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Dimensionamento scolastico. - Comune di Ariano Irpino

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DNO<br />

COMUNE DI ARIANO IRPINO<br />

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />

N. 61<br />

OGGETTO:<br />

<strong>Dimensionamento</strong> <strong>scolastico</strong>.-<br />

del Reg. ___________________________________________________<br />

ADUNANZA DEL 2.8.2008<br />

L’anno duemilaotto il giorno due del mese <strong>di</strong> agosto in <strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong> nella Sala<br />

Consiliare “Giovanni Grasso”, su invito <strong>di</strong>ramato dal Presidente in data<br />

29.07.2008 protocollo n.14159 si è riunito il Consiglio Comunale in seduta<br />

straor<strong>di</strong>naria ed urgente pubblica <strong>di</strong> prima convocazione.-<br />

Presiede l’adunanza il Presidente del Consiglio Sig. Giuseppe Mastandrea;<br />

Dei Consiglieri Comunali sono presenti n. 17 e assenti sebbene invitati n . 4 come<br />

segue:<br />

CONSIGLIERI pres. ass. CONSIGLIERI pres Ass<br />

Gambacorta Domenico si Mastandrea Giuseppe si<br />

Ciccarelli Agnello si Puopolo Giovannantonio si<br />

Castagnozzi Nicola si Lo Conte Francesco Si<br />

Caso Vincenzo si Leone Luciano Si<br />

Luparella Marcello si Santoro Pasqualino si<br />

Franza Luigi si Peluso Carmine si<br />

Nisco Clau<strong>di</strong>o si De Pasquale Benvenuto si<br />

Lo Conte Antonio si Ninfadoro Antonio si<br />

Cirillo Vincenzo si Riccio Marco si<br />

Savino Antonio si Li Pizzi Pasquale Si<br />

De Michele Giuseppe si<br />

Partecipa il Segretario Generale Dott. Francesco Pizzillo incaricato della redazione del verbale.<br />

Alle ore 10.00 il Presidente <strong>di</strong>chiara aperta la seduta ed invita il Segretario a fare l’appello dei<br />

Consiglieri che, come da prospetto sopra riportato, risultano presenti in N. 17 valido per poter<br />

legalmente deliberare.<br />

Essendo presente il numero legale dei componenti, il Presidente invita i Consiglieri alla trattazione<br />

del seguente argomento iscritto all’or<strong>di</strong>ne del giorno: <strong>Dimensionamento</strong> <strong>scolastico</strong>.-<br />

Al riguardo riferisce che gli avvisi <strong>di</strong> convocazione sono stati consegnati ai singoli componenti nei<br />

termini e con le modalità prescritte dal regolamento del Consiglio Comunale approvato con<br />

deliberazione n. 7 del 27 gennaio 2003.


PRESIDENTE:<br />

Inversione dell’Or<strong>di</strong>ne del giorno, passiamo alla <strong>di</strong>scussione del punto 8 all’Or<strong>di</strong>ne del giorno:<br />

“<strong>Dimensionamento</strong> <strong>scolastico</strong>”, relaziona il Consigliere Comunale Pasqualino Santoro, prego.<br />

CONSIGLIERE SANTORO:<br />

Presidente prima della mia relazione, visto che noi già ne abbiamo <strong>di</strong>scusso in data 30/5/2008, e con<br />

questa delibera c’era un’intesa <strong>di</strong> avere un incontro con il Provve<strong>di</strong>tore, chiedo – vista anche la<br />

presenza sua a questo incontro – il Vice Sindaco non c’è, se possa lei relazionare sulla presenza,<br />

visto il suo carattere istituzionale <strong>di</strong> questo incontro, i contenuti, e poi dopo avvio il mio intervento.<br />

PRESIDENTE:<br />

Nessuna <strong>di</strong>fficoltà. Noi, facendo seguito a quel deliberato, perché questo argomento è già venuto in<br />

<strong>di</strong>scussione in Consiglio Comunale, alla conclusione del deliberato decidemmo innanzitutto <strong>di</strong> fare<br />

un preventivo incontro con il Dirigente Scolastico Provinciale, Dottoressa Rosa Grano, per<br />

verificare se c’erano le con<strong>di</strong>zioni rispetto all’eventualità del taglio della classe prima e della classe<br />

terza, nel plesso <strong>di</strong> Camporeale, dovuto ad un problema <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> alunni, del raggiungimento<br />

del numero minimo degli alunni, per evitare la costituzione della pluriclasse.<br />

Dopo varie telefonate per avere questo incontro, riuscimmo a intercedere con la Dottoressa Grano<br />

che ci ha ospitato nella sede provinciale, o veramente nella sede <strong>di</strong>staccata, perché anche loro<br />

avevano avuto delle <strong>di</strong>fficoltà logistic he a seguito <strong>di</strong> un problema elettrico nell’ufficio <strong>scolastico</strong><br />

provinciale, e siamo stati ricevuti presso la Scuola Dante Alighieri <strong>di</strong> Avellino, in Via Piave.<br />

Alla seduta hanno partecipato, oltre alla mia persona, il Vice Sindaco Andrea Pelosi, delegato alla<br />

pubblica istruzione, nonché l’Assessore Cusano per la viabilità, e il Consigliere Pasquale Santoro.<br />

Abbiamo osservato, alla Dottoressa Grano, l’opportunità <strong>di</strong> salvaguardare almeno per quest’anno<br />

<strong>scolastico</strong> le classi uno e tre, e affinché facesse una deroga alla possibilità <strong>di</strong> svolgimento <strong>di</strong> quelle<br />

che erano le lezioni <strong>di</strong>dattiche, e abbiamo anche portato all’attenzione della Dottoressa Grano che<br />

l’anno prossimo, secondo quella che è un’incidenza demografica, ci sarà un aumento degli iscritti<br />

nelle prime classi.<br />

Quin<strong>di</strong> noi volevamo in qualche modo garantire la continuità scolastica per la prima e la terza <strong>di</strong><br />

Camporeale, tenuto conto che già il prossimo anno ci sarebbe stato un incremento <strong>di</strong> alunni nella<br />

costituzione delle classi stesse.<br />

La Dottoressa Grano ci ha esibito, comunque ci ha relazionato su un ulteriore circolare che è stata<br />

emessa poco prima che noi arrivavamo, qualche giorno prima da parte del nuovo Ministro Gelmini,<br />

che ad<strong>di</strong>rittura in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensionamento <strong>scolastico</strong> aveva innalzato la soglia minima per la<br />

costituzione delle classi.<br />

Mi sembra che da <strong>di</strong>eci, se non erro Consigliere Santoro, la costituzione minima per una prima<br />

classe o una qualsiasi altra classe è <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> alunni pari a do<strong>di</strong>ci.<br />

Quin<strong>di</strong> con questo innalzamento la Dottoressa aveva le mani legate per la possibilità <strong>di</strong> una<br />

qualsiasi deroga che potesse accordare al plesso <strong>di</strong> Camporeale.


Si è anche <strong>di</strong>scusso in prospettiva futura invece quello <strong>di</strong> una programmazione che attualmente,<br />

secondo le <strong>di</strong>rettive ministeriali non è possibile praticare prima dell’avvio dell’anno <strong>scolastico</strong>,<br />

tenuto conto che i docenti sono stati già segnati, e gli organici <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto, sia l’organico funzionale<br />

che l’organico <strong>di</strong> fatto è stato già costituito, quin<strong>di</strong> a suo avviso nulla può essere mosso se non<br />

prima del prossimo anno <strong>scolastico</strong> 2009/2010.<br />

Si è anche ipotizzato quella che può essere la costituzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretti scolastici, però questo è tutto<br />

un <strong>di</strong>scorso a venire.<br />

Ce l’abbiamo messa tutta, noi abbiamo chiesto anche <strong>di</strong> fare un ulteriore incontro anche con la<br />

Dirigente scolastica del secondo circolo, la Dottoressa Monteforte affinché trovassimo insieme una<br />

soluzione salvaguardare il plesso <strong>di</strong> Camporeale.<br />

Questo – in sintesi – è stato il ragionamento che è durato penso un’oretta presso l’ufficio <strong>scolastico</strong><br />

provinciale, <strong>di</strong> più non saprei <strong>di</strong>re perché all’indomani <strong>di</strong> quell’incontro nulla si è mosso rispetto<br />

alla possibilità, o meglio nessuna comunicazione ufficiale ci è pervenuta né dal Dirigente <strong>scolastico</strong><br />

del secondo circolo Monteforte, dove le nostre richieste sono rimase un poco inascoltate, né tanto<br />

meno dalla Dottoressa Grano, in merito alla possibilità <strong>di</strong> salvaguardare il plesso <strong>di</strong> Camporeale,<br />

relativamente alla classe prima e alla classe terza.<br />

Prego Consigliere Santoro.<br />

CONSIGLIERE SANTORO:<br />

La ringrazio Presidente per la sua relazione, anche se nell’ultima parte mi trova un po’… <strong>di</strong>ciamo<br />

che io ho capito un'altra cosa.<br />

Perché il senso finale della <strong>di</strong>scussione è stato quello che le scelte <strong>di</strong> razionalizzazione politiche,<br />

mantenendo gli organici, l’Amministrazione, il Consiglio Comunale deve assumersi la<br />

responsabilità.<br />

Io partendo da questa ultima considerazione che ha fatto la Dottoressa Grano su questo aspetto, mi<br />

riallaccio alla proposta che abbiamo fatto il 30/5/2008, per farla breve, perché qui ci sono dei<br />

genitori che a settembre non sanno la destinazione dei loro figli per quanto riguarda la scuola.<br />

Io non voglio fare il <strong>di</strong>fensore della Scuola <strong>di</strong> Camporeale, perché mi sembra Cicero pro domo suo,<br />

da quel punto <strong>di</strong> vista francamente è antipatico.<br />

Però il fatto <strong>di</strong> assumermi le responsabilità sull’istruzione dei nostri figli la voglio compiere fino in<br />

fondo, nonostante le critiche e le voci <strong>di</strong> qualche Consigliere Comunale messo in giro ad arte, che<br />

mi accusano <strong>di</strong> volere chiudere gli altri plessi <strong>di</strong> <strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong>, ma questo non è un problema perché<br />

quando uno è a posto con la coscienza e riesce a garantire un’istruzione uguale per tutti, vuol <strong>di</strong>re<br />

che ha fatto un servizio per la collettività, altrimenti non si capirebbe il senso della nostra presenza.<br />

Vengo alla mia proposta, la proposta è quella <strong>di</strong>, come abbiamo detto all’interno della delibera, ed è<br />

stata con<strong>di</strong>visa da molti Consiglieri Comunali, <strong>di</strong> demandare alla Giunta imme<strong>di</strong>atamente un nuovo<br />

piano <strong>di</strong> razionalizzazione scolastica, che ormai è un piano <strong>di</strong> quattro, cinque anni fa, dove<br />

all’interno <strong>di</strong> questo piano dovrà tenersi conto <strong>di</strong> alcuni principi che sono quelli che sul territorio <strong>di</strong><br />

<strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong> non vogliamo pluriclassi, perché le pluriclassi sono la mortificazione dell’istruzione.


Non è possibile che i bambini <strong>di</strong> Camporeale, <strong>di</strong> Torreamando, <strong>di</strong> Palazzisi siano <strong>di</strong>versi dai<br />

bambini del centro, non è accettabile, e condanno quei genitori che assumono quegli atteggiamenti<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> scuole che non garantiscano l’istruzione.<br />

Allora su questo aspetto… questo è il primo principio che mi sento <strong>di</strong> sottoporre al Consiglio come<br />

in<strong>di</strong>rizzo alla Giunta <strong>di</strong> questo Piano <strong>di</strong> razionalizzazione che deve avvenire entro e non oltre il<br />

termine <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giorni, perché ci sono le famiglie che non sanno dove portare i bambini.<br />

Secondo principio, possibilmente se non dobbiamo dare dei servizi a queste collettività sdoppiamo,<br />

se dobbiamo chiudere dei plessi, le elementari dalle materne, in modo che creiamo un polo delle<br />

materne e un polo delle elementari.<br />

Il terzo principio che dobbiamo tenere presente è la sicurezza degli e<strong>di</strong>fici, perché non si possono<br />

mandare bambini a scuola negli e<strong>di</strong>fici degli anni ’60.<br />

Su questo caro Assessore, caro Sindaco, caro Presidente chiedo che sia fatta una verifica <strong>di</strong> staticità<br />

sugli e<strong>di</strong>fici, perché deve essere certificata, per quanto mi riguarda, l’idoneità, la funzionalità da<br />

questo punto <strong>di</strong> vista, e voglio sapere se è stata fatta, da un punto <strong>di</strong> vista statico questi e<strong>di</strong>fici che ci<br />

sono sull’intero territorio <strong>di</strong> <strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong>.<br />

Io non sto parlando, come principio, <strong>di</strong> una singola scuola, ma dell’intero territorio <strong>di</strong> <strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong>.<br />

Ultimo principio, che dove si sopprime una scuola si aumentano i servizi <strong>di</strong> trasporto, che è una<br />

logica consolidata, quin<strong>di</strong> intorno a questi quattro principi se la Giunta nel termine, insieme agli<br />

uffici, insieme a un supporto <strong>di</strong> Consiglieri Comunali, <strong>di</strong> una Commissione <strong>di</strong> Consiglio, io non<br />

intendo fare parte perché altrimenti poi si <strong>di</strong>ce che sempre Cicero pro domo suo, faccia un piano, un<br />

nuovo piano <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> razionalizzazione delle scuole nel termine <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giorni, in modo da poter<br />

consegnare, ai genitori e alle maestre, dove dovere portare i bambini a scuola l’anno prossimo, e<br />

dove dovere andare a lavorare.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Grazie al Consigliere Santoro. Prima <strong>di</strong> aprire la <strong>di</strong>scussione mi giova soltanto sottolineare un punto<br />

importante <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>scussione, lo <strong>di</strong>co al Consiglio tutto per raccogliere a pieno quello che è stato<br />

il ragionamento fatto.<br />

Tengo a precisare che la riunione è <strong>di</strong>sponibile a tutto, innanzitutto trasferiremo all’Ufficio<br />

Patrimonio quella richiesta per quanto riguarda la sicurezza degli e<strong>di</strong>fici, e quin<strong>di</strong> investiremo<br />

l’Ingegnere Ciasullo per quanto <strong>di</strong> propria competenza, che è un aspetto importantissimo.<br />

Invece per quanto riguarda la questione della razionalizzazione e della programmazione che<br />

compete al Consiglio Comunale su una proposta che deve pervenire dall’Amministrazione<br />

Comunale, è chiaro che la Dottoressa Grano è stata chiara.<br />

Nel senso che per quest’anno <strong>scolastico</strong> non è possibile muovere nulla rispetto…<br />

(Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile)


PRESIDENTE:<br />

No, Consigliere Santoro un attimo soltanto, dopo <strong>di</strong> che noi possiamo fare tutto quello che… io<br />

tengo a precisare, al Consiglio Comunale e ai presenti, quello che è avvenuto nella <strong>di</strong>scussione.<br />

Lei è stata sufficientemente chiara e esplicita nel <strong>di</strong>re per quest’anno per quanto mi riguarda non<br />

posso muovere nulla perché gli organici funzionari e gli organici <strong>di</strong> fatto sono stati costituiti, i<br />

docenti sono stati assegnati, le iscrizioni nei vari plessi sono state già effettuate, io non muovo<br />

nulla.<br />

Quin<strong>di</strong> noi possiamo programmare quello che vogliamo, però potremmo trovarci <strong>di</strong> fronte ad un<br />

<strong>di</strong>niego, da parte dell’ufficio <strong>scolastico</strong> provinciale, perché andare a muovere un qualsiasi plesso<br />

significa tagliare il personale docente, questo deve essere chiaro nella <strong>di</strong>scussione in questo <strong>di</strong>battito<br />

che si va a fare.<br />

Dopo <strong>di</strong> che è un <strong>di</strong>scorso, ha detto la Dottoressa Grano, che andava fatto a <strong>di</strong>cembre, ora qua ci<br />

sono persone molto più competenti <strong>di</strong> me in campo <strong>scolastico</strong>, io vi sto soltanto rassegnando quella<br />

che è stata la <strong>di</strong>scussione avuta con chi poi deve autorizzare l’eventuale razionalizzazione e<br />

mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> quella che è la precedente programmazione.<br />

Non ho null’altro da aggiungere, consentiamo a tutti i Consiglieri <strong>di</strong> intervenire, prego Consigliere<br />

Castagnozzi.<br />

CONSIGLIERE CASTAGNOZZI:<br />

Io sono d’accordo con la proposta del Consigliere Santoro, tra l’altro l’avevo già in<strong>di</strong>cata la nostra<br />

posizione come gruppo popolare, ma anche come maggioranza, sostanzialmente riba<strong>di</strong>amo il<br />

concetto, siamo perché anche gradualmente, perché mi rendo conto che <strong>di</strong> punto in bianco non può<br />

avvenire uno stravolgimento generalizzato.<br />

Per cui fermo restando i principi dell’eliminazione delle pluriclassi sull’intero territorio comunale,<br />

per quest’anno la Giunta ci portasse e si adoperasse, insieme al Provve<strong>di</strong>torato, insieme alla<br />

Direttrice o alle varie <strong>di</strong>rettrici, <strong>di</strong> trovare una soluzione la meno dolorosa possibile.<br />

Laddove però fosse possibile dare una soluzione definitiva, creando anche qualche sacrificio, noi<br />

siamo perché i sacrifici siano dei genitori e non dei figli, per cui laddove esistono delle micro realtà,<br />

magari sono sacrificate da un punto <strong>di</strong> vista, ma vengono ripagate con maggiori servizi e maggiore<br />

assistenza, vuoi il trasporto, vuoi tutto quello che occorre per rendere maggiormente funzionale<br />

l’attività.<br />

Però una volta per sempre ci si metta mano nel modo migliore per quest’anno, in modo determinato<br />

per l’anno prossimo, perché caro Sindaco, e quin<strong>di</strong> cara Giunta, per quanto ci riguarda come<br />

maggioranza siamo per presentarci alla prossima tornata elettorale con una definizione complessiva<br />

sull’aspetto <strong>scolastico</strong>, in modo definitivo e programmato, in modo tale che tutte queste <strong>di</strong>scrasie<br />

non si verifichino in modo macroscopico, come si sono verificate fino ad adesso.<br />

PRESIDENTE:<br />

Grazie al Consigliere Castagnozzi. Ha chiesto <strong>di</strong> intervenire il Consigliere Ninfadoro, Capogruppo


del Partito Democratico.<br />

Prego.<br />

CONSIGLIERE SANTORO:<br />

(Fuori microfono)… al volo, la Direttrice <strong>di</strong> Avellino sostenne che noi possiamo, in quest’anno,<br />

anche se la razionalizzazione andava fatta entro marzo, la proposta dell’Amministrazione, possiamo<br />

razionalizzare salvaguardando, tenendo conto anche della salvaguar<strong>di</strong>a dei posti <strong>di</strong> lavoro.<br />

Perché l’organizzazione dei plessi scolastici, e l’organizzazione dei servizi, attiene ad una podestà<br />

dell’Amministrazione e del <strong>Comune</strong>, perché se c’è un e<strong>di</strong>ficio che non è a norma come <strong>Comune</strong> e<br />

come Consigliere Comunale non mi assumo più la responsabilità <strong>di</strong> mandare i figli all’interno <strong>di</strong><br />

quel plesso, e questo può avvenire in qualsiasi momento della vita scolastica, <strong>di</strong> un anno <strong>scolastico</strong>.<br />

Allora su questa cosa accetto anche la proposta del Consigliere Castagnozzi, che è in linea con i<br />

principi, noi dobbiamo garantire l’istruzione allora su questo l’Amministrazione con il consenso <strong>di</strong><br />

tutti, e salvaguardando i bambini, si faccia carico <strong>di</strong> una proposta da sottoporre a Giustina<br />

Monteforte, altrimenti io ve lo <strong>di</strong>co francamente, quando apre la scuola noi organizzeremo una<br />

protesta forte chiamando anche gli organi della Magistratura a verificare come sono state mandate<br />

queste lettere rispetto a plessi che hanno <strong>di</strong>ciotto bambini che non hanno esistenza <strong>di</strong> vivere, plessi<br />

che hanno venticinque bambini, rispetto a Camporeale che ne ha cinquanta.<br />

Allora rispetto a questi ragionamenti non mi fate <strong>di</strong>ventare cattivo, perché la politica si fa nelle aule<br />

<strong>di</strong> Consiglio Comunale, non sono abituato a rivolgermi ad altri organi, però non mi costringete a<br />

fare azioni che avranno delle conseguenze su altri piani.<br />

Entra il Consigliere LO Conte Antonio – Presenti n.18-<br />

PRESIDENTE:<br />

Consigliere Ninfadoro prego.<br />

CONSIGLIERE NINFADORO:<br />

È inutile nasconderci e nasconderlo, è una questione <strong>di</strong> una delicatezza estrema, anche perché<br />

attiene a uno degli elementi fondanti <strong>di</strong> uno stato sociale che è la pubblica istruzione.<br />

Quin<strong>di</strong> io ritengo che il Consiglio Comunale <strong>di</strong> <strong>Ariano</strong>, ancora <strong>di</strong> più per queste motivazioni debba<br />

de<strong>di</strong>care l’attenzione a questa questione che si pone – ripeto – in maniera eccezionale e<br />

straor<strong>di</strong>naria.<br />

Io prima <strong>di</strong> tutto vorrei capire se il Consiglio Comunale e l’Amministrazione Comunale in questo<br />

momento possano incidere sulla situazione <strong>di</strong> fatto, perché se il Consiglio Comunale..<br />

(Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile)


CONSIGLIERE NINFADORO:<br />

No, non dobbiamo creare illusioni, però dobbiamo <strong>di</strong>videre i piani delle responsabilità, dobbiamo<br />

anche capire noi il contributo che possiamo dare.<br />

Io penso che il Consiglio Comunale <strong>di</strong> <strong>Ariano</strong>, ascoltando anche gli interventi precedenti, possa e<br />

debba dare questo in<strong>di</strong>rizzo preciso all’Amministrazione Comunale, e l’Amministrazione<br />

Comunale, con la forza che è sua propria, ma con il mandato del Consiglio Comunale, deve andare<br />

sui tavoli della pubblica istruzione provinciale, a sbattere i pugni e a chiedere il rispetto dei principi<br />

che noi cerchiamo <strong>di</strong> tutelare.<br />

Siccome noi in quest’aula consiliare facciamo anche politica, siamo chiamati anche a <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong><br />

questioni politiche, non solo arianesi ma anche nazionali, io vorrei richiamare l’attenzione <strong>di</strong> tutti<br />

sul fatto che <strong>Ariano</strong> non è scevra da una politica nazionale, e vorrei soltanto richiamare<br />

velocemente la nuova realtà che si è creata in Italia dopo la manovra economica approvata dal<br />

Governo, in cui… stamattina quasi tutti i quoti<strong>di</strong>ani nazionali aprono con questa realtà, il Governo<br />

ha deciso <strong>di</strong> tagliare 8.000.000 <strong>di</strong> euro in quattro anni sulla pubblica istruzione, e tagliare 150.000<br />

posti <strong>di</strong> lavoro.<br />

Ora la cosa più pericolosa per noi piccoli comuni, e comuni montani, è l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> elevare il<br />

numero degli studenti per ogni plesso <strong>scolastico</strong>, per ogni scuola e portarlo a 500, questo significa<br />

che più <strong>di</strong> 2.000 scuole ubicate in Italia, soprattutto sulla fascia centrale dove la realtà abitativa è<br />

<strong>di</strong>versa, chiuderanno.<br />

Questa è la realtà oggi, quin<strong>di</strong> la Provincia <strong>di</strong> Avellino, <strong>Ariano</strong>, è inserita in questo tentativo<br />

devastante che il nuovo Ministro della Pubblica Istruzione, questa signora che non ha ma recitato<br />

sulla scena politica sta enfatizzando <strong>di</strong>cendo però reinseriamo il sette in condotta, insomma è una<br />

cosa…<br />

Noi abbiamo il dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere seriamente questa mattina su questa questione, vorrei soltanto<br />

ricordare, lo fece il Consigliere Santoro l’altra volta, lo vorrei fare io personalmente, raccontare la<br />

storia <strong>di</strong> un insegnante <strong>di</strong> queste terre, <strong>di</strong> mia madre, che nel principio degli anni ’50 venne da Siena<br />

a insegnare ad <strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong>.<br />

Ma in quelle circostanze, in quei tempi insegnare nelle scuole elementari e nella pubblica istruzione<br />

aveva un altro compito, che era quello <strong>di</strong> insegnare u leggere e a scrivere, dare un grado <strong>di</strong><br />

scolarizzazione alle popolazioni, perché in quel tentativo c’era anche una ricostruzione <strong>di</strong> un senso<br />

<strong>di</strong> unità nazionale.<br />

Persone della Sicilia non riuscivano a comunicare con persone della Lombar<strong>di</strong>a perché non avevano<br />

lo stesso linguaggio, questo fu il compito straor<strong>di</strong>nario della pubblica istruzione in quegli anni, e in<br />

quegli anni era anche giustificato l’utilizzo delle pluriclassi.<br />

Mia madre mi racconta quando andrò a San Donato negli anni ’53 – ’54, a parte le con<strong>di</strong>zioni<br />

drammatiche, non c’erano… come erano quelle zone allora, nel Dopoguerra, c’erano classi con<br />

ragazzi <strong>di</strong> sei anni, do<strong>di</strong>ci anni, <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni, ma il tutto era giustificato da quella straor<strong>di</strong>naria<br />

eccezionalità, il Dopoguerra, e con<strong>di</strong>zioni economiche, sociali e <strong>di</strong> vita che erano completamente<br />

<strong>di</strong>verse.


La sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> mia madre oggi è vedere tanti <strong>di</strong> quei ragazzi che sono oggi professionisti<br />

stimati, vali<strong>di</strong>, che danno il loro contributo professionale in questa comunità e in tante altre<br />

comunità d’Italia.<br />

Allora quando oggi, nel 2008, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sessanta anni, cinquanta anni quando ascoltiamo queste<br />

preoccupazioni vere, vive sulle pluriclassi io <strong>di</strong>co che non ce lo possiamo permettere, fermiamoci<br />

un attimo, qua ne vale veramente della qualità dell’istruzione <strong>di</strong> questi ragazzi, che poi stranamente<br />

si <strong>di</strong>ce che in questa grande globalizzazione bisogna avere un’istruzione elevata, <strong>di</strong> qualità<br />

superiore.<br />

Cioè la sfida del futuro è tutta nell’istruzione, nella capacità che hanno le scuole <strong>di</strong> offrire servizi, <strong>di</strong><br />

preparare i ragazzi ad affrontare queste sfide future, la capacità <strong>di</strong> apprendere, <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are, <strong>di</strong><br />

imparare l’inglese, il francese, i computer, attività parascolastica.<br />

Oggi la sfida nella scuola, e la scuola privata si sta attrezzando a questa sfida alla scuola pubblica,<br />

su questi livello <strong>di</strong> qualità, e noi non ci possiamo soffermare sul rischio <strong>di</strong> una pluriclasse, è una<br />

cosa aberrante, io non lo farò mai, consentitemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo, farò <strong>di</strong> tutto, mi batterò fino alla fine per<br />

scongiurare questo pericolo ma elevare la qualità dell’istruzione.<br />

Questo Consiglio Comunale è importante, è la seconda città della Provincia, facciamoci sentire su<br />

questo, e che non mi si venga a <strong>di</strong>re ma c’è il pericolo della… è un po’ il tema che si utilizza oggi<br />

dappertutto, io lo sento anche in Alitalia, no, ma noi dobbiamo licenziare 5.000 per salvarne 15.000,<br />

altrimenti poi tutti e 20.000 sono licenziati.<br />

Non si può giocare così, questa clava, questo pericolo minacciato ogni volta, e non lo possono fare<br />

nemmeno i livelli dell’istruzione provinciale e <strong>di</strong>re no, poi gli insegnanti, ma che cosa? Le<br />

situazioni <strong>di</strong> fatto si possono mo<strong>di</strong>ficare e si possono costruire, noi dobbiamo essere bravi,<br />

responsabili e intelligenti ad offrire una soluzione che sia una soluzione fattibile e percorribile.<br />

Io penso che nella proposta che ha avanzato il Consigliere Santoro ci siano degli elementi seri,<br />

vali<strong>di</strong> da approfon<strong>di</strong>re, e gli elementi sono prima <strong>di</strong> tutto no alla pluriclasse per quello che ho detto<br />

prima, scuole sicure, Dio sa che cosa significa avere un istituto sicuro, sdoppiare e <strong>di</strong>videre, creare<br />

due plessi, uno per le materne e uno per le elementari, eventualmente dovesse sorgere questa<br />

esigenza, e puntare tutto sulla qualità dell’offerta formativa, l’offerta scolastica.<br />

Io vorrei anche <strong>di</strong>re a tanti genitori che vivono il <strong>di</strong>sagio quoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> accompagnare i bambini a<br />

scuola, che probabilmente prima <strong>di</strong> questo <strong>di</strong>sagio c’è l’esigenza <strong>di</strong> far sì che il proprio figliolo o la<br />

propria figliola possa e debba frequentare un istituto <strong>scolastico</strong> che offra un livello <strong>di</strong> formazione<br />

serio e importante, per preparare questo bambino alle sfide con il futuro.<br />

Noi in questo Consiglio Comunale dobbiamo recepire tutte queste esigenze, e dobbiamo essere –<br />

ripeto – bravi ed intelligenti da riaprire la <strong>di</strong>scussione con il Provve<strong>di</strong>torato, ed inserire questa<br />

proposta, l’Amministrazione Comunale si farà carico <strong>di</strong> raccogliere queste in<strong>di</strong>cazioni.<br />

Dobbiamo – e chiudo – avere anche il coraggio <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che l’istituto <strong>scolastico</strong> più grosso,<br />

migliore, che è ubicato, localizzato e costruito con modalità urbanistiche <strong>di</strong>verse, debbano essere<br />

utilizzati e debbano avere la priorità su altre scuole, ma per quelle motivazioni che <strong>di</strong>cevo prima.


PRESIDENTE:<br />

Grazie al Consigliere Ninfadoro. Ha chiesto <strong>di</strong> intervenire il Consigliere Peluso, prego.<br />

Si allontana il Presidente Mastandrea – Presenti n.17-<br />

Assume la Presidenza il Consigliere Ninfadoro-<br />

CONSIGLIERE PELUSO:<br />

Devo <strong>di</strong>re che questa delibera certamente andrà al Dirigente Scolastico Provinciale, e quin<strong>di</strong> io ho il<br />

dovere <strong>di</strong> mettere agli atti una lettera che hanno scritto i genitori – invece – della scuola materna del<br />

Tesoro, che anche loro hanno le loro preoccupazioni, e quin<strong>di</strong> la leggo.<br />

Richiesta mantenimento classe Scuola Materna presso il sito <strong>di</strong> Contrada Tesoro <strong>di</strong> <strong>Ariano</strong> per<br />

l’anno <strong>scolastico</strong> 2008/2009.<br />

I sottoscritti genitori dei bambini iscritti per l’anno <strong>scolastico</strong> 2008/2009 presso la sede <strong>di</strong> Contrada<br />

Tesoro, i genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare presso la sede <strong>di</strong> Contrada<br />

Tesoro, i genitori residenti della contrada che fanno riferimento alla Chiesa e al seggio elettorale <strong>di</strong><br />

contrada Tesoro.<br />

Avendo avuto notizia che per l’anno <strong>scolastico</strong> 2008/2009 potrebbe essere soppressa la scuola<br />

materna <strong>di</strong> contrada Tesoro a causa <strong>di</strong> numerose pre-iscrizioni non in linea con le normative in<br />

vigore, chiedono alla Signoria Vostra, per quanto <strong>di</strong> competenza, <strong>di</strong> attivarsi per mantenere aperta la<br />

Scuola Materna <strong>di</strong> Contrada Tesoro per l’anno <strong>scolastico</strong> 2008/2009.<br />

A supporto della richiesta adducono le seguenti numerose motivazioni <strong>di</strong> opportunità sociale,<br />

economica, territoriale, che in mancanza potrebbero portare all’estrema conseguenza <strong>di</strong><br />

desertificazione; motivazioni:<br />

1. L’eventuale proroga sarebbe assolutamente provvisoria, in quanto dai dati risultanti<br />

dall’anagrafe c’è un’inversione <strong>di</strong> tendenza delle nascite dei residenti della zona, che<br />

faranno rientrare le iscrizioni nel numero minimo previsto per tenere le scuole in<br />

funzione.<br />

2. La soppressione della Scuola Materna comporterebbe la conseguente chiusura anche<br />

delle altre classi delle scuole elementari, che funziona egregiamente con impegno e<br />

de<strong>di</strong>zione degli insegnanti.<br />

Alcuni alunni iscritti alle materne e alle elementari sono congiunti, e i genitori sarebbero costretti a<br />

notevoli <strong>di</strong>sagi per accompagnare e a seguire i propri figli, inoltre dovrebbero supportare ulteriori<br />

sacrifici per svegliarsi molto prima per arrivare in tempo nei plessi che sono <strong>di</strong>slocati molto più<br />

lontano.<br />

La soppressione delle sezioni indurrebbe ad iscrivere i bambini presso la sede più vicina <strong>di</strong><br />

Monteleone <strong>di</strong> Puglia o in altri plessi scolastici <strong>di</strong> <strong>Ariano</strong>, con <strong>di</strong>sgregazione <strong>di</strong> quel minimo <strong>di</strong><br />

tessuto sociale necessario per una crescita.<br />

Il plesso <strong>scolastico</strong> <strong>di</strong> Contrada Tesoro è oggettivamente, in un punto strategico molto favorevole,<br />

ben tenuto, necessita solo <strong>di</strong> piccole manutenzioni or<strong>di</strong>narie, è recintato e i bambini possono sostare


all’esterno in giar<strong>di</strong>no con piena sicurezza.<br />

Il plesso <strong>scolastico</strong> è sede <strong>di</strong> molte iniziative sociali, feste <strong>di</strong> fine anno, feste della mamma, feste <strong>di</strong><br />

fine anno <strong>scolastico</strong> e catechismo, il plesso è sede <strong>di</strong> sezione elettorale <strong>di</strong> proprietà pubblica,<br />

comportando limitati oneri <strong>di</strong> natura or<strong>di</strong>naria.<br />

Gli insegnanti lavorano con passione e de<strong>di</strong>zione, e sono punto <strong>di</strong> riferimento dei bambini e dei<br />

genitori, la chiusura progressiva del plesso comporta altresì la per<strong>di</strong>ta, in loco, <strong>di</strong> altri posti <strong>di</strong><br />

lavoro.<br />

Nelle vicinanze c’è una Chiesa e un negozio <strong>di</strong> alimentari che formano un naturale centro <strong>di</strong><br />

attrazione della vita sociale, e poi la chiusura <strong>di</strong> questa scuola darebbe il colpo mortale, questa è la<br />

parte più importante, ad una popolazione che con <strong>di</strong>gnità ha vissuto sulla propria pelle la vicenda<br />

dei rifiuti con tutte le conseguenze negative.<br />

A questo punto io devo <strong>di</strong>re che questa è la lettera loro, anche io non sono d’accordo certamente per<br />

le pluriclassi, però c’è da <strong>di</strong>re che non possiamo fare <strong>di</strong> quel territorio punto strategico per i rifiuti.<br />

Ci sono bambini che effettivamente hanno avuto la sfortuna <strong>di</strong> stare in quel posto, però che in<br />

qualche maniera non possiamo ulteriormente aggravare questi <strong>di</strong>sagi portandoli a <strong>di</strong>eci chilometri,<br />

quin<strong>di</strong>ci chilometri da quello che è eventualmente il loro posto <strong>di</strong> abitazione.<br />

Io ritengo <strong>di</strong> dover <strong>di</strong>fendere queste aree territoriali che sono certamente punto <strong>di</strong> riferimento, sono<br />

piccoli posti, però in qualche maniera le scuole danno anche il senso dell’aggregazione e <strong>di</strong> quella<br />

che è eventualmente la vita sociale.<br />

Grazie.<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Consigliere Riccio prego.<br />

CONSIGLIERE RICCIO:<br />

Presidente mi pare che noi ritorniamo su un problema che è un problema vecchio, perché anche su<br />

questa questione della lettera dei genitori dei bambini che vanno a scuola al Tesoro, noi ne avevamo<br />

<strong>di</strong>scusso qualche tempo fa.<br />

Però mi pare <strong>di</strong> capire che se proprio questo è un problema vecchio, perché è un problema vecchio,<br />

io vorrei comprendere dal Sindaco quale è la programmazione dell’Amministrazione in termini <strong>di</strong><br />

pubblica istruzione.<br />

Perché se, da quello che <strong>di</strong>ce il Presidente, questo tipo <strong>di</strong> razionalizzazione del Piano doveva essere<br />

fatto entro marzo, già verso la fine <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre c’era questa <strong>di</strong>fficoltà rispetto a questi plessi<br />

scolastici, tanto è vero che furono fatti in quel caso, per Tesoro, tutta una serie <strong>di</strong> riunioni, quin<strong>di</strong><br />

evidentemente, voglio <strong>di</strong>re non è che uno vuole fare la critica ogni volta per partito preso, però mi<br />

pare che da un punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> pubblica istruzione non si sia fatto nulla, oltre che non si sia<br />

programmato.<br />

Perché se noi avevamo questo Piano <strong>di</strong> razionalizzazione, non <strong>di</strong>co entro marzo ma forse entro<br />

maggio, evidentemente qualche soluzione o qualche strada <strong>di</strong>versa la potevamo intraprendere.


Oggi assumere una decisione il due <strong>di</strong> agosto con un Consiglio Comunale che ne aveva già<br />

<strong>di</strong>scusso, mi pare verso la fine <strong>di</strong> maggio, non so evidentemente quanto spazio abbiamo.<br />

Però se pare che ci sia, c’è qualche possibilità come <strong>di</strong>ceva lei, tra quello che è l’organico <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto,<br />

l’organico <strong>di</strong> fatto, e quin<strong>di</strong> abbiamo uno spazio, anche se <strong>di</strong> pochissimi giorni, a cavallo <strong>di</strong><br />

Ferragosto, io ritengo che la proposta che ha fatto il Consigliere Santoro, ma che poi mi pare essere<br />

una proposta con<strong>di</strong>visibile, la con<strong>di</strong>vide anche il Consigliere Castagnozzi che credo sia intervenuto<br />

a nome della maggioranza.<br />

Io credo – Sindaco – che su questa cosa lei debba attivare d’urgenza tutti gli uffici, se lo ritiene con<br />

il supporto della Commissione Consiliare permanente che si interessa <strong>di</strong> queste questioni, ed<br />

arrivare ad una proposta in tempi strettissimi.<br />

Perché credo poi che queste siano le urgenze sulle quali bisogna lavorare, al <strong>di</strong> là delle<br />

convocazioni straor<strong>di</strong>narie ed urgenti anche per altre questioni.<br />

Io credo che l’istruzione è una cosa fondamentale, perché l’istruzione prepara le nuove classi<br />

<strong>di</strong>rigenti che dovranno poi confrontarsi con i problemi sociali e con i problemi della vita.<br />

Quin<strong>di</strong> io allo stesso tempo do anche la <strong>di</strong>sponibilità, qualora ci dovesse essere necessità, a tenere<br />

un Consiglio a strettissimo giro, per elaborare una proposta definitiva e per fare comprendere, anche<br />

al Dirigente Scolastico o al Provve<strong>di</strong>tore, che al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quelle che sono le questioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto che<br />

oggi esistono, esistono anche delle questioni <strong>di</strong> fatto.<br />

Io credo che quando c’è, fra gli organi istituzionali e fra le istituzioni un unico obiettivo, che è<br />

quello <strong>di</strong> fare in modo che i ragazzi possano andare a scuola, in scuole effettivamente sicure, però<br />

noi poi non dobbiamo <strong>di</strong>menticarci che facciamo parte <strong>di</strong> una parte del territorio che è zona sismica<br />

<strong>di</strong> prima categoria, possiamo creare quelle con<strong>di</strong>zioni che ci consentono <strong>di</strong> tamponare, perché<br />

evidentemente si tratta <strong>di</strong> tamponare.<br />

Dopo <strong>di</strong> che mi voglio augurare che nel corso <strong>di</strong> questi ultimi mesi, che ci separano da una nuova<br />

tornata elettorale, l’Amministrazione sia in grado <strong>di</strong> fornire, come <strong>di</strong>ceva il Consigliere<br />

Castagnozzi, un suo programma definitivo su questa questione dei plessi scolastici e della<br />

riorganizzazione delle scuole.<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Consigliere Cirillo prego.<br />

CONSIGLIERE CIRILLO:<br />

Io con<strong>di</strong>vido pienamente la parte iniziale <strong>di</strong> Riccio, quando <strong>di</strong>ce che questa Amministrazione non<br />

ha programmato niente, non ci si può arrivare nel mese <strong>di</strong> agosto a dovere trovare delle pezze per<br />

sanare situazioni che vengono da lontano.<br />

Ogni istituzione e in ogni livello ha delle proprie responsabilità, è chiaro che la norma va osservata,<br />

e quin<strong>di</strong> se ci fosse stata una programmazione in tempi remoti, e si parla quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2007,<br />

non si sarebbe arrivati oggi in queste situazioni, dove credo non ci siano possibilità per rimettere in<br />

moto qualcosa.


L’organico <strong>di</strong> fatto è, per situazioni contingenti che si vengono a creare, in relazione al numero<br />

degli alunni successivamente, e per varie ragioni, iscritti nelle varie se<strong>di</strong>.<br />

Il che dovrebbe significare che se oggi nella scuola <strong>di</strong> Camporeale ci fossero, per motivi <strong>di</strong>versi,<br />

nuovi iscritti, l’organico <strong>di</strong> fatto rivede la posizione e quin<strong>di</strong> si vanno a definire altre classi.<br />

Ma se il numero degli alunni resta quello, non ci stanno altre motivazioni che possono sopperire ad<br />

una scelta, fatta da un Dirigente Scolastico, fatta a livello <strong>di</strong> Provve<strong>di</strong>tore, per il numero delle classi.<br />

Vero è che gli insegnanti vengono assegnati in tempo precedente a queste date, ma se ci stanno<br />

motivi superiori e motivi che la Legge prevede, non ci stanno <strong>di</strong>fficoltà a istituire nuove classi.<br />

L’istituzione <strong>di</strong> nuove classi – comunque – è responsabilità del Dirigente Scolastico, non del<br />

Dirigente Scolastico Provinciale, se tutto questo si fosse attivato nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, la situazione<br />

sarebbe stata certamente <strong>di</strong>versa.<br />

Sono concorde nel ritenere che le pluriclassi sono da cancellare in questo periodo <strong>di</strong> civiltà, perché<br />

è inimmaginabile che ci sia oggi, nel 2008, ancora la possibilità <strong>di</strong> creare pluriclasse.<br />

Altra situazione che mi pare sia legittima, e sia da sottolineare, la sicurezza degli alunni nelle varie<br />

realtà, è responsabilità dell’Amministrazione Comunale i plessi scolatici, sia delle scuole materne<br />

che delle scuole elementari e delle me<strong>di</strong>e.<br />

Quin<strong>di</strong> con<strong>di</strong>vido a pieno, la programmazione iniziatela adesso, ma questo per l’anno successivo,<br />

non certamente per quest’anno.<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Grazie al Consigliere Cirillo. Ha chiesto <strong>di</strong> intervenire il Consigliere Benvenuto De Pasquale.<br />

Si allontana il Consigliere Luparella – Presenti n.16.-<br />

CONSIGLIERE DE PASQUALE:<br />

Devo premettere che mi ritrovo integralmente, pienamente nella lettera letta pocanzi dal Consigliere<br />

Peluso, anche perché all’epoca dei fatti anche io ho dato un notevole contributo alla stesura della<br />

lettera stessa, perché mi rendevo conto che il problema degli abitanti del Tesoro era abbastanza<br />

rilevante.<br />

Ma la stessa cosa ho fatto quando gli abitanti della Contrada Camporeale si sono mossi per<br />

salvaguardare il loro plesso <strong>scolastico</strong>.<br />

Allora io <strong>di</strong>co che è chiaro che noi fino a che possiamo salvaguardare le posizioni <strong>di</strong> tutti quanti, o<br />

nel tempo passato è stato possibile salvaguardarle, la prima cosa da fare è quella <strong>di</strong> aderire e<br />

salvaguardare quelle piccole realtà in cui il tessuto sociale non si possa <strong>di</strong>sgregare.<br />

Ma se le con<strong>di</strong>zioni nel tempo cambiano, e non ci è possibile sostenere queste tesi, o le dobbiamo<br />

sostenere per una questione puramente <strong>di</strong> principio, allora noi come Consiglieri ci dobbiamo<br />

assumere le nostre responsabilità e decidere al meglio per i bambini.<br />

Se non è possibile mantenere questi plessi per tutte le zone, allora è opportuno dare la migliore<br />

qualità dell’istruzione a questi bambini, e trovare le migliori soluzioni, noi deman<strong>di</strong>amo alla Giunta


<strong>di</strong> trovare le migliori soluzioni, <strong>di</strong> concordare con il Dirigente Scolastico Provinciale le migliori<br />

con<strong>di</strong>zioni, e quin<strong>di</strong> mi associo alla proposta del Consigliere Santoro e del Consigliere Castagnozzi.<br />

Assume la Presidenza il Consigliere Ninfadoro<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Grazie Consigliere De Pasquale. Il Consigliere Santoro aveva chiesto <strong>di</strong> integrare l’intervento,<br />

prego.<br />

CONSIGLIERE SANTORO:<br />

Io ringrazio il Consiglio, però debbo riba<strong>di</strong>re dei concetti, io non volevo riprendere l’intera delibera<br />

dell’altra volta, però noi ci troviamo <strong>di</strong> fronte a una situazione generale, che è quella della<br />

<strong>di</strong>minuzione complessiva delle nascite, e quin<strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> pluriclassi <strong>di</strong>slocate sul nostro<br />

territorio, che sono Orneta, sono Palazzisi, sono Torreamando, San Liberatore è stata chiusa,<br />

proprio perché c’erano questi tipi <strong>di</strong> fattori, la Frolice è stata chiusa, Camporeale per quest’anno<br />

non si capisce che cosa è, Tesoro pluriclasse da tre anni, Stazione pluriclassi da più anni, questa è la<br />

fotografia.<br />

Io immagino, o immaginavo, che alcuni Consiglieri prima <strong>di</strong> prendere delle posizioni si andavano<br />

ad analizzare i dati.<br />

Quando ho fatto la proposta <strong>di</strong> <strong>di</strong>re mai pluriclassi più sul nostro territorio, credo che è un concetto<br />

con<strong>di</strong>viso da tutti, semmai possiamo organizzare, Peluso mi rivolgo a te, in un plesso le elementari<br />

e in un altro le materne, però dobbiamo dare le scuole dalla prima alla quinta l’istruzione, non ci<br />

possono essere da cinque anni in un plesso, come quello del Tesoro, che dobbiamo mandare a<br />

scuola dei bambini che non si sa quale istruzione si garantisca.<br />

Io non sono per chiudere i plessi in particolare, io sono per dare l’istruzione a tutti con uguale<br />

<strong>di</strong>ritto, allora su questo ci deve essere un chiarimento.<br />

Poi nel particolare la Preside Monteforte mi deve spiegare come mai a marzo una scuola <strong>di</strong><br />

cinquanta bambini, con otto iscrizioni alla prima, si vedono recapitare una lettera che non si fa più<br />

la classe, non si sa dove devono andare questi bambini, e poi contemporaneamente al Tesoro si<br />

iscrivono tre bambini alla prima, a Cerreto si iscrive un bambino, che potremo garantire la prima<br />

elementare e un’istruzione a tutti, non si sa questi che devono fare, dobbiamo fare comunque<br />

pluriclassi.<br />

Allora noi non dobbiamo chiudere, non dobbiamo <strong>di</strong>sgregare, ma dobbiamo dare l’istruzione,<br />

prendere delle <strong>di</strong>fese da un punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> volontà politica, perché dobbiamo <strong>di</strong>fendere un’area o<br />

un'altra sull’istruzione, per me è sbagliato.<br />

Noi dobbiamo stabilire dei criteri generali, poi devono essere i tecnici a stabilire quali sono le<br />

proposte giuste, deve stabilire il tecnico se il bambino deve andare… la facciamo a Camporeale la<br />

scuola elementare dalla prima alla quinta o la facciamo al Tesoro.<br />

Per me va bene tutto, se volete cancellare cancellate, l’importante è che si garantisca l’istruzione


dalla prima alla quinta con una classe completa, e in questo momento sul nostro territorio non<br />

accade questo, e come genitori in primis, e come politici, abbiamo l’obbligo <strong>di</strong> assumere delle scelte<br />

anche contro la politica del voto <strong>di</strong> scambio.<br />

Questa è la nostra linea che dobbiamo raggiungere, per andare nel fatto particolare caro Peluso, non<br />

si capisce perché delle scelte a determinati bambini con otto bambini in prima si vedono recapitare<br />

delle lettere che non si sa dove devono andare questi bambini a scuola, in altre parti si tengono in<br />

vita delle pluriclassi in modo assurdo, prima e terza insieme, seconda, quarta e quinta insieme.<br />

È questa la scuola del 2000? Caro Sindaco io credo che lei, anche per tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> famiglia, sa cosa<br />

vuol <strong>di</strong>re la scuola, e su questo mi appello perché si faccia dal primo settembre un’azione <strong>di</strong><br />

razionalizzazione, con i tagli, se sacrifici, come <strong>di</strong>ce il Consigliere Castagnozzi, si devono fare, li<br />

dovremo sopportare tutti, ma l’importante e che ci sia un principio, le pluriclassi.<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Grazie al Consigliere Santoro per l’ulteriore contributo all’importante <strong>di</strong>battito consiliare.<br />

Ha chiesto <strong>di</strong> intervenire il Sindaco, prego.<br />

SINDACO:<br />

Vorrei solo <strong>di</strong>re che io sono d’accordo con una parte delle <strong>di</strong>scussioni che sono state fatte, una parte<br />

delle proposte che sono state esplicitate nel corso <strong>di</strong> questo Consiglio Comunale.<br />

In generale sulle strutture scolastiche, Consigliere Santoro tutte le strutture scolastiche sono dotate<br />

delle certificazioni necessarie, innanzitutto dal punto <strong>di</strong> vista strutturale e statico, e poi dal punto <strong>di</strong><br />

vista igienico – sanitario, perché altrimenti l’A.S.L. non ci consentirebbe l’apertura dell’anno<br />

<strong>scolastico</strong> nelle scuole materne, elementari e me<strong>di</strong>e.<br />

(Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile)<br />

SINDACO:<br />

Guar<strong>di</strong> Consigliere, ci sono evidentemente i certificati, altrimenti dopo la vicenda dell’ottobre del<br />

2003 della scuola <strong>di</strong> San Giuliano, tutte le scuole sono state dotate <strong>di</strong> certificati che garantiscono la<br />

staticità, vale per le scuole elementari, per le scuole me<strong>di</strong>e, vale per le scuole private che sono sul<br />

territorio, punto primo.<br />

Punto secondo, questa Amministrazione Comunale ha sempre investito, e ha investito in maniera<br />

consistente non solo le risorse del bilancio per quello che riguarda <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o, mensa<br />

scolastica o trasporto alunni garantendo il trasporto alunni a tutti coloro che ne avessero <strong>di</strong>ritto, ma<br />

ha investito anche sulle strutture scolastiche in maniera consistente nel corso <strong>di</strong> questi anni, tanto è<br />

vero che siamo fra i pochi comuni, fra l’altro, che hanno ottenuto dalla Regione Campania<br />

finanziamenti per le due scuole, la Scuola Me<strong>di</strong>a Covotta, la Scuola Me<strong>di</strong>a Mancini, la Scuola<br />

Elementare Pasteni, <strong>di</strong> recente.<br />

È ovvio che ci sono scuole che sono, come quella <strong>di</strong> Camporeale, più <strong>di</strong> recente costruzione,


Camporeale, Palazzisi, Scuola Elementare <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>to, Scuola Elementare dell’Orneta sono scuole<br />

realizzate nel corso degli anni ’90, sono evidentemente in migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> scuole più vetuste.<br />

Però tutte nel limite del consentito dal punto <strong>di</strong> vista della qualità degli ambienti in modo<br />

particolare, trattandosi <strong>di</strong> ambienti che vengono garantiti ai bambini.<br />

La coperta è corta, <strong>di</strong>ciamocelo molto francamente, perché c’è stato un calo demografico<br />

notevolissimo nel corso <strong>di</strong> questi anni, che è particolarmente grave per quello che riguarda gli<br />

iscritti alla prima elementare del prossimo anno.<br />

Devo <strong>di</strong>re la verità, e smentisco anche quanto detto da qualche Consigliere Comunale immemore <strong>di</strong><br />

cose recenti, visto che faceva parte della maggioranza fino a poco tempo fa, che questa<br />

Amministrazione Comunale negli ultimi anni ha sempre programmato per garantire l’esistenza <strong>di</strong><br />

tutti i plessi scolastici, perché non è che Cerreto sia meglio del Tesoro, o Tesoro sia peggio <strong>di</strong><br />

Camporeale, o Torreamando vada sacrificato al posto dell’Orneta, o viceversa.<br />

Questo perché sappiamo bene che le scuole rappresentano un avamposto della presenza dello Stato<br />

anche nelle zone più lontane dal centro urbano, ed è giusto che le famiglie, è giusto che i bambini<br />

naturalmente vengano seguiti al meglio, quin<strong>di</strong> questo è stato il principio che ci ha – naturalmente –<br />

guidato nel corso <strong>di</strong> questi anni, per <strong>di</strong>rlo anche al Consigliere Ninfadoro, ci sono stati tagli alle<br />

scuole che sono trasversali e che vengono da tutti i governi.<br />

Questo problema nasce dai tagli che erano previsti dalla Legge Finanziaria 2008 che era stata<br />

approvata a <strong>di</strong>cembre, che sono aggravati dalle ultime decisioni prese dal Governo, che taglia<br />

ulteriormente sul fronte degli insegnanti, perché certo lei ha ragione, non si possono tenere classi da<br />

due, da tre, da quattro iscritti etc.<br />

Di fronte a questa <strong>di</strong>rettiva che viene dal Consiglio Comunale evitiamo le pluriclassi, però<br />

confrontiamoci in maniera più serena con qualche Dirigente Scolastico, che devo <strong>di</strong>re tanto sereno<br />

non è stato nel corso <strong>di</strong> questo tempo, perché in modo particolare qualche Dirigente, del quale pure<br />

apprezziamo la professionalità, devo <strong>di</strong>re ha avuto una rigi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> comportamenti rispetto, in modo<br />

particolare, alla Scuola <strong>di</strong> Camporeale, una rigi<strong>di</strong>tà che non si è avuta negli altri plessi, negli altri<br />

circoli, né nel Primo e né nel Terzo Circolo <strong>di</strong> questa città.<br />

Allora è su questi piani che noi già da febbraio abbiamo avuto un incontro con la Dirigente Grano,<br />

sperando in qualche modo <strong>di</strong> convincerla, la proposta della Dirigente Grano non è stata accettata, né<br />

dagli insegnanti né tanto meno dai genitori, che era quella della pluriclasse, oggi siamo in questa<br />

situazione.<br />

Ora noi possiamo anche concordare per una proposta a breve prima del 30 agosto, naturalmente<br />

confrontandoci con la Commissione Consiliare competente, in modo da consegnare, anche prima <strong>di</strong><br />

un nuovo incontro con i <strong>di</strong>rigenti scolastici, ma soprattutto con il Dirigente Scolastico Provinciale,<br />

perché il problema non è solo dell’anno 2008/2009 evidentemente, ma riguarderà il 2009/2010 e gli<br />

anni successivi.<br />

(Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile)


VICE PRESIDENTE:<br />

Che contiene questi principi, va bene. Possiamo <strong>di</strong>chiarare chiuso questo argomento…<br />

(Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile)<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Mi pare che ci sia l’unanimità su questa cosa, la vogliamo racchiudere in un deliberato consiliare?<br />

Poniamo ai voti questa proposta.<br />

La parola al Consigliere Peluso, per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto.<br />

CONSIGLIERE PELUSO:<br />

Per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto. Non mi spaventa, caro Consigliere Santoro, se alzi un po’ la voce o fai un<br />

po’ <strong>di</strong> show, io ho una mia idea, il mio principio è quello <strong>di</strong> salvaguardare comunque le aree<br />

territoriali svantaggiate.<br />

Certamente mi sembra un po’ esagerato <strong>di</strong>re che poi c’è lo scambio <strong>di</strong> voto per salvaguardare<br />

un’area territoriale, comunque il mio è un voto contrario rispetto a questo, e quin<strong>di</strong> grazie.<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Grazie al Consigliere Peluso, mettiamo in votazione la proposta così come è stata strutturata.<br />

È aperta la votazione.<br />

VOTAZIONE<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Votazione chiusa. Presenti 16, votanti 16, favorevoli 15, contrari 1.<br />

La proposta è approvata, grazie a tutti per la <strong>di</strong>scussione, per il <strong>di</strong>battito.<br />

IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Richiamata la propria deliberazione n. 12 del 30.05.2008;<br />

U<strong>di</strong>ti gli interventi dei partecipanti alla <strong>di</strong>scussione;<br />

Con n. 16 voti favorevoli su se<strong>di</strong>ci consiglieri presenti e votanti, espressi me<strong>di</strong>ante votazione palese<br />

con il sistema elettronico in dotazione


DELIBERA<br />

<strong>di</strong> delegare la Giunta Comunale a pre<strong>di</strong>sporre entro il 30 agosto p.v., con il supporto degli uffici<br />

preposti e della Commissione consiliare competente in materia, un nuovo Piano <strong>di</strong><br />

razionalizzazione scolastica, che dovrà ispirarsi ai seguenti principi:<br />

1) eliminazione delle pluriclassi<br />

2) sdoppiamento delle elementari dalle materne, ove si presenti la necessità <strong>di</strong> chiudere dei<br />

plessi<br />

3) verifica delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> tutti degli e<strong>di</strong>fici scolastici<br />

4) ampliamento dei servizi <strong>di</strong> trasporto nelle località ove sia avvenuta la soppressione <strong>di</strong> una<br />

scuola<br />

Trasmettere copia del presente atto, per quanto <strong>di</strong> rispettiva competenza, alla Giunta Comunale, al<br />

Presidente della Commissione Consiliare permanente <strong>di</strong> riferimento, nonché ai Responsabili del<br />

Servizio Pubblica Istruzione e del Servizio Patrimonio.<br />

A.F.


Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene<br />

sottoscritto:<br />

Il Vice Presidente del Consiglio Il Segretario Generale<br />

Antonio Ninfadoro Francesco Pizzillo<br />

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br />

per copia conforme ad uso amministrativo<br />

<strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong> lì………………………<br />

Il Funzionario Responsabile<br />

____________________<br />

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br />

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE<br />

Copia della presente deliberazione, giusta <strong>di</strong>chiarazione del Messo Comunale, è stata<br />

pubblicata all’Albo Pretorio <strong>di</strong> questo <strong>Comune</strong> dal ………………………………………<br />

e vi rimarrà fino a tutto il quin<strong>di</strong>cesimo giorno successivo.<br />

L’Impiegato Addetto Il Funzionario Responsabile<br />

___________________________ ______________________________<br />

<strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong> lì ____________________________<br />

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br />

E S E C U T I V I T A’<br />

La presente deliberazione è <strong>di</strong>venuta esecutiva per:<br />

- decorrenza dei termini ai sensi dell’art.134, comma 3 del D.Lgs. 267/2000;<br />

- ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000;<br />

Dal Municipio, lì .............................. Il Funzionario Responsabile<br />

___________________________ ______________________________<br />

<strong>Ariano</strong> <strong>Irpino</strong> lì ____________________________<br />

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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