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Rassegna_stampa_files/archiovio 2012.pdf - Liberi e cittadini

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44.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Immobili<br />

da dismettere<br />

L’offerta a base d’asta è di un<br />

milione e 542mila euro e sono<br />

ammessi aumenti non inferiori<br />

al 2 per cento dell’importo<br />

Il consigliere Salvo Patanè ha<br />

proposto un atto di indirizzo, poi<br />

approvato, per impiegare i fondi<br />

ricavati nel territorio comunale<br />

La Provincia vende l’Albergo Sicilia<br />

Il bando previsto nel piano delle alienazioni del 2010. Le proposte vanno presentate entro il 4 settembre<br />

La Provincia regionale di Catania ha pubblicato<br />

il bando per la vendita dell’“Albergo<br />

Sicilia”. Nel dicembre 2010 il consiglio<br />

provinciale aveva approvato il piano delle<br />

alienazione degli immobili, tra cui era<br />

inserito anche l’albergo Sicilia di Giarre. La<br />

struttura, trovandosi su una delle principali<br />

arterie stradali giarresi, la via Callipoli,<br />

è molto conosciuta, e sovente ospita<br />

conferenze e incontri, ma solo in pochi<br />

sanno che è di proprietà della Provincia.<br />

Viene venduto dall’ente che ha sede a<br />

Palazzo Minoriti per un milione e 542mila<br />

euro; se lo aggiudicherà il soggetto che<br />

avrà offerto il prezzo più elevato e non saranno<br />

ammesse offerte pari o inferiori al<br />

prezzo a base d’asta, nè offerte di aumento<br />

inferiori al 2 per cento della base d’asta.<br />

Come spiega lo stesso bando, l’albergo<br />

è attualmente occupato in extracontrattuale<br />

da una società a cui è stato richiesto<br />

il rilascio dell’immobile e che non può<br />

vantare diritto di prelazione.<br />

La Sovrintendenza ai Beni culturali, tra<br />

l’altro, ha dichiarato che non vi è interesse<br />

storico artistico e monumentale verso<br />

questa struttura, in quanto l’immobile<br />

non presenta nessuna particolare finitura<br />

Né elementi che qualificano il suo aspet-<br />

SABATO 30 GIUGNO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Un 37enne<br />

scomparso<br />

da tre giorni<br />

La moglie mercoledì scorso<br />

l’attendeva per l’ora di pranzo<br />

CONVEGNO ORGANIZZATO DAL CONSORZIO DI TUTELA CILIEGIO DELL’ETNA<br />

Produrre ciliegie per incentivare l’economia e salvaguardare le tradizioni<br />

Giarre riscopre l’antica tradizione legata alla<br />

coltivazione delle ciliegie. Si è svolto venerdì, in sala<br />

Messina, il convegno dedicato alla valorizzazione delle<br />

ciliegie dell’Etna, e rivolto non solo agli operatori del<br />

settore, ma anche a tutti gli appassionati del tema.<br />

«Storicamente Giarre – sottolinea il presidente del<br />

Consorzio Tutela Ciliegio dell’Etna, Salvino Patanè –<br />

vanta un’antica tradizione legata alla produzione delle<br />

ciliegie, e proprio per questo motivo abbiamo deciso di<br />

organizzare la manifestazione in questa città. Le<br />

ciliegie sono un prodotto tipico del nostro vulcano che<br />

Apprensione e paura per la scomparsa<br />

del 37enne giarrese Giorgio Curatolo,<br />

residente nel quartiere popolare Jungo.<br />

Il giovane da tre giorni ha fatto<br />

perdere le proprie tracce; la moglie<br />

mercoledì scorso l’attendeva come<br />

sempre all’ora di pranzo, ma il marito<br />

che ha parcheggiato la propria auto,<br />

una Lancia Y di colore nero, in via Bellini,<br />

nei pressi di piazza Sacerdote Spina,<br />

davanti a un bar, stranamente non<br />

ha fatto rientro a casa, cosi, dopo vane<br />

ricerche, preoccupata per l’insolito<br />

comportamento del coniuge, ha sporto<br />

denuncia ai carabinieri.<br />

L’auto di Curatolo è stata segnalata<br />

ai carabinieri ieri mattina che l’hanno<br />

poi recuperata con un carro attrezzi e<br />

to architettonico. Per quanto riguarda lo<br />

stato di conservazione, la manutenzione<br />

generale dell’immobile è mediocre.<br />

Per partecipare alla gara, le offerte dovranno<br />

esser presentate entro e non oltre<br />

le ore 10 del 4 settembre prossimo, all’ufficio<br />

informazioni del secondo Dipartimento<br />

5° Servizio Appalti, sito in via Etnea<br />

83. La gara sarà esperita il 6 settembre.<br />

«Questa alienazione – spiega il consigliere<br />

provinciale Pdl Francesco Cardillo –<br />

rientra nella razionalizzazione del patrimonio<br />

che l’Ente deve perseguire».<br />

va tutelato attraverso il duro lavoro degli agricoltori, in<br />

particolare a Giarre, dove da qualche anno si assiste ad<br />

una ripresa del settore, che da qualche anno era<br />

rimasto fermo. Contiamo, ed è questo lo scopo della<br />

giornata odierna, di incentivare la produzione<br />

attraverso la collaborazione degli agricoltori, che uniti<br />

tra di loro possono ottenere risultati migliori». A queste<br />

parole si aggiungono quelle di un produttore, Salvatore<br />

Rapisarda. «Questa manifestazione – specifica<br />

Rapisarda – fa parte di un progetto più ampio, atto alla<br />

valorizzazione dei prodotti tipici dell’Etna, ovvero il<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Giorgio Curatolo, 37 anni, è<br />

stato visto per l’ultima volta nei<br />

pressi di piazza Sacerdote Spina<br />

L’uomo ha consumato un caffé<br />

in un bar e al banconista è<br />

sembrato abbastanza tranquillo<br />

La Lancia Y di colore nero del giarrese Giorgio Curatolo<br />

(nel riquadro in alto sulla destra) (Foto Di Guardo)<br />

L’albergo Sicilia nella<br />

parte alta di via<br />

Callipoli a Giarre<br />

(Foto Di Guardo)<br />

Un atto d’indirizzo sull’utilizzo dei proventi<br />

delle alienazioni era stato, tempo fa,<br />

proposto dal consigliere provinciale del<br />

Pd Salvo Patanè e poi approvato dal Consiglio:<br />

«In tale atto – afferma Patanè - si<br />

impegna l’Amministrazione provinciale a<br />

impiegare i fondi ricavati dalle vendite<br />

negli stessi Comuni in cui si trovano i beni<br />

venduti, realizzando servizi o manutenzioni<br />

di competenza della Provincia.<br />

Vendere qualcosa di pubblico è sempre<br />

doloroso – conclude Patanè - in tal modo<br />

si attua una forma di compensazione».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

LL’’EEDDIIFFIICCIIOO<br />

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE<br />

E NESSUNA VARIAZIONE D’USO<br />

m. g. l.) L’albergo turistico Sicilia<br />

consta di un piano seminterrato di<br />

474 metri quadrati adibito a<br />

deposito e locale caldaie; un piano<br />

terra di 758 mq dove si trova la<br />

reception, la cucina, un salone,<br />

dieci camere e altri locali; un primo<br />

piano di 429 mq in cui si trovano<br />

tredici camere. L’accesso<br />

principale alla struttura avviene da<br />

via Callipoli. L’Albergo ricade in<br />

zone territoriale omogenea AB ove<br />

è ammessa la costruzione di<br />

impianti produttivi di carattere<br />

turistico-alberghiero; non è<br />

consentita variazione alla<br />

destinazione d’uso dell’immobile<br />

ma sono consentiti interventi di<br />

riqualificazione volti<br />

all’adeguamento funzionale e<br />

tecnologico dei servizi. Il bando di<br />

gara si può consultare sul sito<br />

internet www. provincia. ct. it<br />

fico e la ciliegia, è dunque fondamentale, per<br />

l’economia locale e per la salvaguardia delle tradizioni,<br />

incentivare la produzione anche delle ciliegie in tutto il<br />

nostro territorio». Presenti al convegno anche due<br />

docenti dell’Università degli Studi di Catania, i<br />

professori Giovanni Continella e Francesco Paolo<br />

Bonina, che durante i loro interventi hanno esaltato le<br />

qualità delle ciliegie, che contengono sostanze utili per<br />

la prevenzioni di patologie come l’ipertrofia prostatica<br />

benigna e le cistiti.<br />

DARIO CALDERONE<br />

condotta nell’autoparco del comando<br />

compagnia per avviare accertamenti.<br />

Di certo, come riferiscono alcuni testimoni,<br />

l’auto è rimasta parcheggiata<br />

in via Bellini dalle ore 12.30 di mercoledi<br />

scorso. Curatolo sarebbe stato visto<br />

l’ultima volta poco prima delle 13,<br />

in un bar di piazza sacerdote Spina<br />

dove ha consumato un caffè; il barista<br />

riferisce che il giovane era tranquillo e<br />

si è allontanato a piedi verso la propria<br />

auto, per poi sparire nel nulla.<br />

I carabinieri che, come detto, ieri<br />

mattina hanno sequestrato la Lancia Y<br />

di Curatolo, hanno rinvenuto sul sedile<br />

posteriore della vettura un sacchetto<br />

con all’interno delle cipolle, segno<br />

che poco prima Curatolo si era recato<br />

L’auto è rimasta parcheggiata<br />

in via Bellini. I Cc cercano indizi<br />

per capire con chi è andato<br />

in qualche bottega della zona.<br />

Non è dato sapere che cosa sia accaduto<br />

e se la scomparsa del 37 enne sia<br />

volontaria o meno, certo è che quell’auto<br />

parcheggiata in via Bellini lascia<br />

molti dubbi sulla volontà di allontanarsi<br />

deliberatamente, facendo, invece,<br />

immaginare qualcosa di diverso.<br />

Non è escluso che Curatolo abbia<br />

incontrato qualcuno e semmai ciò fosse<br />

avvenuto, certamente si trattava di<br />

persone che il giovane conosceva bene<br />

e si fidava di queste. Le indagini dei carabinieri<br />

proseguono nel massimo riserbo<br />

e non si esclude alcuna ipotesi.<br />

Dal canto loro i parenti di Curatolo lo<br />

stanno cercando attivamente.<br />

MARIO PREVITERA<br />

AMBIENTE E LAVORO<br />

Dipendenti di Aimeri<br />

sul piede di guerra<br />

chiedono un confronto<br />

su ferie e sicurezza<br />

Alla vigilia del terzo step nel sistema di raccolta dei<br />

rifiuti solidi urbani a Milo, S. Alfio, Giarre, Riposto e<br />

Mascali, annunciato come una rivoluzione che,<br />

secondo gli auspici di Joniambiente dovrebbe<br />

migliorare la qualità dei servizio di igiene urbana e che<br />

invece, di contro, ha provocato in questo giorni lo<br />

scetticismo anche del sindaco di Giarre, Teresa<br />

Sodano, i dipendenti dell’Aimeri Ambiente<br />

denunciano una «precaria situazione igienica sanitaria<br />

cui sono costretti ad espletare i servizi quotidiani».<br />

Come riferisce una nota della Fit-Cisl, gli operatori<br />

ecologici che svolgono servizio nei Comuni dell’Ato<br />

CT1 sono consapevoli del fatto che da tempo «non si<br />

effettua il lavaggio e la disinfestazione dei cassonetti e<br />

dei mezzi aziendali, una condizione che degenera<br />

oltremodo con le alte temperature del periodo estivo».<br />

La Fit-Cisl, inoltre, manifesta le proprie preoccupazioni<br />

riguardo «lo slittamento del piano ferie a causa della<br />

mancanza di personale; la carenza di mezzi aziendali;<br />

la mancata sicurezza del lavoro; anomalie nel<br />

pagamento delle ore straordinarie e notturne lavorate<br />

e non retribuite». Non solo. Secondo la Fit Cisl, che con<br />

una nota del 18 scorso ha annunciato lo stato di<br />

agitazione, gli operatori dell’Aimeri, «sono costretti a<br />

lavorare con mezzi inidonei e vetusti che rallentano il<br />

servizio e finora non è stato possibile, nonostante le<br />

reiterate richieste, ottenere un confronto con i vertici<br />

dell’azienda». Dal canto suo, l’ing. Giulio Nido,<br />

funzionario tecnico di Joniambiente, si dice sorpreso<br />

del fatto che gli operatori di Aimeri si lamentino delle<br />

condizioni dei cassonetti, visto che in alcuni Comuni<br />

son o stati sostituiti e in altri cui ci si appresa ad<br />

eliminarli del tutto con l’avvio del terzi step.<br />

IL CONVEGNO SVOLTOSI NELLA SALA MESSINA [FOTO DI GUARDO]


GIARRE<br />

«Il sindaco si sbaglia<br />

noi puliamo sempre»<br />

Il presidente di Joniambiente, Rubbino: «La gente sporca»<br />

«Non condivido i contenuti e i toni delle dichiarazioni<br />

rese dagli amministratori comunali di Giarre, che devono<br />

cercare prima di tutto in casa propria i problemi legati<br />

all’eventuale scarsa pulizia del territorio».<br />

Il presidente dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino,<br />

replica così al sindaco Teresa Sodano che qualche<br />

giorno fa, a margine di una riunione tenutasi al Comune<br />

sull’emergenza rifiuti e cenere vulcanica, ha denunciato<br />

il grave degrado in cui versa la cittadina, annunciando<br />

l’intenzione di intraprendere azioni, anche giudiziarie,<br />

per far rispettare gli obblighi contrattuali.<br />

«La Joniambiente – dice Rubbino - deve garantire il<br />

ritiro dei rifiuti e la pulizia delle strade, ma il Comune<br />

deve impedire che queste vengano sporcate e deturpate<br />

subito dopo. Noi, a meno di prova contraria, alle ore<br />

12 di ogni giorno, ovvero alla fine del turno lavorativo,<br />

lasciamo Giarre pulita. Spetta al Comune impedire che<br />

i <strong>cittadini</strong> conferiscano rifiuti fuori dagli orari stabiliti<br />

e gettino abusivamente rifiuti ovunque creando micro<br />

discariche a cielo aperto e vanificando il lavoro svolto».<br />

Il presidente Rubbino accoglie con favore le segnalazioni<br />

dei Comuni sui disservizi che diventano poi sanzioni<br />

per la Aimeri Ambiente, ma precisa: «non siamo<br />

però più disposti ad accettare lamentele generiche e<br />

superficiali che non ci permettono di risolvere i veri<br />

problemi».<br />

Rubbino, inoltre, afferma che il sindaco Sodano<br />

avrebbe dovuto contattare prima le imprese esterne<br />

per la raccolta della cenere vulcanica perché quest’ultimaimpedisce<br />

di gettare i rifiuti<br />

nei compattatori<br />

che ne potrebbero<br />

essere danneggiati.<br />

«Nonostante ciò<br />

– conclude Rubbino<br />

– abbiamo già<br />

da alcuni giorni, e<br />

sempre nel rispetto<br />

delle comunicazioni<br />

intercorse<br />

con il sindaco Te-<br />

L’assessore Camarda:<br />

«Ci sono troppe<br />

discariche abusive»<br />

resa Sodano, avviato<br />

l’attività di<br />

scerbamento. Mi<br />

stupisce il fatto,<br />

quindi, che il sindaco<br />

sostenga che<br />

non esista».<br />

Intanto l’assessore comunale all’ecologia Salvo Camarda<br />

ieri, nel corso di una ricognizione del territorio<br />

comunale, ha rilevato la presenza di numerose discariche<br />

a ridosso delle postazioni ecologiche e in più in alcune<br />

zone della città si registrano anche degli incendi.<br />

Incendi sono stati rilevati in via Dante e in via San<br />

Matteo. «Rivolgo un accorato appello – ha affermato in<br />

una nota Camarda - a quei <strong>cittadini</strong> che purtroppo<br />

continuano a creare nuove discariche e, soprattutto, a<br />

non separare i rifiuti dalla cenere vulcanica. Il degrado<br />

è imperante e non possiamo più consentire che ciò accada.<br />

Faremo il possibile per rivalerci nei confronti di<br />

chi è deputato alla pulizia del territorio e al tempo stesso,<br />

attraverso la Polizia locale e l’Uta, rafforzeremo la vigilanza<br />

sul territorio per bloccare in flagranza di reato<br />

chi continua a trasformare strade e piazze in discariche<br />

e peggio ancora inquinare l’ambiente incendiando i cumuli<br />

di rifiuti».<br />

Insomma Ato e Comune si rimpallano responsabilità<br />

ma la città continua ad essere sporca.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

«DIFFERENZIATA» E NOVITÀ<br />

m.g.l.) Novità per i sacchetti<br />

della raccolta differenziata grazie<br />

a due distinte gare d’appalto<br />

indette dall’Ato Joniambiente.<br />

La prima riguarda l’acquisto<br />

della fornitura di sacchetti per la<br />

raccolta differenziata nei comuni<br />

dell’Ato. L’importo complessivo<br />

a base d’asta è di 187mila euro<br />

più Iva. Le offerte dovranno<br />

pervenire entro e non oltre le<br />

ore 10 del 28 maggio 2012<br />

all’ufficio protocollo della<br />

società Joniambiente sito in<br />

corso Lombardia n.101 a Giarre.<br />

Le operazioni di gara verranno<br />

espletate il 29 maggio 2012 alle<br />

ore 11 in seduta pubblica con<br />

l’apertura dei plichi eventuali<br />

giunti e il controllo della<br />

documentazione. La seconda<br />

gara riguarda invece la fornitura<br />

di 13 distributori automatici di<br />

sacchi per la raccolta<br />

differenziata dei rifiuti. Per<br />

questa gara l’importo a base<br />

d’asta è di 208.500 iva esclusa.<br />

Questi distributori dovranno<br />

essere in acciaio zincato e<br />

verniciato, dotato nella parte<br />

anteriore di due ante, di cui una<br />

per l’accesso al vano sacchi.<br />

Avranno una gettoniera<br />

rendiresto che permette di<br />

accettare monete da 5 centesimi<br />

fino a 2 euro e dare il resto. I<br />

<strong>cittadini</strong> potranno usare il<br />

distributore sacchi attraverso<br />

delle tessere personalizzate che<br />

identificano i <strong>cittadini</strong> stessi. Le<br />

offerte per questa gara<br />

dovranno pervenire alla<br />

Joniambiente entro le ore 10 del<br />

29 maggio 2012.<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Scoppia la polemica tra Ato e<br />

Amministrazione comunale<br />

sull’impervesare dei rifiuti nelle strade<br />

Discarica abusiva in via S. Matteo a<br />

Giarre, un fenomeno purtroppo<br />

dilagante come accertato<br />

dall’assessore Camarda nel corso di un<br />

sopralluogo. Nella foto in basso a<br />

sinistra via Dante (Foto di Guardo)<br />

I RELATORI DEL CONVEGNO SULLA COMUNICAZIONE[FOTO DI GUARDO]<br />

O L’AGA CONSEGNA UNA PETIZIONE AL VICEPRESIDENTE DEL CSM, PROF. MICHELE VIETTI<br />

«Il Tribunale ha i requisiti<br />

per non essere soppresso»<br />

Lezione di Michele Vietti agli alunni del<br />

Liceo Classico "Michele Amari". L’attuale<br />

vice presidente del Consiglio superiore<br />

della magistratura ha incontrato ieri<br />

mattina, nell’aula magna del liceo, gli<br />

studenti, spiegando loro il concetto di<br />

"giustizia", e l’importanza della legalità.<br />

«La giustizia - ha spiegato Vietti - va prima<br />

insegnata nelle scuole. Questa materia<br />

non va trattata esclusivamente all’interno<br />

delle aule dei tribunali, ma va illustrata<br />

prima di tutto ai giovani, che un<br />

giorno saranno i pilastri della nostra società.<br />

La giustizia, che opera tramite la<br />

legge, è fondamentale perché tra i <strong>cittadini</strong><br />

possa esservi un rapporto di pacifica<br />

collaborazione. Se ciò mancasse, ogni<br />

dissidio e controversia potrebbe scadere<br />

nella violenza. Per questa ragione, appare<br />

fondamentale far comprendere anche<br />

ai giovani studenti l’importanza della<br />

legge e il dovere di rispettarla».<br />

A margine dell’interessante “lectio<br />

magistralis” il vicepresidente del Csm, ha<br />

ricevuto i rappresentanti della rete delle<br />

associazioni locali ed i dirigenti dell’Aga<br />

(Associazione giarrese avvocati), che gli<br />

hanno consegnato una petizione volta a<br />

scongiurare la chiusura del tribunale di<br />

LEZIONE<br />

AGLI STUDENTI<br />

Il vicepresidente<br />

del Csm durante<br />

l’incontro di ieri<br />

mattina con gli<br />

studenti del liceo<br />

classico «Amari»<br />

[Foto Di Guardo]<br />

CONVENTION SULLA COMUNICAZIONE NEGLI ENTI LOCALI<br />

«Migliorare il rapporto tra istituzione e cittadino»<br />

Il salone degli Specchi del Palazzo di<br />

Città di Giarre ha ospitato il convegno<br />

"Il ruolo del cerimoniale e della comunicazione<br />

negli enti locali", patrocinato<br />

dallo stesso Comune e organizzato dall’Associazione<br />

italiana della Comunicazione<br />

pubblica e istituzionale e dall’Università<br />

di Catania. Al centro del dibattito,<br />

introdotto dal direttore del<br />

Dappsi (Dipartimento di analisi dei<br />

processi politici, sociali e istitituzionali)<br />

dell’ateneo catanese, Giuseppe Vecchio,<br />

le leggi, 174 del 2006 sul cerimoniale<br />

e soprattutto la famigerata 150<br />

SABATO 5 MAGGIO 2012<br />

La Sodano proprio qualche giorno fa aveva<br />

denunciato il degrado in cui verso la città,<br />

annunciando anche azioni legali contro l’Ato<br />

Giarre, sezione staccata di quello di Catania,<br />

aperto meno di tre anni fa e che serve<br />

un’utenza di dieci comuni e una popolazione<br />

che, nel periodo estivo, sfiora<br />

i 150mila <strong>cittadini</strong>. «La struttura è costata<br />

alla comunità - hanno spiegato i firmatari<br />

- cospicue risorse economiche e<br />

costituisce presidio di legalità in un momento<br />

storico nel quale la crisi economi-<br />

che regolamenta la comunicazione degli<br />

enti pubblici. «Cerimoniale e comunicazione<br />

- ha spiegato Francesco Raneri,<br />

docente di Teorie e Tecniche del moderno<br />

cerimoniale all’Università di Catania<br />

- sono collegate. Un ente pubblico<br />

che esplica bene le formalità di rito<br />

durante le manifestazioni, ma non solo,<br />

comunica bene e dà una buona immagine<br />

di sè. Le istituzioni pubbliche devono<br />

ancora migliorare tantissimo nella<br />

comunicazione per faticare meno<br />

nel creare un rapporto costruttivo con<br />

la cittadinanza che deve potersi fidarsi<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.45<br />

ca, sociale e politica accresce il bisogno di<br />

Giustizia, specie quando i costi di accesso<br />

alla stessa sono vertiginosamente aumentati<br />

e si allontana, di converso, la<br />

percezione della presenza dello Stato». «Il<br />

nostro tribunale - ha spiegato il presidente<br />

dell’Aga, Giuseppe Fiumanò - ha i<br />

requisiti oggettivi per non essere soppresso,<br />

sia per l’accogliente<br />

palazzo di giustizia, sia in relazione<br />

al territorio che serve;<br />

temiamo però, e l’abbiamo<br />

detto a Vietti, che sulle ragioni<br />

tecniche possano prevalere<br />

quelle politiche».<br />

«I tagli non devono essere<br />

discriminatori ed insensati -<br />

ha dichiarato Vietti dopo la<br />

visita al tribunale - e devono<br />

anche tenere conto della cosiddetta<br />

giustizia di prossimità».<br />

Ad accompagnare l’illustre<br />

ospite anche il sindaco<br />

Teresa Sodano (che gli ha<br />

consegnato un dossier volto<br />

ad evidenziare la funzionalità<br />

e l’efficienza della struttura),<br />

il magistrato dirigente<br />

Maria Pia Urso, assessori e consiglieri<br />

comunali, i consiglieri provinciali Salvo<br />

Patanè (tra i primi a difendere il tribunale<br />

con <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>) e Francesco Cardillo<br />

che, pur di opposti schieramenti,<br />

hanno assicurato interventi perché il servizio<br />

non venga allontanato dai <strong>cittadini</strong>.<br />

DARIO CALDERONE<br />

MARIO VITALE<br />

delle proprie amministrazioni».<br />

Sul tavolo dei relatori, anche il delegato<br />

nazionale dell’Ancep per i rapporti<br />

con i Comuni, Maurizio Massimino,<br />

che ha raccontato alcune esperienze<br />

concrete di comunicazione pubblica<br />

efficace e Rosario Gullotta, responsabile<br />

dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico)<br />

del Comune di Giarre: «In questi<br />

anni -dice Gullotta - tanto è stato fatto<br />

nell’attuazione delle normative, ma<br />

tanto ancora c’è da fare per migliorare<br />

il rapporto tra istituzioni e <strong>cittadini</strong>».<br />

CARMELO PUGLISI


«Depuratore, necessario il terzo modulo»<br />

Il buon funzionamento del depuratore e<br />

gli annosi problemi connessi allo smaltimento<br />

dei reflui dei 5 Comuni consorziati<br />

(Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo<br />

e Sant’Alfio) sono stati al centro dell’incontro<br />

che si è tenuto, ieri mattina, nell’impianto<br />

consortile di Sant’Anna di<br />

Mascali, tra i componenti della V Commissione<br />

consiliare permanente (Ambiente<br />

e Territorio) della Provincia regionale<br />

di Catania e i vertici del Codel.<br />

Al sopralluogo hanno partecipato l’assessore<br />

provinciale Domenico Rotella<br />

(Ambiente), il dirigente Salvatore Raciti,<br />

il funzionario Mario Ferlito, i consiglieri<br />

provinciali Sergio Gruttadauria, Francesco<br />

Laudani, Alfio Barbagallo, Francesco<br />

MASCALI.<br />

CCAALLAATTAABBIIAANNOO<br />

ASSEGNATE AREE PER DUE CHIOSCHI<br />

Finalmente assegnate le aree comunali per<br />

l’istallazione di chioschi destinati all’esercizio<br />

di somministrazione al pubblico di alimenti e<br />

bevande e per la vendita al dettaglio di fiori. La<br />

commissione di gara, presieduta dal<br />

responsabile dello Sportello unico attività<br />

produttive, Pancrazio Petralia, ha aggiudicato<br />

provvisoriamente ai primi due classificati,<br />

rispettivamente, l’area a verde attrezzato sulla<br />

via Oberdan (chiosco destinato all’esercizio di<br />

somministrazione al pubblico di alimenti e<br />

bevande) e l’area esterna di pertinenza del<br />

cimitero comunale per la vendita al dettaglio<br />

dei fiori. Per l’aggiudicazione definitiva, si<br />

attende adesso l’acquisizione da parte delle<br />

due ditte delle relative autorizzazioni per la<br />

realizzazione dei chioschi. La scadenza del<br />

relativo bando per l’istallazione dei chioschi su<br />

aree di proprietà comunale (ben 5 le aree che<br />

erano state messe a bando), per un periodo<br />

concessorio non superiore ai dieci anni, risale<br />

al 30 settembre dello scorso anno. Quattro le<br />

istanze presentate, una delle quali non veniva<br />

ammessa in quanto carente del progetto<br />

tecnico.<br />

SALVATORE ZAPPULLA<br />

Mascali. Consorzio: incontro con la Commissione provinciale.<br />

«Il progetto esiste, ora la Regione deve erogare le risorse»<br />

Cardillo, Salvo Patanè (che ha caldeggiato<br />

più volte questo incontro) e Nunzio<br />

Parrinello, il presidente del Codel, Francesco<br />

Vasta, il componente del Cda, Michele<br />

Musumeci, i tecnici Guido Alioto e<br />

Leonardo Russo, oltre agli operai dell’ente<br />

consortile.<br />

Durante l’incontro è emerso come<br />

l’impianto in questione - che attende da<br />

anni di essere dotato di un terzo modulo,<br />

di una vasca di compensazione e di<br />

una condotta sottomarina per lo scarico<br />

dei reflui depurati oltre 500 metri dalla<br />

costa - risulti essere ampiamente sottodimensionato.<br />

«L’impianto è funzionante,<br />

ma insufficiente - ha dichiarato Rotella<br />

- c’è un progetto esecutivo che potrebbe<br />

contribuire a risolvere i problemi<br />

di un territorio vasto. Occorre che la Regione<br />

eroghi le risorse necessarie al potenziamento<br />

del depuratore». «Apprezziamo<br />

l’interesse della Provincia per il<br />

depuratore - ha aggiunto Vasta - e confidiamo<br />

in essa, affinché l’impianto possa<br />

modernizzarsi e ampliarsi. Concordiamo<br />

con le dichiarazioni dell’assessore Rotella<br />

e della Commissione provinciale,<br />

secondo le quali l’impianto che espleta il<br />

servizio di depurazione e smaltimento<br />

dei reflui è fondamentale per lo sviluppo,<br />

sia turistico che imprenditoriale, dell’intera<br />

area jonico-etnea».<br />

SALVO SESSA<br />

Ieri mattina un sopralluogo<br />

si è svolto nell’impianto<br />

consortile di Sant’Anna:<br />

cinque i Comuni consorziati<br />

(Foto Di Guardo)<br />

GIARRE. Cambiare le abitudini alimentari<br />

per un benessere prolungato nel tempo «Imu»: decisione difficile<br />

«Benessere a tutte le età: nuove acquisizioni nutrizionali per combattere<br />

l’invecchiamento» è stato il titolo di un seminario organizzato dal Rotary<br />

club di Giarre riviera ionico-etnea, presieduto dall’avv. Anna Arena.<br />

L’incontro è stato tenuto dal dott. Antonio Pulvirenti, socio del Rotary, nel<br />

suo istituto di Giarre.<br />

Nucleo della discussione è stato il cambiamento negli ultimi 25 anni, dello<br />

stile di vita, specialmente nelle abitudini alimentari che ha portato ad un<br />

aumento del sovrappeso con conseguente maggiore incidenza di tutte<br />

quelle che sono le malattie correlate all’obesità (metaboliche,<br />

cardiovascolari, tumorali, muscolo-scheletriche, neuro-degenerative, ecc).<br />

Due importanti novità sono state esposte durante l’incontro: la prima è<br />

stata l’entrata in commercio di un test che valuta la lunghezza dei telomeri<br />

(“cappucci” protettivi dei nostri cromosomi) che, accorciandosi ad ogni<br />

divisione cellulare, determinano quanti cicli cellulari sono ancora a<br />

disposizione e dunque quanto tempo la cellula ha davanti a sé; la seconda<br />

novità è la scoperta del Krill, gamberetto che vive nelle acque gelide<br />

dell’antartico: l’olio di krill contribuisce nel migliorare molte condizioni<br />

patologiche. All’incontro è intervenuta anche la dottoressa Elisa<br />

Massimino, nutrizionista.<br />

MASCALI. Festeggiata la bella Deborah, miss Sicilia 2012<br />

Mascali ha reso omaggio alla sua concittadina Deborah Messina, Miss<br />

Sicilia 2012, nello spettacolo "The show must go on …il sogno diventa<br />

realtà", svoltosi nei locali dell’auditorium «Karol Wojtyla»<br />

di via Livatino. Lo spettacolo, curato dall’associazione<br />

sportiva dilettantistica Ciccese presieduta da Francesco<br />

Scarlata e patrocinato dal comune di Mascali, è stato<br />

presentato da Francesco Greco e Corrado Armeri. Ad<br />

arricchire la serata tanti ospiti e numerosi filmati che<br />

ritraevano la giovane miss anche nelle vesti di attrice e<br />

ballerina. Tra il pubblico anche il sindaco di Mascali, Filippo<br />

Monforte, che dopo essersi congratulato con la bella<br />

Deborah ha detto: «Siamo orgogliosi di avere una<br />

rappresentante di Mascali che vanta un titolo così prestigioso nel campo<br />

della moda e dello spettacolo. Auspichiamo, quanto prima, anche come<br />

stella del cinema».<br />

ANGELA DI FRANCISCA<br />

GIARRE. I pensionati della Cisl al programma «Insieme»<br />

Una serata diversa dalle solite è quella trascorsa dai pensionati della Cisl di<br />

Giarre. Nell’ambito delle loro attività ricreative, infatti, i pensionati<br />

aderenti al sindacato si sono<br />

recati a Catania per partecipare<br />

ad una puntata del popolare<br />

programma televisivo<br />

“Insieme” condotto da Salvo La<br />

Rosa. Si tratta solo di una delle<br />

tante attività dei pensionati<br />

Cisl, particolarmente attivi. Tra<br />

le varie iniziative, proprio<br />

quest’anno, i pensionati hanno<br />

seguito un corso di<br />

alfabetizzazione informatica<br />

che li ha avvicinati a internet e al mondo dei giovani, nello spirito di chi non<br />

si sente mai arrivato e vuole continuare a imparare e ad aprirsi ad<br />

esperienze nuove.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

Giarre. La III commissione consiliare tornerà a riunirsi mercoledì<br />

GIARRE<br />

ESCURSIONE WWF<br />

SUI PELORITANI<br />

m.g.l.) Il Wwf jonicoetneo,<br />

in<br />

collaborazione con il<br />

Cai di Messina,<br />

organizza<br />

un’escursione a Piano<br />

Margi e Monte<br />

Scuderi (nei monti<br />

Peloritani) per<br />

domenica prossima,<br />

20 maggio. Per<br />

prenotazioni,<br />

contributi alle spese e<br />

ulteriori informazioni<br />

sull’escursione è<br />

possibile telefonare al<br />

numero 335-<br />

7671970.<br />

Jonica<br />

Tre persone, già in carcere per altri fatti, «gruppo di accoglienza» dello sbarco intercettato nel 2010<br />

Sbarchi di clandestini, scoperta «cellula»<br />

Sono tre vecchie conoscenze degli investigatori<br />

i residenti a Mascali, due già in carcere<br />

per altri fatti, coinvolti nel blitz anti immigrazione<br />

clandestina scattato ieri in tutta<br />

Italia.<br />

Il provvedimento cautelare siglato dalla<br />

magistratura messinese alla fine dell’inchiesta<br />

della Polizia peloritana e il Servizio Centrale<br />

Operativo di Roma ha raggiunto dietro<br />

le sbarre Salvatore (58 anni) e Massimo (27<br />

anni) Greco e Fabio Fannizza, 30 anni, tutti<br />

residenti a Mascali.<br />

Le tre persone sono accusate di comporre<br />

la “cellula siciliana” dell’organizzazione<br />

egiziana che trafficava migranti che dall’Egitto<br />

erano diretti in Italia.<br />

In particolare i tre sono accusati di aver<br />

fatto da supporto logistico ad uno sbarco<br />

sulle coste siciliane a metà del 2010.<br />

Questi i fatti: all’alba del 26 ottobre 2010<br />

la Guardia Costiera di Catania intercettò un<br />

peschereccio sospetto a Capomulini con a<br />

bordo 113 uomini, scafisti compresi. Solo<br />

quattordici di loro avevano documenti. Indagando<br />

su quello sbarco la Polizia è arrivata<br />

ai siciliani. I tre erano il così detto “gruppo<br />

di accoglienza” sulle coste siciliane del<br />

“Mastro”, soprannome di Arfa Mohamed<br />

Hassan, a cui l’organizzazione si è rivolta alla<br />

fine del 2010 dopo che la “sponda” mila-<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

FABIO FANNIZZA SALVATORE GRECO MASSIMO GRECO<br />

nese degli sbarchi era stata smantellata da<br />

un’operazione di Polizia. La Polizia, nei giorni<br />

dello sbarco, ha intercettato diverse telefonate<br />

tra il Mastro e Salvatore Greco, residente<br />

a Riposto. E qualche giorno dopo lo<br />

sbarco, l’8 novembre, viene intercettata anche<br />

una telefonata da Salvatore Greco al<br />

Mastro, nella quale il siciliano sollecitava<br />

all’egiziano il pagamento della “prestazione”.<br />

L’egiziano rispose però di aver già versato<br />

undicimila euro e che dovevano bastare<br />

perché l’operazione era fallita per via dell’intervento<br />

delle forze dell’ordine.<br />

Il peso dell’imposta sulla prima abitazione<br />

promette anche a Giarre di essere<br />

uno dei temi più scottanti dell’attuale dibattito<br />

politico.<br />

L’Amministrazione comunale proverà<br />

a concertare con gli stessi <strong>cittadini</strong> possibili<br />

soluzioni che portino ad una minore<br />

pressione fiscale sugli stessi contribuenti.<br />

In attesa di comunicare il calendario<br />

degli incontri stabiliti per dibattere<br />

sulla delicata questione, ieri la 3 Commissione<br />

consiliare ha cominciato ad affrontare<br />

gli aspetti inerenti l’Imu, la cui<br />

prima rata scadrà tra un mese esatto, a<br />

metà giugno.<br />

Alla riunione hanno preso parte, oltre<br />

i componenti della Commissione Bilancio<br />

presieduta dal consigliere Carmelo<br />

Strazzeri, anche l’assessore al Bilancio,<br />

Leo Cantarella, e il dirigente finanziario<br />

del Comune, Letterio Lipari. «La Commissione<br />

- ha confermato il presidente<br />

Strazzeri - tornerà a riunirsi mercoledì<br />

quando sicuramente sarà più preparata<br />

sulla questione in attesa di ricevere dati<br />

provenienti da proiezioni e simulazioni<br />

varie. L’obiettivo è di raggiungere una<br />

minore pressione fiscale a carico dei <strong>cittadini</strong>,<br />

sfruttando il più possibile lo spazio<br />

di manovra riservato al Consiglio comunale».<br />

«La Commissione - ha aggiunto l’assessore<br />

Cantarella - ha espresso parere<br />

favorevole all’intendimento dell’Amministrazione<br />

di programmare, nei prossimi<br />

giorni, incontri esplicativi, sul territorio,<br />

sul tema Imu».<br />

Un contributo sulla delicata questione<br />

prova a darlo il circolo jonico di Sinistra<br />

ecologia e libertà, che, partendo dalla<br />

frazione di S. Giovanni Montebello, ha<br />

avviato un volantinaggio informativo sui<br />

margini di manovra che le Amministrazioni<br />

comunali possono utilizzare per<br />

ridurre o addirittura azzerare l’Imu.<br />

FABIO BONANNO<br />

RIPOSTO: LAVORI PER 667MILA EURO<br />

Iniziati i restauri nel Circomare<br />

Da alcuni giorni, hanno preso il via i lavori di manutenzione<br />

straordinaria dell’edificio che ospita da venti anni<br />

la sede dell’Ufficio Circondariale marittimo della città del<br />

porto dell’Etna. Per la ristrutturazione dell’immobile in<br />

questione - che si trova ubicato nel lungomare Edoardo<br />

Pantano (foto Di Guardo) - il Provveditorato interregionale<br />

per le Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, che<br />

fa capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,<br />

ha stanziato 667.198.06 euro. Nel dicembre del 2011, il<br />

Provveditorato interregionale per le Opere portuali per<br />

la Sicilia e la Calabria ha espletato la relativa gara d’appalto:<br />

ad aggiudicarsi l’esecuzione dell’opera, su otto ditte<br />

partecipanti, con un ribasso del 31,255 per cento sull’importo<br />

a base d’asta, al netto degli oneri per la sicurezza,<br />

è stata la Euroservizi Soc. Coop. con sede ad Acireale.<br />

Negli ultimi giorni, gli operai dell’impresa acese che si<br />

è aggiudicata l’appalto stanno procedendo al montaggio<br />

dei ponteggi e degli impalcati all’esterno dell’edificio che,<br />

dal novembre 1992, è sede del Circomare ripostese. «I lavori<br />

di ristrutturazione - ha spiegato il comandante del<br />

Circomare, tenente di vascello Mario Orazio Pennisi - ri-<br />

GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2012<br />

La conversazione si concludeva con la disponibilità<br />

comunque ribadita da parte di<br />

“Turi” a proseguire la collaborazione, se ci<br />

fossero stati altri “lavoretti”. Pochi minuti<br />

dopo il “Mastro” raccontò della conversazione<br />

con Greco a Fabio Fannizza, lamentandosi<br />

dell’affidabilità del “gruppo” del pregiudicato<br />

di Riposto.<br />

Le lamentele nei confronti di Turi Greco<br />

proseguirono nei giorni successivi, e finirono<br />

con un chiarimento tra l’egiziano e Massimo,<br />

figlio del pregiudicato.<br />

ALESSANDRA SERIO<br />

guardano gli alloggi riservati al personale militare, gli uffici<br />

e il rifacimento della facciata dell’edificio. Tra gli interventi<br />

da eseguire, figura l’installazione di un nuovo sistema<br />

di videosorveglianza dell’edificio». Il progetto<br />

prevede, inoltre, l’adeguamento della struttura alle norme<br />

sulla sicurezza (impianti elettrici ed antincendio) e<br />

l’abbattimento delle barriere architettoniche.<br />

S. S.<br />

NUOVO CASELLO DI MASCALI<br />

Patanè: «L’A18 presenta<br />

criticità anche gravi»<br />

Non tardano ad arrivare le prime reazioni politiche<br />

dopo l’inserimento, da parte del Comitato<br />

interministeriale per la programmazione<br />

economica, dello svincolo autostradale di Mascali<br />

tra le opere infrastrutturali da realizzare nei prossimi<br />

anni. Un’opera probabilmente imprescindibile per<br />

lo sviluppo dell’intera area jonico-etnea di<br />

riferimento. Lo sottolinea con particolare<br />

soddisfazione il consigliere provinciale del Pd, Salvo<br />

Patanè, che dagli scranni di Palazzo Minoriti si batte<br />

da anni per imprimere quella decisiva accelerazione<br />

all’iter procedurale che dovrebbe portare alla<br />

realizzazione del casello autostradale di Mascali,<br />

visto che la Regione ha nominato nei giorni scorsi il<br />

Cas (Consorzio autostrade siciliane) quale soggetto<br />

attuatore dell’opera. «La realizzazione di un nuovo<br />

svincolo a Mascali, per il quale ho impegnato tutte<br />

le mie energie dal 2008 ad oggi - afferma Patanè - è<br />

il segno inequivocabile di una mutazione genetica<br />

che vede l’autostrada A18 trasformarsi sempre più<br />

in un asse di scorrimento veloce, tra i centri della<br />

riviera jonica e quelli pedemontani. L’inserimento a<br />

pettine nei nodi a più alta concentrazione di traffico,<br />

tra i quali certamente rientra Mascali, rafforza, nelle<br />

previsioni del Piano territoriale provinciale, la<br />

funzione del sistema Jonio, che comprende anche i<br />

Comuni di Riposto, Fiumefreddo e Calatabiano. È<br />

del tutto evidente che a quarant’anni dalla sua<br />

realizzazione, l’A 18 presenta criticità anche gravi,<br />

che dovrebbero indurre la politica a farsi carico della<br />

sua modernizzazione, o meglio ancora della previsione<br />

di un nuovo asse autostradale parallelo». Il<br />

consigliere provinciale auspica infine che siano<br />

sufficienti i fondi stanziati dal Cipe, di 18 milioni.<br />

F. B.<br />

in breve<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.43<br />

GIARRE<br />

S’incendia palma a causa dei fuochi<br />

ma.prev.) Martedì sera, in piazza Duomo, nel<br />

corso dello spettacolo pirotecnico musicale in<br />

onore del patrono giarrese<br />

S. Isidoro, dinanzi a<br />

migliaia di persone che<br />

assistevano all’evento, si è<br />

verificato un principio di<br />

incendio, che ha<br />

interessato una delle<br />

storiche palme che<br />

adornano la piazza,<br />

provocato dalla caduta di<br />

un frammento incandescente di un fuoco<br />

d’artificio. Tempestivo l’intervento di<br />

un’autobotte del Corpo Forestale del locale<br />

distaccamento giarrese che presidiava la piazza<br />

per motivi di sicurezza e che ha spento le<br />

fiamme che rischiavano di distruggere l’albero<br />

(foto Di Guardo).<br />

GIARRE<br />

Furto negli spogliatoi dello stadio<br />

f.b.) Spiacevole sorpresa di fine stagione per<br />

l’Inessa Giarre, compagine che milita nel<br />

campionato di calcio di 1ª Categoria. Ignoti<br />

ladri, presumibilmente nei giorni scorsi, hanno<br />

infatti scardinato l’ingresso dell’ufficio di<br />

segreteria della società del presidente Giovanni<br />

Di Martino, ubicato all’interno del varco degli<br />

spogliatoi dello stadio regionale, facendo razzia<br />

praticamente di tutto. Del furto, però, il<br />

massimo dirigente gialloblù si è accorto<br />

soltanto ieri sera, allertando l’assessore allo<br />

Sport, Giuseppe Cavallaro, prima di denunciare<br />

l’accaduto ai Carabinieri della Compagnia di<br />

Giarre. I malviventi hanno trafugato soprattutto<br />

i capi d’abbigliamento utilizzati dalla squadra<br />

per gli allenamenti, tra cui pettorine, casacche e<br />

pantaloncini, oltre ad una decina di palloni ed<br />

alcune pompe per gonfiarli, conservati proprio<br />

all’interno della segreteria organizzativa<br />

dell’Inessa Giarre. Il valore della merce rubata -<br />

secondo il presidente Di Martino -<br />

ammonterebbe a quasi 3mila euro.<br />

GIARRE<br />

Consiglio su debiti fuori bilancio<br />

m.g.l.) Il Consiglio comunale è convocato per<br />

oggi, alle 20. Tra i punti all’ordine del giorno il<br />

riconoscimento della legittimità del debito<br />

fuori bilancio relativo alle somme spettanti alla<br />

ditta “Giarre Parcheggi S.r.L.” quale<br />

corrispettivo per l’oblazione di accertamenti di<br />

violazione per la sosta a pagamento dal periodo<br />

28.10.2008 al 31.12.2010.<br />

GIARRE<br />

Oggi conferenza dell’Unitre<br />

m.g.l.) Oggi alle 16,30, nella sala 9 nel 1°piano<br />

del Palazzo della cultura, l’Unitre di Giarre,<br />

presieduta da Sara Mondello, organizza una<br />

conferenza sul tema "Cartolina dal sistema<br />

solare". Relatore il dott. Salvatore Santoro.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

DALLE 13 ALLE 16,30<br />

CALATABIANO (Pasteria): piazza Sacerdote<br />

Dominici, sn; CARRUBA: via E. Toti, 36;<br />

FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE<br />

(Macchia): viale Ionio, 34/e; MASCALI: via<br />

Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 65.


36.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Il servizio<br />

rifiuti<br />

IL PRESIDENTE DI «ITALIA AVVENIRE» LAMENTA INCOMUNICABILITÀ CON I VERTICI<br />

Perde pezzi il Popolo delle libertà, lascia anche Alberto Cardillo<br />

Continua l’emorragia dal Pdl giarrese che, dopo<br />

aver rotto con alcuni consiglieri comunali, tra i<br />

quali anche il presidente del civico consesso,<br />

perde un altro protagonista della vita pubblica.<br />

Si tratta di Alberto Cardillo, giovane presidente di<br />

«Italia Avvenire», anima politica e culturale del<br />

Pdl, che ieri ha rassegnato le dimissioni,<br />

restituendo la tessera di partito e recapitando al<br />

coordinatore del Popolo delle libertà di Giarre,<br />

Pippo Pagano, una lettera dove chiarisce i motivi<br />

alla base della sua scelta. «Avevo già da tempo<br />

maturato l’idea che il Pdl non fosse più la mia<br />

casa politica – dichiara Cardillo – non<br />

condividendo più la linea di condotta tracciata al<br />

livello nazional e locale. Ho cercato, con l’aiuto di<br />

tanti amici, di animare un partito che in ambito<br />

nazionale è nato già clinicamente morto».<br />

Cardillo si sofferma, soprattutto, sul difficile<br />

rapporto tra la componente giovanile del partito<br />

giarrese e i dirigenti locali. «Abbiamo cercato fino<br />

all’ultimo di costruire un dialogo propositivo con<br />

il coordinamento comunale e i dirigenti locali del<br />

Iniziativa spontanea nata<br />

dal basso e sposata<br />

dai rappresentanti<br />

dell’associazionismo cittadino<br />

Raccolta insufficiente, <strong>cittadini</strong> in piazza<br />

La protesta continua. Domani manifestazione davanti al Municipio: «Sanzionare chi crea microdiscariche»<br />

Una manifestazione di protesta contro il pessimo funzionamento<br />

della raccolta dei rifiuti è stata indetta per<br />

domani, alle 18, dinanzi al Municipio di Giarre, comune<br />

più grande dell’Ato Joniambiente. Sono invitati a<br />

partecipare i <strong>cittadini</strong> di Giarre ma anche quelli di Riposto<br />

e Mascali dove, da quando è partita la raccolta<br />

integrata dei rifiuti, si registrano gli stessi problemi. A<br />

organizzare la manifestazione è un comitato spontaneo<br />

formato da rappresentanti<br />

della Rete delle associazioni, di<br />

altre associazioni e movimenti e<br />

da singoli <strong>cittadini</strong>.<br />

Gli organizzatori chiedono<br />

che il servizio di nettezza urbana<br />

venga effettuato come si deve<br />

e che i Comuni mettano tutti<br />

i mezzi perché questo avvenga.<br />

I promotori sono consapevo-<br />

li della necessità di sensibilizzare<br />

le cittadinanze dei tre comuni<br />

a differenziare correttamente<br />

i rifiuti, ma rilevano come in<br />

questo momento sia prioritario rendere il servizio efficiente.<br />

La decisione di organizzare la protesta è stata presa<br />

nel corso di una riunione tenutasi nella sede dell’associazione<br />

l’Agorà. Tra gli organizzatori, Vita Raiti del<br />

Wwf: «Prioritario - dice - è che il servizio venga regolarmente<br />

effettuato dalla ditta e che i rifiuti differen-<br />

MERCOLEDÌ 22 AGOSTO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Volontariato<br />

bilancio<br />

d’estate<br />

Chiude domani il servizio di<br />

solidarietà attivato dal 9 agosto<br />

Rifiuti a S. Giovanni; sopra, un momento<br />

della riunione di lunedì [Foto Di Guardo]<br />

Sempre più persone si rivolgono ai volontari<br />

del progetto “Agosto sulle ali<br />

della solidarietà”, promosso dall’associazione<br />

“Insieme…perone onlus” con<br />

il supporto dei comuni di Giarre e Riposto<br />

e di tanti volontari di varie associazioni.<br />

Dal 9 agosto e sino a domani, all’interno<br />

del centro “Servire per crescere”<br />

della parrocchia “San Francesco<br />

d’Assisi”, i volontari rispondono alle<br />

persone che telefonano allo<br />

095/7610728 per avere un po’ di compagnia<br />

o aiuto per commissioni grandi<br />

e piccole. «E’ stato un periodo molto<br />

impegnativo – commenta il responsabile<br />

Armando Selvaggi – soprattutto la<br />

mattina. Abbiamo riscontrato un aumento<br />

di problemi di insanità mentale<br />

ziati vengano ritirati negli orari stabiliti senza che ci<br />

siano più scuse, non ci sono più i tempi per ulteriori<br />

proroghe. E poi l’amministrazione faccia la sua parte<br />

sanzionando chi causa le microdiscariche». Francesca<br />

Arnone sottolinea che l’iniziativa è spontanea e nata<br />

dal basso: «E’ impossibile non manifestare, altrimenti<br />

sarebbe come accettare questo stato di cose. Abbiamo<br />

aspettato pensando che si trattasse di problemi iniziali<br />

che sarebbero stati superati<br />

ma così non è stato: aldilà della<br />

maleducazione della gente ci<br />

sono inefficienze gravissime e il<br />

colmo è che in questo frangente<br />

stanno arrivando le bollette della<br />

Tarsu, mentre la città è sommersa<br />

di immondizia». Armando<br />

Castorina presidente di Confcommercio<br />

aggiunge: «A di-<br />

stanza di un mese non registriamo<br />

gli auspicati miglioramenti<br />

e riteniamo che a questo punto<br />

lo strumento più opportuno da<br />

mettere anche in campo sia una manifestazione. Stiamo<br />

anche valutando azioni dimostrative che potrebbero<br />

sfociare nella disobbedienza fiscale».<br />

Intanto, venerdì prossimo, alle 20,30 sempre nella<br />

sede de l’Agorà, si terrà un ulteriore incontro organizzativo.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

In aumento le richieste<br />

d’aiuto in particolare<br />

per i casi di disturbi mentali<br />

Da sinistra, Maria Laura Marano, Agata leotta, Armando<br />

Selvaggio e Salvatore Garaffo [Foto Di Guardo]<br />

GIARRE<br />

La famiglia è sempre più in<br />

difficoltà e aumentano<br />

i problemi degli anziani<br />

Patanè (Pd): «Differenziata ferma al palo<br />

per l’assenza di un piano dei rifiuti»<br />

Carenze organizzative, ma anche assenza di un Piano dei rifiuti e dell’Isola<br />

ecologica. La raccolta differenziata stenta a decollare a Giarre e, per il consigliere<br />

provinciale Salvo Patanè, molteplici sono le cause di tante difficoltà nel<br />

funzionamento del nuovo servizio. Su tutte, probabilmente, la grave mancanza<br />

del Piano dei rifiuti, documento indispensabile per modellare la raccolta<br />

integrata al contesto sociale di riferimento. “Si tratta di uno strumento molto<br />

importante – spiega a proposito Patanè - che chiarisce la composizione<br />

demografica, la morfologia del territorio, la disposizione urbanistica, la quantità<br />

di rifiuti pro-capite, la conformazione dei nuclei familiari, le varie tipologie dei<br />

condomini, la qualità e la quantità delle attività produttive, commerciali,<br />

stagionali e del terziario, ma anche i costi del funzionamento, l’organizzazione<br />

del personale e la sua congruità con il parco mezzi della ditta, la filiera di<br />

conferimento, le piattaforme intermedie. E’ il documento – prosegue il<br />

consigliere provinciale del Pd - che definisce l’identità del nucleo urbano in base<br />

a cui modellare ogni successiva azione, compresa la periodicità nella settimana<br />

della raccolta dei vari materiali, uno documento che purtroppo a Giarre non<br />

esiste”. Giarre avrebbe poi potuto seguire l’esempio di Biancavilla, dove è stata<br />

adottata la Strategia Rifiuti Zero. Lo rimarca il consigliere Patanè. “A Biancavilla<br />

volontari e <strong>cittadini</strong> hanno reciprocamente collaborato, specie nell’iniziale fase<br />

sperimentale, consentendo il rodaggio della macchina organizzativa”.<br />

FABIO BONANNO<br />

Pdl, con l’intento di sostenerne l’azione all’interno<br />

del consiglio comunale e dell’Amministrazione,<br />

nonché di offrire spunti di riflessione, idee e<br />

proposte finalizzate alla crescita del partito e al<br />

suo radicamento nel territorio».<br />

Purtroppo, però, abbiamo riscontrato - conclude -<br />

un muro di incomunicabilità eretto dalla<br />

dirigenza del Pdl, che ha sempre considerato la<br />

nostra azione fastidiosa e di intralcio rispetto agli<br />

interessi del partito».<br />

FABIO BONANNO<br />

ALBERTO CARDILLO<br />

rispetto all’anno scorso, persone difficili<br />

da aiutare. Ci vuole molta buona volontà<br />

ma anche pazienza per svolgere<br />

questo servizio: le persone che incontriamo<br />

hanno bisogno di trasferire la loro<br />

vita». Uno dei volontari, Salvo Garraffo,<br />

spiega così il senso di questa attività:<br />

«le istituzioni ci sono e funzionano,<br />

ma in modo tecnicistico, i volontari<br />

agiscono con lo spirito della gratuità<br />

del dono. Stiamo anche riflettendo sulla<br />

possibilità di proseguire questa esperienza<br />

oltre il periodo estivo per rispondere<br />

alle nuove povertà che emergono<br />

e che non sono solo economiche ma<br />

anche fisiche e di solitudine. La famiglia<br />

è sempre più ristretta mentre aumentano<br />

gli anziani con i relativi problemi».<br />

«Le Istituzioni si occupano<br />

tecnicamente della persona,<br />

noi doniamo il nostro tempo»<br />

in breve<br />

Il presidente di “Insieme…persone<br />

onlus”, Angelo D’Anna, commenta così<br />

l’esperienza di quest’anno: «Ci sono<br />

state situazioni brillantemente risolte<br />

dai nostri volontari che hanno maturato,<br />

ormai, una certa esperienza. Abbiamo<br />

riscontrato l’esigenza di un raccordo<br />

più stretto tra tutti quelli che operano<br />

nell’assistenza al fine di ottimizzare<br />

i servizi».<br />

Per potenziare questo servizio, e magari<br />

realizzarlo anche in altri momenti<br />

dell’anno, c’è bisogno di altre persone,<br />

per questo i volontari del progetto<br />

“Agosto sulle ali della solidarietà” fanno<br />

appello perché altri si uniscano a<br />

loro.<br />

M. G. L.<br />

GIARRE<br />

Domati due incendi in via Almirante e a Rovettazzo<br />

ma. prev.) I vigili del fuoco del distaccamento di Riposto<br />

sono intervenuti lunedi notte per spegnere le fiamme<br />

divampate, per motivi ancora in fase di accertamento,<br />

in due aree campestri, in via Almirante, in zona Peep, e<br />

alla periferia sud della città, nella zona Rovettazzo.<br />

CONTRADA SCORCIAVACCA<br />

In fumo terreno in contrada Scorciavacca<br />

la. fa.) Ieri pomeriggio un incendio ha interessato un<br />

appezzamento di terreno incolto in contrada<br />

Scorciavacca nel versante collinare della frazione<br />

Montargano; sul posto sono prontamente intervenuti i<br />

Vigili del fuoco del distaccamento di Riposto ed una<br />

squadra di addetti del servizio antincendio boschivo<br />

del Corpo forestale del distaccamento di Giarre.<br />

RIPOSTO<br />

Diciottenne denunciato per ricettazione<br />

s. s.) Un diciottenne giarrese è stato denunciato per<br />

ricettazione dai carabinieri di Riposto. I militari<br />

dell’Arma sono risaliti al giovane a seguito di un’attività<br />

investigativa avviata dopo la commissione di alcuni<br />

furti di auto e moto avvenuti, nei giorni scorsi, nel<br />

paese marinaro. Durante una perquisizione<br />

nell’abitazione del diciottenne giarrese, i carabinieri<br />

della città del porto dell’Etna hanno rinvenuto una<br />

moto Yamaha T- Max rubata a Giarre due giorni fa.<br />

GIARRE E RIPOSTO<br />

Sabato la Giornata del folk e del carretto siciliano<br />

Presentata ieri la 5ª Giornata del Folk e del Carretto<br />

Siciliano con Sfilata e Mostra, in programma sabato a<br />

Giarre e Riposto. Il programma prevede alle 17,30 il<br />

raduno dei gruppi folk e carretti siciliani in piazza<br />

Duomo a Giarre; alle 18.30 sfilata con cantata folk<br />

lungo il corso Italia a da Giarre sino a Riposto; alle 21.30<br />

in piazza del Commercio a Riposto premiazione dei<br />

carretti siciliani “Premio Carretto d’argento”; alle 21.45<br />

premiazione dei gruppi folk “Premio folk d’argento”.<br />

RIPOSTO<br />

Raccontare la Scienza: incontro col prof. Cappello<br />

s. s.) Terzo appuntamento con gli incontri scientifici<br />

promossi dall’Associazione culturale “Raccontare la<br />

Scienza” di Riposto. Domani, alle 21, nel Parco delle<br />

Kentie “Baden Powell” di via Mario Carbonaro<br />

conferenza del prof. Gigi Cappello dell’Università di<br />

Catania sul tema «Se l’universo è la risposta… - Il<br />

bosone di Higgs e le basi della nuova fisica».<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via<br />

Roma, 13/a; GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO:<br />

corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11


Non è passata inosservata l’intervista<br />

pubblicata ieri all’imprenditore acese<br />

Fabio D’Agata che dopo aver subito danni<br />

e denunciato il racket, a oltre un anno<br />

dai fatti (avvenuti in Calabria e che hanno<br />

originato il blitz anti ‘ndrangheta<br />

«Alba di Scilla») non è stato ancora risarcito<br />

dallo Stato. Hanno detto la propria<br />

in proposito il presidente dell’Ance Nicola<br />

Colombrita; l’assessore regionale<br />

Andrea Vecchio (anche lui a suo tempo<br />

si ritrovò a subire attentati e a denunciare<br />

il racket) e l’architetto Salvo Patanè,<br />

consigliere provinciale Pd.<br />

«Fabio D’Agata - sostiene Colombrita<br />

- rappresenta degnamente la nuova ge-<br />

Fenomeno<br />

dilagante<br />

Indumenti usati, dietro la dubbia solidarietà<br />

gli «affari» al mercato abusivo della domenica<br />

CESARE LA MARCA<br />

Si fa presto a dire “solidarietà”, spesso troppo<br />

presto, senza pensare a quante zone d’ombra<br />

possono formarsi dietro e accanto al vero e disinteressato<br />

impegno per gli ultimi, che non è<br />

poi così diffuso come sembrerebbe, penalizzando<br />

alla fine proprio questo.<br />

Una di queste zone d’ombra si è ampliata,<br />

ponendo nuovi problemi e interrogativi, attorno<br />

a un fenomeno già trattato<br />

da “La Sicilia”, quello<br />

della raccolta di indumenti<br />

usati, per una presunta<br />

solidarietà di cui difficilmente<br />

chi ha davvero bisogno<br />

potrà mai giovarsi.<br />

Troppi segni, osservando<br />

quello che accade in<br />

città attorno a questa sorta<br />

di “filiera” in cui c’è chi<br />

chiede, chi raccoglie, chi<br />

scambia e chi rivende fuori<br />

e lontano da ogni controllo,<br />

convergono nella<br />

stessa direzione e indicano<br />

come ben altra sia la destinazione<br />

finale degli indumenti<br />

lasciati dai <strong>cittadini</strong><br />

davanti al portone, nella<br />

convinzione di compiere una buona azione.<br />

In questo fenomeno semisommerso - che<br />

dopo aver per mesi galleggiato sulla scia di<br />

una presunta solidarietà ora sta dilagando da<br />

un quartiere all’altro, per emergere poi la domenica<br />

come un’emergenza per la raccolta<br />

dei rifiuti nell’area del mercato senza regole di<br />

via Ventimiglia - pure le “tecniche” di raccolta<br />

degli indumenti usati lasciano spazio a più<br />

di qualche ragionevole dubbio.<br />

Una raccolta efficiente, simile nel suo mec-<br />

In breve<br />

VIGILI DEL FUOCO<br />

In dodici ore domati 40 roghi uno<br />

più vasto a S. Giuseppe la Rena<br />

Anche ieri gli incendi di sterpaglia<br />

hanno tenuto impegnati i vigili del<br />

fuoco da mattina a sera, ma<br />

soprattutto nelle ore centrali della<br />

giornata, quando la colonnina di<br />

mercurio ha toccato i 38 gradi. Le<br />

zone cittadine maggiormente<br />

colpite sono state quelle di Nesima e<br />

San Giovanni Galermo, in particolare<br />

le vie Filippo Eredia, via Vigne<br />

Nuove, via dei Piccioni e aree<br />

limitrofe, ma anche nen’hinterlan c’è<br />

stato un gran dafare. Le operazioni di<br />

spegnimento sono state<br />

particolarmente ostiche a causa<br />

delle frequenti folate di vento che<br />

all’argavano continuamente i fronti<br />

di fuoco da spegnere. Nel tardo<br />

pomeriggio di ieri si sono contati<br />

oltre 40 incendi domati nell’arco di<br />

12 ore dai vigili del fuoco. E verso le<br />

19,30, quando la situazione<br />

sembrava essersi calmata, è<br />

divampato invece un vasto rogo nel<br />

piazzale dove fino a non molto<br />

tempo fa si affacciava il mercato<br />

ortofrutticolo e dove ancora, a<br />

distanza di circa due anni dalla<br />

dismissione del mercato, sono<br />

accatastate centinaia di cassette di<br />

legno, quelle stesse che hanno<br />

alimentato e rinvigorito le fiamme<br />

rendendo più difficoltosa l’azione di<br />

contrasto alle fiamme.<br />

«Imprese, ribellatevi allo strapotere mafioso»<br />

nerazione dei costruttori catanesi. Non<br />

sceglie la strada più facile pagando seimila<br />

euro alla ‘ndrangheta. Denuncia il<br />

tentativo di estorsione e subisce danni<br />

per quarantamila. Solo la sua determinazione<br />

ed il suo coraggio possono consentire<br />

un futuro migliore ai nostri figli.<br />

Fabio sceglie l’unica strada possibile:<br />

quella della libertà ottenuta con la denuncia.<br />

Ma Fabio non e’ più l’eccezione».<br />

«Dopo la vicenda di Mimmo Costanzo<br />

- prosegue il presidente Ance - quel-<br />

canismo al porta a porta per i rifiuti, con avvisi<br />

affissi su portoni e citofoni che indicano il<br />

giorno e l’ora in cui depositare vestiti, scarpe,<br />

borse, coperte, lenzuola, tende, tovaglie e giocattoli,<br />

specificando anche di «non accettare<br />

offerte in denaro e non rispondere di oggetti<br />

o valori erroneamente consegnati». Giusto,<br />

ma il problema è capire «chi» organizza in<br />

modo così capillare ed efficace la raccolta di<br />

indumenti, che tra la pia illusione di una buona<br />

azione e l’urgenza di alleggerire l’armadio<br />

VIOLAZIONE OBBLIGHI<br />

Arrestata donna di 33 anni<br />

L’altro ieri, in tarda serata, in piazza S.<br />

Domenico, è stata arrestata la 33enne<br />

Diletta Tropea per violazione delle<br />

prescrizioni della<br />

Sorveglianza<br />

Speciale di Ps.<br />

Una volante si era<br />

recata sul posto<br />

perché qualcuno<br />

aveva segnalato<br />

al 113 la presenza<br />

di persone<br />

sospette. Arrivati a destinazione i<br />

poliziotti hanno riconosciuto la donna<br />

in aperta violazione all’obbligo<br />

impostole di rincasare la sera entro le<br />

ore 21. La donna ha precedenti penali<br />

per piccoli furti e droga.<br />

POLIZIA STRADALE<br />

Oggi 150 posti mobili di controllo<br />

sulle strade della Sicilia orientale<br />

Per questa calda domenica di giugno è<br />

previsto aumento di traffico. Quindi,<br />

nella Sicilia orientale, considerati<br />

anche i tanti pullman in marcia, si<br />

potrebbero superare oggi i 2milioni di<br />

utenti fuori porta. La Stradale<br />

raccomanda di allacciare la cintura e<br />

di non superare il numero di<br />

passeggeri previsto. Sempre oggi la<br />

Polstrada attuerà non meno di 150<br />

posti mobili di controllo con l’impiego<br />

di oltre 65 equipaggi.<br />

La raccolta viene effettuata da<br />

presunte associazioni di<br />

volontariato che tappezzano<br />

i quartieri di avvisi anonimi<br />

Zona d’ombra<br />

A sinistra l’avviso<br />

su un portone, in<br />

alto un<br />

contenitore<br />

rovesciato in via<br />

Bernini, sotto un<br />

cassonetto con<br />

vestiario usato<br />

(foto G. D’Agata)<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

la di D’Agata è l’ulteriore dimostrazione<br />

che anche dove l’arroganza degli estorsori<br />

potrebbe ancora oggi far ritenere<br />

normale pagare una percentuale alla<br />

malavita, la denuncia è l’unica scelta<br />

possibile per gli uomini liberi. Lo Stato<br />

ha mostrato di essere presente, ma ora<br />

risarcisca rapidamente il danno subito.<br />

E l’Anas onori i suoi debiti con un’impresa<br />

che produce economia legale».<br />

«Non posso che essere solidale con il<br />

giovane Fabio D’Agata - asserisce dal<br />

i <strong>cittadini</strong> depositano davanti al portone. Gli<br />

avvisi che vengono affissi a centinaia, subito<br />

riaffissi con grande efficienza se rimossi da<br />

qualche condomino, sono infatti del tutto<br />

anonimi, senza specificare nemmeno il nome<br />

di una vera o presunta associazione di volontariato<br />

con relativo numero telefonico, meno<br />

che mai a chi sarebbero destinati gli indumenti.<br />

Ma è la stessa tecnica della raccolta ad allargare<br />

ulteriormente la zona d’ombra che rende<br />

opaca l’iniziativa di presunta solidarietà,<br />

canto suo Andrea Vecchio - che ha fatto<br />

tesoro dell’esperienza dei più anziani. Io<br />

stesso in prima persona ho vissuto queste<br />

vicende in tante occasioni. Esorto<br />

tutti gli imprenditori, siciliani e nazionali,<br />

a ribellarsi allo strapotere delle mafie.<br />

La legalità paga sempre, anche in termini<br />

di tranquillità psicologica perché se<br />

apparentemente può creare un danno<br />

economico poi si tramuta in qualità di<br />

vita, di rapporti, e dà credibilità non solo<br />

all’impresa che denuncia ma all’inte-<br />

Rovistati anche i contenitori<br />

del Comune, tutto finisce nel<br />

grande suk di via Ventimiglia<br />

e sulle bancarelle abusive<br />

nell’era in cui, dalle piazze virtuali alla strada<br />

sotto casa, ogni informazione su usi e abitudini<br />

può diventare improvvisamente e imprevedibilmente<br />

“sensibile” più di quanto non si<br />

creda. Perché mai, infatti - soprattutto nel periodo<br />

estivo - chi promuove nell’anonimato<br />

tali iniziative dovrebbe indirettamente essere<br />

a conoscenza del fatto che un condominio<br />

è più o meno abitato, in proporzione agli indumenti<br />

lasciati in un preciso giorno e orario<br />

davanti al portone?<br />

Ma non è tutto. In città vengono infatti regolarmente<br />

rovesciati e rovistati i contenitori<br />

per la raccolta di indumenti usati del Comune,<br />

alla ricerca di capi di vestiario da poter<br />

“scambiare” su questa sorta di mercato secondario,<br />

che essendo spesso di infima qualità più<br />

che vintage alla fine non fa altro<br />

che gravare pesantemente<br />

sulla raccolta dei rifiuti. «Invitiamo<br />

i <strong>cittadini</strong> a non aderire<br />

a queste fasulle iniziative di<br />

volontariato, anche perché la<br />

situazione che si crea ogni domenica<br />

nell’area di via Ventimiglia<br />

è divenuta insostenibile<br />

- conferma l’assessore all’Ecologia<br />

Claudio Torrisi - non<br />

possiamo continuare a bonificare<br />

ogni settimana quello<br />

che viene lasciato in questo mercato senza regole<br />

che si è allargato attorno a quello ufficiale».<br />

Dalla Caritas spiegano che chi vuole effettivamente<br />

compiere un gesto di solidarietà<br />

può consegnare i propri indumenti usati, se in<br />

buone condizioni e “stagionali”, ovvero estivi,<br />

all’Help center di viale Africa, ogni giorno dalle<br />

9 alle 12. In città sono si impegnano anche<br />

le suore di Madre Teresa e i Cavalieri della<br />

Mercede, le parrocchie e il «vero» volontariato,<br />

il resto è spazzatura, in ogni senso.<br />

DOMENICA 24 GIUGNO 2012<br />

ro mondo che noi costruttori rappresentiamo<br />

e che vuole essere elemento di<br />

crescita civile per questa società».<br />

L’architetto Patanè, già presidente<br />

della Commissione consiliare speciale<br />

Legalità e Trasparenza della Provincia,<br />

tra le altre cose, in una nota scrive: «Manifesto<br />

piena solidarietà all’imprenditore<br />

acese del quale dobbiamo esaltare il<br />

coraggio, la coscienza civile e il temperamento;<br />

il Presidente Castiglione che<br />

ha più volte sostenuto la centralità del<br />

PERSONALE SCOLASTICO<br />

651 pensionamenti<br />

previsti a settembre<br />

Grandi movimenti nella scuola catanese a partire dal<br />

prossimo primo settembre. Sono stati resi noti i dati<br />

riguardanti il personale docente ed ata che viene<br />

collocato in pensione per età, per dimissioni volontarie<br />

o per aver compiuto quaranta anni di contributi. Si<br />

tratta complessivamente, per la provincia di Catania, di<br />

651 operatori scolastici, che permetteranno assunzioni<br />

o supplenze annuali per almeno 500 posti. Nello<br />

specifico registriamo 151 pensionamenti tra insegnanti<br />

di scuola dell’infanzia e primaria, di cui 50 per limiti di<br />

età, 6 per compiuto quarantennio di servizio e 95 per<br />

dimissioni. Nella scuola secondaria di primo e secondo<br />

grado andranno via 354 professori, anche qui la<br />

maggioranza per limiti di età e dimissioni. Per quanto<br />

concerne il personale ata, lasciano l’attività 82<br />

collaboratori scolastici, 43 tra assistenti amministrativi<br />

e tecnici e 9 direttori amministrativi.<br />

505<br />

insegnanti<br />

32 capi<br />

di istituto<br />

e 134<br />

nel<br />

personale ata<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA<br />

LE REAZIONI ALLA DENUNCIA DELL’IMPRENDITORE FABIO D’AGATA, NON RISARCITO DALLO STATO DOPO AVERE DENUNCIATO I PROPRI ESTORTORI<br />

.35<br />

rispetto della legalità, assuma su di sé la<br />

responsabilità che il momento richiede<br />

e trovi con il Prefetto e la Commissione<br />

ministeriale, un modo condiviso di disciplinare<br />

l’accesso al Fondo provinciale<br />

di rotazione per chi con coraggio, per<br />

amore di giustizia e legalità, come l’imprenditore<br />

D’Agata, sfida, a proprie spese,<br />

inaudite lentezze e inaccettabili pastoie<br />

burocratiche».<br />

«Il Presidente Castiglione - propone<br />

infine Patané - se necessario, attinga<br />

anche ai propri fondi di riserva che potrà<br />

reintegrare con quelli assegnati all’imprenditore<br />

D’Agata dalla Commissione<br />

ministeriale, quando disponibili».<br />

Sul fronte dei dirigenti scolastici sono<br />

32 i capi di istituto che cesseranno il<br />

servizio a seguito di provvedimento<br />

dell’USR. Tra questi i presidi: Rosa<br />

Barresi di Paternò, Emanuela<br />

Deganello della “Recupero” di<br />

Catania, Marcello Reina di Mascalucia,<br />

Pasqualino Cassia dell’IPSIA “Fermi” di<br />

Catania, Sebastiano Ciraldo di Adrano,<br />

Romeo Franco del “Galilei” di Acireale,<br />

Enzo Renda della “Pizzigoni” di<br />

Catania, Giovanni Torrisi del “Boggio<br />

Lera” di Catania, Buscemi Alda della “Capuana” di<br />

Catania, Buscemi Maria della “Giuffrida” di Catania, D’<br />

Urso a S. Venerina, Maria Russo a Riposto, Carmelo<br />

Torrisi a Giarre, Angela Schillasa, “Don Bosco” Catania,<br />

Rosetta Camilleri, “Cutelli” Catania, Ignazio Campo a<br />

Catania, Giuseppe Crescì a Randazzo. Giuseppe Di<br />

Stefano a Riposto, Nino Carraro a Zafferana, Vittorio<br />

Galvani a Paternò, G. Battista Gioemi a Castiglione, G.<br />

Scribano a Caltagirone, Rosario Branciforti a<br />

Catagirone, Corra Caruso Midol a Misterbianco, Agata<br />

Di Luca a S. Gregorio, Santo Li Gresti, “Cavour” Catania,<br />

Savatore Giota, “Principe Umberto” Catania, Lombardo<br />

a Licodia Eubea, S. Musumeci ad Aci S. Antonio,<br />

Scardigno a Catagirone, Smario a Maletto, Spataro a<br />

Caltagirone, G. Vascone, “Brancati” Catania, S.<br />

Comparato ad Acireale, F. Zacchia a Gravina.<br />

Vi è da rilevare che vi sono buone possibilità per nuove<br />

assunzioni, considerato che il Miur ha in programma di<br />

coprire almeno 20mila posti, per metà con un concorso<br />

pubblico per docenti abilitati, l’altra metà attraverso le<br />

graduatorie ad esaurimento.<br />

MARIO CASTRO


44.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Il Pdl perde “pezzi”: dopo il Cdr<br />

si costituisce Alleanza per Giarre<br />

Fabio Cavallaro e Patrizia Lionti<br />

criticano il commissario Pagano<br />

Il gruppo consiliare del Pdl a Giarre<br />

continua a perdere pezzi e dopo avere<br />

perso il presidente del Consiglio Raffaele<br />

Musumeci, che ha lasciato il Pdl per<br />

formare, insieme al consigliere Santo<br />

Vitale, il Cdr, mercoledì scorso è stata la<br />

volta dei consiglieri Fabio Cavallaro e<br />

Patrizia Lionti che hanno costituito il<br />

gruppo “Alleanza per Giarre”. I due<br />

consiglieri hanno espresso il loro dissenso<br />

verso il commissario locale del<br />

Pdl, comm. Pippo Pagano che in un’intervista<br />

ha annunciato un imminente<br />

allontanamento del partito dalla maggioranza<br />

avanzando all’amministrazione<br />

tre richieste: l’imposi-<br />

zione dell’aliquota minima<br />

Imu, l’abbassamento<br />

della Tarsu e la revisione<br />

o lo scioglimento del contratto<br />

con la Giarre Parcheggi.<br />

Per Cavallaro e Lionti,<br />

che si ritengono ancora<br />

strutturati nel Pdl attraverso<br />

la loro comunità<br />

politica, le parole di Pagano<br />

sono tardive e la dirigenza<br />

locale del Pdl ha invece<br />

lasciato soli i ragazzi di Italia Avvenire<br />

(area Pdl) quando raccoglievano<br />

firme «per dire basta alla vessazione<br />

delle strisce blu» o quando con dei gazebo<br />

in piazza hanno chiesto la riduzione<br />

della Tarsu. Lionti e Cavallaro hanno<br />

deciso di passare all’opposizione. Per il<br />

capogruppo consiliare del Pdl, Orazio<br />

Pagano, bisognerà vedere l’identità del<br />

nuovo gruppo a livello comunale, provinciale<br />

e regionale. Plaude invece alla<br />

nascita di “Alleanza per Giarre” l’associazione<br />

Italia Avvenire che in una nota<br />

dichiara: «Lavoreremo strenuamente<br />

affinchè “Alleanza per Giarre” possa<br />

essere non un museo della destra che<br />

fu, ma un laboratorio che forte delle<br />

proprie idee e dei propri valori, possa<br />

guardare al futuro con forza, fiducia e<br />

speranza».<br />

LO SPETTACOLO CHE HA COINVOLTO GLI STUDENTI<br />

VENERDÌ 8 GIUGNO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

E intanto<br />

mercoledì scorso<br />

il Consiglio<br />

ha approvato<br />

il regolamento<br />

per la tutela<br />

degli animali<br />

Mercoledì, il Consiglio ha finalmente<br />

approvato il regolamento per la tutela<br />

degli animali, elaborato dalla commissione<br />

sulla revisione, aggiornamento<br />

e informatizzazione dei regolamenti,<br />

presieduta da Patrizia Lionti, ed esitato<br />

dalla I commissione consiliare,<br />

presieduta da Maurizio Arena. Come<br />

spiega la Lionti: «Le modifiche più importanti<br />

apportate al regolamento riguardano,<br />

circa il titolo dedicato ai cani,<br />

la prevenzione contro il randagismo<br />

e l’individuazione di apposite aree<br />

comunali per lo sgambamento. In generale,<br />

sono state inasprite le sanzioni<br />

per chi usa violenza con-<br />

tro gli animali e per chi<br />

non cura la pulizia e l’igiene<br />

dei luoghi di detenzione<br />

e delle strade durante<br />

la passeggiata del<br />

proprio cane. Ringraziamo<br />

per la collaborazione<br />

l’Arca, la dott. Angela Carbone,<br />

il dott. Giovanni<br />

Garofalo ed i <strong>cittadini</strong> che<br />

spontaneamente hanno<br />

contributo». Soddisfatto<br />

l’assessore uscente alle<br />

politiche animaliste, Giuseppe Cavallaro,<br />

che annuncia: «Domenica 24, al Parco<br />

degli Eroi, si terrà una manifestazione<br />

canina, la villa sarà destinata dall’Amministrazione<br />

allo sgambamento<br />

degli animali. Finalmente, con l’approvazione<br />

di questo regolamento gli<br />

amanti degli animali potranno lasciare<br />

liberi i loro amici a quattro zampe in<br />

aree attrezzate».<br />

L’assessore annuncia anche il Comune<br />

sta comprando un lettore elettronico<br />

che servirà per controllare se i cani<br />

del territorio sono provvisti del microchip,<br />

ormai obbligatorio. Un mese fa,<br />

proprio grazie al microchip, un cane<br />

abbandonato rinvenuto a Trepunti è<br />

stato “restituito” al proprietario, residente<br />

ad Acireale.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

L’accusa dei consiglieri. «Tardiva la<br />

presa di distanza dall’amministrazione<br />

sui problemi Imu, Tarsu e parcheggi»<br />

Italia Avvenire. «Collaboreremo perché<br />

il nuovo gruppo diventi un laboratorio<br />

che guarda al futuro con forza e speranza»<br />

L’AREA DI CORSO MESSINA AL CENTRO DELLA DISPUTA [FOTO DI GUARDO]<br />

O DURE ACCUSE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE SALVO PATANÈ (PD) SUL FUTURO DEL NOSOCOMIO<br />

ISTITUTO SABIN: PROGETTO «GIÙ LA MASCHERA»<br />

«Niente pregiudizi verso i malati di mente»<br />

All’Istituto Ipsia “Sabin” chiusura del progetto<br />

“Giù la maschera”. Ieri mattina, infatti, l’istituto<br />

giarrese ha accolto gli utenti del Dipartimento<br />

salute mentale del distretto di Giarre, che in<br />

collaborazione con gli studenti della V classe<br />

chimico-biologico dell’Ipsia hanno realizzato<br />

uno spettacolo coinvolgente e dai numerosi<br />

momenti di riflessione. «Questo progetto – specifica<br />

una delle organizzatrici, Valeria Carulli –<br />

è nato affinché si potessero porre le basi per<br />

sconfiggere i pregiudizi nei confronti di coloro<br />

che sono affetti da malattie mentali. In realtà,<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

L’AREA DI CORSO MESSINA DIVENTA UN «CASO»<br />

No del Consiglio comunale all’alienazione<br />

del terreno che è destinato a verde pubblico<br />

m. g. l.) Il Consiglio comunale mercoledì scorso ha votato all’unanimità contro<br />

l’alienazione del terreno di corso Messina al centro di un rimpallo tra l’amministrazione<br />

e l’assise consiliare. Questo terreno, destinato a verde pubblico, era stato inserito<br />

l’anno scorso dall’amministrazione comunale tra i beni da vendere, ma il Consiglio<br />

aveva compatto votato contro. Malgrado ciò, l’amministrazione comunale, mesi dopo,<br />

ha di nuovo inserito il terreno di corso Messina tra i beni da vendere. Mercoledì, durante<br />

la seduta del civico consesso, i consiglieri d’opposizione Josè Sorbello e Tania Spitaleri<br />

hanno chiesto al Consiglio di esprimersi sulla questione, rinviando indietro all’ufficio<br />

proponente e alla giunta la proposta di delibera, affinché il piano delle alienazioni possa<br />

essere approvato senza questo terreno. «Non ha senso per il Comune – sottolinea Tania<br />

Spitaleri - vendere come verde privato un terreno destinato a verde pubblico, sia perché<br />

non è consentito sia perché assolutamente svalutato dal punto di vista monetario».<br />

SULL’OSPEDALE DI GIARRE SEMPRE TANTE PREOCCUPAZIONI<br />

questa manifestazione rappresenta il culmine di<br />

un percorso iniziato diversi mesi fa, con la realizzazione<br />

di laboratori creativi basati sulla danza<br />

e la musica. Questo progetto è stato utile<br />

non solo per coloro che soffrono di malattie<br />

mentali, che da oggi hanno acquisito maggiore<br />

sicurezza nelle proprie capacità, ma anche per<br />

gli studenti che hanno imparato ad accettare la<br />

normalità di chi secondo l’opinione della maggior<br />

parte della società sono soggetti da escludere».<br />

DARIO CALDERONE<br />

«Primo soccorso e radiografie<br />

riduzioni che demoliscono<br />

ciò che rimane dell’ospedale»<br />

Denuncia lo “stato confusionale” dell’organizzazione,<br />

una precisa volontà di “smantellamento”<br />

e le “macchine a tutto vapore,<br />

nell’Azienda sanitaria provinciale catanese,<br />

per demolire ciò che è rimasto dell’ospedale<br />

di Giarre”. È quanto afferma, in<br />

una nota, Salvo Patanè, giarrese consigliere<br />

provinciale del Partito democratico. Dal<br />

primo soccorso alle radiografie, a detta<br />

del consigliere “nulla funziona più: il pronto<br />

soccorso d’eccellenza, promessoci a<br />

gennaio 2010 dall’assessore regionale Russo,<br />

non solo non è mai stato concepito, ma<br />

in questi due anni è stato ridotto all’impotenza<br />

per deficit strutturali e d’organico ed<br />

oggi è costretto a dirottare altrove urgenze<br />

significative”.<br />

Quanto alle radiografie,<br />

si parla dell’impossibilità<br />

di farle “in orario<br />

notturno e spesso anche<br />

in quello diurno”, di “assenza<br />

del radiologo” e<br />

di“mancata refertazione<br />

da Acireale per malfunzionamenti<br />

nella rete di<br />

connessione” che dovrebbe<br />

consentire il trasferimento<br />

dei documenti.<br />

E ancora, “il polo riabilitativo<br />

territoriale, che avrebbe rafforzato<br />

l’identità dell’offerta sanitaria nell’area”<br />

ma che invece “non è mai partito”, mentre<br />

i reparti di “ortopedia e fisiokinesiterapia<br />

non sono più neanche a Giarre”. Ma anche<br />

“la sospensione a tempo indeterminato<br />

di qualsiasi attività chirurgica di elezione<br />

e di emergenza a causa dei batteri che infesterebbero<br />

le sale operatorie”, su cui,<br />

garantisce Patanè, “faremo gli approfondimenti<br />

del caso: forte è infatti il sospetto<br />

che l’invisibile batterio sia in realtà un<br />

Ma il direttore<br />

sanitario<br />

Salvatore<br />

Scala replica:<br />

«Accuse<br />

verosimili ma<br />

non vere»<br />

tentativo di cancellare dall’utenza il bisogno<br />

dell’Ospedale e con esso la resistenza<br />

alla sua chiusura”. Di “violazione del diritto<br />

alla salute” parla il consigliere per un<br />

detenuto della Casa circondariale di Giarre,<br />

che aveva ottenuto per il 4 giugno<br />

un’autorizzazione al trasferimento al nosocomio<br />

per un intervento chirurgico e<br />

ancora “attende d’essere chiamato”.<br />

“Queste sono accuse verosimili, ma non<br />

vere”, ribatte Salvatore Scala, direttore sanitario<br />

dell’ospedale di Giarre, spiegando<br />

che “se c’è qualcosa che non va, l’attività<br />

viene sospesa. Non per depotenziare l’ospedale,<br />

ma perché le cose devono funzionare<br />

bene”. Quanto alle radiografie, Scala<br />

dice che “qualche malfunzionamento sporadico<br />

può succedere, ma non è vero che<br />

non si possono fare”; a proposito del pronto<br />

soccorso “s’è cercato di garantirne funzionamento<br />

e presenza sul territorio”,<br />

mentre “il polo riabilitativo - aggiunge -<br />

non ha nulla a che vedere con l’ospedale”.<br />

La chiusura delle sale operatorie per il<br />

batterio “è un fatto positivo”, commenta il<br />

direttore, “perché indica che ci sono controlli<br />

costanti a tutela del personale e dell’utenza”,<br />

e quanto alla vicenda del detenuto,<br />

“sarà una conseguenza della sospensione<br />

dell’attività operatoria, avranno già<br />

riorganizzato l’ordine”. A proposito del<br />

“licenziamento di un primario di otorinolaringoiatria<br />

pur in presenza di un giudizio<br />

pendente” denunciato da Patanè, Scala risponde<br />

che “nessun caso di licenziamento”<br />

gli è noto, se non una “collocazione a riposo<br />

per raggiunti limiti d’età. Non mi pare<br />

che la cittadinanza sia sfiduciata, il parcheggio<br />

qui è sempre pieno. Facciamo di<br />

tutto perché l’ospedale funzioni nel modo<br />

migliore e nei termini previsti dalla legge”.<br />

LORENA LEONARDI


48.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

«Alla fiaccolata<br />

i commercianti<br />

non c’erano»<br />

Forte invece è stata l’adesione<br />

di associazioni e società civile<br />

La veglia<br />

diocesana<br />

Per la prima volta ieri sera la veglia<br />

non si è svolta nella Cattedrale di<br />

Acireale, ma in un parco per poter<br />

accogliere più fedeli<br />

ARTE, CULTURA, MUSICA ED ECOLOGIA<br />

Il primo giugno nel centro storico la «Notte bianca»<br />

Fervono i preparativi, a Giarre, per la 2ª edizione di "Tutto in<br />

una notte giarrese", la kermesse di arte, cultura, musica,<br />

shopping ed ecologia, organizzata dalla Pro Loco. La "Notte<br />

Bianca", che trasformerà il cuore del centro storico in un<br />

suggestivo giardino all’italiana, prenderà il via venerdì prossimo,<br />

1 giugno, alle 18, per protrarsi fino alle prime ore del<br />

mattino del giorno successivo. Ricco e variegato il programma<br />

della serata, con il lungo show presentato, a partire<br />

dalle 21, da Salvo La Rosa, in piazza Duomo, quartier generale<br />

della "Notte Bianca". Il "salotto buono" di Giarre farà da<br />

cornice alle sfilate di moda che sul palcoscenico si alterne-<br />

ranno alle performance di cantanti, attori, ballerini e artisti<br />

vari: Stefano Marletta di "Amici", Ester Condorelli di "Ballando<br />

con le stelle", Adelaide e Federico Parisi del programma<br />

tv "Ti lascio una canzone". Non mancheranno, inoltre, i<br />

Violinisti in jeans, il cabaret di Pippo Barone, la comicità di<br />

Mister Max, il pianista Antonello Tonna, il cantastorie Luigi<br />

Di Pino e la scrittrice Silvana Grasso. Gli stand allestiti in<br />

piazza Duomo resteranno aperti fino a domenica 3 giugno.<br />

Martedì prossimo, intanto, la manifestazione sarà presentata<br />

alle 11.30 nel Salone degli Specchi del Municipio.<br />

FABIO BONANNO<br />

Nonostante la pioggia in centinaia<br />

hanno partecipato alla cerimonia<br />

organizzata dai movimenti laicali<br />

e dall’Ufficio liturgico<br />

Pentecoste, insieme anche se differenti<br />

Parco di Macchia. Il vescovo Raspanti: «Sotto un unico corpo, quello della Chiesa, per opera dello Spirito Santo»<br />

Veglia diocesana di Pentecoste sotto la pioggia.<br />

Non hanno temuto la pioggia le diverse<br />

centinaia di persone che sabato sera si sono<br />

riunite nell’anfiteatro del parco-giardino di<br />

Macchia, per la veglia diocesana di Pentecoste<br />

organizzata dai movimenti laicali della<br />

diocesi assieme all’Ufficio Liturgico diocesano.<br />

Sotto gli ombrelli, hanno partecipato tutte<br />

le 37 associazioni laicali della diocesi di Acireale.<br />

È la prima volta che la veglia si tiene fuori<br />

dalla Cattedrale di Acireale, dove si è svolta fino<br />

all’anno scorso, in quanto quest’anno è<br />

stata preferita una sede più grande, per accogliere<br />

un maggior numero di fedeli. Presente<br />

anche il vescovo di Acireale, Monsignor Antonino<br />

Raspanti. «Lo spirito di questa giornata -<br />

sottolinea Monsignor Raspanti - consiste nella<br />

consapevolezza delle diverse componenti<br />

laiche che oggi si sono riunite, nonostante le<br />

differenze che naturalmente intercorrono tra<br />

di loro, sotto un unico corpo, quello della<br />

Chiesa, per opera dello Spirito Santo. In questo<br />

senso i temi offerti dalla Pentecoste si<br />

sposano perfettamente anche con lo scopo<br />

della giornata odierna, dove, nonostante le<br />

differenze, si riesce ugualmente a condividere<br />

assieme momenti come questi».<br />

Alle parole del vescovo si aggiungono quel-<br />

DOMENICA 27 MAGGIO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Alla manifestazione antimafia<br />

nell’anniversario di Capaci,<br />

sono mancati gli esercenti<br />

La recente fiaccolata organizzata nei giorni<br />

scorsi a Giarre in occasione del ventennale<br />

della strage di Capaci e a pochi giorni<br />

dall’inquietante attentato incendiario ai<br />

danni dell’Aimeri Ambiente, ha sicuramente<br />

dimostrato, da un lato, che la città,<br />

sul fronte della sensibilità ai fenomeni criminalità<br />

ha reagito, soprattutto i giovani<br />

hanno partecipato massivamente all’iniziativa.<br />

Ma i commercianti, i rappresentanti<br />

delle principali categorie produttive della<br />

città finiti in questi anni più volte nel mirino<br />

della criminalità e gli stessi rappresentanti<br />

dell’Aimeri Ambiente, dov’erano?<br />

A parte qualche negozio aperto, non<br />

più di due o tre, sul corso Italia lungo il<br />

quale si è snodato il corteo antimafia, si<br />

notavano solo saracinesche chiuse. Una<br />

le del presidente della Consulta diocesana,<br />

Barbara Sgroi. «Questa veglia - specifica - è figlia<br />

della volontà sia della parte laica che di<br />

quella clericale, della nostra diocesi, di voler<br />

organizzare un evento capace di riunire tutte<br />

le associazioni indipendentemente dal loro<br />

ruolo. Tutte le associazioni collaboriamo per<br />

un unico scopo, quello di rendere migliore la<br />

società in cui viviamo, anche con i piccoli gesti.<br />

Indipendentemente dall’ambito e dai ruoli,<br />

sono diversi, infatti, i compiti che queste associazioni<br />

svolgono, spaziando dal volontariato<br />

pei i poveri al lavoro nelle scuole.<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

mortificante "serrata generale" nel giorno<br />

in cui avrebbero dovuto essere non solo<br />

aperti, ma partecipare attivamente alla<br />

fiaccolata. E invece no. I commercianti,<br />

quelli che lo scorso inverno hanno subìto<br />

attentati e intimidazioni al punto da ricorrere<br />

alla sorveglianza privata, ancora una<br />

volta, hanno dimostrato scarsa sensibilità<br />

ai problemi afferenti alla criminalità. Nessuno<br />

stupore, è già successo in passato<br />

con le tavole rotonde disertate dai commercianti,<br />

alla presenza di prefetti e vertici<br />

delle forze dell’ordine provinciali, dopo<br />

una sequela di attentati incendiari ai<br />

danni di negozi e imprese. Nessuna fiaccolata,<br />

nell’aprile del 2006, quando, ad<br />

inizio appalto, ignoti incendiarono prima<br />

un autocompattatore dell’Aimeri Am-<br />

LA VEGLIA DI PREGHIERA IERI SERA NEL PARCO GIARDINO DI MACCHIA [FOTO DI GUARDO]<br />

«A Pentecoste - prosegue - si ricorda il giorno<br />

in cui lo Spirito Santo discese sugli Apostoli,<br />

così allo stesso modo le nostre associazioni<br />

sono investite dal dovere di sfruttare il<br />

proprio potenziale umano in favore degli altri.<br />

Ma prima che ciò possa avvenire è necessario<br />

instaurare quello spirito di collaborazione<br />

senza il quale sarebbe impossibile raggiungere<br />

gli scopi che ci siamo prefissati. Per<br />

questa ragione la veglia di oggi serve a risvegliare<br />

in tutti la voglia e la consapevolezza di<br />

cooperare insieme».<br />

DARIO CALDERONE<br />

Bonanno, vicepresidente di<br />

Confcommercio: «Amarezza<br />

nel vedere i negozi chiusi»<br />

Stabilizzazione precari<br />

il sindacato Csa chiede<br />

«Convocare con urgenza<br />

delegazione trattante»<br />

SORPRENDENTI DIVERSITÀ ALL’INCONTRO DI «LIBERIECITTADINI»<br />

«Ad alta voce» arte, musica, cinema e giornalismo<br />

Una continuità di sorprendenti diversità<br />

quella degli incontri “Ad alta voce”<br />

cui ha abituati l’arch.Salvo Patanè con<br />

il circolo <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>. Lo ha confermato<br />

anche l’incontro con i dipinti del<br />

pittore ennese Mascali, illustrati da<br />

Ombretta Di Bella e l’avvincente protagonismo<br />

della giornalista e docente<br />

Carmelita Celi abbinata a quella del<br />

giovane cantautore Adriano Di Stefano.<br />

La Celi ha raccontato momenti del-<br />

biente, nel cantiere di Riposto e poi, nell’ottobre<br />

2006, la sede amministrativa<br />

dell’Aimeri, a Trepunti di Giarre.<br />

Il vicepresidente della Confcommercio,<br />

arch.Gaetano Bonanno, riguardo la chiusura<br />

dei negozi durante la fiaccolata di<br />

mercoledi scorso, non nasconde la propria<br />

indignazione: «Paradossalmente - afferma<br />

- mi aspettavo questa reazione dei<br />

miei colleghi, un atteggiamento il loro, in<br />

parte dettato da una sorta di apatia avvolgente<br />

soprattutto tra chi non vive direttamente<br />

il problema, che certamente non<br />

posso condividere e non giustifico. La legalità<br />

è la nostra speranza di vivere, ma,<br />

purtroppo, molti operatori preferiscono<br />

defilarsi in occasioni come una manifestazione<br />

antimafia. Facendo parte del comi-<br />

AALLBBEERRGGHHIIEERROO ««FFAALLCCOONNEE»»<br />

PROGETTO «HAPPY FOOD»<br />

BONTÀ CULINARIE A SCUOLA<br />

c.p.) L’istituto alberghiero Falcone<br />

di Giarre ha ospitato la conclusione<br />

del progetto "Happy Food",<br />

patrocinato dalla Provincia<br />

Regionale di Catania e che ha visto<br />

il coinvolgimento di diverse scuole<br />

dell’hinterland ionico etneo. La<br />

manifestazione ha visto la<br />

degustazione di ricette selezionate<br />

in base alla genuinità dei prodotti<br />

tipici siciliani a cui hanno preso<br />

parte docenti e alunni degli istituti<br />

coinvolti, che sono stati<br />

protagonisti nella realizzazione di<br />

tutte le fasi di preparazione delle<br />

varie pietanze. L’obiettivo è<br />

promuovere la cultura della sana<br />

alimentazione con le ricette scelte<br />

dai docenti di cucina e sala<br />

dell’Ipsar Falcone mentre<br />

l’ambientazione scenografica e<br />

grafica è stata curata dagli studenti<br />

dell’indirizzo pubblicitario<br />

dell’Ipsia Majorana-Sabin di Giarre.<br />

la sua esperienza di pubblicista e dei<br />

suoi incontri con illustri personaggi<br />

internazionali del cinema, della letteratura<br />

e della scienza. Stimolata dalle<br />

domande di Patanè e di Mario Grasso,<br />

la Celi ha rievocato occasioni che<br />

l’hanno coinvolta in rappresentazioni<br />

teatrali e persino come cantante.<br />

Un’antologia di esperienze che ha<br />

deliziato l’uditorio e a cui è seguita<br />

una seconda parte musicale e poetica<br />

«La legalità è la nostra speranza,<br />

ma purtroppo molti in tali<br />

occasioni preferiscono defilarsi»<br />

tato organizzatore della manifestazione<br />

antimafia, non posso che manifestare soddisfazione<br />

per la massiccia partecipazione<br />

di <strong>cittadini</strong>, siamo riusciti a coinvolgere<br />

scuole, associazioni, insomma la società<br />

civile. C’è stata una forte risposta, ma<br />

non dai commercianti. Francamente - osserva<br />

Bonanno - mi ha amareggiato molto<br />

vedere quei negozi chiusi in corso Italia,<br />

mercoledì eravamo oltre 400 persone a<br />

sfilare con le fiaccole, i commercianti che<br />

hanno partecipato si contavano sulle dite<br />

di una mano. Appena pochi giorni fa, in<br />

una tavola rotonda sullo sviluppo del<br />

commercio in tempo di crisi, nella sala<br />

"Messina" dell’ex pescheria, ho contato<br />

solo tre commercianti. Ho detto tutto».<br />

MARIO PREVITERA<br />

DIPENDENTI COMUNALI<br />

Il principale sindacato dei dipendenti comunali giarresi,<br />

il Csa regioni autonomie locali, continua il suo pressing<br />

nei confronti dell’Amministrazione. La sigla sindacale<br />

guidata a Giarre dal segretario Nino Calì chiede che sia<br />

convocata urgentemente la delegazione trattante,<br />

momento di confronto tra i dirigenti e i rappresentanti<br />

dei dipendenti. «È necessario discutere con urgenza -<br />

dichiara Calì - di diverse questioni come la stabilizzazione<br />

del personale precario, la rendicontazione del<br />

salario accessorio 2011 e la relativa costituzione del<br />

fondo per l’anno corrente. Inoltre come sindacato<br />

chiediamo conto del pagamento dell’emolumento ai<br />

dipendenti che si sono adoperati per il censimento<br />

della popolazione, svolto l’anno scorso e in sede di<br />

delegazione trattante vorremmo continuare a chiedere<br />

la revoca degli ordini di servizio del personale di Polizia<br />

municipale, dislocato in altre aree comunali, specie alla<br />

luce del fatto che un altro agente negli ultimi giorni,<br />

nonostante le nostra manifesta contrarietà, è stato<br />

spostato ad altre funzioni». Calì contesta l’atteggiamento<br />

dell’Amministrazione comunale: «Nell’ultimo<br />

mese abbiamo presentato svariate richieste oltre alla<br />

convocazione della delegazione trattante, da un tavolo<br />

sui precari all’istituzione del Cug (Comitato unico di<br />

garanzia) ma non abbiamo avuto alcuna risposta dal<br />

sindaco. Mi vedo costretto a parlare di atteggiamento<br />

antisindacale da parte dell’Amministrazione che non<br />

sembra propensa al confronto nonostante le buone<br />

intenzioni annunciate dal sindaco Sodano. In questo<br />

momento mi rammarica molto anche l’assenza delle<br />

altre sigle sindacali del pubblico impiego che finora su<br />

queste questioni non hanno preso posizione».<br />

CARMELO PUGLISI<br />

con Adriano Di Stefano. Patanè e Grasso<br />

hanno presentato la sua carriera di<br />

cantautore intrapresa pubblicando, in<br />

parallelo con due libri di poesia, altrettanti<br />

dvd di sue canzoni.<br />

Adriano ha eseguito, con collaborazioni<br />

strumentali dell’inseparabile<br />

Alessio, una serie di sue composizioni<br />

e ha concluso con un omaggio a Fabrizio<br />

De André.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI


In manette due giovani truffatrici siracusane<br />

Mascali. Le donne hanno cercato di abbindolare una pensionata, che però ha chiamato subito i carabinieri<br />

VERONICA CRESCIMONE<br />

in breve<br />

GIARRE<br />

Penultimo incontro «Ad alta voce»<br />

m. g. l.) Oggi, venerdì 1 alle ore 18,30<br />

nella sede di <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>, si terrà il<br />

penultimo incontro del progetto<br />

culturale Ad Alta Voce. Ospiti di Salvo<br />

Patanè e Mario Grasso nei dialoghi che<br />

raccontano l’Isola, il saggista e scrittore<br />

Dario Consoli e il giovane poeta Luigi<br />

Taibbi. Nell’ambito dell’incontro, sarà<br />

esposta una collezione di pittura “Le<br />

icone del Sacro” di Aurora Romeo a<br />

cura di Ombretta di Bella.<br />

GIARRE<br />

Oggi annullo al «Majorana»<br />

a. f.) Venerdì 1 giugno dalle 8 alle 14,<br />

annullo filatelico di Posteitaliane per il<br />

50° anno scolastico della sede<br />

Majorana presso Ipsia Majorana –<br />

Sabin di Giarre, corso Europa 10.<br />

GIARRE<br />

Domani «Pomme de terre»<br />

Domani, sabato 2 alle 19 si terrà, al<br />

mercato ortofrutticolo di Giarre - via<br />

Finocchiaro Aprile - la presentazione<br />

del Progetto Pomme de Terre<br />

dell’Associazione Polena, giunto alla<br />

seconda edizione. L’evento è stato<br />

realizzato in collaborazione con la<br />

Nuova Associazione Ortofrutticola di<br />

Giarre ed il Centro Etnapolis. L’incontro<br />

consta di due momenti, uno<br />

divulgativo che prevede una<br />

conferenza e l’altro degustativo,<br />

dedicato all’assaggio della patata, che<br />

trova nel nostro territorio il suo habitat<br />

migliore. La conferenza si apre con i<br />

saluti del sindaco di Giarre Teresa<br />

Sodano e del prof. Vincenzo Piccione,<br />

nonché di altre autorità e Club service<br />

locali. Interverranno poi il presidente<br />

dell’Associazione Polena Luisa Trovato,<br />

il presidente della Nuova Associazione<br />

Ortofrutticola Giarrese Antonino<br />

Magro. Interverranno inoltre<br />

Ferdinando Branca, docente di<br />

Orticoltura dell’Università degli Studi<br />

di Catania e Alberto Trovato,<br />

consulente settore agrario<br />

dell’Associazione Polena.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

DALLE 13 ALLE 16,30<br />

CALATABIANO: via Umberto, 26;<br />

FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a;<br />

GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO:<br />

corso Italia, 96; S. GIOVANNI<br />

MONTEBELLO: via Dusmet, 11.<br />

omnibus<br />

GIOVANNA FIASCHÈ<br />

Come da copione due siracusane, Giovanna Fiaschè<br />

e Veronica Crescimone entrambe con precedenti<br />

penali, in trasferta nella provincia di Catania,<br />

si sono calate nei panni di ispettori dell’azienda sanitaria<br />

locale e sono entrate in servizio o per meglio<br />

dire in azione, nei piccoli centri del versante ionico–etneo<br />

ma, l’incontro con un’arzilla pensionata<br />

ha messo fine alla loro improvvisazione, facendole<br />

finire dritte in carcere.<br />

Questi i fatti. Mercoledì pomeriggio le due donne<br />

a bordo di una Fiat 500 sono giunte in territorio<br />

di Mascali e hanno proseguito il loro viaggio verso<br />

le frazioni collinari del Comune, raggiungendo il<br />

paesino di Nunziata, dove pare che dopo un primo<br />

approccio con un anziano non andato a buon fine,<br />

si sono dirette nel centro abitato di Santa Venera e<br />

qui le due donne si sono presentate a casa di una<br />

75enne pensionata e, qualificandosi come medici<br />

dell’ASL, hanno convinto la signora a farle entrare<br />

RIPOSTO. Incidente stradale ieri sera in via Libertà<br />

Scontro auto-bici<br />

Ferito un 17enne<br />

Un grave incidente stradale - che ha visto<br />

coinvolti un’auto Fiat Punto, nuovo<br />

modello e una bicicletta mountain<br />

bike - si è verificato mercoledì sera, intorno<br />

alle 19,30 a Riposto, nel tratto di<br />

via Libertà compreso tra le vie Granata<br />

e Della Repubblica.<br />

La Fiat Punto, condotta da una ventiduenne<br />

residente nella città del porto<br />

dell’Etna e la mountain bike, con in<br />

sella un diciassettenne abitante nella<br />

vicina Mascali, sono entrate in collisione<br />

all’altezza del parcheggio esistente<br />

in prossimità del plesso scolastico delle<br />

elementari “Padre Pio da Pietrelcina”.<br />

Come accertato dagli agenti della<br />

sezione infortunistica della polizia<br />

municipale ripostese (intervenuti assieme<br />

ad una pattuglia degli Ausiliari<br />

del traffico), coordinati dal comandante<br />

della Pm, commissario capo Giuseppe<br />

Ucciardello, che ha rilevato la dinamica<br />

dell’incidente, la Fiat Punto,<br />

L’impatto si è verificato nel<br />

momento in cui il giovane ciclista<br />

usciva da un’area di parcheggio<br />

che viaggiava in direzione del centro<br />

cittadino, si è scontrata con la bicicletta<br />

mentre questa usciva dall’area di<br />

parcheggio.<br />

A seguito dell’impatto, la mountain<br />

bike condotta dal diciassettenne mascalese,<br />

dopo aver urtato violentemente<br />

contro il parabrezza e il cofano dell’utilitaria<br />

italiana, finiva trascinata per<br />

diversi metri sulla carreggiata stradale<br />

dalla Fiat Punto. Scattati subito i soccorsi,<br />

in pochi minuti sul luogo dell’incidente<br />

stradale sono arrivate due ambulanze<br />

del 118 della postazione ubicata<br />

nell’ospedale “San Giovanni di<br />

Dio e Sant’Isidoro” di Giarre.<br />

FIUMEFREDDO<br />

Successo e curiosità per la maratona degli scout<br />

LA MARATONA A CUI HANNO PARTECIPATO OLTRE CINQUANTA GIOVANI SCOUT<br />

La cultura «Ad alta voce» di Castiglione e Scalia<br />

Anche la prof. ssa Anna Castiglione Garozzo e lo scrittore e giornalista Salvatore<br />

Scalia sono stati tra i protagonisti degli incontri «Ad alta voce», organizzati<br />

dal circolo “<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>”. Nello stesso incontro, il fotografo Enzo Paparo<br />

ha presentato una mostra di sue fotografie e la giovane Graziana ha interpretato<br />

un applaudito brano di Pasolini.<br />

La prof. Castiglione e il dott. Scalia<br />

sono stati presentati dal presidente<br />

del circolo, Salvo Patanè, che ha<br />

datto all’uditorio notizie sulle rispettive<br />

operatività culturali: per<br />

la Castiglione, sulla sua esemplare<br />

missione di docente svolta lungo<br />

quasi mezzo secolo nelle scuole<br />

superiori della città; per il dottore<br />

Scalia ricordando i suoi significativi servizi culturali sul quotidiano «La Sicilia»,<br />

le collaterali presenze di scrittore impegnato, autore di opere di indagine sul<br />

costume come di romanzi e opere teatrali, rappresentate nei maggiori teatri<br />

italiani.<br />

La prof. Castiglione ha quindi rievocato alcune sue esperienze di viaggio, collegandole<br />

con altrettanti fatti storici significativi. Scalia ha raccontato le proprie<br />

esperienze di giornalista da cui sono scaturite occasioni per le sue opere.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Jonica<br />

nell’abitazione. Le due sedicenti dottoresse, con i<br />

dovuti modi e un atteggiamento pacato e rassicurante,<br />

come riferito ai Carabinieri dalla potenziale<br />

vittima, hanno cercato di raggirare quest’ultima riferendole<br />

che avrebbe dovuto regolarizzare un’inesattezza<br />

sulle somme di denaro percepite ogni mese<br />

a titolo di pensione di invalidità.<br />

Tutto sembrava procedere secondo i piani delle<br />

truffatrici quando l’anziana donna, non convinta di<br />

quanto gli era stato rappresentato, appena ha potuto<br />

si è scaltramente appartata in un’altra stanza dalla<br />

quale ha telefonato al 112. Le due donne, loro<br />

malgrado, hanno però intuito di essere state scoperte<br />

e quindi hanno deciso di allontanarsi velocemente<br />

a bordo della loro auto, nella speranza di farla<br />

franca. Nello stesso tempo una pattuglia della locale<br />

stazione Carabinieri, coordinata dal maresciallo<br />

Nunzio Mammino, a seguito anche della segnalazione<br />

fatta dall’anziano sfuggito al precedente<br />

Ad avere la peggio è stato il diciassettenne<br />

ciclista mascalese, mentre la<br />

giovane guidatrice della Fiat Punto è rimasta<br />

illesa.<br />

Con un’ambulanza del 118 giarrese,<br />

il giovane ciclista traumatizzato è stato<br />

trasportato all’ospedale “Santa Marta<br />

e Santa Venera” di Acireale, dove gli<br />

è stata diagnosticata la rottura della<br />

clavicola e diverse ferite sparse in tutto<br />

il corpo.<br />

Il giovane conducente della mountain<br />

bike si trova ora ricoverato nel nosocomio<br />

acese con una prognosi di<br />

venticinque giorni.<br />

SALVO SESSA<br />

Tuccio Musumeci e i racconti del giudice Mirabella<br />

La Società Giarrese di Storia Patria e Cultura diretta dal preside prof. Girolamo Barletta<br />

in collaborazione con la Fidapa guidata dalla presidente Sara Murabito e con<br />

il Comune di Giarre - assessorato Cultura - ha organizzato un incontro con il magistrato<br />

dott. Santino Mirabella che non è solo uomo di legge, ma fine poeta e scrittore<br />

che ha presentato e commentato la sua ultima fatica letteraria, il volume «In<br />

Scena - Conversazioni con l’attore Tuccio Musumeci». Il giudice Mirabella infatti<br />

non è solo impegnato nelle aule del tribunale a fare rispettare la legge, ma è anche<br />

un appassionato di teatro e cultura teatrale e ben coniuga la teatralità della vita<br />

del quotidiano ricca di tanta umanità con la teatralità da palcoscenico.<br />

L’attore Tuccio Musumeci ha così ricordato gli albori della sua carriera quando ha<br />

iniziato la sua attività nel campo dello spettacolo esibendosi nel cabaret e nell’avanspettacolo<br />

a Catania negli anni Sessanta; uno dei suoi primi successi fu il “Berretto<br />

a Sonagli” di Luigi Pirandello interpretato da Turi Ferro. La svolta della carriera<br />

di Tuccio Musumeci avviene con la costituzione del teatro Stabile di Catania<br />

nel quale inizia a recitare in lavori teatrali per lo più comici sia in lingua italiana<br />

sia in dialetto siciliano. L’attore ha ricordato da giovane le avventure con il suo amico<br />

Pippo Baudo e lo sviluppo della sua carriera artistica non solo in Italia, ma anche<br />

all’estero.<br />

A conclusione della presentazione del volume del magistrato dott. Santino Mirabella<br />

il sindaco Teresa Sodano ribadisce che il volume «In scena» non è solo una interpretazione<br />

della vita professionale dell’attore comico e con la bravura della sua<br />

interpretazione riesce a fare ridere il pubblico e portare una dose di buon umore.<br />

ANNA FICHERA<br />

tentativo di adescamento,<br />

in base<br />

agli elementi raccolti<br />

e grazie al loro<br />

acume investigativo,<br />

sono giunti<br />

immediatamente<br />

sul posto bloccando<br />

e arrestando le<br />

due pseudo dottoresse.<br />

I carabinieri di<br />

Mascali confidano, anche attraverso le foto, di ottenre<br />

altre segnalazioni di analoghi casi di truffe di<br />

cui le due donne possano essersi rese responsabili.<br />

Per la 35enne Fiaschè e la 22enne Crescimone si sono<br />

aperte le porte del Carcere di Catania Piazza<br />

Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.<br />

LAURA FAZZINA<br />

Come accertato<br />

dagli agenti della<br />

polizia<br />

infortunistica<br />

della polizia<br />

municipale<br />

ripostese, la<br />

Punto viaggiava<br />

verso il centro<br />

cittadino e si è<br />

scontrata con la<br />

mountan bike<br />

che usciva da un<br />

parcheggio<br />

Foto Di Guardo<br />

VENERDÌ 1 GIUGNO 2012<br />

Il gruppo scout di Fiumefreddo - che quest’anno<br />

sarà impegnato nel raduno regionale cui parteciperanno<br />

migliaia tra ragazzi e capi provenienti da<br />

tutta la Sicilia - ha organizzato una maratona, a cui<br />

hanno partecipato in oltre 50, svoltasi tra il corso<br />

Vincenzo Bellini e le vie perimetrali del parco comunale.<br />

Le quote d’iscrizione saranno utilizzate dal reparto<br />

«Aquile» del gruppo Fiumefreddo 1 e permetteranno<br />

all’associazione di finanziare il programma di<br />

lavoro autunnale. L’assistenza di primo soccorso è<br />

stata garantita dai volontari della locale «Misericordia»,<br />

mentre Alessandro Lo Piccolo ha immortalato<br />

con alcune foto i momenti più salienti della manifestazione.<br />

I partecipanti sono stati suddivisi in tre categorie:<br />

la prima, da 0 a 13 anni, denominata baby, ha visto<br />

vincitore Michele Sillaro, che si é imposto su Mar-<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.35<br />

Le due donne a bordo di una<br />

Fiat 500 si sono fermate prima<br />

a Nunziata cercando un<br />

approccio con un pensionato,<br />

poi hanno proseguito per S.<br />

Venera, dove si sono presentate<br />

a casa di una 75enne<br />

MASCALI<br />

Ferimento del romeno<br />

al vaglio degli inquirenti<br />

E’ ancora al vaglio degli inquirenti il ferimento di un<br />

giovane romeno, avvenuto l’altro ieri pomeriggio, in<br />

un’abitazione di Nunziata, in località «Ore felici».<br />

L’uomo, che si trovava al primo piano dell’abitazione,<br />

forse nel tentativo di chiedere aiuto, si è affacciato dal<br />

balcone e, prima di accasciarsi a terra, è stato visto,<br />

ricoperto di sangue sul collo, dai vicini di casa i quali -<br />

senza indugio - hanno subito chiamato per soccorrerlo<br />

un’ambulanza del 118 (nella foto) di Mascali, che<br />

immediatamente è giunta sul posto, unitamente ai<br />

carabinieri della locale stazione, una pattuglia del<br />

Nucleo operativo della<br />

Compagnia di Giarre e un’altra<br />

ambulanza medicalizzata di<br />

Giarre. I medici, dopo avere<br />

tamponato la profonda ferita<br />

da taglio, che pare abbia<br />

lacerato parte della trachea -<br />

viste le gravi condizioni del<br />

giovane - ne hanno disposto il<br />

trasporto mediante<br />

l’elisoccorso, atterrato nel campo sportivo di Mascali, e<br />

l’immediato ricovero nell’ospedale «Cannizzaro» di<br />

Catania, dove - dopo un delicato intervento chirurgico<br />

alla gola - il giovane si trova attualmente in coma<br />

farmacologico. Assoluto riserbo sulle indagini condotte<br />

dagli inquirenti, tenuto conto che - per il tipo di lesione<br />

riportate - il malcapitato non è stato in grado di potere<br />

fornire alcuna versione dei fatti. Della vicenda i militari<br />

dell’Arma hanno trasmesso un primo rapporto alla<br />

Procura della Repubblica di Catania.<br />

LA. FA.<br />

co Silvestro e Gabriele Gangi.<br />

Nella seconda, denominata juniores - comprendente<br />

giovani dai 14 ai 30 anni - ha vinto Antonio<br />

Reale, superando Giovanni Zacco e Sergio Mangano.<br />

La categoria over 30 é stata quella che ha raccolto il<br />

massimo consenso popolare, anche perché ha visto<br />

gareggiare il sindaco Marco Alosi, che ha tagliato il<br />

traguardo al primo posto ex aequo con Marco Nucifora,<br />

distanziando Alfio Silvestro e Rossella Morabito.<br />

La chiusura al traffico, per un paio di ore, delle vie<br />

del centro storico ha consentito a parecchie famiglie<br />

di trascorrere in pieno relax dei momenti di sano divertimento,<br />

mentre gli atleti hanno dato l’anima per<br />

ben figurare in una competizione dove, comunque,<br />

alla fine, sono stati esaltati i veri valori dello<br />

sport, perché l’importante era solo partecipare.<br />

ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />

Carruba, due nuove tele nella chiesa di S. Martino<br />

Da domenica scorsa due nuove tele abbelliscono le navate laterali della chiesa parrocchiale<br />

di San Martino Vescovo di Carruba, frazione amministrata sia dal Comune<br />

di Riposto che da quello di Giarre. La benedizione alle due tele - che sono opera<br />

dell’artista catanese Giuseppe Giuffrida - è stata impartita, prima dell’inizio della<br />

Santa Messa, da mons. Giuseppe Costanzo,<br />

arcivescovo emerito di Siracusa,<br />

originario di Carruba di Riposto. La tela<br />

che è stata collocata nella navata di<br />

destra della chiesa carrubese raffigura<br />

San Martino nell’atto di donare una<br />

parte del proprio mantello militare colore<br />

rosso ad un povero uomo, quasi<br />

nudo e intirizzito dal freddo, incontrato<br />

sulla strada di Amiens (la leggenda<br />

racconta che quel poverello non fosse altro che Gesù), mentre quella riposta nella<br />

navata di sinistra ricorda la visitazione di Maria alla cugina Elisabetta. All’omelia<br />

mons. Giuseppe Costanzo, che ha concelebrato con il parroco don Marcello Zappalà,<br />

si è soffermato sui due episodi raffigurati nelle opere pittoriche dell’artista<br />

catanese. Tra i presenti, i sindaci di Giarre (Teresa Sodano) e di Riposto (Carmelo<br />

Spitaleri), il consigliere provinciale Salvo Patanè, il presidente del Consiglio ripostese<br />

Salvatore Tomarchio, i consiglieri comunali della cittadina marinara Carmelo<br />

D’Urso e Francesco Grasso, il cerimoniere del Comune marinaro, Giovanni Calì.<br />

SA. SE.


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />

Consegnato<br />

Palazzo Granata<br />

GIARRE. Judo Club “Bonfiglio” campione d’Italia nel Liu-bo<br />

Dopo i successi al “Trofeo delle Regioni”, la Judo Club “Giovanni Bonfiglio”<br />

Giarre del del maestro Lio Tomarchio trionfa al 3° Stage nazionale di arti<br />

marziali di Sibari (Cs) conquistando il titolo di campione d’Italia nel Liu-bo.<br />

Questi i risultati degli atleti giarresi: oro per Marco Trovato tra i Principi<br />

Esordienti e argento tra gli Esordienti; oro per Andrea Torrisi nelle stesse<br />

categorie; oro per Salvatore Trovato tra i Cadetti e i Principi Cadetti. Bronzo<br />

per Rosario Cellino, tra i Cadetti, e Marco Contarino. Incetta di medaglie<br />

anche per i piccoli della “Bonfiglio” nel Trofeo “Pulcini d’Italia”: oro a Riccardo<br />

Le Mura (cat. Pulcini) e Marco Argento (cat. Bambini); bronzo a Paolo Bisicchia<br />

e Nicola Le Mura (cat. Ragazzi); infine, buon 5° posto per Andrea Federico.<br />

FABIO BONANNO<br />

Effettuate opere di consolidamento<br />

e adeguamento alle normative<br />

di sicurezza, prevenzione, incendi,<br />

igiene e abbattimento delle barriere<br />

Altre ditte per completare la raccolta<br />

Giarre. Troppe strade restano invase dai rifiuti e neanche i nuovi mezzi hanno risolto il problema<br />

Si aspettava un miglioramento nella raccolta<br />

dei rifiuti differenziati, con l’arrivo<br />

dei nuovi mezzi, ma così non è stato e i<br />

disservizi restano. Vi sono ancora molte<br />

strade piene di rifiuti, altre dove non si<br />

effettuano ritiri da giorni e anche strade<br />

dove invece il servizio funziona.<br />

Neanche all’Ato Joniambiente sanno<br />

spiegare il permanere di questi disservizi<br />

dopo l’arrivo dei nuovi veicoli industriali,<br />

ma non si resta con le mani in mano.<br />

Ieri il dirigente dell’Ato Giulio Nido ha<br />

incontrato tre ditte che potrebbero eseguire<br />

i servizi che l’Aimeri non effettua o<br />

non completa.<br />

Ogni giorno l’Aimeri dovrebbe, completare<br />

la raccolta entro le 12, se dopo<br />

quell’ora restano strade dove gli operatori<br />

non sono passati, toccherà alle altre<br />

ditte completare il servizio.<br />

L’ing. Nido spiega: «Ho incontrato le<br />

ditte che sono disponibili a effettuare i<br />

servizi richiesti dall’Ato Joniambiente.<br />

Ai rappresentanti di queste ditte ho<br />

esposto le nostre esigenze ed entro 48<br />

ore faranno pervenire all’Ato i preventivi».<br />

Sei le ditte che hanno manifestato all’Ato<br />

disponibilità a svolgere questo servizio<br />

sostitutivo: tre hanno incontrato il<br />

dirigente dell’Ato ieri e due lo incontreranno<br />

oggi. Delle tre di ieri, una potreb-<br />

be effettuare solo lo spazzamento, le altre<br />

due anche la raccolta dei rifiuti differenziati<br />

mettendo a disposizione mezzi<br />

e operai. La speranza è che i preventivi<br />

rendano economica questa operazione.<br />

Sempre ieri l’Ato ha effettuato diversi<br />

sopralluoghi nel territorio.<br />

«Abbiamo appurato - afferma l’ing.<br />

Nido - come, in diverse aree comunali, i<br />

Festa per l’inaugurazione dell’oratorio<br />

La parrocchia “Maria Santissima della Provvidenza”<br />

della frazione di Macchia in festa, domenica<br />

sera, per l’inaugurazione dell’oratorio.<br />

I nuovi locali sono stati ricavati da una casa<br />

che si trova accanto alla chiesa, in via Principessa<br />

Mafalda, e che è stata acquistata dalla parrocchia.<br />

L’acquisto è stato possibile grazie al lascito di<br />

un benefettatore, il signor Sebastiano Bonaccorso,<br />

che aveva dato alla parrocchia una casa<br />

per la realizzazione di un oratorio parrocchiale.<br />

Questa casa era distante dalla chiesa, per questo<br />

è stata venduta e con il ricavato è stata acquistata<br />

la casa di via Principessa Mafalda.<br />

La stessa parrocchia ha ristrutturato i locali. Il<br />

parroco, l’arciprete don Mario Fresta, ha spiegato:<br />

«Abbiamo ricavato due stanze, il bagno e un<br />

cortiletto. Vi abbiamo realizzato un piccolo oratorio<br />

e spazi per il catechismo. La parrocchia aveva<br />

solo due saloni e non aveva stanze per le<br />

classi di catechesi. In prospettiva, cercheremo di<br />

potere realizzare un’altra aula dove c’è la Caritas<br />

Per rimettere in sesto l’edificio,<br />

che risale ai primi del ’900,<br />

la Provincia regionale ha speso<br />

oltre un milione di euro<br />

Riposto, conclusa la lunga “peregrinazione”<br />

il liceo delle Scienze umane ha trovato casa<br />

Dopo anni di “peregrinazione”, gli studenti<br />

del liceo delle Scienze umane -<br />

associato all’Isiss “Michele Amari” di<br />

Giarre - hanno trovato una sede definitiva.<br />

Si tratta del palazzo Granata di Riposto,<br />

ubicato ad angolo tra la via Francesco<br />

Crispi e il corso Italia, di proprietà<br />

della Provincia regionale di Catania.<br />

L’edificio ristrutturato - la cui<br />

costruzione risale ai primi del ‘900 - è<br />

stato consegnato, ieri mattina, dal presidente<br />

della Provincia regionale di Catania,<br />

Giuseppe Castiglione, al dirigente<br />

dell’Isiss “Michele Amari”, prof. Giovanni<br />

Lutri.<br />

Per rimettere in sesto palazzo Granata,<br />

la Provincia ha sborsato oltre un<br />

milione di euro, somma che ha consentito<br />

di effettuare il consolidamento<br />

strutturale e di adeguare l’edificio alle<br />

normative in materia di sicurezza, prevenzione,<br />

incendi, igiene e abbattimento<br />

delle barriere architettoniche.<br />

Tra gli intervenuti alla cerimonia d’inaugurazione,<br />

oltre ai progettisti, il direttore<br />

dell’Ufficio scolastico provinciale,<br />

Raffaele Zanoli, gli assessori provinciali<br />

Salvo Licciardello e Pippo Pagano,<br />

i consiglieri provinciali Raffaele<br />

Strano, Francesco Cardillo e Salvo Patanè<br />

(assente per impegni istituzionali<br />

il cons. Nunzio Parrinello), l’assessore<br />

del Comune di Giarre, Nicola Gangemi,<br />

il sindaco di Riposto Carmelo Spitaleri,<br />

numerose autorità civili, scolastiche<br />

e militari. Dopo la benedizione<br />

dei locali, impartita da don Mario Gullo,<br />

e il saluto del preside Giovanni Lutri,<br />

il presidente Castiglione ha affermato:<br />

«Questa inaugurazione sobria e<br />

solenne rappresenta un altro tassello<br />

importante e un obiettivo raggiunto<br />

da quando sono alla guida di questa<br />

Amministrazione. E’ un dato inconfu-<br />

OSPITATE ALTRE SCUOLE<br />

s. s.) Dal dopoguerra,<br />

Palazzo Granata è stato<br />

sede di diverse istituzioni<br />

scolastiche. Dal 1961 fino<br />

alla fine degli anni ’70 ha<br />

ospitato il locale istituto<br />

tecnico per geometri<br />

“Napoleone Colajanni”<br />

(fino al 1969 come<br />

sezione staccata del<br />

“Vaccarini” di Catania) e<br />

l’istituto professionale<br />

per il commercio<br />

“Adriano Olivetti”. Negli<br />

anni ’50 ha ospitato<br />

anche l’istituto privato<br />

“Ruggero di Lauria” del<br />

prof. Giuseppe Di Maria e<br />

temporaneamente, dopo<br />

la Seconda Guerra, l’Itn<br />

“Luigi Rizzo”.<br />

La consegna, avvenuta ieri mattina, dal presidente della<br />

Provincia regionale, Giuseppe Castiglione, al dirigente<br />

dell’Isiss “Michele Amari”, prof. Giovanni Lutri [foto Di Guardo]<br />

tabile che proprio sulle scuole l’Ente ha<br />

riversato una particolare attenzione<br />

partendo dalla manutenzione ordinaria<br />

e straordinaria per offrire agli studenti<br />

strutture adeguate per esercitare<br />

nelle condizioni migliori il diritto allo<br />

studio».<br />

«La nostra provincia di Catania - ha<br />

annunciato Castiglione - sarà la prima<br />

in territorio nazionale a potere fruire<br />

della banda larga nelle strutture scolastiche<br />

di tutti i 58 Comuni, risparmiando<br />

così i costi elevati delle linee telefoniche;<br />

risparmi che otterremo pu-<br />

re nel consumo energetico».<br />

«Un grazie di cuore - ha dichiarato il<br />

prof. Lutri - va agli studenti e ai docenti<br />

che con grande pazienza hanno atteso<br />

la consegna di questo edificio scolastico».<br />

Anche Zanoli ha manifestato<br />

compiacimento per la restituzione<br />

di Palazzo Granata alla<br />

popolazione scolastica.<br />

«Oggi é un bel giorno perché<br />

si inaugura un edificio<br />

che sarà utilizzato dai<br />

nostri ragazzi. Troppo<br />

spesso si critica l’operato degli<br />

Enti locali, ma questo è<br />

senz’altro un esempio di buona amministrazione».<br />

La cerimonia è stata<br />

conclusa dall’esibizione di Federico<br />

Parisi (che ha partecipato nel 2011 alla<br />

rassegna Rai “Ti lascio una canzone”)<br />

e Dario Spina, violinista, componenti<br />

del coro e orchestra “Michele Amari”.<br />

SALVO SESSA<br />

Giarre, armati di pistola in due rapinano supermercato<br />

Hanno vissuto momenti di grande paura i<br />

clienti che, ieri sera, si trovavano a fare la<br />

spesa nel supermercato Bivona Pam Express<br />

(ex Platania) di corso delle Province. Attorno<br />

alle 19.45, quasi in orario di chiusura, due<br />

malviventi, armati di pistola e con il volto coperto<br />

da passamontagna, hanno sorpreso alle<br />

spalle le due cassiere del supermercato e -<br />

sotto la minaccia della pistola - hanno chiesto<br />

e ottenuto il denaro contante presente nelle<br />

casse (qualche migliaio di euro).<br />

Alla scena hanno assistito numerosi clienti<br />

che erano in fila; vi sarebbero state urla di<br />

paura, e qualcuno che si trovava più defilato<br />

Jonica<br />

è riuscito ad avvisare, con il telefono cellulare,<br />

in tempo reale, i carabinieri della rapina in<br />

corso. I due rapinatori, però, hanno bruciato<br />

il tempo e, una volta arraffato il denaro, hanno<br />

raggiunto a piedi l’auto, un maggiolone<br />

Volkswagen di colore scuro, parcheggiato<br />

sulla via Mattarella, con il quale sono poi<br />

fuggiti a folle velocità in direzione del viale<br />

Federico di Svevia. I carabinieri subito accorsi<br />

hanno avviato una vasta battuta, non<br />

solo nei pressi del viale Federico di Svevia, ma<br />

anche sulla Statale 114 e nella zona della barriera<br />

autostradale di Trepunti.<br />

MARIO PREVITERA<br />

CUMULI DI RIFIUTI A PIAZZA RAGUSA [FOTO DI GUARDO]<br />

I NUOVI LOCALI RICAVATI DA UNA CASA ACCANTO ALLA PARROCCHIA “MARIA SANTISSIMA DELLA PROVVIDENZA” DI MACCHIA<br />

L’inaugurazione dell’oratorio, ospitato nei locali ricavati da una casa accanto alla chiesa<br />

“Maria Santissima della Provvidenza” della frazione di Macchia [foto Di Guardo]<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

AALLLLAARRMMEE SSCCIIPPPPII<br />

MARTEDÌ 18 SETTEMBRE 2012<br />

LA PROVINCIA PARTE CIVILE CONTRO GLI SCIPPATORI<br />

m. g. l.) «La Provincia ha fatto proprio un mio ordine del<br />

giorno approvato all’unanimità dal Consiglio il 29 luglio<br />

grazie al quale l’Ente si impegna a costituirsi parte civile<br />

nei processi agli scippatori che danneggiano l’immagine<br />

del territorio». Così il consigliere Salvo Patanè in merito<br />

all’allarme scippi in città. Patanè invita la Confcommercio<br />

a informare l’Ufficio legale della Provincia sulle denunce e<br />

i procedimenti in corso per valutare, come nei processi<br />

per usura ed estorsione, la costituzione dell’Ente a difesa<br />

del diritto alla sicurezza e alla legalità di ogni cittadino.<br />

e anche di potere comprare qualche altra casa a<br />

fianco, con l’aiuto della Provvidenza».<br />

L’oratorio, intitolato a “Maria Santissima della<br />

Provvidenza”, è stato inaugurato in occasione<br />

della festività di San Tarcisio, patrono dei ministranti.<br />

Suor Teresina, superiore delle Suore serve della<br />

Divina Provvidenza, ha tenuto il discorso inaugurale:<br />

«Un vivo ringraziamento - ha sottolineato<br />

- va al nostro parroco, don Mario, che con<br />

tanto amore, sacrificio e dedizione ha voluto<br />

fortemente queste aule catechistiche. Sembrerebbe<br />

poca cosa, ma il seme per germogliare ha<br />

bisogno di tempi favorevoli e terra feconda. E noi<br />

nutriamo grande fiducia nel Signore perché la<br />

parrocchia, pian piano, possa avere altri spazi<br />

idonei per i vostri figli. La catechesi è il vero “laboratorio”<br />

esperienziale della fede, dove i nostri<br />

ragazzi condividono le relazioni fraterne vissute<br />

concretamente nella celebrazione dell’Eucaristia<br />

domenicale».<br />

M. G. L.<br />

in breve<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.37<br />

GIARRE<br />

Scuola, incontro con dirigenti e docenti<br />

m. g. l.) Oggi alle 10.30 nella sede dell’Unione<br />

liberi artigiani di Giarre, nell’ambito del progetto<br />

Minerva, si terrà un incontro programmaticooperativo<br />

con dirigenti e docenti delle scuole<br />

primarie e medie di Giarre, Riposto e Santa<br />

Venerina.<br />

RIPOSTO<br />

Vertenza Conforama: oggi doppia assemblea<br />

s. s.) Due assemblee sono state programmate per<br />

oggi – rispettivamente dalle 10 alle 11 e dalle 16<br />

alle 17 – dai lavoratori del Centro Commerciale<br />

Conforama che sorge nella contrada ripostese di<br />

Rovettazzo. Nel corso delle due assemblee –<br />

coordinate dai rappresentanti delle<br />

organizzazioni sindacali di Filcams Cgil, Fisascat<br />

Cisl e Uil Tucs – saranno decise le azioni di<br />

protesta da intraprendere contro la decisione di<br />

Conforama Italia Spa di licenziare, ad iniziare dal<br />

prossimo primo ottobre, trentuno lavoratori del<br />

punto vendita ripostese.<br />

RIPOSTO<br />

Festa d’inizio anno al Commerciale «Pantano»<br />

s. s.) Gli allievi dell’istituto tecnico commerciale<br />

Edoardo Pantano – che da quest’anno è stato<br />

accorpato con l’istituto professionale per<br />

l’Agricoltura e l’Ambiente “Alfredo Maria Mazzei”<br />

di Giarre - festeggeranno oggi, alle 9,30, con uno<br />

spettacolo, l’apertura del nuovo anno scolastico.<br />

Lo spettacolo si terrà nel teatro Rex della vicina<br />

Giarre.<br />

CALATABIANO<br />

Cassonetti ostruiscono la Regia Trazzera<br />

Una fila di cassonetti e bidoni dei rifiuti, legati con<br />

del nastro adesivo e con la scritta “lavori in corso”,<br />

a ostruire la Regia Trazzera a Marina di San Marco<br />

in direzione di Fiumefreddo di Sicilia. E’ quanto<br />

hanno trovato domenica mattina i primi bagnanti<br />

assieme agli operatori del posto giunti a Marina di<br />

San Marco (alla fine della Sp 127). L’arrivo del<br />

personale della ditta, che domenica ha concluso il<br />

servizio del parcheggio a pagamento sulla Regia<br />

Trazzera, ha infine riportato tutto alla normalità,<br />

lasciando i dubbi sul perché del gesto.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici;<br />

FIUMEFREDDO: via Roma; GIARRE (Macchia):<br />

viale Jonio, 34/e; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G.<br />

MONTEBELLO: via Dusmet, 11.<br />

previsti servizi non sono stati ultimati e<br />

ho diffidato la ditta Aimeri a voler completare<br />

entro 48 ore. In caso contrario<br />

procederemo con interventi sostituiti e<br />

con oneri a carico dell’Aimeri Ambiente».<br />

Vedendo la situazione in cui versano<br />

parecchie strade viene da chiedersi se<br />

davvero i rifiuti differenziati vengono<br />

poi realmente conferiti nei vari siti di<br />

stoccaggio.<br />

«Nei quindici giorni di luglio di avvio<br />

del servizio – risponde l’ing. Nido – abbiamo<br />

registrato un aumento del 7% dei<br />

rifiuti differenziati e una diminuzione<br />

di 300 tonnellate di rifiuti in discarica.<br />

Prima la differenziata era al 2%».<br />

Il 7% in 15 giorni proiettato sull’intero<br />

mese è il 14% di differenziata. Certo, si attendevano<br />

numero più alti ma almeno<br />

sappiamo che non è del tutto vano lo<br />

sforzo dei <strong>cittadini</strong> e bisogna quindi continuare<br />

a differenziare.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

Evasione: 5 mesi<br />

a calatabianese<br />

I Carabinieri di Calatabiano hanno arrestato<br />

nella notte tra sabato e domenica, il<br />

pregiudicato Giuseppe Nicotra (nella foto),<br />

di anni 31 per evasione dagli arresti<br />

domiciliari. L’uomo, benché sottoposto<br />

agli arresti domiciliari dal 27<br />

marzo scorso, per un furto di<br />

attrezzi agricoli in concorso<br />

commesso a Francavilla di<br />

Sicilia (con il tragico epilogo<br />

della morte per probabile<br />

infarto della madre di uno dei<br />

tre arrestati) è stato<br />

riconosciuto e bloccato dai<br />

militari dell’arma fuori dalla sua abitazione<br />

nel quartiere Banco-Monteforte senza un<br />

giustificato motivo. L’uomo ieri mattina è<br />

stato processato con rito direttissimo, è<br />

condannato a 5 mesi di reclusione con il<br />

ripristino degli arresti domiciliari.<br />

S. Z.<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania


«Troppi furti. Così non ce la facciamo»<br />

Diverse aziende florovivaistiche della<br />

zona jonico-etnea sono nel mirino dei<br />

ladri che hanno rubato cavi di rame, valvole<br />

e tubi per gli impianti d’irrigazione.<br />

A seguito di questi furti, le coltivazioni<br />

sono rimaste a lungo a secco, prima dell’arrivo<br />

delle piogge. Ma le incursioni<br />

sono continuate e l’ultima denuncia alla<br />

stazione dei carabinieri di Giarre è di<br />

alcuni giorni fa: un dipendente di una<br />

delle aziende di Giarre colpite, ha fatto<br />

presente che dal vivaio erano state portate<br />

via valvole a sfera, adattatori e componenti<br />

in pvc usati nei sistemi d’irrigazione,<br />

del valore di migliaia di euro. Decine<br />

di simili valvole dell’impianto idrico,<br />

del valore complessivo di migliaia di<br />

CALATABIANO.<br />

GGIIAARRRREE<br />

PROGETTO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE<br />

f. b.) Il progetto “Be” originale, vivi<br />

autenticamente, compra originale, promosso<br />

nei mesi scorsi dal Comune di Giarre e dal<br />

Consorzio Connecting People, troverà una<br />

copertura finanziaria di 32mila euro. La notizia<br />

del cofinanziamento nazionale stanziato dal<br />

Ministero dello Sviluppo economico è arrivata<br />

qualche giorno fa dall’Anci – Associazione<br />

nazionale dei Comuni italiani - che ha<br />

presentato al Ministero una serie di richieste<br />

per sostenere economicamente attività e<br />

azioni volte a contrastare il fenomeno della<br />

contraffazione e per la gestione informatizzata<br />

dei dati. L’Amministrazione comunale<br />

giarrese, con il protocollo d’intesa siglato lo<br />

scorso 8 agosto con il Consorzio Connecting<br />

People, ha redatto il progetto, per un importo<br />

di 40mila euro, 8mila dei quali a carico del<br />

Consorzio e i restanti 32mila cofinanziati dal<br />

Ministero. Approvato il progetto esecutivo, è<br />

stata predisposta la convenzione tra il Comune<br />

di Giarre e l’Anci e, dopo 45 giorni, si potrà<br />

procedere con l’avvio del progetto. A livello<br />

nazionale, le risorse assegnate ai Comuni per la<br />

realizzazione dei progetti anti-contraffazione<br />

ammontano a circa 1 milione e 500mila euro.<br />

LO SPORT<br />

KICK BOXING: LE SELEZIONI REGIONALI<br />

Giarre. Aziende florovivaistiche nel mirino: i ladri rubano<br />

cavi di rame, valvole e tubi per gli impianti d’irrigazione<br />

euro, erano state rubate poche settimane<br />

prima da un altro vivaio di Mascali ed<br />

è stato denunciato dal personale alla locale<br />

stazione dei carabinieri. Un’altra denuncia<br />

è poi stata presentata per il furto<br />

di 200 metri di cavo elettrico in rame,<br />

che alimenta le pompe per l’irrigazione,<br />

commesso ai danni di un vivaio a Tagliaborse<br />

di Giarre. Anche stavolta, danni<br />

per migliaia di euro. Comprensibile la<br />

rabbia dei titolari delle aziende colpite:<br />

Bellerino e Mannino dominano nella «shoot boxe»<br />

Un mese dopo i lavori del Consorzio Autostrade<br />

Siciliane di messa in sicurezza<br />

della scarpata autostradale (lungo l’autostrada<br />

A18), in prossimità del centro<br />

abitato di Calatabiano, restano al palo i<br />

lavori di pulizia dell’alveo del torrente S.<br />

Antonio, nel tratto a valle fra gli ex serbatoi<br />

idrici e il ponte della ferrovia, pieno di<br />

fango e detriti, trascinati dalle precedenti<br />

alluvioni. Una situazione di pericolo,<br />

che in condizioni di piogge torrenziali,<br />

potrebbe causare condizioni di emergenza,<br />

soprattutto nella zona del quartiere<br />

Banco-Monteforte.<br />

A preoccupare maggiormente i proprietari<br />

dei vicini fondi agricoli (dopo i<br />

danni già subiti in passato), la presenza<br />

sulla sponda destra del torrente, di un<br />

cospicuo quantitativo di materiale (terriccio<br />

misto a detriti), in parte riverso<br />

nell’alveo del torrente, a pochi metri dal<br />

sottopasso autostradale, che rischia di<br />

deviare le stesse acque del torrente dal<br />

naturale percorso verso valle.<br />

Dal Consorzio Autostrade Siciliane, il<br />

direttore dei lavori di messa in sicurezza<br />

e ripristino della scarpata autostradale<br />

(che risultava in pessime condizioni,<br />

proprio a causa delle disastrose piene<br />

del torrente), il geom Antonino Spitale-<br />

Un Palagiarre stracolmo di gente ha salutato le spettacolari esibizioni di oltre<br />

350 atleti provenienti da tutta la Sicilia, in occasione delle selezioni regionali<br />

indette dalla Federazione italiana di Kick Boxing. La manifestazione,<br />

organizzata dall’Asd Atheneaum Riposto diretta dal maestro Alfio Cavallaro e<br />

con il coordinamento del presidente del Comitato regionale della Federazione,<br />

Carmelo Strano, ha messo in vetrina i<br />

migliori atleti regionali, che hanno<br />

gareggiato in tre diverse specialità della<br />

kick boxing: Point Fighting, Light Contact<br />

e Kick Light. Nell’ambito della rassegna, il<br />

maestro Cavallaro ha presentato il 1°<br />

Trofeo Città di Giarre di Mixed Martial Art,<br />

relativo alla disciplina dello Shoot Boxe,<br />

che ha incoronato il giarrese Mario<br />

Bellerino, dominatore della categoria dei<br />

pesi massimi, classe A. Alle spalle di<br />

Bellerino, un altro talento giarrese, Davide Mannino, piazzatosi al secondo<br />

posto, per un risultato che conferma l’ottima tradizione vantata nelle arti<br />

marziali dalle associazioni sportive locali. «Siamo orgogliosi – ha detto<br />

l’assessore allo Sport, Giuseppe Cavallaro – di aver ospitato in un Palagiarre<br />

degno di un grande evento la manifestazione regionale di kick boxing. Le<br />

palestre giarresi continuano a sfornare atleti di fama internazionale».<br />

FABIO BONANNO<br />

LIU-BO: GRAN PRIX E COPPA MASTER<br />

Risultati di prestigio per la Scuola Judo Samurai di Riposto<br />

Continuano a mietere successi gli atleti dell’Asd “Scuola Judo Samurai” della<br />

cittadina marinara nelle diverse categorie del Liu – Bo (bastone siciliano). Di<br />

recente, gli atleti ripostesi - guidati dai maestri Nuccio e Giovanni Tomarchio -<br />

nelle gare del “Gran Prix 2012” (riservato alle classi Esordienti, Cadetti e<br />

Juniores) e della “Coppa Master 2012” (Seniores, Cinture nere e Maestri), che<br />

si sono disputate al Pala Jungo di Giarre, hanno ottenuto dei brillanti risultati,<br />

tra cui l’aggiudicazione dello scudetto nazionale “Gran Prix”. L’atleta Chiara<br />

Cristaldi ha conquistato lo scudetto nazionale del “Gran Prix” nella classe<br />

“Principi Esordienti”, mentre nella “Coppa Master” Angelo Toscano (classe<br />

“Cinture nere”), dopo aver vinto diverse incontri, si è dovuto accontentare<br />

della medaglia d’argento. Lo stesso atleta ha conquistato anche un bronzo<br />

nella classe “Principi Cinture nere”. Nel Trofeo “Cacciacani”, riservato alla<br />

classe preagonistica, oro di Damiano Contarino e argento di Antonino<br />

Tomarchio nella classe “Pulcini; Vincenzo Contarino (oro), Giovanni Mancuso<br />

(argento), Paola Tomarchio (bronzo) nella classe “Ragazzi”. Domenica<br />

prossima a Riposto si disputeranno le gare del campionato siciliano di Liu – Bo.<br />

S. S.<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

«È intollerabile – afferma l’imprenditore<br />

Mario Faro, tra l’altro responsabile nazionale<br />

per il florovivaismo dei giovani di<br />

Confagricoltura (Anga) e consigliere provinciale<br />

di Confagricoltura – continuare<br />

a subire questo genere di furti. Da parte<br />

nostra abbiamo segnalato tutto alle forze<br />

dell’ordine, che però probabilmente<br />

non sono messe nelle condizioni di operare<br />

per prevenire simili episodi».<br />

Secondo Faro, si rischia di compro-<br />

ri, al telefono fa sapere che l’Assessorato<br />

Regionale ai Lavori Pubblici non ha<br />

ancora approvato il bilancio del Cas, condizione<br />

necessaria per la copertura finanziaria<br />

dei lavori in questione, per i<br />

quali è stata redatta un apposita perizia<br />

di variante al progetto originario.<br />

La speranza dunque è, che l’atteso decreto<br />

di finanziamento per la pulizia del<br />

torrente, arrivi prima dei temporali, le<br />

mettere la produzione: «Se in futuro dovessero<br />

ancora registrarsi furti di questo<br />

tipo e con questa intensità – afferma – le<br />

aziende rischiano di compromettere la<br />

produzione e di dovere ridurre attività e<br />

personale».<br />

Tra Giarre e Mascali il settore florovivaistico<br />

conta una trentina d’imprese e<br />

circa 500 addetti, tra dipendenti e lavoratori<br />

dell’indotto.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

L’alveo del<br />

torrente S.<br />

Antonio, nel<br />

tratto a valle fra<br />

gli ex serbatoi<br />

idrici e il ponte<br />

della ferrovia, è<br />

ancora pieno di<br />

fango e detriti<br />

I titolari delle aziende<br />

saccheggiate dai ladri<br />

chiedono più controlli da<br />

parte delle forze dell’ordine<br />

cui acque del S. Antonio proprio l’anno<br />

scorso, nel tratto in questione, inondarono<br />

un intero fondo agricolo, distruggendo<br />

piante e coltivazioni, trascinando al<br />

suo interno fango e detriti. Un torrente il<br />

S. Antonio, che proprio a causa del precario<br />

stato manutentivo non ha mai<br />

smesso di far paura.<br />

Nel settembre del 2009, nella notte<br />

tra il 15 e il 16, sull’intero territorio comunale<br />

e nell’area del messinese, si abbatte<br />

un violento nubifragio, con l’ingrossamento<br />

di tutti i corsi d’acqua che<br />

attraversano il territorio, tra cui il torrente<br />

S. Antonio, che esondo causando ingenti<br />

danni.<br />

L’ultimo nubifragio, in ordine di tempo<br />

a mettere in ginocchio la zona a valle<br />

della Sp 1/III, a causa sempre del torrente<br />

S. Antonio, proprio un anno fa. In<br />

quell’occasione le esondazioni dei torrenti<br />

<strong>cittadini</strong> provocarono momenti di<br />

forte paura tra la popolazione residente<br />

ed anche dei consistenti danni alle abitazioni<br />

e ad alcune attività produttive,<br />

tra le quali una falegnameria che venne<br />

invasa dalle acque e dal fango provenienti<br />

dal torrente S. Antonio e dai canali<br />

affluenti.<br />

SALVATORE ZAPPULLA<br />

Volontariato, il dono del fare<br />

Giarre. Inaugurata la formazione spirituale dei soci dell’Avulss<br />

Un incontro per inaugurare la formazione<br />

spirituale dei soci dell’associazione<br />

di volontariato Avulss, si è tenuto<br />

ieri pomeriggio, nei locali del centro<br />

sociale “Giovanni Paolo II”, sito in piazza<br />

San Camillo. L’incontro era intitolato<br />

“Volontariato socio-sanitario, “essere”<br />

ed “operare” all’insegna della ragionevolezza”,<br />

tema che è stato sviluppato<br />

da don Mario Gullo, parroco di Santa<br />

Maria la Strada e responsabile del<br />

servizio diocesano di pastorale giovanile.<br />

Presente anche il vescovo di Acireale,<br />

mons. Antonino Raspanti.<br />

Erano presenti tanti soci e simpatizzanti<br />

dell’associazione. L’Avulss ha<br />

scelto il tema della mitezza, che sarà<br />

sviluppato nei vari incontri, per accrescere<br />

la consapevolezza che il dono ricevuto<br />

non si limita ad un “fare” ma è<br />

soprattutto un “essere” portatori di<br />

valori. Il presidente dell’Avulss, Valeria<br />

Ferro, a tal proposito spiega: «Bisogna<br />

Jonica<br />

Dopo la messa in sicurezza della scarpata dell’A18, si aspetta ancora che il torrente sia ripulito<br />

L’alveo del «S. Antonio» una minaccia<br />

essere costruttori di comunità, costruttori<br />

di un mondo nuovo, un mondo<br />

che va insieme trasformato e conservato,<br />

difeso e rovesciato, restituito e redento:<br />

non si nasce miti, lo si diventa<br />

scegliendo».<br />

M. G. L.<br />

LAVORI<br />

A FIUMEFREDDO<br />

a. v. r.) Con<br />

determinazione del<br />

responsabile dell’Utc di<br />

Fiumefreddo, arch.<br />

Salvatore Leonardi, si è<br />

pervenuti<br />

all’affidamento incarico<br />

di supporto al<br />

responsabile unico del<br />

procedimento relativo ai<br />

lavori di riqualificazione<br />

urbana mediante<br />

realizzazione di un’area<br />

multifunzionale con<br />

sottostante parcheggio.<br />

L’offerta più<br />

vantaggiosa è stata<br />

quella dell’arch. Alfio<br />

Vassallo.<br />

RIPOSTO: LICENZIATO DA DITTA COLLEGATA ALL’ALIGRUP<br />

«Io 54enne disoccupato con 5 figli»<br />

Una storia uguale a tante altre in questo periodo<br />

di crisi economica, quella di Salvatore<br />

Messina, 54enne ripostese, dipendente fino<br />

a settembre di una cooperativa di pulizie<br />

collegata all’Aligrup che si è ritrovato dopo<br />

12 anni disoccupato.<br />

«Di punto in bianco, una mattina di settembre<br />

– racconta Messina, sposato e padre<br />

di 5 figli tra i 3 e 16 anni – ci hanno licenziati<br />

in tronco. L’Aligrup non paga da mesi - è<br />

stata la motivazione - quindi tutti a casa,<br />

senza soldi. Un dramma nel dramma. Mentre però gli<br />

operai Aligrup possono contare sugli ammortizzatori<br />

sociali, noi lavoratori dell’indotto siamo esclusi dalla cassa<br />

integrazione. Il nostro, il mio problema non interessa<br />

a nessuno. A 54 anni mi ritrovo vecchio per essere assunto<br />

da qualche azienda e giovane per andare in pensione».<br />

«Mi recavo al lavoro nei supermercati De Spar di Fiumefreddo,<br />

Mascali, Giarre e Acireale – continua il disoccupato<br />

– con la mia auto, senza mai avere avuto un rimborso<br />

per il carburante. Anche se lo stipendio ci veniva<br />

DA SIN., RASPANTI, FERRO E GULLO [DI GUARDO]<br />

MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012<br />

dato in ritardo, ma c’era a fine mese. Da tre<br />

mesi non guadagno più soldi e le lascio immaginare<br />

come stiamo vivendo in famiglia:<br />

io licenziato, mia moglie che non lavora e con<br />

cinque figli con le loro esigenze che vanno<br />

tutti a scuola dalle superiori alla materna. A<br />

questo bisogna aggiungere un mutuo contratto<br />

con una banca che abbiamo regolarmente<br />

pagato fino al mese scorso, mentre ora<br />

in avanti non sappiamo più come fare per la<br />

rata mensile».<br />

Salvatore Messina, che dopo la licenza media ha lavorato<br />

come pescatore prima e attacchino dopo per conto<br />

del Comune, spiega di aver bussato nelle ultime settimane<br />

a numerose porte alla ricerca di un posto. «Sono contrario<br />

all’assistenzialismo – osserva l’ex dipendente della<br />

cooperativa che ha peraltro scritto una lettera al prefetto<br />

per denunciare il disagio che sta vivendo la sua famiglia<br />

– chiedo un lavoro che mi consenta di mandare<br />

avanti la famiglia».<br />

SALVO SESSA<br />

GIARRE<br />

Nuova bitumazione<br />

per rattoppare le buche<br />

Le abbondanti piogge dei giorni scorsi<br />

hanno rimesso a nudo le precarie condizioni<br />

del fondo stradale di diverse arterie giarresi,<br />

che presentano buche e voragini molto<br />

pericolose per pedoni ed automobilisti.<br />

L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio<br />

Scuderi, che nei mesi scorsi si era attivato<br />

per reperire dal bilancio comunale le risorse<br />

necessarie per il rifacimento di alcune<br />

strade, è adesso costretto a fronteggiare<br />

una nuova situazione di emergenza. Dopo<br />

una ricognizione effettuata nei giorni scorsi<br />

dal personale tecnico della 4ª area, sono così<br />

stati avviati i primi interventi di bitumazione,<br />

per coprire le numerose buche formatesi<br />

sulla sede stradale. «Per l’esecuzione dei<br />

lavori – ha precisato l’assessore Scuderi – è<br />

stata incaricata, a supporto del servizio<br />

comunale manutenzioni stradali, una ditta<br />

esterna, che utilizza speciali attrezzature per<br />

livellare il bitume e ottenere una<br />

manutenzione più duratura».<br />

F. B.<br />

RIPOSTO<br />

Il Comune aderisce<br />

a progetto Unicef<br />

s. s.) Con una delibera della Giunta municipale,<br />

guidata dal sindaco Spitaleri, il Comune di<br />

Riposto ha aderito al progetto “Città amiche<br />

delle bambine, dei bambini e degli<br />

adolescenti”, iniziativa promossa dall’Unicef<br />

sia in Italia che in molte altre parti del mondo<br />

per promuovere e concretizzare la creatività e<br />

l’impegno delle comunità, nel rendere la<br />

convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e<br />

dell’adolescenza una pratica quotidiana.<br />

Grazie a questa scelta dell’amministrazione<br />

comunale ripostese, i bambini e i ragazzi nati<br />

in Italia da genitori immigrati che vivono nella<br />

città del porto dell’Etna avranno la possibilità<br />

di avere la cittadinanza onoraria. La<br />

normativa vigente sui nati in Italia da genitori<br />

stranieri, o che vivono nel nostro Paese sin da<br />

bambini, prevede, infatti, che il minore possa<br />

chiedere di diventare cittadino italiano<br />

quando compie 18 anni. «Abbiamo aderito a<br />

quest’iniziativa Unicef – dice Spitaleri - in<br />

linea con la Carta dell’Onu, per promuovere i<br />

sacrosanti diritti dell’infanzia».<br />

in breve<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.39<br />

GIARRE<br />

Piano triennale opere pubbliche in Consiglio<br />

m. g. l.) Questa sera alle ore 19 si terrà il<br />

Consiglio comunale; l’ordine del giorno<br />

prevede l’approvazione del Piano triennale<br />

delle opere pubbliche ed è stato integrato<br />

da alcuni argomenti aggiuntivi<br />

sopravvenuti, tra cui l’estinzione<br />

anticipata dei mutui contratti con la Cassa<br />

Depositi e Prestiti.<br />

GIARRE<br />

Fino a sabato registrazioni alle primarie Pd<br />

f. b.) Da oggi fino a sabato prossimo, dalle<br />

ore 18 alle 20, sarà possibile effettuare la<br />

preregistrazione per votare alle primarie<br />

del Partito democratico, nella sede del<br />

movimento <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>, in piazza<br />

Bonadies 7 (ingresso via Sartori), nel<br />

Comitato “Area Dem per Bersani”. Le<br />

elezioni primarie per la scelta del<br />

candidato premier del Pd si svolgeranno<br />

domenica 25 novembre.<br />

GIARRE<br />

Alienazione beni immobili comunali<br />

Il dirigente finanziario del Comune di<br />

Giarre, dott. Letterio Lipari, rende noto che<br />

è stato diramato un avviso di vendita<br />

immobiliare: alienazione beni immobili<br />

comunali disponibili. Il 22 novembre<br />

prossimo, alle 16, nei locali comunali di<br />

viale Federico di Svevia, avrà luogo la<br />

procedura aperta per l’alienazione del<br />

terreno sito in Miscarello di Giarre (in<br />

catasto foglio 69, particella 813-747),<br />

prezzo a base d’asta 89,475,00 euro.<br />

Il Piano regolatore del Comune di Giarre,<br />

prevede che la particella 813 e porzione<br />

della particella 747 ricadano in zona B6 con<br />

destinazione a edilizia privata, la restante<br />

porzione della particella 747 ricade in zona<br />

agricola. Per la partecipazione alla<br />

procedura aperta, gli interessati dovranno<br />

far pervenire i plichi, entro e non oltre le<br />

ore 13 del 22 novembre 2012, pena<br />

l’esclusione, all’ufficio Protocollo del<br />

Comune di Giarre<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac.<br />

Dominici; FIUMEFREDDO: via Umberto,<br />

54; GIARRE: via Callipoli, 240; NUNZIATA:<br />

via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a.


38.<br />

LA SICILIA<br />

Inseguito da due sicari<br />

si rifugia in una scuola<br />

«Ti ammazziamo», ma i bidelli non aprono il portone<br />

Giarre come nel Far West. Poteva finire in tragedia un agguato<br />

non andato a buon fine che due sicari hanno teso ieri,<br />

poco dopo le 13.20, a un sorvegliato speciale di Giarre, il<br />

33enne Alfio Parisi, che per sottrarsi ai colpi di pistola già<br />

esplosi durante un drammatico inseguimento a piedi lungo<br />

la via Trieste, si è barricato nella scuola Media annessa al<br />

liceo artistico “Guttuso”. La vittima designata, venditore<br />

ambulante, sarebbe stato sorpreso dai killer giunti sul viale<br />

Libertà forse in sella ad uno scooter nero (altre testimonianze<br />

riferiscono, invece, a bordo ad una Y10 nera), mentre<br />

era intento a vendere frutta di stagione ad un cliente.<br />

Evidentemente, Parisi ha subito compreso le intenzioni di<br />

quei due soggetti; uno di essi, infatti, non ha esitato ad<br />

estrarre dalla tasca una pistola esplodendo un primo colpo,<br />

ma l’arma si sarebbe fatalmente inceppata e questo ha<br />

consentito all’ambulante di guadagnare qualche secondo e<br />

fuggire così in direzione di via Trieste. A questo punto ci sarebbe<br />

stato un drammatico inseguimento a piedi. Durante<br />

la fuga sono stati esplosi altri due-tre colpi, senza però andare<br />

a segno. Parisi, consapevole che i sicari erano pronti a<br />

tutto, a quel punto, raggiunta a piedi la Media annessa al liceo<br />

artistico Statale “Guttuso”, si è rifugiato all’interno,<br />

chiedendo aiuto al<br />

personale della<br />

portineria, creando<br />

il panico tra insegnanti<br />

e bidelli<br />

pochi istanti prima<br />

del suono della<br />

campanella di<br />

fine lezioni.<br />

Gli inseguitori,<br />

nel frattempo,<br />

hanno raggiunto<br />

la scuola ed hanno<br />

tentato in tutti i<br />

modi di entrare,<br />

La vittima designata,<br />

un venditore<br />

ambulante di 33 anni,<br />

deve la vita agli<br />

addetti alla portineria<br />

SABATO 2 GIUGNO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

GIARRE<br />

probabilmente<br />

con l’obiettivo di<br />

portare a compimento<br />

la missione<br />

di morte. Impavidamente<br />

il<br />

personale della<br />

portineria ha fatto<br />

da scudo, mentre i<br />

due sicari che inveivano<br />

contro<br />

Parisi urlandogli «ti ammazziamo», hanno tentato di abbattere<br />

la porta d’ingresso sferrando calci e pugni, fino a quando<br />

hanno deciso di desistere. A questo punto, nell’intento di<br />

accelerare la fuga, hanno bloccato un giovane che si trovava<br />

fuori dalla scuola con il proprio scooter, costringendolo,<br />

sotto pesante minaccia, ad accompagnarli vicino al viale Libertà.<br />

I carabinieri, subito intervenuti, hanno prelevato Alfio<br />

Parisi, in evidente stato di confusione, accompagnandolo<br />

in caserma ove è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio<br />

per risalire agli autori e ai motivi dell’agguato. I Cc hanno<br />

preso possesso, poi, delle immagini registrate dalle telecamere<br />

di sicurezza di un supermercato di viale Libertà, che<br />

potrebbero avere immortalato i volti dei malviventi. A<br />

scuola non sono mancate le scene di panico di numerosi genitori,<br />

che hanno temuto per la sicurezza dei propri figli. Il<br />

dirigente scolastico, prof. Alfredo Pappalardo, ha voluto<br />

ringraziare il personale scolastico che ha saputo mantenere<br />

il controllo della situazione in un momento cosi drammatico.<br />

«Sono stati esemplari tutti anche perchè, grazie alla formazione<br />

ricevuta, hanno tutelato, innanzitutto, i ragazzi che<br />

si apprestavano ad uscire, facendoli rientrare in classe,<br />

creando tutte le condizioni di sicurezza».<br />

MARIO PREVITERA<br />

“<br />

IL PRESIDE<br />

Hanno tutelato anche Alfio<br />

gli studenti che<br />

stavano uscendo - dice<br />

il prof. Pappalardo -<br />

facendoli rientrare in<br />

classe<br />

Parisi, giunto<br />

nella scuola<br />

annessa al liceo<br />

artistico «Guttuso»,<br />

ha iniziato a<br />

chiedere aiuto<br />

ALFIO PARISI (NEL RIQUADRO) TRATTENUTO NELL’AUTO DEI CARABINIERI DOPO IL TENTATIVO DI AGGUATO<br />

O IMMEDIATAMENTE INDIVIDUATO L’AGENTE INQUINANTE, AVVIATI GLI INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE<br />

UNA DELLE SALE OPERATORIE DELL’OSPEDALE GIARRESE<br />

L’ESTERNO DELL’OSPEDALE «S. ISIDORO E S. GIOVANNI DI DIO»<br />

SCUOLE INFANZIA<br />

La rassegna<br />

di Sicilianità<br />

dei bambini<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Scene da Far-West. I killer entrano in<br />

azione sul viale della Libertà. Una pistola<br />

s’inceppa e la vittima inizia a scappare<br />

MEDIA «BUNKER»<br />

Ospedale, le sale operatorie<br />

chiuse a causa di un batterio<br />

La presenza di “elemento inquinante”<br />

sarebbe stata la causa della chiusura, già<br />

da alcuni giorni, delle sale operatorie<br />

dell’ospedale “Sant’Isidoro e San Giovanni<br />

di Dio”. Sulla delicata questione,<br />

ieri mattina, la commissione consiliare<br />

sull’ospedale, presieduta da Fabio Di Maria,<br />

ha contattato il direttore sanitario<br />

del presidio ospedaliero, dott. Salvatore<br />

Scala, per avere notizie ufficiali in merito<br />

all’interruzione del servizio di sala<br />

operatoria e si è immediatamente attivata<br />

e riunita al fine di esaminare attentamente<br />

la vicenda e di conseguenza decidere<br />

le azioni da intraprendere per arrivare<br />

alla soluzione del problema.<br />

Presenti all’ incontro anche il presidente<br />

e il vice del Tribunale per i diritti<br />

del malato, Giuseppe Patanè e Alfio Cristaldi,<br />

in un’ottica di approfondimento e<br />

collaborazione con la commissione.<br />

Il dott. Salvatore Scala ha riferito al<br />

presidente Di Maria che l’interruzione<br />

temporanea dei servizi è stata dovuta a<br />

un batterio rilevato in un rubinetto, fat-<br />

Una fuga disperata. Durante il drammatico<br />

inseguimento a piedi, vengono esplosi<br />

almeno due colpi di pistola andati a vuoto<br />

to che obbliga a procedere a una completa<br />

disinfestazione dei locali interessati.<br />

Sulla questione abbiamo anche interpellato<br />

l’Azienda sanitaria provinciale di<br />

Catania. La presenza di questo agente<br />

inquinante potrebbe essere dovuta a<br />

qualche piccolo errore di procedura; tuttavia,<br />

dall’Asp precisano che questo è<br />

stato subito individuato, a riprova che i<br />

controlli ci sono e che la sicurezza è garantita.<br />

Si è già proceduto a una clorazione<br />

choc, una particolare procedura d’urto<br />

che si attua per eliminare gli agenti inquinanti.<br />

Lunedì sarà effettuato un con-<br />

La commissione<br />

consiliare accusa: «Si<br />

continua scientemente<br />

a depauperare il<br />

presidio ospedaliero»<br />

trollo e la settimana prossima si conta di<br />

riaprire le sale operatorie.<br />

La commissione consiliare, che vigila<br />

costantemente sullo stato dell’arte dell’ospedale<br />

nella sua interezza, intende fare<br />

altrettanto sulla questione della “sospensione”<br />

del servizio operatorio e fa<br />

sapere che sono già stati fissati un’audizione,<br />

in seduta di commissione consiliare,<br />

del dott. Scala (mercoledì 6 giugno), e<br />

un incontro con il Commissario straordinario<br />

dell’Asp, dott. Gaetano Sirna.<br />

La commissione rileva il verificarsi di<br />

eventi che definisce “poco chiari” all’interno<br />

del presidio ospedaliero giarrese<br />

“che sono scaturiti certamente da un approccio<br />

quantomeno distratto della politica<br />

regionale circa il presente e il futuro<br />

del presidio ospedaliero di Giarre».<br />

La commissione afferma che il presidio<br />

“scientemente continua ad essere<br />

depauperato dei livelli minimi di assistenza:<br />

sembra così irrimediabilmente<br />

condannato a morte lenta, ma certa”.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

Giovedì si è svolta, al parco Jungo, la manifestazione voluta ed<br />

organizzata dalle maestre di cinque scuole dell’infanzia. La rassegna<br />

consisteva in una mostra di disegni su tela e su sassi, realizzati dagli<br />

alunni delle scuole, e nella rappresentazione teatrale della favola di<br />

Luigi Capuana “Splendore”. «È stata un’iniziativa molto coinvolgente<br />

– sottolinea la dirigente del Terzo Circolo Didattico, Rosaria Stella<br />

Cardillo – che ha visto coinvolte in prima persona le maestre. La<br />

rassegna rappresenta il culmine di un percorso didattico incentrato<br />

sulla scoperta, da parte dei bambini, della ricchezza della propria<br />

terra, da ogni punto di vista, storico, geografico e mitologico. Hanno<br />

tutti risposto con grande partecipazione, e la dimostrazione ci viene<br />

offerta dai disegni su tela che i bambini hanno realizzato: le maestre<br />

hanno proposto tele di pittori siciliani più o meno famosi, che poi<br />

loro stessi hanno ricopiato aggiungendo particolari di fantasia ed<br />

elementi tipici del paesaggio e della cultura siciliana».<br />

DARIO CALDERONE


38.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Sarà più facile<br />

imparare<br />

a suonare<br />

Convenzione tra la Media «Guttuso»<br />

e il Conservatorio «Bellini»<br />

Il futuro<br />

dell’ospedale<br />

Una convenzione che offrirà ai giovani<br />

giarresi una formazione musicale di base.<br />

Ormai è ufficiale: la scuola media annessa<br />

al liceo artistico "Renato Guttuso"<br />

di Giarre firmerà, ai primi di giugno, un<br />

protocollo d’intesa con il Conservatorio<br />

"V. Bellini" di Palermo per l’inserimento<br />

di corsi pomeridiani per lo studio di<br />

strumenti musicali. La notizia è stata<br />

data martedì, durante l’inaugurazione<br />

del Piccolo Auditorium della scuola, in<br />

occasione della quale si sono esibiti<br />

maestri prestigiosi del concertismo<br />

mondiale: il tenore Andrea Raiti; Agatino<br />

Scuderi alla chitarra classica e al pianoforte,<br />

appena rientrato da una<br />

tournée negli Stati Uniti; Gianfranco<br />

Pappalardo Fiumara.<br />

Psichiatria. «Si attende la<br />

relazione dei tecnici dell’Asp per<br />

conoscere l’entità della spesa<br />

per i lavori di ristrutturazione»<br />

I VOLONTARI DEL CENTRO PER L’AIUTO ALLA VITA<br />

Uova di Pasqua per aiutare le donne incinte<br />

Uova di Pasqua per la vita. I volontari del Centro per<br />

l’aiuto alla vita stanno, in queste domeniche di<br />

Quaresima, visitando le chiese del territorio<br />

promuovendo la loro ultima iniziativa, che consiste nella<br />

vendita di uova di Pasqua, al prezzo simbolico di sette<br />

euro, al fine di ottenere nuovi fondi, che saranno poi<br />

destinati all’associazione.<br />

«Chi compra queste uova - sottolinea il presidente,<br />

Cesare Scuderi - aiuterà le 4 donne in gravidanza che, in<br />

questo periodo, stiamo sostenendo economicamente con<br />

la nostra associazione. Iniziative come questa, oltre a<br />

darci la possibilità di disporre di nuovi fondi, permettono<br />

una maggiore sensibilizzazione sull’argomento. Sono<br />

molte, infatti, le donne che hanno difficoltà a gestire la<br />

propria gravidanza: basti pensare che in questi otto anni<br />

di attività sul territorio abbiamo assistito oltre 80 donne.<br />

Così facendo abbiamo dato loro la possibilità di dare alla<br />

luce i propri bambini. Senza l’intervento della nostra<br />

associazione, probabilmente, questi bambini non<br />

sarebbero mai nati». Domenica i volontari distribuiranno<br />

le uova nella chiesa di Santa Venera a Santa Venerina.<br />

DARIO CALDERONE<br />

La manifestazione svoltasi alla scuola media «Guttuso» per<br />

annunciare la firma della convenzione Foto Di Guardo<br />

Cardiologia. «Confermata<br />

l’apertura, a breve, di una unità<br />

operativa con 4 posti letto. Il Ppi<br />

invece avrà sede in via Forlanini<br />

Psichiatria e Cardiologia, uno spiraglio<br />

Proficuo incontro del sindaco Sodano e dell’assessore Cavallaro con il commissario dell’Asp 3, Gaetano Sirna<br />

L’ospedale di Giarre resta un "sorvegliato speciale".<br />

Martedì, il sindaco Teresa Sodano su propria<br />

richiesta ha incontrato, a Catania, il commissario<br />

dell’Asp 3, Gaetano Sirna, insieme all’assessore<br />

comunale per i rapporti con l’ospedale, Giuseppe<br />

Cavallaro.<br />

Il primo cittadino, in una nota, ha spiegato che<br />

per quanto riguarda il reparto di psichiatria, Sirna<br />

ha confermato che si sta predisponendo un<br />

preventivo per intervenire sulla struttura e in<br />

particolare sul solaio ove è stata riscontrata l’ossidazione<br />

dei ferri.<br />

«Si attende la relazione da parte dei tecnici<br />

dell’Asp – aggiunge l’assessore Cavallaro - per<br />

conoscere l’entità della spesa per i lavori di ristrutturazione.<br />

Al fine di avere, poi, una precisa<br />

valutazione del tipo di intervento da attuare è<br />

stato richiesto al commissario Sirna l’esecuzione<br />

di un sopralluogo congiunto, alla presenza di<br />

un funzionario tecnico del Comune: il commissario<br />

dell’Asp ha dato la sua più ampia disponibilità».<br />

Trattata la situazione della psichiatria, si è<br />

parlato della Cardiologia: «Il commissario Sirna<br />

- riferisce il sindaco - ha dato assicurazione sull’apertura,<br />

a breve, di una unità operativa con 4<br />

posti letto, di cui due di day/hospital, mentre sul<br />

Ppi (presidio di pronto intervento) si è convenuto<br />

sull’opportunità di allocarlo nell’ospedale di<br />

GIOVEDÌ 29 MARZO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

via Forlanini, in quanto si tratta di una struttura<br />

mirata all’accoglimento dei codici bianchi con la<br />

funzione primaria di non intasare l’attività del<br />

pronto soccorso».<br />

A questo proposito il primo cittadino giarrese<br />

ha ribadito la necessità di attivare il triage attraverso<br />

il quale si determina la tipologia dell’assistenza.<br />

Altra notizia che gli amministratori hanno appreso<br />

nel corso del colloquio è stata l’arrivo, a<br />

breve, di un altro medico al pronto soccorso del<br />

presidio di via Forlanini.<br />

«Questa azione di strenua difesa del nostro<br />

ospedale – dichiara il sindaco - sta cominciando<br />

a dare i primi frutti, mentre le voci allarmistiche<br />

accompagnate dalle denunce, anche al Ministero<br />

della Salute, circa le carenze strutturali<br />

del presidio ospedaliero di Giarre, rischiano di<br />

andare nella direzione opposta e cioè la chiusura<br />

dell’ospedale. Invece, grazie anche pressante<br />

azione politica, si sta difendendo il nosocomio a<br />

denti stretti».<br />

«Peraltro – conclude la Sodano – il commissario<br />

Sirna ci ha comunicato che vi sono spiragli<br />

per l’ottenimento di fondi (si tratta complessivamente<br />

di quattro milioni e mezzo di euro) che<br />

consentiranno la globale ristrutturazione del<br />

nostro ospedale».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Corsi pomeridiani per lo<br />

studio di strumenti musicali.<br />

Un’occasione per molti giovani<br />

«L’idea - spiega il docente<br />

Fiumara - è creare un polo<br />

musicale che coinvolgerà tutti»<br />

VIA TEATRO E PIAZZA IMMACOLATA<br />

Raccolta differenziata, niente sacchetti<br />

L’Ato: «Verificheremo la distribuzione»<br />

L’avvio della raccolta integrata dei rifiuti dovrebbe avvenire a breve e di<br />

sacchetti per la "vecchia" raccolta differenziata, ancora in corso, non ce n’è.<br />

Avviene nella zona di via Teatro, ma anche nella zona di piazza Immacolata:<br />

niente sacchetti da settimane. Nello stesso periodo, inoltre, sono saltati alcuni<br />

ritiri e i rifiuti differenziati sono rimasti in strada. Chiamando al numero verde,<br />

qualche giorno fa, un’operatrice ha spiegato che i sacchetti erano finiti. Il<br />

piano operativo di gestione del servizio di igiene urbana dell’Ato<br />

Joniambiente prevede che, per quanto riguarda la raccolta della frazione secca<br />

differenziata, per le utenze domestiche «la ditta appaltatrice deve provvedere<br />

alla fornitura e consegna di sacchetti da lt 50-60». Un sacchetto trasparente si<br />

rimedia sempre, il punto è il rapporto fiduciario con l’utente che differenzia i<br />

rifiuti e che poi li vede non ritirati o non trova il sacchetto. E questo è ancora<br />

più importante, in vista dell’avvio di un servizio ancora più impegnativo per i<br />

<strong>cittadini</strong>. Il responsabile del servizio di raccolta differenziata per l’Ato, Nino<br />

Germanà afferma: «Verificheremo la distribuzione dei sacchetti nella zona<br />

indicata. Tuttavia, non ci risulta la carenza di sacchetti. Verificheremo anche il<br />

regolare svolgimento del ritiro della differenziata nella zona segnalata».<br />

L’Ato, inoltre, ricorda che rimane a disposizione dell’utenza la postazione per<br />

il ritiro dei kit destinati alle utenze domestiche, sita in via vico Platano, a<br />

Trepunti, ogni giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.<br />

M. G. L.<br />

«L’idea - spiega Pappalardo Fiumara,<br />

che al Conservatorio di Palermo è docente<br />

- è creare un polo musicale. Verranno<br />

attivati dei corsi che rappresentano,<br />

nel territorio, l’unica opportunità<br />

di formazione musicale per i ragazzi<br />

dai 10 ai 18 anni, visto che al Conservatorio<br />

si entra più tardi. Concerti e conferenze<br />

coinvolgeranno la cittadinanza».<br />

Daniele Ficola, direttore del Conservatorio<br />

di Palermo, molto contento, ha sottolineando<br />

che «tra le finalità del Conservatorio<br />

c’è il radicamento in tutto il<br />

territorio siciliano. I corsi prevedono lo<br />

studio degli strumenti, della teoria, della<br />

pratica ritmica ed esercitazioni corali<br />

e cameristiche. Grazie a tali accordi,<br />

suppliamo alla mancanza strutturale<br />

della formazione di base che ancora oggi,<br />

purtroppo per mancanza di fondi<br />

non viene attuata».<br />

Soddisfatto anche il dirigente scolastico,<br />

Alfredo Pappalardo: «Il quartiere<br />

aveva perduto una scuola, ma ora se ne<br />

sta riappropriando». Il preside ha auspicato<br />

l’apertura, al "Guttuso" di Giarre, di<br />

una sezione di liceo musicale. Si sono<br />

poi esibite le matricole del corso di pianoforte:<br />

Leon Mangiameli, Lidia Cavallaro,<br />

Lorenzo Vitanza, Laura Benfante e<br />

Marta Sorbello. Anche i ragazzi del corso<br />

di chitarra hanno dato prova del loro<br />

impegno, raccogliendo applausi (e qualche<br />

lacrima) durante la performance<br />

del solista Davide Militello.<br />

LORENA LEONARDI<br />

LA SOLIDARIETÀ DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI<br />

«Gesto grave, siamo vicini alla collega Leonardi»<br />

Attraverso una propria nota, il presidente dell’Ordine<br />

degli Ingegneri della provincia di Catania, Carmelo<br />

Maria Grasso, unitamente a tutto il Consiglio,<br />

manifesta la propria solidarietà alla collega Pina<br />

Leonardi, professionista alla guida dell’Ufficio<br />

tecnico del Comune di Giarre, la cui auto è stata<br />

incendiata all’interno del cortile del condominio in<br />

cui risiede la dirigente comunale. «Tale gesto<br />

malavitoso - ha affermato Grasso - è quanto di più<br />

grave possa accadere a una professionista e prima<br />

ancora a una donna, che da sempre lavora con<br />

Il preside Pappalardo auspica<br />

l’apertura alla «Guttuso» di<br />

una sezione di liceo musicale<br />

in breve<br />

GIARRE<br />

«Nonni sud internet», si conclude il corso<br />

m.g.l.) Si conclude il corso «Nonni sud internet»<br />

organizzato dall’Anteas Cisl nei locali del Liceo<br />

scientifico "Leonardo". Questa sera i corsisti, che sono<br />

soprattutto pensionati dell’Anteas Cisl, offriranno la<br />

cena agli studenti del "Leonardo" che sono stati i loro<br />

tutor, con la guida della prof. Lella Raciti.<br />

GIARRE<br />

Domani incontro con i poeti Tomarchio e Sessa<br />

m.g.l.) Nell’ambito del ciclo di incontri «Ad alta voce»<br />

organizzato dal movimento "<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>", domani<br />

alle 18,30, in piazza Bonadies 7, sede del movimento, si<br />

terrà un incontro con i poeti Lio Tomarchio e Paolo<br />

Sessa sull’isola e sulle sue declinazioni linguistiche.<br />

GIARRE<br />

«Dicono che è Risorto»: sabato dibattito a due voci<br />

a.f.) Sabato alle 18 nella sala «Francesco Messina» via<br />

Calderai (ex pescheria) l’Associazione Giarrese di<br />

Storia Patria e Cultura organizza un dibattito a due<br />

voci su: «Dicono che è Risorto». Intervengono<br />

l’arciprete don Domenico Massimino e il dott. Rocco<br />

Agnone, provveditore agli Studi con un commento<br />

musicale a cura del maestro Ricca.<br />

GIARRE<br />

Sabato al Palajungo il «Giocagin» dell’Uisp<br />

f.b.) Anche quest’anno il Comitato Uisp di Giarre<br />

organizza Giocagin, in programma sabato 31 al<br />

Palajungo, a partire dalle 18. Giocagin è la<br />

manifestazione Uisp dedicata agli atleti di tutte le età<br />

che si esibiscono in diverse coreografie di danza e<br />

ginnastica. Per il 2012 è prevista una raccolta fondi<br />

destinata al progetto rivolto ai bambini del popolo<br />

Saharawi e delle favelas di Rio.<br />

serietà e impegno al servizio della comunità. Per<br />

questo il nostro Ordine lo condanna con assoluta<br />

fermezza, e offre il proprio appoggio incondizionato<br />

alla collega Leonardi. Sebbene i motivi di tale reato<br />

sono ancora perlopiù sconosciuti, ci preme<br />

sottolineare che gli ingegneri etnei mettono a<br />

disposizione le proprie competenze tecniche per il<br />

territorio, affinché il suo sviluppo sia concreto. Non<br />

possiamo e non vogliamo piegarci alle intimidazioni<br />

di chi vuole sabotare la crescita e la legalità delle<br />

nostre città».


38.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Una pioggia di cenere<br />

anche in otto frazioni<br />

Scatta l’emergenza dopo i nuovi «capricci» dell’Etna<br />

I giarresi non fanno in tempo a posare la ramazza che<br />

subito l’Etna sbuffa altra cenere e lapilli da spazzare. Ieri<br />

è stata emanata un’ordinanza sindacale che dispone<br />

il consueto divieto di circolazione dei cicli-ciclomotori<br />

e motocicli e il limite di velocità di 30 km/h per le rimanenti<br />

categorie di veicoli. Divieti che in tanti, però,<br />

non rispettano. Il Comune ha allertato la Protezione civile<br />

comunale: da una ricognizione sul territorio è stato<br />

rilevato che S. Leonardello è stata colpita solo in parte<br />

dalla cenere vulcanica, mentre la quantità di lapilli<br />

aumenta andando verso nord, interessando il centro e<br />

le frazioni di Trepunti, Macchia, S. Giovanni Montebello,<br />

Sciara, S. Maria la Strada, Altarello e Carruba.<br />

Sempre ieri, al Comune, si è tenuto un incontro operativo,<br />

presieduto dal vice sindaco Leo Cantarella, con<br />

gli assessori ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, all’Urbanistica,<br />

Nicola Gangemi, il dirigente della IV area servizi<br />

tecnici, Venerando Russo, il capo servizio Protezione<br />

civile comunale, Gaetano Bonaccorso e il segretario generale<br />

del Comune, Aldo Motta. Il vice sindaco Cantarella<br />

ha ribadito la necessità di velocizzare le procedure<br />

di rimozione della cenere, specie nella zona attorno<br />

al Duomo in vista dell’incontro dei gruppi di preghiera<br />

di San Pio che oggi porterà migliaia di fedeli a Giarre.<br />

Già nel pomeriggio di ieri, piazza Duomo era pulita.<br />

L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, ha comunicato<br />

di avere trasmesso delle note alla Protezione civile<br />

regionale e provinciale e al prefetto di Catania riguardo<br />

alla copiosa caduta di lapilli lavici, fenomeno<br />

sempre più frequente<br />

che richiede<br />

l’impegno di ingenti<br />

risorse economiche<br />

per la pulizia.<br />

Tra l’altro, secondo<br />

l’Ingv, questo<br />

tipo di attività<br />

vulcanica persisterà<br />

ancora per diversi<br />

mesi. Per questo<br />

l’assessore Scuderi<br />

ha chiesto alla<br />

Protezione civile<br />

Piazza Duomo ripulita<br />

in vista dei gruppi di<br />

preghiera per S. Pio<br />

MERCOLEDÌ 25 APRILE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

l’invio di mezzi e/o<br />

di risorse, visto che<br />

l’Ente non può impegnare<br />

ulteriori<br />

fondi senza comprometterel’erogazione<br />

di servizi<br />

essenziali. Su disposizione del dirigente della IV Area,<br />

arch. Venerando Russo, invece, personale comunale<br />

mediante l’utilizzo di soffiatori, eseguiranno interventi<br />

di pulizia anche nei sagrati delle chiese del centro. Il<br />

vice sindaco Cantarella, a nome della Giunta, prende atto<br />

della collaborazione dei giarresi che hanno ripulito<br />

i marciapiedi antistanti le proprie case e i propri negozi.<br />

L’Ato Joniambiente ieri ha raccomandato agli abitanti<br />

dei Comuni interessati dal fenomeno, di non gettare<br />

nei cassonetti della spazzatura presenti in strada, sacchi<br />

contenenti sabbia vulcanica perchè danneggia gli<br />

stessi cassonetti, l’autocompattatore e aumenta il carico<br />

destinato alla discarica con aumento dei costi. Per il<br />

consigliere provinciale, Salvo Patanè, l’Anas dispone di<br />

mezzi e strumenti adeguati per la raccolta delle ceneri<br />

vulcaniche. «Ci sono tutti gli elementi – dice Patanè<br />

- per costituire una rete di solidarietà tra enti che la Provincia,<br />

Istituzione di area vasta, potrebbe utilmente<br />

proporre con un apposito atto d’intesa, nell’esclusivo<br />

interesse dei centri colpiti dalle emissioni vulcaniche».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

LA GIORNATA DI SAN PIO<br />

Anche quest’anno il gruppo di<br />

preghiera di San Pio da Pietralcina<br />

di Giarre organizza la giornata di<br />

fraternità e spiritualità. Devoti del<br />

frate pugliese provenienti da<br />

tutta la Sicilia si ritrovano nella<br />

città ionica. Quest’anno il raduno<br />

si sposta dallo stadio regionale a<br />

piazza Duomo. Il programma<br />

prevede alle 9 il raduno dei<br />

Gruppi di Preghiera nella Chiesa<br />

Madre e recita delle Lodi animate<br />

da padre Enzo La Porta,<br />

coordinatore regionale dei gruppi<br />

di San Pio. Alle 10 relazione di<br />

padre Marciano Morra, segretario<br />

generale dei Gruppi di Preghiera,<br />

su «La fede: radice di ogni<br />

pensiero, impegno e attività dei<br />

Gruppi di Preghiera di Padre Pio».<br />

Alle 11 saluto di don Roberto<br />

Strano, coordinatore diocesano<br />

dei gruppi di preghiera e solenne<br />

concelebrazione Eucaristica<br />

presieduta da mons. Antonino<br />

Raspanti, Vescovo di Acireale. Alle<br />

16 adorazione Eucaristica guidata<br />

da padre Nazario Vasciarelli. Alle<br />

16.30 processione con il<br />

Simulacro della Madonna di<br />

Fatima fino a piazza Immacolata.<br />

CARMELO PUGLISI<br />

ANCORA POLEMICHE SULLA SEDE DELL’ACQUARIO<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Allertata la Protezione civile, vertice al<br />

Comune per organizzare gli interventi di<br />

rimozione della sabbia nera dalle strade<br />

Nella foto a destra un bobcat in azione<br />

per rimuovere la coltre di cenere<br />

vulcanica che ieri si è posata anche in<br />

piazza Duomo. Nella foto a sinistra uno<br />

scorcio della stessa piazza meno<br />

affollata del solito<br />

(Foto Di Guardo)<br />

O SI POTENZIA L’UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DELL’OSPEDALE<br />

«Cardiologia»: da domani<br />

l’attivazione di 4 posti letto<br />

Da domani saranno attivati quattro posti<br />

letto di «Cardiologia» nell’ospedale “S.<br />

Giovanni di Dio e S. Isidoro”. Ieri l’Azienda<br />

sanitaria provinciale di Catania<br />

ha annunciato, infatti, l’attivazione di<br />

questi 4 posti di degenza ordinaria che si<br />

aggiungono agli attuali 2 posti letto di<br />

day hospital.<br />

L’attivazione di questi 4 posti letto<br />

era attesa da molto tempo. L’Asp fa sapere<br />

che il servizio ordinario verrà<br />

espletato dal personale medico dell’Unità<br />

operativa semplice di Cardiologia<br />

di cui è responsabile il dott. Rocco Romeo;<br />

il servizio si articolerà in guardia<br />

attiva - dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni<br />

feriali - e in pronta disponibilità notturna,<br />

dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni<br />

feriali e festivi.<br />

Dalle 8 alle 20 dei giorni festivi, inoltre,<br />

il servizio verrà assicurato da una<br />

unità di personale medico.<br />

Il commissario straordinario dell’Asp<br />

Catania, Gaetano Sirna, a proposito di<br />

quest’attivazione ha dichiarato: «onoriamo<br />

un impegno assunto con i <strong>cittadini</strong> e<br />

con i rappresentanti delle Istituzioni locali,<br />

nell’ambito delle disposizioni dettate<br />

dall’Assessorato regionale alla Salute».<br />

Una novità<br />

positiva in arrivo<br />

al reparto di<br />

Cardiologia<br />

dell’ospedale di<br />

Giarre<br />

EMENDAMENTO DI TRE CONSIGLIERI PROVINCIALI<br />

«L’immobile sede dell’Acquario non va venduto»<br />

Continuano a rimanere accesi, a Giarre,<br />

i riflettori puntati sull’Acquario mediterraneo,<br />

struttura capace ogni anno<br />

di richiamare migliaia di turisti.<br />

Dopo le tensioni dei mesi scorsi sul<br />

paventato pericolo che l’Acquario chiudesse<br />

per carenza di finanziamenti dalla<br />

Provincia, ha fatto discutere qualche<br />

settimana fa la decisione della Giunta<br />

provinciale d’inserire l’immobile di<br />

piazza Mazzini nel Piano delle alienazioni,<br />

cioè tra le strutture da poter disporre<br />

per la vendita. Una scelta, questa,<br />

fortemente osteggiata, soprattutto<br />

Colpite Trepunti, Macchia, S. Giovanni<br />

Montebello, Sciara, S. Maria la Strada, Altarello<br />

e Carruba. Meno disagi a S. Leonardello<br />

«Siamo sicuri - ha aggiunto - di realizzare<br />

una rete di servizi capillare e ben<br />

articolata sul territorio che offra ai <strong>cittadini</strong><br />

le prestazioni sanitarie che si attendono».<br />

L’Asp spiega che l’attivazione dei 4<br />

nuovi posti letto di «Cardiologia» nell’ospedale<br />

di Giarre rientra in un più ampio<br />

progetto di rinnovamento e miglio-<br />

dal consigliere provinciale Nunzio Parrinello,<br />

che ieri, assieme ad altri colleghi<br />

del distretto di Giarre e cioè Raffaele<br />

Strano (Pdl) e Salvo Patanè (Pd), ha<br />

sottoscritto un emendamento che toglie<br />

l’Acquario dal Piano delle alienazioni<br />

dell’ente di Palazzo Minoriti.<br />

La trasversalità politica del documento<br />

dimostra quanto sia sentita a<br />

Giarre l’importanza di mantenere in<br />

vita la struttura in gestione al Cutgana.<br />

Lo sottolinea anche Francesco Cardillo,<br />

consigliere provinciale del Pdl che, pur<br />

prendendo le distanze dai toni polemi-<br />

ramento della sanità catanese, successivo<br />

alla legge di riforma del sistema sanitario<br />

siciliano.<br />

Nel Distretto ospedaliero di Acireale,<br />

la rete cardiologica può contare, quindi,<br />

in totale, su 8 posti letto ordinari: 4 ad<br />

Acireale e 4 a Giarre; più 4 posti letto in<br />

day hospital: 2 ad Acireale e 2 a Giarre.<br />

Il dott. Domenico Barbagallo,<br />

direttore sanitario dell’Asp<br />

catanese così ha commentato<br />

l’attivazione dei 4<br />

posti letto: «Credo che sia oggi<br />

ancora più chiaro di che il<br />

cambiamento del sistema,<br />

tanto atteso dai <strong>cittadini</strong>, per<br />

la nostra Regione è rappresentato<br />

dalla legge di riforma<br />

e dalla sua applicazione. Auspichiamo<br />

adesso un ulteriore<br />

passo in avanti nello stile<br />

di confronto fra le parti. Credo<br />

sia necessario, infatti, che<br />

vengano evitati gli inutili ricorsi<br />

ad allarmismi. La sicurezza<br />

sociale e la certezza dei<br />

servizi sono premesse di dialogo<br />

non più eludibili».<br />

Si comprende il riferimento ai continui<br />

interventi di politici e rappresentanti<br />

della società civile in merito alla<br />

situazione del nosocomio giarrese che<br />

negli ultimi anni è sempre al centro<br />

della vita socio-politica locale. L’attivazione<br />

di questi posti letto attenuerà i<br />

malcontenti?<br />

M. G. L.<br />

ci di Parrinello, condivide con i colleghi<br />

del distretto la battaglia per l’Acquario<br />

di Giarre.<br />

«Ho presentato anch’io un emendamento<br />

per togliere l’Acquario dal Piano<br />

delle alienazioni della Provincia - afferma<br />

Cardillo - però non concordo con le<br />

dichiarazioni allarmistiche rilasciate<br />

dal collega Parrinello. E’ il Consiglio<br />

provinciale che deciderà sul Piano delle<br />

alienazioni e sono convinto che troverà<br />

al momento del voto una sintesi<br />

positiva per l’Acquario di Giarre».<br />

FABIO BONANNO


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />

38.<br />

LA SICILIA<br />

«Paghiamo per avere le città pulite»<br />

La protesta di oltre duecento persone<br />

«Il nuovo servizio ancora non funziona»<br />

Oltre duecento persone, ieri<br />

pomeriggio, hanno protestato<br />

dinanzi al Municipio di<br />

Giarre contro gli ordinari disservizi<br />

che si sono che si verificano<br />

a Giarre, Riposto e Mascali<br />

da quando è stata introdotta<br />

la raccolta integrata dei<br />

rifiuti; contro i rifiuti differenziati<br />

non ritirati come da<br />

programma; contro le microdiscariche<br />

formatesi<br />

ovunque.<br />

La manifestazione è stata<br />

organizzata dal comitato<br />

spontaneo «Indignati per la<br />

malagestione della differenziata»,<br />

nato su Facebook, e dalla<br />

Rete delle associazioni.<br />

Dinanzi al Comune sono<br />

stati esposti striscioni e foto<br />

che documentano le numerose<br />

microdiscariche sparse<br />

nei tre Comuni. In un gazebo<br />

sono stati raccolti gli indirizzi<br />

di posta elettronica di persone che vogliono<br />

essere aggiornate sugli sviluppi<br />

della protesta: duecento gli indirizzi raccolti.<br />

Tante le testimonianze di disservizi.<br />

«Spesso non vengono rispettati gli<br />

orari di ritiro dei rifiuti - testimonia Sandro<br />

Rossi di Giarre - e poi ci sono tanti<br />

<strong>cittadini</strong> che non rispettano i giorni e gli<br />

orari di conferimento, ma innanzitutto<br />

deve essere regolare il servizio, poi si<br />

possono multare i trasgressori. I <strong>cittadini</strong><br />

- aggiunge - non vogliono tornare indietro<br />

e si deve andare avanti con la differenziata».<br />

L’iniziativa organizzata dal comitato<br />

spontaneo nato su Facebook<br />

e dalla Rete delle associazioni<br />

Alessandro Mustaccio, invece, è di<br />

San Giovanni Montebello. «Stamattina<br />

- racconta Mustaccio - dopo diverse<br />

settimane finalmente è stata ripulita la<br />

macrodiscarica dinanzi al campo sportivo:<br />

è stata tolta la parte più ingombrante,<br />

ma altri rifiuti, come bottiglie<br />

rotte, sono rimaste. So che per tutta<br />

San Giovanni Montebello c’è un solo<br />

operatore».<br />

«Prima si dovevano organizzare loro e<br />

poi partivano col servizio - dice Paola<br />

Sgroi di Giarre -. Dove vivo io un giorno<br />

passano a ritirare i rifiuti differenziati e<br />

due giorni non passano. Prendono<br />

i miei rifiuti e lasciano<br />

quelli della vicina che abita<br />

di fronte a me. Addirittura, se<br />

ci sono due bidoni vicini: ne<br />

svuotano uno e l’altro no! ».<br />

«Non sanno cosa vuol dire<br />

fare la differenziata - insiste<br />

Anna Papa di Giarre - la cittadinanza<br />

si è informata, ma<br />

chi gestisce il servizio non ha<br />

personale, mezzi e metodo;<br />

però la bolletta è arrivata<br />

puntuale! A parte via Callipoli<br />

e corso Italia il resto di<br />

Giarre è sporca».<br />

Anche Sara Finocchiaro differenzia<br />

ma è delusa: «Espongo<br />

i rifiuti differenziati ma l’indomani<br />

li trovo lì dove li avevo<br />

messi la sera prima, sia nella<br />

mia casa a Giarre, che nella<br />

casa a mare, a Riposto».<br />

«In linea di massima la cittadinanza<br />

ha accolto la raccolta<br />

differenziata - osserva Filippo Nasello<br />

di Giarre - Mi chiedo: che interesse c’è a<br />

non farla funzionare? ».<br />

Ada Di Lorenzo di Mascali, che ha già<br />

pagato per intero la Tarsu, è venuta a<br />

manifestare con tutta la famiglia, compresa<br />

la figlioletta che ha in mano un foglio<br />

d’album su cui ha disegnato la scritta<br />

“Siamo stufi”: «Vogliamo una Sicilia<br />

più simile all’Italia - dice la Di Lorenzo -<br />

. Siamo qui perché qualcuno ci ascolti e<br />

perché l’igiene e la pulizia siano rispettate<br />

come noi rispettiamo le scadenze».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

«Questa non deve essere<br />

una battaglia contro i sindaci»<br />

Una delegazione degli organizzatori della manifestazione,<br />

ieri pomeriggio, in Municipio, ha incontrato<br />

il sindaco di Giarre, Teresa Sodano, e il<br />

sindaco di Riposto, Carmelo Spitaleri. Presente<br />

tutta la Giunta Sodano e le figure più importanti<br />

del Comune.<br />

Spitaleri aveva poco prima incontrato i manifestanti:<br />

«C’è molta disinformazione - aveva<br />

detto - Questa non dev’essere una battaglia contro<br />

i sindaci ma contro chi, alla Regione, ha fatto<br />

in modo che i Comuni fossero nelle mani<br />

delle Ato».<br />

L’incontro dei manifestanti con il sindaco di<br />

Giarre non è stato facile: da un lato i <strong>cittadini</strong><br />

chiedevano risposte immediate, che la città torni<br />

pulita e il servizio funzioni; dall’altro lato la<br />

Sodano ha presentato un ampio carteggio con<br />

tutti gli atti adottati dal Comune e ha ripercorso<br />

tutte le tortuose vicende riguardanti il servizio<br />

rifiuti.<br />

Il sindaco ha riferito di avere anche incontrato<br />

altre ditte, nell’ipotesi di affidare ad altri il servizio<br />

in via sostitutiva, ma non solo non è facile<br />

VENERDÌ 31 AGOSTO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

GIARRE<br />

UN MOMENTO DELLA MANIFESTAZIONE [FOTO DAVIDE DI GUARDO]<br />

IL DOPO PROTESTA<br />

Il primo cittadino<br />

di Riposto: «C’è troppa<br />

disinformazione»<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Ieri la manifestazione contro i disservizi<br />

che si verificano da quando è scattata<br />

la raccolta integrata dei rifiuti in 3 Comuni<br />

SANDRO ROSSI<br />

ANNA PAPA<br />

trovarne, bisogna anche tenere in considerazione<br />

che tutti i netturbini devono transitare<br />

nella nuova azienda.<br />

I manifestanti, attraverso Alfredo D’Urso e<br />

Salvo Costarelli, hanno ribadito che per i <strong>cittadini</strong><br />

l’interlocutore con cui confrontarsi è il sindaco<br />

che hanno votato e non l’Ato e hanno, quin-<br />

L’incontro<br />

tra alcuni<br />

manifestanti<br />

e il sindaco<br />

di Giarre,<br />

Teresa Sodano<br />

(Davide Di<br />

Guardo)<br />

I <strong>cittadini</strong><br />

non<br />

vogliono<br />

tornare<br />

indietro,<br />

ma<br />

il servizio<br />

va<br />

regolato<br />

Chi<br />

gestisce<br />

non ha<br />

personale,<br />

mezzi<br />

e metodo,<br />

però la<br />

bolletta<br />

è arrivata<br />

puntuale<br />

FILIPPO NASELLO<br />

La differenziata<br />

è stata<br />

recepita,<br />

che<br />

interesse<br />

c’è a non<br />

farla<br />

funzionare?<br />

di, chiesto al sindaco come intende uscire da<br />

questa situazione. La Sodano ha riferito di avere<br />

emanato un’ordinanza affinché l’Ato entro 48<br />

ore ripulisca la città, altrimenti il Comune interverrà<br />

in via sostitutiva. A seguito di questo intervento<br />

straordinario, il sindaco intende incontrare<br />

i vertici dell’Ato Joniambiente e dell’Aimeri<br />

per verificare se ci sono le condizioni per realizzare<br />

il servizio come si deve, altrimenti l’alternativa<br />

è ridisegnare il servizio nel territorio, restringere<br />

l’area dove realizzare la raccolta porta<br />

a porta e nelle altre zone collocare i cassonetti<br />

per i rifiuti differenziati.<br />

Una soluzione che non è piaciuta ai presenti,<br />

i quali hanno insistito affinché dalla differenziata<br />

non si torni indietro. Angelo D’Anna, di «Insieme…persone<br />

onlus», ha chiesto che i <strong>cittadini</strong><br />

vengano informati e coinvolti nei vari passaggi.<br />

Il presidente di Confcommercio, Armando Castorina,<br />

ha assicurato che l’attenzione della cittadinanza<br />

sarà comunque tenuta alta.<br />

M. G. L.<br />

Esposti davanti al Municipio striscioni<br />

e foto che documentano le numerose<br />

microdiscariche presenti nel territorio<br />

ALESSANDRO MUSTACCIO<br />

PAOLA SGROI<br />

A S.<br />

Giovanni<br />

Montebell<br />

o una<br />

macrodiscarica<br />

ripulita<br />

dopo<br />

diverse<br />

settimane<br />

Prima<br />

di partire<br />

dovevano<br />

organizzarsi.<br />

Dove abito<br />

io il ritiro<br />

avviene<br />

un giorno<br />

sì e due no<br />

ADA DI LORENZO<br />

Qualcuno<br />

ci ascolti<br />

Noi<br />

rispettiam<br />

o le<br />

scadenze<br />

e abbiamo<br />

diritto<br />

all’igiene<br />

NATO IL CIRCOLO «RIFIUTI ZERO»<br />

«Dall’esperienza<br />

di Biancavilla<br />

puntare sulla<br />

differenziata»<br />

Si è costituito mercoledì scorso, nella sede del<br />

movimento <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong> di Giarre, il circolo<br />

territoriale jonico Rifiuti zero, con l’elezione del<br />

professor Carmelo Torrisi quale coordinatore<br />

dell’associazione. Rifiuti zero nasce per dare un<br />

contributo concreto, in termini di idee e<br />

progettualità, ai centri jonici duramente colpiti<br />

da un’emergenza ambientale senza<br />

precedenti. Anche per questo, il neonato<br />

circolo ha richiesto che nei Comuni di Giarre,<br />

Riposto e Mascali si istituisca presto un<br />

Osservatorio dei rifiuti, composto da volontari,<br />

che periodicamente si riunisca per monitorare<br />

la situazione, individuando criticità e soluzioni.<br />

Ad accogliere i rappresentanti regionali di<br />

Rifiuti zero, Paolo Guarnaccia e Piero<br />

Cannistraci, è stato il consigliere provinciale<br />

Salvo Patanè: «Rifiuti zero è un movimento che<br />

si propone di trattare i rifiuti come vera risorsa<br />

che attraverso un corretto approccio culturale<br />

permetta ai <strong>cittadini</strong> di partecipare<br />

attivamente e responsabilmente alla loro<br />

gestione. L’esempio di Biancavilla dimostra<br />

che, grazie a un’adeguata preparazione e alla<br />

collaborazione tra <strong>cittadini</strong> e Amministrazione,<br />

si possono ottenere risultati positivi, in termini<br />

igienici ma anche economici, visto che il<br />

Comune etneo stima nel 2012 un risparmio di<br />

400mila euro sui costi di conferimento in<br />

discarica».<br />

Dell’esperienza della sua città ha parlato il neo<br />

presidente regionale di Rifiuti zero, Cannistraci,<br />

ambientalista di Biancavilla. «La strategia è<br />

stata quella di dividere il paese in tre zone - ha<br />

detto - allargando progressivamente l’area<br />

interessata, fino a che tutto il paese, nel giro di<br />

qualche mese, procedeva con la raccolta<br />

differenziata, con risultati più che lusinghieri».<br />

«Il progetto di Rifiuti Zero – aggiunge Paolo<br />

Guarnaccia - si basa su sostenibilità e<br />

partecipazione democratica. Il Piano regionale<br />

dei rifiuti è stato già approvato dal Ministero,<br />

adesso bisogna attuarlo. Noi proponiamo di<br />

farlo attraverso i passaggi contemplati da<br />

Rifiuti zero: separazione alla fonte del rifiuto,<br />

differenziata, impianti di selezione, centri di<br />

compostaggio, centri di riuso, tariffazione<br />

puntuale, trattamento della frazione residuale<br />

comportano una riduzione dei rifiuti prodotti e<br />

dunque un minor conferimento in discarica».<br />

(Nella foto di Di Guardo, Guarnaccia,<br />

Cannistraci e Patanè).<br />

FABIO BONANNO<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania


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Ha preso il via il cartellone dell’Atelier internazionale della musica<br />

Tanto Mozart, Salieri e Scarlatti<br />

esecutori come Scuderi a Bacchetti<br />

NINY GANGUZZA<br />

LA SICILIA LUNEDÌ 16 APRILE 2012<br />

Si va fino al 31 di agosto, con un’appendice - fra settembre<br />

ed ottobre - in collaborazione con il Conservatorio "Bellini"<br />

di Palermo. Sono queste le date della tredicesima edizione<br />

concertistica dell’Atelier Internazionale della Musica. Sempre<br />

guidata artisticamente da Gianfranco Pappalardo Fiumara,<br />

la rassegna ha quest’anno allargato i propri orizzonti territoriali,<br />

essendosi infatti aggiun-<br />

ti - rispetto allo scorso anno - i<br />

Comuni di Trabia ed Antillo,<br />

quindi nel Palermitano e nel<br />

Messinese. Le sessanta manifestazioni<br />

previste in calendario sono<br />

ospitate in dieci località - Gaggi,<br />

Savoca, Limina e Forza d’Agrò,<br />

Castelmola e Piedimonte Etneo,<br />

Zafferana, Mascali e Riposto -,<br />

più le tre (Palermo compresa) di<br />

cui già sopra ricorre la denominazione.<br />

Come del resto occorre<br />

precisare che è vario il numero<br />

delle manifestazioni destinate ai<br />

singoli comuni, ossia a quelli che<br />

al circuito dell’Atelier hanno ancora<br />

una volta aderito.<br />

Venerdì 13 si è svolto davanti a<br />

un folto pubblico l’intrattenimento<br />

inaugurale, nato su iniziativa<br />

sinergica di Forza d’Agrò<br />

e Casalvecchio, trovando magnifica<br />

collocazione territoriale nella vicina Abbazia Copta.<br />

Una serata con due ritratti, quelli dei compositori Mozart e<br />

Salieri, ossia una coppia rivale su cui tanto si è favoleggiato<br />

nel tempo, dalla «pièce» di Puskin (più tardi anche musicata)<br />

al Foreman del film «Amadeus» (a sua volta tratto da un<br />

testo teatrale), sovrapponendosi fantasie a fantasie e menzogne<br />

storiche sparate a ripetizione. La giovane Claudia Patané<br />

- con la proposta di quattro partiture - sul podio mentre<br />

a suonare sono stati «I Sinfonici della città di Palermo",<br />

nonché Pappalardo Fiumara quale solista al pianoforte, tornando<br />

egli ad incontrarsi con il «KV 449» mozartiano e con<br />

Ricco cartellone diretto da<br />

Pappalardo Fiumara itinerante<br />

fra abbazie e castelli<br />

il «Concerto n. 1 in do maggiore» di Antonio Salieri. Una serata<br />

brillante, esecuzione altamente raffinata e toccante.<br />

Va segnalata poi una serie di recitals che ha la famiglia<br />

Scarlatti come filo conduttore, ma introducendosene anche<br />

alcuni che di volta in volta vedono alla ribalta musicisti siciliani,<br />

quali Pandolfi, Frontini e Pennisi, né poi esclusi i ben<br />

più famosi Bellini e Pacini. Inoltre, a parte la famiglia Scarlatti,<br />

la temperie barocca troverà pure un secondo filone -<br />

grazie a Samuele Galeano - con<br />

pagine bachiane per violino solo.<br />

Qualcosa di simile avviene con<br />

Agatino Scuderi, proponendosi<br />

con trascrizioni di Bach per chitarra.<br />

E se il soprano Carla Basile<br />

si cimenterà con arie da camera<br />

di Manuel De Falla, se il soprano<br />

Silvana Froli ed il tenore Andrea<br />

Raiti faranno tappa sulle romanze<br />

da salotto di Tosti e di altri<br />

coevi, ecco il Messico approdare<br />

a Zafferana con i direttori d’orchestra<br />

Enrique Batiz e Jesus<br />

Medina, qui impegnati fra opera<br />

e balletto. E si offrono altresì di<br />

non poco interesse - sebbene<br />

con repertori inaccostabili per<br />

caratteri e datazioni - l’ «Ars Vetus»<br />

e lo stesso duo chitarristico<br />

intitolato ad Astor Piazzolla di<br />

costui e di Ginastera ha fornito<br />

nel concerto di sabato un antolo-<br />

gico saggio compositivo.<br />

A questo punto, tralasciando di continuare con un pur veloce<br />

cenno agli altri ospiti che si alterneranno lungo i versanti<br />

concertisticici previsti dall’Atelier, piace tuttavia ricordarsi<br />

del noto pianista Andrea Bacchetti, il quale - nella sezione<br />

conclusiva di Palermo, ed insieme a Pappalardo Fiumara<br />

- animerà alcune serate con Bach per protagonista, inframezzandovisi<br />

un seminario e conferenze al riguardo.<br />

Ed una novità per concludere, perche di più concerti verranno<br />

in breve realizzate incisioni e i cd posti in vendita nel<br />

corso della stagione.<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

BELPASSO<br />

THE SPACE CINEMA<br />

2500||h|f|R||M|DTS|DDEX|DD<br />

ACT OF VALOR - 1h 52 - Azione 17,35 - 20,00 -<br />

22,25<br />

BATTLESHIP -21h 11 - Azione 17,05 - 18,40 - 19,45<br />

BATTLESHIP -21h 11 - Azione 21,25 - 22,00 - 22,35<br />

BEL AMI - 1h 43 - Drammatico 17,25 - 19,40 -<br />

22,10<br />

BIANCANEVE - 1h 35 - Fantastico 17,40 - 19,55<br />

BUONA GIORNATA - 1h 35 - Commedia 18,00 -<br />

20,10 - 22,20<br />

DIAZ - 2h 07 - Drammatico 19,20 - 22,05<br />

GOST RIDER 2 3D - 1h 40 - Azione 17,00 - 19,15<br />

LA FURIA DEI TITANI 3D - 1h 40 - Fantastico 18,05<br />

- 20,20 - 22,30<br />

TITANIC 3D - 3h 15 - Drammatico 17,00 - 20,45<br />

- 21,30<br />

PIRATI : BRIGANTI DA STRAPAZZO - 1h 27 -<br />

Animazione 17,50<br />

POKER GENERATION - 1h 34 - Drammatico 17,50<br />

- 20,15 - 22,40<br />

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16,25 Spettacoli notturni (late shows) sabato/<br />

Biglietti:Intero festivi e prefes. 7,50 euro; da<br />

lunedì a venerdì (esclusi festivi e prefestivi)<br />

euro 6,30;ragazzi fino a 10 anni euro<br />

5,50,over 60 euro 5,00 ,under Card da lunedì<br />

a venerdì euro 4,50; Martedì rosa solo per<br />

Donne euro 4,50-anziani over 60 euro 5,00<br />

Biglietti Spettacoli 3D: Intero euro10,00,<br />

Ridotto euro 9,00 La proiezione del Film inizia<br />

circa 20 minuti dopo l`orario indicato<br />

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POKER GENERATION ore - 18,30 - 20,30 - 22,30<br />

Lunedì e martedì biglietto ridotto. Mercoledì<br />

riposo settimanale<br />

www.cineteatrosanna.it<br />

MULTISALA POLITEAMA 500||P|R||M|DTS<br />

Via Giardini Pubblici, 4 0933.21508<br />

TITANIC 3D Sala 1 ore - 18,00 - 21,30<br />

DIAZ Sala 2 ore - 18,30 - 20,30 - 22,30<br />

ACT OF VALOR Sala 3 ore - 18,30 - 22,30<br />

MARIGOLD HOTEL Sala 3 (spettacolo Unico) ore<br />

- 20,30<br />

Costo biglietto film normale intero euro 5,00<br />

ridotto euro 4,00 martedi euro 4,00. Film 3D<br />

intero euro 8,00 ridotto euro 7,00 martedi<br />

euro 7,00. Lunedi aperto - martedì ridotto<br />

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MULTISALA MACHERIONE 600||h|DS|R|<br />

Via Princ. di Piemonte, 90 095.7762103<br />

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I Tempi Ritorna Nella Magnificenza DEL 3D<br />

Solo AL Cinema. ORE - 18,00 - 21,30.<br />

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ORE - 17,30 - 20,00 - 22,30.<br />

Martedi Chiuso PER Riposo Sttimanale.<br />

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CINE TEATRO GARIBALDI<br />

500||h|P|DS|R||M<br />

Via Garibaldi, 30/A 095.933972<br />

IN TIME sci-fi thriller con Justin timberlake ore -<br />

18,30 - 20,30 - 22,30<br />

giovedi chiuso per riposo<br />

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Via A. De Gasperi, 45 095.932690<br />

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Solo AL Cinema. ORE - 18,00 - 21,30.<br />

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Via Li Pani, 38 095.7278246<br />

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ore - 18,10 - 20,30 - 22,30<br />

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LA FURIA DEI TITANI 3D ORE - 20.25 - 22.35<br />

BUONA GIORNATA ORE - 18.00 - 20.10 - 22.20<br />

BIANCANEVE ORE - 18.10 - 20.20 - 22.30<br />

QUASI AMICI - INTOUCHABLES ORE - 18.15 - 20.30<br />

- 22.45<br />

BATTLESHIP ORE - 17.35 - 20.05 - 22.45<br />

ACT OF VALOR ORE - 18.05 - 20.15<br />

PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO ORE - 18.20<br />

PICCOLE BUGIE TRA AMICI ORE - 22.40<br />

TITANIC 3D ORE - 18.00 - 21.45<br />

THE RAVEN ORE - 20.30<br />

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dalle 17.15, sabato, domenica, festivi e prefestivi<br />

dalle 15.30. Vendita on line attiva 24 ore<br />

su 24. Lunedì, mercoledì e giovedì (esclusi<br />

festivi, prefestivi e anteprime) ingresso unico<br />

euro 6.00, per studenti euro 4.50; martedì<br />

(esclusi festivi, prefestivi e anteprime) ingresso<br />

unico euro 5.00; proiezioni 3D tutti i giorni<br />

intero euro 9.50, ridotto euro 8.00; lunedì e<br />

giovedì possessore di Ikea Family euro 4.00<br />

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della vita. Il film evento dell’anno.<br />

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Cacialli e Debora Bernardi. Regia Romano<br />

Bernardi. Domani ore 21,00 - www.teatrodellacitta.it<br />

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BRIGATA D’ARTE SICILIA TEATRO<br />

LA SCUOLA DELLE MOGLI di Moliere con Enrico<br />

Guarneri e Patrizia Pellegrino.Domenica 22<br />

Aprile h.18,30 Teatro<br />

Metropolitan.Pren.095/7911856-095/7225340<br />

MUSCO TEATRO STABILE<br />

‘A VILANZA Di N. Martoglio e L. Pirandello, con<br />

M. mignemi e A. Tosto. Oggi riposo. Domani 2<br />

rapp. ore 9,30 recita riservata scuole - ore<br />

20,45 T. Az/2. Bott. T. Verga chiuso. Vendita<br />

biglietti on line www.teatrostabilecatania.it<br />

TEATRO METROPOLITAN<br />

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Alessandro Siani - Per informazioni e prevendita<br />

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- 17,00 20,00. Tel. 095322323<br />

TEATRO STABILE AL CENTRO ZO<br />

TEST - OCCIDENTE SOLITARIO Di M. Mcdonagh,<br />

regia J. D. Puerta Lopez con C. Santamaria, F.<br />

Nigro, N. Murgia, M. De Santis.Venerdì 20 aprile<br />

ore 20,45. Bott. T. Verga chiuso. Vendita<br />

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TEATRO STABILE AL TEATRO AMBASCIATORI<br />

UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO Di T. Williams,<br />

con L. Marinoni e V. Marchioni. Oggi riposo.<br />

Domani ore 17,15 T. Az/Pom1. Bott. T. Verga<br />

chiuso.Vendita biglietti on line wwwteatrostabilecatania.it<br />

TEATRO VERGA - TEATRO STABILE<br />

I GIGANTI DELLA MONTAGNA Di L. Pirandello,<br />

regia G. Di Pasquale con M. Mercatali, V.<br />

Pirrotta, G. P. Poddighe, A. Malvica. Venerdì 20<br />

aprile ore 20,45 T. Prime. Bott. T. Verga chiuso.<br />

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Santamaria, F. Nigro, N. Murgia, M. De Santis.<br />

Domani ore 21 T./A - mercoledì ore 21 T./B.<br />

Prevendita Boxoffice Sicilia 095 7225340.<br />

Prenointernet: ctbox.it<br />

Scoppia polemica su «Chernobyl Diaries» film in uscita di Oren Peli<br />

ROMA. Uno dei maestri dell’horror, Oren Peli, regista e autore<br />

di «Paranormal activity» e serie tv come «The river», dove la<br />

paura passa per la tensione continua, lancia una sfida: in uscita<br />

il 25 maggio, arriva «Chernobyl Diaries» di Bradley Parker,<br />

basata su una storia di Peli, che del film è anche cosceneggiatore<br />

e coproduttore. Ambiziosa è la scelta dell’ambientazione,<br />

la zona di Chernobyl (il film però è stato girato in Serbia e in<br />

Ungheria), luoghi in Ucraina del disastro nucleare del 1986, che<br />

espose alle radiazioni decine di milioni di persone. Una scelta<br />

che causa polemiche. «Se è solo un altro film cruento e voyeuristico<br />

non ho interesse a vederlo - ha detto l’irlandese Adi Roche,<br />

fondatrice dell’associazione Chernobyl Children’s Project<br />

International -. Quando ho visto il trailer volevo distogliere lo<br />

sguardo, Chernobyl non è un posto per voyeur».<br />

Molti internauti chiedono a Oren Peli di devolvere parte degli<br />

incassi alle associazioni benefiche.


40.<br />

LA SICILIA<br />

«Vogliamo un quarto<br />

istituto comprensivo»<br />

La richiesta arriva dai genitori degli alunni di Macchia<br />

«Si attivi a Giarre un quarto istituto comprensivo che rispecchi<br />

la peculiare identità di un territorio». Lo chiedono, con<br />

forza, i genitori degli alunni dell’istituto comprensivo “Ungaretti”<br />

di Macchia, chiuso alla fine dell’anno scolastico<br />

2011/12. I plessi scolastici dell’istituto “Ungaretti”, infatti, assieme<br />

a quelli che appartengono al secondo circolo didattico,<br />

nell’ambito del previsto dimensionamento scolastico,<br />

sono stati redistribuiti nei tre macro istituti comprensivi <strong>cittadini</strong><br />

di mille alunni circa.<br />

Tuttavia, la sentenza n°147/2012 della Corte costituzionale<br />

ha dichiarato l’incostituzionalità della norma varata dal<br />

«Governo Berlusconi», attraverso la quale veniva disposto il<br />

dimensionamento scolastico, perché interveniva in un ambito<br />

di competenza regionale. La sentenza, quindi, ha ripristinato<br />

i parametri della norma precedente, da 500 a 900<br />

alunni, per cui nessun ente locale è obbligato a procedere alla<br />

formazione di istituti comprensivi di mille alunni. Si riaprono,<br />

quindi, i giochi e per tale motivo il sindaco Teresa Sodano<br />

ha invitato i dirigenti scolastici e le rappresentanze<br />

sindacali della città a partecipare a un tavolo tecnico, al quale<br />

interverrà anche il vice sindaco Leo Cantarella, in programma<br />

per venerdì 13 luglio, alle 10,30, in municipio.<br />

Il comitato dei<br />

genitori degli<br />

alunni dell’istituto<br />

“Ungaretti” ha<br />

apprezzato la disponibilitàdell’Amministrazione<br />

giarrese ad indire<br />

un tavolo tecnico<br />

e, in un documento,indirizzato<br />

ai sindaci di<br />

Giarre e Sant’Alfio,<br />

scrive: «La scelta<br />

operata dalla rior-<br />

La questione verrà<br />

affrontata venerdì<br />

prossimo in un «tavolo<br />

tecnico» promosso<br />

dall’Amministrazione<br />

DOMENICA 8 LUGLIO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

GIARRE<br />

ganizzazionedella rete scolastica<br />

che ha annullato<br />

l’autonomia dell’istituto<br />

“Ungaretti”<br />

contribuisce ad<br />

emarginare sempre<br />

di più le zone<br />

periferiche, minando<br />

l’identità<br />

della comunità<br />

che hanno fisionomie peculiari come le nostre». I genitori<br />

chiedono che venga ridata autonomia all’istituto “Ungaretti”<br />

che, accorpato al secondo circolo didattico, arriverebbe<br />

a 900 alunni.<br />

I plessi scolastici dell’istituto“Ungaretti” e del secondo circolo<br />

insistono sullo stesso territorio: le frazioni di Macchia,<br />

Trepunti e San Giovanni Montebello e il comune di Sant’Alfio.<br />

Il presidente del consiglio d’istituto, dott. Cateno Maccarrone,<br />

spiega: «salvaguardare le caratteristiche tipiche<br />

delle diverse comunità significa difendere l’identità culturale<br />

e territoriale di zone ben precise e dei suoi giovani abitanti,<br />

mentre l’appiattimento e l’uniformità forzata insiti in<br />

un istituto scolastico troppo numeroso e troppo frammentato<br />

rischiano di far perdere questa identità territoriale e,<br />

ancor peggio, di far sentire “emarginati”, “lontani”, gli alunni<br />

dei plessi siti nelle frazioni di Giarre rispetto al plesso<br />

principale ubicato nel centro cittadino». Uno dei genitori degli<br />

alunni interessati, Filippo Sciacca, aggiunge: «apprezziamo<br />

che l’Amministrazione comunale abbia riaperto il tavolo<br />

delle trattative e ci affidiamo alla sua sensibilità perché ci<br />

teniamo all’identità di un vasto territorio che conta circa 13<br />

mila abitanti».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

SOPRA L’ISTITUTO «UNGARETTI»; IN BASSO A SINISTRA, LA SCUOLA «MANZONI» [FOTO SANTO DI GUARDO]<br />

O IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DEL PD, SALVO PATANÈ, HA AFFRONTATO I PROBLEMI DEI SERVIZI PUBBLICI<br />

IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DEL PD SALVO PATANÈ ED ELIA TORRISI<br />

IL PUBBLICO CHE HA PARTECIPATO ALL’INCONTRO [FOTO DI GUARDO]<br />

Flussi turistici<br />

in aumento<br />

Il 10% in più<br />

rispetto al 2011<br />

Gli studenti della scuola «Ungaretti» e quelli<br />

del secondo Circolo sono stati redistribuiti<br />

nei tre macroistituti comprensivi <strong>cittadini</strong><br />

CATENO MACCARRONE FILIPPO SCIACCA<br />

“ “<br />

Si rischia di<br />

fare sentire<br />

emarginati<br />

gli alunni<br />

dei plessi<br />

siti nelle<br />

frazioni<br />

I DATI DELLA PRO LOCO DI GIARRE<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Ci teniamo<br />

all’identità<br />

di un<br />

territorio<br />

che conta<br />

circa 13mila<br />

abitanti<br />

«Occorre trovare una sede<br />

per l’Agenzia delle entrate»<br />

Individuare un locale comunale da assegnare<br />

all’ufficio giarrese dell’Agenzia<br />

delle entrate che, nella riorganizzazione<br />

del Ministero dell’Economia, rischia la<br />

chiusura.<br />

Ne ha parlato ieri il consigliere provinciale<br />

Pd Salvo Patanè che, in una conferenza<br />

<strong>stampa</strong> tenuta nella sede del circolo<br />

“<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>”, ha passato in rassegna<br />

i principali servizi pubblici che hanno<br />

sede a Giarre. Accanto a Patanè, presente<br />

alla conferenza Elia Torrisi del Forum<br />

giovani del circolo.<br />

Per quanto riguarda l’ Agenzia delle<br />

entrate, le disposizioni ministeriali prevedono<br />

la chiusura degli uffici territoriali<br />

nelle province con meno di 300mila<br />

abitanti, con meno di 30 impiegati e che<br />

hanno sede in strutture in locazione.<br />

Sia l’ufficio di Giarre che quello di Acireale<br />

hanno meno di 30 impiegati e sede<br />

in locali affittati ma Acireale ha il dirigente,<br />

mentre Giarre no. Per mettere al<br />

sicuro l’ufficio giarrese Patanè propone,<br />

quindi, che il Comune assegni a questo<br />

ufficio una sede tra i locali dell’Ente.<br />

«La spending review questo territorio,<br />

e solo questo territorio, la conosce già da<br />

anni», ha denunciato Patanè secondo cui<br />

per lo sportello Serit, che non poteva essere<br />

chiuso dalla Serit visto che non c’è<br />

un provvedimento legislativo, la partita<br />

è ancora aperta. Dura sarà invece la lotta<br />

per la sezione staccata del Tribunale<br />

dopo che il Governo ha previsto la chiusura<br />

di tutte le sezioni staccate.<br />

Non poteva mancare l’ospedale. Patanè<br />

ha parlato della vicenda dei primari<br />

dell’unità di otorinolaringoiatria. Il pri-<br />

Giarre solo così<br />

conserverà l’ufficio.<br />

Preannunciata una<br />

dura lotta in difesa del<br />

Tribunale locale<br />

Cresce la presenza dei turisti a Giarre secondo i<br />

dati della Pro Loco di Giarre. L’associazione<br />

turistica monitorizza i flussi turistici attraverso i<br />

moduli dei visitatori che si recano nella sua<br />

sede. Nel periodo maggio-giugno 2012 è stato<br />

registrato un +10%, due punti in più rispetto al<br />

2011. I turisti in transito mensilmente nel<br />

territorio giarrese sono mediamente circa 500 e<br />

si fermano per uno-due giorni nel fine<br />

settimana, confermando la peculiarità del<br />

turismo “mordi e fuggi”. «Le mete preferite -<br />

afferma il presidente Zappalà - sono l’Etna,<br />

Taormina, il Porto turistico di Riposto, e<br />

Acitrezza. Giarre, trovandosi in una posizione<br />

strategica tra Taormina e Acireale, funge da<br />

La Corte costituzionale, però, ha dichiarato<br />

l’incostituzionalità della norma del governo<br />

Berlusconi sul dimensionamento scolastico<br />

mario dell’ospedale di Giarre, il dott.<br />

Gentile, vicino alla pensione - come ha<br />

riferito Patanè - ha chiesto all’Asp di proseguire<br />

il servizio, senza ottenere risposta<br />

dall’Asp che ha invece nominato un<br />

altro primario nell’ospedale di Acireale.<br />

Quando il dott. Gentile ha raggiunto<br />

l’età per la pensione, è stato messo dall’Asp<br />

in pensione d’ufficio e l’unità operativa<br />

a Giarre è stata chiusa. Ma il dott.<br />

Gentile ha fatto ricorso al giudice del<br />

Lavoro che con sentenza del 23 giugno<br />

scorso (giudice dott. Cristiana Delfa) gli<br />

ha dato ragione, ordinando che torni<br />

«nel posto di lavoro in precedenza ricoperto»,<br />

ovvero quella di Giarre che però<br />

nel frattempo è stata chiusa e condannando<br />

l’Asp al pagamento delle spese.<br />

Patanè ha stimato che la vicenda del<br />

doppio primariato tra Giarre e Acireale<br />

che va avanti da 5 anni, è costata ogni anno<br />

circa 180mila euro di denaro pubblico<br />

che poteva essere impiegato diversamente.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

crocevia con centinaia di turisti e vacanzieri che<br />

soggiornano in città anche per raggiungere città<br />

e mete turistiche in pochissimo tempo».<br />

Secondo i dati della Pro Loco, con l’apertura di<br />

nuove strutture, si è passati da 225 a 250 posti<br />

letto tra B&B e Agriturismi. Zappalà aggiunge:<br />

«Nella sede della Pro Loco - aperta tutti i giorni<br />

da lunedì a domenica - è operativo uno sportello<br />

informativo per la promozione turistica che<br />

funge da supporto logistico per i turisti in<br />

transito a Giarre». Zappalà sottolinea la necessità<br />

di promuovere il turismo migliorando l’offerta,<br />

rafforzando i rapporti e la collaborazione anche<br />

con l’Ufficio turistico comunale.<br />

M. G. L.


Assessori: a quando le deleghe?<br />

Giarre. L’interrogativo posto dal consigliere provinciale Patanè (Pd) e da Sel<br />

Da un mese e mezzo gli assessori della<br />

giunta Sodano sono senza deleghe e<br />

ancora non si quando queste saranno<br />

distribuite. Sulla questione si registrano<br />

due distinti interventi: uno dI Salvo<br />

Patanè, consigliere provinciale del Pd, e<br />

un altro del circolo di Sinistra ecologia<br />

e libertà jonica.<br />

Patanè denuncia l’incapacità di governare:<br />

«Da un mese e mezzo – afferma<br />

- per ragioni che nessuno potrà mai<br />

giustificare, gli assessori non hanno deleghe:<br />

sono state loro ritirate il 21 maggio<br />

scorso per “dare maggiore incisività<br />

all’azione amministrativa, anche in<br />

considerazione del mutato quadro politico<br />

determinatosi in Consiglio comunale».<br />

Quest’algido frasario, che riprende<br />

l’odiato repertorio del bizantinismo<br />

in breve<br />

GIARRE<br />

Completati quadri Lions Giarre-Riposto<br />

Il geom. Alfio Bonanno, neopresidente del<br />

Lions club Giarre-Riposto, ha nominato l’avv.<br />

Mario Vitale addetto <strong>stampa</strong> ed il dott.<br />

Salvatore Scandurra officer informatico. Il<br />

comitato soci è composto da Maria Bella<br />

(presidente), dott. Rosario Russo e dott.<br />

Antonella Zagami.<br />

Revisori dei conti dott. Sebastiano Bonanno,<br />

rag. Antonino Sgroi ed ing. Leonardo<br />

Colombo. Le cariche sono state ufficializzate<br />

in occasione della recente charter night, alla<br />

presenza degli officer ing. Armando<br />

Belpasso, ing. Alfredo Foti ed avv. Salvo<br />

Giacona, past presidente del consiglio dei<br />

Governatori.<br />

GIARRE<br />

Corso per tesserino raccolta funghi<br />

m. g. l.) La Pro Loco di Giarre informa di aver<br />

indetto il 19° corso per il rilascio del<br />

tesserino per la raccolta funghi che avrà<br />

inizio lunedì 9 luglio 2012. Per informazioni<br />

rivolgersi alla Pro Loco, sita in piazza Mons.<br />

Alessi, 8 - tel. 095-9704257.<br />

GIARRE<br />

Sospensione apertura pomeridfiana uffici<br />

m. g. l.) Con determina del dirigente<br />

comunale della Prima area, dall’1 luglio al 31<br />

agosto, è stata disposta la sospensione<br />

dell’apertura pomeridiana degli uffici della I<br />

Area funzionale “attività amministrativa”:<br />

stato civile, autentiche, leva, carte d’Identità,<br />

protocollo, Urp, segreteria. Rimane attiva<br />

l’apertura al pubblico nelle ore<br />

antimeridiane, mentre i rimanenti uffici<br />

osserveranno il normale orario di apertura.<br />

RIPOSTO<br />

Da domani la «Lettera al navigante»<br />

s. s.) Aprirà domani i battenti nel locale<br />

Municipio il nuovo servizio pastorale per il<br />

porto di Riposto denominato “Lettera del<br />

Navigante”, a cura dell’Ufficio della Pastorale<br />

dei Migranti della diocesi di Acireale, guidato<br />

da don Marcello Zappalà. L’evento sarà<br />

preceduto, alle 17,30, da una introduzione<br />

presieduta da mons. Antonino Raspanti,<br />

vescovo di Acireale, e dal tenente di vascello<br />

Mario Orazio Pennisi, comandante del<br />

Circomare ripostese, nella chiesa “Maria<br />

Santissima della Sacra Lettera”.<br />

LE FARMACIE DI TURNO ORE 13-16,30<br />

CALATABIANO: via XX Settembre, 16;<br />

FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE:<br />

corso Italia, 188; MASCALI (Nunziata): via<br />

Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a.<br />

omnibus<br />

politicante, non è il profilo di una crisi<br />

istituzionale ma la piena e incondizionata<br />

confessione d’una totale incapacità<br />

a governare».<br />

Secondo Patanè, di Giarre contenitore<br />

senza contenuti di politica senza politici,<br />

non importa ad alcuno. Il circolo<br />

di Sinistra ecologia e libertà, invece,<br />

chiede ai consiglieri comunali di proporre<br />

una mozione di sfiducia contro<br />

l’Amministrazione. «Sono passati 40<br />

giorni – si legge in una nota - e il sindaco<br />

Concetta (Teresa) Sodano governa in<br />

perfetta solitudine». Secondo Sinistra e<br />

libertà c’è un’evidente mancanza di accordo<br />

tra sindaco e consiglieri della<br />

maggioranza ed emerge solo l’attaccamento<br />

alla poltrona della vecchia classe<br />

politica di destra. «Pur essendo in di-<br />

RIPOSTO.<br />

Dopo diversi anni, torna a scorrere nuovamente<br />

sangue sul lungomare Edoardo<br />

Pantano - l’arteria comunale che collega<br />

Riposto alla frazione marinara di Torre<br />

Archirafi - funestata ieri notte, intorno alle<br />

2,30, da un tragico incidente stradale.<br />

La vittima dell’incidente stradale si<br />

chiamava Alfio Puglisi, di professione<br />

cuoco e abitava a Giarre dove era nato 28<br />

anni fa. L’uomo, che non era sposato, si è<br />

schiantato con la propria motocicletta –<br />

una Honda RR 600 – mentre viaggiava in<br />

direzione di Torre Archirafi, pare a velocità<br />

sostenuta, sul marciapiede che costeggia<br />

il lungomare.<br />

Non si conoscono i motivi che hanno<br />

spinto il 28enne a viaggiare a bordo del<br />

“mezzo a due ruote” sul marciapiede,<br />

anziché utilizzare, come era normale, la<br />

carreggiata del lungomare. L’unica certezza<br />

è che il giovane motociclista – che<br />

collaborava con i familiari nella gestione<br />

di un frequentato punto ristoro per la<br />

vendita di panini e bibite nello stesso<br />

lungomare ripostese – aveva, ieri notte,<br />

un fatale appuntamento con la morte.<br />

Da una prima ricostruzione, pare che<br />

Alfio Puglisi, mentre viaggiava, a velocità,<br />

a bordo della propria Honda 600, in direzione<br />

di Torre Archirafi, non si sia accorto<br />

in tempo della presenza di una delle<br />

saccordo su tutto – dicono da S. e. l. -<br />

non traggono le conclusioni politiche di<br />

ciò che sta avvenendo, come potrebbero<br />

fare appoggiando i due consiglieri di<br />

opposizione in una mozione di sfiducia<br />

che ponga fine a questa avventura che<br />

ha affondato un territorio un tempo<br />

vivace. Speriamo, almeno, che, dopo<br />

questa mancanza di coerenza, i consiglieri<br />

di destra non si mettano a raccontare<br />

ai giarresi che loro si sono allontanati<br />

dal sindaco e che non sono responsabili<br />

dei guai che ha fatto».<br />

Il sindaco Sodano, interpellato a riguardo,<br />

non intende entrare nel merito<br />

delle affermazioni di Patanè e di Sel<br />

e si limita a dichiarare che la crisi si risolverà<br />

a breve.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

A Giarre Cc in elicottero alla ricerca<br />

del 37enne sparito da una settimana<br />

GIORGIO CURATOLO<br />

Un barista<br />

l’ultimo ad aver<br />

visto Curatolo<br />

ALFIO PUGLISI E IL LUOGO DOVE SI È VERIFICATO L’INCIDENTE MORTALE [FOTO DI GUARDO]<br />

cunette esistenti nel marciapiede in questione,<br />

costruite diversi anni fa per smaltire<br />

le acque meteoriche che ristagnavano<br />

sulla carreggiata stradale del lungomare<br />

Edoardo Pantano.<br />

Quando il centauro si è, infatti, accorto<br />

della presenza della cunetta era troppo<br />

tardi. In prossimità di essa, Alfio Puglisi<br />

ha frenato bruscamente il mezzo a<br />

due ruote, ma è stato sbalzato via dalla<br />

sella. L’uomo, che non indossava il casco,<br />

ha sbattuto violentemente prima a terra<br />

e poi contro il muro di protezione del<br />

«Summerbasket 2012» nel segno dell’amicizia a Giarre: ecco i vincitori<br />

Giarre conferma la sua passione per la pallacanestro e risponde presente alla kermesse organizzata dal locale Comitato Uisp,<br />

il Summerbasket 2012.<br />

La manifestazione, che ha portato alla ribalta i sani valori dello sport e dell’amicizia tra tutti gli atleti partecipanti, s’è svolta<br />

lo scorso fine settimana a S. Maria la Strada e ha<br />

visto protagoniste le categorie junior e senior. L’evento,<br />

ideato nel 1992 dalla Lega nazionale Uisp e<br />

puntualmente riproposto dal Comitato di Giarre, è<br />

ormai divenuto un classico appuntamento estivo<br />

per i cestisti locali, molto atteso soprattutto dai<br />

giovani, ma capace di richiamare anche vecchie<br />

glorie del basket giarrese, come Fabio Vasta.<br />

La competizione ha visto impegnate cinque formazioni<br />

junior, con età comprese tra i 14 e 15 anni,<br />

mentre sei sono state le squadre protagoniste della<br />

categoria senior. Tra i ragazzi, che si sono affrontati<br />

in partite due contro due, s’è imposta la coppia<br />

formata da Matteo Grioli e Luca Costanzo. Nella categoria<br />

senior hanno trionfato “I Cantagalli”, formazione composta da quattro giocatori: Francesco Caminiti, Alberto Vasta,<br />

Mariano Cantarella e Gianpiero Iannitti. Il quartetto vincitore della tappa locale, come da regolamento, avrà adesso diritto<br />

a partecipare alla fase nazionale, in programma a Pesaro dal 20 al 22 luglio. Attilio Romano, presidente dell’Uisp, s’è detto soddisfatto<br />

e ha ringraziato gli organizzatori del Summerbasket giarrese, Adriano D’Angelo, Lorenzo Giannetto e Turi Rapisarda.<br />

FABIO BONANNO<br />

Jonica<br />

marciapiede. I soccorsi prestati immediatamente<br />

al giovane centauro dal personale<br />

del 118, giunto dalla vicina postazione<br />

giarrese, non sono, purtroppo, serviti<br />

a nulla: era morto sul colpo.<br />

Per ricostruire la dinamica dell’incidente<br />

stradale autonomo sono intervenuti<br />

i carabinieri del Norm della Compagnia<br />

di Giarre e della stazione di Riposto.<br />

I funerali di Alfio Puglisi saranno celebrati<br />

oggi, alle 16,30, nella chiesa “Gesù Lavoratore”<br />

di Giarre.<br />

SALVO SESSA<br />

Da una settimana è sparito nel nulla. Si infittisce<br />

il mistero sulla scomparsa del 37 enne<br />

giarrese Giorgio Curatolo. Il giovane, mercoledi<br />

scorso, dopo avere consumato un caffè in<br />

un bar di via Bellini, nei pressi di piazza sacerdote<br />

Spina, si è allontanato a piedi e da quel<br />

momento, poco prima delle 13, riferiscono<br />

alcuni testimoni, nessuno lo ha più visto.<br />

L‘auto di Curatolo, una Lancia Y nera è rimasta<br />

parcheggiata per quasi due giorni prima<br />

che i carabinieri disponessero il sequestro una<br />

volta formalizzata in caserma la denuncia di<br />

scomparsa da parte della moglie dell’uomo.<br />

Sulla scomparsa di Giorgio Curatolo si moltiplicano<br />

gli interrogativi. Il 37 enne giarrese si<br />

è allontanato volontariamente o invece è caduto<br />

nella trappola tesa da qualcuno che conosceva<br />

bene e che lo avrebbe fatto salire a<br />

bordo di un’auto? E nel caso, invece, di una fu-<br />

ga volontaria, perché mai consumare prima<br />

un caffè, in tutta tranquillità, come riferiscono<br />

i testimoni, per poi fuggire, repentinamente,<br />

lasciando l’auto aperta e con all’interno la<br />

spesa? E infine: possibile che nessuno in piazza<br />

Sacerdote Spina non si sia accorto di nulla<br />

di anomalo visto che nella zona si concentrano<br />

una decina di ambulanti?<br />

Intanto da giorni, a Giarre si rincorrono le<br />

voci. In molti sussurrano che Curatolo che<br />

non ha un lavoro fisso frequentava diversi locali<br />

giocando alle mini roulette e che avrebbe<br />

pure speso cospicue somme di denaro nel locale<br />

Bingo.<br />

Sulle indagini non trapelano particolari, i<br />

carabinieri hanno eseguito ricerche in tutta la<br />

zona utilizzando anche un elicottero per controllare<br />

la zona del torrente Macchia.<br />

MARIO PREVITERA<br />

Giovane cuoco giarrese perde il controllo del mezzo finendo sul marciapiede del lungomare Pantano<br />

Tragico schianto in moto: muore 28enne<br />

GIARRE: SCOOTER IN FIAMME<br />

ma. prev.) Un incendio sulle cui cause sono in<br />

corso accertamenti, martedi notte ha<br />

completamente incenerito uno scooter<br />

parcheggiato nell’area perimetrale di un<br />

complesso edilizio di via Giovanni da Verrazzano,<br />

non lontano dal centro Cusmano, nel quartiere<br />

Regina Pacis. Tempestivo l’intervento dei vigili<br />

del fuoco del distaccamento di Riposto, allertati<br />

da alcuni residenti, che hanno eseguito le<br />

operazioni di spegnimento, evitando che le<br />

fiamme potessero estendersi arrecando maggiori<br />

danni materiali. Sull’episodio indagano i Cc.<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

RIPOSTO: DANNI A UNA CLIO<br />

s. s.) Il tempestivo intervento dei vigili del<br />

fuoco del locale distaccamento (al<br />

comando del capisquadra Salvatore<br />

Sapienza) ha limitato ieri, intorno alle<br />

15,30, i danni ad un’autovettura Renault<br />

Clio interessata da un incendio mentre era<br />

parcheggiata in via Amalfi. Le fiamme<br />

hanno, infatti, danneggiato la parte<br />

anteriore della Renault Clio. Sul posto sono<br />

intervenuti i carabinieri della Stazione<br />

ripostese.<br />

MERCOLEDÌ 4 LUGLIO 2012<br />

GIARRE<br />

I carabinieri del Ris di Messina<br />

e i segreti della prova del Dna<br />

Lezione magistrale dei Ris dei Carabinieri di Messina a palazzo<br />

di Giustizia di Giarre, nel corso del convegno “Dna e<br />

accertamento del fatto-reato” organizzato dall’Associazione<br />

Giarrese Avvocati, con il patrocinio del Gruppo 24Ore. Dopo<br />

l’introduzione del presidente dell’ Aga avv. Giuseppe Fiumanò, il<br />

comandante della Sezione Biologia dei Ris di Messina, cap. Carlo<br />

Romano, ha intrattenuto il vasto uditorio di avvocati sulla<br />

acquisizione della prova genetica per eccellenza, soffermandosi<br />

sulle tecniche di ottenimento delle informazioni dall’ impronta<br />

di Dna. Sono seguite le relazioni del dott. Andrea Ursino,<br />

sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di<br />

Catania e della dott. Enza De Pasquale, giudice della 1^ sez.<br />

penale del tribunale di Catania sulla identificazione del sospetto<br />

e dell’autore del reato a mezzo della prova del Dna e la<br />

valutazione giudiziale del dato genetico. Tutti gli interventi,<br />

coordinati dall’avv. Giuseppe Musumeci, penalista e consigliere<br />

dell’Aga, si sono rivelati di particolare efficacia ed interesse<br />

tenendo presente il principale obiettivo del convegno, ovvero lo<br />

studio ed approfondimento della materia della prova del Dna,<br />

disciplinata dalla Legge 85/2009. All’incontro hanno preso parte<br />

il dott. Salvatore Scalia procuratore generale aggiunto presso la<br />

Corte di Appello di Catania e la dott. Maria Pia Urso, magistrato<br />

dirigente la sezione distaccata del tribunale di Giarre.<br />

MARIO VITALE<br />

FIUMEFREDDO<br />

Rifiuti, anche agenti in borghese<br />

e auto civetta contro gli incivili<br />

Una iniziativa non più rinviabile quella adottata<br />

dall’Amministrazione comunale per debellare<br />

la cattiva abitudine, di pochi ma incivili <strong>cittadini</strong>,<br />

che lasciano la spazzatura e anche altri rifiuti ingombranti<br />

negli angoli più disparati del paese.<br />

Partirà domani un servizio concordato con il comando<br />

della Polizia municipale che impegnerà<br />

due agenti in borghese che, a bordo di un’auto civetta,<br />

nell’arco dell’intera giornata, ad orari diversi<br />

e a macchia di leopardo vigileranno sull’uso<br />

corretto della consegna della spazzatura.<br />

Scatteranno severi provvedimenti, sia pecuniari,<br />

ma anche dai risvolti penali, per quella<br />

parte di cittadinanza che non rispetterà l’ordine<br />

di conferimento e le modalità di consegna. Per<br />

l’assessore all’Ecologia e alla Polizia urbana, Mario<br />

Strano, l’atto drastico si rende operativo con<br />

urgenza anche per i rischi sanitari che si accen-<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.37<br />

tuano con l’arrivo della stagione calda. L’assessore<br />

ha dichiarato: «Si sperimenta per la prima<br />

volta sul territorio comunale un servizio innovativo<br />

che non deve essere visto come atto militare<br />

di polizia ma compito di prevenzione e di rispetto<br />

ambientali delle aree e delle vie comunali<br />

che saranno visitate, in questi mesi estivi, da<br />

parecchi villeggianti. D’accordo con l’Ato Joniambiente,<br />

da ieri si sta svolgendo un servizio sommario<br />

di raccolta delle cartacce lungo il litorale<br />

che sarà perfezionato a partire dall’inizio della<br />

prossima settimana».<br />

Sono stati sostituiti e aumentati i cassonetti<br />

della raccolta rifiuti sulla regia trazzera Riposto-Marina<br />

di Cottone; entro giovedì prossimo,<br />

inoltre, verranno installati sei bagni chimici, uno<br />

dei quali riservato ai portatori di handicap.<br />

ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />

Una folla di appassionati alla regata velica ripostese «Fratelli della costa»<br />

«Fratelli della costa». E la denominazione della regata velica che è stata disputata, nei giorni scorsi, su un percorso costiero<br />

compreso tra Riposto – Marina di Cottone – Torre Archirafi.<br />

L’evento velico – giunto alla seconda edizione - è stato organizzato dal Circolo velico “Marina di Riposto” in collaborazione<br />

con l’associazione “Fratelli della costa<br />

della “Tavola di Aci” e del porto turistico dell’Etna.<br />

La splendida giornata di sole - caratterizzata<br />

anche da un’iniziale brezza che ha successivamente<br />

lasciato il posto a un vento teso - ha contribuito<br />

alla riuscita della regata “Fratelli della<br />

costa”. La competizione ha richiamato una numerosa<br />

folla di spettatori e di appassionati velisti<br />

sia sul lungomare Edoardo Pantano sia sugli<br />

arenili di Sant’Anna, Fondachello e Marina di<br />

Cottone.<br />

La regata velica ha visto primeggiare l’imbarcazione<br />

“Emil Gallè” (Imx 38) di Guido Battistoni<br />

(categoria Gran Crociera) che è stata seguita dalle barche “Arcadia” (Stag 32) di Santo Sorbello e “Pop” (Trapper 500)<br />

di Wietse Weistra. Per la categoria “Diporto” la classifica vede al primo posto l’imbarcazione “Mini Jena” (First 50)<br />

di Renato Padova, seguita dalla “Tres Amis” (Elan 41) di Aldo Sichel e dalla “Roberta” (Sun Odissey 42) di Massimo<br />

Fichera.<br />

SALVO SESSA


Non è passata inosservata l’intervista<br />

pubblicata ieri all’imprenditore acese<br />

Fabio D’Agata che dopo aver subito danni<br />

e denunciato il racket, a oltre un anno<br />

dai fatti (avvenuti in Calabria e che hanno<br />

originato il blitz anti ‘ndrangheta<br />

«Alba di Scilla») non è stato ancora risarcito<br />

dallo Stato. Hanno detto la propria<br />

in proposito il presidente dell’Ance Nicola<br />

Colombrita; l’assessore regionale<br />

Andrea Vecchio (anche lui a suo tempo<br />

si ritrovò a subire attentati e a denunciare<br />

il racket) e l’architetto Salvo Patanè,<br />

consigliere provinciale Pd.<br />

«Fabio D’Agata - sostiene Colombrita<br />

- rappresenta degnamente la nuova ge-<br />

Fenomeno<br />

dilagante<br />

Indumenti usati, dietro la dubbia solidarietà<br />

gli «affari» al mercato abusivo della domenica<br />

CESARE LA MARCA<br />

Si fa presto a dire “solidarietà”, spesso troppo<br />

presto, senza pensare a quante zone d’ombra<br />

possono formarsi dietro e accanto al vero e disinteressato<br />

impegno per gli ultimi, che non è<br />

poi così diffuso come sembrerebbe, penalizzando<br />

alla fine proprio questo.<br />

Una di queste zone d’ombra si è ampliata,<br />

ponendo nuovi problemi e interrogativi, attorno<br />

a un fenomeno già trattato<br />

da “La Sicilia”, quello<br />

della raccolta di indumenti<br />

usati, per una presunta<br />

solidarietà di cui difficilmente<br />

chi ha davvero bisogno<br />

potrà mai giovarsi.<br />

Troppi segni, osservando<br />

quello che accade in<br />

città attorno a questa sorta<br />

di “filiera” in cui c’è chi<br />

chiede, chi raccoglie, chi<br />

scambia e chi rivende fuori<br />

e lontano da ogni controllo,<br />

convergono nella<br />

stessa direzione e indicano<br />

come ben altra sia la destinazione<br />

finale degli indumenti<br />

lasciati dai <strong>cittadini</strong><br />

davanti al portone, nella<br />

convinzione di compiere una buona azione.<br />

In questo fenomeno semisommerso - che<br />

dopo aver per mesi galleggiato sulla scia di<br />

una presunta solidarietà ora sta dilagando da<br />

un quartiere all’altro, per emergere poi la domenica<br />

come un’emergenza per la raccolta<br />

dei rifiuti nell’area del mercato senza regole di<br />

via Ventimiglia - pure le “tecniche” di raccolta<br />

degli indumenti usati lasciano spazio a più<br />

di qualche ragionevole dubbio.<br />

Una raccolta efficiente, simile nel suo mec-<br />

In breve<br />

VIGILI DEL FUOCO<br />

In dodici ore domati 40 roghi uno<br />

più vasto a S. Giuseppe la Rena<br />

Anche ieri gli incendi di sterpaglia<br />

hanno tenuto impegnati i vigili del<br />

fuoco da mattina a sera, ma<br />

soprattutto nelle ore centrali della<br />

giornata, quando la colonnina di<br />

mercurio ha toccato i 38 gradi. Le<br />

zone cittadine maggiormente<br />

colpite sono state quelle di Nesima e<br />

San Giovanni Galermo, in particolare<br />

le vie Filippo Eredia, via Vigne<br />

Nuove, via dei Piccioni e aree<br />

limitrofe, ma anche nen’hinterlan c’è<br />

stato un gran dafare. Le operazioni di<br />

spegnimento sono state<br />

particolarmente ostiche a causa<br />

delle frequenti folate di vento che<br />

all’argavano continuamente i fronti<br />

di fuoco da spegnere. Nel tardo<br />

pomeriggio di ieri si sono contati<br />

oltre 40 incendi domati nell’arco di<br />

12 ore dai vigili del fuoco. E verso le<br />

19,30, quando la situazione<br />

sembrava essersi calmata, è<br />

divampato invece un vasto rogo nel<br />

piazzale dove fino a non molto<br />

tempo fa si affacciava il mercato<br />

ortofrutticolo e dove ancora, a<br />

distanza di circa due anni dalla<br />

dismissione del mercato, sono<br />

accatastate centinaia di cassette di<br />

legno, quelle stesse che hanno<br />

alimentato e rinvigorito le fiamme<br />

rendendo più difficoltosa l’azione di<br />

contrasto alle fiamme.<br />

«Imprese, ribellatevi allo strapotere mafioso»<br />

nerazione dei costruttori catanesi. Non<br />

sceglie la strada più facile pagando seimila<br />

euro alla ‘ndrangheta. Denuncia il<br />

tentativo di estorsione e subisce danni<br />

per quarantamila. Solo la sua determinazione<br />

ed il suo coraggio possono consentire<br />

un futuro migliore ai nostri figli.<br />

Fabio sceglie l’unica strada possibile:<br />

quella della libertà ottenuta con la denuncia.<br />

Ma Fabio non e’ più l’eccezione».<br />

«Dopo la vicenda di Mimmo Costanzo<br />

- prosegue il presidente Ance - quel-<br />

canismo al porta a porta per i rifiuti, con avvisi<br />

affissi su portoni e citofoni che indicano il<br />

giorno e l’ora in cui depositare vestiti, scarpe,<br />

borse, coperte, lenzuola, tende, tovaglie e giocattoli,<br />

specificando anche di «non accettare<br />

offerte in denaro e non rispondere di oggetti<br />

o valori erroneamente consegnati». Giusto,<br />

ma il problema è capire «chi» organizza in<br />

modo così capillare ed efficace la raccolta di<br />

indumenti, che tra la pia illusione di una buona<br />

azione e l’urgenza di alleggerire l’armadio<br />

VIOLAZIONE OBBLIGHI<br />

Arrestata donna di 33 anni<br />

L’altro ieri, in tarda serata, in piazza S.<br />

Domenico, è stata arrestata la 33enne<br />

Diletta Tropea per violazione delle<br />

prescrizioni della<br />

Sorveglianza<br />

Speciale di Ps.<br />

Una volante si era<br />

recata sul posto<br />

perché qualcuno<br />

aveva segnalato<br />

al 113 la presenza<br />

di persone<br />

sospette. Arrivati a destinazione i<br />

poliziotti hanno riconosciuto la donna<br />

in aperta violazione all’obbligo<br />

impostole di rincasare la sera entro le<br />

ore 21. La donna ha precedenti penali<br />

per piccoli furti e droga.<br />

POLIZIA STRADALE<br />

Oggi 150 posti mobili di controllo<br />

sulle strade della Sicilia orientale<br />

Per questa calda domenica di giugno è<br />

previsto aumento di traffico. Quindi,<br />

nella Sicilia orientale, considerati<br />

anche i tanti pullman in marcia, si<br />

potrebbero superare oggi i 2milioni di<br />

utenti fuori porta. La Stradale<br />

raccomanda di allacciare la cintura e<br />

di non superare il numero di<br />

passeggeri previsto. Sempre oggi la<br />

Polstrada attuerà non meno di 150<br />

posti mobili di controllo con l’impiego<br />

di oltre 65 equipaggi.<br />

La raccolta viene effettuata da<br />

presunte associazioni di<br />

volontariato che tappezzano<br />

i quartieri di avvisi anonimi<br />

Zona d’ombra<br />

A sinistra l’avviso<br />

su un portone, in<br />

alto un<br />

contenitore<br />

rovesciato in via<br />

Bernini, sotto un<br />

cassonetto con<br />

vestiario usato<br />

(foto G. D’Agata)<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

la di D’Agata è l’ulteriore dimostrazione<br />

che anche dove l’arroganza degli estorsori<br />

potrebbe ancora oggi far ritenere<br />

normale pagare una percentuale alla<br />

malavita, la denuncia è l’unica scelta<br />

possibile per gli uomini liberi. Lo Stato<br />

ha mostrato di essere presente, ma ora<br />

risarcisca rapidamente il danno subito.<br />

E l’Anas onori i suoi debiti con un’impresa<br />

che produce economia legale».<br />

«Non posso che essere solidale con il<br />

giovane Fabio D’Agata - asserisce dal<br />

i <strong>cittadini</strong> depositano davanti al portone. Gli<br />

avvisi che vengono affissi a centinaia, subito<br />

riaffissi con grande efficienza se rimossi da<br />

qualche condomino, sono infatti del tutto<br />

anonimi, senza specificare nemmeno il nome<br />

di una vera o presunta associazione di volontariato<br />

con relativo numero telefonico, meno<br />

che mai a chi sarebbero destinati gli indumenti.<br />

Ma è la stessa tecnica della raccolta ad allargare<br />

ulteriormente la zona d’ombra che rende<br />

opaca l’iniziativa di presunta solidarietà,<br />

canto suo Andrea Vecchio - che ha fatto<br />

tesoro dell’esperienza dei più anziani. Io<br />

stesso in prima persona ho vissuto queste<br />

vicende in tante occasioni. Esorto<br />

tutti gli imprenditori, siciliani e nazionali,<br />

a ribellarsi allo strapotere delle mafie.<br />

La legalità paga sempre, anche in termini<br />

di tranquillità psicologica perché se<br />

apparentemente può creare un danno<br />

economico poi si tramuta in qualità di<br />

vita, di rapporti, e dà credibilità non solo<br />

all’impresa che denuncia ma all’inte-<br />

Rovistati anche i contenitori<br />

del Comune, tutto finisce nel<br />

grande suk di via Ventimiglia<br />

e sulle bancarelle abusive<br />

nell’era in cui, dalle piazze virtuali alla strada<br />

sotto casa, ogni informazione su usi e abitudini<br />

può diventare improvvisamente e imprevedibilmente<br />

“sensibile” più di quanto non si<br />

creda. Perché mai, infatti - soprattutto nel periodo<br />

estivo - chi promuove nell’anonimato<br />

tali iniziative dovrebbe indirettamente essere<br />

a conoscenza del fatto che un condominio<br />

è più o meno abitato, in proporzione agli indumenti<br />

lasciati in un preciso giorno e orario<br />

davanti al portone?<br />

Ma non è tutto. In città vengono infatti regolarmente<br />

rovesciati e rovistati i contenitori<br />

per la raccolta di indumenti usati del Comune,<br />

alla ricerca di capi di vestiario da poter<br />

“scambiare” su questa sorta di mercato secondario,<br />

che essendo spesso di infima qualità più<br />

che vintage alla fine non fa altro<br />

che gravare pesantemente<br />

sulla raccolta dei rifiuti. «Invitiamo<br />

i <strong>cittadini</strong> a non aderire<br />

a queste fasulle iniziative di<br />

volontariato, anche perché la<br />

situazione che si crea ogni domenica<br />

nell’area di via Ventimiglia<br />

è divenuta insostenibile<br />

- conferma l’assessore all’Ecologia<br />

Claudio Torrisi - non<br />

possiamo continuare a bonificare<br />

ogni settimana quello<br />

che viene lasciato in questo mercato senza regole<br />

che si è allargato attorno a quello ufficiale».<br />

Dalla Caritas spiegano che chi vuole effettivamente<br />

compiere un gesto di solidarietà<br />

può consegnare i propri indumenti usati, se in<br />

buone condizioni e “stagionali”, ovvero estivi,<br />

all’Help center di viale Africa, ogni giorno dalle<br />

9 alle 12. In città sono si impegnano anche<br />

le suore di Madre Teresa e i Cavalieri della<br />

Mercede, le parrocchie e il «vero» volontariato,<br />

il resto è spazzatura, in ogni senso.<br />

DOMENICA 24 GIUGNO 2012<br />

ro mondo che noi costruttori rappresentiamo<br />

e che vuole essere elemento di<br />

crescita civile per questa società».<br />

L’architetto Patanè, già presidente<br />

della Commissione consiliare speciale<br />

Legalità e Trasparenza della Provincia,<br />

tra le altre cose, in una nota scrive: «Manifesto<br />

piena solidarietà all’imprenditore<br />

acese del quale dobbiamo esaltare il<br />

coraggio, la coscienza civile e il temperamento;<br />

il Presidente Castiglione che<br />

ha più volte sostenuto la centralità del<br />

PERSONALE SCOLASTICO<br />

651 pensionamenti<br />

previsti a settembre<br />

Grandi movimenti nella scuola catanese a partire dal<br />

prossimo primo settembre. Sono stati resi noti i dati<br />

riguardanti il personale docente ed ata che viene<br />

collocato in pensione per età, per dimissioni volontarie<br />

o per aver compiuto quaranta anni di contributi. Si<br />

tratta complessivamente, per la provincia di Catania, di<br />

651 operatori scolastici, che permetteranno assunzioni<br />

o supplenze annuali per almeno 500 posti. Nello<br />

specifico registriamo 151 pensionamenti tra insegnanti<br />

di scuola dell’infanzia e primaria, di cui 50 per limiti di<br />

età, 6 per compiuto quarantennio di servizio e 95 per<br />

dimissioni. Nella scuola secondaria di primo e secondo<br />

grado andranno via 354 professori, anche qui la<br />

maggioranza per limiti di età e dimissioni. Per quanto<br />

concerne il personale ata, lasciano l’attività 82<br />

collaboratori scolastici, 43 tra assistenti amministrativi<br />

e tecnici e 9 direttori amministrativi.<br />

505<br />

insegnanti<br />

32 capi<br />

di istituto<br />

e 134<br />

nel<br />

personale ata<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA<br />

LE REAZIONI ALLA DENUNCIA DELL’IMPRENDITORE FABIO D’AGATA, NON RISARCITO DALLO STATO DOPO AVERE DENUNCIATO I PROPRI ESTORTORI<br />

.35<br />

rispetto della legalità, assuma su di sé la<br />

responsabilità che il momento richiede<br />

e trovi con il Prefetto e la Commissione<br />

ministeriale, un modo condiviso di disciplinare<br />

l’accesso al Fondo provinciale<br />

di rotazione per chi con coraggio, per<br />

amore di giustizia e legalità, come l’imprenditore<br />

D’Agata, sfida, a proprie spese,<br />

inaudite lentezze e inaccettabili pastoie<br />

burocratiche».<br />

«Il Presidente Castiglione - propone<br />

infine Patané - se necessario, attinga<br />

anche ai propri fondi di riserva che potrà<br />

reintegrare con quelli assegnati all’imprenditore<br />

D’Agata dalla Commissione<br />

ministeriale, quando disponibili».<br />

Sul fronte dei dirigenti scolastici sono<br />

32 i capi di istituto che cesseranno il<br />

servizio a seguito di provvedimento<br />

dell’USR. Tra questi i presidi: Rosa<br />

Barresi di Paternò, Emanuela<br />

Deganello della “Recupero” di<br />

Catania, Marcello Reina di Mascalucia,<br />

Pasqualino Cassia dell’IPSIA “Fermi” di<br />

Catania, Sebastiano Ciraldo di Adrano,<br />

Romeo Franco del “Galilei” di Acireale,<br />

Enzo Renda della “Pizzigoni” di<br />

Catania, Giovanni Torrisi del “Boggio<br />

Lera” di Catania, Buscemi Alda della “Capuana” di<br />

Catania, Buscemi Maria della “Giuffrida” di Catania, D’<br />

Urso a S. Venerina, Maria Russo a Riposto, Carmelo<br />

Torrisi a Giarre, Angela Schillasa, “Don Bosco” Catania,<br />

Rosetta Camilleri, “Cutelli” Catania, Ignazio Campo a<br />

Catania, Giuseppe Crescì a Randazzo. Giuseppe Di<br />

Stefano a Riposto, Nino Carraro a Zafferana, Vittorio<br />

Galvani a Paternò, G. Battista Gioemi a Castiglione, G.<br />

Scribano a Caltagirone, Rosario Branciforti a<br />

Catagirone, Corra Caruso Midol a Misterbianco, Agata<br />

Di Luca a S. Gregorio, Santo Li Gresti, “Cavour” Catania,<br />

Savatore Giota, “Principe Umberto” Catania, Lombardo<br />

a Licodia Eubea, S. Musumeci ad Aci S. Antonio,<br />

Scardigno a Catagirone, Smario a Maletto, Spataro a<br />

Caltagirone, G. Vascone, “Brancati” Catania, S.<br />

Comparato ad Acireale, F. Zacchia a Gravina.<br />

Vi è da rilevare che vi sono buone possibilità per nuove<br />

assunzioni, considerato che il Miur ha in programma di<br />

coprire almeno 20mila posti, per metà con un concorso<br />

pubblico per docenti abilitati, l’altra metà attraverso le<br />

graduatorie ad esaurimento.<br />

MARIO CASTRO


36.<br />

LA SICILIA<br />

A Macchia<br />

un presidio<br />

antitraffico<br />

Operativa da ieri sede distaccata<br />

della polizia municipale<br />

La frazione<br />

alza la voce<br />

Il Comune di Giarre è adesso più vicino<br />

agli abitanti delle due più popolose frazioni:<br />

Macchia e San Giovanni Montebello.<br />

Da ieri, infatti, nei locali della delegazione<br />

comunale di Macchia, in via<br />

Principe di Piemonte, è attivo un presidio<br />

distaccato della polizia municipale.<br />

Proprio in questi locali, ieri mattina, è<br />

stato effettuato un sopralluogo dal comandante<br />

della polizia municipale,<br />

Maurizio Cannavò, al fine di visionare i<br />

locali che ospiteranno il comando dei<br />

vigili urbani e verificarne la piena funzionalità<br />

e l’efficienza delle apparecchiature<br />

informatiche in dotazione.<br />

Saranno quattro gli agenti di polizia<br />

municipale che saranno distaccati a<br />

Macchia per occuparsi, innanzitutto,<br />

Patanè, cons. provinciale Pd.<br />

«Questo è il livello di attenzione<br />

che l’Amministrazione riserva<br />

alla comunità sangiovannese»<br />

La delegazione comunale di Macchia che da ieri ospita<br />

anche un presidio dei vigili urbani (Foto Di Guardo)<br />

L’assessore Finocchiaro.<br />

«Sterile polemica strumentale.<br />

Presto saranno rimosse: è stata<br />

soltanto una incomprensione»<br />

«No alle fioriere di seconda mano»<br />

S. Giovanni Montebello. «Sono arredi vecchi, perché li hanno portati qui? Non siamo la discarica del paese»<br />

Monta la polemica a S. Giovanni Montebello, in seguito<br />

al recente trasferimento di alcune fioriere,<br />

precedentemente ubicate in piazza Arcoleo, e collocate<br />

adesso nel cuore della popolosa frazione giarrese,<br />

in piazza S. Giovanni Battista. Non è piaciuta affatto<br />

ai residenti della frazione la scelta di posizionare<br />

le tre imponenti fioriere, che fino a qualche settimana<br />

fa rappresentavano parte dell’arredo urbano<br />

della centralissima piazza Arcoleo, proprio in<br />

mezzo alla piazza centrale di S. Giovanni.<br />

Le lamentele riguardano sia l’aspetto estetico<br />

delle vecchie fioriere, dismesse dal centro storico<br />

per far posto alla nuova pavimentazione e ai nuovi<br />

arredi, sia il materiale intralcio che costituiscono per<br />

i pedoni e i bambini che giocano nella piazza. Una<br />

scelta poco opportuna, che ha suscitato diversi malumori<br />

tra i residenti. «Qualche giorno fa ho visto salire<br />

i camion che trasportavano le fioriere - dice Filippo<br />

Cavallaro - e dopo poche ore erano collocate in<br />

piazza S. Giovanni, tra lo stupore generale dei miei<br />

con<strong>cittadini</strong>. Sono arredi sporchi, vecchi, pieni di<br />

terra, perché li hanno portati qui? Siamo in periferia,<br />

ma non meritiamo di essere trattati come se fossimo<br />

la discarica del paese».<br />

«Contestiamo questa visione periferica dell’Amministrazione<br />

- aggiunge Mario Patti, altro residente<br />

sangiovannese - che umilia ogni fattore identitario,<br />

facendo indossare ai <strong>cittadini</strong> di Serie B ciò<br />

che quelli di Serie A dismettono dal salotto buono<br />

GIARRE<br />

L’assalto domenicale alla Festa della ricotta e dei formaggi siciliani<br />

Si è svolta con successo domenica scorsa la<br />

terza festa della ricotta e dei formaggi tipici<br />

siciliani.<br />

Infatti per il terzo anno consecutivo la Pro<br />

Loco di Giarre, presieduta da Salvo Zappalà,<br />

ha voluto dare un suo contributo alla<br />

riscoperta degli antichi sapori siciliani,<br />

organizzando così la terza festa della Ricotta<br />

e dei formaggi tipici siciliani a Giarre, come<br />

fosse La Casa della Ricotta, nell’’ex Macello,<br />

Piazza Ungheria.<br />

MARTEDÌ 6 MARZO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

GIARRE<br />

del centro. Chiediamo, quindi, l’immediata rimozione<br />

delle fioriere depositate qui come elementi in disuso<br />

da conferire a discarica».<br />

Solidarizza con la comunità di S. Giovanni Montebello<br />

anche il consigliere provinciale del Pd, Salvo<br />

Patanè. «La recente installazione nella piazza<br />

della frazione di elementi di arredo urbano rimossi<br />

da piazza Arcoleo di Giarre dimostra qual è il livello<br />

di attenzione che l’Amministrazione riserva alla<br />

comunità sangiovannese. Giarre è l’unico Comune<br />

servito dall’Ato privo di isola ecologica, magari qualcuno<br />

avrà pensato di considerare la piazza di S.<br />

Giovanni un comodo ripostiglio comunale».<br />

«In un primo momento - replica l’assessore all’Arredo<br />

urbano, Giovanni Finocchiaro - si era pensato<br />

di collocare nelle frazioni le fioriere che fino a qualche<br />

settimana fa abbellivano il centro storico, ma<br />

dopo una successiva valutazione basata sull’impatto<br />

ambientale si era poi deciso di non piazzarle a S.<br />

Giovanni. Per un’incomprensione tra la ditta e l’Ufficio<br />

tecnico le tre fioriere sono state, invece, posizionate<br />

nella piazza, ma presto saranno rimosse. A<br />

smentire chi cavalca strumentalmente l’onda di<br />

questa sterile polemica - conclude - è l’impegno che<br />

in questi anni l’Amministrazione ha profuso per la<br />

frazione, in termini di servizi, manutenzione stradale<br />

e illuminazione, senza dimenticare la recente<br />

istituzione della delegazione comunale».<br />

FABIO BONANNO<br />

La Festa della ricotta e formaggi siciliani ha<br />

visto la presenza di numerosissime persone,<br />

inoltre i partecipanti hanno avuto la<br />

possibilità di assistere alla lavorazione della<br />

ricotta manualmente come facevano una<br />

volta i pastori della zona, con un grande<br />

paiolo da circa duecento litri per produrre la<br />

ricotta, conservando in questo modo le<br />

tradizioni e trasmetterle successivamente ai<br />

visitatori.<br />

Alle ore 10 ha avuto inizio la degustazione<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Quattro i vigili urbani che si<br />

occuperanno principalmente di viabilità,<br />

ma anche di accertamenti anagrafici<br />

LE «FIORIERE DELLA DISCORDIA» NELLA PIAZZA DI SAN GIOVANNI MONTEBELLO [FOTO DI GUARDO]<br />

della ricotta calda con il pane casereccio e dei<br />

consueti formaggi tipici siciliani.<br />

Inoltre c’è stata la possibilità di acquistare<br />

ricotta e formaggi con prezzi da produttore al<br />

consumatore.<br />

Il presidente della Pro Loco, Salvo Zappalà,<br />

soddisfatto dell’enorme partecipazione, ha<br />

rinnovato l’appuntamento per il prossimo<br />

anno e ha inoltre annunciato che «sarà<br />

abbinata anche la lavorazione di antichi<br />

mestieri».<br />

Servizi di pattugliamento saranno<br />

effettuati anche nei principali snodi viari<br />

della frazione di San Giovanni Montebello<br />

del controllo e della gestione del traffico<br />

viario nelle frazioni di Macchia e<br />

San Giovanni Montebello. Come poi richiesto<br />

dal vicesindaco Leo Cantarella,<br />

gli agenti si occuperanno anche di accertamenti<br />

anagrafici, artigianali, autentiche<br />

firme.<br />

Il comandante Cannavò, a margine<br />

del sopralluogo, in un comunicato ha<br />

dichiarato: «Dopo una breve fase di rodaggio,<br />

il presidio sarà pienamente<br />

operativo anche per accogliere l’utenza».<br />

Il comandante Cannavò ha confermato,<br />

inoltre, che la gestione della<br />

viabilità è una priorità imprescindibile<br />

e pertanto «nelle ore di punta, con servizi<br />

di pattugliamento, saranno vigilati<br />

alcuni importanti crocevia: via Fili-<br />

berto-via S. Matteo a Macchia, dove si<br />

registra una consistente affluenza di<br />

traffico in particolare quello pesante,<br />

diretto verso la vicina barriera autostradale<br />

di Trepunti, ma anche il viale<br />

dello Jonio (rotonda via Marsala), particolarmente<br />

transitato per via della<br />

presenza di scuole pubbliche».<br />

Anche San Giovanni Montebello sarà<br />

presidiata, soprattutto nei principali<br />

snodi viari: via Borsi e piazza S. Giovanni<br />

Battista, via Amedeo di Savoia, via<br />

Musumeci e via Filippo Meda, dove ricade<br />

la seconda delegazione comunale<br />

distaccata, gli uffici dell’anagrafe e la<br />

biblioteca. Anche questa delegazione a<br />

breve sarà operativa.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

LE PALME A RISCHIO<br />

Torna l’allarme<br />

punteruolo rosso<br />

I vivaisti cercano<br />

di correre ai ripari<br />

Torna la stagione del punteruolo rosso e i vivaisti<br />

temono per le proprie attività.<br />

«Quando anni addietro - sottolinea Leonardo Vigo<br />

- alcuni vivaisti decisero di importare grosse<br />

quantità di palme dal Nord Africa, sfruttando i<br />

costi notevolmente inferiori del mercato africano<br />

rispetto ai nostri, al tempo stesso venne importato<br />

il punteruolo, che ha letteralmente devastato le<br />

nostre palme, in particolare le Phoenix<br />

Canariensis, quasi totalmente scomparse dal<br />

territorio siciliano. Personalmente sono riuscito a<br />

fronteggiare questa situazione solo grazie<br />

all’utilizzo di potenti insetticidi, fortemente<br />

tossici, che ogni quindici giorni devo<br />

somministrare alle mie piante e posso utilizzarli<br />

in luoghi chiusi e controllati. La tendenza a<br />

importare, piuttosto che a valorizzare il prodotto<br />

locale, ha così causato danni, non solo ai<br />

produttori di agrumi, ma anche ai vivaisti come<br />

me che hanno notevolmente ridotto il numero<br />

delle vendite».<br />

«In questo periodo - dichiara Salvatore La Biunda -<br />

viviamo nella speranza che il punteruolo non<br />

attacchi anche altre qualità di palme. Io coltivo un<br />

tipo di palma che finora non è stata attaccata dal<br />

coleottero, ovvero la Chamaerops. Tuttavia, vista la<br />

quasi totale scomparsa delle Canariensis potrebbe<br />

accadere che anche le mie palme vengano colpite<br />

da questo insetto. Se ciò avvenisse, perderei il mio<br />

principale mezzo di sostentamento, poiché la<br />

vendita delle palme rappresenta la parte più<br />

importante della mia attività».<br />

DARIO CALDERONE<br />

LA PREPARAZIONE DELLA RICOTTA DURANTE LA FESTA ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO


38.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Guerra legale<br />

fra la Provincia<br />

e Joniambiente<br />

L’ente regionale ritiene nullo l’ok al bilancio<br />

2011 in cui figura un debito con l’Ato<br />

L’imposta<br />

sulla casa<br />

La nota che il dirigente del<br />

Comune, Letterio Lipari, ha<br />

inviato al sindaco e ai revisori<br />

dei conti non lascia molti dubbi<br />

I giarresi dovrebbero così pagare<br />

l’imposta con l’aliquota base (4 X<br />

1000) per la prima casa e 7,6 X<br />

1000 per la seconda abitazione<br />

Aliquota Imu, delibera appesa a un filo<br />

È «giallo». Quanto deciso in Consiglio giovedì scorso, sulla rata di dicembre, potrebbe essere annullato<br />

La delibera di Consiglio comunale dell’1 novembre<br />

che ha approvato le aliquote Imu per la rata di dicembre,<br />

con ogni probabilità è nulla. Si deduce<br />

dalla nota che il dirigente finanziario del Comune,<br />

dott. Letterio Lipari, ha inviato al sindaco, al presidente<br />

del Consiglio comunale e ai revisori dei conti,<br />

in cui ha scritto: «Con riferimento all’atto deliberativo<br />

consiliare n. 85 del 29/10/12 e alla mancata<br />

adozione delle aliquote Imu proposte entro il<br />

31/10/2012, emergono ulteriori difficoltà ai fini del<br />

conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica<br />

e del mantenimento degli equilibri di bilancio».<br />

Lipari segnala la necessità che «l’Ente limiti le<br />

spese da assumere fino al termine del corrente<br />

esercizio finanziario» e aggiunge che non apporrà<br />

il visto di regolarità contabile sulle determine ed<br />

esprimerà parere sfavorevole nelle proposte deliberative<br />

che non sono obbligatorie per legge.<br />

Se quindi la delibera dell’1 novembre sarà acclarata<br />

nulla a dicembre, i giarresi dovrebbero pagare<br />

l’Imu con le aliquote base, 4x1000 per la prima casa<br />

e 7,6x1000 per la seconda casa (e non 10,6 come<br />

deliberato dal Consiglio). Solo dall’Imu per la seconda<br />

casa il Comune perderà così circa 2milioni<br />

400mila euro, i <strong>cittadini</strong> per ora risparmieranno,<br />

ma bisognerà vedere cosa succederà in futuro. Cosa<br />

farà il Comune? Un’ipotesi è il ricorso alla procedura<br />

di riequilibrio finanziario pluriennale prevista<br />

dal D. L. 174 del 10/10/12.<br />

La Provincia regionale di Catania ha incaricato<br />

due avvocati a citare la società<br />

Ato Joniambiente dinanzi al Tribunale<br />

delle imprese di Catania per<br />

chiedere che sia dichiarata nulla, o comunque<br />

invalida, la deliberazione dell’assemblea<br />

dei soci dell’Ato del 2 luglio<br />

scorso.<br />

La Provincia regionale di Catania<br />

partecipa con una quota del 10% al capitale<br />

della società Joniambiente. Lo<br />

scorso 2 luglio l’assemblea ordinaria<br />

della società Ato Joniambiente ha approvato,<br />

con il voto contrario del rappresentante<br />

della Provincia, il bilancio<br />

del 2011 in cui figura un credito dell’Ato<br />

verso la Provincia.<br />

Ma secondo la Provincia regionale<br />

Il sindaco Teresa Sodano ci ha confermato che<br />

sembrerebbe che ci sono problemi nell’adozione<br />

dell’atto del Consiglio. Questo pomeriggio si terrà<br />

una riunione tra il dirigente finanziario, amministrazione<br />

e consiglieri: «In base a quanto ci dirà il<br />

dirigente finanziario – ha detto - si vedrà cosa<br />

poter fare per supplire a queste somme, ma non<br />

è facile e le alienazioni non è detto che vadano a<br />

buon fine. I consiglieri non si sono resi conto del<br />

danno enorme che avrebbero provocato non votando<br />

l’atto».<br />

Le prime reazioni. Il consigliere di opposizione<br />

Tania Spitaleri reputa «Questa situazione finanziaria<br />

la prova di una cattiva gestione politico-amministrativa.<br />

I responsabili dovrebbero fornire le risposte<br />

alla città e al Consiglio che ad oggi non sono<br />

a conoscenza della situazione in cui versa il bilancio».<br />

Per Alfredo D’Urso di Cittadinanzattiva «Ci si<br />

avvia verso una situazione di squilibrio strutturale<br />

dell’Ente di cui sono responsabili gli attuali amministratori,<br />

gli stessi che pochi mesi fa avevano dichiarato<br />

che l’ente era stato definitivamente risanato.<br />

Le conseguenze le pagheranno i <strong>cittadini</strong>».<br />

Per il sindaco sono accuse da campagna elettorale<br />

e ricorda che solo da qualche giorno si è appreso<br />

dei tagli ai trasferimenti dalla Regione e<br />

l’80% dei Comuni siciliani si trova in una situazione<br />

analoga a Giarre.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

L’INIZIATIVA NAZIONALE DELLE PT ITALIANE<br />

Il Comprensivo Don Bosco a «Una storia fatta apPosta» per risparmiare<br />

Ha aderito anche il 2° Istituto Comprensivo “Don<br />

Bosco” di Giarre alla prima tappa del progetto<br />

ludico-formativo “Una storia fatta apPosta”,<br />

presentato ieri nei locali del plesso Monsignor<br />

Alessi. L’iniziativa, lanciata da Poste Italiane in<br />

collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti<br />

nell’ambito della Giornata Mondiale del Risparmio,<br />

coinvolge al livello nazionale ben 180 istituti di<br />

scuola primaria e più di cinquemila alunni.<br />

Il progetto punta a trasmettere ai bambini<br />

dell’ultimo biennio delle scuole elementari<br />

MERCOLEDÌ 7 NOVEMBRE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Per Castiglione i servizi non sono mai<br />

stati svolti nei confronti dell’Ente e<br />

non esiste alcun contratto<br />

l’importanza e il valore economico del risparmio,<br />

attraverso una proposta creativa e stimolante,<br />

che induca la nuove generazioni ad un’attenta<br />

riflessione.<br />

Il 2° Istituto Comprensivo giarrese, unica scuola<br />

della provincia etnea selezionata per partecipare al<br />

progetto, ha risposto coinvolgendo circa duecento<br />

alunni dei plessi Alessi, S. Giovanni Bosco e Altarello.<br />

Visibilmente soddisfatta la dirigente scolastica,<br />

Rosaria Stella Cardillo. «Abbiamo aderito con grande<br />

entusiasmo a questa iniziativa – dichiara -. E’ stato<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

L’immobile che ospita gli uffici dell’Ato Joniambiente<br />

LE REAZIONI<br />

Rubbino replica: «La Provincia è<br />

socia Ato al 10% (deliberata dal<br />

Consiglio) e riceve il 5% della Tarsu»<br />

«Adesso l’Amministrazione comunale<br />

rischia di dichiarare il dissesto finanziario»<br />

Si scalda, a Giarre, il dibattito sull’Imu, le cui aliquote sono state approvate dal<br />

Consiglio comunale fuori dai tempi legislativi richiesti. Ciò, come ha<br />

sottolineato il presidente del civico consesso, Raffaele Musumeci, potrebbe<br />

portare ad una sfiducia tecnico-politica, al conseguente scioglimento del<br />

Consiglio comunale e alla contestuale caduta della Giunta e del sindaco. Sulla<br />

questione interviene anche Salvo Vitale, già assessore al Bilancio. «La delibera<br />

con la quale sono state approvate le aliquote Imu è del tutto illegittima, in<br />

quanto esitata oltre il termine di legge del 31 ottobre – dichiara Vitale - Le<br />

aliquote Imu dovranno, dunque, essere riportate ai valori minimi stabiliti dalla<br />

legge, ovvero dello 0,4% per la prima casa e dello 0.76% per le altre categorie di<br />

immobili. È assolutamente incomprensibile – attacca Vitale – arrivare quasi alla<br />

fine dell’anno e giustificare l’aumento spropositato delle aliquote per coprire<br />

ipotetici “buchi” del Bilancio comunale. Adesso che la deliberà è illegittima,<br />

cosa farà l’Amministrazione? Dichiarerà il dissesto finanziario? Purtroppo sono<br />

questi i rischi che si corrono quando ci si affida a dei dilettanti allo sbaraglio».<br />

«Il ritardo nell’approvazione della delibera sulle aliquote Imu – aggiunge il<br />

consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè – è conseguenza dell’abissale<br />

distanza tra gli amministratori e i <strong>cittadini</strong> giarresi. Vincere le elezioni non<br />

significa essere padroni del palazzo di città, ma rispettare in primo luogo i<br />

<strong>cittadini</strong> e governare, con responsabilità, nell’interesse della collettività».<br />

F. B.<br />

un momento di confronto e partecipazione attiva<br />

dei nostri studenti, che anche grazie all’impegno di<br />

insegnanti e genitori hanno dato sfogo alla loro<br />

straordinaria creatività, raccontando ciò che<br />

conoscono e che immaginano sul valore educativo<br />

del risparmio, realizzando elaborati davvero<br />

pregevoli”. Varie le tecniche utilizzate dai bambini<br />

per esprimere la loro consapevolezza del risparmio:<br />

temi, collage fotografici, disegni, vignette, interviste,<br />

immagini video e calendari.<br />

FABIO BONANNO<br />

questo credito è inesistente, la determinazione<br />

presidenziale n. 398 del 30<br />

ottobre scorso, firmata dall’ex presidente<br />

della Provincia Giuseppe Castiglione,<br />

sostiene, infatti, che i servizi di<br />

raccolta e trasporto rifiuti non sono<br />

mai svolti nei confronti dell’Ente e che<br />

non esiste alcun contratto o convenzione<br />

per l’affidamento da parte della<br />

Provincia all’Ato di alcun servizio.<br />

Sulla questione abbiamo sentito il<br />

presidente del Collegio dei liquidatori<br />

dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino,<br />

che, invece, ci ha spiegato perché<br />

la Provincia deve versare la sua quota<br />

all’Ato: «La Provincia – ci ha detto il<br />

presidente Rubbino - è socia dell’Ato<br />

con una quota pari al 10%, ha diritto al-<br />

«Abbiamo già due sentenze a<br />

nostro favore: la Provincia deve<br />

ancora all’Ato 1,4 milioni di euro»<br />

la nomina di un componente del Cda e<br />

di un componente del collegio sindacale,<br />

inoltre riceve il 5% della Tarsu e<br />

l’Ato pulisce sia le strade provinciali<br />

che le spiagge. Inoltre, la Provincia ha<br />

aderito all’Ato Joniambiente con una<br />

delibera di Consiglio provinciale. Per<br />

tutte queste ragioni nel bilancio abbiamo<br />

inserito che una quota del costo<br />

del servizio deve essere versato dalla<br />

Provincia. Abbiamo già due sentenze a<br />

nostro favore, una stabilisce che la Provincia<br />

deve versare all’Ato 1 milione di<br />

euro, un’altra che la Provincia deve<br />

dare all’Ato 400mila euro. Adesso siamo<br />

ancora in giudizio per la rimanente<br />

parte sino al 2011».<br />

M. G. L.<br />

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA<br />

Presto ci saranno<br />

tre macchine<br />

per la distribuzione<br />

dei vari sacchetti<br />

Tra i vari motivi che hanno portato dei <strong>cittadini</strong> a<br />

reclamare all’Ato Joniambiente c’è anche la<br />

mancanza dei sacchetti per l’umido e per la plastica:<br />

in tanti, infatti, avrebbero esaurito la scorta che a<br />

luglio avevano ricevuto.<br />

Per le nuove forniture l’Ato ha predisposto delle<br />

macchine che distribuiscono i sacchetti e che già in<br />

altri Comuni sono entrate in funzione.<br />

Si tratta di macchine simili a quelle che erogano le<br />

bibite. I <strong>cittadini</strong> intestatari della bolletta Tarsu sono<br />

memorizzati nel data-base della macchina. Per<br />

ricevere la propria scorta di sacchetti bisogna<br />

inserire nella macchina la propria tessera sanitaria,<br />

se si desiderano più sacchetti di quanti consegnati<br />

nella scorta bisognerà pagarli.<br />

Nelle scorse settimane un distributore di sacchetti è<br />

stato consegnato dall’Ato al Comune di Giarre, si<br />

trova nella sede degli uffici comunale di viale<br />

Federico II di Svevia ma al momento non è stato<br />

ancora messo in funzione e si cerca una collocazione<br />

opportuna. Bisogna trovare un sito idoneo per<br />

evitare che la macchina sia preda dei vandali o<br />

scassinata dai ladri, ma nel contempo deve essere<br />

anche facilmente raggiungibile dai <strong>cittadini</strong>.<br />

Dall’Ato abbiamo, inoltre, appreso che per il Comune<br />

di Giarre sono stati previsti in tutto tre erogatori di<br />

sacchetti, quindi ve ne sono altri due che<br />

devono ancora essere consegnati. Sulla<br />

questione dal Comune ci è stato comunicato<br />

che si sta individuando per questi distributori<br />

dei sacchetti una collocazione facilmente<br />

raggiungibile dagli utenti.<br />

M. G. L.<br />

UN GRUPPO DI ALUNNI DEL 2° ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO [ (FOTO DI GUARDO)]


40.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Sanità<br />

ai raggi X<br />

«I pazienti sono portati in sala<br />

operatoria con i letti dei<br />

reparti oppure con barelle<br />

sporche o arrugginite? »<br />

CENTRO STORICO<br />

Strade, avviato il rifacimento della segnaletica<br />

Sono partiti dalle strade del centro storico di Giarre i<br />

lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale,<br />

disposti dal dirigente della quarta area, Venerando Russo.<br />

Le operazioni sono state avviate nella tarda serata di<br />

martedì, a partire dalle 22, anche per evitare di<br />

appesantire il traffico veicolare in orari critici della<br />

giornata.<br />

I lavori, che hanno interessato i tratti dell’incrocio tra<br />

corso Italia, piazza Duomo e via Callipoli, hanno<br />

riguardato la riverniciatura della strisce pedonali e il<br />

rifacimento della segnaletica orizzontale, che si erano<br />

sbiaditi, fino a risultare quasi inesistenti. Analoghi<br />

interventi si rendono necessari su molte altre arterie<br />

come conferma il dirigente Venerando Russo.<br />

«Si tratta di interventi di manutenzione ordinaria, che<br />

eseguiamo d’ufficio, in ordine alle esigenze che<br />

manifestano le strade – dichiara l’architetto capo del<br />

Comune - andremo avanti a oltranza con questi lavori<br />

che riguardano la segnaletica orizzontale». Russo ha<br />

assicurato che saranno realizzati interventi volti a<br />

ripristinare anche la segnaletica verticale.<br />

FABIO BONANNO<br />

«C’è la possibilità che il<br />

consorzio di depurazione si<br />

occupi della gestione dei<br />

rifiuti. Così si risparmierebbe»<br />

Ospedale e rifiuti approdano in Consiglio<br />

Due nodi da sciogliere. Il consigliere Sorbello chiede lumi sull’efficienza del nosocomio. Audizione per Vasta<br />

Sono passati 38 giorni da quando il sindaco ha<br />

avocato a sé le deleghe assessoriali e la situazione<br />

ancora non è mutata. Martedì in Consiglio comunale<br />

il consigliere Josè Sorbello ha evidenziato<br />

la debolezza dell’amministrazione che ancora<br />

non riesce a distribuire le deleghe. Sorbello ha<br />

fatto anche un duro intervento in merito alla situazione<br />

dell’ospedale di Giarre, dove qualche<br />

settimana fa era stato chiuso il blocco operatorio<br />

«per un batterio debellabile facilmente».<br />

Sorbello ha evidenziato che contestualmente è<br />

stata chiusa l’ortopedia e predisposta al suo posto<br />

la “piastra chirurgica” «che al momento – ha<br />

detto - viene tenuta in naftalina, poiché in realtà<br />

la manovra è un’altra: quale? ».<br />

Sorbello ha invitato le autorità competenti a<br />

verificare le condizioni dei locali e della struttura<br />

organizzativa delle sale operatorie di Acireale.<br />

«Ad Acireale – ha chiesto - esistono requisiti<br />

strutturali quali “passa malati”? I pazienti sono<br />

portati dentro la sala operatoria con i letti dei reparti<br />

o con barelle sporche ed arrugginite con<br />

movimentazioni dannose soprattutto dopo l’intervento<br />

chirurgico? Ad Acireale esiste a regime<br />

un sistema di tracciabilità e sterilità della strumentazione<br />

chirurgica per assicurare la sicurezza<br />

dei pazienti trattati? Esistono tanti presupposti<br />

sanitari previsti e specificati nei dettagli da<br />

norme nazionali ed europee? ».<br />

GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Randagismo<br />

troppi cani<br />

nelle strade<br />

«A volte ci sembra di combattere<br />

contro i mulini a vento»<br />

Lotta al randagismo in fase di stallo. Il<br />

fenomeno dei cani di strada è comune<br />

ad ogni centro abitato e anche per Giarre<br />

non ci sono sconti. In tutto, secondo<br />

la stima dell’associazione animalista<br />

Arca, nel nostro territorio si aggirano<br />

una trentina di cani, numero che difficilmente<br />

diminuirà in tempi brevi.<br />

«Delle volte – sottolinea il presidente<br />

dell’Arca, Maria Grazia Bechini – ci<br />

sembra di combattere contro i mulini a<br />

vento. Se è vero che la nostra associazione<br />

cerca di tamponare il più possibile<br />

l’aumento dei randagi, accudendo<br />

nel nostro centro i cuccioli, è anche vero<br />

che i cani riescono a riprodursi con<br />

una velocità notevole. Quando i cani<br />

diventano adulti, non possiamo più<br />

Sorbello ha chiesto quindi al presidente della<br />

commissione ospedale di sollecitare in proposito<br />

un Consiglio straordinario.<br />

Il civico consesso ha anche ascoltato in audizione<br />

il presidente del consorzio di depurazione<br />

dei liquami, Francesco Vasta. Il presidente del<br />

Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, che ha<br />

presentato una mozione sulla gestione integrata<br />

dei rifiuti, spiega: «C’è la possibilità che il consorzio<br />

di depurazione si occupi della gestione dei rifiuti;<br />

questo comporterebbe dei risparmi. Una richiesta<br />

in tal senso è al vaglio della Regione. Per<br />

supportarla, all’ordine del giorno del Consiglio ho<br />

presentato un atto d’indirizzo che, non appena<br />

approvato, sarà trasmesso ai Consigli comunali<br />

degli altri Comuni del consorzio affinchè lo approvino».<br />

Agevolazioni fiscali e mutui facilitati<br />

per i <strong>cittadini</strong> che rendono antisismiche le proprie<br />

case: un tavolo tecnico che esamini la fattibilità<br />

di queste opportunità è stato chiesto poi dal<br />

consigliere Patrizia Lionti che sempre in tema di<br />

prevenzione del rischio sismico, ha anche chiesto<br />

che, al primo Consiglio comunale utile, si parli di<br />

quali misure l’Amministrazione comunale intende<br />

mettere in atto per predisporre quanto<br />

una prima un’esercitazione della Protezione civile<br />

comunale per verificarne procedure ed efficienza<br />

in caso di sisma.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Secondo una stima<br />

dell’associazione Arca, oltre 30<br />

animali continuano a girovagare<br />

«Quando i cani diventano<br />

adulti non possiamo più<br />

portarli nel nostro centro»<br />

A sinistra un gruppo di cani randagi. A destra Maria Grazia<br />

Bechini, presidente dell’Arca<br />

OSPEDALE<br />

E’ un coro di «no» all’ipotesi di trasferimento<br />

di infermieri in esubero da Giarre ad Acireale<br />

Un coro di «no» ha suscitato la proposta del consigliere comunale acese Mario<br />

Finocchiaro di utilizzare il personale infermieristico in esubero all’ospedale di<br />

Giarre nel nosocomio di Acireale. «Non ci sono infermieri in esubero all’ospedale<br />

di Giarre ma, al contrario, una disastrosa situazione che, a singhiozzo, gli sottrae<br />

risorse e funzionalità ormai da almeno dieci anni», replica il consigliere<br />

provinciale Salvo Patanè che, rivolgendosi al commissario straordinario<br />

dell’Asp, Gaetano Sirna, chiede di non cedere alle pressioni politiche e di non<br />

toccare alcunchè, nemmeno uno sgabello da Giarre. «Risponda – aggiunge - che<br />

ogni razzia è stata compiuta con metodo scientifico da chi l’ha preceduta e che<br />

gli oltre centomila abitanti del territorio attendono il giusto risarcimento».<br />

Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, aggiunge: «Si propone<br />

al signor Finocchiaro, vista la coscienza civile che manifesta e dato che è un<br />

operatore sanitario, in un’ottica di integrazione ospedale-territorio, di rendersi<br />

temporaneamente disponibile ad esercitare operativamente in ospedale.<br />

Inoltre, verifichi che l’ospedale di Giarre potrebbe assorbire il 50% delle attività<br />

con la propria piastra chirurgica, diminuendo il carico di lavoro del personale di<br />

Acireale e ottimizzando anche i costi di gestione. Se confronta i parametri<br />

regionali posti letto/infermieri si accorgerà che al presidio di Acireale sono<br />

ampiamente rispettati e, quindi, è probabile che sia necessaria<br />

un’ottimizzazione delle risorse umane in loco».<br />

M. G. L.<br />

portarli nel nostro centro, dovrebbero<br />

essere trasferiti nei canili, ma ciò non<br />

avviene e rimangono in giro, con l’assoluta<br />

libertà di riprodursi. Anche il contesto<br />

in cui svolgiamo le nostre attività,<br />

non è dei migliori. Qualche mese fa<br />

avevamo installato una cuccia che<br />

avrebbe dato riparo a numerosi cani,<br />

tuttavia, per ben due volte le hanno dato<br />

fuoco e questo per colpa di gente incivile<br />

e irrispettosa dei nostri amici a<br />

quattro zampe. Ogni giorno – prosegue<br />

– ci giungono telefonate di persone<br />

che non vogliono più tenere in casa il<br />

proprio cane, ma il nostro centro ha<br />

dei limiti logici e non possiamo soddisfare<br />

tutte le richieste, nonostante il<br />

grande impegno dei volontari della no-<br />

«Il mio cane domestico - dice<br />

un abitante di Altarello - è stato<br />

aggredito da quattro randagi»<br />

stra associazione».<br />

I <strong>cittadini</strong> non sono particolarmente<br />

infastiditi dalla presenza dei cani randagi<br />

e nella maggior parte dei casi vige un<br />

sereno rapporto di convivenza. Ma non<br />

è sempre rose e fiori e in alcuni casi i <strong>cittadini</strong><br />

lamentano la loro presenza come<br />

nel caso di un abitante di Altarello, Alfio<br />

Tornabene. «Il mio cane domestico –<br />

specifica Tornabene – è stato aggredito<br />

da quattro cani randagi e ha rischiato di<br />

morire se non l’avessimo soccorso tempestivamente<br />

e con le numerose cure<br />

del caso. Ritengo che non ci sia l’adeguata<br />

attenzione verso questi animali,<br />

che sono liberi di fare ciò che vogliono<br />

senza che nessuno intervenga».<br />

DARIO CALDERONE<br />

MALVIVENTE A VOLTO SCOPERTO<br />

Armato di taglierino<br />

rapina mille euro<br />

al Monte Paschi<br />

nella zona Carmine<br />

Criminalità di nuovo in azione nel centro di Giarre.<br />

Ieri, poco dopo le 11, un uomo sui 30 anni che<br />

indossava un camice arancione si è introdotto come<br />

normale cliente nella filiale del Monte Paschi di<br />

Siena di via Bellini, in zona Carmine, e, una volta<br />

superata la bussola di sicurezza, si è avvicinato al<br />

bancone centrale dell’istituto di credito tirando<br />

fuori dalla tasca un taglierino.<br />

Al momento dell’irruzione all’interno della banca<br />

erano presenti pochi clienti che avrebbero assistito<br />

atterriti alla rapina. L’uomo freddo e determinato,<br />

brandendo minaccioso il taglierino, si sarebbe<br />

avvicinato a un operatore allo sportello chiedendo<br />

di consegnargli i soldi contanti in quel momento<br />

disponibili (all’interno della banca sarebbe attiva la<br />

cassa a tempo) e cioè poco più di mille euro.<br />

Arraffato il denaro lo sconosciuto che ha agito fin<br />

dal primo momento a volto scoperto, si è<br />

rapidamente allontanato.<br />

Testimoni riferiscono di averlo visto scappare a<br />

piedi in direzione di via Verdi, alle spalle<br />

dell’istituto di credito, dove non si esclude che ad<br />

attenderlo vi fosse un complice, in auto o moto con<br />

il quale ha poi fatto perdere le proprie tracce nel<br />

dedalo di strade del vicino quartiere “Pescheria”.<br />

Scattato l’allarme sono accorsi i carabinieri che<br />

hanno preso possesso delle immagini registrate dal<br />

sistema di video sorveglianza della banca al fine di<br />

risalire all’identità del rapinatore solitario, un uomo<br />

dalla corporatura esile, capelli ricci di circa 1 metro<br />

e 70 di altezza. Gli inquirenti hanno anche rilevato<br />

le impronte digitali, acquisendo anche le<br />

registrazioni video delle telecamere del vicino<br />

ufficio postale di piazza S. Francesco che potrebbero<br />

avere immortalato altri importanti particolari.<br />

MARIO PREVITERA


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />

40.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Volontari in due parchi<br />

«per i cani e l’ambiente»<br />

Entro il mese pulizia completata ed educazione cinofila<br />

C’è chi si sa solo lamentare per i disservizi<br />

pubblici in cui ogni giorno ciascuno<br />

incappa, e c’è chi come i soci dell’associazione<br />

“Sguinzagliati” si è rimboccato<br />

le maniche e sta ripulendo una<br />

villetta pubblica abbandonata che, a<br />

breve, sarà parzialmente destinata ad<br />

area per lo sgambamento dei cani. La<br />

villetta si trova tra via Emilia e via<br />

Gramsci, il gruppo da due settimane,<br />

nei ritagli di tempo sta ripulendo l’area<br />

dalla folta vegetazione che la invadeva.<br />

Il presidente di “Sguinzagliati”, Giuseppe<br />

Vinci, racconta: «Siamo di Giarre<br />

e di Riposto, alcuni possediamo dei cani,<br />

altri no. Abbiamo rimosso la folta<br />

vegetazione di questa villetta dove abbiamo<br />

trovato di tutto: rifiuti, siringhe<br />

e pure parti di auto e motorini. Abbiamo<br />

un accordo con l’Ato Joniambiente,<br />

in particolare grazie a una funzionaria,<br />

la signora Prestianni: noi raccogliamo i<br />

rami della villetta e l’Ato li ritirerà».<br />

La parte della villetta adibita a sgambatoio<br />

sarà recitata, i soci avranno la<br />

chiave, raccoglieranno i bisognini dei<br />

loro cani negli appositi sacchetti che<br />

ogni settimana saranno poi conferiti<br />

nella raccolta dell’umido. «Abbiamo<br />

pensato di costituire un’associazione<br />

di volontariato perché ci è sembrata la<br />

forma idonea per realizzare un’area di<br />

sgambamento – spiega Francesco Pappalardo<br />

-. Realizzeremo anche incontri<br />

di educazione cinofila: la consulenza di<br />

un esperto servirà per gestire la compresenza<br />

di cani che non si conoscono».<br />

I volontari non sono interessati alle<br />

diatribe politiche; Andrea Amendolia<br />

in proposito dice: «Chiediamo un aiuto<br />

non ai politici ma ai <strong>cittadini</strong>, perché<br />

vengano a pulire qui insieme a noi».<br />

Maria Cardia fa parte del comitato<br />

“Diamoci una zampa” che cura l’altra<br />

area individuata dal Comune per lo<br />

sgambatoio dei cani, il Parco degli eroi:<br />

«I due gruppi collaborano – dice - vogliamo<br />

estendere la cultura del cane,<br />

del rispetto dell’ambiente e della tolleranza».<br />

Entro settembre i volontari sperano<br />

di completare l’opera.<br />

Apprezzamenti dall’assessore alle<br />

politiche animaliste, Giuseppe Cavallaro:<br />

«Rivolgo un grande plauso ai due<br />

comitati spontanei rappresentati rispettivamente<br />

da Dino Grasso e Giuseppe<br />

Vinci, che hanno eseguito in queste<br />

settimane con amore e rispetto degli<br />

animali i lavori straordinari di pulizia<br />

all’interno delle due aree comunali.<br />

Impegno e grande forza di volontà se<br />

si considera che, in particolare, dello<br />

spazio a verde di via Gramsci, a causa<br />

della fitta vegetazione, non era possibile<br />

una piena fruizione».<br />

L’assessore esprime anche apprezzamento<br />

verso la Joniambiente per la collaborazione<br />

che offre ai volontari nelle<br />

operazioni di scerbatura e raccolta dei<br />

rifiuti presenti nelle due aree comunali.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

DOMENICA 9 SETTEMBRE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

MARIA CARDIA<br />

GIUSEPPE VINCI<br />

‘<br />

Abbiamo un<br />

accordo con<br />

Joniambiente:<br />

noi<br />

raccogliamo i<br />

rami e le<br />

erbacce nella<br />

villetta e l’Ato<br />

li ritirerà<br />

‘<br />

È nostra<br />

intenzione<br />

estendere la<br />

cultura del<br />

cane,<br />

del rispetto<br />

dell’ambiente<br />

e della<br />

tolleranza<br />

ANDREA AMENDOLIA<br />

‘<br />

Abbiamo<br />

costituito<br />

un’associazione<br />

perché ci è<br />

sembrata la<br />

forma idonea<br />

per realizzare<br />

un’area di<br />

sgambamento<br />

‘<br />

Chiediamo un<br />

aiuto non ai<br />

politici ma ai<br />

<strong>cittadini</strong>,<br />

perché<br />

vengano a<br />

pulire questa<br />

area a verde<br />

insieme a noi<br />

FRANCESCO PAPPALARDO<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

I soci dell’associazione «Sguinzagliati»<br />

hanno ripulito una parte della villetta<br />

che si trova tra via Emilia e via Gramsci<br />

Sono di Giarre e di Riposto i volontari che da due settimane<br />

ripuliscono le due aree comunali in parte destinate allo<br />

sgambettamento dei cani, alcuni hanno cani altri no, ma<br />

tutti agiscono per il rispetto dell’ambiente, ripulendo due<br />

parchi abbandonati, e per la tolleranza (Foto Di Guardo)<br />

LA PROPOSTA DEL COMITATO «RIFIUTI ZERO» LA CARETTA CARETTA HA BISOGNO DI CURE<br />

«Costituire osservatorio<br />

per segnalare sprechi»<br />

Dalla protesta alla proposta. Il neonato circolo territoriale jonico di “Rifiuti<br />

zero” lancia un primo, accorato, appello agli amministratori locali. Il primo<br />

passo per fronteggiare l’emergenza ambientale dovrà essere, secondo<br />

i referenti giarresi di “Rifiuti zero”, l’istituzione di un Osservatorio sui<br />

rifiuti. Si tratta di un organismo di monitoraggio del territorio, composto<br />

da volontari, col compito di riunirsi periodicamente e rapportarsi con <strong>cittadini</strong><br />

e istituzioni. «L’imprevidente leggerezza con cui è stato consentito<br />

all’Ato l’avvio del “porta a porta” nei nostri territori, senza alcuna preparazione,<br />

senza mezzi e senza<br />

un piano comunale dei rifiuti<br />

che coinvolgesse in apposite<br />

sperimentazioni le popolazioni<br />

interessate – si legge in una nota<br />

di “Rifiuti zero” – ha funestato<br />

l’estate 2012 rendendola indimenticabile,<br />

al pari di un incubo.<br />

Condividiamo e sosteniamo la<br />

protesta dei <strong>cittadini</strong> di Giarre,<br />

Riposto e Mascali, alla quale vogliamo<br />

aggiungere il nostro contributo per superare l’emergenza».<br />

Da qui, dunque, l’esigenza di creare l’Osservatorio sui rifiuti, per il quale<br />

il coordinatore del locale circolo, il prof. Carmelo Torrisi, ha già inoltrato<br />

una formale richiesta scritta ai sindaci dei tre Comuni interessati. La richiesta,<br />

frutto di un odg votato da Rifiuti zero nella sua seduta costitutiva,<br />

è peraltro in linea con l’assetto delle nuove Srr, che prenderanno il posto<br />

degli Ato. «La costituzione di un Osservatorio – spiega Carmelo Torrisi<br />

– è un atto di democrazia che misura la gestione di uomini e mezzi impegnati<br />

nel servizio di raccolta, segnala eventuali sprechi e inadempienze<br />

contrattuali e contribuisce ad abbassare i costi». «L’Osservatorio sui rifiuti<br />

non è una nostra invenzione – aggiunge il consigliere provinciale Salvo<br />

Patanè, leader del movimento <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong> – in quanto è già attivo<br />

alla Provincia ed è previsto dalla legge regionale 9/2010, sulla gestione integrata<br />

dei rifiuti. Auspico che la nostra richiesta trovi l’apertura delle amministrazioni<br />

comunali» (nella foto di Di Guardo via Siracusa).<br />

FABIO BONANNO<br />

Il comitato «Diamoci una zampa» cura il<br />

Parco degli eroi, la seconda area individuata<br />

dal Comune per lo sgambamento dei cani<br />

«SCONDINZOLAND»<br />

Oggi per gli amici a quattro zampe«Tagghila»<br />

manifestazione con pulizia e attività ludiche<br />

m. g. l.) Si diffondono a Giarre le iniziative a favore del migliore amico dell’uomo.<br />

Oggi, dalle 9 alle 15, in un terreno privato nel centro di Giarre, messo a<br />

disposizione di amanti dei cani, è in programma “Tagghila”, una manifestazione<br />

nata su Facebook. Grazie all’aiuto di volontari, oggi sarà realizzata un’area<br />

dedicata agli amici a quattro zampe che qui potranno correre, giocare e<br />

socializzare in piena libertà. In un primo momento sarà eseguita la pulizia degli<br />

spazi comuni ed in seguito si proseguirà con attività ludiche e momenti di<br />

convivialità. Il parco si chiamerà “Scondinzoland” e sarà gestito da<br />

un’associazione che creerà un piccolo giardino che potrà diventare meta della<br />

collettività o degli amanti del verde. Lo spazio ricreativo dovrebbe essere aperto<br />

verso la fine di settembre. L’iniziativa è portata avanti da Annalisa Silingardi, social<br />

mediamanager, e Rosario Emanuele Salanitri, communication director per uno<br />

studio di Giarre, entrambi internauti che con entusiasmo stanno sperimentando il<br />

cosiddetto “crowfunding”, un processo collaborativo tipico dell’ambiente web<br />

attraverso il quale si dà vita ad idee e progetti vari.<br />

Tartaruga nell’Acquario<br />

«Solo così sopravviverà»<br />

Ha suscitato un vespaio di polemiche l’annunciata presenza, in occasione<br />

della prossima riapertura dell’Acquario di Giarre, di un grosso<br />

esemplare di caretta caretta, la più comune tartaruga del Mediterraneo,<br />

che sarà parte integrante del campionario marino della struttura di<br />

piazza Mazzini.<br />

Non poche sono state le critiche dei <strong>cittadini</strong> alla notizia anticipata<br />

da Rosario Barbagallo, presidente della sezione etnea della Fipsas,<br />

l’ente che gestisce l’Acquario di Giarre. «Chi vorrebbe mai vedere una<br />

povera caretta caretta intrappolata<br />

in una vasca? – domanda indignato<br />

Enrico Guarnera –. E’ davvero<br />

una brutta cosa, questo sarebbe<br />

un valido motivo per non<br />

venire mai a visitare l’Acquario».<br />

Non tutti, però, sono a conoscenza<br />

della travagliata storia dello<br />

sfortunato rettile e delle cure<br />

che necessita per poter sopravvivere,<br />

come precisa lo staff della<br />

Fipsas, che rimanda al mittente le accuse. La tartaruga, infatti, non sarebbe<br />

mai stata in grado di sopravvivere autonomamente se fosse stata<br />

rilasciata in mare aperto, benché si tratti del suo ambiente naturale.<br />

«L’esemplare di caretta caretta in questione – dichiara una nota della<br />

Fipsas – è stato ritrovato spiaggiato circa un anno fa e subito affidato<br />

alle cure del Centro regionale recupero tartarughe di Comiso. Grazie<br />

al pronto ricovero, l’animale s’è miracolosamente ripreso, ma ha subito<br />

gravi lesioni oculari permanenti».<br />

«Le condizioni della tartaruga – prosegue la nota – necessitano la permanenza<br />

in un ambiente protetto e controllato, e ciò risulta possibile<br />

solo in strutture opportunamente attrezzate”. Il Centro di Comiso,<br />

però, da qualche mese ha chiuso i battenti per mancanza di fondi e, così,<br />

gli esemplari che non potevano rimanervi sono stati trasferiti in altri<br />

centri. Da qui la proposta di accogliere la caretta caretta nelle vasche<br />

dell’Acquario di Giarre».<br />

F. B.<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania


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42.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Scientifico<br />

«Leonardo»<br />

«Grazie a questi stage - spiega<br />

la docente La Porta - i ragazzi<br />

si sono confrontati con<br />

culture e stili di vita diversi»<br />

VOLONTARI AL LAVORO NELLE STRADE DEL CENTRO<br />

«PuliAmo Giarre», successo dell’operazione civiltà<br />

S’è svolta domenica scorsa l’iniziativa “PuliAmo Giarre”,<br />

che ha coinvolto una ventina di persone nella pulizia di<br />

numerose strade cittadine. Una manifestazione spontanea<br />

dai forti contenuti simbolici, che ha puntato i riflettori<br />

sull’emergenza rifiuti che da mesi paralizza Giarre,<br />

provando al tempo stesso a responsabilizzare i <strong>cittadini</strong> al<br />

rispetto dell’ambiente circostante. Le operazioni di<br />

spazzamento sono partite intorno alle 9 del mattino dalla<br />

centralissima piazza Duomo e hanno interessato anche<br />

corso Italia, un ampio tratto di via Callipoli, viale don<br />

Minzoni, via Pirandello, via Orlando, via Moro, via Pertini,<br />

via Brancati, via Berlinguer e via Garibaldi, compresa<br />

l’adiacente villetta alle spalle del Duomo, che versava in<br />

condizione igieniche davvero indecenti. Palette, scope,<br />

guanti, sacchetti di plastica neri e tanta buona volontà per<br />

provare a lanciare un messaggio di civiltà alla<br />

cittadinanza. «Ringrazio coloro i quali hanno aderito alla<br />

1ª giornata di PuliAmo Giarre – dice l’organizzatore, Salvo<br />

Rigaglia – l’iniziativa ha ricevuto una buona attenzione dai<br />

<strong>cittadini</strong>, che speriamo di aver sensibilizzato nel<br />

contribuire a mantenere pulita la nostra città».<br />

F. B.<br />

A Bournemouth i ragazzi hanno<br />

conseguito la certificazione<br />

Cambridge. A Berlino lezioni<br />

nella prestigiosa «Esl Prolog»<br />

Dai banchi al primo test all’estero<br />

Tre progetti. Soggiorni-studio in Inghilterra e Germania per perfezionare la conoscenza delle due lingue<br />

Il liceo scientifico “Leonardo” di Giarre è stato<br />

protagonista, con alcune classi ad indirizzo linguistico,<br />

di tre progetti per il potenziamento<br />

delle lingue inglese e tedesco. I progetti - che<br />

rientrano nell’ambito del Programma operativo<br />

regionale Fse Sicilia, al quale ha aderito l’istituto<br />

scolastico giarrese - hanno permesso a due<br />

gruppi di studenti di soggiornare per tre settimane<br />

all’estero e conseguire le relative attestazioni.<br />

Due corsi hanno riguardato l’inglese,<br />

con vacanza-studio dal 10 al 31 agosto a Bournemouth<br />

(Inghilterra) e conseguimento della<br />

certificazione Cambridge B2 e C1, grazie al sostegno<br />

dei docenti tutor Giovanna La Spina,<br />

Agata Trovato e Vera Ragonese. L’esperienza<br />

più recente è stata vissuta, invece, da dodici<br />

studenti reduci da un soggiorno a Berlino, per<br />

l’apprendimento della lingua tedesca. La scolaresca<br />

giarrese, accompagnata dalle insegnanti<br />

Silvana La Porta e Marina Bertino, ha soggiornato<br />

dal 26 agosto al 15 settembre in un hotel<br />

della capitale tedesca, effettuando le lezioni<br />

nella prestigiosa “Esl Prolog” di Berlino.<br />

Alice Pappalardo, Rachela Contarino, Rossella<br />

Vecchio, Ilenia Scarpignato, Valentina Vasta,<br />

Marco Raciti, Mery Raiti, Lorena Barbagallo, Elisa<br />

D’Antona, Roberta Amorini, Elena Luca e Irene<br />

Boccafoschi i protagonisti della vacanza-studio<br />

in Germania. Pur seguendo una propria spe-<br />

MARTEDÌ 25 SETTEMBRE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

In Consiglio<br />

la riduzione<br />

della Tarsu<br />

La tassa, seconda una mozione<br />

approvata, diminuirebbe del 25%<br />

E’ davvero possibile ridurre la Tarsu<br />

del 25%, così come vuole la recente<br />

mozione approvata dal Consiglio comunale?<br />

Lo si saprà questa sera in Consiglio<br />

comunale durante la prevista audizione<br />

sull’argomento dell’assessore<br />

al bilancio, del dirigente finanziario e<br />

del Collegio dei Revisori dei conti.<br />

Il presidente del Civico consesso Raffaele<br />

Musumeci spiega: «Ho inserito<br />

questo punto perché alcuni capigruppo<br />

hanno manifestato l’esigenza di essere<br />

sicuri della fattibilità tecnica della mozione;<br />

vi sono delle perplessità che si<br />

vogliono fugare subito, e non a ottobre<br />

in sede di approvazione del bilancio».<br />

Musumeci mesi fa aveva presentato<br />

un’analoga proposta che però non fu<br />

cificità per tipo di programma, sistemazione e<br />

livello linguistico del corso, ciascun progetto è<br />

stato in grado di coinvolgere tutti i ragazzi nell’esperienza<br />

formativa, non solo dal punto di vista<br />

linguistico, ma anche sul piano interculturale.<br />

«Grazie allo stage all’estero – sottolinea la do-<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Stasera audizione di assessore<br />

al Bilancio, dirigente finanziario<br />

e collegio revisori dei conti<br />

Il Consiglio comunale di Giarre stasera tornerà a riunirsi per<br />

affrontare la questione della possibile riduzione della Tarsu<br />

GLI STUDENTI DEL LICEO «LEONARDO» CHE HANNO PARTECIPATO ALLA VACANZA-STUDIO A BERLINO[FOTO DI GUARDO]<br />

cente Silvana La Porta – i ragazzi hanno potuto<br />

confrontarsi con culture e stili di vita diversi, individuando<br />

nei punti di contatto e nelle differenze<br />

preziosi motivi di crescita e maturazione<br />

di una coscienza europea»<br />

FABIO BONANNO<br />

Il presidente dell’assemblea,<br />

Musumeci: «Ci sono<br />

perplessità da fugare subito»<br />

OOSSPPEEDDAALLEE<br />

MEDICO REINTEGRATO, NOTA<br />

DEL CONSIGLIERE PATANÈ<br />

m. g. l.) Il consigliere provinciale<br />

Salvo Patanè interviene sul caso del<br />

primario Giovanni Gentile,<br />

collocato arbitrariamente in<br />

pensione dall’Asp di Catania,<br />

dall’Unità operativa di<br />

otorinolaringoiatria dell’ospedale<br />

di Giarre e reintegrato da un<br />

sentenza del giudice del lavoro: «Il<br />

pronunciamento definitivo sul caso<br />

del dott. Gentile, che avevamo<br />

denunciato già lo scorso luglio -<br />

dice Patanè - come un atto contro<br />

legge, a copertura di altra nomina<br />

presso l’ospedale di Acireale di<br />

primario in illegittima prorogatio,<br />

mette in luce l’indistruttibile<br />

volontà della politica regionale a<br />

privare quello di Giarre persino dei<br />

servizi residuali. Aspettiamo di<br />

conoscere se non debba intendersi<br />

uno spreco di risorse l’ennesima<br />

proroga presso all’ospedale di<br />

Acireale del primario di Otorino».<br />

approvata: «Fosse stata accolta – dice -<br />

avremmo potuto avere più risorse finanziarie<br />

disponibili».<br />

Più scettico sulla fattibilità di questa<br />

riduzione il consigliere di opposizione<br />

Josè Sorbello: «Sarebbe stato utile – dice<br />

- contattare prima il dirigente finanziario<br />

e poi portare una proposta in<br />

Consiglio e non fare degli annunci per<br />

creare delle attese. Già lo scorso anno il<br />

Comune aveva accertato dalla Tarsu<br />

un’entrata superiore a quella del costo<br />

del servizio, c’era, insomma, un surplus<br />

di denaro che andava restituito ai<br />

<strong>cittadini</strong>». Sorbello inoltre fa riferimento<br />

al costo del servizio e alle penalità<br />

che il Comune deve applicare all’Ato Joniambiente<br />

per i disservizi, «penalità –<br />

Il consigliere dell’opposizione,<br />

Sorbello: «Prima degli annunci,<br />

bisogna fare bene i conti»<br />

dice - che sinora il Comune ha sempre<br />

preannunciato ma mai applicato».<br />

In Consiglio una mozione per ridurre<br />

la Tarsu del 20% era stata presentata<br />

da Maurizio Arena e sottoscritta anche<br />

da Angelo Turrisi e Salvo Zappalà.<br />

«Prima di presentarla – dice Arena - mi<br />

sono informato: ci sono i parametri<br />

per ridurre la Tarsu sino al 27-28% e comunque<br />

applicando le penalità per i<br />

servizi non resi si possono recuperare<br />

risorse. Anche dalla raccolta differenziata,<br />

se fatta correttamente, possono<br />

esserci introiti». La riduzione della Tarsu,<br />

su proposta del capogruppo dell’Mpa<br />

Gaetano Cavallaro, è stata poi<br />

portata al 25%.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

CONVEGNO NEL SALONE DEGLI SPECCHI<br />

I giovani e il lavoro<br />

oggi il mercato chiede<br />

nuove professionalità<br />

a dimensione europea<br />

Formazione, esperienza e lavoro sono stati al centro di<br />

un convegno, svoltosi nei giorni scorsi al Salone degli<br />

Specchi, organizzato nell’ambito del progetto<br />

sperimentale di inclusione sociale “Nuovi Orizzonti”, al<br />

quale hanno partecipato diversi giovani, accolti da<br />

Maria Grazia Scalia, esperta dell’Osservatorio<br />

Mediterraneo sulle tematiche occupazionali e dei<br />

minori. Illustrate, in particolare, le iniziative sul lavoro<br />

intraprese per i minori e per i soggetti più svantaggiati.<br />

Il convegno è stato arricchito dal contributo di Silvestro<br />

Scuto, esperto di promozione ed impresa, nonché<br />

vicepresidente del Consorzio Arnia, cooperativa sociale<br />

che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone in<br />

difficoltà. Scuto ha focalizzato l’attenzione su alcuni<br />

concetti fondamentali che riguardano l’occupazione: il<br />

mutato contesto territoriale e la necessaria formazione<br />

per essere adeguatamente preparati all’ingresso nel<br />

mondo del lavoro. Un territorio che non è più soltanto<br />

quello nazionale, ma che si estende al resto del<br />

continente europeo. «Quando parliamo di lavoro – ha<br />

affermato Scuto - il contesto geografico non è più solo<br />

quello del proprio paese, come avveniva una volta, ma<br />

quello allargato a tutta l’Europa. Di conseguenza,<br />

bisogna avere la propensione e la capacità di spostarsi,<br />

così come quella di formarsi continuamente per<br />

acquisire sempre maggiore professionalità, capacità ed<br />

esperienza, da mettere a disposizione delle aziende».<br />

Evidenziato, infine, un altro aspetto della dimensione<br />

lavorativa attuale mutato rispetto al passato: quello di<br />

un occupazione sempre più specializzata, settoriale e<br />

che richiede ai giovani di pensare il lavoro non come<br />

qualcosa di statico ma di estremamente dinamico.<br />

F. B.<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania


RIPOSTO<br />

Asilo nido<br />

in via La Torre<br />

sistemazione<br />

da giovedì<br />

Gli interventi finalizzati alla<br />

messa in sicurezza dell’edificio<br />

Centro storico<br />

e vivibilità<br />

Saranno consegnati giovedì all’impresa<br />

catanese Icomit, i lavori di manutenzione<br />

straordinaria e adeguamento dell’asilo<br />

nido comunale di via Pio La Torre.<br />

La gara d’appalto era stata espletata lo<br />

scorso ottobre per un importo a base<br />

d’asta di 232.995.04. Dal giorno della<br />

consegna dei lavori, la Icomit avrà sette<br />

mesi di tempo per il completamento<br />

degli interventi nell’edificio in parola.<br />

Il progetto di ristrutturazione dell’asilo<br />

nido - che è stato redatto dall’ing.<br />

Cinzia Garozzo, dall’arch. Antonino Anastasi,<br />

dai geometri Giuseppe Musumeci<br />

e Giovanni Caltabiano dell’Utc ripostese<br />

- prevede, infatti, la sistemazione<br />

della copertura dell’edificio in sostituzione<br />

delle "cupoline" in policarbonato<br />

Molte le critiche per la<br />

collocazione dei cilindri<br />

nell’artistica piazza posta<br />

all’inizio del corso Italia<br />

Nell’asilo nido comunale di via Pio La Torre di svolgeranno lavori<br />

di manutenzione straordinaria e adeguamento (Foto Di Guardo)<br />

esistenti; la sostituzione degli infissi<br />

con inserimento di "vetri camera" che<br />

consentiranno di isolare l’interno delle<br />

sale, riparandole dal caldo e dal freddo;<br />

il rifacimento della pavimentazione; la<br />

tinteggiatura completa dell’edificio; l’adeguamento<br />

dell’impianto elettrico alle<br />

norme di sicurezza; la costruzione di<br />

una rampa in prossimità del refettorio<br />

nell’ambito degli adeguamenti alle normative<br />

sulla sicurezza; l’abbattimento<br />

delle barriere architettoniche nei servizi<br />

igienici e l’adeguamento alle norme<br />

di sicurezza delle porte esistenti.<br />

Come previsto dal progetto, a conclusione<br />

dei lavori di ammodernamento<br />

dell’asilo nido costruito negli Anni<br />

80, sarà sostituito buona parte dell’arre-<br />

Commercianti e <strong>cittadini</strong><br />

contestano sia l’utilità sia<br />

l’aspetto estetico delle colonnine<br />

volute per evitare la sosta<br />

Piazza Arcoleo, «dissuasori antiestetici»<br />

Giarre L’arch. Patanè: «Bisognava ricucire gli elementi ortogonali». Il dirigente Russo: «Non con elementi di arredo»<br />

GIANFRANCO GRASSO<br />

“<br />

Li ritengo<br />

utili, le<br />

strisce<br />

pedonali<br />

sono sempre<br />

occupate<br />

GAETANA GUGLIELMINO<br />

“<br />

Sono controproducenti.<br />

Non si<br />

fermano più<br />

né clienti, né<br />

fornitori<br />

Fanno discutere i dissuasori che sono stati di recente<br />

collocati in piazza Arcoleo per impedire il<br />

parcheggio disordinato nell’area che si trova<br />

nel cuore del centro storico giarrese. I lavori<br />

devono ancora concludersi ma c’è già chi ne<br />

chiede la rimozione. Abbiamo chiesto ad alcune<br />

persone, tra cui residenti e commercianti, cosa<br />

ne pensano.<br />

«Li ritengo utili – dice Gianfranco Grasso -<br />

perché così le auto non parcheggiano sulla piazza.<br />

Le strisce pedonali sono sempre occupate e<br />

i pedoni, specie le mamme con i passeggini o i<br />

disabili hanno difficoltà a passare». «Non ne vedo<br />

l’utilità - afferma, invece, Mario Strano - se un<br />

posto non deve essere più un parcheggio basta<br />

mettere un servizio d’ordine. Piazza Arcoleo è<br />

una rara piazza ottagonale, per valorizzarla bastava<br />

collocare delle fioriere».<br />

Molto critica verso i dissuasori la signora Gaetana<br />

Guglielmino: «Sono elementi antiestetici e<br />

controproducenti. Non possiamo lavorare più, i<br />

posti sulle strisce sono sempre occupati, non<br />

possono fermarsi per una sosta breve né i clienti,<br />

né i fornitori».<br />

Dario Di Bella ritiene i dissuasori non eleganti<br />

e sottolinea che prima di eseguire questi<br />

lavori non è stata chiesta l’opinione di chi lavora<br />

qui. Ci sarebbe bisogno di altro, come un<br />

passamano per salire le scale e una migliore il-<br />

Prendono il via i lavori di<br />

ristrutturazione dell’edificio<br />

appaltati lo scorso ottobre<br />

Jonica<br />

luminazione visto che la sera piazza Arcoleo è<br />

buia.<br />

Gli architetti infiammano la discussione. Critico<br />

il consigliere provinciale del Pd, architetto<br />

Salvo Patanè, che chiede la rimozione dei “birilli”:<br />

«Se c’era una cosa da fare, questa era l’esatto<br />

opposto di ciò che è stato fatto. Bisognava ricucire<br />

con elementi ortogonali all’asse viario, lo<br />

spazio adesso segato in due da file di birilli assecondando<br />

con ciò la dilatazione naturale nordsud<br />

della piazza ridotta a scarto viario, oppure<br />

molto più semplicemente lasciare ai vigili urbani<br />

il compito di presidiarla contro l’assedio delle<br />

macchine. Molto altro ancora, si può pensare<br />

come ad esempio dare centralità alle due esedre<br />

sfruttando il naturale anfiteatro dei gradini e la<br />

differenza di quota con il piano viario».<br />

Replica alle valutazioni tecniche il dirigente<br />

comunale della IV area, l’architetto Venerando<br />

Russo: «La preparazione conosciuta dell’arch.<br />

Patanè evidentemente, è rimasta schiacciata<br />

dall’avvio della campagna elettorale» e aggiunge,<br />

entrando nel dettaglio: «La ricucitura con<br />

elementi ortogonali all’asse viario non può essere<br />

trattata con lavori di arredo urbano e, in ogni<br />

caso, non in questa fase, semmai all’epoca in cui<br />

è stata rifatta a pavimentazione di piazza Duomo:<br />

soluzione mai contestata dall’arch.Patanè».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

Nel progetto la sistemazione<br />

della copertura e degli infissi<br />

e la nuova pavimentazione<br />

MASCALI<br />

Il Consiglio condivide le richieste del movimento dei Forconi<br />

Nell’ultima seduta di Consiglio comunale l’assemblea<br />

ha esaminato il documento presentato dal «Movimento<br />

dei Forconi» contenente dichiarazioni sullo<br />

stato di crisi della Sicilia; accelerazione e immediato<br />

utilizzo dei fondi Fas; defiscalizzazione carburanti<br />

per tutti i siciliani; congelamento delle cartelle<br />

Serit e con la modifica del sistema stesso e del fermo<br />

amministrativo; abolizione Imu su fabbricati e<br />

terreni delle aziende agricole; rivisitazione del Piano<br />

di sviluppo rurale; concreta attuazione legislazione<br />

norme agroalimentari; controllo su tutte le mer-<br />

omnibus<br />

Riposto, successo del «pranzo di fraternità»<br />

s.s.) Grande successo del secondo "Pranzo di fraternità" organizzato per San Giuseppe<br />

dalla parrocchia Immacolata di Lourdes, guidata da don Sebastiano Di<br />

Mauro. Al pranzo - servito nei locali del Centro sociale annesso alla chiesa - hanno<br />

partecipato oltre 150 persone, provenienti anche da altre parrocchie ripostesi.<br />

A turno i volontari si sono alternati in cucina per preparare le pietanze servite agli<br />

ospiti del pranzo di fraternità, arricchito anche dai doni culinari offerti dalle famiglie<br />

della comunità. «Il pranzo che abbiamo offerto ai nostri ospiti, senza distinzione<br />

di ceto sociale e di età - afferma il parroco - è stata una vera agape fraterna».<br />

ci provenienti da altri Paesi e attuazione delle norme<br />

anti taroccamento con valorizzazione dei prodotti<br />

isolani; riduzione pedaggio e costo del traghettamento<br />

sullo stretto di Messina; modifica norma<br />

vincoli zona Sic (sito di importanza comunitaria) e<br />

Zps (zona di protezione speciale) e dei numerosi altri<br />

vincoli paesaggistici che costringono e limitano<br />

l’utilizzo agricolo, la già precaria coltivabilità legata<br />

alle condizioni orografiche e di posizione del territorio.<br />

«Queste problematiche - ha spiegato in Consiglio<br />

il portavoce del movimento, Francesco Crupi - crea-<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

no grosse difficoltà economiche alle imprese e hanno<br />

effetti recessivi e inflazionistici, che interessano<br />

particolarmente le fasce più deboli della popolazione».<br />

Il sindaco Filippo Monforte e l’assemblea hanno<br />

visionato il documento e i consiglieri all’unanimità<br />

hanno deciso di trasmettere l’atto al presidente della<br />

Regione, al presidente della Provincia, al presidente<br />

del Consiglio e al presidente della Repubblica affinché<br />

diano, ciascuno per le rispettive competenze,<br />

le dovute soluzioni.<br />

ANGELA DI FRANCISCA<br />

Nei servizi igienici sarà<br />

effettuato l’abbattimento<br />

delle barriere architettoniche<br />

in breve<br />

do, quali tavoli, sedie e armadietti personali<br />

dei bambini; la struttura sarà,<br />

inoltre, attrezzata di nuovi giochi ed è<br />

prevista la sostituzione degli elettrodomestici.<br />

La ristrutturazione dell’asilo nido<br />

comunale è stata cofinanziata per<br />

importo complessivo di 460mila euro<br />

dall’assessorato regionale della Famiglia,<br />

Politiche Sociali, Autonomie Locali<br />

(360mila euro) e dal Comune marinaro<br />

(100mila euro). «Tra sette mesi, quando<br />

i bimbi ritorneranno nell’edificio di<br />

via La Torre (l’asilo nido è ospitato dal<br />

plesso Montessori, n.d.c.) - afferma il<br />

sindaco Carmelo Spitaleri - troveranno<br />

dei locali completamente ristrutturati e<br />

in regola con le norme di sicurezza».<br />

SALVO SESSA<br />

GIARRE<br />

Seminario dell’Avulss alla sala Padre Ambrogio<br />

m.g.l.) Oggi alle 16,30 nella sala "Padre Ambrogio"<br />

della chiesa S. Francesco D’Assisi al Carmine l’Avulss di<br />

Giarre, presieduto da Valeria Ferro, organizza un<br />

seminario su "Educarsi alla reciprocità. Dimensione<br />

comunitaria della vita e della fede". Interveranno<br />

padre Mario Gullo e l’avv. Angelo D’Anna. Concluderà<br />

mons. Ernesto Menghini. Saranno presenti la<br />

vicepresidente nazionale Avulss Ariella Aprile, la<br />

delegata zonale Francesca Spina e la responsabile<br />

culturale zonale Ida Moschetto. Al termine<br />

dell’incontro sarà celebrata la Messa nella chiesa S.<br />

Francesco d’Assisi.<br />

GIARRE<br />

Società di storia patria, volume di Stefano Salmeri<br />

a.f.) Oggi alle 17 nella sala della sede della Società<br />

Giarrese di Storia Patria e Cultura in via Fratelli Cairoli<br />

55, il prof. Stefano Salmeri docente associato di<br />

Pedagogia nella Kore di Enna presenta il volume<br />

"Lezioni di Pace" - Ripensare la criticità dialogica<br />

attraverso il contributo pedagogico di Aldo Capitini -<br />

introducono l’on. prof. Salvo Andò e il prof. Nicolò<br />

Mineo.<br />

FIUMEFREDDO<br />

Oggi l’intitolazione a Maria Grazia Cutuli<br />

Si svolgerà stamattina, alle 11, la cerimonia<br />

d’intitolazione dello slargo di via Principe Piemonte a<br />

Maria Grazia Cutuli, la giornalista del Corriere della<br />

Sera scomparsa tragicamente nel 2001 in Afghanistan.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO:<br />

via Roma, 13/a (solo diurno) GIARRE (Carruba): via E.<br />

Toti, 36; GIARRE: v.le Libertà, 68; MASCALI: via Sicula<br />

Orientale, 210; RIPOSTO: c.so Italia, 65.<br />

L’INTERVENTO IN CONSIGLIO DEL RAPPRESENTANTE DEL MOVIMENTO [FOTO DI GUARDO]<br />

«Tutti invelati»: a Riposto successo di pubblico<br />

Il mare di Riposto - e più esattamente il tratto di costa<br />

che separa la città del porto dell’Etna da Torre Archirafi<br />

- ha fatto da cornice alla regata "Tutti invelati<br />

2012". Al raduno velico - che è stato organizzato dalla<br />

sezione ripostese della Lega Navale italiana, guidata<br />

da Giovanni Fragalà - hanno partecipato una quindicina<br />

di imbarcazioni provenienti da diversi circoli<br />

nautici della riviera ionico - etnea.<br />

La gara velica, come detto, si è disputata nello specchio<br />

acqueo antistante al tratto di costa tra Riposto e<br />

Torre Archirafi su un percorso disegnato a bastone di<br />

quattro miglia marine. Alla regata «Tutti invelati 2012»,<br />

complice la bella giornata di sole, ha assistito dal lungomare<br />

Edoardo Pantano una folla di appassionati<br />

velisti e curiosi, tutti interessati alle fasi più salienti<br />

della manifestazione sportiva.<br />

L’edizione 2012 della veleggiata "Tutti invelati" è<br />

stata vinta dalla barca "Mayda" di Luigi Consoli, seguita<br />

nella classifica generale dalle imbarcazioni "Mia<br />

Mia" di Giuseppe Marino e "Moretto" di Giovanni<br />

Grasso.<br />

MARIO STRANO<br />

“<br />

«Se non si<br />

deve più<br />

parcheggiare<br />

basta un<br />

servizio<br />

d’ordine»<br />

DARIO DI BELLA<br />

“Ci sarebbe<br />

bisogno di<br />

altro: un<br />

passamano e<br />

migliore<br />

illuminazione<br />

La "Mayda" dell’armatore Consoli si è aggiudicata,<br />

inoltre, il primo posto nella classe riservata alle imbarcazioni<br />

superiori ai 12 metri davanti a "Sail II" di Adriano<br />

Cavallaro e "Roberta" di Massimo Fichera. Nella<br />

classe riservata alle imbarcazioni tra i 10 e i 12 metri la<br />

vittoria è andata ad "Asfodelo" di Giovanni Manganaro<br />

davanti a "Viceversa 2" di Giuseppe Sorbello e a "Al-<br />

MARTEDÌ 20 MARZO 2012<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.35<br />

legra" di Mario Musumeci. Successo di "Mia Mia" nella<br />

classe riservata alle barche inferiori ai 10 metri. Sul<br />

podio anche "Moretto" e "Arcadia" di Santo Sorbello.<br />

Durante la cerimonia di premiazione - che è stata<br />

ospitata dalla sede della Lni Riposto di via De Maio -<br />

sono stati presentati i prossimi appuntamenti legati al<br />

mondo della vela: la regata - crociera "Ritorno a Corinto"<br />

organizzata dalla sezione aretusea di Lni (18 - 30<br />

luglio) nel tratto di mare tra Siracusa e Corinto; la regata<br />

per barche classiche "Yachting memories" e la<br />

quinta edizione del raduno velico "Etna Sea Race" che<br />

si svolgeranno a Riposto rispettivamente il 30 giugno<br />

e il 1 luglio prossimi.<br />

Le regate in questione sono organizzate dalle sezioni<br />

di Riposto e Siracusa della Lega navale italiana. Alla<br />

cerimonia di premiazione è intervenuto il deputato<br />

regionale Nicola D’Agostino, il quale ha sottolineato<br />

«l’importanza della collaborazione tra i movimenti<br />

velici siciliani per il turismo e per la valorizzazione<br />

delle infrastrutture dell’Isola».<br />

S. S.


44.<br />

LA SICILIA<br />

Ritiro rifiuti, tre turni<br />

per i servizi essenziali<br />

Arrivati alcuni mezzi da Trapani, presto altri da Imperia<br />

Cumuli di sacchetti di rifiuti si stanno ammassando<br />

nelle strade e con il caldo di questi giorni i rifiuti fermentano<br />

velocemente ed emanano cattivi odori. Una<br />

scena a cui i giarresi non sono nuovi, ma stavolta non<br />

si tratta dei soliti disservizi, non c’è alcuno sciopero;<br />

stavolta la causa è inquietante (l’incendio dei mezzi nel<br />

deposito dell’Aimeri a Macchia) e deve far riflettere. Intanto<br />

bisogna riportare il servizio alla normalità. Oltre<br />

ai disservizi nella raccolta generale dei rifiuti, giovedì<br />

è saltata anche la raccolta differenziata della plastica.<br />

Ieri, il dirigente tecnico dell’Ato, Giulio Nido, in una<br />

nota ha dichiarato: «Come annunciato, sono arrivati i<br />

mezzi dal deposito di Aimeri Ambiente di Trapani.<br />

Questo ci consente di garantire i servizi prioritari, già<br />

in corso da stamattina (ieri, ndc)».<br />

Giulio Nido sottolinea che i compattatori, nei Comuni<br />

di Milo e Sant’Alfio sono rimasti regolarmene in<br />

azione, mentre, per quanto riguarda i servizi nei territori<br />

di Giarre, Riposto e Mascali: «Dall’Aimeri Ambiente<br />

- afferma - hanno garantito tre turni quotidiani e<br />

continuativi di lavoro per assicurare il servizio essenziale<br />

del ritiro dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, in<br />

attesa dell’arrivo di altri mezzi da Imperia».<br />

Nido non nasconde gli inevitabili disservizi che si<br />

stanno verificando a Giarre, Riposto e Mascali in conseguenza<br />

dell’incendio doloso che mercoledì sera intorno<br />

alle 22.30 ha distrutto, nel deposito di Macchia di<br />

Giarre, 20 mezzi, tra autocompattatori e spazzatrice<br />

della società Aimeri ambiente. «In questi tre territori<br />

– spiega il dirigente<br />

- si lavora con qualche<br />

inevitabile difficoltà<br />

poiché i<br />

mezzi, al momento,<br />

sono ancora pochi,<br />

ma stiamo facendo<br />

il possibile<br />

per ripristinare del<br />

tutto i servizi. Confidiamo<br />

nella collaborazionedell’utenza,<br />

pertanto, al<br />

momento, per<br />

Cumuli di rifiuti nei<br />

cassonetti, per il mancato<br />

ritiro da due giorni<br />

SABATO 12 MAGGIO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

GIARRE<br />

quanto riguarda le<br />

aree di Giarre, Riposto<br />

e Mascali, si<br />

invita a non depositare<br />

materiali (rifiuti<br />

durevoli, beni<br />

ingombranti e<br />

scarti di giardino e orto) la cui rimozione comporterebbe<br />

un intervento ad hoc». Insomma, in questo frangente<br />

l’ordinaria inciviltà di tanti abitanti andrebbe a sommarsi<br />

con i danni causati alla collettività dalla malavita;<br />

e questo adesso è insostenibile. Sarebbe, quindi, opportuno,<br />

in questo momento, nei tre Comuni, intensificare<br />

i controlli per non aggravare una situazione già<br />

difficile.<br />

Il dirigente dell’Ato Giulio Nido conferma invece<br />

che nei a Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa,<br />

Castiglione di Sicilia e Calatabiano continua<br />

senza difficoltà il “porta a porta”.<br />

Giarre, come sappiamo, è tra i Comuni dell’Ato in cui<br />

la raccolta integrata dei rifiuti deve ancora partire; e<br />

prima dell’estate si puntava ad avviarlo. Superata l’emergenza,<br />

nei prossimi giorni bisognerà capire se gli<br />

attacchi malavitosi di cui la società Aimeri è stata vittima,<br />

e le complicazioni che ne conseguono, faranno o<br />

meno ulteriormente slittare, e di quanto, l’avvio della<br />

raccolta integrata dei rifiuti.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

PONTE DI SCIARA<br />

CROLLO AVVENUTO UN ANNO FA<br />

INTERPELLANZA DI PATANÈ (PD)<br />

m.g.l.) Si rimuova ciò che ostacola<br />

il ripristino del ponte di Sciara,<br />

crollato più di un anno fa. Lo ha<br />

chiesto il consigliere provinciale<br />

Pd, Salvo Patanè, in un’interpellanza<br />

sul mancato avvio dei lavori<br />

di ripristino del ponte che collega<br />

San Giovanni Montebello e Sciara.<br />

Patanè sottolinea l’urgenza di dare<br />

«immediate risposte alle comunità<br />

interessate dall’importante<br />

connessione viaria dando avvio alle<br />

opere già preventivate e stimate<br />

inserite nel Piano triennale delle<br />

opere pubbliche provinciali». Il<br />

consigliere auspica l’immediata<br />

apertura del cantiere e la<br />

consegna, nei tempi, tecnici<br />

dell’infrastruttura viaria. «È grave e<br />

pregiudizievole - aggiunge Patanè<br />

- alla sicurezza della popolazione,<br />

ogni ulteriore ritardo<br />

nell’espletamento delle formalità<br />

inerenti l’esecuzione dei lavori». Ed<br />

è «incomprensibile e fuori da ogni<br />

logica amministrativa il notevole<br />

lasso di tempo intercorrente tra il<br />

verificarsi dell’evento, la<br />

programmazione dei lavori e il suo<br />

mancato avvio» (foto Di Guardo).<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

L’Aimeri, dopo l’attentato incendiario di<br />

mercoledì notte, da ieri mattina ha<br />

ripristinato la raccolta della indifferenziata<br />

LA BIBLIOTECA COMUNALE «DOMENICO CUCINOTTA» [DI GUARDO]<br />

Ieri mattina sono arrivati i mezzi dal<br />

deposito dell’Aimeri Ambiente di Trapani<br />

ed ripresa la raccolta dei rifiuti solidi<br />

urbani indifferenziati, in attesa dell’arrivo<br />

di altri mezzi. I disagi causati dall’attentato<br />

potrebbero fare slittare ulteriormente<br />

l’avvio della raccolta integrata<br />

(Foto Di Guardo)<br />

O PROTESTA IN VIA ORLANDO , INDIVIDUATO IL NUOVO SITO NEL PARCO MENDES<br />

«Via l’antenna telefonica<br />

c’è un’altra zona pronta»<br />

Dopo due anni di silenzio, tornano a far<br />

sentire la loro voce i residenti di via Luigi<br />

Orlando a Giarre, da anni promotori di<br />

una battaglia per lo spostamento del ripetitore<br />

di telefonia mobile, installato a<br />

pochi metri dalle loro abitazioni, nella<br />

terrazza di un edificio. Nel novembre<br />

2011, l’Arpa (Agenzia regionale per la<br />

protezione dell’ambiente) ha avviato<br />

una serie di rilevazioni in banda larga<br />

che hanno dimostrato la fondatezza delle<br />

paure espresse dai residenti. Nel mese<br />

di febbraio, i tecnici dell’Arpa si sono<br />

recati nuovamente in via Luigi Orlando<br />

per effettuare analisi più approfondite,<br />

grazie alle quali si potrà conoscere con<br />

esattezza il campo elettromagnetico<br />

prodotto dall’antenna.<br />

«La nostra battaglia - dichiara Cateno<br />

Maccarrone, uno dei residenti - dura da<br />

anni. Negli ultimi tempi abbiamo deciso<br />

di sospendere le manifestazioni pubbliche,<br />

perché abbiamo trovato la collaborazione<br />

dell’amministrazione comunale<br />

che si è attivata per trovare una<br />

soluzione, ed in effetti è stato individuato<br />

un altro terreno e adesso si aspettano<br />

le decisioni delle compagnie telefoniche<br />

interessate. Speriamo in tem-<br />

Il ripetitore<br />

telefonico<br />

installato da<br />

alcuni anni sul<br />

terrazzo di un<br />

palazzo in via<br />

Luigi Orlando<br />

(Foto Di Guardo)<br />

BIBLIOTECA COMUNALE: SI ASPETTA L’IMPEGNO DI SPESA<br />

Pompe di calore al posto del vecchio impianto<br />

Basta caldo e freddo eccessivi in Biblioteca<br />

comunale. Questa è la promessa<br />

che da oltre un anno tutti, dagli impiegati<br />

alla semplice utenza, attendevano<br />

con ansia da parte dell’Amministrazione<br />

comunale. Ieri, in occasione di un incontro<br />

tra il presidente della IV Commissione<br />

consigliare, Angelo Spina, l’assessore<br />

alla Cultura, Leo Cantarella, e il<br />

capo servizio Istruzione e Cultura della<br />

biblioteca, Clara Mirabella, è stato presentato<br />

il preventivo per l’acquisto delle<br />

pompe di calore, che sostituiranno il<br />

vecchio impianto a cherosene, e che<br />

I maggiori disagi a Giarre, Riposto e Mascali.<br />

Fermata la raccolta dei rifiuti differenziati:<br />

«Si invita per ora a non depositare materiali»<br />

pi celeri».<br />

Il progetto del trasloco dell’antenna<br />

da via Luigi Orlando a un altro sito, è ancora<br />

nella sua fase embrionale, però la<br />

volontà dell’ente comunale appare chiara<br />

come ha confermato il dirigente della<br />

IV area del Comune di Giarre, Venerando<br />

Russo: «Le lamentele espresse dai<br />

residenti di via Luigi Orlando sono legit-<br />

darà caldo in inverno e fresco in estate.<br />

Il costo si aggira intorno ai 6.500 euro,<br />

contro i 30.000 necessari a riparare il<br />

vecchio impianto. A mancare, adesso, è<br />

solo l’impegno di spesa da parte del<br />

Comune, successivamente si potrà procedere<br />

con l’iter per l’esecuzione dei lavori.<br />

«Questi lavori - sottolinea Clara<br />

Mirabella - sono fondamentali, non solo<br />

per il personale, che è costretto a<br />

sopportare le elevate temperature che<br />

non danno tregua da giugno ad agosto,<br />

ma anche per gli utenti, che spesso fanno<br />

visita alla biblioteca per studiare o<br />

time - dice Russo - perché oltre al problema<br />

delle onde elettromagnetiche da<br />

non sottovalutare vista la vicinanza alle<br />

abitazioni e ad altri edifici pubblici, c’è<br />

anche quello acustico visti i numerosi<br />

rumori che genera l’antenna in questione.<br />

Noi abbiamo individuato l’area del<br />

parco Chico Mendes ben lontano dai<br />

palazzi. Il progetto prevede<br />

la realizzazione di una torre<br />

faro dove installare l’antenna.<br />

Tra l’altro, con quest’opera a<br />

carico dei gestori potremmo<br />

anche illuminare il parco nelle<br />

ore serali. Una delle due<br />

compagnie telefoniche interessate,<br />

ha già dato un’adesione<br />

di massima e ha inviato<br />

al Comune una sua proposta<br />

che stiamo valutando.<br />

Dell’altra compagnia non abbiamo<br />

notizie e questo rallenta<br />

il nostro progetto».<br />

Ma se l’antenna venisse installata<br />

all’interno del parco,<br />

non costituirebbe un pericolo<br />

per i fruitori della struttura?<br />

Russo sgombra il campo<br />

dalle preoccupazioni: «Non c’è alcun<br />

pericolo, perché sarebbe a debita distanza<br />

dalle zone frequentate del Chico<br />

Mendes e poi un’opera del genere, nel<br />

momento in cui viene realizzata, deve<br />

avere il parere necessario e vincolante<br />

degli enti preposti come la stessa Arpa,<br />

il Genio Civile e la Sovrintendenza».<br />

CARMELO PUGLISI<br />

consultare testi per più ore, rendendo la<br />

loro permanenza poco piacevole. Anche<br />

eventuali attività, come le presentazioni<br />

di libri, sono disturbate da questo<br />

inconveniente, che speriamo possa<br />

essere risolto prima dell’arrivo dell’estate.<br />

Inoltre - prosegue - anche i libri<br />

risentono di questa situazione, perché<br />

gli sbalzi di temperatura li rovinano, il<br />

freddo o il caldo eccessivi, oltre all’umidità,<br />

rischiano di danneggiare, irreparabilmente,<br />

il patrimonio culturale custodito<br />

tra le pagine dei nostri libri».<br />

DARIO CALDERONE


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - e9e2c3ace85eae4dc7d3129edbf982768492ec948a53770520453a07e894af27ddbb4a62ef4e751bfcba95165c62b5b20e1f18117d90d5e1049810004e5960e2<br />

48.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Ospedale<br />

Sant’Isidoro<br />

Il dott. Giovanni Gentile era stato<br />

posto in pensione anticipata,<br />

all’insaputa dello stesso medico,<br />

ma l’Asp è stata condannata<br />

GLI ASSISTENTI DELL’AVULSS<br />

«Noi volontari privi di una stanza in ospedale»<br />

Malgrado il progressivo depotenziamento e<br />

depauperamento di cui il nosocomio giarrese, in ordine al<br />

piano di rientro dal deficit sanitario, è stato oggetto negli<br />

ultimi anni, esiste un ente volontaristico che da 8 anni<br />

opera nel presidio con la finalità di affiancare il personale<br />

infermierestico e medico nell’erogazione di un servizio di<br />

assistenza agli infermi. Trattasi dell’Avulss di Giarre.<br />

Oggi quest’associazione, i cui aspiranti volontari<br />

frequentano un corso base di 46 ore per il volontariato<br />

socio- sanitario, chiede, nella persona del presidente<br />

Valeria Ferro, l’assegnazione di un locale funzionale alle<br />

esigenze di natura pratica del personale volontario: «Fino<br />

a 4 mesi fa disponevamo di un locale, ma a causa dei<br />

lavori di ristrutturazione adesso ne siamo sprovvisti. In<br />

questi anni abbiamo centrato obiettivi importanti tra cui<br />

non solo la firma, nel 2010, di un protocollo d’intesa con i<br />

vertici dell’Asp, teso a formalizzare la nostra presenza<br />

all’interno dell’ospedale fino al 2013, ma anche la<br />

definizione, con i vertici dell’azienda, delle linee-guida di<br />

un altro protocollo d’intesa che ci dovrebbe consentire di<br />

prestare il nostro servizio anche in pronto soccorso».<br />

UMBERTO TROVATO<br />

Oltre alla riassunzione dello<br />

specialista, l’Azienda<br />

condannata alla riassegnazione<br />

a Giarre del personale medico<br />

Primario reintegrato dal Tribunale<br />

In camera di consiglio disposta la riapertura del reparto di Otorinolaringoiatria, chiuso da giugno<br />

Il primario otorinolaringoiatra dott. Giovanni<br />

Gentile è stato reintegrato alla direzione dell’omonimo<br />

reparto di Giarre e l’Azienda sanitaria<br />

provinciale di Catania è stata condannata<br />

alle spese processuali e in più dovrà riaprire,<br />

nell’ospedale di Giarre, l’Unità operativa<br />

complessa di otorinolaringoiatria che aveva<br />

chiuso.<br />

Quest’ultima è la conseguenza del verdetto<br />

della camera di consiglio del Tribunale civile di<br />

Catania, sezione lavoro, del 30 agosto, già depositato<br />

e reso noto.<br />

La vicenda nasce da una delibera di pensionamento<br />

anticipato emanata dall’Asp nei confronti<br />

del dott. Gentile, all’insaputa dello stesso<br />

medico, e senza il preavviso di sei mesi. Il<br />

dott. Gentile aveva quindi presentato, attraverso<br />

l’avv. Salvatore Buscemi, un ricorso d’urgenza<br />

presso il giudice del lavoro ottenendo,<br />

già a maggio, una prima ordinanza - disposta<br />

dal magistrato dott. Cristiana Delfa - che intimava<br />

all’Asp la riassegnazione del dott. Gentile<br />

a capo dell’Unità operativa complessa di<br />

Otorinolaringoiatria di Giarre e il pagamento<br />

delle spese processuali. L’Asp aveva quindi<br />

opposto reclamo, ma è stato rigettato dai giudici<br />

di appello con la sentenza n. 6828/2012.<br />

A poco più di due mesi dalla prima ordinanza,<br />

lo stesso tribunale, in composizione colle-<br />

DOMENICA 23 SETTEMBRE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Albergo Sicilia<br />

nessuna offerta<br />

per l’acquisto<br />

È andata deserta l’asta pubblica<br />

indetta dalla Provincia di Catania<br />

Niente da fare, sinora, per la vendita<br />

dell’”Albergo Sicilia”. È andata, infatti,<br />

deserta, nei giorni scorsi, l’asta<br />

pubblica di vendita indetta dalla Provincia<br />

regionale di Catania, ente proprietario<br />

dell’immobile, sito sulla<br />

strada statale 114, nei pressi della pista<br />

di atletica.<br />

Così come prevede il regolamento<br />

sulla vendita dei beni immobili della<br />

Provincia, per trenta giorni sono ancora<br />

ammesse delle offerte di acquisto.<br />

Sino alle ore 10 del prossimo 8 ottobre,<br />

quindi, sarà possibile far pervenire<br />

alla Provincia regionale offerte<br />

di acquisto, secondo le stesse modalità<br />

già stabilite per l’asta pubblica.<br />

giale (presidente dott. Adriana Puglisi, relatore<br />

dott. Rosario Cupri, componente dott. Antonella<br />

Balsamo), a seguito del ricorso presentato<br />

dall’Asp, ha decretato la nullità della delibera<br />

di pensionamento anticipato del primario,<br />

infliggendo e raddoppiando anche le spese<br />

di giudizio a carico dell’Azienda sanitaria.<br />

Non si tratta solo di una controversia legale<br />

tra un’azienda pubblica e un dipendente: la<br />

sentenza, infatti, obbligherà l’Asp a riaprire<br />

l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria nell’ospedale<br />

di Giarre che era stata chiusa dal giugno<br />

scorso subito dopo l’illegittimo pensionamento<br />

anticipato del primario. Oltre alla riassunzione<br />

del dott. Gentile, questo comporterà<br />

anche la riassegnazione a Giarre del personale<br />

medico - che era stato dirottato ed accorpato<br />

all’omologo reparto nell’ospedale di<br />

Acireale - ed infermieristico, assegnato ad altri<br />

servizi.<br />

La Divisione di otorinolaringoiatria dell’ospedale<br />

di Giarre è stata sempre molto apprezzata<br />

dall’utenza a cui è parso incomprensibile<br />

privare il territorio di questo servizio e di<br />

queste risorse umane.<br />

Una volta tanto, attraverso una sentenza,<br />

l’ospedale di Giarre potrà recuperare uno dei<br />

servizi di cui è stato depauperato.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

L’immobile, ubicato sulla Ss 114,<br />

viene venduto a un prezzo a base<br />

d’asta di 1 mln e 542mila euro<br />

L’Albergo Sicilia occupa uno stabile di due piani con 23<br />

camere e un seminterrato (Foto Di Guardo)<br />

SCIARA-S. GIOVANNI MONTEBELLO<br />

Ci sarà tempo, comunque,<br />

fino al prossimo 8 ottobre<br />

per acquisire l’edificio<br />

Ponte crollato, Patanè attacca la Provincia<br />

«Lavori fermi, un anno e mezzo di vergogna»<br />

«La ricostruzione del ponte sulla strada Sciara – S. Giovanni Montebello è stata finanziata<br />

dalla Provincia per un importo di circa 400mila euro ed è inconcepibile, a distanza di un anno<br />

e mezzo dal crollo del ponte, lasciare un comune tagliato in due senza un’arteria stradale<br />

che rappresenta una via di fuga indispensabile per il territorio». Dagli scranni di Palazzo<br />

Minoriti, alza la voce il consigliere provinciale giarrese Salvo Patanè, ripercorrendo l’iter che<br />

avrebbe dovuto portare in breve tempo alla ricostruzione dell’importante infrastruttura ed<br />

inchiodando l’Amministrazione provinciale alle proprie<br />

responsabilità. La vicenda risale, infatti, all’aprile del 2011 ed<br />

è stata oggetto di numerose interrogazioni ed interpellanze<br />

da parte del consigliere del Pd, oltre che di una recente<br />

raccolta firme dei <strong>cittadini</strong>. «Condivido l’iniziativa intrapresa<br />

dai <strong>cittadini</strong> – dichiara Patanè – ma si è già perso troppo<br />

tempo, in quanto l’opera avrebbe dovuto essere dichiarata<br />

indifferibile ed urgente subito dopo il crollo del ponte». Così<br />

non è stato e l’estenuante attesa per il Piano triennale delle<br />

opere pubbliche, per la ripartizione delle risorse e per la<br />

progettazione dell’opera, ha comportato tempi lunghi, che potrebbero dilatarsi, come<br />

prevede il consigliere provinciale Patanè. «Finora è trascorso un anno e mezzo dall’incidente,<br />

un anno e mezzo di vergogna e indecenza per la frazione giarrese e chissà quanto tempo<br />

ancora dovrà passare prima che venga restituita quest’opera pubblica».<br />

FABIO BONANNO<br />

Una 80enne al volante<br />

scippata della borsa<br />

da due malviventi<br />

vicino a un incrocio<br />

CORSO LOMBARDIA<br />

Scontro auto-scooter: ferito motociclista 30enne<br />

ma. prev.) Incidente stradale ieri<br />

mattina, poco dopo le 11.30, nel<br />

crocevia tra il corso Lombardia e il<br />

corso Europa. Una Punto che<br />

percorreva la strada in discesa e che<br />

si apprestava a svoltare in direzione<br />

di corso Lombardia, è entrata in<br />

collisione con uno scooter che<br />

percorreva in salita il corso Europa.<br />

L’impatto tra i due mezzi è stato<br />

violento e ad avere la peggio è stato il<br />

Il 5° dipartimento servizio appalti<br />

della Provincia regionale, che si trova<br />

in via Etnea 83 a Catania, fa sapere<br />

che la lettura delle eventuali offerte<br />

che perverranno avverrà, in seduta<br />

pubblica, giovedì 11 ottobre alle ore<br />

10. Sul sito Internet istituzionale della<br />

Provincia regionale di Catania, nella<br />

sezione bandi, è possibile consultare<br />

il bando di gara e gli allegati tecnici.<br />

Il Consiglio provinciale aveva approvato<br />

nel dicembre 2010 il piano<br />

delle alienazione degli immobili, in<br />

esso era incluso anche l’“Albergo Sicilia”<br />

di Giarre.<br />

L’edificio non è di particolare pregio<br />

storico o artistico e consta di un<br />

piano seminterrato, adibito a deposi-<br />

Il Consiglio provinciale, nel<br />

dicembre 2010, ha approvato<br />

il piano delle alienazioni<br />

to e locale caldaia; poi vi è il pianoterra,<br />

dove si trova la reception, il salone<br />

che viene usato per le conferenze, la<br />

cucina e una decina di camere.<br />

Vi è poi il primo piano in cui si trovano<br />

tredici camere. In genere l’albergo<br />

viene frequentato in occasione<br />

di conferenze pubbliche.<br />

L’immobile viene venduto dalla<br />

Provincia per un prezzo a base d’asta<br />

di 1milione 542mila euro; lo stabile<br />

sarà acquisito da chi avrà offerto il<br />

prezzo più elevato: non sono ammesse<br />

offerte pari o inferiori al prezzo<br />

a base d’asta, nè offerte di aumento<br />

inferiori al 2% della base d’asta.<br />

M. G. L.<br />

A VOLTO SCOPERTO SU UNO SCOOTER<br />

Si susseguono a Giarre gli scippi e i furti con<br />

destrezza. Una sequela preoccupante di episodi<br />

predatori con vittime anziani e commercianti.<br />

Borseggiatori che colpiscono in centro e nelle zone<br />

residenziali con una nuova tecnica: abbordare le<br />

vittime mentre sono alla guida delle auto. È accaduto<br />

ieri mattina in via Lazio, non lontano dal parco degli<br />

Eroi. Una 80enne al volante della propria Panda si<br />

apprestava a rallentare ad un incrocio quando,<br />

all’improvviso, si è materializzata una coppia di<br />

scippatori. Uno di essi, approfittando del fatto che<br />

l’auto era quasi ferma dinanzi il crocevia, cogliendo<br />

alla sprovvista l’anziana conducente, ha aperto al<br />

volo lo sportello afferrando con un guizzo la borsa<br />

che giaceva sul sedile anteriore. L’azione criminale si<br />

è consumata nel giro di pochi secondi, lasciando<br />

sbigottita la vittima che, solo per un miracolo, è<br />

riuscita a frenare evitando un incidente: il danno e la<br />

beffa. I malviventi, in sella ad uno scooter, entrambi a<br />

volto libero, sono poi fuggiti in direzione di via<br />

Quintino Sella, facendo perdere le proprie tracce.<br />

Nella borsa della vittima c’erano 200 euro in<br />

contanti, una tessera bancomat, documenti e le<br />

chiavi di casa. Lo scippo è stato denunciato ai<br />

carabinieri. L’episodio criminale di ieri mattina è<br />

l’ennesimo di questi ultimi giorni e riaccende i<br />

riflettori sull’allarme microcriminalità in città; la<br />

scorsa settimana era stato il vice presidente della<br />

locale Confcommercio Gaetano Bonanno a<br />

sollecitare un’azione più incisiva nel controllo del<br />

territorio nelle ore diurne, a fronte di una<br />

preoccupante ripresa dei fenomeni predatori in città.<br />

MARIO PREVITERA<br />

centauro, un 30enne della frazione<br />

giarrese di Peri che è stato<br />

disarcionato dal sellino.<br />

Il motociclista, che non indossava il<br />

casco, dopo un volo di almeno 5<br />

metri, è finito a terra, riportando solo<br />

un sospetto trauma cranico e ferite<br />

lacero-contuse al volto. E’ stato<br />

soccorso da un’ambulanza del 118<br />

che lo ha accompagnato al pronto<br />

soccorso dell’ospedale «S. Isidoro». LA SCENA DELL’INCIDENTE [FOTO DI GUARDO]<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania


RIPOSTO.<br />

Scatta una nuova emergenza: ieri primo sopralluogo per organizzare la rimozione<br />

L’Etna non dà tregua<br />

la città sotto la cenere<br />

Riposto, come altri paesi della fascia nord -<br />

orientale, da ieri è nuovamente alle prese con<br />

l’emergenza cenere.<br />

Gli abitanti della cittadina marittima si sono,<br />

infatti, risvegliati, ieri mattina, con le strade, le<br />

piazze e il porto, completamente ricoperti da<br />

una spessa coltre di sabbia vulcanica, che ha generato,<br />

come già è accaduto durante le precedenti<br />

fasi parossistiche, particolar-<br />

mente quelle della scorsa estate, non<br />

pochi disagi a tutta la circolazione veicolare.<br />

Sulla cittadina ripostese, a seguito<br />

della spettacolare eruzione dell’Etna<br />

verificatasi nella notte tra il 23 ed ieri<br />

- che ha richiamato nel molo foraneo<br />

numerosi appassionati di fotografia - è<br />

caduta, sospinta dal vento, una fitta<br />

pioggia di lapilli vulcanici.<br />

Da subito, si è messa in moto la "task<br />

force" della Protezione civile del<br />

Comune marinaro - coordinata dall’ing. Orazio<br />

Di Maria - per affrontare questa nuova emergenza<br />

cenere.<br />

«Come primo atto, considerato lo strato di<br />

cenere che si è formato sulle carreggiate stradali<br />

- spiega il sindaco Carmelo Spitaleri - ho provveduto<br />

ad emanare un’ordinanza con la quale<br />

vengono imposti dei limiti di velocità ai veicoli<br />

in transito sulle nostre strade ricoperte dalla<br />

coltre di materiale piroclastico».<br />

«La pulizia è<br />

un salasso:<br />

perché la<br />

Provincia<br />

non prevede<br />

i fondi<br />

necessari?»<br />

«In particolare - aggiunge il primo cittadino ripostese<br />

- l’ordinanza prevede l’abbassamento<br />

del limite di velocità da 20 a 10 km orari per tutte<br />

le categorie di motocicli a due o tre ruote,<br />

mentre è di 30 km orari il limite di velocità per<br />

le autovetture. Inoltre, in caso di pioggia diventa<br />

assoluto il divieto di circolazione per i motocicli».<br />

Ieri mattina, il sindaco Spitaleri, uni-<br />

tamente all’ing. Orazio Di Maria e al<br />

funzionario comunale Gregorio Alfonzetti,<br />

ha eseguito un primo monitoraggio<br />

del territorio per organizzare gli interventi<br />

di rimozione della sabbia vulcanica.<br />

«Abbiamo deciso - rivela Spitaleri -<br />

di attendere ancora qualche giorno<br />

prima di fare intervenire le ditte per<br />

spalare la cenere dalle strade. Poiché la<br />

sabbia dell’Etna non è un rifiuto urbano,<br />

è fatto obbligo ai <strong>cittadini</strong> di non<br />

depositare tale materiale dentro i cassonetti,<br />

bensì accanto ad essi».<br />

«La rimozione della cenere - ricorda il sindaco<br />

- rappresenta un vero salasso per le casse del<br />

nostro Comune. Mi chiedo perché la Provincia,<br />

nonostante una specifica legge regionale, non<br />

prevede nel bilancio annuale i fondi necessari<br />

alla rimozione della cenere vulcanica dalle<br />

strade».<br />

SALVO SESSA<br />

Anche Mascali si risveglia sotto la sabbia nera<br />

Nuova ordinanza. Circolazione vietata ai mezzi a due ruote e limite di velocità di 30 km/h per tutti gli altri<br />

L’Etna fa il bis. Ad appena 11 giorni dall’ultima eruzionelampo<br />

del 12 aprile scorso, ieri Mascali e le sue frazioni<br />

si sono risvegliate ricoperte da un fitto tappeto di cenere<br />

e lapilli. I boati nella nottata di lunedì avevano preannunciato<br />

l’inizio della nuova fase eruttiva del vulcano, la<br />

settima dall’inizio dell’anno e il 25° parossismo dall’inizio<br />

del 2011, placatosi soltanto intorno alle 6 di ieri<br />

mattina.<br />

Spettacolari colonne di magma si sono alzate in cielo<br />

per centinaia di metri creando un’enorme nube di cenere<br />

e lapilli. Il culmine dell’attività stromboliana si è registrato<br />

nella nottata di lunedì fra le 3.30 e le 4.30 e ha tenuto<br />

svegli molti abitanti dei paesi etnei. L’eruzione ha<br />

interessato il cratere di sud-est e il braccio lavico si è diretto<br />

fortunatamente nella desertica Valle del bove. Il<br />

CUMULI DI SABBIA NERA GIÀ SPAZZATI [DI GUARDO]<br />

vulcano non ha dato tregua a Mascali e in modo particolare<br />

alle sue frazioni montane che ancora una volta sono<br />

alla presa con questa emergenza.<br />

In molti avevano già incominciato a ripulire le grondaie<br />

e i tetti, ma questa nuova circostanza crea disagi le-<br />

GIARRE. Presentato a Giarre «L’Italia dell’ignoranza»<br />

L’aula magna del liceo Scientifico Leonardo di Giarre era gremita in ogni ordine di<br />

posto da studenti e insegnanti, che hanno seguito con estremo interesse la<br />

presentazione del libro della professoressa Graziella Priulla, dal titolo "L’Italia<br />

dell’ignoranza - Crisi della scuola e declino del Paese". Il testo di Graziella Priulla,<br />

docente di sociologia e dei processi culturali e comunicativi all’Università di Catania,<br />

focalizza l’attenzione sul difficile momento di crisi che attraversa la scuola,<br />

istituzione fondamentale nella formazione dei giovani e delle generazioni future.<br />

"Sono convinta che i<br />

problemi che riguardano<br />

la scuola italiana - ha<br />

spiegato Priulla - vadano<br />

ricercati anche e<br />

soprattutto al di fuori<br />

dell’istituzione scolastica,<br />

in tutta una serie di<br />

comportamenti, abitudini<br />

e schemi che scoraggiano<br />

i giovani a puntare sullo<br />

studio, ad investire sulla<br />

formazione per il loro<br />

futuro e a trovare nella<br />

scuola degli stimoli dinamici". Oltre all’autrice del libro, sono intervenuti al dibattito<br />

la preside dell’istituto, Carmela Scirè, la professoressa di lettere Gabriella Gullotta, e<br />

l’arch. Salvo Patanè e vicepresidente della Commissione provinciale Cultura. "Nulla<br />

è più certo del cambiamento - ha detto Patanè - bisogna puntare al superamento di<br />

questa dilagante ignoranza e riappropriarsi della cultura".<br />

Da sin., Salvo Patanè, Graziella Priulla, Carmela Scirè e Gabriella Gullotta [foto Di Guardo]<br />

FABIO BONANNO<br />

GIARRE. Il concerto di chitarra classica del maestro Spina<br />

L’associazione «Amici del Fermi», presieduta dal prof. Giuseppe D’Urso, già<br />

dirigente scolastico dell’Itis Fermi di Giarre, ha organizzato, nei giorni scorsi un<br />

concerto di chitarra classica del maestro Franco Spina. Il concerto si è tenuto<br />

nell’aula magna dell’Itis “Fermi”. Il maestro Spina, diplomato nell’istituto musicale<br />

pareggiato “V. Bellini” di Caltanissetta e docente di chitarra nella scuola media “G.<br />

Galilei” di Acireale, ha partecipato a numerosi concorsi, classificandosi sempre tra i<br />

primi posti. All’attività<br />

concertistica, da solista e<br />

in duo, affianca anche<br />

quella di composizioni. Tra<br />

i brani eseguiti durante il<br />

concerto anche due<br />

composti dallo stesso<br />

Spina, “Azzurra visione” e<br />

“Alta tensione”. Eseguiti<br />

anche brani celebri come<br />

l’ “Asturias” e<br />

composizioni di<br />

Domenicani, Scarlatti e<br />

Villa Lobos. Nel corso della<br />

serata, l’associazione ha distribuito un libro con le attività svolte nel 2011. I prossimi<br />

appuntamenti in programma degli "Amici del Fermi"saranno delle conferenze<br />

scientifiche che verteranno sulla qualità delle acque e sulla elettronica per la salute.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

in breve<br />

CALATABIANO. Immediata esecuzione degli interventi nella strada dissestata<br />

Via Cavour: da domani i lavori<br />

UNO SCORCIO DELLA VIA CAVOUR<br />

Jonica<br />

RRIIPPOOSSTTOO,, VVEERRTTIICCEE CCOOMMUUNNEE--JJOONNIIAAMMBBIIEENNTTEE--AAIIMMEERRII<br />

«OCCORRE MIGLIORARE IL SERVIZIO DI PULIZIA E DISERBO»<br />

Miglioramento del servizio di pulizia e diserbo degli spazi pubblici di Riposto. Si<br />

è discusso di questo nel sopralluogo di ieri tra i rappresentanti del Comune<br />

marinaro (sindaco Carmelo Spitaleri, funzionario Gregorio Alfonzetti), Ato<br />

Joniambiente (presidente Francesco Rubbino, consigliere Antonello Caruso,<br />

ing. Giulio Nido) e Aimeri Ambiente (Luigi Messina e Roberto Russo). «Abbiamo<br />

accolto l’invito del sindaco Spitaleri - ha affermato Rubbino - per un sopralluogo<br />

congiunto per verificare lo stato di alcuni spazi comunali. A Torre Archirafi,<br />

abbiamo constatato come quanto lamentato dal sindaco Spitaleri fosse reale: è<br />

necessario risolvere il problema del diserbo, approntando uno specifico piano.<br />

Sempre a Riposto occorre migliorare anche il servizio di pulizia».<br />

Il consigliere Caruso confida in una preziosa collaborazione con<br />

amministrazione e cittadinanza. «Abbiamo chiesto un sopralluogo per<br />

focalizzare le condizioni di pulizia, di diserbo e per la presenza di micro<br />

discariche - dichiara Spitaleri - soprattutto in vista dell’estate. Ci auguriamo che<br />

il servizio, ad oggi non soddisfacente, migliori e che la Joniambiente tuteli i soci<br />

e faccia in modo che il capitolato venga rispettato».<br />

S. S.<br />

Le condizioni disastrate della via Cavour,<br />

presto saranno un lontano ricordo.<br />

Il Comune, ha conferito incarico<br />

ad una impresa locale per l’esecuzione<br />

dei lavori di ripavimentazione<br />

di alcuni tratti di via Cavour<br />

che, durante le fortissime precipitazione<br />

temporalesche dello scorso<br />

novembre, a seguito dell’azione erosiva<br />

provocata da un enorme quantitativo<br />

di acqua e fango proveniente<br />

dalla zona collinare, avevano subito<br />

l’asportazione del manto stradale<br />

in mattonelle di asfalto pressato.<br />

I lavori, si legge in una nota del<br />

Comune, si dovrebbero iniziare domani<br />

giovedì. Già in precedenza, dopo<br />

l’avvenuto evento calamitoso,<br />

RIPOSTO<br />

Marino segretario circolo Pd<br />

«Sosteniamo la neo Giunta»<br />

Sul recente rinnovo della Giunta municipale,<br />

guidata dal sindaco Spitaleri<br />

- che è stato segnato in particolare<br />

dal passaggio di "testimone" tra l’ex<br />

assessore Annamaria Scuderi con il<br />

"new entry" Giovanni Pennisi - il segretario<br />

del locale Circolo Pd, Domenico<br />

Marino, ha diffuso una nota nella<br />

quale viene sottolineato il grande<br />

contributo dato con «qualità, professionalità<br />

e capacità amministrativa» al<br />

governo della città dall’assessore<br />

uscente e l’augurio di buon lavoro al<br />

subentrante.<br />

«Il Pd con questa scelta ribadisce il<br />

pieno appoggio al sindaco Spitaleri -<br />

afferma il segretario del Pd ripostese<br />

- auspicando a lui e a tutta la Giunta<br />

neoeletta un buon lavoro, basato sul-<br />

gati alla sicurezza stradale e allo smaltimento della sabbia<br />

vulcanica. Una nuova ordinanza sindacale emessa<br />

dal sindaco di Mascali Filippo Monforte conferma quella<br />

firmata in occasione della precedente eruzione e vieta<br />

nel territorio comunale la circolazione ai mezzi a<br />

due ruote, impone il limite massimo di 30 km/h per tutti<br />

gli altri mezzi e l’avvertenza di depositare le buste di<br />

sabbia vulcanica fuori dai cassonetti e non tra i rifiuti indifferenziati.<br />

Tra i punti all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio<br />

comunale di domani, alle ore 20, presso la sala consiliare<br />

del palazzo comunale, anche la richiesta di stato di<br />

emergenza e di somme necessarie in conseguenza dell’intensa<br />

attività dell’Etna.<br />

ANGELA DI FRANCISCA<br />

le esigenze dei <strong>cittadini</strong> prediligendo<br />

le fasce più deboli e allo sviluppo economico,<br />

turistico e alle problematiche<br />

del lavoro.<br />

«Porgo un benvenuto caloroso ai<br />

componenti della nuova giunta, un<br />

particolare benvenuto all’assessore<br />

prof. Sebastiano "Nello" Limone - prosegue<br />

Marino - con il quale ho condiviso<br />

tante esperienze e pertanto conosco<br />

le sue doti. A un anno dalle elezioni<br />

elevo un invito a tutti i <strong>cittadini</strong> affinché<br />

si avvicinino alla politica, passando<br />

attraverso quegli strumenti che<br />

portino all’interno dell’amministrazione<br />

idee, progettualità e confronto.<br />

Auspico che ci sia quella voglia di<br />

cambiare sempre in meglio Riposto».<br />

S. S.<br />

MERCOLEDÌ 25 APRILE 2012<br />

GIARRE<br />

Anziana 83enne si toglie la vita lanciandosi dal balcone<br />

ma.prev.) Una donna di 83 anni si è tolta la vita lanciandosi<br />

dal balcone di casa, al primo piano di una palazzina popolare<br />

di corso delle Provincie. E’ accaduto ieri pomeriggio poco<br />

dopo dopo le 15.30. L’anziana donna precipitata al suolo da<br />

una altezza di circa 5 metri è stata soccorsa da una<br />

ambulanza del 118 ma, durante il trasferimento nel vicino<br />

stadio di atletica ove era già atterrato l’elisoccorso è<br />

deceduta per le gravi ferite riportate al cranio.<br />

GIARRE<br />

Domani conferenza su «Innovazione tecnologica»<br />

m.g.l.) Domani alle ore 16,30 nel palazzo delle culture<br />

l’Unitre di Giarre organizza una conferenza su "Innovazione<br />

tecnologica e cambiamenti sociali: la tecnologia ci salverà o<br />

ci perderà?". Relatore il dott. Santo Gammino, dirigente di<br />

ricerca presso l’istituto nazionale di fisica nucleare.<br />

RIPOSTO<br />

Incontro con Caterina Chinnici e Nando Dalla Chiesa<br />

s.s.) Nell’ambito del progetto «Educare alla legalità nella<br />

scuola…e i doveri della politica» rivolto agli studenti dell’Itg<br />

"Napoleone Colajanni" di Riposto e del liceo artistico "Renato<br />

Guttuso" di Giarre, si terrà venerdì, alle 10, nella sede di via<br />

Pio La Torre dell’istituto ripostese, un incontro con Caterina<br />

Chinnici e Nando Dalla Chiesa. Nel corso dell’incontro<br />

saranno ricordati Salvatore Roccaverde, che ha istituito il<br />

«Premio Rocco Chinnici», Ninetta Burgio, la "madre coraggio"<br />

niscemese che ha avuto ucciso il figlio Pierantonio dalla<br />

mafia. Interverranno: Grazia Giurato e Lina Grillo.<br />

LE FARMACIE DI TURNO DALLE 13 ALLE 16,30<br />

CALATABIANO (Pasteria): piazza Sacerdote Dominici;<br />

FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via Callipoli, 240;<br />

RIPOSTO: via Gramsci, 143; TOR. ARCHIRAFI: via Lungomare.<br />

UNA DELLE PIAZZE DI MASCALI INVASA DALLA CENERE VULCANICA [DI GUARDO]<br />

erano stati eseguiti da parte dell’ente,<br />

lavori di sistemazione delle condutture<br />

fognanti, lo spurgo delle caditoie<br />

e la realizzazione di nuovi<br />

pozzetti di ispezione sulla rete delle<br />

acque bianche, oltre ad interventi<br />

diversi sulla rete idrica. Poi le continue<br />

piogge dei mesi invernali non<br />

hanno consentito di proseguire i lavori<br />

con l’esecuzione degli interventi<br />

di ripavimentazione della strada.<br />

Oggi le condizioni meteorologiche<br />

e l’imminente arrivo delle festività<br />

di maggio hanno consentito di<br />

organizzare le opere di nuova pavimentazione<br />

di quest’importante<br />

strada comunale, con grande soddisfazione<br />

dei residenti.<br />

«Non era più possibile - ha dichiarato<br />

il sindaco Antonio Petralia -<br />

procrastinare l’intervento di sistemazione<br />

della strada anche perché<br />

giustamente erano molteplici le<br />

contestazione dei miei con<strong>cittadini</strong><br />

ivi residenti che affrontavano le difficoltà<br />

del transito sia con la propria<br />

autovettura che anche a piedi.<br />

Ho dato indicazione all’impresa di<br />

avviare i lavori subito, così da essere<br />

completati entro le festività del Santo<br />

protettore e consentire alla processione<br />

domenicale di San Filippo<br />

di poter raggiungere e essere salutata<br />

dai con<strong>cittadini</strong> residenti in questo<br />

angolo del centro storico».<br />

SALVATORE ZAPPULLA<br />

FIUMEFREDDO, INCONTRO CON JONIAMBIENTE<br />

Confcommercio evidenzia<br />

disservizi nella differenziata<br />

Il gruppo dirigente della Confcommercio,<br />

raccogliendo le segnalazioni<br />

degli operatori commerciali sui<br />

disservizi della raccolta differenziata<br />

dei rifiuti, ha chiesto e ottenuto<br />

d’incontrare a Giarre il responsabile<br />

del servizio della Joniambiente.<br />

Il presidente dell’associazione,<br />

Laura Pennisi, ha segnalato la mancata<br />

distribuzione dei sacchetti in<br />

molte attività commerciali; la mancata<br />

distribuzione dei contenitori; la<br />

scarsa frequenza per la raccolta di<br />

plastica, cartone e vetro, quest’ultimo<br />

in particolare negli esercizi di<br />

vendita di bevande e alcolici. Il responsabile<br />

di Joniambiente, Nino<br />

Germanà, ha raccolto le segnalazioni<br />

e ha fatto presente come, in alcu-<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.39<br />

ni casi, era già a conoscenza delle lamentele,<br />

essendo queste problematiche<br />

simili a quelle sollevate dai<br />

Comuni.<br />

Germanà ha assicurato che presto<br />

sarebbe stata rivista la distribuzione<br />

dei sacchetti e dei contenitori. Sulla<br />

raccolta porta a porta riguardante la<br />

popolazione residente si segnala come<br />

non sempre i <strong>cittadini</strong> rispettano<br />

le modalità di conferimento per<br />

le tipologie di rifiuti. Per tale motivo<br />

l’assessore alla Polizia municipale,<br />

Filippo Vecchio, invita la cittadinanza<br />

a osservare scrupolosamente le<br />

giornate d’uscita dei sacchetti, separando<br />

per tipologia i rifiuti, onde<br />

incappare in sanzioni.<br />

ANGELO VECCHIO RUGGERI


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />

Sequestrato al mercato grosso pesce spada<br />

Proseguono i controlli dei militari dell’Ufficio<br />

Circondariale Marittimo di<br />

Riposto - diretto dal tenente di vascello<br />

Mario Orazio Pennisi - finalizzati<br />

alla repressione degli illeciti in materia<br />

di pesca e alla tutela della salute<br />

del consumatore.<br />

Da diverse settimane, i luoghi di<br />

vendita di prodotti ittici operanti nel<br />

territorio di giurisdizione del Circomare<br />

sono, infatti, sotto una particolare<br />

“osservazione” da parte dei guardacoste.<br />

Tali controlli sono stati intensificati<br />

dall’inizio di questo mese, da quando<br />

cioè è scattato nei mari italiani il divieto<br />

assoluto di pesca del pesce spada<br />

fino al 30 novembre che è stato<br />

imposto dal Ministero delle Politiche<br />

agricole, alimentari e forestali in osse-<br />

CALATABIANO.<br />

GGIIAARRRREE,, SSUUCCCCEESSSSOO DDEELLLL’’IINNIIZZIIAATTIIVVAA<br />

IL 14º «MERCATINO DEL LIBRO USATO»<br />

VENDUTI PIÙ DI CINQUECENTO TESTI<br />

Ha chiuso i battenti dopo quasi due mesi la<br />

14ª edizione del Mercatino del libro usato,<br />

riproposto anche quest’anno<br />

dall’associazione Italia Avvenire. Un servizio<br />

molto utile e particolarmente apprezzato<br />

da tante famiglie di studenti giarresi, grazie<br />

al quale è stato possibile risparmiare il 50%<br />

del costo dei libri di testo e contrastare la<br />

speculazione editoriale. Oltre 500 i libri<br />

venduti, per una edizione che ha riscosso un<br />

successo senza precedenti, suggerendo ai<br />

ragazzi di Italia Avvenire di riaprire in<br />

agosto, con diverse settimane di anticipo. Il<br />

bilancio del Mercatino, che quest’anno ha<br />

anche offerto la possibilità di vendere e<br />

acquistare testi universitari, è affidato ad<br />

Alberto Cardillo, presidente di Iitalia<br />

Avvenire. «Siamo molto soddisfatti,<br />

abbiamo aiutato le famiglie giarresi e ciò, in<br />

un momento di forte crisi economica, ci<br />

rende davvero orgogliosi».<br />

F. B.<br />

MASCALI. Padre Turrisi in due parrocchie<br />

«Spero di poter coinvolgere i fedeli»<br />

Riposto. Ai controlli è risultato privo della documentazione<br />

di tracciabilità. Multa di quattromila euro al commerciante<br />

quio alle norme internazionali per la<br />

conservazione della specie ittica in<br />

questione, messa in pericolo da una<br />

cattura indiscriminata.<br />

Oltre alla pesca, è vietata anche la<br />

commercializzazione e l’acquisto degli<br />

esemplari di pesce spada.<br />

Durante gli accertamenti che sono<br />

stati eseguiti nelle rivendite di prodotti<br />

ittici del territorio di giurisdizione, i<br />

militari della Guardia costiera ripostese<br />

hanno sequestrato in una delle<br />

pescherie di Giarre un grosso esemplare<br />

di pesce spada, privo però della<br />

L’amministrazione comunale ha inviato<br />

una missiva alla società Alcantara<br />

Outlet S. r. L., con sede a Catania, per<br />

sollecitare un incontro urgente finalizzato<br />

ad acquisire informazioni certe<br />

sull’effettiva realizzazione dell’iniziativa<br />

commerciale in contrada Trefilippi,<br />

attesa la stretta correlazione con il procedimento<br />

in corso di revisione dello<br />

strumento urbanistico generale.<br />

«Il Comune - a parlare è il sindaco di<br />

Calatabiano, Giuseppe Intelisano - ha<br />

chiesto alla società che dovrebbe realizzare<br />

l’ormai tanta decantata struttura<br />

commerciale, costituita da un “Outlet e<br />

parco commerciale”, che si dia un tempo<br />

razionale e normativamente logico,<br />

stante la destinazione urbanistica vincolata,<br />

già da tre anni e mezzo, ad attività<br />

produttive di una vasta area, influenzante<br />

in maniera macroscopica la<br />

stesura dello strumento urbanistico».<br />

Il sindaco Intelisano, già in precedenza<br />

aveva incontrato il responsabile<br />

della stessa società, Roberto Mazzullo.<br />

«Il tutto all’insegna - continua per<br />

l’appunto Intelisano - di una ampia di-<br />

Nei giorni scorsi padre Pietro Turrisi è stato chiamato dal vescovo di Acireale<br />

Antonino Raspanti a guidare le parrocchie di Maria Santissima della Pietà di<br />

Fondachello e la Parrocchia di S. Giuseppe a Carrabba di<br />

Mascali. Il suo predecessore padre Alfio Vasta invece<br />

continuerà ad offrire il suo insegnamento pastorale nella<br />

chiesa dedicata a S. Maria Immacolata di Lourdes nella<br />

vicina Riposto. Padre Turrisi, che da qualche giorno celebra<br />

le s. messe e accoglie i fedeli delle due nuove parrocchie<br />

affidategli, è stato sacerdote nella chiesa del Sacro Cuore di<br />

Gesù di S. Venerina. “Per un anno sono stato sacerdote a S.<br />

Venerina, lì ho lasciato dei gruppi parrocchiali molto uniti e<br />

affiatati tra di loro. Con l’aiuto e la collaborazione dei miei<br />

nuovi parrocchiani cercherò anche a Fondachello e<br />

Carrabba di costituirne dei nuovi. Il mio desiderio è di<br />

potere coinvolgere i fedeli e lavorare con la gente del<br />

luogo. Spero di avere una risposta positiva soprattutto dai<br />

giovani per creare e proseguire con loro un nuovo cammino di fede”.<br />

ANGELA DI FRANCISCA<br />

CALCIO. Per il Real Giarre complimenti e molti rimpianti<br />

Il Real Giarre torna dalla trasferta di S. Teresa Riva con molti complimenti e<br />

altrettanti rimpianti. La compagine del tecnico Maurizio Romeo domina,<br />

infatti, tre quarti di partita, ma rimedia un pari beffardo che costa ai gialloblù<br />

la leadership della graduatoria di Promozione, tornata adesso appannaggio<br />

della coppia Belpasso e Real Belpassese. Due punti gettati alle ortiche,<br />

soprattutto per il divario evidenziatosi in campo tra etnei e messinesi, con<br />

quest’ultimi graziati soprattutto dalla concessione di un calcio di rigore,<br />

molto dubbio, a soli dieci minuti dalla fine, dopo il meritato vantaggio giarrese<br />

col tiro vincente di Villani. Non sa darsi pace il capitano del Real Giarre, Angelo<br />

Costa, protagonista del contatto in area di rigore con l’attaccante Di Blasi, che<br />

ha indotto l’arbitro a decretare la massima punizione per lo Sportinsieme. “E ’<br />

davvero un peccato perdere due punti in questo modo – recrimina l’esperto<br />

difensore – non ho assolutamente fatto fallo, tant’è che il giocatore dello<br />

Sportinsieme ha ammesso, a fine gara, di non essere stato toccato. Siamo<br />

delusi solo dal risultato, ma la prestazione della squadra ha confermato i nostri<br />

valori”. Match clou nella prossima giornata, con il Real Giarre che, mercoledì<br />

31 ottobre, ospiterà al Regionale la capolista Belpasso.<br />

FABIO BONANNO<br />

FIUMEFREDDO. Gregorio e Maria da 50 anni insieme<br />

Gregorio Puglisi e Maria Coco hanno rinnovato la promessa matrimoniale nella<br />

ricorrenza del 50° anniversario delle nozze. Nel loro messaggio agli amici<br />

hanno scritto: «Chi ama desidera<br />

conoscere le profondità dell’amato per<br />

trovarsi in sintonia senza dire neppure<br />

una parola». Una famiglia molto unita che<br />

si è realizzata attraverso il lavoro,<br />

conoscendo l’emigrazione prima in<br />

Svizzera e successivamente in Australia<br />

prima del rientro in Italia. Dal matrimonio<br />

sono nati quattro figli, che a loro volta<br />

hanno generato otto nipoti. Nella<br />

celebrazione eucaristica che si è svolta<br />

nella chiesa Madre «Maria Ss.<br />

Immacolata» di Fiumefreddo i due coniugi hanno ringraziato il Signore «per<br />

aver donato loro la concordia, l’amore e la pace».<br />

ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

documentazione di tracciabilità.<br />

Al commerciante giarrese è stata<br />

elevata dai guardacoste una sanzione<br />

amministrativa pari a quattro mila<br />

euro.<br />

Il pescespada sequestrato risultato<br />

senza tracciabilità – dichiarato commestibile<br />

ai controlli eseguiti dal Servizio<br />

veterinario del Distretto sanitario<br />

di Giarre dell’Asp di Catania – è stato<br />

successivamente donato dalla Guardia<br />

costiera, su proposta degli stessi veterinari,<br />

all’associazione animalista Arca<br />

della città del porto dell’Etna.<br />

sponibilità nel portare avanti tale iniziativa,<br />

peraltro condivisa da questa<br />

Amministrazione comunale per la ricaduta<br />

in termini economici e occupazionali<br />

sul territorio».<br />

«Pertanto - conclude il primo cittadino<br />

- si ritiene improcrastinabile acquisire<br />

la certezza su se, come e quando si<br />

avvieranno i lavori relativi a detta<br />

struttura».<br />

La pesca e la vendita illegale del<br />

pesce spada durante questo periodo<br />

di divieto, oltre ad essere in contrasto<br />

con i principi di una pesca sostenibile,<br />

vitale per la conservazione<br />

della specie ittica in questione, determina<br />

grossi danni alle imprese<br />

regolarmente autorizzate a tale tipo<br />

di pesca.<br />

Basti, infatti, pensare che un esemplare<br />

di pesce spada che pesa circa<br />

un chilogrammo allo stato novello<br />

può raggiungere da adulto un peso di<br />

oltre i 200 kg.<br />

Qui in alto la zona<br />

di contrada<br />

Trefilippi dove<br />

dovrebbe nascere<br />

il nuovo polo<br />

commerciale<br />

E’ chiaro che i controlli continueranno<br />

intensamente da parte dei militari<br />

dell’ufficio circondariale marittimo<br />

di Riposto.<br />

SALVO SESSA<br />

Il via libera del Consiglio comunale<br />

alla realizzazione della struttura commerciale,<br />

risale a settembre del 2009,<br />

con l’approvazione del polo commerciale<br />

in variante allo strumento urbanistico,<br />

in un’area di proprietà della<br />

società promotrice, ubicata nella<br />

zona compresa fra la stazione ferroviaria<br />

e la SS 114, prevedendo la realizzazione<br />

di circa 160 negozi, con una<br />

superficie di vendita complessiva di<br />

circa 22.000 mq, un parco commerciale<br />

di 18.000 mq, bar e ristoranti. Il<br />

tutto da insediarsi su circa 24 ettari di<br />

terreno.<br />

«Ci auguriamo - parla il vicesindaco<br />

Antonino Moschella- che le attività<br />

operative del progetto possano essere<br />

avviate a breve. L’amministrazione comunale,<br />

voglio ricordare, è dalla parte<br />

di chi investe sul territorio, al fine di<br />

dare slancio all’economia locale. Siamo<br />

fiduciosi che nel prossimo incontro si<br />

potranno stabilire modalità e tempi<br />

con i diretti interessati sulla realizzazione<br />

dell’opera».<br />

L. S.<br />

Riposto, lungomare Pantano più sicuro<br />

nei prossimi giorni riprendono i lavori<br />

Riprenderanno nei prossimi giorni, dopo<br />

il fermo causato da motivi tecnici, gli interventi<br />

di messa in sicurezza di alcuni<br />

tratti del lungomare Edoardo Pantano –<br />

arteria comunale che congiunge Riposto<br />

alla frazione di Torre Archirafi – danneggiati<br />

dalle ultime violente mareggiate.<br />

L’impresa appaltatrice dei lavori in<br />

questione - che vengono effettuati con<br />

fondi provenienti dalle casse del Comune<br />

– ha già risistemato, con opere in cemento<br />

armato, il lungo muro posto a<br />

protezione sia della carreggiata stradale,<br />

sia del marciapiede, andati distrutti nel<br />

corso delle forti mareggiate dell’inverno<br />

scorso. I tratti di lungomare maggiormente<br />

interessati da questi lavori di restyling<br />

- dove a seguito delle violente<br />

mareggiate si sono aperte nella carreggiata<br />

stradale delle profonde voragini -<br />

sono quelli prospicienti il locale distaccamento<br />

dei vigili del fuoco e la sede dell’ex<br />

Ostello della Gioventù.<br />

Jonica<br />

La somma stanziata dalla Giunta, guidata<br />

dal sindaco Carmelo Spitaleri, per i<br />

lavori di sistemazione del lungomare – il<br />

progetto concernente tali interventi migliorativi<br />

è stato redatto dall’ingegnere<br />

Cinzia Garozzo e dal geometra Giuseppe<br />

Musumeci dell’Ufficio tecnico comunale<br />

– si aggira sui 50 mila euro.<br />

S. S.<br />

CALATABIANO<br />

Riorganizzati gli uffici comunali<br />

Il sindaco Giuseppe Intelisano ha effettuato una riorganizzazione<br />

degli uffici comunali, con l’obiettivo di migliorarne<br />

la funzionalità, conferendo la posizione organizzativa<br />

dell’area entrate a Giuseppe Brazzante, che sostituirà<br />

Pancrazio Petralia, al quale vengono attribuite altre funzioni<br />

dell’area amministrativa. Con questa nomina, l’Amministrazione<br />

spera di ovviare alle criticità di cassa riscontrate<br />

sin dall’insediamento, con un fermo, al dicembre<br />

2011, dei pagamenti ai creditori dell’ente, dovuto<br />

soprattutto alla lenta riscossione della fiscalità locale.<br />

Ulteriori provvedimenti sono stati attuati per il potenziamento<br />

dell’area tecnica, con il trasferimento dei dipendenti<br />

Maria Curcuruto ed Antonino Cordima, il quale si<br />

troverà ad operare anche presso il Suap, la cui direzione<br />

non sarà affidata, come in passato, all’area entrate tributarie<br />

ed extratributarie ma a quella tecnica. Infine, la responsabile<br />

dell’area amministrativa, Santina Di Bella,<br />

viene trasferita dalla sede decentrata di via Veneto al Palazzo<br />

municipale.<br />

«Gli spostamenti interessanti l’area tributi - afferma il<br />

sindaco Intelisano - sono stati determinati dagli ultimi<br />

MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012<br />

L’amministrazione comunale sollecita la società che dovrebbe realizzare la grande struttura<br />

«Polo commerciale: dateci una risposta»<br />

Gli interventi, finanziati<br />

(50mila euro) con fondi<br />

comunali, interesseranno<br />

soprattutto la zona<br />

prospiciente il<br />

distaccamento dei vigili del<br />

fuoco e la sede dell’ex<br />

ostello della Gioventù<br />

[Foto Di Guardo]<br />

rilievi della Corte dei Conti, riguardanti il rendiconto<br />

2010, che hanno evidenziato grosse criticità, un ricorso<br />

costante all’anticipazione di cassa ed un consistente<br />

aumento nel corso degli anni dei residui attivi, senza che<br />

di fatto venisse mai intrapresa alcuna azione rivolta a velocizzare<br />

la riscossione delle entrate attraverso gli strumenti<br />

disponibili. Nell’ottica del miglioramento dei servizi<br />

comunali, inoltre, non sono escluse ulteriori misure<br />

riorganizzative».<br />

SALVATORE TROVATO<br />

Ancora sequestri di pesce spada<br />

risultati privi delle dovute<br />

certificazioni di tracciabilità<br />

in breve<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.43<br />

GIARRE<br />

Oggi sopralluogo al cimitero di Trepunti<br />

f. b.) Oggi, alle 10, l’assessore ai Servizi cimiteriali,<br />

Salvo Camarda, effettuerà un sopralluogo al<br />

Cimitero di Trepunti, per fare il punto della<br />

situazione sugli interventi di riqualificazione in<br />

corso e sulle iniziative che saranno assunte in<br />

vista delle imminenti celebrazioni dei defunti.<br />

MASCALI<br />

Auto distrutta da un incendio<br />

la. fa.) Ieri notte i vigili del fuoco di Riposto, dopo<br />

una segnalazione<br />

fatta da alcuni<br />

automobilisti, sono<br />

intervenuti in via<br />

Torrente Vallonazzo,<br />

nei pressi di via S.<br />

Anna, per spegnere<br />

un incendio che ha<br />

distrutto una Ford<br />

Escort parcheggiata.<br />

Sono in corso accertamenti da parte dei<br />

carabinieri della Compagnia di Giarre.<br />

INCHIESTA SU PTA GIARRE<br />

Oggi udienza per richiesta rinvio a giudizio<br />

m. g. l.) Si tiene oggi a Catania l’udienza per la<br />

richiesta di rinvio a giudizio riguardante la<br />

vicenda all’appalto per l’informatizzazione del<br />

Presidio territoriale assistenziale (Pta) di Giarre.<br />

Alle ore 9,30, davanti al Gup del Tribunale di<br />

Catania Marina Rizza, e al Pm Alessandro La Rosa,<br />

saranno indagati il ginecologo Melchiorre Fidelbo,<br />

marito dell’onorevole Anna Finocchiaro, l’ex<br />

direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria<br />

provinciale di Catania, Giuseppe Calaciura, il<br />

direttore amministrativo dell’Asp Giovanni<br />

Puglisi, la responsabile del procedimento<br />

Elisabetta Caponetto ed Antonio Scavone,<br />

manager dell’Asp di Catania fino al 2009.<br />

GIARRE<br />

Documento dei vescovi in vista delle elezioni<br />

m. g. l.) Stasera alle ore 19,45, nei locali<br />

parrocchiali della chiesa Madre di Giarre, sarà<br />

presentato il documento dei vescovi di Sicilia<br />

“Amate la giustizia voi che governate sulla terra”,<br />

indirizzato a tutta la comunità ecclesiale<br />

dell’Isola, in vista delle prossime elezioni<br />

regionali.<br />

GIARRE<br />

Richieste per la tessera di socio della Pro Loco<br />

f. b.) È possibile, già da questa settimana,<br />

effettuare le prenotazioni per richiedere la tessera<br />

di socio della Pro Loco di Giarre. Ad annunciarlo è<br />

il presidente, Salvo Zappalà, che invita soprattutto<br />

gli operatori turistici e commerciali <strong>cittadini</strong> ad<br />

aderire alla campagna tesseramento della Pro<br />

Loco. Donne, studenti e giovani disoccupati che si<br />

iscriveranno per la prima volta beneficeranno di<br />

agevolazioni sulla quota sociale, mentre ai vecchi<br />

soci che presenteranno un nuovo tesserato verrà<br />

data una tessera omaggio.<br />

GIARRE<br />

Patanè replica al comitato pendolari<br />

m. g. l.) Il consigliere provinciale Salvo Patanè<br />

replica al Comitato pendolari che ieri reclamava<br />

di non avere mai avuto sostegno nelle proprie<br />

denunce di smantellamento della rete ferroviaria<br />

e auspicava un “mea culpa” della politica<br />

siciliana. Patanè ribadisce che la sua<br />

interpellanza evidenziava come negli ultimi anni<br />

le istituzioni non avevano fatto nulla per<br />

migliorare il trasporto ferroviario in Sicilia. Il<br />

consigliere si dice quindi stupito della presa di<br />

posizione del comitato e considera «inopportuno<br />

il richiamo alle responsabilità politiche<br />

chiaramente espresse nell’interpellanza volta a<br />

sostenere le ragioni di chi utilizza il trasporto<br />

pubblico nell’Isola».<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO:<br />

via Umberto, 54; GIARRE: via Callipoli, 171;<br />

NUNZIATA: via Etnea, 203 RIPOSTO: via Roma, 55/a.<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania


50.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

L’assistenza<br />

sanitaria<br />

Ieri mattina la Commissione<br />

straordinaria sull’ospedale ha<br />

concentrato le proprie<br />

attenzioni sul punto territoriale<br />

Il presidente Fabio Di Maria<br />

soddisfatto del funzionamento<br />

della struttura dove operano da<br />

volontari pure 15 medici di base<br />

«In oltre 7mila sono stati curati al Pta»<br />

Bilancio di quasi 2 anni d’attività. Sono ben dieci le branche specialistiche all’interno del presidio<br />

Il Pta funziona bene e sono tante le persone che<br />

assiste. Lo ha constatato ieri mattina la Commissione<br />

straordinaria sull’ospedale, presieduta da<br />

Fabio DI Maria, che ha incontrato anche il direttore<br />

del distretto sanitario, dott. Ignazio Gambino.<br />

L’incontro è servito anche per raccogliere i dati<br />

dei due anni di attività. «L’attività del Pta funziona<br />

– commenta Di Maria - siamo soddisfatti, abbiamo<br />

visionato il numero di ingressi che sono oltre<br />

5000 nel 2011 e oltre<br />

7000 per l’anno in corso.<br />

Vi sono dieci specialità<br />

all’interno del Pta tutte<br />

utilissime per il controllo<br />

della salute dei <strong>cittadini</strong>».<br />

Particolare attenzione<br />

è prestata ai pazienti affetti<br />

da diabete e da squilibri<br />

cardiaci. All’interno<br />

del Pta è attiva l’angiologia,<br />

la gastroenterologia,<br />

la neurologia, l’elettromiografia, la diabetologia,<br />

la cardiologia, l’ecocardiografia, l’oculistica, la<br />

fluorangiografia, la dermatologia e la chirurgia<br />

plastica.<br />

«Oltre ai professionisti che lavorano nel Pta –<br />

aggiunge Di Maria - la commissione ritiene che<br />

bisogna ringraziare per il buon funzionamento di<br />

SABATO 17 NOVEMBRE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Camarda replica<br />

«Ottimo rapporto<br />

con i <strong>cittadini</strong>»<br />

«L’estromissione dell’assessore<br />

ci porterà a evidenziare i limiti»<br />

IN PIAZZA DUOMO O, IN CASO DI MALTEMPO, NELL’EX PESCHERIA<br />

«Riduzione dei rifiuti», studenti oggi protagonisti<br />

Giarre aderisce alla Settimana europea per la riduzione<br />

dei rifiuti. Oggi, a partire dalle 9, nella centralissima<br />

piazza Duomo, manifestazione dedicata all’ambiente e<br />

organizzata, a Giarre, dal circolo territoriale jonico di<br />

“Rifiuti zero”, reduce da un intenso tour scolastico teso a<br />

sensibilizzare i giovani alunni delle scuole alle tematiche<br />

ambientali e alla strategia dei “Dieci passi” di Rifiuti zero.<br />

L’evento, promosso su scala nazionale e patrocinato dalla<br />

Commissione nazionale italiana per l’Unesco, dal Senato<br />

della Repubblica, della Camera dei deputati e con il<br />

supporto della Commissione europea, si avvarrà del<br />

La maggioranza che supporta il primo<br />

cittadino Sodano continua a perdere<br />

pezzi. L’estromissione dalla Giunta comunale<br />

dell’ex assessore Salvo Camarda<br />

è stata infatti oggetto di forti dissensi<br />

tra i consiglieri del suo partito: Maurizio<br />

Arena e Angelo Turrisi. La disapprovazione<br />

apertamente manifestata<br />

dai due membri dell’Mpa, è sfociata in<br />

un loro passaggio all’opposizione che si<br />

sostanzia nella costituzione di un gruppo<br />

consiliare, già presente in altri Comuni<br />

e che fa riferimento all’on. Nicola<br />

D’Agostino ed al sen. Giovanni Pistorio.<br />

Pertanto, ad “Acireale Futura” fa compagnia<br />

“Giarre Futura”. Forte del sostegno<br />

e della piena solidarietà espressagli<br />

sia dai due consiglieri del suo partito<br />

tale struttura i 15 medici di base che prestano la<br />

loro attività in maniera volontaria».<br />

La ricognizione di ieri rientra negli incontri<br />

che la commissione periodicamente organizza<br />

nel territorio per la tutela della salute.<br />

Ma se per il Pta la commissione si ritene soddisfatta<br />

per quanto riguarda l’ospedale l’insoddisfazione<br />

resta immutata. I consiglieri hanno già predisposto<br />

una richiesta di incontro con il nuovo direttore<br />

sanitario, che si<br />

insedierà a giorni, con il<br />

nuovo Assessore regionale<br />

alla sanità e con il<br />

nuovo direttore generale,<br />

appena verrà nominato.<br />

«Siamo fiduciosi – afferma<br />

Di Maria - e speriamo<br />

che con il cambio<br />

di queste figure possiamo<br />

aprire un dialogo all’insegna<br />

del rispetto del<br />

diritto alla salute equo<br />

per i <strong>cittadini</strong> di ogni territorio della regione, senza<br />

che vi siano favoritismi verso alcuni territori<br />

penalizzandone altri. Dialogo costruttivo che non<br />

si è riuscito ad avere, fino ad oggi, ed è sotto gli occhi<br />

di tutti come è stato spogliato l’ospedale di<br />

Giarre».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

Forum dei giovani, con la partecipazione di tutti gli istituti<br />

comprensivi di Giarre, Riposto e Mascali.<br />

Protagonisti della rassegna saranno proprio gli studenti<br />

che, accompagnati dai docenti, esporranno in piazza<br />

Duomo elaborati realizzati con materiale riciclato, a<br />

seguito degli incontri che il direttivo del circolo Rifiuti<br />

Zero ha tenuto nelle varie scuole del territorio. «In caso di<br />

avverse condizioni atmosferiche - hanno precisato i<br />

responsabili di Rifiuti zero, Carmelo Torrisi e Salvo Patanè<br />

- appuntamento nella sala Messina (ex pescheria) ».<br />

FABIO BONANNO<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

L’assessore estromesso si<br />

difende, forte del sostegno di 2<br />

consiglieri e dell’on. D’Agostino<br />

«Il sindaco ha messo a punto<br />

una condotta ostruzionistica<br />

ai danni miei e della città»<br />

Da sinistra il consiglieri Maurizio Arena e Angelo Turrisi, l’ex<br />

assessore Salvo Camarda e l’on. Nicola D’agostino (Di Guardo)<br />

APPALTO PER OLTRE 400MILA EURO<br />

Bando per i lavori di ristrutturazione<br />

nella palestra della media Macherione<br />

Pubblicato all’albo pretorio on line del Comune l’avviso relativo alla<br />

procedura aperta per l’affidamento dei lavori di adeguamento strutturale e<br />

antisismico della palestra del plesso “G. Macherione”, di viale Don Minzoni,<br />

del III istituto comprensivo di Giarre. L’importo per lavori a base d’asta a<br />

ribasso è di 407.393,03 euro e, invece, 11.456,13 euro è l’importo previsto<br />

per gli oneri sicurezza. Si aggiudicherà questi lavori la ditta che presenterà il<br />

massimo ribasso percentuale. Le offerte dovranno essere presentate entro il<br />

3 gennaio 2013 e saranno aperte nella seduta pubblica che si terrà il 10<br />

gennaio 2013 alle ore 9. Responsabile unico del procedimento è il dirigente<br />

della III area, ing. Pina Leonardi, che ha anche realizzato il progetto per la<br />

realizzazione di tutte le opere.<br />

I lavori dureranno 180 giorni e prevedono lo snellimento e il rifacimento di<br />

tutti i pavimenti, dei rivestimenti dei servizi igienici, dei servizi<br />

igienico–sanitari; lo spicconamento e il rifacimento degli intonaci interni e la<br />

relativa tinteggiatura; il rifacimento di tutti gli infissi interni ed esterni e degli<br />

avvolgibili; l’adeguamento dei servizi igienici per disabili, dell’impianto<br />

elettrico e dell’impianto di riscaldamento. Detti interventi sono finanziati dal<br />

Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri –<br />

“Piano degli interventi di adeguamento e antisismico degli edifici esistenti,<br />

laddove indispensabili a sostituire quelli a rischio”.<br />

M. G. L.<br />

che dall’on Nicola D’Agostino, Camarda<br />

rintuzza le accuse, formulategli dal sindaco:<br />

«Respingo le insinuazioni secondo<br />

cui il mio rapporto con i <strong>cittadini</strong> non sia<br />

stato dei migliori. Infatti, durante il mio<br />

mandato di assessore, sono stato quotidianamente<br />

in mezzo alla gente e a loro<br />

completa disposizione per tentare di<br />

individuare una soluzione consona ai<br />

loro problemi. Ed anche per quanto concerne<br />

le asserzioni del sindaco sull’instaurazione<br />

da parte mia di un rapporto<br />

poco idilliaco con i dirigenti, mi sento<br />

di esprimere la mia obiezione. La collaborazione<br />

con loro infatti è sempre<br />

stata armoniosa. Non posso non alludere<br />

al progetto, poi vanificato, redatto<br />

insieme al comandante dei vigili urba-<br />

Il sindaco Sodano<br />

«Abbiamo ricoperto<br />

2 milioni e mezzo<br />

di debiti fuori bilancio»<br />

OGGI E DOMANI IN SCENA AL TEATRO REX<br />

«I Don», quando i soldi comprano cose e persone<br />

Oggi e domani al teatro “Rex”, alle 17,30 e alle 20,30, la<br />

compagnia teatrale “Jonica” mette in scena la commedia<br />

brillante di Pippo Marchese “I Don”, per la regia di<br />

Francesca Le Mura Carbonaro. «La commedia “I Don” –<br />

spiega la regista – è un classico del repertorio siciliano<br />

ed è molto più conosciuta come “Il Re di Denari”, uno dei<br />

cavalli di battaglia di Angelo Musco che portò anche al<br />

cinema. “Re di denari” per sottolineare la ricchezza del<br />

protagonista che con i suoi soldi riesce a comprare cose e<br />

persone». Il protagonista della commedia è, infatti, un<br />

ricco possidente, uomo di buon cuore e di nobili principi,<br />

«Con il dissenso per l’approvazione<br />

dell’Imu sarebbe stato più<br />

coerente resettare la Giunta»<br />

ni Cannavò e da me presentato all’ufficio<br />

finanziario, sulla ronda nel periodo<br />

natalizio. A conclusione di ciò, dunque,<br />

non posso non rimarcare il pressapochismo<br />

di un sindaco che ha sistematicamente<br />

messo a punto una condotta<br />

ostruzionistica danni della città». «Sarebbe<br />

stato più coerente da parte del<br />

sindaco - ha detto Nicola D’Agostino -<br />

settare la Giunta in occasione dell’elevato<br />

tasso di assenteismo e di dissenso<br />

emersi in sede di approvazione dell’Imu,<br />

piuttosto che accanirsi sull’assessore.<br />

L’estromissione di Camarda ci porterà<br />

ad evidenziare i limiti di un’Amministrazione<br />

e di un sindaco che abbiamo<br />

appoggiato con sofferenza».<br />

UMBERTO TROVATO<br />

LA GESTIONE DELL’ENTE COMUNALE<br />

L’ultimo bilancio consuntivo approvato dal Consiglio<br />

comunale sotto una sindacatura Sodano, nei giorni<br />

scorsi, è per il primo cittadino giarrese il manifesto<br />

della sua amministrazione su come è stato gestito<br />

l’Ente in questi anni.<br />

Tempo di bilanci e non solo contabili per il sindaco<br />

Sodano che nell’aula consiliare ha voluto sottolineare<br />

che nel 2011 sono stati ricoperti 2 milioni 438 mila<br />

euro di debiti fuori bilancio, «un lungo elenco – ha<br />

detto il sindaco - derivante quasi per intero da<br />

sentenze divenute esecutive». Il sindaco smentisce<br />

che ci siano stati debiti fuori bilancio da addebitare ad<br />

una cattiva gestione: «non abbiamo fatto altro – ha<br />

detto - che riconoscere e finanziare debiti che<br />

provengono da precedenti amministrazioni e lo<br />

dimostrano le date relative alla nascita del debito».<br />

L’assessore al bilancio Nicola Gangemi ha rilevato che<br />

«Con la gestione dell’esercizio finanziario 2011 si è<br />

conclusa una lunga operazione di risanamento di<br />

debiti pregressi dell’Ente e rappresenta il primo<br />

esercizio finanziario da dieci anni, che presenta un<br />

risultato positivo di amministrazione e un risultato<br />

positivo della gestione di competenza».<br />

L’opposizione non ha, risparmiato le sue critiche: Josè<br />

Sorbello ha rilevato che non è stato fatto alcun cenno a<br />

eventuali tagli, che l’amministrazione è stata dedita al<br />

clientelismo e ha svenduto il patrimonio del Comune.<br />

Tania Spitaleri ha evidenziato che «il Consuntivo del<br />

Comune è fragile da un punto di vista della struttura<br />

finanziaria e, nonostante questo, l’Amministrazione<br />

ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità per non<br />

scontentare appetiti politici».<br />

M. G. L.<br />

che nel suo paese non fa sfoggio della sua ricchezza ed è<br />

amico di tutti. Quando per aiutare il nipote dovrà recarsi<br />

a Roma, conoscerà, invece, i “Don” superbi e aridi ma<br />

avrà modo di mostrare la sua nobiltà di cuore. In scena<br />

Tony Spina, Veronica Scandurra, Gaetano Galeano, Tina<br />

Leonardi, Elvira Piacenti, Giovanni Spada, Leonardo<br />

Mastroieni, Sebastiano Lo Faro, Orazio Panebianco,<br />

Antonino Faraci e Mariangela Parisi. «La commedia è<br />

gradevole – commenta Francesca Le Mura – e con una<br />

morale che dovrebbe essere valida soprattutto oggi».<br />

M. G. L.


Ponte Minissale, cavalcavia «fantasma»<br />

Fiumefreddo. Disattesa la scadenza di settembre a causa di un contenzioso fra Provincia e Rfi<br />

Per una volta tanto dobbiamo riconoscere<br />

che la promessa ufficializzata dal rappresentante<br />

dell’amministrazione provinciale,<br />

nella visita a Fiumefreddo nei<br />

primi giorni di agosto, sul completamento<br />

del cavalcavia di via Ponte Minissale<br />

che si sarebbe concluso entro il mese<br />

di settembre, non ha avuto buon fine.<br />

Dopo la sosta agostana che ha determinato<br />

un fermo dei mezzi di trasporto<br />

speciale e, quindi, un rinvio a settembre<br />

della consegna del manufatto, é difficile<br />

comprendere come ancora il blocco cementizio<br />

sia depositato presso la ditta<br />

fornitrice. Apprendiamo che, in questo<br />

lasso di tempo, é sorto un blocco burocratico<br />

consistente in una convenzione<br />

tra Provincia e Rete ferroviaria italiana. I<br />

dirigenti della ferrovia chiedono di pat-<br />

in breve<br />

GIARRE<br />

Oggi «Accendi l’azzurro»<br />

f. b.) La Pro Loco di Giarre sarà impegnata oggi, in<br />

piazza Arcoleo, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle<br />

20, nell’evento “Accendi l’Azzurro – Basta una<br />

piccola luce per illuminare la vita di un bambino”.<br />

La manifestazione, organizzata da Telefono<br />

Azzurro in occasione della “Giornata mondiale dei<br />

diritti dei bambini”, servirà a raccogliere fondi.<br />

GIARRE<br />

Oggi riunione del M5S in piazza Arcoleo<br />

m. g. l.) Oggi gli attivisti e i simpatizzanti del<br />

Movimento 5 Stelle Giarre saranno presenti in<br />

piazza Arcoleo per aggiornare i <strong>cittadini</strong> sulle<br />

attività post-elezioni che il MS5 Giarre sta già<br />

portando avanti e le intenzioni che si hanno per il<br />

futuro, raccogliere le impressioni e le idee da far<br />

pervenire ai <strong>cittadini</strong> rappresentanti del M5S che<br />

sono stati eletti all’Ars e accogliere tutti quanti<br />

vogliono avvicinarsi al Movimento. Il banchetto<br />

sarà dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 20.<br />

GIARRE<br />

Trasferta vietata per i tifosi del Real Giarre<br />

f. b.) Trasferta vietata, domani, ai tifosi del Real<br />

Giarre, impegnato a Nicosia per l’undicesima<br />

giornata del campionato di Promozione. Per<br />

motivi di ordine pubblico legati allo condizioni<br />

strutturali dello stadio di Nicosia (una sola tribuna<br />

senza divisioni tra settori) la Questura di Enna ha,<br />

infatti, notificato alla società gialloblù del<br />

presidente Giovanni Di Martino la decisione di<br />

inibire la trasferta ai sostenitori ospiti.<br />

RIPOSTO<br />

«San Martino e il monachesimo occidentale»<br />

s. s.) Si terrà oggi, alle 19,30, nella chiesa<br />

parrocchiale della frazione ripostese di Carruba,<br />

una conferenza sul tema “San Martino e il<br />

monachesimo occidentale”, a cura di don Giovanni<br />

Mammino, docente di “Storia della Chiesa” nello<br />

Studio Teologico “San Paolo”.<br />

GIARRE<br />

Domani mercatino degli scambi<br />

m. g. l.) Domani alle 18 il Gru, Gruppo di resistenza<br />

umana - associazione di promozione sociale, nella<br />

sede in via Sartori 20-22, dietro il Duomo,<br />

organizza il mercatino “Baratto/sBaratto: scambi<br />

improbabili in tempi di crisi”.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici;<br />

FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via<br />

Pirandello, 11 (fino al 17/11); GIARRE: via Callipoli,<br />

240 (dal 17/11); NUNZIATA: via Etnea, 203;<br />

RIPOSTO: via Roma, 55/a.<br />

tuire un accordo globale dove la Provincia<br />

si faccia carico di ogni responsabilità<br />

derivante da potenziali rischi nella posa<br />

della struttura.<br />

A dire dell’ing. Vincenzo Barbagallo,<br />

direttore dei lavori «siamo in presenza di<br />

un contenzioso esposto da qualche mese<br />

e che l’ufficio tecnico dell’Ente intermedio<br />

sta provvedendo a risolvere. L’impresa<br />

ha completato tutti i lavori accessori<br />

e si é ormai alla fase finale. I lavori<br />

della posa del cavalcavia dovrebbero impiegare<br />

non più di due notti lavorative,<br />

avendo scelta l’orario notturno per non<br />

intralciare la circolazione dei treni».<br />

Per il consigliere Nunzio Parrinello<br />

«resta incomprensibile apprendere come<br />

sia possibile ritardare il completamento<br />

di un’arteria che, consegnata al-<br />

RIPOSTO.<br />

Torneranno ad alzarsi nuovamente da<br />

lunedì mattina, dopo due settimane di<br />

chiusura, le saracinesche dell’agenzia di<br />

Poste italiane di Torre Archirafi, che si<br />

trova ubicata in via Marco Polo. La chiusura<br />

dell’ufficio postale della frazione risale<br />

al 2 novembre scorso, quando fu<br />

preso d’assalto da tre rapinatori, armati<br />

e travisati, che riuscirono a introdursi<br />

all’interno della Posta da una porta blindata<br />

secondaria, quella di servizio, che si<br />

trova nella zona retrostante l’edificio che<br />

si affaccia sulla strada comunale n. 24.<br />

Il colpo - che fruttò ai rapinatori un<br />

bottino di circa 15 mila euro, prelevati<br />

dalla cassaforte - fu messo a segno all’orario<br />

di chiusura dell’agenzia postale,<br />

mentre gli impiegati stavano ancora<br />

espletando le ultime operazioni di verifica<br />

dell’attività svolta quel giorno agli<br />

sportelli. Come si ricorderà, la banda di<br />

malviventi per entrare all’interno dell’ufficio<br />

postale fu costretta a forzare,<br />

con l’ausilio di un piede di porco, la serratura<br />

della porta blindata di servizio rimasta<br />

gravemente danneggiata.<br />

Durante le due settimane di chiusura,<br />

nell’agenzia postale torrese sono stati<br />

eseguiti degli importanti lavori finalizzati<br />

alla messa in sicurezza dell’edificio di<br />

via Marco Polo, come ad esempio il ripri-<br />

l’impresa per la<br />

sua realizzazione<br />

nella primavera<br />

del 2011, richiedeva<br />

non più di sei<br />

mesi di manodopera.<br />

La meraviglia<br />

maggiore é assistere<br />

a passerelle<br />

politiche che servonoesclusivamente<br />

per propaganda<br />

elettorale».<br />

Il consigliere Francesco Cardillo ha aggiunto:<br />

«Bisogna dare un colpo di reni e<br />

portare a compito tutte le opere in cantiere<br />

per dare risposte concrete alle attese<br />

delle popolazioni».<br />

ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />

DA OGGI INOLTRE DOVREBBE TORNARE A FUNZIONARE IL POSTAMAT [FOTO DI GUARDO]<br />

GIARRE<br />

Ridurre i rifiuti: oggi manifestazione<br />

con numerosi studenti protagonisti<br />

In vista della “Settimana europea per la riduzione dei<br />

rifiuti”, che a Giarre culminerà nella manifestazione<br />

di oggi, continua la campagna informativa portata<br />

avanti nelle scuole dal circolo territoriale jonico di Rifiuti<br />

zero.<br />

Completato il tour negli istituti comprensivi giarresi<br />

e in diverse scuole di Riposto, i rappresentanti di<br />

Rifiuti zero hanno incontrato nei giorni scorsi gli<br />

alunni dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Grassi” di<br />

Mascali – scuole Primaria, Elementare e Media. Oltre<br />

al coordinatore del circolo, Carmelo Torrisi, al leader<br />

del movimento “<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>”, Salvo Patanè, e al<br />

membro del direttivo, Alessandro Giurato, hanno interagito<br />

con gli alunni anche Giuseppe Palazzolo,<br />

Giulia Novellini e Mariangela Rao, che stanno collaborando<br />

attivamente alla diffusione della strategia Rifiuti<br />

zero negli ambienti scolastici.<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Jonica<br />

I LAVORI DEL PONTE MINISSALE SOSPESI<br />

stino della porta blindata di servizio<br />

messa fuori uso il giorno della rapina<br />

dalla banda di malviventi.<br />

Da oggi, inoltre, dovrebbe tornare in<br />

funzione anche il sistema Atm Postamat,<br />

apparecchio rimasto fuori uso dal 2<br />

novembre scorso. La chiusura dell’agenzia<br />

di Poste italiane ha comportato in<br />

queste due settimane numerosi disagi<br />

alla clientela torrese, costretta a spostarsi<br />

fuori dalla frazione marinara per pagare<br />

bollette o per compiere altre operazioni<br />

postali. Una chiusura che, di fatto, ha<br />

causato un “surplus” lavorativo agli uffi-<br />

Non mantenute<br />

le promesse<br />

fatte ad agosto<br />

«I giovani alunni sono i migliori ambasciatori della<br />

strategia dei dieci passi all’interno dei loro nuclei familiari<br />

– spiega il prof. Salvo Patanè – ci rivolgiamo<br />

soprattutto a loro, perché i concetti che da mesi<br />

esprimiamo sulle tematiche ambientali e sulla necessità<br />

di ridurre il conferimento dei rifiuti in discarica<br />

trovano in essi terreno fertile e una straordinaria capacità<br />

ricettiva, ben più sviluppata che negli individui<br />

adulti».<br />

«Saranno loro infatti – aggiunge Patanè – i protagonisti<br />

della manifestazione che abbiamo organizzato<br />

sabato prossimo, al Duomo di Giarre e che, in caso di<br />

maltempo, si svolgerà nella sala Messina di via Calderai,<br />

della ex Pescheria”. Alla rassegna, in programma<br />

a partire dalle ore 9, aderiranno i tre istituti comprensivi<br />

giarresi e altre cinque scuole di Riposto e Mascali.<br />

FABIO BONANNO<br />

ci postali dei centri limitrofi, costretti ad<br />

assorbire la clientela che normalmente si<br />

rivolge agli sportelli della Posta di Torre<br />

Archirafi. A essere contenti per la fine dei<br />

disagi causati dalla chiusura della agenzia<br />

postale sono particolarmente i pensionati<br />

torresi. «Per noi pensionati – racconta<br />

un anziano pescatore – la chiusura<br />

temporanea dell’ufficio postale di via<br />

Marco Polo ha rappresentato un vero<br />

calvario. Non tutti hanno, infatti, la possibilità<br />

di spostarsi facilmente alla Posta<br />

di Riposto, di Carruba o di Altarello».<br />

SALVO SESSA<br />

SABATO 17 NOVEMBRE 2012<br />

Mascali, aumentano i tagli<br />

minori risorse per il sociale<br />

A seguito del decreto n. 255 del 22 ottobre<br />

scorso assessorato regionale Autonomie Locali,<br />

con il quale la Regione siciliana ha provveduto<br />

al riparto dei trasferimenti agli Enti<br />

Locali, insorge il Comune di Mascali.<br />

«Mentre in un primo momento la Regione<br />

prevedeva per gli enti locali un taglio dei trasferimenti<br />

in misura del 10-15%, nei fatti la riduzione<br />

supera il 40%. A oggi nessuna comunicazione<br />

ufficiale è pervenuta all’Ente comunale<br />

da parte dell’assessorato regionale, solo<br />

da internet apprendiamo del suddetto decreto.<br />

È inaudito che un provvedimento del genere<br />

arrivi alla fine dell’anno, quando l’Ente<br />

ha già impegnato i dieci dodicesimi delle<br />

somme disponibili. Il dato si rifletterà in maniera<br />

più grave nel corso del prossimo anno<br />

con forti ripercussioni sull’esercizio finanziario<br />

del 2013 - spiega il ragioniere dell’En-<br />

te Giuseppe Tomasello - L’amministrazione<br />

comunale, alla luce di questi tagli non riesce<br />

più a venire incontro alle numerose esigenze.<br />

L’attività della Giunta è paralizzata”- chiarisce<br />

l’assessore Angelo Gagliano. «L’Ente - conclude<br />

il sindaco Filippo Monforte - non è più in<br />

grado di garantire ed assicurare l’espletamento<br />

dei servizi pubblici essenziali quali:<br />

l’assistenza agli anziani, trasporto scolastico,<br />

manutenzioni; potendo garantire a malapena<br />

il pagamento dei soli stipendi degli impiegati<br />

comunali. A ciò bisogna aggiungere che<br />

il consiglio comunale non è stato sensibile a<br />

tale problematica per l’aumento dell’Imu<br />

trattato invece dalla maggior parte dei Comuni<br />

d’Italia. Questo avrebbe consentito maggiori<br />

entrate all’Ente assicurando l’espletamento<br />

di servizi indispensabili».<br />

ANGELA DI FRANCISCA<br />

Dopo due settimane il servizio lunedì torna alla normalità. Era stato chiuso a causa di un rapina<br />

Poste, riapre l’ufficio di Torre Archirafi<br />

FIUMEFREDDO<br />

La «Notte di Bacco», una festa<br />

di bontà culinarie e solidarietà<br />

Risultati sopra ogni aspettativa per la “Notte di Bacco” che<br />

ha richiamato a Fiumefreddo tantissime persone anche dai<br />

paesi limitrofi. Lo spettacolo é stato assicurato dalla sfilata<br />

del comitato di Piedimonte, nei costumi tipici della<br />

vendemmia, con i gonfaloni dei due comuni ad aprire la<br />

manifestazione.<br />

Le attività commerciali hanno lasciato gli esercizi aperti per<br />

tutta la notte, vendendo i loro prodotti tipici, posizionando<br />

anche tavoli lungo la via Umberto e corso Bellini, chiusi per<br />

l’occsione al traffico veicolare.<br />

Castagne, assaggio di vino novello e zucchero filato per il<br />

divertimento dei bambini. Nel programma anche un misto<br />

di solidarietà con la Caritas che ha raccolto indumenti usati<br />

da destinare a famiglie bisognose, mentre il personale<br />

dell’Istituto professionale all’agricoltura di Giarre intento a<br />

fare conoscere la bontà di vino e olio prodotto dagli studenti.<br />

La presidente della Confcommercio, Laura Pennisi, si è<br />

dichiarata «soddisfatta dell’iniziativa promossa dal comune<br />

(con i soci dell’associazione in prima fila nell’attività<br />

operativa), verificando un’ottima risposta dei commercianti<br />

e dei <strong>cittadini</strong>. Un grazie all’Amministrazione per avere<br />

investito in questo progetto e uno particolare all’esecutivo di<br />

Piedimonte per avere gratuitamente collaborato».<br />

A. V. R.<br />

MASCALI<br />

Folla di fedeli all’«Ottava» della festa<br />

per il patrono San Leonardo Abate<br />

Anche quest’anno, la comunità<br />

religiosa mascalese e<br />

molti fedeli, giunti da tutto<br />

l’hinterland, martedì scorso,<br />

in occasione dell’Ottava,<br />

hanno reso omaggio al patrono<br />

di Mascali S. Leonardo<br />

Abate.<br />

Dopo la conclusione della<br />

messa celebrata da mons.<br />

Guglielmo Giombanco, vicario generale della diocesi<br />

e concelebrata dall’arciprete parroco della<br />

Chiesa Madre padre Rosario Di Bella, il Comitato<br />

festeggiamenti 2012, presieduto da Giovanni Pellizzeri<br />

e composto da Mario e Tito Pellizzeri, Francesco<br />

Pennisi, Mariano Cantarella, Maria Concetta<br />

Currenti, Anna Settineri, Gabriele Settineri, Gae-<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.51<br />

tano Di Vincenzo, Sebastiano<br />

Puzzolo, Giuseppe Grasso,<br />

Alfio Giuffrida, Sergio<br />

Giove, Nuccio Cantarella e<br />

Roberto Patanè, ha affidato<br />

al nuovo Comitato 2013,<br />

presieduto da Gabriele Settineri,<br />

il compito di curare i<br />

festeggiamenti per il prossimo<br />

anno.<br />

Dopo una breve processione cui hanno preso<br />

parte fra gli altri anche il sindaco di Mascali Filippo<br />

Monforte, l’amministrazione comunale e il comandante<br />

della polizia municipale di Mascali<br />

Gaetano Tracà, il simulacro del Santo è stato<br />

riposto nella sua cappella.<br />

A. D. F.


38.<br />

Istituto<br />

«Majorana»<br />

I ragazzi rivendicano il diritto<br />

di avere una scuola completa e<br />

sollecitano la Provincia a eseguire<br />

i lavori per riaprire le aule<br />

GRANDE FESTA IN PIAZZA DUOMO<br />

Otto scuole alla manifestazione «Rifiuti da ridurre»<br />

Grande festa in piazza Duomo, a Giarre, per la<br />

manifestazione organizzata dal circolo territoriale jonico<br />

di Rifiuti zero, nell’ambito della Settimana europea per la<br />

riduzione dei rifiuti.<br />

L’evento, preceduto da un intensa campagna di<br />

sensibilizzazione portata avanti dagli attivisti di Rifiuti<br />

zero tra le scuole del comprensorio jonico, ha fatto<br />

registrare una massiccia presenza di alunni e docenti, con<br />

il coinvolgimento di otto istituti scolastici tra Giarre,<br />

Mascali e Riposto.<br />

Gli alunni delle scuole, principali destinatari della<br />

strategia dei “Dieci passi” di Rifiuti zero, hanno aderito<br />

con entusiasmo, proponendo una serie di elaborati di<br />

vario genere, tra i quali anche degli abiti, rigorosamente<br />

realizzati con materiali riciclati. “Investiamo sui giovani e<br />

puntiamo sulle loro straordinarie sensibilità ai temi<br />

ambientali – affermano i rappresentanti del circolo jonico<br />

Rifiuti zero, Carmelo Torrisi e Salvo Patanè –. La<br />

manifestazione s’è trasformata in una grande festa e ha<br />

dimostrato che i ragazzi sanno comprendere e mettere in<br />

pratica i principi di rispetto e salvaguardia dell’ambiente».<br />

F. B.<br />

Anche la palestra è a rischio<br />

chiusura, eppure è stato chiesto<br />

al dirigente scolastico di<br />

concederla a società sportive<br />

Autogestione, ma non è una scusa<br />

La protesta. Gli studenti non abbandonano la didattica e chiedono di riavere i laboratori chiusi da un anno<br />

ANTONINO ACI<br />

“<br />

Da un anno<br />

non<br />

possiamo<br />

svolgere<br />

la didattica<br />

laboratoriale<br />

MATTIA ALFONSO<br />

“<br />

Le attività<br />

di<br />

autogestione<br />

non saranno<br />

occasione<br />

di “calia”<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

I soldati della Base Usa di Sigonella<br />

hanno condiviso, ieri mattina, la Festa<br />

del Ringraziamento con gli ospiti<br />

della Casa famiglia “Accoglienza<br />

Nazareth” di Macchia in cui sono<br />

ospitate ragazze madri, gestanti e<br />

donne in difficoltà con bambini. L’iniziativa<br />

rientra nel programma<br />

“Community Relations” finalizzato<br />

alla cura dei rapporti di “buon vicinato”<br />

con le nazioni che ospitano le<br />

basi militari Usa nel mondo. Per i<br />

militari statunitensi, infatti, il volontariato<br />

è molto importante ed è una<br />

componente immancabile della loro<br />

attività.<br />

Responsabile del gruppo di volontari<br />

americani, è il tenente di vascello<br />

MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Patrick Amundson che nella base militare<br />

di Sigonella è a capo del reparto<br />

di logistica e approvvigionamenti<br />

Navsup.<br />

«Quella di oggi è un’opportunità<br />

La loro scuola da un anno ha i laboratori chiusi e non<br />

può garantire loro la formazione professionale per<br />

cui si sono iscritti. E loro, da questa settimana, sono<br />

in autogestione. E non è la solita scusa per non studiare,<br />

perché la didattica è al centro dell’autogestione.<br />

Stiamo parlando degli studenti dell’Istituto professionale<br />

per l’industria e l’artigianato “Majorana<br />

–Sabin” di Giarre. I quattro rappresentanti d’istituto<br />

dei due plessi della scuola, spiegano cosa sta<br />

succedendo. «In prosecuzione dell’attività di protesta<br />

– dice Antonino Aci - da lunedì gli studenti della<br />

sede Majorana del nostro istituto hanno avviato<br />

le azioni di autogestione, ponendo l’accento sulla<br />

didattica che, ahimè, non ci viene garantita da oltre<br />

un anno, per l’inagibilità dei laboratori. L’aspetto<br />

fondante di tutta la didattica degli istituti professionali<br />

– sottolinea - è quello laboratoriale che ci offre<br />

l’opportunità di vedere, imparare e sporcarci le<br />

mani».<br />

«Con questa azione – aggiunge Fabiano Orfila - gli<br />

studenti della sede “Majorana” di viale Libertà hanno<br />

raccolto l’adesione anche di tutti gli studenti della<br />

sede “Sabin” di corso Europa. Vogliamo dimostrare<br />

agli enti preposti e destinatari delle richieste,<br />

nonché all’opinione pubblica, che non si può più<br />

tornare indietro. Non basteranno informali rassicurazioni<br />

verbali da parte dei responsabili delle istituzioni.<br />

Chiediamo fatti, azioni dirette a sanare tutte<br />

le problematiche aperte da troppo tempo, da prima<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Militari Usa «ospiti» della Casa Famiglia<br />

Macchia. I soldati della base di Sigonella portano regali e preparano il pranzo della Festa del ringraziamento<br />

meravigliosa per far conoscere agli<br />

ospiti di Casa Addolorata la tradizione<br />

della Festa del ringraziamento, in questa<br />

festa noi americani ringraziamo<br />

per ciò che abbiamo e per noi è una fe-<br />

che noi alunni di oggi nascessimo».<br />

Mirko Minaldi precisa l’intenzione che gli studenti<br />

vogliono assumere in questa protesta: «Il<br />

tempo – dice - gioca un ruolo fondamentale. Porremo<br />

l’accento sulla formazione didattica, in modo da<br />

non sprecare ulteriore tempo alla nostra formazione<br />

che nessuno ci restituirà».<br />

I ragazzi sanno bene che perdere del tempo sarebbe<br />

per loro un boomerang: «Le attività di autogestione<br />

non saranno occasione di “calia” – conclude<br />

Mattia Alfonso - ma opportunità di formazione,<br />

di didattica aggregativa. Individueremo occasioni<br />

ed argomenti tematici che interesseranno più classi<br />

con indirizzi e specificità diverse».<br />

Mentre i ragazzi con l’autogestione protestano<br />

per rivendicare il loro diritto ad avere a scuola laboratori<br />

sicuri e in cui potere svolgere attività didattiche<br />

e reclamano che con urgenza la Provincia regionale<br />

di Catania esegua i lavori di ripristino, il dirigente<br />

scolastico, prof. ssa Monica Insanguine, segnala<br />

di avere ricevuto una richiesta da parte della<br />

stessa Provincia affinchè in Consiglio d’istituto si<br />

parli della possibilità di concedere la palestra dell’istituto<br />

a società sportive esterne. Eppure, come già<br />

segnalato dalla dirigente e dal responsabile della sicurezza,<br />

senza i necessari interventi di manutenzione<br />

da parte della Provincia, anche la palestra è a rischio<br />

di chiusura.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

sta importante quanto il Natale».<br />

La casa famiglia di Macchia fa parte<br />

di un network di solidarietà che i<br />

militari della Base di Sigonella supportano:<br />

in passato i militari si sono<br />

MILKO MINANTI<br />

“<br />

Non<br />

sprecheremo<br />

tempo<br />

prezioso che<br />

nessuno ci<br />

restituirà<br />

FABIANO ARFILA<br />

“Alle<br />

istituzioni<br />

chiediamo<br />

fatti e non<br />

le solite<br />

promesse<br />

occupati di lavori di manutenzione e<br />

anche in futuro intendono continuare<br />

a mantenere vivo questo legame.<br />

Ieri i soldati hanno portato dei regali<br />

ai bambini e hanno cucinato un<br />

tipico pranzo americano della Festa<br />

del ringraziamento in cui non poteva<br />

mancare il tacchino, fritto anziché<br />

al forno, come vuole una tradizione<br />

del sud.<br />

Entusiasti i bambini, come testimoniato<br />

da suor Teresina, responsabile<br />

della casa-famiglia: «I nostri bambini<br />

oggi sono felicissimi di essere con i<br />

militari di Sigonella. Questo incontro<br />

era atteso da tanti giorni».<br />

Presente anche il presidente della<br />

Pro Loco, Salvo Zappalà, che già in<br />

passato ha collaborato con i militari di<br />

Sigonella e che ora intende invitarli a<br />

partecipare alle iniziative natalizie<br />

giarresi.<br />

M. G. L.<br />

IL NEOASSESSORE FOTI INCONTRA I VIGILI<br />

«Viabilità e parcheggi<br />

nel periodo natalizio<br />

priorità da affrontare<br />

assieme ai negozianti»<br />

Il neo assessore alla Viabilità e alla polizia municipale,<br />

Alfredo Foti, ha incontrato ieri, nell’aula consiliare di<br />

Palazzo di Città, il corpo di polizia locale. Si è trattato di<br />

una riunione interlocutoria, utile soprattutto, come ha<br />

sottolineato il comandante, Maurizio Cannavò, «a<br />

presentare il nuovo assessore agli agenti del Comando».<br />

L’assessore Foti, dal canto suo, ha auspicato l’avvio di<br />

un percorso di collaborazione reciproca con il<br />

cittadino, che non deve guardare la Polizia municipale<br />

giarrese come strumento vessatorio, bensì come<br />

istituzione tesa a favorire una serena convivenza civile.<br />

«Pur rendendomi conto delle difficoltà – dichiara Foti<br />

– farò quanto possibile per reperire le somme<br />

necessarie a garantire l’espletamento dei servizi<br />

d’istituto. Il periodo natalizio è alle porte e la gestione<br />

della viabilità diventa una priorità, soprattutto i<br />

parcheggi e la presenza dei vigili urbani nei luoghi<br />

nevralgici del territorio».<br />

In questo contesto, sarà fondamentale la collaborazione<br />

con le associazioni, in particolare con la locale<br />

Confcommercio. Giovedì prossimo è in programma,<br />

alle 20.30, una riunione nella sede dell’associazione<br />

presieduta da Gaetano Bonanno, per fare il punto della<br />

situazione su viabilità e gestione del traffico.<br />

Oltre all’assessore Foti e al comandante della Polizia<br />

locale, Cannavò, parteciperà al vertice anche il<br />

dirigente della 4 area–Servizi tecnici, arch. Venerando<br />

Russo. L’assessore Foti ha già incontrato, la scorsa<br />

settimana, il numero uno dei commercianti giarresi. «E’<br />

necessario dare degli stimoli – aggiunge Foti – affinchè<br />

la gente possa tornare a frequentare le strade cittadine<br />

e condividere la gioia del Natale».<br />

F. B.


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />

in breve<br />

GIARRE<br />

Estrazione nominativi scrutatori<br />

m. g. l.) Oggi alle ore 11,30, nell’aula<br />

consiliare del Municipio, avrà luogo<br />

la nomina degli scrutatori da<br />

destinare alle sezioni elettorali per le<br />

prossime elezioni regionali del 28<br />

ottobre. I nominativi verranno<br />

estratti a sorte.<br />

GIARRE<br />

Stasera veglia missionaria<br />

m. g. l.) Oggi alle ore 20, nella chiesa<br />

di Santa Maria la Strada, il Servizio<br />

diocesano per la pastorale giovanile,<br />

l’Ufficio Missionario della Diocesi di<br />

Acireale e il Movimento giovanile<br />

missionario, organizzano una veglia<br />

missionaria.<br />

GIARRE<br />

In scena sacra rappresentazione<br />

m. g. l.) Nell’ambito dei<br />

festeggiamenti in corso a Macchia di<br />

Giarre, in onore a “Maria SS. della<br />

Provvidenza”, questa sera alle 19,30<br />

il gruppo giovani parrocchiale della<br />

comunità “Maria SS. della<br />

Provvidenza” mette in scena la sacra<br />

rappresentazione “Gioisci, o piena di<br />

grazia”.<br />

RIPOSTO<br />

Corso per raccoglitore di funghi<br />

s. s.) Prenderà il via domani, alle 19, a<br />

Riposto, nella sede del Gruppo<br />

micologico Jonico - Etneo di via<br />

Ercole Donato, il corso per il<br />

conseguimento dell’attestato<br />

necessario al rilascio da parte dei<br />

Comuni del tesserino di raccolta<br />

funghi nel territorio siciliano. Per<br />

informazioni telefonare al numero<br />

3497452935 o collegarsi al sito<br />

www. ambjonicoetneo. com. La sede<br />

sarà aperta, per l’attività sociale e<br />

per le iscrizioni, il lunedì e venerdì<br />

dalle ore 19 alle 20,30.<br />

MASCALI<br />

Stasera seduta del Consiglio<br />

a. d. f) È stata rinviata per questa<br />

sera, alle ore 20, la seduta del<br />

Consiglio comunale in convocazione<br />

pubblica straordinaria ed urgente di<br />

venerdì scorso 12 ottobre. Il<br />

Consiglio si riunirà nella sala<br />

consiliare del Palazzo di Città per<br />

trattare, tra i vari punti all’odg,<br />

anche: Addizionale comunale Irpef:<br />

determinazione aliquota per l’anno<br />

2012; determinazione canone annuo<br />

relativo al servizio idrico integrato<br />

per l’anno 2012; determinazione<br />

tariffe Tarsu, anno 2012.<br />

CALATABIANO<br />

Giornata di prevenzione del diabete<br />

s. t.) Oggi alle ore 16, al centro diurno<br />

per anziani, l’assessorato ai Servizi<br />

socio-assistenziali, in collaborazione<br />

con la coop. Edelweiss di Castel di<br />

Judica, organizza la prima giornata<br />

di prevenzione del diabete. Per<br />

l’occasione sarà effettuato un<br />

controllo glicemico in favore di 50<br />

calatabianesi, con il rilascio<br />

dell’apposito referto.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO: via XX Settembre,<br />

16; FIUMEFREDDO: via Roma;<br />

GIARRE: v. le Libertà, 68; RIPOSTO:<br />

corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO:<br />

via Dusmet, 11.<br />

Calatabiano, dossi<br />

in arrivo a Pasteria<br />

Il sindaco Giuseppe Intelisano e il<br />

vicepresidente del Consiglio comunale,<br />

Salvatore Turrisi, insieme<br />

al vice comandante della polizia<br />

municipale Francesco Guzzardi,<br />

hanno effettuato un sopralluogo<br />

nella frazione Pasteria,<br />

in seguito alle segnalazioni<br />

dei residenti di via Lapide Vecchia,<br />

che hanno portato all’attenzione<br />

del Comune una situazione<br />

di pericolo ormai datata. In<br />

quel tratto di strada, infatti - che<br />

va dall’inizio della Ss 114 all’incrocio<br />

con la via comunale torrente<br />

Zambataro - gli autoveicoli<br />

e i motocicli sfrecciano a velocità<br />

sostenuta, mettendo a rischio<br />

l’incolumità delle famiglie<br />

della zona che hanno richiesto<br />

RIPOSTO.<br />

Siringhe e ciclomotori fuori uso<br />

nel canale di gronda dello Jungo<br />

IILL ««CCAANNAALLOONNEE»» Nella zona l’incolumità pubblica è a rischio<br />

FU COSTRUITO DOPO<br />

L’ALLUVIONE DEL 1995<br />

Il canale di gronda del<br />

torrente Jungo - che<br />

attraversa il Comune di<br />

Giarre prima di sfociare<br />

nel mare di Riposto –<br />

fu costruito dopo la<br />

tragica alluvione del 13<br />

marzo 1995. L’alveo<br />

dello Jungo – a seguito<br />

dell’espansione<br />

urbanistica di via Di<br />

Circumvallazione<br />

(conosciuta come “va<br />

vecchia”, via vecchia) e<br />

delle strade circostanti<br />

– venne ricoperto negli<br />

anni 70. Nel 1951,<br />

sullo Jungo, in<br />

prossimità di via San<br />

Paolo e largo Carmine,<br />

venne costruito un<br />

ponte di cemento.<br />

S. S.<br />

nonostante i numerosi interventi di bonifica<br />

che sono stati eseguiti durante gli ultimi anni<br />

Uno scenario di degrado davvero molto<br />

preoccupante, particolarmente sotto<br />

l’aspetto igienico – sanitario, quello<br />

esistente all’interno del canale di gronda<br />

del torrente Jungo, corso d’acqua<br />

che si incunea tra i numerosi complessi<br />

condominiali costruiti negli anni ‘70<br />

e ‘80 nelle vie Di Circumvallazione,<br />

Alessandro Volta e Carlo Battaglia.<br />

Un serio rischio per l’incolumità pubblica<br />

rappresentato, oltre che dai numerosi<br />

cumuli di rifiuti di tutti i generi,<br />

dalle centinaia di siringhe che vengono<br />

utilizzate dai tossicodipendenti, disseminate<br />

in ogni angolo del canale di<br />

gronda. Nonostante le bonifiche eseguite<br />

negli ultimi anni dal Comune marinaro,<br />

il canale di gronda in questione<br />

– che è stato costruito dal Genio civile<br />

alla fine degli anni ‘90 del secolo scorso<br />

– continua ad essere utilizzato come<br />

una vera e propria discarica abusiva a<br />

RIPOSTO<br />

Il Comune si appresta a condividere<br />

la strategia proposta da «Rifiuti zero»<br />

La strategia proposta dal circolo di<br />

«Rifiuti zero» potrebbe presto essere<br />

adottata dal Comune. L’Amministrazione<br />

marinara è l’unica, tra quelle<br />

del comprensorio jonico, che sta<br />

guardando con interesse all’azione<br />

del circolo giarrese di «Rifiuti zero»,<br />

che da quasi due mesi ha invitato i<br />

sindaci di Giarre, Mascali e Riposto ad<br />

istituire l’Osservatorio dei rifiuti.<br />

I propositi d’intesa tra «Rifiuti zero»<br />

e il Comune ripostese sono stati confermati<br />

nei giorni scorsi. Gli esponenti<br />

di «Rifiuti zero» hanno accolto<br />

con soddisfazione la disponibilità del<br />

sindaco, Carmelo Spitaleri, a studiare<br />

lo schema di delibera, per adeguarla<br />

alla realtà comunale ripostese. «Nell’ultimo<br />

anno – dice il consigliere<br />

l’installazione di appositi dossi<br />

artificiali per ridurre la velocità<br />

dei mezzi in transito.<br />

«È stato accertato - affermano<br />

il sindaco Intelisano e il vice presidente<br />

del Consiglio comunale<br />

Turrisi - che la via Lapide Vecchia,<br />

sempre molto trafficata,<br />

necessita di un intervento a salvaguardia<br />

delle famiglie e dei<br />

bambini residenti nella zona.<br />

Per questa ragione è stato dato<br />

mandato, agli uffici del Comune,<br />

di richiedere alla Provincia di<br />

Catania il nullaosta per il posizionamento<br />

dei dossi artificiali e<br />

l’installazione della relativa segnaletica,<br />

al fine di rendere più<br />

sicura in quella via».<br />

SALVATORE TROVATO<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Degrado e pericoli sparsi tra le vie Volta, Battaglia e Di Circumvallazione<br />

provinciale Salvo Patanè – il numero<br />

dei Comuni italiani aderenti alla strategia<br />

di “Rifiuti zero” è raddoppiato;<br />

prendiamo atto con entusiasmo che<br />

nell’area jonica Riposto ha pienamente<br />

condiviso la filosofia dei “dieci<br />

passi”, che portano alla riduzione<br />

dei rifiuti conferiti in discarica».<br />

«L’approccio proposto da “Rifiuti<br />

zero” convince – conferma Spitaleri –<br />

occorre che i <strong>cittadini</strong> si responsabilizzino<br />

di più e collaborino in maniera<br />

diretta alla gestione dei rifiuti, che<br />

non devono più rappresentare un<br />

problema o un peso, ma una risorsa.<br />

I tecnici comunali stanno predisponendo<br />

una delibera di Giunta per formalizzare<br />

l’adesione alla strategia».<br />

F. B.<br />

cielo aperto. Il lungo tappeto di siringhe<br />

sta, inoltre, ad indicare come, negli ultimi<br />

anni, quel «canalone» realizzato<br />

dal Genio civile sia diventato il luogo<br />

preferito per drogarsi da decine di giovani<br />

tossicodipendenti che arrivano fin<br />

sotto il ponte del canale di gronda del<br />

torrente Jungo passando attraverso una<br />

piccola scala di cemento, costruita in<br />

prossimità di corso Europa, a monte<br />

della via Di Circumvallazione.<br />

A preoccupare i residenti della zona<br />

«Va vecchia» non è tanto la presenza<br />

delle immondizie, quanto la scia di siringhe<br />

sparse nel canale di gronda, dove<br />

spesso scendono a giocare i bambini<br />

del quartiere. «Siamo preoccupati<br />

per la salute dei nostri figli ancora piccoli<br />

– ha dichiarato una coppia di genitori<br />

residente in via Di Circumvallazione<br />

– che rischiano di venire a contatto<br />

con le siringhe abbandonate dai droga-<br />

Testimonianze di incuria e degrado presenti in vari angoli<br />

del «canalone», dove spesso i bambini si recano a giocare<br />

[Foto Di Guardo]<br />

ti lungo il canalone, dove molte volte, di<br />

nascosto, scendono in compagnia di<br />

altri coetanei per giocare a pallone. Ci<br />

chiediamo: perché il Comune non<br />

chiude quell’accesso di corso Europa?<br />

Chiediamo al sindaco – ha aggiunto la<br />

coppia – di intervenire al più presto, disponendo<br />

adeguate attività di bonifica<br />

in tutto il canale di gronda».<br />

Nei locali sottostanti la scala che conduce<br />

all’interno del canale di gronda,<br />

oltre ai rifiuti, alle siringhe e agli scarti<br />

dell’edilizia, si trovano anche alcune<br />

carcasse di ciclomotori (rubati o abbandonati?).<br />

«Nei prossimi giorni – ha<br />

dichiarato il primo cittadino ripostese –<br />

sarà effettuato nel canale di gronda un<br />

sopralluogo con il personale dell’Utc<br />

per vedere se sussistono le condizioni<br />

tecniche per impedire l’accesso all’interno<br />

del canalone. Per quanto attiene<br />

le carcasse dei motorini abbandonate<br />

nel sottoscala in questione – ha concluso<br />

Spitaleri - chiederò al comandante<br />

della nostra polizia municipale di accertare<br />

se queste sono di provenienza<br />

furtiva oppure sono state semplicemente<br />

abbandonate in quel luogo».<br />

SALVO SESSA<br />

MASCALI: A FONDACHELLO<br />

Via Parallela: restano da rimuovere<br />

le ultime microdiscariche abusive<br />

I lavori di rimozione delle discariche<br />

abusive di via Parallela a Fondachello<br />

hanno visto una battuta d’arresto<br />

e la situazione igienico sanitaria della<br />

zona, fortemente compromessa<br />

dai continui depositi di immondizia<br />

indifferenziata, di scarti di potature<br />

ed elettrodomestici, è diventata<br />

preoccupante.<br />

Sentita sul caso ancora una volta<br />

la Joniambiente il dirigente tecnico<br />

Giulio Nido dice di avere appurato<br />

che, malgrado i ripetuti solleciti alla<br />

ditta Aimeri Ambiente, il lavoro di<br />

rimozione delle micro discariche,<br />

non è ancora finito. «Ho già disposto,<br />

dice Nido – si tratta di una disposizione<br />

di servizio firmata martedì 16<br />

ottobre dal sottoscritto – che la dit-<br />

ta Aimeri Ambiente provveda entro<br />

5 giorni dalla ricezione di tale nota<br />

alla pulizia della via Parallela».<br />

Alla domanda perché i cassonetti<br />

di Fondachello sono sempre stracolmi<br />

e perciò maleodoranti, Nido<br />

ha risposto: «Proprio martedì scorso,<br />

dall’Aimeri Ambiente, mi hanno<br />

comunicato che solo nella zona di<br />

Fondachello, sono stati recentemente<br />

raccolti circa 12 mila kg di rifiuti.<br />

Purtroppo, i contenitori collocati<br />

nella zona e sul lungomare in questione<br />

continuano ad essere scambiati<br />

per cassonetti dove conferire di<br />

tutto. Quei contenitori, ricordo, sono<br />

stati posti in quest’area alla luce della<br />

massiccia presenza di bagnanti».<br />

ANGELA DI FRANCISCA<br />

LO SPORT: BASKET SERIE D<br />

Partenza lanciata per i giovani cestisti giarresi<br />

Il debuttante D’Angelo è subito una rivelazione<br />

Esordio convincente per il Basket Giarre,<br />

che si presenta come meglio non<br />

avrebbe potuto al campionato di Serie<br />

D.<br />

Al Palajungo, il derby con lo Zafferana,<br />

che ufficialmente era la squadra<br />

ospitante, si risolve senza problemi<br />

per il quintetto gialloblù di Ignazio<br />

D’Angelo, capace di dare ben 35 punti<br />

di scarto agli avversari (46-81 il punteggio<br />

finale).<br />

Gara a senso unico e tante buone<br />

indicazioni per i giarresi, che quest’anno<br />

puntano con decisione sulla valorizzazione<br />

dei tanti giovani che compongono<br />

il roster a disposizione di coach<br />

D’Angelo. «Ottimo debutto, con vittoria<br />

e bella prestazione corale – dichiara<br />

il tecnico -. I ragazzi meritano<br />

un plauso, anche se siamo solo all’ini-<br />

IL BASKET GIARRE DI SERIE D AL GRAN COMPLETO<br />

zio e c’è ancora molto da lavorare, soprattutto<br />

l’intesa tra i giocatori e l’esecuzione<br />

degli schemi offensivi. Ho dato<br />

spazio a tutti i ragazzi, che hanno risposto<br />

presente, andando a referto e<br />

dimostrando grande impegno e abnegazione».<br />

Una citazione particolare coach<br />

GIOVEDÌ 18 OTTOBRE 2012<br />

D’Angelo la riserva al più<br />

giovane del gruppo, Alfredo<br />

Leonardi.<br />

«E’ stato protagonista -<br />

dice il tencico - di un debutto<br />

convincente e di personalità,<br />

è un ragazzo giovanissimo<br />

e di prospettiva,<br />

che naturalmente deve lavorare<br />

molto e crescere,<br />

ma è sulla buona strada».<br />

Sabato prossimo, al Palagalermo<br />

di Catania, il Basket Giarre è<br />

atteso da un impegno ben più probante,<br />

ospite del Pgs Sales, che nella<br />

gara d’esordio ha travolto la Studentesca<br />

Gela. Un match insidioso per i<br />

gialloblù, che però avranno dalla loro<br />

morale ed entusiasmo.<br />

F. B.<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.43<br />

GIARRE<br />

«Cercheremo<br />

di ridurre l’Imu<br />

entro fine mese»<br />

Incassato il colpo per la mancata riduzione<br />

della Tarsu, l’attesa dei <strong>cittadini</strong> giarresi<br />

ora è tutta per l’Imu e per le residue<br />

possibilità di un abbassamento della tassa<br />

che grava sulla prima abitazione. Nei<br />

giorni scorsi, il presidente della 3ª<br />

commissione consiliare permanente, che<br />

si occupa di Bilancio e Finanza, Carmelo<br />

Strazzeri, ha illustrato agli attivisti del<br />

Movimento “Cinque Stelle” di Giarre le<br />

attuali tariffe, che sulla prima casa sono al<br />

4 per mille, mentre sulla seconda al 7,60.<br />

L’obiettivo della commissione è di capire<br />

se ci sono i margini per una riduzione<br />

dell’imposta municipale unica, entro il 31<br />

ottobre. Un abbassamento dell’Imu sarà<br />

percorribile solo dopo aver analizzato più<br />

approfonditamente, nei prossimi giorni, i<br />

dati dell’ultima Finanziaria nazionale. Dati<br />

certamente poco confortanti, se si<br />

considerano i drastici tagli previsti a<br />

scapito degli enti locali da parte dello<br />

Stato e delle Regioni. «Cercheremo di far<br />

gravare l’Imu il meno possibile – afferma il<br />

consigliere Strazzeri – soprattutto sui<br />

nuclei familiari che posseggono una sola<br />

abitazione, ma dobbiamo anche fare i<br />

conti con il bilancio comunale e con la<br />

netta riduzione dei finanziamenti statali<br />

nei confronti dei Comuni. La scadenza del<br />

31 ottobre si avvicina e nei prossimi giorni<br />

convocherò la commissione Bilancio e il<br />

ragioniere capo dell’ente».<br />

FABIO BONANNO<br />

GIARRE: GRUPPO QUORUM ZERO<br />

«Stipendi parlamentari<br />

lotteremo per ridurli»<br />

Si apprestano a tornare in azione, a Giarre,<br />

gli attivisti del Comitato “Quorum zero più<br />

democrazia”. L’estate appena trascorsa ha<br />

regalato loro una grande soddisfazione,<br />

ossia il raggiungimento del numero di<br />

firme necessarie (50mila) affinchè la<br />

proposta di legge di iniziativa popolare<br />

sull’abrogazione dei quorum da tutti i<br />

referendum approdasse in Parlamento.<br />

Un risultato molto importante per<br />

restituire maggiore sovranità ai <strong>cittadini</strong>,<br />

al quale il Comitato giarrese ha concorso<br />

brillantemente, con oltre mille<br />

sottoscrizioni raccolte in quasi cinque<br />

mesi di banchetti, stand e iniziative per<br />

sensibilizzare la cittadinanza del<br />

comprensorio jonico. “I nostri sforzi sono<br />

stati premiati – commenta Marcello<br />

Cristaldi, responsabile di “Quorum zero” –<br />

ma si è trattato solo del primo passo.<br />

Adesso serve una ulteriore mobilitazione<br />

per spingere le istituzioni politiche a<br />

discutere al più presto la nostra richiesta,<br />

che è diventata a tutti gli effetti proposta<br />

di legge di iniziativa popolare”.<br />

Altra battaglia che vedrà impegnato il<br />

Comitato “Quorum zero” di Giarre è quella<br />

a sostegno del referendum sulla riduzione<br />

degli stipendi dei parlamentari. A fine<br />

ottobre riprenderà la raccolta firme – ne<br />

occorrono 500mila – e il Comitato giarrese<br />

è pronto anche stavolta a fare la sua parte.<br />

F. B.<br />

MASCALI<br />

«Jump, salto della fede»<br />

all’oratorio Don Bosco<br />

Dopo la bella esperienza dell’oratorio<br />

estivo “PassParTù” e dopo una<br />

scampagnata con i genitori, in cui si sono<br />

organizzate le attività del nuovo anno<br />

insieme al parroco Don Rosario Di Bella, i<br />

ragazzi dell’oratorio Don Bosco sono<br />

pronti a fare “Jump, il salto della fede” e<br />

manifestare con il loro impegno che la<br />

fede è qualcosa di gioioso e di decisivo<br />

per la vita di ciascuno. «Se pensiamo che<br />

gli altri possano scegliere per noi o che<br />

non ci sia nessuna scelta da fare o che<br />

nessuna conseguenza possa derivare<br />

dalle nostre scelte, non siamo ragazzi<br />

Jump», dicono gli animatori. Il «lavoro»<br />

dell’oratorio, consiste nel generare<br />

occasioni in cui si sta insieme nella gioia<br />

della fede per questo, nei locali<br />

dell’oratorio, prepareremo l’oratorio<br />

invernale per i più piccoli, ogni domenica<br />

mattina, a partire dal prossimo 28<br />

ottobre, dopo la Messa; incontri formativi<br />

e dibattiti; momenti di aggregazione fra<br />

genitori e figli. L’incontro con il Signore<br />

Gesù sarà il cuore di questo anno<br />

oratoriano 2012-2013 che coincide con<br />

l’Anno della fede voluto dal Papa».<br />

A. D. F.<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania


42.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Parco Jungo<br />

ancora chiusa<br />

l’area ricreativa<br />

Da quasi un anno la zona giochi<br />

non è accessibile ai bambini<br />

Strade sporche<br />

e Tarsu elevata<br />

I residenti protestano per<br />

l’organizzazione del servizio e<br />

non condividono l’ordinanza<br />

sull’esposizione dei contenitori<br />

INIZIATIVA IN VISTA DELLA «SETTIMANA EUROPEA»<br />

La strategia «Rifiuti zero» sbarca nelle scuole<br />

In attesa della Settimana europea per la riduzione dei<br />

rifiuti, prosegue la campagna di sensibilizzazione avviata<br />

tra le scuole dal Circolo jonico «Rifiuti zero». I<br />

rappresentanti del circolo, Carmelo Torrisi, Salvo Patanè<br />

e Filippo Savoca hanno illustrato la strategia «Rifiuti zero»<br />

agli alunni dei plessi «Ungaretti» di Macchia (1° Istituto<br />

comprensivo) e S. Alfio (scuola primaria e secondaria, 3°<br />

Istituto comprensivo), per un tour scolastico che<br />

proseguirà domani anche nel 2° Istituto comprensivo, nei<br />

plessi «S. Giovanni Bosco», «Monsignor Alessi» e Trepunti.<br />

«I ragazzi sono più consapevoli di quanto si pensi e che il<br />

L’area ludico-ricreativa all’interno del<br />

parco Jungo da quasi un anno non è<br />

fruibile dai bambini. Due transenne,<br />

una delle quali è stata pure abbattuta,<br />

segnalano l’inibizione al pubblico dell’unico<br />

spazio per i bambini.<br />

Il parco Jungo è uno dei principali<br />

polmoni verdi della città e viene sovente<br />

utilizzato per spettacoli e manifestazioni<br />

di vario genere, soprattutto dalle<br />

scuole, per i saggi di fine anno. La manutenzione<br />

della struttura, per ciò che<br />

concerne il verde e la pulizia, è stata recentemente<br />

potenziata, ma l’area ludica,<br />

dove sono presenti diversi giochi, è<br />

da mesi inaccessibile. Non fosse altro<br />

per la pericolosità che presenta la struttura<br />

in legno adibita ai giochi a pochi<br />

nostro pianeta è l’unico di cui disponiamo - commenta il<br />

consigliere provinciale Salvo Patanè - I “dieci passi”<br />

contemplati dalla strategia Rifiuti zero sono la sintesi di<br />

un rapporto nuovo e sinergico che deve instaurarsi tra<br />

<strong>cittadini</strong> e amministrazione». In vista della Settimana<br />

europea per la riduzione dei rifiuti (17-24 novembre), il<br />

Circolo jonico «Rifiuti zero» ha presentato un «Project<br />

Developer» per l’area jonica, già approvato dal ministero<br />

dell’Ambiente. Nell’occasione, Giarre farà sentire la<br />

propria voce il 17 novembre in piazza Duomo.<br />

F. B.<br />

«La spazzatura non viene<br />

ritirata per giorni, mentre il<br />

calendario dei conferimenti<br />

non viene quasi mai rispettato»<br />

Via Emilia, raccolta integrata nel caos<br />

Ancora disagi dovuti all’irregolarità del prelievo. «Si intima di ritirare i bidoni vuoti e se non sono stati svuotati?»<br />

Neanche i residenti di via Emilia accettano di<br />

vivere in una strada piena di rifiuti. Anche in<br />

questa arteria vi sono dei residenti che raccontano<br />

di essersi organizzati per effettuare<br />

correttamente la raccolta differenziata a livello<br />

condominiale. Ma i rifiuti non vengono ritirati<br />

e restano per giorni dinanzi alle case;<br />

per questo motivo, dato il perdurare di questa<br />

situazione, alcuni abitanti di via Emilia non<br />

mandano giù l’emanazione dell’ordinanza<br />

sindacale sulle modalità di esposizione dei<br />

contenitori della raccolta differenziata.<br />

«Venerdì sera - racconta Andrea La Ganga,<br />

uno dei residenti - hanno portato via i sacchi<br />

del residuo secco che dovevano ritirare martedì<br />

e la plastica del giovedì, ma hanno lasciato<br />

i bidoni pieni di carta, vetro e organico. Che<br />

raccolta è? Oggi, sabato, ci sono fuori i sacchi<br />

del residuo secco e sicuramente non se li porteranno<br />

e resteranno fino a lunedì. In questo<br />

modo sarà sempre sporco. Pretendono forse<br />

di fare stare tutta la sporcizia dentro i condomìni<br />

per far vedere che fuori è pulito? ».<br />

Alcuni residenti raccontano che, inizialmente,<br />

esponevano i bidoni in base al calendario<br />

per ritirarli dopo lo svuotamento. Ma il<br />

servizio non è stato mai regolare: «È inaccettabile<br />

- aggiunge La Ganga - che un’Amministrazione<br />

emani un’ordinanza, nella quale<br />

DOMENICA 4 NOVEMBRE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Pericolo. Mancano le doghe<br />

sulla torretta, il legno è fradicio<br />

e le viti di ferro sono sporgenti<br />

sono previste multe salate per i <strong>cittadini</strong>, con<br />

un servizio di raccolta pessimo, saltuario e<br />

che non rispetta i canoni della raccolta differenziata.<br />

Si intima ai condomìni di esporre i<br />

contenitori nel giorno stabilito e poi ritirarli<br />

una volta svuotati: e se non sono svuotati? ».<br />

Altro inconveniente segnalato da alcuni residenti:<br />

quando finalmente passa il camioncino,<br />

vengono svuotati i bidoni ma non viene<br />

ripulito tutto ciò che è si è creato attorno nei<br />

giorni di mancato ritiro. Solo la buona volontà<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Manutenzione. Occorrono<br />

interventi di ripristino<br />

per renderla di nuovo fruibile<br />

Il legno mancante sulla pedana che immette alla scivola<br />

(Foto Di Guardo)<br />

ALCUNI RESIDENTI IN VIA EMILIA CHE DIMOSTRANO COME LA SPAZZATURA SIA RITIRATA SOLO IN PARTE [DI GUARDO]<br />

di alcuni condomini fa sì che la zona sia tenuta<br />

pulita.<br />

Ai <strong>cittadini</strong> poco importa degli scambi di<br />

accuse tra Ato e Comune, importano le strade<br />

piene di rifiuti a fronte di una Tarsu elevatissima.<br />

E la cosa più grave che emerge, ascoltando<br />

le persone in giro per la città, è che in<br />

tanti è venuta meno la fiducia nel sistema e<br />

nelle istituzioni. E questo strappo sarà difficile<br />

da ricucire.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

VVIIAA SSEETTTTEEMMBBRRIINNII<br />

UNA TRAVERSA INTITOLATA<br />

A PEPPINO IMPASTATO<br />

m. g. l.) È stata intitolata a<br />

Peppino Impastato la traversa di<br />

via Settembrini lato sud. La<br />

denominazione è stata disposta<br />

dalla delibera di giunta<br />

comunale n°132 del 16 ottobre<br />

scorso in cui sono state intitolate<br />

una serie di strade. La traversa<br />

est-ovest di via Impastato è stata<br />

intitolata, invece, allo scrittore<br />

Ercole Patti; mentre la traversa<br />

nord-sud di via Patti è stata<br />

denominata, invece, via Goliarda<br />

Sapienza, scrittrice.<br />

A Leonrado Sciascia è stata<br />

intitolata, invece, la strada che<br />

congiunge vico Platano e via Ugo<br />

Foscolo II parallela lato est di via<br />

Don Luigi Sturzo.<br />

Il Vico Platano è invece stato<br />

ribattezzato “via Platano” visto<br />

che ormai è regolarmente<br />

collegato con l’assetto viario<br />

comunale.<br />

metri dalla ludoteca comunale. Mancano<br />

infatti diverse doghe sulla torretta<br />

dei giochi, il legno è ormai fradicio e vi<br />

sono anche numerose viti di ferro pericolosamente<br />

sporgenti.<br />

Una ministruttura funzionale per lo<br />

svago dei più piccoli, dotata di scivoli,<br />

palestrine, altalene, giochi a molla e<br />

giostre, per assicurare una varietà di<br />

opzioni e divertimento per bambini di<br />

diverse fasce di età. Purtroppo, però, la<br />

carenza d’interventi di ordinaria manutenzione<br />

ha reso, col passare dei mesi,<br />

l’area praticamente inagibile.<br />

Non solo sarebbero opportuni interventi<br />

di ripristino per renderla di nuovo<br />

fruibile per i bambini, ma nell’immediato<br />

ne andrebbe segnalata meglio l’inibi-<br />

Divieto. Va segnalata meglio<br />

l’inibizione al pubblico. Il Parco<br />

chiuso anche nei giorni di festa<br />

zione al pubblico. Due transenne senza<br />

alcun vincolo non sono sufficienti, è<br />

molto semplice scavalcarle o abbatterle,<br />

come già qualcuno ha fatto, per accedervi<br />

e la vicinanza di bambini alla pericolante<br />

struttura non è raccomandabile.<br />

In attesa che la denuncia di questo<br />

spiacevole disagio venga in qualche<br />

modo raccolta dalle autorità a ciò preposte,<br />

un’ulteriore segnalazione riguarda<br />

i giorni di chiusura del parco Jungo,<br />

che stranamente coincidono con i festivi.<br />

Compresa la giornata di ieri che, in<br />

occasione delle celebrazioni di Ognissanti,<br />

nella quale le famiglie hanno però<br />

trovato sbarrato l’ingresso del parco.<br />

FABIO BONANNO<br />

UNA BRUTTA CARTOLINA<br />

Piove negli spogliatoi<br />

e in tribuna centrale<br />

Regionale, 30mila euro<br />

per i primi interventi<br />

La pioggia torrenziale che s’è abbattuta nei giorni<br />

scorsi sul litorale jonico fa suonare l’ennesimo<br />

campanello d’allarme sulle gravi carenze strutturali<br />

dello stadio Regionale.<br />

La tribuna centrale dell’impianto di via Olimpia di<br />

coperto, ormai, ha ben poco, visto che gli spalti<br />

sono del tutto privi di qualsiasi forma di<br />

impermeabilità. La copertura è, infatti, divelta in<br />

varie parti e gli squarci presenti sulla tettoia sono<br />

sempre più ampi, con pezzi che “penzolano”<br />

pericolosamente e rischi non indifferenti sia per gli<br />

spettatori, che per i giocatori in campo. La<br />

decennale assenza d’ordinaria manutenzione ha<br />

ridotto il Regionale in un rudere abbandonato.<br />

Dappertutto si segnalano infiltrazioni d’acqua<br />

piovana e allagamenti, in particolare all’interno<br />

degli spogliatoi. Uno dei picchi più alti del<br />

vergognoso stato in cui versa lo stadio s’è registrato<br />

mercoledì scorso, in occasione della turno<br />

infrasettimanale del campionato di Promozione, tra<br />

Real Giarre e Belpasso. Il terreno di gioco,<br />

nonostante l’abbondante pioggia, ha retto<br />

discretamente, ma vari centimetri di acqua si sono<br />

accumulati nei corridoi del varco degli spogliatoi<br />

del Regionale, dove ormai l’intonaco non tiene più<br />

alle copiose infiltrazioni di acqua piovana. Disagi<br />

notevoli ai quali urge tempestivamente dare una<br />

risposta, anche perché il bando regionale da oltre 1<br />

milione e mezzo di euro per un restyling generale<br />

dello stadio è ormai una chimera.<br />

Nell’immediatezza occorrono circa 30mila euro per<br />

gli interventi di ripristino della tribuna coperta<br />

centrale. «L’Ufficio tecnico sta predisponendo un<br />

progetto per alcune misure urgenti - conferma<br />

l’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi - e dal<br />

Bilancio comunale contiamo di reperire le<br />

necessarie risorse finanziarie».<br />

F. B.


38.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

«Non lasceremo<br />

che il tribunale<br />

sia trasferito»<br />

A rischio anche la collocazione<br />

dell’Ufficio del giudice di pace<br />

Una frazione<br />

da riqualificare<br />

Giarre in prima linea per scongiurare la<br />

paventata chiusura di due fondamentali<br />

istituti giudiziari: il Tribunale e l’Ufficio<br />

del Giudice di Pace. La vicenda continua<br />

a tenere banco e a caratterizzare il<br />

dibattito pubblico cittadino e, dopo il<br />

plauso tributato dal consigliere provinciale<br />

del Partito democratico, Salvo Patanè,<br />

all’Amministrazione comunale,<br />

arrivano puntuali le rassicurazioni del<br />

sindaco di Giarre, Teresa Sodano, che<br />

conferma il suo impegno personale a<br />

difesa del Tribunale di corso Europa e<br />

lancia, soprattutto, un appello accorato<br />

ai colleghi dei Comuni interessati perchè<br />

costituiscano un fronte comune.<br />

"Reputo imprescindibile il mantenimento<br />

a Giarre del Tribunale e dell’Uf-<br />

Ieri l’incontro promosso dal<br />

movimento «<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>»<br />

sulle necessità dei residenti di<br />

San Giovanni Montebello<br />

La struttura che ospita il Tribunale di Giarre. E’ in corso una<br />

battaglia per salvare la sua presenza sul territorio<br />

Distribuiti nella zona una<br />

settantina di questionari in cui<br />

gli abitanti hanno risposto di<br />

desiderare soprattutto sicurezza<br />

«Qui ci vuole un Comando di vigili»<br />

Le altre richieste. In tanti insistono per la riapertura del centro per anziani. Riaprirà la delegazione comunale<br />

Da qualche tempo a Giarre la frazione di San<br />

Giovanni Montebello sembra essere tornata<br />

di moda. L’amministrazione comunale<br />

da tempo ha in programma di riaprire la delegazione<br />

comunale in via Filippo Meda dove<br />

ha sede anche la biblioteca.<br />

E per San Giovanni, così come per Macchia,<br />

si fa più insistente la prospettiva (oggi<br />

in mattinata a riguardo è previsto un vertice<br />

al comando di polizia municipale) di un<br />

comando distaccato dei vigili urbani. Ieri il<br />

movimento "<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>" ha organizzato<br />

un incontro intitolato "San Giovanni tra<br />

frazione e comunità" a cui oltre al leader e<br />

fondatore del movimento, il consigliere provinciale<br />

Salvo Patanè, ha partecipato anche<br />

il sociologo Salvo Cacciola, oltre a Giovanni<br />

Patanè e Mario Patti, attivisti di <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>,<br />

residenti nella frazione.<br />

Nei giorni scorsi è stato poi distribuito un<br />

questionario proprio per tastare loro i polsi.<br />

I questionari compilati sono stati circa<br />

70. Dalle risposte è emerso che i residenti<br />

vorrebbero in primis più controllo del territorio<br />

per quel che concerne la sicurezza.<br />

Tra i bisogni della popolazione della frazione<br />

ci sono pure più luoghi di aggregazione e<br />

per il confronto e maggiori trasporti pubblici<br />

che possano collegare più agevolmente<br />

VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

SECONDA COMMISSIONE<br />

Sosta a pagamento, chiesta una relazione<br />

Ieri si è tenuta l’attesa riunione della seconda commissione<br />

consiliare permanente presieduta da Diego Bonaccorso<br />

in merito alla petizione sulle strisce blu promossa dalla<br />

Rete delle Associazioni, che da mesi chiede che la raccolta<br />

firme sul project financing Giarre Parcheggi venga affrontato<br />

in consiglio comunale. Dopo mesi di tira e molla,<br />

la richiesta della Rete, giacente per settimane nell’ordine<br />

del giorno del consiglio comunale, è stata al centro della<br />

riunione della seconda commissione, alla quale hanno<br />

partecipato anche gli assessori Scuderi, Gangemi, Camarda<br />

e Longo. La commissione ha approfondito e dibattuto la<br />

San Giovanni con il centro della città.<br />

Un’altra delle richieste che i sangiovannesi<br />

hanno messo per iscritto è quella di un<br />

centro di incontro e di assistenza per gli<br />

anziani. A riguardo va sottolineato che da<br />

più di un anno il centro incontro anziani a<br />

San Giovanni è chiuso e da tempo si cerca<br />

una nuova sede con gli anziani sangiovannesi<br />

che stanno "emigrando" nel centro incontro<br />

di Macchia in via Russo.<br />

Dal sondaggio è emerso un risultato apparentemente<br />

contraddittorio: per più del-<br />

questione relativa alle clausole contrattuali e, a tal proposito,<br />

al fine di apportare eventuali miglioramenti e correttivi,<br />

ha invitato l’Amministrazione comunale a produrre<br />

entro breve termine una relazione dettagliata sul servizio<br />

della sosta a pagamento e sulla concessione del parcheggio<br />

multipiano di piazza Jolanda. «La partecipazione di buona<br />

parte della Giunta -dichiara il presidente Bonaccorso - è<br />

stato un segnale importante. Adesso aspettiamo che la<br />

Giunta prepari la relazione e questa venga esaminata nuovamente<br />

in commissione, prima di arrivare in Consiglio».<br />

C. P.<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Il sindaco Teresa Sodano chiama a<br />

raccolta i colleghi dei Comuni vicini<br />

per costituire un fronte comune<br />

DA SINISTRA, GIOVANNI PATANÈ, SALVO PATANÈ, SALVO CACCIOLA E MARIO PATTI [FOTO DI GUARDO]<br />

la metà degli interpellati la frazione è cambiata<br />

in peggio negli ultimi anni, ma nonostante<br />

ciò sono felici di vivere a San Giovanni,<br />

e qualora dovessero cambiare residenza,<br />

lascerebbero il comune di Giarre.<br />

Da questi dati emerge un fortissimo attaccamento<br />

al territorio dimostrato anche<br />

dal fatto che buona parte di coloro che hanno<br />

compilato i questionari o abitano a San<br />

Giovanni Montebello dalla nascita oppure vi<br />

resiedeno da più di dieci anni.<br />

CARMELO PUGLISI<br />

OOGGGGII RRIIUUNNIIOONNEE OOPPEERRAATTIIVVAA<br />

SI PARLERÀ ANCHE DELLA BIBLIOTECA<br />

Oggi, al Comando di polizia municipale,<br />

avrà luogo un importante breafing<br />

operativo al quale prenderà parte il<br />

vicesindaco Leo Cantarella, l’assessore<br />

alla Viabilità, Salvo Camarda, l’assessore<br />

ai Servizi Demografici Giuseppe Cavallaro<br />

e il comandante della Polizia Municipale,<br />

Maurizio Cannavò. Al centro della<br />

riunione l’attivazione a S.Giovanni<br />

Montebello, della delegazione comunale,<br />

una succursale della biblioteca comunale<br />

e un presidio permanente di Polizia<br />

municipale. L’incontro dovrebbe rappresentare<br />

il primo step per il raggiungimento<br />

degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione.<br />

Già nei giorni scorsi, in una<br />

riunione presieduta dal sindaco Teresa<br />

Sodano, sulla scorta delle sollecitazioni<br />

della IV Commissione consiliare presieduta<br />

da Angelo Spina, era emersa la volontà<br />

di istituire nella frazione una Delegazione<br />

comunale, una esigenza dettata dal<br />

numero di abitanti, oltre tremila, che<br />

necessitano di servizi primari a cominciare<br />

dalla fruizione dei servizi anagrafici.<br />

ficio del Giudice di Pace. Soprattutto<br />

per il primo - precisa la Sodano - occorre<br />

accelerare i tempi per rispettare la<br />

scadenza di marzo, imposta dalla nuova<br />

geografia giudiziaria. Per tale motivo,<br />

ho invitato i sindaci del comprensorio,<br />

che nei giorni scorsi hanno partecipato<br />

al vertice operativo sulla questione, a<br />

procedere con estrema urgenza adottando<br />

le rispettive delibere in cui si condivide<br />

l’atto di indirizzo originario sottoscritto<br />

dal nostro Consiglio comunale,<br />

nel quale si evidenzia che il Tribunale<br />

ha tutti i requisiti per svolgere al meglio<br />

la propria attività". Il sindaco spiega<br />

poi il passo successivo, rivolgersi direttamente<br />

al ministero di Grazia e Giustizia.<br />

"Dovremo firmare, con gli altri<br />

sindaci, una relazione e inoltrarla evidenziando<br />

che il Tribunale di Giarre<br />

vanta caratteristiche strutturali che ne<br />

fanno un Palazzo di Giustizia funzionale,<br />

efficiente e rispondente alle esigenze<br />

del vasto comprensorio jonico-etneo,<br />

che serve ben dieci Comuni".<br />

Discorso diverso, ma stesso intendimento<br />

di voler mantenerne l’operatività<br />

a Giarre, per l’Ufficio del Giudice di<br />

Pace. "Anche in questo caso l’intenzione<br />

che ho manifestato agli amministratori<br />

dei sette Comuni serviti dall’Ufficio<br />

del Giudice di Pace di Giarre - ha ribadito<br />

la Sodano - è quella di accollarci, proporzionalmente,<br />

le spese di gestione<br />

per scongiurarne la chiusura".<br />

FABIO BONANNO<br />

La Confcommercio<br />

«Cda senza giarresi»<br />

L’assessore: «Previsto<br />

probabile turn over»<br />

PROGETTO MINERVA 2<br />

Gli alunni sono passati alla fase dei laboratori<br />

E’entrato in una nuova fase operativa il<br />

progetto “Minerva 2”, promosso all’Unione<br />

liberi artigiani/Claai di Giarre,<br />

presieduta dal cav. Diego Bonaccorso.<br />

Il progetto si prefigge di sviluppare la<br />

cultura del lavoro e dell’imprenditorialità<br />

e costruire un sistema stabile di<br />

collaborazione tra le scuole e il mondo<br />

del lavoro artigianale. Sono coinvolti<br />

tutti i circoli didattici di Giarre e di Riposto,<br />

la Media "Macherione", l’Ic "Un-<br />

«Dovremo inoltrare una relazione nella<br />

quale si evidenzia la mole di lavoro e che la<br />

struttura è efficiente e funzionale»<br />

garetti" di Giarre e la "Galilei-Pirandello"<br />

di Riposto. La responsabile del Dipartimento<br />

“Ricerca sviluppo e formazione”<br />

dell’Ula, Rosita Di Mauro: «Dopo<br />

due settimane di visite guidate delle<br />

scuole nei laboratori artigiani per conoscere<br />

alcune delle realtà operanti<br />

nel territorio e vedere i macchinari e i<br />

processi di lavorazione, il progetto è<br />

approdato alla fase dei laboratori didattici,<br />

realizzati nella sede del “Pro-<br />

DISTRETTO «MARE DELL’ETNA»<br />

Nel consiglio di amministrazione del distretto<br />

turistico “Mare dell’Etna” - a cui il Comune di Giarre<br />

ha aderito - non vi è alcun rappresentante della<br />

nostra città. La circostanza fa discutere: è il segno<br />

questo di una marginalità di Giarre in seno al<br />

Distretto? Se lo chiede il presidente di<br />

Confcommercio, Armando Castorina, che, in<br />

proposito, afferma: «In questi mesi si è fatto un gran<br />

parlare della partecipazione del comune di Giarre al<br />

Distretto “Mare dell’Etna”, argomentando sui<br />

numerosi vantaggi che ne sarebbero derivati e sulil<br />

peso che l’ente avrebbe avuto nel suo contesto<br />

rispetto alla passata partecipazione al distretto<br />

“Taormina-Etna”: può l’assenza di un componente<br />

giarrese nel Consiglio di amministrazione essere letta<br />

come una mancanza di peso nella politica locale? Noi<br />

ci auguriamo ovviamente di no ma solo i fatti legati<br />

alle scelte strategiche che si faranno in attività future<br />

daranno la risposta al nostro quesito». Dubbi a cui<br />

risponde l’assessore al Turismo, Giuseppe Cavallaro,<br />

che afferma: «Inizialmente si è pensato di organizzare<br />

il consiglio di amministrazione con alcuni paesi che<br />

fanno parte del distretto; poi magari, in corso d’opera,<br />

probabilmente ci saranno dei turn over, ma questo<br />

non prelude alcun svantaggio per il comune di<br />

Giarre: i finanziamenti, infatti, generalmente<br />

vengono distribuiti in base alle percentuali che si<br />

posseggono all’interno della società. In questo<br />

distretto abbiamo una percentuale superiore al 5%, a<br />

differenza di quella che il Comune di Giarre<br />

possedeva all’interno del distretto Taormina - Etna<br />

che era intorno all’1%».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

getto Minerva 2” nella zona artigiana<br />

e tenuti da esperti artigiani». Tra i laboratori<br />

in corso vi è la lavorazione artistica<br />

del vetro-taglio e vetro-fusione; la<br />

pittura su stoffa e ricamo; la lavorazione<br />

dell’argilla; l’assemblaggio di corpi<br />

illuminanti; l’elettricità; la lavorazione<br />

di tende da sole; la falegnameria; la riparazione<br />

di computer. I laboratori si<br />

protrarranno fino alla fine di marzo.<br />

M. G. L.


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />

44.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

I contenitori<br />

sempre esposti<br />

Andrebbero collocati all’esterno<br />

solo nelle ore serali ma, spesso,<br />

vengono lasciati davanti agli<br />

edifici durante l’intera giornata<br />

Intanto oggi servizio di<br />

spazzamento e di pulizia<br />

straordinaria del territorio:<br />

saranno impegnate 25 unità<br />

«Differenziata», condominî indisciplinati<br />

Riunione urgente. Per affrontare la questione è stato convocato un incontro che si terrà domani in Municipio<br />

I contenitori per la raccolta differenziata<br />

dovrebbero essere esposti di sera<br />

ma in molti edifici condominiali,<br />

invece, vengono lasciati sempre collocati<br />

esternamente e sovente diventano<br />

ricettacolo di ogni sorta di rifiuti.<br />

Un autentico problema che richiede<br />

un tempestivo e adeguato intervento;<br />

occorre, insomma, correre ai ripari.<br />

Per domani, alle 18, al palazzo municipale,<br />

è stata programmata una riunione<br />

con gli amministratori ed i responsabili<br />

dei condomini che verterà<br />

sugli aspetti organizzativi legati al<br />

nuovo servizio di raccolta integrata<br />

dei rifiuti. In vista di questo appuntamento,<br />

ieri, nello stesso palazzo municipale,<br />

si è tenuta una riunione tecnica<br />

presieduta dall’assessore all’Ecologia,<br />

Pippo Donzello, con i responsabili<br />

tecnici dell’Aimeri Ambiente.<br />

L’assessore Donzello in una nota<br />

conferma che, seppure tra molteplici<br />

difficoltà, sta proseguendo il ritiro dei<br />

rifiuti differenziati, secondo il calendario<br />

diramato dall’Ato Joniambiente.<br />

In corso anche la rimozione di alcune<br />

micro discariche sparse sul territorio<br />

in centro e nelle frazioni. Su richiesta<br />

JONIAMBIENTE<br />

Triplicate le telefonate al numero verde: segnalato il mancato ritiro dei contenitori<br />

Impennata delle telefonate degli utenti al<br />

numero verde della Jonambiente 800911303.<br />

Da quando è iniziato il servizio di raccolta<br />

integrata dei rifiuti nei Comuni di Giarre,<br />

Mascali e Riposto il numero delle chiamate si è<br />

letteralmente triplicato. Se dal primo giugno a<br />

giovedì scorso la società che gestisce il call<br />

center ha ricevuto 8.967 chiamate, ben 5893<br />

sono arrivate negli ultimi 10 giorni.<br />

«Per noi un dato estremamente positivo -<br />

afferma il presidente della Joniambiente,<br />

Francesco Rubbino - Il numero verde è<br />

DOMENICA 29 LUGLIO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Morto 23enne<br />

dopo incidente<br />

donati 5 organi<br />

Daniele Samperisi, in moto, 8 giorni<br />

fa era stato travolto da un’auto<br />

del sindaco, Teresa<br />

Sodano, e dell’assessoreDonzello,<br />

d’intesa<br />

con il dirigente<br />

tecnico dell’Ato<br />

Joniambiente,<br />

ing. Giulio Nido,<br />

come già annunciato<br />

nei giorni<br />

scorsi, è stato organizzato<br />

per oggi<br />

un servizio di<br />

spazzamento e di<br />

pulizia straordinaria<br />

del territorio.<br />

L’ing. Nido<br />

dichiara: «Si tratta di un intervento<br />

domenicale che vedrà impegnata una<br />

speciale task force dell’Aimeri Ambiente<br />

per l’espletamento di alcuni<br />

servizi mirati.<br />

Saranno impegnate varie squadre<br />

di operatori ecologici, complessivamente<br />

25 unità, concentrate su Giarre<br />

per le opere di spazzamento. Le<br />

operazioni di pulizia straordinaria,<br />

che si svolgeranno dalle 5 alle 11, vedranno<br />

coinvolti mini compattatori,<br />

Grande atto di generosità<br />

del giovane che non si è più<br />

svegliato dal coma<br />

Diventare un agente di polizia penitenziaria<br />

era il sogno di Daniele Samperisi, 23 anni,<br />

che si è infranto in via Siracusa a poche centinaia<br />

di metri dalla scuola di formazione<br />

che il giovane frequentava, a S. Pietro Clarenza.<br />

Daniele si preparava al giuramento, ma il<br />

destino crudele, gli ha spezzato la vita 8<br />

giorni prima. Il 19 luglio scorso in sella alla<br />

sua inseparabile moto, attorno alle 7.30 del<br />

mattino, si apprestava a raggiungere la scuola<br />

militare, una Fiat Punto in fase di manovra<br />

(a quanto pare usciva da un parcheggio)<br />

avrebbe improvvisamente invaso la carreggiata<br />

cogliendo alla sprovvista il giovane<br />

centauro giarrese che indossava il casco.<br />

Prontamente soccorso da una ambulanza<br />

del 118 il ragazzo che avrebbe battuto solo il<br />

importantissimo perché rappresenta<br />

l’interfaccia più immediato fra noi e l’utente.<br />

Utilizzarlo serve ai <strong>cittadini</strong> per ottenere<br />

maggiori informazioni o segnalare qualcosa,<br />

ma soprattutto permette a noi di individuare<br />

le criticità del servizio e intervenire».<br />

Il 54% degli utenti che hanno telefonato al<br />

numero verde lo hanno fatto per segnalare il<br />

mancato ritiro dei contenitori della raccolta<br />

differenziata.<br />

«Lo sappiamo - spiega Rubbino – Noi<br />

monitoriamo quotidianamente i dati<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

DANIELE SAMPERISI<br />

spazzatrici e svariate unità appiedate<br />

di operatori ecologici».<br />

Il Comune, intanto, fa la sua parte<br />

con personale dell’Ufficio tutela ambientale<br />

e della polizia locale, impegnato<br />

per il momento solo a diffidare<br />

i tanti <strong>cittadini</strong> che conferiscono i rifiuti<br />

fuori dagli orari previsti, senza rispettare<br />

la tipologia di rifiuto prevista<br />

da calendario. Prossimamente, al posto<br />

di diffide saranno elevate multe.<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

provenienti dal call center. E quando un<br />

cittadino ci segnala qualsiasi forma di<br />

disservizio noi la verifichiamo e poi chiediamo<br />

alla Aimeri Ambiente di risolvere il problema,<br />

trasformando successivamente il disservizio<br />

in penale, come prevede il contratto. Non<br />

nascondiamo le difficoltà che si stanno<br />

incontrando nell’espletare correttamente il<br />

nuovo servizio, ma dobbiamo sforzarci tutti a<br />

risolverle. Se da una parte il nuovo servizio ci<br />

ha permesso di raggiungere percentuali<br />

lusinghieri nella raccolta differenziata,<br />

Cuore e fegato sono stati<br />

trapiantati all’Ismett di<br />

Palermo a due malati gravi<br />

LLAA DDEESSTTRRAA--AALLLLEEAANNZZAA SSIICCIILLIIAANNAA<br />

capo è giunto cosciente al pronto soccorso<br />

dell’ospedale Garibaldi. La tac, immediatamente<br />

eseguita, rilevava però la presenza di<br />

due grossi ematomi al cervello e pertanto<br />

non restava che procedere con un delicato<br />

intervento chirurgico e indurre il giovane al<br />

coma farmacologico, dal quale, purtroppo,<br />

non si è più risvegliato.<br />

Cosi, dopo il ricovero in Rianimazione,<br />

venerdi all’alba è sopravvenuta la morte cerebrale.<br />

Daniele nel 2009 si era iscritto alla<br />

Banca Dati per la Donazione degli Organi e<br />

cosi i suoi genitori non hanno esitato a rispettare<br />

la sua volontà. Il cuore è stato già<br />

trapiantato, all’Ismett di Palermo, a un paziente<br />

affetto da una gravissima forma di<br />

cardiomiopatia. Nella stessa clinica è in corso<br />

il trapianto del fegato a un calabrese.<br />

«SCARSA INFORMAZIONE<br />

E TANTA IMPROVVISAZIONE»<br />

Tanta improvvisazione e poca informazione nell’avvio<br />

del nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti. Lo<br />

denuncia un comunicato della sezione giarrese de La<br />

Destra-Alleanza Siciliana: «C’è tanta improvvisazione -<br />

si legge nella nota - da parte dell’amministrazione<br />

comunale nell’avvio della raccolta differenziata».<br />

L’intervento de La Destra muove dai numerosi disagi<br />

provocati ai <strong>cittadini</strong> dall’avvio del nuovo servizio,<br />

tanto nelle arterie del centro che in quelle periferiche.<br />

«Sarebbe bastata un’adeguata preventiva campagna<br />

di informazione - si legge nella nota del Movimento<br />

guidato da Nello Musumeci - e una maggiore<br />

attenzione agli aspetti logistici, per evitare che il<br />

rimedio si rivelasse peggiore del male. Se<br />

l’amministrazione comunale cominciasse a esercitare<br />

un’azione di controllo maggiore sulla società<br />

d’ambito che si occupa del servizio, forse Giarre<br />

tornerebbe una città più vivibile».<br />

Il partito La Destra dichiara di avere già attivato i propri<br />

ragazzi affinché preparino un dossier fotografico sulle<br />

minidiscariche diffuse sul territorio giarrese per farne<br />

una pubblica denuncia, a cominciare dalle autorità<br />

sanitarie».<br />

M. G. L.<br />

dall’altra impone una rivoluzione nelle<br />

abitudini e nelle responsabilità non solo degli<br />

utenti, ma anche degli operatori. Un tempo<br />

dimenticarsi di spazzare un piccolo tratto di<br />

strada poteva non essere un grande problema.<br />

Oggi non ritirare i contenitori da una via lo è».<br />

Dalle telefonate al call center, però, non solo<br />

proteste, anche richieste di informazioni sul<br />

funzionamento dei centri di raccolta e<br />

richieste di sacchetti.<br />

«L’utente - ribadisce Rubbino - al numero<br />

verde può chiedere tutto».<br />

Il ragazzo era molto conosciuto<br />

e stimato: sognava di fare<br />

l’agente di polizia penitenziaria<br />

Nel Policlinico di Catania sarà effettuato<br />

un trapianto combinato rene-pancreas e al<br />

Civico di Palermo quello dell’altro rene. La<br />

morte di Daniele ha gettato nello sconforto<br />

gli amici più cari. Patrizia Lionti lo ricorda<br />

cosi: «Daniele era un ragazzo che stava costruendo<br />

il proprio futuro con impegno e<br />

passione. Non si è mai risparmiato nel donare<br />

il proprio splendido sorriso, con il quale illuminava<br />

le giornate dei suoi cari, e proprio<br />

la sua grande generosità è ciò con cui ci ha<br />

lasciati, attraverso la scelta di donare gli organi,<br />

e quindi vita e speranza, ad altri».<br />

Daniele lascia i genitori, il fratello Alessandro<br />

e la fidanzata Stefania. I funerali saranno<br />

celebrati oggi pomeriggio alle 16.30 nella<br />

chiesa Regina Pacis di Giarre.<br />

MARIO PREVITERA<br />

DENUNCIA DEL PD<br />

Patanè: «Lo sportello<br />

Serit polifunzionale<br />

verrà reso fruibile<br />

con 2 anni di ritardo»<br />

Con ben due anni di ritardo, verrà aperto a Giarre<br />

uno sportello Serit polifunzionale. Lo denuncia in<br />

una nota l’arch. Salvo Patanè, consigliere provinciale<br />

del Pd, che dichiara: «Lo scarno comunicato nel sito<br />

istituzionale della Serit è la certificazione di due anni<br />

esatti di ritardo sullo sportello polifunzionale<br />

promessoci nel corso di un incontro richiesto dal<br />

sottoscritto, tra l’allora assessore regionale al<br />

Bilancio, Michele Cimino, e il direttore generale alla<br />

Serit del tempo, Antonio Finanze, presenti il<br />

deputato regionale Giovanni Barbagallo e l’assessore<br />

comunale Giuseppe Cavallaro».<br />

Patanè ricorda di avere, allora come ora, sostenuto<br />

come la Serit sia sottoposta a disciplina pubblica e<br />

non può chiudere o aprire gli sportelli secondo<br />

criteri privatistici ma attraverso decreti regionali. Per<br />

questa ragione, definisce arbitraria la decisione di<br />

chiudere lo sportello di Giarre e l’Amministrazione<br />

giarrese, anziché censurarla, «bloccando con il<br />

governo regionale “amico” la dismissione della sede<br />

di via Tommaso Leonardi, ha patteggiato un’apertura<br />

a singhiozzo (per i primi sei mesi, oltretutto, priva di<br />

funzionalità poiché senza connessione internet), con<br />

un servizio inadeguato alla vasta area di contribuenti<br />

e file sconcertanti ancora prima dell’orario di<br />

apertura». Secondo Patanè se c’è un primato di cui<br />

vantarsi è quello d’essere stati i primi ad applicare,<br />

con anni di anticipo, «un’implacabile spending<br />

review che dall’ospedale, al tribunale, all’Agenzia<br />

dell’Entrate e alla Serit ha sottomesso la qualità dei<br />

servizi pubblici alle convenienze partitiche e non ai<br />

principi di economia ed efficienza».<br />

M. G. L.<br />

IITTAALLIIAA AAVVVVEENNIIRREE CCRRIITTIICCAA SSUULL RRIIMMPPAASSTTOO<br />

m. g. l.) L’associazione «Italia Avvenire»,<br />

presieduta dal Alberto Cardillo, è critica sul<br />

rimpasto di Giunta: «Ci aspettavamo - si legge in<br />

una nota - che quel che rimane del disastrato<br />

Pdl locale trovasse il coraggio di dire “no”,<br />

rendendo onesto servigio ai propri elettori che<br />

ormai da tempo hanno finito di riporre fiducia<br />

in un’amministrazione che ha saputo solo<br />

introdurre nuovi balzelli, dalla vicenda strisce<br />

blu, al mantenimento della Tarsu più esosa<br />

d’Italia, fino alla gestione della spesa corrente<br />

quantomeno “discutibile”». Italia Avvenire,<br />

quindi, ribadisce il proprio sostegno al progetto<br />

di Alleanza per Giarre e alla creazione di una<br />

piattaforma per un nuovo «polo dei <strong>cittadini</strong>».<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania


32.<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA<br />

IL SALONE DA DOMANI A DOMENICA A ETNAEXPO<br />

«AgriOrienta», un confronto oltre la crisi<br />

in breve<br />

RANDAGISMO<br />

Da Catania appello per fermare<br />

la strage di cani in Ucraina<br />

L’assessore comunale alla Sanità con<br />

delega alla Tutela dei Diritti Animali,<br />

, prof. Vittorio Virgilio, e le<br />

associazioni I Cuccioli di Alchimia di<br />

Antonio Caponnetto, l’Accademia<br />

Universitaria Mediterranea del prof.<br />

Salvo Russo, l’associazione Sanitari<br />

Cattolici del prof. Maurizio Vancheri,<br />

fanno appello perché l’opinione<br />

pubblica fferente allas’interrompa la<br />

strage di cani randagi che si sta<br />

perpetrando in Ucraina, Paese che<br />

dovendo ospitare gli Europei di<br />

calcio, per incapacità organizzative<br />

nel contrasto al randagismo, ha<br />

assoldato uomini per abbattere a<br />

fucilate abbattono i cani che<br />

incrociano per strada. «Tale<br />

olocausto oltre ad indignare nel più<br />

profondo la sensibilità umana,<br />

offende il comune sentire<br />

dell’umanità appartenente al mondo<br />

civile», afferma il prof. Virgilio.<br />

SVILUPPO<br />

Al Movimento coscienza popolare<br />

le categorie professionali<br />

Spazio a tutte le categorie<br />

professionali al convegno «Voce al<br />

Sovrano popolo siciliano»<br />

organizzato dal Movimento della<br />

Coscienza Popolare Siciliana,<br />

presieduto dall’avv. Corrado Labisi.<br />

All’incontro hanno preso parte: il<br />

vice direttore di Confcommecio<br />

Catania, Francesco Sorbello, Lino<br />

Fatuzzo, associato di Nefrologia<br />

all’Università di Catania, Francesco<br />

Grupi, cofondatore del Movimento<br />

dei Forconi, Nuccio D’Urso,<br />

presidente Lions Club Faro Biscari,<br />

Giuseppe Firrincieli, giornalista e<br />

scrittore, Angelo Grimaldi,<br />

imprenditore, Angelo Murabito,<br />

medico analista, Mario La Spina,<br />

imprenditore edile, Enzo Stroscio,<br />

general director della rivista Globus<br />

Magazine. A chiudere i lavori e<br />

ringraziare tutti gli intervenuti, lo<br />

stesso avv. Labisi.<br />

PALAZZO TEZZANO<br />

L’attualità delle biblioteche<br />

Oggi alle 16, presso la Società di<br />

storia patria per la Sicilia orientale, a<br />

Palazzo Tezzano in piazza Stesicoro,<br />

a iniziativa della sezione Sicilia<br />

dell’Associazione italiana<br />

biblioteche in collaborazione con la<br />

Società di storia patria, si terrà il<br />

seminario "La biblioteca in tempo di<br />

crisi e di social network" curato da<br />

Antonella Agnoli, bibliotecaria e<br />

autrice di numerose pubblicazioni<br />

professionali. Introdurranno<br />

Provvidenza Maria Mogavero,<br />

presidente Aib Sicilia, e Simona<br />

Inserra, docente universitaria di<br />

biblioteconomia.<br />

FELICITAZIONI<br />

È nato Christian Gaetano Fresta<br />

E’ nato il terzo nipotino di Tania e di<br />

Tano Zuccaro, l’indimenticato<br />

fotoreporter de «La Sicilia»<br />

scomparso un anno e mezzo fa. Il<br />

bambino si chiama Christian<br />

Gaetano Fresta. I genitori sono<br />

Giorgia Zuccaro e Salvatore Fresta a<br />

cui facciamo le nostre felicitazioni. Il<br />

fatto curioso è che prima di morire<br />

Tano disse alla figlia Giorgia che<br />

ancora non era incinta: «Sarai<br />

mamma e avrai un bambino». E’<br />

stato accontentato.<br />

MERCOLEDÌ 28 MARZO 2012<br />

Secondo il sesto e ultimo censimento generale dell’Agricoltura<br />

Istat, negli ultimi dieci anni, in tutta Italia, un<br />

terzo delle aziende del comparto è scomparso. In Sicilia<br />

il saldo negativo è del 37,1% ossia 129.553 aziende in<br />

meno nel decennio 2000/2010, solo 6mila nell’ultimo<br />

anno, senza considerare l’alta percentuale di terreni<br />

agricoli sequestrati alla mafia, che la dice lunga sul valore<br />

del comparto. Crisi vera, dunque: in quest’ottica il<br />

confronto può essere utile per quanti - produttori, fornitori,<br />

enti, consumatori - sono parte integrante della filiera<br />

agro-alimentare. Nasce con quest’obiettivo il Salone<br />

"AgriOrienta" (da domani a domenica al polo fieristico<br />

Etnaexpo, all’interno di Etnapolis), giusto compromesso<br />

tra informazione e orientamento, pensato per<br />

dar voce alle esigenze di tutto il comparto agricolo.<br />

Il Salone è caratterizzato da una filosofia espositiva<br />

che intende suggerire le soluzioni per superare la crisi<br />

e promuovere l’agricoltura dell’Isola che, nonostante le<br />

difficoltà e la concorrenza di altri paesi del Mediterraneo,<br />

resta l’attività principale dei siciliani. Creare un sostegno<br />

per il produttore, fornire risposte alle problematiche<br />

legislative, divenire in ultima istanza interlocuto-<br />

re privilegiato del settore: questa è la mission di un progetto<br />

innovativo che, pur non essendo l’unico nel suo<br />

genere, si presenta come il primo a seguire l’intero ciclo,<br />

dal produttore al consumatore.<br />

Il Salone sarà una vetrina ma anche un trampolino di<br />

lancio per nuove sinergie, per un percorso informativo<br />

rivolto ai diretti protagonisti, che in base alla diversa tipologia<br />

e necessità, riceveranno notizie concrete su come<br />

affrontare un mercato in continua evoluzione. Tra<br />

i partner l’assessorato regionale alle Risorse agricole e<br />

alimentari, l’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del<br />

Mediterraneo del Cnr, l’Università di Catania e la facoltà<br />

di Agraria, i Comuni di Biancavilla e Belpasso, i Parchi<br />

dell’Etna e dei Nebrodi, l’associazione "Le Strade dei Sapori<br />

dei Nebrodi".<br />

Una quattro-giorni ricca anche grazie al ricco programma<br />

di convegni: esperti dell’agroalimentare si alterneranno<br />

in dibattiti e confronti per discutere delle<br />

tematiche più "calde" del momento, attraverso focus<br />

specializzati e tavole rotonde, in nome di un’unione di<br />

intenti che allo stato attuale è ormai necessaria e urgente.<br />

VVIISSIITTEE AALL CCEENNTTRROO SSTTAAMMPPAA ««EETTIISS 22000000»»<br />

Un gruppo di soci del Kiwanis Club Catania Est ha<br />

visitato alla zona industriale lo stabilimento tipografico<br />

Etis 2000, dove vengono <strong>stampa</strong>ti "La Sicilia" e altri<br />

importanti quotidiani nazionali. Nella foto si<br />

riconoscono i soci: Afredo Brullo, Carmela Castelli,<br />

Marco Celentano, Maria Pina Crifò, Carmelo Garozzo,<br />

CALENDARIO omnibus<br />

IL SOLE: sorge alle 6,50 e tramonta alle 19,19.<br />

LA LUNA: sorge alle 10 e tramonta alle 0,52 di<br />

domani<br />

PREVISIONI DEL TEMPO: cielo sereno o poco<br />

nuvoloso su tutta la Sicilia, salvo annuvolamenti<br />

innocui e di passaggio, temperature stazionarie.<br />

IL SANTO: San Castore.<br />

FARMACIE APERTE ANCHE DALLE ORE 13 ALLE<br />

ORE 16: via Etnea, 79; via S. G.La Rena 98 H; via Duca<br />

degli Abruzzi, 215; via Galermo, 308; viale Librino,<br />

15.<br />

FARMACIE NOTTURNE: via del Bosco 282; via G.<br />

D’annunzio, 43; via Vitt. Emanuele, 54; via Etnea,<br />

591; c.so Italia, 111; via Etnea, 591; via S. G. Battista,<br />

8 (S. G. Galermo); via Galermo, 308; via Medea, 11/B;<br />

via L. Nobili, 3; via Cesare Beccaria, 79; via Plebiscito,<br />

329; Vill S. Agata - Zona A, 26; via Diaz,17.<br />

DISTRIBUTORI NOTTURNI (DALLE 22ALLE 7):<br />

Catania: Agip - S.G. Galermo - Largo Abbeveratoio, 1;<br />

S.P. - S.S. 114 km. 106 Stradale Primosole; Q8 - viale<br />

V. Veneto, 115; Agip - viale M. Rapisardi, 500; Agip -<br />

viale Kennedy, 4; Agip - via Messina n. 646/648/650;<br />

Agip, viale A. Doria, 8; Agip - Gelso Bianco, 8.<br />

Michele Greco, Gigliola Marino, Vincenzo Martines,<br />

Mario Nicolosi, Lello Puglisi, Domenica Pulvirenti,<br />

Maria Enza Raiti, Emilio Risicato, Luigi Russo, Ignazio<br />

Scionti, Lucio Russo, Sergio Marino, Pippo<br />

Spampinato, Michele Pascucci, Nuccio Tomarchio,<br />

Alfio Cavallaro, Carmelo Cunsolo.<br />

LA PRESENZA CATANESE AL VINITALY<br />

«La storia di Sicilia attraverso i vini dell’Etna»<br />

«Riteniamo che fino ad oggi la Sicilia sia<br />

stata sottovalutata dal punto di vista viti-vinicolo<br />

e per questo è importante<br />

avere finalmente scoperto l’Etna anche<br />

per i vini speciali che vi si producono».<br />

Così il vicepresidente della Camera di<br />

Commercio di Catania, Francesco Costanzo,<br />

nel corso dell’incontro tenutosi<br />

ieri al Vinitaly di Verona, presenti il presidente<br />

della Provincia di Catania, Giuseppe<br />

Castiglione, il segretario generale<br />

dell’ente camerale Alfio Pagliaro, il consigliere<br />

Orazio Platania, Dario Cartabellotta,<br />

dirigente generale dell’ Istituto Re-<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

gionale della Vite e del Vino, il presidente<br />

di Assovini, Antonio Rallo. Nell’occasione<br />

è stata anche presentata l’ iniziativa<br />

"Sicilia en primeur". «Attraverso l’uva<br />

che si "respira" sull’Etna e la sua genealogia,<br />

possiamo ricostruire la storia della<br />

Sicilia e lo spirito del tempo che ha formato<br />

quel territorio e quei vigneti - ha<br />

proseguito Costanzo -. La Sicilia orientale,<br />

assieme alla fascia ionica e calabrese<br />

ed al Sud della Campania, costituivano<br />

per i greci un perimetro di acclimatizzazione;<br />

infatti, quando introducevano<br />

nuovi prodotti, prima li acclimatavano in<br />

questo perimetro e poi li esportavano al<br />

Nord. Nei vini dell’Etna si riscontra questo<br />

spirito della storia, un prodotto del<br />

periodo siculo-ellenico che ha portato<br />

nei nostri giorni il Nerello Mascalese e il<br />

Nerello Cappuccio, unici per caratteristiche<br />

genetiche ed organolettiche». «In un<br />

momento di forte crisi le istituzioni devono<br />

supportare le aziende - ha detto il<br />

presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione<br />

- e nonostante i tagli operati sui<br />

bilanci siamo riusciti a portare con noi le<br />

aziende di qualità che hanno reso la nostra<br />

produzione nota in tutto il mondo».<br />

Da Sgalambro a Deleuze, dialogo filosofico<br />

Spinoza fu un ateo che irrise alla visione antropomorfa di Dio? Chi pensa Dio è più<br />

perfetto di Dio stesso, come suppone Sgalambro? Dio è la causa immanente delle<br />

cose, come suggerisce Deleuze? Queste ed altre domande sono enucleate nel<br />

saggio di Fabio Presutti "Deleuze e Sgalambro: dell’espressione avversa", presentato<br />

alla Pinacoteca provinciale di piazza Manganelli. Con l’autore hanno dialogato<br />

Emilia Musumeci, lo stesso<br />

Manlio Sgalambro e Marina<br />

Guerrisi, curatrice dell’opera.<br />

Presente anche Mario<br />

Grasso, della casa editrice<br />

"Prova d’autore" che ha pubblicato<br />

il saggio. In sala, tra<br />

gli altri, anche Franco Battiato.<br />

Il consigliere provinciale<br />

Salvo Patanè, vicepresidente<br />

della Commissione Cultura e promotore dell’incontro, ha ricordato che il dialogo<br />

di tipo filosofico-letterario, procedendo per argomentazioni logiche, consente lo<br />

scambio di domande e dà la misura dell’uomo qual essere razionale. Il saggio è frutto<br />

di un dottorato di ricerca in filosofia svolto in una università scozzese e avente<br />

per oggetto il pensiero di Deleuze, uno dei massimi esponenti della filosofia francese<br />

del XX secolo. Prendendo le mosse dall’Olanda del Seicento, epoca in cui visse<br />

Spinoza, Presutti arriva sino ai giorni nostri.<br />

Il Dio rassicurante di Vito Mancuso<br />

L’associazione "Sebastiano Addamo", in collaborazione con la Biblioteca Provinciale,<br />

ha organizzato un incontro-dibattito con il teologo e scrittore Vito Mancuso, autore<br />

del saggio "Io e Dio". Il libro è stato presentato dalla prof. Rossana Barcellona,<br />

docente di Storia del Cristianesimo Antico presso l’Università di Catania, la quale ha<br />

condotto un attento esame del testo. In una contemporaneità in cui la perplessità<br />

incalza, viene a galla l’urgenza del sacro, il bisogno umano d’intercettare nella realtà<br />

qualcosa d’intangibile. Il Dio di Mancuso è "libero", "rassicurante" e ha il fascino di<br />

un luogo in cui ogni uomo<br />

potrebbe abbandonarsi e riconoscersi<br />

sempre. Il dott.<br />

Davide Crimi che ha moderato<br />

l’incontro, ha intervistato il<br />

teologo ponendogli alcune<br />

questioni di attualità. Mancuso<br />

(nella foto tra la prof.<br />

Barcellona e il dott. Crimi) attribuisce<br />

all’individuo la prerogativa<br />

della libertà e definisce la persona come "un sistema di relazioni"; la vita<br />

stessa è azione e "l’azione crea la relazione- ha affermato lo scrittore - anche se oggi<br />

il sistema economico sta degenerando sempre più in precariato e il welfare state<br />

rischia di morire». Mancuso ha anche sottolineato che le radici giudaico-cristiane<br />

dell’Europa sono innegabili, ricordando però che l’Europa nasce dallo scontro fra<br />

Cristianesimo e Islam e che essa ha anche radici pagane. (Laura Napoli)<br />

Le imprese e le vie per uscire dalla crisi<br />

"Le strutture organizzative e finanziarie per lo sviluppo": questo il tema di un meeting<br />

organizzato dal Lions Club Catania Etna, relatori il dott. Filippo D’Amico, presidente<br />

dell’Andaf Sicilia (Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari)<br />

e il dott. Mauro Juvara, consulente finanziario. Il prof. Alfio Benvegna, presidente<br />

del club, nonché presidente di un istituto di credito locale, ha evidenziato,<br />

tra l’altro, che nella nostra<br />

provincia vi sono molte<br />

aziende col "fiatone" e che<br />

parecchie di esse risultano<br />

addirittura con una sola<br />

unità lavorativa. Il dott. D’Amico<br />

ha evidenziato che recentemente<br />

la Banca europea,<br />

d’intesa con alcuni<br />

gruppi bancari, ha previsto<br />

investimenti per 44 e per 9 milioni, a favore della piccole e medie imprese siciliane,<br />

a tasso zero. I finanziamenti dovranno essere rimborsati entro 4 o al massimo<br />

8 anni. Il dott. Juvara ha affrontato il tema della struttura e dell’organizzazione finanziaria<br />

per lo sviluppo, sottolineando che le aziende possono crescere soltanto<br />

quando hanno un’organizzazione orientata alla ricerca, allo sviluppo tecnologico<br />

e alla ormazione. La dott. Nina Tuccari, presidente Lions di zona, ha rilevato la catastrofica<br />

situazione delle nostre imprese, dovuta a una molteplicità di fattori, ma<br />

si è detta ottimista sulla possibilità che, a medio termine, questo fenomeno negativo<br />

possa essere affrontato e superato. (Antonio Di Paola)<br />

SABATO E DOMENICA IN PIAZZALE ASIA<br />

Due giorni con il «Panini Tour 2012»<br />

negli stand scambi di figurine e giochi<br />

Torna a Catania il “Panini Tour 2012”,<br />

la grande iniziativa promozionale dedicata<br />

a tutti gli appassionati delle<br />

“mitiche” figurine dei calciatori. Dopo<br />

il grande successo della precedente<br />

tappa catanese, che ha visto la presenza<br />

di tanti collezionisti e appassionati,<br />

uno stand della Panini a forma di<br />

pallone da calcio sarà posizionato sabato<br />

e domenica prossimi (dalle 10,30<br />

alle 19,30) a Piazzale Asia, dove gli<br />

animatori della Panini accoglieranno<br />

nuovamente il pubblico. Bambini e<br />

ragazzi potranno così partecipare a<br />

giochi, quiz e concorsi a premio. Sarà<br />

possibile scambiare ancora figurine<br />

tra collezionisti e con gli addetti della<br />

Panini. Il tour è stato organizzato<br />

dalla Panini per il lancio di "Calciatori<br />

2011-2012", 51ª edizione della famosa<br />

collezione. La tappa catanese è<br />

patrocinata dal Comune di Catania.<br />

Nello stand del “Panini Tour 2012”,<br />

gli animatori organizzeranno scambi<br />

di figurine: i collezionisti potranno<br />

compilare un apposito modulo per<br />

scambiare fino a 10 figurine in cambio<br />

di altrettanti doppioni con gli addetti<br />

della Panini. Sarà anche presente<br />

un corner per la promozione della<br />

nuova collezione "Zampe & Co.", dedicata<br />

ai più piccoli e agli amanti de-<br />

gli animali. Sul sito: www.paninianimalworld.com<br />

tutte le informazioni<br />

sulla collezione. Saranno anche organizzati<br />

quiz a premio e distribuiti<br />

album in omaggio di entrambe le raccolte,<br />

oltre a tanti simpatici gadget<br />

Panini (magneti con lo storico “calciatore<br />

in rovesciata”, brochure con tutte<br />

le 51 copertine degli album calciatori<br />

dal 1961 a oggi e una sintesi dei<br />

relativi campionati di calcio, folder<br />

con presentazione dei più famosi giochi<br />

con le figurine).<br />

Il “Panini Tour 2012” potrà contare<br />

anche su un’importante presenza sul<br />

web e nei maggiori social network.<br />

Sarà possibile seguire infatti le varie<br />

tappe tour tramite il sito internet dedicato<br />

www.calciatoripanini.it, la pagina<br />

Facebook Calciatori Panini, i feed<br />

di Twitter, l’applicazione gratuita per<br />

smartphone e anche gli appuntamenti<br />

su FourSquare. Il pubblico potrà<br />

pure realizzare dei video e segnalarli<br />

alla Panini: i video migliori saranno<br />

inseriti nel canale Calciatori su<br />

YouTube (www.youtube.com/calciatoripanini).


Fiumefreddo<br />

la grande area<br />

Fu acquistata 13 anni fa<br />

dall’Ente di Palazzo Minoriti per<br />

realizzarvi un parco tematico e<br />

creare quindi posti di lavoro<br />

Jonica<br />

Il tempo è passato, il progetto<br />

accantonato. Ora si spera in un<br />

bando pubblico internazionale<br />

per lo sviluppo della zona<br />

Siace: una bonifica a passo di lumaca<br />

L’ex cartiere. Oggi intanto incontro tra assessori regionale e provinciale per la nuova fase di messa in sicurezza<br />

Si é consumato fiume d’inchiostro sull’annosa vicenda<br />

della ex cartiera Siace di Fiumefreddo, acquistata<br />

nel lontano 1999 dall’amministrazione<br />

guidata allora da Nello Musumeci, per fare decollare<br />

un parco tematico di interesse turistico per la<br />

crescita occupazionale dell’intero versante jonicoetneo.<br />

Da allora, accantonando per un momento il<br />

piano di prefattibilità per un parco ludico, il restante<br />

tempo é stato impegnato nella costituzione<br />

della società "Sicilyland" con la partecipazione<br />

del 60% al privato, rappresentato dall’ing. Sebastiano<br />

Russotti, il 30% in mano alla Provincia regionale<br />

di Catania ed il 10% al comune di Fiumefreddo.<br />

L’impegno dell’Ente intermedio di utilizzare la<br />

parte dello sconto di circa 4 miliardi delle vecchie<br />

lire per procedere alla bonifica dell’area é stato solo<br />

parzialmente applicato. Per la bonifica sono state<br />

impegnate somme per oltre 2 milioni di euro e<br />

siamo ancora alla fase della messa in sicurezza<br />

d’emergenza ( fase 1 ).<br />

Per stamani é in programma un incontro tra<br />

l’assessorato provinciale Ambiente e l’assessore<br />

regionale competente perché si deve perfezionare:<br />

il piano di caratterizzazione con azione di carotaggio<br />

nel terreno, il progetto preliminare ed il<br />

progetto definitivo per la messa in sicurezza ambientale<br />

dei quasi 45 ettari di terreno, per una spe-<br />

omnibus<br />

RIPOSTO<br />

Illuminazione<br />

carente<br />

pericoli<br />

sulla Sp 2<br />

Interrogazione di due consiglieri<br />

provinciali al presidente Castiglione<br />

sa che potrebbe oscillare sino a 10 milioni di euro.<br />

L’amministrazione provinciale, su input del<br />

Consiglio, vuole dismettere la partecipazione e lo<br />

scadere dei patti parasociali incoraggia ad andare<br />

spediti. In questo vociare delle forze politiche<br />

raccogliamo una dichiarazione congiunta del consigliere<br />

comunale Giuseppe Caudo e del consigliere<br />

provinciale Giuseppe Galletta che all’unisono<br />

dicono: «Dopo lo storico traguardo dell’approvazione<br />

del Prg del comune ionico, che pianifica lo<br />

sviluppo costiero, il comune si trova soffocato<br />

dal nodo dell’inerzia del privato e dall’ambiguità<br />

della Provincia. Si chiede all’Ente intermedio di<br />

adoperarsi alla stesura di un bando pubblico internazionale<br />

che ricerchi idee progettuali e forze<br />

economiche interessate allo sviluppo della zona».<br />

Per il consigliere Nunzio Parrinello (Mpa) bisogna<br />

fare chiarezza sugli obiettivi da raggiungere.<br />

«La Provincia - dichiara lo stesso - sta pagando un<br />

mutuo ventennale di 380 mila euro di capitale e<br />

230 mila euro di interessi e sino a oggi ci riempiamo<br />

la bocca di proposte. L’area va valorizzata ed il<br />

concorso di idee é una buona base ma i fiumefreddesi<br />

hanno già aspettato abbastanza e sono stanchi<br />

di chiacchiere. Necessitano scadenze certe ed<br />

il primo passo obbligatorio é la bonifica del sito».<br />

ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />

L’INQUINAMENTO DELL’ALCANTARA<br />

Oggi incontro al «capezzale» del fiume malato<br />

Al capezzale di un fiume, l’Alcantara, che rischia di morire.<br />

Il direttore reggente del Parco omonimo, Ettore Lombardo,<br />

ha richiesto per questa mattina, con inizio alle 10, un<br />

incontro con gli Ispettorati forestali di Catania e Messina,<br />

l’Arpa (protezione ambientale), le Province di Messina e<br />

Catania, i comandi delle polizie municipali dei Comuni del<br />

parco e gli Ato rifiuti di Giarre e Taormina, per individuare<br />

punti critici di eventuali versamenti di liquami nell’alveo<br />

del fiume, discariche abusive, presenza di rottami e altro<br />

materiale che deturpano l’ambiente e pregiudicano la<br />

qualità delle acque dell’importante risorsa idrica che<br />

Pur essendo stata sottoposta a diversi<br />

sopralluoghi dalla Provincia regionale di<br />

Catania, sulla Sp 2 (Riposto-Acireale) si<br />

continua a viaggiare in situazioni di pericolo,<br />

vuoi per la presenza di numerose<br />

curve, vuoi per la mancanza di un<br />

adeguato impianto d’illuminazione.<br />

L’ultimo sopralluogo è stato compiuto<br />

lo scorso giugno dalla IV Commissione<br />

consiliare permanente della Provincia.<br />

In quella occasione, venne assicurato il<br />

ripristino e l’ampliamento dell’impianto<br />

di pubblica illuminazione dell’arteria.<br />

Tutto però è rimasto come prima.<br />

Di recente, la pericolosità della Sp 2 è<br />

stata oggetto di un’interrogazione presentata<br />

al presidente Castiglione dai<br />

consiglieri Salvo Patanè (Pd) e Antonio<br />

presenta molteplici fattori di inquinamento. Se la lotta<br />

senza quartiere riguarda la presenza di discariche lungo il<br />

fiume, anche il monitoraggio costante dell’inquinamento<br />

dell’acqua risulta importante, perché legato a una serie di<br />

attività escursionistiche e turistiche, proposte da operatori<br />

privati. Questi ultimi devono poter restituire ai clienti la<br />

certezza di immergersi in acque sicure. Da tempo, infine,<br />

la comunità locale chiede che i risultati periodici delle<br />

analisi dell’acqua dell’Alcantara siano pubblicati e messi a<br />

disposizione di tutti e non trattati come dati top secret.<br />

MARCELLO PROIETTO DI SILVESTRO<br />

Giarre: inaugurata una mostra sul martirio di San Sebastiano<br />

m.g.l.) Inaugurata, nel salone parrocchiale della chiesa Madre, una mostra di dipinti, disegni e sculture sul<br />

martirio di san Sebastiano, realizzati dagli studenti del Liceo artistico “Guttuso” di Giarre. L’esposizione rientra<br />

nel programma dei festeggiamenti in onore al santo co-patrono di Giarre ed è stata organizzata dall’associazione<br />

culturale “San Sebastiano Martire”. «Il tema di questa mostra è il martirio delle frecce patito da<br />

san Sebastiano – spiega l’arciprete del Duomo, don Domenico Massimino - Il valore di questa mostra è nel<br />

coinvolgimento dei giovani in una riflessione su un grande ideale ed è utile per l’educazione dei giovani, specie<br />

in questo nostro tempo in cui mancano ideali grandi». Il dirigente scolastico Alfredo Pappalardo, sottolinea:<br />

«Questo è uno dei tanti momenti di collaborazione tra i nostri ragazzi e associazioni o enti del territorio.<br />

L’arte sacra non è lontana dal nostro insegnamento e dalla creatività dei ragazzi». Presenti all’inaugurazione<br />

il vicesindaco e assessore alla Cultura Leo Cantarella insieme all’assessore al Turismo, Giuseppe Cavallaro.<br />

«L’amministrazione – ha detto Cantarella – è fattivamente vicina a questa iniziativa condividendone<br />

la validità. Abbiamo anche apprezzato l’idea di creare un’associazione dedicata a san Sebastiano».<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Lo scorso giugno fu assicurato<br />

l’ampliamento dell’impianto,<br />

ma tutto è rimasto come prima<br />

Buio su tutto il tratto, lungo<br />

oltre due chilometri, compreso<br />

tra le località Archi e Cimitero<br />

Un tratto della strada provinciale 2 che collega Riposto<br />

con Acireale (Foto Di Guardo)<br />

L’EX CARTIERA: TUTTO FERMO 13 ANNI DOPO L’ACQUISTO DA PARTE DELLA PROVINCIA<br />

Tomarchio (Idv). Nell’interrogazione,<br />

Patanè e Tomarchio pongono l’accento<br />

sulla mancanza d’illuminazione «che è<br />

assente per tutto il tratto, lungo 2,150<br />

km, compreso tra il km 11+450 (località<br />

Archi) e il km 13+600 (località Cimitero<br />

di Riposto - Galia)».<br />

Viene, inoltre, evidenziato come<br />

«lungo i 2,150 km citati vi sono due intersezioni<br />

a raso, quella con la Sp 90, anch’essa<br />

priva di illuminazione, e quella<br />

con la strada comunale Cozzi» e come<br />

«l’intersezione a raso con la Sp 90 è significativamente<br />

pericolosa, sia perché<br />

ubicata subito dopo una curva, provenendo<br />

da Acireale, sia e soprattutto perché<br />

la sede stradale della Sp 90 è tale da<br />

non consentire il doppio senso di mar-<br />

in breve<br />

JONIAMBIENTE<br />

Ancora ferma la distribuzione dei kit<br />

La Joniambiente, in un comunicato, afferma che, a<br />

causa del blocco degli autotrasportatori, malgrado le<br />

rassicurazioni ricevute che sembravano poter<br />

scongiurare ogni disagio sul fronte della distribuzione<br />

dei kit non sarà possibile procedere con la riapertura<br />

degli stand prevista per oggi. Dice l’ing. Giulio Nido,<br />

responsabile del servizio di raccolta integrata: «Ci<br />

hanno comunicato che i mezzi che stavano<br />

trasportando i kit per la raccolta integrata dei rifiuti e<br />

che avrebbero rifornito gli stand nei Comuni interessati<br />

e consentito la riapertura di questi, sono rimasti<br />

bloccati ai caselli autostradali per lo sciopero degli<br />

autotrasportatori. In questo modo, gli autisti dei mezzi<br />

sono impossibilitati a raggiungere i nostri depositi e ci<br />

vediamo costretti a rivedere il programma di riapertura<br />

degli stand. Comunicheremo, nei prossimi giorni, un<br />

nuovo calendario. Nei giorni scorsi avevamo già inviato<br />

una lettera ai Comuni per informare che, al momento,<br />

in considerazione di questo sciopero, verrà data<br />

priorità ai servizi necessari e urgenti" ha spiegato Nido.<br />

GIARRE<br />

«Open day» alla «Macherione»: tre date<br />

m.g.l.) La scuola media «G. Macherione» di Giarre apre<br />

le porte ai genitori e agli alunni delle quinte classi delle<br />

scuole primarie per offrire un orientamento corretto<br />

sugli indirizzi di studio e sulle attività della scuola. Gli<br />

open day si terranno nei giorni 20, 23 e 27 gennaio,<br />

dalle ore 15,30 alle 17,30. I visitatori potranno essere<br />

informati sulle attività della scuola, partecipare ai<br />

laboratori di informatica, lingue, robotica, arte e altri.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO:<br />

via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: corso Italia,<br />

188; MASCALI (Nunziata): via Etnea, 203; RIPOSTO: via<br />

Roma, 55/a.<br />

CALATABIANO<br />

L’assessore La Limina «rompe» col sindaco e lascia<br />

Si è dimesso l’assessore comunale Carmelo La Limina.<br />

Tra i motivi che avrebbero spinto l’assessore a dimettersi,<br />

accanto al venir meno della fiducia verso il primo<br />

cittadino, ci sarebbero state divergenze<br />

sull’organizzazione della gita agli anziani, più volte<br />

programmata. Con le dimissioni di Carmelo La Limina<br />

(sembra sia stato invitato dal sindaco a dimettersi) sale a<br />

tre il numero degli assessori da integrare nella Giunta<br />

Petralia. «Provvederò all’integrazione della Giunta - dice<br />

il sindaco Petralia - entro breve tempo, probabilmente<br />

dopo la riunione di maggioranza programmata per il<br />

MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.39<br />

Viene evidenziata anche la<br />

presenza di due interserzioni a<br />

raso particolarmente insidiose<br />

cia per l’esiguità della sua carreggiata».<br />

«La zona - rilevano i due consiglieri -<br />

ha subìto una forte antropizzazione dovuta<br />

anche alla presenza di quattro<br />

strutture turistico-ricettive e di incroci<br />

di particolare pericolosità».<br />

Patanè e Tomarchio chiedono quindi<br />

«di valutare la possibilità di realizzare<br />

l’impianto di pubblica illuminazione<br />

nel tratto della Sp 2 /I-II, che va dalla località<br />

Archi (km 11 + 450) alla località<br />

Cimitero di Riposto (km 13 + 600) in via<br />

prioritaria e urgente, nonché di monitorare<br />

e programmare interventi sulla arteria<br />

Sp 2 /I-II, che collega il litorale turisticamente<br />

rilevante per il territorio<br />

della provincia».<br />

SALVO SESSA<br />

prossimo giovedì. Con l’assessore dimissionario, da<br />

diversi mesi, si verificavano forti divergenze su diverse<br />

tematiche relative alle deleghe di sua competenza e<br />

anche su altre questioni che attenevano alle attività degli<br />

altri suoi colleghi assessori e del personale dipendente. Il<br />

sottoscritto, tuttavia, al contrario di quanto motivato<br />

nella lettera di dimissioni, ha da sempre posto massimo<br />

rispetto alla sua persona». Intanto, stasera, il Consiglio si<br />

riunirà alle 19 nell’Auditorium della scuola media, per<br />

trattare anche la questione degli assessori mancanti.<br />

SALVATORE ZAPPULLA<br />

Calatabiano, al team «Fausto Coppi» il campionato interregionale di gran fondo<br />

s.z.) Il team «Fausto Coppi Calatabiano» chiude l’anno 2011 regalando grandi soddisfazioni, dopo aver conquistato il campionato<br />

interregionale Sicilia e Calabria di gran fondo di ciclismo su strada. Il campionato prevedeva 9 prove su strada per un totale<br />

di circa 1100 km, 7 prove in Sicilia<br />

e due prove nella vicina Calabria. A<br />

indossare la maglia di leader della<br />

classifica generale è stato ancora una<br />

volta Giuseppe Papandrea, capitano<br />

del team «Fausto Coppi», che assieme<br />

ai compagni di squadra, Domenico<br />

Fiorito e Fabio De Maria, ha lottato fino<br />

alla fine per difendere la maglia<br />

conquistata nella settima prova di Catanzaro.<br />

Soddisfatto il ds Alfredo<br />

Grasso, che ha saputo regalare al<br />

team «Fausto Coppi Calatabiano» un<br />

risultato che mai prima era stato raggiunto.<br />

Tutto ciò coincide con il trentesimo<br />

anniversario della fondazione<br />

della società. La squadra quest’anno è cresciuta come numero di atleti, aggiungendo alla rosa la pluricampionessa Lisa Musumeci.<br />

«Adesso il team "F. Coppi" - dice il ds Grasso - è una realtà che fuori da Calatabiano sa farsi rispettare e mettersi in evidenza,<br />

portando in alto il nome della cittadina. Speriamo in un sostegno morale ed economico dalla cittadinanza e dalle istituzioni,<br />

partendo dal presupposto che il team "F. Coppi" possa arrivare a raggiungere traguardi molto importanti».


40.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Malvivente entra nel pomeriggio in un’abitazione<br />

di Altarello e picchia l’anziana padrona di casa<br />

per rapinarla, ma lei riesce a togliergli il<br />

passamontagna e lo denuncia<br />

80enne smaschera ladro<br />

Arrestato incensurato. Ha riconosciuto l’uomo che aveva lavorato per lei<br />

Poteva tramutarsi in tragedia una drammatica<br />

rapina con aggressione ai danni di una 80<br />

enne giarrese che ha riportato varie contusioni<br />

sul corpo dopo avere affrontato un malvivente<br />

con il volto travisato da un passamontagna<br />

che si era introdotto in casa, accedendo<br />

dal giardino.<br />

L’episodio è avvenuto venerdi scorso poco<br />

dopo le 17 in una abitazione di corso delle Province<br />

ad Altarello. I carabinieri subito allertati<br />

del grave fatto, nel giro di poche ore, grazie<br />

anche alla fattiva collaborazione dell’anziana<br />

vittima, hanno rintracciato il rapinatore, un 51<br />

enne incensurato di Mascali, bloccato mentre<br />

rientrava a casa e quindi arrestato.<br />

La rapina, come detto, solo per un miracolo<br />

non ha avuto risvolti tragici. La vittima che<br />

si trovava momentaneamente sola in casa è<br />

stata colta di sorpresa dal malvivente che non<br />

ha esitato a colpire l’anziana donna al volto,<br />

avvinghiandosi poi al collo della poveretta<br />

col chiaro intento di intimidirla con la violenza<br />

e consegnargli i contanti presenti in casa.<br />

Peggio. L’aggressore avrebbe tentato di tappare<br />

la bocca della donna che ha cominciato a<br />

urlare procurandole delle ferite alla gola e<br />

sulla lingua, per poi trascinarla con la forza da<br />

una stanza all’altra, fino poi a raggiungere il<br />

luogo in cui era custodito il borsello della<br />

donna, all’interno del quale c’erano 40 euro.<br />

Durante la drammatica colluttazione, l’impavida<br />

anziana vittima sarebbe riuscita a<br />

strappare il passamontagna che indossava,<br />

scorgendo il volto del rapinatore, un uomo<br />

che, secondo quanto si è appreso, nel recente<br />

passato aveva effettuato alcuni lavori di cam-<br />

pagna proprio nel giardino adiacente l’abitazione<br />

dell’80 enne. Nei minuti successivi la rapina,<br />

i carabinieri, proprio grazie alla preziosa<br />

e coraggiosa collaborazione della vittima,<br />

sono riusciti ad individuare l’autore del reato<br />

che è stato bloccato da una pattuglia dell’Arma<br />

mentre rincasava: ieri stesso è stato poi<br />

tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania.<br />

La donna provata per la drammatica rapina<br />

è stata accompagnata presso il pronto soccorso<br />

dell’ospedale di Acireale dove i sanitari le<br />

hanno riscontrato una contusione facciale e<br />

un edema post-traumatico alla mucosa del<br />

palato, giudicati guaribili in due giorni: è stata<br />

dimessa dopo alcune ore di osservazione. La<br />

refurtiva è stata recuperata e consegnata alla<br />

legittima proprietaria.<br />

MARIO PREVITERA<br />

E l’Acquario rimane in... apnea<br />

Aspettando la riapertura. «Gruppo elettrogeno da verificare, mancano 4 refrigeratori»<br />

Bisognerà pazientare qualche altra<br />

settimana, prima di assistere alla riapertura<br />

dell’Acquario Mediterraneo<br />

di Giarre. Gli interventi di ristrutturazione<br />

all’interno del polo museale di<br />

piazza Mazzini, procedono più lentamente<br />

del previsto e non sono ancora<br />

stati completati. Il punto della situazione<br />

sullo stato dei lavori lo fa<br />

Rosario Barbagallo, presidente della<br />

sezione etnea della Fipsas, l’ente di<br />

pesca sportiva e attività subacquee,<br />

gestore della stessa struttura.<br />

«Il 70% dei lavori è stato portato a<br />

termine dalla Provincia – assicura -<br />

l’impianto elettrico è stato rifatto<br />

praticamente ex novo, le vasche sono<br />

state ripulite e anche i lavori di ripavimentazione<br />

sono stati ultimati».<br />

Restano, però, almeno due nodi importanti<br />

ancora insoluti, come conferma<br />

il massimo dirigente della Fipsas<br />

catanese, che sollecita i necessari<br />

interventi per chiudere il cerchio e<br />

riaprire finalmente l’Acquario. «Occorre<br />

verificare la piena funzionalità<br />

del gruppo elettrogeno di continuità<br />

e servono anche almeno 4-5 refrige-<br />

STAZIONE: IL CONSIGLIERE PATANÈ<br />

Soppressione dirigenti<br />

«Serve contrattazione»<br />

La soppressione, a partire da dicembre,<br />

dei dirigenti movimento<br />

alla stazione ferroviaria di Giarre-<br />

Riposto è al centro di un’interpellanza<br />

urgente presentata al presidente<br />

della Provincia, Giuseppe Castiglione,<br />

dal consigliere provinciale<br />

del Pd, Salvo Patanè. Nell’interpellanza,<br />

il consigliere parla della<br />

disastrosa condizione dei trasporti<br />

ferroviari e dell’arretratezza di<br />

quello siciliano in particolare.<br />

Patanè ricorda anche l’iniziativa<br />

di protesta denominata “Freccia<br />

rotta” del gennaio 2009, voluta dallo<br />

stesso presidente della Provincia<br />

di Catania per evidenziare che per<br />

arrivare da Catania a Palermo col<br />

treno occorrono cinque ore; dopo<br />

questa iniziativa però - secondo Patanè<br />

- è calato il silenzio sulle condizioni<br />

del trasporto siciliano. Riguardo<br />

alle stazioni ferroviarie di<br />

Giarre ed Acireale e alla perdita di<br />

dotazione di personale esistente,<br />

DOMENICA 14 OTTOBRE 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Patanè rileva che «alla precaria situazione<br />

generale di arretratezza<br />

dell’Isola, non si può neanche pensare<br />

di aggiungere lo smacco di<br />

perdere nei due importanti snodi<br />

ferroviari della costa jonica il personale<br />

di terra».<br />

Il consigliere quindi interpella il<br />

presidente della Provincia affinché<br />

venga immediatamente bloccata la<br />

sottrazione dei servizi e della qualità<br />

nella rete ferroviaria esistente,<br />

già al di sotto di ogni altro standard<br />

nazionale e auspica che nella<br />

logica dell’area vasta che la Provincia<br />

rappresenta, «l’apertura di una<br />

contrattazione con Rfi e i sindacati<br />

di categoria tesa a scongiurare la<br />

desertificazione dei servizi nell’area<br />

jonica, impedendo la mobilità<br />

delle unità in servizio nelle stazioni<br />

di Giarre ed Acireale, presidio di<br />

prossimità della mano pubblica<br />

nell’organizzazione dei trasporti».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

ratori per le vasche che ospiteranno<br />

la nostra fauna acquatica – avverte –<br />

nel caso in cui si dovesse verificare,<br />

per un qualsiasi motivo, un blackout<br />

elettrico, dobbiamo essere coperti<br />

dal gruppo di continuità, così come è<br />

imprescindibile l’utilizzo del refrigeratore.<br />

Sono due punti contemplati<br />

nel protocollo d’intesa stipulato con<br />

la Provincia. Dunque mi auguro che<br />

al più presto i tecnici provvedano per<br />

far fronte a queste esigenze, che per<br />

noi sono molto importanti».<br />

FABIO BONANNO<br />

IERI IL PRIMO DEI TEST PREVISTI<br />

Caditoie, sopralluoghi<br />

per verificare il drenaggio<br />

In considerazione delle avverse<br />

condizioni meteo nel territorio comunale<br />

di Giarre, su disposizione<br />

dell’assessore ai Lavori pubblici,<br />

avv. Orazio Scuderi è stato effettuato<br />

ieri pomeriggio un sopralluogo<br />

con personale dell’Ufficio tecnico,<br />

al fine di verificare l’efficienza<br />

delle caditoie comunali che, in passato,<br />

in seguito al mancato drenaggio<br />

delle acque meteoriche causato<br />

dall’occlusione delle stesse, hanno<br />

aggravato in diversi punti del territorio<br />

il dissesto idrogeologico. In<br />

particolare, nelle zone ritenute<br />

maggiormente a rischio allagamenti,<br />

è emerso che le caditoie, ed<br />

in particolare le nuove batterie di<br />

grate posizionate lungo la via delle<br />

Rose a Macchia, in via S. Matteo, in<br />

via Firenze, sempre a Macchia, in<br />

via Ungaretti, ad Altarello e lungo la<br />

via Pellico, non si sono verificati i<br />

consueti accumuli di acqua piovana<br />

che rappresentavano un serio peri-<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

UN INTERNO DELL’ACQUARIO<br />

colo per i pedoni e gli automobilisti.<br />

«Si tratta del primo banco di prova<br />

della stagione autunnale – afferma<br />

l’assessore ai Lavori pubblici,<br />

Orazio Scuderi – abbiamo voluto<br />

verificare la piena efficienza delle<br />

caditoie alla luce dei recenti interventi<br />

di spurgo eseguiti nei mesi<br />

scorsi con l’impiego di speciali<br />

mezzi dotati di idrovore. Un intervento<br />

mirato su oltre un migliaio di<br />

caditoie sature di cenere vulcanica,<br />

fogliame e vari detriti e che pertanto<br />

non erano in grado di svolgere la<br />

loro funzionalità idraulica non potendo<br />

drenare le acque meteoriche.<br />

Oggi, dalle risultanze di questa<br />

prima ispezione, il quadro è notevolmente<br />

mutato. Proseguiremo<br />

nei prossimi giorni i controlli, per<br />

verificare in modo ancora più preciso<br />

il funzionamento delle caditoie<br />

stradali, con particolare riguardo<br />

a quelle che ricadono nelle zone<br />

a rischio idrogeologico».<br />

IL SINDACO SODANO SULL’EMERGENZA RIFIUTI<br />

L’errore della raccolta “porta a porta”<br />

e le responsabilità di Joniambiente<br />

In considerazione delle continue reciproche<br />

accuse intercorse fra l’amministrazione comunale<br />

di Giarre e la società d’ambito Joniambiente<br />

Spa in liquidazione, con particolare<br />

riferimento alle dichiarazioni rese alla<br />

<strong>stampa</strong> il 2 ottobre scorso dal Rappresentante<br />

Collegio dei Liquidatori, Francesco Rubbino,<br />

con l’auspicio di fare chiarezza una volta<br />

per tutte e informare su quanto fin qui praticato,<br />

rassegno quanto segue. La società Joniambiente<br />

spa CT1 è costituita da 14 comuni<br />

della fascia jonica etnea e il comune di<br />

Giarre detiene il 19,96% delle quote societarie.<br />

Essa ha iniziato la gestione del servizio il<br />

primo gennaio 2006, oggi è in liquidazione<br />

per via degli intervenuti cambiamenti normativi<br />

previsti dalla Legge regionale n. 9 del<br />

2010 che ha istituito le Srr provinciali. Tuttavia,<br />

in attesa che i Comuni azzerino le esposizioni<br />

debitorie con le società d’ambito, le<br />

stesse continuano a gestire i servizi, a seguito<br />

di proroghe concesse dalla Regione. Nel<br />

comune di Giarre il costo del servizio, antecedentemente<br />

al primo gennaio 2006, era di 3<br />

milioni 200 mila euro l’anno e il servizio efficiente<br />

rispetto allo scempio attuale. Non<br />

dal 16 luglio, data di avvio della raccolta differenziata<br />

che ha fatto scoppiare il “bubbone”,<br />

ma da qualche anno il territorio del Comune<br />

di Giarre è stato completamente abbandonato,<br />

limitando il servizio al solo conferimento<br />

in discarica, fra l’altro neanche garantito<br />

giornalmente. A questo punto, dopo mesi<br />

di contestazioni quotidiane fatte dall’Uta<br />

(ufficio di tutela ambientale) della IV^ Area<br />

Urbanistica e Ambiente, dopo numerosi interventi<br />

sostitutivi effettuati con ordinanze<br />

contingibili e urgenti, al fine di scongiurare<br />

allagamenti (caditoie), incidenti e incendi<br />

(erbe alte oltre un metro nelle strade della<br />

nuova zona Peep) - vedasi foto e articoli giornalieri<br />

apparsi su questo autorevole quotidiano,<br />

la scrivente ha presentato un esposto in<br />

Procura il 12 giugno c. a. Il 16 luglio, come<br />

detto, è stata avviata la raccolta differenziata<br />

contro il volere dell’Amministrazione, che temeva<br />

tutto quello che è successo: con gli<br />

stessi mezzi e gli stessi uomini con cui la società<br />

aveva garantito un discreto servizio negli<br />

11 comuni dove era stata avviata la differenziata<br />

in precedenza, ha ritenuto di estendere<br />

il servizio “porta a porta” nei comuni di<br />

Giarre, Riposto e Mascali che esprimono<br />

complessivamente oltre 55 mila abitanti.<br />

Un minimo di responsabilità da parte di questi<br />

amministratori doveva indurli a verificare<br />

la consistenza dei mezzi e delle risorse umane,<br />

prima di avviare un sistema che se da un<br />

lato, li metteva a posto per l’ingiustificabile<br />

ritardo accumulato per l’avvio del servizio;<br />

dall’altro ha oltremodo oltraggiato il nostro<br />

territorio.<br />

Quanto alle accuse sul debito del Comune di<br />

Giarre preciso che il Comune non ha mai ricevuto<br />

decreti ingiuntivi, i commissari sono<br />

stati inviati dalla Regione in tutti i Comuni<br />

con esposizioni debitorie verso le società<br />

d’ambito, senza costi aggiuntivi. Inaccettabili,<br />

quindi, le considerazioni di Rubbino che<br />

afferma sulla <strong>stampa</strong> ”diversa cosa è che non<br />

paghi Giarre piuttosto che il piccolo Comune<br />

di Milo”: entrambi i Comuni, infatti, pagano<br />

in proporzione al numero di abitanti ed entrambi<br />

hanno diritto allo stesso standard di<br />

servizio. Se non è cosi, vuol dire che l’esimio<br />

Rappresentante del Collegio dei Liquidatori,<br />

come purtroppo fatto, ha inteso e intende<br />

che il Comune di Giarre paghi 780/mila euro<br />

a bimestre, senza recriminare, per garantire<br />

uno standard accettabile del servizio negli altri<br />

Comuni e non a Giarre. E’ quello che è<br />

emerso nell’ultima assemblea: tutti i sindaci<br />

dei Comuni dove la differenziata è stata avviata<br />

diversi mesi prima del 16 luglio, hanno<br />

dichiarato che i disservizi nei loro rispettivi<br />

INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PK<br />

territori sono sorti a seguito dell’avvio del<br />

“porta a porta” a Giarre, Riposto e Mascali.<br />

Tant’è che nella stessa assemblea, qualcuno<br />

propose di escludere questi tre Comuni dal<br />

progetto della differenziata, per fare tornare<br />

alla normalità il servizio negli altri territori.<br />

La Joniambiente non è una associazione no<br />

profit che beneficia alcuni piuttosto che altri,<br />

non deve essere “collaborativa” come qualcun<br />

altro ha dichiarato, ma è una società per<br />

azioni che deve ottemperare ai propri obblighi<br />

societari e contrattuali. L’art. 10 del protocollo<br />

d’intesa firmato con il Comune di Giarre<br />

il 4-08-2005 specifica: il Comune ha la titolarità<br />

del servizio per quanto attiene la programmazione<br />

e la determinazione della tariffa,<br />

la Joniambiente spa ha la responsabilità<br />

operativa in tutti gli aspetti tecnici e gestionali.<br />

I circa 3 milioni di euro di debito gridati da<br />

Rubbino, non rispondono alle nostre evidenze<br />

contabili. Ad oggi il Comune di Giarre ha<br />

pagato fino ad aprile 2012, accreditando direttamente<br />

600 mila euro alla società che gestisce<br />

la discarica atteso che ogni 15 giorni veniva<br />

minacciata la chiusura della stessa per il<br />

nostro Comune.<br />

Comunque l’Amministrazione ha sempre pagato<br />

entro lo scadere dei 4 mesi che l’Aimeri<br />

ha l’obbligo di anticipare secondo il capitolato<br />

d’appalto, senza oneri aggiuntivi per la Joniambiente.<br />

Le gravi responsabilità che, a<br />

mio parere, si ravvisano nella Joniambiente,<br />

è l’avere trascinato per tre mesi una situazione<br />

che doveva essere evitata. Essa aveva e ha<br />

tutti i poteri per effettuare interventi sostitutivi<br />

e per la risoluzione del contratto con<br />

l’Aimeri: ciò è previsto nel capitolato d’appalto<br />

in caso di frequenti, reiterate inadempienze<br />

gravi e fra queste è considerata grave<br />

la raccolta cumulativa di rifiuto secco e differenziato,<br />

cosa che avviene quasi giornalmente.<br />

Quindi senza necessità di richiedere pareri<br />

legali o di avere mandato da parte dei Comuni.<br />

Il 2 agosto ho firmato un ordinanza<br />

contingibile e urgente con la quale, per motivi<br />

di igiene e sanità pubblica, intimavo alla<br />

società d’ambito di provvedere entro 48 ore a<br />

ripulire con lavaggio di strade, disinfestazione<br />

e derattizzazione il territorio comunale: a<br />

questo è stato risposto parzialmente con la rimozione<br />

di alcune discariche e di cenere vulcanica.<br />

Il Comune di Giarre, non ha mai chiesto alla<br />

Joniambiente né benevolenza né collaborazione,<br />

ma solo il rispetto degli obblighi contrattuali,<br />

che sarebbero stati strettamente sinallagmatici,<br />

se non si fossero evidenziate le<br />

molteplici e reiterate inadempienze, senza<br />

peraltro comportare il risparmio di un solo<br />

euro per il Comune sul costo del servizio. Infatti,<br />

le sbandierate penali comminate dalla<br />

Joniambiente all’impresa vengono contabilmente<br />

aggiunte al costo effettivo del servizio,<br />

determinando un costo complessivo di gran<br />

lunga superiore a quello statuito. Da qui la decisione<br />

di questo sindaco di non approvare il<br />

consuntivo 2011. Mi preme sottolineare che,<br />

da mesi, questa Amministrazione ha affrontato<br />

con competenza e determinazione tutte le<br />

criticità che ora vengono rilevate anche dagli<br />

altri Comuni, muovendosi in un ambito di<br />

correttezza amministrativa volta a garantire<br />

da un lato l’occupazione dei dipendenti dell’Aimeri<br />

e ad evitare duplicazioni di pagamenti,<br />

dall’altra a stipulare un accordo diretto<br />

con la medesima ditta se disponibile ad assicurare<br />

risorse e mezzi non più utilizzati in<br />

ottica di ambito, altrimenti con altra impresa<br />

nella quale fare transitare lo stesso personale<br />

riferito al Comune di Giarre, con la garanzia<br />

che i disagi e le inadempienze non si verifichino<br />

più, restituendo ai <strong>cittadini</strong> un servizio<br />

efficiente e commisurato al costo dello stesso.<br />

TERESA SODANO<br />

sindaco di Giarre


I CONTI IN TASCA. Per una famiglia di 4 persone il nuovo regime dovrebbe costare mediamente 338 euro l’anno<br />

Dalla carne alle tlc<br />

ecco tutti i rincari<br />

per l’aumento Iva<br />

Stangata sull’abitazione per bollette e mobili<br />

salvi i libri scolastici, ma non quaderni e matite<br />

ROMA. Un rincaro medio che per una famiglia<br />

tipo, come considerata dall’Istat nelle<br />

statistiche dei consumi, si attesta sui 256<br />

euro. Ma che scende di molto se il contribuente<br />

è single (182 euro circa) e sale a circa<br />

338 euro per una famiglia composta da<br />

4 persone. È questo l’impatto annuo (ma il<br />

rincaro Iva nel 2013 ci sarà solo da luglio)<br />

che l’aumento dell’Iva avrà mediamente<br />

sui consumi delle famiglie italiane. Un calcolo<br />

che, fatto elaborando i dati Istat sui<br />

consumi, va considerato come indicativo:<br />

non considera l’Iva già pagata, depura dal<br />

«carrello della spesa» i beni tassati al 4% che<br />

non subiranno aumenti e non considera<br />

l’effetto trascinamento che ci sarà per alcuni<br />

beni come i carburanti.<br />

Per una famiglia media il rincaro varrà<br />

circa 21,4 euro al mese, mentre i nuclei<br />

mono familiari (ci sono i single ma anche<br />

gli anziani soli) avranno un aggravio di circa<br />

15,2 euro.<br />

Guardando tra i diversi capitoli di spesa,<br />

si scopre che, in un anno, la famiglia «me-<br />

dia» spenderà 13,6 euro in più per la carne,<br />

5 per le bevande, 4 per caffè, gelati e zucchero.<br />

L’aumento sulle bollette di luce e gas<br />

sarà di 15,6 euro. Anche per vestirsi si<br />

spenderanno 11 euro in più. L’aumento<br />

dell’Iva eroderà in modo più sottile il portafoglio<br />

anche su molti fronti, dai 6,7 euro<br />

per alberghi e viaggi ai 3,7 euro per barbiere<br />

e parrucchiere, dai 5,6 euro per le comunicazioni<br />

ai 5 euro per i medicinali.<br />

Ecco, capitolo per capitolo, come peseranno<br />

i rincari su un anno di consumi.<br />

Rincarano caffè, carne, vino; no pane e pasta.<br />

È il capitolo che viene salvaguardato<br />

dalla decisione di aumentare di un punto<br />

l’Iva solo sui beni tassati al 10 e al 21%. Così<br />

l’aumento non tocca i beni essenziali<br />

come pane, pasta, latte e formaggio (ma<br />

non il latte a lunga conservazione), frutta e<br />

verdura. Aumentano invece la carne, che<br />

peserà in media per 13,6 euro in più, il pesce<br />

(circa 4,9 euro di rincaro annuo). Ma<br />

l’erosione c’è anche per il capitolo caffè,<br />

zucchero e gelati - l’Iva peserà 4 euro in più<br />

all’anno - e per il capitolo bevande (5,1 euro).<br />

Vino e acqua minerale richiederanno<br />

1,4 euro in più di Iva a testa.<br />

Abbigliamento. L’aumento dell’Iva peserà<br />

in media 16 euro l’anno, ma chiaramente<br />

dipende dal tipo di famiglia: il single spenderà<br />

solo 9,1 euro in più, una famiglia di 4<br />

persone almeno 24,7 euro. Guardando nei<br />

capitoli l’aggravio sarà più alto per i vestiti<br />

(in media 11 euro), meno per le scarpe (4<br />

euro).<br />

Casa, stangata da bollette a mobili. La casa<br />

è un capitolo difficile da considerare ai<br />

fini Iva. L’affitto, che l’Istat considera tra i<br />

consumi, non paga l’Iva, così come il condominio<br />

(che però risente al suo interno<br />

dei rincari per gli altri servizi), mentre pesa<br />

su manutenzioni e ristrutturazioni. Di<br />

certo il rialzo dell’Iva peserà sulle bollette<br />

di luce e gas. L’aumento sarà di 15,6 euro<br />

per una famiglia media: un calcolo prudente<br />

che non considera i rincari a catena<br />

che arriveranno dai carburanti. Ovviamen-<br />

Sanità<br />

Da un’Asl all’altra<br />

il costo di una protesi<br />

da 284 a 2.575 euro<br />

Roma. Il taglio da 1,5 miliardi sulla<br />

Sanità, per il 2013 e 2014, deciso<br />

dalla Legge di stabilità dovrebbe<br />

riguardare le spese per gli acquisti<br />

di beni e servizi con variazioni<br />

ingiustificate e troppo ampie da<br />

regione e regione, come il prezzo<br />

delle lenzuola per gli ospedali.<br />

Spesso infatti ci sono differenze<br />

consistenti, che a volte possono<br />

raggiungere anche il 1.200%. Si<br />

tratta di un paniere di beni e<br />

servizi che vale ogni anno il 30%<br />

del Fondo sanitario nazionale,<br />

ovvero circa 35 miliardi. Dopo la<br />

cura dimagrante imposta dalla<br />

spending review è ancora presto<br />

per calcolare come questo<br />

ulteriore taglio influirà sui prezzi.<br />

La Fiaso (Federazione italiana<br />

aziende sanitarie ospedaliere)<br />

proverà a fare una prima<br />

ricognizione martedì a Roma con i<br />

suoi tecnici. E proprio sul paniere<br />

di beni e servizi usato per i prezzi<br />

di riferimento sta lavorando<br />

l’Agenas (Agenzia nazionale per i<br />

servizi sanitari regionali) con le<br />

regioni, per capire se può essere<br />

migliorato. Secondo le rilevazioni<br />

dell’Autorità di vigilanza però, le<br />

differenze di prezzo per l’acquisto<br />

di una stessa tipologia di beni<br />

appaiono spesso macroscopiche:<br />

una siringa può costare infatti da 3<br />

a 65 centesimi (il 135% in più) e il<br />

prezzo di una protesi all’anca<br />

variare da 284 a 2.575 euro da una<br />

Asl all’altra. Ancora: gli inserti di<br />

tibia per ridare mobilità al<br />

ginocchio sono pagati da 199 euro<br />

fino a 2.479 euro, 12 volte in più<br />

(uno scostamento del 1.145%o).<br />

I più penalizzati<br />

Il peso delle misure della legge di stabilità (meno Irpef più Iva)<br />

sulle fasce sociali più deboli (cifre in euro)<br />

PENSIONATO AL MINIMO DI 66 ANNI<br />

7.321<br />

22,75<br />

PENSIONATO TITOLARE DI ASSEGNO SOCIALE<br />

5.577<br />

16,2<br />

Fonte: Cgia di Mestre<br />

te il conto è meno alto per il single (11,9 euro<br />

in più l’anno) e più alto per un nucleo di<br />

4 persone (18,6 euro). L’Istat calcola anche<br />

la spesa per mobili, elettrodomestici e servizi<br />

per la casa (dalla tintoria, ai detersivi,<br />

dalle pentole): complessivamente da questo<br />

capitolo arriverà un aggravio di 15,3 euro<br />

l’anno.<br />

Sanità e medicine. Il settore sconta un’Iva<br />

al 10% per i medicinali. Ma in alcuni casi<br />

applica il 4% (ad esempio sulle lenti a contatto).<br />

Indicativamente, per una spesa media<br />

di 1.100 euro l’anno una famiglia tipo<br />

potrebbe pagare circa 11 euro in più, di<br />

questi 5 euro saranno dovuti all’aumento<br />

del prezzo dei medicinali.<br />

Trasporti e benzina. È uno dei capitoli più<br />

importati nelle spese familiari: contiene la<br />

spesa per i carburanti, ma anche la quota<br />

annuale per l’acquisto dell’auto, le riparazioni<br />

e gli abbonamenti ai trasporti pubblici.<br />

Alla fine il rincaro Iva potrebbe arrivare<br />

a 42,5 euro: benzina e gasolio richiederanno<br />

almeno 15,7 euro in più (senza con-<br />

TRA FRANCHIGIA E TETTO DI SPESA, DOVRANNO ESSERE RICALCOLATI AL RIBASSO I VANTAGGI PER 730 O UNICO<br />

Sconti fisco: palestra zero, veterinario metà<br />

ROMA. Tetto di spesa e franchigia: gli italiani dovranno<br />

munirsi di calcolatrice per verificare come<br />

cambiano gli sconti fiscali, le deduzioni e le detrazioni.<br />

Per la quasi totalità degli sconti varrà la franchigia,<br />

ovvero la possibilità di considerare le spese soltanto<br />

a partire dai 250 euro in su.<br />

La maggior parte delle detrazioni messe insieme,<br />

non tutte, dovrà invece tenere conto del tetto<br />

dei 3.000 euro: in pratica arà questo l’importo<br />

massimo e, visto che le detrazioni danno uno sconto<br />

d’imposta del 19%, il beneficio massimo sarà di<br />

570 euro. Con tre sole eccezioni: il tetto non varrà<br />

per le detrazioni sanitarie, ma nemmeno per le<br />

spese per i lavori di ristrutturazione e per quelli relativi<br />

ai lavori per migliorare il risparmio energetico.<br />

Il risultato sarà comunque quello di portare a ricalcolare,<br />

al ribasso i vantaggi per il 730 o Unico,<br />

che però potrebbero essere compensati, in molti<br />

casi, dal taglio delle prime due aliquote Irpef di un<br />

O BOCCIATI I TAGLI (SOPRA I 90MILA EURO) DECISI NEL 2010: «IRRAGIONEVOLE EFFETTO DISCRIMINATORIO»<br />

La Consulta mette in salvo i maxistipendi<br />

di magistrati e Pubblica amministrazione<br />

Il palazzo della<br />

Consulta, a<br />

Roma. La Corte<br />

costituzionale ha<br />

accolto una serie<br />

di ricorsi contro i<br />

tagli a toghe e<br />

“paperoni” della<br />

Pubblica<br />

amministrazione<br />

LE PAGHE PIÙ ALTE: A MANGANELLI 621MILA EURO<br />

Ga. Be.) Roma. Sono moltissimi gli stipendi dei dipendenti pubblici superiori ai tetti<br />

dei 90mila e dei 150mila euro interessati dalla sentenza della Consulta. Ai vertici<br />

delle forze di sicurezza troviamo il capo della Polizia, Manganelli (621mila euro), il<br />

comandante generale dei Carabinieri, Gallitelli (462mila euro), il direttore generale<br />

del Corpo forestale, Patrone (362mila), il capo del Dipartimento<br />

dell’amministrazione penitenziaria, Ionta (543mila). Sul fronte delle Authority, ci<br />

sono il presidente dell’Antitrust, Pitruzzella (475mila), e i cinque commissari che<br />

prendono 396mila euro a testa. Identico trattamento anche il presidenti e i<br />

commissari dell’autorità per Energia e Gas. Alla Consob, il presidente Vegas prende<br />

387mila euro, poco più dei 322mila percepiti dai cinque componenti. Tra i super<br />

manager, secondo il bollettino del 2010, a svettare sono il presidente dell’Eni,<br />

Scaroni (4milioni) e l’ex-presidente di Finmeccanica, Guarguaglini (4,6milioni)<br />

Quanto alle toghe, lo stipendio massimo è del primo presidente di Cassazione<br />

(305mila), mentre i magistrati ordinari variano a seconda dell’anzianità fra 31mila e<br />

i 66mila euro.<br />

punto percentuale.<br />

Ecco un vademecum per cominciare a fare i primi<br />

calcoli.<br />

Detrazioni e deduzioni<br />

Nel primo caso si parla di uno sconto sull’imposta<br />

lorda, nel secondo della riduzione della base<br />

imponibile.<br />

Franchigia 250 euro<br />

Riguarda la maggior parte delle detrazioni e deduzioni,<br />

dalle spese mediche a quelle per istruzione,<br />

dalle spese per l’assicurazione a quelle sui mutui.<br />

Non scatterà nel caso di redditi sotto i 15.000 euro.<br />

Tetto 3 mila euro<br />

La stretta in questo caso riguarda l’entità massima<br />

della spesa detraibile, considerati tutti gli sconti<br />

messi insieme dal contribuente. Il beneficio massimo,<br />

a conti fatti, sarà di 570 euro, con un abbat-<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

ROMA. La Corte costituzionale salva dai tagli gli stipendi<br />

delle toghe e dei “paperoni” della Pubblica<br />

amministrazione, quei dipendenti pubblici con un<br />

reddito superiore ai 90 mila euro.<br />

Con una lunga sentenza (63 pagine), la Consulta<br />

ha deciso su una pletora di questioni di illegittimità<br />

costituzionale sollevate da diversi Tar, ai quali gli interessati<br />

avevano fatto ricorso. E ha dichiarato l’incostituzionalità<br />

di alcune norme del decreto legge (31<br />

maggio 2010, n. 78, convertito) sulla manovra economica<br />

2011-2012, nella parte in cui vengono previsti<br />

tagli alle retribuzioni dei magistrati e dei dipendenti<br />

pubblici con maxistipendi: quelle disposizioni,<br />

applicate solo a loro, ha stabilito in sostanza la Consulta,<br />

ledono il principio di uguaglianza e determinano<br />

«un irragionevole effetto discriminatorio».<br />

Riguardo ai magistrati (tutti: quelli ordinari, del<br />

Consiglio di Stato, della Corte dei conti, della Giustizia<br />

militare, gli avvocati e procuratori dello Stato) la<br />

normativa è stata cassata nella parte in cui dispone<br />

che non vengano erogati gli acconti 2011, 2012 e<br />

2013 e il conguaglio del triennio 2010-2012. Aboliti<br />

anche i tagli all’indennità speciale (o «giudiziaria»)<br />

negli anni 2011 (15%), 2012 (25%) e 2013 (32%).<br />

La Consulta premette che per le toghe è previsto<br />

un meccanismo di adeguamento automatico dello<br />

stipendio, ogni tre anni, che il legislatore ha pensato<br />

per tutelare l’indipendenza dei magistrati anche<br />

timento notevole di questi sconti. Il limite non vale<br />

però per una delle principali voci di sconto fiscale,<br />

le spese sanitarie, che riguardano oltre 15 milioni<br />

di contribuenti per una spesa media, secondo i<br />

dati delle ultime dichiarazioni dei redditi, di 910<br />

euro a contribuente. Niente tetto neanche per le ristrutturazioni.<br />

Calcoli da mille variabili<br />

Si tratta di calcoli che hanno tantissime variabili: il<br />

livello di reddito, i carichi di famiglia, il tipo e la<br />

quantità di spese sostenute.<br />

Non c’è solo il medico o il mutuo che riguarda molti<br />

italiani. Ma, per esempio, anche l’assicurazione o<br />

l’iscrizione all’università del figlio, o ancora un funerale.<br />

Mutui, badanti e scuola: -47,5 euro<br />

Sono solo alcuni esempi: la franchigia fa diminuire<br />

infatti l’agevolazione massima. Per l’asilo nido si<br />

sotto il profilo economico. Ciò non significa, afferma<br />

la Corte, che in caso di gravi congiunture economiche<br />

non vi possano essere deroghe e limitazioni (è successo<br />

per la crisi del 1992), ma a certe condizioni. In<br />

particolare il «sacrificio» non deve essere «irragionevolmente<br />

esteso nel tempo, né irrazionalmente ripartito<br />

fra categorie diverse di <strong>cittadini</strong>». Cosa che invece<br />

sarebbe avvenuta in questo caso, con «una ingiustificata<br />

disparità di trattamento fra la categoria<br />

dei magistrati e quella del pubblico impiego» E quello<br />

che è stato concepito come «meccanismo di guarentigia»<br />

si trasforma «in motivo di irragionevole<br />

discriminazione».<br />

Per quanto riguarda poi l’«indennità giudiziaria»,<br />

o «speciale», la Corte ritiene che la decurtazione<br />

prevista dalla norma impugnata non sia un mero taglio<br />

di stipendio, ma un vero e proprio tributo che,<br />

ancora una volta, «introduce senza alcuna giustificazione<br />

un elemento di discriminazione soltanto ai<br />

danni della particolare categoria» dei magistrati.<br />

Considerazioni in parte analoghe valgono per la<br />

normativa in cui si prevede che, per il periodo 1 gennaio<br />

2011-31 dicembre 2013, i trattamenti economici<br />

dei dipendenti pubblici «superiori a 90.000 euro<br />

lordi annui sono ridotti del 5 per cento per la parte<br />

eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro,<br />

nonché del 10 per cento per la parte eccedente<br />

150.000 euro». Secondo la Consulta questa parte<br />

CATEGORIA<br />

Reddito annuo<br />

Aumento nel 2013<br />

Aumento nel 2014<br />

CASSAINTERGRATO CON MOGLIE E UN FIGLIO A CARICO<br />

900 (indennità mensile)<br />

RAGIONIERA LAVORA A UN 730<br />

VENERDÌ 12 OTTOBRE 2012<br />

35<br />

32,4<br />

45,50<br />

LA SICILIA<br />

il FATTO<br />

.5<br />

della norma è incostituzionale perché non si tratta di<br />

una mera «riduzione delle retribuzioni», di un vero e<br />

proprio prelievo tributario, «un’imposta speciale»<br />

«ingiustificatamente limitata ai soli dipendenti pubblici».<br />

E questo «viola il principio della parità di prelievo<br />

a parità di presupposto d’imposta».<br />

La Consulta non risparmia una stoccata quando<br />

nota che il risultato sul bilancio «avrebbe potuto essere<br />

ben diverso e più favorevole per lo Stato laddove<br />

il legislatore avesse rispettato i principi di eguaglianza<br />

dei <strong>cittadini</strong> e di solidarietà economica, anche<br />

modulando diversamente un “universale” intervento<br />

impositivo. L’eccezionalità della situazione<br />

economica è, infatti, suscettibile senza dubbio di<br />

consentire al legislatore anche il ricorso a strumenti<br />

eccezionali.. Tuttavia, è compito dello Stato garantire,<br />

anche in queste condizioni, il rispetto dei principi<br />

fondamentali dell’ordinamento costituzionale,<br />

il quale... non può consentire deroghe al principio di<br />

uguaglianza».<br />

La decisione della Corte, che secondo la Lega «grida<br />

vendetta», viene salutata invece «con grande soddisfazione»<br />

dall’Unadis, l’Unione nazionale dei dirigenti<br />

dello Stato - «la nostra retribuzione è equa, legittima<br />

e corretta», dicono - e dai magistrati, che<br />

chiedono la restituzione di ciò che è stato «coattivamente<br />

prelevato» e di eliminare la prosecuzione del<br />

taglio già prevista per il futuro.<br />

71<br />

ANSA-CENTIMETRI<br />

siderare l’impatto sulle accise) ma c’è anche<br />

il rincaro delle assicurazioni (superiore<br />

ai 7 euro).<br />

Tlc, internet, barbiere. A parte il capitolo<br />

istruzione, che non vede rincari per i libri<br />

scolastici e per le mense (che scontano il<br />

4% di Iva) ma per quaderni e matite sì, non<br />

si salva nessun altro capitolo di spesa. Per<br />

le Tlc si spenderanno almeno 5,6 euro in<br />

più, per il tempo libero 12,7 euro con il capitolo<br />

degli abbonamenti Tv-internet che<br />

escono poco ma crescono (1,3 euro). Il capitolone<br />

«altri beni» che pesa di 30,5 euro<br />

di rincari: dentro questo macro capitolo le<br />

famiglie dovranno appostare 3,7 euro in<br />

più per tagliarsi i capelli e per la messa in<br />

piega, ma anche 6,7 euro in più per viaggi.<br />

Ovviamente, più che mai per questo tipo di<br />

spese, la statistica è come il pollo di Trilussa<br />

e, a fronte di viaggiatori incalliti, non<br />

mancherà chi rinuncerà del tutto alle vacanze<br />

in albergo.<br />

MARIANNA BERTI<br />

CORRADO CHIOMINTO<br />

passa da uno sconto massimo di 120 euro a 72,58.<br />

Via lo sconto palestra<br />

Già si poteva portare in detrazione solo 210 euro<br />

della retta pagata per il figlio, ora con 250 euro di<br />

franchigia lo sconto si annulla, a meno che si abbiano<br />

due o più figli.<br />

Veterinario, sconto dimezzato<br />

Il vantaggio fiscale massimo passa da 49 a 26 euro.<br />

Stime diverse<br />

Intanto, facendo i calcoli, arrivano anche le prime<br />

valutazioni. Se per il Forum delle associazioni familiari<br />

«non solo non si interviene a favore delle famiglie<br />

più bisognose ma addirittura si peggiora la loro<br />

situazione» per la Uil «la rimodulazione delle detrazioni<br />

e delle deduzioni potrebbe vanificare la riduzione<br />

dell’Irpef»; per la Cisl, invece, con il combinato<br />

che si ottiene dalla riduzione delle aliquote<br />

e dai nuovi vincoli posti agli sconti fiscali, si raggiunge<br />

un saldo positivo per una famiglia bireddito,<br />

oltre i 28.000 euro l’anno, di 371 euro.<br />

MANUELA TULLI


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />

GIARRE<br />

Tutti insieme<br />

e l’oratorio<br />

diventa<br />

«laboratorio»<br />

Affollata «festa del ciao» con i<br />

ragazzi dell’Azione Cattolica<br />

Polemica<br />

a Giarre<br />

Una delle discariche di cui si<br />

serve l’Ato, potrebbe chiudere<br />

da un momento all’altro a<br />

causa dei mancati versamenti<br />

LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI A GIARRE<br />

Anziani, da oggi bus navetta gratuiti per i 2 cimiteri<br />

In occasione della Commemorazione dei defunti, gli<br />

assessorati ai Servizi Cimiteriali e alle Politiche<br />

l’assessorato alle Politiche Sociali, organizzano un<br />

servizio speciale di trasporto gratuito collettivo per gli<br />

anziani che intendono raggiungere i cimiteri comunali<br />

di Giarre (Trepunti) e di S. Giovanni Montebello.<br />

Il servizio di bus navetta che prevede partenze da<br />

diversi punti del territorio comunale (Giarre centro e<br />

frazioni) si svolgerà oggi martedi 30 e domani<br />

mercoledi 31 ottobre a partire dalle 15.30; giovedi 1 e<br />

venerdi 2 novembre, con partenze a partire dalle 8.30.<br />

Il servizio di trasporto all’interno dell’area cimiteriale<br />

sarà attivo il 30 e 31 ottobre dalle 15 alle 18; l’1 e 2<br />

novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.<br />

E in occasione della Commemorazione dei Defunti, i<br />

<strong>cittadini</strong> che si recheranno al cimitero comunale di<br />

Trepunti, potranno beneficiare del parcheggio annesso<br />

al cimitero che ha una capienza di circa 300 posti auto.<br />

Al fine di snellire il traffico sulla Statale 114, ove ricade<br />

l’accesso pedonale e del parcheggio dl cimitero, il<br />

comando della polizia locale ha predisposto un servizio<br />

straordinario di vigilanza dinamica.<br />

Jonica<br />

In ballo c’è anche la questione<br />

dei mezzi: ieri infatti non sono<br />

arrivati tutti i macchinari<br />

previsti dal capitolato d’appalto<br />

«Rifiuti: il Comune non paga il servizio»<br />

Joniambiente. Il presidente Rubbino interviene dopo la replica dell’assessore alle accuse del parroco don Russo<br />

«L’assessore all’ecologia Donzello, nella sua replica<br />

al parroco don Nino Russo ha dimenticato<br />

di dire che il Comune di Giarre non paga il servizio<br />

che viene eseguito, nonostante i <strong>cittadini</strong><br />

giarresi paghino una Tassa sui rifiuti esosa».<br />

Fa questa precisazione il presidente dell’Ato<br />

Joniambiente Francesco Rubbino rifacendosi alle<br />

parole dell’assessore Pippo Donzello che, domenica<br />

scorsa ha risposto alle accuse di inettitudine<br />

mosse all’amministrazione comunale da un<br />

sacerdote, don Nino Russo, indignato per le condizioni<br />

in cui versa la città.<br />

Appena qualche giorno fa, l’ing. Giulio Nido,<br />

dirigente dell’Ato, aveva messo in guardia in<br />

merito al rischio chiusura di una delle discariche<br />

di cui si serve l’Ato Joniambiente, la Sicula Trasporti;<br />

la causa sarebbero i mancati pagamenti<br />

all’Ato da parte di alcuni Comuni, tra cui Giarre.<br />

Se non verrà corrisposto almeno la metà del totale<br />

della somma dovuta la discarica potrebbe<br />

chiudere le porte anche entro qualche giorno. Il<br />

presidente Rubbino ci ha confermato che l’Ato<br />

non aveva, sino ad ieri, ricevuto alcun pagamento<br />

e ha sottolineato il serio rischio che si creino<br />

nei Comuni anche problemi igienico-sanitari.<br />

Ma in ballo c’è in questi giorni anche la questione<br />

dei mezzi dell’Aimeri Ambiente con tutte<br />

le sue conseguenze: ieri il presidente Rubbino<br />

ci ha confermato che sono arrivati alcuni mezzi,<br />

L’oratorio festivo “Sant’Isidoro agricola” della<br />

chiesa Madre che ha visto crescere generazioni<br />

di giarresi, continua ad essere un luogo<br />

d’incontro e di formazione per i più giovani.<br />

Ed è stato lampante sabato scorso, in occasione<br />

della “festa del ciao” dei ragazzi dell’Azione<br />

Cattolica partecipata come non mai. Attualmente<br />

l’oratorio è diretto da don Daniele<br />

Raciti che spiega: «Il gruppo di Azione Cattolica<br />

ragazzi si è dato da fare con canti, musiche<br />

e tanti giochi per accogliere un centinaio<br />

di giovani, accompagnati dai genitori e<br />

dai catechisti. Abbiamo trascorso un pomeriggio<br />

in allegria, concludendo con un’abbondante<br />

merenda. I ragazzi sono pronti ad<br />

affrontare, già da qualche settimana, un anno<br />

insieme ricco di tante interessanti attività».<br />

Don Daniele annuncia che da quest’an-<br />

ma non tutti quelli previsti dal capitolato d’appalto:<br />

«Ogni giorno – ci ha dichiarato – effettuiamo<br />

dei controlli e notifichiamo all’azienda delle<br />

penali».<br />

Mentre parlavamo in Sicilia veniva eletto governatore<br />

dei siciliani Rosario Crocetta. Proprio<br />

lui, durante la campagna elettorale, aveva annunciato<br />

che, se fosse stato eletto, avrebbe abolito<br />

gli Ato.<br />

Il presidente Rubbino spera che il governatore<br />

Crocetta mantenga questa promessa: «Non si<br />

risolve il problema - ci spiega – creando un’altra<br />

società più grande (le Srr), ma restituendo questo<br />

servizio, sic et simpliciter, alla gestione diretta<br />

dei comuni». Eppure, quando si sono costituite<br />

le Ato si pensava che gestendo il servizio dei rifiuti<br />

insieme i Comuni avrebbero risparmiato:<br />

«E’stata un’illusione sia per gli Ato che per le Srr<br />

– afferma Rubbino -: i Comuni con la creazione<br />

delle Ato non si sono più occupati del controllo<br />

del servizio e neanche del suo finanziamento.<br />

L’Ato non ha poteri di controllo. Per questo sostengo<br />

che l’unica soluzione è che il servizio<br />

torni ad essere gestito direttamente dai Comuni,<br />

perché così le ditte appaltatrici renderanno conto<br />

di come eseguono il servizio direttamente ai<br />

Comuni e i Comuni risponderanno del servizio ai<br />

<strong>cittadini</strong>».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Il «Sant’Isidoro agricola» della<br />

chiesa Madre ha visto crescere<br />

generazioni di giarresi<br />

È stata una bella festa con<br />

tanti giovani accompagnati<br />

dai genitori e catechisti<br />

no l’oratorio festivo sarà aperto ogni giorno a<br />

giovani e adulti, per dare la possibilità di ritrovarsi<br />

con attività improntate alla fede in<br />

Cristo e alla gioia dello stare insieme come<br />

unica famiglia.<br />

«L’Azione Cattolica – dice don Daniele - è il<br />

perno e il gioiello del nostro Oratorio e funziona<br />

realmente in tutti i suoi settori e con ottimi<br />

animatori ed educatori. Ma non è l’unico<br />

motore dell’oratorio: vi sono, tra i tanti<br />

gruppi, anche le corali d’altissimo livello, come<br />

la Jonia e la Jonia Pueri, i tornei di calcio<br />

nei due campi e tante altre iniziative». L’11<br />

novembre, per la prima volta nell’oratorio, si<br />

terrà la “Festa di S. Martino” e ogni mese l’oratorio<br />

si aprirà ad iniziative sempre nuove e<br />

coinvolgenti.<br />

M. G. L.<br />

IN DUE SCUOLE, UNA A GIARRE E L’ALTRA A RIPOSTO<br />

Parte il tour del circolo «Rifiuti zero»<br />

per far rispettare l’ambiente ai ragazzi<br />

Riparte dalle scuole la strategia Rifiuti zero promossa dal circolo territoriale<br />

jonico. I rappresentanti locali di Rifiuti zero hanno avviato un tour negli istituti<br />

per coinvolgere i giovani alunni nella comprensione dei problemi legati al<br />

rispetto ambientale.<br />

Il coordinatore del circolo, Carmelo Torrisi e il leader del movimento<br />

<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>, Salvo Patanè, hanno illustrato obiettivi e progetti della<br />

strategia, nell’aula magna dell’istituto Verga. La campagna di sensibilizzazione,<br />

che proseguirà nelle prossime settimane al 2° istituto comprensivo giarrese e al<br />

Verga di Riposto, s’inserisce nell’adesione del circolo jonico “Rifiuti zero” alla<br />

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, dal 17 al 24 novembre. «Le scuole<br />

possono contribuire in maniera determinante alla formazione di una coscienza<br />

didattica, ma anche di una sensibilità ambientale, che nei giovani è più spiccata<br />

rispetto agli adulti – dichiara Patanè -. Il nostro obiettivo è proprio quello di<br />

sviluppare ulteriormente questa consapevolezza, informare i giovani che esiste<br />

un sistema, un protocollo, un metodo e che è possibile un percorso virtuoso,<br />

con la strategia dei “Dieci passi”. La nostra campagna negli istituti proseguirà<br />

fino alla Settimana europea sui rifiuti, alla quale aderiremo con una grande<br />

manifestazione, il 17 novembre, nella piazza Duomo di Giarre”. «Partecipazione<br />

e responsabilizzazione della cittadinanza sono i cardini dell’azione di Rifiuti<br />

zero» come sottolinea anche il coordinatore, Carmelo Torrisi.<br />

FABIO BONANNO<br />

CALATABIANO<br />

Curcuruto nuovo comandante della stazione dei Cc<br />

Il maresciallo Sebastiano Curcuruto,<br />

46 anni, è il nuovo comandante<br />

della Stazione carabinieri di<br />

Calatabiano. Sostituisce il<br />

maresciallo capo Vitantonio Bruno,<br />

destinato a Catania dopo aver retto<br />

il comando della caserma di via<br />

Oberdan per oltre dieci anni. Il<br />

nuovo comandante, laureato in<br />

Scienze dell’amministrazione,<br />

sposato e padre di una 15 enne,<br />

MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012<br />

in breve<br />

proviene dal Nucleo operativo Cc di<br />

Giarre (dal ‘97 sino ad oggi), dove<br />

ha partecipato a diverse operazioni<br />

di polizia giudiziaria. Nell’Arma da<br />

26 anni, ha al proprio attivo diverse<br />

missioni internazionali: a Tirana<br />

(antidroga, traffico di essere<br />

umani), Durazzo, in Kosovo,<br />

Macedonia, per conto dell’Ue,<br />

dell’Interpol e della Nato.<br />

SALVATORE ZAPPULLA<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Il prossimo 11 novembre si<br />

terrà, per la prima volta, la<br />

«Festa di San Martino»<br />

Il folto gruppo di bambini ed educatori che hanno partecipato alla «festa del ciao». In<br />

programma tra breve altre manifestazioni che hanno l’obiettivo di aggregare<br />

RIPOSTO<br />

Corto circuito scatena incendio in un’auto<br />

s. s.) E’ stato causato da un corto circuito, l’incendio<br />

che ha parzialmente danneggiato domenica, intorno<br />

alle 20, un’auto Opel Vectra posteggiata nella via Di<br />

Circumvallazione della cittadina marinara. Le<br />

fiamme hanno danneggiato parte del vano motore<br />

della Vectra. Per spegnere l’incendio, è intervenuta la<br />

squadra di turno dei vigili del fuoco del<br />

distaccamento ripostese. Sul posto, una “gazzella”<br />

della Radiomobile del Norm della Compagnia di<br />

Giarre.<br />

RIPOSTO<br />

La chiesa dell’Annunciazione è a Mangano<br />

s. s.) Con riferimento all’articolo pubblicato<br />

domenica, a pag. 49, si precisa che la chiesa<br />

ottocentesca dedicata all’Annunciazione, un tempo<br />

annessa ad una antica villa padronale, si trova nel<br />

territorio della frazione acese di Mangano e non in<br />

quello di Carruba di Riposto, come erroneamente<br />

riportato. Si tratta, infatti, di una chiesa filiale della<br />

parrocchia “Maria Santissima di Porto Salvo” di<br />

Mangano. Ci scusiamo con i lettori.<br />

GIARRE<br />

Oggi santa Messa dedicata ai Defunti<br />

f. b.) Oggi alle ore 18, l’associazione Fidapa di Giarre<br />

organizza una Santa Messa dedicata ai defunti, che<br />

sarà celebrata dall’arciprete don Domenico<br />

Massimino, nella Chiesa Madre.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici;<br />

CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma,<br />

13/a; GIARRE (Macchia): viale Ionio, 34/e; MASCALI:<br />

via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 65.<br />

IL COMANDANTE CURCURUTO<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania<br />

.37


@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />

42.<br />

LA SICILIA<br />

GIARRE<br />

Scatta l’allarme<br />

per la presenza<br />

di cani randagi<br />

Sarebbero in tre quelli ritenuti<br />

pericolosi a S. Maria la Strada<br />

Il problema<br />

giustizia<br />

Al momento c’è parecchia<br />

confusione sulla futura<br />

cancellazione di alcuni presidî e<br />

intanto gli sprechi aumentano<br />

FIUMEFREDDO<br />

Nasce «AttivaMente», a sostegno del dialogo<br />

E’ sorta l’associazione culturale «AttivaMente»,<br />

costituita per rompere ogni forma astratta di<br />

comunicazione, in un momento in cui la disgregazione<br />

sociale si manifesta anche attraverso lo sgretolamento<br />

del dialogo tra istituzioni e società.<br />

Una crisi, quella attuale, che non è solo economica ma<br />

anche culturale e, in quanto tale, finisce per travolgere le<br />

nuove generazioni, spingendole sempre più ad una<br />

socializzazione fatta solo di «social network», di<br />

iniziative e aggregazioni legate alle nuove tecnologie<br />

computerizzate. Presidente dell’associazione é stato<br />

eletto Alfio Vassallo, il suo vice è Giuseppe Grasso<br />

mentre Antonino Grioli assolverà al duplice ruolo di<br />

segretario e tesoriere. Questi, invece, i consiglieri:<br />

Alfredo Corica, Rosario Angelo Bonanno, Salvatore<br />

Gagliardotto e Mario Salvatore Lizzio.<br />

La prima iniziativa messa in cantiere è di carattere<br />

sportivo. Si tratta del 1° torneo di beach volley «Città di<br />

Fiumefreddo», organizzato in collaborazione con la<br />

Papiro volley dall’11 al 30 agosto prossimi, nello spiazzo<br />

esterno dell’istituto comprensivo «Giovanni Verga».<br />

ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />

Per molti politici bisogna<br />

approfittare del tempo a<br />

disposizione per una giusta<br />

difesa di alcune sedi distaccate<br />

Tribunale, deciderà il prossimo governo<br />

La riorganizzazione. La revisione delle circoscrizioni prevista entro 18 mesi, ma si cambierà dopo 5 anni<br />

Sarà il prossimo Governo che dirà l’ultima parola<br />

sul destino della sede distaccata a Giarre del<br />

Tribunale di Catania. Il decreto del Consiglio dei<br />

Ministri sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie,<br />

prevede, infatti, 18 mesi per l’attuazione<br />

e un successivo periodo di 5 anni per la completa<br />

riorganizzazione. Il consigliere provinciale<br />

del Pd. Salvo Patanè afferma: «Tra 18 mesi,<br />

sarà sicuramente un nuovo Governo a gestire<br />

l’effettivo passaggio della<br />

revisione circoscrizionale<br />

e la cancellazione di Tribunali<br />

e sedi staccate. Ciò<br />

comporterà un’inevitabile<br />

presa d’atto del moltiplicarsi<br />

delle spese sostenute<br />

per fitti passivi necessari<br />

ad allocare l’enorme<br />

mole degli atti (decine<br />

di migliaia di faldoni) attualmente<br />

dislocati nelle<br />

7 sedi della provincia (Giarre, Adrano, Acireale,<br />

Bronte, Mascalucia, Paternò, Belpasso). Ci si accorgerà<br />

dell’antieconomicità del provvedimento<br />

appena varato e proprio sulla base delle logiche<br />

ragioneristiche, si dovrà convenire che, anziché<br />

eliminarli, gli sprechi sono notevolmente<br />

aumentati. Sarà naturale pensare, perciò, come<br />

alcuni parlamentari di diversa area mi hanno<br />

DOMENICA 12 AGOSTO 2012<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

Alcuni residenti del quartiere<br />

nei giorni scorsi hanno<br />

manifestato i loro timori<br />

E’ sempre alta, a Giarre, la guardia al<br />

randagismo, fenomeno piuttosto radicato,<br />

soprattutto in alcune frazioni.<br />

Gli animali, il più delle volte, si rivelano<br />

innocui, vanno soprattutto a caccia<br />

di cibo.<br />

Le segnalazioni più recenti di cani,<br />

senza padroni e sprovvisti di microchip,<br />

riguardano S. Maria la Strada,<br />

frazione non nuova alla problematica<br />

del randagismo. Alcuni residenti del<br />

popoloso quartiere hanno, nei giorni<br />

scorsi, lanciato l’ennesimo allarme<br />

sulla presenza di un gruppo di cani,<br />

sarebbero almeno tre.<br />

«La negligenza dell’Amministrazione<br />

comunale e le mancanze di politiche<br />

di sterilizzazione e di recupero –<br />

già confermato, accorpare tribunali le cui sedi<br />

risultino non in locazione con assenza di oneri<br />

a carico dello Stato».<br />

Il vantaggio di Giarre nell’avere una sede di<br />

Tribunale dovrà quindi, secondo Patanè, diventare<br />

una proposta di rimodulazione delle circoscrizioni<br />

revisionate. Concorde il sen. Salvo Fleres,<br />

di Grande Sud, che afferma: «Sono convinto<br />

che tra l’entrata in vigore della legge delega e i 18<br />

mesi prima che diventi<br />

operativa, più i 5 anni successivi<br />

durante i quali le<br />

sedi resteranno operative,<br />

ci sarà il tempo per una<br />

valutazione più accurata.<br />

Questo tempo non deve<br />

essere vissuto passivamente:<br />

le amministrazioni<br />

comunali, gli avvocati e<br />

gli utenti dovranno interloquire<br />

con il Governo per<br />

una difesa funzionale e non campanilistica».<br />

Sulla stessa linea anche l’on. Giuseppe Berretta<br />

del Pd «Ci sarà una fase transitoria e ci sarà una<br />

verifica – afferma -. Questo secondo me permetterà<br />

per ragioni logistiche, geografiche ed economiche<br />

di riconsiderare che la sede di Giarre merita<br />

una specifica attenzione».<br />

MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Nei mesi estivi il problema del randagismo si aggrava. A Giarre<br />

però l’Ammistrazione non ha sottovalutato la questione<br />

MASCALI<br />

L’assessore alle Problematiche<br />

animaliste ribatte però che gli<br />

animali in questione sono docili<br />

«Differenziata, non basta essere virtuosi<br />

se poi i rifiuti vengono lasciati sotto casa»<br />

A cosa serve essere definito un “comune virtuoso”, impegnarsi a<br />

differenziare, rispettare gli orari di conferimento e ritrovarsi di giorno in<br />

giorno delle piccole discariche di materiale “differenziato” davanti alla<br />

propria abitazione? Se lo chiedono, tra gli altri, anche i residenti di via Aldo<br />

Moro, a Carrabba, dove la carta e la plastica di mercoledì scorso sono state<br />

ritirate il giovedì, mentre il venerdì si è ritirato il secco residuo lasciando<br />

l’umido organico del giovedì. Gli utenti, in particolare, chiedono un servizio<br />

efficiente e un ritiro giornaliero, e non a giorni alterni, soprattutto per<br />

quanto riguarda l’umido organico. «Non ci risulta che per 2 giorni il servizio<br />

di raccolta dei rifiuti porta a porta sia stato interrotto - replica l’ing. Giulio<br />

Nido, responsabile del servizio per la Joniambiente - Ci risulta invece che si<br />

sono verificati numerosi disservizi causati dal fatto che la Aimeri Ambiente, a<br />

Mascali, ha messo in campo certamente un numero insufficiente di mezzi.<br />

Lacuna ingigantita (ma questo è un fatto che la Joniambiente giudica<br />

estremamente positivo) dall’enorme quantitativo di rifiuti che gli utenti<br />

hanno differenziato. La Joniambiente ha già provveduto a diffidare la Aimeri<br />

Ambiente ad impiegare a Mascali un numero di mezzi sufficiente a svolgere<br />

il servizio con efficacia». Disagi e lamentele anche a Fondachello e S. Anna,<br />

dove la raccolta differenziata dovrebbe partire in autunno, e intanto i<br />

cassonetti di prossimità sono spesso stracolti e maleodoranti.<br />

ANGELA DI FRANCISCA<br />

CALATABIANO<br />

Riunione per dire «grazie» ai bagnini di San Marco<br />

Il sindaco, Giuseppe Intelisano, assieme al suo vice,<br />

Giuseppe Moschella, ha ricevuto nella sala Giunta del<br />

palazzo comunale una delegazione dei bagnini del<br />

servizio di vigilanza e salvataggio che dal primo luglio<br />

scorso garantiscono la sicurezza dei bagnanti sulle<br />

spiagge libere presenti lungo il litorale di San Marco.<br />

Come riconoscimento simbolico del loro impegno, il<br />

sindaco Intelisano ha donato ai presenti una maglietta<br />

rossa, con su <strong>stampa</strong>to un cuore e la scritta dai toni<br />

eloquenti, «I bagnanti nel... ».<br />

«Ci tenevo a complimentarmi di persona -ha dichiarato<br />

dichiara Salvatore Pennisi, un cittadino<br />

– contribuiscono a determinare il<br />

fenomeno del randagismo, trasformando<br />

i cani, che quasi sempre sono<br />

vittime, in responsabili del problema».<br />

Le contromisure per fronteggiare il<br />

fenomeno, tutelando la salute degli<br />

animali e la sicurezza dei <strong>cittadini</strong>,<br />

sono però già state adottate dall’Amministrazione<br />

giarrese, che nei mesi<br />

scorsi ha individuato alcune aree idonee<br />

allo sgambamento dei cani. Ciò,<br />

tra l’altro, è avvenuto in seguito all’approvazione,<br />

da parte del Consiglio comunale<br />

di Giarre, del Regolamento<br />

per la tutela degli animali, a dimostrazione<br />

che anche al livello politico<br />

I vigili urbani fra l’altro<br />

tengono costantemente sotto<br />

controllo l’intero territorio<br />

in breve<br />

il problema del randagismo è particolarmente<br />

avvertito in città.<br />

Lo conferma l’assessore alle Problematiche<br />

animaliste, Giuseppe Cavallaro.<br />

«La questione randagismo è<br />

sempre stata seguita con attenzione<br />

dall’Amministrazione – commenta<br />

Cavallaro – che si attiene scrupolosamente<br />

al rispetto della normativa di<br />

riferimento. I vigili monitorano il territorio<br />

e segnalano ai veterinari dell’Asp<br />

di Catania i cani sospetti. Gli animali<br />

del quartiere di S. Maria la Strada,<br />

sono due e, in base alla relazione<br />

dei medici, sono stati giudicati docili<br />

e non pericolosi, pertanto sarebbe<br />

inopportuno accalappiarli».<br />

FABIO BONANNO<br />

GIARRE<br />

Auto in fiamme nella notte in via De Gasperi<br />

ma. prev.) Venerdi notte un incendio sulle cui cause<br />

sono in corso accertamenti, ha pesantemente<br />

danneggiato la parte anteriore di una Opel Asta,<br />

regolarmente parcheggiata sulla via De Gasperi, non<br />

lontano dalla centrale piazza Duomo. Tempestivo<br />

l’intervento dei vigili del fuoco di Riposto. Indagano i Cc.<br />

MASCALI<br />

Festa a Carrabba per il patrono S. Giuseppe<br />

a. d. f) Oggi festa a Carrabba in onore del patrono S.<br />

Giuseppe. Alle 7.30 campane e spari dei mortaretti; alle<br />

8, il corpo bandistico “Orchestra d’armonia della<br />

Contea” percorrerà il paese. Alle 10 s. messa celebrata<br />

da padre Alfio Vasta. Alle 18.30 solenne celebrazione<br />

eucaristica; 20.30 uscita del simulacro e processione.<br />

MASCALI<br />

Saggio di danza «Stelle Nascenti» a Fondachello<br />

a. d. f) Stasera, alle 21, al campo sportivo di Fondachello,<br />

nell’ambito del calendario delle manifestazioni estive<br />

“Riflettori su Mascali…Estate 2012” Saggio di danza<br />

Stelle Nascenti a cura di Cettina Zammataro<br />

MASCALI<br />

Preparazione alla festa dell’Assunta di Puntalazzo<br />

a. d. f) Incomincia oggi, con la solenne celebrazione<br />

eucaristica delle 18.30, il triduo di preparazione della<br />

solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di<br />

Puntalazzo di Mascali, la cui festa culminerà mercoledì.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO:<br />

via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: corso Italia,<br />

188; LINERA: piazza Lupis, 4; RIPOSTO: via Gramsci,<br />

143; TORRE ARCHIRAFI: via Lungomare, 30.<br />

il primo cittadino - con i bagnini che garantiscono il<br />

servizio di salvataggio per l’attività svolta in maniera<br />

egregia sino ad oggi, grazie all’esperienza pregressa<br />

delle due coordinatrici presenti, Maria Gravagna e<br />

Francesca Valenti».<br />

All’incontro che si è tenuto al palazzo comunale sono<br />

intervenuti i bagnini: Francesca Valenti, Maria<br />

Gravagna, Sergio Barbagallo, Mattia Fazio, Proetto<br />

David, Daniele Messina, Carmelo Gravagna, Giovanni<br />

Lo Giudice, Ivo Manitta, Luca Gullo, Calogero Caruso e<br />

Alberto Sorbello.<br />

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania

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