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TINTIN IN TIBET - Afnews.Net

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[Gianfranco Goria dixit: anche qui, correzioni,<br />

integrazioni etc. in giallo e mie note in rosso.]<br />

p. 1<br />

- Magnifiche vacanze eh, Milù?<br />

LE AVVENTURE DI <strong>T<strong>IN</strong>T<strong>IN</strong></strong><br />

<strong>T<strong>IN</strong>T<strong>IN</strong></strong> <strong>IN</strong> <strong>TIBET</strong><br />

Volume IV<br />

- Le chiama vacanze, lui! Sempre a correre su dei sassi appuntiti! Ma lui ha gli<br />

scarponi, mentre io… Se continua resterò senza zampe…<br />

- Fa piacere tornare all’ovile! Sono davvero stanco e ho una fame da lupo!<br />

- Buonasera, capitano. Una buona giornata?<br />

- Eccellente, amico mio… E tu?… Un po’ stanco, eh?…<br />

- Sono disfatto! Ma felice! Quanto è bella la montagna! Quell’aria viva, leggera,<br />

frizzante… Dovreste accompagnarmi, anche una sola volta…<br />

- Io?…<br />

- No, no, non fa per me! Come paesaggio, la montagna mi piace: ma ostinarsi a<br />

camminare e a inerpicarsi su dei sassi appuntiti… Grazie tante! Tanto più che<br />

dopo la salita, bisogna ridiscendere! E allora, a che scopo tutto ciò?<br />

- Senza contare il rischio di rompersi le ossa. Non si vede altro, sui giornali!<br />

Dramma della montagna qui… Dramma dell’alpinismo là… No, per me, possono<br />

anche sopprimerle, le montagne! Il che impedirebbe agli aerei di andarsi a<br />

schiantare sui loro fianchi…<br />

- Guarda qui: ce n’è uno anche oggi! Nel Nepal… L’ho appena letto: un<br />

disastro… Leggi qua…<br />

p. 2<br />

SCIAGURA AEREA NEL NEPAL<br />

Katmandu, 10 – Si apprende che l’aereo della linea Patna-Katmandu, del quale<br />

mancavano notizie da lunedì, si è fracassato contro il massiccio del Gosainthan. Si<br />

suppone che l’aereo della Sari Airways sia incappato in una tempesta e spinto<br />

verso l’Himalaya. I resti sono stati avvistati da aerei da ricognizione, dispersi su<br />

una vasta area della regione desertica, di difficile accesso.<br />

S’è appreso che una spedizione di sherpa si sta dirigendo verso il picco roccioso<br />

dov’è caduto l’aereo. Nessuna speranza per i 14 passeggeri e per i 4 componenti<br />

dell’equipaggio.<br />

- Poveretti! Quante famiglie in lacrime! Persone amate ed attese… che avevano<br />

appuntamento con la morte!<br />

- Eh, già! Lo vedi a che servono le tue belle montagne?… Io…


DONG<br />

- La campana del pranzo! A tavola! Muoio di fame!<br />

E dopo pranzo…<br />

- Ehm: la mia regina è in pericolo!… La proteggo con il cavallo? No: non mi<br />

sembra prudente… e se avanzo con questo pedone? No no: anche questo non va.<br />

- Devo muovere in modo diverso. Vediamo: devo arretrare la regina… Bene! Ma<br />

metto in pericolo il cavallo. Come reagirà Tintin? Se si accorge del pericolo<br />

proteggerà la torre con un pedone…<br />

- Devo sacrificare l’alfiere: un sacrificio necessario, poiché, occhio per occhio, io<br />

gli prendo la torre. Paf!… E scacco al re! Bene, mi chiedo: che cosa hai da dire di<br />

questo, Tintin?…<br />

TCHANG! [Interessante quesito di traslitterazione: i francesi usano Tchang, mentre in Italia<br />

si usa il sistema che porta questo cognome a essere traslitterato Chang (che è anche la versione più<br />

diffusa in Occidente). Ma Ciang proprio non esiste, e, per quanto sia foneticamente corretto, sembra<br />

un po’ ridicolo. Che si fa? Io suggerirei al limite di mantenere la traslitterazione originale Tchang,<br />

che tra l’altro meglio si adatta anche a Tintin in Tibet, dove Tchang deve servire anche come suono<br />

dello starnuto (che da noi sarebbe Etcium, ma sicuramente Tchang è meglio di Ciang). Quel che era<br />

difficile da far passare quarant’anni fa, dovrebbe essere facilmente comprensibile oggi, che di cinesi<br />

ce ne sono tanti nelle nostre città italiane.]<br />

p. 3<br />

- Ma ragazzo! Che modo di starnutire è questo! Oltretutto non mi pare…<br />

- Ma… ma… io non ho starnutito!<br />

- Chiedo scusa. Mi ero assopito un momento ed ho avuto un incubo!…<br />

- Un incubo?<br />

- Sì: ho sognato il mio amico Tchang: sapete, quel ragazzo cinese che conobbi<br />

anni fa 1 … L’ho visto… Dio mio… era spaventoso…<br />

- … Contuso, ferito, mezzo sepolto tra le neve… Tendeva le mani verso di me e<br />

m’implorava: “Tintin… Tintin… Vieni a soccorrermi!” Era allucinante!<br />

Sembrava vero! Sono ancora scosso.<br />

- Via via, non è niente. Cerca di riprenderti e vai a dormire; Caschi dal sonno!<br />

- Avete ragione, capitano. Buona notte.<br />

L’indomani mattina…<br />

- Salve ragazzo! Hai riposato? Niente incubi?<br />

- Buongiorno, capitano: no, niente incubi!<br />

1 Si veda Il Loto Blu


- Niente sogni ma non ho chiuso occhio! L’immagine di Tchang sepolto dalla<br />

neve che mi chiamava in aiuto mi ha perseguitato tutta la notte…<br />

- Bah! “Songe, mensonge” dicono i francesi. Non pensarci. Ah, c’è una lettera per<br />

te da Hong-Kong.<br />

- Da Hong-Kong?<br />

- Sì, e guarda la busta: ce ne ha messo, di tempo, per raggiungerti! Da via del<br />

Labrador a Moulinsart, dove Nestore l’ha rispedita qui…<br />

- Chi può scrivermi da Hong-Kong?…<br />

Far proseguire<br />

Castello di Moulinsart<br />

Signor Tintin<br />

Hotel des Sommets [si vede chiaramente il nome alla pagina 1…]<br />

36, via del Labrador<br />

Vargèse [Occhio! Questa amena cittadina si chiama Vargèse ed è nelle Alpi<br />

francesi! Ci andava in vacanza anche il Maharajah di Gopal (quello che ha<br />

regalato lo smeraldo alla Castafiore) nelle avventure di Jo, Zette e Jocko]<br />

- TCHANG!<br />

!<br />

P. 4<br />

- Ah, no, tuoni e fulmini! Stavolta non pretenderai di aver sognato, eh?<br />

- Ma no, ma no, vedete? È proprio una lettera di Tchang.<br />

- Ammetterete che la coincidenza è straordinaria. Ieri lo vedo in sogno… E<br />

stamani ricevo una sua lettera! Strano, no?<br />

- Lo riconosco… Ma che vuole, il tuo Ciong?…<br />

- Tchang, prego! Ecco: “Il fratello del mio venerabile padre adottivo Wang Jen-<br />

Ghié abita a Londra dove ha un negozio di antiquario… Egli mi ha proposto di<br />

raggiungerlo là per poter lavorare con lui…” Bravo Tchang!… era ora che<br />

iniziasse!…<br />

- “… e per quanto indegno di un tale favore, ho accettato. Così domani prenderò<br />

l’aereo per l’Europa. E poiché desidero rivederti…” Arriva! È magnifico!…<br />

- Bene davvero!… Ehm, ma dimmi un po’ che tipo è questo tuo Cing?…<br />

- Tchang, prego. Oh, capitano, è un tipo meraviglioso: gentile, devoto, amabile!<br />

- Sì, caro Milù: anche tu vuoi bene a Tchang!…<br />

- … giorno professore! Grandi notizie! Arriva il mio amico Tchang! Sì, IL MIO<br />

AMICO TCHANG!<br />

- Champagne? A quest’ora?… No!<br />

- Arriva Tchang!… Tralalà…


- Non dovreste permettergli di bere champagne, la mattina!…<br />

?<br />

- E quando arriva questo… ehm… figlio del Cielo?…<br />

- Vediamo.<br />

- Ecco. Scrive “… lascerò Hong-Kong domani per Calcutta e di là prenderò<br />

l’aereo per raggiungere un onorevole cugino del mio venerabile padre che abita a<br />

Katmandu, nel Nepal…”<br />

- Katmandu… Katmandu… Ma l’aereo caduto nel Nepal era quello di<br />

Katmandu!!<br />

- Presto!… Il giornale di stamani… Ci saranno altri particolari sul disastro…<br />

p. 5<br />

- Ecco! “La catastrofe aerea del Nepal – Nessun sopravvissuto –”<br />

DETTAGLIO STRAZIANTE<br />

Tra i dispersi figura un giovane cinese proveniente da Hong-Kong e diretto a<br />

Londra. Egli si trovava già a Patna alla partenza del precedente aereo ma non ha<br />

trovato posto a bordo. Ha così potuto partire solo il giorno dopo e sull’aereo della<br />

tragedia. La vittima di questo concorso di avversità si chiamava Tchang Tchong-<br />

Jen, figlio adottivo di Wang Jen-Ghié. [i nomi cinesi li ho controllati<br />

personalmente]<br />

- Tchang! Mio povero Tchang!<br />

- Ecco cosa capita a bere troppo champagne!<br />

- Voi e il vostro champagne!<br />

- Tchang: mio povero Tchang! Così buono… Non lo rivedremo più, mai più!…<br />

- Ma no, ma no!… TCHANG NON È AFFATTO MORTO!…<br />

- Non è morto?…<br />

- No: egli vive, ne sono sicuro. Il disastro è accaduto parecchi giorni fa e ieri<br />

quando ho visto Tchang era vivo e mi chiedeva aiuto.<br />

- Ma era un sogno, il tuo! Non era la realtà!…<br />

- Lo so: ma non era un sogno ordinario. Era… una premonizione, un caso di<br />

telepatia… Non so bene. Sono sicuro che Tchang vive!<br />

- Via, via, figliolo!<br />

- Egli vive, ve lo dico io. Faccio la valigia e parto per il Nepal.<br />

- Come?…Che?… Per il Nepal?<br />

- Ma senti, questa è pura follia!<br />

- Bravo! Vai a smaltire il vino!…


- Ascoltami, Tintin… Capisco la tua pena e mi rendo conto che quel sogno ti ha<br />

scombussolato… Ma bisogna ragionare…<br />

- Ciò che importa è salvare Tchang!<br />

- Ma come puoi salvare un morto, per mille miliardi di tuoni e fulmini!…<br />

- Tchang non è morto!…<br />

- TCHANG!<br />

!<br />

?<br />

p. 6<br />

- Qui, Tchang! Ti ho detto cento volte di non giocare con i cani randagi!<br />

- Ma che gusto! Dare un nome simile a un cane!…<br />

- È comprensibile: è un pechinese.<br />

- Se Tchang non fosse morto, la spedizione di soccorso l’avrebbe trovato, no?<br />

-Mah!…<br />

- Randagio? A me? Ma va’!<br />

- Bene! Ammettiamo anche che non sia morto, ma…<br />

- TCHANG<br />

!<br />

?<br />

- E la finiamo con questo Tchang?…<br />

- Sgusate… ho un raffreddore trebendo…<br />

- TCHANG<br />

- Dicevo: anche se fosse vivo come potresti ritrovarlo tu, dopo che gli stessi<br />

sherpa, montanari esperti, non ci sono riusciti?…<br />

- Capitano: sono convinto che Tchang è vivo. Sarà stupido ma è così! E con<br />

questa ferma convinzione vado a cercarlo.<br />

- E io ti dico, cara testa di mulo: parti pure per il Nepal, per Timbuctù o per<br />

Vladivostock. In ogni caso partirai solo. Io non parto: e quando dico non parto…<br />

Due giorni dopo… a Nuova Dehli…<br />

p. 7<br />

Pochi minuti dopo…<br />

- L’aereo per Katmandu?… Ah, sì, con scalo a Patna. Parte alle 14.35 ma<br />

dall’altro aeroporto, quello di Willingdon. Può portarvi l’autobus della<br />

compagnia. A meno che…


- … non vogliate approfittare del tempo disponibile per visitare la città. Basta che<br />

siate all’aeroporto per le 14! Vi troverete i bagagli…<br />

- Intesi, signorina, e grazie! Faremo una visita alla città!…<br />

Poco dopo…<br />

- Ecco il Qutab Minar, alto 71 metri…<br />

- E il Forte Rosso.<br />

Tre ore più tardi…<br />

- Ci resta da vedere lo Jama Masjid e il Rajghat, il monumento dedicato a Gandhi!<br />

- Già, ma occhio all’orologio!…<br />

- Abbiamo appena il tempo di prendere un taxi e di corsa…<br />

- Peccato!<br />

- To’! Quanta gente, laggiù: è accaduto un incidente?…<br />

- Bene! Una vacca!… Ha scelto il posto giusto! Ostruisce tutto il passaggio…<br />

- Non si potrebbe far circolare quella brava bestia? Abbiamo una certa fretta!…<br />

- Vacca sacra, sahib, non va disturbata! Tu attendere che se ne vada!…<br />

- Attendere?… Ma vorrete scherzare! Il nostro aereo parte tra 25 minuti…<br />

- Eppoi, perché tante storie? Basta scavalcarla… così…<br />

- Olà!… Ehi!… Scherziamo?…<br />

- Oh! Eh!… Alt!… Ferma!… Oh!…<br />

p. 8<br />

- WOUAH!<br />

- FERMA!… OOH!…<br />

?<br />

- Ma dove state andando?<br />

- Non lo so. Chiedete alla vacca!<br />

- WOUAH! WOUAH!<br />

- Ahi! Ahi! Come andrà a finire?…<br />

- WOUAH! WOUAH!<br />

?<br />

- Ehm!… E… dove devo portare il sahib?<br />

- Sì, io… Eh, già!… Ah: all’aeroporto… Ma non subito. Attendo un amico.<br />

- Ma sta già arrivando!


- E ora all’aeroporto di Willingdom… E in fretta! Dobbiamo esservi in un quarto<br />

d’ora!<br />

- Ci sarete, sahib….<br />

- … Sperando che non ci scoppi una gomma!…<br />

p. 9<br />

- Per mille milioni di fulmini!…<br />

- Be’?… Che c’è?…<br />

- Ho qualcosa nell’occhio, fulminacci! Polvere… O un insetto, non lo so. Fermo,<br />

autista, fermo!…<br />

- Non vedo niente: dovrete attendere di essere sull’aereo…<br />

- Avanti, amico… E cercate di riguadagnare il tempo perduto.<br />

- Sì, sahib!<br />

- Uffa! Il berretto!…<br />

- Di questo passo non arriveremo mai…<br />

All’aeroporto…<br />

- È l’ora di partire. Tanto peggio per i due passeggeri mancanti!<br />

- Ah! No: ecco che arrivano.<br />

- Per mille fulmini! Ho ‘sto coso nell’occhio…<br />

- Meno male che ci vedo abbastanza per non mancare gli scalini!…<br />

- Fermo, capitano! Non di lì… L’altra passerella!<br />

- E ora guardiamo cosa avete nell’occhio…<br />

p. 10<br />

L’indomani mattina…<br />

- Ed ecco Katmandu.<br />

- Devo parlare con il direttore dell’aeroporto.<br />

- Ecco: noi siamo amici del giovane Tchang, una delle vittime del disastro aereo<br />

di Gosainthan: vorremmo andare sul luogo dell’incidente. Voi sapete certo com’è<br />

stata organizzata la spedizione di soccorso!…<br />

- Sono indiscreto se vi chiedo a che scopo volete andare lassù?…<br />

- Sono convinto che l’amico Tchang non è morto! E voglio andare a cercarlo.


- Ma è folle. Voi non vi rendete conto delle difficoltà e dei pericoli di un simile<br />

viaggio! Devo sconsigliarvi…<br />

- Mi dà ai nervi quell’elastico!…<br />

- Rischierete la vostra vita inutilmente. Anche se il vostro amico fosse<br />

sopravvissuto al disastro, sarebbe morto di fame e di freddo…<br />

- È ciò che gli vado ripetendo…<br />

- Ah! Ah! Ah!<br />

- Oh, scusate!…<br />

- Ehm! Signore: Tchang è mio amico. Io sento, intende?… sento che a dispetto<br />

delle apparenze, egli è vivo. Non ho paura delle difficoltà: voglio trovarlo!…<br />

- M’inchino al vostro attaccamento… ma credo che non troverete guide disposte<br />

ad accompagnarvi. Solo per farvi piacere prenderò contatto con gli sherpa della<br />

prima spedizione…<br />

- Ve ne ringrazio di tutto cuore.<br />

- Lo vedi? Tutte le persone ragionevoli la pensano come me. Stai facendo una<br />

inutile follia…<br />

- Tchang è vivo, capitano!<br />

- Tchang è vivo, Tchang è vivo!… Tutto ciò per un breve sogno!… Stanotte io ho<br />

sognato Napoleone: eppure sono sicuro che è morto! Io non sono una specie di<br />

sonnambulo… Guardo dove vado, io!…<br />

- … ttenzione!<br />

?<br />

p. 11<br />

?!<br />

- Non potresti guardare dove vai, specie di equilibrista?<br />

- ’TTENZIONE!<br />

- Per mille miliardi di milioni di fulmini! Lo fate apposta, lo fate? Banda di<br />

sbadati!…<br />

- E voi vi lasciate dire delle cose simili, capitano?…<br />

- Chiediamo a questa gente se sanno dov’è la bottega del parente di Tchang.<br />

- Scusate, signori: potreste indicarmi una bottega tenuta da un cinese? Chinese<br />

shop?…<br />

- Chinese shop?…<br />

- Ma che cosa sarà quel tappeto rosso?


- Ma guarda! Sono frutti che hanno fatto seccare al sole… Mmm… Hanno l’aria<br />

ottima!<br />

- Frutti?… Buoni da mangiare? Good to eat? Gnam?<br />

- Yes, sahib…<br />

- Yes, sahib…<br />

- Chinese shop?… There up, sahib, you turn left… Then big temple. Then street<br />

right… There Chinese shop… Tcheng Li, the name.<br />

- Thank you very much!<br />

- AL FUOCO!<br />

p. 12<br />

?<br />

- Che cosa mi è capitato?… Ho mangiato uno di quei cosi… È stato come<br />

inghiottire un vulcano.<br />

- Ma è peperoncino rosso, capitano! Peperoncino!…<br />

Qualche istante dopo…<br />

- Ecco il “big Temple” che ci hanno indicato.<br />

- Bellissimo, vero?<br />

- Salute, sahib. Il mio nome è Tcheng Li-Kin… Mi cercavate, credo. Ih! Ih!<br />

!<br />

- Sì, ma come fate a saperlo?…<br />

- Ah, sahib: avete chiesto la strada a qualcuno che me l’ha riferito. Ih! Ih! Ih!…<br />

- Volete farmi l’onore di venire a prendere una miserabile tazza di tè a casa mia?<br />

Ih! Ih!<br />

- Molto volentieri. Ih! Ih! Ih!<br />

- Vede, amico mio: siamo amici di Tchang…<br />

- Amici di Tchang? Ah, sarà certamente felice di vedervi. Ih! Ih! Ih!…<br />

?<br />

?<br />

p. 13<br />

- Ma… che… che cosa dite?…<br />

- Che sarà felice di vedervi. È qui! Ih! Ih! Ih!…<br />

- TCHANG! TCHANG!… amici per te!…<br />

- Mio figlio Tchang Lin-Yi… Ih! Ih! Ih!


- Scusateci: c’è un errore. Il nostro amico ha nome Tchang Tchong-Jen.<br />

- Voi parlate del nostro povero e compianto nipote adottivo. Ih! Ih! Ih!….<br />

- Purtroppo è morto. Ih! Ih! Ih! Un incidente aereo…<br />

- Lo sappiamo, sì, ma io credo proprio che non sia morto. Sono venuto a chiedervi<br />

se conoscete uno sherpa capace di accompagnarci nelle ricerche…<br />

- Ma sahib, poiché è morto…<br />

- Sono convinto del contrario. Ma per ritrovarlo mi occorre una guida esperta…<br />

- E perché non Tharkey, padre?… È il migliore sherpa della regione: il più<br />

coraggioso, anche, e ha fatto parte della spedizione!<br />

- Se vuoi, Tchang, proviamo. Ma sono sicuro della risposta.<br />

- NO, SAHIB!<br />

- No: io non volere rischiare tre vite, la tua, quella dell’altro sahib e la mia per<br />

ritrovare un morto…<br />

- Ma, vede Tharkey, io sono convinto che Tchang non è morto!…<br />

- Lui morto, sahib. Io stato, io visto aereo. Più nessuno vivo. Impossibile vivere<br />

lassù… Troppo freddo, niente viveri… Tu non partire, Sahib, tu giovane per<br />

morire…<br />

- È la voce del buonsenso, figliolo… Lo sherpa ha ragione. Te l’ho detto tante<br />

volte… È una follia! Devi rinunciare a questo progetto.<br />

- Sì, quel che dice Tharkey è giusto!<br />

- Bravo!… Alla fine diventi ragionevole.<br />

p. 14<br />

- È vero: non ho il diritto di rischiare delle vite…<br />

- Questo si chiama parlare!…<br />

- Dunque partirò solo…<br />

!?<br />

- E allora vai, vai! Ma solo, sì, solo!… Ti ho seguito fino qui ma ora arrangiati,<br />

tuoni e fulmini!…<br />

- Attento, capitano!<br />

- Mille miliardi di milioni di fulmini! Vi siete passati parola voi?…<br />

?!?<br />

- Io… io, prego: un po’ di educazione… Grido io, forse?<br />

Sono passati tre giorni…<br />

- Ecco qua. Il sacco è pronto. Salutiamo il capitano e…


- Mi piacciono poco questi preparativi…<br />

TOC TOC TOC<br />

- AVANTI!<br />

!<br />

?<br />

- Ero venuto a salutarvi… Ma… quel sacco… cosa significa?…<br />

- Ah, ti immaginavi certo che io lasciassi partire solo un mulo matto come te!…<br />

Ma, credi davvero che nelle vene del capitano Haddock scorra camomilla?… O<br />

che cosa?…<br />

- Volete dire…<br />

- Voglio dire che non ci sono né ma né se! Parto con te che ti piaccia o no! E non<br />

una parola di più!… Capito?…<br />

TOC TOC TOC<br />

- Che cosa c’è ancora?… Avanti!<br />

!?<br />

p. 15<br />

- To’! Il facchino che mi cade addosso a tutti gli angoli di strada! Che cosa vieni a<br />

fare qui, per mille fulmini!<br />

- Sherpa Tharkey mandare me, sahib.<br />

- Lui fare dire: tutto pronto! Io portatore, sahib.<br />

- Ebbene: allora è d’accordo? Ne sono lieto. Ditegli che arriviamo.<br />

- Mi chiedi che cosa sta accadendo? Be’, poiché ti ostini a voler partire, ho<br />

ottenuto da Tharkey ciò che ti aveva rifiutato l’altro giorno. Ci accompagnerà<br />

lassù.<br />

- Capitano, siete il più caro uomo della terra!<br />

- Non così in fretta, prego! Lo sherpa ha accettato solo fino al relitto dell’aereo<br />

caduto. Una volta sul posto, vedrai che non c’è speranza di trovare qualcuno<br />

vivo!…<br />

- Comunque, Tharkey s’è occupato di quanto è necessario alla spedizione:<br />

equipaggiamento, viveri, materiali e portatori. Ma tuoni e fulmini, proprio io<br />

dovevo incappare in un testardo come te…<br />

E un’ora dopo…<br />

- Se penso che sto marciando sulle strade del Nepal, mentre potrei starmene<br />

tranquillo a casa mia a sorbirmi un bel whisky…


- Ma di whisky, perdiana, ne ho un paio di bottiglie nel sacco!<br />

- Marciamo ragazzi Marciam come razzi Con molta allegria scorriamo la via…<br />

p. 16<br />

- Ma guardatelo, là! Marcia con il supercarburante! Andateci piano, capitano…<br />

- Bah!… Lasciare fare… Strada lunga… Noi raggiungeremo!<br />

- Marciamo ragaz… ziii Marciam… co… come razzi.<br />

- RON… RON… RRRR…<br />

- To’! Che ci fate, qui, professore?…<br />

- Ho perduto l’ombrello.<br />

- L’ombrello?… Ma ne ho a dozzine, qui. Guardate… Mi domando perfino da<br />

dove arrivano tutti quanti…<br />

- Voi mentite! Questo è peperoncino rosso!<br />

- Scacco matto!…<br />

- Io… non so niente. Devo… essermi addormentato camminando. Il caldo…<br />

Devo aver sognato!…<br />

La stessa sera…<br />

- Tuoni e fulmini, i miei poveri piedi! Speriamo vada meglio domani. Buona<br />

notte!<br />

- Buona notte, sahib.<br />

- Buona notte, capitano.<br />

- Ah! Io rido nel vedermi sì bella in questo specchio… [è sempre la solita aria del<br />

Faust, che orami i lettori ben conoscono… lasciamola.]<br />

!<br />

?<br />

!<br />

p. 17<br />

- La Castafiore!… Qui? Tuoni!..; Quella cantante mi perseguiterà dunque per<br />

sempre?<br />

- Radio dei coolies, sahib!<br />

- Margherita!… Sei tu, Margherita?…<br />

- Ha ragione lo sherpa! Vado a dire due parole, a quelli là!<br />

- Attento ai tiranti, capitano!<br />

- Grazie!


- Rispondi! Rispondimi!… Rispondi, rispondi, presto!<br />

- Mettete la museruola a quel transistor, ragazzi… E fate presto. Capito?…<br />

- Dove bisogna andare, dunque, per stare in pace?…<br />

DZIONNNG<br />

?<br />

- Fulminacci! Quando inventeranno una tenda senza tutti quei fili tirati<br />

all’esterno?…<br />

E l’indomani…<br />

- Haddock è in testa con un minuto di vantaggio sul gruppo!…<br />

- Oh! Oh! Un torrente da guadare.<br />

- Con la fortuna che ho dovrei finire con un tuffo in acqua!…<br />

- Ma stavolta non offrirò lo spettacolo…<br />

- Ecco!… Pochi metri ancora e avrò vinto!<br />

- Mio Dio! Il capitano….<br />

PLONF<br />

P. 18<br />

Getta sassi nell’acqua!… Ho avuto una paura…<br />

Cucù!<br />

PLUF<br />

Eccomi qua! Ho già attraversato, io! E con i piedi asciutti…<br />

Bella prova, capitano. Bravo! Devo però farvi notare che il torrente non va<br />

attraversato qui. Tharkey ha detto: “Al secondo ponte”.<br />

CHE?<br />

Tuoni e fulmini! Era troppo bello, davvero…<br />

Cadrà?… Non cadrà?<br />

- Dio Mio!<br />

- Cadrà!…<br />

Non cade?…<br />

Bene così, capitano. Il pericolo è scongiurato…<br />

Non m’interessa più!…


Per sembrare del tutto Milù, non mi resta che abbaiare!<br />

Più tardi…<br />

Gente mia che sete!…<br />

Che fortuna!… Un po’ d’acqua!<br />

Ma che gusto curioso ha, quest’acqua.<br />

Disgraziato! Lo sai cosa hai bevuto?…<br />

?<br />

p. 19<br />

- Era whisky, miserabile creatura!!… Alcool!… La sostanza che rende gli animali<br />

simili all’uomo!<br />

- E allora?… Che c’è di strano?… Scalda lo stomaco…<br />

- … ed è buono! Guarda… guarda come cola!…<br />

- Ehi!! Dog! Dog! Look!… Look at dog! [l’originale è in inglese]<br />

- ?<br />

- Dog, tipsy-tipsy!… Ah! Ah! Ah! [l’originale è in inglese]<br />

!<br />

?<br />

- Oh, povero Milù! Soffre di vertigini!…<br />

- Attento!<br />

- Attento!<br />

- Che vogliono quei quattro scocciatori da me!…<br />

- MILÙ!<br />

p. 20<br />

- Mio Dio!… Sta cadendo su quelle rocce!…<br />

- No!… Per fortuna è nel fiume!…<br />

- Eccolo, che riappare!..<br />

- Al ponte!… Là potrò forse ripescarlo.<br />

- Sempre che arrivi in tempo!…<br />

- Eccolo!… L’ho preso!…


Un po’ più tardi…<br />

- Eccoti qua!… Hai agguantato quell’ubriacone!<br />

- Ubriacone?<br />

- Già! Vertigini, eh!… guarda qui, una bottiglia rotta nel mio zaino. Ma quel<br />

whisky non si è certamente perso per strada!…<br />

- Milù!… È l’ultima volta che rischio di rompermi l’osso del collo per i tuoi vizi!<br />

E la lunga marcia continua…<br />

- Sahib, guardare! Chorten! Là ceneri grandi lama.<br />

- Fermare, sahib! Disgrazia!<br />

- Ferma!<br />

?<br />

- Ehi!<br />

?<br />

- Stop!<br />

p. 21<br />

- Be’?… Che c’è da gridare?… Che avete?…<br />

- Sfortuna su te, sahib, se passare a destra di chorten…<br />

- Perché?… Prendo una multa?… E’ senso vietato?…<br />

- Spiriti in collera se passare a destra di chorten!… Passare a sinistra, se no<br />

portatori non continuare viaggio.<br />

- Va bene, va bene! Se vi fa piacere!<br />

- Per quello che m’importa… destra o sinistra…<br />

!?<br />

- Attento, capitano!…<br />

- Fermatevi! fermatevi!<br />

- Mi piacerebbe davvero!…<br />

- Tu passare a sinistra, sahib!<br />

- Passare a sinistra… passare a sinistra… È una parola!…<br />

- Il mio whisky è salvo! Questo conta!<br />

DZ<strong>IN</strong>G<br />

p. 22


L’indomani…<br />

- Sembra proprio d’essere in un bosco sulle Alpi!…<br />

Due ore dopo…<br />

- Vorrei dei rododendri così a Moulinsart!…<br />

Nel pomeriggio…<br />

PLUUFF<br />

?<br />

- Un frutto troppo maturo è caduto dall’albero!…<br />

- Chissà da dove arriva, ‘sto coso?…<br />

SPLASH<br />

L’indomani sera…<br />

- Qui buono per campo, sahib!<br />

- Ecco le prime nevi!…<br />

- Tibet dietro montagne, sahib! Là rottami aereo caduto. Arrivare domani. Adesso<br />

mangiare, tsampa pronta!<br />

- Tsampa?… Che intruglio è?…<br />

- Tsampa, sahib. Orzo tostato con tè e burro…<br />

HAWHAWAAAW<br />

- Chi è che grida?…<br />

- Yeti!<br />

- E’… è… è… yeti!…<br />

- Lo yeti!… L’abominevole uomo delle nevi!<br />

- UUAAH!<br />

p. 23<br />

- L’Abominevole Uomo delle Nevi!… Ma che dici!… Sono tutte leggende,<br />

Tintin! Nessuno l’ha mai visto, questo famoso yeti!…<br />

- Tu non ridere, sahib! Yeti esiste!… Io parlato con sherpa Anseering che ha visto<br />

yeti! Lui paura, tanta paura. Lui correre, scappare…<br />

- E com’è fatto questo Yeti?…<br />

- Lui molto grande, molto forte, sahib! Lui uccidere Yak con pugno! Lui<br />

cattivissimo!… Mangiare uomini!…<br />

- Tutte sciocchezze! E il vento che urla sulle montagne!..; E ora un buon sorso di<br />

whisky!<br />

- Piano, capitano! È l’ultima bottiglia!


- Fermo! Tu non bere, sahib!…<br />

- Come, non bere? Vi dà fastidio?<br />

- Se yeti sente odore di alcool, lui venire! Lui piacere alcool!… Una volta, vicino<br />

Sedoa, lui trovare tchang e bere…<br />

- Ma che borbotti, tu? Chi si è bevuto Tchang?…<br />

- Tchang, sahib! Nostra birra! Molto forte, come whisky! Yeti bere e poi dormire!<br />

Provato allora a legare yeti!… Ma quando yeti svegliato…<br />

- Lui grande mal di testa, lo so bene!…<br />

- Lui molto forte, rotto le corde, e… hop!… Scappato!…<br />

!<br />

- Vabbe’!… Io me ne vado a dormire!… Buona notte.<br />

- Non sarà certo il loro yeti a impedirmi di dormire!…<br />

- OUAAAAH!<br />

?<br />

!<br />

p. 24<br />

- OUAAAAAH!…<br />

!?<br />

- La barba!… Presa nella cerniera!…<br />

- Un colpo secco e via…<br />

- Ecco fatto!<br />

- AHIA!<br />

All’alba…<br />

- Chissà perché ho l’impressione di dimenticare qualcosa.<br />

- Tuoni e fulmini!… La mia bottiglia di whisky!…<br />

- Ricordo di averla lasciata vicino a quella roccia, laggiù!<br />

- Niente! Eppure era qui!…<br />

- GRRR!<br />

- Tintin, hai visto la mia bottiglia di whisky?…<br />

- Io?<br />

- No, capitano, credevo l’aveste portata nella tenda!… Domandiamo a Tharkey!<br />

- No, non l’ho vista!… Domandare a coolies!…


- No, sahib!<br />

- Io visto niente, sahib.<br />

- Anch’io visto niente, forse altro sahib!…<br />

- No, vi dico!… Mica può essere sparita, no?…<br />

- No, Sahib, tuo alcool non sparito…<br />

- Rubato, Sahib! Yeti, rubato tuo alcool!…<br />

- Sì!… Lo yeti!… Mi prendete per lo scemo del villaggio?…<br />

- In marcia!… Molta strada da fare oggi!<br />

- No… noi tornare indietro… Non più continuare.<br />

p. 25<br />

- Per mille fulmini! Non proseguite? Cos’è questo nuovo scherzo?…<br />

- Noi non continuare, sahib. Noi tornare villaggio…<br />

- Noi paura di yeti, sahib! Lui bevuto tuo alcool, lui cattivissimo…<br />

- Come no! Se l’è bevuto lui, il mio whisky! E pensate che io me la beva?…<br />

- Tharkey, questi imbroglioni vogliono piantarci in asso!… Se aspettano che creda<br />

alle loro storielle, stanno freschi!…<br />

- Io parla loro, sahib.<br />

- Yeti bere tuo alcool! Ma và! E magari suona il trombone?…<br />

- Allora?… Risultato?… Il mio whisky?<br />

- Loro non sapere, sahib!… Ma loro continuare. Io detto loro essere come galline<br />

paurose. Gente ridere di loro. Io promesso buona paga!… Ora in marcia!<br />

- Ehi, Tintin!… Cosa ha il tuo cane da agitarsi?<br />

- Il mio cane?<br />

- Milù, che ti succede!…<br />

- GRRRR<br />

?<br />

?<br />

- OH!<br />

- Capitano! Ecco le tracce dello yeti!!…<br />

- GRRRR GRRRR<br />

p. 26<br />

- Ma via, anche tu sei stato contagiato!… Non vedi che sono tracce di orso?… Gli<br />

orsi camminano spesso sulle sole zampe posteriori!…


- Be’, ma è ora di finirla!..; Seguiamo la pista e vedremo chi ha ragione!<br />

- No, sahib. Non andare. Tu essere prudente!<br />

- Prudenza, prudenza!… Cominciano a stufarmi, col loro yeti!…<br />

- Mille milioni di mille sabordi!… La mia bottiglia di whisky!<br />

- VUOTA!<br />

- MRKRPXZKRMTFRZ!<br />

- Il mio whisky, specie di Cro-magnon! Mammalucco!… Vampiro!…<br />

Ubriacone!… Sopravvissuto!<br />

- Macrocefalo!… Anfitrione!… Fantomas!… Ectoplasma!… Fillossera!…<br />

Cannibale!…<br />

- Diplodoco!… Filibustiere!… Megalomane!…<br />

- Scendi, sacco senza fondo!… Non fare il vigliacco!<br />

- Tu non gridare, sahib! Valanga!…<br />

- Purgante!… Cianuro!… Antropopiteco!…<br />

p. 27<br />

- Satrapo!…<br />

- Presto!… Neve cadere ancora!…<br />

- Ectoplasma!…<br />

- Oh!… Portatori scappati!…<br />

- OHEEE!<br />

- Tornate qui!… Impiastri!…<br />

… impiastri…<br />

… piastri…<br />

… astri…<br />

- Con te non parlo!… Bestiaccia!…<br />

- Non è lui, capitano, è l’eco!<br />

- Niente risposta, sahib! Loro visto tracce di yeti e fuggiti! Noi obbligati a tornare<br />

indietro…<br />

?<br />

- Anche l’eco, adesso! Non ci manca altro.<br />

- Ma Tharkey, non possiamo abbandonare l’impresa, ora che siamo vicini alla<br />

conclusione…<br />

- Impossibile, sahib! Carico troppo pesante per noi.


- Prenderemo l’indispensabile e lasceremo qui il resto. Un piccolo carico<br />

supplementare per noi. Bisogna salvare Tchang, Tharkey!<br />

p. 28<br />

L’indomani…<br />

- Noi arrivati!…<br />

- Laggiù aereo caduto!…<br />

- Tu vedere, sahib! Nessuno salvato, qui!…<br />

- Qui, no…<br />

- Vero, sahib?… Nessuno vivere dopo caduta!…<br />

- Per mille fulmini! Sembra che tu abbia ragione!…<br />

?<br />

- Mio Dio!…<br />

p. 29<br />

- Guardate cosa ho trovato! Straziante…<br />

- Tintin, dannazione! Non potevi trovare altro?…<br />

POOOOT<br />

- Piano, sahib! Le valanghe!…<br />

- Guardate Milù! Almeno lui ha trovato qualcosa di commestibile!<br />

- Sembra di sì!…<br />

- Gnam! Gnam! Dev’essere buono!…<br />

GRRR<br />

?<br />

GRRR<br />

GRRR<br />

- Non puoi farcela, Milù!… È completamente congelato il tuo pollastro!…<br />

- Noi accamparci qui, sahib. Domani tornare indietro!…<br />

- Sì, sì!… Io intanto vado a esplorare quella parete di roccia, là in fondo!…<br />

- Se Tchang si è salvato nella caduta dell’aereo dovrebbe essersi diretto verso<br />

questa parete per trovare un rifugio…<br />

- Non potevamo riposarci un momento, no?…


- Una grotta, un crepaccio, una sporgenza di roccia, potevano salvarlo dal freddo.<br />

Ma se era ancora qui, perché non si è fatto vivo…<br />

- … all’arrivo della spedizione di soccorso?… È un bel mistero!…<br />

- Ecco, una grotta!…<br />

?<br />

- GRR!<br />

p. 30<br />

- Fermiamoci un momento! I miei occhi devono abituarsi all’oscurità! Smettila di<br />

ringhiare, Milù!…<br />

- GRRR<br />

WIUUUUW<br />

!<br />

- Ah, è solo il vento, là fuori!<br />

- Dei segni scolpiti nella roccia!… Che significa?…<br />

- TCHANG!… Il suo nome in caratteri cinesi e poi traslitterato!…<br />

- Non mi ero sbagliato, dunque! Tchang non è morto nell’incidente aereo ed è<br />

passato di qui!… Ma, ora, che ne è stato di lui?… E dire che potrebbe essere in<br />

qualche cunicolo di questa grotta oscura!<br />

- TCHANG!<br />

TCHANG!<br />

B<strong>IN</strong>G BANG<br />

!<br />

- WOUAH!<br />

- Caspita! Le mie grida faranno crollare tutto.<br />

- WOUAH!<br />

B<strong>IN</strong>G<br />

- Non c’è niente da fare. Bisogna che ritorni qui con una lampada! Presto, al<br />

campo!…<br />

- Mio Dio! La neve!…<br />

- Andiamo male! Non vedo più niente davanti a me.<br />

Due ore più tardi…<br />

- Ancora niente, sahib!


p. 31<br />

- Che stupido! Avrei dovuto aspettare dentro la grotta che il tempo migliorasse!<br />

Non vedo niente…<br />

- OHE!<br />

- Niente! Nessuna risposta! Non possono sentirmi con questa bufera!… E il<br />

peggio è che si sta facendo notte!…<br />

- Non mi resta che continuare.<br />

!<br />

- Mio Dio! … Un crepaccio!… È mancato poco…<br />

!<br />

- Prudenza, ora!… Stai dietro a me, Milù!…<br />

- Salvi! C’è qualcuno laggiù! Ma sì, è il capitano!…<br />

- GRRR<br />

- OHE! CAPITANO!<br />

- CAPITANO!… EHI, CAPITANO!…<br />

- È spaventoso, non mi sente… CAPITANO!…<br />

!<br />

- CAPIT…<br />

?<br />

Le ore passano…<br />

- OUUUUUWOOUUUUWOU<br />

p. 32<br />

- Sembra che si stia calmando…<br />

- Zitto, sahib! Ascoltare…<br />

- OUUUWOUWOU<br />

- Yeti!<br />

- Ancora lui!…<br />

- OUUWOUUWOUU<br />

- Che ci provi a venire vicino, quella specie di spugna dell’Himalaya!…<br />

- Ma questo non è il grido dello yeti! Mi sembra di conoscerlo! Usciamo e<br />

sentiremo meglio!…<br />

- OUWOUUUWOUW<br />

- Ascolta!


- Ma è Milù! Urla come un matto! È successo qualcosa a Tintin!<br />

- Bisogna trovarlo, Tharkey, è in pericolo!…<br />

- Prendere corde e lampade, sahib, e andare subito.<br />

- OUWOUU… WOUUW<br />

- Là!<br />

- Milù, povero Milù! Dov’è il padrone, cosa gli è accaduto?<br />

- OUW<br />

- Qui sahib, caduto in crepaccio.<br />

- Tuoni e fulmini!<br />

- <strong>T<strong>IN</strong>T<strong>IN</strong></strong>! <strong>T<strong>IN</strong>T<strong>IN</strong></strong>!<br />

p. 33<br />

- Non risponde! Bisogna andare a vedere, Tharkey!<br />

- Io scendere in crepaccio, sahib! Tu aiutare con corde!…<br />

- Va bene!<br />

- Tu non lasciare corda, sahib! Attento!<br />

- Sta’ tranquillo, Tharkey!<br />

- CAPITANO, ehi, capitano!…<br />

- Silenzio, scocciatore, non vedi che sono occupato?…<br />

- Ma chi ha parlato?<br />

- Tintin, Urrah!… Sei proprio tu?…<br />

- La corda, capitano, la corda!…<br />

- Riprendete la corda!…<br />

- La corda? OH!!!<br />

- ?<br />

Un po’ più tardi…<br />

- Sono caduto giù come un sacco. Fortunatamente c’era neve fresca sul fondo e<br />

non mi sono ferito. Sono svenuto…<br />

- Quando ho ripreso i sensi ho seguito il fondo del crepaccio che era in<br />

pendenza… Qualche acrobazia e ne sono uscito, a cento metri da voi, capitano! È<br />

stato difficile!…<br />

- Ma quello che non capisco è come avete fatto a non sentirmi stanotte, nella<br />

tempesta. Mi siete passato a venti metri di distanza senza vedermi né sentirmi! E<br />

urlavo…<br />

- Io?… Mai mosso dal relitto, io!…


- Allora eri tu, Tharkey?<br />

- No, sahib, io sempre dentro aereo caduto!<br />

- Ma allora, CHI ho visto?…<br />

p. 34<br />

- Tu visto yeti, sahib!… Sicuro! Noi andare via, tornare villaggio. Molto pericolo,<br />

qui. Nessuno vivo, tu visto!…<br />

- Qui ti sbagli, Tharkey!<br />

- In una grotta del ghiacciaio, ho scoperto il nome di Tchang scolpito su una<br />

pietra. È la prova che non è morto nell’incidente aereo. Non ho potuto vedere altro<br />

per l’oscurità ma vi propongo di tornarci domani con le lampade.<br />

- Il nome di Tchang! Avevi dunque ragione!<br />

E il mattino dopo…<br />

- Eppure era qui! La nevicata ha nascosto l’ingresso della grotta e trasformato il<br />

paesaggio.<br />

- No, non ero andato così lontano! L’abbiamo sorpassata! Torniamo indietro.<br />

- Per mille fulmini, sono due ore che giriamo in tondo. Propongo una sosta!<br />

- Più tardi!<br />

-Voi continuate!… Io mi siedo e vi aspetto qui!…<br />

- ?<br />

- Eccola qui, la grotta! Ci voglio proprio io per trovare le cose!…<br />

- Guardate anche voi: Tchang è stato qui!…<br />

- Ma se lui vivo, dove essere ora, sahib!<br />

- È quello che vorrei sapere…<br />

- Io ti dire, sahib!… Tuo amico venuto qui ma yeti trovato e mangiato!…<br />

- ?<br />

- Non posso crederci, Tharkey! Avremmo trovato delle tracce… dei resti…<br />

- !<br />

p. 35<br />

- Oh, sahib! Là!<br />

- !<br />

- No, per fortuna! È un osso di animale, forse di capra selvatica… Ma vediamo se<br />

ce ne sono degli altri!…<br />

- Come dicevo!… Ossa di capra, e di piccoli roditori!<br />

- Un vero buongustaio, questo yeti!


- Forse yeti mangiato Tchang fuori di qui! Come trovare lui sotto neve?…<br />

- Comincia proprio a scocciarmi, il vostro yeti…<br />

- Che si faccia vedere una buona volta, quella specie di lupo mannaro, e per mille<br />

fulmini…<br />

- Noi uscire di qui, sahib! Più niente da fare! Tuo amico morto, credere a me.<br />

- E vieni dunque, morto di fame!<br />

- E poi sahib, anche se Tchang vivo…<br />

- Dove cercare lui!… Guarda!… Dove?… Di qui…<br />

- O di là?…<br />

- Lo so, lo so, Tharkey! Hai ragione! Bisogna arrendersi all’evidenza. Domani<br />

prenderemo la via del ritorno.<br />

… e l’indomani mattina…<br />

- Andiamo, Tintin, andiamo… Hai fatto tutto il possibile!… Vieni: in marcia!…<br />

- Addio, Tchang, addio!…<br />

p. 36<br />

- Allora, deciditi, Tintin!…<br />

- !<br />

- Tharkey, capitano, fermi!… Venite a vedere!… Cos’è quella macchia gialla<br />

sulla parete, lassù!… La vedete anche voi?…<br />

- Una macchia gialla! Ma dove?…<br />

- Lassù, guardate in direzione del mio dito!…<br />

- Presto, prendete il mio binocolo nella tasca destra del sacco.<br />

- Uno straccio, no… Una sciarpa!<br />

- Guarda anche tu, Tharkey, una sciarpa gialla sulla roccia.<br />

- Vero, sahib, è lassù!…<br />

- Ma dov’è!…<br />

- Ecco la prova che cercavamo. Tchang è vivo e ha lasciato un segnale per<br />

indicarci la via da seguire. Forza, Tharkey, andiamo!<br />

- Io non vedo niente!…<br />

- No, sahib, io non continuare! Io promesso guidare voi aereo caduto. Io tenuto<br />

mia parola. Ora tornare indietro! Io sempre pensare Tchang morto.<br />

- Ma la sciarpa, Tharkey!


- Sciarpa provare niente! Soltanto alpinista molto bravo scalare parete, come<br />

quella!…<br />

- Ma dove diavolo hanno visto la sciarpa quei due!<br />

- Occorre attrezzatura, scarpe, corde, chiodi! Tchang niente! Lui non arrampicato<br />

lassù, impossibile!<br />

- Ma allora, la sciarpa?<br />

- Ma dov’è quella dannata sciarpa?<br />

- Io non sapere! Forse vento… tempesta portato sciarpa lassù!… Forse yeti!… Ma<br />

non Tchang, sahib! Tchang morto, sahib!…<br />

- ?<br />

- Eccolo, eccolo! È lui! Per mille diavoli!…<br />

p. 37<br />

- L’ho visto, è lui!… Lo Yata… ta… no… lo yeye… fulminacci… il coso lì… lo<br />

yeti!… Lassù!…<br />

- Non vedo niente! Siete sicuro, capitano?<br />

- Sicuro che sono sicuro!… Ma che dico! L’ho visto! Uno scimmione peloso con<br />

la testa a punta! Saltava come un caprone!…<br />

- Be’! Yeti o no, io continuo! E voi, capitano?…<br />

- È una follia, Tintin, ma vengo anch’io, perché voglio una spiegazione da quella<br />

specie di antropopiteco.<br />

- E tu, Tharkey, cosa fai?…<br />

- Io tornare indietro, sahib! Tu molto coraggioso, ma non conoscere pericoli<br />

montagna!… Tu non ragionevole!…<br />

- Può darsi, ma io continuo!… Dobbiamo separarci Tharkey! Ma prima facciamo<br />

un po’ di conti! Il capitano ti pagherà!<br />

- Fai tu, Tintin, io preparo una tazza di tè!…<br />

- Ce la fate, capitano?…<br />

- Ma come?… Anche un bambino ne sarebbe capace!… È semplicissimo!…<br />

- Vediamo! Sette per cinque trentacinque… meno tre… Cinque per otto quaranta<br />

e tre quarantatre. Due per nove diciotto e…<br />

- Non dimenticare gli assegni familiari! E il fondo previdenza…<br />

BOUM<br />

?!<br />

- Caì… Caì…<br />

Qualche minuto dopo…<br />

- Addio, Tharkey, e grazie. Sei stato una buona guida!


Addio!… Spero che voi ritornare, sahib!…<br />

-Grazie, Tharkey!… Addio!<br />

-E adesso avanti! Primo obiettivo, la sciarpa!<br />

-Ehi, capitano, che fate?…<br />

p. 38<br />

-Che faccio? Semplicemente seguo Tharkey e torno indietro con lui!…<br />

- Ma eravamo d’accordo per…<br />

- Già! Ma ho cambiato idea. Continuare così senza una guida esperta è una follia!<br />

Non voglio lasciarci la pelle, io!…<br />

- Ehm… Un momento.<br />

- Vi dispiace prendere la fiasca, nella tasca esterna del mio zaino? Ho freddo e un<br />

sorso di cognac…<br />

- Cognac!… Tu… Tu hai ancora del cognac? Davvero?<br />

- Oh, una fiaschetta appena! L’ho tenuta di riserva. Ne volete un po’ anche voi,<br />

capitano?<br />

- Se ne voglio? Che domanda!<br />

GLU GLU<br />

- Oh là là! Ma è già vuota!<br />

- Oh, e io allora?<br />

- Ehm! Suvvia, lo sai benissimo che per i giovani come te l’alcool è molto<br />

nocivo… È un ve… un ve… vero veleno, ecco! Credi a me, Tintin, l’ho fa… fatto<br />

per il tuo bene! Vieni, raggiungiamo Tharkey.<br />

- In fondo, caro capitano, credo che abbiate ragione a seguire Tharkey. Meglio<br />

piantarla lì! I rischi sono troppi, quassù! A cominciare dallo yeti! E tanto peggio<br />

se riderà della nostra tremarella!…<br />

- COOSA?<br />

- La tre… tremarella? Chi? Io!?… Tremarella per quel pallone gonfiato dello yeti?<br />

Dietro front! E subito! Per mi… mille balene!…<br />

- Evviva il cognac!<br />

- La tremarella! Glie lo fac… faccio vedere io… a quello spaventapasseri!…<br />

- Piano, capitano!<br />

- Io paura! Ah ah!<br />

- Un momento, capitano: dobbiamo salire in cordata!…<br />

- E come faccio, io, ad arrampicarmi?…<br />

- Ma che cordata! Io tre… tremarella! Ti assicuro che qu… quando incontreremo<br />

quello lì… faremo scintitlle! Scimmione!


- STOP!<br />

- EHI-I-I-I!<br />

- ?<br />

p. 39<br />

- Ehi… Tintin!… La mia picozza! Che accade?…<br />

- Non è niente capitano: sono i fuochi di Sant’Elmo. Voi che avete navigato<br />

conoscete certo il fenomeno meteorologico che produce scintille sulla cima degli<br />

alberi…<br />

- Ah, sì, credevo d’essere una centrale elettrica!<br />

- Aspettatemi, stavolta! Arrivo!…<br />

- Prima di tutto bisogna legarci in cordata. Poi sacrificherò parte del mio carico<br />

per portare Milù.<br />

Venti minuti dopo…<br />

- Ci siamo! Ecco la sciarpa!…<br />

- Guardate capitano! Delle macchie di sangue!…<br />

- Lo vedo! Ammettiamo pure che sia di Tchang! E allora? Che cosa possiamo<br />

fare, ora che l’abbiamo trovata?…<br />

- Proseguire, capitano! Tchang è passato di qui. Occorre seguire la sua pista!<br />

- Come pista è debole! Ma, sia pure!<br />

- Prudenza, capitano! Il passaggio è difficile!<br />

- E dire che c’è chi lo fa per divertimento!…<br />

- !<br />

p. 40<br />

- AOUH!<br />

- Ohe’! Per mille balene! Grazie a te Tintin, l’ho scampata bella! E anche grazie<br />

alla corda! Ma ora, amico mio, ce la fai a tirarmi su?…<br />

- Purtroppo no! Al minimo movimento precipitiamo tutti e due!…<br />

- Per mille miliardi di balene!… E allora che facciamo, quassù?…<br />

- E non riesco a rimettere piede su questa specie di roccia, maledizione!…<br />

- Povero capitano!… Non sa che ad ogni sua mossa la corda mi penetra nella<br />

carne!…


- È inutile! Non ce la faccio e comincio anche a gelare! E tu, lassù figliolo, ce la<br />

fai a reggere?…<br />

- Faccio di tutto! Ma mi stanno mancando le forze e, quel che è peggio, il freddo<br />

mi paralizza!<br />

- Ciò significa la fine per tutt’e due! Ma niente affatto, figliolo: la soluzione<br />

c’è!… Taglia la corda, vai! Taglia!<br />

- Mai, capite? Non lo farò mai, capitano! Impossibile!…<br />

- Questa sì che è una bella sciocchezza! Meglio un morto solo che due, no?…<br />

- Non parlate così! Non lo farò mai!… Mai!…<br />

- Ebbene: allora lo farò io. Ho il mio coltello. Via: molliamo gli ormeggi!<br />

- Tuoni e fulmini: non riesco ad aprire il coltello: ho le dita irrigidite! … Oh!… Ci<br />

sono.<br />

p. 41<br />

- Capitano, vi scongiuro! Non fate pazzie!<br />

- E piantala! Non mi farai cambiare idea!<br />

- Ah, il coltello!…<br />

- ?!<br />

- OHEE-E-E<br />

- OHEE-E-E<br />

- ?<br />

- OHEE-E-E<br />

- È la voce di Tharkey! Siamo salvi, capitano.<br />

Qualche momento dopo…<br />

- Ma, dite un po’, Tharkey? Come va che vi ritroviamo qui?…<br />

- Io marciare verso villaggio ma pensare a te… Tu giovane sahib bianco rischiare<br />

la vita per cercare ragazzo cinese!… Io uomo giallo scappare! Io dire a me: tu non<br />

vile e allora tornare subito indietro!…<br />

- Siete un tipo in gamba, Tharkey! Allora continuiamo insieme?<br />

La sera…<br />

- Presto: accampiamoci dietro rocce! Venire tempesta.<br />

- Tenere forte! Io portare pietre per fissare tenda!…<br />

- Fate presto, Tharkey!


- AHIA!… La tenda!…<br />

- Lascia… lascia la tenda… Tintin!<br />

p. 42<br />

- Partita! La tenda! Perduta nella notte! Maledizione!…<br />

- Zitto! Ascoltate…<br />

- HAW-HAW-HAW<br />

- Lo yeti!<br />

- E che ci fa, fuori a quest’ora, quello zuavo!…<br />

- HAW-HAW-HAW!…<br />

- HAW-HAW-HAW-HAW BOM<br />

- ?<br />

- ?<br />

- HOUÏ! HOUÏ! HOUÏ! HOUÏ! HOUÏ!<br />

- Ma che accade?… Si è fatto male!<br />

- Così impara!…<br />

- Houï Houï Houï<br />

- Noi alzare mia piccola tenda per passare notte. Posto solo per uno! Difficile in<br />

tre!…<br />

- Non ce la faremo mai qui dentro!…<br />

- Eppure dovremo starci.<br />

- Cercate di allungarvi un po’ di più, capitano.<br />

- Questa è buona, davvero! Siamo come sardine… aa… aaa… aaaah!…<br />

- HAAAAAAT…<br />

- No, capitano, no, non starnutite!…<br />

- TCHOUM<br />

p. 43<br />

- Questa grande disgrazia! Se noi restare qui, noi gelare. Meglio marciare…<br />

- Noi ridiscendere più presto possibile: non più perdere tempo cercare Tchang.<br />

- Purtroppo!<br />

Tre giorni dopo…<br />

- Basta! Non ce la faccio più. Sono tre giorni che camminiamo senza chiudere<br />

occhio. È finita: io mi fermo!…<br />

- Avanti, capitano, ancora un piccolo sforzo. Tra qualche ora saremo fuori dalla<br />

regione delle nevi.


- Continuate senza di me!<br />

- Ho ancora un pochino di cognac. Buttatene giù un sorso!…<br />

- Cognac… cherosene… limonata… Per me è lo stesso. Non farò un passo di<br />

più!…<br />

- Tintin sahib!… Tintin sahib!… Tu guardare!<br />

- Un monastero!… Salvi!…<br />

- Noi potere dormire, laggiù!<br />

- Forza, capitano: c’è un monastero!<br />

- Me ne infischio! Può crollare il mondo. Resto qui!<br />

CRAC<br />

- Attenzione!… Tutto cadere…<br />

CRAC<br />

- ?<br />

- ?<br />

p. 44<br />

BRUUMMM<br />

BRUUMM<br />

- La Dea Bianca s’infuria! Sta per accadere qualcosa!…<br />

- Ma andiamo, Folgore Benedetta, non siate così credulone! È una valanga quella<br />

e nient’altro!…<br />

- !?<br />

- Guardate! Folgore Benedetta si leva in aria! Sta per avere un’altra visione!<br />

- Bah! ‘Sta Folgore Benedetta e le sue visioni! Se pensi che è miope come una<br />

talpa di Weï-Pyiong!…<br />

- Silenzio, Sapienza Infinita!… Egli parla!<br />

- Ecco: vedo tre uomini… No: due uomini e un giovane dal cuore puro, con un<br />

cagnolino bianco come la neve… Sono in pericolo, lo sento…<br />

- Cuore Puro cammina… cammina… è allo stremo delle forze. Ecco: si abbatte…<br />

pesantemente al suolo.<br />

- AUCH!…<br />

- UUUUWOUWOU


- !<br />

- MMMH…<br />

p. 45<br />

- Che bestia spaventosa! Sta per divorare Tintin…<br />

- ?<br />

- HIIII!<br />

- Wouah… Wouah…<br />

- Uno yak! Per poco mi strangolava!<br />

- Ed ora, salvare gli altri! Costi quel che costi devo raggiungere quel<br />

monastero!…<br />

- Non è possibile! Ho una caviglia slogata e non posso camminare… Che fare,<br />

mio Dio, che fare?…<br />

- Milù: tu solo puoi salvarci! Corri: porta questo biglietto al monastero… e torna<br />

con i soccorsi…<br />

- Vai Milù, vai!… La nostra vita dipende da te! Fai presto!…<br />

- Il biglietto… Portare il biglietto…<br />

- ?!<br />

- Ohe’! Accipicchia! Un osso fuori serie!… Che lusso!… Slurp!<br />

- No, Milù… Il tuo dovere… Il messaggio…<br />

- Bah! Il messaggio può attendere! Ma un osso come questo, è un’occasione<br />

unica!…<br />

S.O.S! AIUTO!<br />

p. 46<br />

- Il messaggio!<br />

- ???<br />

- Scomparso!<br />

- Che dirà Tintin?…<br />

- Ormai c’è una sola cosa da fare…<br />

- Correre al monastero! E, foglietto o no, costringere qualcuno a seguirmi!


Mezz’ora dopo…<br />

- Ecco, Lobsang di ritrono dalla sua passeggiata!<br />

- Di dove esce questo cane? Non l’ho mai visto qui intorno!<br />

- Wouah! Wouah!<br />

- Ma che vuole!… Passa via, brutta bestia!<br />

- Vieni con me, amico, salviamo Tintin!<br />

- Ma è arrabbiato! Per carità… Aiuto!…<br />

- Per di qua, amico!<br />

- Aiuto!… È arrabbiato!…<br />

- Un cane arrabbiato!… Soccorso!…<br />

- Aiuto! Aiuto!<br />

- Wouah! Wouah!<br />

- Bisogna stringerlo in un angolo!…<br />

- Ormai è nostro! Attenti che non scappi!<br />

- Wouah! Grr! Grr! Wouah!<br />

p. 47<br />

- Fermi! Non toccate quel cane!…<br />

- ?<br />

- ?<br />

- È certamente quello di cui Folgore Benedetta ha avuto la visione poco fa!…<br />

- Devono esservi degli uomini in pericolo dalle parti della Dea Bianca.<br />

Cerchiamoli!…<br />

- Vedete? Basta seguirlo: ci indica la strada.<br />

E due giorni dopo…<br />

DONG<br />

DONG DONG DONG<br />

- Va bene, va bene… arrivo!<br />

- E così sia! È proprio tempo di rimettersi in cammino!…<br />

- !?<br />

- Ma che bel gruppo di allegri compari!<br />

- Siamo certo in un monastero di lama!…<br />

- Ma come diamine ci siamo arrivati?…


- !?<br />

p. 48<br />

- Un aquilone!<br />

- Dei monaci che giocano con gli aquiloni!… Sembrano proprio dei bambini…<br />

- Giocano… giocano… E nessuno si occupa di me. Andiamo a fare una<br />

ricognizione; ma prima le scarpe!… Dove sono?<br />

- Ma che succede! Sono i miei piedi più grossi o le mie scarpe più piccole?…<br />

Impossib…<br />

CRAC<br />

- !<br />

- Tuoni e fulmini! Cominciamo bene!<br />

In quel momento…<br />

- Benvenuti nel monastero di Khor-Biyong o stranieri. Ma credevo foste in tre!…<br />

- Ci hanno detto che il nostro amico dorme ancora. Era molto stanco…<br />

- Sì, voi stranieri avete, almeno sembra, la curiosa passione di scalare ad ogni<br />

costo le più alte montagne. Ma a che scopo, mi chiedo?…<br />

- Noi, Preziosissimo Padre, non siamo spinti da un fine sportivo. Non è il piacere<br />

dell’alpinismo che ci guida…<br />

TOC TOC TOC<br />

- ?<br />

- Chiedo scusa: non avreste per caso un calzascarpe, signori?…<br />

p. 49<br />

- Tintin! Tharkey!… Qua, tra le mie braccia!…<br />

- Benvenuto anche a te, straniero. Prendi posto tra noi…<br />

- Grazie, ehm… Grande Capo.<br />

- Dimmi, giovane straniero: mi parlavi del vero scopo del vostro viaggio!<br />

- In effetti, Preziosissimo Padre, ecco: nel Nepal è accaduta di recente una<br />

catastrofe aerea. Tutti i passeggeri sono morti, si dice. Un mio amico cinese, di<br />

nome Tchang, era sull’aereo…<br />

- Già, o mio Gran Visir! E questo idealista folle, pretendendo di aver visto, in<br />

sogno, il suo amico vivo, s’è messo in testa di venire a salvarlo. E siccome è un<br />

testone duro come un mulo, eccolo nel Nepal! E io vecchio carciofo, dietro!…


- Abbiamo camminato per giorni e giorni! Scalato un mucchio di montagne… Ci<br />

siamo arrostiti al sole e gelati nella neve… Siamo caduti in profondi crepacci…<br />

Valanghe… Slavine… E in più lo yeti mi ha fatto fuori una bottiglia di whisky!<br />

Ed era anche l’ultima rimasta!…<br />

- E tutto questo per niente, o Gran Mogol! Tchang esiste come i capelli sul cranio<br />

del vostro collega!…<br />

- Cosa ha detto? Cosa c’è sul mio cranio?…<br />

- Così, è stato solo per cercare il tuo amico Tchang che avete sfidato tutti quei<br />

pericoli? Sareste morti se il vostro cane non ci avesse dato l’allarme!…<br />

- Sì, o Preziosissimo!…<br />

- Purtroppo, giovane straniero, qui nel Tibet la montagna non restituisce mai ciò<br />

che prende. Gli avvoltoi s’incaricano di far sparire tutto. E questa deve essere stata<br />

la fine di Tchang! Nessuna traccia…<br />

- Eccone almeno una!…<br />

- ?<br />

- !<br />

- ?<br />

p. 50<br />

- E la seconda, per mille fulmini, entrerà come la prima!…<br />

- Sì, o giovane generoso: devi abbandonare la speranza di rivedere vivo l’amico<br />

così caro al tuo cuore!…<br />

- Il meglio per voi sarebbe di tornarvene a casa vostra… D’altra parte la nostra<br />

Regola non ci permette di avere ospiti. Domani partirà una carovana per il Nepal.<br />

Seguitela!<br />

- Buona idea… Grande Coso… ehm, Gran Bazar…<br />

L’indomani mattina…<br />

- La carovana sta per partire, o nobili viaggiatori!<br />

- Grazie, Reverendo! Anche noi siamo pronti. Vi seguiamo!…<br />

- Ecco: torniamo a casa…<br />

- Senza Tchang, purtroppo!…<br />

- Senza Tchang, sì… Ma che volevi? La partita era senza speranza. Io l’avevo<br />

sempre detto!…<br />

- Ehi, Cuore Puro: hai dimenticato…<br />

- La sciarpa!… Per Giove!…<br />

- Siete stato veramente gentile…<br />

- !?!??


- Io vedo… vedo… vedo il muso dello yak… Nell’occhio… una grotta… Un<br />

giovinetto… questa sciarpa è sua… è disteso in un giaciglio di frasche… trema…<br />

- Impossibile! C’è il trucco!<br />

- Ahimé: i demoni lo abitano. Egli ha la febbre… Ma chi si appressa a lui? Non<br />

distinguo! Ah, ora vedo meglio! È…<br />

- Presto, fotografiamolo! Altrimenti chi ci crederà?<br />

- OOOOH! IL MIGÙ!…<br />

p. 51<br />

- Accipicchia! Non ho fatto in tempo! Ha rimesso i piedi in terra, l’elicottero!<br />

- Presto! Ditemi dov’è Tchang!…<br />

- Di che parli?<br />

- Ma di Tchang, per bacco! Del ragazzo che avete visto steso su un letto di<br />

frasche, nella grotta!…<br />

- Non capisco di cosa parli. Tieni: avevi dimenticato questo! E buon viaggio,<br />

straniero.<br />

- Ma…<br />

- Ha visto Tchang… Malato, sì, ma vivo! Ne sono certo!…<br />

- ?<br />

- Tintin, in nome del cielo: spero che non crederai una sola parola dei<br />

vaneggiamenti di quell’ascensore!…<br />

- Sono certo che è vero!…<br />

- Venite. Andiamo dal Preziosissimo Padre.<br />

- Completamente svitato!…<br />

- Sì… Il Muso dello Yak! C’è una montagna così chiamata, a tre giorni di marcia,<br />

vicino al villaggio di Charahbang. E che altro ha detto?<br />

- Parlava di un’occhio… e di una grotta…<br />

- Ma insomma! Non ditemi che prendete sul serio tutte queste baggianate!<br />

- Sappi, o nobile straniero che qui nel Tibet accadono cose apparentemente<br />

incredibili per voi occidentali…<br />

- Poi ha descritto il mio amico Tchang coricato in un giaciglio di frasche. Infine<br />

ha visto qualcuno avvicinarsi ed ha gridato: “il migù”!… Che vuol dire<br />

“migù”?…<br />

- Migù! Sei ben sicuro di aver udito quella parola? Migù è il nome che noi diamo<br />

all’Abominevole Uomo delle nevi. Nel Nepal è lo yeti: qui è il migù!…<br />

- Ma allora, Preziosissimo Padre…<br />

- Non entrare, ora. Il Preziosissimo Padre parla agli stranieri.


- E allora, sarebbe meglio che il tuo amico fosse morto!… Il migù non rende mai<br />

la sua preda!<br />

- !<br />

- ?<br />

p. 52<br />

- Tchang prigioniero dell’Uomo delle Nevi! È terribile! Bisogna salvarlo in ogni<br />

modo…<br />

- Ahimè, Cuor Puro, è impossibile. Nessuno vorrà rischiare!…<br />

- Allora andrò solo, se occorre! Il mio amico è in pericolo e questo è proprio il<br />

momento di aiutarlo!…<br />

- Ah, no! Tu non ci andrai!… Né da solo né con me, tuoni e fulmini. Mi hai già<br />

sballottato abbastanza ma non mi ci prendi più! Basta così! Tu tornerai a<br />

Moulinsart con me, con le buone o con le cattive. È tutto!!<br />

- Dove si trova questa montagna chiamata Muso dello Yak?<br />

- Ditegli voi qualcosa, Grande… ehm, Grande Tesoro! Fatelo rinunciare a tutto<br />

questo.<br />

- Vicino al villaggio di Charahbang, a tre giorni di marcia da qui. Qualche giorno<br />

fa proprio uno yak è stato ucciso laggiù dal migù.<br />

- Lo senti?…<br />

- Ascoltate, capitano: non arrabbiatevi ma io partirò domani per Charahbang. Voi<br />

rientrate con la carovana insieme a Tharkey. Cercate di capirmi! Non posso fare<br />

altrimenti.<br />

- Bene: fa’ come vuoi! Vai a cercare il tuo Tchang dove e come ti piacerà, anche<br />

su Marte o all’inferno, se credi. Io, per mille milioni di fulmini, faccio fagotto…<br />

- … e me ne vado!!…<br />

A Charahbang, tre giorni dopo…<br />

- Uno straniero! Uno straniero!<br />

- Salve, salve ragazzi. Potete condurmi dal capo del villaggio?…<br />

- Tu venire… tu venire…<br />

- Guida?… Per condurre te al Muso dello Yak?… Nessuno verrà, Muso Yak...<br />

migù!…<br />

- Laggiù!<br />

- Guardate!<br />

- Un altro!…<br />

- ?<br />

p. 53<br />

- Piccoli bricconi! È questo che imparate a scuola?… Sì? Vergogna!…<br />

- Impossibile! Devo sognare!


- Cuccù a voi, screanzati!<br />

- !<br />

- Capitano!… Voi qui?…<br />

- Già! E figurati: questa banda di sfrontatelli mi ha ricevuto mostrandomi la<br />

lingua!…<br />

- Certamente, capitano: così si saluta nel Tibet, è l’uso! Ma ditemi perché siete<br />

qui: io pensavo che ormai foste sulla via di casa!…<br />

- Ah, allora è una sorpresa! Ebbene! Son qui!…<br />

- Io… ehm… io avevo dimenticato di restituirti la macchina fotografica. Allora mi<br />

sono detto… be’, bisognerà portargliela… E il Gran… Gran Turco mi ha dato<br />

guida e cavalli e…<br />

- Sempre gentile, capitano. E ora?… Tornate?<br />

- Sai… ora che sono qui, ormai… mi chiedo se non sia il caso di darti una mano.<br />

Capisci…<br />

- Oh, sarebbe magnifico! Ma non ho ancora trovato nessuno per guidarmi fino al<br />

Muso dello Yak!…<br />

- Muso di Yak? Non andare là… Non andare! Migù! Migù! Pochi giorni fa lui<br />

uccidere yak, vicino al villaggio…<br />

- Potresti mostrarmi dove è successo?<br />

Un’ora dopo…<br />

- Ecco, straniero; qui pastore trovato yak morto! Migù!…<br />

- Bene così! Guardate capitano, non c’è più bisogno di guide. Milù ci indica la<br />

strada; ha già trovato la pista!…<br />

- Sei stato bravo a portarci fin qui, figliolo. Grazie. Ora torna presto a casa.<br />

Arrivederci, amico!…<br />

- Tu non andare! Migù uccidere!<br />

- Ti saluto alla tibetana… aaaah!<br />

- E avanti per l’ultimo round!…<br />

- Beeeè!<br />

p. 54<br />

- ?<br />

- WOUAAAAH!<br />

- Allora, capitano, andiamo?… In cammino!<br />

- Sì sì, arrivo!…<br />

- … ma quel giovane impertinente aveva bisogno di una lezione!…


L’indomani<br />

- E tu credi di capitare proprio sul rifugio di quella specie di orso spettinato?…<br />

Sarebbe un vero miracolo!<br />

- Se non avessimo indicazioni, sì… Ma in primo luogo Milù ci ha messi sulla<br />

buona pista, e poi la montagna che cerchiamo sembra un muso di yak…<br />

- Sembra facile!<br />

- Là, capitano! Che cosa vi dicevo? Il Muso dello Yak! Guardate!… Ecco la<br />

montagna che cerchiamo!<br />

- Ora si tratta di arrivare ai piedi della montagna sul far della notte e di montare la<br />

tenda in un angolo ben nascosto!…<br />

Tre giorni dopo…<br />

- Comincio ad averne abbastanza. Tre giorni qui, immobilizzati, ad aspettare che<br />

il tuo famoso migù si degni di mostrare la punta del naso! Senza dire che…<br />

- Il monaco Folgore Benedetta ha parlato dell’occhio dello Yak! Ed è quello che<br />

dobbiamo sorvegliare!… Sì, insomma… occorre avere pazienza!<br />

- Pazienza, sì. Potremmo dover pazientare per sette anni o anche per centosette. E<br />

se avessi almeno il diritto di farmi una buona pipata! Ma no! Perché ha un buon<br />

naso, il signorino!<br />

- HAWAAAW!<br />

- !<br />

- ?<br />

p. 55<br />

- Lo yeti! Eccolo!… È sbucato da dietro un banco roccioso, laggiù…<br />

- Se ne va, sparisce! Approfittiamone: è il momento. Non dobbiamo perdere<br />

tempo!<br />

- Ma che cosa faremo?<br />

- Andremo dritti al suo rifugio e libereremo Tchang! Forza!<br />

- Tu… io… Non dimenticare la macchina!<br />

- Pensa: se potessimo fotografarlo… Sarebbe un colpo giornalistico!<br />

- Cercheremo!<br />

- Stop!<br />

- Restate qui, capitano, di guardia. E se per caso tornasse, fate un fischio!…<br />

- Bene… Ma tu… pensa alle foto!<br />

- !<br />

- L’ingresso della grotta! Entriamo!


- In fondo, non avrei dovuto lasciarlo andar solo. Purché non gli capiti niente!<br />

p. 56<br />

- Tchang!… Tchaaang!…<br />

- !<br />

- Chi… chi è là?… chi parla?…<br />

- Tchang… Tchang… Sono io, Tchang… Tintin!…<br />

- Tchang! Mio povero piccolo Tchang!<br />

- Tintin!…<br />

- Ero sicuro di finire col ritrovarti!… Come sono felice!…<br />

- Tintin! Sapessi quanto ho pensato a te!…<br />

- Ma tu sei malato, tremi di febbre! Vieni, presto. Infilati il mio giaccone!…<br />

Partiamo.<br />

- No, Tintin, è impossibile.<br />

- Non ho nemmeno la forza di muovermi. E poi, se tornasse…<br />

- Niente paura: un mio amico fa la guardia là fuori. Al minimo allarme fischierà.<br />

Vieni!…<br />

- !?<br />

- Eccolo! Io… Come mai non l’ho visto prima? P… p… presto, fischiamo!<br />

FFFH<br />

PPPH<br />

ZZZ<br />

WWH<br />

- Appoggiati a me… Vedrai, ce la faremo!…<br />

- <strong>T<strong>IN</strong>T<strong>IN</strong></strong>… BGLLB… AT… ATTENZIONE… ARRIVA!<br />

- ?!<br />

p. 57<br />

- GRHAWAARR<br />

- Ahi ahi ahi!… Che posso fare?…<br />

- HAWAARRH!<br />

- Tanto peggio. Mi decido! All’abbordaggio!


- HAWAAARR!<br />

- !?<br />

- ?<br />

- Coraggio, Tintin, arrivo io!…<br />

p. 58<br />

- Capitano, capitano! Cielo! Siete ferito?…<br />

- La bomba atomica! La bomba atomica!<br />

- Che è accaduto? L’atomica, non è vero? Siamo tutti morti?…<br />

- No no, era lo yeti! Venite!…<br />

- Tchang è là! Bisogna portarlo subito al campo. Lo yeti è rimasto accecato dal<br />

flash ma tornerà. Non indugiamo oltre!…<br />

Due ore più tardi<br />

- Ebbene: ora vi racconterò tutta la storia.<br />

Avevo preso l’aereo a Patna per Katmandu. Era un tempo magnifico e tutti a<br />

bordo eravamo di buon umore. Ma poco prima dell’arrivo siamo capitati in una…<br />

- … tempesta violenta. L’aereo era squassato da ogni parte e, nonostante la perizia<br />

dell’equipaggio, eravamo preparati al disastro. A un tratto un gran colpo e sono<br />

svenuto.<br />

Ho ripreso i sensi steso nella neve. Avevo terribili dolori alle gambe: intorno<br />

rottami d’ogni genere. E nessun segno di vita salvo il…<br />

- … fischio del vento, non un grido, non un pianto. Nulla! Ero il solo<br />

sopravvissuto alla caduta!…<br />

Scoraggiato, in preda al terrore, ho camminato dritto dinanzi a me. Non sentivo<br />

nemmeno più la sofferenza. Ero dominato da una sola idea: fuggire! Alla fine, ho<br />

trovato un vano tra le rocce e là sono svenuto!<br />

- Quanto tempo sono rimasto senza conoscenza, non lo so. Ma quando ho riaperto<br />

gli occhi quasi morivo di paura!…<br />

Nella penombra d’una grotta, un enorme testone mi stava dinanzi e due occhi<br />

luccicanti mi guardavano!…<br />

- HAW-HAWAOHAUH!<br />

p. 59<br />

- HAWAAUUUUH!<br />

- Mio Dio! Che urlo sconvolgente. Sembra che soffra!…


- Ebbene, non me ne stupirei: s’è affezionato subito a me. Al principio mi ha<br />

portato dei biscotti che aveva recuperato tra i resti dell’aereo. Poi ho vissuto<br />

d’erbe e di radici che mi portava al ritorno dalle sue scalate notturne.<br />

Qualche volta portava anche qualche piccolo animale che mi sforzavo di<br />

mangiare, nonostante la nausea… A poco a poco ho ripreso le forze, e mi è venuta<br />

l’idea di incidere il mio nome sulla roccia.<br />

- Sì, l’abbiamo trovata, quella grotta, Tchang. Ed ho potuto leggere il tuo nome!<br />

Più tardi, poi, ho trovato la sciarpa…<br />

- Ah, sì, la sciarpa! Ecco com’è andata…<br />

Una mattina lo yeti è tornato affannatissimo. Era agitato… Mi ha preso tra le<br />

braccia e mi ha portato via, correndo…<br />

Poi ha iniziato la scalata d’una parete a picco… vertiginosa!<br />

Ero terrorizzato; ma lui con una abilità incredibile, con una mano sola,<br />

s’inerpicava di roccia in roccia come un camoscio. Poi durante una sosta, ho<br />

capito ciò che accadeva!…<br />

Una spedizione di soccorso si dirigeva verso il relitto dell’aereo. E lo yeti mi<br />

portava lontano…<br />

- Ho gridato, ho urlato per richiamare la loro attenzione: ma la mia voce era<br />

troppo debole! Allora ho sciolto la sciarpa e l’ho buttata nel vuoto: speravo che la<br />

vedessero e ritrovassero la mia traccia…<br />

- E ciò che è accaduto, Tchang. Ma più tardi!…<br />

Lo yeti mi portava sempre più lontano… Una nuova tempesta di neve mi aveva<br />

tutto gelato. Quanto è durata questa corsa folle non lo so! Ero semi-svenuto. Tutto<br />

quello che so…<br />

- … è che mi sono trovato nella grotta, tremante di febbre e di debolezza!… Ero<br />

disperato; chi mai avrebbe potuto ritrovarmi!… Nessuno!…<br />

- Sarei morto là dentro, solo, miseramente, senza parenti o amici…<br />

p. 60<br />

- Basta! Per mille balene! Mi spezzi il cuore con la tua storia! Un momento: il<br />

fazzoletto!…<br />

POOOT<br />

- HAWAAAAAAAH!<br />

- ?<br />

- !<br />

- ?<br />

- HAWAAAAAAAAH!


- Eccoti, specie di bulldozer a reazione!… Fatti avanti, spilungone, e ti trasformo<br />

in scendiletto!<br />

- Povero Uomo delle Nevi! Il capitano soffiandosi il naso lo ha spaventato…<br />

- MEGACICLO! PIROMANE!<br />

- Povero Uomo delle Nevi, hai detto? È straordinario. Tu, il solo a conoscerlo, non<br />

lo chiami “abominevole”!…<br />

- Ma Tintin, è naturale: si è preso cura di me! Senza di lui sarei morto di freddo e<br />

di fame!<br />

Qualche giorno dopo…<br />

- Gli stranieri!<br />

- Gli stranieri ritornano!…<br />

- Sì, eccoci qui! E il migù non ci ha divorati! Ci occorrono portatori per questo<br />

ragazzo, fino al monastero…<br />

Qualche giorno dopo…<br />

- Stiamo per arrivare, Tchang. E là guarirai presto!…<br />

POM POM POM POM POM Siamo alla fine delle nostre pene… POM POM<br />

POM<br />

TUUUT<br />

ZZ<strong>IN</strong>G DONG<br />

TUUT<br />

DR<strong>IN</strong>-DR<strong>IN</strong><br />

?<br />

p. 61<br />

- Il Preziosissimo Padre! Solo un avvenimento eccezionale può averlo indotto a<br />

uscire in pompa magna…<br />

- Salute a te Cuor Puro! Secondo la nostra tradizione ti dono questa sciarpa di<br />

seta. Folgore Benedetta ci ha anticipato la notizia del tuo ritorno e ti sono venuto<br />

incontro per inchinarmi con rispetto dinanzi a te!…<br />

- Davanti a me, Preziosissimo? Ma…<br />

- Sì: poiché ciò che tu hai fatto, pochi uomini avrebbero osato farlo! Che tu sia<br />

benedetto, Cuore Puro: per il fervore dell’amicizia, il coraggio e la tenacia!…<br />

- Ed anche tu, Tuono Grugnente, sii benedetto! Poiché, nonostante tutto, hai avuto<br />

la fede che muove le montagne.<br />

- Meglio sarebbe se le avesse spianate!…<br />

- Ed ecco il ragazzo che avete strappato alle grinfie del migù. Che tu sia<br />

benedetto, o giovine, tu che hai ispirato a questi due stranieri tanta dedizione!…<br />

- E per me, neanche una parola?…<br />

- È una trombetta, questa? E ci si soffia di qui?…


POOAA<br />

- Oh!… Scusi!<br />

p. 62<br />

È trascorsa una settimana.<br />

- Allora, Tchang, come ti senti?…<br />

- Sto benissimo! Il riposo e le cure di quei monaci mi hanno fatto rinascere. Sono<br />

felice!…<br />

- Tanto meglio! E ora, grazie a quei buoni monaci che hanno organizzato per noi<br />

questa carovana, saremo ben presto nel Nepal e poi a casa!<br />

- HAWAAAUUH!<br />

- Ancora quella specie di zuavo!…<br />

- !<br />

- !<br />

- È l’addio dello yeti, Tchang. Ora è tornato alla sua solitudine… fino al giorno in<br />

cui gli uomini che lo cercano lo cattureranno…<br />

- Ricordo del Tibet!<br />

- Be’, spero che non lo trovino mai perché lo tratterebbero come una bestia<br />

selvaggia. Invece, ti assicuro Tintin, si è comportato con me in modo tale che più<br />

d’una volta mi sono chiesto se non fosse un essere umano!…<br />

- Chissà?…<br />

F<strong>IN</strong>E

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