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Documento del Consiglio di Classe Classe 5B Liceo delle Scienze ...

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Istituto statale d’istruzione superiore<br />

“SAN GIOVANNI BOSCO”<br />

Colle <strong>di</strong> Val d’Elsa<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Ex art. 5, comma 2 D.P.R. 323/98<br />

CLASSE: 5, sez. B, in<strong>di</strong>rizzo: <strong>Liceo</strong> <strong>del</strong>le <strong>Scienze</strong> <strong>del</strong>la Formazione<br />

COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

materia Nome e cognome<br />

Italiano Loredana Mancini<br />

Storia Chiara Taddei<br />

Inglese Patrizia Gargano<br />

Latino Loredana Mancini<br />

Filosofia Bianca Car<strong>di</strong>nali<br />

<strong>Scienze</strong> <strong>del</strong>la Formazione Bianca Car<strong>di</strong>nali<br />

Matematica Marcella De Santi<br />

Fisica Marcella De Santi<br />

<strong>Scienze</strong> Mario Giorli<br />

Linguaggi non verbali e multime<strong>di</strong>ali Elisabetta Pieri<br />

Chiara Angela Vagaggini<br />

Area <strong>del</strong>l'Integrazione (Tirocinio) Bianca Car<strong>di</strong>nali<br />

Educazione Fisica Clau<strong>di</strong>o Noviello<br />

Religione Teresa Grosso<br />

Sostegno Andrea Zollo (area umanistica)<br />

Isabella Pagliarin (area umanistica)<br />

Francesca Decan<strong>di</strong>a (area scientifica)<br />

1


Profilo formativo <strong>del</strong>l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

Gli studenti <strong>del</strong> <strong>Liceo</strong> <strong>del</strong>le <strong>Scienze</strong> <strong>del</strong>la Formazione a conclusione <strong>del</strong> percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sono in<br />

grado <strong>di</strong> conoscere i principali campi <strong>di</strong> indagine <strong>del</strong>le scienze umane, collegando competenze<br />

proprie <strong>del</strong>la ricerca pedagogica, psicologica, filosofica e storica, <strong>di</strong> riconoscere e analizzare i<br />

fattori che influenzano i fenomeni educativi, i processi formativi, i processi interculturali, <strong>di</strong><br />

confrontare e utilizzare teorie e strumenti appresi per analizzare la complessità dei processi <strong>di</strong><br />

educazione e formazione. Al tempo stesso, il <strong>Liceo</strong> <strong>del</strong>le <strong>Scienze</strong> <strong>del</strong>la Formazione si<br />

caratterizza per la presenza equilibrata <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline <strong>del</strong>l’area umanistica, linguistica, scientifica<br />

ed artistico-espressiva, pertanto fornisce una preparazione <strong>di</strong> base ampia ed articolata.<br />

Gli studenti potranno dunque proseguire gli stu<strong>di</strong> a livello universitario con una formazione<br />

solida d’ingresso oppure orientarsi verso il mondo <strong>del</strong> lavoro, nei settori dei servizi educativi e<br />

dei servizi alla persona.<br />

A) Presentazione generale <strong>del</strong>la classe<br />

- composizione<br />

N. alunni: 21<br />

Maschi: 0 Femmine: 21<br />

- Storia <strong>del</strong>la classe<br />

La classe <strong>5B</strong> è costituita da 21 allieve, <strong>di</strong> cui una <strong>di</strong>versamente abile con percorso <strong>di</strong>dattico<br />

<strong>di</strong>fferenziato. Il gruppo classe è giunto alla quinta con poche bocciature e abbandoni nell’arco degli<br />

anni; il numero attuale è frutto <strong>del</strong>l’inserimento, nel secondo e terzo anno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, <strong>di</strong> sei alunne<br />

ripetenti provenienti dallo stesso istituto e, nel terzo e nel quarto, <strong>di</strong> due allieve provenienti da altre<br />

scuole, le quali si sono facilmente integrate nel nuovo contesto scolastico.<br />

La frequenza è stata sostanzialmente regolare per tutte le studentesse. Interesse, partecipazione e<br />

volontà <strong>di</strong> apprendere, benché <strong>di</strong>fferenti nelle varie <strong>di</strong>scipline, sono comunque me<strong>di</strong>amente <strong>di</strong>screti<br />

e per alcune studentesse più che buoni.<br />

Nel corso <strong>del</strong> quinquennio le allieve hanno sperimentato un percorso <strong>di</strong> crescita, sia a livello <strong>di</strong><br />

gruppo che in<strong>di</strong>viduale, in termini <strong>di</strong> consapevolezza, senso <strong>di</strong> responsabilità e <strong>di</strong>sponibilità allo<br />

scambio educativo: <strong>di</strong> conseguenza i rapporti <strong>del</strong>le alunne tra loro e con gli insegnanti, dopo alcune<br />

<strong>di</strong>fficoltà iniziali, sono stati sereni e collaborativi.<br />

Da valorizzare lo spirito <strong>di</strong> collaborazione e <strong>di</strong> accoglienza con cui le allieve hanno costruito la<br />

relazione con la compagna <strong>di</strong>sabile, contribuendo a creare spazi <strong>di</strong>dattici in cui quest’ultima avesse<br />

la possibilità <strong>di</strong> esprimersi come parte <strong>del</strong> gruppo, con ricadute positive su tutti i soggetti coinvolti.<br />

Nel corso <strong>del</strong> quinquennio la classe ha <strong>di</strong>mostrato un buon livello <strong>di</strong> partecipazione alle attività<br />

<strong>di</strong>dattiche e alle varie iniziative progettuali proposte.<br />

Tra le iniziative da segnalare ricor<strong>di</strong>amo:<br />

- Progetto Colorsofia<br />

2


B) Descrizione <strong>del</strong> percorso d’ appren<strong>di</strong>mento<br />

- progressione nell’appren<strong>di</strong>mento<br />

La classe ha beneficiato <strong>di</strong> una sostanziale continuità <strong>di</strong>dattica (con l’eccezione degli insegnamenti<br />

<strong>di</strong> Religione e Musica) che ha consentito ai docenti <strong>di</strong> pianificare e attuare strategie educative a<br />

lungo termine.<br />

Il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> si è svolto regolarmente; nel corso dei cinque anni le alunne si sono <strong>di</strong>mostrate<br />

pronte ad affrontare con entusiasmo proposte <strong>di</strong> tipo progettuale, soprattutto nelle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo e in quelle che valorizzassero le capacità creative, <strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong>screte capacità<br />

organizzative e gestionali.<br />

Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in maniera <strong>di</strong>versificata: la maggior parte <strong>del</strong>le allieve<br />

possiede in maniera sod<strong>di</strong>sfacente tanto i contenuti quanto la capacità <strong>di</strong> esprimerli ed elaborarli; un<br />

piccolo gruppo si <strong>di</strong>stingue per capacità espressive e autonomia <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio molto buone. Altre<br />

allieve, pur partendo da uno svantaggio iniziale per abilità e per conoscenze <strong>di</strong> base, hanno<br />

partecipato con interesse al <strong>di</strong>alogo educativo e si sono impegnate, tanto da acquisire in modo<br />

accettabile i contenuti <strong>del</strong>le varie <strong>di</strong>scipline.<br />

C) Obiettivi trasversali in<strong>di</strong>viduati dal consiglio <strong>di</strong> classe in sede <strong>di</strong><br />

programmazione (dal verbale <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> <strong>di</strong> <strong>Classe</strong>)<br />

1- favorire l’attiva PARTECIPAZIONE degli allievi al <strong>di</strong>alogo educativo interpersonale, sia rispetto<br />

ai docenti che al gruppo-classe, e una maturazione nella solidarietà e nella <strong>di</strong>sponibilità;<br />

2- sviluppare le CAPACITÀ COMUNICATIVE, che comprendano espressività gestuale,<br />

comportamentale e linguistica necessaria alla convivenza sia all'interno che all'esterno <strong>del</strong><br />

gruppo-classe e una acquisizione <strong>di</strong> auto-controllo e correttezza formale in<strong>di</strong>spensabili nel<br />

rapporto con gli altri;<br />

3- promuovere la RESPONSABILITA' PERSONALE che consente <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare le conoscenze e<br />

<strong>di</strong> orientare la espressività verso un reciproco arricchimento culturale e umano;<br />

4- favorire l'AUTONOMIA, che consiste nel responsabilizzarsi personalmente e nel saper<br />

riconoscere le situazioni nelle quali si è coinvolti, e attraverso le quali si traducono in obiettivi le<br />

proprie aspirazioni in connessione con quelle degli altri, elaborando ideali e formulando<br />

orientamenti critici <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio;<br />

5- promuovere l'AUTO-STIMA, che consiste nel saper in<strong>di</strong>viduare le proprie capacità<br />

precedentemente valorizzate nella socializzazione, comunicazione, responsabilità personale e<br />

autonomia, e universalmente riconosciute come valide e positive;<br />

6- favorire l'AUTOVALUTAZIONE rispetto al gruppo-classe e al proprio itinerario <strong>di</strong> educazione e<br />

appren<strong>di</strong>mento.<br />

D) Grado <strong>di</strong> conseguimento degli obiettivi trasversali per numero <strong>di</strong> alunni<br />

Non conseguito conseguito parzialmente conseguito pienamente<br />

Obiettivo 1 <br />

“ 2 <br />

“ 3 <br />

“ 4 <br />

“ 5 <br />

6 <br />

<br />

<br />

3


E) Partecipazione me<strong>di</strong>a al <strong>di</strong>alogo educativo<br />

Buona accettabile scarsa <br />

F) Comportamenti comuni in<strong>di</strong>viduati dal consiglio <strong>di</strong> classe<br />

Nelle varie <strong>di</strong>scipline gli insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale cercando,<br />

tuttavia, <strong>di</strong> promuovere anche altre forme <strong>di</strong> lavoro: <strong>di</strong>scussioni su temi particolari, <strong>di</strong> carattere<br />

<strong>di</strong>sciplinare e inter<strong>di</strong>sciplinare, oppure su testi dati in lettura; analisi e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> testi <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>mento, <strong>di</strong> carattere saggistico, documentario, giornalistico ecc.; lavori <strong>di</strong> gruppo e <strong>di</strong><br />

ricerca in<strong>di</strong>viduale.<br />

In vista <strong>del</strong> colloquio orale previsto dall'esame <strong>di</strong> stato, sono state stimolate attività <strong>di</strong> ricerca<br />

in<strong>di</strong>viduale su argomenti scelti dagli studenti, inerenti i programmi <strong>del</strong>le singole <strong>di</strong>scipline e in<br />

particolare i temi pertinenti alle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo.<br />

Le verifiche nelle varie <strong>di</strong>scipline sono state scritte ed orali. Per quanto riguarda le verifiche orali, si<br />

sono valutate, accanto alle interrogazioni, le microverifiche, le letture-interpretazioni <strong>di</strong> testi, gli<br />

interventi degli alunni in contesti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione. Allo scritto si sono valutate prove più o meno<br />

strutturate (elaborati a tema, domande aperte a risposta breve, infine test a risposta multipla ed<br />

esercizi <strong>di</strong> risoluzione <strong>di</strong> problemi). Sono state fatte anche simulazioni <strong>del</strong>le prove d'esame, valutate<br />

sia in decimi che in quin<strong>di</strong>cesimi.<br />

Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto sia dei risultati che <strong>del</strong>l'impegno e <strong>del</strong>la<br />

partecipazione <strong>di</strong>mostrati nell'attività scolastica; inoltre si è prestata attenzione ai progressi ottenuti<br />

dal singolo studente rispetto ai suoi livelli <strong>di</strong> partenza, per ciò che concerne conoscenze e<br />

competenze.<br />

G) Modalità <strong>di</strong> verifica e valutazione<br />

Il collegio docenti ha programmato per il corrente anno scolastico alcuni perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> verifica<br />

formativo-sommativo che sono state effettuate nelle settimane finali <strong>del</strong> primo quadrimestre e nel<br />

corso <strong>del</strong>l’ultimo mese <strong>del</strong> secondo quadrimestre.<br />

Sono state effettuate n° 5 simulazioni <strong>di</strong> prove scritte d’esame.<br />

Oltre alle verifiche svolte nei suddetti perio<strong>di</strong> , in ciascuna <strong>di</strong>sciplina sono state effettuate verifiche<br />

ulteriori con le modalità descritte nelle unite schede per ogni singola <strong>di</strong>sciplina<br />

H) Tipologie prove <strong>di</strong> verifica<br />

Ai fini <strong>del</strong>la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>la 3a prova scritta si fa presente che per la preparazione e<br />

<strong>del</strong>l’effettuazione <strong>del</strong>le verifiche nelle varie <strong>di</strong>scipline sono state utilizzate le seguenti tipologie <strong>di</strong><br />

prove:<br />

4


Prove <strong>di</strong>sciplinari <br />

Frequentemente raramente in alcuni casi mai<br />

Prove pluri<strong>di</strong>sciplinari <br />

Con le seguenti modalità:<br />

Frequentemente raramente in alcuni casi mai<br />

Trattazione sintetica <strong>di</strong> argomenti <br />

Quesiti a risposta singola <br />

Quesiti a risposta multipla <br />

Problemi a soluzione rapida <br />

Casi pratici e professionali <br />

Prova me<strong>di</strong>ante testo <strong>di</strong> riferimento <br />

Sviluppo <strong>di</strong> progetti <br />

Colloqui <br />

Altro <br />

Modalità <strong>di</strong> valutazione<br />

Sono state utilizzate griglie <strong>di</strong> osservazione e <strong>di</strong> correzione<br />

Se sì:<br />

SI NO<br />

In tutte le prove<br />

Solo nelle prove scritte o scritto-grafiche <br />

Solo nelle prove orali<br />

Solo nelle prove pratiche<br />

5


I) Corrispondenza tra voti e loro significato in termini <strong>di</strong> conseguimento degli<br />

obiettivi trasversali e specifici <strong>del</strong>le singole <strong>di</strong>scipline<br />

OBIETTIVO NON RAGGIUNTO voto decimale 4 o meno <strong>di</strong> 4<br />

OBIETTIVO INADEGUATAMENTE RAGGIUNTO voto decimale 5<br />

OBIETTIVO RAGGIUNTO ADEGUATAMENTE voto decimale 6<br />

OBIETTIVO RAGGIUNTO IN MANIERA SODDISFACENTE voto decimale 7<br />

OBIETTIVO PIENAMENTE RAGGIUNTO voto decimale 8 o più <strong>di</strong> 8<br />

L) Meto<strong>di</strong> più utilizzati per favorire l’appren<strong>di</strong>mento<br />

Lezione frontale solo orale <br />

Lezione frontale con sussi<strong>di</strong> <br />

Esercitazioni in<strong>di</strong>viduali<br />

Spesso Talvolta Mai<br />

In classe <br />

Lavoro in piccoli gruppi <br />

Relazioni su ricerche in<strong>di</strong>viduali <br />

Insegnamento per problemi <br />

Altro<br />

M) Attività <strong>di</strong> recupero effettuate<br />

Le attività <strong>di</strong> recupero sono state svolte in itinere, con l'intervento degli insegnanti e con<br />

l'interruzione <strong>del</strong>le attività <strong>di</strong>dattiche, la terza settimana <strong>di</strong> febbraio 2012. In alcune <strong>di</strong>scipline è<br />

stato svolto il recupero pomeri<strong>di</strong>ano.<br />

Le attività <strong>di</strong> recupero effettuate sono risultate:<br />

1 –utili per colmare lacune relative a conoscenze e abilità <br />

2 –utili per migliorare le tecniche <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <br />

3 –poco utili per colmare le lacune su conoscenze e abilità<br />

4 – poco utili per migliorare le tecniche <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

N) Raccor<strong>di</strong> tra <strong>di</strong>scipline<br />

1) Moduli pluri<strong>di</strong>sciplinari sviluppati<br />

6


Titolo: Colorsofia<br />

Obiettivi <strong>del</strong> modulo: ve<strong>di</strong> progetto allegato<br />

Discipline coinvolte: <strong>Scienze</strong> <strong>del</strong>la Formazione; Filosofia; Italiano; Linguaggi non verbali e<br />

multime<strong>di</strong>ali.<br />

I raccor<strong>di</strong> tra <strong>di</strong>scipline<br />

sono stati proficui e si sono svolti come originariamente programmato<br />

sono stati proficui ma è stato necessario riprogrammare l’attività <strong>di</strong>dattica<br />

sono stati poco proficui<br />

non è stato possibile attuarli<br />

non sono stati programmati<br />

O) Trasparenza nella <strong>di</strong>dattica:<br />

1) Agli studenti sono stati illustrati gli <br />

obiettivi finali e l’organizzazione <strong>del</strong><br />

corso annuale <strong>del</strong>le materie<br />

2)gli studenti sono stati edotti sugli <br />

obiettivi minimi<br />

3)gli studenti conoscono i criteri <strong>di</strong> <br />

valutazione<br />

4)gli studenti sono stati informati degli <br />

esiti <strong>del</strong>le verifiche nel corso <strong>del</strong>l’anno<br />

P) Utilizzo <strong>di</strong> spazi, mezzi, laboratori e attrezzature<br />

sempre talvolta mai<br />

GRADO DI UTILIZZAZIONE<br />

SPESSO TALVOLTA MAI NON NECESSARIO<br />

-palestra <br />

-laboratorio linguistico <br />

-laboratorio informatico <br />

-aula <strong>di</strong>segno <br />

-laboratorio chimica-fisica <br />

-lavagna luminosa <br />

-videoproiettore <br />

-televisore <br />

-altro (LIM) <br />

7


Q) Attività extra curriculari, visite guidate e viaggi d’istruzione<br />

DESCRIZIONE GIUDIZIO SULL’ATTIVITA’<br />

(Positivo – parzialmente positivo – negativo)<br />

Viaggio d’istruzione a Barcellona <br />

<br />

R) Attività <strong>di</strong> scuola lavoro<br />

Svolta dagli alunni nelle classi Terza e Quarta con giu<strong>di</strong>zio finale positivo (attività <strong>di</strong> tirocinio<br />

presso scuole materne ed elementari).<br />

u) simulazioni prove d’esame effettuate<br />

mese: Gennaio 2012 giorno: 12 simulazione III° prova<br />

mese: Gennaio 2012 giorno: 20 simulazione II° prova<br />

mese: Marzo 2012 giorno: 3 simulazione I° prova<br />

mese: Maggio 2012 giorno: 8 simulazione II° prova<br />

mese: Maggio 2012 giorno: 11 simulazione III° prova<br />

I° prova: simulazione effettuata autonomamente dal docente <strong>di</strong> lettere (ve<strong>di</strong> mo<strong>del</strong>lo D)<br />

II° prova: simulazione effettuata autonomamente dal docente <strong>del</strong>la seconda <strong>di</strong>sciplina oggetto <strong>di</strong><br />

prova scritta<br />

III° prova: simulazione effettuata in forma pluri<strong>di</strong>sciplinare<br />

Tipologia scelta(art.2 D:M. 357/98),coerentemente con le esperienze acquisite e con la pratica<br />

<strong>di</strong>dattica prevalentemente adottata:<br />

A) trattazione sintetica <strong>di</strong> argomenti <br />

B) quesiti a risposta singola <br />

C) quesiti a risposta multipla <br />

D) problemi a soluzione rapida <br />

E) casi pratici o professionali <br />

F) sviluppo <strong>di</strong> progetti <br />

G) prova pre<strong>di</strong>sposta me<strong>di</strong>ante un testo <strong>di</strong> riferimento <br />

Discipline coinvolte nella prova <strong>del</strong> 12 gennaio 2012:<br />

Storia, Filosofia, Inglese, Fisica, <strong>Scienze</strong><br />

Tempo concesso: 2h e 1/2<br />

Discipline coinvolte nelle prova <strong>del</strong> 11 Maggio 2012:<br />

Storia, <strong>Scienze</strong>, Filosofia, Inglese<br />

Tempo concesso: 2h e 1/2<br />

I testi <strong>del</strong>le prove simulate sono allegati al presente documento.<br />

8


Seguono le schede con l’in<strong>di</strong>cazione, per ogni singola <strong>di</strong>sciplina, <strong>del</strong>la situazione d’ingresso, degli<br />

obiettivi specifici, <strong>del</strong>l’articolazione dei moduli o <strong>del</strong>le unità <strong>di</strong>dattiche, degli strumenti <strong>di</strong> lavoro<br />

utilizzati, degli argomenti approfon<strong>di</strong>ti, dei meto<strong>di</strong> d’insegnamento e <strong>del</strong>le modalità <strong>di</strong> verifica e<br />

dei relativi strumenti.<br />

9


MATERIA: ITALIANO DOCENTE: LOREDANA MANCINI<br />

N. <strong>di</strong> ORE <strong>di</strong> LEZIONE SETTIMANALI 4 <strong>di</strong> CUI DI LABORATORIO : 0<br />

<strong>di</strong> CUI IN CO-PRESENZA CON ALTRI DOCENTI: 0<br />

N. <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lezione annuale convenzionali (riferite a 33 settimane): 132<br />

a) Situazione d’ingresso<br />

in modo sicuro in maniera in maniera in maniera<br />

possesso dei pre-requisiti e pieno accettabile parziale non sod<strong>di</strong>sfacente<br />

per n° <strong>di</strong> alunni<br />

13 8 0 0<br />

b) Obiettivi specifici <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina<br />

1-comprensione analitica <strong>di</strong> un testo;<br />

2-comprensione dei linguaggi specifici;<br />

3- acquisizione <strong>di</strong> contenuti, concetti, terminologia, regole, procedure e metodologia in modo<br />

concreto e consapevole, facendo ricorso alle conoscenze acquisite;<br />

4-contestualizzazione <strong>di</strong> un testo alla cultura e alla storia in cui si colloca;<br />

5-elaborazione <strong>di</strong> testi scritti per <strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong> aver acquisito adeguate tecniche compositive e<br />

linguaggi specifici;<br />

6-creazione <strong>di</strong> un lettore consapevole.<br />

c)Grado <strong>di</strong> conseguimento degli obiettivi per numero <strong>di</strong> alunni<br />

pieno accettabile parziale scarso<br />

obiettivo 1 6 14 0 0 .<br />

obiettivo 2 8 12 0 0<br />

obiettivo 3 9 11 0 0<br />

obiettivo 4 10 10 0 0<br />

obiettivo 5 12 8 0 0<br />

obiettivo 6 6 14 0 0<br />

d) Articolazione e contenuti dei moduli e/o <strong>del</strong>le unità <strong>di</strong>dattiche effettivamente svolte<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n°1<br />

L’ETÀ NAPOLEONICA<br />

Strutture politiche, sociali ed economiche. Le ideologie. Le istituzioni culturali. Gli intellettuali. La<br />

lingua letteraria. Neoclassicismo e Preromanticismo.<br />

Da J.-J. Winckelmann, “Storia <strong>del</strong>l’arte nell’antichità”: La statua <strong>di</strong> Apollo: il mondo antico come<br />

para<strong>di</strong>so perduto.<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 2<br />

10


Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 2<br />

UGO FOSCOLO<br />

La vita. La cultura e le idee. Le “Ultime lettere <strong>di</strong> Jacopo Ortis”. Le “O<strong>di</strong>” e i “Sonetti”. “Dei<br />

Sepolcri”. “Le Grazie”. Gli altri scritti letterari.<br />

Da “Le ultime lettere <strong>di</strong> Jacopo Ortis”: Il sacrificio <strong>del</strong>la patria nostra è consumato (11 Ottobre<br />

1797); Il colloquio con Parini: la <strong>del</strong>usione storica (4 Dicembre); Illusioni e mondo classico (15<br />

Maggio)<br />

Dai “Sonetti”: Alla Sera; A Zacinto; In morte <strong>del</strong> fratello Giovanni<br />

Da “I Sepolcri”: vv. 1-90; 151-197; 226-295.<br />

Da “Le Grazie”: Il velo <strong>del</strong>le Grazie (vv. 153-196).<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 14<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 3<br />

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO<br />

Aspetti generali <strong>del</strong> Romanticismo europeo. L’Italia: strutture politiche, economiche e sociali<br />

<strong>del</strong>l’età risorgimentale. Le ideologie. Le istituzioni culturali. Gli intellettuali: fisionomia e ruolo<br />

sociale. Lingua letteraria e lingua <strong>del</strong>l’uso comune.<br />

Il Romanticismo italiano: La polemica classico-romantica; i manifesti <strong>del</strong> Romanticismo italiano.<br />

La poesia italiana in età romantica.<br />

Il romanzo nell’età romantica. Il romanzo storico in Europa: Walter Scott (cenni). Il romanzo<br />

realistico <strong>di</strong> ambiente contemporaneo: Stendhal e Honoré de Balzac (cenni). Il romanzo in Italia:<br />

Ippolito Nievo (cenni).<br />

Madame de Stäel, Sulla materia e l’utilità <strong>del</strong>le traduzioni (passi scelti)<br />

Pietro Giordani, Un italiano risponde alla lettera <strong>del</strong>la de Stäel<br />

Da G. Berchet, da “Lettera semiseria <strong>di</strong> Grisostomo al suo figliuolo”: La poesia popolare<br />

Giovanni Berchet, Il giuramento <strong>di</strong> Pontida<br />

Giuseppe Giocchino Belli, Le cappelle papale; Er giorno der giu<strong>di</strong>zio<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 6<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 4<br />

ALESSANDRO MANZONI<br />

La vita. Prima <strong>del</strong>la conversione: le opere classicistiche. Dopo la conversione : gli “Inni sacri” e la<br />

lirica patriottica e civile. Il “Fermo e Lucia” e i “Promessi Sposi”. Dopo i “Promessi Sposi”: il<br />

<strong>di</strong>stacco dalla letteratura.<br />

Dalla “Lettre à M. Chauvet”: Il romanzesco e il reale<br />

Dalla “Lettera sul Romanticismo”: L’utile, il vero, l’interessante<br />

Dalle o<strong>di</strong> civili : Il Cinque Maggio<br />

Dall’“A<strong>del</strong>chi”: Morte <strong>di</strong> A<strong>del</strong>chi (atto V, scene VIII-X); Morte <strong>di</strong> Ermengarda (coro <strong>del</strong>l’atto IV).<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 10<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 5<br />

GIACOMO LEOPARDI<br />

La vita. Il pensiero. La poetica <strong>del</strong> “vago” e “indefinito”. Leopar<strong>di</strong> e il Romanticismo. Il primo<br />

Leopar<strong>di</strong>: le “Canzoni” e gli “I<strong>di</strong>lli”. Le “Operette morali” e l’arido vero. I “Gran<strong>di</strong> I<strong>di</strong>lli” <strong>del</strong> ‘28-<br />

‘30. L’ultimo Leopar<strong>di</strong>.<br />

Dallo “Zibaldone”: La teoria <strong>del</strong> piacere (165-172); Il vago, l’indefinito e le rimembranze <strong>del</strong>la<br />

fanciullezza (514-516); La doppia visione (4418)<br />

11


Dai “Canti”: L’infinito; La sera <strong>del</strong> dì <strong>di</strong> festa; Ultimo canto <strong>di</strong> Saffo; A Silvia; La quiete dopo la<br />

tempesta; A se stesso; La ginestra o il fiore <strong>del</strong> deserto (vv. 1-51; 86-157; 237-317).<br />

Dalle “Operette morali”: Dialogo <strong>del</strong>la Natura e <strong>di</strong> un Islandese.<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 16<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 6<br />

L’ETA’ POSTUNITARIA<br />

Le strutture politiche, economiche e sociali. Le istituzioni culturali. Gli intellettuali. La lingua.<br />

La Scapigliatura.<br />

Emilio Praga, Prelu<strong>di</strong>o<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 2<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 7<br />

IL ROMANZO NELL’ETÀ DEL POSITIVISMO<br />

Il Naturalismo francese: Flaubert, Zola (cenni). Il Verismo italiano: Luigi Capuana; Federico de<br />

Roberto (cenni).<br />

Giovanni Verga<br />

La vita. I romanzi preveristi. La poetica <strong>di</strong> Verga ed il Verismo italiano. La tecnica narrativa.<br />

L'ideologia verghiana. Il “Ciclo dei Vinti”.<br />

Da “Eva”: Arte, Banche e Imprese industriali (Prefazione)<br />

Da “ Vita dei campi”: Rosso Malpelo; L’amante <strong>di</strong> Gramigna (prefazione)<br />

Dalle “Novelle rusticane”: La roba<br />

“I Malavoglia”: lettura integrale domestica<br />

Da “Mastro-don Gesualdo”: La tensione faustiana <strong>del</strong> self-made man (I, cap. IV).<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 10<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 8<br />

IL DECADENTISMO<br />

Coor<strong>di</strong>nate storiche e ra<strong>di</strong>ci sociali <strong>del</strong> Decadentismo. La visione <strong>del</strong> mondo decadente. La poetica<br />

<strong>del</strong> Decadentismo. Temi e miti <strong>del</strong>la letteratura decadente.<br />

Da Charles Bau<strong>del</strong>aire, “I fiori <strong>del</strong> male” (cenni): Corrispondenze<br />

Da Paul Verlaine, “Un tempo e poco fa” (cenni): Languore<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 4<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 9<br />

GABRIELE D’ANNUNZIO<br />

Vita ed opere. L’estetismo e la sua crisi; i romanzi <strong>del</strong> superuomo; le opere drammatiche; le<br />

“Lau<strong>di</strong>”; il periodo notturno.<br />

Da “Il Piacere”: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti;<br />

Da “Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 8<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 10<br />

GIOVANNI PASCOLI<br />

Vita, poetica e opere<br />

12


Da “Il fanciullino”: La poetica <strong>del</strong> fanciullino (lettura antologica)<br />

Da “Myricae”: X Agosto, L’assiuolo<br />

Dai “Poemetti”: Italy<br />

Dai “Canti <strong>di</strong> Castelvecchio”: Il gelsomino notturno<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 8<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 11<br />

DANTE ALIGHIERI<br />

“Divina Comme<strong>di</strong>a”, Para<strong>di</strong>so: lettura, analisi e commento dei canti I - III - VI - XI - XII (vv. 1-<br />

129) - XV – XXXIII.<br />

CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DAL 15-5-2011 AL 09-6-2011<br />

Le caratteristiche <strong>del</strong> romanzo <strong>del</strong> Novecento<br />

Piran<strong>del</strong>lo, vita e opere (cenni)<br />

“Il fu Mattia Pascal”: lettura antologica<br />

Dalla produzione teatrale: passi da “Sei personaggi in cerca d’autore”<br />

e) Strumenti <strong>di</strong> lavoro utilizzati<br />

-libro <strong>di</strong> testo in adozione: BALDI GUIDO / GIUSSO SILVIA / RAZETTI ZACCARIA, La<br />

letteratura, vol. 4, 5, 6, Paravia; G. Biondoni (cur.), Dante Alighieri, Divina Comme<strong>di</strong>a. Il<br />

Para<strong>di</strong>so, Paravia.<br />

-altri sussi<strong>di</strong>: testi in fotocopia, risorse <strong>di</strong> rete, presentazioni multime<strong>di</strong>ali per la LIM<br />

f) Utilizzazione <strong>di</strong> laboratori<br />

SI NO<br />

g)Meto<strong>di</strong> d’insegnamento utilizzati<br />

lezione lezione ricerca ricerca o lavoro altro (specificare)<br />

frontale guidata in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> gruppo LIM<br />

mod.1 o un.<strong>di</strong>d. 1 <br />

mod.2 o un.<strong>di</strong>d. 2 <br />

mod.3 o un.<strong>di</strong>d.3 <br />

mod.4 o un.<strong>di</strong>d 4 <br />

mod.5 o un <strong>di</strong>d.5 <br />

mod.6 o un <strong>di</strong>d. 6 <br />

mod.7 o un <strong>di</strong>d.7 <br />

mod.8 o un <strong>di</strong>d.8 <br />

mod.9 o un <strong>di</strong>d.9 <br />

mod.10, un.<strong>di</strong>d.10 <br />

mod.11, un.<strong>di</strong>d.11 <br />

13


h)Meto<strong>di</strong> per la verifica e valutazione<br />

a) meto<strong>di</strong> utilizzati per la verifica formativa<br />

Prove strutturate <br />

Prove non strutturate <br />

Specificare: analisi <strong>del</strong> testo, saggio breve, articolo <strong>di</strong> giornale, tema <strong>di</strong> argomento generale<br />

Colloqui <br />

b)meto<strong>di</strong> utilizzati per la verifica sommativa<br />

Prove non strutturate <br />

Specificare: analisi <strong>del</strong> testo, saggio breve, articolo <strong>di</strong> giornale, tema <strong>di</strong> argomento generale<br />

Colloqui <br />

i) Numero <strong>di</strong> verifiche sommative effettuate<br />

1° quadrimestre prove scritte n°3 prove orali n° 2<br />

2° quadrimestre prove scritte n°3 prove orali n° 2<br />

l) solo per l’insegnamento <strong>di</strong> ITALIANO si specifica quali tipi <strong>di</strong> elaborati sono stati proposti<br />

agli alunni e il numero :<br />

si no numero<br />

- analisi e commento <strong>di</strong> un testo 3<br />

- saggi brevi 5<br />

- relazioni- <br />

- articoli <strong>di</strong> giornale 6<br />

- intervista <br />

- lettera <br />

- sviluppo <strong>di</strong> argomenti <strong>di</strong> carattere storico 1<br />

- tema su argomento <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne generale 2<br />

- altro <br />

l)Altre annotazioni (con riguardo a situazioni particolari negative o positive relative allo<br />

sviluppo <strong>del</strong>la programmazione e ad esperienze realizzate con gli allievi etc.)<br />

La classe ha evidenziato un buon livello <strong>di</strong> interesse e <strong>di</strong> partecipazione, riportando risultati nel<br />

complesso sod<strong>di</strong>sfacenti, pur con le ovvie <strong>di</strong>fferenze in<strong>di</strong>viduali nell’appren<strong>di</strong>mento dei contenuti e<br />

nell’affinamento maturazione <strong>del</strong>le capacità espressive e logico-critiche. Generalmente le<br />

studentesse sono in grado <strong>di</strong> inquadrare un autore nel contesto storico, <strong>di</strong> analizzare i testi con<br />

metodo corretto e <strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong> aver acquisito una visione d’insieme <strong>del</strong>la storia letteraria. Buona<br />

parte <strong>del</strong>le alunne è in grado <strong>di</strong> esprimersi sia oralmente che per iscritto in modo sicuro o<br />

abbastanza fluido, anche se per alcune permangono incertezze, sia sul piano morfologico che<br />

sintattico.<br />

14


MATERIA: LATINO DOCENTE: Loredana Mancini<br />

N. <strong>di</strong> ORE <strong>di</strong> LEZIONE SETTIMANALI: 2 <strong>di</strong> CUI DI LABORATORIO: 0<br />

<strong>di</strong> CUI IN CO-PRESENZA CON ALTRI DOCENTI: 0<br />

N. <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lezione annuale convenzionali (riferite a 33 settimane): 66<br />

a) SITUAZIONE D’INGRESSO<br />

in modo sicuro in maniera in maniera in maniera<br />

possesso dei pre-requisiti e pieno accettabile parziale non sod<strong>di</strong>sfacente<br />

per n° <strong>di</strong> alunni<br />

b) Obiettivi specifici <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina<br />

1. Comprendere e tradurre un testo letterario tenendo conto <strong>di</strong>: strutture sintattiche, morfologiche e<br />

lessicali; tipologia <strong>del</strong> testo; inquadramento storico-culturale <strong>del</strong> testo; in<strong>di</strong>viduazione <strong>del</strong>le<br />

tematiche <strong>di</strong> fondo, in rapporto al pensiero <strong>del</strong>l’autore;<br />

2. Sapersi orientare con sicurezza nello sviluppo <strong>di</strong>acronico e sincronico <strong>del</strong>la letteratura latina;<br />

3. saper analizzare le principali tematiche <strong>del</strong>la classicità ed operare collegamenti e confronti;<br />

4. Padroneggiare con sicurezza il lessico italiano ed i termini etimologicamente connessi alla lingua<br />

latina.<br />

c) Grado <strong>di</strong> conseguimento degli obiettivi per numero <strong>di</strong> alunni<br />

pieno accettabile parziale scarso<br />

obiettivo 1 2 18 0 0 .<br />

obiettivo 2 9 11 0 0<br />

obiettivo 3 4 16 0 0<br />

obiettivo 4 4 16 0 0<br />

d) Articolazione e contenuti dei moduli e/o <strong>del</strong>le unità <strong>di</strong>dattiche effettivamente svolte<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n°. 1. ORAZIO<br />

La vita. Le opere. Le componenti <strong>del</strong> pensiero e <strong>del</strong>la morale oraziana.<br />

I “Sermones”: “Saturae” e “Epistulae”.<br />

I componimenti in metri lirici greci: “O<strong>di</strong>” e “Epo<strong>di</strong>”.<br />

Passi scelti in traduzione: Epod. 9 (“Trionfo, trionfo”), Sat. 1, 9 (“Il seccatore”); Od. 4, 7 (“Polvere<br />

e ombra”)<br />

Testi in lingua originale:<br />

Carm. I. 11: “Carpe <strong>di</strong>em”<br />

Carm. III. 13: “Acqua chiara”<br />

Tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 8<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 2. LA POESIA ELEGIACA<br />

4 14<br />

2<br />

0<br />

15


Il genere <strong>del</strong>l’elegia. La figura <strong>del</strong> “servitium amoris”.<br />

Tibullo<br />

Il III libro <strong>del</strong> Corpus Tibullianum: Sulpicia<br />

Properzio<br />

Passi scelti in traduzione: Tibull. 1, 1 (“Povero e felice”); Prop. 1, 1 (“Schiavo d’amore”)<br />

Testi in lingua originale:<br />

Properzio, “Elegie”, 2, 3a, 9-22 (Il fascino <strong>di</strong> Cinzia)<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 4<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 3. OVIDIO<br />

Notizie biografiche<br />

Le opere elegiache ed erotico-<strong>di</strong>dascaliche.<br />

Ovi<strong>di</strong>o poeta epico: le Metamorfosi e i Fasti.<br />

Le opere dall’esilio: i Tristia e le Epistulae ex Ponto.<br />

Passi scelti in traduzione: Ars 1. 1-50 (“La scienza <strong>del</strong>l’amore”); Met., l. 3, vv. 339-510 (il mito <strong>di</strong><br />

Narciso); Pont. 1, 1 (“A Bruto dal Mar Nero”)<br />

Testi in lingua originale:<br />

Ovi<strong>di</strong>o, “Amores”, 1, 3 (Amor ch’a nullo amato…).<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 6<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 4. LIVIO<br />

Le notizie sulla vita.<br />

“Ab Urbe con<strong>di</strong>ta libri” e l’interpretazione <strong>del</strong>la storia.<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 2<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n°. 5. L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA<br />

Inquadramento storico-culturale<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 2<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 6. SENECA<br />

La militia vitae. Pensiero filosofico e produzione letteraria: <strong>di</strong>aloghi e trattati. L’epistolario. Le<br />

trage<strong>di</strong>e.<br />

Passi scelti in traduzione: Const. Sap. 13 (“La serena superiorità <strong>del</strong> saggio”); Tranq. An. 2, 6-15<br />

(“Sempre le stesse cose”); Med. 895-934, 1027 ss. (“Medea nunc sum”)<br />

Testi in lingua originale:<br />

Seneca, “Epistulae”, 47. 1-4 (Schiavi e padroni)<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 8<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 7. FEDRO<br />

Notizie biografiche; il genere <strong>del</strong>la favola; temi e mo<strong>del</strong>li.<br />

16


Testi in lingua originale:<br />

Fedro, Fab. 2 (“Il lupo e l’agnello”)<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 2<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 8. PETRONIO<br />

Cenni biografici.<br />

Il “Satyricon”: il contenuto; il genere letterario; i temi e i toni ; il realismo; lo stile.<br />

Passi scelti in traduzione: Sat. 41, 9 (“La cena <strong>di</strong> Trimalcione”)<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 2<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 9. PLINIO IL VECCHIO<br />

Notizie biografiche.<br />

La “Naturalis Historia”.<br />

- tempi <strong>di</strong> svolgimento: 1 ora<br />

Modulo o unità <strong>di</strong>dattica n° 10. DAI FLAVI A TRAIANO<br />

Quadro storico e culturale<br />

Tra classicismo ed evasione<br />

Tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 1<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 11. QUINTILIANO<br />

Notizie biografiche. L’ “Institutio Oratoria”.<br />

Testi in lingua originale:<br />

Quintiliano, “Inst. Or.” 1, 3, 8-12 (Educare giocando)<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 3<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 12. MARZIALE<br />

La vita; il genere <strong>del</strong>l’epigramma<br />

Il “Liber de spectaculis”, gli “Xenia” e gli “Apophoreta”, gli “Epigrammi”<br />

Passi scelti in traduzione: Epigr. 5, 35 (“Erotion”); 8. 79 (“La ‘bella’ Fabulla”)<br />

Modulo o unita’<strong>di</strong>dattica n° 13. PLINIO IL GIOVANE<br />

Notizie biografiche.<br />

Le “Epistulae” e il “Panegyricum ad Traianum”.<br />

Passi scelti in traduzione: Epist. 10, 97 (“Una religione problematica”); 6, 16 (“L’eruzione <strong>del</strong><br />

Vesuvio”)<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 2<br />

17


Modulo o unità <strong>di</strong>dattica n.° 14. TACITO<br />

La vita.<br />

Le opere: “Agricola”; “Germania”; “Dialogus de oratoribus”; “Historiae”; “Annales”.<br />

Passi scelti in traduzione: Ann. 15, 60-64 (“La morte <strong>di</strong> Seneca”); 16,18-19 (“Il ritratto <strong>di</strong><br />

Petronio e la sua morte”)<br />

-tempi <strong>di</strong> svolgimento (in ore): 3<br />

CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DAL 10-05-2012 AL 09-06-2012<br />

Apuleio: l’”Apologia o De Magia”, le “Metamorfosi”.<br />

e) Strumenti <strong>di</strong> lavoro utilizzati<br />

-libro <strong>di</strong> testo in adozione: CITTI VITTORIO / CASALI CLAUDIA/ NERI CAMILLO, Autori<br />

<strong>del</strong>la letteratura latina. Disegno storico, Zanichelli; Eid., Autori <strong>del</strong>la letteratura latina. Prosa e<br />

poesia nell’età imperiale, Zanichelli.<br />

-altri sussi<strong>di</strong>: testi in fotocopia; <strong>di</strong>spense online; presentazioni multime<strong>di</strong>ali per la LIM.<br />

f) Utilizzazione <strong>di</strong> laboratori<br />

SI NO <br />

g)Meto<strong>di</strong> d’insegnamento utilizzati<br />

lezione lezione ricerca ricerca o lavoro altro (specificare)<br />

frontale guidata in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> gruppo LIM<br />

mod.1 o un.<strong>di</strong>d. 1 <br />

mod.2 o un.<strong>di</strong>d. 2 <br />

mod.3 o un.<strong>di</strong>d.3 <br />

mod.4 o un.<strong>di</strong>d 4 <br />

mod.5 o un <strong>di</strong>d.5 <br />

mod. 6 o un <strong>di</strong>d 6 <br />

mod. 7 o un <strong>di</strong>d 7 <br />

mod. 8 o un <strong>di</strong>d 8 <br />

mod 9 o un <strong>di</strong>d 9 <br />

mod 10 un <strong>di</strong>d 10 <br />

mod. 11 un <strong>di</strong>d 11 <br />

mod. 12 un <strong>di</strong>d 12 <br />

mod. 13 un <strong>di</strong>d 13 <br />

mod. 14 un <strong>di</strong>d 14 <br />

g) Argomenti approfon<strong>di</strong>ti nel corso <strong>del</strong>l’anno<br />

Il tema <strong>del</strong> carpe <strong>di</strong>em in letteratura.<br />

Il tema <strong>del</strong> doppio e <strong>del</strong>l’incomunicabilità nel mito <strong>di</strong> Narciso.<br />

18


h)Meto<strong>di</strong> per la verifica e valutazione<br />

a) meto<strong>di</strong> utilizzati per la verifica formativa<br />

Prove strutturate <br />

Prove non strutturate <br />

specificare<br />

Colloqui <br />

b)meto<strong>di</strong> utilizzati per la verifica sommativa<br />

Prove strutturate <br />

Colloqui <br />

i) Numero <strong>di</strong> verifiche sommative effettuate<br />

1° quadrimestre prove scritte n° 1 prove orali n° 1<br />

2° quadrimestre prove scritte n° 2 prove orali n° 1<br />

l)Altre annotazioni (con riguardo a situazioni particolari negative o positive relative allo<br />

sviluppo <strong>del</strong>la programmazione e ad esperienze realizzate con gli allievi etc.)<br />

All’inizio <strong>del</strong> triennio, la classe presentava insicurezze nella traduzione dei testi in lingua originale.<br />

Nonostante le iniziali <strong>di</strong>fficoltà, le allieve si sono applicate costantemente nello stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la<br />

<strong>di</strong>sciplina, raggiungendo, in modo <strong>di</strong>fferenziato ma nel complesso sod<strong>di</strong>sfacente, gli obiettivi<br />

proposti. Le alunne hanno maturato una conoscenza generale <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la letteratura latina<br />

nell’ambito dei generi e degli autori stu<strong>di</strong>ati; sono me<strong>di</strong>amente in grado <strong>di</strong> analizzare e tradurre i<br />

testi esaminati e <strong>di</strong> inserirli nel contesto storico-culturale a cui appartengono. Per alcune<br />

permangono tuttavia <strong>del</strong>le <strong>di</strong>fficoltà nell’approccio ai testi e minore autonomia nella traduzione.<br />

Non è stata eseguita la lettura metrica dei passi <strong>di</strong> poesia letti in lingua originale.<br />

19


MATERIA: STORIA DOCENTE: Chiara Taddei<br />

Meto<strong>di</strong><br />

I vari argomenti sono stati analizzati e spiegati in classe con lezioni quasi sempre <strong>di</strong> tipo frontale ,<br />

cercando però <strong>di</strong> coinvolgere le alunne sollecitando i loro interventi che sono stati in generale<br />

positivi e rispondenti alle richieste<br />

Strumenti<br />

Gli strumenti utilizzati sono stati soprattutto i due volumi scolastici, con l’utilizzo <strong>di</strong> “Erodoto”<br />

ed. La Scuola per lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la seconda guerra mon<strong>di</strong>ale .<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Nelle verifiche sia scritte che orali sono stati valutati la correttezza nell’esposizione, la proprietà<br />

<strong>di</strong> linguaggio, la padronanza dei contenuti, la capacità <strong>di</strong> saper contestualizzazione e collegare i<br />

vari eventi stu<strong>di</strong>ati<br />

Ovviamente anche la puntualità nel consegnare compiti e temi per casa e soprattutto la presenza in<br />

classe durante il periodo <strong>del</strong>le verifiche, così come la partecipazione scolastica e l’interesse<br />

mostrato durante le lezioni sono stati elementi utili ai fini <strong>del</strong>la valutazione finale<br />

Spazi e Tempi<br />

La programmazione ha subito alcuni rallentamenti sia per la complessità dei fatti storici esaminati,<br />

sia per l’esiguità <strong>del</strong>le lezioni che si svolgono solo per due ore settimanali, sia per il periodo <strong>di</strong><br />

sospensione <strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong> valutazione <strong>del</strong> recupero in itinere, anche se tali interruzioni sono<br />

fondamentali per l’acquisizione <strong>di</strong> nozioni e argomenti affrontati nel primo quadrimestre<br />

Sono state svolte due simulazioni <strong>di</strong> terza prova durante l’anno scolastico secondo la tipologia B<br />

il cui testo è sotto riportato :<br />

prima simulazione :<br />

Le riforme <strong>del</strong>l’età giolittiana<br />

L’Europa <strong>del</strong>la Belle Epoque<br />

seconda simulazione:<br />

Differenze tra Destra e Sinistra storica<br />

L’Europa <strong>di</strong> fronte alla guerra civile spagnola<br />

Valutazione finale <strong>del</strong>la classe<br />

Le alunne ,in quanto la classe è composta solamente da elementi femminili, han mostrato nel corso<br />

<strong>di</strong> quest’ultimo anno scolastico <strong>di</strong> essere cresciute e maturate, acquisendo in generale un metodo <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o per lo più efficace, migliorando capacità e competenze.<br />

Permangono però elementi non <strong>del</strong> tutto positivi, che talvolta raggiungono la risicata sufficienza, a<br />

volte invece mostrano una preparazione affatto adeguata, frutto <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o superficiale od<br />

assente .<br />

Altri elementi hanno saputo, viceversa, saper approfittare <strong>del</strong>le lezioni scolastiche, mettendo a frutto<br />

le loro capacità ottenendo risultati più che <strong>di</strong>screti e in qualche caso ottimi.<br />

Nel complesso, perciò, il ren<strong>di</strong>mento generale si pone nella piena sufficienza<br />

Contenuti<br />

Volume 2°<br />

Cap 10 La costruzione <strong>del</strong>lo stato nazionale italiano e l’unificazione <strong>del</strong>la Germania<br />

20


I problemi <strong>del</strong>l’Italia unita<br />

La nascita <strong>del</strong>lo stato accentrato<br />

La politica interna dei governi <strong>del</strong>la Destra storica<br />

Il completamento <strong>del</strong>l’unità e i rapporti con la Chiesa<br />

L’unificazione <strong>del</strong>la Germania<br />

Dalla confederazione germanica post 1848 alla costituzione <strong>del</strong> reich<br />

Cap 11 L’Europa e il mondo dal 1870 alla prima guerra mon<strong>di</strong>ale: economia e società tra<br />

Ottocento e Novecento<br />

I cambiamenti nel sistema produttivo<br />

Scienza, tecnologia e nuova società <strong>di</strong> massa<br />

Diritto <strong>di</strong> voto , partiti, ideologie<br />

La crescita <strong>del</strong> socialismo<br />

L’evoluzione <strong>del</strong>la Chiesa cattolica<br />

Il nazionalismo permea l’Europa<br />

Culmine e crisi <strong>del</strong> Positivsmo<br />

Cap 12 : la crisi <strong>del</strong>l’equilibrio europeo<br />

Gran Bretagna e Francia: l’evoluzione <strong>del</strong>le due maggiori democrazie parlamentari<br />

La Russia e l’impero asburgico fra arretratezza e conservazione<br />

La Germania <strong>di</strong> Bismarck e la pace in Europa nell’età dei nazionalismi<br />

L’Europa <strong>del</strong>la Belle Epoque e la crisi <strong>del</strong>l’equilibrio europeo<br />

Cap 13 : il colonialismo ( sintesi )<br />

Caratteri <strong>del</strong> colonialismo europeo fino alla metà <strong>del</strong> XIX secolo<br />

Dal colonialismo all’imperialismo<br />

Cap 14 : L’Italia dai governi <strong>del</strong>la Sinistra storica all’epoca giolittiana<br />

La sinistra al potere : trasformismo, riforme e sviluppo industriale<br />

La nascita <strong>del</strong> Partito socialista italiano e lo sviluppo <strong>del</strong>le associazioni cattoliche<br />

La politica estera <strong>del</strong>la Sinistra<br />

Da Francesco Crispi alla crisi <strong>di</strong> fine secolo: democrazia autoritaria e crescenti tensioni sociali<br />

L’Italia <strong>di</strong> Giolitti<br />

Volume 3°<br />

Cap 1 : 1914-1918 : stati in guerra , uomini in guerra<br />

Le origini e lo scoppio <strong>del</strong>la guerra<br />

Dalla guerra <strong>di</strong> movimento allo stallo <strong>del</strong>le trincee<br />

Interventismo e neutralismo : l’ Italia in guerra<br />

Una guerra <strong>di</strong>versa da tutte le altre<br />

Il rifiuto <strong>del</strong>la guerra e il suo <strong>di</strong>lagare fuori d’Europa<br />

Il 1917: l’anno <strong>del</strong>la svolta<br />

L’ultimo anno <strong>di</strong> guerra<br />

Il bilancio <strong>del</strong>la guerra<br />

21


Cap 2 : Versailles o la pace <strong>di</strong>fficile ( sintesi )<br />

La conferenza <strong>di</strong> Parigi e i trattati <strong>di</strong> pace<br />

Confini , migrazioni , plebisciti<br />

Le guerre dopo la pace<br />

La società <strong>del</strong>le Nazioni<br />

La <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>plomazia degli anni venti<br />

Cap 3: il comunismo in russia tra Lenin e Stalin<br />

La guerra civile in russia<br />

La Nep e la nascita <strong>del</strong>l’Unione Sovietica<br />

Stalin al potere<br />

La collettivizzazione forzata <strong>del</strong>le campagne<br />

Industrializzazione forzata<br />

Il potere totalitario: capo, partito, gulag<br />

Il Komintern<br />

Cap 4 : il dopoguerra in Italia e l’avvento <strong>del</strong> fascismo<br />

Crisi economica e sociale : scioperi e tumulti<br />

Crisi istituzionale : partiti <strong>di</strong> massa e governabilità<br />

I fasci italiani <strong>di</strong> combattimento<br />

1921-1922 : da Giolitti a Facta<br />

La marcia su Roma e il “governo autoritario”<br />

Dall’assassinio <strong>di</strong> Matteotti alle “ leggi fascistissime”<br />

Cap 5 : il fascismo al potere<br />

Il fascismo entra nella vita degli Italiani<br />

Il concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa<br />

La politica economica <strong>del</strong> regime<br />

Le opere pubbliche <strong>del</strong> fascismo : la battaglia <strong>del</strong> grano e bonifica integrale<br />

Capo , stato totalitario e partito nel fascismo<br />

La rivoluzione culturale <strong>del</strong> fascismo<br />

Imperialismo e impresa d’Etiopia<br />

Le leggi razziali<br />

Approfon<strong>di</strong>mento :<br />

Renzo de Felice : le interpretazioni <strong>del</strong> fascismo ( lettura critica )<br />

Cap 6 : Hitler e il regime nazista<br />

La rivoluzione e la nascita <strong>del</strong>la repubblica <strong>di</strong> Weimar<br />

Una repubblica politicamente debole<br />

Problemi internazionali e crisi economica<br />

La grande crisi e l’ascesa <strong>di</strong> Hitler al potere<br />

La rapida costruzione <strong>del</strong>la <strong>di</strong>ttatura<br />

Il controllo nazista <strong>del</strong>la società<br />

Ein Volk, ein Reich, ein Fuhrer !<br />

22


Verso la soluzione finale <strong>del</strong>la questione ebraica<br />

Approfon<strong>di</strong>menti :<br />

Adolf Hitler ( fotocopie )<br />

Vivere nel terzo Reich ( fotocopie )<br />

Stalinismo e nazismo a confronto ( fotocopie )<br />

Il programma <strong>del</strong>la Nsdap ( p 179 )<br />

Le leggi <strong>di</strong> Norimberga ( pag 193 )<br />

Hitler e l’educazione dei giovani ( 189 )<br />

Cap 7 : La febbre <strong>del</strong>le <strong>di</strong>ttature<br />

Cartina riassuntiva dei governi totalitari in Europa ( fotocopia )<br />

La penisola iberica : la guerra civile spagnola<br />

Approfon<strong>di</strong>mento :<br />

“ Aidez Espagne” ( fotocopia )<br />

Cap 8 : dalla Grande crisi economica al crollo <strong>del</strong> “ sistema <strong>di</strong> Versailles”<br />

Gli Stati Uniti negli anni Venti (sintesi )<br />

La grande crisi economica ( sintesi )<br />

Il Nazismo al potere in Germania<br />

L’impresa <strong>di</strong> Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa<br />

L’Asse Roma –Berlino<br />

Dall’ Anschluss a Monaco<br />

La questione <strong>di</strong> Danzica, prelu<strong>di</strong>o alla guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

L’intero avvicendarsi <strong>del</strong>la seconda guerra mon<strong>di</strong>ale è stato seguito tramite fotocopie tratte da :<br />

“Erodoto” <strong>di</strong> Gentile –Ronga- Rossi ed. La scuola<br />

Fotocopie dal capitolo terzo al capitolo decimo<br />

La vigilia <strong>del</strong>la guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

1939-1940: la guerra lampo<br />

1941 : la guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

Il dominio nazista in Europa<br />

1942-1943 la svolta<br />

1944-1945 : la vittoria degli Alleati<br />

Dalla guerra totale ai progetti <strong>di</strong> pace<br />

La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945<br />

Approfon<strong>di</strong>menti ( tratti dal suddetto libro )<br />

I campi <strong>del</strong>la morte<br />

La persecuzione degli Ebrei in Italia<br />

La rivolta <strong>del</strong> ghetto <strong>di</strong> Varsavia<br />

Il dramma <strong>del</strong>l’Istria e le foibe<br />

23


ESAMI DI STATO 2012<br />

RELAZIONE FINALE DISCIPLINARE<br />

CLASSE V BP<br />

DISCIPLINE: Filosofia, <strong>Scienze</strong> <strong>del</strong>le Formazione (Pedagogia, Psicologia), Integrazione<br />

DOCENTE: Car<strong>di</strong>nali Bianca<br />

SITUAZIONE DELLA CLASSE<br />

La classe, composta da 21 alunne e piuttosto variegata per quanto riguarda capacità e<br />

competenze, ha seguito il programma <strong>del</strong>le <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong>mostrando interesse e<br />

partecipazione che tuttavia per alcune alunne, non sempre, sono stati supportati da una<br />

motivazione intrinseca allo stu<strong>di</strong>o, all’approfon<strong>di</strong>mento personale e all’elaborazione autonoma<br />

dei contenuti. Nel corso <strong>del</strong>l’anno l’impegno scolastico è stato comunque costante e la classe ha<br />

raggiunto risultati apprezzabili nel profitto (soprattutto nelle verifiche relative a blocchi limitati<br />

<strong>di</strong> programma) . Il rapporto docente-<strong>di</strong>scente è risultato aperto, improntato a fiducia reciproca e<br />

collaborazione.<br />

Si sono rilevate buone capacità operativo-applicative nell’ambito <strong>del</strong>le attività <strong>di</strong> tirocinio e <strong>del</strong><br />

progetto Colorsofia, svolte con molto interesse e con sod<strong>di</strong>sfacenti risultati.<br />

CONTENUTI<br />

HEGEL<br />

FILOSOFIA<br />

Vita e opere<br />

I car<strong>di</strong>ni <strong>del</strong> sistema hegeliano: la razionalità <strong>del</strong> reale<br />

la verità è l’intero<br />

la legge <strong>di</strong>alettica<br />

la concezione <strong>di</strong>alettica <strong>del</strong>l’essere e <strong>del</strong> pensiero<br />

la duplice via espositiva <strong>del</strong> pensiero hegeliano<br />

La Fenomenologia <strong>del</strong>lo Spirito: caratteri generali <strong>del</strong>l’opera<br />

la figura <strong>del</strong>l’autocoscienza (lotta per il<br />

riconoscimento servo-padrone, stoicismo e<br />

scetticismo, coscienza infelice)<br />

la <strong>di</strong>alettica come prospettiva ottimistica e<br />

positiva<br />

la visione razionale <strong>del</strong>la storia<br />

Il sistema hegeliano:<br />

La logica (cenni)<br />

La filosofia <strong>del</strong>la natura (cenni)<br />

La filosofia <strong>del</strong>lo spirito<br />

Lo spirito oggettivo: il pensiero etico e politico <strong>di</strong> Hegel<br />

24


Il <strong>di</strong>ritto (cenni)<br />

La moralità (cenni)<br />

L’eticità : famiglia, società civile, stato<br />

Lo spirito assoluto:<br />

arte<br />

religione<br />

filosofia<br />

FEUERBACH: l’ateismo come risoluzione antropologica <strong>del</strong>la teologia<br />

Il profilo <strong>di</strong> una personalità sobria e ritirata<br />

La concezione naturalistica <strong>del</strong>l’uomo<br />

L’umanizzazione <strong>di</strong> Dio<br />

L’analisi <strong>del</strong>l’alienazione religiosa<br />

Cenni sull’importanza <strong>del</strong>l’amore<br />

MARX<br />

La formazione intellettuale e l’attività politica (escluso “per approfon<strong>di</strong>re”<br />

pag.60)<br />

L’interpretazione <strong>del</strong>la religione<br />

Il fenomeno <strong>del</strong>l’alienazione<br />

La proprietà privata e il suo superamento<br />

Il <strong>di</strong>stacco dalla sinistra hegeliana<br />

La concezione materialistica <strong>del</strong>la storia<br />

I concetti <strong>di</strong> struttura e sovrastruttura<br />

La <strong>di</strong>alettica tra forze produttive e rapporti <strong>di</strong> produzione<br />

L’analisi <strong>del</strong>la merce<br />

Un concetto chiave: il plusvalore<br />

Le contrad<strong>di</strong>zioni insite nel sistema capitalistico <strong>di</strong> produzione<br />

La rivoluzione sociale e l’abbattimento <strong>del</strong>lo Stato borghese<br />

SCHOPENHAUER: pessimismo e redenzione<br />

La formazione e i riferimenti culturali<br />

Che cos’è il mondo?<br />

La <strong>di</strong>mensione <strong>del</strong> fenomeno come illusione e inganno<br />

Le forme a priori <strong>del</strong>la conoscenza (escluso principio <strong>di</strong> ragion sufficiente)<br />

La vita come sogno<br />

Oltre il velo <strong>di</strong> Maya<br />

L’unica verità<br />

Le vie <strong>di</strong> liberazione dal dolore (estetica, morale, ascesi)<br />

KIERKEGAARD<br />

La tormentata ricerca <strong>del</strong>la verità<br />

Il fondamento religioso <strong>del</strong> pensiero <strong>di</strong> Kierkegaard<br />

La vita estetica<br />

La vita etica<br />

La vita religiosa<br />

Kierkegaard e le sue maschere<br />

25


MILL<br />

La scelta <strong>di</strong> Abramo<br />

L’esistenza come possibilità<br />

La fede come via d’uscita dalla <strong>di</strong>sperazione<br />

La <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la libertà <strong>del</strong>l’in<strong>di</strong>viduo<br />

La tutela <strong>del</strong>la libertà d’opinione e <strong>di</strong> espressione<br />

Il rifiuto <strong>del</strong> dogmatismo<br />

L’affermazione <strong>del</strong>la libertà d’azione<br />

NIETZSCHE<br />

Un pensatore tormentato<br />

La composizione <strong>del</strong>le opere e la loro sud<strong>di</strong>visione<br />

La prima tappa <strong>del</strong>lo spirito umano: il cammello, ossia la fe<strong>del</strong>tà alla tra<strong>di</strong>zione<br />

La seconda tappa: il leone, ossia l’avvento <strong>del</strong> nichilismo<br />

La terza tappa: il bambino, ossia l’uomo nuovo e il superamento <strong>del</strong> nichilismo<br />

Solo in lettura: “Le città <strong>del</strong> filosofo viandante” e “Nietzsche e la filologia”<br />

FREUD<br />

Una <strong>di</strong>sciplina rivoluzionaria<br />

Lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la società e <strong>del</strong>la morale<br />

ARGOMENTI CHE SI PREVEDE DI TRATTARE:<br />

BERGSON:<br />

La filosofia contro la scienza<br />

Un maestro <strong>del</strong> pensiero<br />

L'analisi <strong>del</strong> concetto <strong>di</strong> tempo<br />

La concezione <strong>del</strong>la memoria<br />

I contenuti trattati si riferiscono esclusivamente al<br />

LIBRO DI TESTO : “Il pensiero che conta” vol. 2 e 3 <strong>di</strong> Domenico Massaro ed. Paravia<br />

METODI<br />

Lezione frontale e lezione <strong>di</strong>alogata. Non è stata effettuata alcuna lettura <strong>di</strong> brani antologici. La<br />

parte relativa alla vita e all’opera dei pensatori trattati è stata affidata all’analisi autonoma degli<br />

allievi.<br />

1 OBIETTIVI DISCIPLINARI<br />

Comprendere e utilizzare la terminologia specifica<br />

Conoscere i concetti filosofici essenziali<br />

Conoscere le linee fondamentali <strong>del</strong> pensiero dei filosofi trattati<br />

Saper esporre i contenuti con linguaggio e termini appropriati<br />

Saper cogliere analogie e <strong>di</strong>fferenze<br />

Conseguire interesse per la <strong>di</strong>sciplina<br />

Gli obiettivi in questione sono stati raggiunti in maniera almeno sufficiente da gran parte degli<br />

alunni.<br />

26


2 STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

TEMPI DELLE VERIFICHE: almeno due prove a quadrimestre<br />

TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE: oltre all’interrogazione classica, sono state somministrate<br />

prove strutturate chiuse o aperte. Sono state effettuate verifiche analoghe a quelle utilizzate per<br />

la terza prova <strong>del</strong>l’esame <strong>di</strong> Stato.<br />

CRITERI:<br />

E’ stato valutato il grado <strong>di</strong> raggiungimento dei vari obiettivi, relativamente alle singole unità<br />

<strong>di</strong>dattiche, evidenziando eventuali carenze e proponendo modalità <strong>di</strong> recupero. Sono stati<br />

incentivati processi <strong>di</strong> autovalutazione e <strong>di</strong> autocritica costruttiva con un <strong>di</strong>alogo aperto <strong>di</strong><br />

confronto con la docente.<br />

La classe e i singoli sono stati avvertiti <strong>del</strong>le verifiche sia formative che sommative; in quelle<br />

orali si è cercato <strong>di</strong> stimolare le capacità logiche, espressive e argomentative; in quelle scritte si<br />

è curata la correttezza <strong>del</strong>l’esposizione, la scelta dei termini, la completezza e sinteticità <strong>del</strong>le<br />

risposte. Per la valutazione dei quesiti a risposta aperta è stata utilizzata la griglia <strong>di</strong> valutazione<br />

concordata nel c.d.c.<br />

Per la valutazione finale , oltre alle in<strong>di</strong>cazioni emerse dalle verifiche, si terrà conto <strong>del</strong>la<br />

partecipazione <strong>del</strong>l’interesse, <strong>del</strong>l’impegno <strong>di</strong>mostrato e <strong>del</strong>l’apporto personale al lavoro<br />

comune.<br />

SCIENZE DELLA FORMAZIONE<br />

CONTENUTI<br />

PEDAGOGIA<br />

Modulo n° 1 Pestalozzi e Froebel<br />

- Pestalozzi e il metodo intuitivo<br />

- Caratteri <strong>del</strong>la pedagogia Pestalozziana: le forme e l’intuizione<br />

- L’infanzia e il gioco: Friedrich Froebel<br />

Modulo n°2 La pedagogia <strong>del</strong> Risorgimento (Mazzini, Cattaneo, Don Bosco)<br />

- Il quadro storico (La nuova funzione <strong>del</strong>la scuola – Liberalismo e mutuo<br />

insegnamento)<br />

- Laicismo, democrazie, educazione (Politica ed educazione in Mazzini - Il positivismo <strong>di</strong><br />

Cattaneo)<br />

- Cattolicesimo e scuola popolare: Don Bosco<br />

Modulo n°3: Il positivismo e l’educazione<br />

- Introduzione: caratteri centrali <strong>del</strong> Positivismo, cambiamenti <strong>del</strong>la pedagogia e <strong>del</strong>le<br />

istituzioni educative.<br />

- Il positivismo europeo ( Saint-Simon, Comte, Durkheim)<br />

- La pedagogia italiana <strong>del</strong>l’età <strong>del</strong> positivismo (la legge Casati ed il <strong>di</strong>battito sulla scuola<br />

elementare; Gabelli e la necessità <strong>di</strong> una nuova scuola, lo strumento testa ed il metodo;<br />

Pinocchio e Cuore: letteratura per l’infanzia a confronto)<br />

Modulo n°4: La pedagogia e l’educazione europea oltre il positivismo<br />

- La pedagogia <strong>di</strong> Karl Marx<br />

- L’educazione <strong>del</strong>l’oltre-uomo: Nietzsche<br />

27


- L’educazione e l’inconscio: Sigmund Freud<br />

Modulo n°5. L’attivismo pedagogico e le scuole nuove<br />

- Le prime esperienze: Tolstoj, Red<strong>di</strong>e, Baden-Powell, Agazzi, Pizzigoni.<br />

- Maria Montessori<br />

- Dewey e l’attivismo americano<br />

- Cenni su: Cousinet, Freinet, Decroly, Claparède<br />

- Oltre l’attivismo: la pedagogia non <strong>di</strong>rettiva (cenni su: Illich, Rogers, Scuola <strong>di</strong><br />

Francoforte)<br />

Modulo n°6. La psicopedagogia europea ed americana<br />

- La psicopedagogia europea: Jean Piaget e Lev Vygotskij<br />

- La psicopedagogia americana: il comportamentismo (Skinner) e Bruner<br />

Come argomenti <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento potrebbero essere proposti: Morin e Aldo Capitini (se il<br />

tempo lo consentirà)<br />

Sono stati forniti materiali in fotocopia e appunti a integrazione <strong>del</strong> libro <strong>di</strong> testo.<br />

Modulo n° 1: Gli anziani<br />

I soggetti <strong>di</strong>versamente abili<br />

Il <strong>di</strong>segno nell’infanzia<br />

PSICOLOGIA<br />

UD.1. Aspetti e problemi <strong>del</strong>la con<strong>di</strong>zione degli anziani<br />

Forme d’intervento a favore degli anziani<br />

UD.2.Aspetti e problemi <strong>del</strong> soggetto <strong>di</strong>versamente abile<br />

In<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> lavoro<br />

° UD.3. Lo sviluppo <strong>del</strong> <strong>di</strong>segno infantile; l’uso <strong>del</strong> colore; trasparenze e ribaltamenti; il<br />

mondo interiore (in fotocopia)<br />

Modulo n°2: La comunicazione sociale<br />

UD.1. La comunicazione <strong>di</strong> massa: me<strong>di</strong>a tra<strong>di</strong>zionali e new me<strong>di</strong>a<br />

UD.2. Gli effetti sociali <strong>del</strong>la comunicazione <strong>di</strong> massa<br />

UD.3. La persuasione pubblicitaria attraverso i me<strong>di</strong>a<br />

Modulo n°3: La psicologia sociale<br />

UD.1. L’identità e il sé<br />

UD.2. La social cognition, gli stereotipi e i pregiu<strong>di</strong>zi<br />

UD.3. Le impressioni, il conformismo<br />

Modulo n°4: I gruppi<br />

UD.1. Che cos’è il gruppo<br />

UD.2.Teorie classiche <strong>del</strong> gruppo<br />

UD.3. L’operatore e il lavoro <strong>di</strong> gruppo<br />

28


STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI<br />

-libro <strong>di</strong> testo <strong>di</strong> PEDAGOGIA in adozione: Cor<strong>di</strong>o-Quinto-Rambelli, Passaggi <strong>di</strong> sapere –<br />

Terzo volume, Simone.<br />

-libro <strong>di</strong> testo <strong>di</strong> PSICOLOGIA in adozione: Luigi D’Isa, Psicologia : generale, evolutiva e<br />

sociale – Hoepli<br />

-altri sussi<strong>di</strong>: fotocopie <strong>di</strong> testi e schemi proposti dalla docente<br />

METODI<br />

Strumento <strong>di</strong>dattico privilegiato è stato il libro <strong>di</strong> testo.<br />

Ogni unità <strong>di</strong>dattica è stata organizzata in modo da consentire <strong>di</strong> selezionare e modulare temi e<br />

testi anche in relazione agli specifici interessi <strong>di</strong>mostrati in-itinere dalla classe.<br />

I contenuti sono stati presentati attraverso la lezione frontale, seguita da <strong>di</strong>alogo e <strong>di</strong>scussione.<br />

Il lavoro <strong>di</strong> gruppo è stato talvolta utilizzato per puntualizzare e schematizzare i concetti<br />

acquisiti.<br />

La parte relativa alla vita e all’opera dei pensatori trattati è stata affidata all’analisi autonoma<br />

degli allievi.<br />

OBIETTIVI DISCIPLINARI<br />

Conoscere i tratti fondamentali <strong>del</strong>le varie correnti pedagogiche<br />

Conoscere la concezione pedagogica degli autori trattati e saperne<br />

ricostruire la trama<br />

concettuale<br />

Esprimersi in maniera chiara, corretta, adeguata sia oralmente che per iscritto<br />

Utilizzare le conoscenze acquisite per l’argomentazione <strong>di</strong> problematiche<br />

relative alle tracce dei temi <strong>del</strong>la seconda prova d’esame<br />

Saper in<strong>di</strong>viduare i tratti essenziali <strong>del</strong>le maggiori correnti <strong>del</strong> pensiero<br />

pedagogico<br />

Saper in<strong>di</strong>viduare i tratti essenziali dei fenomeni psicologici stu<strong>di</strong>ati<br />

Comprendere e utilizzare la terminologia specifica<br />

Potenziare la capacità <strong>di</strong> interpretare il comportamento proprio e altrui<br />

La maggior parte degli obiettivi in<strong>di</strong>cati sono stati conseguiti in maniera almeno sufficiente dalla<br />

classe.<br />

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

TEMPI DELLE VERIFICHE: almeno due prove orali e tre scritte a quadrimestre<br />

TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE: oltre all’interrogazione classica, sono state somministrate<br />

domande a risposta aperta e chiusa. Sono state effettuate verifiche analoghe a quelle utilizzate<br />

per la seconda prova <strong>del</strong>l’esame <strong>di</strong> Stato.<br />

29


CRITERI:<br />

E’ stato valutato il grado <strong>di</strong> raggiungimento dei vari obiettivi evidenziando eventuali carenze e<br />

proponendo modalità <strong>di</strong> recupero. Sono stati incentivati processi <strong>di</strong> autovalutazione e <strong>di</strong><br />

autocritica costruttiva con un <strong>di</strong>alogo aperto <strong>di</strong> confronto con la docente.<br />

La classe e i singoli sono stati avvertiti <strong>del</strong>le verifiche sia formative che sommative; in quelle<br />

orali si è cercato <strong>di</strong> stimolare le capacità logiche, espressive e argomentative; in quelle scritte si<br />

è curata la correttezza <strong>del</strong>l’esposizione, la scelta dei termini, la coerenza con la traccia e la<br />

conoscenza <strong>del</strong>le tematiche connesse, l’organizzazione dei contenuti e la presenza <strong>di</strong> riflessioni<br />

e apporti personali significativi e originali. Per la valutazione dei temi è stata utilizzata la<br />

griglia <strong>di</strong> valutazione presentata in allegato.<br />

Per la valutazione finale, oltre alle in<strong>di</strong>cazioni emerse dalle verifiche, si terrà conto <strong>del</strong>la<br />

partecipazione, <strong>del</strong>l’interesse, <strong>del</strong>l’impegno <strong>di</strong>mostrato e <strong>del</strong>l’apporto personale al lavoro<br />

comune.<br />

INTEGRAZIONE/TIROCINIO<br />

A) CONTENUTI<br />

Età senile: questioni psicologiche, sociali, qualità <strong>del</strong>la vita e possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo<br />

intergenerazionale.<br />

Didattica <strong>del</strong>la filosofia per l’infanzia: vedere il progetto COLORSOFIA: sezione “le stelle, i<br />

fiori, i bambini”.<br />

Han<strong>di</strong>cap: <strong>di</strong>dattica speciale, autonomia, marginalità sociale, analisi (per gruppi) <strong>di</strong> alcune<br />

tipologie <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità.<br />

B) MODALITA’ ED ORGANIZZAZIONE DEL TIROCINIO<br />

Il tirocinio è stato strutturato in quattro stage <strong>di</strong> otto ore ciascuno (quattro martedì) presso le<br />

seguenti istituzioni:<br />

Scuola Materna <strong>di</strong> via Maremmana Vecchia, Colle Val d’Elsa.<br />

Scuola Elementare A. Salvetti via XXV Aprile, Colle Val d’Elsa.<br />

Centro <strong>di</strong>urno per anziani l’Incontro viale dei Mille, Colle Val d’Elsa.<br />

Centro <strong>di</strong>urno per <strong>di</strong>sabili L’Impronta via Marco Polo , Cole val d’Elsa.<br />

Si fa presente che ogni spostamento degli alunni per realizzare l’attività <strong>di</strong> tirocinio è avvenuto a<br />

pie<strong>di</strong><br />

La classe è stata sud<strong>di</strong>visa in quattro gruppi che si sono alternati nelle varie esperienze.<br />

C) METODI<br />

Il percorso formativo è stato caratterizzato da metodologie <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> tipo tematico attraverso le<br />

quali gli alunni sono stati stimolati a riflettere su alcuni nuclei problematici che tracciano<br />

connessioni ed inter<strong>di</strong>pendenze fra le <strong>di</strong>fferenti <strong>di</strong>scipline psico-sociali e la complessità<br />

<strong>del</strong>l’esistenza. Nel corso <strong>del</strong>le lezioni condotte in classe i <strong>di</strong>versi gruppi hanno lavorato sulla<br />

comprensione <strong>di</strong> materiali teorici (anche a partire dal libro <strong>di</strong> testo <strong>di</strong> psicologia). Al termine <strong>di</strong> ogni<br />

esperienza gli studenti hanno prodotto una relazione in<strong>di</strong>viduale con le loro impressioni e<br />

acquisizioni.<br />

Durante l’esperienza alla Scuola Elementare ogni gruppo <strong>di</strong> studenti ha tenuto una lezione <strong>di</strong><br />

filosofia per bambini servendosi anche <strong>di</strong> linguaggi multime<strong>di</strong>ali (presentazione in PowerPoint). Le<br />

ore relative all’ultima parte <strong>del</strong>l’anno scolastico verranno utilizzate per il ripasso <strong>del</strong>le <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo e la preparazione alle prove d’esame.<br />

30


D) OBIETTIVI<br />

Conoscenze: promuovere una conoscenza idonea a ruoli professionali specifici come maestro,<br />

operatore <strong>del</strong> centro anziani, educatore professionale, animatore per l’infanzia che possa svolgere<br />

una funzione <strong>di</strong> orientamento nelle scelte future.<br />

Competenze: ideare strategie <strong>di</strong> intervento nelle <strong>di</strong>verse istituzioni, saper promuovere esperienze<br />

<strong>di</strong> apertura e confronto con l’altro; saper condurre osservazioni .<br />

Capacità: acquisire competenze relazionali, arricchire il proprio bagaglio <strong>di</strong> esperienza, imparare<br />

a far comunicare pratica e teoria in un’ottica <strong>di</strong> reciproco arricchimento, saper utilizzare le<br />

conoscenze per progettare interventi.<br />

La maggior parte degli obiettivi in questione sono stati raggiunti dagli alunni in maniera<br />

sod<strong>di</strong>sfacente.<br />

E) VALUTAZIONE<br />

Per garantire la continuità <strong>del</strong>la valutazione sono stati tenuti in considerazione l’impegno, la<br />

partecipazione attiva ai lavori <strong>di</strong> gruppo ed alle esperienze <strong>di</strong> progettazione, le schede <strong>di</strong> valutazione<br />

compilate dai tutor <strong>del</strong>le varie esperienze <strong>di</strong> stage, le relazioni effettuate, la cura nella preparazione<br />

dei materiali e <strong>del</strong>le lezioni.<br />

Oltre a momenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione ed alla capacità <strong>di</strong> risposta agli stimoli presentati, si è tenuto conto<br />

anche <strong>del</strong>la puntuale registrazione <strong>del</strong>le osservazioni e <strong>del</strong>la capacità <strong>di</strong> riflessione sull’esperienza.<br />

Colle <strong>di</strong> Val d’Elsa, 10 maggio 2012<br />

Bianca Car<strong>di</strong>nali<br />

31


PROF. DE SANTI MARCELLA<br />

MATERIA : MATEMATICA<br />

CONTENUTI<br />

1) Funzioni reali <strong>di</strong> variabile reale<br />

3 Insiemi numerici, insiemi <strong>di</strong> punti, intorni.<br />

4 Funzioni: definizioni fondamentali.<br />

5 Classificazione <strong>del</strong>le funzioni reali <strong>di</strong> variabile reale.<br />

6 Determinazione <strong>del</strong> dominio (funzioni algebriche e funzioni trascendenti).<br />

7 Funzioni pari e <strong>di</strong>spari.<br />

8 Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotòne.<br />

9 Funzioni limitate, massimi e minimi assoluti <strong>di</strong> una funzione.<br />

2) Limiti <strong>del</strong>le funzioni<br />

• Approccio intuitivo al concetto <strong>di</strong> limite.<br />

• Definizioni e verifiche <strong>di</strong> limiti finiti o infiniti nell’intorno <strong>di</strong> un valore finito (anche solo<br />

destro o solo sinistro) o nell’intorno <strong>di</strong> infinito.<br />

• Teoremi generali sui limiti: “Unicità <strong>del</strong> limite”, “Permanenza <strong>del</strong> segno”, “Confronto”<br />

(solo enunciati).<br />

• Operazioni sui limiti (solo enunciati).<br />

•<br />

senx<br />

Limiti notevoli (senza <strong>di</strong>mostrazione): lim = 1,<br />

x →0 x<br />

1 x<br />

lim ( 1+<br />

) = e (e applicazioni).<br />

x→∞<br />

x<br />

• Forme indeterminate: [+∞−∞]; [0 ⁄ 0]; [∞ ⁄ ∞] .<br />

• Infinitesimi e loro confronto. Infiniti e loro confronto.<br />

3) Funzioni continue<br />

- Definizione <strong>di</strong> funzione continua in un punto e in un intervallo.<br />

- Esempi <strong>di</strong> funzioni continue.<br />

- Discontinuità <strong>del</strong>le funzioni: punti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità <strong>di</strong> prima specie, <strong>di</strong> seconda specie e <strong>di</strong><br />

terza specie.<br />

4) Derivata <strong>di</strong> una funzione<br />

• Definizione e significato geometrico <strong>del</strong> rapporto incrementale.<br />

• Definizione e significato geometrico <strong>del</strong>la derivata <strong>di</strong> una funzione in un punto.<br />

• Retta tangente al grafico <strong>di</strong> una funzione.<br />

• Punti stazionari.<br />

• Punti in cui una funzione non è derivabile.<br />

• Continuità <strong>del</strong>le funzioni derivabili (senza <strong>di</strong>mostrazione)<br />

• Derivate fondamentali (senza <strong>di</strong>mostrazione).<br />

• Teoremi sul calcolo <strong>del</strong>le derivate (senza <strong>di</strong>mostrazione).<br />

• Derivata <strong>di</strong> funzione <strong>di</strong> funzione (solo la regola).<br />

• Cenno alle derivate superiori.<br />

• Teorema <strong>di</strong> De L’ Hospital e sue applicazioni nelle forme indeterminate.<br />

32


5) Lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le funzioni<br />

• Asintoti <strong>di</strong> una funzione: asintoto verticale, asintoto orizzontale, asintoto obliquo (procedura<br />

per la determinazione <strong>del</strong>l’equazione <strong>del</strong>l’asintoto obliquo).<br />

• Definizione <strong>di</strong> massimo, minimo relativo e punto <strong>di</strong> flesso. Massimo e minimo assoluto.<br />

• Determinazione degli estremi relativi <strong>di</strong> una funzione derivabile tramite lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la<br />

derivata prima.<br />

• In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> funzioni crescenti o decrescenti tramite lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la derivata prima.<br />

• Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> una funzione e relativo grafico (dominio; simmetrie; intersezioni con gli assi<br />

cartesiani; segno <strong>del</strong>la funzione; comportamento <strong>del</strong>la funzione agli estremi <strong>del</strong> dominio;<br />

massimi relativi, minimi relativi e flessi a tangente orizzontale).<br />

METODOLOGIA<br />

Lezione <strong>di</strong> tipo espositivo e lezione interattiva. I contenuti sono stati presentati alternando<br />

spiegazioni ed esercitazioni mirate sia ad una acquisizione consapevole dei concetti stu<strong>di</strong>ati sia alla<br />

loro applicazione nello stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le funzioni con particolare riguardo al loro andamento grafico.<br />

Ampio spazio è stato de<strong>di</strong>cato alla correzione degli esercizi assegnati per casa.<br />

A causa <strong>del</strong> limitato tempo a <strong>di</strong>sposizione ed avendo come obiettivo principale quello <strong>di</strong> arrivare a<br />

tracciare il grafico <strong>di</strong> una funzione, i concetti e le procedure necessarie al raggiungimento <strong>di</strong> questo<br />

obiettivo sono stati spesso introdotti privilegiando un approccio <strong>di</strong> tipo intuitivo. Non è stato<br />

possibile sviluppare completamente la teoria e pertanto ci siamo limitati a dare le definizioni dei<br />

concetti fondamentali e gli enunciati dei teoremi più importanti.<br />

STRUMENTI :<br />

Lavagna; appunti forniti dall’insegnante; libro <strong>di</strong> testo: N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfre<strong>di</strong>,<br />

LINEAMENTI DI MATEMATICA 5 ( per istituti sperimentali a in<strong>di</strong>rizzo classico, linguistico,<br />

socio-psico-pedagogico), Ghisetti e Corvi E<strong>di</strong>tori, Milano.<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Verifiche formative (esercitazioni in classe, colloqui, sondaggi, correzione dei compiti).<br />

Verifiche sommative (prove orali e scritte, registrazioni <strong>di</strong> interventi) con le quali è stato possibile<br />

valutare il grado <strong>del</strong>le conoscenze e <strong>del</strong>le competenze acquisite, le capacità logico-deduttive, le<br />

capacità analitiche e sintetiche, la correttezza dei proce<strong>di</strong>menti e l’abilità <strong>di</strong> calcolo, la capacità <strong>di</strong><br />

orientarsi nel contesto <strong>del</strong>le conoscenze, la capacità <strong>di</strong> rielaborazione e la chiarezza <strong>del</strong>l’esposizione<br />

nel rispetto <strong>di</strong> precise regole formali.<br />

Per la valutazione finale, oltre alle in<strong>di</strong>cazioni emerse nelle verifiche, si è tenuto conto dei progressi<br />

fatti, <strong>del</strong>la partecipazione, <strong>del</strong>l’impegno, <strong>del</strong>l’interesse e <strong>del</strong> contributo personale alle lezioni.<br />

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI<br />

Le alunne, in generale, hanno <strong>di</strong>mostrato attenzione nei confronti <strong>del</strong> lavoro scolastico ed interesse<br />

per la <strong>di</strong>sciplina, soprattutto per quanto riguarda la parte applicativa. La classe si è <strong>di</strong>mostrata<br />

abbastanza eterogenea sia per quanto riguarda l’impegno che le capacità. Il metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o si è<br />

33


ivelato abbastanza proficuo per alcune allieve mentre per altre è risultato non sempre adeguato, e<br />

alla <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> comprendere e applicare i concetti propri <strong>del</strong>l’analisi matematica si è aggiunta una<br />

modesta conoscenza dei contenuti e degli strumenti basilari, sia concettuali che algebrici.<br />

Me<strong>di</strong>amente la classe ha acquisito una sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali <strong>del</strong>la<br />

<strong>di</strong>sciplina e sa utilizzare a livelli <strong>di</strong>versificati le procedure per la determinazione <strong>del</strong> grafico <strong>di</strong> una<br />

funzione (in particolare funzioni razionali). Alcune alunne in particolare hanno raggiunto una buona<br />

preparazione <strong>di</strong>mostrando sicurezza e capacità <strong>di</strong> rielaborazione.<br />

PROF. DE SANTI MARCELLA<br />

MATERIA FISICA<br />

CONTENUTI<br />

1) IL SUONO<br />

Le onde. Le onde perio<strong>di</strong>che. Le onde sonore. Caratteristiche <strong>del</strong> suono. Limiti <strong>di</strong> u<strong>di</strong>bilità.<br />

L’eco.<br />

2) LA LUCE<br />

Onde e corpuscoli. Raggi <strong>di</strong> luce. La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi curvi. La<br />

rifrazione. La riflessione totale. Le lenti. La <strong>di</strong>spersione <strong>del</strong>la luce. La <strong>di</strong>ffrazione. Cenno<br />

all’interferenza.<br />

3) LE CARICHE ELETTRICHE<br />

L’elettrizzazione per strofinio. Isolanti e conduttori. La carica elettrica. La legge <strong>di</strong><br />

Coulomb. Confronto tra forze elettriche e gravitazionali. L’elettrizzazione per induzione.<br />

Polarizzazione degli isolanti.<br />

3) IL CAMPO ELETTRICO<br />

Vettore campo elettrico. Il campo elettrico <strong>di</strong> una carica puntiforme e <strong>di</strong> più cariche<br />

puntiformi. Le linee <strong>del</strong> campo elettrico: campo <strong>di</strong> una carica puntiforme, campo <strong>di</strong> due<br />

cariche puntiformi, campo elettrico uniforme. L’energia elettrica. La <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale.<br />

4) LA CORRENTE ELETTRICA<br />

Intensità <strong>del</strong>la corrente elettrica. Generatori <strong>di</strong> tensione. Circuiti elettrici. Le leggi <strong>di</strong> Ohm.<br />

Resistori in serie e in parallelo. Lo stu<strong>di</strong>o dei circuiti elettrici. Forza elettromotrice e<br />

resistenza interna <strong>di</strong> un generatore <strong>di</strong> tensione. La trasformazione <strong>del</strong>l’energia<br />

elettrica. L’estrazione degli elettroni da un metallo. La corrente elettrica nei liqui<strong>di</strong> e nei gas.<br />

I semiconduttori.<br />

5) IL CAMPO MAGNETICO<br />

La forza magnetica. Le linee <strong>del</strong> campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo<br />

elettrico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti.<br />

34


METODOLOGIA<br />

Lezione frontale con gli strumenti tra<strong>di</strong>zionali per la conoscenza teorica <strong>di</strong> un argomento; lezione<br />

<strong>di</strong>scussa e/o gruppi <strong>di</strong> lavoro. I contenuti sono stati trattati alternando frequentemente spiegazioni a<br />

momenti in cui gli allievi hanno lavorato sotto la guida <strong>del</strong>l’insegnante ed applicato quanto appreso<br />

ad esercizi e problemi. L’attività <strong>di</strong> laboratorio, sia pure minima, è stata armonicamente inserita<br />

nella trattazione dei temi affrontati, al fine <strong>di</strong> una continua connessione tra teoria e pratica.<br />

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI<br />

In generale, la classe ha mostrato una buona attenzione durante le lezioni ed un <strong>di</strong>screto interesse<br />

nei riguar<strong>di</strong> dei temi affrontati, Tuttavia l’impegno personale non sempre si è rivelato costante,<br />

spesso concentrato in occasione <strong>del</strong>le verifiche. Il bagaglio lessicale, in qualche caso, appare<br />

piuttosto modesto e non sempre <strong>del</strong> tutto adeguato ai contenuti <strong>di</strong>sciplinari, anche se in generale i<br />

risultati conseguiti si sono rivelati alla fine accettabili. In particolare alcune alunne hanno<br />

evidenziato <strong>di</strong>screte capacità che unite ad uno stu<strong>di</strong>o sistematico dei vari argomenti hanno permesso<br />

loro <strong>di</strong> ottenere un buon profitto.<br />

STRUMENTI :<br />

Lavagna. Laboratorio. Libro <strong>di</strong> testo: L’Amal<strong>di</strong>, Introduzione alla fisica 2, Zanichelli.<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Verifiche formative (esercitazioni in classe, colloqui, sondaggi, esercizi).<br />

Verifiche sommative (prove orali e scritte, registrazioni <strong>di</strong> interventi, trattazione sintetica <strong>di</strong><br />

argomenti) con le quali è stato possibile valutare il grado <strong>del</strong>le conoscenze e <strong>del</strong>le competenze<br />

acquisite, la capacità <strong>di</strong> rielaborazione e la chiarezza <strong>del</strong>l’esposizione nel rispetto <strong>di</strong> precise regole<br />

formali.<br />

Per la valutazione finale, oltre alle in<strong>di</strong>cazioni emerse nelle verifiche, si è tenuto conto dei progressi<br />

fatti, <strong>del</strong>la partecipazione, <strong>del</strong>l’impegno, <strong>del</strong>l’interesse e <strong>del</strong> contributo personale alle lezioni.<br />

Le conoscenze acquisite sono state perio<strong>di</strong>camente e puntualmente verificate.<br />

35


Programma <strong>di</strong> Inglese – anno scolastico 2011-12<br />

<strong>Classe</strong> 5 a B <strong>Liceo</strong> <strong>del</strong>le <strong>Scienze</strong> <strong>del</strong>la Formazione<br />

Prof.ssa Maria Patrizia Gargano<br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini <strong>di</strong>:<br />

CONOSCENZE: sono state acquisite le abilità linguistiche <strong>di</strong> comprensione orale e scritta e<br />

produzione orale e scritta, sviluppando autonomia <strong>di</strong> comprensione, analisi e critica.<br />

Grammatica: tutte le strutture linguistiche con particolari approfon<strong>di</strong>menti relativi a quelle piu’<br />

frequentemente usate.<br />

Letteratura: dal periodo pre-romantico a quello contemporaneo, come specificato dal programma.<br />

COMPETENZE: Usare in modo appropriato le quattro abilità linguistiche ( rea<strong>di</strong>ng, writing,<br />

listening and speaking) ad un livello B1 <strong>del</strong> Quadro <strong>di</strong> Riferimento Europeo; comunicare in modo<br />

consapevole, efficace e creativo in lingua straniera sapendo riconoscere i vari registri linguistici.<br />

Saper analizzare il contesto storico-letterario degli autori stu<strong>di</strong>ati e i testi letterari letti.<br />

CAPACITA’ : Capacità <strong>di</strong> orientamento ed elaborazione non solo nei vari argomenti ma anche<br />

all’interno dei testi letterari.<br />

Le alunne <strong>del</strong>la classe 5° B hanno per lo piu’ partecipato alle attività proposte, <strong>di</strong>mostrando un<br />

certo interesse verso la materia, soprattutto nella seconda parte <strong>del</strong>l’anno scolastico. Le lezioni si<br />

sono potute svolgere in un clima abbastanza positivo in cui la partecipazione al <strong>di</strong>alogo educativo si<br />

è rivelata sufficientemente attiva e l’impegno è risultato per alcune alunne costante. La preparazione<br />

generale può essere definita sod<strong>di</strong>sfacente con un profitto me<strong>di</strong>amente accettabile; va comunque<br />

precisato che si tratta <strong>di</strong> una situazione caratterizzata da eterogeneità e <strong>di</strong>fferenze relative alle<br />

conoscenze, competenze e capacità acquisite dalle alunne. Tra queste, infatti, si <strong>di</strong>stinguono alcune<br />

che, soprattutto per un’applicazione continua, hanno me<strong>di</strong>amente raggiunto risultati buoni; altre,<br />

invece, hanno raggiunto risultati sufficienti o nel complesso sufficienti, ed hanno una conoscenza<br />

<strong>del</strong>la materia e degli argomenti trattati per lo piu’ accettabili.<br />

METODOLOGIE<br />

Al fine <strong>di</strong> perfezionare il metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o si è cercato <strong>di</strong> insistere su brevi e frequenti prove<br />

formative, in modo tale che le alunne potessero avere non solo un riscontro imme<strong>di</strong>ato sull’efficacia<br />

<strong>del</strong>la propria preparazione, ma anche la possibilità <strong>di</strong> imparare a gestire un programma abbastanza<br />

vasto.<br />

Si è cercato inoltre <strong>di</strong> sviluppare e migliorare le quattro abilità <strong>di</strong> base, in vista soprattutto<br />

<strong>del</strong>l’esame finale. Per ciò che riguarda il writing, le alunne sono state essenzialmente chiamate a<br />

misurarsi con la composizione <strong>di</strong> domande <strong>di</strong> tipologia B sugli argomenti <strong>di</strong> letteratura stu<strong>di</strong>ati.<br />

L’abilità <strong>di</strong> rea<strong>di</strong>ng è stata sviluppata soprattutto attraverso la lettura dei testi letterari, commentati<br />

quasi sempre in lingua straniera e non facendo quasi mai ricorso alla traduzione in Italiano.<br />

Per ciò che riguarda le due abilità, listening and speaking sono sempre state esercitate in classe. Gli<br />

alunni sono stati inoltre invitati ad utilizzare la lingua straniera per la comunicazione quoti<strong>di</strong>ana e,<br />

ovviamente, per esporre gli argomenti <strong>di</strong> letteratura stu<strong>di</strong>ati, per formulare commenti ai brani letti.<br />

Per ciò che riguarda il programma <strong>di</strong> letteratura, l’approccio scelto è stato quello cronologico, anche<br />

se si è cercato <strong>di</strong> trovare collegamenti tematici tra le varie opere e autori <strong>del</strong> programma <strong>di</strong><br />

quest’anno; talvolta, inoltre, siamo partiti dal contesto storico-letterario per risalire all’autore,<br />

tal’altra si è preferito un approccio <strong>di</strong>verso, proponendo la lettura <strong>di</strong> un brano per poi affrontare<br />

l’autore, e infine, il contesto storico-letterario.<br />

Le lezioni si sono svolte in alcuni momenti in modo frontale, in altri si è preferito una forma<br />

<strong>di</strong>alogica con attività <strong>di</strong> gruppo e <strong>di</strong> coppia.<br />

36


CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE<br />

Per lo svolgimento <strong>del</strong> programma si è fatto riferimento in modo particolare al libro <strong>di</strong> testo<br />

G.Thomson, S.Maglioni “New Literary Landscapes” Ed. Black Cat, che presenta il quadro storico in<br />

generale e poi affronta i singoli autori presentandone la vita e le opere.<br />

Settembre-Ottobre:<br />

The Romantic Age ,Historical background.<br />

The Literary Ground<br />

William Blake The Lamb and The Tyger.<br />

Novembre-Gennaio<br />

William Wordsworth “I wandered lonely as a cloud”.<br />

The Rime of the Ancient Mariner Samuel Taylor Coleridge.<br />

Ode to the West Wind Percy Bysshe Shelley (fotocopia fornita dall’insegnante).<br />

Ode on a Grecian Urn John Keats<br />

Sense and Sensibility, Jane Austen.<br />

Frankestein, Mary Shelley<br />

The Victorian Age,Historical background.<br />

The Literary Ground<br />

Hard Times Charles Dickens.<br />

Wuthering Heights Emily Bronte (lettura <strong>del</strong> romanzo in lingua in versione ridotta, ed.Eli)<br />

Febbraio-Aprile<br />

The Picture of Dorian Gray , Oscar Wilde.<br />

The Importance of Being Earnest Oscar Wilde (fotocopia fornita dall’insegnante)<br />

Tess of the D’Urbervilles Thomas Hardy<br />

The Modern Age, Historical background.<br />

The Literary Ground<br />

A Portrait of the Artist as a Young Man James Joyce (fotocopia fornita dall’insegnante)<br />

Dubliners , James Joyce (<br />

Mrs.Dalloway V i rginia Woolf.<br />

Sons and Lovers D.H.Lawrence (fotocopia fornita dall’insegnante)<br />

Maggio-Giugno<br />

Nineteen Eighty-Four George Orwell<br />

The Waste Land T.S.Eliot.<br />

The Contemporary Age, The Theatre of the Absurd<br />

Waiting for Godot Samuel Beckett .<br />

Look back in Anger John Osborne<br />

STRATEGIE DI RECUPERO<br />

Per coloro che hanno presentato <strong>di</strong>fficoltà nell'acquisizione <strong>del</strong>la lingua straniera sono state<br />

effettuate attività <strong>di</strong> revisione e recupero in itinere e alla fine <strong>di</strong> ciascun modulo. Al termine <strong>del</strong><br />

primo quadrimestre, nel mese <strong>di</strong> febbraio si è interrotta la regolare attività <strong>di</strong>dattica per procedere al<br />

recupero <strong>del</strong>le carenze.<br />

Prof.ssa Maria Patrizia Gargano<br />

37


<strong>Classe</strong> VBP<br />

SCIENZE (GEOGRAFIA GENERALE)<br />

PROF. Mario Giorli<br />

CONTENUTI:<br />

Litosfera<br />

Minerali e rocce. I minerali. La struttura cristallina dei minerali. Proprietà fisiche dei minerali:<br />

in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> rifrazione, lucentezza, colore, densità, durezza secondo la scala <strong>di</strong> Mohs, sfaldatura,<br />

temperatura <strong>di</strong> fusione. I silicati e i carbonati. L’origine e le caratteristiche <strong>del</strong>le rocce magmatiche,<br />

se<strong>di</strong>mentarie e metamorfiche. I minerali <strong>del</strong>le rocce magmatiche. Il ciclo litogenetico. Erosione<br />

<strong>del</strong>le rocce. Il vulcanesimo. E<strong>di</strong>fici vulcanici, eruzioni e prodotti <strong>del</strong>l’attività vulcanica. Eruzioni<br />

lineari ed eruzioni centrali. Tipi <strong>di</strong> eruzione e tipi <strong>di</strong> vulcano. Il vulcanesimo secondario.<br />

Classificazione dei vulcani. La <strong>di</strong>stribuzione dei vulcani attivi nel mondo. Terremoti: origine e<br />

caratteristiche. Caratteristiche <strong>del</strong>le onde. Magnitudo. Le onde e l’interno <strong>del</strong>la Terra. Natura ed<br />

effetti dei terremoti. Epicentro ed ipocentro. Il sismografo. La <strong>di</strong>stribuzione geografica dei<br />

terremoti. Scala Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS) e Richter. Maremoti. La struttura interna <strong>del</strong>la<br />

Terra: stratigrafia, calore e il magnetismo. Il principio <strong>del</strong>l’isostasia. Crosta, mantello e nucleo. Il<br />

campo magnetico terrestre. L’espansione dei fon<strong>di</strong> oceanici. Le dorsali oceaniche e le fosse abissali.<br />

Paleomagnetismo dei fon<strong>di</strong> oceanici. La tettonica <strong>del</strong>le placche. Margini convergenti. Margini<br />

<strong>di</strong>vergenti e subduzione. Margini trasformi. La teoria e le prove <strong>del</strong>la deriva dei continenti. Un<br />

possibile motore per la tettonica <strong>del</strong>le placche: celle convettive e punti cal<strong>di</strong>.<br />

Idrosfera<br />

Il ciclo <strong>del</strong>l’acqua. Le sorgenti. Le falde acquifere: freatiche e artesiane. I corsi d’acqua. Le acque<br />

superficiali. Il fiume: il bacino idrografico, le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> scorrimento, erosione fluviale, le valli<br />

fluviali. Il carsismo. I laghi. I ghiacciai: moto, formazione ed erosione <strong>del</strong> ghiaccio. Le valli<br />

glaciali. Le morene. Il mare. Le caratteristiche fisiche e chimiche <strong>del</strong> mare: composizione, salinità,<br />

densità, temperatura, trasparenza. Il moto ondoso. Le correnti marine. Le maree. Inquinamento da<br />

idrocarburi e metalli pesanti. Eutrofizzazione <strong>del</strong> mare.<br />

Atmosfera<br />

L’atmosfera. Composizione chimica, sud<strong>di</strong>visione e limite <strong>del</strong>l’atmosfera. Il bilancio <strong>del</strong>la<br />

ra<strong>di</strong>azione solare. Pressione e temperatura atmosferica. I fattori che determinano le variazioni <strong>del</strong>la<br />

temperatura e <strong>del</strong>la pressione. La misurazione <strong>del</strong>la pressione. L’andamento <strong>del</strong>la pressione<br />

atmosferica. Umi<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>l’aria. Ozono e ra<strong>di</strong>azioni UV. Nuclei <strong>di</strong> condensazione. Distribuzione<br />

geografica <strong>del</strong>la temperatura e <strong>del</strong>la pressione.<br />

Formazione <strong>del</strong>le nuvole e loro classificazione. Il sistema nuvoloso. Il peso <strong>del</strong>l’aria umida e secca.<br />

Nebbie. La pioggia. Misura e <strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>le precipitazioni. Il vento e la sua origine. I venti:<br />

costanti, perio<strong>di</strong>ci e locali. Cicloni e anticicloni. La circolazione generale <strong>del</strong>l’atmosfera.<br />

L’inquinamento atmosferico. Le piogge acide e l’effetto serra.<br />

Geografia astronomica<br />

La forza gravitazionale. La sfera celeste. Circoli <strong>di</strong> riferimento. Coor<strong>di</strong>nate celesti. Giorno solare<br />

vero. La misura <strong>del</strong> tempo. La convenzione dei fusi orari. Le <strong>di</strong>stanze astronomiche: Unità<br />

Astronomica, anno-luce. Il mo<strong>del</strong>lo tolemaico e copernicano. La Terra: forma e <strong>di</strong>mensioni. I moti<br />

38


<strong>del</strong>la Terra: rotazione e rivoluzione: prove e conseguenze. La prova <strong>di</strong> Guglielmini e <strong>di</strong> Foucault.<br />

L’effetto Coriolis. Anno sidereo e tropico. Le leggi <strong>di</strong> Keplero e le loro conseguenze. Precessione<br />

degli equinozi. La luce. Fonte <strong>di</strong> energia <strong>del</strong> Sole. Il ciclo protone-protone. Il Sole: caratteristiche<br />

generali, la superficie solare, fotosfera e cromosfera, la corona solare e l’energia solare. Le stelle.<br />

La luminosità apparente, assoluta e il colore <strong>del</strong>le stelle. Le stelle e la loro evoluzione. Il <strong>di</strong>agramma<br />

<strong>di</strong> Hertzsprung-Russell. I movimenti apparenti <strong>del</strong>le stelle e le costellazioni. Le galassie.<br />

METODI:<br />

Il metodo <strong>di</strong> insegnamento è consistito essenzialmente nella lezione frontale, arricchita da un<br />

controllo <strong>del</strong>l’attenzione, anche se è stato dato spazio alla <strong>di</strong>scussione e la verifica non è stata solo<br />

un momento valutativo, ma anche <strong>di</strong> recupero e <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento. La lezione teorica, quando<br />

possibile, è stata supportata da esperienze <strong>di</strong> laboratorio, fra le quali l’osservazione <strong>di</strong> rocce, o dalla<br />

visione <strong>di</strong> un au<strong>di</strong>ovisivo <strong>di</strong>dattico, o da spunti anche tratti dalla vita comune. E’ stato comunque<br />

privilegiato l’aspetto descrittivo, piuttosto che matematico rispetto al tipo <strong>di</strong> scuola e alla quantità<br />

<strong>di</strong> tempo messo a <strong>di</strong>sposizione.<br />

STRUMENTI:<br />

Libro <strong>di</strong> testo: T. CAVATTONI, F. FANTINI, S. MONESI, S. PIAZZINI, Dall’Universo al pianeta azzurro,<br />

Italo Bovolenta E<strong>di</strong>tore, Ferrara 2009. Au<strong>di</strong>ovisivi inerenti ai seguenti argomenti: rocce, tettonica a<br />

zolle, vento, la formazione <strong>di</strong> una nuvola, le stelle. L’osservazione e la determinazione dei campioni<br />

<strong>di</strong> rocce <strong>del</strong>la collezione <strong>di</strong>dattica <strong>del</strong> laboratorio <strong>di</strong> scienze <strong>del</strong>l’Istituto.<br />

SPAZI E TEMPI:<br />

Spazi: aula scolastica circa 85 % <strong>del</strong> tempo scolastico, aule per au<strong>di</strong>ovisivi e laboratorio 15 %.<br />

Tempi: litosfera e idrosfera 60 % circa; atmosfera e astronomia e ripasso generale 40 % circa.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:<br />

Lo strumento <strong>di</strong> verifica più comune è stato il colloquio in<strong>di</strong>viduale sia lungo che breve; è stata<br />

valutata anche la partecipazione al colloquio educativo, nonché l’esperienza sul riconoscimento<br />

<strong>del</strong>le rocce. I criteri <strong>di</strong> valutazione sono stati i seguenti: la conoscenza degli argomenti trattati, la<br />

chiarezza nell’esposizione, la capacità <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> sintesi; l’acquisizione <strong>di</strong> un linguaggio<br />

specifico; la capacità <strong>di</strong> collegamento e <strong>di</strong> rielaborazione e correlazione dei contenuti anche<br />

all’interno <strong>del</strong>la materia. Talvolta, quando l’argomento si è prestato, è stato motivo <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>mento a casa e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo in classe con relativa valutazione.<br />

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI NELL'APPRENDIMENTO DELLA MEDIA<br />

DELLA CLASSE:<br />

L’obiettivo più arduo da raggiungere è stato quello <strong>di</strong> collegare i temi degli argomenti trattati con i<br />

relativi riferimenti <strong>di</strong> Chimica, Fisica, Biologia e Geografia, anche perché la classe ha stu<strong>di</strong>ato la<br />

Chimica e la Geografia al biennio. Gli studenti hanno in parte superato tale <strong>di</strong>fficoltà durante l’anno<br />

scolastico, perché ho richiamato sempre i prerequisiti, comunque essenzialmente è stato privilegiato<br />

l’aspetto più descrittivo <strong>del</strong>la materia. Durante l’anno scolastico è stato possibile rilevare una<br />

crescita lenta e graduale <strong>del</strong>l’interesse nei riguar<strong>di</strong> dei temi affrontati e un rispetto degli spazi e dei<br />

tempi <strong>del</strong> percorso formativo. Ciò ha in parte controbilanciato il poco tempo a <strong>di</strong>sposizione. Alcune<br />

alunne sono riuscite ad impadronirsi progressivamente <strong>del</strong> linguaggio specifico e <strong>del</strong>la mentalità<br />

<strong>del</strong>la materia e ad operare opportuni collegamenti nel programma svolto, <strong>di</strong>mostrando anche<br />

attitu<strong>di</strong>ne ad impostare problemi in modo personale, ad organizzare il metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e progettare<br />

un proprio percorso <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento mostrandosi <strong>di</strong>sponibili all’analisi. Il grado <strong>di</strong> preparazione<br />

39


me<strong>di</strong>o risulta <strong>di</strong>screto. Un’alunna, grazie ai corsi recupero e al buon impegno, ha colmato le lacune<br />

<strong>del</strong> primo quadrimestre. Il programma preventivato è stato complessivamente svolto. Poche si sono<br />

tuttavia impegnate in modo costante in tutte le attività scolastiche e hanno superato la semplice<br />

memorizzazione <strong>di</strong> fatti.<br />

40


MATERIA RELIGIONE DOCENTE GROSSO TERESA<br />

N. DI ORE <strong>di</strong> LEZIONE SETTIMANALI 1<br />

N.<strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lezioni annuali convenzionali (riferite a 33 settimane) 30<br />

Gli alunni che si avvalgono <strong>del</strong>l’insegnamento <strong>di</strong> religione sono do<strong>di</strong>ci: Bianciar<strong>di</strong> Saida, Cameli<br />

Silvia, Cano Dajana, D’Angelo Lucia, Kenga Klau<strong>di</strong>a, Lapi Caterina, Montomoli Linda, Palu<strong>di</strong><br />

Giada, Salvestrini Elena, Senese Giulia, Shametaj Manjola, Vinciguerra Margherita.<br />

Le alunne, <strong>di</strong>sponibili a collaborare e con<strong>di</strong>videre con gli altri la loro esperienza educativa, si sono<br />

impegnati in modo costante ed efficace, partecipando alle attività con attenzione ed interesse.<br />

Hanno saputo organizzare il lavoro in modo autonomo evidenziando una comprensione sostanziale<br />

<strong>del</strong> senso dei messaggi.<br />

Comunicano in modo chiaro e corretto.<br />

a) Situazione d’ingresso:<br />

La situazione d’ingresso evidenziata dalle alunne era pienamente sod<strong>di</strong>sfacente.<br />

b) Obiettivi specifici <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina:<br />

1-consolidamento dei concetti <strong>di</strong> libertà e coscienza;<br />

2-riconoscere le linee <strong>di</strong> fondo <strong>del</strong>la dottrina sociale <strong>del</strong>la Chiesa e gli impegni per la pace, la<br />

giustizia e la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong> creato;<br />

3-sviluppare una sempre più adeguata percezione <strong>del</strong> sé con finalità <strong>di</strong> auto-orientamento.<br />

c) Grado <strong>di</strong> conseguimento degli obiettivi per numero <strong>di</strong> alunni:<br />

gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera piena da tutti gli studenti.<br />

Articolazione e contenuti dei moduli e/o <strong>del</strong>le unità <strong>di</strong>dattiche effettivamente svolte:<br />

Modulo o unità <strong>di</strong>dattica n.1:La Chiesa e il Sacramento <strong>del</strong> Matrimonio.<br />

Il Matrimonio nei primi secoli <strong>del</strong>la storia cristiana.<br />

Matrimonio e convivenza.<br />

Le crisi nella famiglia: <strong>del</strong>la fede, <strong>del</strong>l’amore, <strong>del</strong>la vita, dei valori e quella economica.<br />

Modulo o unità <strong>di</strong>dattica n.2: l’Etica <strong>del</strong>la vita.<br />

La Bioetica: una “scienza” in <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>l’uomo;<br />

excursus breve sull’origine e sullo stato attuale <strong>del</strong> <strong>di</strong>battito bioetico.<br />

Problemi <strong>di</strong> bioetica applicata: etica <strong>del</strong>la vita nascente: aborto e fecondazione assistita.<br />

Etica <strong>del</strong>la vita morente: Eutanasia, e Testamento Biologico.<br />

Modulo o unità <strong>di</strong>dattica n.3: La Fame nel mondo.<br />

Perché si muore ancora <strong>di</strong> fame?<br />

Problemi etici. Quali sono le responsabilità dei Paesi ricchi.<br />

e) Strumenti <strong>di</strong> lavoro utilizzati:<br />

-libro <strong>di</strong> testo in adozione: Nuovi Confronti – Conta<strong>di</strong>ni, Marcuccini, Car<strong>di</strong>nali, e<strong>di</strong>trice<br />

ELLEDICI<br />

Meto<strong>di</strong> per la verifica e valutazione altri sussi<strong>di</strong>: fotocopie, articoli <strong>di</strong> giornali, VHS, DVD, LIM<br />

(Lavagna Interattiva Multime<strong>di</strong>ale), Aula Informatica.<br />

41


f) Non sono stati utilizzati laboratori.<br />

g) Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> insegnamento utilizzati.<br />

Lezione frontale, ricerca guidata, <strong>di</strong>battito, braimstorming, attività <strong>di</strong> interazione.<br />

h: -meto<strong>di</strong> utilizzati per la verifica formativa e sommativa fra cui non è stata fatta <strong>di</strong>stinzione<br />

per<br />

oggettivi motivi legati alla risorsa tempo curriculare.<br />

Osservazione personale circa l’interesse e la partecipazione in<strong>di</strong>viduale secondo i seguenti<br />

in<strong>di</strong>catori: 01 dà un’idea nuova, 02 propone un argomento, 03 risponde ad una domanda, 04 cita<br />

un esempio, 05 prende appunti, 06 fa un intervento molto chiaro, 07 chiede una spiegazione, 08<br />

va a fondo nelle cose, 09 fa una proposta costruttiva, 10 rompe un silenzio, 11 resta in <strong>di</strong>sparte,<br />

12 mostra noia e <strong>di</strong>sinteresse, 13 scherza e fa <strong>di</strong>strarre, 14 tace a lungo, 15 guarda spesso<br />

l’orologio, 16 <strong>di</strong>segna e scarabocchia, 17 è <strong>di</strong>stratto, 18 svolge compiti <strong>di</strong> altre materie;<br />

domande a risposta breve circa l’appren<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>le singole nozioni; valutazione degli<br />

interventi spontanei degli alunni giu<strong>di</strong>cati secondo i seguenti criteri: 01 capacità <strong>di</strong> cogliere la<br />

consequenzialità logica tra argomenti <strong>di</strong>versi, 02 capacità <strong>di</strong> riutilizzare correttamente quanto<br />

appreso in precedenza durante un intervento o un <strong>di</strong>battito.<br />

42


DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO MATERIA : EDUCAZIONE FISICA DOCENTE:<br />

CLAUDIO NOVIELLO<br />

CLASSE 5^ B PEDAGOGICO<br />

CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI ESERCITAZIONI PRATICHE<br />

Esercizi <strong>di</strong> arricchimento e consolidamento <strong>del</strong>lo schema corporeo: esercizi con piccoli e gran<strong>di</strong><br />

attrezzi, giochi tra<strong>di</strong>zionali non sportivi e staffette.<br />

Esercizi <strong>di</strong> miglioramento <strong>del</strong>le capacità con<strong>di</strong>zionali ( forza , velocità, resistenza, elasticità<br />

muscolare ): esercizi <strong>di</strong> tonificazione con il sistema <strong>del</strong>le serie e ripetute, corse a tempo <strong>di</strong> velocità e<br />

<strong>di</strong> resistenza, allungamento muscolare.<br />

Esercizi <strong>di</strong> miglioramento <strong>del</strong>le capacità coor<strong>di</strong>native: percorsi ginnico-sportivi, fondamentali<br />

in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> squadra <strong>di</strong> pallacanestro, pallavolo e pallamano.<br />

CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI TEORIA<br />

L’apparato car<strong>di</strong>ocircolatorio e l’attività fisica.<br />

Il problema <strong>del</strong>la sedentarietà e le conseguenze sulla salute.<br />

L’attività fisica come prevenzione.<br />

METODI<br />

Lezione frontale, spiegazione ,<strong>di</strong>mostrazione ed esercitazioni pratiche in<strong>di</strong>viduali, a coppie e in<br />

gruppo.<br />

Confronti me<strong>di</strong>ante competizioni in<strong>di</strong>viduali e in squadre.<br />

STRUMENTI<br />

Attrezzatura in dotazione all’Istituto. Appunti e fotocopie.<br />

SPAZI E TEMPI<br />

Palestra e classe. I tempi sono quelli scan<strong>di</strong>ti nella programmazione annuale.<br />

CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE<br />

Verifica dei livelli <strong>di</strong> sviluppo dei vari schemi coor<strong>di</strong>nativi e <strong>del</strong>le abilità sportive. Valutazione <strong>del</strong>le<br />

capacità personali <strong>di</strong> adattamento alle situazioni nuove secondo la risposta e la <strong>di</strong>sponibilità<br />

motoria. Valutazione <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sponibilità al <strong>di</strong>alogo educativo, all’effettiva partecipazione alle lezioni<br />

e all’appren<strong>di</strong>mento in generale. Verifica <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sponibilità all’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> alcuni principi<br />

teorici <strong>del</strong>l’educazione fisica. Valutazione dei livelli <strong>di</strong> partenza e <strong>di</strong> quelli raggiunti al temine<br />

<strong>del</strong>l’anno.<br />

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI NELL’APPRENDIMENTO DALLA MEDIA<br />

DELLA CLASSE<br />

Sia nella parte <strong>del</strong>le esercitazioni pratiche sia nella parte teorica la me<strong>di</strong>a <strong>del</strong>la classe raggiunge dei<br />

livelli me<strong>di</strong>amente buoni.<br />

43


ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SAN GIOVANNI BOSCO”<br />

Programma <strong>di</strong> Linguaggi visuali (Arte) <strong>del</strong>la classe VBP<br />

Professoressa Elisabetta Pieri<br />

AS.2011/2012<br />

Profilo <strong>del</strong>la classe<br />

La classe è formata da alunni capaci, con <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> conoscenze e competenze, <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le coor<strong>di</strong>nate<br />

storico-culturali entro le quali si sviluppa l’opera d’arte, <strong>di</strong> riconoscerne le tecniche esecutive e i caratteri stilistici ed<br />

infine <strong>di</strong> saperne analizzare la struttura compositiva, i valori simbolici ed iconologici. Molti <strong>di</strong> loro sono inoltre in grado<br />

<strong>di</strong> fare agevolmente collegamenti tra i <strong>di</strong>versi ambiti e con altre <strong>di</strong>scipline.<br />

Durante l’anno scolastico, l’attività <strong>di</strong>dattica si è articolata in parallelo sullo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le opere d’arte e sull’attività<br />

laboratoriale: essa si è avviata con la riproduzione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>segno neoclassico, per poi de<strong>di</strong>carsi al progetto Colorsofia/<br />

Intrecci <strong>del</strong> convivere, in collaborazione con la prof.ssa Bianca Car<strong>di</strong>nali <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>del</strong>la Formazione. Per questo<br />

secondo segmento sono stati prodotti in successione i seguenti elaborati: Laboratorio fotografico in Colle bassa, Mappe<br />

<strong>di</strong> città (tecniche miste su carta), Dieci cose <strong>di</strong> me (matite e pennarelli su carta), Le città invisibili da I. Calvino (scatola<br />

lignea con inserti polimaterici).<br />

Meto<strong>di</strong> e spazi<br />

Per la quasi totalità <strong>del</strong>le attività è stata utilizzata l’aula-laboratorio <strong>di</strong> Disegno.<br />

Riguardo le modalità <strong>di</strong>dattiche, per il laboratorio si è privilegiato il lavoro <strong>di</strong> gruppo, onde stimolare le abilità degli<br />

studenti a lavorare in collaborazione; per la storia <strong>del</strong>l’arte, lo stu<strong>di</strong>o teorico <strong>del</strong> libro <strong>di</strong> testo (G.Cricco, F.P.Di<br />

Teodoro, Itinerario nell’arte) è stato accompagnato dalla <strong>di</strong>dattica LIMM; gli alunni hanno poi realizzato schede<br />

analitico-critiche <strong>del</strong>le opere, scelte dagli alunni tra quelle proposte sulla base <strong>del</strong> proprio interesse, onde perfezionare le<br />

abilità <strong>di</strong> lettura <strong>del</strong>l’immagine (soggetto, co<strong>di</strong>ce visivo, iconografia, valori simbolici ed espressivi). Tali schede,<br />

realizzate durante i 5 anni, sono state raccolte a costituire materiale originale <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e riflessione.<br />

L’ultima unità <strong>di</strong>dattica è stata de<strong>di</strong>cata alla realizzazione <strong>del</strong> Portfolio per l’esame <strong>di</strong> maturità, con una scelta<br />

commentata dei lavori eseguiti nei 5 anni ed una presentazione commentata <strong>del</strong> laboratorio Colorsofia.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Gli alunni sono stati verificati in forma scritta, dato l’elevato numero (30) dei componenti la classe. Per quanto riguarda<br />

la storia <strong>del</strong>l’arte, la prova scritta si è sempre articolata attenendosi al mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>la Terza prova d’esame, con un<br />

quesito sul mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>la scheda <strong>di</strong> lettura <strong>del</strong>l’opera d’arte.<br />

La valutazione finale ha sempre tenuto conto sia <strong>del</strong>la parte teorica che <strong>di</strong> quella pratica, sintetizzando in questo caso sia<br />

le abilità tecnico-pratiche che la capacità organizzativo-espressiva.<br />

Storia <strong>del</strong>l’Arte – Programma dettagliato VBP<br />

Neoclassicismo - Inquadramento e caratteri generali. Analisi biografico critica <strong>del</strong>l’opera <strong>di</strong> Canova, David e Ingres.<br />

Opere indagate:<br />

Amore e Psiche, Paolina Borghese, Ebe<br />

Il giuramento degli Orazi, L’assassinio <strong>di</strong> Marat<br />

Grande odalisca, Sogno <strong>di</strong> Ossian<br />

Architettura: Walhalla e Teatro alla Scala<br />

Romanticismo europeo - Inquadramento e caratteri generali. Analisi biografico critica <strong>del</strong>l’opera <strong>di</strong> Géricault,<br />

Delacroix, Hayez, Goya, Turner e Friedrich.<br />

Opere indagate:<br />

La zattera <strong>del</strong>la medusa, L’alienata<br />

La libertà che guida il popolo, Donne <strong>di</strong> Algeri<br />

Pensiero malinconico, Il bacio<br />

Il sonno <strong>del</strong>la ragione genera mostri, Le fucilazione <strong>del</strong> 3 maggio 1808<br />

La sera <strong>del</strong> <strong>di</strong>luvio, Il mattino dopo il <strong>di</strong>luvio<br />

La nave dei ghiacci, Viandante in un mare <strong>di</strong> nebbia, L’abbazia nel querceto<br />

Realismo – Inquadramento e caratteri generali. Analisi biografico critica <strong>del</strong>l’opera <strong>di</strong> Courbet e Millet. Opere indagate:<br />

Donne sulla riva <strong>del</strong> fiume, Lo spaccapietre, Le spigolatrici<br />

I Macchiaioli – Inquadramento e caratteri generali. Analisi biografico critica <strong>del</strong>l’opera <strong>di</strong> Fattori.<br />

Opere indagate:<br />

La battaglia <strong>di</strong> Magenta, Soldati francesi <strong>del</strong> ‘59, La rotonda <strong>di</strong> Palmieri, In vedetta<br />

44


La fotografia: storia e tecnica<br />

Impressionismo - Inquadramento e caratteri generali. Analisi <strong>del</strong>l’influenza <strong>del</strong>la fotografia e <strong>del</strong>le stampe giapponesi.<br />

Analisi biografico critica <strong>del</strong>l’opera <strong>di</strong> Manet, Monet, Degas.<br />

Opere indagate:<br />

Colazione sull’erba, Olympia, Il bar <strong>del</strong>le Folies Bergères<br />

Impressione sole nascente, La cattedrale <strong>di</strong> Rouen, Lo stagno <strong>del</strong>le ninfee<br />

La lezione <strong>di</strong> ballo, L’assenzio<br />

Post-impressionismo- Inquadramento e caratteri generali.<br />

Toulouse Lautrec, Gauguin, Van Gogh. Opere indagate:<br />

Al Moulin Rouge, Il salon <strong>di</strong> rue des Moulins<br />

Il Cristo giallo, Come sei gelosa?<br />

L’Arlesiana<br />

Architettura <strong>del</strong> ferro - Inquadramento e caratteri generali. Analisi de: Palazzo <strong>di</strong> Cristallo, Galleria Vittorio<br />

Emanuele, La torre Eiffel (visione <strong>del</strong> film Paris qui dort <strong>di</strong> R.Clair)<br />

Modernismi: caratteri generali ed analisi dettagliata <strong>del</strong>l’opera <strong>di</strong> A.Gaudì<br />

Le avanguar<strong>di</strong>e storiche: espressionismo, cubismo, futurismo<br />

Picasso, Les demoiselles d’Avignon; Kirchner e Die Brueche; Boccioni, La città che sale e Forme uniche nella<br />

continuità <strong>del</strong>lo spazio<br />

Temi trasversali:<br />

La femme fatale, nel panorama europeo tra Otto e Novecento – A.Beardsley, Salomé; G.Klimt, Giu<strong>di</strong>tta 2001;<br />

E.Munch, Madonna<br />

45


A.S.2011-1012 Linguaggi non verbali e multime<strong>di</strong>ali (Educazione Musicale)<br />

Relazione finale <strong>di</strong>sciplinare. <strong>Classe</strong> V B<br />

DOCENTE : Chiara Angela Vagaggini<br />

La classe è composta da 15 allievi, <strong>di</strong> cui 6 per la V AP e 9 per la V BP.<br />

Dopo una fase iniziale <strong>di</strong> assestamento, causa il cambiamento <strong>di</strong> insegnante e metodo, la classe<br />

ha mostrato un livello <strong>di</strong> interesse, partecipazione e impegno piuttosto buono. Di conseguenza<br />

anche il ren<strong>di</strong>mento è stato <strong>di</strong>screto in quasi tutti i casi.<br />

I meto<strong>di</strong> utilizzati sono stati lezioni frontali e guidate per la storia <strong>del</strong>la musica e la teoria; lavori<br />

in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo per la parte pratica.<br />

Il programma effettivamente svolto,riguarda appunto la storia <strong>del</strong>la musica con ascolti guidati, la<br />

teoria con esercitazioni sulla lettura <strong>del</strong>la musica e ritmica e la conoscenza e approfon<strong>di</strong>mento<br />

<strong>del</strong>la tastiera con l' esecuzione <strong>di</strong> brani adeguati e, quin<strong>di</strong>, approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>la teoria.<br />

Per quanto riguarda la storia <strong>del</strong>la musica e con l'ausilio,per gli ascolti, <strong>di</strong> un lettore cd e adeguato<br />

repertorio, sono stati svolti i seguenti argomenti:<br />

Cenni sul periodo barocco e classico<br />

Il Romanticismo- Il contesto<br />

Le forme nel periodo classico e romantico: la sinfonia, il concerto, la sonata, l'opera, il balletto,<br />

il lied, il poema sinfonico, le forme brevi<br />

I luoghi <strong>del</strong>la musica nei perio<strong>di</strong> barocco classico e romantico<br />

La musica strumentale in Europa: Chopin, Ciaikovsky, Smetana, Wagner: vita, composizioni<br />

e relativi ascolti<br />

L'opera in Italia nel periodo romantico. Struttura <strong>del</strong>l' opera.<br />

Ver<strong>di</strong>- Il Nabucco e la Traviata<br />

Tardo Romanticismo: Brahms (ritorno al classicismo) e relativi ascolti<br />

L'opera verista in Italia : Mascagni e “La cavalleria rusticana”- Puccini: “La Bohème” e<br />

la “Turandot.”<br />

Il Novecento- Il contesto<br />

Nuovi ritmi e nuovi timbri<br />

Dal fonografo a internet<br />

La musica francese:<br />

L' Impressionismo e Debussy. “Prélude à l'apès mi<strong>di</strong> d'un faune”<br />

Satie. “Gnossienne n.1”- “Trois morceaux en forme de poire”<br />

“I Sei”: Poulenc- Sonata per pf. a quattro mani<br />

Strawinsky e il Primitivismo. Balletto “La sagra <strong>del</strong>la primavera”<br />

Schoemberg e l'Espressionismo. “Variazioni per orchestra nop.31”<br />

Il programma <strong>di</strong> teoria è stato il seguente;<br />

Note negli spazi e righi; sopra e sotto i righi. Valore <strong>del</strong>le note e pause. Esercizi <strong>di</strong> lettura note<br />

e ritmica. Il punto, la sincope e la legatura <strong>di</strong> valore. Le alterazioni. I toni e i semitoni.<br />

Orientamento sulla tastiera.<br />

Acustica:suoni e rumori. Altezza, intensità, durata e timbro dei suoni. Melo<strong>di</strong>a, armonia , ritmo,<br />

timbro e <strong>di</strong>namica.<br />

Per la conoscenza <strong>del</strong>lo strumento e stu<strong>di</strong>o dei brani proposti, abbiamo usufruito <strong>di</strong> tre tastiere,<br />

per cui gli allievi hanno lavorato in tre gruppi e con l'aiuto <strong>di</strong> tre allieve <strong>del</strong> corso <strong>di</strong> pianoforte,<br />

loro compagne <strong>di</strong> classe. Dopo l' orientamento iniziale, sono stati scelti semplici brani <strong>di</strong> musica<br />

46


popolare, classica e moderna, con trascrizione <strong>del</strong> testo, lettura e analisi e lavoro sulla parte<br />

melo<strong>di</strong>ca, con la tastiera.<br />

Il restante programma <strong>di</strong> storia <strong>del</strong>la musica, che sarà presumibilmente svolto, riguarderà l'Italia<br />

nel novecento con la “generazione <strong>del</strong>l' Ottanta” e il Neoclassicismo in musica (recupero).<br />

Possibilmente proseguiremo con cenni sul Jazz e sul Rock (le origini). Gli allievi assisteranno a<br />

un concerto <strong>di</strong> musica per pf. a quattro mani con brani de<strong>di</strong>cati al Romanticismo e al Novecento.<br />

Le prove <strong>di</strong> verifica sono state orali per la teoria, pratiche con lo strumento e scritte sulla storia<br />

<strong>del</strong>la musica.<br />

OSSERVAZIONI AGGIUNTIVE<br />

Per quanto riguarda l’alunna <strong>di</strong>versamente abile, che sosterrà l’Esame <strong>di</strong> Stato insieme al resto <strong>del</strong>la<br />

classe ma con modalità <strong>di</strong>fferenziate, il <strong>Consiglio</strong> <strong>di</strong> <strong>Classe</strong> approva il documento finale pre<strong>di</strong>sposto<br />

dagli insegnanti <strong>di</strong> sostegno.<br />

Il <strong>Consiglio</strong> ritiene inoltre in<strong>di</strong>spensabile la presenza <strong>di</strong> almeno un insegnante <strong>di</strong> sostegno durante lo<br />

svolgimento <strong>del</strong>le prove.<br />

Il <strong>Consiglio</strong>, vista la gravità <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sabilità e i limiti <strong>del</strong>l’autonomia personale, ritiene inoltre<br />

in<strong>di</strong>spensabile la presenza degli insegnanti <strong>di</strong> sostegno durante lo svolgimento <strong>del</strong>l’esame sia per la<br />

pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>le prove sia per l’assistenza alla persona.<br />

47


QUESITI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA<br />

SIMULAZIONE DEL 12 – 01 - 2012<br />

TIPOLOGIA B<br />

Dieci righe per ciascun quesito:<br />

Fisica<br />

1) Riflessione e riflessione totale: due aspetti <strong>del</strong>lo stesso fenomeno <strong>di</strong> propagazione <strong>del</strong>la luce o <strong>di</strong><br />

fenomeni <strong>di</strong>versi? Spiega, soffermandoti in particolare sulle leggi <strong>del</strong>la riflessione.<br />

2) In cosa consiste la <strong>di</strong>fferenza tra corpi neutri e corpi elettricamente carichi? Illustrare cosa<br />

succede a livello microscopico durante lo strofinio <strong>di</strong> vetro e plastica con un panno <strong>di</strong> lana.<br />

<strong>Scienze</strong><br />

1) Che relazione esiste tra onde sismiche e struttura interna <strong>del</strong>la Terra ?<br />

2) Dove si <strong>di</strong>stribuiscono, in prevalenza, i sismi e vulcani sulla superficie terrestre e per quale<br />

motivo?<br />

Storia<br />

1) Le riforme <strong>del</strong>l’età giolittiana<br />

2) L’Europa <strong>del</strong>la Belle Epoque<br />

Inglese<br />

1) What are the main figures of the second generation of Romantic poets?<br />

2) Write a short account of the main features of Charles Dikens's novels<br />

Filosofia<br />

1) Cosa intende Hegel con astuzia <strong>del</strong>la ragione?<br />

2) Quale concezione <strong>di</strong> Dio ha Feuerbach?<br />

SIMULAZIONE DEL 11 – 51 - 2012<br />

TIPOLOGIA B<br />

Dieci righe per ciascun quesito:<br />

Storia<br />

1) Differenze tra Destra e Sinistra Storica<br />

2) L’Europa <strong>di</strong> fronte alla guerra civile spagnola<br />

3) Le Conferenze per il nuovo assetto <strong>del</strong> mondo<br />

Inglese<br />

1)How are the Romantic poets usually grouped?<br />

2) What are some of the reasons for the cultural transformations of the early 20 th century?<br />

3) Give examples of Joyce's main narrative innovations, quoting from the passages you have<br />

read.<br />

<strong>Scienze</strong><br />

1) Descrivi il movimento <strong>di</strong> rotazione terrestre e le sue conseguenze.<br />

2) Quali sono le cause e gli effetti più importanti <strong>del</strong>le piogge acide?<br />

48


3) Quali sono le con<strong>di</strong>zioni necessarie perché si formi una nuvola?<br />

Filosofia<br />

1) Cosa intende Nietzsche per “eterno ritorno <strong>del</strong>l'uguale”?<br />

2) Che cos'è il “tempo <strong>del</strong>la coscienza” per Bergson?<br />

3) Esponi le tesi <strong>di</strong> J.S. Mill a <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la libertà <strong>del</strong>l'in<strong>di</strong>viduo<br />

49


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO DEL _________________<br />

ALLIEVA/O ____________________________ CLASSE ___________ A.S. _________ TIPOLOGIA/ARGOMENTO<br />

_____________________________<br />

4) obiettivi 5) in<strong>di</strong>catori LIVELLI DI PRESTAZIONE PESI ATTRIBUITI<br />

PADRONANZA<br />

DELLA LINGUA<br />

ITALIANA<br />

CAPACITÀ LOGICO-<br />

LINGUISTICHE<br />

UTILIZZAZIONE<br />

DELLE<br />

CONOSCENZE -<br />

CAPACITÀ CRITICHE<br />

Correttezza e<br />

precisione<br />

linguistica.<br />

Capacità espressive<br />

(varietà, personalità,<br />

vivacità, originalità<br />

<strong>del</strong>lo stile).<br />

Pertinenza rispetto<br />

alla tipologia<br />

affrontata.<br />

Coerenza <strong>del</strong><br />

<strong>di</strong>scorso.<br />

Conoscenze (analisi<br />

e sintesi) –<br />

Contestualizzazione<br />

–Approfon<strong>di</strong>menti.<br />

Scorretto……………………………….<br />

Non sempre corretto.…………………<br />

Impreciso in alcuni punti…………….<br />

A tratti confuso e/o impacciato……..<br />

Accettabile……………………………..<br />

Sicuro…………………………………..<br />

Accurato………………………………..<br />

Esposizione inespressiva…………….<br />

Esposizione non sempre espressiva...<br />

Esposizione espressiva, ma poco ( o<br />

non sempre) personale……………….<br />

Esposizione espressiva e personale...<br />

Esposizione personale, vivace e<br />

originale……………………………….<br />

Non pertinente………………………..<br />

Non <strong>del</strong> tutto pertinente……………..<br />

Pertinente……………………………...<br />

Incoerente……………………………..<br />

Non sempre coerente………………...<br />

Coerente……………………………….<br />

Sa contestualizzare…………………..<br />

Sa analizzare………………………….<br />

Sa sintetizzare ………………………..<br />

Dimostra capacità <strong>di</strong> collegamento tra<br />

i varî contenuti……………………<br />

Dimostra capacità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

anche critico……..<br />

0<br />

0,5<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

2,5<br />

3<br />

0<br />

0,5<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

0<br />

1<br />

2,5<br />

0<br />

1<br />

2,5<br />

0 –<br />

0,5<br />

– 1<br />

0 –<br />

0,5<br />

– 1<br />

0 –<br />

0,5<br />

– 1<br />

0 –<br />

0,5<br />

– 1<br />

0 –<br />

0,5<br />

– 1<br />

TOTALE = _____/15<br />

50


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^PROVA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE<br />

Alunno______________________________ <strong>Classe</strong>________________ Data ________________<br />

1^ TRACCIA<br />

Argomento n. …………<br />

1 Grav. Insufficiente<br />

2 Insufficiente<br />

3 Me<strong>di</strong>ocre<br />

4 Sufficiente<br />

5 Discreta-Buona<br />

6 Ottima<br />

1 Insufficiente<br />

2 Me<strong>di</strong>ocre<br />

3 Sufficiente<br />

4 Discreta-Buona<br />

5 Ottima<br />

1 Insufficienti<br />

2 Me<strong>di</strong>ocri<br />

3 Sufficienti<br />

4 Discrete-Buone<br />

PUNTEGGIO<br />

MEDIA<br />

Descrittori<br />

Coerenza con la traccia e<br />

conoscenza <strong>del</strong>le tematiche<br />

connesse<br />

Organizzazione, argomentazione<br />

dei contenuti e padronanza<br />

linguistica<br />

Riflessioni/apporti personali<br />

significativi e originali<br />

2^ TRACCIA<br />

Argomento n. ………….<br />

1 Grav. Insufficiente<br />

2 Insufficiente<br />

3 Me<strong>di</strong>ocre<br />

4 Sufficiente<br />

5 Discreta-buona<br />

6 Ottima<br />

1 Insufficiente<br />

2 Me<strong>di</strong>ocre<br />

3 Sufficiente<br />

4 Discreta-Buona<br />

5 Ottima<br />

1 Insufficienti<br />

2 Me<strong>di</strong>ocri<br />

3 Sufficienti<br />

4 Discrete-Buone<br />

PUNTEGGIO<br />

VOTO<br />

51


GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />

COGNOME …………………………….. NOME …………………………….. CLASSE ………..<br />

MATERIA:<br />

INDICATORI<br />

Conoscenza e<br />

completezza dei<br />

contenuti<br />

Competenze (forma,<br />

esposizione, lessico)<br />

Capacità <strong>di</strong> sintesi e<br />

rielaborazione<br />

MATERIA:<br />

INDICATORI<br />

Conoscenza e<br />

completezza dei<br />

contenuti<br />

Competenze (forma,<br />

esposizione, lessico)<br />

Capacità <strong>di</strong> sintesi e<br />

rielaborazione<br />

MATERIA:<br />

INDICATORI<br />

Conoscenza e<br />

completezza dei<br />

contenuti<br />

Competenze (forma,<br />

esposizione, lessico)<br />

Capacità <strong>di</strong> sintesi e<br />

rielaborazione<br />

PUNTEGGIO<br />

MASSIMO<br />

8<br />

4<br />

3<br />

PUNTEGGIO<br />

MASSIMO<br />

8<br />

4<br />

3<br />

PUNTEGGIO<br />

MASSIMO<br />

8<br />

4<br />

3<br />

LIVELLI<br />

Scarsa<br />

Me<strong>di</strong>ocre<br />

Sufficiente<br />

Discreta<br />

Buona/ottima<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

LIVELLI<br />

Scarsa<br />

Me<strong>di</strong>ocre<br />

Sufficiente<br />

Discreta<br />

Buona/ottima<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

LIVELLI<br />

Scarsa<br />

Me<strong>di</strong>ocre<br />

Sufficiente<br />

Discreta<br />

Buona/ottima<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

PUNT.<br />

1-4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

2,5<br />

3<br />

PUNT.<br />

1-4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

2,5<br />

3<br />

PUNT.<br />

1-4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

2,5<br />

3<br />

1 2 3 VALUTAZIONE<br />

Totale<br />

1 2 3 VALUTAZIONE<br />

Totale<br />

1 2 3 VALUTAZIONE<br />

Totale<br />

52


MATERIA:<br />

INDICATORI<br />

Conoscenza e<br />

completezza dei<br />

contenuti<br />

Competenze (forma,<br />

esposizione, lessico)<br />

Capacità <strong>di</strong> sintesi e<br />

rielaborazione<br />

MATERIA:<br />

INDICATORI<br />

Conoscenza e<br />

completezza dei<br />

contenuti<br />

Competenze (forma,<br />

esposizione, lessico)<br />

Capacità <strong>di</strong> sintesi e<br />

rielaborazione<br />

PUNTEGGIO<br />

MASSIMO<br />

8<br />

4<br />

3<br />

PUNTEGGIO<br />

MASSIMO<br />

8<br />

4<br />

3<br />

LIVELLI<br />

Scarsa<br />

Me<strong>di</strong>ocre<br />

Sufficiente<br />

Discreta<br />

Buona/ottima<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

LIVELLI<br />

Scarsa<br />

Me<strong>di</strong>ocre<br />

Sufficiente<br />

Discreta<br />

Buona/ottima<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

Scarse<br />

Me<strong>di</strong>ocri<br />

Sufficienti<br />

Discrete<br />

Buone/ottime<br />

PUNT.<br />

1-4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

2,5<br />

3<br />

PUNT.<br />

1-4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

2,5<br />

3<br />

Materia Punteggio<br />

MEDIA: ………………..<br />

1 2 3 VALUTAZIONE<br />

Totale<br />

1 2 3 VALUTAZIONE<br />

Totale<br />

53

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