Bilancio al 31 Dicembre 2007 - SOPAF

2007 

Bilancio

Bilancio 

al 31.12.2007

Sopaf 05 

Lettera 

011 Il 

agli azionisti 

08 L’evoluzione 

012 Corporate 

del gruppo Sopaf 

gruppo Sopaf in cifre 

Governance 

Management

019 Relazione 

149 Bilancio 

016 Sopaf 

in borsa 

sulla gestione 

047 Bilancio consolidato 

Sopaf Spa 

Indice 

Sopaf

Lettera agli azionisti 

Signori azionisti, 

05 

Si ricorda che in data 28 marzo 2008, il Consiglio di Amministrazione di Sopaf S.p.A. aveva deciso di avvalersi 

del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio, ai fini dell’approvazione del bilancio al 31 

dicembre 2007, come consentito dall’art. 2364 c.c. ed in conformità a quanto previsto dallo statuto sociale 

(art. 13), in conseguenza della complessità delle numerose operazioni straordinarie e di riorganizzazione societaria 

del Gruppo avvenute nell’esercizio 2007. 

Il 2007 è stato caratterizzato da forti turbolenze sui mercati finanziari, dovute essenzialmente alla cosiddetta 

“crisi subprime”, che è stata definita “la crisi dei mercati più acuta dalla fine della Seconda Guerra mondiale” 

(fonte Alan Greenspan). 

In dettaglio, a partire da luglio 2007 il sistema finanziario globale è stato scosso dagli effetti che le insolvenze 

sul mercato dei mutui statunitensi ad alto rischio (subprime) hanno riversato sulle borse di tutto il mondo. 

Il quadro macroeconomico è stato caratterizzato da una diminuzione della crescita dell’economia mondiale: 

in particolare, in Europa si è registrata una lieve decelerazione mentre in Giappone e soprattutto negli Stati 

Uniti il rallentamento è stato più marcato. 

Le scarne indicazioni suesposte non recepiscono appieno la trasformazione che in modo repentino è avvenuta 

sui mercati finanziari mondiali e che ha preso il nome impropriamente di crisi dei mutui subprime. In realtà 

ci troviamo davanti ad uno scenario completamente mutato che tocca la capacità stessa di sopravvivenza di 

tante entità finanziarie e bancarie e che, a nostro avviso, si protrarrà nel tempo. 

Possiamo dire , con una punta di orgoglio, che il management della Vostra società, è stato capace di prevenire 

piuttosto che di subire questo mutamento negativo adottando a partire dal secondo semestre 2006 una serie 

di misure che vengono riassunte di seguito: 

• Dismissione di partecipazioni industriali ritenute mature per la cessione; 

• Dismissione di gran parte del portafoglio immobiliare detenuto dal Gruppo; 

• Riduzione dell’indebitamento bancario da euro 160 milioni al 30 giugno 2006 a euro 115 milioni al 31 

dicembre 2007; 

• Stabilizzazione dell’indebitamento finanziario della capogruppo mediante l’emissione di un prestito obbligazionario 

convertibile a cinque anni e stipula di finanziamento a supporto degli investimenti per durate 

a medio lungo termine; 

• Acquisizione del 100% di due sgr mobiliari (operazione quest’ultima finalizzata nei primi mesi del 2008 con 

l’acquisizione di quote di minoranza della controllata PWM Sgr) con crescita delle masse in gestione per un 

controvalore pari a circa 250 milioni; 

• Acquisto delle partecipazioni in Banca Bipielle Net S.p.A. (ora Banca Network Investimenti S.p.A.), Area 

Life International Assurance Ltd. e Aviva Previdenza S.p.A. (acquisita a gennaio 2008) per un esborso complessivo 

di circa euro 83 milioni; 

• Lancio del veicolo di investimento China Opportunity Fund per euro 33,5 milioni di capitalizzazione; 

• Rafforzamento della struttura manageriale; 

Assenza di rischi finanziari off-balance. 

• 

Sopaf

Sopaf 

06 

Grazie a queste misure l’esercizio al 31 Dicembre 2007 si è chiuso con un risultato netto consolidato di gruppo 

di euro 35,8 milioni con una crescita del 21% rispetto al risultato aggregato di 18 mesi (30 giugno 2005-31 

dicembre 2006), ricordando che nel corso dell’esercizio 2006, l’esercizio sociale è stato adeguato all’esercizio 

solare modificando la scadenza dal 30 giugno al 31 dicembre. Questo risultato rappresenta il migliore 

finora raggiunto nella storia della società e conferma la validità delle scelte adottate, soprattutto in quanto recepisce 

euro 13,4 milioni di rettifiche negative della partecipata Coronet (oggi interamente svalutata) e euro 

2 milioni relativi al pro quota delle perdite di Banca Network Investimenti acquistata nel corso dell’esercizio. 

Si ricorda che, nel corso dell’esercizio 2005-2006, le svalutazioni relative a Coronet erano ammontate a euro 

4,3 milioni. 

Il patrimonio netto consolidato di Gruppo per effetto dell’utile ammonta a euro 175 milioni, mentre quello 

di Sopaf S.p.A. è pari a euro 131 milioni. Al 31 dicembre 2006 i relativi valori erano rispettivamente pari a 

euro 156 milioni e euro 83 milioni. 

Per effetto delle avvenute acquisizioni e per l’emissione del prestito obbligazionario convertibile la posizione 

finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2007 è pari a euro 152 milioni contro euro 122 milioni al 31 

dicembre 2006. 

> Le prospettive 

La nostra società è ben posizionata per cogliere le nuove sfide e le nuove opportunità che la mutata situazione 

di mercato ci offre. 

Abbiamo una struttura ormai completa dal punto di vista operativo, un management coeso e motivato, investimenti 

in settori ad alta crescita, una posizione finanziaria equilibrata, un robusto stato patrimoniale. 

Nell’esercizio in corso è fermo impegno del management di proseguire nel programma di dismissione di 

assets che , anche per effetto della mutata congiuntura economica, non offrono ritorni compatibili con l’obbiettivo 

che la Vostra società si prefigge, e reimpiegare una parte delle risorse così realizzate in investimenti 

che riflettano il nuovo pricing degli assets. 

Contemporaneamente il vostro management sta procedendo ad una severa revisione della struttura di costi 

per liberare risorse da destinare alla crescita dell’attività. 

Da un punto di vista operativo siamo concentrati su tre direttrici: 

-La valorizzazione degli assets su cui sono confluite le risorse del Gruppo, partecipando attivamente alla loro 

gestione operativa; 

-La crescita delle masse in gestione mediante la creazione di nuovi veicoli d’investimento 

-La valutazione attenta ma prudente di nuove opportunità di investimento che inevitabilmente emergeranno 

a causa dell’andamento dei mercati. 

In base a queste considerazioni, dei risultati conseguiti e della ragionevole speranza che, nonostante il deterioramento 

del quadro di riferimento in cui operiamo, riusciremo a ripetere per l’esercizio in corso un risultato 

soddisfacente, il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea di riportare l’utile realizzato dalla 

capogruppo, pari a euro 20,1 milioni, a riduzione delle perdite pregresse pari a euro 22,8 milioni. 

Desideriamo ringraziare vivamente il dott. Francesco Micheli per la fattiva partecipazione al governo aziendale, 

prendendo atto con rammarico delle sue dimissioni dettate da motivi personali, e porgiamo un vivo 

benvenuto al prof. Mario Rey che è stato cooptato Amministratore nella seduta del 29 febbraio 2008. Analo-

07 

gamente desideriamo ringraziare il Prof. Paolo Gualtieri che ha prestato la sua opera preziosa come sindaco 

della società. 

Infine ci preme sottolineare la fattiva collaborazione che ci è stata prestata in ogni circostanza dagli Organi di 

Controllo e di Vigilanza, cosa per la quale esprimiamo a loro i nostri più vivi ringraziamenti. 

Il risultato dell’esercizio non sarebbe stato possibile senza il continuo, incondizionato ed appassionato contributo 

di tutti i dirigenti e collaboratori a cui va il nostro ringraziamento. 

Confermiamo agli azionisti il nostro continuo impegno per proseguire nell’opera di rafforzamento e crescita 

della Vostra società. 

Il Presidente Il Vice Presidente e Amministratore Delegato 

Giorgio Cirla Giorgio Magnoni 

Sopaf

Sopaf 

08 

> Mission 

Sopaf è una società di investimenti che investe sia capitale proprio che capitale di terzi con l’obiettivo di generare 

un ritorno superiore alla media del settore e il più possibile non correlato all’andamento dei mercati. 

Sopaf adotta un approccio multistrategy. Infatti, la politica di investimento di Sopaf si caratterizza per la ricerca 

e la valorizzazione di opportunità di nicchia ad elevato potenziale, spesso sottovalutate o poco presidiate 

dal mercato, nelle più diverse aree di business, senza esclusioni settoriali preventive. 

> Scenario macroeconomico 

Il 2007 è stato caratterizzato da forti turbolenze sui mercati finanziari, dovute essenzialmente alla cosiddetta 

“crisi subprime”, che è stata definita “la crisi dei mercati più acuta dalla fine della Seconda Guerra mondiale” 

(fonte Alan Greenspan). 

In dettaglio, a partire da luglio 2007 il sistema finanziario globale è stato scosso dagli effetti che le insolvenze 

sul mercato dei mutui statunitensi ad alto rischio (subprime) hanno riversato sulle borse di tutto il mondo. 

Il quadro macroeconomico è stato caratterizzato da una diminuzione della crescita dell’economia mondiale: 

secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale nel corso del 2007 il PIL mondiale sarebbe salito del 

5,2% rispetto ad una crescita del 5,4% nel 2006. In Europa l’economia ha registrato una lieve decelerazione 

mentre in Giappone e soprattutto negli Stati Uniti il rallentamento è stato più marcato. 

Per quanto riguarda il prezzo del petrolio, la crescita media annua, nel 2007, è stata del 9,6%, portando il 

prezzo attorno ai 75 dollari al barile, contro i 66,2 dollari al barile della media dell’anno precedente (la crescita 

nel 2006 è stata del +20,3%). 

> L’evoluzione del gruppo Sopaf 

A seguito del piano di semplificazione operativa e societaria avviato nel 2006 oggi il gruppo Sopaf si è dotato 

di una struttura organizzativa “idonea” a sviluppare il business futuro attraverso fondi o veicoli di investimento 

gestiti da apposite società di gestione del risparmio in una logica di coinvestimento e quindi condivisione 

rendimento e rischio con i clienti. 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf infatti detiene partecipazioni in quattro società prodotto attive sia nel settore 

mobiliare che in quello immobiliare e che saranno gli strumenti attraverso i quali saranno promossi i futuri 

veicoli di investimento. 

Già nel corso del 2007 le società di gestione si sono strutturate in previsione del prossimo lancio dei fondi; in 

Sopaf Capital Management è entrato il team che gestirà il fondo Small Cap Europe, mentre sono stati strutturati 

gli uffici dediti ad attività di controllo e di risk management. 

E’ inoltre stata avviata l’attività di pre-marketing a supporto del lancio dei nuovi fondi. 

A tali società prodotto si affianca un portafoglio investimenti diversificato che include quote di fondi e di società 

veicolo, già costituiti e gestiti dal gruppo, nonché quote dirette del capitale di società prevalentemente 

attive nel settore dei servizi finanziari.

09 

Per conseguire tale assetto, nel corso dell’esercizio 2007 Sopaf ha compiuto una serie di operazioni, in particolare: 

• ha completato l’acquisto del 100% di Cartesio Alternative Investments SGR, poi ridenominata Sopaf Capital 

Management SGR; 

• ha ceduto l’intera partecipazione detenuta in Immsi S.p.A. e la quota detenuta nel Fondo Aster; 

• ha liquidato la maggioranza delle società lussemburghesi, tra le quali si ricordano LM IS S.a.r.l., 

Star Venture I S.c.p.A., Star Venture Management S.A. e alcuni dei veicoli partecipati da LM & Partners SCA 

(per la quale è in fase di completamento del processo di liquidazione); 

ha incorporato tramite fusione le società LM Real Estate S.p.A., Ida S.r.l. e Acal S.p.A.. 

• 

Per completare la suddetta fase di riorganizzazione Sopaf sta valutando la migliore opportunità per valorizzare 

le partecipazioni industriali detenute dal veicolo lussemburghese LM & Partners SCA in liquidazione, che, 

una volta liquidato, saranno detenute direttamente dalla capogruppo. 

> Aree di attività del Gruppo Sopaf 

> Le società prodotto 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf detiene partecipazioni in società prodotto mobiliari e immobiliari che gestiscono 

9 fondi per complessivi asset under management di circa 590 milioni di euro. 

In particolare Sopaf detiene: 

• il 100% di Sopaf Capital Management SGR S.p.A., società di gestione del risparmio speculativa, che nel 

corso dell’anno si è strutturata e al 31 dicembre conta 15 dipendenti di cui 8 dedicati alle attività di gestione, 

5 addetti all’amministrazione e back office e 1 risk manager. La società, che ad oggi gestisce il fondo 

Cartesio Global Equity Fund con una massa di circa 47 milioni di euro, sarà la SGR che lancerà i nuovi fondi 

speculativi del Gruppo Sopaf; 

• il 66,6% di Private Wealth Management SGR S.p.A. (acquisita interamente nei primi mesi del 2008) società 

di gestione del risparmio dedicata ai fondi di fondi hedge, che ha in portafoglio cinque fondi di fondi per 

una massa di 170 milioni di euro. Nel 2007, in collaborazione con AIG Global Investment Group, è stato 

lanciato il fondo PWM AIG GIG Multimanager; 

• il 49% di Polis Fondi Sgr.p.A., società di gestione del risparmio partecipata anche da 5 banche con quote 

paritetiche del 9,8% e da Unione Fiduciaria con il 2%. La società oggi gestisce due fondi immobiliari chiusi, 

Fondo Polis e Fondo Tergeste per masse complessive di 336 milioni di euro; 

• l’85% di Sopaf Asia S.àr.l., società di gestione e di consulenza, attualmente a supporto delle attività di China 

Opportunity S.A. Sicàr. Tale fondo nel corso del 2007 ha concluso la prima fase di investimento (33 milioni 

di euro) e nel prossimo anno avvierà una seconda raccolta riservata agli investitori. 

> Portafoglio di investimenti 

Il portafoglio investimenti di Sopaf, in parte già razionalizzato rispetto al 2006, oggi include varie asset class, 

quotate e non quotate, e differenziate per natura dell’attività svolta. Al 31 dicembre 2007 gli investimenti del 

Gruppo sono concentrati nelle seguenti aree: 

Sopaf

Sopaf 

010 

> Servizi finanziari e assicurativi 

Nel settembre 2007 Sopaf ha effettuato due importanti investimenti nel settore dei servizi finanziari acquisendo 

il 44,5% di Banca Bipielle Network S.p.A. (da febbraio 2008 Banca Network Investimenti S.p.A.), e il 45% 

di Area Life International Assurance Ltd. 

Bipielle, acquisita con l’obiettivo di trasformarla in una piattaforma distributiva multibrand, al 31 dicembre 

2007 gestisce circa euro 4,1 miliardi di asset e vanta una rete di circa 875 promotori finanziari. Nel contesto del 

modello banca/insurance, è stata anche acquisita Area Life, società irlandese di assicurazioni nel ramo vita. 

A tali partecipazioni si affiancano quelle già detenute in Delta (banca attiva nel settore del credito al consumo) 

ed Essere S.p.A. (attiva nella distribuzione di mutui, credito al consumo, leasing e prodotti assicurativi). 

Nel corso dell’esercizio Sopaf ha inoltre acquistato una partecipazione in Conafi Prestitò, società quotata 

specializzata nei finanziamenti con rimborso mediante cessione del quinto dello stipendio. 

> Immobiliare 

Coerentemente con il modello di business, che prevede per il segmento immobiliare investimenti futuri attraverso 

fondi e veicoli, al 31 dicembre 2007 Sopaf detiene partecipazioni in Valore by Avere Asset Management 

SCA (15%), veicolo di investimenti immobiliare specializzato nel mercato tedesco e in due fondi immobiliari: 

FIP - Fondo Immobili Pubblici (sia direttamente con 128 quote, sia attraverso il veicolo Five Stars, 450 quote) 

e Fondo Tergeste (100%), fondo comune di investimento immobiliare chiuso, riservato ad investitori istituzionali, 

gestito da Polis Fondi SGR. 

Sopaf nel corso dell’esercizio ha ceduto la propria partecipazione in Fondo Aster, fondo immobiliare chiuso e 

ha acquistato il 15% di Demofonte S.r.l., società che ha vinto un bando di gara indetto da Enel per la cessione 

di un portafoglio immobiliare. 

> Investimenti industriali 

Sopaf detiene direttamente alcune partecipazioni in società quotate (Sadi e Management e Capitali) mentre i 

principali investimenti industriali sono detenuti tramite LM & Partners SCA in liquidazione. 

A seguito della dismissione di Immsi le partecipazioni più rilevanti sono: 

• Res Finco, società, che gestisce uno dei più grandi parchi eolici della Germania (76,5 MW) e ha in fase di 

avanzata costruzione ulteriori 40 MW in Francia e Polonia; 

• Sila, società attiva nel settore della componentistica automobilistica; 

• Green Bit, società attiva nel settore del riconoscimento biometrico dattiloscopico; 

Aft/Linkem, società attiva nel settore delle telecomunicazioni . 

• 

Sopaf è presente inoltre nel settore del lifescience attraverso la società LM LS, la quale nel 2007 ha acquisito due ulteriori 

partecipazioni (Cerma S.r.l., attiva nel settore della cura delle vene varicose, e Li Tech S.p.A., operante nel campo della 

diagnostica per immagini)

Il Gruppo Sopaf in cifre 

Dati economici (in migliaia di euro) 2006 

(6 mesi) 

011 


(12 mesi) 

Risultato operativo 3.681 28.908 

Risultato prima degli interessi e delle imposte 14.340 39.116 

Risultato prima delle imposte 10.509 35.687 

Risultato netto del Gruppo 10.091 35.753 

Dati patrimoniali e finanziari (in migliaia di euro) 2006 2007 

Patrimonio netto del Gruppo 156.306 174.869 

Posizione finanziaria netta (121.734) (151.639) 

Capitale investito netto 301.363 333.681 

Altri Indicatori 2006 2007 

D/E (Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto) 0,78 0,87 

Dipendenti (a fine esercizio) 41 50 

Sopaf

Sopaf 

012 

> Corporate Governance 

Sopaf si è dotata di un sistema di corporate governance in linea con le migliori prassi di mercato, in termini 

di trasparenza e di informativa. 

Il 12 dicembre 2005, Sopaf ha aderito al Codice di Autodisciplina predisposto a cura del Comitato per la 

Corporate Governance delle Società Quotate (“Codice Preda”). Il 20 luglio 2006 Sopaf ha inoltre aggiornato 

il proprio sistema di corporate governance rispetto alle indicazioni contenute nella versione del marzo 2006 

del Codice Preda. 

> Assemblee 

L’Assemblea Ordinaria del 10 novembre 2006 ha approvato un regolamento assembleare disciplinante lo 

svolgimento delle assemblee. 

> Consiglio di Amministrazione 

Il Consiglio di Amministrazione è composto da undici membri, di cui un membro dimissionario, il cui mandato 

scadrà con l’Assemblea per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009. 

consiglio di amministrazione Esecutivo Non esecutivo Indipendente 

Presidente Giorgio Cirla · 

Vice Presidente e 

Consigliere Delegato 

Giorgio Magnoni · 

Consigliere Giancarlo Boschetti · 

Consigliere Renato Cassaro · · 

Consigliere Guidalberto Guidi · · 

Consigliere Adriano Galliani · · 

Consigliere Francesco Micheli, dimissionario · · 

Consigliere Luca Magnoni · 

Consigliere Giovanni Jody Vender · 

Consigliere Renato Martignoni · 

Consigliere Marco Stella · 

Il 14 maggio 2007 il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Vice Presidente Giorgio Magnoni Aministratore 

Delegato della Società, conferendogli i relativi poteri, e ha conferito al Consigliere di Amministrazione 

Luca Magnoni i poteri da esercitarsi con esclusivo riferimento alle società partecipate Delta S.p.A. ed Essere 

S.p.A. 

A seguito delle dimissioni del Signor Francesco Micheli rassegnate il 24 dicembre 2007, in data 29 febbraio 

2008 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla sostituzione del membro dimissionario ed ha nominato 

quale componente il Consiglio di Amministrazione il Signor Mario Rey. Quest’ultimo rimarrà in carica

013 

fino all’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. 

Il Consiglio di Amministrazione della Società è composto da Amministratori Esecutivi e non Esecutivi. Gli 

Amministratori non Esecutivi sono tali, per numero e autorevolezza, da garantire che il loro giudizio possa 

avere un peso significativo nell’assunzione delle decisioni consiliari. 

> Comitato per il controllo interno e la Corporate Governance 

E’ composto da Renato Cassaro (presidente) Guidalberto Guidi e Adriano Galliani, tutti Amministratori non 

esecutivi e indipendenti. 

Il Comitato assiste il Consiglio di Amministrazione nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di 

controllo interno. 

Il Comitato si è riunito il 29 marzo 2007, 6 giugno 2007, 12 settembre 2007 e 13 novembre 2007. 

> Comitato per la remunerazione 

Il Comitato per la remunerazione è composto da tre Amministratori non esecutivi e indipendenti: 

Guidalberto Guidi (presidente), Renato Cassaro e Francesco Micheli, dimissionario. 

In data 29 febbraio 2008, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare quale membro del comitato 

di remunerazione il Sig. Mario Rey, in sostituzione del sig. Francesco Micheli, dimissionario. 

Il Comitato ha funzioni consultive e propositive riguardo, tra l’altro, la presentazione al Consiglio di Amministrazione 

di proposte per la remunerazione dell’Amministratore Delegato e degli altri Amministratori che 

ricoprono particolari cariche e di raccomandazioni in relazione all’utilizzo dei piani di stock option. 

Il Comitato si è riunito il 19 luglio 2007 e 27 settembre 2007. 

> Collegio Sindacale 

Il Collegio Sindacale, nominato dall’Assemblea dei Soci del 10 novembre 2006, si compone di tre Sindaci 

effettivi e tre supplenti. L’attuale Collegio Sindacale rimarrà in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 


In data 30 novembre 2007 il sig. Paolo Gualtieri ha rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco effettivo e 

in pari data il sig. Riccardo Ronchi, già sindaco supplente, è subentrato nel medesimo incarico. 

Carica 

Presidente Giovanni Sala 

Sindaco effettivo Riccardo Ronchi 

Sindaco effettivo David Reali 

Sindaco supplente Francesco Dori 

Sindaco supplente Da nominare 

Sindaco supplente Marco Salvatore 

Sopaf | Relazione sulla Gestione

Sopaf 

014 

> Società di Revisione 

Sopaf S.p.A. e le sue principali controllate italiane hanno conferito l’incarico di revisione contabile del bilancio 

di esercizio e del bilancio consolidato a Deloitte & Touche S.p.A. in occasione dell’Assemblea degli Azionisti del 

28 ottobre 2004. 

L’assemblea ordinaria degli azionisti del 4 maggio 2007 ha espresso parere favorevole alla proroga della 

durata dell’incarico di revisione contabile del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato per gli esercizi 

2007-2009 ai sensi dell’art. 8, comma 7, del d.lgs. 303/2006 alla società di revisione Deloitte & Touche 

S.p.A.. 

> Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 

L’Assemblea Ordinaria del 10 novembre 2006 ha approvato l’introduzione di una apposita clausola statutaria 

(art.26) che prevede che il Consiglio di Amministrazione nomini, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, 

il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e conferisce allo stesso poteri e 

mezzi per l’esercizio dei compiti attribuiti. 

In data 18 giugno 2007, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla nomina quale dirigente preposto 

alla redazione dei documenti contabili societari, fino alla scadenza dell’attuale Consiglio di Amministrazione, 

il Signor Alberto Ciaperoni, Chief Financial Officer della Società, avendone verificato la sussistenza dei requisiti 

di professionalità prescritti dalla normativa vigente in materia. 

Il sistema di corporate governance di Sopaf include inoltre: 

• procedura per l’informativa di cui all’art. 150 del TUF 

• sistema di controllo interno 

• principi di comportamento per l’effettuazione di operazioni infragruppo e con parti correlate 

• linee guida per la gestione interna e la comunicazione di informazioni riservate 

• principi generali del modello organizzativo ex l. n.231/2001 approvato dal Consiglio d’Amministrazione il 

27 settembre 2006 concernente le responsabilità amministrative delle società per reati commessi da soggetti 

apicali o sottoposti; 

• il modello organizzativo ex. d.lgs. n. 231/2001 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 13 novembre 


• codice di condotta 

responsabile delle relazioni con gli investitori. 

•

Management 

015 

Sopaf si avvale della collaborazione di professionisti di elevato standing provenienti da primarie banche d’affari 

o da importanti gruppi multinazionali. La struttura manageriale del Gruppo risulta così composta: 

Management del Gruppo Carica 

Giorgio Magnoni Amministratore Delegato 

Giovanni Caruso Chief Operating Officer 

Luca Magnoni Investimenti area servizi finanziari e assicurativi 

Aldo Magnoni Investimenti area immobiliare 

Stefano Siglienti Responsabile Investimenti area industriale 

Andrea Gerosa Dirigente Investimenti area industriale 

Maria Antonietta Barelli Responsabile Corporate Communications 

Alberto Ciaperoni Chief Financial Officer 

Giovanni Nicchiniello General Counsel e Direttore Affari legali e societari 

Daniele Muneroni Investment Manager nell’area Servizi Finanziari e Assicurativi 

Sopaf

Sopaf 

016 

> Sopaf in Borsa 

Nel corso dell’esercizio al 31 dicembre 2007 (calendario di Borsa 2 gennaio 2007 - 28 dicembre 2007) il titolo 

Sopaf, passato da 0,7411 euro a 0,4525 euro (-38,9%), ha registrato un prezzo medio ponderato di euro 

0,6422. 

Fonte: Bloomberg 

0,80 

0,70 

0,60 

0,50 

0,40 

0,30 

0,20 

0,10 

0,00 

Dati di Borsa (euro per azione) 

Prezzo al 2 gennaio 2007 0,7411 

Prezzo massimo del periodo (22 marzo 2007) 0,7544 

Prezzo minimo del periodo (22 novembre 2007) 0,4167 

Prezzo medio ponderato del periodo 0,6422 

Prezzo al 28 dicembre 2007 0,4525 

Capitalizzazione al 28 dicembre 2007 (milioni di euro) 191 

Volumi medi giornalieri del periodo (quantità) 1.249.750 

Andamento titolo Sopaf (02.01.2007–28.12.2007) 

gennaio 


febbraio 


marzo 


aprile 


maggio 


giugno 


luglio 


agosto 


settembre 


ottobre 


novembre 


dicembre 

2007

Azionariato 

017 

Il capitale sociale di Sopaf S.p.A. al 31 dicembre 2007 è pari a 80.001.850,64 euro, diviso in 421.796.809 

azioni ordinarie prive del valore nominale. 

Sono inoltre in circolazione 28.104.600 “Warrant Azioni Ordinarie Sopaf 2005 - 2011” che attribuiscono il 

diritto di sottoscrivere 56.209.200 azioni ordinarie al prezzo di 0,4591 euro ciascuna, fino al 31 dicembre 

2011. 

36,96% 

Principali azionisti di Sopaf S.p.A. (dati al 31.12.2007) 

3,12% 3,95% 

2,00% 

2,04% 

2,51% 

2,88% 

6,52 % 

* Azionista di maggioranza Giorgio Magnoni. 

** Di cui il 3,819% detenute tramite Sanpaolo Fiduciaria S.p.A., fiduciaria che complessivamente detiene a 

titolo di intestazione per conto terzi il 4,432% del capitale sociale di Sopaf. 

1 Il prezzo di esercizio, originariamente pari a 0,5 euro per azione, è stato modificato, a seguito dell’emissione del prestito obbligazionario convertibile. 

25,01 

8,99% 

5,73% 

0,28% 

n 25,01% Acqua Blu S.r.l.* 

n 5,73% Alfabravo S.r.l.* 

n 0,28% Giorgio Magnoni 

n 8,99% Majest Invest Corp. 

n 6,52% Magnoni Ruggero 

n 3,95% Magnoni Aldo** 

n 3,12% Immobiliare Nord Ovest S.r.l. 

n 2,88% Anima SGR S.p.A. 

n 2,51% Ramius Capital Group LLC 

n 2,04% Eurizon Investimenti SGR S.p.A. 

n 2,00% Fidelity International Ltd 

n 36,96% Mercato 

Fonte: Consob 

Sopaf

Sopaf 

018 

> Prestito obbligazionario convertibile 

In data 23 aprile 2007 il Consiglio di Amministrazione di Sopaf, in virtù della delega conferitagli dall’Assemblea 

Straordinaria del 6 maggio 2003, ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile da 

offrire in opzione ai soci. 

Al momento dell’emissione, il prestito denominato “SOPAF 2007-2012 convertibile 3,875%” era costituito 

da 56.520.463 obbligazioni del valore unitario di 0,88 euro ciascuna, per un ammontare totale pari a 

49.738.007,44 euro. 

Nel periodo 23 luglio – 10 agosto 2007 il prestito è stato offerto in opzione nel rapporto di 67 obbligazioni 

ogni 500 azioni possedute e dal 27 agosto 2007 esso è quotato alla Borsa Italiana. 

Al 31 dicembre 2007 sono state convertite 2.103 obbligazioni. 

Il bond quotato alla Borsa Italiana dal 27 agosto 2007 ha avuto la seguente performance. 

Fonte Borsa Italiana 

Dati di Borsa (euro per obbligazione) 

Prezzo al 27 agosto 2007 0,8703 

Prezzo massimo del periodo (31 agosto 2007) 0,8844 

Prezzo minimo del periodo (17 gennaio 2008) 0,8114 

Prezzo al 28 dicembre 2007 0,8360 

> Calendario Finanziario 2008 

28.08.2008: Riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione semestrale al 

30.06.2008 

13.11.2008: Riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del resoconto trimestrale al 

30.09.2008

019 

Relazione sulla Gestione

Sopaf | Relazione sulla Gestione 

020 

> Premessa 

Il bilancio consolidato e il bilancio separato di Sopaf S.p.A. al 31 dicembre 2007 sono stati redatti secondo i 

principi contabili internazionali IAS/IFRS. 

A seguito di quanto deliberato dall’Assemblea Straordinaria del 10 novembre 2006, Sopaf lo scorso anno aveva 

spostato la chiusura dell’esercizio sociale al 31 dicembre di ogni anno; pertanto l’esercizio al 31 dicembre 

2006 è relativo a soli sei mesi di attività. 

I dati e l’informazione dell’esercizio sono forniti sempre in forma comparativa con quelli dell’esercizio precedente 

anche se il raffronto tra i dati economici non è significativo a causa della ridotta durata dell’esercizio 

chiuso al 31 dicembre 2006. 

> Andamento del Gruppo Sopaf 

Come tipicamente accade per le società d’investimento, anche nel conto economico di Sopaf le componenti 

positive di reddito principali sono ricomprese negli utili derivanti da dismissioni di attività non correnti e 

nelle quote dei risultati delle partecipazioni valutate a patrimonio netto. 

Pertanto, il margine operativo lordo si presenta negativo di 20,4 milioni di euro (4,4 milioni di euro negativi 

nel precedente esercizio), mentre il risultato operativo, che include 63,7 milioni di euro di utili da dismissioni 

di attività non correnti, è positivo per 28,9 milioni di euro (3,7 milioni di euro nell’esercizio precedente). 

La quota dei risultati delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto è pari a 10,2 milioni di 

euro (risultato positivo di 10,7 milioni di euro nell’esercizio precedente) e include, oltre a 2,6 milioni di euro 

di risultato netto pro quota delle partecipazioni collegate, 8 milioni di euro di proventi netti per la cessione 

della partecipazione immobiliare Telma, 0,3 milioni di euro di perdita per la cessione del 21,02% di Aft S.p.A. 

a Nearco SA. 

Il risultato prima degli interessi e delle imposte è pari a 39,1 milioni di euro e si confronta con 14,3 milioni 

di euro dell’esercizio precedente. 

Gli oneri finanziari netti sono pari a 3,4 milioni di euro e si confrontano con 3,8 milioni di euro di proventi 

finanziari netti nell’esercizio precedente. 

L’utile ante imposte è pari a 35,7 milioni di euro (10,5 nell’esercizio precedente). 

L’utile netto di pertinenza del Gruppo, a seguito dell’imputazione di 0,1 milioni di euro di imposte sul reddito, 

è pari a 35,6 milioni di euro (rispetto ai 10,1 milioni di euro dell’esercizio precedente) e include il risultato di 

pertinenza di terzi negativo per 0,2 milioni di euro (0,06 milioni di euro positivi nell’esercizio precedente). 

Si precisa che il saldo delle imposte dell’esercizio precedente beneficiava dell’iscrizione di 1,6 milioni di euro 

di imposte anticipate per perdite pregresse. 

Il patrimonio netto totale al 31 dicembre 2007 è pari a 182 milioni di euro (rispetto a 179,6 milioni di euro al 

31 dicembre 2006), di cui 7,2 milioni di euro di interessi di terzi (23,3 milioni di euro al 31 dicembre 2006); 

pertanto il patrimonio netto di spettanza del Gruppo è pari a 174,9 milioni di euro (contro i 156,3 milioni di 

euro del 31 dicembre 2006).

021 

Il totale degli attivi pari a 396,6 milioni di euro (353,7 al 31 dicembre 2006) è aumentato principalmente per 

effetto delle maggiori partecipazioni ed attività finanziarie e della capitalizzazione del leasing immobiliare. La 

posizione finanziaria netta del Gruppo è passata da un valore pari a 121,7 al 31 dicembre 2006 ad un valore 

pari a 151,6 milioni di euro al 31 dicembre 2007, principalmente per effetto dell’emissione del prestito obbligazionario 

convertibile. 

> Andamento di Sopaf S.p.A. 

I dati della Capogruppo al 31 dicembre 2007 risultano influenzati dalle operazioni di fusione intervenute 

nell’esercizio. In particolare Sopaf S.p.A., nell’ambito del progetto di riorganizzazione del gruppo iniziato lo 

scorso esercizio, ha incorporato le società controllate al 100% LM Real Estate S.p.A., Ida S.r.l. e Acal S.p.A. 

La Capogruppo, che nel corso dell’esercizio ha beneficiato di plusvalenze da cessione di partecipazioni per 

54,9 milioni di euro e dividendi e altri proventi di partecipazione per 4,2 milioni di euro, ha chiuso l’esercizio 

con un utile netto di 20,1 milioni di euro con una significativa crescita rispetto all’esercizio precedente (più 

18,3 milioni di euro). 

Per quanto riguarda le voci di stato patrimoniale, Sopaf S.p.A. ha aumentato il patrimonio netto, che è passato 

da 82,8 milioni di euro del 31 dicembre 2006 a 131 milioni di euro al 31 dicembre 2007. 

> Situazione finanziaria-economica di Sopaf S.p.A. 

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 

2007 a cui si fa rinvio. 

> Situazione patrimoniale 

La situazione patrimoniale della capogruppo può essere sintetizzata nella tabella che segue: 

Valori in migliaia di euro @ 31.12.2007 31.12.2006 

Attività non correnti 346.757 195.261 

Di cui: 

Partecipazioni 168.827 145.710 

Attività disponibili per la vendita 129.690 15.344 

Capitale d’esercizio (27.730) (46.450) 

Totale capitale investito netto 319.027 148.811 

Patrimonio netto 130.967 82.800 

Indebitamento netto (Disponibilità) 188.060 66.011 

Le Attività non correnti sono costituite essenzialmente dalle partecipazioni in imprese controllate, collegate, 

da attività finanziarie disponibili per la vendita e da beni immobili in locazione finanziaria. 

La variazione netta in aumento delle partecipazioni e delle attività disponibili per la vendita per complessivi 

di 137.463 migliaia di euro è dovuta a nuovi consistenti investimenti e all’apporto di partecipazioni detenute 


dalle società incorporate LM Real Estate S.p.A., Ida S.r.l. e Acal S.p.A. con atto di fusione del 14 dicembre 

2007 ed effetti contabili e fiscali retroattivi al 1 gennaio 2007, come dettagliato nelle note n.6 Partecipazioni 

e n.7 Attività finanziarie del bilancio separato della Capogruppo Sopaf S.p.A.. In questa sezione segnaliamo 

sinteticamente le principali operazioni dell’esercizio: 

• acquisizione del 14,99% del capitale sociale di Banca Network Investimenti S.p.A. (oggi Banca Network 

S.p.A.) per un importo pari a 19.841 migliaia di euro comprensivo di oneri accessori per euro 153 migliaia; 

• sottoscrizione in Petunia S.p.A. di un aumento di capitale e contestuale versamento a fondo perduto per 

un esborso complessivo di 39.436 migliaia di euro comprensivo di oneri accessori per 79 migliaia di euro, 

al fine di dotare Petunia S.p.A. dei mezzi finanziari necessari per l’acquisizione del 49,75% del capitale 

sociale di Banca Network S.p.A. ; 

• acquisizione del 45% del capitale sociale di Area Life International Assurance Ltd per un importo pari a 

8.385 migliaia di euro, comprensivo di oneri accessori per 128 migliaia di euro; 

• iscrizione della partecipazione Delta s.p.A. a seguito della fusione per incorporazione di Acal S.p.A. per 

un valore di carico, al 31 dicembre 2007 comprensivo della valutazione al fair value dell’investimento, di 

96.000 migliaia di euro; 

• sottoscrizione del nuovo fondo di fondi hedge PWM AIGGIG Multimanager Fund per un investimento 

netto di 13.000 migliaia di euro; 

• acquisizione di n. 128 quote di classe A del fondo immobiliare chiuso FIP-Fondo Immobili Pubblici per un 

ammontare di 19.017 migliaia di euro. 

Il capitale d’esercizio, con segno negativo di 27.730 migliaia di euro, è il risultato algebrico della somma 

dei crediti commerciali, crediti diversi non finanziari e attività non correnti classificati come detenute per 

la vendita per 19.612 migliaia di euro, e di debiti commerciali, debiti diversi non finanziari, passività per 

trattamenti di fine rapporto e accantonamenti per fondi per rischi e oneri vari per 47.342 migliaia di euro. 

Rispetto al 31 dicembre 2006 il saldo negativo si è ridotto di 18.720 migliaia di euro principalmente a seguito 

del pagamento dei debiti contratti per l’acquisto di azioni LM & Partners Sca in scadenza al 30 giugno e al 31 

dicembre 2007 e all’anticipo del regolamento dell’intera parte di debito garantita da cambiali con scadenza 

originaria al 31 dicembre 2009. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 ammonta a 130.967 migliaia di euro, 

con un incremento netto di 48.167 migliaia di euro, imputabile al risultato dell’esercizio di 20.076 migliaia 

di euro e all’iscrizione della Riserva di valutazione per 46.986 (sostanzialmente dovuto all’adeguamento della 

partecipazione Delta S.p.A.), solo in parte ridimensionato dalla riserva di fusione negativa di 23.110 migliaia, 

iscritta come descritto nelle note esplicative di Sopaf S.p.A., a seguito della fusione per incorporazione di LM 

Real Estate S.p.A. e Acal S.p.A.. Per un analisi più dettagliata delle variazioni del patrimonio netto si rimanda 

all’apposito Prospetto riportato nelle pagine successive, e alla nota 15 Patrimonio netto delle note esplicative 

del bilancio separato della Capogruppo Sopaf S.p.A. 

Sopaf | Relazione sulla Gestione 022

La composizione dell’indebitamento netto è riportata nella tabella che segue: 

Posizione finanziaria netta 31 dicembre 


31 dicembre 

023 

2006 

Variazione 

A) Cassa 10 4 6 

B) Altre disponibilità liquide 9.774 221 9.553 

C)Titoli detenuti per la negoziazione - - - 

D) Totale liquidata (A+B+C) 9.784 225 9.559 

E) Crediti finanziari correnti 4.280 3.132 1.148 

Verso imprese del Gruppo 3.008 - 3.008 

Verso Terzi 1.272 3.132 (1.860) 

F) Debiti bancari correnti (27.031) (12.057) (14.974) 

G) Parte corrente dell’indebitamento non corrente (30.736) (14.269) (16.467) 

H) Altri debiti finanziari correnti (24.570) (21.155) (3.415) 

Verso imprese del Gruppo (21.881) (21.025) (856) 

Verso Terzi (2.689) (130) (5.559) 

I) Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (82.337) (47.481) (34.856) 

J) Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) (68.273) (44.124) (24.149) 

K) Debiti bancari non correnti (57.162) (19.198) (37.964) 

L) Obbligazioni emesse (43.390) - (43.390) 

M) Altri debiti non correnti (19.235) (2.689) (16.546) 

Verso imprese del Gruppo - - - 

Verso Terzi (19.235) (2.689) (16.546) 

N) Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (119.787) (21.887) (97.900) 

O) Indebitamento finanziario netto (J+N) (188.060) (66.011) (122.049) 

Il peggioramento della posizione finanziaria netta è imputabile sia a una accresciuta esposizione a breve 

termine, per 24.149 migliaia di euro, sia di quella a medio termine per 97.900 migliaia di euro. Tale peggioramento 

è legato principalmente ai flussi finanziari (compreso l’emissione del prestito obbligazionario 

convertibile) sostenuti per le operazioni di acquisizione di nuove partecipazioni. Si ricorda che negli altri 

debiti finanziari correnti sono esposti 21.859 migliaia di euro di debiti di Sopaf S.p.A. verso la controllata 

LM&Partners SCA, debiti legati alla movimentazione di tesoreria infragruppo. 


Andamento economico 

Il conto economico dell’esercizio della Capogruppo presenta un utile di 20.076 migliaia di euro. 

Si segnala che i confronti proposti tra l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 e quello precedente al 31 dicembre 

2006 non sono omogenei in quanto la durata del precedente esercizio è stata di soli sei mesi (1 luglio 

06 - 31 dicembre 06) e nel corso dell’anno 2007 è avvenuta l’incorporazione delle società Lm Real Estate 

S.p.A., Acal S.p.A. e Ida S.r.l. con effetti contabili – fiscali retroattivi dal 1° gennaio 2007. Inoltre, la natura 

dell’attività svolta da Sopaf S.p.A. è basata su operazioni che non hanno spesso un carattere di continuità e 

raffrontabilità nel bilancio. 

Sopaf | Relazione sulla Gestione 024 

Valori in migliaia di euro 

01.01.2007 

31.12.2007 

01.07.2006 

31.12.2006 

Risultato da partecipazioni 45.620 7.744 

Dividendi 4.164 - 

Plusvalenze (minusvalenze) su cessioni 54.856 7.971 

(Svalutazioni) ripristini di valore (13.400) (227) 

Altri ricavi 1.592 141 

Costi per il personale e di gestione (17.307) (4.038) 

Proventi e (oneri) finanziari netti (9.057) (2.390) 

Imposte (772) 340 

Risultato netto dell’esercizio 20.076 1.797 

Il risultato da partecipazioni è positivo per 45.620 migliaia di euro, in forte crescita rispetto ai 7.744 migliaia 

di euro dell’esercizio precedente, pur influenzato ancora negativamente dalla svalutazione della partecipata 

Coronet S.p.A.. Il risultato da partecipazioni al 31 dicembre 2007 è principalmente legato alle plusvalenze 

realizzate dalle cessioni delle azioni IMMSI e Omnia Partecipazioni. 

Per una più dettagliata analisi si rimanda alla nota n. 6 Partecipazioni e alla nota 29 Plusvalenze/(minusvalenze) 

su cessione di partecipazioni del bilancio separato. 

I costi per il personale e di gestione sono pari a 17.307 migliaia di euro e sono costituiti da costi per il personale 

per 4.477 migliaia di euro, nonché da costi per acquisti di materiali e per servizi esterni per 8.585 

migliaia di euro, altri costi operativi per 3.599 migliaia di euro e ammortamenti per 647 migliaia di euro. 

Il saldo dei Proventi/(oneri) finanziari è negativo per 9.057 migliaia di euro determinato sostanzialmente dagli 

interessi passivi generati dall’indebitamento contratto per sviluppare l’attività di investimento. 

L’effetto netto delle Imposte nel conto economico è legato principalmente all’utilizzo delle imposte anticipate 

(per 221 migliaia di euro), all’iscrizione di imposte anticipate (per 784 migliaia di euro) e al ricalcalo 

delle imposte anticipate dovuto al cambio di aliquote Ires e Irap, passate dal 38,25% complessivo del 2007 al 

32,31% in vigore dal 1° gennaio 2008 (per 1.453 migliaia di euro).

025 

Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d’esercizio, Sopaf S.p.A. ha adottato nella 

predisposizione del Conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura, in considerazione 

della specifica attività svolta. Si precisa, peraltro, che il Gruppo Sopaf presenta il proprio Conto 

economico consolidato attraverso uno schema di classificazione differente ritenuto più rappresentativo con 

riferimento alle esigenze di uniformazione del reporting interno a livello di Gruppo. Tale scelta è dettata dal 

fatto che nel bilancio consolidato del Gruppo sono consolidate società che svolgono sia attività di investimento 

e gestione di partecipazioni sia società operanti nel settore dei servizi finanziari ed nel settore immobiliare. 

A riguardo, ai fini di una esauriente informativa comparativa dello schema di conto economico adottato per il 

bilancio separato della capogruppo rispetto allo schema del bilancio consolidato di seguito si riporta il conto 

economico della Capogruppo secondo lo schema utilizzato per il bilancio consolidato: 

> Conto economico 

Valori in migliaia euro 31.12.2007 31.12.2006 

Ricavi 139 38 

Altri Proventi 1.453 8.826 

Acquisti di Materiali e Servizi Esterni (8.585) (2.342) 

Costi del Personale (4.477) (887) 

Altri Costi Operativi (3.599) (4.286) 

Margine Operativo Lordo (15.069) 1.350 

Accantonamenti a Fondi Rischi e Svalutazioni (13.400) (227) 

Ammortamenti (647) (41) 

Utili/Perdite Derivanti da Dismissioni di Attività Non Correnti 54.856 - 

Risultato Operativo 25.740 1.082 

Proventi Finanziari 5.042 3.097 

Oneri Finanziari (9.935) (2.722) 

Proventi (Oneri) finanziari netti (4.893) 375 

Risultato Prima delle Imposte 20.848 1.457 

Imposte sul Reddito (772) 341 

Risultato Netto delle Attività in Funzionamento 20.076 1.798 

Risultato delle Attività Cedute - - 

Risultato Netto 20.076 1.798 


Struttura Societaria del Gruppo 

* Sopaf detiene il 49% dei diritti al voto ed il 59,38% dei diritti economici 

** Sopaf detiene direttamente lo 0,9% di M&C 


Delta S.p.A. 

(15,95%) 

Bologna 

Essere S.p.A. 

(35,77%) 

Milano 

Area Life International 

Assurance Ltd 

(45%) Dublino 

Conafi Prestitò S.p.A. 

(3,75%) 

Torino 

Petunia S.p.A.* 

(59,38%) 

Milano 

49,75% 

Banca Network 

Investimenti S.p.A. 

(14,99%) Lodi 

Mirror Tre Sarl 

(in liquidazione) 

(25%) Lussemburgo 

Valore by Avere 

AM SGR SCA 

(11,9%) Milano 

Westindustrie S.r.l. 

(22%) 

Milano 

Blue H Group Ltd 

(1,6%) 

Olanda 

Noventi 

Venture II LP 

(2,43%) USA 

Fondo Tergeste 

(100%) 

Milano 

P.W.M. AIGGIG 

Multimanager 

(42,54%) 

Demofonte S.r.l. 

(15%) 

Monza 

Five Stars S.A. 

(99,99%) 

Lussemburgo 

Fondo Immobili Pubblici 

(4,35%) 

Value Sec. Inv. 

Sicar SCA 

(2,6%) 

Cutter S.à.r.l. 

(100%) 

Lussemburgo 

LM & Partners SCA (in liq.) 

(100%) 

Lussemburgo 

Green Bit S.p.A. 

(23,72%) 

Grugliasco 

Beven Finance 

Lux S.à.r.l. 

(50%) Lussemburgo 

Siskin S.A. 

(100%) 

Lussemburgo 

Res Finco AG. 

(24,72%) 

Svizzera 

Sopaf S.p.A. 

3,39% 

9,9% 

5,5% 

32,5% 

Sopaf Asia S.à.r.l. 

(85%) 

Lussemburgo 

China Opport. SA Sicàr 

(42,4%) 

Management & 

Capitali S.p.A. ** 

(6,34%) Torino 

Sila Holding 

Industriale S.p.A. 

(27,5%) Nichelino (TO)

Li Tech S.p.A. 

(94%) 

Monterotondo 

Cerma S.A. 

(17,9%) 

Francia 

iM3D S.p.A. 

(17,86%) 

Torino 

A.A.A. S.A. 

(18,6%) 

Francia 

Eolia S.A. 

(99,99%) 

Svizzera 

Sadi Serv. Ind. S.p.A. 

(2,68%) 

Milano 

Parc Eolien de 

S.Riquier SAS 

(40%) Francia 

ASM Lomellina 

Inerti S.r.l. 

(33%) Vigevano 

LM LS S.p.A. 

(69,27%) 

Milano 

Tenerani S.r.l. 

(100%) 

Milano 

Coronet S.p.A. 

(30%) 

Milano 

Ezechiele Lda 

(19,90%) 

Portogallo 

Tessitura 

Pontelambro S.p.A. 

(2%) Erba 

Formula Sport Group 

S.r.l (in liquid) 

(19%) Milano 

Volare S.p.A. 

(in amm. straord.) 

(24,6%) Varese 

S.F.E.R.A. S.r.l. 

(48%) 

Agrate Brianza 

Raffaele Caruso S.p.A. 

(0,3%) 

Soragna 

Nearco S.à.r.l. 

(49%) 

Lussemburgo 

21,02% 

AFT S.p.A. 

(47,46%) 

Milano 

Sopaf Capital 

Management SGR S.p.A. 

(100%) Milano 

P.W.M. SGR S.p.A. 

(66,63%) 

Milano 

Polis Fondi SGR S.p.A. 

(49%) 

Milano 

027 


Informazioni sulle partecipazioni degli amministratori, direttori generali, sindaci e 

dirigenti con responsabilità strategiche 

In ottemperanza alla delibera CONSOB del 14 maggio 1999 n. 11971, e delibere successive, concernente 

l’adozione del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24.02.1998, n. 58 (Testo Unico Draghi) concernente 

la disciplina degli emittenti, si forniscono qui di seguito le informazioni richieste. 

Cognome 

Nome 


Carica Società 

Partecipata 

Tipo di 

Azioni 

Numero 

Azioni 

possedute al 

31/12/2006 

Numero 

azioni 

acquistate 

Numero 

azioni 

vendute 

Numero 

Azioni 

possedute al 

31/12/2007 

Cirla Giorgio**** Presidente Sopaf S.p.A. Ordinarie 4.000.000 1.000.000 5.000.000 

Numero di 

warrant ** 

posseduti al 

31/12/2007 

Daveri Giuseppe Consigliere Sopaf S.p.A. Ordinarie 581.940 - - 581.940 - 

Ven.Fin S.p.A.*** - Sopaf S.p.A. Ordinarie 600.000 600.000 - 

Boschetti Giancarlo Amministratore 

non esecutivo 

e indipendente 

Sopaf S.p.A. Ordinarie 300.000 700.000 1.000.000 

Galliani Adriano Consigliere Sopaf S.p.A. Ordinarie 2.500.000 1.400.000 400.000 3.500.000 - 

Magnoni Luca Consigliere Sopaf S.p.A Ordinarie 25.500 302.480 - 327.980 150.000 

Martignoni***** 

Renato 

Consigliere Sopaf S.p.A. Ordinarie - 17.166.868 17.166.868 - 

Alfabravo S.r.l. * - Sopaf S.p.A Ordinarie 24.176.000 529.000 - 24.705.000 16.879.600 

Acqua Blu S.r.l. * - Sopaf S.p.A Ordinarie 106.011.481 3.606.099 - 109.617.580 - 

Magnoni Giorgio Consigliere 

delegato 

Yaneisi Fernandez 

Mesa 

Coniuge di 

Giorgio 

Magnoni 

Magnoni Giorgio Consigliere 

delegato 

Dirigenti con 

responsabilità 

strategiche 

Dirigenti con 

responsabilità 

strategiche 

Sopaf S.p.A Ordinarie 1.200.000 - 1.200.000 - - 

Sopaf S.p.A Ordinarie 1.175.000 125.000 1.050.000 

LM RE S.p.A Ordinarie 1.000 - 1.000 - - 

Sopaf S.p.A 70.000 70.000 300.000 

* Alfabravo S.r.l. /Acqua Blu S.r.l. : azionista di maggioranza Giorgio Magnoni 

** La conversione dei warrant in azioni Sopaf può essere esercitata in ragione di 1 warrant per 2 azioni Sopaf ad un prezzo di 0,50 per azione. 

Il periodo di esercizio è dal 18 marzo 2006 al 31 dicembre 2011 

*** Ven Fin S.p.A.: società controllata indirettamente da Giovanni Jody Vender, Consigliere 

**** Detenute da familiari tramite Eos Servizi Fiduciari S.p.A. 

***** Detenute anche da familiari e da Coemi Property S.p.A.

Prospetto di raccordo tra il Bilancio consolidato ed il Bilancio separato 

di Sopaf S.p.A. 

029 

Valori in migliaia di euro 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 

Patrimonio 

netto 

Risultato 

dell’esercizio 

Patrimonio 

netto 

Risultato 


Patrimonio netto e risultato della società controllante 130.967 20.076 82.801 1.798 

Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate: 

Valore delle partecipazioni in società consolidate (80.935) - (149.824) - 

Avviamenti di consolidamento 2.860 - 1.599 - 

Pro-quota del patrimonio contabile delle partecipazioni consolidate 88.039 - 163.255 - 

Risultati conseguiti dalle società consolidate integralmente 13.517 13.517 4.130 4.130 

Storno svalutazione partecipazioni - - 164 - 

Variazioni nell’area di consolidamento - - (600) 2.416 

Rettifiche per uniformazione ai principi contabili di Gruppo: 

Adeguamenti a fair value di attività finanziarie 11.310 - 54.712 - 

Adeguamenti per risultati pro- quota di partecipazioni 

valutate con il metodo del patrimonio netto 

9.266 2.598 6.957 743 

Altre rettifiche (155) (438) 2.209 681 

Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra società consolidate: 

Proventi netti infragruppo capitalizzati in società consolidate - - (9.097) 380 

Eliminazione di dividendi infragruppo: 

Dividendi distribuiti da partecipazioni in imprese collegate - - - - 

Dividendi distribuiti da società consolidate integralmente - - - - 

Patrimonio netto e risultato d’esercizio di competenza del Gruppo 174.869 35.753 156.306 10.148 

Quota di competenza di terzi 7.173 (214) 23.323 (57) 

Patrimonio netto e risultato consolidati 182.042 35.539 179.629 10.091 


Principali operazioni effettuate nel corso dell’esercizio 

> Società prodotto 

In data 6 marzo 2007 è stata costituita la società Sopaf Real Estate Management Alternative SGR S.p.A., successivamente 

trasformata e ridenominata Tenerani S.r.l. in data 14 giugno 2007. Tale trasformazione è stata 

decisa a seguito di un differente orientamento strategico assunto dal Gruppo che in una prima fase aveva 

deciso di costituire una Sgr speculativa che gestisse fondi immobiliari riservati speculativi. Tale differente 

orientamento strategico è stato anche influenzato dal provvedimento di Banca d’Italia, emanato in data 21 

giugno 2007, che consente anche alle società di gestione del risparmio qualificate come ordinarie di svolgere 

le attività di investimento di natura immobiliare speculativa. 

A seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte delle Autorità di Vigilanza, in data 6 e 16 aprile 2007 

sono state perfezionate le transazioni per l’acquisto del 70% di Cartesio Alternative Investments SGR S.p.A 

per un ammontare complessivo pari a euro 2,9 milioni. A seguito di tali acquisizioni Sopaf S.p.A. detiene il 

100% del capitale sociale della sgr. In data 21 maggio 2007 l’assemblea straordinaria dei soci ha provveduto 

alla modifica della denominazione sociale della società in Sopaf Capital Management SGR S.p.A. 

In data 1 luglio 2007 ha avviato la propria operatività il nuovo fondo di fondi hedge PWM AIGGIG Multimanager 

Fund, fondo gestito dalla società controllata Private Wealth Management SGR in partnership con 

AIG Global Investment Group (società di asset management del Gruppo americano AIG, leader nei servizi 

finanziari e assicurativi). 

In data 29 luglio 2007 Sopaf S.p.A. ha ceduto a terzi investitori alcune quote del sopra citato fondo di fondi 

hedge per un ammontare pari a euro 1,5 milioni, riducendo l’investimento di Sopaf S.p.A. (in qualità di cofinancial 

sponsor insieme al Gruppo AIG) a euro 13 milioni. 

In data 17 dicembre 2007 Banca d’Italia ha autorizzato Polis Fondi SGR alla gestione di fondi immobiliari 

speculativi. 

> Area Investimenti industriali 

In data 14 febbraio 2007 è stata costituita la società di diritto lussemburghese Nearco Invest S.àr.l., il cui capitale 

sociale è stato interamente sottoscritto da Sopaf S.p.A.. In data 5 marzo 2007 Sopaf S.p.A. ha ceduto a 

Nearco Invest S.àr.l. una partecipazione del 21,02% di AFT S.p.A. per un controvalore pari a euro 2,7 milioni. 

A seguito di un aumento di capitale sottoscritto da RCG International Opportunities Sarl, in data 30 marzo 

2007 Sopaf S.p.A. ha ridotto la sua partecipazione dal 100% al 49% nella stessa Nearco Invest Sarl. Inoltre, 

in data 2 Aprile 2007, RCG International Opportunities Sarl ha sottoscritto anche un aumento di capitale di 

AFT S.p.A. (corrispondente al 3,23% del capitale sociale), aumento deliberato dall’Assemblea dei soci in data 

28 febbraio 2007. A seguito di queste movimentazioni, la quota diretta e indiretta del Gruppo Sopaf in AFT 

S.p.A. si riduce dal 70,77% al 57,76%. 


031 

In data 12 marzo 2007, ai sensi del patto parasociale siglato tra Omniainvest e LM Real Estate (fusa in Sopaf 

S.p.A.) il 9 maggio 2006 (art. 4), il Consiglio di Amministrazione di Omniapartecipazioni S.p.A. ha approvato 

il progetto di scissione parziale non proporzionale a favore della società Mercato 24 S.r.l. di nuova 

costituzione ed interamente posseduta da LM Real Estate S.p.A. 

Il progetto di scissione ha previsto: 

i. l’attribuzione a LM Real Estate S.p.A. del 100% del capitale sociale di Mercato 24 S.r.l. (euro 20.000) a 

fronte dell’annullamento di azioni Omniapartecipazioni S.p.A. possedute dalla stessa LM Real Estate S.p.A. 

nel rapporto di una quota per ogni 9.278.887 azioni Omnipartecipazioni S.p.A.; 

ii. l’attribuzione a Mercato 24 S.r.l. di n. 38.360.288 azioni IMMSI S.p.A., nonché di passività rappresentate 

da un debito bancario nei confronti di un istituto di credito per un importo pari ad euro 14,2 milioni; 

iii. un patrimonio netto di Mercato 24 S.r.l pari a euro 21,1 milioni. 

In data 13 marzo l’Assemblea Straordinaria di Omniapartecipazioni S.p.A. ha deliberato la scissione parziale 

non proporzionale a favore di Mercato 24 S.r.l.. 

In pari data LM Real Estate ha sottoscritto l’accordo di cessione a Omniainvest S.p.A. di n.1.470.000 azioni 

Omniapartecipazioni S.p.A., rappresentative del 3,48804% del capitale sociale, ad un prezzo pari ad euro 

10,95 milioni. 

In relazione all’operazione di scissione si sono verificati i seguenti eventi: 

• in data 15 marzo 2007, è stato stipulato e depositato l’atto di scissione. 

• in data 19 marzo 2007, l’atto di scissione è stato iscritto e, contestualmente, è stata costituita Mercato 24 

S.r.l. 

in data 20 marzo 2007 sono state perfezionate le seguenti operazioni: 

• 

1. perfezionamento della cessione ad Omnia Holding S.p.A. di n. 3 milioni di azioni IMMSI S.p.A. di proprie- 

tà di Mercato 24 S.r.l. (rivenienti dalla scissione) ad un prezzo complessivo pari ad euro 6,58 milioni. 

2. perfezionamento della cessione ad investitori istituzionali (c.d. private placement) di n. 30 milioni di 

azioni IMMSI S.p.A. di proprietà di Mercato 24 S.r.l. ad un prezzo complessivo pari ad euro 65,85 milioni. 

3. perfezionamento della cessione da parte di LM Real Estate S.p.A. a favore di Omniainvest S.p.A. di n. 

1.470.000 azioni Omniapartecipazioni S.p.A., così come già precedentemente descritto. 

A seguito di dette operazioni, LM Real Estate S.p.A. (fusa in Sopaf S.p.A.) ha cessato di essere azionista di 

Omniapartecipazioni S.p.A. e, al 31 marzo 2007, Mercato 24 S.r.l. risultava detentrice di residue n. 5.360.288 

azioni IMMSI S.p.A. 

L’operazione sopra descritta ha generato nel suo complesso per il Gruppo Sopaf una plusvalenza di circa euro 

62 milioni (inclusa la distribuzione di dividendo e riserve, per euro 3,6 milioni, deliberata dall’Assemblea 

Ordinaria di Omniapartecipazioni in data 13 marzo 2006) che, nettata dell’indebitamento pro quota derivante 

della scissione, si attesta a euro 52 milioni (euro 48,4 milioni al netto dei dividendi). 

Inoltre, durante l’esercizio, il Gruppo ha perfezionato la cessione del pacchetto residuale di azioni IMMSI 

realizzando una plusvalenza aggiuntiva di euro 4 milioni. 


A seguito degli accordi firmati in data 25 Aprile 2007 tra gli attuali soci di RES Finco AG ed a seguito della 

delibera di consiglio della stessa, LM & Partners SCA (in liquidazione) ha versato, sotto forma di finanziamento 

soci, nel corso del 2007 euro 4,4 milioni, prestito finalizzato allo sviluppo della Società. 

Durante l’esercizio 2007, la partecipazione Coronet è stata interamente svalutata per un ammontare complessivo 

pari a euro 13,4 milioni. Tale svalutazione si è resa necessaria a causa della totale disattesa del piano 

industriale presentato nel 2006 rispetto all’ultimo bilancio di esercizio al 30 giugno 2007, dal mancato recupero 

di redditività che ha comportato tensioni finanziarie e continue richieste di ricapitalizzazione da parte 

dei soci. 

In data 3 dicembre, in riferimento all’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria di LM LS 

S.p.A. in data 26 aprile 2007 per euro 4 milioni, il cda della società ha deliberato di richiamare una prima 

tranche di euro 2 milioni. Nel mese di dicembre 2007 Sopaf S.p.A. ha sottoscritto la sua quota di aumento di 

capitale per un importo pari a euro 1,4 milioni. 

In data 4 dicembre 2007 Sopaf ha sottoscritto, congiuntamente con altri soci, un aumento di capitale della 

società Sfera S.r.l. per euro 0,95 milioni (quota di spettanza Sopaf pari a 0,45 milioni), finalizzato a supportare 

la costruzione di un impianto fotovoltaico da 3,45MW in Puglia per un investimento complessivo 

di circa euro 16 milioni. Secondo il piano operativo condiviso tra i vari soci, l’impianto dovrebbe entrare in 

produzione nell’ultimo trimestre 2008. 

In data 28 dicembre 2007 , LM & Partners SCA (in liquidazione) ha sottoscritto un aumento di capitale della 

società Green Bit per euro 1,5 milioni, deliberato dagli azionisti in data 27 dicembre 2007. 

Inoltre si segnala che, durante gli ultimi mesi del 2007, il management della Capogruppo ha avviato una serie 

di iniziative volte alla cessione ad alcuni investitori di un pacchetto di partecipazioni industriali detenute dal 

Gruppo (AFT S.p.A., Res Finco AG, SILA Holding Industriale S.p.A. e Green Bit S.p.A.). Vista l’aspettativa del 

Gruppo di cedere tali partecipazioni entro il prossimo esercizio, gli amministratori, seguendo quanto definito 

dal principio contabile IFRS 5, hanno proceduto con la riclassificazione delle partecipazioni come attività 

destinate alla cessione (held for sale) 

> Area Servizi Finanziari e Assicurativi 

In merito all’acquisizione della partecipazione Banca Bipielle Network S.p.A. (ora Banca Network Investimenti 

S.p.A) si riportano cronologicamente le principali fasi dell’operazione. 

In data 6 febbraio De Agostini Invest S.A. ha ceduto al valore nominale la partecipazione pari al 15% detenuta 

in Petunia S.p.A. a Aviva Italia Holding S.p.A. e a Sopaf S.p.A. che hanno incrementato rispettivamente al 

40,62% e al 59,38% la propria partecipazione al capitale sociale della società. 

Nella stessa data, l’Assemblea Straordinaria di Petunia S.p.A. ha deliberato un nuovo statuto che prevede due 

classi di azioni: la classe A che attribuisce il diritto di voto e la classe B che conferisce gli stessi diritti della 

classe A salvo il diritto di voto di cui ne è priva. 


A seguito di tali modifiche statutarie il capitale sociale di Petunia è così rappresentato: 

Socio 

% del capitale sociale 

di Petunia con diritti 

di voto 

% del capitale sociale 

di Petunia senza diritti 

di voto 

Numero azioni di 

Petunia con diritto 

di voto 

Numero azioni di 

Petunia senza diritto 

di voto 

033 

Percentuale 

complessiva del 

capitale sociale 

AVIVA 51,0% 0% 243.720 0 40,62% 

SOPAF 49,0% 100% 234.162 122.118 59,38% 

Totale 100% 100% 477.882 122.118 100% 

In data 3 maggio 2007 Sopaf S.p.A. ha riconosciuto a Banca Popolare Italiana, a titolo di caparra confirmatoria, 

la somma di euro 5 milioni per l’acquisto del 79,73% del capitale sociale di Banca Network Investimenti 

S.p.A.. La caparra versata è stata successivamente imputata, come definito contrattualmente, a riduzione del 

prezzo dovuto da Sopaf. 

In data 25 giugno 2007 l’Autorità di Vigilanza ha rilasciato la propria autorizzazione all’acquisizione della 

banca. 

In data 26 settembre 2007, con riferimento agli accordi sottoscritti in data 1 agosto 2007, Sopaf S.p.A., De 

Agostini Invest SA ed Aviva Italia Holding S.p.A. hanno perfezionato con il Banco Popolare Soc. Coop. la 

cessione del 79,73% del capitale sociale di Banca Network Investimenti S.p.A. per un importo pari a euro 

104,7 milioni. 

Si precisa al riguardo che il prezzo pagato da Sopaf (e De Agostini Invest SA) per l’acquisto del 14,99% del 

capitale sociale di Banca Network Investimenti S.p.A. è stato pari ad euro 19,6 milioni, mentre il prezzo corrisposto 

da Petunia per l’acquisto del 49,75% del capitale sociale di Banca Network Investimenti S.p.A. è stato 

pari ad euro 65,3 milioni. 

In relazione alla ripartizione sopra descritta, al fine di dotare Petunia dei mezzi finanziari necessari per l’acquisizione, 

in data 25 settembre 2007, i soci hanno sottoscritto un aumento di capitale e contestualmente 

eseguito un versamento imputato a riserva in conto capitale a fondo perduto. In particolare, Sopaf S.p.A. ha 

versato (i) euro 29,3 milioni a titolo di aumento di capitale e (ii) euro 10 milioni a titolo di riserva in conto 

capitale a fondo perduto, mentre Aviva ha versato euro 20 milioni a titolo di aumento di capitale e euro 6,8 

milioni a titolo di riserva in conto capitale a fondo perduto. 

A seguito della sopracitata acquisizione, al 31 dicembre 2007 la compagine azionaria di Banca Network Investimenti 

S.p.A. risulta essere così composta: Petunia S.p.A. 49,75%, Banco Popolare Soc. Coop. 19,90%, Sopaf 

14,99%, De Agostini Invest SA 14,99% e Nuova Era SA 0,37%. 

Sempre in data 26 settembre 2007 Sopaf e Aviva hanno perfezionato con il Banco Popolare Soc. Coop. l’acquisizione 

del 100% del capitale sociale di Area Life International Assurance Ltd (ripartiti al 55% per Aviva e al 

45% per Sopaf). Il prezzo di acquisto è risultato pari a euro 18,3 milioni (controvalore rettificato in relazione 

al patrimonio netto di Area Life al 30 giugno 2007 rispetto all’ammontare di euro 23,5 milioni indicato negli 

accordi stipulati in data 1 agosto 2007). 

Si ricorda inoltre che in data 1 agosto 2007 Sopaf e Aviva hanno sottoscritto con il Banco Popolare Soc. Coop. 

un altro contratto finalizzato all’acquisizione del 100% del capitale sociale di Aviva Previdenza S.p.A. (ripartiti 

al 55% per Aviva e al 45% per Sopaf). Il prezzo di acquisto della suddette operazione è pari a euro 34,3 milioni. 

Tale operazione è stato successivamente perfezionata nel mese di gennaio 2008. 


In data 5 luglio 2007 l’assemblea straordinaria degli azionisti di Delta S.p.A., ha deliberato un aumento di 

capitale di euro 230 milioni a seguito delle novità legislative per le quali il Gruppo Delta è stato iscritto con 

decorrenza 1 gennaio 2007 nell’albo di cui all’art. 64 del Testo Unico Bancario, iscrizione che comporta la 

necessità di garantire agli Organi di Vigilanza una patrimonializzazione diversa rispetto a quella vigente al 31 


La discussione e le modalità dell’aumento di capitale, la presentazione di un nuovo piano industriale hanno 

evidenziato posizioni strategiche diverse all’interno dell’attuale azionariato tanto che, come conseguenza immediata, 

in data 16 luglio 2007 alcuni soci hanno unilateralmente sciolto il patto parasociale che sino a quella 

data disciplinava la governance del Gruppo Delta. 

Inoltre, a seguito delle dimissioni di alcuni membri del Consiglio di Amministrazione avvenute a giugno 2007, 

in data 18 luglio 2007 l’assemblea dei soci ha nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione che non vede 

al suo interno alcun rappresentante del Gruppo Sopaf e del Banco Popolare. 

Alla fine di settembre il Gruppo Sopaf ha notificato agli altri azionisti di Delta S.p.A. la sua decisione di non 

procedere alla sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale deliberato dall’Assemblea Straordinaria della 

Società, in data 5 luglio 2007. 

Il Gruppo Sopaf ha motivato la propria decisione precisando di non condividere le modalità di governo societario 

della partecipata. 

In ragione delle considerazioni sopra svolte, nonché del fatto sopra citato che alcuni soci hanno illegittimamente 

denunciato lo scioglimento degli accordi parasociali relativi a Delta S.p.A., in data 18 ottobre 2007 

Acal S.p.A., controllata di Sopaf S.p.A. e detentrice diretta della partecipazione, ha presentato un atto di citazione 

presso il Tribunale di Bologna nei confronti di Delta S.p.A. e di alcuni soci della stessa società per veder 

accolta la domanda di annullamento della summenzionata delibera di aumento di capitale. 

In data 21 dicembre 2007 Delta ha comunicato che l’aumento di capitale di euro 230 milioni è stato integralmente 

sottoscritto dagli altri azionisti ad esclusione di Sopaf e del Banco Popolare che, a fine settembre 2007, 

avevano espresso la stessa volontà di non procedere alla sottoscrizione. 

Alla luce degli eventi sopra descritti, al 31 dicembre 2007 la partecipazione di Sopaf S.p.A. (si ricorda che 

durante il mese di dicembre Acal S.p.A., controllata al 100% di Sopaf, è stata fusa per incorporazione nella 

capogruppo) è stata diluita al 15,95%. 

La cronologia di questi eventi ha radicalmente cambiato la governance del Gruppo Delta facendo venir meno 

il presupposto dell’influenza notevole così come è definito nel principio contabile IAS 28 in materia di esposizione 

contabile di partecipazioni in società collegate. 

Pertanto, alla luce degli eventi intervenuti, si ricorda che a partire dalla redazione della semestrale 2007, la 

partecipazione del Gruppo in Delta S.p.A. è stata riclassificata come “attività disponibile alla vendita” e, di 

conseguenza, valutata a fair value, imputando le variazioni intervenute rispetto al precedente valore di iscrizione 

della partecipazione direttamente a patrimonio netto. 


Area Immobiliare 

035 

In data 7 febbraio Demofonte S.r.l., società partecipata da LM Real Estate al 15%, ha perfezionato l’acquisto 

del portafoglio immobiliare per il quale Enel S.p.A. aveva pubblicizzato il bando di gara a cui Demofonte 

aveva aderito durante il mese di dicembre 2006. Per effettuare la capitalizzazione necessaria di Demofonte, 

nella stessa data del perfezionamento dell’acquisto, LM Real Estate ha erogato un finanziamento soci pari a 

euro 3 milioni. 

In data 30 maggio LM Real Estate S.p.A. ha ceduto a terzi la partecipazione detenuta in Forza Quattro S.r.l. 

per un corrispettivo pari a euro 13,5 migliaia. 

In data 29 giugno 2007 la controllata LM & Partners SCA (in liquidazione) ha ceduto ad un operatore del 

settore la propria partecipazione nel fondo Aster (pari al 33% delle quote), fondo comune di investimento 

immobiliare di tipo chiuso, realizzando una plusvalenza al netto di costi e oneri accessori pari a euro 10,6 

milioni. 

In data 25 ottobre 2007 LM Real Estate S.p.A. ha proceduto alla cessione dell’intera partecipazione in Vector 

102, pari al 57% del capitale sociale. Si ricorda che la società era un veicolo non operativo per il Gruppo. 

In data 7 novembre 2007 il fondo Tergeste ha ceduto a terze parti il 40% di Telma S.r.l., veicolo che detiene 

un’area industriale di circa 75.000 mq in Milano. Tale cessione ha determinato una plusvalenza di euro 8 

milioni. 

In data 17 dicembre 2007 Banca d’Italia ha autorizzato la trasformazione del Fondo Tergeste da fondo ordinario 

riservato a investitori qualificati a fondo speculativo pertanto alla riapertura dei conti al 1 gennaio 2008 

la sgr di gestione ha proceduto all’annullamento delle n.474 quote esistenti e all’accorpamento delle stesse 

in n.30 quote da euro 500.000 cadauna. 

Inoltre si segnala che nel corso dell’esercizio il fondo Tergeste ha operato riaperture delle sottoscrizioni a 

favore dei soci per complessivi euro 2,5 milioni al fine di dotare lo stesso delle risorse necessarie per supportare 

i fabbisogni finanziari delle proprie partecipate. 

> Operazioni societarie di Gruppo 

Nell’ambito della diversificazione delle fonti di finanziamento a supporto dello sviluppo e valorizzazione dei 

progetti di investimento del Gruppo, in data 23 aprile 2007 il Consiglio di Amministrazione di Sopaf S.p.A., 

in virtù della delega conferitagli dall’Assemblea straordinaria del 6 maggio 2003, ha deliberato l’emissione di 

un prestito obbligazionario convertibile in azioni Sopaf di nuova emissione aventi le stesse caratteristiche di 

quelle in circolazione per un importo comunque non superiore a euro 50 milioni della durata di 5 anni da 

offrire in opzione ai propri azionisti, richiedendo contestualmente l’ammissione dello stesso alla quotazione 

sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. 


Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato l’avvio del procedimento autorizzativo presso le Autorità 

competenti, iter conclusosi positivamente con l’autorizzazione del prospetto informativo dell’operazione in 

data 18 luglio. 

In data 19 luglio, a seguito delle delibere consiliari del 23 aprile e del 29 giugno e delle sopra citate autorizzazioni, 

Sopaf ha determinato e comunicato al pubblico le condizioni definitive dell’emissione del prestito 

obbligazionario denominato “SOPAF 2007-2012 convertibile 3,875%”, sintetizzabili nei seguenti punti: 

• importo nominale complessivo dell’emissione pari a euro 49,7 milioni (per un importo nominale di ogni 

singola obbligazione pari a euro 0,88); 

• numero delle obbligazioni pari a 56.520.463; 

• tasso di interesse fisso annuo pari al 3,875%; 

• offerta in opzione agli azionisti nel rapporto di n. 67 obbligazioni ogni n. 500 azioni ordinarie possedute; 

• rapporto di conversione in ragione di 1 azione ordinaria Sopaf S.p.A. per ogni obbligazione convertibile 

detenuta, prezzo di emissione alla pari pertanto con un aumento di capitale in via scindibile al servizio 

della conversione del prestito fino all’ammontare massimo di euro 49,7 milioni da deliberarsi anche in più 

riprese mediante l’emissione di un numero massimo di azioni pari a 56.520.463. 

In data 4 settembre 2007 si è conclusa l’offerta in opzione agli azionisti SOPAF S.p.A. di n. 56.520.463 obbligazioni 

convertibili in azioni ordinarie SOPAF S.p.A. di nuova emissione, (le “Obbligazioni Convertibili”) del 

prestito obbligazionario “SOPAF 2007-2012 convertibile 3,875%”. 

Al termine dell’offerta in borsa dei diritti inoptati, sono stati esercitati complessivamente n. 152.120.000 

diritti di opzione corrispondenti a n. 20.384.080 Obbligazioni Convertibili per un controvalore di euro 17,9 

milioni, (pari al 36,065% del totale delle Obbligazioni Convertibili oggetto dell’offerta), mentre le rimanenti 

n. 36.136.383 Obbligazioni Convertibili pari al 63,935%. dell’offerta (corrispondenti ai diritti di opzione 

rimasti inoptati al termine del periodo di Offerta in Borsa) sono state sottoscritte da Banca Akros in virtù 

dell’Accordo di Garanzia siglato con l’emittente. Pertanto l’operazione si è conclusa con la sottoscrizione 

di tutte le n. 56.520.463 Obbligazioni Convertibili oggetto del prestito obbligazionario, per un controvalore 

complessivo di euro 49,7 milioni. 

Nell’ambito del progetto di riorganizzazione del Gruppo, nell’ottica di accorciamento della catena di controllo, 

si elencano le operazioni concluse nell’esercizio: 

• in data 25 giugno 2007 è stata deliberata la “dissolution” di MGO Lux SA pertanto la società ha cessato le 

sue attività con effetto immediato; 

• in data 28 giugno 2007 è stata deliberata la “dissolution” di Vegastar SA pertanto la società ha cessato le 

sue attività con effetto immediato; 

• in data 28 giugno 2007 è stata completata la fusione di Mercato 24 S.r.l. in LM Real Estate S.p.A.; 

• in data 29 giugno 2007 l’Assemblea dei soci di Star Venture Management SA (in liquidazione) e Star Venture 

I Scpa (in liquidazione) hanno deliberato la chiusura della liquidazione della società con effetto immediato; 

• in data 11 settembre 2007 Sopaf S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della già controllata LM Real 

Estate, perfezionando l’acquisto delle quote di minoranza rispettivamente dalla propria controllata LM IS 

Sarl (in liquidazione) (10,81% per euro 8,5 milioni) e da Giorgio Magnoni (0,3% per euro 182 migliaia); 

in data 27 novembre 2007 l’Assemblea degli azionisti di Sopaf S.p.A. ha approvato il progetto di fusione 

• 


• 

• 

037 

che prevedeva l’incorporazione di LM Real Estate S.p.A., Acal S.p.A. e IDA S.r.l. nella stessa Capogruppo 

Sopaf S.p.A. con effetti contabili e fiscali della fusione a partire dal 1 gennaio 2007. Tale fusione si è completata 

in data 14 dicembre 2007; 

in data 12 dicembre 2007 LM- IS S.à.r.l. (in liquidazione) ha ceduto a Cutter (controllata al 100% di Sopaf 

S.p.A.) la partecipazione in Sopaf Asia Sarl pari all’ 85% del capitale sociale e la partecipazione in China Opportunity 

SA Sicar pari al 32,5 % del capitale sociale per un ammontare complessivo pari a euro 330 mila. 

In data 20 dicembre 2007 si è completata la liquidazione di LM IS Sarl. 

In data 27 novembre 2007, l’Assemblea dei Soci di Sopaf S.p.A. ha approvato un programma di acquisto di 

azioni proprie. 

Il piano di acquisto azioni proprie (“il Programma”), finalizzato all’investimento di liquidità, si sintetizza nei 

seguenti punti: 

• gli acquisti devono essere effettuati in una o più volte per un periodo di diciotto mesi dalla data della deliberazione 

assembleare; 

• gli acquisti devono essere effettuati esclusivamente sui mercati regolamentati secondo modalità operative, 

stabilite da Borsa Italiana S.p.A., che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione 

in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita (ai sensi dell’art. 144-bis del Regolamento 

Consob n. 11971 del 14 maggio1999); 

• è stato fissato un importo massimo di euro 2,7 milioni, fermo restando il rispetto dei limiti di cui agli artt. 

2357 ss. c.c., corrispondente ad un numero massimo di 5.200.000 azioni proprie; 

• ciascun acquisto deve essere effettuato ad un corrispettivo unitario non superiore al 5% rispetto alla media 

dei prezzi di riferimento registrati al sistema telematico della Borsa Italiana nelle tre sedute precedenti ogni 

singola operazione; 

• non devono essere acquistate, volta per volta, azioni per un quantitativo superiore al 25% del volume medio 

giornaliero di azioni negoziato sul mercato regolamentato in cui l’operazione viene effettuata, calcolato 

sulla base del volume medio giornaliero degli scambi del mese precedente al mese nel corso del quale il 

Programma viene comunicato al pubblico e fissato, su tale base, per tutta la durata del Programma; 

• le operazioni di acquisto devono essere effettuate nel rispetto di ogni disposizione di legge e di vigilanza 

applicabile; 

• al termine del periodo per il quale è accordata l’autorizzazione dell’Assemblea, saranno comunicate al 

pubblico le informazioni sull’esito del Programma e sulla sua realizzazione; 

• le risorse finanziarie necessarie per l’acquisto di azioni proprie sono rivenienti da operazioni di smobilizzo 

di partecipazioni non core detenute da Sopaf; 

• ai fini dell’esecuzione del Programma, Sopaf conferisce ad un intermediario del mercato mobiliare di primario 

standing un mandato di negoziazione di strumenti finanziari per conto terzi specificando limiti, 

modalità e tempistiche delle operazioni di acquisto di azioni proprie. 

Alla chiusura dell’esercizio, seguendo le linee del piano deliberato, Sopaf ha acquistato un numero di azioni 

proprie pari a 390.263; si ricorda che le società controllate non detengono azioni della capogruppo. 


Altre operazioni 

Durante il mese di febbraio 2007 è stato ceduto mediante un’operazione ai blocchi il pacchetto di azioni Ga- 

betti pari all’1,3% del capitale sociale. L’operazione non ha generato risultati economici significativi. 

In data 26 settembre 2007, Tenerani S.r.l. ha proceduto a sottoscrivere il 99,99% di una società svizzera di 

nuova costituzione denominata Eolia S.A. mediante versamento di Franchi Svizzeri 99.998. 

In data 7 novembre 2007 Sopaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto di n.128 quote di classe A del fondo immobiliare 

chiuso FIP-Fondo Immobili Pubblici da terzi investitori sul mercato secondario per un ammontare 

pari a euro 18,2 milioni. 

Si ricorda che il fondo è gestito da Investire Immobiliare Sgr S.p.A. e, come ampiamente già citato in altri 

paragrafi, altre quote dello stesso fondo sono attualmente detenute da una società collegata del Gruppo, Five 

Stars S.A. 

Nel corso del mese di dicembre Sopaf ha acquistato sul mercato n. 4.950.733 azioni Management & Capitali 

per un controvalore pari a euro 3,8 milioni. 

Durante l’ultimo trimestre Sopaf ha acquistato sul mercato n. 1.743.000 azioni Conafi Prestitò per un controvalore 

pari a euro 4,5 milioni. 

> Partecipazioni del Gruppo al 31 dicembre 2007 

> Principali partecipazioni di controllo da Sopaf S.p.A. al 31 dicembre 2007 

> Fondo Tergeste 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf S.p.A. detiene il 100% delle quote del fondo comune immobiliare Tergeste, fondo 

che investe in operazioni di sviluppo e trading immobiliari. 

Durante il mese di novembre il fondo ha ceduto il 40% di Telma S.r.l., veicolo che detiene un’area industriale 

di circa 75.000 mq in Milano. Tale cessione ha determinato una plusvalenza di euro 8 milioni. 

Al 31 dicembre 2007 il fondo detiene alcune partecipazioni in società immobiliari che di seguito sono così 

rappresentate: 

• 15% di Immobiliare Appia S.r.l., società proprietaria di un portafoglio di unità immobiliari localizzate nel 

centro di Roma; 

• 25,5% di Firanegocios S.L., società di diritto spagnolo che sta realizzando una prestigiosa iniziativa immobiliare 

di riqualificazione urbanistica sita in Barcellona; 

50% di CO.SE. S.r.l., società proprietaria di un immobile sito in Como. 

• 

> LM LS S.p.A. 

LM LS S.p.A., controllata al 69,27% direttamente da Sopaf S.p.A., è il veicolo d’investimento finalizzato all’acquisto 

di partecipazioni in società attive nel settore sanitario, della diagnostica, della biotecnologia, farmaceutico, 

della salute e del benessere. 


039 

Durante l’esercizio LM LS ha acquisito il 17,9% di Cerma S.r.l., azienda francese attiva nella cura delle vene 

varicose per un investimento complessivo pari a 0,8 milioni e il 94% di Li Tech S.p.A., società di diagnostica 

per immagini per un controvalore pari a euro 0,5 milioni. 

Inoltre si ricorda che la società ha attualmente in portafoglio anche le seguenti partecipazioni: 

• Advanced Accelerator Applications S.A. , società italo-francese operante nel campo radiofarmaceutico 

di cui LM LS S.p.A. detiene il 18,6% a seguito di un investimento di circa euro 3,2 milioni; la società è produttrice 

di una radiotraccia di contrasto usata per esami diagnostici, ha un impianto produttivo in Svizzera 

e due nuovi stabilimenti in costruzione in Italia. Durante l’esercizio 2007 il Gruppo ha continuato il suo 

progetto di espansione a livello europeo, avviando la produzione di alcuni stabilimenti e avviando iter 

autorizzativi. Si ricorda che al 31/12/2007 il Gruppo ha riportato un Ebitda di circa euro 1,5 milioni (nel 

2006 euro 0,9 milioni) e un fatturato di euro 7,5 milioni (nel 2006 euro 5,5 milioni). 

• iM3D S.p.A. (già I.MED S.p.A.), azienda emergente nel mercato dell’imaging medicale e nella diagnostica 

(Computer Aided Detection), di cui LM LS S.p.A. detiene il 17,86% del capitale a seguito di un investimento 

di euro 1,5 milioni. La società sta sviluppando delle nuove tecnologie di imaging per individuare, diagnosticare 

e monitorare patologie tumorali. Durante l’esercizio la società ha avviato la commercializzazione del 

suo primo prodotto registrando un fatturato pari a euro 0,4 milioni 

> Private Wealth Management SGR S.p.A. 

Sopaf S.p.A. detiene il 66,63% del capitale sociale di Private Wealth Management SGR S.p.A., società di gestione 

del risparmio dedicata alla gestione e distribuzione di fondi hedge di diritto italiano. La società gestisce 

attualmente alcuni fondi di fondi speculativi per una massa complessiva di circa euro 170 milioni. Nell’esercizio 

2007 PWM ha realizzato circa euro 3 milioni di commissioni nette (in linea con quelle registrate nell’anno 

precedente), riportando un risultato netto in sostanziale pareggio. 

> Sopaf Asia S.àr.l. 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf detiene tramite Cutter Sarl l’85% del capitale sociale di Sopaf Asia S.àr.l., società 

che presta servizi di consulenza a China Opportunity S.A. Sicàr. Sopaf Asia S.àr.l. ha degli uffici di rappresentanza 

in Shanghai e Hong Kong. Nel 2007 ha registrato circa euro 0,7 milioni di commissioni di gestione. Il 

veicolo china opportunity s.a. Sicàr, detenuto al 31 dicembre 2007 da LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) 

per il 9,9% delle azioni di classe B è una società dedicata ad investimenti in imprese cinesi con potenzialità 

di sviluppo a livello internazionale con una dotazione di 33 milioni e una durata di sei anni. Si ricorda che 

un’altra società del gruppo, Cutter Sarl, detiene la totalità delle azioni di classe A, pari al 32,5% del capitale 

(azioni che garantiscono ritorni economici maggiori rispetto a quelli di classe B); pertanto complessivamente 

la partecipazione del Gruppo al capitale della Sicar è pari al 42,4%. 

Durante il 2007 la società ha iniziato ad investire i capitali raccolti dal gruppo e da terzi investitori, al 

31.12.2007 risultano investiti circa euro 15 milioni. I principali investimenti effettuati sono: 

• Myngyang Electric Appliance Co. Ltd, società attiva nella produzione di turbine per il settore eolico nella 

quale la società ha investito euro 10 milioni per il 20% del capitale sociale; 

• Sino Gas & Energy Limited, società attiva nella produzione ed estrazione di gas nella quale la società ha 

investito euro 3,7 milioni per il 12,6% del capitale sociale. 


Sopaf Capital Management SGR S.p.A. 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale di Sopaf Capital Management SGR 

S.p.A., società di gestione del risparmio che attualmente gestisce un fondo long/short equity arbitrage (Cartesio 

Global Equity Fund) con una massa gestita pari a circa euro 47 milioni. Nel 2007 la sgr ha registrato euro 

2 milioni di commissioni nette (nel 2006 euro 1,5 milioni), riportando una perdita netta di esercizio pari a 

euro 0,6 milioni (nel 2006 la società aveva registrato un utile di euro 0,2 milioni). 

Tale perdita è da imputarsi esclusivamente ai costi sostenuti durante l’esercizio per potenziare la sgr in funzione 

dei nuovi prodotti che saranno lanciati sul mercato durante il 2008. 

> Principali partecipazioni non di controllo detenute da Sopaf S.p.A. al 31 dicembre 2007 

> AFT S.p.A. 

Sopaf detiene direttamente il 47,46% di AFT S.p.A. e indirettamente tramite Nearco Invest Sarl, una quota pari 

al 10,29%. Il Gruppo Sopaf, pur detenendo complessivamente il 57,76% di AFT, non controlla la società in 

quanto il governo societario è regolato da una pluralità di soci ognuno rappresentato nel Consiglio di Amministrazione 

della società; tale governo non consente al Gruppo di rinominare e/o rimuovere la maggioranza 

dei membri del Consiglio di Amministrazione e, conseguentemente, non permettono di controllare le politiche 

finanziarie ed operative della partecipata. AFT S.p.A., oltre ad essere proprietaria di circa 1.150 centraline 

telefoniche ex Telecom Italia dislocate su tutto il territorio nazionale, detiene il 100% di Linkem S.p.A., già 

Megabeam Italia S.p.A., società nata nel 2001, diventata leader nazionale nella gestione e realizzazione di reti 

per la connessione a banda larga in modalità wireless (senza fili). Al 31 dicembre 2007 la società ha realizzato 

un fatturato consolidato di 8,5 milioni (nel 2006 euro 6,4 milioni), registrando un utile netto pari a euro 0,3 

milioni. 

Si ricorda che, durante i primi mesi del 2008, la società si è aggiudicata alcune licenze WiMax relative alla gara 

indetta dal Ministero delle Comunicazioni, che, una volta attivate, permetteranno una copertura nazionale su 

oltre il 75% della popolazione residente. 

> Essere S.p.A. 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf detiene il 35,77% di Essere S.p.A., società di mediazione creditizia costituita nel 

novembre 2004 e attiva nella distribuzione di mutui e prodotti assicurativi. Nel 2007 la società ha collocato 

euro 377 milioni di mutui, riportando un fatturato consolidato pari a 22,5 milioni (nel 2006 euro 17 milioni). 

Il risultato netto di esercizio riporta una perdita di euro 1,5 milioni (nel 2006 la società aveva registrato un 

utile pari a euro 0,4 milioni) 

> Five Stars S.A. 

Five Stars S.A. è una società di diritto lussemburghese, di cui Sopaf S.p.A. possiede il 99.99% delle azioni di 

classe A. E’ partecipata da un gruppo di investitori attraverso l’assegnazione di warrant che danno il diritto a 

sottoscrivere azioni di classe B. I risultati economici conseguiti da Five Stars, dopo l’attribuzione di un “preferential 

return” del 9% agli investitori, sono attribuiti per il 75% ai detentori dei warrant e per il 25% a Sopaf 

S.p.A.. 

Five Stars S.A. ha acquistato un numero di quote pari a n° 450 del fondo di investimento immobiliare “FIP- 

Fondo Immobili Pubblici” del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per un investimento complessivo di 


041 

euro 57 milioni. Nel 2007 la società ha realizzato un utile netto pari a euro 4,4 milioni (nel 2006 euro 2,3 

milioni) derivante dalla distribuzione di dividendi e proventi da parte del fondo. 

> Banca Network S.p.A 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf detiene complessivamente il 44,53% del capitale sociale di Banca Bipielle Network 

S.p.A in termini di diritti economici così come descritto nella sezione “Principali operazioni effettuate 

nel corso dell’esercizio”. La banca è una rete distributiva di prodotti finanziari che conta su circa 900 promotori 

finanziari distribuiti su tutto il territorio italiano. Si ricorda che nel mese di novembre 2007 si è insediato 

il management espressione della nuova compagine azionaria, pertanto nei primi mesi del 2008 verrà definito 

il nuovo piano strategico triennale che illustrerà le direttive guida per finalizzare l’operazione di turnaround 

intrapresa dal Gruppo con l’acquisizione della partecipazione. 

> Area Life International Assurance Ltd. 

Società detenuta al 45% da Sopaf S.p.A., rappresenta il primo investimento nel settore assicurativo da parte 

del gruppo ed è stato finalizzato per realizzare in futuro un polo bancario/assicurativo con Banca Network. 

Nel 2007 la società ha riportato un risultato negativo di euro 3,1 milioni (nell’ultimo trimestre 2007 positivo 

di euro 1,6 milioni). 

> Polis Fondi Sgr.p.A. 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf S.p.A. detiene il 49% di Polis Fondi Sgr.p.A., società di gestione del risparmio 

attiva nel settore immobiliare. Attualmente la sgr gestisce il fondo Polis, fondo comune di investimento immobiliare 

di tipo chiuso destinato al mercato retail, costituito nel giugno 2000, che ha un patrimonio netto pari 

a euro 319 milioni e il fondo Tergeste, fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso riservato 

ad investitori qualificati, costituito ad apporto dal Gruppo Sopaf. Nel 2007 la sgr ha realizzato commissioni 

nette per euro 3,7 milioni (nel 2006 euro 3,4 milioni) riportando un utile netto pari a euro 0,8 milioni (nel 

2006 euro 0,7). In data 17 dicembre 2007 Banca d’Italia ha autorizzato la sgr alla gestione di fondi immobiliari 

speculativi. 

> S.F.E.R.A. S.r.l. 

Al 31 dicembre 2007 Sopaf S.p.A. detiene il 48% del capitale sociale di S.F.E.R.A. S.r.l., società dedicata alla 

realizzazione di un impianto fotovoltaico da 3,5mw nella regione Puglia per un investimento complessivo di 

circa euro 17 milioni. L’impianto dovrebbe essere produttivo nell’ultimo trimestre 2008. 

> Principali partecipazioni detenute tramite la controllata LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) al 31 

dicembre 2007 

> Valore By Avere Asset Management S.C.A. 

Al 31 dicembre 2007 LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) detiene l’11,9% della società di investimenti 

immobiliari Valore By Avere Asset Management S.C.A.. La società opera nella compravendita di immobili 

residenziali nell’area di Berlino. L’attuale portafoglio immobiliare della società di investimento consta di circa 

80 mila mq, di cui circa l’80% ad uso residenziale. 


Beven Finance S.àr.l. 

Al 31 dicembre 2007 LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) detiene il 50% del capitale sociale di Beven Finance 

S.àr.l., società di diritto lussemburghese, costituita in joint venture paritetica con il fondo americano Ramius. 

La società detiene una quota pari al 5,44% del capitale sociale di Management & Capitali S.p.A., società 

dedicata ad attività di turnaround di piccole e medie imprese, quotata alla Borsa Italiana. 

> Green Bit S.p.A. 

Al 31 dicembre 2007 LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) detiene il 23,72% del capitale sociale di Green 

Bit S.p.A.. 

Nel 2007 la società, che realizza sistemi biometrici dattiloscopici basati sul riconoscimento delle impronte 

digitali per applicazioni di identificazione, riconoscimento e sicurezza, ha vinto insieme alle proprie cordate 

di appartenenza due distinte gare indette dal Ministero degli Interni spagnolo per la fornitura di sistemi biometrici 

per la prossima realizzazione e diffusione di carte di identità elettroniche in Spagna. Al 31 dicembre 

2007 la società ha registrato un fatturato pari a circa euro 9,8 milioni (nel 2006 euro 5 milioni) riportando un 

Ebitda pari a euro 1,5 milioni (nel 2006 euro 0,4 milioni) 

> Res Finco AG 

Al 31 dicembre 2007 LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) detiene il 24,72% di Res Finco AG, holding del 

gruppo Res Renergys A.G. Attraverso le società operative il Gruppo offre soluzioni integrate (progettazione, 

sviluppo, realizzazione e gestione) per il segmento dell’energia rinnovabile, con una specializzazione relativa 

ai progetti di parchi eolici. Attualmente il Gruppo gestisce ed è proprietario di un parco con una capacità 

installata di 76,5 MW Germania, che ha realizzato nel 2007 un fatturato di circa euro 12,5 milioni. Ulteriori 40 

MW localizzati in Francia ed in Polonia sono in fase di costruzione. L’obiettivo del Gruppo è quello di diventare 

un operatore diversificato in Europa con parchi installati nei principali paesi Europei (Germania, Francia, 

Italia, Polonia, Inghilterra, Spagna e Turchia), oltre a puntare sull’opportunità dello sviluppo dei grandi parchi 

off-shore. In tal senso si segnala che il Gruppo ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per l’installazione 

di 64 turbine off-shore nel Mare del Nord. 

> Siskin S.A./Sila Holding Industriale S.p.A. 

Al 31 dicembre 2007 LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) detiene il 100% del capitale sociale di Siskin S.A., 

società veicolo mediante la quale il Gruppo detiene il 27,5% del capitale sociale di Sila Holding Industriale 

S.p.A. 

Il Gruppo Sila opera nel settore della componentistica automobilistica ed in particolare nella produzione e 

commercializzazione di comandi cambio e cavi flessibili per auto e veicoli industriali, di rivestimenti interni 

per auto. Nell’esercizio 2007 la società ha registrato un fatturato pari a euro 137 milioni (nel 2006 euro 118 

milioni) raggiungendo un Ebitda di circa euro 16 milioni (nel 2006 euro 13,8 milioni). 


Azioni proprie 

Alla data del 31 dicembre 2007 la società detiene n. 390.263 azioni proprie. 

> Rapporti infragruppo e con parti correlate 

043 

In conformità alle Comunicazione Consob nn. 97001574 del 20 febbraio1997, 98015375 del 27 febbraio 1998 

e DEM 2064231 del 30 settembre 2002, nonché del principio contabile internazionale n.24 “Related Parties 

Disclosures” emanato dall’International Accounting Standards Board (I.A.S.B.), vengono di seguito fornite le 

informazioni relative alle operazioni poste in essere nell’esercizio con “parti correlate” che sono dettagliate 

nella nota integrativa. 

I rapporti tra le società del Gruppo sono regolati a condizioni di mercato e vengono dettagliatamente descritti 

nella Nota 44 del bilancio di Sopaf S.p.A. e nella Nota 45 del bilancio consolidato. 

Tra le attività e le passività più significative si menzionano i rapporti con LM & Partners SCA (in liquidazione), 

società detenuta al 100% da Sopaf S.p.A.. 

> Attività di ricerca e sviluppo 

Data la natura di società operante nel settore finanziario non vengono svolte specifiche attività di ricerca e 

sviluppo. 

> Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio 

In data 9 gennaio e 1 febbraio 2008 Sopaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto delle quote di minoranza del capitale 

sociale di PWM Sgr, pari al 23,36%, per un ammontare complessivo pari a euro 0,8 milioni. 

In data 11 gennaio 2008 Sopaf S.p.A. e Aviva Italia Holding S.p.A. hanno perfezionato l’acquisto del 100% del 

capitale sociale di Aviva Previdenza S.p.A. da Finoa S.r.l.. Sopaf S.p.A. ha acquisito una quota del 45% per un 

corrispettivo complessivo di euro 15,4 milioni. 

In data 17 gennaio 2008, nell’ambito della riorganizzazione della partecipata Beven Finance Sarl, Sopaf S.p.A. 

ha acquisito dalla propria collegata n.14.999.970 azioni di Management & Capitali S.p.A., la stessa operazione 

per lo stesso quantitativo di azioni è stata perfezionata dal Gruppo Ramius in data 12 febbraio 2007. 

In data 28 gennaio 2008 l’Assemblea straordinaria di Banca Bipielle Network S.p.A. ha deliberato la modifica 

della propria denominazione sociale in Banca Network Investimenti S.p.A., in forma abbreviata BNI S.p.A.. 

In data 30 gennaio 2008 l’assemblea straordinaria di Coronet S.p.A. ha deliberato lo scioglimento e la messa 

in liquidazione della società dopo aver deliberato, a copertura delle perdite realizzate al 30 giugno 2007 e 

delle perdite risultanti dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2007, la riduzione del capitale sociale da 

euro 19 milioni a euro 1 milione. 


In data 27 febbraio 2008 è stata perfezionata la costituzione della società Sopaf & Partners RE-Investment 

S.r.l., partecipata da Sopaf S.p.A. al 40%. La società si propone di effettuare operazioni di investimento e 

disinvestimento nel settore immobiliare, anche mediante l’assunzione e la cessione di partecipazioni in altre 

società o enti. 

In data 3 marzo 2008 il Ministero delle Comunicazioni ha ufficializzato l’aggiudicazione del bando relativo 

all’assegnazione delle licenze WiMax, la collegata di Sopaf, AFT S.p.A., si è aggiudicata il diritto d’uso in 13 

regioni che rappresentano oltre il 75% della popolazione residente italiana per un investimento complessivo 

di euro 34 milioni. 

In data 11 marzo 2008 e 26 marzo Sopaf S.p.A. ha sottoscritto la prima e seconda tranche di un commitment 

complessivo di $ 10 milioni per un importo pari a euro 3,2 milioni nel fondo di private equity Infrastructure 

and Growth Capital Fund gestito da Abraaj Capital, società di investimento leader negli investimenti infrastrutturali 

nella regione MENASA (Medio Oriente, Nord Africa e Sud America), con asset in gestione per $ 4 

miliardi. 

In data 12 marzo 2008 Sopaf S.p.A. ha completato l’acquisizione del 15,94% del capitale sociale di Sun System 

S.p.A. mediante sottoscrizione di aumento di capitale riservato per un ammontare pari a euro 2,5 milioni. Sun 

System opera nel settore delle energie rinnovabili, in particolare gestisce il processo e la realizzazione fisica 

di piccoli-medi impianti fotovoltaici (sino a 100kw) dallo studio di fattibilità all’installazione dell’impianto, 

all’assegnazione della tariffa incentivante. 

> Evoluzione prevedibile della gestione 

Vista la volatilità e l’instabilità dei mercati finanziari in questi primi mesi del 2008, si ritiene che il risultato del 

prossimo esercizio possa essere condizionato da una parte dall’evoluzione delle principali economie mondiali 

e dall’altra dalle opportunità che il Gruppo riuscirà a cogliere ed individuare per stabilizzare la propria 

crescita. 

> Ulteriori informazioni 

> Informazioni sui rischi finanziari 

La società monitora costantemente i rischi finanziari connessi alle proprie attività e a quelle relative alle proprie 

società controllate. I rischi legati all’attività caratteristica sono principalmente riconducibili al rischio di 

tasso d’interesse e al rischio di liquidità. 

> Gestione del capitale 

Gli obiettivi della società nella gestione del capitale sono ispirati alla salvaguardia del capitale della società 

delle capacità del Gruppo di continuare, congiuntamente, sia a garantire la redditività degli azionisti, gli interessi 

degli stakeholders ed il rispetto dei coventants, sia di mantenere un’ottimale struttura del capitale. 


045 

> Rischio di cambio 

La società opera prevalentemente nell’area euro e pertanto non risulta esposta al rischio di cambio. 

> Rischio di tasso di interesse 

La società e le sue controllate sono esposte al rischio di tasso di interesse per la parte di indebitamento contratta 

a tassi variabili. Tale rischio, laddove si ritiene necessario, viene gestito mediante il ricorso a contratti 

derivati. 

> Rischio di credito 

Per quanto riguarda le controparti finanziarie la società e le sue controllate non sono caratterizzate da significative 

concentrazioni di rischio di credito e di rischio solvibilità. 

> Rischio di liquidità 

In considerazione delle attività svolte il rischio di liquidità a cui la società potrebbe incorrere è legato alla 

difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni assunti. 

La società provvede costantemente al monitoraggio delle disponibilità liquide e alla definizione con i principali 

istituti di credito di un adeguato ammontare di linee di credito committed. 

Per una più esaustiva disamina della gestione dei rischi finanziari si rimanda all’informativa supplementare 

richiesta dall’IFRS 7 e rappresentata nelle note illustrative. 

> Privacy 

Si segnala che è stato aggiornato il Documento Programmatico per la Sicurezza dei Dati Personali ai sensi 

della legge 675/1996 e successivo D.P.R. 28 luglio 1999 n.138 art. 6, modificato, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 

2003 n. 196. 

> Attività di direzione e coordinamento 

Sopaf S.p.A. esercita attualmente attività di direzione e coordinamento nei confronti delle seguenti società: 

– LM LS S.p.A. 

– PRIVATE WEALTH MANAGEMENT SGR S.p.A. 

– SOPAF CAPITAL MANAGEMENT SGR S.p.A. 

– TENERANI S.r.l. 

Detta attività si concreta prevalentemente nell’attività finanziaria e nei servizi di consulenza. 


Proposta di delibera dell’assemblea 

Signori Azionisti, 

sottoponiamo alla Vostra approvazione la Relazione sulla Gestione, lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico 

e la Nota Integrativa al 31 dicembre 2007, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione nel loro 

complesso e nelle singole appostazioni. 

Vi proponiamo di portare l’utile dell’esercizio 2007 pari a euro 20.075.664,11 a parziale riduzione delle perdite 

pregresse ammontanti a euro 22.823.117,17. Per le perdite pregresse residue, pari a euro 2.747.453,06, 

si propone il parziale utilizzo della riserva da riduzione di capitale. 

Inoltre, si propone una compensazione delle seguenti riserve : 

-Riserva da avanzo di fusione per euro 16.711.789,91; 

-Riserva operazioni infragruppo per euro 4.819.297,65; 

-Riserva da riduzione di capitale per euro 1.579.359,42; 

-Differenza da fusione Acal S.p.A. per euro 2.792.843,32; 

-Differenza da fusione Lm Real Estate S.p.A. per euro (25.903.290,3). 

Qualora tale proposta venisse approvata, il patrimonio netto di Sopaf S.p.A. assumerebbe la seguente configurazione: 


euro/ migliaia 

Capitale 80.002 

Riserva legale - 

Azioni proprie (174) 

Riserva di capitale da obbligazioni convertibili 3.991 

Riserva da valutazione 46.986 

Altre Riserve 162 

Utili indivisi 50.965 

Totale patrimonio netto 130.967 

Milano, 13 maggio 2008 Per il Consiglio di Amministrazione 

Il Presidente 

Giorgio Cirla

047 

Bilancio Consolidato al 31.12.2007

Sopaf | Bilancio Consolidato al 31.12.2007 

048 

> Stato Patrimoniale consolidato * 

Valori in migliaia di euro Note 31.12.2007 31.12.2006 

Avviamento 5 2.860 1.599 

Attività immateriali 6 684 81 

Attività materiali 7 23.541 7.365 

Partecipazioni in Società Collegate/a Controllo Congiunto 8 116.117 99.517 

Attività Finanziarie 9 157.031 169.633 

Crediti Tributari 10 18.208 17.840 

Imposte Anticipate 11 5.517 8.964 

Totale Attività Non Correnti 323.958 304.999 

Rimanenze 12 94 - 

Crediti verso Clienti ed Altre Attività Commerciali 13 876 594 

Altri Crediti ed Attività Diverse 14 14.451 42.613 

Altre Attività Finanziarie 15 7.298 3.132 

Disponibilità Liquide e mezzi equivalenti 16 21.727 2.420 

Totale Attività Correnti 44.446 48.759 

Attività Non Correnti Classificate come detenute per la Vendita 17 28.208 - 

Totale Attività 396.612 353.758

049 

Valori in migliaia di euro Note 31.12.2007 31.12.2006 

Capitale 80.002 80.000 

Azioni proprie (174) - 

Utili Indivisi 95.041 76.306 

Patrimonio Netto di spettanza del Gruppo 18 174.869 156.306 

Interessi di Terzi 19 7.173 23.323 

Totale Patrimonio Netto 182.042 179.629 

Obbligazioni 20 43.390 - 

Debiti verso Banche ed Altri Enti Finanziatori 21 61.557 41.360 

Debiti verso enti finanziari per locazioni finanziarie 22 14.840 4.600 

Altre Passività 23 10.612 12.552 

Passività per Prestazioni Pensionistiche e Trattamento di Fine Rapporto 24 350 249 

Passività per Imposte Differite 25 303 4.403 

Accantonamenti 26 1.647 2.660 

Totale Passività Non Correnti 132.699 65.824 

Obbligazioni - Quota Corrente 27 755 - 

Debiti verso Banche ed Altri Enti Finanziatori 28 59.099 81.326 

Debiti verso enti finanziari per locazioni finanziarie 29 1.023 - 

Strumenti finanziari - derivati 30 11 - 

Debiti Commerciali 31 4.896 3.115 

Altre Passività 32 16.087 23.864 

Totale Passività Correnti 81.871 108.305 

Passività Correlate ad Attività detenute per la vendita - - 

Totale Patrimonio Netto e Passivo 396.612 353.758 

* Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale consolidato del Gruppo 

Sopaf sono evidenziati nell’apposito schema di Stao Patrimoniale riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti, oltre che nel commento 

alle singole voci di bilancio, nella nota n. 49 

Sopaf | Bilancio Consolidato al 31.12.2007


050 

> Conto Economico consolidato * 

Valori in migliaia di euro Note 01.01.2007 


01.07.2006 


Ricavi 33 4.680 2.952 

Altri Proventi 34 1.506 2.071 

Acquisti di Materiali e Servizi Esterni 35 (13.446) (4.394) 

Costi del Personale 36 (6.878) (2.076) 

Altri Costi Operativi 37 (6.240) (2.978) 

Margine Operativo Lordo (20.378) (4.425) 

Accantonamenti a Fondi Rischi e Svalutazioni 38 (13.600) (59) 

Ammortamenti 39 (791) (141) 

Utili/Perdite Derivanti da Dismissioni di Attività Non Correnti 40 63.677 8.306 

Risultato Operativo 28.908 3.681 

Quota dei Risultati delle Partecipazioni Valutate secondo il Metodo del Patrimonio Netto 41 10.208 10.659 

Risultato prima degli Interessi e delle Imposte 39.116 14.340 

Proventi Finanziari 5.235 2.563 

Oneri Finanziari (8.664) (6.394) 

Proventi (Oneri) Finanziari netti 42 (3.429) (3.831) 

Risultato Prima delle Imposte 35.687 10.509 

Imposte correnti (428) (1.654) 

Imposte differite 280 1.179 

Imposte sul Reddito 43 (148) (475) 

Risultato Netto delle Attività in Funzionamento 35.539 10.034 

Risultato delle Attività Cedute - - 

Risultato Netto 35.539 10.034 

Attribuibile a: 

Risultato di Pertinenza di Terzi 44 (214) (57) 

Risultato di Pertinenza del Gruppo 35.753 10.091 

Utile per azione (in euro) 45 

- Base 0,0843 0,0239 

- Diluito 0,0744 0,0229 

* Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale consolidato del Gruppo 

Sopaf sono evidenziati nell’apposito schema di Stao Patrimoniale riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti, oltre che nel commento 

alle singole voci di bilancio, nella nota n. 49

051 

> Stato Patrimoniale consolidato ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 

2006 

Valori in migliaia di euro Note 31.12.2007 di cui parti 

correlate 

% di 

incidenza 

31.12.2006 di cui parti 

correlate 

Avviamento 5 2.860 1.599 - 

Attività immateriali 6 684 81 - 

Attività materiali 7 23.541 7.365 - 

Partecipazioni in Società Collegate/a 

Controllo Congiunto 

8 116.117 99.517 - 

% di 

incidenza 

Attività Finanziarie 9 157.031 1.851 1,2% 169.633 7.137 4,2% 

Crediti Tributari 10 18.208 17.840 - 

Imposte Anticipate 11 5.517 8.964 - 

Totale Attività Non Correnti 323.958 304.999 

Rimanenze 12 94 - - - 

Crediti verso Clienti ed 

Altre AttivitàCommerciali 

13 876 280 32,0% 594 72 12,1% 

Altri Crediti ed Attività Diverse 14 14.451 610 4,2% 42.613 - 

Altre Attività Finanziarie 15 7.298 3.037 41,6% 3.132 - 

Disponibilità Liquide 16 21.727 - 2.420 - 

Totale Attività Correnti 44.446 48.759 

Attività Non Correnti Classificate 

come detenute per la Vendita 

17 28.208 - - - 

Totale Attività 396.612 353.758 



052 

Valori in migliaia di euro Note 31.12.2007 di cui parti 

correlate 

% di 

incidenza 


correlate 

Capitale 80.002 - 80.000 - 

Azioni proprie (174) - - - 

Utili Indivisi 95.041 - 76.306 - 

Patrimonio Netto di spettanza 

del Gruppo 

18 174.869 156.306 

Interessi di Terzi 19 7.173 - 23.323 - 

Totale Patrimonio Netto 182.042 179.629 

Obbligazioni 20 43.390 - - - 

Debiti verso Banche e 

Altri Enti Finanziatori 

Debiti verso enti finanziari per 

locazioni finanziarie 

21 61.557 - 41.360 - 

22 14.840 - 4.600 - 

Altre Passività 23 10.612 - 12.552 - 

Passività per Prestazioni Pensionistiche 

e Trattamento di Fine Rapporto 

24 350 - 249 - 

Passività per Imposte Differite 25 303 - 4.403 - 

Accantonamenti 26 1.647 - 2.660 - 

Totale Passività Non Correnti 132.699 65.824 

Obbligazioni - Quota Corrente 27 755 - - 

Debiti verso Banche ed 

Altri Enti Finanziatori 

Debiti verso enti finanziari 

per locazioni finanziarie 

28 59.099 225 0,4% 81.326 - 

29 1.023 - - - 

Strumenti finanziari - derivati 30 11 - - 

% di 

incidenza 

Debiti Commerciali 31 4.896 - 3.115 4 0,1% 

Altre Passività 32 16.087 - 23.864 - 

Totale Passività Correnti 81.871 108.305 

Passività Correlate ad 

Attività detenute per la vendita 

- - - - 

Totale Patrimonio Netto e Passivo 396.612 353.758

053 

> Conto Economico consolidato ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 

2006 

Valori in migliaia di euro Note 01.01.2007 di cui parti % di 01.07.2006 di cui parti % di 

Ricavi 33 4.680 2.952 - 

Altri Proventi 34 1.506 275 18,3% 2.071 33 1,6% 

Acquisti di Materiali e Servizi Esterni 35 (13.446) (2) 0,0% (4.394) - 

Costi del Personale 36 (6.878) (2.076) - 

Altri Costi Operativi 37 (6.240) (2.978) - 

Margine Operativo Lordo (20.378) (4.425) - 

Accantonamenti a Fondi Rischi e Svalutazioni 38 (13.600) (59) - 

Ammortamenti 39 (791) (141) - 

Utili/Perdite Derivanti da Dismissioni 

di Attività Non Correnti 

40 63.677 8.306 - 

Risultato Operativo 28.908 - 3.681 - 

Quota dei Risultati delle Partecipazioni Valutate 

secondo il Metodo del Patrimonio Netto 

41 10.208 10.659 - 

Risultato prima degli Interessi e delle Imposte 39.116 - 14.340 - 

Proventi Finanziari 5.235 4.164 79,5% 2.563 - 

Oneri Finanziari (8.664) (6.394) - 

Proventi (Oneri) Finanziari netti 42 (3.429) - (3.831) - 

Risultato Prima delle Imposte 35.687 - 10.509 - 

Imposte correnti (428) (1.654) - 

Imposte differite 280 1.179 - 

Imposte sul Reddito 43 (148) - (475) - 

Risultato Netto delle Attività 

in Funzionamento 

35.539 - 10.034 - 

Risultato delle Attività Cedute - - - 

Risultato Netto 35.539 - 10.034 - 

Attribuibile a: 

Risultato di Pertinenza di Terzi 44 (214) (57) - 

Risultato di Pertinenza del Gruppo 35.753 - 10.091 - 



054 

> Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 

per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 

Valori in migliaia di euro Capitale Azioni proprie 

Saldo al 1 luglio 2006 80.000 - 

Destinazione utile dell’esercizio precedente - - 

Variazione del fair value da attività finanziarie disponibili per la vendita - - 

Imposte differite su rivalutazioni al fair value di attività finanziarie disponibili per la vendita - - 

Utili (Perdite) iscritti a patrimonio netto nell’esercizio - - 

Rilascio a conto economico per la cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita - - 

Utile(Perdita) netto dell’esercizio - - 

Totale Utili (Perdite) rilevati nell’esercizio - - 

Movimenti derivanti da operazioni infragruppo su partecipazioni - - 

Variazioni nell’area di consolidamento/ plusvalore su acquisto di quote incrementali di partecipazioni controllate - - 

Dividendi - - 

Saldo al 1 gennaio 2007 80.000 - 

Destinazione utile dell’esercizio precedente - - 

Variazione del fair value da attività finanziarie disponibili per la vendita - - 

Imposte differite su rivalutazioni al fair value di attività finanziarie disponibili per la vendita - - 

Utili (Perdite) iscritti a patrimonio netto nell’esercizio - - 

Rilascio a conto economico per la cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita - - 

Utile(Perdita) netto dell’esercizio - - 

Totale Utili (Perdite) rilevati nell’esercizio - - 

Aumento di capitale per conversione obbligazioni 2 - 

Componente di patrimonio netto del prestito obbligazionario convertibile - - 

Imposte differite per componente di patrimonio netto del prestito obbligazionario convertibile - - 

Acquisto azioni proprie - (174) 

Plusvalore su acquisto di quota incrementale di partecipazione in società controllata e altri movimenti - 

Effetti derivanti da variazioni nell’area di consolidamento intervenute nell’esercizio - - 

Dividendi - - 

Saldo al 31 dicembre 2007 80.002 (174)

Riserva prestito 

obbligazionario 

convertibile 

Riserva di 

valutazione 

Utili indivisi Utile 

d’esercizio 

Patrimonio 

netto di 

pertinenza 

del Gruppo 

Interessenze di 

055 

minoranza 

Totale 

- 37.145 (9.143) 19.396 127.398 57.024 184.422 

- - 19.396 (19.396) - - - 

- 35.319 - - 35.319 (14.180) 21.138 

- (2.559) - - (2.559) 714 (1.845) 

- 32.760 19.396 (19.396) 32.760 (13.466) 19.293 

- - - - - - - 

- - - 10.091 10.091 57 10.148 

- - - 10.091 10.091 57 10.148 

- - 4.551 - 4.551 - 4.551 

- - (18.493) - (18.493) (20.292) (38.785) 

- - - - - - - 

- 69.905 (3.690) 10.091 156.306 23.323 179.629 

- - 10.091 (10.091) - - - 

- 52.505 - - 52.505 3.615 56.120 

- (1.201) - - (1.201) (128) (1.329) 

- 51.304 10.091 (10.091) 51.304 3.487 54.791 

- (65.167) - 65.167 - - - 

- - - (29.414) (29.414) (214) (29.628) 

- (65.167) - 35.753 (29.414) (214) (29.628) 

- - - - 2 - 2 

5.562 - - - 5.562 - 5.562 

(1.571) - - - (1.571) - (1.571) 

- - - - (174) - (174) 

- - (7.146) - (7.146) - (7.146) 

- - - - - (19.423) (19.423) 

- - - - - - - 

3.991 56.042 (745) 35.753 174.869 7.173 182.042 



056 

> Rendiconto finanziario consolidato 

Valori in migliaia di euro 31.12.2007 31.12.2006 

Attività operativa 

Risultato netto 35.753 10.091 

Rettifiche per: 

Quota Utile/Perdita di imprese collegate (10.208) (10.659) 

Dividendi percepiti (3.858) (977) 

Oneri finanziari 8.664 6.393 

Proventi finanziari (5.235) (2.563) 

Imposte sul reddito 428 1.659 

Imposte differite sul reddito (280) (1.179) 

Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari 692 127 

Svalutazioni di attività finanziarie disponibili per la vendita 13.600 59 

Ammortamenti di altre attività immateriali 99 14 

Flussi di cassa dell’attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 39.655 2.965 

(Incremento)/Decremento nei crediti ed altre attività 27.878 (27.249) 

(Incremento)/Decremento nelle rimanenze (94) 77.636 

Incremento/(Decremento) nei debiti verso fornitori e altre passività correnti (6.424) 20.004 

Incremento/(Decremento) nelle altre passività non correnti (1.940) - 

Disponibilità liquide generate dall’attività operativa 59.075 73.356 

Interessi corrisposti (7.675) (6.393) 

Variazione netta dei fondi per rischi e oneri (1.013) 930 

Variazione netta del fondo TFR 101 117 

Svalutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita (13.600) (59) 

Variazione nei credti tributari non correnti (368) 18.470 

Variazione imposte differite (3.743) 3.616 

Interessi e oneri differiti non corrisposti su prestito obbligazionario convertibile 1.446 - 

Disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa 34.222 90.037 

Attività di investimento 

Interessi percepiti 5.235 1.585 

Dividendi ricevuti da collegate 306 70 

Dividendi ricevuti su attività finanziarie 3.858 907 

Quota Utile/Perdita di imprese collegate 7.610 10.659 

Incrementi di partecipazioni in imprese collegate (60.235) - 

Decrementi per cessioni di partecipazioni in imprese collegate 4.668 23.181 

Decrementi per cessioni di attività disponibili per la vendita 120.014 754 

Liquidazione di partecipazioni 40 267 

Avviamento su acquisizione di partecipazioni in imprese controllate (1.261) (1.599) 

Sottoscrizioni di capitale in partecipazioni (47.358) (15.257)

057 


Incrementi di attività finanziarie disponibili per la vendita (43.314) (36.331) 

Variazioni di attivo netto nel perimetro di consolidamento 3.928 - 

Decrementi per svalutazione di attività finanziarie disponibili per la vendita 13.600 - 

Incrementi netti in immobilizzazioni materiali (16.868) (6.264) 

Acquisti di attività immateriali (702) (66) 

Variazione strumenti finanziari derivati 11 990 

Variazione dei crediti finanziari non correnti (3.395) (3.602) 

Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento (13.863) (24.706) 

Attività finanziaria 

Incassi per l’emissione di prestito obbligazionario 48.416 - 

Incrementi di passività per locazioni finanziarie 11.263 4.600 

Incremento (decremento) nei conti correnti verso banche (3.019) 12.435 

Variazione attività finanziarie correnti (4.166) (3.132) 

Variazione dei debiti finanziari - (73.338) 

Variazione del Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti di minoranza (16.150) (33.701) 

Variazione di attivo netto nel perimetro di consolidamento - (2.552) 

Movimenti del patrimonio netto (9.188) 4.550 

Disponibilità liquide nette derivanti/(impiegate nella) dall’attività finanziaria 27.155 (91.138) 

Variazione delle attività detenute per la vendita (28.208) - 

Incremento / (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 19.307 (25.807) 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio 2.420 28.227 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell’esercizio 21.727 2.420 



058 

NOTE ESPLICATIVE 

> 1 Forma e contenuto del bilancio e adozione dei principi contabili IFRS 

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 è stato redatto applicando i criteri di valutazione stabiliti dai 

principi contabili internazionali (IFRS – International Financial Reporting Standards) in vigore al 31 dicembre 

2007. 

Il bilancio consolidato è costituito dai prospetti contabili (conto economico, stato patrimoniale, rendiconto 

finanziario e variazioni del patrimonio netto), corredati delle note esplicative. Il conto economico è stato predisposto 

in linea con i contenuti minimi previsti dallo IAS 1 – Presentazione del bilancio – con destinazione dei 

costi per natura; lo stato patrimoniale è stato redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività 

e passività ‘correnti/non correnti’, il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto. 

> 2 Principi contabili e criteri di redazione 

> 2.1 Principi generali 

Il bilancio consolidato 2007 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) 

emessi all’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si 

intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le interpretazioni dell’International 

Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing 

Interpretations Committee (“SIC”). 

Al punto 48 delle presenti Note Esplicative sono riportate le informazioni richieste dallo IAS 1 e dal nuovo 

principio contabile IFRS7, recepito dall’Unione Europea nel gennaio 2006 (regolamento CE n. 108-2006), 

che richiede una descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dal management 

separatamente per le diverse tipologie di rischi finanziari (rischio di cambio, liquidità, tasso d’interesse e 

rischio di credito) a cui il Gruppo è esposto, comprensive di analisi di sensitività per i diversi tipi di rischio 

e di informativa circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime dei vari tipi di rischio 

durante il periodo di riferimento, qualora l’esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente 

rappresentativa. 

I valori delle voci di bilancio consolidato sono espressi in migliaia di euro. 

> Prospetti e schemi di bilancio 

Il bilancio consolidato è costituito dai prospetti contabili (conto economico, stato patrimoniale, rendiconto 

finanziario e variazioni del patrimonio netto), corredati delle note esplicative. 

Il conto economico è stato predisposto in linea con i contenuti minimi previsti dallo IAS 1 – Presentazione 

del bilancio. 

Il Conto economico è redatto secondo lo schema con destinazione dei costi per natura, conformemente alle 

modalità di redazione del reporting interno di Gruppo evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato

059 

operativo ed al risultato prima delle imposte. Il risultato operativo è determinato come differenza tra i Ricavi 

netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti 

e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo 

di plusvalenze e minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti. 

Lo Stato patrimoniale è redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività “Correnti/non 

correnti”. Un’attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: 

• si prevede che sia realizzata/estinta o che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo o sia posseduta 

principalmente per essere negoziata 

• si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio 

in mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti. 

• 

Il Rendiconto Finanziario è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato 

prima delle imposte è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento 

o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi 

connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento o finanziari. 

Il prospetto di Movimentazione del Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio 

netto relative a: 

• destinazione dell’utile di periodo della capogruppo e di controllate ad azionisti terzi; 

• ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti; 

• ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che sono imputate direttamente a patrimonio 

netto o hanno contropartita in una riserva di patrimonio netto; 

• movimentazione della riserva da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita; 

effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili. 

• 

I dati del presente bilancio vengono comparati con quelli del bilancio dell’esercizio precedente redatti in 

omogeneità di criteri. I dati dell’esercizio precedente, ove necessario per una migliore rappresentazione dei 

dati comparativi, sono stati opportunamente riclassificati. 

Si segnala infine che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n.15519 del 27 

luglio 2007 “Disposizioni in materia di schemi di bilancio”, sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori 

appositi prospetti di conto economico e stato patrimoniale consolidati con evidenza degli ammontari 

significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di 

riferimento. 

> 2.2 Principi ed area di consolidamento 

L’area di consolidamento include la Capogruppo Sopaf S.p.A. e le imprese da questa controllate, ovvero quelle 

imprese sulle quali la società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, disponendo 

il potere di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere benefici dalle sue attività. 



060 

Le imprese controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito 

al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. 

Il valore contabile delle partecipazioni è alimentato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio 

netto delle imprese partecipate, attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo il loro valore corrente 

alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell’attivo 

non corrente “avviamento”, se negativa, addebitata al conto economico. 

Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo, nonché i relativi saldi, sono eliminati in 

sede di consolidamento, così come gli utili e perdite non realizzate su operazioni infragruppo. 

La quota del patrimonio netto e del risultato di esercizio di pertinenza degli azionisti di minoranza sono identificate 

separatamente rispetto al patrimonio netto ed al risultato di esercizio del Gruppo. 

Le situazioni contabili delle società collegate e di società sottoposte a controllo congiunto sono iscritte nel 

bilancio consolidato secondo il metodo del patrimonio netto. 

> 2.3 Aggregazioni di imprese e Avviamento 

L’acquisizione di imprese controllate è contabilizzata, come previsto dall’IFRS 3 – ‘Aggregazioni di imprese’ 

(Business combination) secondo il metodo dell’acquisizione. Il costo dell’acquisizione è pertanto determinato 

dalla sommatoria dei valori correnti (fair value), alla data di scambio delle attività, delle passività 

sostenute o assunte riferite all’impresa acquisita, nonché degli strumenti finanziari eventualmente emessi dal 

Gruppo in cambio del controllo dell’impresa acquisita, unitamente ai costi direttamente inerenti l’operazione 

di aggregazione. 

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’impresa acquisita che rispettano le condizioni 

per l’iscrizione secondo l’IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti (fair value) alla data di acquisizione. 

L’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla quota del Gruppo nei valori correnti delle attività, passività 

e passività potenziali identificabili e iscritte rappresenta l’avviamento derivante dall’acquisizione, iscritto 

come attività e valutato inizialmente al costo. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota del Gruppo 

nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell’acquisizione, 

l’eccedenza viene iscritta direttamente a conto economico. L’interessenza degli azionisti di minoranza 

nell’impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, 

passività e passività potenziali iscritte. 

In caso di cessione di un’impresa controllata, il valore netto contabile dell’avviamento ad essa attribuibile è 

incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione. 

> Acquisizioni quote incrementali 

Per quanto riguarda le acquisizioni di ulteriori quote di partecipazione dopo il raggiungimento del controllo, 

tali operazioni non configurano acquisizioni di partecipazioni che rientrano nell’ambito di applicazione dello 

IFRS3 in quanto applicabile solo a transazioni che comportano l’acquisizione del controllo da parte dell’entità 

acquirente. In assenza di un trattamento contabile specificato dagli IAS/IFRS, l’applicazione previsto dallo 

IAS 8 richiede l’adozione di un trattamento contabile attendibile che, nella fattispecie, può considerare due 

orientamenti alternativi: 

- attribuzione della differenza tra il prezzo dell’acquisizione ed il patrimonio netto delle minoranze come va-

061 

lore incrementale delle attività (in accordo con la teoria della Parent Company) 

- attribuzione della differenza tra il prezzo dell’acquisizione ed il patrimonio netto delle minoranze con imputazione 

a patrimonio netto di Gruppo (in accordo con la teoria della Economic Entity). 

Il trattamento di acquisizioni di quote incrementali, successive al raggiungimento del controllo, nel bilancio 

consolidato di Gruppo, alla luce della recente emissione da parte della IASB della versione rivista della IAS 

27 e di quanto previsto dal Documento di ricerca Assirevi OPI 3 “Trattamento nel bilancio consolidato delle 

acquisizioni di ulteriori quote di partecipazione dopo il raggiungimento del controllo”, è stato rappresentato 

come un’operazione di equity transaction in aderenza con la “teoria dell’entità economica” che riconosce al 

Gruppo di imprese un rilievo sovraziendale, ponendo enfasi sulla visione unitaria del Gruppo. Secondo tale 

teoria, il bilancio consolidato svolge una funzione di rappresentazione del patrimonio delle risorse complessivamente 

gestite dal Gruppo e, pertanto, le singole società del Gruppo perdono la loro identità convergendo 

in un’entità distinta più ampia, ovvero il Gruppo. Pertanto, con l’acquisizione del controllo della combinazione 

aziendale il Gruppo acquisisce il totale delle relative attività e delle passività indipendentemente dalla quota 

partecipativa non totalitaria, enfatizzando la visione del Gruppo come entità che controlla unitariamente le 

risorse a disposizione, ivi comprese quella al cui finanziamento hanno concorso i soci di minoranza. 

In tale ottica, gli eventuali successivi acquisti di pacchetti di minoranza non comportano effetti sul capitale 

investito, espressione delle risorse complessivamente controllate dall’acquirente, ma sono attribuiti alla 

componente del patrimonio netto di Gruppo. In tale contesto, inoltre, la riserva di valutazione attribuita alle 

minoranze e creatasi successivamente all’acquisizione del controllo a seguito dell’ acquisizione di ulteriori 

quote viene attribuita al Gruppo. 

> 2.4 Partecipazioni in imprese controllate e collegate 

Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento sono valutate con il metodo del 

costo quando il loro consolidamento non produce effetti significativi sulla situazione patrimoniale, finanziaria 

e sul risultato economico consolidato. 

Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto redatto in base ai 

principi contabili internazionali. Ai sensi dello IAS 28, una collegata è un’impresa nella quale il gruppo è in 

grado di esercitare un’influenza significativa ma non il controllo o il controllo congiunto attraverso la partecipazione, 

alle decisioni sulle politiche finanziarie ed operative della società. 

Le imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e le collegate non valutate ad equity sono valutate 

secondo i criteri indicati al paragrafo successivo “partecipazioni in altre imprese” 

> 2.5 Partecipazioni in altre imprese 

Le Altre Partecipazioni, diverse da quelle in imprese collegate, sono iscritte nell’attivo non corrente nella 

voce ‘Altre attività finanziarie’ e sono valutate, coerentemente con le prescrizioni dello IAS 39 per le attività 

finanziarie ‘disponibili per la vendita’ (‘available for sale’), al ‘fair value’ o, alternativamente, al costo qualora 

il fair value non risulti attendibilmente determinabile. 

Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni al fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto 

sino alla loro cessione o all’ iscrizione di una perdita di valore ritenuta duratura nel tempo; in quel momento, 



062 

gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico 

del periodo. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i 

presupposti della svalutazione effettuata. 

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella 

misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa 

partecipata o comunque a coprire le sue perdite. 

> 2.6 Attività finanziarie 

I crediti e le attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair 

value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione (es. commissioni, consulenze, 

etc.). Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota 

capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore 

di iscrizione iniziale; l’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato 

dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi 

e il valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato). 

Sono incluse tra le attività non correnti a meno che gli Amministratori non intendano dismettere l’investimento 

entro 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio. 

Gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni al fair value (valore equo) di titoli non monetari, 

classificati come disponibili per la vendita, sono rilevati nel patrimonio netto. 

Quando i titoli classificati come disponibili per la vendita sono venduti o hanno subito una riduzione di valore, 

le variazioni accumulate del fair value (valore equo) sono incluse nel conto economico come utili o perdite 

da titoli di investimento. 

I fair value (valori equi) degli investimenti quotati si basano sui prezzi di offerta correnti. 

Se il mercato di un’attività finanziaria non è attivo (per titoli non quotati), il Gruppo stabilisce il fair value 

(valore equo) utilizzando le tecniche di valutazione. Queste metodologie includono l’utilizzo di operazioni 

recenti tra parti consapevoli e disponibili, il riferimento ad altri strumenti che sono sostanzialmente analoghi 

e l’analisi dei flussi finanziari scontati adattati per riflettere la situazione specifica dell’emittente. 

I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie non derivate caratterizzati da pagamenti fissi o determinabili 

che non sono quotati in un mercato attivo e per le quali non esiste alcuna intenzione di negoziazione. Essi 

sono con scadenze superiori ai 12 mesi dopo la data di riferimento del bilancio. I finanziamenti e i crediti sono 

inclusi nella voce di bilancio crediti finanziari e crediti diversi. 

Ad ogni data di riferimento del bilancio, il Gruppo valuta se esistono prove oggettive per cui un’attività finanziaria 

o un gruppo di attività finanziarie abbiano subito una riduzione di valore. Nel caso di titoli azionari 

classificati come disponibili per la vendita, nel determinare se i titoli hanno subito una riduzione di valore, 

si considera significativa e prolungata una diminuzione del fair value (valore equo) del titolo al di sotto del 

proprio costo.

2.7 Altre attività finanziarie 

063 

Le attività finanziarie riferite a voci quali i Depositi vincolati a garanzia e i Depositi cauzionali, che il Grup- 

po ha l’intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza (‘Held to maturity’) e che non rispettano i 

requisiti per essere classificati come mezzi equivalenti alle disponibilità liquide, sono rilevate e stornate dal 

bilancio sulla base della data di negoziazione. Tali attività vengono inizialmente iscritte ad un importo corrispondente 

al loro ‘fair value’ e successivamente valutate in base al criterio del costo ammortizzato, al netto 

delle svalutazioni effettuate per riflettere le eventuali perdite di valore. 

> 2.8 Strumenti finanziari 

Gli strumenti derivati sono rilevati in bilancio e successivamente valutati al ‘fair value’. Per gli strumenti di 

copertura vengono seguite le regole stabilite al riguardo dallo IAS 39 per il cosiddetto ‘Hedge accounting’. 

Si tratta di strumenti di copertura aventi l’obiettivo di coprire l’esposizione a variazioni di flussi di cassa futuri, 

derivanti in particolare dai rischi associati alla variabilità del tasso di interesse sui prestiti. Le variazioni 

di ‘fair value’ del derivato sono imputate a patrimonio netto, per la quota ‘efficace’ della copertura, mentre 

sono rilevate a conto economico se la copertura non si dimostra efficace. L’efficacia della copertura, ovvero 

l’idoneità a compensare in misura adeguata le variazioni indotte dal rischio coperto, viene periodicamente 

verificata analizzando in particolare il livello di correlazione tra il ‘fair value’ o i flussi finanziari dell’elemento 

coperto e quelli dello strumento di copertura. 

Qualora non ricorrano le condizioni per l’applicazione dell’hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione 

al ‘fair value’ dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico. 

> 2.9 Altre attività immateriali 

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all’attivo, secondo quanto disposto 

dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che le attività genereranno benefici economici futuri 

e quando il costo delle attività può essere determinato in modo attendibile. 

Tali attività, se hanno vita utile finita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto dell’ammortamento 

a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e di eventuali perdite di valore. 

> Computer software 

Le licenze software acquistate sono capitalizzate ed iscritte tra le immobilizzazioni immateriali al costo sostenuto 

per l’acquisizione ed ammortizzate a quote costanti sulla base della stimata vita utile. 

I costi associati con lo sviluppo e la manutenzione ordinaria dei software, che non soddisfano i requisiti sopra 

richiamati ed i costi di ricerca, sono imputati integralmente al conto economico del periodo in cui sono 

sostenuti. 



064 

> 2.10 Immobili, impianti e macchinari 

Gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, 

comprensivo degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per 

perdite di valore. 

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono 

e ammortizzati al minore tra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua della natura di 

cespite a cui la migliorie è relativa. 

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo 

di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio. 

> 2.11 Perdite di valore delle attività (“Impairment”) 

Ad ogni data di bilancio, il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali è rivisto qualora vi 

siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, 

viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’eventuale importo della svalutazione. 

Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, si ricorre ad una stima del 

valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. 

L’ammontare recuperabile è il maggiore valore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d’uso. 

Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando 

un tasso al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei 

rischi specifici dell’attività. 

Se l’ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere 

inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore 

è rilevata a conto economico immediatamente, a meno che l’attività sia rappresentata da terreni o fabbricati 

(diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati); nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva 

riserva da rivalutazione. 

Qualora una svalutazione non abbia più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o della 

unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell’avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante 

dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto 

se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto 

economico immediatamente, a meno che l’attività sia valutata a valore rivalutato, nel qual caso il ripristino di 

valore è imputato alla riserva di rivalutazione 

.> 2.12 Beni in leasing 

I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con 

iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. 

Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni

065 

contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente 

ammortizzato in funzione della vita economico – tecnica del bene stesso, oppure se inferiore in base 

ai termini di scadenza dei contratti di locazione. 

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata 

del contratto. 

> 2.13 Rimanenze 

Le rimanenze sono costituite da immobili in ristrutturazione, immobili ultimati in vendita ed immobili di 

trading. 

Gli immobili in costruzione e/o in corso di ristrutturazione, sono valutati al minore tra il costo, aumentato 

delle spese incrementative, degli oneri finanziari capitalizzabili, ed il corrispondente presunto valore di realizzo. 

Gli immobili di trading sono valutati al minore tra il costo ed il valore di mercato desunto da transazioni di 

immobili similari per zona e tipologia. Il costo di acquisizione viene aumentato delle eventuali spese incrementative 

sostenute fino al momento della vendita. 

> 2.14 Crediti verso clienti e altri crediti 

I crediti sono iscritti inizialmente al valore nominale (rappresentativo del ‘fair value’ dell’operazione) e sono 

successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto delle svalutazioni per perdite, iscritte a conto economico 

quando vi sia evidenza oggettiva che i crediti abbiano perso valore. 

Tali svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale 

dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo. In particolare, per quanto concerne 

i crediti commerciali a breve termine, per i quali la componente temporale ha scarsa rilevanza, la valutazione 

al costo ammortizzato corrisponde al valore nominale, al netto delle svalutazioni per perdite (impairment). 

> 2.14.1 Cessione dei crediti 

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall’attivo dello stato patrimoniale soltanto 

se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti 

ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano il suddetto requisito, rimangono iscritti 

nel bilancio della società, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari 

importo è iscritta nel passivo a fronte dell’anticipazione ricevuta. 

> 2.15 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 

La voce relativa alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti include la cassa, i conti correnti bancari e depositi 

rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono 

prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Le 

disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono valutati al ‘fair value’, corrispondente al loro valore nominale 

o al costo, aumentato dell’eventuale rateo di interessi di competenza. 



066 

> 2.16 Obbligazioni convertibili 

La componente delle obbligazioni convertibili che presenta le caratteristiche di una passività è rilevata come 

debito al netto dei costi di emissione. Al momento dell’emissione, il valore equo della componente di debito 

è determinato utilizzando la quotazione di mercato di un’equivalente obbligazione non convertibile; tale 

importo, classificato come un debito a lungo termine, viene rettificato attraverso il metodo del costo ammortizzato 

fino alla data di conversione o di rimborso. 

Rispetto alla componente di debito, la parte residua del valore nominale del prestito obbligazionario è attribuita 

all’opzione di conversione, rilevata ed inclusa nel patrimonio netto, al netto dei relativi costi di emissione. 

Il valore dell’opzione di conversione non viene modificato negli esercizi successivi. 

I costi di emissione sono ripartiti proporzionalmente tra le componenti di debito e di patrimonio netto del 

prestito obbligazionario al momento della loro prima rilevazione. 

> 2.17 Debiti verso banche 

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi 

dell’operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse 

effettivo. 

> 2.18 Debiti verso fornitori e altri debiti 

I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato che, in relazione 

alle caratteristiche e alle scadenze dei debiti, coincide generalmente con il valore nominale. 

> 2.19 Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 

In base al principio IAS 19 il trattamento di fine rapporto relativo ai dipendenti della Capogruppo e delle 

controllate aventi sede legale in Italia, è classificabile come un “cost employment benefit” del tipo “defined 

benefit plan” il cui ammontare già maturato deve essere proiettato al futuro per stimare l’ammontare da pagare 

al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e poi attualizzato utilizzando il “projected unit credit 

method” per fare una ragionevole stima dell’ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato 

a fronte delle sue prestazioni di lavoro nel periodo corrente e passato. 

Il Gruppo non ha adottato il metodo del “corridoio” e, pertanto, gli utili e le perdite attuariali sono rilevati 

interamente nel periodo in cui sorgono e sono iscritti direttamente a conto economico. 

> 2.20 Accantonamenti 

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o 

probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. 

Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati,

067 

che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa 

che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite). Gli accantonamenti sono 

iscritti al valore rappresentativo della miglior stima dell’ammontare che l’impresa pagherebbe per estinguere 

l’obbligazione; quando significativo e le date di pagamento attendibilmente stimabili l’accantonamento è rilevato 

in bilancio a valori attuali con imputazione a conto economico nella voce “(Oneri)/Proventi finanziari” 

degli oneri derivanti dal trascorrere del tempo. 

> 2.21 Passività finanziarie non correnti 

I debiti sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. 

> 2.22 Azioni proprie 

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i 

ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto. 

> 2.23 Proventi e oneri finanziari 

Gli interessi attivi e passivi, sono rilevati secondo il criterio del tasso di interesse effettivo. 

> 2.24 Imposte 

Le imposte dell’esercizio comprendono le imposte correnti e quelle differite. 

Le imposte correnti sono determinate sul risultato imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce 

dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude le componenti positive e negative che saranno 

tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività 

per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio. 

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee 

che emergono tra i valori dell’attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini 

fiscali. 

Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili relative 

alle imprese del Gruppo e alle partecipazioni in imprese collegate, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia 

in grado di controllare l’annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si 

annulleranno nel prevedibile futuro. 

Le eventuali attività fiscali differite, originate da differenze temporanee e/o da perdite fiscali pregresse, sono 

rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi possano essere risultati fiscali imponibili in futuro che 

consentano l’utilizzo di tali differenze temporanee deducibili e/o delle perdite fiscali pregresse. 



068 

Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall’iscrizione 

iniziale (non da operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in operazioni che non hanno 

influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il valore di carico delle attività fiscali differite 

è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di sufficienti 

redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività. 

Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che il Gruppo si aspetta essere in vigore al 

momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente 

al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel 

qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto. 

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi sia un diritto legale a compensare le imposte 

correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il 

Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. 

> 2.25 Dividendi 

I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione. 

> 2.26 Utile per azione 

L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Gruppo al n° medio ponderato di azioni in 

circolazione nel periodo. L’utile per azione diluito è determinato tenendo conto nel calcolo del n° di azioni 

in circolazione, con l’esclusione delle azioni proprie in portafoglio, e del potenziale effetto attribuibile ai possessori 

di strumenti ordinari di capitale della Capogruppo Sopaf S.p.A. per tenere conto degli effetti di tutte 

le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. 

> Uso di stime 

La redazione del bilancio e delle relative note richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto 

sui valori di attività e passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla 

data di bilancio. 

> Cambiamenti di stime contabili 

Ai sensi dello IAS 8 sono imputati prospetticamente a conto economico a partire dall’esercizio in cui sono 

adottati. 

> Adozione dei nuovi principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB 

Lo IASB ha emesso i seguenti documenti, già omologati dall’Unione Europea, applicabili per la prima volta a 

partire dal 1° gennaio 2007: 

• IAS 1 – Presentazione del bilancio: informazioni integrative relative al capitale: emendamento emesso 

nell’agosto 2005 ed efficace a partire dal 1° gennaio 2007;

• 

069 

IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative: emesso nell’agosto 2005 ed efficace a partire dal 1° 

gennaio 2007; 

• IFRIC 8 – Ambito di applicazione dell’IFRS 2: emesso nel gennaio 2006, ed efficace a partire dal 1° gennaio 

2007; 

• IFRIC 9 – Rivalutazione dei derivati incorporati: emesso nel marzo 2006 ed efficace a partire dal 1° gennaio 


• IFRIC 10 – Bilanci intermedi e riduzione durevole di valore: emesso nel luglio 2006 ed efficace a partire 

dal 1° gennaio 2007. 

In relazione ai suddetti documenti non si segnalano effetti significativi sul patrimonio netto e sul risultato del 

periodo. 

Di seguito vengono elencati i nuovi principi contabili o interpretazioni emessi dallo IASB che saranno efficaci 

nei prossimi anni: 

• IFRIC 11 – Operazioni con azioni proprie e del gruppo: emesso nel novembre 2006; 

• IFRS 8 – Settori operativi: emesso nel novembre 2006 ed efficace a partire dal 1° gennaio 2009; 

• IAS 23 – Oneri finanziari emesso in data 29 marzo 2007 ed efficace a partire dal 1° gennaio 2009; 

• IFRIC 14 sullo IAS 19 – Attività per piani a benefici definiti e criteri minimi di copertura, emesso in data 5 

luglio 2007 e applicabile dal 1° gennaio 2008; 

• IAS 27 e IFRS 3, Bilancio consolidato e separato e Aggregazioni aziendali emessi nel mese di gennaio 2008 

e applicabili dal 1 gennaio 2009. 



070 

> 3 Area di consolidamento 

I prospetti contabili consolidati sono preparati sulla base delle situazioni contabili al 31 dicembre 2007 

predisposte dalle rispettive società consolidate, rettificate, ove necessario, al fine di allineare le stesse ai 

Denominazione/Ragione sociale % diretta % indiretta % interessenza 

Capogruppo: 

Sopaf S.p.A. 

Società controllate dirette: 

Cutter S.a.r.l. 100,00% - 100,00% 

LM & Partners S.C.A. (in liquid.) 100,00% 100,00% 

PWM Sgr.p.A. 66,63% - 66,63% 

Tergeste 100,00% 100,00% 

Sopaf Capital Management SGR S.p.A. 100,00% - 100,00% 

LM LS S.p.A. 69,27% 69,27% 

Tenerani srl 

Società collegate dirette: 

100,00% 100,00% 

Polis Fondi S.gr.p.A. 49,00% - 49,00% 

Petunia S.p.A. 59,38% - 59,38% 

S.f.e.r.a. S.r.l. 48,00% - 48,00% 

Essere S.p.A. 35,77% - 35,77% 

Five Stars S.A. 99,99% - 99,99% 

Aft S.p.A. 47,46% 10,30% 57,76% 

PWM AIGGIG Multimanager Fund 42,54% 42,54% 

Banca Network Investimenti S.p.A. 14,99% 29,54% 44,53% 

Area Life International Assurance ltd 45,00% 45,00% 

Nearco Invest Sarl 49,00% 49,00% 

ASM Lomellina Inerti S.r.l. 

Società partecipate dirette: 

33,00% 33,00% 

Coronet S.p.A. 30,00% - 30,00% 

Parc Eolien De S.Riquier SAS 40,00% 40,00% 

Noventi Field Venture II LP 2,43% 2,43% 

Volare S.p.A. (in liquidazione) 24,60% - 24,60% 

Sadi S.p.A. 2,68% 2,68% 

Demofonte Srl 15,00% 15,00% 

Delta S.p.A. 15,95% 15,95% 

Fondo Immobili Pubblici 0,96% 3,39% 4,35% 

Conafi Prestitò S.p.A. 3,75% 3,75% 

Management & Capitali S.pA. 0,90% 3,20% 4,10% 

Tessitura Pontelambro S.p.a. 2,00% 2,00% 

Raffaele Caruso S.p.A. 0,30% 0,30% 

Value Secondary Inv. Sicar SCA 2,60% 2,60% 

Ezechiele Lda 19,90% 19,90%

criteri di classificazione ed ai principi contabili di gruppo conformi agli IFRS. 

L’area di consolidamento al 31 dicembre 2007 risulta la seguente: 

071 

Sede legale Nazione Valuta Metodo di consolidamento 

Lussemburgo Lussemburgo Euro Integrale 


Milano Italia Euro Integrale 





Milano Italia Euro Metodo del patrimonio netto 




Lussemburgo Lussemburgo Euro Metodo del patrimonio netto 



Lodi Italia Euro Metodo del patrimonio netto 

Dublino Irlanda Euro Metodo del patrimonio netto 


Vigevano Italia Euro Metodo del patrimonio netto 

Milano Italia Euro Fair value 

Lion Sur Mer Francia Euro Costo 

Menlo Parc CA USA Euro Costo 

Vicenza Italia Euro Costo 


Monza Italia Euro Fair value 

Bologna Italia Euro Fairvalue 

Roma Italia Euro Fair value 

Torino Italia Euro Fair value 


Erba Italia Euro Fair value 

Soragna Italia Euro Fair value 

Lussemburgo Lussemburgo Euro Fair value 

Euro Costo 



072 

Denominazione/Ragione sociale % diretta % indiretta % interessenza 

Società controllate indirette: 

- tramite LM & Partners S.C.A. 

Siskin S.A. 

- tramite Cutter S.a.r.l. 

100,00% 100,00% 

Sopaf Asia Sarl 

- tramite Tenerani srl 

85,00% 85,00% 

Eolia SA 

- tramite LM LS S.p.A. 

100,00% 100,00% 

Li Tech S.p.A. 

Società collegate indirette: 

- tramite LM&Partners S.C.A. 

94,00% 65,11% 

Beven Finance S.àr.l. 50,00% 50,00% 

Mirror tre S.a.r.l. (in liquidazione) 25,00% 25,00% 

Westindustrie S.r.l. 

- tramite Petunia 

22,00% 22,00% 

Banca Network Investimenti S.p.A. 

- tramite Siskin S.A. 

49,75% 44,53% 

Sila S.p.A. 

- tramite LM&Partners Sca e Cutter S.a.r.l. 

27,50% 27,50% 

China opportunity SA 

- tramite Fondo Tergeste 

42,39% 42,39% 

Firanecogios SA 25,50% 25,50% 

Cose S.r.l. 

- tramite Nearco S.a.r.l. 

50,00% 50,00% 

Aft S.p.A. 

Società partecipate indirette: 

- tramite LM&Partners SCA 

21,02% 57,76% 

Leisure Link Ltd. 1,40% 1,40% 

Green BIT S.p.A. 23,72% 23,72% 

Res Finco AG 24,72% 24,72% 

Blue H Goup 1,60% 1,60% 

Valore by Avere AM SCA 

- tramite LM LS S.p.A. 

11,90% 11,90% 

Advanced Accelerator Applications S.A. 18,60% 12,88% 

IM3d 17,86% 12,37% 

Cerma srl 

- tramite Five Stars S.A. 

17,90% 12,40% 

Fondo Immobili Pubblici 

- tramite Beven finance sarl 

3,39% 3,39% 

Management & Capitali S.pA. 

- tramite Fondo Tergeste 

6,41% 3,20% 

Immobiliare Appia 

- tramite PWM SGR SpA 

15,00% 15,00% 

Fondo PWM Global Income Low Volatility 0,57% 

Fondo HSBC AM Monetaire -

073 

Sede legale Nazione Valuta Metodo di consolidamento 



Bellinzona Svizzera Euro Integrale 

Monterotondo Italia Euro Integrale 



Milano Italia Euro Costo 

Lodi Italia Euro Metodo del patrimonio netto 

Torino Italia Euro Metodo del patrimonio netto 


Barcellona Spagna Euro Metodo del patrimonio netto 



UK Euro Fair value 


Sankt Gallen Svizzera Euro Fairvalue 

Oosterhout Olanda Euro Costo 

Lussemburgo Lussemburgo Euro Costo 

Saint Genis Poully Francia Euro Fairvalue 

Torino Italia Euro Costo 

Archamps Francia Euro Costo 

Roma Italia Euro Fair value 



Euro Fair value 

Euro Fair value 



074 

L’area di consolidamento presenta le seguenti variazioni rispetto al 31 dicembre 2006: 

Società controllate entrate nell’area di consolidamento Nazione Attività 

Con il metodo integrale 

Sopaf Capital management SGR S.p.A. 

(ex Cartesio Alternative Inv. SGR S.p.A.) 

Italia Gestione patrimoniale 

Mercato 24 S.r.l. (fusa in LM Real Estate) Italia Investimenti in partecipazioni 

Li Tech S.p.A. Italia Attrezzature mediche 

Tenerani S.r.l. Italia Investimenti in partecipazioni 

Eolia S.A. Svizzera Investimenti in partecipazioni 

Società controllate uscite nell’area di consolidamento Nazione Attività 

Con il metodo integrale 

Star Venture Management S.A. (liquidata) Lussemburgo Investimenti in partecipazioni 

Star Venture I S.c.p.a. (liquidata) Lussemburgo Investimenti in partecipazioni 

MGO Lux S.A. (liquidata) Lussemburgo Investimenti in partecipazioni 

Mercato 24 S.r.l. (fusa in LM Real Estate) Italia Investimenti in partecipazioni 

LM Real Estate S.p.A. (fusa in Sopaf S.p.A.) Italia Investimenti immobiliari 

IDA S.r.l. (fusa in Sopaf S.p.A.) Italia Investimenti in partecipazioni 

LM IS S.a.r.l. (liquidata) Lussemburgo Società di gestione 

Acal S.p.A. (fusa in Sopaf S.p.A.) Italia Investimenti in partecipazioni 

Vegastar S.A. (liquidata) Lussemburgo Investimenti in partecipazioni 

Società collegate entrate nell’area di consolidamento Nazione Attività 

Con il metodo del patrimonio netto 

Nearco S.a.r.l. Lussemburgo Investimenti in partecipazioni 

PWM AIGGIG Multimanager Fund Italia Fondo di investimento 

ASM Lomellina Inerti S.r.l. Italia Investimenti partecipazioni 

Banca Network Investimenti S.p.A. S.p.A. Italia Servizi finanziari 

Area Life Int. Ass. Ltd Irlanda Servizi assicurativi 

Società collegate uscite nell’area di consolidamento Nazione Attività 

Con il metodo del patrimonio netto 

Delta S.p.A. Italia Servizi finanziari 

Sopaf Capital management SGR S.p.A. 

(ex Cartesio Alternative Inv. SGR S.p.A.) 

Italia Gestione patrimoniale

075 

> Principali criteri adottati per la definizione dell’area di consolidamento e nell’applicazione dei principi 

di valutazione delle partecipazioni 

Nell’area di consolidamento del Gruppo sono incluse le partecipazioni in imprese collegate qualora la partecipante 

possieda una quota di partecipazione superiore al 20%, in quanto a tale percentuale si presuppone 

il riconoscimento di un’influenza notevole da parte della partecipante, intesa come possibilità di partecipare 

alla determinazione delle scelte finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo. 

Le partecipazioni in imprese collegate così definite sono valutate con il metodo del patrimonio netto. 

Le partecipazioni del Gruppo superiori al 20%, per le quali non è stata riscontrata l’influenza notevole da 

parte della Capogruppo o di una sua partecipata, risultano le seguenti: 

• Per la partecipazione in Coronet S.p.A. si rileva che, a seguito della cessione del 30% avvenuta in data 4 

agosto 2005, Sopaf S.p.A. non esercita né il controllo né di fatto un’influenza notevole sulla partecipata e 

pertanto la partecipazione è stata iscritta come partecipazione disponibile per la vendita. 

• La partecipazione in Green Bit (partecipata a livello di Gruppo al 23,72%) è valutata al fair value, in quanto 

LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) non partecipa attivamente nella determinazione delle scelte economico 

finanziarie della società. 

• La partecipazione in Res Finco A.G. (partecipata a livello di Gruppo al 24,72%) è valutata al fair value in 

quanto il Gruppo considera l’investimento di tipo finanziario; a conferma di tale valutazione, LM & Partners 

S.C.A. (in liquidazione), alla luce degli shareholders’ agreement in essere non esercita alcuna influenza 

sulle scelte economico finanziarie della società. 

Per quanto concerne la partecipazione in Five Stars S.A. si segnala, che pur avendo il Gruppo la maggioranza 

del capitale (99,9%), la società non rientra nel perimetro di controllo in quanto, in data 10 maggio 2006, il 

Consiglio di Amministrazione di Five Stars S.A. ha deliberato modifiche statutarie che hanno fatto venir meno 

le condizioni sospensive per cui i detentori di warrant non avrebbero potuto esercitare i diritti e convertire 

gli stessi in azioni di classe B. Tale circostanza (l’immediata conversione in azioni di classe B comporterebbe 

la maggioranza assoluta dei diritti di voto da parte dei warrant holder), unitamente alla condizione corrente 

tale per cui l’attuale azionista non assume la maggioranza dei rischi imprenditoriali legati all’iniziativa e fruisce 

solo in una parte ridotta dei benefici dell’investimento, hanno motivato il deconsolidamento integrale 

della partecipazione Five Stars S.A. secondo quanto disciplinato dal principio contabile IAS 27. A riguardo, 

si precisa che il libero esercizio dei warrant e il meccanismo che regola la sostituzione degli Amministratori 

di fatto sancisce il controllo del Consiglio di Amministrazione da parte dei soggetti detentori dei warrant in 

quanto, qualora gli attuali Amministratori assumessero decisioni economico/finanziarie contrarie alle loro 

volontà, verrebbe immediatamente esplicitato il controllo formale (conversione dei diritti in azioni). 

Il Gruppo pur detenendo il 57,76% di AFT non controlla la società in quanto il governo societario è regolato 

da una pluralità di soci ognuno rappresentato nel Consiglio di Amministrazione della società; tale governo 

non consente al Gruppo di rinominare e/o rimuovere la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione 

e, conseguentemente, non permettono di controllare le politiche finanziarie ed operative della 

partecipata. Pertanto, la stessa è stata valutata con il metodo del patrimonio netto. 



076 

Il Gruppo detiene il 59,4% di Petunia S.p.A., tuttavia non controlla la società in quanto detiene il 49% delle 

azioni di classe A che attribuiscono il diritto di voto e la restante % in azioni di classe B che conferiscono 

esclusivamente diritti economici ma sono prive del diritto di voto. Pertanto la partecipazione è stata valutata 

con il metodo del patrimonio netto. 

Inoltre, si rileva che SILA S.p.A. partecipata a livello di Gruppo al 27,5% è stata mantenuta al costo in quanto 

non risultano al momento disponibili i dati consolidati al 31 dicembre 2007. Si segnala peraltro, come indicato 

precedentemente, che i dati gestionali forniti dalla società indicano un andamento positivo in crescita 

rispetto al 2006. Si segnala che SILA S.p.A. ha dato mandato ad un perito indipendente per la predisposizione 

della ”first time adoption” secondo i principi contabili IAS/IFRS applicandola alla redazione del bilancio consolidato 

al 1 gennaio 2007, in quanto la società predisporrà il proprio bilancio consolidato secondo i principi 

IFRS a partire dall’esercizio 2008. Dall’analisi svolta dal perito non emergono differenze significative per 

l’applicazione dei principi contabili internazionali. Inoltre tale partecipazione è stata classificata tra le attività 

finanziarie detenute per la vendita alla luce di iniziative intraprese dal management della Capogruppo negli 

ultimi mesi del 2007, volte alla cessione ad alcuni investitori di un pacchetto di partecipazioni industriali 

detenute dal Gruppo (AFT S.p.A., in parte detenuta tramite Nearco Sarl, Res Finco AG, SILA Holding Industriale 

S.p.A. e Green Bit S.p.A.) e vista l’aspettativa del Gruppo di cedere tali partecipazioni entro il prossimo 

esercizio. 

Le partecipazioni in IM3d S.p.A., Cerma SA, Blue H Ltd, Noventi e Ezechiele Lda, sono state mantenute al costo 

in quanto trattandosi di nuovi investimenti o in una fase di start up, la valutazione al fair value è approssimata 

dal costo e non sarebbe risultata attendibilmente determinabile visto gli elementi di incertezza legati allo 

sviluppo dell’attività. 

Le partecipazioni in Westindustrie S.r.l. e Parc Eolien SAS sono state mantenute al costo in quanto trattandosi 

di società al momento non operative, la valutazione con il metodo del patrimonio netto è approssimata dal 

costo. 

> Principali operazioni intervenute nell’esercizio 

> Cessione partecipazione in Omniapartecipazioni S.p.A 

Il Gruppo SOPAF, tramite LM Real Estate S.p.A., aveva effettuato l’investimento in Omniapartecipazioni S.p.A. 

nel novembre 2002 acquistando originariamente il 39% di detta holding di partecipazioni ed affiancando 

l’imprenditore Roberto Colaninno nel lancio di un’Offerta Pubblica di Acquisto sulla società IMMSI S.p.A., 

operazione perfezionata in data 13 gennaio 2003 con l’acquisto del 50,35% del capitale sociale. 

In data 12 marzo 2007, a seguito alla facoltà esercitata da LM Real Estate S.p.A. ai sensi dell’articolo 4 del patto 

parasociale del 9 maggio 2006, il Consiglio di Amministrazione di Omniapartecipazioni S.p.A. ha approvato il 

progetto di scissione parziale non proporzionale a favore della società Mercato 24 S.r.l. di nuova costituzione 

ed interamente posseduta da LM Real Estate S.p.A.. 

Il progetto di scissione ha previsto la riduzione del capitale sociale della società scindenda per euro 9,2 milioni, 

mediante annullamento di n. 9.278.887 azioni ordinarie e con (i) riduzione della Riserva Legale di euro 1,8 

milioni (ii) della Riserva di Soprapprezzo Azioni per l’importo di euro 10,1 milioni, nonché con l’iscrizione di 

una Riserva c/scissione per euro 9 milioni.

077 

É stato inoltre previsto che la società beneficiaria (Mercato 24 S.r.l.) si costituisse per effetto della scissione 

con attribuzione non proporzionale del relativo capitale sociale unicamente a LM Real Estate S.p.A. (socio 

di Omniapartecipazioni S.p.A. al 25,5%), a fronte dell’annullamento di azioni Onmiapartecipazioni S.p.A. da 

quest’ultima possedute nel rapporto di una quota per ogni 9.278.887 azioni Omniapartecipazioni S.p.A. 

Il progetto di scissione ha previsto inoltre che, in conseguenza della scissione, fossero assegnanti alla società 

beneficiaria gli elementi patrimoniali della società scindenda come di seguito costituiti: 

• attività rappresentate da n. 38.360.288 azioni IMMSI S.p.A.; 

• passività rappresentate da debito verso un primario istituto di credito, con scadenza a revoca, per un 

importo in linea capitale di euro 14,2 milioni, oltre interessi maturati dal 01 gennaio 2007 e non liquidati 

precedentemente alla data della scissione. 

In data 13 marzo 2007, LM Real Estate S.p.A. ha sottoscritto un accordo di cessione a favore di Omniainvest 

S.p.A. di n. 1.470.000 azioni Omniapartecipazioni S.p.A., rappresentative dell’intera partecipazione al capitale 

sociale di Omnipartecipazioni S.p.A. detenuta da LM Real Estate S.p.A. a seguito della scissione e pari 

al 3,48804%, per un controvalore complessivo pari ad euro 10,9 milioni. L’efficacia ed esecuzione di tale 

accordo è stata subordinata all’effettiva esecuzione della scissione deliberata dalla stessa Assemblea di Omnipartecipazioni 

S.p.A.. 

In data 15 marzo 2007, è stato stipulato e depositato l’atto di scissione di Omniapartecipazioni S.p.A. e, in 

data 19 marzo 2007, detto atto è stato iscritto presso la Camera di Commercio di Mantova con contestuale 

costituzione della società beneficiaria della scissione Mercato 24 S.r.l.. 

In data 20 marzo 2007, sono state perfezionate le seguenti operazioni: 

1. perfezionamento della cessione ad Omnia Holding S.p.A. di n. 3 milioni di azioni IMMSI S.p.A. di proprietà 

di Mercato 24 S.r.l. ad un prezzo complessivo pari ad euro 6,58 milioni; 

2. perfezionamento della cessione ad investitori istituzionali (c.d. private placement) di n. 30 milioni di azioni 

IMMSI S.p.A. di proprietà di Mercato 24 S.r.l. ad un prezzo complessivo pari ad euro 65,85 milioni; 

3. perfezionamento della cessione da parte di LM Real Estate S.p.A. a favore di Omniainvest S.p.A. di n. 

1.470.000 azioni Omniapartecipazioni S.p.A., così come già precedentemente descritto. 

In pari data, Mercato 24 S.r.l. ha estinto il debito bancario con scadenza a revoca per un importo in linea 

capitale pari ad euro 14,3 milioni. 

A seguito di dette operazioni, LM Real Estate S.p.A. ha cessato di essere azionista di Omniapartecipazioni 

S.p.A. e Mercato 24 S.r.l. risultava detentrice di residue n. 5.360.288 azioni IMMSI S.p.A.. 

Come precedentemente descritto l’operazione di scissione si è perfezionata in data 19 marzo 2007, mentre 

la cessione del pacchetto di azioni IMMSI S.p.A. (n. 33 milioni di azioni) riveniente dalla suddetta scissione da 

parte di Mercato 24 S.r.l. si è perfezionata in data 20 marzo 2007: in merito a tale cessione, 3 milioni di azioni 

sono stati regolati mediante un’operazione ai blocchi mentre i restanti 30 milioni di azioni sono stati collocati 

presso investitori istituzionali tramite un primario intermediario. Nella stessa data, in esecuzione del contratto 

firmato in data 13 marzo 2007, si è perfezionata anche la cessione di n.1.470.000 azioni Omniapartecipazioni 

da parte di LM Real Estate S.p.A. a favore di Omniainvest S.p.A.. 

Sempre in data 20 marzo 2007, Omniapartecipazioni S.p.A. ha riconosciuto a LM Real Estate S.p.A. il dividen- 



078 

do di spettanza pari ad euro 3,6 milioni deliberato dall’Assemblea Ordinaria in data 13 marzo 2007. 

Le operazioni sopra descritte (cessione del pacchetto IMMSI S.p.A. e delle azioni Omniapartecipazioni S.p.A.) 

sono state perfezionate tenendo in considerazione l’andamento di borsa del titolo IMMSI S.p.A.. In particolare, 

il collocamento privato di n. 30 milioni di azioni è stato perfezionato ad un prezzo per singola azione pari 

ad euro 2,195; stesso prezzo è stato applicato per la cessione ai blocchi di n. 3 milioni di azioni a favore di 

Omnia Holding S.p.A.. 

L’operazione di cessione del 3,48804% del capitale sociale di Omniapartecipazioni S.p.A., per un controvalore 

complessivo pari ad euro 10,9 milioni, è stata effettuata tenuto conto di una valutazione degli attivi 

patrimoniali (titoli IMMSI S.p.A.) pari ad euro 2,175 per azione e delle passività (indebitamento pro quota al 

netto della liquidità) di Omniapartecipazioni S.p.A. al 31 dicembre 2006. 

Ai fini del consolidato di Gruppo, la partecipazione in Omniapartecipazioni S.p.A., in quanto non sottoposta 

ad influenza notevole da parte del Gruppo con riferimento ai particolari accordi parasociali che disciplinavano 

la governance ed amministrazione della società, risultava classificata nelle attività finanziarie disponibili 

per la vendita in base al fair value corrente determinato sulla base di metodi analitici di valutazione il cui adeguamento 

ha comportato utili imputati direttamente al patrimonio netto fino al 31 dicembre 2006. 

La rilevazione della plusvalenza derivante dalle operazioni sopra descritte per la cessione della partecipazione 

in Omniapartecipazioni S.p.A. ha determinato una plusvalenza netta di euro 48,5 milioni. Inoltre successivamente 

LM Real Estate S.p.A. (ora Sopaf S.p.A.) ha perfezionato la cessione delle residue n. 5.360.288 milioni 

che ha portato il Gruppo a realizzare una plusvalenza complessiva pari a 52,5 milioni di euro. 

Tale plusvalenza deriva dal confronto tra il corrispettivo complessivo delle operazioni di cessione della partecipazione 

in Ominapartecipazioni S.p.A. ed il fair value della partecipazione rilevato in consolidato al 31 

dicembre 2006 e dalla contestuale imputazione al conto economico dell’effetto degli utili e perdite netti 

complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto. 

Per il Gruppo Sopaf l’operazione descritta ha avuto un impatto rilevante sulle risultanze economiche, patrimoniali 

e finanziarie sia in termini di plusvalenza netta realizzata (euro 52,5 milioni al lordo delle imposte) sia 

in termini di rafforzamento patrimoniale e miglioramento della posizione finanziaria netta. 

> Altre operazioni intervenute nell’esercizio aventi per oggetto partecipazioni in imprese controllate 

Nel corso dell’esercizio il perimetro di consolidamento evidenzia l’uscita dall’area di consolidamento di partecipazioni 

di controllo per effetto delle seguenti operazioni: 

• 

La liquidazione e riparto finale delle società controllate detentrici di quote partecipative in LM & Partners 

SCA definita nell’ambito del progetto di ristrutturazione del Gruppo si è perfezionata per effetto delle seguenti 

operazioni: 

- in data 25 giugno 2007 è stata deliberata la “dissolution” della società controllata MGO Lux SA pertanto la 

società ha cessato le sue attività con effetto immediato; 

- in data 28 giugno 2007 è stata deliberata la “dissolution” della società controllata Vegastar SA pertanto la 

società ha cessato le sue attività con effetto immediato;

- 

• 

• 

• 

• 

079 

in data 29 giugno 2007 l’assemblea dei soci di Star Venture Management SA (in liquidazione) 

e Star Venture I Scpa (in liquidazione) hanno deliberato la liquidazione della società con effetto immediato. 

Le suddette partecipazioni di controllo, consolidate su base integrale nell’esercizio precedente chiuso al 31 

dicembre 2006 sono uscite dal perimetro di consolidamento a partire dalla data di chiusura della procedura 

di “dissolution”. L’effetto totale a conto economico consolidato delle suddette liquidazioni è pari a una minusvalenza 

di 437 migliaia di euro. 

A seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte delle Autorità di Vigilanza, in data 6 e 16 aprile 2007 

sono state perfezionate le transazioni per l’acquisto del 70% di Sopaf Capital Management SGR S.p.A. (ex 

Cartesio Alternative Investments SGR S.p.A) per un ammontare complessivo pari a euro 2,8 milioni. Con 

tale acquisizione Sopaf S.p.A. detiene al 31 dicembre 2007 il 100% del capitale sociale della SGR e pertanto 

la partecipazione rientra nel perimetro di consolidamento su base integrale con effetto dalla data di acquisizione 

del controllo. 

Per effetto della fusione per incorporazione in Sopaf S.p.A. delle società interamente e direttamene controllate 

LM Real Estate S.p.A., Acal S.p.A. e IDA S.r.l., approvata in base dalle deliberazioni assembleari del 16 

novembre 2007 per le società incorporate e del 27 novembre 2007 per la società incorporante, le suddette 

società controllate sono uscite dell’area di consolidamento in quanto incorporate con effetti contabili e 

fiscali retrodatati al 1 gennaio 2007 nell’incorporante Sopaf S.p.A.. 

Con riferimento alla società incorporata LM Real Estate S.p.A., si precisa che la stessa ha perfezionato in 

data 28 giugno 2007 la fusione per incorporazione della società interamente controllata Mercato 24 S.r.l 

con effetti contabili retrodatati al 13 marzo 2007, data di costituzione di Mercato 24 S.r.l. e pertanto la partecipazione 

è entrata nel perimetro di consolidamento nel primo trimestre 2007 ma non rientra nell’area 

di consolidamento al 31 dicembre 2007. 

La società LM IS Sarl è uscita dall’area di consolidamento al 31 dicembre 2007 per effetto della conclusione 

della procedura di liquidazione avvenuta in data 20 dicembre 2007. 

Al fine di fornire una adeguata informativa, di seguito, si riportano le informazioni sull’attivo netto dell’aggregazione 

aziendale derivante dall’acquisizione del controllo delle partecipazione di Sopaf S.p.A. in Sopaf Capital 

Management SGR alla data di riferimento del 31 marzo 2007 e di LM LS S.p.A. in Li-Tech S.p.A. alla data 

di riferimento del 31 dicembre 2007 e della relativa determinazione degli avviamenti emergenti nel bilancio 

consolidato del Gruppo Sopaf: 



080 

Acquisizione del controllo di Sopaf Capital Managment SGR S.p.A., società di gestione del risparmio, da parte 

di Sopaf S.p.A.: 


% Interessenza 30,0% Acquisizione del 70% 100,0% 

Attività Non Correnti 71 

Attività Correnti 3.567 

Disponibilità liquide 480 

Totale Attività 4.118 1.235 2.883 

Passività finanziarie 0 

Altre passività 177 

Passività Non Correnti 177 53 124 

Passività finanziarie - 


Passività Correnti 470 

Totale Passività 647 194 453 

Attivo netto al 1.1.2007 2.991 897 2.094 

Ricavi e proventi 337 

Costi (278) 

Risultato al 31 marzo 2007 59 18 41 

Attivo netto al 31 marzo 2006 898 2.134 3.033 

Partecipazione valutata in base al metodo 

del patrimonio netto al 31 marzo 2007 

1.032 2.878 3.910 

Avviamento 134 743 877

Acquisizione del controllo di Li-Tech S.p.A. da parte di LM LS S.p.A.: 


081 

% Interessenza 100,0% 

Attività Non Correnti 550 

Attività Correnti 283 


Totale Attività 833 

Passività finanziarie (398) 

Altre passività (3) 

Passività Non Correnti (401) 

Passività finanziarie (154) 

Altre passività (623) 

Passività Correnti (777) 

Totale Passività (1.178) 

Attivo netto al 31.12.2007 (344) (344) 

Partecipazione 31 dicembre 2007 40 

Avviamento 384 

Li-tech S.p.A. è un società costituita nel 2003 come spin –off del CNR e svolge un attività di ricerca in relazione 

a dispositivi scintigrafici di piccolo campo. 

Inoltre si segnala l’ingresso nell’area di consolidamento delle società Tenerani S.r.l. e Eolia SA, controllata 

dalla stessa Tenerani S.r.l., società di nuova costituzione, e al momento non oerpative, costituite al fine dello 

sviluppo di nuovi progetti. 



082 

> 4 Informativa per settore di attività 

Le attività del Gruppo Sopaf e le relative strategie, così come le sottostanti attività legate al controllo direzionale, 

sono articolate e definite per linea di business, che costituiscono pertanto il segmento primario ai 

fini dell’informativa per settore di attività, secondo quanto richiesto dallo IAS 14. La segmentazione per area 

geografica delle attività del Gruppo non risulta significativa essendo le attività del Gruppo concentrate a 

livello nazionale. Per quanto riguarda le società lussemburghesi si tratta principalmente di sub-holding i cui 

principali investimenti sono effettuati in Italia. 

Nella presente nota vengono riportati i principali risultati di tali settori di attività, unitamente ai valori delle 

situazioni patrimoniali delle diverse linee di business e alle altre informazioni previste dai principi di riferimento. 

Le linee di business che rappresentano, a livello di informativa di settore, il livello di segmento primario risultano 

i seguenti: 

• 

• 

• 

• 

Asset management; 

Attività immobiliari; 

Servizi finanziari e assicurativi; 

Attività industriali e servizi. 

Le informazioni economiche e le situazioni patrimoniali per settore di attività riferite all’esercizio sono riportate 

nel prospetto di seguito allegato. 

Le attività svolte dalle società holding di partecipazioni del Gruppo non sono state incluse nei settori di attività 

del Gruppo in quanto non dedicate ad attività operative identificabili come destinate a fornire prodotto 

o servizi ma esclusivamente alla prestazione di servizi generali ed amministrativi di gruppo. Pertanto, i dati 

relativi al conto economico e alla stato patrimoniale relativi alle società holding di partecipazioni sono evidenziati 

separatamente dai dati di settore.

083 

> Stato Patrimoniale consolidato 31 dicembre 2007 

Valori in migliaia di euro Asset 

Attività 

management 

Settori 

Immobiliare Servizi 

finanziari 

Servizi/ 

Industria 

Elisioni Holding di 

partecipazioni 

Consolidato 

Attività di settore 5.392 10.309 - 32.595 - 75.658 123.954 

Partecipazioni valutate con il metodo del 

patrimonio netto 

33.405 3.974 78.245 493 - - 116.117 

Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.160 23.687 103.668 22.845 - 322 153.682 

Avviamento 2.476 - - 384 - - 2.860 

Totale Attività 44.432 37.970 181.913 56.317 - 75.980 396.612 

Passività 

Passività di settore (2.945) (12.285) (53.056) (1.945) - (144.340) (214.571) 

Totale Passività (2.945) (12.285) (53.056) (1.945) 0 (144.340) (214.571) 

> Stato Patrimoniale consolidato 31 dicembre 2006 


Attività 

management 

Settori 


finanziari 

Servizi/ 

Industria 

Elisioni Holding di 


Consolidato 

Attività di settore 2.116 31.912 292 12.699 45.392 92.411 

Partecipazioni valutate con il metodo del 


16.934 2.947 51.052 28.583 - 99.516 

Attività finanziarie disponibili per la vendita 2.747 41.026 - 116.138 322 160.233 

Avviamento 1.588 11 - - - 1.599 

Totale Attività 23.385 75.896 51.344 157.420 - 45.714 353.759 

Passività 

Passività di settore (2.930) (30.033) (37.756) (28.840) (74.571) (174.130) 

Totale Passività (2.930) (30.033) (37.756) (28.840) - (74.571) (174.130) 



084 

> Conto economico consolidato 31 dicembre 2007 


Ricavi ed altri proventi 

management 

Settori 


finanziari 

Servizi/ 

Industria 

Elisioni Holding Consolidato 

Verso terzi 4.962 616 - 12 - 596 6.186 

Infrasettore 74 - - - (74) - - 

Infragruppo verso altri settori 2 307 - 26 (389) 54 - 

Costi operativi - - - - - - - 

Verso terzi (6.572) (4.391) - (1.226) - (14.376) (26.565) 

Infrasettore (74) - - - 74 - - 

Infragruppo verso altri settori (219) - - (139) 389 (31) (0) 

EBITDA - Margine operativo lordo (1.826) (3.468) - (1.326) (0) (13.757) (20.378) 

Utile derivanti da dismissioni 

di attività non correnti 

- 10.553 - 52.456 - 669 63.678 

Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni - - - (13.600) - - (13.600) 

Ammortamenti (134) (481) - (10) - (166) (791) 

Risultato operativo (1.960) 6.604 - 37.519 (0) (13.254) 28.908 

Utili pro quota su partecipazioni 4.125 8.076 1.112 - - - 13.313 

Perdite pro quota su partecipazioni (21) (10) (2.601) (451) - - (3.106) 

Quota dei risultati delle partecipazioni 

valutate secondo il metodo del patrimonio netto 

EBIT - Risultato ante gestione 

finanziaria ed imposte 

4.081 8.066 (1.489) (451) - - 10.207 

2.121 14.670 (1.489) 37.068 (0) (13.254) 39.115

085 

> Conto economico consolidato 31 dicembre 2006 


Ricavi ed altri proventi 

management 

Settori 


finanziari 

Servizi/ 

Industria 

Elisioni Holding Consolidato 

Verso terzi 1.093 3.813 - 1.774 - 2.408 9.088 

Infrasettore - - - - - 108 108 

Infragruppo verso altri settori 951 45 - - (996) - - 

Costi operativi 

Verso terzi (2.758) (5.545) (17) (1.205) - (3.988) (13.513) 

Infrasettore - - - - - (108) (108) 

Infragruppo verso altri settori (45) - - (951) 996 - - 

EBITDA - Margine operativo lordo (759) (1.687) (17) (382) - (1.580) (4.425) 

Utile derivanti da dismissioni 

di attività non correnti 

- 8.338 (2) 454 - (484) 8.306 

Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni - - - - (59) (59) 

Ammortamenti (68) (32) - - (41) (141) 

Risultato operativo (827) 6.619 (19) 72 - (2.164) 3.681 

Utili pro quota su partecipazioni 322 8.606 2.521 22 - 11.471 

Perdite pro quota su partecipazioni - (337) (45) (430) - (812) 

Quota dei risultati delle partecipazioni 

valutate secondo il metodo del patrimonio netto 

EBIT - Risultato ante gestione 

finanziaria ed imposte 

322 8.269 2.476 (408) - - 10.659 

(505) 14.888 2.457 (336) - (2.164) 14.340 



086 

> Stato Patrimoniale – attivo 

> Attività non correnti 

> 5 Avviamento 

Figura per 2.860 migliaia di euro e si incrementa rispetto all’esercizio precedente per l’avviamento derivante 

dal consolidamento della società Sopaf Capital Management SGR S.p.A. e Li-tech S.p.A. , il cui controllo è 

stato acquisito nell’esercizio. 

31.12.2007 31.12.2006 

PWM SGR S.p.A. 1.599 1.599 

Li Tech S.p.A. 384 - 

Sopaf Capital Management SGR S.p.A. 877 - 

2.860 1.599 

Il valore recuperabile delle unità generatrici di cassa i cui avviamenti sono attribuiti è stato verificato attraverso 

la determinazione del valore in uso inteso come il valore attuale dei flussi stimati sulla base di più recenti 

piani disponibili. 

> 6 Attività immateriali 

Figurano per 684 migliaia di euro e si incrementano per 603 migliaia di euro principalmente a seguito della 

variazione dell’area di consolidamento. 

Costi di 

sviluppo 

Brevetti Concessioni, 

Licenze, Marchi 

Altre Totale 

Valori al 1.1.2007 - 6 63 12 81 

Variazioni dell’esercizio: 

- variazioni nell’area di consolidamento 453 70 3 - 526 

- acquisizioni - - 177 - 177 

- alienazione - (1) - - (1) 

- riclassificazioni - - 2 (2) - 

- ammortamenti - (89) (10) (99) 

- svalutazioni - - - - - 

Totale variazioni 453 69 93 (12) 603 

Valori al 31.12.2007 453 75 156 - 684

087 

> 7 Attività materiali 

Figurano per 23.541 migliaia di euro e si incrementano per 16.176 migliaia di euro per effetto principalmente 

della capitalizzazione di contratti di leasing immobiliare contratti da Sopaf S.p.A. per un ammontare complessivo 

pari a 17.367 migliaia di euro. 

La voce si movimenta come segue: 

Terreni Fabbricati Migliorie su 

beni di terzi 

Impianti e 

macchinari 

Attrezzature Altri beni Totale 

Costo al 1.1.2007 - 5.074 1.720 - - 872 7.666 


- variazioni nell’area di consolidamento - - - 31 1 13 45 

- acquisizioni - - 480 - - 500 980 

- incrementi per beni in locazioni finanziarie 11.226 1.142 - 1.813 - 1.710 15.891 

- alienazione - - - - - (53) (53) 

- riclassificazioni - 1.504 (1.504) 98 100 (198) - 

- svalutazioni - - - - - - - 

Totale variazioni 11.226 2.646 (1.024) 1.942 101 1.972 16.863 

Totale costo al 31.12.2007 11.226 7.720 696 1.942 101 2.844 24.529 

Fondi ammortamento al 1.1.2007 - (25) (81) - - (195) (301) 


- variazioni nell’area di consolidamento - - - (1) (1) (19) (21) 

- acquisizioni - - - - - - - 

- alienazione - - - - - 26 26 

- svalutazioni - - - - - - - 

- riclassificazioni - - - - (40) 40 - 

- ammortamenti - (167) (53) (163) (13) (296) (692) 

Totale variazioni - (167) (53) (164) (54) (249) (687) 

Totale fondi ammortamento al 31.12.2007 - (192) (134) (164) (54) (444) (988) 

Valori al 31.12.2007 11.226 7.528 562 1.778 47 2.400 23.541 

Di cui beni in locazione finanziaria: 

- costo storico 11.226 7.720 - 1.760 - 1.710 22.416 

- Ammortamenti - (192) - (126) - (82) (400) 



088 

Gli incrementi più significativi hanno riguardato: 

• 

per 14.181 migliaia di euro, l’acquisizione dell’area immobiliare di Via Mercato 5/Foro Buonaparte 24 in 

locazione finanziaria che nel precedente esercizio risultavano parzialmente capitalizzati per la porzione 

dell’immobile disponibile per l’utilizzo pari a 5.074 migliaia di euro. A seguito del completamento della 

ristrutturazione e dei verbali di consegna e collaudo del 13 dicembre 2007 dell’intera area immobiliare, si 

è proceduto, in base ad apposita perizia effettuata da un esperto indipendente, a scorporare il valore dei 

relativi componenti attribuiti ai terreni, fabbricati e impianti generali; 

• per 1.710 migliaia di euro, l’acquisizione di nuovi contratti di locazione finanziaria per completare l’arredamento 

delle zone destinate ad uffici; 

• per 500 migliaia di euro, incrementi per altri beni rappresentati principalmente da macchine elettroniche 

d’ufficio acquisite per potenziare il sistema informatico e la rete di trasmissione dati. 

Gli ammortamenti sono stati effettuati, limitatamente ai beni in locazione finanziaria, secondo la vita utile 

stimata dall’esperto indipendente precedentemente citato.

8 Partecipazioni in imprese collegate/a controllo congiunto 

La voce si compone come segue: 

Partecipazioni in imprese collegate 

089 


Delta S.p.A. - 49.738 

Polis Fondi Sgr.p.A. 8.053 7.983 

SILA S.p.A. - 4.087 

Beven Finance S.àr.l. 11.126 13.718 

AFT S.p.A. - 10.740 

Firanegocios S.L. 3.861 2.827 

Five Stars S.A. 4.291 2.554 

Cartesio Alt. Invest. SGR S.p.A. - 1.032 

China Opportunity S.A. Sicàr 7.479 5.365 

Essere S.p.A. 277 838 

Mirror Tre S.àr.l. (in liquidazione) - - 

CO.SE. S.r.l. 113 113 

S.F.E.R.A. S.r.l. 461 38 

Axxon S.r.l. - - 

Westindustrie S.r.l. 2 2 

Telma S.r.l. e veicoli controllati * - 5 

Pwm Aig multimanager Fund 13.582 - 

Petunia S.p.A. 38.541 477 

Banca Network Investimenti S.p.A. 19.172 - 

Area Life Int ass. Limited 9.129 - 

ASM Lomellina Inerti S.r.l. 30 - 

116.117 99.517 

* I veicoli controllati da Telma sono: Intarch S.r.l., Valim S.r.l., Agorà S.r.l., Buena Suerte S.r.l., TauCeti S.r.l. e Facere 

S.r.l. 

La movimentazione delle partecipazioni intervenuta nell’esercizio ed un riepilogo dei dati salienti di bilancio 

delle società collegate sono riportati negli appositi allegato (Prospetto delle Partecipazioni in imprese collegate 

e Dati patrimoniali ed economici delle società collegate). 

Gli incrementi intervenuti nel corso dell’esercizio nella voce Partecipazioni si riferiscono principalmente ai 

seguenti avvenimenti intervenuti nell’esercizio. 

• L’incremento netto della partecipazione in Polis Fondi è legato alla distribuzione di dividendi per euro 306 

migliaia e al recepimento del risultato proquota per 376 migliaia; 

• Nel primo semestre 2007 è stato sottoscritto, per 1.020 migliaia di euro, l’aumento di capitale pro quota di 

Firanegocios S.L.; inoltre è stato recepito il risultato pro quota pari a 14 miglaiia di euro; 



090 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

L’incremento della partecipazione in Five Stars è legato principalmente al recepimento del risulato pro 

quota dell’esercizio, per euro 976 migliaia, e dall’adeguamento al fair value delle attività finanziaire detenute 

dalla società stessa (450 quote del Fondo Immobili Pubblici) con effetto sulla riserva da valutazione, 

per euro 791 migliaia; 

In relazione alla partecipazione in China Opportunity, la variazione rispetto al precedente esercizio, è legata 

principalmente a risultato pro quota pari a euro 2.151 migliaia; 


società Sfera S.r.l. (partecipazione detenuta al 50% prima dell’aumento di capitale) per euro 0,95 milioni. 

La quota sottoscritta da Sopaf è stata pari a euro 453 migliaia, riducendo la quota partecipativa al 48% del 

capitale sociale di Sfera S.r.l; al 31 dicembre 2007 è stata inoltre recepita una perdita pro quota per euro 

30 migliaia. 




finanziari e assicurativi). L’investimento, inizialmente pari a euro 14,5 milioni, si è successivamente ridotto 

di circa euro 1,5 milioni per cessione di quote a terzi investitori; l’investimento è stato classificato tra le 

partecipazioni collegate vista la qualifica di Sopaf come co-financial sponsor insieme al Gruppo AIG; al 31 

dicembre 2007 è stato recepito un risultato pro quota per euro 604 migliaia. 

In data 26 settembre 2007, con riferimento agli accordi sottoscritti in data 1 agosto 2007, Sopaf S.p.A. 

ha acquisito il 14,99% del capitale sociale di Banca Bipiellle Network (oggi Banca Network Investimenti 

S.p.A.) per un importo pari ad euro 19.689 migliaia; nella stessa data Petunia S.p.A. ha acquisito il 49,75% 

del capitale sociale di Banca Network Investimenti S.p.A. per un importo pari ad euro 65.346 migliaia. In 

relazione a quest’ultima operazione al fine di dotare Petunia dei mezzi finanziari necessari per l’acquisizione, 

in data 25 settembre 2007, i soci hanno sottoscritto un aumento di capitale e contestualmente eseguito 

un versamento imputato a riserva in conto capitale a fondo perduto: In particolare, Sopaf S.p.A. ha versato 

(i) euro 29,4 milioni a titolo di aumento di capitale e (ii) euro 10 milioni a titolo di riserva in conto capitale 

a fondo perduto; Il valore della partecipazione in Banca Network recepisce inoltre oneri accessori per euro 

152 migliaia; al 31 dicembre 2007 è stata recepita una perdita pro quota relativa all’ultimo trimestre pari 

rispettivamente a euro 668 migliaia per Banca Network S.p.A. e euro 1.371 migliaia per Petunia S.p.A. Si 

segnala che tra le clausole contrattuali è previsto che il prezzo possa essere assoggettato a rettifiche legate 

alla sottoscrizione di accordi tra il venditore e Banca Network e agli andamenti futuri della banca stessa. 

Gli effetti di tali previsioni non sono stati considerati nella determinazione del costo di acquisto essendo 

ad oggi incerti, tenuto conto del riassetto in corso nell’attività della banca. 

Nella stessa data, 26 settembre 2007, Sopaf e Aviva hanno perfezionato con il Banco Popolare Soc. Coop. 

l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Area Life International Assurance Ltd (ripartiti al 55% per 

Aviva e al 45% per Sopaf), il costo di acquisizione per Sopaf è stato pari a euro 8.385 migliaia, comprensivo 

di oneri accessori per 128 migliaia di euro; al 31 dicembre 2007 è stata recepita un utile pro quota relativa 

all’ultimo trimestre pari a euro 744 migliaia. Si segnala che in ottemperanza alle richieste dell’Autorità di 

Vigilanza locale i soci, Sopaf e Aviva Previdenza, hanno dichiarato la propria disponibilità a capitalizzare 

la società qualora la patrimonializzazione della stessa non dovesse più soddisfare le richieste delle autorità 

locali.

I decrementi intervenuti nel corso dell’esercizio si riferiscono principalmente : 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

091 

per 49.738 migliaia, alla partecipazione in Delta S.p.A.; a riguardo la cronologia degli eventi descritti nella 

relazione sulla gestione ha radicalmente cambiato la governance del Gruppo Delta facendo venir meno 

il presupposto dell’influenza notevole così come è definito nel principio contabile IAS 28 in materia di 

esposizione contabile di partecipazioni in società collegate. Pertanto, la partecipazione è stata riclassificata 

come “attività disponibile alla vendita” e, di conseguenza, valutata a fair value, imputando le variazioni 

intervenute rispetto al precedente valore di iscrizione della partecipazione direttamente a patrimonio netto; 

per euro 4.087 migliaia e per euro 10.740 miglaia alla riclassifica delle collegate Sila e AFT nelle attività 

finanziare detenute per la vendita; infatti, alla luce delle iniziative intraprese dal management della Capogruppo 

negli ultimi mesi del 2007, volte alla cessione ad alcuni investitori di un pacchetto di partecipazioni 

industriali detenute dal Gruppo (AFT S.p.A., in parte detenuta tramite Nearco Sarl, Res Finco AG, SILA 

Holding Industriale S.p.A. e Green Bit S.p.A.) e vista l’aspettativa del Gruppo di cedere tali partecipazioni 

entro il prossimo esercizio, seguendo quanto previsto dall’IFRS 5 gli Amministratori hanno ritenuto di classificare 

tali investimenti come attività destinate alla vendita; si segnala, che il valore di presunto realizzo 

risulta superiore al valore di carico. 

In relazione alla partecipazione in AFT, nel mese di marzo 2007, Sopaf ha ceduto il 21,02% di AFT S.p.A 

alla società collegata Nearco Invest Sarl per 2.733 migliaia di euro, veicolo detenuto da Sopaf al 49%; e 

costituito nell’esercizio con un versamento da parte di Sopaf di euro 1.455 migliaia; 

per euro 2.592 migliaia di euro, alla partecipazione in Beven Finance Sarl a seguito del decremento del 

fair value di attività finanziarie detenute dalla società stessa (Management & Capitali S.p.A.) per euro 2.569 

migliaia e del recepimento della perdita pro quota per euro 23 migliaia; 

per euro 1.032 migliaia di euro, all’entrata nell’area di consolidamento su base integrale di Sopaf Capital 

Management SGR S.p.A. (ex Cartesio Alternative Inv. SGR S.p.A) per effetto dell’acquisizione della residua 

quota del 70% del suo capitale; 

per euro 562 migliaia, alla partecipazione Essere S.p.A. a seguito dell’adeguamento per perdita pro quota 

dell’esercizio. 

> 9 Attività finanziarie 

Figurano per 157.031 migliaia di euro e si decrementano per 12.602 migliaia di euro. 


Attività finanziarie disponibili per la vendita 153.683 160.235 

Strumenti finanziari derivati - - 

Titoli obbligazionari 792 732 

Finanziamenti e crediti 2.548 8.656 

Depositi cauzionali 8 10 

157.031 169.633 



092 

La voce comprende le seguenti categorie di attività finanziarie: 

> Attività disponibili per la vendita 

La voce comprende strumenti rappresentativi del patrimonio netto di imprese iscritte come attività finanziarie 

disponibili per la vendita e risultano composte come segue: 


Omniapartecipazioni S.p.A. - 81.790 

Delta S.p.A. 96.000 - 

Sadi S.p.A. 4.946 6.210 

Fondo Aster - 35.468 

Coronet S.p.A. - 13.400 

Advanced Accelerator Applications SA 14.884 3.201 

Gabetti S.p.A. - 1.622 

Green Bit S.p.A. - 3.514 

I.Med S.r.l. 1.500 1.500 

Leisure Link Ltd. - 200 

Volare S.p.A. (in liquidazione) - - 

Bama S.r.l. - - 

Immobiliare Appia S.r.l. 1.967 1.920 

Conafi Prestito’ S.p.A. 4.004 - 

Opzione Newman Lowther & Associates 322 322 

Res Finco A.G. - 6.165 

Cerma SA 850 - 

F.I.P. - Fondo Immobili Pubblici 19.017 - 

Parc Eolien De S.Riquier 16 - 

Noventi Field Venture LP 146 - 

Tessitura Pontelambro SpA 344 - 

Value Sec Inv Sicar Sca 381 - 

Management&Capital SpA 3.663 - 

Raffaele Caruso SpA 101 - 

Ezechiele Ltd. 46 - 

Fondo Valore by Avere AM 2.000 2.000 

Blue H Group Ltd. 160 160 

Forza Quattro S.r.l. - 14 

Demofonte S.r.l. 703 2 

Fondo PWM GILV 1.073 1.092 

Hsbc Monétaire 1.560 1.655 

153.683 160.235

093 

La movimentazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita intervenuta nell’esercizio è riportata 

nell’apposita sezione (Prospetto delle attività finanziarie disponibili per la vendita). 

Gli incrementi intervenuti nel corso dell’esercizio nella voce Attività disponibili per la vendita si riferiscono 

principalmente: 

• per 96.000 migliaia di euro, alla partecipazione in Delta S.p.A. che è stata riclassificata come attività disponibile 

alla vendita, come indicato precedentemente e come descritto nella relazione sulla gestione, e 

pertanto valutata al fair value. 

• La variazione riportata nella riserva di valutazione è stata pari a 45.894 migliaia di euro rispetto al precedente 

valore di iscrizione della partecipazione tra le imprese collegate pari a 50.106 migliaia di euro; 

• La determinazione del fair value ha tenuto conto della valutazione fornita da primaria banca di affari nominata 

dal management della società a supporto dell’aumento di capitale deliberato dall’ Assemblea degli 

Azionisti e sottoscritto integralmente da alcuni soci ad esclusione di Sopaf e Banco Popolare (valutazione 

del Gruppo Delta “pre money” pari ad euro 456 milioni); inoltre la determinazione del fair value è stata 

supportata e avvalorata da un recente studio fornito a Sopaf S.p.A. da primaria banca d’affari. Sulla base di 

tali argomentazioni, gli amministratori hanno determinato il valore di fair value della partecipazione; 

• per euro 11.681 migliaia, all’adeguamento al fair value di Advance Accelerator Applications Sa. La determinazione 

del fair value ha tenuto conto del valore attribuito alla società in sede di aumento di capitale 

deliberato nei primi mesi del 2008 e offerto sia agli attuali azionisti che a soci terzi; 

• Durante l’ultimo trimestre Sopaf ha acquistato n. 1.743.000 azioni Conafi Prestitò per un controvalore 

pari a euro 4,5 milioni; la valutazione a fair value al 31 dicembre 2007 riflette la quotazione di borsa a tale 

data; 

• Nel luglio 2007 LM LS ha acquistato delle quote della società francese Cerma Sa, società attiva nella cura 

delle vene varicose, per un corrispettivo di euro 250 migliaia; inoltre successivamente è stato versato un 

aumento di capitale sociale per euro 600 migliaia; 

• In data 7 novembre 2007 Sopaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto di n. 128 quote di classe A del fondo immobiliare 


pari a euro 18,2 milioni. Si ricorda che altre quote dello stesso fondo sono attualmente detenute da una 

società collegata di Sopaf, Five Stars S.A.; il fair value iscritto al 31 dicembre 2007 riflette il NAV certificato 

del Fondo a tale data; 

• Nel corso del mese di dicembre Sopaf ha acquistato sul mercato n. 4.950.733 azioni Management & Capitali 

S.p.A. per un controvalore pari a euro 3,8 milioni; parte delle stesse sono state successivamente alienate; 

Il valore delle azioni in essere al 31 dicembre 2007 è stato allineato al fair value tenuto conto delle 

quotazioni di borsa; 

• L’investimento nella società Demofonte ha recepito un adeguamento al fair value per 701 migliaia di euro, 

che riflette il prezzo di acquisto nel caso di esercizio dell’opzione da parte della società Helios s.r.l., opzione 

ceduta a quest’ultima dalla capogruppo Sopaf S.p.A. in data 11 marzo 2008. 



094 

I decrementi intervenuti nel corso dell’esercizio nella voce Attività disponibili per la vendita si riferiscono 

principalmente: 

• per 81.790 migliaia di euro, per la dismissione della partecipazione in OmniaPartecipazioni S.p.A. corrispondente 

al relativo fair value risultante al 31 dicembre 2006 che, come già ampiamente descritto, è 

avvenuta per effetto delle seguenti operazioni: 

- perfezionamento in data 20 marzo 2007 della cessione da parte di LM Real Estate S.p.A. a favore di Omniainvest 

S.p.A. di n. 1.470.000 azioni Omniapartecipazioni S.p.A; 

- annullamento di n. 9.278.887 azioni ordinarie di Omniapartecipazioni S.p.A. per effetto dell’operazione 

di scissione parziale non proporzionale della stessa società a favore di Mercato 24 S.r.l., società di nuova 

costituzione ed interamente posseduta da LM Real Estate S.p.A., e contestuale attribuzione non proporzionale 

del capitale sociale della stessa Mercato 24 S.r.l. nel rapporto di una quota per ogni 9.278.887 

azioni Omniapartecipazioni S.p.A; 

• per euro 495 migliaia per la cessione di n.215.000 azioni di Sadi S.p.A.; la valutazione a fair value al 31 

dicembre 2007 riflette la quotazione di borsa a tale data e ha comportato l’iscrizione di un adeguamento 

negativo per euro 770 migliaia; 

• per 35.468 migliaia di euro, per la cessione della partecipazione nel fondo Aster (pari al 33% delle quote), 

fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, avvenuta in data 29 giugno 2007 da parte delle 

controllata LM & Partners SCA (in liquidazione) realizzando una plusvalenza al netto di costi e oneri accessori 

pari a euro 10,5 milioni; 

• per 13.400 migliaia di euro per l’integrale svalutazione della partecipazione Coronet; tale svalutazione si 

è resa necessaria a causa della totale disattesa del piano industriale presentato nel 2006 rispetto all’ultimo 

bilancio di esercizio al 30 giugno 2007, dal mancato recupero di redditività che ha comportato tensioni 

finanziarie e continue richieste di ricapitalizzazione da parte dei soci. Inoltre si ricorda quanto descritto 

negli eventi successivi alla chiusura dell’esercizio ossia che, in data 30 gennaio 2008, l’assemblea straordinaria 

di Coronet S.p.A. ha deliberato lo scioglimento e la messa in liquidazione della società dopo aver 

deliberato, a copertura delle perdite realizzate al 30 giugno 2007 e delle perdite risultati dalla situazione 

patrimoniale al 31 dicembre 2007, la riduzione del capitale sociale da euro 19 milioni a euro 1 milione; 

• per 1.622 migliaia di euro per la cessione della partecipazione in Gabetti S.p.A.; 

• per 9.679 migliaia di euro, per la riclassifica delle partecipazioni Green Bit S.p.A. (3.514 migliaia di euro) e 

Res Finco AG (6.165 migliaia di euro) nelle attività destinate alla cessione (held for sale) in quanto facenti 

parte del pacchetto di partecipazioni industriali detenute dal Gruppo per le quali il management ha in previsione 

l’alienazione di cui si è data menzione con riferimento alle partecipazioni AFT S.p.A. e Sila Holding 

S.p.A.. nella voce Partecipazioni in imprese collegate/controllo congiunto.

Crediti e finanziamenti 

La voce comprende crediti e finanziamenti e risulta composta come segue: 

Crediti finanziari verso partecipazioni 

095 


Nearco Sarl 22 - 

CO.SE. S.r.l. 188 188 

Immobiliare Appia S.r.l. 390 420 

Telma S.r.l. - 5.283 

S.F.E.R.A. S.r.l. 15 10 

Res Renergys A.G. 1.236 1.236 

1.851 7.137 

Crediti finanziari diversi 697 1.519 



3.348 9.398 

I crediti finanziari verso le società CO.SE., Immobliare Appia e Telma rappresentano i finanziamenti soci 

ceduti da Sopaf e LM Real Estate (ora Sopaf) al fondo Tergeste in seguito all’apporto delle corrispondenti 

partecipazioni al fondo. 

Il credito verso Res Renergys A.G., controllata dalla partecipata Res Finco A.G., è rappresentato da un finanziamento 

mezzanino. 

La voce Titoli obbligazionari comprende il prestito obbligazionario convertibile sottoscritto da Sopaf S.p.A. 

ed emesso dalla società Sud Africana Newman Lowther & Associates Ltd., operativa nella consulenza finanziaria 

per 1.000 migliaia di euro rimborsabile nel 2011. 

In caso di conversione in azioni, Sopaf S.p.A. avrà diritto al 30 per cento del capitale sociale attuale. Per quanto 

riguarda la remunerazione dell’obbligazione è prevista una cedola pari al 43% del dividendo distribuito. 

Viene qui rappresentata la componente di finanziamento dello strumento finanziario. La componente relativa 

all’opzione call di Sopaf insita nello strumento scorporato dal prestito obbligazionario, pari a 322 mila euro, 

è classificata tra le attività finanziarie disponibili per la vendita. 



096 

> 10 Crediti tributari 

Figurano per 18.208 migliaia di euro, contro 17.840 migliaia di euro al 31 dicembre 2006, comprendono 

crediti verso l’erario chiesti a rimborso dalla Capogruppo Sopaf S.p.A.. 

In particolare, la voce comprende: 

• crediti IRPEG chiesti a rimborso relativi agli anni 1998 e 2001 (pari a 3.516 migliaia di euro) ed i relativi 

interessi (pari a 856 migliaia di euro) ceduti nel corso del mese di marzo 2007 a una società finanziaria 

attraverso una operazione di factoring pro-soluto. Non essendo interamente rispettati i requisiti richiesti 

dallo IAS 39 ai fini delle derecognition di tale credito, lo stesso è stato mantenuto in bilancio, iscrivendo un 

corrispondente debito verso il factor. 

• credito IRPEG relativo all’anno 1997, (pari a 10.329 migliaia di euro) con i relativi interessi (pari a 3.355 

migliaia di euro), ceduto a terzi in garanzia di linee di credito concesse, per il quale si è dato corso ai primi 

atti previsti dal complesso iter per ottenerne il rimborso. 

> 11 Imposte anticipate 

La voce si riferisce alle imposte anticipate per 5.517 migliaia di euro (di cui 5.225 migliaia di euro di competenza 

della capogruppo) al netto delle passività per imposte differite passive per 2.966 migliaia di euro. 

La voce risulta composta come segue: 

Imposte anticipate 


Fondi per rischi e oneri e fondo sval.crediti 573 476 

Imposte anticipate su perdite pregresse riportate a nuovo 7.090 8.296 

Altre Imposte anticipate 820 253 

8.483 9.025 

Imposte differite passive (2.966) (61) 

5.517 8.964 

Le attività per imposte anticipate sono originate principalmente dalla valorizzazione del beneficio futuro derivante 

dall’utilizzo di parte dalle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo iscritte da Sopaf S.p.A. per 6,8 

milioni di euro e da Sopaf Capital Management per 250 migliaia di euro. 

Tali imposte anticipate sono iscrittte, in quanto è ritenuto probabile che si realizzi un imponibile fiscale 

positivo, tale da consentire l’utilizzo dell’importo iscritto al 31 dicembre 2007. Le previsioni sono basate 

sui redditi imponibili generabili con ragionevole certezza alla luce del budget 2008 e tenuto conto di alcune 

operazioni che allo stato attuale sono in fase di negoziazione e che gli Amministratori ritengono di finalizzare 

nel corso del prossimo esercizio.

097 

Si segnala che al 31 dicembre 2007 le perdite pregresse fiscalmente riportabili dalla capogruppo sono complessivamente 

pari a 39.561 migliaia di euro (corrispondenti ad un valore di imposte anticipate pari a 10.879 

migliaia di euro). 

Le imposte differite passive figurano per 2.966 migliaia di euro e comprendono principalmente: 

• per 1.463 migliaia di euro, le imposte differite relative alle valutazioni al fair value delle attività finanziarie 

disponibili per la vendita; 

• per 1.448 migliaia di euro, le imposte differite passive relative al Prestito obbligazionario convertibile in 

quanto, al momento dell’emissione del prestito, è stato determinato il valore equo della componente di 

debito utilizzando la quotazione di mercato di una equivalente obbligazione non convertibile e pertanto 

l’importo di tali imposte differite rappresenta la componente fiscale relativa alle voci di costo del prestito 

che saranno ammortizzate durante la durata dello stesso. 

La riduzione delle aliquote fiscali Ires e Irap applicabili nel calcolo delle imposte anticipate e differite intervenuta 

nel 2007 ha comportato effetti negativi sul risultato dell’esercizio pari a 1,4 milioni di euro. 

> Attività correnti 

> 12 Rimanenze 

Al 31 dicembre 2007 la voce risulta pari a 94 migliaia di euro e si riferisce alle rimanenze relative alla società 

controllata LI Tech S.p.A. entrata nell’area di consolidamento a partire dal 31 dicembre 2007. La voce comprende 

40 migliaia di euro lavori in corso su commesse e 54 migliaia di euro rimanenze per materie prime e 

di consumo. 

> 13 Crediti verso Clienti ed altre attività commerciali 

La voce ammonta a 876 migliaia di euro e comprende principalmente 407 migliaia di euro relativi a commissioni 

spettanti a PWM SGR S.p.A. per la propria attività di gestione. La voce comprende crediti della Capogruppo 

per servizi e rivalse di spese verso le società collegate AFT S.p.A. per 81 migliaia di euro e verso Polis 

Fondi S.g.r.p.a. per 198 migliaia di euro. 

> 14 Altri crediti ed attività diverse 

Figurano per 14.451 migliaia di euro e si decrementano per 28.162 migliaia di euro, 



Crediti tributari IVA 2.391 3.280 

Crediti tributari 2.101 9.648 

Altri crediti 9.742 24.769 

Ratei e risconti attivi 217 4.916 

14.451 42.613 



098 

La voce “crediti tributari” comprende principalmente crediti verso l’erario chiesti a rimborso dalla Capogruppo 

Sopaf S.p.A. e riguardano: 

• per 2.389 migliaia di euro, Crediti tributari per IVA derivanti dalla liquidazione annuale IVA 2007, che 

comprende le posizione maturate al 30 novembre 2007 e 30 settembre 2007 a seconda del regime di liquidazione 

mensile o trimestrale delle tre società incorporate il 19 dicembre 2007. 

• 1.921 migliaia di euro, a crediti tributari relativi principalmente alle imposte relative ad esercizi precedenti, 

corrispondenti alle imposte a credito al 31 dicembre 2006, al netto dell’utilizzo del credito Ires di 516 

migliaia di euro utilizzato in compensazione nel 2007 

La voce “Altri crediti”, pari a 9.742 migliaia di euro , si è decrementata rispetto all’esercizio precedente di 

15.027 migliaia di euro e comprende principalmente: 

• per 1.618 migliaia di euro, i crediti verso la società Helios S.r.l. quale parziale subentro nel finanziamento a 

suo tempo concesso alla controllata S. Apostoli S.r.l., ceduta nell’esercizio 2006. Il credito è stato incassato 

nel mese di marzo 2008; 

• per 1.379 migliaia di euro, i crediti verso la società Tivoli 101 S.r.l., vantati a seguito cessioni di partecipazioni. 

Nel suddetto credito è subentrata nel 2008 la Società Altair S.p.A. che ha provveduto a saldare 

l’intero credito nel mese di marzo 2008; 

• per 580 migliaia di euro, crediti verso la società Coemi Property S.p.A. quale parziale subentro nel finanziamento 

da Sopaf alla società ceduta S. Apostoli S.r.l.; 

• per 3.328 migliaia di euro crediti verso la società Dascal S.p.A., di cui 2.629 migliaia di euro per cessione 

partecipazioni e per 700 migliaia di euro quale subentro nel finanziamento alla controllata ceduta Giallo 

Milano S.r.l., importo quest’ ultimo incassato nel mese di marzo 2008; il residuo credito, a seguito di una 

proroga concordata con la controparte, scade il 31 dicembre 2008; 

• per 282 migliaia di euro, commissioni anticipate su una linea di credito messa a disposizione e non ancora 

erogata al 31 dicembre 2007 per future acquisizioni di partecipazioni. L’erogazione del finanziamento è 

avvenuta nel mese di gennaio contestualmente all’acquisto della partecipazione Aviva Previdenza; 

• per 1.083 migliaia di euro, crediti acquistati da Nova Surgelati S.p.A. (per effetto di una sentenza sul lodo 

arbitrale tra Sopaf e Arena Surgelati) e altri crediti minori, interamente svalutati con apposito fondo. Nel 

corso dell’esercizio il fondo svalutazione in essere al 31 dicembre 2006 per 1.106 migliaia di euro a totale 

svalutazione dei suddetti crediti, è stato utilizzato per 23 migliaia di euro a seguito di alcuni incassi. 

• per 204 migliaia di euro un credito fruttifero verso Banca Network Investimenti S.p.A. incassato nel mese 

di marzo 2008. 

La voce “Ratei e risconti” comprende risconti su canoni contrattuali di futura competenza (47 migliaia di 

euro), risconti su interessi passivi di competenza di esercizi successivi (24 migliaia di euro e risconti su abbonamenti 

per esercizi futuri (18 migliaia di euro).

15 Altre attività finanziarie correnti 

Figurano per 7.298 migliaia di euro e comprendono: 

Titoli a reddito fisso: 

099 


BTP 1/2008 - tasso 2,5% 994 - 

CCT 1/2008 2.024 - 

Crediti finanziari: 

Finanziamento verso Demofonte S.r.l. 3.008 

Finanziamento verso Terzi 1.272 

Finanziamento verso Vector 101 S.r.l. - 3.132 

7.298 3.132 

II titoli a reddito fisso sono inizialmente iscritti al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con 

l’acquisizione e sono classificati come attività finanziarie detenute per la negoziazione valutate al fair value 

risultante in chiusura di esercizio. 

I crediti finanziari comprendono per 3.008 migliaia di euro un finanziamento infruttifero della Capogruppo 

Sopaf S.p.A. verso Demofonte S.r.l. che sarà rimborsato entro il 31 dicembre 2008. Durante il mese di marzo 

2008 è stata incassata una prima tranche di tale finanziamento pari a 600 migliaia di euro. 

Tali crediti comprendono inoltre per 1.243 migliaia di euro un credito residuo relativo ad un accordo stipulato 

in data 16 febbraio 2005 da LM ETVE S.p.A. (poi fusa in Sopaf), in merito alla cessione della partecipazione 

in titoli Appaloosa Arbitrage Fund Ltd., per un ammontare originario di 1.815 migliaia di euro. Al 31 dicembre 

2007 il credito è comprensivo degli interessi maturati per competenza. 

> 16 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 

Le disponibilità liquide pari a 21.727 migliaia di euro comprendono la liquidità detenuta dal Gruppo e i depositi 

bancari la cui scadenza è entro i tre mesi. 

> 17 Attività non correnti classificate come detenute per la vendita 

Figurano per 28.208 migliaia di euro e comprendono: 

Partecipazioni in imprese collegate: 


AFT S.p.A. 7.608 - 

Sila S.p.A. 4.087 - 

Nearco Sarl 1.433 - 

Altre Partecipazioni: 

Green Bit S.p.A. 4.900 - 

Res Finco AG 10.180 - 

28.208 - 



100 

Tali partecipazioni, come già riportato in precedenza, sono state classificate tra le attività detenute per la 

vendita tenuto conto di una serie di iniziative intraprese dal management di Sopaf negli ultimi mesi del 2007, 

volte alla cessione ad alcuni investitori di un pacchetto di partecipazioni industriali detenute dal Gruppo (AFT 

S.p.A., in parte detenuta tramite Nearco Sarl, Res Finco AG, SILA Holding Industriale S.p.A. e Green Bit S.p.A.) 

e vista l’aspettativa del Gruppo di cedere tali partecipazioni entro il prossimo esercizio. 

> Stato patrimoniale – passivo 

> Patrimonio netto 

> 18 Patrimonio netto di spettanza del Gruppo 

Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a 174.869 migliaia di euro, in aumento di 18.563 migliaia di euro 

rispetto al 31 dicembre 2006. 

La composizione del patrimonio netto di Gruppo è riportata nel seguente prospetto: 



Riserva legale - - 


Riserva di capitale da obbligazioni convertibili 3.991 - 

Riserva da valutazione 56.042 69.905 

Utili (Perdite) riportate a nuovo (745) (3.690) 

Utile (Perdita) dell’esercizio 35.753 10.091 

Utili indivisi 94.867 76.306 

174.869 156.306 

Le variazioni di patrimonio netto intervenute nell’ esercizio sono dettagliatamente riportate nel relativo prospetto 

precedentemente allegato. 

> Capitale sociale 

Al 31 dicembre 2007 il capitale sociale è pari a 80.002 migliaia di euro corrispondente a n. 421.796.809 azioni 

ordinarie senza valore nominale. 

L’aumento del capitale sociale è legato alla conversione in azioni ordinarie di n. 2103 obbligazioni. 

Si segnala inoltre che l’Assemblea Straordinaria del 5 maggio 2005, contestualmente all’approvazione del progetto 

di fusione di LM ETVE S.p.A. in Sopaf S.p.A ha deliberato di attribuire ai portatori dei warrant LM ETVE 

S.p.A. n. 28.104.600 warrant Sopaf 2005-2011 di nuova emissione, ognuno dei quali ha diritto di sottoscrivere 

n. 2 azioni ordinarie Sopaf S.p.A. prive del valore nominale al prezzo di euro 0,50 per azione, comprensivo 

di sovrapprezzo. Conseguentemente è stato deliberato di aumentare in via scindibile, al servizio dei warrant

101 

Sopaf, il capitale sociale fino a massimi euro 28.104.600 con diritto per i portatori di warrant di sottoscrivere 

massimo n. 56.209.200 azioni Sopaf a partire dal 18 marzo 2007 e non oltre il 31 dicembre 2011. Inoltre, 

in data 23 novembre 2007, Giorgio Magnoni, Amministratore Delegato di Sopaf S.p.A. nonché azionista di 

riferimento, ha ceduto a manager, amministratori e collaboratori del Gruppo Sopaf n. 7.225.000 dei suddetti 

warrant al prezzo unitario di 0,11 euro al fine di estendere la partecipazione ai risultati del gruppo. 

> Azioni proprie 

La voce azioni proprie accoglie n. 390.263 azioni proprie acquisite nel mese di dicembre da Sopaf in accordo 

con la delibera dell’Assemblea del 27 novembre 2007 che ha approvato un programma di acquisto di azioni 

proprie, finalizzato all’investimento di liquidità, che prevede che gli acquisti siano effettuati in una o più volte 

per un periodo di diciotto mesi dalla data del 27 novembre 2007, in numero massimo pari a 5.200.000 azioni 

ordinarie Sopaf S.p.A. prive del valore nominale, comunque entro l’importo massimo di 2,7 milioni di euro e 

fermo restando il rispetto dei limiti di cui agli articoli 2357 ss c.c. ad un corrispettivo minimo non inferiore al 

5% e ad un corrispettivo massimo non superiore del 5% rispetto alla media dei prezzi di riferimento registrati 

dal sistema telematico della Borsa Italiana nelle tre sedute precedenti ogni singola operazione. 

> Riserva opzione conversione prestito obbligazionario convertibile 

Tale riserva, pari a 3.991 migliaia di euro, è il valore attribuito all’opzione di conversione in possesso degli 

obbligazionisti pari a euro 5.715 migliaia al netto di imposte differite per euro 1.572 migliaia e oneri accessori 

di collocamento pro quota per euro 152 migliaia. 

Secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali, al momento dell’emissione, il valore equo della 

componente di debito è determinato utilizzando la quotazione di mercato di un’equivalente obbligazione 

non convertibile e corrisponde alla differenza tra l’attualizzazione degli interessi del prestito obbligazionario 

in base al tasso contrattuale e quella al tasso di mercato; tale differenza è imputata a conto economico utilizzando 

il metodo del costo ammortizzato fino alla data di conversione o di rimborso. 

All’emissione del prestito obbligazionario, tale differenziale, rappresentativo del valore attribuito all’opzione 

di conversione, è imputato al patrimonio netto, al netto dei costi di emissione. Il valore dell’opzione di conversione 

non viene modificato negli esercizi successivi. 

Inoltre, i costi di emissione sono ripartiti proporzionalmente tra le componenti di debito e di patrimonio 

netto del prestito obbligazionario. 

> Riserva di valutazione 

La Riserva da valutazione è relativa all’adeguamento al fair value delle seguenti attività finanziarie 

rappresentate da titoli partecipativi classificate come disponibili per la vendita al netto dei relativi effetti 




102 

Di seguito si riporta la composizione e la movimentazione intervenuta nell’esercizio della riserva 

da valutazione: 


Valori al 1.1.2007 Variazioni di fair value Rilascio riserva a conto economico per 

Incrementi Decrementi 

cessioni di attività finaziarie 

Omniapartecipazioni SpA/IMMSI S.p.A. 51.459 - - (54.339) 

Five Stars S.à.r.l. 1.625 791 - - 

Fondo Aster 13.693 - - (13.693) 

Beven Finance S.à.r.l. (1.359) - (2.569) - 

Green Bit S.p.A. 1.798 - (114) - 

Gabetti S.p.A. (65) - - 97 

Immobiliare Appia 2005 S.r.l. 1.669 47 - - 

Sadi S.p.A. 992 - (770) (79) 

Fondo PWM Global Income Low Volatility 194 (19) - - 

HSBC AM Monétaire (101) 60 - (1) 

Advanced Accelerator Applications S.A. - 11.682 - - 

Tessitura Pontelambro S.p.A. - - (1) - 

Management&Capitali S.p.A. - 330 - - 

Conafi Prestito S.p.A. - - (463) - 

Fondo Immobili Pubblici _ FIP - 838 - - 

Demofonte S.r.l. - 701 - - 

Raffaele Caruso S.p.A. - 1 - - 

Res Finco AG - (386) - - 

Delta S.p.A. - 45.894 - - 

69.905 59.939 (3.917) (68.015)

Incrementi/Decrementi 

Imposte differite Variazione per adeguamenti derivanti 

da cambio di aliquota fiscale 

Valori al 


Quota di spettanza 

degli interessi di minoranza 

103 

Quota di spettanza 

del Gruppo 

(A+B) (A) (B) 

2.880 - - - - 

- - 2.416 - 2.416 

- - - - - 

- - (3.928) - (3.928) 

- - 1.684 - 1.684 

(32) - (0) - (0) 

- - 1.716 - 1.716 

325 - 468 - 468 

(33) 16 158 52 106 

20 (8) (30) (10) (20) 

(371) - 11.311 3.475 7.836 

- - (1) - (1) 

(91) - 239 - 239 

127 - (336) - (336) 

(230) - 608 - 608 

(193) - 508 - 508 

- - 1 - 1 

- - (386) - (386) 

(763) - 45.131 - 45.131 

1.639 8 59.559 3.517 56.042 



104 

> 19 Interessi di terzi 

La composizione del patrimonio netto di spettanza dei terzi è riportata nel seguente prospetto: 


Capitale e riserve di spettanza dei terzi 7.387 23.380 

Utile (Perdita) (214) (57) 

7.173 23.323 

Le variazioni intervenute nell’esercizio nelle diverse voci del patrimonio netto di terzi sono riferite alle interessenze 

di terzi relative alle partecipazioni LM LS S.p.A., PWM SGR S.p.A., Sopaf Asia Sarl e Li Tech S.p.A. 

> Passività non correnti 

> 20 Obbligazioni convertibili 


convertibili in azioni ordinarie SOPAF S.p.A. di nuova emissione, del prestito obbligazionario “SOPAF 

2007-2012 convertibile 3,875%”. 

Al termine dell’offerta in borsa dei diritti inoptati, sono stati esercitati complessivamente n. 152.120.000 diritti 

di opzione corrispondenti a n. 20.384.080 obbligazioni convertibili per un controvalore di 17.938 migliaia 

di euro (pari al 36,065% del totale delle obbligazioni convertibili oggetto dell’offerta), mentre le rimanenti n. 

36.136.383 obbligazioni convertibili pari al 63,935%. dell’offerta (corrispondenti ai diritti di opzione rimasti 

inoptati al termine del periodo di Offerta in Borsa) sono state sottoscritte da Banca Akros in virtù dell’Accordo 

di Garanzia siglato con l’emittente. Pertanto l’operazione si è conclusa con la sottoscrizione di tutte le n. 

56.520.463 Obbligazioni Convertibili oggetto del prestito obbligazionario, per un controvalore complessivo 

di 49.738 migliaia di euro. 

Successivamente è stata chiesta la conversione in azioni ordinarie di n. 2.103 obbligazioni. 

Le obbligazioni sono convertibili in azioni ordinarie della società ad ogni momento della durata del prestito 

sulla base di un rapporto di conversione pari a una azione per ogni obbligazione detenuta. Nel caso in cui le 

obbligazioni non fossero convertite, esse verrebbero rimborsate alla pari per un valore unitario di 0,88 euro. 

Annualmente viene corrisposto un tasso di interesse del 3,875% sino alla scadenza del prestito. 

La componente delle obbligazioni convertibili che presenta le caratteristiche di una passività è rilevata in 

bilancio come debito al netto dei costi di emissione. 




in base al tasso contrattuale e quella al tasso di mercato; tale differenza è imputata a conto economico utilizzando 




non viene modificato negli esercizi successivi.

105 



Pertanto, sulla base di quanto sopra descritto, di seguito si dettaglia la rappresentazione del prestito obbligazionario: 


Valore nominale del prestito obbligazionario emesso 49.738 

Componente di patrimonio netto (5.715) 

Componente di debito alla data di emissione 

Interessi contabilizzati: 

44.023 

interessi contrattuali 755 

differenziale di interessi in base al tasso di mercato 446 

Interessi pagati 

Oneri di collocamento residui (1.079) 

Componente di debito 31 dicembre 2007 44.145 

Di cui 

> 21 Debiti verso banche ed altri finanziatori 

Prestito obbligazionario - Quota corrente 755 

Prestito obbligazionario - Quota non corrente 43.390 


Finanziamenti bancari 57.162 39.207 

Debiti verso altri finanziatori 4.395 2.153 

61.557 41.360 

La voce “Finanziamenti bancari” include le rate rimborsabili oltre i 12 mesi dei seguenti finanziamenti: 

• 

• 

• 

• 

• 

per 30.982 migliaia di euro, la parte a medio lungo termine del finanziamento in pool a supporto dell’acqui- 

sizione di Banca Network Investimenti S.p.A. e Area Life International Assurance Ltd. erogato per complessivi 

euro 54.000 migliaia di euro con scadenza 30 settembre 2012. Si ricorda che il finanziamento in pool 

è garantito dal pegno sulle azioni di Banca Network Investimenti S.p.A. S.p.A. detenute direttamente da 

Sopaf S.p.A., sulle azioni di Petunia S.p.A. che a sua volta detiene il 49,75% di Banca Network Investimenti 

S.p.A. S.p.A., sulle azioni di Area Life detenute da Sopaf S.p.A.; 

per 8.229 migliaia di euro, la parte a medio lungo termine di due finanziamenti garantiti da pegno su n° 

23.001 azioni di LM & Partners SCA (in liquidazione) detenute da Sopaf S.p.A.; 

per 10.000 migliaia di euro, un finanziamento non garantito erogato da primario istituto di credito a supporto 

delle esigenze di liquidità della società; 

per 4.950 migliaia di euro, la parte a medio lungo termine di un finanziamento in pool garantito da crediti 

fiscali chiesti a rimborso all’Erario per un valore nozionale di 10.329 migliaia di euro; 

per 3.000 migliaia di euro, un finanziamento non garantito erogato da primario istituto di credito a supporto 

delle esigenze di liquidità della società. 



106 

Si segnala che il finanziamento in pool a supporto dell’acquisizione di Banca Banca Network Investimenti 

S.p.A. e Area Life è assistito da alcune garanzie contrattuali quali il rispetto di predeterminati parametri finanziari 

(patrimonio netto e ratio indebitamento/patrimonio netto) della società mutuataria e delle società le cui 

azioni sono oggetto di pegno; qualora uno o più parametri non vengano rispettati la società ha 30 giorni di 

tempo a partire dalla data di comunicazione dei medesimi alla banca agente per adottare le azioni necessarie 

per porvi rimedio fermo restando che tali azioni dovranno essere completate entro 30 giorni successivi alla 

loro adozione. 

In merito si riporta che in data 26 marzo 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Network Investimenti 

S.p.A. ha approvato il bilancio di esercizio registrando una perdita di 17.000 milioni di euro, perdita che riduce 

la patrimonializzazione della società sotto il parametro il riferimento prefissato dal finanziamento. Lo stesso 

Consiglio di Amministrazione ha convocato un’Assemblea straordinaria dei soci per deliberare un aumento 

di capitale di 20 milioni di euro che, se approvato, permetterà il ripristino del parametro menzionato. 

La voce “Debiti verso altri finanziaori”, aperta per 4.395 migliaia di euro, riguarda esclusivamente il debito 

verso società di factoring per la cessione di crediti tributari. Il debito in essere al 31 dicembre 2006 è stato 

riclassificato nei debiti finanziari correnti in quanto da liquidare nel 2008. 

Non esistono nei piani di ammortamento dei suddetti finanziamenti rate di scadenza superiore ai 5 anni. 

Si ricorda che nei piani di ammortamento dei suddetti finanziamenti non esistono rate di scadenza superiore 

ai 5 anni. 

> 22 Debiti verso enti finanziari per locazioni finanziarie – Quota non corrente 

La voce comprende, in applicazione del principio contabile IAS17, 14.840 migliaia di euro relativi al debito 

corrispondente alla quota capitale del leasing immobiliare contratto dalla Capogruppo per l’immobile sito in 

Foro Buonaparte 24 e di altri beni in locazione finanziaria del Gruppo. L’incremento è principalmente imputabile 

, come indicato nella voce “immobilizzazioni materiali” alla conclusione dei lavori di ristrutturazione 

dell’immobile e alla conseguente iscrizione delle attività materiali e del relativo debito. 

> 23 Altre Passività 

Le altre passività ammontano a 10.612 migliaia di euro e subiscono un decremento per 1.940 migliaia di euro 

e comprendono la quota non corrente dei debiti contratti con gli azionisti terzi di LM & Partners S.C.A. (in 

liquidazione) per l’operazione di acquisto delle azioni di minoranza della società. Il debito residuo complessivo 

ammonta a 20.624 migliaia di euro, di cui 10.012 migliaia di euro è iscritto nella parte corrente. I suddetti 

debiti sono fruttiferi di interessi al 4%. 

Sono stati invece interamente rimborsati, in anticipo rispetto alla scadenza originaria del 31 dicembre 2009, i 

debiti che erano stati formalizzati nel 2006 con il rilascio di cambiali, per euro 6.130 migliaia di euro.

24 Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 

107 


Trattamento di fine rapporto 350 249 

350 249 

Il fondo di trattamento di fine rapporto, che accoglie le indennità maturate prevalentemente a favore di impiegati, 

è pari a 350 migliaia di euro e si riferisce alla Capogruppo e alle controllate operanti in Italia. 

In applicazione del Principio Contabile IAS 19 per la valutazione del t.f.r., che rientra nei piani a benefici 

definiti, è stata utilizzata la metodologia denominata “ Projected Unit Credit Cost”, come segue: 

• sono state determinate le future prestazioni potenzialmente erogabili ad ogni dipendente in caso di pensionamento, 

dimissioni, decesso, invalidità. Tali prestazioni sono state determinate in base alle “Ipotesi 

finanziarie” riportate nella tabella sottostante; 

• è stato calcolato, ad ogni data di valutazione, il valore attuale medio delle future prestazioni erogabili, applicando 

il tasso di sconto descritto nella tabella “Ipotesi finanziarie” ; 

• è stata determinata la passività da iscrivere a bilancio, in relazione al valore attuale medio delle future prestazioni 

erogabili riferito alla data di valutazione. 

Ipotesi Finanziarie 

Tasso di inflazione: 2% 

Tasso di incremento retributivo: 3% 

Tasso di sconto: 4,9% 

Ipotesi demografiche: 

Mortalità: Tavola di mortalità ISTAT 2002 

Invalidità: Tavole INPS di inabilità 

Dimissioni: 3% per tutte le età 

Pensionamento: 65 anni (M) e 60 anni (F) 

A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria e i relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni 

rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR 

maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche 

prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest’ultima verserà i contributi TFR ad un conto 

di tesoreria istituito presso l’INPS limitatamente ad aziende con più di 49 dipendenti). Avendo Sopaf S.p.A 

meno di 50 dipendenti non ci sono state modifiche ai criteri attuariali del calcolo del TFR rispetto a quelli 

utilizzati al 31.12.2006. 

> 25 Passività per imposte differite 

Figurano per 303 migliaia di euro e rappresentano principalmente la valorizzazione dell’impatto sulle impo- 



108 

ste differite della variazione di fair value delle partecipazioni “available for sale”. 

> 26 Accantonamenti 


Fondi rischi ed oneri 1.647 2.660 

1.647 2.660 

La voce comprende accantonamenti per imposte e oneri tributari futuri sulle società controllate estere per 

828 migliaia di euro e i fondi per rischi ed oneri destinati a coprire obbligazioni presenti per le quali è stata ritenuta 

probabile la richiesta di adempimento alle stesse, per 808 migliaia di euro. In particolare, per circa 519 

migliaia di euro si riferisce ad un fondo rischi iscritto dalla Capogruppo Sopaf S.p.A. a fronte di un’operazione 

immobiliare soggetta a restrizioni contrattuali legate al perfezionamento dell’operazione e per 289 migliaia di 

euro si riferisce ad un accantonamento effettuato a prudenziale copertura di una lettera di patronage rilasciata 

da Sopaf S.p.A. a favore di un primario istituto di credito a garanzia di un credito (di pari importo) vantato 

dallo stesso istituto nei confronti della partecipata Formula Sport Group S.r.l. in fallimento. 

> Passività correnti 


La voce, iscritta per 755 migliaia di euro, riguarda la quota di interessi passivi maturata a favore degli obbligazionisti 

dal 10 agosto 2007 al 31 dicembre 2007, limitatamente alle obbligazioni non convertite, come da 

seguente prospetto: 


Debiti verso obbligazionisti 755 - 


Figurano per 59.099 migliaia di euro e si decrementano di 22.227 migliaia di euro 


755 - 



Debiti finanziari da imprese collegate 225 - 

Debiti verso altri finanziatori 2.689 130 

La voce “Debiti per finanziamenti bancari”, pari a 56.185 migliaia di euro, include principalmente: 

• 

59.099 81.326 

per 22.074 migliaia di euro la parte a breve termine del finanziamento in pool a supporto dell’acquisizione 

di Banca Network Investimenti S.p.A. e Area Life International Assurance Ltd. erogato per complessivi

• 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

109 

euro 54.000 migliaia di euro e di cui si è data ampia descrizione nel paragrafo relativo alle passività non 

correnti; 

si segnala che nel mese di marzo 2008 tale finanziamento a breve è stato rinnovato con nuova scadenza al 

31 dicembre 2008; 

1.154 migliaia di euro, la parte corrente del finanziamento in pool già descritto nelle passività non correnti, 

garantito da crediti verso l’erario già chiesti a rimborso; 

per 5.973 migliaia di euro, la parte corrente di alcuni finanziamenti contratti con un primario Istituto di 

credito (come già descritto nelle passività non correnti); 

per 5.000 migliaia di euro, una linea di credito concessa da primario istituto di credito, di durata di 18 mesi 

meno un giorno e utilizzato per esigenze di liquidità a breve termine; 

per 11.000 migliaia di euro un finanziamento con scadenza entro l’anno 2008 finalizzato e garantito dalle 

quote del Fondo Immobili Pubblici, fondo acquisito durante il mese di ottobre 2007; 

per 5.442 migliaia di euro una linea di credito accordata al fondo Tergeste. 

per 872 migliaia di euro , riguarda scoperti ordinari di conto corrente. 

I debiti finanziari verso collegate, pari a euro 225 migliaia, sono relativi a un finanziamento erogato dal fondo 

China Opportunity a Sopaf Asia sarl. 

La voce debiti verso altri finanziatori è composta da un finanziamento fiduciario per un importo complessivo 

pari a 2.689 migliaia di euro (finanziamento classificato al 31 dicembre 2006 come passività non corrente). 

L’importo comprende già gli interessi dovuti alla scadenza finale del 6 marzo 2008, rettificati nella voce risconti 

attivi per la parte di competenza di esercizi futuri. 

> 29 Debiti verso enti finanziari per locazioni finanziarie 

Ammontano a 1.023 migliaia di euro come da seguente prospetto: 


Debiti verso Enti locaz.fin. Arredi > 12 m 226 - 

Debiti verso Enti locaz.fin. Fabbricati > 12 m 797 - 

La voce riguarda la parte corrente dei debiti per locazioni finanziarie. 

> 30 Strumenti finanziari derivati 

Ammontano a 11 migliaia di euro come da seguente prospetto: 

1.023 - 


Fin. Pop:Novara c/ valut.Mark to Market 11 - 

La voce è relativa alla valutazione al fair value al 31 dicembre 2007 del contratto derivato (I.R.S) 

11 - 



110 

relativo a un finanziamento (ex LM Real Estate S.p.A.) di 3 milioni di euro con scadenza giugno 2011 stipulato 

al fine di ridurre il rischio di fluttuazione del tasso di interesse. 

Il fair value al 31 dicembre 2007 è pari a 11 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2006 la valutazione del contratto 

era positiva per 9 migliaia di euro. 

> 31 Debiti verso fornitori 

Figurano per 4.896 migliaia di euro e si incrementano di 1.781 migliaia di euro 



Debiti verso fornitori 4.896 3.115 

4.896 3.115 

I Debiti verso fornitori si riferiscono principalmente a debiti commerciali per la fornitura di servizi . 

> 32 Altre passività 

Figurano per 16.087 migliaia di euro e si decrementano di 7.777 migliaia di euro 



Debiti tributari IVA 15 1 

Debiti tributari 1.003 236 

Debiti verso enti previdenziali 761 217 

Altri debiti 13.856 23.202 

Ratei e risconti passivi 452 208 

16.087 23.864 

La voce Debiti tributari riguarda principalmente ritenute da versare all’erario trattenute su retribuzioni, compensi 

a collaboratori a progetto e di lavoro autonomo corrisposti nel mese di dicembre 2007. 

La voce Altri debiti si è decrementata rispetto all’esercizio precedente di 9.346 migliaia di euro e include 

prevalentemente: 

• per 6.670 migliaia di euro, la quota corrente dei debiti contratti con gli azionisti terzi di LM & Partners 

S.C.A. (in liquidazione) per l’operazione di acquisto delle azioni di minoranza della società, operazione già 

citata più volte nel presente documento; 

• per 3.343 migliaia di euro, la quota corrente dei debiti contratti con gli azionisti terzi di Star Venture I Scpa, 

registrati dalla capogruppo a fronte del piano di riparto previsto dalla procedura di liquidazione della stessa 

società e conclusasi nel corso del primo semestre 2007; 

• per emolumenti da riconoscere al Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale per 1.342 migliaia di 

euro; 

• verso il personale per 1.706 migliaia di euro relativi a bonus riconosciuti per il 2007, competenze maturate 

al 31 dicembre 2007 e mensilità differite.

Conto economico 

111 

La comparabilità dei dati con l’esercizio precedente non è significativa a seguito delle importanti variazioni 

nell’area di consolidamento nonché per la natura tipica dell’attività svolta dal Gruppo Sopaf. Inoltre lo scorso 

esercizio Sopaf S.p.A. ha modificato la data di chiusura del proprio esercizio sociale. Per effetto di tale cambiamento 

i dati di conto economico al 31 dicembre 2007 sono confrontati con i dati al 31 dicembre 2006 

corrispondenti ad un esercizio di soli sei mesi. 

Di seguito viene riportato il commento delle principali voci. 

> 33 Ricavi 

Di seguito si fornisce la composizione di tali ricavi, evidenziandone le principali tipologie: 



01.07.2006 


Ricavi per prestazioni di servizi - 1.095 

Ricavi per commissioni 4.680 512 

Ricavi da vendite immobiliari - 1.345 

4.680 2.952 

I ricavi per commissioni sono relativi alle commissioni di gestione maturate da PWM SGR S.p.A., Sopaf Capital 

Management SGR S.p.A. e Sopaf Asia S.à.r.l.. 

> 34 Altri proventi 

La composizione della voce è esposta nel prospetto seguente: 



01.07.2006 


Proventi da locazioni 224 119 

Sopravvenienze attive 913 - 

Altri proventi 369 1.952 

1.506 2.071 

La voce “Sopravvenienze attive” riguarda in particolare: 

• la chiusura di pendenze con il fisco lussemburghese della liquidata LMIS Sarl con un minor esborso rispetto 

all’accantonato di 132 migliaia di euro; 

• la riduzione di un debito stanziato al 31 dicembre 2006 dalla incorporata LM Real Estate S.p.A. a seguito 

della ridefinizione dei risultati di un’operazione immobiliare non conclusasi, per 235 migliaia di euro; 

• il recupero dalle società Catabo S.r.l. e PDB S.r.l. di canoni di locazione finanziaria anticipati da LM Real 

Estate S.p.A. per 103 migliaia di euro; 

rettifiche su canoni di leasing contabilizzati al 31 dicembre 2006 per 177 migliaia di euro. 

• 



112 

La voce “Altri proventi” riguarda in particolare locazioni attive di Sopaf S.p.A. nei confronti di Polis Fondi 

SGR S.p.A. per 159 migliaia di euro e riaddebiti per servizi resi dalla Capogruppo verso società collegate per 

114 migliaia di euro. 

> 35 Acquisti di materiali e servizi esterni 




01.07.2006 


Variazione rimanenze - (2.698) 

Prestazioni di servizi consulenze 3.140 1.671 

Provvigioni su attività finanziarie 1.148 200 

Prestazioni per provvigioni - 160 

Servizi amministrativi 2.305 832 

Servizi legali 1.685 377 

Compensi ad Amministratori 3.351 834 

Compensi Sindacali - 42 

Rimborsi spese 365 79 

Locazioni 472 287 

Noleggi 321 78 

Assicurazioni 223 99 

Utenze 317 77 

Acquisti di materiali e merci 119 40 

Costi operativi immobiliari - 571 

Acquisti immobiliari - 1.745 

13.446 4.394 

Dalla tabella precedente emerge, anche se gli esercizi non sono comparabili, una marcata diminuzione delle 

voci “costi operativi immobiliari”, “variazione rimanenze” e “acquisti immobiliari”, variazione connessa al 

deconsolidamento delle attività immobiliari cedute a terzi. 

Inoltre, sebbene i due esercizi non risultino comparabili si evidenzia un aumento non proporzionale delle 

voci relative ai compensi ad amministratori (in conseguenza principalmente di un compenso straordinario 

riconosciuto all’amministratore unico di una società controllata ora fusa in Sopaf).

36 Costi del personale 




113 

01.07.2006 


Salari e stipendi 5.158 1.621 

Oneri sociali 1.375 395 


6.878 2.076 

Se si considera il diverso periodo di comparazione, la voce ha subito un incremento rilevante a causa dell’assunzione 

di personale per far fronte alla generalizzata ripresa delle attività della capogruppo. 

> 37 Altri costi operativi 




01.07.2006 


Spese bancarie 590 538 

Imposte e tasse 1.614 1.131 

Oneri diversi di gestione 963 1.108 

Sopravvenienze passive 3.073 201 

6.240 2.978 

La voce “imposte e tasse ” comprende principalmente i costi per IVA indeducibile. 

La voce ”sopravvenienze passive” include principalmente indennizzi transattivi riconosciuti dalla Capogruppo 

Sopaf S.p.A. a azionisti di ex società controllate ed ex collaboratori per complessivi 600 migliaia di euro e 

1.050 migliaia di euro per indennizzi per rescissioni anticipate di contratti. 

> 38 Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni 




01.07.2006 


Accantonamenti per rischi - 59 

Svalutazioni di partecipazioni 13.600 - 

13.600 59 



114 

La voce “Svalutazione di partecipazioni” comprende per 13.400 migliaia di euro la svalutazione integrale di 

Coronet S.p.A. e per 200 migliaia di euro la svalutazione residuale di Leisure Link, società definitivamente 

liquidata durante l’esercizio 2007. 

> 39 Ammortamenti 




01.07.2006 


Ammortamenti attività immateriali 99 14 

Ammortamenti attività materiali 692 127 

791 141 

> 40 Utile/perdite derivanti da dismissioni di attività non correnti 

Al fine di consentire una migliore misurabilità dell’andamento effettivo della normale gestione operativa, 

all’interno del Risultato operativo, viene indicato separatamente il risultato netto delle componenti di costo e 

ricavo derivanti da operazioni di dismissione di attività non correnti. 

La voce “Utile/perdite derivanti da dismissioni di attività non correnti” comprende: 

• le plusvalenze/minusvalenze da alienazione di partecipazioni in imprese controllate; 

• le plusvalenze/minusvalenze da alienazione di quelle partecipazioni classificate come disponibili per la 

vendita incluse nella voce altre attività finanziarie non correnti.


Plusvalenze da cessione o liquidazione di 

partecipazioni di controllo: 



115 

01.07.2006 


Forobonaparte S.r.l. - 1.100 

Forobonaparte Due S.r.l. - 1.196 

Cruiser S.r.l. - 12 

Tivoli 101 S.r.l. - 89 

Telma S.r.l e veicoli controllati - 1.951 

Minusvalenze/plusvalenze da riparto per 

chiusura liquidazione di imprese controllate: 

LMIS Sarl (in liquidazione) 883 

- 4.348 

Star Venture I S.c.p.A. (in liquidazione) (437) - 

Plusvalenze da cessione di attività finanziarie non correnti: 

446 - 

Omniapartecipazioni SpA/IMMSI S.p.A. 53.166 - 

Fondo Aster 17.149 - 

Management&Capitali S.p.A. 47 

Sadi S.p.A. 8 

Valgardena AIP - 3.000 

70.370 3.000 

Plusvalenze da titoli azionari da attività di trading: 172 - 

Minusvalenze ed oneri correlati con la 

cessione di attività disponibili per la vendita: 

Fondo Aster (6.598) - 

Omniapartecipazioni S.p.A. (711) - 

Gabetti (2) 

Bama S.r.l. - (688) 

Minusvalenze da cessione di quote di partecipazioni: 

(7.311) (688) 

LM LS S.p.A - (483) 

Star Venture I S.c.p.A. (in liquidazione) - (98) 

Proventi da acquisizioni di quote partecipative 

in imprese controllate: 

- (581) 

LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) - 2.227 

- 2.227 

Utili/(Perdite) da operazioni di dismissioni di attività non correnti 63.678 8.306 



116 

Nell’esercizio 2007 la voce comprende la plusvalenza complessiva netta di 52,5 milioni di euro derivante 

dalle operazioni effettuate per la cessione della partecipazione in Omniapartecipazioni S.p.A./Immsi S.p.A. 

Di seguito si riepiloga nel dettaglio la formazione della plusvalenza rilevata: 

Operazioni di dismissione in LM Real Estate S.p.A. 

Omnia 

partecipazioni SpA 

Valore di carico in Omniapartecipazioni SpA al 1.1.2007: 

- Costo (25,5% di Omniapartecipazioni S.p.A.) 27.451 

- Utili/perdite per adeguamenti al fair value 54.339 

Valutazione al Fair value 81.790 

Cessione di n. 1.470.000 azioni Omniapartecipazioni SpA: 

- Costo (3,49% di Omniapartecipazioni S.p.A.) (3.754) 

- Corrispettivo di cessione 10.953 

IMMSI SpA Plusvalenza 

Plusvalenza da cessione 

di cui: 

7.199 7.199 

Plusvalore rispetto alla valutazione al fair Value (232) 

Rilascio riserva da valutazione (A) 7.431 

Operazioni di cessione in Mercato 24 S.r.l. 

Apporto da scissione non proporzionale da Omniapartecipazioni SpA di pro quota 

equivalente della partecipazione in Omniapartecipazioni SpA 

(n°38.360.288 azioni Immsi S.p.A.) 

Attribuzione in consolidato del pro quota di adeguamento al fair value equivalente 

alla corrispondente quota di partecipazione in Omniapartecipazioni SpA (B) 

23.697 

46.908 


Cessione di n. 3.000.000 azioni IMMSI SpA: 

- Costo (1.853) 


Plusvalenza da cessione 4.732 4.732 


- Costo (18.532) 



di cui: 

47.318 47.318 

Plusvalore in consolidato rispetto alla valutazione al fair Value 5.142 

Rilascio riserva da valutazione 46.908 

Plusvalenza 59.248 

Oneri accessori diretti di cessione (711) 



di indebitamento 

(10.073) 

Plusvalenza netta 48.464


Omnia 


- Costo (3.313) 


117 





Plusvalenza netta 52.455 

nota : A+B = 54.339 riserva di valutazione rilasciata a Conto economico 

La voce “Minusvalenza da riparto per chiusura liquidazione di imprese controllate” comprende la perdita derivante 

dal minor valore complessivo del costo delle partecipazioni detenute a livello di Gruppo in riferimento 

al capitale di Star Venture I Scpa (società con sede in Lussemburgo) rispetto al relativo patrimonio netto 

risultante dal piano di riparto eseguito con la chiusura della procedura di liquidazione della stessa società 

avvenuta nel corso del semestre. Tale differenziale rinveniente dall’uscita dal perimetro di consolidamento 

su base integrale di Star Venture I e delle società controllate dal Gruppo che detenevano partecipazioni nella 

stessa Star Venture I Scpa (Mgo Lux SA, Vegastar SA e Star Venture Management SA), è stata imputata a conto 

economico per 437 migliaia di euro. 

> 41 Quota dei risultati delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto 

La voce comprende: 

• il pro-quota dell’utile/perdita di risultato netto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, 

inclusive di eventuali perdite di valore; 

• le plusvalenze/minusvalenze realizzate con la cessione di partecipazioni valutate secondo il metodo del 

patrimonio netto; 

• le plusvalenze/minusvalenze corrispondenti al risultato economico netto dell’esercizio delle partecipazioni 

che sono state deconsolidate su base integrale in quanto, per effetto della dismissione di quote partecipative, 

è venuto meno il controllo sulla partecipazione è stato trasferito fuori dal Gruppo; 

• Le svalutazioni per perdite di società partecipate eccedenti il rispettivo valore di carico nella misura corrispondente 

ad effettivi obblighi di ripianamento delle perdite. 

(1.651) 



118 


Utili pro quota 



01.07.2006 


Polis Fondi Sgr.p.A 376 172 

Delta S.p.A. 368 1.581 

Five Stars S.A. 976 115 

Sopaf Capital Management SGR S.p.A. 18 35 

Essere S.p.A. - 150 

AFT S.p.A. - 22 

China opportunity SA 2.151 - 

Pwm Aig multimanager fund 604 - 

Firanegocios S.L. 14 - 

Telma S.r.l. 38 - 

Veicoli Telma 45 - 

Area Life International Assurance Limited 744 - 

Co.se S.r.l. - 1 

Perdite pro quota 

5.334 2.076 

Essere S.p.A. (562) - 

Cose S.r.l. (10) - 

Nearco Sarl (21) - 

Telma S.r.l. - (44) 

AFT S.p.A. (51) 

S.F.E.R.A. S.r.l. (30) (2) 

Beven Finance S.àr.l. (23) (18) 

Petunia S.p.A. (1.371) (19) 

Banca Network Investimenti S.p.A. (668) - 

Firanegocios S.L. - (7) 

Svalutazioni di partecipazioni: 

(2.736) (90) 

AFT S.p.A. - (410) 

Telma S.r.l. - (70) 

Essere S.p.A. - (26) 

Vector 102 S.r.l - (46) 

- (552)

Plusvalenze/(Minusvalenze) da cessione 



119 

01.07.2006 


Vector 101 S.r.l. - 5.284 

Buena Suerte S.r.l. - 18 

Facere S.r.l. - 18 

Intarch S.r.l. - 27 

Tau Ceti S.r.l. - 25 

Delta S.p.A. - 790 

S. Apostoli S.r.l. - 1.591 

Giallo Milano S.r.l. - 1.531 

Telma S.r.l. 8.067 111 

AFT S.p.A. (349) - 

Pwm Aig multimanager fund (21) 

Veicoli Telma (89) (170) 

7.609 9.225 

Utili/(Perdite) pro quota 10.208 10.659 

La voce “Plusvalenze/Minusvalenze da cessione” si riferisce alla minusvalenza consolidata derivante dalla cessione 

del 10,86% della partecipazione in AFT S.p.A. detenuta complessivamente a livello di Gruppo. 

> 42 Proventi/Oneri finanziari netti 




01.07.2006 


Interessi attivi 1.362 1.585 

Dividendi 3.858 977 

Proventi da partecipazioni - - 

Plusvalenze su titoli ed altre attività finanziarie 5 - 

Utili su cambi 10 1 

Proventi finanziari 5.235 2.563 

Perdite su cambi (10) (1) 

Minusvalenze su titoli ed altre attività finanziarie (3) - 

Interessi passivi (8.651) (6.393) 

Oneri finanziari (8.664) (6.394) 

Proventi/(oneri ) finanziari netti (3.429) (3.831) 



120 

La voce “Dividendi” comprende i dividendi percepiti dalla controllata LM Real Estate S.p.A. distribuiti da 

Omniapartecipazioni S.p.A. e Immsi S.p.a. per 3.858 migliaia di euro. 

La voce “Interessi attivi” si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 473 milgilaia di euro, a interessi 

maturati su crediti verso l’Erario chiesti a rimborso (344 migliaia di euro) e interessi per diritti inoptati 

POC ( 88 migliaia di euro). 

La voce “Interessi passivi” comprende: 

• per 6.358 migliaia di euro, le competenze maturate al 31 dicembre 2007 su linee di credito utilizzate e 

finanziamenti bancari; 

• per 1.232 migliaia di euro, gli interessi passivi sul Prestito obbligazionario convertibile; 

• per 1.061.migliaia di euro, gli interessi passivi sui debiti verso ex azionisti di LM&Partners Sca relativi alle 

acquisizioni delle proprie quote. 

> 43 Imposte sul reddito 

L’importo risulta così composto: 



01.07.2006 


- IRES (400) (1.545) 

- IRAP (28) (109) 

Totale imposte correnti (428) (1.654) 

Imposte differite passive 854 (310) 

Imposte anticipate (574) 1.489 

Totale imposte differite 280 1.179 

Totale imposte sul reddito (148) (475) 

> 44 Risultato di pertinenza di terzi 

Il risultato di pertinenza di terzi risulta in perdita per 214 migliaia di euro ed è composto come segue: 



01.07.2006 


Perdita pro-quota delle partecipate (214) (57) 

(214) (57) 

La voce risulta quasi azzerata rispetto al primo semestre 2006 in quanto a tale data non era ancora stata perfezionata 

l’operazione di riacquisto delle partecipazioni di minoranza della società controllata LM & Partners 

Sca e la liquidazione di Star Venture I scpa.

121 

> 45 Risultato per azione base e diluito 

Come previsto dal principio contabile internazionale IAS 33, il Gruppo espone l’utile base per azione come 

risultato netto consolidato diviso per il numero di azioni ordinarie e l’utile diluito determinato rettificando 

l’utile netto attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale della Capogruppo Sopaf S.p.A. per tenere 

conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. 

L’utile base per azione e diluito risulta come segue: 

Valori in euro 



01.07.2006 


Utile/Perdita base per azione 0,0843 0,0239 

Utille/Perdita diluito per azione 0,0744 0,0229 

In particolare l’utile base per azione e diluito risulta determinato come segue: 

• 

• 

Utile base per azione: 

L’utile base per azione è determinato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti 

ordinari di capitale della Capogruppo Sopaf S.p.A. per la media ponderata delle azioni ordinarie in 

circolazione durante l’esercizio; 

Utile diluito per azione: 

L’utile per azione diluito tiene conto della potenziale riduzione derivante dall’esercizio dei warrant emessi 

e delle conversioni di obbligazioni convertibili nel presupposto che tutte le azioni ordinarie potenziali 

vengano convertite in azioni ordinarie. Pertanto, l’utile diluito attribuibile ai possessori di strumenti 

ordinari di capitale è rettificato dell’eventuale importo, al netto delle imposte, di dividendi e interessi 

rilevati nell’esercizio con riferimento alle potenziali azioni ordinarie e per la variazione di proventi od 

oneri che potrebbero risultare dalla conversione delle potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivi. 

Il numero della azioni considerato ai fini del calcolo dell’utile per azione diluito è dato dalla somma delle 

azioni ordinarie in circolazione maggiorato del numero di azioni ordinarie da emettere in caso di conversione 

di tutti i warrant (n. 2 azioni ordinarie per n.28.104.600 warrant) con diritto alla conversione e del 

numero di obbligazioni convertibili (n. 1 azioni ordinarie per 56.520.463 obbligazioni convertibili) che 

hanno un potenziale di diluizione delle azioni ordinarie. 

Ai fini della determinazione del numero medio ponderato di azioni considerato si è assunto che le conversioni 

dei warrant avvengano a partire dal 31 dicembre 2007. 



122 

> 46 Posizione finanziaria netta consolidata 

La Posizione finanziaria netta del Gruppo Sopaf S.p.A. al 31 dicembre 2007 risulta negativa per 152.375 migliaia 

di euro ed è così composta: 


Posizione finanziaria netta 

A) Cassa 11 847 

B) Altre disponibilità liquide 21.715 1.573 

C) Titoli detenuti per la negoziazione 3.017 - 

D) Totale liquidità (A+B+C) 24.743 2.420 

E) Crediti finanziari correnti 4.282 3.132 

F) Debiti bancari correnti (27.198) (61.624) 

G) Parte corrente dell’indebitamento non corrente (30.765) (19.572) 

H) Altri debiti finanziari correnti (2.914) (130) 

I) Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (60.877) (81.326) 

J) Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) (31.852) (75.774) 

K) Debiti bancari non correnti (57.162) (39.207) 

L) Obbligazioni emesse (43.390) 0 

M) Altri debiti non correnti (19.235) (6.753) 

N) Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (119.787) (45.960) 

O) Indebitamento finanziario netto (J+N) (151.639) (121.734) 

> 47 Impegni e garanzie 

Al 31 dicembre 2007 sono in essere le seguenti garanzie prestate: 

• 

• 

• 

69.019 migliaia di euro, per pegno sulle quote del Fondo FIP a garanzia del finanziamento a medio/lungo 

termine erogato alla collegata Five Stars S.A. e destinato all’investimento nel Fondo di investimento immobiliare 

chiuso F.I.P. - Fondo Immobili Pubblici; 

5.706 migliaia di euro per titoli Coronet S.p.A. per un valore nominale del 30% dati in pegno a primario 

istituto di credito per un finanziamento concesso alla stessa Coronet S.p.A.; 

67.490 migliaia di euro per titoli di società partecipate dati in garanzia a istituti di credito per finanziamenti 

a breve/medio termine. In dettaglio si fa riferimento a : 

n° 23.001 azioni LM & Partners S.C.A. in liquidazione per un valore nominale pari a 2.300 migliaia di 

euro; 

n. 2.700.000 azioni Sadi S.p.a per un valore nominale pari a 1.292 migliaia di euro; 

n. 12.145.430 azioni Area Life per un valore nominale pari a 12.125 migliaia di euro; 

n. 3.903.998 azioni Banca network Investimenti S.p.A. per un valore nominale di 3.904 migliaia di euro; 

n. 29.690.000 azioni Petunia S.p.A. per un valore di 29.690 migliaia di euro; 

n. 128 quote Fip - Fondo Immobili Pubblici per un valore di 18.176 migliaia di euro ; 

n. 2.250 quote Demofonte S.r.l. per un valore di 2 migliaia di euro.

• 

123 

13.685 migliaia di euro per le garanzie rilasciate ad istituti di credito per la cessione dei crediti verso l’Era- 

rio chiesti a rimborso negli esercizi precedenti; 

Al 31 dicembre 2007 risulta in essere un contratto derivato (I.R.S.) stipulato da LM Real Estate S.p.A. (ed ora 

in capo alla Capogruppo) per un importo di riferimento di 3 milioni di euro con scadenza nel giugno 2011, 

stipulato al fine di ridurre il rischio di fluttuazione del tasso d’interesse su un finanziamento. 

I dettagli sono: 

• tasso parametro per il periodo 1 luglio 2006 – 30 giugno 2007: 2,95%; 

• tasso parametro per il periodo 1 luglio 2007 – 30 giugno 2009: 3,7%; 

• tasso parametro per il periodo 1 luglio 2009 – 30 giugno 2011: 4,2%; 

• tasso parametro banca: Euribor 6 mesi; 

• scadenza periodica del tasso parametro: 6 mesi 

modalità di pagamento/incasso: semestrale. 

• 



124 

> 48 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi 

Con riferimento all’informativa supplementare in materia di strumenti finanziari e di rischi ad esse connessi 

richiesta dai principio contabile internazionale IFRS 7 e diretta ad illustrare l’impatto esercitato dagli strumenti 

finanziari rispetto all’entità delle relative esposizioni a rischio di seguito si forniscono i dettagli circa le 

misure ed i meccanismi che l’azienda ha implementato per gestire l’esposizione ai rischi finanziari. 

> 48.1 Classi di strumenti finanziari: 

Di seguito si presentano separatamente le informazioni relative alle attività e passività finanziarie richiesto 

dall’IFRS 7 nell’ambito delle diverse categorie previste dallo IAS 39 sia per l’esercizio precedente sia per 

l’esercizio in corso. 


31.12.2007 31.12.2006 Note di 

bilancio 

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3 1 9 

Crediti finanziari 3.310 2.261 9/15 

Crediti finanziari a parti correlate 4.317 10.268 9/15 

Attività finanziarie disponibili per la vendita 156.699 160.235 9 

Crediti ceduti 4.359 - 10 

Crediti commerciali 596 522 13 

Crediti con parti correlate 891 2.839 13/14 

Altri crediti 9.288 30.114 14 

Disponibilità liquide 21.727 2.420 16 

Strumenti finanziari derivati non di copertura: 

Passività (11) - 30 

Passività per obbligazioni convertibili (44.145) - 20/27 

Finanziamenti da banche garantiti (89.807) (55.701) 21/28 

Finanziamenti bancari non garantiti (20.908) (59.865) 21/28 

Anticipi per factoring (4.395) - 21 

Debiti verso banche per scoperti di conto corrente (5.524) (7.120) 21/28 

FinanziamentI verso parti correlate - - 21/28 

Passività per leasing finanziari (15.863) (4.600) 22/29 

Debiti commerciali (4.896) (3.114) 31 

Passività verso parti correlate - (1) 23/32 

Altre passività (22.591) (35.539) 23/32 

(6.950) 42.720

125 

Di seguito si presentano separatamente le informazioni relative alle passività finanziarie richiesto 

dall’IFRS 7 nell’ambito delle diverse categorie previste dallo IAS 39 con scadenza corrente e non corrente sia 

per l’esercizio precedente sia per l’esercizio in corso. 


Passività finanziarie non correnti 

Passività per obbligazioni convertibili (43.390) - 

Finanziamenti da banche garantiti (47.162) (36.362) 

Finanziamenti bancari non garantiti (10.000) (4.999) 

Passività per leasing finanziari (14.840) (4.600) 

Altre passività (10.612) (12.552) 

Passività finanziarie correnti 

(126.004) (58.513) 

Passività per obbligazioni convertibili (755) - 



Debiti verso banche per scoperti di conto corrente (5.524) (7.120) 

Anticipi per factoring (4.395) - 

Passività per leasing finanziari (1.023) - 

Strumenti finanziari derivati non di copertura: (11) - 

Debiti commerciali (4.896) (3.114) 


(82.136) (107.427) 

(208.140) (165.940) 

> 48.2 Gestione del capitale 

Gli obiettivi di Sopaf S.p.A. nella gestione del capitale sono ispirati alla salvaguardia delle capacità del Gruppo 

di continuare, congiuntamente, sia a garantire la redditività degli azionisti, gli interessi degli stakeholders ed 

il rispetto dei coventants, sia di mantenere un’ottimale struttura del capitale. 

> 48.3 Politiche di gestione del rischio 

Tutte le attività riguardanti la gestione dei rischi finanziari sono di competenza della direzione finanza della 

società, unico organo abilitato al monitoraggio dei rischi ed alla definizione delle relative politiche di copertura. 

Si espongono nel seguito le principali fonti di rischio e le strategie ammissibili per la loro copertura. 

> Rischio di tasso di interesse 

Il rischio tasso di interesse a cui è esposto il Società è originato prevalentemente da un debito finanziario a 

medio termine. Tali debiti infatti, essendo indicizzati ad un tasso variabile di mercato, espongono il Società 

ad un rischio di oscillazione dei cash flow. 



126 

La società si pone l’obiettivo di limitare tali rischi attraverso la sottoscrizione di strumenti derivati di interst 

rate swap. 

La designazione di tali derivati come strumenti di copertura ai fini dello IAS39 viene decisa caso per caso e 

autorizzata dalla Direzione Finanza Amministrazione e Controllo. 


L’attività del Società è orientata ad una gestione prudente del rischio di liquidità. Si predilige pertanto il 

mantenimento di un mix adeguato di disponibilità liquide e/o attività finanziarie e la disponibilità di fondi 

utilizzabili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed su diversi istituti di credito aventi 

un orizzonte temporale a medio termine (36 mesi) 


La Società non è caratterizzata da rilevanti concentrazioni di rischio di credito. L’attività svolta per la riduzione 

dell’esposizione al rischio di credito si basa su di un’analisi della composizione del portafoglio clienti per 

ciascuna area di business volta ad assicurare un’idonea garanzia sulla solidità finanziaria dei clienti stessi. 


Il Società è attualmente attiva solo a livello domestico e pertanto non è esposto a rischio cambio. Contestualmente 

alla realizzazione e implementazione dei progetti di sviluppo in ambito internazionale anche fuori 

dall’area euro, potranno essere attuate specifiche politiche di copertura del rischio cambio. 

> 48.4 Rischio di credito 

Esposizione al rischio di credito 

Alla data di chiusura dell’esercizio 2007 e 2006, l’esposizione della Società al rischio di credito era la seguente. 



Attività finanziarie 7.630 12.530 

Crediti commerciali 596 522 


22.764 46.005

127 

Crediti e svalutazione 

I movimenti del fondo svalutazione crediti commerciali e diversi è riepilogato nella tabella che segue: 

Valorin in migliaia di euro 31.12.2007 31.12.2006 

Saldo al 1 gennaio (135) (135) 

Accantonamenti/ Perdita di valore dell’esercizio - - 

Utilizzi dell’esercizio - - 

(135) (135) 

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio dei crediti commerciali e diversi esistenti al 31 dicembre 2007 e 

2006 per crediti commerciali non ancora scaduti (colonna “A scadere”) e scaduti, con indicazione del periodo 

di scaduto dalla data di scadenza (colonne “0_360 gg”, “oltre 360 gg”). 


Valore nominale Svalutazioni Valore nominale Svalutazioni 

A scadere 750 - 543 - 

0-180 gg 126 - 51 - 

180-360 gg - - 1 - 

Oltre 360 gg - - - - 

876 - 594 - 

> 48.5 Rischio di mercato 

I rischi derivanti da fluttuazioni di variabili di mercato assunti dalla Società sono identificabili nel rischio 

di oscillazione della curva dei tassi di interesse e per tali fonti di rischio si è proceduto a Illustrare la reale 

esposizione al 31 dicembre 2007 ed i possibili impatti in bilancio dovuti a variazioni plausibili del fattore di 

rischio. 



128 

> Rischio tasso d’interesse 

Le passività finanziarie che espongono la Società al rischio di tasso di interesse sono finanziamenti a tasso 

variabile, a medio lungo termine. 

La tabella seguente identifica il valore contabile delle posizioni soggette a rischio tasso di interesse. 


Passività onerose a tasso variabile 

Finanziamenti non correnti da banche (61.557) (34.208) 

Passività per leasing finanziari (14.840) (4.600) 

Finanziamenti correnti da banche (59.076) (89.015) 

Passività onerose a tasso fisso 

(135.473) (127.823) 

Passività non corrente per obbligazioni convertibili (43.390) - 

Passività corrente per obbligazioni convertibili (755) - 

Altre passività non correnti (10.612) (9.273) 

Altre passività correnti (10.013) (13.555) 

(64.770) (22.828) 

(200.243) (150.651)

129 

I termini e le posizioni contrattuali dei contratti di finanziamento sono riportati nella tabella seguente: 

Valori migliaia di euro 31.12.2007 31.12.2006 

Valuta Tasso di interesse 

nominale 

Anno 

di scadenza 

Valore 



contabile 




contabile 

Finanziamento Interbanca n.50694/02 Euro Euribor 6m + 1,75% 31/10/08 3.000.000 (2.991.842) 3.000.000 (5.971.792) 


Finanziamento Interbanca n.51617/04 Euro Euribor 6m + 1,75% 31/7/11 6.000.000 (5.984.927) 6.000.000 (7.476.031) 

Finanziamento S.Paolo Stand By Euro Euribor 12m+ 1,75% 30/11/09 5.952.027 (6.082.197) 5.952.027 (6.952.027) 

Banca Pop. di Novara e Verona Euro Euribor + 1% 22/5/08 5.000.000 (4.998.775) 5.000.000 (4.995.439) 

Banca Popolare di Novara 

e Verona Mutuo 

Euro Euribor 6m + 1,9 % 30/6/09 3.000.000 (3.000.000) 3.000.000 (3.008.834) 

Banca Toscana finanziamento Euro Euribor 3m + 0,8% A Revoca 1.500.000 (1.500.000) - - 

Cassa Risparmio di Ferrara Euro Euribor + 0,9% 23/1/09 10.000.000 (9.999.283) - - 

Unicredit Pool linea A Euro Euribor 6m + 1,75% 30/9/12 24.500.000 (24.515.864) - - 

Unicredit Pool linea B Euro Euribor 6m + 1,75% 30/9/12 22.500.000 (22.074.071) - - 

Unicredit Pool linea D Euro Euribor 6m + 1,75% 30/9/12 7.000.000 (6.833.822) - - 

Unicredit finanziamento a breve Euro Fisso 5,51% A revoca - - 1.000.000 (1.000.000) 

Banca popolare di Sondrio - 

Hot money 

Banca Agricola Mantovana 

finanziamento 


finanziamento 


finanziamento 

Euro Fisso 6,4% A revoca - - 5.300.000 (5.300.000) 

Euro Euribor 6m + 1% 1/6/08 11.000.000 (11.000.000) - - 

Euro Euribor 1m + 1,25% 28/7/08 3.000.000 (3.000.000) - - 

Euro Euribor 1m + 1,25% 31/12/08 1.000.000 (1.000.000) - - 

Factor finanziamento Euro 31/03/14 4.372.685 (4.395.290) - - 

Scoperto di conto corrente Euro A Revoca 1.280.679 (1.280.679) 7.392.111 (7.392.111) 

Promissory notes Euro Fisso 5,3% 06/03/08 2.688.833 (2.688.833) 2.818.833 (2.818.833) 

Cassa di risparmio S.Marino Euro Fisso 4,4% 31/01/07 - - 37.100.000 (37.718.752) 

Unicredit Euro Euribor 3m + 2,5% 30/11/06 - - 3.000.000 (1.000.000) 

Unicredit Euro Euribor 3m + 3% 02/02/07 - - 10.400.000 (10.400.000) 

Banca Popolare di Novara 

e Verona 

Euro Euribor 3m + 1,7% 03/02/07 - - 1.000.000 (693.458) 

Banca Popolare di Sondrio Euro Euribor 1m + 0,8% A Revoca - - 4.785.693 (4.785.693) 

Cassa Risparmio di Ferrara Euro Euribor 6m + 0,9% 08/05/11 - - 17.000.000 (15.810.000) 

Totale Passività onerose 117.044.310 (116.570.360) 117.998.664 (122.031.143) 



130 

Analisi di sensibilità – rischio tasso d’interesse 

Si riporta di seguito la tabella con indicazione degli impatti a conto economico e stato patrimoniale causati 

da uno shift parallello della curva dei tassi stimata al 31 dicembre 2007 di +/- 100 basis point e +/- 50 basis 

point. L’analisi è stata svolta presupponendo che le altre variabili siano costanti ed è stata svolta per il 2006 

utilizzando gli stessi presupposti. 

Si riporta nel seguito l’analisi di sensibilità alla data di bilancio dei cash flow con i dati di confronto per l’esercizio 

precedente, rispetto a spostamenti paralleli della curva dei tassi quotata per il 31 dicembre 2007 


Variazione nei cash flow (1 anno) 

31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 

Aumento di 

100 pbs 

Decremento 

di 100 pbs 

Aumento di 

100 pbs 

Decremento 

di 100 pbs 

Finanziamenti a tasso variabile (1.219) 1.219 (833) 833 

Passività per locazioni finanziarie (159) 159 - - 

Crediti finanziari a tasso varibile - - - - 

Sensitività dei flussi finanziari Netta (1.378) 1.378 (833) 833 



Aumento di 

50 pbs 

Decremento 

di 50 pbs 

Aumento di 

50 pbs 

Decremento 

di 50 pbs 

Finanziamenti a tasso variabile (610) 610 (417) 417 

Passività per locazioni finanziarie (79) 79 - 


Sensitività dei flussi finanziari Netta (689) 689 (417) 417 

> 48.6 Rischio di liquidità 

Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo si trovi in difficoltà nell’adempiere alle future obbligazioni 

associate alle passività finanziarie. La risk analisys effettuata è volta a quantificare, in base alle scadenze contrattuale, 

i cash flow derivanti dalle rimborso di passività finanziarie non correnti detenute dalla Società in 

data 31 dicembre 2007 in quanto ritenute rilevanti ai fini del rischio di liquidità. 

L’obiettivo della Società è quello di mantenere un equilibrio tra mantenimento della capacita di affidamento 

bancario e flessibilità attraverso l’uso di scoperto, finanziamenti hot money a breve termine e finanziamenti 

a medio termine. Con riferimento alle scadenze dei flussi di cassa correlati all’esposizione finanziaria della 

Società, data la natura del ciclo monetario della Società, ai fini del rischio di liquidità assume rilevanza il piano 

di rimborso previsto per l’indebitamento a medio termine garantito comprensivo di finanziamenti a medio 

termine ottenuti sui progetti di acquisizione di partecipazioni. 

Ai fini di una rappresentazione del rischio di liquidità sull’esposizione finanziaria della Società derivante dai 

flussi di cassa previsti per il rimborso dell’indebitamento finanziario e di altre passività non correnti di seguito 

si presenta lo sviluppo dei flussi di cassa relativi al piano dei pagamenti per periodi temporali annuali.


A riguardo si precisa che la quantificazione dei cash flow relativi ai pagamenti previsti sulle passività finanziarie 

non correnti è stata effettuata calcolando il net present value dei flussi futuri generati dallo strumento 

finanziario, tenuto conto del piano di rientro del capitale definito a livello contrattuale. 

I tassi di interesse futuri sono stati stimati calcolando i tassi IRS scalabili per anno impliciti nella curva Euribor 

in data 31 dicembre 2007. 

Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dell’analisi effettuata mettendo a confronto le situazioni al 31 

dicembre 2006 e 31 dicembre 2007: 


31.12.2006 Valore 

contrattuale 

12 mesi 

o meno 

2 anni 3 anni 4 anni 5 anni oltre 

5 anni 

Passività per obbligazioni convertibili - - - - - - - - 

Finanziamenti da banche (119.578) 108.010 (81.520) (18.988) (8.415) (3.261) (2.337) (5.058) 

Debiti verso banche per scoperti 

di conto corrente 

(7.120) 7.120 - - - - - (7.120) 

Promissory notes (2.819) 2.819 - (2.819) - - - - 

Altre passività (14.725) 15.602 - (8.008) (6.718) - - - 

(144.242) 133.551 (81.520) (29.814) (15.132) (3.261) (2.337) (12.178) 

31.12.2007 Valore 


12 mesi o 

meno 

2 anni 3 anni 4 anni 5 anni oltre 5 

anni 

Passività per obbligazioni convertibili (58.630) 49.738 (1.933) (1.927) (1.927) (1.927) (50.916) - 

Finanziamenti da banche (124.977) 111.391 (58.856) (27.801) (13.874) (13.239) (11.207) - 

Debiti verso factors per cessione di crediti (4.395) 4.373 - - - - - (4.395) 

Debiti verso banche per scoperti 

di conto corrente 

(1.281) 1.281 - - - - - (1.281) 

Passività verso parti correlate (19.031) 19.031 (12.880) (6.152) - - - - 

Passività per leasing finanziari (14.741) 19.084 (1.583) (1.584) (1.585) (2.853) (7.137) - 

Altre passività (21.801) 23.602 (10.765) (11.036) - - - - 

(244.856) 228.499 (86.015) (48.500) (17.387) (18.019) (69.260) (5.676) 



132 

> 49 Rapporti infragruppo e con parti correlate 

In conformità alle Comunicazione Consob nn. 97001574 del 20 febbraio1997, 98015375 del 27 febbraio 

1998 e DEM 2064231 del 30 settembre 2002, nonché del principio contabile internazionale n.24 “Related 

Parties Disclosures” emanato dall’International Accounting Standards Board (I.A.S.B.), vengono di seguito 

fornite le informazioni relative alle operazioni poste in essere nell’esercizio con “parti correlate”. 

Il Gruppo intrattiene rapporti con la società controllante e sue consociate, con imprese collegate regolate 

alle normali condizioni di mercato. 

• 

Rapporti Costi/Ricavi con parti correlate 

Nel prospetto riepilogativo seguente sono riportati gli effetti economici generati nel 2007 per effetto dei 

rapporti intercorsi con parti correlate individuate ai sensi dello IAS 24. 


Controparte Proventi 

finanziari 

Altri ricavi 

di gestione 

(Acquisti di materiali 

e servizi esterni) 

Saldo Ricavi/ 

(Costi) 

AFT S.p.A. - 82 - 82 

Banca Network Investimenti S.p.A. - 25 - 25 

Essere s.p.A. - - (2) (2) 

Omnia partecipazioni S.p.A. 3.858 - - 3.858 

Polis Fondi S.g.r.p.a. 306 166 - 472 

PWM Aiggic Multiman.Fund - - - - 

Telma s.r.l. - 2 - 2 

Totali imprese del Gruppo 4.164 275 (2) 4.437 

Totale voci di bilancio 5.235 1.506 (13.446) 

Incidenza % sulle voci di bilancio 79,5% 18,3% 0,0%

133 

Nel prospetto riepilogativo seguente sono riportati i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2007 per effetto dei 

rapporti intercorsi con parti correlate individuate ai sensi dello IAS 24. 


Controparte Attività 

finanziarie 

Crediti verso clienti 

e altre attività 

commerciali 

Altri crediti 

e attività 

diverse 

Altre attività 

finanziarie 

(Debiti verso banche 

e altrifinanziatori 

correnti) 

Saldo crediti 

(Debiti) 

AFT S.p.A. - 82 - - - 82 

Cose srl 188 - - - - 188 

Res Renergys A.G. 1.236 - - - - 1.236 

Immobiliare Appia srl 390 - - - - 390 

Asm Lomellina S.r.l. - - - - (22) (22) 

Demofonte S.r.l. - - 3.008 - 3.008 

China Opportunity SA (203) (203) 

Five Star Sarl - - 30 - - 30 

Nearco Inv.sarl 22 - - - - 22 

Polis Fondi S.g.r.p.a. - 198 - - - 198 

S.F.E.R.A. S.r.l. 15 - - - - 15 

Totali imprese del Gruppo 1.851 280 30 3.008 (225) 4.944 

Totale voce di bilancio 157.031 876 14.451 7.298 59.099 

Incidenza % sulle voci di bilancio 1,2% 32,0% 0,2% 41,2% -0,4% 

I principali impatti economici sono relativi: 

• per 1.489 migliaia di euro, a interessi passivi su finanziamenti contratti con la controllata LM & Partners 

S.C.A. in liquidazione; 

per 3.858 migliaia di euro a dividendi incassati nel 2007 dalla incorporata LM Real Estate S.p.A. 

• 

Le principali voci di crediti/debiti sono relative al: 

• finanziamento infruttifero a favore di Demofonte S.r.l. per 3.008 migliaia di euro che sarà rimborsato entro 

il 31 dicembre 2008; 

finanziamento mezzanine concesso da LM&Partners SCA a Res Renergys AG 

• 



134 

> Rapporti con altre parti correlate 

Si evidenzia di seguito il riepilogo dei rapporti in essere con altre parti correlate, società riconducibili ad un 

Amministratore: 


Controparte Altri crediti e 

attività diverse 


finanziarie 


(Debiti) 

Coemi Property S.r.l. 580 - 580 

Vector 102 S.r.l. - 29 29 

Totale altre parti correlate 580 29 609 

Totale voce di bilancio 14.451 7.298 

Incidenza % sulle voci di bilancio 4,0% 0,4% 

Il credito verso Coemi Property S.p.A. è relativo al subentro nel finanziamento concesso da Sopaf S.p.A. alla 

società ceduta S.Apostoli S.r.l. .Il credito verrà incassato nel primo semestre 2008. 

Si segnala che, nel corso dell’ esercizio sono state inoltre effettuate le seguenti operazioni tra le società del 

Gruppo e con altre parti correlate: 

• Acquisto n. 47.579 azioni LM Real Estate S.p.A. da LM IS per un controvalore di 8.542 migliaia di euro; 

• Acquisto di n. 1 .000 azioni LM Real Estate S.p.A. da Giorgio Magnoni per un controvalore di 182 migliaia 

di euro. 

• Acquisto di n. 12.857 azioni di classe A e n.2.874 azioni di classe B del fondo Value Secondary Investment 

Sicar Sca dalla società Acquablu facente capo a Giorgio Magnoni per un corrispettivo di euro 274 migliaia. 

Le suddette operazioni di acquisizione sono in linea con le indicazioni emerse da una perizia redatta da un 

esperto indipendente. 

> 50 Eventi e operazioni significativi non ricorrenti 

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che, come gia ampiamente descritto nella 

sezione introduttiva alla nota integrativa, nel corso dell’esercizio 2007, la società ha perfezionato le operazioni 

di fusione delle società interamente e direttamene controllate LM Real Estate S.p.A, Acal S.p.A. e IDA S.r.l. 

con decorrenza degli effetti contabili e fiscali da imputarsi al bilancio di Sopaf S.p.A. dal 1 gennaio 2007, a 

norma dell’art. 2504-bis del Codice Civile. Tali operazioni di fusione di gestione straordinaria, ancorché effettuate 

allo scopo di riorganizzare le attività all’interno di un Gruppo, non hanno comportato alcuno scambio 

economico con terze economie e non determinano, quale effetto economico sostanziale, il trasferimento del 

controllo del business dell’incorporata e pertanto, sono neutrali sulla rappresentazione patrimoniale e finanziaria 

e sul risultato economico consolidati di Gruppo.

135 

> 51 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso dell’esercizio 2007 il Gruppo 

Sopaf non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione 

stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/ 

rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento 

e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dare luogo a dubbi in 

ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia 

del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. 

> 52 Eventi successivi 





corrispettivo complessivo di euro 15,4 milioni. 


ha acquisito dalla propria collegata n.14.999.970 azioni di Management & Capitali S.p.A.per un corrispettivo 

di 10,7 milioni di euro. La stessa operazione per lo stesso quantitativo di azioni è stata perfezionata dal Gruppo 

Ramius in data 12 febbraio 2007. 

In data 22 gennaio e 18 marzo 2008 sono state convertite complessivamente n. 105.666 obbligazioni in un 

numero pari di azioni ordinarie Sopaf portando il capitale sociale sottoscritto e versato a 80.095 migliaia di 

euro, corrispondente a n. 421.902.475 azioni ordinarie . 







In data 31 gennaio 2008 sono state acquistate n. 3.445.585 azioni Immsi per un controvalore di 4.479 migliaia 

di euro. 


S.r.l., con un capitale sociale di 100 migliaia di euro, partecipata da Sopaf S.p.A. al 40%. La società si propone 

di effettuare operazioni di investimento e disinvestimento nel settore immobiliare, anche mediante l’assunzione 

e la cessione di partecipazioni in altre società o enti. 



136 





In data 7 marzo 2008 è stato parzialmente rimborsato da Demofonte S.r.l. per 600 migliaia di euro un finanziamento 

infruttifero. 





miliardi. 






E’ proseguito l’acquisto di azioni proprie Sopaf per un esborso complessivo di 1.678 migliaia di euro pari a 

n. 3.679.759 azioni.

137 

Allegati alle note esplicative


138 

> Prospetto delle partecipazioni in imprese collegate/a controllo congiunto 

Valori in migliaia di euro Situazione iniziale 

Denominazione/ragione sociale Quota di 

Imprese collegate 

possesso % 

Valori al 31.12.2006 Variazioni nell’area 

di consolidamento 

Acquisti Aumenti/(rimborsi) 

di capitale 

Delta S.p.A. 24,0% 49.738 (50.106) - - 

Polis Fondi S.G.R.P.A. 49,0% 7.983 - - - 

Sila S.p.A. 27,5% 4.087 - - - 

Sopaf Capital Management S.p.A. 100,0% 1.032 (3.928) 2.878 - 

Essere S.p.A. 35,8% 838 - - - 

Co.Se. S.r.l. 50,0% 113 - - - 

Five Stars S.a.r.l. 99,99% 2.554 - - (30) 

China opportunity SA 42,4% 5.365 - - - 

Sfera S.r.l. 48,0% 38 - 453 

Beven Finance S.à.r.l. 50,0% 13.718 - - 

AFT S.p.A. 47,5% 10.740 - - - 

Petunia S.p.a. 59,4% 476 - 21 39.415 

Westindustrie S.r.l. 22,0% 2 - - - 

Telma S.r.l. 40,0% - - - - 

Veicoli Telma 39,6% 6 - - - 

Nearco sarl 49,0% - - 1.454 - 

Pwm Aig multimanager fund 42,54% - - 14.500 - 

Firanegocios L.S. 25,5% 2.827 - - 1.020 

ASM Lomellina Inerti S.r.l. 33,0% - - 30 - 

Area Life Int ass. Limited 45,0% - - 8.385 - 

Banca Network Investimenti S.p.A. (*) 15,0% - - 19.840 - 

* Sopaf S.p.a. ha un’interessenza complessiva in BPL net pari al 44,5% anche tramite Petunia S.p.a. 

99.517 (54.034) 47.108 40.858

Movimenti del periodo 

Cessioni Utili pro quota Distribuzione 

dividendi 

Perdite pro quota Variazioni per 

valutazioni al 

fair value 

Coperture perdite Riclassifica nelle 

attività detenute 

per la vendita 

139 



- 368 - - - - - - 

- 376 (306) - - - - 8.053 

- - - - - - (4.087) - 

- 18 - - - - - - 

- - (562) - - - 277 

- - - (10) - 10 - 113 

- 976 - - 791 - - 4.291 

(37) 2.151 - - - - - 7.479 

- - - (30) - - - 461 

- - - (23) (2.569) - - 11.126 

(3.081) - (51) - - (7.608) - 

- - - (1.371) - - - 38.541 

- - - - - - - 2 

(38) 38 - - - - - - 

(51) 45 - - - - - 

- - - (21) - - (1.433) - 

(1.501) 604 - (21) - - - 13.582 

- 14 - - - - - 3.861 

- - - - - - - 30 

- 744 - - - - - 9.129 

- - - (668) - - - 19.172 

(4.708) 5.334 (306) (2.757) (1.778) 10 (13.127) 116.117 



140 

> Prospetto delle attività finanziarie disponibili per la vendita 



possesso % 



Variazioni 

nell’area di 

consolidamento 

Acquisti Aumenti di 

capitale 

Attribuzione da 

scissione 

Omnia Partecipazioni S.p.A. 25,5% 81.790 - - - - 

Immsi S.p.A. 11,2% - - - 70.605 

Coronet S.p.A. 30,0% 13.400 - - - - 

Leisure link Ltd. 1,4% 200 - - - - 

Advanced Accelerator Applications S.A. 18,6% 3.202 - - - - 

Green BIT S.p.A. (*) 23,7% 3.514 - - 1.500 - 

Forza quattro S.r.l. 15,0% 14 - - - - 

Demofonte S.r.l. 15,0% 2 - - - - 

Fondo Aster 33,3% 35.468 - - - - 

IMED S.r.l. 17,86% 1.500 - - - - 

Immobiliare Appia S.r.l. 15,0% 1.920 - - - - 

Gabetti SpA 1,30% 1.622 - - - - 

Delta S.p.A. 16% - 50.106 - - - 

Sadi S.p.A. 2,68% 6.210 - - - - 

Fondo Valore sa 11,9% 2.000 - - - - 

Blue H Group Ltd. 1,60% 160 - - - - 

Fondo PWM Global income low volatility 0,57% 1.092 - - - - 

HSBC AM Monetarie 0,01% 1.655 - - - - 

Res Finco AG (**) 24,72% 6.165 - - 4.400 - 

Noventi Field Venture LP 2,43% - - 146 - - 

Parc Eolien De S.Riquier 40,00% - - 16 - - 

Cerma SA 17,90% - - 250 600 - 

FIP - Fondo Immobili Pubblici 4,35% - - 18.179 - - 

Tessitura Pontelambro SpA 2,00% - - 345 - - 

Value Sec Inv Sicar Sca 2,60% - - 381 - - 

Management&Capitali SpA 0,90% - - 3.805 - - 

Raffaele Caruso SpA 0,30% - - 100 - - 

Ezechiele Ltd 19,90% - - 46 - - 

Conafi Prestito’ SpA 3,70% - - 4.467 - - 

Opzione Newmann Lowther&Associates Ltd 322 - - - - 

* versamento in conto aumento di capitale sociale perfezionatosi nel gennaio 2008 

** relativi a uno shareholder’s loan versato nel corso dell’esercizio 2007 

160.235 50.106 27.735 6.500 70.605

Cessioni Decremento per 

scissione 

Riclassifica come 




Svalutazioni Adeguamenti al 


141 

Valori al 31.12.2007 

(11.185) (70.605) - - - - 

(70.605) - - - - - 

- - - (13.400) - - 

- - - (200) - - 

- - - - 11.681 14.883 

- - (5.014) - - - 

(14) - - - - 0 

- - - - 701 703 

(35.468) - - - - - 

- - - - - 1.500 

- - - - 47 1.967 

(1.622) - - - - - 

- - - - 45.894 96.000 

(495) - - - (770) 4.946 

- - - - - 2.000 

- - - - - 160 

- - - - (19) 1.073 

(155) - - - 60 1.560 

- - (10.565) - - - 

- - - - - 146 

- - - - - 16 

- - - - - 850 

- - - - 838 19.017 

- - - - (1) 344 

- - - - - 381 

(471) - - - 330 3.664 

- - - - 1 101 

- - - - - 46 

- - - - (463) 4.004 

- - - - - 322 

(120.014) (70.605) (15.579) (13.600) 58.300 153.683 



142 

> Prospetto delle attività detenute per la vendita 



possesso % 



Variazioni nell’area 

di 

consolidamento 

Acquisti Aumenti di 

capitale 

Attribuzione 

da scissione 

AFT S.p.A. 47,5% - - - - 

Nearco sarl 49,0% - - - - 

Green BIT S.p.A. 23,7% - - - - 

Sila S.p.A. 27,5% - - - - 

Res Finco AG 24,72% - - - - 

- - - - -

Cessioni Decremento 

per scissione 

Riclassifica come 




Svalutazioni Adeguamenti 

al fair value 

143 

Valori al 31.12.2007 

- - 7.608 - - 7.608 

- - 1.433 - - 1.433 

- - 5.014 - (114) 4.900 

- - 4.087 - - 4.087 

- - 10.565 - (385) 10.180 

- - 28.706 - (499) 28.208 



144 

> Partecipazioni in imprese collegate/a controllo congiunto 

Valori in migliaia di euro Dati patrimoniali 

Sede legale Capitale (Euro) % interessenza Attività Non 

Correnti 

Attività 

Correnti 

Totale Attivo 

Sila S.p.A. Torino ( IT) 7.340.000 27,5%* 26.461 52.182 78.643* 

Essere S.p.A. Verona ( IT) 1.095.890 35,8% 2.924 4.998 7.922 

Five Stars S.A. Lussemburgo 70.010 100,0% 68.785 338 69.123 

Petunia S.p.A. Milano ( IT) 50.000.000 59,4% 63.962 656 64.618 

Polis Fondi S.G.R.P.A. Milano ( IT) 5.200.000 49,0% 60 12.448 12.508 

Beven Finance Sa Lussemburgo 540.000 50,0% 22.200 0 22.200 

Co.Se. S.r.l. Milano ( IT) 25.000 50,0% 340 28 368 

Sfera Srl Milano ( IT) 80.000 48,0% 1.781 1.328 3.109 

Firanegocios SL Spagna 6.799 25,5% 70.514 70.514 

China Opportunity SA Bologna ( IT) 1.010.180 42,4% 19.592 17.914 37.506 

Westindustrie s.r.l. *** Milano ( IT) 10.000 22,0% - - 0 

Pwm AIG Multimanager Fund NA 42,5% 301 29.617 29.918 

ASM Lomellina Inerti S.r.l. Vigevano ( IT) 23 33,0% 17 22 39 

Area Life Int. Assurance Ltd. Irlanda 21.445 45,0% - - 429.966 

Banca Network Investimenti S.p.a. ** Lodi ( IT) 26.044 44,5% 47.270 272.159 319.429 

* Dati riferiti al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 redatto secondo i principi nazionali 

** Sopaf S.p.a. ha una partecipazione diretta pari al 14,99% e un’interessenza complessiva pari al 44,5% 

anche tramite Petunia S.p.a.; il risultato economico è relativo al trimestre di competenza 

*** Società inattiva in fase di liquidazione

Passività 

Non Correnti 

Dati patrimoniali Dati Economici 

Passività Correnti Totale Passivo Patrimonio 

netto 

145 

Ricavi e proventi Costi Risultato ante 

imposte 

21.425 44.724 66.149 * 12.494 * 122.209 (118.186) 4.023 

645 7.102 7.747 175 23.380 (24.951) (1.571) 

49.774 854 50.628 18.495 9 4.489 4.498 

201 201 64.417 10 (2.319) (2.309) 

207 1.710 1.917 10.591 5.075 (4.310) 765 

29.498 58 29.556 (7.356) 0 (47) (47) 

359 4 363 5 0 (21) (21) 

121 1.247 1.368 1.741 0 (60) (60) 

33.754 21.645 55.399 15.115 13 13 

0 108 108 37.398 935 4.134 5.069 

- - 0 - - 

0 32.025 32.025 (2.107) 0 1.421 1.421 

16 16 23 1 1 

- - 427.786 2.180 15.475 15.727 (252) 

44.472 258.796 303.268 16.161 11.125 (15.582) (4.457) 



146 

> Appendice 

Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia 

i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2007 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione 

resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. 


Soggetto che ha 

erogato il servizio 

Note Destinatario Corrispettivi di competenza 

dell’esercizio 2007 

Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo Sopaf S.p.A. 267 

Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate 28 

Rete Deloitte Società controllate 152 

Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo Sopaf S.p.A. 0 

Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate 0 

Rete Deloitte Società controllate 0 

Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. (1) Capogruppo Sopaf S.p.A. 90 

Deloitte & Touche S.p.A. (2) Società controllate 4 

Rete Deloitte (3) Società controllate 25 

Totale 566 

1 Attività di esame degli stati patrimoniali e conti economici pro-forma, sottoscrizione Modello Unico e 770 

2 Sottoscrizione Modello Unico e 770 

3 Attività di revisione in relazione alla liquidazione di alcune società lussemburghesi

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento 

Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 

147 

Il sottoscritto Alberto Ciaperoni, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari 

di Sopaf S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto 

legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: 

• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e 

• l’effettiva applicazione 

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del 2007. 

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007: 

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; 

b) è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting 

Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati 

in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione 

veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente. 

Milano, 13 maggio 2008 



148

149 

Bilancio Sopaf S.p.A. al 31.12.2007

Sopaf| Bilancio Sopaf S.p.A. al 31.12.2007 

150 

> Stato Patrimoniale * 

Valori in euro Note 31.12.2007 31.12.2006 Bilancio 

riesposto ** 


Attività immateriali 4 156.545 50.837 54.483 

Attività materiali 5 23.157.038 251.612 5.934.205 

Partecipazioni 6 168.827.306 145.709.877 138.063.068 

Attività Finanziarie 7 131.315.513 22.499.452 105.734.589 

Crediti Tributari 8 18.076.091 17.838.963 17.840.196 

Imposte Anticipate 9 5.224.435 8.910.346 8.939.125 

Totale Attività Non Correnti 346.756.928 195.261.087 276.565.666 

Crediti verso Clienti ed Altre Attività Commerciali 10 780.878 193.159 193.159 

Altri Crediti ed Attività Diverse 11 13.408.879 19.229.130 42.092.398 

Altre Attività Finanziarie 12 4.280.015 3.131.704 3.131.704 

Disponibilità Liquide e mezzi equivalenti 13 9.783.972 225.141 619.947 

Totale Attività Correnti 28.253.744 22.779.134 46.037.208 

Attività Non Correnti Classificate come detenute per la Vendita 14 5.422.698 - - 

Totale Attività 380.433.370 218.040.221 322.602.874

151 


riesposto ** 


Capitale sociale 80.001.851 80.000.000 80.000.000 

Altre riserve 29.851.390 21.038.651 (5.990.901) 

Azioni proprie (173.848) - - 

Disavanzo da fusione (23.110.447) - - 

Riserve da valutazione 46.985.789 4.424.835 57.465.257 

Utili(perdite) portati a nuovo (22.663.007) (24.460.994) (24.460.994) 

Utile perdita dell’esercizio 20.075.664 1.797.987 8.267.703 

Totale Patrimonio Netto 15 130.967.392 82.800.479 115.281.066 

Obbligazioni 16 43.389.715 - - 

Debiti verso Banche ed Altri Enti Finanziatori 17 61.557.237 21.886.683 32.121.347 

Debiti verso enti finanziari per locazioni finanziarie 18 14.839.758 - - 

Altre Passività 19 16.763.368 41.356.096 44.634.721 

Passività per Prestazioni Pensionistiche e Trattamento di Fine Rapporto 20 170.252 127.993 154.127 

Accantonamenti 21 807.500 289.000 799.128 

Totale Passività Non Correnti 137.527.830 63.659.772 81.100.062 

Obbligazioni - Quota Corrente 22 755.070 - - 

Debiti verso Banche ed Altri Enti Finanziatori 23 80.547.797 47.481.220 96.194.927 

Debiti verso enti finanziari per locazioni finanziarie 24 1.023.276 - 4.600.000 

Strumenti finanziari - derivati 25 10.967 - - 

Debiti Commerciali 26 2.642.862 1.536.881 2.634.243 

Altre Passività 27 26.958.176 22.561.869 22.792.577 

Totale Passività Correnti 111.938.148 71.579.970 126.221.746 

Passività Correlate ad Attività detenute per la vendita - - - 

Totale Patrimonio Netto e Passivo 380.433.370 218.040.221 322.602.874 

* Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Sopaf S.p.A. sono 

evidenziati nell’apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti, oltre che nel commento alle 

singole voci di bilancio, nella nota n. 44. 

** I dati riesposti al 31 dicembre 2006 presentano la situazione al 31 dicembre 2006 come se la fusione per incorporazione di LM Real Estate S.p.A., 

Ida S.r.l., Acal S.p.A. fosse avvenuta all’inizio del precedente esercizio. Tali dati non sono assoggettati a revisione contabile. 

Sopaf| Bilancio Sopaf S.p.A. al 31.12.2007


152 

> Conto Economico * 


riesposto ** 


Dividendi ed altri proventi da partecipazioni 28 4.164.186 - 4.058.275 

Plusvalenze (minusvalenze) su cessione di partecipazioni 29 54.856.181 7.971.364 15.055.816 

(Svalutazioni) ripristini di valore di partecipazioni 30 (13.400.000) (227.070) (295.202) 

Altri ricavi di gestione 31 1.591.851 140.973 3.229.729 

Acquisti di materiali e servizI esterni 32 (8.584.609) (2.341.515) (5.439.617) 

Costi del Personale 33 (4.477.191) (887.116) (1.387.483) 

Altri Costi Operativi 34 (3.598.771) (768.805) (1.425.082) 

Ammortamenti 35 (646.992) (40.881) (77.458) 

Accantonamenti a Fondi oneri futuri 36 - - (518.500) 

Utili/Perdite Derivanti da Dismissioni di Attività Non Correnti 37 - - - 

Risultato operativo 29.904.655 3.846.950 13.200.479 

Proventi Finanziari 878.226 331.806 514.768 

Oneri Finanziari (9.935.364) (2.721.524) (5.796.671) 

Proventi (Oneri) finanziari netti 38 (9.057.138) (2.389.718) (5.281.903) 

Risultato Prima delle Imposte 20.847.517 1.457.232 7.918.576 

Imposte sul Reddito 39 (771.853) 340.755 349.127 

Risultato Netto delle Attività in Funzionamento 20.075.664 1.797.987 8.267.703 

Risultato delle Attività Cedute - - - 

Risultato Netto 20.075.664 1.797.987 8.267.703 

Utile per azione (in euro) 

- Base 0,04760 0,00426 

- Diluito 0,04591 0,00408 

* Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto Economico della Sopaf S.p.A. sono 

evidenziati nell’apposito schema di Conto Economico riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti, oltre che nel commento alle 

singole voci di bilancio, nella nota n. 44. 

** I dati riesposti al 31 dicembre 2006 presentano la situazione al 31 dicembre 2006 come se la fusione per incorporazione di LM Real Estate S.p.A., Ida 

S.r.l., Acal S.p.A. fosse avvenuta all’inizio del precedente esericizio. Tali dati non sono assoggettati a revisione contabile.

Rendiconto finanziario * 

153 

Valori in migliaia di euro 31.12.2007 31.12.2006 Bilancio 

Attività operativa 

riesposto ** 


Risultato netto del periodo 20.076 1.798 8.268 


Imposte correnti e differite 772 (341) 349 

Ammortamenti materiali 556 31 67 

Ammortamenti immateriali 91 10 10 

Proventi finanziari (878) (332) (515) 

Oneri finanziari 9.935 2.722 5.797 

Accantonamenti a fondi rischi ed oneri - - 519 

Svalutazioni di attività finanziarie 13.400 227 295 

Flussi di cassa dell’attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 43.952 4.115 14.790 

(Incremento)/Decremento nei crediti ed altre attività correnti 5.304 (15.868) (38.731) 

Incremento/(Decremento) nei debiti 1.106 724 1.822 

Disponibilità liquide generate dall’attività operativa 50.362 (11.029) (22.119) 

Variazione netta dei fondi per rischi e oneri 519 - (8) 

Variazione netta del fondo TFR 42 29 55 

Variazioni altre passività non correnti (24.593) 41.356 44.635 

Variazioni altre passività correnti 4.396 21.827 22.058 

Variazione passività per imposte (772) 341 (349) 

Variazione attività per imposte (237) 6.670 6.669 

Variazione delle imposte differite 1.107 (346) 3.016 

Interessi corrisposti (9.701) (2.500) (5.575) 

Interessi e oneri differiti non corrisposti su prestito obbligazionario convertibile 1.446 - - 

Disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa 22.569 56.348 48.382 


Interessi percepiti 878 332 515 

Investimenti in partecipazioni per: 

Acquisizioni (100.780) (162.477) (155.125) 

Apporto di fusione (28.290) - - 

Ricapitalizzazioni di società controllate - (4.696) (4.696) 

Decrementi di partecipazioni per: 

Operazioni di fusione per incorporazione 77.391 - - 

Liquidazioni e rimborsi di capitale 10.411 - - 

Destinazione ad attività detenute per la vendita 5.423 - - 

Incrementi delle attività detenute per la vendita (5.423) - - 



154 

Valori in migliaia di euro 31.12.2007 31.12.2006 Bilancio 

riesposto ** 


Altri investimenti (attività materiali, immateriali ed altre attività finanziarie) (23.685) (202) (5.923) 

Realizzo dalla vendita di: 

Partecipazioni 12.657 115.795 115.795 

Altre attività non correnti (attività materiali, immateriali ed altre) 27 5 5 

Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento (A) (51.391) (51.243) (49.429) 

Variazioni per fusione per incorporazione di imprese controllate: 

Diminuzione delle partecipazioni per fusione di imprese controllate (62.597) - - 

Variazione delle attività 108.194 - - 

Variazione delle passività (78.146) - - 

Variazione delle riserve di fair value di attività finanziarie disponibili per la vendita (992) - - 

Disavanzo attribuito ad attività finanziarie disponibili per la vendita 10.430 - - 

Disavanzo da operazioni di fusione (B) (23.111) - - 

Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento (A) + (B) (74.502) (51.243) (49.429) 


Variazione nelle attività finanziarie (75.458) 15.837 (41.161) 

Incassi per l’emissione di prestito obbligazionario 48.415 - - 

Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori 88.377 (25.744) 37.801 

Movimenti del patrimonio netto 332 4.490 4.490 

Acquisto azioni proprie (174) - - 

Disponibilità liquide nette derivanti/(impiegate nella) dall’attività finanziaria 61.492 (5.417) 1.130 

Incremento / (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.559 (312) 83 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio 225 537 537 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell’esercizio 9.784 225 620 

* Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto finanziario Stato Patrimoniale 

della Sopaf S.p.A. sono evidenziati nell’apposito schema di Rendiconto finanziario riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti, 

oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella nota n. 36. 

** I dati riesposti al 31 dicembre 2006 presentano la situazione al 31 dicembre 2006 come se la fusione per incorporazione di LM Real Estate S.p.A., 

Ida S.r.l., Acal S.p.A. fosse avvenuta all’inizio del precedente esericizio. Tali dati non sono assoggettati a revisione contabile.”

Stato Patrimoniale ai sensi della delibera Consob n. 15519 Del 27 luglio 2006 

> Stato Patrimoniale 

Valori in euro Note 31.12.2007 di cui parti 

correlate 

% 

di incidenza 


155 

correlate 

Attività immateriali 4 156.545 - 50.837 - 

Attività materiali 5 23.157.038 - 251.612 - 

Partecipazioni 6 168.827.306 - 145.709.877 - 

% 

di incidenza 

Attività Finanziarie 7 131.315.513 137.050 0,1% 22.499.452 4.963.306 22,1% 

Crediti Tributari 8 18.076.091 - 17.838.963 - 

Imposte Anticipate 9 5.224.435 - 8.910.346 - 

Totale Attività Non Correnti 346.756.928 195.261.087 

Crediti verso Clienti 

ed Altre Attività Commerciali 

10 780.878 675.491 86,5% 193.159 185.464 96,0% 

Altri Crediti ed Attività Diverse 11 13.408.879 950.484 7,1% 19.229.130 2.767.838 14,4% 

Altre Attività Finanziarie 12 4.280.015 3.037.138 71,0% 3.131.704 3.131.704 100,0% 

Disponibilità Liquide e mezzi 

equivalenti 

13 9.783.972 - 225.141 - 

Totale Attività Correnti 28.253.744 22.779.134 

Attività Non Correnti Classificate 

come detenute per la Vendita 

14 5.422.698 - - - 

Totale Attività 380.433.370 218.040.221 



156 


correlate 

% 

di incidenza 

Capitale sociale 80.001.851 80.000.000 

Altre riserve 29.851.390 21.038.651 

Azioni proprie (173.848) - 

Disavanzo da fusione (23.110.447) - 

Riserve da valutazione 46.985.789 4.424.835 

Utili(perdite) portati a nuovo (22.663.007) (24.460.994) 

Utile perdita dell’esercizio 20.075.664 1.797.987 

Totale Patrimonio Netto 15 130.967.392 82.800.479 


correlate 

Obbligazioni 16 43.389.715 - - - 

Debiti verso Banche ed Altri Enti 

Finanziatori 



17 61.557.237 - 21.886.683 - 

18 14.839.758 - - - 

% 

di incidenza 

Altre Passività 19 16.763.368 6.151.545 36,7% 41.356.096 32.082.880 77,6% 

Passività per Prestazioni Pensionistiche 

e Trattamento di Fine Rapporto 

20 170.252 - 127.993 

Accantonamenti 21 807.500 - 289.000 - 

Totale Passività Non Correnti 137.527.830 63.659.772 

Obbligazioni - Quota Corrente 22 755.070 - - - 

Debiti verso Banche 

ed Altri Enti Finanziatori 



23 80.547.797 21.880.484 27,2% 47.481.220 21.025.402 44,3% 

24 1.023.276 - - - 

Strumenti finanziari - derivati 25 10.967 - - - 

Debiti Commerciali 26 2.642.862 - 1.536.881 109.282 7,1% 

Altre Passività 27 26.958.176 12.879.545 47,8% 22.561.869 8.130.680 36,0% 

Totale Passività Correnti 111.938.148 71.579.970 

Passività Correlate ad Attività detenute 


- - 

Totale Patrimonio Netto e Passivo 380.433.370 218.040.221

Conto Economico ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 

> Conto Economico 


correlate 

% 

di incidenza 


157 

correlate 

Dividendi ed altri proventi da partecipazioni 28 4.164.186 4.164.186 100,0% - - 

Plusvalenze (minusvalenze) su cessione 

di partecipazioni 

(Svalutazioni) ripristini di valore 

di partecipazioni 

29 54.856.181 - 7.971.364 - 

30 (13.400.000) - (227.070) - 

% 

di incidenza 

Altri ricavi di gestione 31 1.591.851 654.766 41,1% 140.973 106.606 75,6% 

Acquisti di materiali e servizI esterni 32 (8.584.609) (6.913) 0,1% (2.341.515) (115.169) 4,9% 

Costi del Personale 33 (4.477.191) - (887.116) - 

Altri Costi Operativi 34 (3.598.771) (45.006) 1,3% (768.805) (1.322) 0,2% 

Ammortamenti 35 (646.992) - (40.881) - 

Accantonamenti a Fondi oneri futuri 36 - - - - 

Utili/Perdite Derivanti da Dismissioni 

di Attività Non Correnti 

37 - - - - 

Risultato operativo 29.904.655 3.846.950 

Proventi Finanziari 878.226 - 331.806 - 

Oneri Finanziari (9.935.364) (2.263.054) 22,8% (2.721.524) (929.448) 34,2% 

Proventi (Oneri) finanziari netti 38 (9.057.138) (2.389.718) 

Risultato Prima delle Imposte 20.847.517 1.457.232 

Imposte sul Reddito 39 (771.853) - 340.755 - 

Risultato Netto delle Attività 

in Funzionamento 

20.075.664 1.797.987 

Risultato delle Attività Cedute - - - - 

Risultato Netto 20.075.664 1.797.987 



158 

> Rendiconto finanziario ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 

Valori in migliaia di euro 31.12.2007 di cui parti 

Attività Operativa 

correlate 

Risultato netto del periodo 20.076 1.798 


Imposte correnti e differite 772 (341) 

Ammortamenti materiali 556 31 

Ammortamenti immateriali 91 10 

Proventi finanziari (878) (332) 

31.12.2006 di cui 

parti 

correlate 

Oneri finanziari 9.935 2.263 2.722 929 

Accantonamenti a fondi rischi ed oneri - - 

Svalutazioni di attività finanziarie 13.400 227 

Flussi di cassa dell’attività operativa prima 

delle variazioni di capitale circolante 

43.952 2.263 4.115 929 

(Incremento)/Decremento nei crediti ed altre attività correnti 5.304 1.327 (15.868) (2.822) 

Incremento/(Decremento) nei debiti 1.106 (109) 724 109 

Disponibilità liquide generate dall’attività operativa 50.362 3.482 (11.029) (1.784) 

Variazione netta dei fondi per rischi e oneri 519 - 

Variazione netta del fondo TFR 42 29 

Variazioni altre passività non correnti (24.593) (25.931) 41.356 32.083 

Variazioni altre passività correnti 4.396 4.749 21.827 8.131 

Variazione passività per imposte (772) 341 

Variazione attività per imposte (237) 6.670 

Variazione delle imposte differite 1.107 (346) 

Interessi corrisposti (9.701) (2.500) 

Interessi e oneri differiti non corrisposti su prestito obbligazionario convertibile 1.446 - 

Disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa 22.569 (17.701) 56.348 40.214 


Interessi percepiti 878 332 

Investimenti in partecipazioni per: 

Acquisizioni (100.780) (162.477) 

Apporto di fusione (28.290) - 

Ricapitalizzazioni di società controllate - (4.696) 

Decrementi di partecipazioni per: 

Operazioni di fusione per incorporazione 77.391 - 

Liquidazioni e rimborsi di capitale 10.411 - 

Destinazioni ad attività detenute per la vendita 5.423 - 

Incrementi delle attività detenute per la vendita (5.423) -

Valori in migliaia di euro 31.12.2007 di cui parti 

correlate 

Altri investimenti (attività materiali, immateriali ed altre attività finanziarie) (23.685) (202) 

Realizzo dalla vendita di: 

Partecipazioni 12.657 115.795 

Altre attività non correnti (attività materiali, immateriali ed altre) 27 5 

Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento (A) (51.391) (51.243) 

Variazioni per fusione per incorporazione di imprese controllate: 

Diminuzione delle partecipazioni per fusione di imprese controllate (62.597) - 

Variazione delle attività 108.194 - 

Variazione delle passività (78.146) - 

Variazione delle riserve di fair value di attività finanziarie disponibili per la vendita (992) - 

Disavanzo attribuito ad attività finanziarie disponibili per la vendita 10.430 - 

Disavanzo da operazioni di fusione (B) (23.111) - 

Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento (A) + (B) (74.502) (51.243) 


159 

31.12.2006 di cui 

parti 

correlate 

Variazione nelle attività finanziarie (75.458) 4.921 15.837 19.072 

Incassi per l’emissione di prestito obbligazionario 48.415 - 

Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori 88.377 (25.744) 

Movimenti del patrimonio netto 332 855 4.490 (30.689) 

Acquisto azioni proprie (174) - 

Disponibilità liquide nette derivanti/(impiegate nella) dall’attività finanziaria 61.492 5.776 (5.417) (11.617) 

Incremento / (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.559 (11.925) (312) 28.597 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 225 537 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 9.784 225 



160 

> Prospetto di movimentazione del patrimonio netto al 31 dicembre 2007 

e al 31 dicembre 2006 

Valori in euro Capitale Altre 

riserve 

Azioni 

proprie 

Disavanzo 

da fusione 

Riserva da 


Utile/ 

(perdite) 

indivisi 

Utile 


Patrimonio 

Saldi al 1 luglio 2006 80.000.000 21.038.651 - - (54.568) (27.258.499) 2.797.505 76.523.089 

Variazione del fair value da 

attività finanziarie disponibili per 

la vendita 

Imposte differite su rivalutazioni 

al fair value di attività finanziarie 

disponibili per la vendita 

Utili (Perdite) iscritti a 

patrimonio netto nell’esercizio 

Destinazione utile dell’esercizio 

precedente 

netto 

- - - - (14.132) - - (14.132) 

- - - - 3.506 - - 3.506 

- - - - (10.626) - - (10.626) 

- - - - - 2.797.505 (2.797.505) - 

Utile (Perdita) netto dell’esercizio - - - - - - 1.797.987 1.797.987 

Totale Utili (Perdite) rilevati 

nell’esercizio 

Riporto a nuovo plusvalenze da 

conferimento con parti sotto 

controllo comune 

- - - - - 2.797.505 (999.518) 1.797.987 

- - - - 4.490.028 - - 4.490.028 

Dividendi - - - - - - - - 

Saldo al 31 dicembre 2006 80.000.000 21.038.651 - - 4.424.835 (24.460.994) 1.797.987 82.800.479 

Incrementi del fair value di 

attività finanziarie da apporto di 

fusione 

Variazione del fair value da 

attività finanziarie disponibili per 

la vendita 

Imposte differite su rivalutazioni 

al fair value di attività finanziarie 


Destinazione ad utile indivisi di 

riserva da operazioni infragruppo 

Destinazione utile dell’esercizio 

precedente 

Utili (Perdite) iscritti a 

patrimonio netto nell’esercizio 

- - - - 52.450.423 - - 52.450.423 

- - - - 46.928.666 - - 46.928.666 

- - - - (855.670) - - (855.670) 

- 4.490.029 - - (4.490.029) - - 0 

- - - - - 1.797.987 (1.797.987) - 

- 4.490.029 - - 94.033.390 1.797.987 (1.797.987) 98.523.419

Valori in euro Capitale Altre 

Rilascio a conto economico per 

la cessione di attività finanziarie 


riserve 

Azioni 

proprie 

Disavanzo 

da fusione 

Riserva da 


Utile/ 

(perdite) 

indivisi 

161 

Utile 


Patrimonio 

netto 

- - - - (51.472.436) - - (51.472.436) 

Utile(Perdita) netto dell’esercizio - - - - - - 20.075.664 20.075.664 

Totale Utili (Perdite) rilevati 

nell’esercizio 

Conversione prestito 

obbligazionario 

- - - - (51.472.436) - 20.075.664 (31.396.772) 

1.851 - - - - - - 1.851 

Acquisto azioni proprie - - (173.848) - - - - (173.848) 

Differenza da fusione derivante 

da plusvalori su acquisto di quote 

incrementali di partecipazioni di 

controllo 

Differenza da fusione per 

incorporazione di imprese 

controllate 

Riserva di capitale per 

componente di patrimonio 

netto del prestito obbligazionario 

convertibile 

Imposte differite per 

componente di patrimonio 

netto del prestito obbligazionario 

convertibile 

Riporto a nuovo plusvalenze 

da operazioni con parti sotto 

controllo comune 

- - - (25.903.290) - - - (25.903.290) 

- - - 2.792.843 - - - 2.792.843 

- 5.464.165 - - - - - 5.464.165 

- (1.473.098) - - - - - (1.473.098) 

- 331.643 - - - - - 331.643 

Dividendi - - - - - - - - 

Saldo al 31 dicembre 2007 80.001.851 29.851.390 (173.848) (23.110.447) 46.985.789 (22.663.007) 20.075.664 130.967.392 



162 

NOTE ESPLICATIVE 

> Informazioni generali 

Sopaf S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano ed 

è iscritta nell’elenco tenuto dall’Ufficio Italiano dei Cambi ai sensi art. 113 D.Lgs. 385/93 Testo Unico Legge 

Bancaria. 

E’ la società Capogruppo che detiene, direttamente o indirettamente tramite altre società sub-holding, le quote 

di partecipazione al capitale nelle società dei settori di attività in cui opera il Gruppo Sopaf. 

L’indirizzo della sede legale è Foro Buonaparte, 24 – Milano. 

Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella sezione descrittiva che precede 

la Relazione sulla Gestione del Bilancio consolidato. 

Il presente bilancio è espresso in euro. 

Sopaf S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Sopaf al 31 

dicembre 2007. 

L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Sopaf S.p.A., tenutasi in data 10 novembre 2006, aveva deliberato 

lo spostamento dei termini di chiusura dell’esercizio sociale dal 30 giugno al 31 dicembre al fine di riflettere 

meglio l’attività attualmente svolta da Sopaf e le sue modalità operative. 

Per effetto della citata delibera il presente bilancio confronta i dati dell’esercizio 2007 di 12 mesi con quelli 

dell’esercizio 1 luglio 2006 – 31 dicembre 2006 di soli sei mesi. I dati e le informazioni dell’esercizio sono 

comunque forniti sempre in forma comparativa con quelli dell’esercizio precedente anche se il raffronto fra 

i dati economici non è significativo a causa della ridotta durata dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006. Si 

segnala inoltre che gli schemi di bilancio riportano i dati riesposti che presentano la situazione al 31 dicembre 

2006 come se la fusione per incorporazione di LM Real Estate S.p.A., Ida S.r.l. e Acal S.p.A., descritta di seguito, 

fosse avvenuta all’inizio dell’esericizio precedente. Tali dati non sono sottoposti a revisione contabile. 

> Fusione per incorporazione delle società interamente controllate Lm Real Estate 

S.p.A., Ida S.r.l. e Acal S.p.A. 

La fusione per incorporazione in Sopaf S.p.A. delle società interamente e direttamente controllate LM Real 

Estate S.p.A., Acal S.p.A. e IDA S.r.l., approvata in base dalle deliberazioni assembleari del 16 novembre 2007 

per le società incorporate e del 27 novembre 2007 per la società incorporante, si è perfezionata con atto di 

fusione del 14 dicembre 2007 in attuazione del progetto di fusione del 17 ottobre 2007 approvato dalle deliberazioni 

assembleari ed iscritto presso il competente ufficio del registro di Milano. 

L’atto di fusione avvenuto in data 14 dicembre 2007 è stato iscritto al Registro delle Imprese di Milano in data 

19 dicembre 2007. In conseguenza della fusione Sopaf S.p.A. è subentrata di pieno diritto ai sensi dell’art. 

2504-bis del Codice Civile alle società interamente controllate LM Real Estate S.p.A., Acal S.p.A. e IDA S.r.l. 


norma dell’art. 2504-bis del Codice Civile. 

L’operazione di fusione non comporta modificazioni dei diritti dei portatori di obbligazioni convertibili di 

cui al prestito “Sopaf 2007-2012 convertibile 3,875%” e dei diritti spettanti ai titolari di warrant sulle azioni 

ordinarie di Sopaf S.p.A. che restano disciplinati dai rispettivi regolamenti attualmente in vigore.

Adozione dei principi contabili internazionali 

163 

A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, attuativo nell’ordinamento Italiano del 

Regolamento Europeo n. 1606/2002, le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato 

degli Stati membri dell’Unione Europea devono redigere dal 2006 i loro bilanci conformemente ai 

Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dall’International Accounting Standard Board (IASB) ed 

omologati in sede comunitaria. 

Gli schemi contabili e l’informativa contenuti nel presente bilancio d’esercizio sono stati redatti in conformità 

al principio internazionale IAS 1, così come previsto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM 6064313 del 

28 luglio 2006. 

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative 

previste in materia di schemi e informativa di bilancio della Delibera Consob n. 15519 e n. 15520 dalla Comunicazione 

Consob n.6064293 emesse in data 27 e 28 luglio 2006. 

I dati del presente bilancio vengono comparati con quelli del bilancio dell’esercizio precedente redatti e riesposti 

in omogeneità di criteri, tenuto conto di quanto esposto nel precedente paragrafo. 

Il bilancio d’esercizio è costituito dai Prospetti contabili obbligatori sintetici (conto economico, stato patrimoniale, 

prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e rendiconto finanziario) corredati dalle note 

illustrative. 

Il conto economico sintetico è stato predisposto in linea con i contenuti minimi prescritti dallo IAS I (Presentazione 

del bilancio) con destinazione dei costi per natura; lo Stato patrimoniale è stato redatto secondo lo 

schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività “correnti/non correnti”, il rendiconto finanziario è 

stato redatto secondo il metodo indiretto. 

> Sommario dei principi contabili e dei criteri di valutazione 

> Principi generali 

Nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2007 sono stati applicati i Principi Contabili Internazionali e le 

loro interpretazioni in vigore a tale data. 

Al punto 43 delle presenti Note Esplicative sono riportate le informazioni richieste dallo IAS 1 e dal nuovo 

principio contabile IFRS7, recepito dall’Unione Europea nel gennaio 2006 (regolamento CE n. 108-2006), che 

richiede una descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dal management separatamente 

per le diverse tipologie di rischi finanziari (rischio di cambio, liquidità, tasso d’interesse e rischio di 

credito) a cui la società è esposta, comprensive di analisi di sensitività per i diversi tipi di rischio e di informativa 

circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime dei vari tipi di rischio durante il periodo 

di riferimento, qualora l’esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente rappresentativa. 



164 

I principali principi contabili sono di seguito esposti. Tali principi sono stati applicati in maniera uniforme 

per tutti i periodi presentati. La redazione del bilancio richiede da parte degli Amministratori l’effettuazione 

di alcune stime ed, in determinati casi, l’adozione di ipotesi nell’applicazione dei principi contabili. 

Il criterio generalmente adottato per la contabilizzazione di attività e passività è quello del costo storico, ad 

eccezione degli strumenti finanziari per i quali, ai sensi dello IAS 39, viene adottato il criterio del fair value. 

Di seguito sono fornite indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1 

ed i più significativi principi contabili e connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente 

bilancio. 

> Prospetti e schemi di bilancio 

Il Conto economico è redatto secondo lo schema con destinazione dei costi per natura, evidenziando i risultati 

intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte; al fine di consentire una migliore 

misurabilità dell’andamento della normale gestione operativa, vengono indicate separatamente, ove significative, 

le componenti di costo e ricavo derivanti da eventi o operazioni che per natura e rilevanza di importo 

sono da considerarsi non ricorrenti. Tali operazioni possono essere riconducibili alla definizione di eventi e 

operazioni significative non ricorrenti contenuta nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, 

differendo invece dalla definizione di “operazioni atipiche e/o inusuali” contenuta nella stessa Comunicazione 

Consob del 28 luglio 2006, secondo la quale sono operazioni atipiche e/o inusuali le operazioni che per 

significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del 

prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dar 

luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell’informazione in bilancio, al conflitto d’interesse, 

alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. 

Lo Stato patrimoniale è redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività tra correnti 

e non correnti. Le attività e le passività sono classificate correnti quando rispettano i seguenti criteri: 

• Le attività correnti sono rappresentate dalla cassa o dalle disponibilità liquide equivalenti, dalle attività che 

si prevede vengano realizzate, vendute o consumate nel normale svolgimento del ciclo operativo dell’impresa, 

dalle attività detenute per la negoziazione, o da quelle che si prevede vengano realizzate entro dodici 

mesi dalla data di chiusura del periodo di riferimento; 

• Le passività correnti sono quelle che si suppone vengano estinte nel normale svolgimento del ciclo operativo 

dell’impresa o entro dodici mesi dalla data del bilancio, dalle passività detenute per la negoziazione o 

da quelle che non hanno un diritto incondizionato al differimento della loro estinzione oltre dodici mesi. 

Tutte le altre passività devono essere classificate come passività non correnti. 

Il Rendiconto finanziario è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato 

operativo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento 

di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i 

flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento o finanziari. I proventi e gli oneri relativi alle operazioni 

di finanziamento a medio/lungo termine ed ai relativi strumenti di copertura, nonché i dividendi corrisposti,

sono inclusi nell’attività di finanziamento. 

165 

I dati del presente bilancio vengono comparati con quelli del bilancio dell’esercizio precedente redatti in 

omogeneità di criteri. I dati dell’esercizio precedente, ove necessario per una migliore rappresentazione dei 

dati comparativi, sono stati opportunamente riclassificati. 

Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 

2006 “Disposizioni in materia di schemi di bilancio”, sono stati predisposti, in aggiunta ai prospetti obbligatori, 

appositi prospetti di conto economico e stato patrimoniale con evidenza degli ammontari significativi 

delle posizioni o transizioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento. 

> Altre attività immateriali 

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all’attivo, secondo quanto disposto 

dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che le attività genereranno benefici economici futuri 

e quando il costo delle attività può essere determinato in modo attendibile. 

Tali attività, se hanno vita utile finita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto dell’ammortamento 

a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e di eventuali perdite di valore. 

Le licenze software acquistate sono capitalizzate ed iscritte tra le immobilizzazioni immateriali al costo sostenuto 

per l’acquisizione ed ammortizzate a quote costanti sulla base della stimata vita utile. 

Tali attività immateriali sono ammortizzate su base lineare, lungo il periodo della relativa stimata vita utile. 

I costi associati con lo sviluppo e la manutenzione ordinaria dei software, che non soddisfano i requisiti sopra 

richiamati ed i costi di ricerca, sono imputati integralmente al conto economico del periodo in cui sono 

sostenuti. 

> Immobili, impianti e macchinari 

Gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, 

comprensivo degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni 

per perdite di valore. I costi sostenuti successivamente all’acquisto sono capitalizzati solo se incrementano 

i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tali immobilizzazioni sono sistematicamente 

ammortizzate in ogni periodo a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione 

alle residue possibilità di utilizzo dei beni. 

L’ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui (se 

significativi) in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali: 

– 

– 

– 

– 

– 

Fabbricati 2 % 

Mobili e attrezzature: 12% 

Impianti: 6,67 % 

Macchine d’ufficio: 20% 

Autovetture: 25% 



166 

La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati nel successivo 

paragrafo “Perdita di valore delle attività”. 

I costi sostenuti per migliorie su beni di terzi in locazione operativa sono capitalizzati ed esposti in bilancio 

tra le classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati entro il periodo minore tra la vita utile e quello risultante 

dal contratto di locazione. 

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo 

di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio del 

periodo. 

> Partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture 

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture sono valutate con il metodo del costo, 

ridotto per perdite di valore ai sensi dello IAS 36. 

In caso di svalutazione per perdite di valore (impairment) il costo viene imputato al conto economico; il 

valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione 

effettuata. 

> Altre partecipazioni 

Le Altre Partecipazioni, diverse da quelle in imprese controllate, collegate e joint venture, sono iscritte nell’attivo 

non corrente nella voce ‘Altre attività finanziarie non correnti’ e sono valutate, coerentemente con le 

prescrizioni dello IAS 39 per le attività finanziarie ‘disponibili per la vendita’ (‘available for sale’), al ‘fair value’ 

o, alternativamente al costo qualora il fair value non risulti attendibilmente determinabile. 

Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto 

fintanto che esse siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; in quel momento, gli utili o le perdite 

complessivi, precedentemente rilevati nel patrimonio netto, sono imputati al conto economico del periodo. 

Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione 

effettuata. 

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella 

misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa 

partecipata o comunque a coprire le sue perdite. 

> Attività finanziarie 

I crediti e le attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo 

rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione 

(es. commissioni, consulenze, etc.). Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener 

conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il 

valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse 

interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore 

attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato). 

Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono strumenti non derivati che sono

167 

designati in questa categoria o che non sono classificati in nessuna delle altre categorie. 

Sono incluse tra le attività non correnti a meno che gli Amministratori non intendano dismettere l’investimento 

entro 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio. 

Gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni del fair value (valore equo) di titoli non monetari 

classificati come disponibili per la vendita, sono rilevati nel patrimonio netto. 

Quando i titoli classificati come disponibili per la vendita sono venduti o hanno subìto una riduzione di 

valore, le variazioni accumulate del fair value (valore equo) sono incluse nel conto economico come utili o 

perdite da titoli di investimento. 

I fair value (valori equi) degli investimenti quotati si basano sui prezzi di offerta correnti. Se il mercato di 

un’attività finanziaria non è attivo ( per titoli non quotati), la società stabilisce il fair value (valore equo) utilizzando 

le tecniche di valutazione. 

Queste metodologie comprendono l’utilizzo di operazioni recenti tra parti consapevoli e disponibili, il riferimento 

ad altri strumenti che sono sostanzialmente analoghi e l’analisi dei flussi finanziari scontati adattati per 

riflettere la situazione specifica dell’emittente. 

I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie non derivate caratterizzate da pagamenti fissi o determinabili 

che non quotati in un mercato attivo e per le quali non esiste alcuna intenzione di negoziazione. Essi sono 

con scadenze superiori ai 12 mesi dopo la data di riferimento del bilancio. I finanziamenti e i crediti sono 

inclusi nella voce di bilancio Finanziamenti e crediti diversi. 

La società valuta ad ogni data di riferimento del bilancio se esistono prove oggettive per cui un’attività finanziaria 

o un gruppo di attività finanziarie hanno subìto una riduzione di valore. Nel caso di titoli azionari 

classificati come disponibili per la vendita, nel determinare se i titoli hanno subìto una riduzione di valore, 

si considera una significativa e prolungata diminuzione del fair value (valore equo) del titolo al di sotto del 

proprio costo. 

Le attività finanziarie riferite a voci quali i Depositi vincolati a garanzia e i Depositi cauzionali, che la società 

ha l’intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza (‘Held to maturity’) e che non rispettano i requisiti 

per essere classificati come mezzi equivalenti alle disponibilità liquide, sono rilevate e stornate dal bilancio 

sulla base della data di negoziazione. Tali attività vengono inizialmente iscritte ad un importo corrispondente 

al loro ‘fair value’ e successivamente valutate in base al criterio del costo ammortizzato, al netto delle svalutazioni 

effettuate per riflettere le eventuali perdite di valore. 

> Attività non correnti possedute per la vendita 

Le attività non correnti possedute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore netto di 

carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti sono classificate come possedute 

per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico verrà recuperato mediante un’operazione di 

cessione anziché il loro utilizzo nell’attività operativa dell’impresa. Questa condizione è rispettata solamente 

quando la vendita è considerata altamente probabile, l’attività è disponibile per un’immediata vendita nelle 

sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi 

entro 12 mesi dalla data di classificazione di tale voce. 



168 

> Strumenti finanziari 

Gli strumenti derivati sono rilevati in bilancio e successivamente valutati al ‘fair value’. Per gli strumenti di 

copertura vengono seguite le regole stabilite al riguardo dallo IAS 39 per il cosiddetto ‘Hedge accounting’. 

Si tratta di strumenti di copertura aventi l’obiettivo di coprire l’esposizione a variazioni di flussi di cassa futuri, 

derivanti in particolare dai rischi associati alla variabilità del tasso di interesse sui prestiti. Le variazioni 

di ‘fair value’ del derivato sono imputate a patrimonio netto, per la quota ‘efficace’ della copertura, mentre 

sono rilevate a conto economico se la copertura non si dimostra efficace. L’efficacia della copertura, ovvero 

l’idoneità a compensare in misura adeguata le variazioni indotte dal rischio coperto, viene periodicamente 

verificata analizzando in particolare il livello di correlazione tra il ‘fair value’ o i flussi finanziari dell’elemento 

coperto e quelli dello strumento di copertura. 

Qualora non ricorrano le condizioni per l’applicazione dell’hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione 

al ‘fair value’ dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico. 

> Perdite di valore (“Impairment”) 

Ad ogni data di bilancio, il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali, delle partecipazioni 

in imprese controllate e collegate e delle attività finanziarie è rivisto qualora vi siano indicazioni che queste 

attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare 

recuperabile di tali attività per determinare l’eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile 

stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, si ricorre ad una stima del valore recuperabile 

della unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. 

Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l’avviamento, vengono verificate annualmente ogniqualvolta 

vi sia un’indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi siano perdite di valore. 

L’ammontare recuperabile è il maggiore valore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d’uso. 

Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando 

un tasso al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro 

e dei rischi specifici dell’attività. 

Se l’ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere 

inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore 

è rilevata a conto economico immediatamente, a meno che l’attività sia rappresentata da terreni o fabbricati 

diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva 

riserva da rivalutazione. 

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o della unità 

generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell’avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla 

stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non 

fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico 

immediatamente, a meno che l’attività sia valutata a valore rivalutato, nel qual caso il ripristino di valore è 

imputato alla riserva di rivalutazione.

Crediti commerciali e altri crediti 

169 

I crediti sono iscritti inizialmente al valore nominale (rappresentativo del ‘fair value’ dell’operazione) e sono 

successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto delle svalutazioni per perdite, iscritte a conto economico 

quando vi sia evidenza oggettiva che i crediti abbiano perso valore. Tali svalutazioni sono determinate 

in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati 

scontati al tasso di interesse effettivo. Per quanto si riferisce, in particolare, ai crediti commerciali a breve 

termine e per i quali, pertanto, la componente temporale ha scarsa rilevanza, la valutazione al costo ammortizzato 

corrisponde al valore nominale, al netto delle svalutazioni per perdite (impairment). 

> Cessione dei crediti 

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall’attivo dello stato patrimoniale soltanto 

se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti 

ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano il suddetto requisito, rimangono iscritti 

nel bilancio della società, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari 

importo è iscritta nel passivo a fronte dell’anticipazione ricevuta. 

> Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 

La voce relativa alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti include la cassa, i conti correnti bancari e depositi 

rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono 

prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Le 

disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono valutati al ‘fair value’, corrispondente al loro valore nominale 

o al costo, aumentato dell’eventuale rateo di interessi di competenza. 

> Obbligazioni convertibili 

La componente delle obbligazioni convertibili che presenta le caratteristiche di una passività è rilevata come 

debito al netto dei costi di emissione. Al momento dell’emissione, il valore equo della componente di debito 

è determinato utilizzando la quotazione di mercato di un’equivalente obbligazione non convertibile; tale 

importo, classificato come un debito a lungo termine, viene rettificato attraverso il metodo del costo ammortizzato 

fino alla data di conversione o di rimborso. 

Rispetto alla componente di debito, la parte residua del valore nominale del prestito obbligazionario è attribuita 

all’opzione di conversione, rilevata ed inclusa nel patrimonio netto, al netto dei relativi costi di emissione. 

Il valore dell’opzione di conversione non viene modificato negli esercizi successivi. 

I costi di emissione sono ripartiti proporzionalmente tra le componenti di debito e di patrimonio netto del 

prestito obbligazionario al momento della loro prima rilevazione. 



170 

> Debiti verso banche 

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi 

dell’operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse 

effettivo. 

> Debiti commerciali e altri debiti 

I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato che, in relazione 

alle caratteristiche e alle scadenze dei debiti, coincide generalmente con il valore nominale. 

> Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 

In base al principio IAS 19 il trattamento di fine rapporto relativo ai dipendenti della Capogruppo e delle 

controllate aventi sede legale in Italia, è classificabile come un “cost employment benefit” del tipo “defined 

benefit plan”, il cui ammontare già maturato deve essere proiettato al futuro per stimare l’ammontare da pagare 

al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e poi attualizzato utilizzando il “projected unit credit 

method”, per fare una ragionevole stima dell’ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato 

a fronte delle sue prestazioni di lavoro nel periodo corrente e passato. 

Il Gruppo non ha adottato il metodo del “corridoio” e, pertanto, gli utili e le perdite attuariali sono rilevati 

interamente nel periodo in cui sorgono e sono iscritti direttamente a conto economico. 

> Accantonamenti 

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono iscritti a fronte di un’obbligazione attuale, legale o implicita, 

quale risultato di un evento passato a cui probabilmente sarà richiesto di adempiere e che può essere 

ragionevolmente stimata. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti 

per adempiere all’obbligazione alla data di chiusura dell’esercizio/periodo infrannuale e sono attualizzati 

quando l’effetto è significativo. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la 

variazione è avvenuta. 


Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i 

ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto. 

> Dividendi percepiti 

I dividendi, sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui viene deliberata la distribuzione e solo 

se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all’acquisizione della partecipata. 

Qualora, invece, derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata costituite prima dell’acquisizione, tali 

dividendi sono iscritti in riduzione del costo della partecipazione stessa.

Riconoscimento dei ricavi 

171 

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento 

dei rischi e dei benefici rilevanti derivati dalla cessione della proprietà o al compimento della prestazione. 

> Proventi e oneri finanziari 

Gli interessi attivi e passivi, comprensivi degli interessi sui prestiti obbligazionari, sono rilevati secondo il 

criterio del tasso di interesse effettivo. 

> Imposte 

L’onere per imposte sul reddito, di competenza dell’esercizio, è determinato in base alla normativa vigente. 

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente 

addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio 

netto. 

Le imposte dell’esercizio comprendono le imposte correnti e quelle differite. 

Le imposte correnti sono determinate sul risultato imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce 

dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili 

o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività 

per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio. 

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee 

che emergono tra i valori dell’attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini 


Le imposte anticipate, originate da differenze temporanee e/o da perdite fiscali pregresse, sono rilevate nella 

misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l’utilizzo 

di tali differenze temporanee deducibili e/o delle perdite fiscali pregresse. 

Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall’iscrizione 

iniziale (non da operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in operazioni che non hanno 

influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il valore di carico delle attività fiscali differite 

è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di sufficienti 

redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività. 

Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che la società si aspetta essere in vigore al momento 

del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente 

al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel 

qual caso anche le relative imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto. 

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi sia un diritto legale a compensare le imposte 

correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la 

società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. 



172 

> Utile per azione 

L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Sopaf al n° medio ponderato di azioni in 

circolazione nel periodo. L’utile per azione diluito è determinato tenendo conto nel calcolo del n° di azioni 

in circolazione, con l’esclusione delle azioni proprie in portafoglio, e del potenziale effetto attribuibile ai possessori 

di strumenti ordinari di capitale della Capogruppo Sopaf S.p.A. per tenere conto degli effetti di tutte 

le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. 

> Uso di stime 

La redazione del bilancio in applicazione degli IFRS e delle relative note richiede l’effettuazione di stime e di 

assunzioni che hanno effetto sui valori di attività e passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e 

passività potenziali alla data di fine periodo. I risultati che saranno contabilizzati potrebbero differire da tali 

stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto 

economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, 

oppure nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente che in quelli successivi. 

> Adozione dei nuovi principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB 

Lo IASB ha emesso i seguenti documenti, già omologati dall’Unione Europea, applicabili per la prima volta a 

partire dal 1° gennaio 2007: 

• IAS 1 – Presentazione del bilancio: informazioni integrative relative al capitale: emendamento emesso 

nell’agosto 2005 ed efficace a partire dal 1° gennaio 2007; 

• IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative: emesso nell’agosto 2005 ed efficace a partire dal 1° 

gennaio 2007; 

• IFRIC 8 – Ambito di applicazione dell’IFRS 2: emesso nel gennaio 2006, ed efficace a partire dal 1° gennaio 


• IFRIC 9 – Rivalutazione dei derivati incorporati: emesso nel marzo 2006 ed efficace a partire dal 1° gennaio 


• IFRIC 10 – Bilanci intermedi e riduzione durevole di valore: emesso nel luglio 2006 ed efficace a partire 

dal 1° gennaio 2007. 

In relazione ai suddetti documenti non si segnalano effetti significativi sul patrimonio netto e sul risultato 

del periodo. Di seguito vengono elencati i nuovi principi contabili o interpretazioni emessi dallo IASB che 

saranno efficaci nei prossimi anni: 

• IFRIC 11 – Operazioni con azioni proprie e del gruppo: emesso nel novembre 2006; 

• IFRS 8 – Settori operativi: emesso nel novembre 2006 ed efficace a partire dal 1° gennaio 2009; 

• IAS 23 – Oneri finanziari emesso in data 29 marzo 2007 ed efficace a partire dal 1° gennaio 2009; 

• IFRIC 14 sullo IAS 19 – Attività per piani a benefici definiti e criteri minimi di copertura, emesso in data 5 

luglio 2007 e applicabile dal 1° gennaio 2008; 

• IAS 27 e IFRS 3, Bilancio consolidato e separato e Aggregazioni aziendali emessi nel mese di gennaio 2008 

e applicabili dal 1 gennaio 2009.

Fusioni per incorporazione di società controllate - Premessa 

173 

La fusione per incorporazione di una società interamente posseduta è un’operazione esclusa dall’ambito di 

applicazione dell’IFRS 3, in quanto non comporta il conseguimento, da parte di una delle imprese coinvolte 

nell’aggregazione, del controllo dell’altra impresa partecipante. 

L’approccio adottato per tali operazioni pone rilevanza all’appartenenza delle società coinvolte nella transazione 

ad un medesimo Gruppo e al costo sostenuto dal Gruppo medesimo per l’originaria acquisizione 

della incorporata. Tale approccio risulta conforme al documento emanato da Assirevi OPI 2 “Trattamento 

contabile delle fusioni nel bilancio d’esercizio”, che prevede il mantenimento di un principio di continuità 

dei valori in assenza di un’acquisizione con effettivo scambio economico con terzi. Il costo sostenuto per 

l’acquisizione dell’incorporata, nonché l’allocazione dello stesso ai valori correnti delle attività e passività 

dell’incorporata e all’avviamento, si evidenziano nel bilancio consolidato del gruppo costituito dall’incorporante 

e dall’incorporata. In altri termini, la fusione con natura di ristrutturazione determina la convergenza 

del bilancio consolidato dell’incorporante alla data di fusione verso il bilancio individuale dell’incorporante 

post fusione, attuando il cosiddetto “consolidamento legale”. Inoltre l’operazione di fusione di società interamente 

controllate, che determina il passaggio da un controllo indiretto ad un controllo diretto e la continuità 

dei valori rispetto al bilancio consolidato, comporta la retrodatazione contabile degli effetti della fusione 

anche con riferimento ai costi e ricavi dell’impresa incorporata dall’inizio dell’esercizio. 

La rappresentazione della fusione sopra menzionata risulta inoltre coerente con una visione del Gruppo 

come entità economica, approccio seguito dalla Società per rappresentare le acquisizioni di ulteriori quote di 

partecipazioni dopo il raggiungimento del controllo con riferimento al criterio definito dell’Economic Entity; 

tale criterio valuta il gruppo nel suo insieme e gli scambi tra azionisti come equity transactions e pertanto 

prevede l’imputazione a patrimonio netto di gruppo della differenza tra il costo di acquisizione e il valore 

contabile delle quote acquisite. 

L’impostazione adottata risulta conforme a quanto disposto dal documento emanato da Assirevi OPI 3 “Trattamento 

nel bilancio consolidato delle acquisizioni di ulteriori quote di partecipazioni dopo il raggiungimento 

del controllo” e confermato anche dalla versione rivista dello IAS 27 recentemente emanata dallo IASB. 

> La fusione per incorporazione in Sopaf S.p.A. di Lm Real Estate S.p.A., Acal S.p.A. 

e Ida S.r.l. 

La fusione per incorporazione in Sopaf S.p.A. delle società interamente e direttamente controllate LM Real 

Estate S.p.A., Acal S.p.A. e IDA S.r.l., approvata in base dalle deliberazioni assembleari del 16 novembre 2007 

per le società incorporate e del 27 novembre 2007 per la società incorporante, si è perfezionata con atto 

di fusione del 14 dicembre 2007 in attuazione del progetto di fusione del 17 ottobre 2007 approvato dalle 

deliberazioni assembleari. 

L’atto di fusione avvenuto in data 14 dicembre 2007 è stato iscritto al Registro delle Imprese di Milano in data 

18 dicembre 2007. In conseguenza della fusione Sopaf S.p.A. è subentrata di pieno diritto ai sensi dell’art. 

2504-bis del Codice Civile alle società interamente controllate LM Real Estate S.p.A., Acal S.p.A. e IDA S.r.l. 


norma dell’art. 2504-bis del Codice Civile. 



174 

Tale operazione di gestione straordinaria, ancorché effettuata allo scopo di riorganizzare le attività all’interno 

di un Gruppo, non comporta alcuno scambio economico con terze economie in ordine ai business che 

si aggregano e non comporta la creazione di una nuova reporting entity in quanto il bilancio della società 

incorporante, a seguito della fusione, è già riflesso nel bilancio consolidato del Gruppo. 

Nella ricerca di un trattamento contabile che rappresenti l’operazione di fusione sopra indicata e che sia coerente 

con il framework IAS e con i criteri del principio contabile IAS 8.10, l’elemento critico è rappresentato 

dal fatto che il principio contabile prescelto per rappresentare le operazioni di fusione per incorporazione 

deve riflettere la sostanza economica delle stesse, indipendentemente dalla loro forma giuridica. Pertanto, 

nell’ottica di una riorganizzazione del Gruppo e non dell’acquisizione del controllo di un altro soggetto, la 

contabilizzazione deve privilegiare quei principi idonei ad assicurare la continuità dei valori. 

A riguardo si precisa che, ai fini di considerare le possibili modalità di rilevazione contabile della fusione 

prospettata nel bilancio della società incorporante, la fusione in oggetto presenta tratti in comune con la 

categoria delle transazioni tra soggetti sotto comune controllo, ovvero di operazioni che determinano il 

trasferimento di attività o azioni ma non necessariamente il controllo di un business e che sono realizzate 

esclusivamente all’interno di un gruppo. 

Pertanto, come indicato precedentemente, nel trattamento delle operazioni in oggetto si è tenuto conto di 

quanto previsto nei documenti Assirevi OPI 2 e OPI 3 

L’applicazione del principio della continuità appare coerente con il framework IAS, ed in particolare, con il 

postulato del costo storico, e può così costituire un valido riferimento nella rilevazione contabile di un’operazione 

di fusione di una società interamente posseduta, in quanto: 

• il FASB ha adottato un framework che è coerente con il framework IAS, secondo i criteri riportati nello 

IAS 8; 

• il principio di continuità dei valori del bilancio consolidato appare idoneo a riflettere la realtà economica 

di una transazione che si svolge interamente all’interno di un gruppo e non determina scambi con terze 

economie; 

• la retrodatazione della rilevazione contabile della transazione all’inizio dell’esercizio nel quale essa è realizzata 

è prevista anche dalla normativa nazionale in materia di fusioni. 

Inoltre, si precisa che la disciplina nazionale in materia di fusioni non appare idonea a sopperire alla assenza 

di una specifica disciplina IFRS in materia di fusioni per incorporazione di società interamente possedute, in 

quanto: 

• la disciplina nazionale consente di imputare il disavanzo da annullamento a beni intangibili esistenti alla 

data della fusione anche se generati internamente nel periodo intercorrente tra l’acquisto della partecipazione 

e la data di fusione (questo appare in contrasto con il precetto per il quale i beni intangibili generati 

internamente non possono essere capitalizzati); 

• la disciplina nazionale, che consente di imputare il disavanzo da annullamento ad elementi dell’attivo e del 

passivo delle società partecipanti alla fusione, appare in contrasto con i principi IFRS che consentono la 

rivalutazione di elementi patrimoniali non oggetto di alcuno scambio economico solo a seguito dell’adozione, 

da parte dell’entità che redige il bilancio, di un criterio di valutazione diverso dal costo.

175 

Pertanto, l’allocazione del disavanzo di fusione da annullamento, prevista dalla norma nazionale, appare in 

contrasto con il principio del costo storico e preclude la possibilità di far emergere, a seguito della fusione, 

l’effettivo investimento dell’incorporante nella incorporata effettuato al momento dell’acquisto della partecipazione. 

L’applicazione del principio della continuità dei valori significa riconoscere rilevanza alla preesistenza del 

rapporto di controllo tra le società coinvolte nell’operazione di fusione, nonché al costo sostenuto dall’incorporante 

per l’originaria acquisizione dell’incorporata. Tale costo, nonché l’allocazione dello stesso ai valori 

correnti delle attività e passività dell’incorporata e all’avviamento, si evidenziano nel bilancio consolidato del 

gruppo costituito dall’incorporante e dall’incorporata. In altri termini, la fusione con natura di ristrutturazione 

determina la convergenza del bilancio consolidato dell’incorporante alla data di fusione verso il bilancio 

individuale dell’incorporante post fusione, attuando il cosiddetto “consolidamento legale”. 

L’ingresso nel bilancio individuale dell’incorporante del patrimonio rinveniente dalla società incorporata non 

dovrebbe comportare l’emersione di maggiori valori correnti di tali beni rispetto a quelli espressi nel bilancio 

consolidato, né di un maggior avviamento, in quanto, la fusione per incorporazione non comporta alcuno 

scambio economico con economie terze, né un’acquisizione in senso economico. 

> Fusione per incorporazione di LM Real Estate S.p.A. 

Ai fini del bilancio separato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 di Sopaf S.p.A., la fusione per incorporazione 

di LM Real Estate in Sopaf S.p.A. ha comportato il mantenimento degli stessi effetti derivanti 

dall’eliminazione della stessa partecipazione in continuità con il bilancio consolidato di Gruppo. Pertanto, 

l’annullamento della partecipazione LM Real Estate S.p.A. contrappone il valore di carico della partecipazione 

pari a euro 51.975 migliaia al corrispondente attivo netto al 1 gennaio 2007 risultante in consolidato e pari ad 

euro 82.291 migliaia (inclusivo di una riserva di fair value pari a 51.459 migliaia di euro). 

Dall’operazione di fusione emerge una differenza a riduzione del patrimonio netto pari a euro 25.904 che si 

compone: 

• per 21.143 migliaia di euro, dalla differenza tra il valore della partecipazione in LM Real estate S.p.A. annullata 

per effetto della fusione per 51.975 migliaia di euro ed il patrimonio netto dell’incorporata attribuibile 

in consolidato a partire dall’acquisizione del controllo nella stessa LM Real Estate S.p.A. da parte del Gruppo 

non comprensivo della riserva di valutazione al fair value riferibile alla partecipazione in Omniapartecipazioni 

di 51.459 migliaia di euro formatasi successivamente all’acquisizione del controllo e ammontante 

in 30.832 migliaia di euro; 

• per 4.761 migliaia di euro, dalla rettifica delle plusvalenze rinvenienti dalle cessioni nelle partecipazioni 

azionari in Omniapartecipazioni S.p.A. e IMMSi S.p.A. effettuate nel 2007 al fine di rideterminarne il valore 

confrontando i corrispettivi di cessione con costo di Ominiapartecipazioni S.p.A./Immsi S.p.A. in continuità 

con i valori apportati in sede di fusione con effetto dal 1 gennaio 2007 e con i valori di riferimento ai 

fini del consolidato. 



176 

In particolare, la differenza da fusione da imputare nel bilancio separato di Sopaf S.p.A. con effetto contabile 

al 1 gennaio 2007 risulta come segue: 

Valori in migliaia di euro LM Real Estate SpA 

Attività Non Correnti 94.629 

Attività Correnti 22.569 


Totale Attività 117.199 

Passività finanziarie (10.235) 

Altre passività (6.695) 

Passività Non Correnti (16.929) 

Passività finanziarie (16.693) 

Altre passività (1.285) 

Passività Correnti (17.979) 

Totale Passività (34.908) 

Attivo netto 82.291 

Riserva da valutazione su partecipazione in Omnia Partecipazioni SpA (51.459) 

Attivo netto al 1.1.2007 (A) 30.832 

Partecipazione al 1 gennaio 2007 (B) (51.975) 

Differenza da fusione (A-B) (21.143) 

Adeguamento dei plusvalori sulle cessioni di partecipazioni 

IMMSI SpA nel 2007 (C) 

(4.761) 

Differenza da fusione (A-B+C) (25.904) 

Precisando che la partecipazione in LM Real Estate S.p.A. annullata in sede di fusione è stata assegnata, lo 

scorso esercizio, a Sopaf S.p.A. a titolo di anticipo delle liquidazione di LM&Partner SCA, la differenza di fusione 

imputata a riduzione del patrimonio netto si origina principalmente dai maggiori valori di acquisizione 

di quote incrementali della partecipazione di controllo LM&Partners SCA rispetto alla corrispondente quota 

di patrimonio netto risultante al momento della relativa aggregazione aziendale escludendo gli incrementi 

patrimoniali e le rivalutazioni formatesi successivamente. 

Pertanto, la differenza da fusione di LM Real Estate S.p.A. corrisponde ad un’equivalente differenza di consolidamento 

rinveniente dall’acquisizione di quote partecipative nella controllata LM&Partners SCA successivamente 

al raggiungimento del controllo che è stata imputata a riduzione del patrimonio netto consolidato 

in quanto corrispondente al maggior costo di acquiszione delle quote incrementali di partecipazione 

LM&Partners SCA ed il valore in consolidato dei rispettivi minority interests acquisiti. 

Con riferimento alla natura della differenza da acquisizioni di ulteriori quote partecipative della società controllata 

LM&Partners SCA da cui si origina parzialmente il valore di carico della partecipazione LM Real Estate 

S.p.A., si precisa quanto segue: 

tale differenza si origina in consolidato dal confronto tra il prezzo pagato per le acquisizioni di ulteriori 

•

• 

• 

177 

quote di partecipazioni ed il valore dei rispettivi minority interests acquisiti; 

tali operazioni di acquisto di quote incrementali rispetto al controllo non si configurano come acquisizioni 

di partecipazioni che rientrano nell’ambito di applicazione dello IFRS3 in quanto applicabile solo a transazioni 

che comportano l’acquisizione del controllo da parte dell’entità acquirente delle attività dell’impresa 

acquisita; 

in assenza di un trattamento contabile specificato dagli IAS/IFRS, la società ha adottato come indicato precedentemente 

il criterio dell’entità economica con conseguente attribuzione della differenza tra il prezzo 

dell’acquisizione ed il patrimonio netto delle minoranze a patrimonio netto di Gruppo. 

Il trattamento di acquisizioni di quote incrementali di LM&Partners SCA successive al raggiungimento del 

controllo dalle interessenze di minoranza nel bilancio consolidato di Gruppo è stato rappresentato come 

un’operazione di equity transaction in aderenza con la “teoria dell’entità economica” che riconosce al Gruppo 

di imprese un rilievo sovraziendale, ponendo enfasi sulla visione unitaria del Gruppo. 

In tale ottica, gli eventuali successivi acquisti di pacchetti di minoranza non comportano effetti sul capitale 

investito, espressione delle risorse complessivamente controllate dall’acquirente, ma sono attribuiti alla componente 

del patrimonio netto di Gruppo. 

Nel rispetto di tale teoria l’acquisizione delle quote di minoranza di LM&Partners SCA e, indirettamente di 

quote di partecipazione di LM Estate S.p.A., si configura come un’operazione di equity transaction rappresentativa 

di un rimborso di patrimonio netto alle interessenze di minoranza. A riguardo, si precisa quanto 

segue: 

• il patrimonio netto acquisito dalle interessenze di minoranza non comprende la riserva di valutazione sul 

Fair value di Omniapartecipazioni S.p.A. iscritto in LM Real Estate S.p.A. in quanto corrispondente ad un 

plusvalore implicito nella partecipazione stessa ma non realizzato dal Gruppo al momento dell’acquisizione. 

Tale riserva di valutazione corrisponde ad una riserva non distribuibile e, in quanto tale, idealmente 

non liquidabile alle minoranze; 

• il differenziale di valore iscritto sulla partecipazione Omniapartecipazioni S.p.A. per adeguarne il costo al 

relativo Fair Value deve mantenere una diretta correlazione con una corrispondente riserva di valutazione 

fino al momento della sua effettiva realizzazione; 

• nell’ottica della teoria dell’“entità economica”, il rischio associato al valore dell’intera partecipazione Omniapartecipazioni 

S.p.A. risulta in capo al Gruppo di controllo fino alla sua effettiva realizzazione; 

• eventuali maggiori valori di investimento sostenuti dal Gruppo per l’acquisizione degli interessi delle minoranze 

rispetto ai relativi valori di patrimonio netto spettanti alle stesse minoranze sono da imputare a 

patrimonio netto di Gruppo come maggior costo sostenuto per l’attivo netto consolidato; 

• la riserva di valutazione iscritta in LM Real Estate S.p.A. riferibile all’adeguamento al fair value della partecipazione 

di minoranza Omniapartecipazioni S.p.A. si ridetermina in consolidato anche successivamente 

all’acquisizione delle interessenze di minoranza di LM&Partners SCA e della relativa controllata indiretta 

LM Real Estate S.p.A. imputando la corrispondente quota attribuibile alle minoranza acquisite a riduzione 

patrimonio netto di Gruppo. 

Per effetto di tale trattamento adottato ai fini del consolidato di Gruppo, la riserva di valutazione in LM Real 

Estate S.p.A. riferibile all’adeguamento al fair value della partecipazione di minoranza Omniapartecipazioni 

S.p.A., pari ad euro 51.459 migliaia, si ridetermina in consolidato anche successivamente all’acquisizione del- 



178 

le minority interests di LM & Partners SCA e della relativa controllata indiretta LM Real Estate S.p.A. 

Pertanto coerentemente con tale impostazione, la riserva di valutazione di Omniapartecipazioni si mantiene 

allineata al differenziale iscritto sul valore della partecipazione in Omniapartecipazioni S.p.A. iscritta in LM 

Real Estate S.p.A. al fine di adeguarne il costo di acquisto al corrispondente fair value. 

In conclusione, per effetto dei trattamenti contabili adottati ai fini del bilancio consolidato, l’annullamento 

della partecipazione totalitaria in LM Real Estate S.p.A. per fusione comporta l’allineamento degli effetti sul 

patrimonio netto di Sopaf nel bilancio separato rilevando la suddetta differenza da equity transactions a riduzione 

del patrimonio netto. 

> Fusione per incorporazione di IDA S.r.l. 


di IDA S.r.l. ha comportato il mantenimento degli stessi effetti derivanti dall’eliminazione della stessa 

partecipazione in continuità con il bilancio consolidato di Gruppo. Pertanto, l’annullamento della partecipazione 

IDA S.r.l. contrappone il valore di carico della partecipazione pari a euro 71 migliaia al corrispondente 

attivo netto al 1 gennaio 2007 risultante in consolidato e pari ad euro 1.063 migliaia; da tale confronto emerge 

una differenza da fusione pari a euro 992 migliaia che si compone della riserva da valutazione al fair value 

della partecipazione di minoranza SADI S.p.A imputata, in continuità con il bilancio consolidato, ai fini del bilancio 

separato di Sopaf S.p.A. ad incremento del patrimonio netto. In particolare, la differenza da fusione da 

imputare nel bilancio separato di Sopaf S.p.A. con effetto contabile al 1 gennaio 2007 risulta come segue: 

Valori in migliaia di euro IDA SpA 





Passività finanziarie 4.850 


Passività Non Correnti 5.338 



Passività Correnti 114 

Totale Passività 5.452 


Effetti di consolidamento ai fini della determinazione della differenza di fusione: 

Riserva da valutazione su partecipazione in Sadi SpA (992) 

Attivo netto al 1.1.2007 71 

Partecipazione al 1 gennaio 2007 (71) 

Differenza da fusione -

Fusione per incorporazione di Acal S.p.A. 

179 


di Acal S.p.A. ha comportato il mantenimento degli stessi effetti derivanti dall’eliminazione della stessa 

partecipazione in continuità con il bilancio consolidato di Gruppo. L’annullamento della partecipazione 

Acal S.p.A. contrappone il valore di carico della partecipazione pari a euro 10.550 migliaia al corrispondente 

attivo netto al 1 gennaio 2007 risultante in consolidato e pari ad euro 2.913 migliaia. 

Dal confronto tra il valore della partecipazione ed il relativo attivo netto nel bilancio consolidato emergeva 

una differenza di consolidamento, pari a euro 10.430 migliaia attribuita alla partecipazione detenuta da Acal 

S.p.A. in Delta S.p.A.. Tale impostazione è stata mantenuta in continuità con il consolidato ai fini del trattamento 

della fusione per incorporazione di Acal in Sopaf e tale differenza è stata imputata nel bilancio separato 

di Sopaf S.p.A. ad incremento dell’ attività finanziaria disponibile per la vendita relativa alla partecipazione di 

minoranza Delta S.p.A. A seguito di tale impostazione è emersa una differenza da fusione di euro 2.793 migliaia 

(Riserva da fusione). La riserva da fusione è imputabile ai risultati di Acal conseguiti fino al 31 dicembre 

2006 ed in particolare al recepimento dei risultati proquota della allora collegata Delta, valutata ai fini del 

bilancio consolidato di Sopaf con il metodo del patrimonio netto. Il valore di carico in consolidato Sopaf al 31 

dicembre 2006 della partecipazione Delta era pari infatti a euro 49.738 migliaia e oltre al costo di acquisizione, 

pari a 37 milioni, recepiva la differenza di consolidamento di Acal, per 10,4 milioni, nonché risultati pro 

quota per euro 2,3 milioni.In particolare, la differenza da fusione da imputare nel bilancio separato di Sopaf 

S.p.A. con effetto contabile al 1 gennaio 2007 risulta come segue: 

Valori in migliaia di euro Acal SpA 







Passività Non Correnti 22 

Passività finanziarie 37.734 


Passività Correnti 37.764 

Totale Passività 37.786 


Effetti di consolidamento ai fini della determinazione della differenza di fusione: 

Incremento partecipazione in Delta SpA 10.430 

Attivo netto al 1.1.2007 13.343 

Partecipazione al 1 gennaio 2007 (10.550) 

Differenza da fusione 2.793 



180 

> Stato patrimoniale attivo 

> Attività non correnti 

> 4 Attività immateriali 

Figurano per 157 migliaia di euro e si incrementano per 106 migliaia di euro come da seguente prospetto: 

Attività immateriali Opere Ingegno 

Software 

Licenze 

software 

Marchi Totale 

Valori al 1.1.2007 (A) 11 34 6 51 


- apporti da fusione 1/01/2007 

- acquisizioni 5 182 187 

- alienazioni nette - - - - 

- svalutazioni - - - - 

- ammortamenti (6) (74) (1) (81) 

Totale variazioni (B) (1) 108 (1) 106 

Valori al 31.12.2007 (A)+(B) 10 142 5 157 

Di cui: 

- costo storico 46 223 6 275 

- fondi ammortamento (36) (81) (1) (118) 

Valore netto contabile 10 142 5 157 

La voce include principalmente investimenti in software e licenze d’uso e rileva incrementi per investimenti 

effettuati nell’esercizio per 187 migliaia di euro al lordo di ammortamenti diretti per 81 migliaia di euro.

181 

> 5 Attività materiali 

Figurano per 23.157 migliaia di euro, con un incremento di 22.905 migliaia di euro, come riportato nella seguente 

tabella che dettaglia la composizione e le variazioni intervenute nell’esercizio, con apporti di fusione 

al 1 gennaio 2007 di 6.200 migliaia di euro, acquisizioni nell’esercizio per 17.300 migliaia di euro, alienazioni, 

al netto dei fondi utilizzati, per 29 migliaia di euro, e ammortamenti per 566 migliaia di euro: 

Attività materiali Terreni Fabbricati Impianti generali Mobili, macchine 

elettr. ed attrezzature 

Altri beni Totale 

Valori al 1.1.2007 (A) 210 42 252 


- apporti di fusione 5.377 819 4 6.200 

- acquisizioni 11.226 2.800 1.760 1.514 - 17.300 

- alienazioni (57) (4) (61) 

- utilizzo fondo 32 - 32 

- svalutazioni 

- ammortamenti (177) (126) (248) (15) (566) 

Totale variazioni (B) 11.226 8.000 1.634 2.060 (15) 22.905 

Valori al 31.12.2007 (A)+(B) 11.226 8.000 1.634 2.270 27 23.157 

Di cui: 

- costo storico 11.226 8.202 1.760 2.654 56 23.898 

- fondi ammortamento - (202) (126) (384) (29) (741) 

Valore netto contabile 11.226 8.000 1.634 2.270 27 23.157 

Gli incrementi più significativi hanno riguardato: 

• fabbricati, impianti generali e terreni a seguito 

- dell’apporto da fusione dalla ex controllata LM Real Estate S.p.A. la quale al 31 dicembre 2006 aveva 

capitalizzato una parte del leasing immobiliare relativo all’immobile di via Mercato, che rappresentava la 

porzione dell’immobile già disponibile per l’utilizzo; 

- dell’entrata a regime, in base ai verbali di consegna e collaudo del 13 dicembre 2007, di quattro contratti 

di locazione finanziaria immobiliare stipulati con Locat S.p.A., di cui Sopaf è attualmente conduttrice a seguito 

della sopracitata fusione per incorporazione di LM Real Estate S.p.A.; essi si riferiscono agli immobili 

di Via Mercato 5 e Foro Buonaparte 24 in Milano, per i quali è stato poi scorporato, in base ad apposita 

perizia effettuata da un esperto indipendente, il valore attribuito ai terreni sottostanti e impianti generali; 

• mobili e arredi d’ufficio per la stipula di ulteriori contratti di locazione finanziaria a completamento dell’arredamento 

delle zone destinate ad uffici; 

• macchine elettroniche d’ufficio a seguito di acquisizioni mirate a ristrutturare e potenziare il sistema informatico 

e la rete di trasmissione dati, in funzione anche della piena attuazione del complesso progetto di 

sistemazione degli uffici di Foro Buonaparte 24, in larga misura realizzato nel 2007. 

Gli ammortamenti sono stati effettuati, limitatamente ai beni in locazione finanziaria, secondo la vita utile 

stimata dell’esperto indipendente precedentemente citato. 



182 

> 6 Partecipazioni 

Ammontano a 168.827 migliaia di euro, con un incremento di 23.117. migliaia di euro, come da seguente 

prospetto: 

> Partecipazioni in imprese controllate 


Partecipazione in imprese controllate 77.317 128.396 

Partecipazioni in imprese collegate/a controllo congiunto 91.510 17.314 

168.827 145.710 

Figurano per 77.317 migliaia di euro, con un decremento netto di 51.079 migliaia di euro, come da seguente 

prospetto: 

31.12.2006 Apporto da 

fusione 

Incrementi Decrementi Riclassifiche 31.12.2007 

Acal S.p.A. 10.550 - - (10.550) 0 

Cutter S.àr.l. 586 - - (536) 50 

Ida S.r.l. - - 150 (150) 0 

LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) 43.845 - 8.376 - 52.221 

LM IS S.àr.l. (in liquidazione) 100 - - (100) 0 

LM LS S.p.A 3.536 - 1.464 - 5.000 

LM Real Estate S.p.A. 51.357 - 618 (51.975) 0 

Mercato 24 s.r.l. - 23.697 - (23.697) 0 

PWM SGR S.p.A. 3.826 - - - 3.826 

Sopaf Capital Management Sgr.p.a. - - 2.934 - 926 3.860 

Star Venture I S.c.p.A. (in liquidazione) 9.411 - - (9.411) 0 

Tenerani S.r.l. - - 1.000 (900) 100 

Vector 102 S.r.l. - - - - 0 

Tergeste Fondo immobiliare 5.185 4.575 2.500 - 12.260 

Totale partecipazioni in imprese controllate 128.396 28.272 17.042 (97.319) 926 77.317

183 

In relazione al progetto di riorganizzazione societaria intrapreso dalla capogruppo sono state effettuate le 

seguenti operazioni societarie: 

• fusione per incorporazione di Acal S.p.A., LM Real Estate S.p.A. (che a sua volta aveva incorporato Mercato 

24 S.r.l., società costituita con la scissione non proporzionale di Omniapartecipazioni S.p.A.) e Ida S.r.l.; 

• chiusura del processo di liquidazione avviato nel 2006 relativamente alle controllate LM IS Sarl e Star Venture 

I Scpa; 

acquisto ad inizio gennaio 2007 del residuo delle quote di LM & Partners SCA (in liquidazione). 

• 

Nel dettaglio si forniscono di seguito alcune informazioni in relazione alle principali movimentazioni intervenute 

nell’esercizio 2007: 

• l’annullamento del valore della partecipazione in Acal S.p.A è intervenuto a seguito della fusione della controllata 

stessa, come descritto precedentemente; 

• il decremento della controllata Cutter Sarl è intervenuto a seguito delle rinuncia al credito da parte della 

stessa e alla conseguente iscrizione del debito di Sopaf a riduzione del valore della partecipazione; 

• l’incremento della partecipazione in LM & Partners SCA è imputabile all’assegnazione, a seguito della liquidazione 

di LM IS Sarl, società controllata al 100% da Sopaf S.p.A., della quota della stessa LM & Partners 

Sca detenuta dalla società liquidata, e, come precedentemente indicato, dall’acquisto delle quote residue 

da soci terzi per 8 milioni di euro; 

• in data 20 dicembre 2007 è stata completata la liquidazione di LM IS Sarl posseduta al 100% da Sopaf 

S.p.A.. A seguito della liquidazione sono state iscritte le attività e le passività come da relativa situazione di 

liquidazione. In particolare sono state iscritte in Sopaf S.p.A. le seguente quote partecipative: 7,67% della 

partecipazione in AFT per 51 migliaia di euro, 10, 84% di LM & Partners SCA per 373 migliaia di euro, e il 

13, 89% di LM LS per 30 migliaia di euro. A seguito della liquidazione inoltre è stata iscritta una plusvalenza 

pari a 178 migliaia di euro; 

• alla fine di dicembre 2007 Sopaf S.p.A. ha sottoscritto la sua quota di aumento di capitale della controllata 

LM LS S.p.A. per un importo pari a euro 1,4 milioni; 

• l’incremento della partecipazione in LM Real Estate S.p.A. è legato all’acquisto dalla controllata LM IS Sarl 

(ante liquidazione della stessa) delle quota da quest’ultima detenuta e dell’acquisto del residuo 0,03% da 

un parte correlata. I valori di acquisto sono stati determinati sulla base di una valutazione predisposta da 

un terzo indipendente; l’annullamento del valore della partecipazione è intervenuto a seguito della fusione 

per incorporazione in Sopaf S.p.A.. Si segnala che l’incremento evidenziato nella precedente tabella, pari a 

618 migliaia di euro, è composto come segue: 181 migliaia di euro relativi all’acquisto dello 0,03% da Giorgio 

Magnoni e 437 migliaia di euro relativi all’acquisto del 10,81% dalla controllata al 100% LM IS. Si segnala 

che il costo di acquisto da LM IS, pari a 8.542 migliaia di euro, è stato ridotto portandolo a riduzione della 

plusvalenza da liquidazione di LM IS in quanto l’operazione di acquisizione di LM Real Estate si configura 

come un operazione under common control; 

• a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte delle Autorità di Vigilanza, in data 6 e 16 aprile 2007 

sono state perfezionate le transazioni per l’acquisto del 70% di Cartesio Alternative Investments SGR S.p.A 

per un ammontare complessivo pari a euro 2,9 milioni. A seguito di tali acquisizioni la quota del 30%, classificata 

al 31 dicembre 2006 come collegata per 926 migliaia di euro, è stata riclassificata in questa voce; 

• a seguito della liquidazione di Star Venture I S.c.p.A. , finalizzata nel giugno 2007 il valore della partecipazione 

è stato annullato. La liquidazione ha comportato l’iscrizione di una plusvalenza pari a 1,7 milioni di euro; 



184 

• 

• 

in data 6 marzo 2007 è stata costituita la società Sopaf Real Estate Management Alternative SGR S.p.A. 

(successivamente trasformata e ridenominata Tenerani S.r.l.), e inizialmente dotata di un capitale sociale di 

euro 1 milione. Con la trasformazione, decisa a seguito di un differente orientamento strategico assunto dal 

Gruppo che in una prima fase aveva deciso di costituire una Sgr speculativa che gestisse fondi immobiliari 

riservati speculativi, è stata deliberata una riduzione di capitale per 900 migliaia di euro, essendo venute 

meno le necessità di una maggiore capitalizzazione; 

a seguito dell’incorporazione di LM Real Estate S.p.A., Sopaf S.p.A. ha iscritto ulteriori 183 quote del fondo 

Tergeste, fondo che durante l’esercizio ha operato riaperture delle sottoscrizioni a favore dei soci per 

complessivi euro 2,5 milioni, al fine di dotarsi delle risorse necessarie per supportare i fabbisogni finanziari 

delle proprie partecipate. Si ricorda che in data 17 dicembre 2007 Banca d’Italia ha autorizzato la trasformazione 

del fondo da fondo ordinario riservato a investitori qualificati a fondo speculativo; pertanto, alla 

riapertura dei conti al 1 gennaio 2008 la Sgr di gestione ha proceduto all’annullamento delle n. 474 quote 

detenute da Sopaf S.p.A. e all’accorpamento delle stesse in n. 30 quote da euro 500.000 cadauna. 

> Partecipazioni in imprese collegate/a controllo congiunto 

Figurano per 91.510 migliaia di euro, con un aumento netto di 74.196 migliaia di euro, come da seguente 

prospetto: 

Partecipazioni in imprese collegate 31.12.2006 Apporto da 

fusione 

Incrementi Decrementi Riclassifiche 31.12.2007 

AFT S.p.A. 5.973 - 51 (2.056) (3.968) 0 

Area Life Int.ass.Limited - - 8.385 - 8.385 

AsmLomellina Inerti S.r.l. - - 30 - 30 

Banca Network S.p.A. - - 19.841 - 19.841 

Sopaf Capital Management SGR S.p.A. 926 - - (926) 0 

Delta S.p.A. - 49.738 - (49.738) 0 

Essere S.p.A. 2.051 - - 2.051 

Five Stars S.A. 100 - (30) 70 

Nearco Invest Sarl - - 1.455 - (1.455) 0 

Petunia S.p.A 495 - 39.436 - 39.931 

Polis SGR. p.A. 7.729 - - 7.729 

PWm Aiggic Multiman fund - 14.500 (1.521) 12.979 

S.F.E.R.A. S.r.l. 40 - 454 - 494 

VOLARE Group S.p.A. in Amm. Straord. - - - 0 

Totale partecipazioni in imprese collegate 17.314 49.738 84.152 (3.607) (56.087) 91.510

185 

Si forniscono di seguito alcune informazioni relative alle principali movimentazioni delle partecipazioni durante 

l’esercizio 2007: 

• 

• 

• 

• 

In relazione alla movimentazione della collegata AFT si segnala che, come indicato precedentemente, a 

seguito della liquidazione di LM IS, Sopaf S.p.A. ha ricevuto il 7,42% di AFT per un valore di carico di 51 

migliaia di euro; inoltre Sopaf ha ceduto nel mese di marzo il 21,02% di AFT S.p.A alla società collegata 

Nearco Invest Sarl, detenuta da Sopaf al 49%; quest’ultima è stata costituita nell’esercizio con un versamento 

da parte di Sopaf di 1.455 migliaia di euro. Inoltre si segnala che, in riferimento alla serie di iniziative 

intraprese dal management della Capogruppo negli ultimi mesi del 2007, volte alla cessione ad alcuni investitori 

di un pacchetto di partecipazioni industriali detenute dal Gruppo (AFT S.p.A., in parte detenuta 

tramite Nearco Sarl, Res Finco AG, SILA Holding Industriale S.p.A. e Green Bit S.p.A.) e vista l’aspettativa 

del Gruppo di cedere tali partecipazioni entro il prossimo esercizio, gli amministratori, seguendo quanto 

definito dal principio IFRS 5, hanno proceduto con la riclassificazione delle partecipazioni AFT S.p.A. e 

Nearco Sarl come attività destinate alla cessione (held for sale); 

In data 26 settembre 2007, con riferimento agli accordi sottoscritti in data 1 agosto 2007, Sopaf S.p.A. ha 

acquisito il 14,99% del capitale sociale di Banca Bipielle Network S.p.A. (oggi Banca Network Investimenti 

S.p.A.) per un importo pari ad euro 19.689 migliaia; nella stessa data Petunia S.p.A. ha acquisito il 49,75% 

del capitale sociale di Banca Network Investimenti S.p.A. per un importo pari ad euro 65.346 migliaia. In 

relazione a quest’ultima operazione al fine di dotare Petunia dei mezzi finanziari necessari per l’acquisizione, 

in data 25 settembre 2007, i soci hanno sottoscritto un aumento di capitale e contestualmente eseguito 

un versamento imputato a riserva in conto capitale a fondo perduto. In particolare, Sopaf S.p.A. ha versato 

euro 29,3 milioni a titolo di aumento di capitale e euro 10 milioni a titolo di riserva in conto capitale a fondo 

perduto. Il valore della partecipazione in Banca Network recepisce inoltre oneri accessori per euro 152 

migliaia. Al 31 dicembre 2007, nel bilancio consolidato di Gruppo, è stata recepita una perdita pro-quota 

relativa all’ultimo trimestre pari ad euro 1,9 milioni. Si ricorda, come illustrato nella relazione sulla gestione, 

che il nuovo management si è insediato a fine novembre 2007. Pertanto, gli effetti della nuova gestione 

ed il corrispondente turnaround dovrebbero realizzarsi nei successivi esercizi. Si segnala infine che tra le 

clausole contrattuali è previsto che il prezzo possa essere assoggetto a rettifiche legate alla sottoscrizione 

di accordi tra il venditore e Banca Network e agli andamenti futuri della banca stessa. Gli effetti di tali previsioni 

non sono stati considerati nella determinazione del costo di acquisto essendo ad oggi incerti, tenuto 

conto del riassetto in corso nell’attività della banca. 

Nella stessa data, 26 settembre 2007, Sopaf S.p.A. e Aviva Previdenza S.p.A. hanno perfezionato con il Banco 

Popolare Soc. Coop. l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Area Life International Assurance Ltd 

(ripartiti al 55% per Aviva e al 45% per Sopaf); il costo di acquisizione per Sopaf S.p.A. è stato pari a 8.257 

migliaia di euro più oneri accessori per 128 migliaia di euro; si segnala che in ottemperanza alle richieste 

dell’Autorità di Vigilanza locale i soci, Sopaf e Aviva Previdenza, hanno dichiarato la propria disponibilità a 

capitalizzare la società qualora la patrimonializzazione della stessa non dovesse più soddisfare le richieste 

delle autorità locali. 

La partecipazione in Delta S.p.A è stata iscritta a seguito della fusione per incorporazione di Acal S.p.A.. 

La cronologia degli eventi descritti nella relazione sulla gestione ha radicalmente cambiato la governance 

del Gruppo Delta facendo venir meno il presupposto dell’influenza notevole così come è definito nel principio 

contabile IAS 28 in materia di esposizione contabile di partecipazioni in società collegate. Pertanto, 



186 

• 

• 

• 

alla luce degli eventi intervenuti, la partecipazione in Delta S.p.A. è stata riclassificata come “attività disponibile 

alla vendita” e, di conseguenza, valutata a fair value, imputando le variazioni intervenute rispetto al 

precedente valore di iscrizione della partecipazione direttamente a patrimonio netto. 

Il valore di carico della partecipazione Essere S.p.A. al 31 dicembre 2007 è superiore alla valutazione della 

partecipazione con il metodo del patrimonio netto. Gli Amministratori ritengono che tale differenza non 

rappresenti una perdita di valore in considerazione delle prospettive di sviluppo della società e delle possibili 

operazioni straordinarie in fase di valutazione e del nuovo piano recentemente approvato, che fanno 

sottendere valori economici per azione superiori ai relativi valori contabili. 




finanziari e assicurativi). L’investimento iniziale, pari a 14,5 milioni di euro, successivamente ridotto di 

circa 1,5 milioni di euro per cessione di quote a terzi investitori, è stato classificato tra le partecipazioni 

collegate vista la qualifica di Sopaf come co-financial sponsor insieme al Gruppo AIG; 


società Sfera S.r.l. (partecipazione detenuta al 50% prima dell’aumento di capitale) per euro 0,95 milioni. 

La quota sottoscritta da Sopaf è stata pari a 450 migliaia di euro, riducendo la quota partecipativa al 48% 

del capitale sociale di Sfera S.r.l.; 

> 7 Attività finanziarie 

Figurano per 131.316 migliaia di euro, con un aumento di 108.817 migliaia di euro, come da prospetto che 

segue: 


Attività finanziarie disponibili per la vendita 129.690 15.344 


Finanziamenti e crediti diversi 272 6.422 


131.316 22.499

Attività finanziarie disponibili per la vendita 

La voce risulta così movimentata: 

Attività disponibili 


31.12.2006 Apporto da 

fusione 

Incrementi Decrementi Decrementi 

per scissione 

Variazioni di 


187 

Riclassifiche 31.12.2007 

Coronet S.p.A. 13.400 - - (13.400) - - - 0 

Conafi Prestitò S.p.A. - - 4.467 - - (463) - 4.004 

Delta S.p.A. - - - - - 46.262 49.738 96.000 

Demofonte S.r.l. - 2 - - - 701 - 703 

Ezechiele- Marketing e 

Sdcc Lda 

- - 47 - - - - 47 

Fip-Fondo immobili Pubblici - - 18.179 - - 838 - 19.017 

Formula Sport Group S.r.l. 

in fallimento 

- - - - - - - 0 

Forza Quattro S.r.l. - 14 - (14) - - - 0 

GABETTI Property Solution 

S.p.A. 

Industria degli Investimenti 

FCB S.p.A.(in liquidazione) 

Management & Capitali 

S.p.A 

1.622 - - (1.622) - - - 0 

- - - - - - - 0 

- - 3.805 (471) - 330 - 3.664 

Newman Lowther Ltd 322 - - - - - - 322 

Noventi Field Venture LP - - 146 - - - - 146 

Omniapartecipazioni S.p.A. - 81.790 - (11.185) (70.605) - - 0 

IMMSI S.p.A. - - 70.605 (70.605) - - - 0 

Parc Eollien De S. Riquer - - 16 - - - - 16 

Raffaele Caruso S.p.A. - - 100 - - 1 - 101 

Sadi S.p.A. - 6.210 - (495) - (770) - 4.945 

Tessitura Pontelambro S.p.A. - - 345 - - (1) - 344 

Value Sec Inv.Sicar Sca - - 381 - - - - 381 

Totale attività disponibili 


15.344 88.016 98.091 (97.792) (70.605) 46.898 49.738 129.690 

Si forniscono di seguito alcune informazioni relative alle principali movimentazioni delle partecipazioni classificate 

come attività finanziarie disponibili per la vendita: 

• durante l’esercizio 2007, la partecipazione Coronet è stata interamente svalutata per un ammontare complessivo 

pari a euro 13,4 milioni. Tale svalutazione si è resa necessaria a causa della totale disattesa del piano 

industriale presentato nel 2006 rispetto all’ultimo bilancio di esercizio al 30 giugno 2007 e dal mancato 

recupero di redditività che ha comportato tensioni finanziarie e continue richieste di ricapitalizzazione da 

parte dei soci. Inoltre si ricorda quanto descritto negli eventi successivi alla chiusura dell’esercizio ossia 

che, in data 30 gennaio 2008, l’assemblea straordinaria di Coronet S.p.A. ha deliberato lo scioglimento e la 

messa in liquidazione della società dopo aver deliberato, a copertura delle perdite realizzate al 30 giugno 

2007 e delle perdite risultati dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2007, la riduzione del capitale 



188 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

sociale da euro 19 milioni a euro 1 milione; 

in riferimento agli eventi già ampiamente descritti nella relazione sulla gestione la partecipazione in Delta 

S.p.A. è stata riclassificata come “attività disponibile alla vendita” e valutata conseguentemente al fair value 

con imputazione della differenza tra il valore contabile e il fair value al 31 dicembre 2007 a patrimonio netto. 

La determinazione del fair value ha tenuto conto della valutazione fornita da primaria banca di affari nominata 

dal management della società a supporto dell’aumento di capitale deliberato dall’ Assemblea degli 

Azionisti e sottoscritto integralmente da alcuni soci ad esclusione di Sopaf e Banco Popolare (valutazione 

del Gruppo Delta “pre money” pari ad euro 456 milioni); inoltre la determinazione del fair value è stata 

supportata e avvalorata da un recente studio fornito a Sopaf S.p.A. da primaria banca d’affari. Sulla base di 

tali argomentazioni, gli amministratori hanno determinato il valore di fair value della partecipazione; 

a seguito della fusione per incorporazione di LM Real Estate, Sopaf detiene il 15% della società Demofonte 

S.r.l.; la valutazione al fair value al 31 dicembre 2007 riflette il prezzo di acquisto nel caso di esercizio 

dell’opzione da parte della società Helios S.r.l., opzione ceduta in data 11 marzo 2008; 

durante l’ultimo trimestre Sopaf ha acquistato n. 1.743.000 azioni Conafi Prestitò S.p.A. per un controvalore 

pari a euro 4,5 milioni; la valutazione a fair value al 31 dicembre 2007 riflette la quotazione di borsa 

a tale data; 

in data 7 novembre 2007 Sopaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto di n. 128 quote di classe A del fondo immobiliare 


pari a euro 18,2 milioni. Si ricorda che altre quote dello stesso fondo sono attualmente detenute da una 

società collegata di Sopaf, Five Stars S.A.; il fair value iscritto al 31 dicembre 2007 riflette il NAV certificato 

del Fondo a tale data; 

le azioni Gabetti Property Solution S.p.A. acquisite lo scorso esercizio sono state interamente cedute con 

la realizzazione di una minusvalenza pari a euro 4 migliaia; 

in riferimento alla fusione di Mercato 24 S.r.l. in LM Real Estate S.p.A., e successivamente di LM Real Estate 

S.p.A. in Sopaf S.p.A., sono state riportate nella tabella di movimentazione le azioni IMMSI residuali dalla 

cessione effettuata da Mercato 24 S.r.l. a marzo 2007, azioni cedute successivamente nel corso del secondo 

semestre 2007; 

in riferimento all’incorporazione di LM Real Estate S.p.A., Acal S.p.A. e IDA S.r.l. in Sopaf S.p.A. con effetti 

contabili a partire dal 1 gennaio 2007, si ricorda, tra le attività finanziarie apportate da LM Real Estate, la 

partecipazione in Omniapartecipazioni S.p.A. per euro 82 milioni, e da Ida S.r.l. la partecipazione in Sadi 

S.p.A. per euro 6,2 milioni. Si ricorda che la partecipazione in Omniapartecipazioni è stata in parte ceduta 

per una quota del 3,49% da parte di LM Real Estate ed integralmente decrementata con la cessione degli 

attivi derivanti dalla scissione non proporzionale della stessa, finalizzata a marzo 2007 , di cui si è dato ampio 

risalto nella relazione sulla gestione; 

nel corso del mese di dicembre 2007 Sopaf ha acquistato sul mercato n. 5.650.733 azioni Management & 

Capitali per un controvalore pari a euro 3,8 milioni; parte delle stesse (n. 700.000) sono state successivamente 

alienate; il valore delle azioni in essere al 31 dicembre 2007 è stato allineato al fair value tenuto 

conto delle quotazioni di borsa; 

il valore di iscrizione di Newman Lowther & Associates Ltd , pari a 322 migliaia di euro, rappresenta la 

componente relativa all’opzione call di cui è beneficiaria Sopaf avendo sottoscritto il prestito obbligazionario 

convertibile emesso dalla società Sud Africana, come descritto di seguito.

Titoli obbligazionari 

189 

31.12.2006 Incrementi Decrementi 31.12.2007 

Newman Lowther & Ass. 732 60 792 

Totale Titoli 732 60 792 

I titoli obbligazionari si riferiscono per 1 milione di euro alla sottoscrizione, avvenuta nell’esercizio scorso, 

di un prestito obbligazionario convertibile rimborsabile nel 2011 emesso dalla società Sud Africana Newman 

Lowther & Associates Ltd., operativa nella consulenza finanziaria. 

In caso di conversione in azioni, Sopaf S.p.A. avrà diritto al 30 % del capitale sociale attuale. Per quanto riguarda 

la remunerazione dell’obbligazione è prevista una cedola pari al 43% del dividendo distribuito. 

L’importo iscritto nei titoli obbligazionari rappresenta la componente di finanziamento dello strumento finanziario. 

Come precedentemente illustrato la componente relativa all’opzione call di Sopaf, implicita nello 

strumento finanziario del prestito obbligazionario, pari a 322 migliaia di euro, è classificata tra le attività 

finanziarie disponibili per la vendita. 

> Finanziamenti e crediti diversi 

La voce comprende crediti e finanziamenti così composti: 

Crediti finanziari verso Controllate 


Ida S.r.l. - 4.753 

LM IS S.àr.l. (in liquidazione) - 200 

Tenerani S.r.l. 100 - 

Crediti finanziari verso Collegate 

Nearco Inv.sarl 22 - 

S.F.E.R.A. S.r.l. 15 10 

Totale 137 4.963 

Altri crediti finanziari 

Crediti finanziari diversi 135 250 

Altri crediti 0 1.208 


Totale 697 1.459 

Totale crediti e finanziamenti 834 6.422 

La voce “Crediti finanziari verso Partecipate” include finanziamenti infruttiferi erogati a copertura di fabbisogni 

finanziari per complessivi 137 migliaia di euro. Rispetto al precedente esercizio la voce diminuisce di 

4.826 migliaia di euro a seguito dell’azzeramento dei finanziamenti a Ida S.r.l., conseguente alla fusione per 

incorporazione della stessa, e a LM IS Sarl per avvenuta chiusura della liquidazione. 

La voce “Crediti finanziari diversi”, per 135 migliaia di euro, si riferisce esclusivamente a un deposito in conto 

corrente presso un primario istituto di credito, vincolato a garanzia di una cartella esattoriale relative alla ex 



190 

partecipazione Codis S.p.A., in merito alla quale è pendente un ricorso in Cassazione dell’Agenzia delle Entrate, 

ultimo grado di ricorso intrapreso dall’ente stesso nonostante gli esiti favorevoli a Codis S.p.A. nei primi 

due gradi di giudizio. L’importo del deposito vincolato si è ridotto da 250 migliaia di euro del 31 dicembre 

2006 ai 135 migliaia di euro del 31 dicembre 2007, essendosi prescritti i termini per l’impugnazione da parte 

della Agenzia delle Entrate di una cartella esattoriale. 

La voce “Altri crediti finanziari”, si decrementa, rispetto al 31 dicembre 2006, per 1.208 migliaia di euro a 

seguito della riclassifica del credito residuo relativo ad un accordo stipulato in data 16 febbraio 2005 da LM 

ETVE S.p.A. (poi fusa in Sopaf S.p.A.), in merito alla cessione della partecipazione in titoli Appaloosa Arbitrage 

Fund Ltd., nei crediti correnti in quanto in scadenza nel 2008. 

La voce “Depositi cauzionali” comprende per 560 migliaia di euro una caparra versata dalla incorporata LM 

Real Estate S.p.A. alla Osram S.p.A. in relazione ad un contratto preliminare di compravendita stipulato il 15 

maggio 2003 in compartecipazione al 50% con Jargonnant Partners S.r.l. per l’acquisto al prezzo complessivo 

di euro 11.200 migliaia di un terreno ed una palazzina sopraedificata in Milano, Via Savona n. 105. Allo stato 

attuale l’operazione immobiliare non è stata finalizzata per inadempienza della controparte. Conseguentemente 

LM Real Estate S.p.A., unitamente a Jargonnant Partners S.r.l., ha attivato un contenzioso legale al 

fine del recupero di quanto versato a titolo di caparra confirmatoria e per il risarcimento dei danni subiti. Al 

momento il giudizio pende in fase istruttoria avendo il giudice richiesto una consulenza tecnica d’ufficio che 

quantifichi il danno subito da LM Real Estate S.p.A. e da Jargonnant Partners S.r.l. 

> 8 Crediti tributari 

Figurano per 18.076 migliaia di euro, con un aumento di 237 migliaia di euro, come da seguente prospetto: 

Crediti tributari oltre 12 mesi 31.12.2007 31.12.2006 

Crediti Irpeg e int. chiesti a rimborso ceduti a factoring 4.352 4.389 

Crediti Irpeg chiesti a rimborso e ceduti a terzi 10.329 10.329 

Interessi su crediti Irpeg ceduti a terzi in garanzia 3.355 3.071 

Crediti diversi verso erario 40 50 

18.076 17.839 

La voce “Crediti IRPEG e interessi chiesti a rimborso” riguarda crediti verso l’erario relativi agli anni 1998 e 

2001 (pari a 3.516 migliaia di euro) ed i relativi interessi (pari a 836 migliaia di euro), ceduti nel corso del 

mese di marzo 2007 a una società finanziaria attraverso una operazione di factoring pro- soluto. Non essendo 

interamente rispettati i requisiti richiesti dallo IAS 39 ai fini delle derecognition di tale credito, lo stesso è 

stato mantenuto in bilancio, iscrivendo un corrispondente debito verso il factor. Si veda nota 17. 

La voce “Crediti IRPEG ceduti a terzi”, riguarda il credito IRPEG relativo all’anno 1997, (pari a 10.329 migliaia 

di euro) con i relativi interessi (pari a 3.355 migliaia di euro), ceduto a terzi in garanzia di linee di credito 

concesse, per il quale si è dato corso ai primi atti previsti dal complesso iter per ottenerne il rimborso.

9 Imposte anticipate 

La voce risulta composta come segue: 

191 


Imposte anticipate 8.191 8.971 

Imposte differite (2.966) (61) 

Totale 5.225 8.910 

Le attività per imposte anticipate sono originate principalmente, per 6.826 migliaia di euro, dalla valorizzazione 

del beneficio futuro derivante dall’utilizzo di parte delle perdite pregresse cumulate. Tali imposte anticipate 

sono iscritte, in quanto è ritenuto probabile che si realizzi un imponibile fiscale positivo il prossimo 

esercizio, tale da consentire l’utilizzo dell’importo iscritto al 31 dicembre 2007. Le previsioni sono basate 

sui redditi imponibili generabili con ragionevole certezza alla luce del budget 2008 e tenuto conto di alcune 

operazioni che allo stato attuale sono in fase di negoziazione e che gli Amministratori ritengono di finalizzare 

nel corso del prossimo esercizio. 

Al 31 dicembre 2007 le perdite pregresse fiscalmente riportabili sono complessivamente pari a 39.561 migliaia 

di euro (corrispondenti ad un valore di imposte anticipate pari a 10.879 migliaia di euro), già comprensive 

di 144 migliaia di euro relative a perdite pregresse dell’incorporata LM Real Estate S.p.A., e al netto delle 

perdite pregresse dell’anno fiscale 2003, pari a 319 migliaia di euro, scadute e non utilizzate al 31 dicembre 


Al 31 dicembre 2007 non sono state iscritte ulteriori imposte anticipate rispetto a quelle attivate negli scorsi 

esercizi. 

Le imposte differite passive sono relative principalmente al Prestito obbligazionario convertibile, in quanto, 

al momento dell’emissione del prestito, è stato determinato il valore equo della componente di debito utilizzando 

la quotazione di mercato di una equivalente obbligazione non convertibile; l’importo delle imposte 

differite passive rappresenta la componente fiscale relativa alle voci di costo del prestito che saranno ammortizzate 

durante la durata dello stesso. 

La riduzione delle aliquote fiscali applicabili nel calcolo delle imposte anticipate e differite, che scatterà dal 

1 gennaio 2008 (Ires 27,50% e Irap 4,81%), ha comportato effetti negativi sul risultato dell’esercizio pari a 

1.453 migliaia di euro. 



192 

Di seguito si propone il prospetto riepilogativo delle imposte anticipate e differite: 

Ammontare 

delle differenze 

temporanee 

Beni in locazione finanziaria 292 94 


Effetto Fiscale Ammontare delle 

differenze 

temporanee 

Effetto Fiscale 

Compensi Amministratori 1.094 301 140 46 

Fondi rischi ed oneri 807 261 289 111 

Fondo svalutazione crediti Crediti 1.084 298 1.106 365 

Perdite fiscali 24.822 6.826 25.138 8.296 

Immobilizzazioni immateriali 115 37 200 75 

Costi bancari ammortizzati 77 25 140 46 

Costi factoring ammortizzati 14 4 

Crediti verso l’erario ceduti al factor 790 217 

Adeguamenti a fair value 465 128 96 32 

Totale imposte anticipate 29.560 8.191 27.109 8.971 

Beni in locazione finanziaria (28) (12) 

Prestito obbligazionario convertibile (5.267) (1.448) 

Attualizzazione TFr 4 1 (27) (10) 

Costo ammortizzato finanziario (50) (13) (100) (33) 

Titoli obbligazionari (114) (31) (54) (18) 

Adeguamenti a fair value (59.576) (1.463) 

Totale imposte differite (65.031) (2.966) (181) (61) 

Imposte anticipate / (differite) nette: (35.471) 5.225 26.928 8.910 

Differenze temporanee escluse dal calcolo 

delle imposte anticipate e differite: 

Perdite fiscali a nuovo 14.739 4.053 9.230 3.045 

Altre rettifiche - - - - 

Totale differenze escluse del calcolo delle 

imposte anticipate/(differite) 

14.739 4.053 9.230 4.845

Attività correnti 

193 

> 10 Crediti verso Clienti ed altre attività commerciali 

La voce ammonta a 781 migliaia di euro con un incremento di 588 migliaia di euro, come da prospetto allegato: 


Crediti verso controllate/collegate 676 185 

Crediti verso clienti vari 105 8 

Totale 781 193 

In particolare la voce “Crediti verso controllate/collegate” riguarda sostanzialmente prestazioni rese dalla 

capogruppo in base a contratti di servizio e di locazione immobiliare. 

> 11 Altri crediti ed attività diverse correnti 

Figurano per 13.409 migliaia di euro con una diminuzione di 5.820 migliaia di euro, come da seguente prospetto: 


Crediti Irpeg chiesti a rimborso e ceduti a terzi in garanzia - 5.165 

Interessi su crediti Irpeg ceduti a terzi in garanzia - 1.799 

Crediti tributari per IVA 2.391 15 

Altri crediti tributari 2.065 2.483 

Crediti vari v/imprese controllate 340 1 

Crediti vari V/imprese collegate 38 - 


Ratei e risconti attivi 93 271 

13.409 19.229 

La voce “Crediti IRPEG chiesti a rimborso” si riferisce a crediti dell’esercizio 1996 che sono stati rimborsati, 

con i relativi interessi, dall’Agenzia delle Entrate nell’agosto 2007 a conclusione di un lungo iter di recupero. 

La voce “Crediti tributari per IVA” è relativa per 2.389 migliaia di euro al credito derivante dalla liquidazione 

annuale IVA 2007, comprensivo anche dei crediti maturati al 30 novembre 2007 e 30 settembre 2007, a seconda 

del regime di liquidazione mensile o trimestrale, nelle tre società incorporate il 19 dicembre 2007. 

La voce “Altri crediti tributari” comprende principalmente le imposte relative ad esercizi precedenti, per 

complessivi 1.921 migliaia di euro, corrispondenti alle imposte a credito al 31 dicembre 2006, già al netto 

dell’utilizzo del credito Ires di 516 migliaia di euro utilizzato in compensazione nel 2007. 



194 

La voce “Altri crediti”, pari a 8.482 migliaia di euro, comprende principalmente: 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

per 1.618 migliaia di euro, i crediti verso la società Helios S.r.l. quale parziale subentro nel finanziamento a 

suo tempo concesso alla controllata S. Apostoli S.r.l., ceduta nell’esercizio 2006. Il credito è stato incassato 

nel mese di marzo 2008; 

per 1.379 migliaia di euro, i crediti verso la società Tivoli 101 S.r.l., vantati a seguito di cessioni di partecipazioni. 

Nel suddetto credito è subentrata nel 2008 la Società Altair S.p.A. che ha provveduto a saldare 

l’intero credito nel mese di marzo 2008; 

per 580 migliaia di euro, crediti verso la società Coemi Property S.p.A. quale parziale subentro nel finanziamento 

da Sopaf alla società ceduta S. Apostoli S.r.l.; 

per 3.329 migliaia di euro crediti verso la società Dascal S.p.A., di cui 2.629 migliaia di euro per cessione 

partecipazioni e per 700 migliaia di euro quale subentro nel finanziamento alla controllata ceduta Giallo 

Milano S.r.l., importo quest’ ultimo incassato nel mese di marzo 2008; il residuo credito, a seguito di una 

proroga concordata con la controparte, scade il 31 dicembre 2008; 

per 282 migliaia di euro, commissioni anticipate su una linea di credito messa a disposizione e non ancora 

erogata al 31 dicembre 2007 per future acquisizioni di partecipazioni. L’erogazione del finanziamento è 

avvenuta nel mese di gennaio 2008 contestualmente all’acquisto della partecipazione Aviva Previdenza; 

per 1.083 migliaia di euro, crediti acquistati da Nova Surgelati S.p.A. (per effetto di una sentenza sul lodo 

arbitrale tra Sopaf e Arena Surgelati) e altri crediti minori, interamente svalutati con apposito fondo. Nel 

corso dell’esercizio il fondo svalutazione in essere al 31 dicembre 2006 per 1.106 migliaia di euro è stato 

utilizzato per 23 migliaia di euro a seguito di alcuni incassi. 

per 204 migliaia di euro un credito fruttifero verso Banca Network S.p.A. incassato nel mese di marzo 

2008. 

La voce “Ratei e risconti” comprende principalmente risconti su canoni contrattuali di futura competenza 

(47 migliaia di euro), risconti su interessi passivi di competenza di esercizi successivi (24 migliaia di euro) e 

risconti su abbonamenti per esercizi futuri (18 migliaia di euro). 

> 12 Altre attività finanziarie correnti 

La voce presenta un saldo a credito di 4.280 migliaia di euro con un incremento di 1.148 migliaia di euro 

rispetto all’esercizio precedente, come da seguente tabella: 


Finanziamento Vector 101 S.r.l. - 3.132 

Finanziamento verso terzi 1.272 - 

Finanziamento Demofonte S.r.l. 3.008 - 

4.280 3.132 

La voce “Finanziamento Vector 101 S.r.l” iscritta al 31 dicembre 2006 è relativa ad un finanziamento rimborsato 

nel corso del mese di aprile 2007 maggiorato dei relativi interessi maturati. 

La voce “Finanziamento verzo terzi” è relativa principalmente, per 1.243 migliaia di euro, al credito residuo

195 

relativo ad un accordo stipulato in data 16 febbraio 2005 da LM ETVE S.p.A. (poi fusa in Sopaf), in merito alla 

cessione della partecipazione in titoli Appaloosa Arbitrage Fund Ltd., per un ammontare originario di 1.815 

migliaia di euro. Al 31 dicembre 2007 il credito è comprensivo degli interessi maturati per competenza ed è 

stato classificato, come indicato precedentemente, nelle attività finanziarie correnti in quanto in scadenza nel 

2008. La voce comprende inoltre, per 29 migliaia di euro, un finanziamento fruttifero erogato dalla incorporata 

LM Real Estate S.p.A alla società Vector 102, prima della cessione della stessa. 

La voce “Finanziamento Demofonte S.r.l.” è relativa ad un finanziamento infruttifero erogato dalla incorporata 

LM Real Estate S.p.A. , che sarà rimborsato entro il 31 dicembre 2008. Durante il mese di marzo 2008 è 

stata incassata una tranche di tale finanziamento per 600 migliaia di euro. 

> 13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 

La voce, che include esclusivamente la liquidità e i depositi bancari esigibili entro i tre mesi, registra un incremento 

di 9.559 migliaia di euro rispetto allo scorso esercizio, come da seguente prospetto: 


Denaro e valori in cassa 10 4 

Depositi bancari 5.392 221 

Mezzi equivalenti 4.382 - 

9.784 225 

La voce “Mezzi equivalenti” si riferisce al controvalore incassato dalla vendita di azioni IMMSI, eseguita il 28 

dicembre 2007 e contabilizzata dall’istituto di credito il 4 gennaio 2008. 

> 14 Attività non correnti classificate come detenute per la vendita 

La voce riguarda le collegate A.F.T. S.p.A. e Nearco Sarl, che a sua volta detiene il 21,02% di AFT, in carico 

per un valore complessivo di 5.423 migliaia di euro, destinate alla vendita nel corso dell’anno 2008, come da 



AFT S.p.A. 3.968 - 

Nearco Sarl 1.455 - 

5.423 - 

Il valore di iscrizione al 31 dicembre 2006 del 61,06% di AFT S.p.A. era pari a 5.973 migliaia di euro. Nel corso 

del 2007 il 21,02% della partecipazione è stata ceduta alla società Nearco Sarl, società collegata. Inoltre Sopaf, 

come indicato precedentemente, a seguito della liquidazione di LM IS (controllata al 100%), ha ricevuto il 

7,42% di AFT per un valore di 51 migliaia di euro, detenendo conseguentemente il 47,46% direttamente e, 

indirettamente tramite la collegata Nearco Sarl (detenuta al 48,49%), il 10,29%. Si segnala che la cessione del 

21,02% di AFt a Nearco ha comportato una plusvalenza pari a totali 676 migliaia di euro di cui 331 migliaia di 

euro sono stati sospesi in una riserva di patrimonio netto in quanto relativa ad un operazione under common 

control. 



196 

Si ricorda che Sopaf non controlla la società in quanto il governo societario è regolato da patti parasociali con 

gli altri soci che non consentono a Sopaf di nominare e/o rimuovere la maggioranza dei membri del Consiglio 

di Amministrazione e che conseguentemente non permettono di controllare le politiche finanziarie e operative 

della partecipata. 

Tali partecipazioni sono state classificate tra le attività detenute per la vendita tenuto conto di una serie di 

iniziative intraprese dal management di Sopaf negli ultimi mesi del 2007, volte alla cessione ad alcuni investitori 

di un pacchetto di partecipazioni industriali detenute dal Gruppo (AFT S.p.A., in parte detenuta tramite 

Nearco Sarl, Res Finco AG, SILA Holding Industriale S.p.A. e Green Bit S.p.A.) e vista l’aspettativa del Gruppo 

di cedere tali partecipazioni entro il prossimo esercizio. 

> Stato patrimoniale passivo 

> Patrimonio netto 

> 15 Patrimonio netto 

Il patrimonio netto ammonta a 130.967 migliaia di euro, in aumento di 48.166 migliaia di euro rispetto al 31 


La composizione del patrimonio netto è riportata nel seguente prospetto: 




Riserva legale - - 

Altre riserve 

Riserva per operazioni infragruppo 4.822 4.490 

Riserva da avanzo di fusione 16.712 16.712 

Riserva da riduzione di capitale sociale 4.327 4.327 

Riserva opzione conversione Prest.obbligazionario 3.991 - 

Riserve da fusione LM Real Estate e Acal (23.111) - 

Riserva da valutazione 46.986 (65) 

Utili (Perdite) riportate a nuovo (22.663) (24.461) 

Utile (Perdite) dell’esercizio 20.075 1.798 

130.967 82.801 

> Capitale sociale 

Al 31 dicembre 2007 il capitale sociale è pari ad 80.002 migliaia di euro corrispondente a n. 421.796.809 

azioni ordinarie senza valore nominale. 

L’aumento del capitale sociale è legato alla conversione in azioni ordinarie di n. 2.103 obbligazioni.

197 


La voce azioni proprie accoglie n. 390.263 azioni proprie acquisite nel mese di dicembre da Sopaf in accordo 

con la delibera dell’Assemblea del 27 novembre 2007 che ha approvato un programma di acquisto di azioni 

proprie, finalizzato all’investimento di liquidità, che prevede che gli acquisti siano effettuati in una o più volte 

per un periodo di diciotto mesi dalla data del 27 novembre 2007, in numero massimo pari a 5.200.000 azioni 

ordinarie Sopaf S.p.A. prive del valore nominale, comunque entro l’importo massimo di 2,7 milioni di euro e 

fermo restando il rispetto dei limiti di cui agli articoli 2357 ss c.c. ad un corrispettivo minimo non inferiore al 

5% e ad un corrispettivo massimo non superiore del 5% rispetto alla media dei prezzi di riferimento registrati 

dal sistema telematico della Borsa Italiana nelle tre sedute precedenti ogni singola operazione. 

> Riserva per operazioni infragruppo 

Tale riserva, pari a 4.822 migliaia di euro, è costituita per 4.490 migliaia di euro dalle plusvalenze registrate 

nel 2006 a seguito del conferimento al fondo chiuso immobiliare Tergeste del 40% di Telma S.r.l. e dello 

0,40% delle controllate Agorà S.r.l., Buena Suerte S.r.l., Facere S.r.l., Intarch S.r.l., Tau Ceti S.r.l., Valim S.r.l., e 

per 332 migliaia di euro dalla plusvalenza realizzata sulla quota di cessione infragruppo di una parte della partecipazione 

di AFT S.p.A. a Nearco Sarl effettuata nell’anno 2007 come descritto precedentemente. Segnaliamo 

che le partecipazioni in Telma S.r.l. e nei veicoli controllati da quest’ultima sono state vendute nell’anno 

2007 dal Fondo Tergeste con una significativa plusvalenza. 

> Riserva da avanzo di fusione 

Tale riserva, pari a 16.712 migliaia di euro, è emersa a seguito dell’ operazione di fusione di LM ETVE S.p.A. 

in Sopaf, intervenuta nello esercizio 1/7/05 – 30/06/06. 

> Riserva da riduzione di capitale sociale 

La riserva da riduzione di capitale sociale, pari a 4.327 migliaia di euro, rappresenta la differenza tra la riduzione 

del capitale sociale per 21.588 migliaia di euro deliberata dall’Assemblea Straordinaria del 29 marzo 2005, 

e la copertura delle perdite di esercizi precedenti per 17.261 migliaia di euro. 

> Riserva opzione conversione prestito obbligazionario convertibile 

Tale riserva, pari a 3.991 migliaia di euro, è il valore attribuito all’opzione di conversione in possesso degli obbligazionisti, 

pari a euro 5.715 migliaia al netto di imposte differite per euro 1.572 migliaia e oneri accessori 

di collocamento pro quota per euro 152 migliaia. 




in base al tasso contrattuale ed quella al tasso di mercato; tale differenza è imputata a conto economico utilizzando 




non viene modificato negli esercizi successivi. 





198 

> Riserva da fusione Lm Real Estate S.p.A. e Acal S.p.A. 

Tale riserva, pari a 23.111 migliaia di euro, è emersa a seguito della operazione di fusione di LM Real Estate 

S.p.A. (euro – 25.904 migliaia) e Acal S.p.A. in Sopaf (euro 2.793 migliaia), avvenuta il 19 dicembre 2007 con 

effetti civilistico - fiscali dal 1° gennaio 2007, come ampiamente illustrato precedentemente. 

> Riserva da valutazione 

La Riserva da valutazione è relativa all’adeguamento al fair value delle seguenti attività finanziarie rappresentate 

da titoli partecipativi classificate come disponibili per la vendita al netto dei relativi effetti fiscali. 

Di seguito si riporta la composizione e la movimentazione intervenuta nell’esercizio della riserva da valutazione: 

Attività finanziarie disponibili 

per la vendita: 

Omniapartecipazioni SpA/ 

IMMSI S.p.A. 



Apporti 

di fusione 

Variazioni di fair value Rilascio riserva a 

Incrementi Decrementi 

conto economico 

per cessioni di 

attività finaziarie 

Imposte 

differite 

Variazione per 

adeguamenti 

derivanti da cambio 

di aliquota fiscale 



- 51.459 - - (51.459) - - - 

Gabetti S.p.A. (65) - 32 0 65 (32) 0 - 

Sadi S.p.A. - 992 - (770) (79) 251 75 468 

Tessitura Pontelambro S.p.A. - - - (1) - 0 - (1) 

Management&Capitali S.p.A. - - 330 - - (91) - 239 

Conafi Prestito S.p.A. - - - (463) - 127 - (336) 

Fondo Immobili Pubblici _ FIP - - 838 - - (230) - 608 

Demofonte S.r.l. - - 701 - - (193) - 508 

Raffaele Caruso S.p.A. - - 1 - - (0) - 0 

Delta S.p.A. - - 46.262 - - (780) 17 45.499 

(65) 52.450 48.164 (1.235) (51.472) (947) 91 46.986 

> Utili / (Perdite) a nuovo 

Le perdite a nuovo si sono ridotte di 1.798 migliaia di euro a seguito dell’Assemblea tenutasi in data 4 maggio 

2007, che ha deliberato di riportare a nuovo l’utile d’esercizio al 31 dicembre 2006, destinandolo a parziale 

copertura delle perdite degli esercizi precedenti. 

Gli utili/perdite a nuovo includono per euro 160 migliaia la Riserva da prima applicazione IFRS che comprende 

tutti gli effetti derivanti dalla prima applicazione degli IFRS relativi all’attualizzazione del TFR, allo 

storno di immobilizzazioni immateriali, all’applicazione del criterio del costo ammortizzato e ai relativi effetti 


Si segnala inoltre che l’Assemblea Straordinaria del 5 maggio 2005, contestualmente all’approvazione del progetto 

di fusione di LM ETVE S.p.A. in Sopaf S.p.A. ha deliberato di attribuire ai portatori dei n. 1860 warrant

199 

LM ETVE S.p.A. n. 28.104.600 warrant Sopaf 2005-2011 di nuova emissione, ognuno dei quali ha diritto di 

sottoscrivere n. 2 azioni ordinarie Sopaf S.p.A. prive del valore nominale al prezzo di euro 0,50 per azione, 

comprensivo di sovrapprezzo. Conseguentemente è stato deliberato di aumentare in via scindibile, al servizio 

dei warrant Sopaf, il capitale sociale fino a massimi euro 28.104.600 con diritto per i portatori di warrant 

di sottoscrivere massimo n. 56.209.200 azioni Sopaf a partire dal 18 marzo 2006 e non oltre il 31 dicembre 

2011. 

Inoltre, in data 23 novembre 2006, Giorgio Magnoni, Amministratore Delegato di Sopaf S.p.A. nonché azionista 

di riferimento, ha ceduto a manager, amministratori e collaboratori del Gruppo Sopaf n. 7.225.000 dei 

suddetti warrant al prezzo unitario di 0,11 euro al fine di estendere la partecipazione ai risultati del Gruppo. 

Come richiesto dalla normativa in materia di diritto societario la successiva tabella indica analiticamente le 

voci di Patrimonio Netto con indicazione della possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle riserve. 

> Passività non correnti 


Prospetto delle riserve 

Importo 

Possibilità di 

utilizzazione 

Capitale 80.002 = 

Riserva per azioni proprie 

Riserva sovraprezzo azioni 

(174) = 

Riserva opzione conversione POC 3.991 = 

Quota 

disponibile 

Riserva da avanzo fusione 16.712 A,B,C 16.712 

Riserva da riduzione di capitale sociale 4.327 B 4.327 

Riserva da valutazione 46.986 = 

Riserva per operazioni infragruppo 4.490 A,B,C 4.490 

Riserva per operazioni infragruppo 332 A,B 332 

Riserva da fusione LM Real Estate e Acal (23.111) = 

Utile (perdita ) a nuovo (22.663) = 

Totale 110.892 

Legenda 

A: per aumento capitale 

B: per copertura perdite 

C: per distribuzione ai Soci 

Prestito obbligazionario convertibile 2007/2012 44.469 

Oneri di collocamento (1.079) 


43.390 



200 


convertibili in azioni ordinarie SOPAF S.p.A. di nuova emissione, del prestito obbligazionario “SOPAF 

2007-2012 convertibile 3,875%”. 

Al termine dell’offerta in borsa dei diritti inoptati, sono stati esercitati complessivamente n. 152.120.000 diritti 

di opzione corrispondenti a n. 20.384.080 obbligazioni convertibili per un controvalore di 17.938 migliaia 

di euro (pari al 36,065% del totale delle obbligazioni convertibili oggetto dell’offerta), mentre le rimanenti n. 

36.136.383 obbligazioni convertibili pari al 63,935%. dell’offerta (corrispondenti ai diritti di opzione rimasti 

inoptati al termine del periodo di Offerta in Borsa) sono state sottoscritte da Banca Akros in virtù dell’Accordo 

di Garanzia siglato con l’emittente. Pertanto l’operazione si è conclusa con la sottoscrizione di tutte le n. 

56.520.463 Obbligazioni Convertibili oggetto del prestito obbligazionario, per un controvalore complessivo 

di 49.738 migliaia di euro. 

Successivamente è stata chiesta la conversione in azioni ordinarie di n. 2.103 obbligazioni. 

Le obbligazioni sono convertibili in azioni ordinarie della società ad ogni momento della durata del prestito 

sulla base di un rapporto di conversione pari a una azione per ogni obbligazione detenuta. Nel caso in cui le 

obbligazioni non fossero convertite, esse verrebbero rimborsate alla pari per un valore unitario di 0,88 euro. 

Annualmente viene corrisposto un tasso di interesse del 3,875% sino alla scadenza del prestito. 

La componente delle obbligazioni convertibili che presenta le caratteristiche di una passività è rilevata in 

bilancio come debito al netto dei costi di emissione. 

Pertanto, sulla base di quanto sopra descritto, di seguito si dettaglia la rappresentazione del prestito obbligazionario: 

Migliaia di 

Valore nominale del prestito obbligazionario emesso 49.738 

Componente di patrimonio netto (5.715) 

Componente di debito alla data di emissione 44.023 

Interessi contabilizzati: 

interessi contrattuali 755 

differenziale di interessi in base al tasso di mercato 446 

Interessi pagati 

Oneri di collocamento residui (1.079) 

Componente di debito 31 dicembre 2007 44.145 

Di cui 

Prestito obbligazionario - Quota corrente 755 

Prestito obbligazionario - Quota non corrente 43.390 

Euro

201 


Ammontano a 61.557 migliaia di euro con un incremento di 39.670 migliaia di euro, come da seguente prospetto: 



Debiti verso altri finanziatori 4.395 2.689 

61.557 21.887 

La voce “Finanziamenti bancari” include le rate rimborsabili oltre i 12 mesi dei seguenti finanziamenti: 

• 

• 

• 

• 

• 

per 30.983 migliaia di euro la parte a medio lungo termine del finanziamento in pool a supporto dell’acqui- 

sizione di Banca Network Investimenti S.p.A. e Area Life International Assurance Ltd. erogato per complessivi 

euro 54.000 migliaia di euro con scadenza 30 settembre 2012. Si ricorda che il finanziamento in pool 

è garantito dal pegno sulle azioni di Banca Network Investimenti S.p.A. detenute direttamente da Sopaf 

S.p.A., sulle azioni di Petunia S.p.A. che a sua volta detiene il 49,75% di Banca Network Investimenti S.p.A., 

sulle azioni di Area Life detenute da Sopaf S.p.A.; 

per 8.229 migliaia di euro la parte a medio lungo termine di due finanziamenti garantiti dal pegno su 

23.001 azioni di LM & Partners SCA (in liquidazione) detenute da Sopaf S.p.A.; 

per 10.000 migliaia di euro un finanziamento non garantito erogato da primario istituto di credito a supporto 

delle esigenze di liquidità della società; 

per 4.952 migliaia di euro la parte a medio lungo termine di un finanziamento in pool garantito da crediti 

fiscali chiesti a rimborso all’Erario per un valore nozionale di 10.329 migliaia di euro; 

per 3.000 migliaia di euro un finanziamento non garantito erogato da primario istituto di credito a supporto 

delle esigenze di liquidità della società. 

Si segnala che il finanziamento in pool a supporto dell’acquisizione di Banca Banca Network Investimenti 

S.p.A. e Area Life è assistito da alcune garanzie contrattuali quali il rispetto di predeterminati parametri finanziari 

(patrimonio netto e ratio indebitamento/patrimonio netto) della società mutuataria e delle società le cui 

azioni sono oggetto di pegno; qualora uno o più parametri non vengano rispettati la società ha 30 giorni di 

tempo a partire dalla data di comunicazione dei medesimi alla banca agente per adottare le azioni necessarie 

per porvi rimedio, fermo restando che tali azioni dovranno essere completate entro 30 giorni successivi alla 

loro adozione. 

In merito si riporta che in data 26 marzo 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Network Investimenti 

(ex Banca Banca Network Investimenti S.p.A.) ha approvato il bilancio di esercizio registrando una perdita 

di 17.000 milioni di euro, perdita che riduce la patrimonializzazione della società sotto il parametro il riferimento 

prefissato dal finanziamento. Lo stesso Consiglio di Amministrazione ha convocato un’Assemblea 

straordinaria dei soci per deliberare un aumento di capitale di 20 milioni di euro che permetterà il ripristino 

del parametro menzionato 

La voce “Debiti verso altri finanziatori”, aperta per 4.395 migliaia di euro, riguarda esclusivamente il debito 

verso società di factoring per la cessione di crediti tributari ceduti come descritto alla nota 8. 

Non esistono nei piani di ammortamento dei suddetti finanziamenti rate di scadenza superiore ai 5 anni. 



202 




Debiti verso Enti locaz.fin. Arredi > 12 m 1.065 - 

Debiti verso Enti locaz.fin. Fabbricati > 12 m 13.775 - 

14.840 - 

Si dettaglia la composizione per contratto dei suddetti debiti con suddivisa la parte non corrente da quella 

corrente: 

Contratti di locazione 

Finanziaria Arredi 

Rate residue 

Al 31 dicembre 2007 

Scadenza 

Contratto 

Numero Data Debito scadente al 

31 dicembre 2008 

Importo residuo 

al 31 dicembre 2007 

Debito non corrente Totale 

LI915546 11/10/2006 57 11/10/2012 6 27 33 

LI915564 30/10/2006 57 30/10/2012 71 304 375 

LI894463 16/11/2006 58 16/11/2012 2 8 10 

LI915561 30/11/2006 58 30/11/2012 26 109 134 

LI915545 24/01/2007 60 24/01/2013 1 2 3 



















TOTALE 226 1.065 1.291

Contratti di locazione 

Finanziaria Fabbricati 

Rate residue 

Al 31 dicembre 2007 

Scadenza 

Contratto 

Numero Data Debito scadente al 31 

dicembre 2008 

Importo residuo 

al 31 dicembre 2007 

203 

Debito non corrente Totale 

IR858267 13/12/2007 39 13/12/2017 78 1.262 1.340 

IR880495 13/12/2007 59 13/12/2022 18 487 505 



TOTALE 798 13.775 14.573 

> 19 Altre Passività 

Ammontano a 16.763 migliaia di euro, con una diminuzione rispetto all’esercizio precedente di 24.593 migliaia 

di euro, come da seguente prospetto: 


Debiti verso terzi 10.612 9.273 

Debiti verso imprese controllate 6.151 32.083 

16.763 41.356 

La voce “Debiti verso terzi” è relativa alla quota non corrente, con scadenza dicembre 2009, del debito contratto 

con gli azionisti terzi di LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) e ex Star Venture 1 (di cui si è chiusa la 

liquidazione il 29 giugno 2007) per l’operazione di acquisto delle azioni di minoranza della società avvenuta 

nel mese di dicembre 2006 e per il residuo a gennaio 2007. 

Il debito residuo complessivo ammonta a 20.624 migliaia di euro, di cui 10.012 migliaia di euro è iscritta nella 

parte corrente. I suddetti debiti sono fruttiferi di interessi al 4%. 

Sono stati invece interamente rimborsati, in anticipo rispetto alla scadenza originaria del 31/12/09, i debiti 

che erano stati formalizzati nel 2006 con il rilascio di cambiali per euro 6.130 migliaia di euro. 

La voce “Debiti verso imprese controllate” riguarda la parte non corrente dei debiti contratti per l’acquisto di 

quote LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) dalla Star Venture I S.c.p.A. a seguito della liquidazione della Star 

Venture I il credito da essa vantato nei confronti di Sopaf S.p.A. è stato assegnato ai propri azionisti tra cui la 

stessa LM & Partners SCA . Il piano di rimborso previsto contrattualmente prevede il rimborso in diverse rate 

con scadenza dicembre 2008 (rata classificata nei debiti correnti per 6.151 migliaia di euro) e dicembre 2009 

(per 6.151 migliaia di euro). Tali debiti sono fruttiferi di interessi al 4%. 

> 20 Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 



170 128 



204 

Il fondo di trattamento di fine rapporto, che accoglie le indennità maturate dal personale impiegatizio e dirigenziale 

a tutto il 31 dicembre 2007, è pari a 170 migliaia di euro, già al netto di anticipi al personale per 62 

migliaia di euro, come da seguente prospetto: 

Saldo al 


Apporti 

Da fusione 

Passaggi 

infragruppo 

Accant. Utilizzi Altre 

variazioni 

Saldo 

al 31.12.2007 

Fondo TFR 128 26 25 149 (122) (36) 170 

In applicazione del Principio Contabile IAS 19 per la valutazione del t.f.r., che rientra nei piani a benefici 

definiti, è stata utilizzata la metodologia denominata “ Projected Unit Credit Method”, come segue: 

• sono state determinate le future prestazioni potenzialmente erogabili ad ogni dipendente in caso di pensionamento, 

dimissioni, decesso, invalidità. Tali prestazioni sono state determinate in base alle “Ipotesi 

finanziarie” riportate nella tabella sottostante; 

• è stato calcolato, ad ogni data di valutazione, il valore attuale medio delle future prestazioni erogabili, applicando 

il tasso di sconto descritto nella tabella “Ipotesi finanziarie” ; 

• è stata determinata la passività da iscrivere a bilancio, in relazione al valore attuale medio delle future prestazioni 

erogabili riferito alla data di valutazione. 

Ipotesi Finanziarie 

Tasso di inflazione: 2% 

Tasso di incremento retributivo: 3% 

Tasso di sconto: 4,9% 

Ipotesi demografiche: 

Mortalità: Tavola di mortalità ISTAT 2002 

Invalidità: Tavole INPS di inabilità 

Turnover: 3% per tutte le età 

Pensionamento: 65 anni (M) e 60 anni(F) 

A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria e i relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni 

rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR. 

In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte 

oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest’ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria 

istituito presso l’INPS limitatamente ad aziende con più di 49 dipendenti). Avendo la Sopaf S.p.A meno di 

50 dipendenti non ci sono state modifiche ai criteri attuariali del calcolo del TFR rispetto a quelli utilizzati al 

31.12.2006.

21 Accantonamenti 

Come da seguente sviluppo: 

205 


Fondi rischi ed oneri 808 289 

808 289 

Saldo al 31.12.2006 Apporti Da fusione Utilizzi Saldo 31.12.2007 

Fondo rischi 289 519 808 

La voce si è incrementata di 519 migliaia di euro a seguito dell’inserimento di un fondo accantonato al 31 

dicembre 2006 della incorporata LM Real Estate S.p.A.. Complessivamente la voce è così composta: 

• per 289 migliaia di euro relativo ad un accantonamento effettuato a prudenziale copertura di una lettera 

di patronage rilasciata da Sopaf S.p.A. a favore di un primario istituto di credito a garanzia di un credito 

(di pari importo) vantato dallo stesso istituto nei confronti della partecipata Formula Sport Group S.r.l. in 

fallimento; 

• per 519 migliaia di euro iscritto dalla incorporata LM Real Estate a fronte di un’operazione immobiliare 

soggetta a restrizioni contrattuali legate al perfezionamento dell’operazione. 

> Passività correnti 


La voce, iscritta per 755 migliaia di euro, riguarda la quota di interessi passivi maturata a favore degli obbligazionisti 

dal 10 agosto 2007 al 31 dicembre 2007, limitatamente alle obbligazioni non convertite, come da 


Debiti verso obbligazionisti 755 



Figurano per 80.548 migliaia di euro con un incremento di 33.067 migliaia di euro, come da seguente prospetto: 

755 


Debiti verso banche c/c 4.935 12.057 

Debiti per Finanziamenti bancari 51.044 14.269 

Debiti verso imprese controllate 21.858 21.025 

Debiti verso imprese collegate 22 - 

Debiti verso altri finanziatori 2.689 130 

80.548 47.481 



206 

La voce “Debiti verso banche c/c”, pari a 4.935 migliaia di euro, riguarda scoperti ordinari di conto corrente. 

La voce “Debiti per finanziamenti bancari”, pari a 51.044 migliaia di euro, include principalmente: 

• per 22.074 migliaia di euro la parte a breve termine del finanziamento in pool a supporto dell’acquisizione 

di Banca Banca Network Investimenti S.p.A. e Area Life International Assurance Ltd. erogato per complessivi 

euro 54.000 migliaia di euro e di cui si è data ampia descrizione nel paragrafo relativo alle passività non 

correnti; si segnala che nel mese di marzo 2008 tale finanziamento a breve è stato rinnovato con nuova 

scadenza al 31 dicembre 2008; 

• per 1.132 migliaia di euro, la parte corrente del finanziamento in pool già descritto nelle passività non 

correnti, garantito da crediti verso l’erario già chiesti a rimborso; 

• per 5.973 migliaia di euro, la parte corrente di alcuni finanziamenti contratti con un primario Istituto di 

credito (come già descritto nelle passività non correnti); 

• per 5.000 migliaia di euro, una linea di credito concessa da primario istituto di credito, di durata di 18 mesi 

meno un giorno e utilizzato per esigenze di liquidità a breve termine; 

• per 11.000 migliaia di euro un finanziamento con scadenza entro l’anno 2008 finalizzato e garantito dalle 

quote del Fondo Immobili Pubblici, fondo acquisito durante il mese di ottobre 2007. 

I debiti per finanziamenti bancari sono iscritti in base agli importi utilizzati al 31 dicembre 2007, al netto dei 

costi correlati all’operazione, e successivamente valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso 

di interesse effettivo (707 migliaia di euro). 

La voce “Debiti verso imprese controllate”, pari a 21.858 migliaia di euro, comprende i finanziamenti fruttiferi 

erogati da LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) a tassi di mercato per un ammontare complessivo al 

31 dicembre 2007, comprensivo di interessi, per 21.402 migliaia di euro, e finanziamenti infruttiferi erogati 

da LM & Partners S.C.A. a LM-IS Sarl, per 456 migliaia di euro; con la liquidazione di quest’ultima in data 20 

dicembre 2007 e l’assegnazione delle attività e passività al socio unico, tale debito è confluito in Sopaf. 

La voce “Debiti verso altri finanziatori”, per 2.689 migliaia di euro, riguarda esclusivamente il debito in essere 

per un finanziamento fiduciario classificato tra i debiti non correnti al 31 dicembre 2006. L’importo comprende 

gli interessi dovuti alla scadenza finale del 6 marzo 2008, rettificati nella voce risconti attivi per la parte di 

competenza di esercizi futuri. Il debito è stato estinto nell’esercizio 2008 con valuta 29 febbraio 2008. 




Debiti verso Enti locaz.fin. Arredi > 12 m 226 - 

Debiti verso Enti locaz.fin. Fabbricati > 12 m 797 - 

1.023 -

207 

La voce riguarda la parte corrente dei debiti per locazioni finanziarie il cui dettaglio è stato riportato nella 

voce relativa alla parte non corrente. 

Strumenti finanziari derivati 

Ammontano a 11 migliaia di euro come da seguente prospetto: 


Fin. Pop:Novara c/ valut.Mark to Market 11 - 

11 - 

La voce è relativa alla valutazione al fair value al 31 dicembre 2007 del contratto derivato (I.R.S) 

relativo a un finanziamento (ex LM Real Estate S.p.A.) di 3 milioni di euro con scadenza giugno 2011 stipulato 

al fine di ridurre il rischio di fluttuazione del tasso di interesse. 

Il fair value al 31 dicembre 2007 è pari a 11 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2006 la valutazione del contratto 

era positiva per 9 migliaia di euro. 

> 26 Debiti Commerciali 

Figurano per 2.643 migliaia di euro e si incrementano di 1.106 migliaia di euro come da seguente prospetto: 


Debiti verso fornitori 1.352 902 

Debiti per fatture da ricevere e compensi da liquidare 1.509 546 

Note credito da ricevere da fornitori (168) (21) 

Iva su fatture pro-forma (50) 

Debiti verso imprese controllate 109 

Debiti verso imprese collegate 1 

2.643 1.537 

Le voci “Debiti verso fornitori, Fatture da ricevere e Debiti per compensi da liquidare” si riferiscono a debiti 

commerciali contratti principalmente per la fornitura di servizi, materiale hardware, prodotti software, prestazioni 

e consulenze notarili, legali, fiscali e amministrative, rettificati dalla voce Note credito da ricevere e 

dal conto transitorio Iva su fatture pro-forma. 



208 

> 27 Altre passività 

Figurano per 26.958 migliaia di euro e si incrementano di 4.396 migliaia di euro, come da prospetto allegato: 


Debiti verso il personale 1.206 - 

Debiti verso enti previdenziali 491 121 

Debiti per compensi amministratori e sindaci 1.228 - 

Debiti verso imprese controllate 12.880 8.131 

Debiti tributari diversi 915 123 

Altri debiti 10.179 14.174 

Ratei e risconti passivi 59 13 

26.958 22.562 

La voce “Debiti verso il personale” comprende i bonus riconosciuti per il 2007 ed in erogazione dal gennaio 

2008 oltre alle competenze maturate al 31 dicembre 2007 dal personale per ratei di 14ma, ferie, festività 

abolite e riduzione di orario. 

La voce “Debiti verso istituti previdenziali” comprende i contributi dovuti agli enti di previdenza, assistenza 

ed infortunistica su retribuzioni e compensi maturati al 31 dicembre 2007. 

La voce “Debiti verso amministratori e sindaci” comprende gli emolumenti riconosciuti per l’anno 2007 e 

non ancora erogati nello stesso esercizio oltre a quelli relativi alla incorporata LM Real Estate S.p.A.. 

La voce “Debiti verso imprese controllate” riguarda esposizioni verso la LM & Partners Sca: 

• per 6.152 migliaia di euro per la quota corrente dei debiti contratti per l’acquisto di quote LM & Partners 

S.C.A. (in liquidazione) dalla Star Venture I estinta a seguito della liquidazione e in cui è subentrata proquota 

LM & Partners quale azionista; 

• per 6.728 migliaia di euro il corrispettivo dovuto a LM & Partners Sca per la cessione pro-soluto del residuo 

credito vantato verso Oderfin per la cessione delle quote del fondo Aster. 

La voce “Debiti tributari diversi” riguarda esclusivamente ritenute da versare all’erario trattenute su retribuzioni, 

compensi a collaboratori a progetto e di lavoro autonomo corrisposti nel mese di dicembre 2007. 

La voce “Altri debiti” comprende principalmente: 

• la quota corrente dei debiti contratti con gli azionisti terzi di LM & Partners S.C.A. (in liquidazione) e di Star 

Venture I (di cui si è chiusa la liquidazione) per l’operazione di acquisto delle azioni di minoranza di LM & 

Partners Sca, operazione già descritta nel presente documento. Tali debiti ammontano a 10.013 migliaia di 

euro (comprensivi degli interessi maturati); nel corso del mese di gennaio 2008 sono state rimborsate le 

residue quote scadute il 31 dicembre 2007 per un importo complessivo di 1.829 migliaia di euro; 

debiti per compensi a collaboratori a progetto mese di dicembre per 147 migliaia di euro. 

•

209 

> Conto economico 

Di seguito viene riportato il commento alle principali voci, con la precisazione che i confronti proposti tra 

l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 e quello precedente al 31 dicembre 2006 non sono omogenei in 

quanto la durata del precedente esercizio è stata solo di sei mesi (1° luglio 06 - 31 dicembre 06) e nel corso 

dell’anno 2007 è avvenuta l’incorporazione delle società LM Real Estate S.p.A., Acal S.p.A. e Ida con effetti 

contabili - fiscali retroattivi dal 1 gennaio 2007. 

Inoltre la natura dell’attività svolta da Sopaf è basata su operazioni che non hanno spesso un carattere di continuità 

e raffrontabilità nel bilancio. 

> 28 Dividendi ed altri proventi di partecipazione 

Ammontano a 4.164 migliaia di euro mentre non evidenziavano alcun saldo al 31 dicembre 2006: 



Dividendi da società collegate 306 

Dividendi da altre partecipazioni 3.858 

4.164 

01.07.2006 


La voce “Dividendi da società collegate” riguarda i dividendi incassati nell’anno dalla collegata Polis Fondi 

Sgr.p.A.. 

La voce “Dividendi da altre partecipazioni” riguarda dividendi incassati nell’anno da Omniapartecipazioni 

S.p.A. e Immsi S.p.a. tramite le incorporate LM Real Estate S.p.A. e Mercato 24 S.r.l.. 



210 

> 29 Plusvalenze (Minusvalenze) su cessione di partecipazioni 

Figurano per 54.856 migliaia di euro, con un incremento di 46.885 migliaia di euro, come da seguente prospetto: 



01.07.2006 


Plusvalenze da cessione di partecipazioni controllate 1.854 1.976 

Plusvalenze da cessione di partecipazioni collegate 346 6.747 

Plusvalenze da cessione di altre partecipazioni 52.738 - 

Minusvalenze da cessione di partecipazioni controllate - (751) 

Minusvalenze da cessione di partecipazioni collegate (21) (1) 

Minusvalenze da cessione di altre partecipazioni (61) - 

54.856 7.971 

La voce “Plusvalenze da cessione di partecipazioni controllate” comprende principalmente la plusvalenza di 

1.675 migliaia di euro realizzata con la chiusura della liquidazione della controllata Star Venture I S.c.p.A. 

La voce “Plusvalenze da cessione di partecipazioni collegate” si riferisce principalmente alla plusvalenza 

realizzata con la cessione del 21,02% di AFT S.p.A. alla collegata Nearco Sarl. Si segnala che tale cessione ha 

comportato una plusvalenza pari a totali 676 migliaia di euro di cui 331 migliaia di euro sono stati sospesi in 

una riserva di patrimonio netto in quanto relativa ad un operazione under common control. 

La voce “Plusvalenze da cessione di altre partecipazioni” si riferisce: 

• per 7.199 migliaia di euro, da plusvalenze realizzate da LM Real Estate S.p.A. (ora Sopaf S.p.A.) dalla cessione 

di una quota, pari al 14% della partecipazione in Omniapartecipazioni S.p.A. ; 

• per 45.256 migliaia di euro, da plusvalenze realizzate da Mercato 24 S.r.l. (successivamente fusa in LM Real 

Estate S.p.A.) dalla vendita delle n. 38.360.288 azioni Immsi S.p.A; 

• per 283 migliaia di euro, da plusvalenze diverse realizzate dalla cessione di attività finanziarie rappresentate 

da titoli partecipativi.

211 

Nel dettaglio la formazione della plusvalenza rilevata nell’esercizio 2007 dalle operazioni di cessione delle 

partecipazioni in Omniapartecipazioni S.p.A. ed Immsi S.p.A. da parte di Mercato 24 S.r.l. e LM Real Estate 

S.p.A. (ora Sopaf S.p.A.), che, al netto dei diretti oneri accessori, ammonta complessivamente a 52.455 migliaia 

di euro e risulta come segue: 

Operazioni di dismissione in LM Real Estate S.p.A. 

Omnia 


Valore di carico in Omniapartecipazioni SpA al 1.1.2007: 

- Costo (25,5% di Omniapartecipazioni S.p.A.) 27.451 

- Utili/perdite per adeguamenti al fair value 54.339 



Cessione di n. 1.470.000 azioni Omniapartecipazioni SpA: 

- Costo (3,49% di Omniapartecipazioni S.p.A.) (3.754) 



di cui: 

7.199 7.199 

Plusvalore rispetto alla valutazione al fair Value (232) 

Rilascio riserva da valutazione (A) 7.431 

Operazioni di cessione in Mercato 24 S.r.l. 


equivalente della partecipazione in Omniapartecipazioni SpA 

(n°38.360.288 azioni Immsi S.p.A.) 

Attribuzione in consolidato del pro quota di adeguamento al fair value equivalente 

alla corrispondente quota di partecipazione in Omniapartecipazioni SpA (B) 

23.697 

46.908 



- Costo (1.853) 




- Costo (18.532) 



di cui: 

47.318 47.318 

Plusvalore in consolidato rispetto alla valutazione al fair Value 5.142 

Rilascio riserva da valutazione 46.908 


Oneri accessori diretti di cessione (711) 




(10.073) 




212 


Omnia 


- Costo (3.313) 







nota : A+B = 54.339 riserva di valutazione rilasciata a Conto economico 

La voce “Minusvalenze da cessioni di partecipazioni collegate” è relativa alle minusvalenze generate dalle 

cessioni di una quota del fondo PWM Aiggig. 

La voce “Minusvalenze da cessione di partecipazioni collegate” si riferisce alla minusvalenza generata dalla 

cessione di azioni Gabetti e alla cessione di alcune azioni IMMSI acquistate e vendute negli ultimi mesi 

dell'esercizio. 

(1.651)

213 

> 30 (Svalutazioni) Ripristini di valore di partecipazioni 

Si riferiscono a svalutazioni per perdite di valore di attività finanziarie e figurano per 13.400 migliaia di euro, 

con un aumento di 13.173 migliaia di euro, come da prospetto allegato: 



01.07.2006 


Svalutazioni partecipazioni controllate - 187 

Svalutazione partecipazioni collegate - 40 

Svalutazioni altre partecipazioni 13.400 - 

13.400 227 

La voce “Svalutazioni altre partecipazioni” riguarda la svalutazione della partecipata Coronet S.p.A. per l’intero 

valore di carico in relazione alla situazione della Società, sciolta e messa in liquidazione in data 30 gennaio 

2008, come peraltro già richiamato nel paragrafo “Attività finanziarie disponibili per la vendita”. 

> 31 Altri ricavi di gestione 

Figurano per 1.592 migliaia di euro, con un aumento di 1.451 migliaia di euro, come da prospetto allegato: 



01.07.2006 


Proventi da imprese controllate 234 97 

Proventi da imprese collegate 114 9 

Plusvalenze su realizzo cespiti 9 13 

Sopravvenienze attive 834 19 

Altri ricavi 401 3 

1.592 141 

Le voci “Proventi da imprese controllate” e “Proventi da imprese collegate” sono relative ai riaddebiti di servizi 

prestati a società partecipate del Gruppo Sopaf. 

La voce “Sopravvenienze attive” riguarda in particolare: 

• la chiusura di pendenze con il fisco lussemburghese della liquidata LM IS Sarl con un minor esborso rispetto 

all’accantonato di 132 migliaia di euro; 

• la riduzione di un debito stanziato al 31 dicembre 2006 dalla incorporata LM Real Estate S.p.A. a seguito 

della ridefinizione dei risultati di un’operazione immobiliare non conclusasi, per 235 migliaia di euro; 

• il recupero dalle società Catabo S.r.l. e PDB S.r.l. di canoni di locazione finanziaria anticipati da LM Real 

Estate S.p.A. per 103 migliaia di euro; 

rettifiche su canoni di leasing contabilizzati al 31 dicembre 2006 per 177 migliaia di euro. 

• 



214 

> 32 Acquisti di materiali e servizi esterni 

Figurano per 8.585 migliaia di euro con un aumento di 6.243 migliaia di euro, come da prospetto allegato: 



01.07.2006 


Acquisti di materiali e merci 69 28 

Prestazioni di servizi e consulenze 3.295 786 

Servizi amministrativi 503 392 

Compensi ad Amministratori 2.547 488 

Compensi Sindacali 165 24 

Rimborsi spese 177 43 

Locazioni 238 181 

Noleggi 181 42 

Assicurazioni 189 66 

Utenze 211 49 

Costi per servizi e commissioni titoli 44 22 

Costo collaboratori a progetto 656 161 

Costi di manutenzione 82 22 

Spese generali di struttura 228 38 

8.585 2.342 

Pur tenendo presente del diverso periodo di comparazione, la voce ha subito un incremento rilevante a causa 

della generalizzata ripresa delle attività della società. 

In particolare: 

• la voce “Prestazioni di servizi e consulenze” è costituita principalmente da spese legali (1.011 migliaia di 

euro), consulenze fiscali e amministrative (460 migliaia di euro), consulenze finanziarie (420 migliaia di 

euro), servizi notarili (25 migliaia di euro), inserzioni e comunicazioni esterne (140 migliaia di euro), spese 

per sito Web e logo (10 migliaia di euro), e consulenze e prestazioni varie (722 migliaia di euro); 

• la voce “Servizi amministrativi” è principalmente imputabile a costi della società di revisione di cui si 

rimanda ad apposito prospetto, a costi relativi alla gestione dei servizi titoli (10 migliaia di euro) , a costi 

relativi alla preparazione e stampa bilanci e documenti societari (74 migliaia di euro) e a costi per abbonamenti 

a banche dati (42 migliaia di euro); 

• la voce “Compensi ad Amministratori e Sindaci” è dettagliata in apposita sezione; l’aumento della voce è 

principalmente legato ad un compenso straordinario riconosciuto all’amministratore unico di una società 

controllata ora fusa in Sopaf. 

• la voce “Locazioni” è costituita da canoni e relative spese accessorie di locazione su immobili per 180 

migliaia di euro, da canoni di locazione per il server (30 migliaia di euro) e per fotocopiatrici (23 migliaia 

di euro); 

• la voce “noleggi” è costituita principalmente da noleggi aerei (72 migliaia di euro) e da noleggi autovetture 

assegnate a dipendenti (87 migliaia di euro);

• 

• 

215 

la voce “utenze” comprende consumi di energia elettrica (43 migliaia di euro) e utilizzi linee telefoniche 

fisse e mobili (168 migliaia di euro); 

la voce “ spese generali di struttura” si riferisce principalmente a costi di vigilanza immobile di Foro Buonaparte 

(124 migliaia di euro) e per pulizie uffici (36 migliaia di euro). 

> 33 Costi del personale 

Pur considerando il diverso periodo di comparazione, la voce ha subito un incremento rilevante a causa 

dell’assunzione di personale per far fronte alla espansione su più fronti della attività della società, come rilevabile 

dal prospetto del numero del personale, illustrato di seguito, e dal seguente prospetto: 



01.07.2006 


Stipendi 3.275 654 

Oneri sociali 908 197 


Altri costi 40 7 

4.477 887 

> 34 Altri costi operativi 

Figurano per 3.599 migliaia di euro con un aumento di 2.830 migliaia di euro, come da seguente prospetto: 



01.07.2006 


Spese bancarie e di negoziazione 634 110 

Imposte e tasse 1.556 5 

Spese di rappresentanza 98 35 

Sopravvenienze passive 1.203 182 

Oneri diversi di gestione 108 437 

3.599 769 

La voce “Sopravvenienze passive” comprende principalmente indennizzi transativi riconosciuti ad azionisti 

di ex società controllate ed ex collaboratori per circa 600 migliaia di euro. 

La voce “Imposte e tasse” comprende principalmente, per 1.514 migliaia di euro, l’Iva indetraibile sugli acquisti 




216 

> 35 Ammortamenti 

Figurano per 647 migliaia di euro e si incrementano per 606 migliaia di euro, come da prospetto allegato: 



01.07.2006 


Ammortamenti attività immateriali 81 10 

Ammortamenti attività materiali 566 31 

> 36 Accantonamenti a fondi oneri futuri 

La voce non ha avuto movimentazioni nel corso dell’esercizio. 

> 37 Utile/perdite derivanti da dismissioni di attività non correnti 

La voce non ha avuto movimentazioni nel corso dell’esercizio. 

> 38 Proventi/Oneri finanziari netti 


Proventi finanziari 



647 41 

01.07.2006 


Interessi attivi su c/c bancari 252 18 

Interessi attivi diversi 625 313 

Differenze attive su cambi 1 

Totale 878 331 

Oneri finanziari 

Interessi passivi su c/c bancari 798 384 

Interessi passivi su finanziamenti bancari 4.049 1.317 

Interressi passivi diversi 2.806 309 

Interessi passivi verso imprese controllate 2.281 711 

Differenze cambi passive 1 

Totale 9.935 2.721 

Differenza netta (9.057) (2.390) 

La voce “Interessi attivi diversi” si riferisce principalmente a interessi maturati su crediti verso l’Erario chiesti 

a rimborso ( 344 migliaia di euro) e interessi per diritti inoptati POC ( 88 migliaia di euro). 

La voce “Interessi passivi su c/c bancari” per 798 migliaia di euro include tutte le competenze maturate al 31 

dicembre 2007 su linee di credito utilizzate. 

La voce “Interessi passivi su finanziamenti bancari” per 4.049 migliaia di euro comprende gli interessi maturati 

sui finanziamenti erogati da diversi Istituti di Credito. 

La voce “ Interessi passivi diversi” comprende principalmente interessi passivi sul Prestito obbligazionario

217 

convertibile. (1.232 migliaia di euro) e sui debiti verso ex azionisti di LM & Partners Sca relative alle acquisizione 

delle proprie quote (1.061 migliaia di euro); 

La voce “Interessi passivi verso imprese controllate” è rappresentata principalmente dagli interessi dovuti su 

finanziamenti fruttiferi concessi dalle controllate LM & Partners S.C.A. in liquidazione (per 1.489 migliaia di 

euro) e dagli interessi maturati verso Star Venture 1 prima della chiusura della liquidazione (772 migliaia di 

euro). 

> 39 Imposte sul reddito 

Figurano per (772) migliaia di euro, come da prospetto allegato: 



01.07.2006 


Imposte correnti - - 

Adeguamento Imposte anticipate (890) 233 

Adeguamento imposte differite passive 118 108 

Di seguito si riporta la movimentazione delle imposte intervenuta nel corso dell’esercizio. 

(772) 341 

Imposte correnti - 

Accantonamento imposte differite (35) 

Cambio aliquota imposte differite 4 

Utilizzo delle imposte differite 149 

Totale imposte differite 118 

Utilizzo/annullamento credito per imposte anticipate (221) 

Cambio aliquota imposte anticipate (1.453) 

Iscrizione imposte anticipate 784 

Totale imposte anticipate (890) 

Totale (772) 




218 

> 40 Risultato per azione base e diluito 

Come previsto dal principio contabile internazionale IAS 33, Sopaf espone l’utile base per azione come risultato 

netto d'esercizio diviso per il numero di azioni ordinarie e l’utile diluito determinato rettificando l’utile 

netto attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale della Società Sopaf S.p.A. per tenere conto 

degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. 

L’utile base per azione e diluito risulta come segue: 

Valori in euro 01.01.2007 


01.07.2006 


Utile/Perdita base per azione 0,04760 0,00426 

Utile/Perdita diluito per azione 0,04591 0,00408 

In particolare l’utile base per azione e diluito risulta determinato come segue: 

• Utile base per azione: 

L’utile base per azione è determinato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti 

ordinari di capitale di Sopaf S.p.A. per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante 

l’esercizio; 

• Utile diluito per azione: 

L’utile per azione diluito tiene conto della potenziale riduzione derivante dall’esercizio dei warrant emessi 

e delle conversioni di obbligazioni convertibili nel presupposto che tutte le azioni ordinarie potenziali 

vengano convertite in azioni ordinarie. Pertanto, l’utile diluito attribuibile ai possessori di strumenti ordinari 

di capitale è rettificato dell’eventuale importo, al netto delle imposte, di dividendi e interessi rilevati 

nell’esercizio con riferimento alle potenziali azioni ordinarie e per la variazione di proventi od oneri che 

potrebbero risultare dalla conversione delle potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivi. 

Il numero della azioni considerato ai fini del calcolo dell’utile per azione diluito è dato dalla somma delle 

azioni ordinarie in circolazione maggiorato del numero di azioni ordinarie da emettere in caso di conversione 

di tutti i warrant (n.2 azioni ordinarie per n.28.104.600 warrant) con diritto alla conversione e del 

numero di obbligazioni convertibili (n. 1 azioni ordinarie per 56.520.463 obbligazioni convertibili) che 

hanno un potenziale di diluizione delle azioni ordinarie. 

Ai fini della determinazione del numero medio ponderato di azioni considerato si è assunto che le conversioni 

dei warrant avvengano a partire dal 31 dicembre 2007.

219 

> 41 Posizione finanziaria netta 

Secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la Raccomandazione 

del CESR del 10 febbraio 2005 “Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della 

Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che la posizione netta di Sopaf S.p.A. al 31 dicembre 

2007 risulta negativa per 188.060 migliaia di euro, in peggioramento di 122.049 migliaia di euro rispetto 

all’esercizio precedente, come da seguente tabella : 

Posizione finanziaria netta 31 dicembre 


31 dicembre 

2006 

Variazione 

A) Cassa 10 4 6 

B) Altre disponibilità liquide 9.774 221 9.553 

C) Titoli detenuti per la negoziazione - - - 

D) Totale liquidata (A+B+C) 9.784 225 9.559 

E) Crediti finanziari correnti 4.280 3.132 1.148 

Verso imprese del Gruppo 3.008 - 3.008 

Verso Terzi 1.272 3.132 (1.860) 

F) Debiti bancari correnti (27.031) (12.057) (14.974) 

G) Parte corrente dell’indebitamento non corrente (30.736) (14.269) (16.467) 

H) Altri debiti finanziari correnti (24.570) (21.155) (3.415) 

Verso imprese del Gruppo (21.881) (21.025) (856) 

Verso Terzi (2.689) (130) (2.559) 

I) Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (82.337) (47.481) (34.856) 

J) Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) (68.273) (44.124) (24.149) 

K) Debiti bancari non correnti (57.162) (19.198) (37.964) 

L) Obbligazioni emesse (43.390) - (43.390) 

M) Altri debiti non correnti (19.235) (2.689) (16.546) 

Verso imprese del Gruppo - - - 

Verso Terzi (19.235) (2.689) (16.546) 

N) Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (119.787) (21.887) (97.900) 

O) Indebitamento finanziario netto (J+N) (188.060) (66.011) (122.049) 

Il peggioramento della posizione finanziaria netta è imputabile sia a una accresciuta esposizione a breve 

termine, per 24.149 migliaia di euro, sia di quella a medio termine per 97.900 migliaia di euro. Tale peggioramento 

è legato principalmente ai flussi finanziari ( compreso l’emissione del prestito obbligazionario convertibile) 

derivanti dalle operazioni di acquisizione di nuove partecipazioni. 



220 

> 42 Impegni e garanzie 

In dettaglio gli impegni assunti e le garanzie prestate si articolano come segue: 

Fideiussioni e Garanzie prestate 31.12.2007 31.12.2006 

Fideiussioni prestate nell’interesse di: 

- imprese controllate - - 

- imprese collegate - - 

- terzi 612 887 

Titoli di proprietà in pegno e garanzia 73.196 9.627 

Altre garanzie 13.685 20.364 

Fideiussioni e Garanzie prestate 87.493 30.878 

La voce “Fideiussioni e garanzie prestate nell’interesse di terzi” si riferisce principalmente a: 

• 312 migliaia di euro relativamente a fideiussione rilasciata a terzi in occasione della cessione effettuata in 

esercizi precedenti di Codis S.p.A.; 

• 289 migliaia di euro per una lettera di patronage emessa a favore di un istituto di credito nell’interesse di 

Formula Sport Group S.r.l. in fallimento; 

11 migliaia di euro relativamente a fideiussione rilasciata a garanzia di contratti di locazione immobiliare. 

• 

I “Titoli di proprietà dati in pegno e garanzia” sono relativi a: 

• titoli Coronet S.p.A. per un valore nominale pari a 5.706 migliaia di euro dati in pegno a primario istituto 

di credito per un finanziamento concesso alla stessa Coronet S.p.A.; si rimanda inoltre a quanto indicato a 

commento della relativa voce partecipazioni; 

• altri titoli di società partecipate per 67.490 migliaia di euro dati in garanzia a istituti di credito per finanziamenti 

a breve/medio termine. In dettaglio si fa riferimento a: 

n. 23.001 azioni LM & Partners S.C.A. in liquidazione per un valore nominale pari a 2.300 migliaia di 

euro; 

n. 2.700.000 azioni Sadi S.p.a per un valore nominale pari a 1.292 migliaia di euro; 

n. 12.145.430 azioni Area Life per un valore nominale pari a 12.125 migliaia di euro; 

n. 3.903.998 azioni Banca Network Investimenti per un valore nominale di 3.904 migliaia di euro; 

n. 29.690.000 azioni Petunia S.p.A. per un valore di 29.690 migliaia di euro; 

n. 128 quote Fip - Fondo Immobili Pubblici per un valore di 18.176 migliaia di euro; 

n. 2.250 quote Demofonte S.r.l. per un valore di 2 migliaia di euro. 

Le altre garanzie per 13.685 migliaia di euro sono state rilasciate a favore di un istituto di credito mediante la 

cessione di crediti verso l’Erario chiesti a rimborso negli esercizi precedenti.

221 

> 43 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei 

rischi 

Con riferimento all’informativa supplementare in materia di strumenti finanziari e di rischi ad esse connessi 

richiesta dai principio contabile internazionale IFRS 7 e diretta ad illustrare l’impatto esercitato dagli strumenti 

finanziari rispetto all’entità delle relative esposizioni a rischio di seguito si forniscono i dettagli circa le 

misure ed i meccanismi che l’azienda ha implementato per gestire l’esposizione ai rischi finanziari. 

> 43.1 Classi di strumenti finanziari: 

Di seguito si presentano separatamente le informazioni relative alle attività e passività finanziarie richiesto 

dall’IFRS 7 nell’ambito delle diverse categorie previste dallo IAS 39 sia per l’esercizio precedente sia per 

l’esercizio in corso. 

Valori in migliaia di euro 31.12.2007 31.12.2006 Note di 

bilancio 

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2 1 7 

Crediti finanziari 927 982 7 

Crediti finanziari a parti correlate 4.417 9.304 7 

Attività finanziarie disponibili per la vendita 129.690 15.344 7 

Crediti ceduti 4.359 - 8 

Crediti commerciali 105 8 10 

Crediti commerciali a parti correlate 1.626 2.953 10 

Altri crediti 8.467 6.730 11 

Disponibilità liquide 9.784 225 13 

Strumenti finanziari derivati non di copertura: 

Passività (11) - 25 

Passività per obbligazioni convertibili (44.145) - 16/22 

Finanziamenti da banche garantiti (89.807) (36.227) 17/23 

Finanziamenti bancari non garantiti (20.498) (4.995) 17/23 

Anticipi per factoring (4.395) - 17 

Debiti verso banche per scoperti di conto corrente (5.524) (7.120) 17/23 

Finanziamenti verso parti correlate (24.319) (21.025) 17/23 

Passività per leasing finanziari (15.863) - 18/24 

Debiti commerciali (2.643) (1.536) 26 

Passività verso parti correlate (16.570) (40.214) 19/27 

Altre passività (20.625) (22.828) 19/27 

(85.023) (98.398) 



222 

Di seguito si presentano separatamente le informazioni relative alle passività finanziarie richiesto 

dall’IFRS 7 nell’ambito delle diverse categorie previste dallo IAS 39 con scadenza corrente e non corrente sia 

per l’esercizio precedente sia per l’esercizio in corso. 


Passività finanziarie non correnti 

Passività per obbligazioni convertibili (43.390) - 




Passività verso parti correlate (6.152) (32.083) 


Passività finanziarie correnti 

(132.156) (63.243) 

Passività per obbligazioni convertibili (755) - 


Finanziamenti bancari non garantiti (10.498) 3 

Debiti verso banche per scoperti di conto corrente (5.524) (7.120) 

Anticipi per factoring (4.395) - 


Finanziamenti verso parti correlate (21.858) (21.025) 

Strumenti finanziari derivati non di copertura: (11) - 

Debiti commerciali (2.643) (1.536) 

Passività verso parti correlate (12.880) (8.131) 


(112.244) (70.702) 

(244.400) (133.945) 

> 43.2 Gestione del capitale 

Gli obiettivi di Sopaf S.p.A. nella gestione del capitale sono ispirati alla salvaguardia delle capacità del Gruppo 

di continuare, congiuntamente, sia a garantire la redditività degli azionisti, gli interessi degli stakeholders ed 

il rispetto dei coventants, sia di mantenere un’ottimale struttura del capitale. 

> 43.3 Politiche di gestione del rischio 

Tutte le attività riguardanti la gestione dei rischi finanziari sono di competenza della direzione finanza della 

società, unico organo abilitato al monitoraggio dei rischi ed alla definizione delle relative politiche di copertura. 

Si espongono nel seguito le principali fonti di rischio e le strategie ammissibili per la loro copertura.

Rischio di tasso di interesse 

223 

Il rischio tasso di interesse a cui è esposta la Società è originato prevalentemente da un debito finanziario a 

medio termine. Tali debiti infatti, essendo indicizzati ad un tasso variabile di mercato, espongono la Società 

ad un rischio di oscillazione dei cash flow. 

La società si pone l’obiettivo di limitare tali rischi attraverso la sottoscrizione di strumenti derivati di interest 

rate swap. 

La designazione di tali derivati come strumenti di copertura ai fini dello IAS39 viene decisa caso per caso e 

autorizzata dalla Direzione Finanza Amministrazione e Controllo di Gruppo. 


L’attività della Società è orientata ad una gestione prudente del rischio di liquidità. Si predilige pertanto il 

mantenimento di un mix adeguato di disponibilità liquide e/o attività finanziarie e la disponibilità di fondi 

utilizzabili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed su diversi istituti di credito aventi 

un orizzonte temporale a medio termine (36 mesi). 


La Società non è caratterizzata da rilevanti concentrazioni di rischio di credito. L’attività svolta per la riduzione 

dell’esposizione al rischio di credito si basa su di un’analisi della composizione del portafoglio clienti per 

ciascuna area di business volta ad assicurare un’idonea garanzia sulla solidità finanziaria dei clienti stessi. 


La Società è attualmente attiva solo a livello domestico e pertanto non è esposta a rischio cambio. Contestualmente 

alla realizzazione e implementazione dei progetti di sviluppo in ambito internazionale anche fuori 

dall’area euro, potranno essere attuate specifiche politiche di copertura del rischio cambio. 



224 

> 43.4 Rischio di credito 

> Esposizione al rischio di credito 

Alla data di chiusura dell’esercizio 2007 e 2006, l’esposizione della Società al rischio di credito era la seguente. 

> Crediti e svalutazione 



Attività finanziarie 5.346 10.287 

Crediti commerciali 105 8 


11.436 13.248 

I movimenti del fondo svalutazione crediti commerciali e diversi è riepilogato nella tabella che segue: 


Saldo al 1 gennaio (135) (135) 

Accantonamenti/ Perdita di valore dell’esercizio - - 

Utilizzi dell’esercizio - - 

(135) (135) 

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio dei crediti commerciali e diversi esistenti al 31 dicembre 2007 e 

2006 per crediti commerciali non ancora scaduti (riga“A scadere”) e scaduti, con indicazione del periodo di 

scaduto dalla data di scadenza (righe “0_360 gg”, “oltre 360 gg”). 




Svalutazioni Valore 


Svalutazioni 

A scadere - - - - 

0-180 gg 105 - 7 - 

180-360 gg - - 1 - 

Oltre 360 gg - - - - 

105 - 8 -

225 

> 43.5 Rischio di mercato 

I rischi derivanti da fluttuazioni di variabili di mercato assunti dalla Società sono identificabili nel rischio 

di oscillazione della curva dei tassi di interesse e per tali fonti di rischio si è proceduto a Illustrare la reale 

esposizione al 31 dicembre 2007 ed i possibili impatti in bilancio dovuti a variazioni plausibili del fattore di 

rischio. 

> Rischio tasso d’interesse 

Le passività finanziarie che espongono la Società al rischio di tasso di interesse sono finanziamenti tasso variabile 

a medio lungo termine. 

La tabella che segue identifica il valore contabile delle posizioni soggette a rischio tasso di interesse. 

Passività onerose a tasso variabile 


Finanziamenti non correnti da banche (61.557) (14.198) 

Finanziamenti correnti da banche (58.667) (34.145) 


Finanziamenti verso parti correlate (21.402) (19.927) 

Passività onerose a tasso fisso 

(156.466) (68.270) 

Passività non corrente per obbligazioni convertibili (43.390) - 

Passività corrente per obbligazioni convertibili (755) - 

Altre passività non correnti (10.612) (9.273) 

Passività verso parti correlate (6.152) 

Altre passività correnti (10.013) (13.555) 

(70.922) (22.828) 

(227.388) (91.098) 



226 

I termini e le posizioni contrattuali dei contratti di finanziamento sono riportati nella tabella seguente: 

Valori in euro Valuta Tasso di interesse 


Anno di 

scadenza 





contabile 




contabile 



Finanziamento Interbanca n.51617/04 Euro Euribor 6m + 1,75% 31/7/11 6.000.000 (5.984.927) 6.000.000 (7.476.031) 

Finanziamento S.Paolo Stand By Euro Euribor 12m + 1,75% 30/11/09 5.952.027 (6.082.197) 5.952.027 (6.952.027) 

Banca Pop. di Novara e Verona Euro Euribor + 1% 22/5/08 5.000.000 (4.998.775) 5.000.000 (4.995.439) 

Banca Popolare di 

Novara e Verona Mutuo 

Euro Euribor 6m + 1,9 % 30/6/09 3.000.000 (3.000.000) - - 

Banca Toscana finanziamento Euro Euribor 3m + 0,8% A Revoca 1.500.000 (1.500.000) - - 

Cassa Risparmio di Ferrara Euro Euribor + 0,9% 23/1/09 10.000.000 (9.999.283) - - 

Unicredit Pool linea A Euro Euribor 6m + 1,75% 30/9/12 24.500.000 (24.515.864) - - 

Unicredit Pool linea B Euro Euribor 6m + 1,75% 30/9/12 22.500.000 (22.074.071) - - 

Unicredit Pool linea D Euro Euribor 6m + 1,75% 30/9/12 7.000.000 (6.833.822) - - 

Unicredit finanziamento a breve Euro Fisso 5,51% A revoca - - 1.000.000 (1.000.000) 

Banca popolare 

di Sondrio - Hot money 


finanziamento 


finanziamento 


finanziamento 

Euro Fisso 6,4% A revoca - - 5.300.000 (5.300.000) 

Euro Euribor 6m + 1% 1/6/08 11.000.000 (11.000.000) - - 

Euro Euribor 1m + 1,25% 28/7/08 3.000.000 (3.000.000) - - 

Euro Euribor 1m + 1,25% 31/12/08 1.000.000 (1.000.000) - - 

Factor finanziamento Euro 31/03/14 4.372.685 (4.395.290) - - 

Scoperto di conto corrente Euro A Revoca 871.198 (871.198) 7.120.206 (7.120.206) 

Promissory notes Euro Fisso 5,3% 06/03/08 2.688.833 (2.688.833) 2.818.833 (2.818.833) 

Totale Passività onerose 116.634.829 (116.160.879) 41.441.066 (48.342.501)

Analisi di sensibilità – rischio tasso d’interesse 

227 

Si riporta di seguito la tabella con indicazione degli impatti a conto economico e stato patrimoniale causati 

da uno shift parallello della curva dei tassi stimata al 31 dicembre 2007 di +/- 100 basis point e +/- 50 basis 

point. L’analisi è stata svolta presupponendo che le altre variabili siano costanti ed è stata svolta per il 2006 

utilizzando gli stessi presupposti. 

Si riporta nel seguito l’analisi di sensibilità alla data di bilancio dei cash flow con i dati di confronto per l’esercizio 

precedente, rispetto a spostamenti paralleli della curva dei tassi quotata per il 31 dicembre 2007 

Valori in migliaia di euro 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 


Aumento di 100 pbs Decremento di 100 pbs Aumento di 100 pbs Decremento di 100 pbs 

Finanziamenti a tasso variabile (1.049) 1.049 (559) 559 


Crediti finanziari a tasso variabile - - - - 

Sensitività dei flussi finanziari Netta (1.208) 1.208 (559) 559 



Aumento di 50 pbs Decremento di 50 pbs Aumento di 50 pbs Decremento di 50 pbs 

Finanziamenti a tasso variabile (525) 525 (279) 279 



Sensitività dei flussi finanziari Netta (604) 604 (279) 279 

> 43.6 Rischio di liquidità 

Il rischio di liquidità è il rischio che le società del Gruppo Sopaf si trovino in difficoltà nell’adempiere alle 

future obbligazioni associate alle passività finanziarie. La risk analisys effettuata è volta a quantificare, in base 

alle scadenze contrattuali, i cash flow derivanti dalle rimborso di passività finanziarie non correnti detenute 

dalla Società in data 31 dicembre 2007 in quanto ritenute rilevanti ai fini del rischio di liquidità. 

L’obiettivo della Società è quello di mantenere un equilibrio tra mantenimento della capacita di affidamento 

bancario e flessibilità attraverso l’uso di scoperto, finanziamenti hot money a breve termine e finanziamenti 

a medio termine. Con riferimento alle scadenze dei flussi di cassa correlati all’esposizione finanziaria della 

Società e data la natura del ciclo monetario della Società ai fini del rischio di liquidità assume rilevanza il piano 

di rimborso previsto per l’indebitamento a medio termine garantito comprensivo di finanziamenti a medio 

termine ottenuti sui progetti di acquisizione di partecipazioni. 

Ai fini di una rappresentazione del rischio di liquidità sull’esposizione finanziaria del Gruppo derivante dai 

flussi di cassa previsti per il rimborso dell’indebitamento finanziario e di altre passività non correnti di seguito 

si presenta lo sviluppo dei flussi di cassa relativi al piano dei pagamenti per periodi temporali annuali. A 

riguardo si precisa che la quantificazione dei cash flow relativi ai pagamenti previsti sulle passività finanziarie 

non correnti è stata effettuata calcolando il net present value dei flussi futuri generati dallo strumento finan- 



228 

ziario, tenuto conto del piano di rientro del capitale definito a livello contrattuale. 

I tassi di interesse futuri sono stati stimati calcolando i tassi IRS scalabili per anno impliciti nella curva Euribor 

in data 31 dicembre 2007. 

Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dell’analisi effettuata mettendo a confronto le situazioni al 31 

dicembre 2006 e al 31 dicembre 2007: 

Valori in euro 31.12.2006 Valore 12 mesi o 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni oltre 5 anni 

Passività per obbligazioni 

convertibili 

- - - - - - - - 

Finanziamenti da banche (42.853.684) 31.502.027 (15.743.746) (13.097.481) (8.414.709) (3.260.638) (2.337.111) - 

Debiti verso banche per 

scoperti di conto corrente 

(9.939.039) 9.939.039 - (2.818.833) - - - (7.120.206) 

Passività verso parti correlate (21.866.418) 21.025.402 (21.866.418) - - - - - 

Passività per leasing finanziari - - - - - - - - 

Altre passività (14.725.154) 15.602.084 - (8.007.506) (6.717.648) - - - 

Valori in euro 31.12.2007 Valore 

Passività per obbligazioni 

convertibili 

(89.384.296) 78.068.552 (37.610.164) (23.923.820) (15.132.357) (3.260.638) (2.337.111) (7.120.206) 


12 mesi o 

meno 

2 anni 3 anni 4 anni 5 anni oltre 5 anni 

(58.630.209) 49.738.007 (1.932.628) (1.927.348) (1.927.348) (1.927.348) (50.915.538) - 

Finanziamenti da banche (124.976.770) 111.390.860 (58.855.528) (27.800.905) (13.873.908) (13.239.207) (11.207.223) - 

Debiti verso factors per 

cessione di crediti 

Debiti verso banche per 

scoperti di conto corrente 

(4.395.290) 4.372.685 - - - - - (4.395.290) 

(871.198) 871.198 - - - - - (871.198) 

Passività verso parti correlate (19.031.090) 19.031.090 (12.879.545) (6.151.545) - - - - 

Finanziamenti verso parti 

correlate 

(25.273.327) 24.318.827 (25.273.327) - - - - - 

Passività per leasing finanziari (14.741.202) 19.083.923 (1.582.551) (1.583.949) (1.585.402) (2.852.551) (7.136.749) - 

Altre passività (21.801.096) 23.602.084 (10.764.798 ) (11.036.298) - - - - 

(269.720.182) 252.408.675 (111.288.376) (48.500.045) (17.386.658) (18.019.106) (69.259.509) (5.266.488)

229 

> 44 Rapporti infragruppo e con parti correlate 

Si premette che, in riferimento alla normativa vigente, il Consiglio di Amministrazione del 12 dicembre 2005 

ha definito le linee guida per la identificazione delle operazioni con parti correlate, in particolare la procedura 

che dettaglia le modalità esecutive delle operazioni, inclusi i termini e le condizioni economiche della loro 

realizzazione e i procedimenti valutativi seguiti. 

Tutte le transazioni con parti correlate vengono effettuate a condizioni di mercato. 

> Rapporti con imprese del gruppo 

Le seguenti tabelle rappresentano sinteticamente i rapporti patrimoniali ed economici intercorsi con le società 

controllate, collegate e consociate; i rapporti in essere riguardano principalmente l’erogazione di finanziamenti 

e le prestazioni di servizi amministrativi e generali. 

I servizi amministrativi e generali sono forniti alle normali condizioni di mercato. L’erogazione di finanziamenti 

è concessa a condizioni di mercato, ad eccezione di alcuni finanziamenti infruttiferi concessi ad alcune 

controllate. Per ulteriori dettagli relativi ai rapporti patrimoniali e reddituali con le imprese del Gruppo si 

rimanda a quanto riportato nella nota integrativa. 



230 

Si riporta di seguito il riepilogo dei rapporti in essere al 31 dicembre 2007: 

Controparte 

in migliaia di euro 

Attività 

finanziarie 

Crediti verso 

clienti e altre 

attività 


Altri 

crediti e 

attività 

diverse 

Altre 

attività 

finanziarie 

(Altre 

passività 

non 

correnti) 

(Debiti verso 

banche e altri 

finanziatori 

correnti) 

(Debiti 

commerciali) 

(Altre 

passività 

correnti) 


(Debiti) 

AFT S.p.A. 82 - 82 

Asm Lomellina (22) -22 

CUTTER S.àr.l. - - 339 - - - 339 

DEMOFONTE S.r.l. - - 3.008 - - - - 3.008 

Five Star 30 30 

LM & Partners S.C.A. 

in liq. 

- - 1 - (6.151) (21.858) - (12.880) (40.888) 

LM LS S.p.A. - 167 - - - - - 167 

Nearco Inv.sarl 22 - - - - 22 

Polis Fondi S.g.r.p.a. 198 198 

PWM Sgr.p.a. 65 65 

S.F.E.R.A. S.r.l. 15 - - - - - - - 15 

Sopaf Capital 

Management 

164 164 

Tenerani S.r.l. 100 - - - - - 100 

Totali imprese del 

Gruppo 

137 676 370 3.008 (6.151) (21.880) 0 (12.880) (36.720) 

Totale voce di bilancio 131.316 781 13.409 4.280 (16.763) (80.548) - (26.958) 25.517 

Incidenza % sulle voci 

di bilancio 

0,1% 86,6% 2,8% 70,3% 36,7% 27,2% - 47,8%

Controparte 

in migliaia di euro 

Dividendi e 

altri proventi di 

partecipazione 

Plusvalenze 

(Minusvalenze) 

su cessione 


Altri ricavi 

di gestione 

(Acquisti di 

materiali e 

servizi 

esterni) 

(Altri costi 

operativi) 


(Oneri Finanziari) Saldo Ricavi / 

AFt S.p.A. 82 - - - 82 

Bipielle Network 25 25 

Essere s.p.A. (2) (2) 

LM & PARTNERS S.C.A. in liq. - - - (1.489) (1.489) 

Lm Is Sarl in liquidazione 17 (19) (2) (4) 

LM LS S.p.A. 139 - (26) - 113 

Omnia partecipazioni S.p.A. 3.858 3.858 

Polis Fondi S.g.r.p.a. 306 166 472 

PWM SGR S.p.A. 77 (5) - - 72 

PWM Aiggic Multiman.Fund 0 

Sopaf capital Management 147 147 

STAR VENTURE 1 S.c.p.A. in liq. - - - (772) (772) 

Telma s.r.l. 2 2 

Totali imprese del Gruppo 4.164 0 655 (7) (45) (2.263) 2.504 

Totale voci di bilancio 4.164 1.592 (8.585) (3.599) (9.935) (16.363) 

Incidenza % sulle voci di bilancio 100,0% - 41,1% 0,1% 1,3% 22,8% -15,3% 

I rapporti più significativi, intrattenuti nell’esercizio tra Sopaf S.p.A. e le altre imprese del Gruppo, di cui le 

precedenti tabelle ne sintetizzano i saldi, sono descritti di seguito: 

Per le voci di crediti/debiti: 

• finanziamento infruttifero a favore di Demofonte S.r.l. per 3.008 che sarà rimborsato entro il 31 dicembre 

2008; 

• finanziamenti passivi contratti con la controllata LM & Partners S.C.A.. in liquidazione per 21.858 migliaia 

di euro (comprensivi dei relativi interessi). 

• Debiti contratti con la controllata LM & Partners S.C.A.. in liquidazione per 12.880 migliaia di euro, di cui 

6.152 migliaia di euro quale subentrante pro-quota come azionista del credito non corrente vantato dalla 

società liquidata Star venture 1 scp.a nei confronti di Sopaf;, e 6.728 migliaia di euro quale corrispettivo 

dovuto a LM & Partners Sca dalla cessione pro-soluto del residuo credito vantato verso Oderfin per la cessione 

delle quote del fondo Aster; 

Per le voci di costi/ricavi: 

• per 1.489 migliaia di euro, interessi passivi su finanziamenti contratti con la controllata LM & Partners 

S.C.A. in liquidazione; 

per 3.858 migliaia di euro dividendi incassati nel 2007 dalla incorporata LM Real Estate S.p.A. 

• 

(Costi) 



232 

> Rapporti con altre parti correlate 

Si evidenzia di seguito il riepilogo dei rapporti in essere con altre parti correlate, società riconducibili ad un 

Amministratore: 

In migliaia di euro 

Controparte Attività 

finanziarie 

Crediti verso 

clienti e altre 

attività 


Altri crediti 

e attività 

diverse 


finanziarie 

(Altre 

passività non 

correnti) 

(Debiti verso 

banche e altri 

finanziatori 

correnti) 

(Debiti 

commerciali) 

(Altre 

passività 

correnti) 

Saldo 

crediti 

(Debiti) 

Coemi 580 580 

Vector 102 S.r.l. 29 29 

Totale altre parti 

correlate 

0 0 580 29 0 0 0 0 609 

Totale voce di bilancio 131.316 781 13.409 4.280 (16.763) (80.548) - (26.958) 25.517 

Incidenza % sulle 

voci di bilancio 

0,0% 0,0% 4,3% 0,7% 0,0% 0,0% - 0,0% 

Il credito verso Coemi Property S.p.A. è relativo al subentro nel finanziamento concesso da Sopaf S.p.A. alla 

società ceduta S.Apostoli S.r.l. .Il credito verrà incassato nel primo semestre 2008. 

Si segnala che, nel corso dell’ esercizio sono state inoltre effettuate le seguenti operazioni tra le società del 

Gruppo e con altre parti correlate: 

• Acquisto n. 47.579 azioni LM Real Estate S.p.A. da LM IS per un controvalore di 8.542 migliaia di euro; 

• Acquisto di n. 1.000 azioni LM Real Estate S.p.A. da Giorgio Magnoni per un controvalore di 182 migliaia 

di euro. 

• Acquisto di n. 12.857 azioni di classe A e n.2.874 azioni di classe B del fondo Value Secondary Investment 

Sicar Sca dalla società Acqua Blu facente capo a Giorgio Magnoni per un corrispettivo di euro 274 migliaia. 

Le suddette operazioni di acquisizioni sono in linea con le indicazioni emerse da una perizia redatta da un 

esperto indipendente. 

> 45 Eventi e operazioni significative non ricorrenti 

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che, come gia ampiamente descritto nella 

sezione introduttiva alla nota integrativa, nel corso dell’esercizio 2007, la società ha perfezionato le operazioni 

di fusione delle società interamente e direttamente controllate LM Real Estate S.p.A., Acal S.p.A. e IDA S.r.l. 


norma dell’art. 2504-bis del Codice Civile. Tali operazioni di fusione di gestione straordinaria, ancorché effettuate 

allo scopo di riorganizzare le attività all’interno di un Gruppo, non hanno comportato alcuno scambio 

economico con terze economie e non determinano, quale effetto economico sostanziale, il trasferimento del 

controllo del business dell’incorporata.

233 

> 46 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2007 Sopaf S.p.A. non 

ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, secondo la 

quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle 

controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica 

dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza 

delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio 

aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. 

> 47 Altre informazioni 

Numero medio dei dipendenti per categoria 

L’organico al 31 dicembre 2007 è pari a 27 unità, contro n. 13 unità del 31 dicembre 2006, secondo la seguente 

composizione: 

Dipendenti 


Media dell’esercizio 

1.1.07/31.12.07 

Dipendenti 


Media dell’esercizio 

1.7.06/31.12.06 

Dirigenti 9 6,3 4 3,5 

Quadri 6 5 3 2,5 

Impiegati 12 8,8 6 6 

Totale 27 20 13 12 



234 

> Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai 

Dirigenti con responsabilità strategiche 

In ottemperanza all’art 78 del regolamento CONSOB n. 11971del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, 

concernente l’adozione del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo 

Unico Draghi) concernente la disciplina degli emittenti, si forniscono di seguito le informazioni richieste. 

Cognome e nome Carica Ricoperta Periodo per 

cui è stata 

ricoperta la 

carica 

Cirla Giorgio Presidente 01-01-2007 

Magnoni Giorgio (3) Vice Presidente e 

Amministratore Delegato 

31-12-2007 

01-01-2007 


Boschetti Giancarlo Consigliere 01-01-2007 


Cassaro Renato Consigliere 01-01-2007 


Daveri Giuseppe Consigliere 01-01-2007 


Galliani Adriano Consigliere 01-01-2007 


Guidi Guidalberto Consigliere 04-05-2007 


Llopart Juan Consigliere 01-01-2007 


Magnoni Luca Consigliere 01-01-2007 


Martignoni Renato Consigliere 27-11-2007 


Micheli Francesco Consigliere 04-05-2007 


Stella Marco Consigliere 27-11-2007 


Vender Giovanni Jody Consigliere 01-01-2007 


Sala Giovanni Presidente Collegio 

Sindacale 



Reali David Sindaco effettivo 01-01-2007 


Ronchi Riccardo Sindaco effettivo 30-11-2007 


Scadenza 

carica 

Emolumenti 

per la carica 

(1) 

Benefici non 

monetari 

Bonus e 

altri 

incentivi 

Altri 

compensi 

31-12-2009 400 - - - 

31-12-2009 300 - - - 

31-12-2009 30 - - 6 

31-12-2009 30 - - 19 

04-05-2007 10 - - - 

31-12-2009 30 - - 10 

31-12-2009 20 13 

04-05-2007 10 - - 3 

31-12-2009 70 - - 150 

31-12-2009 3 - 

24-12-2007 19 6 

31-12-2009 3 

31-12-2009 

31-12-2008 50 

(2) 

30 - - - 

31-12-2008 40 - - - 

Pross.ass. 3 - - -

Cognome e nome Carica Ricoperta Periodo per 

cui è stata 

ricoperta la 

carica 

Gualtieri Paolo Sindaco effettivo 01-01-2007 


Dori Francesco Sindaco supplente 01-01-2007 


Ronchi Riccardo Sindaco supplente 01-01-2007 


Salvatore Marco Sindaco supplente 01-01-2007 


Caruso Giovanni Chief Operating Officer 01-01-2007 


Magnoni Aldo Amministratore Unico LM 

Real Estate ora Sopaf S.p.A. 

Dirigenti con 

responsabilità strategiche 

Dirigenti con responsabilità 

strategiche 



Scadenza 

carica 

Emolumenti 

per la carica 

(1) 

30-11-2007 37 

Benefici non 

monetari 

235 

Bonus e 

altri 

incentivi 

Altri 

compensi 

31-12-2008 - - - - 


31-12-2008 - - - - 

289 4 68 

= = 537 6 635 

Totale 1.911 10 703 1.557 

(1) I compensi indicati sono riferiti esclusivamente al periodo in cui la carica è stata ricoperta 

(2) Gli altri compensi riguardano emolumenti riconosciuti per altre cariche ricoperte nelle società controllate, per indennità di fine mandato e per le funzioni 

di preposti al comitato remunerazione e a quello del controllo interno. 

(3) Amministratore che ricopre altre cariche in Società controllate come da prospetto successivo. 

(2) 

1.350 



236 

> Cariche ricoperte dagli Amministratori, Direttori Generali, Dirigenti con 

responsabilità strategiche e dai Sindaci di Sopaf S.p.A. nelle Società controllate 

Cariche ricoperte dagli amministratori dai Sindaci di SO.PA.F. S.p.A. Nelle società controllate 

Cognome e nome società carica ricoperta durata della carica scadenza della carica 

Giorgio Magnoni 

Vice Pres. e Amm. Deleg. 

* LM LS S.p.A. Amministratore 11.05.2005-appr. bil. 31.12.2007 approv. bil. 31.12.2007 

Giovanni Jody Vender 

Amministratore 

* LM LS S.p.A. Amministratore 11.05.2005-appr. bil. 31.12.2007 appr. Bil. 31.12.2007 

Giovanni Nicchiniello 

* CUTTER S.A.R.L. Amministratore 19.2.2005-fino a revoca o dimiss. indeterminata 

Dirigente con responsabilità strategica * PETUNIA S.P.A. Amministratore 10.07.2006-appr.bil. 31.12.2008 appr. bil. 31.12.2008 

* P.W.M. Sgr s.p.a. Amministratore 15.01.2007- app.bil. 31.12.2008 

*TENERANI S.R.L. Amministratore 06.03.2007-app. bil. 31.12.2009 

* SOPAF CAPITAL 

Management sgr s.p.a 

Amministratore 02.05.2007-app.bil. 31.12.2008 

Alberto Ciaperoni * P.W.M. Sgr s.p.a Amministratore 15.01.2007-app.bil. 31.12.2008 

Dirigente con responsabilità strategica * SOPAF CAPITAL 

Management sgr s.p.a 

Giovanni Caruso 

Dirigente con responsabilità strategica 

Amministratore 

.* CUTTER S.A.R.L. Amministratore 19.2.2005-fino a revoca o dimiss. 

* ACAL S.P.A. Amministratore Unico 

* Tenerani s.r.l. Presidente cons. Amm. 06.03.2007-app. bil. 31.12.2009 

* IDA S.R.L. Amministratore Unico 

* P.W.M. sgr s.p.a. Presidente cons. Amm. 15.01.2007- app.bil. 31.12.2008 

indeterminata 

19-dic-07 

19-dic-07

Eventi successivi al 31 dicembre 2007 

237 

Segnaliamo le seguenti operazioni più significative: 





corrispettivo complessivo di euro 15,4 milioni. Contestualmente Unicredit Banca D’Impresa S.p.A. , con un 

pool di altre banche, ha erogato un finanziamento di 65 milioni di euro garantito dalle azioni Aviva Previdenza 

S.p.A. 


ha acquisito dalla propria collegata n.14.999.970 azioni di Management & Capitali S.p.A. per un corrispettivo 

di 10,7 milioni di euro. La stessa operazione per lo stesso quantitativo di azioni è stata perfezionata dal Gruppo 

Ramius in data 12 febbraio 2007. 

In data 22 gennaio e 18 marzo 2008 sono state convertite complessivamente n. 105.666 obbligazioni in un 

numero pari di azioni ordinarie Sopaf portando il capitale sociale sottoscritto e versato a 80.095 migliaia di 

euro, corrispondente a n. 421.902.475 azioni ordinarie. 







In data 31 gennaio 2008 sono state acquistate n. 3.445.585 azioni Immsi per un controvalore di 4.479 migliaia 

di euro. 


S.r.l., con un capitale sociale di 100 migliaia di euro, partecipata da Sopaf S.p.A. al 40%. La società si propone 

di effettuare operazioni di investimento e disinvestimento nel settore immobiliare, anche mediante l’assunzione 

e la cessione di partecipazioni in altre società o enti. 

Nei mesi di febbraio e marzo è stata aperta una linea di credito per 7.500 migliaia di euro, utilizzata fino ad ora 

per 6.700 migliaia di euro, da un primario istituto di credito, garantita da titoli partecipativi Conafi Prestitò 

S.p.A. , Management e Capitali S.p.A. e Immsi S.p.A. 



238 





In data 7 marzo 2008 è stato parzialmente rimborsato da Demofonte S.r.l. per 600 migliaia di euro un finanziamento 

infruttifero. 





miliardi. 






È proseguito l’acquisto di n. 3.679.759 azioni proprie Sopaf per un esborso complessivo di 1.678 migliaia di 

euro.

239 

Allegati alle note esplicative


240 

> Elenco partecipazioni in imprese controllate e collegate ai sensi dell’art.2427, 5° 

comma del codice civile e comunicazione Consob dem 6064293 del 28/07/2006 

Valori in migliaia di euro Patrimonio netto (*) 

Denominazione Controllate Sede capitale sociale valore 

nominale per 

azione /quota 

Ammontare 

complessivo 

Ammontare 

pro-quota diretta 

Cutter S.a.r.l. Lussemburgo 50 25,00 33 33 

LM & Partners SCA Lussemburgo 8.228 100,00 85.250 85.250 

LM LS S.p.A. Milano 718 1,00 5.523 3.826 

P.W.M. S.G.R. Milano 1.000 1,00 2.987 1.991 

Sopaf Cap.Manag.Sgr S.p.A. Milano 2.000 1000,00 2.991 2.991 

Fondo Tergeste (**) Milano N/A N/A N/A N/A 

Tenerani S.r.l. (**) Milano 50 1,00 N/A N/A 

Denominazione Collegate Sede capitale sociale valore 

nominale per 

azione /quota 

Patrimonio netto 

Ammontare 

complessivo 

Ammontare 


Area Life Int.Ass.Limited Dublino-Irlanda 26.945 1,00 7.575 3.409 

ASM Lomellina Inerti S.r.l. (**) Vigevano 90 1,00 N/A N/A 

Banca Network Invest. S.p.A. Lodi 26.044 1,00 33.172 4.972 

Essere S.p.A. Milano 1.096 10,00 2.419 865 

Five Stars S.a.r.l. Lussemburgo 70 10,00 3.969 3.969 

Petunia S.p.A. Milano 50.000 1,00 600 356 

Polis Fondi S.g.r.p.a. Milano 5.200 10,00 10.509 5.149 

Pwm Aiggc Multman Fund Milano N/A N/A N/A N/A 

S.F.E.R.A. S.r.l. Agrate Brianza 1.110 1,00 76 36 

Volare S.p.A. in amm.straord. 162.732 1,00 

Detenute per la vendita 

A.F.T. S.p.A. Milano 4.355 0,50 5.358 2.543 

Nearco Invest S.a.r.l. Lussemburgo 51 25,00 N/A N/A 

* I dati sono relativi agli ultimi bilanci approvati (31.12.2006) 

** N/A non applicabile in quanto trattasi di fondi, società neocostituite e/o in fase di liquidazione

Risultato d’esercizio (*) 

Ammontare 

complessivo 

Ammontare 

pro-quotadiretta 

quota % di 

possesso diretta 

azioni/quote 

di proprietà 

241 

valore di carico valori in base al metodo del 


(17) (17) 100,00% 2.000 50 1.668 

(5.975) (5.975) 100,00% 82.284 52.221 78.331 

(284) (197) 69,27% 497.655 5.000 8.165 

155 104 66,63% 666.352 3.826 3.643 

242 242 100,00% 2.000 3.860 3.368 

1.194 1.194 100,00% 474 12.260 14.965 

N/A N/A 100,00% 50.000 100 54 

Risultato d’esercizio 

Ammontare 

complessivo 

Ammontare 


quota % di 


azioni/quote di 

proprietà 

valore di carico valori in base al metodo del 


(711) (320) 45,00% 12.125.430 8.385 9.129 

N/A N/A 33,00% 29.700 30 30 

(10.286) (1.542) 14,99% 3.903.998 19.841 19.172 

52 19 35,77% 39.200 2.051 277 

2.276 2.276 99,99% 7.000 70 4.291 

(72) (43) 59,38% 29.690.000 39.931 38.541 

715 350 49,00% 254.800 7.729 8.053 

N/A N/A 42,54% 25,9583 12.979 13.582 

(4) (2) 48,00% 532.800 494 461 

24,58% 60.000 - 

(55) (26) 47,46% 4.134.150 3.968 7.608 

N/A N/A 49,00% 1.000 1.455 1.433 



242 

> Elenco partecipazioni in imprese partecipate ai sensi dell’art.2427, 5° comma del 

codice civile e comunicazione Consob dem 6064293 del 28/07/2006 

Valori in migliaia di euro Sede capitale sociale valore nominale 

per azione /quota 

quota % di 


azioni/quote 

di proprietà 

valore di carico 

Conafi Prestito’ S.p.A. Torino 11.160 no val.nom. 3,7% 1.743.000 4.004 

Coronet S.p.A. Milano 19.019 0,52 30,0% 10.972.710 - 

Delta S.p.A. Bologna 106.372 1,00 15,95% 16.967.900 96.000 

Demofonte S.r.l. Monza 15 1,00 15,0% 2.250 703 

Ezechiele LDA 

Madeira-Porto- 

gallo 

5 1,00 19,9% 995 47 

FIP-Fondo Imm.Pubblici Roma N/A 100.000,00 0,96% 128 19.019 

Formula Sport Group Srl in liq. Milano 2.362 1 19,5% 461.538 - 

Ind.degli Investimenti s.p.a. Mantova 2.156 0,29 1,7% 123.000 - 

Management & C. S.p.A. Torino 551.000 1 0,9% 4.950.733 3.664 

Noventi Ventures II LP. U.S.A. N/A 1 2,429% 200.000 146 

Parc Eolien De S.Riquer 

Lion sur Mer- 

Francia 

37 37 40,0% 400 18 

Raffaele Caruso S.p.A. Soragna 2.000 1 0,3% 6.451 101 

Sadi Servizi Ind. S.p.A. Milano 48.204 0,52 2,684% 2.485.000 4.945 

Tessitura Pontelambro S.p.A. Erba 1.870 0,5 2,0% 75.000 344 

Value Sec.Inv.Sicar Sca Lussemburgo 1.313 2 2,6% 16.888 381 

N/A non applicabile in quanto trattasi di fondi 

(1) valore di borsa 

(2) valore di fair value per il 100% della società

243 

> Appendice 

Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i 

corrispettivi di competenza dell’esercizio 2007 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi 

dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete. 

In migliaia di euro Soggetto che ha erogato il servizio Note Corrispettivi di 

competenza 

dell’esericizio 2007 

Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. 267 

Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. 0 

Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. (1) 90 

Totale 357 

(1) Attività di esame degli stati patrimoniali e conti economici pro-forma, sottoscrizione Modello Unico e 770 



244 

> Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento 

Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 

Il sottoscritto Alberto Ciaperoni, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari 

di Sopaf S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto 

legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: 

• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e 

l’effettiva applicazione 

• 

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio nel corso del 2007. 

Si attesta, inoltre, che il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007: 

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; 

b) è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting 

Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione 

dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera 

e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente. 

Milano, 13 maggio 2008

Relazione della Società di Revisione sul Bilancio d'Esercizio 

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Relazione del Collegio Sindacale 

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Deliberazioni dell’Assemblea 

257 

L’Assemblea Ordinaria del 28 giugno 2008 ha deliberato l’approvazione della Relazione sulla Gestione, dello 

Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa al 31 dicembre 2007, così come presentati 

dal Consiglio di Amministrazione nel loro complesso e nelle singole appostazioni. 

L’Assemblea dei Soci ha approvato a maggioranza di portare l’utile dell’esercizio 2007 pari a euro 20.075.664,11 

a parziale copertura delle perdite pregresse ammontanti a euro 22.823.117,17 e, per le perdite pregresse residue, 

pari a euro 2.747.453,06, di utilizzare parzialmente la riserva da riduzione di capitale. 

Inoltre, l’Assemblea ha approvato una compensazione delle seguenti riserve: 

-Riserva da avanzo di fusione per euro 16.711.789,91; 

-Riserva operazioni infragruppo per euro 4.819.297,65; 

-Riserva da riduzione di capitale per euro 1.579.359,42; 

-Differenza da fusione Acal S.p.A. per euro 2.792.843,32; 

-Differenza da fusione Lm Real Estate S.p.A. per euro (25.903.290,3). 

Il patrimonio netto di Sopaf S.p.A. ha assunto pertanto la seguente configurazione: 

Milano, 28 giugno 2008 

TABELLA INVARIATA (come pag 046) 


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Bilancio al 31 Dicembre 2007 - SOPAF

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