Dimensionamento scolastico. - Comune di Ariano Irpino

DNO 

COMUNE DI ARIANO IRPINO 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 

N. 61 

OGGETTO: 

Dimensionamento scolastico.- 

del Reg. ___________________________________________________ 

ADUNANZA DEL 2.8.2008 

L’anno duemilaotto il giorno due del mese di agosto in Ariano Irpino nella Sala 

Consiliare “Giovanni Grasso”, su invito diramato dal Presidente in data 

29.07.2008 protocollo n.14159 si è riunito il Consiglio Comunale in seduta 

straordinaria ed urgente pubblica di prima convocazione.- 

Presiede l’adunanza il Presidente del Consiglio Sig. Giuseppe Mastandrea; 

Dei Consiglieri Comunali sono presenti n. 17 e assenti sebbene invitati n . 4 come 

segue: 

CONSIGLIERI pres. ass. CONSIGLIERI pres Ass 

Gambacorta Domenico si Mastandrea Giuseppe si 

Ciccarelli Agnello si Puopolo Giovannantonio si 

Castagnozzi Nicola si Lo Conte Francesco Si 

Caso Vincenzo si Leone Luciano Si 

Luparella Marcello si Santoro Pasqualino si 

Franza Luigi si Peluso Carmine si 

Nisco Claudio si De Pasquale Benvenuto si 

Lo Conte Antonio si Ninfadoro Antonio si 

Cirillo Vincenzo si Riccio Marco si 

Savino Antonio si Li Pizzi Pasquale Si 

De Michele Giuseppe si 

Partecipa il Segretario Generale Dott. Francesco Pizzillo incaricato della redazione del verbale. 

Alle ore 10.00 il Presidente dichiara aperta la seduta ed invita il Segretario a fare l’appello dei 

Consiglieri che, come da prospetto sopra riportato, risultano presenti in N. 17 valido per poter 

legalmente deliberare. 

Essendo presente il numero legale dei componenti, il Presidente invita i Consiglieri alla trattazione 

del seguente argomento iscritto all’ordine del giorno: Dimensionamento scolastico.- 

Al riguardo riferisce che gli avvisi di convocazione sono stati consegnati ai singoli componenti nei 

termini e con le modalità prescritte dal regolamento del Consiglio Comunale approvato con 

deliberazione n. 7 del 27 gennaio 2003.

PRESIDENTE: 

Inversione dell’Ordine del giorno, passiamo alla discussione del punto 8 all’Ordine del giorno: 

“Dimensionamento scolastico”, relaziona il Consigliere Comunale Pasqualino Santoro, prego. 

CONSIGLIERE SANTORO: 

Presidente prima della mia relazione, visto che noi già ne abbiamo discusso in data 30/5/2008, e con 

questa delibera c’era un’intesa di avere un incontro con il Provveditore, chiedo – vista anche la 

presenza sua a questo incontro – il Vice Sindaco non c’è, se possa lei relazionare sulla presenza, 

visto il suo carattere istituzionale di questo incontro, i contenuti, e poi dopo avvio il mio intervento. 

PRESIDENTE: 

Nessuna difficoltà. Noi, facendo seguito a quel deliberato, perché questo argomento è già venuto in 

discussione in Consiglio Comunale, alla conclusione del deliberato decidemmo innanzitutto di fare 

un preventivo incontro con il Dirigente Scolastico Provinciale, Dottoressa Rosa Grano, per 

verificare se c’erano le condizioni rispetto all’eventualità del taglio della classe prima e della classe 

terza, nel plesso di Camporeale, dovuto ad un problema di mancanza di alunni, del raggiungimento 

del numero minimo degli alunni, per evitare la costituzione della pluriclasse. 

Dopo varie telefonate per avere questo incontro, riuscimmo a intercedere con la Dottoressa Grano 

che ci ha ospitato nella sede provinciale, o veramente nella sede distaccata, perché anche loro 

avevano avuto delle difficoltà logistic he a seguito di un problema elettrico nell’ufficio scolastico 

provinciale, e siamo stati ricevuti presso la Scuola Dante Alighieri di Avellino, in Via Piave. 

Alla seduta hanno partecipato, oltre alla mia persona, il Vice Sindaco Andrea Pelosi, delegato alla 

pubblica istruzione, nonché l’Assessore Cusano per la viabilità, e il Consigliere Pasquale Santoro. 

Abbiamo osservato, alla Dottoressa Grano, l’opportunità di salvaguardare almeno per quest’anno 

scolastico le classi uno e tre, e affinché facesse una deroga alla possibilità di svolgimento di quelle 

che erano le lezioni didattiche, e abbiamo anche portato all’attenzione della Dottoressa Grano che 

l’anno prossimo, secondo quella che è un’incidenza demografica, ci sarà un aumento degli iscritti 

nelle prime classi. 

Quindi noi volevamo in qualche modo garantire la continuità scolastica per la prima e la terza di 

Camporeale, tenuto conto che già il prossimo anno ci sarebbe stato un incremento di alunni nella 

costituzione delle classi stesse. 

La Dottoressa Grano ci ha esibito, comunque ci ha relazionato su un ulteriore circolare che è stata 

emessa poco prima che noi arrivavamo, qualche giorno prima da parte del nuovo Ministro Gelmini, 

che addirittura in termini di dimensionamento scolastico aveva innalzato la soglia minima per la 

costituzione delle classi. 

Mi sembra che da dieci, se non erro Consigliere Santoro, la costituzione minima per una prima 

classe o una qualsiasi altra classe è di un numero di alunni pari a dodici. 

Quindi con questo innalzamento la Dottoressa aveva le mani legate per la possibilità di una 

qualsiasi deroga che potesse accordare al plesso di Camporeale.

Si è anche discusso in prospettiva futura invece quello di una programmazione che attualmente, 

secondo le direttive ministeriali non è possibile praticare prima dell’avvio dell’anno scolastico, 

tenuto conto che i docenti sono stati già segnati, e gli organici di diritto, sia l’organico funzionale 

che l’organico di fatto è stato già costituito, quindi a suo avviso nulla può essere mosso se non 

prima del prossimo anno scolastico 2009/2010. 

Si è anche ipotizzato quella che può essere la costituzione di distretti scolastici, però questo è tutto 

un discorso a venire. 

Ce l’abbiamo messa tutta, noi abbiamo chiesto anche di fare un ulteriore incontro anche con la 

Dirigente scolastica del secondo circolo, la Dottoressa Monteforte affinché trovassimo insieme una 

soluzione salvaguardare il plesso di Camporeale. 

Questo – in sintesi – è stato il ragionamento che è durato penso un’oretta presso l’ufficio scolastico 

provinciale, di più non saprei dire perché all’indomani di quell’incontro nulla si è mosso rispetto 

alla possibilità, o meglio nessuna comunicazione ufficiale ci è pervenuta né dal Dirigente scolastico 

del secondo circolo Monteforte, dove le nostre richieste sono rimase un poco inascoltate, né tanto 

meno dalla Dottoressa Grano, in merito alla possibilità di salvaguardare il plesso di Camporeale, 

relativamente alla classe prima e alla classe terza. 

Prego Consigliere Santoro. 


La ringrazio Presidente per la sua relazione, anche se nell’ultima parte mi trova un po’… diciamo 

che io ho capito un'altra cosa. 

Perché il senso finale della discussione è stato quello che le scelte di razionalizzazione politiche, 

mantenendo gli organici, l’Amministrazione, il Consiglio Comunale deve assumersi la 

responsabilità. 

Io partendo da questa ultima considerazione che ha fatto la Dottoressa Grano su questo aspetto, mi 

riallaccio alla proposta che abbiamo fatto il 30/5/2008, per farla breve, perché qui ci sono dei 

genitori che a settembre non sanno la destinazione dei loro figli per quanto riguarda la scuola. 

Io non voglio fare il difensore della Scuola di Camporeale, perché mi sembra Cicero pro domo suo, 

da quel punto di vista francamente è antipatico. 

Però il fatto di assumermi le responsabilità sull’istruzione dei nostri figli la voglio compiere fino in 

fondo, nonostante le critiche e le voci di qualche Consigliere Comunale messo in giro ad arte, che 

mi accusano di volere chiudere gli altri plessi di Ariano Irpino, ma questo non è un problema perché 

quando uno è a posto con la coscienza e riesce a garantire un’istruzione uguale per tutti, vuol dire 

che ha fatto un servizio per la collettività, altrimenti non si capirebbe il senso della nostra presenza. 

Vengo alla mia proposta, la proposta è quella di, come abbiamo detto all’interno della delibera, ed è 

stata condivisa da molti Consiglieri Comunali, di demandare alla Giunta immediatamente un nuovo 

piano di razionalizzazione scolastica, che ormai è un piano di quattro, cinque anni fa, dove 

all’interno di questo piano dovrà tenersi conto di alcuni principi che sono quelli che sul territorio di 

Ariano Irpino non vogliamo pluriclassi, perché le pluriclassi sono la mortificazione dell’istruzione.

Non è possibile che i bambini di Camporeale, di Torreamando, di Palazzisi siano diversi dai 

bambini del centro, non è accettabile, e condanno quei genitori che assumono quegli atteggiamenti 

di difesa di scuole che non garantiscano l’istruzione. 

Allora su questo aspetto… questo è il primo principio che mi sento di sottoporre al Consiglio come 

indirizzo alla Giunta di questo Piano di razionalizzazione che deve avvenire entro e non oltre il 

termine di dieci giorni, perché ci sono le famiglie che non sanno dove portare i bambini. 

Secondo principio, possibilmente se non dobbiamo dare dei servizi a queste collettività sdoppiamo, 

se dobbiamo chiudere dei plessi, le elementari dalle materne, in modo che creiamo un polo delle 

materne e un polo delle elementari. 

Il terzo principio che dobbiamo tenere presente è la sicurezza degli edifici, perché non si possono 

mandare bambini a scuola negli edifici degli anni ’60. 

Su questo caro Assessore, caro Sindaco, caro Presidente chiedo che sia fatta una verifica di staticità 

sugli edifici, perché deve essere certificata, per quanto mi riguarda, l’idoneità, la funzionalità da 

questo punto di vista, e voglio sapere se è stata fatta, da un punto di vista statico questi edifici che ci 

sono sull’intero territorio di Ariano Irpino. 

Io non sto parlando, come principio, di una singola scuola, ma dell’intero territorio di Ariano Irpino. 

Ultimo principio, che dove si sopprime una scuola si aumentano i servizi di trasporto, che è una 

logica consolidata, quindi intorno a questi quattro principi se la Giunta nel termine, insieme agli 

uffici, insieme a un supporto di Consiglieri Comunali, di una Commissione di Consiglio, io non 

intendo fare parte perché altrimenti poi si dice che sempre Cicero pro domo suo, faccia un piano, un 

nuovo piano di servizi di razionalizzazione delle scuole nel termine di dieci giorni, in modo da poter 

consegnare, ai genitori e alle maestre, dove dovere portare i bambini a scuola l’anno prossimo, e 

dove dovere andare a lavorare. 

Grazie. 

PRESIDENTE: 

Grazie al Consigliere Santoro. Prima di aprire la discussione mi giova soltanto sottolineare un punto 

importante di questa discussione, lo dico al Consiglio tutto per raccogliere a pieno quello che è stato 

il ragionamento fatto. 

Tengo a precisare che la riunione è disponibile a tutto, innanzitutto trasferiremo all’Ufficio 

Patrimonio quella richiesta per quanto riguarda la sicurezza degli edifici, e quindi investiremo 

l’Ingegnere Ciasullo per quanto di propria competenza, che è un aspetto importantissimo. 

Invece per quanto riguarda la questione della razionalizzazione e della programmazione che 

compete al Consiglio Comunale su una proposta che deve pervenire dall’Amministrazione 

Comunale, è chiaro che la Dottoressa Grano è stata chiara. 

Nel senso che per quest’anno scolastico non è possibile muovere nulla rispetto… 

(Intervento fuori microfono non udibile)

PRESIDENTE: 

No, Consigliere Santoro un attimo soltanto, dopo di che noi possiamo fare tutto quello che… io 

tengo a precisare, al Consiglio Comunale e ai presenti, quello che è avvenuto nella discussione. 

Lei è stata sufficientemente chiara e esplicita nel dire per quest’anno per quanto mi riguarda non 

posso muovere nulla perché gli organici funzionari e gli organici di fatto sono stati costituiti, i 

docenti sono stati assegnati, le iscrizioni nei vari plessi sono state già effettuate, io non muovo 

nulla. 

Quindi noi possiamo programmare quello che vogliamo, però potremmo trovarci di fronte ad un 

diniego, da parte dell’ufficio scolastico provinciale, perché andare a muovere un qualsiasi plesso 

significa tagliare il personale docente, questo deve essere chiaro nella discussione in questo dibattito 

che si va a fare. 

Dopo di che è un discorso, ha detto la Dottoressa Grano, che andava fatto a dicembre, ora qua ci 

sono persone molto più competenti di me in campo scolastico, io vi sto soltanto rassegnando quella 

che è stata la discussione avuta con chi poi deve autorizzare l’eventuale razionalizzazione e 

modifica di quella che è la precedente programmazione. 

Non ho null’altro da aggiungere, consentiamo a tutti i Consiglieri di intervenire, prego Consigliere 

Castagnozzi. 

CONSIGLIERE CASTAGNOZZI: 

Io sono d’accordo con la proposta del Consigliere Santoro, tra l’altro l’avevo già indicata la nostra 

posizione come gruppo popolare, ma anche come maggioranza, sostanzialmente ribadiamo il 

concetto, siamo perché anche gradualmente, perché mi rendo conto che di punto in bianco non può 

avvenire uno stravolgimento generalizzato. 

Per cui fermo restando i principi dell’eliminazione delle pluriclassi sull’intero territorio comunale, 

per quest’anno la Giunta ci portasse e si adoperasse, insieme al Provveditorato, insieme alla 

Direttrice o alle varie direttrici, di trovare una soluzione la meno dolorosa possibile. 

Laddove però fosse possibile dare una soluzione definitiva, creando anche qualche sacrificio, noi 

siamo perché i sacrifici siano dei genitori e non dei figli, per cui laddove esistono delle micro realtà, 

magari sono sacrificate da un punto di vista, ma vengono ripagate con maggiori servizi e maggiore 

assistenza, vuoi il trasporto, vuoi tutto quello che occorre per rendere maggiormente funzionale 

l’attività. 

Però una volta per sempre ci si metta mano nel modo migliore per quest’anno, in modo determinato 

per l’anno prossimo, perché caro Sindaco, e quindi cara Giunta, per quanto ci riguarda come 

maggioranza siamo per presentarci alla prossima tornata elettorale con una definizione complessiva 

sull’aspetto scolastico, in modo definitivo e programmato, in modo tale che tutte queste discrasie 

non si verifichino in modo macroscopico, come si sono verificate fino ad adesso. 

PRESIDENTE: 

Grazie al Consigliere Castagnozzi. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ninfadoro, Capogruppo

del Partito Democratico. 

Prego. 


(Fuori microfono)… al volo, la Direttrice di Avellino sostenne che noi possiamo, in quest’anno, 

anche se la razionalizzazione andava fatta entro marzo, la proposta dell’Amministrazione, possiamo 

razionalizzare salvaguardando, tenendo conto anche della salvaguardia dei posti di lavoro. 

Perché l’organizzazione dei plessi scolastici, e l’organizzazione dei servizi, attiene ad una podestà 

dell’Amministrazione e del Comune, perché se c’è un edificio che non è a norma come Comune e 

come Consigliere Comunale non mi assumo più la responsabilità di mandare i figli all’interno di 

quel plesso, e questo può avvenire in qualsiasi momento della vita scolastica, di un anno scolastico. 

Allora su questa cosa accetto anche la proposta del Consigliere Castagnozzi, che è in linea con i 

principi, noi dobbiamo garantire l’istruzione allora su questo l’Amministrazione con il consenso di 

tutti, e salvaguardando i bambini, si faccia carico di una proposta da sottoporre a Giustina 

Monteforte, altrimenti io ve lo dico francamente, quando apre la scuola noi organizzeremo una 

protesta forte chiamando anche gli organi della Magistratura a verificare come sono state mandate 

queste lettere rispetto a plessi che hanno diciotto bambini che non hanno esistenza di vivere, plessi 

che hanno venticinque bambini, rispetto a Camporeale che ne ha cinquanta. 

Allora rispetto a questi ragionamenti non mi fate diventare cattivo, perché la politica si fa nelle aule 

di Consiglio Comunale, non sono abituato a rivolgermi ad altri organi, però non mi costringete a 

fare azioni che avranno delle conseguenze su altri piani. 

Entra il Consigliere LO Conte Antonio – Presenti n.18- 

PRESIDENTE: 

Consigliere Ninfadoro prego. 

CONSIGLIERE NINFADORO: 

È inutile nasconderci e nasconderlo, è una questione di una delicatezza estrema, anche perché 

attiene a uno degli elementi fondanti di uno stato sociale che è la pubblica istruzione. 

Quindi io ritengo che il Consiglio Comunale di Ariano, ancora di più per queste motivazioni debba 

dedicare l’attenzione a questa questione che si pone – ripeto – in maniera eccezionale e 

straordinaria. 

Io prima di tutto vorrei capire se il Consiglio Comunale e l’Amministrazione Comunale in questo 

momento possano incidere sulla situazione di fatto, perché se il Consiglio Comunale.. 


CONSIGLIERE NINFADORO: 

No, non dobbiamo creare illusioni, però dobbiamo dividere i piani delle responsabilità, dobbiamo 

anche capire noi il contributo che possiamo dare. 

Io penso che il Consiglio Comunale di Ariano, ascoltando anche gli interventi precedenti, possa e 

debba dare questo indirizzo preciso all’Amministrazione Comunale, e l’Amministrazione 

Comunale, con la forza che è sua propria, ma con il mandato del Consiglio Comunale, deve andare 

sui tavoli della pubblica istruzione provinciale, a sbattere i pugni e a chiedere il rispetto dei principi 

che noi cerchiamo di tutelare. 

Siccome noi in quest’aula consiliare facciamo anche politica, siamo chiamati anche a discutere di 

questioni politiche, non solo arianesi ma anche nazionali, io vorrei richiamare l’attenzione di tutti 

sul fatto che Ariano non è scevra da una politica nazionale, e vorrei soltanto richiamare 

velocemente la nuova realtà che si è creata in Italia dopo la manovra economica approvata dal 

Governo, in cui… stamattina quasi tutti i quotidiani nazionali aprono con questa realtà, il Governo 

ha deciso di tagliare 8.000.000 di euro in quattro anni sulla pubblica istruzione, e tagliare 150.000 

posti di lavoro. 

Ora la cosa più pericolosa per noi piccoli comuni, e comuni montani, è l’indicazione di elevare il 

numero degli studenti per ogni plesso scolastico, per ogni scuola e portarlo a 500, questo significa 

che più di 2.000 scuole ubicate in Italia, soprattutto sulla fascia centrale dove la realtà abitativa è 

diversa, chiuderanno. 

Questa è la realtà oggi, quindi la Provincia di Avellino, Ariano, è inserita in questo tentativo 

devastante che il nuovo Ministro della Pubblica Istruzione, questa signora che non ha ma recitato 

sulla scena politica sta enfatizzando dicendo però reinseriamo il sette in condotta, insomma è una 

cosa… 

Noi abbiamo il dovere di discutere seriamente questa mattina su questa questione, vorrei soltanto 

ricordare, lo fece il Consigliere Santoro l’altra volta, lo vorrei fare io personalmente, raccontare la 

storia di un insegnante di queste terre, di mia madre, che nel principio degli anni ’50 venne da Siena 

a insegnare ad Ariano Irpino. 

Ma in quelle circostanze, in quei tempi insegnare nelle scuole elementari e nella pubblica istruzione 

aveva un altro compito, che era quello di insegnare u leggere e a scrivere, dare un grado di 

scolarizzazione alle popolazioni, perché in quel tentativo c’era anche una ricostruzione di un senso 

di unità nazionale. 

Persone della Sicilia non riuscivano a comunicare con persone della Lombardia perché non avevano 

lo stesso linguaggio, questo fu il compito straordinario della pubblica istruzione in quegli anni, e in 

quegli anni era anche giustificato l’utilizzo delle pluriclassi. 

Mia madre mi racconta quando andrò a San Donato negli anni ’53 – ’54, a parte le condizioni 

drammatiche, non c’erano… come erano quelle zone allora, nel Dopoguerra, c’erano classi con 

ragazzi di sei anni, dodici anni, di dieci anni, ma il tutto era giustificato da quella straordinaria 

eccezionalità, il Dopoguerra, e condizioni economiche, sociali e di vita che erano completamente 

diverse.

La soddisfazione di mia madre oggi è vedere tanti di quei ragazzi che sono oggi professionisti 

stimati, validi, che danno il loro contributo professionale in questa comunità e in tante altre 

comunità d’Italia. 

Allora quando oggi, nel 2008, a distanza di sessanta anni, cinquanta anni quando ascoltiamo queste 

preoccupazioni vere, vive sulle pluriclassi io dico che non ce lo possiamo permettere, fermiamoci 

un attimo, qua ne vale veramente della qualità dell’istruzione di questi ragazzi, che poi stranamente 

si dice che in questa grande globalizzazione bisogna avere un’istruzione elevata, di qualità 

superiore. 

Cioè la sfida del futuro è tutta nell’istruzione, nella capacità che hanno le scuole di offrire servizi, di 

preparare i ragazzi ad affrontare queste sfide future, la capacità di apprendere, di studiare, di 

imparare l’inglese, il francese, i computer, attività parascolastica. 

Oggi la sfida nella scuola, e la scuola privata si sta attrezzando a questa sfida alla scuola pubblica, 

su questi livello di qualità, e noi non ci possiamo soffermare sul rischio di una pluriclasse, è una 

cosa aberrante, io non lo farò mai, consentitemi di dirlo, farò di tutto, mi batterò fino alla fine per 

scongiurare questo pericolo ma elevare la qualità dell’istruzione. 

Questo Consiglio Comunale è importante, è la seconda città della Provincia, facciamoci sentire su 

questo, e che non mi si venga a dire ma c’è il pericolo della… è un po’ il tema che si utilizza oggi 

dappertutto, io lo sento anche in Alitalia, no, ma noi dobbiamo licenziare 5.000 per salvarne 15.000, 

altrimenti poi tutti e 20.000 sono licenziati. 

Non si può giocare così, questa clava, questo pericolo minacciato ogni volta, e non lo possono fare 

nemmeno i livelli dell’istruzione provinciale e dire no, poi gli insegnanti, ma che cosa? Le 

situazioni di fatto si possono modificare e si possono costruire, noi dobbiamo essere bravi, 

responsabili e intelligenti ad offrire una soluzione che sia una soluzione fattibile e percorribile. 

Io penso che nella proposta che ha avanzato il Consigliere Santoro ci siano degli elementi seri, 

validi da approfondire, e gli elementi sono prima di tutto no alla pluriclasse per quello che ho detto 

prima, scuole sicure, Dio sa che cosa significa avere un istituto sicuro, sdoppiare e dividere, creare 

due plessi, uno per le materne e uno per le elementari, eventualmente dovesse sorgere questa 

esigenza, e puntare tutto sulla qualità dell’offerta formativa, l’offerta scolastica. 

Io vorrei anche dire a tanti genitori che vivono il disagio quotidiano di accompagnare i bambini a 

scuola, che probabilmente prima di questo disagio c’è l’esigenza di far sì che il proprio figliolo o la 

propria figliola possa e debba frequentare un istituto scolastico che offra un livello di formazione 

serio e importante, per preparare questo bambino alle sfide con il futuro. 

Noi in questo Consiglio Comunale dobbiamo recepire tutte queste esigenze, e dobbiamo essere – 

ripeto – bravi ed intelligenti da riaprire la discussione con il Provveditorato, ed inserire questa 

proposta, l’Amministrazione Comunale si farà carico di raccogliere queste indicazioni. 

Dobbiamo – e chiudo – avere anche il coraggio di dire che l’istituto scolastico più grosso, 

migliore, che è ubicato, localizzato e costruito con modalità urbanistiche diverse, debbano essere 

utilizzati e debbano avere la priorità su altre scuole, ma per quelle motivazioni che dicevo prima.

PRESIDENTE: 

Grazie al Consigliere Ninfadoro. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Peluso, prego. 

Si allontana il Presidente Mastandrea – Presenti n.17- 

Assume la Presidenza il Consigliere Ninfadoro- 

CONSIGLIERE PELUSO: 

Devo dire che questa delibera certamente andrà al Dirigente Scolastico Provinciale, e quindi io ho il 

dovere di mettere agli atti una lettera che hanno scritto i genitori – invece – della scuola materna del 

Tesoro, che anche loro hanno le loro preoccupazioni, e quindi la leggo. 

Richiesta mantenimento classe Scuola Materna presso il sito di Contrada Tesoro di Ariano per 

l’anno scolastico 2008/2009. 

I sottoscritti genitori dei bambini iscritti per l’anno scolastico 2008/2009 presso la sede di Contrada 

Tesoro, i genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare presso la sede di Contrada 

Tesoro, i genitori residenti della contrada che fanno riferimento alla Chiesa e al seggio elettorale di 

contrada Tesoro. 

Avendo avuto notizia che per l’anno scolastico 2008/2009 potrebbe essere soppressa la scuola 

materna di contrada Tesoro a causa di numerose pre-iscrizioni non in linea con le normative in 

vigore, chiedono alla Signoria Vostra, per quanto di competenza, di attivarsi per mantenere aperta la 

Scuola Materna di Contrada Tesoro per l’anno scolastico 2008/2009. 

A supporto della richiesta adducono le seguenti numerose motivazioni di opportunità sociale, 

economica, territoriale, che in mancanza potrebbero portare all’estrema conseguenza di 

desertificazione; motivazioni: 

1. L’eventuale proroga sarebbe assolutamente provvisoria, in quanto dai dati risultanti 

dall’anagrafe c’è un’inversione di tendenza delle nascite dei residenti della zona, che 

faranno rientrare le iscrizioni nel numero minimo previsto per tenere le scuole in 

funzione. 

2. La soppressione della Scuola Materna comporterebbe la conseguente chiusura anche 

delle altre classi delle scuole elementari, che funziona egregiamente con impegno e 

dedizione degli insegnanti. 

Alcuni alunni iscritti alle materne e alle elementari sono congiunti, e i genitori sarebbero costretti a 

notevoli disagi per accompagnare e a seguire i propri figli, inoltre dovrebbero supportare ulteriori 

sacrifici per svegliarsi molto prima per arrivare in tempo nei plessi che sono dislocati molto più 

lontano. 

La soppressione delle sezioni indurrebbe ad iscrivere i bambini presso la sede più vicina di 

Monteleone di Puglia o in altri plessi scolastici di Ariano, con disgregazione di quel minimo di 

tessuto sociale necessario per una crescita. 

Il plesso scolastico di Contrada Tesoro è oggettivamente, in un punto strategico molto favorevole, 

ben tenuto, necessita solo di piccole manutenzioni ordinarie, è recintato e i bambini possono sostare

all’esterno in giardino con piena sicurezza. 

Il plesso scolastico è sede di molte iniziative sociali, feste di fine anno, feste della mamma, feste di 

fine anno scolastico e catechismo, il plesso è sede di sezione elettorale di proprietà pubblica, 

comportando limitati oneri di natura ordinaria. 

Gli insegnanti lavorano con passione e dedizione, e sono punto di riferimento dei bambini e dei 

genitori, la chiusura progressiva del plesso comporta altresì la perdita, in loco, di altri posti di 

lavoro. 

Nelle vicinanze c’è una Chiesa e un negozio di alimentari che formano un naturale centro di 

attrazione della vita sociale, e poi la chiusura di questa scuola darebbe il colpo mortale, questa è la 

parte più importante, ad una popolazione che con dignità ha vissuto sulla propria pelle la vicenda 

dei rifiuti con tutte le conseguenze negative. 

A questo punto io devo dire che questa è la lettera loro, anche io non sono d’accordo certamente per 

le pluriclassi, però c’è da dire che non possiamo fare di quel territorio punto strategico per i rifiuti. 

Ci sono bambini che effettivamente hanno avuto la sfortuna di stare in quel posto, però che in 

qualche maniera non possiamo ulteriormente aggravare questi disagi portandoli a dieci chilometri, 

quindici chilometri da quello che è eventualmente il loro posto di abitazione. 

Io ritengo di dover difendere queste aree territoriali che sono certamente punto di riferimento, sono 

piccoli posti, però in qualche maniera le scuole danno anche il senso dell’aggregazione e di quella 

che è eventualmente la vita sociale. 

Grazie. 

VICE PRESIDENTE: 

Consigliere Riccio prego. 

CONSIGLIERE RICCIO: 

Presidente mi pare che noi ritorniamo su un problema che è un problema vecchio, perché anche su 

questa questione della lettera dei genitori dei bambini che vanno a scuola al Tesoro, noi ne avevamo 

discusso qualche tempo fa. 

Però mi pare di capire che se proprio questo è un problema vecchio, perché è un problema vecchio, 

io vorrei comprendere dal Sindaco quale è la programmazione dell’Amministrazione in termini di 

pubblica istruzione. 

Perché se, da quello che dice il Presidente, questo tipo di razionalizzazione del Piano doveva essere 

fatto entro marzo, già verso la fine di dicembre c’era questa difficoltà rispetto a questi plessi 

scolastici, tanto è vero che furono fatti in quel caso, per Tesoro, tutta una serie di riunioni, quindi 

evidentemente, voglio dire non è che uno vuole fare la critica ogni volta per partito preso, però mi 

pare che da un punto di vista di pubblica istruzione non si sia fatto nulla, oltre che non si sia 

programmato. 

Perché se noi avevamo questo Piano di razionalizzazione, non dico entro marzo ma forse entro 

maggio, evidentemente qualche soluzione o qualche strada diversa la potevamo intraprendere.

Oggi assumere una decisione il due di agosto con un Consiglio Comunale che ne aveva già 

discusso, mi pare verso la fine di maggio, non so evidentemente quanto spazio abbiamo. 

Però se pare che ci sia, c’è qualche possibilità come diceva lei, tra quello che è l’organico di diritto, 

l’organico di fatto, e quindi abbiamo uno spazio, anche se di pochissimi giorni, a cavallo di 

Ferragosto, io ritengo che la proposta che ha fatto il Consigliere Santoro, ma che poi mi pare essere 

una proposta condivisibile, la condivide anche il Consigliere Castagnozzi che credo sia intervenuto 

a nome della maggioranza. 

Io credo – Sindaco – che su questa cosa lei debba attivare d’urgenza tutti gli uffici, se lo ritiene con 

il supporto della Commissione Consiliare permanente che si interessa di queste questioni, ed 

arrivare ad una proposta in tempi strettissimi. 

Perché credo poi che queste siano le urgenze sulle quali bisogna lavorare, al di là delle 

convocazioni straordinarie ed urgenti anche per altre questioni. 

Io credo che l’istruzione è una cosa fondamentale, perché l’istruzione prepara le nuove classi 

dirigenti che dovranno poi confrontarsi con i problemi sociali e con i problemi della vita. 

Quindi io allo stesso tempo do anche la disponibilità, qualora ci dovesse essere necessità, a tenere 

un Consiglio a strettissimo giro, per elaborare una proposta definitiva e per fare comprendere, anche 

al Dirigente Scolastico o al Provveditore, che al di là di quelle che sono le questioni di diritto che 

oggi esistono, esistono anche delle questioni di fatto. 

Io credo che quando c’è, fra gli organi istituzionali e fra le istituzioni un unico obiettivo, che è 

quello di fare in modo che i ragazzi possano andare a scuola, in scuole effettivamente sicure, però 

noi poi non dobbiamo dimenticarci che facciamo parte di una parte del territorio che è zona sismica 

di prima categoria, possiamo creare quelle condizioni che ci consentono di tamponare, perché 

evidentemente si tratta di tamponare. 

Dopo di che mi voglio augurare che nel corso di questi ultimi mesi, che ci separano da una nuova 

tornata elettorale, l’Amministrazione sia in grado di fornire, come diceva il Consigliere 

Castagnozzi, un suo programma definitivo su questa questione dei plessi scolastici e della 

riorganizzazione delle scuole. 


Consigliere Cirillo prego. 

CONSIGLIERE CIRILLO: 

Io condivido pienamente la parte iniziale di Riccio, quando dice che questa Amministrazione non 

ha programmato niente, non ci si può arrivare nel mese di agosto a dovere trovare delle pezze per 

sanare situazioni che vengono da lontano. 

Ogni istituzione e in ogni livello ha delle proprie responsabilità, è chiaro che la norma va osservata, 

e quindi se ci fosse stata una programmazione in tempi remoti, e si parla quindi di dicembre 2007, 

non si sarebbe arrivati oggi in queste situazioni, dove credo non ci siano possibilità per rimettere in 

moto qualcosa.

L’organico di fatto è, per situazioni contingenti che si vengono a creare, in relazione al numero 

degli alunni successivamente, e per varie ragioni, iscritti nelle varie sedi. 

Il che dovrebbe significare che se oggi nella scuola di Camporeale ci fossero, per motivi diversi, 

nuovi iscritti, l’organico di fatto rivede la posizione e quindi si vanno a definire altre classi. 

Ma se il numero degli alunni resta quello, non ci stanno altre motivazioni che possono sopperire ad 

una scelta, fatta da un Dirigente Scolastico, fatta a livello di Provveditore, per il numero delle classi. 

Vero è che gli insegnanti vengono assegnati in tempo precedente a queste date, ma se ci stanno 

motivi superiori e motivi che la Legge prevede, non ci stanno difficoltà a istituire nuove classi. 

L’istituzione di nuove classi – comunque – è responsabilità del Dirigente Scolastico, non del 

Dirigente Scolastico Provinciale, se tutto questo si fosse attivato nel mese di dicembre, la situazione 

sarebbe stata certamente diversa. 

Sono concorde nel ritenere che le pluriclassi sono da cancellare in questo periodo di civiltà, perché 

è inimmaginabile che ci sia oggi, nel 2008, ancora la possibilità di creare pluriclasse. 

Altra situazione che mi pare sia legittima, e sia da sottolineare, la sicurezza degli alunni nelle varie 

realtà, è responsabilità dell’Amministrazione Comunale i plessi scolatici, sia delle scuole materne 

che delle scuole elementari e delle medie. 

Quindi condivido a pieno, la programmazione iniziatela adesso, ma questo per l’anno successivo, 

non certamente per quest’anno. 


Grazie al Consigliere Cirillo. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Benvenuto De Pasquale. 

Si allontana il Consigliere Luparella – Presenti n.16.- 

CONSIGLIERE DE PASQUALE: 

Devo premettere che mi ritrovo integralmente, pienamente nella lettera letta pocanzi dal Consigliere 

Peluso, anche perché all’epoca dei fatti anche io ho dato un notevole contributo alla stesura della 

lettera stessa, perché mi rendevo conto che il problema degli abitanti del Tesoro era abbastanza 

rilevante. 

Ma la stessa cosa ho fatto quando gli abitanti della Contrada Camporeale si sono mossi per 

salvaguardare il loro plesso scolastico. 

Allora io dico che è chiaro che noi fino a che possiamo salvaguardare le posizioni di tutti quanti, o 

nel tempo passato è stato possibile salvaguardarle, la prima cosa da fare è quella di aderire e 

salvaguardare quelle piccole realtà in cui il tessuto sociale non si possa disgregare. 

Ma se le condizioni nel tempo cambiano, e non ci è possibile sostenere queste tesi, o le dobbiamo 

sostenere per una questione puramente di principio, allora noi come Consiglieri ci dobbiamo 

assumere le nostre responsabilità e decidere al meglio per i bambini. 

Se non è possibile mantenere questi plessi per tutte le zone, allora è opportuno dare la migliore 

qualità dell’istruzione a questi bambini, e trovare le migliori soluzioni, noi demandiamo alla Giunta

di trovare le migliori soluzioni, di concordare con il Dirigente Scolastico Provinciale le migliori 

condizioni, e quindi mi associo alla proposta del Consigliere Santoro e del Consigliere Castagnozzi. 

Assume la Presidenza il Consigliere Ninfadoro 


Grazie Consigliere De Pasquale. Il Consigliere Santoro aveva chiesto di integrare l’intervento, 

prego. 


Io ringrazio il Consiglio, però debbo ribadire dei concetti, io non volevo riprendere l’intera delibera 

dell’altra volta, però noi ci troviamo di fronte a una situazione generale, che è quella della 

diminuzione complessiva delle nascite, e quindi una serie di pluriclassi dislocate sul nostro 

territorio, che sono Orneta, sono Palazzisi, sono Torreamando, San Liberatore è stata chiusa, 

proprio perché c’erano questi tipi di fattori, la Frolice è stata chiusa, Camporeale per quest’anno 

non si capisce che cosa è, Tesoro pluriclasse da tre anni, Stazione pluriclassi da più anni, questa è la 

fotografia. 

Io immagino, o immaginavo, che alcuni Consiglieri prima di prendere delle posizioni si andavano 

ad analizzare i dati. 

Quando ho fatto la proposta di dire mai pluriclassi più sul nostro territorio, credo che è un concetto 

condiviso da tutti, semmai possiamo organizzare, Peluso mi rivolgo a te, in un plesso le elementari 

e in un altro le materne, però dobbiamo dare le scuole dalla prima alla quinta l’istruzione, non ci 

possono essere da cinque anni in un plesso, come quello del Tesoro, che dobbiamo mandare a 

scuola dei bambini che non si sa quale istruzione si garantisca. 

Io non sono per chiudere i plessi in particolare, io sono per dare l’istruzione a tutti con uguale 

diritto, allora su questo ci deve essere un chiarimento. 

Poi nel particolare la Preside Monteforte mi deve spiegare come mai a marzo una scuola di 

cinquanta bambini, con otto iscrizioni alla prima, si vedono recapitare una lettera che non si fa più 

la classe, non si sa dove devono andare questi bambini, e poi contemporaneamente al Tesoro si 

iscrivono tre bambini alla prima, a Cerreto si iscrive un bambino, che potremo garantire la prima 

elementare e un’istruzione a tutti, non si sa questi che devono fare, dobbiamo fare comunque 

pluriclassi. 

Allora noi non dobbiamo chiudere, non dobbiamo disgregare, ma dobbiamo dare l’istruzione, 

prendere delle difese da un punto di vista di volontà politica, perché dobbiamo difendere un’area o 

un'altra sull’istruzione, per me è sbagliato. 

Noi dobbiamo stabilire dei criteri generali, poi devono essere i tecnici a stabilire quali sono le 

proposte giuste, deve stabilire il tecnico se il bambino deve andare… la facciamo a Camporeale la 

scuola elementare dalla prima alla quinta o la facciamo al Tesoro. 

Per me va bene tutto, se volete cancellare cancellate, l’importante è che si garantisca l’istruzione

dalla prima alla quinta con una classe completa, e in questo momento sul nostro territorio non 

accade questo, e come genitori in primis, e come politici, abbiamo l’obbligo di assumere delle scelte 

anche contro la politica del voto di scambio. 

Questa è la nostra linea che dobbiamo raggiungere, per andare nel fatto particolare caro Peluso, non 

si capisce perché delle scelte a determinati bambini con otto bambini in prima si vedono recapitare 

delle lettere che non si sa dove devono andare questi bambini a scuola, in altre parti si tengono in 

vita delle pluriclassi in modo assurdo, prima e terza insieme, seconda, quarta e quinta insieme. 

È questa la scuola del 2000? Caro Sindaco io credo che lei, anche per tradizione di famiglia, sa cosa 

vuol dire la scuola, e su questo mi appello perché si faccia dal primo settembre un’azione di 

razionalizzazione, con i tagli, se sacrifici, come dice il Consigliere Castagnozzi, si devono fare, li 

dovremo sopportare tutti, ma l’importante e che ci sia un principio, le pluriclassi. 


Grazie al Consigliere Santoro per l’ulteriore contributo all’importante dibattito consiliare. 

Ha chiesto di intervenire il Sindaco, prego. 

SINDACO: 

Vorrei solo dire che io sono d’accordo con una parte delle discussioni che sono state fatte, una parte 

delle proposte che sono state esplicitate nel corso di questo Consiglio Comunale. 

In generale sulle strutture scolastiche, Consigliere Santoro tutte le strutture scolastiche sono dotate 

delle certificazioni necessarie, innanzitutto dal punto di vista strutturale e statico, e poi dal punto di 

vista igienico – sanitario, perché altrimenti l’A.S.L. non ci consentirebbe l’apertura dell’anno 

scolastico nelle scuole materne, elementari e medie. 

(Intervento fuori microfono non udibile) 

SINDACO: 

Guardi Consigliere, ci sono evidentemente i certificati, altrimenti dopo la vicenda dell’ottobre del 

2003 della scuola di San Giuliano, tutte le scuole sono state dotate di certificati che garantiscono la 

staticità, vale per le scuole elementari, per le scuole medie, vale per le scuole private che sono sul 

territorio, punto primo. 

Punto secondo, questa Amministrazione Comunale ha sempre investito, e ha investito in maniera 

consistente non solo le risorse del bilancio per quello che riguarda diritto allo studio, mensa 

scolastica o trasporto alunni garantendo il trasporto alunni a tutti coloro che ne avessero diritto, ma 

ha investito anche sulle strutture scolastiche in maniera consistente nel corso di questi anni, tanto è 

vero che siamo fra i pochi comuni, fra l’altro, che hanno ottenuto dalla Regione Campania 

finanziamenti per le due scuole, la Scuola Media Covotta, la Scuola Media Mancini, la Scuola 

Elementare Pasteni, di recente. 

È ovvio che ci sono scuole che sono, come quella di Camporeale, più di recente costruzione,

Camporeale, Palazzisi, Scuola Elementare di Cardito, Scuola Elementare dell’Orneta sono scuole 

realizzate nel corso degli anni ’90, sono evidentemente in migliori condizioni di scuole più vetuste. 

Però tutte nel limite del consentito dal punto di vista della qualità degli ambienti in modo 

particolare, trattandosi di ambienti che vengono garantiti ai bambini. 

La coperta è corta, diciamocelo molto francamente, perché c’è stato un calo demografico 

notevolissimo nel corso di questi anni, che è particolarmente grave per quello che riguarda gli 

iscritti alla prima elementare del prossimo anno. 

Devo dire la verità, e smentisco anche quanto detto da qualche Consigliere Comunale immemore di 

cose recenti, visto che faceva parte della maggioranza fino a poco tempo fa, che questa 

Amministrazione Comunale negli ultimi anni ha sempre programmato per garantire l’esistenza di 

tutti i plessi scolastici, perché non è che Cerreto sia meglio del Tesoro, o Tesoro sia peggio di 

Camporeale, o Torreamando vada sacrificato al posto dell’Orneta, o viceversa. 

Questo perché sappiamo bene che le scuole rappresentano un avamposto della presenza dello Stato 

anche nelle zone più lontane dal centro urbano, ed è giusto che le famiglie, è giusto che i bambini 

naturalmente vengano seguiti al meglio, quindi questo è stato il principio che ci ha – naturalmente – 

guidato nel corso di questi anni, per dirlo anche al Consigliere Ninfadoro, ci sono stati tagli alle 

scuole che sono trasversali e che vengono da tutti i governi. 

Questo problema nasce dai tagli che erano previsti dalla Legge Finanziaria 2008 che era stata 

approvata a dicembre, che sono aggravati dalle ultime decisioni prese dal Governo, che taglia 

ulteriormente sul fronte degli insegnanti, perché certo lei ha ragione, non si possono tenere classi da 

due, da tre, da quattro iscritti etc. 

Di fronte a questa direttiva che viene dal Consiglio Comunale evitiamo le pluriclassi, però 

confrontiamoci in maniera più serena con qualche Dirigente Scolastico, che devo dire tanto sereno 

non è stato nel corso di questo tempo, perché in modo particolare qualche Dirigente, del quale pure 

apprezziamo la professionalità, devo dire ha avuto una rigidità di comportamenti rispetto, in modo 

particolare, alla Scuola di Camporeale, una rigidità che non si è avuta negli altri plessi, negli altri 

circoli, né nel Primo e né nel Terzo Circolo di questa città. 

Allora è su questi piani che noi già da febbraio abbiamo avuto un incontro con la Dirigente Grano, 

sperando in qualche modo di convincerla, la proposta della Dirigente Grano non è stata accettata, né 

dagli insegnanti né tanto meno dai genitori, che era quella della pluriclasse, oggi siamo in questa 

situazione. 

Ora noi possiamo anche concordare per una proposta a breve prima del 30 agosto, naturalmente 

confrontandoci con la Commissione Consiliare competente, in modo da consegnare, anche prima di 

un nuovo incontro con i dirigenti scolastici, ma soprattutto con il Dirigente Scolastico Provinciale, 

perché il problema non è solo dell’anno 2008/2009 evidentemente, ma riguarderà il 2009/2010 e gli 

anni successivi. 



Che contiene questi principi, va bene. Possiamo dichiarare chiuso questo argomento… 

(Intervento fuori microfono non udibile) 


Mi pare che ci sia l’unanimità su questa cosa, la vogliamo racchiudere in un deliberato consiliare? 

Poniamo ai voti questa proposta. 

La parola al Consigliere Peluso, per dichiarazione di voto. 

CONSIGLIERE PELUSO: 

Per dichiarazione di voto. Non mi spaventa, caro Consigliere Santoro, se alzi un po’ la voce o fai un 

po’ di show, io ho una mia idea, il mio principio è quello di salvaguardare comunque le aree 

territoriali svantaggiate. 

Certamente mi sembra un po’ esagerato dire che poi c’è lo scambio di voto per salvaguardare 

un’area territoriale, comunque il mio è un voto contrario rispetto a questo, e quindi grazie. 


Grazie al Consigliere Peluso, mettiamo in votazione la proposta così come è stata strutturata. 

È aperta la votazione. 

VOTAZIONE 


Votazione chiusa. Presenti 16, votanti 16, favorevoli 15, contrari 1. 

La proposta è approvata, grazie a tutti per la discussione, per il dibattito. 

IL CONSIGLIO COMUNALE 

Richiamata la propria deliberazione n. 12 del 30.05.2008; 

Uditi gli interventi dei partecipanti alla discussione; 

Con n. 16 voti favorevoli su sedici consiglieri presenti e votanti, espressi mediante votazione palese 

con il sistema elettronico in dotazione

DELIBERA 

di delegare la Giunta Comunale a predisporre entro il 30 agosto p.v., con il supporto degli uffici 

preposti e della Commissione consiliare competente in materia, un nuovo Piano di 

razionalizzazione scolastica, che dovrà ispirarsi ai seguenti principi: 

1) eliminazione delle pluriclassi 

2) sdoppiamento delle elementari dalle materne, ove si presenti la necessità di chiudere dei 

plessi 

3) verifica delle condizioni di sicurezza di tutti degli edifici scolastici 

4) ampliamento dei servizi di trasporto nelle località ove sia avvenuta la soppressione di una 

scuola 

Trasmettere copia del presente atto, per quanto di rispettiva competenza, alla Giunta Comunale, al 

Presidente della Commissione Consiliare permanente di riferimento, nonché ai Responsabili del 

Servizio Pubblica Istruzione e del Servizio Patrimonio. 

A.F.

Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene 

sottoscritto: 

Il Vice Presidente del Consiglio Il Segretario Generale 

Antonio Ninfadoro Francesco Pizzillo 

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 

per copia conforme ad uso amministrativo 

Ariano Irpino lì……………………… 

Il Funzionario Responsabile 

____________________ 

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE 

Copia della presente deliberazione, giusta dichiarazione del Messo Comunale, è stata 

pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune dal ……………………………………… 

e vi rimarrà fino a tutto il quindicesimo giorno successivo. 

L’Impiegato Addetto Il Funzionario Responsabile 

___________________________ ______________________________ 

Ariano Irpino lì ____________________________ 

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 

E S E C U T I V I T A’ 

La presente deliberazione è divenuta esecutiva per: 

- decorrenza dei termini ai sensi dell’art.134, comma 3 del D.Lgs. 267/2000; 

- ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000; 

Dal Municipio, lì .............................. Il Funzionario Responsabile 

___________________________ ______________________________ 

Ariano Irpino lì ____________________________ 

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dimensionamento scolastico. - Comune di Ariano Irpino

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