPACITA' DI 

INTONAZIONE E ABILITA' 

DI PRATICA 

STRUMENTALE 

CAPACITA' DI ASCOLTO 

E COMPRENSIONE DEI 

FENOMENI SONORI 

RIELABORAZIONE DI 

CONTENUTI DI 

MATERIALE SONORO 

Acquisire informazioni più complesse di teoria musicale e saperle 

applicare nelle esecuzioni. 

Conseguire sicurezza nella tecnica strumentale e vocale in esecuzioni 

di gruppo ed in assolo. 

Sviluppare la capacità di riconoscere all'ascolto strumenti, forme, 

elementi dei vari stili. 

Sviluppare la capacità di riconoscere all'ascolto strumenti, forme, 

elementi dei vari stili. 

Teoria musicale: la semicroma, la croma puntata; tempo semplice 

e composto; le alterazioni; gli intervalli. 

Teoria musicale: la semicroma, la croma puntata; tempo semplice 

e composto; le alterazioni; gli intervalli. 

Ascolti guidati relativi al periodo storico studiato, dal 

Rinascimento al Classicismo, con approfondimento delle opere 

degli autori più rappresentativi. 

Gli strumenti musicale e classificazione delle voci. 

Ascolti guidati relativi al periodo storico studiato, dal 

Rinascimento al Classicismo, con approfondimento delle opere 

degli autori più rappresentativi. 

Gli strumenti musicale e classificazione delle voci. 

La storia della musica dal Rinascimento al Classicismo: riferimenti 

ai massimi autori.

TECNOLOGIA CLASSE 

SECONDA 





con l'uomo e l'ambiente 

Progettazione, 

realizzazione e verifica di 

esperienze operative 


tecnologiche 



 

Conoscere i processi di produzione di alcuni materiali 

Conoscere le norme di sicurezza in strada , in casa , a scuola 

 



Predisporre ed eseguire un progetto con ordine 

 

 

 



Conoscere gli elementi basilari che compongono un 

computer 


 

 



I materiali : i metalli , le materie 

plastiche. 

Alimentazione e società. 

Cenni di scienze della nutrizione. 

Caratteristiche degli alimenti e importanza 

di un’alimentazione corretta. 

Produzione, lavorazione e consumo degli 

alimenti principali. 

Conservazione artigianale e industriale 

Il merchandising 

Il linguaggio pubblicitario 

Le proiezioni ortogonali 

La cartografia 

Schede di progettazione

ARTE E IMMAGINE CLASSE 

SECONDA 


CAPACITÀ VISIVA E PERCETTIVA 

CONOSCENZA DEI CODICI DEL 

LINGUAGGIO VISIVO 

CONOSCENZA E USO DELLE TECNICHE 

ESPRESSIVE 

LETTURA E INTERPRETAZIONE DELLE 

IMMAGINI. 

CONOSCENZA DI ALCUNI PARADIGMI 

DELLA STORIA DELL’ARTE. 

Leggere e interpretare i contenuti dei messaggi visivi 

rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. 

Utilizzare consapevolmente le strutture del linguaggio 

visuale nella produzione evitando l’uso di stereotipi. 

Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di 

tecniche e materiali diversi utilizzando anche 

l’immagine fotografica e multimediale 

Rappresentare oggetti, forme piane e solide ed ambienti 

definiti nello spazio. 

Analizzare opere d’arte di epoche storiche diverse 

attraverso criteri quali: superfici e figure geometriche 

piane e solide; contrasti materici e fenomeni cromatici; 

regole della composizione; effetti del movimento. 

Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni 

artistico culturali (siti archeologici, complessi 

architettonici, collezioni, musei..); individuare i beni 

artistici e culturali presenti nel territorio. 

N. 1 

Realtà e fantasia: trasformazioni stilizzate di elementi 

naturali: immagini ricavate da linee casuali. 

N.2 

Dalla percezione visiva ad un utilizzo più consapevole 

delle strutture del linguaggio visuale: linea, colore, 

composizione, volume, profondità dello spazio, 

simmetria e asimmetria. 

N.3 

Produrre immagini con le tecniche già sperimentate e 

utilizzarne nuove quali carboncino, china, stampa con 

adigraf, vetrate con velina e cartoncino, etc. 

N.4 

La figura umana e lo spazio definito. 

N.5 

Le città nel Medioevo e nel Rinascimento; riferimenti al 

nostro territorio. 

N.6 

La pittura medioevale, Giotto. Le costruzioni religiose. 

N.7 

Dai grandi maestri del Rinascimento alla fantasia del 

Barocco.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 



CONSOLIDAMENTO 

DELLE CAPACITA’ 

COORDINATIVE 

SVILUPPO - 

MIGLIORAMENTO 

DELLE CAPACITA’ 

CONDIZIONALI 

PADRONANZA DEGLI 

ELEMENTI TECNICI E 

REGOLAMENTARI 

NELLA PRATICA 

LUDICO-SPORTIVA 

APPRENDIMENTO 

Utilizzare e coordinare diversi schemi motori combinati tra loro e saper 

controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico. 

Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi 

e comunicare 

Utilizzare le attività proposte per incrementare forza, velocità, resistenza 

secondo il proprio livello di maturazione, sviluppo, apprendimento. 

Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e 

benessere 

Conoscere e applicare i principali elementi tecnici di alcune discipline sportive 

individuali e di squadra. 

Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, 

assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. 

Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive con autocontrollo e 

rispetto per l’avversario accettando la sconfitta. 

Esercitazioni con e senza attrezzi o palloni 

modificando le superfici di appoggio per migliorare 

l’equilibrio posturale e dinamico. 

Percorsi di abilità per migliorare la coordinazione 

dinamica generale 

Esercitazioni individuali e di gruppo per realizzare in 

modo autonomo semplici consegne. 

Test ed esercitazioni specifiche di forza (addominali, 

dorsali, potenziamento del tronco e degli arti sup. ed 

inf.), velocità(30 mt. e partenze), resistenza (prove su 

distanze lunghe fino a 1600 metri in preparazione alla 

corsa campestre) 

Avviamento all’atletica leggera (le corse piane ed a 

ostacoli, i salti in alto e in lungo, i lanci del peso e del 

vortex). 

Fondamentali e semplici schemi di gioco dei principali 

giochi sportivi (pallavolo, pallamano, pallacanestro). 

Compiti di arbitraggio e giuria, formazione delle 

squadre, organizzazione del gioco.

RELIGIONE 



1. Conoscenza dei contenuti 

essenziali della religione. 

2. Capacità di un riferimento 

corretto alle fonti bibliche e ai 

documenti. 

3. Comprensione e utilizzo dei 

linguaggi specifici. 

4. Capacità di cogliere 

(riconoscere e apprezzare) i 

valori religiosi. 


• Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca 

religiosa. 

• Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico - cristiana 

(rivelazione, promessa, alleanza, messia, 

risurrezione , grazia, Regno di Dio, salvezza...) e confrontarle con quelle di altre 

maggiori religioni. 

• Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla 

fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e 

risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo 


• Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà 

voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e 

rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l’azione dello Spirito Santo. 

• Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come 

letture distinte ma non conflittuali 



• Saper adoperare la Bibbia come documento storico- culturale e apprendere che 

nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio. 

• Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le 

informazioni necessarie ed avvalendosi 


• Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche 

(letterarie, musicali, pittoriche...) italiane ed europee. 


• Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni 

liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. 

• Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, 

nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea. 

• Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un 

confronto con quelli di altre religioni. 

• Focalizzare le strutture e i significativi luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni 

. 


1. L’UOMO E LA COMUNITÀ 

1. L’uomo e la comunità 

2. La comunità familiare 

3. La comunità scolastica 

4. Gli amici 

5. L’attività sportiva 

6. La comunità cristiana 

2. DA GESÙ ALLA CHIESA 

1. Le apparizioni di Gesù risorto - I 

discepoli di Emmaus 

2. Gli Atti degli Apostoli: lettura e 

commento di brani scelti 

3. Pentecoste: nascita della Chiesa 

4. La comunità di Gerusalemme 

5. Le prime comunità cristiane 

6. Pietro: pescatore di uomini 

7. Stefano: il primo martire 

8. San Paolo di Tarso 

9. La conversione di Saulo 

10. Paolo: apostolo delle genti – i viaggi 

missionari 

11. Il Concilio di Gerusalemme 

3. LA CHIESA DEI MARTIRI 

1. Il cristianesimo a Roma 

2. La diffusione del cristianesimo 

nell’impero romano 

3. I motivi delle persecuzioni 

4. Le persecuzioni dei cristiani 

5. Il martirio di Lorenzo e Lucia 

6. Le catacombe di Roma 

7. La svolta di Costantino 

8. Ambrogio vescovo di Milano 

9. Agostino vescovo di Ippona 

10. Le eresie dei primi secoli 

11. I primi Concilii 

4. LA CHIESA NEL 

MEDIOEVO

• Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca 

religiosa. 

• Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di 

salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al 

male. 

• Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei 

cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo 

termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. 

• Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la 

realizzazione di un progetto libero e responsabile. 

1. L’evangelizzazione dell’Europa 

2. Il cristianesimo e il Medioevo 

3. La Chiesa e i popoli barbari 

4. San Benedetto e il monachesimo 

5. I monaci e la vita cistercense 

6. La riforma di Gregorio VII 

7. Le cattedrali e le università 

8. San Francesco d’Assisi 

9. L’ordine domenicano e l’ordine 

francescano 

10. Santa Caterina da Siena 

11. Le divisioni all’interno della Chiesa: 

lo scisma d’Oriente 

5. LA CHIESA DALLA 

RIFORMA PROTESTANTE AI 

NOSTRI GIORNI 

1. Chiesa e Riforma protestante 

2. Chiesa e Riforma cattolica 

3. Le missioni dalla fine del XV secolo 

4. Chiesa e Rivoluzione francese 

5. La vocazione sociale della Chiesa 

6. Chiesa e rivoluzione industriale 

7. Chiesa e Unità d’Italia 

8. Chiesa e regimi totalitari 

9. Papa Giovanni XXIII 

10. Il Concilio ecumenico Vaticano II 

11. Papa Giovanni Paolo II 

6. IL VOLTO E LA MISSIONE 

DELLA CHIESA 

1. La Chiesa: popolo di Dio 

2. La Chiesa istituita da Gesù 

3. Una, santa, cattolica e apostolica 

4. Ammaestrate tutte le nazioni 

5. La Chiesa e la società 

6. Una comunità che annuncia 

7. La missione di Francesca Cabrini 

8. Daniele Comboni e la sua Africa 

9. Una comunità che celebra

10. Una comunità che opera 

11. La Chiesa e l’ecumenismo 

12. La Chiesa nel terzo millennio 

13. La Chiesa e l’Europa 

7. I GESTI DELLA CHIESA: 

I SACRAMENTI 

1. I sacramenti: gesti di salvezza 

2. L’iniziazione cristiana 

3. I sacramenti della iniziazione 

4. I sacramenti della guarigione 

5. I sacramenti della vocazione 

6. Il Credo: Simbolo della fede 

7. La liturgia e l’anno liturgico 

8. La domenica: giorno del Signore 

8. LA CHIESA E L’ARTE 

1. Pietro e Paolo nell’arte 

2. L’Anfiteatro Flavio 

3. La città di Costantino 

4. La basilica paleocristiana 

5. I monasteri e le abbazie 

6. La cattedrale romanica 

7. La cattedrale gotica 

8. I Battisteri 

9. Il Rinascimento e il Barocco 

10. Maria e i Santi 

11. Maria nella Divina Commedia 

12. Maria nel canto gregoriano 

13. La Basilica di San Francesco 

14. La basilica di San Pietro 

15. L’arte del Bernini 

16. Il Giudizio universale

ITALIANO 

CLASSE TERZA 


COMPRENSIONE 

LINGUA ORALE 

PRODUZIONE 

LINGUA ORALE 

Ascoltare e individuare l'argomento, le 

informazioni principali e le relazioni causa - 

effetto 

Ascoltare e selezionare informazioni secondo 

lo scopo 

Ascoltare e distinguere le informazioni oggettive 

da quelle personali 

Ascoltare e riconoscere testi e generi diversi 

Applicare le tecniche di supporto alla 

comprensione durante l'ascolto (prendere 

appunti) e dopo l'ascolto (rielaborazione per 

riutilizzarli a distanza di tempo) 

Riconoscere alcuni elementi ritmici e sonori del 

testo poetico 


spiegazione 

Parlare con un linguaggio adeguato 

Riferire in modo chiaro, corretto 

Parlare per raccontare, per discutere, per 

esporre un argomento di studio o un'esperienza 

personale, per fare domande o dissentire 

Intervenire rispettando i tempi e i turni di parola 

Il genere giallo, horror e di fantascienza 

Riconoscere le caratteristiche e la 

struttura di un racconto giallo, horror 

e 

di fantascienza 

Confrontare gli elementi distintivi dei 

generi giallo, horror e fantascienza 

Riconoscere la differenza tra un giallo 

"a enigma" e un giallo "d'azione" 

Distinguere situazioni verosimili da 

situazioni inverosimili 

Riconoscere dalle informazioni 

implicite l'identità di un personaggio 

Individuare gli elementi che creano la 

suspense 

Scrivere racconti utilizzando le 

tecniche dei generi analizzati 

Il romanzo storico - sociale 

Distinguere i diversi tipi di romanzo 

Individuare i personaggi di un testo 

letterario, le loro caratteristiche, i 

comportamenti e i valori espressi 

Rintracciare nel testo gli elementi utili 

a identificare l'epoca storica e il 

contesto geografico

COMPRENSIONE LINGUA SCRITTA 


SCRITTA 

Leggere in modo attivo 

Ricavare informazioni esplicite ed implicite 

Leggere in modo selettivo e confrontare, su 

uno stesso argomento, informazioni ricavabili 

da più fonti 

Leggere per studiare in modo analitico, con 

sottolineature, prendendo appunti, 

schematizzando i contenuti 

Comprendere testi di vario tipo e forma, 

individuando personaggi, loro caratteristiche, 

ruoli, motivazioni delle loro azioni, 

ambientazione spaziale e temporale 

Riconoscere il messaggio di un testo poetico 

Riconoscere le figure retoriche di suono e di 

significato 

Acquisire la consapevolezza che i poeti e gli 

gli scrittori riflettono nei testi la società e il 

periodo storico in cui sono vissuti 

Usare in modo funzionale le varie parti di un 

manuale di studio ( indice, capitoli, titoli,...) 


Scrivere con correttezza ortografica, 

morfosintattica e varietà lessicale 

Scrivere testi aderenti alle tracce proposte, 

coerenti e organizzati in parti equilibrate 

tra loro 

Comprendere che l'autore adegua lo 

stile e il linguaggio alla situazione 

narrativa 

Riconoscere le tecniche usate per 

riportare i discorsi e i pensieri dei 

personaggi ( dialogo, monologo 

interiore, ......) 


dai fatti raccontati 

Il testo espositivo o argomentativo 

Conoscere le caratteristiche del testo 

argomentativo 

Ricavare informazioni da un testo 

espositivo o argomentativo 

Riconoscerne il tema trattato 

Individuare la tesi, l'eventuale antitesi 

e 

le argomentazioni 

Individuare il punto di vista 

Produrre un testo argomentativo 


Individuare i temi di un testo poetico 

Riconoscere il messaggio che il poeta 

vuole trasmettere e il contesto storico 

in cui è vissuto

CONOSCENZA DELLA STRUTTURA 

DELLA LINGUA 

CONOSCENZA ED 



Scrivere testi relativi a un genere (narrativi, 

descrittivo, regolativo, espositivo,...) 

Scrivere testi forma diversa ( lettere, diari, 

cronaca,.....) 

Scrivere sintesi di testi letti 

Scrivere parafrasi 


Conoscere i principali meccanismi di 

derivazione per arricchire il lessico 

Riconoscere i principali elementi della frase 

complessa e categorizzarli 

Conoscere nozioni di base della storia della 

lingua italiana 

Conoscere, organizzare e confrontare le 

informazioni acquisite nelle varie unità 

didattiche 

Conoscere ed organizzare i contenuti del 

lavoro pluridisciplinare 

Riconoscere gli elementi costitutivi di 

un testo poetico 

Riconoscere le figure retoriche di suono 

e di significato 

Spiegare le figure retoriche 

Saper parafrasare una poesia 

Conoscere la struttura delle principali 

forme della tradizione poetica italiana 

( sonetto, canzone ) 

Creare poesie seguendo le indicazioni 

date 

Scrivere un commento di un testo 

poetico 

La letteratura italiana 

L'Ottocento: Neoclassicismo, 

Romanticismo, Verismo 

Tra Ottocento e Novecento: 

Decadentismo 

Il primo Novecento: Crepuscolarismo, 

Futurismo, Ermetismo 

Il secondo Novecento:

STORIA 

CLASSE TERZA 





RELAZIONI 













L'Europa post-napoleonica 

L'Europa e il mondo nella primametà 

dell'Ottocento 

L'Europa e il mondo nella seconda metà 

dell'Ottocento 

L'inizio del XX° secolo 

La " Grande Guerra " 

L'età dei Totalitarismi 

La seconda guerra mondiale 

La nascita della Repubblica Italiana 

Il lungo dopoguerra 

L'Italia dal dopoguerra ai nostri giorni 

Caratteri del mondo attuale

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 


COMPRENSIONE DEI 

FONDAMENTI E 

DELLE ISTITUZIONI 

DELLA VITA SOCIALE, 

CIVILE, ECONOMICA E 

POLITICA 

La funzione delle norme e delle regole 

Distinzioni concettuali tra repubblica, Stato, 

Regione, Provincia , Comune 

La Costituzione Italiana 

L'organizzazione della Repubblica Italiana 

L'organizzazione politica ed economica 

dell'U.E. 

Carta dei Diritti dell' U.E. e la Costituzione 

dell' U.E. 

Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo 

O.N.U. 

Ogni comunità ha le sue regole 

Lo Stato e le sue forme 

Conoscere i diritti garantiti dalla 

Costituzione 

Sapere il principio della separazione dei 

poteri 

Riconoscere le funzioni e i poteri del 

Presidente della Repubblica 

Sapere come si forma il Parlamento e 

quali sono le sue funzioni 

Sapere come si forma il Governo e quali 

funzioni svolge 

Spiegare il ruolo della Magistratura 

Conoscere le tappe che hanno portato 

all'U.E. 

Conoscere i principali diritti dei cittadini 

europei 

Riconoscere i principali organi di 

governo dell'U.E. 

Le organizzazioni internazionali:O.N.U. 

Capire il significato della Dichiarazione 

Universale dei Diritti Umani.

CLASSE TERZA 

GEOGRAFIA 



AMBIENTE FISICO-UMANO 

ANCHE ATTRAVERSO 

L'OSSERVAZIONE 

COMPRENSIONE DELLE 

RELAZIONI AMBIENTALI, 

CULTURALI,SOCIO-POLITICHE 

ED ECONOMICHE 


LINGUAGGIO E DEGLI 




"oggetti"geografici, fisici e antropici, 

del mondo 


territorio mondiale 


economici e storici del territorio mondiale 

Conoscere, utilizzare ed interpretare gli 

strumenti della disciplina 



Sviluppo umano, sviluppo sostenibile e 

processi di globalizzazione 

Sguardo di insieme sulle caratteristiche 

della Terra ( caratteristiche fisico- 

antropiche, economiche, sociali,...) 

Monografie sui continenti, sulle regioni in 

cui sono divisi, sugli Stati

INGLESE CLASSE TERZA 


COMPRENSIONE ORALE 

COMPRENSIONE SCRITTA 


NON INTERATTIVA 



LNGUA SCRITTA 


CIVILTA’ 

Capire i punti essenziali di un discorso 

Individuare l’informazione principale di un testo su avvenimenti di 

attualità o su argomenti che riguardano la propria sfera di interessi 

Leggere ed individuare informazioni concrete e prevedibili 

in semplici testi di uso quotidiano e in lettere personali 

Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare 

informazioni specifiche 

Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti 

quotidiani, motivare un’opinione o una preferenza 

Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di 

una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e 

comprensibile 

Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni 

e spiegandone le ragioni 

Scrivere lettere personali, adeguate al destinatario e con un lessico 

appropriato 

Aspetti relativi alla cultura relativa all’ambito personale e alla vita 

quotidiana 

Riconoscere il rapporto (somiglianze/differenze) esistente tra il mondo 

d’origine e il mondo delle comunità straniere attraverso brani la loro 

storia, la loro civiltà, i loro usi e costumi. . 


Chiedere e dare informazioni relative a prezzi, orari, 

località,… 

Dare suggerimenti sulla carriera futura 

Chiedere, dare o rifiutare un permesso 

Scusarsi e giustificarsi 

Fare acquisti 

Chiedere e dare conferma 

Dare consigli 

Esprimere accordo o dissenso 

Viaggiare: conversazioni in aeroporto o in stazione 


Futuro con going to 

Should: forma affermativa e negative 

Present Perfect ( tutte le forme ) 

Some/any, a lot of, much/many, a little/a few 

Used to ( tutte le forme ) 

Periodo ipotetico di 2°tipo ( tutte le forme ) 

Present Perfect: forme di durata con for e since 

Must/can’t 

May/might 

Present Simple passive 

Past Simple passive 

Il discorso diretto o indiretto

COMPRENSIONE 

DELLA LINGUA 

ORALE 

COMPRENSIONE 

DELLA LINGUA 

SCRITTA 

FRANCESE 

CLASSE TERZA 





Comprendere espressioni , frasi di uso quotidiano e semplici messaggi orali in 

contesti di vita sociale. 

Identificare il tema generale di un discorso. 

Comprendere un intervento orale di argomenti sociali noti e non noti. 

Leggere semplici testi narrativi e cogliere le informazioni principali 

(opuscoli,articoli di giornale …) Leggere testi molto brevi e individuare 

informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano ,quali 

pubblicità,programmi ,menù ed orari. 

Leggere e comprendere lettere personali semplici e brevi. 

Chiedere e rispondere a quesiti riguardanti la sfera personale. 

Descrivere luoghi,oggetti e persone,in forma semplice,utilizzando lessico e 

forme appropriate. 

Parlare di avvenimenti presenti ,passati e futuri facendo uso di un lessico 

semplice. 

Interagire con uno o più interlocutori. 

Comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee. 

Conoscere,riferire e confrontare abitudini ,stili di vita e cultura della Francia 

Scrivere testi brevi e semplici ( brevi riassunti, lettere, biglietti d’auguri,…..) 

utilizzando il lessico conosciuto e le principali strutture grammaticali. 

Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze,esponendo le 

proprie opinioni 

Esprimere una preferenza,un' opinione. 

Chiedere un parere. 

Confrontare:qualcosa,quantità ,azioni 

Capire un annuncio. 

Dare indicazioni,consigli. 

Esprimere la speranza,la certezza,il rimpianto,la 

sorpresa. . 

Mostrare interesse per qualcosa. 

Protestare. 

Chiedere ed esprimere l'accordo / il disaccordo. 

Esprimere lo scopo o la causa. 

Fare un'ipotesi /Porre delle condizioni. 

Parlare di un giornale . 

Raccontare qualcosa al passato. 

Chiedere e dare la propria opinione. 

Chiedere e dare informazioni sul suo/proprio 

lavoro. 

Fare progetti per il futuro. 

Parlare dei lati negativi e positivi di qualcosa. 


Gli aggettivi e 

pronomi(quelques-tout..-oersonne...) .Il 

comparativo di qualità-di quantità-di azione. 

COD,COI (revisione).Pronomi dopo le 

preposizioniI, 

pron.pers. tonici e riflessiviI pron.”en e y”. 

L'uso di pour ,afin de+infinito per esprimere lo 

scopo. 

I pronomi relativi .Cenni sui pronomi relativi 

composti. 

I pronomi possessivi -I pronomi dimostrativi, 

Il part.passato dei verbi del 3°gruppo-Accordo del 

part.passatoIl passato prossimo alla forma negativa 

L'Imperfetto L'ipotesi al presente e al passato.Il 

présent continu.Il passé récent.La forma passiva. Il 

futuro semplice.

Cenni sul Congiuntivo 

Presente.dei verbi regolari e qualche irregolare. 

I verbi:dire,lire,,savoir,voir se 

souvenir,tenir,entendre, espèrer ecc... 

entendre,courir.,ouvrir,se 

promener,comprendre,suivre,espèrer......

SPAGNOLO CLASSE TERZA 



ORALE 


SCRITTA 



SCRITTA 


ESPRESSIVA 

CONOSCENZA DELLA CIVILTA’ 

Capire i punti essenziali di un discorso 

Individuare l’informazione principale di un testo su avvenimenti di attualità 

o su argomenti che riguardano la propria sfera di interessi 

Leggere ed individuare informazioni concrete e prevedibili 

in semplici testi di uso quotidiano e in lettere personali 

Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni 

specifiche 

Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una 

conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile 

Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni e 

spiegandone le ragioni 

Scrivere lettere personali, adeguate al destinatario e con un lessico 

appropriato. 


Conoscere specifici aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti 

nella lingua 

Raccontare avvenimenti in successione cronologica 

Scegliere piatti da un menù 

Dare opinioni descrivendo cose, persone e luoghi 

Risolvere situazioni comunicative in un hotel 

Riconoscere consigli, norme e istruzioni 

Descrivere una zona o un luogo 

Comunicare e condividere opinioni 

Mettersi al posto degli altri e condividere opinioni 

Confrontare informazioni, abitudini e opinioni 

Discernere le idee chiave di un’informazione 

Parlare di letteratura, musica e televisione 

Descrivere una casa e i suoi mobili 

Dare consigli e istruzioni utilizzando un trattamento di cortesia 

Identificare persone e oggetti in un gruppo e descriverli 

Parlare del modo di vestirsi 

Condividere ricordi 

Parlare dello stato di salute 

Saper spiegare incidenti e malattie 

Parlare di buone e cattive abitudini 

Esprimere opinioni e manifestare accordo e disaccordo 

Rispondere in modo adeguato ad alcuni saluti 

Parlare del modo di essere 


Pedir e preguntar 

Avverbi e locuzioni avverbiali temporali: primero, luego, después, 

finalmente e por fin. 

Otro/a Dónde/ Adónde 

L’uso delle preposizioni a/en 

Riconoscere l’imperativo di cortesia (forma affermativa e negativa 

Forma impersonale del verbo haber (hay, hubo, habrá) 

Avverbi e locuzioni avverbiali per descrivere una zona 

Il condizionale 

(no)Creo que/(no)Pienso que/ Me parece que… 

Unos/unas per indicare quantità indefinite 

La concordanza di genere; la differenza di genere per indicare 

caratteristiche specifiche 

I pronomi interrogativi; differenze di uso fra ¿Cuál? ¿Cuáles? 

¿Qué? ¿Quién? ¿Quiénes? 

Fare paragoni utilizzando en vez de/ en cambio. 

Forme dell’imperativo con i pronomi di C.D.

La preposizione para con funzione di marcador temporal 

La/las, el/los+que… 

Uso di cien/ciento 

Recordar e acordarse de 

Alcuni usi del verbo quedar 

Dentro de con funzione di marcatore temporale 

Grande/gran e cualquiera/qualquier 

Ser ed estar+aggettivi (cambiamento di significato) 

Troncamento di bueno, malo, primero e tercero 

Llegar a ser 

Indicazione di un periodo di tempo: hace (tiempo) que.. 

Gli aggettivi indefiniti Alguno/algún Ninguno/ningún 

Alcuni verbi che reggono la preposizione de 

La Corrida 

España en el siglo XX: la guerra civil 

El Guernica 

La Tomatina de Buñol 

El Flamenco/El tango 

La vuelta de España 

Madrid/Barcelona

tedesco

MATEMATICA CLASSE 

TERZA 




geometrici. 

Applicazione delle regole e 

dei procedimenti. 



adeguati alle soluzioni di 

problemi. 

Individuare il valore assoluto di un numero relativo 

Riconoscere numeri discordi, concordi e opposti 

Rappresentare sulla retta orientata numeri relativi 

Confrontare numeri relativi.Definire l’insieme dei numeri reali.Eseguire le quattro operazioni e 

applicarne le proprietà. 

Calcolare la potenza e applicarne le proprietà,estrarre la radice quadrata e applicarne le 

proprietà.Risolvere espressioni. 

Calcolare il valore di un’espressione letterale per determinati valori assegnati alle 

lettere.Operare con i monomi,operare con i polinomi.Riconoscere prodotti notevoli e calcolarli 

Semplificare espressioni letterali. 

Distinguere un’identità da un’equazione.Applicare i principi di equivalenza.Risolvere 

un’equazione di 1° grado ad un’incognita.Riconoscere equazioni determinate, indeterminate e 

impossibili.Discutere e verificare un’equazione di 1° grado ad un’incognita.Risolvere problemi 

con le equazioni. 

Rappresentare e individuare le coordinate di un punto nel piano cartesiano .Calcolare la distanza 

tra due punti. 

Individuare le coordinate del punto medio di un segmento. 

Riconoscere e rappresentare l’equazione di una retta passante per l’origine.Riconoscere e 

rappresentare l’equazione di una retta generica.Individuare le intersezioni di una retta con gli 

assi cartesiani.Individuare l’intersezione tra due rette 

Riconoscere le equazioni di: asse x, asse y, rette parallele all’asse x, rette parallele all’asse 

y.Operare una traslazione nel piano cartesiano, una simmetria assiale rispetto agli assi 

cartesiani, una simmetria centrale rispetto all’origine degli assi. 

Riconoscere un evento certo, probabile, impossibile 

Calcolare la probabilità di un evento casuale 

Riconoscere eventi compatibili e incompatibili 

Calcolare la probabilità totale di due o più eventi 

Riconoscere eventi dipendenti e eventi indipendenti 

Calcolare la probabilità composta di due o più eventi 

Applicare il concetto di frequenza relativa alla legge dei grandi numeri 

Rappresentare un insieme.Applicare agli insiemi le operazioni di unione, intersezione, differenza 

e prodotto cartesiano. 

Riconoscere i vari tipi di corrispondenza tra insiemi. 

Definire una proposizione logica 

Operare con i connettivi logici e, o, non 

Costruire tavole di verità di: congiunzione, disgiunzione inclusiva, negazione 

Calcolare la lunghezza della circonferenza e dell’arco di circonferenza 

Calcolare l’area del cerchio e delle sue parti 

1) I numeri relativi 

2) Calcolo letterale 

3) Equazioni 

4) Funzioni e piano cartesiano 

5) Probabilità 

6) Insiemi 

7) Elementi di logica 

ALGEBRA 

Settembre -Ottobre 

Novembre 

Dicembre 

Gennaio - Febbraio 

Febbraio

Risolvere problemi relativi a circonferenza e cerchio. 

Risolvere problemi relativi a poligoni inscritti e circoscritti. 

Classificare i solidi: poliedri e solidi di rotazione.Disegnare lo sviluppo della superficie di 

prisma, parallelepipedo, cubo e piramide.Determinare area laterale e area totale di prisma, 

parallelepipedo, cubo e piramide.Utilizzare le unità di misura di volume, peso e 

capacità.Determinare il volume di prisma, parallelepipedo, cubo e piramide.Determinare il peso 

e il peso specifico di un solido.Disegnare lo sviluppo della superficie di cilindro e 

cono.Determinare area laterale e area totale di cilindro e cono.Determinare l’area di una 

sfera.Determinare il volume di cilindro, cono e sfera. Risolvere problemi relativi. 

1) La circonferenza e il cerchio 

2) Poligoni circoscritti e inscritti 

3) I solidi 

GEOMETRIA 

Marzo - Aprile 

Settembre 

Ottobre - Novembre 

Dicembre - Gennaio

SCIENZE 

CLASSE TERZA 


Conoscenza degli elementi propri della 

disciplina 

Osservazione di fatti e fenomeni 

Capacità di formulare ipotesi e loro 

verifica 

Comprensione ed uso dei linguaggi 

specifici 

Conoscere dimensioni e struttura della Terra.Determinare la latitudine e la longitudine 

di un luogo su una carta geografica. 

Sapere quali sono gli elementi che determinano il tempo atmosferico. Leggere e 

interpretare le carte delle temperature e delle precipitazioni. 

Conoscere la struttura interna della Terra. Sapere come si formano le rocce 

magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. 

Conoscere i principali meccanismi di formazione dei terremoti e i loro possibili effetti 

sul terreno e sugli edifici. Conoscere le principali caratteristiche dei vulcani. 

Identificare i vulcani e le zone sismiche in Italia. Sapere che la litosfera è suddivisa in 

grandi zolle alcune delle quali si scontrano mentre altre si allontanano tra loro. 

Comprendere in che modo le montagne, le valli, le pianure e le altre forme del 

paesaggio derivano dalla combinazione di forze costruttive e forze distruttive. 

Descrivere i principali moti della Terra e le loro conseguenze.Mostrare come il moto 

apparente del Sole permetta di individuare le stagioni, la latitudine e l’ora del 

giorno.Conoscere il nome e le principali caratteristiche dei nove pianeti del sistema 

solare e le leggi che governano il loro moto. Sapere la posizione del sistema solare ai 

margini di una galassia, la Via Lattea, costituita da miliardi di stelle. Sapere che 

nell’universo esistono miliardi di galassie. Spiegare la teoria del Big-Bang con 

l’espansione dell’universo. 

Conoscere la struttura, le funzioni e i principali organi dell’apparato riproduttore 

maschile e femminile. Conoscere i tempi e le principali fasi dello sviluppo del feto, 

dalla fecondazione al parto. 

Sapere che cosa sono i caratteri dominanti e quelli recessivi e come si trasmettono ai 

discendenti. Sapere che il patrimonio genetico di un individuo è codificato nel 

DNA.Illustrare e spiegare la trasmissione dei caratteri ereditari utilizzando le leggi di 

Mendel. Il concetto di gene e il quadrato di Punnet.Confrontare la teoria 

dell’evoluzione con la teoria della fissità delle specie. Descrivere, attraverso esempi, il 

processo della selezione naturale . Capire che la selezione naturale rende le specie più 

adatte all’ambiente in cui vivono. 

Descrivere le principali tappe dell’evoluzione dell’essere umano. Sapere che la vita 

sulla Terra può essere nata da molecole organiche sviluppatesi circa 4 miliardi di anni 

fa. 

Conoscere i principi della meccanica. Conoscere le principali caratteristiche del flusso 

dei liquidi . Conoscere le definizioni di lavoro, potenza ed energia potenziale e cinetica. 

Conoscere la differenza tra temperatura e calore. Sapere che le varie forme di energia 

meccanica e il calore possono trasformarsi l’una nell’altra. Risolvere problemi sul 

lavoro, la potenza e l’energia. 

1)La meteorologia e il clima 

2) La struttura e l’evoluzione della terra 

3)Il sistema solare e l’universo 

4) La riproduzione umana 

5)La genetica e l’evoluzione 

6) L’energia e le sue forme 

Settembre 

Ottobre 

Novembre 

Dicembre 

Gennaio - febbraio 

Marzo - Aprile

TECNOLOGIA CLASSE TERZA 





con l'uomo e l'ambiente 

Progettazione, 

realizzazione e verifica di 

esperienze operative 


tecnologiche 



 

Mettere in relazione 

Riconoscere i processi di trasformazione delle fonti 

energetiche e le modalità per ottenere un risparmio 

energetico 

 



Predisporre ed eseguire un progetto con ordine e precisione 

Saper realizzare singolarmente e/o in gruppo modelli 

seguendo l’iter del metodo progettuale ed utilizzando le 

tecniche di rappresentazione grafica. 

 



Conoscere gli elementi basilari che compongono un 

computer 


 

 

 



Le macchine e l’energia 

Le macchine semplici 

concetto e tipologia delle varie forze 

le leve e sue applicazioni 

Il lavoro e l’energia 

Le fonti di energia 

Esauribili: Petrolio, carboni fossili, gas naturale, 

metano 

Illimitate : Acqua, vento, sole, geotermia, 

biomasse e nucleare 

Produzione dell’energia elettrica. 

Tipologia delle centrali elettriche 

(conoscenza delle varie parti che le compongono 

e come lavorano) 

Dalla produzione alla trasmissione e all’utilizzo della 

corrente elettrica. 

L’elettricità: 

Gli effetti della corrente 

Elettricità in casa 

Gli apparecchi elettrici domestici 

Elettricità e sicurezza 

Le tecnologie a difesa dell’ambiente: 

L’ inquinamento: 

- acustico 

- dell’aria 

- dell’acqua

ARTE E IMMAGINE CLASSE 

TERZA 


CAPACITÀ VISIVA E 

PERCETTIVA 

CONOSCENZA DEI 

CODICI DEL 

LINGUAGGIO VISIVO 

CONOSCENZA E USO 

DELLE TECNICHE 

ESPRESSIVE 

LETTURA E 

INTERPRETAZIONE 

DELLE IMMAGINI. 

CONOSCENZA DI 

ALCUNI PARADIGMI 

DELLA STORIA 

DELL’ARTE. 

Comprendere le relazioni tra le realtà e le diverse 

forme di raffigurazione; utilizzare procedure per 

l’osservazione analitica e selettiva. 

Riconoscere e utilizzare le metodologie operative 

delle differenti tecniche artistiche, audiovisive ed 

informatiche. 

Rappresentare e documentare le fasi di progetto di 

un oggetto mettendo in rapporto materiali, colori, 

destinazioni d’uso, funzionalità e qualità. 

Analizzare opere d’arte dei relativi periodi storici 

considerati attraverso le varie componenti della 

comunicazione visiva, i fattori che determinano 

soluzioni rappresentative e compositive, il 

contesto sociale, le tecniche. 

Saper leggere documenti visivi e testimonianze 

del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone 

le funzioni; analizzare e confrontare le diverse 

funzioni dei beni del patrimonio culturale e 

ambientale individuandone il valore estetico. 

N.1 Lo spazio e gli indici di profondità. La prospettiva centrale e accidentale. La luce, 

lo spazio e il volume nell’arte e nella comunicazione: chiaroscuro e sfumato; effetti 

ottico-dinamici. 

La composizione e la struttura nell’arte e nella comunicazione: natura morta, volto, figura 

umana, figure geometriche. 

N.2L’arte ufficiale e l’arte d’avanguardia del 1800 in Europa. Riferimenti alla nostra città e 

ai palazzi liberty. 

N.3Lo spazio rifiutato delle opere del 1900 e dell’arte contemporanea. Il cubismo, il 

futurismo e il surrealismo. Esercizi grafici relativi al periodo storico trattato. 

N.4La nascita e la storia del design. Esempi concreti ed esercizi di progettazione. 

N.5Pop-art ed arte contemporanea in Europa ed America. Correnti fondamentali nella 

trasformazione della produzione artistica; la libertà dell’uomo che crea.

MUSICA 

CLASSE TERZA 


USO DELLA 

NOTAZIONE E 

SIMBOLOGIA 

MUSICALE 

CAPACITA' DI 

INTONAZIONE E 

ABILITA' DI 

PRATICA 

STRUMENTALE 

CAPACITA' DI 

ASCOLTO E 

COMPRENSIONE 

DEI FENOMENI 

SONORO 

RIELABORAZIONE 

DI CONTENUTI DI 

MATERIALE 

SONORO 

Acquisire informazioni complesse di teoria musicale e saperle 

riconoscere all'ascolto. 

Maturare la percezione e l'autovalutazione delle proprie abilità 

di esecuzione vocale e strumentale. 

Acquisire un senso estetico. 

Maturare la capacità di esprimere le proprie riflessioni e 

sensazioni dei brani ascoltati. 

Saperli descrivere nella forma, stile ed organico. 

Maturare la capacità di saper operare collegamenti tra brani 

musicali e il loro contesto storico, sociale ed artistico. 

Promuovere l'interesse alla conoscenza e al confronto di 

repertori musicali. 

Sviluppare la capacità di operare collegamenti con 

contenuti appresi in altri contesti. 

Teoria musicale: tono, semitono, scala maggiore, fondamenti di armonia. 

La forma sonata, la sinfonia, il lied, forme e tecniche compositive del 

Novecento. 

Esecuzioni strumentali e vocali in assolo ed in gruppo con attenzione agli 

aspetti interpretativi di brani del periodo storico studiato. 

Ascolti guidati con osservazione dell'organico, forma e stile di brani del periodo 

romantico e del Novecento, con riferimento anche alla musica jazz, rock, pop. 

La storia della musica dal Romanticismo al Novecento con riferimento alla 

musica jazz, rock, pop. 

Funzioni sociali e rapporti tra la musica e altri linguaggi.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE TERZA 


CONSOLIDAMENTO DELLE 

CAPACITA’ COORDINATIVE 

SVILUPPO E MIGLIORAMENTO 

DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI 

PADRONANZA DEGLI ELEMENTI 

TECNICI E REGOLAMENTARI 

NELLA PRATICA LUDICO-SPORTIVA 

Utilizzare consapevolmente le proprie capacità in condizioni normali e 

complesse e in situazioni ambientali diverse. 

Stabilire relazioni con gli altri attraverso il proprio corpo e mettere in 

atto comportamenti equilibrati dal punto di vista 

fisico-emotivo-cognitivo. 

Utilizzare le attività proposte per incrementare forza, velocità, 

resistenza secondo il proprio livello di maturazione, sviluppo, 

apprendimento. 

Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e 

benessere. 

Acquisire la padronanza dei gesti tecnici di alcune discipline sportive 

individuali e di squadra. 

Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla 

loro realizzazione mettendo in atto comportamenti collaborativi. 

Saper gestire in modo consapevole e responsabilele situazioni 

competitive con autocontrollo e rispetto per l’avversario accettando la 

sconfitta. 

Esercitazioni tecniche delle varie discipline. 

Percorsi di abilità per potenziare la coordinazione 

dinamica generale 

Esercitazioni individuali e di gruppo per realizzare 

in modo autonomo alcune fasi della lezione. 

Teoria: organizzazione della lezione di scienze 

motorie. 

Test ed esercitazioni specifiche di forza 

(addominali, dorsali, potenziamento del tronco e 

degli arti sup. ed inf.), velocità(30 mt. e partenze), 

resistenza (prove su distanze lunghe fino a 1600 

metri in preparazione alla corsa campestre) 

Teoria: effetti del movimento sul nostro corpo 

Discipline dell’atletica leggera (le corse piane ed a 

ostacoli, i salti in alto e in lungo, i lanci del peso e 

del vortex, la staffetta 4x100). 

Fondamentali e schemi di gioco dei principali 

giochi sportivi (pallavolo, pallamano, 

pallacanestro). 

Compiti di arbitraggio e giuria, formazione delle 

squadre, organizzazione del gioco. 

Teoria: regolamenti ed elementi tecnici delle 

discipline sportive.

RELIGIONE CLASSE 

TERZA 


1. Conoscenza dei contenuti essenziali della r 

religione. 

2. Capacità di un riferimento corretto alle fonti 

bibliche e ai documenti. 

3. Comprensione e utilizzo dei linguaggi specifici 

4. Capacità di cogliere (riconoscere e apprezzare) i 

valori religiosi. 


• Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una 

ricerca religiosa. 

• Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico - cristiana 

(rivelazione, promessa, alleanza, messia, 

risurrezione , grazia, Regno di Dio, salvezza...) e confrontarle con quelle di 

altre maggiori religioni. 

• Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle 

alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte 

e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del 

mondo 


• Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà 

voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e 

rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l’azione dello Spirito 

Santo. 

• Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come 

letture distinte ma non conflittuali 



• Saper adoperare la Bibbia come documento storico- culturale e apprendere 

che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio. 

• Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le 

informazioni necessarie ed avvalendosi 


• Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche 

(letterarie, musicali, pittoriche...) italiane ed europee. 


• Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni 

liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. 

• Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in 

Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea. 

• Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un 

confronto con quelli di altre religioni. 

• Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri 

giorni. 

1. ADOLESCENZA E FEDE 

1. L’identità personale 

2. Le tappe della crescita umana 

3. Adolescenza e progetto di vita 

4. Vocazione e progetto di vita 

5. L’orientamento: la scelta della scuola superiore 

6. L’orientamento: i valori per orientarsi nelle scelte della vita 

7. La prospettiva cristiana: l’aldilà 

2. GLI INTERROGATIVI FONDAMENTALI DELLA VITA E IL SENSO 

RELIGIOSO 

1. L’uomo e il senso religioso: la ricerca umana di Dio 

2. La vita come viaggio 

3. La religione come risposta e meta 

4. Le religioni naturali e le religioni rivelate – Le religioni politeiste e le religioni 

monoteiste – Le religioni mitiche e le religioni escatologiche 

5. Il senso religioso negli autori della letteratura italiana e straniera 

6. Il rapporto tra la religione e i movimenti culturali degli ultimi secoli 

3. LA FEDE, ESPERIENZA DI UN RAPPORTO TRA DIO E L’UOMO 

1. La fede come atteggiamento esistenziale 

2. La fede come adesione ad una dottrina 

3. La fede come dono di Dio 

4. La fede come intelligenza 

5. Testimoni della fede nel mondo moderno e contemporaneo 

4. LA MORTE E LA SPERANZA 

1. La morte nella società moderna 

2. Vita e morte nelle religioni 

3. Speranza e morte cristiana 

4. Resurrezione e reincarnazione 

5. Il viaggio di Dante nella Divina Commedia 

6. I novissimi 

7. Descrizioni dell’aldilà 

5. RISPOSTE RELIGIOSE NON CRISTIANE: LE GRANDI RELIGIONI 

1. La religione ebraica 

2. Gli ebrei e la cena pasquale 

3. La religione islamica 

4. I musulmani e la fede in Allah 

5. La religione induista 

6. Gli indù e le loro usanze 

7. La religione buddista 

8. Le religioni dell’Estremo Oriente: confucianesimo, taoismo, shintoismo 

9. Il cristianesimo a confronto con le altre religioni 

10. Il dialogo interreligioso: il Concilio Vaticano II e la Dichiarazione “Nostra Aetate”


• Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una 

ricerca religiosa. 

• Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di 

salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al 

male. 

• Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei 

cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al 

suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. 

• Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la 

realizzazione di un progetto libero e responsabile. 

6. SOCIETÀ E RELIGIONE 

1. La società contemporanea 

2. Il pregiudizio sulla religione 

3. I maestri del sospetto: Marx, Freud, Nietsche 

3. Indifferenza religiosa e ateismo 

4. Il risveglio religioso 

5. Il cristianesimo in Europa 

6. Cristiani e pluralismo religioso 

7. Cristiani e dialogo interreligioso 

8. Il sindaco Giorgio La Pira 

7. LA STORIA DELLE ORIGINI SECONDO LA BIBBIA 

1. Il senso della vita secondo la Bibbia 

2. I due racconti della creazione 

3. L’uomo a immagine di Dio 

4. Linguaggio sapienziale e linguaggio scientifico 

5. I testi biblici e la teoria scientifica del Big-Bang 

8. FEDE E SCIENZA A CONFRONTO 

1. La verità tra fede e ragione 

2. L’opera di Dio tra fede e scienza 

3. Le origini secondo la Bibbia 

4. Le origini secondo la filosofia 

5. Le origini secondo la scienza 

6. Dialogo tra fede e scienza 

7. Due ali verso un’unica verità 

8. Fede cristiana ed evoluzione 

7. Fede e scienza nel caso Galileo 

8. Il fisico Enrico Medi 

9. La responsabilità dell’uomo per la salvaguardia del creato 

9. LA VITA E I VALORI 

1. L’uomo e il mistero della vita 

2. La realtà costitutiva dell’uomo 

3. I valori costitutivi della persona 

4. La persona umana immagine di Dio 

5. La voce della coscienza 

6. Valori e limiti della libertà 

7. La libertà e la coscienza morale 

8. Sir Thomas More 

9. Martin Luther King 

8. IL BENE E IL MALE 

1. L’uomo tra bene e male 

2. Le ideologie del male 

3. L’orrore del male in Europa 

4. La memoria della Shoah 

5. Parlare di Dio dopo Auschwitz 

6. Padre Massimiliano Kolbe 

7. Il questore Giovanni Palatucci 

8. Pio XII e il dramma ebraico

9. DAI DIECI COMANDAMENTI 

ALLE BEATITUDINI 

1. Un patto con l’uomo: le Dieci Parole 

2. I comandamenti che regolano il rapporto con Dio 

3. I comandamenti che regolano il rapporto con il prossimo 

4. I comandamenti a confronto con i problemi del mondo contemporaneo 

Le Beatitudini 

10. LA VITA COME AMORE 

1. Adolescenza e affettività 

2. L’amicizia 

3. Adolescenza e sessualità 

4. L’amore tra l’uomo e la donna 

5. Matrimonio, celibato, castità 

6. La carità 

11. LA VITA 

COME LAVORO 

1. Il lavoro dello studente 

2. Il lavoro nelle antiche civiltà e nel mondo greco-romano 

3. Il lavoro nell’Antico Testamento e nel Nuovo Testamento 

4. Il lavoro come cooperazione con Dio 

5. Dimensione soggettiva e sociale del lavoro 

6. I problemi all’interno del mondo del lavoro 

7. Proprietà privata e proprietà comune 

8. Le encicliche sociali: la Chiesa e il mondo del lavoro 

9. San Giuseppe lavoratore 

10. Il lavoro di Gesù 

11. Don Bosco 

12. Leonardo Murialdo 

13. Il lavoro della donna 

14. Il lavoro minorile 

15. Famiglia e lavoro 

12. UN AMBIENTE 

PER l’UOMO 

1. L’uomo e la natura 

2. La corresponsabilità dell’uomo nell’opera della creazione 

3. La questione ecologica 

4. Lo sviluppo sostenibile 

5. La destinazione universale dei beni 

6. La salvaguardia dell’ambiente 

13. FEDE E CULTURA 

1. Cultura contemporanea e fede 

2. L’Angelus di Jean-Fracois Millet 

3. La Chiesa di Auvers di Van Gogh 

4. I Dialoghi di Georges Bernanos 

5. La madre di Giuseppe Ungaretti 

6. La crocifissione di Marc Chagall 

7. Il Cristo di Salvador Dalì

8. L’atomica del Risorto 

9. Sinagoghe e moschee 

10. I profeti e i testimoni oggi: 

- Giovanni XXIII 

- Oscar Romero 

- Massimiliano Kolbe 

- Gandhi 

- Martin Luther King 

- Edith Stein – Santa Teresa Benedetta della Croce 

- Madre Teresa di Calcutta

classe. 

METODO E ORGANIZZAZIONE 

Si lascia alla libertà dell’insegnante la scelta del metodo ritenuto più idoneo alla situazione 

Nell’attuazione del processo formativo si indicano comunque le seguenti linee-guida : 

A) attenzione ai processi cognitivi : 

percezione 

attenzione 

memoria 

concettualizzazione 

problem solving 

linguaggio 

motricità 

che consentono lo sviluppo degli apprendimenti disciplinari 

B) 

potenziamento delle operazioni mentali di simbolizzazione, classificazione, partizione, 

seriazione, quantificazione, generalizzazione, attenzione, astrazione, istituzione delle 

operazioni temporali, causali, spaziali. 

C) 

rispetto dei tempi di apprendimento/concentrazione ; 

diversificazione delle modalità di lavoro ; 

tempi adeguati pausa-gioco ; 

disponibilità all’ascolto ; 

leva sugli interessi e motivazioni dei bambini ; 

risposta ai bisogni degli alunni ; 

creazione di un clima di fiducia, accettazione, collaborazione nella classe ; 

valorizzazione delle personalità di ciascun alunno ; 

attenzione all’organizzazione complessiva dell’ambiente di apprendimento ; 

operatività dell’alunno durante la lezione ; 

favorire l’iniziativa, la responsabilità, la creatività di ciascun bambino ; 

accompagnare gli apprendimenti con feed-back e rinforzo ; 

partire sempre dalle esperienze e dalle conoscenze dell’alunno.

INTERCULTURA 

Nella Circolare ministeriale n. 205 del 1990 si legge: 

“La realtà della presenza di stranieri, così come delineata, rende di particolare attualità 

una nuova e mirata attenzione della scuola alle tematiche connesse all’educazione 

interculturale quale condizione strutturale della società multiculturale. Il compito 

educativo, in questo tipo di società, assume il carattere specifico di mediazione fra le 

diverse culture di cui sono portatori gli alunni: mediazione non riduttiva degli apporti 

culturali diversi, bensì animatrice di un continuo, produttivo confronto fra differenti 

modelli. 

L’educazione interculturale –si osserva- avvalora il significato di democrazia, 

considerato che la ”diversità culturale” va pensata quale risorsa positiva per i complessi 

processi di crescita della società e delle persone. Pertanto l’obiettivo primario 

dell’educazione interculturale si delinea come promozione della capacità di convivenza 

costruttiva in un tessuto culturale e sociale multiforme. Essa comporta non solo 

l’accettazione ed il rispetto del diverso, ma anche il riconoscimento della sua identità 

culturale, nella quotidiana ricerca di dialogo, di comprensione e di collaborazione, in una 

prospettiva di reciproco arricchimento.” 

Il 5° Istituto Comprensivo, pertanto, attraverso l’educazione alla multiculturalità, si propone di 

prevenire il formarsi di stereotipi e di pregiudizi nei confronti di persone e culture e di superare ogni 

forma di visione unilaterale. 

Il senso e il rispetto dell’altro, il dialogo, la solidarietà devono essere promossi soprattutto nella 

corretta accoglienza e nel quotidiano rapporto all’interno del gruppo classe, tra i gruppi e , in 

collaborazione con la famiglia, anche nella dimensione extrascolastica. 

PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE E DIRIGENTI SCOLASTICI 

In merito all’integrazione degli alunni di diverse culture, le scuole dell’Istituto aderiscono alle 

iniziative promosse all’interno del protocollo d’intesa stipulato tra Comune della Spezia - 

Assessorato al Welfare municipale e Dirigenti scolastici ( Prot. N. 0002750 del 16/01/2003) e fanno 

riferimento al “Protocollo d’Intesa per l’accoglienza, la tutela, la formazione e l’educazione dei 

minori stranieri presenti sul territorio spezzino” stipulato il 30 Maggio 2008 fra Prefettura della 

Spezia, Provincia, Comune, Ufficio Scolastico Regionale della Liguria, Distretti Socio-Sanitari, ASL 

Spezzino e Istituzioni Scolastiche Autonome.

ACCOGLIENZA 

La progettazione educativa e didattica di una scuola per tutti i bambini si basa su tre parole-chiave: 

l’accoglienza 

l’educazione linguistica 

l’educazione interculturale 

L’accoglienza deve essere intesa come atteggiamento e attitudine da sviluppare nei confronti 

dell’alterità e della differenza. Accogliere/essere accolto significa prestare attenzione 

ai bisogni dell’altro, sviluppare atteggiamenti di apertura, ascolto, reciprocità; 

L’accoglienza è inoltre l’insieme dei dispositivi, delle norme, degli atti, delle circostanze e 

delle risorse che devono essere previste e realizzate in una determinata fase da parte 

del paese di immigrazione nei confronti di chi arriva. 

Nella fase dell’inserimento i luoghi e i servizi coinvolti sono quelli di tutti e per tutti e si tratta 

di intervenire per facilitare l’accesso e l’uso dei servizi comuni ( mediazione, traduzione, 

messaggi plurilingue, formazione degli operatori…) 

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA 

La Commissione Intercultura, attraverso un confronto tra le insegnanti referenti, indica le procedure 

e le modalità che potrebbero far parte del protocollo di accoglienza dell’Istituto, previa approvazione 

del Collegio Docenti e del D.S. 

Corsi di autoaggiornamento per i docenti componenti la Commissione Accoglienza 

Preparazione e impiego di un modulo di iscrizione multilingue ( e di tutta la modulistica necessaria 

con le indicazioni principali anche all’interno degli edifici scolastici ) 

L’organizzazione di una fase di “osservazione” dell’allievo compiuta dalle insegnanti della classe 

presunta prima dell’inserimento nella stessa, anche attraverso l’interazione del mediatore culturale. 

La somministrazione di prove di rilevazione iniziale 

La proposta di inserimento in una classe specifica, valutando l’alunno ma anche la classe che lo 

accoglierà 

L’organizzazione delle attività didattiche di sostegno all’integrazione effettiva, vincolata alla 

presenza di copertura economico-finanziaria 

I contatti con i servizi del territorio per acquisire strumenti, materiali, indicazioni progettuali e 

didattiche, traduzioni…( es.: C.R.A.S ) 

I rapporti con i mediatori culturali e i colloqui con la famiglia dell’alunno. 

EDUCAZIONE LINGUISTICA 

L’inserimento di un alunno neo-arrivato non italofono richiede un intervento didattico mirato per 

evitare che la condizione di non conoscenza dell’italiano si trasformi in un insuccesso e in un ritardo 

scolastico e quindi, più tardi, in una condizione di disagio. 

L’italiano, per questo alunno, sarà la lingua d’uso quotidiano e di scolarità, attraverso la quale 

esprimere bisogni, sentimenti, concetti, saperi. 

Gli alunni stranieri al momento del loro arrivo si trovano dunque a doversi confrontare con due 

diversi usi e registri: 

l’italiano per comunicare nella vita quotidiana, lingua che possiamo definire 

contestualizzata, concreta, del “qui ed ora”; 

l’italiano per studiare, lingua astratta e dei concetti, decontestualizzata, attraverso la quale 

apprendere le altre discipline e riflettere sulla lingua stessa. 

Problemi linguistici degli alunni non italofoni:

apprendere l’italiano orale per la comunicazione interpersonale di base 

arricchire il lessico, sia contestualizzato che decontestualizzato 

alfabetizzarsi in L2 

comprendere e produrre testi scritti 

apprendere la lingua dello studio e delle discipline 

mantenere e sviluppare la lingua d’origine ( orale e scritta ). 

Per facilitare l’apprendimento della L2 sono necessari momenti individualizzati o a piccolo gruppo e 

modalità di facilitazione all’apprendimento delle discipline. 

Occorre inoltre che tutti gli insegnanti della classe siano coinvolti e che ognuno si ponga come 

facilitatore rispetto alla propria disciplina. 

Può capitare talvolta che si presti attenzione alla prima fase dell’apprendimento e si disconosca il 

vero ostacolo, cioè quello della lingua per lo studio, ritenendo l’alunno in grado di “funzionare” 

come uno autoctono, per il quale l’italiano è la lingua materna. L’apprendimento linguistico astratto 

e dei concetti richiede invece tempi lunghi e interventi didattici mirati. 

RISORSE 

i mediatori linguistici che intervengono in orario scolastico ma anche extra per i colloqui con 

la famiglia 

il supporto dei centri di documentazione 

la formazione degli insegnanti e l’organizzazione di ore di lezioni individualizzate 

extracurricolari o curricolari previa delibera del Consiglio di Istituto. 

ASPETTI DIDATTICI 

I bambini stranieri vengono di solito inseriti nella classe corrispondente all’età, se gli insegnanti 

ritengono che le conoscenze pregresse e la padronanza della lingua italiana possano essere valide, in 

modo da non aumentare ulteriormente il disagio dovuto all’inserimento nella nuova realtà. 

Per facilitare la conoscenza dell’italiano si prevede l’uso del mediatore culturale e l’organizzazione 

di tempi e attività individualizzate all’interno della classe. 

Naturalmente è necessario elaborare una programmazione mirata sui bisogni reali e una valutazione. 

PER UNA DIDATTICA INTERCULTURALE 

Per fare educazione interculturale e per tradurre in pratica le idee e l’approccio di un percorso 

elenchiamo dieci possibili “tappe”: 

imparare a conoscersi e a conoscere: la diversità come risorsa 

imparare a decentrarsi 

individuare e riconoscere punti di vista diversi 

riconoscere le differenze e contestualizzarle 

individuare le analogie e le corrispondenze 

sviluppare atteggiamenti di curiosità e di apertura 

gestire il conflitto 

saper negoziare 

elaborare in modo creativo i risultati dell’interazione e dello scambio per un cambiamento 

reciproco.

PERCORSI DI LAVORO 

Le culture a scuola: approccio narrativo, esplorativo e conoscitivo dei diversi paesi. 

Didattica nel confronto: esplorare la pluralità degli incroci e degli incontri tra “noi” e “loro”. 

Didattica dei punti di vista: a partire da un tema comune, provare a individuare le differenze e le 

analogie. 

Didattica “antirazzista”: lavorare sugli atteggiamenti, sulla relazione con gli altri, sulla cancellazione 

degli stereotipi. 

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO 

• D. Demetrio, G. Favaro “Bambini stranieri a scuola” 

Accoglienza e didattica interculturale nella scuola dell’obbligo – La Nuova Italia – 1997 

G. Favaro “Il mondo in classe” – Nicola Milano – 2000 

G. Favaro “Bambine e bambini di qui e d’altrove” – Guerini, 1999 

G. Giovannini “Allievi in classe, stranieri in città” – ISMU – Angeli 1996 

G. Favaro “Alfabetieri interculturali” – Guerini 2000. 

http://bdp.it/intercultura/alfabetiere 

www.CRASGENOVA 

“Il tuo primo libro illustrato” 

“Primi passi” 

“Lessico minimo” 

“Voglio capire” 

SITI E TESTI UTILI

HANDICAP, ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ 

Il 5° Istituto Comprensivo si propone di creare un clima sereno che favorisca l’apprendimento, la 

cooperazione, il rispetto, la collaborazione, il dialogo, al fine di assicurare agli alunni tutti uno stile di 

vita che li porti a stare bene con se stessi, con gli altri e nell’ambiente in cui vivono e operano. 

I docenti, consapevoli del fatto che gli alunni delle classi prime, di ogni ordine e grado, 

sono ancora in una fase iniziale di crescita e di sviluppo della personalità, si impegnano nella 

realizzazione di un progetto che potenzi le loro individualità in ambito educativo ed 

affettivo/relazionale. 

PROGRAMMAZIONE PER GLI INTERVENTI DI INTEGRAZIONE DELL’HANDICAP 

La programmazione degli interventi di integrazione per gli alunni portatori di handicap si pone come 

finalità peculiari: 

favorire i processi di integrazione e il successo formativo 

promuovere la cultura della differenza e la qualità dell’integrazione. 

Sono attuate le seguenti azioni: 

Istituzione del Gruppo di lavoro d’Istituto 

sull’handicap (art. 15 Legge quadro n. 104/’92) composto dagli 

insegnanti di sostegno, Dirigente scolastico, un insegnante delle 

materie curricolari per ciascuna classe interessata, genitori degli alunni, 

rappresentanti dei Servizi Sociali, membri dell’equipe specialistica dell’ 

Asl 5. 

Stesura del Piano Educativo Individualizzato ai sensi dell’art. 12 Legge 

quadro n. 104/92e del D.P.R. 24 febbraio ’94 (Atti di indirizzo e 

coordinamento). 

Esse hanno lo scopo di definire: 

- il quadro complessivo dei reciproci rapporti intercorrenti fra Scuola, Enti locali, 

A.S.L., genitori 

- le diverse competenze chiamate ad integrarsi nella realizzazione del P.E.I. 

- le scelte relative alle azioni da condurre nelle specifiche situazioni 

Progetti specifici per gli alunni portatori di handicap: 

• Promozione di iniziative di formazione sul tema dell’integrazione 

Attuazione della flessibilità didattica ed organizzativa 

• Condivisione di un adeguato processo di valutazione in relazione alle competenze e 

alle potenzialità.

Il Collegio Docenti stabilisce le seguenti linee generali di intervento: 

attivazione di contatti nel periodo precedente i termini per l’iscrizione alle classi prime, tra gli 

organismi competenti dei due ordini di scuola al fine di predisporre, in accordo anche con la 

famiglia dell’alunno, un’assegnazione programmata sulla base dei bisogni riscontrabili e 

secondo le indicazioni della normativa vigente (DM n. 141 del 6.6.99 – Formazione classi 

con alunni in situazione di handicap) 

attivazione di contatti con gli operatori sociosanitari e delle strutture presso le quali viene 

seguito l’alunno 

possibilità di un affiancamento temporaneo dell’insegnante di sostegno dell’ordine precedente 

per favorire il benessere dell’alunno nel momento di passaggio da una scuola all’altra. 

Il consiglio di classe in cui è inserito un alunno in situazione di handicap di particolare 

gravità, può, se lo ritiene opportuno, invitare il personale assistente a partecipare alla 

seduta, relativamente al momento della discussione sull’alunno, al fine di comunicare e 

ricevere informazioni reciproche per una migliore conoscenza dell’alunno stesso. 

Rimane prerogativa esclusiva del consiglio di classe qualsiasi iniziativa di carattere 

educativo e didattico, alla quale il personale assistente dovrà attenersi. 

l’insegnante di sostegno è considerata una risorsa per la classe e per tutta la comunità 

scolastica, fermo restando il suo impegno peculiare nel processo di integrazione 

dell’alunno in situazione di handicap . 

L’alunno diversamente abile è parte integrante della classe – sezione: opera all’interno del 

gruppo di appartenenza, in gruppi misti e, si auspica, ridotti numericamente ed a livello di 

laboratorio al fine di favorire lo sviluppo globale della sua personalità, l’acquisizione delle 

regole di vita in comune, di rapporti interpersonali, un adeguato sviluppo sociale e la 

capacità di comunicazione, partendo dalle sue abilità e competenze di base. 

Le modalità di intervento si attueranno con attività a piccoli e grandi gruppi, con 

insegnamento individualizzato, in modo da tenere conto delle capacità degli alunni, 

rispettando i loro tempi e ritmi, per favorire il recupero ed il consolidamento di 

competenze. 

La condizione di alunni con bisogni educativi speciali è una condizione che ci riguarda tutti e 

a cui siamo tenuti, a rispondere in modo adeguato. 

Noi crediamo che tutti gli alunni, con qualunque tipo di “Bisogno Educativo Speciale”, 

abbiano diritto a risposte adeguate alla loro situazione, perché non è giusto “ far parti uguali 

fra disuguali ” come diceva Don Milani. 

“Ma quando si fanno parti uguali fra diversi, dobbiamo stare attenti a chi diamo di più: 

qualcuno infatti vorrebbe dare di più a chi ha già di più, e di meno a chi ha (è) meno.” 

Si ricorda che la costruzione del Piano Educativo Individualizzato e la sua applicazione concreta non 

sono delegate unicamente all’insegnante di sostegno, tutti gli insegnanti ne sono partecipi, poiché 

l’integrazione degli alunni in difficoltà riguarda tutti gli ambiti della vita scolastica e non sarà solo 

una presenza limitata a qualche attività svolta con l’insegnante di sostegno in qualche “aula a parte”. 

E’ da mettersi in primo piano il ruolo attivo degli alunni, lo sviluppo di reti di rapporti di amicizia e 

di aiuto, il lavoro con gruppi di apprendimento cooperativo, il tutoring (insegnamento reciproco fra 

alunni), il coinvolgimento dei servizi sociosanitari. 

CONTINUITA’ EDUCATIVA

L’affermazione del principio di continuità del processo educativo nasce dalla esigenza di garantire i 

diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che valorizzi le competenze già 

acquisite dal soggetto ed insieme riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ciascuna 

scuola. 

Il collegio dei docenti ha programmato le seguenti attività : 

1) Conoscenza reciproca dei programmi e delle programmazione delle varie tipologie di scuola ; 

2) Scambio di informazioni sugli alunni: 

a) documentazione ( fascicolo personale dell’alunno ) 

incontri fra docenti 

3) Allineamento dei curricula negli anni ponte anche al fine di definire reciprocamente prove d’uscita e 

prove d’ingresso, promuovere attività comuni; 

Sono state predisposte dalle insegnanti della scuola dell’Infanzia, in collaborazione con le insegnanti 

della scuola Primaria schede di accertamento e valutazione degli alunni all’entrata della 1° classe 

della Primaria (a disposizione presso ogni plesso e agli atti). 

Dalla costituzione dell’Istituto Comprensivo la continuità educativa si realizza anche con la Scuola 

Secondaria di I grado. 

E' stata formata una commissione composta da insegnanti dei tre ordini di scuola che hanno 

elaborato un percorso unitario di lavoro da svolgersi nel corso degli anni a venire . 

Viste le difficoltà incontrate dagli alunni nel passaggio tra i vari ordini di scuola ,gli insegnanti 

coinvolgeranno e motiveranno gli alunni stessi, li faranno giungere alla consapevolezza del proprio 

modo di apprendere , alla riflessione sulle difficoltà incontrate al fine di superarle . 

Saranno presi in considerazione ,per facilitare il lavoro comune ,i testi della Casa Editrice Erickson: 

“Memoria e Metacognizione”,”Abilità di studio LIV:1(Scuola Primaria)” e “Abilità di studio 

LIV:2(Scuola Secondaria )“. 

Per coinvolgere i genitori l'insegnante Flandoli ha condotto nell’anno scolastico 2009/10 una serie 

di incontri sulle tematiche educative più importanti, che ha avuto una sua prosecuzione nell'anno 

scolastico in corso ( da ottobre a dicembre con date da definirsi). 

ALUNNO……………………………….. SEZ……………………………………………..

FREQUENZA SCOLASTICA 

Per quanti anni? 1 - 2 - 3 - + di 3 

SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA FERRARA 

GRIGLIA DI PASSAGGIO 

SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA 

In che modo? REGOLARE – SALTUARIA - SPORADICA 

RAPPORTI CON LA FAMIGLIA 

I genitori partecipano alla vita scolastica: nei colloqui – nella assemblee – negli incontri di sezione – 

nelle feste - …...... 

AUTONOMIA PERSONALE 

Riconosce e ha cura dei propri effetti personali? SI - NO 

Riconosce e ha cura degli oggetti degli altri compagni? SI – NO 

Rispetta le regole convenute? SI – NO 

Esprime desideri e richieste specifiche? SI – NO 

Ha cura della propria persona? SI – NO 

Eventuali note: ……………………………………………………………………….. 

PARTECIPAZIONE ALLA VITA ED ALLE ESPERIENZE SCOLASTICHE 

Modalità di gioco preferita: individuale – piccolo gruppo – a coppia – grande gruppo. 

Nella relazione con i compagni e’: leader – gregario – esuberante – aggressivo – sicuro di sé – 

propositivo – timido – riservato – collabora con i compagni. 

Nella relazione con le insegnati: predilige il contatto fisico – verbale; comunica bisogni – emozioni; 

richiede un’attenzione particolare si – no; 

altro …………………………………………………………………………………………………… 

…… 

Porta a termine il proprio lavoro / gioco in modo: autonomo – frettoloso – preciso – con facilità – 

con l’aiuto del compagno – con sollecitazione da parte dell’insegnante – con l’aiuto dell’insegnante 

- ………………………………………………………………………………………………………. 

Ha cura del materiale scolastico? si – no 

Partecipa alle attività guidate in modo: attivo – passivo – costante – incostante – propositivo 

- ……………………………………………………………………………………………………….. 

Riesce a prestare attenzione in modo adeguato alle attività proposte? si – no 

Presta attenzione ad una comunicazione data al grande gruppo? si – no 

È interessato: alla conversazione di gruppo – alle attività manipolative – alle attività motorie – alle 

attività costruttive – alle attività visive (libri, immagini) – alle attività simboliche-ludiche

- ……………………………. 

Di fronte a situazioni e/o proposte nuove reagisce: con entusiasmo – con serenità – con indifferenza 

– con ansia – con atteggiamento di rifiuto - …………………………….. 

Di fronte a situazioni che lo mettono in difficoltà: abbandona il compito – persiste nel compito 

CAPACITÀ LINGUISTICHE 

Si esprime in modo chiaro e corretto? si – no – non sempre 

Utilizza il dialetto o altra lingua? si – no – non sempre 

Presenta difficoltà di pronuncia di alcuni fonemi? si – no 

Possiede un vocabolario: ricco – ristretto – adeguato 

Riesce a disegnare una figura umana in modo: - completo – incompleto - particolareggiato 

Usa prevalentemente: mano destra – sinistra; piede destro – sinistro; occhio destro – sinistro 

Quando disegna sfrutta adeguatamente lo spazio del foglio si – no -……………………….. 

Ha raggiunto gli obiettivi previsti nei vari campi di esperienza? 

IL SE’ E L’ATRO SI - NO - 

PARZIALMENTE 

IL CORPO E IL MOVIMENTO SI - NO - 

PARZIALMENTE 

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE SI - NO - PARZIALMENTE 

I DISCORSI E LE PAROLE SI - NO - 

PARZIALMENTE 

LA CONOSCENZA DEL MONDO SI - NO - 

PARZIALMENTE 

Data………………………. 

Le insegnanti 

…………………………………… 

……………………………………

RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE FINE SCUOLA PRIMARIA 

COMPETENZE (DPR. 139/07) 

IMPARARE AD 

IMPARARE 

utilizza informazioni e 

adotta strategie per 

svolgere compiti 

PROGETTARE utilizza conoscenze ed 

abilità per progettare le 

proprie attività di studio 

COMUNICARE comprende ed utilizza 

le informazioni dei 

messaggi 

COLLABORARE E 

PARTECIPARE 

AGIRE IN MODO 

AUTONOMO E 

RESPONSABILE 

interagisce con il 

gruppo rispettando le 

regole 

organizza tempi e 

strumenti per lo 

svolgimento del proprio 

lavoro controllando le 

proprie emozioni 

RISOLVERE PROBLEMI individua procedure di 

risoluzione di situazioni 

problematiche 

INDIVIDUARE 

COLLEGAMENTI E 

RELAZIONI 

ACQUISIRE ED 

INTERPRETARE 

L'INFORMAZIONE 

stabilisce relazioni tra i 

saperi appresi 

utilizza le informazioni 

da fonti diverse e le 

applica nelle situazioni 

di apprendimento 

LIVELLO VOTO 

DI BASE 

INTERMEDIO 

AVANZATO 

6/10 

7-8/10 

9-10/10 

LA SPEZIA, ____________ LA PRESIDE

Orientamento 

Orientare significa aiutare l'alunno ad acquisire le capacità e le informazioni necessarie 

per scegliere il proprio successivo percorso di studi e iniziare a progettare il futuro 

professionale. 

Orientarsi significa riflettere su come si è, come si vorrebbe essere e quanto si è 

disposti ad impegnarsi per realizzare i propri obiettivi. 

Parte fondamentale di questo itinerario è capire quali siano le attitudini e le inclinazioni 

per poter individuare un percorso scolastico-formativo in cui mettere a frutto ciò che si 

sa fare bene con facilità e con piacere. 

Orientarsi significa affrontare una serie di tappe ciascuna delle quali rappresenta il 

raggiungimento progressivo di diversi obiettivi di studio, di lavoro, di vita personale. 

Inoltre, per fare delle scelte consapevoli,occorre conoscere se stessi, i propri interessi 

le proprie aspirazioni, i punti deboli e quelli forti in modo da lavorare su di essi per 

migliorare le proprie competenze. 

Ogni disciplina ha in sè una valenza orientativa che andrà “sfruttata” fin dall'inizio del 

ciclo di studi secondari. 

Infatti, nell'ambito di ciascuna materia, si possono attuare interventi didattici finalizzati 

ad insegnare agli alunni l'uso di adeguate strategie che portino alla consapevolezza 

delle abilità metacognitive nel processo di apprendimento. 

L'orientamento ha infatti una valenza pedagogica che tende a mettere in luce l'attività 

educativa che è volta al raggiungimento di flessibilità e autocontrollo,capacità 

necessarie per preparare l'alunno a scelte consapevoli sopratutto in un ambiente 

culturale , economico e sociale in continua e rapida evoluzione quale quello attuale. 

La prima tappa del percorso si svolgerà nel secondo anno della scuola secondaria di 

primo grado. 

Durante questo anno scolastico verranno proposti agli alunni alcuni test di 

autovalutazione personale che riguarderanno l'esplorazione dei singoli interessi e 

delle singole abilità ; inoltre, con altri test ,si indagherà sull'organizzazione del lavoro e 

il metodo di studio che ciascuno di essi è stato in grado di elaborare. 

Nell'ultimo anno di studi del ciclo secondario l'attività formativa avrà due finalità:la 

prima quello di far conoscere i vari indirizzi di studio presenti sul territorio; la seconda, 

che si svolgerà attraverso l'uso di test,servirà ad ogni singolo alunno per conoscere le 

proprie potenzialità personali finalizzate ad una scelta di percorso più consapevole. 

Per ottenere ciò sarà anche importante illustrare il legame fra le attività lavorative 

legate al nostro territorio e gli indirizzi di studio universitario adeguati alla realtà 

economica e ambientale che ci riguarda. 

Il primo obiettivo si attuerà in collaborazione con gli istituti superiori del territorio i 

quali verranno invitati nella nostra sede ad illustrare le tipologie dei vari indirizzi. 

Inoltre saranno proposte agli alunni lezioni su alcune discipline caratterizzanti i diversi 

indirizzi da tenersi nelle sedi scolastiche superiori. 

Per il secondo obiettivo , i test proposti verranno visionati dai consigli di classe ed 

anche da esperti interni all'ISA 5 al fine di arrivare ad un consiglio orientativo che sia il

più possibile oggettivo e che tenga conto in modo prevalente della personalità di ogni 

singolo alunno. 

Consapevoli che la scelta ultima è famigliare, si metterà a disposizione dei genitori, 

nel periodo utile per le iscrizioni, uno sportello informativo per chiarire eventuali dubbi 

sul suggerimento indicato dai vari consigli di classe. 

che cosa sai 

che cosa vorresti imparare 

che cosa sai fare 

scelta di percorso 

che cosa è importante per te 

quali sono le aree del sapere preferite 

quali sono le opinioni degli altri 

qual è la situazione del tuo ambiente

La cultura della sicurezza a scuola 

La scuola, ente educativo da sempre deputato alla trasmissione 

del sapere, è oggi riconosciuta come luogo privilegiato per la 

promozione della salute. In questo senso l’ambiente scolastico 

rappresenta il contesto ideale nel quale strutturare, articolare 

ed approfondire la cultura della sicurezza, affinché nelle nuove 

generazioni questo concetto venga radicato e diventi vero e proprio stile di vita. 

Formare gli individui al rispetto per la propria salute e per quella degli altri, renderli 

persone capaci di indirizzare le proprie scelte e i propri comportamenti nella direzione 

della tutela del proprio ambiente di vita è occasione di civiltà e di sviluppo sostenibile. 

La promozione di una cultura della sicurezza è quindi aspetto fondamentale 

dell’educazione e, in quanto tale, compito primario della scuola; pertanto non si può 

esaurire in semplici adempimenti burocratici quali, per esempio, l’organizzazione del 

necessario piano per l’evacuazione dell’edificio scolastico in casi di emergenza o 

l’affissione di segnaletica a norma di legge. L’acquisizione del concetto di sicurezza 

deve piuttosto entrare a far parte degli obiettivi educativi delle singole istituzioni 

scolastiche, declinati secondo l’età e le peculiarità dei propri studenti, ed essere parte 

integrante dell’offerta formativa, anche attraverso collaborazioni ed alleanze con il 

territorio. In questo senso, inoltre, attenzione specifica va posta al problema della 

sicurezza degli edifici scolastici perché la scuola sia luogo di lavoro e di vita sicuro per 

chiunque, a qualunque titolo, si trovi ad operare al suo interno. 

La cultura della sicurezza a scuola è quindi da intendersi in un’ottica sia di tipo 

strutturale e tecnico-organizzativo, sia di tipo educativo e formativo. Il primo aspetto 

richiama la sicurezza dell’edificio scolastico in quanto protezione dal pericolo e dai 

rischi di natura strutturale e di natura ambientale; il secondo affronta la problematica 

da un punto di vista educativo e formativo in quanto la scuola, quale ambiente di 

apprendimento sano e sicuro, ha in sé gli elementi ideali per promuovere e valorizzare 

la cultura della sicurezza attraverso la condivisione delle regole per adottare uno stile 

di vita lavorativo e privato adeguato. 

Ecco quindi che diviene compito dell’intera comunità scolastica favorire: 

la coscienza della sicurezza; 

la diffusione di informazioni sui molteplici aspetti della sicurezza a scuola tra 

nuovi insegnanti, supplenti, collaboratori scolastici, studenti, famiglie; 

la consapevolezza dell’importanza della prevenzione in tema di sicurezza; 

l’attenzione nell’esecuzione delle attività e nel rispetto dei provvedimenti 

attinenti la sicurezza nella scuola. 

Fattore chiave che permetta a bambini e ragazzi di acquisire consapevolezza e abilità

sui rischi strutturali o legati a scelte comportamentali scorrette è un’organizzazione 

della vita scolastica che sia attenta agli aspetti della sicurezza, ai saperi e alle 

competenze trasmessi durante le attività didattiche e sia fondata sul buon esempio di 

tutto il personale scolastico. La costruzione di una scuola sicura, nel senso più ampio 

del termine, che rappresenti un contesto educante, protettivo e garante delle regole 

condivise richiede quindi particolare attenzione a: 

- clima lavorativo: una organizzazione del lavoro attenta e conforme al rispetto 

della cultura delle regole e della prevenzione da parte di tutto il personale, al fine di 

ridurre i rischi specifici per la sicurezza e la salute di tutti gli attori della scuola; 

-buon esempio: l’attuazione e il rispetto delle procedure, da parte del personale 

docente e non docente, per la prevenzione del rischio e la promozione di 

situazioni che si svolgano in condizioni di sicurezza; 

-buone pratiche: la realizzazione e la diffusione di buone pratiche educative di 

promozione della salute e della sicurezza da cui attingere spunti, attività, metodi 

da sperimentare durante i diversi momenti della vita scolastica quotidiana e da 

utilizzarsi come principi-guida per lo sviluppo di una scuola sicura; 

-formazione del personale: formazione adeguata e puntuale del referente per la 

sicurezza e delle altre figure previste dal Testo Unico, così come di tutto il 

personale della scuola e degli studenti; 

-didattica orientata alla sicurezza: definizione e condivisione di misure 

cautelari per attività didattiche specifiche che siano predisposte dagli insegnanti 

per ridurre al minimo i rischi per gli alunni e programmazione delle attività 

didattico-educative che prevedano momenti formativi e informativi incentrati 

sulle regole dello stare insieme, condivise e vissute come prevenzione di 

comportamenti a rischio; 

-tracce: coinvolgimento di insegnanti esperti nello sviluppo di moduli didattici 

per predisporre materiali, progetti e documentazione; 

-metodologia: adozione di metodi interattivi di insegnamento che coinvolgano 

bambini e ragazzi in prima persona attraverso lavori di gruppo, simulazioni di 

situazioni di pericolo, regole e casi concreti da mostrare e cercare di risolvere 

insieme. 

Date queste premesse e al fine di sollecitare una maggiore attenzione alla 

problematica, si predispone un’ipotesi di curricolo per la scuola primaria in tema di

educazione alla sicurezza, da utilizzare come traccia per il lavoro nelle classi. 

IPOTESI DI CURRICOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA: 

EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA 

Obiettivi formativi: 

interiorizzare la “coscienza” del rischio; 

consolidare la capacità di riconoscere e rispettare le norme che regolano la 

convivenza; 

sviluppare la capacità di autoprotezione e di attenzione agli altri; 

sviluppare la capacità di conoscenza di se stessi per autocontrollarsi nei 

momenti difficili, imparando a dominare il panico; 

Obiettivi specifici 

individuare possibili rischi che ci 

circondano a scuola 

individuare regole e praticare 

comportamenti per prevenire 

incidenti a scuola 

identificare i possibili rischi che ci 

circondano nell’ambiente 

circostante 

Contenuti e attività 

mappa dei rischi 

nell’edificio 

scolastico (aule, corridoi, 

scale, 

bagni, ecc.) 

riconoscimento dei 

comportamenti 

a rischio e dei danni che 

possono 

provocare 

ricerca di soluzioni per 

ridurre al 

minimo i rischi derivanti 

da 

strutture e arredi 

elaborazione di regole 

condivise per 

evitare i rischi derivanti da 

comportamenti non corretti 

indagine sulla dinamica di 

alcuni 

incidenti domestici 

indagine sulle principali 

fonti di 

rischio in casa (elettricità, 

gas,

individuare regole e 

comportamenti per difendersi dagli 

incidenti 

conoscere le principali norme di 

sicurezza da rispettare per strada 

Identificare regole e praticare 

comportamenti da assumere in 

caso di emergenza a scuola 

(terremoto, incendio, alluvione, 

ecc.) 

fuoco, medicinali, prodotti 

tossici, 

ecc.) 

ricerca di soluzioni per 

ridurre al minimo i 

pericoli in casa 

mappa della propria casa più 

sicura, con individuazione di 

elementi utili in caso di 

emergenza (interruttore 

generale elettricità, rubinetto 

generale gas e acqua, 

cassetta di pronto soccorso, 

ecc.) 

individuazione di regole da 

rispettare nell’uso di 

apparecchi elettrici 

individuazione di giocattoli 

che possono recare danno 

alla salute perché non 

costruiti a norma di legge 

VALUTAZIONE 

La valutazione del processo di insegnamento/apprendimento, alla luce della normativa

vigente (D.Lgs n° 59/2004 ed Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio 

Individualizzati ) deve innanzitutto: 

rispondere a requisiti di oggettività, trasparenza, chiarezza 

avere un valore formativo e considerare sempre il percorso di ciascuno e 

l'alunno nel suo complesso 

tenere conto dei progressi nell'acquisizione di conoscenze ed abilità, 

nell'organizzazione del lavoro, nell'impegno 

fondarsi, pur nella soggettività dei rapporti tra docenti e studenti, su elementi e 

criteri omogenei in ordine degli obiettivi formativi e culturali da raggiungere 

Nel rispetto dei criteri generali sopra enunciati si propone, per gli alunni 

dell'Istituto Comprensivo, un modello di verifica/valutazione del processo di 

insegnamento ed apprendimento che si basi sui seguenti momenti 

fondamentali che si integrano tra di loro: 

1. VALUTAZIONE DIAGNOSTICA (iniziale): 

Viene effettuata prima di qualsiasi intervento didattico mirato all'acquisizione di nuovi 

saperi per verificare i prerequisiti cognitivi ed affettivo-motivazionali di ogni alunno. 

L'accertamento dei prerequisiti è fondamentale perchè sono il punto di partenza dal 

quale il docente deve partire per attuare le opportune strategie d'intervento didattico. 

2. VALUTAZIONE FORMATIVA (in itinere): 

Questa è una valutazione “capillare”, ossia è in itinere. Infatti la valutazione formativa 

serve a rilevare sistematicamente le competenze acquisite via via dagli alunni e le 

modalità di apprendimento: essa permette di adeguare la proposta didattica alle 

esigenze verificate, con l'allestimento, per esempio, di itinerari di recupero e sostegno 

diversificati, sia individualmente che in piccoli gruppi. 

3. VALUTAZIONE SOMMATIVA: 

E' il momento conclusivo dell'attività didattica. E' uno strumento che permette di avere 

un quadro complessivo degli apprendimenti acquisiti dagli alunni. Consiste nella 

formulazione di un giudizio espresso in voti numerici. 

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione finale del singolo studente i docenti terranno conto dei seguenti 

fattori: 

• situazione di partenza 

puntualità di esecuzione dei compiti 

conseguimento degli obiettivi cognitivi ed educativi 

In particolare, ai fini della valutazione infra-quadrimestralee finale degli alunni di 

scuola primaria e secondaria di I grado, tali elementi concorreranno a determinare: 

• la proposta di voto per le singole discipline 

la proposta ed approvazione del voto di comportamento 

Del giudizio quadrimestrale relativo ai livelli di competenza conseguiti dal singolo 

alunno, sia a livello delle singole discipline che a livello di maturazione globale, viene 

data comunicazione alle famiglie attraverso un “documento di valutazione”, sulla base 

delle norme vigenti e compilato dai docenti delle singole classi in forma collegiale e 

condivisa. 

AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO 

L'Istituto partecipa, ogni anno, al progetto riguardante il sistema di valutazione 

nazionale promosso dall'INVALSI ( Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema 

di Istruzione) che prevede: 

la somministrazione di test di lingua italiana e di matematica nelle classi II e V 

della scuola primaria e nelle classi prime della scuola secondaria di I grado per 

la valutazione dei livelli di competenza raggiunti dagli alunni 

la somministrazione della terza prova d'esame a livello nazionale per le classi 

conclusive della scuola secondaria di I grado. 

Quest'anno, inoltre, si è avviato un nuovo lavoro che consiste nella compilazione di un 

questionario riguardante: 

servizio formativo 

servizi rivolti all'utenza 

servizi relativi all'offerta formativa 

servizi rivolti alla gestione delle risorse 

Tale questionario faciliterà l'individuazione dei punti di debolezza e di forza 

dell'organizzazione scolastica dell'Istituto, per un intervento che tenda al 

miglioramento e al potenziamento. 

R.S.U. D’ISTITUTO 

Nell’anno 1999 sono state introdotte nell’ambito scolastico nuove figure sindacali 

quali rappresentanti di tutto il personale del circolo (ATA e Docenti)

Le R.S.U. svolgono contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica 

secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro del 07/08/1998 e dell’art. 06 C.C.N.L. 

Scuola 1998 – 2001; in sintesi hanno il compito di contrattare con il Dirigente 

Scolastico in merito ai seguenti argomenti: 

1. modalità e criteri di applicazione delle relazioni sindacali 

2. organizzazione del lavoro del personale A.T.A., 

3. adeguamento degli organici del personale, 

4. assegnazione del personale ai plessi, 

5. assegnazione dei docenti alle classi, 

6. formulazione del piano delle attività aggiuntive retribuite con il “Fondo 

d’Istituto, 

7. utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti, convenzione ed 

accordi, 

8. criteri per la fruizione dei permessi sull’aggiornamento professionale, 

9. utilizzazione dei servizi sociali, 

10. attuazione della vigente normativa di legge in materia di “Sicurezza nei luoghi 

di lavoro” 

11. verifica dell’organizzazione del lavoro del personale A.T.A. 

Le R.S.U. , nell’ambito delle contrattuali quattro ore lavorative annue, hanno la facoltà 

di indire le assemblee del personale. 

Le medesime inoltre, per svolgere le attività peculiari dell’incarico, hanno diritto ad 

un monte ore annuo determinato dal prodotto di 30 minuti per ogni lavoratore 

rappresentato. 

ORARIO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

In coerenza all’esercizio della prevista autonomia organizzativa i vari plessi e 

sezioni di scuola materna del Comprensivo adottano modelli differenziati di orari per 

aderire agli obiettivi formativi e didattici generali e specifici di ogni situazione 

territoriale anche in relazione alla richiesta dell’utenza. 

ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO

Le attività funzionali all’insegnamento comprendono tutte le attività, proprie della funzione docente, 

anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione e 

documentazione compresa l ‘attuazione delle delibere degli organi collegiali e la partecipazione alle 

attività di aggiornamento. 

Tra gli adempimenti individuali rientrano : 

preparazione delle attività scolastiche ; 

correzione degli elaborati ; 

rapporti con la famiglia ; 

accoglienza e vigilanza degli alunni cinque minuti prima dell’inizio delle attività e l’assistenza 

all’uscita . 

Gli adempimenti di carattere collegiale riguardano : 

partecipazione alle riunioni del collegio dei docenti ; 

informazioni alle famiglie sui risultati degli scrutini e sull’andamento delle attività nelle scuole 

materne ; 

partecipazione alle attività dei consigli di intersezione - interclasse ; 

svolgimento scrutini ed esami. 

AREE DI INTERVENTO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI

Compete al collegio docenti: 

• decidere (e deliberare) i contenuti delle varie funzioni strumentali 

necessarie alla luce del proprio POF (gli obiettivi che si vogliono 

raggiungere, che cosa si deve fare); 

• definire il numero complessivo di funzioni necessarie; 

• stabilire i requisiti di accesso; 

• decidere le procedure (ad es.: presentazione delle domande da parte 

degli interessati, presentazione al collegio delle proposte…); 

• deliberare, a conclusione dell’ iter individuato, il conferimento degli 

incarichi. 

Spetta invece alla RSU contrattare con il dirigente scolastico i compensi per 

ciascuna funzione sulla base delle risorse specifiche. 

Compete sempre al dirigente scolastico formalizzare in modo puntuale 

l’incarico ai docenti individuati dal collegio e esplicitare anche il compenso 

stabilito dalla contrattazione 

Ogni anno quindi ,alla luce di questa normativa ,si procede all’individuazione 

delle aree e dei docenti incaricati. 

Per l’anno in corso si rimanda al verbale del Collegio in cui sono state deliberate tali 

Funzioni 

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Si sottolinea l’importanza di una frequente e reciproca informazione con le famiglie, al fine di 

approfondire la conoscenza degli alunni nei momenti scolastici ed extra scolastici. 

Si prevedono incontri periodici ( programmati nella sezione riguardante le attività funzionali delle 

insegnanti ) incontri mensili ( il primo martedì di ogni mese ) incontri o assemblee straordinarie 

quando se ne ravvisi l’opportunità. 

E’ importante inoltre che le famiglie condividano le scelte formative del P.O.F. e che contribuiscano 

al successo della sua attuazione. 

Ciascun plesso assicura spazi ben visibili adibiti all’informazione, in particolare sono a disposizione 

dei genitori : 

il regolamento di istituto 

il P.O.F. 

la tabella dell’orario di servizio dei docenti 

l’orario e le funzioni del personale ATA 

l’organigramma dell’ufficio di Direzione 

l’organigramma degli Organi Collegiali 

Sono inoltre disponibili appositi spazi per : 

bacheca sindacale 

bacheca genitori 

Sono presentate ai genitori nel corso delle prime assemblee : 

la programmazione formativa dell'I.C.5 e di classe o sezione 

la programmazione didattica annuale 

Sono comunicati ai genitori eletti a far parte del Consiglio di Istituto: 

il piano annuale delle attività funzionali all’insegnamento 

il piano annuale delle attività e delle funzioni retribuite con fondo per il miglioramento 

dell’offerta formativa 

i progetti di Istituto 

l’organigramma di Istituto con l’attribuzione dei relativi incarichi e mansioni 

il Piano annuale delle attività di aggiornamento. 

SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO _________________________ 

(Indicare se Curricol.o Extracurricol.)

ISTITUTO PROPONENTE 

“………………………………………………………………………………….” 

DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO SPECIFICO PER L’A.S. ……………......……. 

Ai sensi del DM 331/98 art. 26 lett. 

TITOLO……………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………........ 

........….. 

... 

Il Progetto è una NUOVA proposta SI NO 

Se NO, il Progetto è il PROSEGUIMENTO dell’attività svolta nell’a.s. …………… 

Il Progetto è in rete con altre scuole SI NO 

Se SI, indicare quali ………………………………………………………………… 

………………………………………………………………… 

………………………………………………………………… 

………………………………………………………………… 

N° classi 

impegnat 

e 

N° allievi 

coinvolti 

Docenti coinvolti 

Operatori esterni 

Supplenti 

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data ……………………. 

N° ore 

progettazione 

Ore 

insegnamento 

effettivamente 

presunte

OBIETTIVI EDUCATIVI E COLLEGAMENTI CON IL P.O.F. 

………………………………………………………………………………………………………… 

………………………………………………………………………………………………………… 

………………………………………………………………………………………………………… 

………………………………………………………………………………………………………… 

………………………………………………………………………………………………………… 

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 

destinatari Tempi (giorno, ora ed 

eventuale mensa) 

spazi materiali 

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 

(Procedura di svolgimento, eventuali relazioni con enti esterni, modalità di valutazione) 

………………………………………………………………………………………………………… 

………………………………………………………………………………………………………… 

………………………………………………………………………………………………………… 

………………………………………………………………………………………………………… 

………………………………………………………………………………………………………… 

…………………………………………………………………………………………………………

VALUTAZIONE FINALE PROGETTO :(titolo)………………………………………………………………………………………………….. 

SEDE:………………………………………………………………………………………………………………….. 

1)Area d’intervento 

Compilare la seguente tabella 

Attività svolte previste nel progetto N° classi 

impe-gnate 

Eventuali attività svolte non previste nel progetto 

N° allievi 

coinvol-ti 

Docenti coinvolti N° ore 

progettazion 

e 

2) Area della valutazione 

Utilizzare intervista per alunni e genitori tramite rappresentanti di classe 

Allievi……………………………………………………………………………………………………….……………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 

Genitori…………………………………………………………………………………………………….……………………………………….. 

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 

3) Area della documentazione 

Produzione Grafico Audio-visuale Scritto Multimediale 

Data: Firma del responsabile 

Ore insegnamento 

effettivamente 

prestate

Sezione 1 - Descrittiva 

1.1 Denominazione progetto 

Indicare Codice e denominazione del progetto 

PROG. 1 

1.2 Responsabile progetto 

Indicare il responsabile del progetto 

1.3 Obiettivi 

Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari 

a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. 

1.4 Durata 

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando 

le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. 

1.5 Risorse umane 

ISTITUTO COMPRENSIVO n° 5 - SP 

SINTESI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA sett 09 - dic 2010 

SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ 

Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede 

di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. 

Separare le utilizzazioni per anno finanziario. 

Personale I.C. n° 5 : 

Doc. 

h. ins. h. Prog. Doc. h. ins. h. Prog. 

Doc. 


Doc. h. ins. h. Prog. Doc. h. ins. h. Prog. 

Doc. 


Doc. 


Doc. 


Doc. h. ins. h. Prog. ATA h. ins. h. Prog. 

Doc. h. ins. h. Prog. ATA h. 

Personale altre scuole o dell’amministrazione 

Nominativo h. ins. h. Prog. in serv. C/o 

Nominativo 

Personale estraneo amministrazione 

h. ins. h. Prog. in serv. C/o 



1.6 Beni e servizi 

Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. 

Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. 

2/1/1 Carta EURO 

2/1/2 Cancelleria EURO 

2/1/3 Stampati EURO 

2/2/1 Riviste EURO 

2/2/2 Libri per alunni e doc. EURO 

2/3/6 Accessori per att. Sportive EURO 

2/3/7 Sussidi NON consistenti EURO 

2/3/8 Mat. Fotogr. e per fotocopiatori ( toner )+Materiale specifico stoffe EURO 

2/3/9 Materiale informatico ( per PC/stampanti e software ) EURO 

3/7/4 Licenze d'uso di software EURO 

6/3/10 Sussidi didattici da inventariare EURO 

6/3/11 PC da inventariare EURO 

TOTALE EURO - 

Data 

IL RESPONSABILE 

_____________________________________

CONSUNTIVO FINALE 

DICHIARAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO 

Si dichiara che le ore effettuate dai docenti coinvolti nel …………………………………………… 

plesso……………………………… risultano conformi alla sintesi presentata in data 02/01/02 cioè: 

ATA 

Personale altre scuole o 

dell’amministrazione 

Personale I.C. 5: 

Docenti h. insegnamento h. progettazione 

h. 

insegnamento 

Personale estraneo amministrazione h. 

insegnamento 

h. progettazione in servizio presso 

h. progettazione in servizio presso 

Il………………………………………………………. è terminato in data………………………… 

La Spezia, ..................................... In fede 

__________________

CONSUNTIVO FINALE 

DICHIARAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO 

Si dichiara che le ore effettuate dai docenti coinvolti 

nel ……………………………………………… plesso……………………………….hanno subito 

le seguenti modifiche: 

h. previste h. effettuate h. non effettuate 

Docenti Ins. Prog. Ins. Prog. Ins. Prog. 

h. previste h. effettuate h. non effettuate 

ATA Ins. Prog. Ins. Prog. Ins. Prog. 

Personale altre scuole o 

dell’amministrazione 

Personale estraneo 

amministrazione 

In servizio presso h. previste h. effettuate h. non 

effettuate 

In servizio presso h. previste h. effettuate h. non 

effettuate 

Si precisa che le ore non effettuate dall’ins. ……………………. sono state prestate da 

Docente Ore insegnamento Ore progettazione 

Il……………………………………………………è terminato in 

data……………………………….. 

La Spezia, ................................ In fede

PROGETTI 

Il C.D. Dell'I.C.5 intende avvalersi dell’offerta formativa che i vari 

servizi del Comune offrono relativamente alla programmazione 

educativo-didattica delle proprie classi. 

Sarà compito degli insegnanti interessati a tali iniziative concordare 

modalità, orari, interventi degli operatori. 

Inoltre le insegnanti dei team docenti di ciascuna classe redigono 

Progetti di sviluppo e approfondimento e/o recupero sulla base delle 

programmazioni di classe, dei livelli di apprendimento raggiunti dagli 

alunni e delle necessità che emergono. Tali progetti si realizzano, 

solitamente, nel periodo gennaio-maggio. 

252

Pof d'Istituto - Comprensivo5sp.gov.it

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