GAME's lOVER Raffaele Niro - Produzioni Dal Basso
GAME's lOVER Raffaele Niro - Produzioni Dal Basso
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GAME’s <strong>lOVER</strong><br />
di<br />
<strong>Raffaele</strong><br />
<strong>Niro</strong><br />
1<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
La presente opera – salvo dove diversamente<br />
specificato – è rilasciata nei termini della licenza<br />
Creative Commons Attribuzione – NonCommerciale –<br />
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L'autore difende la gratuità del prestito bibliotecario ed<br />
è contrario a norme o direttive che, monetizzando tale<br />
servizio, limitino l'accesso alla cultura. L'autore e<br />
l'editore rinunciano a riscuotere eventuali royalties<br />
derivanti dal prestito bibliotecario di quest'opera.<br />
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2.0 www.openoffice.org<br />
2<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Prefazione<br />
di Antonella d’Ambrosio<br />
Il sogno. L’amore. La quotidianità. Addentrandosi in<br />
questi bizzarri versi ci si mette a confronto con tre<br />
temi articolati e strettamente complici.<br />
“Game’s lover” è un intrigante gioco di parole e<br />
sensazioni, scandito da rime e strofe impregnate di<br />
passione; ci si muove avventurosi tra le sue<br />
accattivanti pagine, toccando con mano i più svariati<br />
momenti di una storia d’amore. Sì con mano, perché<br />
la curiosità di questo libro sta proprio qui: il senso di<br />
praticità e concretezza disciolto in deliziose immagini<br />
poetiche.<br />
Amarsi è condividere progetti e spazi, desideri e<br />
capricci, vizi e astrazioni…in mezzo alle linee più o<br />
meno casuali che intercorrono tra i testi, si riesce a<br />
percepire un grido d’amore che nasce dal profondo.<br />
Come il più ingarbugliato dei giochi, anche un rapporto<br />
di coppia subisce regole e penitenze, molto spesso<br />
casuali e del tutto inevitabili.<br />
La felicità disorienta, è una meta effimera ma<br />
possibile, un’aspirazione labile ma non blanda, tutta<br />
da scoprire assieme. Un miraggio da impastare e<br />
cuocere assieme.<br />
Lacrime dagli occhi della notte, i sogni fanno un<br />
po’ da filo conduttore in “Game’s lover”, come fanno<br />
da filo conduttore in tutte le nostre vite di innamorati<br />
ribelli.<br />
Il sogno esercita da sempre fascino, e forse è tutta<br />
colpa dei sogni se riusciamo a provare quel sentimento<br />
totalizzante che fa di due persone un’unica anima…gli<br />
innamorati sono così ingenui, così vulnerabili, eppure<br />
così sicuri di sé da voler imprimere le loro sensazioni<br />
sulla carta. E non importa la durata, non importa il<br />
3<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
modo né una eventuale (che Dio ce ne guardi) rottura,<br />
perché importa solo la stramaledetta certezza di quel<br />
momento che resterà sempre e comunque indelebile.<br />
Non basterà dare tutto in pasto all’oblio, perché se il<br />
ricordo si spegne lasciandosi dietro brandelli di cenere,<br />
le parole sono per sempre. Male che vada, un<br />
sorriso e tutto si aggiusta.<br />
Sognare e amare, quindi, divorarsi di passione con la<br />
brama primordiale di trovare l’altro accanto anche<br />
mentre si fa la spesa, anche mentre si sta male o non<br />
si è dell’umore adatto.<br />
Nonostante cerchiamo rifugio in noi stessi evitando gli<br />
altri, l’amore riesce sempre a sorprenderci. E’ un<br />
miracolo, il solo fattore che ci avvicina al Divino.<br />
Dobbiamo imparare a godere delle piccole cose, ad<br />
onorare la quotidianità che ci viene offerta per<br />
riempire le nostre coscienze. Riempirle di…parole.<br />
Ancora una volta parole che restano e che si<br />
presentano come il più prezioso dei doni (la formuli<br />
una frase magica per noi?).<br />
Vivere anima e corpo un’appassionante e romantica<br />
esperienza sognabonda ci rende migliori, più veri.<br />
Passione implica tormento e soddisfazione, e non è<br />
quindi un caso se il suo etimo greco significa proprio<br />
“provare sofferenza”…tuttavia, non ha prezzo la<br />
bellezza di una passione scoperta e goduta a fondo.<br />
Amore e passione, quindi, sono due ladri che ci si<br />
intrufolano dentro rubandoci ogni goccia del buono che<br />
c’è, e siamo proprio noi a lasciare che accada,<br />
incuranti di un possibile fallimento.<br />
Conosco gente che giura di odiare gli innamorati per<br />
via della loro arrogante fiducia nel destino, della loro<br />
superba indifferenza verso tutto ciò che non sia il<br />
carnefice del proprio cuore. Vero o meno, l’innamorato<br />
è per natura un superbo, ma in buona fede. E’ un duro<br />
mascherato di zucchero e baci, un coraggioso<br />
vagabondo terribilmente consapevole che la sua<br />
4<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
felicità è appetibile preda della bestia nera: la<br />
solitudine.<br />
Solitudine che irrompe nel libro con disarmante<br />
semplicità, quasi in punta di piedi.<br />
Il dialogo che diventa monologo, l’innamorato<br />
svampito che si ritrova solo, e dice di essere “libero”.<br />
Tutti i sogni, prima o poi, si perdono nell’universo<br />
parallelo da cui sono arrivati, lasciandoci con un pugno<br />
di mosche.<br />
Ecco entrare in gioco il senso di colpa, la perdita della<br />
dignità, la ricerca sfrenata di qualcosa che soffochi gli<br />
affranti pensieri d’amore perduto, l’ostinazione a<br />
sentirsi ancora parte fisica, metafisica, fondamentale<br />
dell’altro.<br />
Anche nella sventura il sogno permane, diventando<br />
reminiscenza di attimi irripetibili.<br />
E che dire dell’istinto di voler strappare dal dizionario<br />
la definizione di questa tanto invadente parola?<br />
Inutile, se non controproducente, perché i sogni<br />
restano sempre in agguato.<br />
La prossima volta sarà migliore, la prossima volta<br />
sapremo svegliarci prima…ma non esiste uomo che<br />
rinuncerebbe a questo perverso modo di insaporire la<br />
vita.<br />
Game’s lover è un libro d’amore. Eppure non è<br />
mieloso. E’ un libro di poesie. Ma non è per niente<br />
fuori moda. “Game’s lover“ è stato in grado di<br />
risvegliare quelle congetture che si erano appisolate<br />
all’ombra di abitudini più o meno condivisibili, di<br />
presentarsi come un’autentica mescolanza di originali<br />
e semplici ingredienti.<br />
“ Voli? / Ti amo / Terra terra “.<br />
5<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
6<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Introduzione<br />
una delle infinite chiavi di lettura<br />
Questo potrebbe essere,<br />
se vi pare,<br />
se me lo concedete,<br />
un poemetto a due voci:<br />
un simbolico ed ideale colloquio<br />
tra due amanti,<br />
intrecciato e fuso e rimescolato<br />
con estroversa e sfacciata passione.<br />
L'amore viene consumato dalla poesia.<br />
I corpi amati scompaiono<br />
e vengono divorati<br />
dalla rielaborazione del ricordo.<br />
Le uniche cose che restano,<br />
senza subire alterazioni,<br />
sono le parole.<br />
Le parole sono per sempre.<br />
r ⁿ<br />
7<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
8<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Precauzioni per l'uso<br />
La sicurezza della lettura di questo libro in gravidanza non é<br />
stata determinata, pertanto é opportuno non leggere questo<br />
libro durante la gravidanza.<br />
interazioni<br />
Non segnalate.<br />
avvertenze speciali<br />
questo libro non é controindicato per i soggetti affetti da<br />
malattia cardiaca.<br />
effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di<br />
macchinari<br />
Leggere questo libro alla guida é vietato dal codice della<br />
strada, pertanto lo si sconsiglia per la propria incolumità e<br />
per quella degli altri.<br />
Leggere questo libro sul posto di lavoro lo si potrebbe anche<br />
fare, ma si correrebbe il rischio di essere licenziati, pertanto<br />
si consiglia di regolarsi all'occorrenza.<br />
dose, modo e tempo di somministrazione<br />
Si consiglia di leggere questo libro tutto d'un fiato, dall'inizio<br />
alla fine, senza concedersi pause o interruzioni.<br />
Nella crisi sentimentale: la posologia é di 6 letture al giorno<br />
per i primi quattro giorni, poi 4 letture al giorno per i tre<br />
giorni successivi, poi recitarlo a memoria sotto il balcone<br />
dell'amato/a.<br />
sovradosaggio<br />
Non sono segnalati casi di sovradosaggio.<br />
effetti indesiderati<br />
É stato descritto qualche caso di banali disturbi digestivi e di<br />
turbe neurovegetative che non costringono, in genere, ad<br />
interrompere la lettura.<br />
Il rispetto delle istruzioni contenute nel presente foglio<br />
illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.<br />
É importante comunicare all'autore o al libraio di fiducia la<br />
comparsa di qualsiasi effetto indesiderato anche non<br />
descritto nel presente foglio illustrativo.<br />
data di scadenza<br />
Attenzione: il poemetto contenuto in questo libro sarà<br />
leggibile fino a quando ne resterà memoria.<br />
9<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
10<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Preambolo del neo editore<br />
ovvero il migliore rifiuto editoriale ricevuto<br />
Gentile poeta,<br />
abbiamo letto il suo poemetto/raccolta di poesie ma<br />
troviamo sia piuttosto lontano dalla linea editoriale che<br />
ci siamo proposti.<br />
Però ci tengo a dirle che le poesie ci sono piaciute<br />
veramente molto.<br />
Le abbiamo trovate semplici, trasparenti, gioiose, mai<br />
banali nonostante il tema trattato (l'amour) e<br />
nonostante la sua lingua così dolce. Belli gli interventi<br />
di parole dure in cornici che non lo sono mai,<br />
veramente molto bella l'atmosfera sognante che lei<br />
evoca e lascia addosso al lettore.<br />
Fossimo stati un'altra casa editrice molto<br />
probabilmente le avremmo fatto una proposta, ma<br />
ora, che siamo all'inizio, non possiamo distaccarci<br />
dalla linea che vogliamo darci. Tra l'altro sarebbe per<br />
noi difficile promuoverlo.<br />
Il consiglio che possiamo darle è di provare con case<br />
editrici più vicine, o anche più omnibus, come possono<br />
esserle alcune più grandi.<br />
Grazie comunque per averci dato la possibilità di<br />
leggere questo suo bel lavoro, ed in bocca al lupo per<br />
la sua carriera di poeta, e di amatore (nel senso più<br />
dolce e puro della parola).<br />
Un editore con un solo libro<br />
11<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
12<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Primo Tempo<br />
io ti farò così, lo sai, lo so, vedrai, lì per lì, il mio<br />
[cocoricò e chiricchicchì:<br />
Edoardo Sanguineti<br />
13<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
a tutte le donne con le quali ho giocato,<br />
a Neala che ho amato<br />
14<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
te te te te<br />
dai<br />
petrolio<br />
che<br />
Ronzinante<br />
Ronzinante<br />
15<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
a<br />
ed a
la vita<br />
è un sogno artigianale<br />
prodotto con i più pregiati<br />
stimoli della fantasia.<br />
qualsiasi particolare difformità<br />
nell'affrontare le querelle<br />
ed il battage del quotidiano,<br />
tendenzialmente<br />
sempre più piatto,<br />
è da considerarsi<br />
non un difetto di omologazione,<br />
ma elemento di rarificazione<br />
che la rende<br />
unica<br />
sono quella miscela<br />
personalissima<br />
che ognuno di noi<br />
fa con<br />
l'aria<br />
la terra<br />
l'acqua<br />
il fuoco<br />
e l'amore<br />
16<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
di che materia<br />
sono fatti<br />
i sogni?<br />
fila, stocca,<br />
fila fila e tocca<br />
le leve del sogno.<br />
fila, astratta,<br />
fila fila e scatta<br />
le molle del sorriso.<br />
fila, matta,<br />
fila fila come gatta<br />
tra le arterie<br />
della vita?
prendo dell'acqua<br />
e bagno i piedi<br />
nel catino del nulla d'oro,<br />
verso tutte le immagini<br />
bevute con gli occhi,<br />
giro con la fantasia<br />
fino a montare le vaste grazie<br />
dei miei vicini e,<br />
senza darlo a vedere,<br />
con le mani sporche di fatti,<br />
setaccio i sogni<br />
per scinderli dai desideri<br />
e dalle illusioni<br />
migra il sogno<br />
sotto radice<br />
e si fa principio essenziale<br />
della vita<br />
esplorando<br />
la scrittura della femminilità<br />
ricca di oasi di punteggiatura<br />
capaci di cullarlo<br />
al ritmo dell’universo<br />
la clandestinità delle fantasie<br />
esalta l’armonia<br />
della sua melodia<br />
e l’espone<br />
nella partitura molecolare<br />
dell’acqua di mare<br />
[della composizione di un sogno]<br />
ad Utopia si piange miseria:<br />
la gente, per strada, elemosina parole<br />
17<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
[dell'impasto di un sogno]<br />
non puoi costringermi a parlare al vento,<br />
a scrivere sui muri,<br />
a portare la pizza ai gatti randagi,<br />
ad accarezzare la mano di una sedia,<br />
a sterilizzare e scremare gli slanci,<br />
a ripararmi<br />
con le pagine del quotidiano<br />
18<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
nelle mie mani<br />
le tue<br />
bofonchiose<br />
emotività<br />
hanno lasciato<br />
la voce del mare<br />
per ora<br />
conchigliare<br />
con le dita<br />
è il mio modo<br />
di chi-amare<br />
sarà il tempo<br />
a portarci alla deriva<br />
o sulla stessa riva
[della cottura di un sogno]<br />
nuove premesse,<br />
senza promesse:<br />
è vasto l'universo uomo<br />
e si espande continuamente<br />
verso l'altro alla ricerca<br />
di un contatto<br />
per scoprire i suoi confini,<br />
per identificare il suo nucleo<br />
è così che un sorriso<br />
è rilevatore dei sogni<br />
recito alle persiane il ricettario<br />
delle emozioni che si stanno<br />
trasformando in globuli rossi<br />
un susseguirsi di slanci verso l’altro<br />
i corsi d’acqua<br />
quando sembrano scomparire<br />
scendono giù nell’intimo della terra<br />
e l’accarezzano con la loro dolcezza<br />
misuro la distanza che c’è<br />
tra la voce del mare<br />
ed il mio raffreddore<br />
per poi alchimizzare<br />
l’antimateria di un sognatore:<br />
la notte si fa crema<br />
e l’emozione trema<br />
19<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
la geografia dei sogni<br />
s'è alleata<br />
alla matematica irrazionale<br />
generando un numero<br />
eccezion tale<br />
d’arzigogoli d’amore<br />
frulla via le nuvole con le tue eliche<br />
radimi col ghiaccio delle tue paure<br />
traducimi la tua lingua<br />
medica la parola più abusata<br />
sciogli dai fianchi l'arcobaleno di notte<br />
inumidisci gli occhi alle piccole cose<br />
scalzami al timone di questa poesia<br />
punta la prua delle scarpe nel mio verso<br />
se dormi e non chiedi,<br />
pantofole ed arte<br />
si conciliano ai tuoi piedi<br />
dopo due notti povere di sonno<br />
sorridi e ingrassi l’anima dei tuoi confinanti<br />
sciogli le dita<br />
rilassa i<br />
muscoli<br />
fluidifica la<br />
scrittura<br />
20<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
la luna è sgorgata<br />
attraverso le foglie<br />
ed a cantilene e cantilene<br />
mi accarezza la pelle<br />
e scrive un brivido<br />
lungo la schiena<br />
e porta un sogno nuovo<br />
che mi scombina i capelli<br />
e cambia il taglio degli occhi<br />
e incurva le labbra<br />
che si sono fatte sottili sottili<br />
come carta da lettera<br />
che pesca parole dai desideri<br />
ti cullerei<br />
sull’arco del sorriso<br />
e se stasera<br />
smettessi di verificare dati<br />
e ti comunicassi i risultati<br />
con le dita in morse?<br />
stanotte rimbocco le coperte<br />
alle stelle maltrattate, a quelle ammutolite,<br />
a quelle anarchiche ed emarginate,<br />
a quelle che hanno sempre il coraggio di brillare<br />
anche quando<br />
l'ordine comanda di vestire il buio di nero,<br />
a quelle che illuminano i sogni<br />
anche quando<br />
sono approssimativi e diversamente abili alla realtà<br />
21<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
arpeggiare le tue mani<br />
approccio di tessitura del nostro domani<br />
quando la tua destra la mia sinistra disarma<br />
ed ore di attesa e di conferma<br />
ore che il miocardio suona magistrale<br />
il mio futuro al tuo essere sto per legare<br />
anche bere diventerà speciale<br />
il cammino sarà il nostro anello anulare<br />
22<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
dalla solidità dei piedi<br />
parte un arcobaleno<br />
che s'inarca lungo il raggio<br />
fuori asse delle dita<br />
per poi andare a disegnare<br />
un'armonia palese<br />
e contestualmente celata<br />
che trova la via di fuga<br />
nell'azzurrità<br />
di due pozzi vitallegri<br />
che fanno il verso<br />
al giallo oro<br />
dei girasoli di Van Gogh<br />
m’impasteresti un sogno?<br />
cigolano le ciglia dei sensori<br />
ad est delle centraline emotive<br />
al barlume del ricordo arcobaleno<br />
mentre sdrucciola il sogno<br />
per la virgola all'angolo del sorriso<br />
23<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
forse<br />
la felicità<br />
mi disorienta,<br />
forse mi gondolo<br />
in una via di fuga<br />
di un canale<br />
universale
si sciolga<br />
dolcemente<br />
la formula<br />
di queste parole<br />
e scrosci<br />
educatamente<br />
sulla tua pelle<br />
com'è capace<br />
solo il brivido<br />
di un'emozione<br />
che mette radici<br />
tra le tue fusa<br />
apriscatole di una settimana importante,<br />
quando i baci sognati<br />
sovrastano di numero i baci dati:<br />
inizieremo a costruire,<br />
attenzione dopo premura,<br />
sassolino dopo sampietrino,<br />
il nostro sentiero comune,<br />
il nostro futuro multicolore<br />
la musa<br />
è ancora un po’ confusa<br />
oggi mi poetizzeresti<br />
più o meno così:<br />
stracciatella di bufala<br />
24<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
mi lascio cullare<br />
dal tuo passo<br />
e speziare l'ore<br />
dalle tue parole<br />
mi cuoci un sogno?!<br />
sono gravido di te:<br />
zampilla<br />
la notte<br />
scintille d’intesa<br />
mentre<br />
il flautare del mare<br />
concerta<br />
ai nostri piedi<br />
~ un’ottava sopra i sogni ~<br />
il rinascimento<br />
del futuro<br />
arco d’amore<br />
ho guarito la dislessia<br />
ed ho scritto per te<br />
una formula neorealistica:<br />
ieri sorridevo beata<br />
spolverando<br />
il piumino con il gatto<br />
ciribiribiribò<br />
passante per l’anima<br />
ieri ho inventato colori,<br />
oggi dipingo<br />
25<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
la vita è sogno?<br />
ma.mi.a.mi.tu.tu.tu.tu?<br />
26<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
L’intuizione<br />
di Calderòn<br />
sarebbe<br />
giusta<br />
se<br />
La Barca<br />
della vita<br />
a volte<br />
non fosse<br />
troppo<br />
banale<br />
i tuoi capelli<br />
hanno bisogno<br />
dell’amor terapia<br />
se poi<br />
cadranno<br />
sui miei bloc-notes<br />
tramerò<br />
incantesimi<br />
occupata!<br />
di˜te
finanche<br />
la malinconia,<br />
mia fedele<br />
compagna,<br />
pensando<br />
a te,<br />
sorride<br />
mi affaccio al mondo:<br />
sembra più morbido<br />
un baciottolo al piede sinistro<br />
la malinconia<br />
è una tristezza dolce:<br />
io, di solito,<br />
ne faccio palline<br />
27<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
di profiteroles<br />
sonnecchi?<br />
a te<br />
untore<br />
assieme a me<br />
di questa felicità<br />
capace di qualsiasi cosa<br />
da trasmettere e contagiare
gné gné!<br />
Tié!<br />
tienimi dentro, tienimi ancora<br />
per un’ora e poi un’ora ancora<br />
e così per una vita intera.<br />
Proverò a potare,<br />
con infinite premure,<br />
le tua ansie e le tue paure.<br />
Proverò a curare<br />
le tue rose e le tue mimose,<br />
ogni piccolo malumore<br />
ed il tuo buonumore.<br />
Proverò ad essere il giardiniere<br />
della tua foresta emozionale<br />
e sarò attento a non alterare<br />
i tuoi principi e le tue religioni<br />
ciao genio della lampada<br />
28<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
Dolcissimo:<br />
mai avuto<br />
un tasso<br />
di zuccheri<br />
così alto<br />
nel sangue<br />
restami dentro<br />
ed ingrassami<br />
sarò tua<br />
acciambellata
fontana dolce<br />
che m’inzuppi il cuore,<br />
sono alla porta<br />
aperta che porta<br />
nella direzione<br />
del tuo passato<br />
sto a testa in giù<br />
per frugarti meglio il naso<br />
ciribiri<br />
non trovo una ciabatta,<br />
me l’hai nascosta tu?<br />
relativismo storico:<br />
stai giù<br />
ma la logica mente<br />
29<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
io sto giù<br />
geograficamente<br />
shaila blim<br />
Boh!<br />
Drin! Gigudin!
prendo una mia carezza<br />
e la trasformo in brezza<br />
leggera leggera,<br />
che porti con sé<br />
tutti i profumi di primavera,<br />
ma anche l’essenza<br />
del mio amore<br />
che soffio nella tua direzione,<br />
e con la tua benedizione,<br />
solletico,<br />
come il vento,<br />
tua madre e tuo padre<br />
e tutta la squadra,<br />
compresa la panchina,<br />
e se ci sarà<br />
almeno un sorriso in più<br />
beh! M’illuderò che sia<br />
merito di quest’idea mancina<br />
di fare gli auguri di primavera<br />
alla Nostra parte di mondo<br />
che ancora non mi conosce<br />
oggi t’innamoro<br />
del tuo colore preferito<br />
30<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
in questo glossario di odori<br />
riesco a sentire il tuo<br />
la formuli<br />
una frase magica<br />
per noi?<br />
forse sarò in ritardo<br />
sto passando sotto al tuo balcone<br />
sei il sonno che mi attende<br />
e la luce di domani<br />
31<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
:o)<br />
Bidibibodibibù<br />
ti aspetterò<br />
at libitum<br />
sparo un colpo di cannone
sognabondo<br />
sono inciampato nella fortuna<br />
ed improvvisandomi<br />
pescatore di perle<br />
ho ritrovato due giochi di mare<br />
pronti a danzare<br />
al ritmo delle mie onde emotive<br />
pratico il mondo<br />
ed incontentabile<br />
ammiro l'universo<br />
ed i suoi fiumi sotterranei<br />
di sogni interrotti<br />
m'accingo a sognare<br />
sogni usati<br />
ed a riscattare<br />
i passati abbandonati<br />
32<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
certe certezze sono amare amarezze<br />
che tessono il tessuto<br />
della nostra visione del vissuto.<br />
punto croce che e’ ancora brace<br />
sotto la cenere di venere;<br />
in altri tempi avrei lodato le lodi<br />
in altro modo,<br />
io,<br />
diversamente abile,<br />
abilmente incapace di donare pace,<br />
me ne sto sul fondo<br />
macramè,<br />
ad aspettare che aspetti me<br />
con la mia trama che ti brama<br />
mi fido di te,<br />
delle tue mani di pane,<br />
mi fido di te,<br />
dei tuoi occhi di terra.<br />
avrai cura di questo amore<br />
con le maggiori premure,<br />
lo so.<br />
dal canto mio,<br />
spero d’aver intuito<br />
qual è il modo migliore per aiutarti:<br />
semplicemente essere<br />
ed imparare ad oziare<br />
e se proprio non riesco a non fare<br />
.....creare e creare<br />
33<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
ciribiri<br />
sono di creta,<br />
modell-Amì
un bacio sulla poetica<br />
ed un arpeggio tra le vocali<br />
liberati dai fermalibri,<br />
svela i fianchi,<br />
svestiti nel mio studio<br />
e sbriciola le copertine rigide:<br />
la mia fame completerà<br />
la lettura del mistero<br />
che volta le pagine<br />
tu sei il musicista, io sono lo strumento,<br />
suon-ami rugiada del mattino,<br />
ho sete delle tue dita<br />
capaci di tenere il mare;<br />
buongiorno, giorno, t’amo, luce<br />
la forza di gravità<br />
nonostante<br />
la nostra vaporosità<br />
muove e dispone<br />
le coincidenze<br />
le affinità elettive<br />
i disegni misteriosi<br />
fino a segnare<br />
certe linee<br />
sui palmi delle mani<br />
34<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
il valore aggiunto delle parole<br />
è la loro perfetta aderenza alla realtà:<br />
ed è così che, cuore grammatico, t'amo.<br />
impressiona la logica,<br />
da prima scettica, mentre ora portabandiera<br />
di questa nostra unione<br />
che cresce giorno dopo giorno,<br />
mattone dopo mattone<br />
e già penso al tetto,<br />
perché piove sempre più forte<br />
ti ho sognata<br />
con un deltaplano a motore<br />
t'amo, assale<br />
sono amanuense<br />
ti ho sognato,<br />
ma non mi scalavi<br />
neanche con l'ascensore.<br />
resto in attesa<br />
di un tuo battito d’ali<br />
gabbiano senza nome<br />
vieni a piegarmi gli aquiloni?<br />
35<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
è un trucco che m'ami?<br />
il tuo viso, ieri sera,<br />
era di una bellezza mai vista<br />
né in natura né in arte.<br />
ritrovare quella bellezza in te<br />
sarà il motore<br />
che farà girare i miei giorni a venire<br />
ad ogni risveglio<br />
un uomo nuovo<br />
si affaccia al mondo.<br />
lo stesso uomo di ieri<br />
con qualche consapevolezza in più.<br />
la nuova più importante di oggi<br />
si chiama sempre col tuo nome<br />
ed ha radici antiche.<br />
il seme dell’amore<br />
lo si coglie da una pianta<br />
che ha già amato.<br />
la nostra quercia è piccola e fragile,<br />
ma le accortezze<br />
di cui siamo e saremo capaci,<br />
la faranno diventare<br />
un punto di riferimento:<br />
come una montagna<br />
come una stella<br />
sto pattinando<br />
sui dischetti di cotone<br />
con cui mi strucco e ti amo<br />
36<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
encantada
penso per te<br />
un gioco d’acqua<br />
che ti farebbe volare<br />
hai la poesia nel sistema nervoso<br />
bolle di sapone:<br />
tempi di altri tempi<br />
quando volare<br />
era facile<br />
come sognare.<br />
è questo?<br />
bollenti spiriti:<br />
così che in ogni caso<br />
evaporerei.<br />
è questo?<br />
occhi dolci:<br />
m'imbollerai<br />
i tuoi occhi<br />
a mongolfiera.<br />
è questo?<br />
37<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
il sole rimbalza sui tetti<br />
e rotola nei miei occhi<br />
a cercare un cantuccio<br />
dove poter giocare<br />
di riflesso con i tuoi riccioli<br />
e lì trova un giardino<br />
(pragmaticamente<br />
trasformato in orto)<br />
curato e ben tenuto<br />
seppur<br />
con qualche calzino sparso<br />
tra l’insalata e i girasoli<br />
tra cinque minuti sono tra le tue lenzuola<br />
38<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
toc toc<br />
è una pagina<br />
che non ti vedo<br />
dormi(vi)?<br />
le metafore sono il detonatore dell'amore
come faccio a capire quello che senti?<br />
col tempo<br />
sono diventato un antropologo fai-da-te<br />
39<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
invece<br />
hai capito<br />
niente di niente<br />
tu sei<br />
la mia pausa caffè<br />
la mia sauna<br />
i miei cinque minuti di felicità quotidiana<br />
quel leggero soffio al cuore<br />
la benedizione del mattino<br />
le preghiere della sera<br />
la primavera<br />
l'acqua<br />
la terra<br />
l'ultimo dei miei sogni proibiti<br />
il lato buona della giornata<br />
mi basta<br />
anche solo<br />
la consapevolezza che ci sei<br />
ma non quando<br />
ma non quando<br />
ma non quando<br />
sono<br />
stanca, sudata, sciatta, pensierosa, sgualcita, nel ruolo<br />
di, dottoressa, madre, figlia, sorella, cognata, zia, nipote,<br />
collega, venditrice d'infissi, corsista, chimica, analista,<br />
dipendente<br />
sono la tua compagna<br />
in punta di piedi
è stata una notte a puntate<br />
con risvegli e passeggiate<br />
ho arpeggiato le tue corde tutta la notte<br />
quando vuoi<br />
la nostra musica zittisce il frastuono del mondo<br />
divento aria<br />
e mi faccio respirare<br />
toc toc!<br />
posso entrare nella tua vita?<br />
ho visto stelle di mare<br />
sognare<br />
vite normali<br />
e coralli protesi<br />
come mani migranti<br />
oggi il pensiero<br />
va a te<br />
ed ai miei fratelli di mare<br />
ed alle mie sorelle di terra<br />
ho le mani nel pan di stelle<br />
40<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
più passano i giorni,<br />
i mesi e gli anni<br />
e più muoio<br />
più mi rendo conto<br />
che la ricetta universale<br />
per vivere meglio<br />
è saper ridere<br />
la vita fino ad ora<br />
mi ha insegnato delle cose importanti:<br />
testa alta<br />
cuore in mano<br />
stomaco e fegato all’occorrenza<br />
mani e piedi in movimento<br />
trasparenza<br />
costi quel che costi<br />
sempre<br />
41<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
stanotte il cielo l'architetto<br />
con delle scale musicali,<br />
scorciatoia di parole,<br />
per arrivare prima al sole,<br />
ed arricchirmi di clorofilla<br />
ed incoronarti con la corolla,<br />
domattina, quando i sogni<br />
esplodendo diverranno brina<br />
tra un po’ inizia la giostra<br />
ed ho fame di pane e zucchero<br />
42<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
sogni?<br />
croccante<br />
m'imburro e marmello<br />
al ginseng
mi scopro, a volte,<br />
a passeggiare nel tuo giardino<br />
delle idee e della ragione<br />
e sentirmi principe.<br />
mi scopro, a volte,<br />
essere l’attrazione più bella<br />
del tuo parco giochi dell’amore<br />
e della passione.<br />
mi scopro, a volte,<br />
a dissetarmi alla sorgente del tuo verbo,<br />
a sentirmi nei modi gerundio-periodici.<br />
mi scopro, a volte,<br />
a brucare le tue rose<br />
ed a pascolare nella tua valle,<br />
fino a cadere,<br />
felicemente compiaciuto,<br />
nel mulinello del tuo ombelico.<br />
a volte, ti scopro<br />
un arpeggio tra i capelli<br />
ed un solfeggio al naso<br />
le metafore licenziose<br />
sono spesso condite<br />
di peli superflui<br />
43<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
m’inarco sulle tue corde<br />
nel vibrato di un giorno:<br />
hai impegni per il resto della vita?<br />
ti parlo addosso perché non posso<br />
scrivere sulla tua pelle<br />
la smania di cercare tra le pieghe<br />
un verbo riflessivo<br />
che ho coniugato per te<br />
con i miei riti laici.<br />
ti parlo addosso perché ho voglia<br />
di lastricare in un tempo breve<br />
lo spazio che ci circonda<br />
con chiavi di volta<br />
e sampietrini con le radici.<br />
ti parlo addosso per abbozzare il punto<br />
di quando la teoria cartesiana<br />
passa alla pratica biologica<br />
che diventa di forza il principio del senso<br />
44<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
conviverti<br />
pensa e ripensa<br />
la tua prima presenza:<br />
portiere portinaio<br />
educato parolaio<br />
apristi bottega<br />
nei miei pensieri<br />
senza autorizzazione<br />
e senza licenza
mi ami perché sei matta<br />
o sei matta perché mi ami?<br />
lava le mie mani,<br />
i miei occhi<br />
e la mia bocca<br />
la tua genuina essenza.<br />
lava fluida<br />
ed incandescente<br />
forgia le fondazioni<br />
del nostro domani.<br />
sei la portatrice sana<br />
del mio futuro<br />
non ero la tua regina di cuori?<br />
ti mollerei un due di picche<br />
con un quattro di bastoni<br />
se non fossi il mio re di fiori<br />
scava scava piccola goccia,<br />
lava lava d’acqua dolce<br />
45<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
incorsa dal collo,<br />
saltello sul naso<br />
e discesa in arpeggio<br />
tra i tuoi capelli<br />
poi scivolo giù<br />
nel padiglione auricolare<br />
a dichiarare:<br />
è nei tuoi occhi<br />
che leggo il mio futuro,<br />
tra le tue dita la mia riuscita.<br />
nel dondolio dei tuoi piedi<br />
il ritmo dei miei passi,<br />
nelle onde del tuo sorriso<br />
l’armonia col tutto.<br />
è in te che sento racchiuso<br />
il mio segreto<br />
46<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
io trascrivo<br />
almeno due<br />
ti amo
l’amuleto a portata di dito<br />
ogni tanto ha soffiato<br />
sulle mani accaldate,<br />
ogni tanto ha baciato<br />
le mani screpolate,<br />
ogni tanto con lo sguardo<br />
ti frugava il naso e…<br />
un rito magico<br />
una muta filastrocca<br />
che danzi leggera sulla tua pancia<br />
con l’animo di Chisciotte della Mancia,<br />
un arpeggio che sciolga i pensieri<br />
e conduca nell’ombelico i sieri,<br />
un amore che ti rilassi i muscoli<br />
e trasformi gli anatroccoli,<br />
un bacio che disegni i tuoi sorrisi<br />
e che diventi il logo di futuri condivisi<br />
...mi hai vista imbizzarrita?<br />
ero inviperita<br />
con un grumo di rabbia<br />
nella pancia<br />
e con l'agrumo colore<br />
sulla guancia<br />
sono più forte<br />
venga pure la morte<br />
con la sua falce<br />
e la sua faccia di calce<br />
col mio martello<br />
l'appiattirei com'un fondello<br />
la leggerezza<br />
di una nuova consapevolezza<br />
arrivi con una carezza<br />
47<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
vorrei essere il tuo passato,<br />
vorrei essere il tuo gatto maculato.<br />
vorrei essere la colonna del tuo prossimo mattino,<br />
vorrei essere il travertino del tuo comodino.<br />
vorrei essere i tuoi pensieri inespressi,<br />
vorrei essere manovratore allo scambio nei nessi.<br />
vorrei essere i tuoi prossimi cinque minuti,<br />
vorrei vibrare nei tuoi liuti.<br />
vorrei essere il sorso d’acqua che bevi,<br />
vorrei essere i piatti che lavi.<br />
vorrei essere i tuoi cosmetici,<br />
vorrei essere i tuoi piani programmatici.<br />
vorrei essere le tue lacrime di gioia,<br />
vorrei essere il tuo antidoto alla noia.<br />
vorrei essere nei tuoi occhi ad ogni risveglio,<br />
vorrei essere del tuo meglio…<br />
Meravigliami.<br />
Prendimi di sorpresa.<br />
Giocami i tuoi scherzi.<br />
Fammi saltare per aria.<br />
Emozionami.<br />
Nelle borse,<br />
sotto gli occhi,<br />
custodisco<br />
le gioie del mondo<br />
che ho raccolto<br />
lungo la strada<br />
finora goffamente percorsa<br />
con Esperanza.<br />
M’innamoro di te.<br />
Le mie lacrime saranno<br />
una collana di perle.<br />
Per te, Vita.<br />
48<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
ho la testa sospesa chissà dove:<br />
per caso è dalle tue parti?<br />
anche oggi c’è il sole,<br />
anche oggi sarà un viale di glicine e viole<br />
il nostro andare,<br />
il nostro andare e cambiare<br />
il singolare in plurale<br />
giorno dopo giorno<br />
i tuoi occhi<br />
mi sembrano<br />
più pieni di me...<br />
...sto ingrassando così tanto?<br />
49<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
avevi dei dubbi?<br />
ti solletico la poesia<br />
sotto le ascelle
ho da dirti che le mie mani amano stare nelle tue,<br />
che i miei capelli adorano mischiarsi ai tuoi,<br />
ho da comunicarti ancora che i miei sogni<br />
hanno fatto richiesta d'asilo politico al tuo futuro,<br />
che con te voglio scambiare idee, carezze, piatti,<br />
abbracci, sedie, baci, cognomi, acque,<br />
e vivere gli stessi problemi,<br />
rimediare le stesse soluzioni,<br />
vincere le stesse battaglie, leccare le stesse ferite,<br />
educare gli stessi figli,<br />
invecchiare nella stessa bottiglia<br />
50<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
uona leggerezza!<br />
chiudi gli occhi<br />
e dormi ancora<br />
un po':<br />
sognami<br />
magari<br />
mentre tengo<br />
un corso<br />
di aggiornamento<br />
sulla felicità<br />
alla Felicità<br />
giorni che non mi lascio andare<br />
giorni che non so che pesci pigliare<br />
giorni che vorrei solo per noi<br />
giorni che invece dedico a voi<br />
giorni che finiscono in un amen<br />
giorni che mi sento sotto un dolmen<br />
giorni che vorrei essere leggera<br />
giorni che ...è già primavera?<br />
giorni che vorrei<br />
giorni...che darei (?!)<br />
per una riconquista!!<br />
giorni, mi avete vista?<br />
51<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
good miaooorning<br />
todo bien?<br />
je t'aime!<br />
s'è plus facile<br />
viver leggiadria?
tra i tuoi capelli<br />
ho seminato<br />
un po' di sogni miei<br />
di tuoi ne ho trovati<br />
tra i peli del mio petto<br />
con il taglio della mano<br />
mieto stelle per illuminare il tuo cammino<br />
e con dei gessetti gialli<br />
ne dipingo subito di altre<br />
per quietare i miei svariati sensi di colpa<br />
ero a cullarmi<br />
tra le tue braccia<br />
ed era un dolce dondolio<br />
bentornato nei miei occhi<br />
sulla grazia del tuo cielo<br />
vorrei si concentrassero i sorrisi del mondo<br />
mentre me ne sto a guardia dei sogni<br />
dei miei amici e dei miei nemici<br />
voli?<br />
52<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
ti amo<br />
terra terra
sono giorni<br />
che le nostre anime<br />
s'annusano<br />
dopo essersi cercate<br />
nei tempi e negli spazi<br />
più disparati,<br />
nella buccia d'arancia,<br />
nell'intimo segreto del pane,<br />
nel salto da un anno all'altro,<br />
ed essersi trovate<br />
nelle note a margine<br />
dei libri<br />
sono giorni<br />
di progetti e di scavi<br />
nel profondo<br />
per seminare<br />
i semi del nostro futuro,<br />
di calce e cemento,<br />
di baci e di pianti,<br />
di acqua che sgorga<br />
dalle nostre sorgenti,<br />
d'intese<br />
e di mattoni pieni<br />
di terra<br />
di noi<br />
53<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
anche amor, di notte,<br />
srotola i suoi sogni<br />
e li si trova facilmente<br />
riflessi negli occhi,<br />
dai tagli diversi,<br />
di tutti i cristi scesi dalle croci<br />
delle loro radici.<br />
parlano lingue diverse,<br />
ma riflettono allo stesso modo.<br />
si schiudono allo stesso modo,<br />
ma prendono strade diverse.<br />
Capitale è il loro<br />
comune bene condiviso<br />
54<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
inchiostro<br />
indelebile<br />
beata mente<br />
in chiostro<br />
(direi) all'aria<br />
dai paralleli<br />
nei meridiani<br />
pomeridiani<br />
pa' gine<br />
gigie<br />
ma' re<br />
e principi<br />
attivi<br />
solo all'istante<br />
ed alla serie di<br />
...dì!?!<br />
ora ti amo,<br />
ma domani?<br />
e dopodomani?
prendere coscienza<br />
di te<br />
cercare<br />
la formula<br />
della felicità<br />
ci-bù! holà!<br />
55<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
un buon motivo<br />
per svegliarsi?<br />
per alzarsi?<br />
amarti,<br />
come l'acqua ama le radici,<br />
vorrei<br />
c'è il sole<br />
il vento gentile<br />
e un bel giorno<br />
ancora tutto<br />
da scartare<br />
coi tuoi ritmi<br />
coi miei tempi:<br />
perché<br />
era già tardi<br />
per ricordarti<br />
che ti stempi<br />
ops!<br />
ho sbagliato<br />
la rima
meraviglia del mondo<br />
che hai scelto me<br />
per esaltare la tua essenza<br />
ti verso all'eterno<br />
ballo sul palmo della mano<br />
in quale parte del mondo sei?<br />
mi lascerò stupire e sensibilizzare<br />
da una specie in via d’estinzione<br />
56<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
cucubà!!!<br />
balla su più dimensioni,<br />
oltre i confini dello spazio e del tempo<br />
un bacio klimtico<br />
Caretta caretta<br />
sottocoperta
cerca cerca la mia gattina,<br />
mette a soqquadro la sua mattina.<br />
Cerca cerca qualcosa d’importante,<br />
qualcosa che al tocco sia confortante.<br />
Cerca cerca qualcosa di grande,<br />
solo poco meno delle Ande.<br />
Marco cercava la mamma in Argentina,<br />
a lei basterebbe trovarlo in cucina<br />
questo qualcosa che non sa,<br />
questo qualcosa che non ha.<br />
Cerca cerca la mia pagnottella,<br />
tra mille cose e la nutella;<br />
ridi ridi buonumore<br />
che alla fine di tutto<br />
il segreto è tenere lontano il dolore<br />
cerco il grande boh<br />
fermami la terra<br />
fermami la guerra<br />
con la fermezza<br />
della timidezza<br />
fermami la terra<br />
fermami la pace<br />
con l’arte e la perizia<br />
di chi ha sete di giustizia<br />
fermami la terra<br />
fermami la testa<br />
trottola che rotola<br />
e qualche volta rantola<br />
fermami la terra<br />
fermami le mani<br />
con la dolcezza<br />
con la certezza<br />
57<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
[in [in-dipendenza]<br />
[in dipendenza]<br />
principessa del mio regno senza castelli<br />
per principio privi di orpelli,<br />
ma pieno di sogni e d’ideali,<br />
dove gli uomini sono per davvero uguali,<br />
il tuo futuribile re può garantirti<br />
che il significante coincida col significato<br />
per quel che gli riguarda…<br />
Le gioie sicure saranno quelle delle nostre emozioni.<br />
Potrai indossare i miei occhi brillanti (di te),<br />
potrai vestire del mio sguardo devoto,<br />
potrai mangiare i miei baci veraci,<br />
ti porterò sulle spalle se non avremo scarpe,<br />
ti riscalderò col mio corpo nelle notti d’inverno,<br />
ti rinfrescherò col mio soffio nelle giornate d’estate.<br />
Viaggeremo il mondo con l’immaginazione.<br />
I miei regali delle feste saranno i tramonti<br />
visti da dietro le quinte del mondo.<br />
Solo questo potrò se lo vorrai:<br />
sarò il lato fresco del cuscino quando vorrai riposare,<br />
sarò colui che girerà il mondo al contrario<br />
ogni tot di febbraio e correggerà il calendario,<br />
sarò il tuo quattordici luglio,<br />
sarò il tuo sudore ad agosto,<br />
sarò in ogni posto ma sempre al tuo fianco,<br />
sarò il seme del bambino che fiorirà dalla tua costola,<br />
sarò il tuo tutto ed il tuo niente,<br />
sarò al tuo anulare quando starai male,<br />
sarò quello che sono sempre e comunque,<br />
sarò finanche il tuo lasciapassare per un nuovo amore<br />
se avrà in esso oltre l’orto anche un giardino.<br />
Sempre, e solo se vorrai, sarò il tuo destino!<br />
58<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Come sta il mio forziere di sensibilità?<br />
Come sta il tuo ciuffo? È spensierato?<br />
ringrazio la grammatica<br />
che mi scorre nelle vene;<br />
è anche grazie ad essa<br />
che dal seme è nato il frutto,<br />
ancora acerbo di sicuro,<br />
ma nessun frutto<br />
nasce già maturo.<br />
Ringrazio la pioggia<br />
che ci ha bagnato<br />
ed a suo modo ci ha unito.<br />
Non si è mai vista<br />
l’acqua che sale,<br />
solo l’avverto evaporare<br />
quando mi sei accanto,<br />
quando diventi mare<br />
io la vedo fare le scale.<br />
Ringrazio la mia carne<br />
ed il tuo pane<br />
e le proteine<br />
ed i carboidrati<br />
che si sono a(ro)mati<br />
in un bel pasticcio<br />
che non siamo ancora noi,<br />
ma vuoi o non vuoi,<br />
ho quasi la certezza<br />
che diventerà<br />
la famiglia di cuccioli<br />
con i piedi miei<br />
e gli occhi tuoi<br />
osserva i cambiamenti<br />
59<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
mi chino a darti un bacio<br />
nei palmi delle mani<br />
e ne approfitto<br />
per bere un po’<br />
nei miei silenzi ci sono promesse:<br />
a mio modo, ti sto sposando<br />
scrivo su un vetro<br />
appannato<br />
dal mio respiro accaldato<br />
con le dita<br />
di spugna<br />
una filastrocca che sogna<br />
60<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
uongiorno giorno nuovo<br />
che porti un'andatura diversa<br />
nel fare le scale,<br />
nel proteggere gli occhi<br />
dalla luce del sole<br />
che è sempre la stessa<br />
ed allo stesso tempo<br />
sempre diversa.<br />
buongiorno alla donna<br />
che ho nelle stanze segrete,<br />
nelle scarpe e nella testa:<br />
l'augurio è che oggi<br />
per entrambi<br />
sia una nuova festa.<br />
Il tuo scalcagnato devoto<br />
si è arrotolato<br />
al tuo polpaccio<br />
sonagliando baci<br />
che s'infilano<br />
nel filo del discorso<br />
e diventano<br />
la tua cavigliera<br />
ed una mia piccola chimera.<br />
buonbacio di primo mattino,<br />
buonamore a tutte le ore<br />
di questo giorno<br />
da assaporare lentamente...<br />
un sorriso a rilascio prolungato!<br />
un bacio capriccioso<br />
che arrivi dove non oso<br />
mi sto abbassottando sul letto<br />
mi vieni in sogno?<br />
61<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
la mattina<br />
accendi la luce<br />
ben oltre<br />
l'orizzonte ricamato<br />
dalle mie potenzialità<br />
e scaldi l'aria<br />
mettendo legna<br />
sul fuoco<br />
della mia fantasia,<br />
poi<br />
scendendo dal letto<br />
dai la carica<br />
a questo mondo<br />
che solo specchiandosi<br />
nei tuoi occhi<br />
riflette<br />
sulla sua bellezza,<br />
ma è nella ginnastica<br />
della colazione<br />
che la viola del pensiero<br />
vibra<br />
un sorriso<br />
62<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
intravedo<br />
nella meccanica<br />
di un gioco<br />
palindromo<br />
la fine:<br />
ero tua, autore
sono libero<br />
e da uomo libero<br />
godo<br />
quest'aria gentile<br />
e ti aspetto<br />
aspettandoti<br />
al solito posto<br />
alla solita ora<br />
e non proprio<br />
con lo stesso<br />
amore di ieri,<br />
perché oggi<br />
ti amo<br />
un po' di più<br />
e non<br />
sono in grado<br />
di dirti<br />
il dove e il quando<br />
è accaduto,<br />
ma che è<br />
accaduto sì,<br />
questo lo so,<br />
lo sento<br />
e sono sereno<br />
solitudine<br />
impotenza<br />
scollatura<br />
dolore<br />
63<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
crepa<br />
rabbia
64<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Secondo Tempo<br />
qui tutto è preso in prestito<br />
la parete e la finestra<br />
le ombre del tetto<br />
la porta ingannevole tra due volti<br />
il mio nome e la lacrima della tua lampada<br />
Suzanne Alaywan<br />
65<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
ewind<br />
66<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
stop
che la notte ti sia compagna,<br />
come ho provato ad esserlo io,<br />
un po' intrattenitrice, un po' confidente,<br />
un po' amica, un po' amante.<br />
che la notte ti sussurri le parole assenti<br />
nelle mie dichiarazioni d'amore<br />
e ti rielabori le carezze ed i baci,<br />
che da ieri restano solo pensati,<br />
e che diventino argani e carrucole<br />
sufficienti ad inarcare il tuo sorriso.<br />
che la notte illumini<br />
l'inchiostro simpatico della tua essenza<br />
nella mappa del tesoro dei tuoi sogni,<br />
in modo che tutto sia più sereno,<br />
dal cielo fino al terreno,<br />
passando dai tuoi occhi e dal tuo seno,<br />
fino ad arrivare ai tuoi piedi,<br />
alle tue radici ed a quel che dici.<br />
che la notte ti ricopra di attenzioni,<br />
tipo quelle piccole mie accennate,<br />
tipo quelle grandi non ancora nate.<br />
che la notte sia buona<br />
il gatto con gli stivali<br />
biancaneve<br />
la piccola fiammiferaia<br />
don Chisciotte<br />
potranno avere<br />
una notte buona<br />
la mia sarà una notte<br />
che spero passi in fretta<br />
così torno a lavorare<br />
così smetto di pensare<br />
67<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
[Mani a conchiglia]<br />
tudei amenasti<br />
lune dìe<br />
imprimamente:<br />
canta more<br />
ad ogni paso<br />
el cor gaudente:<br />
rasembro assembrarlo<br />
˜ appressare ˜<br />
en sogno avea<br />
menòmmi ismore<br />
dolze donna dona<br />
allegranza<br />
in solea solìa<br />
m'abella dìa<br />
d'esta'te 'n balìa<br />
ambo duoi<br />
disiato asciso<br />
reina del la lumera<br />
parmi mili ore<br />
che i' ne son datei<br />
per polire l'are<br />
per reimparare<br />
l'amoe rivera<br />
en cor prende<br />
lo sol<br />
68<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
seppur dormìa<br />
la frale smorta
non ti perdo<br />
perché<br />
hai smarrito te stessa<br />
ed in questa<br />
geografia dell'anima<br />
conosco la tua rotta<br />
te invece<br />
la ritroverai<br />
appena le lacrime<br />
saranno finite<br />
dalla crepa<br />
ad annaffiare<br />
i tuoi sogni sepolti<br />
quando ritroverai<br />
le tue vene<br />
in quel momento<br />
sarò ancora lì<br />
nel tuo sangue<br />
addio?<br />
non perché non ti ami<br />
ora<br />
ma perché non ti amerò<br />
domani<br />
69<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
addio<br />
per Dio!
fai la ninna, fai la nanna<br />
cucciola dolce di pan di spagna.<br />
dormi bene, dormi serena,<br />
piccola papera della mia vena.<br />
fai la ninna, dormi tranquilla,<br />
fai la nanna, piccola stella<br />
che domattina sarai leggiadra<br />
e ancora più bella d'una gazza ladra<br />
che domattina sarai donna gaia<br />
e volerai come l'ape Maia<br />
di fiore in fiore a prendere e dare<br />
le dolci cose dell'amore,<br />
di fiore in fiore ad impollinare<br />
le vite altrui di buonumore.<br />
fai la ninna, fai la nanna...<br />
mi piace chiudere i cerchi:<br />
appena vedo una linea,<br />
che diventa un po’ curva,<br />
subito provo a farla tornare<br />
al suo principio<br />
come l'acqua<br />
l'amore<br />
è la realtà che ti ospita<br />
senza forma<br />
non si ferma<br />
70<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
[illuminazione del miocardio post cray]<br />
grandangolai<br />
tardi<br />
ormai<br />
distratto dai guai<br />
i miei<br />
lo sai<br />
mi allontanai<br />
dal tuo<br />
miocardio<br />
quando inciampai<br />
nel tuo<br />
cadere<br />
tra il mio polso<br />
ed il mare<br />
andai lontano<br />
da te<br />
romantico<br />
colmai<br />
il distacco<br />
postcrai<br />
71<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
eccola<br />
un'altra vita vincola<br />
brancola nella fredda realtà<br />
non gode mai<br />
evade dai suoi sogni<br />
bonifica<br />
il senso e l'attimo<br />
che scivola<br />
gironzola<br />
mortifica<br />
la sua realtà<br />
che scivola<br />
gironzola<br />
carambola<br />
e se ne va'<br />
eccola<br />
un'altra vita rotola<br />
delega, good-bye felicità<br />
non ride mai<br />
evade solo ordini<br />
posticipa<br />
il senso e l'attimo<br />
che scivola<br />
gironzola<br />
mortifica<br />
la sua realtà<br />
che scivola<br />
gironzola<br />
carambola<br />
e se ne va'<br />
72<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
le stelle strombazzano blues<br />
mentre pascolano nella spianata dei sogni.<br />
le api aiutano ad emigrare le emozioni<br />
ed evolvono un elisir che esalta la follia.<br />
le farfalle sbocciano<br />
ogni volta che al sole cade un capello.<br />
nella vastità di un sorriso<br />
fa tana una nuova galassia.<br />
la poesia è la custodia vuota di te<br />
73<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
[...]<br />
anche il grafologo l'ha confermato<br />
quando t'ho conosciuta<br />
ero debole e frastornato<br />
ho patito la carenza di proteine<br />
pochi i tuoi baci e le tue moine<br />
ho sofferto l'assenza di vitamine<br />
e poi sulla strada erano troppe le mine<br />
per il futuro cerco una rima,<br />
ma per ora trovo solo una spina<br />
la sfilerò come una spada<br />
e dalla roccia scorrerà la vita a flotti di giorni<br />
e si firmeranno<br />
ancora per un po'<br />
con i tuoi occhi ciondolanti d'allegria,<br />
quell'erba medica<br />
che sanerà la ferita<br />
e ricucirà con una diga<br />
l'incavo della mano,<br />
quella linea di fiume d'amore<br />
che diventerà lago<br />
........<br />
......<br />
.....<br />
....<br />
...<br />
..<br />
.<br />
così potrò abbeverare<br />
dalle mie sponde serene<br />
e te<br />
74<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
i miei amici
e te...<br />
ondeggi?<br />
arzigogoli?<br />
ramifichi?<br />
brami?<br />
elabori?<br />
ami?<br />
75<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
76<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
nota biobibliografica dell’Autore<br />
Nasce il 5 giugno 1973 a San Severo, città del<br />
tavoliere dauno.<br />
77<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Nel 1993 fonda una rivista locale che porta il nome di<br />
“ControCorrente” e collabora per alcuni mesi con il<br />
quotidiano “Il Quotidiano di Foggia”.<br />
Nel 1994 stampa in proprio, in pochissimi esemplari,<br />
la sua prima raccolta poetica intitolata “Lapis<br />
emostatico”.<br />
Nel 1998 stampa la sua seconda raccolta poetica<br />
intitolata “Appunti di viaggio”.<br />
Nel 2001 scrive la parte in prosa della<br />
Rappresentazione Teatrale “Acqua”, prodotta<br />
dall’Associazione “Venti Moderni”, portata in scena<br />
presso il teatro “E. De Filippo” in Roma. Nello stesso<br />
anno pubblica una silloge intitolata “Moleskine<br />
Nealese” ed alcuni racconti, in formato e-book, sul<br />
sito web Writers.it. Sempre nel 2001 stampa in<br />
proprio, in pochissimi esemplari, “Evoluzione di un<br />
motore in 4 tempi”, selezione di poesie scritte dal<br />
1991 al 2001.<br />
Nel 2002 realizza un CD contenente poesie recitate<br />
tratte da “Evoluzione di un motore in 4 tempi”,<br />
intitolato V.E.R.S.I. (Versi Eterei Rumorosamente<br />
Sparsi Irresponsabilmente).<br />
Nel 2004 fonda, con Dimitri Fulignati, Neala Antinori,<br />
Vincenzo <strong>Niro</strong> ed Ilaria Fani, l’Associazione culturale<br />
“Rhymers’ Club”. Nello stesso anno pubblica una<br />
raccolta di racconti intitolata “Spore”, in formato ebook,<br />
sul sito web Writers.it.<br />
Nel maggio 2006 pubblica anticipazioni di “vuoti a<br />
rendere” in “Voci. collettiva poetica 2006” (edizioni<br />
Rhymers’ Club).<br />
Nel settembre dello stesso anno pubblica “Vuoti a<br />
rendere. poesie sostenibili 2001-2006”, inaugurando il<br />
78<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
progetto LettoriEditori (produzioni dal basso, licenze<br />
creative commons, utilizzo di carta riciclata, adesione<br />
alla campagna “No-pago di leggere” – contraria al<br />
pagamento del prestito bibliotecario) del Rhymers’<br />
Club.<br />
In ottobre è il fautore della nascita del Gruppo di<br />
Lettura “Il Mostro” presso La Casa Ecumenica per la<br />
Pace “Eirene” di San Severo (FG).<br />
A dicembre organizza “Cocktail Art”, vetrina di giovani<br />
artisti sanseveresi.<br />
Ad aprile 2007 è il regista de “Il Mostro – Edizione<br />
Speciale”, spettacolarizzazione del percorso del<br />
Gruppo di Lettura “Il Mostro”, esperienza apripista in<br />
Italia, catturando l’attenzione di osservatori<br />
specializzati nazionali.<br />
A maggio è il coordinatore e curatore del progetto<br />
LettoriEditori “kronos & kairos” di Neala Antinori (ed.<br />
Rhymers’ Club).<br />
Nel novembre dello stesso anno la traduzione in<br />
spagnolo della sua poesia “work in progress” (tratta da<br />
“vuoti a rendere. poesie sostenibili 2001-2006″) è<br />
presente nella rivista letteraria nicaraguense “deshonoris<br />
causa”.<br />
Nel gennaio 2008 fonda i “Contastorie Project”, gruppo<br />
di lettori appassionati che ripropongono storie<br />
dimenticate attraverso i libri.<br />
Nel febbraio dello stesso anno inaugura in qualità di<br />
curatore e speaker il programma “Poesia alla radio” su<br />
Radio Europa.<br />
A marzo inizia a pubblicare il romanzo a puntate<br />
“Futuro Interiore” sul mensile “Il Caffé”.<br />
Ad aprile inizia a collaborare con la rivista bimestrale<br />
“I quaderni dell’orsa”.<br />
A novembre dello stesso anno pubblica il racconto “M.<br />
Petrucciani” nella raccolta “Storie in blues”, ed. Lulu.<br />
79<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
A dicembre pubblica “Le carte 2007-2008”, raccolta di<br />
pensieri poetici (scarti di lavorazione e donatori di<br />
parole), ed. Lulu.<br />
A gennaio del 2009 è il direttore artistico della prima<br />
edizione del Daunia.org Buskers Stupor Mundi Festival<br />
ed il curatore della prima agenda letteraria “Voci &<br />
Sguardi” del Rhymers’ Club.<br />
A febbraio fonda il laboratorio poetico Reverse.Lab a<br />
cui aderiscono i poeti Lucio Toma, Matia Curci, Paola<br />
Marino, Francesca Rizzi ed Alessandra Di Fazio.<br />
A giugno del 2009 partecipa a Netville Reload 2.0,<br />
esposizione di artisti, con la video poesia “target”.<br />
Attualmente è redattore del portale dell’Associazione<br />
Culturale Rhymers’ Club (www.rhymersclub.it).<br />
Alcune sue opere sono presenti nel progetto<br />
ArsMeteo.org.<br />
È presente in “letteratura del novecento in Puglia<br />
(1970-2008)” a cura di Ettore Catalano – Ed. Progedit.<br />
È uno degli artisti che lottano contro la privatizzazione<br />
dell’acqua (www.acquabenecomune.org).<br />
www.raffaeleniro.eu<br />
80<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Attribuzione - Non commerciale –<br />
Non opere derivate 2.5 Italia<br />
Tu sei libero:<br />
• di riprodurre, distribuire, comunicare al<br />
pubblico, esporre in pubblico, rappresentare,<br />
eseguire e recitare quest'opera<br />
Alle seguenti condizioni:<br />
Attribuzione. Devi attribuire la paternità<br />
dell'opera nei modi indicati dall'autore o da chi<br />
ti ha dato l'opera in licenza.<br />
Non commerciale. Non puoi usare<br />
quest'opera per fini commerciali.<br />
Non opere derivate. Non puoi alterare o<br />
trasformare quest'opera, né usarla per crearne<br />
un'altra.<br />
• Ogni volta che usi o distribuisci quest'opera,<br />
devi farlo secondo i termini di questa licenza,<br />
che va comunicata con chiarezza.<br />
• In ogni caso, puoi concordare col titolare dei<br />
diritti d'autore utilizzi di quest'opera non<br />
consentiti da questa licenza.<br />
Le utilizzazioni consentite dalla legge sul diritto<br />
d'autore e gli altri diritti non sono in alcun modo<br />
limitati da quanto sopra.<br />
Questo è un riassunto in linguaggio accessibile a tutti<br />
del Codice Legale (la licenza integrale) [URL:<br />
http://creativecommons.org/licenses/by-ncnd/2.5/it/legalcode].<br />
Limitazione di responsabilità [URL:<br />
http://creativecommons.org/licenses/disclaimerpopup?lang=it]<br />
81<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
TITOLI DI CODA<br />
Game’s lover<br />
scritto da raffaele niro<br />
ispirato da l’universo femminile<br />
impaginazione e redazione di<br />
correzione delle bozze LettoriEditori del<br />
Rhymers' Club<br />
copertina raffaele niro<br />
editore Rhymers’ Club<br />
promozione e Rhymers’ club<br />
distribuzione<br />
“Game’s lover” ha liberamente ispirato lo spettacolo<br />
"Amoré" portato in scena dai Contastorie<br />
Project per la prima volta il 14 febbraio 2008<br />
www.raffaeleniro.eu<br />
82<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
senza schemi<br />
duetto<br />
con Bruna Gregori<br />
© Bruna Gregori, <strong>Raffaele</strong> <strong>Niro</strong><br />
83<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
84<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Proprio perché,<br />
se non ce li creano gli altri,<br />
ce li creiamo noi,<br />
voglio scrivere<br />
><br />
quello che mi passa per il cuore:<br />
mal che vada<br />
mi troveranno agli angoli oscuri delle strade<br />
a declamar poesie,<br />
col bicchiere mezzo pieno di sogni,<br />
e l’inseparabile aquilone giallo<br />
impigliato al solito cartello di divieto di sosta.<br />
“Non multatemi, vi prego…<br />
Riparto subito”.<br />
85<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Osservare<br />
senza essere osservati.<br />
Basta chiudere i sensi<br />
in una clessidra vuota.<br />
Senza polvere.<br />
Senza echi.<br />
Senza tempo.<br />
Non so come si faccia a vivere<br />
con tutti quei bulloni nella testa.<br />
Per non parlare dei martelli<br />
che vorrebbero fissare l’anima<br />
E stavolta è morte morte. Martirio martirio.<br />
Senza speranza di resurexit<br />
io non so esistere.<br />
Senza amore<br />
sarei meno della polvere dispersa di quella<br />
Polvere traslata dal vento.<br />
Fin dal deserto, e dove<br />
dall’attrito di infiniti silenzi<br />
è germinato il primo suono.<br />
S(u)ono voce polvere.<br />
S v p<br />
S’il vous plait<br />
Una preghiera? Un ringraziamento?<br />
Benedetto quel Vasaio,<br />
e maledetta me, quando dimentico di<br />
86<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
[ad una<br />
croce.<br />
[clessidra.<br />
[essere terra.
Osservàto, osservati.<br />
Essere nulla e tutto<br />
è come voler descrivere a parole<br />
Lampo, sorpresa, piacere…e poi...?<br />
87<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
[un sorriso.<br />
Io ti dimoro nel sangue come lingua di fuoco dopo un<br />
inverno<br />
[di gelo.<br />
Mi coglie impreparata questo raccontarmi.<br />
Di solito non mi fermo mai<br />
troppo a lungo.<br />
Sono avvezza a ben altre leccornie:<br />
Sogno e Vastità.<br />
Mi fanno sentire insieme.<br />
(Anche solo per brevi attimi).<br />
Un minuscolo geroglifico<br />
privo del feroce passo umano.<br />
Senti un po’ qua. Senti ?<br />
La senti come gorgoglia dal di dentro ?<br />
È energia. La mia.<br />
(Succhiane).<br />
<strong>Dal</strong>la mia ombra vulcano,<br />
io ne fuoriesco con una seconda<br />
(Succhiane).<br />
Erutta incontrollata la voglia (di credere ?).<br />
Riparto e mi allontano.<br />
So da chi andare.<br />
[pelle.
Passano e ripassano<br />
le mie dita sul capo dell’innocente.<br />
Morbidi refi di seta riflettono luce,<br />
sulle ombre,<br />
intorno.<br />
E almeno a loro<br />
l’Amore non fa paura.<br />
Io amo,<br />
ma sono stanca<br />
delle frecce arrugginite di un Cupido<br />
Distruttivo è anche il bene:<br />
quando è cieco mi soffoca.<br />
(Colpa del buco nell’ozono?)<br />
88<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
[miope<br />
Tu, piuttosto<br />
accettami,<br />
anche senza occhiali.<br />
Quando deambulo gli occhi in cerca di certezze<br />
sono come un rettile<br />
con le sembianze di un panda.<br />
Spietata e docile.<br />
Come dire?<br />
Strisciante miseria<br />
contro sete di dolcezza.<br />
Mastico controvoglia<br />
stagionate foglie di eucalipto attaccata al<br />
[mio ramo,<br />
obliandomi,<br />
con gli occhi a fessura,<br />
le unghie mal rifatte<br />
sospese fra terra e cielo.
lievito sulle lance d'asfalto<br />
frastornato dall'alito estivo<br />
mentre le ginestre deodorano<br />
gli stagni dei peli superflui<br />
questo è un momento<br />
fermo immobile sillabico<br />
il cielo è una crema per i piedi<br />
quando improvvisamente<br />
un sogno testato ed affilato<br />
fora una bolla di sapone<br />
il mio umore di mercurio<br />
segna arimatico il tempo<br />
l'entusiasmo è un picco troppo alto<br />
per un acchiappatore di blues<br />
sull'equalizzatore dei rapporti sociali<br />
e spana la chiusura di questa quartina<br />
non ho più dita da molare<br />
sulle labbra inumidite<br />
vecchio dentro e giovane fuori<br />
annusatore di sensibilità femminili<br />
appendo ai chiodi i miei sorrisi<br />
solo alcuni li baratto per due libri<br />
sudo stelle di frontiera<br />
sui ghiacciai del pragmatismo<br />
89<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
abbrividisco quando con la poesia<br />
si schiumano i piatti incrostati<br />
e si ricorre alla parodia di Dante<br />
per vendere pesticidi per l'anima<br />
90<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
pensare:<br />
c'è stato un tempo<br />
lontano<br />
in cui credevo<br />
cieca mente<br />
era<br />
piuttosto<br />
un contratto a progetto<br />
(òh!)<br />
finalizzato a:<br />
saltare le campate della vita<br />
la mia posta<br />
è di vedetta<br />
l'intelligenza<br />
durante il turno di guardia<br />
folgorò Dio<br />
(nella sua nullità)<br />
all'altolà!<br />
pensare<br />
la mia grandezza
è la mia debolezza:<br />
91<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
solo grazie<br />
ad un groviglio<br />
di paure<br />
vivo<br />
per risanare<br />
la costante incompletezza<br />
variabilmente amo<br />
un albero virgola<br />
uno sguardo due punti<br />
la versione femminile di un punto<br />
la bellezza sempre<br />
ero terra rancida<br />
ma ora<br />
dissotterro sorrisi<br />
mi hai dissodato<br />
mi hai seminato<br />
mi hai annaffiato<br />
e sono rinato<br />
cavaliere di Cervantes<br />
piuttosto che<br />
scudiero Vocabolario
Parole parole parole<br />
soltanto parole<br />
lo diceva anche una canzone…<br />
L’unica verità che esplode<br />
fra lingua e palato<br />
è una bomba farcita di speranza<br />
gonfia di carezze,<br />
rigurgitante di tutto l’amore<br />
che non ho mai subito.<br />
Quello seminato,<br />
è il punto di<br />
un punto di domanda<br />
che circumnaviga<br />
a destra e sinistra<br />
e imprigiona al desiderio.<br />
Voglio un Vocabolario di emozioni.<br />
Oh sì, vi prego!<br />
Sarò il vostro 45 giri rotto: lo VOGLIO<br />
che sappia lavare TUTTI i miei panni sporchi in<br />
pubblico.<br />
Già l’ho fatto,<br />
e sogghignava la gente<br />
dei miei canti da lavandaia ignorante<br />
e felice degli aloni su cui<br />
[vanamente m’insistevo<br />
strofinando e illudendomi<br />
persino di riuscire a cambiare<br />
[INSIEME<br />
bacchiando forte<br />
ai neri ritmi jamaicafricani,<br />
92<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
colando sudore,<br />
e accettando alla fine,<br />
me<br />
in quelle ostinate macchie<br />
dalle dita arrugginite in un gesto<br />
di affetto, e non<br />
livore.<br />
Dorate dal sole,<br />
annacquate dal vento,<br />
o non so,<br />
forse…?<br />
Io,<br />
baciata di ogni mio sorriso abortito.<br />
Io,<br />
finalmente prigioniera<br />
della MIA libertà<br />
che si attorciglia al piede<br />
e sale lenta fino al seno<br />
dolce e voluttuosa<br />
come il tocco di un amante,<br />
ferma ed inquietante<br />
come il pensiero di ogni morte,<br />
che sbuca del tutto,<br />
dal mio essere nulla.<br />
Parole parole parole<br />
basta, parole.<br />
93<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Questo schermo visivo<br />
è troppo piatto<br />
per tradurre Amore<br />
.<br />
L’estate mi avviluppa<br />
nel bacio del suo fiato caldo.<br />
La luna sbroccherà dai rami celesti<br />
fra qualche sera:<br />
a lei chiederò la marea<br />
e la spiaggia nera.<br />
A lei,<br />
lo sfuggente mistero<br />
della femminilità<br />
nella mia fragile,<br />
apparente,<br />
austerità.<br />
ora<br />
alla corte<br />
tocca a me<br />
provare a cambiare<br />
l'ordine delle cose.<br />
così mescolo<br />
quattro parole<br />
e con un soffio<br />
le trasformo<br />
in un sorriso<br />
che affido<br />
all'etere<br />
...<br />
dei tuoi sogni<br />
di stanotte<br />
94<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
95<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
me ne occuperò<br />
personalmente:<br />
il segreto<br />
è<br />
trasformare<br />
il tutto in niente,<br />
rendere leggera<br />
e sogniporosa<br />
la mente.<br />
ho ancora<br />
un po' di stelle<br />
nelle tasche<br />
da giocare<br />
in questo momento<br />
che si sta facendo spazio<br />
nella mia testa<br />
senza lasciare aria<br />
da respirare<br />
ai pensieri<br />
le modello<br />
come fossero di creta<br />
e ne faccio<br />
il portagioie<br />
dove custodirti
96<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
mentre te<br />
esplorerai<br />
in cerca<br />
di punteggiatura<br />
la notte<br />
di questa notte<br />
vorrei farne barche di carta<br />
per navigare<br />
dal mare personale<br />
all'oceano sconosciuto<br />
attraccare,<br />
di tanti in tanto,<br />
al tuo porto<br />
e condividere sorrisi,<br />
un po' di pace<br />
ed il pane<br />
montare,<br />
senza seguire istruzioni prescritte,<br />
le assi di un sogno<br />
e ricominciare a navigare<br />
verso l'es<br />
metabolizzo tutto:<br />
timbri,<br />
intonazioni,<br />
gesti,<br />
parole
ho affidato il mio nome<br />
ad un attimo fa:<br />
ora sono una petite madeleine<br />
che mi auguro<br />
rievochi<br />
la tua essenza<br />
non pensarmi come quell'idea<br />
che lascia le porte aperte<br />
e spacca il secondo<br />
per farne legna da ardere<br />
per il passato<br />
che notifica sempre puntuale<br />
fatti alla coscienza<br />
non immaginarmi<br />
come quel momento futuro<br />
che resta sempre lì impigliato<br />
alle gambe del tavolo del presente<br />
tra un'intuizione ed uno sbadiglio<br />
prova a vedermi<br />
come quel sogno<br />
alla mano del presente<br />
dovrò imbastire l'orlo<br />
alla vite gonfia di sole<br />
e ricucire lo strappo<br />
con l'ammutinato silenzio<br />
97<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
distillerò<br />
le confidenze delle stelle<br />
e ne farò elisir<br />
per i sogni degli amici<br />
ridurrò le distanze<br />
tra il granaio ed il mulino<br />
e giocherò qualche scherzo<br />
alla solenne immobilità<br />
del momento<br />
estraggo dalla mia miniera<br />
parole, parole e parole che,<br />
con un po' d'immaginazione,<br />
diventeranno la mia prole e,<br />
come tutte le bambine,<br />
le porterei a giocare,<br />
magari al mare<br />
insieme potremmo inventarci<br />
un modo nuovo di respirare o,<br />
più semplicemente,<br />
un gioco d'acqua<br />
che ci aiuti a sognare<br />
98<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Tu sei un guanto fuorviante,<br />
la quint’essenza dell’anormalità!<br />
Il blu s’infiltra dappertutto<br />
e il pensiero<br />
diventa lavagna<br />
sulla quale telegrafare a grandi lettere<br />
ogni vocale:<br />
brilla un'idea e s'intravede<br />
tra acque ermetiche rifluide,<br />
ciottoli d'ideologie<br />
e sassi di passioni,<br />
la vena artistica della miniera:<br />
il mio presunto egocentrismo<br />
è stato immortalato per sempre<br />
nell'ambra,<br />
mentre l'io narrante<br />
sale sopra le parti<br />
e canta dall'alto<br />
di un distributore automatico<br />
di sogni<br />
la notte si fa bella<br />
ed è pronta a sedurre i sognatori<br />
col suo banchetto di stelle fritte,<br />
ma leggere perché cotte nell'olio<br />
di Altrove con la luna antiaderente<br />
99<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
A…more … E…mergenza I…mmaginazione<br />
O…rizzonti U…lisse<br />
come dire…<br />
“navigando ad ogni tramonto mari sconosciuti,<br />
fino ad impazzire di<br />
immaginazione<br />
incagliarsi (magari) nell’amore,<br />
sperando che ordisca la fiandra<br />
di un orizzonte<br />
che non sia (troppo) …normale”.<br />
Nel frattempo scriverò il may day<br />
con il dito indice ancora sporco<br />
di marmellata di fragole<br />
e una piega zuccherina sulle labbra:<br />
lo stesso sorriso<br />
ereditato da mio padre.<br />
Nel frattempo continuerò a sognare<br />
di gessetti di cera<br />
colorati<br />
e morbido pongo sul soffitto<br />
a mo' di gigante stella<br />
mentre il canto ruffiano<br />
di una filastrocca (o di una sirena?)<br />
sarà compagno<br />
al grembiulino bianco<br />
col fiocco rosa<br />
e robusta sponda d’acqua tersa<br />
alla mia<br />
quieta impertinenza.<br />
100<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Schegge di nuvole<br />
sgrassano, a volte<br />
il cielo ipernutrito dai miei sogni,<br />
ma io sono<br />
così insaziabile…<br />
Di giorno colleziono<br />
francobolli di vita.<br />
Di notte ne certifico<br />
la qualità.<br />
Di giorno ascolto e dono<br />
me stessa.<br />
Di notte mi ascolto e ricevo<br />
doni dal cielo.<br />
Di giorno spremo<br />
olive nere al frantoio.<br />
Di notte mi ungo<br />
di profumatissimo<br />
e preziosissimo olio.<br />
Purificata dal di dentro,<br />
e al di fuori<br />
prosciugandomi dall’arsura di vivere<br />
diventerò una piccola goccia<br />
che rotola sul vetro del silenzio<br />
fino ad evaporare<br />
e diventare nuvola.<br />
In cerchio,<br />
mano nella mano,<br />
vorrei dissetarti<br />
alla mia festa <br />
non per mostrarti le radici<br />
101<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
e la superficie della mia terra<br />
bensì per velare i nodi della<br />
precarietà<br />
che vibra come un diapason<br />
nella mente di ogni uomo<br />
con la sola forza del<br />
dolore trasformato.<br />
Il solco che diventa impronta.<br />
L’impronta che diventa ombra.<br />
L’ombra che diventa alone<br />
di luce propria<br />
sa di diamante<br />
che taglia alla julienne<br />
l’immortale speranza<br />
e la distribuisce<br />
ad oltre Cinquemila Uomini<br />
avanzandosi<br />
in Dodici Ceste di Vimini.<br />
Dodici stelle brillano<br />
ad ellisse sul nostro capo.<br />
Corriamo solerti<br />
verso il fuoco,<br />
senza timore!<br />
Esultanti!<br />
Mentre s’aprono le danze,<br />
rovesciamo le tasche, e<br />
a bisaccia vuota,<br />
e cuor leggero<br />
brindiamo<br />
al nostro presente di sogni!<br />
102<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
[continuo a leccare<br />
i tuoi francobolli<br />
ed a scrivere cartoline<br />
dai confini della percettibilità,<br />
dai margini dell'ambiguità.<br />
ed è proprio da lì<br />
che segno una nota<br />
che invece di cantarmele<br />
me le<br />
suonafragole<br />
fra gole<br />
che se la ridono<br />
e squarciano se stesse<br />
in coriandoli<br />
e stelle finanti<br />
che irradiano il cielo]<br />
brindiamo, certo, brindiamo<br />
succhiamo tutta la luce<br />
che passa tra me e te<br />
d'un fiato abbattiamo i fusi<br />
e ritorno<br />
e tutto questo<br />
in rigoroso silenzio<br />
e solenne attesa<br />
perché per sapere<br />
che musica sei<br />
103<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
devo sentirti vibrare<br />
nelle mie corde<br />
provare a capire<br />
se riuscirò a reggere<br />
i picchi dei tuoi acuti<br />
e se sarò in grado<br />
di amplificare<br />
i tuoi sottotoni<br />
104<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
@<br />
questo continuare a respirare<br />
avrà pure un senso<br />
che non sia una perenne fuga<br />
che sia pure un posto in piedi,<br />
ma nella stanza dei segreti<br />
me ne basterebbe uno,<br />
scoprirne uno solo,<br />
solo uno,<br />
il mio<br />
in fondo, però,<br />
credo che il segreto<br />
sia il Segreto<br />
perché io, pigro,<br />
se sapessi,<br />
rinuncerei<br />
a scoperchiare sassi,<br />
non ruberei<br />
le matite agli svedesi<br />
e non spoglierei<br />
le loro donne,
non leggerei più<br />
i titoli di coda,<br />
me ne andrei,<br />
addirittura,<br />
prima del tempo,<br />
per scoprire<br />
se ce n'é uno successivo,<br />
un bonus,<br />
un bis<br />
me la godo.<br />
quando posso.<br />
come posso.<br />
se posso rubare l'osso al cane,<br />
non solo quando ho fame,<br />
oso il clamoroso<br />
pur avendo una passione<br />
le idee<br />
105<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
...<br />
spezzettare<br />
il fiato<br />
confondere
106<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
tornare<br />
in difesa<br />
pur avendo<br />
il campo<br />
libero<br />
...<br />
rimescolare<br />
le carte<br />
ad un passo<br />
dalla vittoria<br />
sono un perdente<br />
specializzato,<br />
qualificato,<br />
sono, io stesso,<br />
creatore e creato<br />
...<br />
rimbambito<br />
brindiamo, certo, brindiamo,<br />
spegniamo la luce<br />
che passa tra me e te,<br />
d'un fiato diveniamo circuito<br />
e rileggiamo la nostra irrequietezza<br />
nelle vene di una foglia,<br />
nell'obliterazione di un biglietto ferroviario,<br />
nelle consonanti che esaltano le vocali.
La sensitività<br />
è una veste che trattiene<br />
l’odore che conta.<br />
Esigente e permalosa<br />
non credendo di possederla,<br />
ritorna dignitosamente<br />
nell’armadio fumando<br />
naftalina, fino a quando<br />
piagata e piegata<br />
dinanzi allo specchio,<br />
m’arrendo<br />
e confusamente<br />
.<br />
.<br />
L’altro suo nome è istinto,<br />
e per i più è un handicap.<br />
[le chiedo aiuto.<br />
Non lasciarmi sola, amico mio!<br />
Non lasciarmi sola a giocare<br />
nell’affascinante Eden<br />
della diversità.<br />
Dita nel naso,<br />
ed orecchie ben aperte<br />
in ascolto dell’ape che si posa sul pistillo<br />
[e feconda natura<br />
107<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
e feconda me,<br />
che darò alla luce il mio fratello musulmano.<br />
In nome di Gesù,<br />
datemi un burka per coprire<br />
[gli orrori del mondo.<br />
Datemelo privo<br />
dello spacco per gli occhi:<br />
senza vista<br />
il mondo ragionerà col cuore.<br />
Senza vista<br />
per riconoscere il falso credito<br />
di chi non ama<br />
e il debito di chi non ha,<br />
[e continua iniquamente a pagare.<br />
Intorno al fuoco<br />
voglio ammirare l’oro delle città<br />
negli occhi d’ebano delle donne di Bangkok<br />
e non più<br />
le oscure catene<br />
delle loro schiene ricurve<br />
verso<br />
l’occidente<br />
[che mangia riso, gode e se ne ride.<br />
Nelle mani<br />
voglio stringere mani lisce come seta.<br />
Abbaglianti denti d’avorio<br />
a concepire blues contenti.<br />
108<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Inebriarmi di aromi,<br />
immersa negli stessi fiori ed allori<br />
che ornano le tavole dei potenti<br />
Senza estirparne le radici:<br />
le loro,<br />
Il sogno del mio sogno<br />
è impigliato<br />
fra le ciglia<br />
dello sguardo<br />
del mio sguardo.<br />
Per ora,<br />
te ne può bastare un coriandolo?<br />
Importante ai miei sensi<br />
è il respiro che inspiro<br />
dai tuoi arditi intelletti.<br />
Nella stessa cesta<br />
e nella stessa notte,<br />
li ho sorseggiati,<br />
nel comune calice.<br />
Li ho visti indomiti<br />
dipanare arruffati capelli di donna,<br />
stringere fra i denti<br />
notti profumate di pelle<br />
pigiare nei tini,<br />
uva dolce e matura<br />
e girare e rigirare,<br />
[senza reciderli.<br />
[sono le stesse mie.<br />
109<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
per poi ri-ri-girare<br />
e ancora girare<br />
all’apatia di<br />
un (non) ritorno.<br />
[trottole insofferenti,<br />
D’altronde, carnevale senza maschere è più bello!<br />
Vieni,<br />
è giunta l’ora di partire.<br />
Il fuoco si sta spegnendo,<br />
ma le braci ci terranno<br />
[sempre svegli.<br />
sulla tavolozza dei colori<br />
è rimasto solo il nero<br />
il fuoco ha preso tutto<br />
la fantasia è a lutto<br />
110<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
resta l'imbarazzo<br />
dell'esserci ancora<br />
che trivella<br />
l'infinito interiore<br />
alla caccia
111<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
del senso supremo<br />
la notte non è d'aiuto<br />
se non per traghettarci<br />
da un giorno all'altro<br />
quando<br />
all'improvviso<br />
un fiore di campo<br />
mette in circolo<br />
un buon motivo<br />
da ballare<br />
sulla scia<br />
d'un sogno interrotto<br />
la polvere<br />
raddrizza le idee<br />
e trucca i sorrisi,<br />
ma questo è vero<br />
e per te<br />
tra la linea della fortuna<br />
e la linea della vita<br />
della mano sinistra<br />
ho ritrovato un sorriso<br />
dato per disperso<br />
che ho seminato subito<br />
bagnandolo<br />
col pensiero di te<br />
cosicché diventi
un tuo sogno fiorito<br />
che profumi i tuoi dati<br />
porta in giro il tuo ego<br />
per nuovi punti di vista<br />
strade ancora da disegnare<br />
ed alberi da abitare<br />
prendi dall'aria<br />
la libertà di viaggiare<br />
in ogni angolo di mondo<br />
ed oltre la fantasia<br />
prendi dall'acqua<br />
la capacità di penetrare<br />
dentro i segreti del mondo<br />
112<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
e dietro le quinte delle idee<br />
prendi dal fuoco<br />
la passione per la verità<br />
al di là degli schemi imposti<br />
ad illuminare le coscienze<br />
prendi dalla terra<br />
l'energia della vita<br />
il senso della bellezza<br />
ed il suo equilibrio<br />
prendi dall'amore<br />
tutto quello che riesci<br />
per il resto<br />
rimedia con un tuo gesto<br />
porta in giro il tuo es<br />
per nuovi bisogni primari<br />
sogni che l'istinto lascia desiderare<br />
ed impulsi sempre meno da frenare<br />
l'attimo<br />
è unico ed inimitabile<br />
infinito e profondo<br />
113<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
tra tuffi<br />
di spontaneità<br />
e gioiose<br />
nuove confusioni,<br />
con la consapevolezza<br />
che non sarò mai<br />
vento di terra,<br />
ho lasciato<br />
in custodia<br />
tre miti<br />
al mare<br />
114<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
sul fondo<br />
della grotta<br />
del Bue Marino<br />
ho adagiato<br />
Antinea<br />
a Punta Secca<br />
ho lasciato cadere<br />
una perla di vetro<br />
nella tana<br />
della murena<br />
ho nascosto<br />
il sogno<br />
ho poi disegnato<br />
una mappa poetica<br />
sulla carta<br />
della fantasia:
i punti<br />
li ho presi<br />
in prestito<br />
dalla determinazione,<br />
le virgole<br />
sono un dono<br />
delle onde,<br />
le parole<br />
sono arrivate<br />
grazie<br />
alla solidarietà<br />
dei libri<br />
e così, ora,<br />
tutte le notti,<br />
attacco al cielo<br />
post-it indizievoli<br />
per i miei nuovi<br />
compagni di viaggio<br />
115<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
te<br />
forte e decisa<br />
filtri<br />
fatti e parole<br />
grande roccia grande,<br />
ricca di minerali e di sali<br />
questi ultimi non gettarli<br />
sul mio nome,<br />
ma fai uno sforzo d'ottimismo:<br />
integrami col tuo succo,<br />
bevi ancora dal mio secchio
116<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
il vento porta<br />
nuovi odori<br />
e spettina le idee<br />
a te porti una selezione<br />
di sogni raccolti<br />
lungo le vie dei canti<br />
e li faccia risuonar<br />
alle tue corde<br />
al risveglio<br />
ho pescato la luna,<br />
con un trabucco,<br />
mentre il mare<br />
provava a sedurre,<br />
dando mostra<br />
della sua forza,<br />
sforgiando le sue onde<br />
nella danza<br />
dell'accoppiamento,<br />
Vieste,<br />
ancora innamorata<br />
di Pizzomunno<br />
ˁ ﬞ <br />
<br />
יִ
…<br />
<br />
Vorrei che tutto rimanesse in-verso.<br />
Come è morbido<br />
questo muro che mi sostiene.<br />
Vorrei prendere la sua forma,<br />
per accettare il ruolo di chi,<br />
dal frutto di celate fondamenta profonde,<br />
s’erge a sopportare<br />
finestre e tegole.<br />
Ma gli oggetti non vogliono avere<br />
l’anima che voglio attribuire loro.<br />
117<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
ho preso accordi<br />
con la notte:<br />
cullecoccolerà<br />
tutto il tempo<br />
il desiderio<br />
יִ
Essi Sono, e basta.<br />
E’ per questo che…<br />
Mi sento un cencio…<br />
Buongiorno belfiore…<br />
Io Sono e non mi basta.<br />
Sono rimasta di sasso.<br />
Buongiorno belsole.<br />
<strong>Dal</strong> giardino del mio…<br />
… Cuore<br />
Oggi sono cosa immobile che<br />
ha una specie di<br />
incarnato, materia, luce, natura, e<br />
…<br />
Mi sono messa nuovamente<br />
all’angolo opposto di San Faustino in Riposo,<br />
di fronte a due ragazzi accucciati<br />
che spulciano<br />
da un libricino<br />
poesie di Yeats.<br />
Hanno appena scoperto<br />
,<br />
sorridono beati<br />
e fissano curiosi i miei occhi<br />
che li fissano curiosi.<br />
118<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
spera…
Ci guardiamo e basta.<br />
Ci guardiamo da pochi minuti<br />
e qualcosa ormai<br />
ci lega.<br />
Il loro cane dorme legato.<br />
Io non ho un cane,<br />
ma vorrei tanto averlo.<br />
…<br />
E’ sera,<br />
e ritorno appoggiata alla mia casa.<br />
( è diventato la casa)<br />
Attendo la notte,<br />
e preparo la mia cena di dolci prelibatezze<br />
di spezie e di cassata,<br />
di Sicilia e di turchese.<br />
Non ho bilance,<br />
e le mani misurano tutto<br />
a caso.<br />
Appallottolo le voci dei passanti<br />
e faccio canestro<br />
in un cestino della carta.<br />
Incurvo le spalle<br />
e mi aggomitolo con le braccia<br />
protetta<br />
dall’aura di uno spicchio<br />
di luna filtrata attraverso<br />
i rami di un pioppo.<br />
119<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
….<br />
Prestami le tue dita affusolate!<br />
Voglio tra-scorrere sulle tue pagine<br />
lattimo prima del sonno.<br />
L’ultima scossa dei nervi,<br />
prima della piacevole<br />
chiusa<br />
del<br />
corpo.<br />
Prima di Sognare.<br />
Prima di.<br />
Prima.<br />
.<br />
Shhhh<br />
.<br />
…<br />
L’idea del tuo mare<br />
sta strisciando sulle pareti della mia anima<br />
e il suono che fa<br />
è simile all’esplosione<br />
di Infiniti 10 Agosto.<br />
Divelgono sepolcri<br />
e scavano pozzi<br />
i desideri.<br />
Ne individuo le linee<br />
e ne amo le sporgenze.<br />
Mi ferisco le mani<br />
mi succhio le dita,<br />
120<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
sorpresa,<br />
di scoprire un dolore sempre<br />
nuovo<br />
in un piacere sempre<br />
diverso.<br />
Gli angoli della mia mente<br />
sono enigmatici e seducenti<br />
nell’aria spicciola<br />
che occupano.<br />
Il mio spazio sensoriale<br />
s’espande nell’attimo<br />
prima<br />
che precede il giorno.<br />
…<br />
Lo sbattere d’ali di una falena attratta dalla luce.<br />
Il cieco e mirato vagare del pipistrello sicuro<br />
[della sua notte.<br />
…<br />
s'era detto senza schemi<br />
eppure presumevo<br />
con ordine<br />
non che occupo un angolo del letto<br />
per non disturbare<br />
per lasciarti dormire<br />
per lasciarti<br />
sforbiciare<br />
per non sentirti<br />
russare<br />
e te<br />
seppur in mia assenza<br />
invadi il territorio<br />
121<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
ehi,<br />
stai dormendo nel mio ombelico!<br />
come farà il lettore distratto?<br />
abbatti le staccionate<br />
smussi le misure<br />
fai la pipi tra le siepi<br />
122<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
ed io?<br />
come farò io?<br />
cosa farò io?<br />
io non credo in dio<br />
men che meno nella chiesa cattolica<br />
credo che la religione sia il bastone dei deboli<br />
e la più grande invenzione dell'uomo<br />
credo nell'uomo<br />
quando non mente<br />
credo che la menta sia menta<br />
che derivi dalla menta<br />
e che sia nata per caso<br />
dal caos<br />
credo che io e te siamo il caos<br />
senza schemi<br />
due cinghiali feriti<br />
due poeti clandestini<br />
due crocerossine<br />
due parole<br />
io, te
due pronomi personali<br />
molto personali<br />
passionali<br />
perché sotto la carta<br />
la parola trema<br />
frastornata<br />
dalla ribellione<br />
Ostia è lontana<br />
e non é il pane<br />
Cassino in cassetta<br />
si potrebbe affettare<br />
affrettando il passo<br />
ma non posso<br />
perché son ridotto all'osso<br />
sos sos sos<br />
datemi una ciambella<br />
un bombolone<br />
un barattolo di nutella<br />
123<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Cambierai pelle<br />
purché tu sia<br />
Voglia<br />
Di<br />
Cambiare.<br />
Sarà il Sogno<br />
(o il BiSogno?)<br />
che non conosci<br />
a bussare alle tue palpebre<br />
a tirarti i capelli,<br />
piano piano,<br />
di soppiatto,<br />
quando meno lo avvertirai.<br />
datemi un salvagente<br />
un salva gente<br />
un agente<br />
segreto<br />
un segreto<br />
e m'inventerò custode<br />
sto già cambiando pelle<br />
124<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
Scuoterà la tua fame,<br />
la pelle sotto pelle,<br />
che per ora<br />
solo<br />
annusi.<br />
Massaggerà alacremente<br />
i tuoi<br />
picchi troppo aspri astri,<br />
innalzando<br />
inesplorate pianure<br />
lucore e…alcune paure<br />
nel mentre che<br />
tu<br />
abbatterai alti muri<br />
costruirai case<br />
e spremerai<br />
goloso geloso<br />
ogni singola emozione<br />
abbottonandoti strettamente<br />
ad asole<br />
di acquisiti<br />
[nuovi istinti]<br />
125<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
[Camminare e sperare<br />
è l’unica congiunzione:<br />
l’Angolo che s’Arrotonda].<br />
La rovina dell’Uomo<br />
e ogni conseguente<br />
forma<br />
di<br />
[è il pessimismo]<br />
[lassismo]<br />
Io credo nel Dio Comunista<br />
che spezza il pane<br />
con l’ebreo e il musulmano<br />
il rosso, il bianco, e l’africano!<br />
Credo nel Dio<br />
folle d’amore innamorato<br />
vissuto vivente<br />
ottimista<br />
e assai ostinato!<br />
Credo il Paradiso<br />
e pure il fuoco dell’Inferno<br />
126<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
la pace meritata<br />
e l’anima dannata!<br />
Credo nell’Amore<br />
regalato<br />
che rifonde<br />
ed è<br />
Fonte<br />
del Creato!<br />
@-->-->-------<br />
Accoccolati nella culla gialla<br />
della stella che brilla gialla gialla.<br />
[La mia casa<br />
per te<br />
è sempre aperta.<br />
.Shalom.<br />
127<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
@-->-->------<br />
-<br />
Sii il benvenuto]
128<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori
129<br />
Senza schemi – duetto con bruna gregori<br />
Indice<br />
Prefazione di Antonella d’Ambrosio, pag. 3<br />
Introduzione, pag. 7<br />
Precauzioni per l’uso, pag. 9<br />
Preambolo del neo editore, pag. 11<br />
PRIMO TEMPO, pag. 13<br />
SECONDO TEMPO, pag. 65<br />
Nota biobibliografica dell’Autore, pag 77<br />
Appendice:<br />
senza schemi – duetto con Bruna Gregori,<br />
pag. 83