Rassegna_stampa_files/archiovio 2012.pdf - Liberi e cittadini
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44.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Immobili<br />
da dismettere<br />
L’offerta a base d’asta è di un<br />
milione e 542mila euro e sono<br />
ammessi aumenti non inferiori<br />
al 2 per cento dell’importo<br />
Il consigliere Salvo Patanè ha<br />
proposto un atto di indirizzo, poi<br />
approvato, per impiegare i fondi<br />
ricavati nel territorio comunale<br />
La Provincia vende l’Albergo Sicilia<br />
Il bando previsto nel piano delle alienazioni del 2010. Le proposte vanno presentate entro il 4 settembre<br />
La Provincia regionale di Catania ha pubblicato<br />
il bando per la vendita dell’“Albergo<br />
Sicilia”. Nel dicembre 2010 il consiglio<br />
provinciale aveva approvato il piano delle<br />
alienazione degli immobili, tra cui era<br />
inserito anche l’albergo Sicilia di Giarre. La<br />
struttura, trovandosi su una delle principali<br />
arterie stradali giarresi, la via Callipoli,<br />
è molto conosciuta, e sovente ospita<br />
conferenze e incontri, ma solo in pochi<br />
sanno che è di proprietà della Provincia.<br />
Viene venduto dall’ente che ha sede a<br />
Palazzo Minoriti per un milione e 542mila<br />
euro; se lo aggiudicherà il soggetto che<br />
avrà offerto il prezzo più elevato e non saranno<br />
ammesse offerte pari o inferiori al<br />
prezzo a base d’asta, nè offerte di aumento<br />
inferiori al 2 per cento della base d’asta.<br />
Come spiega lo stesso bando, l’albergo<br />
è attualmente occupato in extracontrattuale<br />
da una società a cui è stato richiesto<br />
il rilascio dell’immobile e che non può<br />
vantare diritto di prelazione.<br />
La Sovrintendenza ai Beni culturali, tra<br />
l’altro, ha dichiarato che non vi è interesse<br />
storico artistico e monumentale verso<br />
questa struttura, in quanto l’immobile<br />
non presenta nessuna particolare finitura<br />
Né elementi che qualificano il suo aspet-<br />
SABATO 30 GIUGNO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Un 37enne<br />
scomparso<br />
da tre giorni<br />
La moglie mercoledì scorso<br />
l’attendeva per l’ora di pranzo<br />
CONVEGNO ORGANIZZATO DAL CONSORZIO DI TUTELA CILIEGIO DELL’ETNA<br />
Produrre ciliegie per incentivare l’economia e salvaguardare le tradizioni<br />
Giarre riscopre l’antica tradizione legata alla<br />
coltivazione delle ciliegie. Si è svolto venerdì, in sala<br />
Messina, il convegno dedicato alla valorizzazione delle<br />
ciliegie dell’Etna, e rivolto non solo agli operatori del<br />
settore, ma anche a tutti gli appassionati del tema.<br />
«Storicamente Giarre – sottolinea il presidente del<br />
Consorzio Tutela Ciliegio dell’Etna, Salvino Patanè –<br />
vanta un’antica tradizione legata alla produzione delle<br />
ciliegie, e proprio per questo motivo abbiamo deciso di<br />
organizzare la manifestazione in questa città. Le<br />
ciliegie sono un prodotto tipico del nostro vulcano che<br />
Apprensione e paura per la scomparsa<br />
del 37enne giarrese Giorgio Curatolo,<br />
residente nel quartiere popolare Jungo.<br />
Il giovane da tre giorni ha fatto<br />
perdere le proprie tracce; la moglie<br />
mercoledì scorso l’attendeva come<br />
sempre all’ora di pranzo, ma il marito<br />
che ha parcheggiato la propria auto,<br />
una Lancia Y di colore nero, in via Bellini,<br />
nei pressi di piazza Sacerdote Spina,<br />
davanti a un bar, stranamente non<br />
ha fatto rientro a casa, cosi, dopo vane<br />
ricerche, preoccupata per l’insolito<br />
comportamento del coniuge, ha sporto<br />
denuncia ai carabinieri.<br />
L’auto di Curatolo è stata segnalata<br />
ai carabinieri ieri mattina che l’hanno<br />
poi recuperata con un carro attrezzi e<br />
to architettonico. Per quanto riguarda lo<br />
stato di conservazione, la manutenzione<br />
generale dell’immobile è mediocre.<br />
Per partecipare alla gara, le offerte dovranno<br />
esser presentate entro e non oltre<br />
le ore 10 del 4 settembre prossimo, all’ufficio<br />
informazioni del secondo Dipartimento<br />
5° Servizio Appalti, sito in via Etnea<br />
83. La gara sarà esperita il 6 settembre.<br />
«Questa alienazione – spiega il consigliere<br />
provinciale Pdl Francesco Cardillo –<br />
rientra nella razionalizzazione del patrimonio<br />
che l’Ente deve perseguire».<br />
va tutelato attraverso il duro lavoro degli agricoltori, in<br />
particolare a Giarre, dove da qualche anno si assiste ad<br />
una ripresa del settore, che da qualche anno era<br />
rimasto fermo. Contiamo, ed è questo lo scopo della<br />
giornata odierna, di incentivare la produzione<br />
attraverso la collaborazione degli agricoltori, che uniti<br />
tra di loro possono ottenere risultati migliori». A queste<br />
parole si aggiungono quelle di un produttore, Salvatore<br />
Rapisarda. «Questa manifestazione – specifica<br />
Rapisarda – fa parte di un progetto più ampio, atto alla<br />
valorizzazione dei prodotti tipici dell’Etna, ovvero il<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Giorgio Curatolo, 37 anni, è<br />
stato visto per l’ultima volta nei<br />
pressi di piazza Sacerdote Spina<br />
L’uomo ha consumato un caffé<br />
in un bar e al banconista è<br />
sembrato abbastanza tranquillo<br />
La Lancia Y di colore nero del giarrese Giorgio Curatolo<br />
(nel riquadro in alto sulla destra) (Foto Di Guardo)<br />
L’albergo Sicilia nella<br />
parte alta di via<br />
Callipoli a Giarre<br />
(Foto Di Guardo)<br />
Un atto d’indirizzo sull’utilizzo dei proventi<br />
delle alienazioni era stato, tempo fa,<br />
proposto dal consigliere provinciale del<br />
Pd Salvo Patanè e poi approvato dal Consiglio:<br />
«In tale atto – afferma Patanè - si<br />
impegna l’Amministrazione provinciale a<br />
impiegare i fondi ricavati dalle vendite<br />
negli stessi Comuni in cui si trovano i beni<br />
venduti, realizzando servizi o manutenzioni<br />
di competenza della Provincia.<br />
Vendere qualcosa di pubblico è sempre<br />
doloroso – conclude Patanè - in tal modo<br />
si attua una forma di compensazione».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
LL’’EEDDIIFFIICCIIOO<br />
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE<br />
E NESSUNA VARIAZIONE D’USO<br />
m. g. l.) L’albergo turistico Sicilia<br />
consta di un piano seminterrato di<br />
474 metri quadrati adibito a<br />
deposito e locale caldaie; un piano<br />
terra di 758 mq dove si trova la<br />
reception, la cucina, un salone,<br />
dieci camere e altri locali; un primo<br />
piano di 429 mq in cui si trovano<br />
tredici camere. L’accesso<br />
principale alla struttura avviene da<br />
via Callipoli. L’Albergo ricade in<br />
zone territoriale omogenea AB ove<br />
è ammessa la costruzione di<br />
impianti produttivi di carattere<br />
turistico-alberghiero; non è<br />
consentita variazione alla<br />
destinazione d’uso dell’immobile<br />
ma sono consentiti interventi di<br />
riqualificazione volti<br />
all’adeguamento funzionale e<br />
tecnologico dei servizi. Il bando di<br />
gara si può consultare sul sito<br />
internet www. provincia. ct. it<br />
fico e la ciliegia, è dunque fondamentale, per<br />
l’economia locale e per la salvaguardia delle tradizioni,<br />
incentivare la produzione anche delle ciliegie in tutto il<br />
nostro territorio». Presenti al convegno anche due<br />
docenti dell’Università degli Studi di Catania, i<br />
professori Giovanni Continella e Francesco Paolo<br />
Bonina, che durante i loro interventi hanno esaltato le<br />
qualità delle ciliegie, che contengono sostanze utili per<br />
la prevenzioni di patologie come l’ipertrofia prostatica<br />
benigna e le cistiti.<br />
DARIO CALDERONE<br />
condotta nell’autoparco del comando<br />
compagnia per avviare accertamenti.<br />
Di certo, come riferiscono alcuni testimoni,<br />
l’auto è rimasta parcheggiata<br />
in via Bellini dalle ore 12.30 di mercoledi<br />
scorso. Curatolo sarebbe stato visto<br />
l’ultima volta poco prima delle 13,<br />
in un bar di piazza sacerdote Spina<br />
dove ha consumato un caffè; il barista<br />
riferisce che il giovane era tranquillo e<br />
si è allontanato a piedi verso la propria<br />
auto, per poi sparire nel nulla.<br />
I carabinieri che, come detto, ieri<br />
mattina hanno sequestrato la Lancia Y<br />
di Curatolo, hanno rinvenuto sul sedile<br />
posteriore della vettura un sacchetto<br />
con all’interno delle cipolle, segno<br />
che poco prima Curatolo si era recato<br />
L’auto è rimasta parcheggiata<br />
in via Bellini. I Cc cercano indizi<br />
per capire con chi è andato<br />
in qualche bottega della zona.<br />
Non è dato sapere che cosa sia accaduto<br />
e se la scomparsa del 37 enne sia<br />
volontaria o meno, certo è che quell’auto<br />
parcheggiata in via Bellini lascia<br />
molti dubbi sulla volontà di allontanarsi<br />
deliberatamente, facendo, invece,<br />
immaginare qualcosa di diverso.<br />
Non è escluso che Curatolo abbia<br />
incontrato qualcuno e semmai ciò fosse<br />
avvenuto, certamente si trattava di<br />
persone che il giovane conosceva bene<br />
e si fidava di queste. Le indagini dei carabinieri<br />
proseguono nel massimo riserbo<br />
e non si esclude alcuna ipotesi.<br />
Dal canto loro i parenti di Curatolo lo<br />
stanno cercando attivamente.<br />
MARIO PREVITERA<br />
AMBIENTE E LAVORO<br />
Dipendenti di Aimeri<br />
sul piede di guerra<br />
chiedono un confronto<br />
su ferie e sicurezza<br />
Alla vigilia del terzo step nel sistema di raccolta dei<br />
rifiuti solidi urbani a Milo, S. Alfio, Giarre, Riposto e<br />
Mascali, annunciato come una rivoluzione che,<br />
secondo gli auspici di Joniambiente dovrebbe<br />
migliorare la qualità dei servizio di igiene urbana e che<br />
invece, di contro, ha provocato in questo giorni lo<br />
scetticismo anche del sindaco di Giarre, Teresa<br />
Sodano, i dipendenti dell’Aimeri Ambiente<br />
denunciano una «precaria situazione igienica sanitaria<br />
cui sono costretti ad espletare i servizi quotidiani».<br />
Come riferisce una nota della Fit-Cisl, gli operatori<br />
ecologici che svolgono servizio nei Comuni dell’Ato<br />
CT1 sono consapevoli del fatto che da tempo «non si<br />
effettua il lavaggio e la disinfestazione dei cassonetti e<br />
dei mezzi aziendali, una condizione che degenera<br />
oltremodo con le alte temperature del periodo estivo».<br />
La Fit-Cisl, inoltre, manifesta le proprie preoccupazioni<br />
riguardo «lo slittamento del piano ferie a causa della<br />
mancanza di personale; la carenza di mezzi aziendali;<br />
la mancata sicurezza del lavoro; anomalie nel<br />
pagamento delle ore straordinarie e notturne lavorate<br />
e non retribuite». Non solo. Secondo la Fit Cisl, che con<br />
una nota del 18 scorso ha annunciato lo stato di<br />
agitazione, gli operatori dell’Aimeri, «sono costretti a<br />
lavorare con mezzi inidonei e vetusti che rallentano il<br />
servizio e finora non è stato possibile, nonostante le<br />
reiterate richieste, ottenere un confronto con i vertici<br />
dell’azienda». Dal canto suo, l’ing. Giulio Nido,<br />
funzionario tecnico di Joniambiente, si dice sorpreso<br />
del fatto che gli operatori di Aimeri si lamentino delle<br />
condizioni dei cassonetti, visto che in alcuni Comuni<br />
son o stati sostituiti e in altri cui ci si appresa ad<br />
eliminarli del tutto con l’avvio del terzi step.<br />
IL CONVEGNO SVOLTOSI NELLA SALA MESSINA [FOTO DI GUARDO]
GIARRE<br />
«Il sindaco si sbaglia<br />
noi puliamo sempre»<br />
Il presidente di Joniambiente, Rubbino: «La gente sporca»<br />
«Non condivido i contenuti e i toni delle dichiarazioni<br />
rese dagli amministratori comunali di Giarre, che devono<br />
cercare prima di tutto in casa propria i problemi legati<br />
all’eventuale scarsa pulizia del territorio».<br />
Il presidente dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino,<br />
replica così al sindaco Teresa Sodano che qualche<br />
giorno fa, a margine di una riunione tenutasi al Comune<br />
sull’emergenza rifiuti e cenere vulcanica, ha denunciato<br />
il grave degrado in cui versa la cittadina, annunciando<br />
l’intenzione di intraprendere azioni, anche giudiziarie,<br />
per far rispettare gli obblighi contrattuali.<br />
«La Joniambiente – dice Rubbino - deve garantire il<br />
ritiro dei rifiuti e la pulizia delle strade, ma il Comune<br />
deve impedire che queste vengano sporcate e deturpate<br />
subito dopo. Noi, a meno di prova contraria, alle ore<br />
12 di ogni giorno, ovvero alla fine del turno lavorativo,<br />
lasciamo Giarre pulita. Spetta al Comune impedire che<br />
i <strong>cittadini</strong> conferiscano rifiuti fuori dagli orari stabiliti<br />
e gettino abusivamente rifiuti ovunque creando micro<br />
discariche a cielo aperto e vanificando il lavoro svolto».<br />
Il presidente Rubbino accoglie con favore le segnalazioni<br />
dei Comuni sui disservizi che diventano poi sanzioni<br />
per la Aimeri Ambiente, ma precisa: «non siamo<br />
però più disposti ad accettare lamentele generiche e<br />
superficiali che non ci permettono di risolvere i veri<br />
problemi».<br />
Rubbino, inoltre, afferma che il sindaco Sodano<br />
avrebbe dovuto contattare prima le imprese esterne<br />
per la raccolta della cenere vulcanica perché quest’ultimaimpedisce<br />
di gettare i rifiuti<br />
nei compattatori<br />
che ne potrebbero<br />
essere danneggiati.<br />
«Nonostante ciò<br />
– conclude Rubbino<br />
– abbiamo già<br />
da alcuni giorni, e<br />
sempre nel rispetto<br />
delle comunicazioni<br />
intercorse<br />
con il sindaco Te-<br />
L’assessore Camarda:<br />
«Ci sono troppe<br />
discariche abusive»<br />
resa Sodano, avviato<br />
l’attività di<br />
scerbamento. Mi<br />
stupisce il fatto,<br />
quindi, che il sindaco<br />
sostenga che<br />
non esista».<br />
Intanto l’assessore comunale all’ecologia Salvo Camarda<br />
ieri, nel corso di una ricognizione del territorio<br />
comunale, ha rilevato la presenza di numerose discariche<br />
a ridosso delle postazioni ecologiche e in più in alcune<br />
zone della città si registrano anche degli incendi.<br />
Incendi sono stati rilevati in via Dante e in via San<br />
Matteo. «Rivolgo un accorato appello – ha affermato in<br />
una nota Camarda - a quei <strong>cittadini</strong> che purtroppo<br />
continuano a creare nuove discariche e, soprattutto, a<br />
non separare i rifiuti dalla cenere vulcanica. Il degrado<br />
è imperante e non possiamo più consentire che ciò accada.<br />
Faremo il possibile per rivalerci nei confronti di<br />
chi è deputato alla pulizia del territorio e al tempo stesso,<br />
attraverso la Polizia locale e l’Uta, rafforzeremo la vigilanza<br />
sul territorio per bloccare in flagranza di reato<br />
chi continua a trasformare strade e piazze in discariche<br />
e peggio ancora inquinare l’ambiente incendiando i cumuli<br />
di rifiuti».<br />
Insomma Ato e Comune si rimpallano responsabilità<br />
ma la città continua ad essere sporca.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
«DIFFERENZIATA» E NOVITÀ<br />
m.g.l.) Novità per i sacchetti<br />
della raccolta differenziata grazie<br />
a due distinte gare d’appalto<br />
indette dall’Ato Joniambiente.<br />
La prima riguarda l’acquisto<br />
della fornitura di sacchetti per la<br />
raccolta differenziata nei comuni<br />
dell’Ato. L’importo complessivo<br />
a base d’asta è di 187mila euro<br />
più Iva. Le offerte dovranno<br />
pervenire entro e non oltre le<br />
ore 10 del 28 maggio 2012<br />
all’ufficio protocollo della<br />
società Joniambiente sito in<br />
corso Lombardia n.101 a Giarre.<br />
Le operazioni di gara verranno<br />
espletate il 29 maggio 2012 alle<br />
ore 11 in seduta pubblica con<br />
l’apertura dei plichi eventuali<br />
giunti e il controllo della<br />
documentazione. La seconda<br />
gara riguarda invece la fornitura<br />
di 13 distributori automatici di<br />
sacchi per la raccolta<br />
differenziata dei rifiuti. Per<br />
questa gara l’importo a base<br />
d’asta è di 208.500 iva esclusa.<br />
Questi distributori dovranno<br />
essere in acciaio zincato e<br />
verniciato, dotato nella parte<br />
anteriore di due ante, di cui una<br />
per l’accesso al vano sacchi.<br />
Avranno una gettoniera<br />
rendiresto che permette di<br />
accettare monete da 5 centesimi<br />
fino a 2 euro e dare il resto. I<br />
<strong>cittadini</strong> potranno usare il<br />
distributore sacchi attraverso<br />
delle tessere personalizzate che<br />
identificano i <strong>cittadini</strong> stessi. Le<br />
offerte per questa gara<br />
dovranno pervenire alla<br />
Joniambiente entro le ore 10 del<br />
29 maggio 2012.<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Scoppia la polemica tra Ato e<br />
Amministrazione comunale<br />
sull’impervesare dei rifiuti nelle strade<br />
Discarica abusiva in via S. Matteo a<br />
Giarre, un fenomeno purtroppo<br />
dilagante come accertato<br />
dall’assessore Camarda nel corso di un<br />
sopralluogo. Nella foto in basso a<br />
sinistra via Dante (Foto di Guardo)<br />
I RELATORI DEL CONVEGNO SULLA COMUNICAZIONE[FOTO DI GUARDO]<br />
O L’AGA CONSEGNA UNA PETIZIONE AL VICEPRESIDENTE DEL CSM, PROF. MICHELE VIETTI<br />
«Il Tribunale ha i requisiti<br />
per non essere soppresso»<br />
Lezione di Michele Vietti agli alunni del<br />
Liceo Classico "Michele Amari". L’attuale<br />
vice presidente del Consiglio superiore<br />
della magistratura ha incontrato ieri<br />
mattina, nell’aula magna del liceo, gli<br />
studenti, spiegando loro il concetto di<br />
"giustizia", e l’importanza della legalità.<br />
«La giustizia - ha spiegato Vietti - va prima<br />
insegnata nelle scuole. Questa materia<br />
non va trattata esclusivamente all’interno<br />
delle aule dei tribunali, ma va illustrata<br />
prima di tutto ai giovani, che un<br />
giorno saranno i pilastri della nostra società.<br />
La giustizia, che opera tramite la<br />
legge, è fondamentale perché tra i <strong>cittadini</strong><br />
possa esservi un rapporto di pacifica<br />
collaborazione. Se ciò mancasse, ogni<br />
dissidio e controversia potrebbe scadere<br />
nella violenza. Per questa ragione, appare<br />
fondamentale far comprendere anche<br />
ai giovani studenti l’importanza della<br />
legge e il dovere di rispettarla».<br />
A margine dell’interessante “lectio<br />
magistralis” il vicepresidente del Csm, ha<br />
ricevuto i rappresentanti della rete delle<br />
associazioni locali ed i dirigenti dell’Aga<br />
(Associazione giarrese avvocati), che gli<br />
hanno consegnato una petizione volta a<br />
scongiurare la chiusura del tribunale di<br />
LEZIONE<br />
AGLI STUDENTI<br />
Il vicepresidente<br />
del Csm durante<br />
l’incontro di ieri<br />
mattina con gli<br />
studenti del liceo<br />
classico «Amari»<br />
[Foto Di Guardo]<br />
CONVENTION SULLA COMUNICAZIONE NEGLI ENTI LOCALI<br />
«Migliorare il rapporto tra istituzione e cittadino»<br />
Il salone degli Specchi del Palazzo di<br />
Città di Giarre ha ospitato il convegno<br />
"Il ruolo del cerimoniale e della comunicazione<br />
negli enti locali", patrocinato<br />
dallo stesso Comune e organizzato dall’Associazione<br />
italiana della Comunicazione<br />
pubblica e istituzionale e dall’Università<br />
di Catania. Al centro del dibattito,<br />
introdotto dal direttore del<br />
Dappsi (Dipartimento di analisi dei<br />
processi politici, sociali e istitituzionali)<br />
dell’ateneo catanese, Giuseppe Vecchio,<br />
le leggi, 174 del 2006 sul cerimoniale<br />
e soprattutto la famigerata 150<br />
SABATO 5 MAGGIO 2012<br />
La Sodano proprio qualche giorno fa aveva<br />
denunciato il degrado in cui verso la città,<br />
annunciando anche azioni legali contro l’Ato<br />
Giarre, sezione staccata di quello di Catania,<br />
aperto meno di tre anni fa e che serve<br />
un’utenza di dieci comuni e una popolazione<br />
che, nel periodo estivo, sfiora<br />
i 150mila <strong>cittadini</strong>. «La struttura è costata<br />
alla comunità - hanno spiegato i firmatari<br />
- cospicue risorse economiche e<br />
costituisce presidio di legalità in un momento<br />
storico nel quale la crisi economi-<br />
che regolamenta la comunicazione degli<br />
enti pubblici. «Cerimoniale e comunicazione<br />
- ha spiegato Francesco Raneri,<br />
docente di Teorie e Tecniche del moderno<br />
cerimoniale all’Università di Catania<br />
- sono collegate. Un ente pubblico<br />
che esplica bene le formalità di rito<br />
durante le manifestazioni, ma non solo,<br />
comunica bene e dà una buona immagine<br />
di sè. Le istituzioni pubbliche devono<br />
ancora migliorare tantissimo nella<br />
comunicazione per faticare meno<br />
nel creare un rapporto costruttivo con<br />
la cittadinanza che deve potersi fidarsi<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.45<br />
ca, sociale e politica accresce il bisogno di<br />
Giustizia, specie quando i costi di accesso<br />
alla stessa sono vertiginosamente aumentati<br />
e si allontana, di converso, la<br />
percezione della presenza dello Stato». «Il<br />
nostro tribunale - ha spiegato il presidente<br />
dell’Aga, Giuseppe Fiumanò - ha i<br />
requisiti oggettivi per non essere soppresso,<br />
sia per l’accogliente<br />
palazzo di giustizia, sia in relazione<br />
al territorio che serve;<br />
temiamo però, e l’abbiamo<br />
detto a Vietti, che sulle ragioni<br />
tecniche possano prevalere<br />
quelle politiche».<br />
«I tagli non devono essere<br />
discriminatori ed insensati -<br />
ha dichiarato Vietti dopo la<br />
visita al tribunale - e devono<br />
anche tenere conto della cosiddetta<br />
giustizia di prossimità».<br />
Ad accompagnare l’illustre<br />
ospite anche il sindaco<br />
Teresa Sodano (che gli ha<br />
consegnato un dossier volto<br />
ad evidenziare la funzionalità<br />
e l’efficienza della struttura),<br />
il magistrato dirigente<br />
Maria Pia Urso, assessori e consiglieri<br />
comunali, i consiglieri provinciali Salvo<br />
Patanè (tra i primi a difendere il tribunale<br />
con <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>) e Francesco Cardillo<br />
che, pur di opposti schieramenti,<br />
hanno assicurato interventi perché il servizio<br />
non venga allontanato dai <strong>cittadini</strong>.<br />
DARIO CALDERONE<br />
MARIO VITALE<br />
delle proprie amministrazioni».<br />
Sul tavolo dei relatori, anche il delegato<br />
nazionale dell’Ancep per i rapporti<br />
con i Comuni, Maurizio Massimino,<br />
che ha raccontato alcune esperienze<br />
concrete di comunicazione pubblica<br />
efficace e Rosario Gullotta, responsabile<br />
dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico)<br />
del Comune di Giarre: «In questi<br />
anni -dice Gullotta - tanto è stato fatto<br />
nell’attuazione delle normative, ma<br />
tanto ancora c’è da fare per migliorare<br />
il rapporto tra istituzioni e <strong>cittadini</strong>».<br />
CARMELO PUGLISI
«Depuratore, necessario il terzo modulo»<br />
Il buon funzionamento del depuratore e<br />
gli annosi problemi connessi allo smaltimento<br />
dei reflui dei 5 Comuni consorziati<br />
(Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo<br />
e Sant’Alfio) sono stati al centro dell’incontro<br />
che si è tenuto, ieri mattina, nell’impianto<br />
consortile di Sant’Anna di<br />
Mascali, tra i componenti della V Commissione<br />
consiliare permanente (Ambiente<br />
e Territorio) della Provincia regionale<br />
di Catania e i vertici del Codel.<br />
Al sopralluogo hanno partecipato l’assessore<br />
provinciale Domenico Rotella<br />
(Ambiente), il dirigente Salvatore Raciti,<br />
il funzionario Mario Ferlito, i consiglieri<br />
provinciali Sergio Gruttadauria, Francesco<br />
Laudani, Alfio Barbagallo, Francesco<br />
MASCALI.<br />
CCAALLAATTAABBIIAANNOO<br />
ASSEGNATE AREE PER DUE CHIOSCHI<br />
Finalmente assegnate le aree comunali per<br />
l’istallazione di chioschi destinati all’esercizio<br />
di somministrazione al pubblico di alimenti e<br />
bevande e per la vendita al dettaglio di fiori. La<br />
commissione di gara, presieduta dal<br />
responsabile dello Sportello unico attività<br />
produttive, Pancrazio Petralia, ha aggiudicato<br />
provvisoriamente ai primi due classificati,<br />
rispettivamente, l’area a verde attrezzato sulla<br />
via Oberdan (chiosco destinato all’esercizio di<br />
somministrazione al pubblico di alimenti e<br />
bevande) e l’area esterna di pertinenza del<br />
cimitero comunale per la vendita al dettaglio<br />
dei fiori. Per l’aggiudicazione definitiva, si<br />
attende adesso l’acquisizione da parte delle<br />
due ditte delle relative autorizzazioni per la<br />
realizzazione dei chioschi. La scadenza del<br />
relativo bando per l’istallazione dei chioschi su<br />
aree di proprietà comunale (ben 5 le aree che<br />
erano state messe a bando), per un periodo<br />
concessorio non superiore ai dieci anni, risale<br />
al 30 settembre dello scorso anno. Quattro le<br />
istanze presentate, una delle quali non veniva<br />
ammessa in quanto carente del progetto<br />
tecnico.<br />
SALVATORE ZAPPULLA<br />
Mascali. Consorzio: incontro con la Commissione provinciale.<br />
«Il progetto esiste, ora la Regione deve erogare le risorse»<br />
Cardillo, Salvo Patanè (che ha caldeggiato<br />
più volte questo incontro) e Nunzio<br />
Parrinello, il presidente del Codel, Francesco<br />
Vasta, il componente del Cda, Michele<br />
Musumeci, i tecnici Guido Alioto e<br />
Leonardo Russo, oltre agli operai dell’ente<br />
consortile.<br />
Durante l’incontro è emerso come<br />
l’impianto in questione - che attende da<br />
anni di essere dotato di un terzo modulo,<br />
di una vasca di compensazione e di<br />
una condotta sottomarina per lo scarico<br />
dei reflui depurati oltre 500 metri dalla<br />
costa - risulti essere ampiamente sottodimensionato.<br />
«L’impianto è funzionante,<br />
ma insufficiente - ha dichiarato Rotella<br />
- c’è un progetto esecutivo che potrebbe<br />
contribuire a risolvere i problemi<br />
di un territorio vasto. Occorre che la Regione<br />
eroghi le risorse necessarie al potenziamento<br />
del depuratore». «Apprezziamo<br />
l’interesse della Provincia per il<br />
depuratore - ha aggiunto Vasta - e confidiamo<br />
in essa, affinché l’impianto possa<br />
modernizzarsi e ampliarsi. Concordiamo<br />
con le dichiarazioni dell’assessore Rotella<br />
e della Commissione provinciale,<br />
secondo le quali l’impianto che espleta il<br />
servizio di depurazione e smaltimento<br />
dei reflui è fondamentale per lo sviluppo,<br />
sia turistico che imprenditoriale, dell’intera<br />
area jonico-etnea».<br />
SALVO SESSA<br />
Ieri mattina un sopralluogo<br />
si è svolto nell’impianto<br />
consortile di Sant’Anna:<br />
cinque i Comuni consorziati<br />
(Foto Di Guardo)<br />
GIARRE. Cambiare le abitudini alimentari<br />
per un benessere prolungato nel tempo «Imu»: decisione difficile<br />
«Benessere a tutte le età: nuove acquisizioni nutrizionali per combattere<br />
l’invecchiamento» è stato il titolo di un seminario organizzato dal Rotary<br />
club di Giarre riviera ionico-etnea, presieduto dall’avv. Anna Arena.<br />
L’incontro è stato tenuto dal dott. Antonio Pulvirenti, socio del Rotary, nel<br />
suo istituto di Giarre.<br />
Nucleo della discussione è stato il cambiamento negli ultimi 25 anni, dello<br />
stile di vita, specialmente nelle abitudini alimentari che ha portato ad un<br />
aumento del sovrappeso con conseguente maggiore incidenza di tutte<br />
quelle che sono le malattie correlate all’obesità (metaboliche,<br />
cardiovascolari, tumorali, muscolo-scheletriche, neuro-degenerative, ecc).<br />
Due importanti novità sono state esposte durante l’incontro: la prima è<br />
stata l’entrata in commercio di un test che valuta la lunghezza dei telomeri<br />
(“cappucci” protettivi dei nostri cromosomi) che, accorciandosi ad ogni<br />
divisione cellulare, determinano quanti cicli cellulari sono ancora a<br />
disposizione e dunque quanto tempo la cellula ha davanti a sé; la seconda<br />
novità è la scoperta del Krill, gamberetto che vive nelle acque gelide<br />
dell’antartico: l’olio di krill contribuisce nel migliorare molte condizioni<br />
patologiche. All’incontro è intervenuta anche la dottoressa Elisa<br />
Massimino, nutrizionista.<br />
MASCALI. Festeggiata la bella Deborah, miss Sicilia 2012<br />
Mascali ha reso omaggio alla sua concittadina Deborah Messina, Miss<br />
Sicilia 2012, nello spettacolo "The show must go on …il sogno diventa<br />
realtà", svoltosi nei locali dell’auditorium «Karol Wojtyla»<br />
di via Livatino. Lo spettacolo, curato dall’associazione<br />
sportiva dilettantistica Ciccese presieduta da Francesco<br />
Scarlata e patrocinato dal comune di Mascali, è stato<br />
presentato da Francesco Greco e Corrado Armeri. Ad<br />
arricchire la serata tanti ospiti e numerosi filmati che<br />
ritraevano la giovane miss anche nelle vesti di attrice e<br />
ballerina. Tra il pubblico anche il sindaco di Mascali, Filippo<br />
Monforte, che dopo essersi congratulato con la bella<br />
Deborah ha detto: «Siamo orgogliosi di avere una<br />
rappresentante di Mascali che vanta un titolo così prestigioso nel campo<br />
della moda e dello spettacolo. Auspichiamo, quanto prima, anche come<br />
stella del cinema».<br />
ANGELA DI FRANCISCA<br />
GIARRE. I pensionati della Cisl al programma «Insieme»<br />
Una serata diversa dalle solite è quella trascorsa dai pensionati della Cisl di<br />
Giarre. Nell’ambito delle loro attività ricreative, infatti, i pensionati<br />
aderenti al sindacato si sono<br />
recati a Catania per partecipare<br />
ad una puntata del popolare<br />
programma televisivo<br />
“Insieme” condotto da Salvo La<br />
Rosa. Si tratta solo di una delle<br />
tante attività dei pensionati<br />
Cisl, particolarmente attivi. Tra<br />
le varie iniziative, proprio<br />
quest’anno, i pensionati hanno<br />
seguito un corso di<br />
alfabetizzazione informatica<br />
che li ha avvicinati a internet e al mondo dei giovani, nello spirito di chi non<br />
si sente mai arrivato e vuole continuare a imparare e ad aprirsi ad<br />
esperienze nuove.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
Giarre. La III commissione consiliare tornerà a riunirsi mercoledì<br />
GIARRE<br />
ESCURSIONE WWF<br />
SUI PELORITANI<br />
m.g.l.) Il Wwf jonicoetneo,<br />
in<br />
collaborazione con il<br />
Cai di Messina,<br />
organizza<br />
un’escursione a Piano<br />
Margi e Monte<br />
Scuderi (nei monti<br />
Peloritani) per<br />
domenica prossima,<br />
20 maggio. Per<br />
prenotazioni,<br />
contributi alle spese e<br />
ulteriori informazioni<br />
sull’escursione è<br />
possibile telefonare al<br />
numero 335-<br />
7671970.<br />
Jonica<br />
Tre persone, già in carcere per altri fatti, «gruppo di accoglienza» dello sbarco intercettato nel 2010<br />
Sbarchi di clandestini, scoperta «cellula»<br />
Sono tre vecchie conoscenze degli investigatori<br />
i residenti a Mascali, due già in carcere<br />
per altri fatti, coinvolti nel blitz anti immigrazione<br />
clandestina scattato ieri in tutta<br />
Italia.<br />
Il provvedimento cautelare siglato dalla<br />
magistratura messinese alla fine dell’inchiesta<br />
della Polizia peloritana e il Servizio Centrale<br />
Operativo di Roma ha raggiunto dietro<br />
le sbarre Salvatore (58 anni) e Massimo (27<br />
anni) Greco e Fabio Fannizza, 30 anni, tutti<br />
residenti a Mascali.<br />
Le tre persone sono accusate di comporre<br />
la “cellula siciliana” dell’organizzazione<br />
egiziana che trafficava migranti che dall’Egitto<br />
erano diretti in Italia.<br />
In particolare i tre sono accusati di aver<br />
fatto da supporto logistico ad uno sbarco<br />
sulle coste siciliane a metà del 2010.<br />
Questi i fatti: all’alba del 26 ottobre 2010<br />
la Guardia Costiera di Catania intercettò un<br />
peschereccio sospetto a Capomulini con a<br />
bordo 113 uomini, scafisti compresi. Solo<br />
quattordici di loro avevano documenti. Indagando<br />
su quello sbarco la Polizia è arrivata<br />
ai siciliani. I tre erano il così detto “gruppo<br />
di accoglienza” sulle coste siciliane del<br />
“Mastro”, soprannome di Arfa Mohamed<br />
Hassan, a cui l’organizzazione si è rivolta alla<br />
fine del 2010 dopo che la “sponda” mila-<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
FABIO FANNIZZA SALVATORE GRECO MASSIMO GRECO<br />
nese degli sbarchi era stata smantellata da<br />
un’operazione di Polizia. La Polizia, nei giorni<br />
dello sbarco, ha intercettato diverse telefonate<br />
tra il Mastro e Salvatore Greco, residente<br />
a Riposto. E qualche giorno dopo lo<br />
sbarco, l’8 novembre, viene intercettata anche<br />
una telefonata da Salvatore Greco al<br />
Mastro, nella quale il siciliano sollecitava<br />
all’egiziano il pagamento della “prestazione”.<br />
L’egiziano rispose però di aver già versato<br />
undicimila euro e che dovevano bastare<br />
perché l’operazione era fallita per via dell’intervento<br />
delle forze dell’ordine.<br />
Il peso dell’imposta sulla prima abitazione<br />
promette anche a Giarre di essere<br />
uno dei temi più scottanti dell’attuale dibattito<br />
politico.<br />
L’Amministrazione comunale proverà<br />
a concertare con gli stessi <strong>cittadini</strong> possibili<br />
soluzioni che portino ad una minore<br />
pressione fiscale sugli stessi contribuenti.<br />
In attesa di comunicare il calendario<br />
degli incontri stabiliti per dibattere<br />
sulla delicata questione, ieri la 3 Commissione<br />
consiliare ha cominciato ad affrontare<br />
gli aspetti inerenti l’Imu, la cui<br />
prima rata scadrà tra un mese esatto, a<br />
metà giugno.<br />
Alla riunione hanno preso parte, oltre<br />
i componenti della Commissione Bilancio<br />
presieduta dal consigliere Carmelo<br />
Strazzeri, anche l’assessore al Bilancio,<br />
Leo Cantarella, e il dirigente finanziario<br />
del Comune, Letterio Lipari. «La Commissione<br />
- ha confermato il presidente<br />
Strazzeri - tornerà a riunirsi mercoledì<br />
quando sicuramente sarà più preparata<br />
sulla questione in attesa di ricevere dati<br />
provenienti da proiezioni e simulazioni<br />
varie. L’obiettivo è di raggiungere una<br />
minore pressione fiscale a carico dei <strong>cittadini</strong>,<br />
sfruttando il più possibile lo spazio<br />
di manovra riservato al Consiglio comunale».<br />
«La Commissione - ha aggiunto l’assessore<br />
Cantarella - ha espresso parere<br />
favorevole all’intendimento dell’Amministrazione<br />
di programmare, nei prossimi<br />
giorni, incontri esplicativi, sul territorio,<br />
sul tema Imu».<br />
Un contributo sulla delicata questione<br />
prova a darlo il circolo jonico di Sinistra<br />
ecologia e libertà, che, partendo dalla<br />
frazione di S. Giovanni Montebello, ha<br />
avviato un volantinaggio informativo sui<br />
margini di manovra che le Amministrazioni<br />
comunali possono utilizzare per<br />
ridurre o addirittura azzerare l’Imu.<br />
FABIO BONANNO<br />
RIPOSTO: LAVORI PER 667MILA EURO<br />
Iniziati i restauri nel Circomare<br />
Da alcuni giorni, hanno preso il via i lavori di manutenzione<br />
straordinaria dell’edificio che ospita da venti anni<br />
la sede dell’Ufficio Circondariale marittimo della città del<br />
porto dell’Etna. Per la ristrutturazione dell’immobile in<br />
questione - che si trova ubicato nel lungomare Edoardo<br />
Pantano (foto Di Guardo) - il Provveditorato interregionale<br />
per le Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, che<br />
fa capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,<br />
ha stanziato 667.198.06 euro. Nel dicembre del 2011, il<br />
Provveditorato interregionale per le Opere portuali per<br />
la Sicilia e la Calabria ha espletato la relativa gara d’appalto:<br />
ad aggiudicarsi l’esecuzione dell’opera, su otto ditte<br />
partecipanti, con un ribasso del 31,255 per cento sull’importo<br />
a base d’asta, al netto degli oneri per la sicurezza,<br />
è stata la Euroservizi Soc. Coop. con sede ad Acireale.<br />
Negli ultimi giorni, gli operai dell’impresa acese che si<br />
è aggiudicata l’appalto stanno procedendo al montaggio<br />
dei ponteggi e degli impalcati all’esterno dell’edificio che,<br />
dal novembre 1992, è sede del Circomare ripostese. «I lavori<br />
di ristrutturazione - ha spiegato il comandante del<br />
Circomare, tenente di vascello Mario Orazio Pennisi - ri-<br />
GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2012<br />
La conversazione si concludeva con la disponibilità<br />
comunque ribadita da parte di<br />
“Turi” a proseguire la collaborazione, se ci<br />
fossero stati altri “lavoretti”. Pochi minuti<br />
dopo il “Mastro” raccontò della conversazione<br />
con Greco a Fabio Fannizza, lamentandosi<br />
dell’affidabilità del “gruppo” del pregiudicato<br />
di Riposto.<br />
Le lamentele nei confronti di Turi Greco<br />
proseguirono nei giorni successivi, e finirono<br />
con un chiarimento tra l’egiziano e Massimo,<br />
figlio del pregiudicato.<br />
ALESSANDRA SERIO<br />
guardano gli alloggi riservati al personale militare, gli uffici<br />
e il rifacimento della facciata dell’edificio. Tra gli interventi<br />
da eseguire, figura l’installazione di un nuovo sistema<br />
di videosorveglianza dell’edificio». Il progetto<br />
prevede, inoltre, l’adeguamento della struttura alle norme<br />
sulla sicurezza (impianti elettrici ed antincendio) e<br />
l’abbattimento delle barriere architettoniche.<br />
S. S.<br />
NUOVO CASELLO DI MASCALI<br />
Patanè: «L’A18 presenta<br />
criticità anche gravi»<br />
Non tardano ad arrivare le prime reazioni politiche<br />
dopo l’inserimento, da parte del Comitato<br />
interministeriale per la programmazione<br />
economica, dello svincolo autostradale di Mascali<br />
tra le opere infrastrutturali da realizzare nei prossimi<br />
anni. Un’opera probabilmente imprescindibile per<br />
lo sviluppo dell’intera area jonico-etnea di<br />
riferimento. Lo sottolinea con particolare<br />
soddisfazione il consigliere provinciale del Pd, Salvo<br />
Patanè, che dagli scranni di Palazzo Minoriti si batte<br />
da anni per imprimere quella decisiva accelerazione<br />
all’iter procedurale che dovrebbe portare alla<br />
realizzazione del casello autostradale di Mascali,<br />
visto che la Regione ha nominato nei giorni scorsi il<br />
Cas (Consorzio autostrade siciliane) quale soggetto<br />
attuatore dell’opera. «La realizzazione di un nuovo<br />
svincolo a Mascali, per il quale ho impegnato tutte<br />
le mie energie dal 2008 ad oggi - afferma Patanè - è<br />
il segno inequivocabile di una mutazione genetica<br />
che vede l’autostrada A18 trasformarsi sempre più<br />
in un asse di scorrimento veloce, tra i centri della<br />
riviera jonica e quelli pedemontani. L’inserimento a<br />
pettine nei nodi a più alta concentrazione di traffico,<br />
tra i quali certamente rientra Mascali, rafforza, nelle<br />
previsioni del Piano territoriale provinciale, la<br />
funzione del sistema Jonio, che comprende anche i<br />
Comuni di Riposto, Fiumefreddo e Calatabiano. È<br />
del tutto evidente che a quarant’anni dalla sua<br />
realizzazione, l’A 18 presenta criticità anche gravi,<br />
che dovrebbero indurre la politica a farsi carico della<br />
sua modernizzazione, o meglio ancora della previsione<br />
di un nuovo asse autostradale parallelo». Il<br />
consigliere provinciale auspica infine che siano<br />
sufficienti i fondi stanziati dal Cipe, di 18 milioni.<br />
F. B.<br />
in breve<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.43<br />
GIARRE<br />
S’incendia palma a causa dei fuochi<br />
ma.prev.) Martedì sera, in piazza Duomo, nel<br />
corso dello spettacolo pirotecnico musicale in<br />
onore del patrono giarrese<br />
S. Isidoro, dinanzi a<br />
migliaia di persone che<br />
assistevano all’evento, si è<br />
verificato un principio di<br />
incendio, che ha<br />
interessato una delle<br />
storiche palme che<br />
adornano la piazza,<br />
provocato dalla caduta di<br />
un frammento incandescente di un fuoco<br />
d’artificio. Tempestivo l’intervento di<br />
un’autobotte del Corpo Forestale del locale<br />
distaccamento giarrese che presidiava la piazza<br />
per motivi di sicurezza e che ha spento le<br />
fiamme che rischiavano di distruggere l’albero<br />
(foto Di Guardo).<br />
GIARRE<br />
Furto negli spogliatoi dello stadio<br />
f.b.) Spiacevole sorpresa di fine stagione per<br />
l’Inessa Giarre, compagine che milita nel<br />
campionato di calcio di 1ª Categoria. Ignoti<br />
ladri, presumibilmente nei giorni scorsi, hanno<br />
infatti scardinato l’ingresso dell’ufficio di<br />
segreteria della società del presidente Giovanni<br />
Di Martino, ubicato all’interno del varco degli<br />
spogliatoi dello stadio regionale, facendo razzia<br />
praticamente di tutto. Del furto, però, il<br />
massimo dirigente gialloblù si è accorto<br />
soltanto ieri sera, allertando l’assessore allo<br />
Sport, Giuseppe Cavallaro, prima di denunciare<br />
l’accaduto ai Carabinieri della Compagnia di<br />
Giarre. I malviventi hanno trafugato soprattutto<br />
i capi d’abbigliamento utilizzati dalla squadra<br />
per gli allenamenti, tra cui pettorine, casacche e<br />
pantaloncini, oltre ad una decina di palloni ed<br />
alcune pompe per gonfiarli, conservati proprio<br />
all’interno della segreteria organizzativa<br />
dell’Inessa Giarre. Il valore della merce rubata -<br />
secondo il presidente Di Martino -<br />
ammonterebbe a quasi 3mila euro.<br />
GIARRE<br />
Consiglio su debiti fuori bilancio<br />
m.g.l.) Il Consiglio comunale è convocato per<br />
oggi, alle 20. Tra i punti all’ordine del giorno il<br />
riconoscimento della legittimità del debito<br />
fuori bilancio relativo alle somme spettanti alla<br />
ditta “Giarre Parcheggi S.r.L.” quale<br />
corrispettivo per l’oblazione di accertamenti di<br />
violazione per la sosta a pagamento dal periodo<br />
28.10.2008 al 31.12.2010.<br />
GIARRE<br />
Oggi conferenza dell’Unitre<br />
m.g.l.) Oggi alle 16,30, nella sala 9 nel 1°piano<br />
del Palazzo della cultura, l’Unitre di Giarre,<br />
presieduta da Sara Mondello, organizza una<br />
conferenza sul tema "Cartolina dal sistema<br />
solare". Relatore il dott. Salvatore Santoro.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
DALLE 13 ALLE 16,30<br />
CALATABIANO (Pasteria): piazza Sacerdote<br />
Dominici, sn; CARRUBA: via E. Toti, 36;<br />
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE<br />
(Macchia): viale Ionio, 34/e; MASCALI: via<br />
Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 65.
36.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Il servizio<br />
rifiuti<br />
IL PRESIDENTE DI «ITALIA AVVENIRE» LAMENTA INCOMUNICABILITÀ CON I VERTICI<br />
Perde pezzi il Popolo delle libertà, lascia anche Alberto Cardillo<br />
Continua l’emorragia dal Pdl giarrese che, dopo<br />
aver rotto con alcuni consiglieri comunali, tra i<br />
quali anche il presidente del civico consesso,<br />
perde un altro protagonista della vita pubblica.<br />
Si tratta di Alberto Cardillo, giovane presidente di<br />
«Italia Avvenire», anima politica e culturale del<br />
Pdl, che ieri ha rassegnato le dimissioni,<br />
restituendo la tessera di partito e recapitando al<br />
coordinatore del Popolo delle libertà di Giarre,<br />
Pippo Pagano, una lettera dove chiarisce i motivi<br />
alla base della sua scelta. «Avevo già da tempo<br />
maturato l’idea che il Pdl non fosse più la mia<br />
casa politica – dichiara Cardillo – non<br />
condividendo più la linea di condotta tracciata al<br />
livello nazional e locale. Ho cercato, con l’aiuto di<br />
tanti amici, di animare un partito che in ambito<br />
nazionale è nato già clinicamente morto».<br />
Cardillo si sofferma, soprattutto, sul difficile<br />
rapporto tra la componente giovanile del partito<br />
giarrese e i dirigenti locali. «Abbiamo cercato fino<br />
all’ultimo di costruire un dialogo propositivo con<br />
il coordinamento comunale e i dirigenti locali del<br />
Iniziativa spontanea nata<br />
dal basso e sposata<br />
dai rappresentanti<br />
dell’associazionismo cittadino<br />
Raccolta insufficiente, <strong>cittadini</strong> in piazza<br />
La protesta continua. Domani manifestazione davanti al Municipio: «Sanzionare chi crea microdiscariche»<br />
Una manifestazione di protesta contro il pessimo funzionamento<br />
della raccolta dei rifiuti è stata indetta per<br />
domani, alle 18, dinanzi al Municipio di Giarre, comune<br />
più grande dell’Ato Joniambiente. Sono invitati a<br />
partecipare i <strong>cittadini</strong> di Giarre ma anche quelli di Riposto<br />
e Mascali dove, da quando è partita la raccolta<br />
integrata dei rifiuti, si registrano gli stessi problemi. A<br />
organizzare la manifestazione è un comitato spontaneo<br />
formato da rappresentanti<br />
della Rete delle associazioni, di<br />
altre associazioni e movimenti e<br />
da singoli <strong>cittadini</strong>.<br />
Gli organizzatori chiedono<br />
che il servizio di nettezza urbana<br />
venga effettuato come si deve<br />
e che i Comuni mettano tutti<br />
i mezzi perché questo avvenga.<br />
I promotori sono consapevo-<br />
li della necessità di sensibilizzare<br />
le cittadinanze dei tre comuni<br />
a differenziare correttamente<br />
i rifiuti, ma rilevano come in<br />
questo momento sia prioritario rendere il servizio efficiente.<br />
La decisione di organizzare la protesta è stata presa<br />
nel corso di una riunione tenutasi nella sede dell’associazione<br />
l’Agorà. Tra gli organizzatori, Vita Raiti del<br />
Wwf: «Prioritario - dice - è che il servizio venga regolarmente<br />
effettuato dalla ditta e che i rifiuti differen-<br />
MERCOLEDÌ 22 AGOSTO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Volontariato<br />
bilancio<br />
d’estate<br />
Chiude domani il servizio di<br />
solidarietà attivato dal 9 agosto<br />
Rifiuti a S. Giovanni; sopra, un momento<br />
della riunione di lunedì [Foto Di Guardo]<br />
Sempre più persone si rivolgono ai volontari<br />
del progetto “Agosto sulle ali<br />
della solidarietà”, promosso dall’associazione<br />
“Insieme…perone onlus” con<br />
il supporto dei comuni di Giarre e Riposto<br />
e di tanti volontari di varie associazioni.<br />
Dal 9 agosto e sino a domani, all’interno<br />
del centro “Servire per crescere”<br />
della parrocchia “San Francesco<br />
d’Assisi”, i volontari rispondono alle<br />
persone che telefonano allo<br />
095/7610728 per avere un po’ di compagnia<br />
o aiuto per commissioni grandi<br />
e piccole. «E’ stato un periodo molto<br />
impegnativo – commenta il responsabile<br />
Armando Selvaggi – soprattutto la<br />
mattina. Abbiamo riscontrato un aumento<br />
di problemi di insanità mentale<br />
ziati vengano ritirati negli orari stabiliti senza che ci<br />
siano più scuse, non ci sono più i tempi per ulteriori<br />
proroghe. E poi l’amministrazione faccia la sua parte<br />
sanzionando chi causa le microdiscariche». Francesca<br />
Arnone sottolinea che l’iniziativa è spontanea e nata<br />
dal basso: «E’ impossibile non manifestare, altrimenti<br />
sarebbe come accettare questo stato di cose. Abbiamo<br />
aspettato pensando che si trattasse di problemi iniziali<br />
che sarebbero stati superati<br />
ma così non è stato: aldilà della<br />
maleducazione della gente ci<br />
sono inefficienze gravissime e il<br />
colmo è che in questo frangente<br />
stanno arrivando le bollette della<br />
Tarsu, mentre la città è sommersa<br />
di immondizia». Armando<br />
Castorina presidente di Confcommercio<br />
aggiunge: «A di-<br />
stanza di un mese non registriamo<br />
gli auspicati miglioramenti<br />
e riteniamo che a questo punto<br />
lo strumento più opportuno da<br />
mettere anche in campo sia una manifestazione. Stiamo<br />
anche valutando azioni dimostrative che potrebbero<br />
sfociare nella disobbedienza fiscale».<br />
Intanto, venerdì prossimo, alle 20,30 sempre nella<br />
sede de l’Agorà, si terrà un ulteriore incontro organizzativo.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
In aumento le richieste<br />
d’aiuto in particolare<br />
per i casi di disturbi mentali<br />
Da sinistra, Maria Laura Marano, Agata leotta, Armando<br />
Selvaggio e Salvatore Garaffo [Foto Di Guardo]<br />
GIARRE<br />
La famiglia è sempre più in<br />
difficoltà e aumentano<br />
i problemi degli anziani<br />
Patanè (Pd): «Differenziata ferma al palo<br />
per l’assenza di un piano dei rifiuti»<br />
Carenze organizzative, ma anche assenza di un Piano dei rifiuti e dell’Isola<br />
ecologica. La raccolta differenziata stenta a decollare a Giarre e, per il consigliere<br />
provinciale Salvo Patanè, molteplici sono le cause di tante difficoltà nel<br />
funzionamento del nuovo servizio. Su tutte, probabilmente, la grave mancanza<br />
del Piano dei rifiuti, documento indispensabile per modellare la raccolta<br />
integrata al contesto sociale di riferimento. “Si tratta di uno strumento molto<br />
importante – spiega a proposito Patanè - che chiarisce la composizione<br />
demografica, la morfologia del territorio, la disposizione urbanistica, la quantità<br />
di rifiuti pro-capite, la conformazione dei nuclei familiari, le varie tipologie dei<br />
condomini, la qualità e la quantità delle attività produttive, commerciali,<br />
stagionali e del terziario, ma anche i costi del funzionamento, l’organizzazione<br />
del personale e la sua congruità con il parco mezzi della ditta, la filiera di<br />
conferimento, le piattaforme intermedie. E’ il documento – prosegue il<br />
consigliere provinciale del Pd - che definisce l’identità del nucleo urbano in base<br />
a cui modellare ogni successiva azione, compresa la periodicità nella settimana<br />
della raccolta dei vari materiali, uno documento che purtroppo a Giarre non<br />
esiste”. Giarre avrebbe poi potuto seguire l’esempio di Biancavilla, dove è stata<br />
adottata la Strategia Rifiuti Zero. Lo rimarca il consigliere Patanè. “A Biancavilla<br />
volontari e <strong>cittadini</strong> hanno reciprocamente collaborato, specie nell’iniziale fase<br />
sperimentale, consentendo il rodaggio della macchina organizzativa”.<br />
FABIO BONANNO<br />
Pdl, con l’intento di sostenerne l’azione all’interno<br />
del consiglio comunale e dell’Amministrazione,<br />
nonché di offrire spunti di riflessione, idee e<br />
proposte finalizzate alla crescita del partito e al<br />
suo radicamento nel territorio».<br />
Purtroppo, però, abbiamo riscontrato - conclude -<br />
un muro di incomunicabilità eretto dalla<br />
dirigenza del Pdl, che ha sempre considerato la<br />
nostra azione fastidiosa e di intralcio rispetto agli<br />
interessi del partito».<br />
FABIO BONANNO<br />
ALBERTO CARDILLO<br />
rispetto all’anno scorso, persone difficili<br />
da aiutare. Ci vuole molta buona volontà<br />
ma anche pazienza per svolgere<br />
questo servizio: le persone che incontriamo<br />
hanno bisogno di trasferire la loro<br />
vita». Uno dei volontari, Salvo Garraffo,<br />
spiega così il senso di questa attività:<br />
«le istituzioni ci sono e funzionano,<br />
ma in modo tecnicistico, i volontari<br />
agiscono con lo spirito della gratuità<br />
del dono. Stiamo anche riflettendo sulla<br />
possibilità di proseguire questa esperienza<br />
oltre il periodo estivo per rispondere<br />
alle nuove povertà che emergono<br />
e che non sono solo economiche ma<br />
anche fisiche e di solitudine. La famiglia<br />
è sempre più ristretta mentre aumentano<br />
gli anziani con i relativi problemi».<br />
«Le Istituzioni si occupano<br />
tecnicamente della persona,<br />
noi doniamo il nostro tempo»<br />
in breve<br />
Il presidente di “Insieme…persone<br />
onlus”, Angelo D’Anna, commenta così<br />
l’esperienza di quest’anno: «Ci sono<br />
state situazioni brillantemente risolte<br />
dai nostri volontari che hanno maturato,<br />
ormai, una certa esperienza. Abbiamo<br />
riscontrato l’esigenza di un raccordo<br />
più stretto tra tutti quelli che operano<br />
nell’assistenza al fine di ottimizzare<br />
i servizi».<br />
Per potenziare questo servizio, e magari<br />
realizzarlo anche in altri momenti<br />
dell’anno, c’è bisogno di altre persone,<br />
per questo i volontari del progetto<br />
“Agosto sulle ali della solidarietà” fanno<br />
appello perché altri si uniscano a<br />
loro.<br />
M. G. L.<br />
GIARRE<br />
Domati due incendi in via Almirante e a Rovettazzo<br />
ma. prev.) I vigili del fuoco del distaccamento di Riposto<br />
sono intervenuti lunedi notte per spegnere le fiamme<br />
divampate, per motivi ancora in fase di accertamento,<br />
in due aree campestri, in via Almirante, in zona Peep, e<br />
alla periferia sud della città, nella zona Rovettazzo.<br />
CONTRADA SCORCIAVACCA<br />
In fumo terreno in contrada Scorciavacca<br />
la. fa.) Ieri pomeriggio un incendio ha interessato un<br />
appezzamento di terreno incolto in contrada<br />
Scorciavacca nel versante collinare della frazione<br />
Montargano; sul posto sono prontamente intervenuti i<br />
Vigili del fuoco del distaccamento di Riposto ed una<br />
squadra di addetti del servizio antincendio boschivo<br />
del Corpo forestale del distaccamento di Giarre.<br />
RIPOSTO<br />
Diciottenne denunciato per ricettazione<br />
s. s.) Un diciottenne giarrese è stato denunciato per<br />
ricettazione dai carabinieri di Riposto. I militari<br />
dell’Arma sono risaliti al giovane a seguito di un’attività<br />
investigativa avviata dopo la commissione di alcuni<br />
furti di auto e moto avvenuti, nei giorni scorsi, nel<br />
paese marinaro. Durante una perquisizione<br />
nell’abitazione del diciottenne giarrese, i carabinieri<br />
della città del porto dell’Etna hanno rinvenuto una<br />
moto Yamaha T- Max rubata a Giarre due giorni fa.<br />
GIARRE E RIPOSTO<br />
Sabato la Giornata del folk e del carretto siciliano<br />
Presentata ieri la 5ª Giornata del Folk e del Carretto<br />
Siciliano con Sfilata e Mostra, in programma sabato a<br />
Giarre e Riposto. Il programma prevede alle 17,30 il<br />
raduno dei gruppi folk e carretti siciliani in piazza<br />
Duomo a Giarre; alle 18.30 sfilata con cantata folk<br />
lungo il corso Italia a da Giarre sino a Riposto; alle 21.30<br />
in piazza del Commercio a Riposto premiazione dei<br />
carretti siciliani “Premio Carretto d’argento”; alle 21.45<br />
premiazione dei gruppi folk “Premio folk d’argento”.<br />
RIPOSTO<br />
Raccontare la Scienza: incontro col prof. Cappello<br />
s. s.) Terzo appuntamento con gli incontri scientifici<br />
promossi dall’Associazione culturale “Raccontare la<br />
Scienza” di Riposto. Domani, alle 21, nel Parco delle<br />
Kentie “Baden Powell” di via Mario Carbonaro<br />
conferenza del prof. Gigi Cappello dell’Università di<br />
Catania sul tema «Se l’universo è la risposta… - Il<br />
bosone di Higgs e le basi della nuova fisica».<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via<br />
Roma, 13/a; GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO:<br />
corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11
Non è passata inosservata l’intervista<br />
pubblicata ieri all’imprenditore acese<br />
Fabio D’Agata che dopo aver subito danni<br />
e denunciato il racket, a oltre un anno<br />
dai fatti (avvenuti in Calabria e che hanno<br />
originato il blitz anti ‘ndrangheta<br />
«Alba di Scilla») non è stato ancora risarcito<br />
dallo Stato. Hanno detto la propria<br />
in proposito il presidente dell’Ance Nicola<br />
Colombrita; l’assessore regionale<br />
Andrea Vecchio (anche lui a suo tempo<br />
si ritrovò a subire attentati e a denunciare<br />
il racket) e l’architetto Salvo Patanè,<br />
consigliere provinciale Pd.<br />
«Fabio D’Agata - sostiene Colombrita<br />
- rappresenta degnamente la nuova ge-<br />
Fenomeno<br />
dilagante<br />
Indumenti usati, dietro la dubbia solidarietà<br />
gli «affari» al mercato abusivo della domenica<br />
CESARE LA MARCA<br />
Si fa presto a dire “solidarietà”, spesso troppo<br />
presto, senza pensare a quante zone d’ombra<br />
possono formarsi dietro e accanto al vero e disinteressato<br />
impegno per gli ultimi, che non è<br />
poi così diffuso come sembrerebbe, penalizzando<br />
alla fine proprio questo.<br />
Una di queste zone d’ombra si è ampliata,<br />
ponendo nuovi problemi e interrogativi, attorno<br />
a un fenomeno già trattato<br />
da “La Sicilia”, quello<br />
della raccolta di indumenti<br />
usati, per una presunta<br />
solidarietà di cui difficilmente<br />
chi ha davvero bisogno<br />
potrà mai giovarsi.<br />
Troppi segni, osservando<br />
quello che accade in<br />
città attorno a questa sorta<br />
di “filiera” in cui c’è chi<br />
chiede, chi raccoglie, chi<br />
scambia e chi rivende fuori<br />
e lontano da ogni controllo,<br />
convergono nella<br />
stessa direzione e indicano<br />
come ben altra sia la destinazione<br />
finale degli indumenti<br />
lasciati dai <strong>cittadini</strong><br />
davanti al portone, nella<br />
convinzione di compiere una buona azione.<br />
In questo fenomeno semisommerso - che<br />
dopo aver per mesi galleggiato sulla scia di<br />
una presunta solidarietà ora sta dilagando da<br />
un quartiere all’altro, per emergere poi la domenica<br />
come un’emergenza per la raccolta<br />
dei rifiuti nell’area del mercato senza regole di<br />
via Ventimiglia - pure le “tecniche” di raccolta<br />
degli indumenti usati lasciano spazio a più<br />
di qualche ragionevole dubbio.<br />
Una raccolta efficiente, simile nel suo mec-<br />
In breve<br />
VIGILI DEL FUOCO<br />
In dodici ore domati 40 roghi uno<br />
più vasto a S. Giuseppe la Rena<br />
Anche ieri gli incendi di sterpaglia<br />
hanno tenuto impegnati i vigili del<br />
fuoco da mattina a sera, ma<br />
soprattutto nelle ore centrali della<br />
giornata, quando la colonnina di<br />
mercurio ha toccato i 38 gradi. Le<br />
zone cittadine maggiormente<br />
colpite sono state quelle di Nesima e<br />
San Giovanni Galermo, in particolare<br />
le vie Filippo Eredia, via Vigne<br />
Nuove, via dei Piccioni e aree<br />
limitrofe, ma anche nen’hinterlan c’è<br />
stato un gran dafare. Le operazioni di<br />
spegnimento sono state<br />
particolarmente ostiche a causa<br />
delle frequenti folate di vento che<br />
all’argavano continuamente i fronti<br />
di fuoco da spegnere. Nel tardo<br />
pomeriggio di ieri si sono contati<br />
oltre 40 incendi domati nell’arco di<br />
12 ore dai vigili del fuoco. E verso le<br />
19,30, quando la situazione<br />
sembrava essersi calmata, è<br />
divampato invece un vasto rogo nel<br />
piazzale dove fino a non molto<br />
tempo fa si affacciava il mercato<br />
ortofrutticolo e dove ancora, a<br />
distanza di circa due anni dalla<br />
dismissione del mercato, sono<br />
accatastate centinaia di cassette di<br />
legno, quelle stesse che hanno<br />
alimentato e rinvigorito le fiamme<br />
rendendo più difficoltosa l’azione di<br />
contrasto alle fiamme.<br />
«Imprese, ribellatevi allo strapotere mafioso»<br />
nerazione dei costruttori catanesi. Non<br />
sceglie la strada più facile pagando seimila<br />
euro alla ‘ndrangheta. Denuncia il<br />
tentativo di estorsione e subisce danni<br />
per quarantamila. Solo la sua determinazione<br />
ed il suo coraggio possono consentire<br />
un futuro migliore ai nostri figli.<br />
Fabio sceglie l’unica strada possibile:<br />
quella della libertà ottenuta con la denuncia.<br />
Ma Fabio non e’ più l’eccezione».<br />
«Dopo la vicenda di Mimmo Costanzo<br />
- prosegue il presidente Ance - quel-<br />
canismo al porta a porta per i rifiuti, con avvisi<br />
affissi su portoni e citofoni che indicano il<br />
giorno e l’ora in cui depositare vestiti, scarpe,<br />
borse, coperte, lenzuola, tende, tovaglie e giocattoli,<br />
specificando anche di «non accettare<br />
offerte in denaro e non rispondere di oggetti<br />
o valori erroneamente consegnati». Giusto,<br />
ma il problema è capire «chi» organizza in<br />
modo così capillare ed efficace la raccolta di<br />
indumenti, che tra la pia illusione di una buona<br />
azione e l’urgenza di alleggerire l’armadio<br />
VIOLAZIONE OBBLIGHI<br />
Arrestata donna di 33 anni<br />
L’altro ieri, in tarda serata, in piazza S.<br />
Domenico, è stata arrestata la 33enne<br />
Diletta Tropea per violazione delle<br />
prescrizioni della<br />
Sorveglianza<br />
Speciale di Ps.<br />
Una volante si era<br />
recata sul posto<br />
perché qualcuno<br />
aveva segnalato<br />
al 113 la presenza<br />
di persone<br />
sospette. Arrivati a destinazione i<br />
poliziotti hanno riconosciuto la donna<br />
in aperta violazione all’obbligo<br />
impostole di rincasare la sera entro le<br />
ore 21. La donna ha precedenti penali<br />
per piccoli furti e droga.<br />
POLIZIA STRADALE<br />
Oggi 150 posti mobili di controllo<br />
sulle strade della Sicilia orientale<br />
Per questa calda domenica di giugno è<br />
previsto aumento di traffico. Quindi,<br />
nella Sicilia orientale, considerati<br />
anche i tanti pullman in marcia, si<br />
potrebbero superare oggi i 2milioni di<br />
utenti fuori porta. La Stradale<br />
raccomanda di allacciare la cintura e<br />
di non superare il numero di<br />
passeggeri previsto. Sempre oggi la<br />
Polstrada attuerà non meno di 150<br />
posti mobili di controllo con l’impiego<br />
di oltre 65 equipaggi.<br />
La raccolta viene effettuata da<br />
presunte associazioni di<br />
volontariato che tappezzano<br />
i quartieri di avvisi anonimi<br />
Zona d’ombra<br />
A sinistra l’avviso<br />
su un portone, in<br />
alto un<br />
contenitore<br />
rovesciato in via<br />
Bernini, sotto un<br />
cassonetto con<br />
vestiario usato<br />
(foto G. D’Agata)<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
la di D’Agata è l’ulteriore dimostrazione<br />
che anche dove l’arroganza degli estorsori<br />
potrebbe ancora oggi far ritenere<br />
normale pagare una percentuale alla<br />
malavita, la denuncia è l’unica scelta<br />
possibile per gli uomini liberi. Lo Stato<br />
ha mostrato di essere presente, ma ora<br />
risarcisca rapidamente il danno subito.<br />
E l’Anas onori i suoi debiti con un’impresa<br />
che produce economia legale».<br />
«Non posso che essere solidale con il<br />
giovane Fabio D’Agata - asserisce dal<br />
i <strong>cittadini</strong> depositano davanti al portone. Gli<br />
avvisi che vengono affissi a centinaia, subito<br />
riaffissi con grande efficienza se rimossi da<br />
qualche condomino, sono infatti del tutto<br />
anonimi, senza specificare nemmeno il nome<br />
di una vera o presunta associazione di volontariato<br />
con relativo numero telefonico, meno<br />
che mai a chi sarebbero destinati gli indumenti.<br />
Ma è la stessa tecnica della raccolta ad allargare<br />
ulteriormente la zona d’ombra che rende<br />
opaca l’iniziativa di presunta solidarietà,<br />
canto suo Andrea Vecchio - che ha fatto<br />
tesoro dell’esperienza dei più anziani. Io<br />
stesso in prima persona ho vissuto queste<br />
vicende in tante occasioni. Esorto<br />
tutti gli imprenditori, siciliani e nazionali,<br />
a ribellarsi allo strapotere delle mafie.<br />
La legalità paga sempre, anche in termini<br />
di tranquillità psicologica perché se<br />
apparentemente può creare un danno<br />
economico poi si tramuta in qualità di<br />
vita, di rapporti, e dà credibilità non solo<br />
all’impresa che denuncia ma all’inte-<br />
Rovistati anche i contenitori<br />
del Comune, tutto finisce nel<br />
grande suk di via Ventimiglia<br />
e sulle bancarelle abusive<br />
nell’era in cui, dalle piazze virtuali alla strada<br />
sotto casa, ogni informazione su usi e abitudini<br />
può diventare improvvisamente e imprevedibilmente<br />
“sensibile” più di quanto non si<br />
creda. Perché mai, infatti - soprattutto nel periodo<br />
estivo - chi promuove nell’anonimato<br />
tali iniziative dovrebbe indirettamente essere<br />
a conoscenza del fatto che un condominio<br />
è più o meno abitato, in proporzione agli indumenti<br />
lasciati in un preciso giorno e orario<br />
davanti al portone?<br />
Ma non è tutto. In città vengono infatti regolarmente<br />
rovesciati e rovistati i contenitori<br />
per la raccolta di indumenti usati del Comune,<br />
alla ricerca di capi di vestiario da poter<br />
“scambiare” su questa sorta di mercato secondario,<br />
che essendo spesso di infima qualità più<br />
che vintage alla fine non fa altro<br />
che gravare pesantemente<br />
sulla raccolta dei rifiuti. «Invitiamo<br />
i <strong>cittadini</strong> a non aderire<br />
a queste fasulle iniziative di<br />
volontariato, anche perché la<br />
situazione che si crea ogni domenica<br />
nell’area di via Ventimiglia<br />
è divenuta insostenibile<br />
- conferma l’assessore all’Ecologia<br />
Claudio Torrisi - non<br />
possiamo continuare a bonificare<br />
ogni settimana quello<br />
che viene lasciato in questo mercato senza regole<br />
che si è allargato attorno a quello ufficiale».<br />
Dalla Caritas spiegano che chi vuole effettivamente<br />
compiere un gesto di solidarietà<br />
può consegnare i propri indumenti usati, se in<br />
buone condizioni e “stagionali”, ovvero estivi,<br />
all’Help center di viale Africa, ogni giorno dalle<br />
9 alle 12. In città sono si impegnano anche<br />
le suore di Madre Teresa e i Cavalieri della<br />
Mercede, le parrocchie e il «vero» volontariato,<br />
il resto è spazzatura, in ogni senso.<br />
DOMENICA 24 GIUGNO 2012<br />
ro mondo che noi costruttori rappresentiamo<br />
e che vuole essere elemento di<br />
crescita civile per questa società».<br />
L’architetto Patanè, già presidente<br />
della Commissione consiliare speciale<br />
Legalità e Trasparenza della Provincia,<br />
tra le altre cose, in una nota scrive: «Manifesto<br />
piena solidarietà all’imprenditore<br />
acese del quale dobbiamo esaltare il<br />
coraggio, la coscienza civile e il temperamento;<br />
il Presidente Castiglione che<br />
ha più volte sostenuto la centralità del<br />
PERSONALE SCOLASTICO<br />
651 pensionamenti<br />
previsti a settembre<br />
Grandi movimenti nella scuola catanese a partire dal<br />
prossimo primo settembre. Sono stati resi noti i dati<br />
riguardanti il personale docente ed ata che viene<br />
collocato in pensione per età, per dimissioni volontarie<br />
o per aver compiuto quaranta anni di contributi. Si<br />
tratta complessivamente, per la provincia di Catania, di<br />
651 operatori scolastici, che permetteranno assunzioni<br />
o supplenze annuali per almeno 500 posti. Nello<br />
specifico registriamo 151 pensionamenti tra insegnanti<br />
di scuola dell’infanzia e primaria, di cui 50 per limiti di<br />
età, 6 per compiuto quarantennio di servizio e 95 per<br />
dimissioni. Nella scuola secondaria di primo e secondo<br />
grado andranno via 354 professori, anche qui la<br />
maggioranza per limiti di età e dimissioni. Per quanto<br />
concerne il personale ata, lasciano l’attività 82<br />
collaboratori scolastici, 43 tra assistenti amministrativi<br />
e tecnici e 9 direttori amministrativi.<br />
505<br />
insegnanti<br />
32 capi<br />
di istituto<br />
e 134<br />
nel<br />
personale ata<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA<br />
LE REAZIONI ALLA DENUNCIA DELL’IMPRENDITORE FABIO D’AGATA, NON RISARCITO DALLO STATO DOPO AVERE DENUNCIATO I PROPRI ESTORTORI<br />
.35<br />
rispetto della legalità, assuma su di sé la<br />
responsabilità che il momento richiede<br />
e trovi con il Prefetto e la Commissione<br />
ministeriale, un modo condiviso di disciplinare<br />
l’accesso al Fondo provinciale<br />
di rotazione per chi con coraggio, per<br />
amore di giustizia e legalità, come l’imprenditore<br />
D’Agata, sfida, a proprie spese,<br />
inaudite lentezze e inaccettabili pastoie<br />
burocratiche».<br />
«Il Presidente Castiglione - propone<br />
infine Patané - se necessario, attinga<br />
anche ai propri fondi di riserva che potrà<br />
reintegrare con quelli assegnati all’imprenditore<br />
D’Agata dalla Commissione<br />
ministeriale, quando disponibili».<br />
Sul fronte dei dirigenti scolastici sono<br />
32 i capi di istituto che cesseranno il<br />
servizio a seguito di provvedimento<br />
dell’USR. Tra questi i presidi: Rosa<br />
Barresi di Paternò, Emanuela<br />
Deganello della “Recupero” di<br />
Catania, Marcello Reina di Mascalucia,<br />
Pasqualino Cassia dell’IPSIA “Fermi” di<br />
Catania, Sebastiano Ciraldo di Adrano,<br />
Romeo Franco del “Galilei” di Acireale,<br />
Enzo Renda della “Pizzigoni” di<br />
Catania, Giovanni Torrisi del “Boggio<br />
Lera” di Catania, Buscemi Alda della “Capuana” di<br />
Catania, Buscemi Maria della “Giuffrida” di Catania, D’<br />
Urso a S. Venerina, Maria Russo a Riposto, Carmelo<br />
Torrisi a Giarre, Angela Schillasa, “Don Bosco” Catania,<br />
Rosetta Camilleri, “Cutelli” Catania, Ignazio Campo a<br />
Catania, Giuseppe Crescì a Randazzo. Giuseppe Di<br />
Stefano a Riposto, Nino Carraro a Zafferana, Vittorio<br />
Galvani a Paternò, G. Battista Gioemi a Castiglione, G.<br />
Scribano a Caltagirone, Rosario Branciforti a<br />
Catagirone, Corra Caruso Midol a Misterbianco, Agata<br />
Di Luca a S. Gregorio, Santo Li Gresti, “Cavour” Catania,<br />
Savatore Giota, “Principe Umberto” Catania, Lombardo<br />
a Licodia Eubea, S. Musumeci ad Aci S. Antonio,<br />
Scardigno a Catagirone, Smario a Maletto, Spataro a<br />
Caltagirone, G. Vascone, “Brancati” Catania, S.<br />
Comparato ad Acireale, F. Zacchia a Gravina.<br />
Vi è da rilevare che vi sono buone possibilità per nuove<br />
assunzioni, considerato che il Miur ha in programma di<br />
coprire almeno 20mila posti, per metà con un concorso<br />
pubblico per docenti abilitati, l’altra metà attraverso le<br />
graduatorie ad esaurimento.<br />
MARIO CASTRO
44.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Il Pdl perde “pezzi”: dopo il Cdr<br />
si costituisce Alleanza per Giarre<br />
Fabio Cavallaro e Patrizia Lionti<br />
criticano il commissario Pagano<br />
Il gruppo consiliare del Pdl a Giarre<br />
continua a perdere pezzi e dopo avere<br />
perso il presidente del Consiglio Raffaele<br />
Musumeci, che ha lasciato il Pdl per<br />
formare, insieme al consigliere Santo<br />
Vitale, il Cdr, mercoledì scorso è stata la<br />
volta dei consiglieri Fabio Cavallaro e<br />
Patrizia Lionti che hanno costituito il<br />
gruppo “Alleanza per Giarre”. I due<br />
consiglieri hanno espresso il loro dissenso<br />
verso il commissario locale del<br />
Pdl, comm. Pippo Pagano che in un’intervista<br />
ha annunciato un imminente<br />
allontanamento del partito dalla maggioranza<br />
avanzando all’amministrazione<br />
tre richieste: l’imposi-<br />
zione dell’aliquota minima<br />
Imu, l’abbassamento<br />
della Tarsu e la revisione<br />
o lo scioglimento del contratto<br />
con la Giarre Parcheggi.<br />
Per Cavallaro e Lionti,<br />
che si ritengono ancora<br />
strutturati nel Pdl attraverso<br />
la loro comunità<br />
politica, le parole di Pagano<br />
sono tardive e la dirigenza<br />
locale del Pdl ha invece<br />
lasciato soli i ragazzi di Italia Avvenire<br />
(area Pdl) quando raccoglievano<br />
firme «per dire basta alla vessazione<br />
delle strisce blu» o quando con dei gazebo<br />
in piazza hanno chiesto la riduzione<br />
della Tarsu. Lionti e Cavallaro hanno<br />
deciso di passare all’opposizione. Per il<br />
capogruppo consiliare del Pdl, Orazio<br />
Pagano, bisognerà vedere l’identità del<br />
nuovo gruppo a livello comunale, provinciale<br />
e regionale. Plaude invece alla<br />
nascita di “Alleanza per Giarre” l’associazione<br />
Italia Avvenire che in una nota<br />
dichiara: «Lavoreremo strenuamente<br />
affinchè “Alleanza per Giarre” possa<br />
essere non un museo della destra che<br />
fu, ma un laboratorio che forte delle<br />
proprie idee e dei propri valori, possa<br />
guardare al futuro con forza, fiducia e<br />
speranza».<br />
LO SPETTACOLO CHE HA COINVOLTO GLI STUDENTI<br />
VENERDÌ 8 GIUGNO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
E intanto<br />
mercoledì scorso<br />
il Consiglio<br />
ha approvato<br />
il regolamento<br />
per la tutela<br />
degli animali<br />
Mercoledì, il Consiglio ha finalmente<br />
approvato il regolamento per la tutela<br />
degli animali, elaborato dalla commissione<br />
sulla revisione, aggiornamento<br />
e informatizzazione dei regolamenti,<br />
presieduta da Patrizia Lionti, ed esitato<br />
dalla I commissione consiliare,<br />
presieduta da Maurizio Arena. Come<br />
spiega la Lionti: «Le modifiche più importanti<br />
apportate al regolamento riguardano,<br />
circa il titolo dedicato ai cani,<br />
la prevenzione contro il randagismo<br />
e l’individuazione di apposite aree<br />
comunali per lo sgambamento. In generale,<br />
sono state inasprite le sanzioni<br />
per chi usa violenza con-<br />
tro gli animali e per chi<br />
non cura la pulizia e l’igiene<br />
dei luoghi di detenzione<br />
e delle strade durante<br />
la passeggiata del<br />
proprio cane. Ringraziamo<br />
per la collaborazione<br />
l’Arca, la dott. Angela Carbone,<br />
il dott. Giovanni<br />
Garofalo ed i <strong>cittadini</strong> che<br />
spontaneamente hanno<br />
contributo». Soddisfatto<br />
l’assessore uscente alle<br />
politiche animaliste, Giuseppe Cavallaro,<br />
che annuncia: «Domenica 24, al Parco<br />
degli Eroi, si terrà una manifestazione<br />
canina, la villa sarà destinata dall’Amministrazione<br />
allo sgambamento<br />
degli animali. Finalmente, con l’approvazione<br />
di questo regolamento gli<br />
amanti degli animali potranno lasciare<br />
liberi i loro amici a quattro zampe in<br />
aree attrezzate».<br />
L’assessore annuncia anche il Comune<br />
sta comprando un lettore elettronico<br />
che servirà per controllare se i cani<br />
del territorio sono provvisti del microchip,<br />
ormai obbligatorio. Un mese fa,<br />
proprio grazie al microchip, un cane<br />
abbandonato rinvenuto a Trepunti è<br />
stato “restituito” al proprietario, residente<br />
ad Acireale.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
L’accusa dei consiglieri. «Tardiva la<br />
presa di distanza dall’amministrazione<br />
sui problemi Imu, Tarsu e parcheggi»<br />
Italia Avvenire. «Collaboreremo perché<br />
il nuovo gruppo diventi un laboratorio<br />
che guarda al futuro con forza e speranza»<br />
L’AREA DI CORSO MESSINA AL CENTRO DELLA DISPUTA [FOTO DI GUARDO]<br />
O DURE ACCUSE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE SALVO PATANÈ (PD) SUL FUTURO DEL NOSOCOMIO<br />
ISTITUTO SABIN: PROGETTO «GIÙ LA MASCHERA»<br />
«Niente pregiudizi verso i malati di mente»<br />
All’Istituto Ipsia “Sabin” chiusura del progetto<br />
“Giù la maschera”. Ieri mattina, infatti, l’istituto<br />
giarrese ha accolto gli utenti del Dipartimento<br />
salute mentale del distretto di Giarre, che in<br />
collaborazione con gli studenti della V classe<br />
chimico-biologico dell’Ipsia hanno realizzato<br />
uno spettacolo coinvolgente e dai numerosi<br />
momenti di riflessione. «Questo progetto – specifica<br />
una delle organizzatrici, Valeria Carulli –<br />
è nato affinché si potessero porre le basi per<br />
sconfiggere i pregiudizi nei confronti di coloro<br />
che sono affetti da malattie mentali. In realtà,<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
L’AREA DI CORSO MESSINA DIVENTA UN «CASO»<br />
No del Consiglio comunale all’alienazione<br />
del terreno che è destinato a verde pubblico<br />
m. g. l.) Il Consiglio comunale mercoledì scorso ha votato all’unanimità contro<br />
l’alienazione del terreno di corso Messina al centro di un rimpallo tra l’amministrazione<br />
e l’assise consiliare. Questo terreno, destinato a verde pubblico, era stato inserito<br />
l’anno scorso dall’amministrazione comunale tra i beni da vendere, ma il Consiglio<br />
aveva compatto votato contro. Malgrado ciò, l’amministrazione comunale, mesi dopo,<br />
ha di nuovo inserito il terreno di corso Messina tra i beni da vendere. Mercoledì, durante<br />
la seduta del civico consesso, i consiglieri d’opposizione Josè Sorbello e Tania Spitaleri<br />
hanno chiesto al Consiglio di esprimersi sulla questione, rinviando indietro all’ufficio<br />
proponente e alla giunta la proposta di delibera, affinché il piano delle alienazioni possa<br />
essere approvato senza questo terreno. «Non ha senso per il Comune – sottolinea Tania<br />
Spitaleri - vendere come verde privato un terreno destinato a verde pubblico, sia perché<br />
non è consentito sia perché assolutamente svalutato dal punto di vista monetario».<br />
SULL’OSPEDALE DI GIARRE SEMPRE TANTE PREOCCUPAZIONI<br />
questa manifestazione rappresenta il culmine di<br />
un percorso iniziato diversi mesi fa, con la realizzazione<br />
di laboratori creativi basati sulla danza<br />
e la musica. Questo progetto è stato utile<br />
non solo per coloro che soffrono di malattie<br />
mentali, che da oggi hanno acquisito maggiore<br />
sicurezza nelle proprie capacità, ma anche per<br />
gli studenti che hanno imparato ad accettare la<br />
normalità di chi secondo l’opinione della maggior<br />
parte della società sono soggetti da escludere».<br />
DARIO CALDERONE<br />
«Primo soccorso e radiografie<br />
riduzioni che demoliscono<br />
ciò che rimane dell’ospedale»<br />
Denuncia lo “stato confusionale” dell’organizzazione,<br />
una precisa volontà di “smantellamento”<br />
e le “macchine a tutto vapore,<br />
nell’Azienda sanitaria provinciale catanese,<br />
per demolire ciò che è rimasto dell’ospedale<br />
di Giarre”. È quanto afferma, in<br />
una nota, Salvo Patanè, giarrese consigliere<br />
provinciale del Partito democratico. Dal<br />
primo soccorso alle radiografie, a detta<br />
del consigliere “nulla funziona più: il pronto<br />
soccorso d’eccellenza, promessoci a<br />
gennaio 2010 dall’assessore regionale Russo,<br />
non solo non è mai stato concepito, ma<br />
in questi due anni è stato ridotto all’impotenza<br />
per deficit strutturali e d’organico ed<br />
oggi è costretto a dirottare altrove urgenze<br />
significative”.<br />
Quanto alle radiografie,<br />
si parla dell’impossibilità<br />
di farle “in orario<br />
notturno e spesso anche<br />
in quello diurno”, di “assenza<br />
del radiologo” e<br />
di“mancata refertazione<br />
da Acireale per malfunzionamenti<br />
nella rete di<br />
connessione” che dovrebbe<br />
consentire il trasferimento<br />
dei documenti.<br />
E ancora, “il polo riabilitativo<br />
territoriale, che avrebbe rafforzato<br />
l’identità dell’offerta sanitaria nell’area”<br />
ma che invece “non è mai partito”, mentre<br />
i reparti di “ortopedia e fisiokinesiterapia<br />
non sono più neanche a Giarre”. Ma anche<br />
“la sospensione a tempo indeterminato<br />
di qualsiasi attività chirurgica di elezione<br />
e di emergenza a causa dei batteri che infesterebbero<br />
le sale operatorie”, su cui,<br />
garantisce Patanè, “faremo gli approfondimenti<br />
del caso: forte è infatti il sospetto<br />
che l’invisibile batterio sia in realtà un<br />
Ma il direttore<br />
sanitario<br />
Salvatore<br />
Scala replica:<br />
«Accuse<br />
verosimili ma<br />
non vere»<br />
tentativo di cancellare dall’utenza il bisogno<br />
dell’Ospedale e con esso la resistenza<br />
alla sua chiusura”. Di “violazione del diritto<br />
alla salute” parla il consigliere per un<br />
detenuto della Casa circondariale di Giarre,<br />
che aveva ottenuto per il 4 giugno<br />
un’autorizzazione al trasferimento al nosocomio<br />
per un intervento chirurgico e<br />
ancora “attende d’essere chiamato”.<br />
“Queste sono accuse verosimili, ma non<br />
vere”, ribatte Salvatore Scala, direttore sanitario<br />
dell’ospedale di Giarre, spiegando<br />
che “se c’è qualcosa che non va, l’attività<br />
viene sospesa. Non per depotenziare l’ospedale,<br />
ma perché le cose devono funzionare<br />
bene”. Quanto alle radiografie, Scala<br />
dice che “qualche malfunzionamento sporadico<br />
può succedere, ma non è vero che<br />
non si possono fare”; a proposito del pronto<br />
soccorso “s’è cercato di garantirne funzionamento<br />
e presenza sul territorio”,<br />
mentre “il polo riabilitativo - aggiunge -<br />
non ha nulla a che vedere con l’ospedale”.<br />
La chiusura delle sale operatorie per il<br />
batterio “è un fatto positivo”, commenta il<br />
direttore, “perché indica che ci sono controlli<br />
costanti a tutela del personale e dell’utenza”,<br />
e quanto alla vicenda del detenuto,<br />
“sarà una conseguenza della sospensione<br />
dell’attività operatoria, avranno già<br />
riorganizzato l’ordine”. A proposito del<br />
“licenziamento di un primario di otorinolaringoiatria<br />
pur in presenza di un giudizio<br />
pendente” denunciato da Patanè, Scala risponde<br />
che “nessun caso di licenziamento”<br />
gli è noto, se non una “collocazione a riposo<br />
per raggiunti limiti d’età. Non mi pare<br />
che la cittadinanza sia sfiduciata, il parcheggio<br />
qui è sempre pieno. Facciamo di<br />
tutto perché l’ospedale funzioni nel modo<br />
migliore e nei termini previsti dalla legge”.<br />
LORENA LEONARDI
48.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
«Alla fiaccolata<br />
i commercianti<br />
non c’erano»<br />
Forte invece è stata l’adesione<br />
di associazioni e società civile<br />
La veglia<br />
diocesana<br />
Per la prima volta ieri sera la veglia<br />
non si è svolta nella Cattedrale di<br />
Acireale, ma in un parco per poter<br />
accogliere più fedeli<br />
ARTE, CULTURA, MUSICA ED ECOLOGIA<br />
Il primo giugno nel centro storico la «Notte bianca»<br />
Fervono i preparativi, a Giarre, per la 2ª edizione di "Tutto in<br />
una notte giarrese", la kermesse di arte, cultura, musica,<br />
shopping ed ecologia, organizzata dalla Pro Loco. La "Notte<br />
Bianca", che trasformerà il cuore del centro storico in un<br />
suggestivo giardino all’italiana, prenderà il via venerdì prossimo,<br />
1 giugno, alle 18, per protrarsi fino alle prime ore del<br />
mattino del giorno successivo. Ricco e variegato il programma<br />
della serata, con il lungo show presentato, a partire<br />
dalle 21, da Salvo La Rosa, in piazza Duomo, quartier generale<br />
della "Notte Bianca". Il "salotto buono" di Giarre farà da<br />
cornice alle sfilate di moda che sul palcoscenico si alterne-<br />
ranno alle performance di cantanti, attori, ballerini e artisti<br />
vari: Stefano Marletta di "Amici", Ester Condorelli di "Ballando<br />
con le stelle", Adelaide e Federico Parisi del programma<br />
tv "Ti lascio una canzone". Non mancheranno, inoltre, i<br />
Violinisti in jeans, il cabaret di Pippo Barone, la comicità di<br />
Mister Max, il pianista Antonello Tonna, il cantastorie Luigi<br />
Di Pino e la scrittrice Silvana Grasso. Gli stand allestiti in<br />
piazza Duomo resteranno aperti fino a domenica 3 giugno.<br />
Martedì prossimo, intanto, la manifestazione sarà presentata<br />
alle 11.30 nel Salone degli Specchi del Municipio.<br />
FABIO BONANNO<br />
Nonostante la pioggia in centinaia<br />
hanno partecipato alla cerimonia<br />
organizzata dai movimenti laicali<br />
e dall’Ufficio liturgico<br />
Pentecoste, insieme anche se differenti<br />
Parco di Macchia. Il vescovo Raspanti: «Sotto un unico corpo, quello della Chiesa, per opera dello Spirito Santo»<br />
Veglia diocesana di Pentecoste sotto la pioggia.<br />
Non hanno temuto la pioggia le diverse<br />
centinaia di persone che sabato sera si sono<br />
riunite nell’anfiteatro del parco-giardino di<br />
Macchia, per la veglia diocesana di Pentecoste<br />
organizzata dai movimenti laicali della<br />
diocesi assieme all’Ufficio Liturgico diocesano.<br />
Sotto gli ombrelli, hanno partecipato tutte<br />
le 37 associazioni laicali della diocesi di Acireale.<br />
È la prima volta che la veglia si tiene fuori<br />
dalla Cattedrale di Acireale, dove si è svolta fino<br />
all’anno scorso, in quanto quest’anno è<br />
stata preferita una sede più grande, per accogliere<br />
un maggior numero di fedeli. Presente<br />
anche il vescovo di Acireale, Monsignor Antonino<br />
Raspanti. «Lo spirito di questa giornata -<br />
sottolinea Monsignor Raspanti - consiste nella<br />
consapevolezza delle diverse componenti<br />
laiche che oggi si sono riunite, nonostante le<br />
differenze che naturalmente intercorrono tra<br />
di loro, sotto un unico corpo, quello della<br />
Chiesa, per opera dello Spirito Santo. In questo<br />
senso i temi offerti dalla Pentecoste si<br />
sposano perfettamente anche con lo scopo<br />
della giornata odierna, dove, nonostante le<br />
differenze, si riesce ugualmente a condividere<br />
assieme momenti come questi».<br />
Alle parole del vescovo si aggiungono quel-<br />
DOMENICA 27 MAGGIO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Alla manifestazione antimafia<br />
nell’anniversario di Capaci,<br />
sono mancati gli esercenti<br />
La recente fiaccolata organizzata nei giorni<br />
scorsi a Giarre in occasione del ventennale<br />
della strage di Capaci e a pochi giorni<br />
dall’inquietante attentato incendiario ai<br />
danni dell’Aimeri Ambiente, ha sicuramente<br />
dimostrato, da un lato, che la città,<br />
sul fronte della sensibilità ai fenomeni criminalità<br />
ha reagito, soprattutto i giovani<br />
hanno partecipato massivamente all’iniziativa.<br />
Ma i commercianti, i rappresentanti<br />
delle principali categorie produttive della<br />
città finiti in questi anni più volte nel mirino<br />
della criminalità e gli stessi rappresentanti<br />
dell’Aimeri Ambiente, dov’erano?<br />
A parte qualche negozio aperto, non<br />
più di due o tre, sul corso Italia lungo il<br />
quale si è snodato il corteo antimafia, si<br />
notavano solo saracinesche chiuse. Una<br />
le del presidente della Consulta diocesana,<br />
Barbara Sgroi. «Questa veglia - specifica - è figlia<br />
della volontà sia della parte laica che di<br />
quella clericale, della nostra diocesi, di voler<br />
organizzare un evento capace di riunire tutte<br />
le associazioni indipendentemente dal loro<br />
ruolo. Tutte le associazioni collaboriamo per<br />
un unico scopo, quello di rendere migliore la<br />
società in cui viviamo, anche con i piccoli gesti.<br />
Indipendentemente dall’ambito e dai ruoli,<br />
sono diversi, infatti, i compiti che queste associazioni<br />
svolgono, spaziando dal volontariato<br />
pei i poveri al lavoro nelle scuole.<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
mortificante "serrata generale" nel giorno<br />
in cui avrebbero dovuto essere non solo<br />
aperti, ma partecipare attivamente alla<br />
fiaccolata. E invece no. I commercianti,<br />
quelli che lo scorso inverno hanno subìto<br />
attentati e intimidazioni al punto da ricorrere<br />
alla sorveglianza privata, ancora una<br />
volta, hanno dimostrato scarsa sensibilità<br />
ai problemi afferenti alla criminalità. Nessuno<br />
stupore, è già successo in passato<br />
con le tavole rotonde disertate dai commercianti,<br />
alla presenza di prefetti e vertici<br />
delle forze dell’ordine provinciali, dopo<br />
una sequela di attentati incendiari ai<br />
danni di negozi e imprese. Nessuna fiaccolata,<br />
nell’aprile del 2006, quando, ad<br />
inizio appalto, ignoti incendiarono prima<br />
un autocompattatore dell’Aimeri Am-<br />
LA VEGLIA DI PREGHIERA IERI SERA NEL PARCO GIARDINO DI MACCHIA [FOTO DI GUARDO]<br />
«A Pentecoste - prosegue - si ricorda il giorno<br />
in cui lo Spirito Santo discese sugli Apostoli,<br />
così allo stesso modo le nostre associazioni<br />
sono investite dal dovere di sfruttare il<br />
proprio potenziale umano in favore degli altri.<br />
Ma prima che ciò possa avvenire è necessario<br />
instaurare quello spirito di collaborazione<br />
senza il quale sarebbe impossibile raggiungere<br />
gli scopi che ci siamo prefissati. Per<br />
questa ragione la veglia di oggi serve a risvegliare<br />
in tutti la voglia e la consapevolezza di<br />
cooperare insieme».<br />
DARIO CALDERONE<br />
Bonanno, vicepresidente di<br />
Confcommercio: «Amarezza<br />
nel vedere i negozi chiusi»<br />
Stabilizzazione precari<br />
il sindacato Csa chiede<br />
«Convocare con urgenza<br />
delegazione trattante»<br />
SORPRENDENTI DIVERSITÀ ALL’INCONTRO DI «LIBERIECITTADINI»<br />
«Ad alta voce» arte, musica, cinema e giornalismo<br />
Una continuità di sorprendenti diversità<br />
quella degli incontri “Ad alta voce”<br />
cui ha abituati l’arch.Salvo Patanè con<br />
il circolo <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>. Lo ha confermato<br />
anche l’incontro con i dipinti del<br />
pittore ennese Mascali, illustrati da<br />
Ombretta Di Bella e l’avvincente protagonismo<br />
della giornalista e docente<br />
Carmelita Celi abbinata a quella del<br />
giovane cantautore Adriano Di Stefano.<br />
La Celi ha raccontato momenti del-<br />
biente, nel cantiere di Riposto e poi, nell’ottobre<br />
2006, la sede amministrativa<br />
dell’Aimeri, a Trepunti di Giarre.<br />
Il vicepresidente della Confcommercio,<br />
arch.Gaetano Bonanno, riguardo la chiusura<br />
dei negozi durante la fiaccolata di<br />
mercoledi scorso, non nasconde la propria<br />
indignazione: «Paradossalmente - afferma<br />
- mi aspettavo questa reazione dei<br />
miei colleghi, un atteggiamento il loro, in<br />
parte dettato da una sorta di apatia avvolgente<br />
soprattutto tra chi non vive direttamente<br />
il problema, che certamente non<br />
posso condividere e non giustifico. La legalità<br />
è la nostra speranza di vivere, ma,<br />
purtroppo, molti operatori preferiscono<br />
defilarsi in occasioni come una manifestazione<br />
antimafia. Facendo parte del comi-<br />
AALLBBEERRGGHHIIEERROO ««FFAALLCCOONNEE»»<br />
PROGETTO «HAPPY FOOD»<br />
BONTÀ CULINARIE A SCUOLA<br />
c.p.) L’istituto alberghiero Falcone<br />
di Giarre ha ospitato la conclusione<br />
del progetto "Happy Food",<br />
patrocinato dalla Provincia<br />
Regionale di Catania e che ha visto<br />
il coinvolgimento di diverse scuole<br />
dell’hinterland ionico etneo. La<br />
manifestazione ha visto la<br />
degustazione di ricette selezionate<br />
in base alla genuinità dei prodotti<br />
tipici siciliani a cui hanno preso<br />
parte docenti e alunni degli istituti<br />
coinvolti, che sono stati<br />
protagonisti nella realizzazione di<br />
tutte le fasi di preparazione delle<br />
varie pietanze. L’obiettivo è<br />
promuovere la cultura della sana<br />
alimentazione con le ricette scelte<br />
dai docenti di cucina e sala<br />
dell’Ipsar Falcone mentre<br />
l’ambientazione scenografica e<br />
grafica è stata curata dagli studenti<br />
dell’indirizzo pubblicitario<br />
dell’Ipsia Majorana-Sabin di Giarre.<br />
la sua esperienza di pubblicista e dei<br />
suoi incontri con illustri personaggi<br />
internazionali del cinema, della letteratura<br />
e della scienza. Stimolata dalle<br />
domande di Patanè e di Mario Grasso,<br />
la Celi ha rievocato occasioni che<br />
l’hanno coinvolta in rappresentazioni<br />
teatrali e persino come cantante.<br />
Un’antologia di esperienze che ha<br />
deliziato l’uditorio e a cui è seguita<br />
una seconda parte musicale e poetica<br />
«La legalità è la nostra speranza,<br />
ma purtroppo molti in tali<br />
occasioni preferiscono defilarsi»<br />
tato organizzatore della manifestazione<br />
antimafia, non posso che manifestare soddisfazione<br />
per la massiccia partecipazione<br />
di <strong>cittadini</strong>, siamo riusciti a coinvolgere<br />
scuole, associazioni, insomma la società<br />
civile. C’è stata una forte risposta, ma<br />
non dai commercianti. Francamente - osserva<br />
Bonanno - mi ha amareggiato molto<br />
vedere quei negozi chiusi in corso Italia,<br />
mercoledì eravamo oltre 400 persone a<br />
sfilare con le fiaccole, i commercianti che<br />
hanno partecipato si contavano sulle dite<br />
di una mano. Appena pochi giorni fa, in<br />
una tavola rotonda sullo sviluppo del<br />
commercio in tempo di crisi, nella sala<br />
"Messina" dell’ex pescheria, ho contato<br />
solo tre commercianti. Ho detto tutto».<br />
MARIO PREVITERA<br />
DIPENDENTI COMUNALI<br />
Il principale sindacato dei dipendenti comunali giarresi,<br />
il Csa regioni autonomie locali, continua il suo pressing<br />
nei confronti dell’Amministrazione. La sigla sindacale<br />
guidata a Giarre dal segretario Nino Calì chiede che sia<br />
convocata urgentemente la delegazione trattante,<br />
momento di confronto tra i dirigenti e i rappresentanti<br />
dei dipendenti. «È necessario discutere con urgenza -<br />
dichiara Calì - di diverse questioni come la stabilizzazione<br />
del personale precario, la rendicontazione del<br />
salario accessorio 2011 e la relativa costituzione del<br />
fondo per l’anno corrente. Inoltre come sindacato<br />
chiediamo conto del pagamento dell’emolumento ai<br />
dipendenti che si sono adoperati per il censimento<br />
della popolazione, svolto l’anno scorso e in sede di<br />
delegazione trattante vorremmo continuare a chiedere<br />
la revoca degli ordini di servizio del personale di Polizia<br />
municipale, dislocato in altre aree comunali, specie alla<br />
luce del fatto che un altro agente negli ultimi giorni,<br />
nonostante le nostra manifesta contrarietà, è stato<br />
spostato ad altre funzioni». Calì contesta l’atteggiamento<br />
dell’Amministrazione comunale: «Nell’ultimo<br />
mese abbiamo presentato svariate richieste oltre alla<br />
convocazione della delegazione trattante, da un tavolo<br />
sui precari all’istituzione del Cug (Comitato unico di<br />
garanzia) ma non abbiamo avuto alcuna risposta dal<br />
sindaco. Mi vedo costretto a parlare di atteggiamento<br />
antisindacale da parte dell’Amministrazione che non<br />
sembra propensa al confronto nonostante le buone<br />
intenzioni annunciate dal sindaco Sodano. In questo<br />
momento mi rammarica molto anche l’assenza delle<br />
altre sigle sindacali del pubblico impiego che finora su<br />
queste questioni non hanno preso posizione».<br />
CARMELO PUGLISI<br />
con Adriano Di Stefano. Patanè e Grasso<br />
hanno presentato la sua carriera di<br />
cantautore intrapresa pubblicando, in<br />
parallelo con due libri di poesia, altrettanti<br />
dvd di sue canzoni.<br />
Adriano ha eseguito, con collaborazioni<br />
strumentali dell’inseparabile<br />
Alessio, una serie di sue composizioni<br />
e ha concluso con un omaggio a Fabrizio<br />
De André.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI
In manette due giovani truffatrici siracusane<br />
Mascali. Le donne hanno cercato di abbindolare una pensionata, che però ha chiamato subito i carabinieri<br />
VERONICA CRESCIMONE<br />
in breve<br />
GIARRE<br />
Penultimo incontro «Ad alta voce»<br />
m. g. l.) Oggi, venerdì 1 alle ore 18,30<br />
nella sede di <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>, si terrà il<br />
penultimo incontro del progetto<br />
culturale Ad Alta Voce. Ospiti di Salvo<br />
Patanè e Mario Grasso nei dialoghi che<br />
raccontano l’Isola, il saggista e scrittore<br />
Dario Consoli e il giovane poeta Luigi<br />
Taibbi. Nell’ambito dell’incontro, sarà<br />
esposta una collezione di pittura “Le<br />
icone del Sacro” di Aurora Romeo a<br />
cura di Ombretta di Bella.<br />
GIARRE<br />
Oggi annullo al «Majorana»<br />
a. f.) Venerdì 1 giugno dalle 8 alle 14,<br />
annullo filatelico di Posteitaliane per il<br />
50° anno scolastico della sede<br />
Majorana presso Ipsia Majorana –<br />
Sabin di Giarre, corso Europa 10.<br />
GIARRE<br />
Domani «Pomme de terre»<br />
Domani, sabato 2 alle 19 si terrà, al<br />
mercato ortofrutticolo di Giarre - via<br />
Finocchiaro Aprile - la presentazione<br />
del Progetto Pomme de Terre<br />
dell’Associazione Polena, giunto alla<br />
seconda edizione. L’evento è stato<br />
realizzato in collaborazione con la<br />
Nuova Associazione Ortofrutticola di<br />
Giarre ed il Centro Etnapolis. L’incontro<br />
consta di due momenti, uno<br />
divulgativo che prevede una<br />
conferenza e l’altro degustativo,<br />
dedicato all’assaggio della patata, che<br />
trova nel nostro territorio il suo habitat<br />
migliore. La conferenza si apre con i<br />
saluti del sindaco di Giarre Teresa<br />
Sodano e del prof. Vincenzo Piccione,<br />
nonché di altre autorità e Club service<br />
locali. Interverranno poi il presidente<br />
dell’Associazione Polena Luisa Trovato,<br />
il presidente della Nuova Associazione<br />
Ortofrutticola Giarrese Antonino<br />
Magro. Interverranno inoltre<br />
Ferdinando Branca, docente di<br />
Orticoltura dell’Università degli Studi<br />
di Catania e Alberto Trovato,<br />
consulente settore agrario<br />
dell’Associazione Polena.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
DALLE 13 ALLE 16,30<br />
CALATABIANO: via Umberto, 26;<br />
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a;<br />
GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO:<br />
corso Italia, 96; S. GIOVANNI<br />
MONTEBELLO: via Dusmet, 11.<br />
omnibus<br />
GIOVANNA FIASCHÈ<br />
Come da copione due siracusane, Giovanna Fiaschè<br />
e Veronica Crescimone entrambe con precedenti<br />
penali, in trasferta nella provincia di Catania,<br />
si sono calate nei panni di ispettori dell’azienda sanitaria<br />
locale e sono entrate in servizio o per meglio<br />
dire in azione, nei piccoli centri del versante ionico–etneo<br />
ma, l’incontro con un’arzilla pensionata<br />
ha messo fine alla loro improvvisazione, facendole<br />
finire dritte in carcere.<br />
Questi i fatti. Mercoledì pomeriggio le due donne<br />
a bordo di una Fiat 500 sono giunte in territorio<br />
di Mascali e hanno proseguito il loro viaggio verso<br />
le frazioni collinari del Comune, raggiungendo il<br />
paesino di Nunziata, dove pare che dopo un primo<br />
approccio con un anziano non andato a buon fine,<br />
si sono dirette nel centro abitato di Santa Venera e<br />
qui le due donne si sono presentate a casa di una<br />
75enne pensionata e, qualificandosi come medici<br />
dell’ASL, hanno convinto la signora a farle entrare<br />
RIPOSTO. Incidente stradale ieri sera in via Libertà<br />
Scontro auto-bici<br />
Ferito un 17enne<br />
Un grave incidente stradale - che ha visto<br />
coinvolti un’auto Fiat Punto, nuovo<br />
modello e una bicicletta mountain<br />
bike - si è verificato mercoledì sera, intorno<br />
alle 19,30 a Riposto, nel tratto di<br />
via Libertà compreso tra le vie Granata<br />
e Della Repubblica.<br />
La Fiat Punto, condotta da una ventiduenne<br />
residente nella città del porto<br />
dell’Etna e la mountain bike, con in<br />
sella un diciassettenne abitante nella<br />
vicina Mascali, sono entrate in collisione<br />
all’altezza del parcheggio esistente<br />
in prossimità del plesso scolastico delle<br />
elementari “Padre Pio da Pietrelcina”.<br />
Come accertato dagli agenti della<br />
sezione infortunistica della polizia<br />
municipale ripostese (intervenuti assieme<br />
ad una pattuglia degli Ausiliari<br />
del traffico), coordinati dal comandante<br />
della Pm, commissario capo Giuseppe<br />
Ucciardello, che ha rilevato la dinamica<br />
dell’incidente, la Fiat Punto,<br />
L’impatto si è verificato nel<br />
momento in cui il giovane ciclista<br />
usciva da un’area di parcheggio<br />
che viaggiava in direzione del centro<br />
cittadino, si è scontrata con la bicicletta<br />
mentre questa usciva dall’area di<br />
parcheggio.<br />
A seguito dell’impatto, la mountain<br />
bike condotta dal diciassettenne mascalese,<br />
dopo aver urtato violentemente<br />
contro il parabrezza e il cofano dell’utilitaria<br />
italiana, finiva trascinata per<br />
diversi metri sulla carreggiata stradale<br />
dalla Fiat Punto. Scattati subito i soccorsi,<br />
in pochi minuti sul luogo dell’incidente<br />
stradale sono arrivate due ambulanze<br />
del 118 della postazione ubicata<br />
nell’ospedale “San Giovanni di<br />
Dio e Sant’Isidoro” di Giarre.<br />
FIUMEFREDDO<br />
Successo e curiosità per la maratona degli scout<br />
LA MARATONA A CUI HANNO PARTECIPATO OLTRE CINQUANTA GIOVANI SCOUT<br />
La cultura «Ad alta voce» di Castiglione e Scalia<br />
Anche la prof. ssa Anna Castiglione Garozzo e lo scrittore e giornalista Salvatore<br />
Scalia sono stati tra i protagonisti degli incontri «Ad alta voce», organizzati<br />
dal circolo “<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>”. Nello stesso incontro, il fotografo Enzo Paparo<br />
ha presentato una mostra di sue fotografie e la giovane Graziana ha interpretato<br />
un applaudito brano di Pasolini.<br />
La prof. Castiglione e il dott. Scalia<br />
sono stati presentati dal presidente<br />
del circolo, Salvo Patanè, che ha<br />
datto all’uditorio notizie sulle rispettive<br />
operatività culturali: per<br />
la Castiglione, sulla sua esemplare<br />
missione di docente svolta lungo<br />
quasi mezzo secolo nelle scuole<br />
superiori della città; per il dottore<br />
Scalia ricordando i suoi significativi servizi culturali sul quotidiano «La Sicilia»,<br />
le collaterali presenze di scrittore impegnato, autore di opere di indagine sul<br />
costume come di romanzi e opere teatrali, rappresentate nei maggiori teatri<br />
italiani.<br />
La prof. Castiglione ha quindi rievocato alcune sue esperienze di viaggio, collegandole<br />
con altrettanti fatti storici significativi. Scalia ha raccontato le proprie<br />
esperienze di giornalista da cui sono scaturite occasioni per le sue opere.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Jonica<br />
nell’abitazione. Le due sedicenti dottoresse, con i<br />
dovuti modi e un atteggiamento pacato e rassicurante,<br />
come riferito ai Carabinieri dalla potenziale<br />
vittima, hanno cercato di raggirare quest’ultima riferendole<br />
che avrebbe dovuto regolarizzare un’inesattezza<br />
sulle somme di denaro percepite ogni mese<br />
a titolo di pensione di invalidità.<br />
Tutto sembrava procedere secondo i piani delle<br />
truffatrici quando l’anziana donna, non convinta di<br />
quanto gli era stato rappresentato, appena ha potuto<br />
si è scaltramente appartata in un’altra stanza dalla<br />
quale ha telefonato al 112. Le due donne, loro<br />
malgrado, hanno però intuito di essere state scoperte<br />
e quindi hanno deciso di allontanarsi velocemente<br />
a bordo della loro auto, nella speranza di farla<br />
franca. Nello stesso tempo una pattuglia della locale<br />
stazione Carabinieri, coordinata dal maresciallo<br />
Nunzio Mammino, a seguito anche della segnalazione<br />
fatta dall’anziano sfuggito al precedente<br />
Ad avere la peggio è stato il diciassettenne<br />
ciclista mascalese, mentre la<br />
giovane guidatrice della Fiat Punto è rimasta<br />
illesa.<br />
Con un’ambulanza del 118 giarrese,<br />
il giovane ciclista traumatizzato è stato<br />
trasportato all’ospedale “Santa Marta<br />
e Santa Venera” di Acireale, dove gli<br />
è stata diagnosticata la rottura della<br />
clavicola e diverse ferite sparse in tutto<br />
il corpo.<br />
Il giovane conducente della mountain<br />
bike si trova ora ricoverato nel nosocomio<br />
acese con una prognosi di<br />
venticinque giorni.<br />
SALVO SESSA<br />
Tuccio Musumeci e i racconti del giudice Mirabella<br />
La Società Giarrese di Storia Patria e Cultura diretta dal preside prof. Girolamo Barletta<br />
in collaborazione con la Fidapa guidata dalla presidente Sara Murabito e con<br />
il Comune di Giarre - assessorato Cultura - ha organizzato un incontro con il magistrato<br />
dott. Santino Mirabella che non è solo uomo di legge, ma fine poeta e scrittore<br />
che ha presentato e commentato la sua ultima fatica letteraria, il volume «In<br />
Scena - Conversazioni con l’attore Tuccio Musumeci». Il giudice Mirabella infatti<br />
non è solo impegnato nelle aule del tribunale a fare rispettare la legge, ma è anche<br />
un appassionato di teatro e cultura teatrale e ben coniuga la teatralità della vita<br />
del quotidiano ricca di tanta umanità con la teatralità da palcoscenico.<br />
L’attore Tuccio Musumeci ha così ricordato gli albori della sua carriera quando ha<br />
iniziato la sua attività nel campo dello spettacolo esibendosi nel cabaret e nell’avanspettacolo<br />
a Catania negli anni Sessanta; uno dei suoi primi successi fu il “Berretto<br />
a Sonagli” di Luigi Pirandello interpretato da Turi Ferro. La svolta della carriera<br />
di Tuccio Musumeci avviene con la costituzione del teatro Stabile di Catania<br />
nel quale inizia a recitare in lavori teatrali per lo più comici sia in lingua italiana<br />
sia in dialetto siciliano. L’attore ha ricordato da giovane le avventure con il suo amico<br />
Pippo Baudo e lo sviluppo della sua carriera artistica non solo in Italia, ma anche<br />
all’estero.<br />
A conclusione della presentazione del volume del magistrato dott. Santino Mirabella<br />
il sindaco Teresa Sodano ribadisce che il volume «In scena» non è solo una interpretazione<br />
della vita professionale dell’attore comico e con la bravura della sua<br />
interpretazione riesce a fare ridere il pubblico e portare una dose di buon umore.<br />
ANNA FICHERA<br />
tentativo di adescamento,<br />
in base<br />
agli elementi raccolti<br />
e grazie al loro<br />
acume investigativo,<br />
sono giunti<br />
immediatamente<br />
sul posto bloccando<br />
e arrestando le<br />
due pseudo dottoresse.<br />
I carabinieri di<br />
Mascali confidano, anche attraverso le foto, di ottenre<br />
altre segnalazioni di analoghi casi di truffe di<br />
cui le due donne possano essersi rese responsabili.<br />
Per la 35enne Fiaschè e la 22enne Crescimone si sono<br />
aperte le porte del Carcere di Catania Piazza<br />
Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.<br />
LAURA FAZZINA<br />
Come accertato<br />
dagli agenti della<br />
polizia<br />
infortunistica<br />
della polizia<br />
municipale<br />
ripostese, la<br />
Punto viaggiava<br />
verso il centro<br />
cittadino e si è<br />
scontrata con la<br />
mountan bike<br />
che usciva da un<br />
parcheggio<br />
Foto Di Guardo<br />
VENERDÌ 1 GIUGNO 2012<br />
Il gruppo scout di Fiumefreddo - che quest’anno<br />
sarà impegnato nel raduno regionale cui parteciperanno<br />
migliaia tra ragazzi e capi provenienti da<br />
tutta la Sicilia - ha organizzato una maratona, a cui<br />
hanno partecipato in oltre 50, svoltasi tra il corso<br />
Vincenzo Bellini e le vie perimetrali del parco comunale.<br />
Le quote d’iscrizione saranno utilizzate dal reparto<br />
«Aquile» del gruppo Fiumefreddo 1 e permetteranno<br />
all’associazione di finanziare il programma di<br />
lavoro autunnale. L’assistenza di primo soccorso è<br />
stata garantita dai volontari della locale «Misericordia»,<br />
mentre Alessandro Lo Piccolo ha immortalato<br />
con alcune foto i momenti più salienti della manifestazione.<br />
I partecipanti sono stati suddivisi in tre categorie:<br />
la prima, da 0 a 13 anni, denominata baby, ha visto<br />
vincitore Michele Sillaro, che si é imposto su Mar-<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.35<br />
Le due donne a bordo di una<br />
Fiat 500 si sono fermate prima<br />
a Nunziata cercando un<br />
approccio con un pensionato,<br />
poi hanno proseguito per S.<br />
Venera, dove si sono presentate<br />
a casa di una 75enne<br />
MASCALI<br />
Ferimento del romeno<br />
al vaglio degli inquirenti<br />
E’ ancora al vaglio degli inquirenti il ferimento di un<br />
giovane romeno, avvenuto l’altro ieri pomeriggio, in<br />
un’abitazione di Nunziata, in località «Ore felici».<br />
L’uomo, che si trovava al primo piano dell’abitazione,<br />
forse nel tentativo di chiedere aiuto, si è affacciato dal<br />
balcone e, prima di accasciarsi a terra, è stato visto,<br />
ricoperto di sangue sul collo, dai vicini di casa i quali -<br />
senza indugio - hanno subito chiamato per soccorrerlo<br />
un’ambulanza del 118 (nella foto) di Mascali, che<br />
immediatamente è giunta sul posto, unitamente ai<br />
carabinieri della locale stazione, una pattuglia del<br />
Nucleo operativo della<br />
Compagnia di Giarre e un’altra<br />
ambulanza medicalizzata di<br />
Giarre. I medici, dopo avere<br />
tamponato la profonda ferita<br />
da taglio, che pare abbia<br />
lacerato parte della trachea -<br />
viste le gravi condizioni del<br />
giovane - ne hanno disposto il<br />
trasporto mediante<br />
l’elisoccorso, atterrato nel campo sportivo di Mascali, e<br />
l’immediato ricovero nell’ospedale «Cannizzaro» di<br />
Catania, dove - dopo un delicato intervento chirurgico<br />
alla gola - il giovane si trova attualmente in coma<br />
farmacologico. Assoluto riserbo sulle indagini condotte<br />
dagli inquirenti, tenuto conto che - per il tipo di lesione<br />
riportate - il malcapitato non è stato in grado di potere<br />
fornire alcuna versione dei fatti. Della vicenda i militari<br />
dell’Arma hanno trasmesso un primo rapporto alla<br />
Procura della Repubblica di Catania.<br />
LA. FA.<br />
co Silvestro e Gabriele Gangi.<br />
Nella seconda, denominata juniores - comprendente<br />
giovani dai 14 ai 30 anni - ha vinto Antonio<br />
Reale, superando Giovanni Zacco e Sergio Mangano.<br />
La categoria over 30 é stata quella che ha raccolto il<br />
massimo consenso popolare, anche perché ha visto<br />
gareggiare il sindaco Marco Alosi, che ha tagliato il<br />
traguardo al primo posto ex aequo con Marco Nucifora,<br />
distanziando Alfio Silvestro e Rossella Morabito.<br />
La chiusura al traffico, per un paio di ore, delle vie<br />
del centro storico ha consentito a parecchie famiglie<br />
di trascorrere in pieno relax dei momenti di sano divertimento,<br />
mentre gli atleti hanno dato l’anima per<br />
ben figurare in una competizione dove, comunque,<br />
alla fine, sono stati esaltati i veri valori dello<br />
sport, perché l’importante era solo partecipare.<br />
ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />
Carruba, due nuove tele nella chiesa di S. Martino<br />
Da domenica scorsa due nuove tele abbelliscono le navate laterali della chiesa parrocchiale<br />
di San Martino Vescovo di Carruba, frazione amministrata sia dal Comune<br />
di Riposto che da quello di Giarre. La benedizione alle due tele - che sono opera<br />
dell’artista catanese Giuseppe Giuffrida - è stata impartita, prima dell’inizio della<br />
Santa Messa, da mons. Giuseppe Costanzo,<br />
arcivescovo emerito di Siracusa,<br />
originario di Carruba di Riposto. La tela<br />
che è stata collocata nella navata di<br />
destra della chiesa carrubese raffigura<br />
San Martino nell’atto di donare una<br />
parte del proprio mantello militare colore<br />
rosso ad un povero uomo, quasi<br />
nudo e intirizzito dal freddo, incontrato<br />
sulla strada di Amiens (la leggenda<br />
racconta che quel poverello non fosse altro che Gesù), mentre quella riposta nella<br />
navata di sinistra ricorda la visitazione di Maria alla cugina Elisabetta. All’omelia<br />
mons. Giuseppe Costanzo, che ha concelebrato con il parroco don Marcello Zappalà,<br />
si è soffermato sui due episodi raffigurati nelle opere pittoriche dell’artista<br />
catanese. Tra i presenti, i sindaci di Giarre (Teresa Sodano) e di Riposto (Carmelo<br />
Spitaleri), il consigliere provinciale Salvo Patanè, il presidente del Consiglio ripostese<br />
Salvatore Tomarchio, i consiglieri comunali della cittadina marinara Carmelo<br />
D’Urso e Francesco Grasso, il cerimoniere del Comune marinaro, Giovanni Calì.<br />
SA. SE.
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
Consegnato<br />
Palazzo Granata<br />
GIARRE. Judo Club “Bonfiglio” campione d’Italia nel Liu-bo<br />
Dopo i successi al “Trofeo delle Regioni”, la Judo Club “Giovanni Bonfiglio”<br />
Giarre del del maestro Lio Tomarchio trionfa al 3° Stage nazionale di arti<br />
marziali di Sibari (Cs) conquistando il titolo di campione d’Italia nel Liu-bo.<br />
Questi i risultati degli atleti giarresi: oro per Marco Trovato tra i Principi<br />
Esordienti e argento tra gli Esordienti; oro per Andrea Torrisi nelle stesse<br />
categorie; oro per Salvatore Trovato tra i Cadetti e i Principi Cadetti. Bronzo<br />
per Rosario Cellino, tra i Cadetti, e Marco Contarino. Incetta di medaglie<br />
anche per i piccoli della “Bonfiglio” nel Trofeo “Pulcini d’Italia”: oro a Riccardo<br />
Le Mura (cat. Pulcini) e Marco Argento (cat. Bambini); bronzo a Paolo Bisicchia<br />
e Nicola Le Mura (cat. Ragazzi); infine, buon 5° posto per Andrea Federico.<br />
FABIO BONANNO<br />
Effettuate opere di consolidamento<br />
e adeguamento alle normative<br />
di sicurezza, prevenzione, incendi,<br />
igiene e abbattimento delle barriere<br />
Altre ditte per completare la raccolta<br />
Giarre. Troppe strade restano invase dai rifiuti e neanche i nuovi mezzi hanno risolto il problema<br />
Si aspettava un miglioramento nella raccolta<br />
dei rifiuti differenziati, con l’arrivo<br />
dei nuovi mezzi, ma così non è stato e i<br />
disservizi restano. Vi sono ancora molte<br />
strade piene di rifiuti, altre dove non si<br />
effettuano ritiri da giorni e anche strade<br />
dove invece il servizio funziona.<br />
Neanche all’Ato Joniambiente sanno<br />
spiegare il permanere di questi disservizi<br />
dopo l’arrivo dei nuovi veicoli industriali,<br />
ma non si resta con le mani in mano.<br />
Ieri il dirigente dell’Ato Giulio Nido ha<br />
incontrato tre ditte che potrebbero eseguire<br />
i servizi che l’Aimeri non effettua o<br />
non completa.<br />
Ogni giorno l’Aimeri dovrebbe, completare<br />
la raccolta entro le 12, se dopo<br />
quell’ora restano strade dove gli operatori<br />
non sono passati, toccherà alle altre<br />
ditte completare il servizio.<br />
L’ing. Nido spiega: «Ho incontrato le<br />
ditte che sono disponibili a effettuare i<br />
servizi richiesti dall’Ato Joniambiente.<br />
Ai rappresentanti di queste ditte ho<br />
esposto le nostre esigenze ed entro 48<br />
ore faranno pervenire all’Ato i preventivi».<br />
Sei le ditte che hanno manifestato all’Ato<br />
disponibilità a svolgere questo servizio<br />
sostitutivo: tre hanno incontrato il<br />
dirigente dell’Ato ieri e due lo incontreranno<br />
oggi. Delle tre di ieri, una potreb-<br />
be effettuare solo lo spazzamento, le altre<br />
due anche la raccolta dei rifiuti differenziati<br />
mettendo a disposizione mezzi<br />
e operai. La speranza è che i preventivi<br />
rendano economica questa operazione.<br />
Sempre ieri l’Ato ha effettuato diversi<br />
sopralluoghi nel territorio.<br />
«Abbiamo appurato - afferma l’ing.<br />
Nido - come, in diverse aree comunali, i<br />
Festa per l’inaugurazione dell’oratorio<br />
La parrocchia “Maria Santissima della Provvidenza”<br />
della frazione di Macchia in festa, domenica<br />
sera, per l’inaugurazione dell’oratorio.<br />
I nuovi locali sono stati ricavati da una casa<br />
che si trova accanto alla chiesa, in via Principessa<br />
Mafalda, e che è stata acquistata dalla parrocchia.<br />
L’acquisto è stato possibile grazie al lascito di<br />
un benefettatore, il signor Sebastiano Bonaccorso,<br />
che aveva dato alla parrocchia una casa<br />
per la realizzazione di un oratorio parrocchiale.<br />
Questa casa era distante dalla chiesa, per questo<br />
è stata venduta e con il ricavato è stata acquistata<br />
la casa di via Principessa Mafalda.<br />
La stessa parrocchia ha ristrutturato i locali. Il<br />
parroco, l’arciprete don Mario Fresta, ha spiegato:<br />
«Abbiamo ricavato due stanze, il bagno e un<br />
cortiletto. Vi abbiamo realizzato un piccolo oratorio<br />
e spazi per il catechismo. La parrocchia aveva<br />
solo due saloni e non aveva stanze per le<br />
classi di catechesi. In prospettiva, cercheremo di<br />
potere realizzare un’altra aula dove c’è la Caritas<br />
Per rimettere in sesto l’edificio,<br />
che risale ai primi del ’900,<br />
la Provincia regionale ha speso<br />
oltre un milione di euro<br />
Riposto, conclusa la lunga “peregrinazione”<br />
il liceo delle Scienze umane ha trovato casa<br />
Dopo anni di “peregrinazione”, gli studenti<br />
del liceo delle Scienze umane -<br />
associato all’Isiss “Michele Amari” di<br />
Giarre - hanno trovato una sede definitiva.<br />
Si tratta del palazzo Granata di Riposto,<br />
ubicato ad angolo tra la via Francesco<br />
Crispi e il corso Italia, di proprietà<br />
della Provincia regionale di Catania.<br />
L’edificio ristrutturato - la cui<br />
costruzione risale ai primi del ‘900 - è<br />
stato consegnato, ieri mattina, dal presidente<br />
della Provincia regionale di Catania,<br />
Giuseppe Castiglione, al dirigente<br />
dell’Isiss “Michele Amari”, prof. Giovanni<br />
Lutri.<br />
Per rimettere in sesto palazzo Granata,<br />
la Provincia ha sborsato oltre un<br />
milione di euro, somma che ha consentito<br />
di effettuare il consolidamento<br />
strutturale e di adeguare l’edificio alle<br />
normative in materia di sicurezza, prevenzione,<br />
incendi, igiene e abbattimento<br />
delle barriere architettoniche.<br />
Tra gli intervenuti alla cerimonia d’inaugurazione,<br />
oltre ai progettisti, il direttore<br />
dell’Ufficio scolastico provinciale,<br />
Raffaele Zanoli, gli assessori provinciali<br />
Salvo Licciardello e Pippo Pagano,<br />
i consiglieri provinciali Raffaele<br />
Strano, Francesco Cardillo e Salvo Patanè<br />
(assente per impegni istituzionali<br />
il cons. Nunzio Parrinello), l’assessore<br />
del Comune di Giarre, Nicola Gangemi,<br />
il sindaco di Riposto Carmelo Spitaleri,<br />
numerose autorità civili, scolastiche<br />
e militari. Dopo la benedizione<br />
dei locali, impartita da don Mario Gullo,<br />
e il saluto del preside Giovanni Lutri,<br />
il presidente Castiglione ha affermato:<br />
«Questa inaugurazione sobria e<br />
solenne rappresenta un altro tassello<br />
importante e un obiettivo raggiunto<br />
da quando sono alla guida di questa<br />
Amministrazione. E’ un dato inconfu-<br />
OSPITATE ALTRE SCUOLE<br />
s. s.) Dal dopoguerra,<br />
Palazzo Granata è stato<br />
sede di diverse istituzioni<br />
scolastiche. Dal 1961 fino<br />
alla fine degli anni ’70 ha<br />
ospitato il locale istituto<br />
tecnico per geometri<br />
“Napoleone Colajanni”<br />
(fino al 1969 come<br />
sezione staccata del<br />
“Vaccarini” di Catania) e<br />
l’istituto professionale<br />
per il commercio<br />
“Adriano Olivetti”. Negli<br />
anni ’50 ha ospitato<br />
anche l’istituto privato<br />
“Ruggero di Lauria” del<br />
prof. Giuseppe Di Maria e<br />
temporaneamente, dopo<br />
la Seconda Guerra, l’Itn<br />
“Luigi Rizzo”.<br />
La consegna, avvenuta ieri mattina, dal presidente della<br />
Provincia regionale, Giuseppe Castiglione, al dirigente<br />
dell’Isiss “Michele Amari”, prof. Giovanni Lutri [foto Di Guardo]<br />
tabile che proprio sulle scuole l’Ente ha<br />
riversato una particolare attenzione<br />
partendo dalla manutenzione ordinaria<br />
e straordinaria per offrire agli studenti<br />
strutture adeguate per esercitare<br />
nelle condizioni migliori il diritto allo<br />
studio».<br />
«La nostra provincia di Catania - ha<br />
annunciato Castiglione - sarà la prima<br />
in territorio nazionale a potere fruire<br />
della banda larga nelle strutture scolastiche<br />
di tutti i 58 Comuni, risparmiando<br />
così i costi elevati delle linee telefoniche;<br />
risparmi che otterremo pu-<br />
re nel consumo energetico».<br />
«Un grazie di cuore - ha dichiarato il<br />
prof. Lutri - va agli studenti e ai docenti<br />
che con grande pazienza hanno atteso<br />
la consegna di questo edificio scolastico».<br />
Anche Zanoli ha manifestato<br />
compiacimento per la restituzione<br />
di Palazzo Granata alla<br />
popolazione scolastica.<br />
«Oggi é un bel giorno perché<br />
si inaugura un edificio<br />
che sarà utilizzato dai<br />
nostri ragazzi. Troppo<br />
spesso si critica l’operato degli<br />
Enti locali, ma questo è<br />
senz’altro un esempio di buona amministrazione».<br />
La cerimonia è stata<br />
conclusa dall’esibizione di Federico<br />
Parisi (che ha partecipato nel 2011 alla<br />
rassegna Rai “Ti lascio una canzone”)<br />
e Dario Spina, violinista, componenti<br />
del coro e orchestra “Michele Amari”.<br />
SALVO SESSA<br />
Giarre, armati di pistola in due rapinano supermercato<br />
Hanno vissuto momenti di grande paura i<br />
clienti che, ieri sera, si trovavano a fare la<br />
spesa nel supermercato Bivona Pam Express<br />
(ex Platania) di corso delle Province. Attorno<br />
alle 19.45, quasi in orario di chiusura, due<br />
malviventi, armati di pistola e con il volto coperto<br />
da passamontagna, hanno sorpreso alle<br />
spalle le due cassiere del supermercato e -<br />
sotto la minaccia della pistola - hanno chiesto<br />
e ottenuto il denaro contante presente nelle<br />
casse (qualche migliaio di euro).<br />
Alla scena hanno assistito numerosi clienti<br />
che erano in fila; vi sarebbero state urla di<br />
paura, e qualcuno che si trovava più defilato<br />
Jonica<br />
è riuscito ad avvisare, con il telefono cellulare,<br />
in tempo reale, i carabinieri della rapina in<br />
corso. I due rapinatori, però, hanno bruciato<br />
il tempo e, una volta arraffato il denaro, hanno<br />
raggiunto a piedi l’auto, un maggiolone<br />
Volkswagen di colore scuro, parcheggiato<br />
sulla via Mattarella, con il quale sono poi<br />
fuggiti a folle velocità in direzione del viale<br />
Federico di Svevia. I carabinieri subito accorsi<br />
hanno avviato una vasta battuta, non<br />
solo nei pressi del viale Federico di Svevia, ma<br />
anche sulla Statale 114 e nella zona della barriera<br />
autostradale di Trepunti.<br />
MARIO PREVITERA<br />
CUMULI DI RIFIUTI A PIAZZA RAGUSA [FOTO DI GUARDO]<br />
I NUOVI LOCALI RICAVATI DA UNA CASA ACCANTO ALLA PARROCCHIA “MARIA SANTISSIMA DELLA PROVVIDENZA” DI MACCHIA<br />
L’inaugurazione dell’oratorio, ospitato nei locali ricavati da una casa accanto alla chiesa<br />
“Maria Santissima della Provvidenza” della frazione di Macchia [foto Di Guardo]<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
AALLLLAARRMMEE SSCCIIPPPPII<br />
MARTEDÌ 18 SETTEMBRE 2012<br />
LA PROVINCIA PARTE CIVILE CONTRO GLI SCIPPATORI<br />
m. g. l.) «La Provincia ha fatto proprio un mio ordine del<br />
giorno approvato all’unanimità dal Consiglio il 29 luglio<br />
grazie al quale l’Ente si impegna a costituirsi parte civile<br />
nei processi agli scippatori che danneggiano l’immagine<br />
del territorio». Così il consigliere Salvo Patanè in merito<br />
all’allarme scippi in città. Patanè invita la Confcommercio<br />
a informare l’Ufficio legale della Provincia sulle denunce e<br />
i procedimenti in corso per valutare, come nei processi<br />
per usura ed estorsione, la costituzione dell’Ente a difesa<br />
del diritto alla sicurezza e alla legalità di ogni cittadino.<br />
e anche di potere comprare qualche altra casa a<br />
fianco, con l’aiuto della Provvidenza».<br />
L’oratorio, intitolato a “Maria Santissima della<br />
Provvidenza”, è stato inaugurato in occasione<br />
della festività di San Tarcisio, patrono dei ministranti.<br />
Suor Teresina, superiore delle Suore serve della<br />
Divina Provvidenza, ha tenuto il discorso inaugurale:<br />
«Un vivo ringraziamento - ha sottolineato<br />
- va al nostro parroco, don Mario, che con<br />
tanto amore, sacrificio e dedizione ha voluto<br />
fortemente queste aule catechistiche. Sembrerebbe<br />
poca cosa, ma il seme per germogliare ha<br />
bisogno di tempi favorevoli e terra feconda. E noi<br />
nutriamo grande fiducia nel Signore perché la<br />
parrocchia, pian piano, possa avere altri spazi<br />
idonei per i vostri figli. La catechesi è il vero “laboratorio”<br />
esperienziale della fede, dove i nostri<br />
ragazzi condividono le relazioni fraterne vissute<br />
concretamente nella celebrazione dell’Eucaristia<br />
domenicale».<br />
M. G. L.<br />
in breve<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.37<br />
GIARRE<br />
Scuola, incontro con dirigenti e docenti<br />
m. g. l.) Oggi alle 10.30 nella sede dell’Unione<br />
liberi artigiani di Giarre, nell’ambito del progetto<br />
Minerva, si terrà un incontro programmaticooperativo<br />
con dirigenti e docenti delle scuole<br />
primarie e medie di Giarre, Riposto e Santa<br />
Venerina.<br />
RIPOSTO<br />
Vertenza Conforama: oggi doppia assemblea<br />
s. s.) Due assemblee sono state programmate per<br />
oggi – rispettivamente dalle 10 alle 11 e dalle 16<br />
alle 17 – dai lavoratori del Centro Commerciale<br />
Conforama che sorge nella contrada ripostese di<br />
Rovettazzo. Nel corso delle due assemblee –<br />
coordinate dai rappresentanti delle<br />
organizzazioni sindacali di Filcams Cgil, Fisascat<br />
Cisl e Uil Tucs – saranno decise le azioni di<br />
protesta da intraprendere contro la decisione di<br />
Conforama Italia Spa di licenziare, ad iniziare dal<br />
prossimo primo ottobre, trentuno lavoratori del<br />
punto vendita ripostese.<br />
RIPOSTO<br />
Festa d’inizio anno al Commerciale «Pantano»<br />
s. s.) Gli allievi dell’istituto tecnico commerciale<br />
Edoardo Pantano – che da quest’anno è stato<br />
accorpato con l’istituto professionale per<br />
l’Agricoltura e l’Ambiente “Alfredo Maria Mazzei”<br />
di Giarre - festeggeranno oggi, alle 9,30, con uno<br />
spettacolo, l’apertura del nuovo anno scolastico.<br />
Lo spettacolo si terrà nel teatro Rex della vicina<br />
Giarre.<br />
CALATABIANO<br />
Cassonetti ostruiscono la Regia Trazzera<br />
Una fila di cassonetti e bidoni dei rifiuti, legati con<br />
del nastro adesivo e con la scritta “lavori in corso”,<br />
a ostruire la Regia Trazzera a Marina di San Marco<br />
in direzione di Fiumefreddo di Sicilia. E’ quanto<br />
hanno trovato domenica mattina i primi bagnanti<br />
assieme agli operatori del posto giunti a Marina di<br />
San Marco (alla fine della Sp 127). L’arrivo del<br />
personale della ditta, che domenica ha concluso il<br />
servizio del parcheggio a pagamento sulla Regia<br />
Trazzera, ha infine riportato tutto alla normalità,<br />
lasciando i dubbi sul perché del gesto.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici;<br />
FIUMEFREDDO: via Roma; GIARRE (Macchia):<br />
viale Jonio, 34/e; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G.<br />
MONTEBELLO: via Dusmet, 11.<br />
previsti servizi non sono stati ultimati e<br />
ho diffidato la ditta Aimeri a voler completare<br />
entro 48 ore. In caso contrario<br />
procederemo con interventi sostituiti e<br />
con oneri a carico dell’Aimeri Ambiente».<br />
Vedendo la situazione in cui versano<br />
parecchie strade viene da chiedersi se<br />
davvero i rifiuti differenziati vengono<br />
poi realmente conferiti nei vari siti di<br />
stoccaggio.<br />
«Nei quindici giorni di luglio di avvio<br />
del servizio – risponde l’ing. Nido – abbiamo<br />
registrato un aumento del 7% dei<br />
rifiuti differenziati e una diminuzione<br />
di 300 tonnellate di rifiuti in discarica.<br />
Prima la differenziata era al 2%».<br />
Il 7% in 15 giorni proiettato sull’intero<br />
mese è il 14% di differenziata. Certo, si attendevano<br />
numero più alti ma almeno<br />
sappiamo che non è del tutto vano lo<br />
sforzo dei <strong>cittadini</strong> e bisogna quindi continuare<br />
a differenziare.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
Evasione: 5 mesi<br />
a calatabianese<br />
I Carabinieri di Calatabiano hanno arrestato<br />
nella notte tra sabato e domenica, il<br />
pregiudicato Giuseppe Nicotra (nella foto),<br />
di anni 31 per evasione dagli arresti<br />
domiciliari. L’uomo, benché sottoposto<br />
agli arresti domiciliari dal 27<br />
marzo scorso, per un furto di<br />
attrezzi agricoli in concorso<br />
commesso a Francavilla di<br />
Sicilia (con il tragico epilogo<br />
della morte per probabile<br />
infarto della madre di uno dei<br />
tre arrestati) è stato<br />
riconosciuto e bloccato dai<br />
militari dell’arma fuori dalla sua abitazione<br />
nel quartiere Banco-Monteforte senza un<br />
giustificato motivo. L’uomo ieri mattina è<br />
stato processato con rito direttissimo, è<br />
condannato a 5 mesi di reclusione con il<br />
ripristino degli arresti domiciliari.<br />
S. Z.<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
«Troppi furti. Così non ce la facciamo»<br />
Diverse aziende florovivaistiche della<br />
zona jonico-etnea sono nel mirino dei<br />
ladri che hanno rubato cavi di rame, valvole<br />
e tubi per gli impianti d’irrigazione.<br />
A seguito di questi furti, le coltivazioni<br />
sono rimaste a lungo a secco, prima dell’arrivo<br />
delle piogge. Ma le incursioni<br />
sono continuate e l’ultima denuncia alla<br />
stazione dei carabinieri di Giarre è di<br />
alcuni giorni fa: un dipendente di una<br />
delle aziende di Giarre colpite, ha fatto<br />
presente che dal vivaio erano state portate<br />
via valvole a sfera, adattatori e componenti<br />
in pvc usati nei sistemi d’irrigazione,<br />
del valore di migliaia di euro. Decine<br />
di simili valvole dell’impianto idrico,<br />
del valore complessivo di migliaia di<br />
CALATABIANO.<br />
GGIIAARRRREE<br />
PROGETTO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE<br />
f. b.) Il progetto “Be” originale, vivi<br />
autenticamente, compra originale, promosso<br />
nei mesi scorsi dal Comune di Giarre e dal<br />
Consorzio Connecting People, troverà una<br />
copertura finanziaria di 32mila euro. La notizia<br />
del cofinanziamento nazionale stanziato dal<br />
Ministero dello Sviluppo economico è arrivata<br />
qualche giorno fa dall’Anci – Associazione<br />
nazionale dei Comuni italiani - che ha<br />
presentato al Ministero una serie di richieste<br />
per sostenere economicamente attività e<br />
azioni volte a contrastare il fenomeno della<br />
contraffazione e per la gestione informatizzata<br />
dei dati. L’Amministrazione comunale<br />
giarrese, con il protocollo d’intesa siglato lo<br />
scorso 8 agosto con il Consorzio Connecting<br />
People, ha redatto il progetto, per un importo<br />
di 40mila euro, 8mila dei quali a carico del<br />
Consorzio e i restanti 32mila cofinanziati dal<br />
Ministero. Approvato il progetto esecutivo, è<br />
stata predisposta la convenzione tra il Comune<br />
di Giarre e l’Anci e, dopo 45 giorni, si potrà<br />
procedere con l’avvio del progetto. A livello<br />
nazionale, le risorse assegnate ai Comuni per la<br />
realizzazione dei progetti anti-contraffazione<br />
ammontano a circa 1 milione e 500mila euro.<br />
LO SPORT<br />
KICK BOXING: LE SELEZIONI REGIONALI<br />
Giarre. Aziende florovivaistiche nel mirino: i ladri rubano<br />
cavi di rame, valvole e tubi per gli impianti d’irrigazione<br />
euro, erano state rubate poche settimane<br />
prima da un altro vivaio di Mascali ed<br />
è stato denunciato dal personale alla locale<br />
stazione dei carabinieri. Un’altra denuncia<br />
è poi stata presentata per il furto<br />
di 200 metri di cavo elettrico in rame,<br />
che alimenta le pompe per l’irrigazione,<br />
commesso ai danni di un vivaio a Tagliaborse<br />
di Giarre. Anche stavolta, danni<br />
per migliaia di euro. Comprensibile la<br />
rabbia dei titolari delle aziende colpite:<br />
Bellerino e Mannino dominano nella «shoot boxe»<br />
Un mese dopo i lavori del Consorzio Autostrade<br />
Siciliane di messa in sicurezza<br />
della scarpata autostradale (lungo l’autostrada<br />
A18), in prossimità del centro<br />
abitato di Calatabiano, restano al palo i<br />
lavori di pulizia dell’alveo del torrente S.<br />
Antonio, nel tratto a valle fra gli ex serbatoi<br />
idrici e il ponte della ferrovia, pieno di<br />
fango e detriti, trascinati dalle precedenti<br />
alluvioni. Una situazione di pericolo,<br />
che in condizioni di piogge torrenziali,<br />
potrebbe causare condizioni di emergenza,<br />
soprattutto nella zona del quartiere<br />
Banco-Monteforte.<br />
A preoccupare maggiormente i proprietari<br />
dei vicini fondi agricoli (dopo i<br />
danni già subiti in passato), la presenza<br />
sulla sponda destra del torrente, di un<br />
cospicuo quantitativo di materiale (terriccio<br />
misto a detriti), in parte riverso<br />
nell’alveo del torrente, a pochi metri dal<br />
sottopasso autostradale, che rischia di<br />
deviare le stesse acque del torrente dal<br />
naturale percorso verso valle.<br />
Dal Consorzio Autostrade Siciliane, il<br />
direttore dei lavori di messa in sicurezza<br />
e ripristino della scarpata autostradale<br />
(che risultava in pessime condizioni,<br />
proprio a causa delle disastrose piene<br />
del torrente), il geom Antonino Spitale-<br />
Un Palagiarre stracolmo di gente ha salutato le spettacolari esibizioni di oltre<br />
350 atleti provenienti da tutta la Sicilia, in occasione delle selezioni regionali<br />
indette dalla Federazione italiana di Kick Boxing. La manifestazione,<br />
organizzata dall’Asd Atheneaum Riposto diretta dal maestro Alfio Cavallaro e<br />
con il coordinamento del presidente del Comitato regionale della Federazione,<br />
Carmelo Strano, ha messo in vetrina i<br />
migliori atleti regionali, che hanno<br />
gareggiato in tre diverse specialità della<br />
kick boxing: Point Fighting, Light Contact<br />
e Kick Light. Nell’ambito della rassegna, il<br />
maestro Cavallaro ha presentato il 1°<br />
Trofeo Città di Giarre di Mixed Martial Art,<br />
relativo alla disciplina dello Shoot Boxe,<br />
che ha incoronato il giarrese Mario<br />
Bellerino, dominatore della categoria dei<br />
pesi massimi, classe A. Alle spalle di<br />
Bellerino, un altro talento giarrese, Davide Mannino, piazzatosi al secondo<br />
posto, per un risultato che conferma l’ottima tradizione vantata nelle arti<br />
marziali dalle associazioni sportive locali. «Siamo orgogliosi – ha detto<br />
l’assessore allo Sport, Giuseppe Cavallaro – di aver ospitato in un Palagiarre<br />
degno di un grande evento la manifestazione regionale di kick boxing. Le<br />
palestre giarresi continuano a sfornare atleti di fama internazionale».<br />
FABIO BONANNO<br />
LIU-BO: GRAN PRIX E COPPA MASTER<br />
Risultati di prestigio per la Scuola Judo Samurai di Riposto<br />
Continuano a mietere successi gli atleti dell’Asd “Scuola Judo Samurai” della<br />
cittadina marinara nelle diverse categorie del Liu – Bo (bastone siciliano). Di<br />
recente, gli atleti ripostesi - guidati dai maestri Nuccio e Giovanni Tomarchio -<br />
nelle gare del “Gran Prix 2012” (riservato alle classi Esordienti, Cadetti e<br />
Juniores) e della “Coppa Master 2012” (Seniores, Cinture nere e Maestri), che<br />
si sono disputate al Pala Jungo di Giarre, hanno ottenuto dei brillanti risultati,<br />
tra cui l’aggiudicazione dello scudetto nazionale “Gran Prix”. L’atleta Chiara<br />
Cristaldi ha conquistato lo scudetto nazionale del “Gran Prix” nella classe<br />
“Principi Esordienti”, mentre nella “Coppa Master” Angelo Toscano (classe<br />
“Cinture nere”), dopo aver vinto diverse incontri, si è dovuto accontentare<br />
della medaglia d’argento. Lo stesso atleta ha conquistato anche un bronzo<br />
nella classe “Principi Cinture nere”. Nel Trofeo “Cacciacani”, riservato alla<br />
classe preagonistica, oro di Damiano Contarino e argento di Antonino<br />
Tomarchio nella classe “Pulcini; Vincenzo Contarino (oro), Giovanni Mancuso<br />
(argento), Paola Tomarchio (bronzo) nella classe “Ragazzi”. Domenica<br />
prossima a Riposto si disputeranno le gare del campionato siciliano di Liu – Bo.<br />
S. S.<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
«È intollerabile – afferma l’imprenditore<br />
Mario Faro, tra l’altro responsabile nazionale<br />
per il florovivaismo dei giovani di<br />
Confagricoltura (Anga) e consigliere provinciale<br />
di Confagricoltura – continuare<br />
a subire questo genere di furti. Da parte<br />
nostra abbiamo segnalato tutto alle forze<br />
dell’ordine, che però probabilmente<br />
non sono messe nelle condizioni di operare<br />
per prevenire simili episodi».<br />
Secondo Faro, si rischia di compro-<br />
ri, al telefono fa sapere che l’Assessorato<br />
Regionale ai Lavori Pubblici non ha<br />
ancora approvato il bilancio del Cas, condizione<br />
necessaria per la copertura finanziaria<br />
dei lavori in questione, per i<br />
quali è stata redatta un apposita perizia<br />
di variante al progetto originario.<br />
La speranza dunque è, che l’atteso decreto<br />
di finanziamento per la pulizia del<br />
torrente, arrivi prima dei temporali, le<br />
mettere la produzione: «Se in futuro dovessero<br />
ancora registrarsi furti di questo<br />
tipo e con questa intensità – afferma – le<br />
aziende rischiano di compromettere la<br />
produzione e di dovere ridurre attività e<br />
personale».<br />
Tra Giarre e Mascali il settore florovivaistico<br />
conta una trentina d’imprese e<br />
circa 500 addetti, tra dipendenti e lavoratori<br />
dell’indotto.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
L’alveo del<br />
torrente S.<br />
Antonio, nel<br />
tratto a valle fra<br />
gli ex serbatoi<br />
idrici e il ponte<br />
della ferrovia, è<br />
ancora pieno di<br />
fango e detriti<br />
I titolari delle aziende<br />
saccheggiate dai ladri<br />
chiedono più controlli da<br />
parte delle forze dell’ordine<br />
cui acque del S. Antonio proprio l’anno<br />
scorso, nel tratto in questione, inondarono<br />
un intero fondo agricolo, distruggendo<br />
piante e coltivazioni, trascinando al<br />
suo interno fango e detriti. Un torrente il<br />
S. Antonio, che proprio a causa del precario<br />
stato manutentivo non ha mai<br />
smesso di far paura.<br />
Nel settembre del 2009, nella notte<br />
tra il 15 e il 16, sull’intero territorio comunale<br />
e nell’area del messinese, si abbatte<br />
un violento nubifragio, con l’ingrossamento<br />
di tutti i corsi d’acqua che<br />
attraversano il territorio, tra cui il torrente<br />
S. Antonio, che esondo causando ingenti<br />
danni.<br />
L’ultimo nubifragio, in ordine di tempo<br />
a mettere in ginocchio la zona a valle<br />
della Sp 1/III, a causa sempre del torrente<br />
S. Antonio, proprio un anno fa. In<br />
quell’occasione le esondazioni dei torrenti<br />
<strong>cittadini</strong> provocarono momenti di<br />
forte paura tra la popolazione residente<br />
ed anche dei consistenti danni alle abitazioni<br />
e ad alcune attività produttive,<br />
tra le quali una falegnameria che venne<br />
invasa dalle acque e dal fango provenienti<br />
dal torrente S. Antonio e dai canali<br />
affluenti.<br />
SALVATORE ZAPPULLA<br />
Volontariato, il dono del fare<br />
Giarre. Inaugurata la formazione spirituale dei soci dell’Avulss<br />
Un incontro per inaugurare la formazione<br />
spirituale dei soci dell’associazione<br />
di volontariato Avulss, si è tenuto<br />
ieri pomeriggio, nei locali del centro<br />
sociale “Giovanni Paolo II”, sito in piazza<br />
San Camillo. L’incontro era intitolato<br />
“Volontariato socio-sanitario, “essere”<br />
ed “operare” all’insegna della ragionevolezza”,<br />
tema che è stato sviluppato<br />
da don Mario Gullo, parroco di Santa<br />
Maria la Strada e responsabile del<br />
servizio diocesano di pastorale giovanile.<br />
Presente anche il vescovo di Acireale,<br />
mons. Antonino Raspanti.<br />
Erano presenti tanti soci e simpatizzanti<br />
dell’associazione. L’Avulss ha<br />
scelto il tema della mitezza, che sarà<br />
sviluppato nei vari incontri, per accrescere<br />
la consapevolezza che il dono ricevuto<br />
non si limita ad un “fare” ma è<br />
soprattutto un “essere” portatori di<br />
valori. Il presidente dell’Avulss, Valeria<br />
Ferro, a tal proposito spiega: «Bisogna<br />
Jonica<br />
Dopo la messa in sicurezza della scarpata dell’A18, si aspetta ancora che il torrente sia ripulito<br />
L’alveo del «S. Antonio» una minaccia<br />
essere costruttori di comunità, costruttori<br />
di un mondo nuovo, un mondo<br />
che va insieme trasformato e conservato,<br />
difeso e rovesciato, restituito e redento:<br />
non si nasce miti, lo si diventa<br />
scegliendo».<br />
M. G. L.<br />
LAVORI<br />
A FIUMEFREDDO<br />
a. v. r.) Con<br />
determinazione del<br />
responsabile dell’Utc di<br />
Fiumefreddo, arch.<br />
Salvatore Leonardi, si è<br />
pervenuti<br />
all’affidamento incarico<br />
di supporto al<br />
responsabile unico del<br />
procedimento relativo ai<br />
lavori di riqualificazione<br />
urbana mediante<br />
realizzazione di un’area<br />
multifunzionale con<br />
sottostante parcheggio.<br />
L’offerta più<br />
vantaggiosa è stata<br />
quella dell’arch. Alfio<br />
Vassallo.<br />
RIPOSTO: LICENZIATO DA DITTA COLLEGATA ALL’ALIGRUP<br />
«Io 54enne disoccupato con 5 figli»<br />
Una storia uguale a tante altre in questo periodo<br />
di crisi economica, quella di Salvatore<br />
Messina, 54enne ripostese, dipendente fino<br />
a settembre di una cooperativa di pulizie<br />
collegata all’Aligrup che si è ritrovato dopo<br />
12 anni disoccupato.<br />
«Di punto in bianco, una mattina di settembre<br />
– racconta Messina, sposato e padre<br />
di 5 figli tra i 3 e 16 anni – ci hanno licenziati<br />
in tronco. L’Aligrup non paga da mesi - è<br />
stata la motivazione - quindi tutti a casa,<br />
senza soldi. Un dramma nel dramma. Mentre però gli<br />
operai Aligrup possono contare sugli ammortizzatori<br />
sociali, noi lavoratori dell’indotto siamo esclusi dalla cassa<br />
integrazione. Il nostro, il mio problema non interessa<br />
a nessuno. A 54 anni mi ritrovo vecchio per essere assunto<br />
da qualche azienda e giovane per andare in pensione».<br />
«Mi recavo al lavoro nei supermercati De Spar di Fiumefreddo,<br />
Mascali, Giarre e Acireale – continua il disoccupato<br />
– con la mia auto, senza mai avere avuto un rimborso<br />
per il carburante. Anche se lo stipendio ci veniva<br />
DA SIN., RASPANTI, FERRO E GULLO [DI GUARDO]<br />
MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012<br />
dato in ritardo, ma c’era a fine mese. Da tre<br />
mesi non guadagno più soldi e le lascio immaginare<br />
come stiamo vivendo in famiglia:<br />
io licenziato, mia moglie che non lavora e con<br />
cinque figli con le loro esigenze che vanno<br />
tutti a scuola dalle superiori alla materna. A<br />
questo bisogna aggiungere un mutuo contratto<br />
con una banca che abbiamo regolarmente<br />
pagato fino al mese scorso, mentre ora<br />
in avanti non sappiamo più come fare per la<br />
rata mensile».<br />
Salvatore Messina, che dopo la licenza media ha lavorato<br />
come pescatore prima e attacchino dopo per conto<br />
del Comune, spiega di aver bussato nelle ultime settimane<br />
a numerose porte alla ricerca di un posto. «Sono contrario<br />
all’assistenzialismo – osserva l’ex dipendente della<br />
cooperativa che ha peraltro scritto una lettera al prefetto<br />
per denunciare il disagio che sta vivendo la sua famiglia<br />
– chiedo un lavoro che mi consenta di mandare<br />
avanti la famiglia».<br />
SALVO SESSA<br />
GIARRE<br />
Nuova bitumazione<br />
per rattoppare le buche<br />
Le abbondanti piogge dei giorni scorsi<br />
hanno rimesso a nudo le precarie condizioni<br />
del fondo stradale di diverse arterie giarresi,<br />
che presentano buche e voragini molto<br />
pericolose per pedoni ed automobilisti.<br />
L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio<br />
Scuderi, che nei mesi scorsi si era attivato<br />
per reperire dal bilancio comunale le risorse<br />
necessarie per il rifacimento di alcune<br />
strade, è adesso costretto a fronteggiare<br />
una nuova situazione di emergenza. Dopo<br />
una ricognizione effettuata nei giorni scorsi<br />
dal personale tecnico della 4ª area, sono così<br />
stati avviati i primi interventi di bitumazione,<br />
per coprire le numerose buche formatesi<br />
sulla sede stradale. «Per l’esecuzione dei<br />
lavori – ha precisato l’assessore Scuderi – è<br />
stata incaricata, a supporto del servizio<br />
comunale manutenzioni stradali, una ditta<br />
esterna, che utilizza speciali attrezzature per<br />
livellare il bitume e ottenere una<br />
manutenzione più duratura».<br />
F. B.<br />
RIPOSTO<br />
Il Comune aderisce<br />
a progetto Unicef<br />
s. s.) Con una delibera della Giunta municipale,<br />
guidata dal sindaco Spitaleri, il Comune di<br />
Riposto ha aderito al progetto “Città amiche<br />
delle bambine, dei bambini e degli<br />
adolescenti”, iniziativa promossa dall’Unicef<br />
sia in Italia che in molte altre parti del mondo<br />
per promuovere e concretizzare la creatività e<br />
l’impegno delle comunità, nel rendere la<br />
convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e<br />
dell’adolescenza una pratica quotidiana.<br />
Grazie a questa scelta dell’amministrazione<br />
comunale ripostese, i bambini e i ragazzi nati<br />
in Italia da genitori immigrati che vivono nella<br />
città del porto dell’Etna avranno la possibilità<br />
di avere la cittadinanza onoraria. La<br />
normativa vigente sui nati in Italia da genitori<br />
stranieri, o che vivono nel nostro Paese sin da<br />
bambini, prevede, infatti, che il minore possa<br />
chiedere di diventare cittadino italiano<br />
quando compie 18 anni. «Abbiamo aderito a<br />
quest’iniziativa Unicef – dice Spitaleri - in<br />
linea con la Carta dell’Onu, per promuovere i<br />
sacrosanti diritti dell’infanzia».<br />
in breve<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.39<br />
GIARRE<br />
Piano triennale opere pubbliche in Consiglio<br />
m. g. l.) Questa sera alle ore 19 si terrà il<br />
Consiglio comunale; l’ordine del giorno<br />
prevede l’approvazione del Piano triennale<br />
delle opere pubbliche ed è stato integrato<br />
da alcuni argomenti aggiuntivi<br />
sopravvenuti, tra cui l’estinzione<br />
anticipata dei mutui contratti con la Cassa<br />
Depositi e Prestiti.<br />
GIARRE<br />
Fino a sabato registrazioni alle primarie Pd<br />
f. b.) Da oggi fino a sabato prossimo, dalle<br />
ore 18 alle 20, sarà possibile effettuare la<br />
preregistrazione per votare alle primarie<br />
del Partito democratico, nella sede del<br />
movimento <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>, in piazza<br />
Bonadies 7 (ingresso via Sartori), nel<br />
Comitato “Area Dem per Bersani”. Le<br />
elezioni primarie per la scelta del<br />
candidato premier del Pd si svolgeranno<br />
domenica 25 novembre.<br />
GIARRE<br />
Alienazione beni immobili comunali<br />
Il dirigente finanziario del Comune di<br />
Giarre, dott. Letterio Lipari, rende noto che<br />
è stato diramato un avviso di vendita<br />
immobiliare: alienazione beni immobili<br />
comunali disponibili. Il 22 novembre<br />
prossimo, alle 16, nei locali comunali di<br />
viale Federico di Svevia, avrà luogo la<br />
procedura aperta per l’alienazione del<br />
terreno sito in Miscarello di Giarre (in<br />
catasto foglio 69, particella 813-747),<br />
prezzo a base d’asta 89,475,00 euro.<br />
Il Piano regolatore del Comune di Giarre,<br />
prevede che la particella 813 e porzione<br />
della particella 747 ricadano in zona B6 con<br />
destinazione a edilizia privata, la restante<br />
porzione della particella 747 ricade in zona<br />
agricola. Per la partecipazione alla<br />
procedura aperta, gli interessati dovranno<br />
far pervenire i plichi, entro e non oltre le<br />
ore 13 del 22 novembre 2012, pena<br />
l’esclusione, all’ufficio Protocollo del<br />
Comune di Giarre<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac.<br />
Dominici; FIUMEFREDDO: via Umberto,<br />
54; GIARRE: via Callipoli, 240; NUNZIATA:<br />
via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a.
38.<br />
LA SICILIA<br />
Inseguito da due sicari<br />
si rifugia in una scuola<br />
«Ti ammazziamo», ma i bidelli non aprono il portone<br />
Giarre come nel Far West. Poteva finire in tragedia un agguato<br />
non andato a buon fine che due sicari hanno teso ieri,<br />
poco dopo le 13.20, a un sorvegliato speciale di Giarre, il<br />
33enne Alfio Parisi, che per sottrarsi ai colpi di pistola già<br />
esplosi durante un drammatico inseguimento a piedi lungo<br />
la via Trieste, si è barricato nella scuola Media annessa al<br />
liceo artistico “Guttuso”. La vittima designata, venditore<br />
ambulante, sarebbe stato sorpreso dai killer giunti sul viale<br />
Libertà forse in sella ad uno scooter nero (altre testimonianze<br />
riferiscono, invece, a bordo ad una Y10 nera), mentre<br />
era intento a vendere frutta di stagione ad un cliente.<br />
Evidentemente, Parisi ha subito compreso le intenzioni di<br />
quei due soggetti; uno di essi, infatti, non ha esitato ad<br />
estrarre dalla tasca una pistola esplodendo un primo colpo,<br />
ma l’arma si sarebbe fatalmente inceppata e questo ha<br />
consentito all’ambulante di guadagnare qualche secondo e<br />
fuggire così in direzione di via Trieste. A questo punto ci sarebbe<br />
stato un drammatico inseguimento a piedi. Durante<br />
la fuga sono stati esplosi altri due-tre colpi, senza però andare<br />
a segno. Parisi, consapevole che i sicari erano pronti a<br />
tutto, a quel punto, raggiunta a piedi la Media annessa al liceo<br />
artistico Statale “Guttuso”, si è rifugiato all’interno,<br />
chiedendo aiuto al<br />
personale della<br />
portineria, creando<br />
il panico tra insegnanti<br />
e bidelli<br />
pochi istanti prima<br />
del suono della<br />
campanella di<br />
fine lezioni.<br />
Gli inseguitori,<br />
nel frattempo,<br />
hanno raggiunto<br />
la scuola ed hanno<br />
tentato in tutti i<br />
modi di entrare,<br />
La vittima designata,<br />
un venditore<br />
ambulante di 33 anni,<br />
deve la vita agli<br />
addetti alla portineria<br />
SABATO 2 GIUGNO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
GIARRE<br />
probabilmente<br />
con l’obiettivo di<br />
portare a compimento<br />
la missione<br />
di morte. Impavidamente<br />
il<br />
personale della<br />
portineria ha fatto<br />
da scudo, mentre i<br />
due sicari che inveivano<br />
contro<br />
Parisi urlandogli «ti ammazziamo», hanno tentato di abbattere<br />
la porta d’ingresso sferrando calci e pugni, fino a quando<br />
hanno deciso di desistere. A questo punto, nell’intento di<br />
accelerare la fuga, hanno bloccato un giovane che si trovava<br />
fuori dalla scuola con il proprio scooter, costringendolo,<br />
sotto pesante minaccia, ad accompagnarli vicino al viale Libertà.<br />
I carabinieri, subito intervenuti, hanno prelevato Alfio<br />
Parisi, in evidente stato di confusione, accompagnandolo<br />
in caserma ove è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio<br />
per risalire agli autori e ai motivi dell’agguato. I Cc hanno<br />
preso possesso, poi, delle immagini registrate dalle telecamere<br />
di sicurezza di un supermercato di viale Libertà, che<br />
potrebbero avere immortalato i volti dei malviventi. A<br />
scuola non sono mancate le scene di panico di numerosi genitori,<br />
che hanno temuto per la sicurezza dei propri figli. Il<br />
dirigente scolastico, prof. Alfredo Pappalardo, ha voluto<br />
ringraziare il personale scolastico che ha saputo mantenere<br />
il controllo della situazione in un momento cosi drammatico.<br />
«Sono stati esemplari tutti anche perchè, grazie alla formazione<br />
ricevuta, hanno tutelato, innanzitutto, i ragazzi che<br />
si apprestavano ad uscire, facendoli rientrare in classe,<br />
creando tutte le condizioni di sicurezza».<br />
MARIO PREVITERA<br />
“<br />
IL PRESIDE<br />
Hanno tutelato anche Alfio<br />
gli studenti che<br />
stavano uscendo - dice<br />
il prof. Pappalardo -<br />
facendoli rientrare in<br />
classe<br />
Parisi, giunto<br />
nella scuola<br />
annessa al liceo<br />
artistico «Guttuso»,<br />
ha iniziato a<br />
chiedere aiuto<br />
ALFIO PARISI (NEL RIQUADRO) TRATTENUTO NELL’AUTO DEI CARABINIERI DOPO IL TENTATIVO DI AGGUATO<br />
O IMMEDIATAMENTE INDIVIDUATO L’AGENTE INQUINANTE, AVVIATI GLI INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE<br />
UNA DELLE SALE OPERATORIE DELL’OSPEDALE GIARRESE<br />
L’ESTERNO DELL’OSPEDALE «S. ISIDORO E S. GIOVANNI DI DIO»<br />
SCUOLE INFANZIA<br />
La rassegna<br />
di Sicilianità<br />
dei bambini<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Scene da Far-West. I killer entrano in<br />
azione sul viale della Libertà. Una pistola<br />
s’inceppa e la vittima inizia a scappare<br />
MEDIA «BUNKER»<br />
Ospedale, le sale operatorie<br />
chiuse a causa di un batterio<br />
La presenza di “elemento inquinante”<br />
sarebbe stata la causa della chiusura, già<br />
da alcuni giorni, delle sale operatorie<br />
dell’ospedale “Sant’Isidoro e San Giovanni<br />
di Dio”. Sulla delicata questione,<br />
ieri mattina, la commissione consiliare<br />
sull’ospedale, presieduta da Fabio Di Maria,<br />
ha contattato il direttore sanitario<br />
del presidio ospedaliero, dott. Salvatore<br />
Scala, per avere notizie ufficiali in merito<br />
all’interruzione del servizio di sala<br />
operatoria e si è immediatamente attivata<br />
e riunita al fine di esaminare attentamente<br />
la vicenda e di conseguenza decidere<br />
le azioni da intraprendere per arrivare<br />
alla soluzione del problema.<br />
Presenti all’ incontro anche il presidente<br />
e il vice del Tribunale per i diritti<br />
del malato, Giuseppe Patanè e Alfio Cristaldi,<br />
in un’ottica di approfondimento e<br />
collaborazione con la commissione.<br />
Il dott. Salvatore Scala ha riferito al<br />
presidente Di Maria che l’interruzione<br />
temporanea dei servizi è stata dovuta a<br />
un batterio rilevato in un rubinetto, fat-<br />
Una fuga disperata. Durante il drammatico<br />
inseguimento a piedi, vengono esplosi<br />
almeno due colpi di pistola andati a vuoto<br />
to che obbliga a procedere a una completa<br />
disinfestazione dei locali interessati.<br />
Sulla questione abbiamo anche interpellato<br />
l’Azienda sanitaria provinciale di<br />
Catania. La presenza di questo agente<br />
inquinante potrebbe essere dovuta a<br />
qualche piccolo errore di procedura; tuttavia,<br />
dall’Asp precisano che questo è<br />
stato subito individuato, a riprova che i<br />
controlli ci sono e che la sicurezza è garantita.<br />
Si è già proceduto a una clorazione<br />
choc, una particolare procedura d’urto<br />
che si attua per eliminare gli agenti inquinanti.<br />
Lunedì sarà effettuato un con-<br />
La commissione<br />
consiliare accusa: «Si<br />
continua scientemente<br />
a depauperare il<br />
presidio ospedaliero»<br />
trollo e la settimana prossima si conta di<br />
riaprire le sale operatorie.<br />
La commissione consiliare, che vigila<br />
costantemente sullo stato dell’arte dell’ospedale<br />
nella sua interezza, intende fare<br />
altrettanto sulla questione della “sospensione”<br />
del servizio operatorio e fa<br />
sapere che sono già stati fissati un’audizione,<br />
in seduta di commissione consiliare,<br />
del dott. Scala (mercoledì 6 giugno), e<br />
un incontro con il Commissario straordinario<br />
dell’Asp, dott. Gaetano Sirna.<br />
La commissione rileva il verificarsi di<br />
eventi che definisce “poco chiari” all’interno<br />
del presidio ospedaliero giarrese<br />
“che sono scaturiti certamente da un approccio<br />
quantomeno distratto della politica<br />
regionale circa il presente e il futuro<br />
del presidio ospedaliero di Giarre».<br />
La commissione afferma che il presidio<br />
“scientemente continua ad essere<br />
depauperato dei livelli minimi di assistenza:<br />
sembra così irrimediabilmente<br />
condannato a morte lenta, ma certa”.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
Giovedì si è svolta, al parco Jungo, la manifestazione voluta ed<br />
organizzata dalle maestre di cinque scuole dell’infanzia. La rassegna<br />
consisteva in una mostra di disegni su tela e su sassi, realizzati dagli<br />
alunni delle scuole, e nella rappresentazione teatrale della favola di<br />
Luigi Capuana “Splendore”. «È stata un’iniziativa molto coinvolgente<br />
– sottolinea la dirigente del Terzo Circolo Didattico, Rosaria Stella<br />
Cardillo – che ha visto coinvolte in prima persona le maestre. La<br />
rassegna rappresenta il culmine di un percorso didattico incentrato<br />
sulla scoperta, da parte dei bambini, della ricchezza della propria<br />
terra, da ogni punto di vista, storico, geografico e mitologico. Hanno<br />
tutti risposto con grande partecipazione, e la dimostrazione ci viene<br />
offerta dai disegni su tela che i bambini hanno realizzato: le maestre<br />
hanno proposto tele di pittori siciliani più o meno famosi, che poi<br />
loro stessi hanno ricopiato aggiungendo particolari di fantasia ed<br />
elementi tipici del paesaggio e della cultura siciliana».<br />
DARIO CALDERONE
38.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Sarà più facile<br />
imparare<br />
a suonare<br />
Convenzione tra la Media «Guttuso»<br />
e il Conservatorio «Bellini»<br />
Il futuro<br />
dell’ospedale<br />
Una convenzione che offrirà ai giovani<br />
giarresi una formazione musicale di base.<br />
Ormai è ufficiale: la scuola media annessa<br />
al liceo artistico "Renato Guttuso"<br />
di Giarre firmerà, ai primi di giugno, un<br />
protocollo d’intesa con il Conservatorio<br />
"V. Bellini" di Palermo per l’inserimento<br />
di corsi pomeridiani per lo studio di<br />
strumenti musicali. La notizia è stata<br />
data martedì, durante l’inaugurazione<br />
del Piccolo Auditorium della scuola, in<br />
occasione della quale si sono esibiti<br />
maestri prestigiosi del concertismo<br />
mondiale: il tenore Andrea Raiti; Agatino<br />
Scuderi alla chitarra classica e al pianoforte,<br />
appena rientrato da una<br />
tournée negli Stati Uniti; Gianfranco<br />
Pappalardo Fiumara.<br />
Psichiatria. «Si attende la<br />
relazione dei tecnici dell’Asp per<br />
conoscere l’entità della spesa<br />
per i lavori di ristrutturazione»<br />
I VOLONTARI DEL CENTRO PER L’AIUTO ALLA VITA<br />
Uova di Pasqua per aiutare le donne incinte<br />
Uova di Pasqua per la vita. I volontari del Centro per<br />
l’aiuto alla vita stanno, in queste domeniche di<br />
Quaresima, visitando le chiese del territorio<br />
promuovendo la loro ultima iniziativa, che consiste nella<br />
vendita di uova di Pasqua, al prezzo simbolico di sette<br />
euro, al fine di ottenere nuovi fondi, che saranno poi<br />
destinati all’associazione.<br />
«Chi compra queste uova - sottolinea il presidente,<br />
Cesare Scuderi - aiuterà le 4 donne in gravidanza che, in<br />
questo periodo, stiamo sostenendo economicamente con<br />
la nostra associazione. Iniziative come questa, oltre a<br />
darci la possibilità di disporre di nuovi fondi, permettono<br />
una maggiore sensibilizzazione sull’argomento. Sono<br />
molte, infatti, le donne che hanno difficoltà a gestire la<br />
propria gravidanza: basti pensare che in questi otto anni<br />
di attività sul territorio abbiamo assistito oltre 80 donne.<br />
Così facendo abbiamo dato loro la possibilità di dare alla<br />
luce i propri bambini. Senza l’intervento della nostra<br />
associazione, probabilmente, questi bambini non<br />
sarebbero mai nati». Domenica i volontari distribuiranno<br />
le uova nella chiesa di Santa Venera a Santa Venerina.<br />
DARIO CALDERONE<br />
La manifestazione svoltasi alla scuola media «Guttuso» per<br />
annunciare la firma della convenzione Foto Di Guardo<br />
Cardiologia. «Confermata<br />
l’apertura, a breve, di una unità<br />
operativa con 4 posti letto. Il Ppi<br />
invece avrà sede in via Forlanini<br />
Psichiatria e Cardiologia, uno spiraglio<br />
Proficuo incontro del sindaco Sodano e dell’assessore Cavallaro con il commissario dell’Asp 3, Gaetano Sirna<br />
L’ospedale di Giarre resta un "sorvegliato speciale".<br />
Martedì, il sindaco Teresa Sodano su propria<br />
richiesta ha incontrato, a Catania, il commissario<br />
dell’Asp 3, Gaetano Sirna, insieme all’assessore<br />
comunale per i rapporti con l’ospedale, Giuseppe<br />
Cavallaro.<br />
Il primo cittadino, in una nota, ha spiegato che<br />
per quanto riguarda il reparto di psichiatria, Sirna<br />
ha confermato che si sta predisponendo un<br />
preventivo per intervenire sulla struttura e in<br />
particolare sul solaio ove è stata riscontrata l’ossidazione<br />
dei ferri.<br />
«Si attende la relazione da parte dei tecnici<br />
dell’Asp – aggiunge l’assessore Cavallaro - per<br />
conoscere l’entità della spesa per i lavori di ristrutturazione.<br />
Al fine di avere, poi, una precisa<br />
valutazione del tipo di intervento da attuare è<br />
stato richiesto al commissario Sirna l’esecuzione<br />
di un sopralluogo congiunto, alla presenza di<br />
un funzionario tecnico del Comune: il commissario<br />
dell’Asp ha dato la sua più ampia disponibilità».<br />
Trattata la situazione della psichiatria, si è<br />
parlato della Cardiologia: «Il commissario Sirna<br />
- riferisce il sindaco - ha dato assicurazione sull’apertura,<br />
a breve, di una unità operativa con 4<br />
posti letto, di cui due di day/hospital, mentre sul<br />
Ppi (presidio di pronto intervento) si è convenuto<br />
sull’opportunità di allocarlo nell’ospedale di<br />
GIOVEDÌ 29 MARZO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
via Forlanini, in quanto si tratta di una struttura<br />
mirata all’accoglimento dei codici bianchi con la<br />
funzione primaria di non intasare l’attività del<br />
pronto soccorso».<br />
A questo proposito il primo cittadino giarrese<br />
ha ribadito la necessità di attivare il triage attraverso<br />
il quale si determina la tipologia dell’assistenza.<br />
Altra notizia che gli amministratori hanno appreso<br />
nel corso del colloquio è stata l’arrivo, a<br />
breve, di un altro medico al pronto soccorso del<br />
presidio di via Forlanini.<br />
«Questa azione di strenua difesa del nostro<br />
ospedale – dichiara il sindaco - sta cominciando<br />
a dare i primi frutti, mentre le voci allarmistiche<br />
accompagnate dalle denunce, anche al Ministero<br />
della Salute, circa le carenze strutturali<br />
del presidio ospedaliero di Giarre, rischiano di<br />
andare nella direzione opposta e cioè la chiusura<br />
dell’ospedale. Invece, grazie anche pressante<br />
azione politica, si sta difendendo il nosocomio a<br />
denti stretti».<br />
«Peraltro – conclude la Sodano – il commissario<br />
Sirna ci ha comunicato che vi sono spiragli<br />
per l’ottenimento di fondi (si tratta complessivamente<br />
di quattro milioni e mezzo di euro) che<br />
consentiranno la globale ristrutturazione del<br />
nostro ospedale».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Corsi pomeridiani per lo<br />
studio di strumenti musicali.<br />
Un’occasione per molti giovani<br />
«L’idea - spiega il docente<br />
Fiumara - è creare un polo<br />
musicale che coinvolgerà tutti»<br />
VIA TEATRO E PIAZZA IMMACOLATA<br />
Raccolta differenziata, niente sacchetti<br />
L’Ato: «Verificheremo la distribuzione»<br />
L’avvio della raccolta integrata dei rifiuti dovrebbe avvenire a breve e di<br />
sacchetti per la "vecchia" raccolta differenziata, ancora in corso, non ce n’è.<br />
Avviene nella zona di via Teatro, ma anche nella zona di piazza Immacolata:<br />
niente sacchetti da settimane. Nello stesso periodo, inoltre, sono saltati alcuni<br />
ritiri e i rifiuti differenziati sono rimasti in strada. Chiamando al numero verde,<br />
qualche giorno fa, un’operatrice ha spiegato che i sacchetti erano finiti. Il<br />
piano operativo di gestione del servizio di igiene urbana dell’Ato<br />
Joniambiente prevede che, per quanto riguarda la raccolta della frazione secca<br />
differenziata, per le utenze domestiche «la ditta appaltatrice deve provvedere<br />
alla fornitura e consegna di sacchetti da lt 50-60». Un sacchetto trasparente si<br />
rimedia sempre, il punto è il rapporto fiduciario con l’utente che differenzia i<br />
rifiuti e che poi li vede non ritirati o non trova il sacchetto. E questo è ancora<br />
più importante, in vista dell’avvio di un servizio ancora più impegnativo per i<br />
<strong>cittadini</strong>. Il responsabile del servizio di raccolta differenziata per l’Ato, Nino<br />
Germanà afferma: «Verificheremo la distribuzione dei sacchetti nella zona<br />
indicata. Tuttavia, non ci risulta la carenza di sacchetti. Verificheremo anche il<br />
regolare svolgimento del ritiro della differenziata nella zona segnalata».<br />
L’Ato, inoltre, ricorda che rimane a disposizione dell’utenza la postazione per<br />
il ritiro dei kit destinati alle utenze domestiche, sita in via vico Platano, a<br />
Trepunti, ogni giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.<br />
M. G. L.<br />
«L’idea - spiega Pappalardo Fiumara,<br />
che al Conservatorio di Palermo è docente<br />
- è creare un polo musicale. Verranno<br />
attivati dei corsi che rappresentano,<br />
nel territorio, l’unica opportunità<br />
di formazione musicale per i ragazzi<br />
dai 10 ai 18 anni, visto che al Conservatorio<br />
si entra più tardi. Concerti e conferenze<br />
coinvolgeranno la cittadinanza».<br />
Daniele Ficola, direttore del Conservatorio<br />
di Palermo, molto contento, ha sottolineando<br />
che «tra le finalità del Conservatorio<br />
c’è il radicamento in tutto il<br />
territorio siciliano. I corsi prevedono lo<br />
studio degli strumenti, della teoria, della<br />
pratica ritmica ed esercitazioni corali<br />
e cameristiche. Grazie a tali accordi,<br />
suppliamo alla mancanza strutturale<br />
della formazione di base che ancora oggi,<br />
purtroppo per mancanza di fondi<br />
non viene attuata».<br />
Soddisfatto anche il dirigente scolastico,<br />
Alfredo Pappalardo: «Il quartiere<br />
aveva perduto una scuola, ma ora se ne<br />
sta riappropriando». Il preside ha auspicato<br />
l’apertura, al "Guttuso" di Giarre, di<br />
una sezione di liceo musicale. Si sono<br />
poi esibite le matricole del corso di pianoforte:<br />
Leon Mangiameli, Lidia Cavallaro,<br />
Lorenzo Vitanza, Laura Benfante e<br />
Marta Sorbello. Anche i ragazzi del corso<br />
di chitarra hanno dato prova del loro<br />
impegno, raccogliendo applausi (e qualche<br />
lacrima) durante la performance<br />
del solista Davide Militello.<br />
LORENA LEONARDI<br />
LA SOLIDARIETÀ DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI<br />
«Gesto grave, siamo vicini alla collega Leonardi»<br />
Attraverso una propria nota, il presidente dell’Ordine<br />
degli Ingegneri della provincia di Catania, Carmelo<br />
Maria Grasso, unitamente a tutto il Consiglio,<br />
manifesta la propria solidarietà alla collega Pina<br />
Leonardi, professionista alla guida dell’Ufficio<br />
tecnico del Comune di Giarre, la cui auto è stata<br />
incendiata all’interno del cortile del condominio in<br />
cui risiede la dirigente comunale. «Tale gesto<br />
malavitoso - ha affermato Grasso - è quanto di più<br />
grave possa accadere a una professionista e prima<br />
ancora a una donna, che da sempre lavora con<br />
Il preside Pappalardo auspica<br />
l’apertura alla «Guttuso» di<br />
una sezione di liceo musicale<br />
in breve<br />
GIARRE<br />
«Nonni sud internet», si conclude il corso<br />
m.g.l.) Si conclude il corso «Nonni sud internet»<br />
organizzato dall’Anteas Cisl nei locali del Liceo<br />
scientifico "Leonardo". Questa sera i corsisti, che sono<br />
soprattutto pensionati dell’Anteas Cisl, offriranno la<br />
cena agli studenti del "Leonardo" che sono stati i loro<br />
tutor, con la guida della prof. Lella Raciti.<br />
GIARRE<br />
Domani incontro con i poeti Tomarchio e Sessa<br />
m.g.l.) Nell’ambito del ciclo di incontri «Ad alta voce»<br />
organizzato dal movimento "<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>", domani<br />
alle 18,30, in piazza Bonadies 7, sede del movimento, si<br />
terrà un incontro con i poeti Lio Tomarchio e Paolo<br />
Sessa sull’isola e sulle sue declinazioni linguistiche.<br />
GIARRE<br />
«Dicono che è Risorto»: sabato dibattito a due voci<br />
a.f.) Sabato alle 18 nella sala «Francesco Messina» via<br />
Calderai (ex pescheria) l’Associazione Giarrese di<br />
Storia Patria e Cultura organizza un dibattito a due<br />
voci su: «Dicono che è Risorto». Intervengono<br />
l’arciprete don Domenico Massimino e il dott. Rocco<br />
Agnone, provveditore agli Studi con un commento<br />
musicale a cura del maestro Ricca.<br />
GIARRE<br />
Sabato al Palajungo il «Giocagin» dell’Uisp<br />
f.b.) Anche quest’anno il Comitato Uisp di Giarre<br />
organizza Giocagin, in programma sabato 31 al<br />
Palajungo, a partire dalle 18. Giocagin è la<br />
manifestazione Uisp dedicata agli atleti di tutte le età<br />
che si esibiscono in diverse coreografie di danza e<br />
ginnastica. Per il 2012 è prevista una raccolta fondi<br />
destinata al progetto rivolto ai bambini del popolo<br />
Saharawi e delle favelas di Rio.<br />
serietà e impegno al servizio della comunità. Per<br />
questo il nostro Ordine lo condanna con assoluta<br />
fermezza, e offre il proprio appoggio incondizionato<br />
alla collega Leonardi. Sebbene i motivi di tale reato<br />
sono ancora perlopiù sconosciuti, ci preme<br />
sottolineare che gli ingegneri etnei mettono a<br />
disposizione le proprie competenze tecniche per il<br />
territorio, affinché il suo sviluppo sia concreto. Non<br />
possiamo e non vogliamo piegarci alle intimidazioni<br />
di chi vuole sabotare la crescita e la legalità delle<br />
nostre città».
38.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Una pioggia di cenere<br />
anche in otto frazioni<br />
Scatta l’emergenza dopo i nuovi «capricci» dell’Etna<br />
I giarresi non fanno in tempo a posare la ramazza che<br />
subito l’Etna sbuffa altra cenere e lapilli da spazzare. Ieri<br />
è stata emanata un’ordinanza sindacale che dispone<br />
il consueto divieto di circolazione dei cicli-ciclomotori<br />
e motocicli e il limite di velocità di 30 km/h per le rimanenti<br />
categorie di veicoli. Divieti che in tanti, però,<br />
non rispettano. Il Comune ha allertato la Protezione civile<br />
comunale: da una ricognizione sul territorio è stato<br />
rilevato che S. Leonardello è stata colpita solo in parte<br />
dalla cenere vulcanica, mentre la quantità di lapilli<br />
aumenta andando verso nord, interessando il centro e<br />
le frazioni di Trepunti, Macchia, S. Giovanni Montebello,<br />
Sciara, S. Maria la Strada, Altarello e Carruba.<br />
Sempre ieri, al Comune, si è tenuto un incontro operativo,<br />
presieduto dal vice sindaco Leo Cantarella, con<br />
gli assessori ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, all’Urbanistica,<br />
Nicola Gangemi, il dirigente della IV area servizi<br />
tecnici, Venerando Russo, il capo servizio Protezione<br />
civile comunale, Gaetano Bonaccorso e il segretario generale<br />
del Comune, Aldo Motta. Il vice sindaco Cantarella<br />
ha ribadito la necessità di velocizzare le procedure<br />
di rimozione della cenere, specie nella zona attorno<br />
al Duomo in vista dell’incontro dei gruppi di preghiera<br />
di San Pio che oggi porterà migliaia di fedeli a Giarre.<br />
Già nel pomeriggio di ieri, piazza Duomo era pulita.<br />
L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, ha comunicato<br />
di avere trasmesso delle note alla Protezione civile<br />
regionale e provinciale e al prefetto di Catania riguardo<br />
alla copiosa caduta di lapilli lavici, fenomeno<br />
sempre più frequente<br />
che richiede<br />
l’impegno di ingenti<br />
risorse economiche<br />
per la pulizia.<br />
Tra l’altro, secondo<br />
l’Ingv, questo<br />
tipo di attività<br />
vulcanica persisterà<br />
ancora per diversi<br />
mesi. Per questo<br />
l’assessore Scuderi<br />
ha chiesto alla<br />
Protezione civile<br />
Piazza Duomo ripulita<br />
in vista dei gruppi di<br />
preghiera per S. Pio<br />
MERCOLEDÌ 25 APRILE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
l’invio di mezzi e/o<br />
di risorse, visto che<br />
l’Ente non può impegnare<br />
ulteriori<br />
fondi senza comprometterel’erogazione<br />
di servizi<br />
essenziali. Su disposizione del dirigente della IV Area,<br />
arch. Venerando Russo, invece, personale comunale<br />
mediante l’utilizzo di soffiatori, eseguiranno interventi<br />
di pulizia anche nei sagrati delle chiese del centro. Il<br />
vice sindaco Cantarella, a nome della Giunta, prende atto<br />
della collaborazione dei giarresi che hanno ripulito<br />
i marciapiedi antistanti le proprie case e i propri negozi.<br />
L’Ato Joniambiente ieri ha raccomandato agli abitanti<br />
dei Comuni interessati dal fenomeno, di non gettare<br />
nei cassonetti della spazzatura presenti in strada, sacchi<br />
contenenti sabbia vulcanica perchè danneggia gli<br />
stessi cassonetti, l’autocompattatore e aumenta il carico<br />
destinato alla discarica con aumento dei costi. Per il<br />
consigliere provinciale, Salvo Patanè, l’Anas dispone di<br />
mezzi e strumenti adeguati per la raccolta delle ceneri<br />
vulcaniche. «Ci sono tutti gli elementi – dice Patanè<br />
- per costituire una rete di solidarietà tra enti che la Provincia,<br />
Istituzione di area vasta, potrebbe utilmente<br />
proporre con un apposito atto d’intesa, nell’esclusivo<br />
interesse dei centri colpiti dalle emissioni vulcaniche».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
LA GIORNATA DI SAN PIO<br />
Anche quest’anno il gruppo di<br />
preghiera di San Pio da Pietralcina<br />
di Giarre organizza la giornata di<br />
fraternità e spiritualità. Devoti del<br />
frate pugliese provenienti da<br />
tutta la Sicilia si ritrovano nella<br />
città ionica. Quest’anno il raduno<br />
si sposta dallo stadio regionale a<br />
piazza Duomo. Il programma<br />
prevede alle 9 il raduno dei<br />
Gruppi di Preghiera nella Chiesa<br />
Madre e recita delle Lodi animate<br />
da padre Enzo La Porta,<br />
coordinatore regionale dei gruppi<br />
di San Pio. Alle 10 relazione di<br />
padre Marciano Morra, segretario<br />
generale dei Gruppi di Preghiera,<br />
su «La fede: radice di ogni<br />
pensiero, impegno e attività dei<br />
Gruppi di Preghiera di Padre Pio».<br />
Alle 11 saluto di don Roberto<br />
Strano, coordinatore diocesano<br />
dei gruppi di preghiera e solenne<br />
concelebrazione Eucaristica<br />
presieduta da mons. Antonino<br />
Raspanti, Vescovo di Acireale. Alle<br />
16 adorazione Eucaristica guidata<br />
da padre Nazario Vasciarelli. Alle<br />
16.30 processione con il<br />
Simulacro della Madonna di<br />
Fatima fino a piazza Immacolata.<br />
CARMELO PUGLISI<br />
ANCORA POLEMICHE SULLA SEDE DELL’ACQUARIO<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Allertata la Protezione civile, vertice al<br />
Comune per organizzare gli interventi di<br />
rimozione della sabbia nera dalle strade<br />
Nella foto a destra un bobcat in azione<br />
per rimuovere la coltre di cenere<br />
vulcanica che ieri si è posata anche in<br />
piazza Duomo. Nella foto a sinistra uno<br />
scorcio della stessa piazza meno<br />
affollata del solito<br />
(Foto Di Guardo)<br />
O SI POTENZIA L’UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DELL’OSPEDALE<br />
«Cardiologia»: da domani<br />
l’attivazione di 4 posti letto<br />
Da domani saranno attivati quattro posti<br />
letto di «Cardiologia» nell’ospedale “S.<br />
Giovanni di Dio e S. Isidoro”. Ieri l’Azienda<br />
sanitaria provinciale di Catania<br />
ha annunciato, infatti, l’attivazione di<br />
questi 4 posti di degenza ordinaria che si<br />
aggiungono agli attuali 2 posti letto di<br />
day hospital.<br />
L’attivazione di questi 4 posti letto<br />
era attesa da molto tempo. L’Asp fa sapere<br />
che il servizio ordinario verrà<br />
espletato dal personale medico dell’Unità<br />
operativa semplice di Cardiologia<br />
di cui è responsabile il dott. Rocco Romeo;<br />
il servizio si articolerà in guardia<br />
attiva - dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni<br />
feriali - e in pronta disponibilità notturna,<br />
dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni<br />
feriali e festivi.<br />
Dalle 8 alle 20 dei giorni festivi, inoltre,<br />
il servizio verrà assicurato da una<br />
unità di personale medico.<br />
Il commissario straordinario dell’Asp<br />
Catania, Gaetano Sirna, a proposito di<br />
quest’attivazione ha dichiarato: «onoriamo<br />
un impegno assunto con i <strong>cittadini</strong> e<br />
con i rappresentanti delle Istituzioni locali,<br />
nell’ambito delle disposizioni dettate<br />
dall’Assessorato regionale alla Salute».<br />
Una novità<br />
positiva in arrivo<br />
al reparto di<br />
Cardiologia<br />
dell’ospedale di<br />
Giarre<br />
EMENDAMENTO DI TRE CONSIGLIERI PROVINCIALI<br />
«L’immobile sede dell’Acquario non va venduto»<br />
Continuano a rimanere accesi, a Giarre,<br />
i riflettori puntati sull’Acquario mediterraneo,<br />
struttura capace ogni anno<br />
di richiamare migliaia di turisti.<br />
Dopo le tensioni dei mesi scorsi sul<br />
paventato pericolo che l’Acquario chiudesse<br />
per carenza di finanziamenti dalla<br />
Provincia, ha fatto discutere qualche<br />
settimana fa la decisione della Giunta<br />
provinciale d’inserire l’immobile di<br />
piazza Mazzini nel Piano delle alienazioni,<br />
cioè tra le strutture da poter disporre<br />
per la vendita. Una scelta, questa,<br />
fortemente osteggiata, soprattutto<br />
Colpite Trepunti, Macchia, S. Giovanni<br />
Montebello, Sciara, S. Maria la Strada, Altarello<br />
e Carruba. Meno disagi a S. Leonardello<br />
«Siamo sicuri - ha aggiunto - di realizzare<br />
una rete di servizi capillare e ben<br />
articolata sul territorio che offra ai <strong>cittadini</strong><br />
le prestazioni sanitarie che si attendono».<br />
L’Asp spiega che l’attivazione dei 4<br />
nuovi posti letto di «Cardiologia» nell’ospedale<br />
di Giarre rientra in un più ampio<br />
progetto di rinnovamento e miglio-<br />
dal consigliere provinciale Nunzio Parrinello,<br />
che ieri, assieme ad altri colleghi<br />
del distretto di Giarre e cioè Raffaele<br />
Strano (Pdl) e Salvo Patanè (Pd), ha<br />
sottoscritto un emendamento che toglie<br />
l’Acquario dal Piano delle alienazioni<br />
dell’ente di Palazzo Minoriti.<br />
La trasversalità politica del documento<br />
dimostra quanto sia sentita a<br />
Giarre l’importanza di mantenere in<br />
vita la struttura in gestione al Cutgana.<br />
Lo sottolinea anche Francesco Cardillo,<br />
consigliere provinciale del Pdl che, pur<br />
prendendo le distanze dai toni polemi-<br />
ramento della sanità catanese, successivo<br />
alla legge di riforma del sistema sanitario<br />
siciliano.<br />
Nel Distretto ospedaliero di Acireale,<br />
la rete cardiologica può contare, quindi,<br />
in totale, su 8 posti letto ordinari: 4 ad<br />
Acireale e 4 a Giarre; più 4 posti letto in<br />
day hospital: 2 ad Acireale e 2 a Giarre.<br />
Il dott. Domenico Barbagallo,<br />
direttore sanitario dell’Asp<br />
catanese così ha commentato<br />
l’attivazione dei 4<br />
posti letto: «Credo che sia oggi<br />
ancora più chiaro di che il<br />
cambiamento del sistema,<br />
tanto atteso dai <strong>cittadini</strong>, per<br />
la nostra Regione è rappresentato<br />
dalla legge di riforma<br />
e dalla sua applicazione. Auspichiamo<br />
adesso un ulteriore<br />
passo in avanti nello stile<br />
di confronto fra le parti. Credo<br />
sia necessario, infatti, che<br />
vengano evitati gli inutili ricorsi<br />
ad allarmismi. La sicurezza<br />
sociale e la certezza dei<br />
servizi sono premesse di dialogo<br />
non più eludibili».<br />
Si comprende il riferimento ai continui<br />
interventi di politici e rappresentanti<br />
della società civile in merito alla<br />
situazione del nosocomio giarrese che<br />
negli ultimi anni è sempre al centro<br />
della vita socio-politica locale. L’attivazione<br />
di questi posti letto attenuerà i<br />
malcontenti?<br />
M. G. L.<br />
ci di Parrinello, condivide con i colleghi<br />
del distretto la battaglia per l’Acquario<br />
di Giarre.<br />
«Ho presentato anch’io un emendamento<br />
per togliere l’Acquario dal Piano<br />
delle alienazioni della Provincia - afferma<br />
Cardillo - però non concordo con le<br />
dichiarazioni allarmistiche rilasciate<br />
dal collega Parrinello. E’ il Consiglio<br />
provinciale che deciderà sul Piano delle<br />
alienazioni e sono convinto che troverà<br />
al momento del voto una sintesi<br />
positiva per l’Acquario di Giarre».<br />
FABIO BONANNO
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
38.<br />
LA SICILIA<br />
«Paghiamo per avere le città pulite»<br />
La protesta di oltre duecento persone<br />
«Il nuovo servizio ancora non funziona»<br />
Oltre duecento persone, ieri<br />
pomeriggio, hanno protestato<br />
dinanzi al Municipio di<br />
Giarre contro gli ordinari disservizi<br />
che si sono che si verificano<br />
a Giarre, Riposto e Mascali<br />
da quando è stata introdotta<br />
la raccolta integrata dei<br />
rifiuti; contro i rifiuti differenziati<br />
non ritirati come da<br />
programma; contro le microdiscariche<br />
formatesi<br />
ovunque.<br />
La manifestazione è stata<br />
organizzata dal comitato<br />
spontaneo «Indignati per la<br />
malagestione della differenziata»,<br />
nato su Facebook, e dalla<br />
Rete delle associazioni.<br />
Dinanzi al Comune sono<br />
stati esposti striscioni e foto<br />
che documentano le numerose<br />
microdiscariche sparse<br />
nei tre Comuni. In un gazebo<br />
sono stati raccolti gli indirizzi<br />
di posta elettronica di persone che vogliono<br />
essere aggiornate sugli sviluppi<br />
della protesta: duecento gli indirizzi raccolti.<br />
Tante le testimonianze di disservizi.<br />
«Spesso non vengono rispettati gli<br />
orari di ritiro dei rifiuti - testimonia Sandro<br />
Rossi di Giarre - e poi ci sono tanti<br />
<strong>cittadini</strong> che non rispettano i giorni e gli<br />
orari di conferimento, ma innanzitutto<br />
deve essere regolare il servizio, poi si<br />
possono multare i trasgressori. I <strong>cittadini</strong><br />
- aggiunge - non vogliono tornare indietro<br />
e si deve andare avanti con la differenziata».<br />
L’iniziativa organizzata dal comitato<br />
spontaneo nato su Facebook<br />
e dalla Rete delle associazioni<br />
Alessandro Mustaccio, invece, è di<br />
San Giovanni Montebello. «Stamattina<br />
- racconta Mustaccio - dopo diverse<br />
settimane finalmente è stata ripulita la<br />
macrodiscarica dinanzi al campo sportivo:<br />
è stata tolta la parte più ingombrante,<br />
ma altri rifiuti, come bottiglie<br />
rotte, sono rimaste. So che per tutta<br />
San Giovanni Montebello c’è un solo<br />
operatore».<br />
«Prima si dovevano organizzare loro e<br />
poi partivano col servizio - dice Paola<br />
Sgroi di Giarre -. Dove vivo io un giorno<br />
passano a ritirare i rifiuti differenziati e<br />
due giorni non passano. Prendono<br />
i miei rifiuti e lasciano<br />
quelli della vicina che abita<br />
di fronte a me. Addirittura, se<br />
ci sono due bidoni vicini: ne<br />
svuotano uno e l’altro no! ».<br />
«Non sanno cosa vuol dire<br />
fare la differenziata - insiste<br />
Anna Papa di Giarre - la cittadinanza<br />
si è informata, ma<br />
chi gestisce il servizio non ha<br />
personale, mezzi e metodo;<br />
però la bolletta è arrivata<br />
puntuale! A parte via Callipoli<br />
e corso Italia il resto di<br />
Giarre è sporca».<br />
Anche Sara Finocchiaro differenzia<br />
ma è delusa: «Espongo<br />
i rifiuti differenziati ma l’indomani<br />
li trovo lì dove li avevo<br />
messi la sera prima, sia nella<br />
mia casa a Giarre, che nella<br />
casa a mare, a Riposto».<br />
«In linea di massima la cittadinanza<br />
ha accolto la raccolta<br />
differenziata - osserva Filippo Nasello<br />
di Giarre - Mi chiedo: che interesse c’è a<br />
non farla funzionare? ».<br />
Ada Di Lorenzo di Mascali, che ha già<br />
pagato per intero la Tarsu, è venuta a<br />
manifestare con tutta la famiglia, compresa<br />
la figlioletta che ha in mano un foglio<br />
d’album su cui ha disegnato la scritta<br />
“Siamo stufi”: «Vogliamo una Sicilia<br />
più simile all’Italia - dice la Di Lorenzo -<br />
. Siamo qui perché qualcuno ci ascolti e<br />
perché l’igiene e la pulizia siano rispettate<br />
come noi rispettiamo le scadenze».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
«Questa non deve essere<br />
una battaglia contro i sindaci»<br />
Una delegazione degli organizzatori della manifestazione,<br />
ieri pomeriggio, in Municipio, ha incontrato<br />
il sindaco di Giarre, Teresa Sodano, e il<br />
sindaco di Riposto, Carmelo Spitaleri. Presente<br />
tutta la Giunta Sodano e le figure più importanti<br />
del Comune.<br />
Spitaleri aveva poco prima incontrato i manifestanti:<br />
«C’è molta disinformazione - aveva<br />
detto - Questa non dev’essere una battaglia contro<br />
i sindaci ma contro chi, alla Regione, ha fatto<br />
in modo che i Comuni fossero nelle mani<br />
delle Ato».<br />
L’incontro dei manifestanti con il sindaco di<br />
Giarre non è stato facile: da un lato i <strong>cittadini</strong><br />
chiedevano risposte immediate, che la città torni<br />
pulita e il servizio funzioni; dall’altro lato la<br />
Sodano ha presentato un ampio carteggio con<br />
tutti gli atti adottati dal Comune e ha ripercorso<br />
tutte le tortuose vicende riguardanti il servizio<br />
rifiuti.<br />
Il sindaco ha riferito di avere anche incontrato<br />
altre ditte, nell’ipotesi di affidare ad altri il servizio<br />
in via sostitutiva, ma non solo non è facile<br />
VENERDÌ 31 AGOSTO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
GIARRE<br />
UN MOMENTO DELLA MANIFESTAZIONE [FOTO DAVIDE DI GUARDO]<br />
IL DOPO PROTESTA<br />
Il primo cittadino<br />
di Riposto: «C’è troppa<br />
disinformazione»<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Ieri la manifestazione contro i disservizi<br />
che si verificano da quando è scattata<br />
la raccolta integrata dei rifiuti in 3 Comuni<br />
SANDRO ROSSI<br />
ANNA PAPA<br />
trovarne, bisogna anche tenere in considerazione<br />
che tutti i netturbini devono transitare<br />
nella nuova azienda.<br />
I manifestanti, attraverso Alfredo D’Urso e<br />
Salvo Costarelli, hanno ribadito che per i <strong>cittadini</strong><br />
l’interlocutore con cui confrontarsi è il sindaco<br />
che hanno votato e non l’Ato e hanno, quin-<br />
L’incontro<br />
tra alcuni<br />
manifestanti<br />
e il sindaco<br />
di Giarre,<br />
Teresa Sodano<br />
(Davide Di<br />
Guardo)<br />
I <strong>cittadini</strong><br />
non<br />
vogliono<br />
tornare<br />
indietro,<br />
ma<br />
il servizio<br />
va<br />
regolato<br />
Chi<br />
gestisce<br />
non ha<br />
personale,<br />
mezzi<br />
e metodo,<br />
però la<br />
bolletta<br />
è arrivata<br />
puntuale<br />
FILIPPO NASELLO<br />
La differenziata<br />
è stata<br />
recepita,<br />
che<br />
interesse<br />
c’è a non<br />
farla<br />
funzionare?<br />
di, chiesto al sindaco come intende uscire da<br />
questa situazione. La Sodano ha riferito di avere<br />
emanato un’ordinanza affinché l’Ato entro 48<br />
ore ripulisca la città, altrimenti il Comune interverrà<br />
in via sostitutiva. A seguito di questo intervento<br />
straordinario, il sindaco intende incontrare<br />
i vertici dell’Ato Joniambiente e dell’Aimeri<br />
per verificare se ci sono le condizioni per realizzare<br />
il servizio come si deve, altrimenti l’alternativa<br />
è ridisegnare il servizio nel territorio, restringere<br />
l’area dove realizzare la raccolta porta<br />
a porta e nelle altre zone collocare i cassonetti<br />
per i rifiuti differenziati.<br />
Una soluzione che non è piaciuta ai presenti,<br />
i quali hanno insistito affinché dalla differenziata<br />
non si torni indietro. Angelo D’Anna, di «Insieme…persone<br />
onlus», ha chiesto che i <strong>cittadini</strong><br />
vengano informati e coinvolti nei vari passaggi.<br />
Il presidente di Confcommercio, Armando Castorina,<br />
ha assicurato che l’attenzione della cittadinanza<br />
sarà comunque tenuta alta.<br />
M. G. L.<br />
Esposti davanti al Municipio striscioni<br />
e foto che documentano le numerose<br />
microdiscariche presenti nel territorio<br />
ALESSANDRO MUSTACCIO<br />
PAOLA SGROI<br />
A S.<br />
Giovanni<br />
Montebell<br />
o una<br />
macrodiscarica<br />
ripulita<br />
dopo<br />
diverse<br />
settimane<br />
Prima<br />
di partire<br />
dovevano<br />
organizzarsi.<br />
Dove abito<br />
io il ritiro<br />
avviene<br />
un giorno<br />
sì e due no<br />
ADA DI LORENZO<br />
Qualcuno<br />
ci ascolti<br />
Noi<br />
rispettiam<br />
o le<br />
scadenze<br />
e abbiamo<br />
diritto<br />
all’igiene<br />
NATO IL CIRCOLO «RIFIUTI ZERO»<br />
«Dall’esperienza<br />
di Biancavilla<br />
puntare sulla<br />
differenziata»<br />
Si è costituito mercoledì scorso, nella sede del<br />
movimento <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong> di Giarre, il circolo<br />
territoriale jonico Rifiuti zero, con l’elezione del<br />
professor Carmelo Torrisi quale coordinatore<br />
dell’associazione. Rifiuti zero nasce per dare un<br />
contributo concreto, in termini di idee e<br />
progettualità, ai centri jonici duramente colpiti<br />
da un’emergenza ambientale senza<br />
precedenti. Anche per questo, il neonato<br />
circolo ha richiesto che nei Comuni di Giarre,<br />
Riposto e Mascali si istituisca presto un<br />
Osservatorio dei rifiuti, composto da volontari,<br />
che periodicamente si riunisca per monitorare<br />
la situazione, individuando criticità e soluzioni.<br />
Ad accogliere i rappresentanti regionali di<br />
Rifiuti zero, Paolo Guarnaccia e Piero<br />
Cannistraci, è stato il consigliere provinciale<br />
Salvo Patanè: «Rifiuti zero è un movimento che<br />
si propone di trattare i rifiuti come vera risorsa<br />
che attraverso un corretto approccio culturale<br />
permetta ai <strong>cittadini</strong> di partecipare<br />
attivamente e responsabilmente alla loro<br />
gestione. L’esempio di Biancavilla dimostra<br />
che, grazie a un’adeguata preparazione e alla<br />
collaborazione tra <strong>cittadini</strong> e Amministrazione,<br />
si possono ottenere risultati positivi, in termini<br />
igienici ma anche economici, visto che il<br />
Comune etneo stima nel 2012 un risparmio di<br />
400mila euro sui costi di conferimento in<br />
discarica».<br />
Dell’esperienza della sua città ha parlato il neo<br />
presidente regionale di Rifiuti zero, Cannistraci,<br />
ambientalista di Biancavilla. «La strategia è<br />
stata quella di dividere il paese in tre zone - ha<br />
detto - allargando progressivamente l’area<br />
interessata, fino a che tutto il paese, nel giro di<br />
qualche mese, procedeva con la raccolta<br />
differenziata, con risultati più che lusinghieri».<br />
«Il progetto di Rifiuti Zero – aggiunge Paolo<br />
Guarnaccia - si basa su sostenibilità e<br />
partecipazione democratica. Il Piano regionale<br />
dei rifiuti è stato già approvato dal Ministero,<br />
adesso bisogna attuarlo. Noi proponiamo di<br />
farlo attraverso i passaggi contemplati da<br />
Rifiuti zero: separazione alla fonte del rifiuto,<br />
differenziata, impianti di selezione, centri di<br />
compostaggio, centri di riuso, tariffazione<br />
puntuale, trattamento della frazione residuale<br />
comportano una riduzione dei rifiuti prodotti e<br />
dunque un minor conferimento in discarica».<br />
(Nella foto di Di Guardo, Guarnaccia,<br />
Cannistraci e Patanè).<br />
FABIO BONANNO<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
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Ha preso il via il cartellone dell’Atelier internazionale della musica<br />
Tanto Mozart, Salieri e Scarlatti<br />
esecutori come Scuderi a Bacchetti<br />
NINY GANGUZZA<br />
LA SICILIA LUNEDÌ 16 APRILE 2012<br />
Si va fino al 31 di agosto, con un’appendice - fra settembre<br />
ed ottobre - in collaborazione con il Conservatorio "Bellini"<br />
di Palermo. Sono queste le date della tredicesima edizione<br />
concertistica dell’Atelier Internazionale della Musica. Sempre<br />
guidata artisticamente da Gianfranco Pappalardo Fiumara,<br />
la rassegna ha quest’anno allargato i propri orizzonti territoriali,<br />
essendosi infatti aggiun-<br />
ti - rispetto allo scorso anno - i<br />
Comuni di Trabia ed Antillo,<br />
quindi nel Palermitano e nel<br />
Messinese. Le sessanta manifestazioni<br />
previste in calendario sono<br />
ospitate in dieci località - Gaggi,<br />
Savoca, Limina e Forza d’Agrò,<br />
Castelmola e Piedimonte Etneo,<br />
Zafferana, Mascali e Riposto -,<br />
più le tre (Palermo compresa) di<br />
cui già sopra ricorre la denominazione.<br />
Come del resto occorre<br />
precisare che è vario il numero<br />
delle manifestazioni destinate ai<br />
singoli comuni, ossia a quelli che<br />
al circuito dell’Atelier hanno ancora<br />
una volta aderito.<br />
Venerdì 13 si è svolto davanti a<br />
un folto pubblico l’intrattenimento<br />
inaugurale, nato su iniziativa<br />
sinergica di Forza d’Agrò<br />
e Casalvecchio, trovando magnifica<br />
collocazione territoriale nella vicina Abbazia Copta.<br />
Una serata con due ritratti, quelli dei compositori Mozart e<br />
Salieri, ossia una coppia rivale su cui tanto si è favoleggiato<br />
nel tempo, dalla «pièce» di Puskin (più tardi anche musicata)<br />
al Foreman del film «Amadeus» (a sua volta tratto da un<br />
testo teatrale), sovrapponendosi fantasie a fantasie e menzogne<br />
storiche sparate a ripetizione. La giovane Claudia Patané<br />
- con la proposta di quattro partiture - sul podio mentre<br />
a suonare sono stati «I Sinfonici della città di Palermo",<br />
nonché Pappalardo Fiumara quale solista al pianoforte, tornando<br />
egli ad incontrarsi con il «KV 449» mozartiano e con<br />
Ricco cartellone diretto da<br />
Pappalardo Fiumara itinerante<br />
fra abbazie e castelli<br />
il «Concerto n. 1 in do maggiore» di Antonio Salieri. Una serata<br />
brillante, esecuzione altamente raffinata e toccante.<br />
Va segnalata poi una serie di recitals che ha la famiglia<br />
Scarlatti come filo conduttore, ma introducendosene anche<br />
alcuni che di volta in volta vedono alla ribalta musicisti siciliani,<br />
quali Pandolfi, Frontini e Pennisi, né poi esclusi i ben<br />
più famosi Bellini e Pacini. Inoltre, a parte la famiglia Scarlatti,<br />
la temperie barocca troverà pure un secondo filone -<br />
grazie a Samuele Galeano - con<br />
pagine bachiane per violino solo.<br />
Qualcosa di simile avviene con<br />
Agatino Scuderi, proponendosi<br />
con trascrizioni di Bach per chitarra.<br />
E se il soprano Carla Basile<br />
si cimenterà con arie da camera<br />
di Manuel De Falla, se il soprano<br />
Silvana Froli ed il tenore Andrea<br />
Raiti faranno tappa sulle romanze<br />
da salotto di Tosti e di altri<br />
coevi, ecco il Messico approdare<br />
a Zafferana con i direttori d’orchestra<br />
Enrique Batiz e Jesus<br />
Medina, qui impegnati fra opera<br />
e balletto. E si offrono altresì di<br />
non poco interesse - sebbene<br />
con repertori inaccostabili per<br />
caratteri e datazioni - l’ «Ars Vetus»<br />
e lo stesso duo chitarristico<br />
intitolato ad Astor Piazzolla di<br />
costui e di Ginastera ha fornito<br />
nel concerto di sabato un antolo-<br />
gico saggio compositivo.<br />
A questo punto, tralasciando di continuare con un pur veloce<br />
cenno agli altri ospiti che si alterneranno lungo i versanti<br />
concertisticici previsti dall’Atelier, piace tuttavia ricordarsi<br />
del noto pianista Andrea Bacchetti, il quale - nella sezione<br />
conclusiva di Palermo, ed insieme a Pappalardo Fiumara<br />
- animerà alcune serate con Bach per protagonista, inframezzandovisi<br />
un seminario e conferenze al riguardo.<br />
Ed una novità per concludere, perche di più concerti verranno<br />
in breve realizzate incisioni e i cd posti in vendita nel<br />
corso della stagione.<br />
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Scoppia polemica su «Chernobyl Diaries» film in uscita di Oren Peli<br />
ROMA. Uno dei maestri dell’horror, Oren Peli, regista e autore<br />
di «Paranormal activity» e serie tv come «The river», dove la<br />
paura passa per la tensione continua, lancia una sfida: in uscita<br />
il 25 maggio, arriva «Chernobyl Diaries» di Bradley Parker,<br />
basata su una storia di Peli, che del film è anche cosceneggiatore<br />
e coproduttore. Ambiziosa è la scelta dell’ambientazione,<br />
la zona di Chernobyl (il film però è stato girato in Serbia e in<br />
Ungheria), luoghi in Ucraina del disastro nucleare del 1986, che<br />
espose alle radiazioni decine di milioni di persone. Una scelta<br />
che causa polemiche. «Se è solo un altro film cruento e voyeuristico<br />
non ho interesse a vederlo - ha detto l’irlandese Adi Roche,<br />
fondatrice dell’associazione Chernobyl Children’s Project<br />
International -. Quando ho visto il trailer volevo distogliere lo<br />
sguardo, Chernobyl non è un posto per voyeur».<br />
Molti internauti chiedono a Oren Peli di devolvere parte degli<br />
incassi alle associazioni benefiche.
40.<br />
LA SICILIA<br />
«Vogliamo un quarto<br />
istituto comprensivo»<br />
La richiesta arriva dai genitori degli alunni di Macchia<br />
«Si attivi a Giarre un quarto istituto comprensivo che rispecchi<br />
la peculiare identità di un territorio». Lo chiedono, con<br />
forza, i genitori degli alunni dell’istituto comprensivo “Ungaretti”<br />
di Macchia, chiuso alla fine dell’anno scolastico<br />
2011/12. I plessi scolastici dell’istituto “Ungaretti”, infatti, assieme<br />
a quelli che appartengono al secondo circolo didattico,<br />
nell’ambito del previsto dimensionamento scolastico,<br />
sono stati redistribuiti nei tre macro istituti comprensivi <strong>cittadini</strong><br />
di mille alunni circa.<br />
Tuttavia, la sentenza n°147/2012 della Corte costituzionale<br />
ha dichiarato l’incostituzionalità della norma varata dal<br />
«Governo Berlusconi», attraverso la quale veniva disposto il<br />
dimensionamento scolastico, perché interveniva in un ambito<br />
di competenza regionale. La sentenza, quindi, ha ripristinato<br />
i parametri della norma precedente, da 500 a 900<br />
alunni, per cui nessun ente locale è obbligato a procedere alla<br />
formazione di istituti comprensivi di mille alunni. Si riaprono,<br />
quindi, i giochi e per tale motivo il sindaco Teresa Sodano<br />
ha invitato i dirigenti scolastici e le rappresentanze<br />
sindacali della città a partecipare a un tavolo tecnico, al quale<br />
interverrà anche il vice sindaco Leo Cantarella, in programma<br />
per venerdì 13 luglio, alle 10,30, in municipio.<br />
Il comitato dei<br />
genitori degli<br />
alunni dell’istituto<br />
“Ungaretti” ha<br />
apprezzato la disponibilitàdell’Amministrazione<br />
giarrese ad indire<br />
un tavolo tecnico<br />
e, in un documento,indirizzato<br />
ai sindaci di<br />
Giarre e Sant’Alfio,<br />
scrive: «La scelta<br />
operata dalla rior-<br />
La questione verrà<br />
affrontata venerdì<br />
prossimo in un «tavolo<br />
tecnico» promosso<br />
dall’Amministrazione<br />
DOMENICA 8 LUGLIO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
GIARRE<br />
ganizzazionedella rete scolastica<br />
che ha annullato<br />
l’autonomia dell’istituto<br />
“Ungaretti”<br />
contribuisce ad<br />
emarginare sempre<br />
di più le zone<br />
periferiche, minando<br />
l’identità<br />
della comunità<br />
che hanno fisionomie peculiari come le nostre». I genitori<br />
chiedono che venga ridata autonomia all’istituto “Ungaretti”<br />
che, accorpato al secondo circolo didattico, arriverebbe<br />
a 900 alunni.<br />
I plessi scolastici dell’istituto“Ungaretti” e del secondo circolo<br />
insistono sullo stesso territorio: le frazioni di Macchia,<br />
Trepunti e San Giovanni Montebello e il comune di Sant’Alfio.<br />
Il presidente del consiglio d’istituto, dott. Cateno Maccarrone,<br />
spiega: «salvaguardare le caratteristiche tipiche<br />
delle diverse comunità significa difendere l’identità culturale<br />
e territoriale di zone ben precise e dei suoi giovani abitanti,<br />
mentre l’appiattimento e l’uniformità forzata insiti in<br />
un istituto scolastico troppo numeroso e troppo frammentato<br />
rischiano di far perdere questa identità territoriale e,<br />
ancor peggio, di far sentire “emarginati”, “lontani”, gli alunni<br />
dei plessi siti nelle frazioni di Giarre rispetto al plesso<br />
principale ubicato nel centro cittadino». Uno dei genitori degli<br />
alunni interessati, Filippo Sciacca, aggiunge: «apprezziamo<br />
che l’Amministrazione comunale abbia riaperto il tavolo<br />
delle trattative e ci affidiamo alla sua sensibilità perché ci<br />
teniamo all’identità di un vasto territorio che conta circa 13<br />
mila abitanti».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
SOPRA L’ISTITUTO «UNGARETTI»; IN BASSO A SINISTRA, LA SCUOLA «MANZONI» [FOTO SANTO DI GUARDO]<br />
O IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DEL PD, SALVO PATANÈ, HA AFFRONTATO I PROBLEMI DEI SERVIZI PUBBLICI<br />
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DEL PD SALVO PATANÈ ED ELIA TORRISI<br />
IL PUBBLICO CHE HA PARTECIPATO ALL’INCONTRO [FOTO DI GUARDO]<br />
Flussi turistici<br />
in aumento<br />
Il 10% in più<br />
rispetto al 2011<br />
Gli studenti della scuola «Ungaretti» e quelli<br />
del secondo Circolo sono stati redistribuiti<br />
nei tre macroistituti comprensivi <strong>cittadini</strong><br />
CATENO MACCARRONE FILIPPO SCIACCA<br />
“ “<br />
Si rischia di<br />
fare sentire<br />
emarginati<br />
gli alunni<br />
dei plessi<br />
siti nelle<br />
frazioni<br />
I DATI DELLA PRO LOCO DI GIARRE<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Ci teniamo<br />
all’identità<br />
di un<br />
territorio<br />
che conta<br />
circa 13mila<br />
abitanti<br />
«Occorre trovare una sede<br />
per l’Agenzia delle entrate»<br />
Individuare un locale comunale da assegnare<br />
all’ufficio giarrese dell’Agenzia<br />
delle entrate che, nella riorganizzazione<br />
del Ministero dell’Economia, rischia la<br />
chiusura.<br />
Ne ha parlato ieri il consigliere provinciale<br />
Pd Salvo Patanè che, in una conferenza<br />
<strong>stampa</strong> tenuta nella sede del circolo<br />
“<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>”, ha passato in rassegna<br />
i principali servizi pubblici che hanno<br />
sede a Giarre. Accanto a Patanè, presente<br />
alla conferenza Elia Torrisi del Forum<br />
giovani del circolo.<br />
Per quanto riguarda l’ Agenzia delle<br />
entrate, le disposizioni ministeriali prevedono<br />
la chiusura degli uffici territoriali<br />
nelle province con meno di 300mila<br />
abitanti, con meno di 30 impiegati e che<br />
hanno sede in strutture in locazione.<br />
Sia l’ufficio di Giarre che quello di Acireale<br />
hanno meno di 30 impiegati e sede<br />
in locali affittati ma Acireale ha il dirigente,<br />
mentre Giarre no. Per mettere al<br />
sicuro l’ufficio giarrese Patanè propone,<br />
quindi, che il Comune assegni a questo<br />
ufficio una sede tra i locali dell’Ente.<br />
«La spending review questo territorio,<br />
e solo questo territorio, la conosce già da<br />
anni», ha denunciato Patanè secondo cui<br />
per lo sportello Serit, che non poteva essere<br />
chiuso dalla Serit visto che non c’è<br />
un provvedimento legislativo, la partita<br />
è ancora aperta. Dura sarà invece la lotta<br />
per la sezione staccata del Tribunale<br />
dopo che il Governo ha previsto la chiusura<br />
di tutte le sezioni staccate.<br />
Non poteva mancare l’ospedale. Patanè<br />
ha parlato della vicenda dei primari<br />
dell’unità di otorinolaringoiatria. Il pri-<br />
Giarre solo così<br />
conserverà l’ufficio.<br />
Preannunciata una<br />
dura lotta in difesa del<br />
Tribunale locale<br />
Cresce la presenza dei turisti a Giarre secondo i<br />
dati della Pro Loco di Giarre. L’associazione<br />
turistica monitorizza i flussi turistici attraverso i<br />
moduli dei visitatori che si recano nella sua<br />
sede. Nel periodo maggio-giugno 2012 è stato<br />
registrato un +10%, due punti in più rispetto al<br />
2011. I turisti in transito mensilmente nel<br />
territorio giarrese sono mediamente circa 500 e<br />
si fermano per uno-due giorni nel fine<br />
settimana, confermando la peculiarità del<br />
turismo “mordi e fuggi”. «Le mete preferite -<br />
afferma il presidente Zappalà - sono l’Etna,<br />
Taormina, il Porto turistico di Riposto, e<br />
Acitrezza. Giarre, trovandosi in una posizione<br />
strategica tra Taormina e Acireale, funge da<br />
La Corte costituzionale, però, ha dichiarato<br />
l’incostituzionalità della norma del governo<br />
Berlusconi sul dimensionamento scolastico<br />
mario dell’ospedale di Giarre, il dott.<br />
Gentile, vicino alla pensione - come ha<br />
riferito Patanè - ha chiesto all’Asp di proseguire<br />
il servizio, senza ottenere risposta<br />
dall’Asp che ha invece nominato un<br />
altro primario nell’ospedale di Acireale.<br />
Quando il dott. Gentile ha raggiunto<br />
l’età per la pensione, è stato messo dall’Asp<br />
in pensione d’ufficio e l’unità operativa<br />
a Giarre è stata chiusa. Ma il dott.<br />
Gentile ha fatto ricorso al giudice del<br />
Lavoro che con sentenza del 23 giugno<br />
scorso (giudice dott. Cristiana Delfa) gli<br />
ha dato ragione, ordinando che torni<br />
«nel posto di lavoro in precedenza ricoperto»,<br />
ovvero quella di Giarre che però<br />
nel frattempo è stata chiusa e condannando<br />
l’Asp al pagamento delle spese.<br />
Patanè ha stimato che la vicenda del<br />
doppio primariato tra Giarre e Acireale<br />
che va avanti da 5 anni, è costata ogni anno<br />
circa 180mila euro di denaro pubblico<br />
che poteva essere impiegato diversamente.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
crocevia con centinaia di turisti e vacanzieri che<br />
soggiornano in città anche per raggiungere città<br />
e mete turistiche in pochissimo tempo».<br />
Secondo i dati della Pro Loco, con l’apertura di<br />
nuove strutture, si è passati da 225 a 250 posti<br />
letto tra B&B e Agriturismi. Zappalà aggiunge:<br />
«Nella sede della Pro Loco - aperta tutti i giorni<br />
da lunedì a domenica - è operativo uno sportello<br />
informativo per la promozione turistica che<br />
funge da supporto logistico per i turisti in<br />
transito a Giarre». Zappalà sottolinea la necessità<br />
di promuovere il turismo migliorando l’offerta,<br />
rafforzando i rapporti e la collaborazione anche<br />
con l’Ufficio turistico comunale.<br />
M. G. L.
Assessori: a quando le deleghe?<br />
Giarre. L’interrogativo posto dal consigliere provinciale Patanè (Pd) e da Sel<br />
Da un mese e mezzo gli assessori della<br />
giunta Sodano sono senza deleghe e<br />
ancora non si quando queste saranno<br />
distribuite. Sulla questione si registrano<br />
due distinti interventi: uno dI Salvo<br />
Patanè, consigliere provinciale del Pd, e<br />
un altro del circolo di Sinistra ecologia<br />
e libertà jonica.<br />
Patanè denuncia l’incapacità di governare:<br />
«Da un mese e mezzo – afferma<br />
- per ragioni che nessuno potrà mai<br />
giustificare, gli assessori non hanno deleghe:<br />
sono state loro ritirate il 21 maggio<br />
scorso per “dare maggiore incisività<br />
all’azione amministrativa, anche in<br />
considerazione del mutato quadro politico<br />
determinatosi in Consiglio comunale».<br />
Quest’algido frasario, che riprende<br />
l’odiato repertorio del bizantinismo<br />
in breve<br />
GIARRE<br />
Completati quadri Lions Giarre-Riposto<br />
Il geom. Alfio Bonanno, neopresidente del<br />
Lions club Giarre-Riposto, ha nominato l’avv.<br />
Mario Vitale addetto <strong>stampa</strong> ed il dott.<br />
Salvatore Scandurra officer informatico. Il<br />
comitato soci è composto da Maria Bella<br />
(presidente), dott. Rosario Russo e dott.<br />
Antonella Zagami.<br />
Revisori dei conti dott. Sebastiano Bonanno,<br />
rag. Antonino Sgroi ed ing. Leonardo<br />
Colombo. Le cariche sono state ufficializzate<br />
in occasione della recente charter night, alla<br />
presenza degli officer ing. Armando<br />
Belpasso, ing. Alfredo Foti ed avv. Salvo<br />
Giacona, past presidente del consiglio dei<br />
Governatori.<br />
GIARRE<br />
Corso per tesserino raccolta funghi<br />
m. g. l.) La Pro Loco di Giarre informa di aver<br />
indetto il 19° corso per il rilascio del<br />
tesserino per la raccolta funghi che avrà<br />
inizio lunedì 9 luglio 2012. Per informazioni<br />
rivolgersi alla Pro Loco, sita in piazza Mons.<br />
Alessi, 8 - tel. 095-9704257.<br />
GIARRE<br />
Sospensione apertura pomeridfiana uffici<br />
m. g. l.) Con determina del dirigente<br />
comunale della Prima area, dall’1 luglio al 31<br />
agosto, è stata disposta la sospensione<br />
dell’apertura pomeridiana degli uffici della I<br />
Area funzionale “attività amministrativa”:<br />
stato civile, autentiche, leva, carte d’Identità,<br />
protocollo, Urp, segreteria. Rimane attiva<br />
l’apertura al pubblico nelle ore<br />
antimeridiane, mentre i rimanenti uffici<br />
osserveranno il normale orario di apertura.<br />
RIPOSTO<br />
Da domani la «Lettera al navigante»<br />
s. s.) Aprirà domani i battenti nel locale<br />
Municipio il nuovo servizio pastorale per il<br />
porto di Riposto denominato “Lettera del<br />
Navigante”, a cura dell’Ufficio della Pastorale<br />
dei Migranti della diocesi di Acireale, guidato<br />
da don Marcello Zappalà. L’evento sarà<br />
preceduto, alle 17,30, da una introduzione<br />
presieduta da mons. Antonino Raspanti,<br />
vescovo di Acireale, e dal tenente di vascello<br />
Mario Orazio Pennisi, comandante del<br />
Circomare ripostese, nella chiesa “Maria<br />
Santissima della Sacra Lettera”.<br />
LE FARMACIE DI TURNO ORE 13-16,30<br />
CALATABIANO: via XX Settembre, 16;<br />
FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE:<br />
corso Italia, 188; MASCALI (Nunziata): via<br />
Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a.<br />
omnibus<br />
politicante, non è il profilo di una crisi<br />
istituzionale ma la piena e incondizionata<br />
confessione d’una totale incapacità<br />
a governare».<br />
Secondo Patanè, di Giarre contenitore<br />
senza contenuti di politica senza politici,<br />
non importa ad alcuno. Il circolo<br />
di Sinistra ecologia e libertà, invece,<br />
chiede ai consiglieri comunali di proporre<br />
una mozione di sfiducia contro<br />
l’Amministrazione. «Sono passati 40<br />
giorni – si legge in una nota - e il sindaco<br />
Concetta (Teresa) Sodano governa in<br />
perfetta solitudine». Secondo Sinistra e<br />
libertà c’è un’evidente mancanza di accordo<br />
tra sindaco e consiglieri della<br />
maggioranza ed emerge solo l’attaccamento<br />
alla poltrona della vecchia classe<br />
politica di destra. «Pur essendo in di-<br />
RIPOSTO.<br />
Dopo diversi anni, torna a scorrere nuovamente<br />
sangue sul lungomare Edoardo<br />
Pantano - l’arteria comunale che collega<br />
Riposto alla frazione marinara di Torre<br />
Archirafi - funestata ieri notte, intorno alle<br />
2,30, da un tragico incidente stradale.<br />
La vittima dell’incidente stradale si<br />
chiamava Alfio Puglisi, di professione<br />
cuoco e abitava a Giarre dove era nato 28<br />
anni fa. L’uomo, che non era sposato, si è<br />
schiantato con la propria motocicletta –<br />
una Honda RR 600 – mentre viaggiava in<br />
direzione di Torre Archirafi, pare a velocità<br />
sostenuta, sul marciapiede che costeggia<br />
il lungomare.<br />
Non si conoscono i motivi che hanno<br />
spinto il 28enne a viaggiare a bordo del<br />
“mezzo a due ruote” sul marciapiede,<br />
anziché utilizzare, come era normale, la<br />
carreggiata del lungomare. L’unica certezza<br />
è che il giovane motociclista – che<br />
collaborava con i familiari nella gestione<br />
di un frequentato punto ristoro per la<br />
vendita di panini e bibite nello stesso<br />
lungomare ripostese – aveva, ieri notte,<br />
un fatale appuntamento con la morte.<br />
Da una prima ricostruzione, pare che<br />
Alfio Puglisi, mentre viaggiava, a velocità,<br />
a bordo della propria Honda 600, in direzione<br />
di Torre Archirafi, non si sia accorto<br />
in tempo della presenza di una delle<br />
saccordo su tutto – dicono da S. e. l. -<br />
non traggono le conclusioni politiche di<br />
ciò che sta avvenendo, come potrebbero<br />
fare appoggiando i due consiglieri di<br />
opposizione in una mozione di sfiducia<br />
che ponga fine a questa avventura che<br />
ha affondato un territorio un tempo<br />
vivace. Speriamo, almeno, che, dopo<br />
questa mancanza di coerenza, i consiglieri<br />
di destra non si mettano a raccontare<br />
ai giarresi che loro si sono allontanati<br />
dal sindaco e che non sono responsabili<br />
dei guai che ha fatto».<br />
Il sindaco Sodano, interpellato a riguardo,<br />
non intende entrare nel merito<br />
delle affermazioni di Patanè e di Sel<br />
e si limita a dichiarare che la crisi si risolverà<br />
a breve.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
A Giarre Cc in elicottero alla ricerca<br />
del 37enne sparito da una settimana<br />
GIORGIO CURATOLO<br />
Un barista<br />
l’ultimo ad aver<br />
visto Curatolo<br />
ALFIO PUGLISI E IL LUOGO DOVE SI È VERIFICATO L’INCIDENTE MORTALE [FOTO DI GUARDO]<br />
cunette esistenti nel marciapiede in questione,<br />
costruite diversi anni fa per smaltire<br />
le acque meteoriche che ristagnavano<br />
sulla carreggiata stradale del lungomare<br />
Edoardo Pantano.<br />
Quando il centauro si è, infatti, accorto<br />
della presenza della cunetta era troppo<br />
tardi. In prossimità di essa, Alfio Puglisi<br />
ha frenato bruscamente il mezzo a<br />
due ruote, ma è stato sbalzato via dalla<br />
sella. L’uomo, che non indossava il casco,<br />
ha sbattuto violentemente prima a terra<br />
e poi contro il muro di protezione del<br />
«Summerbasket 2012» nel segno dell’amicizia a Giarre: ecco i vincitori<br />
Giarre conferma la sua passione per la pallacanestro e risponde presente alla kermesse organizzata dal locale Comitato Uisp,<br />
il Summerbasket 2012.<br />
La manifestazione, che ha portato alla ribalta i sani valori dello sport e dell’amicizia tra tutti gli atleti partecipanti, s’è svolta<br />
lo scorso fine settimana a S. Maria la Strada e ha<br />
visto protagoniste le categorie junior e senior. L’evento,<br />
ideato nel 1992 dalla Lega nazionale Uisp e<br />
puntualmente riproposto dal Comitato di Giarre, è<br />
ormai divenuto un classico appuntamento estivo<br />
per i cestisti locali, molto atteso soprattutto dai<br />
giovani, ma capace di richiamare anche vecchie<br />
glorie del basket giarrese, come Fabio Vasta.<br />
La competizione ha visto impegnate cinque formazioni<br />
junior, con età comprese tra i 14 e 15 anni,<br />
mentre sei sono state le squadre protagoniste della<br />
categoria senior. Tra i ragazzi, che si sono affrontati<br />
in partite due contro due, s’è imposta la coppia<br />
formata da Matteo Grioli e Luca Costanzo. Nella categoria<br />
senior hanno trionfato “I Cantagalli”, formazione composta da quattro giocatori: Francesco Caminiti, Alberto Vasta,<br />
Mariano Cantarella e Gianpiero Iannitti. Il quartetto vincitore della tappa locale, come da regolamento, avrà adesso diritto<br />
a partecipare alla fase nazionale, in programma a Pesaro dal 20 al 22 luglio. Attilio Romano, presidente dell’Uisp, s’è detto soddisfatto<br />
e ha ringraziato gli organizzatori del Summerbasket giarrese, Adriano D’Angelo, Lorenzo Giannetto e Turi Rapisarda.<br />
FABIO BONANNO<br />
Jonica<br />
marciapiede. I soccorsi prestati immediatamente<br />
al giovane centauro dal personale<br />
del 118, giunto dalla vicina postazione<br />
giarrese, non sono, purtroppo, serviti<br />
a nulla: era morto sul colpo.<br />
Per ricostruire la dinamica dell’incidente<br />
stradale autonomo sono intervenuti<br />
i carabinieri del Norm della Compagnia<br />
di Giarre e della stazione di Riposto.<br />
I funerali di Alfio Puglisi saranno celebrati<br />
oggi, alle 16,30, nella chiesa “Gesù Lavoratore”<br />
di Giarre.<br />
SALVO SESSA<br />
Da una settimana è sparito nel nulla. Si infittisce<br />
il mistero sulla scomparsa del 37 enne<br />
giarrese Giorgio Curatolo. Il giovane, mercoledi<br />
scorso, dopo avere consumato un caffè in<br />
un bar di via Bellini, nei pressi di piazza sacerdote<br />
Spina, si è allontanato a piedi e da quel<br />
momento, poco prima delle 13, riferiscono<br />
alcuni testimoni, nessuno lo ha più visto.<br />
L‘auto di Curatolo, una Lancia Y nera è rimasta<br />
parcheggiata per quasi due giorni prima<br />
che i carabinieri disponessero il sequestro una<br />
volta formalizzata in caserma la denuncia di<br />
scomparsa da parte della moglie dell’uomo.<br />
Sulla scomparsa di Giorgio Curatolo si moltiplicano<br />
gli interrogativi. Il 37 enne giarrese si<br />
è allontanato volontariamente o invece è caduto<br />
nella trappola tesa da qualcuno che conosceva<br />
bene e che lo avrebbe fatto salire a<br />
bordo di un’auto? E nel caso, invece, di una fu-<br />
ga volontaria, perché mai consumare prima<br />
un caffè, in tutta tranquillità, come riferiscono<br />
i testimoni, per poi fuggire, repentinamente,<br />
lasciando l’auto aperta e con all’interno la<br />
spesa? E infine: possibile che nessuno in piazza<br />
Sacerdote Spina non si sia accorto di nulla<br />
di anomalo visto che nella zona si concentrano<br />
una decina di ambulanti?<br />
Intanto da giorni, a Giarre si rincorrono le<br />
voci. In molti sussurrano che Curatolo che<br />
non ha un lavoro fisso frequentava diversi locali<br />
giocando alle mini roulette e che avrebbe<br />
pure speso cospicue somme di denaro nel locale<br />
Bingo.<br />
Sulle indagini non trapelano particolari, i<br />
carabinieri hanno eseguito ricerche in tutta la<br />
zona utilizzando anche un elicottero per controllare<br />
la zona del torrente Macchia.<br />
MARIO PREVITERA<br />
Giovane cuoco giarrese perde il controllo del mezzo finendo sul marciapiede del lungomare Pantano<br />
Tragico schianto in moto: muore 28enne<br />
GIARRE: SCOOTER IN FIAMME<br />
ma. prev.) Un incendio sulle cui cause sono in<br />
corso accertamenti, martedi notte ha<br />
completamente incenerito uno scooter<br />
parcheggiato nell’area perimetrale di un<br />
complesso edilizio di via Giovanni da Verrazzano,<br />
non lontano dal centro Cusmano, nel quartiere<br />
Regina Pacis. Tempestivo l’intervento dei vigili<br />
del fuoco del distaccamento di Riposto, allertati<br />
da alcuni residenti, che hanno eseguito le<br />
operazioni di spegnimento, evitando che le<br />
fiamme potessero estendersi arrecando maggiori<br />
danni materiali. Sull’episodio indagano i Cc.<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
RIPOSTO: DANNI A UNA CLIO<br />
s. s.) Il tempestivo intervento dei vigili del<br />
fuoco del locale distaccamento (al<br />
comando del capisquadra Salvatore<br />
Sapienza) ha limitato ieri, intorno alle<br />
15,30, i danni ad un’autovettura Renault<br />
Clio interessata da un incendio mentre era<br />
parcheggiata in via Amalfi. Le fiamme<br />
hanno, infatti, danneggiato la parte<br />
anteriore della Renault Clio. Sul posto sono<br />
intervenuti i carabinieri della Stazione<br />
ripostese.<br />
MERCOLEDÌ 4 LUGLIO 2012<br />
GIARRE<br />
I carabinieri del Ris di Messina<br />
e i segreti della prova del Dna<br />
Lezione magistrale dei Ris dei Carabinieri di Messina a palazzo<br />
di Giustizia di Giarre, nel corso del convegno “Dna e<br />
accertamento del fatto-reato” organizzato dall’Associazione<br />
Giarrese Avvocati, con il patrocinio del Gruppo 24Ore. Dopo<br />
l’introduzione del presidente dell’ Aga avv. Giuseppe Fiumanò, il<br />
comandante della Sezione Biologia dei Ris di Messina, cap. Carlo<br />
Romano, ha intrattenuto il vasto uditorio di avvocati sulla<br />
acquisizione della prova genetica per eccellenza, soffermandosi<br />
sulle tecniche di ottenimento delle informazioni dall’ impronta<br />
di Dna. Sono seguite le relazioni del dott. Andrea Ursino,<br />
sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di<br />
Catania e della dott. Enza De Pasquale, giudice della 1^ sez.<br />
penale del tribunale di Catania sulla identificazione del sospetto<br />
e dell’autore del reato a mezzo della prova del Dna e la<br />
valutazione giudiziale del dato genetico. Tutti gli interventi,<br />
coordinati dall’avv. Giuseppe Musumeci, penalista e consigliere<br />
dell’Aga, si sono rivelati di particolare efficacia ed interesse<br />
tenendo presente il principale obiettivo del convegno, ovvero lo<br />
studio ed approfondimento della materia della prova del Dna,<br />
disciplinata dalla Legge 85/2009. All’incontro hanno preso parte<br />
il dott. Salvatore Scalia procuratore generale aggiunto presso la<br />
Corte di Appello di Catania e la dott. Maria Pia Urso, magistrato<br />
dirigente la sezione distaccata del tribunale di Giarre.<br />
MARIO VITALE<br />
FIUMEFREDDO<br />
Rifiuti, anche agenti in borghese<br />
e auto civetta contro gli incivili<br />
Una iniziativa non più rinviabile quella adottata<br />
dall’Amministrazione comunale per debellare<br />
la cattiva abitudine, di pochi ma incivili <strong>cittadini</strong>,<br />
che lasciano la spazzatura e anche altri rifiuti ingombranti<br />
negli angoli più disparati del paese.<br />
Partirà domani un servizio concordato con il comando<br />
della Polizia municipale che impegnerà<br />
due agenti in borghese che, a bordo di un’auto civetta,<br />
nell’arco dell’intera giornata, ad orari diversi<br />
e a macchia di leopardo vigileranno sull’uso<br />
corretto della consegna della spazzatura.<br />
Scatteranno severi provvedimenti, sia pecuniari,<br />
ma anche dai risvolti penali, per quella<br />
parte di cittadinanza che non rispetterà l’ordine<br />
di conferimento e le modalità di consegna. Per<br />
l’assessore all’Ecologia e alla Polizia urbana, Mario<br />
Strano, l’atto drastico si rende operativo con<br />
urgenza anche per i rischi sanitari che si accen-<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.37<br />
tuano con l’arrivo della stagione calda. L’assessore<br />
ha dichiarato: «Si sperimenta per la prima<br />
volta sul territorio comunale un servizio innovativo<br />
che non deve essere visto come atto militare<br />
di polizia ma compito di prevenzione e di rispetto<br />
ambientali delle aree e delle vie comunali<br />
che saranno visitate, in questi mesi estivi, da<br />
parecchi villeggianti. D’accordo con l’Ato Joniambiente,<br />
da ieri si sta svolgendo un servizio sommario<br />
di raccolta delle cartacce lungo il litorale<br />
che sarà perfezionato a partire dall’inizio della<br />
prossima settimana».<br />
Sono stati sostituiti e aumentati i cassonetti<br />
della raccolta rifiuti sulla regia trazzera Riposto-Marina<br />
di Cottone; entro giovedì prossimo,<br />
inoltre, verranno installati sei bagni chimici, uno<br />
dei quali riservato ai portatori di handicap.<br />
ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />
Una folla di appassionati alla regata velica ripostese «Fratelli della costa»<br />
«Fratelli della costa». E la denominazione della regata velica che è stata disputata, nei giorni scorsi, su un percorso costiero<br />
compreso tra Riposto – Marina di Cottone – Torre Archirafi.<br />
L’evento velico – giunto alla seconda edizione - è stato organizzato dal Circolo velico “Marina di Riposto” in collaborazione<br />
con l’associazione “Fratelli della costa<br />
della “Tavola di Aci” e del porto turistico dell’Etna.<br />
La splendida giornata di sole - caratterizzata<br />
anche da un’iniziale brezza che ha successivamente<br />
lasciato il posto a un vento teso - ha contribuito<br />
alla riuscita della regata “Fratelli della<br />
costa”. La competizione ha richiamato una numerosa<br />
folla di spettatori e di appassionati velisti<br />
sia sul lungomare Edoardo Pantano sia sugli<br />
arenili di Sant’Anna, Fondachello e Marina di<br />
Cottone.<br />
La regata velica ha visto primeggiare l’imbarcazione<br />
“Emil Gallè” (Imx 38) di Guido Battistoni<br />
(categoria Gran Crociera) che è stata seguita dalle barche “Arcadia” (Stag 32) di Santo Sorbello e “Pop” (Trapper 500)<br />
di Wietse Weistra. Per la categoria “Diporto” la classifica vede al primo posto l’imbarcazione “Mini Jena” (First 50)<br />
di Renato Padova, seguita dalla “Tres Amis” (Elan 41) di Aldo Sichel e dalla “Roberta” (Sun Odissey 42) di Massimo<br />
Fichera.<br />
SALVO SESSA
Non è passata inosservata l’intervista<br />
pubblicata ieri all’imprenditore acese<br />
Fabio D’Agata che dopo aver subito danni<br />
e denunciato il racket, a oltre un anno<br />
dai fatti (avvenuti in Calabria e che hanno<br />
originato il blitz anti ‘ndrangheta<br />
«Alba di Scilla») non è stato ancora risarcito<br />
dallo Stato. Hanno detto la propria<br />
in proposito il presidente dell’Ance Nicola<br />
Colombrita; l’assessore regionale<br />
Andrea Vecchio (anche lui a suo tempo<br />
si ritrovò a subire attentati e a denunciare<br />
il racket) e l’architetto Salvo Patanè,<br />
consigliere provinciale Pd.<br />
«Fabio D’Agata - sostiene Colombrita<br />
- rappresenta degnamente la nuova ge-<br />
Fenomeno<br />
dilagante<br />
Indumenti usati, dietro la dubbia solidarietà<br />
gli «affari» al mercato abusivo della domenica<br />
CESARE LA MARCA<br />
Si fa presto a dire “solidarietà”, spesso troppo<br />
presto, senza pensare a quante zone d’ombra<br />
possono formarsi dietro e accanto al vero e disinteressato<br />
impegno per gli ultimi, che non è<br />
poi così diffuso come sembrerebbe, penalizzando<br />
alla fine proprio questo.<br />
Una di queste zone d’ombra si è ampliata,<br />
ponendo nuovi problemi e interrogativi, attorno<br />
a un fenomeno già trattato<br />
da “La Sicilia”, quello<br />
della raccolta di indumenti<br />
usati, per una presunta<br />
solidarietà di cui difficilmente<br />
chi ha davvero bisogno<br />
potrà mai giovarsi.<br />
Troppi segni, osservando<br />
quello che accade in<br />
città attorno a questa sorta<br />
di “filiera” in cui c’è chi<br />
chiede, chi raccoglie, chi<br />
scambia e chi rivende fuori<br />
e lontano da ogni controllo,<br />
convergono nella<br />
stessa direzione e indicano<br />
come ben altra sia la destinazione<br />
finale degli indumenti<br />
lasciati dai <strong>cittadini</strong><br />
davanti al portone, nella<br />
convinzione di compiere una buona azione.<br />
In questo fenomeno semisommerso - che<br />
dopo aver per mesi galleggiato sulla scia di<br />
una presunta solidarietà ora sta dilagando da<br />
un quartiere all’altro, per emergere poi la domenica<br />
come un’emergenza per la raccolta<br />
dei rifiuti nell’area del mercato senza regole di<br />
via Ventimiglia - pure le “tecniche” di raccolta<br />
degli indumenti usati lasciano spazio a più<br />
di qualche ragionevole dubbio.<br />
Una raccolta efficiente, simile nel suo mec-<br />
In breve<br />
VIGILI DEL FUOCO<br />
In dodici ore domati 40 roghi uno<br />
più vasto a S. Giuseppe la Rena<br />
Anche ieri gli incendi di sterpaglia<br />
hanno tenuto impegnati i vigili del<br />
fuoco da mattina a sera, ma<br />
soprattutto nelle ore centrali della<br />
giornata, quando la colonnina di<br />
mercurio ha toccato i 38 gradi. Le<br />
zone cittadine maggiormente<br />
colpite sono state quelle di Nesima e<br />
San Giovanni Galermo, in particolare<br />
le vie Filippo Eredia, via Vigne<br />
Nuove, via dei Piccioni e aree<br />
limitrofe, ma anche nen’hinterlan c’è<br />
stato un gran dafare. Le operazioni di<br />
spegnimento sono state<br />
particolarmente ostiche a causa<br />
delle frequenti folate di vento che<br />
all’argavano continuamente i fronti<br />
di fuoco da spegnere. Nel tardo<br />
pomeriggio di ieri si sono contati<br />
oltre 40 incendi domati nell’arco di<br />
12 ore dai vigili del fuoco. E verso le<br />
19,30, quando la situazione<br />
sembrava essersi calmata, è<br />
divampato invece un vasto rogo nel<br />
piazzale dove fino a non molto<br />
tempo fa si affacciava il mercato<br />
ortofrutticolo e dove ancora, a<br />
distanza di circa due anni dalla<br />
dismissione del mercato, sono<br />
accatastate centinaia di cassette di<br />
legno, quelle stesse che hanno<br />
alimentato e rinvigorito le fiamme<br />
rendendo più difficoltosa l’azione di<br />
contrasto alle fiamme.<br />
«Imprese, ribellatevi allo strapotere mafioso»<br />
nerazione dei costruttori catanesi. Non<br />
sceglie la strada più facile pagando seimila<br />
euro alla ‘ndrangheta. Denuncia il<br />
tentativo di estorsione e subisce danni<br />
per quarantamila. Solo la sua determinazione<br />
ed il suo coraggio possono consentire<br />
un futuro migliore ai nostri figli.<br />
Fabio sceglie l’unica strada possibile:<br />
quella della libertà ottenuta con la denuncia.<br />
Ma Fabio non e’ più l’eccezione».<br />
«Dopo la vicenda di Mimmo Costanzo<br />
- prosegue il presidente Ance - quel-<br />
canismo al porta a porta per i rifiuti, con avvisi<br />
affissi su portoni e citofoni che indicano il<br />
giorno e l’ora in cui depositare vestiti, scarpe,<br />
borse, coperte, lenzuola, tende, tovaglie e giocattoli,<br />
specificando anche di «non accettare<br />
offerte in denaro e non rispondere di oggetti<br />
o valori erroneamente consegnati». Giusto,<br />
ma il problema è capire «chi» organizza in<br />
modo così capillare ed efficace la raccolta di<br />
indumenti, che tra la pia illusione di una buona<br />
azione e l’urgenza di alleggerire l’armadio<br />
VIOLAZIONE OBBLIGHI<br />
Arrestata donna di 33 anni<br />
L’altro ieri, in tarda serata, in piazza S.<br />
Domenico, è stata arrestata la 33enne<br />
Diletta Tropea per violazione delle<br />
prescrizioni della<br />
Sorveglianza<br />
Speciale di Ps.<br />
Una volante si era<br />
recata sul posto<br />
perché qualcuno<br />
aveva segnalato<br />
al 113 la presenza<br />
di persone<br />
sospette. Arrivati a destinazione i<br />
poliziotti hanno riconosciuto la donna<br />
in aperta violazione all’obbligo<br />
impostole di rincasare la sera entro le<br />
ore 21. La donna ha precedenti penali<br />
per piccoli furti e droga.<br />
POLIZIA STRADALE<br />
Oggi 150 posti mobili di controllo<br />
sulle strade della Sicilia orientale<br />
Per questa calda domenica di giugno è<br />
previsto aumento di traffico. Quindi,<br />
nella Sicilia orientale, considerati<br />
anche i tanti pullman in marcia, si<br />
potrebbero superare oggi i 2milioni di<br />
utenti fuori porta. La Stradale<br />
raccomanda di allacciare la cintura e<br />
di non superare il numero di<br />
passeggeri previsto. Sempre oggi la<br />
Polstrada attuerà non meno di 150<br />
posti mobili di controllo con l’impiego<br />
di oltre 65 equipaggi.<br />
La raccolta viene effettuata da<br />
presunte associazioni di<br />
volontariato che tappezzano<br />
i quartieri di avvisi anonimi<br />
Zona d’ombra<br />
A sinistra l’avviso<br />
su un portone, in<br />
alto un<br />
contenitore<br />
rovesciato in via<br />
Bernini, sotto un<br />
cassonetto con<br />
vestiario usato<br />
(foto G. D’Agata)<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
la di D’Agata è l’ulteriore dimostrazione<br />
che anche dove l’arroganza degli estorsori<br />
potrebbe ancora oggi far ritenere<br />
normale pagare una percentuale alla<br />
malavita, la denuncia è l’unica scelta<br />
possibile per gli uomini liberi. Lo Stato<br />
ha mostrato di essere presente, ma ora<br />
risarcisca rapidamente il danno subito.<br />
E l’Anas onori i suoi debiti con un’impresa<br />
che produce economia legale».<br />
«Non posso che essere solidale con il<br />
giovane Fabio D’Agata - asserisce dal<br />
i <strong>cittadini</strong> depositano davanti al portone. Gli<br />
avvisi che vengono affissi a centinaia, subito<br />
riaffissi con grande efficienza se rimossi da<br />
qualche condomino, sono infatti del tutto<br />
anonimi, senza specificare nemmeno il nome<br />
di una vera o presunta associazione di volontariato<br />
con relativo numero telefonico, meno<br />
che mai a chi sarebbero destinati gli indumenti.<br />
Ma è la stessa tecnica della raccolta ad allargare<br />
ulteriormente la zona d’ombra che rende<br />
opaca l’iniziativa di presunta solidarietà,<br />
canto suo Andrea Vecchio - che ha fatto<br />
tesoro dell’esperienza dei più anziani. Io<br />
stesso in prima persona ho vissuto queste<br />
vicende in tante occasioni. Esorto<br />
tutti gli imprenditori, siciliani e nazionali,<br />
a ribellarsi allo strapotere delle mafie.<br />
La legalità paga sempre, anche in termini<br />
di tranquillità psicologica perché se<br />
apparentemente può creare un danno<br />
economico poi si tramuta in qualità di<br />
vita, di rapporti, e dà credibilità non solo<br />
all’impresa che denuncia ma all’inte-<br />
Rovistati anche i contenitori<br />
del Comune, tutto finisce nel<br />
grande suk di via Ventimiglia<br />
e sulle bancarelle abusive<br />
nell’era in cui, dalle piazze virtuali alla strada<br />
sotto casa, ogni informazione su usi e abitudini<br />
può diventare improvvisamente e imprevedibilmente<br />
“sensibile” più di quanto non si<br />
creda. Perché mai, infatti - soprattutto nel periodo<br />
estivo - chi promuove nell’anonimato<br />
tali iniziative dovrebbe indirettamente essere<br />
a conoscenza del fatto che un condominio<br />
è più o meno abitato, in proporzione agli indumenti<br />
lasciati in un preciso giorno e orario<br />
davanti al portone?<br />
Ma non è tutto. In città vengono infatti regolarmente<br />
rovesciati e rovistati i contenitori<br />
per la raccolta di indumenti usati del Comune,<br />
alla ricerca di capi di vestiario da poter<br />
“scambiare” su questa sorta di mercato secondario,<br />
che essendo spesso di infima qualità più<br />
che vintage alla fine non fa altro<br />
che gravare pesantemente<br />
sulla raccolta dei rifiuti. «Invitiamo<br />
i <strong>cittadini</strong> a non aderire<br />
a queste fasulle iniziative di<br />
volontariato, anche perché la<br />
situazione che si crea ogni domenica<br />
nell’area di via Ventimiglia<br />
è divenuta insostenibile<br />
- conferma l’assessore all’Ecologia<br />
Claudio Torrisi - non<br />
possiamo continuare a bonificare<br />
ogni settimana quello<br />
che viene lasciato in questo mercato senza regole<br />
che si è allargato attorno a quello ufficiale».<br />
Dalla Caritas spiegano che chi vuole effettivamente<br />
compiere un gesto di solidarietà<br />
può consegnare i propri indumenti usati, se in<br />
buone condizioni e “stagionali”, ovvero estivi,<br />
all’Help center di viale Africa, ogni giorno dalle<br />
9 alle 12. In città sono si impegnano anche<br />
le suore di Madre Teresa e i Cavalieri della<br />
Mercede, le parrocchie e il «vero» volontariato,<br />
il resto è spazzatura, in ogni senso.<br />
DOMENICA 24 GIUGNO 2012<br />
ro mondo che noi costruttori rappresentiamo<br />
e che vuole essere elemento di<br />
crescita civile per questa società».<br />
L’architetto Patanè, già presidente<br />
della Commissione consiliare speciale<br />
Legalità e Trasparenza della Provincia,<br />
tra le altre cose, in una nota scrive: «Manifesto<br />
piena solidarietà all’imprenditore<br />
acese del quale dobbiamo esaltare il<br />
coraggio, la coscienza civile e il temperamento;<br />
il Presidente Castiglione che<br />
ha più volte sostenuto la centralità del<br />
PERSONALE SCOLASTICO<br />
651 pensionamenti<br />
previsti a settembre<br />
Grandi movimenti nella scuola catanese a partire dal<br />
prossimo primo settembre. Sono stati resi noti i dati<br />
riguardanti il personale docente ed ata che viene<br />
collocato in pensione per età, per dimissioni volontarie<br />
o per aver compiuto quaranta anni di contributi. Si<br />
tratta complessivamente, per la provincia di Catania, di<br />
651 operatori scolastici, che permetteranno assunzioni<br />
o supplenze annuali per almeno 500 posti. Nello<br />
specifico registriamo 151 pensionamenti tra insegnanti<br />
di scuola dell’infanzia e primaria, di cui 50 per limiti di<br />
età, 6 per compiuto quarantennio di servizio e 95 per<br />
dimissioni. Nella scuola secondaria di primo e secondo<br />
grado andranno via 354 professori, anche qui la<br />
maggioranza per limiti di età e dimissioni. Per quanto<br />
concerne il personale ata, lasciano l’attività 82<br />
collaboratori scolastici, 43 tra assistenti amministrativi<br />
e tecnici e 9 direttori amministrativi.<br />
505<br />
insegnanti<br />
32 capi<br />
di istituto<br />
e 134<br />
nel<br />
personale ata<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA<br />
LE REAZIONI ALLA DENUNCIA DELL’IMPRENDITORE FABIO D’AGATA, NON RISARCITO DALLO STATO DOPO AVERE DENUNCIATO I PROPRI ESTORTORI<br />
.35<br />
rispetto della legalità, assuma su di sé la<br />
responsabilità che il momento richiede<br />
e trovi con il Prefetto e la Commissione<br />
ministeriale, un modo condiviso di disciplinare<br />
l’accesso al Fondo provinciale<br />
di rotazione per chi con coraggio, per<br />
amore di giustizia e legalità, come l’imprenditore<br />
D’Agata, sfida, a proprie spese,<br />
inaudite lentezze e inaccettabili pastoie<br />
burocratiche».<br />
«Il Presidente Castiglione - propone<br />
infine Patané - se necessario, attinga<br />
anche ai propri fondi di riserva che potrà<br />
reintegrare con quelli assegnati all’imprenditore<br />
D’Agata dalla Commissione<br />
ministeriale, quando disponibili».<br />
Sul fronte dei dirigenti scolastici sono<br />
32 i capi di istituto che cesseranno il<br />
servizio a seguito di provvedimento<br />
dell’USR. Tra questi i presidi: Rosa<br />
Barresi di Paternò, Emanuela<br />
Deganello della “Recupero” di<br />
Catania, Marcello Reina di Mascalucia,<br />
Pasqualino Cassia dell’IPSIA “Fermi” di<br />
Catania, Sebastiano Ciraldo di Adrano,<br />
Romeo Franco del “Galilei” di Acireale,<br />
Enzo Renda della “Pizzigoni” di<br />
Catania, Giovanni Torrisi del “Boggio<br />
Lera” di Catania, Buscemi Alda della “Capuana” di<br />
Catania, Buscemi Maria della “Giuffrida” di Catania, D’<br />
Urso a S. Venerina, Maria Russo a Riposto, Carmelo<br />
Torrisi a Giarre, Angela Schillasa, “Don Bosco” Catania,<br />
Rosetta Camilleri, “Cutelli” Catania, Ignazio Campo a<br />
Catania, Giuseppe Crescì a Randazzo. Giuseppe Di<br />
Stefano a Riposto, Nino Carraro a Zafferana, Vittorio<br />
Galvani a Paternò, G. Battista Gioemi a Castiglione, G.<br />
Scribano a Caltagirone, Rosario Branciforti a<br />
Catagirone, Corra Caruso Midol a Misterbianco, Agata<br />
Di Luca a S. Gregorio, Santo Li Gresti, “Cavour” Catania,<br />
Savatore Giota, “Principe Umberto” Catania, Lombardo<br />
a Licodia Eubea, S. Musumeci ad Aci S. Antonio,<br />
Scardigno a Catagirone, Smario a Maletto, Spataro a<br />
Caltagirone, G. Vascone, “Brancati” Catania, S.<br />
Comparato ad Acireale, F. Zacchia a Gravina.<br />
Vi è da rilevare che vi sono buone possibilità per nuove<br />
assunzioni, considerato che il Miur ha in programma di<br />
coprire almeno 20mila posti, per metà con un concorso<br />
pubblico per docenti abilitati, l’altra metà attraverso le<br />
graduatorie ad esaurimento.<br />
MARIO CASTRO
36.<br />
LA SICILIA<br />
A Macchia<br />
un presidio<br />
antitraffico<br />
Operativa da ieri sede distaccata<br />
della polizia municipale<br />
La frazione<br />
alza la voce<br />
Il Comune di Giarre è adesso più vicino<br />
agli abitanti delle due più popolose frazioni:<br />
Macchia e San Giovanni Montebello.<br />
Da ieri, infatti, nei locali della delegazione<br />
comunale di Macchia, in via<br />
Principe di Piemonte, è attivo un presidio<br />
distaccato della polizia municipale.<br />
Proprio in questi locali, ieri mattina, è<br />
stato effettuato un sopralluogo dal comandante<br />
della polizia municipale,<br />
Maurizio Cannavò, al fine di visionare i<br />
locali che ospiteranno il comando dei<br />
vigili urbani e verificarne la piena funzionalità<br />
e l’efficienza delle apparecchiature<br />
informatiche in dotazione.<br />
Saranno quattro gli agenti di polizia<br />
municipale che saranno distaccati a<br />
Macchia per occuparsi, innanzitutto,<br />
Patanè, cons. provinciale Pd.<br />
«Questo è il livello di attenzione<br />
che l’Amministrazione riserva<br />
alla comunità sangiovannese»<br />
La delegazione comunale di Macchia che da ieri ospita<br />
anche un presidio dei vigili urbani (Foto Di Guardo)<br />
L’assessore Finocchiaro.<br />
«Sterile polemica strumentale.<br />
Presto saranno rimosse: è stata<br />
soltanto una incomprensione»<br />
«No alle fioriere di seconda mano»<br />
S. Giovanni Montebello. «Sono arredi vecchi, perché li hanno portati qui? Non siamo la discarica del paese»<br />
Monta la polemica a S. Giovanni Montebello, in seguito<br />
al recente trasferimento di alcune fioriere,<br />
precedentemente ubicate in piazza Arcoleo, e collocate<br />
adesso nel cuore della popolosa frazione giarrese,<br />
in piazza S. Giovanni Battista. Non è piaciuta affatto<br />
ai residenti della frazione la scelta di posizionare<br />
le tre imponenti fioriere, che fino a qualche settimana<br />
fa rappresentavano parte dell’arredo urbano<br />
della centralissima piazza Arcoleo, proprio in<br />
mezzo alla piazza centrale di S. Giovanni.<br />
Le lamentele riguardano sia l’aspetto estetico<br />
delle vecchie fioriere, dismesse dal centro storico<br />
per far posto alla nuova pavimentazione e ai nuovi<br />
arredi, sia il materiale intralcio che costituiscono per<br />
i pedoni e i bambini che giocano nella piazza. Una<br />
scelta poco opportuna, che ha suscitato diversi malumori<br />
tra i residenti. «Qualche giorno fa ho visto salire<br />
i camion che trasportavano le fioriere - dice Filippo<br />
Cavallaro - e dopo poche ore erano collocate in<br />
piazza S. Giovanni, tra lo stupore generale dei miei<br />
con<strong>cittadini</strong>. Sono arredi sporchi, vecchi, pieni di<br />
terra, perché li hanno portati qui? Siamo in periferia,<br />
ma non meritiamo di essere trattati come se fossimo<br />
la discarica del paese».<br />
«Contestiamo questa visione periferica dell’Amministrazione<br />
- aggiunge Mario Patti, altro residente<br />
sangiovannese - che umilia ogni fattore identitario,<br />
facendo indossare ai <strong>cittadini</strong> di Serie B ciò<br />
che quelli di Serie A dismettono dal salotto buono<br />
GIARRE<br />
L’assalto domenicale alla Festa della ricotta e dei formaggi siciliani<br />
Si è svolta con successo domenica scorsa la<br />
terza festa della ricotta e dei formaggi tipici<br />
siciliani.<br />
Infatti per il terzo anno consecutivo la Pro<br />
Loco di Giarre, presieduta da Salvo Zappalà,<br />
ha voluto dare un suo contributo alla<br />
riscoperta degli antichi sapori siciliani,<br />
organizzando così la terza festa della Ricotta<br />
e dei formaggi tipici siciliani a Giarre, come<br />
fosse La Casa della Ricotta, nell’’ex Macello,<br />
Piazza Ungheria.<br />
MARTEDÌ 6 MARZO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
GIARRE<br />
del centro. Chiediamo, quindi, l’immediata rimozione<br />
delle fioriere depositate qui come elementi in disuso<br />
da conferire a discarica».<br />
Solidarizza con la comunità di S. Giovanni Montebello<br />
anche il consigliere provinciale del Pd, Salvo<br />
Patanè. «La recente installazione nella piazza<br />
della frazione di elementi di arredo urbano rimossi<br />
da piazza Arcoleo di Giarre dimostra qual è il livello<br />
di attenzione che l’Amministrazione riserva alla<br />
comunità sangiovannese. Giarre è l’unico Comune<br />
servito dall’Ato privo di isola ecologica, magari qualcuno<br />
avrà pensato di considerare la piazza di S.<br />
Giovanni un comodo ripostiglio comunale».<br />
«In un primo momento - replica l’assessore all’Arredo<br />
urbano, Giovanni Finocchiaro - si era pensato<br />
di collocare nelle frazioni le fioriere che fino a qualche<br />
settimana fa abbellivano il centro storico, ma<br />
dopo una successiva valutazione basata sull’impatto<br />
ambientale si era poi deciso di non piazzarle a S.<br />
Giovanni. Per un’incomprensione tra la ditta e l’Ufficio<br />
tecnico le tre fioriere sono state, invece, posizionate<br />
nella piazza, ma presto saranno rimosse. A<br />
smentire chi cavalca strumentalmente l’onda di<br />
questa sterile polemica - conclude - è l’impegno che<br />
in questi anni l’Amministrazione ha profuso per la<br />
frazione, in termini di servizi, manutenzione stradale<br />
e illuminazione, senza dimenticare la recente<br />
istituzione della delegazione comunale».<br />
FABIO BONANNO<br />
La Festa della ricotta e formaggi siciliani ha<br />
visto la presenza di numerosissime persone,<br />
inoltre i partecipanti hanno avuto la<br />
possibilità di assistere alla lavorazione della<br />
ricotta manualmente come facevano una<br />
volta i pastori della zona, con un grande<br />
paiolo da circa duecento litri per produrre la<br />
ricotta, conservando in questo modo le<br />
tradizioni e trasmetterle successivamente ai<br />
visitatori.<br />
Alle ore 10 ha avuto inizio la degustazione<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Quattro i vigili urbani che si<br />
occuperanno principalmente di viabilità,<br />
ma anche di accertamenti anagrafici<br />
LE «FIORIERE DELLA DISCORDIA» NELLA PIAZZA DI SAN GIOVANNI MONTEBELLO [FOTO DI GUARDO]<br />
della ricotta calda con il pane casereccio e dei<br />
consueti formaggi tipici siciliani.<br />
Inoltre c’è stata la possibilità di acquistare<br />
ricotta e formaggi con prezzi da produttore al<br />
consumatore.<br />
Il presidente della Pro Loco, Salvo Zappalà,<br />
soddisfatto dell’enorme partecipazione, ha<br />
rinnovato l’appuntamento per il prossimo<br />
anno e ha inoltre annunciato che «sarà<br />
abbinata anche la lavorazione di antichi<br />
mestieri».<br />
Servizi di pattugliamento saranno<br />
effettuati anche nei principali snodi viari<br />
della frazione di San Giovanni Montebello<br />
del controllo e della gestione del traffico<br />
viario nelle frazioni di Macchia e<br />
San Giovanni Montebello. Come poi richiesto<br />
dal vicesindaco Leo Cantarella,<br />
gli agenti si occuperanno anche di accertamenti<br />
anagrafici, artigianali, autentiche<br />
firme.<br />
Il comandante Cannavò, a margine<br />
del sopralluogo, in un comunicato ha<br />
dichiarato: «Dopo una breve fase di rodaggio,<br />
il presidio sarà pienamente<br />
operativo anche per accogliere l’utenza».<br />
Il comandante Cannavò ha confermato,<br />
inoltre, che la gestione della<br />
viabilità è una priorità imprescindibile<br />
e pertanto «nelle ore di punta, con servizi<br />
di pattugliamento, saranno vigilati<br />
alcuni importanti crocevia: via Fili-<br />
berto-via S. Matteo a Macchia, dove si<br />
registra una consistente affluenza di<br />
traffico in particolare quello pesante,<br />
diretto verso la vicina barriera autostradale<br />
di Trepunti, ma anche il viale<br />
dello Jonio (rotonda via Marsala), particolarmente<br />
transitato per via della<br />
presenza di scuole pubbliche».<br />
Anche San Giovanni Montebello sarà<br />
presidiata, soprattutto nei principali<br />
snodi viari: via Borsi e piazza S. Giovanni<br />
Battista, via Amedeo di Savoia, via<br />
Musumeci e via Filippo Meda, dove ricade<br />
la seconda delegazione comunale<br />
distaccata, gli uffici dell’anagrafe e la<br />
biblioteca. Anche questa delegazione a<br />
breve sarà operativa.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
LE PALME A RISCHIO<br />
Torna l’allarme<br />
punteruolo rosso<br />
I vivaisti cercano<br />
di correre ai ripari<br />
Torna la stagione del punteruolo rosso e i vivaisti<br />
temono per le proprie attività.<br />
«Quando anni addietro - sottolinea Leonardo Vigo<br />
- alcuni vivaisti decisero di importare grosse<br />
quantità di palme dal Nord Africa, sfruttando i<br />
costi notevolmente inferiori del mercato africano<br />
rispetto ai nostri, al tempo stesso venne importato<br />
il punteruolo, che ha letteralmente devastato le<br />
nostre palme, in particolare le Phoenix<br />
Canariensis, quasi totalmente scomparse dal<br />
territorio siciliano. Personalmente sono riuscito a<br />
fronteggiare questa situazione solo grazie<br />
all’utilizzo di potenti insetticidi, fortemente<br />
tossici, che ogni quindici giorni devo<br />
somministrare alle mie piante e posso utilizzarli<br />
in luoghi chiusi e controllati. La tendenza a<br />
importare, piuttosto che a valorizzare il prodotto<br />
locale, ha così causato danni, non solo ai<br />
produttori di agrumi, ma anche ai vivaisti come<br />
me che hanno notevolmente ridotto il numero<br />
delle vendite».<br />
«In questo periodo - dichiara Salvatore La Biunda -<br />
viviamo nella speranza che il punteruolo non<br />
attacchi anche altre qualità di palme. Io coltivo un<br />
tipo di palma che finora non è stata attaccata dal<br />
coleottero, ovvero la Chamaerops. Tuttavia, vista la<br />
quasi totale scomparsa delle Canariensis potrebbe<br />
accadere che anche le mie palme vengano colpite<br />
da questo insetto. Se ciò avvenisse, perderei il mio<br />
principale mezzo di sostentamento, poiché la<br />
vendita delle palme rappresenta la parte più<br />
importante della mia attività».<br />
DARIO CALDERONE<br />
LA PREPARAZIONE DELLA RICOTTA DURANTE LA FESTA ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO
38.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Guerra legale<br />
fra la Provincia<br />
e Joniambiente<br />
L’ente regionale ritiene nullo l’ok al bilancio<br />
2011 in cui figura un debito con l’Ato<br />
L’imposta<br />
sulla casa<br />
La nota che il dirigente del<br />
Comune, Letterio Lipari, ha<br />
inviato al sindaco e ai revisori<br />
dei conti non lascia molti dubbi<br />
I giarresi dovrebbero così pagare<br />
l’imposta con l’aliquota base (4 X<br />
1000) per la prima casa e 7,6 X<br />
1000 per la seconda abitazione<br />
Aliquota Imu, delibera appesa a un filo<br />
È «giallo». Quanto deciso in Consiglio giovedì scorso, sulla rata di dicembre, potrebbe essere annullato<br />
La delibera di Consiglio comunale dell’1 novembre<br />
che ha approvato le aliquote Imu per la rata di dicembre,<br />
con ogni probabilità è nulla. Si deduce<br />
dalla nota che il dirigente finanziario del Comune,<br />
dott. Letterio Lipari, ha inviato al sindaco, al presidente<br />
del Consiglio comunale e ai revisori dei conti,<br />
in cui ha scritto: «Con riferimento all’atto deliberativo<br />
consiliare n. 85 del 29/10/12 e alla mancata<br />
adozione delle aliquote Imu proposte entro il<br />
31/10/2012, emergono ulteriori difficoltà ai fini del<br />
conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica<br />
e del mantenimento degli equilibri di bilancio».<br />
Lipari segnala la necessità che «l’Ente limiti le<br />
spese da assumere fino al termine del corrente<br />
esercizio finanziario» e aggiunge che non apporrà<br />
il visto di regolarità contabile sulle determine ed<br />
esprimerà parere sfavorevole nelle proposte deliberative<br />
che non sono obbligatorie per legge.<br />
Se quindi la delibera dell’1 novembre sarà acclarata<br />
nulla a dicembre, i giarresi dovrebbero pagare<br />
l’Imu con le aliquote base, 4x1000 per la prima casa<br />
e 7,6x1000 per la seconda casa (e non 10,6 come<br />
deliberato dal Consiglio). Solo dall’Imu per la seconda<br />
casa il Comune perderà così circa 2milioni<br />
400mila euro, i <strong>cittadini</strong> per ora risparmieranno,<br />
ma bisognerà vedere cosa succederà in futuro. Cosa<br />
farà il Comune? Un’ipotesi è il ricorso alla procedura<br />
di riequilibrio finanziario pluriennale prevista<br />
dal D. L. 174 del 10/10/12.<br />
La Provincia regionale di Catania ha incaricato<br />
due avvocati a citare la società<br />
Ato Joniambiente dinanzi al Tribunale<br />
delle imprese di Catania per<br />
chiedere che sia dichiarata nulla, o comunque<br />
invalida, la deliberazione dell’assemblea<br />
dei soci dell’Ato del 2 luglio<br />
scorso.<br />
La Provincia regionale di Catania<br />
partecipa con una quota del 10% al capitale<br />
della società Joniambiente. Lo<br />
scorso 2 luglio l’assemblea ordinaria<br />
della società Ato Joniambiente ha approvato,<br />
con il voto contrario del rappresentante<br />
della Provincia, il bilancio<br />
del 2011 in cui figura un credito dell’Ato<br />
verso la Provincia.<br />
Ma secondo la Provincia regionale<br />
Il sindaco Teresa Sodano ci ha confermato che<br />
sembrerebbe che ci sono problemi nell’adozione<br />
dell’atto del Consiglio. Questo pomeriggio si terrà<br />
una riunione tra il dirigente finanziario, amministrazione<br />
e consiglieri: «In base a quanto ci dirà il<br />
dirigente finanziario – ha detto - si vedrà cosa<br />
poter fare per supplire a queste somme, ma non<br />
è facile e le alienazioni non è detto che vadano a<br />
buon fine. I consiglieri non si sono resi conto del<br />
danno enorme che avrebbero provocato non votando<br />
l’atto».<br />
Le prime reazioni. Il consigliere di opposizione<br />
Tania Spitaleri reputa «Questa situazione finanziaria<br />
la prova di una cattiva gestione politico-amministrativa.<br />
I responsabili dovrebbero fornire le risposte<br />
alla città e al Consiglio che ad oggi non sono<br />
a conoscenza della situazione in cui versa il bilancio».<br />
Per Alfredo D’Urso di Cittadinanzattiva «Ci si<br />
avvia verso una situazione di squilibrio strutturale<br />
dell’Ente di cui sono responsabili gli attuali amministratori,<br />
gli stessi che pochi mesi fa avevano dichiarato<br />
che l’ente era stato definitivamente risanato.<br />
Le conseguenze le pagheranno i <strong>cittadini</strong>».<br />
Per il sindaco sono accuse da campagna elettorale<br />
e ricorda che solo da qualche giorno si è appreso<br />
dei tagli ai trasferimenti dalla Regione e<br />
l’80% dei Comuni siciliani si trova in una situazione<br />
analoga a Giarre.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
L’INIZIATIVA NAZIONALE DELLE PT ITALIANE<br />
Il Comprensivo Don Bosco a «Una storia fatta apPosta» per risparmiare<br />
Ha aderito anche il 2° Istituto Comprensivo “Don<br />
Bosco” di Giarre alla prima tappa del progetto<br />
ludico-formativo “Una storia fatta apPosta”,<br />
presentato ieri nei locali del plesso Monsignor<br />
Alessi. L’iniziativa, lanciata da Poste Italiane in<br />
collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti<br />
nell’ambito della Giornata Mondiale del Risparmio,<br />
coinvolge al livello nazionale ben 180 istituti di<br />
scuola primaria e più di cinquemila alunni.<br />
Il progetto punta a trasmettere ai bambini<br />
dell’ultimo biennio delle scuole elementari<br />
MERCOLEDÌ 7 NOVEMBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Per Castiglione i servizi non sono mai<br />
stati svolti nei confronti dell’Ente e<br />
non esiste alcun contratto<br />
l’importanza e il valore economico del risparmio,<br />
attraverso una proposta creativa e stimolante,<br />
che induca la nuove generazioni ad un’attenta<br />
riflessione.<br />
Il 2° Istituto Comprensivo giarrese, unica scuola<br />
della provincia etnea selezionata per partecipare al<br />
progetto, ha risposto coinvolgendo circa duecento<br />
alunni dei plessi Alessi, S. Giovanni Bosco e Altarello.<br />
Visibilmente soddisfatta la dirigente scolastica,<br />
Rosaria Stella Cardillo. «Abbiamo aderito con grande<br />
entusiasmo a questa iniziativa – dichiara -. E’ stato<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
L’immobile che ospita gli uffici dell’Ato Joniambiente<br />
LE REAZIONI<br />
Rubbino replica: «La Provincia è<br />
socia Ato al 10% (deliberata dal<br />
Consiglio) e riceve il 5% della Tarsu»<br />
«Adesso l’Amministrazione comunale<br />
rischia di dichiarare il dissesto finanziario»<br />
Si scalda, a Giarre, il dibattito sull’Imu, le cui aliquote sono state approvate dal<br />
Consiglio comunale fuori dai tempi legislativi richiesti. Ciò, come ha<br />
sottolineato il presidente del civico consesso, Raffaele Musumeci, potrebbe<br />
portare ad una sfiducia tecnico-politica, al conseguente scioglimento del<br />
Consiglio comunale e alla contestuale caduta della Giunta e del sindaco. Sulla<br />
questione interviene anche Salvo Vitale, già assessore al Bilancio. «La delibera<br />
con la quale sono state approvate le aliquote Imu è del tutto illegittima, in<br />
quanto esitata oltre il termine di legge del 31 ottobre – dichiara Vitale - Le<br />
aliquote Imu dovranno, dunque, essere riportate ai valori minimi stabiliti dalla<br />
legge, ovvero dello 0,4% per la prima casa e dello 0.76% per le altre categorie di<br />
immobili. È assolutamente incomprensibile – attacca Vitale – arrivare quasi alla<br />
fine dell’anno e giustificare l’aumento spropositato delle aliquote per coprire<br />
ipotetici “buchi” del Bilancio comunale. Adesso che la deliberà è illegittima,<br />
cosa farà l’Amministrazione? Dichiarerà il dissesto finanziario? Purtroppo sono<br />
questi i rischi che si corrono quando ci si affida a dei dilettanti allo sbaraglio».<br />
«Il ritardo nell’approvazione della delibera sulle aliquote Imu – aggiunge il<br />
consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè – è conseguenza dell’abissale<br />
distanza tra gli amministratori e i <strong>cittadini</strong> giarresi. Vincere le elezioni non<br />
significa essere padroni del palazzo di città, ma rispettare in primo luogo i<br />
<strong>cittadini</strong> e governare, con responsabilità, nell’interesse della collettività».<br />
F. B.<br />
un momento di confronto e partecipazione attiva<br />
dei nostri studenti, che anche grazie all’impegno di<br />
insegnanti e genitori hanno dato sfogo alla loro<br />
straordinaria creatività, raccontando ciò che<br />
conoscono e che immaginano sul valore educativo<br />
del risparmio, realizzando elaborati davvero<br />
pregevoli”. Varie le tecniche utilizzate dai bambini<br />
per esprimere la loro consapevolezza del risparmio:<br />
temi, collage fotografici, disegni, vignette, interviste,<br />
immagini video e calendari.<br />
FABIO BONANNO<br />
questo credito è inesistente, la determinazione<br />
presidenziale n. 398 del 30<br />
ottobre scorso, firmata dall’ex presidente<br />
della Provincia Giuseppe Castiglione,<br />
sostiene, infatti, che i servizi di<br />
raccolta e trasporto rifiuti non sono<br />
mai svolti nei confronti dell’Ente e che<br />
non esiste alcun contratto o convenzione<br />
per l’affidamento da parte della<br />
Provincia all’Ato di alcun servizio.<br />
Sulla questione abbiamo sentito il<br />
presidente del Collegio dei liquidatori<br />
dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino,<br />
che, invece, ci ha spiegato perché<br />
la Provincia deve versare la sua quota<br />
all’Ato: «La Provincia – ci ha detto il<br />
presidente Rubbino - è socia dell’Ato<br />
con una quota pari al 10%, ha diritto al-<br />
«Abbiamo già due sentenze a<br />
nostro favore: la Provincia deve<br />
ancora all’Ato 1,4 milioni di euro»<br />
la nomina di un componente del Cda e<br />
di un componente del collegio sindacale,<br />
inoltre riceve il 5% della Tarsu e<br />
l’Ato pulisce sia le strade provinciali<br />
che le spiagge. Inoltre, la Provincia ha<br />
aderito all’Ato Joniambiente con una<br />
delibera di Consiglio provinciale. Per<br />
tutte queste ragioni nel bilancio abbiamo<br />
inserito che una quota del costo<br />
del servizio deve essere versato dalla<br />
Provincia. Abbiamo già due sentenze a<br />
nostro favore, una stabilisce che la Provincia<br />
deve versare all’Ato 1 milione di<br />
euro, un’altra che la Provincia deve<br />
dare all’Ato 400mila euro. Adesso siamo<br />
ancora in giudizio per la rimanente<br />
parte sino al 2011».<br />
M. G. L.<br />
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA<br />
Presto ci saranno<br />
tre macchine<br />
per la distribuzione<br />
dei vari sacchetti<br />
Tra i vari motivi che hanno portato dei <strong>cittadini</strong> a<br />
reclamare all’Ato Joniambiente c’è anche la<br />
mancanza dei sacchetti per l’umido e per la plastica:<br />
in tanti, infatti, avrebbero esaurito la scorta che a<br />
luglio avevano ricevuto.<br />
Per le nuove forniture l’Ato ha predisposto delle<br />
macchine che distribuiscono i sacchetti e che già in<br />
altri Comuni sono entrate in funzione.<br />
Si tratta di macchine simili a quelle che erogano le<br />
bibite. I <strong>cittadini</strong> intestatari della bolletta Tarsu sono<br />
memorizzati nel data-base della macchina. Per<br />
ricevere la propria scorta di sacchetti bisogna<br />
inserire nella macchina la propria tessera sanitaria,<br />
se si desiderano più sacchetti di quanti consegnati<br />
nella scorta bisognerà pagarli.<br />
Nelle scorse settimane un distributore di sacchetti è<br />
stato consegnato dall’Ato al Comune di Giarre, si<br />
trova nella sede degli uffici comunale di viale<br />
Federico II di Svevia ma al momento non è stato<br />
ancora messo in funzione e si cerca una collocazione<br />
opportuna. Bisogna trovare un sito idoneo per<br />
evitare che la macchina sia preda dei vandali o<br />
scassinata dai ladri, ma nel contempo deve essere<br />
anche facilmente raggiungibile dai <strong>cittadini</strong>.<br />
Dall’Ato abbiamo, inoltre, appreso che per il Comune<br />
di Giarre sono stati previsti in tutto tre erogatori di<br />
sacchetti, quindi ve ne sono altri due che<br />
devono ancora essere consegnati. Sulla<br />
questione dal Comune ci è stato comunicato<br />
che si sta individuando per questi distributori<br />
dei sacchetti una collocazione facilmente<br />
raggiungibile dagli utenti.<br />
M. G. L.<br />
UN GRUPPO DI ALUNNI DEL 2° ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO [ (FOTO DI GUARDO)]
40.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Sanità<br />
ai raggi X<br />
«I pazienti sono portati in sala<br />
operatoria con i letti dei<br />
reparti oppure con barelle<br />
sporche o arrugginite? »<br />
CENTRO STORICO<br />
Strade, avviato il rifacimento della segnaletica<br />
Sono partiti dalle strade del centro storico di Giarre i<br />
lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale,<br />
disposti dal dirigente della quarta area, Venerando Russo.<br />
Le operazioni sono state avviate nella tarda serata di<br />
martedì, a partire dalle 22, anche per evitare di<br />
appesantire il traffico veicolare in orari critici della<br />
giornata.<br />
I lavori, che hanno interessato i tratti dell’incrocio tra<br />
corso Italia, piazza Duomo e via Callipoli, hanno<br />
riguardato la riverniciatura della strisce pedonali e il<br />
rifacimento della segnaletica orizzontale, che si erano<br />
sbiaditi, fino a risultare quasi inesistenti. Analoghi<br />
interventi si rendono necessari su molte altre arterie<br />
come conferma il dirigente Venerando Russo.<br />
«Si tratta di interventi di manutenzione ordinaria, che<br />
eseguiamo d’ufficio, in ordine alle esigenze che<br />
manifestano le strade – dichiara l’architetto capo del<br />
Comune - andremo avanti a oltranza con questi lavori<br />
che riguardano la segnaletica orizzontale». Russo ha<br />
assicurato che saranno realizzati interventi volti a<br />
ripristinare anche la segnaletica verticale.<br />
FABIO BONANNO<br />
«C’è la possibilità che il<br />
consorzio di depurazione si<br />
occupi della gestione dei<br />
rifiuti. Così si risparmierebbe»<br />
Ospedale e rifiuti approdano in Consiglio<br />
Due nodi da sciogliere. Il consigliere Sorbello chiede lumi sull’efficienza del nosocomio. Audizione per Vasta<br />
Sono passati 38 giorni da quando il sindaco ha<br />
avocato a sé le deleghe assessoriali e la situazione<br />
ancora non è mutata. Martedì in Consiglio comunale<br />
il consigliere Josè Sorbello ha evidenziato<br />
la debolezza dell’amministrazione che ancora<br />
non riesce a distribuire le deleghe. Sorbello ha<br />
fatto anche un duro intervento in merito alla situazione<br />
dell’ospedale di Giarre, dove qualche<br />
settimana fa era stato chiuso il blocco operatorio<br />
«per un batterio debellabile facilmente».<br />
Sorbello ha evidenziato che contestualmente è<br />
stata chiusa l’ortopedia e predisposta al suo posto<br />
la “piastra chirurgica” «che al momento – ha<br />
detto - viene tenuta in naftalina, poiché in realtà<br />
la manovra è un’altra: quale? ».<br />
Sorbello ha invitato le autorità competenti a<br />
verificare le condizioni dei locali e della struttura<br />
organizzativa delle sale operatorie di Acireale.<br />
«Ad Acireale – ha chiesto - esistono requisiti<br />
strutturali quali “passa malati”? I pazienti sono<br />
portati dentro la sala operatoria con i letti dei reparti<br />
o con barelle sporche ed arrugginite con<br />
movimentazioni dannose soprattutto dopo l’intervento<br />
chirurgico? Ad Acireale esiste a regime<br />
un sistema di tracciabilità e sterilità della strumentazione<br />
chirurgica per assicurare la sicurezza<br />
dei pazienti trattati? Esistono tanti presupposti<br />
sanitari previsti e specificati nei dettagli da<br />
norme nazionali ed europee? ».<br />
GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Randagismo<br />
troppi cani<br />
nelle strade<br />
«A volte ci sembra di combattere<br />
contro i mulini a vento»<br />
Lotta al randagismo in fase di stallo. Il<br />
fenomeno dei cani di strada è comune<br />
ad ogni centro abitato e anche per Giarre<br />
non ci sono sconti. In tutto, secondo<br />
la stima dell’associazione animalista<br />
Arca, nel nostro territorio si aggirano<br />
una trentina di cani, numero che difficilmente<br />
diminuirà in tempi brevi.<br />
«Delle volte – sottolinea il presidente<br />
dell’Arca, Maria Grazia Bechini – ci<br />
sembra di combattere contro i mulini a<br />
vento. Se è vero che la nostra associazione<br />
cerca di tamponare il più possibile<br />
l’aumento dei randagi, accudendo<br />
nel nostro centro i cuccioli, è anche vero<br />
che i cani riescono a riprodursi con<br />
una velocità notevole. Quando i cani<br />
diventano adulti, non possiamo più<br />
Sorbello ha chiesto quindi al presidente della<br />
commissione ospedale di sollecitare in proposito<br />
un Consiglio straordinario.<br />
Il civico consesso ha anche ascoltato in audizione<br />
il presidente del consorzio di depurazione<br />
dei liquami, Francesco Vasta. Il presidente del<br />
Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, che ha<br />
presentato una mozione sulla gestione integrata<br />
dei rifiuti, spiega: «C’è la possibilità che il consorzio<br />
di depurazione si occupi della gestione dei rifiuti;<br />
questo comporterebbe dei risparmi. Una richiesta<br />
in tal senso è al vaglio della Regione. Per<br />
supportarla, all’ordine del giorno del Consiglio ho<br />
presentato un atto d’indirizzo che, non appena<br />
approvato, sarà trasmesso ai Consigli comunali<br />
degli altri Comuni del consorzio affinchè lo approvino».<br />
Agevolazioni fiscali e mutui facilitati<br />
per i <strong>cittadini</strong> che rendono antisismiche le proprie<br />
case: un tavolo tecnico che esamini la fattibilità<br />
di queste opportunità è stato chiesto poi dal<br />
consigliere Patrizia Lionti che sempre in tema di<br />
prevenzione del rischio sismico, ha anche chiesto<br />
che, al primo Consiglio comunale utile, si parli di<br />
quali misure l’Amministrazione comunale intende<br />
mettere in atto per predisporre quanto<br />
una prima un’esercitazione della Protezione civile<br />
comunale per verificarne procedure ed efficienza<br />
in caso di sisma.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Secondo una stima<br />
dell’associazione Arca, oltre 30<br />
animali continuano a girovagare<br />
«Quando i cani diventano<br />
adulti non possiamo più<br />
portarli nel nostro centro»<br />
A sinistra un gruppo di cani randagi. A destra Maria Grazia<br />
Bechini, presidente dell’Arca<br />
OSPEDALE<br />
E’ un coro di «no» all’ipotesi di trasferimento<br />
di infermieri in esubero da Giarre ad Acireale<br />
Un coro di «no» ha suscitato la proposta del consigliere comunale acese Mario<br />
Finocchiaro di utilizzare il personale infermieristico in esubero all’ospedale di<br />
Giarre nel nosocomio di Acireale. «Non ci sono infermieri in esubero all’ospedale<br />
di Giarre ma, al contrario, una disastrosa situazione che, a singhiozzo, gli sottrae<br />
risorse e funzionalità ormai da almeno dieci anni», replica il consigliere<br />
provinciale Salvo Patanè che, rivolgendosi al commissario straordinario<br />
dell’Asp, Gaetano Sirna, chiede di non cedere alle pressioni politiche e di non<br />
toccare alcunchè, nemmeno uno sgabello da Giarre. «Risponda – aggiunge - che<br />
ogni razzia è stata compiuta con metodo scientifico da chi l’ha preceduta e che<br />
gli oltre centomila abitanti del territorio attendono il giusto risarcimento».<br />
Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, aggiunge: «Si propone<br />
al signor Finocchiaro, vista la coscienza civile che manifesta e dato che è un<br />
operatore sanitario, in un’ottica di integrazione ospedale-territorio, di rendersi<br />
temporaneamente disponibile ad esercitare operativamente in ospedale.<br />
Inoltre, verifichi che l’ospedale di Giarre potrebbe assorbire il 50% delle attività<br />
con la propria piastra chirurgica, diminuendo il carico di lavoro del personale di<br />
Acireale e ottimizzando anche i costi di gestione. Se confronta i parametri<br />
regionali posti letto/infermieri si accorgerà che al presidio di Acireale sono<br />
ampiamente rispettati e, quindi, è probabile che sia necessaria<br />
un’ottimizzazione delle risorse umane in loco».<br />
M. G. L.<br />
portarli nel nostro centro, dovrebbero<br />
essere trasferiti nei canili, ma ciò non<br />
avviene e rimangono in giro, con l’assoluta<br />
libertà di riprodursi. Anche il contesto<br />
in cui svolgiamo le nostre attività,<br />
non è dei migliori. Qualche mese fa<br />
avevamo installato una cuccia che<br />
avrebbe dato riparo a numerosi cani,<br />
tuttavia, per ben due volte le hanno dato<br />
fuoco e questo per colpa di gente incivile<br />
e irrispettosa dei nostri amici a<br />
quattro zampe. Ogni giorno – prosegue<br />
– ci giungono telefonate di persone<br />
che non vogliono più tenere in casa il<br />
proprio cane, ma il nostro centro ha<br />
dei limiti logici e non possiamo soddisfare<br />
tutte le richieste, nonostante il<br />
grande impegno dei volontari della no-<br />
«Il mio cane domestico - dice<br />
un abitante di Altarello - è stato<br />
aggredito da quattro randagi»<br />
stra associazione».<br />
I <strong>cittadini</strong> non sono particolarmente<br />
infastiditi dalla presenza dei cani randagi<br />
e nella maggior parte dei casi vige un<br />
sereno rapporto di convivenza. Ma non<br />
è sempre rose e fiori e in alcuni casi i <strong>cittadini</strong><br />
lamentano la loro presenza come<br />
nel caso di un abitante di Altarello, Alfio<br />
Tornabene. «Il mio cane domestico –<br />
specifica Tornabene – è stato aggredito<br />
da quattro cani randagi e ha rischiato di<br />
morire se non l’avessimo soccorso tempestivamente<br />
e con le numerose cure<br />
del caso. Ritengo che non ci sia l’adeguata<br />
attenzione verso questi animali,<br />
che sono liberi di fare ciò che vogliono<br />
senza che nessuno intervenga».<br />
DARIO CALDERONE<br />
MALVIVENTE A VOLTO SCOPERTO<br />
Armato di taglierino<br />
rapina mille euro<br />
al Monte Paschi<br />
nella zona Carmine<br />
Criminalità di nuovo in azione nel centro di Giarre.<br />
Ieri, poco dopo le 11, un uomo sui 30 anni che<br />
indossava un camice arancione si è introdotto come<br />
normale cliente nella filiale del Monte Paschi di<br />
Siena di via Bellini, in zona Carmine, e, una volta<br />
superata la bussola di sicurezza, si è avvicinato al<br />
bancone centrale dell’istituto di credito tirando<br />
fuori dalla tasca un taglierino.<br />
Al momento dell’irruzione all’interno della banca<br />
erano presenti pochi clienti che avrebbero assistito<br />
atterriti alla rapina. L’uomo freddo e determinato,<br />
brandendo minaccioso il taglierino, si sarebbe<br />
avvicinato a un operatore allo sportello chiedendo<br />
di consegnargli i soldi contanti in quel momento<br />
disponibili (all’interno della banca sarebbe attiva la<br />
cassa a tempo) e cioè poco più di mille euro.<br />
Arraffato il denaro lo sconosciuto che ha agito fin<br />
dal primo momento a volto scoperto, si è<br />
rapidamente allontanato.<br />
Testimoni riferiscono di averlo visto scappare a<br />
piedi in direzione di via Verdi, alle spalle<br />
dell’istituto di credito, dove non si esclude che ad<br />
attenderlo vi fosse un complice, in auto o moto con<br />
il quale ha poi fatto perdere le proprie tracce nel<br />
dedalo di strade del vicino quartiere “Pescheria”.<br />
Scattato l’allarme sono accorsi i carabinieri che<br />
hanno preso possesso delle immagini registrate dal<br />
sistema di video sorveglianza della banca al fine di<br />
risalire all’identità del rapinatore solitario, un uomo<br />
dalla corporatura esile, capelli ricci di circa 1 metro<br />
e 70 di altezza. Gli inquirenti hanno anche rilevato<br />
le impronte digitali, acquisendo anche le<br />
registrazioni video delle telecamere del vicino<br />
ufficio postale di piazza S. Francesco che potrebbero<br />
avere immortalato altri importanti particolari.<br />
MARIO PREVITERA
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
40.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Volontari in due parchi<br />
«per i cani e l’ambiente»<br />
Entro il mese pulizia completata ed educazione cinofila<br />
C’è chi si sa solo lamentare per i disservizi<br />
pubblici in cui ogni giorno ciascuno<br />
incappa, e c’è chi come i soci dell’associazione<br />
“Sguinzagliati” si è rimboccato<br />
le maniche e sta ripulendo una<br />
villetta pubblica abbandonata che, a<br />
breve, sarà parzialmente destinata ad<br />
area per lo sgambamento dei cani. La<br />
villetta si trova tra via Emilia e via<br />
Gramsci, il gruppo da due settimane,<br />
nei ritagli di tempo sta ripulendo l’area<br />
dalla folta vegetazione che la invadeva.<br />
Il presidente di “Sguinzagliati”, Giuseppe<br />
Vinci, racconta: «Siamo di Giarre<br />
e di Riposto, alcuni possediamo dei cani,<br />
altri no. Abbiamo rimosso la folta<br />
vegetazione di questa villetta dove abbiamo<br />
trovato di tutto: rifiuti, siringhe<br />
e pure parti di auto e motorini. Abbiamo<br />
un accordo con l’Ato Joniambiente,<br />
in particolare grazie a una funzionaria,<br />
la signora Prestianni: noi raccogliamo i<br />
rami della villetta e l’Ato li ritirerà».<br />
La parte della villetta adibita a sgambatoio<br />
sarà recitata, i soci avranno la<br />
chiave, raccoglieranno i bisognini dei<br />
loro cani negli appositi sacchetti che<br />
ogni settimana saranno poi conferiti<br />
nella raccolta dell’umido. «Abbiamo<br />
pensato di costituire un’associazione<br />
di volontariato perché ci è sembrata la<br />
forma idonea per realizzare un’area di<br />
sgambamento – spiega Francesco Pappalardo<br />
-. Realizzeremo anche incontri<br />
di educazione cinofila: la consulenza di<br />
un esperto servirà per gestire la compresenza<br />
di cani che non si conoscono».<br />
I volontari non sono interessati alle<br />
diatribe politiche; Andrea Amendolia<br />
in proposito dice: «Chiediamo un aiuto<br />
non ai politici ma ai <strong>cittadini</strong>, perché<br />
vengano a pulire qui insieme a noi».<br />
Maria Cardia fa parte del comitato<br />
“Diamoci una zampa” che cura l’altra<br />
area individuata dal Comune per lo<br />
sgambatoio dei cani, il Parco degli eroi:<br />
«I due gruppi collaborano – dice - vogliamo<br />
estendere la cultura del cane,<br />
del rispetto dell’ambiente e della tolleranza».<br />
Entro settembre i volontari sperano<br />
di completare l’opera.<br />
Apprezzamenti dall’assessore alle<br />
politiche animaliste, Giuseppe Cavallaro:<br />
«Rivolgo un grande plauso ai due<br />
comitati spontanei rappresentati rispettivamente<br />
da Dino Grasso e Giuseppe<br />
Vinci, che hanno eseguito in queste<br />
settimane con amore e rispetto degli<br />
animali i lavori straordinari di pulizia<br />
all’interno delle due aree comunali.<br />
Impegno e grande forza di volontà se<br />
si considera che, in particolare, dello<br />
spazio a verde di via Gramsci, a causa<br />
della fitta vegetazione, non era possibile<br />
una piena fruizione».<br />
L’assessore esprime anche apprezzamento<br />
verso la Joniambiente per la collaborazione<br />
che offre ai volontari nelle<br />
operazioni di scerbatura e raccolta dei<br />
rifiuti presenti nelle due aree comunali.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
DOMENICA 9 SETTEMBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
MARIA CARDIA<br />
GIUSEPPE VINCI<br />
‘<br />
Abbiamo un<br />
accordo con<br />
Joniambiente:<br />
noi<br />
raccogliamo i<br />
rami e le<br />
erbacce nella<br />
villetta e l’Ato<br />
li ritirerà<br />
‘<br />
È nostra<br />
intenzione<br />
estendere la<br />
cultura del<br />
cane,<br />
del rispetto<br />
dell’ambiente<br />
e della<br />
tolleranza<br />
ANDREA AMENDOLIA<br />
‘<br />
Abbiamo<br />
costituito<br />
un’associazione<br />
perché ci è<br />
sembrata la<br />
forma idonea<br />
per realizzare<br />
un’area di<br />
sgambamento<br />
‘<br />
Chiediamo un<br />
aiuto non ai<br />
politici ma ai<br />
<strong>cittadini</strong>,<br />
perché<br />
vengano a<br />
pulire questa<br />
area a verde<br />
insieme a noi<br />
FRANCESCO PAPPALARDO<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
I soci dell’associazione «Sguinzagliati»<br />
hanno ripulito una parte della villetta<br />
che si trova tra via Emilia e via Gramsci<br />
Sono di Giarre e di Riposto i volontari che da due settimane<br />
ripuliscono le due aree comunali in parte destinate allo<br />
sgambettamento dei cani, alcuni hanno cani altri no, ma<br />
tutti agiscono per il rispetto dell’ambiente, ripulendo due<br />
parchi abbandonati, e per la tolleranza (Foto Di Guardo)<br />
LA PROPOSTA DEL COMITATO «RIFIUTI ZERO» LA CARETTA CARETTA HA BISOGNO DI CURE<br />
«Costituire osservatorio<br />
per segnalare sprechi»<br />
Dalla protesta alla proposta. Il neonato circolo territoriale jonico di “Rifiuti<br />
zero” lancia un primo, accorato, appello agli amministratori locali. Il primo<br />
passo per fronteggiare l’emergenza ambientale dovrà essere, secondo<br />
i referenti giarresi di “Rifiuti zero”, l’istituzione di un Osservatorio sui<br />
rifiuti. Si tratta di un organismo di monitoraggio del territorio, composto<br />
da volontari, col compito di riunirsi periodicamente e rapportarsi con <strong>cittadini</strong><br />
e istituzioni. «L’imprevidente leggerezza con cui è stato consentito<br />
all’Ato l’avvio del “porta a porta” nei nostri territori, senza alcuna preparazione,<br />
senza mezzi e senza<br />
un piano comunale dei rifiuti<br />
che coinvolgesse in apposite<br />
sperimentazioni le popolazioni<br />
interessate – si legge in una nota<br />
di “Rifiuti zero” – ha funestato<br />
l’estate 2012 rendendola indimenticabile,<br />
al pari di un incubo.<br />
Condividiamo e sosteniamo la<br />
protesta dei <strong>cittadini</strong> di Giarre,<br />
Riposto e Mascali, alla quale vogliamo<br />
aggiungere il nostro contributo per superare l’emergenza».<br />
Da qui, dunque, l’esigenza di creare l’Osservatorio sui rifiuti, per il quale<br />
il coordinatore del locale circolo, il prof. Carmelo Torrisi, ha già inoltrato<br />
una formale richiesta scritta ai sindaci dei tre Comuni interessati. La richiesta,<br />
frutto di un odg votato da Rifiuti zero nella sua seduta costitutiva,<br />
è peraltro in linea con l’assetto delle nuove Srr, che prenderanno il posto<br />
degli Ato. «La costituzione di un Osservatorio – spiega Carmelo Torrisi<br />
– è un atto di democrazia che misura la gestione di uomini e mezzi impegnati<br />
nel servizio di raccolta, segnala eventuali sprechi e inadempienze<br />
contrattuali e contribuisce ad abbassare i costi». «L’Osservatorio sui rifiuti<br />
non è una nostra invenzione – aggiunge il consigliere provinciale Salvo<br />
Patanè, leader del movimento <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong> – in quanto è già attivo<br />
alla Provincia ed è previsto dalla legge regionale 9/2010, sulla gestione integrata<br />
dei rifiuti. Auspico che la nostra richiesta trovi l’apertura delle amministrazioni<br />
comunali» (nella foto di Di Guardo via Siracusa).<br />
FABIO BONANNO<br />
Il comitato «Diamoci una zampa» cura il<br />
Parco degli eroi, la seconda area individuata<br />
dal Comune per lo sgambamento dei cani<br />
«SCONDINZOLAND»<br />
Oggi per gli amici a quattro zampe«Tagghila»<br />
manifestazione con pulizia e attività ludiche<br />
m. g. l.) Si diffondono a Giarre le iniziative a favore del migliore amico dell’uomo.<br />
Oggi, dalle 9 alle 15, in un terreno privato nel centro di Giarre, messo a<br />
disposizione di amanti dei cani, è in programma “Tagghila”, una manifestazione<br />
nata su Facebook. Grazie all’aiuto di volontari, oggi sarà realizzata un’area<br />
dedicata agli amici a quattro zampe che qui potranno correre, giocare e<br />
socializzare in piena libertà. In un primo momento sarà eseguita la pulizia degli<br />
spazi comuni ed in seguito si proseguirà con attività ludiche e momenti di<br />
convivialità. Il parco si chiamerà “Scondinzoland” e sarà gestito da<br />
un’associazione che creerà un piccolo giardino che potrà diventare meta della<br />
collettività o degli amanti del verde. Lo spazio ricreativo dovrebbe essere aperto<br />
verso la fine di settembre. L’iniziativa è portata avanti da Annalisa Silingardi, social<br />
mediamanager, e Rosario Emanuele Salanitri, communication director per uno<br />
studio di Giarre, entrambi internauti che con entusiasmo stanno sperimentando il<br />
cosiddetto “crowfunding”, un processo collaborativo tipico dell’ambiente web<br />
attraverso il quale si dà vita ad idee e progetti vari.<br />
Tartaruga nell’Acquario<br />
«Solo così sopravviverà»<br />
Ha suscitato un vespaio di polemiche l’annunciata presenza, in occasione<br />
della prossima riapertura dell’Acquario di Giarre, di un grosso<br />
esemplare di caretta caretta, la più comune tartaruga del Mediterraneo,<br />
che sarà parte integrante del campionario marino della struttura di<br />
piazza Mazzini.<br />
Non poche sono state le critiche dei <strong>cittadini</strong> alla notizia anticipata<br />
da Rosario Barbagallo, presidente della sezione etnea della Fipsas,<br />
l’ente che gestisce l’Acquario di Giarre. «Chi vorrebbe mai vedere una<br />
povera caretta caretta intrappolata<br />
in una vasca? – domanda indignato<br />
Enrico Guarnera –. E’ davvero<br />
una brutta cosa, questo sarebbe<br />
un valido motivo per non<br />
venire mai a visitare l’Acquario».<br />
Non tutti, però, sono a conoscenza<br />
della travagliata storia dello<br />
sfortunato rettile e delle cure<br />
che necessita per poter sopravvivere,<br />
come precisa lo staff della<br />
Fipsas, che rimanda al mittente le accuse. La tartaruga, infatti, non sarebbe<br />
mai stata in grado di sopravvivere autonomamente se fosse stata<br />
rilasciata in mare aperto, benché si tratti del suo ambiente naturale.<br />
«L’esemplare di caretta caretta in questione – dichiara una nota della<br />
Fipsas – è stato ritrovato spiaggiato circa un anno fa e subito affidato<br />
alle cure del Centro regionale recupero tartarughe di Comiso. Grazie<br />
al pronto ricovero, l’animale s’è miracolosamente ripreso, ma ha subito<br />
gravi lesioni oculari permanenti».<br />
«Le condizioni della tartaruga – prosegue la nota – necessitano la permanenza<br />
in un ambiente protetto e controllato, e ciò risulta possibile<br />
solo in strutture opportunamente attrezzate”. Il Centro di Comiso,<br />
però, da qualche mese ha chiuso i battenti per mancanza di fondi e, così,<br />
gli esemplari che non potevano rimanervi sono stati trasferiti in altri<br />
centri. Da qui la proposta di accogliere la caretta caretta nelle vasche<br />
dell’Acquario di Giarre».<br />
F. B.<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
42.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Scientifico<br />
«Leonardo»<br />
«Grazie a questi stage - spiega<br />
la docente La Porta - i ragazzi<br />
si sono confrontati con<br />
culture e stili di vita diversi»<br />
VOLONTARI AL LAVORO NELLE STRADE DEL CENTRO<br />
«PuliAmo Giarre», successo dell’operazione civiltà<br />
S’è svolta domenica scorsa l’iniziativa “PuliAmo Giarre”,<br />
che ha coinvolto una ventina di persone nella pulizia di<br />
numerose strade cittadine. Una manifestazione spontanea<br />
dai forti contenuti simbolici, che ha puntato i riflettori<br />
sull’emergenza rifiuti che da mesi paralizza Giarre,<br />
provando al tempo stesso a responsabilizzare i <strong>cittadini</strong> al<br />
rispetto dell’ambiente circostante. Le operazioni di<br />
spazzamento sono partite intorno alle 9 del mattino dalla<br />
centralissima piazza Duomo e hanno interessato anche<br />
corso Italia, un ampio tratto di via Callipoli, viale don<br />
Minzoni, via Pirandello, via Orlando, via Moro, via Pertini,<br />
via Brancati, via Berlinguer e via Garibaldi, compresa<br />
l’adiacente villetta alle spalle del Duomo, che versava in<br />
condizione igieniche davvero indecenti. Palette, scope,<br />
guanti, sacchetti di plastica neri e tanta buona volontà per<br />
provare a lanciare un messaggio di civiltà alla<br />
cittadinanza. «Ringrazio coloro i quali hanno aderito alla<br />
1ª giornata di PuliAmo Giarre – dice l’organizzatore, Salvo<br />
Rigaglia – l’iniziativa ha ricevuto una buona attenzione dai<br />
<strong>cittadini</strong>, che speriamo di aver sensibilizzato nel<br />
contribuire a mantenere pulita la nostra città».<br />
F. B.<br />
A Bournemouth i ragazzi hanno<br />
conseguito la certificazione<br />
Cambridge. A Berlino lezioni<br />
nella prestigiosa «Esl Prolog»<br />
Dai banchi al primo test all’estero<br />
Tre progetti. Soggiorni-studio in Inghilterra e Germania per perfezionare la conoscenza delle due lingue<br />
Il liceo scientifico “Leonardo” di Giarre è stato<br />
protagonista, con alcune classi ad indirizzo linguistico,<br />
di tre progetti per il potenziamento<br />
delle lingue inglese e tedesco. I progetti - che<br />
rientrano nell’ambito del Programma operativo<br />
regionale Fse Sicilia, al quale ha aderito l’istituto<br />
scolastico giarrese - hanno permesso a due<br />
gruppi di studenti di soggiornare per tre settimane<br />
all’estero e conseguire le relative attestazioni.<br />
Due corsi hanno riguardato l’inglese,<br />
con vacanza-studio dal 10 al 31 agosto a Bournemouth<br />
(Inghilterra) e conseguimento della<br />
certificazione Cambridge B2 e C1, grazie al sostegno<br />
dei docenti tutor Giovanna La Spina,<br />
Agata Trovato e Vera Ragonese. L’esperienza<br />
più recente è stata vissuta, invece, da dodici<br />
studenti reduci da un soggiorno a Berlino, per<br />
l’apprendimento della lingua tedesca. La scolaresca<br />
giarrese, accompagnata dalle insegnanti<br />
Silvana La Porta e Marina Bertino, ha soggiornato<br />
dal 26 agosto al 15 settembre in un hotel<br />
della capitale tedesca, effettuando le lezioni<br />
nella prestigiosa “Esl Prolog” di Berlino.<br />
Alice Pappalardo, Rachela Contarino, Rossella<br />
Vecchio, Ilenia Scarpignato, Valentina Vasta,<br />
Marco Raciti, Mery Raiti, Lorena Barbagallo, Elisa<br />
D’Antona, Roberta Amorini, Elena Luca e Irene<br />
Boccafoschi i protagonisti della vacanza-studio<br />
in Germania. Pur seguendo una propria spe-<br />
MARTEDÌ 25 SETTEMBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
In Consiglio<br />
la riduzione<br />
della Tarsu<br />
La tassa, seconda una mozione<br />
approvata, diminuirebbe del 25%<br />
E’ davvero possibile ridurre la Tarsu<br />
del 25%, così come vuole la recente<br />
mozione approvata dal Consiglio comunale?<br />
Lo si saprà questa sera in Consiglio<br />
comunale durante la prevista audizione<br />
sull’argomento dell’assessore<br />
al bilancio, del dirigente finanziario e<br />
del Collegio dei Revisori dei conti.<br />
Il presidente del Civico consesso Raffaele<br />
Musumeci spiega: «Ho inserito<br />
questo punto perché alcuni capigruppo<br />
hanno manifestato l’esigenza di essere<br />
sicuri della fattibilità tecnica della mozione;<br />
vi sono delle perplessità che si<br />
vogliono fugare subito, e non a ottobre<br />
in sede di approvazione del bilancio».<br />
Musumeci mesi fa aveva presentato<br />
un’analoga proposta che però non fu<br />
cificità per tipo di programma, sistemazione e<br />
livello linguistico del corso, ciascun progetto è<br />
stato in grado di coinvolgere tutti i ragazzi nell’esperienza<br />
formativa, non solo dal punto di vista<br />
linguistico, ma anche sul piano interculturale.<br />
«Grazie allo stage all’estero – sottolinea la do-<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Stasera audizione di assessore<br />
al Bilancio, dirigente finanziario<br />
e collegio revisori dei conti<br />
Il Consiglio comunale di Giarre stasera tornerà a riunirsi per<br />
affrontare la questione della possibile riduzione della Tarsu<br />
GLI STUDENTI DEL LICEO «LEONARDO» CHE HANNO PARTECIPATO ALLA VACANZA-STUDIO A BERLINO[FOTO DI GUARDO]<br />
cente Silvana La Porta – i ragazzi hanno potuto<br />
confrontarsi con culture e stili di vita diversi, individuando<br />
nei punti di contatto e nelle differenze<br />
preziosi motivi di crescita e maturazione<br />
di una coscienza europea»<br />
FABIO BONANNO<br />
Il presidente dell’assemblea,<br />
Musumeci: «Ci sono<br />
perplessità da fugare subito»<br />
OOSSPPEEDDAALLEE<br />
MEDICO REINTEGRATO, NOTA<br />
DEL CONSIGLIERE PATANÈ<br />
m. g. l.) Il consigliere provinciale<br />
Salvo Patanè interviene sul caso del<br />
primario Giovanni Gentile,<br />
collocato arbitrariamente in<br />
pensione dall’Asp di Catania,<br />
dall’Unità operativa di<br />
otorinolaringoiatria dell’ospedale<br />
di Giarre e reintegrato da un<br />
sentenza del giudice del lavoro: «Il<br />
pronunciamento definitivo sul caso<br />
del dott. Gentile, che avevamo<br />
denunciato già lo scorso luglio -<br />
dice Patanè - come un atto contro<br />
legge, a copertura di altra nomina<br />
presso l’ospedale di Acireale di<br />
primario in illegittima prorogatio,<br />
mette in luce l’indistruttibile<br />
volontà della politica regionale a<br />
privare quello di Giarre persino dei<br />
servizi residuali. Aspettiamo di<br />
conoscere se non debba intendersi<br />
uno spreco di risorse l’ennesima<br />
proroga presso all’ospedale di<br />
Acireale del primario di Otorino».<br />
approvata: «Fosse stata accolta – dice -<br />
avremmo potuto avere più risorse finanziarie<br />
disponibili».<br />
Più scettico sulla fattibilità di questa<br />
riduzione il consigliere di opposizione<br />
Josè Sorbello: «Sarebbe stato utile – dice<br />
- contattare prima il dirigente finanziario<br />
e poi portare una proposta in<br />
Consiglio e non fare degli annunci per<br />
creare delle attese. Già lo scorso anno il<br />
Comune aveva accertato dalla Tarsu<br />
un’entrata superiore a quella del costo<br />
del servizio, c’era, insomma, un surplus<br />
di denaro che andava restituito ai<br />
<strong>cittadini</strong>». Sorbello inoltre fa riferimento<br />
al costo del servizio e alle penalità<br />
che il Comune deve applicare all’Ato Joniambiente<br />
per i disservizi, «penalità –<br />
Il consigliere dell’opposizione,<br />
Sorbello: «Prima degli annunci,<br />
bisogna fare bene i conti»<br />
dice - che sinora il Comune ha sempre<br />
preannunciato ma mai applicato».<br />
In Consiglio una mozione per ridurre<br />
la Tarsu del 20% era stata presentata<br />
da Maurizio Arena e sottoscritta anche<br />
da Angelo Turrisi e Salvo Zappalà.<br />
«Prima di presentarla – dice Arena - mi<br />
sono informato: ci sono i parametri<br />
per ridurre la Tarsu sino al 27-28% e comunque<br />
applicando le penalità per i<br />
servizi non resi si possono recuperare<br />
risorse. Anche dalla raccolta differenziata,<br />
se fatta correttamente, possono<br />
esserci introiti». La riduzione della Tarsu,<br />
su proposta del capogruppo dell’Mpa<br />
Gaetano Cavallaro, è stata poi<br />
portata al 25%.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
CONVEGNO NEL SALONE DEGLI SPECCHI<br />
I giovani e il lavoro<br />
oggi il mercato chiede<br />
nuove professionalità<br />
a dimensione europea<br />
Formazione, esperienza e lavoro sono stati al centro di<br />
un convegno, svoltosi nei giorni scorsi al Salone degli<br />
Specchi, organizzato nell’ambito del progetto<br />
sperimentale di inclusione sociale “Nuovi Orizzonti”, al<br />
quale hanno partecipato diversi giovani, accolti da<br />
Maria Grazia Scalia, esperta dell’Osservatorio<br />
Mediterraneo sulle tematiche occupazionali e dei<br />
minori. Illustrate, in particolare, le iniziative sul lavoro<br />
intraprese per i minori e per i soggetti più svantaggiati.<br />
Il convegno è stato arricchito dal contributo di Silvestro<br />
Scuto, esperto di promozione ed impresa, nonché<br />
vicepresidente del Consorzio Arnia, cooperativa sociale<br />
che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone in<br />
difficoltà. Scuto ha focalizzato l’attenzione su alcuni<br />
concetti fondamentali che riguardano l’occupazione: il<br />
mutato contesto territoriale e la necessaria formazione<br />
per essere adeguatamente preparati all’ingresso nel<br />
mondo del lavoro. Un territorio che non è più soltanto<br />
quello nazionale, ma che si estende al resto del<br />
continente europeo. «Quando parliamo di lavoro – ha<br />
affermato Scuto - il contesto geografico non è più solo<br />
quello del proprio paese, come avveniva una volta, ma<br />
quello allargato a tutta l’Europa. Di conseguenza,<br />
bisogna avere la propensione e la capacità di spostarsi,<br />
così come quella di formarsi continuamente per<br />
acquisire sempre maggiore professionalità, capacità ed<br />
esperienza, da mettere a disposizione delle aziende».<br />
Evidenziato, infine, un altro aspetto della dimensione<br />
lavorativa attuale mutato rispetto al passato: quello di<br />
un occupazione sempre più specializzata, settoriale e<br />
che richiede ai giovani di pensare il lavoro non come<br />
qualcosa di statico ma di estremamente dinamico.<br />
F. B.<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
RIPOSTO<br />
Asilo nido<br />
in via La Torre<br />
sistemazione<br />
da giovedì<br />
Gli interventi finalizzati alla<br />
messa in sicurezza dell’edificio<br />
Centro storico<br />
e vivibilità<br />
Saranno consegnati giovedì all’impresa<br />
catanese Icomit, i lavori di manutenzione<br />
straordinaria e adeguamento dell’asilo<br />
nido comunale di via Pio La Torre.<br />
La gara d’appalto era stata espletata lo<br />
scorso ottobre per un importo a base<br />
d’asta di 232.995.04. Dal giorno della<br />
consegna dei lavori, la Icomit avrà sette<br />
mesi di tempo per il completamento<br />
degli interventi nell’edificio in parola.<br />
Il progetto di ristrutturazione dell’asilo<br />
nido - che è stato redatto dall’ing.<br />
Cinzia Garozzo, dall’arch. Antonino Anastasi,<br />
dai geometri Giuseppe Musumeci<br />
e Giovanni Caltabiano dell’Utc ripostese<br />
- prevede, infatti, la sistemazione<br />
della copertura dell’edificio in sostituzione<br />
delle "cupoline" in policarbonato<br />
Molte le critiche per la<br />
collocazione dei cilindri<br />
nell’artistica piazza posta<br />
all’inizio del corso Italia<br />
Nell’asilo nido comunale di via Pio La Torre di svolgeranno lavori<br />
di manutenzione straordinaria e adeguamento (Foto Di Guardo)<br />
esistenti; la sostituzione degli infissi<br />
con inserimento di "vetri camera" che<br />
consentiranno di isolare l’interno delle<br />
sale, riparandole dal caldo e dal freddo;<br />
il rifacimento della pavimentazione; la<br />
tinteggiatura completa dell’edificio; l’adeguamento<br />
dell’impianto elettrico alle<br />
norme di sicurezza; la costruzione di<br />
una rampa in prossimità del refettorio<br />
nell’ambito degli adeguamenti alle normative<br />
sulla sicurezza; l’abbattimento<br />
delle barriere architettoniche nei servizi<br />
igienici e l’adeguamento alle norme<br />
di sicurezza delle porte esistenti.<br />
Come previsto dal progetto, a conclusione<br />
dei lavori di ammodernamento<br />
dell’asilo nido costruito negli Anni<br />
80, sarà sostituito buona parte dell’arre-<br />
Commercianti e <strong>cittadini</strong><br />
contestano sia l’utilità sia<br />
l’aspetto estetico delle colonnine<br />
volute per evitare la sosta<br />
Piazza Arcoleo, «dissuasori antiestetici»<br />
Giarre L’arch. Patanè: «Bisognava ricucire gli elementi ortogonali». Il dirigente Russo: «Non con elementi di arredo»<br />
GIANFRANCO GRASSO<br />
“<br />
Li ritengo<br />
utili, le<br />
strisce<br />
pedonali<br />
sono sempre<br />
occupate<br />
GAETANA GUGLIELMINO<br />
“<br />
Sono controproducenti.<br />
Non si<br />
fermano più<br />
né clienti, né<br />
fornitori<br />
Fanno discutere i dissuasori che sono stati di recente<br />
collocati in piazza Arcoleo per impedire il<br />
parcheggio disordinato nell’area che si trova<br />
nel cuore del centro storico giarrese. I lavori<br />
devono ancora concludersi ma c’è già chi ne<br />
chiede la rimozione. Abbiamo chiesto ad alcune<br />
persone, tra cui residenti e commercianti, cosa<br />
ne pensano.<br />
«Li ritengo utili – dice Gianfranco Grasso -<br />
perché così le auto non parcheggiano sulla piazza.<br />
Le strisce pedonali sono sempre occupate e<br />
i pedoni, specie le mamme con i passeggini o i<br />
disabili hanno difficoltà a passare». «Non ne vedo<br />
l’utilità - afferma, invece, Mario Strano - se un<br />
posto non deve essere più un parcheggio basta<br />
mettere un servizio d’ordine. Piazza Arcoleo è<br />
una rara piazza ottagonale, per valorizzarla bastava<br />
collocare delle fioriere».<br />
Molto critica verso i dissuasori la signora Gaetana<br />
Guglielmino: «Sono elementi antiestetici e<br />
controproducenti. Non possiamo lavorare più, i<br />
posti sulle strisce sono sempre occupati, non<br />
possono fermarsi per una sosta breve né i clienti,<br />
né i fornitori».<br />
Dario Di Bella ritiene i dissuasori non eleganti<br />
e sottolinea che prima di eseguire questi<br />
lavori non è stata chiesta l’opinione di chi lavora<br />
qui. Ci sarebbe bisogno di altro, come un<br />
passamano per salire le scale e una migliore il-<br />
Prendono il via i lavori di<br />
ristrutturazione dell’edificio<br />
appaltati lo scorso ottobre<br />
Jonica<br />
luminazione visto che la sera piazza Arcoleo è<br />
buia.<br />
Gli architetti infiammano la discussione. Critico<br />
il consigliere provinciale del Pd, architetto<br />
Salvo Patanè, che chiede la rimozione dei “birilli”:<br />
«Se c’era una cosa da fare, questa era l’esatto<br />
opposto di ciò che è stato fatto. Bisognava ricucire<br />
con elementi ortogonali all’asse viario, lo<br />
spazio adesso segato in due da file di birilli assecondando<br />
con ciò la dilatazione naturale nordsud<br />
della piazza ridotta a scarto viario, oppure<br />
molto più semplicemente lasciare ai vigili urbani<br />
il compito di presidiarla contro l’assedio delle<br />
macchine. Molto altro ancora, si può pensare<br />
come ad esempio dare centralità alle due esedre<br />
sfruttando il naturale anfiteatro dei gradini e la<br />
differenza di quota con il piano viario».<br />
Replica alle valutazioni tecniche il dirigente<br />
comunale della IV area, l’architetto Venerando<br />
Russo: «La preparazione conosciuta dell’arch.<br />
Patanè evidentemente, è rimasta schiacciata<br />
dall’avvio della campagna elettorale» e aggiunge,<br />
entrando nel dettaglio: «La ricucitura con<br />
elementi ortogonali all’asse viario non può essere<br />
trattata con lavori di arredo urbano e, in ogni<br />
caso, non in questa fase, semmai all’epoca in cui<br />
è stata rifatta a pavimentazione di piazza Duomo:<br />
soluzione mai contestata dall’arch.Patanè».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
Nel progetto la sistemazione<br />
della copertura e degli infissi<br />
e la nuova pavimentazione<br />
MASCALI<br />
Il Consiglio condivide le richieste del movimento dei Forconi<br />
Nell’ultima seduta di Consiglio comunale l’assemblea<br />
ha esaminato il documento presentato dal «Movimento<br />
dei Forconi» contenente dichiarazioni sullo<br />
stato di crisi della Sicilia; accelerazione e immediato<br />
utilizzo dei fondi Fas; defiscalizzazione carburanti<br />
per tutti i siciliani; congelamento delle cartelle<br />
Serit e con la modifica del sistema stesso e del fermo<br />
amministrativo; abolizione Imu su fabbricati e<br />
terreni delle aziende agricole; rivisitazione del Piano<br />
di sviluppo rurale; concreta attuazione legislazione<br />
norme agroalimentari; controllo su tutte le mer-<br />
omnibus<br />
Riposto, successo del «pranzo di fraternità»<br />
s.s.) Grande successo del secondo "Pranzo di fraternità" organizzato per San Giuseppe<br />
dalla parrocchia Immacolata di Lourdes, guidata da don Sebastiano Di<br />
Mauro. Al pranzo - servito nei locali del Centro sociale annesso alla chiesa - hanno<br />
partecipato oltre 150 persone, provenienti anche da altre parrocchie ripostesi.<br />
A turno i volontari si sono alternati in cucina per preparare le pietanze servite agli<br />
ospiti del pranzo di fraternità, arricchito anche dai doni culinari offerti dalle famiglie<br />
della comunità. «Il pranzo che abbiamo offerto ai nostri ospiti, senza distinzione<br />
di ceto sociale e di età - afferma il parroco - è stata una vera agape fraterna».<br />
ci provenienti da altri Paesi e attuazione delle norme<br />
anti taroccamento con valorizzazione dei prodotti<br />
isolani; riduzione pedaggio e costo del traghettamento<br />
sullo stretto di Messina; modifica norma<br />
vincoli zona Sic (sito di importanza comunitaria) e<br />
Zps (zona di protezione speciale) e dei numerosi altri<br />
vincoli paesaggistici che costringono e limitano<br />
l’utilizzo agricolo, la già precaria coltivabilità legata<br />
alle condizioni orografiche e di posizione del territorio.<br />
«Queste problematiche - ha spiegato in Consiglio<br />
il portavoce del movimento, Francesco Crupi - crea-<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
no grosse difficoltà economiche alle imprese e hanno<br />
effetti recessivi e inflazionistici, che interessano<br />
particolarmente le fasce più deboli della popolazione».<br />
Il sindaco Filippo Monforte e l’assemblea hanno<br />
visionato il documento e i consiglieri all’unanimità<br />
hanno deciso di trasmettere l’atto al presidente della<br />
Regione, al presidente della Provincia, al presidente<br />
del Consiglio e al presidente della Repubblica affinché<br />
diano, ciascuno per le rispettive competenze,<br />
le dovute soluzioni.<br />
ANGELA DI FRANCISCA<br />
Nei servizi igienici sarà<br />
effettuato l’abbattimento<br />
delle barriere architettoniche<br />
in breve<br />
do, quali tavoli, sedie e armadietti personali<br />
dei bambini; la struttura sarà,<br />
inoltre, attrezzata di nuovi giochi ed è<br />
prevista la sostituzione degli elettrodomestici.<br />
La ristrutturazione dell’asilo nido<br />
comunale è stata cofinanziata per<br />
importo complessivo di 460mila euro<br />
dall’assessorato regionale della Famiglia,<br />
Politiche Sociali, Autonomie Locali<br />
(360mila euro) e dal Comune marinaro<br />
(100mila euro). «Tra sette mesi, quando<br />
i bimbi ritorneranno nell’edificio di<br />
via La Torre (l’asilo nido è ospitato dal<br />
plesso Montessori, n.d.c.) - afferma il<br />
sindaco Carmelo Spitaleri - troveranno<br />
dei locali completamente ristrutturati e<br />
in regola con le norme di sicurezza».<br />
SALVO SESSA<br />
GIARRE<br />
Seminario dell’Avulss alla sala Padre Ambrogio<br />
m.g.l.) Oggi alle 16,30 nella sala "Padre Ambrogio"<br />
della chiesa S. Francesco D’Assisi al Carmine l’Avulss di<br />
Giarre, presieduto da Valeria Ferro, organizza un<br />
seminario su "Educarsi alla reciprocità. Dimensione<br />
comunitaria della vita e della fede". Interveranno<br />
padre Mario Gullo e l’avv. Angelo D’Anna. Concluderà<br />
mons. Ernesto Menghini. Saranno presenti la<br />
vicepresidente nazionale Avulss Ariella Aprile, la<br />
delegata zonale Francesca Spina e la responsabile<br />
culturale zonale Ida Moschetto. Al termine<br />
dell’incontro sarà celebrata la Messa nella chiesa S.<br />
Francesco d’Assisi.<br />
GIARRE<br />
Società di storia patria, volume di Stefano Salmeri<br />
a.f.) Oggi alle 17 nella sala della sede della Società<br />
Giarrese di Storia Patria e Cultura in via Fratelli Cairoli<br />
55, il prof. Stefano Salmeri docente associato di<br />
Pedagogia nella Kore di Enna presenta il volume<br />
"Lezioni di Pace" - Ripensare la criticità dialogica<br />
attraverso il contributo pedagogico di Aldo Capitini -<br />
introducono l’on. prof. Salvo Andò e il prof. Nicolò<br />
Mineo.<br />
FIUMEFREDDO<br />
Oggi l’intitolazione a Maria Grazia Cutuli<br />
Si svolgerà stamattina, alle 11, la cerimonia<br />
d’intitolazione dello slargo di via Principe Piemonte a<br />
Maria Grazia Cutuli, la giornalista del Corriere della<br />
Sera scomparsa tragicamente nel 2001 in Afghanistan.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO:<br />
via Roma, 13/a (solo diurno) GIARRE (Carruba): via E.<br />
Toti, 36; GIARRE: v.le Libertà, 68; MASCALI: via Sicula<br />
Orientale, 210; RIPOSTO: c.so Italia, 65.<br />
L’INTERVENTO IN CONSIGLIO DEL RAPPRESENTANTE DEL MOVIMENTO [FOTO DI GUARDO]<br />
«Tutti invelati»: a Riposto successo di pubblico<br />
Il mare di Riposto - e più esattamente il tratto di costa<br />
che separa la città del porto dell’Etna da Torre Archirafi<br />
- ha fatto da cornice alla regata "Tutti invelati<br />
2012". Al raduno velico - che è stato organizzato dalla<br />
sezione ripostese della Lega Navale italiana, guidata<br />
da Giovanni Fragalà - hanno partecipato una quindicina<br />
di imbarcazioni provenienti da diversi circoli<br />
nautici della riviera ionico - etnea.<br />
La gara velica, come detto, si è disputata nello specchio<br />
acqueo antistante al tratto di costa tra Riposto e<br />
Torre Archirafi su un percorso disegnato a bastone di<br />
quattro miglia marine. Alla regata «Tutti invelati 2012»,<br />
complice la bella giornata di sole, ha assistito dal lungomare<br />
Edoardo Pantano una folla di appassionati<br />
velisti e curiosi, tutti interessati alle fasi più salienti<br />
della manifestazione sportiva.<br />
L’edizione 2012 della veleggiata "Tutti invelati" è<br />
stata vinta dalla barca "Mayda" di Luigi Consoli, seguita<br />
nella classifica generale dalle imbarcazioni "Mia<br />
Mia" di Giuseppe Marino e "Moretto" di Giovanni<br />
Grasso.<br />
MARIO STRANO<br />
“<br />
«Se non si<br />
deve più<br />
parcheggiare<br />
basta un<br />
servizio<br />
d’ordine»<br />
DARIO DI BELLA<br />
“Ci sarebbe<br />
bisogno di<br />
altro: un<br />
passamano e<br />
migliore<br />
illuminazione<br />
La "Mayda" dell’armatore Consoli si è aggiudicata,<br />
inoltre, il primo posto nella classe riservata alle imbarcazioni<br />
superiori ai 12 metri davanti a "Sail II" di Adriano<br />
Cavallaro e "Roberta" di Massimo Fichera. Nella<br />
classe riservata alle imbarcazioni tra i 10 e i 12 metri la<br />
vittoria è andata ad "Asfodelo" di Giovanni Manganaro<br />
davanti a "Viceversa 2" di Giuseppe Sorbello e a "Al-<br />
MARTEDÌ 20 MARZO 2012<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.35<br />
legra" di Mario Musumeci. Successo di "Mia Mia" nella<br />
classe riservata alle barche inferiori ai 10 metri. Sul<br />
podio anche "Moretto" e "Arcadia" di Santo Sorbello.<br />
Durante la cerimonia di premiazione - che è stata<br />
ospitata dalla sede della Lni Riposto di via De Maio -<br />
sono stati presentati i prossimi appuntamenti legati al<br />
mondo della vela: la regata - crociera "Ritorno a Corinto"<br />
organizzata dalla sezione aretusea di Lni (18 - 30<br />
luglio) nel tratto di mare tra Siracusa e Corinto; la regata<br />
per barche classiche "Yachting memories" e la<br />
quinta edizione del raduno velico "Etna Sea Race" che<br />
si svolgeranno a Riposto rispettivamente il 30 giugno<br />
e il 1 luglio prossimi.<br />
Le regate in questione sono organizzate dalle sezioni<br />
di Riposto e Siracusa della Lega navale italiana. Alla<br />
cerimonia di premiazione è intervenuto il deputato<br />
regionale Nicola D’Agostino, il quale ha sottolineato<br />
«l’importanza della collaborazione tra i movimenti<br />
velici siciliani per il turismo e per la valorizzazione<br />
delle infrastrutture dell’Isola».<br />
S. S.
44.<br />
LA SICILIA<br />
Ritiro rifiuti, tre turni<br />
per i servizi essenziali<br />
Arrivati alcuni mezzi da Trapani, presto altri da Imperia<br />
Cumuli di sacchetti di rifiuti si stanno ammassando<br />
nelle strade e con il caldo di questi giorni i rifiuti fermentano<br />
velocemente ed emanano cattivi odori. Una<br />
scena a cui i giarresi non sono nuovi, ma stavolta non<br />
si tratta dei soliti disservizi, non c’è alcuno sciopero;<br />
stavolta la causa è inquietante (l’incendio dei mezzi nel<br />
deposito dell’Aimeri a Macchia) e deve far riflettere. Intanto<br />
bisogna riportare il servizio alla normalità. Oltre<br />
ai disservizi nella raccolta generale dei rifiuti, giovedì<br />
è saltata anche la raccolta differenziata della plastica.<br />
Ieri, il dirigente tecnico dell’Ato, Giulio Nido, in una<br />
nota ha dichiarato: «Come annunciato, sono arrivati i<br />
mezzi dal deposito di Aimeri Ambiente di Trapani.<br />
Questo ci consente di garantire i servizi prioritari, già<br />
in corso da stamattina (ieri, ndc)».<br />
Giulio Nido sottolinea che i compattatori, nei Comuni<br />
di Milo e Sant’Alfio sono rimasti regolarmene in<br />
azione, mentre, per quanto riguarda i servizi nei territori<br />
di Giarre, Riposto e Mascali: «Dall’Aimeri Ambiente<br />
- afferma - hanno garantito tre turni quotidiani e<br />
continuativi di lavoro per assicurare il servizio essenziale<br />
del ritiro dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, in<br />
attesa dell’arrivo di altri mezzi da Imperia».<br />
Nido non nasconde gli inevitabili disservizi che si<br />
stanno verificando a Giarre, Riposto e Mascali in conseguenza<br />
dell’incendio doloso che mercoledì sera intorno<br />
alle 22.30 ha distrutto, nel deposito di Macchia di<br />
Giarre, 20 mezzi, tra autocompattatori e spazzatrice<br />
della società Aimeri ambiente. «In questi tre territori<br />
– spiega il dirigente<br />
- si lavora con qualche<br />
inevitabile difficoltà<br />
poiché i<br />
mezzi, al momento,<br />
sono ancora pochi,<br />
ma stiamo facendo<br />
il possibile<br />
per ripristinare del<br />
tutto i servizi. Confidiamo<br />
nella collaborazionedell’utenza,<br />
pertanto, al<br />
momento, per<br />
Cumuli di rifiuti nei<br />
cassonetti, per il mancato<br />
ritiro da due giorni<br />
SABATO 12 MAGGIO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
GIARRE<br />
quanto riguarda le<br />
aree di Giarre, Riposto<br />
e Mascali, si<br />
invita a non depositare<br />
materiali (rifiuti<br />
durevoli, beni<br />
ingombranti e<br />
scarti di giardino e orto) la cui rimozione comporterebbe<br />
un intervento ad hoc». Insomma, in questo frangente<br />
l’ordinaria inciviltà di tanti abitanti andrebbe a sommarsi<br />
con i danni causati alla collettività dalla malavita;<br />
e questo adesso è insostenibile. Sarebbe, quindi, opportuno,<br />
in questo momento, nei tre Comuni, intensificare<br />
i controlli per non aggravare una situazione già<br />
difficile.<br />
Il dirigente dell’Ato Giulio Nido conferma invece<br />
che nei a Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa,<br />
Castiglione di Sicilia e Calatabiano continua<br />
senza difficoltà il “porta a porta”.<br />
Giarre, come sappiamo, è tra i Comuni dell’Ato in cui<br />
la raccolta integrata dei rifiuti deve ancora partire; e<br />
prima dell’estate si puntava ad avviarlo. Superata l’emergenza,<br />
nei prossimi giorni bisognerà capire se gli<br />
attacchi malavitosi di cui la società Aimeri è stata vittima,<br />
e le complicazioni che ne conseguono, faranno o<br />
meno ulteriormente slittare, e di quanto, l’avvio della<br />
raccolta integrata dei rifiuti.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
PONTE DI SCIARA<br />
CROLLO AVVENUTO UN ANNO FA<br />
INTERPELLANZA DI PATANÈ (PD)<br />
m.g.l.) Si rimuova ciò che ostacola<br />
il ripristino del ponte di Sciara,<br />
crollato più di un anno fa. Lo ha<br />
chiesto il consigliere provinciale<br />
Pd, Salvo Patanè, in un’interpellanza<br />
sul mancato avvio dei lavori<br />
di ripristino del ponte che collega<br />
San Giovanni Montebello e Sciara.<br />
Patanè sottolinea l’urgenza di dare<br />
«immediate risposte alle comunità<br />
interessate dall’importante<br />
connessione viaria dando avvio alle<br />
opere già preventivate e stimate<br />
inserite nel Piano triennale delle<br />
opere pubbliche provinciali». Il<br />
consigliere auspica l’immediata<br />
apertura del cantiere e la<br />
consegna, nei tempi, tecnici<br />
dell’infrastruttura viaria. «È grave e<br />
pregiudizievole - aggiunge Patanè<br />
- alla sicurezza della popolazione,<br />
ogni ulteriore ritardo<br />
nell’espletamento delle formalità<br />
inerenti l’esecuzione dei lavori». Ed<br />
è «incomprensibile e fuori da ogni<br />
logica amministrativa il notevole<br />
lasso di tempo intercorrente tra il<br />
verificarsi dell’evento, la<br />
programmazione dei lavori e il suo<br />
mancato avvio» (foto Di Guardo).<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
L’Aimeri, dopo l’attentato incendiario di<br />
mercoledì notte, da ieri mattina ha<br />
ripristinato la raccolta della indifferenziata<br />
LA BIBLIOTECA COMUNALE «DOMENICO CUCINOTTA» [DI GUARDO]<br />
Ieri mattina sono arrivati i mezzi dal<br />
deposito dell’Aimeri Ambiente di Trapani<br />
ed ripresa la raccolta dei rifiuti solidi<br />
urbani indifferenziati, in attesa dell’arrivo<br />
di altri mezzi. I disagi causati dall’attentato<br />
potrebbero fare slittare ulteriormente<br />
l’avvio della raccolta integrata<br />
(Foto Di Guardo)<br />
O PROTESTA IN VIA ORLANDO , INDIVIDUATO IL NUOVO SITO NEL PARCO MENDES<br />
«Via l’antenna telefonica<br />
c’è un’altra zona pronta»<br />
Dopo due anni di silenzio, tornano a far<br />
sentire la loro voce i residenti di via Luigi<br />
Orlando a Giarre, da anni promotori di<br />
una battaglia per lo spostamento del ripetitore<br />
di telefonia mobile, installato a<br />
pochi metri dalle loro abitazioni, nella<br />
terrazza di un edificio. Nel novembre<br />
2011, l’Arpa (Agenzia regionale per la<br />
protezione dell’ambiente) ha avviato<br />
una serie di rilevazioni in banda larga<br />
che hanno dimostrato la fondatezza delle<br />
paure espresse dai residenti. Nel mese<br />
di febbraio, i tecnici dell’Arpa si sono<br />
recati nuovamente in via Luigi Orlando<br />
per effettuare analisi più approfondite,<br />
grazie alle quali si potrà conoscere con<br />
esattezza il campo elettromagnetico<br />
prodotto dall’antenna.<br />
«La nostra battaglia - dichiara Cateno<br />
Maccarrone, uno dei residenti - dura da<br />
anni. Negli ultimi tempi abbiamo deciso<br />
di sospendere le manifestazioni pubbliche,<br />
perché abbiamo trovato la collaborazione<br />
dell’amministrazione comunale<br />
che si è attivata per trovare una<br />
soluzione, ed in effetti è stato individuato<br />
un altro terreno e adesso si aspettano<br />
le decisioni delle compagnie telefoniche<br />
interessate. Speriamo in tem-<br />
Il ripetitore<br />
telefonico<br />
installato da<br />
alcuni anni sul<br />
terrazzo di un<br />
palazzo in via<br />
Luigi Orlando<br />
(Foto Di Guardo)<br />
BIBLIOTECA COMUNALE: SI ASPETTA L’IMPEGNO DI SPESA<br />
Pompe di calore al posto del vecchio impianto<br />
Basta caldo e freddo eccessivi in Biblioteca<br />
comunale. Questa è la promessa<br />
che da oltre un anno tutti, dagli impiegati<br />
alla semplice utenza, attendevano<br />
con ansia da parte dell’Amministrazione<br />
comunale. Ieri, in occasione di un incontro<br />
tra il presidente della IV Commissione<br />
consigliare, Angelo Spina, l’assessore<br />
alla Cultura, Leo Cantarella, e il<br />
capo servizio Istruzione e Cultura della<br />
biblioteca, Clara Mirabella, è stato presentato<br />
il preventivo per l’acquisto delle<br />
pompe di calore, che sostituiranno il<br />
vecchio impianto a cherosene, e che<br />
I maggiori disagi a Giarre, Riposto e Mascali.<br />
Fermata la raccolta dei rifiuti differenziati:<br />
«Si invita per ora a non depositare materiali»<br />
pi celeri».<br />
Il progetto del trasloco dell’antenna<br />
da via Luigi Orlando a un altro sito, è ancora<br />
nella sua fase embrionale, però la<br />
volontà dell’ente comunale appare chiara<br />
come ha confermato il dirigente della<br />
IV area del Comune di Giarre, Venerando<br />
Russo: «Le lamentele espresse dai<br />
residenti di via Luigi Orlando sono legit-<br />
darà caldo in inverno e fresco in estate.<br />
Il costo si aggira intorno ai 6.500 euro,<br />
contro i 30.000 necessari a riparare il<br />
vecchio impianto. A mancare, adesso, è<br />
solo l’impegno di spesa da parte del<br />
Comune, successivamente si potrà procedere<br />
con l’iter per l’esecuzione dei lavori.<br />
«Questi lavori - sottolinea Clara<br />
Mirabella - sono fondamentali, non solo<br />
per il personale, che è costretto a<br />
sopportare le elevate temperature che<br />
non danno tregua da giugno ad agosto,<br />
ma anche per gli utenti, che spesso fanno<br />
visita alla biblioteca per studiare o<br />
time - dice Russo - perché oltre al problema<br />
delle onde elettromagnetiche da<br />
non sottovalutare vista la vicinanza alle<br />
abitazioni e ad altri edifici pubblici, c’è<br />
anche quello acustico visti i numerosi<br />
rumori che genera l’antenna in questione.<br />
Noi abbiamo individuato l’area del<br />
parco Chico Mendes ben lontano dai<br />
palazzi. Il progetto prevede<br />
la realizzazione di una torre<br />
faro dove installare l’antenna.<br />
Tra l’altro, con quest’opera a<br />
carico dei gestori potremmo<br />
anche illuminare il parco nelle<br />
ore serali. Una delle due<br />
compagnie telefoniche interessate,<br />
ha già dato un’adesione<br />
di massima e ha inviato<br />
al Comune una sua proposta<br />
che stiamo valutando.<br />
Dell’altra compagnia non abbiamo<br />
notizie e questo rallenta<br />
il nostro progetto».<br />
Ma se l’antenna venisse installata<br />
all’interno del parco,<br />
non costituirebbe un pericolo<br />
per i fruitori della struttura?<br />
Russo sgombra il campo<br />
dalle preoccupazioni: «Non c’è alcun<br />
pericolo, perché sarebbe a debita distanza<br />
dalle zone frequentate del Chico<br />
Mendes e poi un’opera del genere, nel<br />
momento in cui viene realizzata, deve<br />
avere il parere necessario e vincolante<br />
degli enti preposti come la stessa Arpa,<br />
il Genio Civile e la Sovrintendenza».<br />
CARMELO PUGLISI<br />
consultare testi per più ore, rendendo la<br />
loro permanenza poco piacevole. Anche<br />
eventuali attività, come le presentazioni<br />
di libri, sono disturbate da questo<br />
inconveniente, che speriamo possa<br />
essere risolto prima dell’arrivo dell’estate.<br />
Inoltre - prosegue - anche i libri<br />
risentono di questa situazione, perché<br />
gli sbalzi di temperatura li rovinano, il<br />
freddo o il caldo eccessivi, oltre all’umidità,<br />
rischiano di danneggiare, irreparabilmente,<br />
il patrimonio culturale custodito<br />
tra le pagine dei nostri libri».<br />
DARIO CALDERONE
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - e9e2c3ace85eae4dc7d3129edbf982768492ec948a53770520453a07e894af27ddbb4a62ef4e751bfcba95165c62b5b20e1f18117d90d5e1049810004e5960e2<br />
48.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Ospedale<br />
Sant’Isidoro<br />
Il dott. Giovanni Gentile era stato<br />
posto in pensione anticipata,<br />
all’insaputa dello stesso medico,<br />
ma l’Asp è stata condannata<br />
GLI ASSISTENTI DELL’AVULSS<br />
«Noi volontari privi di una stanza in ospedale»<br />
Malgrado il progressivo depotenziamento e<br />
depauperamento di cui il nosocomio giarrese, in ordine al<br />
piano di rientro dal deficit sanitario, è stato oggetto negli<br />
ultimi anni, esiste un ente volontaristico che da 8 anni<br />
opera nel presidio con la finalità di affiancare il personale<br />
infermierestico e medico nell’erogazione di un servizio di<br />
assistenza agli infermi. Trattasi dell’Avulss di Giarre.<br />
Oggi quest’associazione, i cui aspiranti volontari<br />
frequentano un corso base di 46 ore per il volontariato<br />
socio- sanitario, chiede, nella persona del presidente<br />
Valeria Ferro, l’assegnazione di un locale funzionale alle<br />
esigenze di natura pratica del personale volontario: «Fino<br />
a 4 mesi fa disponevamo di un locale, ma a causa dei<br />
lavori di ristrutturazione adesso ne siamo sprovvisti. In<br />
questi anni abbiamo centrato obiettivi importanti tra cui<br />
non solo la firma, nel 2010, di un protocollo d’intesa con i<br />
vertici dell’Asp, teso a formalizzare la nostra presenza<br />
all’interno dell’ospedale fino al 2013, ma anche la<br />
definizione, con i vertici dell’azienda, delle linee-guida di<br />
un altro protocollo d’intesa che ci dovrebbe consentire di<br />
prestare il nostro servizio anche in pronto soccorso».<br />
UMBERTO TROVATO<br />
Oltre alla riassunzione dello<br />
specialista, l’Azienda<br />
condannata alla riassegnazione<br />
a Giarre del personale medico<br />
Primario reintegrato dal Tribunale<br />
In camera di consiglio disposta la riapertura del reparto di Otorinolaringoiatria, chiuso da giugno<br />
Il primario otorinolaringoiatra dott. Giovanni<br />
Gentile è stato reintegrato alla direzione dell’omonimo<br />
reparto di Giarre e l’Azienda sanitaria<br />
provinciale di Catania è stata condannata<br />
alle spese processuali e in più dovrà riaprire,<br />
nell’ospedale di Giarre, l’Unità operativa<br />
complessa di otorinolaringoiatria che aveva<br />
chiuso.<br />
Quest’ultima è la conseguenza del verdetto<br />
della camera di consiglio del Tribunale civile di<br />
Catania, sezione lavoro, del 30 agosto, già depositato<br />
e reso noto.<br />
La vicenda nasce da una delibera di pensionamento<br />
anticipato emanata dall’Asp nei confronti<br />
del dott. Gentile, all’insaputa dello stesso<br />
medico, e senza il preavviso di sei mesi. Il<br />
dott. Gentile aveva quindi presentato, attraverso<br />
l’avv. Salvatore Buscemi, un ricorso d’urgenza<br />
presso il giudice del lavoro ottenendo,<br />
già a maggio, una prima ordinanza - disposta<br />
dal magistrato dott. Cristiana Delfa - che intimava<br />
all’Asp la riassegnazione del dott. Gentile<br />
a capo dell’Unità operativa complessa di<br />
Otorinolaringoiatria di Giarre e il pagamento<br />
delle spese processuali. L’Asp aveva quindi<br />
opposto reclamo, ma è stato rigettato dai giudici<br />
di appello con la sentenza n. 6828/2012.<br />
A poco più di due mesi dalla prima ordinanza,<br />
lo stesso tribunale, in composizione colle-<br />
DOMENICA 23 SETTEMBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Albergo Sicilia<br />
nessuna offerta<br />
per l’acquisto<br />
È andata deserta l’asta pubblica<br />
indetta dalla Provincia di Catania<br />
Niente da fare, sinora, per la vendita<br />
dell’”Albergo Sicilia”. È andata, infatti,<br />
deserta, nei giorni scorsi, l’asta<br />
pubblica di vendita indetta dalla Provincia<br />
regionale di Catania, ente proprietario<br />
dell’immobile, sito sulla<br />
strada statale 114, nei pressi della pista<br />
di atletica.<br />
Così come prevede il regolamento<br />
sulla vendita dei beni immobili della<br />
Provincia, per trenta giorni sono ancora<br />
ammesse delle offerte di acquisto.<br />
Sino alle ore 10 del prossimo 8 ottobre,<br />
quindi, sarà possibile far pervenire<br />
alla Provincia regionale offerte<br />
di acquisto, secondo le stesse modalità<br />
già stabilite per l’asta pubblica.<br />
giale (presidente dott. Adriana Puglisi, relatore<br />
dott. Rosario Cupri, componente dott. Antonella<br />
Balsamo), a seguito del ricorso presentato<br />
dall’Asp, ha decretato la nullità della delibera<br />
di pensionamento anticipato del primario,<br />
infliggendo e raddoppiando anche le spese<br />
di giudizio a carico dell’Azienda sanitaria.<br />
Non si tratta solo di una controversia legale<br />
tra un’azienda pubblica e un dipendente: la<br />
sentenza, infatti, obbligherà l’Asp a riaprire<br />
l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria nell’ospedale<br />
di Giarre che era stata chiusa dal giugno<br />
scorso subito dopo l’illegittimo pensionamento<br />
anticipato del primario. Oltre alla riassunzione<br />
del dott. Gentile, questo comporterà<br />
anche la riassegnazione a Giarre del personale<br />
medico - che era stato dirottato ed accorpato<br />
all’omologo reparto nell’ospedale di<br />
Acireale - ed infermieristico, assegnato ad altri<br />
servizi.<br />
La Divisione di otorinolaringoiatria dell’ospedale<br />
di Giarre è stata sempre molto apprezzata<br />
dall’utenza a cui è parso incomprensibile<br />
privare il territorio di questo servizio e di<br />
queste risorse umane.<br />
Una volta tanto, attraverso una sentenza,<br />
l’ospedale di Giarre potrà recuperare uno dei<br />
servizi di cui è stato depauperato.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
L’immobile, ubicato sulla Ss 114,<br />
viene venduto a un prezzo a base<br />
d’asta di 1 mln e 542mila euro<br />
L’Albergo Sicilia occupa uno stabile di due piani con 23<br />
camere e un seminterrato (Foto Di Guardo)<br />
SCIARA-S. GIOVANNI MONTEBELLO<br />
Ci sarà tempo, comunque,<br />
fino al prossimo 8 ottobre<br />
per acquisire l’edificio<br />
Ponte crollato, Patanè attacca la Provincia<br />
«Lavori fermi, un anno e mezzo di vergogna»<br />
«La ricostruzione del ponte sulla strada Sciara – S. Giovanni Montebello è stata finanziata<br />
dalla Provincia per un importo di circa 400mila euro ed è inconcepibile, a distanza di un anno<br />
e mezzo dal crollo del ponte, lasciare un comune tagliato in due senza un’arteria stradale<br />
che rappresenta una via di fuga indispensabile per il territorio». Dagli scranni di Palazzo<br />
Minoriti, alza la voce il consigliere provinciale giarrese Salvo Patanè, ripercorrendo l’iter che<br />
avrebbe dovuto portare in breve tempo alla ricostruzione dell’importante infrastruttura ed<br />
inchiodando l’Amministrazione provinciale alle proprie<br />
responsabilità. La vicenda risale, infatti, all’aprile del 2011 ed<br />
è stata oggetto di numerose interrogazioni ed interpellanze<br />
da parte del consigliere del Pd, oltre che di una recente<br />
raccolta firme dei <strong>cittadini</strong>. «Condivido l’iniziativa intrapresa<br />
dai <strong>cittadini</strong> – dichiara Patanè – ma si è già perso troppo<br />
tempo, in quanto l’opera avrebbe dovuto essere dichiarata<br />
indifferibile ed urgente subito dopo il crollo del ponte». Così<br />
non è stato e l’estenuante attesa per il Piano triennale delle<br />
opere pubbliche, per la ripartizione delle risorse e per la<br />
progettazione dell’opera, ha comportato tempi lunghi, che potrebbero dilatarsi, come<br />
prevede il consigliere provinciale Patanè. «Finora è trascorso un anno e mezzo dall’incidente,<br />
un anno e mezzo di vergogna e indecenza per la frazione giarrese e chissà quanto tempo<br />
ancora dovrà passare prima che venga restituita quest’opera pubblica».<br />
FABIO BONANNO<br />
Una 80enne al volante<br />
scippata della borsa<br />
da due malviventi<br />
vicino a un incrocio<br />
CORSO LOMBARDIA<br />
Scontro auto-scooter: ferito motociclista 30enne<br />
ma. prev.) Incidente stradale ieri<br />
mattina, poco dopo le 11.30, nel<br />
crocevia tra il corso Lombardia e il<br />
corso Europa. Una Punto che<br />
percorreva la strada in discesa e che<br />
si apprestava a svoltare in direzione<br />
di corso Lombardia, è entrata in<br />
collisione con uno scooter che<br />
percorreva in salita il corso Europa.<br />
L’impatto tra i due mezzi è stato<br />
violento e ad avere la peggio è stato il<br />
Il 5° dipartimento servizio appalti<br />
della Provincia regionale, che si trova<br />
in via Etnea 83 a Catania, fa sapere<br />
che la lettura delle eventuali offerte<br />
che perverranno avverrà, in seduta<br />
pubblica, giovedì 11 ottobre alle ore<br />
10. Sul sito Internet istituzionale della<br />
Provincia regionale di Catania, nella<br />
sezione bandi, è possibile consultare<br />
il bando di gara e gli allegati tecnici.<br />
Il Consiglio provinciale aveva approvato<br />
nel dicembre 2010 il piano<br />
delle alienazione degli immobili, in<br />
esso era incluso anche l’“Albergo Sicilia”<br />
di Giarre.<br />
L’edificio non è di particolare pregio<br />
storico o artistico e consta di un<br />
piano seminterrato, adibito a deposi-<br />
Il Consiglio provinciale, nel<br />
dicembre 2010, ha approvato<br />
il piano delle alienazioni<br />
to e locale caldaia; poi vi è il pianoterra,<br />
dove si trova la reception, il salone<br />
che viene usato per le conferenze, la<br />
cucina e una decina di camere.<br />
Vi è poi il primo piano in cui si trovano<br />
tredici camere. In genere l’albergo<br />
viene frequentato in occasione<br />
di conferenze pubbliche.<br />
L’immobile viene venduto dalla<br />
Provincia per un prezzo a base d’asta<br />
di 1milione 542mila euro; lo stabile<br />
sarà acquisito da chi avrà offerto il<br />
prezzo più elevato: non sono ammesse<br />
offerte pari o inferiori al prezzo<br />
a base d’asta, nè offerte di aumento<br />
inferiori al 2% della base d’asta.<br />
M. G. L.<br />
A VOLTO SCOPERTO SU UNO SCOOTER<br />
Si susseguono a Giarre gli scippi e i furti con<br />
destrezza. Una sequela preoccupante di episodi<br />
predatori con vittime anziani e commercianti.<br />
Borseggiatori che colpiscono in centro e nelle zone<br />
residenziali con una nuova tecnica: abbordare le<br />
vittime mentre sono alla guida delle auto. È accaduto<br />
ieri mattina in via Lazio, non lontano dal parco degli<br />
Eroi. Una 80enne al volante della propria Panda si<br />
apprestava a rallentare ad un incrocio quando,<br />
all’improvviso, si è materializzata una coppia di<br />
scippatori. Uno di essi, approfittando del fatto che<br />
l’auto era quasi ferma dinanzi il crocevia, cogliendo<br />
alla sprovvista l’anziana conducente, ha aperto al<br />
volo lo sportello afferrando con un guizzo la borsa<br />
che giaceva sul sedile anteriore. L’azione criminale si<br />
è consumata nel giro di pochi secondi, lasciando<br />
sbigottita la vittima che, solo per un miracolo, è<br />
riuscita a frenare evitando un incidente: il danno e la<br />
beffa. I malviventi, in sella ad uno scooter, entrambi a<br />
volto libero, sono poi fuggiti in direzione di via<br />
Quintino Sella, facendo perdere le proprie tracce.<br />
Nella borsa della vittima c’erano 200 euro in<br />
contanti, una tessera bancomat, documenti e le<br />
chiavi di casa. Lo scippo è stato denunciato ai<br />
carabinieri. L’episodio criminale di ieri mattina è<br />
l’ennesimo di questi ultimi giorni e riaccende i<br />
riflettori sull’allarme microcriminalità in città; la<br />
scorsa settimana era stato il vice presidente della<br />
locale Confcommercio Gaetano Bonanno a<br />
sollecitare un’azione più incisiva nel controllo del<br />
territorio nelle ore diurne, a fronte di una<br />
preoccupante ripresa dei fenomeni predatori in città.<br />
MARIO PREVITERA<br />
centauro, un 30enne della frazione<br />
giarrese di Peri che è stato<br />
disarcionato dal sellino.<br />
Il motociclista, che non indossava il<br />
casco, dopo un volo di almeno 5<br />
metri, è finito a terra, riportando solo<br />
un sospetto trauma cranico e ferite<br />
lacero-contuse al volto. E’ stato<br />
soccorso da un’ambulanza del 118<br />
che lo ha accompagnato al pronto<br />
soccorso dell’ospedale «S. Isidoro». LA SCENA DELL’INCIDENTE [FOTO DI GUARDO]<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
RIPOSTO.<br />
Scatta una nuova emergenza: ieri primo sopralluogo per organizzare la rimozione<br />
L’Etna non dà tregua<br />
la città sotto la cenere<br />
Riposto, come altri paesi della fascia nord -<br />
orientale, da ieri è nuovamente alle prese con<br />
l’emergenza cenere.<br />
Gli abitanti della cittadina marittima si sono,<br />
infatti, risvegliati, ieri mattina, con le strade, le<br />
piazze e il porto, completamente ricoperti da<br />
una spessa coltre di sabbia vulcanica, che ha generato,<br />
come già è accaduto durante le precedenti<br />
fasi parossistiche, particolar-<br />
mente quelle della scorsa estate, non<br />
pochi disagi a tutta la circolazione veicolare.<br />
Sulla cittadina ripostese, a seguito<br />
della spettacolare eruzione dell’Etna<br />
verificatasi nella notte tra il 23 ed ieri<br />
- che ha richiamato nel molo foraneo<br />
numerosi appassionati di fotografia - è<br />
caduta, sospinta dal vento, una fitta<br />
pioggia di lapilli vulcanici.<br />
Da subito, si è messa in moto la "task<br />
force" della Protezione civile del<br />
Comune marinaro - coordinata dall’ing. Orazio<br />
Di Maria - per affrontare questa nuova emergenza<br />
cenere.<br />
«Come primo atto, considerato lo strato di<br />
cenere che si è formato sulle carreggiate stradali<br />
- spiega il sindaco Carmelo Spitaleri - ho provveduto<br />
ad emanare un’ordinanza con la quale<br />
vengono imposti dei limiti di velocità ai veicoli<br />
in transito sulle nostre strade ricoperte dalla<br />
coltre di materiale piroclastico».<br />
«La pulizia è<br />
un salasso:<br />
perché la<br />
Provincia<br />
non prevede<br />
i fondi<br />
necessari?»<br />
«In particolare - aggiunge il primo cittadino ripostese<br />
- l’ordinanza prevede l’abbassamento<br />
del limite di velocità da 20 a 10 km orari per tutte<br />
le categorie di motocicli a due o tre ruote,<br />
mentre è di 30 km orari il limite di velocità per<br />
le autovetture. Inoltre, in caso di pioggia diventa<br />
assoluto il divieto di circolazione per i motocicli».<br />
Ieri mattina, il sindaco Spitaleri, uni-<br />
tamente all’ing. Orazio Di Maria e al<br />
funzionario comunale Gregorio Alfonzetti,<br />
ha eseguito un primo monitoraggio<br />
del territorio per organizzare gli interventi<br />
di rimozione della sabbia vulcanica.<br />
«Abbiamo deciso - rivela Spitaleri -<br />
di attendere ancora qualche giorno<br />
prima di fare intervenire le ditte per<br />
spalare la cenere dalle strade. Poiché la<br />
sabbia dell’Etna non è un rifiuto urbano,<br />
è fatto obbligo ai <strong>cittadini</strong> di non<br />
depositare tale materiale dentro i cassonetti,<br />
bensì accanto ad essi».<br />
«La rimozione della cenere - ricorda il sindaco<br />
- rappresenta un vero salasso per le casse del<br />
nostro Comune. Mi chiedo perché la Provincia,<br />
nonostante una specifica legge regionale, non<br />
prevede nel bilancio annuale i fondi necessari<br />
alla rimozione della cenere vulcanica dalle<br />
strade».<br />
SALVO SESSA<br />
Anche Mascali si risveglia sotto la sabbia nera<br />
Nuova ordinanza. Circolazione vietata ai mezzi a due ruote e limite di velocità di 30 km/h per tutti gli altri<br />
L’Etna fa il bis. Ad appena 11 giorni dall’ultima eruzionelampo<br />
del 12 aprile scorso, ieri Mascali e le sue frazioni<br />
si sono risvegliate ricoperte da un fitto tappeto di cenere<br />
e lapilli. I boati nella nottata di lunedì avevano preannunciato<br />
l’inizio della nuova fase eruttiva del vulcano, la<br />
settima dall’inizio dell’anno e il 25° parossismo dall’inizio<br />
del 2011, placatosi soltanto intorno alle 6 di ieri<br />
mattina.<br />
Spettacolari colonne di magma si sono alzate in cielo<br />
per centinaia di metri creando un’enorme nube di cenere<br />
e lapilli. Il culmine dell’attività stromboliana si è registrato<br />
nella nottata di lunedì fra le 3.30 e le 4.30 e ha tenuto<br />
svegli molti abitanti dei paesi etnei. L’eruzione ha<br />
interessato il cratere di sud-est e il braccio lavico si è diretto<br />
fortunatamente nella desertica Valle del bove. Il<br />
CUMULI DI SABBIA NERA GIÀ SPAZZATI [DI GUARDO]<br />
vulcano non ha dato tregua a Mascali e in modo particolare<br />
alle sue frazioni montane che ancora una volta sono<br />
alla presa con questa emergenza.<br />
In molti avevano già incominciato a ripulire le grondaie<br />
e i tetti, ma questa nuova circostanza crea disagi le-<br />
GIARRE. Presentato a Giarre «L’Italia dell’ignoranza»<br />
L’aula magna del liceo Scientifico Leonardo di Giarre era gremita in ogni ordine di<br />
posto da studenti e insegnanti, che hanno seguito con estremo interesse la<br />
presentazione del libro della professoressa Graziella Priulla, dal titolo "L’Italia<br />
dell’ignoranza - Crisi della scuola e declino del Paese". Il testo di Graziella Priulla,<br />
docente di sociologia e dei processi culturali e comunicativi all’Università di Catania,<br />
focalizza l’attenzione sul difficile momento di crisi che attraversa la scuola,<br />
istituzione fondamentale nella formazione dei giovani e delle generazioni future.<br />
"Sono convinta che i<br />
problemi che riguardano<br />
la scuola italiana - ha<br />
spiegato Priulla - vadano<br />
ricercati anche e<br />
soprattutto al di fuori<br />
dell’istituzione scolastica,<br />
in tutta una serie di<br />
comportamenti, abitudini<br />
e schemi che scoraggiano<br />
i giovani a puntare sullo<br />
studio, ad investire sulla<br />
formazione per il loro<br />
futuro e a trovare nella<br />
scuola degli stimoli dinamici". Oltre all’autrice del libro, sono intervenuti al dibattito<br />
la preside dell’istituto, Carmela Scirè, la professoressa di lettere Gabriella Gullotta, e<br />
l’arch. Salvo Patanè e vicepresidente della Commissione provinciale Cultura. "Nulla<br />
è più certo del cambiamento - ha detto Patanè - bisogna puntare al superamento di<br />
questa dilagante ignoranza e riappropriarsi della cultura".<br />
Da sin., Salvo Patanè, Graziella Priulla, Carmela Scirè e Gabriella Gullotta [foto Di Guardo]<br />
FABIO BONANNO<br />
GIARRE. Il concerto di chitarra classica del maestro Spina<br />
L’associazione «Amici del Fermi», presieduta dal prof. Giuseppe D’Urso, già<br />
dirigente scolastico dell’Itis Fermi di Giarre, ha organizzato, nei giorni scorsi un<br />
concerto di chitarra classica del maestro Franco Spina. Il concerto si è tenuto<br />
nell’aula magna dell’Itis “Fermi”. Il maestro Spina, diplomato nell’istituto musicale<br />
pareggiato “V. Bellini” di Caltanissetta e docente di chitarra nella scuola media “G.<br />
Galilei” di Acireale, ha partecipato a numerosi concorsi, classificandosi sempre tra i<br />
primi posti. All’attività<br />
concertistica, da solista e<br />
in duo, affianca anche<br />
quella di composizioni. Tra<br />
i brani eseguiti durante il<br />
concerto anche due<br />
composti dallo stesso<br />
Spina, “Azzurra visione” e<br />
“Alta tensione”. Eseguiti<br />
anche brani celebri come<br />
l’ “Asturias” e<br />
composizioni di<br />
Domenicani, Scarlatti e<br />
Villa Lobos. Nel corso della<br />
serata, l’associazione ha distribuito un libro con le attività svolte nel 2011. I prossimi<br />
appuntamenti in programma degli "Amici del Fermi"saranno delle conferenze<br />
scientifiche che verteranno sulla qualità delle acque e sulla elettronica per la salute.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
in breve<br />
CALATABIANO. Immediata esecuzione degli interventi nella strada dissestata<br />
Via Cavour: da domani i lavori<br />
UNO SCORCIO DELLA VIA CAVOUR<br />
Jonica<br />
RRIIPPOOSSTTOO,, VVEERRTTIICCEE CCOOMMUUNNEE--JJOONNIIAAMMBBIIEENNTTEE--AAIIMMEERRII<br />
«OCCORRE MIGLIORARE IL SERVIZIO DI PULIZIA E DISERBO»<br />
Miglioramento del servizio di pulizia e diserbo degli spazi pubblici di Riposto. Si<br />
è discusso di questo nel sopralluogo di ieri tra i rappresentanti del Comune<br />
marinaro (sindaco Carmelo Spitaleri, funzionario Gregorio Alfonzetti), Ato<br />
Joniambiente (presidente Francesco Rubbino, consigliere Antonello Caruso,<br />
ing. Giulio Nido) e Aimeri Ambiente (Luigi Messina e Roberto Russo). «Abbiamo<br />
accolto l’invito del sindaco Spitaleri - ha affermato Rubbino - per un sopralluogo<br />
congiunto per verificare lo stato di alcuni spazi comunali. A Torre Archirafi,<br />
abbiamo constatato come quanto lamentato dal sindaco Spitaleri fosse reale: è<br />
necessario risolvere il problema del diserbo, approntando uno specifico piano.<br />
Sempre a Riposto occorre migliorare anche il servizio di pulizia».<br />
Il consigliere Caruso confida in una preziosa collaborazione con<br />
amministrazione e cittadinanza. «Abbiamo chiesto un sopralluogo per<br />
focalizzare le condizioni di pulizia, di diserbo e per la presenza di micro<br />
discariche - dichiara Spitaleri - soprattutto in vista dell’estate. Ci auguriamo che<br />
il servizio, ad oggi non soddisfacente, migliori e che la Joniambiente tuteli i soci<br />
e faccia in modo che il capitolato venga rispettato».<br />
S. S.<br />
Le condizioni disastrate della via Cavour,<br />
presto saranno un lontano ricordo.<br />
Il Comune, ha conferito incarico<br />
ad una impresa locale per l’esecuzione<br />
dei lavori di ripavimentazione<br />
di alcuni tratti di via Cavour<br />
che, durante le fortissime precipitazione<br />
temporalesche dello scorso<br />
novembre, a seguito dell’azione erosiva<br />
provocata da un enorme quantitativo<br />
di acqua e fango proveniente<br />
dalla zona collinare, avevano subito<br />
l’asportazione del manto stradale<br />
in mattonelle di asfalto pressato.<br />
I lavori, si legge in una nota del<br />
Comune, si dovrebbero iniziare domani<br />
giovedì. Già in precedenza, dopo<br />
l’avvenuto evento calamitoso,<br />
RIPOSTO<br />
Marino segretario circolo Pd<br />
«Sosteniamo la neo Giunta»<br />
Sul recente rinnovo della Giunta municipale,<br />
guidata dal sindaco Spitaleri<br />
- che è stato segnato in particolare<br />
dal passaggio di "testimone" tra l’ex<br />
assessore Annamaria Scuderi con il<br />
"new entry" Giovanni Pennisi - il segretario<br />
del locale Circolo Pd, Domenico<br />
Marino, ha diffuso una nota nella<br />
quale viene sottolineato il grande<br />
contributo dato con «qualità, professionalità<br />
e capacità amministrativa» al<br />
governo della città dall’assessore<br />
uscente e l’augurio di buon lavoro al<br />
subentrante.<br />
«Il Pd con questa scelta ribadisce il<br />
pieno appoggio al sindaco Spitaleri -<br />
afferma il segretario del Pd ripostese<br />
- auspicando a lui e a tutta la Giunta<br />
neoeletta un buon lavoro, basato sul-<br />
gati alla sicurezza stradale e allo smaltimento della sabbia<br />
vulcanica. Una nuova ordinanza sindacale emessa<br />
dal sindaco di Mascali Filippo Monforte conferma quella<br />
firmata in occasione della precedente eruzione e vieta<br />
nel territorio comunale la circolazione ai mezzi a<br />
due ruote, impone il limite massimo di 30 km/h per tutti<br />
gli altri mezzi e l’avvertenza di depositare le buste di<br />
sabbia vulcanica fuori dai cassonetti e non tra i rifiuti indifferenziati.<br />
Tra i punti all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio<br />
comunale di domani, alle ore 20, presso la sala consiliare<br />
del palazzo comunale, anche la richiesta di stato di<br />
emergenza e di somme necessarie in conseguenza dell’intensa<br />
attività dell’Etna.<br />
ANGELA DI FRANCISCA<br />
le esigenze dei <strong>cittadini</strong> prediligendo<br />
le fasce più deboli e allo sviluppo economico,<br />
turistico e alle problematiche<br />
del lavoro.<br />
«Porgo un benvenuto caloroso ai<br />
componenti della nuova giunta, un<br />
particolare benvenuto all’assessore<br />
prof. Sebastiano "Nello" Limone - prosegue<br />
Marino - con il quale ho condiviso<br />
tante esperienze e pertanto conosco<br />
le sue doti. A un anno dalle elezioni<br />
elevo un invito a tutti i <strong>cittadini</strong> affinché<br />
si avvicinino alla politica, passando<br />
attraverso quegli strumenti che<br />
portino all’interno dell’amministrazione<br />
idee, progettualità e confronto.<br />
Auspico che ci sia quella voglia di<br />
cambiare sempre in meglio Riposto».<br />
S. S.<br />
MERCOLEDÌ 25 APRILE 2012<br />
GIARRE<br />
Anziana 83enne si toglie la vita lanciandosi dal balcone<br />
ma.prev.) Una donna di 83 anni si è tolta la vita lanciandosi<br />
dal balcone di casa, al primo piano di una palazzina popolare<br />
di corso delle Provincie. E’ accaduto ieri pomeriggio poco<br />
dopo dopo le 15.30. L’anziana donna precipitata al suolo da<br />
una altezza di circa 5 metri è stata soccorsa da una<br />
ambulanza del 118 ma, durante il trasferimento nel vicino<br />
stadio di atletica ove era già atterrato l’elisoccorso è<br />
deceduta per le gravi ferite riportate al cranio.<br />
GIARRE<br />
Domani conferenza su «Innovazione tecnologica»<br />
m.g.l.) Domani alle ore 16,30 nel palazzo delle culture<br />
l’Unitre di Giarre organizza una conferenza su "Innovazione<br />
tecnologica e cambiamenti sociali: la tecnologia ci salverà o<br />
ci perderà?". Relatore il dott. Santo Gammino, dirigente di<br />
ricerca presso l’istituto nazionale di fisica nucleare.<br />
RIPOSTO<br />
Incontro con Caterina Chinnici e Nando Dalla Chiesa<br />
s.s.) Nell’ambito del progetto «Educare alla legalità nella<br />
scuola…e i doveri della politica» rivolto agli studenti dell’Itg<br />
"Napoleone Colajanni" di Riposto e del liceo artistico "Renato<br />
Guttuso" di Giarre, si terrà venerdì, alle 10, nella sede di via<br />
Pio La Torre dell’istituto ripostese, un incontro con Caterina<br />
Chinnici e Nando Dalla Chiesa. Nel corso dell’incontro<br />
saranno ricordati Salvatore Roccaverde, che ha istituito il<br />
«Premio Rocco Chinnici», Ninetta Burgio, la "madre coraggio"<br />
niscemese che ha avuto ucciso il figlio Pierantonio dalla<br />
mafia. Interverranno: Grazia Giurato e Lina Grillo.<br />
LE FARMACIE DI TURNO DALLE 13 ALLE 16,30<br />
CALATABIANO (Pasteria): piazza Sacerdote Dominici;<br />
FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via Callipoli, 240;<br />
RIPOSTO: via Gramsci, 143; TOR. ARCHIRAFI: via Lungomare.<br />
UNA DELLE PIAZZE DI MASCALI INVASA DALLA CENERE VULCANICA [DI GUARDO]<br />
erano stati eseguiti da parte dell’ente,<br />
lavori di sistemazione delle condutture<br />
fognanti, lo spurgo delle caditoie<br />
e la realizzazione di nuovi<br />
pozzetti di ispezione sulla rete delle<br />
acque bianche, oltre ad interventi<br />
diversi sulla rete idrica. Poi le continue<br />
piogge dei mesi invernali non<br />
hanno consentito di proseguire i lavori<br />
con l’esecuzione degli interventi<br />
di ripavimentazione della strada.<br />
Oggi le condizioni meteorologiche<br />
e l’imminente arrivo delle festività<br />
di maggio hanno consentito di<br />
organizzare le opere di nuova pavimentazione<br />
di quest’importante<br />
strada comunale, con grande soddisfazione<br />
dei residenti.<br />
«Non era più possibile - ha dichiarato<br />
il sindaco Antonio Petralia -<br />
procrastinare l’intervento di sistemazione<br />
della strada anche perché<br />
giustamente erano molteplici le<br />
contestazione dei miei con<strong>cittadini</strong><br />
ivi residenti che affrontavano le difficoltà<br />
del transito sia con la propria<br />
autovettura che anche a piedi.<br />
Ho dato indicazione all’impresa di<br />
avviare i lavori subito, così da essere<br />
completati entro le festività del Santo<br />
protettore e consentire alla processione<br />
domenicale di San Filippo<br />
di poter raggiungere e essere salutata<br />
dai con<strong>cittadini</strong> residenti in questo<br />
angolo del centro storico».<br />
SALVATORE ZAPPULLA<br />
FIUMEFREDDO, INCONTRO CON JONIAMBIENTE<br />
Confcommercio evidenzia<br />
disservizi nella differenziata<br />
Il gruppo dirigente della Confcommercio,<br />
raccogliendo le segnalazioni<br />
degli operatori commerciali sui<br />
disservizi della raccolta differenziata<br />
dei rifiuti, ha chiesto e ottenuto<br />
d’incontrare a Giarre il responsabile<br />
del servizio della Joniambiente.<br />
Il presidente dell’associazione,<br />
Laura Pennisi, ha segnalato la mancata<br />
distribuzione dei sacchetti in<br />
molte attività commerciali; la mancata<br />
distribuzione dei contenitori; la<br />
scarsa frequenza per la raccolta di<br />
plastica, cartone e vetro, quest’ultimo<br />
in particolare negli esercizi di<br />
vendita di bevande e alcolici. Il responsabile<br />
di Joniambiente, Nino<br />
Germanà, ha raccolto le segnalazioni<br />
e ha fatto presente come, in alcu-<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.39<br />
ni casi, era già a conoscenza delle lamentele,<br />
essendo queste problematiche<br />
simili a quelle sollevate dai<br />
Comuni.<br />
Germanà ha assicurato che presto<br />
sarebbe stata rivista la distribuzione<br />
dei sacchetti e dei contenitori. Sulla<br />
raccolta porta a porta riguardante la<br />
popolazione residente si segnala come<br />
non sempre i <strong>cittadini</strong> rispettano<br />
le modalità di conferimento per<br />
le tipologie di rifiuti. Per tale motivo<br />
l’assessore alla Polizia municipale,<br />
Filippo Vecchio, invita la cittadinanza<br />
a osservare scrupolosamente le<br />
giornate d’uscita dei sacchetti, separando<br />
per tipologia i rifiuti, onde<br />
incappare in sanzioni.<br />
ANGELO VECCHIO RUGGERI
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
Sequestrato al mercato grosso pesce spada<br />
Proseguono i controlli dei militari dell’Ufficio<br />
Circondariale Marittimo di<br />
Riposto - diretto dal tenente di vascello<br />
Mario Orazio Pennisi - finalizzati<br />
alla repressione degli illeciti in materia<br />
di pesca e alla tutela della salute<br />
del consumatore.<br />
Da diverse settimane, i luoghi di<br />
vendita di prodotti ittici operanti nel<br />
territorio di giurisdizione del Circomare<br />
sono, infatti, sotto una particolare<br />
“osservazione” da parte dei guardacoste.<br />
Tali controlli sono stati intensificati<br />
dall’inizio di questo mese, da quando<br />
cioè è scattato nei mari italiani il divieto<br />
assoluto di pesca del pesce spada<br />
fino al 30 novembre che è stato<br />
imposto dal Ministero delle Politiche<br />
agricole, alimentari e forestali in osse-<br />
CALATABIANO.<br />
GGIIAARRRREE,, SSUUCCCCEESSSSOO DDEELLLL’’IINNIIZZIIAATTIIVVAA<br />
IL 14º «MERCATINO DEL LIBRO USATO»<br />
VENDUTI PIÙ DI CINQUECENTO TESTI<br />
Ha chiuso i battenti dopo quasi due mesi la<br />
14ª edizione del Mercatino del libro usato,<br />
riproposto anche quest’anno<br />
dall’associazione Italia Avvenire. Un servizio<br />
molto utile e particolarmente apprezzato<br />
da tante famiglie di studenti giarresi, grazie<br />
al quale è stato possibile risparmiare il 50%<br />
del costo dei libri di testo e contrastare la<br />
speculazione editoriale. Oltre 500 i libri<br />
venduti, per una edizione che ha riscosso un<br />
successo senza precedenti, suggerendo ai<br />
ragazzi di Italia Avvenire di riaprire in<br />
agosto, con diverse settimane di anticipo. Il<br />
bilancio del Mercatino, che quest’anno ha<br />
anche offerto la possibilità di vendere e<br />
acquistare testi universitari, è affidato ad<br />
Alberto Cardillo, presidente di Iitalia<br />
Avvenire. «Siamo molto soddisfatti,<br />
abbiamo aiutato le famiglie giarresi e ciò, in<br />
un momento di forte crisi economica, ci<br />
rende davvero orgogliosi».<br />
F. B.<br />
MASCALI. Padre Turrisi in due parrocchie<br />
«Spero di poter coinvolgere i fedeli»<br />
Riposto. Ai controlli è risultato privo della documentazione<br />
di tracciabilità. Multa di quattromila euro al commerciante<br />
quio alle norme internazionali per la<br />
conservazione della specie ittica in<br />
questione, messa in pericolo da una<br />
cattura indiscriminata.<br />
Oltre alla pesca, è vietata anche la<br />
commercializzazione e l’acquisto degli<br />
esemplari di pesce spada.<br />
Durante gli accertamenti che sono<br />
stati eseguiti nelle rivendite di prodotti<br />
ittici del territorio di giurisdizione, i<br />
militari della Guardia costiera ripostese<br />
hanno sequestrato in una delle<br />
pescherie di Giarre un grosso esemplare<br />
di pesce spada, privo però della<br />
L’amministrazione comunale ha inviato<br />
una missiva alla società Alcantara<br />
Outlet S. r. L., con sede a Catania, per<br />
sollecitare un incontro urgente finalizzato<br />
ad acquisire informazioni certe<br />
sull’effettiva realizzazione dell’iniziativa<br />
commerciale in contrada Trefilippi,<br />
attesa la stretta correlazione con il procedimento<br />
in corso di revisione dello<br />
strumento urbanistico generale.<br />
«Il Comune - a parlare è il sindaco di<br />
Calatabiano, Giuseppe Intelisano - ha<br />
chiesto alla società che dovrebbe realizzare<br />
l’ormai tanta decantata struttura<br />
commerciale, costituita da un “Outlet e<br />
parco commerciale”, che si dia un tempo<br />
razionale e normativamente logico,<br />
stante la destinazione urbanistica vincolata,<br />
già da tre anni e mezzo, ad attività<br />
produttive di una vasta area, influenzante<br />
in maniera macroscopica la<br />
stesura dello strumento urbanistico».<br />
Il sindaco Intelisano, già in precedenza<br />
aveva incontrato il responsabile<br />
della stessa società, Roberto Mazzullo.<br />
«Il tutto all’insegna - continua per<br />
l’appunto Intelisano - di una ampia di-<br />
Nei giorni scorsi padre Pietro Turrisi è stato chiamato dal vescovo di Acireale<br />
Antonino Raspanti a guidare le parrocchie di Maria Santissima della Pietà di<br />
Fondachello e la Parrocchia di S. Giuseppe a Carrabba di<br />
Mascali. Il suo predecessore padre Alfio Vasta invece<br />
continuerà ad offrire il suo insegnamento pastorale nella<br />
chiesa dedicata a S. Maria Immacolata di Lourdes nella<br />
vicina Riposto. Padre Turrisi, che da qualche giorno celebra<br />
le s. messe e accoglie i fedeli delle due nuove parrocchie<br />
affidategli, è stato sacerdote nella chiesa del Sacro Cuore di<br />
Gesù di S. Venerina. “Per un anno sono stato sacerdote a S.<br />
Venerina, lì ho lasciato dei gruppi parrocchiali molto uniti e<br />
affiatati tra di loro. Con l’aiuto e la collaborazione dei miei<br />
nuovi parrocchiani cercherò anche a Fondachello e<br />
Carrabba di costituirne dei nuovi. Il mio desiderio è di<br />
potere coinvolgere i fedeli e lavorare con la gente del<br />
luogo. Spero di avere una risposta positiva soprattutto dai<br />
giovani per creare e proseguire con loro un nuovo cammino di fede”.<br />
ANGELA DI FRANCISCA<br />
CALCIO. Per il Real Giarre complimenti e molti rimpianti<br />
Il Real Giarre torna dalla trasferta di S. Teresa Riva con molti complimenti e<br />
altrettanti rimpianti. La compagine del tecnico Maurizio Romeo domina,<br />
infatti, tre quarti di partita, ma rimedia un pari beffardo che costa ai gialloblù<br />
la leadership della graduatoria di Promozione, tornata adesso appannaggio<br />
della coppia Belpasso e Real Belpassese. Due punti gettati alle ortiche,<br />
soprattutto per il divario evidenziatosi in campo tra etnei e messinesi, con<br />
quest’ultimi graziati soprattutto dalla concessione di un calcio di rigore,<br />
molto dubbio, a soli dieci minuti dalla fine, dopo il meritato vantaggio giarrese<br />
col tiro vincente di Villani. Non sa darsi pace il capitano del Real Giarre, Angelo<br />
Costa, protagonista del contatto in area di rigore con l’attaccante Di Blasi, che<br />
ha indotto l’arbitro a decretare la massima punizione per lo Sportinsieme. “E ’<br />
davvero un peccato perdere due punti in questo modo – recrimina l’esperto<br />
difensore – non ho assolutamente fatto fallo, tant’è che il giocatore dello<br />
Sportinsieme ha ammesso, a fine gara, di non essere stato toccato. Siamo<br />
delusi solo dal risultato, ma la prestazione della squadra ha confermato i nostri<br />
valori”. Match clou nella prossima giornata, con il Real Giarre che, mercoledì<br />
31 ottobre, ospiterà al Regionale la capolista Belpasso.<br />
FABIO BONANNO<br />
FIUMEFREDDO. Gregorio e Maria da 50 anni insieme<br />
Gregorio Puglisi e Maria Coco hanno rinnovato la promessa matrimoniale nella<br />
ricorrenza del 50° anniversario delle nozze. Nel loro messaggio agli amici<br />
hanno scritto: «Chi ama desidera<br />
conoscere le profondità dell’amato per<br />
trovarsi in sintonia senza dire neppure<br />
una parola». Una famiglia molto unita che<br />
si è realizzata attraverso il lavoro,<br />
conoscendo l’emigrazione prima in<br />
Svizzera e successivamente in Australia<br />
prima del rientro in Italia. Dal matrimonio<br />
sono nati quattro figli, che a loro volta<br />
hanno generato otto nipoti. Nella<br />
celebrazione eucaristica che si è svolta<br />
nella chiesa Madre «Maria Ss.<br />
Immacolata» di Fiumefreddo i due coniugi hanno ringraziato il Signore «per<br />
aver donato loro la concordia, l’amore e la pace».<br />
ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
documentazione di tracciabilità.<br />
Al commerciante giarrese è stata<br />
elevata dai guardacoste una sanzione<br />
amministrativa pari a quattro mila<br />
euro.<br />
Il pescespada sequestrato risultato<br />
senza tracciabilità – dichiarato commestibile<br />
ai controlli eseguiti dal Servizio<br />
veterinario del Distretto sanitario<br />
di Giarre dell’Asp di Catania – è stato<br />
successivamente donato dalla Guardia<br />
costiera, su proposta degli stessi veterinari,<br />
all’associazione animalista Arca<br />
della città del porto dell’Etna.<br />
sponibilità nel portare avanti tale iniziativa,<br />
peraltro condivisa da questa<br />
Amministrazione comunale per la ricaduta<br />
in termini economici e occupazionali<br />
sul territorio».<br />
«Pertanto - conclude il primo cittadino<br />
- si ritiene improcrastinabile acquisire<br />
la certezza su se, come e quando si<br />
avvieranno i lavori relativi a detta<br />
struttura».<br />
La pesca e la vendita illegale del<br />
pesce spada durante questo periodo<br />
di divieto, oltre ad essere in contrasto<br />
con i principi di una pesca sostenibile,<br />
vitale per la conservazione<br />
della specie ittica in questione, determina<br />
grossi danni alle imprese<br />
regolarmente autorizzate a tale tipo<br />
di pesca.<br />
Basti, infatti, pensare che un esemplare<br />
di pesce spada che pesa circa<br />
un chilogrammo allo stato novello<br />
può raggiungere da adulto un peso di<br />
oltre i 200 kg.<br />
Qui in alto la zona<br />
di contrada<br />
Trefilippi dove<br />
dovrebbe nascere<br />
il nuovo polo<br />
commerciale<br />
E’ chiaro che i controlli continueranno<br />
intensamente da parte dei militari<br />
dell’ufficio circondariale marittimo<br />
di Riposto.<br />
SALVO SESSA<br />
Il via libera del Consiglio comunale<br />
alla realizzazione della struttura commerciale,<br />
risale a settembre del 2009,<br />
con l’approvazione del polo commerciale<br />
in variante allo strumento urbanistico,<br />
in un’area di proprietà della<br />
società promotrice, ubicata nella<br />
zona compresa fra la stazione ferroviaria<br />
e la SS 114, prevedendo la realizzazione<br />
di circa 160 negozi, con una<br />
superficie di vendita complessiva di<br />
circa 22.000 mq, un parco commerciale<br />
di 18.000 mq, bar e ristoranti. Il<br />
tutto da insediarsi su circa 24 ettari di<br />
terreno.<br />
«Ci auguriamo - parla il vicesindaco<br />
Antonino Moschella- che le attività<br />
operative del progetto possano essere<br />
avviate a breve. L’amministrazione comunale,<br />
voglio ricordare, è dalla parte<br />
di chi investe sul territorio, al fine di<br />
dare slancio all’economia locale. Siamo<br />
fiduciosi che nel prossimo incontro si<br />
potranno stabilire modalità e tempi<br />
con i diretti interessati sulla realizzazione<br />
dell’opera».<br />
L. S.<br />
Riposto, lungomare Pantano più sicuro<br />
nei prossimi giorni riprendono i lavori<br />
Riprenderanno nei prossimi giorni, dopo<br />
il fermo causato da motivi tecnici, gli interventi<br />
di messa in sicurezza di alcuni<br />
tratti del lungomare Edoardo Pantano –<br />
arteria comunale che congiunge Riposto<br />
alla frazione di Torre Archirafi – danneggiati<br />
dalle ultime violente mareggiate.<br />
L’impresa appaltatrice dei lavori in<br />
questione - che vengono effettuati con<br />
fondi provenienti dalle casse del Comune<br />
– ha già risistemato, con opere in cemento<br />
armato, il lungo muro posto a<br />
protezione sia della carreggiata stradale,<br />
sia del marciapiede, andati distrutti nel<br />
corso delle forti mareggiate dell’inverno<br />
scorso. I tratti di lungomare maggiormente<br />
interessati da questi lavori di restyling<br />
- dove a seguito delle violente<br />
mareggiate si sono aperte nella carreggiata<br />
stradale delle profonde voragini -<br />
sono quelli prospicienti il locale distaccamento<br />
dei vigili del fuoco e la sede dell’ex<br />
Ostello della Gioventù.<br />
Jonica<br />
La somma stanziata dalla Giunta, guidata<br />
dal sindaco Carmelo Spitaleri, per i<br />
lavori di sistemazione del lungomare – il<br />
progetto concernente tali interventi migliorativi<br />
è stato redatto dall’ingegnere<br />
Cinzia Garozzo e dal geometra Giuseppe<br />
Musumeci dell’Ufficio tecnico comunale<br />
– si aggira sui 50 mila euro.<br />
S. S.<br />
CALATABIANO<br />
Riorganizzati gli uffici comunali<br />
Il sindaco Giuseppe Intelisano ha effettuato una riorganizzazione<br />
degli uffici comunali, con l’obiettivo di migliorarne<br />
la funzionalità, conferendo la posizione organizzativa<br />
dell’area entrate a Giuseppe Brazzante, che sostituirà<br />
Pancrazio Petralia, al quale vengono attribuite altre funzioni<br />
dell’area amministrativa. Con questa nomina, l’Amministrazione<br />
spera di ovviare alle criticità di cassa riscontrate<br />
sin dall’insediamento, con un fermo, al dicembre<br />
2011, dei pagamenti ai creditori dell’ente, dovuto<br />
soprattutto alla lenta riscossione della fiscalità locale.<br />
Ulteriori provvedimenti sono stati attuati per il potenziamento<br />
dell’area tecnica, con il trasferimento dei dipendenti<br />
Maria Curcuruto ed Antonino Cordima, il quale si<br />
troverà ad operare anche presso il Suap, la cui direzione<br />
non sarà affidata, come in passato, all’area entrate tributarie<br />
ed extratributarie ma a quella tecnica. Infine, la responsabile<br />
dell’area amministrativa, Santina Di Bella,<br />
viene trasferita dalla sede decentrata di via Veneto al Palazzo<br />
municipale.<br />
«Gli spostamenti interessanti l’area tributi - afferma il<br />
sindaco Intelisano - sono stati determinati dagli ultimi<br />
MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012<br />
L’amministrazione comunale sollecita la società che dovrebbe realizzare la grande struttura<br />
«Polo commerciale: dateci una risposta»<br />
Gli interventi, finanziati<br />
(50mila euro) con fondi<br />
comunali, interesseranno<br />
soprattutto la zona<br />
prospiciente il<br />
distaccamento dei vigili del<br />
fuoco e la sede dell’ex<br />
ostello della Gioventù<br />
[Foto Di Guardo]<br />
rilievi della Corte dei Conti, riguardanti il rendiconto<br />
2010, che hanno evidenziato grosse criticità, un ricorso<br />
costante all’anticipazione di cassa ed un consistente<br />
aumento nel corso degli anni dei residui attivi, senza che<br />
di fatto venisse mai intrapresa alcuna azione rivolta a velocizzare<br />
la riscossione delle entrate attraverso gli strumenti<br />
disponibili. Nell’ottica del miglioramento dei servizi<br />
comunali, inoltre, non sono escluse ulteriori misure<br />
riorganizzative».<br />
SALVATORE TROVATO<br />
Ancora sequestri di pesce spada<br />
risultati privi delle dovute<br />
certificazioni di tracciabilità<br />
in breve<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.43<br />
GIARRE<br />
Oggi sopralluogo al cimitero di Trepunti<br />
f. b.) Oggi, alle 10, l’assessore ai Servizi cimiteriali,<br />
Salvo Camarda, effettuerà un sopralluogo al<br />
Cimitero di Trepunti, per fare il punto della<br />
situazione sugli interventi di riqualificazione in<br />
corso e sulle iniziative che saranno assunte in<br />
vista delle imminenti celebrazioni dei defunti.<br />
MASCALI<br />
Auto distrutta da un incendio<br />
la. fa.) Ieri notte i vigili del fuoco di Riposto, dopo<br />
una segnalazione<br />
fatta da alcuni<br />
automobilisti, sono<br />
intervenuti in via<br />
Torrente Vallonazzo,<br />
nei pressi di via S.<br />
Anna, per spegnere<br />
un incendio che ha<br />
distrutto una Ford<br />
Escort parcheggiata.<br />
Sono in corso accertamenti da parte dei<br />
carabinieri della Compagnia di Giarre.<br />
INCHIESTA SU PTA GIARRE<br />
Oggi udienza per richiesta rinvio a giudizio<br />
m. g. l.) Si tiene oggi a Catania l’udienza per la<br />
richiesta di rinvio a giudizio riguardante la<br />
vicenda all’appalto per l’informatizzazione del<br />
Presidio territoriale assistenziale (Pta) di Giarre.<br />
Alle ore 9,30, davanti al Gup del Tribunale di<br />
Catania Marina Rizza, e al Pm Alessandro La Rosa,<br />
saranno indagati il ginecologo Melchiorre Fidelbo,<br />
marito dell’onorevole Anna Finocchiaro, l’ex<br />
direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria<br />
provinciale di Catania, Giuseppe Calaciura, il<br />
direttore amministrativo dell’Asp Giovanni<br />
Puglisi, la responsabile del procedimento<br />
Elisabetta Caponetto ed Antonio Scavone,<br />
manager dell’Asp di Catania fino al 2009.<br />
GIARRE<br />
Documento dei vescovi in vista delle elezioni<br />
m. g. l.) Stasera alle ore 19,45, nei locali<br />
parrocchiali della chiesa Madre di Giarre, sarà<br />
presentato il documento dei vescovi di Sicilia<br />
“Amate la giustizia voi che governate sulla terra”,<br />
indirizzato a tutta la comunità ecclesiale<br />
dell’Isola, in vista delle prossime elezioni<br />
regionali.<br />
GIARRE<br />
Richieste per la tessera di socio della Pro Loco<br />
f. b.) È possibile, già da questa settimana,<br />
effettuare le prenotazioni per richiedere la tessera<br />
di socio della Pro Loco di Giarre. Ad annunciarlo è<br />
il presidente, Salvo Zappalà, che invita soprattutto<br />
gli operatori turistici e commerciali <strong>cittadini</strong> ad<br />
aderire alla campagna tesseramento della Pro<br />
Loco. Donne, studenti e giovani disoccupati che si<br />
iscriveranno per la prima volta beneficeranno di<br />
agevolazioni sulla quota sociale, mentre ai vecchi<br />
soci che presenteranno un nuovo tesserato verrà<br />
data una tessera omaggio.<br />
GIARRE<br />
Patanè replica al comitato pendolari<br />
m. g. l.) Il consigliere provinciale Salvo Patanè<br />
replica al Comitato pendolari che ieri reclamava<br />
di non avere mai avuto sostegno nelle proprie<br />
denunce di smantellamento della rete ferroviaria<br />
e auspicava un “mea culpa” della politica<br />
siciliana. Patanè ribadisce che la sua<br />
interpellanza evidenziava come negli ultimi anni<br />
le istituzioni non avevano fatto nulla per<br />
migliorare il trasporto ferroviario in Sicilia. Il<br />
consigliere si dice quindi stupito della presa di<br />
posizione del comitato e considera «inopportuno<br />
il richiamo alle responsabilità politiche<br />
chiaramente espresse nell’interpellanza volta a<br />
sostenere le ragioni di chi utilizza il trasporto<br />
pubblico nell’Isola».<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO:<br />
via Umberto, 54; GIARRE: via Callipoli, 171;<br />
NUNZIATA: via Etnea, 203 RIPOSTO: via Roma, 55/a.<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
50.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
L’assistenza<br />
sanitaria<br />
Ieri mattina la Commissione<br />
straordinaria sull’ospedale ha<br />
concentrato le proprie<br />
attenzioni sul punto territoriale<br />
Il presidente Fabio Di Maria<br />
soddisfatto del funzionamento<br />
della struttura dove operano da<br />
volontari pure 15 medici di base<br />
«In oltre 7mila sono stati curati al Pta»<br />
Bilancio di quasi 2 anni d’attività. Sono ben dieci le branche specialistiche all’interno del presidio<br />
Il Pta funziona bene e sono tante le persone che<br />
assiste. Lo ha constatato ieri mattina la Commissione<br />
straordinaria sull’ospedale, presieduta da<br />
Fabio DI Maria, che ha incontrato anche il direttore<br />
del distretto sanitario, dott. Ignazio Gambino.<br />
L’incontro è servito anche per raccogliere i dati<br />
dei due anni di attività. «L’attività del Pta funziona<br />
– commenta Di Maria - siamo soddisfatti, abbiamo<br />
visionato il numero di ingressi che sono oltre<br />
5000 nel 2011 e oltre<br />
7000 per l’anno in corso.<br />
Vi sono dieci specialità<br />
all’interno del Pta tutte<br />
utilissime per il controllo<br />
della salute dei <strong>cittadini</strong>».<br />
Particolare attenzione<br />
è prestata ai pazienti affetti<br />
da diabete e da squilibri<br />
cardiaci. All’interno<br />
del Pta è attiva l’angiologia,<br />
la gastroenterologia,<br />
la neurologia, l’elettromiografia, la diabetologia,<br />
la cardiologia, l’ecocardiografia, l’oculistica, la<br />
fluorangiografia, la dermatologia e la chirurgia<br />
plastica.<br />
«Oltre ai professionisti che lavorano nel Pta –<br />
aggiunge Di Maria - la commissione ritiene che<br />
bisogna ringraziare per il buon funzionamento di<br />
SABATO 17 NOVEMBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Camarda replica<br />
«Ottimo rapporto<br />
con i <strong>cittadini</strong>»<br />
«L’estromissione dell’assessore<br />
ci porterà a evidenziare i limiti»<br />
IN PIAZZA DUOMO O, IN CASO DI MALTEMPO, NELL’EX PESCHERIA<br />
«Riduzione dei rifiuti», studenti oggi protagonisti<br />
Giarre aderisce alla Settimana europea per la riduzione<br />
dei rifiuti. Oggi, a partire dalle 9, nella centralissima<br />
piazza Duomo, manifestazione dedicata all’ambiente e<br />
organizzata, a Giarre, dal circolo territoriale jonico di<br />
“Rifiuti zero”, reduce da un intenso tour scolastico teso a<br />
sensibilizzare i giovani alunni delle scuole alle tematiche<br />
ambientali e alla strategia dei “Dieci passi” di Rifiuti zero.<br />
L’evento, promosso su scala nazionale e patrocinato dalla<br />
Commissione nazionale italiana per l’Unesco, dal Senato<br />
della Repubblica, della Camera dei deputati e con il<br />
supporto della Commissione europea, si avvarrà del<br />
La maggioranza che supporta il primo<br />
cittadino Sodano continua a perdere<br />
pezzi. L’estromissione dalla Giunta comunale<br />
dell’ex assessore Salvo Camarda<br />
è stata infatti oggetto di forti dissensi<br />
tra i consiglieri del suo partito: Maurizio<br />
Arena e Angelo Turrisi. La disapprovazione<br />
apertamente manifestata<br />
dai due membri dell’Mpa, è sfociata in<br />
un loro passaggio all’opposizione che si<br />
sostanzia nella costituzione di un gruppo<br />
consiliare, già presente in altri Comuni<br />
e che fa riferimento all’on. Nicola<br />
D’Agostino ed al sen. Giovanni Pistorio.<br />
Pertanto, ad “Acireale Futura” fa compagnia<br />
“Giarre Futura”. Forte del sostegno<br />
e della piena solidarietà espressagli<br />
sia dai due consiglieri del suo partito<br />
tale struttura i 15 medici di base che prestano la<br />
loro attività in maniera volontaria».<br />
La ricognizione di ieri rientra negli incontri<br />
che la commissione periodicamente organizza<br />
nel territorio per la tutela della salute.<br />
Ma se per il Pta la commissione si ritene soddisfatta<br />
per quanto riguarda l’ospedale l’insoddisfazione<br />
resta immutata. I consiglieri hanno già predisposto<br />
una richiesta di incontro con il nuovo direttore<br />
sanitario, che si<br />
insedierà a giorni, con il<br />
nuovo Assessore regionale<br />
alla sanità e con il<br />
nuovo direttore generale,<br />
appena verrà nominato.<br />
«Siamo fiduciosi – afferma<br />
Di Maria - e speriamo<br />
che con il cambio<br />
di queste figure possiamo<br />
aprire un dialogo all’insegna<br />
del rispetto del<br />
diritto alla salute equo<br />
per i <strong>cittadini</strong> di ogni territorio della regione, senza<br />
che vi siano favoritismi verso alcuni territori<br />
penalizzandone altri. Dialogo costruttivo che non<br />
si è riuscito ad avere, fino ad oggi, ed è sotto gli occhi<br />
di tutti come è stato spogliato l’ospedale di<br />
Giarre».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
Forum dei giovani, con la partecipazione di tutti gli istituti<br />
comprensivi di Giarre, Riposto e Mascali.<br />
Protagonisti della rassegna saranno proprio gli studenti<br />
che, accompagnati dai docenti, esporranno in piazza<br />
Duomo elaborati realizzati con materiale riciclato, a<br />
seguito degli incontri che il direttivo del circolo Rifiuti<br />
Zero ha tenuto nelle varie scuole del territorio. «In caso di<br />
avverse condizioni atmosferiche - hanno precisato i<br />
responsabili di Rifiuti zero, Carmelo Torrisi e Salvo Patanè<br />
- appuntamento nella sala Messina (ex pescheria) ».<br />
FABIO BONANNO<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
L’assessore estromesso si<br />
difende, forte del sostegno di 2<br />
consiglieri e dell’on. D’Agostino<br />
«Il sindaco ha messo a punto<br />
una condotta ostruzionistica<br />
ai danni miei e della città»<br />
Da sinistra il consiglieri Maurizio Arena e Angelo Turrisi, l’ex<br />
assessore Salvo Camarda e l’on. Nicola D’agostino (Di Guardo)<br />
APPALTO PER OLTRE 400MILA EURO<br />
Bando per i lavori di ristrutturazione<br />
nella palestra della media Macherione<br />
Pubblicato all’albo pretorio on line del Comune l’avviso relativo alla<br />
procedura aperta per l’affidamento dei lavori di adeguamento strutturale e<br />
antisismico della palestra del plesso “G. Macherione”, di viale Don Minzoni,<br />
del III istituto comprensivo di Giarre. L’importo per lavori a base d’asta a<br />
ribasso è di 407.393,03 euro e, invece, 11.456,13 euro è l’importo previsto<br />
per gli oneri sicurezza. Si aggiudicherà questi lavori la ditta che presenterà il<br />
massimo ribasso percentuale. Le offerte dovranno essere presentate entro il<br />
3 gennaio 2013 e saranno aperte nella seduta pubblica che si terrà il 10<br />
gennaio 2013 alle ore 9. Responsabile unico del procedimento è il dirigente<br />
della III area, ing. Pina Leonardi, che ha anche realizzato il progetto per la<br />
realizzazione di tutte le opere.<br />
I lavori dureranno 180 giorni e prevedono lo snellimento e il rifacimento di<br />
tutti i pavimenti, dei rivestimenti dei servizi igienici, dei servizi<br />
igienico–sanitari; lo spicconamento e il rifacimento degli intonaci interni e la<br />
relativa tinteggiatura; il rifacimento di tutti gli infissi interni ed esterni e degli<br />
avvolgibili; l’adeguamento dei servizi igienici per disabili, dell’impianto<br />
elettrico e dell’impianto di riscaldamento. Detti interventi sono finanziati dal<br />
Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri –<br />
“Piano degli interventi di adeguamento e antisismico degli edifici esistenti,<br />
laddove indispensabili a sostituire quelli a rischio”.<br />
M. G. L.<br />
che dall’on Nicola D’Agostino, Camarda<br />
rintuzza le accuse, formulategli dal sindaco:<br />
«Respingo le insinuazioni secondo<br />
cui il mio rapporto con i <strong>cittadini</strong> non sia<br />
stato dei migliori. Infatti, durante il mio<br />
mandato di assessore, sono stato quotidianamente<br />
in mezzo alla gente e a loro<br />
completa disposizione per tentare di<br />
individuare una soluzione consona ai<br />
loro problemi. Ed anche per quanto concerne<br />
le asserzioni del sindaco sull’instaurazione<br />
da parte mia di un rapporto<br />
poco idilliaco con i dirigenti, mi sento<br />
di esprimere la mia obiezione. La collaborazione<br />
con loro infatti è sempre<br />
stata armoniosa. Non posso non alludere<br />
al progetto, poi vanificato, redatto<br />
insieme al comandante dei vigili urba-<br />
Il sindaco Sodano<br />
«Abbiamo ricoperto<br />
2 milioni e mezzo<br />
di debiti fuori bilancio»<br />
OGGI E DOMANI IN SCENA AL TEATRO REX<br />
«I Don», quando i soldi comprano cose e persone<br />
Oggi e domani al teatro “Rex”, alle 17,30 e alle 20,30, la<br />
compagnia teatrale “Jonica” mette in scena la commedia<br />
brillante di Pippo Marchese “I Don”, per la regia di<br />
Francesca Le Mura Carbonaro. «La commedia “I Don” –<br />
spiega la regista – è un classico del repertorio siciliano<br />
ed è molto più conosciuta come “Il Re di Denari”, uno dei<br />
cavalli di battaglia di Angelo Musco che portò anche al<br />
cinema. “Re di denari” per sottolineare la ricchezza del<br />
protagonista che con i suoi soldi riesce a comprare cose e<br />
persone». Il protagonista della commedia è, infatti, un<br />
ricco possidente, uomo di buon cuore e di nobili principi,<br />
«Con il dissenso per l’approvazione<br />
dell’Imu sarebbe stato più<br />
coerente resettare la Giunta»<br />
ni Cannavò e da me presentato all’ufficio<br />
finanziario, sulla ronda nel periodo<br />
natalizio. A conclusione di ciò, dunque,<br />
non posso non rimarcare il pressapochismo<br />
di un sindaco che ha sistematicamente<br />
messo a punto una condotta<br />
ostruzionistica danni della città». «Sarebbe<br />
stato più coerente da parte del<br />
sindaco - ha detto Nicola D’Agostino -<br />
settare la Giunta in occasione dell’elevato<br />
tasso di assenteismo e di dissenso<br />
emersi in sede di approvazione dell’Imu,<br />
piuttosto che accanirsi sull’assessore.<br />
L’estromissione di Camarda ci porterà<br />
ad evidenziare i limiti di un’Amministrazione<br />
e di un sindaco che abbiamo<br />
appoggiato con sofferenza».<br />
UMBERTO TROVATO<br />
LA GESTIONE DELL’ENTE COMUNALE<br />
L’ultimo bilancio consuntivo approvato dal Consiglio<br />
comunale sotto una sindacatura Sodano, nei giorni<br />
scorsi, è per il primo cittadino giarrese il manifesto<br />
della sua amministrazione su come è stato gestito<br />
l’Ente in questi anni.<br />
Tempo di bilanci e non solo contabili per il sindaco<br />
Sodano che nell’aula consiliare ha voluto sottolineare<br />
che nel 2011 sono stati ricoperti 2 milioni 438 mila<br />
euro di debiti fuori bilancio, «un lungo elenco – ha<br />
detto il sindaco - derivante quasi per intero da<br />
sentenze divenute esecutive». Il sindaco smentisce<br />
che ci siano stati debiti fuori bilancio da addebitare ad<br />
una cattiva gestione: «non abbiamo fatto altro – ha<br />
detto - che riconoscere e finanziare debiti che<br />
provengono da precedenti amministrazioni e lo<br />
dimostrano le date relative alla nascita del debito».<br />
L’assessore al bilancio Nicola Gangemi ha rilevato che<br />
«Con la gestione dell’esercizio finanziario 2011 si è<br />
conclusa una lunga operazione di risanamento di<br />
debiti pregressi dell’Ente e rappresenta il primo<br />
esercizio finanziario da dieci anni, che presenta un<br />
risultato positivo di amministrazione e un risultato<br />
positivo della gestione di competenza».<br />
L’opposizione non ha, risparmiato le sue critiche: Josè<br />
Sorbello ha rilevato che non è stato fatto alcun cenno a<br />
eventuali tagli, che l’amministrazione è stata dedita al<br />
clientelismo e ha svenduto il patrimonio del Comune.<br />
Tania Spitaleri ha evidenziato che «il Consuntivo del<br />
Comune è fragile da un punto di vista della struttura<br />
finanziaria e, nonostante questo, l’Amministrazione<br />
ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità per non<br />
scontentare appetiti politici».<br />
M. G. L.<br />
che nel suo paese non fa sfoggio della sua ricchezza ed è<br />
amico di tutti. Quando per aiutare il nipote dovrà recarsi<br />
a Roma, conoscerà, invece, i “Don” superbi e aridi ma<br />
avrà modo di mostrare la sua nobiltà di cuore. In scena<br />
Tony Spina, Veronica Scandurra, Gaetano Galeano, Tina<br />
Leonardi, Elvira Piacenti, Giovanni Spada, Leonardo<br />
Mastroieni, Sebastiano Lo Faro, Orazio Panebianco,<br />
Antonino Faraci e Mariangela Parisi. «La commedia è<br />
gradevole – commenta Francesca Le Mura – e con una<br />
morale che dovrebbe essere valida soprattutto oggi».<br />
M. G. L.
Ponte Minissale, cavalcavia «fantasma»<br />
Fiumefreddo. Disattesa la scadenza di settembre a causa di un contenzioso fra Provincia e Rfi<br />
Per una volta tanto dobbiamo riconoscere<br />
che la promessa ufficializzata dal rappresentante<br />
dell’amministrazione provinciale,<br />
nella visita a Fiumefreddo nei<br />
primi giorni di agosto, sul completamento<br />
del cavalcavia di via Ponte Minissale<br />
che si sarebbe concluso entro il mese<br />
di settembre, non ha avuto buon fine.<br />
Dopo la sosta agostana che ha determinato<br />
un fermo dei mezzi di trasporto<br />
speciale e, quindi, un rinvio a settembre<br />
della consegna del manufatto, é difficile<br />
comprendere come ancora il blocco cementizio<br />
sia depositato presso la ditta<br />
fornitrice. Apprendiamo che, in questo<br />
lasso di tempo, é sorto un blocco burocratico<br />
consistente in una convenzione<br />
tra Provincia e Rete ferroviaria italiana. I<br />
dirigenti della ferrovia chiedono di pat-<br />
in breve<br />
GIARRE<br />
Oggi «Accendi l’azzurro»<br />
f. b.) La Pro Loco di Giarre sarà impegnata oggi, in<br />
piazza Arcoleo, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle<br />
20, nell’evento “Accendi l’Azzurro – Basta una<br />
piccola luce per illuminare la vita di un bambino”.<br />
La manifestazione, organizzata da Telefono<br />
Azzurro in occasione della “Giornata mondiale dei<br />
diritti dei bambini”, servirà a raccogliere fondi.<br />
GIARRE<br />
Oggi riunione del M5S in piazza Arcoleo<br />
m. g. l.) Oggi gli attivisti e i simpatizzanti del<br />
Movimento 5 Stelle Giarre saranno presenti in<br />
piazza Arcoleo per aggiornare i <strong>cittadini</strong> sulle<br />
attività post-elezioni che il MS5 Giarre sta già<br />
portando avanti e le intenzioni che si hanno per il<br />
futuro, raccogliere le impressioni e le idee da far<br />
pervenire ai <strong>cittadini</strong> rappresentanti del M5S che<br />
sono stati eletti all’Ars e accogliere tutti quanti<br />
vogliono avvicinarsi al Movimento. Il banchetto<br />
sarà dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 20.<br />
GIARRE<br />
Trasferta vietata per i tifosi del Real Giarre<br />
f. b.) Trasferta vietata, domani, ai tifosi del Real<br />
Giarre, impegnato a Nicosia per l’undicesima<br />
giornata del campionato di Promozione. Per<br />
motivi di ordine pubblico legati allo condizioni<br />
strutturali dello stadio di Nicosia (una sola tribuna<br />
senza divisioni tra settori) la Questura di Enna ha,<br />
infatti, notificato alla società gialloblù del<br />
presidente Giovanni Di Martino la decisione di<br />
inibire la trasferta ai sostenitori ospiti.<br />
RIPOSTO<br />
«San Martino e il monachesimo occidentale»<br />
s. s.) Si terrà oggi, alle 19,30, nella chiesa<br />
parrocchiale della frazione ripostese di Carruba,<br />
una conferenza sul tema “San Martino e il<br />
monachesimo occidentale”, a cura di don Giovanni<br />
Mammino, docente di “Storia della Chiesa” nello<br />
Studio Teologico “San Paolo”.<br />
GIARRE<br />
Domani mercatino degli scambi<br />
m. g. l.) Domani alle 18 il Gru, Gruppo di resistenza<br />
umana - associazione di promozione sociale, nella<br />
sede in via Sartori 20-22, dietro il Duomo,<br />
organizza il mercatino “Baratto/sBaratto: scambi<br />
improbabili in tempi di crisi”.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici;<br />
FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via<br />
Pirandello, 11 (fino al 17/11); GIARRE: via Callipoli,<br />
240 (dal 17/11); NUNZIATA: via Etnea, 203;<br />
RIPOSTO: via Roma, 55/a.<br />
tuire un accordo globale dove la Provincia<br />
si faccia carico di ogni responsabilità<br />
derivante da potenziali rischi nella posa<br />
della struttura.<br />
A dire dell’ing. Vincenzo Barbagallo,<br />
direttore dei lavori «siamo in presenza di<br />
un contenzioso esposto da qualche mese<br />
e che l’ufficio tecnico dell’Ente intermedio<br />
sta provvedendo a risolvere. L’impresa<br />
ha completato tutti i lavori accessori<br />
e si é ormai alla fase finale. I lavori<br />
della posa del cavalcavia dovrebbero impiegare<br />
non più di due notti lavorative,<br />
avendo scelta l’orario notturno per non<br />
intralciare la circolazione dei treni».<br />
Per il consigliere Nunzio Parrinello<br />
«resta incomprensibile apprendere come<br />
sia possibile ritardare il completamento<br />
di un’arteria che, consegnata al-<br />
RIPOSTO.<br />
Torneranno ad alzarsi nuovamente da<br />
lunedì mattina, dopo due settimane di<br />
chiusura, le saracinesche dell’agenzia di<br />
Poste italiane di Torre Archirafi, che si<br />
trova ubicata in via Marco Polo. La chiusura<br />
dell’ufficio postale della frazione risale<br />
al 2 novembre scorso, quando fu<br />
preso d’assalto da tre rapinatori, armati<br />
e travisati, che riuscirono a introdursi<br />
all’interno della Posta da una porta blindata<br />
secondaria, quella di servizio, che si<br />
trova nella zona retrostante l’edificio che<br />
si affaccia sulla strada comunale n. 24.<br />
Il colpo - che fruttò ai rapinatori un<br />
bottino di circa 15 mila euro, prelevati<br />
dalla cassaforte - fu messo a segno all’orario<br />
di chiusura dell’agenzia postale,<br />
mentre gli impiegati stavano ancora<br />
espletando le ultime operazioni di verifica<br />
dell’attività svolta quel giorno agli<br />
sportelli. Come si ricorderà, la banda di<br />
malviventi per entrare all’interno dell’ufficio<br />
postale fu costretta a forzare,<br />
con l’ausilio di un piede di porco, la serratura<br />
della porta blindata di servizio rimasta<br />
gravemente danneggiata.<br />
Durante le due settimane di chiusura,<br />
nell’agenzia postale torrese sono stati<br />
eseguiti degli importanti lavori finalizzati<br />
alla messa in sicurezza dell’edificio di<br />
via Marco Polo, come ad esempio il ripri-<br />
l’impresa per la<br />
sua realizzazione<br />
nella primavera<br />
del 2011, richiedeva<br />
non più di sei<br />
mesi di manodopera.<br />
La meraviglia<br />
maggiore é assistere<br />
a passerelle<br />
politiche che servonoesclusivamente<br />
per propaganda<br />
elettorale».<br />
Il consigliere Francesco Cardillo ha aggiunto:<br />
«Bisogna dare un colpo di reni e<br />
portare a compito tutte le opere in cantiere<br />
per dare risposte concrete alle attese<br />
delle popolazioni».<br />
ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />
DA OGGI INOLTRE DOVREBBE TORNARE A FUNZIONARE IL POSTAMAT [FOTO DI GUARDO]<br />
GIARRE<br />
Ridurre i rifiuti: oggi manifestazione<br />
con numerosi studenti protagonisti<br />
In vista della “Settimana europea per la riduzione dei<br />
rifiuti”, che a Giarre culminerà nella manifestazione<br />
di oggi, continua la campagna informativa portata<br />
avanti nelle scuole dal circolo territoriale jonico di Rifiuti<br />
zero.<br />
Completato il tour negli istituti comprensivi giarresi<br />
e in diverse scuole di Riposto, i rappresentanti di<br />
Rifiuti zero hanno incontrato nei giorni scorsi gli<br />
alunni dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Grassi” di<br />
Mascali – scuole Primaria, Elementare e Media. Oltre<br />
al coordinatore del circolo, Carmelo Torrisi, al leader<br />
del movimento “<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>”, Salvo Patanè, e al<br />
membro del direttivo, Alessandro Giurato, hanno interagito<br />
con gli alunni anche Giuseppe Palazzolo,<br />
Giulia Novellini e Mariangela Rao, che stanno collaborando<br />
attivamente alla diffusione della strategia Rifiuti<br />
zero negli ambienti scolastici.<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Jonica<br />
I LAVORI DEL PONTE MINISSALE SOSPESI<br />
stino della porta blindata di servizio<br />
messa fuori uso il giorno della rapina<br />
dalla banda di malviventi.<br />
Da oggi, inoltre, dovrebbe tornare in<br />
funzione anche il sistema Atm Postamat,<br />
apparecchio rimasto fuori uso dal 2<br />
novembre scorso. La chiusura dell’agenzia<br />
di Poste italiane ha comportato in<br />
queste due settimane numerosi disagi<br />
alla clientela torrese, costretta a spostarsi<br />
fuori dalla frazione marinara per pagare<br />
bollette o per compiere altre operazioni<br />
postali. Una chiusura che, di fatto, ha<br />
causato un “surplus” lavorativo agli uffi-<br />
Non mantenute<br />
le promesse<br />
fatte ad agosto<br />
«I giovani alunni sono i migliori ambasciatori della<br />
strategia dei dieci passi all’interno dei loro nuclei familiari<br />
– spiega il prof. Salvo Patanè – ci rivolgiamo<br />
soprattutto a loro, perché i concetti che da mesi<br />
esprimiamo sulle tematiche ambientali e sulla necessità<br />
di ridurre il conferimento dei rifiuti in discarica<br />
trovano in essi terreno fertile e una straordinaria capacità<br />
ricettiva, ben più sviluppata che negli individui<br />
adulti».<br />
«Saranno loro infatti – aggiunge Patanè – i protagonisti<br />
della manifestazione che abbiamo organizzato<br />
sabato prossimo, al Duomo di Giarre e che, in caso di<br />
maltempo, si svolgerà nella sala Messina di via Calderai,<br />
della ex Pescheria”. Alla rassegna, in programma<br />
a partire dalle ore 9, aderiranno i tre istituti comprensivi<br />
giarresi e altre cinque scuole di Riposto e Mascali.<br />
FABIO BONANNO<br />
ci postali dei centri limitrofi, costretti ad<br />
assorbire la clientela che normalmente si<br />
rivolge agli sportelli della Posta di Torre<br />
Archirafi. A essere contenti per la fine dei<br />
disagi causati dalla chiusura della agenzia<br />
postale sono particolarmente i pensionati<br />
torresi. «Per noi pensionati – racconta<br />
un anziano pescatore – la chiusura<br />
temporanea dell’ufficio postale di via<br />
Marco Polo ha rappresentato un vero<br />
calvario. Non tutti hanno, infatti, la possibilità<br />
di spostarsi facilmente alla Posta<br />
di Riposto, di Carruba o di Altarello».<br />
SALVO SESSA<br />
SABATO 17 NOVEMBRE 2012<br />
Mascali, aumentano i tagli<br />
minori risorse per il sociale<br />
A seguito del decreto n. 255 del 22 ottobre<br />
scorso assessorato regionale Autonomie Locali,<br />
con il quale la Regione siciliana ha provveduto<br />
al riparto dei trasferimenti agli Enti<br />
Locali, insorge il Comune di Mascali.<br />
«Mentre in un primo momento la Regione<br />
prevedeva per gli enti locali un taglio dei trasferimenti<br />
in misura del 10-15%, nei fatti la riduzione<br />
supera il 40%. A oggi nessuna comunicazione<br />
ufficiale è pervenuta all’Ente comunale<br />
da parte dell’assessorato regionale, solo<br />
da internet apprendiamo del suddetto decreto.<br />
È inaudito che un provvedimento del genere<br />
arrivi alla fine dell’anno, quando l’Ente<br />
ha già impegnato i dieci dodicesimi delle<br />
somme disponibili. Il dato si rifletterà in maniera<br />
più grave nel corso del prossimo anno<br />
con forti ripercussioni sull’esercizio finanziario<br />
del 2013 - spiega il ragioniere dell’En-<br />
te Giuseppe Tomasello - L’amministrazione<br />
comunale, alla luce di questi tagli non riesce<br />
più a venire incontro alle numerose esigenze.<br />
L’attività della Giunta è paralizzata”- chiarisce<br />
l’assessore Angelo Gagliano. «L’Ente - conclude<br />
il sindaco Filippo Monforte - non è più in<br />
grado di garantire ed assicurare l’espletamento<br />
dei servizi pubblici essenziali quali:<br />
l’assistenza agli anziani, trasporto scolastico,<br />
manutenzioni; potendo garantire a malapena<br />
il pagamento dei soli stipendi degli impiegati<br />
comunali. A ciò bisogna aggiungere che<br />
il consiglio comunale non è stato sensibile a<br />
tale problematica per l’aumento dell’Imu<br />
trattato invece dalla maggior parte dei Comuni<br />
d’Italia. Questo avrebbe consentito maggiori<br />
entrate all’Ente assicurando l’espletamento<br />
di servizi indispensabili».<br />
ANGELA DI FRANCISCA<br />
Dopo due settimane il servizio lunedì torna alla normalità. Era stato chiuso a causa di un rapina<br />
Poste, riapre l’ufficio di Torre Archirafi<br />
FIUMEFREDDO<br />
La «Notte di Bacco», una festa<br />
di bontà culinarie e solidarietà<br />
Risultati sopra ogni aspettativa per la “Notte di Bacco” che<br />
ha richiamato a Fiumefreddo tantissime persone anche dai<br />
paesi limitrofi. Lo spettacolo é stato assicurato dalla sfilata<br />
del comitato di Piedimonte, nei costumi tipici della<br />
vendemmia, con i gonfaloni dei due comuni ad aprire la<br />
manifestazione.<br />
Le attività commerciali hanno lasciato gli esercizi aperti per<br />
tutta la notte, vendendo i loro prodotti tipici, posizionando<br />
anche tavoli lungo la via Umberto e corso Bellini, chiusi per<br />
l’occsione al traffico veicolare.<br />
Castagne, assaggio di vino novello e zucchero filato per il<br />
divertimento dei bambini. Nel programma anche un misto<br />
di solidarietà con la Caritas che ha raccolto indumenti usati<br />
da destinare a famiglie bisognose, mentre il personale<br />
dell’Istituto professionale all’agricoltura di Giarre intento a<br />
fare conoscere la bontà di vino e olio prodotto dagli studenti.<br />
La presidente della Confcommercio, Laura Pennisi, si è<br />
dichiarata «soddisfatta dell’iniziativa promossa dal comune<br />
(con i soci dell’associazione in prima fila nell’attività<br />
operativa), verificando un’ottima risposta dei commercianti<br />
e dei <strong>cittadini</strong>. Un grazie all’Amministrazione per avere<br />
investito in questo progetto e uno particolare all’esecutivo di<br />
Piedimonte per avere gratuitamente collaborato».<br />
A. V. R.<br />
MASCALI<br />
Folla di fedeli all’«Ottava» della festa<br />
per il patrono San Leonardo Abate<br />
Anche quest’anno, la comunità<br />
religiosa mascalese e<br />
molti fedeli, giunti da tutto<br />
l’hinterland, martedì scorso,<br />
in occasione dell’Ottava,<br />
hanno reso omaggio al patrono<br />
di Mascali S. Leonardo<br />
Abate.<br />
Dopo la conclusione della<br />
messa celebrata da mons.<br />
Guglielmo Giombanco, vicario generale della diocesi<br />
e concelebrata dall’arciprete parroco della<br />
Chiesa Madre padre Rosario Di Bella, il Comitato<br />
festeggiamenti 2012, presieduto da Giovanni Pellizzeri<br />
e composto da Mario e Tito Pellizzeri, Francesco<br />
Pennisi, Mariano Cantarella, Maria Concetta<br />
Currenti, Anna Settineri, Gabriele Settineri, Gae-<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.51<br />
tano Di Vincenzo, Sebastiano<br />
Puzzolo, Giuseppe Grasso,<br />
Alfio Giuffrida, Sergio<br />
Giove, Nuccio Cantarella e<br />
Roberto Patanè, ha affidato<br />
al nuovo Comitato 2013,<br />
presieduto da Gabriele Settineri,<br />
il compito di curare i<br />
festeggiamenti per il prossimo<br />
anno.<br />
Dopo una breve processione cui hanno preso<br />
parte fra gli altri anche il sindaco di Mascali Filippo<br />
Monforte, l’amministrazione comunale e il comandante<br />
della polizia municipale di Mascali<br />
Gaetano Tracà, il simulacro del Santo è stato<br />
riposto nella sua cappella.<br />
A. D. F.
38.<br />
Istituto<br />
«Majorana»<br />
I ragazzi rivendicano il diritto<br />
di avere una scuola completa e<br />
sollecitano la Provincia a eseguire<br />
i lavori per riaprire le aule<br />
GRANDE FESTA IN PIAZZA DUOMO<br />
Otto scuole alla manifestazione «Rifiuti da ridurre»<br />
Grande festa in piazza Duomo, a Giarre, per la<br />
manifestazione organizzata dal circolo territoriale jonico<br />
di Rifiuti zero, nell’ambito della Settimana europea per la<br />
riduzione dei rifiuti.<br />
L’evento, preceduto da un intensa campagna di<br />
sensibilizzazione portata avanti dagli attivisti di Rifiuti<br />
zero tra le scuole del comprensorio jonico, ha fatto<br />
registrare una massiccia presenza di alunni e docenti, con<br />
il coinvolgimento di otto istituti scolastici tra Giarre,<br />
Mascali e Riposto.<br />
Gli alunni delle scuole, principali destinatari della<br />
strategia dei “Dieci passi” di Rifiuti zero, hanno aderito<br />
con entusiasmo, proponendo una serie di elaborati di<br />
vario genere, tra i quali anche degli abiti, rigorosamente<br />
realizzati con materiali riciclati. “Investiamo sui giovani e<br />
puntiamo sulle loro straordinarie sensibilità ai temi<br />
ambientali – affermano i rappresentanti del circolo jonico<br />
Rifiuti zero, Carmelo Torrisi e Salvo Patanè –. La<br />
manifestazione s’è trasformata in una grande festa e ha<br />
dimostrato che i ragazzi sanno comprendere e mettere in<br />
pratica i principi di rispetto e salvaguardia dell’ambiente».<br />
F. B.<br />
Anche la palestra è a rischio<br />
chiusura, eppure è stato chiesto<br />
al dirigente scolastico di<br />
concederla a società sportive<br />
Autogestione, ma non è una scusa<br />
La protesta. Gli studenti non abbandonano la didattica e chiedono di riavere i laboratori chiusi da un anno<br />
ANTONINO ACI<br />
“<br />
Da un anno<br />
non<br />
possiamo<br />
svolgere<br />
la didattica<br />
laboratoriale<br />
MATTIA ALFONSO<br />
“<br />
Le attività<br />
di<br />
autogestione<br />
non saranno<br />
occasione<br />
di “calia”<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
I soldati della Base Usa di Sigonella<br />
hanno condiviso, ieri mattina, la Festa<br />
del Ringraziamento con gli ospiti<br />
della Casa famiglia “Accoglienza<br />
Nazareth” di Macchia in cui sono<br />
ospitate ragazze madri, gestanti e<br />
donne in difficoltà con bambini. L’iniziativa<br />
rientra nel programma<br />
“Community Relations” finalizzato<br />
alla cura dei rapporti di “buon vicinato”<br />
con le nazioni che ospitano le<br />
basi militari Usa nel mondo. Per i<br />
militari statunitensi, infatti, il volontariato<br />
è molto importante ed è una<br />
componente immancabile della loro<br />
attività.<br />
Responsabile del gruppo di volontari<br />
americani, è il tenente di vascello<br />
MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Patrick Amundson che nella base militare<br />
di Sigonella è a capo del reparto<br />
di logistica e approvvigionamenti<br />
Navsup.<br />
«Quella di oggi è un’opportunità<br />
La loro scuola da un anno ha i laboratori chiusi e non<br />
può garantire loro la formazione professionale per<br />
cui si sono iscritti. E loro, da questa settimana, sono<br />
in autogestione. E non è la solita scusa per non studiare,<br />
perché la didattica è al centro dell’autogestione.<br />
Stiamo parlando degli studenti dell’Istituto professionale<br />
per l’industria e l’artigianato “Majorana<br />
–Sabin” di Giarre. I quattro rappresentanti d’istituto<br />
dei due plessi della scuola, spiegano cosa sta<br />
succedendo. «In prosecuzione dell’attività di protesta<br />
– dice Antonino Aci - da lunedì gli studenti della<br />
sede Majorana del nostro istituto hanno avviato<br />
le azioni di autogestione, ponendo l’accento sulla<br />
didattica che, ahimè, non ci viene garantita da oltre<br />
un anno, per l’inagibilità dei laboratori. L’aspetto<br />
fondante di tutta la didattica degli istituti professionali<br />
– sottolinea - è quello laboratoriale che ci offre<br />
l’opportunità di vedere, imparare e sporcarci le<br />
mani».<br />
«Con questa azione – aggiunge Fabiano Orfila - gli<br />
studenti della sede “Majorana” di viale Libertà hanno<br />
raccolto l’adesione anche di tutti gli studenti della<br />
sede “Sabin” di corso Europa. Vogliamo dimostrare<br />
agli enti preposti e destinatari delle richieste,<br />
nonché all’opinione pubblica, che non si può più<br />
tornare indietro. Non basteranno informali rassicurazioni<br />
verbali da parte dei responsabili delle istituzioni.<br />
Chiediamo fatti, azioni dirette a sanare tutte<br />
le problematiche aperte da troppo tempo, da prima<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Militari Usa «ospiti» della Casa Famiglia<br />
Macchia. I soldati della base di Sigonella portano regali e preparano il pranzo della Festa del ringraziamento<br />
meravigliosa per far conoscere agli<br />
ospiti di Casa Addolorata la tradizione<br />
della Festa del ringraziamento, in questa<br />
festa noi americani ringraziamo<br />
per ciò che abbiamo e per noi è una fe-<br />
che noi alunni di oggi nascessimo».<br />
Mirko Minaldi precisa l’intenzione che gli studenti<br />
vogliono assumere in questa protesta: «Il<br />
tempo – dice - gioca un ruolo fondamentale. Porremo<br />
l’accento sulla formazione didattica, in modo da<br />
non sprecare ulteriore tempo alla nostra formazione<br />
che nessuno ci restituirà».<br />
I ragazzi sanno bene che perdere del tempo sarebbe<br />
per loro un boomerang: «Le attività di autogestione<br />
non saranno occasione di “calia” – conclude<br />
Mattia Alfonso - ma opportunità di formazione,<br />
di didattica aggregativa. Individueremo occasioni<br />
ed argomenti tematici che interesseranno più classi<br />
con indirizzi e specificità diverse».<br />
Mentre i ragazzi con l’autogestione protestano<br />
per rivendicare il loro diritto ad avere a scuola laboratori<br />
sicuri e in cui potere svolgere attività didattiche<br />
e reclamano che con urgenza la Provincia regionale<br />
di Catania esegua i lavori di ripristino, il dirigente<br />
scolastico, prof. ssa Monica Insanguine, segnala<br />
di avere ricevuto una richiesta da parte della<br />
stessa Provincia affinchè in Consiglio d’istituto si<br />
parli della possibilità di concedere la palestra dell’istituto<br />
a società sportive esterne. Eppure, come già<br />
segnalato dalla dirigente e dal responsabile della sicurezza,<br />
senza i necessari interventi di manutenzione<br />
da parte della Provincia, anche la palestra è a rischio<br />
di chiusura.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
sta importante quanto il Natale».<br />
La casa famiglia di Macchia fa parte<br />
di un network di solidarietà che i<br />
militari della Base di Sigonella supportano:<br />
in passato i militari si sono<br />
MILKO MINANTI<br />
“<br />
Non<br />
sprecheremo<br />
tempo<br />
prezioso che<br />
nessuno ci<br />
restituirà<br />
FABIANO ARFILA<br />
“Alle<br />
istituzioni<br />
chiediamo<br />
fatti e non<br />
le solite<br />
promesse<br />
occupati di lavori di manutenzione e<br />
anche in futuro intendono continuare<br />
a mantenere vivo questo legame.<br />
Ieri i soldati hanno portato dei regali<br />
ai bambini e hanno cucinato un<br />
tipico pranzo americano della Festa<br />
del ringraziamento in cui non poteva<br />
mancare il tacchino, fritto anziché<br />
al forno, come vuole una tradizione<br />
del sud.<br />
Entusiasti i bambini, come testimoniato<br />
da suor Teresina, responsabile<br />
della casa-famiglia: «I nostri bambini<br />
oggi sono felicissimi di essere con i<br />
militari di Sigonella. Questo incontro<br />
era atteso da tanti giorni».<br />
Presente anche il presidente della<br />
Pro Loco, Salvo Zappalà, che già in<br />
passato ha collaborato con i militari di<br />
Sigonella e che ora intende invitarli a<br />
partecipare alle iniziative natalizie<br />
giarresi.<br />
M. G. L.<br />
IL NEOASSESSORE FOTI INCONTRA I VIGILI<br />
«Viabilità e parcheggi<br />
nel periodo natalizio<br />
priorità da affrontare<br />
assieme ai negozianti»<br />
Il neo assessore alla Viabilità e alla polizia municipale,<br />
Alfredo Foti, ha incontrato ieri, nell’aula consiliare di<br />
Palazzo di Città, il corpo di polizia locale. Si è trattato di<br />
una riunione interlocutoria, utile soprattutto, come ha<br />
sottolineato il comandante, Maurizio Cannavò, «a<br />
presentare il nuovo assessore agli agenti del Comando».<br />
L’assessore Foti, dal canto suo, ha auspicato l’avvio di<br />
un percorso di collaborazione reciproca con il<br />
cittadino, che non deve guardare la Polizia municipale<br />
giarrese come strumento vessatorio, bensì come<br />
istituzione tesa a favorire una serena convivenza civile.<br />
«Pur rendendomi conto delle difficoltà – dichiara Foti<br />
– farò quanto possibile per reperire le somme<br />
necessarie a garantire l’espletamento dei servizi<br />
d’istituto. Il periodo natalizio è alle porte e la gestione<br />
della viabilità diventa una priorità, soprattutto i<br />
parcheggi e la presenza dei vigili urbani nei luoghi<br />
nevralgici del territorio».<br />
In questo contesto, sarà fondamentale la collaborazione<br />
con le associazioni, in particolare con la locale<br />
Confcommercio. Giovedì prossimo è in programma,<br />
alle 20.30, una riunione nella sede dell’associazione<br />
presieduta da Gaetano Bonanno, per fare il punto della<br />
situazione su viabilità e gestione del traffico.<br />
Oltre all’assessore Foti e al comandante della Polizia<br />
locale, Cannavò, parteciperà al vertice anche il<br />
dirigente della 4 area–Servizi tecnici, arch. Venerando<br />
Russo. L’assessore Foti ha già incontrato, la scorsa<br />
settimana, il numero uno dei commercianti giarresi. «E’<br />
necessario dare degli stimoli – aggiunge Foti – affinchè<br />
la gente possa tornare a frequentare le strade cittadine<br />
e condividere la gioia del Natale».<br />
F. B.
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
in breve<br />
GIARRE<br />
Estrazione nominativi scrutatori<br />
m. g. l.) Oggi alle ore 11,30, nell’aula<br />
consiliare del Municipio, avrà luogo<br />
la nomina degli scrutatori da<br />
destinare alle sezioni elettorali per le<br />
prossime elezioni regionali del 28<br />
ottobre. I nominativi verranno<br />
estratti a sorte.<br />
GIARRE<br />
Stasera veglia missionaria<br />
m. g. l.) Oggi alle ore 20, nella chiesa<br />
di Santa Maria la Strada, il Servizio<br />
diocesano per la pastorale giovanile,<br />
l’Ufficio Missionario della Diocesi di<br />
Acireale e il Movimento giovanile<br />
missionario, organizzano una veglia<br />
missionaria.<br />
GIARRE<br />
In scena sacra rappresentazione<br />
m. g. l.) Nell’ambito dei<br />
festeggiamenti in corso a Macchia di<br />
Giarre, in onore a “Maria SS. della<br />
Provvidenza”, questa sera alle 19,30<br />
il gruppo giovani parrocchiale della<br />
comunità “Maria SS. della<br />
Provvidenza” mette in scena la sacra<br />
rappresentazione “Gioisci, o piena di<br />
grazia”.<br />
RIPOSTO<br />
Corso per raccoglitore di funghi<br />
s. s.) Prenderà il via domani, alle 19, a<br />
Riposto, nella sede del Gruppo<br />
micologico Jonico - Etneo di via<br />
Ercole Donato, il corso per il<br />
conseguimento dell’attestato<br />
necessario al rilascio da parte dei<br />
Comuni del tesserino di raccolta<br />
funghi nel territorio siciliano. Per<br />
informazioni telefonare al numero<br />
3497452935 o collegarsi al sito<br />
www. ambjonicoetneo. com. La sede<br />
sarà aperta, per l’attività sociale e<br />
per le iscrizioni, il lunedì e venerdì<br />
dalle ore 19 alle 20,30.<br />
MASCALI<br />
Stasera seduta del Consiglio<br />
a. d. f) È stata rinviata per questa<br />
sera, alle ore 20, la seduta del<br />
Consiglio comunale in convocazione<br />
pubblica straordinaria ed urgente di<br />
venerdì scorso 12 ottobre. Il<br />
Consiglio si riunirà nella sala<br />
consiliare del Palazzo di Città per<br />
trattare, tra i vari punti all’odg,<br />
anche: Addizionale comunale Irpef:<br />
determinazione aliquota per l’anno<br />
2012; determinazione canone annuo<br />
relativo al servizio idrico integrato<br />
per l’anno 2012; determinazione<br />
tariffe Tarsu, anno 2012.<br />
CALATABIANO<br />
Giornata di prevenzione del diabete<br />
s. t.) Oggi alle ore 16, al centro diurno<br />
per anziani, l’assessorato ai Servizi<br />
socio-assistenziali, in collaborazione<br />
con la coop. Edelweiss di Castel di<br />
Judica, organizza la prima giornata<br />
di prevenzione del diabete. Per<br />
l’occasione sarà effettuato un<br />
controllo glicemico in favore di 50<br />
calatabianesi, con il rilascio<br />
dell’apposito referto.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO: via XX Settembre,<br />
16; FIUMEFREDDO: via Roma;<br />
GIARRE: v. le Libertà, 68; RIPOSTO:<br />
corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO:<br />
via Dusmet, 11.<br />
Calatabiano, dossi<br />
in arrivo a Pasteria<br />
Il sindaco Giuseppe Intelisano e il<br />
vicepresidente del Consiglio comunale,<br />
Salvatore Turrisi, insieme<br />
al vice comandante della polizia<br />
municipale Francesco Guzzardi,<br />
hanno effettuato un sopralluogo<br />
nella frazione Pasteria,<br />
in seguito alle segnalazioni<br />
dei residenti di via Lapide Vecchia,<br />
che hanno portato all’attenzione<br />
del Comune una situazione<br />
di pericolo ormai datata. In<br />
quel tratto di strada, infatti - che<br />
va dall’inizio della Ss 114 all’incrocio<br />
con la via comunale torrente<br />
Zambataro - gli autoveicoli<br />
e i motocicli sfrecciano a velocità<br />
sostenuta, mettendo a rischio<br />
l’incolumità delle famiglie<br />
della zona che hanno richiesto<br />
RIPOSTO.<br />
Siringhe e ciclomotori fuori uso<br />
nel canale di gronda dello Jungo<br />
IILL ««CCAANNAALLOONNEE»» Nella zona l’incolumità pubblica è a rischio<br />
FU COSTRUITO DOPO<br />
L’ALLUVIONE DEL 1995<br />
Il canale di gronda del<br />
torrente Jungo - che<br />
attraversa il Comune di<br />
Giarre prima di sfociare<br />
nel mare di Riposto –<br />
fu costruito dopo la<br />
tragica alluvione del 13<br />
marzo 1995. L’alveo<br />
dello Jungo – a seguito<br />
dell’espansione<br />
urbanistica di via Di<br />
Circumvallazione<br />
(conosciuta come “va<br />
vecchia”, via vecchia) e<br />
delle strade circostanti<br />
– venne ricoperto negli<br />
anni 70. Nel 1951,<br />
sullo Jungo, in<br />
prossimità di via San<br />
Paolo e largo Carmine,<br />
venne costruito un<br />
ponte di cemento.<br />
S. S.<br />
nonostante i numerosi interventi di bonifica<br />
che sono stati eseguiti durante gli ultimi anni<br />
Uno scenario di degrado davvero molto<br />
preoccupante, particolarmente sotto<br />
l’aspetto igienico – sanitario, quello<br />
esistente all’interno del canale di gronda<br />
del torrente Jungo, corso d’acqua<br />
che si incunea tra i numerosi complessi<br />
condominiali costruiti negli anni ‘70<br />
e ‘80 nelle vie Di Circumvallazione,<br />
Alessandro Volta e Carlo Battaglia.<br />
Un serio rischio per l’incolumità pubblica<br />
rappresentato, oltre che dai numerosi<br />
cumuli di rifiuti di tutti i generi,<br />
dalle centinaia di siringhe che vengono<br />
utilizzate dai tossicodipendenti, disseminate<br />
in ogni angolo del canale di<br />
gronda. Nonostante le bonifiche eseguite<br />
negli ultimi anni dal Comune marinaro,<br />
il canale di gronda in questione<br />
– che è stato costruito dal Genio civile<br />
alla fine degli anni ‘90 del secolo scorso<br />
– continua ad essere utilizzato come<br />
una vera e propria discarica abusiva a<br />
RIPOSTO<br />
Il Comune si appresta a condividere<br />
la strategia proposta da «Rifiuti zero»<br />
La strategia proposta dal circolo di<br />
«Rifiuti zero» potrebbe presto essere<br />
adottata dal Comune. L’Amministrazione<br />
marinara è l’unica, tra quelle<br />
del comprensorio jonico, che sta<br />
guardando con interesse all’azione<br />
del circolo giarrese di «Rifiuti zero»,<br />
che da quasi due mesi ha invitato i<br />
sindaci di Giarre, Mascali e Riposto ad<br />
istituire l’Osservatorio dei rifiuti.<br />
I propositi d’intesa tra «Rifiuti zero»<br />
e il Comune ripostese sono stati confermati<br />
nei giorni scorsi. Gli esponenti<br />
di «Rifiuti zero» hanno accolto<br />
con soddisfazione la disponibilità del<br />
sindaco, Carmelo Spitaleri, a studiare<br />
lo schema di delibera, per adeguarla<br />
alla realtà comunale ripostese. «Nell’ultimo<br />
anno – dice il consigliere<br />
l’installazione di appositi dossi<br />
artificiali per ridurre la velocità<br />
dei mezzi in transito.<br />
«È stato accertato - affermano<br />
il sindaco Intelisano e il vice presidente<br />
del Consiglio comunale<br />
Turrisi - che la via Lapide Vecchia,<br />
sempre molto trafficata,<br />
necessita di un intervento a salvaguardia<br />
delle famiglie e dei<br />
bambini residenti nella zona.<br />
Per questa ragione è stato dato<br />
mandato, agli uffici del Comune,<br />
di richiedere alla Provincia di<br />
Catania il nullaosta per il posizionamento<br />
dei dossi artificiali e<br />
l’installazione della relativa segnaletica,<br />
al fine di rendere più<br />
sicura in quella via».<br />
SALVATORE TROVATO<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Degrado e pericoli sparsi tra le vie Volta, Battaglia e Di Circumvallazione<br />
provinciale Salvo Patanè – il numero<br />
dei Comuni italiani aderenti alla strategia<br />
di “Rifiuti zero” è raddoppiato;<br />
prendiamo atto con entusiasmo che<br />
nell’area jonica Riposto ha pienamente<br />
condiviso la filosofia dei “dieci<br />
passi”, che portano alla riduzione<br />
dei rifiuti conferiti in discarica».<br />
«L’approccio proposto da “Rifiuti<br />
zero” convince – conferma Spitaleri –<br />
occorre che i <strong>cittadini</strong> si responsabilizzino<br />
di più e collaborino in maniera<br />
diretta alla gestione dei rifiuti, che<br />
non devono più rappresentare un<br />
problema o un peso, ma una risorsa.<br />
I tecnici comunali stanno predisponendo<br />
una delibera di Giunta per formalizzare<br />
l’adesione alla strategia».<br />
F. B.<br />
cielo aperto. Il lungo tappeto di siringhe<br />
sta, inoltre, ad indicare come, negli ultimi<br />
anni, quel «canalone» realizzato<br />
dal Genio civile sia diventato il luogo<br />
preferito per drogarsi da decine di giovani<br />
tossicodipendenti che arrivano fin<br />
sotto il ponte del canale di gronda del<br />
torrente Jungo passando attraverso una<br />
piccola scala di cemento, costruita in<br />
prossimità di corso Europa, a monte<br />
della via Di Circumvallazione.<br />
A preoccupare i residenti della zona<br />
«Va vecchia» non è tanto la presenza<br />
delle immondizie, quanto la scia di siringhe<br />
sparse nel canale di gronda, dove<br />
spesso scendono a giocare i bambini<br />
del quartiere. «Siamo preoccupati<br />
per la salute dei nostri figli ancora piccoli<br />
– ha dichiarato una coppia di genitori<br />
residente in via Di Circumvallazione<br />
– che rischiano di venire a contatto<br />
con le siringhe abbandonate dai droga-<br />
Testimonianze di incuria e degrado presenti in vari angoli<br />
del «canalone», dove spesso i bambini si recano a giocare<br />
[Foto Di Guardo]<br />
ti lungo il canalone, dove molte volte, di<br />
nascosto, scendono in compagnia di<br />
altri coetanei per giocare a pallone. Ci<br />
chiediamo: perché il Comune non<br />
chiude quell’accesso di corso Europa?<br />
Chiediamo al sindaco – ha aggiunto la<br />
coppia – di intervenire al più presto, disponendo<br />
adeguate attività di bonifica<br />
in tutto il canale di gronda».<br />
Nei locali sottostanti la scala che conduce<br />
all’interno del canale di gronda,<br />
oltre ai rifiuti, alle siringhe e agli scarti<br />
dell’edilizia, si trovano anche alcune<br />
carcasse di ciclomotori (rubati o abbandonati?).<br />
«Nei prossimi giorni – ha<br />
dichiarato il primo cittadino ripostese –<br />
sarà effettuato nel canale di gronda un<br />
sopralluogo con il personale dell’Utc<br />
per vedere se sussistono le condizioni<br />
tecniche per impedire l’accesso all’interno<br />
del canalone. Per quanto attiene<br />
le carcasse dei motorini abbandonate<br />
nel sottoscala in questione – ha concluso<br />
Spitaleri - chiederò al comandante<br />
della nostra polizia municipale di accertare<br />
se queste sono di provenienza<br />
furtiva oppure sono state semplicemente<br />
abbandonate in quel luogo».<br />
SALVO SESSA<br />
MASCALI: A FONDACHELLO<br />
Via Parallela: restano da rimuovere<br />
le ultime microdiscariche abusive<br />
I lavori di rimozione delle discariche<br />
abusive di via Parallela a Fondachello<br />
hanno visto una battuta d’arresto<br />
e la situazione igienico sanitaria della<br />
zona, fortemente compromessa<br />
dai continui depositi di immondizia<br />
indifferenziata, di scarti di potature<br />
ed elettrodomestici, è diventata<br />
preoccupante.<br />
Sentita sul caso ancora una volta<br />
la Joniambiente il dirigente tecnico<br />
Giulio Nido dice di avere appurato<br />
che, malgrado i ripetuti solleciti alla<br />
ditta Aimeri Ambiente, il lavoro di<br />
rimozione delle micro discariche,<br />
non è ancora finito. «Ho già disposto,<br />
dice Nido – si tratta di una disposizione<br />
di servizio firmata martedì 16<br />
ottobre dal sottoscritto – che la dit-<br />
ta Aimeri Ambiente provveda entro<br />
5 giorni dalla ricezione di tale nota<br />
alla pulizia della via Parallela».<br />
Alla domanda perché i cassonetti<br />
di Fondachello sono sempre stracolmi<br />
e perciò maleodoranti, Nido<br />
ha risposto: «Proprio martedì scorso,<br />
dall’Aimeri Ambiente, mi hanno<br />
comunicato che solo nella zona di<br />
Fondachello, sono stati recentemente<br />
raccolti circa 12 mila kg di rifiuti.<br />
Purtroppo, i contenitori collocati<br />
nella zona e sul lungomare in questione<br />
continuano ad essere scambiati<br />
per cassonetti dove conferire di<br />
tutto. Quei contenitori, ricordo, sono<br />
stati posti in quest’area alla luce della<br />
massiccia presenza di bagnanti».<br />
ANGELA DI FRANCISCA<br />
LO SPORT: BASKET SERIE D<br />
Partenza lanciata per i giovani cestisti giarresi<br />
Il debuttante D’Angelo è subito una rivelazione<br />
Esordio convincente per il Basket Giarre,<br />
che si presenta come meglio non<br />
avrebbe potuto al campionato di Serie<br />
D.<br />
Al Palajungo, il derby con lo Zafferana,<br />
che ufficialmente era la squadra<br />
ospitante, si risolve senza problemi<br />
per il quintetto gialloblù di Ignazio<br />
D’Angelo, capace di dare ben 35 punti<br />
di scarto agli avversari (46-81 il punteggio<br />
finale).<br />
Gara a senso unico e tante buone<br />
indicazioni per i giarresi, che quest’anno<br />
puntano con decisione sulla valorizzazione<br />
dei tanti giovani che compongono<br />
il roster a disposizione di coach<br />
D’Angelo. «Ottimo debutto, con vittoria<br />
e bella prestazione corale – dichiara<br />
il tecnico -. I ragazzi meritano<br />
un plauso, anche se siamo solo all’ini-<br />
IL BASKET GIARRE DI SERIE D AL GRAN COMPLETO<br />
zio e c’è ancora molto da lavorare, soprattutto<br />
l’intesa tra i giocatori e l’esecuzione<br />
degli schemi offensivi. Ho dato<br />
spazio a tutti i ragazzi, che hanno risposto<br />
presente, andando a referto e<br />
dimostrando grande impegno e abnegazione».<br />
Una citazione particolare coach<br />
GIOVEDÌ 18 OTTOBRE 2012<br />
D’Angelo la riserva al più<br />
giovane del gruppo, Alfredo<br />
Leonardi.<br />
«E’ stato protagonista -<br />
dice il tencico - di un debutto<br />
convincente e di personalità,<br />
è un ragazzo giovanissimo<br />
e di prospettiva,<br />
che naturalmente deve lavorare<br />
molto e crescere,<br />
ma è sulla buona strada».<br />
Sabato prossimo, al Palagalermo<br />
di Catania, il Basket Giarre è<br />
atteso da un impegno ben più probante,<br />
ospite del Pgs Sales, che nella<br />
gara d’esordio ha travolto la Studentesca<br />
Gela. Un match insidioso per i<br />
gialloblù, che però avranno dalla loro<br />
morale ed entusiasmo.<br />
F. B.<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.43<br />
GIARRE<br />
«Cercheremo<br />
di ridurre l’Imu<br />
entro fine mese»<br />
Incassato il colpo per la mancata riduzione<br />
della Tarsu, l’attesa dei <strong>cittadini</strong> giarresi<br />
ora è tutta per l’Imu e per le residue<br />
possibilità di un abbassamento della tassa<br />
che grava sulla prima abitazione. Nei<br />
giorni scorsi, il presidente della 3ª<br />
commissione consiliare permanente, che<br />
si occupa di Bilancio e Finanza, Carmelo<br />
Strazzeri, ha illustrato agli attivisti del<br />
Movimento “Cinque Stelle” di Giarre le<br />
attuali tariffe, che sulla prima casa sono al<br />
4 per mille, mentre sulla seconda al 7,60.<br />
L’obiettivo della commissione è di capire<br />
se ci sono i margini per una riduzione<br />
dell’imposta municipale unica, entro il 31<br />
ottobre. Un abbassamento dell’Imu sarà<br />
percorribile solo dopo aver analizzato più<br />
approfonditamente, nei prossimi giorni, i<br />
dati dell’ultima Finanziaria nazionale. Dati<br />
certamente poco confortanti, se si<br />
considerano i drastici tagli previsti a<br />
scapito degli enti locali da parte dello<br />
Stato e delle Regioni. «Cercheremo di far<br />
gravare l’Imu il meno possibile – afferma il<br />
consigliere Strazzeri – soprattutto sui<br />
nuclei familiari che posseggono una sola<br />
abitazione, ma dobbiamo anche fare i<br />
conti con il bilancio comunale e con la<br />
netta riduzione dei finanziamenti statali<br />
nei confronti dei Comuni. La scadenza del<br />
31 ottobre si avvicina e nei prossimi giorni<br />
convocherò la commissione Bilancio e il<br />
ragioniere capo dell’ente».<br />
FABIO BONANNO<br />
GIARRE: GRUPPO QUORUM ZERO<br />
«Stipendi parlamentari<br />
lotteremo per ridurli»<br />
Si apprestano a tornare in azione, a Giarre,<br />
gli attivisti del Comitato “Quorum zero più<br />
democrazia”. L’estate appena trascorsa ha<br />
regalato loro una grande soddisfazione,<br />
ossia il raggiungimento del numero di<br />
firme necessarie (50mila) affinchè la<br />
proposta di legge di iniziativa popolare<br />
sull’abrogazione dei quorum da tutti i<br />
referendum approdasse in Parlamento.<br />
Un risultato molto importante per<br />
restituire maggiore sovranità ai <strong>cittadini</strong>,<br />
al quale il Comitato giarrese ha concorso<br />
brillantemente, con oltre mille<br />
sottoscrizioni raccolte in quasi cinque<br />
mesi di banchetti, stand e iniziative per<br />
sensibilizzare la cittadinanza del<br />
comprensorio jonico. “I nostri sforzi sono<br />
stati premiati – commenta Marcello<br />
Cristaldi, responsabile di “Quorum zero” –<br />
ma si è trattato solo del primo passo.<br />
Adesso serve una ulteriore mobilitazione<br />
per spingere le istituzioni politiche a<br />
discutere al più presto la nostra richiesta,<br />
che è diventata a tutti gli effetti proposta<br />
di legge di iniziativa popolare”.<br />
Altra battaglia che vedrà impegnato il<br />
Comitato “Quorum zero” di Giarre è quella<br />
a sostegno del referendum sulla riduzione<br />
degli stipendi dei parlamentari. A fine<br />
ottobre riprenderà la raccolta firme – ne<br />
occorrono 500mila – e il Comitato giarrese<br />
è pronto anche stavolta a fare la sua parte.<br />
F. B.<br />
MASCALI<br />
«Jump, salto della fede»<br />
all’oratorio Don Bosco<br />
Dopo la bella esperienza dell’oratorio<br />
estivo “PassParTù” e dopo una<br />
scampagnata con i genitori, in cui si sono<br />
organizzate le attività del nuovo anno<br />
insieme al parroco Don Rosario Di Bella, i<br />
ragazzi dell’oratorio Don Bosco sono<br />
pronti a fare “Jump, il salto della fede” e<br />
manifestare con il loro impegno che la<br />
fede è qualcosa di gioioso e di decisivo<br />
per la vita di ciascuno. «Se pensiamo che<br />
gli altri possano scegliere per noi o che<br />
non ci sia nessuna scelta da fare o che<br />
nessuna conseguenza possa derivare<br />
dalle nostre scelte, non siamo ragazzi<br />
Jump», dicono gli animatori. Il «lavoro»<br />
dell’oratorio, consiste nel generare<br />
occasioni in cui si sta insieme nella gioia<br />
della fede per questo, nei locali<br />
dell’oratorio, prepareremo l’oratorio<br />
invernale per i più piccoli, ogni domenica<br />
mattina, a partire dal prossimo 28<br />
ottobre, dopo la Messa; incontri formativi<br />
e dibattiti; momenti di aggregazione fra<br />
genitori e figli. L’incontro con il Signore<br />
Gesù sarà il cuore di questo anno<br />
oratoriano 2012-2013 che coincide con<br />
l’Anno della fede voluto dal Papa».<br />
A. D. F.<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
42.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Parco Jungo<br />
ancora chiusa<br />
l’area ricreativa<br />
Da quasi un anno la zona giochi<br />
non è accessibile ai bambini<br />
Strade sporche<br />
e Tarsu elevata<br />
I residenti protestano per<br />
l’organizzazione del servizio e<br />
non condividono l’ordinanza<br />
sull’esposizione dei contenitori<br />
INIZIATIVA IN VISTA DELLA «SETTIMANA EUROPEA»<br />
La strategia «Rifiuti zero» sbarca nelle scuole<br />
In attesa della Settimana europea per la riduzione dei<br />
rifiuti, prosegue la campagna di sensibilizzazione avviata<br />
tra le scuole dal Circolo jonico «Rifiuti zero». I<br />
rappresentanti del circolo, Carmelo Torrisi, Salvo Patanè<br />
e Filippo Savoca hanno illustrato la strategia «Rifiuti zero»<br />
agli alunni dei plessi «Ungaretti» di Macchia (1° Istituto<br />
comprensivo) e S. Alfio (scuola primaria e secondaria, 3°<br />
Istituto comprensivo), per un tour scolastico che<br />
proseguirà domani anche nel 2° Istituto comprensivo, nei<br />
plessi «S. Giovanni Bosco», «Monsignor Alessi» e Trepunti.<br />
«I ragazzi sono più consapevoli di quanto si pensi e che il<br />
L’area ludico-ricreativa all’interno del<br />
parco Jungo da quasi un anno non è<br />
fruibile dai bambini. Due transenne,<br />
una delle quali è stata pure abbattuta,<br />
segnalano l’inibizione al pubblico dell’unico<br />
spazio per i bambini.<br />
Il parco Jungo è uno dei principali<br />
polmoni verdi della città e viene sovente<br />
utilizzato per spettacoli e manifestazioni<br />
di vario genere, soprattutto dalle<br />
scuole, per i saggi di fine anno. La manutenzione<br />
della struttura, per ciò che<br />
concerne il verde e la pulizia, è stata recentemente<br />
potenziata, ma l’area ludica,<br />
dove sono presenti diversi giochi, è<br />
da mesi inaccessibile. Non fosse altro<br />
per la pericolosità che presenta la struttura<br />
in legno adibita ai giochi a pochi<br />
nostro pianeta è l’unico di cui disponiamo - commenta il<br />
consigliere provinciale Salvo Patanè - I “dieci passi”<br />
contemplati dalla strategia Rifiuti zero sono la sintesi di<br />
un rapporto nuovo e sinergico che deve instaurarsi tra<br />
<strong>cittadini</strong> e amministrazione». In vista della Settimana<br />
europea per la riduzione dei rifiuti (17-24 novembre), il<br />
Circolo jonico «Rifiuti zero» ha presentato un «Project<br />
Developer» per l’area jonica, già approvato dal ministero<br />
dell’Ambiente. Nell’occasione, Giarre farà sentire la<br />
propria voce il 17 novembre in piazza Duomo.<br />
F. B.<br />
«La spazzatura non viene<br />
ritirata per giorni, mentre il<br />
calendario dei conferimenti<br />
non viene quasi mai rispettato»<br />
Via Emilia, raccolta integrata nel caos<br />
Ancora disagi dovuti all’irregolarità del prelievo. «Si intima di ritirare i bidoni vuoti e se non sono stati svuotati?»<br />
Neanche i residenti di via Emilia accettano di<br />
vivere in una strada piena di rifiuti. Anche in<br />
questa arteria vi sono dei residenti che raccontano<br />
di essersi organizzati per effettuare<br />
correttamente la raccolta differenziata a livello<br />
condominiale. Ma i rifiuti non vengono ritirati<br />
e restano per giorni dinanzi alle case;<br />
per questo motivo, dato il perdurare di questa<br />
situazione, alcuni abitanti di via Emilia non<br />
mandano giù l’emanazione dell’ordinanza<br />
sindacale sulle modalità di esposizione dei<br />
contenitori della raccolta differenziata.<br />
«Venerdì sera - racconta Andrea La Ganga,<br />
uno dei residenti - hanno portato via i sacchi<br />
del residuo secco che dovevano ritirare martedì<br />
e la plastica del giovedì, ma hanno lasciato<br />
i bidoni pieni di carta, vetro e organico. Che<br />
raccolta è? Oggi, sabato, ci sono fuori i sacchi<br />
del residuo secco e sicuramente non se li porteranno<br />
e resteranno fino a lunedì. In questo<br />
modo sarà sempre sporco. Pretendono forse<br />
di fare stare tutta la sporcizia dentro i condomìni<br />
per far vedere che fuori è pulito? ».<br />
Alcuni residenti raccontano che, inizialmente,<br />
esponevano i bidoni in base al calendario<br />
per ritirarli dopo lo svuotamento. Ma il<br />
servizio non è stato mai regolare: «È inaccettabile<br />
- aggiunge La Ganga - che un’Amministrazione<br />
emani un’ordinanza, nella quale<br />
DOMENICA 4 NOVEMBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Pericolo. Mancano le doghe<br />
sulla torretta, il legno è fradicio<br />
e le viti di ferro sono sporgenti<br />
sono previste multe salate per i <strong>cittadini</strong>, con<br />
un servizio di raccolta pessimo, saltuario e<br />
che non rispetta i canoni della raccolta differenziata.<br />
Si intima ai condomìni di esporre i<br />
contenitori nel giorno stabilito e poi ritirarli<br />
una volta svuotati: e se non sono svuotati? ».<br />
Altro inconveniente segnalato da alcuni residenti:<br />
quando finalmente passa il camioncino,<br />
vengono svuotati i bidoni ma non viene<br />
ripulito tutto ciò che è si è creato attorno nei<br />
giorni di mancato ritiro. Solo la buona volontà<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Manutenzione. Occorrono<br />
interventi di ripristino<br />
per renderla di nuovo fruibile<br />
Il legno mancante sulla pedana che immette alla scivola<br />
(Foto Di Guardo)<br />
ALCUNI RESIDENTI IN VIA EMILIA CHE DIMOSTRANO COME LA SPAZZATURA SIA RITIRATA SOLO IN PARTE [DI GUARDO]<br />
di alcuni condomini fa sì che la zona sia tenuta<br />
pulita.<br />
Ai <strong>cittadini</strong> poco importa degli scambi di<br />
accuse tra Ato e Comune, importano le strade<br />
piene di rifiuti a fronte di una Tarsu elevatissima.<br />
E la cosa più grave che emerge, ascoltando<br />
le persone in giro per la città, è che in<br />
tanti è venuta meno la fiducia nel sistema e<br />
nelle istituzioni. E questo strappo sarà difficile<br />
da ricucire.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
VVIIAA SSEETTTTEEMMBBRRIINNII<br />
UNA TRAVERSA INTITOLATA<br />
A PEPPINO IMPASTATO<br />
m. g. l.) È stata intitolata a<br />
Peppino Impastato la traversa di<br />
via Settembrini lato sud. La<br />
denominazione è stata disposta<br />
dalla delibera di giunta<br />
comunale n°132 del 16 ottobre<br />
scorso in cui sono state intitolate<br />
una serie di strade. La traversa<br />
est-ovest di via Impastato è stata<br />
intitolata, invece, allo scrittore<br />
Ercole Patti; mentre la traversa<br />
nord-sud di via Patti è stata<br />
denominata, invece, via Goliarda<br />
Sapienza, scrittrice.<br />
A Leonrado Sciascia è stata<br />
intitolata, invece, la strada che<br />
congiunge vico Platano e via Ugo<br />
Foscolo II parallela lato est di via<br />
Don Luigi Sturzo.<br />
Il Vico Platano è invece stato<br />
ribattezzato “via Platano” visto<br />
che ormai è regolarmente<br />
collegato con l’assetto viario<br />
comunale.<br />
metri dalla ludoteca comunale. Mancano<br />
infatti diverse doghe sulla torretta<br />
dei giochi, il legno è ormai fradicio e vi<br />
sono anche numerose viti di ferro pericolosamente<br />
sporgenti.<br />
Una ministruttura funzionale per lo<br />
svago dei più piccoli, dotata di scivoli,<br />
palestrine, altalene, giochi a molla e<br />
giostre, per assicurare una varietà di<br />
opzioni e divertimento per bambini di<br />
diverse fasce di età. Purtroppo, però, la<br />
carenza d’interventi di ordinaria manutenzione<br />
ha reso, col passare dei mesi,<br />
l’area praticamente inagibile.<br />
Non solo sarebbero opportuni interventi<br />
di ripristino per renderla di nuovo<br />
fruibile per i bambini, ma nell’immediato<br />
ne andrebbe segnalata meglio l’inibi-<br />
Divieto. Va segnalata meglio<br />
l’inibizione al pubblico. Il Parco<br />
chiuso anche nei giorni di festa<br />
zione al pubblico. Due transenne senza<br />
alcun vincolo non sono sufficienti, è<br />
molto semplice scavalcarle o abbatterle,<br />
come già qualcuno ha fatto, per accedervi<br />
e la vicinanza di bambini alla pericolante<br />
struttura non è raccomandabile.<br />
In attesa che la denuncia di questo<br />
spiacevole disagio venga in qualche<br />
modo raccolta dalle autorità a ciò preposte,<br />
un’ulteriore segnalazione riguarda<br />
i giorni di chiusura del parco Jungo,<br />
che stranamente coincidono con i festivi.<br />
Compresa la giornata di ieri che, in<br />
occasione delle celebrazioni di Ognissanti,<br />
nella quale le famiglie hanno però<br />
trovato sbarrato l’ingresso del parco.<br />
FABIO BONANNO<br />
UNA BRUTTA CARTOLINA<br />
Piove negli spogliatoi<br />
e in tribuna centrale<br />
Regionale, 30mila euro<br />
per i primi interventi<br />
La pioggia torrenziale che s’è abbattuta nei giorni<br />
scorsi sul litorale jonico fa suonare l’ennesimo<br />
campanello d’allarme sulle gravi carenze strutturali<br />
dello stadio Regionale.<br />
La tribuna centrale dell’impianto di via Olimpia di<br />
coperto, ormai, ha ben poco, visto che gli spalti<br />
sono del tutto privi di qualsiasi forma di<br />
impermeabilità. La copertura è, infatti, divelta in<br />
varie parti e gli squarci presenti sulla tettoia sono<br />
sempre più ampi, con pezzi che “penzolano”<br />
pericolosamente e rischi non indifferenti sia per gli<br />
spettatori, che per i giocatori in campo. La<br />
decennale assenza d’ordinaria manutenzione ha<br />
ridotto il Regionale in un rudere abbandonato.<br />
Dappertutto si segnalano infiltrazioni d’acqua<br />
piovana e allagamenti, in particolare all’interno<br />
degli spogliatoi. Uno dei picchi più alti del<br />
vergognoso stato in cui versa lo stadio s’è registrato<br />
mercoledì scorso, in occasione della turno<br />
infrasettimanale del campionato di Promozione, tra<br />
Real Giarre e Belpasso. Il terreno di gioco,<br />
nonostante l’abbondante pioggia, ha retto<br />
discretamente, ma vari centimetri di acqua si sono<br />
accumulati nei corridoi del varco degli spogliatoi<br />
del Regionale, dove ormai l’intonaco non tiene più<br />
alle copiose infiltrazioni di acqua piovana. Disagi<br />
notevoli ai quali urge tempestivamente dare una<br />
risposta, anche perché il bando regionale da oltre 1<br />
milione e mezzo di euro per un restyling generale<br />
dello stadio è ormai una chimera.<br />
Nell’immediatezza occorrono circa 30mila euro per<br />
gli interventi di ripristino della tribuna coperta<br />
centrale. «L’Ufficio tecnico sta predisponendo un<br />
progetto per alcune misure urgenti - conferma<br />
l’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi - e dal<br />
Bilancio comunale contiamo di reperire le<br />
necessarie risorse finanziarie».<br />
F. B.
38.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
«Non lasceremo<br />
che il tribunale<br />
sia trasferito»<br />
A rischio anche la collocazione<br />
dell’Ufficio del giudice di pace<br />
Una frazione<br />
da riqualificare<br />
Giarre in prima linea per scongiurare la<br />
paventata chiusura di due fondamentali<br />
istituti giudiziari: il Tribunale e l’Ufficio<br />
del Giudice di Pace. La vicenda continua<br />
a tenere banco e a caratterizzare il<br />
dibattito pubblico cittadino e, dopo il<br />
plauso tributato dal consigliere provinciale<br />
del Partito democratico, Salvo Patanè,<br />
all’Amministrazione comunale,<br />
arrivano puntuali le rassicurazioni del<br />
sindaco di Giarre, Teresa Sodano, che<br />
conferma il suo impegno personale a<br />
difesa del Tribunale di corso Europa e<br />
lancia, soprattutto, un appello accorato<br />
ai colleghi dei Comuni interessati perchè<br />
costituiscano un fronte comune.<br />
"Reputo imprescindibile il mantenimento<br />
a Giarre del Tribunale e dell’Uf-<br />
Ieri l’incontro promosso dal<br />
movimento «<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>»<br />
sulle necessità dei residenti di<br />
San Giovanni Montebello<br />
La struttura che ospita il Tribunale di Giarre. E’ in corso una<br />
battaglia per salvare la sua presenza sul territorio<br />
Distribuiti nella zona una<br />
settantina di questionari in cui<br />
gli abitanti hanno risposto di<br />
desiderare soprattutto sicurezza<br />
«Qui ci vuole un Comando di vigili»<br />
Le altre richieste. In tanti insistono per la riapertura del centro per anziani. Riaprirà la delegazione comunale<br />
Da qualche tempo a Giarre la frazione di San<br />
Giovanni Montebello sembra essere tornata<br />
di moda. L’amministrazione comunale<br />
da tempo ha in programma di riaprire la delegazione<br />
comunale in via Filippo Meda dove<br />
ha sede anche la biblioteca.<br />
E per San Giovanni, così come per Macchia,<br />
si fa più insistente la prospettiva (oggi<br />
in mattinata a riguardo è previsto un vertice<br />
al comando di polizia municipale) di un<br />
comando distaccato dei vigili urbani. Ieri il<br />
movimento "<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>" ha organizzato<br />
un incontro intitolato "San Giovanni tra<br />
frazione e comunità" a cui oltre al leader e<br />
fondatore del movimento, il consigliere provinciale<br />
Salvo Patanè, ha partecipato anche<br />
il sociologo Salvo Cacciola, oltre a Giovanni<br />
Patanè e Mario Patti, attivisti di <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>,<br />
residenti nella frazione.<br />
Nei giorni scorsi è stato poi distribuito un<br />
questionario proprio per tastare loro i polsi.<br />
I questionari compilati sono stati circa<br />
70. Dalle risposte è emerso che i residenti<br />
vorrebbero in primis più controllo del territorio<br />
per quel che concerne la sicurezza.<br />
Tra i bisogni della popolazione della frazione<br />
ci sono pure più luoghi di aggregazione e<br />
per il confronto e maggiori trasporti pubblici<br />
che possano collegare più agevolmente<br />
VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
SECONDA COMMISSIONE<br />
Sosta a pagamento, chiesta una relazione<br />
Ieri si è tenuta l’attesa riunione della seconda commissione<br />
consiliare permanente presieduta da Diego Bonaccorso<br />
in merito alla petizione sulle strisce blu promossa dalla<br />
Rete delle Associazioni, che da mesi chiede che la raccolta<br />
firme sul project financing Giarre Parcheggi venga affrontato<br />
in consiglio comunale. Dopo mesi di tira e molla,<br />
la richiesta della Rete, giacente per settimane nell’ordine<br />
del giorno del consiglio comunale, è stata al centro della<br />
riunione della seconda commissione, alla quale hanno<br />
partecipato anche gli assessori Scuderi, Gangemi, Camarda<br />
e Longo. La commissione ha approfondito e dibattuto la<br />
San Giovanni con il centro della città.<br />
Un’altra delle richieste che i sangiovannesi<br />
hanno messo per iscritto è quella di un<br />
centro di incontro e di assistenza per gli<br />
anziani. A riguardo va sottolineato che da<br />
più di un anno il centro incontro anziani a<br />
San Giovanni è chiuso e da tempo si cerca<br />
una nuova sede con gli anziani sangiovannesi<br />
che stanno "emigrando" nel centro incontro<br />
di Macchia in via Russo.<br />
Dal sondaggio è emerso un risultato apparentemente<br />
contraddittorio: per più del-<br />
questione relativa alle clausole contrattuali e, a tal proposito,<br />
al fine di apportare eventuali miglioramenti e correttivi,<br />
ha invitato l’Amministrazione comunale a produrre<br />
entro breve termine una relazione dettagliata sul servizio<br />
della sosta a pagamento e sulla concessione del parcheggio<br />
multipiano di piazza Jolanda. «La partecipazione di buona<br />
parte della Giunta -dichiara il presidente Bonaccorso - è<br />
stato un segnale importante. Adesso aspettiamo che la<br />
Giunta prepari la relazione e questa venga esaminata nuovamente<br />
in commissione, prima di arrivare in Consiglio».<br />
C. P.<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Il sindaco Teresa Sodano chiama a<br />
raccolta i colleghi dei Comuni vicini<br />
per costituire un fronte comune<br />
DA SINISTRA, GIOVANNI PATANÈ, SALVO PATANÈ, SALVO CACCIOLA E MARIO PATTI [FOTO DI GUARDO]<br />
la metà degli interpellati la frazione è cambiata<br />
in peggio negli ultimi anni, ma nonostante<br />
ciò sono felici di vivere a San Giovanni,<br />
e qualora dovessero cambiare residenza,<br />
lascerebbero il comune di Giarre.<br />
Da questi dati emerge un fortissimo attaccamento<br />
al territorio dimostrato anche<br />
dal fatto che buona parte di coloro che hanno<br />
compilato i questionari o abitano a San<br />
Giovanni Montebello dalla nascita oppure vi<br />
resiedeno da più di dieci anni.<br />
CARMELO PUGLISI<br />
OOGGGGII RRIIUUNNIIOONNEE OOPPEERRAATTIIVVAA<br />
SI PARLERÀ ANCHE DELLA BIBLIOTECA<br />
Oggi, al Comando di polizia municipale,<br />
avrà luogo un importante breafing<br />
operativo al quale prenderà parte il<br />
vicesindaco Leo Cantarella, l’assessore<br />
alla Viabilità, Salvo Camarda, l’assessore<br />
ai Servizi Demografici Giuseppe Cavallaro<br />
e il comandante della Polizia Municipale,<br />
Maurizio Cannavò. Al centro della<br />
riunione l’attivazione a S.Giovanni<br />
Montebello, della delegazione comunale,<br />
una succursale della biblioteca comunale<br />
e un presidio permanente di Polizia<br />
municipale. L’incontro dovrebbe rappresentare<br />
il primo step per il raggiungimento<br />
degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione.<br />
Già nei giorni scorsi, in una<br />
riunione presieduta dal sindaco Teresa<br />
Sodano, sulla scorta delle sollecitazioni<br />
della IV Commissione consiliare presieduta<br />
da Angelo Spina, era emersa la volontà<br />
di istituire nella frazione una Delegazione<br />
comunale, una esigenza dettata dal<br />
numero di abitanti, oltre tremila, che<br />
necessitano di servizi primari a cominciare<br />
dalla fruizione dei servizi anagrafici.<br />
ficio del Giudice di Pace. Soprattutto<br />
per il primo - precisa la Sodano - occorre<br />
accelerare i tempi per rispettare la<br />
scadenza di marzo, imposta dalla nuova<br />
geografia giudiziaria. Per tale motivo,<br />
ho invitato i sindaci del comprensorio,<br />
che nei giorni scorsi hanno partecipato<br />
al vertice operativo sulla questione, a<br />
procedere con estrema urgenza adottando<br />
le rispettive delibere in cui si condivide<br />
l’atto di indirizzo originario sottoscritto<br />
dal nostro Consiglio comunale,<br />
nel quale si evidenzia che il Tribunale<br />
ha tutti i requisiti per svolgere al meglio<br />
la propria attività". Il sindaco spiega<br />
poi il passo successivo, rivolgersi direttamente<br />
al ministero di Grazia e Giustizia.<br />
"Dovremo firmare, con gli altri<br />
sindaci, una relazione e inoltrarla evidenziando<br />
che il Tribunale di Giarre<br />
vanta caratteristiche strutturali che ne<br />
fanno un Palazzo di Giustizia funzionale,<br />
efficiente e rispondente alle esigenze<br />
del vasto comprensorio jonico-etneo,<br />
che serve ben dieci Comuni".<br />
Discorso diverso, ma stesso intendimento<br />
di voler mantenerne l’operatività<br />
a Giarre, per l’Ufficio del Giudice di<br />
Pace. "Anche in questo caso l’intenzione<br />
che ho manifestato agli amministratori<br />
dei sette Comuni serviti dall’Ufficio<br />
del Giudice di Pace di Giarre - ha ribadito<br />
la Sodano - è quella di accollarci, proporzionalmente,<br />
le spese di gestione<br />
per scongiurarne la chiusura".<br />
FABIO BONANNO<br />
La Confcommercio<br />
«Cda senza giarresi»<br />
L’assessore: «Previsto<br />
probabile turn over»<br />
PROGETTO MINERVA 2<br />
Gli alunni sono passati alla fase dei laboratori<br />
E’entrato in una nuova fase operativa il<br />
progetto “Minerva 2”, promosso all’Unione<br />
liberi artigiani/Claai di Giarre,<br />
presieduta dal cav. Diego Bonaccorso.<br />
Il progetto si prefigge di sviluppare la<br />
cultura del lavoro e dell’imprenditorialità<br />
e costruire un sistema stabile di<br />
collaborazione tra le scuole e il mondo<br />
del lavoro artigianale. Sono coinvolti<br />
tutti i circoli didattici di Giarre e di Riposto,<br />
la Media "Macherione", l’Ic "Un-<br />
«Dovremo inoltrare una relazione nella<br />
quale si evidenzia la mole di lavoro e che la<br />
struttura è efficiente e funzionale»<br />
garetti" di Giarre e la "Galilei-Pirandello"<br />
di Riposto. La responsabile del Dipartimento<br />
“Ricerca sviluppo e formazione”<br />
dell’Ula, Rosita Di Mauro: «Dopo<br />
due settimane di visite guidate delle<br />
scuole nei laboratori artigiani per conoscere<br />
alcune delle realtà operanti<br />
nel territorio e vedere i macchinari e i<br />
processi di lavorazione, il progetto è<br />
approdato alla fase dei laboratori didattici,<br />
realizzati nella sede del “Pro-<br />
DISTRETTO «MARE DELL’ETNA»<br />
Nel consiglio di amministrazione del distretto<br />
turistico “Mare dell’Etna” - a cui il Comune di Giarre<br />
ha aderito - non vi è alcun rappresentante della<br />
nostra città. La circostanza fa discutere: è il segno<br />
questo di una marginalità di Giarre in seno al<br />
Distretto? Se lo chiede il presidente di<br />
Confcommercio, Armando Castorina, che, in<br />
proposito, afferma: «In questi mesi si è fatto un gran<br />
parlare della partecipazione del comune di Giarre al<br />
Distretto “Mare dell’Etna”, argomentando sui<br />
numerosi vantaggi che ne sarebbero derivati e sulil<br />
peso che l’ente avrebbe avuto nel suo contesto<br />
rispetto alla passata partecipazione al distretto<br />
“Taormina-Etna”: può l’assenza di un componente<br />
giarrese nel Consiglio di amministrazione essere letta<br />
come una mancanza di peso nella politica locale? Noi<br />
ci auguriamo ovviamente di no ma solo i fatti legati<br />
alle scelte strategiche che si faranno in attività future<br />
daranno la risposta al nostro quesito». Dubbi a cui<br />
risponde l’assessore al Turismo, Giuseppe Cavallaro,<br />
che afferma: «Inizialmente si è pensato di organizzare<br />
il consiglio di amministrazione con alcuni paesi che<br />
fanno parte del distretto; poi magari, in corso d’opera,<br />
probabilmente ci saranno dei turn over, ma questo<br />
non prelude alcun svantaggio per il comune di<br />
Giarre: i finanziamenti, infatti, generalmente<br />
vengono distribuiti in base alle percentuali che si<br />
posseggono all’interno della società. In questo<br />
distretto abbiamo una percentuale superiore al 5%, a<br />
differenza di quella che il Comune di Giarre<br />
possedeva all’interno del distretto Taormina - Etna<br />
che era intorno all’1%».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
getto Minerva 2” nella zona artigiana<br />
e tenuti da esperti artigiani». Tra i laboratori<br />
in corso vi è la lavorazione artistica<br />
del vetro-taglio e vetro-fusione; la<br />
pittura su stoffa e ricamo; la lavorazione<br />
dell’argilla; l’assemblaggio di corpi<br />
illuminanti; l’elettricità; la lavorazione<br />
di tende da sole; la falegnameria; la riparazione<br />
di computer. I laboratori si<br />
protrarranno fino alla fine di marzo.<br />
M. G. L.
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
44.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
I contenitori<br />
sempre esposti<br />
Andrebbero collocati all’esterno<br />
solo nelle ore serali ma, spesso,<br />
vengono lasciati davanti agli<br />
edifici durante l’intera giornata<br />
Intanto oggi servizio di<br />
spazzamento e di pulizia<br />
straordinaria del territorio:<br />
saranno impegnate 25 unità<br />
«Differenziata», condominî indisciplinati<br />
Riunione urgente. Per affrontare la questione è stato convocato un incontro che si terrà domani in Municipio<br />
I contenitori per la raccolta differenziata<br />
dovrebbero essere esposti di sera<br />
ma in molti edifici condominiali,<br />
invece, vengono lasciati sempre collocati<br />
esternamente e sovente diventano<br />
ricettacolo di ogni sorta di rifiuti.<br />
Un autentico problema che richiede<br />
un tempestivo e adeguato intervento;<br />
occorre, insomma, correre ai ripari.<br />
Per domani, alle 18, al palazzo municipale,<br />
è stata programmata una riunione<br />
con gli amministratori ed i responsabili<br />
dei condomini che verterà<br />
sugli aspetti organizzativi legati al<br />
nuovo servizio di raccolta integrata<br />
dei rifiuti. In vista di questo appuntamento,<br />
ieri, nello stesso palazzo municipale,<br />
si è tenuta una riunione tecnica<br />
presieduta dall’assessore all’Ecologia,<br />
Pippo Donzello, con i responsabili<br />
tecnici dell’Aimeri Ambiente.<br />
L’assessore Donzello in una nota<br />
conferma che, seppure tra molteplici<br />
difficoltà, sta proseguendo il ritiro dei<br />
rifiuti differenziati, secondo il calendario<br />
diramato dall’Ato Joniambiente.<br />
In corso anche la rimozione di alcune<br />
micro discariche sparse sul territorio<br />
in centro e nelle frazioni. Su richiesta<br />
JONIAMBIENTE<br />
Triplicate le telefonate al numero verde: segnalato il mancato ritiro dei contenitori<br />
Impennata delle telefonate degli utenti al<br />
numero verde della Jonambiente 800911303.<br />
Da quando è iniziato il servizio di raccolta<br />
integrata dei rifiuti nei Comuni di Giarre,<br />
Mascali e Riposto il numero delle chiamate si è<br />
letteralmente triplicato. Se dal primo giugno a<br />
giovedì scorso la società che gestisce il call<br />
center ha ricevuto 8.967 chiamate, ben 5893<br />
sono arrivate negli ultimi 10 giorni.<br />
«Per noi un dato estremamente positivo -<br />
afferma il presidente della Joniambiente,<br />
Francesco Rubbino - Il numero verde è<br />
DOMENICA 29 LUGLIO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Morto 23enne<br />
dopo incidente<br />
donati 5 organi<br />
Daniele Samperisi, in moto, 8 giorni<br />
fa era stato travolto da un’auto<br />
del sindaco, Teresa<br />
Sodano, e dell’assessoreDonzello,<br />
d’intesa<br />
con il dirigente<br />
tecnico dell’Ato<br />
Joniambiente,<br />
ing. Giulio Nido,<br />
come già annunciato<br />
nei giorni<br />
scorsi, è stato organizzato<br />
per oggi<br />
un servizio di<br />
spazzamento e di<br />
pulizia straordinaria<br />
del territorio.<br />
L’ing. Nido<br />
dichiara: «Si tratta di un intervento<br />
domenicale che vedrà impegnata una<br />
speciale task force dell’Aimeri Ambiente<br />
per l’espletamento di alcuni<br />
servizi mirati.<br />
Saranno impegnate varie squadre<br />
di operatori ecologici, complessivamente<br />
25 unità, concentrate su Giarre<br />
per le opere di spazzamento. Le<br />
operazioni di pulizia straordinaria,<br />
che si svolgeranno dalle 5 alle 11, vedranno<br />
coinvolti mini compattatori,<br />
Grande atto di generosità<br />
del giovane che non si è più<br />
svegliato dal coma<br />
Diventare un agente di polizia penitenziaria<br />
era il sogno di Daniele Samperisi, 23 anni,<br />
che si è infranto in via Siracusa a poche centinaia<br />
di metri dalla scuola di formazione<br />
che il giovane frequentava, a S. Pietro Clarenza.<br />
Daniele si preparava al giuramento, ma il<br />
destino crudele, gli ha spezzato la vita 8<br />
giorni prima. Il 19 luglio scorso in sella alla<br />
sua inseparabile moto, attorno alle 7.30 del<br />
mattino, si apprestava a raggiungere la scuola<br />
militare, una Fiat Punto in fase di manovra<br />
(a quanto pare usciva da un parcheggio)<br />
avrebbe improvvisamente invaso la carreggiata<br />
cogliendo alla sprovvista il giovane<br />
centauro giarrese che indossava il casco.<br />
Prontamente soccorso da una ambulanza<br />
del 118 il ragazzo che avrebbe battuto solo il<br />
importantissimo perché rappresenta<br />
l’interfaccia più immediato fra noi e l’utente.<br />
Utilizzarlo serve ai <strong>cittadini</strong> per ottenere<br />
maggiori informazioni o segnalare qualcosa,<br />
ma soprattutto permette a noi di individuare<br />
le criticità del servizio e intervenire».<br />
Il 54% degli utenti che hanno telefonato al<br />
numero verde lo hanno fatto per segnalare il<br />
mancato ritiro dei contenitori della raccolta<br />
differenziata.<br />
«Lo sappiamo - spiega Rubbino – Noi<br />
monitoriamo quotidianamente i dati<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
DANIELE SAMPERISI<br />
spazzatrici e svariate unità appiedate<br />
di operatori ecologici».<br />
Il Comune, intanto, fa la sua parte<br />
con personale dell’Ufficio tutela ambientale<br />
e della polizia locale, impegnato<br />
per il momento solo a diffidare<br />
i tanti <strong>cittadini</strong> che conferiscono i rifiuti<br />
fuori dagli orari previsti, senza rispettare<br />
la tipologia di rifiuto prevista<br />
da calendario. Prossimamente, al posto<br />
di diffide saranno elevate multe.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
provenienti dal call center. E quando un<br />
cittadino ci segnala qualsiasi forma di<br />
disservizio noi la verifichiamo e poi chiediamo<br />
alla Aimeri Ambiente di risolvere il problema,<br />
trasformando successivamente il disservizio<br />
in penale, come prevede il contratto. Non<br />
nascondiamo le difficoltà che si stanno<br />
incontrando nell’espletare correttamente il<br />
nuovo servizio, ma dobbiamo sforzarci tutti a<br />
risolverle. Se da una parte il nuovo servizio ci<br />
ha permesso di raggiungere percentuali<br />
lusinghieri nella raccolta differenziata,<br />
Cuore e fegato sono stati<br />
trapiantati all’Ismett di<br />
Palermo a due malati gravi<br />
LLAA DDEESSTTRRAA--AALLLLEEAANNZZAA SSIICCIILLIIAANNAA<br />
capo è giunto cosciente al pronto soccorso<br />
dell’ospedale Garibaldi. La tac, immediatamente<br />
eseguita, rilevava però la presenza di<br />
due grossi ematomi al cervello e pertanto<br />
non restava che procedere con un delicato<br />
intervento chirurgico e indurre il giovane al<br />
coma farmacologico, dal quale, purtroppo,<br />
non si è più risvegliato.<br />
Cosi, dopo il ricovero in Rianimazione,<br />
venerdi all’alba è sopravvenuta la morte cerebrale.<br />
Daniele nel 2009 si era iscritto alla<br />
Banca Dati per la Donazione degli Organi e<br />
cosi i suoi genitori non hanno esitato a rispettare<br />
la sua volontà. Il cuore è stato già<br />
trapiantato, all’Ismett di Palermo, a un paziente<br />
affetto da una gravissima forma di<br />
cardiomiopatia. Nella stessa clinica è in corso<br />
il trapianto del fegato a un calabrese.<br />
«SCARSA INFORMAZIONE<br />
E TANTA IMPROVVISAZIONE»<br />
Tanta improvvisazione e poca informazione nell’avvio<br />
del nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti. Lo<br />
denuncia un comunicato della sezione giarrese de La<br />
Destra-Alleanza Siciliana: «C’è tanta improvvisazione -<br />
si legge nella nota - da parte dell’amministrazione<br />
comunale nell’avvio della raccolta differenziata».<br />
L’intervento de La Destra muove dai numerosi disagi<br />
provocati ai <strong>cittadini</strong> dall’avvio del nuovo servizio,<br />
tanto nelle arterie del centro che in quelle periferiche.<br />
«Sarebbe bastata un’adeguata preventiva campagna<br />
di informazione - si legge nella nota del Movimento<br />
guidato da Nello Musumeci - e una maggiore<br />
attenzione agli aspetti logistici, per evitare che il<br />
rimedio si rivelasse peggiore del male. Se<br />
l’amministrazione comunale cominciasse a esercitare<br />
un’azione di controllo maggiore sulla società<br />
d’ambito che si occupa del servizio, forse Giarre<br />
tornerebbe una città più vivibile».<br />
Il partito La Destra dichiara di avere già attivato i propri<br />
ragazzi affinché preparino un dossier fotografico sulle<br />
minidiscariche diffuse sul territorio giarrese per farne<br />
una pubblica denuncia, a cominciare dalle autorità<br />
sanitarie».<br />
M. G. L.<br />
dall’altra impone una rivoluzione nelle<br />
abitudini e nelle responsabilità non solo degli<br />
utenti, ma anche degli operatori. Un tempo<br />
dimenticarsi di spazzare un piccolo tratto di<br />
strada poteva non essere un grande problema.<br />
Oggi non ritirare i contenitori da una via lo è».<br />
Dalle telefonate al call center, però, non solo<br />
proteste, anche richieste di informazioni sul<br />
funzionamento dei centri di raccolta e<br />
richieste di sacchetti.<br />
«L’utente - ribadisce Rubbino - al numero<br />
verde può chiedere tutto».<br />
Il ragazzo era molto conosciuto<br />
e stimato: sognava di fare<br />
l’agente di polizia penitenziaria<br />
Nel Policlinico di Catania sarà effettuato<br />
un trapianto combinato rene-pancreas e al<br />
Civico di Palermo quello dell’altro rene. La<br />
morte di Daniele ha gettato nello sconforto<br />
gli amici più cari. Patrizia Lionti lo ricorda<br />
cosi: «Daniele era un ragazzo che stava costruendo<br />
il proprio futuro con impegno e<br />
passione. Non si è mai risparmiato nel donare<br />
il proprio splendido sorriso, con il quale illuminava<br />
le giornate dei suoi cari, e proprio<br />
la sua grande generosità è ciò con cui ci ha<br />
lasciati, attraverso la scelta di donare gli organi,<br />
e quindi vita e speranza, ad altri».<br />
Daniele lascia i genitori, il fratello Alessandro<br />
e la fidanzata Stefania. I funerali saranno<br />
celebrati oggi pomeriggio alle 16.30 nella<br />
chiesa Regina Pacis di Giarre.<br />
MARIO PREVITERA<br />
DENUNCIA DEL PD<br />
Patanè: «Lo sportello<br />
Serit polifunzionale<br />
verrà reso fruibile<br />
con 2 anni di ritardo»<br />
Con ben due anni di ritardo, verrà aperto a Giarre<br />
uno sportello Serit polifunzionale. Lo denuncia in<br />
una nota l’arch. Salvo Patanè, consigliere provinciale<br />
del Pd, che dichiara: «Lo scarno comunicato nel sito<br />
istituzionale della Serit è la certificazione di due anni<br />
esatti di ritardo sullo sportello polifunzionale<br />
promessoci nel corso di un incontro richiesto dal<br />
sottoscritto, tra l’allora assessore regionale al<br />
Bilancio, Michele Cimino, e il direttore generale alla<br />
Serit del tempo, Antonio Finanze, presenti il<br />
deputato regionale Giovanni Barbagallo e l’assessore<br />
comunale Giuseppe Cavallaro».<br />
Patanè ricorda di avere, allora come ora, sostenuto<br />
come la Serit sia sottoposta a disciplina pubblica e<br />
non può chiudere o aprire gli sportelli secondo<br />
criteri privatistici ma attraverso decreti regionali. Per<br />
questa ragione, definisce arbitraria la decisione di<br />
chiudere lo sportello di Giarre e l’Amministrazione<br />
giarrese, anziché censurarla, «bloccando con il<br />
governo regionale “amico” la dismissione della sede<br />
di via Tommaso Leonardi, ha patteggiato un’apertura<br />
a singhiozzo (per i primi sei mesi, oltretutto, priva di<br />
funzionalità poiché senza connessione internet), con<br />
un servizio inadeguato alla vasta area di contribuenti<br />
e file sconcertanti ancora prima dell’orario di<br />
apertura». Secondo Patanè se c’è un primato di cui<br />
vantarsi è quello d’essere stati i primi ad applicare,<br />
con anni di anticipo, «un’implacabile spending<br />
review che dall’ospedale, al tribunale, all’Agenzia<br />
dell’Entrate e alla Serit ha sottomesso la qualità dei<br />
servizi pubblici alle convenienze partitiche e non ai<br />
principi di economia ed efficienza».<br />
M. G. L.<br />
IITTAALLIIAA AAVVVVEENNIIRREE CCRRIITTIICCAA SSUULL RRIIMMPPAASSTTOO<br />
m. g. l.) L’associazione «Italia Avvenire»,<br />
presieduta dal Alberto Cardillo, è critica sul<br />
rimpasto di Giunta: «Ci aspettavamo - si legge in<br />
una nota - che quel che rimane del disastrato<br />
Pdl locale trovasse il coraggio di dire “no”,<br />
rendendo onesto servigio ai propri elettori che<br />
ormai da tempo hanno finito di riporre fiducia<br />
in un’amministrazione che ha saputo solo<br />
introdurre nuovi balzelli, dalla vicenda strisce<br />
blu, al mantenimento della Tarsu più esosa<br />
d’Italia, fino alla gestione della spesa corrente<br />
quantomeno “discutibile”». Italia Avvenire,<br />
quindi, ribadisce il proprio sostegno al progetto<br />
di Alleanza per Giarre e alla creazione di una<br />
piattaforma per un nuovo «polo dei <strong>cittadini</strong>».<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
32.<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA<br />
IL SALONE DA DOMANI A DOMENICA A ETNAEXPO<br />
«AgriOrienta», un confronto oltre la crisi<br />
in breve<br />
RANDAGISMO<br />
Da Catania appello per fermare<br />
la strage di cani in Ucraina<br />
L’assessore comunale alla Sanità con<br />
delega alla Tutela dei Diritti Animali,<br />
, prof. Vittorio Virgilio, e le<br />
associazioni I Cuccioli di Alchimia di<br />
Antonio Caponnetto, l’Accademia<br />
Universitaria Mediterranea del prof.<br />
Salvo Russo, l’associazione Sanitari<br />
Cattolici del prof. Maurizio Vancheri,<br />
fanno appello perché l’opinione<br />
pubblica fferente allas’interrompa la<br />
strage di cani randagi che si sta<br />
perpetrando in Ucraina, Paese che<br />
dovendo ospitare gli Europei di<br />
calcio, per incapacità organizzative<br />
nel contrasto al randagismo, ha<br />
assoldato uomini per abbattere a<br />
fucilate abbattono i cani che<br />
incrociano per strada. «Tale<br />
olocausto oltre ad indignare nel più<br />
profondo la sensibilità umana,<br />
offende il comune sentire<br />
dell’umanità appartenente al mondo<br />
civile», afferma il prof. Virgilio.<br />
SVILUPPO<br />
Al Movimento coscienza popolare<br />
le categorie professionali<br />
Spazio a tutte le categorie<br />
professionali al convegno «Voce al<br />
Sovrano popolo siciliano»<br />
organizzato dal Movimento della<br />
Coscienza Popolare Siciliana,<br />
presieduto dall’avv. Corrado Labisi.<br />
All’incontro hanno preso parte: il<br />
vice direttore di Confcommecio<br />
Catania, Francesco Sorbello, Lino<br />
Fatuzzo, associato di Nefrologia<br />
all’Università di Catania, Francesco<br />
Grupi, cofondatore del Movimento<br />
dei Forconi, Nuccio D’Urso,<br />
presidente Lions Club Faro Biscari,<br />
Giuseppe Firrincieli, giornalista e<br />
scrittore, Angelo Grimaldi,<br />
imprenditore, Angelo Murabito,<br />
medico analista, Mario La Spina,<br />
imprenditore edile, Enzo Stroscio,<br />
general director della rivista Globus<br />
Magazine. A chiudere i lavori e<br />
ringraziare tutti gli intervenuti, lo<br />
stesso avv. Labisi.<br />
PALAZZO TEZZANO<br />
L’attualità delle biblioteche<br />
Oggi alle 16, presso la Società di<br />
storia patria per la Sicilia orientale, a<br />
Palazzo Tezzano in piazza Stesicoro,<br />
a iniziativa della sezione Sicilia<br />
dell’Associazione italiana<br />
biblioteche in collaborazione con la<br />
Società di storia patria, si terrà il<br />
seminario "La biblioteca in tempo di<br />
crisi e di social network" curato da<br />
Antonella Agnoli, bibliotecaria e<br />
autrice di numerose pubblicazioni<br />
professionali. Introdurranno<br />
Provvidenza Maria Mogavero,<br />
presidente Aib Sicilia, e Simona<br />
Inserra, docente universitaria di<br />
biblioteconomia.<br />
FELICITAZIONI<br />
È nato Christian Gaetano Fresta<br />
E’ nato il terzo nipotino di Tania e di<br />
Tano Zuccaro, l’indimenticato<br />
fotoreporter de «La Sicilia»<br />
scomparso un anno e mezzo fa. Il<br />
bambino si chiama Christian<br />
Gaetano Fresta. I genitori sono<br />
Giorgia Zuccaro e Salvatore Fresta a<br />
cui facciamo le nostre felicitazioni. Il<br />
fatto curioso è che prima di morire<br />
Tano disse alla figlia Giorgia che<br />
ancora non era incinta: «Sarai<br />
mamma e avrai un bambino». E’<br />
stato accontentato.<br />
MERCOLEDÌ 28 MARZO 2012<br />
Secondo il sesto e ultimo censimento generale dell’Agricoltura<br />
Istat, negli ultimi dieci anni, in tutta Italia, un<br />
terzo delle aziende del comparto è scomparso. In Sicilia<br />
il saldo negativo è del 37,1% ossia 129.553 aziende in<br />
meno nel decennio 2000/2010, solo 6mila nell’ultimo<br />
anno, senza considerare l’alta percentuale di terreni<br />
agricoli sequestrati alla mafia, che la dice lunga sul valore<br />
del comparto. Crisi vera, dunque: in quest’ottica il<br />
confronto può essere utile per quanti - produttori, fornitori,<br />
enti, consumatori - sono parte integrante della filiera<br />
agro-alimentare. Nasce con quest’obiettivo il Salone<br />
"AgriOrienta" (da domani a domenica al polo fieristico<br />
Etnaexpo, all’interno di Etnapolis), giusto compromesso<br />
tra informazione e orientamento, pensato per<br />
dar voce alle esigenze di tutto il comparto agricolo.<br />
Il Salone è caratterizzato da una filosofia espositiva<br />
che intende suggerire le soluzioni per superare la crisi<br />
e promuovere l’agricoltura dell’Isola che, nonostante le<br />
difficoltà e la concorrenza di altri paesi del Mediterraneo,<br />
resta l’attività principale dei siciliani. Creare un sostegno<br />
per il produttore, fornire risposte alle problematiche<br />
legislative, divenire in ultima istanza interlocuto-<br />
re privilegiato del settore: questa è la mission di un progetto<br />
innovativo che, pur non essendo l’unico nel suo<br />
genere, si presenta come il primo a seguire l’intero ciclo,<br />
dal produttore al consumatore.<br />
Il Salone sarà una vetrina ma anche un trampolino di<br />
lancio per nuove sinergie, per un percorso informativo<br />
rivolto ai diretti protagonisti, che in base alla diversa tipologia<br />
e necessità, riceveranno notizie concrete su come<br />
affrontare un mercato in continua evoluzione. Tra<br />
i partner l’assessorato regionale alle Risorse agricole e<br />
alimentari, l’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del<br />
Mediterraneo del Cnr, l’Università di Catania e la facoltà<br />
di Agraria, i Comuni di Biancavilla e Belpasso, i Parchi<br />
dell’Etna e dei Nebrodi, l’associazione "Le Strade dei Sapori<br />
dei Nebrodi".<br />
Una quattro-giorni ricca anche grazie al ricco programma<br />
di convegni: esperti dell’agroalimentare si alterneranno<br />
in dibattiti e confronti per discutere delle<br />
tematiche più "calde" del momento, attraverso focus<br />
specializzati e tavole rotonde, in nome di un’unione di<br />
intenti che allo stato attuale è ormai necessaria e urgente.<br />
VVIISSIITTEE AALL CCEENNTTRROO SSTTAAMMPPAA ««EETTIISS 22000000»»<br />
Un gruppo di soci del Kiwanis Club Catania Est ha<br />
visitato alla zona industriale lo stabilimento tipografico<br />
Etis 2000, dove vengono <strong>stampa</strong>ti "La Sicilia" e altri<br />
importanti quotidiani nazionali. Nella foto si<br />
riconoscono i soci: Afredo Brullo, Carmela Castelli,<br />
Marco Celentano, Maria Pina Crifò, Carmelo Garozzo,<br />
CALENDARIO omnibus<br />
IL SOLE: sorge alle 6,50 e tramonta alle 19,19.<br />
LA LUNA: sorge alle 10 e tramonta alle 0,52 di<br />
domani<br />
PREVISIONI DEL TEMPO: cielo sereno o poco<br />
nuvoloso su tutta la Sicilia, salvo annuvolamenti<br />
innocui e di passaggio, temperature stazionarie.<br />
IL SANTO: San Castore.<br />
FARMACIE APERTE ANCHE DALLE ORE 13 ALLE<br />
ORE 16: via Etnea, 79; via S. G.La Rena 98 H; via Duca<br />
degli Abruzzi, 215; via Galermo, 308; viale Librino,<br />
15.<br />
FARMACIE NOTTURNE: via del Bosco 282; via G.<br />
D’annunzio, 43; via Vitt. Emanuele, 54; via Etnea,<br />
591; c.so Italia, 111; via Etnea, 591; via S. G. Battista,<br />
8 (S. G. Galermo); via Galermo, 308; via Medea, 11/B;<br />
via L. Nobili, 3; via Cesare Beccaria, 79; via Plebiscito,<br />
329; Vill S. Agata - Zona A, 26; via Diaz,17.<br />
DISTRIBUTORI NOTTURNI (DALLE 22ALLE 7):<br />
Catania: Agip - S.G. Galermo - Largo Abbeveratoio, 1;<br />
S.P. - S.S. 114 km. 106 Stradale Primosole; Q8 - viale<br />
V. Veneto, 115; Agip - viale M. Rapisardi, 500; Agip -<br />
viale Kennedy, 4; Agip - via Messina n. 646/648/650;<br />
Agip, viale A. Doria, 8; Agip - Gelso Bianco, 8.<br />
Michele Greco, Gigliola Marino, Vincenzo Martines,<br />
Mario Nicolosi, Lello Puglisi, Domenica Pulvirenti,<br />
Maria Enza Raiti, Emilio Risicato, Luigi Russo, Ignazio<br />
Scionti, Lucio Russo, Sergio Marino, Pippo<br />
Spampinato, Michele Pascucci, Nuccio Tomarchio,<br />
Alfio Cavallaro, Carmelo Cunsolo.<br />
LA PRESENZA CATANESE AL VINITALY<br />
«La storia di Sicilia attraverso i vini dell’Etna»<br />
«Riteniamo che fino ad oggi la Sicilia sia<br />
stata sottovalutata dal punto di vista viti-vinicolo<br />
e per questo è importante<br />
avere finalmente scoperto l’Etna anche<br />
per i vini speciali che vi si producono».<br />
Così il vicepresidente della Camera di<br />
Commercio di Catania, Francesco Costanzo,<br />
nel corso dell’incontro tenutosi<br />
ieri al Vinitaly di Verona, presenti il presidente<br />
della Provincia di Catania, Giuseppe<br />
Castiglione, il segretario generale<br />
dell’ente camerale Alfio Pagliaro, il consigliere<br />
Orazio Platania, Dario Cartabellotta,<br />
dirigente generale dell’ Istituto Re-<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
gionale della Vite e del Vino, il presidente<br />
di Assovini, Antonio Rallo. Nell’occasione<br />
è stata anche presentata l’ iniziativa<br />
"Sicilia en primeur". «Attraverso l’uva<br />
che si "respira" sull’Etna e la sua genealogia,<br />
possiamo ricostruire la storia della<br />
Sicilia e lo spirito del tempo che ha formato<br />
quel territorio e quei vigneti - ha<br />
proseguito Costanzo -. La Sicilia orientale,<br />
assieme alla fascia ionica e calabrese<br />
ed al Sud della Campania, costituivano<br />
per i greci un perimetro di acclimatizzazione;<br />
infatti, quando introducevano<br />
nuovi prodotti, prima li acclimatavano in<br />
questo perimetro e poi li esportavano al<br />
Nord. Nei vini dell’Etna si riscontra questo<br />
spirito della storia, un prodotto del<br />
periodo siculo-ellenico che ha portato<br />
nei nostri giorni il Nerello Mascalese e il<br />
Nerello Cappuccio, unici per caratteristiche<br />
genetiche ed organolettiche». «In un<br />
momento di forte crisi le istituzioni devono<br />
supportare le aziende - ha detto il<br />
presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione<br />
- e nonostante i tagli operati sui<br />
bilanci siamo riusciti a portare con noi le<br />
aziende di qualità che hanno reso la nostra<br />
produzione nota in tutto il mondo».<br />
Da Sgalambro a Deleuze, dialogo filosofico<br />
Spinoza fu un ateo che irrise alla visione antropomorfa di Dio? Chi pensa Dio è più<br />
perfetto di Dio stesso, come suppone Sgalambro? Dio è la causa immanente delle<br />
cose, come suggerisce Deleuze? Queste ed altre domande sono enucleate nel<br />
saggio di Fabio Presutti "Deleuze e Sgalambro: dell’espressione avversa", presentato<br />
alla Pinacoteca provinciale di piazza Manganelli. Con l’autore hanno dialogato<br />
Emilia Musumeci, lo stesso<br />
Manlio Sgalambro e Marina<br />
Guerrisi, curatrice dell’opera.<br />
Presente anche Mario<br />
Grasso, della casa editrice<br />
"Prova d’autore" che ha pubblicato<br />
il saggio. In sala, tra<br />
gli altri, anche Franco Battiato.<br />
Il consigliere provinciale<br />
Salvo Patanè, vicepresidente<br />
della Commissione Cultura e promotore dell’incontro, ha ricordato che il dialogo<br />
di tipo filosofico-letterario, procedendo per argomentazioni logiche, consente lo<br />
scambio di domande e dà la misura dell’uomo qual essere razionale. Il saggio è frutto<br />
di un dottorato di ricerca in filosofia svolto in una università scozzese e avente<br />
per oggetto il pensiero di Deleuze, uno dei massimi esponenti della filosofia francese<br />
del XX secolo. Prendendo le mosse dall’Olanda del Seicento, epoca in cui visse<br />
Spinoza, Presutti arriva sino ai giorni nostri.<br />
Il Dio rassicurante di Vito Mancuso<br />
L’associazione "Sebastiano Addamo", in collaborazione con la Biblioteca Provinciale,<br />
ha organizzato un incontro-dibattito con il teologo e scrittore Vito Mancuso, autore<br />
del saggio "Io e Dio". Il libro è stato presentato dalla prof. Rossana Barcellona,<br />
docente di Storia del Cristianesimo Antico presso l’Università di Catania, la quale ha<br />
condotto un attento esame del testo. In una contemporaneità in cui la perplessità<br />
incalza, viene a galla l’urgenza del sacro, il bisogno umano d’intercettare nella realtà<br />
qualcosa d’intangibile. Il Dio di Mancuso è "libero", "rassicurante" e ha il fascino di<br />
un luogo in cui ogni uomo<br />
potrebbe abbandonarsi e riconoscersi<br />
sempre. Il dott.<br />
Davide Crimi che ha moderato<br />
l’incontro, ha intervistato il<br />
teologo ponendogli alcune<br />
questioni di attualità. Mancuso<br />
(nella foto tra la prof.<br />
Barcellona e il dott. Crimi) attribuisce<br />
all’individuo la prerogativa<br />
della libertà e definisce la persona come "un sistema di relazioni"; la vita<br />
stessa è azione e "l’azione crea la relazione- ha affermato lo scrittore - anche se oggi<br />
il sistema economico sta degenerando sempre più in precariato e il welfare state<br />
rischia di morire». Mancuso ha anche sottolineato che le radici giudaico-cristiane<br />
dell’Europa sono innegabili, ricordando però che l’Europa nasce dallo scontro fra<br />
Cristianesimo e Islam e che essa ha anche radici pagane. (Laura Napoli)<br />
Le imprese e le vie per uscire dalla crisi<br />
"Le strutture organizzative e finanziarie per lo sviluppo": questo il tema di un meeting<br />
organizzato dal Lions Club Catania Etna, relatori il dott. Filippo D’Amico, presidente<br />
dell’Andaf Sicilia (Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari)<br />
e il dott. Mauro Juvara, consulente finanziario. Il prof. Alfio Benvegna, presidente<br />
del club, nonché presidente di un istituto di credito locale, ha evidenziato,<br />
tra l’altro, che nella nostra<br />
provincia vi sono molte<br />
aziende col "fiatone" e che<br />
parecchie di esse risultano<br />
addirittura con una sola<br />
unità lavorativa. Il dott. D’Amico<br />
ha evidenziato che recentemente<br />
la Banca europea,<br />
d’intesa con alcuni<br />
gruppi bancari, ha previsto<br />
investimenti per 44 e per 9 milioni, a favore della piccole e medie imprese siciliane,<br />
a tasso zero. I finanziamenti dovranno essere rimborsati entro 4 o al massimo<br />
8 anni. Il dott. Juvara ha affrontato il tema della struttura e dell’organizzazione finanziaria<br />
per lo sviluppo, sottolineando che le aziende possono crescere soltanto<br />
quando hanno un’organizzazione orientata alla ricerca, allo sviluppo tecnologico<br />
e alla ormazione. La dott. Nina Tuccari, presidente Lions di zona, ha rilevato la catastrofica<br />
situazione delle nostre imprese, dovuta a una molteplicità di fattori, ma<br />
si è detta ottimista sulla possibilità che, a medio termine, questo fenomeno negativo<br />
possa essere affrontato e superato. (Antonio Di Paola)<br />
SABATO E DOMENICA IN PIAZZALE ASIA<br />
Due giorni con il «Panini Tour 2012»<br />
negli stand scambi di figurine e giochi<br />
Torna a Catania il “Panini Tour 2012”,<br />
la grande iniziativa promozionale dedicata<br />
a tutti gli appassionati delle<br />
“mitiche” figurine dei calciatori. Dopo<br />
il grande successo della precedente<br />
tappa catanese, che ha visto la presenza<br />
di tanti collezionisti e appassionati,<br />
uno stand della Panini a forma di<br />
pallone da calcio sarà posizionato sabato<br />
e domenica prossimi (dalle 10,30<br />
alle 19,30) a Piazzale Asia, dove gli<br />
animatori della Panini accoglieranno<br />
nuovamente il pubblico. Bambini e<br />
ragazzi potranno così partecipare a<br />
giochi, quiz e concorsi a premio. Sarà<br />
possibile scambiare ancora figurine<br />
tra collezionisti e con gli addetti della<br />
Panini. Il tour è stato organizzato<br />
dalla Panini per il lancio di "Calciatori<br />
2011-2012", 51ª edizione della famosa<br />
collezione. La tappa catanese è<br />
patrocinata dal Comune di Catania.<br />
Nello stand del “Panini Tour 2012”,<br />
gli animatori organizzeranno scambi<br />
di figurine: i collezionisti potranno<br />
compilare un apposito modulo per<br />
scambiare fino a 10 figurine in cambio<br />
di altrettanti doppioni con gli addetti<br />
della Panini. Sarà anche presente<br />
un corner per la promozione della<br />
nuova collezione "Zampe & Co.", dedicata<br />
ai più piccoli e agli amanti de-<br />
gli animali. Sul sito: www.paninianimalworld.com<br />
tutte le informazioni<br />
sulla collezione. Saranno anche organizzati<br />
quiz a premio e distribuiti<br />
album in omaggio di entrambe le raccolte,<br />
oltre a tanti simpatici gadget<br />
Panini (magneti con lo storico “calciatore<br />
in rovesciata”, brochure con tutte<br />
le 51 copertine degli album calciatori<br />
dal 1961 a oggi e una sintesi dei<br />
relativi campionati di calcio, folder<br />
con presentazione dei più famosi giochi<br />
con le figurine).<br />
Il “Panini Tour 2012” potrà contare<br />
anche su un’importante presenza sul<br />
web e nei maggiori social network.<br />
Sarà possibile seguire infatti le varie<br />
tappe tour tramite il sito internet dedicato<br />
www.calciatoripanini.it, la pagina<br />
Facebook Calciatori Panini, i feed<br />
di Twitter, l’applicazione gratuita per<br />
smartphone e anche gli appuntamenti<br />
su FourSquare. Il pubblico potrà<br />
pure realizzare dei video e segnalarli<br />
alla Panini: i video migliori saranno<br />
inseriti nel canale Calciatori su<br />
YouTube (www.youtube.com/calciatoripanini).
Fiumefreddo<br />
la grande area<br />
Fu acquistata 13 anni fa<br />
dall’Ente di Palazzo Minoriti per<br />
realizzarvi un parco tematico e<br />
creare quindi posti di lavoro<br />
Jonica<br />
Il tempo è passato, il progetto<br />
accantonato. Ora si spera in un<br />
bando pubblico internazionale<br />
per lo sviluppo della zona<br />
Siace: una bonifica a passo di lumaca<br />
L’ex cartiere. Oggi intanto incontro tra assessori regionale e provinciale per la nuova fase di messa in sicurezza<br />
Si é consumato fiume d’inchiostro sull’annosa vicenda<br />
della ex cartiera Siace di Fiumefreddo, acquistata<br />
nel lontano 1999 dall’amministrazione<br />
guidata allora da Nello Musumeci, per fare decollare<br />
un parco tematico di interesse turistico per la<br />
crescita occupazionale dell’intero versante jonicoetneo.<br />
Da allora, accantonando per un momento il<br />
piano di prefattibilità per un parco ludico, il restante<br />
tempo é stato impegnato nella costituzione<br />
della società "Sicilyland" con la partecipazione<br />
del 60% al privato, rappresentato dall’ing. Sebastiano<br />
Russotti, il 30% in mano alla Provincia regionale<br />
di Catania ed il 10% al comune di Fiumefreddo.<br />
L’impegno dell’Ente intermedio di utilizzare la<br />
parte dello sconto di circa 4 miliardi delle vecchie<br />
lire per procedere alla bonifica dell’area é stato solo<br />
parzialmente applicato. Per la bonifica sono state<br />
impegnate somme per oltre 2 milioni di euro e<br />
siamo ancora alla fase della messa in sicurezza<br />
d’emergenza ( fase 1 ).<br />
Per stamani é in programma un incontro tra<br />
l’assessorato provinciale Ambiente e l’assessore<br />
regionale competente perché si deve perfezionare:<br />
il piano di caratterizzazione con azione di carotaggio<br />
nel terreno, il progetto preliminare ed il<br />
progetto definitivo per la messa in sicurezza ambientale<br />
dei quasi 45 ettari di terreno, per una spe-<br />
omnibus<br />
RIPOSTO<br />
Illuminazione<br />
carente<br />
pericoli<br />
sulla Sp 2<br />
Interrogazione di due consiglieri<br />
provinciali al presidente Castiglione<br />
sa che potrebbe oscillare sino a 10 milioni di euro.<br />
L’amministrazione provinciale, su input del<br />
Consiglio, vuole dismettere la partecipazione e lo<br />
scadere dei patti parasociali incoraggia ad andare<br />
spediti. In questo vociare delle forze politiche<br />
raccogliamo una dichiarazione congiunta del consigliere<br />
comunale Giuseppe Caudo e del consigliere<br />
provinciale Giuseppe Galletta che all’unisono<br />
dicono: «Dopo lo storico traguardo dell’approvazione<br />
del Prg del comune ionico, che pianifica lo<br />
sviluppo costiero, il comune si trova soffocato<br />
dal nodo dell’inerzia del privato e dall’ambiguità<br />
della Provincia. Si chiede all’Ente intermedio di<br />
adoperarsi alla stesura di un bando pubblico internazionale<br />
che ricerchi idee progettuali e forze<br />
economiche interessate allo sviluppo della zona».<br />
Per il consigliere Nunzio Parrinello (Mpa) bisogna<br />
fare chiarezza sugli obiettivi da raggiungere.<br />
«La Provincia - dichiara lo stesso - sta pagando un<br />
mutuo ventennale di 380 mila euro di capitale e<br />
230 mila euro di interessi e sino a oggi ci riempiamo<br />
la bocca di proposte. L’area va valorizzata ed il<br />
concorso di idee é una buona base ma i fiumefreddesi<br />
hanno già aspettato abbastanza e sono stanchi<br />
di chiacchiere. Necessitano scadenze certe ed<br />
il primo passo obbligatorio é la bonifica del sito».<br />
ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />
L’INQUINAMENTO DELL’ALCANTARA<br />
Oggi incontro al «capezzale» del fiume malato<br />
Al capezzale di un fiume, l’Alcantara, che rischia di morire.<br />
Il direttore reggente del Parco omonimo, Ettore Lombardo,<br />
ha richiesto per questa mattina, con inizio alle 10, un<br />
incontro con gli Ispettorati forestali di Catania e Messina,<br />
l’Arpa (protezione ambientale), le Province di Messina e<br />
Catania, i comandi delle polizie municipali dei Comuni del<br />
parco e gli Ato rifiuti di Giarre e Taormina, per individuare<br />
punti critici di eventuali versamenti di liquami nell’alveo<br />
del fiume, discariche abusive, presenza di rottami e altro<br />
materiale che deturpano l’ambiente e pregiudicano la<br />
qualità delle acque dell’importante risorsa idrica che<br />
Pur essendo stata sottoposta a diversi<br />
sopralluoghi dalla Provincia regionale di<br />
Catania, sulla Sp 2 (Riposto-Acireale) si<br />
continua a viaggiare in situazioni di pericolo,<br />
vuoi per la presenza di numerose<br />
curve, vuoi per la mancanza di un<br />
adeguato impianto d’illuminazione.<br />
L’ultimo sopralluogo è stato compiuto<br />
lo scorso giugno dalla IV Commissione<br />
consiliare permanente della Provincia.<br />
In quella occasione, venne assicurato il<br />
ripristino e l’ampliamento dell’impianto<br />
di pubblica illuminazione dell’arteria.<br />
Tutto però è rimasto come prima.<br />
Di recente, la pericolosità della Sp 2 è<br />
stata oggetto di un’interrogazione presentata<br />
al presidente Castiglione dai<br />
consiglieri Salvo Patanè (Pd) e Antonio<br />
presenta molteplici fattori di inquinamento. Se la lotta<br />
senza quartiere riguarda la presenza di discariche lungo il<br />
fiume, anche il monitoraggio costante dell’inquinamento<br />
dell’acqua risulta importante, perché legato a una serie di<br />
attività escursionistiche e turistiche, proposte da operatori<br />
privati. Questi ultimi devono poter restituire ai clienti la<br />
certezza di immergersi in acque sicure. Da tempo, infine,<br />
la comunità locale chiede che i risultati periodici delle<br />
analisi dell’acqua dell’Alcantara siano pubblicati e messi a<br />
disposizione di tutti e non trattati come dati top secret.<br />
MARCELLO PROIETTO DI SILVESTRO<br />
Giarre: inaugurata una mostra sul martirio di San Sebastiano<br />
m.g.l.) Inaugurata, nel salone parrocchiale della chiesa Madre, una mostra di dipinti, disegni e sculture sul<br />
martirio di san Sebastiano, realizzati dagli studenti del Liceo artistico “Guttuso” di Giarre. L’esposizione rientra<br />
nel programma dei festeggiamenti in onore al santo co-patrono di Giarre ed è stata organizzata dall’associazione<br />
culturale “San Sebastiano Martire”. «Il tema di questa mostra è il martirio delle frecce patito da<br />
san Sebastiano – spiega l’arciprete del Duomo, don Domenico Massimino - Il valore di questa mostra è nel<br />
coinvolgimento dei giovani in una riflessione su un grande ideale ed è utile per l’educazione dei giovani, specie<br />
in questo nostro tempo in cui mancano ideali grandi». Il dirigente scolastico Alfredo Pappalardo, sottolinea:<br />
«Questo è uno dei tanti momenti di collaborazione tra i nostri ragazzi e associazioni o enti del territorio.<br />
L’arte sacra non è lontana dal nostro insegnamento e dalla creatività dei ragazzi». Presenti all’inaugurazione<br />
il vicesindaco e assessore alla Cultura Leo Cantarella insieme all’assessore al Turismo, Giuseppe Cavallaro.<br />
«L’amministrazione – ha detto Cantarella – è fattivamente vicina a questa iniziativa condividendone<br />
la validità. Abbiamo anche apprezzato l’idea di creare un’associazione dedicata a san Sebastiano».<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Lo scorso giugno fu assicurato<br />
l’ampliamento dell’impianto,<br />
ma tutto è rimasto come prima<br />
Buio su tutto il tratto, lungo<br />
oltre due chilometri, compreso<br />
tra le località Archi e Cimitero<br />
Un tratto della strada provinciale 2 che collega Riposto<br />
con Acireale (Foto Di Guardo)<br />
L’EX CARTIERA: TUTTO FERMO 13 ANNI DOPO L’ACQUISTO DA PARTE DELLA PROVINCIA<br />
Tomarchio (Idv). Nell’interrogazione,<br />
Patanè e Tomarchio pongono l’accento<br />
sulla mancanza d’illuminazione «che è<br />
assente per tutto il tratto, lungo 2,150<br />
km, compreso tra il km 11+450 (località<br />
Archi) e il km 13+600 (località Cimitero<br />
di Riposto - Galia)».<br />
Viene, inoltre, evidenziato come<br />
«lungo i 2,150 km citati vi sono due intersezioni<br />
a raso, quella con la Sp 90, anch’essa<br />
priva di illuminazione, e quella<br />
con la strada comunale Cozzi» e come<br />
«l’intersezione a raso con la Sp 90 è significativamente<br />
pericolosa, sia perché<br />
ubicata subito dopo una curva, provenendo<br />
da Acireale, sia e soprattutto perché<br />
la sede stradale della Sp 90 è tale da<br />
non consentire il doppio senso di mar-<br />
in breve<br />
JONIAMBIENTE<br />
Ancora ferma la distribuzione dei kit<br />
La Joniambiente, in un comunicato, afferma che, a<br />
causa del blocco degli autotrasportatori, malgrado le<br />
rassicurazioni ricevute che sembravano poter<br />
scongiurare ogni disagio sul fronte della distribuzione<br />
dei kit non sarà possibile procedere con la riapertura<br />
degli stand prevista per oggi. Dice l’ing. Giulio Nido,<br />
responsabile del servizio di raccolta integrata: «Ci<br />
hanno comunicato che i mezzi che stavano<br />
trasportando i kit per la raccolta integrata dei rifiuti e<br />
che avrebbero rifornito gli stand nei Comuni interessati<br />
e consentito la riapertura di questi, sono rimasti<br />
bloccati ai caselli autostradali per lo sciopero degli<br />
autotrasportatori. In questo modo, gli autisti dei mezzi<br />
sono impossibilitati a raggiungere i nostri depositi e ci<br />
vediamo costretti a rivedere il programma di riapertura<br />
degli stand. Comunicheremo, nei prossimi giorni, un<br />
nuovo calendario. Nei giorni scorsi avevamo già inviato<br />
una lettera ai Comuni per informare che, al momento,<br />
in considerazione di questo sciopero, verrà data<br />
priorità ai servizi necessari e urgenti" ha spiegato Nido.<br />
GIARRE<br />
«Open day» alla «Macherione»: tre date<br />
m.g.l.) La scuola media «G. Macherione» di Giarre apre<br />
le porte ai genitori e agli alunni delle quinte classi delle<br />
scuole primarie per offrire un orientamento corretto<br />
sugli indirizzi di studio e sulle attività della scuola. Gli<br />
open day si terranno nei giorni 20, 23 e 27 gennaio,<br />
dalle ore 15,30 alle 17,30. I visitatori potranno essere<br />
informati sulle attività della scuola, partecipare ai<br />
laboratori di informatica, lingue, robotica, arte e altri.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO:<br />
via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: corso Italia,<br />
188; MASCALI (Nunziata): via Etnea, 203; RIPOSTO: via<br />
Roma, 55/a.<br />
CALATABIANO<br />
L’assessore La Limina «rompe» col sindaco e lascia<br />
Si è dimesso l’assessore comunale Carmelo La Limina.<br />
Tra i motivi che avrebbero spinto l’assessore a dimettersi,<br />
accanto al venir meno della fiducia verso il primo<br />
cittadino, ci sarebbero state divergenze<br />
sull’organizzazione della gita agli anziani, più volte<br />
programmata. Con le dimissioni di Carmelo La Limina<br />
(sembra sia stato invitato dal sindaco a dimettersi) sale a<br />
tre il numero degli assessori da integrare nella Giunta<br />
Petralia. «Provvederò all’integrazione della Giunta - dice<br />
il sindaco Petralia - entro breve tempo, probabilmente<br />
dopo la riunione di maggioranza programmata per il<br />
MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.39<br />
Viene evidenziata anche la<br />
presenza di due interserzioni a<br />
raso particolarmente insidiose<br />
cia per l’esiguità della sua carreggiata».<br />
«La zona - rilevano i due consiglieri -<br />
ha subìto una forte antropizzazione dovuta<br />
anche alla presenza di quattro<br />
strutture turistico-ricettive e di incroci<br />
di particolare pericolosità».<br />
Patanè e Tomarchio chiedono quindi<br />
«di valutare la possibilità di realizzare<br />
l’impianto di pubblica illuminazione<br />
nel tratto della Sp 2 /I-II, che va dalla località<br />
Archi (km 11 + 450) alla località<br />
Cimitero di Riposto (km 13 + 600) in via<br />
prioritaria e urgente, nonché di monitorare<br />
e programmare interventi sulla arteria<br />
Sp 2 /I-II, che collega il litorale turisticamente<br />
rilevante per il territorio<br />
della provincia».<br />
SALVO SESSA<br />
prossimo giovedì. Con l’assessore dimissionario, da<br />
diversi mesi, si verificavano forti divergenze su diverse<br />
tematiche relative alle deleghe di sua competenza e<br />
anche su altre questioni che attenevano alle attività degli<br />
altri suoi colleghi assessori e del personale dipendente. Il<br />
sottoscritto, tuttavia, al contrario di quanto motivato<br />
nella lettera di dimissioni, ha da sempre posto massimo<br />
rispetto alla sua persona». Intanto, stasera, il Consiglio si<br />
riunirà alle 19 nell’Auditorium della scuola media, per<br />
trattare anche la questione degli assessori mancanti.<br />
SALVATORE ZAPPULLA<br />
Calatabiano, al team «Fausto Coppi» il campionato interregionale di gran fondo<br />
s.z.) Il team «Fausto Coppi Calatabiano» chiude l’anno 2011 regalando grandi soddisfazioni, dopo aver conquistato il campionato<br />
interregionale Sicilia e Calabria di gran fondo di ciclismo su strada. Il campionato prevedeva 9 prove su strada per un totale<br />
di circa 1100 km, 7 prove in Sicilia<br />
e due prove nella vicina Calabria. A<br />
indossare la maglia di leader della<br />
classifica generale è stato ancora una<br />
volta Giuseppe Papandrea, capitano<br />
del team «Fausto Coppi», che assieme<br />
ai compagni di squadra, Domenico<br />
Fiorito e Fabio De Maria, ha lottato fino<br />
alla fine per difendere la maglia<br />
conquistata nella settima prova di Catanzaro.<br />
Soddisfatto il ds Alfredo<br />
Grasso, che ha saputo regalare al<br />
team «Fausto Coppi Calatabiano» un<br />
risultato che mai prima era stato raggiunto.<br />
Tutto ciò coincide con il trentesimo<br />
anniversario della fondazione<br />
della società. La squadra quest’anno è cresciuta come numero di atleti, aggiungendo alla rosa la pluricampionessa Lisa Musumeci.<br />
«Adesso il team "F. Coppi" - dice il ds Grasso - è una realtà che fuori da Calatabiano sa farsi rispettare e mettersi in evidenza,<br />
portando in alto il nome della cittadina. Speriamo in un sostegno morale ed economico dalla cittadinanza e dalle istituzioni,<br />
partendo dal presupposto che il team "F. Coppi" possa arrivare a raggiungere traguardi molto importanti».
40.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Malvivente entra nel pomeriggio in un’abitazione<br />
di Altarello e picchia l’anziana padrona di casa<br />
per rapinarla, ma lei riesce a togliergli il<br />
passamontagna e lo denuncia<br />
80enne smaschera ladro<br />
Arrestato incensurato. Ha riconosciuto l’uomo che aveva lavorato per lei<br />
Poteva tramutarsi in tragedia una drammatica<br />
rapina con aggressione ai danni di una 80<br />
enne giarrese che ha riportato varie contusioni<br />
sul corpo dopo avere affrontato un malvivente<br />
con il volto travisato da un passamontagna<br />
che si era introdotto in casa, accedendo<br />
dal giardino.<br />
L’episodio è avvenuto venerdi scorso poco<br />
dopo le 17 in una abitazione di corso delle Province<br />
ad Altarello. I carabinieri subito allertati<br />
del grave fatto, nel giro di poche ore, grazie<br />
anche alla fattiva collaborazione dell’anziana<br />
vittima, hanno rintracciato il rapinatore, un 51<br />
enne incensurato di Mascali, bloccato mentre<br />
rientrava a casa e quindi arrestato.<br />
La rapina, come detto, solo per un miracolo<br />
non ha avuto risvolti tragici. La vittima che<br />
si trovava momentaneamente sola in casa è<br />
stata colta di sorpresa dal malvivente che non<br />
ha esitato a colpire l’anziana donna al volto,<br />
avvinghiandosi poi al collo della poveretta<br />
col chiaro intento di intimidirla con la violenza<br />
e consegnargli i contanti presenti in casa.<br />
Peggio. L’aggressore avrebbe tentato di tappare<br />
la bocca della donna che ha cominciato a<br />
urlare procurandole delle ferite alla gola e<br />
sulla lingua, per poi trascinarla con la forza da<br />
una stanza all’altra, fino poi a raggiungere il<br />
luogo in cui era custodito il borsello della<br />
donna, all’interno del quale c’erano 40 euro.<br />
Durante la drammatica colluttazione, l’impavida<br />
anziana vittima sarebbe riuscita a<br />
strappare il passamontagna che indossava,<br />
scorgendo il volto del rapinatore, un uomo<br />
che, secondo quanto si è appreso, nel recente<br />
passato aveva effettuato alcuni lavori di cam-<br />
pagna proprio nel giardino adiacente l’abitazione<br />
dell’80 enne. Nei minuti successivi la rapina,<br />
i carabinieri, proprio grazie alla preziosa<br />
e coraggiosa collaborazione della vittima,<br />
sono riusciti ad individuare l’autore del reato<br />
che è stato bloccato da una pattuglia dell’Arma<br />
mentre rincasava: ieri stesso è stato poi<br />
tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania.<br />
La donna provata per la drammatica rapina<br />
è stata accompagnata presso il pronto soccorso<br />
dell’ospedale di Acireale dove i sanitari le<br />
hanno riscontrato una contusione facciale e<br />
un edema post-traumatico alla mucosa del<br />
palato, giudicati guaribili in due giorni: è stata<br />
dimessa dopo alcune ore di osservazione. La<br />
refurtiva è stata recuperata e consegnata alla<br />
legittima proprietaria.<br />
MARIO PREVITERA<br />
E l’Acquario rimane in... apnea<br />
Aspettando la riapertura. «Gruppo elettrogeno da verificare, mancano 4 refrigeratori»<br />
Bisognerà pazientare qualche altra<br />
settimana, prima di assistere alla riapertura<br />
dell’Acquario Mediterraneo<br />
di Giarre. Gli interventi di ristrutturazione<br />
all’interno del polo museale di<br />
piazza Mazzini, procedono più lentamente<br />
del previsto e non sono ancora<br />
stati completati. Il punto della situazione<br />
sullo stato dei lavori lo fa<br />
Rosario Barbagallo, presidente della<br />
sezione etnea della Fipsas, l’ente di<br />
pesca sportiva e attività subacquee,<br />
gestore della stessa struttura.<br />
«Il 70% dei lavori è stato portato a<br />
termine dalla Provincia – assicura -<br />
l’impianto elettrico è stato rifatto<br />
praticamente ex novo, le vasche sono<br />
state ripulite e anche i lavori di ripavimentazione<br />
sono stati ultimati».<br />
Restano, però, almeno due nodi importanti<br />
ancora insoluti, come conferma<br />
il massimo dirigente della Fipsas<br />
catanese, che sollecita i necessari<br />
interventi per chiudere il cerchio e<br />
riaprire finalmente l’Acquario. «Occorre<br />
verificare la piena funzionalità<br />
del gruppo elettrogeno di continuità<br />
e servono anche almeno 4-5 refrige-<br />
STAZIONE: IL CONSIGLIERE PATANÈ<br />
Soppressione dirigenti<br />
«Serve contrattazione»<br />
La soppressione, a partire da dicembre,<br />
dei dirigenti movimento<br />
alla stazione ferroviaria di Giarre-<br />
Riposto è al centro di un’interpellanza<br />
urgente presentata al presidente<br />
della Provincia, Giuseppe Castiglione,<br />
dal consigliere provinciale<br />
del Pd, Salvo Patanè. Nell’interpellanza,<br />
il consigliere parla della<br />
disastrosa condizione dei trasporti<br />
ferroviari e dell’arretratezza di<br />
quello siciliano in particolare.<br />
Patanè ricorda anche l’iniziativa<br />
di protesta denominata “Freccia<br />
rotta” del gennaio 2009, voluta dallo<br />
stesso presidente della Provincia<br />
di Catania per evidenziare che per<br />
arrivare da Catania a Palermo col<br />
treno occorrono cinque ore; dopo<br />
questa iniziativa però - secondo Patanè<br />
- è calato il silenzio sulle condizioni<br />
del trasporto siciliano. Riguardo<br />
alle stazioni ferroviarie di<br />
Giarre ed Acireale e alla perdita di<br />
dotazione di personale esistente,<br />
DOMENICA 14 OTTOBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Patanè rileva che «alla precaria situazione<br />
generale di arretratezza<br />
dell’Isola, non si può neanche pensare<br />
di aggiungere lo smacco di<br />
perdere nei due importanti snodi<br />
ferroviari della costa jonica il personale<br />
di terra».<br />
Il consigliere quindi interpella il<br />
presidente della Provincia affinché<br />
venga immediatamente bloccata la<br />
sottrazione dei servizi e della qualità<br />
nella rete ferroviaria esistente,<br />
già al di sotto di ogni altro standard<br />
nazionale e auspica che nella<br />
logica dell’area vasta che la Provincia<br />
rappresenta, «l’apertura di una<br />
contrattazione con Rfi e i sindacati<br />
di categoria tesa a scongiurare la<br />
desertificazione dei servizi nell’area<br />
jonica, impedendo la mobilità<br />
delle unità in servizio nelle stazioni<br />
di Giarre ed Acireale, presidio di<br />
prossimità della mano pubblica<br />
nell’organizzazione dei trasporti».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
ratori per le vasche che ospiteranno<br />
la nostra fauna acquatica – avverte –<br />
nel caso in cui si dovesse verificare,<br />
per un qualsiasi motivo, un blackout<br />
elettrico, dobbiamo essere coperti<br />
dal gruppo di continuità, così come è<br />
imprescindibile l’utilizzo del refrigeratore.<br />
Sono due punti contemplati<br />
nel protocollo d’intesa stipulato con<br />
la Provincia. Dunque mi auguro che<br />
al più presto i tecnici provvedano per<br />
far fronte a queste esigenze, che per<br />
noi sono molto importanti».<br />
FABIO BONANNO<br />
IERI IL PRIMO DEI TEST PREVISTI<br />
Caditoie, sopralluoghi<br />
per verificare il drenaggio<br />
In considerazione delle avverse<br />
condizioni meteo nel territorio comunale<br />
di Giarre, su disposizione<br />
dell’assessore ai Lavori pubblici,<br />
avv. Orazio Scuderi è stato effettuato<br />
ieri pomeriggio un sopralluogo<br />
con personale dell’Ufficio tecnico,<br />
al fine di verificare l’efficienza<br />
delle caditoie comunali che, in passato,<br />
in seguito al mancato drenaggio<br />
delle acque meteoriche causato<br />
dall’occlusione delle stesse, hanno<br />
aggravato in diversi punti del territorio<br />
il dissesto idrogeologico. In<br />
particolare, nelle zone ritenute<br />
maggiormente a rischio allagamenti,<br />
è emerso che le caditoie, ed<br />
in particolare le nuove batterie di<br />
grate posizionate lungo la via delle<br />
Rose a Macchia, in via S. Matteo, in<br />
via Firenze, sempre a Macchia, in<br />
via Ungaretti, ad Altarello e lungo la<br />
via Pellico, non si sono verificati i<br />
consueti accumuli di acqua piovana<br />
che rappresentavano un serio peri-<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
UN INTERNO DELL’ACQUARIO<br />
colo per i pedoni e gli automobilisti.<br />
«Si tratta del primo banco di prova<br />
della stagione autunnale – afferma<br />
l’assessore ai Lavori pubblici,<br />
Orazio Scuderi – abbiamo voluto<br />
verificare la piena efficienza delle<br />
caditoie alla luce dei recenti interventi<br />
di spurgo eseguiti nei mesi<br />
scorsi con l’impiego di speciali<br />
mezzi dotati di idrovore. Un intervento<br />
mirato su oltre un migliaio di<br />
caditoie sature di cenere vulcanica,<br />
fogliame e vari detriti e che pertanto<br />
non erano in grado di svolgere la<br />
loro funzionalità idraulica non potendo<br />
drenare le acque meteoriche.<br />
Oggi, dalle risultanze di questa<br />
prima ispezione, il quadro è notevolmente<br />
mutato. Proseguiremo<br />
nei prossimi giorni i controlli, per<br />
verificare in modo ancora più preciso<br />
il funzionamento delle caditoie<br />
stradali, con particolare riguardo<br />
a quelle che ricadono nelle zone<br />
a rischio idrogeologico».<br />
IL SINDACO SODANO SULL’EMERGENZA RIFIUTI<br />
L’errore della raccolta “porta a porta”<br />
e le responsabilità di Joniambiente<br />
In considerazione delle continue reciproche<br />
accuse intercorse fra l’amministrazione comunale<br />
di Giarre e la società d’ambito Joniambiente<br />
Spa in liquidazione, con particolare<br />
riferimento alle dichiarazioni rese alla<br />
<strong>stampa</strong> il 2 ottobre scorso dal Rappresentante<br />
Collegio dei Liquidatori, Francesco Rubbino,<br />
con l’auspicio di fare chiarezza una volta<br />
per tutte e informare su quanto fin qui praticato,<br />
rassegno quanto segue. La società Joniambiente<br />
spa CT1 è costituita da 14 comuni<br />
della fascia jonica etnea e il comune di<br />
Giarre detiene il 19,96% delle quote societarie.<br />
Essa ha iniziato la gestione del servizio il<br />
primo gennaio 2006, oggi è in liquidazione<br />
per via degli intervenuti cambiamenti normativi<br />
previsti dalla Legge regionale n. 9 del<br />
2010 che ha istituito le Srr provinciali. Tuttavia,<br />
in attesa che i Comuni azzerino le esposizioni<br />
debitorie con le società d’ambito, le<br />
stesse continuano a gestire i servizi, a seguito<br />
di proroghe concesse dalla Regione. Nel<br />
comune di Giarre il costo del servizio, antecedentemente<br />
al primo gennaio 2006, era di 3<br />
milioni 200 mila euro l’anno e il servizio efficiente<br />
rispetto allo scempio attuale. Non<br />
dal 16 luglio, data di avvio della raccolta differenziata<br />
che ha fatto scoppiare il “bubbone”,<br />
ma da qualche anno il territorio del Comune<br />
di Giarre è stato completamente abbandonato,<br />
limitando il servizio al solo conferimento<br />
in discarica, fra l’altro neanche garantito<br />
giornalmente. A questo punto, dopo mesi<br />
di contestazioni quotidiane fatte dall’Uta<br />
(ufficio di tutela ambientale) della IV^ Area<br />
Urbanistica e Ambiente, dopo numerosi interventi<br />
sostitutivi effettuati con ordinanze<br />
contingibili e urgenti, al fine di scongiurare<br />
allagamenti (caditoie), incidenti e incendi<br />
(erbe alte oltre un metro nelle strade della<br />
nuova zona Peep) - vedasi foto e articoli giornalieri<br />
apparsi su questo autorevole quotidiano,<br />
la scrivente ha presentato un esposto in<br />
Procura il 12 giugno c. a. Il 16 luglio, come<br />
detto, è stata avviata la raccolta differenziata<br />
contro il volere dell’Amministrazione, che temeva<br />
tutto quello che è successo: con gli<br />
stessi mezzi e gli stessi uomini con cui la società<br />
aveva garantito un discreto servizio negli<br />
11 comuni dove era stata avviata la differenziata<br />
in precedenza, ha ritenuto di estendere<br />
il servizio “porta a porta” nei comuni di<br />
Giarre, Riposto e Mascali che esprimono<br />
complessivamente oltre 55 mila abitanti.<br />
Un minimo di responsabilità da parte di questi<br />
amministratori doveva indurli a verificare<br />
la consistenza dei mezzi e delle risorse umane,<br />
prima di avviare un sistema che se da un<br />
lato, li metteva a posto per l’ingiustificabile<br />
ritardo accumulato per l’avvio del servizio;<br />
dall’altro ha oltremodo oltraggiato il nostro<br />
territorio.<br />
Quanto alle accuse sul debito del Comune di<br />
Giarre preciso che il Comune non ha mai ricevuto<br />
decreti ingiuntivi, i commissari sono<br />
stati inviati dalla Regione in tutti i Comuni<br />
con esposizioni debitorie verso le società<br />
d’ambito, senza costi aggiuntivi. Inaccettabili,<br />
quindi, le considerazioni di Rubbino che<br />
afferma sulla <strong>stampa</strong> ”diversa cosa è che non<br />
paghi Giarre piuttosto che il piccolo Comune<br />
di Milo”: entrambi i Comuni, infatti, pagano<br />
in proporzione al numero di abitanti ed entrambi<br />
hanno diritto allo stesso standard di<br />
servizio. Se non è cosi, vuol dire che l’esimio<br />
Rappresentante del Collegio dei Liquidatori,<br />
come purtroppo fatto, ha inteso e intende<br />
che il Comune di Giarre paghi 780/mila euro<br />
a bimestre, senza recriminare, per garantire<br />
uno standard accettabile del servizio negli altri<br />
Comuni e non a Giarre. E’ quello che è<br />
emerso nell’ultima assemblea: tutti i sindaci<br />
dei Comuni dove la differenziata è stata avviata<br />
diversi mesi prima del 16 luglio, hanno<br />
dichiarato che i disservizi nei loro rispettivi<br />
INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PK<br />
territori sono sorti a seguito dell’avvio del<br />
“porta a porta” a Giarre, Riposto e Mascali.<br />
Tant’è che nella stessa assemblea, qualcuno<br />
propose di escludere questi tre Comuni dal<br />
progetto della differenziata, per fare tornare<br />
alla normalità il servizio negli altri territori.<br />
La Joniambiente non è una associazione no<br />
profit che beneficia alcuni piuttosto che altri,<br />
non deve essere “collaborativa” come qualcun<br />
altro ha dichiarato, ma è una società per<br />
azioni che deve ottemperare ai propri obblighi<br />
societari e contrattuali. L’art. 10 del protocollo<br />
d’intesa firmato con il Comune di Giarre<br />
il 4-08-2005 specifica: il Comune ha la titolarità<br />
del servizio per quanto attiene la programmazione<br />
e la determinazione della tariffa,<br />
la Joniambiente spa ha la responsabilità<br />
operativa in tutti gli aspetti tecnici e gestionali.<br />
I circa 3 milioni di euro di debito gridati da<br />
Rubbino, non rispondono alle nostre evidenze<br />
contabili. Ad oggi il Comune di Giarre ha<br />
pagato fino ad aprile 2012, accreditando direttamente<br />
600 mila euro alla società che gestisce<br />
la discarica atteso che ogni 15 giorni veniva<br />
minacciata la chiusura della stessa per il<br />
nostro Comune.<br />
Comunque l’Amministrazione ha sempre pagato<br />
entro lo scadere dei 4 mesi che l’Aimeri<br />
ha l’obbligo di anticipare secondo il capitolato<br />
d’appalto, senza oneri aggiuntivi per la Joniambiente.<br />
Le gravi responsabilità che, a<br />
mio parere, si ravvisano nella Joniambiente,<br />
è l’avere trascinato per tre mesi una situazione<br />
che doveva essere evitata. Essa aveva e ha<br />
tutti i poteri per effettuare interventi sostitutivi<br />
e per la risoluzione del contratto con<br />
l’Aimeri: ciò è previsto nel capitolato d’appalto<br />
in caso di frequenti, reiterate inadempienze<br />
gravi e fra queste è considerata grave<br />
la raccolta cumulativa di rifiuto secco e differenziato,<br />
cosa che avviene quasi giornalmente.<br />
Quindi senza necessità di richiedere pareri<br />
legali o di avere mandato da parte dei Comuni.<br />
Il 2 agosto ho firmato un ordinanza<br />
contingibile e urgente con la quale, per motivi<br />
di igiene e sanità pubblica, intimavo alla<br />
società d’ambito di provvedere entro 48 ore a<br />
ripulire con lavaggio di strade, disinfestazione<br />
e derattizzazione il territorio comunale: a<br />
questo è stato risposto parzialmente con la rimozione<br />
di alcune discariche e di cenere vulcanica.<br />
Il Comune di Giarre, non ha mai chiesto alla<br />
Joniambiente né benevolenza né collaborazione,<br />
ma solo il rispetto degli obblighi contrattuali,<br />
che sarebbero stati strettamente sinallagmatici,<br />
se non si fossero evidenziate le<br />
molteplici e reiterate inadempienze, senza<br />
peraltro comportare il risparmio di un solo<br />
euro per il Comune sul costo del servizio. Infatti,<br />
le sbandierate penali comminate dalla<br />
Joniambiente all’impresa vengono contabilmente<br />
aggiunte al costo effettivo del servizio,<br />
determinando un costo complessivo di gran<br />
lunga superiore a quello statuito. Da qui la decisione<br />
di questo sindaco di non approvare il<br />
consuntivo 2011. Mi preme sottolineare che,<br />
da mesi, questa Amministrazione ha affrontato<br />
con competenza e determinazione tutte le<br />
criticità che ora vengono rilevate anche dagli<br />
altri Comuni, muovendosi in un ambito di<br />
correttezza amministrativa volta a garantire<br />
da un lato l’occupazione dei dipendenti dell’Aimeri<br />
e ad evitare duplicazioni di pagamenti,<br />
dall’altra a stipulare un accordo diretto<br />
con la medesima ditta se disponibile ad assicurare<br />
risorse e mezzi non più utilizzati in<br />
ottica di ambito, altrimenti con altra impresa<br />
nella quale fare transitare lo stesso personale<br />
riferito al Comune di Giarre, con la garanzia<br />
che i disagi e le inadempienze non si verifichino<br />
più, restituendo ai <strong>cittadini</strong> un servizio<br />
efficiente e commisurato al costo dello stesso.<br />
TERESA SODANO<br />
sindaco di Giarre
I CONTI IN TASCA. Per una famiglia di 4 persone il nuovo regime dovrebbe costare mediamente 338 euro l’anno<br />
Dalla carne alle tlc<br />
ecco tutti i rincari<br />
per l’aumento Iva<br />
Stangata sull’abitazione per bollette e mobili<br />
salvi i libri scolastici, ma non quaderni e matite<br />
ROMA. Un rincaro medio che per una famiglia<br />
tipo, come considerata dall’Istat nelle<br />
statistiche dei consumi, si attesta sui 256<br />
euro. Ma che scende di molto se il contribuente<br />
è single (182 euro circa) e sale a circa<br />
338 euro per una famiglia composta da<br />
4 persone. È questo l’impatto annuo (ma il<br />
rincaro Iva nel 2013 ci sarà solo da luglio)<br />
che l’aumento dell’Iva avrà mediamente<br />
sui consumi delle famiglie italiane. Un calcolo<br />
che, fatto elaborando i dati Istat sui<br />
consumi, va considerato come indicativo:<br />
non considera l’Iva già pagata, depura dal<br />
«carrello della spesa» i beni tassati al 4% che<br />
non subiranno aumenti e non considera<br />
l’effetto trascinamento che ci sarà per alcuni<br />
beni come i carburanti.<br />
Per una famiglia media il rincaro varrà<br />
circa 21,4 euro al mese, mentre i nuclei<br />
mono familiari (ci sono i single ma anche<br />
gli anziani soli) avranno un aggravio di circa<br />
15,2 euro.<br />
Guardando tra i diversi capitoli di spesa,<br />
si scopre che, in un anno, la famiglia «me-<br />
dia» spenderà 13,6 euro in più per la carne,<br />
5 per le bevande, 4 per caffè, gelati e zucchero.<br />
L’aumento sulle bollette di luce e gas<br />
sarà di 15,6 euro. Anche per vestirsi si<br />
spenderanno 11 euro in più. L’aumento<br />
dell’Iva eroderà in modo più sottile il portafoglio<br />
anche su molti fronti, dai 6,7 euro<br />
per alberghi e viaggi ai 3,7 euro per barbiere<br />
e parrucchiere, dai 5,6 euro per le comunicazioni<br />
ai 5 euro per i medicinali.<br />
Ecco, capitolo per capitolo, come peseranno<br />
i rincari su un anno di consumi.<br />
Rincarano caffè, carne, vino; no pane e pasta.<br />
È il capitolo che viene salvaguardato<br />
dalla decisione di aumentare di un punto<br />
l’Iva solo sui beni tassati al 10 e al 21%. Così<br />
l’aumento non tocca i beni essenziali<br />
come pane, pasta, latte e formaggio (ma<br />
non il latte a lunga conservazione), frutta e<br />
verdura. Aumentano invece la carne, che<br />
peserà in media per 13,6 euro in più, il pesce<br />
(circa 4,9 euro di rincaro annuo). Ma<br />
l’erosione c’è anche per il capitolo caffè,<br />
zucchero e gelati - l’Iva peserà 4 euro in più<br />
all’anno - e per il capitolo bevande (5,1 euro).<br />
Vino e acqua minerale richiederanno<br />
1,4 euro in più di Iva a testa.<br />
Abbigliamento. L’aumento dell’Iva peserà<br />
in media 16 euro l’anno, ma chiaramente<br />
dipende dal tipo di famiglia: il single spenderà<br />
solo 9,1 euro in più, una famiglia di 4<br />
persone almeno 24,7 euro. Guardando nei<br />
capitoli l’aggravio sarà più alto per i vestiti<br />
(in media 11 euro), meno per le scarpe (4<br />
euro).<br />
Casa, stangata da bollette a mobili. La casa<br />
è un capitolo difficile da considerare ai<br />
fini Iva. L’affitto, che l’Istat considera tra i<br />
consumi, non paga l’Iva, così come il condominio<br />
(che però risente al suo interno<br />
dei rincari per gli altri servizi), mentre pesa<br />
su manutenzioni e ristrutturazioni. Di<br />
certo il rialzo dell’Iva peserà sulle bollette<br />
di luce e gas. L’aumento sarà di 15,6 euro<br />
per una famiglia media: un calcolo prudente<br />
che non considera i rincari a catena<br />
che arriveranno dai carburanti. Ovviamen-<br />
Sanità<br />
Da un’Asl all’altra<br />
il costo di una protesi<br />
da 284 a 2.575 euro<br />
Roma. Il taglio da 1,5 miliardi sulla<br />
Sanità, per il 2013 e 2014, deciso<br />
dalla Legge di stabilità dovrebbe<br />
riguardare le spese per gli acquisti<br />
di beni e servizi con variazioni<br />
ingiustificate e troppo ampie da<br />
regione e regione, come il prezzo<br />
delle lenzuola per gli ospedali.<br />
Spesso infatti ci sono differenze<br />
consistenti, che a volte possono<br />
raggiungere anche il 1.200%. Si<br />
tratta di un paniere di beni e<br />
servizi che vale ogni anno il 30%<br />
del Fondo sanitario nazionale,<br />
ovvero circa 35 miliardi. Dopo la<br />
cura dimagrante imposta dalla<br />
spending review è ancora presto<br />
per calcolare come questo<br />
ulteriore taglio influirà sui prezzi.<br />
La Fiaso (Federazione italiana<br />
aziende sanitarie ospedaliere)<br />
proverà a fare una prima<br />
ricognizione martedì a Roma con i<br />
suoi tecnici. E proprio sul paniere<br />
di beni e servizi usato per i prezzi<br />
di riferimento sta lavorando<br />
l’Agenas (Agenzia nazionale per i<br />
servizi sanitari regionali) con le<br />
regioni, per capire se può essere<br />
migliorato. Secondo le rilevazioni<br />
dell’Autorità di vigilanza però, le<br />
differenze di prezzo per l’acquisto<br />
di una stessa tipologia di beni<br />
appaiono spesso macroscopiche:<br />
una siringa può costare infatti da 3<br />
a 65 centesimi (il 135% in più) e il<br />
prezzo di una protesi all’anca<br />
variare da 284 a 2.575 euro da una<br />
Asl all’altra. Ancora: gli inserti di<br />
tibia per ridare mobilità al<br />
ginocchio sono pagati da 199 euro<br />
fino a 2.479 euro, 12 volte in più<br />
(uno scostamento del 1.145%o).<br />
I più penalizzati<br />
Il peso delle misure della legge di stabilità (meno Irpef più Iva)<br />
sulle fasce sociali più deboli (cifre in euro)<br />
PENSIONATO AL MINIMO DI 66 ANNI<br />
7.321<br />
22,75<br />
PENSIONATO TITOLARE DI ASSEGNO SOCIALE<br />
5.577<br />
16,2<br />
Fonte: Cgia di Mestre<br />
te il conto è meno alto per il single (11,9 euro<br />
in più l’anno) e più alto per un nucleo di<br />
4 persone (18,6 euro). L’Istat calcola anche<br />
la spesa per mobili, elettrodomestici e servizi<br />
per la casa (dalla tintoria, ai detersivi,<br />
dalle pentole): complessivamente da questo<br />
capitolo arriverà un aggravio di 15,3 euro<br />
l’anno.<br />
Sanità e medicine. Il settore sconta un’Iva<br />
al 10% per i medicinali. Ma in alcuni casi<br />
applica il 4% (ad esempio sulle lenti a contatto).<br />
Indicativamente, per una spesa media<br />
di 1.100 euro l’anno una famiglia tipo<br />
potrebbe pagare circa 11 euro in più, di<br />
questi 5 euro saranno dovuti all’aumento<br />
del prezzo dei medicinali.<br />
Trasporti e benzina. È uno dei capitoli più<br />
importati nelle spese familiari: contiene la<br />
spesa per i carburanti, ma anche la quota<br />
annuale per l’acquisto dell’auto, le riparazioni<br />
e gli abbonamenti ai trasporti pubblici.<br />
Alla fine il rincaro Iva potrebbe arrivare<br />
a 42,5 euro: benzina e gasolio richiederanno<br />
almeno 15,7 euro in più (senza con-<br />
TRA FRANCHIGIA E TETTO DI SPESA, DOVRANNO ESSERE RICALCOLATI AL RIBASSO I VANTAGGI PER 730 O UNICO<br />
Sconti fisco: palestra zero, veterinario metà<br />
ROMA. Tetto di spesa e franchigia: gli italiani dovranno<br />
munirsi di calcolatrice per verificare come<br />
cambiano gli sconti fiscali, le deduzioni e le detrazioni.<br />
Per la quasi totalità degli sconti varrà la franchigia,<br />
ovvero la possibilità di considerare le spese soltanto<br />
a partire dai 250 euro in su.<br />
La maggior parte delle detrazioni messe insieme,<br />
non tutte, dovrà invece tenere conto del tetto<br />
dei 3.000 euro: in pratica arà questo l’importo<br />
massimo e, visto che le detrazioni danno uno sconto<br />
d’imposta del 19%, il beneficio massimo sarà di<br />
570 euro. Con tre sole eccezioni: il tetto non varrà<br />
per le detrazioni sanitarie, ma nemmeno per le<br />
spese per i lavori di ristrutturazione e per quelli relativi<br />
ai lavori per migliorare il risparmio energetico.<br />
Il risultato sarà comunque quello di portare a ricalcolare,<br />
al ribasso i vantaggi per il 730 o Unico,<br />
che però potrebbero essere compensati, in molti<br />
casi, dal taglio delle prime due aliquote Irpef di un<br />
O BOCCIATI I TAGLI (SOPRA I 90MILA EURO) DECISI NEL 2010: «IRRAGIONEVOLE EFFETTO DISCRIMINATORIO»<br />
La Consulta mette in salvo i maxistipendi<br />
di magistrati e Pubblica amministrazione<br />
Il palazzo della<br />
Consulta, a<br />
Roma. La Corte<br />
costituzionale ha<br />
accolto una serie<br />
di ricorsi contro i<br />
tagli a toghe e<br />
“paperoni” della<br />
Pubblica<br />
amministrazione<br />
LE PAGHE PIÙ ALTE: A MANGANELLI 621MILA EURO<br />
Ga. Be.) Roma. Sono moltissimi gli stipendi dei dipendenti pubblici superiori ai tetti<br />
dei 90mila e dei 150mila euro interessati dalla sentenza della Consulta. Ai vertici<br />
delle forze di sicurezza troviamo il capo della Polizia, Manganelli (621mila euro), il<br />
comandante generale dei Carabinieri, Gallitelli (462mila euro), il direttore generale<br />
del Corpo forestale, Patrone (362mila), il capo del Dipartimento<br />
dell’amministrazione penitenziaria, Ionta (543mila). Sul fronte delle Authority, ci<br />
sono il presidente dell’Antitrust, Pitruzzella (475mila), e i cinque commissari che<br />
prendono 396mila euro a testa. Identico trattamento anche il presidenti e i<br />
commissari dell’autorità per Energia e Gas. Alla Consob, il presidente Vegas prende<br />
387mila euro, poco più dei 322mila percepiti dai cinque componenti. Tra i super<br />
manager, secondo il bollettino del 2010, a svettare sono il presidente dell’Eni,<br />
Scaroni (4milioni) e l’ex-presidente di Finmeccanica, Guarguaglini (4,6milioni)<br />
Quanto alle toghe, lo stipendio massimo è del primo presidente di Cassazione<br />
(305mila), mentre i magistrati ordinari variano a seconda dell’anzianità fra 31mila e<br />
i 66mila euro.<br />
punto percentuale.<br />
Ecco un vademecum per cominciare a fare i primi<br />
calcoli.<br />
Detrazioni e deduzioni<br />
Nel primo caso si parla di uno sconto sull’imposta<br />
lorda, nel secondo della riduzione della base<br />
imponibile.<br />
Franchigia 250 euro<br />
Riguarda la maggior parte delle detrazioni e deduzioni,<br />
dalle spese mediche a quelle per istruzione,<br />
dalle spese per l’assicurazione a quelle sui mutui.<br />
Non scatterà nel caso di redditi sotto i 15.000 euro.<br />
Tetto 3 mila euro<br />
La stretta in questo caso riguarda l’entità massima<br />
della spesa detraibile, considerati tutti gli sconti<br />
messi insieme dal contribuente. Il beneficio massimo,<br />
a conti fatti, sarà di 570 euro, con un abbat-<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
ROMA. La Corte costituzionale salva dai tagli gli stipendi<br />
delle toghe e dei “paperoni” della Pubblica<br />
amministrazione, quei dipendenti pubblici con un<br />
reddito superiore ai 90 mila euro.<br />
Con una lunga sentenza (63 pagine), la Consulta<br />
ha deciso su una pletora di questioni di illegittimità<br />
costituzionale sollevate da diversi Tar, ai quali gli interessati<br />
avevano fatto ricorso. E ha dichiarato l’incostituzionalità<br />
di alcune norme del decreto legge (31<br />
maggio 2010, n. 78, convertito) sulla manovra economica<br />
2011-2012, nella parte in cui vengono previsti<br />
tagli alle retribuzioni dei magistrati e dei dipendenti<br />
pubblici con maxistipendi: quelle disposizioni,<br />
applicate solo a loro, ha stabilito in sostanza la Consulta,<br />
ledono il principio di uguaglianza e determinano<br />
«un irragionevole effetto discriminatorio».<br />
Riguardo ai magistrati (tutti: quelli ordinari, del<br />
Consiglio di Stato, della Corte dei conti, della Giustizia<br />
militare, gli avvocati e procuratori dello Stato) la<br />
normativa è stata cassata nella parte in cui dispone<br />
che non vengano erogati gli acconti 2011, 2012 e<br />
2013 e il conguaglio del triennio 2010-2012. Aboliti<br />
anche i tagli all’indennità speciale (o «giudiziaria»)<br />
negli anni 2011 (15%), 2012 (25%) e 2013 (32%).<br />
La Consulta premette che per le toghe è previsto<br />
un meccanismo di adeguamento automatico dello<br />
stipendio, ogni tre anni, che il legislatore ha pensato<br />
per tutelare l’indipendenza dei magistrati anche<br />
timento notevole di questi sconti. Il limite non vale<br />
però per una delle principali voci di sconto fiscale,<br />
le spese sanitarie, che riguardano oltre 15 milioni<br />
di contribuenti per una spesa media, secondo i<br />
dati delle ultime dichiarazioni dei redditi, di 910<br />
euro a contribuente. Niente tetto neanche per le ristrutturazioni.<br />
Calcoli da mille variabili<br />
Si tratta di calcoli che hanno tantissime variabili: il<br />
livello di reddito, i carichi di famiglia, il tipo e la<br />
quantità di spese sostenute.<br />
Non c’è solo il medico o il mutuo che riguarda molti<br />
italiani. Ma, per esempio, anche l’assicurazione o<br />
l’iscrizione all’università del figlio, o ancora un funerale.<br />
Mutui, badanti e scuola: -47,5 euro<br />
Sono solo alcuni esempi: la franchigia fa diminuire<br />
infatti l’agevolazione massima. Per l’asilo nido si<br />
sotto il profilo economico. Ciò non significa, afferma<br />
la Corte, che in caso di gravi congiunture economiche<br />
non vi possano essere deroghe e limitazioni (è successo<br />
per la crisi del 1992), ma a certe condizioni. In<br />
particolare il «sacrificio» non deve essere «irragionevolmente<br />
esteso nel tempo, né irrazionalmente ripartito<br />
fra categorie diverse di <strong>cittadini</strong>». Cosa che invece<br />
sarebbe avvenuta in questo caso, con «una ingiustificata<br />
disparità di trattamento fra la categoria<br />
dei magistrati e quella del pubblico impiego» E quello<br />
che è stato concepito come «meccanismo di guarentigia»<br />
si trasforma «in motivo di irragionevole<br />
discriminazione».<br />
Per quanto riguarda poi l’«indennità giudiziaria»,<br />
o «speciale», la Corte ritiene che la decurtazione<br />
prevista dalla norma impugnata non sia un mero taglio<br />
di stipendio, ma un vero e proprio tributo che,<br />
ancora una volta, «introduce senza alcuna giustificazione<br />
un elemento di discriminazione soltanto ai<br />
danni della particolare categoria» dei magistrati.<br />
Considerazioni in parte analoghe valgono per la<br />
normativa in cui si prevede che, per il periodo 1 gennaio<br />
2011-31 dicembre 2013, i trattamenti economici<br />
dei dipendenti pubblici «superiori a 90.000 euro<br />
lordi annui sono ridotti del 5 per cento per la parte<br />
eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro,<br />
nonché del 10 per cento per la parte eccedente<br />
150.000 euro». Secondo la Consulta questa parte<br />
CATEGORIA<br />
Reddito annuo<br />
Aumento nel 2013<br />
Aumento nel 2014<br />
CASSAINTERGRATO CON MOGLIE E UN FIGLIO A CARICO<br />
900 (indennità mensile)<br />
RAGIONIERA LAVORA A UN 730<br />
VENERDÌ 12 OTTOBRE 2012<br />
35<br />
32,4<br />
45,50<br />
LA SICILIA<br />
il FATTO<br />
.5<br />
della norma è incostituzionale perché non si tratta di<br />
una mera «riduzione delle retribuzioni», di un vero e<br />
proprio prelievo tributario, «un’imposta speciale»<br />
«ingiustificatamente limitata ai soli dipendenti pubblici».<br />
E questo «viola il principio della parità di prelievo<br />
a parità di presupposto d’imposta».<br />
La Consulta non risparmia una stoccata quando<br />
nota che il risultato sul bilancio «avrebbe potuto essere<br />
ben diverso e più favorevole per lo Stato laddove<br />
il legislatore avesse rispettato i principi di eguaglianza<br />
dei <strong>cittadini</strong> e di solidarietà economica, anche<br />
modulando diversamente un “universale” intervento<br />
impositivo. L’eccezionalità della situazione<br />
economica è, infatti, suscettibile senza dubbio di<br />
consentire al legislatore anche il ricorso a strumenti<br />
eccezionali.. Tuttavia, è compito dello Stato garantire,<br />
anche in queste condizioni, il rispetto dei principi<br />
fondamentali dell’ordinamento costituzionale,<br />
il quale... non può consentire deroghe al principio di<br />
uguaglianza».<br />
La decisione della Corte, che secondo la Lega «grida<br />
vendetta», viene salutata invece «con grande soddisfazione»<br />
dall’Unadis, l’Unione nazionale dei dirigenti<br />
dello Stato - «la nostra retribuzione è equa, legittima<br />
e corretta», dicono - e dai magistrati, che<br />
chiedono la restituzione di ciò che è stato «coattivamente<br />
prelevato» e di eliminare la prosecuzione del<br />
taglio già prevista per il futuro.<br />
71<br />
ANSA-CENTIMETRI<br />
siderare l’impatto sulle accise) ma c’è anche<br />
il rincaro delle assicurazioni (superiore<br />
ai 7 euro).<br />
Tlc, internet, barbiere. A parte il capitolo<br />
istruzione, che non vede rincari per i libri<br />
scolastici e per le mense (che scontano il<br />
4% di Iva) ma per quaderni e matite sì, non<br />
si salva nessun altro capitolo di spesa. Per<br />
le Tlc si spenderanno almeno 5,6 euro in<br />
più, per il tempo libero 12,7 euro con il capitolo<br />
degli abbonamenti Tv-internet che<br />
escono poco ma crescono (1,3 euro). Il capitolone<br />
«altri beni» che pesa di 30,5 euro<br />
di rincari: dentro questo macro capitolo le<br />
famiglie dovranno appostare 3,7 euro in<br />
più per tagliarsi i capelli e per la messa in<br />
piega, ma anche 6,7 euro in più per viaggi.<br />
Ovviamente, più che mai per questo tipo di<br />
spese, la statistica è come il pollo di Trilussa<br />
e, a fronte di viaggiatori incalliti, non<br />
mancherà chi rinuncerà del tutto alle vacanze<br />
in albergo.<br />
MARIANNA BERTI<br />
CORRADO CHIOMINTO<br />
passa da uno sconto massimo di 120 euro a 72,58.<br />
Via lo sconto palestra<br />
Già si poteva portare in detrazione solo 210 euro<br />
della retta pagata per il figlio, ora con 250 euro di<br />
franchigia lo sconto si annulla, a meno che si abbiano<br />
due o più figli.<br />
Veterinario, sconto dimezzato<br />
Il vantaggio fiscale massimo passa da 49 a 26 euro.<br />
Stime diverse<br />
Intanto, facendo i calcoli, arrivano anche le prime<br />
valutazioni. Se per il Forum delle associazioni familiari<br />
«non solo non si interviene a favore delle famiglie<br />
più bisognose ma addirittura si peggiora la loro<br />
situazione» per la Uil «la rimodulazione delle detrazioni<br />
e delle deduzioni potrebbe vanificare la riduzione<br />
dell’Irpef»; per la Cisl, invece, con il combinato<br />
che si ottiene dalla riduzione delle aliquote<br />
e dai nuovi vincoli posti agli sconti fiscali, si raggiunge<br />
un saldo positivo per una famiglia bireddito,<br />
oltre i 28.000 euro l’anno, di 371 euro.<br />
MANUELA TULLI
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
GIARRE<br />
Tutti insieme<br />
e l’oratorio<br />
diventa<br />
«laboratorio»<br />
Affollata «festa del ciao» con i<br />
ragazzi dell’Azione Cattolica<br />
Polemica<br />
a Giarre<br />
Una delle discariche di cui si<br />
serve l’Ato, potrebbe chiudere<br />
da un momento all’altro a<br />
causa dei mancati versamenti<br />
LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI A GIARRE<br />
Anziani, da oggi bus navetta gratuiti per i 2 cimiteri<br />
In occasione della Commemorazione dei defunti, gli<br />
assessorati ai Servizi Cimiteriali e alle Politiche<br />
l’assessorato alle Politiche Sociali, organizzano un<br />
servizio speciale di trasporto gratuito collettivo per gli<br />
anziani che intendono raggiungere i cimiteri comunali<br />
di Giarre (Trepunti) e di S. Giovanni Montebello.<br />
Il servizio di bus navetta che prevede partenze da<br />
diversi punti del territorio comunale (Giarre centro e<br />
frazioni) si svolgerà oggi martedi 30 e domani<br />
mercoledi 31 ottobre a partire dalle 15.30; giovedi 1 e<br />
venerdi 2 novembre, con partenze a partire dalle 8.30.<br />
Il servizio di trasporto all’interno dell’area cimiteriale<br />
sarà attivo il 30 e 31 ottobre dalle 15 alle 18; l’1 e 2<br />
novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.<br />
E in occasione della Commemorazione dei Defunti, i<br />
<strong>cittadini</strong> che si recheranno al cimitero comunale di<br />
Trepunti, potranno beneficiare del parcheggio annesso<br />
al cimitero che ha una capienza di circa 300 posti auto.<br />
Al fine di snellire il traffico sulla Statale 114, ove ricade<br />
l’accesso pedonale e del parcheggio dl cimitero, il<br />
comando della polizia locale ha predisposto un servizio<br />
straordinario di vigilanza dinamica.<br />
Jonica<br />
In ballo c’è anche la questione<br />
dei mezzi: ieri infatti non sono<br />
arrivati tutti i macchinari<br />
previsti dal capitolato d’appalto<br />
«Rifiuti: il Comune non paga il servizio»<br />
Joniambiente. Il presidente Rubbino interviene dopo la replica dell’assessore alle accuse del parroco don Russo<br />
«L’assessore all’ecologia Donzello, nella sua replica<br />
al parroco don Nino Russo ha dimenticato<br />
di dire che il Comune di Giarre non paga il servizio<br />
che viene eseguito, nonostante i <strong>cittadini</strong><br />
giarresi paghino una Tassa sui rifiuti esosa».<br />
Fa questa precisazione il presidente dell’Ato<br />
Joniambiente Francesco Rubbino rifacendosi alle<br />
parole dell’assessore Pippo Donzello che, domenica<br />
scorsa ha risposto alle accuse di inettitudine<br />
mosse all’amministrazione comunale da un<br />
sacerdote, don Nino Russo, indignato per le condizioni<br />
in cui versa la città.<br />
Appena qualche giorno fa, l’ing. Giulio Nido,<br />
dirigente dell’Ato, aveva messo in guardia in<br />
merito al rischio chiusura di una delle discariche<br />
di cui si serve l’Ato Joniambiente, la Sicula Trasporti;<br />
la causa sarebbero i mancati pagamenti<br />
all’Ato da parte di alcuni Comuni, tra cui Giarre.<br />
Se non verrà corrisposto almeno la metà del totale<br />
della somma dovuta la discarica potrebbe<br />
chiudere le porte anche entro qualche giorno. Il<br />
presidente Rubbino ci ha confermato che l’Ato<br />
non aveva, sino ad ieri, ricevuto alcun pagamento<br />
e ha sottolineato il serio rischio che si creino<br />
nei Comuni anche problemi igienico-sanitari.<br />
Ma in ballo c’è in questi giorni anche la questione<br />
dei mezzi dell’Aimeri Ambiente con tutte<br />
le sue conseguenze: ieri il presidente Rubbino<br />
ci ha confermato che sono arrivati alcuni mezzi,<br />
L’oratorio festivo “Sant’Isidoro agricola” della<br />
chiesa Madre che ha visto crescere generazioni<br />
di giarresi, continua ad essere un luogo<br />
d’incontro e di formazione per i più giovani.<br />
Ed è stato lampante sabato scorso, in occasione<br />
della “festa del ciao” dei ragazzi dell’Azione<br />
Cattolica partecipata come non mai. Attualmente<br />
l’oratorio è diretto da don Daniele<br />
Raciti che spiega: «Il gruppo di Azione Cattolica<br />
ragazzi si è dato da fare con canti, musiche<br />
e tanti giochi per accogliere un centinaio<br />
di giovani, accompagnati dai genitori e<br />
dai catechisti. Abbiamo trascorso un pomeriggio<br />
in allegria, concludendo con un’abbondante<br />
merenda. I ragazzi sono pronti ad<br />
affrontare, già da qualche settimana, un anno<br />
insieme ricco di tante interessanti attività».<br />
Don Daniele annuncia che da quest’an-<br />
ma non tutti quelli previsti dal capitolato d’appalto:<br />
«Ogni giorno – ci ha dichiarato – effettuiamo<br />
dei controlli e notifichiamo all’azienda delle<br />
penali».<br />
Mentre parlavamo in Sicilia veniva eletto governatore<br />
dei siciliani Rosario Crocetta. Proprio<br />
lui, durante la campagna elettorale, aveva annunciato<br />
che, se fosse stato eletto, avrebbe abolito<br />
gli Ato.<br />
Il presidente Rubbino spera che il governatore<br />
Crocetta mantenga questa promessa: «Non si<br />
risolve il problema - ci spiega – creando un’altra<br />
società più grande (le Srr), ma restituendo questo<br />
servizio, sic et simpliciter, alla gestione diretta<br />
dei comuni». Eppure, quando si sono costituite<br />
le Ato si pensava che gestendo il servizio dei rifiuti<br />
insieme i Comuni avrebbero risparmiato:<br />
«E’stata un’illusione sia per gli Ato che per le Srr<br />
– afferma Rubbino -: i Comuni con la creazione<br />
delle Ato non si sono più occupati del controllo<br />
del servizio e neanche del suo finanziamento.<br />
L’Ato non ha poteri di controllo. Per questo sostengo<br />
che l’unica soluzione è che il servizio<br />
torni ad essere gestito direttamente dai Comuni,<br />
perché così le ditte appaltatrici renderanno conto<br />
di come eseguono il servizio direttamente ai<br />
Comuni e i Comuni risponderanno del servizio ai<br />
<strong>cittadini</strong>».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Il «Sant’Isidoro agricola» della<br />
chiesa Madre ha visto crescere<br />
generazioni di giarresi<br />
È stata una bella festa con<br />
tanti giovani accompagnati<br />
dai genitori e catechisti<br />
no l’oratorio festivo sarà aperto ogni giorno a<br />
giovani e adulti, per dare la possibilità di ritrovarsi<br />
con attività improntate alla fede in<br />
Cristo e alla gioia dello stare insieme come<br />
unica famiglia.<br />
«L’Azione Cattolica – dice don Daniele - è il<br />
perno e il gioiello del nostro Oratorio e funziona<br />
realmente in tutti i suoi settori e con ottimi<br />
animatori ed educatori. Ma non è l’unico<br />
motore dell’oratorio: vi sono, tra i tanti<br />
gruppi, anche le corali d’altissimo livello, come<br />
la Jonia e la Jonia Pueri, i tornei di calcio<br />
nei due campi e tante altre iniziative». L’11<br />
novembre, per la prima volta nell’oratorio, si<br />
terrà la “Festa di S. Martino” e ogni mese l’oratorio<br />
si aprirà ad iniziative sempre nuove e<br />
coinvolgenti.<br />
M. G. L.<br />
IN DUE SCUOLE, UNA A GIARRE E L’ALTRA A RIPOSTO<br />
Parte il tour del circolo «Rifiuti zero»<br />
per far rispettare l’ambiente ai ragazzi<br />
Riparte dalle scuole la strategia Rifiuti zero promossa dal circolo territoriale<br />
jonico. I rappresentanti locali di Rifiuti zero hanno avviato un tour negli istituti<br />
per coinvolgere i giovani alunni nella comprensione dei problemi legati al<br />
rispetto ambientale.<br />
Il coordinatore del circolo, Carmelo Torrisi e il leader del movimento<br />
<strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>, Salvo Patanè, hanno illustrato obiettivi e progetti della<br />
strategia, nell’aula magna dell’istituto Verga. La campagna di sensibilizzazione,<br />
che proseguirà nelle prossime settimane al 2° istituto comprensivo giarrese e al<br />
Verga di Riposto, s’inserisce nell’adesione del circolo jonico “Rifiuti zero” alla<br />
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, dal 17 al 24 novembre. «Le scuole<br />
possono contribuire in maniera determinante alla formazione di una coscienza<br />
didattica, ma anche di una sensibilità ambientale, che nei giovani è più spiccata<br />
rispetto agli adulti – dichiara Patanè -. Il nostro obiettivo è proprio quello di<br />
sviluppare ulteriormente questa consapevolezza, informare i giovani che esiste<br />
un sistema, un protocollo, un metodo e che è possibile un percorso virtuoso,<br />
con la strategia dei “Dieci passi”. La nostra campagna negli istituti proseguirà<br />
fino alla Settimana europea sui rifiuti, alla quale aderiremo con una grande<br />
manifestazione, il 17 novembre, nella piazza Duomo di Giarre”. «Partecipazione<br />
e responsabilizzazione della cittadinanza sono i cardini dell’azione di Rifiuti<br />
zero» come sottolinea anche il coordinatore, Carmelo Torrisi.<br />
FABIO BONANNO<br />
CALATABIANO<br />
Curcuruto nuovo comandante della stazione dei Cc<br />
Il maresciallo Sebastiano Curcuruto,<br />
46 anni, è il nuovo comandante<br />
della Stazione carabinieri di<br />
Calatabiano. Sostituisce il<br />
maresciallo capo Vitantonio Bruno,<br />
destinato a Catania dopo aver retto<br />
il comando della caserma di via<br />
Oberdan per oltre dieci anni. Il<br />
nuovo comandante, laureato in<br />
Scienze dell’amministrazione,<br />
sposato e padre di una 15 enne,<br />
MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012<br />
in breve<br />
proviene dal Nucleo operativo Cc di<br />
Giarre (dal ‘97 sino ad oggi), dove<br />
ha partecipato a diverse operazioni<br />
di polizia giudiziaria. Nell’Arma da<br />
26 anni, ha al proprio attivo diverse<br />
missioni internazionali: a Tirana<br />
(antidroga, traffico di essere<br />
umani), Durazzo, in Kosovo,<br />
Macedonia, per conto dell’Ue,<br />
dell’Interpol e della Nato.<br />
SALVATORE ZAPPULLA<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Il prossimo 11 novembre si<br />
terrà, per la prima volta, la<br />
«Festa di San Martino»<br />
Il folto gruppo di bambini ed educatori che hanno partecipato alla «festa del ciao». In<br />
programma tra breve altre manifestazioni che hanno l’obiettivo di aggregare<br />
RIPOSTO<br />
Corto circuito scatena incendio in un’auto<br />
s. s.) E’ stato causato da un corto circuito, l’incendio<br />
che ha parzialmente danneggiato domenica, intorno<br />
alle 20, un’auto Opel Vectra posteggiata nella via Di<br />
Circumvallazione della cittadina marinara. Le<br />
fiamme hanno danneggiato parte del vano motore<br />
della Vectra. Per spegnere l’incendio, è intervenuta la<br />
squadra di turno dei vigili del fuoco del<br />
distaccamento ripostese. Sul posto, una “gazzella”<br />
della Radiomobile del Norm della Compagnia di<br />
Giarre.<br />
RIPOSTO<br />
La chiesa dell’Annunciazione è a Mangano<br />
s. s.) Con riferimento all’articolo pubblicato<br />
domenica, a pag. 49, si precisa che la chiesa<br />
ottocentesca dedicata all’Annunciazione, un tempo<br />
annessa ad una antica villa padronale, si trova nel<br />
territorio della frazione acese di Mangano e non in<br />
quello di Carruba di Riposto, come erroneamente<br />
riportato. Si tratta, infatti, di una chiesa filiale della<br />
parrocchia “Maria Santissima di Porto Salvo” di<br />
Mangano. Ci scusiamo con i lettori.<br />
GIARRE<br />
Oggi santa Messa dedicata ai Defunti<br />
f. b.) Oggi alle ore 18, l’associazione Fidapa di Giarre<br />
organizza una Santa Messa dedicata ai defunti, che<br />
sarà celebrata dall’arciprete don Domenico<br />
Massimino, nella Chiesa Madre.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici;<br />
CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma,<br />
13/a; GIARRE (Macchia): viale Ionio, 34/e; MASCALI:<br />
via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 65.<br />
IL COMANDANTE CURCURUTO<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania<br />
.37
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006<br />
42.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Scatta l’allarme<br />
per la presenza<br />
di cani randagi<br />
Sarebbero in tre quelli ritenuti<br />
pericolosi a S. Maria la Strada<br />
Il problema<br />
giustizia<br />
Al momento c’è parecchia<br />
confusione sulla futura<br />
cancellazione di alcuni presidî e<br />
intanto gli sprechi aumentano<br />
FIUMEFREDDO<br />
Nasce «AttivaMente», a sostegno del dialogo<br />
E’ sorta l’associazione culturale «AttivaMente»,<br />
costituita per rompere ogni forma astratta di<br />
comunicazione, in un momento in cui la disgregazione<br />
sociale si manifesta anche attraverso lo sgretolamento<br />
del dialogo tra istituzioni e società.<br />
Una crisi, quella attuale, che non è solo economica ma<br />
anche culturale e, in quanto tale, finisce per travolgere le<br />
nuove generazioni, spingendole sempre più ad una<br />
socializzazione fatta solo di «social network», di<br />
iniziative e aggregazioni legate alle nuove tecnologie<br />
computerizzate. Presidente dell’associazione é stato<br />
eletto Alfio Vassallo, il suo vice è Giuseppe Grasso<br />
mentre Antonino Grioli assolverà al duplice ruolo di<br />
segretario e tesoriere. Questi, invece, i consiglieri:<br />
Alfredo Corica, Rosario Angelo Bonanno, Salvatore<br />
Gagliardotto e Mario Salvatore Lizzio.<br />
La prima iniziativa messa in cantiere è di carattere<br />
sportivo. Si tratta del 1° torneo di beach volley «Città di<br />
Fiumefreddo», organizzato in collaborazione con la<br />
Papiro volley dall’11 al 30 agosto prossimi, nello spiazzo<br />
esterno dell’istituto comprensivo «Giovanni Verga».<br />
ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />
Per molti politici bisogna<br />
approfittare del tempo a<br />
disposizione per una giusta<br />
difesa di alcune sedi distaccate<br />
Tribunale, deciderà il prossimo governo<br />
La riorganizzazione. La revisione delle circoscrizioni prevista entro 18 mesi, ma si cambierà dopo 5 anni<br />
Sarà il prossimo Governo che dirà l’ultima parola<br />
sul destino della sede distaccata a Giarre del<br />
Tribunale di Catania. Il decreto del Consiglio dei<br />
Ministri sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie,<br />
prevede, infatti, 18 mesi per l’attuazione<br />
e un successivo periodo di 5 anni per la completa<br />
riorganizzazione. Il consigliere provinciale<br />
del Pd. Salvo Patanè afferma: «Tra 18 mesi,<br />
sarà sicuramente un nuovo Governo a gestire<br />
l’effettivo passaggio della<br />
revisione circoscrizionale<br />
e la cancellazione di Tribunali<br />
e sedi staccate. Ciò<br />
comporterà un’inevitabile<br />
presa d’atto del moltiplicarsi<br />
delle spese sostenute<br />
per fitti passivi necessari<br />
ad allocare l’enorme<br />
mole degli atti (decine<br />
di migliaia di faldoni) attualmente<br />
dislocati nelle<br />
7 sedi della provincia (Giarre, Adrano, Acireale,<br />
Bronte, Mascalucia, Paternò, Belpasso). Ci si accorgerà<br />
dell’antieconomicità del provvedimento<br />
appena varato e proprio sulla base delle logiche<br />
ragioneristiche, si dovrà convenire che, anziché<br />
eliminarli, gli sprechi sono notevolmente<br />
aumentati. Sarà naturale pensare, perciò, come<br />
alcuni parlamentari di diversa area mi hanno<br />
DOMENICA 12 AGOSTO 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Alcuni residenti del quartiere<br />
nei giorni scorsi hanno<br />
manifestato i loro timori<br />
E’ sempre alta, a Giarre, la guardia al<br />
randagismo, fenomeno piuttosto radicato,<br />
soprattutto in alcune frazioni.<br />
Gli animali, il più delle volte, si rivelano<br />
innocui, vanno soprattutto a caccia<br />
di cibo.<br />
Le segnalazioni più recenti di cani,<br />
senza padroni e sprovvisti di microchip,<br />
riguardano S. Maria la Strada,<br />
frazione non nuova alla problematica<br />
del randagismo. Alcuni residenti del<br />
popoloso quartiere hanno, nei giorni<br />
scorsi, lanciato l’ennesimo allarme<br />
sulla presenza di un gruppo di cani,<br />
sarebbero almeno tre.<br />
«La negligenza dell’Amministrazione<br />
comunale e le mancanze di politiche<br />
di sterilizzazione e di recupero –<br />
già confermato, accorpare tribunali le cui sedi<br />
risultino non in locazione con assenza di oneri<br />
a carico dello Stato».<br />
Il vantaggio di Giarre nell’avere una sede di<br />
Tribunale dovrà quindi, secondo Patanè, diventare<br />
una proposta di rimodulazione delle circoscrizioni<br />
revisionate. Concorde il sen. Salvo Fleres,<br />
di Grande Sud, che afferma: «Sono convinto<br />
che tra l’entrata in vigore della legge delega e i 18<br />
mesi prima che diventi<br />
operativa, più i 5 anni successivi<br />
durante i quali le<br />
sedi resteranno operative,<br />
ci sarà il tempo per una<br />
valutazione più accurata.<br />
Questo tempo non deve<br />
essere vissuto passivamente:<br />
le amministrazioni<br />
comunali, gli avvocati e<br />
gli utenti dovranno interloquire<br />
con il Governo per<br />
una difesa funzionale e non campanilistica».<br />
Sulla stessa linea anche l’on. Giuseppe Berretta<br />
del Pd «Ci sarà una fase transitoria e ci sarà una<br />
verifica – afferma -. Questo secondo me permetterà<br />
per ragioni logistiche, geografiche ed economiche<br />
di riconsiderare che la sede di Giarre merita<br />
una specifica attenzione».<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Nei mesi estivi il problema del randagismo si aggrava. A Giarre<br />
però l’Ammistrazione non ha sottovalutato la questione<br />
MASCALI<br />
L’assessore alle Problematiche<br />
animaliste ribatte però che gli<br />
animali in questione sono docili<br />
«Differenziata, non basta essere virtuosi<br />
se poi i rifiuti vengono lasciati sotto casa»<br />
A cosa serve essere definito un “comune virtuoso”, impegnarsi a<br />
differenziare, rispettare gli orari di conferimento e ritrovarsi di giorno in<br />
giorno delle piccole discariche di materiale “differenziato” davanti alla<br />
propria abitazione? Se lo chiedono, tra gli altri, anche i residenti di via Aldo<br />
Moro, a Carrabba, dove la carta e la plastica di mercoledì scorso sono state<br />
ritirate il giovedì, mentre il venerdì si è ritirato il secco residuo lasciando<br />
l’umido organico del giovedì. Gli utenti, in particolare, chiedono un servizio<br />
efficiente e un ritiro giornaliero, e non a giorni alterni, soprattutto per<br />
quanto riguarda l’umido organico. «Non ci risulta che per 2 giorni il servizio<br />
di raccolta dei rifiuti porta a porta sia stato interrotto - replica l’ing. Giulio<br />
Nido, responsabile del servizio per la Joniambiente - Ci risulta invece che si<br />
sono verificati numerosi disservizi causati dal fatto che la Aimeri Ambiente, a<br />
Mascali, ha messo in campo certamente un numero insufficiente di mezzi.<br />
Lacuna ingigantita (ma questo è un fatto che la Joniambiente giudica<br />
estremamente positivo) dall’enorme quantitativo di rifiuti che gli utenti<br />
hanno differenziato. La Joniambiente ha già provveduto a diffidare la Aimeri<br />
Ambiente ad impiegare a Mascali un numero di mezzi sufficiente a svolgere<br />
il servizio con efficacia». Disagi e lamentele anche a Fondachello e S. Anna,<br />
dove la raccolta differenziata dovrebbe partire in autunno, e intanto i<br />
cassonetti di prossimità sono spesso stracolti e maleodoranti.<br />
ANGELA DI FRANCISCA<br />
CALATABIANO<br />
Riunione per dire «grazie» ai bagnini di San Marco<br />
Il sindaco, Giuseppe Intelisano, assieme al suo vice,<br />
Giuseppe Moschella, ha ricevuto nella sala Giunta del<br />
palazzo comunale una delegazione dei bagnini del<br />
servizio di vigilanza e salvataggio che dal primo luglio<br />
scorso garantiscono la sicurezza dei bagnanti sulle<br />
spiagge libere presenti lungo il litorale di San Marco.<br />
Come riconoscimento simbolico del loro impegno, il<br />
sindaco Intelisano ha donato ai presenti una maglietta<br />
rossa, con su <strong>stampa</strong>to un cuore e la scritta dai toni<br />
eloquenti, «I bagnanti nel... ».<br />
«Ci tenevo a complimentarmi di persona -ha dichiarato<br />
dichiara Salvatore Pennisi, un cittadino<br />
– contribuiscono a determinare il<br />
fenomeno del randagismo, trasformando<br />
i cani, che quasi sempre sono<br />
vittime, in responsabili del problema».<br />
Le contromisure per fronteggiare il<br />
fenomeno, tutelando la salute degli<br />
animali e la sicurezza dei <strong>cittadini</strong>,<br />
sono però già state adottate dall’Amministrazione<br />
giarrese, che nei mesi<br />
scorsi ha individuato alcune aree idonee<br />
allo sgambamento dei cani. Ciò,<br />
tra l’altro, è avvenuto in seguito all’approvazione,<br />
da parte del Consiglio comunale<br />
di Giarre, del Regolamento<br />
per la tutela degli animali, a dimostrazione<br />
che anche al livello politico<br />
I vigili urbani fra l’altro<br />
tengono costantemente sotto<br />
controllo l’intero territorio<br />
in breve<br />
il problema del randagismo è particolarmente<br />
avvertito in città.<br />
Lo conferma l’assessore alle Problematiche<br />
animaliste, Giuseppe Cavallaro.<br />
«La questione randagismo è<br />
sempre stata seguita con attenzione<br />
dall’Amministrazione – commenta<br />
Cavallaro – che si attiene scrupolosamente<br />
al rispetto della normativa di<br />
riferimento. I vigili monitorano il territorio<br />
e segnalano ai veterinari dell’Asp<br />
di Catania i cani sospetti. Gli animali<br />
del quartiere di S. Maria la Strada,<br />
sono due e, in base alla relazione<br />
dei medici, sono stati giudicati docili<br />
e non pericolosi, pertanto sarebbe<br />
inopportuno accalappiarli».<br />
FABIO BONANNO<br />
GIARRE<br />
Auto in fiamme nella notte in via De Gasperi<br />
ma. prev.) Venerdi notte un incendio sulle cui cause<br />
sono in corso accertamenti, ha pesantemente<br />
danneggiato la parte anteriore di una Opel Asta,<br />
regolarmente parcheggiata sulla via De Gasperi, non<br />
lontano dalla centrale piazza Duomo. Tempestivo<br />
l’intervento dei vigili del fuoco di Riposto. Indagano i Cc.<br />
MASCALI<br />
Festa a Carrabba per il patrono S. Giuseppe<br />
a. d. f) Oggi festa a Carrabba in onore del patrono S.<br />
Giuseppe. Alle 7.30 campane e spari dei mortaretti; alle<br />
8, il corpo bandistico “Orchestra d’armonia della<br />
Contea” percorrerà il paese. Alle 10 s. messa celebrata<br />
da padre Alfio Vasta. Alle 18.30 solenne celebrazione<br />
eucaristica; 20.30 uscita del simulacro e processione.<br />
MASCALI<br />
Saggio di danza «Stelle Nascenti» a Fondachello<br />
a. d. f) Stasera, alle 21, al campo sportivo di Fondachello,<br />
nell’ambito del calendario delle manifestazioni estive<br />
“Riflettori su Mascali…Estate 2012” Saggio di danza<br />
Stelle Nascenti a cura di Cettina Zammataro<br />
MASCALI<br />
Preparazione alla festa dell’Assunta di Puntalazzo<br />
a. d. f) Incomincia oggi, con la solenne celebrazione<br />
eucaristica delle 18.30, il triduo di preparazione della<br />
solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di<br />
Puntalazzo di Mascali, la cui festa culminerà mercoledì.<br />
LE FARMACIE DI TURNO<br />
CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO:<br />
via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: corso Italia,<br />
188; LINERA: piazza Lupis, 4; RIPOSTO: via Gramsci,<br />
143; TORRE ARCHIRAFI: via Lungomare, 30.<br />
il primo cittadino - con i bagnini che garantiscono il<br />
servizio di salvataggio per l’attività svolta in maniera<br />
egregia sino ad oggi, grazie all’esperienza pregressa<br />
delle due coordinatrici presenti, Maria Gravagna e<br />
Francesca Valenti».<br />
All’incontro che si è tenuto al palazzo comunale sono<br />
intervenuti i bagnini: Francesca Valenti, Maria<br />
Gravagna, Sergio Barbagallo, Mattia Fazio, Proetto<br />
David, Daniele Messina, Carmelo Gravagna, Giovanni<br />
Lo Giudice, Ivo Manitta, Luca Gullo, Calogero Caruso e<br />
Alberto Sorbello.<br />
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania