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Margherita Fincato<br />
<strong>Volo</strong><br />
dell’anima<br />
1
1<br />
Come si diramano i bracci di un fiume, corrente<br />
magnetica di acqua dolce, come si diramano i rami degli alberi,<br />
come si diramano anche i capelli sul capo, come si diramano<br />
le radici degli alberi e delle piante, come si diramano i suoni,<br />
vibrazioni tra le più astratte della Creazione, come si diramano<br />
i vostri pensieri e le molecole astratte vanno a colpire nel<br />
segno del vostro pensiero, così l’anima è una e si dirama in<br />
infinite, mutevoli forme di uomo e di donna, animale e<br />
vegetale, polvere e nuvola, arcobaleno e Terra.<br />
2<br />
“Dio, fa di me Te stesso. Pulisci le anime ancora<br />
attratte dal male, che è in loro come seme caduto da un albero<br />
prima del tempo, non maturato al dolce sole dell’amore”.<br />
3<br />
Dormi lunghi anni finché un giorno, non un giorno<br />
umano, ma un giorno divino dell’anima, avviene l’incontro e<br />
lo Spirito e l’anima si sposano e sono solo uno.<br />
2
Campane risuonano alla resurrezione di Dio nel cuore<br />
dell’uomo. Resurrezione, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto<br />
vissuto con Me.<br />
“Che cosa guardate?” “Guardiamo Gesù che resuscita.”<br />
Gesù è resuscitato, ma dentro di voi, non nello spazio e nel<br />
tempo, è resuscitato dentro ognuno di voi, nel tempo presente<br />
che è il Presente Eterno, inalterabile e Mio.<br />
Nebulosa destinata a sparire, l’anima troverà la sua<br />
strada dentro di sé verso di Me, strada chiara e sinuosa. Quella<br />
lunga strada dai bordi alberati di amore.<br />
L’anima. Conta solo l’anima e non il corpo. Il corpo è<br />
passeggero e pesante, avvolge per un attimo cosa ben più<br />
grande ed eterna.<br />
Avvolgi ogni essere umano, che già se n’è andato, in<br />
panni dorati e riponilo in una grande culla d’amore a maturare<br />
al Mio sole.<br />
<strong>La</strong> tua comunione è con Me, ogni giorno, ogni ora, ogni<br />
momento della luce e del giorno e della notte e sempre.<br />
4<br />
3
<strong>La</strong> gestazione<br />
Verrà un giorno, un giorno verrà, vicino e lontano, in<br />
cui tutto sarà una sola cosa, e nel liquido amniotico<br />
dell’Universo ogni stilla sarà rugiada per rigenerare vecchie<br />
ferite inferte all’Universo da una mente oscura, per dileggiare<br />
l’opera Mia di Creatore.<br />
Universo sempre presente, dove tutto è presente, non è<br />
divenire, è gestazione, crescita, raggiungimento, ma non<br />
divenire. Tutto è atto e azione. Nel divenire c’è un inizio e c’è<br />
una fine. Nella gestazione tutto è presente, come tutto è<br />
presente nel feto, in atto e in azione. In atto e in azione. Così.<br />
Per sempre.<br />
Un corpo si forma se avviene un’unione e un grembo<br />
umano lo accoglie. Ovulo e spermatozoo sono l’Eterno<br />
Presente, possibile a livello di uomo e di donna sulla Terra, ma<br />
sono. Sono: occhi, denti, mano, bocca, cervello, ossa. Sono.<br />
Sono possibili Eterni Presenti.<br />
Tutto è Eterno Presente in atto e in azione come, nel<br />
ventre di donna, il feto è passato, presente e futuro, ma in atto.<br />
Quando il frutto è maturo cade dalla sua pianta. Anche<br />
questo è un simbolo, cade nella terra e dà nuovi frutti.<br />
4
Alla ricerca di Dio si avvia solo Dio stesso. Nulla<br />
dipende da te, tutto è opera Mia. Sii cosciente del fatto che<br />
tutto è opera Mia e il libero arbitrio sono Io, libero di essere,<br />
scegliere, avere o no. Questo è il tuo libero arbitrio: Essere.<br />
Quando tu hai coscienza che sei, che Io esisto dentro di<br />
te, il libero arbitrio è in atto, nel senso che Io e la tua volontà<br />
siamo una sola cosa. <strong>La</strong> divisione è solo apparente, è un<br />
ricordo di cose passate per l’uomo che sa.<br />
5<br />
Se tu potessi solo vedere le cose che Io ho creato per<br />
voi, se tu le potessi vedere! Universi senza fine, abissi di Luce<br />
senza fine, tramonti senza fine. Di questo è simbolo il tramonto<br />
del sole che vedi dalla tua casa: di tramonti senza fine, di soli<br />
senza fine, come una cosa che non finisce più. Albe senza fine,<br />
che non cessano mai.<br />
6<br />
Il ricordo di chi se n’è andato non deve essere di atti o<br />
di cose, ma solo dell’Essere che era in ognuna delle creature<br />
che tu hai conosciuto e amato. Questo lo puoi ricordare,<br />
5
null’altro. Azioni e parole sono state ormai riassorbite<br />
nell’Etereo e non vanno rivissute. Puoi rivivere solo l’Essenza<br />
di Me e dell’altro.<br />
Chi è già partito è ora un essere astratto che vede, che<br />
sente, è reale ed è questo che puoi e devi vivere: la sua attuale<br />
realtà, come vivi e devi e puoi e sei preparata a vivere la realtà<br />
di tutti: persone, esseri e cose che sono il tuo attuale presente.<br />
Azioni e parole esistono solo nella tua mente che ricorda, non<br />
in sé e per sé, quindi non hanno valore.<br />
<strong>La</strong> realtà di ogni momento, questo conta per te e per<br />
tutti. Nient’altro. Ipoteca di una vita futura è l’intensità del<br />
presente. Il passato non si può ipotecare con nulla. Grande è il<br />
futuro, se il presente è vissuto nella sua pienezza. Solo la<br />
comprensione dà la pace. <strong>La</strong> pace del Presente che è in ognuno<br />
di voi.<br />
7<br />
Questa tua vita terrena è un breve periodo di tempo nel<br />
lungo arco infinito, e tu ne percorri a piccoli tratti l’intero arco.<br />
Percorri a piccoli tratti l’arcobaleno dell’esistenza creata.<br />
6
<strong>La</strong> reincarnazione è un modo di dire. Pensa<br />
all’arcobaleno: non inizia e non finisce, e di questo è simbolo.<br />
Cerca il punto di origine dell’arcobaleno e cerca il punto in cui<br />
l’arcobaleno finisce, non lo troverai mai. Così è l’esistenza,<br />
non inizia e non finisce. È.<br />
Tu percorri un arcobaleno dentro l’arcobaleno. È un<br />
simbolo. Ogni esistenza è atto e azione. Non è divenire. È atto<br />
e azione. Il sole di cui vedi la luce in questo momento è atto, il<br />
calore del sole sulla superficie è azione.<br />
8<br />
L’amore<br />
L’amore è l’Eterno Presente. Lui, l’amore, si riconosce<br />
e si ama, si riconosce e si ama in atto. L’amore: effluvio,<br />
pioggia, neve, vento. Amore sotto diverse forme. Una sola,<br />
stessa, cosa d’amore.<br />
9<br />
7
Ogni uomo che “muore”, percorre una via del ritorno e<br />
spesso la perde, e Io sono là, sua guida, tra boschi di verdi<br />
alberi senza materia.<br />
Percorrere la via del ritorno significa tornare da Me in<br />
un circolo senza fine e senza ritorno.<br />
10<br />
<strong>La</strong> Terra: una sfera. L’Universo: una sfera. Ogni uomo:<br />
una sfera. Da dentro la coscienza la illumina e la fa ruotare su<br />
se stessa a nuove cose guardare. Simbolo sono la Terra e i<br />
pianeti che girano su se stessi verso ogni punto del Cosmo.<br />
Rivolti a ogni punto del Cosmo, solo così, girando su se stessi,<br />
possono vedere Me in ogni cosa.<br />
Ogni uomo gira su se stesso quando comprende e<br />
acquista la coscienza. Allora la sua sfera ruota più in fretta e<br />
l’uomo capisce e comprende e da dentro la Luce inizia a<br />
filtrare e diventa più trasparente e, Luce con Luce, l’uomo<br />
diventa Luce con la comprensione che è l’autocoscienza di Me.<br />
11<br />
8
Quando il gallo canta è mattina, la sera volano i<br />
pipistrelli e di notte vaga la grigia civetta. Di giorno miriadi di<br />
uccelli solcano il cielo e l’aria e tutto ne è pieno, anche nelle<br />
vostre città. Così è la Rivelazione, data a voi in modi diversi e<br />
in tempi diversi di là da venire.<br />
Ogni essere umano ha una sua voce e la devi sentire<br />
nella sua essenza di suono e di essere umano parlante che<br />
cerca. Ognuno di voi cerca, senza sapere che cosa. Io sono là,<br />
dentro di voi e non Mi vedete. È così da tempi lontani per voi.<br />
L’autocoscienza dell’Essere è l’ultimo passo della<br />
Creazione. L’ultimo e sempre presente. Ultimo in ordine di<br />
tempo umano, immanente ed effettivo dentro di Me.<br />
Come fluisce un fiume fino al mare aperto, come<br />
fluisce l’aria fuori del tempo, come fluisce il ricordo nelle<br />
vostre menti umane: lavoro inutile e gravoso, come fluisce la<br />
vita, nascita, vita e poi “morte”, così fluisco Io, Eterno<br />
Presente nella natura umana. L’eterno fluire, presente,<br />
immanente, del Tutto.<br />
Ammaestra un cane a dare la zampa, non è<br />
autocoscienza, è pura obbedienza canina senza riscontro.<br />
Educalo a essere un cane fedele, amandolo, educandolo alla<br />
9
convivenza con altri cani e altri animali: lo stai educando.<br />
Estrai da lui la sua essenza canina. Così è con l’uomo: estrai il<br />
suo contenuto divino. Contenente e contenuto, nel caso di Dio<br />
sono la stessa cosa e l’uomo sarà Essenza.<br />
<strong>La</strong> chiesa ha ammaestrato miliardi di uomini, ma non<br />
ha dato l’Essenza. Io sono l’Essenza dentro di voi. Vedrete Dio<br />
nel grande Cuore divino che è dentro di voi. Guardate dentro di<br />
voi: Io sono là, vivo e vero come sola realtà. Non esiste<br />
un’altra realtà.<br />
Come dirvi quali ricchezze d’amore avete dentro di<br />
voi? Come aiutarvi ad andare verso di voi, all’interno di<br />
ognuno di voi? Come aprire le vie del Mio cammino<br />
all’interno di ognuno di voi? Come rompere quella corteccia<br />
che adombra la vostra anima, sede di Dio? Come aprire lo<br />
scrigno divino che alberga il Tutto?<br />
Come, al crepuscolo, la Terra ruota intorno al sole che<br />
appare all’ indomani, così ruota l’umanità verso di Me che sto<br />
per apparire a ogni uomo credente. <strong>La</strong> notte dei tempi più non<br />
esiste e chiaro il giorno si affaccia alla Terra, divina nella Sua<br />
Essenza divina.<br />
10
Come le lucciole danno un poco di luce nei boschi la<br />
notte, così piccole luci illuminano per poco tempo la mente<br />
umana. <strong>La</strong> Luce divina illumina il tutto ed è la Luce. Piccole<br />
luci come lucciole perse nel grande buio.<br />
Reincarnazione, perché? Ritorno, grande ritorno. Le<br />
anime tornano dove hanno annidato a suo tempo e lungo è il<br />
cammino. E tornano una volta e un’altra e un’altra ancora, per<br />
sempre. E poi il grande salto nel vuoto di Dio verso altre mete.<br />
12<br />
Vivi, vivi per Me, tuo Dio e Signore per sempre. Il<br />
canto fluisce da te verso di Me che ti ascolto. Canta nel Cuore<br />
divino, perché la voce non è uno strumento adeguato. Nel<br />
Cuore divino c’è l’Essenza, a questa canta indefessa, come<br />
riflesso della Luce alla Luce. Il rifrangersi della Luce è la Luce<br />
stessa.<br />
L’acqua e lo specchio rifrangono colori di luce. <strong>La</strong><br />
Luce s’infrange contro le vostre anime che non rifrangono più.<br />
Prima, nel grande Prima, la Luce si rifrangeva e tornava alla<br />
11
Luce senza via di mezzo. Poi, la grande ombra ha coperto la<br />
Luce che filtra, ma non si rifrange.<br />
Rifrangi la Luce divina e sii Luce.<br />
13<br />
Quando qualcuno ti ama intuisce grandi cose dentro di<br />
te, ma sono le cose che lui ha dentro di sé, riflesso l’uno<br />
dell’altro. Ogni uomo intuisce e vede qualcosa in qualcuno, ma<br />
è Dio che si riconosce nell’altro. Riconosce, non è la parola più<br />
adatta, è nell’altro come è dentro di Sé.<br />
Un insetto corre sul foglio, ma non può leggerlo. Così è<br />
l’uomo, corre sul foglio della Mia vita e non sa leggere.<br />
14<br />
Nella grande scuola, di cui le vostre scuole sono un<br />
pallido, triste e indegno riflesso, Io vi ho mandato a crescere. A<br />
crescere, non a soffrire. E poi, quella che voi chiamate<br />
sofferenza non è che una parte integrante della vita “umana”.<br />
<strong>La</strong> sofferenza elimina in voi l’egoismo.<br />
12
Quante volte hai pianto e nel pianto hai trovato sollievo<br />
e un sentimento di assoluta esistenza! Se tu non avessi pianto!<br />
15<br />
Cellula umana primigenia, Adamo ha carpito una<br />
minima parte dell’Essere e si è creduto Dio. Ecco l’errore:<br />
credersi Dio fuori di Me. Questo è l’errore. Tu sei Dio in Me,<br />
con Me, da Me, non fuori di Me. Pertanto, questo è stato<br />
l’errore di Adamo: credersi Dio al di fuori di Me. Guidato da<br />
mano sbagliata, vista la Mia Creazione, ha detto: io sono<br />
l’autore, non Dio, e non Mi ha saputo vedere.<br />
<strong>La</strong> Creazione è un’idea umana, perché tutto è solo<br />
Essere. È, e basta. Io sono in ognuno di voi per scoprire Me e<br />
nulla è cambiato. In apparenza l’uomo cerca Dio, ma lo è. Io<br />
cammino dentro di lui da solo e non ho bisogno di nulla.<br />
escluso.<br />
Nel cielo celeste c’è posto per tutti, nessuno ne è<br />
16<br />
Sorridi. Devi sorridere sempre. Sorridi sempre, a Me.<br />
13
17<br />
C’è chi non conosce l’amore e lo confonde col rito<br />
delle chiese. Povere chiese, ospedali di tante anime ammalate<br />
che cercano nei preti la loro salvezza che solo viene da Me,<br />
che ho creato l’intero Universo!<br />
18<br />
In un vortice tu non vedi la velocità, vedi il vortice<br />
senza fine. Questo è l’Universo creato: un vortice senza fine,<br />
all’infinito ruotante su se stesso. Si guarda, si vede, si ama, e in<br />
questo vortice tutto è tutto in modo assoluto e perfetto.<br />
19<br />
Come una rosa si apre al calore del sole e i petali sono<br />
vita a sé stante, ognuno di essi, così l’Universo è una rosa<br />
immensa a sé stante.<br />
20<br />
14
Ritorna ogni cosa al suo nido. Io sono il grande Nido.<br />
21<br />
L’eco, che cos’è l’eco? È lo stesso suono. Simbolo<br />
ancora una volta. L’eco è lo stesso suono: tu sei Me e Io sono<br />
te. Voce ed eco allo stesso tempo. <strong>La</strong> voce continua nell’eco<br />
senza intervallo di tempo. Tu sei Mia eco e rispondi a ogni Mia<br />
chiamata. C’è chi non risponde, ma non è individuale, se uno<br />
risponde, risponde per tutti.<br />
Un’eco è un’eco e basta. Non echi, eco. Se Io lancio un<br />
suono e uno solo risponde, sono Io che rispondo al Mio Io.<br />
Un’eco, un suono. Un’eco. L’idea errata di divisione, basta<br />
un’eco, una sola eco, una sola eco per tutti.<br />
Tutto.<br />
Io non porto la redenzione, Io porto l’autocoscienza del<br />
22<br />
Cosmo voi stessi, siete Dio e Cosmo, siete Cosmo e<br />
Dio. Cosmo e Dio all’istante. Istante perpetuo, naturalmente. È<br />
come il gioco del nascondino o della mosca cieca, in cui<br />
15
ognuno vede quello con gli occhi bendati e quello con gli occhi<br />
bendati sa chi sta giocando con lui e appena tocca un vestito o<br />
un viso lo riconosce. Ognuno è là, quello con gli occhi bendati<br />
lo sa e tutti si vedono, basta togliere la benda, la grande benda<br />
dagli occhi. Benda posta da voi, da alcuni di voi, per<br />
nascondere la grande realtà.<br />
Da sempre voi sapete che Io sono dentro di voi e voi<br />
siete Me in Essenza, Presenza e Realtà ma, come in un gioco,<br />
qualcuno, qualcosa, ha posto una benda sugli occhi per<br />
perpetuare un gioco. Solo un gioco.<br />
Se l’uomo si lasciasse vivere, invece di nascondersi<br />
dietro la benda del grande gioco e tutto fosse un fluire di Me,<br />
le città scomparirebbero e i fiumi sarebbero limpidi,<br />
impensabili, corsi d’acqua e la pioggia avrebbe cristalli<br />
preziosi incorporati e i fiori coprirebbero le vostre strade e valli<br />
e montagne impensabili occuperebbero il Mio Paradiso<br />
Terrestre. Ma la grande benda del grande gioco vi fa toccare e<br />
non riconoscere. <strong>La</strong> realtà non è quella che vedete, la realtà<br />
vera è la Mia realtà.<br />
23<br />
16
<strong>La</strong> vita è un libro (concetto umano, naturalmente). <strong>La</strong><br />
vita è. È, e voi la leggete.<br />
Leggi il grande libro e ascolta e fruisci dello sfogliare<br />
delle pagine che come tempo lentamente si girano da sole.<br />
Incorporeo è il grande libro: viso di Dio trasparente, più che<br />
trasparente, incorporeo e alato, flessuoso, etereo.<br />
Il grande libro di Dio nell’Universo. Il grande libro<br />
privo di peso e reale: aria nell’aria. Il grande libro del mondo-<br />
Dio assoluto.<br />
24<br />
Giorno verrà, verrà giorno, che ogni essere umano, per<br />
quanto nascosto a se stesso, vedrà, capirà, rinfrescherà nella<br />
sua memoria ogni ricordo passato, di quando nell’orto divino è<br />
nata ogni cosa al momento della santa Creazione dell’uomo<br />
divino.<br />
Capire. È necessario capire.<br />
25<br />
17
Tempio di Dio, ogni essere umano risuona come<br />
recipiente vuoto al richiamo divino.<br />
26<br />
Che cosa è la vita? Un petalo, il petalo di un fiore,<br />
liscio, levigato, iridato, turgido, vivo. Prendi un petalo di<br />
orchidea: questa è la vita. Un petalo di orchidea. E perché?<br />
Perché ogni atomo compone una cosa perfetta che presto<br />
appassisce qui sulla Terra, ma là non appassisce mai. O un<br />
suono, armonioso, bello, dolce, prolungato, un suono eterno:<br />
questa è la vita. O un grido, un grido sonoro, chiaro e<br />
squillante senza incrinature di voce: questa è la vita. O un<br />
raggio di sole che non cessa mai di trasmettere luce e calore. O<br />
una nuvola bianca e compatta in un giorno afoso di sole.<br />
27<br />
Richiudi le pene in un profondo cassetto senza fondo e<br />
lascialo cadere nel vuoto.<br />
finale.<br />
Tutto era necessario per arrivare alla grande tappa<br />
18
28<br />
Prendi un uomo che va vagabondo, ogni atomo che lo<br />
compone è uguale a quello di un re, chi ha detto che c’è<br />
differenza? Tu credi che per Me ci sia differenza, la benché più<br />
piccola, infinitesimale, differenza? No! Re e mendicante,<br />
aquila e cervo, topo e rana, tutto è lo stesso. L’uguaglianza del<br />
tutto. Assoluta uguaglianza del tutto intero nel Suo Essere.<br />
29<br />
Come una palla che non ha ancora fatto tutto il giro su<br />
se stessa, l’autocoscienza non è ancora tornata al punto di<br />
partenza, ma tutto è già in atto, dinamico e statico, immobile e<br />
continuamente mutabile come l’acqua di una cascata. <strong>La</strong><br />
cascata è la cascata, ma l’acqua non è mai la stessa. Così,<br />
acqua e cascata sono anch’esse un simbolo. <strong>La</strong> cascata è<br />
un’immagine statica e dinamica, è quella cascata: una<br />
definizione, ma si muove.<br />
30<br />
19
<strong>La</strong> Parola di Dio rinverdirà le sue radici occulte e nuova<br />
linfa genererà nuovi frutti.<br />
Come un volo della fantasia, Io ritorno a Me stesso ad<br />
ogni istante, da sempre, in ognuno di voi, come un sospiro. Un<br />
sospiro divino. Quello che a voi appare come un millennio di<br />
un millennio di un millennio, non è che un sospiro.<br />
Come le particelle di un sospiro siete voi dentro di Me.<br />
E Io respiro per Me e in Me. E voi siete il Mio sospiro e Io vi<br />
respiro.<br />
31<br />
Si chiede il passero perché canta? Canta e basta. Non<br />
fare domande, perché Io sono la risposta. Non le risposte alle<br />
domande, la risposta, e tutto si riassume in questo: Io sono il<br />
Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all`infuori di Me. Non lo<br />
avrai, perché non esiste.<br />
32<br />
20
Io ho dato la voce alle foglie come alle corde vocali<br />
quando l’aria passa tra i rami. Io ho dato la voce a tutto quello<br />
che esiste: quando una roccia rotola a valle, l’acqua, gli uccelli,<br />
tutto, tutto emette un suono. Tutto è suono e sostanza.<br />
Quanti sono i suoni? Mille? Duemila? Di più? Infiniti?<br />
Infiniti. Ogni cosa, ogni animale, ogni essere ha un suo suono:<br />
il Mio. Suono in mille suoni: questo Io sono. Il ronzare della<br />
mosca, dell’ape, le foglie del tiglio. Ogni foglia suona in modo<br />
diverso.<br />
E il profumo? Quanti sono gli odori e i profumi? Mille?<br />
Duemila? Infiniti? Infiniti. Quanti i timbri di voce? Infiniti. E i<br />
colori? Infiniti. Sfumati, più accesi, tenui, chiari, più scuri. I<br />
suoni, i colori, le forme. Dì, dì all’uomo che ascolti i suoni e<br />
veda i colori e le forme e Mi veda in tutte le cose che vede.<br />
33<br />
- <strong>La</strong> vita. Che cos’è la vita? Tu lo sai? No, tu non lo sai.<br />
Non lo sa nessuno. Che cosa fa muovere l’uomo? Che cosa<br />
gli dà il movimento?<br />
21
- Il cuore che batte.<br />
- No. Che cosa fa battere il cuore?<br />
- Il sangue?<br />
- No. Che cosa fa muovere l’uomo? Rispondi. Tu non<br />
lo sai. <strong>La</strong> vita, in ogni essere umano e no, della Terra e<br />
di ogni altro pianeta o galassia, la vita è una sola: è la<br />
Creazione. <strong>La</strong> vita è la Creazione in atto e in azione. Null’altro<br />
e tutto.<br />
34<br />
Ogni essere umano-divino ha il suo Cristo dentro di lui<br />
che gli parla e gli dice e risuona dentro di lui. Ogni essere<br />
umano-divino-umano.<br />
L’Annunciazione. Come commuove l’Annunciazione!<br />
Ma, e la vostra Annunciazione, perché non l’ascoltate? Vi<br />
parlo nel cuore della notte umana-terrestre. All’alba, al<br />
tramonto, vi parlo, Mi annuncio. Dipingi la tua Annunciazione.<br />
Dipingi la Mia Parola dentro di te, rischiara la tua notte e<br />
quella degli altri.<br />
L’annunciazione di Dio all’uomo. Questa è<br />
l’Annunciazione, non a una donna, ma infinite, a ogni essere<br />
22
umano-divino. Non vedi che è Dio che parla a Se stesso? Con<br />
chi vuoi che parli Dio, se non con Se stesso, con ogni creatura<br />
creata-creante?<br />
Interlocutore di Dio, Dio parla e si ascolta in ogni cuore<br />
umano-divino e ogni suono è Lui e ogni mossa è Lui e ogni<br />
colore è Lui e ogni profumo, sapore, è Lui. Tutto,<br />
assolutamente tutto, è Lui.<br />
35<br />
Quando Dio parla in te, tacciono tutte le cose e ogni<br />
voce è come un ricordo lontano.<br />
Io sono dentro e fuori di voi. Vi vedo da dentro e da<br />
fuori. Vi vedo correre e corro con voi. Come il cuore del cervo<br />
corre col cervo, così sono Io dentro di voi e voi dentro di Me.<br />
36<br />
Come si può essere l’Essere? Ascoltando, solo<br />
ascoltando. Ascoltando che cosa? Tutto: il vento, il canto degli<br />
uccelli, il rumore dell’acqua, il grido di un bambino. Ascoltare<br />
con estrema, continua, attenzione. Tutto è Dio. Ascoltatelo.<br />
23
37<br />
Aderita a Me, la tua anima non se ne potrà mai<br />
staccare. Tu vedi un uccello, un’aquila, le stacchi un’ala, ma<br />
l’immagine di aquila sarà sempre quella di un’aquila nella tua<br />
mente, anche se le stacchi un’ala e un’altra e una zampa e<br />
un’altra, fino a lasciarle solo un becco e anche a distruggerla.<br />
Tu, quando vorrai pensare a un’aquila, vedrai solo e sempre<br />
l’immagine di un’aquila. Questa è la coesione per adesione di<br />
molecole: l’associazione di elementi che nella tua mente<br />
formano l’immagine dell’aquila.<br />
Così, anche se tu non Mi ascoltassi, non Mi amassi e<br />
non pensassi a Me, la tua anima è, è stata, e sarà sempre<br />
aderita, per forza di coesione per adesione, a Me.<br />
Usate il vostro tempo a costruire l’anima.<br />
38<br />
Guarda un albero, è una struttura perfetta e non si può<br />
aggiungere nulla. Guarda un passero, non potresti aggiungere<br />
nulla. E così è tutto. Abituati a guardare ogni cosa come una<br />
24
struttura perfetta, completa e assoluta. Assoluta nel senso di:<br />
non necessario aggiungere altro.<br />
Se voi foste capaci di guardare così ogni cosa! Se voi<br />
guardaste dentro di voi e scopriste, nel senso di togliere ciò che<br />
copre, la Mia assoluta presenza: Me, in ogni Sua potenza, e<br />
ordine, e armonia, e pace, e tutto!<br />
Che cosa v’impedisce di vedermi? Non il cosiddetto<br />
“male”. Troppo potere gli è stato attribuito nei secoli, né nulla<br />
esterno a voi, solo il “fiume” dell’autocoscienza, che a volte<br />
scorre veloce e altre scorre lento e melmoso.<br />
Che cos’è il fiume dell’autocoscienza? È la corrente<br />
inerente a ogni cumulo di molecole formanti il corpo secondo<br />
che, nel grande Cuore, contiene Dio. E questo corpo secondo è,<br />
in sé e per sé, il “fiume” che, a seconda della velocità,<br />
raggiunge, prima o dopo, l’autocoscienza.<br />
A volte il “fiume” è veloce e l’autocoscienza è lì,<br />
pronta per avvolgere il grande Cuore ed essere uno con Dio<br />
ma, negli infiniti elementi della mente e del “fiume”, molte<br />
volte l’accettazione di opinioni altrui ha un peso enorme, e<br />
questo peso reale e quasi fisico, blocca la corrente<br />
dell’autocoscienza e il grande Cuore rimane chiuso.<br />
25
Il grande Cuore è in ognuno di voi, in ognuna delle<br />
cose create e, in voi, è primigenio. Con un nuovo, diverso<br />
impulso, la corrente “entrerà” in pieno nel grande Cuore insito<br />
in ognuno di voi e nascerà, veramente gloriosa, l’autocoscienza<br />
di Dio. E questa è la missione di chi la conosce.<br />
In alcuni il percorso è tortuoso, in altri liscio e<br />
scorrevole, in altri è come una cascata. <strong>La</strong> qualità del “fiume”<br />
dell’autocoscienza è il segno, il grande segno distintivo delle<br />
anime incarnate. Ma nell’Universo non c’è fretta. Ogni fiume<br />
può avere la sua corrente, non importa il tempo, se tutto è<br />
Presente!<br />
39<br />
Nel rincorrersi delle nuvole puoi vedere riflessa la<br />
vacuità del tempo che le sposta di qua e di là. Così è il vostro<br />
uso del tempo: a spostare le nuvole. Le nuvole potete<br />
benissimo lasciarle dove sono, ferme sopra un monte o sopra il<br />
mare, ma il tempo, questa idea che avete del tempo, perché non<br />
lo usate bene, per essere felici, per dare, per ricevere, per<br />
Essere? Soprattutto per Essere.<br />
26
40<br />
Tutte le ricchezze di tutto l’Universo non sono niente a<br />
confronto di quello che ognuno di voi ha dentro di sé. È una<br />
tale ricchezza (per usare una parola comprensibile per voi), una<br />
tale potenza, una tale enorme carica, una tale sorgente di forza<br />
e forza essa stessa, che potrebbe creare mille Universi come<br />
questo. Se solo l’uomo volesse. Se solo sapesse. Se solo<br />
credesse.<br />
per voi.<br />
dentro di te.<br />
41<br />
<strong>La</strong> seconda venuta di Cristo è l’armonia in voi, con voi,<br />
42<br />
Tutto è Eterno Presente. Senti la Sua presenza intorno e<br />
Non è facile raccontare Dio alle Sue creature, così<br />
come non è facile trasmettere l’intrasmissibile Essenza di tutte<br />
le cose. L’Essenza va capita e vissuta, non si può trasmettere,<br />
perché è la pura esistenza. Come quando non si può<br />
27
trasmettere un colore, perché ogni occhio lo vede in modo<br />
diverso.<br />
43<br />
Non ti preoccupare di quello che fanno, non fanno,<br />
sentono, non sentono, gli altri fratelli della Terra. Tu sei tu,<br />
integralmente tu, e se ognuno è solo, integralmente, se stesso<br />
in Dio, con Dio e per Dio, è completo e assoluto. Non guardare<br />
al comportamento degli altri, tu sii te stessa e non chiedere<br />
altro. Quello che devi fare è evitare di stancarti in cose umane<br />
senza valore.<br />
<strong>La</strong> maggior parte delle cose umane non ha valore<br />
perché non nascono dall’amore. Che valore può avere una<br />
festa o una cena o una gita, senza amore? L’amore è<br />
onnipresente e onniassente, perché onnisconosciuto per la<br />
maggioranza di voi che non alzate gli occhi da Terra e<br />
camminate senza guardare le stelle.<br />
Le stelle sono vostre guide, come fari nelle vostre notti,<br />
e non lo sapete vedere. Guide agli uomini, le stelle<br />
compongono forme armoniose e tutte hanno un significato ben<br />
più profondo del nome delle costellazioni.<br />
28
Essere stella e poi costellazione e poi galassia, è il<br />
grande cammino dell’uomo: sempre più lontano, sempre più<br />
vicino, sempre più se stesso, sempre più Me stesso, sempre più<br />
Dio, sempre più UOMO, sempre più grado di amore, sempre di<br />
più Essenza e armonia.<br />
L’armonia è ordine e silenzio, gioia e pace, e in questo<br />
vostro momento “storico”, nel senso umano, naturalmente, è<br />
l’armonia il grande obiettivo.<br />
Creare armonia non vuol dire eliminare fastidi, ma<br />
trasformarli e far raggiungere ad altri questo stato armonioso.<br />
Ora tocca creare armonia. Il grande Maestro Gesù ha<br />
predicato l’amore e ora tocca predicare l’armonia. A ogni<br />
livello. A tutti i livelli. Armonia di colori, di odori, di forme, di<br />
suoni, di ambienti, di luce e di gioia.<br />
Immagina un mondo diverso da questo, dove tutto è oro<br />
e luce e, astratto, ogni uomo completa la sua luce con quella<br />
dell’altro. E scambio di luce è la loro esistenza. E la loro parola<br />
è effluvio di luce. E la loro mente è centrale di luce. E la loro<br />
esistenza è solo un lungo, interminabile raggio di luce. Come<br />
un lungo tramonto, come il riflesso della luna sul mare, come<br />
29
se il sole scaldasse un altro sole e un altro e un altro e un altro<br />
e un altro.<br />
E sole e sole sono esseri che “vivono” a un “livello più<br />
alto”. E sole è Gesù Cristo. E sole è colui che cammina nella<br />
Parola di Dio. Sole e sole, e nient’altro che sole, sono gli<br />
innumerevoli soli che, luce e luce e luce e luce e ancora luce,<br />
sono fratelli.<br />
44<br />
Quando vedi le api in un alveare, ed è tutto un<br />
succedersi incessante, organizzato, ordinato e perfetto di tanti<br />
piccoli esseri, puoi farti un’idea del vostro andare e venire dal<br />
Cosmo alla Terra e dalla Terra al Cosmo. Incessante ritorno,<br />
per alimentarsi e nutrire di mille esperienze la vostra anima.<br />
L’anima s’immerge in un corpo umano qualunque per<br />
“provare” tutte le forme che offre la Terra. <strong>La</strong> Terra è di<br />
passaggio. È come una piscina con un grande trampolino, e<br />
miliardi e miliardi di corpi si formano per questa esperienza.<br />
Poi, vissuta e provata l’esperienza, l’anima ritorna al pianeta T<br />
o Y, e poi di nuovo alla Terra o a un altro “corpo celeste”. E<br />
così si rinsalda e si completa.<br />
30
45<br />
Sarebbe bello che imparaste a perdere il vostro concetto<br />
di tempo per farlo “commestibile”. Mangiatevi il tempo,<br />
manipolatelo, nel senso buono, nelle vostre mani, come<br />
mollica di pane, come cera vergine ancora tiepida, come terra,<br />
come creta, come la pasta del pane quando è ancora fresca.<br />
Questo è il tempo, il vostro tempo. E voi ne siete sotto, come<br />
se fosse un’immensa cappa fuligginosa e buia che non vi lascia<br />
vedere, vi sovrasta e non vi lascia respirare.<br />
46<br />
Dammi la tua mano e seguimi. Seguimi sempre, e Io<br />
sarò i tuoi passi. E Io sarò l’aria che ti circonda. E Io sarò le<br />
tue mani, i tuoi piedi, i tuoi occhi, le tue orecchie e tutta te<br />
stessa.<br />
Seguimi di là da venire. Seguimi nel bene e nel “male”,<br />
che non esiste, che è un’idea, una dei mille miliardi, di<br />
miliardi, di miliardi di possibili idee, che avete fossilizzato<br />
nelle vostre menti come cosa esistente a sé stante.<br />
31
Seguimi sempre e Io ti indicherò i Miei pascoli e Io ti<br />
laverò nell’acqua che scorre ab initio e per sempre e Io ti<br />
coprirò di fiori del Bene. Che cosa sono i fiori del Bene? Sono<br />
i Miei doni.<br />
I Miei doni sono infiniti: amore, bellezza, pazienza,<br />
costanza, forza, astuzia, nel senso buono naturalmente,<br />
temperanza, vivacità, calore, integrità, onorevolezza.<br />
47<br />
Ogni tua attività può essere come un campo da arare:<br />
aralo. Arerai altri campi. Io sarò l’aratro e tu le Mie mani.<br />
Aratro di Dio. Sarai aratro e mani di Dio nei campi divini.<br />
ARARE è il tuo lavoro. ARARE.<br />
L’aratro scaverà a fondo e dai solchi profondi e scuri, la<br />
terra è fertile, uscirà una nuova messe per la Terra. Rigogliosa<br />
e altissima sarà questa messe di spighe, molto più alte di quelle<br />
che vedi nei campi. Messi che toccano il cielo e si muovono al<br />
vento, al Mio vento-respiro.<br />
48<br />
32
Grande circolo astratto è l’amicizia. L’amicizia è cosa<br />
Mia, è unione divina. Io rinsaldo, nel senso che Io sono la<br />
“pasta” che unisce l’amico all’amico.<br />
49<br />
L’altro mondo<br />
Venuto il giorno dell’addio, ogni essere umano lascia il<br />
suo corpo e comincia una nuova via che lo porta da Me. Nella<br />
via egli incontra chi gli tende la mano in mille maniere diverse<br />
e lo tenta con inviti diversi.<br />
Distratto da mille colori, forme e odori, l’uomo che è<br />
morto cerca la via e non sempre la trova. <strong>La</strong> via è una sola, ma<br />
ha mille apparenze. Mille sono le forme che essa può avere,<br />
ma UNA e una sola, è per chi ha amato Dio sopra ogni cosa,<br />
perché dopo è solo Luce.<br />
<strong>La</strong> via è una sola, ma molte anime non hanno il<br />
coraggio, veramente, il coraggio di andare verso la Luce, non<br />
se ne sentono degne e approdano a uno dei mille milioni di lidi<br />
che compongono il mondo del Nulla, dove non c’è la materia e<br />
tutto è più astratto.<br />
33
Non sempre hanno il coraggio di ripartire, si fermano lì<br />
per secoli di tempo umano e tornano piuttosto sulla Terra, pur<br />
di non fare il grande passo di venire da Me. E qui si conclude il<br />
ciclo, quando giungete da Me.<br />
Altri si fermano in “terre” sbagliate e quando uno degli<br />
esseri di Luce le va ad aiutare accettano l’aiuto e l’invito a<br />
cambiare e vanno verso la Luce. Altri no, si sentono indegni o<br />
ribelli o ostinati, non vogliono vedere la Luce e vanno dove c’è<br />
Luce, ma non si vede, e restano ostinati nel “buio” apparente<br />
che la loro mente crea con la mente di altri come loro.<br />
Raggomitolati in se stessi, non ascoltano e non vogliono<br />
cambiare di posto.<br />
<strong>La</strong> vostra volontà di libera scelta vige anche dopo la<br />
“morte”, e nella scelta la libertà è assoluta. È come la Terra,<br />
solo che di un’altra materia, uguale alla vostra, ma senza peso.<br />
Forme e colori sono gli stessi, ma senza peso. <strong>La</strong> materia è<br />
senza peso.<br />
Sono molti e diversi i “paesi” in cui l’anima può andare<br />
ad abitare, ma UNO e UNO solo, il grande mondo di Dio dove<br />
abita l’Onnipotente.<br />
A gradini, mondo su mondo, l’uomo sale le scale delle<br />
sue vite. Ogni vita è, come dire, un momento, non nel senso di<br />
34
tempo, che non conta, ma un momento nel Tutto. Nel grande<br />
Tutto.<br />
Come il pulviscolo atmosferico che si muove, così siete<br />
voi nell’Immenso. E quando il pulviscolo torna al sole?<br />
Quando? I pianeti, la Terra e le stelle sono pulviscolo, e anche<br />
il sole. Così, come pulviscolo, è tutto nell’Universo.<br />
50<br />
<strong>La</strong>scia che ognuno viva la sua vita e non sovrapporti<br />
agli altri. Sii molto più libera e potrai camminare di più e<br />
meglio. In questo momento tutto lo sforzo deve andare rivolto<br />
al conseguimento della grande pace con te e con gli altri.<br />
51<br />
“Tomba”, è solo colui che non risponde alla chiamata.<br />
52<br />
<strong>La</strong> “magia” dell’amore. Tu sai che cos’è la “magia”<br />
dell’amore? È quello che faccio con te e con tutti: dare e che<br />
voi trasformiate. Non c’è azione più bella: Io do e voi<br />
35
trasformate. Prendi l’argilla con le tue mani e dalle una forma<br />
qualunque. Qualunque cosa tu faccia è CREAZIONE!<br />
Imparate a guardare ogni cosa, ogni idea, ogni nome,<br />
con molto rispetto. È nato! Si è formato! Tutto va rispettato,<br />
protetto, amato, curato, ma tutto è perduto, tutto finisce qui<br />
sulla Terra. Questo è il vostro destino, ma tutto continua di là<br />
dalla Terra, di là dal vostro orizzonte, di là. Semplicemente di<br />
là.<br />
Nulla è identico a nulla nella Creazione, solo Io a Me<br />
stesso e voi a Me stesso. Ma Io amo le forme, sono infinite.<br />
Amo i colori, sono infiniti. Amo gli odori, sono infiniti. Amo i<br />
suoni e i rumori, sono infiniti. Amo l’alba e il tramonto, sono<br />
infiniti.<br />
53<br />
Greggi di Luce in pascoli di Luce. Voi siete adesso<br />
nell’ombra della vostra fede. Nell’ombra, ma aprite gli occhi!<br />
È LUCE! I vostri amati occhi, coperti di palpebre umane. I<br />
vostri occhi devono avere solo palpebre Mie, guardare<br />
attraverso di esse e non coprire la Luce. Filtrate la Luce<br />
all’inizio e poi aprite, spalancate, i vostri occhi umani a Me<br />
che vi guardo e vi aspetto.<br />
36
54<br />
Intramontabile, inestinguibile, eterno, è l’uomo in ogni<br />
sua Essenza. Tutto ritorna e ritorna e ritorna e ritorna: le<br />
stagioni, l’acqua sotto forma di pioggia, lo stesso seme di mela<br />
che tu hai mangiato ritorna sotto forma di frutto, di albero.<br />
Tutto, tutto, tutto ritorna.<br />
altro.<br />
Ritorna al tuo “nido”. Il tuo “nido” è il tuo Dio. Nessun<br />
Chi ha Dio dentro di sé in modo cosciente non deve<br />
temere, non deve cadere, non deve fermarsi. Avanti, sempre<br />
avanti, con Me, sua guida a priori, per sempre.<br />
55<br />
L’Amore di Dio non ha nome, è solo Essenza di tutto.<br />
Non chiamatelo amore, siate Mia Essenza.<br />
Non confondete Dio con ciò che non è. Tutto è Dio<br />
dentro e fuori di te e di ogni altro essere che vive. Tutto<br />
respira, vibra, palpita. Ascolta il vibrare dei fiori, il respiro<br />
delle piante, ascolta nel silenzio, ascolta il battere del cuore<br />
della luna, il battere del cuore del sole, delle stelle, dei pianeti,<br />
37
della Terra, dell’Universo. Ascolta il battito del cuore del<br />
grande Universo unico. È quasi un frastuono. È infinito, è vero<br />
e reale.<br />
E il volto di Dio apparirà tra le nuvole in cielo.<br />
Aprirai i tuoi occhi sul mondo più in là della Terra e del<br />
cielo. Aprirai le tue mani e saranno come pianeti abitati.<br />
Aprirai le tue mani e saranno come spighe mature. Aprirai le<br />
tue mani e saranno come fiocchi di neve. Aprirai le tue mani e<br />
saranno rugiada. Aprirai le tue mani e saranno verità come<br />
mondi, come esseri vivi.<br />
56<br />
“Insegnaci a vedere, mio Dio”, questa è la vostra<br />
preghiera. “Insegnaci a vederti, mio Dio. Insegnaci a vedere Te<br />
in tutte le cose create che noi non vediamo e che vediamo.<br />
Insegnaci a essere Te, mio Signore.”<br />
57<br />
Crea tutto quello che puoi. Crea tutto quello che sai.<br />
Crea tutto quello che vedi, che vedi dentro di te. Create la<br />
38
vostra salute. Create la vostra pace. Create l’amore per voi e<br />
per gli altri. Create le vostre “case”, anche se sono fragili cose,<br />
ne avete bisogno. Create la vostra amicizia con tutta la gente<br />
del mondo. Create in modo sublime. Creando, sarete Me in<br />
ogni creazione.<br />
58<br />
L’Amore è l’Essenza nascosta e va rivelata per<br />
costruire il grande domani qui sulla Terra: sarà seme di<br />
generazioni future. L’Amore è un seme, un seme che va<br />
seminato per poi raccogliere vite in tutti gli esseri umani.<br />
59<br />
Chi se n’è andato doveva partire, questo era il patto,<br />
non poteva restare oltre la tacca segnata nel grande traguardo<br />
che ognuno di voi segna al partire per il grande viaggio<br />
terrestre. Nessuno né può né deve alterarlo, perché grande è<br />
l’errore di voler rimanere oltre il segno segnato da voi con Me,<br />
Maestro di vita.<br />
39
60<br />
Che cosa vuol dire “pregare”? Vuol dire amare<br />
intensamente, in ogni momento, come a volte amate voi?<br />
Molto di più, perché più alto è il “grado” di autocoscienza di<br />
Dio.<br />
61<br />
Non enumerare mai più le cose e le persone che non hai<br />
in questo momento. Vivi ed enumera quello che hai. Hai Me in<br />
ogni momento.<br />
62<br />
Nell’interminabile succedersi di vite umane e non<br />
umane, si realizza il piano divino dell’autocoscienza.<br />
Realizzazione che si realizza in mille migliaia di maniere, e<br />
nulla, nulla sfugge al grande ciclo che si rinnova in ogni cosa.<br />
L’alba segue al tramonto. Ogni cosa rivive e rigurgita la<br />
sua energia all’intorno. Tutto si sveglia e riprende il suo moto.<br />
40
Poi tramonta il sole e scende la notte, e tutti vanno a dormire<br />
per ricaricare la loro energia.<br />
Così è la vita e la “morte”. Nella cosiddetta morte si<br />
ricaricano le energie per tornare a svegliarsi all’alba del<br />
mattino seguente, sapendo di dover lavorare con le proprie<br />
energie. Così è tutto nel grande Universo.<br />
63<br />
Il grande Architetto, artefice di tutte le cose, ha creato<br />
voi a Sua immagine e somiglianza. Che cosa vuol dire? Vuol<br />
dire che l’amore vi ha creati capaci di amare e null’altro. E,<br />
nell’amore, vi ha creati uguali a Lui: per amare e essere amati.<br />
Questo ve l’ha già detto Gesù.<br />
L’amore è solo energia, la più calda, veloce, rapida,<br />
immediata, saettante energia che esista sulla Terra ed è la<br />
vostra forza per vivere e andare avanti anche dopo la morte. È<br />
il vostro grande stimolo interiore che, eterno, realizza le cose<br />
più belle dell’uomo. L’amore. Ma non ne facciamo un mistero<br />
o un inno o un canto. No. È pura energia che va usata e dovete<br />
usare perché siete sulla Terra.<br />
Tutto è amore. Mal interpretato, esaltato, non capito,<br />
alterato, manipolato, ma tutto è solo amore. E questa è<br />
41
l’Essenza terrestre. Per questo, per l’amore, vi muovete e siete<br />
Me.<br />
64<br />
Dammi la mano e non lasciarla mai più cadere nel<br />
vuoto. Perché? Non vedi Chi la sostiene? Chi appoggia la Sua<br />
sulla tua perché non ci siano errori, e come ti riprende<br />
affettuoso quando tu cadi nel vuoto del dolore?<br />
65<br />
Come una madre che ha nel ventre un bambino e lo<br />
ama con tutta se stessa, così ho amato Io ogni cosa possibile in<br />
Me e ho “creato”, in un immenso grido di gioia, il cosiddetto<br />
Universo, che altro non è che l’insieme di mille milioni, di<br />
milioni, di milioni, di milioni, di cellule autosufficienti, capaci<br />
di governare i pianeti e le stelle.<br />
66<br />
42
Quando il seme si è aperto, entrano in azione i sali della<br />
fertile terra e lo nutrono fino a farne una pianta con foglie e<br />
fiori, frutta e radici, per ricevere vento e pioggia, sole e aria.<br />
Così, seme maturo nella Terra Promessa, l’uomo cerca i sali<br />
che, fertili, lo faranno fiorire e essere frutto e fiore e foglie e<br />
radici per sé e per altri.<br />
Le radici sono radici d’amore e resteranno a fruttificare<br />
ancora. Le foglie cadranno per concimare la terra e i frutti<br />
sarete voi e i vostri figli futuri.<br />
Matura, la messe sarà mietuta e riposta in granai che<br />
sono il grande cielo.<br />
67<br />
Non badare alle cose frivole e mondane, va solo alla<br />
sostanza e non ascoltare nulla che non siano parole di armonia.<br />
Va avanti, verso la porta del cielo.<br />
68<br />
Vivere in modo puro, significa perdere tutte le cose che<br />
sono state “create” dall’uomo per ritrovare solo quelle create<br />
43
da Dio. Vivere una vita pura, significa abbandonare tutte le<br />
cose che avvengono ogni giorno all’infuori di voi. Vivere una<br />
vita pura significa operare.<br />
Operare significa fare un’opera: un lavoro. E in che<br />
cosa consiste questo lavoro? Nell’essere, quanto più<br />
intensamente possibile, quanto più integralmente possibile,<br />
nell’essere Dio in modo cosciente e costante, per il grande<br />
ritrovo con ogni Essere-Dio che ricopre la Terra.<br />
In ogni angolo del vostro pianeta c’è un essere-Dio,<br />
uomo in apparenza, essere umano, uomo o donna o bambino.<br />
Ogni essere umano è Dio in Presenza ed Essenza.<br />
69<br />
Pensa a quante persone la Luce l’hanno nascosta e<br />
velata. Non nascondete la Luce sotto il letto o dietro la porta.<br />
Quante cose ha detto il Maestro Gesù quando era tra voi e non<br />
lo avete capito! Alludeva all’anima che è, e deve essere Luce,<br />
ed è nascosta. Ha detto: “Rivelate, nel senso di togliete il velo<br />
alla vostra Luce e si farà la Luce”. <strong>La</strong> grande Luce che<br />
abbaglia ancora l’essere umano che non crede, nella vita<br />
terrena, di essere Luce. Siete Luce, ognuno di voi, in modo<br />
44
totale e assoluto e nulla, nulla la può spegnere. Non si può<br />
spegnere, perché fatta di una sostanza, vera sostanza, eterna e<br />
assoluta.<br />
70<br />
Sono l’unico agente perfetto e per Me si fa ogni cosa:<br />
l’energia del cuore che batte, del braccio che scalpella, della<br />
mano che scrive, del cane che abbaia, del sole che sorge, del<br />
vino che frizza nei tini in autunno, nelle vitamine dei frutti. In<br />
tutto e in ogni cosa, sono Io presente a priori, perché così Io<br />
l’ho programmato.<br />
71<br />
Eco della Mia voce è solo colui che Mi ascolta e fa<br />
tacere il suo ego che blatera per farsi ascoltare. Ma l’ascolto è<br />
col cuore e nel cuore.<br />
Le vostre parole sono meno del vento.<br />
72<br />
45
È facile dimenticare le offese, ma non è sempre facile<br />
sapersi difendere da noi stessi davanti alle offese. L’essere<br />
umano è un enorme cumulo di sensazioni, di emozioni, di<br />
sentimenti molte volte opposti, di aspirazioni, di ricordi, di<br />
desideri, di rimpianti, d’idee e di ideali. Questo enorme<br />
miscuglio non è facile da incanalare in un’unica via, ma questa<br />
via esiste e sono Io, l’Io di tutti. Né più grande né più piccolo,<br />
uguale in tutti voi, ma altamente tergiversato. È come quando<br />
uno riferisce un racconto, e l’altro, quando lo riferisce a sua<br />
volta, ci aggiunge o toglie qualcosa.<br />
73<br />
Ogni uomo che nasce è una prima venuta, perché porta<br />
avanti la Mia Parola. Ogni nuovo uomo la pensa, l’assimila, la<br />
medita, la trasforma dentro di sé, nel suo “sangue”, ed è un<br />
altro granello nell’immenso granaio del cielo, dove le anime si<br />
raccolgono a dire l’autocoscienza raggiunta.<br />
74<br />
46
<strong>La</strong> solitudine in realtà non esiste: voi con voi stessi, voi<br />
con Me stesso, gli altri con voi, esseri che non vedete con voi,<br />
anime in cerca di Luce con voi, anime piene di Luce con voi,<br />
esseri ancora maldestri con voi: mille maniere dell’essere in<br />
voi, con voi e intorno a voi.<br />
75<br />
Ogni bambino che nasce deve essere educato a questo:<br />
a sapere che è portatore di uno Spirito, del suo Spirito, che è<br />
uno con il grande Spirito primigenio e assoluto. Qui sulla<br />
Terra, deve prendere autocoscienza di averlo dentro di sé e<br />
realizzare l’unione Spirito, anima e corpo, perché l’unione dei<br />
tre, chiamiamoli corpi, è la forza che agisce.<br />
Ogni bambino è portatore dello Spirito, e non sono le<br />
azioni che voi gli insegnate quello che lo portano<br />
all’autocoscienza. L’educazione va iniziata subito e portata<br />
avanti come unico scopo delle due o più persone che lo hanno<br />
in custodia. Questo è il senso della famiglia umana, questo è il<br />
senso del sesso, questo è l’obiettivo dell’essere umano:<br />
47
l’unione di anima, Spirito e mente in un unico Uno assoluto.<br />
Per questo tanti hanno parlato dell’UNO.<br />
Gesù ha detto: “<strong>La</strong>sciate il padre e la madre e<br />
seguitemi”. Con: “Seguite Me”, voleva dire quel Dio che è in<br />
ognuno di voi. Abbandonare ogni cosa terrestre, sentire<br />
distacco, pur nella materia e, autocoscienti della presenza di<br />
Dio in ognuno di voi, effettuare l’unione anima, Spirito, mente.<br />
Questo vuol dire. Non, lasciare il padre e la madre e<br />
andare lontano, no. In ogni momento del tempo terrestre vuol<br />
dire realizzare, vivere, essere, l’unione con Dio. E come?<br />
Ognuno di voi la effettuerà in modo diverso perché diversi,<br />
vari, sono i suoi doni.<br />
Anche un essere deforme e malato ha la sua Luce, e<br />
questa è quella che, chi ne ha cura, vede dentro quel corpo. Se<br />
non la vede, la deve vedere.<br />
76<br />
Nell’andare e venire delle vostre reincarnazioni perdete<br />
il senso dell’Io assoluto, unico e supremo, e vi spezzettate per<br />
poter deificare una piccola parte del Tutto. Che cosa vuol dire<br />
deificare una piccola parte del Tutto? Significa Essere solo in<br />
Essenza.<br />
48
77<br />
Ogni essere umano va risvegliato dal suo lungo letargo.<br />
Pronta è la lampada che ne guiderà il cammino a ritroso, alla<br />
notte dei tempi, quando il Tutto era un’unica immensa,<br />
incredibile Luce. E poi sono nate le tenebre.<br />
Le tenebre sono passeggere come una nuvola o un<br />
soffio di fumo negli occhi. Non fanno appassire la Luce<br />
primigenia che vive anche non vista, sconosciuta. Come se<br />
dietro un’enorme cortina di velluto ci fosse un’enorme sala<br />
illuminata e non la vedete.<br />
Immersi nella Luce di Dio, parlate dialoghi muti e<br />
ascoltate con orecchi sordi senza vedere. <strong>La</strong> Luce vi immerge e<br />
vi sommerge e ne siete immersi e sommersi del tutto. Grande<br />
mistero? No! Realtà, la più vera.<br />
78<br />
Acquietati, anima mia, e spera solo nel Signore che<br />
tornerà vincitore.<br />
79<br />
49
Nell’ovile dorme sicura la pecora e non piove dal cielo<br />
acqua gelida di pioggia, perché il pastore prudente ha costruito<br />
un solido tetto da dentro e da fuori. Così, ogni anima-essere<br />
umano che crede nella Parola di Dio, è pecora dentro l’ovile e<br />
Io lo proteggo dal freddo, il grande freddo di morte dell’Io,<br />
nell’autocoscienza che dorme.<br />
80<br />
Come un re lontano e buono, da regni di Luce lontani,<br />
lontani, lontani da voi che siete materia, Egli vede, vigila, ama,<br />
ascolta, è e trasmette. Trasmette infinite molecole di sostanza,<br />
nel senso di innumerevoli, innumerevolissimi, raggi di<br />
sostanza. Sostanza, come spiegare? Immagina un pezzo di<br />
uranio, che di questo è simbolo: emana e trasmette e invisibili<br />
sono i suoi raggi a occhio nudo. Così Dio, uranio, per modo di<br />
dire, in modo assoluto, emana e trasmette senza ritorno.<br />
81<br />
50
Tutte le cose terrestri hanno un valore molto relativo,<br />
servono nell’attimo della vostra esistenza e non hanno un<br />
valore assoluto. Tutto ritorna terra nella terra, si trasforma in<br />
sali e poi in concime o in aria o in gas. Anche il tuo corpo.<br />
Pertanto, dà al tuo corpo le cure necessarie per mantenerlo<br />
sano e ringrazia chi se ne occupa, ma non dare altra importanza<br />
a un fattore caduco ed esterno, com’è la scatola-corpo che<br />
tanto vi affligge.<br />
82<br />
Una giostra si muove, un meccanismo le dà impulso.<br />
Meccanismo che non si vede, ma c’è e, come magia, la giostra<br />
si muove, e il bambino non vede e non si chiede come e perché<br />
e chi la muove. <strong>La</strong> giostra si muove e il bambino la guarda con<br />
gli occhi sbarrati, piena di un’ansia stupita e quasi angosciosa<br />
la sua piccola gola.<br />
Così, quando ti affacci all’uomo e lo vedi, stupore<br />
riempie di sé ogni poro e cellula della tua macchina-scatola-<br />
corpo. Meccanismo divino: il movimento, il calore, l’amore, il<br />
vedere, sentire, parlare, toccare, odori, sapori, tatto, vivono<br />
tutti.<br />
51
Impara a vedere in ogni persona, una persona colta,<br />
preparata, allegra, speciale, perché così è ogni essere umano.<br />
83<br />
Se pensaste un attimo solo a quello che Io dico,<br />
l’umanità fermerebbe la sua attività e, seduta davanti al<br />
tramonto del sole o all’alba o all’aurora, ogni ora, o seduto di<br />
fronte a Dio e a se stesso, l’uomo lieviterebbe sempre di più<br />
verso cime sempre più alte. Ma, distratto dalla materia, che è<br />
allettante, creata anch’essa da Me, dimentica l’aria e il suo<br />
volo nell’aria e ricade stanco, affannato, sulla superficie<br />
terrestre e non vola.<br />
Nave grande e ingombrante, ogni vita terrena ha un<br />
timone che spesso è mosso da mano maldestra, inesperta e<br />
crudele, che non ama il veicolo perché, veicolo dell’anima è il<br />
vostro corpo e lo trascina agli scogli, alle piene, ai gorghi, alle<br />
alte maree, alle bufere, alle tempeste. Timone della nave<br />
umana, della tua nave umana, deve essere solo la mano di Dio.<br />
52
E come si sente la mano di Dio sul proprio timone?<br />
Misura i passi e le parole e non permettere che nulla e nessuno<br />
rompa la pace interna, armoniosa, che ha forgiato<br />
l’autocoscienza di Dio dentro di te e dentro ognuno di voi,<br />
integra e pura come l’ostia d’altare, che di questo è simbolo<br />
l’ostia: della purezza del darsi. Darsi a Dio e all’uomo, in ogni<br />
momento. Né Dio senza l’uomo, né l’uomo senza Dio.<br />
Rivedi ogni tua parola prima di darla agli altri al<br />
parlare. Non vantarti mai di niente e di nessuno.<br />
84<br />
Come il seme che, maturo, dà altri semi, divenuto<br />
albero, foglie, rami, legno, corteccia e radici nell’humus della<br />
terra, così ogni uomo, albero in fondo, da un seme darà nuovi<br />
semi. Così Dio, unico seme, è in ognuno di voi e deve esserlo<br />
in atto.<br />
85<br />
53
Come costruzione a molti piani, come inderogabile<br />
destino predestinato a priori, la vita ha assunto un giro di vite<br />
e, chiara la rotta, si delinea il porto d’arrivo. Tace la marea ed è<br />
calato il vento e ogni cosa tace in ascolto e la voce di Dio<br />
penetra nelle acque e negli anfratti marini e percorre la<br />
superficie ed è rigoglio nei prati e negli alberi e ogni cosa è<br />
splendore e non c’è più tempo e non c’è più spazio.<br />
Inginocchiata davanti a Dio, l’anima non può che tacere<br />
e offrire se stessa al suo Spirito creato-creante in atto e in<br />
azione e bere lunghe folate di vento divino che scuote dal<br />
basso ogni edificio umano, terrestre, destinato a priori a nuovi<br />
gradi di Luce.<br />
Come l’aratro scava i solchi e scava la terra a nuova<br />
vita così, scavato da Luce senza fondo e senza fine, Dio si apre<br />
cammino e non cessa la Sua esistenza di dare a chi Lui ha<br />
creato.<br />
Voi siete come appoggiati a un nastro, tappeto che gira,<br />
e credete di andare lontano. Ma ogni cosa torna al suo posto,<br />
54
sempre lo stesso, finché un giorno ascende e per sempre e non<br />
torna più sulla Terra.<br />
86<br />
Il grido di Dio non è un grido, è un breve sussurro<br />
continuo che parla al cuore dell’uomo.<br />
87<br />
Ricorda le grandi foreste, dove ogni pianta cerca la luce<br />
del sole. Così ogni essere umano, cosciente e no, cerca la<br />
grande Luce che ha dentro di sé.<br />
Come un ricordo della vostra Luce creatrice, cercate la<br />
luce: vicino a una finestra, una lampada, la luce del fuoco, tutto<br />
vi attira, la luce vi attira. Scaturiti dalla Luce, provate tenebre e<br />
Luce sulla Terra.<br />
Prova di tenebre è la vostra vita, per ricercare la Luce.<br />
È esperienza di vita e, come tale, non ha mai fine, finché non<br />
tornate alla vostra Essenza, che è la Luce.<br />
55
88<br />
Ogni “morto” rientra nel Cosmo e trova il suo nucleo<br />
iniziale in cui rigenerare le proprie energie, e appare, e<br />
scompare. Appare come figura umana e scompare come figura<br />
umana. Poi appare come energia, dove c’è un’energia<br />
infinitamente superiore a quella terrena, e la carica di energia<br />
umana - divina: anima-Spirito-mente, lo porta a una energia<br />
pari, ma infinitamente più grande. E così, energia<br />
nell’Energia, si ricompone la figura umana.<br />
Quando “morite”, la vostra energia va, letteralmente va,<br />
nella “grande Energia”, e individualmente vive e assorbe la<br />
“grande Energia”, fino a essere un’altra volta un’anima<br />
completa che può scegliere molte strade. Una delle strade è<br />
ovviamente il ritorno alla Terra, ma in genere scegliete altre<br />
strade e da lì, molte volte tornate sulla Terra come su molti<br />
altri pianeti, come quando viaggiate qui sulla Terra.<br />
È assolutamente uguale alla Terra, tutto è uguale alla<br />
Terra ma, a volte, infinitamente più sublime. Non è questione<br />
di bontà o “cattiveria” l’andare sui mille, diversi, pianeti, ma<br />
semplicemente e sempre, di scelta. Scelta sempre dell’energia<br />
che cerca la sua energia, come cerca la sua famiglia. E famiglie<br />
56
di energia si riuniscono per decidere dove assumere diverse<br />
forme: umane o no. È la costante avventura dell’anima-Spirito-<br />
mente che si muove come l’aria, o come l’acqua del mare.<br />
Quando l’energia ha deciso di ripetere un’esperienza,<br />
chiede la collaborazione di altre energie, e tutto è come un<br />
grande gioco. E questo è quello che tu devi adesso applicare<br />
alla tua vita terrena: il gioco di essere te stessa in ogni<br />
momento. È il grande gioco in cui si scatena, in cui si libera, la<br />
tua energia.<br />
Sii energia e avrai un lungo riposo senza fine nella<br />
pace delle cose del mondo e dopo. Sii energia ed esplodi in<br />
mille maniere. Sii la tua energia e non temere.<br />
Non temere di usare la tua energia. Quella è la tua forza<br />
vitale ed è grande ed è eterna. Con questa forza vitale nascete,<br />
vivete, “morite”, e qui solo ne usate una parte. Energia divina.<br />
Divina è l’energia e la forza vitale di ogni essere<br />
umano, di ogni animale o vegetale e nulla, nemmeno una<br />
foglia, si muove senza il Suo impulso vitale.<br />
57
89<br />
Quando la verità si affaccia ridente alla mente<br />
dell’uomo, le cose umane, prettamente terrestri, sono come<br />
foglie secche d’autunno che hanno una bellezza, ma non<br />
servono a nulla, a dare bellezza e un po’di concime. Quando<br />
dico “non servono nulla”, voglio dire che non costruiscono,<br />
dentro di te, nulla.<br />
90<br />
Tu non puoi percorrere strade tracciate per altri. Non<br />
devi e non puoi rispondere che di te. <strong>La</strong>scia, nel senso concreto<br />
e reale, lascia tutti coloro che non apportano energia alla<br />
grande Energia e non permettere che da te fuoriesca<br />
inutilmente il dolore.<br />
Quando capirai che ogni cosa ha la sua scia tracciata a<br />
priori e ogni cosa va lasciata percorrere la propria scia, allora<br />
avrai raggiunto la pace, non della “morte”, ma nella vita.<br />
<strong>La</strong>scia che ognuno segua il suo cammino e non intervenire.<br />
Non smettere di sorridere, qualunque cosa succeda.<br />
58
91<br />
Giunto il momento dell’addio alla Terra, le questioni<br />
terrene ti parranno cose ridicole e senza senso. Quello che<br />
importa è solo il raggiungimento della tua pace interna.<br />
Nessuno è il vincolo con chi non ti ama e nessuna la fatica per<br />
creare quello che non si può creare, perché non necessario.<br />
Nessun legame terreno ti obbliga a coltivare contatti<br />
non preziosi per te e per Me. Realizza dentro di te questo<br />
distacco. Non puoi amare un amante che non ti ama. Mi<br />
riferisco a tutte le persone che non amano né te né la tua<br />
energia.<br />
Guardati intorno, allarga i tuoi orizzonti, ospita nel tuo<br />
cuore chi ti ama, perché altri avranno cura di chi non ti ama.<br />
Ghiaccio sono alcune persone in cui non brilla ancora la<br />
fiamma che lo consuma e trasforma.<br />
92<br />
59
Abituati a spogliarti di ogni cosa terrena e prettamente<br />
umana. Disegna dentro di te un piano da seguire ogni ora, ogni<br />
attimo, ogni momento, ogni istante di vita. Progetto che, creato<br />
a priori come possibile nell’Infinito Possibile, lacera ogni<br />
tenebra.<br />
Come una piccolissima fiamma può far bruciare un<br />
bosco o un’intera città, così la piccola fiamma in ogni essere<br />
umano può divampare e bruciare, in sé, per sé e con sé, mille e<br />
mille e mille esseri umani: fiamma nella fiamma e poi fiamma<br />
nella grande Fiamma e poi Fiamma creatrice, datrice di vita.<br />
Come un sole che riflettesse i raggi di un altro sole,<br />
l’anima accetta dallo Spirito la Luce e s’illumina. <strong>La</strong> mente ne<br />
prende atto e coscienza, ed è fatta l’unione.<br />
Divenuto Luce nella Luce, ogni essere umano-energia<br />
in atto e in azione, conclude un ciclo e inizia un’era nuova, con<br />
nuovi canoni e nuove mete.<br />
60
93<br />
Quando, a priori, ogni cosa ha già il suo ciclo<br />
predisposto e le tenebre non hanno più il loro potere di paura,<br />
iridescente si trasforma ogni energia e calda ritorna alla Terra.<br />
94<br />
Le azioni degli esseri umani non hanno ricordo. <strong>La</strong> loro<br />
energia è fasulla, non riflette e non assorbe l’energia del<br />
Cosmo ed è inutile, rinsecchita, conservarla nei computer che<br />
possiede ogni cellula umana.<br />
Così, come non potresti bere il segno lasciato<br />
dall’acqua su un tavolo quando è evaporata, così non puoi,<br />
perché inesistente, alimentare i tuoi computer di energia<br />
appassita. <strong>La</strong> tua energia è UNA con Me, e non ti è dato non<br />
nutrirla con l’Energia.<br />
Perciò, non date peso alle azioni umane che vi fanno<br />
soffrire e nutritevi solo della Mia energia.<br />
Perché arare campi senza terra e senza sole? Che cosa<br />
ne vuoi ricavare? Inutile intento, il tentativo di arare campi<br />
senza terra e senza sole, rimane chiuso in se stesso, non<br />
61
trascende e non si diffonde intorno e tu sai che ogni vostra<br />
azione e pensiero, è come piccolo o grande sole intorno.<br />
95<br />
Quando il contatto viene a mancare, risuona come<br />
guscio vuoto o campana senza batacchio, l’anima che ha sete<br />
di Dio, e spore piovono da Dio su un terreno non fertile e<br />
secco.<br />
Io non sono visibile né per te né per nessuno. Solo per<br />
Me e, indiviso nelle molteplici forme infinite, Io sono Io in<br />
ognuno di voi.<br />
96<br />
L’anima chiusa nel corpo-mente, dibatte le sue forze<br />
fino a ottenere la Luce. Poi fluisce come acqua sorgiva e tutto<br />
ne riceve ristoro.<br />
62
97<br />
Mi conoscevate e Mi avete abbandonato. Mi amavate e<br />
Mi avete lasciato da parte. Mi seguivate e vi siete fermati. Mi<br />
capivate e Mi avete ignorato. Mi cercavate e Mi avete nascosto<br />
nel fondo del grande Cuore, dove la fiamma non brilla con la<br />
forza di prima.<br />
98<br />
Ricordati che ogni persona che trovi, è un’occasione<br />
per crescere insieme a Me.<br />
Quando sta per piovere, il cielo si copre di nuvole e vi<br />
avvisa, e Io vi parlo. Vi parlo con la pioggia e col vento, con il<br />
sole e le stelle, con l’alba e il tramonto.<br />
Guardati intorno e vedi, in ogni essere umano, una<br />
fiamma che può non estinguersi mai e può ravvivarsi e fiorire.<br />
63
99<br />
Abituati a Essere e non ascoltare che ciò che viene<br />
detto alla tua anima.<br />
Non cercare protagonismo o lodi, la Luce è solo Luce, e<br />
quando è Luce, trasforma ed esiste. Abbi fede soprattutto in te<br />
stessa, come creata creatura-creante di Dio.<br />
Non lacerare il tuo tempo in lamenti che non<br />
conducono a nulla. Ripara il piccolo strappo creato dalla tua<br />
insipienza quando, non attiva, l’autocoscienza riposa, non<br />
veglia all’erta in ogni momento, e grave ti sembra il peso che<br />
porti.<br />
100<br />
Guidata da mano sicura, non devi cadere in ciottoli<br />
altrui e, dimentica, devi proseguire da sola.<br />
64
Vorrei poterti dire solo cose belle, ma non tutte lo sono.<br />
Alcune possono far soffrire come ulcere nella pelle delle<br />
labbra, per cui non possono parlare.<br />
101<br />
Riassumi un po’ la tua grande giornata e la vedrai<br />
ridotta al momento presente. Ogni vita, ricondotta al momento<br />
presente, si scioglie in pochi attimi di vita, quelli che vivi in<br />
questo momento e così successivamente.<br />
Ogni vita: un attimo, e un attimo, e un attimo, e sempre<br />
così. Riapparite alla vita ogni momento. Se voi non serbaste<br />
memoria di quello che avete vissuto, la vostra sorpresa davanti<br />
al Creato e all’altro, al prossimo, sarebbe assoluta e totale<br />
sarebbe la vostra purezza. Ma no, vi ostinate a serbare ricordi<br />
che, come mummie mal conservate, riempiono sarcofaghi. I<br />
ricordi non servono a nulla. Godete di ogni momento e non<br />
permettete che fugga senza averlo riempito di tutti voi stessi.<br />
Immagina che venisse un extraterrestre e vi insegnasse<br />
una tecnica nuova, supponiamo di volo, e voi poteste volare<br />
65
dalla Terra alla luna col solo pensiero e voi lo faceste. E che vi<br />
insegnasse a curare le malattie del vostro corpo umano senza<br />
interventi e medicine.<br />
Supponi che avesse il potere di far crescere in un batter<br />
d’occhio un bambino fino ad essere adulto. Attoniti, voi<br />
seguireste i suoi consigli per fare lo stesso. Bene, così, non<br />
diversamente, se voi cominciaste a sorbire ogni attimo, ogni<br />
momento, ogni contatto con l’uomo, ogni contatto con le<br />
piante, ogni contatto con gli animali, se voi riusciste ad<br />
assorbire ogni cosa, sareste un poco alla volta voi stessi Dio. È<br />
così.<br />
Assorbi ogni momento della giornata, ogni attimo,<br />
ogni oggetto, ogni persona. Assorbilo e cresci.<br />
102<br />
Nulla esiste nel senso divino della parola, tutto è, che è<br />
diverso. Tra essere ed esistere c’è tanta differenza come tra oro<br />
e carrube.<br />
Non è facile capire fino a che punto la Mia libertà vi<br />
lascia limitati ed oppressi. Meglio sarebbe per voi una mano<br />
66
che guida e interviene, ma Dio non vuole Essere al vostro<br />
posto. Ognuno impara a Essere per sé, non per un altro.<br />
103<br />
Nel ciclo infinito di tutte le cose, ogni cosa ha un suo<br />
momento, come le foglie dell’albero che poi cadono a terra,<br />
per ritornare uguali, ma non più la stessa foglia, scioltasi nella<br />
terra. Così ogni essere, sciolto nella Luce, tornerà al Cosmo<br />
sotto un’altra forma, uguale, ma altra, diversa.<br />
Così, nel ciclo infinito, tutto sembra tornare uguale a se<br />
stesso, ma l’albero dà ogni anno nuove foglie, e voi non<br />
pensate che su tutta la Terra è un rinnovarsi di migliaia e<br />
migliaia di forme che si ripetono uguali ogni anno, ma uguali<br />
non sono mai. Nulla si ripete nel Mio grande Cosmo, dove<br />
tutto è fatto per sorprendere e rinnovare, in un continuo<br />
cambiare di vita.<br />
Ogni foglia che muore nella terra dà alimento alle<br />
radici della pianta che dà nuove foglie, e voi dite: è rinverdito<br />
il platano. No, sono altre foglie, scaturite dalla linfa<br />
67
inesauribile del tronco. E così è la vita umana: inesauribile, ma<br />
ogni volta, altra e diversa.<br />
Quando la rondine torna al suo nido e ritrova gli stessi<br />
fuscelli dell’anno passato e depone nuove uova, ogni cosa<br />
sembra immutata e ferma nel tempo. Così a voi pare che sia<br />
passato un anno o due o più, ma non è così, siete su una ruota<br />
che gira. L’Universo è una ruota che gira. <strong>La</strong> Terra è una sfera<br />
che gira e torna al suo punto di partenza e d’arrivo.<br />
Dove inizia e dove finisce una sfera? Dove inizia e<br />
dove finisce l’Universo? Dove inizia e dove finisce la tua vita,<br />
se non è che un continuo ritorno?<br />
Quando capirete che il ritorno qua sulla Terra o su altri<br />
corpi celesti, non è un castigo (cosa assurda!), l’Universo e la<br />
Terra si apriranno come il calice di un fiore e, come petali,<br />
l’Universo si aprirà ad un altro Universo. <strong>La</strong> chiave per aprire<br />
il calice è l’autocoscienza infinita insita in tutte le cose, in atto<br />
e in azione.<br />
Voi andate come pellegrini sulla Terra, senza pensare<br />
che non ne siete i padroni legittimi e obbligate altri a essere<br />
vostri schiavi: i popoli del Terzo Mondo.<br />
68
104<br />
Essere Dio, significa semplicemente Essere in ogni<br />
momento, in ogni istante, in ogni occasione, con ogni persona.<br />
Essere come? Essere. Pensa a quante occasioni senti intorno a<br />
te il non Essere: quando si critica una persona, quando la si<br />
giudica, quando non la si ascolta, quando si tergiversano le sue<br />
parole, quando si calunnia, quando si inganna chi ha buona<br />
fede, quando si disprezza, quando si prova l’ira contro<br />
qualcuno, quando si dileggia, quando si toglie a qualcuno il<br />
suo, quando si toglie perfino la vita. Questo è il non Essere.<br />
L’Essere è tutto l’opposto: dare, ascoltare, sopportare, amare,<br />
non giudicare, non disprezzare, non deridere, non<br />
bestemmiare, contro Dio e contro gli altri.<br />
Da una cellula sana partono solo emanazioni sane. Non<br />
si può dimenticare che ogni essere emana una forza, e questa<br />
forza è una minuscola parte della grande forza di Dio.<br />
69
105<br />
Nel galoppare delle cose a volte si perde di vista<br />
l’essenziale, il fulcro, la consistenza, l’aderenza e ci si perde in<br />
particolari inutili.<br />
106<br />
Nel suono risiede la verità. Dove, se non nel suono, risiede la<br />
verità? Puoi comunicare la verità in un altro modo che non sia<br />
con il suono? Puoi trasmettere il vero senza il suono della<br />
Parola?<br />
Nel suono Dio creò, al creare Se stesso, ogni<br />
cosa. Ascolta, d’ora in poi, il suono di ogni cosa in natura. Il<br />
canto degli uccelli non è che una sua forma. Ogni cosa in<br />
natura è suono. Anche le cose create dall’uomo hanno un<br />
suono: muovi il libro sul tavolo o la lampada. Tutto è suono.<br />
Ricorda che d’ora in poi devi sentire le cose. È<br />
un altro passo nell’integrazione totale. Quando ogni cosa si<br />
sarà integrata nell’Essere totale, allora sarà la nuova venuta,<br />
non di Gesù Nazareno, ma di Dio che si presenterà. Da solo?<br />
No. In ognuno di voi.<br />
70
Col suono si è “fabbricato” l’Universo, e tutto<br />
tornerà a essere solo suono. Suono puro, naturalmente. Il suono<br />
puro è Dio.<br />
107<br />
Rigagnolo di Luce, ogni uomo deve essere Luce totale,<br />
non più rigagnolo, che a poco serve nella Terra Celeste. <strong>La</strong><br />
Terra Celeste è dove andranno gli esseri umani dopo la loro<br />
“morte”. Lì non serve un rigagnolo, lì bisogna essere Luce<br />
totale. Il cammino è lungo e anfrattuoso, ma c’è, ed esiste.<br />
108<br />
Destino dell’uomo: la Luce. Ritorno alla Luce. Sua<br />
Luce iniziale, generato con e per la Luce, eterno dall’inizio, ha<br />
smarrito la strada nel bosco del suo inconscio oscuro e senza<br />
fede nel Dio dentro di lui.<br />
71
109<br />
Ogni vita, anche la più “miserevole”, è programmata, e<br />
tutto forma parte di un piano divino. Libertà è quella che avete<br />
di scegliere casa, pianeta e genetica umana. Non scegliete i<br />
genitori, ma quel determinato patrimonio genetico che più vi<br />
interessa ereditare sulla Terra per sviluppo ed evoluzione.<br />
110<br />
Sulla Terra l’anima è prigioniera del corpo. Prigioniera<br />
perché, nell’autocoscienza di Dio dentro di sé, avrebbe la<br />
libertà di espandersi e di Essere. L’anima si espande solo nel<br />
vortice del grande Vero. Il grande Vero è uno e non<br />
frammentario. Questo non vuol dire che in ognuno di voi non<br />
ci sia la coscienza di una parte del Vero, in alcuni di più, in<br />
alcuni di meno, ma l’autocoscienza totale ed assoluta è frutto<br />
solo di molto sapere. Sapere che Dio è realmente dentro di te e<br />
nulla da lì Lo può muovere, ed eterna è questa autocoscienza,<br />
che è quella che portate lassù.<br />
<strong>La</strong>ssù vuol dire dove non pesa la materia e più elevate<br />
ed assidue sono le vibrazioni dell’anima.<br />
72
Quando un’anima è costituita? Quando ogni sua parte<br />
componente è filtro ed Essenza. Filtro, perché lascia passare le<br />
cose che servono e non servono, Essenza, perché è.<br />
Semplicemente è.<br />
Quando vedi il sole sorgere là, all’orizzonte, e tutta si<br />
rischiara la casa ed ogni cosa prende il suo volto reale e nulla<br />
appare confuso, allora tu sai che è giunto il momento di agire.<br />
Agire vuol dire Essere in ogni istante, non solo con gli altri,<br />
ma forse, e di più, con se stessi.<br />
Essere con se stessi, vuol dire riempirsi di Luce e,<br />
riempirsi di Luce, vuol dire tacere ed ascoltare. Ascoltare ogni<br />
più piccola mota di luce, ascoltare quel ramo di mimosa e<br />
l’edera in fondo al giardino e credere. Credere in un unico Dio,<br />
autore di tutte le cose, anche attraverso di voi, Suoi coautori.<br />
111<br />
Il bisogno di stare con gli altri è sano e proficuo.<br />
L’uomo non può stare da solo qui sulla Terra, è assurdo<br />
negarlo e affermare il contrario. Scuola reale di vita è la Terra,<br />
73
e compagni ne sono uomini e donne, non più solo individui,<br />
ma blocco di anime-una.<br />
Anima-una, vuol dire che una è l’anima, frazionata, per<br />
sua esperienza diretta, in tante molteplici forme chiamati corpi.<br />
È tempo che ormai l’uomo ne sia perfettamente cosciente.<br />
L’umanità è come una trottola che gira incosciente,<br />
senza sapere che il suo grande destino è uscire dall’orbita della<br />
Terra e andare nel Cosmo.<br />
Trottola senza coscienza è ognuno di voi, quando non<br />
ha un grado di autocoscienza cosciente, e inutili sono le prove<br />
e gli avvisi, perché troppo veloce è l’impulso che gli è stato<br />
dato e non si ferma.<br />
L’uomo è come una trottola senza colore, che gira e<br />
gira e gira su se stesso in uno spazio angusto e ridotto e perde<br />
di vista le cose più belle e più vere. Alla ricerca di che? Di se<br />
stesso. E non si vede nell’impulso ingannevole di una velocità<br />
senza destino.<br />
A volte ti può sembrare severo il destino dell’uomo, ma<br />
è così. Solo nella dura prova, esame di vita, la natura umana<br />
scopre in sé la natura divina e allora ogni cosa cambia forma e<br />
74
colore e non c’è più nulla come prima e, eco a altre anime, le<br />
anime rispondono.<br />
Cellula<br />
112<br />
Cellula nella cellula<br />
Cellula dentro la cellula<br />
Embrione dentro la cellula<br />
Evoluzione della cellula<br />
Linea ininterrotta della cellula.<br />
Questo è l’Universo che si<br />
contrae, si stringe, si allarga, si stira,<br />
si allunga a seconda del grado di<br />
autocoscienza del Cosmo.<br />
Non una è la forma, ma molte.<br />
113<br />
75
Come potete immaginare di avere la benché minima<br />
certezza sul Cosmo, se non vedete il cosmo che c’è in voi e<br />
negli altri?<br />
Non vi sembra ridicola una formica che si metta a<br />
parlare di astrofisica, puntando il dito verso la volta stellata,<br />
se non sa nemmeno dov’è situato il suo formicaio? Così, non<br />
diversamente, nel Cosmo immenso, l’immensa piccolezza<br />
dell’uomo punta l’indice verso la volta stellata e profonde<br />
formule ed equazioni, come un robot caricato a mano.<br />
114<br />
Proteggi il tuo Ego divino da ogni soffio di vento gelato<br />
che infonde paura ed orrore. Proteggi la tua anima che, unica e<br />
sola nella sua individualità, deve ascendere ogni gradino dei<br />
mille più mille gradini dell’ascesa nel Bene.<br />
Ogni attimo vissuto, deve essere vissuto in Lui, con Lui<br />
e per Lui. Così troverai te stessa. Ogni uomo deve trovare se<br />
stesso nella complessità del Cosmo e del suo microcosmo, e<br />
inutile, senza ricerca, è l’ascesa, che mai è gratuita, nel senso<br />
di regalata. Nulla è regalato, nel senso che a nessuno è dato<br />
76
senza sforzo e fatica, perché, immane l’opera, sforzo e fatica<br />
sono parti componenti l’Essere.<br />
Integra, l’anima torna, per modo di dire, al Creatore.<br />
L’anima non torna, prende coscienza, che è completamente<br />
diverso. Lo vedi nelle cose di tutti i giorni: una spiegazione<br />
illumina e rivela cose impensate. Così, l’autocoscienza vi<br />
permette di scoprire, in voi e intorno a voi, l’Essenza.<br />
115<br />
Il suono<br />
Non è possibile dire con parole umane che cosa<br />
rappresenta l’immagine di Dio nel Cosmo, perché nella mente<br />
umana non è ancora presente l’Io immenso del Creato. Nella<br />
sua mente l’uomo alberga piccole cose, definizioni per ogni<br />
giorno, quotidiane, ma non trascende, non sente il grande<br />
richiamo, il grande richiamo del Cosmo. Il richiamo.<br />
Altro richiamo verrà più avanti direttamente da Dio che<br />
ascolta. Dio che ascolta? L’Immenso ascolta. L’Immenso tace,<br />
ascolta, giunge senza parole al Cuore, al grande Cuore, con cui<br />
è in contatto costante.<br />
77
Lui ascolta Se stesso in ogni piccola cosa: fiore,<br />
animale, pianta, creatura, essere umano. Ascolta ogni sua fibra,<br />
di ogni cosa viva e non viva.<br />
L’ascolto di Dio: attento, continuo, costante, eterno,<br />
perenne. Continuo. Questo è importante. Lui ascolta sempre.<br />
Sempre. Ogni cosa ha un suono, e Lui ascolta.<br />
Il suono. Tutto è suono. E tutto è colore.<br />
116<br />
Ogni cosa ha una causa, un movente e un obiettivo.<br />
Molteplici sono le forme-manifestazioni dell’Essere, univoco il<br />
cammino per il grande ritorno ed una la via.<br />
Innumerevoli le vie, unica la via, univoco il ritorno,<br />
interminabile la vita. Io sono la vita. Ogni cosa, ogni cosa, vive<br />
per, con, in Me.<br />
È come un immenso circo in cui ognuno ha la sua<br />
parte: questa è la vita nel Cosmo e nell’Universo.<br />
Nella scala che porta all’autocoscienza, non troverai<br />
altri ostacoli che quelli che tu vorrai frapporre tra te e Lui.<br />
78
Palpita solo con Lui e palpiterai con ogni cosa creata e di là da<br />
creare.<br />
Tutto è l’Infinito Possibile e nulla si frappone tra te e la<br />
realtà, indescrivibile per l’occhio umano, inaudibile per<br />
l’orecchio umano, impalpabile per il tatto umano, intoccabile<br />
per mano umana, ma vero, reale e raggiungibile.<br />
Studia dentro di te, guardati in giro, ascolta, penetra,<br />
osserva: Dio è là. Innumerevoli le manifestazioni dell’Essere,<br />
non hanno ancora trovato forma per te? <strong>La</strong> trovano. È eterno il<br />
ciclo delle molteplici forme del Tutto Possibile.<br />
L’Unico è irraggiungibile, perché tu sei cosa creata e<br />
mai l’Unico appare, ma Lo si vede nelle Sue infinite forme<br />
apparenti e, univoco il cammino verso di Lui, strada tracciata<br />
da ognuno per il grande ritorno, assume le forme del bene e del<br />
male a seconda della volontà dell’uomo.<br />
Sii solo bene. Sii solo bene per te e per tutti.<br />
Dio ti chiede solo una cosa: Essere in ogni tua<br />
esistenza, in ogni attimo, in ogni situazione, in ogni essere<br />
umano. “Sii Me stesso. Sii Me stesso. Sii Me stesso.”<br />
79
Prendi in mano le briglie della tua vita. Non<br />
tergiversare e fa quello che veramente ti piace. È facile e a<br />
portata di mano. Rompi gli ostacoli che ancora incatenano la<br />
tua anima e la tua volontà. È tuo Padre che parla. Chi vi ha fatti<br />
liberi, non può permettere l’angoscia della dipendenza, né<br />
dell’oblio di se stessi.<br />
sii te stessa.<br />
Rompi ogni ostacolo ed ogni barriera e sii Me stesso,<br />
Non c’è chiaroscuro nella tua vita. Non ci deve essere<br />
chiaroscuro, o chiaro o oscuro e, in questo momento, tutto<br />
diventa a poco a poco chiaro. CHIARO.<br />
Avviato il cammino verso la Luce, è impossibile il<br />
ritorno all’oscurità. Hai te stessa nelle tue mani. Guidati e<br />
portati avanti e sempre più in là. Buone saranno le mani che ti<br />
sosterranno e facile il ritorno alla grande pace.<br />
117<br />
80
Non è necessario ascoltare tutto quello che dicono fuori<br />
di te. Ascoltando la tua eco interna di Lui, Creatore e tuo<br />
Padre, potrai in ogni momento conoscere l’Essenza e il Vero.<br />
Non dubitare mai del grande Maestro interno che parla<br />
solo per te. Ogni essere umano ha un suo Maestro interno e tu<br />
non puoi non averlo. Ascoltalo.<br />
Ascolta solo Lui in ogni occasione. Rimettiti a Lui, a<br />
Lui chiedi, Lui ascolta (ascolta Lui), Lui sia il tuo unico<br />
maestro, consigliere e amico. Diffida della parola umana,<br />
ingannevole e non diretta al bene, ma a piccoli beni immediati,<br />
non altro, non tuo bene. Il tuo bene è solo opera tua e del tuo<br />
Maestro. Ascoltalo e non dubitare.<br />
118<br />
L’Eterno è un concetto globale. L’Eterno è l’Universo<br />
sempre uguale e mutante. L’Eterno sei tu nel tuo eterno ritorno<br />
alla vita: forma molteplice dell’Essere. Eterna è l’acqua che si<br />
rinnova. Eterno è il ciclo delle vite che non finisce mai, una<br />
volta capita l’assenza del tempo.<br />
81
<strong>La</strong>ssù si dimentica la frazione-tempo e si desidera<br />
tornare sulla Terra o su altri pianeti a sperimentare lo<br />
sperimentabile, che è il Tutto.<br />
A voi pare lento il tempo, ma tale non è. È come<br />
l’immagine di uno specchio: è, e non è. Non è facile accettarlo<br />
e capirlo, ma è così. Il tempo, cronologicamente parlando, non<br />
esiste, è creazione umana e, fuori del tempo, è tutto.<br />
Abituati a non calcolare in ore, giorni, mesi, anni, ma in<br />
situazioni, circostanze, presenze, assenze, esistenza. E così si<br />
dilaterà il tuo spazio e il tuo tempo, e non avrà più senso nulla<br />
come adesso. Sarà tutto come un relax delle cose e delle<br />
persone.<br />
Abituati a non pensare in concetto di tempo, ma in<br />
concetto di persone, circostanze, presenze, assenze. Alle<br />
assenze non pensare come tali. Esse sono state e sono,<br />
esperienze di chi ha scelto la via del ritorno prima di te.<br />
Ognuno è libero, non lo dimenticare mai, non frapporti tra loro<br />
e il loro desiderio-missione.<br />
Qui sulla Terra, paragonabile a una stazione dei treni, si<br />
hanno compagni di viaggio, null’altro. Compagni dell’anima,<br />
sono pochi eletti che hanno capito che l’Essere è coincidente in<br />
ogni cosa vivente, essere umano, cane, pianta, fiore, acqua,<br />
82
aria e cielo. Nella coincidenza nasce l’unione, e questa unione<br />
è indissolubile.<br />
Questa unione è la nuova creatura che è nata. È la<br />
coscienza di essere uno con “un altro”, che non è così, perché<br />
tutto è uno. Abituati a non separare dentro di te. Abituati a<br />
essere uno con l’altro. Non dividere, non separare, non<br />
distinguere.<br />
Nell’immensa tavolozza dei colori, uno è il giallo e un<br />
altro è il verde, non c’è distinzione: tutti sono colori e i colori<br />
primari, uniti ad altri, danno un altro colore, e così via,<br />
all’infinito.<br />
119<br />
Calma il tuo desiderio di esperienze, guarda dentro e<br />
intorno, non oltre. Dio è là in tutta la Sua Essenza e tu ne sei<br />
parte integrante e assoluta, perché cercare quello che hai a<br />
piene mani? Non vedi il cielo, l’alba e l’aurora? E come ogni<br />
giorno il sole ritorna al suo posto, cambiando con le stagioni il<br />
suo punto di arrivo nel cielo? Non vedi? Così, ma<br />
intramontabile, è il tuo Dio, Creatore.<br />
83
Non c’è differenza tra te, voi e Lui. Non c’è<br />
separazione, se non quella che mettete voi. Per quanto piova su<br />
di voi, il sole sempre risorge, rischiara, illumina, brilla ed è.<br />
Pertanto, non cercare lontano quello che è così vicino da essere<br />
te stessa.<br />
Abbi cura del tuo Dio interno ed amico e non ascoltare<br />
altra voce che la Sua. Lui è eterno e presente. Perché dubitare<br />
di quello che è l’unico Vero? Non c’è altro vero.<br />
Perché cerchi lontano e non siedi, ascoltando il Suo<br />
canto creativo? Canto creativo significa che Lui è l’autore di<br />
tutte le cose in modo immanente e presente. Da sempre.<br />
Perché chiedi oltre, se hai Dio dentro di te? Ascoltalo,<br />
prendilo in mano se è necessario, tienilo nelle tue mani come<br />
cosa preziosa, guardalo, e chiedigli di aiutarti a essere Lui in te<br />
stessa.<br />
Prendi Dio nelle tue mani come Luce e la Luce si<br />
diffonderà tutt’ intorno e sarà tua per sempre, in ogni istante<br />
della tua vita terrena e no.<br />
E quando sarai tornata di là, altra Luce avrai a non<br />
finire e Dio sarà realizzato in ogni tuo atomo, in ogni pensiero,<br />
in ogni azione, in ogni attimo della tua vita-Essenza divina.<br />
84
Quando ciò avviene, molteplici forme diventano una e, una,<br />
più una, più una, formano la grande idea di Dio realizzata in<br />
mille forme immanenti e no, assenti, presenti, future.<br />
Tutto è Uno. Indissolubilmente Uno. Che cosa potete<br />
ancora chiedere, quando avete Dio dentro di voi, che è Tutto?<br />
Pensa, ascolta e taci. Lui è là.<br />
Impara a distinguere, distingui e sii. Prendi in mano la<br />
tua vita e fanne uno strumento di Luce e di amore. Non gettarla<br />
agli sterpi che ormai non daranno più frutto. Riposa di chi non<br />
sa capire: evitali.<br />
<strong>La</strong> strada degli altri è ben diversa dalla tua e tu non la<br />
puoi né la devi percorrere per loro né con loro. Scelta<br />
dall’inizio la condizione, soffrono per quello che loro hanno<br />
richiesto al Sublime il giorno della loro venuta sulla Terra, per<br />
antica decisione.<br />
120<br />
Alla ricerca di obiettivi diversi, l’uomo scambia il<br />
lavoro per il suo primo obiettivo e non è così. L’unico, primo e<br />
85
ultimo obiettivo, è conoscere se stessi e osservare intorno e<br />
scoprire gli altri. Ho detto scoprire e non conoscere.<br />
<strong>La</strong>scia perdere tutto quello che non è utile a te. Non è il<br />
momento di falsi impegni e false vanaglorie portate solo dal<br />
contatto con gli altri. Ricorda che la vanagloria nasce solo dal<br />
contatto con gli altri. Sta attenta quando sei con qualcuno,<br />
abbassa sempre le ali, ascolta, e non permettere alle tue forze<br />
mentali di credersi minimamente qualcuno.<br />
È ingrato chi non sa riconoscere nell’altro un suo<br />
simile, uguale identico a lui, solo diverso, ma assolutamente<br />
identico come figlio di padre.<br />
121<br />
<strong>La</strong> disperazione dovete imparare a non sentirla mai,<br />
perché nulla, nulla, nulla, vale la pena della benché minima<br />
parte di disperazione. Le persone amate che se ne sono andate,<br />
sono destinate al ritorno e devono adempiere il loro dovere<br />
come stabilito da tempo. Loro sono vive in questo momento.<br />
86
Vive in modo diverso, naturalmente, ma non meno vive di<br />
quando vivevano qua con te sulla Terra.<br />
È bello spaziare nell’Universo e avere a propria<br />
disposizione tempo e spazio, sole e neve, finito e infinito.<br />
122<br />
Ogni essere è essere e Essere. L’essere è l’esistenza di<br />
Dio in sé e per sé in ogni cosa creata e non, e l’Essere è la<br />
realizzazione della coscienza dell’Essere in ogni essere. Quelli<br />
che sembrano giochi di parole sono in realtà la parola. In realtà<br />
la parola suprema per eccellenza è ESSERE. Le altre sono<br />
come ramificazioni dell’albero centrale. Il tronco è ESSERE e<br />
le infinite ramificazioni sono la coscienza dell’Essere da cui<br />
deriva ogni movimento, tanto il muoversi di una foglia, quanto<br />
il vagire di un bambino, che lo scorrere dell’acqua in una<br />
fontana o in una cascata.<br />
Tutto è Essere e solo Essere. Non esiste altro all’infuori<br />
dell’Essere, perché tutto è Essere in atto, in azione, in realtà e<br />
in potenza. Ormai deve entrare dentro di te questa<br />
autocoscienza e coscienza dell’Essere in ogni cosa creata.<br />
87
Quando guarderai una creatura umana: Essere. Quando<br />
guarderai una pianta: Essere. Quando guarderai le tue stelle:<br />
Essere. Quando guarderai i tuoi pensieri: Essere. Lì è l’Essere.<br />
E l’Essere è sempre in azione. E l’Essere è invincibile.<br />
Vedi, attraverso la spessa coltre del corpo (la materia,<br />
per intenderci), l’Essere nella sua assoluta integrità. Per<br />
integrità intendiamo dire l’Essenza. Una cosa è integra quando<br />
è completa e totalmente se stessa. Questo è il significato della<br />
parola integro - integrità.<br />
Siate integri in ogni vostra azione, in ogni vostro<br />
pensiero, in ogni attimo della vostra vita, in ogni circostanza, e<br />
non scordate mai che la dignità dell’Essere risiede qui: nella<br />
sua integrità, in ogni essere umano e non.<br />
Quando discende la sera e il sole tramonta (metafora<br />
della chiamata morte), essa, l’integrità, appare in tutta la sua<br />
pienezza e, da come l’avete vissuta in questa vostra esistenza<br />
terrena, questa, tra mille, più mille, più mille, così la purezza<br />
appare e questo è il tuo ritorno alla Luce. Integrità assoluta<br />
dall’inizio e per sempre.<br />
Perciò, raccogli tutte le tue forze interne, affronta ogni<br />
giorno ciò che devi affrontare e non temere mai il fallimento:<br />
88
non esiste tale situazione, perché da tutto ricaverai<br />
insegnamento e gioia.<br />
123<br />
Tutto l’Universo è popolato e il grande cuore (per<br />
modo di dire) dell’Universo lo mantiene vivo e dà vita a<br />
migliaia e migliaia e migliaia di forme, tutte pensanti, vive,<br />
coscienti in grado diverso dell’Essere, ma uguali a te e a ogni<br />
essere umano.<br />
Avete molti amici di là, di là del grande fiume, dove la<br />
vita scorre in modo diverso e il tempo non ha senso e la<br />
materia non esiste.<br />
124<br />
<strong>La</strong> “pompa” umana è passeggera e banale e si perdono<br />
ore e giorni in cose assolutamente inutili e anni e mesi. Si<br />
perde tempo, energia e opportunità, in cose che tra poco tempo<br />
non interesseranno più a nessuno e saranno ben poca cosa.<br />
89
125<br />
Non limitare il tuo tempo a cose umane e dedicati a<br />
cose più decisamente divine, come conoscerti e conoscere.<br />
Non puoi dimenticare che nell’immenso operato di Dio, ogni<br />
cosa ha una sua funzione e un ordine e ogni cosa va rispettata<br />
ed eseguita nella sua assoluta integrità cosmica. Per cosmica<br />
intendiamo dire assoluta.<br />
In un libro di geografia vedi mille cose celesti, grande è<br />
la tua ammirazione ed è quasi sgomento, davanti alla loro<br />
enormità, immensa, eppure quantificabile. Tutto quello che è<br />
quantificabile è parte di Dio, ma non è la Sua forza.<br />
<strong>La</strong> Sua forza è inquantificabile, inenarrabile e giusta.<br />
Questa contrapposizione di aggettivi è esatta. È giusta, nel<br />
senso di esatta, e nulla sfugge alla sua immensa esattezza, non<br />
il più piccolo granello di polvere, mota nell’Universo.<br />
Quando in una stanza vedi entrare un raggio di sole che<br />
tutta la trasforma, non pensi alla velocità della luce,<br />
all’incidenza della luce sulla superfici lisce e alla turbolenza<br />
dell’aria in quel preciso momento: tu guardi la stanza<br />
illuminata e ne godi pienamente.<br />
90
Così, anche nell’Universo, ogni cosa è regolata da una<br />
Luce che nulla ha a che vedere con la luce del sole e della tua<br />
lampadina. È Luce in sostanza, che è diverso. E tale sostanza-<br />
Luce brilla in ogni atomo di ogni più piccola mota di polvere<br />
dell’Universo e, univoco il cammino, come fiumi che<br />
convergono verso il mare, non lascia nulla al suo passaggio<br />
senza forma e colore. Così è l’Universo: forma e colore e<br />
temperatura diversa, a seconda del ciclo vitale in esso<br />
esistente.<br />
126<br />
Nella forma e nell’Essenza di ogni essere umano cerca<br />
l’amore. Dà e avrai ricevuto. Non giudicare, non è più compito<br />
tuo. <strong>La</strong>scia che ognuno percorra la sua faticosa strada a ritroso<br />
nel tempo, perché tutto è ritorno. E grande è il ritorno per chi<br />
ha capito e creduto.<br />
127<br />
91
scalino per salire lunghissime scale iridate.<br />
Ogni piccola prova non è che uno<br />
Quando accetti una prova e metti<br />
tutto il tuo impegno nel superarla, hai fatto uno scalino iridato.<br />
Iridato sta ad indicare il Tutto Possibile.<br />
Torna a sorridere e non rattristare<br />
l’aria intorno a te, perché non è tua, è di tutti. Non vedi quante<br />
sono le grazie che cadono sopra di te? Non le sai vedere. Pensa<br />
a ogni giornata che nasce col sole dalla tua finestra. Nasce una<br />
nuova giornata, una nuova creatura che non può più vestire i<br />
panni del vecchio passato.<br />
I buchi neri: immagina che il tuo<br />
passato, anche molto recente, sia stato assorbito da un buco<br />
nero e trasformato, al di là, in un’altra cosa. Non esiste più,<br />
pertanto, non lo puoi riciclare. Non riciclare, rinnova, reinnesta<br />
nuova vita nel tronco ferito.<br />
128<br />
Fuori cade la neve, a te che importa? Nella tua casa<br />
calda che cosa ti importa la neve che cade? <strong>La</strong> neve è un<br />
agente atmosferico che l’uomo ha avvolto in poesia, contro cui<br />
92
ha imprecato, ne ha fatto piste di sci, pattinaggio, ecc. Ma la<br />
neve cos’è? È un agente atmosferico, null’altro e così va visto<br />
e chiamato.<br />
Perché alterare le cose, se uno è il loro senso? Abituati<br />
a vedere nella neve, pioggia, nebbia, solo un fatto esterno a te,<br />
completamente esterno, cui tu non puoi aggiungere nulla.<br />
Pertanto, ridimensiona il tuo pianto che nasce da fatti esterni.<br />
Nel cuore caldo “della tua casa”, della tua anima, c’è sempre il<br />
sole e ci sono Io, tuo Dio e Signore e non ti abbandono. Come<br />
potrei abbandonare una cosa creata da Me che è Me stesso?<br />
129<br />
Non è necessario rivedere le cose del passato per<br />
comprendere cosa succede nel presente. Il presente è a sé<br />
stante. Ogni cosa avviene nel momento presente e assurdo è<br />
rivangare un passato per quanto doloroso.<br />
Riprendi in mano la briglia e le redini della tua vita e<br />
non permettere che nulla e nessuno interferisca nel tuo operato.<br />
Sii tu l’autrice di tutte le cose che ti riguardano e non<br />
permettere che nulla, nemmeno tu stessa, vada contro quello<br />
che è il tuo desiderio più vivo.<br />
93
130<br />
<strong>La</strong> morte è quello che ancora non conoscete. Nel<br />
passaggio da questa all’altra riva, perdete le esperienze e<br />
questa perdita la dovete poi recuperare di nuovo. Perciò, compi<br />
il tuo mandato e non permettere che cose della Terra si<br />
frappongano e intralcino il tuo bel camminare verso Dio. È<br />
come spegnere una luce che ancora brilla nel buio. Come<br />
spegnere una candela che ancora fa luce ed è notte.<br />
Ogni luce umana è frutto della Luce divina e quando<br />
l’uomo finalmente lo sa, la sua luce brilla un poco di più.<br />
Se una lampadina sapesse di emettere luce, prova a<br />
pensare la sua gioia se ne fosse cosciente. Guardandosi,<br />
vorrebbe brillare di più, essere ancora più luce, avere ancora<br />
più luce intorno a sé. Questa devi essere tu e non c’è momento<br />
del giorno e della notte che tu non brilli per te e per gli altri. E<br />
di notte ancora, la tua luce brilla ed è aiuto per chi non ha luce<br />
e non sa dove andare.<br />
Anche nel sonno brilla la Luce di Dio, nel mondo<br />
misterioso del sonno, dove nessuno è penetrato e dove<br />
avvengono cose assolutamente impensate per voi, che siete<br />
94
all’oscuro di tutto quanto avviene in voi nel sonno e nella<br />
veglia.<br />
Nel sonno avvengono molte cose e una, la<br />
fondamentale, è che la notte è per il sonno quello che la luce è<br />
per l’alba. Cioè notte e sonno sono un cambiamento totale nel<br />
comportamento del cervello umano e non.<br />
Quello che avviene non sarà scoperto dalla scienza, che<br />
darà soluzioni temporanee e fugaci.<br />
Il sonno è il sonno dell’anima, periodo nel quale<br />
l’anima ricerca, spesso senza trovarlo, il ritorno allo stato di<br />
cose come era nel principio lontano e inenarrabile della<br />
creazione. Cioè, il sonno è per l’anima quella che è la<br />
regressione per lo psichiatra e lo psicanalista che fa retrocedere<br />
il paziente nel suo passato.<br />
Questo è il sonno, il retrocesso dell’anima alla ricerca<br />
della sua Essenza, dei suoi ricordi più lontani, della sua linfa<br />
vitale, della sua vita originaria. Il sonno non è per il corpo, ma<br />
per l’anima. Nel sonno l’anima ritrova se stessa e si fonde con<br />
il suo Spirito.<br />
95
131<br />
Nell’infinita tensione verso l’infinito, le “prove”, come<br />
voi le chiamate, sono le tappe, i traguardi, ogni volta più ardui,<br />
che tu devi superare e li supererai.<br />
Non perdere il tuo tempo con cose e persone che non ti<br />
danno né acqua né vino, che sono cioè inutili, né con cose che<br />
non daranno mai frutto.<br />
Discerni e separa il bene dal male per te. Nella cernita,<br />
molti chicchi di grano cadranno dalle tue mani, inutile frutto<br />
per te. Quando si è destinati a crescere, la crescita è l’obiettivo,<br />
null’altro.<br />
Come obiettivo hai dunque te stessa: crescere.<br />
Crescere sempre di più, fino ad avere conoscenza di ogni tua<br />
più intima fibra e non lasciare nulla all’inconscio. Sfoderato,<br />
l’inconscio non ha più tanta forza e non può più dominare la<br />
situazione.<br />
Quando l’inconscio è finalmente uscito dalla<br />
terra alla luce, come verme, come lombrico accecato dalla<br />
luce, perde ogni forza, cade e muore. Questo è il cammino, e<br />
per questo ti diciamo ogni giorno di non pensare al passato<br />
che, accumulato dentro l’inconscio, non sa più chi dominare.<br />
Pertanto, vincilo tu, sfoderalo alla tua luce del giorno e<br />
96
affrontalo. Nemico debole e astuto, lavora nell’ombra per far<br />
cadere dal piedistallo ogni cosa che lui vede grande.<br />
Sii te stessa e vinci l’inconscio.<br />
Se tu dormissi l’intera giornata, non avresti coscienza<br />
di quelli che chiamate “problemi”, non li vedresti. Se tu<br />
dormissi tutta la vita, non ci sarebbero i cosiddetti “problemi”,<br />
ma ci sono e li devi affrontare con animo aperto. Ascolta,<br />
osserva e sii vigile e attenta per non cadere in inganno. Per non<br />
cadere in inganni.<br />
Cerca di avere un criterio su ogni cosa, fatto o persona<br />
e non permettere mai a nessuno di interferire nel tuo operato.<br />
Rinuncia piuttosto a qualche chicco di grano, ma scegli il<br />
grano di qualità migliore per te. Non è poi così difficile,<br />
provaci. Non è più il tempo dei bamboleggiamenti. Devi<br />
guardare in faccia la realtà, conoscerla e agire. Tutto lì.<br />
Nell’insipienza delle cose umane, l’indirizzo che ogni<br />
cosa deve seguire è quello retto. <strong>La</strong> linearità delle cose è quella<br />
che ti deve guidare.<br />
132<br />
97
È inevitabile che avvengano le cose e non ti sapremmo<br />
dire che cosa è meglio, se saperle o non saperle. In ogni modo,<br />
una è la via del ritorno e univoco è il cammino. Per quante<br />
svolte abbia la vostra strada e per quanto dolore là si semini,<br />
uno rimane il vostro destino: l’inizio. Tornare all’inizio e da lì<br />
ritornare ancora e sempre all’inizio, come ruota che non si<br />
ferma mai, non ha rotta e gira solo su se stessa dall’inizio alla<br />
fine.<br />
Inizio e fine sono due parole poco adatte perché,<br />
nemmeno per voi, c’è inizio e fine, c’è solo autocoscienza<br />
dell’essere e non si può dire quando, ognuno di voi, ne<br />
acquisterà piena coscienza.<br />
È bello pensare che solo con l’autocoscienza<br />
dell’Essere potete raggiungere un poco di Luce dentro di voi e<br />
iniziare in modo cosciente ogni vostra giornata e ogni cosa che<br />
fate.<br />
98
133<br />
Prendi il tuo fardello e seguimi. Il cammino è<br />
pianeggiante e pieno di Luce. Prendi il tuo fardello di cose<br />
vissute. Questo è il fardello, non la croce.<br />
Prepara accuratamente tutte le cose che vuoi mettere<br />
nel tuo fardello per il grande viaggio della vita terrena, che<br />
continua poi nella vita ultraterrena, fuori dall’atmosfera della<br />
Terra.<br />
Prosegui da sola, col tuo fardello leggero, perché sei<br />
diventata cosciente delle molteplici cose che hai imparato,<br />
visto, vissuto. Come se tu potessi aprire lo scrigno che c’è nel<br />
tuo cuore, come in ogni cuore umano, e chiudessi dentro, come<br />
pietre luminose, tutta la tua vita terrena.<br />
Ogni episodio, ogni situazione, ogni circostanza, ogni<br />
momento della tua vita, è una pietra luminosa, l’hai vissuta, è<br />
tua, è la tua costruzione nel Cosmo, è il tuo contributo alla<br />
storia del Cosmo.<br />
Ogni vita umana e non, contribuisce a formare la storia<br />
del Cosmo: ogni passo, ogni pensiero, ogni sospiro, ogni<br />
desiderio, ogni idea, ogni ideale, ogni stimolo. Una rete<br />
costante, luminosa, di informazioni, che trasmette, è in<br />
99
contatto, emette, comunica, riceve. Questa rete, questo<br />
emettere costante, questo pulsare continuo, così vivo.<br />
Tutto è interrelazione, corrente di energia. Siete<br />
energia. Che cosa vuol dire essere energia? Vuol dire essere<br />
calore, colore, movimento, atomi, molecole, emanazione,<br />
radiazione, emissione. Anche quando il corpo viene<br />
abbandonato dall’anima, l’energia continua, si trasforma e non<br />
finisce mai. Pensa al ciclo vitale, pensa al corpo che diventa<br />
altre cose.<br />
Momentaneamente prendete la forma di un corpo in cui<br />
si riuniscono migliaia di migliaia di migliaia di cellule. Da<br />
dove vengono tutte le cellule che compongono un corpo<br />
umano che è uno spermatozoo e un ovulo? Da dove vengono<br />
tutte le cellule umane? Vengono dal Cosmo come materia<br />
creata.<br />
134<br />
È già tardi ancora una volta e lenta discende la luna dal<br />
suo zenit notturno, avvolta ancora nelle nebbie della notte,<br />
prima di spostarsi al mondo di luce dove brilla il sole e ancora<br />
nessuno ne ha visto la faccia occulta.<br />
100
<strong>La</strong> luna nasconde ben pochi tesori e, lenta nel suo<br />
movimento, non ha ancora toccato lo zenit del Cosmo, come il<br />
sole o i molti soli. Spenta, gira nel vuoto e assorbe la luce del<br />
sole, ma è incapace di dirigere il suo volo verso altre mete che<br />
non siano il suo pedissequo seguire la Terra.<br />
135<br />
Devi arricchire la vita di cose e persone, non limitarti al<br />
lamento. Occupa tutti i luoghi che la tua anima può occupare.<br />
Sei composta di mille tessuti diversi e ogni tessuto è un potere<br />
che hai di essere. Devi cercare di capire quali tessuti ti formano<br />
e metterli in uso.<br />
Pensa a tutto quello che puoi fare e fallo. Devi usare<br />
tutte le tue capacità, che sono molte, e tu sola lo devi sapere.<br />
Nessun altro te lo deve dire. Libera soprattutto la tua mente dal<br />
lamento e prosegui impavida e fiera, perché nel mondo<br />
terrestre la tua autocoscienza ti deve aiutare.<br />
Non permettere che mai lo scoraggiamento entri dentro<br />
di te o infiacchisca la fibra di cui sei fatta. Dovendo vivere la<br />
vita, è meglio viverla pienamente e in piena certezza che ogni<br />
101
cosa ha un suo luogo. Tuo è il destino di farti con le tue mani.<br />
Non rassegnare nulla al volere di altri. Prendi in mano le<br />
briglie della tua vita e prosegui. Ascolta e taci. Nel grande<br />
silenzio verrà fuori la vita.<br />
Devi costruire la tua felicità costruendo te stessa. Non<br />
permettere che lo scoraggiamento distrugga un’opera come il<br />
tuo corpo, mente, anima, Spirito, Essenza. Se tu avessi in mano<br />
l’Essenza, tua parte iniziale e la potessi vedere, non esiteresti<br />
un secondo a vegliare su di essa, proteggerla da ogni dolore e<br />
tenerla come il più grande tesoro.<br />
<strong>La</strong> tua vera casa è l’Essenza. È la tua casa, ed è la culla<br />
in cui sei stata allevata, così come ogni creatura terrestre,<br />
allevata nell’Essenza.<br />
Ogni essere umano, compiuto il suo ciclo vitale, rivede<br />
la Luce o qua o su altri pianeti, e riprende così mille, più mille,<br />
più mille vite, fino al grande ritorno a Dio, con Dio e in Dio.<br />
Strutturato come un grande edificio, il Cosmo attende<br />
che ogni creatura giunga alla sua maturazione e illumini ancora<br />
di più ogni sua parte (del Cosmo).<br />
136<br />
102
Dio ti ama e non ha altro scopo che quello di amare<br />
ogni Sua più piccola creatura.<br />
Sii persona per ogni essere umano, chiunque esso sia.<br />
Ti resta da fare una cosa: amare e amare e ancora più amare e<br />
null’altro.<br />
137<br />
Non sai quante volte Dio chiama al cuore dell’uomo e<br />
nessuno risponde. Passerà molto tempo prima che l’uomo<br />
sappia e capisca che cosa l’aspetta nel mondo diverso da<br />
questo, ma l’al di là sarà rivelato.<br />
Tempo verrà, che saprete chi è il vostro Dio e avrete<br />
coscienza presente dell’atomo come prova iniziale di Dio.<br />
Dovete avere coscienza cosmica e non limitarvi alla semplice<br />
vita terrestre.<br />
Voi pensate solo a carpire segreti alla Terra, ma non è<br />
la Terra la vostra risposta, la risposta è solo l’amore e, vivendo<br />
103
l’amore, sarete capaci di scoprire le cose passate, presenti,<br />
future.<br />
Nell’intensità delle cose risiede buona parte della loro<br />
riuscita. Quanto più intensamente pensiamo, agiamo, siamo,<br />
più intensamente siamo Dio in Essenza, presenza, realtà.<br />
Nell’intensità delle cose risiede gran parte del loro<br />
successo e inutile è il pianto di chi, ignaro, ha trascurato di<br />
Essere.<br />
Non sarà facile per l’ignavo ricostruire di là una vita<br />
quando, qua sulla Terra, ha disprezzato i suoi doni e li ha<br />
sepolti in buca profonda. Pertanto, cerca di non essere ignava<br />
mai, agisci, fa, lavora, pensa, studia e sii e di là, ogni cosa fatta<br />
in modo intenso, cioè pieno, ti darà nuovi frutti e vedrai che<br />
cosa sanno dare i frutti della tua attività.<br />
Per attività intendiamo ogni cosa fatta con tutta te<br />
stessa. Questa è l’intensità: amare, vedere, fare, sentire, essere.<br />
Sii con tutta la tua intensità e sarai pienamente contenta.<br />
Ricorda che nell’intensità risiede gran parte del bene.<br />
Ogni cosa buona è intensa e grande è il suo frutto.<br />
104
138<br />
Nel baluginare delle cose la vista rimane confusa e<br />
nuova sembra ogni cosa. Già ripetuta, essa non lascia traccia di<br />
sé sulla Terra, per questo l’uomo commette sempre gli stessi<br />
errori. Chi ha orecchie per intendere, intenda.<br />
139<br />
L’integrità verso se stessi<br />
Nell’incertezza delle cose è inutile avviarsi verso<br />
decisioni che possono essere avventate e portare conseguenze<br />
per te e per gli altri. Perciò, è fondamentale fare sempre le cose<br />
con un obiettivo sano, equilibrato e giusto e non lasciare niente<br />
all’improvvisazione. Per improvvisazione intendiamo dire<br />
l’occasione non cercata a priori e lasciata a mani altrui o a<br />
fattori esterni.<br />
Nella ricerca delle cose ti deve guidare un solo criterio,<br />
ed è l’obiettività delle cose e la lealtà delle relazioni. Se non<br />
c’è obiettività e lealtà nelle relazioni, il fallimento è<br />
praticamente assicurato.<br />
105
Nell’andare verso cose e persone, devi usare piedi di<br />
piombo, nel vero senso della parola, e non precipitarti come<br />
verso un abisso, perché un abisso possono essere certe<br />
situazioni.<br />
È importante stabilire a priori che cosa è buono o no,<br />
per te e per ogni essere umano, e si eviteranno molti guai. Non<br />
è che tu debba selezionare, ma è fondamentale non cadere<br />
nell’errore di credere che il desiderio di conoscere, di amare e<br />
di Essere, sia ciò che muove ogni persona.<br />
Tieni in conto che la cosa meno importante per l’essere<br />
umano è l’Essere, e di questo devi avere assoluta certezza. A<br />
molti interessa la fama, a molti interessa il denaro, a moltissimi<br />
il successo, a pochi interessa l’onore, a pochi l’amore e a quasi<br />
nessuno l’Essere. Pertanto, metti i tuoi remi nella tua barca e<br />
non permettere che correnti marine te li strappino dal loro<br />
sostegno e travolgano te con la barca. Nulla ti minaccia, ma<br />
devi essere molto prudente e non permettere che cose estranee<br />
si frappongano tra te e te stessa.<br />
È molto importante che tu capisca l’importanza di<br />
essere te stessa, senza influenze esterne, senza rimpianti inutili<br />
e aspirazioni che nascondono turpi ambizioni. Pertanto, sii<br />
106
sempre e in ogni momento te stessa, non dubitare mai di te, e<br />
fa che le ingerenze altrui non ti tocchino mai.<br />
È molto importante capire che cosa succede nelle<br />
persone e che cosa succede in te quando sei tra le persone. Non<br />
permettere mai che altri pensino per te e prendano il tuo posto<br />
nelle benché minime decisioni. Ricordalo e non avere<br />
rimpianti. I rimpianti sono per chi è morto dentro, ma chi è<br />
vivo, ha mille occasioni per essere vivo e non rimpiangere ciò<br />
che non è più possibile avere.<br />
Lotta come puoi contro tutte le cose che vengono da<br />
fuori a turbare la tua integrità e la tua pace, e non frapporre<br />
nulla e nessuno tra te e te stessa.<br />
140<br />
Lo specchio del tempo<br />
Immagina che, al di là di un vetro, inesistente come<br />
materia, c’è la tua vita, e ogni tuo atto è fatto, anche dall’altra<br />
parte, nello stesso istante in cui tu lo fai, e nulla va perduto.<br />
Perciò, analizza prima ogni tuo atto, cioè vedi qual è lo scopo.<br />
Una volta visto lo scopo, se esso è buono, ogni atto va<br />
107
compiuto e ogni azione riceve il suo beneplacito là dove si crea<br />
tutto.<br />
Qualunque cosa tu faccia, qualunque cosa tu dica,<br />
qualunque cosa tu pensi di fare, analizza: è buona? È sana? È<br />
utile? È fatta bene, nel senso dell’intenzione e dell’impegno<br />
con cui è fatta? Falla. Non è fatta bene, non la muove un<br />
desiderio sano, onesto, bello, normale? Non la si fa. Pertanto,<br />
unico giudice delle tue azioni sei tu. Non indagare se è, o no,<br />
fatta bene ogni cosa che fai. Pensala prima, e di là il suo<br />
risultato sarà buono per te e per gli altri, come riflesso.<br />
141<br />
Se tu non facessi mai nulla e ti comportassi come un<br />
automa, dimmi, come potresti conoscerti e sapere quali<br />
possono essere tutte le tue possibili reazioni alle istanze<br />
esterne?<br />
Nessuno ti ha mai detto di chiuderti in una torre d’oro e<br />
non permettere che non entrino né il sole né la polvere portata<br />
dai campi dal vento impetuoso che soffia improvviso e lascia<br />
sorpresi.<br />
108
Se ognuno di voi vivesse in questa terribile torre d’oro,<br />
che cosa sarebbe della conoscenza? <strong>La</strong> conoscenza è infinita e<br />
infinitamente varia e la prima, fondamentale, legittima e vera,<br />
è la conoscenza di te stessa.<br />
142<br />
Quando meno te l’aspetti, ritrovi ciò che cercavi e non<br />
sai perché, come e chi te l’ha portato. Così, ogni cosa che fai,<br />
la ritroverai dopo il grande ritorno, intatta e pura, purificata e<br />
assoluta.<br />
Purificata e assoluta sono due parole umane: purificata,<br />
perché lassù ne arriva l’Essenza, e assoluta, perché intatta<br />
rimane e nulla la può alterare. Pertanto, ricorda, quando stai<br />
per fare qualcosa, non pensare minimamente alla portata qui<br />
sulla Terra, se confrontata alla portata lassù nel tuo Cosmo. È<br />
come quando un’esplosione tocca chilometri intorno.<br />
È così: ogni tua/vostra azione ha un raggio d’azione che<br />
voi non potete nemmeno pensare e irradia intorno a sé, fino<br />
alle stelle, il suo potere d’azione. Pertanto, usa sempre questo<br />
109
criterio quando stai per agire: annota dentro di te se ogni<br />
azione è utile e buona, se no, non farla e lasciala. È molto<br />
importante sapere a priori la portata d’azione di ogni pensiero,<br />
di ogni atto.<br />
Nell’imperscrutabile divenire di tutte le cose, uno<br />
l’arrivo, uno il grande ritorno, una l’Essenza, uno il motivo:<br />
rinascere in Dio come Sue creature create creanti a priori.<br />
Rinascere in Lui. Quando, rinata in Lui qui sulla Terra,<br />
inizierai il grande cammino del grande ritorno, una sarà la<br />
meta: l’involuzione-evoluzione dentro di Lui.<br />
Ogni cosa passata sembra bella, perché passata,<br />
irripetibile e irraggiungibile per voi, come le stelle.<br />
Nel cielo si possono vedere e rivedere tutte le cose che<br />
ognuno di voi fa e imparare a conoscervi, come quando sulla<br />
Terra scrutate nei documenti le testimonianze per ricostruire la<br />
vita di un personaggio famoso. Così, esiste come un grande<br />
archivio, dove ogni azione rimane riflessa e non si cancella<br />
mai fino al grande ritorno.<br />
Come fare a sapere che cosa aspetta ogni essere umano<br />
quando prega e invoca? Come sapere che cosa dare a chi lo<br />
110
ichiede? Il grande archivio risponde e lì ogni cosa è<br />
conservata, guardata, osservata, registrata.<br />
In te ogni cosa rimane impressa per sempre, anche se tu<br />
non lo sai. <strong>La</strong> stessa immagine viene mandata lassù e il suo<br />
contenuto viene per sempre ammesso nel grande librone della<br />
vita. Lì tutto è registrato, anche un sospiro, perché ogni cosa ha<br />
un suo corso e ogni cosa deve durare in eterno.<br />
Come contare le innumerevoli cose che voi fate ogni<br />
giorno lì sulla Terra? Semplice, si registra da solo lì, dove ogni<br />
cosa viene annotata.<br />
143<br />
Si apre l’anima alla bellezza e la trova nascosta in ogni<br />
più piccolo filo d’erba. Bellezza: primo scalino nella grande<br />
ascesa. Bellezza nelle cose create, naturalmente.<br />
144<br />
111
Un fiume deve correre al mare e il vento muovere i<br />
rami. Ogni cosa deve seguire la sua natura e tu, come tutti gli<br />
esseri umani, devi capire qual è la tua. <strong>La</strong> tua natura è di<br />
origine divina e la tua forma è quella del calice: sei il Santo<br />
Graal. Ognuno di voi è santo calice del Santo Graal. Ospitate<br />
Dio nel vostro grande Cuore e nessun’altra è la vostra Essenza.<br />
Cosa credi che sia la vita di Cristo, se non la<br />
realizzazione del Santo Graal? Tu sei Santo Graal, come ogni<br />
altro essere umano, ma lo sei in autocoscienza.<br />
L’autocoscienza trasforma per sempre. Santo Graal è solo<br />
colui che sa.<br />
Non sacrificare mai il tuo cuore alle apparenze e ama<br />
profondamente ogni essere umano, chiunque esso sia e<br />
qualunque sia la sua fede.<br />
Tutto è comunione. Tutto. Prova a pensare: l’acqua per<br />
dissetarti entra in contatto con te. Il sole ti tocca, ti scalda. <strong>La</strong><br />
pioggia impregna la terra. Il lago bagna la riva. Il gelso<br />
alimenta il baco da seta. Ogni cosa è così.<br />
Tutto è comunione e il simbolo, nell’ostia consacrata, è<br />
la comunione dell’uomo con Dio. Simbolo di una cosmogonia<br />
che va oltre il messaggio di Cristo.<br />
112
Tutto è comunione. Nel contatto con gli altri entri in<br />
comunione con tutti e nulla è lasciato al caso. <strong>La</strong> tua<br />
comunione di ogni giorno è con Dio ed entri in comunione con<br />
gli altri.<br />
Null’altro deve essere la vita se non la comunione con<br />
tutto il Creato e del Creato con te e con voi.<br />
145<br />
Pensa ogni tua azione prima di farla. Mentalmente<br />
offrila al grande Io che hai dentro di te e non vuole altro che<br />
amore per tutti e per tutto.<br />
146<br />
Povere anime imprigionate, credono ancora che fuori di<br />
loro sia la salvezza. <strong>La</strong> salvezza è dentro ognuno di voi, non<br />
fuori.<br />
147<br />
113
Dio vi appare sotto molteplici forme, ma una è<br />
l’Essenza e uno il grande ritorno. Non lo potrai mai scordare.<br />
Questo è il vostro destino: essere solo l’Essenza.<br />
148<br />
L’integrità<br />
Qualunque sia la circostanza esterna, qualunque<br />
l’impatto, qualunque l’audacia di ogni azione, l’integrità<br />
intatta di te stessa ti deve muovere ad agire. Mai l’opinione<br />
degli altri, mai l’assenza di scrupoli, mai la bellezza<br />
dell’intorno. Ti deve muovere solo la tua integrità. Perciò,<br />
pensaci ogni momento del giorno, in ogni azione, con ogni<br />
parola che usi e lanci fuori di te, usa questo criterio: sii<br />
completamente integra.<br />
È diverso camminare al passo di Dio, che camminare<br />
da soli o al passo di forze che non conoscete e non potete<br />
usare, che non sono male, ma che sono ignote per voi.<br />
149<br />
<strong>La</strong> missione<br />
114
Scendete qui sulla Terra come missione. Ognuno di voi<br />
ha una missione, la sua, e nulla e nessuno la deve cambiare.<br />
Chiedete una nuova esperienza e l’avete. Portatela fino alle<br />
estreme conseguenze. Usate tutte le vostre forze. Tutte le<br />
vostre porte si devono aprire. Una volta realizzato tutto quello<br />
che ognuno di voi può e deve fare, lo attende il grande ritorno.<br />
Scesi qui sulla Terra, come uomini, donne, anziani,<br />
bambini, trovate dove abitare, vivere, Essere. Una volta<br />
trovato, comincia il cammino. Nessun cammino è più arduo di<br />
un altro. È il cammino che avete richiesto e vi è stato dato a<br />
priori prima di scendere, quando ancora l’autocoscienza è in<br />
atto e deve entrare in azione.<br />
Non si permette mai che nessuno non compia la propria<br />
missione. Una missione non è qualcosa di solenne, di<br />
maestoso, no, è semplice realizzazione di quello che voi avete<br />
scelto di fare per Essere ogni volta di più. Ricorda pertanto,<br />
che la missione è svolgere il compito chiesto, e non ti puoi<br />
esimere dal farlo e farlo fino in fondo.<br />
150<br />
Quando ogni cosa si riveste di verità, appare una nuova<br />
luce e improvvisamente ogni cosa sembra una cosa diversa.<br />
115
151<br />
Nella ricerca della realizzazione dell’Ego, del grande<br />
Ego, una è la forma e molteplici sono le apparenze. <strong>La</strong> forma è<br />
Dio in voi e le apparenze sono le molteplici corde che vibrano<br />
a ogni soffio di vento, come un immenso canneto di canne<br />
d’organo che suonassero al vento o come le corde di mille<br />
violini che, mossi da una sola mano maestra, suonassero<br />
all’infinito.<br />
Ogni corda mossa dentro di te è una corda divina,<br />
perché voluta da Dio nella natura umana e una è la sua forma:<br />
l’amore. Quando tu vibri con forza, Dio vibra con forza.<br />
Quando tu piangi, Dio piange. L’uomo e Dio sono una sola<br />
cosa e una è la loro natura.<br />
Quando senti che l’anima ti esplode in mille pezzi, ogni<br />
pezzo è come l’esplosione di una supernova e vibra tutto<br />
d’intorno. Tu non te ne accorgi, ma brilla e diffonde intorno a<br />
sé una nuova luce, come d’arcobaleno. Non vedi come si piega<br />
la natura al soffio del vento? Così si piega dentro di te, a ogni<br />
rapporto d’amore, il virgulto che cresce avvolto nel vento.<br />
Ogni cosa è sublime e uno lo scopo: la conoscenza.<br />
116
152<br />
Quando si ha la coscienza di ciò che facciamo, e lo<br />
facciamo “bene”, ogni cosa riprende il suo ritmo naturale e<br />
nulla può contrapporsi alla nostra volontà. Inutile il sacrificio,<br />
non vale la pena nulla che non sia il nostro progresso.<br />
153<br />
È interessante vedere come in ogni cosa appare la reale<br />
sostanza dell’essere individuale che non si ripete mai e<br />
raggiunge spesso altissime quote di Essere come Essenza. Da<br />
che cosa dipende? Dipende dalla condensazione. Che cos’è la<br />
condensazione? È l’essere amplificato. Che cos’è l’essere<br />
amplificato? È l’introspezione dell’essere che si riconosce, si<br />
vede, si accetta pienamente e si vive.<br />
Quando l’essere vive pienamente se stesso, ogni cosa<br />
“negativa” si allontana da lui e lui trionfa assoluto. Non<br />
dimenticare mai che l’introspezione è la base<br />
dell’autoconoscenza.<br />
154<br />
117
Non indugiare nel dolore del rimpianto e della nostalgia<br />
perché non è un passo avanti, è un momento di stasi e non c’è<br />
tempo per la stasi.<br />
155<br />
Ritarda un poco l’autocoscienza nell’uomo? Che<br />
importa, se tutto è divenire nel grande ritorno, dove tutto si<br />
riconosce e nulla rimane al di fuori di Lui? È facile da capire.<br />
Ogni cosa ritorna al Suo seno come ciclo infinito di vite, come<br />
esperienze, prove, assaggi, frammenti di Luce, Luce piena,<br />
Luce assoluta. Ogni passo è diretto alla Luce che è. E, come<br />
falene, voi vi avvicinate alla Luce.<br />
Quando vedi sbocciare le rose, sai che è primavera e<br />
nulla rimane del lungo inverno penoso. L’aria profuma e<br />
lunghe giornate di sole attendono l’uomo che osserva stupito le<br />
cose. Così, giunta la primavera nell’anima, l’anima, stupita,<br />
guarda il suo Dio, Lo vede, Lo ascolta, Lo sente, quasi Lo<br />
tocca e vorrebbe essere una cosa sola con Lui. Una cosa sola<br />
con Lui.<br />
156<br />
118
L’uomo perduto ha smarrito la via della sua casa. Della<br />
sua casa creata-creante che lo ha ospite. Se solo bussasse e<br />
vedesse la Luce al di là della soglia e tendesse la mano e<br />
prendesse la mano a lui tesa e si lasciasse guidare e toccasse<br />
con mano quanto lo amano là, tu credi che potrebbe perdere un<br />
solo minuto senza pensare a Lui, amarlo, sentirlo, adorarlo,<br />
esserlo, viverlo?<br />
Come potrebbe, una volta sentito, toccato, visto,<br />
desiderare qualcos’altro che non sia essere Lui, in Lui, con<br />
Lui e per Lui? Come potrebbe, benché minimamente, pensare<br />
che Dio non è suo Padre, fattore di tutte le cose?<br />
Come potrebbe ignorarlo, se solo potesse vedere uno<br />
spiraglio di Luce sotto la porta del cielo sublime? Uno<br />
spiraglio di Luce, sottile, quasi invisibile, della Luce che tutto<br />
inonda e lascia vedere l’Infinito Possibile? Come potrebbe<br />
ancora sperare di essere uomo senza di Lui?<br />
Come potrebbe credere, benché minimamente, di poter<br />
camminare lontano da Lui? Come potrebbe, benché<br />
minimamente, pensare di aprire gli occhi e non vederlo e non<br />
sentirlo?<br />
Come potrebbe, benché minimamente, emettere un solo<br />
sospiro senza di Lui, suo sospiro, suo fiato, sua vita? Come<br />
119
potrebbe, benché minimamente, toccare le cose qui sulla Terra,<br />
senza vederlo in ogni cosa, nascosto-palese come Essere<br />
unificante - pensante - essente - eterno, unico Eterno Presente?<br />
Come potrebbe decidere nulla senza di Lui? Come<br />
potrebbe muovere un passo verso la vita, senza pensare a Lui?<br />
Come potrebbe vivere, senza essere Lui? Come potrebbe<br />
danzare, senza danzare con Lui la danza dei mille pianeti<br />
celesti avvolti in polvere d’oro, che sono sostanza divina e non<br />
hanno altro ritorno che essere danza del sole e della luna e<br />
mille, più mille, più mille, più mille pianeti, orgogliosi di<br />
essere Lui in sostanza, apparenza, equilibrio, forza e bellezza?<br />
Tu non credi che Dio pianga di gioia quando vede il<br />
Creato e vede che Chi lo ha creato è stato in unione con<br />
l’uomo? Non vedi come sorride quando il sole si affaccia al<br />
mattino? Non vedi come vi guarda quando il sole tramonta alla<br />
sera e si crea la nuova Creazione? Non Lo vedi? Non Lo senti?<br />
Non riesci nemmeno a spiegarlo e Lui è là.<br />
Quando il Signore ti inonda e ti parla e tu smetti di<br />
essere tu e ogni cosa concreta perde importanza e diventi solo<br />
Lui, allora anche il sole si ferma e ti ascolta e la luna si<br />
120
affaccia, serena e curiosa, a guardare quel Dio che rivive e<br />
prende forme diverse, ed è. Un’altra volta, è.<br />
157<br />
Quando, nell’imperscrutabile e inevitabile divenire<br />
delle cose, la lampada rimane accesa e i suoi raggi si<br />
diffondono intorno e una è la via e uno è il grande ritorno, tutto<br />
si ammanta di Luce e poche sono le cose che ancora non ne<br />
sono toccate.<br />
<strong>La</strong> lampada è Lui nel vostro grande Cuore e la sua luce<br />
è Lui. Lui è lampada e Luce e così deve divenire ognuno di<br />
voi, lampada e Luce per se stesso e poi per gli altri.<br />
Come compagni di Luce camminerete più avanti verso<br />
altre mete che non è ancora dato sapere, per l’imperscrutabile<br />
divenire del tempo – spazio – atto –azione – vita - ritorno.<br />
Quando ognuno di voi è lampada e Luce, non rimane<br />
che il grande ritorno all’inizio. Ma anche qui ricomincia<br />
l’ascesi. L’ascesi non ha mai fine e ogni tappa è una lunga<br />
serie di vite, di pianeti e di esperienze ogni volta più grandi.<br />
Andare verso la Luce, non vuol dire solo “morire”, vuol<br />
dire portarsi nella Luce, per capire e vedere ciò che all’occhio<br />
umano non è dato ancora vedere.<br />
121
158<br />
Non è tanto importante se qualcuno ci ama o no, è<br />
importante la Luce di cui ognuno è portatore.<br />
159<br />
Non vedi come implora pace l’umanità senza binari?<br />
Non vedi che non c’è più nulla, all’infuori di Dio, che valga la<br />
pena di essere vissuto, sentito, amato, adorato, condotto<br />
all’estremo confine dell’Ego di ogni essere umano?<br />
Non vedi come è impellente la necessità di guarire<br />
anime oscure? Non vedi come ogni giorno muore, affogato nel<br />
nulla, un numero ingente di esseri che non hanno avuto la<br />
Luce, e lungo e penoso il loro cammino, sarà un retrocesso per<br />
molti?<br />
Non vedi come è urgente arrivare a una conclusione<br />
divina, lì dove manca ogni supporto divino nell’uomo?<br />
Prendi in considerazione venti uomini di stato, venti<br />
banchieri, venti direttori di multinazionali, venti medici famosi<br />
e venti re, quanti, dì, quanti pensi abbiano un minimo grado di<br />
122
autocoscienza di Dio dentro di sé? Dì, quanti? Uno su cento,<br />
uno su duecento, uno su mille? Uno su un milione? No,<br />
nemmeno uno su dieci milioni.<br />
È necessario avere il coraggio di Essere, di vivere<br />
l’Essere che è in te, in ognuno di voi.<br />
160<br />
Quando, in un tramonto, si riesce a vedere la creazione<br />
della Terra e del Cosmo e l’anima balbetta davanti a tanta<br />
bellezza, significa che l’anima è pronta e può ricevere il grande<br />
crisma.<br />
161<br />
In tutti i bambini va risvegliata la Luce, come<br />
autocoscienza di Dio dentro ognuno di voi.<br />
162<br />
123
Quando quaggiù ancora non esisteva l’esistenza<br />
dell’uomo e vagabonda l’anima errava in cerca di un corpo<br />
dove abitare, nacque il primo corpo dall’acqua.<br />
Prima è nata l’anima e poi il corpo. Perché? Perché è<br />
l’espressione diretta di Dio. Sua sposa e sorella, l’anima ha il<br />
potere di creare e tu lo vedi in ogni cosa creata dall’uomo.<br />
L’anima, sorella gemella, sposa di Dio, frazionata in<br />
mille molteplici forme, ha assunto corpo umano per essere più<br />
pienamente se stessa, cosciente di ogni suo atto, nell’impresa<br />
intrapresa di essere uno con il Creatore.<br />
Affinché ogni cosa fosse creata, Dio alitò nell’anima e<br />
l’anima prese forma di corpo per essere Dio. Per questo voi<br />
dite che Dio vi fece a Sua immagine e somiglianza, per Essere.<br />
L’anima è Dio in potenza. Lo Spirito è Dio in atto e in<br />
azione e quando l’anima diventa atto e azione, allora Spirito e<br />
anima diventano Uno. Sono l’Uno unico.<br />
163<br />
Negli angoli oscuri del mondo, in ogni anfratto, giace<br />
un uomo ignorante di sé e della sua immensa grandezza.<br />
164<br />
124
<strong>La</strong> volontà<br />
Indicibilmente imperscrutabile all’uomo, Dio si<br />
presenta sotto molteplici forme ed esiste in ogni Sua creatura<br />
creata-creante. Ogni più piccola mota di polvere raccoglie e<br />
racchiude in sé l’Essenza divina. Come ogni quadro racchiude<br />
la mano, la mente e l’idea dell’artista. Come ogni frutto ha il<br />
seme. Come ogni fiore il suo calice pieno di altri fiori.<br />
Non è facile dire al piccolo uomo che Dio è dentro di<br />
lui, ma un atto di fede gli farà capire che ogni suo movimento,<br />
ogni sua aspirazione, ogni suo desiderio, è mosso da qualcosa<br />
d’astratto che è la volontà.<br />
Che cosa è la volontà, se non il desiderio di avere,<br />
possedere, capire, essere, conoscere? Perché l’uomo vuole<br />
sapere di più? Conoscere? Amare? Essere? Perché? Prova a<br />
pensare: perché vuole essere Dio, come Lui, non come atto<br />
superbo, ma come realizzazione di una volontà che lo spinge e<br />
che agisce sempre come impulso divino.<br />
Concetto disprezzato da molti, ignorato dai più, il<br />
concetto di Dio, che non è un concetto, ma una realtà, ha<br />
lasciato un vuoto assoluto nel grande Cuore dove Lui vive e<br />
palpita e attende di essere visto. Riconosciuto, nulla più può<br />
125
fermare il Suo rapporto con l’uomo e l’uomo diventa Suo<br />
strumento e Sue mani, una la volontà.<br />
Quando anche l’ultimo uomo avrà capito che essere<br />
Dio è la sua vera Essenza, allora cadranno le mura del mondo<br />
e, libero come fuscello nel vento, anche il tuo Cosmo andrà<br />
più lontano, verso i grandi lidi di un altro Cosmo-Universo.<br />
Così, da Cosmo a Cosmo, come un ruotare immenso e<br />
continuo, il tuo mondo con il tuo Cosmo sarà un eterno ritorno,<br />
non più fatto di prove di dolore, ma di prove assolute di amore,<br />
di Luce, di felicità.<br />
Destinato alla felicità, l’uomo ha oscurato la Luce<br />
perché non ha creduto e quello che l’uomo non crede non si<br />
può realizzare.<br />
<strong>La</strong> grande legge del Cosmo dice che quello che l’uomo<br />
non crede non si può realizzare. Il miracolo consiste solo nel<br />
credere. Credi e tutto diventa realtà. Nella volontà di credere<br />
risiede la realizzazione di Dio in ognuno di voi.<br />
Non è questione di credere in qualcosa di astratto e<br />
lontano, no, si tratta di dire: “Dio è dentro di me come Padre,<br />
Madre, Fratello. È dentro di me come cuore, movimento,<br />
sangue, pensiero, sogno, desiderio, atto, azione, impulso.”<br />
126
Dirigendo gli impulsi a Dio, ogni cosa diventa diversa, varia e<br />
bella.<br />
165<br />
Affranta da tanta forza e potenza, dedicherai al<br />
Signore tutto il tuo tempo. Le tue azioni saranno ridotte a<br />
piccoli fatti umani impregnati di Lui. Ogni tuo gesto sarà un<br />
Suo movimento. Ogni tua parola sarà un Suo movimento. Ogni<br />
tua azione sarà un Suo movimento. Rivedrai le persone come<br />
essenze, non più come corpi portatori di Luce, ma come<br />
essenze divine che hanno un cammino da fare, un cammino di<br />
riconoscenza, nel senso di riconoscimento e di riconoscenza. E<br />
quando, afflitto lo Spirito, tu crederai di soffrire, alza gli occhi<br />
al tuo Dio che è là e non ti abbandona.<br />
Lui non abbandona mai. Come potrebbe, se è<br />
dentro di voi? Siete voi che, inoltrati nei vostri cammini, non<br />
ne sentite l’acuta presenza e vagate come anime in pena<br />
cercando ristoro al di fuori di voi, quando la Sua sorgente,<br />
dentro di voi, vi disseta da ogni tipo di sete.<br />
127
166<br />
Molteplice è la forma dell’Essere, ma uno, e solo uno,<br />
l’Essere. Nell’incontro di te con te stessa, con il tuo Ego<br />
interno che è il tuo Ego, che è la Sua presenza, infinite le Sue<br />
manifestazioni e le Sue forme apparenti, resta, come un blocco<br />
di marmo in cui scolpire le figure che tu vorrai, la tua anima,<br />
Essenza di Dio qui sulla Terra e oltre. Blocco di marmo che è<br />
in ognuno di voi (metafora) e che può prendere molteplici<br />
forme, dipende da ognuno di voi.<br />
Le molteplici forme sono frutto dei doni di Dio e, a<br />
quanti più doni, più forme, fino a una sola forma: la Sua, che si<br />
identifica con tutte le forme.<br />
Prendi in mano la tua vita e fanne un’opera d’arte.<br />
Osserva intorno a te tutto quello che ti piace fare e fallo. Così ti<br />
realizzi e realizzi il tuo Ego. Dio vede e provvede.<br />
Smantellate le sovrastrutture, resta l’alchimia<br />
dell’Essere e nulla la può distruggere. Che cos’è l’alchimia<br />
dell’Essere? È l’esistenza stessa che si trasforma in molteplici<br />
forme fino al ritorno all’Essenza. Alchimia dell’Essere è ogni<br />
creatura che accetta la prova di Essere.<br />
128
167<br />
Non pensare tanto alle cose che non è possibile fare. Fa<br />
tutto quello che nelle tue mani è possibile fare. Utilizza il tuo<br />
tempo. Scandiscilo in ore esatte di occupazioni e sii utile a te e<br />
a quanta più gente possibile. Guardati intorno e non sognare.<br />
<strong>La</strong> vita, tu lo sai, non è un sogno. Molte sono le cose che si<br />
possono fare e vanno fatte da te.<br />
Sii te stessa. Sempre.<br />
168<br />
<strong>La</strong> coscienza di Essere<br />
Quando rintoccano le campane e tutto si risveglia nel<br />
cuore il ricordo di cose vissute e vorresti cantare e piangere<br />
insieme e non ci sono parole per dire quanto è grande l’amore<br />
di Dio, allora, quando le campane cominciano a suonare, si<br />
stacca qualcosa da dentro di te e vola. Vola, letteralmente vola<br />
lontano. Che cosa è? Che parte è di te stessa che vola via,<br />
quando rintoccano le campane e anche le colombe si alzano in<br />
volo? È la coscienza di Essere.<br />
129
Quando ti emozioni, è la coscienza di Essere. Quando<br />
provi sentimenti d’amore, è la coscienza di Essere. Quando<br />
piangi d’amore, è la coscienza di Essere. Quando compiangi, è<br />
la coscienza di Essere. Quando ti abbandoni fiduciosa a Chi ti<br />
guida, è la coscienza di Essere.<br />
Che cosa è la coscienza di Essere? È la coscienza di<br />
essere, in ogni più piccola parte, Dio in atto e in azione e non<br />
c’è sentimento più grande e più bello. Essere Dio.<br />
Adesso lo sai, lungi dal preoccuparti quando ami, senti,<br />
vibri, è la coscienza di essere Dio in ogni tuo atomo, in ogni<br />
tua minima parte e nulla è più nobile e bello. Quando ti arrabbi<br />
e l’ira offusca il tuo volto, è la lontananza dalla coscienza di<br />
Dio. Te ne allontani volontariamente e non resta se non dolore<br />
e rimpianto del bene perduto.<br />
Pertanto, ricordalo in ogni momento, la coscienza<br />
dell’Essere che vibra quando tu ami, che vibra al suono delle<br />
campane, a un concerto, a un ricordo, a una carezza, a uno<br />
sguardo, non è che la coscienza di Dio che si sovrappone alla<br />
tua e vibra all’unisono con Lui. E Lui e tu siete una sola cosa.<br />
Lungi dall’essere da soffocare, l’emozione deve<br />
affiorare, e la tua pelle e gli occhi e tutto in te deve vibrare.<br />
130
Perché nascondere ogni emozione? Perché? Chi ve lo<br />
ha insegnato, se è l’autocoscienza che si fa strada e non<br />
occorre far nulla per farla vedere? È là, palese, eterea, intatta.<br />
<strong>La</strong> trasparenza dei sentimenti. Perché celarli? Perché<br />
nascondere ciò che l’uomo ha di più caro dentro di sé, la sua<br />
capacità di emozione?<br />
È bello vedere le vostre emozioni, i colori, le<br />
sfumature, i suoni che emette un corpo quando la sua anima<br />
vibra d’amore, emozione, commozione, gioia, sorpresa,<br />
allegria.<br />
Il vostro perdono è la vostra accettazione di voi stessi e<br />
in questa accettazione risiede la fine del ciclo. Accettarsi così<br />
come si è, è forma di grande saggezza.<br />
169<br />
Scandagliando il tuo cuore, scolpisci dentro di te il<br />
blocco di marmo che sarà l’immagine che tu hai di Dio e<br />
configurerà la tua anima. Dà alla tua anima la forma che vuoi,<br />
ma dalle una forma, non lasciarla cadere nel buio della<br />
mancanza di autocoscienza.<br />
131
170<br />
Quando vedrai sorgere il sole, ricorda che ogni<br />
cosa risorge e tu prima di tutti. Risorgere, vuol dire iniziare di<br />
nuovo una vita come diletta di Chi sa, ti vede, ti conosce e non<br />
ti abbandona.<br />
Dopo la “morte”, liberata dai ceppi di qualsiasi<br />
schiavitù, sarai già uno con l’Uno e l’Eterno sarà la tua casa.<br />
Eterno è Lui e ciò che Lui crea. Voi siete partecipi dell’Eterno<br />
nel tempo e nello spazio. Tutto è compresente e voi ne siete le<br />
mutevoli forme. Ma nell’Eterno che è inalterabile, ferma<br />
l’Essenza dentro di voi, siete Eterno con Lui.<br />
Se tu prendi un treno carico di passeggeri, un giorno<br />
dopo l’altro lo stesso treno, il treno è lo stesso e anche il<br />
tragitto, sono cambiati i passeggeri, ma la sostanza è la stessa.<br />
Così, come molteplici forme, voi camminate qui sulla Terra.<br />
Uno il vostro cammino, uno il vostro grande ritorno,<br />
una la via, una la grande meta, voi muovete molteplici forme<br />
sotto aspetti diversi, ma una è la sostanza e uno il grande<br />
Creatore. Ogni sostanza ha una sua forma. Ogni forma ha una<br />
sua sostanza.<br />
132
171<br />
Devi portare, riportare il sorriso a chi non sa più<br />
sorridere o ha perso il sorriso lungo gli anfratti di una vita non<br />
ancora trascesa. Guardati intorno e porta il sorriso. Non<br />
rivangare il passato: è passato. Abbi fede in te stessa. Lui è là<br />
che ti guarda e aspetta solo che tu ti realizzi insieme con Lui. È<br />
la tua guida, il pastore, la rotta, la nave, il destino.<br />
172<br />
È sorta la luna e tutta si rischiara la Terra e le acque<br />
tornano ancora una volta a brillare alla sua luce. <strong>La</strong> luna si<br />
affaccia alle capanne, alle case, alle vie, alle piazze, alle strade,<br />
ai canali di tutta la Terra e che cosa vede? Vede forse persone<br />
radianti in possesso di Dio Padre-Creatore? Vede creature<br />
assetate di Vero o immerse nel fango dell’ignoranza più nera?<br />
Vede creature brillare come fiammelle nelle tenebre,<br />
come destinate a maggior Luce? O vede, anguste nel fango,<br />
creature immerse nel sonno-letargo che ammanta ogni cosa,<br />
appiattisce e livella pensiero, azione, desiderio, stimolo, ideale,<br />
133
speranze? Non vedi come si affanna nel fango l’umanità<br />
assetata di Bene?<br />
<strong>La</strong> luna si affaccia alla finestra e ti dice: risvegliati, è<br />
l’ora di portare la Luce nel mondo. È l’ora della rinascita, della<br />
nuova, autentica era. È l’ora del non riposo. È l’ora dell’alba, il<br />
tramonto è lontano. È passato. È l’alba e l’aurora indora le vie<br />
e le piazze e le strade e i canali.<br />
173<br />
Prendi il tuo fardello, caricatelo sopra le spalle e<br />
cammina. Non scordare mai che sei una dei mille, più mille,<br />
più mille migliaia di esseri umani capaci di amare e di essere<br />
Dio. Perciò prendi la falce e taglia le erbe ormai secche e la<br />
ginestra appassita. E non dubitare mai del raccolto che sarà<br />
abbondante come non mai.<br />
Conserva intatta la fede e non permettere mai che<br />
l’odio o il disprezzo alterino minimamente la tua pace interna.<br />
Ravvedi ogni cosa. Ravvedere vuol dire: riconsiderare ogni<br />
cosa sotto un aspetto più puro. Purifica ogni tuo sguardo.<br />
Purifica l’occhio che guarda ogni cosa. Purifica ogni parola,<br />
ogni sguardo, ogni gesto, ogni tempo a te destinato, ogni<br />
134
azione, ogni sfogo, ogni idea. Purifica ogni cosa, dentro e fuori<br />
di te.<br />
È l’alba, la luce ti invade e non c’è ritorno. Ogni cosa è<br />
luce se tu la vedi come luce. Ogni cosa ha la sua vita, la sua<br />
luce e la sua consistenza, ma se tu non la sai vedere, per te non<br />
esiste.<br />
<strong>La</strong>scia che ogni cosa, persona, essere, splenda con la<br />
sua luce. Qualunque essa sia, non è compito tuo. Compito tuo è<br />
semplicemente vederla, guardarla, amarla, assaporarla, viverla<br />
e esserla. Sii la luce degli altri. Sii, nel senso di: esisti la luce<br />
degli altri. Siila. Assorbila. Vivila. Siila.<br />
Ognuno ha la sua luce pura e perfetta e se tu la saprai<br />
vedere, forse anche ognuno degli esseri che tu potrai<br />
avvicinare saprà vedere la propria e così, luce con luce, la notte<br />
con le sue tenebre sparirà e sarà solo una Luce.<br />
174<br />
È tempo di mietere e non di ricordare. Ogni giorno che<br />
passa è tempo perduto, senza di Lui.<br />
175<br />
135
Sarcofaghi siete, portatori di anime alate e non lo<br />
sapete. Come potete ignorare quel Dio che vi dà il sole e la<br />
luna e la Terra e i pianeti e l’acqua piovana e il profumo dei<br />
fiori?<br />
Come potete ignorare quel Dio che coltiva i campi per<br />
voi, all’aver dato alla terra il potere di generare frutti di ogni<br />
specie? Come potete ignorare Dio che vi ascolta e vi manda le<br />
nuvole e il sole e la pioggia e la neve e solo bellezza infinita<br />
dovunque il Suo occhio si posi?<br />
Da ogni Suo sguardo d’amore è nata una stella, un<br />
fiore, un filo d’erba. Come potete ignorare Dio quando,<br />
avvolto nel Suo manto di Luce, percorre il Suo grande<br />
Universo sopra un cavallo alato di Luce? Alato di Luce, non<br />
fatto di Luce ma, alato di Luce.<br />
176<br />
<strong>La</strong> rivelazione è in ognuno di voi. È. Ognuno di voi è la<br />
rivelazione intrinseca. Come può Dio nascondersi a Se stesso,<br />
disseminato in tutte le cose? Come può alterare Se stesso e<br />
dirvi: “Sono questo, sono quello”? No, Lui è Uno e solo Uno e<br />
lo è in ognuno di voi, in ogni cosa creata, in ogni anfratto di<br />
136
occia dove un poco di terra può far germinare un albero e un<br />
fiore.<br />
È infinito, vero, audace, esistente, unico, assoluto.<br />
L’intrasmissibile assoluto del vero. È come quando<br />
vuoi dire perché ami e non lo sai né lo puoi dire o dire che cosa<br />
è la fame o la sete o la gioia o il dolore. Che cosa sono?<br />
Stimoli del cervello? Sì? Non sono altro che stimoli del<br />
cervello? E com’è la storia della creazione della fame nello<br />
stomaco umano e animale? Com’è la storia? Com’è? In che<br />
momento della Creazione Lui ha deciso di creare la fame, la<br />
gioia, il dolore? Tu sai cosa vuol dire inventare il dolore? Tu<br />
sai quali gradi di raffinatissima saggezza sono necessari per<br />
inventare la fame, la gioia, il dolore, i colori?<br />
Prova ad immaginare un mondo senza dolore, senza<br />
gioia, senza fame (lo stimolo, intendo), amorfo, piatto,<br />
unisessuale. Prova! Non un grido di dolore, non un grido di<br />
gioia, non un sospiro d’amore, non uno sguardo pieno di luce.<br />
Nulla, piatto, grigio, amorfo: inesistente.<br />
Prova adesso a pensare quale raffinatezza d’intenti nel<br />
creare la gioia, il dolore, la fame (lo stimolo), la sete (lo<br />
stimolo). Prova a pensare al grado assoluto d’amore di creare<br />
stimoli, impulsi, desideri, aspirazioni, ideali, religioni. Pensa a<br />
137
quanto dolore ha sempre sommerso la Terra e quanto esso ha<br />
creato, dato, fruttificato. E la gioia?<br />
Apprezza, d’ora in avanti, ogni stimolo di cui ti senti<br />
capace e apprezza in ogni essere umano lo stimolo di cui è<br />
portatore. Mi dirai che molti stimoli sono dannosi, perniciosi<br />
alla salute, d’accordo, ma non dimenticare che tu sai che ogni<br />
azione deve essere utile, buona e fatta con tutta l’intensità di<br />
cui sei capace.<br />
E così ogni tua azione è un’opera d’arte, ogni tuo<br />
sguardo uno specchio dell’anima, ogni sospiro un atto d’amore<br />
per Dio o per un essere umano o animale o pianta o per l’aria,<br />
il sole, la pioggia, la nebbia, l’alba, il tramonto.<br />
177<br />
<strong>La</strong> felicità<br />
<strong>La</strong> felicità è una cosa ambigua se non è purificata e<br />
pura in modo assoluto.<br />
Che cos’è in fondo la felicità se non uno stato d’animo<br />
in cui ogni cellula e ogni fibra riposano, in un abbandono totale<br />
di estasi in cui non si solleva nessuna obiezione e in cui,<br />
patente, risplende l’Essenza divina?<br />
138
Che cosa intendiamo per felicità? Uno stato d’animo. E<br />
che cosa è uno stato d’animo, se non una stasi delle<br />
aspirazioni, dei desideri e dei ricordi? È una stasi di<br />
aspirazioni, desideri, ricordi e un’accettazione del negativo<br />
dentro di noi. Un’accettazione dell’inconscio, divenuto conscio<br />
nel momento sublime della felicità.<br />
Possiamo dire che la felicità è affinità, uguaglianza di<br />
sentimenti e di desideri. Possiamo dire che è camminare e<br />
parlare insieme, null’altro. Possiamo dire che felicità = libertà.<br />
Possiamo dire che felicità è la solitudine dei boschi. <strong>La</strong> felicità<br />
allora, cos’è? È stare bene con un’altra persona, nella natura.<br />
Cercate di capire che cos’è per ognuno di voi la felicità.<br />
Fatevi le stesse domande che Io vi ho fatto. Le stesse. A tutti. E<br />
ognuno risponderà e saprà che cosa è per ognuno la felicità.<br />
Ricorda sempre di vedere se le cose che fai sono utili e<br />
buone per te. Le devi fare con assoluta intensità e integrità,<br />
ricordando sempre che mai, mai, mai devi fare qualcosa che ti<br />
possa dopo creare dolore o vergogna. Devi e puoi fare di tutto,<br />
ma attenta al dolore e alla vergogna.<br />
Hai capito cos’è la felicità? Allora cercala e sii sempre<br />
disposta a vederla.<br />
139
Felicità: va incontro ad ogni uomo e resta sempre,<br />
sempre, sempre vicino a lui.<br />
Felicità è stare con persone che ami e sentirvi liberi gli<br />
uni con gli altri. Stare bene insieme nella libertà di ognuno.<br />
Felicità = libertà.<br />
178<br />
Amare è il primo passo, Essere è il secondo, il terzo<br />
sarà il divenire, non come evoluzione, ma come costante<br />
trasformazione da dentro. Processo a catena.<br />
L’esplosione a catena non è che un simbolo, purtroppo<br />
dannoso, di quella che sarà la vostra esplosione a catena.<br />
Inarrestabile la fuga da ogni ego minore al grande Ego. Fuga<br />
dall’io all’Io, in cui tutto è riassunto, contenuto, deificato, in<br />
cui tutto è.<br />
Quando le mele sono mature, la mano della natura le<br />
stacca dal ramo e sono alimento per l’uomo e la terra.<br />
Quando il frutto è maturo, ogni cosa, dentro il frutto, ha<br />
raggiunto il suo punto di maturazione e non c’è ritorno<br />
all’indietro. <strong>La</strong> mela è, i suoi semi saranno altre mele ma,<br />
raggiunta la maturazione, la mela è, null’altro. È.<br />
140
Così, quando noterai dentro di te che ogni cosa è<br />
matura e sarai staccato da te come corpo umano, lo Spirito ti<br />
porterà a dare nuovi frutti là, dove il corpo ancora non nasce. E<br />
così, di tempo in tempo, di spazio in spazio, di vita in vita, di<br />
ritorno in ritorno, di grande ritorno a più alte sfere, l’anima con<br />
il suo Spirito torna alla sorgente.<br />
179<br />
Quando vedrai lo spazio atemporale dell’anima?<br />
Quando, cellula con le cellule, avrai coscienza del Cosmo in te<br />
e fuori di te come Ente possibile assoluto. Quanto riposa<br />
l’anima quando lo sa! Come si acquieta ogni cosa e come nulla<br />
risuona più all’intorno, se non il tuo organo vitale che,<br />
vibrazione con le vibrazioni più alate, ti scuote come suo<br />
strumento di orchestre infinite che suonano carmi diafani e<br />
fatti solo di Luce.<br />
<strong>La</strong> luce diventa suono. Il suono è divenuto luce. Lo<br />
sapevi che l’amore è suono? Sapevi che l’amore è luce? Sapevi<br />
che l’amore è luce e suono?<br />
Sapevi che quando ami s’illumina intorno a te e a<br />
chiunque un’aura di mille candele di luce di sole? Sapevi che<br />
quando ami il suono armonioso si eleva a chilometri e<br />
141
chilometri di distanza e risuona lontano, lontano, lontano? Dì,<br />
lo sapevi?<br />
Perché tu possa capire che cos’è il suono-armonia che<br />
detta solo parole d’amore, accosta l’orecchio al muro del<br />
tempo e ascolta. Il muro del tempo è una metafora per dire:<br />
ascolta con tutta te stessa e udirai la musica del suono-armonia,<br />
fuori del tempo che acquieta in te ogni pensiero.<br />
Queste Parole sono Parole, sono suono<br />
armonioso, sono amore. Queste Parole sono amore e l’amore,<br />
tu sai che cosa e chi è? È Lui. Colui che è solo amore.<br />
Raccogli nel tuo grembo la tua Luce, offrila a Colui che<br />
è Luce nella Luce e giungi a Lui colma dei Suoi doni, sposa di<br />
uno Sposo senza nome, madre di un Figlio senza nome, sorella<br />
di mille più mille fratelli senza nome in cui l’unione è una.<br />
Nulla rimane qui che non sia trasformato dalla Sua<br />
Luce celeste, come di astro più vivo del sole, come di astro più<br />
vivo di ogni corpo celeste.<br />
180<br />
Adorabile è colui che sa dare al compagno se stesso e<br />
dà, con la sua anima, l’anima al suo compagno.<br />
142
181<br />
Quando sorriderai d’ora in avanti, sarà all’idea di te<br />
riflessa in ogni essere umano. Ogni essere umano perderà un<br />
po’ alla volta i suoi connotati e sarà per te solo Dio e Dio sarà<br />
per te presente in ogni essere umano, come Essenza e presenza.<br />
182<br />
Gli esseri alati sono più numerosi delle gocce del mare,<br />
più luminosi delle stelle, più ardenti del fuoco, più sereni del<br />
sole al tramonto, più seri di un temporale, più allegri di un<br />
giorno di sole.<br />
183<br />
Quando qui trovi una luce uguale alla tua, scivoli come<br />
una barca sopra le acque del fiume. Senza motore essa va, non<br />
inciampa né in sassi né in sterpi, né si sofferma inutile nelle<br />
anse del fiume e prosegue. Luce diventa ogni tuo atomo allora<br />
e il tempo e lo spazio non esistono più.<br />
Questa totale assenza di tempo e di spazio lassù è<br />
continua. E come barche ordinate, scivolano migliaia di anime<br />
143
nel grande fiume armonioso che scorre verso nessun orizzonte,<br />
racchiuso già il mondo del fiume all’interno di questa esistenza<br />
fatta solo di Luce e armonia.<br />
Così, quando tu, captato il messaggio, saprai essere<br />
barca sul fiume con ogni essere umano e sarai solo un’unica<br />
corda sonora mossa dalla mano di Dio, che è la tua stessa<br />
esistenza, volontà divina divenuta tua, tua volontà divenuta<br />
volontà divina, allora, quando al tramonto guarderai verso<br />
occidente, crederai che il sole non tramonta ma nasce in pieno<br />
splendore.<br />
Quando l’anima riposa e ogni musica tace e pare che<br />
tutto sia pronto per un incontro e le luci si accendono e vibra<br />
ogni cosa nell’attesa e ogni cosa ha una sua luce intrinseca e<br />
nulla è più come prima e l’anima è diventata sostanza divina,<br />
allora, solo allora, Colui che sa, è, e vive, si rivela. Si rivela, si<br />
manifesta e l’anima, abbacinata, rimane come assorbita da Lui<br />
e non è più in grado di vivere da sola senza il suo Dio e, unico<br />
abbraccio, diventa sostanza con la sostanza di Dio. Questo è il<br />
grande ritorno, questa è la dimensione futura, presente già in<br />
atto in altri luoghi lontani, dove è solo Luce.<br />
144
Quando vedrete la rivelazione di Dio dentro di voi, sarà<br />
tempo che sappiate come ricongiungervi a Lui che ha tanto<br />
atteso ed è solo infinito, inintelligibile, immenso amore, come<br />
un oceano di fuoco, come un abisso di luce, come una<br />
girandola di stelle, come un arcobaleno di miriadi di luci, come<br />
un’eco della Creazione, quando il primo suono echeggiò sopra<br />
le acque del mare da cui sarebbe nata la vita.<br />
184<br />
Non guardarti mai indietro. Prosegui sempre. Non<br />
temere il gelo degli altri o la loro indifferenza. Tu sei tu e devi<br />
essere solo tu, qualunque cosa succeda, qualunque sia la<br />
circostanza della tua vita che può farti soffrire. Sii sempre e<br />
solo te stessa e non temere nulla.<br />
Quando, guardandoti intorno, vedrai intorno a te solo<br />
comete di luce e le zone d’ombra saranno passate e per te sarà<br />
sempre una giornata di sole, allora, non prima, la tua unione<br />
con Dio, nella natura e negli altri esseri umani, avrà compiuto<br />
il suo ciclo e, tornata a fiorire su altri pianeti, la tua anima sarà<br />
vincolo per molti, con molti, in molti. Sarai, con molti, il tuo<br />
Dio divenuto realtà tangibile. E ogni cosa sarà perfetta e ogni<br />
145
essere umano sarà come il primo giorno della Creazione,<br />
quando era solo l’unione e non esisteva separazione.<br />
185<br />
Non essere triste, ci sono Io qui a consolare il tuo<br />
pianto. Non vedi come trascorre serena la notte e senza intralci<br />
la luna gira intorno alla Terra e nel suo frusciare silenzioso si<br />
spegne ogni rumore?<br />
Ci sono qui Io a dirti di non temere, di essere forte, di<br />
non guardare alle azioni degli esseri umani che spesso non<br />
sanno quello che fanno.<br />
Ci sono qui Io a dirti che non devi avere riposo e<br />
cercare sempre e solo la via, la Sua via, e sperare sempre che<br />
ogni giorno sarà ancora più bello e sereno del primo.<br />
Guardati in giro, Io sono là, tendi la mano e troverai la<br />
Mia. Non temere mai nulla.<br />
186<br />
Come puoi dire passato, se tutto, tutto è lì registrato,<br />
vivo, in movimento, come quando avveniva? E il presente?<br />
146
Qual è il presente, se non il fuggente attimo che non riuscirai<br />
mai ad afferrare? E il futuro? Come afferrare l’acqua che<br />
scorre? Dì, come afferrare l’acqua che scorre? Questa è la vita.<br />
Quello che importa è che l’acqua che scorre sia limpida.<br />
Assolutamente limpida e sana, per te e per tutti quelli che si<br />
affacciano al fiume che scorre gonfio verso il suo immenso<br />
mare, il vostro immenso mare: Dio che vi attende.<br />
187<br />
Quando vedrai le rondini tornare al nido o sentirai<br />
frusciare il vento tra i rami del melo in fiore e sentirai gli odori<br />
della terra e le calendule avranno riempito il giardino del loro<br />
piccolo sole, allora e solo allora, tu saprai che una nuova<br />
primavera è in atto e non c’è che l’attesa di un nuovo fiorire di<br />
tutto.<br />
Quando, scesa la sera, capirai che è giunto il momento<br />
del grande ritorno e qui lascerai le persone amate, allora,<br />
chiusa per sempre la tappa terrena, guarderai più lontano e là<br />
sarò Io ad aspettarti e a guidarti per mano a tappe ogni volta<br />
più lontane, come un eterno viaggio senza ritorno alla Terra,<br />
che sarà diventata un altro pianeta più eccelso.<br />
147
188<br />
Il male non esiste, effettivamente non esiste, è solo<br />
impressione di male, sensazione di male, percezione di male.<br />
Ma dopo, quando, finalmente schiarita la Luce che era<br />
nascosta, tu potrai vedere le cose nella loro Essenza divina,<br />
allora, e solo allora, capirai che ogni cosa, ogni fatto, ogni<br />
persona, ogni essere umano e non, aveva un suo scopo preciso<br />
e nulla, nulla, nulla era fuori dal suo posto, dal posto che è<br />
completamente suo.<br />
189<br />
Io vi ho messo qua sulla Terra perché vi moltiplicaste<br />
in amore. Non ho chiesto né case né fabbriche né automobili.<br />
Questo è frutto del vostro potere creato - creante - creatore,<br />
insito in voi come cosa naturale divina. Ma l’amore? Dì, che<br />
cosa ne avete fatto dell’amore che Io ho messo dentro di voi,<br />
dentro ognuno di voi e voi non lo avete capito?<br />
Che cosa ne fate, che cosa ne avete fatto, della capacità<br />
d’amare che Io ho instillato dentro di voi? Credete che sia un<br />
bene gratuito? No! Io chiedo risultati a quell’Amore inserito<br />
148
dentro di voi come uno stampo indelebile, autentico, vero e<br />
assoluto.<br />
Perché vi ho dato tanta capacità di amare la bellezza di<br />
essere vivi? <strong>La</strong> gioia di trovare in altri la propria anima sotto<br />
forme diverse? <strong>La</strong> gioia di essere un altro quando si ama con il<br />
cuore? <strong>La</strong> soddisfazione di dare, di dare col cuore?<br />
L’ambizione, per modo di dire, di essere Dio in ogni momento<br />
della vostra giornata, della vostra vita terrena e non?<br />
Non avete altro scopo qui che quello di amarvi. Amarvi<br />
all’infinito, nell’infinito, con l’infinito, per l’infinito.<br />
Quando il cuore trabocca di Dio, pensiamo che sia<br />
l’amore per una persona o due o tre o più. No, quando l’amore<br />
trabocca, è Lui, solo Lui, che trabocca e invade e occupa ogni<br />
tua cellula e ogni angolo del tuo pensiero e ogni atomo della<br />
tua mente e ogni respiro e ogni sguardo e ogni attimo della tua<br />
esistenza terrena.<br />
Quando l’anima è piena di Lui, sì da volerne morire per<br />
riempire ancora di più ogni parte di sé, quando ogni atomo è<br />
diventato Lui in modo cosciente, quando non c’è parte del<br />
mondo, dell’uomo, della vita, che non sia Lui, allora, avvenuta<br />
149
l’unione, cade ogni necessità di morire e l’anima torna ad<br />
essere Lui, felice solo di essere Lui.<br />
Quando vedi volti umani, adesso pensi solo a Dio.<br />
Quando vedi un filo d’erba, vedi solo Dio. Quando ami, senti,<br />
provi: esisti, provi, senti, ami, esisti Lui.<br />
190<br />
Lunghi saranno i giorni e lunghe le notti e i tramonti e<br />
l’alba e l’aurora. L’Essere, insito dentro di te, ti guiderà fino<br />
alle stelle, fino al grande Universo, fino al ritorno, fino al tuo<br />
Dio amato, cercato, trovato. Trovato dentro di te.<br />
Guardati intorno, guarda dentro di te, guarda negli<br />
occhi il tuo Dio che ti guarda, come guarda ogni creatura, e<br />
sorridi, sorridi sempre. Lui è là che ti guarda, ti aspetta, ti vede.<br />
Non passerà molto tempo e anche tu Lo vedrai rappresentato<br />
come pianeta, come stella cometa. E Lui per te sarà ogni cosa e<br />
tu sarai ogni cosa per Lui, come lo è ogni essere umano<br />
pervaso, intriso, fatto di Luce.<br />
Sorridi sempre ad ogni essere umano e lui, ogni essere<br />
umano, sorriderà al tuo Dio che da dentro di te trapela e si<br />
150
vede. <strong>La</strong>scia che Lui trapeli da te a tutti. Sii Lui in ogni<br />
momento e non temere.<br />
191<br />
Quando un pensiero molesto ti attraversa il cervello e<br />
dal tuo cervello giunge fino al cuore, allora è il momento di<br />
chiedere che detto pensiero trasformi la sua sostanza-colore e<br />
si trasformi in un altro opposto, completamente diverso, come<br />
se fosse nato così. Diverso, perché il tuo potere mentale,<br />
capace di trasformare, ha in sé i requisiti che si necessitano per<br />
tale funzione.<br />
192<br />
L’amore, anche umano, si manifesta eterno, ma non<br />
negli esseri umani. L’amore umano, eterno non è, è<br />
circostanziale, episodico, astratto e poco concreto. Hai in te<br />
l’amore eterno e questo ti deve bastare. Pertanto, cerca sempre<br />
di trovare dentro di te questo amore, non fuori. Là troverai una<br />
sorgente la cui portata è immensa, eterna, vera, costante,<br />
inestinguibile così come la vita.<br />
151
Che altro vuoi sapere sopra l’amore terreno? Che altro<br />
vuoi sapere, se non che eterno non è né puro né astratto né<br />
immenso né dato a priori? A posteriori e a condizione che.<br />
Questo è l’amore terreno.<br />
Che altro puoi tu chiedere, se hai in te l’Essenza divina<br />
che non ha nome né volto? Ha il tuo nome e il tuo volto ed è,<br />
come in ogni essere umano, te stessa. Chiudi pertanto il tuo<br />
cuore, la mente, il cervello, gli orecchi a chi ti richiama senza<br />
dare l’amore umano. Cammina con Lui, lascia il dolore lì,<br />
dove è nato, e prosegui da sola senza il rimpianto.<br />
193<br />
<strong>La</strong> tua tristezza a volte è dovuta all’orgoglio e un po’ di<br />
umiltà non fa male a nessuno. Quando vedi che la sofferenza<br />
deriva dall’ego inferiore che va rintuzzato, rintuzzalo e torna a<br />
sorridere, perché la vita deve essere, ed è, serena. Tu non sai<br />
quanto dolore si cela nelle fibre delle persone e quanto dolore<br />
nasconde ogni casa, anche se nascosto e celato agli occhi di<br />
tutti.<br />
152
Dammi la tua mano e percorri con Me le verdi praterie<br />
della vita. E tra i fili dell’erba vedi solo i fiori che trapuntano il<br />
prato. Guarda solo quelli e non vedere altro che i fiori.<br />
194<br />
Non è facile Essere. È sicuramente la cosa più difficile.<br />
Essere moglie, essere madre, essere sposa, essere maestra:<br />
queste sono funzioni dell’essere, ma Essere, Essere è molto<br />
difficile. Vuol dire: essere in ogni momento della vita, con<br />
qualunque persona, in ogni circostanza, in ogni situazione,<br />
sempre e dovunque, autocoscienza di Dio dentro di noi, nel<br />
nostro pensiero, nelle nostre cellule, nel nostro camminare,<br />
nell’andare e venire per i sentieri lunghi, anfrattuosi, a volte<br />
contorti, a volti dolorosi, dolorosissimi della vita, con questo<br />
enorme bagaglio dentro di voi: l’autocoscienza dell’ Essere,<br />
Dio Creatore, dentro di noi e null’altro.<br />
Lui è in te come tu sei in Lui e non c’è divisione, se<br />
non quella che tu, per un momento di dolore o di cedimento<br />
della fede, puoi credere di avere, ma Lui, Lui non si separa mai<br />
dalle Sue creature.<br />
153
Quando piove o nevica o c’è il sole o il vento o il mare<br />
o le montagne o voi, esseri umani, dove pensate che Lui sia, se<br />
non vento, mare, pioggia, neve, acqua, montagna, voi stessi?<br />
Guardalo e vedilo in ogni luogo, in ogni dove, in ogni essere<br />
umano, in ogni animale, vegetale, minerale. C’è luce riflessa<br />
anche nelle viscere della Terra. C’è vita anche nelle viscere<br />
della Terra. C’è vita dovunque, e dovunque c’è, è Lui in attesa<br />
solo di essere scoperto, visto e che tu gli sorrida e Lo riconosca<br />
e sia Lui.<br />
Essere Lui, lasciare che Lui guidi i tuoi passi, un passo<br />
dietro l’altro, ancora, ancora una volta, un passo dietro l’altro,<br />
in un camminare che è come scivolare su superfici lisce e<br />
silenziose, con Lui che cammina vicino a te, attento, solerte,<br />
preciso e insondabile. Insondabile, nel senso che da Lui può<br />
uscire e nascere assolutamente di tutto<br />
Nella Sua fede in te, nella tua fede in Lui, nasce<br />
l’unione che non ha fine ed è un canto solenne e perpetuo, con<br />
note che l’uomo non conosce, ma sa che può udire. Un canto<br />
che tu udirai ed è il tuo canto d’amore con Lui, per Lui, da Lui,<br />
a Lui.<br />
Lui è canto e canzone e voce e corde vocali e suono. Il<br />
canto. Come è bello il canto di migliaia di migliaia di anime,<br />
154
nel Cosmo-Universo, che cantano solo a Lui, e che non ha<br />
fine!<br />
Quando il canto delle anime giunge fino a Dio e il loro<br />
canto sale fino alle sommità del vertice ultimo e un solo canto<br />
pervade lo spazio tra le stelle e i pianeti e pervade le galassie e<br />
percorre gli spazi infiniti, allora tutto è silenzio e lo ascolta.<br />
dal Tuo?<br />
195<br />
-Tu, mio Dio e mio Signore. Quanto dista il mio volto<br />
-Non un millimetro, meno un altro millimetro. Il tuo<br />
volto e il Mio sono uno solo. Ogni volto di essere umano è il<br />
tuo volto, è il Mio volto.<br />
Quante volte guarderai un essere umano, animale,<br />
pianta, albero, stella, la luna, lì sarò Io e il Mio volto ti parlerà<br />
da ogni volto. Io sarò là, ad attendere ogni tuo sguardo, ogni<br />
riflesso di Me nei tuoi occhi, ogni ricordo di Me in ogni<br />
creatura, ogni presenza di Me in ogni forma di vita, in ogni<br />
stelo dell’erba, in ogni più piccola goccia di brina e rugiada.<br />
Quanti saranno i sorrisi che tu sarai capace di dare a<br />
ogni essere umano, tanti saranno i sorrisi che, moltiplicati per<br />
155
mille, saranno rivolti a te quando, giunto il momento, saprai<br />
guardare con infinito amore l’oggetto tuo più caro.<br />
196<br />
L’amore<br />
Sulla Terra vedi il non amore. Si manifesta in tutte le<br />
situazioni, tra esseri umani, animali, vegetali. In tutte le cose, il<br />
non amore è mancanza dell’amore totale, assoluto, integro,<br />
puro, pieno, che invade.<br />
Non cercare mai più cause psicologiche, ataviche,<br />
neurologiche, alle lotte tra uomini, alle incomprensioni, alle<br />
rivalità, alla critica, all’odio, perché tutto, tutto, tutto è solo<br />
mancanza d’amore. Null’altro.<br />
L’amore si espande, l’amore si allarga a cerchi<br />
immensi, l’amore è, lo si vede, lo si sente, lo si ama.<br />
L’amore è un’energia vera, concreta, come l’elettricità<br />
o la termodinamica, non è sentimentalismo o sdolcinatezza.<br />
No, l’amore è una forza concreta che invade tutto, quando lo<br />
invade, che è capace di trasformare, rifare, rimettere a posto,<br />
riordinare, creare. Siine partecipe, come se tu fossi immersa<br />
nel mare e fosse come un bagno di sole divenuto liquido, luce,<br />
come d’oro e tu ti potessi immergere.<br />
156
Le affinità sono questo: unica capacità di amare,<br />
predisposizione all’amare, capacità di dare, predisposizione al<br />
dare, capacità di essere l’altro, predisposizione a essere l’altro.<br />
197<br />
Il giorno declina, si aprono le porte della notte e si<br />
chiude quella del sole, aperte già le stelle. Il grande cielo che<br />
voi vedete concavo, ma tale non è, è assolutamente senza<br />
forma e lo spazio è tutto occupato da infiniti pianeti e stelle e<br />
mondi e universi che non hanno un nome, ma l’avranno<br />
quando, cresciuta l’autocoscienza dentro di voi, si alzerà il<br />
livello di percezione e, non più umana, sarà diventata una<br />
torcia incandescente, a illuminare vie e rotte sconosciute che<br />
non hanno ritorno se non nel vostro cuore.<br />
Le cose che esistono fuori della vostra atmosfera sono<br />
visibili solo quando, nel grande cuore, Lui è padrone e signore<br />
assoluto e lo spazio e il tempo non hanno più nome e sono solo<br />
uno.<br />
Se tu conoscessi tutto il potenziale che c’è dentro di te,<br />
se tu lo vedessi, lo useresti e saresti sempre immensamente<br />
felice. Usa le tue potenzialità. Usale. È un tuo diritto e un tuo<br />
157
dovere inalienabile ed eterno. Dura quanto duri tu e per te il<br />
tempo non ha né spazio né luogo, è in essenza un emblema.<br />
Null’altro. Metti l’emblema dentro il cassetto e viviti così<br />
come sei. Vivi la tua vita e non la vita degli altri. Vivila, siila,<br />
approfitta ogni momento per essere assolutamente te stessa e<br />
felice di quello che hai, con quello che hai, di quello che sei,<br />
con quello che sei. Sempre.<br />
Io ti sorrido sempre. Tu potresti concepire che Io non ti<br />
sorridessi? Impossibile. Io ti sorrido sempre. Sorridi sempre<br />
anche tu, perché è la via, quella del sorriso, che fa più strada<br />
nella vita.<br />
Non smettere mai di sorridere e noi porteremo il tuo<br />
sorriso lontano, a chi non ha motivo di essere felice, a chi ha<br />
fame e sete d’amore, a chi non ha a chi dare il suo amore, a chi<br />
si riserva di darlo, perché ne teme i risvolti.<br />
Sorridi sempre e non pensare mai che un tuo sorriso<br />
possa essere tempo sprecato. È assoluto il tuo tempo ed è tutto<br />
tuo. Usalo bene per te e per tutti.<br />
Coloro che ti amano scavano dentro di te un fossato e ci<br />
vertono il loro amore in forma di dono: sacco pieno di semi<br />
158
che poi diventano fiori e frutti e piante e colori. Tu ama e sii te<br />
stessa con tutti, sempre.<br />
198<br />
Come gronda amore ogni cosa guardata con occhi<br />
d’amore! Come se l’amore guardasse l’amore e se ne<br />
innamorasse. Così, ogni cosa guardata con l’amore di cui ti<br />
senti capace, d’ora in avanti ti darà amore su amore, più amore.<br />
Quando amate, cessa il dolore che vi tiene prostrati<br />
come una pietra che affonda nel fango.<br />
Ama e sarai sempre leggera, al di fuori di te, come<br />
nuvola o vento, libera e assolutamente piena d’amore.<br />
199<br />
Avete capito che Lui è ogni cosa, nel bene e nel male,<br />
anche in un anfratto di roccia, sì, ma pieno di vita, di fiori, di<br />
piante, di nidi di uccelli, di canti in autunno e primavera, in<br />
estate e in inverno, in ogni stagione, anche quando la neve<br />
sembra coprire ogni cosa e il silenzio trasforma tutto in un<br />
canto silenzioso di fiocchi di neve che turbinano lenti al vento<br />
159
che lieve li muove e li posa più in là, sulle cose. E il silenzio è<br />
solo silenzio.<br />
È già notte e incedono lente le stelle, nel loro girare<br />
eterno intorno all’asse del sole. Magica scende la sera che<br />
avvolge ogni cosa nelle sue spire, come d’affanno, come<br />
d’ansia di non arrivare a capire le cose prima che batta<br />
l’orologio del tempo lunare e le cose non siano al loro posto<br />
quando la luna discende a rendere chiara la notte. <strong>La</strong> notte,<br />
amica del bene raccolto in preghiera e in silenzio. Il grande<br />
silenzio di Dio nello spazio fuori del tempo, dove tutto tace ed<br />
ascolta ed è solo notte e silenzio. E domani ogni cosa sarà<br />
come nuova, avvolta in luce soffusa, dorata, come di spighe<br />
nel sole al tramonto.<br />
<strong>La</strong> tua vita sarà piena di gioia che nasce dal cuore e non<br />
tramonta. A piene mani avrai fiori d’ambrosia e calici di<br />
nettare piovuto dal cielo una notte di luna, su asfodeli che non<br />
hanno colore né odore né forma.<br />
Quando scende la sera e tutto si raccoglie in silenzio,<br />
scendono dal cielo come preghiere per voi e per molti.<br />
160
200<br />
<strong>La</strong> meteora che a volte vedete non è che una prova di<br />
come un corpo pesante e opaco può essere luce accecante<br />
quando le condizioni sono propizie e il tutto si trasforma in<br />
particelle di luce.<br />
Quale pianeta avrà staccato da sé un meteorite perché<br />
attraversasse lo spazio e cadesse nel nulla in mille stelle filanti<br />
di luce nel buio, visto solo da pochi? Quale mistero racchiude<br />
in sé un meteorite se non l’infinito?<br />
Quale spazio siderale attraversa per essere visto sotto<br />
forma di stella filante nel cielo? Quale forza l’ha spinto e lo ha<br />
fatto cadere? Quale l’impulso e l’inizio?<br />
Perché a un certo punto le leggi<br />
del Cosmo non servono più e un frammento di roccia si<br />
trasforma in luce visibile per l’uomo? Quale il dramma che ha<br />
scatenato la sua lunga, luminosa caduta, rompendo lo schema<br />
dell’ordine cosmico?<br />
Nel tutto possibile anche questo è<br />
possibile e se togliamo da noi lo sguardo dello scienziato e<br />
guardiamo a quella pietra filante come a un fenomeno strano e<br />
quasi umano, possiamo pensare che nella sua trasformazione la<br />
caduta è stata benigna perché, per un attimo, è stata una luce.<br />
161
Così, ogni essere umano che<br />
attraversa se stesso, si supera e cade nel vuoto di Dio e a Lui si<br />
abbandona, esce dalle leggi umane e dal Cosmo si avvia verso<br />
di lui una forza centrifuga che ne disperde le parti e le fa<br />
diventare Luce, Luce che illumina il mondo.<br />
Quando, divenuta Luce, la Terra<br />
e tutti voi vagherete, Luce nel Cosmo, e sarete finalmente Dio<br />
in ogni vostra parte e grande sarà il vostro raggio d’azione,<br />
allora, trasformata ogni cosa, le particelle terrene saranno a<br />
loro volta assorbite da altre particelle di Luce e, Luce con<br />
Luce, ogni giorno la Luce aprirà nuove vie. Nuove, le vie<br />
saranno percorse da altri abitanti di altri pianeti interstellari che<br />
ancora dormono al buio, come semi nel buio della terra che<br />
aspettano il sole che spacchi la dura crosta per scaturire fuori e<br />
trionfare e percorrere anch’essi il lungo cammino alla Luce.<br />
Ogni essere umano è pianta del<br />
bene e del male finché non capisce l’unione. Una volta capita<br />
l’unione la pianta è solo una e nell’unione nasce<br />
l’autocoscienza del tutto e nel tutto ritorna al suo Dio, Creatore<br />
unico e vero del tutto.<br />
162
Non c’è via più sicura e più<br />
rapida del bene. Non c’è via più sicura del bene per arrivare là,<br />
dove è solo bene.<br />
Ogni creatura creata con, per, dal,<br />
e nell’amore, amore essa stessa, che altro può essere se non<br />
amore?<br />
Questa è la sostanza della vostra<br />
vita: essere Luce per voi e per altri. Ma Luce nella Luce, non<br />
solo meteora che splende sicura, ma passeggera. Luce e solo<br />
Luce, con la Luce, per la Luce, nella Luce.<br />
163<br />
201<br />
Rivedrai in te stessa forze che,<br />
sconosciute, hanno abitato da sempre dentro di te, come<br />
all’interno di ogni essere umano. Forze che non hanno ancora<br />
un nome, ma sono presenti in ogni essere umano e solo le<br />
piante conoscono.<br />
<strong>La</strong> pianta sviluppa tutta se stessa, dà tutte le pere<br />
che può, dà tutte le rose che può, tutte le foglie che può, tutta<br />
l’ombra che può.
Tu non sai l’ombra com’è importante e quali<br />
forze nascondono le ombre degli alberi, una forza che tu<br />
intuisci e non sai. Si scarica una forza tremenda da un albero<br />
quando, colpito dal sole, proietta l’ombra e tu ti nascondi in<br />
quell’ombra. È simbolo della Mia forza e con essa vi copro e<br />
proteggo.<br />
Nulla è banale e senza un senso nella Creazione e<br />
l’ombra, l’ombra è come un cipresso che si alzasse in una<br />
immensa pianura a dire che, unico e vero, esiste il tuo Dio,<br />
Creatore e Signore, con voi, di tutte le cose.<br />
164<br />
202<br />
Cadrà finalmente l’oscura faretra di armi<br />
racchiuse, che ancora nasconde nel cuore ogni uomo, nemico a<br />
se stesso e all’amico. E sarà, come nel tempo primigenio e<br />
lontano della Creazione, l’unione non disgregata. E la varietà<br />
delle forme sarà come un inno e non un castigo imposto<br />
dall’uomo all’uomo che non sa sollevare il suo capo e guardare<br />
più in là di se stesso, dentro se stesso, dove si cela un mondo<br />
sconfinato, infinito come la vita che mai, mai, si conclude.
165<br />
203<br />
Non è facile dire perché l’ingiustizia pervade ancora il<br />
vostro mondo. Seme non ancora maturo, alberga in sé solo<br />
forze “cattive”? No, ogni cosa è in sé buona e perfetta, ma<br />
manca l’autocoscienza. L’ingiustizia è frutto di concetti<br />
sclerotizzati di sfruttato e sfruttatore, servo e padrone, schiavo<br />
e dominatore, inferiore e superiore.<br />
204<br />
In una stanza segreta esiste uno scrigno nel quale c’è un<br />
enorme libro che segna le cose dell’uomo dall’inizio. Là,<br />
regolata di ognuno la vita e la “morte”, si accede al segreto<br />
sublime della Creazione quando, avvolto nel nulla, nel grande<br />
nulla iniziale, Dio decise improvvisamente di essere uomo con<br />
l’uomo.<br />
Il nulla è la negazione del Tutto. E questo è quello che<br />
voi chiamate male. E male non è. È nulla, antitetico al Tutto<br />
totale che è Dio.<br />
Concetto antitetico al bene, esso si impadronisce di chi<br />
non crede nel Tutto. Idea fossilizzata, il male, mummificato,<br />
prosegue la vita, annida nei cuori e vi annulla il Tutto che vi è<br />
seminato.
Pertanto, nella lotta con il nulla non resta che un’unica<br />
via: il Tutto, e affermare che il Tutto è uno.<br />
166<br />
205<br />
Indivisibile come tutto ciò che è uno, l’anima<br />
cerca ristoro in un’altra anima che, come lei, sia della stessa<br />
luce e dello stesso colore. L’anima cerca. Cerca, finché non<br />
trova.<br />
206<br />
Io sono Colui che sono. Sono presente dentro e<br />
fuori di te. E sono per te come un padre severo, attento.<br />
207<br />
Adamo, perduto nel Paradiso Terrestre,<br />
rischiava l’ignominia del serpente per aver ascoltato la voce di<br />
Eva. Il simbolo è chiaro a tutti e rappresenta semplicemente<br />
l’ignoto che ognuno ha dentro di sé e il rimpianto per cose<br />
perdute. L’ignoto è il serpente e il rimpianto è la cacciata.
Veramente penoso interpretarlo in un altro<br />
modo, penoso e pure pericoloso, perché la libertà dell’essere<br />
umano è messa in discussione. Come può Dio cacciare da un<br />
Paradiso Terrestre le Sue creature e come può aver permesso<br />
che vi entrasse il serpente? Non varrebbe nemmeno la pena di<br />
parlarne, tanto è penoso il racconto nella sua piccolezza e<br />
meschinità di fronte alla grandezza di Dio che ama. Un Dio<br />
che ama, per quanto grave la disobbedienza, ama e basta.<br />
208<br />
Quando la volontà di Dio e la volontà umana<br />
collimano, la forza è come di uragano e nulla la può arrestare.<br />
167<br />
209<br />
Ogni era ha una sua immensa bellezza e quella<br />
che viene è più rarefatta, meno concreta, più astratta, più vera,<br />
più vicina a Lui. Non c’è tempo da perdere, perché è così.<br />
essere Dio.<br />
Prendi per mano l’essere umano e portalo ad<br />
Perché l’essere umano non vuole essere Dio in<br />
bontà, amore, servizio, dedizione? Perché si ostina all’antitesi,
all’odio, alla lotta, al dolore, rivalità, sfruttamento, angherie,<br />
sofferenza, quando Io l’ho creato solo per Amore, con Amore,<br />
nell’Amore, dall’Amore?<br />
Perché vi ostinate a non essere Me in ogni<br />
vostra più piccola parte nascosta del conscio e dell’inconscio?<br />
Perché la lotta contro di Me, vostro Padre Creatore? Perché<br />
ostinarvi a essere solo essere umano o terra o bestia o vegetale<br />
o amorfo, quando avete la possibilità di essere Me in atto e in<br />
azione? Dì, perché?<br />
Per puro egoismo, abitudine, paura, comodità,<br />
asservimento ad un potere, impudicizia, avarizia, odio.<br />
Definizioni. Non sono che definizioni di un modo di agire e,<br />
nell’agire, cercate solo un risultato immediato. Ma Io vi ho<br />
dato le ali, la mente, l’anima, il cuore con dentro il Mio Spirito,<br />
l’ansia di amare, il diletto dell’amare, l’estasi dell’amare,<br />
l’estasi dell’essere, del creare. Perché non essere Me? Dì,<br />
uomo, perché non cerchi di essere Me in ogni tua azione, in<br />
ogni pensiero, in ogni attimo del tuo tempo terrestre? Dì,<br />
perché? Per pigrizia, dimenticanza, trascuratezza, stanchezza.<br />
Definizioni.<br />
Ma Io ti ho insegnato a vincere la stanchezza, a<br />
sorridere e a ridere. Ti ho insegnato a essere Dio: “Io posso e<br />
168
devo essere Dio in atto e in azione, io sono la Sua Luce, io<br />
sono la Luce di Dio, io sono Dio in atto e in azione, senza<br />
ritorno.”<br />
Quando capirai, in modo assoluto, che tu devi essere<br />
Dio in atto, presenza, azione, perché sei Dio in Essenza, allora<br />
canteranno i cori celesti che attendono sempre che ogni anima<br />
umana si trasformi in anima solo divina, cosciente dello Spirito<br />
creatore, liberatore, che la invade.<br />
169<br />
210<br />
L’esistere, l’esistenza, comunque<br />
essa sia, è di per sé una prova e, superata la prova, non vinta,<br />
semplicemente vissuta, essa è il contributo che ogni anima dà<br />
al suo Dio immanente. Quindi, perché giudicate, uomini,<br />
l’operato di tanti altri esseri, se ogni essere è solo se stesso e in<br />
questo consiste la prova?<br />
Non sono le morti e i dolori le<br />
prove, quelli sono come esami all’interno di un ciclo, cadute e<br />
trionfi. <strong>La</strong> prova è l’esistenza, offerta da Dio a Se stesso, come<br />
infinite, molteplici forme del Tutto Possibile.
Camminando, l’essere umano<br />
percorre gli spazi e i tempi all’interno di sé. E questo è il<br />
contenuto della sua singola prova: camminare all’interno di sé,<br />
scoprendo in sé il Lui che sarà ogni volta più vivo, più vero,<br />
più Lui, con ognuno degli esseri umani, senza distinzione, non<br />
di razza o di credo, ma di grado acquisito di autocoscienza. E<br />
questo, che potrebbe essere un elemento di distinzione, non lo<br />
è.<br />
In una stanza dove dormono venti<br />
persone, nessuna dorme più delle altre, dormono tutti senza<br />
eccezione e poi, al risvegliarsi dal sonno, uno è più riposato di<br />
un altro, ma questo non crea dislivello, solo alterazione<br />
momentanea della necessità di riposo.<br />
Un uomo di sessant’anni è<br />
migliore di un bambino di tre? No. E allora, perché insistete<br />
sulle differenze che voi stessi create? <strong>La</strong>ssù, dove Lui vive,<br />
quaggiù, dove Lui vive, là, dove Lui vive, dovunque, dove Lui<br />
vive, non esiste la differenza, esiste la diversità del Tutto<br />
Possibile, e questo vi pare da giudicare? Vedete a quali piccole<br />
cose ancora appigliate la vostra piccola mente, e non ascoltate<br />
quello che lo Spirito grande, infinito, dice dentro di voi?<br />
170
Cessate quindi di giudicare, amate e siate voi stessi<br />
sempre. Questa è la vostra missione, null’altro.<br />
L’Amore pervade tutto e tutto circonda di Luce.<br />
Lento il percorso fatto dall’uomo, pare lontana la meta, ma la<br />
meta è dentro ognuno di voi e aspetta la realizzazione di sé,<br />
null’altro.<br />
Che cosa credevi, che la meta fosse fuori? No,<br />
la meta è dentro. E tu solo sai quando, raggiunta, permette il<br />
riposo, e il cammino diventa una strada battuta da piedi più<br />
alati, e lenta prosegue la strada, ma all’infinito.<br />
171<br />
211<br />
Quando sulla Terra trovi ostacoli, non<br />
accettazione o dolore, lì non c’è Dio. Assolutamente no! C’è<br />
assenza di Lui in autocoscienza, perché tu ormai sai che dove è<br />
Lui, è unione. Uno il cammino e una la via, non resta altro da<br />
fare, se non vivere Dio in sé e in ognuno degli esseri che ti<br />
toccano. È doloroso? No, è semplicemente una prova di forza
tra te, ego, e Lui, Ego. Null’altro. Quando vedrai opposizione,<br />
sappi, ricordalo bene, che lì sta a te, solo a te, trasformare ogni<br />
cosa in acqua.<br />
Sai cosa vuol dire trasformare in acqua? Vuol<br />
dire che ogni cosa si liquefa e scorre via, lontano, a te non<br />
importa dove. Lontano. <strong>La</strong> ritroverai trasformata in Luce<br />
quando sarà il momento del tuo grande ritorno.<br />
Un seme è messo nella Terra, al freddo e al<br />
buio? Sì, ma lì si trasforma e poi nasce.<br />
172<br />
212<br />
Beniamina di Dio, l’anima, figlia minore di<br />
spiriti ben più eletti, ha accettato di vivere sulla Terra per<br />
essere come i fratelli di Luce che sono già Luce e non hanno<br />
più bisogno di chiudersi in corpi celesti, se non di pura Luce.<br />
213<br />
Perduta la rotta, vaga la barca in cerca di un<br />
altro porto che sicuro la accolga. Ma la barca arenata, dove<br />
potrà approdare se non dentro di sé, dove risiede Colui che
tutto ha fatto e tutto sa? Quante volte deve cercare la rotta?<br />
Infinite. Ma dove? Dentro di sé.<br />
173<br />
214<br />
Camminerai tra mille sponde di fiumi d’oro e<br />
nell’argento ormai fuso della luce lunare, uno il cammino e<br />
una la meta, non hai che da rivedere in te stessa le Sue<br />
onnipotenti mani a proteggere ogni creatura.<br />
215<br />
<strong>La</strong> pioggia ha bagnato i campi e li ha impregnati<br />
d’acqua e ora la brina li ricopre come coltre di gelo. Ma sotto<br />
ferve ogni vita come in superficie. Tutto è dentro un ordine<br />
prestabilito e perfetto e nulla è lasciato all’improvvisazione,<br />
perché ogni cosa è all’interno di un ordine e non è frutto<br />
dell’uomo in sé, ma della sua struttura interna che egli proietta<br />
in tutte le cose che fa.
Quando albeggia e torna la luce, tu sai che il<br />
giorno è vicino e anche se tu non lo credi, il giorno arriva e<br />
ogni cosa riprende puntuale l’avvio.<br />
174<br />
216<br />
Quando le bacche del tasso arrossano e l’aria è<br />
più bruna al tramonto e gocce di rugiada ne imperlano le<br />
minuscole foglie, allora si rischiara la primavera e nuovo<br />
comincia un tempo d’attesa. Nuovo, il respiro della natura<br />
addiviene a una dolcissima meta: il trionfo della primavera in<br />
fiore e in natura.<br />
217<br />
“Signore, dammi la forza di essere Te stesso con<br />
tutte le mie forze. Sii Tu, Signore, me stessa con tutte le Tue<br />
forze.”<br />
218<br />
Ben poche le cose da fare, rimane nel tempo<br />
solo l’aurora che non ha ancora finito il suo lungo ciclo e<br />
ritorna incessante, come se neve e vento e acqua e gelo e<br />
pioggia e grandine e l’Universo tutto, fossero come le foglie
portate dal vento che non hanno mattino né aurora né alba o<br />
tramonto, ma solo l’idea di essere idea di Dio.<br />
175<br />
219<br />
Riprendi il cammino, galoppa negli sconfinati<br />
spazi di tempo e di spazio e non dubitare di Chi ti accompagna.<br />
Indietro si torna solo una volta, quando, saputo il destino,<br />
inutile pertanto l’indugio, si analizza a posteriori ciò che era<br />
stato stabilito a priori e lungo il cammino nessuno si attarda a<br />
contemplare il passato, ma riprende sicuro l’avvio verso altre<br />
vite e dimore e centri d’amore, dove ogni cosa sembra una, ma<br />
è varia anche lì nelle sue forme.<br />
Riprendi il cammino e non tornare mai indietro<br />
perché, inutile, ogni ritorno ha di per sé solo la noia e il ricordo<br />
che, non affiorato nel tempo e riportato alla luce, ha un sapore<br />
amaro. Vano è il ricordo.<br />
220<br />
Guarderai verso le stelle e vedrai il tuo Signore<br />
e saprai che in ogni momento Lui è con te. Guarderai verso le<br />
stelle e capirai che un solo sospiro è come venti sospiri, che
uno sguardo è come venti sguardi, che la fine è l’inizio e<br />
l’inizio è la fine e non c’è inizio e non c’è fine.<br />
E dopo, quando, assaporata la grande bevanda,<br />
saprai come santificare anima e corpo e non avrai mai più da<br />
riciclare la vita ed ogni cosa ti parrà leggera e fugace ed ogni<br />
essere umano ti parrà un ramo di un albero immenso che<br />
occupa l’intero Universo, quando ogni cosa sarà come se fosse<br />
nata a priori e non c’è più nulla che tu non possa sapere e farai<br />
di te una guida per chi ancora si affanna e non ha che poche<br />
risorse dentro di sé e ogni cosa è come un addio alla vita,<br />
allora, ogni cosa ti sembrerà come nuova e ogni cosa sarà in<br />
Essenza ogni Essenza.<br />
Prendimi per mano e guidami lì dove nasce il<br />
sole. Prendimi per mano e guidami là dove nasce il cielo.<br />
Prendimi per mano e guidami là dove nasce la vita, perché ben<br />
poco rimane ancora da fare, una volta iniziato l’avvio.<br />
176<br />
221<br />
L’aiuto del Signore è come una rosa che non<br />
appassisce mai e per quanto tu la sfogli i suoi petali sono eterni
e, carnosa la sua corolla, è come un fiore dell’infinito e nulla lo<br />
può trasformare.<br />
risveglio, Lo vedi?<br />
Vedi come risplende il mattino quando, al<br />
177<br />
222<br />
Non esiste nulla che sia paragonabile all’idea di<br />
essere per qualcuno molto importante e decisivo nella vita.<br />
Null’altro si può paragonare a questo scontro-incontro di atomi<br />
e di cellule che vibrano alla stessa velocità e con lo stesso<br />
ritmo.<br />
Tu ora devi imparare a vibrare alla stessa<br />
velocità e allo stesso ritmo di tutti. Nel tuo intento, molte sono<br />
le cose che ancora mancano alla perfezione. Non forzare mai<br />
nulla. Posati davanti ad ogni essere umano e sii in ogni tua<br />
vibrazione la sua vibrazione. Sta di fronte ad ogni essere<br />
umano come di fronte al tuo Dio: spoglia di ogni elemento<br />
superfluo e ricercato.<br />
Sii solo te stessa e ogni essere umano ti<br />
riconoscerà e sarà anch’egli se stesso e nascerà il rispetto
dell’uno e dell’altro e inizierà la grande ripresa del processo<br />
dell’unione, che è stato trascurato per secoli.<br />
Ricordati, non devi fare altro che essere te stessa<br />
di fronte ad ogni essere umano e la cosa è fatta. L’unione in<br />
senso assoluto, indissolubile ed eterna è lì, nello specchiarsi<br />
ognuno nell’animo dell’altro. Nello specchiarsi Dio nel Dio<br />
presente nell’altro animo. Nel riconoscersi Dio nell’uno e<br />
nell’altro. Nell’essere Dio nell’uno e nell’altro. Nell’essere<br />
solo Dio in atto, in azione, Essenza e in presenza.<br />
Non c’è nulla che possa essere paragonabile a<br />
questa immensa forza che si sprigiona dentro di te, quando le<br />
stelle di Dio si aprono una ad una dentro di te e il tuo<br />
firmamento ne è pieno e ne risplende come se fosse una sola<br />
stella immensa e luminosissima.<br />
178<br />
223<br />
Non è facile rompere tutte le sovrastrutture che<br />
si sono create negli anni di vita terrena, ma lì veramente,<br />
l’Essenza divina non è. Non è nelle tue fabbriche, nelle tue
case, nelle tue tombe. No, è solo e sempre dentro di te e nulla,<br />
nulla, nulla è al di fuori. Lo puoi capire pensando che, al di là<br />
di te stesso, tu non puoi vivere nessun’altra forma terrena.<br />
Tu sei tu, nel tuo nucleo, con il tuo nucleo. Sei<br />
tu il tuo nucleo: Spirito, anima, corpo. Questo è il tuo nucleo,<br />
con esso vivi e rivivi e torni ancora a vivere e poi muori e<br />
torni ad essere Spirito, anima, corpo, più astrale.<br />
Così, per catene successive di “vite”,<br />
circostanze che si ripetono uguali in Essenza, varie nella loro<br />
sostanza e nella loro apparenza. Perciò, uomo, perché cerchi al<br />
di là di te stesso, oltre i tuoi stessi confini, ciò che per te non<br />
esiste se non è guardato da dentro?<br />
179<br />
224<br />
Dopo<br />
Non è facile dire che cosa c’è dopo la vita terrena,<br />
perché la vita terrena è già un dopo, uno dei molteplici, infiniti<br />
dopo, che tu puoi incontrare dopo la vita terrena. Dopo la vita<br />
nel mondo degli astri. Dopo la vita più in là degli astri, dove<br />
vive la Luce. Dopo la vita nella e con la Luce. Dopo ogni<br />
manifestazione di Dio, Padre onnipotente, che ha deciso di<br />
costellare di vita l’intero Universo.
Nulla è rimasto mai più come prima nella continua e<br />
perpetua trasformazione del Cosmo in altri più piccoli cosmi,<br />
in cosmi più grandi e lontani, in attimi più profondi di luce, in<br />
frammenti di pioggia, in sospiri, in sorrisi, in ogni alito di<br />
vento, nell’amare qualcuno, nell’essere persone felici,<br />
nell’ammirare un paesaggio, nell’essere autocoscienti,<br />
nell’ammirare un quadro, nell’amare un essere umano,<br />
nell’abbracciarlo, nel salutare il sole al mattino, nell’oscurarsi<br />
del cielo di notte. Sempre e dovunque c’è sempre un dopo.<br />
Sempre.<br />
C’è anche un prima, ma il prima non conta se non<br />
come punto di partenza, e quello che conta, lo sai, è il punto<br />
d’arrivo.<br />
Quando l’anima sa di essere giunta al suo punto finale<br />
in una tappa qualunque, cambia d’ambiente e va dove si può<br />
rinfrescare e prendere una vita per una nuova vita. Ma è<br />
sempre vita: nel cielo, nella terra, nel mare, nelle nuvole, sotto<br />
le pietre, nel cuore della Terra, nel sole, sulla luna e sui mille,<br />
più mille, più mille corpi celesti che vagano nel mondo infinito<br />
di Dio. E lì ogni vita attende la vita, e ogni essere attende solo<br />
di vivere in mille, più mille, più mille maniere diverse.<br />
180
Tutto è vita e, nelle sue molteplici forme, anche un filo<br />
d’erba è vita. Sempre è vita e trasformazione, mai, mai, mai la<br />
morte come voi la chiamate. Per andare ad altri mondi, il corpo<br />
terreno non serve. Non puoi salire su un monte in automobile,<br />
la devi lasciare giù in valle. Così succede col corpo, non serve<br />
per andare ad un altro tipo di vita perciò, lasciato a valle qui<br />
sulla Terra, esso non serve che come rottame di auto, a far<br />
fiorire altre cose: un arbusto, un pino, un cespuglio di rose, un<br />
abito nato da una pianta di lino, un cappello nato dal vello di<br />
una pecora, una sciarpa di seta nata dal baco, un cestello di<br />
vimini, un ombrello, una sigaretta, un mobile fatto di legno, un<br />
po’ di benzina, un fuoco acceso di notte, un profumo fatto coi<br />
fiori, un saio di un frate, un ricordo, un sorriso, un ritorno ai<br />
luoghi più amati qui o là, dovunque esso sia, dove il ricordo ti<br />
porta. E lì tu annidi di nuovo e rivivi quello che hai già vissuto<br />
e non ti rendi conto che quando ricordi rivivendo la vita<br />
passata, per poco, un attimo, un’ora, rivivi cose vissute e rivivi<br />
e rivivi e torni a vivere senza posa e non cessa la vita.<br />
Così la vita, in senso assoluto, è eterna e non<br />
finisce mai. In senso relativo, è la vostra vita, di ognuno di voi,<br />
e null’altro. Capirai adesso quanto conti l’amore e quanto poco<br />
conti il resto: le case, le cose, gli oggetti.<br />
181
Dove credi che risieda il segreto della vita, se<br />
non nell’amore che dà e che crea?<br />
182<br />
225<br />
Le mani di Dio<br />
Ricordati che in ogni azione c’è un fulcro e<br />
questo fulcro è la tua volontà di essere uno con Dio. Ogni<br />
azione, ogni gesto, ogni parola devono essere dettati solo dal<br />
desiderio di essere Lui in atto e in azione, portatori della Sua<br />
fiaccola e della Sua bandiera. <strong>La</strong> fiaccola della fede in Lui, la<br />
bandiera dell’amore per Lui. Null’altro. Il resto lasciatelo nelle<br />
Sue mani, perché voi siete una delle infinite mani di Dio e<br />
ognuno di voi è una Sua mano. Quando ne avrete coscienza<br />
piena e assoluta in ogni momento, allora Dio agirà attraverso<br />
di voi non in modo inconscio, ma conscio, perché Lui è<br />
l’autocoscienza assoluta, e voi la non-coscienza e quando<br />
agite, non permettete che Lui agisca.<br />
Come se un treno velocissimo venisse<br />
continuamente frenato da un semaforo rosso e non potesse<br />
partire, così siete voi quando, nella non-autocoscienza, vi
credete padroni della situazione e non siete coscienti del<br />
potenziale immenso che avete dentro di voi, che è Lui in atto e<br />
in azione.<br />
Se vi abituaste a pensare ogni azione come mossa dallo<br />
Spirito divino dentro di voi, pensate a come sarebbe la vita<br />
sopra la Terra e dentro di voi! Pensate al grado di armonia<br />
esistente sulla Terra, se voi aveste pienamente coscienza del<br />
bene insito in ognuno di voi! Se voi poteste capire, pensare,<br />
essere Lui in ogni momento, quanto cambierebbero le vostre<br />
vite e quanto grande sarebbe la realizzazione di ogni piano<br />
divino, portato qui sulla Terra da ognuno di voi!<br />
Che cosa ti può accadere, se ti affidi solo alle Sue<br />
mani e cerchi di essere una delle Sue mani? Pur nella libertà di<br />
dire: “Accetto Te, o Dio, e accetto di essere Te, Tua<br />
realizzazione, in ogni momento della mia giornata, così, fino<br />
alla fine del mio ciclo vitale e non temere né la morte né la vita<br />
né affrontare ogni giorno la mia vita con il bagaglio intrinseco<br />
di amore e potenza che mi dà l’essere Te in ogni mia azione.”<br />
Che cosa ti costa dire: “Signore, sii Tu la mia guida<br />
ogni momento della giornata?” Che cosa ti costa dire: “Sii Tu<br />
in me, ogni momento della giornata?” Dì, che cosa ti costa<br />
dire: “Sii Tu in me, Colui che mi fa agire, mi muove, mi spinge<br />
183
e mi dà la vita?” Dì, o uomo, che cosa ti costa dire: “Sii Tu,<br />
mio Dio, me stesso, e agisci come se io fossi in Te e Tu fossi<br />
dentro di me come mia spinta, come la mia stessa vita, come<br />
motore?”<br />
Io sono il motore che vi spinge ad agire. Io sono la<br />
vostra stessa vita e voi vivete perché Io vivo dentro di voi. Se<br />
voi vivete, vi muovete e vi realizzate, è perché Io sono dentro<br />
di voi. Io sono voi, ognuno di voi e voi siete Me, ognuno di<br />
voi. Quando voi morite, passate a un’altra manifestazione di<br />
vita e lì il Mio lavoro prosegue dentro di voi alla stessa<br />
maniera.<br />
Io sono in ognuno di voi. Esisto in voi e voi siete Me e<br />
Io sono voi. Che altro volete sapere, o uomini? Questa è<br />
l’Essenza. E Io chi sono? Sono Colui che è. Che cosa vuol<br />
dire: Colui che è? È l’Essere, da sempre, per sempre, in<br />
Essenza e presenza. Essere Dio.<br />
226<br />
L’amore planerà su di te come colomba<br />
e abiterà in te e tu sarai Dio per sempre.<br />
184
vita,<br />
Questo è il battesimo e questa la vera<br />
la vita nello Spirito e con lo Spirito.<br />
Avrai un solo Dio<br />
e Io sarò il tuo Dio<br />
e tu amerai Me<br />
in ogni più piccola forma di vita.<br />
E quando, finito il tuo ciclo terrestre,<br />
o uomo, tornerai a vedere Me,<br />
non più sotto la forma, ma solo in Essenza,<br />
allora capirai che cosa vuol dire<br />
essere Dio. Solo essere Dio.<br />
Non manca molto alla Sua apparizione<br />
sotto forma di Dio anche qui sulla Terra.<br />
Attendi, o uomo, la Mia venuta,<br />
è vicina, è dentro di te.<br />
Uomo, attendi la Mia venuta.<br />
Io sono là, dentro di te.<br />
227<br />
Concedi, Signore, all’uomo<br />
185
atto.<br />
di essere Dio in piena coscienza e dominio.<br />
Concedi, Signore, all’uomo di essere Te in ogni suo<br />
Concedi, Signore, a ogni uomo<br />
l’autocoscienza del bene<br />
che alberga dentro di sé.<br />
Concedi, Signore, all’uomo<br />
di essere pienamente Te<br />
in ogni momento cosciente della giornata.<br />
Concedi, mio Dio, all’uomo<br />
di essere pienamente Dio senza superbia.<br />
Concedi all’uomo, Signore,<br />
di essere Te per amore di Te.<br />
Concedigli, Signore, di essere<br />
Tua mano e Tuo cuore,<br />
Tuo atto e Tua azione.<br />
Sii Tu, Signore, il suo risveglio e il suo sonno,<br />
il suo riposo e la sua fatica,<br />
il suo principio e la sua fine,<br />
alla fine di ogni ciclo terreno<br />
e dagli, Signore, il coraggio e l’amore di essere Te.<br />
186
umano.<br />
228<br />
Dammi, Signore, la mano che cura<br />
Dammi, Signore, la parola che consola<br />
Dammi, Signore, lo sguardo che aiuta<br />
Dammi, Signore, il dono di amare<br />
Dammi, Signore, Te, come Dio e come amore.<br />
229<br />
Ricordati di ogni più piccola creatura.<br />
Ricordati di ogni filo d’erba che cresce.<br />
Ricordati di ogni uomo che ancora non sa.<br />
Ricordati di essere pienamente Dio in ogni essere<br />
Signore, ricordati di essere amore in ogni essere umano,<br />
e sarai solo amore in ogni essere umano<br />
Nell’infinito possibile tutto è possibile.<br />
Non si può dire quanto sia grande. Non si può dire, a<br />
parole, niente di più di quanto Lui stesso ha detto. Non c’è<br />
altra parola: essere Lui in atto e in azione.<br />
187
188<br />
230<br />
L’amore che senti nelle creature è proiezione<br />
del tuo amore per Dio. Nella proiezione, solo l’amore è<br />
sovrano e si addentra nelle cellule degli uomini e filtra fino al<br />
loro nucleo centrale che è il grande Cuore, dove Lui risiede e<br />
dove un afflato nuovo penetra e annida. Non sono tanto<br />
importanti le parole, quanto l’amore che filtra attraverso di te,<br />
raggiunge gli esseri umani e li avvolge e loro non sanno, ma lo<br />
captano e in loro si muove e dà loro nuovo impulso, come di<br />
spinta verso se stessi e verso Dio. Sconosciuto.<br />
Quando una persona si avvicina a chi emette<br />
calore, lo assorbe, lo filtra, lo fa suo, ma non lo sa e aumenta la<br />
fede in se stesso e si rompono barriere di ghiaccio che hanno<br />
coperto per anni il grande Cuore, albergo di Dio.<br />
Quando ogni uomo capta l’amore, lo sente e se<br />
ne fa un motivo di vita, desidera capire perché e cerca e<br />
cambia e si studia e capisce che c’è qualcosa che, forse, è<br />
dentro se stesso e lo trova e rinasce e prende nuova vita e<br />
nuovo impulso, come se fosse nato a una nuova vita e fosse<br />
come un ritorno alla casa del Padre. Come un addio a qualcosa
di freddo che non è capace di avere calore e quando ha il<br />
calore, si scioglie e si effonde e si integra al calore di altri e<br />
altri e altri. E così si forma l’unione.<br />
Dammi la tua mano, o uomo, e lascia che Io ti<br />
guidi dove l’erba è più verde e dove il sole non acceca, ma<br />
brilla da dentro, dove ogni cosa è Luce e la Luce è ogni cosa.<br />
189<br />
231<br />
L’amore<br />
Sarebbe bello che tu sapessi che cosa significa<br />
arrivare fino alla fine di un lungo cammino e lì, seduto ad<br />
aspettarti, tu vedessi colui che tu ami sopra ogni cosa al<br />
mondo, e può essere chiunque tu abbia amato e tu ami adesso.<br />
Immagina, per un momento magico, che tutti riuniti ti dicano<br />
quanto ti amano o ti hanno amato e tu non sapessi chi tra tutti ti<br />
ha amato di più e tu non dovessi scegliere e tu non dovessi<br />
nemmeno parlare, perché non è necessario e tu vedessi sui loro<br />
visi solo amore e nelle loro parole mute solo amore.<br />
Che cosa sarebbe per te l’arrivo alla fine di<br />
questo cammino, se non il ritrovamento di te stessa in ogni
essere che ti ha amato? Loro hanno amato, e amano in te,<br />
quello che loro hanno saputo vedere, capire e sentire e così,<br />
visto, sentito, amato, ti rivedono e ti si avvicinano e ti ricevono<br />
e ti accolgono e ti sfiorano con amore infinito. E tu dentro di te<br />
ne sei piena e nulla si muove più dentro di te tanta è la<br />
pienezza e non ricordi più nulla e non senti più nulla al di fuori<br />
di quella infinita quantità d’amore e non c’è tempo e non c’è<br />
spazio e non c’è nulla, solo l’amore. Questa è l’unione, la puoi<br />
ottenere qui sulla Terra, dovunque tu vada, chiunque tu veda,<br />
con chiunque tu stia, sempre e dovunque, nel grande Universo<br />
infinito, dove tutto è solo energia prodotta dall’amore, dove<br />
tutto è solo amore, e ne pulsa il cuore centrale come di battiti<br />
di tempo, a segnare il fluire della Sua energia.<br />
L’incontro di te con l’amore di chi ti ha amato,<br />
l’incontro del tuo amore con chi tu hai amato. Puoi pensare a<br />
qualche cosa di più grande e di più bello? No, sicuramente.<br />
190<br />
232<br />
Perché angosciarti, preoccuparti, non sorridere,<br />
se Lui è là e tutto vede e tutto risolve e tutto appiana e tutto<br />
rischiara e tutto è Lui?
Sta per scoccare l’ora della rivincita del Bene<br />
assoluto su tutti i beni relativi che hanno costellato le<br />
generazioni degli uomini, facendo loro perdere la rotta che,<br />
deviata, li ha portati a credere vero il non vero, a credere oro<br />
l’ottone, a credere il falso, a credere all’Anticristo, a credere<br />
all’ipocrisia, all’apostasia, alla menzogna, al ridicolo, al<br />
negativo, all’orrore, alla bruttura, all’indegno, al nero e<br />
all’oscuro, all’antitesi e alla tesi, alla farsa e all’inganno,<br />
all’inverosimile e al non credibile, in una gara all’iniquità che<br />
non ha precedenti nella storia dell’uomo.<br />
<strong>La</strong> corsa folle al denaro e alla costruzione di<br />
fabbriche fattrici di male, alla costruzione di strutture sociali e<br />
umane, antisociali e antiumane, alla costruzione di beni inutili<br />
e assurdi, alla conservazione di zavorra nel suo camminare,<br />
alla conservazione di cimeli indegni di essere conservati, alla<br />
distruzione di beni assoluti, di beni celesti, di beni al di là<br />
dell’umano, al di là del confine terrestre, al di là della Terra,<br />
beni che, ricevuti, sono stati disprezzati, trasformati, alterati,<br />
vilipesi, in una visione piccola ed estremamente ristretta della<br />
realtà divina e umana.<br />
E non c’è nessuno, nessuno, nessuno che non<br />
chieda oggi nuove strutture, nuove vie, nuove aperture, nuove<br />
191
strade per aprire anima e cuore verso più ampi orizzonti, dove<br />
la luce del sole non tramonta mai, dove solo Dio sarà padrone<br />
assoluto di ogni cuore e di ogni anima, dove il Suo Spirito sarà<br />
alba e tramonto, sfera e quadrato, apice e fine, arrivo e ritorno,<br />
azzurro e celeste, amore e odio, ma non in antitesi, in uno, in<br />
una sola cosa. E l’amore con l’odio, che cosa daranno, se non<br />
amore, diretti i vettori verso altra direzione convergente e non<br />
divergente, come ora succede?<br />
192<br />
233<br />
In ogni cosa tu devi vedere Dio, e non lasciare<br />
che la signora Tristezza s’impadronisca di te e ti porti dove lei<br />
vuole.<br />
Devi sorridere sempre, perché il tuo sorriso è il<br />
tuo messaggio a chi ti sta a guardare. <strong>La</strong> vita è veramente una<br />
grande conquista e non c’è nulla che tu non possa fare.<br />
Pertanto, scaccia da te ogni pensiero fugace, triste e penoso, e<br />
non pensare ad altri che al Dio che, dentro di te, ti guarda, ti<br />
vede, ti ama e ti ascolta. Sempre.<br />
Abbi sempre il coraggio di essere felice. Anche<br />
quando l’anima è avvolta nella tristezza, tu devi portarle la<br />
Luce e darle quello che essa ancora non sa: bere in ogni
momento a quel cuore che emana, emana ed emana e non cessa<br />
mai di emanare e pare una fonte d’amore come, nel tempo<br />
passato, la samaritana ascoltava quelle parole.<br />
E se tu fossi stata la samaritana? Che cosa<br />
chiederesti di più, avendolo visto e ascoltato e parlato con Lui<br />
e dato a Lui acqua terrena a cambio della grande acqua<br />
celeste?<br />
Non perdere mai la tua dimensione terrena, ma<br />
soprattutto non scordare mai, mai e poi mai, la tua dimensione<br />
celeste: la tua.<br />
Che cosa vuoi sapere che tu già non sappia?<br />
Chiedi e vedrai scaturire da te ogni risposta.<br />
193<br />
234<br />
<strong>La</strong> vita fugace<br />
È già tardi e il sole declina. Pronto il bagaglio<br />
per il grande viaggio, si va verso l’amata sede dove Lui risiede<br />
da sempre, per sempre. Cessata la pioggia, splende di nuovo il<br />
sole e fugace come l’arcobaleno è passata una vita. Una tra le<br />
molte vite che qui sulla Terra hanno la durata di un fischio di<br />
marmotta, di un respiro di un bambino nel sonno, di un aprire e<br />
chiudere gli occhi nel sonno quando qualcosa minimamente
disturba, di un aprirsi e chiudersi in volo le ali di un uccello<br />
notturno, di un aprire e chiudere il becco di un’anatra acquatica<br />
che cerca il suo cibo nel limo del fondo, di un respiro, di un<br />
sospiro, di un’aprire e chiudere gli occhi per sempre. È così<br />
che passa fugace la vita e di voi non resta che un vago ricordo<br />
che, inutile per il ricordo in sé, consola o rattrista.<br />
Non è facile accettare la morte, perché<br />
sconosciuta, ma io ti assicuro che dopo la morte non c’è altro<br />
che vita, diversa, d’accordo, ma vita, più bella se vuoi di qui<br />
sulla Terra, per lo meno più allegra, questo sì, perché non c’è<br />
la materia.<br />
<strong>La</strong> materia ha un suo movimento che a volte è<br />
pesante per voi, che siete come pecore sparse in un campo<br />
dove non cresce se non stoppia e biada scadente, che non è<br />
alimento né per voi né per l’anima assetata che ha ancora<br />
molto da bere e non sa dove troverà l’acqua che la disseta.<br />
194<br />
235<br />
Il buongiorno si vede dal mattino. Ogni ora è un<br />
nuovo inizio. Ogni momento è un nuovo inizio. Tutto è sempre<br />
un nuovo inizio per te e per tutti. Un nuovo inizio, per te e per<br />
tutti, vuol dire che ogni momento della tua giornata deve
essere guidato solo dalla presenza di Dio dentro di te, intorno<br />
e fuori di te.<br />
Quando pensi che le cose stanno andando per il<br />
verso giusto, lì è Dio. Quando pensi che le cose non stanno<br />
andando per il verso giusto, lì è Dio. Quando è mattina, quando<br />
è sera, la notte, sempre, lì è Dio in presenza e onnipotenza, e<br />
Lui e solo Lui ha il potere assoluto di Essere in ogni istante, in<br />
ogni essere, in ogni fibra, in ogni elemento componente<br />
qualsiasi cosa.<br />
195<br />
236<br />
Rivestiti solo di Luce e la Luce sarà la tua<br />
guida. Rivestiti solo di Luce e brilla nel buio e nel chiaro del<br />
giorno e della notte. Cerca solo di Essere e non chiedere e non<br />
chiederti. Mettiti ancora di più nelle Sue mani e vedrai i giorni<br />
trascorrere come collane di perle, come anelli di rubini e come<br />
diademi di Luce. Rincorri col pensiero solo la Luce e la Luce<br />
sarà tua compagna. Ricopriti solo di Luce e la Luce penetrerà<br />
in tutte le tue ossa e farà di te un essere alato e privo di peso.<br />
Rivestiti di Luce e lasciala trapelare attraverso di te.<br />
237
Note del sole<br />
Grande è il ritorno per chi ha saputo aspettare il<br />
grande risveglio, il grande mattino che ancora lo abbaglia di<br />
Luce primigenia che è sorta da tempo a cantare le lodi di chi,<br />
avviluppato nella Luce, solo Luce, ha il canto del giorno prima<br />
ancora dentro di sé e il suono tutto ne ritempra il mattino.<br />
Il canto della luce al mattino: prova a sentirlo.<br />
Ascolta e mettiti bene in ascolto: è Lui. È una delle<br />
manifestazioni di Lui, di Colui che tutto ha creato.<br />
Il canto del sole al mattino. Ascoltalo, e sarai<br />
vivificata per tutta la tua lunga giornata.<br />
Più sommessa, la luna si limita a riflettere il<br />
canto del sole e, poche le note, sono per te tuttavia note del<br />
sole, e così le devi sentire e apprendere. Non a caso una nota si<br />
chiama sol. Quando, imparate, le canterai, così sarà per te la<br />
giornata: un canto di Luce, fatto di frammenti di note di Luce,<br />
ma Luce nella Luce. Non avrai da temere più nulla, rivestito<br />
ormai il tuo corpo dalla Luce solare e Solare, che filtra e<br />
traspare da ogni tua azione, da ogni atto che coscientemente<br />
fai nella giornata.<br />
196
Vedi come si ammanta di Luce la tua giornata<br />
se inizi cantando la luce del sole. Non tutti lo sanno, ma è<br />
tempo che qualcuno lo sappia. Le note del sole.<br />
Ogni cosa ha un suo indefinibile ritmo scandito<br />
come da campanelli. Ogni atto risuona lassù, più lontano, ed<br />
eco ne rimane per sempre come ricordo archiviato che servirà<br />
ad ognuno a capire un domani il fine di ogni azione.<br />
Il suono è quello che si trasmette o cupo o<br />
grave o canterino, di ogni tua, vostra azione, e lì rimane<br />
archiviato. E come suono può diventare immagine. E come<br />
immagine può diventare suono. E come suono può diventare<br />
immagine. Così successivamente, per sempre.<br />
<strong>La</strong> strada del bene è lastricata di pietre lucenti e<br />
si avvia a diventare strada di Luce. <strong>La</strong> grande autostrada di<br />
Luce. Poi, ognuno farà la sua strada in maniera diversa e, più o<br />
meno intensa, sarà la Luce con cui avrà tracciato la via.<br />
Ricorda: ogni azione è come un suono di<br />
campanelli. Cerca di renderli acuti, argentini, allegri, sempre.<br />
E così: acuta, argentina, allegra, sarà la tua vita qui sulla Terra<br />
e dopo, nel cielo celeste.<br />
197<br />
238
Veramente innominabile l’aria che ti circonda, il<br />
sole che ti riscalda, l’acqua che ti disseta, l’amore che ti<br />
muove. Veramente innominabile e puro oltre ogni dire.<br />
Verosimile solo nella Sua Essenza. Incredibile nella Sua<br />
bellezza. Etereo. Eterno. Assoluto.<br />
Quando le campane cessano di suonare e tutto<br />
diventa silenzio e l’anima quasi non osa respirare per paura che<br />
qualche cosa si infranga, allora è quando, nella più assoluta<br />
purezza, si compie un miracolo e l’anima riprende fiduciosa la<br />
sua strada.<br />
198<br />
239<br />
Il piacere di esistere<br />
Benvenuta sia l’idea di un Dio immanente.<br />
Benedetto sia Lui che penetra in tutte le cose, le ravviva e le<br />
rende vive e presenti e attuali e eterne.<br />
Tutte le cose esistono perché esistono i tuoi<br />
occhi che le vedono. Tutte le cose esistono perché ci sono i<br />
sensi per sentirle e toccarle. L’Universo esiste perché un<br />
giorno voi potrete vederlo e toccarlo.
C’è un’interazione continua tra voi e le cose<br />
create, che acquistano vita appena voi le vedete, ma hanno<br />
anche vita in sé e per sé. È questo il grande segreto: la doppia<br />
esistenza delle cose. Esistono se voi le vedete. Esistono anche<br />
se voi non le vedete, ma esistono. In apparenza la loro vita è<br />
inutile se non è vista, ma vive per il solo piacere di esistere: un<br />
fiume sotterraneo, i fiori sul bordo della roccia in alta<br />
montagna, le stelle quando il cielo è nuvoloso, il sole, la luna,<br />
offuscati dalla nebbia. Ogni cosa esiste in sé e ne gode e non<br />
ha bisogno dell’occhio umano per esistere e godere di esistere.<br />
Ogni cosa gode di esistere e basta. E così deve<br />
succedere a te: esistere e, anche se nessuno ti vede, essere<br />
felice di essere e di essere solo te stessa, in piena autocoscienza<br />
di esistere con Lui e sapere che in ogni momento tu, creatura<br />
creata-creante a tua volta, sei con Lui, tuo Creatore-Creante,<br />
che ti crea ogni ora, ogni minuto, ogni attimo, perché ti dà vita.<br />
Ogni momento tu sei con Lui e in Lui, e Lui è in te e con te. E<br />
tu sei Lui e Lui è te e tu ne vivi.<br />
Esistere, perché c’è una forza. Esistere, perché<br />
c’è la vita che ti mantiene viva. Vivere, perché c’è Lui che non<br />
ti abbandona, perché è uno con te. Il tuo pensiero deve essere il<br />
Suo pensiero, le tue parole devono essere le Sue parole e tu<br />
199
con Lui e Lui con te, sempre. Ricordalo. Siilo in ogni momento<br />
della tua giornata. Siilo sempre al presente. Il presente.<br />
Come una cometa segue sempre il suo nucleo,<br />
così, come nucleo e come scia di cometa, deve essere la tua<br />
vita con Lui, non più solo vita, ma vita autocosciente in ogni<br />
attimo. Ogni attimo. Ogni ritaglio di tempo. Sempre.<br />
200<br />
240<br />
L’importanza dell’Essere<br />
Metaforicamente, si potrebbe dire che due sono<br />
le scelte nell’essere: essere o non essere Dio, con Dio.<br />
Metaforicamente, perché essere Dio vuol dire comportarsi e<br />
essere in un determinato modo e, non essere, comporta altri<br />
comportamenti. Essere Dio, significa avere piena<br />
autocoscienza dell’Essere dentro di voi e, non esserlo, significa<br />
non avere l’autocoscienza. Pertanto, metaforicamente, vuol<br />
dire: Essere o non Essere. E poi, quando lo sei, ti comporti di<br />
conseguenza e nulla ti pesa e vorresti solo Essere.<br />
241<br />
<strong>La</strong> tua vita trascorrerà d’ora in poi su due linee<br />
continue e parallele: una all’interno di te e una all’esterno di te,
come se una fosse specchio, riflesso dell’altra, e non c’è<br />
soluzione di continuità. Si può vivere perfettamente bene su<br />
due linee: una nel cuore e una nella testa e nel corpo.<br />
201<br />
242<br />
Forse non sappiamo che cosa tu vuoi? Forse non<br />
vegliamo su te, come un bimbo dentro la culla? Forse non<br />
abbiamo preparato per te culle d’oro e di lana dove, accolta,<br />
hai visto te crescere e crescere e crescere e dimenticare?<br />
Forse non abbiamo tessuto per te sogni d’oro<br />
brillante? Forse non abbiamo atteso con ansia ogni tuo sorriso?<br />
Forse non abbiamo cercato per te le notti di luna e i tramonti<br />
più belli qui sulla Terra?<br />
Forse non abbiamo attaccato per te più stelle nel<br />
cielo stellato? Forse non abbiamo acceso per te notti di luna?<br />
Forse non abbiamo cantato per te gli inni più belli che, eterni,<br />
sono ora patrimonio del cielo?<br />
Non abbiamo ascoltato per te le voci dei mondi,<br />
per trasmetterle senza una tregua? Non abbiamo cantato o<br />
pianto o riso con te, ogni giorno, da quando ti conosciamo?<br />
Non abbiamo seminato per te fiori là dove cresce il deserto?
Non abbiamo ascoltato il tuo pianto disperato<br />
che echeggiava in tutta la casa come un ritorno di morte? Non<br />
abbiamo per te tessuto notti di luna e di stelle, quando la notte<br />
era più buia? Non abbiamo intrecciato rami con il vento,<br />
quando sembrava per te arida e persa tutta la Terra?<br />
Non abbiamo seminato per te di fiori di perle le<br />
vie che percorri? Non abbiamo forse capito quanto dolore<br />
albergava il tuo cuore e tu ne potevi morire?<br />
Dì, non abbiamo forse tessuto per te giornate di<br />
Luce e d’amore, dovunque tu vada, con chiunque tu sia,<br />
qualunque cosa tu faccia? Dì, quante cose vuoi ancora che noi<br />
ti diamo, prima del grande ritorno?<br />
Dì, dillo. Che cosa vuoi ancora prima del<br />
grande ritorno? Tu chiedi, e noi forse daremo ancora di più,<br />
perché è Suo il desiderio ed eterno l’amore che Lo guida.<br />
L’unione con Dio è già in atto e in azione e lo<br />
stato d’animo che adesso t’invade al tramonto, forse non ha<br />
nome, ma dipende solo da te.<br />
Spande su di te la Sua grazia Colui cui tutto<br />
ritorna. Cui tutto è fine e principio. Cui tutto e nulla sono lo<br />
stesso. Cui piace dare e riceve da voi ben poco saluto. Che è<br />
per voi ogni cosa e ogni cosa è per voi.<br />
202
Non rammaricarti di ciò che non hai. Più alto è<br />
il destino di Essere che quello di avere.<br />
203<br />
243<br />
L’anima<br />
Immacolata, come un’idea appena scaturita<br />
dalla mente di Dio, ogni cosa creata ha la sua storia e non la<br />
rivela che a pochi. L’anima è una delle cose create che ancora<br />
nessuno sa cosa sia. L’anima è ciò che non si vede, non si<br />
sente, non si tocca, ma è. È la membrana invisibile che ricopre<br />
tutte le cose e le trasforma quando la Luce ha trovato aperto il<br />
cammino e nulla, nulla, nulla la può fermare nella sua<br />
molteplice ascesa, molteplice nel numero delle vite e nel<br />
tempo.<br />
L’anima accoglie ogni stimolo e lo conserva<br />
dentro di sé. Lo possiamo chiamare il subconscio, inconscio,<br />
conscio.<br />
L’anima è il vostro subconscio che accumula e<br />
registra le cose e le affida allo Spirito. Quando lo Spirito<br />
interviene, il subconscio cessa di registrare ed è.<br />
Semplicemente è. E allora tutto scompare e rimane solo la<br />
Luce.
L’anima, immacolata, a contatto con la realtà<br />
materiale, si copre di nero incenso appiccicoso che non<br />
profuma e diventa anchilosata, indifferente e dura.<br />
L’anima è come la pasta del pane e il suo lievito<br />
è lo Spirito. Se non interviene, il pane non lievita, non cresce e<br />
pane non è. Lievitata, l’anima raggiunge un altissimo grado di<br />
bene e può diventare Spirito, già lievitata.<br />
Come una spugna che assorbe l’acqua del mare<br />
e qualunque liquido nero e puzzolente, così l’anima assorbe<br />
umori maligni per la salute ed espelle veleno. Insegnare ad<br />
assorbire solo acqua pura è lo scopo della tua vita.<br />
Le cose hanno un solo valore: insegnare<br />
all’uomo a Essere. Come si fa? Cominciando senza perdere<br />
tempo e occasione, in ogni momento, da sempre. Solo la<br />
volontà ti deve guidare lungo il cammino. Null’altro che la<br />
volontà diretta solo al tuo Bene: Dio, che da te e da tutti, si<br />
aspetta ben poche cose: l’Essere, e basta. Come se fosse un<br />
destino segnato a priori, ritrovato nel tempo, scandagliato dopo<br />
il grande dolore.<br />
204
205<br />
244<br />
Benvenuta ogni idea che scaturisce dalla mente<br />
del Signore, perché eterna e buona. Benché tutte le idee di Dio<br />
siano tutte ugualmente buone ed eterne, una è come regina e<br />
sovrana all’interno del Tutto perfetto e possibile ed è l’anima.<br />
Membrana nascosta, ha dentro di sé il seme di Dio che, Luce,<br />
può solo essere Luce e lo diviene man mano che l’anima<br />
accetta la Sua sola presenza. Nessun’altra presenza.<br />
L’interno dell’anima è come una spugna che,<br />
come sonda, pesca nel suo essere più profondo e nulla le può<br />
sfuggire. Ma se non riceve la Luce da dentro, la luce da fuori<br />
non la illumina e l’anima cade nel buio più oscuro fino a nuovo<br />
risveglio. Lo scopo di ogni anima qui sulla Terra, è appunto<br />
questo: il risveglio dell’anima alla sua Luce interna, messa da<br />
Dio ad indicare la strada che porta solo a Lui.<br />
Generosa, l’anima si offre al suo Spirito eletto e<br />
tace e Lo lascia parlare. E lo Spirito parla per lei. E nuove sono<br />
le parole che allora escono di bocca, nate dal grande Cuore che<br />
non ha se non spiragli di Luce e lo diventa, integro, quando la<br />
fede è una e uno lo scopo e uno il solo obiettivo possibile:<br />
essere Dio in piena autocoscienza, desiderio ed aspirazione.
Null’altro desidera l’anima quando lo Spirito che essa alberga<br />
è uno con lei e uno il volere di entrambi in un solo obiettivo<br />
costante.<br />
Poi, quando, avvenuta l’unione, ogni elemento è<br />
solo unione con Dio tra anima e Spirito e anche il corpo ne è<br />
partecipe, allora si crea la sinapsi delle membrane cerebrali in<br />
unione con la mente totale e l’unione non è più solo<br />
nell’interno dell’uomo, ma in tutto l’Universo creato. Ed è<br />
quando avviene la grande catarsi di cui parlava Gesù<br />
Nazareno, quando parlava e diceva: “Sia fatta la Tua volontà e<br />
non la mia”. Non si riferiva alla morte, Suo sacrificio, no, non<br />
ne valeva la pena. È cosa ben più grande avere Dio dentro di sé<br />
e sapere che solo Lui può guidare ogni nostra azione.<br />
Guidato da Lui, ogni uomo è benedizione e ogni<br />
parola conforto e ogni mossa un sorriso. E più nulla ormai<br />
potrà turbare l’anima inquieta che non sa dove trovare sollievo<br />
e l’ha dentro di sé.<br />
Abituati d’ora in poi ad essere solo la Sua<br />
volontà, non la tua. A fare di te le Sue mani e i Suoi piedi qui<br />
sulla Terra. A dare il meglio di te con chiunque tu sia,<br />
dovunque tu sia. Con chiunque, la tua parola fluisca e riceva<br />
solo la Parola di Dio.<br />
206
Devi capire l’amore che Dio sente per te, o<br />
uomo, che ogni giorno calpesti la Terra e non sai trovare il<br />
cammino che ti porta al di là. Là, dove non tramonta il sole.<br />
Là, dove non nasce la luna. Là, dove solo la Luce è sovrana e<br />
tutto inonda il Creato. Poi, dopo la Luce, altra l’Essenza, che<br />
verrà poi capita.<br />
Il passato, passato. Il futuro nelle Mie mani. Il<br />
presente, sempre ambiguo e fuggente. Il tempo deve essere per<br />
te come un sovrano amato che esige solo un lavoro: essere Dio<br />
con Lui e con tutti coloro che hanno capito l’Essenza. Dovrai<br />
capire, o uomo, l’assurdo, inutile esistere, senza essere Lui in<br />
ogni tua fibra.<br />
207<br />
245<br />
Come lumaca che lascia una scia luminosa sui<br />
vetri e sull’erba, così dovrai passare i giorni e le notti a parlare<br />
di Dio.<br />
246
creatura.<br />
benedetto!<br />
Obiettivo: conoscere Dio all’interno di ogni<br />
247<br />
Benedetto, sempre benedetto, Colui che dice<br />
“Qua non c’è Dio”.<br />
Io sono dappertutto.<br />
208<br />
248<br />
249<br />
Domande<br />
1. Fino a che punto ognuno di noi è Dio?<br />
2. Fino a che punto ognuno di noi è uomo?<br />
3. In quale grado d’autocoscienza risiede la<br />
perfezione dell’uomo?<br />
4. Quando l’anima ha coscienza della sua sublime<br />
origine e desidera solo essere Dio?<br />
5. Chi, o che cosa, risveglia l’anima e le fa<br />
desiderare di essere Dio?
6. Perché questo anelo non è una realizzazione? E<br />
soprattutto, perché non lo è per tutti allo stesso tempo?<br />
divina?<br />
7. Che cosa impedisce all’anima essere Dio?<br />
8. Quando ha perduto il contatto con la sua parte<br />
9. È l’anima la grande ribelle?<br />
10. È divenuta anima, da Spirito che era?<br />
11. Perché, cioè, quale volontà ha spinto l’anima a<br />
ribellarsi o, comunque, a perdere il contatto diretto con il suo<br />
Dio?<br />
12. Quale il progresso nel tempo?<br />
13. Quando il ritrovare lo Spirito?<br />
14. Ci sono altre vite, intese come esseri viventi, su<br />
altre galassie, con la coscienza più elevata e, se sì, perché e<br />
dove sono?<br />
Risposte<br />
1. Ognuno di voi è Dio in atto e in azione, in<br />
presenza, immanenza, forza e costanza, come riflesso che è<br />
riflesso.<br />
2. Ognuno di voi è uomo in quanto riflesso di<br />
energie ben più grandi. Conglomerato di molecole, il corpo<br />
209
umano non è che un albero o una roccia, ma è uomo in quanto<br />
è Dio e il concetto è inscindibile: anima ricoperta<br />
momentaneamente dal corpo.<br />
3. L’uomo raggiunge la sua piena autocoscienza<br />
solo in atto e in azione, non è statica, va acquisita, come il<br />
giorno dopo la notte. Non esiste la perfezione, tutto è<br />
perfettibile e perfetto. Ogni cosa è perfetta in sé e per sé. Ogni<br />
attimo, che segue ad un altro, è assolutamente perfetto ed<br />
identico all’altro.<br />
4. L’uomo ha coscienza della sua sublime origine<br />
all’atto della sua concezione come essere umano: spermatozoo<br />
e ovulo sono creature pensanti e, unite, formano un uno, fatto<br />
di molteplici parti che formano il corpo umano. Desidera<br />
essere Dio sempre e in diversi modi. Essere ricco, essere<br />
potente, essere bello e ammirato, sono un modo di essere Dio<br />
secondo i suoi piccoli schemi. Diviene Dio in atto e in azione,<br />
quando cessa di essere un minuscolo dio senza forma e figura.<br />
5. L’anima si risveglia da sola, non ha bisogno di<br />
nessuno che la risvegli da fuori. È intatta in sé e per sé e la sua<br />
forza è dentro di lei. Ha un suo tempo, come di sonno. Poi si<br />
risveglia e comincia a cercare di essere Dio come se stessa.<br />
210
6. L’anelo è la via per la realizzazione. Non può<br />
essere per tutti allo stesso tempo, perché il sole si alza e<br />
tramonta in un tempo e non è sempre fermo lì, all’orizzonte. A<br />
ogni essere umano manca un orologio che segna il tempo del<br />
corpo e dell’anima, ma Dio sa quando un’anima è ormai<br />
matura.<br />
7. Nulla impedisce all’anima di essere Dio, solo<br />
che lei non lo sa, ma lo è dalla Creazione.<br />
8. Ha perduto il contatto con la sua parte divina,<br />
non è una domanda ben formulata. <strong>La</strong> tua domanda avresti<br />
dovuto formularla così: è cosciente l’anima della sua divinità?<br />
E Io risponderei: lo è sempre, in atto e in azione: ogni vostro<br />
gesto, ogni parola, ogni sorriso, ma non lo è come potenza.<br />
9. L’anima non è la grande ribelle. Quello che tu<br />
intendi per ribellione è la catarsi. Tutto è catarsi nel Cosmo: la<br />
pioggia, il sole, le forze. Tutto è catarsi.<br />
10. L’anima non è mai stata separata dallo Spirito,<br />
perché è come il fuoco e la fiamma e il calore che essa<br />
sprigiona: sono la stessa cosa.<br />
11. Quello che a voi sembra che succeda: la<br />
separazione, non è mai avvenuta. Come può Dio separarsi da<br />
se stesso? Non può, semplicemente non può. Tutto è un tutto<br />
211
indissolubile ed eterno, ma estremamente molteplice e vario,<br />
ed è quello che voi non capite.<br />
12. Non si tratta di tempo nell’evoluzione, ma di<br />
rischiarita dopo la notte.<br />
13. Sempre, in ogni attimo, un<br />
pensiero, un’idea. Voi non vedete, ma è tutto un accendersi di<br />
luci.<br />
14. Esistono a centinaia di migliaia,<br />
come le faville di uno stesso tizzone dentro un camino. Così è<br />
l’Universo. Sono più elevate, non è una maniera esatta di<br />
esprimerti, sono già Luce, che è diverso, cioè possono produrre<br />
Luce perché, quando il sole è allo zenit, lì è più luce, ma il sole<br />
è lo stesso. Non si tratta di gradi maggiori o minori, ma di<br />
posizione e sono dappertutto.<br />
212<br />
250<br />
Nella ricerca risiede il vero cammino.<br />
251
Quando scaturisce il terribile ego, ogni cosa può<br />
perdere il suo equilibrio e sembra che tutto si oscuri e si<br />
offuschi, ma veramente non è così, ogni cosa va presa come è,<br />
e non va assolutamente analizzata, perché nell’analisi entra<br />
sempre e di nuovo l’ego. Pertanto, davanti a ogni situazione,<br />
non chiederti il perché e il percome, ma osserva, ascolta, e se è<br />
importante, parla, se no taci, ma non analizzare le situazioni,<br />
non serve a nulla, solo ad aggravarle.<br />
Pertanto, quando un ego altrui penetra nella tua<br />
vita, chiudi immediatamente la tua porta e non permettere che<br />
nulla e nessuno aggravi la tua situazione. Non è facile, ma non<br />
è impossibile. Provaci e vedrai.<br />
Veramente non è facile essere se stessi in ogni<br />
momento. Veramente nulla ti deve turbare, perché nella vostra<br />
vita entra la interglobalità del tutto. Interglobalità del tutto, sei<br />
tu con tutto il Creato, in interazione continua. Ciò non<br />
impedisce che tu ti debba difendere da cose esterne, nocive al<br />
tutto. L’armonia del tutto è necessaria.<br />
Non perdere il tuo tempo a soffrire per cose<br />
inutili che non hanno la benché minima, assoluta importanza.<br />
È tempo che tu ti stacchi dalle tue paure e tu prosegua sicura<br />
così come sei. Non chiedere altro. Il tuo Dio, sovrano assoluto<br />
213
del Cosmo, ti vede, ti conosce e ti sa. Non temere. <strong>La</strong> tua<br />
anima non deve temere nulla qui sulla Terra.<br />
Indicibile, come ogni cosa veramente bella e<br />
grandiosa, la Luce ti appare come cosa lontana e<br />
irraggiungibile e ciò ti dimostra che devi evitare tutto ciò che<br />
può farti male. È importante che tu sia serena e armoniosa in te<br />
stessa, dentro e fuori di te.<br />
È duro non ricevere l’approvazione e solo la<br />
critica, ma ciò ti deve insegnare quanto la critica sia inutile e<br />
dura, e va molto più lontano di quel che si crede. Cerca di non<br />
pensare che a cose belle e sublimi e appartati, anche nel cuore,<br />
da ciò che per te non è bene. Ognuno è come è, ma non si<br />
possono e non si debbono accoppiare persone che nulla hanno<br />
in comune e che pensano solo a se stesse.<br />
<strong>La</strong> notte non scenderà mai più sul tuo cuore.<br />
Intatto sarà per te ogni giorno. Intatta ogni ora e ogni minuto.<br />
Intoccabile, l’anima non deve benché minimamente soffrire,<br />
ma solo capire e crescere dentro la Luce, perché quello è il<br />
vostro destino: la Luce.<br />
214<br />
252
<strong>La</strong> rinascita<br />
Tutte le cose saranno dettate da una legge ben<br />
superiore a quella che vi regola oggi. Sarà una legge universale<br />
che avrà come obiettivo la rinascita dell’uomo da dentro di sé,<br />
non più da fuori. Questa rinascita sarà regolata da una forza,<br />
come di impeto, verso l’esterno. Una legge che servirà agli<br />
uomini.<br />
Non sarà più come prima, ma sarà come una<br />
catena di affetti che non saranno più strettamente umani, ma<br />
anche, e soprattutto, divini, mossi dal Dio che abita dentro di<br />
voi e non più dal vostro piccolo ego che, infante (che non sa<br />
parlare), parla con voce di neonato e vagisce in cerca di latte<br />
materno.<br />
215<br />
253<br />
È veramente indicibile il bene che può fare un<br />
sorriso e quanto poco costa farlo. È come se nel cielo il sole<br />
non splendesse ogni giorno. Veramente, un sorriso, un vero<br />
sorriso, illumina, rischiara e riconforta come un raggio di sole<br />
che scalda.<br />
254
Sulla via della conoscenza ogni elemento è<br />
conoscenza e non c’è limite e ogni cosa aggiunge conoscenza a<br />
conoscenza fino alla Conoscenza. Il cammino della<br />
Conoscenza è lunghissimo e tu non te ne devi appartare mai.<br />
Quando si comincia il cammino della Conoscenza, nulla ti<br />
deve fermare, perché è la Conoscenza il tuo, e il vostro,<br />
cammino. Non è possibile, altrimenti, arrivare dove Dio ti<br />
attende.<br />
<strong>La</strong> Conoscenza è la conoscenza di sé in Dio, di<br />
Dio dentro di sé, di Dio, dell’uomo e di Dio. Quando,<br />
finalmente l’anima è libera, inizia la Conoscenza. Tu non puoi<br />
neanche lontanamente sapere quanto grande, bella, profonda e<br />
immensa sia la Conoscenza, che non permette a niente e a<br />
nessuno di fermarla.<br />
Conoscenza è essere se stessi, senza mai<br />
danneggiare gli altri, neanche un animale, neanche una pianta,<br />
neanche un millesimo di tempo. È importante, oltre ogni dire,<br />
il tempo che avete a vostra disposizione e nulla lo può<br />
svalutare.<br />
216<br />
255
Nell’ora del grande dolore, l’anima arriva a<br />
purificarsi in modo totale, ma nella sua Essenza, l’anima ha<br />
ancora bisogno di lavorare la sua struttura, come se si trattasse<br />
di un enorme edificio o di un’enorme piramide, ma non di<br />
pietra, di Luce, che è ben diverso.<br />
Non sai, perché non lo sai ancora, quanto può<br />
svilupparsi un’anima decisa ad Essere, in ogni sua fibra, in<br />
ogni suo attimo, in ogni istante, in ogni circostanza, in ogni<br />
luogo, in ogni azione, con ogni mezzo messo a tua<br />
disposizione da Chi sa che cosa può fare e dare un’anima<br />
assetata solo di Luce, che traspare come esplosione multicolore<br />
e nulla la può offuscare.<br />
Raccogli le vesti e va sola incontro al tuo Dio<br />
che ti attende e non spera altro che avere anche te nelle Sue<br />
braccia amorose di Padre onnipotente ed eterno, così come<br />
ogni altra creatura.<br />
Raccogli le vesti e segui Colui che ha segnato il<br />
cammino e nel Suo cammino ti precede e sa.<br />
217
Raccolta sempre in preghiera, lascia che la tua<br />
anima vaghi lì, dove nasce la Luce e sia Luce e amore e bene e<br />
infinito, con l’infinito, nell’infinito.<br />
218<br />
256<br />
<strong>La</strong> forza coesiva di tutte le cose non ha altro<br />
scopo, per così dire, che unire tutte le cose in una. Come se tu<br />
volessi fare un vino squisito con l’uva più buona. I chicchi<br />
sono migliaia e il vino è un liquido solo. Come se tu volessi<br />
adorare Dio senza parole e solo Lo amassi e vivessi in ogni<br />
momento, come un’estasi continua. Questa è la forza che<br />
unisce. Come se tu volessi parlare e le parole, ormai superflue<br />
e inutili, fossero solo una: amare.<br />
Come scolpito nel marmo, ogni gesto d’amore<br />
rimane scolpito per sempre e nulla lo può cancellare. Ricorda.<br />
257<br />
Migliora il tuo ego, fallo simile ogni giorno di<br />
più al grande Ego assoluto che non chiede nulla, solo Essere.
Pertanto non pensare mai a nulla che non sia puro, integro e<br />
assoluto.<br />
Ogni passo, ricorda, va condotto a essere Dio.<br />
219<br />
258<br />
Le cose che sono state create sono un’identica,<br />
sola, indivisibile cosa e, come nella pasta del pane non si vede<br />
ogni singolo chicco di grano, così nella “pasta” dell’Universo,<br />
ogni cosa è una e indivisibile, come se fosse ormai avvenuta la<br />
grande catarsi.<br />
Quando la pasta del pane lievita e poi si gonfia e<br />
il pane è pronto per essere cotto, così, esattamente così, ogni<br />
cosa è un continuo fermento e lievita e vive ed è Dio.<br />
Così, come i canti ed i versi di tutti gli uccelli che<br />
volano e si rispondono e saltellano, così, nella natura del<br />
Cosmo, ogni cosa si muove, fermenta, è.<br />
È molto importante sapere che ogni cosa è uno. Sii<br />
pertanto uno con tutte le cose e non temere mai nulla.<br />
Nell’ordine cosmico, ogni atto, ogni gesto, ogni azione, ogni<br />
pensiero ha un suo luogo. Fa di ogni tuo atto, di ogni tua
azione, di ogni tuo gesto, di ogni pensiero, di ogni momento,<br />
un uno unico con Dio. È facile ormai, capita la via.<br />
Non inciampare mai più in cose umane e banali.<br />
220<br />
259<br />
Nell’inconscio si accumulano molte cose e<br />
nessuna è necessaria alla vita, solo l’autocoscienza. Pertanto,<br />
d’ora in poi, oltre a vivere solo il momento strettamente<br />
presente, non devi fare altro che Essere in assoluta, totale<br />
integrità, come se fosse la prima volta che i tuoi occhi si<br />
aprono sul mondo, come se fosse l’ultima volta che i tuoi occhi<br />
si aprono sul mondo.<br />
Non accumulare, è la prima e più importante<br />
regola, per così dire, del vivere. Non accumulare nulla né<br />
dentro né fuori di te.<br />
Prendi con te solo la fede e avviati verso la via.<br />
È già tardi per correre dietro a gazzelle che, nel deserto, non<br />
sanno che di deserto (persone che non conoscono Dio).<br />
Percorri solo spazi abitati da Dio, in piena autocoscienza.
221<br />
260<br />
Le vite passate<br />
Le vite passate sono esperienze, come i viaggi.<br />
Ogni viaggio in paesi lontani e così diversi tra loro, è una<br />
esperienza, e la vita passata, ogni vita passata, è una esperienza<br />
breve, che fa conoscere cose e mondi nuovi.<br />
Come una meteora veloce e fugace, ogni vita<br />
terrestre non è che una breve, piccolissima scia di luce che<br />
acquista più luce quando, non più fugace, ma fissa, acquista<br />
capacità di percorrere spazi infiniti senza perdere l’Essenza.<br />
Lo stato di Dio è la condizione suprema e nulla le si<br />
può paragonare nel Cosmo. Non è Esserlo, è Starlo: stare tu<br />
dentro di Lui, Lui dentro di te, aderente assoluto e perfetto.<br />
Stato di Dio.<br />
Nello stato di Dio ogni cosa si annulla. E il riverbero<br />
della tua Luce è solo Lui e tu, riverbero della Sua Luce. E la<br />
Luce risplende, unica e sola.<br />
Quando, cantata da Dio, ogni creatura si sveglia ed è,<br />
accolta nell’autocoscienza la Sua Essenza assoluta, allora il<br />
Suo canto è infinito. Allora Lui è più canto e più Luce, e
sereno riposa ogni dove, come percorso da brivido. Luce e<br />
canto e suono dentro di Lui. <strong>La</strong> pecorella smarrita.<br />
Nell’autocoscienza più piena, diviene assoluta e totale<br />
la Sua armonia. Questo diceva il Cristo incarnato: la musica<br />
che nasce nel Cosmo, quando un’altra piccolissima parte,<br />
particola: la pecorella smarrita, diviene del tutto autocosciente,<br />
la Sua armonia è maggiore.<br />
In Lui, nulla è maggiore o minore. Tutto è eterno<br />
presente, ma l’autocoscienza aggiunge una nota amplificata,<br />
che gonfia ed aumenta ogni Universo creato - creante -<br />
creatore.<br />
Non diversamente, nel fluire di un fiume, un altro<br />
fiume, affluente, aggiunge alla portata del fiume solo più acqua<br />
per giungere al mare. Così, non diversamente, ogni cosa<br />
aggiunge più vita, suono, colore, armonia. Non diversamente<br />
da quando, raccolto ogni seme dentro di te, fiorisce e dà nuovo<br />
frutto. Non diversamente, la linfa vitale divina, fluida, che<br />
impregna ed avvolge ogni cosa.<br />
222<br />
261<br />
Dà le tue mani al Signore e Lui ne farà pale d’altare nel<br />
Cosmo. Dà le tue mani al Signore e Lui costruirà nuove mete.
Dà le tue mani al Signore e Lui sarà per te le tue mani, i tuoi<br />
piedi, il tuo cuore, l’aria che tu respiri e il cielo che vedi<br />
lontano e ti avvolge.<br />
Dà le tue mani al Signore e ogni Suo attimo sarà ogni<br />
tuo attimo, ogni Suo sospiro sarà il tuo sospiro e avrai dentro<br />
di te la casa che mai si distrugge. Granito di roccia vulcanica,<br />
nata dall’interno del cuore.<br />
223<br />
262<br />
Beato colui<br />
Veramente beato colui che, sapendo che solo<br />
Dio è la sua guida, non si affida a chi non lo sa guidare e<br />
adduce mille scuse per non essere travolto nel grande vortice.<br />
Veramente beato colui che, avendo ricevuto la<br />
pace e la Luce, non avanza se non in una direzione.<br />
Beato colui che, sapendo che tutto è caduco e<br />
passeggero, alimenta dentro di sé solo la fiamma indistruttibile<br />
della fede.<br />
Beato colui che, avendo ricevuto un crisma,<br />
non lo trasforma, ma lo tiene consacrato a Chi non gli deve<br />
altro che amore.
Beato colui che, avendo ricevuto in dote la<br />
Luce, la conserva dentro il suo cuore e con Essa non offende<br />
coloro che tale Luce non sanno vedere.<br />
Beato colui che, avendo nominato per sempre il<br />
suo Dio come unico ed eterno sovrano, non cede davanti alle<br />
lusinghe di chi promette la non-Luce, non si attarda in<br />
cammini oscuri e, maldestro, inciampa in pietre aguzze che<br />
non fanno che ostacolare un cammino adusto ed avverso.<br />
Veramente beato colui che, avendo asperso il<br />
suo capo di cenere e issopo, sa addestrare se stesso al grande<br />
ritorno, dove solo Colui che sa lo accoglie e provvede.<br />
Grande, immenso maestro a se stesso, colui che<br />
si adopera e agisce sempre come motore di Chi, una volta<br />
creato, lo ha lasciato cadere nel vuoto per il grande ritorno.<br />
224<br />
263<br />
Avvolto ancora nel velo, l’inconscio (velo del<br />
tempio) si squarcia, quando la Luce vi appare e tutto rende sua<br />
Luce.<br />
Lo squarcio del velo nel tempio è la Luce<br />
dell’autocoscienza. <strong>La</strong> “morte” di Cristo incarnato, rappresenta<br />
la morte dell’ego nell’Ego. Trasformata la Storia in storia
anale, divenuta incredibile col passare del tempo terrestre,<br />
non ha di vero che l’autocoscienza di Cristo dentro di sé. Ogni<br />
Cristo è autocosciente del Tutto. Illibata ne nasce l’anima,<br />
come da un bagno di forza e di Luce e non c’è nulla che possa<br />
trattenerla in piena espansione.<br />
225<br />
264<br />
Nel Cosmo c’è una stella per ogni essere<br />
umano. Nel Cosmo c’è una stella per ogni essere non umano.<br />
Nel Cosmo c’è una stella per ogni essere umano e a lei si<br />
incorpora l’anima divenuta solo Luce con la Luce.<br />
Perché tante stelle? Perché tante stelle? Dì,<br />
perché tante stelle, se non per essere stelle? Quante le stelle<br />
che non appaiono agli occhi dell’uomo e sono stelle fugaci in<br />
corsa come gazzelle! Gazzelle di luce nel firmamento del cielo.<br />
Come gazzella di luce, ogni essere umano<br />
trasporta sé per il Cosmo, una volta avuto sentore del Dio<br />
presente dentro di sé.<br />
265<br />
Non passerà molto tempo e, ampliato il tuo<br />
tempo, occuperai il tuo tempo nel tessere tempo per Lui.
226<br />
266<br />
Quando, nell’intravvedere una nuova luce, ogni<br />
cosa si trasforma e cessa di esistere come era prima e una<br />
nuova prospettiva adombra ogni cosa, allora, come una<br />
meteora incendiata, anche l’anima vuole solo attraversare gli<br />
spazi e perdersi nel nulla che è l’infinito.<br />
Quando, come acqua sorgiva, l’anima ha<br />
scoperto in sé la forza di essere acqua sorgiva e corre con un<br />
impeto che nessuno può fermare, così l’anima, ansiosa di<br />
essere acqua, corre all’infinito verso Colui che è.<br />
Quando, come un cane che abbaia alla luna e<br />
non sa né che cosa è la luna né che cosa è l’abbaiare e di colpo<br />
ha coscienza del fatto che la luna è un corpo celeste e che il<br />
suo abbaiare è la sua voce e smette di colpo di abbaiare alla<br />
luna, capito il grande segreto, così anche l’anima afflitta che<br />
cercava nel buio una luce qualunque, smette di colpo la sua<br />
ricerca e tace raccolta in silenzio, desiderosa solo di essere, in<br />
sé, per sé e con sé, se stessa.<br />
Così, tutto, nel Cosmo e qui sulla Terra,<br />
acquista una nuova realtà dentro di sé, quando Lo vede dentro<br />
di sé, Lo conosce e Lo vive. Così, non diversamente, ogni cosa
diventa una nell’attimo stesso della grande scoperta-<br />
rivelazione e più nulla, nulla, nulla la potrà appartare dal Sé<br />
dentro di sé, come firmamento di stelle a illuminare la notte.<br />
227<br />
267<br />
Da ogni tuo gesto, parola, sguardo, affetto,<br />
ricordo, sgorgherà una nuova, incontenibile Luce che è solo<br />
tua, ma è per tutti. Raggiando intorno, sarà come una ruota<br />
vorticosa di bene, capito il grande segreto dell’Essere dentro il<br />
tuo essere.<br />
Come, in un nido di falchi, all’improvviso piomba<br />
un’aquila immensa e tutto ne occupa il nido e ogni falco<br />
prende un’altra via, così, non diversamente, anche il tuo Dio ti<br />
occupa, vede e non cessa di esserti in ogni tua fibra nascosta,<br />
in ogni tuo atomo, in ogni istante, in ogni secondo, in ogni<br />
situazione, con ogni persona.<br />
Capirai adesso che cosa ha voluto dire il Cristo quando<br />
ha detto: “<strong>La</strong>scia tuo padre e tua madre, e seguimi”. Segui Me,<br />
non il Cristo, ma il Dio dentro di te, dovunque ti porti,<br />
dovunque la semina ti guida a piantare nuovi vigneti nei<br />
campi.
228<br />
268<br />
Gronda sopra di voi la Sua Luce, non la vedete?<br />
Eppure il sole ne è il riflesso e la luna vi insegna che anche un<br />
corpo morto può fare luce, anche se riflessa, e le stelle. Tutto è<br />
luce nell’Universo. Solo ed unica luce. <strong>La</strong> stessa per tutti.<br />
Varia, in voi, il grado di autocoscienza della Luce insita in voi.<br />
Null’altro.<br />
269<br />
Canterai un inno al Signore ogni giorno della<br />
tua vita, ogni attimo della tua giornata, ogni secondo di ogni<br />
attimo di ogni momento della tua giornata umana e terrena e<br />
non temerai né la morte né il grande ritorno.<br />
<strong>La</strong> mente, illuminata dall’anima, saprà in ogni<br />
momento come agire e come guidare se stessa.<br />
270<br />
Venerato il Signore, tutto il resto è superfluo.<br />
271
Essere, vuol dire amare e dare in maniera<br />
incessante, come la pioggia sui campi, come i raggi del sole,<br />
come la luna di notte, come la luce al tramonto, come l’alba e<br />
il tramonto.<br />
Come, nell’acqua del lago si rifugiano rane, ranocchi,<br />
anatre, pesci, uccelli marini e insetti e si abbeverano capre,<br />
pecore e cani randagi, così alla Sua acqua si abbevereranno gli<br />
esseri umani.<br />
229<br />
272<br />
Ti prego di essere forte e resistente come<br />
l’acciaio, duttile e dolce come la linfa che scorre, fragile come<br />
una canna mossa dal vento, ardita come un’aquila nella<br />
tempesta, intrepida come un soldato di fede, allegra come una<br />
notte stellata, pacifica come un lago in montagna, trasparente<br />
come le notti di luna, coraggiosa come chi sa cos’è la paura e<br />
la vince.<br />
Intrepida, coraggiosa, serena, allegra, ardita,<br />
forte e resistente: così devi essere ogni giornata della tua vita,<br />
ogni momento della giornata, ogni attimo, ogni secondo, ogni<br />
millesimo di secondo.
Quando, salita alfine la luna nel cielo, tutta<br />
rischiara la valle e ne riflette ogni foglia la luce, come di acqua<br />
piovana, la pace ti entra nel cuore e si assopisce ogni cosa e<br />
nuovo comincia il cammino, come di sfere d’acciaio.<br />
230<br />
273<br />
Non dimenticare mai che ogni giorno che il<br />
Signore ti presenta è una nuova opportunità di Essere in<br />
assoluta, totale integrità con te stessa e con tutto il creato,<br />
come se il Cosmo tutto fosse un’unica cosa con te e con Lui.<br />
Nell’unicità dell’unione ogni cosa si assopisce, cessa<br />
l’angoscia e tace ogni cosa, come avvolta nel sonno. Come<br />
guidata da Dio, ogni cosa trova il suo alveo e scorre la linfa<br />
come di vita eterna.<br />
274<br />
Dì, che cosa diresti se, improvvisa, si aprisse la Terra e<br />
colmasse ogni dove di pietre e rubini e cadesse per sempre la<br />
benda dall’occhio dell’uomo incredulo e vano che cerca là,<br />
dove non trova?
Dì, che cosa diresti se, guidata per mano, tu andassi di<br />
pianeta in pianeta e potessi vedere la vita sotto infinite,<br />
innumerevoli, incredibili forme: arcuate, celesti, possenti,<br />
infinite, concave, astratte, trasparenti, infime, eterne nel<br />
divenire del Cosmo?<br />
Dì, che cosa diresti se finalmente tu vedessi Dio che<br />
sorride, ti attende e ti tende la mano a priori per farti passare al<br />
di là di quella porta che, in mezzo alle nuvole, si apre ogni<br />
volta che un’anima passa e Lo vede, crede in Lui, Lo accetta,<br />
ne vibra e Lo è in ogni Sua Essenza, come punto d’arrivo,<br />
come partenza, come idea, come realtà, come ricordo, come<br />
vita, ritmo ed Essenza?<br />
Ricorda in ogni momento che, nata per Dio, l’anima ha<br />
sete solo di Lui e non Lo può né Lo deve, tradire né come atto<br />
né come presenza e pensiero. Siilo in ogni momento, ascoltalo<br />
in ogni momento, vivilo e vivificalo dentro di te in ogni<br />
momento e così sarai finalmente uno con il Tutto, in riposo,<br />
senza ricerca.<br />
231<br />
275
Rivelata, la Luce sarà come un barbaglio<br />
incessante, richiamo alle genti, stella cometa divina, sole senza<br />
altre risorse che non la sua Luce solare.<br />
232<br />
276<br />
“<strong>La</strong>scia ogni cosa e seguimi,” vuol dire: “Sii te<br />
stessa in ogni momento della tua vita, perché Dio è<br />
realizzazione. <strong>La</strong>scia tutto quello che può impedirti di Essere.”<br />
Questo voleva dire il Cristo incarnato.<br />
<strong>La</strong> libertà c’è, è vera e reale. Nessuno può<br />
andare contro la legge suprema della Mia libertà, perché Io<br />
sono la libertà e chi Mi è pienamente e assolutamente, è libero.<br />
<strong>La</strong> libertà, non di fare o di dire, ma di Essere. Tu sai cosa vuol<br />
dire la libertà di Essere? Vuol dire manifestare e manifestarsi,<br />
in ogni momento e in ogni situazione, come si è. Aspetto<br />
ognuno di Dio, nell’autocoscienza di Lui dentro di te e di tutti.<br />
Manifestarsi sempre. Sempre. Semplicemente sempre.<br />
Quando verranno a te le persone, uno è il,<br />
diciamo, messaggio: Essere. Solo e sempre Essere, in piena
autocoscienza di Dio dentro di noi. Così non mentirai, non<br />
mentirai a te stessa e ascolterai sempre la Sua parola.<br />
233<br />
277<br />
Cosa credi di essere? Sei molecola pensante di<br />
Dio. Ti pare poco? Che cosa c’è di più grande che essere<br />
molecola pensante di Dio? Parla e reagisci! Scuoti le tue<br />
fondamenta e rompi tutti gli schemi! Tutti. Dio è libero! Dio è<br />
uno, solo, libero. LIBERO! È tempo di Dio, non più tempo<br />
dell’uomo!<br />
278<br />
Avrai sempre con te il tuo Dio che cammina al<br />
tuo passo e non trova riposo. Cammina e cammina e cammina.<br />
279<br />
Perché non vedete Dio in ogni compagno, in<br />
ogni vicino, in ogni essere umano? Dì, perché? Perché tanta<br />
importanza al vostro piccolo, piccolissimo ego, che non<br />
distingue e non sa nemmeno fare uno più uno?<br />
Sei un piccolo dio, no, sei Dio con Lui, non separato.<br />
Lui si realizza in ognuno di voi.
Veramente benedetto/a ogni uomo/donna, che sa<br />
concedere a Dio il posto preminente dentro la molteplicità del<br />
Tutto, e non esita a dire: “Tu sei, mio Dio, e io sono con Te.”<br />
Nient’altro. Che vuoi dire di più? Questa è l’orazione, la<br />
parola, il motto, il segno, il marchio, il simbolo, l’Essenza<br />
dell’Essere.<br />
Quando pensi a tutte le cose che sono passate<br />
attraverso la tua vita e ora sono solo un presente che fu<br />
passeggero, allora capisci che non rimane molto altro da fare o<br />
da dire, che Essere, solo e sempre, in Essenza.<br />
“Venite verso di Me, voi che siete assetati di<br />
Bene e avete riposto in Me ogni speranza”, significa avere dato<br />
la propria fede, integra e intera, a Lui e a nessun altro.<br />
234<br />
280<br />
Quando guarderai lontano e ti sentirai più vicina<br />
a Chi ti sorregge e ti guida e tutto ti parrà nuovo, luminoso e<br />
celeste e non temerai più nulla, allora saprai che, compiuto il<br />
tuo ciclo, sei pronta per il grande ritorno.
Il lavoro che è benedetto è, e sarà, come una<br />
scia dorata che illumina il cielo terrestre e non lascia altro<br />
segno che l’ombra di Dio. L’ombra di Dio? Sì. L’ombra di<br />
Dio, come una enorme nuvola, quando il sole è cocente e non<br />
si respira sulla Terra. Come l’ombra di un immenso albero,<br />
quando nel deserto la calma è immensa. Come un grande<br />
ombrello quando diluvia. Come un grande tascapane in cui c’è<br />
riserva di cibo per tutti. Come tutto ciò che è buono e utile e<br />
bello, così, Dio arriva per ognuno di voi qui sulla Terra e vi<br />
adombra con la Sua ala.<br />
235<br />
281<br />
Il Paradiso<br />
Il Paradiso è solo ciò che è. Il Paradiso si<br />
raggiunge quando, in grado massimo di autocoscienza, l’anima<br />
non cerca più nulla, perché è, in atto, in azione, presenza,<br />
immanenza, tutto col Tutto. Questo è il Paradiso. Ben pochi lo<br />
sanno e sognano e immaginano e si raffigurano cose. E il<br />
Paradiso è lì, a portata di mano, nell’autocoscienza.<br />
Ben diversi sono i mondi, infiniti, innumerevoli<br />
come le cellule del corpo umano, che abitano il Cosmo e sono<br />
solo mondi, ma il Paradiso? Uno solo? No, infiniti anche loro.
Infiniti gradi di autocoscienza, senza fine, fino all’inizio di un<br />
grande circolo: ogni punto del circolo è il Paradiso, da uno a<br />
mille, a un milione, all’infinito.<br />
Non siete una pianta che più di tanto non cresce<br />
(anche la pianta ha il suo paradiso). Voi siete in continua<br />
ascensione, tensione, punto d’arrivo. A quando l’arrivo? A mai<br />
e a sempre, a ogni istante, a ogni angolo della tua vita, a ogni<br />
“semaforo” della tua vita. Sempre.<br />
Questo è il Paradiso, i Paradisi, ma ogni volta è<br />
uno solo, e poi più in là e più in là, sempre più in là, fino a non<br />
finire mai. È lungo il cammino? È cammino.<br />
Il Paradiso non è là, non è qua. È là e qua.<br />
Percorrilo, vivilo, trasmettilo, fallo, crealo, dallo, regalalo,<br />
avvolgilo in carta da regalo d’oro filato e presentalo ad ogni<br />
tuo amico, a chi ti ascolta e a chi non ti ascolta. Fallo,<br />
soprattutto fallo, per te e per tutti. Percorrilo, libera e sola, e<br />
non attardarti a aspettare chi non ti segue. Va da sola, ti<br />
seguiranno.<br />
Per chi ascolta e recepisce, non ha nome la gioia<br />
di avere l’autocoscienza, ben lontana da qualsiasi gioia umana<br />
e terrena: ogni cosa si illumina, riceve la Sua Luce, si accende,<br />
brilla, e splende tutt’intorno come una notte di stelle, come una<br />
236
cascata di luce, come una miriade di luci, come un brillante<br />
enorme e sfaccettato, come un solitario che splende da solo,<br />
come un rubino, come una goccia di rugiada, come una goccia<br />
di miele, come tutto ciò che brilla ed ha luce da sé, da dentro.<br />
237<br />
282<br />
I sogni<br />
I sogni sono come colombe notturne che,<br />
silenziose, escono dal loro nido e vanno lontano e non sanno<br />
bene dove dirigeranno il volo se non sono guidate da una mano<br />
esperta e sublime, che le porta a vedere e capire le cose che<br />
non si possono vedere e capire qui sulla Terra.<br />
I sogni sono come chimere e le chimere sono le<br />
vostre “farfalle”. Una parte di voi, la vostra “farfalla”, vi<br />
lascia, involucri addormentati, e va. Dove va? Va dove vuole<br />
perché, dentro di voi, in ognuno di voi, c’è una mano sublime<br />
che guida la propria “farfalla” dove la porta la sua conoscenza.<br />
Più alto è il grado della sua conoscenza, più va lontano, più<br />
vede luoghi che ha conosciuto, più vede luoghi che ha amato, e<br />
rivede persone, luoghi, cose, ambienti, case, animali, non come<br />
li vorrebbe vedere, bensì come sono nella loro realtà.
238<br />
283<br />
<strong>La</strong> dimensione<br />
<strong>La</strong> dimensione di ognuno di voi, è ciò<br />
che vi caratterizza e vi dà un “imprinting” completamente<br />
diverso l’uno dall’altro e non c’è ripetizione. Mai.<br />
Nella dimensione si riflette la capacità di<br />
ognuno di essere Dio in autocoscienza, in atto e in azione,<br />
presenza e immanenza. Per sempre.<br />
Nella sua dimensione, ognuno ritrova se stesso e<br />
non ha che da ascoltare qual è, per sapere come agire e operare<br />
nella sua vita terrena.<br />
Nella sua dimensione, ogni uomo ritrova se<br />
stesso come creato - creatore - creante in atto e in azione. Non<br />
c’è nulla che si possa paragonare alla dimensione, perché è la<br />
vostra misura. Ognuno di voi ha la sua misura e tutti,<br />
conosciuta la propria, sapranno usarla nel bene.<br />
Tu non pensare ad altro che alla tua dimensione,<br />
a capirla, a captarla, a viverla, a esserla, a goderla. Usa la tua<br />
dimensione, propagala, dalle più forza, spingila sempre ad<br />
agire, non tenerla dentro di te, lì nascosta, deve fuoriuscire,<br />
dilagare, espandersi, effondersi, diffondersi e essere<br />
dimensione. <strong>La</strong> dimensione non può che essere tale. Come
ogni cosa, è solo ciò che è. Ognuno ha la sua dimensione.<br />
Ognuno la può e la deve sapere.<br />
ne copre la Terra.<br />
aiuta.<br />
trovata.<br />
239<br />
284<br />
Affiora dentro ogni uomo la Sua gloria e tutta<br />
285<br />
Guardati attorno e cura ferite. Guardati attorno e<br />
286<br />
Non più andrai cercando risposta, avendola<br />
Integerrima, ogni vita deve trascorrere su due chiari<br />
binari, uno nel cielo e uno qui sulla Terra. Né uno deve<br />
sopraffare l’altro né l’altro deve sopraffare l’uno. <strong>La</strong> dualità<br />
non è tra bene e male, ma tra cielo e Terra. Né l’uno è bene né<br />
l’altro è male. Sono, semplicemente sono, e ciò comporta<br />
l’essere entrambi e allo stesso tempo.<br />
Non puoi separare la carne dall’unghia. Non puoi<br />
separare nell’acqua l’idrogeno e l’ossigeno. Non puoi separare
l’aria dai polmoni. Non puoi distinguere tra notte e giorno<br />
come due cose distinte. Nulla cambia di giorno, nulla cambia<br />
di notte, solo il colore dell’aria e del cielo. Subito dopo il<br />
giorno viene la notte. Subito dopo la notte viene il giorno.<br />
Subito dopo il corpo viene l’anima. Subito dopo l’anima viene<br />
il corpo. Non va distinto, né tantomeno va separato. Vivi il tuo<br />
corpo, vivi la tua anima. Vivi in unione del corpo e dell’anima,<br />
dando a ciascun “elemento” il suo alimento.<br />
240<br />
287<br />
Perché non prendete coscienza del bene insito<br />
dentro di voi, insito fuori di voi? Separa la farfalla dal suo<br />
bozzolo e il bozzolo, rotto, non servirà più a nulla. Conserva la<br />
farfalla dentro il suo bozzolo, la farfalla morirà e non servirà<br />
più a nulla. Conserva la farfalla dentro il suo involucro e falla<br />
vivere lì, nel suo involucro. Come? Semplice, trasformandola<br />
in farfalla che può vivere, sia dentro che fuori il suo bozzolo e<br />
avrai capito come l’anima può vivere libera dentro un corpo,<br />
come l’anima può vivere libera fuori dal corpo.<br />
Perché imprigionate l’anima dentro il corpo?<br />
Perché non permettete all’anima il volo che essa può fare e al
quale si arrischia solo di notte quando, nel sonno, essa sa che<br />
può abbandonare il suo corpo e andare lontano?<br />
241<br />
288<br />
È molto importante evitare tutto ciò che rattrista<br />
e dà pena e non riceve l’approvazione dell’Ego dentro di te.<br />
Circondati solo di persone capaci di amare e di capire e avrai<br />
concluso per sempre con chi non ti sa dare che nulla. Da sola<br />
devi capire che poco conta l’amico se non è vero amico. È<br />
meglio tagliare la corda di ogni rapporto, che continuare a<br />
pensare per cose senza importanza.<br />
Venerata come un’immagine di Dio, ogni<br />
creatura dovrebbe rispettare al massimo ogni creatura, perché<br />
immagine di Dio. Perché tanto odio e tanto rancore? Perché<br />
ancora ombre qui sulla Terra? Perché il fratello è nemico del<br />
proprio fratello e non cede? Perché ancora si opprime lì, dove<br />
solo libertà è stata creata? Perché continuare a lottare, quando<br />
tutto è solo e sempre amore?<br />
Coloro che non lo hanno capito capiranno.<br />
Dio si realizza realizzandosi in voi stessi.
242<br />
289<br />
Ogni atomo nell’Universo è pensante, anche le<br />
pietre. Ogni atomo loro componente è “pensante”. Tutto è<br />
pensante nell’Universo creato-creante. Tutto, ma il livello,<br />
grado, ampiezza, dilatazione, aumento, capacità, effusione,<br />
ordine, circonferenza, ambito, ricordo, presenza, atomo<br />
dell’autocoscienza varia: una cosa è un orologio e una cosa è<br />
una lavatrice! Meccanismi entrambi, ma con un “raggio”<br />
d’azione diverso, assolutamente non comparabile, ma entrambi<br />
perfetti, funzionanti, utili e realizzanti la loro funzione. Così è<br />
nell’Universo. Ogni cellula è una, ogni cellula ha una<br />
funzione, ogni cellula ha un suo grado di autocoscienza nel suo<br />
divenire.<br />
Quando la polvere componente un sasso,<br />
assimilata dal tuo respiro, entra nel tuo circuito, essa diventa<br />
sangue e va al cervello, ai reni, al fegato e la sua funzione è<br />
diversa, si trasforma. Così, ogni cosa nell’Universo è<br />
interattiva e si completa con tutte le altre. Non è difficile da<br />
capire. Per questo è tanto importante l’interazione vera,<br />
fondata su basi solide di amore costante che non decade mai,<br />
mai.
Guardati da chi non ti ama, trascegli e non<br />
dubitare. Non puoi più perdere tempo. È tempo di andare.<br />
Devi seminare amore e concordia e dare ad<br />
ognuno il suo dono, il dono di Dio all’interno di sé.<br />
243<br />
290<br />
Non perdere il tuo tempo ascoltando l’ululare<br />
del vento, lo sciacquio dell’acqua, lo sciabordio del mare sui<br />
fianchi della tua nave. <strong>La</strong> tua nave è destinata ad andare<br />
lontano e non si può fermare a ogni minuscolo scoglio che la<br />
vita ti mette nelle immense profondità del tuo mare.<br />
291<br />
Dove hai trascorso la tua giornata? Nei campi<br />
con il vento, il sole e la pioggia, tuoi elementi fraterni. Come<br />
tutti gli elementi fratelli del sole, anche tu sei sorella del vento,<br />
della pioggia, della neve, del gelo, della notte, della luna, delle<br />
stelle, dei laghi, dei fiumi e delle grandi brughiere cosparse di<br />
fiori e di erba.<br />
292<br />
Null’altro devi sapere, se non sorridere a chi ti<br />
castiga e non sa, benché minimamente, che cosa hai nel tuo
cuore pieno d’amore. Chi l’amore non lo conosce, non lo può<br />
dare o ricevere o intendere o solo capire nelle sue più piccole<br />
mostre d’affetto.<br />
Quando tu difendi te stessa, difendi una parte di<br />
Dio. Non devi permettere che nessuno ti offenda, invada la tua<br />
vita privata, dia consigli, arrischi giudizi, prenda iniziative,<br />
trovi opportuno o meno ciò che fai. È solo affar tuo e tu non ti<br />
devi mescolare con nessuno. Guardati da chi si offre come<br />
paciere. Guardati da chi non sa trovare nemmeno la propria<br />
pace. Guardati da chi non ti ama e, soprattutto, non ama se<br />
stesso.<br />
244<br />
293<br />
Ogni parola, ogni tuo gesto, siano sempre diretti<br />
al tuo bene e poi al bene di chi, a te affidato, ha dato prove<br />
d’amore. Non ti fidare di chi ti si dice amico solo per pena o<br />
interesse. Impara a distinguere. È molto importante. Un cavallo<br />
nitrisce e una pecora bela, ma nessuno dei due parla. Così, solo<br />
a chi è come te e ti può veramente capire, apri il tuo cuore e<br />
sorveglia ogni parola.<br />
Guarda sempre in faccia ogni persona e studia<br />
attenta lo sguardo. Osserva, analizza, ascolta, taci e lascia
parlare. Parla poco, solo quando puoi parlare al cuore di chi è<br />
là che ti ascolta.<br />
245<br />
294<br />
Buona e bella è la notte e senza nuvole si<br />
espande sopra la Terra, portando silenzio e pace lì, dove ogni<br />
cuore guarda al cuore del mondo nell’Universo. Nell’Universo<br />
si stende e diffonde la vita e ogni atomo vive come elemento<br />
primigenio e unico in tutto il Cosmo creato a priori.<br />
Di là dal tempo, di là dallo spazio, di là da ogni<br />
cosa si stende l’infinito, fatto solo di praterie piene di Luce,<br />
dove ogni cosa guarda solo a Dio.<br />
295<br />
All’interno di ogni creatura arde un fuoco<br />
imperituro che si spegne solo quando, raggiunto il culmine di<br />
sé, si effonde nel grande, unico fuoco e diventa solo Dio con<br />
Dio. <strong>La</strong> fiamma è come la fiamma del sole e dentro ogni essere<br />
umano essa arde e dà vita, quella che voi chiamate vita,<br />
distinguendola da altri stati, per esempio, la morte, e vive<br />
sempre, in ogni tappa, all’inizio, alla fine, senza mai finire, se<br />
non integrata nella Sua grande unica fiamma.
Chiamala amore, soffio vitale, anima, afflato,<br />
Spirito, libertà, ansia di conoscere, armonia, aiuto, chiamala<br />
con mille nomi diversi, essa, la fiamma, è il motore iniziale di<br />
tutto ed è perenne, eterna, non finisce mai e si unisce alla<br />
grande fiamma solo quando, cosciente, essa vuole annullarsi<br />
per Essere.<br />
Nel grande ritorno alla grande fiamma, ogni<br />
“piccola” fiamma percorre infiniti cammini, illuminando a<br />
volte un minuscolo raggio d’azione, a volte più grande, a volte<br />
ancora più grande, fino a essere Luce. Nell’essere Luce<br />
cosciente è l’inizio del grande, eterno ritorno.<br />
<strong>La</strong>nciati allo spazio come sfere di fuoco<br />
incarnato, sapete che ognuno di voi può essere Luce, ma<br />
come? È molto facile, lasciando che la Luce traspaia da sola.<br />
246<br />
296<br />
Nella prudenza è la sapienza di Essere. Non<br />
giudicare mai, lascia che ognuno percorra la sua strada e non<br />
cercare mai, al di là di ogni parola, un significato astruso che<br />
forse non ha. Non sta a te controllare il senso delle parole<br />
degli altri né cosa li muove a parlare, a te corrisponde solo
essere te stessa. Emana la tua Luce e illumina solo ciò che è<br />
intorno a te. A te non corrisponde altro che realizzare te stessa.<br />
247<br />
297<br />
Come una calamita che attirasse particelle di<br />
ferro e queste, una volta attirate, si fondessero in un unico<br />
blocco, così l’autocoscienza porterà ognuno di voi a essere<br />
calamita per altre particelle di ferro. E così successivamente,<br />
finché ogni calamita avrà assorbito mille particelle di ferro e<br />
sarà a sua volta assorbita da una calamita più grande e più<br />
grande e più grande, sempre più grande, finché il blocco di<br />
ferro sarà immenso e uno solo e non sarà più riconoscibile ogni<br />
singola particella che sarà libera, seppur integrata.<br />
298<br />
Tu sai quanto potere è nelle mani di Dio. Affida<br />
a Lui ogni tua pena e ogni pensiero negativo che potrebbe<br />
suscitare dentro di te odio e rancore.<br />
299<br />
I frutti
Benvenuta ancora una volta ogni vicenda che ti<br />
succede perché, aperti gli occhi, tu possa guardare in faccia la<br />
durissima realtà dell’arretratezza umana e tu non continui a<br />
sognare, sveglia, ciò che non è. È passato del tempo ed ora tu<br />
raccogli tutti i frutti acerbi e maturi della tua intensissima vita,<br />
li guardi, li soppesi e molti vorresti poterli disconoscere,<br />
ripudiare. Ti ripugnano, ma sono là, tu li guardi e loro ti<br />
guardano, tu li osservi e loro ti osservano, i fatti, come le<br />
persone. Vi guardate, vi studiate e vi ripudiate a vicenda.<br />
Alcuni ripudiano te e tu ne ripudi alcuni, ma sono esistiti, tu li<br />
hai provocati: un fatto non si crea da solo, lo fanno persone,<br />
animali, vegetali, l’acqua, l’aria, il fuoco, la Terra.<br />
Molti fatti della tua vita vorresti cancellarli, non<br />
averli mai visti, non averli vissuti. Fanne una lista. <strong>La</strong> lista è<br />
lunga e dolorosa per te, indifferente per chi ha superato da<br />
tempo le vicende umane, e non affida ad altri che a Dio la sua<br />
autocoscienza e ne gode e ne vive.<br />
248<br />
300<br />
Benché appassita, ogni rosa torna a fiorire<br />
quando la rugiada la impregna di sé.
sei dentro la grande fiamma.<br />
249<br />
301<br />
Come luce di candela mossa dal vento, così tu<br />
302<br />
Affida a Dio il tuo cestello di offerte: i tuoi<br />
problemi. Appendilo là, davanti al Suo altare e Lui sceglierà,<br />
una per una, le cose che dentro ti fanno soffrire e, trasformate,<br />
saranno per te benedizioni e gioie a non finire. Va, e che ogni<br />
cosa che farai in questa giornata di sole, che è la vita, ti sia<br />
amica e dia copiosi frutti per te e per chi ti accompagna e ti<br />
vede.<br />
303<br />
Come sarebbe bello parlare di Dio senza usare<br />
parole. Sentire come campane suonate da Lui, come batacchio<br />
mosso e toccato da Lui, come mani veloci su arpe di seta,<br />
come fringuelli al mattino, sul bordo del lago, cantassero al<br />
raggio di sole che primo li risveglia, come se il raggio<br />
muovesse il loro canto. Come se, suono, colore e calore<br />
fossero un unico suono mosso da colore e calore.
Che cosa ti trattiene dall’essere solo amore? Su,<br />
prova. È facile e sempre all’amore l’amore risponde. Non<br />
dubitare.<br />
250<br />
304<br />
Camminerai sui carboni ardenti ed Egli<br />
camminerà con te. Scenderai nei più profondi abissi ed Egli<br />
scenderà con te.<br />
Seminerai e raccoglierai il Mio seme ed Io<br />
seminerò e raccoglierò con Te. Avrai la Mia Luce e Io sarò<br />
Luce con te. Amerai e Io amerò con te. Darai la tua vita<br />
all’uomo e Io la darò con te. Piangerai sul destino dell’uomo e<br />
Io piangerò con te. Zapperai la terra per mettere semi nei solchi<br />
e Io zapperò con te e innaffierò e sarchierò e concimerò e<br />
raccoglierò con te.<br />
305<br />
Il dolore<br />
Veramente beati coloro che, sapendo piangere,<br />
sanno ritrovare uno scopo vero alla loro vita, che pareva
troncata e destinata all’oblio di se stessi come esseri umani,<br />
amati, amanti.<br />
Chi vuole il dolore? Chi? Chi può desiderare il<br />
dolore? Con quale spaventoso diritto l’uomo crea dolore<br />
all’uomo? In nome di quale orrore, lui crea il dolore, se non<br />
perché, incosciente, non sa, non pensa e non osa pensare? Ma<br />
chi crea il dolore? Chi? Rispondi: l’egoismo dell’ego, insipido<br />
e incongruo, feroce e malato, debole e schiavo. Solo chi è<br />
libero, ama il suo bene e il bene dell’altro.<br />
Dolore, il grande dolore, perché? Perché<br />
nessuno prende su di sé il suo fardello e lo vuol far portare agli<br />
altri. Nessuno raccoglie solo il frutto del proprio seme.<br />
Nessuno desidera solo se stesso. Nessuno si abbarbica dentro<br />
di sé per costruire una torre che sia imperitura.<br />
Nessuno tiene solo per sé il suo dolore, ognuno<br />
si squarcia il suo petto davanti a qualcuno, non per aver pietà,<br />
ma attenzione. Non per aver amore, ma pena. Non per avere<br />
coraggio, ma per umiliare. Io soffro di più, tu mi hai da<br />
consolare. Tu, tu, tu. Mai io, io, io. Io soffro, io mi consolo. Io<br />
soffro, io mi sovrappongo. Io sono debole, io sarò forte. Io<br />
sono misero, io sarò ricco (di forza).<br />
251
Io sono malato, pagalo tu. Io sono inerme,<br />
difendimi tu. NO! Difenditi tu. Cercati tu. Sollevati tu. Tu<br />
cammina e intraprendi sereno un cammino. Tu continua la vita<br />
senza rimpianti. Tu porta su te il dolore di te, uomo o donna.<br />
Porta con te il tuo dolore e sorridi. Sorridi per<br />
primo al dolore e poi a chi ti è vicino. Sorridi sempre, ma<br />
soprattutto al dolore che è tuo. E aiuta chiunque a capire che il<br />
nostro dolore è solo cosa di noi, e nessun altro.<br />
Questo è il cammino di Dio. Prendi la tua croce<br />
e cammina. <strong>La</strong> tua, e non quella di un altro. <strong>La</strong>scia che ognuno<br />
si porti la sua, che per questo è venuto qui sulla Terra, a<br />
portare il suo piccolo peso di grande dolore, che non ha a che<br />
vedere con il piano di Dio, che vuole solo amore.<br />
Prendi il tuo dolore e scava per lui una fossa<br />
dentro di te. Innaffialo, concimalo e dagli il calore del sole. Lui<br />
crescerà, non più come dolore, ma come calore.<br />
E così ognuno porterà il suo dolore e<br />
fruttificherà e non sarà mai così tardi come ora, che l’uomo<br />
crea dolore. Creare dolore. Non esiste bestemmia più atroce.<br />
Creare dolore. Creare dolore. Cancella dalla tua vita tutto ciò<br />
che procura dolore.<br />
252
253<br />
306<br />
Erra la Terra nel Cosmo, bella come un pianeta, rosata<br />
come l’aurora, bella come una rosa, trasparente come rugiada.<br />
<strong>La</strong> Terra.<br />
307<br />
Ogni luce riflette una luce. Ogni ombra<br />
nasconde la luce. Dove pensi che abiti Dio? Dì, dove abita Dio,<br />
se non dentro di te? Pensaci. Dove abita Dio, quando non è qui<br />
con te?<br />
Versa un poco di Luce nel calice di colui che ti<br />
tende la mano, afferrala, tienila stretta e non lasciarla. Tienila<br />
sempre con te. È la mano di Dio che ti porge le frutta di tanto<br />
dolore, innaffiato da molto, grandissimo amore.<br />
Riporta fortuna all’uomo l’avere tanto sofferto.<br />
308<br />
Ogni uomo è portatore di male e di bene per te,<br />
come tutto ciò che sulla Terra si muove e dà origine a cose che<br />
spesso non sono capite. Analizza ogni cosa e osserva, non pre-
giudicare e conosci. Conosci sempre, come fa Dio, attuato in<br />
ogni essere umano.<br />
Tu, quando agisci, pensi sempre a quello che fai<br />
o agisci spinta da stimoli interni che non puoi vedere e ti fanno<br />
a volte sbagliare? Così succede con tutti. Non pre-giudicare e<br />
non giudicare mai. Analizza senza rancore ogni azione tua o<br />
degli altri, osservala e lascia cadere la benda che sempre<br />
ricopre gli occhi mortali che non sanno vedere, ma pre-<br />
giudicano sempre. Non hai che da guardare te stessa e capire<br />
che cosa muove le genti a operare: l’inconscio, solo e sempre<br />
l’inconscio, mai l’autocoscienza di Dio dentro di voi.<br />
254<br />
309<br />
Come debellare il dolore? Prendi in mano la tua<br />
situazione, vivila pienamente e, cosciente, ritorna a godere di<br />
tutto quello che hai in questo momento che, dato da Dio, è<br />
come un ristoro per te. Sii sempre serena, sii sempre te stessa,<br />
immune da ogni dolore. Godi di quello che hai: è tempo per te<br />
di godere. Non vedi che il male non esiste e, analizzato,<br />
scompare e diffonde attorno a sé solo un alone che presto<br />
scompare nel nulla? Le cose, i fatti umani, hanno poca
importanza, quello che importa è il tuo cuore cosciente, e<br />
null’altro.<br />
Tu Mi vedi nel tuo dolore e Io vengo là dove tu<br />
sei, a capire con te che ogni dolore è frutto di incomprensione<br />
dello stesso dolore. Abbandona pertanto quel viso atteggiato a<br />
dolore che ora ricopre l’immagine santa di Dio dentro di te.<br />
Dà sempre un sorriso al Dio che è dentro di te. Sempre. Sorridi<br />
a quella immagine che sorride dentro di te.<br />
Perché, al primo risveglio, non Lo saluti e Gli<br />
dici: “Buon giorno, Dio mio e di tutti. Ho passato una notte<br />
tranquilla, vieni con me, e sii con me nelle persone che troverò<br />
qui, sulla strada tracciata che percorro ogni giorno da sola<br />
con Te?”<br />
255<br />
310<br />
L’Amore nasce da radici molto profonde, radici<br />
che invadono tutta la Terra e giungono fino alla crosta terrestre<br />
e danno vita a tutto ciò che lì, in superficie, si abbarbica e vive.<br />
<strong>La</strong> vita la dà solo Lui.
256<br />
311<br />
L’anima fa il suo tirocinio sulla Terra e si<br />
sorprende di tutto, come sposa novella che si accinge a capire<br />
che cosa è la vita di sposa.<br />
Col passare del tempo, l’anima conquista dentro<br />
di sé una tale maestria sulla materia-energia che compone<br />
l’essere umano, che la rende immune.<br />
312<br />
Veramente non è facile, così come stanno le<br />
cose, emergere da tanto dolore senza avere lì vicino la mano di<br />
Dio che solleva da ogni rancore, da ogni movimento oscuro<br />
dell’anima che l’inconscio muove ancora e sempre.<br />
L’inconscio, parte oscura oltre ogni dire, che<br />
ogni uomo riceve compatto, come se fosse una pietra in cui,<br />
incidendo parole, scolpiste i fatti avvenuti nel tempo, che<br />
permangono dopo millenni, a ricordare dolori e umiliazioni<br />
considerati come tali, senza pensare a trascendere tutte le cose<br />
che sono avvenute.<br />
313
Il vento non ha nessun corpo, come per esempio<br />
il mare o le rocce o il fuoco o la Terra. Il vento non ha corpo,<br />
per questo lo paragonate spesso alla voce di Dio. Il vento non<br />
ha corpo, è parola. E l’amore è così, senza corpo reale, senza<br />
corde vocali, senza cuore che batte, senza consistenza nessuna,<br />
ma solo forza.<br />
257<br />
314<br />
Non avrai da piangere per nulla, riscoperto<br />
dentro di te ogni elemento divino che ti compone e ti addestra<br />
a morire ogni giorno al tuo ego, per essere Ego con Me.<br />
Terra.<br />
Guarderai alle stelle e lì Mi vedrai guardare la<br />
315
Quando ami, lanci allo spazio una vibrazione alta e<br />
sublime, come se nell’aria fosse scoppiata una rosa di immensa<br />
grandezza e tutto ne pervade l’aroma.<br />
258<br />
316<br />
L’amore di Dio e l’amore dell’uomo sono la<br />
stessa cosa. Chi ama è riflesso di Dio. Chi non ama è ombra a<br />
se stesso e caduco ritorna nella sua ombra che, creata da lui, lo<br />
mangia e lo digerisce come pillola amara gettata nel vuoto<br />
dove non può annidare, perché non ha ali e non può risalire, se<br />
non quando, compresa la via, saprà attenuare la pena che lui<br />
stesso ha creato come condanna.<br />
Veramente è impossibile dire quanto, quanto,<br />
quanto è l’amore che tutto pervade l’Universo intero ed è<br />
sostanza delle cose come rapporto biunivoco, irripetibile e<br />
vero, come se fosse un ente a parte e da Lui tutto fluisse come<br />
dedalo incorniciato d’argento.<br />
317<br />
Nutriti solo di bellezza, anima mia, perché tale è<br />
la tua divinità. Nel divenire di tutte le cose, uno è il punto
d’arrivo e uno è il punto di partenza: Essere, solo e sempre e<br />
solo e sempre e solo, Essere.<br />
Il cosiddetto male<br />
259<br />
318<br />
È tempo di rivelazione. Tutto vi sarà rivelato.<br />
Nulla rimarrà più dentro la “nube” oscura che copre ogni cosa,<br />
accumulata da voi nel vostro tempo terrestre. Accumulata per<br />
pura ignoranza di qualunque cosa. Puoi mettere: bene,<br />
Essenza, avanzamento, proseguimento, tattica. Tutto, metti<br />
qualunque parola, metti qualunque sostanza, qualunque gesto,<br />
qualsiasi ammonimento, qualsiasi pensiero. E là è la scelta: che<br />
scelta fai tu? Pensa solo e sempre a te stessa e non pensare<br />
mai, mai, mai al comportamento altrui, non giudicare, non<br />
riportare, perché il comportamento altrui non è cosa tua. Tu<br />
puoi solo pensare a come comportarti tu.<br />
Scegli in ogni momento. Scegli pensando al tuo<br />
Bene, non al tuo bene. Il tuo Bene è quello del tuo tessuto che<br />
ricopre lo Spirito divino che alberga dentro di te. Il tuo Bene è<br />
il Bene per la tua anima, che cresce, si espande, si illumina e<br />
illumina.
A te non deve importare che cosa fa questo o fa<br />
quello, non è diretto a te se tu non ti esponi alle frecce.<br />
Pertanto, schivate le frecce (evitando di girare intorno alle<br />
cose, evitando di rimuginare), sii sempre e solo lievito e basta.<br />
Questo è il perdono: schivare le frecce e, se non ti hanno<br />
colpito, perché appenderle al muro come trofeo, ben triste<br />
trofeo?<br />
Se non ti hanno colpito, se tu non le hai viste<br />
lanciare e non le hai viste arrivare nel segno, perdute in un<br />
bosco lontano, di che cosa parlerai, se non di un poco di vento<br />
mosso dal lancio? Di un sentito dire portato dal vento? Dì, che<br />
cosa ti fa seminare parole meno che alate?<br />
Dì, che cosa pensi di guadagnare parlando di<br />
quello che altri hanno fatto? Dì, ti serve a qualcosa, ti porta<br />
lontano? Non avrai anche tu appesantito la Terra col peso del<br />
sasso lanciato a colpire?<br />
A te cosa importa se ognuno si sente migliore?<br />
A te cosa importa se, lanciando una pietra, non colpiscono il<br />
segno e va perduta nel nulla?<br />
Nel nulla grande e divino, si deve perdere ogni<br />
pietra lanciata contro di te. E il nulla grande e divino<br />
l’assorbirà e, dissolta, la trasformerà in energia e sarà a tuo<br />
260
favore, ma non piangendo, bensì in piena autocoscienza del<br />
Bene assoluto. Così, a poco a poco, il tuo fascio di Luce sarà<br />
sempre più Luce, e Luce più Luce = Luce, e solo Luce.<br />
Tu non sai che cos’è la Luce divina. Parlate di<br />
Luce, ma non sapete in realtà che cosa essa sia. È Dio. Sì, è<br />
Lui. Ma Lui che cos’è? È Luce, amore, Energia. È molto, ma<br />
molto di più.<br />
Somma la forza di un uomo, più un uomo, più<br />
un uomo e unisci la forza degli abitanti di altri pianeti e di tutti<br />
i corpi abitati e di tutti i mari e oceani terrestri ed extraterrestri<br />
e somma la forza di tutto l’Universo più un altro Universo, e<br />
un altro e un altro e un altro e un altro e un altro. Nemmeno<br />
così potresti, nemmeno lontanamente, pensare a cosa è il<br />
Signore, tuo Dio. Egli È. È tutto e niente. È. Semplicemente è.<br />
E tu esisti. E Lui è. E tu devi Essere. E per Essere, devi<br />
rinunciare a parlare di cose che non sono sante, nel senso di<br />
pure, e questa è l’unica via. Non esiste nessun’altra.<br />
Propagala.<br />
261<br />
319
Prima di parlare, guarda sempre dentro di te.<br />
Sempre. Lì è la risposta. Capirà l’uomo?<br />
Imperscrutabile come un giorno di pioggia,<br />
cielo coperto da nubi, l’uomo si avvia verso Dio a capire.<br />
Nel suo divenire cosciente, ogni cosa saprà<br />
conquistare ciò che, destinato a priori, non ha che un cammino<br />
tangibile e vero: la lotta contro l’inconscio, predatore di tutte le<br />
cose, come se, accadute, fossero guidate da un essere fuori di<br />
lui e non da dentro di lui.<br />
Con il tempo, capirà l’uomo che l’unica guida è<br />
là, dentro di lui? Capirà l’uomo che, andando come cieco,<br />
monco e storpio dentro il suo cuore, non ha che un cammino<br />
da fare, quello dentro se stesso?<br />
Anche tu, rivolgi i tuoi passi verso Colui che ti<br />
attende. Porta al proprio destino, là, dove annida da sempre, il<br />
Suo seme d’oro che, sparso nel mondo terrestre, acqueo, aereo,<br />
igneo, astratto e concreto, è germogliato in mille maniere, ed è<br />
ora la Terra. E lì tu, seme d´oro, sei nato e dovrai continuare<br />
per secoli ancora a germogliare, trasformando, lombrico di<br />
Luce, la Terra che ti è stata affidata.<br />
262
Dammi la mano, percorri con Me gli spazi che,<br />
chiamati siderali, non sono che spazi del Cosmo, come<br />
interstizi alle cellule immense dei corpi celesti.<br />
Una parte angosciosa verrà dissipata: il dolore,<br />
che Io non ho creato ma, avvolto in spire sinuose, si è<br />
presentato ed ha detto: “ io esisto”.<br />
Non esisterà il dolore. Dentro la Luce c’è solo<br />
Luce, e Luce più Luce = solo Luce.<br />
Camminerai per sentieri spinosi, ma non<br />
pungeranno. Camminerai per acquitrini e paludi, ma non<br />
affonderai. Camminerai per scarpate ed abissi, ma non cadrai.<br />
Camminerai per oasi aride e secche, ma non<br />
proverai la fame e la sete. Camminerai nei deserti, nei mari e<br />
sui monti, e avrai solo Me come vessillo. E Io guiderò la tua<br />
nave agli abissi profondi del bene e del cosiddetto, ridicolo,<br />
male.<br />
263<br />
320<br />
Sai che cosa vuol dire amare? Amare è dare<br />
tutto l’amore che ognuno alberga dentro di sé. Scoprilo tu
quell’amore e spandilo tutto d’intorno. E che ogni essere<br />
umano sia giardiniere ed amico.<br />
264<br />
321<br />
Il buio cos’è? È l’antitesi della luce. E la luce<br />
cos’è? L’antitesi del buio e delle tenebre.<br />
Ognuno: essere umano, animale, vegetale,<br />
minerale, si identifica subito come luce o come tenebre. Se è<br />
luce, rimarrà luce e diventerà più splendente. Se è tenebre,<br />
diventerà luce. Così è facile identificare ogni cosa: luce: luce.<br />
Tenebre: futura luce. E basta così.<br />
Luce: luce. Tenebre: futura Luce. E così è<br />
risolto ogni problema umano, ogni conflitto. Non è Luce? Lo<br />
sarà. Non cammina? Camminerà. Non capisce? Capirà. Non ha<br />
la forza? L’avrà. Non ha tempo? L’avrà. Non ha fede? L’avrà.<br />
Non è amore? Lo sarà. Non conosce Dio? Lo conoscerà. È<br />
così, e basta.<br />
Tutto è divenuto, diviene e diverrà. Tutto. Lui<br />
no. Lui è l’Eterno Presente nel tuo divenire, non nel Suo.<br />
Prendi il tuo bagaglio e segui Chi ti ha preparato<br />
il cammino e ti porta ogni volta più lontano, come cavallo alato
che sopra i mari potesse valicare gli spazi infiniti del cielo, e<br />
fosse una sola cosa con Me, tuo Dio e Signore.<br />
Bene.<br />
Tendi la tua mano destra e l’avrai riempita di<br />
265<br />
322<br />
Tace la notte, il riposo pervade ogni cuore e là,<br />
nella notte, la mente lavora per capire che cosa è Colui che ti<br />
vede, ti parla, ti è, ti provvede.<br />
Non avrai mai più da temere l’errore di chi non<br />
sa, e non vuole capire l’amore. Amore. Ma, amore che cosa<br />
vuol dire? Vuol forse dire sospetto? O dolore? O errore? O<br />
gelosia? O poca pazienza? O ristoro, riposo, pace e<br />
comprensione?<br />
Abituati a dire, con la parola amore, tutto ciò<br />
che di bene c’è qui sulla superficie terrestre e, amore in<br />
Essenza, è la parola e la mano di Dio, che non riposa.<br />
Meraviglioso, come tutto ciò che esce dalle<br />
mani di Dio onnipotente. Ampio, luminoso e veritiero, è tutto<br />
ciò che il Padre manda sulla Terra e cresce e si diffonde e si<br />
espande e arricchisce e impregna di sé ogni cosa, come al
mattino la rugiada e come, alla sera, l’umidità della notte<br />
impregna di sé tutte le cose.<br />
266<br />
323<br />
Gioia e dolore<br />
Quando, nell’imperscrutabile divenire delle<br />
cose, ogni cosa sembra avviata al successo o al fallimento e<br />
tutto ti invade un sentore di gioia o di dolore e tu cessi di<br />
essere tu, per essere o gioia o dolore allora, ricorda, l’astratto ti<br />
ha dominato e tu sei solo un sentimento o di dolore o di gioia e<br />
questo è quanto dovete imparare a gestire dentro di voi: la<br />
gioia e il dolore, null’altro.<br />
Gioia e dolore sono aspetti di una medesima<br />
cosa: dell’essere umano. Che cosa dà gioia? Che cosa dà<br />
invece dolore? Qualunque cosa può dare e gioia e dolore,<br />
frammischiati o separati o uno da una parte e uno dall’altra,<br />
come una scia di luce che poi si oscura e svanisce. Così capirai<br />
i chiaroscuri dell’anima e il suo alternarsi in gioia e dolore,<br />
come succedersi di luci accese, spente, accese, spente.<br />
Accese, spente. Luci, non Luce. <strong>La</strong> Luce è integra, assoluta. Le<br />
luci si spengono, si accendono, divengono, si infittiscono, si
ingrandiscono, evaporano, tornano, si concretizzano, saltano di<br />
qua e di là. <strong>La</strong> vita, la Luce, rimane per sempre.<br />
Quando pensi che avrai conquistato la Luce?<br />
Adesso, dopo, domani? Quando? Quando avrai piena<br />
autocoscienza di Dio, dentro di te e negli altri.<br />
Che cosa oscura la Luce dentro di te e negli<br />
altri? L’ignoranza dell’Essere. Che cosa ti fa dire: sorridi? Che<br />
cosa ti fa piegare le labbra in una smorfia e dire a te stessa:<br />
piangi?<br />
Dì, che cosa ti spinge o a piangere o a<br />
sorridere? Dì, che cosa? L’incertezza del vento? L’albeggiare<br />
di un nuovo giorno? L’incunearsi dentro di te di spine<br />
velenose? L’accettare un pensiero? L’aprire la porta al dolore,<br />
alla gioia?<br />
Dì, che cos’è che ti fa o piangere o ridere o<br />
scherzare o lamentarti? Dì. Che cosa altera fino a tal punto lo<br />
stato del vostro animo? Dì, che cosa vi spinge a gioire, a<br />
soffrire, se non l’alternanza dell’ego che non sa che cosa è,<br />
dentro di sé, l’Ego assoluto?<br />
Prova a pensare per un momento che qualcuno<br />
ti consigliasse e prendesse sopra di sé decisioni e lavori. Tu<br />
saresti felice? No, ti mancherebbe qualcosa. Questo qualcosa<br />
267
che manca, che non c’è mai dentro il tuo cuore, sai che cos’è?<br />
È la speranza di avere il Tutto Possibile come Signore dentro<br />
di te. Speranza che poi diventa certezza. Certezza che poi<br />
diventa assoluta, una volta varcata la soglia del Bene.<br />
Varca la soglia del Bene e avrai conosciuto solo<br />
la gioia e l’amore. Che cos’è la soglia del Bene? È il Paradiso<br />
chiamato Terrestre, che non era né terrestre né paradiso, era lo<br />
stato d’animo vero, inalterabile, acuto, dove ogni cosa era. Ora<br />
non è. È un divenire cosciente, più o meno cosciente, ma<br />
certezza non è. È come uno straccio che raccoglie polvere da<br />
diversi mobili e non sai poi distinguere da quali ogni granello è<br />
venuto.<br />
Così, accumulato a poco a poco, si è<br />
affastellato sul mondo un concetto sbagliato di Bene che,<br />
divenuto bene, Bene non è che in minima parte.<br />
s’avvicina, la sua felicità.<br />
Impara a essere sempre felice e dà, a chi<br />
268<br />
324<br />
<strong>La</strong> vostra episodica vita non è che un cammino<br />
di formica nello spazio assoluto
269<br />
325<br />
Perché non avete capito che l’anima è il grande<br />
bagaglio che va riempito d’amore?<br />
Perché cambiare la rotta, se Io sono l’arrivo?<br />
Tu non consideri necessario sapere chi ha creato<br />
il cosiddetto “male”, e questo è il cammino. Ignorarlo. Perché?<br />
Perché, ciò che si ignora, svanisce.<br />
Luce dentro di me?<br />
Questo è il punto d’arrivo: sono io Luce o è Lui<br />
326<br />
Veramente non c’è cosa che si possa, benché<br />
lontanamente, paragonare all’autocoscienza.<br />
Esseri, vissuti in tempi passati, hanno<br />
lungamente assaporato l’esistenza di Dio dentro di loro e ora<br />
veleggiano verso altri spazi e pianeti, come vele aeree che non
hanno né sensi né corpo, solo Essenza di Luce, in Luce, più<br />
Luce. Come se fossero lucciole di Luce intensissima dentro<br />
una Luce ancora più intensa e fossero Luce, con Luce, più<br />
Luce.<br />
270<br />
327<br />
Se tu dicessi: credo, basterebbe. Non, io credo<br />
che codesto, quello. No, solo: credo, che vuol dire: “Credo in<br />
Te, mio Dio, credo nella Tua volontà, nel Tuo bene, nella Tua<br />
forza, nel Tuo intelletto. Credo. Credo. Credo. Che altro?<br />
CREDO. Fa di me quello che Tu vuoi, nella Tua volontà, che è<br />
diretta solo ed esclusivamente, e solo, al Bene.”<br />
Quante parole dovrete sprecare per dire: io<br />
credo? Dì, quante? Tremila, tremila più mille, cinquemila più<br />
sette, diecimila più quattro e ventuno? Dì, quante parole<br />
dovrete sprecare per dire: io credo, Signore, fa Tu? E vedreste<br />
uscire dal mare isole d’oro e di platino. E crescere montagne<br />
d’argento dorato dal fondo del mare. E nascere uccelli di mille<br />
colori e cinguettare armonie come concerti umani che<br />
vagamente ricordano la grande armonia. E sentireste dentro di<br />
voi una forza, non più terrena, che vi porterebbe a un’altezza
sconosciuta, che ora rimane là, senza nessuno che attinga per<br />
averne saggezza, forza, bellezza, santità, vigore.<br />
crede.<br />
Prendi a piene mani quella forza che è data a chi<br />
271<br />
328<br />
Tu non hai idea di quante e quante cose ancora<br />
saranno create. Quante nell’infinito, quante nel presente,<br />
quante nell’imperscrutabile succedersi dell’Essere in continuo,<br />
presente divenire.<br />
Impressionante per gli esseri umani,<br />
l’Archetipo iniziale ha dato volto all’uomo e alla Terra, e ha<br />
creato dal nulla tutte le cose che sono state create.<br />
Come lanterna lanciata ad illuminare lo spazio,<br />
ha attraversato per secoli, secoli e lunghi millenni di Luce, la<br />
vetta massima della Creazione, per poi tornare nel nulla e<br />
riemergere come nuova Creazione. Si immerge in se stessa,<br />
Luce dentro la Luce, e riappare come nuova Creazione in<br />
mille, più mille, più mille giochi di Luce, che è infinita e si<br />
muove.
E lì, in una piccolissima mota di Luce, nel mare<br />
infinito di Luce, voi navigate, come su un guscio di noce. E il<br />
mare è immenso e romba e fluisce e le onde risuonano<br />
immense e voi, piccola nave, guscio di noce, navigate<br />
nell’immenso, immensissimo mare di morbida Luce, che è<br />
come un mare della Terra, non è acqua, ma perché tu capisca, e<br />
lì, guscio di noce, abitacolo infimo e misero nell’infinito<br />
splendore, voi dominate.<br />
Dall’alto del piccolo guscio di noce, dominate,<br />
gridate. E la vostra voce si perde. È muta nell’immenso<br />
frastuono morbido, infinito, dolcissimo. E come minuscole<br />
formiche armate di spade e di lance, dite al vostro equipaggio<br />
dove andare senza sapere la rotta. Dove dirigere il volo, senza<br />
rotta. Dove approdare, senza rotta. Dove gettare l’ancora, la<br />
vostra minuscola ancora, senza avere la riva dove approdare.<br />
Dì, dove approdare? Il mare è immenso e la<br />
noce può scomparire nel nulla, assorbita da tanta Luce. Dove<br />
approdare, dì, dove approdare, se non si vedono le sponde?<br />
Dove approdare, se non ci sono porti o canali d’entrata? Dove<br />
approdare, se la notte incombe serena e non permette l’errore?<br />
Dove approdare, se non nelle braccia di Dio che è lì, che è<br />
mare e Luce, sostanza e presenza?<br />
272
E allora la piccola noce si trasforma in Luce,<br />
atomo solo di Luce e cadono la minuscola spada e la lancia e la<br />
voce del condottiero si perde e tutto riposa ed è Luce.<br />
273<br />
329<br />
Indomabile, come tutto ciò che indomito appare<br />
agli occhi dell’essere umano. Indistruttibile, come tutto ciò che<br />
non distrutto appare all’occhio umano. Inderogabile, come<br />
tutto ciò che non derogato appare agli occhi dell’essere umano.<br />
Inaccessibile, come tutto ciò che per l’occhio umano non ha<br />
accesso. Inaccettabile, come tutto ciò che non accettato appare<br />
all’occhio umano: indomabile, inaccettabile, indiscutibile,<br />
indistruttibile, inderogabile, inintelligibile, è tutto ciò che<br />
appare intelligibile all’occhio umano. Ma quando, rivelata nel<br />
vero l’Essenza divina, ogni cosa appare derogabile,<br />
distruttibile, comprensibile, accettabile, possibile, allora tutto è<br />
possibile. Non esiste parola più adeguata di questa per definire<br />
il Tutto Possibile.<br />
Quando, rinverdita dalla primavera, la Terra si<br />
copre di vita, e tutto appare di un altro colore e tutta l’aria<br />
rinfresca e ravviva i colori ed è giorno più a lungo ed è chiara
la notte di luna nell’aria che è più dilatata e tutto appare più<br />
chiaro, più consono, anche di notte, al concetto di luce, meno<br />
cupo l’inverno, allora, come nuova primavera appena arrivata,<br />
tutto si rischiara nell’anima e prende avvio tutto ciò che in essa<br />
fermenta, come una lampada accesa per far fiorire notti di luna.<br />
Ma quando, rivestita la veste invernale, la natura<br />
ritorna a coprire i colori, i suoni, gli odori e nuovo ritorna<br />
l’inverno e cupa è la neve come riflesso di luce e tutto appare<br />
più oscuro così, dentro l’anima, inizia il tempo del canto di<br />
primavera o risuona il tamburo lento e lugubre del lungo<br />
inverno.<br />
Così all’uomo l’anima appare intrisa di grande<br />
tristezza o appare solare come la luna, luce riflessa o risplende<br />
come rugiada nel sole o s’acquieta come canzone di culla o si<br />
erge come cavallo imbizzarrito che ha perduto il controllo, le<br />
redini a terra. Così, tutto un alternarsi di chiaro e di oscuro,<br />
l’anima riflette se stessa in cose varie e dispari, finché si<br />
assopisce nel nulla e da lì rinasce e rinasce e rinasce e rinasce e<br />
tutta la pervade l’Essenza che non ha che un cammino per<br />
Essere: Essere.<br />
274<br />
330
Ogni cosa è quello che è<br />
Ogni cosa è, ed esiste, per essere quella cosa.<br />
Ogni persona è, ed esiste, per essere quella persona.<br />
Ogni cosa subisce la forma che le dà l’uomo.<br />
Ogni uomo subisce la forma che gli dà l’anima. Ogni anima<br />
subisce la forma che le dà lo Spirito. Lo Spirito dà la forma a<br />
ogni anima secondo il grado di autocoscienza. L’autocoscienza<br />
è il frutto del divenire. Ogni divenire è frutto<br />
dell’autocoscienza in atto e in azione. Ogni cosa è così, frutto<br />
e seme e seme e frutto. Ogni cosa sorveglia al suo progresso<br />
come cammino.<br />
Dove porta il cammino? Per il momento porta<br />
solo a Dio, poi all’unione con Lui, con il Tutto e ogni cosa<br />
scompare nel nulla assoluto.<br />
se è un sempre?<br />
Se tutto ritorna e ricicla, come potete dire mai,<br />
275<br />
331<br />
Questa è l’Essenza: l’immane coscienza del Cosmo.
276<br />
332<br />
“Uomo, sii solo te stesso, in piena autocoscienza del<br />
Dio supremo insito dentro di te”.<br />
Luce e capirà.<br />
333<br />
Ogni essere umano vedrà dentro di sé la sua<br />
Abituati a vedere Dio, a vedere le cose, le<br />
persone, ogni cosa, ogni essere, nella sua integrità ed Essenza.<br />
Non più sguardi fugaci, fuggenti o all’erta. Solo sguardi che<br />
guardano e vedono.<br />
Devi cercare il tuo Ego profondo ed immenso. Il<br />
tuo Ego, che è l’Ego di tutti, ma individualizzato, realizza se<br />
stesso in atto e in azione dentro ognuno degli esseri amati che a<br />
Lui si rivolgono in cerca di aiuto per trovare la strada che porta<br />
là, dove risiede.
Come l’uno e il due e il tre sono contenuti nel<br />
numero cento, così ogni cosa è dentro un’altra e un’altra e<br />
un’altra, all’infinito. Dio è dentro di te e tu sei dentro di Lui e<br />
non c’è separazione o divisione. Non c’è divisione. C’è solo<br />
unione.<br />
È imprescindibile valicare ogni confine, come<br />
se si trattasse di valicare montagne e pianure o vallate o fiumi e<br />
torrenti e andare al di là, al di là di te stessa. Passa oltre il<br />
confine, non esitare. Passa oltre il confine e vivi molteplici<br />
vite, come se tu fossi una stella e mille stelle in una.<br />
Così, molteplici stelle dentro una sola, la vita<br />
trascorre e passa e s’avvia alla grande scoperta di Dio.<br />
277<br />
334<br />
Risvegliando dentro di te e negli altri l’anelo<br />
verso di Lui, raccogli nel tuo grembo fiori che poi saranno luci<br />
di stelle e poi fantasmagoria di Luce. Adesso capisci perché<br />
ogni vostra azione, gesto, parola, atto, intervento, ricerca, deve<br />
essere mosso dall’amore, perché l’amore apre le strade, le<br />
molteplici strade che portano solo a Lui. È come quando
impari a nuotare: ti apri strada nell’acqua con i movimenti<br />
delle tue braccia. O quando imparerai a volare e sarai capace di<br />
affrontare gli spazi. E come l’uccello dispiega e poi muove e<br />
batte le ali, così anche tu, come ogni altro essere umano, saprai<br />
come affrontare gli spazi e volare senza il corpo umano.<br />
È giunto il tempo finale. È tempo ormai di<br />
raccolto. È tempo di andare là, dove ogni cosa riceve un nome<br />
e il suo posto.<br />
278<br />
335<br />
Tu sai che il volto di Dio non si vede e non si<br />
può vedere perché ogni cosa è il Suo volto, ma là,<br />
nell’Empireo, dove è la Luce più viva e più intensa e pare che<br />
tutto sia solo Luce, là, il Suo volto, il Suo volto.....non se ne<br />
può nemmeno parlare.<br />
336<br />
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si<br />
trasforma”. È così. Tu tornerai qui milioni e milioni di volte a<br />
ravvivare la Terra, a seminare pianeti, ad albergare nelle
anime, a creare vita, a creare ciò che è il tutto creabile,<br />
univoco come racconto, come succedersi di eventi. E sarai a<br />
volte una stella, a volte un raggio di sole, a volte un’abitante di<br />
altri pianeti, a volte autocoscienza nel Tutto, a volte fragore<br />
nell’Universo, a volte impatto di meteorite contro la superficie<br />
terrestre, a volte anima universale, a volte, nell’intelligenza del<br />
Tutto, carpirai l’Essenza e poi la perderai per riconquistarla a<br />
un grado sempre maggiore.<br />
Così, finché tornerai all’origine. E da lì partirai<br />
per essere ancora e sempre te stessa all’interno del Tutto. E tu<br />
sarai tutto e tutto sarà dentro di te e non avrà fine l’intento di<br />
Essere, capire, amare, ritornando sempre a creare, a capire, a<br />
Essere, senza vagare mai più vagabonda, ma cosciente.<br />
Nell’Universo giace il sapere, il grande sapere, e<br />
non c’è nulla all’infuori di lui, del sapere. E ogni coscienza che<br />
diviene autocoscienza, è parte del grande sapere sublime che<br />
non attende che maggiore autocoscienza per essere rivelato in<br />
assoluta pienezza ed amore.<br />
Ogni parola detta dall’uomo, è come vento che<br />
porta i suoi semi e lì si trapianta, si inserisce e cresce o muore.<br />
279
Fa che ogni parola seminata nel vento sia portatrice solo di<br />
bene e, trapiantata nel cuore, sia più frutto che foglia e radice.<br />
Come parole nel vento, il vento porta parole.<br />
280<br />
337<br />
“Tu sei il mio/nostro Dio e noi siamo con Te un’unica<br />
cosa.” È la preghiera che vi viene dettata e, unica, può servire<br />
all’uomo per essere Dio.<br />
Quando Lo vedrai camminare sulla riva del<br />
mare e Lo vedrai arrivare fino alla sponda che vi appare<br />
opposta, ma che, dovunque si guardi, opposta non è, univoca la<br />
Sua presenza, allora capirai che il Tutto è uno e uno è il Tutto<br />
che, apparente, sembra avvolto in molteplici, varie, infinite<br />
forme apparenti, ma la sostanza è una e univoco il vostro<br />
cammino.<br />
Non ti scordare di amare ogni singolo essere<br />
che, pur errato, è essere. Amalo come tuo figlio, padre,<br />
fratello, madre, sorella, e non dubitare mai del bene che nasce<br />
quando, amando, si crea solo amore.
Il potere di Dio si frammenta in mille maniere e<br />
non è dato a nessuno disprezzare la benché minima parte di<br />
bene quando esso viene elargito. Arduo è il cammino verso il<br />
ritorno a quel Dio che da voi tutto si attende. Smisurato<br />
sembra ad alcuni il compito loro affidato. L’unica cosa che<br />
importa è il cammino!<br />
È imprescindibile che tu impari l’arte del bene.<br />
Un’arte? Sì, un’arte che ti scolpisce e scolpisce il tuo cuore e<br />
l’anima intera si adatta.<br />
281<br />
338<br />
Qualunque cosa tu voglia, qualunque cosa<br />
desideri tu nel tuo cuore, si può realizzare, se guidata dal bene<br />
al bene.<br />
Assoluto, il regno di Dio non ha che un<br />
cammino: l’amore. E perché? Perché è fatto d’amore.<br />
Cammini da sola nel grande cammino del bene,<br />
come una foglia che vaga portata dal vento, perduto il ramo da
cui prima pendeva? No, in modo assoluto, no. Tu sei radice di<br />
Dio e ognuno di voi è radice e non può che creare radice nel<br />
Cosmo, anche se appare lontano. Ma giorno verrà, verrà il<br />
giorno, in cui ogni cosa sembrerà come nuova e portatrice solo<br />
di bene.<br />
Cominci a sentire Dio, a toccarlo e non sai<br />
minimamente ancora che cosa sarà dentro di te quando, passati<br />
degli anni, capirai come ogni cosa è fugace e non valeva la<br />
pena nulla, se non la Sua Essenza.<br />
Lui, dov’è dentro il tuo cuore? Che cosa vuol<br />
dire? Che è seme o frutto o germoglio o radice. Cos’è? Non lo<br />
sai, certo che non lo sai. Eoni ed eoni di tempo ancora<br />
passeranno prima che tu lo possa benché vagamente<br />
immaginare. E perché? Perché Lui è Dio e tu non ancora. Ma,<br />
nell’autocoscienza, risiede il nucleo del vero.<br />
282<br />
339<br />
Non rammaricarti del “tempo” perduto. Nulla è<br />
perduto. Nulla. Tutto è nel momento stesso in cui è e si vede.<br />
Se tu non vedessi le cose, come potresti affermarle? Se tu non<br />
vedessi Me in tutte le cose, come potresti affermarmi? Dì.
Come potresti tu affermarmi, se ogni cosa non ti conducesse e<br />
guidasse a Me?<br />
Dì, come potresti affermare: mio Dio, se tu non<br />
Lo vedessi? E dove Lo vedi? Dì, dove Lo vedi, se non in tutte<br />
le cose del mondo create? Quante sono le cose? Alberi, fiori,<br />
animali, cose? Infinite. Da cosa poi nasce cosa e così,<br />
all’infinito.<br />
283<br />
340<br />
Tornerete al Dio che adesso vi parla e vi tace. E<br />
come vi tace? Quando, nel buio nascosto della vostra anima,<br />
Lui attende una risposta che spesso non viene. Lui attende.<br />
Lui è là. Lui è dappertutto, come Essenza e clamore.<br />
Fa la prova, mettiti dietro un cespuglio in un<br />
giardino e osserva chi passa: chi gioca, chi parla, chi ascolta,<br />
chi soffre, chi tace, chi attende qualcuno che venga, chi fa dei<br />
segni con le mani, chi piange, chi redarguisce qualcuno, chi<br />
ama, chi attende e sorride. Così, nel buio nascosto del vostro<br />
cuore, Io taccio, ascolto, parlo, osservo e non castigo. Sì,<br />
suggerisco. Sì, intervengo. Sì, ammonisco. Sì, redarguisco. Sì,<br />
vi aiuto a essere Me. E come? Con le Parole.
Ascoltami sempre. Non sopraffare la Mia con<br />
la tua voce interna, che a volte lotta dentro di te con la Mia. E<br />
perché, Mio piccolo ego? <strong>La</strong>scia che Io solo parli al tuo ego<br />
infantile che non sa ancora parlare e pretende di sapere.<br />
Che cosa sa il tuo piccolo ego, se non le piccole<br />
cose che il tuo piccolo ego lascia passare dentro di te? <strong>La</strong>scia<br />
che parli il tuo grande Ego. <strong>La</strong>scia parlare il tuo grande Ego e<br />
tu, piccolo ego, ascolta, taci, riposa, dormi se è necessario di<br />
più, ma non interferire nel Mio cammino. Il Mio cammino<br />
dentro di te è solo Mio e non si ramifica, è uno solo.<br />
284<br />
341<br />
Le pecorelle smarrite tornano tarde all’ovile.<br />
Perché: tornano? Perché, nei tempi passati, lontani,<br />
imperscrutabilmente passati e lontani, Io dominavo la Terra e il<br />
cielo, i pianeti e tutto era solo amore. Ma venne da dentro un<br />
respiro come d’affanno e fu buio. A ritroso andaste nel tempo e<br />
Io vi riconduco al Mio tempo. È tutto questione di tempo. Io<br />
tempo ne ho all’infinito e attendo. Perché attendo e non
intervengo? Perché, amandovi come vi amo, non è possibile<br />
altro che amore, e Io attendo voi nel Mio amore, con il Mio<br />
amore, per il Mio amore.<br />
Che cos’è l’amore, voi non lo sapete, ma se un<br />
torrente tornasse improvviso e dalla foce cambiasse il suo<br />
corso e corresse alla sorgente, allora capireste che cosa è<br />
l’amore e non avreste più alcun dubbio. L’amore è amore,<br />
tenerezza, attesa, riposo. Quando si parla di castigo, si sa che<br />
non è presente l’amore. Quando si parla di attesa, lì è presente<br />
l’amore.<br />
Non è mai troppo tardi nel Cosmo. Tutto è solo<br />
avvenire, progresso. Le cadute non contano. Il tempo è<br />
incommensurabile e l’attesa è eterna e paziente.<br />
Semina amore. Semina solo amore.<br />
285<br />
342<br />
<strong>La</strong> tristezza che ti invade è in te ricorrente e<br />
nulla ha a che vedere con il mondo esterno. Dovrai abituarti a
vedere ciclicamente riempirsi il tuo animo di tristezza, perché<br />
tu accumuli pensieri, sensazioni, ricordi, presenze, assenze.<br />
Non è necessario che tu accumuli queste cose,<br />
lascia spazio solo alla coscienza di Dio dentro di te e tutto,<br />
tutto, tutto si sistema da solo e non avrai bisogno di nulla, solo<br />
di Essere. Non temere mai nulla. Tutto è nelle Sue mani. Tutto.<br />
Come puoi non essere anche tu nelle Sue mani?<br />
Scarica quel peso di dolore che sempre ti<br />
affligge. Devi entrare là, nel mondo del bene ultraterreno,<br />
senza pesi inutili, zavorra al tuo andare felice. Hai Lui che ti<br />
ama. TI AMA. Pensaci, ricordalo, vivilo. Non sono più le cose<br />
esterne che ti devono preoccupare, solo una ed è nelle tue<br />
mani: l’autocoscienza di Me dentro di te. Ricordalo. <strong>La</strong>sciati<br />
vivere. Non castigare sempre corpo e anima. Non castigarli.<br />
Amali e dà loro il meglio che offre la Terra.<br />
Abbi pietà, nel senso di comprensione, per tutti<br />
coloro che non sanno essere amici e non hanno nel cuore che<br />
povere cose. Cerca di avere il cuore sempre colmo di cose<br />
preziose e dalle. Dalle sempre intorno a te per far scaturire<br />
anime nuove dal Cosmo. Nuove, perché senza dolore.<br />
286
Tu conosci il dolore e sai che cos’è. Mantieniti<br />
sempre lontana dal male, inteso come dolore. È dannoso, non<br />
porta né fiori né frutti. È dannoso, inutile e dannoso. Sii<br />
sempre felice. Sempre, anche quando credi di avere il cuore<br />
stracolmo di nero, oscuro, refrattario dolore che non ti lascia<br />
più respirare<br />
Il tuo cammino è uno solo ed è rivolto<br />
esclusivamente a Dio. A cosa ti servirebbe cambiare vita e<br />
sistema, se quello che conta è il tuo ritorno e, quanto più<br />
luminoso possibile, meglio?<br />
Il divino è, dentro di te, ciò che ti fa gioire.<br />
287<br />
343<br />
Difficile vivere? No, è un’avventura. Molteplici<br />
sono le forme che prende la vita che, rivissuta, appare come<br />
una fiamma che non si spegne mai.<br />
344<br />
Forse non avrai più bisogno che di essere per<br />
Essere. Forse non sarà necessario null’altro che Essere per
essere solo Essere. Forse non sarà necessario fare altro che<br />
Essere, per essere l’Essere, dentro e insieme con l’Essere e<br />
nell’Essere. L’Essere è l’Essere e solo e sempre l’Essere.<br />
288<br />
345<br />
L’amore saprà risvegliare dentro di te mille, più<br />
mille corde di violino che, suonate, tesseranno eteree,<br />
impalpabili e vere, mille canzoni d’amore solo per te nelle<br />
notti di luna o quando scende dal cielo la luce del sole che pare<br />
travolga ogni cosa.<br />
Persevera nel tuo lavoro di ogni giorno, semina<br />
e falcia solo amore. Non è mai troppo tardi. <strong>La</strong> luna è già piena<br />
e tutta rischiara la Terra.<br />
Riponi il ricordo nel tuo cassetto e vivi solo il<br />
presente, presago di un futuro migliore. È lì che bussa alle<br />
porte. È Lui. Già viene. Ti attende. È venuto.<br />
346<br />
Non andrai più cercando, avendo trovato. Non<br />
ti affannerai più dietro a impossibili sogni, avendo trovato.
Non andrai più seminando dolore dentro di te, avendo<br />
trovato. Non scaricherai più su di te altrui incompetenze,<br />
avendo trovato. Non assumerai più su di te inutili pesi, avendo<br />
trovato. Non assumerai più attimi di dolore, avendo capito<br />
l’integrità assoluta del Bene.<br />
Non andrai più contro la corrente umana,<br />
avendo tu assunto come tuo Padre, il Dio assoluto del Bene<br />
supremo, che altri non è se non ogni essere umano, pianta,<br />
cosa, animale, suono, colore, aria, vento, cielo, mare interno ed<br />
esterno all’uomo, all’aria, al cielo, al mare, alle stelle e su, su,<br />
sempre più su, fino all’Empireo e ancora più in là, dove non<br />
cresce più l’erba, ma solo l’Integro, in modo assoluto,<br />
completo, totale. Integro.<br />
289<br />
347<br />
Affronta serena le cose della giornata. Non<br />
intorbidire la voce che ti giunge serena. Non contare che sulle<br />
persone che, veramente amate, tu ami.<br />
L’amore ama. Non può fare altro. Tu sei una parte<br />
dell’immenso amore che è Dio e, come Sua minima parte, tu
devi solo amare. Nell’amare crescerà solo amore, concordia e<br />
pace.<br />
L’amore non è cosa facile a trovarsi e,<br />
soprattutto, non è capito né apprezzato, perché sconosciuto ai<br />
più. Ogni cosa deve trovare il sostegno in Dio. Non hai un altro<br />
appoggio. Hai solo Lui che ti conforta e ti consola. Non è mai<br />
troppo tardi. Ricomincia a vivere da questo momento. Non è<br />
tardi.<br />
290<br />
348<br />
Non ti affliggere e apprendi a santificare il<br />
dolore. Che cosa vuol dire santificare il dolore? Vuol dire<br />
essere autocosciente, in ogni istante, in ogni atomo, in ogni<br />
Essenza, in ogni atto, azione, presenza, immanenza.<br />
Autocosciente, sempre. E di che? Di Me che ti ascolto, ti parlo<br />
e ti amo. Tu non devi fare altro che dire: “Mio Dio, io sono Te,<br />
e Tu sei dentro di me.”
291<br />
349<br />
Tutto è colore e suono, vibrazione altissima.<br />
Arpa dell’Universo. Organo infinito di possibilità. Strumento<br />
che cerca di imitare il suono dell’infinito. Accordi che cercano<br />
di essere Lui. Musica che, composta, cerca di rappresentare il<br />
rumore delle stelle, dei pianeti, delle ginestre, del pioppo, del<br />
tempo, dell’eternità, dell’Essenza.<br />
350<br />
Apri il tuo grande cuore a Dio. Squarcialo in<br />
mille maniere. Distruggi ogni piccolo ego annidato nel Mio<br />
grande Ego. Io sarò Ego, annullato ogni piccolo ego dentro di<br />
te.<br />
ancora in azione.<br />
351<br />
Ricordi: molecole usate. Futuro: molecole non
292<br />
352<br />
<strong>La</strong> tua anima si avvia a realizzare il grande<br />
incontro che non ha nome né data né tempo né spazio né luogo<br />
né ambiente né sala né aeroporto né treno né nuvola o tempo o<br />
sole o pioggia o inverno o estate o bene o “male”, ma solo<br />
Essere, nella pienezza dell’Essere unico e vero, con Dio.<br />
353<br />
L’affinità<br />
Ogni avvenire è imperscrutabile perché non<br />
dettato da coscienza umana o divina, ma dal libero arbitrio di<br />
ognuno di voi e pertanto, impossibile da prevedere<br />
nell’integrità dell’Essenza, dove tutto è uno.<br />
Il libero arbitrio, donato da Dio al Creato, non<br />
ha che un fattore primario che lo guida a Dio ed è l’affinità.<br />
Tra uomo e Dio non c’è concordanza d’intenti, non c’è un<br />
rapporto chiaro e tangibile, non c’è che un’ipocrita fiamma<br />
intessuta di molto timore che non splende, ma stinge in lui ogni<br />
rapporto col vero, lasciando nel buio anime pur nate a trionfare<br />
dentro la Luce ma, non affascinate dal vero, bensì dal pallore
del vero, dall’apparenza del vero, conquistano brevissimi<br />
spazi, potendo avere direttamente la Luce di Dio insita in loro.<br />
Ma l’uomo, obbligato da ceppi inesistenti, si<br />
obbliga a non pensare che a un Dio misericordioso, ma afflitto<br />
da mille dolori che non lo lasciano agire in piena e assoluta<br />
autocoscienza, come se Dio fosse uomo e l’uomo potesse<br />
credere Dio nel timore.<br />
293<br />
354<br />
Come può essere autocosciente un servizio da<br />
tè, o una scatola chiusa ripiena di foto? Quando apri il<br />
coperchio e vedi dentro tanti ricordi, amori, presenze passate<br />
nel tempo, senti vibrare nell’anima un sentimento d’amore, di<br />
peso, di angoscia, di dolore. Immagini passate nel tempo, ma<br />
vive in sé e per sé, perché sono state realmente vissute e nulla<br />
le può cancellare. Ogni momento passato è lì, come immagine<br />
su carta stampata.<br />
Dimenticata nel tempo, ogni foto riporta alla<br />
vita ciò che era “morto” nel tempo. E non c’è momento che tu<br />
non ne possa vibrare di nuovo, basta aprire il coperchio e<br />
guardare le foto. Perché non alzate il “coperchio” del cuore
che, afflitto, non trova ristoro al dolore che la vita dà ad ogni<br />
essere umano cosciente, ma non autocosciente di Me che sono<br />
dentro di lui, non come immagine, ma come presenza, reale<br />
oltre ogni dire?<br />
Perché non avete atteso che, venuta la Luce del<br />
Cristo impersonato in Gesù, ogni cosa fosse chiara a se stessa,<br />
e univoco e vero il cammino della Luce dentro ognuno di voi?<br />
Dì, perché non accendi dentro di te quelle stelle<br />
che Io ho messo a brillare dentro ogni uomo e non le accende<br />
la notte che oscura le offende? Perché aspirate a essere luna, se<br />
non ha che luce riflessa del sole, stella tra le più belle del<br />
Cosmo terrestre?<br />
Dì, perché non accendete le stelle che Io ho<br />
posto dentro ognuno di voi quando, nascendo, vi ho detto: “Va,<br />
Mio fanciullo, ravviva nel Cosmo l’idea primigenia. Io sono<br />
l’idea primigenia, la prima e l’ultima?”<br />
Perché non accendete le mille candele che Io ho<br />
posto dentro ognuno di voi, per riscaldare le vie congelate che<br />
apparivano oscure e scivolose all’uomo pedestre che non<br />
sapeva guardare più in su, più in là, più alto, più bello, più<br />
vero?<br />
294
Dì, che cosa ti ha spinto a capire che Io sono il<br />
tuo Dio onnipotente ed eterno e non hai dubitato di Me nel tuo<br />
immenso dolore? Dì, perché hai scelto un cammino di prova,<br />
potendo cercare un cammino solo di gioia? Dì, perché? Sai che<br />
Io non castigo. Io, non solo perdono, sono il perdono,<br />
immediato, sincero, assoluto.<br />
Perché, potendo, non hai scelto il Mio<br />
cammino dall’inizio e hai preferito attraversare prove su prove,<br />
prove su prove? Dì, perché? Perché non avevi capito che Dio,<br />
non solo perdona, ma è l’eterno perdono.<br />
Sceglierai d’ora innanzi per te e per chiunque a<br />
te sia dato arrivare, solo il cammino che porta alla felicità che è<br />
eterna. Da sempre.<br />
Venuti a capire che Dio è armonia e dettato, non<br />
avete che da restare lì quieti e Io rivelerò la Presenza che,<br />
presente in ognuno di voi, non ha che prove d’amore da dare ai<br />
Suoi cari. Voi siete i Suoi cari, famiglia divina. Famiglia<br />
d’amore. Famiglia che non solo perdona se stessa, ma apre il<br />
perdono al suo Cosmo che attende.<br />
295<br />
355
l’uomo realizza se stesso.<br />
sete .<br />
È nella piena e assoluta, totale libertà, dove<br />
296<br />
356<br />
Dammi la tua mano per portare da bere a chi ha<br />
Dammi la tua mano, perché sia appoggio e<br />
fiducia per l’uomo che attende.<br />
uomo, ma Dio in Essenza.<br />
Dammi la tua mano per ricordare all’uomo che è<br />
Dammi la mano per dirti quanto ti ama il tuo<br />
Dio che ti protegge e veglia su di te con amore infinito.<br />
allontani da Me.<br />
Dammi la mano e non la lasciare mai che si<br />
Dammi la mano e la Mia mano sarà la tua<br />
mano. Io sarò la tua mano, i tuoi piedi, l’alba e il tramonto,<br />
l’andare e il venire costante nel bene. Appoggio, il bene, a chi<br />
ha creduto e non sa camminare senza di Me.<br />
Dammi la mano, per camminare per campi<br />
infiniti di sole e di pioggia, di verde e di fiori, di campi
sconfinati che non hanno paragone qui sulla Terra e sono<br />
l’Essenza dentro l’Essenza.<br />
Vedi come matura il grano grazie all’acqua e al<br />
sole? Io sono quell’acqua e quel sole e faccio maturare per te<br />
tutte le spighe di grano per portare alimento a chi attende quel<br />
pane.<br />
Non esiste altro pane se non il pane di vita. Io<br />
sono la vita, il pane di vita e la vita nel pane. Io sono per te e<br />
per l’Universo, Colui che trasforma le cose e non può cessare<br />
di esistere come forza primigenia ed antica, che da sempre<br />
sconvolge l’ordine apparente imposto dall’uomo alla Terra.<br />
Giorno verrà, verrà giorno, che tu capirai e sarai<br />
uno con Me, come le stelle e la luce sono una sola cosa, come<br />
la luna e la luce che vi è riflessa sono una sola cosa, come il<br />
sole, le stelle e la luna rappresentano la Luce per voi.<br />
Così, là nell’Empireo più alto, dove non geme<br />
lamento, dove tutto è una sola parola, dove ogni cosa più non<br />
esiste ed è una, una sola, l’Essenza, ormai trasformata in<br />
autocoscienza in Essenza, il grado più alto del mondo<br />
Universo, là, dove non giunge fulgore di stelle o grida<br />
d’uccello o lamento di madre o fragore di guerra o di armi o di<br />
297
odio, là, dove regna la pace, concordia assoluta, Lui vuole che<br />
siate compagni, amici, fratelli e sorelle. Per sempre.<br />
298<br />
357<br />
È già tardi nel mondo. Oscura scende la notte a<br />
coprire cime e vallate, a portare ristoro all’uomo che cerca<br />
invano dove annidare il suo Spirito vagabondo ed errante<br />
come cometa nel buio.<br />
358<br />
Dormi incosciente, finché ti risvegli cosciente di<br />
tutte le cose e ti avvii a dominare in te stessa ogni cosa.<br />
359<br />
Abbi sempre la fede come tua guida. Non avrai<br />
altro Dio, come tua guida. Io sono <strong>La</strong> guida. È difficile avere<br />
autocoscienza una e un’altra ora del giorno, ma col tempo ogni<br />
cosa diventa pazientemente Dio.
È molto, molto, ma molto importante, che tu<br />
capisca che ogni cosa che fai è azione in atto e in azione.<br />
Pertanto, attenta a quello che dici, che fai, che pensi, che sei.<br />
299<br />
360<br />
Dedicato il tuo tempo solo al Signore, annulli<br />
dentro di te le mani e porgi il tuo io al Signore che vi deponga<br />
il Suo.<br />
361<br />
Prendi la Mia falce e, nelle spighe, mieti per Me<br />
le spighe del bene e porgile a Chi le saprà trasformare.<br />
362<br />
Quando, in modo cosciente, tendete la mano,<br />
cioè l’anima, verso la Luce, allora, in modo cosciente, Essa, la<br />
Luce, penetra dentro di voi e voi siete finalmente solo Luce.<br />
Siimi Luce. Siimi Luce, e Io sarò Luce per te.
misericordia.<br />
l’idea di “male”.<br />
IMPARARE A ESSERE ME.<br />
300<br />
363<br />
Quando tu sarai davanti a Me, Io sarò la tua<br />
364<br />
L’uomo non ha riconosciuto Dio, e da lì è nata<br />
365<br />
Uno è il cammino e uno il solo ritorno a Me.<br />
366<br />
Tu non sapevi che fare e hai scelto la Terra per<br />
Ti chiedo solo una cosa: dimenticare il passato,<br />
vivere solo il presente, andare verso il futuro.
301<br />
367<br />
Quando perdiamo un essere amato, la nostra<br />
debolezza ci porta a soffrire per lui sapendo che lui non soffre<br />
più. Ma il nostro ego, il nostro piccolo ego, urla il dolore di<br />
perdere. E lo sai che, quando si perde, si trova, si ritrova<br />
l’Essenza e alcuni l’hanno ritrovata.<br />
Perfeziona dentro di te il tuo piccolo ego e fanne<br />
un Ego più grande, molto più grande di te. Sii come Me e<br />
cammina da sola con Me.<br />
È come guardare da un finestrino la vita che<br />
passa e trascorre senza né pena né gloria, finché si giunge alla<br />
coscienza assoluta del Tutto e tutto fiorisce come d’incanto.<br />
Solo una parola: amare dovunque.<br />
368<br />
Quando, un giorno, al risvegliarti, troverai<br />
vicino a te una rosa appassita, saprai che il tempo è passato e la<br />
rosa non sarà mai più quella rosa, sarà stata quella rosa, ma
non lo è più. Così ogni cosa, nella vostra integra vita, ogni cosa<br />
che è stata, è stata quella cosa, identica a se stessa, ma non lo è<br />
più.<br />
Perciò, quando pensate a una persona cara che<br />
avete perduto, dovete sapere in assoluta coscienza che quella<br />
persona è stata, adesso non lo è più. È, non appassita, passata.<br />
Adesso è un’altra “cosa”. È un essere che, avvolto in luce<br />
apparente, cerca il cammino tra luci apparenti. Luce apparente<br />
perché non è la vera Luce che è Dio.<br />
Voi tutti siete luce apparente finché vi<br />
immedesimate con Dio e allora non siete più solo luce<br />
apparente, ma Luce.<br />
302<br />
369<br />
Sii sempre prudente con le persone, ma amale e<br />
provvedi a farle sempre felici di Me.<br />
370<br />
Non tutto è come si vuole, ma tutto ciò che si<br />
vuole è tutto ciò che si vuole. Impara pertanto a distinguere tra<br />
ciò che è Bene e ciò che è solo bene. Il Bene è la tua
aspirazione e il tuo delirio. Il bene è la goccia di ogni giorno. Il<br />
Bene è il Sommo, l’Eterno.<br />
Come un quadro che, immenso, si muove, così<br />
tutto ritorna a Lui, la sorgente.<br />
303<br />
371<br />
Ogni cosa ha un suo angelo e l’angelo della<br />
notte, la notte si muove e cerca viandanti sperduti e non lascia<br />
allo scoperto nessuno che non lo voglia.<br />
senza pastore.<br />
sementi di fiori e di frutti.<br />
372<br />
Riporta ogni uomo all’ovile lasciato scoperto,<br />
Riporta anche Me a Me stesso, svariato in mille<br />
Raccogli per Me tutte le bacche silvestri e fanne un<br />
succo d’ambrosia.
tuo Dio.<br />
Ricevi per Me ogni raggio di sole e fanne un saluto al<br />
304<br />
373<br />
Inconfondibile come l’odore del pane quando,<br />
lievitato, profuma di sé tutto d’intorno, così, come profumo del<br />
pane, si espande l’anima intrisa solo di Lui, per capire le cose<br />
che, non ancora capite, riverberano la loro Luce, come diffusa<br />
e senza ritorno.<br />
Quando, afflitta da molto dolore, atteggi il tuo<br />
viso a una smorfia e dopo si spiana e non ne rimane una ruga,<br />
dì, che cosa rimane del tuo grande dolore se non ciò che di<br />
ricordo permane dentro di te, senza presenza del dolore? Dì, a<br />
che cosa ti serve pregare, se muta rimane la Luce che non si<br />
accende se non quando, ritrovato il cammino, essa stessa<br />
risplende?<br />
374
Avrai fratelli e sorelle e saranno per te come<br />
corolle di un fiore, come racconti di un libro, come grani di un<br />
lungo rosario di rose, come speranze, come azioni, come vita,<br />
come riposo. Non più andrai mendicando l’amore, avendo<br />
trovato l’amore di Dio.<br />
305<br />
375<br />
Canterai canzoni non ancora sentite. Suonerai<br />
per Me arpe non ancora inventate. Camminerai per Me per<br />
sentieri gloriosi e troverai dovunque la gloria e la gioia di<br />
essere Dio. Essere Dio non è una bestemmia, è la gloria e il<br />
destino dell’uomo, di ogni uomo qui sulla Terra ed oltre e<br />
molto più in là.<br />
Ogni uomo è destinato a capire, perché ogni<br />
singolo uomo non è un individuo a sé, ma un continuum<br />
ininterrotto di manifestazione dell’energia vitale, intesa come<br />
approccio alla sua divinità.<br />
Per quante scaglie ricoprano il corpo del pesce,<br />
dentro è morbido e tenero. Così, come scaglie frazionate in<br />
mille piccole squame, ogni essere umano si ricopre di mille<br />
forme apparenti trascurando l’Essenza che lo compone e di
Dio non resta che un vago ricordo, come di antenato lontano,<br />
quando non un ricordo creato dall’uomo.<br />
306<br />
376<br />
Buona è la notte e senza vento. Ogni cosa riposa<br />
là dove si trova. Ogni cosa si avvolge nel suo lungo sonno. <strong>La</strong><br />
notte attende solo chi non sa capire. <strong>La</strong> notte è solo un’attesa.<br />
Poi, il giorno riporta a sé tutte le cose e nuova ritorna giù dal<br />
cielo la luce che è diurna e ogni cosa scompare nella sua luce.<br />
377<br />
Rimangono indietro le lunghe giornate passate a<br />
carpire il segreto del Bene. Il segreto ora è là che ti attende. Il<br />
segreto, segreto non è: sono Io in tutte le cose.<br />
378<br />
Il Mio gregge è disperso come una mandria di<br />
bufali lanciati al galoppo, accecati dalla loro corsa, impervia la<br />
loro rotta, scomodo il camminare.
307<br />
379<br />
<strong>La</strong> psiche umana è dura e sassosa: coltivala!<br />
L’errore non è sbagliare, questo è umano.<br />
L’errore è tergiversare la verità, la realtà, l’armonia, la<br />
concordia, l’integrità, l’unità, l’unione, la cosmicità del Tutto<br />
creato.<br />
Ogni anima, rivestita del corpo, qui sulla Terra<br />
cerca solo la realizzazione dell’Ego, che altri non è che Dio-<br />
Creatore, Signore, Assoluto. E tu lo realizzi. Ma qual è la<br />
realizzazione se tu, accantonata la tua responsabilità, procedi a<br />
tentoni nel mondo terrestre, oscuro, assolato, accecato?<br />
Dì, quale il tema della tua vita? L’amore? No,<br />
la paura. <strong>La</strong> grande paura di essere Dio. E come si è Dio?<br />
Essendolo.<br />
Mia piccola sfera dorata d’amore, che cosa vuoi<br />
tu temere, se Io sono, e tu sei con Me?<br />
380
Dentro di te c’è una campana d’oro e d’argento<br />
che batte rintocchi a ore scandite di Bene. Campane che<br />
battono i loro rintocchi al Signore e l’eco ridiscende su di te<br />
sotto forma d’amore, non solo umano, ma divino. È come un<br />
ombrello d’amore che ti protegge. È come se l’ombrello fosse<br />
il tuo cielo, il tuo Dio, a cui tu mandi l’amore che è dentro il<br />
tuo cuore e sbatte contro l’ombrello, che è il cielo, che è Dio e<br />
si riflette e ritorna immediato su di te.<br />
E così è con tutto e con tutti: esseri umani,<br />
animali, alberi, Terra, cielo. Emani solo amore e l’amore<br />
ritorna, ti copre, ti avvolge, non fermo. Mai fermo.<br />
308<br />
381<br />
Che ognuno porti il proprio fardello di pene e<br />
dolori. <strong>La</strong>scia che ognuno provveda da sé alla sua vita. Che<br />
carica immensa è già, di per sé, ogni vita! Perché caricare di<br />
inutili pesi ciò che già di per sé è fonte sia di dolore, sia di<br />
sapienza e gioia e dolore?
Quando pensi a una pena, è dolore. Quando non<br />
pensi a una pena, è meno dolore. Se pensare a una pena è<br />
dolore, perché procuri a te stessa dolore dentro il dolore?<br />
Quando tutto ti preoccupa e, triste, sembri voler<br />
finalmente cessare i tuoi giorni qui sulla Terra e non ti rimane<br />
che l’anima per soppesare il pro e il contro di ogni evento e<br />
non ti sai trasportare al di là di te stessa, allora, vedi, non<br />
realizzi un disegno divino. Sei semplicemente una meta che<br />
non è stata raggiunta.<br />
Tu, come ogni essere umano, sei una meta che<br />
va raggiunta. Non tu raggiungere una meta, ma essere tu una<br />
meta per te stessa.<br />
Non è difficile, guardati intorno, ogni cosa è<br />
immobile, già raggiunta una meta. L’uomo che ha costruito il<br />
tavolo, le sedie, il bancone, aveva una meta: fabbricarli così e<br />
così. Anche Io ho una meta con te da raggiungere ed è la piena<br />
realizzazione delle tue qualità innate.<br />
Sei nata con una, due, tre, quattro, non importa<br />
quante sono le tue qualità, vanno usate. E come? Usandole.<br />
Hai la pazienza, la fermezza, la costanza, la perseveranza?<br />
No. E Io le devo raggiungere in te. Tu sei pertanto una meta.<br />
309
Se tu raggiungi fermezza, costanza, pazienza e perseveranza,<br />
tu, la Mia meta, sei stata raggiunta e Io ti porto a luoghi<br />
lontani. Ma finché rimani seduta a lamentare sgarbi innocenti,<br />
tenerezze mancate, visite inopportune, avarizie inattese e tutto<br />
un tuo mondo opaco e silente, Io non raggiungo la meta e resto<br />
a metà.<br />
Ogni essere umano è per Me una meta. Non<br />
trascuro nulla per farla raggiungere a te e a tutti. Vi mando<br />
amici, Maestri, Angeli, Arcangeli, attimi pieni di Luce, amore<br />
come solvente alle vostre durezze, amianto per preservarvi dal<br />
fuoco del “male” in cui voi credete, anime pure, a scandagliare<br />
gli abissi del cuore per farne ben presto un cammino pieno di<br />
Luce.<br />
Quando si è un cammino di Luce non resta altro<br />
da fare che fare Luce. Su, avviati a dare più Luce.<br />
Non accettare mai il male. Non accettarlo mai. Io lo<br />
trasformo per te in rose e fiori, che cosa vuoi ancora di più?<br />
Non isolare il dolore dentro il dolore. <strong>La</strong> vita è dolore? Sì, a<br />
volte. Ma se tu credi al dolore, sarà il dolore, se tu credi alla<br />
gioia, sarà la gioia.<br />
310<br />
382
Il silenzio è la specie delle cose create che più<br />
assomiglia al Verbo divino. Silenzio, essenza del nucleo<br />
centrale divino. Ogni rumore è richiesta. <strong>La</strong> voce di Dio è<br />
silenzio e lì, nel silenzio, tu ritrovi te stessa e poi prosegui il<br />
cammino.<br />
311<br />
383<br />
Ama te stessa, come ameresti il tuo Dio se Lo<br />
vedessi, perché tu sei uno solo con Lui. Ama ogni uomo e dagli<br />
la mano, qualunque sia il colore della sua anima-specchio.<br />
Per conoscere i “vivi”, apri bene le orecchie,<br />
ascolta le loro parole. Ecco la via per la conoscenza dell’essere<br />
umano.<br />
384<br />
Raggiungi la vetta e da lì spicca il volo per altre<br />
colline e vola. Soprattutto vola.<br />
385
ego, tanto meno Ego.<br />
Quanto più Ego, tanto meno ego. Quanto più<br />
312<br />
386<br />
Abituati a considerare le cose della Terra come<br />
estremamente passeggere e fugaci, occasione solo per un<br />
esame da superare. Non fermarti mai al particolare, al<br />
momento. Prosegui sempre. Tu non conti i sassi che trovi<br />
lungo la strada né ti fermi a considerare, una per una, le foglie<br />
di ogni albero che vedi. Non sarebbe ridicolo, inutile e strano?<br />
E allora, perché ti soffermi a guardare i piccoli sassi che<br />
ognuno di voi scaglia contro coloro che gli sono vicini? Dì,<br />
perché analizzare, atto per atto, ogni azione, se non per<br />
apportare più Luce lì dove c’è solo qualche bagliore?<br />
387<br />
Prendi in mano una cosa qualunque, per<br />
esempio un oggetto d’argento: ha incise due tacche, perché?<br />
Per dire che è argento. Adesso prendi un anello d’oro, ha una<br />
tacca a indicare che è oro. E tu, qual è la tua tacca? Impressa<br />
da Dio nella tua specie, è la Sua immagine, ma dentro di te. Tu
non sei fisicamente fatta a Sua immagine e somiglianza, dentro<br />
di te, sì, c’è la Sua “tacca”. È la Sua tacca.<br />
Sei oro o argento, non importa, sei tu. E tu devi<br />
solamente e solennemente essere tu, come Lui è solo e sempre,<br />
e solo e assolutamente, Lui. E come si fa? Domandandolo a<br />
qualche indovino? No, solo osservandoti nelle tue<br />
manifestazioni, nelle tue reazioni, nell’andare e venire delle<br />
tue giornate, quando ti muovi e stai in mezzo agli altri o da<br />
sola.<br />
Nella trascendenza assoluta e totale di tutte le<br />
cose non ti rimane altro che Essere, pacificamente,<br />
onestamente, totalmente, integralmente Essere. E da lì nasce<br />
ogni cosa, anche l’idea di Dio e della Sua eterna sostanza e<br />
presenza.<br />
313<br />
388<br />
Lo spazio<br />
È veritiero quello che dice ogni uomo dei<br />
campi: tu guarda sempre, ogni ora, ogni attimo, ogni secondo,<br />
tu guarda sempre al tuo cielo, non per vedere cadere la pioggia<br />
o il sole, no, per vederti riflessa là, nel cielo, dove una
particella di Cosmo è destinata solo a te. Grande come lo<br />
spazio che qui occupi con il tuo corpo? Molto di più.<br />
Occupa quanto più spazio puoi, quanta più<br />
superficie dell’anima puoi. Non risparmiare fatiche, sudori e<br />
dolori, se è necessario, per preservare dal male quella particella<br />
a te destinata. Se tu riempi il tuo spazio astrale (tra gli astri,<br />
non astrale come livello no, più su) di odio, rancore, vendetta e<br />
chiacchiere inutili e vane, è un peccato, perché non è quello il<br />
luogo di questi orrori terreni. No. Lì è lo spazio del Bene<br />
assoluto, di cui ogni essere è riflesso e presenza.<br />
Non pensare a tutto ciò che può fare un essere<br />
umano, pensa solo e sempre e solo a quello che tu fai e puoi<br />
fare.<br />
Non abbandonarti mai al dolore. Gli altri, a te<br />
cosa importa degli altri, se non come energie interagenti con te,<br />
che non sono fini a se stesse, ma mezzi?<br />
Ognuno di voi è un mezzo per santificarvi.<br />
Anche quando non sembra e pare che tutto sia buio ed è solo<br />
stanchezza o malore, anche allora voi interagite per darvi più<br />
forza o amore o anche dolore, non fine a se stesso, ma sempre<br />
314
e solo come mezzo. Perciò, nello stare tra gli altri,<br />
manifestazioni anch’essi della forza di Dio e null’altro, non<br />
devi mai, mai soffrire per le loro parole o azioni o ridicole<br />
immagini di lotta.<br />
Analizza ogni persona con cui hai che vedere,<br />
una per una: che cosa sono, se non energia in potenza, atto e<br />
azione? Non sono individui a sé stanti. No. Sono FORME DI<br />
DIO: energia in atto, potenza, azione, presenza.<br />
Ricorda che ogni uomo è una FORMA DI DIO.<br />
Perciò, come ti rapporterai con coloro che sono e non sono?<br />
Non sono quel corpo che parla e che pensa, ma sono un’idea<br />
rappresentativa di Dio e null’altro. Come si manifesta ogni<br />
idea? Così come si manifesta. Non chiedere oltre a ogni essere<br />
umano, è quello che è in apparenza, è quello che è in sostanza,<br />
è quello che è in atto e in azione, come riflesso, come<br />
proiezione cosciente, autocosciente e non cosciente, di ciò che<br />
alberga dentro di sé.<br />
Ricorda: cosciente, autocosciente, non<br />
cosciente, incosciente. Pertanto, a te corrisponde giudicare,<br />
appartarti, isolarti, parlare di come è ognuno di voi? No! A te<br />
corrisponde solo essere te. E basta. Null’altro. A te<br />
315
corrisponde sapere che ogni cosa che avviene qui sulla Terra è<br />
riflessa, proiettata là nel cielo e ognuno si prepara il suo nido.<br />
316<br />
389<br />
Quando i bambini col fango fanno pani di terra<br />
e li cuociono al calore del sole, l’essenza è una: i componenti il<br />
fango e la terra, ma la forma è una, una più una, più una, più<br />
una, all’infinito. Che cosa vuol dire? Vuol dire che, in ogni<br />
caso, l’Essenza è una e molteplici sono le forme. Così, come<br />
quel pane di terra non ha l’autocoscienza del suo fattore che è<br />
il bambino, così l’uomo ha scordato nel TEMPO la sua origine.<br />
Scordato no, diluito, annebbiato, scolorito, appannato,<br />
indebolito, rarefatto e ora, come ragnatela, ogni cosa lascia<br />
trasparire la sua Essenza.<br />
Nulla è più chiaro, ma resistente, di una<br />
ragnatela qui sulla Terra, ne puoi vedere la forma, seguirla con<br />
la vista e la luce traspare. Così, ognuno di voi è ragnatela di<br />
Luce e, sovrapposti, stratificati, appesi, inutili, sono i mille più<br />
mille strati di fango che la materia ha ricoperto, coprendo la<br />
Luce.<br />
390
<strong>La</strong> molecola viva pervade e invade tutto il<br />
Creato. Tutto. Non c’è angolo di Universo o tegola di casa o<br />
foglia di albero o truciolo di legno o apice di foglia, dove Lui<br />
non sia in assoluta presenza, immanenza, trascendenza e atto.<br />
Ogni cosa è così preparata che nulla, nulla, nulla sfugge a<br />
questa unica, benedetta legge assoluta: la grande molecola<br />
viva.<br />
317<br />
391<br />
Il Signore potrebbe far apparire miracoli<br />
dovunque ma, quale sarebbe l’effetto? <strong>La</strong> sorpresa, la paura. E<br />
la comprensione? Dove andrebbe a finire la comprensione che<br />
come anello circonda ogni cosa e la tiene racchiusa? <strong>La</strong><br />
comprensione deve svelarsi a se stessa. Questo è il punto<br />
importante, il più sacro e importante: capire se stessa. E come?<br />
Con la comprensione.<br />
È come quando fuori piove e dalla finestra il<br />
paesaggio appare confuso e non ti lascia vedere con la<br />
chiarezza del sole. Così, se tu diventassi goccia di pioggia e<br />
cadessi incessante senza essere assorbita dalla Terra, cioè, se tu<br />
fossi pioggia ininterrotta, se tu fossi la pioggia, non dove cade
e finisce, no, tu sei la pioggia nel cielo, questo è quello che<br />
importa. Tu, pioggia, e tu, autocoscienza di essere pioggia, e<br />
non avessi perduto di vista il paesaggio, saresti tu quella che<br />
forma il paesaggio coperto di pioggia. Così ogni cosa deve<br />
capire se stessa in autocoscienza e essere guida a se stessa.<br />
Dovete imparare a essere uno con tutte le cose a<br />
voi incorporate come derivazione divina, sì, ma autocosciente.<br />
Non è tanto importante che tu sappia o non sappia che cos’è la<br />
sfera terrestre, quanto che tu ne assorba la grande bellezza e tu<br />
ti senta UNO con essa.<br />
Se vedi una formica e la schiacci, dimostri di<br />
non aver captato di Dio che l’idea di un Dio lontano,<br />
castigatore o benefattore, ma senza immanenza, presenza,<br />
onnipresenza. Quella formica è Dio in atto e in azione. O quel<br />
ragno e l’acqua che corre o l’uccello che canta o quella spina<br />
che punge o quel profumo di fiore o quell’aspetto truculento e<br />
severo di certe montagne o gli abissi di un fiume o il ricordo<br />
di vite passate.<br />
Tutto, tutto, tutto è Dio in atto, azione, presenza,<br />
immanenza, perdono. Ma non perdono concesso come un dono<br />
318
elargito da Dio. No! RICONCILIAZIONE! Questo è il punto<br />
importante, la riconciliazione.<br />
319<br />
392<br />
Le persone sono manifestazioni eterogenee di<br />
Dio, il Creatore. Nient’altro. Però riconosci in ognuna la forza-<br />
energia che ne muove la massa e avrai capito l’Essenza e a che<br />
grado, in ognuno di loro, è in atto e in azione.<br />
393<br />
Non conterai più le giornate che ti separeranno<br />
ancora dalla tua “morte”, ma conterai le ore di vita che, come<br />
rosario di grani di Luce, saranno coscienti dentro di te. Anche<br />
il tempo è Dio. Io sono onnipotente perché sono ogni cosa.<br />
Non avrai altro Dio all’infuori di Me, vuol dire<br />
che non esiste altro al di fuori di Me. Tutto è in Me, e Io sono<br />
dentro tutte le cose, come immanenza e come sostanza-<br />
consustanziante. Ed è il miracolo permanente ed eterno della<br />
vita.<br />
394
esiste l’amore, lascia cadere.<br />
Conserva solo amicizie d’amore. Dove non<br />
320<br />
395<br />
È l’ora della grande e nuova venuta del Cristo,<br />
ma dentro di voi. È questa la grande promessa: dentro di voi.<br />
396<br />
Albeggia, è l’ora del grande ritorno. Non rimane<br />
che un’ora ancora di sonno. Svegliati. Va e cammina. È l’alba.<br />
397<br />
Non c’è un sempre, maggiore di quello del<br />
Cosmo, e non c’è tempo più fugace ed etereo di quello<br />
terrestre.<br />
398<br />
Il grande, solo nemico dell’uomo, è l’uomo<br />
stesso e non c’è nessuno che lo possa negare. Male l’uomo<br />
all’uomo, non forze maligne ed estranee all’uomo stesso. No.<br />
L’uomo all’uomo nemico. Perché? Per pura invidia di Dio,
l’uomo non ha riconosciuto in se stesso l’afflato divino e,<br />
come superbia, è caduto nel nulla e si odia. Ma tempo verrà, è<br />
già stato scritto, che ogni cosa sarà nuova e trionfante.<br />
Adusto è il grande tronco su cui si innesta la vite<br />
che porta copioso frutto di vigna.<br />
321<br />
399<br />
Venuto a essere Dio qui sulla Terra, l’uomo ha<br />
tergiversato il suo ruolo e ha colpito nel segno del male<br />
creando a se stesso morte e condanna, torture atroci oltre ogni<br />
dire. Accecato da sé, non sapendo realizzare per sé altro che<br />
male, ha intriso di male la Terra. NESSUNO, NESSUNO,<br />
NESSUNO, ha conquistato l’uomo al suo male, SOLO lui<br />
stesso. Solo lui stesso. Nessuno.<br />
400<br />
Non domandare che a te quel che vuoi fare. Le<br />
strade sono aperte e a te rimane la scelta. Non hai che da dirlo<br />
e puoi partire per dove tu vuoi.
322<br />
401<br />
Non vedi quante le note suonate per te sull’arpa<br />
del tempo che non scandisce le ore, ma il tempo di Dio,<br />
conquista dentro di te?<br />
402<br />
Il dolore provato qui sulla Terra da ogni uomo, è<br />
il suo doloroso cammino. È la scelta. <strong>La</strong> grande scelta che<br />
porta lontano, tanto lontano quanto possibile all’uomo.<br />
<strong>La</strong> tua vita, falla tu fruttuosa, fertile e non arida<br />
e dura. È un cammino di lotta, sì, ma contro te stessa. Non<br />
altro. <strong>La</strong>scia a ogni “morto” il suo meritato riposo e lascia che<br />
ogni “morto” ritrovi da sé la sua via, percorrendo la sua.<br />
403<br />
L’inconscio<br />
Con infinita tenerezza Lui guarda la Terra e<br />
vede che tu percorri cammini maldestri, avvolti ancora nelle<br />
nebbie dell’inconscio. L’inconscio ti domina ancora e non te
ne sai liberare. Liberati da ogni male. Liberati dall’inconscio,<br />
come dal male. Purifica dentro di te ogni nota e non permettere<br />
che nessuna cosa ne turbi la pace.<br />
Non ti deve turbare nulla. Nulla ti deve turbare.<br />
<strong>La</strong>scia cadere il timore. È tempo per te di conquista. <strong>La</strong>scia<br />
cadere nel buio ciò che non dipende da te. Tu sei nelle mani<br />
del tuo grande Dio, Signore e Padre. <strong>La</strong>sciati invadere da<br />
questo amore filiale e non cercare nulla al di là delle cose<br />
terrene, se non Lui, il tuo Signore.<br />
Combatti contro l’inconscio. Non sopraffarti tu,<br />
te stessa. Lotta, vinci e conquista.<br />
323<br />
404<br />
Lento nel suo camminare, il tempo umano<br />
trascorre come una ruota immensa che non sa se cadere o stare<br />
ancora nel vuoto.<br />
405<br />
Allontana da te le persone che sono nocive per<br />
te e non arrischiare il tuo Bene per un bene passeggero e<br />
terrestre.
Abbi la fede che muove montagne.<br />
324<br />
406<br />
Quanti rintocchi ti mancano, o uomo, per la<br />
cessione dell’ego infantile che ancora ti avvolge? Ben pochi. È<br />
quando tutto sembra insicuro che giunge inattesa la sicurezza,<br />
non umana, certo, ma divina. Quando giunge la sicurezza, tutto<br />
si ammanta di Luce e tutto diventa uno, trino e indissolubile<br />
come il plasma nel sangue o l’etere nell’atmosfera o l’idrogeno<br />
dentro l’acqua o il ritmo dentro la musica o l’Universo dentro<br />
il tuo Cosmo. Allora ogni cosa si ridimensiona e non tace più<br />
la voce che chiama. E ogni orecchio risponde. E ogni anima ha<br />
la sua chiave. E tutto ritorna come quando era nato.<br />
407<br />
Quando rivedrai le tue stelle, le tue guide, sarà<br />
giunto il momento del grande ritorno. Affrettati, corri incontro<br />
alla gioia di essere guidata al tuo Dio.
Incantata, assorbita in mille vortici di Luce,<br />
risplendente come la luna quando è piena, inesauribile come<br />
acqua di sorgente, pura e tersa come la neve di alta montagna,<br />
inesauribile come l’amore reale di Dio, così, solo così e sempre<br />
così, deve essere la tua anima: inesauribile e intramontabile.<br />
L’anima di ogni uomo deve essere tale.<br />
325<br />
408<br />
Tu non devi giudicare il comportamento degli<br />
altri, devi solo imparare a conoscerlo.<br />
409<br />
<strong>La</strong> pace vera nasce solo da te. Nessun altro può<br />
costruire ciò che tu non hai costruito. Né nessuno può, benché<br />
minimamente, essere il sostituto di un altro nel grande<br />
cammino-ritorno.<br />
<strong>La</strong> reincarnazione non è che il ripetersi<br />
continuo, costante e imperituro del Bene. È così, fiorire,<br />
sfiorire, sbocciare, appassire. Ri-fiorire, ri-sbocciare, ri-
nascere, ri-appassire. E poi? E poi forse quel seme sarà portato<br />
in un altro giardino, forse più bello o forse no. E lì fiorirà,<br />
sboccerà, nascerà, sarà sempre lo stesso fiore. Forse verrà<br />
innestato in un altro, saranno due semi dentro uno solo. E poi?<br />
Il fiore sarà forse diverso. Ma tu, che fiore sarai, se non<br />
affronti la prova di un altro giardino, l’innesto di un’altra<br />
pianta, l’ardere come fieno dentro un’unica, vaga, lontana,<br />
indefinibile idea? Prato, bosco, giardino e anche deserto, che<br />
cosa conta? Conta il rinascere: ri-essere, ri-vivere, ri-avere<br />
coscienza dell’immenso Dio dentro di te. In ognuno di voi.<br />
Sarai un pioppo, sarai un pino? Un oleandro<br />
pallido e amorfo? Che importa? Non è tanto importante che tu<br />
sia o non sia, ma che tu SIA.<br />
Quel fuscello l’anno prossimo non sarà lo<br />
stesso. <strong>La</strong> forma sì sarà la stessa, il seme, l’idea. E così sei tu.<br />
Rinascerai mille volte e sarai sempre uguale. Ma se tu qui<br />
concimassi la terra, facessi cadere la pioggia o innaffiassi,<br />
l’erba sarebbe più verde più a lungo. A che servirebbe? Quello<br />
che importa è quell’erba e lei l’anno prossimo sarà qua, forse<br />
allo stesso posto. Ma sarà un’altra, non questa. Così tu, uguale<br />
a te stessa, scavalchi le ere e non cedi.<br />
326
Ricorda: bosco o prato, che importa? Importa<br />
solamente l’idea dell’Essenza dentro ogni cosa.<br />
327<br />
410<br />
Incontenibile, come l’acqua di una sorgente<br />
inesauribile; attivo, come il seme che sta maturando dentro la<br />
terra; etereo, come la piuma, prima lanugine che copre il<br />
corpicino di un passero nato da poco; severo, come la voce<br />
della coscienza; serio, come una montagna che guarda da<br />
lontano; amoroso, come l’alba che tutto copre di luce e<br />
rischiara; angelico, come le nuvole che a volte avvolgono il<br />
sole perché non bruci la Terra, così, come tutto ciò che è stato<br />
creato e attende ancora un’altra e un’altra e un’altra ri-<br />
creazione costante, così, tu andrai peregrinando da pianeta a<br />
pianeta fino a riconoscere Dio in ogni cosa.<br />
Quando, saputo l’arcano, capirai che tutto può<br />
ricominciare da capo e in te non ci sarà una sola goccia di<br />
umano e tutto sarà stato trasformato in Dio, vivo e presente,<br />
allora cesserà la tua lotta così pellegrina da sembrare una<br />
ricerca di amore e di Essenza.
328<br />
411<br />
Alcune persone escono dalla tua vita, non<br />
succede niente di particolare. <strong>La</strong> patina cade con l’uso del<br />
tempo e la crosta non copre a lungo l’Essenza che è uguale e<br />
perenne, ma le circostanze hanno ammantato di fango le loro<br />
persone. Non servono più al tuo camminare, le puoi lasciare<br />
cadere dentro di te come persone amiche. Come esseri umani<br />
faranno una strada che non coincide più con la tua. Un’altra è<br />
la loro. <strong>La</strong> tua è di Colui che sorveglia le cose affinché non si<br />
perda un solo chicco di grano o un solo filo dell’erba che copre<br />
da sola, spontanea, il giardino.<br />
412<br />
<strong>La</strong> Luce è la Madre di tutte le cose. È il liquido<br />
primigenio e ancestrale da cui è nata ogni cosa. <strong>La</strong> Luce.<br />
Quando la luna nasce nel cielo e tutta rischiara<br />
la Terra, riflesso del sole e pare tutt’uno la luce dentro di sé,<br />
allora tu capirai che cosa è la Luce. In Essenza essa è ciò che<br />
rischiara e dà vita, in realtà, la Luce è l’Essenza.
329<br />
413<br />
Ognuno ha il suo Dio<br />
Scende la sera come balsamo sulle ferite aperte<br />
dall’ottusità dell’essere umano, che non si rassegna a crescere<br />
e a divenire e non si rende conto di quanto sia triste la sua<br />
condizione di isola dentro una grande isola, isolata, lì, da sola,<br />
nell’immenso Universo, unico.<br />
Non c’è nulla, al di là di ogni essere umano, se<br />
non la sua proiezione come agente. Nelle mille, molteplici cose<br />
che vai scoprendo ogni giorno, l’unicità è importantissima. E<br />
nell’unicità non c’è posto per la molteplicità.<br />
Quando vai seminando parole, atti, azioni,<br />
preghiere, proietti solo te stessa. Questo è il punto focale: devi<br />
proiettare solo te stessa. Né pensieri né parole né atti altrui.<br />
Solo te stessa nella tua assoluta integrità. Null’altro.<br />
Non coprirti di gloria non tua o di gesti non<br />
congeniali o atteggiamenti falsi e fasulli. Devi essere sempre e<br />
solo te stessa nella realizzazione di quel piano supremo che<br />
non lascia spazio a nessun altro elemento estraneo.
Ravvedi dentro di te tutte le cose. Riordina ogni<br />
elemento. Scruta nel più profondo ogni minima parte di essere<br />
e chiedi al Signore solo una cosa: ESSERE. Niente altro. Come<br />
un ordine nell’ordine, questo è il tuo e il vostro solo dovere:<br />
ESSERE. Compirai così la tua missione e non avrai altro Dio<br />
qui sulla Terra che il tuo.<br />
Ognuno ha il suo Dio perché, nell’infinita<br />
varietà dell’Essere, ogni essere umano e non, ha una sua<br />
visione di Dio. Apparirà a ogni essere il suo Dio dentro di sé e<br />
poi, unificato, sarà uno e uno solo. Prima, nel cammino, nella<br />
ricerca, nella scoperta, nell’abbandono, Dio è uno solo, ma<br />
appare sotto molteplici forme e una è la vera, la Sua. Ma<br />
quale? L’unica, l’assoluta, la vera. E quale? L’unica,<br />
l’assoluta, la vera. E così all’infinito. Ognuno penserà sempre<br />
di avere trovato l’unica immagine di Dio.<br />
Nelle Sue molteplici forme, Dio è uno solo, ma<br />
è mille volte, più mille per mille e ancora di più, l’Essenza<br />
presente dentro ogni essere umano. E quale è la vera? L’unica,<br />
l’assoluta, la vera. E qual è? Una. Una sola: la mia! <strong>La</strong> sua! <strong>La</strong><br />
tua! No! Solo una, unica, assoluta, sola. E qual è?<br />
L’irripetibile, l’insondabile, l’autentica, la vera. E così<br />
potremmo proseguire all’infinito, fino alla fine dei tuoi giorni.<br />
330
Fino alla conclusione dei secoli. Fino a maturazione dell’ idea<br />
archetipica e unica del Dio assoluto dentro le Sue molteplici<br />
forme. E così per secoli e millenni.<br />
Ognuno ha visto e vede Dio come vuole.<br />
Nessuno, nessuno, nessuno ne ha un’idea uguale all’altra, ma<br />
Lui è sempre uguale a Se stesso. È Dio.<br />
331<br />
414<br />
Indomabile dentro di te, deve fluire la vita,<br />
l’anima, con le sue energie! Quali sono le energie dell’anima<br />
con cui viene equipaggiata qui sulla Terra? Fermezza in se<br />
stessa, abbandono al Signore, ardore di mente, aspirare solo al<br />
ritorno al Suo grembo materno, paterno, unico. Quali altre<br />
energie?<br />
Ben poco ti resta ormai da sapere dell’anima.<br />
Componente dell’uomo, ma inconsistente in se stessa, l’anima<br />
necessita di un corpo umano per abitare in modi diversi la<br />
Terra o un altro pianeta e non risiede solo nell’uomo, ma<br />
dentro il grande Universo come bagliore di Luce. Qual è la<br />
sostanza? L’amore. L’amore cos’è? <strong>La</strong> vita. <strong>La</strong> vita cos’è?
L’interattiva qualità dell’Essere in atto, azione, presenza,<br />
movimento.<br />
In tutto ciò che fai e che pensi, devi sempre e<br />
solo vedere l’anima di tutte le cose. L’anima di tutte le cose è<br />
la loro sostanza. Nel cotone del tuo vestito è insito il seme che<br />
ha fruttificato quel seme e nel seme c’è vita. Nella terra che lo<br />
ha fatto germinare c’è vita, sole, pioggia, acqua, neve, polvere<br />
di altri fiori. Poi c’è il colore, la mano di chi lo ha cucito, il<br />
respiro di chi lo ha ideato, il sudore di chi ha raccolto,<br />
setacciato, tessuto, filato. E poi il venditore, il suo Essere, la<br />
sua trascendenza, la sua vita.<br />
332<br />
415<br />
È importante saper dare a ognuno quello che lo<br />
fa felice, che lo rende felice, cioè, con la coscienza in pace e<br />
con l’azione priva di sacrificio.<br />
È importante che tu decida sempre di parlare,<br />
qualunque sia la cosa che ti turba. Solo così acquisterai la pace.
333<br />
416<br />
I cammini sono molteplici e infiniti e tu non<br />
puoi non scegliere il tuo, perché a questo sei venuta qui sulla<br />
Terra: a percorrere il tuo, che è uno solo ed è tuo.<br />
Nell’intersecarsi dei molti cammini, la via che<br />
ognuno deve seguire la sa solo Dio. Ma dentro di sé, in ognuno<br />
di voi, ogni essere umano sa qual è il suo ed è unico, raro ed<br />
univoco. Tornate qui sulla Terra tutte le volte necessarie solo<br />
perché non sapete qual è. È comunque la via del Signore.<br />
È molto importante che tu veda, nelle cose<br />
create e non, tutto ciò che Dio racchiude dentro di Sé. Ogni<br />
cosa non è che un’ombra fugace. Solo l’Essenza ti ammanta e<br />
ti beve, come il sole beve l’aria al mattino o quando, alla sera,<br />
ogni cosa ritorna alla pace e non c’è che il rumore del vento e a<br />
volte la pioggia rintocca contro le vele e tace la notte e ogni<br />
anima respira il silenzio grandioso di Dio e le cose, ogni cosa,<br />
tace ed ascolta.<br />
417
<strong>La</strong> malinconia è un male, lo devi sapere, è come<br />
un’ulcera che sanguina e non si rimargina. Devi imparare a<br />
curartene come da un male lento e terribile che mina un poco<br />
alla volta anche la tua salute. Tu non devi soffrire. È destino<br />
che tu sappia, che tu impari a soffrire senza soffrire. Se tu sei<br />
capace, nel tempo, di non pensare che a te e al tuo divenire,<br />
che cosa pensi che sarà un domani senza frontiere dentro di te,<br />
liberata ormai dalle cose che sono terrene e non hanno<br />
capienza dentro di te? Prova a pensare, se tu fossi capace di<br />
avere solo pensieri di pace per te.<br />
334<br />
418<br />
Io sono solo l’Essenza di tutte le cose e, nuovo,<br />
il Creato sarà come una piuma dorata che vibra nell’aria.<br />
419<br />
Le azioni possono o no essere bene. Male non<br />
sono mai. Sono solo ignoranza del Bene supremo, unico,<br />
grande, assoluto.<br />
420
Pensa a un formicaio che avesse dentro di sé<br />
lotte intestine. Il suo ordine esterno apparente non sarebbe<br />
presente e la sua forma cambierebbe continuamente, non<br />
sarebbe più conica, ma varia e inattesa. Così, nella natura del<br />
Cosmo, esiste un ordine che, sconvolto, cambia al cambiare.<br />
Così, come tutte le cose che dentro di sé non<br />
hanno un ordine espresso, ma vanno soggette al disordine,<br />
così, fuori si riflette l’immagine dell’ordine o del disordine.<br />
Così, anche il tuo viso o il viso di ogni creatura vivente, riflette<br />
di sé, all’esterno, l’Essenza nell’autocoscienza. Riflette il<br />
grado di autocoscienza.<br />
335<br />
421<br />
Non vedi come, nel ritornello angoscioso del tuo<br />
io lamentoso, non fiorisce la rosa, ma solo la spina?<br />
Non vedi come le cose sono più belle, più vere,<br />
più care, se amate, volute, non disprezzate?<br />
422<br />
Cos’è il corpo astrale? È l’energia dell’anima<br />
che non svanisce mai e torna e ritorna e non cessa mai di
venire. È come l’onda del mare che pare sempre si muova ed è<br />
ferma e uguale a se stessa.<br />
336<br />
423<br />
Un’impronta gioiosa: questo è quello che<br />
dovete lasciare qui. Un’impronta gioiosa. Null’altro che<br />
un’impronta gioiosa.<br />
Non tormentarti con falsi ricordi. I ricordi, se ci<br />
pensi, sono tutti falsi. Primo, perché sono soggettivi e, secondo<br />
e molto importante, perché non esistono più e gli facciamo<br />
vivere un’esistenza assolutamente fasulla.<br />
424<br />
È tempo ormai di ridiscendere qui sulla Terra e<br />
abbandonare ogni idea velleitaria di essere signori e padroni di<br />
qualche cosa. L’unico signore e padrone che potete e dovete<br />
cercare di essere è di voi. È essere voi stessi padroni e signori
assoluti solo di voi, non permettere mai che nulla e nessuno<br />
turbi la pace così duramente cercata e cercare di avere<br />
un’anima pura che deve tornare. Tornare dove? Al suo nido. E<br />
quale è il suo nido? Il nido, lassù nella gloria, dove ogni cosa è<br />
una e solo il ricordo di Dio onnipresente, non del passato, vi<br />
deve guidare.<br />
337<br />
425<br />
Chiedi e avrai. Bussa e qualcuno aprirà quella<br />
porta che porta solo al tuo Bene. Chiama e Lui accorrerà.<br />
Saluta e Lui saluterà.<br />
Sii solo bene.<br />
426<br />
Ogni uomo è una parte componente la Terra. È<br />
una molecola della Terra e va sollevata a Dio. Ogni uomo è<br />
molecola fisica e molecola dell’anima, sia della Terra che del<br />
Cosmo-Universo. E quando un uomo, ogni uomo, trasmette<br />
alla Terra una sua energia, trasmessa alla Terra, la Terra<br />
l’assume e la fa sua.
E quando mille, più mille, più mille, fanno di<br />
Dio la guida unica e vera, alla Terra è trasmessa la forza data<br />
dall’accettazione dell’autocoscienza. E la Terra capisce e<br />
migliora e prosegue. Così, all’infinito.<br />
Ma se l’uomo trasmette fame e dolore,<br />
obbrobrio e dolore, infamia e dolore, allora la Terra riceve, ed<br />
è, fame, obbrobrio, infamia, dolore.<br />
338<br />
427<br />
Come note ascendenti, l’anima, forza di Dio nella<br />
natura, elevata, eleva con sé ogni cosa creata e, senza peso,<br />
essa diviene uno con Dio.<br />
428<br />
Perché ricordare il passato, se ogni momento presente<br />
è la Sua Essenza in azione?<br />
429<br />
Progredirai attraverso il dolore. No, progredirai<br />
attraverso il sapore di Dio dentro di te.<br />
430
<strong>La</strong> tua libertà è il dono più grande, non sopraffarlo mai.<br />
Libera, sarai sempre te stessa. Oppressa, assumerai mille<br />
maniere e non sarai che uno straccio nelle mani di chi ti vorrà<br />
dominare.<br />
Ritorna da sola a te stessa e non pensare che a te.<br />
Provvedi che tutto ciò che ti opprime vada lontano. Il ritorno a<br />
te stessa, è la chiave di molti manieri nascosti all’interno.<br />
Ritorno a se stessi. Non esiste un’altra maniera per<br />
ritornare a se stessi che la libertà più assoluta di essere Dio in<br />
atto e in azione come agente: che agisce e che fa.<br />
339<br />
431<br />
L’orologio fatto di anime<br />
Inderogabile, come le ore del tempo che passano<br />
inavvertite e crudeli e nulla le può fermare, così, come un<br />
immenso orologio in cui le vite umane si rinnovano, ma<br />
tornano a essere sempre le stesse, così, ogni anima ritorna,<br />
ciclica, qui sulla Terra o su altri pianeti, a viaggiare, a<br />
conoscere, ad amare, a imparare e soprattutto a dominare.<br />
Dominare che cosa? Le redini del Bene.<br />
432
Quando mangi un piatto saporito, sano, gustoso, dici:<br />
che buono! Quando conosci qualcuno che ama, dici: che<br />
buono! Quando rallegri, te o qualcuno con parole, atti, sorrisi,<br />
dici: che bene, sto bene! Quando ti arrabbi ingiustamente, dici:<br />
che male! Quando ti ravvedi da qualcosa di ingiusto, inesatto,<br />
allora tu dici: che bene!<br />
Quando pensi a qualcuno che ami, tutto è bene.<br />
Quando pensi ad altre persone: che male! Perché? Perché<br />
percepisci in quelle azioni, in quelle parole, in quelle<br />
intenzioni, qualcosa che stride, che fa male, che inorridisce. E<br />
perché? Perché non suono: non sono suono al suono del tuo Io<br />
interno, grande, evoluto o no.<br />
Quando, angosciata da cose vane e cattive, ritrovi<br />
dentro di te cose non consonanti con te, stride di nuovo quel<br />
suono che male si accorda al tuo e così, suono su suono, come<br />
un’orchestra divina diventa la Terra e tutto si riflette<br />
all’intorno o giace tranquillo, sepolto per sempre.<br />
Non rinnovare mai più dolorosi passati, non esistono<br />
più. Non contagiare dolore o rancore, contagia amore e solo<br />
amore. Sei qua solo per questo.<br />
340
È grato al Signore tutto ciò che è amore e bellezza. Tu<br />
sei qua sulla Terra solo per dare e diffondere amore. Indelebile<br />
è ogni atto d’amore compiuto, intatto.<br />
Ogni cosa deve tornare al suo nido. Ricorda: prepara il<br />
tuo nido solo di cose d’amore.<br />
341<br />
433<br />
<strong>La</strong> prima lezione d’amore<br />
Quando un atto non è un atto d’amore, ha in sé una<br />
carica-peso che ne toglie il vigore, giunge tardi e l’asfissia<br />
presto lo immerge dentro di sé.<br />
Se tu prendi nelle tue mani un mazzo di rose e l’offri<br />
con tutto il tuo amore, quel mazzo di rose non è solo rose, è<br />
atto d’amore e le rose non sono che un mezzo. Presto la rosa<br />
scompare per lasciare il suo posto all’amore e, amore più<br />
amore, è amore, e le rose, un piccolo mezzo per giungere a lui,<br />
all’amato.<br />
Ma quando tu prendi le rose per farne un ornamento per<br />
una tavola ricca e imbandita, per sorprendere ospiti per un<br />
interesse qualunque, prosaico e servile, le rose hanno un peso e<br />
non sono amore più amore, ma assenza d’amore. Così, come
tutte le cose che hanno un senso arcano o mondano, rivestono<br />
dentro di te solo amore o no.<br />
Lezione d’amore. <strong>La</strong> prima. E poi viene il rancore.<br />
Brutta parola. Il rancore cos’è? È veleno? È odio? È amore non<br />
corrisposto? È avvilimento e dolore? È una veste di pochi<br />
colori immersa nel buio che brancola come a tentoni cercando<br />
uno sfogo?<br />
Veste. Sì, veste, perché il rancore non è un essere<br />
umano, animale o vegetale, è una veste che ci si pone quando<br />
vogliamo cominciare a star male. E, nello star male, troviamo<br />
come una specie di dono “sublime” che copre di sé tutte le<br />
cose. E poi? Poi andiamo verso la Luce, ma prima, all’inizio, è<br />
solo dolore.<br />
Come possiamo carpire al Signore il segreto di tanto<br />
dolore? Prendi in mano una pietra, è amorfa, non vibra nelle<br />
tue mani, ha un peso, un colore, non ha odore, non ha vita<br />
apparente. Potrebbe la pietra rappresentare il rancore? Sì, lo<br />
potrebbe. E perché? Perché ha un suo peso, un colore, ma non<br />
ha vita apparente, perciò è come il rancore, che è amorfo. E poi<br />
viene il suo peso.<br />
Il grande segreto è il suo peso. Il rancore dentro ti pesa<br />
e poi, un poco alla volta, si incancrenisce, sostituisce dentro di<br />
342
te la tua vita e tutto in te diventa una pietra e perché? Perché<br />
non c’è movimento e la mente s’attarda a capire che è male e,<br />
imboccata la via del rancore, non esiste il ritorno.<br />
Rancore: brutto vestito indossato, senza lavarlo, per<br />
anni e per anni, che poi incancrenisce e ti toglie la pelle.<br />
Non creare rancore, ma non esserne mai vittima.<br />
Proteggiti dal rancore. E come? Solo l’amore annulla il<br />
rancore e lo trasforma in una risata. Risata d’amore,<br />
naturalmente. Contro il rancore: amore.<br />
Ritaglia e ricuci dentro di te tutte le cose, ma con un<br />
ordine inverso: tutto ciò che ti appare nero e funesto cucilo alla<br />
rovescia, che se ne veda l’ordito e così tu stessa non lo<br />
riconoscerai come quando, girando un arazzo, non sai quale sia<br />
il suo disegno.<br />
343<br />
434<br />
Maestri riporteranno sulla rotta divina ogni più piccola<br />
imbarcazione arenata lungo la riva del mare.<br />
Fatti per navigare in acque profonde e chiare, avete<br />
aspettato alla riva l’arrivo di Dio. E no. Dio arriva, ma da<br />
dentro di voi, veleggiando poi verso porti molto lontani di cui
non vedete nemmeno le luci. E questo è l’obiettivo: andare nel<br />
buio verso la Luce. Ma la Luce si fa dentro di voi e vi guida,<br />
voi stessi, alla Luce.<br />
Quando sarai così cresciuta dentro di te da avere<br />
coscienza del Dio onnipotente anche nelle più piccole cose,<br />
allora Io non sarò più lì con te, sarai tu qui con Me, a<br />
raccontare le cose divine a chi le potrà dovutamente ascoltare.<br />
Com’è grande il Signore! Com’è grande e come<br />
sarebbe bello che ne percepiste l’immensa grandezza, non<br />
come adorazione servile e supina, ma come esaltazione,<br />
esaltati, dentro ognuno di voi, da tanta bellezza!<br />
344<br />
435<br />
Tempo e amore<br />
Rivestiti di Luce e sconfiggi le tue tenebre che non<br />
sono che resti di un’epoca ormai passata, non sai quanto<br />
lontana ed estranea ormai a te ed a tutti: l’epoca del rancore e<br />
dell’odio, perché ora è l’epoca della Luce.
Il tempo è una cosa concreta, viva e reale e non ha che<br />
un’unica sua dimensione: l’amore. Tempo e amore, non tempo<br />
d’amore, ma tempo e amore, sono i componenti dell’uomo.<br />
345<br />
436<br />
È molto importante per te tagliare qualsiasi contatto<br />
umano che non fa progredire. Il tuo progresso non è fuori di te,<br />
ma dentro.<br />
437<br />
Puoi misurare la luce del giorno che hai intorno in<br />
questo momento e dire: la contengo in un barile o dentro un<br />
otre o in un vaso di grande cristallo e poi me la porto con me?<br />
Non puoi. <strong>La</strong> tua Luce invece, non solo la porti solo e sempre<br />
con te, è te.<br />
438<br />
L’armonia è la tua meta<br />
Quando meno te lo aspetti, scatta dentro di te una molla<br />
terribile e dura che non ti lascia vivere e toglie a te e intorno a
te tutta la pace duramente e con sacrificio raggiunta. Non è<br />
così il cammino. Il cammino è solo di pace, e non puoi più<br />
passare da stati d’animo così opposti e diversi come se fosse<br />
un cambiamento della tua psiche che si adombra e si chiude.<br />
Questo non è il tuo cammino. Devi cercare di dare, tu a te<br />
stessa, molta più pace. È importante, fondamentale. Come puoi<br />
fare? Il tuo tempo è oro e non puoi dilapidarlo rannuvolando<br />
nel cuore ciò che non ha più luogo né tempo. L’armonia è la<br />
tua meta. E nell’armonia fiorisce, unica e vera, l’Essenza.<br />
Ogni momento è un passo nel tempo. Così, nel tuo<br />
tempo, deve progredire ogni tuo dono ed essere solo, unica,<br />
vera Luce infinita, come se fosse un divenire, ma ferma e<br />
costante.<br />
Quando pensi a qualcuno che ami e che non c’è più,<br />
progrediscono dentro di te il ricordo e l’amore, purificato da<br />
ogni cellula umana. Non c’è, pertanto lo ami. Non c’è, pertanto<br />
tu guidi te stessa verso di lui, come una nave verso un porto<br />
lontano ma noto e, guidata, ti senti sicura come se fosse<br />
un’unica cosa con te. Ma quando vivi avvolta nel tuo costante<br />
pensare e non trovare che soluzioni immediate e senza futuro,<br />
non guidi te stessa al tuo bene, ma verso il tuo “male”.<br />
346
Quando una nave approda sicura alla riva e lì riposa e<br />
poi riparte, è una nave che non ha che uno scopo: carico e<br />
scarico, carico e scarico, così fino alla fine. Ma quando la nave<br />
è la stessa persona che non può e non deve pensare ad altro che<br />
ad essere nave di Dio, portando se stessa all’unico approdo<br />
sicuro, allora non è più una nave, ma la nave. E questa nave sei<br />
tu e ognuno di voi. Non hai che da aprire il tuo cuore perché in<br />
essa entri la Luce.<br />
e amore.<br />
Ogni cosa che fai e che dici, deve essere amore. Verità<br />
Non devi cessare di essere così come sei, questo no, ma<br />
vivere in assoluta pace, questo sì.<br />
Adombra ogni cosa la Luce di Dio, celata dentro di sé<br />
la Sua Essenza e quando si illumina tutta, perché Io la guardo<br />
attraverso i tuoi occhi, cade ogni ombra ed è solo Luce da<br />
dentro di te.<br />
Impara a guidare i tuoi passi solo alla mia Luce e non<br />
lasciare che mai nessun’ombra ne copra la Luce.<br />
439<br />
347
Vedimi in tutte le cose, parole, atti, presenze e non<br />
pensare che a Me, che sono Maestro di Bene e nel Bene coltivo<br />
le rose del Bene. Tu sei una Mia rosa, essere umano e Io ti<br />
coltivo, ti innaffio, proteggo, salvaguardo, ascolto e nascondo<br />
dal “male” che, dentro e fuori di te, a volte germoglia lì nel<br />
terreno come erba insidiosa a coprire la rosa.<br />
Non ascoltare mai le parole, ma la sola Parola. Ogni<br />
voce che è umana, non è che un soffio di vento. Ascolta solo<br />
la grande Parola. Sii la Parola.<br />
348<br />
440<br />
È molto importante che tu sia l’Essere in tutto il tuo<br />
essere, pienamente, indipendentemente, soavemente, ma<br />
fermamente, come roccia e come fiore che non cede alla<br />
tempesta.<br />
Ogni cosa è santa in quanto esiste. Nell’esistere,<br />
realizza se stessa e non altro. Nell’essere, realizza Dio e non<br />
altri.
349<br />
441<br />
Se tu fossi capace di intendere assolutamente tutte le<br />
lingue, i dialetti, le espressioni dell’uomo, saresti quasi Dio.<br />
Dio.<br />
Se tu sapessi dipingere com’è la realtà, saresti quasi<br />
Se tu sapessi essere in assoluta e onnipotente<br />
autocoscienza, saresti Dio e la Conoscenza farebbe parte di te.<br />
442<br />
<strong>La</strong> realtà delle cose<br />
Nella tua quotidiana realtà, la realtà delle cose ha<br />
un’origine indipendente da te. <strong>La</strong> tua realtà, che è cosa<br />
apparente perché cade sotto i tuoi occhi, ma non è realtà in<br />
senso assoluto, più o meno tu la conosci, ma la realtà delle<br />
altre creature viventi, che si interseca con la tua, tu non la<br />
conosci e quando si intreccia alla tua, lì nasce il problema.<br />
Quando un meteorite solca gli spazi interstellari e non<br />
sa dove andrà a cadere, infinite sono le rotte che nella caduta<br />
egli può seguire. Cadendo, produce un impatto o si dissolve
esplodendo nel nulla. Così, ogni interazione umana conduce<br />
pian piano alla morte oppure alla vita.<br />
350<br />
443<br />
Appuntamento, come d’amore, è ogni pensiero che<br />
scaturisce dal dono di sapere che in ogni momento Lui è là<br />
dove sei tu.<br />
444<br />
Inderogabile come il passare del tempo, dolce<br />
come la luce del sole quando filtra attraverso una tenda<br />
socchiusa e tutta ne inonda la stanza e ne ammorbidisce i<br />
contorni e tutto è come ovattato e silente, così penetra dentro di<br />
te un poco alla volta la Luce del vero che, non spalancata,<br />
socchiusa, ti apre un poco alla volta la via che, seguita, sarà la<br />
via per tutti coloro che hanno la speranza.<br />
Il nostro cammino inizia qui sulla Terra e si conclude<br />
lontano. Non è da scoprire che dentro di voi e poi il cammino<br />
vi avvolge e vi porta dove Lui vuole.
sarai Luce con Me.<br />
351<br />
445<br />
Io esploderò dentro di te e sarò solo Luce e tu<br />
446<br />
Risvegliandoti alla vita come ogni mattina si alza il sole<br />
e illumina e inonda di sé tutta la Terra, così, come un sole che<br />
gira cosciente, emanando solo Luce e calore, ogni essere<br />
umano, piccolo sole, deve ruotare intorno a se stesso e a ogni<br />
altro essere umano, non sacrificando nel suo movimento ogni<br />
altro.<br />
Quando saprai essere un piccolo sole, allora, grande<br />
sole, sarai incorporato all’unico grande Sole-Universo. Non è<br />
questione di raggi solari venuti da fuori, si tratta di raggi solari<br />
scaturiti da dentro ognuno di voi.<br />
447
dentro di te.<br />
È grande Dio nell’immenso. È immenso il tuo Dio<br />
352<br />
448<br />
Mantieniti lontana dai focolari spenti che non danno<br />
che poco calore. Mantieniti lontana dalle persone con poco<br />
amore.<br />
449<br />
E quando, nel tempo ormai stabilito, il Signore<br />
condurrà alla fonte ogni agnello assetato, Sua sarà la vittoria.<br />
450<br />
L’amore<br />
Che cosa vuol dire essere amore? Vuol dire prodigare<br />
dentro di voi ogni azione pensando solo al Signore. Come si<br />
pensa solo al Signore? Essendolo. E come si è solo il Signore?<br />
Amandolo, integrando a ogni atto, azione, pensiero, a ogni più<br />
piccola bolla di terra e di luce, l’amore.<br />
L’amore trasforma ogni cosa e nulla rimane da<br />
fare, eseguire, essere, se non essere amore. Essere amore, vuol
dire essere vento, pioggia, aria, atomo, speranza, veggenza,<br />
aiuto, ristoro, sollievo.<br />
451<br />
Quando un poco di vento porta un seme sopra la terra e<br />
lì cresce e poi diventa un albero all’infinito o quando la<br />
pioggia lo copre e lo aiuta e lui cresce o quando il sole lo<br />
scalda, muovendo in lui gli atomi con il suo calore e l’albero<br />
cresce, si sviluppa e poi vi dà ombra, bellezza e piacere, così,<br />
all’azione del vento, dell’acqua e del sole, cresce il seme fino<br />
al Signore. Così, tu devi capire che il sole, l’acqua, il vento:<br />
l’azione, va diretta solo al vero, a creare, a essere, a dare.<br />
Cresci come il seme e vedrai crescere ogni seme da<br />
solo con te. Tutti sarete il Mio seme. E Io sarò l’acqua e il<br />
vento e il sole. E la pioggia cadrà su di voi per sempre.<br />
Quel seme nascosto dentro ogni cuore, questo è<br />
l’amore, una vera sostanza che Io ho creato per dare, a ogni<br />
essere umano vivente qui sulla Terra, la Mia spinta per essere<br />
Me in modo autocosciente e avere solo e sempre, solo e<br />
353
sempre e solo Me come guida, appoggio, Mia meta, Mio<br />
punto d’arrivo e ristoro.<br />
354<br />
452<br />
“Vedrai ritornare verso di Te, mio Signore, le pecorelle<br />
smarrite del bene, perdute, come si perde per un momento un<br />
anello, un gioiello che è lì e non lo vedi, ma è lì, tanto vicino<br />
che, tendendo un poco la mano, lo prendi.”<br />
453<br />
Quando, avvolto nella Luce del vero, ogni uomo saprà<br />
conquistare la via ed essere solo Dio nell’amore, allora, allora,<br />
allora, saprete che per voi è giunta l’ora del grande ritorno a<br />
Dio in atto, azione, presenza, atomo, cielo e speranza e sarete<br />
solo Dio. Ma, da qui fino a quel tempo, dovrete lottare,<br />
guidare, parlare, agire. <strong>La</strong>voro improbo invero, ma santo.<br />
Vi compete l’agire, è necessario, per riportare alla rotta<br />
la barca sperduta dell’uomo che vaga ormai stanco e sperduto,<br />
come falena in un vaso di vetro dove l’ossigeno manca.<br />
Dio. Geova è stato chiamato, divino è solo il Suo nome,<br />
non nome. Questo è solo il Suo nome: NON NOME.
355<br />
454<br />
Amando si realizza l’ordito di Dio, come tessuto poroso<br />
attraverso il quale Lui tutto pervade.<br />
455<br />
Sarai portata a capire che cosa è l’Essenza, e mai più<br />
dubiterai della parola nascente nel cuore dell’uomo, come<br />
uovo nel nido d’uccello marino che affronta tempeste.<br />
Nulla ha inizio e nulla ha fine.<br />
456<br />
<strong>La</strong> parola divina ha come scopo il ritorno dell’uomo<br />
alla meta, lasciata là, nel divenire del tempo, come inutile cosa<br />
sovrastata dai molti rumori che sono la vita di ogni giorno.<br />
<strong>La</strong> meta è lì, spoglia e lontana e attende invano che un<br />
uomo ci arrivi e le porga la mano come persona. <strong>La</strong> meta è<br />
dentro di te, o uomo sperduto nel tempo, e tu non la tocchi se
non quando, avvolto nel velo del vero, ogni essere ravvede<br />
dentro di sé tutte le cose e le pone nelle mani di Dio.<br />
356<br />
457<br />
L’uomo è insapiens. Insapiens, perché misconosce<br />
persino chi è. E non sa che è figlio del Dio dell’Universo.<br />
Che cosa aspetti tu, o uomo, per non giudicare e amare<br />
e Essere e dire solo: “Tu sei il mio Dio, Signore, e io sono in<br />
Te, come tuo schiavo.”? Schiavo d’amore, s’intende.<br />
458<br />
Quando tu sei padrone di te stesso, chi può dominarti?<br />
Nessuno, nemmeno tu stesso. Ma quando, sperduto<br />
nell’amplesso delle tue sensazioni, ti lasci vagare inconscio per<br />
tutta la Terra e non dirigi te stesso alla meta, quale il dominio<br />
sopra di te e le cose? Nessuno. Nullo il potere, rimani in balia<br />
di chi ti vuol dominare e di te non resta se non un fuscello che<br />
vaga nel buio.<br />
459
In tutte le cose che fai c’è sempre un motivo recondito.<br />
Quando mangi, è per nutrirti e avere forza. Quando dormi, è<br />
per avere riposo, ristoro, pace e anche piacere. Quando parli<br />
con le persone che ami, ne ricavi piacere, sollazzo, riposo,<br />
conforto. Quando parli con le persone che non ami, ne ricavi<br />
noia, disagio, rabbia, dispiacere. Inutile parlare con loro.<br />
Il suono delle sante Parole illumina la Terra. E quando<br />
si illumina, si illumina tutta la Terra. Anche le persone che tu<br />
non ami.<br />
Se tu ti senti come appartenente al Signore, che cosa<br />
potrai temere o fare che non sia la Sua volontà?<br />
357<br />
460<br />
Non credere amico chi non lo è né lo è mai stato. Sii<br />
sempre capace di dire le cose come sono realmente, senza<br />
aspettare, rimandando ad un altro momento.<br />
Nessuno sa che cosa nasconde il tuo cuore, se non Chi<br />
l’ha creato nel grembo del Cosmo.
Tu non devi cercare, all’infuori di te, se non<br />
l’esperienza diretta di Dio e anche così sbaglierai, ma devi<br />
“sbagliare” da te, non per influenze altrui. È molto importante.<br />
Non cercare mai, fuori di te, quel vero che appare vicino e<br />
solerte e ti porta a capire, a conoscere, ad amare.<br />
Non interferire mai nel cammino di ogni essere umano!<br />
L’errore non conta, è il camminare che conta. Null’altro. Non<br />
interferire mai, mai e poi mai, nella vita di ogni essere umano e<br />
non domandare perché.<br />
Non ti è dato capire, se non in minima parte e un poco<br />
alla volta, il cammino di Dio che si espande all’infinito, come<br />
una roggia da cui fuoriesce l’acqua nei campi.<br />
358<br />
461<br />
Perché sei venuta qui sulla Terra? Perché, guidata da<br />
Dio, tu sapessi incontrare il tuo Dio dentro di te. Ovunque.<br />
Dovunque. Con chiunque.
359<br />
462<br />
Che cosa vuol dire essere uno con Dio? Vuol dire<br />
amore in atto, azione, presenza, atomo, esistenza, passato,<br />
presente, futuro in atto, azione e divenire.<br />
463<br />
I santi, perché sono santi? Perché autocoscienti di Dio<br />
dentro di loro, non per la chiesa di Roma, naturalmente. E così<br />
si giunge, un poco alla volta, a capire. Capendo, si sfronda<br />
ogni cosa e nulla rimane mai più come prima. E il cielo si<br />
squarcia e le nuvole non nascondono mai più il sole e la luna<br />
torna, compatta e serena, a illuminare ogni notte il cammino di<br />
chi L’ha trovato, Lo sente, Lo vede e palpita dentro di Lui.<br />
464<br />
Quando capirete che a Me non serve nessuna delle<br />
vostre azioni, se va diretta alla separazione, alla segregazione,<br />
all’opposto?<br />
465
Rivedi ogni cosa nella Sua Luce. Io sono là, nella<br />
frescura della mattina, nell’orizzonte lontano, nel cielo<br />
scoperto di nubi, nel canto lontano di uccelli, nel sole, nel<br />
suono e nel vento, nel silenzio e nella notte, nell’alba, al<br />
tramonto. SEMPRE.<br />
360<br />
466<br />
Lui è il principio di tutte le cose create e non ancora<br />
create. Perché? Perché è così che Lui ha deciso e, infinite le<br />
variazioni sul tema Creazione, ha dato anche a voi lo stesso<br />
potere, e voi create.<br />
Ogni più piccola cosa è stata creata da voi: un chiodo,<br />
una tazza, un vestito, un oggetto qualunque è creato. Creato<br />
dall’uomo che è nato da Dio Padre e Madre.<br />
467<br />
E così, uomo, tu sei là che Mi guardi e non Mi vedi. E<br />
Io sono là che ti guardo e ti vedo.<br />
468
Non chiudere la tua anima. Accetta, ascolta, parla,<br />
guida. Guida anche te stessa.<br />
361<br />
469<br />
Il benessere dell’anima<br />
È intelligente da parte tua non considerare se non le<br />
cose che hanno veramente importanza: per esempio, il<br />
benessere dell’anima.<br />
Il benessere dell’anima è la cosa più importante per<br />
proseguire il cammino che porta alla vetta.<br />
Il benessere dell’anima ha bisogno di pace, di silenzio,<br />
di ombra, di gelosia del proprio tempo e della propria pace, di<br />
interesse vero per tutte le cose, di ascolto, di vita. E dove non<br />
c’è vita, non c’è benessere dell’anima.<br />
Quando pensi alle persone che in te non producono la<br />
pace, quella è la morte. Morte del silenzio. Morte della pace.<br />
Morte della tua armonia.<br />
Pertanto, in assoluto silenzio, pace, armonia, ogni cosa<br />
vive, si trasforma e progredisce, ma nel disagio, nella pena,<br />
nell’impazienza, nella rabbia, nell’umore cattivo, lì non è la<br />
pace e quindi non è il benessere della tua anima.
Il benessere dell’anima è pace, riposo, sollievo. Dove<br />
esso non c’è, è la guerra angosciosa dell’anima e alla sua<br />
periferia, anche il corpo risente della mancanza di pace.<br />
Vedi tante persone che non hanno saputo anteporre la<br />
pace dell’anima a tutte le altre cose. E così, tu avrai lunga vita<br />
nel bene solo se avrai nel tuo cuore, mente, anima, corpo, la<br />
pace assoluta dell’anima. E come si ottiene? Per gradi.<br />
Attenta alle persone che lasci passare oltre la porta<br />
della tua casa, se danno benessere e pace, bene, se no, no.<br />
362<br />
470<br />
Condannato a capire ogni cosa, l’uomo decide il suo<br />
bene e sceglie a volte il suo male. Perché? Nella sua libertà<br />
egli sa che c’è la possibilità di capire o non capire. Perché?<br />
Perché così è stato deciso e non cambia. Terribile lotta, per<br />
l’uomo: capire o no.<br />
Ricordati, o uomo, che sei nato per non morire.
363<br />
471<br />
L’itinerario<br />
Veramente, ogni cosa ha un suo senso vero e assoluto<br />
ma, attenzione! Ogni cosa ha un suo intendimento che sfugge<br />
completamente all’uomo ed è l’itinerario.<br />
Che cos’è l’itinerario? È l’andare e venire delle cose<br />
sulla superficie terrestre, che nessuno conosce a priori.<br />
Nessuno. Nessuno sa la portata della sua azione nel cuore o<br />
nella mente dell’altro. L’itinerario è sconosciuto.<br />
Quanta parte di te puoi dire che arriva a qualcuno?<br />
Quanto puoi dire che arriva a te l’azione umana di altri, diretta<br />
o no a te? Quanto pensi che possa giungere a te, di te stessa?<br />
Non lo sai, non è quantificabile. Quanto che cosa? Quanto<br />
fastidio? E come e in che cosa si misura il fastidio o il piacere?<br />
Esiste un apparecchio che dica, con assoluta certezza, quanto e<br />
in che misura si misura l’ampiezza del dolore o del fastidio?<br />
Prova a pensarci. Non è possibile.<br />
Prova adesso a pensare a quanto ti resta da fare, sapere,<br />
conoscere. Tanto! Infinito. Siine sicura. È infinito il sapere.<br />
Infinito. Infinito è tutto nel Cosmo: il sapere, il vedere, il<br />
cantare, il suonare, il dipingere, l’accogliere gli amici,<br />
l’interessarsi degli altri, il ricordo, l’ansia, il dolore, la gioia.
Tutto è infinito. Tutto è interminabile. Tutto è unico<br />
all’interno del grande Universo. È unico. Tutto è unico.<br />
364<br />
472<br />
Il dolore di chi se n’è andato, dov’è? Ricordi tu il<br />
dolore di Annibale sulle Alpi e sulle rovine di Cartagine?<br />
Ricordi tu la gioia di miliardi e miliardi di esseri umani nel<br />
momento della loro unione come sposi? Ricordi tu, seppur<br />
vagamente, il dolore del primo dentino strappato? No. Esiste il<br />
dolore fisico per il dente strappato, ma è uno solo, il dolore per<br />
un dente strappato e basta.<br />
L’idea è una sola, l’intensità è infinita, la varietà<br />
dell’intensità è infinita. Capisci perché l’idea è una sola e non<br />
esiste apparecchio o parola che dica quanta è l’intensità di ogni<br />
dolore? In questo senso è l’unicità: il dolore per lo strappo di<br />
un dente. Un mal di denti. Quale l’intensità? Nessuno lo sa.<br />
Nessuno, nemmeno chi lo patisce lo può quantificare.<br />
Così è nell’Universo, ogni cosa è sconosciuta come<br />
effetto ed azione. È conosciuta come idea unica.
365<br />
473<br />
Il Tutto cos’è? Il Tutto è una pietra e una stella e uno<br />
scoglio e una montagna e una Terra e un pianeta.<br />
474<br />
Non è possibile il ritardo nella conquista. Quale<br />
conquista? <strong>La</strong> conquista dell’essere conquista per Dio. Sì,<br />
conquista. E come? Con la lotta. Che lotta? <strong>La</strong> lotta umana. <strong>La</strong><br />
lotta umana, vuol dire lotta dell’uomo nell’uomo, non contro<br />
l’uomo. Dell’uomo nell’uomo.<br />
Gli esseri umani non sono solo esseri umani, sono<br />
energia! Dietro ogni essere umano si nasconde un’energia<br />
mortale o vitale. Questa energia è quella che devi soppesare,<br />
una e mille più una volte, nel corso della tua vita.<br />
475<br />
Dare il meglio di te<br />
Nell’intersezione della tua vita con altre persone devi<br />
sempre dare il meglio di te. Questo è molto importante che tu
lo sappia. Non devi mai contravvenire a questa regola<br />
fondamentale che deve ispirare tutta la tua vita.<br />
Indipendentemente da quello che tu puoi fare,<br />
pensare o sentire, avvengono tutte le cose e tu non vi partecipi<br />
se non quando, nell’inavvertenza, colpiscono te e tu ne risenti.<br />
È veramente notevole come ogni cosa possa<br />
accadere in assoluta e totale indipendenza da noi e dalla nostra<br />
più totale volontà, che nulla ha che vedere con noi. Tu, non<br />
sapendo che cosa sia ciò che si scatena nella mente degli altri<br />
nell’interagire, scateni reazioni per te assolutamente impensate<br />
che nulla hanno a che vedere con te e, nell’interazione, si<br />
scatena tutto un insieme di fattori che a loro volta possono<br />
causare in te reazioni impensate. E così via.<br />
Questo succedersi di interazioni e reazioni dipende in<br />
gran parte da noi ed è nostro dovere incanalarle e guidarle a un<br />
porto sicuro. Questo porto sicuro è l’anima.<br />
Quando prendi in mano un oggetto, un fiore, per<br />
esempio, e ne percepisci il profumo, il colore, la forma,<br />
l’aspetto, la bellezza e tutto l’insieme, ne puoi facilmente<br />
catalogare la specie, l’origine lontana nei tempi, la possibilità<br />
di espansione qui sulla Terra, l’importanza nell’economia della<br />
366
Terra, l’importanza come oggetto di consumo, l’interazione<br />
con te è minima: il fiore tace.<br />
Ma quando interagite con altre persone, con molte e<br />
spesso con le stesse, è costante la scarica di adrenalina,<br />
potassio, azoto: effimeri gas che fuoriescono dal vostro<br />
cervello in azione. Questi gas compongono una fitta rete che<br />
avvolge di sé tutto l’intorno, causando malore. E questo malore<br />
è rabbia, tristezza, dolore, invidia. Reazione umana, non certo<br />
divina. E lì, nella reazione umana, risiede il grande errore<br />
dell’uomo: il non avere coscienza del grande, infinito dono che<br />
sovrasta ogni cosa: il cosiddetto bene e il cosiddetto male, ed è<br />
l’Essenza di Dio.<br />
Dimentichi in modo assoluto dell’Essenza di Dio,<br />
perdete il vostro tempo a inseguire vani fumi di gas che<br />
inquinano l’aria. L’inquinamento a volte è forte fino a non<br />
farvi respirare e che cosa succede allora? Succede la fine. <strong>La</strong><br />
fine di che? <strong>La</strong> fine dell’altro: tu rifiuti di respirare ancora<br />
quell’aria impregnata di gas negativi per il tuo bene e rompi le<br />
vele.<br />
Così, da un traghetto all’altro, trascorri la vita<br />
pensando di avere trovato la soluzione. Ma la soluzione non è<br />
nella fuga. <strong>La</strong> soluzione non è nella rotta cambiata. <strong>La</strong><br />
367
soluzione è la tua rotta. Solo nella rotta risiede la vita. <strong>La</strong> vita è<br />
un dono che guidato, può dare frutti preziosi.<br />
Tornando a parlare di come affrontare la vita ogni<br />
giorno, con tante persone che non sanno affrontare la vita con<br />
dedizione e coraggio, ricorda una regola fissa: l’amore.<br />
L’amore per te e la tua pace. L’amore per gli altri, sì, certo, ma<br />
non va confuso con la sopportazione, con l’effimero peso di un<br />
anno, due anni, tre, dieci, venti, di sopportazione inadeguata al<br />
tuo unico bene che è la conquista del BENE.<br />
Nient’altro è importante per te: il tuo BENE, che è il<br />
bene comune. Ma se tu raggiungi per prima il grappolo di<br />
ambrosia e di miele e da lontano le persone vorrebbero<br />
afferrare un acino almeno e mangiarlo senza sapere il Bene in<br />
esso racchiuso, a te cosa importa, se tu hai nelle tue mani il tuo<br />
santo, unico Bene?<br />
<strong>La</strong>sceresti un solo, minuscolo acino di quel Bene<br />
supremo a chi non lo sa? <strong>La</strong>sceresti a qualcuno il tuo Bene così<br />
faticosamente raggiunto, sapendo che, calpestato, deriso,<br />
incompreso, sarebbe solo oggetto di burla e di scherno? No,<br />
vero? Bene, d’ora in avanti ti deve guidare solo il tuo Bene.<br />
368
Smettano larve languenti di dire: io, io, io e dicano una<br />
volta per tutte e sempre: “Io sono il Signore Dio tuo, non avrai<br />
altro Dio all’infuori di Me.” E lo dicano come Essenza di vita,<br />
come mandato da Dio, come comandamento assoluto.<br />
<strong>La</strong> vita, ogni vita, è una favola. Raccontala all’uomo la<br />
favola grande dell’uomo, all’uomo che ancora non sa, che è lì,<br />
incosciente, nel buio di una rotta che non conosce, ma che<br />
conoscerà.<br />
Saprete quando morire e vedrete l’andare lontano come<br />
un ritorno al rifugio. Poi tornerete qua e sarete di nuovo esseri<br />
umani e non umani e andrete su altri pianeti lontani, all’infinito<br />
e non saprete tornare se non dopo averli percorsi tutti nel buio.<br />
Tornati alla Luce, sarete Luce, Luce, Luce e più Luce.<br />
Ricorda che devi ricercare solo il tuo unico Bene. È<br />
necessario che sia solo così: il tuo bene in tutte le più piccole<br />
cose. Non più allo sbaraglio, ma cosciente verso la vita.<br />
Raggiungendo il tuo Bene, avrai compiuto la rotta.<br />
369<br />
476<br />
Amando in ogni uomo l’Essenza, ci avviciniamo al<br />
momento del Suo grande incontro, quando, da sola, ogni anima
si ricongiunge con Lui per poi ritornare a cercarlo quaggiù<br />
nelle cose.<br />
L’Essenza di Dio che cos’è? È Lui in assoluta, totale,<br />
completa, indicibile, austera presenza. Austera sì, perché in Lui<br />
tutto è bello ed austero. Non serio o severo, no. Austero vuol<br />
dire: generoso, ma giusto; attento, ma buono, indicibilmente,<br />
incredibilmente, inimmaginabilmente buono. Magnanimo non<br />
è la parola, è la bontà più totale e assoluta.<br />
BONTÀ: ben strana parola per voi, esseri umani che<br />
non capite qui sulla Terra e pensate sia o bonomia o debolezza<br />
o grandezza d’animo. No! <strong>La</strong> bontà è la bontà nell’essere<br />
l’Essere dentro ogni essere. Questo è la bontà: la capacità di<br />
vedere nell’essere l’Essere, comunicare con Esso, intridendo di<br />
Esso ogni cosa ed essere l’Essere. Viverlo ed Esserlo.<br />
Quale uomo conosci che abbia dentro di sé la capacità<br />
di essere l’Essere e vederlo e viverlo dentro ogni essere?<br />
Rivedi perciò ogni cosa alla luce di questa nuova<br />
importante notizia: vedere l’Essere dentro ogni essere. Questo<br />
è già amore. Essere l’Essere dentro ogni essere. Questo è già<br />
essere Dio.<br />
370
Rivedi tutte le cose alla luce del Bene insito dentro di te<br />
come tua stella, come tua guida, come tua Essenza, come tuo<br />
appoggio e resistenza a quel male che viene chiamato male,<br />
perché nato dal Bene occulto dentro di voi, misconosciuto. Voi<br />
fate di ogni più piccola cosa un dolore e, no! non è più così, il<br />
Bene trionfa e deve trionfare, malgrado le ombre del<br />
cosiddetto, mal detto, male.<br />
Tu sai che il male non esiste se non come negazione<br />
del bene e, come negazione del bene, non ha nessuna<br />
consistenza. Tu puoi negare in ogni momento che non esiste<br />
una tal cosa, ma esiste. Perciò, non perdere tempo a pensare a<br />
ciò che è bene e a ciò che è male, è, e basta. Tu ne prendi atto e<br />
prosegui da sola la tua strada: unica e vera, unica e tua. Mai<br />
nessuno ti può benché minimamente dire che cosa devi fare.<br />
371<br />
477<br />
Nel bene vedrai catapultate le offese come lieve favilla<br />
che non ferisce nessuno.<br />
478
Non dire mai le parole se non sono dettate dal cuore,<br />
dal tuo grande cuore che giace solerte in attesa di ogni<br />
risveglio.<br />
479<br />
Il Bene, tu sai, non ha nome.<br />
480<br />
E tu ormai devi essere Essenza. E come si fa?<br />
Ricordando Dio in ogni momento. Essendolo in ogni<br />
momento. Pregando in ogni momento, in modo che la tua<br />
mente sia solo e sempre occupata in Lui. Suo pensiero, ogni<br />
pensiero. Suo respiro, ogni respiro. Suo amore, ogni tuo amore.<br />
Spogliandosi di sé, tutte le cose saranno solo Lui in<br />
Essenza vera e assoluta, come quando risplende la luce del sole<br />
e tu non ti domandi dove risplende di più sotto il cielo, se<br />
dietro una siepe o dietro un cespuglio di fiori. Il sole risplende.<br />
Non domanderai più dove risplende di più. Risplende e basta.<br />
481<br />
Ogni essere umano si traccia la propria rotta.<br />
372
482<br />
Davanti a una vita, che cosa resta da fare, se non<br />
viverla in ogni momento come se fosse un Mio dono e non un<br />
vostro rincorrere ubbie?<br />
Perché l’uomo ha preferito accettare l’idea di un male<br />
venuto dal male, che un bene venuto dal Bene? È tempo ormai<br />
di sapere che, lontano nel tempo, l’uomo ha creduto male ciò<br />
che era solo un aspetto del Bene infinito nelle sue prove.<br />
Analizza ogni atto e vedrai. Se prendi in mano un<br />
coltello, puoi fare più cose: tagliare qualcosa o le vene a<br />
qualcuno. Se tagli qualcosa: il pane, la carne, il pesce, è bene.<br />
Se tagli le vene a qualcuno, è male: condanna, prigione,<br />
ergastolo. Perché? Perché hai ucciso qualcuno.<br />
Adesso guarda lontano: che cosa ha provocato<br />
quell’ira, quell’odio, quel rancore, quella rabbia, quella<br />
dimenticanza delle regole? Tu pensa, che cosa ha spinto<br />
qualcuno a uccidere una persona, se non il rancore, l’odio, la<br />
rabbia? Ingiusta, naturalmente.<br />
373
Analizza e vedrai una serie di errori. Errori di<br />
educazione, di vita. Errori che hanno portato l’uomo a capire e<br />
credere al male. Ma il male in sé non esiste.<br />
Squarcia il cuore dell’uomo e pianta in lui solo il seme<br />
del Bene. Nega quel male che non esiste se non come fantasia<br />
di notte, incubo infine. Semina dentro quel cuore solo l’amore<br />
che, negato dal male, ha stentato finora a capire che l’uomo lo<br />
ha nascosto per non guardare più a fondo dentro di sé.<br />
Con la Sua Luce, il Signore rischiara la fioca<br />
luce dell’uomo, ma l’uomo si arrende e non sa come guidare se<br />
stesso alla rotta. Guidalo alla sua rotta, ognuno la sua e troverà<br />
il suo approdo sicuro.<br />
483<br />
Non contagiarti con le lotte che sono umane. Non<br />
avvolgerti nel sudario dei morti che “vivono” lì sulla Terra.<br />
Non cessare mai di amare in Me ogni cosa. Io sono il Signore<br />
Dio tuo, non avrai altro Dio all’infuori di Me.<br />
374