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Volo dell'anima - La Marga

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Margherita Fincato<br />

<strong>Volo</strong><br />

dell’anima<br />

1


1<br />

Come si diramano i bracci di un fiume, corrente<br />

magnetica di acqua dolce, come si diramano i rami degli alberi,<br />

come si diramano anche i capelli sul capo, come si diramano<br />

le radici degli alberi e delle piante, come si diramano i suoni,<br />

vibrazioni tra le più astratte della Creazione, come si diramano<br />

i vostri pensieri e le molecole astratte vanno a colpire nel<br />

segno del vostro pensiero, così l’anima è una e si dirama in<br />

infinite, mutevoli forme di uomo e di donna, animale e<br />

vegetale, polvere e nuvola, arcobaleno e Terra.<br />

2<br />

“Dio, fa di me Te stesso. Pulisci le anime ancora<br />

attratte dal male, che è in loro come seme caduto da un albero<br />

prima del tempo, non maturato al dolce sole dell’amore”.<br />

3<br />

Dormi lunghi anni finché un giorno, non un giorno<br />

umano, ma un giorno divino dell’anima, avviene l’incontro e<br />

lo Spirito e l’anima si sposano e sono solo uno.<br />

2


Campane risuonano alla resurrezione di Dio nel cuore<br />

dell’uomo. Resurrezione, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto<br />

vissuto con Me.<br />

“Che cosa guardate?” “Guardiamo Gesù che resuscita.”<br />

Gesù è resuscitato, ma dentro di voi, non nello spazio e nel<br />

tempo, è resuscitato dentro ognuno di voi, nel tempo presente<br />

che è il Presente Eterno, inalterabile e Mio.<br />

Nebulosa destinata a sparire, l’anima troverà la sua<br />

strada dentro di sé verso di Me, strada chiara e sinuosa. Quella<br />

lunga strada dai bordi alberati di amore.<br />

L’anima. Conta solo l’anima e non il corpo. Il corpo è<br />

passeggero e pesante, avvolge per un attimo cosa ben più<br />

grande ed eterna.<br />

Avvolgi ogni essere umano, che già se n’è andato, in<br />

panni dorati e riponilo in una grande culla d’amore a maturare<br />

al Mio sole.<br />

<strong>La</strong> tua comunione è con Me, ogni giorno, ogni ora, ogni<br />

momento della luce e del giorno e della notte e sempre.<br />

4<br />

3


<strong>La</strong> gestazione<br />

Verrà un giorno, un giorno verrà, vicino e lontano, in<br />

cui tutto sarà una sola cosa, e nel liquido amniotico<br />

dell’Universo ogni stilla sarà rugiada per rigenerare vecchie<br />

ferite inferte all’Universo da una mente oscura, per dileggiare<br />

l’opera Mia di Creatore.<br />

Universo sempre presente, dove tutto è presente, non è<br />

divenire, è gestazione, crescita, raggiungimento, ma non<br />

divenire. Tutto è atto e azione. Nel divenire c’è un inizio e c’è<br />

una fine. Nella gestazione tutto è presente, come tutto è<br />

presente nel feto, in atto e in azione. In atto e in azione. Così.<br />

Per sempre.<br />

Un corpo si forma se avviene un’unione e un grembo<br />

umano lo accoglie. Ovulo e spermatozoo sono l’Eterno<br />

Presente, possibile a livello di uomo e di donna sulla Terra, ma<br />

sono. Sono: occhi, denti, mano, bocca, cervello, ossa. Sono.<br />

Sono possibili Eterni Presenti.<br />

Tutto è Eterno Presente in atto e in azione come, nel<br />

ventre di donna, il feto è passato, presente e futuro, ma in atto.<br />

Quando il frutto è maturo cade dalla sua pianta. Anche<br />

questo è un simbolo, cade nella terra e dà nuovi frutti.<br />

4


Alla ricerca di Dio si avvia solo Dio stesso. Nulla<br />

dipende da te, tutto è opera Mia. Sii cosciente del fatto che<br />

tutto è opera Mia e il libero arbitrio sono Io, libero di essere,<br />

scegliere, avere o no. Questo è il tuo libero arbitrio: Essere.<br />

Quando tu hai coscienza che sei, che Io esisto dentro di<br />

te, il libero arbitrio è in atto, nel senso che Io e la tua volontà<br />

siamo una sola cosa. <strong>La</strong> divisione è solo apparente, è un<br />

ricordo di cose passate per l’uomo che sa.<br />

5<br />

Se tu potessi solo vedere le cose che Io ho creato per<br />

voi, se tu le potessi vedere! Universi senza fine, abissi di Luce<br />

senza fine, tramonti senza fine. Di questo è simbolo il tramonto<br />

del sole che vedi dalla tua casa: di tramonti senza fine, di soli<br />

senza fine, come una cosa che non finisce più. Albe senza fine,<br />

che non cessano mai.<br />

6<br />

Il ricordo di chi se n’è andato non deve essere di atti o<br />

di cose, ma solo dell’Essere che era in ognuna delle creature<br />

che tu hai conosciuto e amato. Questo lo puoi ricordare,<br />

5


null’altro. Azioni e parole sono state ormai riassorbite<br />

nell’Etereo e non vanno rivissute. Puoi rivivere solo l’Essenza<br />

di Me e dell’altro.<br />

Chi è già partito è ora un essere astratto che vede, che<br />

sente, è reale ed è questo che puoi e devi vivere: la sua attuale<br />

realtà, come vivi e devi e puoi e sei preparata a vivere la realtà<br />

di tutti: persone, esseri e cose che sono il tuo attuale presente.<br />

Azioni e parole esistono solo nella tua mente che ricorda, non<br />

in sé e per sé, quindi non hanno valore.<br />

<strong>La</strong> realtà di ogni momento, questo conta per te e per<br />

tutti. Nient’altro. Ipoteca di una vita futura è l’intensità del<br />

presente. Il passato non si può ipotecare con nulla. Grande è il<br />

futuro, se il presente è vissuto nella sua pienezza. Solo la<br />

comprensione dà la pace. <strong>La</strong> pace del Presente che è in ognuno<br />

di voi.<br />

7<br />

Questa tua vita terrena è un breve periodo di tempo nel<br />

lungo arco infinito, e tu ne percorri a piccoli tratti l’intero arco.<br />

Percorri a piccoli tratti l’arcobaleno dell’esistenza creata.<br />

6


<strong>La</strong> reincarnazione è un modo di dire. Pensa<br />

all’arcobaleno: non inizia e non finisce, e di questo è simbolo.<br />

Cerca il punto di origine dell’arcobaleno e cerca il punto in cui<br />

l’arcobaleno finisce, non lo troverai mai. Così è l’esistenza,<br />

non inizia e non finisce. È.<br />

Tu percorri un arcobaleno dentro l’arcobaleno. È un<br />

simbolo. Ogni esistenza è atto e azione. Non è divenire. È atto<br />

e azione. Il sole di cui vedi la luce in questo momento è atto, il<br />

calore del sole sulla superficie è azione.<br />

8<br />

L’amore<br />

L’amore è l’Eterno Presente. Lui, l’amore, si riconosce<br />

e si ama, si riconosce e si ama in atto. L’amore: effluvio,<br />

pioggia, neve, vento. Amore sotto diverse forme. Una sola,<br />

stessa, cosa d’amore.<br />

9<br />

7


Ogni uomo che “muore”, percorre una via del ritorno e<br />

spesso la perde, e Io sono là, sua guida, tra boschi di verdi<br />

alberi senza materia.<br />

Percorrere la via del ritorno significa tornare da Me in<br />

un circolo senza fine e senza ritorno.<br />

10<br />

<strong>La</strong> Terra: una sfera. L’Universo: una sfera. Ogni uomo:<br />

una sfera. Da dentro la coscienza la illumina e la fa ruotare su<br />

se stessa a nuove cose guardare. Simbolo sono la Terra e i<br />

pianeti che girano su se stessi verso ogni punto del Cosmo.<br />

Rivolti a ogni punto del Cosmo, solo così, girando su se stessi,<br />

possono vedere Me in ogni cosa.<br />

Ogni uomo gira su se stesso quando comprende e<br />

acquista la coscienza. Allora la sua sfera ruota più in fretta e<br />

l’uomo capisce e comprende e da dentro la Luce inizia a<br />

filtrare e diventa più trasparente e, Luce con Luce, l’uomo<br />

diventa Luce con la comprensione che è l’autocoscienza di Me.<br />

11<br />

8


Quando il gallo canta è mattina, la sera volano i<br />

pipistrelli e di notte vaga la grigia civetta. Di giorno miriadi di<br />

uccelli solcano il cielo e l’aria e tutto ne è pieno, anche nelle<br />

vostre città. Così è la Rivelazione, data a voi in modi diversi e<br />

in tempi diversi di là da venire.<br />

Ogni essere umano ha una sua voce e la devi sentire<br />

nella sua essenza di suono e di essere umano parlante che<br />

cerca. Ognuno di voi cerca, senza sapere che cosa. Io sono là,<br />

dentro di voi e non Mi vedete. È così da tempi lontani per voi.<br />

L’autocoscienza dell’Essere è l’ultimo passo della<br />

Creazione. L’ultimo e sempre presente. Ultimo in ordine di<br />

tempo umano, immanente ed effettivo dentro di Me.<br />

Come fluisce un fiume fino al mare aperto, come<br />

fluisce l’aria fuori del tempo, come fluisce il ricordo nelle<br />

vostre menti umane: lavoro inutile e gravoso, come fluisce la<br />

vita, nascita, vita e poi “morte”, così fluisco Io, Eterno<br />

Presente nella natura umana. L’eterno fluire, presente,<br />

immanente, del Tutto.<br />

Ammaestra un cane a dare la zampa, non è<br />

autocoscienza, è pura obbedienza canina senza riscontro.<br />

Educalo a essere un cane fedele, amandolo, educandolo alla<br />

9


convivenza con altri cani e altri animali: lo stai educando.<br />

Estrai da lui la sua essenza canina. Così è con l’uomo: estrai il<br />

suo contenuto divino. Contenente e contenuto, nel caso di Dio<br />

sono la stessa cosa e l’uomo sarà Essenza.<br />

<strong>La</strong> chiesa ha ammaestrato miliardi di uomini, ma non<br />

ha dato l’Essenza. Io sono l’Essenza dentro di voi. Vedrete Dio<br />

nel grande Cuore divino che è dentro di voi. Guardate dentro di<br />

voi: Io sono là, vivo e vero come sola realtà. Non esiste<br />

un’altra realtà.<br />

Come dirvi quali ricchezze d’amore avete dentro di<br />

voi? Come aiutarvi ad andare verso di voi, all’interno di<br />

ognuno di voi? Come aprire le vie del Mio cammino<br />

all’interno di ognuno di voi? Come rompere quella corteccia<br />

che adombra la vostra anima, sede di Dio? Come aprire lo<br />

scrigno divino che alberga il Tutto?<br />

Come, al crepuscolo, la Terra ruota intorno al sole che<br />

appare all’ indomani, così ruota l’umanità verso di Me che sto<br />

per apparire a ogni uomo credente. <strong>La</strong> notte dei tempi più non<br />

esiste e chiaro il giorno si affaccia alla Terra, divina nella Sua<br />

Essenza divina.<br />

10


Come le lucciole danno un poco di luce nei boschi la<br />

notte, così piccole luci illuminano per poco tempo la mente<br />

umana. <strong>La</strong> Luce divina illumina il tutto ed è la Luce. Piccole<br />

luci come lucciole perse nel grande buio.<br />

Reincarnazione, perché? Ritorno, grande ritorno. Le<br />

anime tornano dove hanno annidato a suo tempo e lungo è il<br />

cammino. E tornano una volta e un’altra e un’altra ancora, per<br />

sempre. E poi il grande salto nel vuoto di Dio verso altre mete.<br />

12<br />

Vivi, vivi per Me, tuo Dio e Signore per sempre. Il<br />

canto fluisce da te verso di Me che ti ascolto. Canta nel Cuore<br />

divino, perché la voce non è uno strumento adeguato. Nel<br />

Cuore divino c’è l’Essenza, a questa canta indefessa, come<br />

riflesso della Luce alla Luce. Il rifrangersi della Luce è la Luce<br />

stessa.<br />

L’acqua e lo specchio rifrangono colori di luce. <strong>La</strong><br />

Luce s’infrange contro le vostre anime che non rifrangono più.<br />

Prima, nel grande Prima, la Luce si rifrangeva e tornava alla<br />

11


Luce senza via di mezzo. Poi, la grande ombra ha coperto la<br />

Luce che filtra, ma non si rifrange.<br />

Rifrangi la Luce divina e sii Luce.<br />

13<br />

Quando qualcuno ti ama intuisce grandi cose dentro di<br />

te, ma sono le cose che lui ha dentro di sé, riflesso l’uno<br />

dell’altro. Ogni uomo intuisce e vede qualcosa in qualcuno, ma<br />

è Dio che si riconosce nell’altro. Riconosce, non è la parola più<br />

adatta, è nell’altro come è dentro di Sé.<br />

Un insetto corre sul foglio, ma non può leggerlo. Così è<br />

l’uomo, corre sul foglio della Mia vita e non sa leggere.<br />

14<br />

Nella grande scuola, di cui le vostre scuole sono un<br />

pallido, triste e indegno riflesso, Io vi ho mandato a crescere. A<br />

crescere, non a soffrire. E poi, quella che voi chiamate<br />

sofferenza non è che una parte integrante della vita “umana”.<br />

<strong>La</strong> sofferenza elimina in voi l’egoismo.<br />

12


Quante volte hai pianto e nel pianto hai trovato sollievo<br />

e un sentimento di assoluta esistenza! Se tu non avessi pianto!<br />

15<br />

Cellula umana primigenia, Adamo ha carpito una<br />

minima parte dell’Essere e si è creduto Dio. Ecco l’errore:<br />

credersi Dio fuori di Me. Questo è l’errore. Tu sei Dio in Me,<br />

con Me, da Me, non fuori di Me. Pertanto, questo è stato<br />

l’errore di Adamo: credersi Dio al di fuori di Me. Guidato da<br />

mano sbagliata, vista la Mia Creazione, ha detto: io sono<br />

l’autore, non Dio, e non Mi ha saputo vedere.<br />

<strong>La</strong> Creazione è un’idea umana, perché tutto è solo<br />

Essere. È, e basta. Io sono in ognuno di voi per scoprire Me e<br />

nulla è cambiato. In apparenza l’uomo cerca Dio, ma lo è. Io<br />

cammino dentro di lui da solo e non ho bisogno di nulla.<br />

escluso.<br />

Nel cielo celeste c’è posto per tutti, nessuno ne è<br />

16<br />

Sorridi. Devi sorridere sempre. Sorridi sempre, a Me.<br />

13


17<br />

C’è chi non conosce l’amore e lo confonde col rito<br />

delle chiese. Povere chiese, ospedali di tante anime ammalate<br />

che cercano nei preti la loro salvezza che solo viene da Me,<br />

che ho creato l’intero Universo!<br />

18<br />

In un vortice tu non vedi la velocità, vedi il vortice<br />

senza fine. Questo è l’Universo creato: un vortice senza fine,<br />

all’infinito ruotante su se stesso. Si guarda, si vede, si ama, e in<br />

questo vortice tutto è tutto in modo assoluto e perfetto.<br />

19<br />

Come una rosa si apre al calore del sole e i petali sono<br />

vita a sé stante, ognuno di essi, così l’Universo è una rosa<br />

immensa a sé stante.<br />

20<br />

14


Ritorna ogni cosa al suo nido. Io sono il grande Nido.<br />

21<br />

L’eco, che cos’è l’eco? È lo stesso suono. Simbolo<br />

ancora una volta. L’eco è lo stesso suono: tu sei Me e Io sono<br />

te. Voce ed eco allo stesso tempo. <strong>La</strong> voce continua nell’eco<br />

senza intervallo di tempo. Tu sei Mia eco e rispondi a ogni Mia<br />

chiamata. C’è chi non risponde, ma non è individuale, se uno<br />

risponde, risponde per tutti.<br />

Un’eco è un’eco e basta. Non echi, eco. Se Io lancio un<br />

suono e uno solo risponde, sono Io che rispondo al Mio Io.<br />

Un’eco, un suono. Un’eco. L’idea errata di divisione, basta<br />

un’eco, una sola eco, una sola eco per tutti.<br />

Tutto.<br />

Io non porto la redenzione, Io porto l’autocoscienza del<br />

22<br />

Cosmo voi stessi, siete Dio e Cosmo, siete Cosmo e<br />

Dio. Cosmo e Dio all’istante. Istante perpetuo, naturalmente. È<br />

come il gioco del nascondino o della mosca cieca, in cui<br />

15


ognuno vede quello con gli occhi bendati e quello con gli occhi<br />

bendati sa chi sta giocando con lui e appena tocca un vestito o<br />

un viso lo riconosce. Ognuno è là, quello con gli occhi bendati<br />

lo sa e tutti si vedono, basta togliere la benda, la grande benda<br />

dagli occhi. Benda posta da voi, da alcuni di voi, per<br />

nascondere la grande realtà.<br />

Da sempre voi sapete che Io sono dentro di voi e voi<br />

siete Me in Essenza, Presenza e Realtà ma, come in un gioco,<br />

qualcuno, qualcosa, ha posto una benda sugli occhi per<br />

perpetuare un gioco. Solo un gioco.<br />

Se l’uomo si lasciasse vivere, invece di nascondersi<br />

dietro la benda del grande gioco e tutto fosse un fluire di Me,<br />

le città scomparirebbero e i fiumi sarebbero limpidi,<br />

impensabili, corsi d’acqua e la pioggia avrebbe cristalli<br />

preziosi incorporati e i fiori coprirebbero le vostre strade e valli<br />

e montagne impensabili occuperebbero il Mio Paradiso<br />

Terrestre. Ma la grande benda del grande gioco vi fa toccare e<br />

non riconoscere. <strong>La</strong> realtà non è quella che vedete, la realtà<br />

vera è la Mia realtà.<br />

23<br />

16


<strong>La</strong> vita è un libro (concetto umano, naturalmente). <strong>La</strong><br />

vita è. È, e voi la leggete.<br />

Leggi il grande libro e ascolta e fruisci dello sfogliare<br />

delle pagine che come tempo lentamente si girano da sole.<br />

Incorporeo è il grande libro: viso di Dio trasparente, più che<br />

trasparente, incorporeo e alato, flessuoso, etereo.<br />

Il grande libro di Dio nell’Universo. Il grande libro<br />

privo di peso e reale: aria nell’aria. Il grande libro del mondo-<br />

Dio assoluto.<br />

24<br />

Giorno verrà, verrà giorno, che ogni essere umano, per<br />

quanto nascosto a se stesso, vedrà, capirà, rinfrescherà nella<br />

sua memoria ogni ricordo passato, di quando nell’orto divino è<br />

nata ogni cosa al momento della santa Creazione dell’uomo<br />

divino.<br />

Capire. È necessario capire.<br />

25<br />

17


Tempio di Dio, ogni essere umano risuona come<br />

recipiente vuoto al richiamo divino.<br />

26<br />

Che cosa è la vita? Un petalo, il petalo di un fiore,<br />

liscio, levigato, iridato, turgido, vivo. Prendi un petalo di<br />

orchidea: questa è la vita. Un petalo di orchidea. E perché?<br />

Perché ogni atomo compone una cosa perfetta che presto<br />

appassisce qui sulla Terra, ma là non appassisce mai. O un<br />

suono, armonioso, bello, dolce, prolungato, un suono eterno:<br />

questa è la vita. O un grido, un grido sonoro, chiaro e<br />

squillante senza incrinature di voce: questa è la vita. O un<br />

raggio di sole che non cessa mai di trasmettere luce e calore. O<br />

una nuvola bianca e compatta in un giorno afoso di sole.<br />

27<br />

Richiudi le pene in un profondo cassetto senza fondo e<br />

lascialo cadere nel vuoto.<br />

finale.<br />

Tutto era necessario per arrivare alla grande tappa<br />

18


28<br />

Prendi un uomo che va vagabondo, ogni atomo che lo<br />

compone è uguale a quello di un re, chi ha detto che c’è<br />

differenza? Tu credi che per Me ci sia differenza, la benché più<br />

piccola, infinitesimale, differenza? No! Re e mendicante,<br />

aquila e cervo, topo e rana, tutto è lo stesso. L’uguaglianza del<br />

tutto. Assoluta uguaglianza del tutto intero nel Suo Essere.<br />

29<br />

Come una palla che non ha ancora fatto tutto il giro su<br />

se stessa, l’autocoscienza non è ancora tornata al punto di<br />

partenza, ma tutto è già in atto, dinamico e statico, immobile e<br />

continuamente mutabile come l’acqua di una cascata. <strong>La</strong><br />

cascata è la cascata, ma l’acqua non è mai la stessa. Così,<br />

acqua e cascata sono anch’esse un simbolo. <strong>La</strong> cascata è<br />

un’immagine statica e dinamica, è quella cascata: una<br />

definizione, ma si muove.<br />

30<br />

19


<strong>La</strong> Parola di Dio rinverdirà le sue radici occulte e nuova<br />

linfa genererà nuovi frutti.<br />

Come un volo della fantasia, Io ritorno a Me stesso ad<br />

ogni istante, da sempre, in ognuno di voi, come un sospiro. Un<br />

sospiro divino. Quello che a voi appare come un millennio di<br />

un millennio di un millennio, non è che un sospiro.<br />

Come le particelle di un sospiro siete voi dentro di Me.<br />

E Io respiro per Me e in Me. E voi siete il Mio sospiro e Io vi<br />

respiro.<br />

31<br />

Si chiede il passero perché canta? Canta e basta. Non<br />

fare domande, perché Io sono la risposta. Non le risposte alle<br />

domande, la risposta, e tutto si riassume in questo: Io sono il<br />

Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all`infuori di Me. Non lo<br />

avrai, perché non esiste.<br />

32<br />

20


Io ho dato la voce alle foglie come alle corde vocali<br />

quando l’aria passa tra i rami. Io ho dato la voce a tutto quello<br />

che esiste: quando una roccia rotola a valle, l’acqua, gli uccelli,<br />

tutto, tutto emette un suono. Tutto è suono e sostanza.<br />

Quanti sono i suoni? Mille? Duemila? Di più? Infiniti?<br />

Infiniti. Ogni cosa, ogni animale, ogni essere ha un suo suono:<br />

il Mio. Suono in mille suoni: questo Io sono. Il ronzare della<br />

mosca, dell’ape, le foglie del tiglio. Ogni foglia suona in modo<br />

diverso.<br />

E il profumo? Quanti sono gli odori e i profumi? Mille?<br />

Duemila? Infiniti? Infiniti. Quanti i timbri di voce? Infiniti. E i<br />

colori? Infiniti. Sfumati, più accesi, tenui, chiari, più scuri. I<br />

suoni, i colori, le forme. Dì, dì all’uomo che ascolti i suoni e<br />

veda i colori e le forme e Mi veda in tutte le cose che vede.<br />

33<br />

- <strong>La</strong> vita. Che cos’è la vita? Tu lo sai? No, tu non lo sai.<br />

Non lo sa nessuno. Che cosa fa muovere l’uomo? Che cosa<br />

gli dà il movimento?<br />

21


- Il cuore che batte.<br />

- No. Che cosa fa battere il cuore?<br />

- Il sangue?<br />

- No. Che cosa fa muovere l’uomo? Rispondi. Tu non<br />

lo sai. <strong>La</strong> vita, in ogni essere umano e no, della Terra e<br />

di ogni altro pianeta o galassia, la vita è una sola: è la<br />

Creazione. <strong>La</strong> vita è la Creazione in atto e in azione. Null’altro<br />

e tutto.<br />

34<br />

Ogni essere umano-divino ha il suo Cristo dentro di lui<br />

che gli parla e gli dice e risuona dentro di lui. Ogni essere<br />

umano-divino-umano.<br />

L’Annunciazione. Come commuove l’Annunciazione!<br />

Ma, e la vostra Annunciazione, perché non l’ascoltate? Vi<br />

parlo nel cuore della notte umana-terrestre. All’alba, al<br />

tramonto, vi parlo, Mi annuncio. Dipingi la tua Annunciazione.<br />

Dipingi la Mia Parola dentro di te, rischiara la tua notte e<br />

quella degli altri.<br />

L’annunciazione di Dio all’uomo. Questa è<br />

l’Annunciazione, non a una donna, ma infinite, a ogni essere<br />

22


umano-divino. Non vedi che è Dio che parla a Se stesso? Con<br />

chi vuoi che parli Dio, se non con Se stesso, con ogni creatura<br />

creata-creante?<br />

Interlocutore di Dio, Dio parla e si ascolta in ogni cuore<br />

umano-divino e ogni suono è Lui e ogni mossa è Lui e ogni<br />

colore è Lui e ogni profumo, sapore, è Lui. Tutto,<br />

assolutamente tutto, è Lui.<br />

35<br />

Quando Dio parla in te, tacciono tutte le cose e ogni<br />

voce è come un ricordo lontano.<br />

Io sono dentro e fuori di voi. Vi vedo da dentro e da<br />

fuori. Vi vedo correre e corro con voi. Come il cuore del cervo<br />

corre col cervo, così sono Io dentro di voi e voi dentro di Me.<br />

36<br />

Come si può essere l’Essere? Ascoltando, solo<br />

ascoltando. Ascoltando che cosa? Tutto: il vento, il canto degli<br />

uccelli, il rumore dell’acqua, il grido di un bambino. Ascoltare<br />

con estrema, continua, attenzione. Tutto è Dio. Ascoltatelo.<br />

23


37<br />

Aderita a Me, la tua anima non se ne potrà mai<br />

staccare. Tu vedi un uccello, un’aquila, le stacchi un’ala, ma<br />

l’immagine di aquila sarà sempre quella di un’aquila nella tua<br />

mente, anche se le stacchi un’ala e un’altra e una zampa e<br />

un’altra, fino a lasciarle solo un becco e anche a distruggerla.<br />

Tu, quando vorrai pensare a un’aquila, vedrai solo e sempre<br />

l’immagine di un’aquila. Questa è la coesione per adesione di<br />

molecole: l’associazione di elementi che nella tua mente<br />

formano l’immagine dell’aquila.<br />

Così, anche se tu non Mi ascoltassi, non Mi amassi e<br />

non pensassi a Me, la tua anima è, è stata, e sarà sempre<br />

aderita, per forza di coesione per adesione, a Me.<br />

Usate il vostro tempo a costruire l’anima.<br />

38<br />

Guarda un albero, è una struttura perfetta e non si può<br />

aggiungere nulla. Guarda un passero, non potresti aggiungere<br />

nulla. E così è tutto. Abituati a guardare ogni cosa come una<br />

24


struttura perfetta, completa e assoluta. Assoluta nel senso di:<br />

non necessario aggiungere altro.<br />

Se voi foste capaci di guardare così ogni cosa! Se voi<br />

guardaste dentro di voi e scopriste, nel senso di togliere ciò che<br />

copre, la Mia assoluta presenza: Me, in ogni Sua potenza, e<br />

ordine, e armonia, e pace, e tutto!<br />

Che cosa v’impedisce di vedermi? Non il cosiddetto<br />

“male”. Troppo potere gli è stato attribuito nei secoli, né nulla<br />

esterno a voi, solo il “fiume” dell’autocoscienza, che a volte<br />

scorre veloce e altre scorre lento e melmoso.<br />

Che cos’è il fiume dell’autocoscienza? È la corrente<br />

inerente a ogni cumulo di molecole formanti il corpo secondo<br />

che, nel grande Cuore, contiene Dio. E questo corpo secondo è,<br />

in sé e per sé, il “fiume” che, a seconda della velocità,<br />

raggiunge, prima o dopo, l’autocoscienza.<br />

A volte il “fiume” è veloce e l’autocoscienza è lì,<br />

pronta per avvolgere il grande Cuore ed essere uno con Dio<br />

ma, negli infiniti elementi della mente e del “fiume”, molte<br />

volte l’accettazione di opinioni altrui ha un peso enorme, e<br />

questo peso reale e quasi fisico, blocca la corrente<br />

dell’autocoscienza e il grande Cuore rimane chiuso.<br />

25


Il grande Cuore è in ognuno di voi, in ognuna delle<br />

cose create e, in voi, è primigenio. Con un nuovo, diverso<br />

impulso, la corrente “entrerà” in pieno nel grande Cuore insito<br />

in ognuno di voi e nascerà, veramente gloriosa, l’autocoscienza<br />

di Dio. E questa è la missione di chi la conosce.<br />

In alcuni il percorso è tortuoso, in altri liscio e<br />

scorrevole, in altri è come una cascata. <strong>La</strong> qualità del “fiume”<br />

dell’autocoscienza è il segno, il grande segno distintivo delle<br />

anime incarnate. Ma nell’Universo non c’è fretta. Ogni fiume<br />

può avere la sua corrente, non importa il tempo, se tutto è<br />

Presente!<br />

39<br />

Nel rincorrersi delle nuvole puoi vedere riflessa la<br />

vacuità del tempo che le sposta di qua e di là. Così è il vostro<br />

uso del tempo: a spostare le nuvole. Le nuvole potete<br />

benissimo lasciarle dove sono, ferme sopra un monte o sopra il<br />

mare, ma il tempo, questa idea che avete del tempo, perché non<br />

lo usate bene, per essere felici, per dare, per ricevere, per<br />

Essere? Soprattutto per Essere.<br />

26


40<br />

Tutte le ricchezze di tutto l’Universo non sono niente a<br />

confronto di quello che ognuno di voi ha dentro di sé. È una<br />

tale ricchezza (per usare una parola comprensibile per voi), una<br />

tale potenza, una tale enorme carica, una tale sorgente di forza<br />

e forza essa stessa, che potrebbe creare mille Universi come<br />

questo. Se solo l’uomo volesse. Se solo sapesse. Se solo<br />

credesse.<br />

per voi.<br />

dentro di te.<br />

41<br />

<strong>La</strong> seconda venuta di Cristo è l’armonia in voi, con voi,<br />

42<br />

Tutto è Eterno Presente. Senti la Sua presenza intorno e<br />

Non è facile raccontare Dio alle Sue creature, così<br />

come non è facile trasmettere l’intrasmissibile Essenza di tutte<br />

le cose. L’Essenza va capita e vissuta, non si può trasmettere,<br />

perché è la pura esistenza. Come quando non si può<br />

27


trasmettere un colore, perché ogni occhio lo vede in modo<br />

diverso.<br />

43<br />

Non ti preoccupare di quello che fanno, non fanno,<br />

sentono, non sentono, gli altri fratelli della Terra. Tu sei tu,<br />

integralmente tu, e se ognuno è solo, integralmente, se stesso<br />

in Dio, con Dio e per Dio, è completo e assoluto. Non guardare<br />

al comportamento degli altri, tu sii te stessa e non chiedere<br />

altro. Quello che devi fare è evitare di stancarti in cose umane<br />

senza valore.<br />

<strong>La</strong> maggior parte delle cose umane non ha valore<br />

perché non nascono dall’amore. Che valore può avere una<br />

festa o una cena o una gita, senza amore? L’amore è<br />

onnipresente e onniassente, perché onnisconosciuto per la<br />

maggioranza di voi che non alzate gli occhi da Terra e<br />

camminate senza guardare le stelle.<br />

Le stelle sono vostre guide, come fari nelle vostre notti,<br />

e non lo sapete vedere. Guide agli uomini, le stelle<br />

compongono forme armoniose e tutte hanno un significato ben<br />

più profondo del nome delle costellazioni.<br />

28


Essere stella e poi costellazione e poi galassia, è il<br />

grande cammino dell’uomo: sempre più lontano, sempre più<br />

vicino, sempre più se stesso, sempre più Me stesso, sempre più<br />

Dio, sempre più UOMO, sempre più grado di amore, sempre di<br />

più Essenza e armonia.<br />

L’armonia è ordine e silenzio, gioia e pace, e in questo<br />

vostro momento “storico”, nel senso umano, naturalmente, è<br />

l’armonia il grande obiettivo.<br />

Creare armonia non vuol dire eliminare fastidi, ma<br />

trasformarli e far raggiungere ad altri questo stato armonioso.<br />

Ora tocca creare armonia. Il grande Maestro Gesù ha<br />

predicato l’amore e ora tocca predicare l’armonia. A ogni<br />

livello. A tutti i livelli. Armonia di colori, di odori, di forme, di<br />

suoni, di ambienti, di luce e di gioia.<br />

Immagina un mondo diverso da questo, dove tutto è oro<br />

e luce e, astratto, ogni uomo completa la sua luce con quella<br />

dell’altro. E scambio di luce è la loro esistenza. E la loro parola<br />

è effluvio di luce. E la loro mente è centrale di luce. E la loro<br />

esistenza è solo un lungo, interminabile raggio di luce. Come<br />

un lungo tramonto, come il riflesso della luna sul mare, come<br />

29


se il sole scaldasse un altro sole e un altro e un altro e un altro<br />

e un altro.<br />

E sole e sole sono esseri che “vivono” a un “livello più<br />

alto”. E sole è Gesù Cristo. E sole è colui che cammina nella<br />

Parola di Dio. Sole e sole, e nient’altro che sole, sono gli<br />

innumerevoli soli che, luce e luce e luce e luce e ancora luce,<br />

sono fratelli.<br />

44<br />

Quando vedi le api in un alveare, ed è tutto un<br />

succedersi incessante, organizzato, ordinato e perfetto di tanti<br />

piccoli esseri, puoi farti un’idea del vostro andare e venire dal<br />

Cosmo alla Terra e dalla Terra al Cosmo. Incessante ritorno,<br />

per alimentarsi e nutrire di mille esperienze la vostra anima.<br />

L’anima s’immerge in un corpo umano qualunque per<br />

“provare” tutte le forme che offre la Terra. <strong>La</strong> Terra è di<br />

passaggio. È come una piscina con un grande trampolino, e<br />

miliardi e miliardi di corpi si formano per questa esperienza.<br />

Poi, vissuta e provata l’esperienza, l’anima ritorna al pianeta T<br />

o Y, e poi di nuovo alla Terra o a un altro “corpo celeste”. E<br />

così si rinsalda e si completa.<br />

30


45<br />

Sarebbe bello che imparaste a perdere il vostro concetto<br />

di tempo per farlo “commestibile”. Mangiatevi il tempo,<br />

manipolatelo, nel senso buono, nelle vostre mani, come<br />

mollica di pane, come cera vergine ancora tiepida, come terra,<br />

come creta, come la pasta del pane quando è ancora fresca.<br />

Questo è il tempo, il vostro tempo. E voi ne siete sotto, come<br />

se fosse un’immensa cappa fuligginosa e buia che non vi lascia<br />

vedere, vi sovrasta e non vi lascia respirare.<br />

46<br />

Dammi la tua mano e seguimi. Seguimi sempre, e Io<br />

sarò i tuoi passi. E Io sarò l’aria che ti circonda. E Io sarò le<br />

tue mani, i tuoi piedi, i tuoi occhi, le tue orecchie e tutta te<br />

stessa.<br />

Seguimi di là da venire. Seguimi nel bene e nel “male”,<br />

che non esiste, che è un’idea, una dei mille miliardi, di<br />

miliardi, di miliardi di possibili idee, che avete fossilizzato<br />

nelle vostre menti come cosa esistente a sé stante.<br />

31


Seguimi sempre e Io ti indicherò i Miei pascoli e Io ti<br />

laverò nell’acqua che scorre ab initio e per sempre e Io ti<br />

coprirò di fiori del Bene. Che cosa sono i fiori del Bene? Sono<br />

i Miei doni.<br />

I Miei doni sono infiniti: amore, bellezza, pazienza,<br />

costanza, forza, astuzia, nel senso buono naturalmente,<br />

temperanza, vivacità, calore, integrità, onorevolezza.<br />

47<br />

Ogni tua attività può essere come un campo da arare:<br />

aralo. Arerai altri campi. Io sarò l’aratro e tu le Mie mani.<br />

Aratro di Dio. Sarai aratro e mani di Dio nei campi divini.<br />

ARARE è il tuo lavoro. ARARE.<br />

L’aratro scaverà a fondo e dai solchi profondi e scuri, la<br />

terra è fertile, uscirà una nuova messe per la Terra. Rigogliosa<br />

e altissima sarà questa messe di spighe, molto più alte di quelle<br />

che vedi nei campi. Messi che toccano il cielo e si muovono al<br />

vento, al Mio vento-respiro.<br />

48<br />

32


Grande circolo astratto è l’amicizia. L’amicizia è cosa<br />

Mia, è unione divina. Io rinsaldo, nel senso che Io sono la<br />

“pasta” che unisce l’amico all’amico.<br />

49<br />

L’altro mondo<br />

Venuto il giorno dell’addio, ogni essere umano lascia il<br />

suo corpo e comincia una nuova via che lo porta da Me. Nella<br />

via egli incontra chi gli tende la mano in mille maniere diverse<br />

e lo tenta con inviti diversi.<br />

Distratto da mille colori, forme e odori, l’uomo che è<br />

morto cerca la via e non sempre la trova. <strong>La</strong> via è una sola, ma<br />

ha mille apparenze. Mille sono le forme che essa può avere,<br />

ma UNA e una sola, è per chi ha amato Dio sopra ogni cosa,<br />

perché dopo è solo Luce.<br />

<strong>La</strong> via è una sola, ma molte anime non hanno il<br />

coraggio, veramente, il coraggio di andare verso la Luce, non<br />

se ne sentono degne e approdano a uno dei mille milioni di lidi<br />

che compongono il mondo del Nulla, dove non c’è la materia e<br />

tutto è più astratto.<br />

33


Non sempre hanno il coraggio di ripartire, si fermano lì<br />

per secoli di tempo umano e tornano piuttosto sulla Terra, pur<br />

di non fare il grande passo di venire da Me. E qui si conclude il<br />

ciclo, quando giungete da Me.<br />

Altri si fermano in “terre” sbagliate e quando uno degli<br />

esseri di Luce le va ad aiutare accettano l’aiuto e l’invito a<br />

cambiare e vanno verso la Luce. Altri no, si sentono indegni o<br />

ribelli o ostinati, non vogliono vedere la Luce e vanno dove c’è<br />

Luce, ma non si vede, e restano ostinati nel “buio” apparente<br />

che la loro mente crea con la mente di altri come loro.<br />

Raggomitolati in se stessi, non ascoltano e non vogliono<br />

cambiare di posto.<br />

<strong>La</strong> vostra volontà di libera scelta vige anche dopo la<br />

“morte”, e nella scelta la libertà è assoluta. È come la Terra,<br />

solo che di un’altra materia, uguale alla vostra, ma senza peso.<br />

Forme e colori sono gli stessi, ma senza peso. <strong>La</strong> materia è<br />

senza peso.<br />

Sono molti e diversi i “paesi” in cui l’anima può andare<br />

ad abitare, ma UNO e UNO solo, il grande mondo di Dio dove<br />

abita l’Onnipotente.<br />

A gradini, mondo su mondo, l’uomo sale le scale delle<br />

sue vite. Ogni vita è, come dire, un momento, non nel senso di<br />

34


tempo, che non conta, ma un momento nel Tutto. Nel grande<br />

Tutto.<br />

Come il pulviscolo atmosferico che si muove, così siete<br />

voi nell’Immenso. E quando il pulviscolo torna al sole?<br />

Quando? I pianeti, la Terra e le stelle sono pulviscolo, e anche<br />

il sole. Così, come pulviscolo, è tutto nell’Universo.<br />

50<br />

<strong>La</strong>scia che ognuno viva la sua vita e non sovrapporti<br />

agli altri. Sii molto più libera e potrai camminare di più e<br />

meglio. In questo momento tutto lo sforzo deve andare rivolto<br />

al conseguimento della grande pace con te e con gli altri.<br />

51<br />

“Tomba”, è solo colui che non risponde alla chiamata.<br />

52<br />

<strong>La</strong> “magia” dell’amore. Tu sai che cos’è la “magia”<br />

dell’amore? È quello che faccio con te e con tutti: dare e che<br />

voi trasformiate. Non c’è azione più bella: Io do e voi<br />

35


trasformate. Prendi l’argilla con le tue mani e dalle una forma<br />

qualunque. Qualunque cosa tu faccia è CREAZIONE!<br />

Imparate a guardare ogni cosa, ogni idea, ogni nome,<br />

con molto rispetto. È nato! Si è formato! Tutto va rispettato,<br />

protetto, amato, curato, ma tutto è perduto, tutto finisce qui<br />

sulla Terra. Questo è il vostro destino, ma tutto continua di là<br />

dalla Terra, di là dal vostro orizzonte, di là. Semplicemente di<br />

là.<br />

Nulla è identico a nulla nella Creazione, solo Io a Me<br />

stesso e voi a Me stesso. Ma Io amo le forme, sono infinite.<br />

Amo i colori, sono infiniti. Amo gli odori, sono infiniti. Amo i<br />

suoni e i rumori, sono infiniti. Amo l’alba e il tramonto, sono<br />

infiniti.<br />

53<br />

Greggi di Luce in pascoli di Luce. Voi siete adesso<br />

nell’ombra della vostra fede. Nell’ombra, ma aprite gli occhi!<br />

È LUCE! I vostri amati occhi, coperti di palpebre umane. I<br />

vostri occhi devono avere solo palpebre Mie, guardare<br />

attraverso di esse e non coprire la Luce. Filtrate la Luce<br />

all’inizio e poi aprite, spalancate, i vostri occhi umani a Me<br />

che vi guardo e vi aspetto.<br />

36


54<br />

Intramontabile, inestinguibile, eterno, è l’uomo in ogni<br />

sua Essenza. Tutto ritorna e ritorna e ritorna e ritorna: le<br />

stagioni, l’acqua sotto forma di pioggia, lo stesso seme di mela<br />

che tu hai mangiato ritorna sotto forma di frutto, di albero.<br />

Tutto, tutto, tutto ritorna.<br />

altro.<br />

Ritorna al tuo “nido”. Il tuo “nido” è il tuo Dio. Nessun<br />

Chi ha Dio dentro di sé in modo cosciente non deve<br />

temere, non deve cadere, non deve fermarsi. Avanti, sempre<br />

avanti, con Me, sua guida a priori, per sempre.<br />

55<br />

L’Amore di Dio non ha nome, è solo Essenza di tutto.<br />

Non chiamatelo amore, siate Mia Essenza.<br />

Non confondete Dio con ciò che non è. Tutto è Dio<br />

dentro e fuori di te e di ogni altro essere che vive. Tutto<br />

respira, vibra, palpita. Ascolta il vibrare dei fiori, il respiro<br />

delle piante, ascolta nel silenzio, ascolta il battere del cuore<br />

della luna, il battere del cuore del sole, delle stelle, dei pianeti,<br />

37


della Terra, dell’Universo. Ascolta il battito del cuore del<br />

grande Universo unico. È quasi un frastuono. È infinito, è vero<br />

e reale.<br />

E il volto di Dio apparirà tra le nuvole in cielo.<br />

Aprirai i tuoi occhi sul mondo più in là della Terra e del<br />

cielo. Aprirai le tue mani e saranno come pianeti abitati.<br />

Aprirai le tue mani e saranno come spighe mature. Aprirai le<br />

tue mani e saranno come fiocchi di neve. Aprirai le tue mani e<br />

saranno rugiada. Aprirai le tue mani e saranno verità come<br />

mondi, come esseri vivi.<br />

56<br />

“Insegnaci a vedere, mio Dio”, questa è la vostra<br />

preghiera. “Insegnaci a vederti, mio Dio. Insegnaci a vedere Te<br />

in tutte le cose create che noi non vediamo e che vediamo.<br />

Insegnaci a essere Te, mio Signore.”<br />

57<br />

Crea tutto quello che puoi. Crea tutto quello che sai.<br />

Crea tutto quello che vedi, che vedi dentro di te. Create la<br />

38


vostra salute. Create la vostra pace. Create l’amore per voi e<br />

per gli altri. Create le vostre “case”, anche se sono fragili cose,<br />

ne avete bisogno. Create la vostra amicizia con tutta la gente<br />

del mondo. Create in modo sublime. Creando, sarete Me in<br />

ogni creazione.<br />

58<br />

L’Amore è l’Essenza nascosta e va rivelata per<br />

costruire il grande domani qui sulla Terra: sarà seme di<br />

generazioni future. L’Amore è un seme, un seme che va<br />

seminato per poi raccogliere vite in tutti gli esseri umani.<br />

59<br />

Chi se n’è andato doveva partire, questo era il patto,<br />

non poteva restare oltre la tacca segnata nel grande traguardo<br />

che ognuno di voi segna al partire per il grande viaggio<br />

terrestre. Nessuno né può né deve alterarlo, perché grande è<br />

l’errore di voler rimanere oltre il segno segnato da voi con Me,<br />

Maestro di vita.<br />

39


60<br />

Che cosa vuol dire “pregare”? Vuol dire amare<br />

intensamente, in ogni momento, come a volte amate voi?<br />

Molto di più, perché più alto è il “grado” di autocoscienza di<br />

Dio.<br />

61<br />

Non enumerare mai più le cose e le persone che non hai<br />

in questo momento. Vivi ed enumera quello che hai. Hai Me in<br />

ogni momento.<br />

62<br />

Nell’interminabile succedersi di vite umane e non<br />

umane, si realizza il piano divino dell’autocoscienza.<br />

Realizzazione che si realizza in mille migliaia di maniere, e<br />

nulla, nulla sfugge al grande ciclo che si rinnova in ogni cosa.<br />

L’alba segue al tramonto. Ogni cosa rivive e rigurgita la<br />

sua energia all’intorno. Tutto si sveglia e riprende il suo moto.<br />

40


Poi tramonta il sole e scende la notte, e tutti vanno a dormire<br />

per ricaricare la loro energia.<br />

Così è la vita e la “morte”. Nella cosiddetta morte si<br />

ricaricano le energie per tornare a svegliarsi all’alba del<br />

mattino seguente, sapendo di dover lavorare con le proprie<br />

energie. Così è tutto nel grande Universo.<br />

63<br />

Il grande Architetto, artefice di tutte le cose, ha creato<br />

voi a Sua immagine e somiglianza. Che cosa vuol dire? Vuol<br />

dire che l’amore vi ha creati capaci di amare e null’altro. E,<br />

nell’amore, vi ha creati uguali a Lui: per amare e essere amati.<br />

Questo ve l’ha già detto Gesù.<br />

L’amore è solo energia, la più calda, veloce, rapida,<br />

immediata, saettante energia che esista sulla Terra ed è la<br />

vostra forza per vivere e andare avanti anche dopo la morte. È<br />

il vostro grande stimolo interiore che, eterno, realizza le cose<br />

più belle dell’uomo. L’amore. Ma non ne facciamo un mistero<br />

o un inno o un canto. No. È pura energia che va usata e dovete<br />

usare perché siete sulla Terra.<br />

Tutto è amore. Mal interpretato, esaltato, non capito,<br />

alterato, manipolato, ma tutto è solo amore. E questa è<br />

41


l’Essenza terrestre. Per questo, per l’amore, vi muovete e siete<br />

Me.<br />

64<br />

Dammi la mano e non lasciarla mai più cadere nel<br />

vuoto. Perché? Non vedi Chi la sostiene? Chi appoggia la Sua<br />

sulla tua perché non ci siano errori, e come ti riprende<br />

affettuoso quando tu cadi nel vuoto del dolore?<br />

65<br />

Come una madre che ha nel ventre un bambino e lo<br />

ama con tutta se stessa, così ho amato Io ogni cosa possibile in<br />

Me e ho “creato”, in un immenso grido di gioia, il cosiddetto<br />

Universo, che altro non è che l’insieme di mille milioni, di<br />

milioni, di milioni, di milioni, di cellule autosufficienti, capaci<br />

di governare i pianeti e le stelle.<br />

66<br />

42


Quando il seme si è aperto, entrano in azione i sali della<br />

fertile terra e lo nutrono fino a farne una pianta con foglie e<br />

fiori, frutta e radici, per ricevere vento e pioggia, sole e aria.<br />

Così, seme maturo nella Terra Promessa, l’uomo cerca i sali<br />

che, fertili, lo faranno fiorire e essere frutto e fiore e foglie e<br />

radici per sé e per altri.<br />

Le radici sono radici d’amore e resteranno a fruttificare<br />

ancora. Le foglie cadranno per concimare la terra e i frutti<br />

sarete voi e i vostri figli futuri.<br />

Matura, la messe sarà mietuta e riposta in granai che<br />

sono il grande cielo.<br />

67<br />

Non badare alle cose frivole e mondane, va solo alla<br />

sostanza e non ascoltare nulla che non siano parole di armonia.<br />

Va avanti, verso la porta del cielo.<br />

68<br />

Vivere in modo puro, significa perdere tutte le cose che<br />

sono state “create” dall’uomo per ritrovare solo quelle create<br />

43


da Dio. Vivere una vita pura, significa abbandonare tutte le<br />

cose che avvengono ogni giorno all’infuori di voi. Vivere una<br />

vita pura significa operare.<br />

Operare significa fare un’opera: un lavoro. E in che<br />

cosa consiste questo lavoro? Nell’essere, quanto più<br />

intensamente possibile, quanto più integralmente possibile,<br />

nell’essere Dio in modo cosciente e costante, per il grande<br />

ritrovo con ogni Essere-Dio che ricopre la Terra.<br />

In ogni angolo del vostro pianeta c’è un essere-Dio,<br />

uomo in apparenza, essere umano, uomo o donna o bambino.<br />

Ogni essere umano è Dio in Presenza ed Essenza.<br />

69<br />

Pensa a quante persone la Luce l’hanno nascosta e<br />

velata. Non nascondete la Luce sotto il letto o dietro la porta.<br />

Quante cose ha detto il Maestro Gesù quando era tra voi e non<br />

lo avete capito! Alludeva all’anima che è, e deve essere Luce,<br />

ed è nascosta. Ha detto: “Rivelate, nel senso di togliete il velo<br />

alla vostra Luce e si farà la Luce”. <strong>La</strong> grande Luce che<br />

abbaglia ancora l’essere umano che non crede, nella vita<br />

terrena, di essere Luce. Siete Luce, ognuno di voi, in modo<br />

44


totale e assoluto e nulla, nulla la può spegnere. Non si può<br />

spegnere, perché fatta di una sostanza, vera sostanza, eterna e<br />

assoluta.<br />

70<br />

Sono l’unico agente perfetto e per Me si fa ogni cosa:<br />

l’energia del cuore che batte, del braccio che scalpella, della<br />

mano che scrive, del cane che abbaia, del sole che sorge, del<br />

vino che frizza nei tini in autunno, nelle vitamine dei frutti. In<br />

tutto e in ogni cosa, sono Io presente a priori, perché così Io<br />

l’ho programmato.<br />

71<br />

Eco della Mia voce è solo colui che Mi ascolta e fa<br />

tacere il suo ego che blatera per farsi ascoltare. Ma l’ascolto è<br />

col cuore e nel cuore.<br />

Le vostre parole sono meno del vento.<br />

72<br />

45


È facile dimenticare le offese, ma non è sempre facile<br />

sapersi difendere da noi stessi davanti alle offese. L’essere<br />

umano è un enorme cumulo di sensazioni, di emozioni, di<br />

sentimenti molte volte opposti, di aspirazioni, di ricordi, di<br />

desideri, di rimpianti, d’idee e di ideali. Questo enorme<br />

miscuglio non è facile da incanalare in un’unica via, ma questa<br />

via esiste e sono Io, l’Io di tutti. Né più grande né più piccolo,<br />

uguale in tutti voi, ma altamente tergiversato. È come quando<br />

uno riferisce un racconto, e l’altro, quando lo riferisce a sua<br />

volta, ci aggiunge o toglie qualcosa.<br />

73<br />

Ogni uomo che nasce è una prima venuta, perché porta<br />

avanti la Mia Parola. Ogni nuovo uomo la pensa, l’assimila, la<br />

medita, la trasforma dentro di sé, nel suo “sangue”, ed è un<br />

altro granello nell’immenso granaio del cielo, dove le anime si<br />

raccolgono a dire l’autocoscienza raggiunta.<br />

74<br />

46


<strong>La</strong> solitudine in realtà non esiste: voi con voi stessi, voi<br />

con Me stesso, gli altri con voi, esseri che non vedete con voi,<br />

anime in cerca di Luce con voi, anime piene di Luce con voi,<br />

esseri ancora maldestri con voi: mille maniere dell’essere in<br />

voi, con voi e intorno a voi.<br />

75<br />

Ogni bambino che nasce deve essere educato a questo:<br />

a sapere che è portatore di uno Spirito, del suo Spirito, che è<br />

uno con il grande Spirito primigenio e assoluto. Qui sulla<br />

Terra, deve prendere autocoscienza di averlo dentro di sé e<br />

realizzare l’unione Spirito, anima e corpo, perché l’unione dei<br />

tre, chiamiamoli corpi, è la forza che agisce.<br />

Ogni bambino è portatore dello Spirito, e non sono le<br />

azioni che voi gli insegnate quello che lo portano<br />

all’autocoscienza. L’educazione va iniziata subito e portata<br />

avanti come unico scopo delle due o più persone che lo hanno<br />

in custodia. Questo è il senso della famiglia umana, questo è il<br />

senso del sesso, questo è l’obiettivo dell’essere umano:<br />

47


l’unione di anima, Spirito e mente in un unico Uno assoluto.<br />

Per questo tanti hanno parlato dell’UNO.<br />

Gesù ha detto: “<strong>La</strong>sciate il padre e la madre e<br />

seguitemi”. Con: “Seguite Me”, voleva dire quel Dio che è in<br />

ognuno di voi. Abbandonare ogni cosa terrestre, sentire<br />

distacco, pur nella materia e, autocoscienti della presenza di<br />

Dio in ognuno di voi, effettuare l’unione anima, Spirito, mente.<br />

Questo vuol dire. Non, lasciare il padre e la madre e<br />

andare lontano, no. In ogni momento del tempo terrestre vuol<br />

dire realizzare, vivere, essere, l’unione con Dio. E come?<br />

Ognuno di voi la effettuerà in modo diverso perché diversi,<br />

vari, sono i suoi doni.<br />

Anche un essere deforme e malato ha la sua Luce, e<br />

questa è quella che, chi ne ha cura, vede dentro quel corpo. Se<br />

non la vede, la deve vedere.<br />

76<br />

Nell’andare e venire delle vostre reincarnazioni perdete<br />

il senso dell’Io assoluto, unico e supremo, e vi spezzettate per<br />

poter deificare una piccola parte del Tutto. Che cosa vuol dire<br />

deificare una piccola parte del Tutto? Significa Essere solo in<br />

Essenza.<br />

48


77<br />

Ogni essere umano va risvegliato dal suo lungo letargo.<br />

Pronta è la lampada che ne guiderà il cammino a ritroso, alla<br />

notte dei tempi, quando il Tutto era un’unica immensa,<br />

incredibile Luce. E poi sono nate le tenebre.<br />

Le tenebre sono passeggere come una nuvola o un<br />

soffio di fumo negli occhi. Non fanno appassire la Luce<br />

primigenia che vive anche non vista, sconosciuta. Come se<br />

dietro un’enorme cortina di velluto ci fosse un’enorme sala<br />

illuminata e non la vedete.<br />

Immersi nella Luce di Dio, parlate dialoghi muti e<br />

ascoltate con orecchi sordi senza vedere. <strong>La</strong> Luce vi immerge e<br />

vi sommerge e ne siete immersi e sommersi del tutto. Grande<br />

mistero? No! Realtà, la più vera.<br />

78<br />

Acquietati, anima mia, e spera solo nel Signore che<br />

tornerà vincitore.<br />

79<br />

49


Nell’ovile dorme sicura la pecora e non piove dal cielo<br />

acqua gelida di pioggia, perché il pastore prudente ha costruito<br />

un solido tetto da dentro e da fuori. Così, ogni anima-essere<br />

umano che crede nella Parola di Dio, è pecora dentro l’ovile e<br />

Io lo proteggo dal freddo, il grande freddo di morte dell’Io,<br />

nell’autocoscienza che dorme.<br />

80<br />

Come un re lontano e buono, da regni di Luce lontani,<br />

lontani, lontani da voi che siete materia, Egli vede, vigila, ama,<br />

ascolta, è e trasmette. Trasmette infinite molecole di sostanza,<br />

nel senso di innumerevoli, innumerevolissimi, raggi di<br />

sostanza. Sostanza, come spiegare? Immagina un pezzo di<br />

uranio, che di questo è simbolo: emana e trasmette e invisibili<br />

sono i suoi raggi a occhio nudo. Così Dio, uranio, per modo di<br />

dire, in modo assoluto, emana e trasmette senza ritorno.<br />

81<br />

50


Tutte le cose terrestri hanno un valore molto relativo,<br />

servono nell’attimo della vostra esistenza e non hanno un<br />

valore assoluto. Tutto ritorna terra nella terra, si trasforma in<br />

sali e poi in concime o in aria o in gas. Anche il tuo corpo.<br />

Pertanto, dà al tuo corpo le cure necessarie per mantenerlo<br />

sano e ringrazia chi se ne occupa, ma non dare altra importanza<br />

a un fattore caduco ed esterno, com’è la scatola-corpo che<br />

tanto vi affligge.<br />

82<br />

Una giostra si muove, un meccanismo le dà impulso.<br />

Meccanismo che non si vede, ma c’è e, come magia, la giostra<br />

si muove, e il bambino non vede e non si chiede come e perché<br />

e chi la muove. <strong>La</strong> giostra si muove e il bambino la guarda con<br />

gli occhi sbarrati, piena di un’ansia stupita e quasi angosciosa<br />

la sua piccola gola.<br />

Così, quando ti affacci all’uomo e lo vedi, stupore<br />

riempie di sé ogni poro e cellula della tua macchina-scatola-<br />

corpo. Meccanismo divino: il movimento, il calore, l’amore, il<br />

vedere, sentire, parlare, toccare, odori, sapori, tatto, vivono<br />

tutti.<br />

51


Impara a vedere in ogni persona, una persona colta,<br />

preparata, allegra, speciale, perché così è ogni essere umano.<br />

83<br />

Se pensaste un attimo solo a quello che Io dico,<br />

l’umanità fermerebbe la sua attività e, seduta davanti al<br />

tramonto del sole o all’alba o all’aurora, ogni ora, o seduto di<br />

fronte a Dio e a se stesso, l’uomo lieviterebbe sempre di più<br />

verso cime sempre più alte. Ma, distratto dalla materia, che è<br />

allettante, creata anch’essa da Me, dimentica l’aria e il suo<br />

volo nell’aria e ricade stanco, affannato, sulla superficie<br />

terrestre e non vola.<br />

Nave grande e ingombrante, ogni vita terrena ha un<br />

timone che spesso è mosso da mano maldestra, inesperta e<br />

crudele, che non ama il veicolo perché, veicolo dell’anima è il<br />

vostro corpo e lo trascina agli scogli, alle piene, ai gorghi, alle<br />

alte maree, alle bufere, alle tempeste. Timone della nave<br />

umana, della tua nave umana, deve essere solo la mano di Dio.<br />

52


E come si sente la mano di Dio sul proprio timone?<br />

Misura i passi e le parole e non permettere che nulla e nessuno<br />

rompa la pace interna, armoniosa, che ha forgiato<br />

l’autocoscienza di Dio dentro di te e dentro ognuno di voi,<br />

integra e pura come l’ostia d’altare, che di questo è simbolo<br />

l’ostia: della purezza del darsi. Darsi a Dio e all’uomo, in ogni<br />

momento. Né Dio senza l’uomo, né l’uomo senza Dio.<br />

Rivedi ogni tua parola prima di darla agli altri al<br />

parlare. Non vantarti mai di niente e di nessuno.<br />

84<br />

Come il seme che, maturo, dà altri semi, divenuto<br />

albero, foglie, rami, legno, corteccia e radici nell’humus della<br />

terra, così ogni uomo, albero in fondo, da un seme darà nuovi<br />

semi. Così Dio, unico seme, è in ognuno di voi e deve esserlo<br />

in atto.<br />

85<br />

53


Come costruzione a molti piani, come inderogabile<br />

destino predestinato a priori, la vita ha assunto un giro di vite<br />

e, chiara la rotta, si delinea il porto d’arrivo. Tace la marea ed è<br />

calato il vento e ogni cosa tace in ascolto e la voce di Dio<br />

penetra nelle acque e negli anfratti marini e percorre la<br />

superficie ed è rigoglio nei prati e negli alberi e ogni cosa è<br />

splendore e non c’è più tempo e non c’è più spazio.<br />

Inginocchiata davanti a Dio, l’anima non può che tacere<br />

e offrire se stessa al suo Spirito creato-creante in atto e in<br />

azione e bere lunghe folate di vento divino che scuote dal<br />

basso ogni edificio umano, terrestre, destinato a priori a nuovi<br />

gradi di Luce.<br />

Come l’aratro scava i solchi e scava la terra a nuova<br />

vita così, scavato da Luce senza fondo e senza fine, Dio si apre<br />

cammino e non cessa la Sua esistenza di dare a chi Lui ha<br />

creato.<br />

Voi siete come appoggiati a un nastro, tappeto che gira,<br />

e credete di andare lontano. Ma ogni cosa torna al suo posto,<br />

54


sempre lo stesso, finché un giorno ascende e per sempre e non<br />

torna più sulla Terra.<br />

86<br />

Il grido di Dio non è un grido, è un breve sussurro<br />

continuo che parla al cuore dell’uomo.<br />

87<br />

Ricorda le grandi foreste, dove ogni pianta cerca la luce<br />

del sole. Così ogni essere umano, cosciente e no, cerca la<br />

grande Luce che ha dentro di sé.<br />

Come un ricordo della vostra Luce creatrice, cercate la<br />

luce: vicino a una finestra, una lampada, la luce del fuoco, tutto<br />

vi attira, la luce vi attira. Scaturiti dalla Luce, provate tenebre e<br />

Luce sulla Terra.<br />

Prova di tenebre è la vostra vita, per ricercare la Luce.<br />

È esperienza di vita e, come tale, non ha mai fine, finché non<br />

tornate alla vostra Essenza, che è la Luce.<br />

55


88<br />

Ogni “morto” rientra nel Cosmo e trova il suo nucleo<br />

iniziale in cui rigenerare le proprie energie, e appare, e<br />

scompare. Appare come figura umana e scompare come figura<br />

umana. Poi appare come energia, dove c’è un’energia<br />

infinitamente superiore a quella terrena, e la carica di energia<br />

umana - divina: anima-Spirito-mente, lo porta a una energia<br />

pari, ma infinitamente più grande. E così, energia<br />

nell’Energia, si ricompone la figura umana.<br />

Quando “morite”, la vostra energia va, letteralmente va,<br />

nella “grande Energia”, e individualmente vive e assorbe la<br />

“grande Energia”, fino a essere un’altra volta un’anima<br />

completa che può scegliere molte strade. Una delle strade è<br />

ovviamente il ritorno alla Terra, ma in genere scegliete altre<br />

strade e da lì, molte volte tornate sulla Terra come su molti<br />

altri pianeti, come quando viaggiate qui sulla Terra.<br />

È assolutamente uguale alla Terra, tutto è uguale alla<br />

Terra ma, a volte, infinitamente più sublime. Non è questione<br />

di bontà o “cattiveria” l’andare sui mille, diversi, pianeti, ma<br />

semplicemente e sempre, di scelta. Scelta sempre dell’energia<br />

che cerca la sua energia, come cerca la sua famiglia. E famiglie<br />

56


di energia si riuniscono per decidere dove assumere diverse<br />

forme: umane o no. È la costante avventura dell’anima-Spirito-<br />

mente che si muove come l’aria, o come l’acqua del mare.<br />

Quando l’energia ha deciso di ripetere un’esperienza,<br />

chiede la collaborazione di altre energie, e tutto è come un<br />

grande gioco. E questo è quello che tu devi adesso applicare<br />

alla tua vita terrena: il gioco di essere te stessa in ogni<br />

momento. È il grande gioco in cui si scatena, in cui si libera, la<br />

tua energia.<br />

Sii energia e avrai un lungo riposo senza fine nella<br />

pace delle cose del mondo e dopo. Sii energia ed esplodi in<br />

mille maniere. Sii la tua energia e non temere.<br />

Non temere di usare la tua energia. Quella è la tua forza<br />

vitale ed è grande ed è eterna. Con questa forza vitale nascete,<br />

vivete, “morite”, e qui solo ne usate una parte. Energia divina.<br />

Divina è l’energia e la forza vitale di ogni essere<br />

umano, di ogni animale o vegetale e nulla, nemmeno una<br />

foglia, si muove senza il Suo impulso vitale.<br />

57


89<br />

Quando la verità si affaccia ridente alla mente<br />

dell’uomo, le cose umane, prettamente terrestri, sono come<br />

foglie secche d’autunno che hanno una bellezza, ma non<br />

servono a nulla, a dare bellezza e un po’di concime. Quando<br />

dico “non servono nulla”, voglio dire che non costruiscono,<br />

dentro di te, nulla.<br />

90<br />

Tu non puoi percorrere strade tracciate per altri. Non<br />

devi e non puoi rispondere che di te. <strong>La</strong>scia, nel senso concreto<br />

e reale, lascia tutti coloro che non apportano energia alla<br />

grande Energia e non permettere che da te fuoriesca<br />

inutilmente il dolore.<br />

Quando capirai che ogni cosa ha la sua scia tracciata a<br />

priori e ogni cosa va lasciata percorrere la propria scia, allora<br />

avrai raggiunto la pace, non della “morte”, ma nella vita.<br />

<strong>La</strong>scia che ognuno segua il suo cammino e non intervenire.<br />

Non smettere di sorridere, qualunque cosa succeda.<br />

58


91<br />

Giunto il momento dell’addio alla Terra, le questioni<br />

terrene ti parranno cose ridicole e senza senso. Quello che<br />

importa è solo il raggiungimento della tua pace interna.<br />

Nessuno è il vincolo con chi non ti ama e nessuna la fatica per<br />

creare quello che non si può creare, perché non necessario.<br />

Nessun legame terreno ti obbliga a coltivare contatti<br />

non preziosi per te e per Me. Realizza dentro di te questo<br />

distacco. Non puoi amare un amante che non ti ama. Mi<br />

riferisco a tutte le persone che non amano né te né la tua<br />

energia.<br />

Guardati intorno, allarga i tuoi orizzonti, ospita nel tuo<br />

cuore chi ti ama, perché altri avranno cura di chi non ti ama.<br />

Ghiaccio sono alcune persone in cui non brilla ancora la<br />

fiamma che lo consuma e trasforma.<br />

92<br />

59


Abituati a spogliarti di ogni cosa terrena e prettamente<br />

umana. Disegna dentro di te un piano da seguire ogni ora, ogni<br />

attimo, ogni momento, ogni istante di vita. Progetto che, creato<br />

a priori come possibile nell’Infinito Possibile, lacera ogni<br />

tenebra.<br />

Come una piccolissima fiamma può far bruciare un<br />

bosco o un’intera città, così la piccola fiamma in ogni essere<br />

umano può divampare e bruciare, in sé, per sé e con sé, mille e<br />

mille e mille esseri umani: fiamma nella fiamma e poi fiamma<br />

nella grande Fiamma e poi Fiamma creatrice, datrice di vita.<br />

Come un sole che riflettesse i raggi di un altro sole,<br />

l’anima accetta dallo Spirito la Luce e s’illumina. <strong>La</strong> mente ne<br />

prende atto e coscienza, ed è fatta l’unione.<br />

Divenuto Luce nella Luce, ogni essere umano-energia<br />

in atto e in azione, conclude un ciclo e inizia un’era nuova, con<br />

nuovi canoni e nuove mete.<br />

60


93<br />

Quando, a priori, ogni cosa ha già il suo ciclo<br />

predisposto e le tenebre non hanno più il loro potere di paura,<br />

iridescente si trasforma ogni energia e calda ritorna alla Terra.<br />

94<br />

Le azioni degli esseri umani non hanno ricordo. <strong>La</strong> loro<br />

energia è fasulla, non riflette e non assorbe l’energia del<br />

Cosmo ed è inutile, rinsecchita, conservarla nei computer che<br />

possiede ogni cellula umana.<br />

Così, come non potresti bere il segno lasciato<br />

dall’acqua su un tavolo quando è evaporata, così non puoi,<br />

perché inesistente, alimentare i tuoi computer di energia<br />

appassita. <strong>La</strong> tua energia è UNA con Me, e non ti è dato non<br />

nutrirla con l’Energia.<br />

Perciò, non date peso alle azioni umane che vi fanno<br />

soffrire e nutritevi solo della Mia energia.<br />

Perché arare campi senza terra e senza sole? Che cosa<br />

ne vuoi ricavare? Inutile intento, il tentativo di arare campi<br />

senza terra e senza sole, rimane chiuso in se stesso, non<br />

61


trascende e non si diffonde intorno e tu sai che ogni vostra<br />

azione e pensiero, è come piccolo o grande sole intorno.<br />

95<br />

Quando il contatto viene a mancare, risuona come<br />

guscio vuoto o campana senza batacchio, l’anima che ha sete<br />

di Dio, e spore piovono da Dio su un terreno non fertile e<br />

secco.<br />

Io non sono visibile né per te né per nessuno. Solo per<br />

Me e, indiviso nelle molteplici forme infinite, Io sono Io in<br />

ognuno di voi.<br />

96<br />

L’anima chiusa nel corpo-mente, dibatte le sue forze<br />

fino a ottenere la Luce. Poi fluisce come acqua sorgiva e tutto<br />

ne riceve ristoro.<br />

62


97<br />

Mi conoscevate e Mi avete abbandonato. Mi amavate e<br />

Mi avete lasciato da parte. Mi seguivate e vi siete fermati. Mi<br />

capivate e Mi avete ignorato. Mi cercavate e Mi avete nascosto<br />

nel fondo del grande Cuore, dove la fiamma non brilla con la<br />

forza di prima.<br />

98<br />

Ricordati che ogni persona che trovi, è un’occasione<br />

per crescere insieme a Me.<br />

Quando sta per piovere, il cielo si copre di nuvole e vi<br />

avvisa, e Io vi parlo. Vi parlo con la pioggia e col vento, con il<br />

sole e le stelle, con l’alba e il tramonto.<br />

Guardati intorno e vedi, in ogni essere umano, una<br />

fiamma che può non estinguersi mai e può ravvivarsi e fiorire.<br />

63


99<br />

Abituati a Essere e non ascoltare che ciò che viene<br />

detto alla tua anima.<br />

Non cercare protagonismo o lodi, la Luce è solo Luce, e<br />

quando è Luce, trasforma ed esiste. Abbi fede soprattutto in te<br />

stessa, come creata creatura-creante di Dio.<br />

Non lacerare il tuo tempo in lamenti che non<br />

conducono a nulla. Ripara il piccolo strappo creato dalla tua<br />

insipienza quando, non attiva, l’autocoscienza riposa, non<br />

veglia all’erta in ogni momento, e grave ti sembra il peso che<br />

porti.<br />

100<br />

Guidata da mano sicura, non devi cadere in ciottoli<br />

altrui e, dimentica, devi proseguire da sola.<br />

64


Vorrei poterti dire solo cose belle, ma non tutte lo sono.<br />

Alcune possono far soffrire come ulcere nella pelle delle<br />

labbra, per cui non possono parlare.<br />

101<br />

Riassumi un po’ la tua grande giornata e la vedrai<br />

ridotta al momento presente. Ogni vita, ricondotta al momento<br />

presente, si scioglie in pochi attimi di vita, quelli che vivi in<br />

questo momento e così successivamente.<br />

Ogni vita: un attimo, e un attimo, e un attimo, e sempre<br />

così. Riapparite alla vita ogni momento. Se voi non serbaste<br />

memoria di quello che avete vissuto, la vostra sorpresa davanti<br />

al Creato e all’altro, al prossimo, sarebbe assoluta e totale<br />

sarebbe la vostra purezza. Ma no, vi ostinate a serbare ricordi<br />

che, come mummie mal conservate, riempiono sarcofaghi. I<br />

ricordi non servono a nulla. Godete di ogni momento e non<br />

permettete che fugga senza averlo riempito di tutti voi stessi.<br />

Immagina che venisse un extraterrestre e vi insegnasse<br />

una tecnica nuova, supponiamo di volo, e voi poteste volare<br />

65


dalla Terra alla luna col solo pensiero e voi lo faceste. E che vi<br />

insegnasse a curare le malattie del vostro corpo umano senza<br />

interventi e medicine.<br />

Supponi che avesse il potere di far crescere in un batter<br />

d’occhio un bambino fino ad essere adulto. Attoniti, voi<br />

seguireste i suoi consigli per fare lo stesso. Bene, così, non<br />

diversamente, se voi cominciaste a sorbire ogni attimo, ogni<br />

momento, ogni contatto con l’uomo, ogni contatto con le<br />

piante, ogni contatto con gli animali, se voi riusciste ad<br />

assorbire ogni cosa, sareste un poco alla volta voi stessi Dio. È<br />

così.<br />

Assorbi ogni momento della giornata, ogni attimo,<br />

ogni oggetto, ogni persona. Assorbilo e cresci.<br />

102<br />

Nulla esiste nel senso divino della parola, tutto è, che è<br />

diverso. Tra essere ed esistere c’è tanta differenza come tra oro<br />

e carrube.<br />

Non è facile capire fino a che punto la Mia libertà vi<br />

lascia limitati ed oppressi. Meglio sarebbe per voi una mano<br />

66


che guida e interviene, ma Dio non vuole Essere al vostro<br />

posto. Ognuno impara a Essere per sé, non per un altro.<br />

103<br />

Nel ciclo infinito di tutte le cose, ogni cosa ha un suo<br />

momento, come le foglie dell’albero che poi cadono a terra,<br />

per ritornare uguali, ma non più la stessa foglia, scioltasi nella<br />

terra. Così ogni essere, sciolto nella Luce, tornerà al Cosmo<br />

sotto un’altra forma, uguale, ma altra, diversa.<br />

Così, nel ciclo infinito, tutto sembra tornare uguale a se<br />

stesso, ma l’albero dà ogni anno nuove foglie, e voi non<br />

pensate che su tutta la Terra è un rinnovarsi di migliaia e<br />

migliaia di forme che si ripetono uguali ogni anno, ma uguali<br />

non sono mai. Nulla si ripete nel Mio grande Cosmo, dove<br />

tutto è fatto per sorprendere e rinnovare, in un continuo<br />

cambiare di vita.<br />

Ogni foglia che muore nella terra dà alimento alle<br />

radici della pianta che dà nuove foglie, e voi dite: è rinverdito<br />

il platano. No, sono altre foglie, scaturite dalla linfa<br />

67


inesauribile del tronco. E così è la vita umana: inesauribile, ma<br />

ogni volta, altra e diversa.<br />

Quando la rondine torna al suo nido e ritrova gli stessi<br />

fuscelli dell’anno passato e depone nuove uova, ogni cosa<br />

sembra immutata e ferma nel tempo. Così a voi pare che sia<br />

passato un anno o due o più, ma non è così, siete su una ruota<br />

che gira. L’Universo è una ruota che gira. <strong>La</strong> Terra è una sfera<br />

che gira e torna al suo punto di partenza e d’arrivo.<br />

Dove inizia e dove finisce una sfera? Dove inizia e<br />

dove finisce l’Universo? Dove inizia e dove finisce la tua vita,<br />

se non è che un continuo ritorno?<br />

Quando capirete che il ritorno qua sulla Terra o su altri<br />

corpi celesti, non è un castigo (cosa assurda!), l’Universo e la<br />

Terra si apriranno come il calice di un fiore e, come petali,<br />

l’Universo si aprirà ad un altro Universo. <strong>La</strong> chiave per aprire<br />

il calice è l’autocoscienza infinita insita in tutte le cose, in atto<br />

e in azione.<br />

Voi andate come pellegrini sulla Terra, senza pensare<br />

che non ne siete i padroni legittimi e obbligate altri a essere<br />

vostri schiavi: i popoli del Terzo Mondo.<br />

68


104<br />

Essere Dio, significa semplicemente Essere in ogni<br />

momento, in ogni istante, in ogni occasione, con ogni persona.<br />

Essere come? Essere. Pensa a quante occasioni senti intorno a<br />

te il non Essere: quando si critica una persona, quando la si<br />

giudica, quando non la si ascolta, quando si tergiversano le sue<br />

parole, quando si calunnia, quando si inganna chi ha buona<br />

fede, quando si disprezza, quando si prova l’ira contro<br />

qualcuno, quando si dileggia, quando si toglie a qualcuno il<br />

suo, quando si toglie perfino la vita. Questo è il non Essere.<br />

L’Essere è tutto l’opposto: dare, ascoltare, sopportare, amare,<br />

non giudicare, non disprezzare, non deridere, non<br />

bestemmiare, contro Dio e contro gli altri.<br />

Da una cellula sana partono solo emanazioni sane. Non<br />

si può dimenticare che ogni essere emana una forza, e questa<br />

forza è una minuscola parte della grande forza di Dio.<br />

69


105<br />

Nel galoppare delle cose a volte si perde di vista<br />

l’essenziale, il fulcro, la consistenza, l’aderenza e ci si perde in<br />

particolari inutili.<br />

106<br />

Nel suono risiede la verità. Dove, se non nel suono, risiede la<br />

verità? Puoi comunicare la verità in un altro modo che non sia<br />

con il suono? Puoi trasmettere il vero senza il suono della<br />

Parola?<br />

Nel suono Dio creò, al creare Se stesso, ogni<br />

cosa. Ascolta, d’ora in poi, il suono di ogni cosa in natura. Il<br />

canto degli uccelli non è che una sua forma. Ogni cosa in<br />

natura è suono. Anche le cose create dall’uomo hanno un<br />

suono: muovi il libro sul tavolo o la lampada. Tutto è suono.<br />

Ricorda che d’ora in poi devi sentire le cose. È<br />

un altro passo nell’integrazione totale. Quando ogni cosa si<br />

sarà integrata nell’Essere totale, allora sarà la nuova venuta,<br />

non di Gesù Nazareno, ma di Dio che si presenterà. Da solo?<br />

No. In ognuno di voi.<br />

70


Col suono si è “fabbricato” l’Universo, e tutto<br />

tornerà a essere solo suono. Suono puro, naturalmente. Il suono<br />

puro è Dio.<br />

107<br />

Rigagnolo di Luce, ogni uomo deve essere Luce totale,<br />

non più rigagnolo, che a poco serve nella Terra Celeste. <strong>La</strong><br />

Terra Celeste è dove andranno gli esseri umani dopo la loro<br />

“morte”. Lì non serve un rigagnolo, lì bisogna essere Luce<br />

totale. Il cammino è lungo e anfrattuoso, ma c’è, ed esiste.<br />

108<br />

Destino dell’uomo: la Luce. Ritorno alla Luce. Sua<br />

Luce iniziale, generato con e per la Luce, eterno dall’inizio, ha<br />

smarrito la strada nel bosco del suo inconscio oscuro e senza<br />

fede nel Dio dentro di lui.<br />

71


109<br />

Ogni vita, anche la più “miserevole”, è programmata, e<br />

tutto forma parte di un piano divino. Libertà è quella che avete<br />

di scegliere casa, pianeta e genetica umana. Non scegliete i<br />

genitori, ma quel determinato patrimonio genetico che più vi<br />

interessa ereditare sulla Terra per sviluppo ed evoluzione.<br />

110<br />

Sulla Terra l’anima è prigioniera del corpo. Prigioniera<br />

perché, nell’autocoscienza di Dio dentro di sé, avrebbe la<br />

libertà di espandersi e di Essere. L’anima si espande solo nel<br />

vortice del grande Vero. Il grande Vero è uno e non<br />

frammentario. Questo non vuol dire che in ognuno di voi non<br />

ci sia la coscienza di una parte del Vero, in alcuni di più, in<br />

alcuni di meno, ma l’autocoscienza totale ed assoluta è frutto<br />

solo di molto sapere. Sapere che Dio è realmente dentro di te e<br />

nulla da lì Lo può muovere, ed eterna è questa autocoscienza,<br />

che è quella che portate lassù.<br />

<strong>La</strong>ssù vuol dire dove non pesa la materia e più elevate<br />

ed assidue sono le vibrazioni dell’anima.<br />

72


Quando un’anima è costituita? Quando ogni sua parte<br />

componente è filtro ed Essenza. Filtro, perché lascia passare le<br />

cose che servono e non servono, Essenza, perché è.<br />

Semplicemente è.<br />

Quando vedi il sole sorgere là, all’orizzonte, e tutta si<br />

rischiara la casa ed ogni cosa prende il suo volto reale e nulla<br />

appare confuso, allora tu sai che è giunto il momento di agire.<br />

Agire vuol dire Essere in ogni istante, non solo con gli altri,<br />

ma forse, e di più, con se stessi.<br />

Essere con se stessi, vuol dire riempirsi di Luce e,<br />

riempirsi di Luce, vuol dire tacere ed ascoltare. Ascoltare ogni<br />

più piccola mota di luce, ascoltare quel ramo di mimosa e<br />

l’edera in fondo al giardino e credere. Credere in un unico Dio,<br />

autore di tutte le cose, anche attraverso di voi, Suoi coautori.<br />

111<br />

Il bisogno di stare con gli altri è sano e proficuo.<br />

L’uomo non può stare da solo qui sulla Terra, è assurdo<br />

negarlo e affermare il contrario. Scuola reale di vita è la Terra,<br />

73


e compagni ne sono uomini e donne, non più solo individui,<br />

ma blocco di anime-una.<br />

Anima-una, vuol dire che una è l’anima, frazionata, per<br />

sua esperienza diretta, in tante molteplici forme chiamati corpi.<br />

È tempo che ormai l’uomo ne sia perfettamente cosciente.<br />

L’umanità è come una trottola che gira incosciente,<br />

senza sapere che il suo grande destino è uscire dall’orbita della<br />

Terra e andare nel Cosmo.<br />

Trottola senza coscienza è ognuno di voi, quando non<br />

ha un grado di autocoscienza cosciente, e inutili sono le prove<br />

e gli avvisi, perché troppo veloce è l’impulso che gli è stato<br />

dato e non si ferma.<br />

L’uomo è come una trottola senza colore, che gira e<br />

gira e gira su se stesso in uno spazio angusto e ridotto e perde<br />

di vista le cose più belle e più vere. Alla ricerca di che? Di se<br />

stesso. E non si vede nell’impulso ingannevole di una velocità<br />

senza destino.<br />

A volte ti può sembrare severo il destino dell’uomo, ma<br />

è così. Solo nella dura prova, esame di vita, la natura umana<br />

scopre in sé la natura divina e allora ogni cosa cambia forma e<br />

74


colore e non c’è più nulla come prima e, eco a altre anime, le<br />

anime rispondono.<br />

Cellula<br />

112<br />

Cellula nella cellula<br />

Cellula dentro la cellula<br />

Embrione dentro la cellula<br />

Evoluzione della cellula<br />

Linea ininterrotta della cellula.<br />

Questo è l’Universo che si<br />

contrae, si stringe, si allarga, si stira,<br />

si allunga a seconda del grado di<br />

autocoscienza del Cosmo.<br />

Non una è la forma, ma molte.<br />

113<br />

75


Come potete immaginare di avere la benché minima<br />

certezza sul Cosmo, se non vedete il cosmo che c’è in voi e<br />

negli altri?<br />

Non vi sembra ridicola una formica che si metta a<br />

parlare di astrofisica, puntando il dito verso la volta stellata,<br />

se non sa nemmeno dov’è situato il suo formicaio? Così, non<br />

diversamente, nel Cosmo immenso, l’immensa piccolezza<br />

dell’uomo punta l’indice verso la volta stellata e profonde<br />

formule ed equazioni, come un robot caricato a mano.<br />

114<br />

Proteggi il tuo Ego divino da ogni soffio di vento gelato<br />

che infonde paura ed orrore. Proteggi la tua anima che, unica e<br />

sola nella sua individualità, deve ascendere ogni gradino dei<br />

mille più mille gradini dell’ascesa nel Bene.<br />

Ogni attimo vissuto, deve essere vissuto in Lui, con Lui<br />

e per Lui. Così troverai te stessa. Ogni uomo deve trovare se<br />

stesso nella complessità del Cosmo e del suo microcosmo, e<br />

inutile, senza ricerca, è l’ascesa, che mai è gratuita, nel senso<br />

di regalata. Nulla è regalato, nel senso che a nessuno è dato<br />

76


senza sforzo e fatica, perché, immane l’opera, sforzo e fatica<br />

sono parti componenti l’Essere.<br />

Integra, l’anima torna, per modo di dire, al Creatore.<br />

L’anima non torna, prende coscienza, che è completamente<br />

diverso. Lo vedi nelle cose di tutti i giorni: una spiegazione<br />

illumina e rivela cose impensate. Così, l’autocoscienza vi<br />

permette di scoprire, in voi e intorno a voi, l’Essenza.<br />

115<br />

Il suono<br />

Non è possibile dire con parole umane che cosa<br />

rappresenta l’immagine di Dio nel Cosmo, perché nella mente<br />

umana non è ancora presente l’Io immenso del Creato. Nella<br />

sua mente l’uomo alberga piccole cose, definizioni per ogni<br />

giorno, quotidiane, ma non trascende, non sente il grande<br />

richiamo, il grande richiamo del Cosmo. Il richiamo.<br />

Altro richiamo verrà più avanti direttamente da Dio che<br />

ascolta. Dio che ascolta? L’Immenso ascolta. L’Immenso tace,<br />

ascolta, giunge senza parole al Cuore, al grande Cuore, con cui<br />

è in contatto costante.<br />

77


Lui ascolta Se stesso in ogni piccola cosa: fiore,<br />

animale, pianta, creatura, essere umano. Ascolta ogni sua fibra,<br />

di ogni cosa viva e non viva.<br />

L’ascolto di Dio: attento, continuo, costante, eterno,<br />

perenne. Continuo. Questo è importante. Lui ascolta sempre.<br />

Sempre. Ogni cosa ha un suono, e Lui ascolta.<br />

Il suono. Tutto è suono. E tutto è colore.<br />

116<br />

Ogni cosa ha una causa, un movente e un obiettivo.<br />

Molteplici sono le forme-manifestazioni dell’Essere, univoco il<br />

cammino per il grande ritorno ed una la via.<br />

Innumerevoli le vie, unica la via, univoco il ritorno,<br />

interminabile la vita. Io sono la vita. Ogni cosa, ogni cosa, vive<br />

per, con, in Me.<br />

È come un immenso circo in cui ognuno ha la sua<br />

parte: questa è la vita nel Cosmo e nell’Universo.<br />

Nella scala che porta all’autocoscienza, non troverai<br />

altri ostacoli che quelli che tu vorrai frapporre tra te e Lui.<br />

78


Palpita solo con Lui e palpiterai con ogni cosa creata e di là da<br />

creare.<br />

Tutto è l’Infinito Possibile e nulla si frappone tra te e la<br />

realtà, indescrivibile per l’occhio umano, inaudibile per<br />

l’orecchio umano, impalpabile per il tatto umano, intoccabile<br />

per mano umana, ma vero, reale e raggiungibile.<br />

Studia dentro di te, guardati in giro, ascolta, penetra,<br />

osserva: Dio è là. Innumerevoli le manifestazioni dell’Essere,<br />

non hanno ancora trovato forma per te? <strong>La</strong> trovano. È eterno il<br />

ciclo delle molteplici forme del Tutto Possibile.<br />

L’Unico è irraggiungibile, perché tu sei cosa creata e<br />

mai l’Unico appare, ma Lo si vede nelle Sue infinite forme<br />

apparenti e, univoco il cammino verso di Lui, strada tracciata<br />

da ognuno per il grande ritorno, assume le forme del bene e del<br />

male a seconda della volontà dell’uomo.<br />

Sii solo bene. Sii solo bene per te e per tutti.<br />

Dio ti chiede solo una cosa: Essere in ogni tua<br />

esistenza, in ogni attimo, in ogni situazione, in ogni essere<br />

umano. “Sii Me stesso. Sii Me stesso. Sii Me stesso.”<br />

79


Prendi in mano le briglie della tua vita. Non<br />

tergiversare e fa quello che veramente ti piace. È facile e a<br />

portata di mano. Rompi gli ostacoli che ancora incatenano la<br />

tua anima e la tua volontà. È tuo Padre che parla. Chi vi ha fatti<br />

liberi, non può permettere l’angoscia della dipendenza, né<br />

dell’oblio di se stessi.<br />

sii te stessa.<br />

Rompi ogni ostacolo ed ogni barriera e sii Me stesso,<br />

Non c’è chiaroscuro nella tua vita. Non ci deve essere<br />

chiaroscuro, o chiaro o oscuro e, in questo momento, tutto<br />

diventa a poco a poco chiaro. CHIARO.<br />

Avviato il cammino verso la Luce, è impossibile il<br />

ritorno all’oscurità. Hai te stessa nelle tue mani. Guidati e<br />

portati avanti e sempre più in là. Buone saranno le mani che ti<br />

sosterranno e facile il ritorno alla grande pace.<br />

117<br />

80


Non è necessario ascoltare tutto quello che dicono fuori<br />

di te. Ascoltando la tua eco interna di Lui, Creatore e tuo<br />

Padre, potrai in ogni momento conoscere l’Essenza e il Vero.<br />

Non dubitare mai del grande Maestro interno che parla<br />

solo per te. Ogni essere umano ha un suo Maestro interno e tu<br />

non puoi non averlo. Ascoltalo.<br />

Ascolta solo Lui in ogni occasione. Rimettiti a Lui, a<br />

Lui chiedi, Lui ascolta (ascolta Lui), Lui sia il tuo unico<br />

maestro, consigliere e amico. Diffida della parola umana,<br />

ingannevole e non diretta al bene, ma a piccoli beni immediati,<br />

non altro, non tuo bene. Il tuo bene è solo opera tua e del tuo<br />

Maestro. Ascoltalo e non dubitare.<br />

118<br />

L’Eterno è un concetto globale. L’Eterno è l’Universo<br />

sempre uguale e mutante. L’Eterno sei tu nel tuo eterno ritorno<br />

alla vita: forma molteplice dell’Essere. Eterna è l’acqua che si<br />

rinnova. Eterno è il ciclo delle vite che non finisce mai, una<br />

volta capita l’assenza del tempo.<br />

81


<strong>La</strong>ssù si dimentica la frazione-tempo e si desidera<br />

tornare sulla Terra o su altri pianeti a sperimentare lo<br />

sperimentabile, che è il Tutto.<br />

A voi pare lento il tempo, ma tale non è. È come<br />

l’immagine di uno specchio: è, e non è. Non è facile accettarlo<br />

e capirlo, ma è così. Il tempo, cronologicamente parlando, non<br />

esiste, è creazione umana e, fuori del tempo, è tutto.<br />

Abituati a non calcolare in ore, giorni, mesi, anni, ma in<br />

situazioni, circostanze, presenze, assenze, esistenza. E così si<br />

dilaterà il tuo spazio e il tuo tempo, e non avrà più senso nulla<br />

come adesso. Sarà tutto come un relax delle cose e delle<br />

persone.<br />

Abituati a non pensare in concetto di tempo, ma in<br />

concetto di persone, circostanze, presenze, assenze. Alle<br />

assenze non pensare come tali. Esse sono state e sono,<br />

esperienze di chi ha scelto la via del ritorno prima di te.<br />

Ognuno è libero, non lo dimenticare mai, non frapporti tra loro<br />

e il loro desiderio-missione.<br />

Qui sulla Terra, paragonabile a una stazione dei treni, si<br />

hanno compagni di viaggio, null’altro. Compagni dell’anima,<br />

sono pochi eletti che hanno capito che l’Essere è coincidente in<br />

ogni cosa vivente, essere umano, cane, pianta, fiore, acqua,<br />

82


aria e cielo. Nella coincidenza nasce l’unione, e questa unione<br />

è indissolubile.<br />

Questa unione è la nuova creatura che è nata. È la<br />

coscienza di essere uno con “un altro”, che non è così, perché<br />

tutto è uno. Abituati a non separare dentro di te. Abituati a<br />

essere uno con l’altro. Non dividere, non separare, non<br />

distinguere.<br />

Nell’immensa tavolozza dei colori, uno è il giallo e un<br />

altro è il verde, non c’è distinzione: tutti sono colori e i colori<br />

primari, uniti ad altri, danno un altro colore, e così via,<br />

all’infinito.<br />

119<br />

Calma il tuo desiderio di esperienze, guarda dentro e<br />

intorno, non oltre. Dio è là in tutta la Sua Essenza e tu ne sei<br />

parte integrante e assoluta, perché cercare quello che hai a<br />

piene mani? Non vedi il cielo, l’alba e l’aurora? E come ogni<br />

giorno il sole ritorna al suo posto, cambiando con le stagioni il<br />

suo punto di arrivo nel cielo? Non vedi? Così, ma<br />

intramontabile, è il tuo Dio, Creatore.<br />

83


Non c’è differenza tra te, voi e Lui. Non c’è<br />

separazione, se non quella che mettete voi. Per quanto piova su<br />

di voi, il sole sempre risorge, rischiara, illumina, brilla ed è.<br />

Pertanto, non cercare lontano quello che è così vicino da essere<br />

te stessa.<br />

Abbi cura del tuo Dio interno ed amico e non ascoltare<br />

altra voce che la Sua. Lui è eterno e presente. Perché dubitare<br />

di quello che è l’unico Vero? Non c’è altro vero.<br />

Perché cerchi lontano e non siedi, ascoltando il Suo<br />

canto creativo? Canto creativo significa che Lui è l’autore di<br />

tutte le cose in modo immanente e presente. Da sempre.<br />

Perché chiedi oltre, se hai Dio dentro di te? Ascoltalo,<br />

prendilo in mano se è necessario, tienilo nelle tue mani come<br />

cosa preziosa, guardalo, e chiedigli di aiutarti a essere Lui in te<br />

stessa.<br />

Prendi Dio nelle tue mani come Luce e la Luce si<br />

diffonderà tutt’ intorno e sarà tua per sempre, in ogni istante<br />

della tua vita terrena e no.<br />

E quando sarai tornata di là, altra Luce avrai a non<br />

finire e Dio sarà realizzato in ogni tuo atomo, in ogni pensiero,<br />

in ogni azione, in ogni attimo della tua vita-Essenza divina.<br />

84


Quando ciò avviene, molteplici forme diventano una e, una,<br />

più una, più una, formano la grande idea di Dio realizzata in<br />

mille forme immanenti e no, assenti, presenti, future.<br />

Tutto è Uno. Indissolubilmente Uno. Che cosa potete<br />

ancora chiedere, quando avete Dio dentro di voi, che è Tutto?<br />

Pensa, ascolta e taci. Lui è là.<br />

Impara a distinguere, distingui e sii. Prendi in mano la<br />

tua vita e fanne uno strumento di Luce e di amore. Non gettarla<br />

agli sterpi che ormai non daranno più frutto. Riposa di chi non<br />

sa capire: evitali.<br />

<strong>La</strong> strada degli altri è ben diversa dalla tua e tu non la<br />

puoi né la devi percorrere per loro né con loro. Scelta<br />

dall’inizio la condizione, soffrono per quello che loro hanno<br />

richiesto al Sublime il giorno della loro venuta sulla Terra, per<br />

antica decisione.<br />

120<br />

Alla ricerca di obiettivi diversi, l’uomo scambia il<br />

lavoro per il suo primo obiettivo e non è così. L’unico, primo e<br />

85


ultimo obiettivo, è conoscere se stessi e osservare intorno e<br />

scoprire gli altri. Ho detto scoprire e non conoscere.<br />

<strong>La</strong>scia perdere tutto quello che non è utile a te. Non è il<br />

momento di falsi impegni e false vanaglorie portate solo dal<br />

contatto con gli altri. Ricorda che la vanagloria nasce solo dal<br />

contatto con gli altri. Sta attenta quando sei con qualcuno,<br />

abbassa sempre le ali, ascolta, e non permettere alle tue forze<br />

mentali di credersi minimamente qualcuno.<br />

È ingrato chi non sa riconoscere nell’altro un suo<br />

simile, uguale identico a lui, solo diverso, ma assolutamente<br />

identico come figlio di padre.<br />

121<br />

<strong>La</strong> disperazione dovete imparare a non sentirla mai,<br />

perché nulla, nulla, nulla, vale la pena della benché minima<br />

parte di disperazione. Le persone amate che se ne sono andate,<br />

sono destinate al ritorno e devono adempiere il loro dovere<br />

come stabilito da tempo. Loro sono vive in questo momento.<br />

86


Vive in modo diverso, naturalmente, ma non meno vive di<br />

quando vivevano qua con te sulla Terra.<br />

È bello spaziare nell’Universo e avere a propria<br />

disposizione tempo e spazio, sole e neve, finito e infinito.<br />

122<br />

Ogni essere è essere e Essere. L’essere è l’esistenza di<br />

Dio in sé e per sé in ogni cosa creata e non, e l’Essere è la<br />

realizzazione della coscienza dell’Essere in ogni essere. Quelli<br />

che sembrano giochi di parole sono in realtà la parola. In realtà<br />

la parola suprema per eccellenza è ESSERE. Le altre sono<br />

come ramificazioni dell’albero centrale. Il tronco è ESSERE e<br />

le infinite ramificazioni sono la coscienza dell’Essere da cui<br />

deriva ogni movimento, tanto il muoversi di una foglia, quanto<br />

il vagire di un bambino, che lo scorrere dell’acqua in una<br />

fontana o in una cascata.<br />

Tutto è Essere e solo Essere. Non esiste altro all’infuori<br />

dell’Essere, perché tutto è Essere in atto, in azione, in realtà e<br />

in potenza. Ormai deve entrare dentro di te questa<br />

autocoscienza e coscienza dell’Essere in ogni cosa creata.<br />

87


Quando guarderai una creatura umana: Essere. Quando<br />

guarderai una pianta: Essere. Quando guarderai le tue stelle:<br />

Essere. Quando guarderai i tuoi pensieri: Essere. Lì è l’Essere.<br />

E l’Essere è sempre in azione. E l’Essere è invincibile.<br />

Vedi, attraverso la spessa coltre del corpo (la materia,<br />

per intenderci), l’Essere nella sua assoluta integrità. Per<br />

integrità intendiamo dire l’Essenza. Una cosa è integra quando<br />

è completa e totalmente se stessa. Questo è il significato della<br />

parola integro - integrità.<br />

Siate integri in ogni vostra azione, in ogni vostro<br />

pensiero, in ogni attimo della vostra vita, in ogni circostanza, e<br />

non scordate mai che la dignità dell’Essere risiede qui: nella<br />

sua integrità, in ogni essere umano e non.<br />

Quando discende la sera e il sole tramonta (metafora<br />

della chiamata morte), essa, l’integrità, appare in tutta la sua<br />

pienezza e, da come l’avete vissuta in questa vostra esistenza<br />

terrena, questa, tra mille, più mille, più mille, così la purezza<br />

appare e questo è il tuo ritorno alla Luce. Integrità assoluta<br />

dall’inizio e per sempre.<br />

Perciò, raccogli tutte le tue forze interne, affronta ogni<br />

giorno ciò che devi affrontare e non temere mai il fallimento:<br />

88


non esiste tale situazione, perché da tutto ricaverai<br />

insegnamento e gioia.<br />

123<br />

Tutto l’Universo è popolato e il grande cuore (per<br />

modo di dire) dell’Universo lo mantiene vivo e dà vita a<br />

migliaia e migliaia e migliaia di forme, tutte pensanti, vive,<br />

coscienti in grado diverso dell’Essere, ma uguali a te e a ogni<br />

essere umano.<br />

Avete molti amici di là, di là del grande fiume, dove la<br />

vita scorre in modo diverso e il tempo non ha senso e la<br />

materia non esiste.<br />

124<br />

<strong>La</strong> “pompa” umana è passeggera e banale e si perdono<br />

ore e giorni in cose assolutamente inutili e anni e mesi. Si<br />

perde tempo, energia e opportunità, in cose che tra poco tempo<br />

non interesseranno più a nessuno e saranno ben poca cosa.<br />

89


125<br />

Non limitare il tuo tempo a cose umane e dedicati a<br />

cose più decisamente divine, come conoscerti e conoscere.<br />

Non puoi dimenticare che nell’immenso operato di Dio, ogni<br />

cosa ha una sua funzione e un ordine e ogni cosa va rispettata<br />

ed eseguita nella sua assoluta integrità cosmica. Per cosmica<br />

intendiamo dire assoluta.<br />

In un libro di geografia vedi mille cose celesti, grande è<br />

la tua ammirazione ed è quasi sgomento, davanti alla loro<br />

enormità, immensa, eppure quantificabile. Tutto quello che è<br />

quantificabile è parte di Dio, ma non è la Sua forza.<br />

<strong>La</strong> Sua forza è inquantificabile, inenarrabile e giusta.<br />

Questa contrapposizione di aggettivi è esatta. È giusta, nel<br />

senso di esatta, e nulla sfugge alla sua immensa esattezza, non<br />

il più piccolo granello di polvere, mota nell’Universo.<br />

Quando in una stanza vedi entrare un raggio di sole che<br />

tutta la trasforma, non pensi alla velocità della luce,<br />

all’incidenza della luce sulla superfici lisce e alla turbolenza<br />

dell’aria in quel preciso momento: tu guardi la stanza<br />

illuminata e ne godi pienamente.<br />

90


Così, anche nell’Universo, ogni cosa è regolata da una<br />

Luce che nulla ha a che vedere con la luce del sole e della tua<br />

lampadina. È Luce in sostanza, che è diverso. E tale sostanza-<br />

Luce brilla in ogni atomo di ogni più piccola mota di polvere<br />

dell’Universo e, univoco il cammino, come fiumi che<br />

convergono verso il mare, non lascia nulla al suo passaggio<br />

senza forma e colore. Così è l’Universo: forma e colore e<br />

temperatura diversa, a seconda del ciclo vitale in esso<br />

esistente.<br />

126<br />

Nella forma e nell’Essenza di ogni essere umano cerca<br />

l’amore. Dà e avrai ricevuto. Non giudicare, non è più compito<br />

tuo. <strong>La</strong>scia che ognuno percorra la sua faticosa strada a ritroso<br />

nel tempo, perché tutto è ritorno. E grande è il ritorno per chi<br />

ha capito e creduto.<br />

127<br />

91


scalino per salire lunghissime scale iridate.<br />

Ogni piccola prova non è che uno<br />

Quando accetti una prova e metti<br />

tutto il tuo impegno nel superarla, hai fatto uno scalino iridato.<br />

Iridato sta ad indicare il Tutto Possibile.<br />

Torna a sorridere e non rattristare<br />

l’aria intorno a te, perché non è tua, è di tutti. Non vedi quante<br />

sono le grazie che cadono sopra di te? Non le sai vedere. Pensa<br />

a ogni giornata che nasce col sole dalla tua finestra. Nasce una<br />

nuova giornata, una nuova creatura che non può più vestire i<br />

panni del vecchio passato.<br />

I buchi neri: immagina che il tuo<br />

passato, anche molto recente, sia stato assorbito da un buco<br />

nero e trasformato, al di là, in un’altra cosa. Non esiste più,<br />

pertanto, non lo puoi riciclare. Non riciclare, rinnova, reinnesta<br />

nuova vita nel tronco ferito.<br />

128<br />

Fuori cade la neve, a te che importa? Nella tua casa<br />

calda che cosa ti importa la neve che cade? <strong>La</strong> neve è un<br />

agente atmosferico che l’uomo ha avvolto in poesia, contro cui<br />

92


ha imprecato, ne ha fatto piste di sci, pattinaggio, ecc. Ma la<br />

neve cos’è? È un agente atmosferico, null’altro e così va visto<br />

e chiamato.<br />

Perché alterare le cose, se uno è il loro senso? Abituati<br />

a vedere nella neve, pioggia, nebbia, solo un fatto esterno a te,<br />

completamente esterno, cui tu non puoi aggiungere nulla.<br />

Pertanto, ridimensiona il tuo pianto che nasce da fatti esterni.<br />

Nel cuore caldo “della tua casa”, della tua anima, c’è sempre il<br />

sole e ci sono Io, tuo Dio e Signore e non ti abbandono. Come<br />

potrei abbandonare una cosa creata da Me che è Me stesso?<br />

129<br />

Non è necessario rivedere le cose del passato per<br />

comprendere cosa succede nel presente. Il presente è a sé<br />

stante. Ogni cosa avviene nel momento presente e assurdo è<br />

rivangare un passato per quanto doloroso.<br />

Riprendi in mano la briglia e le redini della tua vita e<br />

non permettere che nulla e nessuno interferisca nel tuo operato.<br />

Sii tu l’autrice di tutte le cose che ti riguardano e non<br />

permettere che nulla, nemmeno tu stessa, vada contro quello<br />

che è il tuo desiderio più vivo.<br />

93


130<br />

<strong>La</strong> morte è quello che ancora non conoscete. Nel<br />

passaggio da questa all’altra riva, perdete le esperienze e<br />

questa perdita la dovete poi recuperare di nuovo. Perciò, compi<br />

il tuo mandato e non permettere che cose della Terra si<br />

frappongano e intralcino il tuo bel camminare verso Dio. È<br />

come spegnere una luce che ancora brilla nel buio. Come<br />

spegnere una candela che ancora fa luce ed è notte.<br />

Ogni luce umana è frutto della Luce divina e quando<br />

l’uomo finalmente lo sa, la sua luce brilla un poco di più.<br />

Se una lampadina sapesse di emettere luce, prova a<br />

pensare la sua gioia se ne fosse cosciente. Guardandosi,<br />

vorrebbe brillare di più, essere ancora più luce, avere ancora<br />

più luce intorno a sé. Questa devi essere tu e non c’è momento<br />

del giorno e della notte che tu non brilli per te e per gli altri. E<br />

di notte ancora, la tua luce brilla ed è aiuto per chi non ha luce<br />

e non sa dove andare.<br />

Anche nel sonno brilla la Luce di Dio, nel mondo<br />

misterioso del sonno, dove nessuno è penetrato e dove<br />

avvengono cose assolutamente impensate per voi, che siete<br />

94


all’oscuro di tutto quanto avviene in voi nel sonno e nella<br />

veglia.<br />

Nel sonno avvengono molte cose e una, la<br />

fondamentale, è che la notte è per il sonno quello che la luce è<br />

per l’alba. Cioè notte e sonno sono un cambiamento totale nel<br />

comportamento del cervello umano e non.<br />

Quello che avviene non sarà scoperto dalla scienza, che<br />

darà soluzioni temporanee e fugaci.<br />

Il sonno è il sonno dell’anima, periodo nel quale<br />

l’anima ricerca, spesso senza trovarlo, il ritorno allo stato di<br />

cose come era nel principio lontano e inenarrabile della<br />

creazione. Cioè, il sonno è per l’anima quella che è la<br />

regressione per lo psichiatra e lo psicanalista che fa retrocedere<br />

il paziente nel suo passato.<br />

Questo è il sonno, il retrocesso dell’anima alla ricerca<br />

della sua Essenza, dei suoi ricordi più lontani, della sua linfa<br />

vitale, della sua vita originaria. Il sonno non è per il corpo, ma<br />

per l’anima. Nel sonno l’anima ritrova se stessa e si fonde con<br />

il suo Spirito.<br />

95


131<br />

Nell’infinita tensione verso l’infinito, le “prove”, come<br />

voi le chiamate, sono le tappe, i traguardi, ogni volta più ardui,<br />

che tu devi superare e li supererai.<br />

Non perdere il tuo tempo con cose e persone che non ti<br />

danno né acqua né vino, che sono cioè inutili, né con cose che<br />

non daranno mai frutto.<br />

Discerni e separa il bene dal male per te. Nella cernita,<br />

molti chicchi di grano cadranno dalle tue mani, inutile frutto<br />

per te. Quando si è destinati a crescere, la crescita è l’obiettivo,<br />

null’altro.<br />

Come obiettivo hai dunque te stessa: crescere.<br />

Crescere sempre di più, fino ad avere conoscenza di ogni tua<br />

più intima fibra e non lasciare nulla all’inconscio. Sfoderato,<br />

l’inconscio non ha più tanta forza e non può più dominare la<br />

situazione.<br />

Quando l’inconscio è finalmente uscito dalla<br />

terra alla luce, come verme, come lombrico accecato dalla<br />

luce, perde ogni forza, cade e muore. Questo è il cammino, e<br />

per questo ti diciamo ogni giorno di non pensare al passato<br />

che, accumulato dentro l’inconscio, non sa più chi dominare.<br />

Pertanto, vincilo tu, sfoderalo alla tua luce del giorno e<br />

96


affrontalo. Nemico debole e astuto, lavora nell’ombra per far<br />

cadere dal piedistallo ogni cosa che lui vede grande.<br />

Sii te stessa e vinci l’inconscio.<br />

Se tu dormissi l’intera giornata, non avresti coscienza<br />

di quelli che chiamate “problemi”, non li vedresti. Se tu<br />

dormissi tutta la vita, non ci sarebbero i cosiddetti “problemi”,<br />

ma ci sono e li devi affrontare con animo aperto. Ascolta,<br />

osserva e sii vigile e attenta per non cadere in inganno. Per non<br />

cadere in inganni.<br />

Cerca di avere un criterio su ogni cosa, fatto o persona<br />

e non permettere mai a nessuno di interferire nel tuo operato.<br />

Rinuncia piuttosto a qualche chicco di grano, ma scegli il<br />

grano di qualità migliore per te. Non è poi così difficile,<br />

provaci. Non è più il tempo dei bamboleggiamenti. Devi<br />

guardare in faccia la realtà, conoscerla e agire. Tutto lì.<br />

Nell’insipienza delle cose umane, l’indirizzo che ogni<br />

cosa deve seguire è quello retto. <strong>La</strong> linearità delle cose è quella<br />

che ti deve guidare.<br />

132<br />

97


È inevitabile che avvengano le cose e non ti sapremmo<br />

dire che cosa è meglio, se saperle o non saperle. In ogni modo,<br />

una è la via del ritorno e univoco è il cammino. Per quante<br />

svolte abbia la vostra strada e per quanto dolore là si semini,<br />

uno rimane il vostro destino: l’inizio. Tornare all’inizio e da lì<br />

ritornare ancora e sempre all’inizio, come ruota che non si<br />

ferma mai, non ha rotta e gira solo su se stessa dall’inizio alla<br />

fine.<br />

Inizio e fine sono due parole poco adatte perché,<br />

nemmeno per voi, c’è inizio e fine, c’è solo autocoscienza<br />

dell’essere e non si può dire quando, ognuno di voi, ne<br />

acquisterà piena coscienza.<br />

È bello pensare che solo con l’autocoscienza<br />

dell’Essere potete raggiungere un poco di Luce dentro di voi e<br />

iniziare in modo cosciente ogni vostra giornata e ogni cosa che<br />

fate.<br />

98


133<br />

Prendi il tuo fardello e seguimi. Il cammino è<br />

pianeggiante e pieno di Luce. Prendi il tuo fardello di cose<br />

vissute. Questo è il fardello, non la croce.<br />

Prepara accuratamente tutte le cose che vuoi mettere<br />

nel tuo fardello per il grande viaggio della vita terrena, che<br />

continua poi nella vita ultraterrena, fuori dall’atmosfera della<br />

Terra.<br />

Prosegui da sola, col tuo fardello leggero, perché sei<br />

diventata cosciente delle molteplici cose che hai imparato,<br />

visto, vissuto. Come se tu potessi aprire lo scrigno che c’è nel<br />

tuo cuore, come in ogni cuore umano, e chiudessi dentro, come<br />

pietre luminose, tutta la tua vita terrena.<br />

Ogni episodio, ogni situazione, ogni circostanza, ogni<br />

momento della tua vita, è una pietra luminosa, l’hai vissuta, è<br />

tua, è la tua costruzione nel Cosmo, è il tuo contributo alla<br />

storia del Cosmo.<br />

Ogni vita umana e non, contribuisce a formare la storia<br />

del Cosmo: ogni passo, ogni pensiero, ogni sospiro, ogni<br />

desiderio, ogni idea, ogni ideale, ogni stimolo. Una rete<br />

costante, luminosa, di informazioni, che trasmette, è in<br />

99


contatto, emette, comunica, riceve. Questa rete, questo<br />

emettere costante, questo pulsare continuo, così vivo.<br />

Tutto è interrelazione, corrente di energia. Siete<br />

energia. Che cosa vuol dire essere energia? Vuol dire essere<br />

calore, colore, movimento, atomi, molecole, emanazione,<br />

radiazione, emissione. Anche quando il corpo viene<br />

abbandonato dall’anima, l’energia continua, si trasforma e non<br />

finisce mai. Pensa al ciclo vitale, pensa al corpo che diventa<br />

altre cose.<br />

Momentaneamente prendete la forma di un corpo in cui<br />

si riuniscono migliaia di migliaia di migliaia di cellule. Da<br />

dove vengono tutte le cellule che compongono un corpo<br />

umano che è uno spermatozoo e un ovulo? Da dove vengono<br />

tutte le cellule umane? Vengono dal Cosmo come materia<br />

creata.<br />

134<br />

È già tardi ancora una volta e lenta discende la luna dal<br />

suo zenit notturno, avvolta ancora nelle nebbie della notte,<br />

prima di spostarsi al mondo di luce dove brilla il sole e ancora<br />

nessuno ne ha visto la faccia occulta.<br />

100


<strong>La</strong> luna nasconde ben pochi tesori e, lenta nel suo<br />

movimento, non ha ancora toccato lo zenit del Cosmo, come il<br />

sole o i molti soli. Spenta, gira nel vuoto e assorbe la luce del<br />

sole, ma è incapace di dirigere il suo volo verso altre mete che<br />

non siano il suo pedissequo seguire la Terra.<br />

135<br />

Devi arricchire la vita di cose e persone, non limitarti al<br />

lamento. Occupa tutti i luoghi che la tua anima può occupare.<br />

Sei composta di mille tessuti diversi e ogni tessuto è un potere<br />

che hai di essere. Devi cercare di capire quali tessuti ti formano<br />

e metterli in uso.<br />

Pensa a tutto quello che puoi fare e fallo. Devi usare<br />

tutte le tue capacità, che sono molte, e tu sola lo devi sapere.<br />

Nessun altro te lo deve dire. Libera soprattutto la tua mente dal<br />

lamento e prosegui impavida e fiera, perché nel mondo<br />

terrestre la tua autocoscienza ti deve aiutare.<br />

Non permettere che mai lo scoraggiamento entri dentro<br />

di te o infiacchisca la fibra di cui sei fatta. Dovendo vivere la<br />

vita, è meglio viverla pienamente e in piena certezza che ogni<br />

101


cosa ha un suo luogo. Tuo è il destino di farti con le tue mani.<br />

Non rassegnare nulla al volere di altri. Prendi in mano le<br />

briglie della tua vita e prosegui. Ascolta e taci. Nel grande<br />

silenzio verrà fuori la vita.<br />

Devi costruire la tua felicità costruendo te stessa. Non<br />

permettere che lo scoraggiamento distrugga un’opera come il<br />

tuo corpo, mente, anima, Spirito, Essenza. Se tu avessi in mano<br />

l’Essenza, tua parte iniziale e la potessi vedere, non esiteresti<br />

un secondo a vegliare su di essa, proteggerla da ogni dolore e<br />

tenerla come il più grande tesoro.<br />

<strong>La</strong> tua vera casa è l’Essenza. È la tua casa, ed è la culla<br />

in cui sei stata allevata, così come ogni creatura terrestre,<br />

allevata nell’Essenza.<br />

Ogni essere umano, compiuto il suo ciclo vitale, rivede<br />

la Luce o qua o su altri pianeti, e riprende così mille, più mille,<br />

più mille vite, fino al grande ritorno a Dio, con Dio e in Dio.<br />

Strutturato come un grande edificio, il Cosmo attende<br />

che ogni creatura giunga alla sua maturazione e illumini ancora<br />

di più ogni sua parte (del Cosmo).<br />

136<br />

102


Dio ti ama e non ha altro scopo che quello di amare<br />

ogni Sua più piccola creatura.<br />

Sii persona per ogni essere umano, chiunque esso sia.<br />

Ti resta da fare una cosa: amare e amare e ancora più amare e<br />

null’altro.<br />

137<br />

Non sai quante volte Dio chiama al cuore dell’uomo e<br />

nessuno risponde. Passerà molto tempo prima che l’uomo<br />

sappia e capisca che cosa l’aspetta nel mondo diverso da<br />

questo, ma l’al di là sarà rivelato.<br />

Tempo verrà, che saprete chi è il vostro Dio e avrete<br />

coscienza presente dell’atomo come prova iniziale di Dio.<br />

Dovete avere coscienza cosmica e non limitarvi alla semplice<br />

vita terrestre.<br />

Voi pensate solo a carpire segreti alla Terra, ma non è<br />

la Terra la vostra risposta, la risposta è solo l’amore e, vivendo<br />

103


l’amore, sarete capaci di scoprire le cose passate, presenti,<br />

future.<br />

Nell’intensità delle cose risiede buona parte della loro<br />

riuscita. Quanto più intensamente pensiamo, agiamo, siamo,<br />

più intensamente siamo Dio in Essenza, presenza, realtà.<br />

Nell’intensità delle cose risiede gran parte del loro<br />

successo e inutile è il pianto di chi, ignaro, ha trascurato di<br />

Essere.<br />

Non sarà facile per l’ignavo ricostruire di là una vita<br />

quando, qua sulla Terra, ha disprezzato i suoi doni e li ha<br />

sepolti in buca profonda. Pertanto, cerca di non essere ignava<br />

mai, agisci, fa, lavora, pensa, studia e sii e di là, ogni cosa fatta<br />

in modo intenso, cioè pieno, ti darà nuovi frutti e vedrai che<br />

cosa sanno dare i frutti della tua attività.<br />

Per attività intendiamo ogni cosa fatta con tutta te<br />

stessa. Questa è l’intensità: amare, vedere, fare, sentire, essere.<br />

Sii con tutta la tua intensità e sarai pienamente contenta.<br />

Ricorda che nell’intensità risiede gran parte del bene.<br />

Ogni cosa buona è intensa e grande è il suo frutto.<br />

104


138<br />

Nel baluginare delle cose la vista rimane confusa e<br />

nuova sembra ogni cosa. Già ripetuta, essa non lascia traccia di<br />

sé sulla Terra, per questo l’uomo commette sempre gli stessi<br />

errori. Chi ha orecchie per intendere, intenda.<br />

139<br />

L’integrità verso se stessi<br />

Nell’incertezza delle cose è inutile avviarsi verso<br />

decisioni che possono essere avventate e portare conseguenze<br />

per te e per gli altri. Perciò, è fondamentale fare sempre le cose<br />

con un obiettivo sano, equilibrato e giusto e non lasciare niente<br />

all’improvvisazione. Per improvvisazione intendiamo dire<br />

l’occasione non cercata a priori e lasciata a mani altrui o a<br />

fattori esterni.<br />

Nella ricerca delle cose ti deve guidare un solo criterio,<br />

ed è l’obiettività delle cose e la lealtà delle relazioni. Se non<br />

c’è obiettività e lealtà nelle relazioni, il fallimento è<br />

praticamente assicurato.<br />

105


Nell’andare verso cose e persone, devi usare piedi di<br />

piombo, nel vero senso della parola, e non precipitarti come<br />

verso un abisso, perché un abisso possono essere certe<br />

situazioni.<br />

È importante stabilire a priori che cosa è buono o no,<br />

per te e per ogni essere umano, e si eviteranno molti guai. Non<br />

è che tu debba selezionare, ma è fondamentale non cadere<br />

nell’errore di credere che il desiderio di conoscere, di amare e<br />

di Essere, sia ciò che muove ogni persona.<br />

Tieni in conto che la cosa meno importante per l’essere<br />

umano è l’Essere, e di questo devi avere assoluta certezza. A<br />

molti interessa la fama, a molti interessa il denaro, a moltissimi<br />

il successo, a pochi interessa l’onore, a pochi l’amore e a quasi<br />

nessuno l’Essere. Pertanto, metti i tuoi remi nella tua barca e<br />

non permettere che correnti marine te li strappino dal loro<br />

sostegno e travolgano te con la barca. Nulla ti minaccia, ma<br />

devi essere molto prudente e non permettere che cose estranee<br />

si frappongano tra te e te stessa.<br />

È molto importante che tu capisca l’importanza di<br />

essere te stessa, senza influenze esterne, senza rimpianti inutili<br />

e aspirazioni che nascondono turpi ambizioni. Pertanto, sii<br />

106


sempre e in ogni momento te stessa, non dubitare mai di te, e<br />

fa che le ingerenze altrui non ti tocchino mai.<br />

È molto importante capire che cosa succede nelle<br />

persone e che cosa succede in te quando sei tra le persone. Non<br />

permettere mai che altri pensino per te e prendano il tuo posto<br />

nelle benché minime decisioni. Ricordalo e non avere<br />

rimpianti. I rimpianti sono per chi è morto dentro, ma chi è<br />

vivo, ha mille occasioni per essere vivo e non rimpiangere ciò<br />

che non è più possibile avere.<br />

Lotta come puoi contro tutte le cose che vengono da<br />

fuori a turbare la tua integrità e la tua pace, e non frapporre<br />

nulla e nessuno tra te e te stessa.<br />

140<br />

Lo specchio del tempo<br />

Immagina che, al di là di un vetro, inesistente come<br />

materia, c’è la tua vita, e ogni tuo atto è fatto, anche dall’altra<br />

parte, nello stesso istante in cui tu lo fai, e nulla va perduto.<br />

Perciò, analizza prima ogni tuo atto, cioè vedi qual è lo scopo.<br />

Una volta visto lo scopo, se esso è buono, ogni atto va<br />

107


compiuto e ogni azione riceve il suo beneplacito là dove si crea<br />

tutto.<br />

Qualunque cosa tu faccia, qualunque cosa tu dica,<br />

qualunque cosa tu pensi di fare, analizza: è buona? È sana? È<br />

utile? È fatta bene, nel senso dell’intenzione e dell’impegno<br />

con cui è fatta? Falla. Non è fatta bene, non la muove un<br />

desiderio sano, onesto, bello, normale? Non la si fa. Pertanto,<br />

unico giudice delle tue azioni sei tu. Non indagare se è, o no,<br />

fatta bene ogni cosa che fai. Pensala prima, e di là il suo<br />

risultato sarà buono per te e per gli altri, come riflesso.<br />

141<br />

Se tu non facessi mai nulla e ti comportassi come un<br />

automa, dimmi, come potresti conoscerti e sapere quali<br />

possono essere tutte le tue possibili reazioni alle istanze<br />

esterne?<br />

Nessuno ti ha mai detto di chiuderti in una torre d’oro e<br />

non permettere che non entrino né il sole né la polvere portata<br />

dai campi dal vento impetuoso che soffia improvviso e lascia<br />

sorpresi.<br />

108


Se ognuno di voi vivesse in questa terribile torre d’oro,<br />

che cosa sarebbe della conoscenza? <strong>La</strong> conoscenza è infinita e<br />

infinitamente varia e la prima, fondamentale, legittima e vera,<br />

è la conoscenza di te stessa.<br />

142<br />

Quando meno te l’aspetti, ritrovi ciò che cercavi e non<br />

sai perché, come e chi te l’ha portato. Così, ogni cosa che fai,<br />

la ritroverai dopo il grande ritorno, intatta e pura, purificata e<br />

assoluta.<br />

Purificata e assoluta sono due parole umane: purificata,<br />

perché lassù ne arriva l’Essenza, e assoluta, perché intatta<br />

rimane e nulla la può alterare. Pertanto, ricorda, quando stai<br />

per fare qualcosa, non pensare minimamente alla portata qui<br />

sulla Terra, se confrontata alla portata lassù nel tuo Cosmo. È<br />

come quando un’esplosione tocca chilometri intorno.<br />

È così: ogni tua/vostra azione ha un raggio d’azione che<br />

voi non potete nemmeno pensare e irradia intorno a sé, fino<br />

alle stelle, il suo potere d’azione. Pertanto, usa sempre questo<br />

109


criterio quando stai per agire: annota dentro di te se ogni<br />

azione è utile e buona, se no, non farla e lasciala. È molto<br />

importante sapere a priori la portata d’azione di ogni pensiero,<br />

di ogni atto.<br />

Nell’imperscrutabile divenire di tutte le cose, uno<br />

l’arrivo, uno il grande ritorno, una l’Essenza, uno il motivo:<br />

rinascere in Dio come Sue creature create creanti a priori.<br />

Rinascere in Lui. Quando, rinata in Lui qui sulla Terra,<br />

inizierai il grande cammino del grande ritorno, una sarà la<br />

meta: l’involuzione-evoluzione dentro di Lui.<br />

Ogni cosa passata sembra bella, perché passata,<br />

irripetibile e irraggiungibile per voi, come le stelle.<br />

Nel cielo si possono vedere e rivedere tutte le cose che<br />

ognuno di voi fa e imparare a conoscervi, come quando sulla<br />

Terra scrutate nei documenti le testimonianze per ricostruire la<br />

vita di un personaggio famoso. Così, esiste come un grande<br />

archivio, dove ogni azione rimane riflessa e non si cancella<br />

mai fino al grande ritorno.<br />

Come fare a sapere che cosa aspetta ogni essere umano<br />

quando prega e invoca? Come sapere che cosa dare a chi lo<br />

110


ichiede? Il grande archivio risponde e lì ogni cosa è<br />

conservata, guardata, osservata, registrata.<br />

In te ogni cosa rimane impressa per sempre, anche se tu<br />

non lo sai. <strong>La</strong> stessa immagine viene mandata lassù e il suo<br />

contenuto viene per sempre ammesso nel grande librone della<br />

vita. Lì tutto è registrato, anche un sospiro, perché ogni cosa ha<br />

un suo corso e ogni cosa deve durare in eterno.<br />

Come contare le innumerevoli cose che voi fate ogni<br />

giorno lì sulla Terra? Semplice, si registra da solo lì, dove ogni<br />

cosa viene annotata.<br />

143<br />

Si apre l’anima alla bellezza e la trova nascosta in ogni<br />

più piccolo filo d’erba. Bellezza: primo scalino nella grande<br />

ascesa. Bellezza nelle cose create, naturalmente.<br />

144<br />

111


Un fiume deve correre al mare e il vento muovere i<br />

rami. Ogni cosa deve seguire la sua natura e tu, come tutti gli<br />

esseri umani, devi capire qual è la tua. <strong>La</strong> tua natura è di<br />

origine divina e la tua forma è quella del calice: sei il Santo<br />

Graal. Ognuno di voi è santo calice del Santo Graal. Ospitate<br />

Dio nel vostro grande Cuore e nessun’altra è la vostra Essenza.<br />

Cosa credi che sia la vita di Cristo, se non la<br />

realizzazione del Santo Graal? Tu sei Santo Graal, come ogni<br />

altro essere umano, ma lo sei in autocoscienza.<br />

L’autocoscienza trasforma per sempre. Santo Graal è solo<br />

colui che sa.<br />

Non sacrificare mai il tuo cuore alle apparenze e ama<br />

profondamente ogni essere umano, chiunque esso sia e<br />

qualunque sia la sua fede.<br />

Tutto è comunione. Tutto. Prova a pensare: l’acqua per<br />

dissetarti entra in contatto con te. Il sole ti tocca, ti scalda. <strong>La</strong><br />

pioggia impregna la terra. Il lago bagna la riva. Il gelso<br />

alimenta il baco da seta. Ogni cosa è così.<br />

Tutto è comunione e il simbolo, nell’ostia consacrata, è<br />

la comunione dell’uomo con Dio. Simbolo di una cosmogonia<br />

che va oltre il messaggio di Cristo.<br />

112


Tutto è comunione. Nel contatto con gli altri entri in<br />

comunione con tutti e nulla è lasciato al caso. <strong>La</strong> tua<br />

comunione di ogni giorno è con Dio ed entri in comunione con<br />

gli altri.<br />

Null’altro deve essere la vita se non la comunione con<br />

tutto il Creato e del Creato con te e con voi.<br />

145<br />

Pensa ogni tua azione prima di farla. Mentalmente<br />

offrila al grande Io che hai dentro di te e non vuole altro che<br />

amore per tutti e per tutto.<br />

146<br />

Povere anime imprigionate, credono ancora che fuori di<br />

loro sia la salvezza. <strong>La</strong> salvezza è dentro ognuno di voi, non<br />

fuori.<br />

147<br />

113


Dio vi appare sotto molteplici forme, ma una è<br />

l’Essenza e uno il grande ritorno. Non lo potrai mai scordare.<br />

Questo è il vostro destino: essere solo l’Essenza.<br />

148<br />

L’integrità<br />

Qualunque sia la circostanza esterna, qualunque<br />

l’impatto, qualunque l’audacia di ogni azione, l’integrità<br />

intatta di te stessa ti deve muovere ad agire. Mai l’opinione<br />

degli altri, mai l’assenza di scrupoli, mai la bellezza<br />

dell’intorno. Ti deve muovere solo la tua integrità. Perciò,<br />

pensaci ogni momento del giorno, in ogni azione, con ogni<br />

parola che usi e lanci fuori di te, usa questo criterio: sii<br />

completamente integra.<br />

È diverso camminare al passo di Dio, che camminare<br />

da soli o al passo di forze che non conoscete e non potete<br />

usare, che non sono male, ma che sono ignote per voi.<br />

149<br />

<strong>La</strong> missione<br />

114


Scendete qui sulla Terra come missione. Ognuno di voi<br />

ha una missione, la sua, e nulla e nessuno la deve cambiare.<br />

Chiedete una nuova esperienza e l’avete. Portatela fino alle<br />

estreme conseguenze. Usate tutte le vostre forze. Tutte le<br />

vostre porte si devono aprire. Una volta realizzato tutto quello<br />

che ognuno di voi può e deve fare, lo attende il grande ritorno.<br />

Scesi qui sulla Terra, come uomini, donne, anziani,<br />

bambini, trovate dove abitare, vivere, Essere. Una volta<br />

trovato, comincia il cammino. Nessun cammino è più arduo di<br />

un altro. È il cammino che avete richiesto e vi è stato dato a<br />

priori prima di scendere, quando ancora l’autocoscienza è in<br />

atto e deve entrare in azione.<br />

Non si permette mai che nessuno non compia la propria<br />

missione. Una missione non è qualcosa di solenne, di<br />

maestoso, no, è semplice realizzazione di quello che voi avete<br />

scelto di fare per Essere ogni volta di più. Ricorda pertanto,<br />

che la missione è svolgere il compito chiesto, e non ti puoi<br />

esimere dal farlo e farlo fino in fondo.<br />

150<br />

Quando ogni cosa si riveste di verità, appare una nuova<br />

luce e improvvisamente ogni cosa sembra una cosa diversa.<br />

115


151<br />

Nella ricerca della realizzazione dell’Ego, del grande<br />

Ego, una è la forma e molteplici sono le apparenze. <strong>La</strong> forma è<br />

Dio in voi e le apparenze sono le molteplici corde che vibrano<br />

a ogni soffio di vento, come un immenso canneto di canne<br />

d’organo che suonassero al vento o come le corde di mille<br />

violini che, mossi da una sola mano maestra, suonassero<br />

all’infinito.<br />

Ogni corda mossa dentro di te è una corda divina,<br />

perché voluta da Dio nella natura umana e una è la sua forma:<br />

l’amore. Quando tu vibri con forza, Dio vibra con forza.<br />

Quando tu piangi, Dio piange. L’uomo e Dio sono una sola<br />

cosa e una è la loro natura.<br />

Quando senti che l’anima ti esplode in mille pezzi, ogni<br />

pezzo è come l’esplosione di una supernova e vibra tutto<br />

d’intorno. Tu non te ne accorgi, ma brilla e diffonde intorno a<br />

sé una nuova luce, come d’arcobaleno. Non vedi come si piega<br />

la natura al soffio del vento? Così si piega dentro di te, a ogni<br />

rapporto d’amore, il virgulto che cresce avvolto nel vento.<br />

Ogni cosa è sublime e uno lo scopo: la conoscenza.<br />

116


152<br />

Quando si ha la coscienza di ciò che facciamo, e lo<br />

facciamo “bene”, ogni cosa riprende il suo ritmo naturale e<br />

nulla può contrapporsi alla nostra volontà. Inutile il sacrificio,<br />

non vale la pena nulla che non sia il nostro progresso.<br />

153<br />

È interessante vedere come in ogni cosa appare la reale<br />

sostanza dell’essere individuale che non si ripete mai e<br />

raggiunge spesso altissime quote di Essere come Essenza. Da<br />

che cosa dipende? Dipende dalla condensazione. Che cos’è la<br />

condensazione? È l’essere amplificato. Che cos’è l’essere<br />

amplificato? È l’introspezione dell’essere che si riconosce, si<br />

vede, si accetta pienamente e si vive.<br />

Quando l’essere vive pienamente se stesso, ogni cosa<br />

“negativa” si allontana da lui e lui trionfa assoluto. Non<br />

dimenticare mai che l’introspezione è la base<br />

dell’autoconoscenza.<br />

154<br />

117


Non indugiare nel dolore del rimpianto e della nostalgia<br />

perché non è un passo avanti, è un momento di stasi e non c’è<br />

tempo per la stasi.<br />

155<br />

Ritarda un poco l’autocoscienza nell’uomo? Che<br />

importa, se tutto è divenire nel grande ritorno, dove tutto si<br />

riconosce e nulla rimane al di fuori di Lui? È facile da capire.<br />

Ogni cosa ritorna al Suo seno come ciclo infinito di vite, come<br />

esperienze, prove, assaggi, frammenti di Luce, Luce piena,<br />

Luce assoluta. Ogni passo è diretto alla Luce che è. E, come<br />

falene, voi vi avvicinate alla Luce.<br />

Quando vedi sbocciare le rose, sai che è primavera e<br />

nulla rimane del lungo inverno penoso. L’aria profuma e<br />

lunghe giornate di sole attendono l’uomo che osserva stupito le<br />

cose. Così, giunta la primavera nell’anima, l’anima, stupita,<br />

guarda il suo Dio, Lo vede, Lo ascolta, Lo sente, quasi Lo<br />

tocca e vorrebbe essere una cosa sola con Lui. Una cosa sola<br />

con Lui.<br />

156<br />

118


L’uomo perduto ha smarrito la via della sua casa. Della<br />

sua casa creata-creante che lo ha ospite. Se solo bussasse e<br />

vedesse la Luce al di là della soglia e tendesse la mano e<br />

prendesse la mano a lui tesa e si lasciasse guidare e toccasse<br />

con mano quanto lo amano là, tu credi che potrebbe perdere un<br />

solo minuto senza pensare a Lui, amarlo, sentirlo, adorarlo,<br />

esserlo, viverlo?<br />

Come potrebbe, una volta sentito, toccato, visto,<br />

desiderare qualcos’altro che non sia essere Lui, in Lui, con<br />

Lui e per Lui? Come potrebbe, benché minimamente, pensare<br />

che Dio non è suo Padre, fattore di tutte le cose?<br />

Come potrebbe ignorarlo, se solo potesse vedere uno<br />

spiraglio di Luce sotto la porta del cielo sublime? Uno<br />

spiraglio di Luce, sottile, quasi invisibile, della Luce che tutto<br />

inonda e lascia vedere l’Infinito Possibile? Come potrebbe<br />

ancora sperare di essere uomo senza di Lui?<br />

Come potrebbe credere, benché minimamente, di poter<br />

camminare lontano da Lui? Come potrebbe, benché<br />

minimamente, pensare di aprire gli occhi e non vederlo e non<br />

sentirlo?<br />

Come potrebbe, benché minimamente, emettere un solo<br />

sospiro senza di Lui, suo sospiro, suo fiato, sua vita? Come<br />

119


potrebbe, benché minimamente, toccare le cose qui sulla Terra,<br />

senza vederlo in ogni cosa, nascosto-palese come Essere<br />

unificante - pensante - essente - eterno, unico Eterno Presente?<br />

Come potrebbe decidere nulla senza di Lui? Come<br />

potrebbe muovere un passo verso la vita, senza pensare a Lui?<br />

Come potrebbe vivere, senza essere Lui? Come potrebbe<br />

danzare, senza danzare con Lui la danza dei mille pianeti<br />

celesti avvolti in polvere d’oro, che sono sostanza divina e non<br />

hanno altro ritorno che essere danza del sole e della luna e<br />

mille, più mille, più mille, più mille pianeti, orgogliosi di<br />

essere Lui in sostanza, apparenza, equilibrio, forza e bellezza?<br />

Tu non credi che Dio pianga di gioia quando vede il<br />

Creato e vede che Chi lo ha creato è stato in unione con<br />

l’uomo? Non vedi come sorride quando il sole si affaccia al<br />

mattino? Non vedi come vi guarda quando il sole tramonta alla<br />

sera e si crea la nuova Creazione? Non Lo vedi? Non Lo senti?<br />

Non riesci nemmeno a spiegarlo e Lui è là.<br />

Quando il Signore ti inonda e ti parla e tu smetti di<br />

essere tu e ogni cosa concreta perde importanza e diventi solo<br />

Lui, allora anche il sole si ferma e ti ascolta e la luna si<br />

120


affaccia, serena e curiosa, a guardare quel Dio che rivive e<br />

prende forme diverse, ed è. Un’altra volta, è.<br />

157<br />

Quando, nell’imperscrutabile e inevitabile divenire<br />

delle cose, la lampada rimane accesa e i suoi raggi si<br />

diffondono intorno e una è la via e uno è il grande ritorno, tutto<br />

si ammanta di Luce e poche sono le cose che ancora non ne<br />

sono toccate.<br />

<strong>La</strong> lampada è Lui nel vostro grande Cuore e la sua luce<br />

è Lui. Lui è lampada e Luce e così deve divenire ognuno di<br />

voi, lampada e Luce per se stesso e poi per gli altri.<br />

Come compagni di Luce camminerete più avanti verso<br />

altre mete che non è ancora dato sapere, per l’imperscrutabile<br />

divenire del tempo – spazio – atto –azione – vita - ritorno.<br />

Quando ognuno di voi è lampada e Luce, non rimane<br />

che il grande ritorno all’inizio. Ma anche qui ricomincia<br />

l’ascesi. L’ascesi non ha mai fine e ogni tappa è una lunga<br />

serie di vite, di pianeti e di esperienze ogni volta più grandi.<br />

Andare verso la Luce, non vuol dire solo “morire”, vuol<br />

dire portarsi nella Luce, per capire e vedere ciò che all’occhio<br />

umano non è dato ancora vedere.<br />

121


158<br />

Non è tanto importante se qualcuno ci ama o no, è<br />

importante la Luce di cui ognuno è portatore.<br />

159<br />

Non vedi come implora pace l’umanità senza binari?<br />

Non vedi che non c’è più nulla, all’infuori di Dio, che valga la<br />

pena di essere vissuto, sentito, amato, adorato, condotto<br />

all’estremo confine dell’Ego di ogni essere umano?<br />

Non vedi come è impellente la necessità di guarire<br />

anime oscure? Non vedi come ogni giorno muore, affogato nel<br />

nulla, un numero ingente di esseri che non hanno avuto la<br />

Luce, e lungo e penoso il loro cammino, sarà un retrocesso per<br />

molti?<br />

Non vedi come è urgente arrivare a una conclusione<br />

divina, lì dove manca ogni supporto divino nell’uomo?<br />

Prendi in considerazione venti uomini di stato, venti<br />

banchieri, venti direttori di multinazionali, venti medici famosi<br />

e venti re, quanti, dì, quanti pensi abbiano un minimo grado di<br />

122


autocoscienza di Dio dentro di sé? Dì, quanti? Uno su cento,<br />

uno su duecento, uno su mille? Uno su un milione? No,<br />

nemmeno uno su dieci milioni.<br />

È necessario avere il coraggio di Essere, di vivere<br />

l’Essere che è in te, in ognuno di voi.<br />

160<br />

Quando, in un tramonto, si riesce a vedere la creazione<br />

della Terra e del Cosmo e l’anima balbetta davanti a tanta<br />

bellezza, significa che l’anima è pronta e può ricevere il grande<br />

crisma.<br />

161<br />

In tutti i bambini va risvegliata la Luce, come<br />

autocoscienza di Dio dentro ognuno di voi.<br />

162<br />

123


Quando quaggiù ancora non esisteva l’esistenza<br />

dell’uomo e vagabonda l’anima errava in cerca di un corpo<br />

dove abitare, nacque il primo corpo dall’acqua.<br />

Prima è nata l’anima e poi il corpo. Perché? Perché è<br />

l’espressione diretta di Dio. Sua sposa e sorella, l’anima ha il<br />

potere di creare e tu lo vedi in ogni cosa creata dall’uomo.<br />

L’anima, sorella gemella, sposa di Dio, frazionata in<br />

mille molteplici forme, ha assunto corpo umano per essere più<br />

pienamente se stessa, cosciente di ogni suo atto, nell’impresa<br />

intrapresa di essere uno con il Creatore.<br />

Affinché ogni cosa fosse creata, Dio alitò nell’anima e<br />

l’anima prese forma di corpo per essere Dio. Per questo voi<br />

dite che Dio vi fece a Sua immagine e somiglianza, per Essere.<br />

L’anima è Dio in potenza. Lo Spirito è Dio in atto e in<br />

azione e quando l’anima diventa atto e azione, allora Spirito e<br />

anima diventano Uno. Sono l’Uno unico.<br />

163<br />

Negli angoli oscuri del mondo, in ogni anfratto, giace<br />

un uomo ignorante di sé e della sua immensa grandezza.<br />

164<br />

124


<strong>La</strong> volontà<br />

Indicibilmente imperscrutabile all’uomo, Dio si<br />

presenta sotto molteplici forme ed esiste in ogni Sua creatura<br />

creata-creante. Ogni più piccola mota di polvere raccoglie e<br />

racchiude in sé l’Essenza divina. Come ogni quadro racchiude<br />

la mano, la mente e l’idea dell’artista. Come ogni frutto ha il<br />

seme. Come ogni fiore il suo calice pieno di altri fiori.<br />

Non è facile dire al piccolo uomo che Dio è dentro di<br />

lui, ma un atto di fede gli farà capire che ogni suo movimento,<br />

ogni sua aspirazione, ogni suo desiderio, è mosso da qualcosa<br />

d’astratto che è la volontà.<br />

Che cosa è la volontà, se non il desiderio di avere,<br />

possedere, capire, essere, conoscere? Perché l’uomo vuole<br />

sapere di più? Conoscere? Amare? Essere? Perché? Prova a<br />

pensare: perché vuole essere Dio, come Lui, non come atto<br />

superbo, ma come realizzazione di una volontà che lo spinge e<br />

che agisce sempre come impulso divino.<br />

Concetto disprezzato da molti, ignorato dai più, il<br />

concetto di Dio, che non è un concetto, ma una realtà, ha<br />

lasciato un vuoto assoluto nel grande Cuore dove Lui vive e<br />

palpita e attende di essere visto. Riconosciuto, nulla più può<br />

125


fermare il Suo rapporto con l’uomo e l’uomo diventa Suo<br />

strumento e Sue mani, una la volontà.<br />

Quando anche l’ultimo uomo avrà capito che essere<br />

Dio è la sua vera Essenza, allora cadranno le mura del mondo<br />

e, libero come fuscello nel vento, anche il tuo Cosmo andrà<br />

più lontano, verso i grandi lidi di un altro Cosmo-Universo.<br />

Così, da Cosmo a Cosmo, come un ruotare immenso e<br />

continuo, il tuo mondo con il tuo Cosmo sarà un eterno ritorno,<br />

non più fatto di prove di dolore, ma di prove assolute di amore,<br />

di Luce, di felicità.<br />

Destinato alla felicità, l’uomo ha oscurato la Luce<br />

perché non ha creduto e quello che l’uomo non crede non si<br />

può realizzare.<br />

<strong>La</strong> grande legge del Cosmo dice che quello che l’uomo<br />

non crede non si può realizzare. Il miracolo consiste solo nel<br />

credere. Credi e tutto diventa realtà. Nella volontà di credere<br />

risiede la realizzazione di Dio in ognuno di voi.<br />

Non è questione di credere in qualcosa di astratto e<br />

lontano, no, si tratta di dire: “Dio è dentro di me come Padre,<br />

Madre, Fratello. È dentro di me come cuore, movimento,<br />

sangue, pensiero, sogno, desiderio, atto, azione, impulso.”<br />

126


Dirigendo gli impulsi a Dio, ogni cosa diventa diversa, varia e<br />

bella.<br />

165<br />

Affranta da tanta forza e potenza, dedicherai al<br />

Signore tutto il tuo tempo. Le tue azioni saranno ridotte a<br />

piccoli fatti umani impregnati di Lui. Ogni tuo gesto sarà un<br />

Suo movimento. Ogni tua parola sarà un Suo movimento. Ogni<br />

tua azione sarà un Suo movimento. Rivedrai le persone come<br />

essenze, non più come corpi portatori di Luce, ma come<br />

essenze divine che hanno un cammino da fare, un cammino di<br />

riconoscenza, nel senso di riconoscimento e di riconoscenza. E<br />

quando, afflitto lo Spirito, tu crederai di soffrire, alza gli occhi<br />

al tuo Dio che è là e non ti abbandona.<br />

Lui non abbandona mai. Come potrebbe, se è<br />

dentro di voi? Siete voi che, inoltrati nei vostri cammini, non<br />

ne sentite l’acuta presenza e vagate come anime in pena<br />

cercando ristoro al di fuori di voi, quando la Sua sorgente,<br />

dentro di voi, vi disseta da ogni tipo di sete.<br />

127


166<br />

Molteplice è la forma dell’Essere, ma uno, e solo uno,<br />

l’Essere. Nell’incontro di te con te stessa, con il tuo Ego<br />

interno che è il tuo Ego, che è la Sua presenza, infinite le Sue<br />

manifestazioni e le Sue forme apparenti, resta, come un blocco<br />

di marmo in cui scolpire le figure che tu vorrai, la tua anima,<br />

Essenza di Dio qui sulla Terra e oltre. Blocco di marmo che è<br />

in ognuno di voi (metafora) e che può prendere molteplici<br />

forme, dipende da ognuno di voi.<br />

Le molteplici forme sono frutto dei doni di Dio e, a<br />

quanti più doni, più forme, fino a una sola forma: la Sua, che si<br />

identifica con tutte le forme.<br />

Prendi in mano la tua vita e fanne un’opera d’arte.<br />

Osserva intorno a te tutto quello che ti piace fare e fallo. Così ti<br />

realizzi e realizzi il tuo Ego. Dio vede e provvede.<br />

Smantellate le sovrastrutture, resta l’alchimia<br />

dell’Essere e nulla la può distruggere. Che cos’è l’alchimia<br />

dell’Essere? È l’esistenza stessa che si trasforma in molteplici<br />

forme fino al ritorno all’Essenza. Alchimia dell’Essere è ogni<br />

creatura che accetta la prova di Essere.<br />

128


167<br />

Non pensare tanto alle cose che non è possibile fare. Fa<br />

tutto quello che nelle tue mani è possibile fare. Utilizza il tuo<br />

tempo. Scandiscilo in ore esatte di occupazioni e sii utile a te e<br />

a quanta più gente possibile. Guardati intorno e non sognare.<br />

<strong>La</strong> vita, tu lo sai, non è un sogno. Molte sono le cose che si<br />

possono fare e vanno fatte da te.<br />

Sii te stessa. Sempre.<br />

168<br />

<strong>La</strong> coscienza di Essere<br />

Quando rintoccano le campane e tutto si risveglia nel<br />

cuore il ricordo di cose vissute e vorresti cantare e piangere<br />

insieme e non ci sono parole per dire quanto è grande l’amore<br />

di Dio, allora, quando le campane cominciano a suonare, si<br />

stacca qualcosa da dentro di te e vola. Vola, letteralmente vola<br />

lontano. Che cosa è? Che parte è di te stessa che vola via,<br />

quando rintoccano le campane e anche le colombe si alzano in<br />

volo? È la coscienza di Essere.<br />

129


Quando ti emozioni, è la coscienza di Essere. Quando<br />

provi sentimenti d’amore, è la coscienza di Essere. Quando<br />

piangi d’amore, è la coscienza di Essere. Quando compiangi, è<br />

la coscienza di Essere. Quando ti abbandoni fiduciosa a Chi ti<br />

guida, è la coscienza di Essere.<br />

Che cosa è la coscienza di Essere? È la coscienza di<br />

essere, in ogni più piccola parte, Dio in atto e in azione e non<br />

c’è sentimento più grande e più bello. Essere Dio.<br />

Adesso lo sai, lungi dal preoccuparti quando ami, senti,<br />

vibri, è la coscienza di essere Dio in ogni tuo atomo, in ogni<br />

tua minima parte e nulla è più nobile e bello. Quando ti arrabbi<br />

e l’ira offusca il tuo volto, è la lontananza dalla coscienza di<br />

Dio. Te ne allontani volontariamente e non resta se non dolore<br />

e rimpianto del bene perduto.<br />

Pertanto, ricordalo in ogni momento, la coscienza<br />

dell’Essere che vibra quando tu ami, che vibra al suono delle<br />

campane, a un concerto, a un ricordo, a una carezza, a uno<br />

sguardo, non è che la coscienza di Dio che si sovrappone alla<br />

tua e vibra all’unisono con Lui. E Lui e tu siete una sola cosa.<br />

Lungi dall’essere da soffocare, l’emozione deve<br />

affiorare, e la tua pelle e gli occhi e tutto in te deve vibrare.<br />

130


Perché nascondere ogni emozione? Perché? Chi ve lo<br />

ha insegnato, se è l’autocoscienza che si fa strada e non<br />

occorre far nulla per farla vedere? È là, palese, eterea, intatta.<br />

<strong>La</strong> trasparenza dei sentimenti. Perché celarli? Perché<br />

nascondere ciò che l’uomo ha di più caro dentro di sé, la sua<br />

capacità di emozione?<br />

È bello vedere le vostre emozioni, i colori, le<br />

sfumature, i suoni che emette un corpo quando la sua anima<br />

vibra d’amore, emozione, commozione, gioia, sorpresa,<br />

allegria.<br />

Il vostro perdono è la vostra accettazione di voi stessi e<br />

in questa accettazione risiede la fine del ciclo. Accettarsi così<br />

come si è, è forma di grande saggezza.<br />

169<br />

Scandagliando il tuo cuore, scolpisci dentro di te il<br />

blocco di marmo che sarà l’immagine che tu hai di Dio e<br />

configurerà la tua anima. Dà alla tua anima la forma che vuoi,<br />

ma dalle una forma, non lasciarla cadere nel buio della<br />

mancanza di autocoscienza.<br />

131


170<br />

Quando vedrai sorgere il sole, ricorda che ogni<br />

cosa risorge e tu prima di tutti. Risorgere, vuol dire iniziare di<br />

nuovo una vita come diletta di Chi sa, ti vede, ti conosce e non<br />

ti abbandona.<br />

Dopo la “morte”, liberata dai ceppi di qualsiasi<br />

schiavitù, sarai già uno con l’Uno e l’Eterno sarà la tua casa.<br />

Eterno è Lui e ciò che Lui crea. Voi siete partecipi dell’Eterno<br />

nel tempo e nello spazio. Tutto è compresente e voi ne siete le<br />

mutevoli forme. Ma nell’Eterno che è inalterabile, ferma<br />

l’Essenza dentro di voi, siete Eterno con Lui.<br />

Se tu prendi un treno carico di passeggeri, un giorno<br />

dopo l’altro lo stesso treno, il treno è lo stesso e anche il<br />

tragitto, sono cambiati i passeggeri, ma la sostanza è la stessa.<br />

Così, come molteplici forme, voi camminate qui sulla Terra.<br />

Uno il vostro cammino, uno il vostro grande ritorno,<br />

una la via, una la grande meta, voi muovete molteplici forme<br />

sotto aspetti diversi, ma una è la sostanza e uno il grande<br />

Creatore. Ogni sostanza ha una sua forma. Ogni forma ha una<br />

sua sostanza.<br />

132


171<br />

Devi portare, riportare il sorriso a chi non sa più<br />

sorridere o ha perso il sorriso lungo gli anfratti di una vita non<br />

ancora trascesa. Guardati intorno e porta il sorriso. Non<br />

rivangare il passato: è passato. Abbi fede in te stessa. Lui è là<br />

che ti guarda e aspetta solo che tu ti realizzi insieme con Lui. È<br />

la tua guida, il pastore, la rotta, la nave, il destino.<br />

172<br />

È sorta la luna e tutta si rischiara la Terra e le acque<br />

tornano ancora una volta a brillare alla sua luce. <strong>La</strong> luna si<br />

affaccia alle capanne, alle case, alle vie, alle piazze, alle strade,<br />

ai canali di tutta la Terra e che cosa vede? Vede forse persone<br />

radianti in possesso di Dio Padre-Creatore? Vede creature<br />

assetate di Vero o immerse nel fango dell’ignoranza più nera?<br />

Vede creature brillare come fiammelle nelle tenebre,<br />

come destinate a maggior Luce? O vede, anguste nel fango,<br />

creature immerse nel sonno-letargo che ammanta ogni cosa,<br />

appiattisce e livella pensiero, azione, desiderio, stimolo, ideale,<br />

133


speranze? Non vedi come si affanna nel fango l’umanità<br />

assetata di Bene?<br />

<strong>La</strong> luna si affaccia alla finestra e ti dice: risvegliati, è<br />

l’ora di portare la Luce nel mondo. È l’ora della rinascita, della<br />

nuova, autentica era. È l’ora del non riposo. È l’ora dell’alba, il<br />

tramonto è lontano. È passato. È l’alba e l’aurora indora le vie<br />

e le piazze e le strade e i canali.<br />

173<br />

Prendi il tuo fardello, caricatelo sopra le spalle e<br />

cammina. Non scordare mai che sei una dei mille, più mille,<br />

più mille migliaia di esseri umani capaci di amare e di essere<br />

Dio. Perciò prendi la falce e taglia le erbe ormai secche e la<br />

ginestra appassita. E non dubitare mai del raccolto che sarà<br />

abbondante come non mai.<br />

Conserva intatta la fede e non permettere mai che<br />

l’odio o il disprezzo alterino minimamente la tua pace interna.<br />

Ravvedi ogni cosa. Ravvedere vuol dire: riconsiderare ogni<br />

cosa sotto un aspetto più puro. Purifica ogni tuo sguardo.<br />

Purifica l’occhio che guarda ogni cosa. Purifica ogni parola,<br />

ogni sguardo, ogni gesto, ogni tempo a te destinato, ogni<br />

134


azione, ogni sfogo, ogni idea. Purifica ogni cosa, dentro e fuori<br />

di te.<br />

È l’alba, la luce ti invade e non c’è ritorno. Ogni cosa è<br />

luce se tu la vedi come luce. Ogni cosa ha la sua vita, la sua<br />

luce e la sua consistenza, ma se tu non la sai vedere, per te non<br />

esiste.<br />

<strong>La</strong>scia che ogni cosa, persona, essere, splenda con la<br />

sua luce. Qualunque essa sia, non è compito tuo. Compito tuo è<br />

semplicemente vederla, guardarla, amarla, assaporarla, viverla<br />

e esserla. Sii la luce degli altri. Sii, nel senso di: esisti la luce<br />

degli altri. Siila. Assorbila. Vivila. Siila.<br />

Ognuno ha la sua luce pura e perfetta e se tu la saprai<br />

vedere, forse anche ognuno degli esseri che tu potrai<br />

avvicinare saprà vedere la propria e così, luce con luce, la notte<br />

con le sue tenebre sparirà e sarà solo una Luce.<br />

174<br />

È tempo di mietere e non di ricordare. Ogni giorno che<br />

passa è tempo perduto, senza di Lui.<br />

175<br />

135


Sarcofaghi siete, portatori di anime alate e non lo<br />

sapete. Come potete ignorare quel Dio che vi dà il sole e la<br />

luna e la Terra e i pianeti e l’acqua piovana e il profumo dei<br />

fiori?<br />

Come potete ignorare quel Dio che coltiva i campi per<br />

voi, all’aver dato alla terra il potere di generare frutti di ogni<br />

specie? Come potete ignorare Dio che vi ascolta e vi manda le<br />

nuvole e il sole e la pioggia e la neve e solo bellezza infinita<br />

dovunque il Suo occhio si posi?<br />

Da ogni Suo sguardo d’amore è nata una stella, un<br />

fiore, un filo d’erba. Come potete ignorare Dio quando,<br />

avvolto nel Suo manto di Luce, percorre il Suo grande<br />

Universo sopra un cavallo alato di Luce? Alato di Luce, non<br />

fatto di Luce ma, alato di Luce.<br />

176<br />

<strong>La</strong> rivelazione è in ognuno di voi. È. Ognuno di voi è la<br />

rivelazione intrinseca. Come può Dio nascondersi a Se stesso,<br />

disseminato in tutte le cose? Come può alterare Se stesso e<br />

dirvi: “Sono questo, sono quello”? No, Lui è Uno e solo Uno e<br />

lo è in ognuno di voi, in ogni cosa creata, in ogni anfratto di<br />

136


occia dove un poco di terra può far germinare un albero e un<br />

fiore.<br />

È infinito, vero, audace, esistente, unico, assoluto.<br />

L’intrasmissibile assoluto del vero. È come quando<br />

vuoi dire perché ami e non lo sai né lo puoi dire o dire che cosa<br />

è la fame o la sete o la gioia o il dolore. Che cosa sono?<br />

Stimoli del cervello? Sì? Non sono altro che stimoli del<br />

cervello? E com’è la storia della creazione della fame nello<br />

stomaco umano e animale? Com’è la storia? Com’è? In che<br />

momento della Creazione Lui ha deciso di creare la fame, la<br />

gioia, il dolore? Tu sai cosa vuol dire inventare il dolore? Tu<br />

sai quali gradi di raffinatissima saggezza sono necessari per<br />

inventare la fame, la gioia, il dolore, i colori?<br />

Prova ad immaginare un mondo senza dolore, senza<br />

gioia, senza fame (lo stimolo, intendo), amorfo, piatto,<br />

unisessuale. Prova! Non un grido di dolore, non un grido di<br />

gioia, non un sospiro d’amore, non uno sguardo pieno di luce.<br />

Nulla, piatto, grigio, amorfo: inesistente.<br />

Prova adesso a pensare quale raffinatezza d’intenti nel<br />

creare la gioia, il dolore, la fame (lo stimolo), la sete (lo<br />

stimolo). Prova a pensare al grado assoluto d’amore di creare<br />

stimoli, impulsi, desideri, aspirazioni, ideali, religioni. Pensa a<br />

137


quanto dolore ha sempre sommerso la Terra e quanto esso ha<br />

creato, dato, fruttificato. E la gioia?<br />

Apprezza, d’ora in avanti, ogni stimolo di cui ti senti<br />

capace e apprezza in ogni essere umano lo stimolo di cui è<br />

portatore. Mi dirai che molti stimoli sono dannosi, perniciosi<br />

alla salute, d’accordo, ma non dimenticare che tu sai che ogni<br />

azione deve essere utile, buona e fatta con tutta l’intensità di<br />

cui sei capace.<br />

E così ogni tua azione è un’opera d’arte, ogni tuo<br />

sguardo uno specchio dell’anima, ogni sospiro un atto d’amore<br />

per Dio o per un essere umano o animale o pianta o per l’aria,<br />

il sole, la pioggia, la nebbia, l’alba, il tramonto.<br />

177<br />

<strong>La</strong> felicità<br />

<strong>La</strong> felicità è una cosa ambigua se non è purificata e<br />

pura in modo assoluto.<br />

Che cos’è in fondo la felicità se non uno stato d’animo<br />

in cui ogni cellula e ogni fibra riposano, in un abbandono totale<br />

di estasi in cui non si solleva nessuna obiezione e in cui,<br />

patente, risplende l’Essenza divina?<br />

138


Che cosa intendiamo per felicità? Uno stato d’animo. E<br />

che cosa è uno stato d’animo, se non una stasi delle<br />

aspirazioni, dei desideri e dei ricordi? È una stasi di<br />

aspirazioni, desideri, ricordi e un’accettazione del negativo<br />

dentro di noi. Un’accettazione dell’inconscio, divenuto conscio<br />

nel momento sublime della felicità.<br />

Possiamo dire che la felicità è affinità, uguaglianza di<br />

sentimenti e di desideri. Possiamo dire che è camminare e<br />

parlare insieme, null’altro. Possiamo dire che felicità = libertà.<br />

Possiamo dire che felicità è la solitudine dei boschi. <strong>La</strong> felicità<br />

allora, cos’è? È stare bene con un’altra persona, nella natura.<br />

Cercate di capire che cos’è per ognuno di voi la felicità.<br />

Fatevi le stesse domande che Io vi ho fatto. Le stesse. A tutti. E<br />

ognuno risponderà e saprà che cosa è per ognuno la felicità.<br />

Ricorda sempre di vedere se le cose che fai sono utili e<br />

buone per te. Le devi fare con assoluta intensità e integrità,<br />

ricordando sempre che mai, mai, mai devi fare qualcosa che ti<br />

possa dopo creare dolore o vergogna. Devi e puoi fare di tutto,<br />

ma attenta al dolore e alla vergogna.<br />

Hai capito cos’è la felicità? Allora cercala e sii sempre<br />

disposta a vederla.<br />

139


Felicità: va incontro ad ogni uomo e resta sempre,<br />

sempre, sempre vicino a lui.<br />

Felicità è stare con persone che ami e sentirvi liberi gli<br />

uni con gli altri. Stare bene insieme nella libertà di ognuno.<br />

Felicità = libertà.<br />

178<br />

Amare è il primo passo, Essere è il secondo, il terzo<br />

sarà il divenire, non come evoluzione, ma come costante<br />

trasformazione da dentro. Processo a catena.<br />

L’esplosione a catena non è che un simbolo, purtroppo<br />

dannoso, di quella che sarà la vostra esplosione a catena.<br />

Inarrestabile la fuga da ogni ego minore al grande Ego. Fuga<br />

dall’io all’Io, in cui tutto è riassunto, contenuto, deificato, in<br />

cui tutto è.<br />

Quando le mele sono mature, la mano della natura le<br />

stacca dal ramo e sono alimento per l’uomo e la terra.<br />

Quando il frutto è maturo, ogni cosa, dentro il frutto, ha<br />

raggiunto il suo punto di maturazione e non c’è ritorno<br />

all’indietro. <strong>La</strong> mela è, i suoi semi saranno altre mele ma,<br />

raggiunta la maturazione, la mela è, null’altro. È.<br />

140


Così, quando noterai dentro di te che ogni cosa è<br />

matura e sarai staccato da te come corpo umano, lo Spirito ti<br />

porterà a dare nuovi frutti là, dove il corpo ancora non nasce. E<br />

così, di tempo in tempo, di spazio in spazio, di vita in vita, di<br />

ritorno in ritorno, di grande ritorno a più alte sfere, l’anima con<br />

il suo Spirito torna alla sorgente.<br />

179<br />

Quando vedrai lo spazio atemporale dell’anima?<br />

Quando, cellula con le cellule, avrai coscienza del Cosmo in te<br />

e fuori di te come Ente possibile assoluto. Quanto riposa<br />

l’anima quando lo sa! Come si acquieta ogni cosa e come nulla<br />

risuona più all’intorno, se non il tuo organo vitale che,<br />

vibrazione con le vibrazioni più alate, ti scuote come suo<br />

strumento di orchestre infinite che suonano carmi diafani e<br />

fatti solo di Luce.<br />

<strong>La</strong> luce diventa suono. Il suono è divenuto luce. Lo<br />

sapevi che l’amore è suono? Sapevi che l’amore è luce? Sapevi<br />

che l’amore è luce e suono?<br />

Sapevi che quando ami s’illumina intorno a te e a<br />

chiunque un’aura di mille candele di luce di sole? Sapevi che<br />

quando ami il suono armonioso si eleva a chilometri e<br />

141


chilometri di distanza e risuona lontano, lontano, lontano? Dì,<br />

lo sapevi?<br />

Perché tu possa capire che cos’è il suono-armonia che<br />

detta solo parole d’amore, accosta l’orecchio al muro del<br />

tempo e ascolta. Il muro del tempo è una metafora per dire:<br />

ascolta con tutta te stessa e udirai la musica del suono-armonia,<br />

fuori del tempo che acquieta in te ogni pensiero.<br />

Queste Parole sono Parole, sono suono<br />

armonioso, sono amore. Queste Parole sono amore e l’amore,<br />

tu sai che cosa e chi è? È Lui. Colui che è solo amore.<br />

Raccogli nel tuo grembo la tua Luce, offrila a Colui che<br />

è Luce nella Luce e giungi a Lui colma dei Suoi doni, sposa di<br />

uno Sposo senza nome, madre di un Figlio senza nome, sorella<br />

di mille più mille fratelli senza nome in cui l’unione è una.<br />

Nulla rimane qui che non sia trasformato dalla Sua<br />

Luce celeste, come di astro più vivo del sole, come di astro più<br />

vivo di ogni corpo celeste.<br />

180<br />

Adorabile è colui che sa dare al compagno se stesso e<br />

dà, con la sua anima, l’anima al suo compagno.<br />

142


181<br />

Quando sorriderai d’ora in avanti, sarà all’idea di te<br />

riflessa in ogni essere umano. Ogni essere umano perderà un<br />

po’ alla volta i suoi connotati e sarà per te solo Dio e Dio sarà<br />

per te presente in ogni essere umano, come Essenza e presenza.<br />

182<br />

Gli esseri alati sono più numerosi delle gocce del mare,<br />

più luminosi delle stelle, più ardenti del fuoco, più sereni del<br />

sole al tramonto, più seri di un temporale, più allegri di un<br />

giorno di sole.<br />

183<br />

Quando qui trovi una luce uguale alla tua, scivoli come<br />

una barca sopra le acque del fiume. Senza motore essa va, non<br />

inciampa né in sassi né in sterpi, né si sofferma inutile nelle<br />

anse del fiume e prosegue. Luce diventa ogni tuo atomo allora<br />

e il tempo e lo spazio non esistono più.<br />

Questa totale assenza di tempo e di spazio lassù è<br />

continua. E come barche ordinate, scivolano migliaia di anime<br />

143


nel grande fiume armonioso che scorre verso nessun orizzonte,<br />

racchiuso già il mondo del fiume all’interno di questa esistenza<br />

fatta solo di Luce e armonia.<br />

Così, quando tu, captato il messaggio, saprai essere<br />

barca sul fiume con ogni essere umano e sarai solo un’unica<br />

corda sonora mossa dalla mano di Dio, che è la tua stessa<br />

esistenza, volontà divina divenuta tua, tua volontà divenuta<br />

volontà divina, allora, quando al tramonto guarderai verso<br />

occidente, crederai che il sole non tramonta ma nasce in pieno<br />

splendore.<br />

Quando l’anima riposa e ogni musica tace e pare che<br />

tutto sia pronto per un incontro e le luci si accendono e vibra<br />

ogni cosa nell’attesa e ogni cosa ha una sua luce intrinseca e<br />

nulla è più come prima e l’anima è diventata sostanza divina,<br />

allora, solo allora, Colui che sa, è, e vive, si rivela. Si rivela, si<br />

manifesta e l’anima, abbacinata, rimane come assorbita da Lui<br />

e non è più in grado di vivere da sola senza il suo Dio e, unico<br />

abbraccio, diventa sostanza con la sostanza di Dio. Questo è il<br />

grande ritorno, questa è la dimensione futura, presente già in<br />

atto in altri luoghi lontani, dove è solo Luce.<br />

144


Quando vedrete la rivelazione di Dio dentro di voi, sarà<br />

tempo che sappiate come ricongiungervi a Lui che ha tanto<br />

atteso ed è solo infinito, inintelligibile, immenso amore, come<br />

un oceano di fuoco, come un abisso di luce, come una<br />

girandola di stelle, come un arcobaleno di miriadi di luci, come<br />

un’eco della Creazione, quando il primo suono echeggiò sopra<br />

le acque del mare da cui sarebbe nata la vita.<br />

184<br />

Non guardarti mai indietro. Prosegui sempre. Non<br />

temere il gelo degli altri o la loro indifferenza. Tu sei tu e devi<br />

essere solo tu, qualunque cosa succeda, qualunque sia la<br />

circostanza della tua vita che può farti soffrire. Sii sempre e<br />

solo te stessa e non temere nulla.<br />

Quando, guardandoti intorno, vedrai intorno a te solo<br />

comete di luce e le zone d’ombra saranno passate e per te sarà<br />

sempre una giornata di sole, allora, non prima, la tua unione<br />

con Dio, nella natura e negli altri esseri umani, avrà compiuto<br />

il suo ciclo e, tornata a fiorire su altri pianeti, la tua anima sarà<br />

vincolo per molti, con molti, in molti. Sarai, con molti, il tuo<br />

Dio divenuto realtà tangibile. E ogni cosa sarà perfetta e ogni<br />

145


essere umano sarà come il primo giorno della Creazione,<br />

quando era solo l’unione e non esisteva separazione.<br />

185<br />

Non essere triste, ci sono Io qui a consolare il tuo<br />

pianto. Non vedi come trascorre serena la notte e senza intralci<br />

la luna gira intorno alla Terra e nel suo frusciare silenzioso si<br />

spegne ogni rumore?<br />

Ci sono qui Io a dirti di non temere, di essere forte, di<br />

non guardare alle azioni degli esseri umani che spesso non<br />

sanno quello che fanno.<br />

Ci sono qui Io a dirti che non devi avere riposo e<br />

cercare sempre e solo la via, la Sua via, e sperare sempre che<br />

ogni giorno sarà ancora più bello e sereno del primo.<br />

Guardati in giro, Io sono là, tendi la mano e troverai la<br />

Mia. Non temere mai nulla.<br />

186<br />

Come puoi dire passato, se tutto, tutto è lì registrato,<br />

vivo, in movimento, come quando avveniva? E il presente?<br />

146


Qual è il presente, se non il fuggente attimo che non riuscirai<br />

mai ad afferrare? E il futuro? Come afferrare l’acqua che<br />

scorre? Dì, come afferrare l’acqua che scorre? Questa è la vita.<br />

Quello che importa è che l’acqua che scorre sia limpida.<br />

Assolutamente limpida e sana, per te e per tutti quelli che si<br />

affacciano al fiume che scorre gonfio verso il suo immenso<br />

mare, il vostro immenso mare: Dio che vi attende.<br />

187<br />

Quando vedrai le rondini tornare al nido o sentirai<br />

frusciare il vento tra i rami del melo in fiore e sentirai gli odori<br />

della terra e le calendule avranno riempito il giardino del loro<br />

piccolo sole, allora e solo allora, tu saprai che una nuova<br />

primavera è in atto e non c’è che l’attesa di un nuovo fiorire di<br />

tutto.<br />

Quando, scesa la sera, capirai che è giunto il momento<br />

del grande ritorno e qui lascerai le persone amate, allora,<br />

chiusa per sempre la tappa terrena, guarderai più lontano e là<br />

sarò Io ad aspettarti e a guidarti per mano a tappe ogni volta<br />

più lontane, come un eterno viaggio senza ritorno alla Terra,<br />

che sarà diventata un altro pianeta più eccelso.<br />

147


188<br />

Il male non esiste, effettivamente non esiste, è solo<br />

impressione di male, sensazione di male, percezione di male.<br />

Ma dopo, quando, finalmente schiarita la Luce che era<br />

nascosta, tu potrai vedere le cose nella loro Essenza divina,<br />

allora, e solo allora, capirai che ogni cosa, ogni fatto, ogni<br />

persona, ogni essere umano e non, aveva un suo scopo preciso<br />

e nulla, nulla, nulla era fuori dal suo posto, dal posto che è<br />

completamente suo.<br />

189<br />

Io vi ho messo qua sulla Terra perché vi moltiplicaste<br />

in amore. Non ho chiesto né case né fabbriche né automobili.<br />

Questo è frutto del vostro potere creato - creante - creatore,<br />

insito in voi come cosa naturale divina. Ma l’amore? Dì, che<br />

cosa ne avete fatto dell’amore che Io ho messo dentro di voi,<br />

dentro ognuno di voi e voi non lo avete capito?<br />

Che cosa ne fate, che cosa ne avete fatto, della capacità<br />

d’amare che Io ho instillato dentro di voi? Credete che sia un<br />

bene gratuito? No! Io chiedo risultati a quell’Amore inserito<br />

148


dentro di voi come uno stampo indelebile, autentico, vero e<br />

assoluto.<br />

Perché vi ho dato tanta capacità di amare la bellezza di<br />

essere vivi? <strong>La</strong> gioia di trovare in altri la propria anima sotto<br />

forme diverse? <strong>La</strong> gioia di essere un altro quando si ama con il<br />

cuore? <strong>La</strong> soddisfazione di dare, di dare col cuore?<br />

L’ambizione, per modo di dire, di essere Dio in ogni momento<br />

della vostra giornata, della vostra vita terrena e non?<br />

Non avete altro scopo qui che quello di amarvi. Amarvi<br />

all’infinito, nell’infinito, con l’infinito, per l’infinito.<br />

Quando il cuore trabocca di Dio, pensiamo che sia<br />

l’amore per una persona o due o tre o più. No, quando l’amore<br />

trabocca, è Lui, solo Lui, che trabocca e invade e occupa ogni<br />

tua cellula e ogni angolo del tuo pensiero e ogni atomo della<br />

tua mente e ogni respiro e ogni sguardo e ogni attimo della tua<br />

esistenza terrena.<br />

Quando l’anima è piena di Lui, sì da volerne morire per<br />

riempire ancora di più ogni parte di sé, quando ogni atomo è<br />

diventato Lui in modo cosciente, quando non c’è parte del<br />

mondo, dell’uomo, della vita, che non sia Lui, allora, avvenuta<br />

149


l’unione, cade ogni necessità di morire e l’anima torna ad<br />

essere Lui, felice solo di essere Lui.<br />

Quando vedi volti umani, adesso pensi solo a Dio.<br />

Quando vedi un filo d’erba, vedi solo Dio. Quando ami, senti,<br />

provi: esisti, provi, senti, ami, esisti Lui.<br />

190<br />

Lunghi saranno i giorni e lunghe le notti e i tramonti e<br />

l’alba e l’aurora. L’Essere, insito dentro di te, ti guiderà fino<br />

alle stelle, fino al grande Universo, fino al ritorno, fino al tuo<br />

Dio amato, cercato, trovato. Trovato dentro di te.<br />

Guardati intorno, guarda dentro di te, guarda negli<br />

occhi il tuo Dio che ti guarda, come guarda ogni creatura, e<br />

sorridi, sorridi sempre. Lui è là che ti guarda, ti aspetta, ti vede.<br />

Non passerà molto tempo e anche tu Lo vedrai rappresentato<br />

come pianeta, come stella cometa. E Lui per te sarà ogni cosa e<br />

tu sarai ogni cosa per Lui, come lo è ogni essere umano<br />

pervaso, intriso, fatto di Luce.<br />

Sorridi sempre ad ogni essere umano e lui, ogni essere<br />

umano, sorriderà al tuo Dio che da dentro di te trapela e si<br />

150


vede. <strong>La</strong>scia che Lui trapeli da te a tutti. Sii Lui in ogni<br />

momento e non temere.<br />

191<br />

Quando un pensiero molesto ti attraversa il cervello e<br />

dal tuo cervello giunge fino al cuore, allora è il momento di<br />

chiedere che detto pensiero trasformi la sua sostanza-colore e<br />

si trasformi in un altro opposto, completamente diverso, come<br />

se fosse nato così. Diverso, perché il tuo potere mentale,<br />

capace di trasformare, ha in sé i requisiti che si necessitano per<br />

tale funzione.<br />

192<br />

L’amore, anche umano, si manifesta eterno, ma non<br />

negli esseri umani. L’amore umano, eterno non è, è<br />

circostanziale, episodico, astratto e poco concreto. Hai in te<br />

l’amore eterno e questo ti deve bastare. Pertanto, cerca sempre<br />

di trovare dentro di te questo amore, non fuori. Là troverai una<br />

sorgente la cui portata è immensa, eterna, vera, costante,<br />

inestinguibile così come la vita.<br />

151


Che altro vuoi sapere sopra l’amore terreno? Che altro<br />

vuoi sapere, se non che eterno non è né puro né astratto né<br />

immenso né dato a priori? A posteriori e a condizione che.<br />

Questo è l’amore terreno.<br />

Che altro puoi tu chiedere, se hai in te l’Essenza divina<br />

che non ha nome né volto? Ha il tuo nome e il tuo volto ed è,<br />

come in ogni essere umano, te stessa. Chiudi pertanto il tuo<br />

cuore, la mente, il cervello, gli orecchi a chi ti richiama senza<br />

dare l’amore umano. Cammina con Lui, lascia il dolore lì,<br />

dove è nato, e prosegui da sola senza il rimpianto.<br />

193<br />

<strong>La</strong> tua tristezza a volte è dovuta all’orgoglio e un po’ di<br />

umiltà non fa male a nessuno. Quando vedi che la sofferenza<br />

deriva dall’ego inferiore che va rintuzzato, rintuzzalo e torna a<br />

sorridere, perché la vita deve essere, ed è, serena. Tu non sai<br />

quanto dolore si cela nelle fibre delle persone e quanto dolore<br />

nasconde ogni casa, anche se nascosto e celato agli occhi di<br />

tutti.<br />

152


Dammi la tua mano e percorri con Me le verdi praterie<br />

della vita. E tra i fili dell’erba vedi solo i fiori che trapuntano il<br />

prato. Guarda solo quelli e non vedere altro che i fiori.<br />

194<br />

Non è facile Essere. È sicuramente la cosa più difficile.<br />

Essere moglie, essere madre, essere sposa, essere maestra:<br />

queste sono funzioni dell’essere, ma Essere, Essere è molto<br />

difficile. Vuol dire: essere in ogni momento della vita, con<br />

qualunque persona, in ogni circostanza, in ogni situazione,<br />

sempre e dovunque, autocoscienza di Dio dentro di noi, nel<br />

nostro pensiero, nelle nostre cellule, nel nostro camminare,<br />

nell’andare e venire per i sentieri lunghi, anfrattuosi, a volte<br />

contorti, a volti dolorosi, dolorosissimi della vita, con questo<br />

enorme bagaglio dentro di voi: l’autocoscienza dell’ Essere,<br />

Dio Creatore, dentro di noi e null’altro.<br />

Lui è in te come tu sei in Lui e non c’è divisione, se<br />

non quella che tu, per un momento di dolore o di cedimento<br />

della fede, puoi credere di avere, ma Lui, Lui non si separa mai<br />

dalle Sue creature.<br />

153


Quando piove o nevica o c’è il sole o il vento o il mare<br />

o le montagne o voi, esseri umani, dove pensate che Lui sia, se<br />

non vento, mare, pioggia, neve, acqua, montagna, voi stessi?<br />

Guardalo e vedilo in ogni luogo, in ogni dove, in ogni essere<br />

umano, in ogni animale, vegetale, minerale. C’è luce riflessa<br />

anche nelle viscere della Terra. C’è vita anche nelle viscere<br />

della Terra. C’è vita dovunque, e dovunque c’è, è Lui in attesa<br />

solo di essere scoperto, visto e che tu gli sorrida e Lo riconosca<br />

e sia Lui.<br />

Essere Lui, lasciare che Lui guidi i tuoi passi, un passo<br />

dietro l’altro, ancora, ancora una volta, un passo dietro l’altro,<br />

in un camminare che è come scivolare su superfici lisce e<br />

silenziose, con Lui che cammina vicino a te, attento, solerte,<br />

preciso e insondabile. Insondabile, nel senso che da Lui può<br />

uscire e nascere assolutamente di tutto<br />

Nella Sua fede in te, nella tua fede in Lui, nasce<br />

l’unione che non ha fine ed è un canto solenne e perpetuo, con<br />

note che l’uomo non conosce, ma sa che può udire. Un canto<br />

che tu udirai ed è il tuo canto d’amore con Lui, per Lui, da Lui,<br />

a Lui.<br />

Lui è canto e canzone e voce e corde vocali e suono. Il<br />

canto. Come è bello il canto di migliaia di migliaia di anime,<br />

154


nel Cosmo-Universo, che cantano solo a Lui, e che non ha<br />

fine!<br />

Quando il canto delle anime giunge fino a Dio e il loro<br />

canto sale fino alle sommità del vertice ultimo e un solo canto<br />

pervade lo spazio tra le stelle e i pianeti e pervade le galassie e<br />

percorre gli spazi infiniti, allora tutto è silenzio e lo ascolta.<br />

dal Tuo?<br />

195<br />

-Tu, mio Dio e mio Signore. Quanto dista il mio volto<br />

-Non un millimetro, meno un altro millimetro. Il tuo<br />

volto e il Mio sono uno solo. Ogni volto di essere umano è il<br />

tuo volto, è il Mio volto.<br />

Quante volte guarderai un essere umano, animale,<br />

pianta, albero, stella, la luna, lì sarò Io e il Mio volto ti parlerà<br />

da ogni volto. Io sarò là, ad attendere ogni tuo sguardo, ogni<br />

riflesso di Me nei tuoi occhi, ogni ricordo di Me in ogni<br />

creatura, ogni presenza di Me in ogni forma di vita, in ogni<br />

stelo dell’erba, in ogni più piccola goccia di brina e rugiada.<br />

Quanti saranno i sorrisi che tu sarai capace di dare a<br />

ogni essere umano, tanti saranno i sorrisi che, moltiplicati per<br />

155


mille, saranno rivolti a te quando, giunto il momento, saprai<br />

guardare con infinito amore l’oggetto tuo più caro.<br />

196<br />

L’amore<br />

Sulla Terra vedi il non amore. Si manifesta in tutte le<br />

situazioni, tra esseri umani, animali, vegetali. In tutte le cose, il<br />

non amore è mancanza dell’amore totale, assoluto, integro,<br />

puro, pieno, che invade.<br />

Non cercare mai più cause psicologiche, ataviche,<br />

neurologiche, alle lotte tra uomini, alle incomprensioni, alle<br />

rivalità, alla critica, all’odio, perché tutto, tutto, tutto è solo<br />

mancanza d’amore. Null’altro.<br />

L’amore si espande, l’amore si allarga a cerchi<br />

immensi, l’amore è, lo si vede, lo si sente, lo si ama.<br />

L’amore è un’energia vera, concreta, come l’elettricità<br />

o la termodinamica, non è sentimentalismo o sdolcinatezza.<br />

No, l’amore è una forza concreta che invade tutto, quando lo<br />

invade, che è capace di trasformare, rifare, rimettere a posto,<br />

riordinare, creare. Siine partecipe, come se tu fossi immersa<br />

nel mare e fosse come un bagno di sole divenuto liquido, luce,<br />

come d’oro e tu ti potessi immergere.<br />

156


Le affinità sono questo: unica capacità di amare,<br />

predisposizione all’amare, capacità di dare, predisposizione al<br />

dare, capacità di essere l’altro, predisposizione a essere l’altro.<br />

197<br />

Il giorno declina, si aprono le porte della notte e si<br />

chiude quella del sole, aperte già le stelle. Il grande cielo che<br />

voi vedete concavo, ma tale non è, è assolutamente senza<br />

forma e lo spazio è tutto occupato da infiniti pianeti e stelle e<br />

mondi e universi che non hanno un nome, ma l’avranno<br />

quando, cresciuta l’autocoscienza dentro di voi, si alzerà il<br />

livello di percezione e, non più umana, sarà diventata una<br />

torcia incandescente, a illuminare vie e rotte sconosciute che<br />

non hanno ritorno se non nel vostro cuore.<br />

Le cose che esistono fuori della vostra atmosfera sono<br />

visibili solo quando, nel grande cuore, Lui è padrone e signore<br />

assoluto e lo spazio e il tempo non hanno più nome e sono solo<br />

uno.<br />

Se tu conoscessi tutto il potenziale che c’è dentro di te,<br />

se tu lo vedessi, lo useresti e saresti sempre immensamente<br />

felice. Usa le tue potenzialità. Usale. È un tuo diritto e un tuo<br />

157


dovere inalienabile ed eterno. Dura quanto duri tu e per te il<br />

tempo non ha né spazio né luogo, è in essenza un emblema.<br />

Null’altro. Metti l’emblema dentro il cassetto e viviti così<br />

come sei. Vivi la tua vita e non la vita degli altri. Vivila, siila,<br />

approfitta ogni momento per essere assolutamente te stessa e<br />

felice di quello che hai, con quello che hai, di quello che sei,<br />

con quello che sei. Sempre.<br />

Io ti sorrido sempre. Tu potresti concepire che Io non ti<br />

sorridessi? Impossibile. Io ti sorrido sempre. Sorridi sempre<br />

anche tu, perché è la via, quella del sorriso, che fa più strada<br />

nella vita.<br />

Non smettere mai di sorridere e noi porteremo il tuo<br />

sorriso lontano, a chi non ha motivo di essere felice, a chi ha<br />

fame e sete d’amore, a chi non ha a chi dare il suo amore, a chi<br />

si riserva di darlo, perché ne teme i risvolti.<br />

Sorridi sempre e non pensare mai che un tuo sorriso<br />

possa essere tempo sprecato. È assoluto il tuo tempo ed è tutto<br />

tuo. Usalo bene per te e per tutti.<br />

Coloro che ti amano scavano dentro di te un fossato e ci<br />

vertono il loro amore in forma di dono: sacco pieno di semi<br />

158


che poi diventano fiori e frutti e piante e colori. Tu ama e sii te<br />

stessa con tutti, sempre.<br />

198<br />

Come gronda amore ogni cosa guardata con occhi<br />

d’amore! Come se l’amore guardasse l’amore e se ne<br />

innamorasse. Così, ogni cosa guardata con l’amore di cui ti<br />

senti capace, d’ora in avanti ti darà amore su amore, più amore.<br />

Quando amate, cessa il dolore che vi tiene prostrati<br />

come una pietra che affonda nel fango.<br />

Ama e sarai sempre leggera, al di fuori di te, come<br />

nuvola o vento, libera e assolutamente piena d’amore.<br />

199<br />

Avete capito che Lui è ogni cosa, nel bene e nel male,<br />

anche in un anfratto di roccia, sì, ma pieno di vita, di fiori, di<br />

piante, di nidi di uccelli, di canti in autunno e primavera, in<br />

estate e in inverno, in ogni stagione, anche quando la neve<br />

sembra coprire ogni cosa e il silenzio trasforma tutto in un<br />

canto silenzioso di fiocchi di neve che turbinano lenti al vento<br />

159


che lieve li muove e li posa più in là, sulle cose. E il silenzio è<br />

solo silenzio.<br />

È già notte e incedono lente le stelle, nel loro girare<br />

eterno intorno all’asse del sole. Magica scende la sera che<br />

avvolge ogni cosa nelle sue spire, come d’affanno, come<br />

d’ansia di non arrivare a capire le cose prima che batta<br />

l’orologio del tempo lunare e le cose non siano al loro posto<br />

quando la luna discende a rendere chiara la notte. <strong>La</strong> notte,<br />

amica del bene raccolto in preghiera e in silenzio. Il grande<br />

silenzio di Dio nello spazio fuori del tempo, dove tutto tace ed<br />

ascolta ed è solo notte e silenzio. E domani ogni cosa sarà<br />

come nuova, avvolta in luce soffusa, dorata, come di spighe<br />

nel sole al tramonto.<br />

<strong>La</strong> tua vita sarà piena di gioia che nasce dal cuore e non<br />

tramonta. A piene mani avrai fiori d’ambrosia e calici di<br />

nettare piovuto dal cielo una notte di luna, su asfodeli che non<br />

hanno colore né odore né forma.<br />

Quando scende la sera e tutto si raccoglie in silenzio,<br />

scendono dal cielo come preghiere per voi e per molti.<br />

160


200<br />

<strong>La</strong> meteora che a volte vedete non è che una prova di<br />

come un corpo pesante e opaco può essere luce accecante<br />

quando le condizioni sono propizie e il tutto si trasforma in<br />

particelle di luce.<br />

Quale pianeta avrà staccato da sé un meteorite perché<br />

attraversasse lo spazio e cadesse nel nulla in mille stelle filanti<br />

di luce nel buio, visto solo da pochi? Quale mistero racchiude<br />

in sé un meteorite se non l’infinito?<br />

Quale spazio siderale attraversa per essere visto sotto<br />

forma di stella filante nel cielo? Quale forza l’ha spinto e lo ha<br />

fatto cadere? Quale l’impulso e l’inizio?<br />

Perché a un certo punto le leggi<br />

del Cosmo non servono più e un frammento di roccia si<br />

trasforma in luce visibile per l’uomo? Quale il dramma che ha<br />

scatenato la sua lunga, luminosa caduta, rompendo lo schema<br />

dell’ordine cosmico?<br />

Nel tutto possibile anche questo è<br />

possibile e se togliamo da noi lo sguardo dello scienziato e<br />

guardiamo a quella pietra filante come a un fenomeno strano e<br />

quasi umano, possiamo pensare che nella sua trasformazione la<br />

caduta è stata benigna perché, per un attimo, è stata una luce.<br />

161


Così, ogni essere umano che<br />

attraversa se stesso, si supera e cade nel vuoto di Dio e a Lui si<br />

abbandona, esce dalle leggi umane e dal Cosmo si avvia verso<br />

di lui una forza centrifuga che ne disperde le parti e le fa<br />

diventare Luce, Luce che illumina il mondo.<br />

Quando, divenuta Luce, la Terra<br />

e tutti voi vagherete, Luce nel Cosmo, e sarete finalmente Dio<br />

in ogni vostra parte e grande sarà il vostro raggio d’azione,<br />

allora, trasformata ogni cosa, le particelle terrene saranno a<br />

loro volta assorbite da altre particelle di Luce e, Luce con<br />

Luce, ogni giorno la Luce aprirà nuove vie. Nuove, le vie<br />

saranno percorse da altri abitanti di altri pianeti interstellari che<br />

ancora dormono al buio, come semi nel buio della terra che<br />

aspettano il sole che spacchi la dura crosta per scaturire fuori e<br />

trionfare e percorrere anch’essi il lungo cammino alla Luce.<br />

Ogni essere umano è pianta del<br />

bene e del male finché non capisce l’unione. Una volta capita<br />

l’unione la pianta è solo una e nell’unione nasce<br />

l’autocoscienza del tutto e nel tutto ritorna al suo Dio, Creatore<br />

unico e vero del tutto.<br />

162


Non c’è via più sicura e più<br />

rapida del bene. Non c’è via più sicura del bene per arrivare là,<br />

dove è solo bene.<br />

Ogni creatura creata con, per, dal,<br />

e nell’amore, amore essa stessa, che altro può essere se non<br />

amore?<br />

Questa è la sostanza della vostra<br />

vita: essere Luce per voi e per altri. Ma Luce nella Luce, non<br />

solo meteora che splende sicura, ma passeggera. Luce e solo<br />

Luce, con la Luce, per la Luce, nella Luce.<br />

163<br />

201<br />

Rivedrai in te stessa forze che,<br />

sconosciute, hanno abitato da sempre dentro di te, come<br />

all’interno di ogni essere umano. Forze che non hanno ancora<br />

un nome, ma sono presenti in ogni essere umano e solo le<br />

piante conoscono.<br />

<strong>La</strong> pianta sviluppa tutta se stessa, dà tutte le pere<br />

che può, dà tutte le rose che può, tutte le foglie che può, tutta<br />

l’ombra che può.


Tu non sai l’ombra com’è importante e quali<br />

forze nascondono le ombre degli alberi, una forza che tu<br />

intuisci e non sai. Si scarica una forza tremenda da un albero<br />

quando, colpito dal sole, proietta l’ombra e tu ti nascondi in<br />

quell’ombra. È simbolo della Mia forza e con essa vi copro e<br />

proteggo.<br />

Nulla è banale e senza un senso nella Creazione e<br />

l’ombra, l’ombra è come un cipresso che si alzasse in una<br />

immensa pianura a dire che, unico e vero, esiste il tuo Dio,<br />

Creatore e Signore, con voi, di tutte le cose.<br />

164<br />

202<br />

Cadrà finalmente l’oscura faretra di armi<br />

racchiuse, che ancora nasconde nel cuore ogni uomo, nemico a<br />

se stesso e all’amico. E sarà, come nel tempo primigenio e<br />

lontano della Creazione, l’unione non disgregata. E la varietà<br />

delle forme sarà come un inno e non un castigo imposto<br />

dall’uomo all’uomo che non sa sollevare il suo capo e guardare<br />

più in là di se stesso, dentro se stesso, dove si cela un mondo<br />

sconfinato, infinito come la vita che mai, mai, si conclude.


165<br />

203<br />

Non è facile dire perché l’ingiustizia pervade ancora il<br />

vostro mondo. Seme non ancora maturo, alberga in sé solo<br />

forze “cattive”? No, ogni cosa è in sé buona e perfetta, ma<br />

manca l’autocoscienza. L’ingiustizia è frutto di concetti<br />

sclerotizzati di sfruttato e sfruttatore, servo e padrone, schiavo<br />

e dominatore, inferiore e superiore.<br />

204<br />

In una stanza segreta esiste uno scrigno nel quale c’è un<br />

enorme libro che segna le cose dell’uomo dall’inizio. Là,<br />

regolata di ognuno la vita e la “morte”, si accede al segreto<br />

sublime della Creazione quando, avvolto nel nulla, nel grande<br />

nulla iniziale, Dio decise improvvisamente di essere uomo con<br />

l’uomo.<br />

Il nulla è la negazione del Tutto. E questo è quello che<br />

voi chiamate male. E male non è. È nulla, antitetico al Tutto<br />

totale che è Dio.<br />

Concetto antitetico al bene, esso si impadronisce di chi<br />

non crede nel Tutto. Idea fossilizzata, il male, mummificato,<br />

prosegue la vita, annida nei cuori e vi annulla il Tutto che vi è<br />

seminato.


Pertanto, nella lotta con il nulla non resta che un’unica<br />

via: il Tutto, e affermare che il Tutto è uno.<br />

166<br />

205<br />

Indivisibile come tutto ciò che è uno, l’anima<br />

cerca ristoro in un’altra anima che, come lei, sia della stessa<br />

luce e dello stesso colore. L’anima cerca. Cerca, finché non<br />

trova.<br />

206<br />

Io sono Colui che sono. Sono presente dentro e<br />

fuori di te. E sono per te come un padre severo, attento.<br />

207<br />

Adamo, perduto nel Paradiso Terrestre,<br />

rischiava l’ignominia del serpente per aver ascoltato la voce di<br />

Eva. Il simbolo è chiaro a tutti e rappresenta semplicemente<br />

l’ignoto che ognuno ha dentro di sé e il rimpianto per cose<br />

perdute. L’ignoto è il serpente e il rimpianto è la cacciata.


Veramente penoso interpretarlo in un altro<br />

modo, penoso e pure pericoloso, perché la libertà dell’essere<br />

umano è messa in discussione. Come può Dio cacciare da un<br />

Paradiso Terrestre le Sue creature e come può aver permesso<br />

che vi entrasse il serpente? Non varrebbe nemmeno la pena di<br />

parlarne, tanto è penoso il racconto nella sua piccolezza e<br />

meschinità di fronte alla grandezza di Dio che ama. Un Dio<br />

che ama, per quanto grave la disobbedienza, ama e basta.<br />

208<br />

Quando la volontà di Dio e la volontà umana<br />

collimano, la forza è come di uragano e nulla la può arrestare.<br />

167<br />

209<br />

Ogni era ha una sua immensa bellezza e quella<br />

che viene è più rarefatta, meno concreta, più astratta, più vera,<br />

più vicina a Lui. Non c’è tempo da perdere, perché è così.<br />

essere Dio.<br />

Prendi per mano l’essere umano e portalo ad<br />

Perché l’essere umano non vuole essere Dio in<br />

bontà, amore, servizio, dedizione? Perché si ostina all’antitesi,


all’odio, alla lotta, al dolore, rivalità, sfruttamento, angherie,<br />

sofferenza, quando Io l’ho creato solo per Amore, con Amore,<br />

nell’Amore, dall’Amore?<br />

Perché vi ostinate a non essere Me in ogni<br />

vostra più piccola parte nascosta del conscio e dell’inconscio?<br />

Perché la lotta contro di Me, vostro Padre Creatore? Perché<br />

ostinarvi a essere solo essere umano o terra o bestia o vegetale<br />

o amorfo, quando avete la possibilità di essere Me in atto e in<br />

azione? Dì, perché?<br />

Per puro egoismo, abitudine, paura, comodità,<br />

asservimento ad un potere, impudicizia, avarizia, odio.<br />

Definizioni. Non sono che definizioni di un modo di agire e,<br />

nell’agire, cercate solo un risultato immediato. Ma Io vi ho<br />

dato le ali, la mente, l’anima, il cuore con dentro il Mio Spirito,<br />

l’ansia di amare, il diletto dell’amare, l’estasi dell’amare,<br />

l’estasi dell’essere, del creare. Perché non essere Me? Dì,<br />

uomo, perché non cerchi di essere Me in ogni tua azione, in<br />

ogni pensiero, in ogni attimo del tuo tempo terrestre? Dì,<br />

perché? Per pigrizia, dimenticanza, trascuratezza, stanchezza.<br />

Definizioni.<br />

Ma Io ti ho insegnato a vincere la stanchezza, a<br />

sorridere e a ridere. Ti ho insegnato a essere Dio: “Io posso e<br />

168


devo essere Dio in atto e in azione, io sono la Sua Luce, io<br />

sono la Luce di Dio, io sono Dio in atto e in azione, senza<br />

ritorno.”<br />

Quando capirai, in modo assoluto, che tu devi essere<br />

Dio in atto, presenza, azione, perché sei Dio in Essenza, allora<br />

canteranno i cori celesti che attendono sempre che ogni anima<br />

umana si trasformi in anima solo divina, cosciente dello Spirito<br />

creatore, liberatore, che la invade.<br />

169<br />

210<br />

L’esistere, l’esistenza, comunque<br />

essa sia, è di per sé una prova e, superata la prova, non vinta,<br />

semplicemente vissuta, essa è il contributo che ogni anima dà<br />

al suo Dio immanente. Quindi, perché giudicate, uomini,<br />

l’operato di tanti altri esseri, se ogni essere è solo se stesso e in<br />

questo consiste la prova?<br />

Non sono le morti e i dolori le<br />

prove, quelli sono come esami all’interno di un ciclo, cadute e<br />

trionfi. <strong>La</strong> prova è l’esistenza, offerta da Dio a Se stesso, come<br />

infinite, molteplici forme del Tutto Possibile.


Camminando, l’essere umano<br />

percorre gli spazi e i tempi all’interno di sé. E questo è il<br />

contenuto della sua singola prova: camminare all’interno di sé,<br />

scoprendo in sé il Lui che sarà ogni volta più vivo, più vero,<br />

più Lui, con ognuno degli esseri umani, senza distinzione, non<br />

di razza o di credo, ma di grado acquisito di autocoscienza. E<br />

questo, che potrebbe essere un elemento di distinzione, non lo<br />

è.<br />

In una stanza dove dormono venti<br />

persone, nessuna dorme più delle altre, dormono tutti senza<br />

eccezione e poi, al risvegliarsi dal sonno, uno è più riposato di<br />

un altro, ma questo non crea dislivello, solo alterazione<br />

momentanea della necessità di riposo.<br />

Un uomo di sessant’anni è<br />

migliore di un bambino di tre? No. E allora, perché insistete<br />

sulle differenze che voi stessi create? <strong>La</strong>ssù, dove Lui vive,<br />

quaggiù, dove Lui vive, là, dove Lui vive, dovunque, dove Lui<br />

vive, non esiste la differenza, esiste la diversità del Tutto<br />

Possibile, e questo vi pare da giudicare? Vedete a quali piccole<br />

cose ancora appigliate la vostra piccola mente, e non ascoltate<br />

quello che lo Spirito grande, infinito, dice dentro di voi?<br />

170


Cessate quindi di giudicare, amate e siate voi stessi<br />

sempre. Questa è la vostra missione, null’altro.<br />

L’Amore pervade tutto e tutto circonda di Luce.<br />

Lento il percorso fatto dall’uomo, pare lontana la meta, ma la<br />

meta è dentro ognuno di voi e aspetta la realizzazione di sé,<br />

null’altro.<br />

Che cosa credevi, che la meta fosse fuori? No,<br />

la meta è dentro. E tu solo sai quando, raggiunta, permette il<br />

riposo, e il cammino diventa una strada battuta da piedi più<br />

alati, e lenta prosegue la strada, ma all’infinito.<br />

171<br />

211<br />

Quando sulla Terra trovi ostacoli, non<br />

accettazione o dolore, lì non c’è Dio. Assolutamente no! C’è<br />

assenza di Lui in autocoscienza, perché tu ormai sai che dove è<br />

Lui, è unione. Uno il cammino e una la via, non resta altro da<br />

fare, se non vivere Dio in sé e in ognuno degli esseri che ti<br />

toccano. È doloroso? No, è semplicemente una prova di forza


tra te, ego, e Lui, Ego. Null’altro. Quando vedrai opposizione,<br />

sappi, ricordalo bene, che lì sta a te, solo a te, trasformare ogni<br />

cosa in acqua.<br />

Sai cosa vuol dire trasformare in acqua? Vuol<br />

dire che ogni cosa si liquefa e scorre via, lontano, a te non<br />

importa dove. Lontano. <strong>La</strong> ritroverai trasformata in Luce<br />

quando sarà il momento del tuo grande ritorno.<br />

Un seme è messo nella Terra, al freddo e al<br />

buio? Sì, ma lì si trasforma e poi nasce.<br />

172<br />

212<br />

Beniamina di Dio, l’anima, figlia minore di<br />

spiriti ben più eletti, ha accettato di vivere sulla Terra per<br />

essere come i fratelli di Luce che sono già Luce e non hanno<br />

più bisogno di chiudersi in corpi celesti, se non di pura Luce.<br />

213<br />

Perduta la rotta, vaga la barca in cerca di un<br />

altro porto che sicuro la accolga. Ma la barca arenata, dove<br />

potrà approdare se non dentro di sé, dove risiede Colui che


tutto ha fatto e tutto sa? Quante volte deve cercare la rotta?<br />

Infinite. Ma dove? Dentro di sé.<br />

173<br />

214<br />

Camminerai tra mille sponde di fiumi d’oro e<br />

nell’argento ormai fuso della luce lunare, uno il cammino e<br />

una la meta, non hai che da rivedere in te stessa le Sue<br />

onnipotenti mani a proteggere ogni creatura.<br />

215<br />

<strong>La</strong> pioggia ha bagnato i campi e li ha impregnati<br />

d’acqua e ora la brina li ricopre come coltre di gelo. Ma sotto<br />

ferve ogni vita come in superficie. Tutto è dentro un ordine<br />

prestabilito e perfetto e nulla è lasciato all’improvvisazione,<br />

perché ogni cosa è all’interno di un ordine e non è frutto<br />

dell’uomo in sé, ma della sua struttura interna che egli proietta<br />

in tutte le cose che fa.


Quando albeggia e torna la luce, tu sai che il<br />

giorno è vicino e anche se tu non lo credi, il giorno arriva e<br />

ogni cosa riprende puntuale l’avvio.<br />

174<br />

216<br />

Quando le bacche del tasso arrossano e l’aria è<br />

più bruna al tramonto e gocce di rugiada ne imperlano le<br />

minuscole foglie, allora si rischiara la primavera e nuovo<br />

comincia un tempo d’attesa. Nuovo, il respiro della natura<br />

addiviene a una dolcissima meta: il trionfo della primavera in<br />

fiore e in natura.<br />

217<br />

“Signore, dammi la forza di essere Te stesso con<br />

tutte le mie forze. Sii Tu, Signore, me stessa con tutte le Tue<br />

forze.”<br />

218<br />

Ben poche le cose da fare, rimane nel tempo<br />

solo l’aurora che non ha ancora finito il suo lungo ciclo e<br />

ritorna incessante, come se neve e vento e acqua e gelo e<br />

pioggia e grandine e l’Universo tutto, fossero come le foglie


portate dal vento che non hanno mattino né aurora né alba o<br />

tramonto, ma solo l’idea di essere idea di Dio.<br />

175<br />

219<br />

Riprendi il cammino, galoppa negli sconfinati<br />

spazi di tempo e di spazio e non dubitare di Chi ti accompagna.<br />

Indietro si torna solo una volta, quando, saputo il destino,<br />

inutile pertanto l’indugio, si analizza a posteriori ciò che era<br />

stato stabilito a priori e lungo il cammino nessuno si attarda a<br />

contemplare il passato, ma riprende sicuro l’avvio verso altre<br />

vite e dimore e centri d’amore, dove ogni cosa sembra una, ma<br />

è varia anche lì nelle sue forme.<br />

Riprendi il cammino e non tornare mai indietro<br />

perché, inutile, ogni ritorno ha di per sé solo la noia e il ricordo<br />

che, non affiorato nel tempo e riportato alla luce, ha un sapore<br />

amaro. Vano è il ricordo.<br />

220<br />

Guarderai verso le stelle e vedrai il tuo Signore<br />

e saprai che in ogni momento Lui è con te. Guarderai verso le<br />

stelle e capirai che un solo sospiro è come venti sospiri, che


uno sguardo è come venti sguardi, che la fine è l’inizio e<br />

l’inizio è la fine e non c’è inizio e non c’è fine.<br />

E dopo, quando, assaporata la grande bevanda,<br />

saprai come santificare anima e corpo e non avrai mai più da<br />

riciclare la vita ed ogni cosa ti parrà leggera e fugace ed ogni<br />

essere umano ti parrà un ramo di un albero immenso che<br />

occupa l’intero Universo, quando ogni cosa sarà come se fosse<br />

nata a priori e non c’è più nulla che tu non possa sapere e farai<br />

di te una guida per chi ancora si affanna e non ha che poche<br />

risorse dentro di sé e ogni cosa è come un addio alla vita,<br />

allora, ogni cosa ti sembrerà come nuova e ogni cosa sarà in<br />

Essenza ogni Essenza.<br />

Prendimi per mano e guidami lì dove nasce il<br />

sole. Prendimi per mano e guidami là dove nasce il cielo.<br />

Prendimi per mano e guidami là dove nasce la vita, perché ben<br />

poco rimane ancora da fare, una volta iniziato l’avvio.<br />

176<br />

221<br />

L’aiuto del Signore è come una rosa che non<br />

appassisce mai e per quanto tu la sfogli i suoi petali sono eterni


e, carnosa la sua corolla, è come un fiore dell’infinito e nulla lo<br />

può trasformare.<br />

risveglio, Lo vedi?<br />

Vedi come risplende il mattino quando, al<br />

177<br />

222<br />

Non esiste nulla che sia paragonabile all’idea di<br />

essere per qualcuno molto importante e decisivo nella vita.<br />

Null’altro si può paragonare a questo scontro-incontro di atomi<br />

e di cellule che vibrano alla stessa velocità e con lo stesso<br />

ritmo.<br />

Tu ora devi imparare a vibrare alla stessa<br />

velocità e allo stesso ritmo di tutti. Nel tuo intento, molte sono<br />

le cose che ancora mancano alla perfezione. Non forzare mai<br />

nulla. Posati davanti ad ogni essere umano e sii in ogni tua<br />

vibrazione la sua vibrazione. Sta di fronte ad ogni essere<br />

umano come di fronte al tuo Dio: spoglia di ogni elemento<br />

superfluo e ricercato.<br />

Sii solo te stessa e ogni essere umano ti<br />

riconoscerà e sarà anch’egli se stesso e nascerà il rispetto


dell’uno e dell’altro e inizierà la grande ripresa del processo<br />

dell’unione, che è stato trascurato per secoli.<br />

Ricordati, non devi fare altro che essere te stessa<br />

di fronte ad ogni essere umano e la cosa è fatta. L’unione in<br />

senso assoluto, indissolubile ed eterna è lì, nello specchiarsi<br />

ognuno nell’animo dell’altro. Nello specchiarsi Dio nel Dio<br />

presente nell’altro animo. Nel riconoscersi Dio nell’uno e<br />

nell’altro. Nell’essere Dio nell’uno e nell’altro. Nell’essere<br />

solo Dio in atto, in azione, Essenza e in presenza.<br />

Non c’è nulla che possa essere paragonabile a<br />

questa immensa forza che si sprigiona dentro di te, quando le<br />

stelle di Dio si aprono una ad una dentro di te e il tuo<br />

firmamento ne è pieno e ne risplende come se fosse una sola<br />

stella immensa e luminosissima.<br />

178<br />

223<br />

Non è facile rompere tutte le sovrastrutture che<br />

si sono create negli anni di vita terrena, ma lì veramente,<br />

l’Essenza divina non è. Non è nelle tue fabbriche, nelle tue


case, nelle tue tombe. No, è solo e sempre dentro di te e nulla,<br />

nulla, nulla è al di fuori. Lo puoi capire pensando che, al di là<br />

di te stesso, tu non puoi vivere nessun’altra forma terrena.<br />

Tu sei tu, nel tuo nucleo, con il tuo nucleo. Sei<br />

tu il tuo nucleo: Spirito, anima, corpo. Questo è il tuo nucleo,<br />

con esso vivi e rivivi e torni ancora a vivere e poi muori e<br />

torni ad essere Spirito, anima, corpo, più astrale.<br />

Così, per catene successive di “vite”,<br />

circostanze che si ripetono uguali in Essenza, varie nella loro<br />

sostanza e nella loro apparenza. Perciò, uomo, perché cerchi al<br />

di là di te stesso, oltre i tuoi stessi confini, ciò che per te non<br />

esiste se non è guardato da dentro?<br />

179<br />

224<br />

Dopo<br />

Non è facile dire che cosa c’è dopo la vita terrena,<br />

perché la vita terrena è già un dopo, uno dei molteplici, infiniti<br />

dopo, che tu puoi incontrare dopo la vita terrena. Dopo la vita<br />

nel mondo degli astri. Dopo la vita più in là degli astri, dove<br />

vive la Luce. Dopo la vita nella e con la Luce. Dopo ogni<br />

manifestazione di Dio, Padre onnipotente, che ha deciso di<br />

costellare di vita l’intero Universo.


Nulla è rimasto mai più come prima nella continua e<br />

perpetua trasformazione del Cosmo in altri più piccoli cosmi,<br />

in cosmi più grandi e lontani, in attimi più profondi di luce, in<br />

frammenti di pioggia, in sospiri, in sorrisi, in ogni alito di<br />

vento, nell’amare qualcuno, nell’essere persone felici,<br />

nell’ammirare un paesaggio, nell’essere autocoscienti,<br />

nell’ammirare un quadro, nell’amare un essere umano,<br />

nell’abbracciarlo, nel salutare il sole al mattino, nell’oscurarsi<br />

del cielo di notte. Sempre e dovunque c’è sempre un dopo.<br />

Sempre.<br />

C’è anche un prima, ma il prima non conta se non<br />

come punto di partenza, e quello che conta, lo sai, è il punto<br />

d’arrivo.<br />

Quando l’anima sa di essere giunta al suo punto finale<br />

in una tappa qualunque, cambia d’ambiente e va dove si può<br />

rinfrescare e prendere una vita per una nuova vita. Ma è<br />

sempre vita: nel cielo, nella terra, nel mare, nelle nuvole, sotto<br />

le pietre, nel cuore della Terra, nel sole, sulla luna e sui mille,<br />

più mille, più mille corpi celesti che vagano nel mondo infinito<br />

di Dio. E lì ogni vita attende la vita, e ogni essere attende solo<br />

di vivere in mille, più mille, più mille maniere diverse.<br />

180


Tutto è vita e, nelle sue molteplici forme, anche un filo<br />

d’erba è vita. Sempre è vita e trasformazione, mai, mai, mai la<br />

morte come voi la chiamate. Per andare ad altri mondi, il corpo<br />

terreno non serve. Non puoi salire su un monte in automobile,<br />

la devi lasciare giù in valle. Così succede col corpo, non serve<br />

per andare ad un altro tipo di vita perciò, lasciato a valle qui<br />

sulla Terra, esso non serve che come rottame di auto, a far<br />

fiorire altre cose: un arbusto, un pino, un cespuglio di rose, un<br />

abito nato da una pianta di lino, un cappello nato dal vello di<br />

una pecora, una sciarpa di seta nata dal baco, un cestello di<br />

vimini, un ombrello, una sigaretta, un mobile fatto di legno, un<br />

po’ di benzina, un fuoco acceso di notte, un profumo fatto coi<br />

fiori, un saio di un frate, un ricordo, un sorriso, un ritorno ai<br />

luoghi più amati qui o là, dovunque esso sia, dove il ricordo ti<br />

porta. E lì tu annidi di nuovo e rivivi quello che hai già vissuto<br />

e non ti rendi conto che quando ricordi rivivendo la vita<br />

passata, per poco, un attimo, un’ora, rivivi cose vissute e rivivi<br />

e rivivi e torni a vivere senza posa e non cessa la vita.<br />

Così la vita, in senso assoluto, è eterna e non<br />

finisce mai. In senso relativo, è la vostra vita, di ognuno di voi,<br />

e null’altro. Capirai adesso quanto conti l’amore e quanto poco<br />

conti il resto: le case, le cose, gli oggetti.<br />

181


Dove credi che risieda il segreto della vita, se<br />

non nell’amore che dà e che crea?<br />

182<br />

225<br />

Le mani di Dio<br />

Ricordati che in ogni azione c’è un fulcro e<br />

questo fulcro è la tua volontà di essere uno con Dio. Ogni<br />

azione, ogni gesto, ogni parola devono essere dettati solo dal<br />

desiderio di essere Lui in atto e in azione, portatori della Sua<br />

fiaccola e della Sua bandiera. <strong>La</strong> fiaccola della fede in Lui, la<br />

bandiera dell’amore per Lui. Null’altro. Il resto lasciatelo nelle<br />

Sue mani, perché voi siete una delle infinite mani di Dio e<br />

ognuno di voi è una Sua mano. Quando ne avrete coscienza<br />

piena e assoluta in ogni momento, allora Dio agirà attraverso<br />

di voi non in modo inconscio, ma conscio, perché Lui è<br />

l’autocoscienza assoluta, e voi la non-coscienza e quando<br />

agite, non permettete che Lui agisca.<br />

Come se un treno velocissimo venisse<br />

continuamente frenato da un semaforo rosso e non potesse<br />

partire, così siete voi quando, nella non-autocoscienza, vi


credete padroni della situazione e non siete coscienti del<br />

potenziale immenso che avete dentro di voi, che è Lui in atto e<br />

in azione.<br />

Se vi abituaste a pensare ogni azione come mossa dallo<br />

Spirito divino dentro di voi, pensate a come sarebbe la vita<br />

sopra la Terra e dentro di voi! Pensate al grado di armonia<br />

esistente sulla Terra, se voi aveste pienamente coscienza del<br />

bene insito in ognuno di voi! Se voi poteste capire, pensare,<br />

essere Lui in ogni momento, quanto cambierebbero le vostre<br />

vite e quanto grande sarebbe la realizzazione di ogni piano<br />

divino, portato qui sulla Terra da ognuno di voi!<br />

Che cosa ti può accadere, se ti affidi solo alle Sue<br />

mani e cerchi di essere una delle Sue mani? Pur nella libertà di<br />

dire: “Accetto Te, o Dio, e accetto di essere Te, Tua<br />

realizzazione, in ogni momento della mia giornata, così, fino<br />

alla fine del mio ciclo vitale e non temere né la morte né la vita<br />

né affrontare ogni giorno la mia vita con il bagaglio intrinseco<br />

di amore e potenza che mi dà l’essere Te in ogni mia azione.”<br />

Che cosa ti costa dire: “Signore, sii Tu la mia guida<br />

ogni momento della giornata?” Che cosa ti costa dire: “Sii Tu<br />

in me, ogni momento della giornata?” Dì, che cosa ti costa<br />

dire: “Sii Tu in me, Colui che mi fa agire, mi muove, mi spinge<br />

183


e mi dà la vita?” Dì, o uomo, che cosa ti costa dire: “Sii Tu,<br />

mio Dio, me stesso, e agisci come se io fossi in Te e Tu fossi<br />

dentro di me come mia spinta, come la mia stessa vita, come<br />

motore?”<br />

Io sono il motore che vi spinge ad agire. Io sono la<br />

vostra stessa vita e voi vivete perché Io vivo dentro di voi. Se<br />

voi vivete, vi muovete e vi realizzate, è perché Io sono dentro<br />

di voi. Io sono voi, ognuno di voi e voi siete Me, ognuno di<br />

voi. Quando voi morite, passate a un’altra manifestazione di<br />

vita e lì il Mio lavoro prosegue dentro di voi alla stessa<br />

maniera.<br />

Io sono in ognuno di voi. Esisto in voi e voi siete Me e<br />

Io sono voi. Che altro volete sapere, o uomini? Questa è<br />

l’Essenza. E Io chi sono? Sono Colui che è. Che cosa vuol<br />

dire: Colui che è? È l’Essere, da sempre, per sempre, in<br />

Essenza e presenza. Essere Dio.<br />

226<br />

L’amore planerà su di te come colomba<br />

e abiterà in te e tu sarai Dio per sempre.<br />

184


vita,<br />

Questo è il battesimo e questa la vera<br />

la vita nello Spirito e con lo Spirito.<br />

Avrai un solo Dio<br />

e Io sarò il tuo Dio<br />

e tu amerai Me<br />

in ogni più piccola forma di vita.<br />

E quando, finito il tuo ciclo terrestre,<br />

o uomo, tornerai a vedere Me,<br />

non più sotto la forma, ma solo in Essenza,<br />

allora capirai che cosa vuol dire<br />

essere Dio. Solo essere Dio.<br />

Non manca molto alla Sua apparizione<br />

sotto forma di Dio anche qui sulla Terra.<br />

Attendi, o uomo, la Mia venuta,<br />

è vicina, è dentro di te.<br />

Uomo, attendi la Mia venuta.<br />

Io sono là, dentro di te.<br />

227<br />

Concedi, Signore, all’uomo<br />

185


atto.<br />

di essere Dio in piena coscienza e dominio.<br />

Concedi, Signore, all’uomo di essere Te in ogni suo<br />

Concedi, Signore, a ogni uomo<br />

l’autocoscienza del bene<br />

che alberga dentro di sé.<br />

Concedi, Signore, all’uomo<br />

di essere pienamente Te<br />

in ogni momento cosciente della giornata.<br />

Concedi, mio Dio, all’uomo<br />

di essere pienamente Dio senza superbia.<br />

Concedi all’uomo, Signore,<br />

di essere Te per amore di Te.<br />

Concedigli, Signore, di essere<br />

Tua mano e Tuo cuore,<br />

Tuo atto e Tua azione.<br />

Sii Tu, Signore, il suo risveglio e il suo sonno,<br />

il suo riposo e la sua fatica,<br />

il suo principio e la sua fine,<br />

alla fine di ogni ciclo terreno<br />

e dagli, Signore, il coraggio e l’amore di essere Te.<br />

186


umano.<br />

228<br />

Dammi, Signore, la mano che cura<br />

Dammi, Signore, la parola che consola<br />

Dammi, Signore, lo sguardo che aiuta<br />

Dammi, Signore, il dono di amare<br />

Dammi, Signore, Te, come Dio e come amore.<br />

229<br />

Ricordati di ogni più piccola creatura.<br />

Ricordati di ogni filo d’erba che cresce.<br />

Ricordati di ogni uomo che ancora non sa.<br />

Ricordati di essere pienamente Dio in ogni essere<br />

Signore, ricordati di essere amore in ogni essere umano,<br />

e sarai solo amore in ogni essere umano<br />

Nell’infinito possibile tutto è possibile.<br />

Non si può dire quanto sia grande. Non si può dire, a<br />

parole, niente di più di quanto Lui stesso ha detto. Non c’è<br />

altra parola: essere Lui in atto e in azione.<br />

187


188<br />

230<br />

L’amore che senti nelle creature è proiezione<br />

del tuo amore per Dio. Nella proiezione, solo l’amore è<br />

sovrano e si addentra nelle cellule degli uomini e filtra fino al<br />

loro nucleo centrale che è il grande Cuore, dove Lui risiede e<br />

dove un afflato nuovo penetra e annida. Non sono tanto<br />

importanti le parole, quanto l’amore che filtra attraverso di te,<br />

raggiunge gli esseri umani e li avvolge e loro non sanno, ma lo<br />

captano e in loro si muove e dà loro nuovo impulso, come di<br />

spinta verso se stessi e verso Dio. Sconosciuto.<br />

Quando una persona si avvicina a chi emette<br />

calore, lo assorbe, lo filtra, lo fa suo, ma non lo sa e aumenta la<br />

fede in se stesso e si rompono barriere di ghiaccio che hanno<br />

coperto per anni il grande Cuore, albergo di Dio.<br />

Quando ogni uomo capta l’amore, lo sente e se<br />

ne fa un motivo di vita, desidera capire perché e cerca e<br />

cambia e si studia e capisce che c’è qualcosa che, forse, è<br />

dentro se stesso e lo trova e rinasce e prende nuova vita e<br />

nuovo impulso, come se fosse nato a una nuova vita e fosse<br />

come un ritorno alla casa del Padre. Come un addio a qualcosa


di freddo che non è capace di avere calore e quando ha il<br />

calore, si scioglie e si effonde e si integra al calore di altri e<br />

altri e altri. E così si forma l’unione.<br />

Dammi la tua mano, o uomo, e lascia che Io ti<br />

guidi dove l’erba è più verde e dove il sole non acceca, ma<br />

brilla da dentro, dove ogni cosa è Luce e la Luce è ogni cosa.<br />

189<br />

231<br />

L’amore<br />

Sarebbe bello che tu sapessi che cosa significa<br />

arrivare fino alla fine di un lungo cammino e lì, seduto ad<br />

aspettarti, tu vedessi colui che tu ami sopra ogni cosa al<br />

mondo, e può essere chiunque tu abbia amato e tu ami adesso.<br />

Immagina, per un momento magico, che tutti riuniti ti dicano<br />

quanto ti amano o ti hanno amato e tu non sapessi chi tra tutti ti<br />

ha amato di più e tu non dovessi scegliere e tu non dovessi<br />

nemmeno parlare, perché non è necessario e tu vedessi sui loro<br />

visi solo amore e nelle loro parole mute solo amore.<br />

Che cosa sarebbe per te l’arrivo alla fine di<br />

questo cammino, se non il ritrovamento di te stessa in ogni


essere che ti ha amato? Loro hanno amato, e amano in te,<br />

quello che loro hanno saputo vedere, capire e sentire e così,<br />

visto, sentito, amato, ti rivedono e ti si avvicinano e ti ricevono<br />

e ti accolgono e ti sfiorano con amore infinito. E tu dentro di te<br />

ne sei piena e nulla si muove più dentro di te tanta è la<br />

pienezza e non ricordi più nulla e non senti più nulla al di fuori<br />

di quella infinita quantità d’amore e non c’è tempo e non c’è<br />

spazio e non c’è nulla, solo l’amore. Questa è l’unione, la puoi<br />

ottenere qui sulla Terra, dovunque tu vada, chiunque tu veda,<br />

con chiunque tu stia, sempre e dovunque, nel grande Universo<br />

infinito, dove tutto è solo energia prodotta dall’amore, dove<br />

tutto è solo amore, e ne pulsa il cuore centrale come di battiti<br />

di tempo, a segnare il fluire della Sua energia.<br />

L’incontro di te con l’amore di chi ti ha amato,<br />

l’incontro del tuo amore con chi tu hai amato. Puoi pensare a<br />

qualche cosa di più grande e di più bello? No, sicuramente.<br />

190<br />

232<br />

Perché angosciarti, preoccuparti, non sorridere,<br />

se Lui è là e tutto vede e tutto risolve e tutto appiana e tutto<br />

rischiara e tutto è Lui?


Sta per scoccare l’ora della rivincita del Bene<br />

assoluto su tutti i beni relativi che hanno costellato le<br />

generazioni degli uomini, facendo loro perdere la rotta che,<br />

deviata, li ha portati a credere vero il non vero, a credere oro<br />

l’ottone, a credere il falso, a credere all’Anticristo, a credere<br />

all’ipocrisia, all’apostasia, alla menzogna, al ridicolo, al<br />

negativo, all’orrore, alla bruttura, all’indegno, al nero e<br />

all’oscuro, all’antitesi e alla tesi, alla farsa e all’inganno,<br />

all’inverosimile e al non credibile, in una gara all’iniquità che<br />

non ha precedenti nella storia dell’uomo.<br />

<strong>La</strong> corsa folle al denaro e alla costruzione di<br />

fabbriche fattrici di male, alla costruzione di strutture sociali e<br />

umane, antisociali e antiumane, alla costruzione di beni inutili<br />

e assurdi, alla conservazione di zavorra nel suo camminare,<br />

alla conservazione di cimeli indegni di essere conservati, alla<br />

distruzione di beni assoluti, di beni celesti, di beni al di là<br />

dell’umano, al di là del confine terrestre, al di là della Terra,<br />

beni che, ricevuti, sono stati disprezzati, trasformati, alterati,<br />

vilipesi, in una visione piccola ed estremamente ristretta della<br />

realtà divina e umana.<br />

E non c’è nessuno, nessuno, nessuno che non<br />

chieda oggi nuove strutture, nuove vie, nuove aperture, nuove<br />

191


strade per aprire anima e cuore verso più ampi orizzonti, dove<br />

la luce del sole non tramonta mai, dove solo Dio sarà padrone<br />

assoluto di ogni cuore e di ogni anima, dove il Suo Spirito sarà<br />

alba e tramonto, sfera e quadrato, apice e fine, arrivo e ritorno,<br />

azzurro e celeste, amore e odio, ma non in antitesi, in uno, in<br />

una sola cosa. E l’amore con l’odio, che cosa daranno, se non<br />

amore, diretti i vettori verso altra direzione convergente e non<br />

divergente, come ora succede?<br />

192<br />

233<br />

In ogni cosa tu devi vedere Dio, e non lasciare<br />

che la signora Tristezza s’impadronisca di te e ti porti dove lei<br />

vuole.<br />

Devi sorridere sempre, perché il tuo sorriso è il<br />

tuo messaggio a chi ti sta a guardare. <strong>La</strong> vita è veramente una<br />

grande conquista e non c’è nulla che tu non possa fare.<br />

Pertanto, scaccia da te ogni pensiero fugace, triste e penoso, e<br />

non pensare ad altri che al Dio che, dentro di te, ti guarda, ti<br />

vede, ti ama e ti ascolta. Sempre.<br />

Abbi sempre il coraggio di essere felice. Anche<br />

quando l’anima è avvolta nella tristezza, tu devi portarle la<br />

Luce e darle quello che essa ancora non sa: bere in ogni


momento a quel cuore che emana, emana ed emana e non cessa<br />

mai di emanare e pare una fonte d’amore come, nel tempo<br />

passato, la samaritana ascoltava quelle parole.<br />

E se tu fossi stata la samaritana? Che cosa<br />

chiederesti di più, avendolo visto e ascoltato e parlato con Lui<br />

e dato a Lui acqua terrena a cambio della grande acqua<br />

celeste?<br />

Non perdere mai la tua dimensione terrena, ma<br />

soprattutto non scordare mai, mai e poi mai, la tua dimensione<br />

celeste: la tua.<br />

Che cosa vuoi sapere che tu già non sappia?<br />

Chiedi e vedrai scaturire da te ogni risposta.<br />

193<br />

234<br />

<strong>La</strong> vita fugace<br />

È già tardi e il sole declina. Pronto il bagaglio<br />

per il grande viaggio, si va verso l’amata sede dove Lui risiede<br />

da sempre, per sempre. Cessata la pioggia, splende di nuovo il<br />

sole e fugace come l’arcobaleno è passata una vita. Una tra le<br />

molte vite che qui sulla Terra hanno la durata di un fischio di<br />

marmotta, di un respiro di un bambino nel sonno, di un aprire e<br />

chiudere gli occhi nel sonno quando qualcosa minimamente


disturba, di un aprirsi e chiudersi in volo le ali di un uccello<br />

notturno, di un aprire e chiudere il becco di un’anatra acquatica<br />

che cerca il suo cibo nel limo del fondo, di un respiro, di un<br />

sospiro, di un’aprire e chiudere gli occhi per sempre. È così<br />

che passa fugace la vita e di voi non resta che un vago ricordo<br />

che, inutile per il ricordo in sé, consola o rattrista.<br />

Non è facile accettare la morte, perché<br />

sconosciuta, ma io ti assicuro che dopo la morte non c’è altro<br />

che vita, diversa, d’accordo, ma vita, più bella se vuoi di qui<br />

sulla Terra, per lo meno più allegra, questo sì, perché non c’è<br />

la materia.<br />

<strong>La</strong> materia ha un suo movimento che a volte è<br />

pesante per voi, che siete come pecore sparse in un campo<br />

dove non cresce se non stoppia e biada scadente, che non è<br />

alimento né per voi né per l’anima assetata che ha ancora<br />

molto da bere e non sa dove troverà l’acqua che la disseta.<br />

194<br />

235<br />

Il buongiorno si vede dal mattino. Ogni ora è un<br />

nuovo inizio. Ogni momento è un nuovo inizio. Tutto è sempre<br />

un nuovo inizio per te e per tutti. Un nuovo inizio, per te e per<br />

tutti, vuol dire che ogni momento della tua giornata deve


essere guidato solo dalla presenza di Dio dentro di te, intorno<br />

e fuori di te.<br />

Quando pensi che le cose stanno andando per il<br />

verso giusto, lì è Dio. Quando pensi che le cose non stanno<br />

andando per il verso giusto, lì è Dio. Quando è mattina, quando<br />

è sera, la notte, sempre, lì è Dio in presenza e onnipotenza, e<br />

Lui e solo Lui ha il potere assoluto di Essere in ogni istante, in<br />

ogni essere, in ogni fibra, in ogni elemento componente<br />

qualsiasi cosa.<br />

195<br />

236<br />

Rivestiti solo di Luce e la Luce sarà la tua<br />

guida. Rivestiti solo di Luce e brilla nel buio e nel chiaro del<br />

giorno e della notte. Cerca solo di Essere e non chiedere e non<br />

chiederti. Mettiti ancora di più nelle Sue mani e vedrai i giorni<br />

trascorrere come collane di perle, come anelli di rubini e come<br />

diademi di Luce. Rincorri col pensiero solo la Luce e la Luce<br />

sarà tua compagna. Ricopriti solo di Luce e la Luce penetrerà<br />

in tutte le tue ossa e farà di te un essere alato e privo di peso.<br />

Rivestiti di Luce e lasciala trapelare attraverso di te.<br />

237


Note del sole<br />

Grande è il ritorno per chi ha saputo aspettare il<br />

grande risveglio, il grande mattino che ancora lo abbaglia di<br />

Luce primigenia che è sorta da tempo a cantare le lodi di chi,<br />

avviluppato nella Luce, solo Luce, ha il canto del giorno prima<br />

ancora dentro di sé e il suono tutto ne ritempra il mattino.<br />

Il canto della luce al mattino: prova a sentirlo.<br />

Ascolta e mettiti bene in ascolto: è Lui. È una delle<br />

manifestazioni di Lui, di Colui che tutto ha creato.<br />

Il canto del sole al mattino. Ascoltalo, e sarai<br />

vivificata per tutta la tua lunga giornata.<br />

Più sommessa, la luna si limita a riflettere il<br />

canto del sole e, poche le note, sono per te tuttavia note del<br />

sole, e così le devi sentire e apprendere. Non a caso una nota si<br />

chiama sol. Quando, imparate, le canterai, così sarà per te la<br />

giornata: un canto di Luce, fatto di frammenti di note di Luce,<br />

ma Luce nella Luce. Non avrai da temere più nulla, rivestito<br />

ormai il tuo corpo dalla Luce solare e Solare, che filtra e<br />

traspare da ogni tua azione, da ogni atto che coscientemente<br />

fai nella giornata.<br />

196


Vedi come si ammanta di Luce la tua giornata<br />

se inizi cantando la luce del sole. Non tutti lo sanno, ma è<br />

tempo che qualcuno lo sappia. Le note del sole.<br />

Ogni cosa ha un suo indefinibile ritmo scandito<br />

come da campanelli. Ogni atto risuona lassù, più lontano, ed<br />

eco ne rimane per sempre come ricordo archiviato che servirà<br />

ad ognuno a capire un domani il fine di ogni azione.<br />

Il suono è quello che si trasmette o cupo o<br />

grave o canterino, di ogni tua, vostra azione, e lì rimane<br />

archiviato. E come suono può diventare immagine. E come<br />

immagine può diventare suono. E come suono può diventare<br />

immagine. Così successivamente, per sempre.<br />

<strong>La</strong> strada del bene è lastricata di pietre lucenti e<br />

si avvia a diventare strada di Luce. <strong>La</strong> grande autostrada di<br />

Luce. Poi, ognuno farà la sua strada in maniera diversa e, più o<br />

meno intensa, sarà la Luce con cui avrà tracciato la via.<br />

Ricorda: ogni azione è come un suono di<br />

campanelli. Cerca di renderli acuti, argentini, allegri, sempre.<br />

E così: acuta, argentina, allegra, sarà la tua vita qui sulla Terra<br />

e dopo, nel cielo celeste.<br />

197<br />

238


Veramente innominabile l’aria che ti circonda, il<br />

sole che ti riscalda, l’acqua che ti disseta, l’amore che ti<br />

muove. Veramente innominabile e puro oltre ogni dire.<br />

Verosimile solo nella Sua Essenza. Incredibile nella Sua<br />

bellezza. Etereo. Eterno. Assoluto.<br />

Quando le campane cessano di suonare e tutto<br />

diventa silenzio e l’anima quasi non osa respirare per paura che<br />

qualche cosa si infranga, allora è quando, nella più assoluta<br />

purezza, si compie un miracolo e l’anima riprende fiduciosa la<br />

sua strada.<br />

198<br />

239<br />

Il piacere di esistere<br />

Benvenuta sia l’idea di un Dio immanente.<br />

Benedetto sia Lui che penetra in tutte le cose, le ravviva e le<br />

rende vive e presenti e attuali e eterne.<br />

Tutte le cose esistono perché esistono i tuoi<br />

occhi che le vedono. Tutte le cose esistono perché ci sono i<br />

sensi per sentirle e toccarle. L’Universo esiste perché un<br />

giorno voi potrete vederlo e toccarlo.


C’è un’interazione continua tra voi e le cose<br />

create, che acquistano vita appena voi le vedete, ma hanno<br />

anche vita in sé e per sé. È questo il grande segreto: la doppia<br />

esistenza delle cose. Esistono se voi le vedete. Esistono anche<br />

se voi non le vedete, ma esistono. In apparenza la loro vita è<br />

inutile se non è vista, ma vive per il solo piacere di esistere: un<br />

fiume sotterraneo, i fiori sul bordo della roccia in alta<br />

montagna, le stelle quando il cielo è nuvoloso, il sole, la luna,<br />

offuscati dalla nebbia. Ogni cosa esiste in sé e ne gode e non<br />

ha bisogno dell’occhio umano per esistere e godere di esistere.<br />

Ogni cosa gode di esistere e basta. E così deve<br />

succedere a te: esistere e, anche se nessuno ti vede, essere<br />

felice di essere e di essere solo te stessa, in piena autocoscienza<br />

di esistere con Lui e sapere che in ogni momento tu, creatura<br />

creata-creante a tua volta, sei con Lui, tuo Creatore-Creante,<br />

che ti crea ogni ora, ogni minuto, ogni attimo, perché ti dà vita.<br />

Ogni momento tu sei con Lui e in Lui, e Lui è in te e con te. E<br />

tu sei Lui e Lui è te e tu ne vivi.<br />

Esistere, perché c’è una forza. Esistere, perché<br />

c’è la vita che ti mantiene viva. Vivere, perché c’è Lui che non<br />

ti abbandona, perché è uno con te. Il tuo pensiero deve essere il<br />

Suo pensiero, le tue parole devono essere le Sue parole e tu<br />

199


con Lui e Lui con te, sempre. Ricordalo. Siilo in ogni momento<br />

della tua giornata. Siilo sempre al presente. Il presente.<br />

Come una cometa segue sempre il suo nucleo,<br />

così, come nucleo e come scia di cometa, deve essere la tua<br />

vita con Lui, non più solo vita, ma vita autocosciente in ogni<br />

attimo. Ogni attimo. Ogni ritaglio di tempo. Sempre.<br />

200<br />

240<br />

L’importanza dell’Essere<br />

Metaforicamente, si potrebbe dire che due sono<br />

le scelte nell’essere: essere o non essere Dio, con Dio.<br />

Metaforicamente, perché essere Dio vuol dire comportarsi e<br />

essere in un determinato modo e, non essere, comporta altri<br />

comportamenti. Essere Dio, significa avere piena<br />

autocoscienza dell’Essere dentro di voi e, non esserlo, significa<br />

non avere l’autocoscienza. Pertanto, metaforicamente, vuol<br />

dire: Essere o non Essere. E poi, quando lo sei, ti comporti di<br />

conseguenza e nulla ti pesa e vorresti solo Essere.<br />

241<br />

<strong>La</strong> tua vita trascorrerà d’ora in poi su due linee<br />

continue e parallele: una all’interno di te e una all’esterno di te,


come se una fosse specchio, riflesso dell’altra, e non c’è<br />

soluzione di continuità. Si può vivere perfettamente bene su<br />

due linee: una nel cuore e una nella testa e nel corpo.<br />

201<br />

242<br />

Forse non sappiamo che cosa tu vuoi? Forse non<br />

vegliamo su te, come un bimbo dentro la culla? Forse non<br />

abbiamo preparato per te culle d’oro e di lana dove, accolta,<br />

hai visto te crescere e crescere e crescere e dimenticare?<br />

Forse non abbiamo tessuto per te sogni d’oro<br />

brillante? Forse non abbiamo atteso con ansia ogni tuo sorriso?<br />

Forse non abbiamo cercato per te le notti di luna e i tramonti<br />

più belli qui sulla Terra?<br />

Forse non abbiamo attaccato per te più stelle nel<br />

cielo stellato? Forse non abbiamo acceso per te notti di luna?<br />

Forse non abbiamo cantato per te gli inni più belli che, eterni,<br />

sono ora patrimonio del cielo?<br />

Non abbiamo ascoltato per te le voci dei mondi,<br />

per trasmetterle senza una tregua? Non abbiamo cantato o<br />

pianto o riso con te, ogni giorno, da quando ti conosciamo?<br />

Non abbiamo seminato per te fiori là dove cresce il deserto?


Non abbiamo ascoltato il tuo pianto disperato<br />

che echeggiava in tutta la casa come un ritorno di morte? Non<br />

abbiamo per te tessuto notti di luna e di stelle, quando la notte<br />

era più buia? Non abbiamo intrecciato rami con il vento,<br />

quando sembrava per te arida e persa tutta la Terra?<br />

Non abbiamo seminato per te di fiori di perle le<br />

vie che percorri? Non abbiamo forse capito quanto dolore<br />

albergava il tuo cuore e tu ne potevi morire?<br />

Dì, non abbiamo forse tessuto per te giornate di<br />

Luce e d’amore, dovunque tu vada, con chiunque tu sia,<br />

qualunque cosa tu faccia? Dì, quante cose vuoi ancora che noi<br />

ti diamo, prima del grande ritorno?<br />

Dì, dillo. Che cosa vuoi ancora prima del<br />

grande ritorno? Tu chiedi, e noi forse daremo ancora di più,<br />

perché è Suo il desiderio ed eterno l’amore che Lo guida.<br />

L’unione con Dio è già in atto e in azione e lo<br />

stato d’animo che adesso t’invade al tramonto, forse non ha<br />

nome, ma dipende solo da te.<br />

Spande su di te la Sua grazia Colui cui tutto<br />

ritorna. Cui tutto è fine e principio. Cui tutto e nulla sono lo<br />

stesso. Cui piace dare e riceve da voi ben poco saluto. Che è<br />

per voi ogni cosa e ogni cosa è per voi.<br />

202


Non rammaricarti di ciò che non hai. Più alto è<br />

il destino di Essere che quello di avere.<br />

203<br />

243<br />

L’anima<br />

Immacolata, come un’idea appena scaturita<br />

dalla mente di Dio, ogni cosa creata ha la sua storia e non la<br />

rivela che a pochi. L’anima è una delle cose create che ancora<br />

nessuno sa cosa sia. L’anima è ciò che non si vede, non si<br />

sente, non si tocca, ma è. È la membrana invisibile che ricopre<br />

tutte le cose e le trasforma quando la Luce ha trovato aperto il<br />

cammino e nulla, nulla, nulla la può fermare nella sua<br />

molteplice ascesa, molteplice nel numero delle vite e nel<br />

tempo.<br />

L’anima accoglie ogni stimolo e lo conserva<br />

dentro di sé. Lo possiamo chiamare il subconscio, inconscio,<br />

conscio.<br />

L’anima è il vostro subconscio che accumula e<br />

registra le cose e le affida allo Spirito. Quando lo Spirito<br />

interviene, il subconscio cessa di registrare ed è.<br />

Semplicemente è. E allora tutto scompare e rimane solo la<br />

Luce.


L’anima, immacolata, a contatto con la realtà<br />

materiale, si copre di nero incenso appiccicoso che non<br />

profuma e diventa anchilosata, indifferente e dura.<br />

L’anima è come la pasta del pane e il suo lievito<br />

è lo Spirito. Se non interviene, il pane non lievita, non cresce e<br />

pane non è. Lievitata, l’anima raggiunge un altissimo grado di<br />

bene e può diventare Spirito, già lievitata.<br />

Come una spugna che assorbe l’acqua del mare<br />

e qualunque liquido nero e puzzolente, così l’anima assorbe<br />

umori maligni per la salute ed espelle veleno. Insegnare ad<br />

assorbire solo acqua pura è lo scopo della tua vita.<br />

Le cose hanno un solo valore: insegnare<br />

all’uomo a Essere. Come si fa? Cominciando senza perdere<br />

tempo e occasione, in ogni momento, da sempre. Solo la<br />

volontà ti deve guidare lungo il cammino. Null’altro che la<br />

volontà diretta solo al tuo Bene: Dio, che da te e da tutti, si<br />

aspetta ben poche cose: l’Essere, e basta. Come se fosse un<br />

destino segnato a priori, ritrovato nel tempo, scandagliato dopo<br />

il grande dolore.<br />

204


205<br />

244<br />

Benvenuta ogni idea che scaturisce dalla mente<br />

del Signore, perché eterna e buona. Benché tutte le idee di Dio<br />

siano tutte ugualmente buone ed eterne, una è come regina e<br />

sovrana all’interno del Tutto perfetto e possibile ed è l’anima.<br />

Membrana nascosta, ha dentro di sé il seme di Dio che, Luce,<br />

può solo essere Luce e lo diviene man mano che l’anima<br />

accetta la Sua sola presenza. Nessun’altra presenza.<br />

L’interno dell’anima è come una spugna che,<br />

come sonda, pesca nel suo essere più profondo e nulla le può<br />

sfuggire. Ma se non riceve la Luce da dentro, la luce da fuori<br />

non la illumina e l’anima cade nel buio più oscuro fino a nuovo<br />

risveglio. Lo scopo di ogni anima qui sulla Terra, è appunto<br />

questo: il risveglio dell’anima alla sua Luce interna, messa da<br />

Dio ad indicare la strada che porta solo a Lui.<br />

Generosa, l’anima si offre al suo Spirito eletto e<br />

tace e Lo lascia parlare. E lo Spirito parla per lei. E nuove sono<br />

le parole che allora escono di bocca, nate dal grande Cuore che<br />

non ha se non spiragli di Luce e lo diventa, integro, quando la<br />

fede è una e uno lo scopo e uno il solo obiettivo possibile:<br />

essere Dio in piena autocoscienza, desiderio ed aspirazione.


Null’altro desidera l’anima quando lo Spirito che essa alberga<br />

è uno con lei e uno il volere di entrambi in un solo obiettivo<br />

costante.<br />

Poi, quando, avvenuta l’unione, ogni elemento è<br />

solo unione con Dio tra anima e Spirito e anche il corpo ne è<br />

partecipe, allora si crea la sinapsi delle membrane cerebrali in<br />

unione con la mente totale e l’unione non è più solo<br />

nell’interno dell’uomo, ma in tutto l’Universo creato. Ed è<br />

quando avviene la grande catarsi di cui parlava Gesù<br />

Nazareno, quando parlava e diceva: “Sia fatta la Tua volontà e<br />

non la mia”. Non si riferiva alla morte, Suo sacrificio, no, non<br />

ne valeva la pena. È cosa ben più grande avere Dio dentro di sé<br />

e sapere che solo Lui può guidare ogni nostra azione.<br />

Guidato da Lui, ogni uomo è benedizione e ogni<br />

parola conforto e ogni mossa un sorriso. E più nulla ormai<br />

potrà turbare l’anima inquieta che non sa dove trovare sollievo<br />

e l’ha dentro di sé.<br />

Abituati d’ora in poi ad essere solo la Sua<br />

volontà, non la tua. A fare di te le Sue mani e i Suoi piedi qui<br />

sulla Terra. A dare il meglio di te con chiunque tu sia,<br />

dovunque tu sia. Con chiunque, la tua parola fluisca e riceva<br />

solo la Parola di Dio.<br />

206


Devi capire l’amore che Dio sente per te, o<br />

uomo, che ogni giorno calpesti la Terra e non sai trovare il<br />

cammino che ti porta al di là. Là, dove non tramonta il sole.<br />

Là, dove non nasce la luna. Là, dove solo la Luce è sovrana e<br />

tutto inonda il Creato. Poi, dopo la Luce, altra l’Essenza, che<br />

verrà poi capita.<br />

Il passato, passato. Il futuro nelle Mie mani. Il<br />

presente, sempre ambiguo e fuggente. Il tempo deve essere per<br />

te come un sovrano amato che esige solo un lavoro: essere Dio<br />

con Lui e con tutti coloro che hanno capito l’Essenza. Dovrai<br />

capire, o uomo, l’assurdo, inutile esistere, senza essere Lui in<br />

ogni tua fibra.<br />

207<br />

245<br />

Come lumaca che lascia una scia luminosa sui<br />

vetri e sull’erba, così dovrai passare i giorni e le notti a parlare<br />

di Dio.<br />

246


creatura.<br />

benedetto!<br />

Obiettivo: conoscere Dio all’interno di ogni<br />

247<br />

Benedetto, sempre benedetto, Colui che dice<br />

“Qua non c’è Dio”.<br />

Io sono dappertutto.<br />

208<br />

248<br />

249<br />

Domande<br />

1. Fino a che punto ognuno di noi è Dio?<br />

2. Fino a che punto ognuno di noi è uomo?<br />

3. In quale grado d’autocoscienza risiede la<br />

perfezione dell’uomo?<br />

4. Quando l’anima ha coscienza della sua sublime<br />

origine e desidera solo essere Dio?<br />

5. Chi, o che cosa, risveglia l’anima e le fa<br />

desiderare di essere Dio?


6. Perché questo anelo non è una realizzazione? E<br />

soprattutto, perché non lo è per tutti allo stesso tempo?<br />

divina?<br />

7. Che cosa impedisce all’anima essere Dio?<br />

8. Quando ha perduto il contatto con la sua parte<br />

9. È l’anima la grande ribelle?<br />

10. È divenuta anima, da Spirito che era?<br />

11. Perché, cioè, quale volontà ha spinto l’anima a<br />

ribellarsi o, comunque, a perdere il contatto diretto con il suo<br />

Dio?<br />

12. Quale il progresso nel tempo?<br />

13. Quando il ritrovare lo Spirito?<br />

14. Ci sono altre vite, intese come esseri viventi, su<br />

altre galassie, con la coscienza più elevata e, se sì, perché e<br />

dove sono?<br />

Risposte<br />

1. Ognuno di voi è Dio in atto e in azione, in<br />

presenza, immanenza, forza e costanza, come riflesso che è<br />

riflesso.<br />

2. Ognuno di voi è uomo in quanto riflesso di<br />

energie ben più grandi. Conglomerato di molecole, il corpo<br />

209


umano non è che un albero o una roccia, ma è uomo in quanto<br />

è Dio e il concetto è inscindibile: anima ricoperta<br />

momentaneamente dal corpo.<br />

3. L’uomo raggiunge la sua piena autocoscienza<br />

solo in atto e in azione, non è statica, va acquisita, come il<br />

giorno dopo la notte. Non esiste la perfezione, tutto è<br />

perfettibile e perfetto. Ogni cosa è perfetta in sé e per sé. Ogni<br />

attimo, che segue ad un altro, è assolutamente perfetto ed<br />

identico all’altro.<br />

4. L’uomo ha coscienza della sua sublime origine<br />

all’atto della sua concezione come essere umano: spermatozoo<br />

e ovulo sono creature pensanti e, unite, formano un uno, fatto<br />

di molteplici parti che formano il corpo umano. Desidera<br />

essere Dio sempre e in diversi modi. Essere ricco, essere<br />

potente, essere bello e ammirato, sono un modo di essere Dio<br />

secondo i suoi piccoli schemi. Diviene Dio in atto e in azione,<br />

quando cessa di essere un minuscolo dio senza forma e figura.<br />

5. L’anima si risveglia da sola, non ha bisogno di<br />

nessuno che la risvegli da fuori. È intatta in sé e per sé e la sua<br />

forza è dentro di lei. Ha un suo tempo, come di sonno. Poi si<br />

risveglia e comincia a cercare di essere Dio come se stessa.<br />

210


6. L’anelo è la via per la realizzazione. Non può<br />

essere per tutti allo stesso tempo, perché il sole si alza e<br />

tramonta in un tempo e non è sempre fermo lì, all’orizzonte. A<br />

ogni essere umano manca un orologio che segna il tempo del<br />

corpo e dell’anima, ma Dio sa quando un’anima è ormai<br />

matura.<br />

7. Nulla impedisce all’anima di essere Dio, solo<br />

che lei non lo sa, ma lo è dalla Creazione.<br />

8. Ha perduto il contatto con la sua parte divina,<br />

non è una domanda ben formulata. <strong>La</strong> tua domanda avresti<br />

dovuto formularla così: è cosciente l’anima della sua divinità?<br />

E Io risponderei: lo è sempre, in atto e in azione: ogni vostro<br />

gesto, ogni parola, ogni sorriso, ma non lo è come potenza.<br />

9. L’anima non è la grande ribelle. Quello che tu<br />

intendi per ribellione è la catarsi. Tutto è catarsi nel Cosmo: la<br />

pioggia, il sole, le forze. Tutto è catarsi.<br />

10. L’anima non è mai stata separata dallo Spirito,<br />

perché è come il fuoco e la fiamma e il calore che essa<br />

sprigiona: sono la stessa cosa.<br />

11. Quello che a voi sembra che succeda: la<br />

separazione, non è mai avvenuta. Come può Dio separarsi da<br />

se stesso? Non può, semplicemente non può. Tutto è un tutto<br />

211


indissolubile ed eterno, ma estremamente molteplice e vario,<br />

ed è quello che voi non capite.<br />

12. Non si tratta di tempo nell’evoluzione, ma di<br />

rischiarita dopo la notte.<br />

13. Sempre, in ogni attimo, un<br />

pensiero, un’idea. Voi non vedete, ma è tutto un accendersi di<br />

luci.<br />

14. Esistono a centinaia di migliaia,<br />

come le faville di uno stesso tizzone dentro un camino. Così è<br />

l’Universo. Sono più elevate, non è una maniera esatta di<br />

esprimerti, sono già Luce, che è diverso, cioè possono produrre<br />

Luce perché, quando il sole è allo zenit, lì è più luce, ma il sole<br />

è lo stesso. Non si tratta di gradi maggiori o minori, ma di<br />

posizione e sono dappertutto.<br />

212<br />

250<br />

Nella ricerca risiede il vero cammino.<br />

251


Quando scaturisce il terribile ego, ogni cosa può<br />

perdere il suo equilibrio e sembra che tutto si oscuri e si<br />

offuschi, ma veramente non è così, ogni cosa va presa come è,<br />

e non va assolutamente analizzata, perché nell’analisi entra<br />

sempre e di nuovo l’ego. Pertanto, davanti a ogni situazione,<br />

non chiederti il perché e il percome, ma osserva, ascolta, e se è<br />

importante, parla, se no taci, ma non analizzare le situazioni,<br />

non serve a nulla, solo ad aggravarle.<br />

Pertanto, quando un ego altrui penetra nella tua<br />

vita, chiudi immediatamente la tua porta e non permettere che<br />

nulla e nessuno aggravi la tua situazione. Non è facile, ma non<br />

è impossibile. Provaci e vedrai.<br />

Veramente non è facile essere se stessi in ogni<br />

momento. Veramente nulla ti deve turbare, perché nella vostra<br />

vita entra la interglobalità del tutto. Interglobalità del tutto, sei<br />

tu con tutto il Creato, in interazione continua. Ciò non<br />

impedisce che tu ti debba difendere da cose esterne, nocive al<br />

tutto. L’armonia del tutto è necessaria.<br />

Non perdere il tuo tempo a soffrire per cose<br />

inutili che non hanno la benché minima, assoluta importanza.<br />

È tempo che tu ti stacchi dalle tue paure e tu prosegua sicura<br />

così come sei. Non chiedere altro. Il tuo Dio, sovrano assoluto<br />

213


del Cosmo, ti vede, ti conosce e ti sa. Non temere. <strong>La</strong> tua<br />

anima non deve temere nulla qui sulla Terra.<br />

Indicibile, come ogni cosa veramente bella e<br />

grandiosa, la Luce ti appare come cosa lontana e<br />

irraggiungibile e ciò ti dimostra che devi evitare tutto ciò che<br />

può farti male. È importante che tu sia serena e armoniosa in te<br />

stessa, dentro e fuori di te.<br />

È duro non ricevere l’approvazione e solo la<br />

critica, ma ciò ti deve insegnare quanto la critica sia inutile e<br />

dura, e va molto più lontano di quel che si crede. Cerca di non<br />

pensare che a cose belle e sublimi e appartati, anche nel cuore,<br />

da ciò che per te non è bene. Ognuno è come è, ma non si<br />

possono e non si debbono accoppiare persone che nulla hanno<br />

in comune e che pensano solo a se stesse.<br />

<strong>La</strong> notte non scenderà mai più sul tuo cuore.<br />

Intatto sarà per te ogni giorno. Intatta ogni ora e ogni minuto.<br />

Intoccabile, l’anima non deve benché minimamente soffrire,<br />

ma solo capire e crescere dentro la Luce, perché quello è il<br />

vostro destino: la Luce.<br />

214<br />

252


<strong>La</strong> rinascita<br />

Tutte le cose saranno dettate da una legge ben<br />

superiore a quella che vi regola oggi. Sarà una legge universale<br />

che avrà come obiettivo la rinascita dell’uomo da dentro di sé,<br />

non più da fuori. Questa rinascita sarà regolata da una forza,<br />

come di impeto, verso l’esterno. Una legge che servirà agli<br />

uomini.<br />

Non sarà più come prima, ma sarà come una<br />

catena di affetti che non saranno più strettamente umani, ma<br />

anche, e soprattutto, divini, mossi dal Dio che abita dentro di<br />

voi e non più dal vostro piccolo ego che, infante (che non sa<br />

parlare), parla con voce di neonato e vagisce in cerca di latte<br />

materno.<br />

215<br />

253<br />

È veramente indicibile il bene che può fare un<br />

sorriso e quanto poco costa farlo. È come se nel cielo il sole<br />

non splendesse ogni giorno. Veramente, un sorriso, un vero<br />

sorriso, illumina, rischiara e riconforta come un raggio di sole<br />

che scalda.<br />

254


Sulla via della conoscenza ogni elemento è<br />

conoscenza e non c’è limite e ogni cosa aggiunge conoscenza a<br />

conoscenza fino alla Conoscenza. Il cammino della<br />

Conoscenza è lunghissimo e tu non te ne devi appartare mai.<br />

Quando si comincia il cammino della Conoscenza, nulla ti<br />

deve fermare, perché è la Conoscenza il tuo, e il vostro,<br />

cammino. Non è possibile, altrimenti, arrivare dove Dio ti<br />

attende.<br />

<strong>La</strong> Conoscenza è la conoscenza di sé in Dio, di<br />

Dio dentro di sé, di Dio, dell’uomo e di Dio. Quando,<br />

finalmente l’anima è libera, inizia la Conoscenza. Tu non puoi<br />

neanche lontanamente sapere quanto grande, bella, profonda e<br />

immensa sia la Conoscenza, che non permette a niente e a<br />

nessuno di fermarla.<br />

Conoscenza è essere se stessi, senza mai<br />

danneggiare gli altri, neanche un animale, neanche una pianta,<br />

neanche un millesimo di tempo. È importante, oltre ogni dire,<br />

il tempo che avete a vostra disposizione e nulla lo può<br />

svalutare.<br />

216<br />

255


Nell’ora del grande dolore, l’anima arriva a<br />

purificarsi in modo totale, ma nella sua Essenza, l’anima ha<br />

ancora bisogno di lavorare la sua struttura, come se si trattasse<br />

di un enorme edificio o di un’enorme piramide, ma non di<br />

pietra, di Luce, che è ben diverso.<br />

Non sai, perché non lo sai ancora, quanto può<br />

svilupparsi un’anima decisa ad Essere, in ogni sua fibra, in<br />

ogni suo attimo, in ogni istante, in ogni circostanza, in ogni<br />

luogo, in ogni azione, con ogni mezzo messo a tua<br />

disposizione da Chi sa che cosa può fare e dare un’anima<br />

assetata solo di Luce, che traspare come esplosione multicolore<br />

e nulla la può offuscare.<br />

Raccogli le vesti e va sola incontro al tuo Dio<br />

che ti attende e non spera altro che avere anche te nelle Sue<br />

braccia amorose di Padre onnipotente ed eterno, così come<br />

ogni altra creatura.<br />

Raccogli le vesti e segui Colui che ha segnato il<br />

cammino e nel Suo cammino ti precede e sa.<br />

217


Raccolta sempre in preghiera, lascia che la tua<br />

anima vaghi lì, dove nasce la Luce e sia Luce e amore e bene e<br />

infinito, con l’infinito, nell’infinito.<br />

218<br />

256<br />

<strong>La</strong> forza coesiva di tutte le cose non ha altro<br />

scopo, per così dire, che unire tutte le cose in una. Come se tu<br />

volessi fare un vino squisito con l’uva più buona. I chicchi<br />

sono migliaia e il vino è un liquido solo. Come se tu volessi<br />

adorare Dio senza parole e solo Lo amassi e vivessi in ogni<br />

momento, come un’estasi continua. Questa è la forza che<br />

unisce. Come se tu volessi parlare e le parole, ormai superflue<br />

e inutili, fossero solo una: amare.<br />

Come scolpito nel marmo, ogni gesto d’amore<br />

rimane scolpito per sempre e nulla lo può cancellare. Ricorda.<br />

257<br />

Migliora il tuo ego, fallo simile ogni giorno di<br />

più al grande Ego assoluto che non chiede nulla, solo Essere.


Pertanto non pensare mai a nulla che non sia puro, integro e<br />

assoluto.<br />

Ogni passo, ricorda, va condotto a essere Dio.<br />

219<br />

258<br />

Le cose che sono state create sono un’identica,<br />

sola, indivisibile cosa e, come nella pasta del pane non si vede<br />

ogni singolo chicco di grano, così nella “pasta” dell’Universo,<br />

ogni cosa è una e indivisibile, come se fosse ormai avvenuta la<br />

grande catarsi.<br />

Quando la pasta del pane lievita e poi si gonfia e<br />

il pane è pronto per essere cotto, così, esattamente così, ogni<br />

cosa è un continuo fermento e lievita e vive ed è Dio.<br />

Così, come i canti ed i versi di tutti gli uccelli che<br />

volano e si rispondono e saltellano, così, nella natura del<br />

Cosmo, ogni cosa si muove, fermenta, è.<br />

È molto importante sapere che ogni cosa è uno. Sii<br />

pertanto uno con tutte le cose e non temere mai nulla.<br />

Nell’ordine cosmico, ogni atto, ogni gesto, ogni azione, ogni<br />

pensiero ha un suo luogo. Fa di ogni tuo atto, di ogni tua


azione, di ogni tuo gesto, di ogni pensiero, di ogni momento,<br />

un uno unico con Dio. È facile ormai, capita la via.<br />

Non inciampare mai più in cose umane e banali.<br />

220<br />

259<br />

Nell’inconscio si accumulano molte cose e<br />

nessuna è necessaria alla vita, solo l’autocoscienza. Pertanto,<br />

d’ora in poi, oltre a vivere solo il momento strettamente<br />

presente, non devi fare altro che Essere in assoluta, totale<br />

integrità, come se fosse la prima volta che i tuoi occhi si<br />

aprono sul mondo, come se fosse l’ultima volta che i tuoi occhi<br />

si aprono sul mondo.<br />

Non accumulare, è la prima e più importante<br />

regola, per così dire, del vivere. Non accumulare nulla né<br />

dentro né fuori di te.<br />

Prendi con te solo la fede e avviati verso la via.<br />

È già tardi per correre dietro a gazzelle che, nel deserto, non<br />

sanno che di deserto (persone che non conoscono Dio).<br />

Percorri solo spazi abitati da Dio, in piena autocoscienza.


221<br />

260<br />

Le vite passate<br />

Le vite passate sono esperienze, come i viaggi.<br />

Ogni viaggio in paesi lontani e così diversi tra loro, è una<br />

esperienza, e la vita passata, ogni vita passata, è una esperienza<br />

breve, che fa conoscere cose e mondi nuovi.<br />

Come una meteora veloce e fugace, ogni vita<br />

terrestre non è che una breve, piccolissima scia di luce che<br />

acquista più luce quando, non più fugace, ma fissa, acquista<br />

capacità di percorrere spazi infiniti senza perdere l’Essenza.<br />

Lo stato di Dio è la condizione suprema e nulla le si<br />

può paragonare nel Cosmo. Non è Esserlo, è Starlo: stare tu<br />

dentro di Lui, Lui dentro di te, aderente assoluto e perfetto.<br />

Stato di Dio.<br />

Nello stato di Dio ogni cosa si annulla. E il riverbero<br />

della tua Luce è solo Lui e tu, riverbero della Sua Luce. E la<br />

Luce risplende, unica e sola.<br />

Quando, cantata da Dio, ogni creatura si sveglia ed è,<br />

accolta nell’autocoscienza la Sua Essenza assoluta, allora il<br />

Suo canto è infinito. Allora Lui è più canto e più Luce, e


sereno riposa ogni dove, come percorso da brivido. Luce e<br />

canto e suono dentro di Lui. <strong>La</strong> pecorella smarrita.<br />

Nell’autocoscienza più piena, diviene assoluta e totale<br />

la Sua armonia. Questo diceva il Cristo incarnato: la musica<br />

che nasce nel Cosmo, quando un’altra piccolissima parte,<br />

particola: la pecorella smarrita, diviene del tutto autocosciente,<br />

la Sua armonia è maggiore.<br />

In Lui, nulla è maggiore o minore. Tutto è eterno<br />

presente, ma l’autocoscienza aggiunge una nota amplificata,<br />

che gonfia ed aumenta ogni Universo creato - creante -<br />

creatore.<br />

Non diversamente, nel fluire di un fiume, un altro<br />

fiume, affluente, aggiunge alla portata del fiume solo più acqua<br />

per giungere al mare. Così, non diversamente, ogni cosa<br />

aggiunge più vita, suono, colore, armonia. Non diversamente<br />

da quando, raccolto ogni seme dentro di te, fiorisce e dà nuovo<br />

frutto. Non diversamente, la linfa vitale divina, fluida, che<br />

impregna ed avvolge ogni cosa.<br />

222<br />

261<br />

Dà le tue mani al Signore e Lui ne farà pale d’altare nel<br />

Cosmo. Dà le tue mani al Signore e Lui costruirà nuove mete.


Dà le tue mani al Signore e Lui sarà per te le tue mani, i tuoi<br />

piedi, il tuo cuore, l’aria che tu respiri e il cielo che vedi<br />

lontano e ti avvolge.<br />

Dà le tue mani al Signore e ogni Suo attimo sarà ogni<br />

tuo attimo, ogni Suo sospiro sarà il tuo sospiro e avrai dentro<br />

di te la casa che mai si distrugge. Granito di roccia vulcanica,<br />

nata dall’interno del cuore.<br />

223<br />

262<br />

Beato colui<br />

Veramente beato colui che, sapendo che solo<br />

Dio è la sua guida, non si affida a chi non lo sa guidare e<br />

adduce mille scuse per non essere travolto nel grande vortice.<br />

Veramente beato colui che, avendo ricevuto la<br />

pace e la Luce, non avanza se non in una direzione.<br />

Beato colui che, sapendo che tutto è caduco e<br />

passeggero, alimenta dentro di sé solo la fiamma indistruttibile<br />

della fede.<br />

Beato colui che, avendo ricevuto un crisma,<br />

non lo trasforma, ma lo tiene consacrato a Chi non gli deve<br />

altro che amore.


Beato colui che, avendo ricevuto in dote la<br />

Luce, la conserva dentro il suo cuore e con Essa non offende<br />

coloro che tale Luce non sanno vedere.<br />

Beato colui che, avendo nominato per sempre il<br />

suo Dio come unico ed eterno sovrano, non cede davanti alle<br />

lusinghe di chi promette la non-Luce, non si attarda in<br />

cammini oscuri e, maldestro, inciampa in pietre aguzze che<br />

non fanno che ostacolare un cammino adusto ed avverso.<br />

Veramente beato colui che, avendo asperso il<br />

suo capo di cenere e issopo, sa addestrare se stesso al grande<br />

ritorno, dove solo Colui che sa lo accoglie e provvede.<br />

Grande, immenso maestro a se stesso, colui che<br />

si adopera e agisce sempre come motore di Chi, una volta<br />

creato, lo ha lasciato cadere nel vuoto per il grande ritorno.<br />

224<br />

263<br />

Avvolto ancora nel velo, l’inconscio (velo del<br />

tempio) si squarcia, quando la Luce vi appare e tutto rende sua<br />

Luce.<br />

Lo squarcio del velo nel tempio è la Luce<br />

dell’autocoscienza. <strong>La</strong> “morte” di Cristo incarnato, rappresenta<br />

la morte dell’ego nell’Ego. Trasformata la Storia in storia


anale, divenuta incredibile col passare del tempo terrestre,<br />

non ha di vero che l’autocoscienza di Cristo dentro di sé. Ogni<br />

Cristo è autocosciente del Tutto. Illibata ne nasce l’anima,<br />

come da un bagno di forza e di Luce e non c’è nulla che possa<br />

trattenerla in piena espansione.<br />

225<br />

264<br />

Nel Cosmo c’è una stella per ogni essere<br />

umano. Nel Cosmo c’è una stella per ogni essere non umano.<br />

Nel Cosmo c’è una stella per ogni essere umano e a lei si<br />

incorpora l’anima divenuta solo Luce con la Luce.<br />

Perché tante stelle? Perché tante stelle? Dì,<br />

perché tante stelle, se non per essere stelle? Quante le stelle<br />

che non appaiono agli occhi dell’uomo e sono stelle fugaci in<br />

corsa come gazzelle! Gazzelle di luce nel firmamento del cielo.<br />

Come gazzella di luce, ogni essere umano<br />

trasporta sé per il Cosmo, una volta avuto sentore del Dio<br />

presente dentro di sé.<br />

265<br />

Non passerà molto tempo e, ampliato il tuo<br />

tempo, occuperai il tuo tempo nel tessere tempo per Lui.


226<br />

266<br />

Quando, nell’intravvedere una nuova luce, ogni<br />

cosa si trasforma e cessa di esistere come era prima e una<br />

nuova prospettiva adombra ogni cosa, allora, come una<br />

meteora incendiata, anche l’anima vuole solo attraversare gli<br />

spazi e perdersi nel nulla che è l’infinito.<br />

Quando, come acqua sorgiva, l’anima ha<br />

scoperto in sé la forza di essere acqua sorgiva e corre con un<br />

impeto che nessuno può fermare, così l’anima, ansiosa di<br />

essere acqua, corre all’infinito verso Colui che è.<br />

Quando, come un cane che abbaia alla luna e<br />

non sa né che cosa è la luna né che cosa è l’abbaiare e di colpo<br />

ha coscienza del fatto che la luna è un corpo celeste e che il<br />

suo abbaiare è la sua voce e smette di colpo di abbaiare alla<br />

luna, capito il grande segreto, così anche l’anima afflitta che<br />

cercava nel buio una luce qualunque, smette di colpo la sua<br />

ricerca e tace raccolta in silenzio, desiderosa solo di essere, in<br />

sé, per sé e con sé, se stessa.<br />

Così, tutto, nel Cosmo e qui sulla Terra,<br />

acquista una nuova realtà dentro di sé, quando Lo vede dentro<br />

di sé, Lo conosce e Lo vive. Così, non diversamente, ogni cosa


diventa una nell’attimo stesso della grande scoperta-<br />

rivelazione e più nulla, nulla, nulla la potrà appartare dal Sé<br />

dentro di sé, come firmamento di stelle a illuminare la notte.<br />

227<br />

267<br />

Da ogni tuo gesto, parola, sguardo, affetto,<br />

ricordo, sgorgherà una nuova, incontenibile Luce che è solo<br />

tua, ma è per tutti. Raggiando intorno, sarà come una ruota<br />

vorticosa di bene, capito il grande segreto dell’Essere dentro il<br />

tuo essere.<br />

Come, in un nido di falchi, all’improvviso piomba<br />

un’aquila immensa e tutto ne occupa il nido e ogni falco<br />

prende un’altra via, così, non diversamente, anche il tuo Dio ti<br />

occupa, vede e non cessa di esserti in ogni tua fibra nascosta,<br />

in ogni tuo atomo, in ogni istante, in ogni secondo, in ogni<br />

situazione, con ogni persona.<br />

Capirai adesso che cosa ha voluto dire il Cristo quando<br />

ha detto: “<strong>La</strong>scia tuo padre e tua madre, e seguimi”. Segui Me,<br />

non il Cristo, ma il Dio dentro di te, dovunque ti porti,<br />

dovunque la semina ti guida a piantare nuovi vigneti nei<br />

campi.


228<br />

268<br />

Gronda sopra di voi la Sua Luce, non la vedete?<br />

Eppure il sole ne è il riflesso e la luna vi insegna che anche un<br />

corpo morto può fare luce, anche se riflessa, e le stelle. Tutto è<br />

luce nell’Universo. Solo ed unica luce. <strong>La</strong> stessa per tutti.<br />

Varia, in voi, il grado di autocoscienza della Luce insita in voi.<br />

Null’altro.<br />

269<br />

Canterai un inno al Signore ogni giorno della<br />

tua vita, ogni attimo della tua giornata, ogni secondo di ogni<br />

attimo di ogni momento della tua giornata umana e terrena e<br />

non temerai né la morte né il grande ritorno.<br />

<strong>La</strong> mente, illuminata dall’anima, saprà in ogni<br />

momento come agire e come guidare se stessa.<br />

270<br />

Venerato il Signore, tutto il resto è superfluo.<br />

271


Essere, vuol dire amare e dare in maniera<br />

incessante, come la pioggia sui campi, come i raggi del sole,<br />

come la luna di notte, come la luce al tramonto, come l’alba e<br />

il tramonto.<br />

Come, nell’acqua del lago si rifugiano rane, ranocchi,<br />

anatre, pesci, uccelli marini e insetti e si abbeverano capre,<br />

pecore e cani randagi, così alla Sua acqua si abbevereranno gli<br />

esseri umani.<br />

229<br />

272<br />

Ti prego di essere forte e resistente come<br />

l’acciaio, duttile e dolce come la linfa che scorre, fragile come<br />

una canna mossa dal vento, ardita come un’aquila nella<br />

tempesta, intrepida come un soldato di fede, allegra come una<br />

notte stellata, pacifica come un lago in montagna, trasparente<br />

come le notti di luna, coraggiosa come chi sa cos’è la paura e<br />

la vince.<br />

Intrepida, coraggiosa, serena, allegra, ardita,<br />

forte e resistente: così devi essere ogni giornata della tua vita,<br />

ogni momento della giornata, ogni attimo, ogni secondo, ogni<br />

millesimo di secondo.


Quando, salita alfine la luna nel cielo, tutta<br />

rischiara la valle e ne riflette ogni foglia la luce, come di acqua<br />

piovana, la pace ti entra nel cuore e si assopisce ogni cosa e<br />

nuovo comincia il cammino, come di sfere d’acciaio.<br />

230<br />

273<br />

Non dimenticare mai che ogni giorno che il<br />

Signore ti presenta è una nuova opportunità di Essere in<br />

assoluta, totale integrità con te stessa e con tutto il creato,<br />

come se il Cosmo tutto fosse un’unica cosa con te e con Lui.<br />

Nell’unicità dell’unione ogni cosa si assopisce, cessa<br />

l’angoscia e tace ogni cosa, come avvolta nel sonno. Come<br />

guidata da Dio, ogni cosa trova il suo alveo e scorre la linfa<br />

come di vita eterna.<br />

274<br />

Dì, che cosa diresti se, improvvisa, si aprisse la Terra e<br />

colmasse ogni dove di pietre e rubini e cadesse per sempre la<br />

benda dall’occhio dell’uomo incredulo e vano che cerca là,<br />

dove non trova?


Dì, che cosa diresti se, guidata per mano, tu andassi di<br />

pianeta in pianeta e potessi vedere la vita sotto infinite,<br />

innumerevoli, incredibili forme: arcuate, celesti, possenti,<br />

infinite, concave, astratte, trasparenti, infime, eterne nel<br />

divenire del Cosmo?<br />

Dì, che cosa diresti se finalmente tu vedessi Dio che<br />

sorride, ti attende e ti tende la mano a priori per farti passare al<br />

di là di quella porta che, in mezzo alle nuvole, si apre ogni<br />

volta che un’anima passa e Lo vede, crede in Lui, Lo accetta,<br />

ne vibra e Lo è in ogni Sua Essenza, come punto d’arrivo,<br />

come partenza, come idea, come realtà, come ricordo, come<br />

vita, ritmo ed Essenza?<br />

Ricorda in ogni momento che, nata per Dio, l’anima ha<br />

sete solo di Lui e non Lo può né Lo deve, tradire né come atto<br />

né come presenza e pensiero. Siilo in ogni momento, ascoltalo<br />

in ogni momento, vivilo e vivificalo dentro di te in ogni<br />

momento e così sarai finalmente uno con il Tutto, in riposo,<br />

senza ricerca.<br />

231<br />

275


Rivelata, la Luce sarà come un barbaglio<br />

incessante, richiamo alle genti, stella cometa divina, sole senza<br />

altre risorse che non la sua Luce solare.<br />

232<br />

276<br />

“<strong>La</strong>scia ogni cosa e seguimi,” vuol dire: “Sii te<br />

stessa in ogni momento della tua vita, perché Dio è<br />

realizzazione. <strong>La</strong>scia tutto quello che può impedirti di Essere.”<br />

Questo voleva dire il Cristo incarnato.<br />

<strong>La</strong> libertà c’è, è vera e reale. Nessuno può<br />

andare contro la legge suprema della Mia libertà, perché Io<br />

sono la libertà e chi Mi è pienamente e assolutamente, è libero.<br />

<strong>La</strong> libertà, non di fare o di dire, ma di Essere. Tu sai cosa vuol<br />

dire la libertà di Essere? Vuol dire manifestare e manifestarsi,<br />

in ogni momento e in ogni situazione, come si è. Aspetto<br />

ognuno di Dio, nell’autocoscienza di Lui dentro di te e di tutti.<br />

Manifestarsi sempre. Sempre. Semplicemente sempre.<br />

Quando verranno a te le persone, uno è il,<br />

diciamo, messaggio: Essere. Solo e sempre Essere, in piena


autocoscienza di Dio dentro di noi. Così non mentirai, non<br />

mentirai a te stessa e ascolterai sempre la Sua parola.<br />

233<br />

277<br />

Cosa credi di essere? Sei molecola pensante di<br />

Dio. Ti pare poco? Che cosa c’è di più grande che essere<br />

molecola pensante di Dio? Parla e reagisci! Scuoti le tue<br />

fondamenta e rompi tutti gli schemi! Tutti. Dio è libero! Dio è<br />

uno, solo, libero. LIBERO! È tempo di Dio, non più tempo<br />

dell’uomo!<br />

278<br />

Avrai sempre con te il tuo Dio che cammina al<br />

tuo passo e non trova riposo. Cammina e cammina e cammina.<br />

279<br />

Perché non vedete Dio in ogni compagno, in<br />

ogni vicino, in ogni essere umano? Dì, perché? Perché tanta<br />

importanza al vostro piccolo, piccolissimo ego, che non<br />

distingue e non sa nemmeno fare uno più uno?<br />

Sei un piccolo dio, no, sei Dio con Lui, non separato.<br />

Lui si realizza in ognuno di voi.


Veramente benedetto/a ogni uomo/donna, che sa<br />

concedere a Dio il posto preminente dentro la molteplicità del<br />

Tutto, e non esita a dire: “Tu sei, mio Dio, e io sono con Te.”<br />

Nient’altro. Che vuoi dire di più? Questa è l’orazione, la<br />

parola, il motto, il segno, il marchio, il simbolo, l’Essenza<br />

dell’Essere.<br />

Quando pensi a tutte le cose che sono passate<br />

attraverso la tua vita e ora sono solo un presente che fu<br />

passeggero, allora capisci che non rimane molto altro da fare o<br />

da dire, che Essere, solo e sempre, in Essenza.<br />

“Venite verso di Me, voi che siete assetati di<br />

Bene e avete riposto in Me ogni speranza”, significa avere dato<br />

la propria fede, integra e intera, a Lui e a nessun altro.<br />

234<br />

280<br />

Quando guarderai lontano e ti sentirai più vicina<br />

a Chi ti sorregge e ti guida e tutto ti parrà nuovo, luminoso e<br />

celeste e non temerai più nulla, allora saprai che, compiuto il<br />

tuo ciclo, sei pronta per il grande ritorno.


Il lavoro che è benedetto è, e sarà, come una<br />

scia dorata che illumina il cielo terrestre e non lascia altro<br />

segno che l’ombra di Dio. L’ombra di Dio? Sì. L’ombra di<br />

Dio, come una enorme nuvola, quando il sole è cocente e non<br />

si respira sulla Terra. Come l’ombra di un immenso albero,<br />

quando nel deserto la calma è immensa. Come un grande<br />

ombrello quando diluvia. Come un grande tascapane in cui c’è<br />

riserva di cibo per tutti. Come tutto ciò che è buono e utile e<br />

bello, così, Dio arriva per ognuno di voi qui sulla Terra e vi<br />

adombra con la Sua ala.<br />

235<br />

281<br />

Il Paradiso<br />

Il Paradiso è solo ciò che è. Il Paradiso si<br />

raggiunge quando, in grado massimo di autocoscienza, l’anima<br />

non cerca più nulla, perché è, in atto, in azione, presenza,<br />

immanenza, tutto col Tutto. Questo è il Paradiso. Ben pochi lo<br />

sanno e sognano e immaginano e si raffigurano cose. E il<br />

Paradiso è lì, a portata di mano, nell’autocoscienza.<br />

Ben diversi sono i mondi, infiniti, innumerevoli<br />

come le cellule del corpo umano, che abitano il Cosmo e sono<br />

solo mondi, ma il Paradiso? Uno solo? No, infiniti anche loro.


Infiniti gradi di autocoscienza, senza fine, fino all’inizio di un<br />

grande circolo: ogni punto del circolo è il Paradiso, da uno a<br />

mille, a un milione, all’infinito.<br />

Non siete una pianta che più di tanto non cresce<br />

(anche la pianta ha il suo paradiso). Voi siete in continua<br />

ascensione, tensione, punto d’arrivo. A quando l’arrivo? A mai<br />

e a sempre, a ogni istante, a ogni angolo della tua vita, a ogni<br />

“semaforo” della tua vita. Sempre.<br />

Questo è il Paradiso, i Paradisi, ma ogni volta è<br />

uno solo, e poi più in là e più in là, sempre più in là, fino a non<br />

finire mai. È lungo il cammino? È cammino.<br />

Il Paradiso non è là, non è qua. È là e qua.<br />

Percorrilo, vivilo, trasmettilo, fallo, crealo, dallo, regalalo,<br />

avvolgilo in carta da regalo d’oro filato e presentalo ad ogni<br />

tuo amico, a chi ti ascolta e a chi non ti ascolta. Fallo,<br />

soprattutto fallo, per te e per tutti. Percorrilo, libera e sola, e<br />

non attardarti a aspettare chi non ti segue. Va da sola, ti<br />

seguiranno.<br />

Per chi ascolta e recepisce, non ha nome la gioia<br />

di avere l’autocoscienza, ben lontana da qualsiasi gioia umana<br />

e terrena: ogni cosa si illumina, riceve la Sua Luce, si accende,<br />

brilla, e splende tutt’intorno come una notte di stelle, come una<br />

236


cascata di luce, come una miriade di luci, come un brillante<br />

enorme e sfaccettato, come un solitario che splende da solo,<br />

come un rubino, come una goccia di rugiada, come una goccia<br />

di miele, come tutto ciò che brilla ed ha luce da sé, da dentro.<br />

237<br />

282<br />

I sogni<br />

I sogni sono come colombe notturne che,<br />

silenziose, escono dal loro nido e vanno lontano e non sanno<br />

bene dove dirigeranno il volo se non sono guidate da una mano<br />

esperta e sublime, che le porta a vedere e capire le cose che<br />

non si possono vedere e capire qui sulla Terra.<br />

I sogni sono come chimere e le chimere sono le<br />

vostre “farfalle”. Una parte di voi, la vostra “farfalla”, vi<br />

lascia, involucri addormentati, e va. Dove va? Va dove vuole<br />

perché, dentro di voi, in ognuno di voi, c’è una mano sublime<br />

che guida la propria “farfalla” dove la porta la sua conoscenza.<br />

Più alto è il grado della sua conoscenza, più va lontano, più<br />

vede luoghi che ha conosciuto, più vede luoghi che ha amato, e<br />

rivede persone, luoghi, cose, ambienti, case, animali, non come<br />

li vorrebbe vedere, bensì come sono nella loro realtà.


238<br />

283<br />

<strong>La</strong> dimensione<br />

<strong>La</strong> dimensione di ognuno di voi, è ciò<br />

che vi caratterizza e vi dà un “imprinting” completamente<br />

diverso l’uno dall’altro e non c’è ripetizione. Mai.<br />

Nella dimensione si riflette la capacità di<br />

ognuno di essere Dio in autocoscienza, in atto e in azione,<br />

presenza e immanenza. Per sempre.<br />

Nella sua dimensione, ognuno ritrova se stesso e<br />

non ha che da ascoltare qual è, per sapere come agire e operare<br />

nella sua vita terrena.<br />

Nella sua dimensione, ogni uomo ritrova se<br />

stesso come creato - creatore - creante in atto e in azione. Non<br />

c’è nulla che si possa paragonare alla dimensione, perché è la<br />

vostra misura. Ognuno di voi ha la sua misura e tutti,<br />

conosciuta la propria, sapranno usarla nel bene.<br />

Tu non pensare ad altro che alla tua dimensione,<br />

a capirla, a captarla, a viverla, a esserla, a goderla. Usa la tua<br />

dimensione, propagala, dalle più forza, spingila sempre ad<br />

agire, non tenerla dentro di te, lì nascosta, deve fuoriuscire,<br />

dilagare, espandersi, effondersi, diffondersi e essere<br />

dimensione. <strong>La</strong> dimensione non può che essere tale. Come


ogni cosa, è solo ciò che è. Ognuno ha la sua dimensione.<br />

Ognuno la può e la deve sapere.<br />

ne copre la Terra.<br />

aiuta.<br />

trovata.<br />

239<br />

284<br />

Affiora dentro ogni uomo la Sua gloria e tutta<br />

285<br />

Guardati attorno e cura ferite. Guardati attorno e<br />

286<br />

Non più andrai cercando risposta, avendola<br />

Integerrima, ogni vita deve trascorrere su due chiari<br />

binari, uno nel cielo e uno qui sulla Terra. Né uno deve<br />

sopraffare l’altro né l’altro deve sopraffare l’uno. <strong>La</strong> dualità<br />

non è tra bene e male, ma tra cielo e Terra. Né l’uno è bene né<br />

l’altro è male. Sono, semplicemente sono, e ciò comporta<br />

l’essere entrambi e allo stesso tempo.<br />

Non puoi separare la carne dall’unghia. Non puoi<br />

separare nell’acqua l’idrogeno e l’ossigeno. Non puoi separare


l’aria dai polmoni. Non puoi distinguere tra notte e giorno<br />

come due cose distinte. Nulla cambia di giorno, nulla cambia<br />

di notte, solo il colore dell’aria e del cielo. Subito dopo il<br />

giorno viene la notte. Subito dopo la notte viene il giorno.<br />

Subito dopo il corpo viene l’anima. Subito dopo l’anima viene<br />

il corpo. Non va distinto, né tantomeno va separato. Vivi il tuo<br />

corpo, vivi la tua anima. Vivi in unione del corpo e dell’anima,<br />

dando a ciascun “elemento” il suo alimento.<br />

240<br />

287<br />

Perché non prendete coscienza del bene insito<br />

dentro di voi, insito fuori di voi? Separa la farfalla dal suo<br />

bozzolo e il bozzolo, rotto, non servirà più a nulla. Conserva la<br />

farfalla dentro il suo bozzolo, la farfalla morirà e non servirà<br />

più a nulla. Conserva la farfalla dentro il suo involucro e falla<br />

vivere lì, nel suo involucro. Come? Semplice, trasformandola<br />

in farfalla che può vivere, sia dentro che fuori il suo bozzolo e<br />

avrai capito come l’anima può vivere libera dentro un corpo,<br />

come l’anima può vivere libera fuori dal corpo.<br />

Perché imprigionate l’anima dentro il corpo?<br />

Perché non permettete all’anima il volo che essa può fare e al


quale si arrischia solo di notte quando, nel sonno, essa sa che<br />

può abbandonare il suo corpo e andare lontano?<br />

241<br />

288<br />

È molto importante evitare tutto ciò che rattrista<br />

e dà pena e non riceve l’approvazione dell’Ego dentro di te.<br />

Circondati solo di persone capaci di amare e di capire e avrai<br />

concluso per sempre con chi non ti sa dare che nulla. Da sola<br />

devi capire che poco conta l’amico se non è vero amico. È<br />

meglio tagliare la corda di ogni rapporto, che continuare a<br />

pensare per cose senza importanza.<br />

Venerata come un’immagine di Dio, ogni<br />

creatura dovrebbe rispettare al massimo ogni creatura, perché<br />

immagine di Dio. Perché tanto odio e tanto rancore? Perché<br />

ancora ombre qui sulla Terra? Perché il fratello è nemico del<br />

proprio fratello e non cede? Perché ancora si opprime lì, dove<br />

solo libertà è stata creata? Perché continuare a lottare, quando<br />

tutto è solo e sempre amore?<br />

Coloro che non lo hanno capito capiranno.<br />

Dio si realizza realizzandosi in voi stessi.


242<br />

289<br />

Ogni atomo nell’Universo è pensante, anche le<br />

pietre. Ogni atomo loro componente è “pensante”. Tutto è<br />

pensante nell’Universo creato-creante. Tutto, ma il livello,<br />

grado, ampiezza, dilatazione, aumento, capacità, effusione,<br />

ordine, circonferenza, ambito, ricordo, presenza, atomo<br />

dell’autocoscienza varia: una cosa è un orologio e una cosa è<br />

una lavatrice! Meccanismi entrambi, ma con un “raggio”<br />

d’azione diverso, assolutamente non comparabile, ma entrambi<br />

perfetti, funzionanti, utili e realizzanti la loro funzione. Così è<br />

nell’Universo. Ogni cellula è una, ogni cellula ha una<br />

funzione, ogni cellula ha un suo grado di autocoscienza nel suo<br />

divenire.<br />

Quando la polvere componente un sasso,<br />

assimilata dal tuo respiro, entra nel tuo circuito, essa diventa<br />

sangue e va al cervello, ai reni, al fegato e la sua funzione è<br />

diversa, si trasforma. Così, ogni cosa nell’Universo è<br />

interattiva e si completa con tutte le altre. Non è difficile da<br />

capire. Per questo è tanto importante l’interazione vera,<br />

fondata su basi solide di amore costante che non decade mai,<br />

mai.


Guardati da chi non ti ama, trascegli e non<br />

dubitare. Non puoi più perdere tempo. È tempo di andare.<br />

Devi seminare amore e concordia e dare ad<br />

ognuno il suo dono, il dono di Dio all’interno di sé.<br />

243<br />

290<br />

Non perdere il tuo tempo ascoltando l’ululare<br />

del vento, lo sciacquio dell’acqua, lo sciabordio del mare sui<br />

fianchi della tua nave. <strong>La</strong> tua nave è destinata ad andare<br />

lontano e non si può fermare a ogni minuscolo scoglio che la<br />

vita ti mette nelle immense profondità del tuo mare.<br />

291<br />

Dove hai trascorso la tua giornata? Nei campi<br />

con il vento, il sole e la pioggia, tuoi elementi fraterni. Come<br />

tutti gli elementi fratelli del sole, anche tu sei sorella del vento,<br />

della pioggia, della neve, del gelo, della notte, della luna, delle<br />

stelle, dei laghi, dei fiumi e delle grandi brughiere cosparse di<br />

fiori e di erba.<br />

292<br />

Null’altro devi sapere, se non sorridere a chi ti<br />

castiga e non sa, benché minimamente, che cosa hai nel tuo


cuore pieno d’amore. Chi l’amore non lo conosce, non lo può<br />

dare o ricevere o intendere o solo capire nelle sue più piccole<br />

mostre d’affetto.<br />

Quando tu difendi te stessa, difendi una parte di<br />

Dio. Non devi permettere che nessuno ti offenda, invada la tua<br />

vita privata, dia consigli, arrischi giudizi, prenda iniziative,<br />

trovi opportuno o meno ciò che fai. È solo affar tuo e tu non ti<br />

devi mescolare con nessuno. Guardati da chi si offre come<br />

paciere. Guardati da chi non sa trovare nemmeno la propria<br />

pace. Guardati da chi non ti ama e, soprattutto, non ama se<br />

stesso.<br />

244<br />

293<br />

Ogni parola, ogni tuo gesto, siano sempre diretti<br />

al tuo bene e poi al bene di chi, a te affidato, ha dato prove<br />

d’amore. Non ti fidare di chi ti si dice amico solo per pena o<br />

interesse. Impara a distinguere. È molto importante. Un cavallo<br />

nitrisce e una pecora bela, ma nessuno dei due parla. Così, solo<br />

a chi è come te e ti può veramente capire, apri il tuo cuore e<br />

sorveglia ogni parola.<br />

Guarda sempre in faccia ogni persona e studia<br />

attenta lo sguardo. Osserva, analizza, ascolta, taci e lascia


parlare. Parla poco, solo quando puoi parlare al cuore di chi è<br />

là che ti ascolta.<br />

245<br />

294<br />

Buona e bella è la notte e senza nuvole si<br />

espande sopra la Terra, portando silenzio e pace lì, dove ogni<br />

cuore guarda al cuore del mondo nell’Universo. Nell’Universo<br />

si stende e diffonde la vita e ogni atomo vive come elemento<br />

primigenio e unico in tutto il Cosmo creato a priori.<br />

Di là dal tempo, di là dallo spazio, di là da ogni<br />

cosa si stende l’infinito, fatto solo di praterie piene di Luce,<br />

dove ogni cosa guarda solo a Dio.<br />

295<br />

All’interno di ogni creatura arde un fuoco<br />

imperituro che si spegne solo quando, raggiunto il culmine di<br />

sé, si effonde nel grande, unico fuoco e diventa solo Dio con<br />

Dio. <strong>La</strong> fiamma è come la fiamma del sole e dentro ogni essere<br />

umano essa arde e dà vita, quella che voi chiamate vita,<br />

distinguendola da altri stati, per esempio, la morte, e vive<br />

sempre, in ogni tappa, all’inizio, alla fine, senza mai finire, se<br />

non integrata nella Sua grande unica fiamma.


Chiamala amore, soffio vitale, anima, afflato,<br />

Spirito, libertà, ansia di conoscere, armonia, aiuto, chiamala<br />

con mille nomi diversi, essa, la fiamma, è il motore iniziale di<br />

tutto ed è perenne, eterna, non finisce mai e si unisce alla<br />

grande fiamma solo quando, cosciente, essa vuole annullarsi<br />

per Essere.<br />

Nel grande ritorno alla grande fiamma, ogni<br />

“piccola” fiamma percorre infiniti cammini, illuminando a<br />

volte un minuscolo raggio d’azione, a volte più grande, a volte<br />

ancora più grande, fino a essere Luce. Nell’essere Luce<br />

cosciente è l’inizio del grande, eterno ritorno.<br />

<strong>La</strong>nciati allo spazio come sfere di fuoco<br />

incarnato, sapete che ognuno di voi può essere Luce, ma<br />

come? È molto facile, lasciando che la Luce traspaia da sola.<br />

246<br />

296<br />

Nella prudenza è la sapienza di Essere. Non<br />

giudicare mai, lascia che ognuno percorra la sua strada e non<br />

cercare mai, al di là di ogni parola, un significato astruso che<br />

forse non ha. Non sta a te controllare il senso delle parole<br />

degli altri né cosa li muove a parlare, a te corrisponde solo


essere te stessa. Emana la tua Luce e illumina solo ciò che è<br />

intorno a te. A te non corrisponde altro che realizzare te stessa.<br />

247<br />

297<br />

Come una calamita che attirasse particelle di<br />

ferro e queste, una volta attirate, si fondessero in un unico<br />

blocco, così l’autocoscienza porterà ognuno di voi a essere<br />

calamita per altre particelle di ferro. E così successivamente,<br />

finché ogni calamita avrà assorbito mille particelle di ferro e<br />

sarà a sua volta assorbita da una calamita più grande e più<br />

grande e più grande, sempre più grande, finché il blocco di<br />

ferro sarà immenso e uno solo e non sarà più riconoscibile ogni<br />

singola particella che sarà libera, seppur integrata.<br />

298<br />

Tu sai quanto potere è nelle mani di Dio. Affida<br />

a Lui ogni tua pena e ogni pensiero negativo che potrebbe<br />

suscitare dentro di te odio e rancore.<br />

299<br />

I frutti


Benvenuta ancora una volta ogni vicenda che ti<br />

succede perché, aperti gli occhi, tu possa guardare in faccia la<br />

durissima realtà dell’arretratezza umana e tu non continui a<br />

sognare, sveglia, ciò che non è. È passato del tempo ed ora tu<br />

raccogli tutti i frutti acerbi e maturi della tua intensissima vita,<br />

li guardi, li soppesi e molti vorresti poterli disconoscere,<br />

ripudiare. Ti ripugnano, ma sono là, tu li guardi e loro ti<br />

guardano, tu li osservi e loro ti osservano, i fatti, come le<br />

persone. Vi guardate, vi studiate e vi ripudiate a vicenda.<br />

Alcuni ripudiano te e tu ne ripudi alcuni, ma sono esistiti, tu li<br />

hai provocati: un fatto non si crea da solo, lo fanno persone,<br />

animali, vegetali, l’acqua, l’aria, il fuoco, la Terra.<br />

Molti fatti della tua vita vorresti cancellarli, non<br />

averli mai visti, non averli vissuti. Fanne una lista. <strong>La</strong> lista è<br />

lunga e dolorosa per te, indifferente per chi ha superato da<br />

tempo le vicende umane, e non affida ad altri che a Dio la sua<br />

autocoscienza e ne gode e ne vive.<br />

248<br />

300<br />

Benché appassita, ogni rosa torna a fiorire<br />

quando la rugiada la impregna di sé.


sei dentro la grande fiamma.<br />

249<br />

301<br />

Come luce di candela mossa dal vento, così tu<br />

302<br />

Affida a Dio il tuo cestello di offerte: i tuoi<br />

problemi. Appendilo là, davanti al Suo altare e Lui sceglierà,<br />

una per una, le cose che dentro ti fanno soffrire e, trasformate,<br />

saranno per te benedizioni e gioie a non finire. Va, e che ogni<br />

cosa che farai in questa giornata di sole, che è la vita, ti sia<br />

amica e dia copiosi frutti per te e per chi ti accompagna e ti<br />

vede.<br />

303<br />

Come sarebbe bello parlare di Dio senza usare<br />

parole. Sentire come campane suonate da Lui, come batacchio<br />

mosso e toccato da Lui, come mani veloci su arpe di seta,<br />

come fringuelli al mattino, sul bordo del lago, cantassero al<br />

raggio di sole che primo li risveglia, come se il raggio<br />

muovesse il loro canto. Come se, suono, colore e calore<br />

fossero un unico suono mosso da colore e calore.


Che cosa ti trattiene dall’essere solo amore? Su,<br />

prova. È facile e sempre all’amore l’amore risponde. Non<br />

dubitare.<br />

250<br />

304<br />

Camminerai sui carboni ardenti ed Egli<br />

camminerà con te. Scenderai nei più profondi abissi ed Egli<br />

scenderà con te.<br />

Seminerai e raccoglierai il Mio seme ed Io<br />

seminerò e raccoglierò con Te. Avrai la Mia Luce e Io sarò<br />

Luce con te. Amerai e Io amerò con te. Darai la tua vita<br />

all’uomo e Io la darò con te. Piangerai sul destino dell’uomo e<br />

Io piangerò con te. Zapperai la terra per mettere semi nei solchi<br />

e Io zapperò con te e innaffierò e sarchierò e concimerò e<br />

raccoglierò con te.<br />

305<br />

Il dolore<br />

Veramente beati coloro che, sapendo piangere,<br />

sanno ritrovare uno scopo vero alla loro vita, che pareva


troncata e destinata all’oblio di se stessi come esseri umani,<br />

amati, amanti.<br />

Chi vuole il dolore? Chi? Chi può desiderare il<br />

dolore? Con quale spaventoso diritto l’uomo crea dolore<br />

all’uomo? In nome di quale orrore, lui crea il dolore, se non<br />

perché, incosciente, non sa, non pensa e non osa pensare? Ma<br />

chi crea il dolore? Chi? Rispondi: l’egoismo dell’ego, insipido<br />

e incongruo, feroce e malato, debole e schiavo. Solo chi è<br />

libero, ama il suo bene e il bene dell’altro.<br />

Dolore, il grande dolore, perché? Perché<br />

nessuno prende su di sé il suo fardello e lo vuol far portare agli<br />

altri. Nessuno raccoglie solo il frutto del proprio seme.<br />

Nessuno desidera solo se stesso. Nessuno si abbarbica dentro<br />

di sé per costruire una torre che sia imperitura.<br />

Nessuno tiene solo per sé il suo dolore, ognuno<br />

si squarcia il suo petto davanti a qualcuno, non per aver pietà,<br />

ma attenzione. Non per aver amore, ma pena. Non per avere<br />

coraggio, ma per umiliare. Io soffro di più, tu mi hai da<br />

consolare. Tu, tu, tu. Mai io, io, io. Io soffro, io mi consolo. Io<br />

soffro, io mi sovrappongo. Io sono debole, io sarò forte. Io<br />

sono misero, io sarò ricco (di forza).<br />

251


Io sono malato, pagalo tu. Io sono inerme,<br />

difendimi tu. NO! Difenditi tu. Cercati tu. Sollevati tu. Tu<br />

cammina e intraprendi sereno un cammino. Tu continua la vita<br />

senza rimpianti. Tu porta su te il dolore di te, uomo o donna.<br />

Porta con te il tuo dolore e sorridi. Sorridi per<br />

primo al dolore e poi a chi ti è vicino. Sorridi sempre, ma<br />

soprattutto al dolore che è tuo. E aiuta chiunque a capire che il<br />

nostro dolore è solo cosa di noi, e nessun altro.<br />

Questo è il cammino di Dio. Prendi la tua croce<br />

e cammina. <strong>La</strong> tua, e non quella di un altro. <strong>La</strong>scia che ognuno<br />

si porti la sua, che per questo è venuto qui sulla Terra, a<br />

portare il suo piccolo peso di grande dolore, che non ha a che<br />

vedere con il piano di Dio, che vuole solo amore.<br />

Prendi il tuo dolore e scava per lui una fossa<br />

dentro di te. Innaffialo, concimalo e dagli il calore del sole. Lui<br />

crescerà, non più come dolore, ma come calore.<br />

E così ognuno porterà il suo dolore e<br />

fruttificherà e non sarà mai così tardi come ora, che l’uomo<br />

crea dolore. Creare dolore. Non esiste bestemmia più atroce.<br />

Creare dolore. Creare dolore. Cancella dalla tua vita tutto ciò<br />

che procura dolore.<br />

252


253<br />

306<br />

Erra la Terra nel Cosmo, bella come un pianeta, rosata<br />

come l’aurora, bella come una rosa, trasparente come rugiada.<br />

<strong>La</strong> Terra.<br />

307<br />

Ogni luce riflette una luce. Ogni ombra<br />

nasconde la luce. Dove pensi che abiti Dio? Dì, dove abita Dio,<br />

se non dentro di te? Pensaci. Dove abita Dio, quando non è qui<br />

con te?<br />

Versa un poco di Luce nel calice di colui che ti<br />

tende la mano, afferrala, tienila stretta e non lasciarla. Tienila<br />

sempre con te. È la mano di Dio che ti porge le frutta di tanto<br />

dolore, innaffiato da molto, grandissimo amore.<br />

Riporta fortuna all’uomo l’avere tanto sofferto.<br />

308<br />

Ogni uomo è portatore di male e di bene per te,<br />

come tutto ciò che sulla Terra si muove e dà origine a cose che<br />

spesso non sono capite. Analizza ogni cosa e osserva, non pre-


giudicare e conosci. Conosci sempre, come fa Dio, attuato in<br />

ogni essere umano.<br />

Tu, quando agisci, pensi sempre a quello che fai<br />

o agisci spinta da stimoli interni che non puoi vedere e ti fanno<br />

a volte sbagliare? Così succede con tutti. Non pre-giudicare e<br />

non giudicare mai. Analizza senza rancore ogni azione tua o<br />

degli altri, osservala e lascia cadere la benda che sempre<br />

ricopre gli occhi mortali che non sanno vedere, ma pre-<br />

giudicano sempre. Non hai che da guardare te stessa e capire<br />

che cosa muove le genti a operare: l’inconscio, solo e sempre<br />

l’inconscio, mai l’autocoscienza di Dio dentro di voi.<br />

254<br />

309<br />

Come debellare il dolore? Prendi in mano la tua<br />

situazione, vivila pienamente e, cosciente, ritorna a godere di<br />

tutto quello che hai in questo momento che, dato da Dio, è<br />

come un ristoro per te. Sii sempre serena, sii sempre te stessa,<br />

immune da ogni dolore. Godi di quello che hai: è tempo per te<br />

di godere. Non vedi che il male non esiste e, analizzato,<br />

scompare e diffonde attorno a sé solo un alone che presto<br />

scompare nel nulla? Le cose, i fatti umani, hanno poca


importanza, quello che importa è il tuo cuore cosciente, e<br />

null’altro.<br />

Tu Mi vedi nel tuo dolore e Io vengo là dove tu<br />

sei, a capire con te che ogni dolore è frutto di incomprensione<br />

dello stesso dolore. Abbandona pertanto quel viso atteggiato a<br />

dolore che ora ricopre l’immagine santa di Dio dentro di te.<br />

Dà sempre un sorriso al Dio che è dentro di te. Sempre. Sorridi<br />

a quella immagine che sorride dentro di te.<br />

Perché, al primo risveglio, non Lo saluti e Gli<br />

dici: “Buon giorno, Dio mio e di tutti. Ho passato una notte<br />

tranquilla, vieni con me, e sii con me nelle persone che troverò<br />

qui, sulla strada tracciata che percorro ogni giorno da sola<br />

con Te?”<br />

255<br />

310<br />

L’Amore nasce da radici molto profonde, radici<br />

che invadono tutta la Terra e giungono fino alla crosta terrestre<br />

e danno vita a tutto ciò che lì, in superficie, si abbarbica e vive.<br />

<strong>La</strong> vita la dà solo Lui.


256<br />

311<br />

L’anima fa il suo tirocinio sulla Terra e si<br />

sorprende di tutto, come sposa novella che si accinge a capire<br />

che cosa è la vita di sposa.<br />

Col passare del tempo, l’anima conquista dentro<br />

di sé una tale maestria sulla materia-energia che compone<br />

l’essere umano, che la rende immune.<br />

312<br />

Veramente non è facile, così come stanno le<br />

cose, emergere da tanto dolore senza avere lì vicino la mano di<br />

Dio che solleva da ogni rancore, da ogni movimento oscuro<br />

dell’anima che l’inconscio muove ancora e sempre.<br />

L’inconscio, parte oscura oltre ogni dire, che<br />

ogni uomo riceve compatto, come se fosse una pietra in cui,<br />

incidendo parole, scolpiste i fatti avvenuti nel tempo, che<br />

permangono dopo millenni, a ricordare dolori e umiliazioni<br />

considerati come tali, senza pensare a trascendere tutte le cose<br />

che sono avvenute.<br />

313


Il vento non ha nessun corpo, come per esempio<br />

il mare o le rocce o il fuoco o la Terra. Il vento non ha corpo,<br />

per questo lo paragonate spesso alla voce di Dio. Il vento non<br />

ha corpo, è parola. E l’amore è così, senza corpo reale, senza<br />

corde vocali, senza cuore che batte, senza consistenza nessuna,<br />

ma solo forza.<br />

257<br />

314<br />

Non avrai da piangere per nulla, riscoperto<br />

dentro di te ogni elemento divino che ti compone e ti addestra<br />

a morire ogni giorno al tuo ego, per essere Ego con Me.<br />

Terra.<br />

Guarderai alle stelle e lì Mi vedrai guardare la<br />

315


Quando ami, lanci allo spazio una vibrazione alta e<br />

sublime, come se nell’aria fosse scoppiata una rosa di immensa<br />

grandezza e tutto ne pervade l’aroma.<br />

258<br />

316<br />

L’amore di Dio e l’amore dell’uomo sono la<br />

stessa cosa. Chi ama è riflesso di Dio. Chi non ama è ombra a<br />

se stesso e caduco ritorna nella sua ombra che, creata da lui, lo<br />

mangia e lo digerisce come pillola amara gettata nel vuoto<br />

dove non può annidare, perché non ha ali e non può risalire, se<br />

non quando, compresa la via, saprà attenuare la pena che lui<br />

stesso ha creato come condanna.<br />

Veramente è impossibile dire quanto, quanto,<br />

quanto è l’amore che tutto pervade l’Universo intero ed è<br />

sostanza delle cose come rapporto biunivoco, irripetibile e<br />

vero, come se fosse un ente a parte e da Lui tutto fluisse come<br />

dedalo incorniciato d’argento.<br />

317<br />

Nutriti solo di bellezza, anima mia, perché tale è<br />

la tua divinità. Nel divenire di tutte le cose, uno è il punto


d’arrivo e uno è il punto di partenza: Essere, solo e sempre e<br />

solo e sempre e solo, Essere.<br />

Il cosiddetto male<br />

259<br />

318<br />

È tempo di rivelazione. Tutto vi sarà rivelato.<br />

Nulla rimarrà più dentro la “nube” oscura che copre ogni cosa,<br />

accumulata da voi nel vostro tempo terrestre. Accumulata per<br />

pura ignoranza di qualunque cosa. Puoi mettere: bene,<br />

Essenza, avanzamento, proseguimento, tattica. Tutto, metti<br />

qualunque parola, metti qualunque sostanza, qualunque gesto,<br />

qualsiasi ammonimento, qualsiasi pensiero. E là è la scelta: che<br />

scelta fai tu? Pensa solo e sempre a te stessa e non pensare<br />

mai, mai, mai al comportamento altrui, non giudicare, non<br />

riportare, perché il comportamento altrui non è cosa tua. Tu<br />

puoi solo pensare a come comportarti tu.<br />

Scegli in ogni momento. Scegli pensando al tuo<br />

Bene, non al tuo bene. Il tuo Bene è quello del tuo tessuto che<br />

ricopre lo Spirito divino che alberga dentro di te. Il tuo Bene è<br />

il Bene per la tua anima, che cresce, si espande, si illumina e<br />

illumina.


A te non deve importare che cosa fa questo o fa<br />

quello, non è diretto a te se tu non ti esponi alle frecce.<br />

Pertanto, schivate le frecce (evitando di girare intorno alle<br />

cose, evitando di rimuginare), sii sempre e solo lievito e basta.<br />

Questo è il perdono: schivare le frecce e, se non ti hanno<br />

colpito, perché appenderle al muro come trofeo, ben triste<br />

trofeo?<br />

Se non ti hanno colpito, se tu non le hai viste<br />

lanciare e non le hai viste arrivare nel segno, perdute in un<br />

bosco lontano, di che cosa parlerai, se non di un poco di vento<br />

mosso dal lancio? Di un sentito dire portato dal vento? Dì, che<br />

cosa ti fa seminare parole meno che alate?<br />

Dì, che cosa pensi di guadagnare parlando di<br />

quello che altri hanno fatto? Dì, ti serve a qualcosa, ti porta<br />

lontano? Non avrai anche tu appesantito la Terra col peso del<br />

sasso lanciato a colpire?<br />

A te cosa importa se ognuno si sente migliore?<br />

A te cosa importa se, lanciando una pietra, non colpiscono il<br />

segno e va perduta nel nulla?<br />

Nel nulla grande e divino, si deve perdere ogni<br />

pietra lanciata contro di te. E il nulla grande e divino<br />

l’assorbirà e, dissolta, la trasformerà in energia e sarà a tuo<br />

260


favore, ma non piangendo, bensì in piena autocoscienza del<br />

Bene assoluto. Così, a poco a poco, il tuo fascio di Luce sarà<br />

sempre più Luce, e Luce più Luce = Luce, e solo Luce.<br />

Tu non sai che cos’è la Luce divina. Parlate di<br />

Luce, ma non sapete in realtà che cosa essa sia. È Dio. Sì, è<br />

Lui. Ma Lui che cos’è? È Luce, amore, Energia. È molto, ma<br />

molto di più.<br />

Somma la forza di un uomo, più un uomo, più<br />

un uomo e unisci la forza degli abitanti di altri pianeti e di tutti<br />

i corpi abitati e di tutti i mari e oceani terrestri ed extraterrestri<br />

e somma la forza di tutto l’Universo più un altro Universo, e<br />

un altro e un altro e un altro e un altro e un altro. Nemmeno<br />

così potresti, nemmeno lontanamente, pensare a cosa è il<br />

Signore, tuo Dio. Egli È. È tutto e niente. È. Semplicemente è.<br />

E tu esisti. E Lui è. E tu devi Essere. E per Essere, devi<br />

rinunciare a parlare di cose che non sono sante, nel senso di<br />

pure, e questa è l’unica via. Non esiste nessun’altra.<br />

Propagala.<br />

261<br />

319


Prima di parlare, guarda sempre dentro di te.<br />

Sempre. Lì è la risposta. Capirà l’uomo?<br />

Imperscrutabile come un giorno di pioggia,<br />

cielo coperto da nubi, l’uomo si avvia verso Dio a capire.<br />

Nel suo divenire cosciente, ogni cosa saprà<br />

conquistare ciò che, destinato a priori, non ha che un cammino<br />

tangibile e vero: la lotta contro l’inconscio, predatore di tutte le<br />

cose, come se, accadute, fossero guidate da un essere fuori di<br />

lui e non da dentro di lui.<br />

Con il tempo, capirà l’uomo che l’unica guida è<br />

là, dentro di lui? Capirà l’uomo che, andando come cieco,<br />

monco e storpio dentro il suo cuore, non ha che un cammino<br />

da fare, quello dentro se stesso?<br />

Anche tu, rivolgi i tuoi passi verso Colui che ti<br />

attende. Porta al proprio destino, là, dove annida da sempre, il<br />

Suo seme d’oro che, sparso nel mondo terrestre, acqueo, aereo,<br />

igneo, astratto e concreto, è germogliato in mille maniere, ed è<br />

ora la Terra. E lì tu, seme d´oro, sei nato e dovrai continuare<br />

per secoli ancora a germogliare, trasformando, lombrico di<br />

Luce, la Terra che ti è stata affidata.<br />

262


Dammi la mano, percorri con Me gli spazi che,<br />

chiamati siderali, non sono che spazi del Cosmo, come<br />

interstizi alle cellule immense dei corpi celesti.<br />

Una parte angosciosa verrà dissipata: il dolore,<br />

che Io non ho creato ma, avvolto in spire sinuose, si è<br />

presentato ed ha detto: “ io esisto”.<br />

Non esisterà il dolore. Dentro la Luce c’è solo<br />

Luce, e Luce più Luce = solo Luce.<br />

Camminerai per sentieri spinosi, ma non<br />

pungeranno. Camminerai per acquitrini e paludi, ma non<br />

affonderai. Camminerai per scarpate ed abissi, ma non cadrai.<br />

Camminerai per oasi aride e secche, ma non<br />

proverai la fame e la sete. Camminerai nei deserti, nei mari e<br />

sui monti, e avrai solo Me come vessillo. E Io guiderò la tua<br />

nave agli abissi profondi del bene e del cosiddetto, ridicolo,<br />

male.<br />

263<br />

320<br />

Sai che cosa vuol dire amare? Amare è dare<br />

tutto l’amore che ognuno alberga dentro di sé. Scoprilo tu


quell’amore e spandilo tutto d’intorno. E che ogni essere<br />

umano sia giardiniere ed amico.<br />

264<br />

321<br />

Il buio cos’è? È l’antitesi della luce. E la luce<br />

cos’è? L’antitesi del buio e delle tenebre.<br />

Ognuno: essere umano, animale, vegetale,<br />

minerale, si identifica subito come luce o come tenebre. Se è<br />

luce, rimarrà luce e diventerà più splendente. Se è tenebre,<br />

diventerà luce. Così è facile identificare ogni cosa: luce: luce.<br />

Tenebre: futura luce. E basta così.<br />

Luce: luce. Tenebre: futura Luce. E così è<br />

risolto ogni problema umano, ogni conflitto. Non è Luce? Lo<br />

sarà. Non cammina? Camminerà. Non capisce? Capirà. Non ha<br />

la forza? L’avrà. Non ha tempo? L’avrà. Non ha fede? L’avrà.<br />

Non è amore? Lo sarà. Non conosce Dio? Lo conoscerà. È<br />

così, e basta.<br />

Tutto è divenuto, diviene e diverrà. Tutto. Lui<br />

no. Lui è l’Eterno Presente nel tuo divenire, non nel Suo.<br />

Prendi il tuo bagaglio e segui Chi ti ha preparato<br />

il cammino e ti porta ogni volta più lontano, come cavallo alato


che sopra i mari potesse valicare gli spazi infiniti del cielo, e<br />

fosse una sola cosa con Me, tuo Dio e Signore.<br />

Bene.<br />

Tendi la tua mano destra e l’avrai riempita di<br />

265<br />

322<br />

Tace la notte, il riposo pervade ogni cuore e là,<br />

nella notte, la mente lavora per capire che cosa è Colui che ti<br />

vede, ti parla, ti è, ti provvede.<br />

Non avrai mai più da temere l’errore di chi non<br />

sa, e non vuole capire l’amore. Amore. Ma, amore che cosa<br />

vuol dire? Vuol forse dire sospetto? O dolore? O errore? O<br />

gelosia? O poca pazienza? O ristoro, riposo, pace e<br />

comprensione?<br />

Abituati a dire, con la parola amore, tutto ciò<br />

che di bene c’è qui sulla superficie terrestre e, amore in<br />

Essenza, è la parola e la mano di Dio, che non riposa.<br />

Meraviglioso, come tutto ciò che esce dalle<br />

mani di Dio onnipotente. Ampio, luminoso e veritiero, è tutto<br />

ciò che il Padre manda sulla Terra e cresce e si diffonde e si<br />

espande e arricchisce e impregna di sé ogni cosa, come al


mattino la rugiada e come, alla sera, l’umidità della notte<br />

impregna di sé tutte le cose.<br />

266<br />

323<br />

Gioia e dolore<br />

Quando, nell’imperscrutabile divenire delle<br />

cose, ogni cosa sembra avviata al successo o al fallimento e<br />

tutto ti invade un sentore di gioia o di dolore e tu cessi di<br />

essere tu, per essere o gioia o dolore allora, ricorda, l’astratto ti<br />

ha dominato e tu sei solo un sentimento o di dolore o di gioia e<br />

questo è quanto dovete imparare a gestire dentro di voi: la<br />

gioia e il dolore, null’altro.<br />

Gioia e dolore sono aspetti di una medesima<br />

cosa: dell’essere umano. Che cosa dà gioia? Che cosa dà<br />

invece dolore? Qualunque cosa può dare e gioia e dolore,<br />

frammischiati o separati o uno da una parte e uno dall’altra,<br />

come una scia di luce che poi si oscura e svanisce. Così capirai<br />

i chiaroscuri dell’anima e il suo alternarsi in gioia e dolore,<br />

come succedersi di luci accese, spente, accese, spente.<br />

Accese, spente. Luci, non Luce. <strong>La</strong> Luce è integra, assoluta. Le<br />

luci si spengono, si accendono, divengono, si infittiscono, si


ingrandiscono, evaporano, tornano, si concretizzano, saltano di<br />

qua e di là. <strong>La</strong> vita, la Luce, rimane per sempre.<br />

Quando pensi che avrai conquistato la Luce?<br />

Adesso, dopo, domani? Quando? Quando avrai piena<br />

autocoscienza di Dio, dentro di te e negli altri.<br />

Che cosa oscura la Luce dentro di te e negli<br />

altri? L’ignoranza dell’Essere. Che cosa ti fa dire: sorridi? Che<br />

cosa ti fa piegare le labbra in una smorfia e dire a te stessa:<br />

piangi?<br />

Dì, che cosa ti spinge o a piangere o a<br />

sorridere? Dì, che cosa? L’incertezza del vento? L’albeggiare<br />

di un nuovo giorno? L’incunearsi dentro di te di spine<br />

velenose? L’accettare un pensiero? L’aprire la porta al dolore,<br />

alla gioia?<br />

Dì, che cos’è che ti fa o piangere o ridere o<br />

scherzare o lamentarti? Dì. Che cosa altera fino a tal punto lo<br />

stato del vostro animo? Dì, che cosa vi spinge a gioire, a<br />

soffrire, se non l’alternanza dell’ego che non sa che cosa è,<br />

dentro di sé, l’Ego assoluto?<br />

Prova a pensare per un momento che qualcuno<br />

ti consigliasse e prendesse sopra di sé decisioni e lavori. Tu<br />

saresti felice? No, ti mancherebbe qualcosa. Questo qualcosa<br />

267


che manca, che non c’è mai dentro il tuo cuore, sai che cos’è?<br />

È la speranza di avere il Tutto Possibile come Signore dentro<br />

di te. Speranza che poi diventa certezza. Certezza che poi<br />

diventa assoluta, una volta varcata la soglia del Bene.<br />

Varca la soglia del Bene e avrai conosciuto solo<br />

la gioia e l’amore. Che cos’è la soglia del Bene? È il Paradiso<br />

chiamato Terrestre, che non era né terrestre né paradiso, era lo<br />

stato d’animo vero, inalterabile, acuto, dove ogni cosa era. Ora<br />

non è. È un divenire cosciente, più o meno cosciente, ma<br />

certezza non è. È come uno straccio che raccoglie polvere da<br />

diversi mobili e non sai poi distinguere da quali ogni granello è<br />

venuto.<br />

Così, accumulato a poco a poco, si è<br />

affastellato sul mondo un concetto sbagliato di Bene che,<br />

divenuto bene, Bene non è che in minima parte.<br />

s’avvicina, la sua felicità.<br />

Impara a essere sempre felice e dà, a chi<br />

268<br />

324<br />

<strong>La</strong> vostra episodica vita non è che un cammino<br />

di formica nello spazio assoluto


269<br />

325<br />

Perché non avete capito che l’anima è il grande<br />

bagaglio che va riempito d’amore?<br />

Perché cambiare la rotta, se Io sono l’arrivo?<br />

Tu non consideri necessario sapere chi ha creato<br />

il cosiddetto “male”, e questo è il cammino. Ignorarlo. Perché?<br />

Perché, ciò che si ignora, svanisce.<br />

Luce dentro di me?<br />

Questo è il punto d’arrivo: sono io Luce o è Lui<br />

326<br />

Veramente non c’è cosa che si possa, benché<br />

lontanamente, paragonare all’autocoscienza.<br />

Esseri, vissuti in tempi passati, hanno<br />

lungamente assaporato l’esistenza di Dio dentro di loro e ora<br />

veleggiano verso altri spazi e pianeti, come vele aeree che non


hanno né sensi né corpo, solo Essenza di Luce, in Luce, più<br />

Luce. Come se fossero lucciole di Luce intensissima dentro<br />

una Luce ancora più intensa e fossero Luce, con Luce, più<br />

Luce.<br />

270<br />

327<br />

Se tu dicessi: credo, basterebbe. Non, io credo<br />

che codesto, quello. No, solo: credo, che vuol dire: “Credo in<br />

Te, mio Dio, credo nella Tua volontà, nel Tuo bene, nella Tua<br />

forza, nel Tuo intelletto. Credo. Credo. Credo. Che altro?<br />

CREDO. Fa di me quello che Tu vuoi, nella Tua volontà, che è<br />

diretta solo ed esclusivamente, e solo, al Bene.”<br />

Quante parole dovrete sprecare per dire: io<br />

credo? Dì, quante? Tremila, tremila più mille, cinquemila più<br />

sette, diecimila più quattro e ventuno? Dì, quante parole<br />

dovrete sprecare per dire: io credo, Signore, fa Tu? E vedreste<br />

uscire dal mare isole d’oro e di platino. E crescere montagne<br />

d’argento dorato dal fondo del mare. E nascere uccelli di mille<br />

colori e cinguettare armonie come concerti umani che<br />

vagamente ricordano la grande armonia. E sentireste dentro di<br />

voi una forza, non più terrena, che vi porterebbe a un’altezza


sconosciuta, che ora rimane là, senza nessuno che attinga per<br />

averne saggezza, forza, bellezza, santità, vigore.<br />

crede.<br />

Prendi a piene mani quella forza che è data a chi<br />

271<br />

328<br />

Tu non hai idea di quante e quante cose ancora<br />

saranno create. Quante nell’infinito, quante nel presente,<br />

quante nell’imperscrutabile succedersi dell’Essere in continuo,<br />

presente divenire.<br />

Impressionante per gli esseri umani,<br />

l’Archetipo iniziale ha dato volto all’uomo e alla Terra, e ha<br />

creato dal nulla tutte le cose che sono state create.<br />

Come lanterna lanciata ad illuminare lo spazio,<br />

ha attraversato per secoli, secoli e lunghi millenni di Luce, la<br />

vetta massima della Creazione, per poi tornare nel nulla e<br />

riemergere come nuova Creazione. Si immerge in se stessa,<br />

Luce dentro la Luce, e riappare come nuova Creazione in<br />

mille, più mille, più mille giochi di Luce, che è infinita e si<br />

muove.


E lì, in una piccolissima mota di Luce, nel mare<br />

infinito di Luce, voi navigate, come su un guscio di noce. E il<br />

mare è immenso e romba e fluisce e le onde risuonano<br />

immense e voi, piccola nave, guscio di noce, navigate<br />

nell’immenso, immensissimo mare di morbida Luce, che è<br />

come un mare della Terra, non è acqua, ma perché tu capisca, e<br />

lì, guscio di noce, abitacolo infimo e misero nell’infinito<br />

splendore, voi dominate.<br />

Dall’alto del piccolo guscio di noce, dominate,<br />

gridate. E la vostra voce si perde. È muta nell’immenso<br />

frastuono morbido, infinito, dolcissimo. E come minuscole<br />

formiche armate di spade e di lance, dite al vostro equipaggio<br />

dove andare senza sapere la rotta. Dove dirigere il volo, senza<br />

rotta. Dove approdare, senza rotta. Dove gettare l’ancora, la<br />

vostra minuscola ancora, senza avere la riva dove approdare.<br />

Dì, dove approdare? Il mare è immenso e la<br />

noce può scomparire nel nulla, assorbita da tanta Luce. Dove<br />

approdare, dì, dove approdare, se non si vedono le sponde?<br />

Dove approdare, se non ci sono porti o canali d’entrata? Dove<br />

approdare, se la notte incombe serena e non permette l’errore?<br />

Dove approdare, se non nelle braccia di Dio che è lì, che è<br />

mare e Luce, sostanza e presenza?<br />

272


E allora la piccola noce si trasforma in Luce,<br />

atomo solo di Luce e cadono la minuscola spada e la lancia e la<br />

voce del condottiero si perde e tutto riposa ed è Luce.<br />

273<br />

329<br />

Indomabile, come tutto ciò che indomito appare<br />

agli occhi dell’essere umano. Indistruttibile, come tutto ciò che<br />

non distrutto appare all’occhio umano. Inderogabile, come<br />

tutto ciò che non derogato appare agli occhi dell’essere umano.<br />

Inaccessibile, come tutto ciò che per l’occhio umano non ha<br />

accesso. Inaccettabile, come tutto ciò che non accettato appare<br />

all’occhio umano: indomabile, inaccettabile, indiscutibile,<br />

indistruttibile, inderogabile, inintelligibile, è tutto ciò che<br />

appare intelligibile all’occhio umano. Ma quando, rivelata nel<br />

vero l’Essenza divina, ogni cosa appare derogabile,<br />

distruttibile, comprensibile, accettabile, possibile, allora tutto è<br />

possibile. Non esiste parola più adeguata di questa per definire<br />

il Tutto Possibile.<br />

Quando, rinverdita dalla primavera, la Terra si<br />

copre di vita, e tutto appare di un altro colore e tutta l’aria<br />

rinfresca e ravviva i colori ed è giorno più a lungo ed è chiara


la notte di luna nell’aria che è più dilatata e tutto appare più<br />

chiaro, più consono, anche di notte, al concetto di luce, meno<br />

cupo l’inverno, allora, come nuova primavera appena arrivata,<br />

tutto si rischiara nell’anima e prende avvio tutto ciò che in essa<br />

fermenta, come una lampada accesa per far fiorire notti di luna.<br />

Ma quando, rivestita la veste invernale, la natura<br />

ritorna a coprire i colori, i suoni, gli odori e nuovo ritorna<br />

l’inverno e cupa è la neve come riflesso di luce e tutto appare<br />

più oscuro così, dentro l’anima, inizia il tempo del canto di<br />

primavera o risuona il tamburo lento e lugubre del lungo<br />

inverno.<br />

Così all’uomo l’anima appare intrisa di grande<br />

tristezza o appare solare come la luna, luce riflessa o risplende<br />

come rugiada nel sole o s’acquieta come canzone di culla o si<br />

erge come cavallo imbizzarrito che ha perduto il controllo, le<br />

redini a terra. Così, tutto un alternarsi di chiaro e di oscuro,<br />

l’anima riflette se stessa in cose varie e dispari, finché si<br />

assopisce nel nulla e da lì rinasce e rinasce e rinasce e rinasce e<br />

tutta la pervade l’Essenza che non ha che un cammino per<br />

Essere: Essere.<br />

274<br />

330


Ogni cosa è quello che è<br />

Ogni cosa è, ed esiste, per essere quella cosa.<br />

Ogni persona è, ed esiste, per essere quella persona.<br />

Ogni cosa subisce la forma che le dà l’uomo.<br />

Ogni uomo subisce la forma che gli dà l’anima. Ogni anima<br />

subisce la forma che le dà lo Spirito. Lo Spirito dà la forma a<br />

ogni anima secondo il grado di autocoscienza. L’autocoscienza<br />

è il frutto del divenire. Ogni divenire è frutto<br />

dell’autocoscienza in atto e in azione. Ogni cosa è così, frutto<br />

e seme e seme e frutto. Ogni cosa sorveglia al suo progresso<br />

come cammino.<br />

Dove porta il cammino? Per il momento porta<br />

solo a Dio, poi all’unione con Lui, con il Tutto e ogni cosa<br />

scompare nel nulla assoluto.<br />

se è un sempre?<br />

Se tutto ritorna e ricicla, come potete dire mai,<br />

275<br />

331<br />

Questa è l’Essenza: l’immane coscienza del Cosmo.


276<br />

332<br />

“Uomo, sii solo te stesso, in piena autocoscienza del<br />

Dio supremo insito dentro di te”.<br />

Luce e capirà.<br />

333<br />

Ogni essere umano vedrà dentro di sé la sua<br />

Abituati a vedere Dio, a vedere le cose, le<br />

persone, ogni cosa, ogni essere, nella sua integrità ed Essenza.<br />

Non più sguardi fugaci, fuggenti o all’erta. Solo sguardi che<br />

guardano e vedono.<br />

Devi cercare il tuo Ego profondo ed immenso. Il<br />

tuo Ego, che è l’Ego di tutti, ma individualizzato, realizza se<br />

stesso in atto e in azione dentro ognuno degli esseri amati che a<br />

Lui si rivolgono in cerca di aiuto per trovare la strada che porta<br />

là, dove risiede.


Come l’uno e il due e il tre sono contenuti nel<br />

numero cento, così ogni cosa è dentro un’altra e un’altra e<br />

un’altra, all’infinito. Dio è dentro di te e tu sei dentro di Lui e<br />

non c’è separazione o divisione. Non c’è divisione. C’è solo<br />

unione.<br />

È imprescindibile valicare ogni confine, come<br />

se si trattasse di valicare montagne e pianure o vallate o fiumi e<br />

torrenti e andare al di là, al di là di te stessa. Passa oltre il<br />

confine, non esitare. Passa oltre il confine e vivi molteplici<br />

vite, come se tu fossi una stella e mille stelle in una.<br />

Così, molteplici stelle dentro una sola, la vita<br />

trascorre e passa e s’avvia alla grande scoperta di Dio.<br />

277<br />

334<br />

Risvegliando dentro di te e negli altri l’anelo<br />

verso di Lui, raccogli nel tuo grembo fiori che poi saranno luci<br />

di stelle e poi fantasmagoria di Luce. Adesso capisci perché<br />

ogni vostra azione, gesto, parola, atto, intervento, ricerca, deve<br />

essere mosso dall’amore, perché l’amore apre le strade, le<br />

molteplici strade che portano solo a Lui. È come quando


impari a nuotare: ti apri strada nell’acqua con i movimenti<br />

delle tue braccia. O quando imparerai a volare e sarai capace di<br />

affrontare gli spazi. E come l’uccello dispiega e poi muove e<br />

batte le ali, così anche tu, come ogni altro essere umano, saprai<br />

come affrontare gli spazi e volare senza il corpo umano.<br />

È giunto il tempo finale. È tempo ormai di<br />

raccolto. È tempo di andare là, dove ogni cosa riceve un nome<br />

e il suo posto.<br />

278<br />

335<br />

Tu sai che il volto di Dio non si vede e non si<br />

può vedere perché ogni cosa è il Suo volto, ma là,<br />

nell’Empireo, dove è la Luce più viva e più intensa e pare che<br />

tutto sia solo Luce, là, il Suo volto, il Suo volto.....non se ne<br />

può nemmeno parlare.<br />

336<br />

“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si<br />

trasforma”. È così. Tu tornerai qui milioni e milioni di volte a<br />

ravvivare la Terra, a seminare pianeti, ad albergare nelle


anime, a creare vita, a creare ciò che è il tutto creabile,<br />

univoco come racconto, come succedersi di eventi. E sarai a<br />

volte una stella, a volte un raggio di sole, a volte un’abitante di<br />

altri pianeti, a volte autocoscienza nel Tutto, a volte fragore<br />

nell’Universo, a volte impatto di meteorite contro la superficie<br />

terrestre, a volte anima universale, a volte, nell’intelligenza del<br />

Tutto, carpirai l’Essenza e poi la perderai per riconquistarla a<br />

un grado sempre maggiore.<br />

Così, finché tornerai all’origine. E da lì partirai<br />

per essere ancora e sempre te stessa all’interno del Tutto. E tu<br />

sarai tutto e tutto sarà dentro di te e non avrà fine l’intento di<br />

Essere, capire, amare, ritornando sempre a creare, a capire, a<br />

Essere, senza vagare mai più vagabonda, ma cosciente.<br />

Nell’Universo giace il sapere, il grande sapere, e<br />

non c’è nulla all’infuori di lui, del sapere. E ogni coscienza che<br />

diviene autocoscienza, è parte del grande sapere sublime che<br />

non attende che maggiore autocoscienza per essere rivelato in<br />

assoluta pienezza ed amore.<br />

Ogni parola detta dall’uomo, è come vento che<br />

porta i suoi semi e lì si trapianta, si inserisce e cresce o muore.<br />

279


Fa che ogni parola seminata nel vento sia portatrice solo di<br />

bene e, trapiantata nel cuore, sia più frutto che foglia e radice.<br />

Come parole nel vento, il vento porta parole.<br />

280<br />

337<br />

“Tu sei il mio/nostro Dio e noi siamo con Te un’unica<br />

cosa.” È la preghiera che vi viene dettata e, unica, può servire<br />

all’uomo per essere Dio.<br />

Quando Lo vedrai camminare sulla riva del<br />

mare e Lo vedrai arrivare fino alla sponda che vi appare<br />

opposta, ma che, dovunque si guardi, opposta non è, univoca la<br />

Sua presenza, allora capirai che il Tutto è uno e uno è il Tutto<br />

che, apparente, sembra avvolto in molteplici, varie, infinite<br />

forme apparenti, ma la sostanza è una e univoco il vostro<br />

cammino.<br />

Non ti scordare di amare ogni singolo essere<br />

che, pur errato, è essere. Amalo come tuo figlio, padre,<br />

fratello, madre, sorella, e non dubitare mai del bene che nasce<br />

quando, amando, si crea solo amore.


Il potere di Dio si frammenta in mille maniere e<br />

non è dato a nessuno disprezzare la benché minima parte di<br />

bene quando esso viene elargito. Arduo è il cammino verso il<br />

ritorno a quel Dio che da voi tutto si attende. Smisurato<br />

sembra ad alcuni il compito loro affidato. L’unica cosa che<br />

importa è il cammino!<br />

È imprescindibile che tu impari l’arte del bene.<br />

Un’arte? Sì, un’arte che ti scolpisce e scolpisce il tuo cuore e<br />

l’anima intera si adatta.<br />

281<br />

338<br />

Qualunque cosa tu voglia, qualunque cosa<br />

desideri tu nel tuo cuore, si può realizzare, se guidata dal bene<br />

al bene.<br />

Assoluto, il regno di Dio non ha che un<br />

cammino: l’amore. E perché? Perché è fatto d’amore.<br />

Cammini da sola nel grande cammino del bene,<br />

come una foglia che vaga portata dal vento, perduto il ramo da


cui prima pendeva? No, in modo assoluto, no. Tu sei radice di<br />

Dio e ognuno di voi è radice e non può che creare radice nel<br />

Cosmo, anche se appare lontano. Ma giorno verrà, verrà il<br />

giorno, in cui ogni cosa sembrerà come nuova e portatrice solo<br />

di bene.<br />

Cominci a sentire Dio, a toccarlo e non sai<br />

minimamente ancora che cosa sarà dentro di te quando, passati<br />

degli anni, capirai come ogni cosa è fugace e non valeva la<br />

pena nulla, se non la Sua Essenza.<br />

Lui, dov’è dentro il tuo cuore? Che cosa vuol<br />

dire? Che è seme o frutto o germoglio o radice. Cos’è? Non lo<br />

sai, certo che non lo sai. Eoni ed eoni di tempo ancora<br />

passeranno prima che tu lo possa benché vagamente<br />

immaginare. E perché? Perché Lui è Dio e tu non ancora. Ma,<br />

nell’autocoscienza, risiede il nucleo del vero.<br />

282<br />

339<br />

Non rammaricarti del “tempo” perduto. Nulla è<br />

perduto. Nulla. Tutto è nel momento stesso in cui è e si vede.<br />

Se tu non vedessi le cose, come potresti affermarle? Se tu non<br />

vedessi Me in tutte le cose, come potresti affermarmi? Dì.


Come potresti tu affermarmi, se ogni cosa non ti conducesse e<br />

guidasse a Me?<br />

Dì, come potresti affermare: mio Dio, se tu non<br />

Lo vedessi? E dove Lo vedi? Dì, dove Lo vedi, se non in tutte<br />

le cose del mondo create? Quante sono le cose? Alberi, fiori,<br />

animali, cose? Infinite. Da cosa poi nasce cosa e così,<br />

all’infinito.<br />

283<br />

340<br />

Tornerete al Dio che adesso vi parla e vi tace. E<br />

come vi tace? Quando, nel buio nascosto della vostra anima,<br />

Lui attende una risposta che spesso non viene. Lui attende.<br />

Lui è là. Lui è dappertutto, come Essenza e clamore.<br />

Fa la prova, mettiti dietro un cespuglio in un<br />

giardino e osserva chi passa: chi gioca, chi parla, chi ascolta,<br />

chi soffre, chi tace, chi attende qualcuno che venga, chi fa dei<br />

segni con le mani, chi piange, chi redarguisce qualcuno, chi<br />

ama, chi attende e sorride. Così, nel buio nascosto del vostro<br />

cuore, Io taccio, ascolto, parlo, osservo e non castigo. Sì,<br />

suggerisco. Sì, intervengo. Sì, ammonisco. Sì, redarguisco. Sì,<br />

vi aiuto a essere Me. E come? Con le Parole.


Ascoltami sempre. Non sopraffare la Mia con<br />

la tua voce interna, che a volte lotta dentro di te con la Mia. E<br />

perché, Mio piccolo ego? <strong>La</strong>scia che Io solo parli al tuo ego<br />

infantile che non sa ancora parlare e pretende di sapere.<br />

Che cosa sa il tuo piccolo ego, se non le piccole<br />

cose che il tuo piccolo ego lascia passare dentro di te? <strong>La</strong>scia<br />

che parli il tuo grande Ego. <strong>La</strong>scia parlare il tuo grande Ego e<br />

tu, piccolo ego, ascolta, taci, riposa, dormi se è necessario di<br />

più, ma non interferire nel Mio cammino. Il Mio cammino<br />

dentro di te è solo Mio e non si ramifica, è uno solo.<br />

284<br />

341<br />

Le pecorelle smarrite tornano tarde all’ovile.<br />

Perché: tornano? Perché, nei tempi passati, lontani,<br />

imperscrutabilmente passati e lontani, Io dominavo la Terra e il<br />

cielo, i pianeti e tutto era solo amore. Ma venne da dentro un<br />

respiro come d’affanno e fu buio. A ritroso andaste nel tempo e<br />

Io vi riconduco al Mio tempo. È tutto questione di tempo. Io<br />

tempo ne ho all’infinito e attendo. Perché attendo e non


intervengo? Perché, amandovi come vi amo, non è possibile<br />

altro che amore, e Io attendo voi nel Mio amore, con il Mio<br />

amore, per il Mio amore.<br />

Che cos’è l’amore, voi non lo sapete, ma se un<br />

torrente tornasse improvviso e dalla foce cambiasse il suo<br />

corso e corresse alla sorgente, allora capireste che cosa è<br />

l’amore e non avreste più alcun dubbio. L’amore è amore,<br />

tenerezza, attesa, riposo. Quando si parla di castigo, si sa che<br />

non è presente l’amore. Quando si parla di attesa, lì è presente<br />

l’amore.<br />

Non è mai troppo tardi nel Cosmo. Tutto è solo<br />

avvenire, progresso. Le cadute non contano. Il tempo è<br />

incommensurabile e l’attesa è eterna e paziente.<br />

Semina amore. Semina solo amore.<br />

285<br />

342<br />

<strong>La</strong> tristezza che ti invade è in te ricorrente e<br />

nulla ha a che vedere con il mondo esterno. Dovrai abituarti a


vedere ciclicamente riempirsi il tuo animo di tristezza, perché<br />

tu accumuli pensieri, sensazioni, ricordi, presenze, assenze.<br />

Non è necessario che tu accumuli queste cose,<br />

lascia spazio solo alla coscienza di Dio dentro di te e tutto,<br />

tutto, tutto si sistema da solo e non avrai bisogno di nulla, solo<br />

di Essere. Non temere mai nulla. Tutto è nelle Sue mani. Tutto.<br />

Come puoi non essere anche tu nelle Sue mani?<br />

Scarica quel peso di dolore che sempre ti<br />

affligge. Devi entrare là, nel mondo del bene ultraterreno,<br />

senza pesi inutili, zavorra al tuo andare felice. Hai Lui che ti<br />

ama. TI AMA. Pensaci, ricordalo, vivilo. Non sono più le cose<br />

esterne che ti devono preoccupare, solo una ed è nelle tue<br />

mani: l’autocoscienza di Me dentro di te. Ricordalo. <strong>La</strong>sciati<br />

vivere. Non castigare sempre corpo e anima. Non castigarli.<br />

Amali e dà loro il meglio che offre la Terra.<br />

Abbi pietà, nel senso di comprensione, per tutti<br />

coloro che non sanno essere amici e non hanno nel cuore che<br />

povere cose. Cerca di avere il cuore sempre colmo di cose<br />

preziose e dalle. Dalle sempre intorno a te per far scaturire<br />

anime nuove dal Cosmo. Nuove, perché senza dolore.<br />

286


Tu conosci il dolore e sai che cos’è. Mantieniti<br />

sempre lontana dal male, inteso come dolore. È dannoso, non<br />

porta né fiori né frutti. È dannoso, inutile e dannoso. Sii<br />

sempre felice. Sempre, anche quando credi di avere il cuore<br />

stracolmo di nero, oscuro, refrattario dolore che non ti lascia<br />

più respirare<br />

Il tuo cammino è uno solo ed è rivolto<br />

esclusivamente a Dio. A cosa ti servirebbe cambiare vita e<br />

sistema, se quello che conta è il tuo ritorno e, quanto più<br />

luminoso possibile, meglio?<br />

Il divino è, dentro di te, ciò che ti fa gioire.<br />

287<br />

343<br />

Difficile vivere? No, è un’avventura. Molteplici<br />

sono le forme che prende la vita che, rivissuta, appare come<br />

una fiamma che non si spegne mai.<br />

344<br />

Forse non avrai più bisogno che di essere per<br />

Essere. Forse non sarà necessario null’altro che Essere per


essere solo Essere. Forse non sarà necessario fare altro che<br />

Essere, per essere l’Essere, dentro e insieme con l’Essere e<br />

nell’Essere. L’Essere è l’Essere e solo e sempre l’Essere.<br />

288<br />

345<br />

L’amore saprà risvegliare dentro di te mille, più<br />

mille corde di violino che, suonate, tesseranno eteree,<br />

impalpabili e vere, mille canzoni d’amore solo per te nelle<br />

notti di luna o quando scende dal cielo la luce del sole che pare<br />

travolga ogni cosa.<br />

Persevera nel tuo lavoro di ogni giorno, semina<br />

e falcia solo amore. Non è mai troppo tardi. <strong>La</strong> luna è già piena<br />

e tutta rischiara la Terra.<br />

Riponi il ricordo nel tuo cassetto e vivi solo il<br />

presente, presago di un futuro migliore. È lì che bussa alle<br />

porte. È Lui. Già viene. Ti attende. È venuto.<br />

346<br />

Non andrai più cercando, avendo trovato. Non<br />

ti affannerai più dietro a impossibili sogni, avendo trovato.


Non andrai più seminando dolore dentro di te, avendo<br />

trovato. Non scaricherai più su di te altrui incompetenze,<br />

avendo trovato. Non assumerai più su di te inutili pesi, avendo<br />

trovato. Non assumerai più attimi di dolore, avendo capito<br />

l’integrità assoluta del Bene.<br />

Non andrai più contro la corrente umana,<br />

avendo tu assunto come tuo Padre, il Dio assoluto del Bene<br />

supremo, che altri non è se non ogni essere umano, pianta,<br />

cosa, animale, suono, colore, aria, vento, cielo, mare interno ed<br />

esterno all’uomo, all’aria, al cielo, al mare, alle stelle e su, su,<br />

sempre più su, fino all’Empireo e ancora più in là, dove non<br />

cresce più l’erba, ma solo l’Integro, in modo assoluto,<br />

completo, totale. Integro.<br />

289<br />

347<br />

Affronta serena le cose della giornata. Non<br />

intorbidire la voce che ti giunge serena. Non contare che sulle<br />

persone che, veramente amate, tu ami.<br />

L’amore ama. Non può fare altro. Tu sei una parte<br />

dell’immenso amore che è Dio e, come Sua minima parte, tu


devi solo amare. Nell’amare crescerà solo amore, concordia e<br />

pace.<br />

L’amore non è cosa facile a trovarsi e,<br />

soprattutto, non è capito né apprezzato, perché sconosciuto ai<br />

più. Ogni cosa deve trovare il sostegno in Dio. Non hai un altro<br />

appoggio. Hai solo Lui che ti conforta e ti consola. Non è mai<br />

troppo tardi. Ricomincia a vivere da questo momento. Non è<br />

tardi.<br />

290<br />

348<br />

Non ti affliggere e apprendi a santificare il<br />

dolore. Che cosa vuol dire santificare il dolore? Vuol dire<br />

essere autocosciente, in ogni istante, in ogni atomo, in ogni<br />

Essenza, in ogni atto, azione, presenza, immanenza.<br />

Autocosciente, sempre. E di che? Di Me che ti ascolto, ti parlo<br />

e ti amo. Tu non devi fare altro che dire: “Mio Dio, io sono Te,<br />

e Tu sei dentro di me.”


291<br />

349<br />

Tutto è colore e suono, vibrazione altissima.<br />

Arpa dell’Universo. Organo infinito di possibilità. Strumento<br />

che cerca di imitare il suono dell’infinito. Accordi che cercano<br />

di essere Lui. Musica che, composta, cerca di rappresentare il<br />

rumore delle stelle, dei pianeti, delle ginestre, del pioppo, del<br />

tempo, dell’eternità, dell’Essenza.<br />

350<br />

Apri il tuo grande cuore a Dio. Squarcialo in<br />

mille maniere. Distruggi ogni piccolo ego annidato nel Mio<br />

grande Ego. Io sarò Ego, annullato ogni piccolo ego dentro di<br />

te.<br />

ancora in azione.<br />

351<br />

Ricordi: molecole usate. Futuro: molecole non


292<br />

352<br />

<strong>La</strong> tua anima si avvia a realizzare il grande<br />

incontro che non ha nome né data né tempo né spazio né luogo<br />

né ambiente né sala né aeroporto né treno né nuvola o tempo o<br />

sole o pioggia o inverno o estate o bene o “male”, ma solo<br />

Essere, nella pienezza dell’Essere unico e vero, con Dio.<br />

353<br />

L’affinità<br />

Ogni avvenire è imperscrutabile perché non<br />

dettato da coscienza umana o divina, ma dal libero arbitrio di<br />

ognuno di voi e pertanto, impossibile da prevedere<br />

nell’integrità dell’Essenza, dove tutto è uno.<br />

Il libero arbitrio, donato da Dio al Creato, non<br />

ha che un fattore primario che lo guida a Dio ed è l’affinità.<br />

Tra uomo e Dio non c’è concordanza d’intenti, non c’è un<br />

rapporto chiaro e tangibile, non c’è che un’ipocrita fiamma<br />

intessuta di molto timore che non splende, ma stinge in lui ogni<br />

rapporto col vero, lasciando nel buio anime pur nate a trionfare<br />

dentro la Luce ma, non affascinate dal vero, bensì dal pallore


del vero, dall’apparenza del vero, conquistano brevissimi<br />

spazi, potendo avere direttamente la Luce di Dio insita in loro.<br />

Ma l’uomo, obbligato da ceppi inesistenti, si<br />

obbliga a non pensare che a un Dio misericordioso, ma afflitto<br />

da mille dolori che non lo lasciano agire in piena e assoluta<br />

autocoscienza, come se Dio fosse uomo e l’uomo potesse<br />

credere Dio nel timore.<br />

293<br />

354<br />

Come può essere autocosciente un servizio da<br />

tè, o una scatola chiusa ripiena di foto? Quando apri il<br />

coperchio e vedi dentro tanti ricordi, amori, presenze passate<br />

nel tempo, senti vibrare nell’anima un sentimento d’amore, di<br />

peso, di angoscia, di dolore. Immagini passate nel tempo, ma<br />

vive in sé e per sé, perché sono state realmente vissute e nulla<br />

le può cancellare. Ogni momento passato è lì, come immagine<br />

su carta stampata.<br />

Dimenticata nel tempo, ogni foto riporta alla<br />

vita ciò che era “morto” nel tempo. E non c’è momento che tu<br />

non ne possa vibrare di nuovo, basta aprire il coperchio e<br />

guardare le foto. Perché non alzate il “coperchio” del cuore


che, afflitto, non trova ristoro al dolore che la vita dà ad ogni<br />

essere umano cosciente, ma non autocosciente di Me che sono<br />

dentro di lui, non come immagine, ma come presenza, reale<br />

oltre ogni dire?<br />

Perché non avete atteso che, venuta la Luce del<br />

Cristo impersonato in Gesù, ogni cosa fosse chiara a se stessa,<br />

e univoco e vero il cammino della Luce dentro ognuno di voi?<br />

Dì, perché non accendi dentro di te quelle stelle<br />

che Io ho messo a brillare dentro ogni uomo e non le accende<br />

la notte che oscura le offende? Perché aspirate a essere luna, se<br />

non ha che luce riflessa del sole, stella tra le più belle del<br />

Cosmo terrestre?<br />

Dì, perché non accendete le stelle che Io ho<br />

posto dentro ognuno di voi quando, nascendo, vi ho detto: “Va,<br />

Mio fanciullo, ravviva nel Cosmo l’idea primigenia. Io sono<br />

l’idea primigenia, la prima e l’ultima?”<br />

Perché non accendete le mille candele che Io ho<br />

posto dentro ognuno di voi, per riscaldare le vie congelate che<br />

apparivano oscure e scivolose all’uomo pedestre che non<br />

sapeva guardare più in su, più in là, più alto, più bello, più<br />

vero?<br />

294


Dì, che cosa ti ha spinto a capire che Io sono il<br />

tuo Dio onnipotente ed eterno e non hai dubitato di Me nel tuo<br />

immenso dolore? Dì, perché hai scelto un cammino di prova,<br />

potendo cercare un cammino solo di gioia? Dì, perché? Sai che<br />

Io non castigo. Io, non solo perdono, sono il perdono,<br />

immediato, sincero, assoluto.<br />

Perché, potendo, non hai scelto il Mio<br />

cammino dall’inizio e hai preferito attraversare prove su prove,<br />

prove su prove? Dì, perché? Perché non avevi capito che Dio,<br />

non solo perdona, ma è l’eterno perdono.<br />

Sceglierai d’ora innanzi per te e per chiunque a<br />

te sia dato arrivare, solo il cammino che porta alla felicità che è<br />

eterna. Da sempre.<br />

Venuti a capire che Dio è armonia e dettato, non<br />

avete che da restare lì quieti e Io rivelerò la Presenza che,<br />

presente in ognuno di voi, non ha che prove d’amore da dare ai<br />

Suoi cari. Voi siete i Suoi cari, famiglia divina. Famiglia<br />

d’amore. Famiglia che non solo perdona se stessa, ma apre il<br />

perdono al suo Cosmo che attende.<br />

295<br />

355


l’uomo realizza se stesso.<br />

sete .<br />

È nella piena e assoluta, totale libertà, dove<br />

296<br />

356<br />

Dammi la tua mano per portare da bere a chi ha<br />

Dammi la tua mano, perché sia appoggio e<br />

fiducia per l’uomo che attende.<br />

uomo, ma Dio in Essenza.<br />

Dammi la tua mano per ricordare all’uomo che è<br />

Dammi la mano per dirti quanto ti ama il tuo<br />

Dio che ti protegge e veglia su di te con amore infinito.<br />

allontani da Me.<br />

Dammi la mano e non la lasciare mai che si<br />

Dammi la mano e la Mia mano sarà la tua<br />

mano. Io sarò la tua mano, i tuoi piedi, l’alba e il tramonto,<br />

l’andare e il venire costante nel bene. Appoggio, il bene, a chi<br />

ha creduto e non sa camminare senza di Me.<br />

Dammi la mano, per camminare per campi<br />

infiniti di sole e di pioggia, di verde e di fiori, di campi


sconfinati che non hanno paragone qui sulla Terra e sono<br />

l’Essenza dentro l’Essenza.<br />

Vedi come matura il grano grazie all’acqua e al<br />

sole? Io sono quell’acqua e quel sole e faccio maturare per te<br />

tutte le spighe di grano per portare alimento a chi attende quel<br />

pane.<br />

Non esiste altro pane se non il pane di vita. Io<br />

sono la vita, il pane di vita e la vita nel pane. Io sono per te e<br />

per l’Universo, Colui che trasforma le cose e non può cessare<br />

di esistere come forza primigenia ed antica, che da sempre<br />

sconvolge l’ordine apparente imposto dall’uomo alla Terra.<br />

Giorno verrà, verrà giorno, che tu capirai e sarai<br />

uno con Me, come le stelle e la luce sono una sola cosa, come<br />

la luna e la luce che vi è riflessa sono una sola cosa, come il<br />

sole, le stelle e la luna rappresentano la Luce per voi.<br />

Così, là nell’Empireo più alto, dove non geme<br />

lamento, dove tutto è una sola parola, dove ogni cosa più non<br />

esiste ed è una, una sola, l’Essenza, ormai trasformata in<br />

autocoscienza in Essenza, il grado più alto del mondo<br />

Universo, là, dove non giunge fulgore di stelle o grida<br />

d’uccello o lamento di madre o fragore di guerra o di armi o di<br />

297


odio, là, dove regna la pace, concordia assoluta, Lui vuole che<br />

siate compagni, amici, fratelli e sorelle. Per sempre.<br />

298<br />

357<br />

È già tardi nel mondo. Oscura scende la notte a<br />

coprire cime e vallate, a portare ristoro all’uomo che cerca<br />

invano dove annidare il suo Spirito vagabondo ed errante<br />

come cometa nel buio.<br />

358<br />

Dormi incosciente, finché ti risvegli cosciente di<br />

tutte le cose e ti avvii a dominare in te stessa ogni cosa.<br />

359<br />

Abbi sempre la fede come tua guida. Non avrai<br />

altro Dio, come tua guida. Io sono <strong>La</strong> guida. È difficile avere<br />

autocoscienza una e un’altra ora del giorno, ma col tempo ogni<br />

cosa diventa pazientemente Dio.


È molto, molto, ma molto importante, che tu<br />

capisca che ogni cosa che fai è azione in atto e in azione.<br />

Pertanto, attenta a quello che dici, che fai, che pensi, che sei.<br />

299<br />

360<br />

Dedicato il tuo tempo solo al Signore, annulli<br />

dentro di te le mani e porgi il tuo io al Signore che vi deponga<br />

il Suo.<br />

361<br />

Prendi la Mia falce e, nelle spighe, mieti per Me<br />

le spighe del bene e porgile a Chi le saprà trasformare.<br />

362<br />

Quando, in modo cosciente, tendete la mano,<br />

cioè l’anima, verso la Luce, allora, in modo cosciente, Essa, la<br />

Luce, penetra dentro di voi e voi siete finalmente solo Luce.<br />

Siimi Luce. Siimi Luce, e Io sarò Luce per te.


misericordia.<br />

l’idea di “male”.<br />

IMPARARE A ESSERE ME.<br />

300<br />

363<br />

Quando tu sarai davanti a Me, Io sarò la tua<br />

364<br />

L’uomo non ha riconosciuto Dio, e da lì è nata<br />

365<br />

Uno è il cammino e uno il solo ritorno a Me.<br />

366<br />

Tu non sapevi che fare e hai scelto la Terra per<br />

Ti chiedo solo una cosa: dimenticare il passato,<br />

vivere solo il presente, andare verso il futuro.


301<br />

367<br />

Quando perdiamo un essere amato, la nostra<br />

debolezza ci porta a soffrire per lui sapendo che lui non soffre<br />

più. Ma il nostro ego, il nostro piccolo ego, urla il dolore di<br />

perdere. E lo sai che, quando si perde, si trova, si ritrova<br />

l’Essenza e alcuni l’hanno ritrovata.<br />

Perfeziona dentro di te il tuo piccolo ego e fanne<br />

un Ego più grande, molto più grande di te. Sii come Me e<br />

cammina da sola con Me.<br />

È come guardare da un finestrino la vita che<br />

passa e trascorre senza né pena né gloria, finché si giunge alla<br />

coscienza assoluta del Tutto e tutto fiorisce come d’incanto.<br />

Solo una parola: amare dovunque.<br />

368<br />

Quando, un giorno, al risvegliarti, troverai<br />

vicino a te una rosa appassita, saprai che il tempo è passato e la<br />

rosa non sarà mai più quella rosa, sarà stata quella rosa, ma


non lo è più. Così ogni cosa, nella vostra integra vita, ogni cosa<br />

che è stata, è stata quella cosa, identica a se stessa, ma non lo è<br />

più.<br />

Perciò, quando pensate a una persona cara che<br />

avete perduto, dovete sapere in assoluta coscienza che quella<br />

persona è stata, adesso non lo è più. È, non appassita, passata.<br />

Adesso è un’altra “cosa”. È un essere che, avvolto in luce<br />

apparente, cerca il cammino tra luci apparenti. Luce apparente<br />

perché non è la vera Luce che è Dio.<br />

Voi tutti siete luce apparente finché vi<br />

immedesimate con Dio e allora non siete più solo luce<br />

apparente, ma Luce.<br />

302<br />

369<br />

Sii sempre prudente con le persone, ma amale e<br />

provvedi a farle sempre felici di Me.<br />

370<br />

Non tutto è come si vuole, ma tutto ciò che si<br />

vuole è tutto ciò che si vuole. Impara pertanto a distinguere tra<br />

ciò che è Bene e ciò che è solo bene. Il Bene è la tua


aspirazione e il tuo delirio. Il bene è la goccia di ogni giorno. Il<br />

Bene è il Sommo, l’Eterno.<br />

Come un quadro che, immenso, si muove, così<br />

tutto ritorna a Lui, la sorgente.<br />

303<br />

371<br />

Ogni cosa ha un suo angelo e l’angelo della<br />

notte, la notte si muove e cerca viandanti sperduti e non lascia<br />

allo scoperto nessuno che non lo voglia.<br />

senza pastore.<br />

sementi di fiori e di frutti.<br />

372<br />

Riporta ogni uomo all’ovile lasciato scoperto,<br />

Riporta anche Me a Me stesso, svariato in mille<br />

Raccogli per Me tutte le bacche silvestri e fanne un<br />

succo d’ambrosia.


tuo Dio.<br />

Ricevi per Me ogni raggio di sole e fanne un saluto al<br />

304<br />

373<br />

Inconfondibile come l’odore del pane quando,<br />

lievitato, profuma di sé tutto d’intorno, così, come profumo del<br />

pane, si espande l’anima intrisa solo di Lui, per capire le cose<br />

che, non ancora capite, riverberano la loro Luce, come diffusa<br />

e senza ritorno.<br />

Quando, afflitta da molto dolore, atteggi il tuo<br />

viso a una smorfia e dopo si spiana e non ne rimane una ruga,<br />

dì, che cosa rimane del tuo grande dolore se non ciò che di<br />

ricordo permane dentro di te, senza presenza del dolore? Dì, a<br />

che cosa ti serve pregare, se muta rimane la Luce che non si<br />

accende se non quando, ritrovato il cammino, essa stessa<br />

risplende?<br />

374


Avrai fratelli e sorelle e saranno per te come<br />

corolle di un fiore, come racconti di un libro, come grani di un<br />

lungo rosario di rose, come speranze, come azioni, come vita,<br />

come riposo. Non più andrai mendicando l’amore, avendo<br />

trovato l’amore di Dio.<br />

305<br />

375<br />

Canterai canzoni non ancora sentite. Suonerai<br />

per Me arpe non ancora inventate. Camminerai per Me per<br />

sentieri gloriosi e troverai dovunque la gloria e la gioia di<br />

essere Dio. Essere Dio non è una bestemmia, è la gloria e il<br />

destino dell’uomo, di ogni uomo qui sulla Terra ed oltre e<br />

molto più in là.<br />

Ogni uomo è destinato a capire, perché ogni<br />

singolo uomo non è un individuo a sé, ma un continuum<br />

ininterrotto di manifestazione dell’energia vitale, intesa come<br />

approccio alla sua divinità.<br />

Per quante scaglie ricoprano il corpo del pesce,<br />

dentro è morbido e tenero. Così, come scaglie frazionate in<br />

mille piccole squame, ogni essere umano si ricopre di mille<br />

forme apparenti trascurando l’Essenza che lo compone e di


Dio non resta che un vago ricordo, come di antenato lontano,<br />

quando non un ricordo creato dall’uomo.<br />

306<br />

376<br />

Buona è la notte e senza vento. Ogni cosa riposa<br />

là dove si trova. Ogni cosa si avvolge nel suo lungo sonno. <strong>La</strong><br />

notte attende solo chi non sa capire. <strong>La</strong> notte è solo un’attesa.<br />

Poi, il giorno riporta a sé tutte le cose e nuova ritorna giù dal<br />

cielo la luce che è diurna e ogni cosa scompare nella sua luce.<br />

377<br />

Rimangono indietro le lunghe giornate passate a<br />

carpire il segreto del Bene. Il segreto ora è là che ti attende. Il<br />

segreto, segreto non è: sono Io in tutte le cose.<br />

378<br />

Il Mio gregge è disperso come una mandria di<br />

bufali lanciati al galoppo, accecati dalla loro corsa, impervia la<br />

loro rotta, scomodo il camminare.


307<br />

379<br />

<strong>La</strong> psiche umana è dura e sassosa: coltivala!<br />

L’errore non è sbagliare, questo è umano.<br />

L’errore è tergiversare la verità, la realtà, l’armonia, la<br />

concordia, l’integrità, l’unità, l’unione, la cosmicità del Tutto<br />

creato.<br />

Ogni anima, rivestita del corpo, qui sulla Terra<br />

cerca solo la realizzazione dell’Ego, che altri non è che Dio-<br />

Creatore, Signore, Assoluto. E tu lo realizzi. Ma qual è la<br />

realizzazione se tu, accantonata la tua responsabilità, procedi a<br />

tentoni nel mondo terrestre, oscuro, assolato, accecato?<br />

Dì, quale il tema della tua vita? L’amore? No,<br />

la paura. <strong>La</strong> grande paura di essere Dio. E come si è Dio?<br />

Essendolo.<br />

Mia piccola sfera dorata d’amore, che cosa vuoi<br />

tu temere, se Io sono, e tu sei con Me?<br />

380


Dentro di te c’è una campana d’oro e d’argento<br />

che batte rintocchi a ore scandite di Bene. Campane che<br />

battono i loro rintocchi al Signore e l’eco ridiscende su di te<br />

sotto forma d’amore, non solo umano, ma divino. È come un<br />

ombrello d’amore che ti protegge. È come se l’ombrello fosse<br />

il tuo cielo, il tuo Dio, a cui tu mandi l’amore che è dentro il<br />

tuo cuore e sbatte contro l’ombrello, che è il cielo, che è Dio e<br />

si riflette e ritorna immediato su di te.<br />

E così è con tutto e con tutti: esseri umani,<br />

animali, alberi, Terra, cielo. Emani solo amore e l’amore<br />

ritorna, ti copre, ti avvolge, non fermo. Mai fermo.<br />

308<br />

381<br />

Che ognuno porti il proprio fardello di pene e<br />

dolori. <strong>La</strong>scia che ognuno provveda da sé alla sua vita. Che<br />

carica immensa è già, di per sé, ogni vita! Perché caricare di<br />

inutili pesi ciò che già di per sé è fonte sia di dolore, sia di<br />

sapienza e gioia e dolore?


Quando pensi a una pena, è dolore. Quando non<br />

pensi a una pena, è meno dolore. Se pensare a una pena è<br />

dolore, perché procuri a te stessa dolore dentro il dolore?<br />

Quando tutto ti preoccupa e, triste, sembri voler<br />

finalmente cessare i tuoi giorni qui sulla Terra e non ti rimane<br />

che l’anima per soppesare il pro e il contro di ogni evento e<br />

non ti sai trasportare al di là di te stessa, allora, vedi, non<br />

realizzi un disegno divino. Sei semplicemente una meta che<br />

non è stata raggiunta.<br />

Tu, come ogni essere umano, sei una meta che<br />

va raggiunta. Non tu raggiungere una meta, ma essere tu una<br />

meta per te stessa.<br />

Non è difficile, guardati intorno, ogni cosa è<br />

immobile, già raggiunta una meta. L’uomo che ha costruito il<br />

tavolo, le sedie, il bancone, aveva una meta: fabbricarli così e<br />

così. Anche Io ho una meta con te da raggiungere ed è la piena<br />

realizzazione delle tue qualità innate.<br />

Sei nata con una, due, tre, quattro, non importa<br />

quante sono le tue qualità, vanno usate. E come? Usandole.<br />

Hai la pazienza, la fermezza, la costanza, la perseveranza?<br />

No. E Io le devo raggiungere in te. Tu sei pertanto una meta.<br />

309


Se tu raggiungi fermezza, costanza, pazienza e perseveranza,<br />

tu, la Mia meta, sei stata raggiunta e Io ti porto a luoghi<br />

lontani. Ma finché rimani seduta a lamentare sgarbi innocenti,<br />

tenerezze mancate, visite inopportune, avarizie inattese e tutto<br />

un tuo mondo opaco e silente, Io non raggiungo la meta e resto<br />

a metà.<br />

Ogni essere umano è per Me una meta. Non<br />

trascuro nulla per farla raggiungere a te e a tutti. Vi mando<br />

amici, Maestri, Angeli, Arcangeli, attimi pieni di Luce, amore<br />

come solvente alle vostre durezze, amianto per preservarvi dal<br />

fuoco del “male” in cui voi credete, anime pure, a scandagliare<br />

gli abissi del cuore per farne ben presto un cammino pieno di<br />

Luce.<br />

Quando si è un cammino di Luce non resta altro<br />

da fare che fare Luce. Su, avviati a dare più Luce.<br />

Non accettare mai il male. Non accettarlo mai. Io lo<br />

trasformo per te in rose e fiori, che cosa vuoi ancora di più?<br />

Non isolare il dolore dentro il dolore. <strong>La</strong> vita è dolore? Sì, a<br />

volte. Ma se tu credi al dolore, sarà il dolore, se tu credi alla<br />

gioia, sarà la gioia.<br />

310<br />

382


Il silenzio è la specie delle cose create che più<br />

assomiglia al Verbo divino. Silenzio, essenza del nucleo<br />

centrale divino. Ogni rumore è richiesta. <strong>La</strong> voce di Dio è<br />

silenzio e lì, nel silenzio, tu ritrovi te stessa e poi prosegui il<br />

cammino.<br />

311<br />

383<br />

Ama te stessa, come ameresti il tuo Dio se Lo<br />

vedessi, perché tu sei uno solo con Lui. Ama ogni uomo e dagli<br />

la mano, qualunque sia il colore della sua anima-specchio.<br />

Per conoscere i “vivi”, apri bene le orecchie,<br />

ascolta le loro parole. Ecco la via per la conoscenza dell’essere<br />

umano.<br />

384<br />

Raggiungi la vetta e da lì spicca il volo per altre<br />

colline e vola. Soprattutto vola.<br />

385


ego, tanto meno Ego.<br />

Quanto più Ego, tanto meno ego. Quanto più<br />

312<br />

386<br />

Abituati a considerare le cose della Terra come<br />

estremamente passeggere e fugaci, occasione solo per un<br />

esame da superare. Non fermarti mai al particolare, al<br />

momento. Prosegui sempre. Tu non conti i sassi che trovi<br />

lungo la strada né ti fermi a considerare, una per una, le foglie<br />

di ogni albero che vedi. Non sarebbe ridicolo, inutile e strano?<br />

E allora, perché ti soffermi a guardare i piccoli sassi che<br />

ognuno di voi scaglia contro coloro che gli sono vicini? Dì,<br />

perché analizzare, atto per atto, ogni azione, se non per<br />

apportare più Luce lì dove c’è solo qualche bagliore?<br />

387<br />

Prendi in mano una cosa qualunque, per<br />

esempio un oggetto d’argento: ha incise due tacche, perché?<br />

Per dire che è argento. Adesso prendi un anello d’oro, ha una<br />

tacca a indicare che è oro. E tu, qual è la tua tacca? Impressa<br />

da Dio nella tua specie, è la Sua immagine, ma dentro di te. Tu


non sei fisicamente fatta a Sua immagine e somiglianza, dentro<br />

di te, sì, c’è la Sua “tacca”. È la Sua tacca.<br />

Sei oro o argento, non importa, sei tu. E tu devi<br />

solamente e solennemente essere tu, come Lui è solo e sempre,<br />

e solo e assolutamente, Lui. E come si fa? Domandandolo a<br />

qualche indovino? No, solo osservandoti nelle tue<br />

manifestazioni, nelle tue reazioni, nell’andare e venire delle<br />

tue giornate, quando ti muovi e stai in mezzo agli altri o da<br />

sola.<br />

Nella trascendenza assoluta e totale di tutte le<br />

cose non ti rimane altro che Essere, pacificamente,<br />

onestamente, totalmente, integralmente Essere. E da lì nasce<br />

ogni cosa, anche l’idea di Dio e della Sua eterna sostanza e<br />

presenza.<br />

313<br />

388<br />

Lo spazio<br />

È veritiero quello che dice ogni uomo dei<br />

campi: tu guarda sempre, ogni ora, ogni attimo, ogni secondo,<br />

tu guarda sempre al tuo cielo, non per vedere cadere la pioggia<br />

o il sole, no, per vederti riflessa là, nel cielo, dove una


particella di Cosmo è destinata solo a te. Grande come lo<br />

spazio che qui occupi con il tuo corpo? Molto di più.<br />

Occupa quanto più spazio puoi, quanta più<br />

superficie dell’anima puoi. Non risparmiare fatiche, sudori e<br />

dolori, se è necessario, per preservare dal male quella particella<br />

a te destinata. Se tu riempi il tuo spazio astrale (tra gli astri,<br />

non astrale come livello no, più su) di odio, rancore, vendetta e<br />

chiacchiere inutili e vane, è un peccato, perché non è quello il<br />

luogo di questi orrori terreni. No. Lì è lo spazio del Bene<br />

assoluto, di cui ogni essere è riflesso e presenza.<br />

Non pensare a tutto ciò che può fare un essere<br />

umano, pensa solo e sempre e solo a quello che tu fai e puoi<br />

fare.<br />

Non abbandonarti mai al dolore. Gli altri, a te<br />

cosa importa degli altri, se non come energie interagenti con te,<br />

che non sono fini a se stesse, ma mezzi?<br />

Ognuno di voi è un mezzo per santificarvi.<br />

Anche quando non sembra e pare che tutto sia buio ed è solo<br />

stanchezza o malore, anche allora voi interagite per darvi più<br />

forza o amore o anche dolore, non fine a se stesso, ma sempre<br />

314


e solo come mezzo. Perciò, nello stare tra gli altri,<br />

manifestazioni anch’essi della forza di Dio e null’altro, non<br />

devi mai, mai soffrire per le loro parole o azioni o ridicole<br />

immagini di lotta.<br />

Analizza ogni persona con cui hai che vedere,<br />

una per una: che cosa sono, se non energia in potenza, atto e<br />

azione? Non sono individui a sé stanti. No. Sono FORME DI<br />

DIO: energia in atto, potenza, azione, presenza.<br />

Ricorda che ogni uomo è una FORMA DI DIO.<br />

Perciò, come ti rapporterai con coloro che sono e non sono?<br />

Non sono quel corpo che parla e che pensa, ma sono un’idea<br />

rappresentativa di Dio e null’altro. Come si manifesta ogni<br />

idea? Così come si manifesta. Non chiedere oltre a ogni essere<br />

umano, è quello che è in apparenza, è quello che è in sostanza,<br />

è quello che è in atto e in azione, come riflesso, come<br />

proiezione cosciente, autocosciente e non cosciente, di ciò che<br />

alberga dentro di sé.<br />

Ricorda: cosciente, autocosciente, non<br />

cosciente, incosciente. Pertanto, a te corrisponde giudicare,<br />

appartarti, isolarti, parlare di come è ognuno di voi? No! A te<br />

corrisponde solo essere te. E basta. Null’altro. A te<br />

315


corrisponde sapere che ogni cosa che avviene qui sulla Terra è<br />

riflessa, proiettata là nel cielo e ognuno si prepara il suo nido.<br />

316<br />

389<br />

Quando i bambini col fango fanno pani di terra<br />

e li cuociono al calore del sole, l’essenza è una: i componenti il<br />

fango e la terra, ma la forma è una, una più una, più una, più<br />

una, all’infinito. Che cosa vuol dire? Vuol dire che, in ogni<br />

caso, l’Essenza è una e molteplici sono le forme. Così, come<br />

quel pane di terra non ha l’autocoscienza del suo fattore che è<br />

il bambino, così l’uomo ha scordato nel TEMPO la sua origine.<br />

Scordato no, diluito, annebbiato, scolorito, appannato,<br />

indebolito, rarefatto e ora, come ragnatela, ogni cosa lascia<br />

trasparire la sua Essenza.<br />

Nulla è più chiaro, ma resistente, di una<br />

ragnatela qui sulla Terra, ne puoi vedere la forma, seguirla con<br />

la vista e la luce traspare. Così, ognuno di voi è ragnatela di<br />

Luce e, sovrapposti, stratificati, appesi, inutili, sono i mille più<br />

mille strati di fango che la materia ha ricoperto, coprendo la<br />

Luce.<br />

390


<strong>La</strong> molecola viva pervade e invade tutto il<br />

Creato. Tutto. Non c’è angolo di Universo o tegola di casa o<br />

foglia di albero o truciolo di legno o apice di foglia, dove Lui<br />

non sia in assoluta presenza, immanenza, trascendenza e atto.<br />

Ogni cosa è così preparata che nulla, nulla, nulla sfugge a<br />

questa unica, benedetta legge assoluta: la grande molecola<br />

viva.<br />

317<br />

391<br />

Il Signore potrebbe far apparire miracoli<br />

dovunque ma, quale sarebbe l’effetto? <strong>La</strong> sorpresa, la paura. E<br />

la comprensione? Dove andrebbe a finire la comprensione che<br />

come anello circonda ogni cosa e la tiene racchiusa? <strong>La</strong><br />

comprensione deve svelarsi a se stessa. Questo è il punto<br />

importante, il più sacro e importante: capire se stessa. E come?<br />

Con la comprensione.<br />

È come quando fuori piove e dalla finestra il<br />

paesaggio appare confuso e non ti lascia vedere con la<br />

chiarezza del sole. Così, se tu diventassi goccia di pioggia e<br />

cadessi incessante senza essere assorbita dalla Terra, cioè, se tu<br />

fossi pioggia ininterrotta, se tu fossi la pioggia, non dove cade


e finisce, no, tu sei la pioggia nel cielo, questo è quello che<br />

importa. Tu, pioggia, e tu, autocoscienza di essere pioggia, e<br />

non avessi perduto di vista il paesaggio, saresti tu quella che<br />

forma il paesaggio coperto di pioggia. Così ogni cosa deve<br />

capire se stessa in autocoscienza e essere guida a se stessa.<br />

Dovete imparare a essere uno con tutte le cose a<br />

voi incorporate come derivazione divina, sì, ma autocosciente.<br />

Non è tanto importante che tu sappia o non sappia che cos’è la<br />

sfera terrestre, quanto che tu ne assorba la grande bellezza e tu<br />

ti senta UNO con essa.<br />

Se vedi una formica e la schiacci, dimostri di<br />

non aver captato di Dio che l’idea di un Dio lontano,<br />

castigatore o benefattore, ma senza immanenza, presenza,<br />

onnipresenza. Quella formica è Dio in atto e in azione. O quel<br />

ragno e l’acqua che corre o l’uccello che canta o quella spina<br />

che punge o quel profumo di fiore o quell’aspetto truculento e<br />

severo di certe montagne o gli abissi di un fiume o il ricordo<br />

di vite passate.<br />

Tutto, tutto, tutto è Dio in atto, azione, presenza,<br />

immanenza, perdono. Ma non perdono concesso come un dono<br />

318


elargito da Dio. No! RICONCILIAZIONE! Questo è il punto<br />

importante, la riconciliazione.<br />

319<br />

392<br />

Le persone sono manifestazioni eterogenee di<br />

Dio, il Creatore. Nient’altro. Però riconosci in ognuna la forza-<br />

energia che ne muove la massa e avrai capito l’Essenza e a che<br />

grado, in ognuno di loro, è in atto e in azione.<br />

393<br />

Non conterai più le giornate che ti separeranno<br />

ancora dalla tua “morte”, ma conterai le ore di vita che, come<br />

rosario di grani di Luce, saranno coscienti dentro di te. Anche<br />

il tempo è Dio. Io sono onnipotente perché sono ogni cosa.<br />

Non avrai altro Dio all’infuori di Me, vuol dire<br />

che non esiste altro al di fuori di Me. Tutto è in Me, e Io sono<br />

dentro tutte le cose, come immanenza e come sostanza-<br />

consustanziante. Ed è il miracolo permanente ed eterno della<br />

vita.<br />

394


esiste l’amore, lascia cadere.<br />

Conserva solo amicizie d’amore. Dove non<br />

320<br />

395<br />

È l’ora della grande e nuova venuta del Cristo,<br />

ma dentro di voi. È questa la grande promessa: dentro di voi.<br />

396<br />

Albeggia, è l’ora del grande ritorno. Non rimane<br />

che un’ora ancora di sonno. Svegliati. Va e cammina. È l’alba.<br />

397<br />

Non c’è un sempre, maggiore di quello del<br />

Cosmo, e non c’è tempo più fugace ed etereo di quello<br />

terrestre.<br />

398<br />

Il grande, solo nemico dell’uomo, è l’uomo<br />

stesso e non c’è nessuno che lo possa negare. Male l’uomo<br />

all’uomo, non forze maligne ed estranee all’uomo stesso. No.<br />

L’uomo all’uomo nemico. Perché? Per pura invidia di Dio,


l’uomo non ha riconosciuto in se stesso l’afflato divino e,<br />

come superbia, è caduto nel nulla e si odia. Ma tempo verrà, è<br />

già stato scritto, che ogni cosa sarà nuova e trionfante.<br />

Adusto è il grande tronco su cui si innesta la vite<br />

che porta copioso frutto di vigna.<br />

321<br />

399<br />

Venuto a essere Dio qui sulla Terra, l’uomo ha<br />

tergiversato il suo ruolo e ha colpito nel segno del male<br />

creando a se stesso morte e condanna, torture atroci oltre ogni<br />

dire. Accecato da sé, non sapendo realizzare per sé altro che<br />

male, ha intriso di male la Terra. NESSUNO, NESSUNO,<br />

NESSUNO, ha conquistato l’uomo al suo male, SOLO lui<br />

stesso. Solo lui stesso. Nessuno.<br />

400<br />

Non domandare che a te quel che vuoi fare. Le<br />

strade sono aperte e a te rimane la scelta. Non hai che da dirlo<br />

e puoi partire per dove tu vuoi.


322<br />

401<br />

Non vedi quante le note suonate per te sull’arpa<br />

del tempo che non scandisce le ore, ma il tempo di Dio,<br />

conquista dentro di te?<br />

402<br />

Il dolore provato qui sulla Terra da ogni uomo, è<br />

il suo doloroso cammino. È la scelta. <strong>La</strong> grande scelta che<br />

porta lontano, tanto lontano quanto possibile all’uomo.<br />

<strong>La</strong> tua vita, falla tu fruttuosa, fertile e non arida<br />

e dura. È un cammino di lotta, sì, ma contro te stessa. Non<br />

altro. <strong>La</strong>scia a ogni “morto” il suo meritato riposo e lascia che<br />

ogni “morto” ritrovi da sé la sua via, percorrendo la sua.<br />

403<br />

L’inconscio<br />

Con infinita tenerezza Lui guarda la Terra e<br />

vede che tu percorri cammini maldestri, avvolti ancora nelle<br />

nebbie dell’inconscio. L’inconscio ti domina ancora e non te


ne sai liberare. Liberati da ogni male. Liberati dall’inconscio,<br />

come dal male. Purifica dentro di te ogni nota e non permettere<br />

che nessuna cosa ne turbi la pace.<br />

Non ti deve turbare nulla. Nulla ti deve turbare.<br />

<strong>La</strong>scia cadere il timore. È tempo per te di conquista. <strong>La</strong>scia<br />

cadere nel buio ciò che non dipende da te. Tu sei nelle mani<br />

del tuo grande Dio, Signore e Padre. <strong>La</strong>sciati invadere da<br />

questo amore filiale e non cercare nulla al di là delle cose<br />

terrene, se non Lui, il tuo Signore.<br />

Combatti contro l’inconscio. Non sopraffarti tu,<br />

te stessa. Lotta, vinci e conquista.<br />

323<br />

404<br />

Lento nel suo camminare, il tempo umano<br />

trascorre come una ruota immensa che non sa se cadere o stare<br />

ancora nel vuoto.<br />

405<br />

Allontana da te le persone che sono nocive per<br />

te e non arrischiare il tuo Bene per un bene passeggero e<br />

terrestre.


Abbi la fede che muove montagne.<br />

324<br />

406<br />

Quanti rintocchi ti mancano, o uomo, per la<br />

cessione dell’ego infantile che ancora ti avvolge? Ben pochi. È<br />

quando tutto sembra insicuro che giunge inattesa la sicurezza,<br />

non umana, certo, ma divina. Quando giunge la sicurezza, tutto<br />

si ammanta di Luce e tutto diventa uno, trino e indissolubile<br />

come il plasma nel sangue o l’etere nell’atmosfera o l’idrogeno<br />

dentro l’acqua o il ritmo dentro la musica o l’Universo dentro<br />

il tuo Cosmo. Allora ogni cosa si ridimensiona e non tace più<br />

la voce che chiama. E ogni orecchio risponde. E ogni anima ha<br />

la sua chiave. E tutto ritorna come quando era nato.<br />

407<br />

Quando rivedrai le tue stelle, le tue guide, sarà<br />

giunto il momento del grande ritorno. Affrettati, corri incontro<br />

alla gioia di essere guidata al tuo Dio.


Incantata, assorbita in mille vortici di Luce,<br />

risplendente come la luna quando è piena, inesauribile come<br />

acqua di sorgente, pura e tersa come la neve di alta montagna,<br />

inesauribile come l’amore reale di Dio, così, solo così e sempre<br />

così, deve essere la tua anima: inesauribile e intramontabile.<br />

L’anima di ogni uomo deve essere tale.<br />

325<br />

408<br />

Tu non devi giudicare il comportamento degli<br />

altri, devi solo imparare a conoscerlo.<br />

409<br />

<strong>La</strong> pace vera nasce solo da te. Nessun altro può<br />

costruire ciò che tu non hai costruito. Né nessuno può, benché<br />

minimamente, essere il sostituto di un altro nel grande<br />

cammino-ritorno.<br />

<strong>La</strong> reincarnazione non è che il ripetersi<br />

continuo, costante e imperituro del Bene. È così, fiorire,<br />

sfiorire, sbocciare, appassire. Ri-fiorire, ri-sbocciare, ri-


nascere, ri-appassire. E poi? E poi forse quel seme sarà portato<br />

in un altro giardino, forse più bello o forse no. E lì fiorirà,<br />

sboccerà, nascerà, sarà sempre lo stesso fiore. Forse verrà<br />

innestato in un altro, saranno due semi dentro uno solo. E poi?<br />

Il fiore sarà forse diverso. Ma tu, che fiore sarai, se non<br />

affronti la prova di un altro giardino, l’innesto di un’altra<br />

pianta, l’ardere come fieno dentro un’unica, vaga, lontana,<br />

indefinibile idea? Prato, bosco, giardino e anche deserto, che<br />

cosa conta? Conta il rinascere: ri-essere, ri-vivere, ri-avere<br />

coscienza dell’immenso Dio dentro di te. In ognuno di voi.<br />

Sarai un pioppo, sarai un pino? Un oleandro<br />

pallido e amorfo? Che importa? Non è tanto importante che tu<br />

sia o non sia, ma che tu SIA.<br />

Quel fuscello l’anno prossimo non sarà lo<br />

stesso. <strong>La</strong> forma sì sarà la stessa, il seme, l’idea. E così sei tu.<br />

Rinascerai mille volte e sarai sempre uguale. Ma se tu qui<br />

concimassi la terra, facessi cadere la pioggia o innaffiassi,<br />

l’erba sarebbe più verde più a lungo. A che servirebbe? Quello<br />

che importa è quell’erba e lei l’anno prossimo sarà qua, forse<br />

allo stesso posto. Ma sarà un’altra, non questa. Così tu, uguale<br />

a te stessa, scavalchi le ere e non cedi.<br />

326


Ricorda: bosco o prato, che importa? Importa<br />

solamente l’idea dell’Essenza dentro ogni cosa.<br />

327<br />

410<br />

Incontenibile, come l’acqua di una sorgente<br />

inesauribile; attivo, come il seme che sta maturando dentro la<br />

terra; etereo, come la piuma, prima lanugine che copre il<br />

corpicino di un passero nato da poco; severo, come la voce<br />

della coscienza; serio, come una montagna che guarda da<br />

lontano; amoroso, come l’alba che tutto copre di luce e<br />

rischiara; angelico, come le nuvole che a volte avvolgono il<br />

sole perché non bruci la Terra, così, come tutto ciò che è stato<br />

creato e attende ancora un’altra e un’altra e un’altra ri-<br />

creazione costante, così, tu andrai peregrinando da pianeta a<br />

pianeta fino a riconoscere Dio in ogni cosa.<br />

Quando, saputo l’arcano, capirai che tutto può<br />

ricominciare da capo e in te non ci sarà una sola goccia di<br />

umano e tutto sarà stato trasformato in Dio, vivo e presente,<br />

allora cesserà la tua lotta così pellegrina da sembrare una<br />

ricerca di amore e di Essenza.


328<br />

411<br />

Alcune persone escono dalla tua vita, non<br />

succede niente di particolare. <strong>La</strong> patina cade con l’uso del<br />

tempo e la crosta non copre a lungo l’Essenza che è uguale e<br />

perenne, ma le circostanze hanno ammantato di fango le loro<br />

persone. Non servono più al tuo camminare, le puoi lasciare<br />

cadere dentro di te come persone amiche. Come esseri umani<br />

faranno una strada che non coincide più con la tua. Un’altra è<br />

la loro. <strong>La</strong> tua è di Colui che sorveglia le cose affinché non si<br />

perda un solo chicco di grano o un solo filo dell’erba che copre<br />

da sola, spontanea, il giardino.<br />

412<br />

<strong>La</strong> Luce è la Madre di tutte le cose. È il liquido<br />

primigenio e ancestrale da cui è nata ogni cosa. <strong>La</strong> Luce.<br />

Quando la luna nasce nel cielo e tutta rischiara<br />

la Terra, riflesso del sole e pare tutt’uno la luce dentro di sé,<br />

allora tu capirai che cosa è la Luce. In Essenza essa è ciò che<br />

rischiara e dà vita, in realtà, la Luce è l’Essenza.


329<br />

413<br />

Ognuno ha il suo Dio<br />

Scende la sera come balsamo sulle ferite aperte<br />

dall’ottusità dell’essere umano, che non si rassegna a crescere<br />

e a divenire e non si rende conto di quanto sia triste la sua<br />

condizione di isola dentro una grande isola, isolata, lì, da sola,<br />

nell’immenso Universo, unico.<br />

Non c’è nulla, al di là di ogni essere umano, se<br />

non la sua proiezione come agente. Nelle mille, molteplici cose<br />

che vai scoprendo ogni giorno, l’unicità è importantissima. E<br />

nell’unicità non c’è posto per la molteplicità.<br />

Quando vai seminando parole, atti, azioni,<br />

preghiere, proietti solo te stessa. Questo è il punto focale: devi<br />

proiettare solo te stessa. Né pensieri né parole né atti altrui.<br />

Solo te stessa nella tua assoluta integrità. Null’altro.<br />

Non coprirti di gloria non tua o di gesti non<br />

congeniali o atteggiamenti falsi e fasulli. Devi essere sempre e<br />

solo te stessa nella realizzazione di quel piano supremo che<br />

non lascia spazio a nessun altro elemento estraneo.


Ravvedi dentro di te tutte le cose. Riordina ogni<br />

elemento. Scruta nel più profondo ogni minima parte di essere<br />

e chiedi al Signore solo una cosa: ESSERE. Niente altro. Come<br />

un ordine nell’ordine, questo è il tuo e il vostro solo dovere:<br />

ESSERE. Compirai così la tua missione e non avrai altro Dio<br />

qui sulla Terra che il tuo.<br />

Ognuno ha il suo Dio perché, nell’infinita<br />

varietà dell’Essere, ogni essere umano e non, ha una sua<br />

visione di Dio. Apparirà a ogni essere il suo Dio dentro di sé e<br />

poi, unificato, sarà uno e uno solo. Prima, nel cammino, nella<br />

ricerca, nella scoperta, nell’abbandono, Dio è uno solo, ma<br />

appare sotto molteplici forme e una è la vera, la Sua. Ma<br />

quale? L’unica, l’assoluta, la vera. E quale? L’unica,<br />

l’assoluta, la vera. E così all’infinito. Ognuno penserà sempre<br />

di avere trovato l’unica immagine di Dio.<br />

Nelle Sue molteplici forme, Dio è uno solo, ma<br />

è mille volte, più mille per mille e ancora di più, l’Essenza<br />

presente dentro ogni essere umano. E quale è la vera? L’unica,<br />

l’assoluta, la vera. E qual è? Una. Una sola: la mia! <strong>La</strong> sua! <strong>La</strong><br />

tua! No! Solo una, unica, assoluta, sola. E qual è?<br />

L’irripetibile, l’insondabile, l’autentica, la vera. E così<br />

potremmo proseguire all’infinito, fino alla fine dei tuoi giorni.<br />

330


Fino alla conclusione dei secoli. Fino a maturazione dell’ idea<br />

archetipica e unica del Dio assoluto dentro le Sue molteplici<br />

forme. E così per secoli e millenni.<br />

Ognuno ha visto e vede Dio come vuole.<br />

Nessuno, nessuno, nessuno ne ha un’idea uguale all’altra, ma<br />

Lui è sempre uguale a Se stesso. È Dio.<br />

331<br />

414<br />

Indomabile dentro di te, deve fluire la vita,<br />

l’anima, con le sue energie! Quali sono le energie dell’anima<br />

con cui viene equipaggiata qui sulla Terra? Fermezza in se<br />

stessa, abbandono al Signore, ardore di mente, aspirare solo al<br />

ritorno al Suo grembo materno, paterno, unico. Quali altre<br />

energie?<br />

Ben poco ti resta ormai da sapere dell’anima.<br />

Componente dell’uomo, ma inconsistente in se stessa, l’anima<br />

necessita di un corpo umano per abitare in modi diversi la<br />

Terra o un altro pianeta e non risiede solo nell’uomo, ma<br />

dentro il grande Universo come bagliore di Luce. Qual è la<br />

sostanza? L’amore. L’amore cos’è? <strong>La</strong> vita. <strong>La</strong> vita cos’è?


L’interattiva qualità dell’Essere in atto, azione, presenza,<br />

movimento.<br />

In tutto ciò che fai e che pensi, devi sempre e<br />

solo vedere l’anima di tutte le cose. L’anima di tutte le cose è<br />

la loro sostanza. Nel cotone del tuo vestito è insito il seme che<br />

ha fruttificato quel seme e nel seme c’è vita. Nella terra che lo<br />

ha fatto germinare c’è vita, sole, pioggia, acqua, neve, polvere<br />

di altri fiori. Poi c’è il colore, la mano di chi lo ha cucito, il<br />

respiro di chi lo ha ideato, il sudore di chi ha raccolto,<br />

setacciato, tessuto, filato. E poi il venditore, il suo Essere, la<br />

sua trascendenza, la sua vita.<br />

332<br />

415<br />

È importante saper dare a ognuno quello che lo<br />

fa felice, che lo rende felice, cioè, con la coscienza in pace e<br />

con l’azione priva di sacrificio.<br />

È importante che tu decida sempre di parlare,<br />

qualunque sia la cosa che ti turba. Solo così acquisterai la pace.


333<br />

416<br />

I cammini sono molteplici e infiniti e tu non<br />

puoi non scegliere il tuo, perché a questo sei venuta qui sulla<br />

Terra: a percorrere il tuo, che è uno solo ed è tuo.<br />

Nell’intersecarsi dei molti cammini, la via che<br />

ognuno deve seguire la sa solo Dio. Ma dentro di sé, in ognuno<br />

di voi, ogni essere umano sa qual è il suo ed è unico, raro ed<br />

univoco. Tornate qui sulla Terra tutte le volte necessarie solo<br />

perché non sapete qual è. È comunque la via del Signore.<br />

È molto importante che tu veda, nelle cose<br />

create e non, tutto ciò che Dio racchiude dentro di Sé. Ogni<br />

cosa non è che un’ombra fugace. Solo l’Essenza ti ammanta e<br />

ti beve, come il sole beve l’aria al mattino o quando, alla sera,<br />

ogni cosa ritorna alla pace e non c’è che il rumore del vento e a<br />

volte la pioggia rintocca contro le vele e tace la notte e ogni<br />

anima respira il silenzio grandioso di Dio e le cose, ogni cosa,<br />

tace ed ascolta.<br />

417


<strong>La</strong> malinconia è un male, lo devi sapere, è come<br />

un’ulcera che sanguina e non si rimargina. Devi imparare a<br />

curartene come da un male lento e terribile che mina un poco<br />

alla volta anche la tua salute. Tu non devi soffrire. È destino<br />

che tu sappia, che tu impari a soffrire senza soffrire. Se tu sei<br />

capace, nel tempo, di non pensare che a te e al tuo divenire,<br />

che cosa pensi che sarà un domani senza frontiere dentro di te,<br />

liberata ormai dalle cose che sono terrene e non hanno<br />

capienza dentro di te? Prova a pensare, se tu fossi capace di<br />

avere solo pensieri di pace per te.<br />

334<br />

418<br />

Io sono solo l’Essenza di tutte le cose e, nuovo,<br />

il Creato sarà come una piuma dorata che vibra nell’aria.<br />

419<br />

Le azioni possono o no essere bene. Male non<br />

sono mai. Sono solo ignoranza del Bene supremo, unico,<br />

grande, assoluto.<br />

420


Pensa a un formicaio che avesse dentro di sé<br />

lotte intestine. Il suo ordine esterno apparente non sarebbe<br />

presente e la sua forma cambierebbe continuamente, non<br />

sarebbe più conica, ma varia e inattesa. Così, nella natura del<br />

Cosmo, esiste un ordine che, sconvolto, cambia al cambiare.<br />

Così, come tutte le cose che dentro di sé non<br />

hanno un ordine espresso, ma vanno soggette al disordine,<br />

così, fuori si riflette l’immagine dell’ordine o del disordine.<br />

Così, anche il tuo viso o il viso di ogni creatura vivente, riflette<br />

di sé, all’esterno, l’Essenza nell’autocoscienza. Riflette il<br />

grado di autocoscienza.<br />

335<br />

421<br />

Non vedi come, nel ritornello angoscioso del tuo<br />

io lamentoso, non fiorisce la rosa, ma solo la spina?<br />

Non vedi come le cose sono più belle, più vere,<br />

più care, se amate, volute, non disprezzate?<br />

422<br />

Cos’è il corpo astrale? È l’energia dell’anima<br />

che non svanisce mai e torna e ritorna e non cessa mai di


venire. È come l’onda del mare che pare sempre si muova ed è<br />

ferma e uguale a se stessa.<br />

336<br />

423<br />

Un’impronta gioiosa: questo è quello che<br />

dovete lasciare qui. Un’impronta gioiosa. Null’altro che<br />

un’impronta gioiosa.<br />

Non tormentarti con falsi ricordi. I ricordi, se ci<br />

pensi, sono tutti falsi. Primo, perché sono soggettivi e, secondo<br />

e molto importante, perché non esistono più e gli facciamo<br />

vivere un’esistenza assolutamente fasulla.<br />

424<br />

È tempo ormai di ridiscendere qui sulla Terra e<br />

abbandonare ogni idea velleitaria di essere signori e padroni di<br />

qualche cosa. L’unico signore e padrone che potete e dovete<br />

cercare di essere è di voi. È essere voi stessi padroni e signori


assoluti solo di voi, non permettere mai che nulla e nessuno<br />

turbi la pace così duramente cercata e cercare di avere<br />

un’anima pura che deve tornare. Tornare dove? Al suo nido. E<br />

quale è il suo nido? Il nido, lassù nella gloria, dove ogni cosa è<br />

una e solo il ricordo di Dio onnipresente, non del passato, vi<br />

deve guidare.<br />

337<br />

425<br />

Chiedi e avrai. Bussa e qualcuno aprirà quella<br />

porta che porta solo al tuo Bene. Chiama e Lui accorrerà.<br />

Saluta e Lui saluterà.<br />

Sii solo bene.<br />

426<br />

Ogni uomo è una parte componente la Terra. È<br />

una molecola della Terra e va sollevata a Dio. Ogni uomo è<br />

molecola fisica e molecola dell’anima, sia della Terra che del<br />

Cosmo-Universo. E quando un uomo, ogni uomo, trasmette<br />

alla Terra una sua energia, trasmessa alla Terra, la Terra<br />

l’assume e la fa sua.


E quando mille, più mille, più mille, fanno di<br />

Dio la guida unica e vera, alla Terra è trasmessa la forza data<br />

dall’accettazione dell’autocoscienza. E la Terra capisce e<br />

migliora e prosegue. Così, all’infinito.<br />

Ma se l’uomo trasmette fame e dolore,<br />

obbrobrio e dolore, infamia e dolore, allora la Terra riceve, ed<br />

è, fame, obbrobrio, infamia, dolore.<br />

338<br />

427<br />

Come note ascendenti, l’anima, forza di Dio nella<br />

natura, elevata, eleva con sé ogni cosa creata e, senza peso,<br />

essa diviene uno con Dio.<br />

428<br />

Perché ricordare il passato, se ogni momento presente<br />

è la Sua Essenza in azione?<br />

429<br />

Progredirai attraverso il dolore. No, progredirai<br />

attraverso il sapore di Dio dentro di te.<br />

430


<strong>La</strong> tua libertà è il dono più grande, non sopraffarlo mai.<br />

Libera, sarai sempre te stessa. Oppressa, assumerai mille<br />

maniere e non sarai che uno straccio nelle mani di chi ti vorrà<br />

dominare.<br />

Ritorna da sola a te stessa e non pensare che a te.<br />

Provvedi che tutto ciò che ti opprime vada lontano. Il ritorno a<br />

te stessa, è la chiave di molti manieri nascosti all’interno.<br />

Ritorno a se stessi. Non esiste un’altra maniera per<br />

ritornare a se stessi che la libertà più assoluta di essere Dio in<br />

atto e in azione come agente: che agisce e che fa.<br />

339<br />

431<br />

L’orologio fatto di anime<br />

Inderogabile, come le ore del tempo che passano<br />

inavvertite e crudeli e nulla le può fermare, così, come un<br />

immenso orologio in cui le vite umane si rinnovano, ma<br />

tornano a essere sempre le stesse, così, ogni anima ritorna,<br />

ciclica, qui sulla Terra o su altri pianeti, a viaggiare, a<br />

conoscere, ad amare, a imparare e soprattutto a dominare.<br />

Dominare che cosa? Le redini del Bene.<br />

432


Quando mangi un piatto saporito, sano, gustoso, dici:<br />

che buono! Quando conosci qualcuno che ama, dici: che<br />

buono! Quando rallegri, te o qualcuno con parole, atti, sorrisi,<br />

dici: che bene, sto bene! Quando ti arrabbi ingiustamente, dici:<br />

che male! Quando ti ravvedi da qualcosa di ingiusto, inesatto,<br />

allora tu dici: che bene!<br />

Quando pensi a qualcuno che ami, tutto è bene.<br />

Quando pensi ad altre persone: che male! Perché? Perché<br />

percepisci in quelle azioni, in quelle parole, in quelle<br />

intenzioni, qualcosa che stride, che fa male, che inorridisce. E<br />

perché? Perché non suono: non sono suono al suono del tuo Io<br />

interno, grande, evoluto o no.<br />

Quando, angosciata da cose vane e cattive, ritrovi<br />

dentro di te cose non consonanti con te, stride di nuovo quel<br />

suono che male si accorda al tuo e così, suono su suono, come<br />

un’orchestra divina diventa la Terra e tutto si riflette<br />

all’intorno o giace tranquillo, sepolto per sempre.<br />

Non rinnovare mai più dolorosi passati, non esistono<br />

più. Non contagiare dolore o rancore, contagia amore e solo<br />

amore. Sei qua solo per questo.<br />

340


È grato al Signore tutto ciò che è amore e bellezza. Tu<br />

sei qua sulla Terra solo per dare e diffondere amore. Indelebile<br />

è ogni atto d’amore compiuto, intatto.<br />

Ogni cosa deve tornare al suo nido. Ricorda: prepara il<br />

tuo nido solo di cose d’amore.<br />

341<br />

433<br />

<strong>La</strong> prima lezione d’amore<br />

Quando un atto non è un atto d’amore, ha in sé una<br />

carica-peso che ne toglie il vigore, giunge tardi e l’asfissia<br />

presto lo immerge dentro di sé.<br />

Se tu prendi nelle tue mani un mazzo di rose e l’offri<br />

con tutto il tuo amore, quel mazzo di rose non è solo rose, è<br />

atto d’amore e le rose non sono che un mezzo. Presto la rosa<br />

scompare per lasciare il suo posto all’amore e, amore più<br />

amore, è amore, e le rose, un piccolo mezzo per giungere a lui,<br />

all’amato.<br />

Ma quando tu prendi le rose per farne un ornamento per<br />

una tavola ricca e imbandita, per sorprendere ospiti per un<br />

interesse qualunque, prosaico e servile, le rose hanno un peso e<br />

non sono amore più amore, ma assenza d’amore. Così, come


tutte le cose che hanno un senso arcano o mondano, rivestono<br />

dentro di te solo amore o no.<br />

Lezione d’amore. <strong>La</strong> prima. E poi viene il rancore.<br />

Brutta parola. Il rancore cos’è? È veleno? È odio? È amore non<br />

corrisposto? È avvilimento e dolore? È una veste di pochi<br />

colori immersa nel buio che brancola come a tentoni cercando<br />

uno sfogo?<br />

Veste. Sì, veste, perché il rancore non è un essere<br />

umano, animale o vegetale, è una veste che ci si pone quando<br />

vogliamo cominciare a star male. E, nello star male, troviamo<br />

come una specie di dono “sublime” che copre di sé tutte le<br />

cose. E poi? Poi andiamo verso la Luce, ma prima, all’inizio, è<br />

solo dolore.<br />

Come possiamo carpire al Signore il segreto di tanto<br />

dolore? Prendi in mano una pietra, è amorfa, non vibra nelle<br />

tue mani, ha un peso, un colore, non ha odore, non ha vita<br />

apparente. Potrebbe la pietra rappresentare il rancore? Sì, lo<br />

potrebbe. E perché? Perché ha un suo peso, un colore, ma non<br />

ha vita apparente, perciò è come il rancore, che è amorfo. E poi<br />

viene il suo peso.<br />

Il grande segreto è il suo peso. Il rancore dentro ti pesa<br />

e poi, un poco alla volta, si incancrenisce, sostituisce dentro di<br />

342


te la tua vita e tutto in te diventa una pietra e perché? Perché<br />

non c’è movimento e la mente s’attarda a capire che è male e,<br />

imboccata la via del rancore, non esiste il ritorno.<br />

Rancore: brutto vestito indossato, senza lavarlo, per<br />

anni e per anni, che poi incancrenisce e ti toglie la pelle.<br />

Non creare rancore, ma non esserne mai vittima.<br />

Proteggiti dal rancore. E come? Solo l’amore annulla il<br />

rancore e lo trasforma in una risata. Risata d’amore,<br />

naturalmente. Contro il rancore: amore.<br />

Ritaglia e ricuci dentro di te tutte le cose, ma con un<br />

ordine inverso: tutto ciò che ti appare nero e funesto cucilo alla<br />

rovescia, che se ne veda l’ordito e così tu stessa non lo<br />

riconoscerai come quando, girando un arazzo, non sai quale sia<br />

il suo disegno.<br />

343<br />

434<br />

Maestri riporteranno sulla rotta divina ogni più piccola<br />

imbarcazione arenata lungo la riva del mare.<br />

Fatti per navigare in acque profonde e chiare, avete<br />

aspettato alla riva l’arrivo di Dio. E no. Dio arriva, ma da<br />

dentro di voi, veleggiando poi verso porti molto lontani di cui


non vedete nemmeno le luci. E questo è l’obiettivo: andare nel<br />

buio verso la Luce. Ma la Luce si fa dentro di voi e vi guida,<br />

voi stessi, alla Luce.<br />

Quando sarai così cresciuta dentro di te da avere<br />

coscienza del Dio onnipotente anche nelle più piccole cose,<br />

allora Io non sarò più lì con te, sarai tu qui con Me, a<br />

raccontare le cose divine a chi le potrà dovutamente ascoltare.<br />

Com’è grande il Signore! Com’è grande e come<br />

sarebbe bello che ne percepiste l’immensa grandezza, non<br />

come adorazione servile e supina, ma come esaltazione,<br />

esaltati, dentro ognuno di voi, da tanta bellezza!<br />

344<br />

435<br />

Tempo e amore<br />

Rivestiti di Luce e sconfiggi le tue tenebre che non<br />

sono che resti di un’epoca ormai passata, non sai quanto<br />

lontana ed estranea ormai a te ed a tutti: l’epoca del rancore e<br />

dell’odio, perché ora è l’epoca della Luce.


Il tempo è una cosa concreta, viva e reale e non ha che<br />

un’unica sua dimensione: l’amore. Tempo e amore, non tempo<br />

d’amore, ma tempo e amore, sono i componenti dell’uomo.<br />

345<br />

436<br />

È molto importante per te tagliare qualsiasi contatto<br />

umano che non fa progredire. Il tuo progresso non è fuori di te,<br />

ma dentro.<br />

437<br />

Puoi misurare la luce del giorno che hai intorno in<br />

questo momento e dire: la contengo in un barile o dentro un<br />

otre o in un vaso di grande cristallo e poi me la porto con me?<br />

Non puoi. <strong>La</strong> tua Luce invece, non solo la porti solo e sempre<br />

con te, è te.<br />

438<br />

L’armonia è la tua meta<br />

Quando meno te lo aspetti, scatta dentro di te una molla<br />

terribile e dura che non ti lascia vivere e toglie a te e intorno a


te tutta la pace duramente e con sacrificio raggiunta. Non è<br />

così il cammino. Il cammino è solo di pace, e non puoi più<br />

passare da stati d’animo così opposti e diversi come se fosse<br />

un cambiamento della tua psiche che si adombra e si chiude.<br />

Questo non è il tuo cammino. Devi cercare di dare, tu a te<br />

stessa, molta più pace. È importante, fondamentale. Come puoi<br />

fare? Il tuo tempo è oro e non puoi dilapidarlo rannuvolando<br />

nel cuore ciò che non ha più luogo né tempo. L’armonia è la<br />

tua meta. E nell’armonia fiorisce, unica e vera, l’Essenza.<br />

Ogni momento è un passo nel tempo. Così, nel tuo<br />

tempo, deve progredire ogni tuo dono ed essere solo, unica,<br />

vera Luce infinita, come se fosse un divenire, ma ferma e<br />

costante.<br />

Quando pensi a qualcuno che ami e che non c’è più,<br />

progrediscono dentro di te il ricordo e l’amore, purificato da<br />

ogni cellula umana. Non c’è, pertanto lo ami. Non c’è, pertanto<br />

tu guidi te stessa verso di lui, come una nave verso un porto<br />

lontano ma noto e, guidata, ti senti sicura come se fosse<br />

un’unica cosa con te. Ma quando vivi avvolta nel tuo costante<br />

pensare e non trovare che soluzioni immediate e senza futuro,<br />

non guidi te stessa al tuo bene, ma verso il tuo “male”.<br />

346


Quando una nave approda sicura alla riva e lì riposa e<br />

poi riparte, è una nave che non ha che uno scopo: carico e<br />

scarico, carico e scarico, così fino alla fine. Ma quando la nave<br />

è la stessa persona che non può e non deve pensare ad altro che<br />

ad essere nave di Dio, portando se stessa all’unico approdo<br />

sicuro, allora non è più una nave, ma la nave. E questa nave sei<br />

tu e ognuno di voi. Non hai che da aprire il tuo cuore perché in<br />

essa entri la Luce.<br />

e amore.<br />

Ogni cosa che fai e che dici, deve essere amore. Verità<br />

Non devi cessare di essere così come sei, questo no, ma<br />

vivere in assoluta pace, questo sì.<br />

Adombra ogni cosa la Luce di Dio, celata dentro di sé<br />

la Sua Essenza e quando si illumina tutta, perché Io la guardo<br />

attraverso i tuoi occhi, cade ogni ombra ed è solo Luce da<br />

dentro di te.<br />

Impara a guidare i tuoi passi solo alla mia Luce e non<br />

lasciare che mai nessun’ombra ne copra la Luce.<br />

439<br />

347


Vedimi in tutte le cose, parole, atti, presenze e non<br />

pensare che a Me, che sono Maestro di Bene e nel Bene coltivo<br />

le rose del Bene. Tu sei una Mia rosa, essere umano e Io ti<br />

coltivo, ti innaffio, proteggo, salvaguardo, ascolto e nascondo<br />

dal “male” che, dentro e fuori di te, a volte germoglia lì nel<br />

terreno come erba insidiosa a coprire la rosa.<br />

Non ascoltare mai le parole, ma la sola Parola. Ogni<br />

voce che è umana, non è che un soffio di vento. Ascolta solo<br />

la grande Parola. Sii la Parola.<br />

348<br />

440<br />

È molto importante che tu sia l’Essere in tutto il tuo<br />

essere, pienamente, indipendentemente, soavemente, ma<br />

fermamente, come roccia e come fiore che non cede alla<br />

tempesta.<br />

Ogni cosa è santa in quanto esiste. Nell’esistere,<br />

realizza se stessa e non altro. Nell’essere, realizza Dio e non<br />

altri.


349<br />

441<br />

Se tu fossi capace di intendere assolutamente tutte le<br />

lingue, i dialetti, le espressioni dell’uomo, saresti quasi Dio.<br />

Dio.<br />

Se tu sapessi dipingere com’è la realtà, saresti quasi<br />

Se tu sapessi essere in assoluta e onnipotente<br />

autocoscienza, saresti Dio e la Conoscenza farebbe parte di te.<br />

442<br />

<strong>La</strong> realtà delle cose<br />

Nella tua quotidiana realtà, la realtà delle cose ha<br />

un’origine indipendente da te. <strong>La</strong> tua realtà, che è cosa<br />

apparente perché cade sotto i tuoi occhi, ma non è realtà in<br />

senso assoluto, più o meno tu la conosci, ma la realtà delle<br />

altre creature viventi, che si interseca con la tua, tu non la<br />

conosci e quando si intreccia alla tua, lì nasce il problema.<br />

Quando un meteorite solca gli spazi interstellari e non<br />

sa dove andrà a cadere, infinite sono le rotte che nella caduta<br />

egli può seguire. Cadendo, produce un impatto o si dissolve


esplodendo nel nulla. Così, ogni interazione umana conduce<br />

pian piano alla morte oppure alla vita.<br />

350<br />

443<br />

Appuntamento, come d’amore, è ogni pensiero che<br />

scaturisce dal dono di sapere che in ogni momento Lui è là<br />

dove sei tu.<br />

444<br />

Inderogabile come il passare del tempo, dolce<br />

come la luce del sole quando filtra attraverso una tenda<br />

socchiusa e tutta ne inonda la stanza e ne ammorbidisce i<br />

contorni e tutto è come ovattato e silente, così penetra dentro di<br />

te un poco alla volta la Luce del vero che, non spalancata,<br />

socchiusa, ti apre un poco alla volta la via che, seguita, sarà la<br />

via per tutti coloro che hanno la speranza.<br />

Il nostro cammino inizia qui sulla Terra e si conclude<br />

lontano. Non è da scoprire che dentro di voi e poi il cammino<br />

vi avvolge e vi porta dove Lui vuole.


sarai Luce con Me.<br />

351<br />

445<br />

Io esploderò dentro di te e sarò solo Luce e tu<br />

446<br />

Risvegliandoti alla vita come ogni mattina si alza il sole<br />

e illumina e inonda di sé tutta la Terra, così, come un sole che<br />

gira cosciente, emanando solo Luce e calore, ogni essere<br />

umano, piccolo sole, deve ruotare intorno a se stesso e a ogni<br />

altro essere umano, non sacrificando nel suo movimento ogni<br />

altro.<br />

Quando saprai essere un piccolo sole, allora, grande<br />

sole, sarai incorporato all’unico grande Sole-Universo. Non è<br />

questione di raggi solari venuti da fuori, si tratta di raggi solari<br />

scaturiti da dentro ognuno di voi.<br />

447


dentro di te.<br />

È grande Dio nell’immenso. È immenso il tuo Dio<br />

352<br />

448<br />

Mantieniti lontana dai focolari spenti che non danno<br />

che poco calore. Mantieniti lontana dalle persone con poco<br />

amore.<br />

449<br />

E quando, nel tempo ormai stabilito, il Signore<br />

condurrà alla fonte ogni agnello assetato, Sua sarà la vittoria.<br />

450<br />

L’amore<br />

Che cosa vuol dire essere amore? Vuol dire prodigare<br />

dentro di voi ogni azione pensando solo al Signore. Come si<br />

pensa solo al Signore? Essendolo. E come si è solo il Signore?<br />

Amandolo, integrando a ogni atto, azione, pensiero, a ogni più<br />

piccola bolla di terra e di luce, l’amore.<br />

L’amore trasforma ogni cosa e nulla rimane da<br />

fare, eseguire, essere, se non essere amore. Essere amore, vuol


dire essere vento, pioggia, aria, atomo, speranza, veggenza,<br />

aiuto, ristoro, sollievo.<br />

451<br />

Quando un poco di vento porta un seme sopra la terra e<br />

lì cresce e poi diventa un albero all’infinito o quando la<br />

pioggia lo copre e lo aiuta e lui cresce o quando il sole lo<br />

scalda, muovendo in lui gli atomi con il suo calore e l’albero<br />

cresce, si sviluppa e poi vi dà ombra, bellezza e piacere, così,<br />

all’azione del vento, dell’acqua e del sole, cresce il seme fino<br />

al Signore. Così, tu devi capire che il sole, l’acqua, il vento:<br />

l’azione, va diretta solo al vero, a creare, a essere, a dare.<br />

Cresci come il seme e vedrai crescere ogni seme da<br />

solo con te. Tutti sarete il Mio seme. E Io sarò l’acqua e il<br />

vento e il sole. E la pioggia cadrà su di voi per sempre.<br />

Quel seme nascosto dentro ogni cuore, questo è<br />

l’amore, una vera sostanza che Io ho creato per dare, a ogni<br />

essere umano vivente qui sulla Terra, la Mia spinta per essere<br />

Me in modo autocosciente e avere solo e sempre, solo e<br />

353


sempre e solo Me come guida, appoggio, Mia meta, Mio<br />

punto d’arrivo e ristoro.<br />

354<br />

452<br />

“Vedrai ritornare verso di Te, mio Signore, le pecorelle<br />

smarrite del bene, perdute, come si perde per un momento un<br />

anello, un gioiello che è lì e non lo vedi, ma è lì, tanto vicino<br />

che, tendendo un poco la mano, lo prendi.”<br />

453<br />

Quando, avvolto nella Luce del vero, ogni uomo saprà<br />

conquistare la via ed essere solo Dio nell’amore, allora, allora,<br />

allora, saprete che per voi è giunta l’ora del grande ritorno a<br />

Dio in atto, azione, presenza, atomo, cielo e speranza e sarete<br />

solo Dio. Ma, da qui fino a quel tempo, dovrete lottare,<br />

guidare, parlare, agire. <strong>La</strong>voro improbo invero, ma santo.<br />

Vi compete l’agire, è necessario, per riportare alla rotta<br />

la barca sperduta dell’uomo che vaga ormai stanco e sperduto,<br />

come falena in un vaso di vetro dove l’ossigeno manca.<br />

Dio. Geova è stato chiamato, divino è solo il Suo nome,<br />

non nome. Questo è solo il Suo nome: NON NOME.


355<br />

454<br />

Amando si realizza l’ordito di Dio, come tessuto poroso<br />

attraverso il quale Lui tutto pervade.<br />

455<br />

Sarai portata a capire che cosa è l’Essenza, e mai più<br />

dubiterai della parola nascente nel cuore dell’uomo, come<br />

uovo nel nido d’uccello marino che affronta tempeste.<br />

Nulla ha inizio e nulla ha fine.<br />

456<br />

<strong>La</strong> parola divina ha come scopo il ritorno dell’uomo<br />

alla meta, lasciata là, nel divenire del tempo, come inutile cosa<br />

sovrastata dai molti rumori che sono la vita di ogni giorno.<br />

<strong>La</strong> meta è lì, spoglia e lontana e attende invano che un<br />

uomo ci arrivi e le porga la mano come persona. <strong>La</strong> meta è<br />

dentro di te, o uomo sperduto nel tempo, e tu non la tocchi se


non quando, avvolto nel velo del vero, ogni essere ravvede<br />

dentro di sé tutte le cose e le pone nelle mani di Dio.<br />

356<br />

457<br />

L’uomo è insapiens. Insapiens, perché misconosce<br />

persino chi è. E non sa che è figlio del Dio dell’Universo.<br />

Che cosa aspetti tu, o uomo, per non giudicare e amare<br />

e Essere e dire solo: “Tu sei il mio Dio, Signore, e io sono in<br />

Te, come tuo schiavo.”? Schiavo d’amore, s’intende.<br />

458<br />

Quando tu sei padrone di te stesso, chi può dominarti?<br />

Nessuno, nemmeno tu stesso. Ma quando, sperduto<br />

nell’amplesso delle tue sensazioni, ti lasci vagare inconscio per<br />

tutta la Terra e non dirigi te stesso alla meta, quale il dominio<br />

sopra di te e le cose? Nessuno. Nullo il potere, rimani in balia<br />

di chi ti vuol dominare e di te non resta se non un fuscello che<br />

vaga nel buio.<br />

459


In tutte le cose che fai c’è sempre un motivo recondito.<br />

Quando mangi, è per nutrirti e avere forza. Quando dormi, è<br />

per avere riposo, ristoro, pace e anche piacere. Quando parli<br />

con le persone che ami, ne ricavi piacere, sollazzo, riposo,<br />

conforto. Quando parli con le persone che non ami, ne ricavi<br />

noia, disagio, rabbia, dispiacere. Inutile parlare con loro.<br />

Il suono delle sante Parole illumina la Terra. E quando<br />

si illumina, si illumina tutta la Terra. Anche le persone che tu<br />

non ami.<br />

Se tu ti senti come appartenente al Signore, che cosa<br />

potrai temere o fare che non sia la Sua volontà?<br />

357<br />

460<br />

Non credere amico chi non lo è né lo è mai stato. Sii<br />

sempre capace di dire le cose come sono realmente, senza<br />

aspettare, rimandando ad un altro momento.<br />

Nessuno sa che cosa nasconde il tuo cuore, se non Chi<br />

l’ha creato nel grembo del Cosmo.


Tu non devi cercare, all’infuori di te, se non<br />

l’esperienza diretta di Dio e anche così sbaglierai, ma devi<br />

“sbagliare” da te, non per influenze altrui. È molto importante.<br />

Non cercare mai, fuori di te, quel vero che appare vicino e<br />

solerte e ti porta a capire, a conoscere, ad amare.<br />

Non interferire mai nel cammino di ogni essere umano!<br />

L’errore non conta, è il camminare che conta. Null’altro. Non<br />

interferire mai, mai e poi mai, nella vita di ogni essere umano e<br />

non domandare perché.<br />

Non ti è dato capire, se non in minima parte e un poco<br />

alla volta, il cammino di Dio che si espande all’infinito, come<br />

una roggia da cui fuoriesce l’acqua nei campi.<br />

358<br />

461<br />

Perché sei venuta qui sulla Terra? Perché, guidata da<br />

Dio, tu sapessi incontrare il tuo Dio dentro di te. Ovunque.<br />

Dovunque. Con chiunque.


359<br />

462<br />

Che cosa vuol dire essere uno con Dio? Vuol dire<br />

amore in atto, azione, presenza, atomo, esistenza, passato,<br />

presente, futuro in atto, azione e divenire.<br />

463<br />

I santi, perché sono santi? Perché autocoscienti di Dio<br />

dentro di loro, non per la chiesa di Roma, naturalmente. E così<br />

si giunge, un poco alla volta, a capire. Capendo, si sfronda<br />

ogni cosa e nulla rimane mai più come prima. E il cielo si<br />

squarcia e le nuvole non nascondono mai più il sole e la luna<br />

torna, compatta e serena, a illuminare ogni notte il cammino di<br />

chi L’ha trovato, Lo sente, Lo vede e palpita dentro di Lui.<br />

464<br />

Quando capirete che a Me non serve nessuna delle<br />

vostre azioni, se va diretta alla separazione, alla segregazione,<br />

all’opposto?<br />

465


Rivedi ogni cosa nella Sua Luce. Io sono là, nella<br />

frescura della mattina, nell’orizzonte lontano, nel cielo<br />

scoperto di nubi, nel canto lontano di uccelli, nel sole, nel<br />

suono e nel vento, nel silenzio e nella notte, nell’alba, al<br />

tramonto. SEMPRE.<br />

360<br />

466<br />

Lui è il principio di tutte le cose create e non ancora<br />

create. Perché? Perché è così che Lui ha deciso e, infinite le<br />

variazioni sul tema Creazione, ha dato anche a voi lo stesso<br />

potere, e voi create.<br />

Ogni più piccola cosa è stata creata da voi: un chiodo,<br />

una tazza, un vestito, un oggetto qualunque è creato. Creato<br />

dall’uomo che è nato da Dio Padre e Madre.<br />

467<br />

E così, uomo, tu sei là che Mi guardi e non Mi vedi. E<br />

Io sono là che ti guardo e ti vedo.<br />

468


Non chiudere la tua anima. Accetta, ascolta, parla,<br />

guida. Guida anche te stessa.<br />

361<br />

469<br />

Il benessere dell’anima<br />

È intelligente da parte tua non considerare se non le<br />

cose che hanno veramente importanza: per esempio, il<br />

benessere dell’anima.<br />

Il benessere dell’anima è la cosa più importante per<br />

proseguire il cammino che porta alla vetta.<br />

Il benessere dell’anima ha bisogno di pace, di silenzio,<br />

di ombra, di gelosia del proprio tempo e della propria pace, di<br />

interesse vero per tutte le cose, di ascolto, di vita. E dove non<br />

c’è vita, non c’è benessere dell’anima.<br />

Quando pensi alle persone che in te non producono la<br />

pace, quella è la morte. Morte del silenzio. Morte della pace.<br />

Morte della tua armonia.<br />

Pertanto, in assoluto silenzio, pace, armonia, ogni cosa<br />

vive, si trasforma e progredisce, ma nel disagio, nella pena,<br />

nell’impazienza, nella rabbia, nell’umore cattivo, lì non è la<br />

pace e quindi non è il benessere della tua anima.


Il benessere dell’anima è pace, riposo, sollievo. Dove<br />

esso non c’è, è la guerra angosciosa dell’anima e alla sua<br />

periferia, anche il corpo risente della mancanza di pace.<br />

Vedi tante persone che non hanno saputo anteporre la<br />

pace dell’anima a tutte le altre cose. E così, tu avrai lunga vita<br />

nel bene solo se avrai nel tuo cuore, mente, anima, corpo, la<br />

pace assoluta dell’anima. E come si ottiene? Per gradi.<br />

Attenta alle persone che lasci passare oltre la porta<br />

della tua casa, se danno benessere e pace, bene, se no, no.<br />

362<br />

470<br />

Condannato a capire ogni cosa, l’uomo decide il suo<br />

bene e sceglie a volte il suo male. Perché? Nella sua libertà<br />

egli sa che c’è la possibilità di capire o non capire. Perché?<br />

Perché così è stato deciso e non cambia. Terribile lotta, per<br />

l’uomo: capire o no.<br />

Ricordati, o uomo, che sei nato per non morire.


363<br />

471<br />

L’itinerario<br />

Veramente, ogni cosa ha un suo senso vero e assoluto<br />

ma, attenzione! Ogni cosa ha un suo intendimento che sfugge<br />

completamente all’uomo ed è l’itinerario.<br />

Che cos’è l’itinerario? È l’andare e venire delle cose<br />

sulla superficie terrestre, che nessuno conosce a priori.<br />

Nessuno. Nessuno sa la portata della sua azione nel cuore o<br />

nella mente dell’altro. L’itinerario è sconosciuto.<br />

Quanta parte di te puoi dire che arriva a qualcuno?<br />

Quanto puoi dire che arriva a te l’azione umana di altri, diretta<br />

o no a te? Quanto pensi che possa giungere a te, di te stessa?<br />

Non lo sai, non è quantificabile. Quanto che cosa? Quanto<br />

fastidio? E come e in che cosa si misura il fastidio o il piacere?<br />

Esiste un apparecchio che dica, con assoluta certezza, quanto e<br />

in che misura si misura l’ampiezza del dolore o del fastidio?<br />

Prova a pensarci. Non è possibile.<br />

Prova adesso a pensare a quanto ti resta da fare, sapere,<br />

conoscere. Tanto! Infinito. Siine sicura. È infinito il sapere.<br />

Infinito. Infinito è tutto nel Cosmo: il sapere, il vedere, il<br />

cantare, il suonare, il dipingere, l’accogliere gli amici,<br />

l’interessarsi degli altri, il ricordo, l’ansia, il dolore, la gioia.


Tutto è infinito. Tutto è interminabile. Tutto è unico<br />

all’interno del grande Universo. È unico. Tutto è unico.<br />

364<br />

472<br />

Il dolore di chi se n’è andato, dov’è? Ricordi tu il<br />

dolore di Annibale sulle Alpi e sulle rovine di Cartagine?<br />

Ricordi tu la gioia di miliardi e miliardi di esseri umani nel<br />

momento della loro unione come sposi? Ricordi tu, seppur<br />

vagamente, il dolore del primo dentino strappato? No. Esiste il<br />

dolore fisico per il dente strappato, ma è uno solo, il dolore per<br />

un dente strappato e basta.<br />

L’idea è una sola, l’intensità è infinita, la varietà<br />

dell’intensità è infinita. Capisci perché l’idea è una sola e non<br />

esiste apparecchio o parola che dica quanta è l’intensità di ogni<br />

dolore? In questo senso è l’unicità: il dolore per lo strappo di<br />

un dente. Un mal di denti. Quale l’intensità? Nessuno lo sa.<br />

Nessuno, nemmeno chi lo patisce lo può quantificare.<br />

Così è nell’Universo, ogni cosa è sconosciuta come<br />

effetto ed azione. È conosciuta come idea unica.


365<br />

473<br />

Il Tutto cos’è? Il Tutto è una pietra e una stella e uno<br />

scoglio e una montagna e una Terra e un pianeta.<br />

474<br />

Non è possibile il ritardo nella conquista. Quale<br />

conquista? <strong>La</strong> conquista dell’essere conquista per Dio. Sì,<br />

conquista. E come? Con la lotta. Che lotta? <strong>La</strong> lotta umana. <strong>La</strong><br />

lotta umana, vuol dire lotta dell’uomo nell’uomo, non contro<br />

l’uomo. Dell’uomo nell’uomo.<br />

Gli esseri umani non sono solo esseri umani, sono<br />

energia! Dietro ogni essere umano si nasconde un’energia<br />

mortale o vitale. Questa energia è quella che devi soppesare,<br />

una e mille più una volte, nel corso della tua vita.<br />

475<br />

Dare il meglio di te<br />

Nell’intersezione della tua vita con altre persone devi<br />

sempre dare il meglio di te. Questo è molto importante che tu


lo sappia. Non devi mai contravvenire a questa regola<br />

fondamentale che deve ispirare tutta la tua vita.<br />

Indipendentemente da quello che tu puoi fare,<br />

pensare o sentire, avvengono tutte le cose e tu non vi partecipi<br />

se non quando, nell’inavvertenza, colpiscono te e tu ne risenti.<br />

È veramente notevole come ogni cosa possa<br />

accadere in assoluta e totale indipendenza da noi e dalla nostra<br />

più totale volontà, che nulla ha che vedere con noi. Tu, non<br />

sapendo che cosa sia ciò che si scatena nella mente degli altri<br />

nell’interagire, scateni reazioni per te assolutamente impensate<br />

che nulla hanno a che vedere con te e, nell’interazione, si<br />

scatena tutto un insieme di fattori che a loro volta possono<br />

causare in te reazioni impensate. E così via.<br />

Questo succedersi di interazioni e reazioni dipende in<br />

gran parte da noi ed è nostro dovere incanalarle e guidarle a un<br />

porto sicuro. Questo porto sicuro è l’anima.<br />

Quando prendi in mano un oggetto, un fiore, per<br />

esempio, e ne percepisci il profumo, il colore, la forma,<br />

l’aspetto, la bellezza e tutto l’insieme, ne puoi facilmente<br />

catalogare la specie, l’origine lontana nei tempi, la possibilità<br />

di espansione qui sulla Terra, l’importanza nell’economia della<br />

366


Terra, l’importanza come oggetto di consumo, l’interazione<br />

con te è minima: il fiore tace.<br />

Ma quando interagite con altre persone, con molte e<br />

spesso con le stesse, è costante la scarica di adrenalina,<br />

potassio, azoto: effimeri gas che fuoriescono dal vostro<br />

cervello in azione. Questi gas compongono una fitta rete che<br />

avvolge di sé tutto l’intorno, causando malore. E questo malore<br />

è rabbia, tristezza, dolore, invidia. Reazione umana, non certo<br />

divina. E lì, nella reazione umana, risiede il grande errore<br />

dell’uomo: il non avere coscienza del grande, infinito dono che<br />

sovrasta ogni cosa: il cosiddetto bene e il cosiddetto male, ed è<br />

l’Essenza di Dio.<br />

Dimentichi in modo assoluto dell’Essenza di Dio,<br />

perdete il vostro tempo a inseguire vani fumi di gas che<br />

inquinano l’aria. L’inquinamento a volte è forte fino a non<br />

farvi respirare e che cosa succede allora? Succede la fine. <strong>La</strong><br />

fine di che? <strong>La</strong> fine dell’altro: tu rifiuti di respirare ancora<br />

quell’aria impregnata di gas negativi per il tuo bene e rompi le<br />

vele.<br />

Così, da un traghetto all’altro, trascorri la vita<br />

pensando di avere trovato la soluzione. Ma la soluzione non è<br />

nella fuga. <strong>La</strong> soluzione non è nella rotta cambiata. <strong>La</strong><br />

367


soluzione è la tua rotta. Solo nella rotta risiede la vita. <strong>La</strong> vita è<br />

un dono che guidato, può dare frutti preziosi.<br />

Tornando a parlare di come affrontare la vita ogni<br />

giorno, con tante persone che non sanno affrontare la vita con<br />

dedizione e coraggio, ricorda una regola fissa: l’amore.<br />

L’amore per te e la tua pace. L’amore per gli altri, sì, certo, ma<br />

non va confuso con la sopportazione, con l’effimero peso di un<br />

anno, due anni, tre, dieci, venti, di sopportazione inadeguata al<br />

tuo unico bene che è la conquista del BENE.<br />

Nient’altro è importante per te: il tuo BENE, che è il<br />

bene comune. Ma se tu raggiungi per prima il grappolo di<br />

ambrosia e di miele e da lontano le persone vorrebbero<br />

afferrare un acino almeno e mangiarlo senza sapere il Bene in<br />

esso racchiuso, a te cosa importa, se tu hai nelle tue mani il tuo<br />

santo, unico Bene?<br />

<strong>La</strong>sceresti un solo, minuscolo acino di quel Bene<br />

supremo a chi non lo sa? <strong>La</strong>sceresti a qualcuno il tuo Bene così<br />

faticosamente raggiunto, sapendo che, calpestato, deriso,<br />

incompreso, sarebbe solo oggetto di burla e di scherno? No,<br />

vero? Bene, d’ora in avanti ti deve guidare solo il tuo Bene.<br />

368


Smettano larve languenti di dire: io, io, io e dicano una<br />

volta per tutte e sempre: “Io sono il Signore Dio tuo, non avrai<br />

altro Dio all’infuori di Me.” E lo dicano come Essenza di vita,<br />

come mandato da Dio, come comandamento assoluto.<br />

<strong>La</strong> vita, ogni vita, è una favola. Raccontala all’uomo la<br />

favola grande dell’uomo, all’uomo che ancora non sa, che è lì,<br />

incosciente, nel buio di una rotta che non conosce, ma che<br />

conoscerà.<br />

Saprete quando morire e vedrete l’andare lontano come<br />

un ritorno al rifugio. Poi tornerete qua e sarete di nuovo esseri<br />

umani e non umani e andrete su altri pianeti lontani, all’infinito<br />

e non saprete tornare se non dopo averli percorsi tutti nel buio.<br />

Tornati alla Luce, sarete Luce, Luce, Luce e più Luce.<br />

Ricorda che devi ricercare solo il tuo unico Bene. È<br />

necessario che sia solo così: il tuo bene in tutte le più piccole<br />

cose. Non più allo sbaraglio, ma cosciente verso la vita.<br />

Raggiungendo il tuo Bene, avrai compiuto la rotta.<br />

369<br />

476<br />

Amando in ogni uomo l’Essenza, ci avviciniamo al<br />

momento del Suo grande incontro, quando, da sola, ogni anima


si ricongiunge con Lui per poi ritornare a cercarlo quaggiù<br />

nelle cose.<br />

L’Essenza di Dio che cos’è? È Lui in assoluta, totale,<br />

completa, indicibile, austera presenza. Austera sì, perché in Lui<br />

tutto è bello ed austero. Non serio o severo, no. Austero vuol<br />

dire: generoso, ma giusto; attento, ma buono, indicibilmente,<br />

incredibilmente, inimmaginabilmente buono. Magnanimo non<br />

è la parola, è la bontà più totale e assoluta.<br />

BONTÀ: ben strana parola per voi, esseri umani che<br />

non capite qui sulla Terra e pensate sia o bonomia o debolezza<br />

o grandezza d’animo. No! <strong>La</strong> bontà è la bontà nell’essere<br />

l’Essere dentro ogni essere. Questo è la bontà: la capacità di<br />

vedere nell’essere l’Essere, comunicare con Esso, intridendo di<br />

Esso ogni cosa ed essere l’Essere. Viverlo ed Esserlo.<br />

Quale uomo conosci che abbia dentro di sé la capacità<br />

di essere l’Essere e vederlo e viverlo dentro ogni essere?<br />

Rivedi perciò ogni cosa alla luce di questa nuova<br />

importante notizia: vedere l’Essere dentro ogni essere. Questo<br />

è già amore. Essere l’Essere dentro ogni essere. Questo è già<br />

essere Dio.<br />

370


Rivedi tutte le cose alla luce del Bene insito dentro di te<br />

come tua stella, come tua guida, come tua Essenza, come tuo<br />

appoggio e resistenza a quel male che viene chiamato male,<br />

perché nato dal Bene occulto dentro di voi, misconosciuto. Voi<br />

fate di ogni più piccola cosa un dolore e, no! non è più così, il<br />

Bene trionfa e deve trionfare, malgrado le ombre del<br />

cosiddetto, mal detto, male.<br />

Tu sai che il male non esiste se non come negazione<br />

del bene e, come negazione del bene, non ha nessuna<br />

consistenza. Tu puoi negare in ogni momento che non esiste<br />

una tal cosa, ma esiste. Perciò, non perdere tempo a pensare a<br />

ciò che è bene e a ciò che è male, è, e basta. Tu ne prendi atto e<br />

prosegui da sola la tua strada: unica e vera, unica e tua. Mai<br />

nessuno ti può benché minimamente dire che cosa devi fare.<br />

371<br />

477<br />

Nel bene vedrai catapultate le offese come lieve favilla<br />

che non ferisce nessuno.<br />

478


Non dire mai le parole se non sono dettate dal cuore,<br />

dal tuo grande cuore che giace solerte in attesa di ogni<br />

risveglio.<br />

479<br />

Il Bene, tu sai, non ha nome.<br />

480<br />

E tu ormai devi essere Essenza. E come si fa?<br />

Ricordando Dio in ogni momento. Essendolo in ogni<br />

momento. Pregando in ogni momento, in modo che la tua<br />

mente sia solo e sempre occupata in Lui. Suo pensiero, ogni<br />

pensiero. Suo respiro, ogni respiro. Suo amore, ogni tuo amore.<br />

Spogliandosi di sé, tutte le cose saranno solo Lui in<br />

Essenza vera e assoluta, come quando risplende la luce del sole<br />

e tu non ti domandi dove risplende di più sotto il cielo, se<br />

dietro una siepe o dietro un cespuglio di fiori. Il sole risplende.<br />

Non domanderai più dove risplende di più. Risplende e basta.<br />

481<br />

Ogni essere umano si traccia la propria rotta.<br />

372


482<br />

Davanti a una vita, che cosa resta da fare, se non<br />

viverla in ogni momento come se fosse un Mio dono e non un<br />

vostro rincorrere ubbie?<br />

Perché l’uomo ha preferito accettare l’idea di un male<br />

venuto dal male, che un bene venuto dal Bene? È tempo ormai<br />

di sapere che, lontano nel tempo, l’uomo ha creduto male ciò<br />

che era solo un aspetto del Bene infinito nelle sue prove.<br />

Analizza ogni atto e vedrai. Se prendi in mano un<br />

coltello, puoi fare più cose: tagliare qualcosa o le vene a<br />

qualcuno. Se tagli qualcosa: il pane, la carne, il pesce, è bene.<br />

Se tagli le vene a qualcuno, è male: condanna, prigione,<br />

ergastolo. Perché? Perché hai ucciso qualcuno.<br />

Adesso guarda lontano: che cosa ha provocato<br />

quell’ira, quell’odio, quel rancore, quella rabbia, quella<br />

dimenticanza delle regole? Tu pensa, che cosa ha spinto<br />

qualcuno a uccidere una persona, se non il rancore, l’odio, la<br />

rabbia? Ingiusta, naturalmente.<br />

373


Analizza e vedrai una serie di errori. Errori di<br />

educazione, di vita. Errori che hanno portato l’uomo a capire e<br />

credere al male. Ma il male in sé non esiste.<br />

Squarcia il cuore dell’uomo e pianta in lui solo il seme<br />

del Bene. Nega quel male che non esiste se non come fantasia<br />

di notte, incubo infine. Semina dentro quel cuore solo l’amore<br />

che, negato dal male, ha stentato finora a capire che l’uomo lo<br />

ha nascosto per non guardare più a fondo dentro di sé.<br />

Con la Sua Luce, il Signore rischiara la fioca<br />

luce dell’uomo, ma l’uomo si arrende e non sa come guidare se<br />

stesso alla rotta. Guidalo alla sua rotta, ognuno la sua e troverà<br />

il suo approdo sicuro.<br />

483<br />

Non contagiarti con le lotte che sono umane. Non<br />

avvolgerti nel sudario dei morti che “vivono” lì sulla Terra.<br />

Non cessare mai di amare in Me ogni cosa. Io sono il Signore<br />

Dio tuo, non avrai altro Dio all’infuori di Me.<br />

374

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