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Discussione integrale - Comune di Livorno

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Verbale del 28 Febbraio 2002<br />

Seduta n. 138<br />

L’anno duemiladue e questo dì ventotto del mese <strong>di</strong> febbraio alle ore 10.10 nella<br />

sala delle adunanze del Palazzo Comunale <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, a seguito <strong>di</strong> invito trasmesso<br />

dal Presidente del Consiglio Comunale a ciascun Consigliere Comunale in data<br />

21/02/2002 si è pubblicamente adunato il Consiglio Comunale per la trattazione degli<br />

argomenti iscritti nell’elenco segnato in atti comunali n. 14738 regolarmente<br />

trasmesso a ciascun componente il Consiglio medesimo.<br />

Presiede il Presidente del Consiglio Comunale Dr. Lorenzo Mannelli assistito dal<br />

Segretario Generale Dr. Antonio Salonia.<br />

Per invito del Presidente si procede all'appello nominale dei Consiglieri.<br />

Hanno risposto i signori:<br />

1 – LAMBERTI Gianfranco (Sindaco) 14 – SIMONTI Giuliana<br />

2 – COSIMI Alessandro 15 – SPAGNOLO Massimo<br />

3 – ALTINI Fabio 16 – BOIRIVANT Ugo<br />

4 – CAVALLINI Alberto 17 – CECIO Davide<br />

5 – TOCCHINI Ilaria 18 – BIANCHI Enrico<br />

6 – NERI Anna Maria 19 – VOLPI Gabriele<br />

7 – PENCO Mauro 20 – MARTORANO Rocco<br />

8 – SOLIMANO Marco 21 – ARGENTIERI Giuseppe<br />

9 – GULI’ Massimo 22 – TAMBURINI Bruno<br />

10 – MIRABELLI Federico 23 – TROTTA Alessandro<br />

11 – SIDOTI Fabrizio 24 – VANNI Luigi<br />

12 – FUGI Silvia 25 – GANGEMI Pasquale<br />

13 – LUCARELLI Giovanni 26 – BIANCHI Massimo<br />

in tutto ventisei, numero valido per poter legalmente deliberare.<br />

Sono stati altresì presenti, durante la seduta consiliare, gli Assessori:<br />

1 – JARACH Paola<br />

2 – PINI Roberto<br />

3 – ATTURIO Alessandra<br />

4 – MATTEONI Dario<br />

5 – BALDI Alfio<br />

6 – MALTINTI Simone<br />

7 – PICCHI Bruno<br />

8 – BERTINI Marco<br />

9 – BENETTI Vezio


PRESIDENTE<br />

26 presenti, la seduta è aperta.<br />

Nomino scrutatori i consiglieri Tamburini, Solimano e Trotta.<br />

ATTO N. 41 DEL 28 FEBBRAIO 2002<br />

Oggetto: “BILANCIO DI PREVISIONE 2002 – APPROVAZIONE”<br />

(<strong>Discussione</strong>)<br />

Sono presenti il Sindaco Dr. Lamberti, il Presidente del Consiglio Comunale<br />

Dr. Mannelli, il Vice Presidente Sig. Gulì ed i consiglieri:<br />

Federici, Volpi, Sidoti, Altini, Vanni, Gangemi, Trotta, Cavallini, Neri,<br />

Lucarelli, Penco, Solimano, Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo,<br />

Simonti,Cosimi, Di Rocca,Cecio, Boirivant,Argentieri, Cartei, M. Bianchi,<br />

E. Bianchi, Vizzoni, Martorano, Conti, Tamburini.<br />

VICEPRESIDENTE<br />

La seduta è aperta.<br />

Consigliere Gangemi, Lei era iscritto ieri poi non c’era, vuole intervenire subito?<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Lei era iscritto in or<strong>di</strong>ne prima degli altri, non c’era ieri se vuole mantenere il posto<br />

glielo facciamo mantenere.<br />

Prego consigliere Gangemi per il primo intervento.<br />

GANGEMI<br />

E' dura iniziare, sono appena arrivato, comunque cercherò <strong>di</strong> non annoiarvi nel<br />

senso <strong>di</strong> cercare <strong>di</strong> centrare l’obbiettivo. Il rischio è che quando si <strong>di</strong>scutiamo del<br />

bilancio della città, che praticamente è una finanziaria in piccolo, assistiamo ad<br />

interventi un po’ troppo rituali, formali. Ora il mio Segretario per fortuna è riuscito<br />

ad intervenire anche all’interno della parte contabile del bilancio, il che è stato molto<br />

arduo realizzarlo perché avendo avuto il bilancio quin<strong>di</strong>ci giorni prima<br />

indubbiamente è <strong>di</strong>fficile per una forza <strong>di</strong> Opposizione che vuole portare un<br />

contributo anche sul bilancio in modo costruttivo poter portare poi questo contributo;<br />

lo abbiamo fatto anche altre volte, in anni passati, su questioni come l’ICI e su<br />

questioni importanti del sociale, anche se abbiamo avuto poi un voto contrario da<br />

parte della Giunta però abbiamo <strong>di</strong>mostrato che il nostro comportamento non è<br />

pregiu<strong>di</strong>ziale ma è sui contenuti.<br />

Quin<strong>di</strong> primo problema è che questo bilancio si è <strong>di</strong>scusso male e soprattutto non<br />

è stato chiaro in città quali sono stati gli umori all’interno della Maggioranza, cioè<br />

anche nell’emendamento consegnato ieri anche con una frettolosa lettura mal si<br />

comprende quali sono i problemi nella Maggioranza rispetto al bilancio.


Io credo che il bilancio sia anche lo specchio <strong>di</strong> una Maggioranza e indubbiamente<br />

averlo presentato in tempi così ravvicinati alla scadenza, anche se il Governo<br />

Berlusconi fino all’ultimo momento non aveva in<strong>di</strong>cato sulla Finanziaria le risorse<br />

per i Comuni questo non giustifica questo ritardo.<br />

Io vorrei <strong>di</strong>re solo alcune questioni, molto in generale.<br />

Se noi prendessimo un bilancio del ’91 o del ’92 e lo raffrontassimo a questo bilancio<br />

del 2002 si vedrebbe che le entrate dei Comuni allora avevano da parte dello Stato<br />

sicuramente un 55% <strong>di</strong> entrate principali, oggi siamo ridotti al 28.<br />

Vuol <strong>di</strong>re che i citta<strong>di</strong>ni livornesi in <strong>di</strong>eci anni versano nelle casse del <strong>Comune</strong> a più<br />

titoli da una entrata del 28% nel ’92 all’80-70% del 2002, se poi mettiamo anche<br />

servizi come gas o servizi che si pagano in<strong>di</strong>rettamente il gettito dei citta<strong>di</strong>ni<br />

livornesi alle casse del <strong>Comune</strong> è sensibilmente aumentato.<br />

Allora facciamo un altro ragionamento, ve<strong>di</strong>amo se in <strong>di</strong>eci anni i citta<strong>di</strong>ni<br />

livornesi pagano l’IRPEF e pagando le altre tasse allo Stato gli si sono ridotte le tasse<br />

proporzionalmente e ci accorgiamo che non è così perché la mia busta paga è simile,<br />

più o meno, a quella <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni fa, per busta paga intendo quella <strong>di</strong> lavoratore<br />

<strong>di</strong>pendente, quin<strong>di</strong> abbiamo assistito in <strong>di</strong>eci anni ad un ulteriore prelievo da parte<br />

dello Stato a tutti i livelli del gettito da parte del lavoratore <strong>di</strong>pendente, può essere il<br />

<strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> una banca, può essere l’7ltimo commesso in un ufficio della Provincia.<br />

Io non credo che questo vada bene anche perché in questi <strong>di</strong>eci anni le imprese<br />

avevano dallo Stato non più del 10-15% del bilancio dello Stato e attraverso i<br />

prelievi dell’INPS ottenevano magari più gettito rispetto alla cassa integrazione<br />

quin<strong>di</strong> sottraendo risorse ad una cassa con la quale poi si facevano le pensioni, oggi<br />

le imprese, a più titolo, da contributi europei, ad altri contributi, comunali un po’<br />

meno però se si pensa alla SPIL anche il <strong>Comune</strong> ci mette un po’ del suo, ottengono<br />

dallo Stato un gettito <strong>di</strong> risorse che superano molto spesso il 40-50%, a fronte <strong>di</strong> una<br />

<strong>di</strong>minuzione occupazionale, a fronte <strong>di</strong> una insicurezza del lavoro dal punto <strong>di</strong> vista<br />

contrattuale e al punto tale che noi abbiamo anche delle spese simboliche –la<br />

TELECOM io sono convinto che il palazzo che ha costruito all’incrocio dell’Aurelia<br />

lo abbia fatto anche con i contributi dello Stato sicuramente, la TELECOM si è<br />

trasferita a Pisa e quell’immobile è lì, fermo, forse in attesa <strong>di</strong> avere al suo interno<br />

una piccola speculazione e<strong>di</strong>lizia, magari si trasformano gli uffici in appartamenti o<br />

mono locali e la TELECOM in quel caso ottiene anche un nuovo vantaggio. Non è<br />

che la TELECONM a quel punto restituisce l’immobile, i finanziamenti, perché<br />

l’obbiettivo che aveva preannunciato otto anni fa non viene più perseguito.<br />

Ma ci sono esempi a bizzeffe in tutta Italia da questo punto <strong>di</strong> vista, le imprese hanno<br />

i finanziamenti da parte dello Stato e in cambio non si ottiene niente.<br />

Ma io <strong>di</strong>co, la lite, o perlomeno le <strong>di</strong>fficoltà della Maggioranza, la lite no, <strong>di</strong>ciamo le<br />

<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong>alettiche, democratiche che la Maggioranza ci può avere, sul bilancio<br />

riescono a far emergere queste contrad<strong>di</strong>zioni oppure sono tutte interne ad una logica<br />

che affida all’impresa e al mercato la soluzione dei bisogni <strong>di</strong> una città, <strong>di</strong> un<br />

territorio?<br />

Io penso che questa crisi sia figlia <strong>di</strong> un problema più generale che nazionale, che è<br />

quello che ha visto in questi giorni giroton<strong>di</strong> e Palavobis, ma anche dall’iniziativa<br />

che sta nascendo dalle forze sindacali, c’è un importante sciopero a fine marzo, una<br />

manifestazione, e dal movimento che da Seattle a Genova, fino a Porto allegre si è<br />

sviluppato in questi anni.


Io credo che la <strong>di</strong>fficoltà nasce da come si affronta e si risolve la problematica che da<br />

questi movimenti in qualche modo emerge, cioè una <strong>di</strong>fficoltà da parte della Sinistra<br />

e del Centrosinistra <strong>di</strong> opporsi con decisione al Governo <strong>di</strong> Berlusconi, e guardate<br />

anche dai Comuni si potrebbe fare perché è vero che i trasferimenti dello Stato sono<br />

minori ma quale è l’azione forte, non <strong>di</strong>co dell’ANCI che l’ANCI ci sono tutti i<br />

Comuni dentro, ma <strong>di</strong> settori istituzionali legati al Centrosinistra, che anche<br />

attraverso i bilanci del <strong>Comune</strong> possono rappresentare una alternativa al Governo<br />

Berlusconi, e guardate molti amministratori, da Veltroni in poi, sono venuti a Porto<br />

allegre. Ora Porto Allegre non può essere una passerella, Porto Allegre è un impegno<br />

rispetto ad un programma e ad una <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> trasformazione del mondo, perché<br />

si batte contro una globalizzazione capitalista, che ha bisogno, anche nel piccolo, <strong>di</strong><br />

realizzare una alternativa possibile.<br />

Quin<strong>di</strong> il Centrosinistra non può venire a Porto allegre e poi continuare nella politica<br />

<strong>di</strong> questi <strong>di</strong>eci anni, perché dal ’91 al 2002 siamo stati governati dal Governo Dini,<br />

dal Governo Pro<strong>di</strong> in cui noi abbiamo contribuito a fare anche l’ingresso in Europa, e<br />

salvo in un piccolo arco Governo Berlusconi, quin<strong>di</strong> questo paese è stato governato<br />

dalle forze del Centrosinistra, o perlomeno molto largo centro, e tutte queste riforme<br />

<strong>di</strong> strutture che ci sono state sono avvenute grazie ad una politica che il<br />

Centrosinistra ha con<strong>di</strong>viso, sulla quale ora Berlusconi ci va come fosse<br />

un’autostrada e non fa nessun prigioniero.<br />

Quin<strong>di</strong> per potersi opporre a questo Governo occorre anche rivedere autocriticamente<br />

la politica fatta sino ad oggi, che ha prodotto non solo una devastazione del<br />

territorio…<br />

perché io pongo anche un latro problema sul bilancio. Io non credo che ci sia una<br />

attenzione da parte <strong>di</strong> questa Amministrazione sui bisogni della città, ne abbiamo<br />

avuto un esempio molto semplice qualche settimana fa, <strong>di</strong> famiglie sfrattate in<br />

consiglio comunale, sono stato accusato <strong>di</strong> essere uno che strumentalizza o che<br />

mette in <strong>di</strong>fficoltà i consiglieri, io speravo che i consiglieri <strong>di</strong> fronte ai problemi<br />

fossero stimolati ad affrontarli o a comprenderli. A Firenze per esempio si sfratta<br />

solo da casa a casa, <strong>Livorno</strong> non si sfratta più da casa a casa, a <strong>Livorno</strong> si può<br />

sfrattare una famiglia <strong>di</strong> 63 74 anni e il <strong>Comune</strong> non può dare più come dava invece<br />

lo scorso anno, una soluzione.<br />

Questo secondo me è un problema <strong>di</strong> <strong>di</strong>gnità, cioè la città non può sopportare che<br />

della gente esca, gente che avrebbe <strong>di</strong>ritto ad avere un alloggio popolare, che esca <strong>di</strong><br />

casa senza avere una sistemazione. E’ una cosa ignobile, indegna, che qualunque<br />

democratico, liberale, ra<strong>di</strong>cale socialdemocratico, qualunque persona che ha un<br />

approccio anche molto tranquillo ai rapporti <strong>di</strong> forza non potrebbe sopportare, quin<strong>di</strong><br />

io credo che su questo ci voglia un impegno maggiore.<br />

L’altro aspetto è sui problemi della vita citta<strong>di</strong>na, cioè come <strong>di</strong>eci anni fa questa si<br />

poteva rappresentare, le circoscrizione, i comitati <strong>di</strong> quartiere. Noi abbiamo una<br />

esperienza, la Circoscrizione Quattro, nella quale noi in qualche modo si collabora<br />

nonostante le <strong>di</strong>fficoltà tra le scelte della Giunta e quelle che poi vengono svolte nei<br />

territori; io penso che sia la circoscrizione che dovrebbe essere presa d’esempio,<br />

valorizzata. Noi <strong>di</strong>scuteremo per esempio sul regolamento della Uno, sono convinto<br />

che quando proporremo alla Circoscrizione Uno <strong>di</strong> fare i comitati <strong>di</strong> zona, <strong>di</strong> farli a<br />

Sciangai, a Corea, <strong>di</strong> fare in modo che la gente partecipi, sia protagonista, in cui<br />

affrontare anche il nuovo piano <strong>di</strong> risanamento <strong>di</strong> Sciangai... Ora abbiamo saputo che<br />

Alfio Bal<strong>di</strong> ha questa delega, spero che a questo punto ci sia anche, nonostante i


grossi problemi che ha avuto la Giunta, <strong>di</strong> riattivare quei sessanta miliar<strong>di</strong> delle casse<br />

dell’ATER e realizzare, finire il risanamento <strong>di</strong> Sciangai, però quale migliore<br />

occasione <strong>di</strong> avere un rapporto con la gente, con la nostra gente nonostante le<br />

<strong>di</strong>visioni.<br />

Quin<strong>di</strong> io credo che la partecipazione, attraverso le circoscrizioni, sia un dato che<br />

<strong>di</strong>eci anni fa c’era ed oggi non c’è, anche se <strong>di</strong>eci anni fa c’era con tanti problemi,<br />

ma oggi non c’è nulla, non c’è un rapporto, non può il citta<strong>di</strong>no presentarsi<br />

dall’Amministrazione da solo perché non conta nulla, ho ha qualche area da vendere,<br />

o ha un po’ <strong>di</strong> miliar<strong>di</strong> in banca, ma se è un <strong>di</strong>sgraziato non ha nessuna possibilità,<br />

mentre il citta<strong>di</strong>no che si organizza, come senza casa, come ambientalista, come<br />

lavoratore sindacalizzato, che pone i problemi politici assieme alle altre persone per<br />

risolverli insieme è una forma <strong>di</strong> partecipazione che noi non possiamo abbandonare<br />

perché è il terreno su cui vive la Sinistra e dove si scontrano poi le scelte come i<br />

problemi della gente, quin<strong>di</strong> le circoscrizioni o c’è una capacità, una volontà <strong>di</strong><br />

rilanciarle da questo punto <strong>di</strong> vista o altrimenti, come <strong>di</strong>ceva bene Massimo Bianchi<br />

qualche anno fa, chiu<strong>di</strong>amole, ma chiu<strong>di</strong>amole sul serio, così nei territori sanno cosa<br />

pensa la Giunta.<br />

Io non so se ho consumato i 20 minuti, credo <strong>di</strong> averli consumati ampiamente,<br />

spero <strong>di</strong> non avervi annoiato e il mio auspicio sarebbe in conclusione che si<br />

applicasse un po’ <strong>di</strong> Porto Allegre nel senso <strong>di</strong> fare un bilancio partecipato, però si fa<br />

il bilancio partecipato un minuto dopo che si è approvato questo, cioè si approva<br />

questo, tra <strong>di</strong>eci giorni si inizia a <strong>di</strong>scutere come si può una parte del bilancio, un<br />

10%, il 5%, a me non interessa, non mi interessano le risorse, mi interessa<br />

l’approccio, in che modo noi cominciamo a far partecipare al bilancio la citta<strong>di</strong>nanza<br />

veramente.<br />

E poi una cosa semplice, il bollino blu togliamolo, togliamolo perché la ente già…<br />

(Interventi fuori campo)<br />

la gente porta la macchina a revisionare, viene vissuta come una tassa sulla tasca<br />

delle famiglie. Io capisco la bontà della proposta però viene vista così dai Livornesi.<br />

Io ho la macchina vecchia, non ho una lira ti rispondono.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Non io, io vado in bici… però ci sono alcune famiglie che hanno problemi <strong>di</strong> questa<br />

natura, non sono tanto le 14 Euro, è mettere la macchina a posto.<br />

Io capisco chi entra nel centro citta<strong>di</strong>no da fuori, dentro il Pentagono del Buontalenti<br />

deve avere la macchina a gas, la macchina elettrica, io poso capire questo, ma<br />

estendere a tutti i residenti del c-omune <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, come chi sta a Montenero e non<br />

si sposta mai, mi sembra una scelta antipopolare… per voi, perché noi siamo<br />

contrari, quin<strong>di</strong> non c’è nessun problema.<br />

Grazie e scusate del tempo che ho….<br />

VICEPRESIDENTE<br />

Grazie consigliere Gangemi.<br />

La parola al consigliere Cosimi.


COSIMI<br />

Io confesso, signor –sindaco e signori consiglieri, signor Presidente del Consiglio,<br />

<strong>di</strong> dover <strong>di</strong>chiarare due limiti.<br />

Il primo limite è quello che deriva, tra i tanti che ho personalmente, dalla<br />

professione. Io non riesco a fare un intervento senza che questo sia una sorta <strong>di</strong><br />

approccio come <strong>di</strong>re scientifico al problema e senza effettuare un elemento che è<br />

quello che poi porta l’analisi a quello che è una <strong>di</strong>agnosi in sostanza, cioè una<br />

sommazione <strong>di</strong> informazioni, una sorta <strong>di</strong> algoritmo che ci consente <strong>di</strong> arrivare ad un<br />

punto che poi consegna l’idea a tutti, che giusta o sbagliata che sia è un elemento <strong>di</strong><br />

metodo.<br />

Il secondo limite che confesso, signor Sindaco, è quello <strong>di</strong> avere il limite dei<br />

segretari, che spesso fanno gli interventi e fanno le conclusioni e si abituano così<br />

tanto che interloquiscono con tutti e finisce poi per avere un ruolo che è un ruolo<br />

improprio, specialmente in questo consesso.<br />

Devo <strong>di</strong>re che su questo terreno oggi io vorrei interloquire con Lei, vorrei<br />

interloquire con lei partendo dalla base <strong>di</strong> un <strong>di</strong>battito che mi è apparso un <strong>di</strong>battito<br />

sensato, un <strong>di</strong>battito intelligente, un <strong>di</strong>battito che non sottende furberie ma che<br />

<strong>di</strong>mostra oggettivamente la capacità <strong>di</strong> passaggi che guardano a legare l’evento che è<br />

quello del bilancio ad una strategia che è una strategia complessa, una strategia che<br />

non può essere un elemento <strong>di</strong> una approvazione <strong>di</strong> una somma <strong>di</strong> numeri ma<br />

sicuramente la risultanza, come lo ha detto molto bene Penco, <strong>di</strong> un punto, <strong>di</strong> uno<br />

zenit, <strong>di</strong> un ciclo economico che dentro l’Amministrazione si rappresenta attraverso<br />

le varie fasi delle scelte fatte, che si concretizza in questo bilancio e nei suoi in<strong>di</strong>rizzi<br />

e che ha un risvolto tutto politico, un risvolto capace <strong>di</strong> <strong>di</strong>segnare la coesione <strong>di</strong> una<br />

Maggioranza non intorno a temi che siano aleatori ma alla costruzione <strong>di</strong> un progetto<br />

comune che guarda allo sviluppo del nostro territorio ben sapendo i limiti <strong>di</strong> questo<br />

<strong>di</strong>battito, ben sapendo che probabilmente il bilancio del Consiglio comunale è uno<br />

strumento e che da soli siamo insufficienti per essere i motori dello sviluppo.<br />

E allora io credo che su questo terreno sia necessario fare due passaggi, un primo <strong>di</strong><br />

or<strong>di</strong>ne generale nel quale è opportuno forse ricordare che questo ciclo economico che<br />

Penco citava è stato un passaggio che forse verrebbe, riguardandolo adesso, verrebbe<br />

voglia <strong>di</strong> definire come und oppio salto mortale. Un governo <strong>di</strong> una emergenza <strong>di</strong> un<br />

sistema produttivo, una scelta complessa <strong>di</strong> una fase della progettazione, e mi<br />

riferisco in particolar modo alla legislatura precedente, un passaggio delle<br />

realizzazioni che è quello che <strong>di</strong>rei se non ci fosse stato una analisi dell’emergenza<br />

con una progettazione mirata sarebbe stato superficialità ed oggi rappresenta invece<br />

in molti elementi l’innesco <strong>di</strong> un processo che guarda ad uno sviluppo equilibrato del<br />

nostro territorio, uno sviluppo che non è mai abusivo, passatemi questa parola brutta,<br />

del territorio, che non ne abusa ma che è capace <strong>di</strong> mettere insieme occasioni che<br />

hanno il sapore <strong>di</strong> innovazione senza essere modernità in qualche modo frequentata<br />

dalla Destra.<br />

E allora io penso a molti elementi, agli elementi <strong>di</strong> analisi e ripercorrevo anche la<br />

mia esperienza in giunta insieme a Lei, e pensavo al piano strutturale, pensavo a<br />

quegli elementi che hanno composto l’analisi <strong>di</strong> questo percorso, e pensavo in questo<br />

senso alla capacità <strong>di</strong> non far vivere questo elemento come contingenza ma come<br />

progetto politico, progetto istituzionale, capacità <strong>di</strong> sintesi nell’incontro anche con le


altre Amministrazioni, un elemento complesso, che il bilancio rappresenta in qualche<br />

modo e lo personifica perché capace <strong>di</strong> costituire l’innesco <strong>di</strong> questi percorsi.<br />

Qui signor Sindaco noi abbiamo, ovviamente e come è corretto che sia, due punti <strong>di</strong><br />

vista <strong>di</strong>versi. Ripensando a questo passaggio e al percorso che abbiamo fatto nel<br />

superamento <strong>di</strong> una fase che oggi, oggi comincia a dare veramente dei frutti, devo<br />

<strong>di</strong>re che <strong>di</strong>vergo leggermente anche dal giu<strong>di</strong>zio sulle organizzazioni sindacali. Vi è<br />

stato un percorso nel quale senza le organizzazioni sindacali non ci sarebbe stata la<br />

possibilità <strong>di</strong> questo passaggio e credo che noi dobbiamo anche ammettere un limite<br />

temporale <strong>di</strong> brevità della consultazione con grande parte della società, non dovuto<br />

ad elementi negativi della coalizione ma dovuto ad un confronto serrato, serio, sul<br />

quale poi verrò se il Presidente me lo consentirà nei tempi <strong>di</strong> conclusione del mio<br />

intervento.<br />

Ed ecco quin<strong>di</strong> che questa <strong>di</strong>scussione che mette in equilibrio progettazione e<br />

realizzazione abbiamo avuto la capacità complessiva <strong>di</strong> passare nell’emergenza con<br />

progetti concreti, non siamo andati a Roma a chiedere sol<strong>di</strong>, non siamo andati a<br />

Roma a chiedere assistenza, è questo il punto che vorrei si sottolineasse con forza.<br />

Vi è stato un territorio che ha sviluppato idee, che ha sviluppato un’idea <strong>di</strong> uno<br />

sviluppo, e lo ripeto, che non abusa del territorio stesso e che ha aperto la strada alle<br />

fasi della realizzazione, con meccanismi che sono <strong>di</strong> incontro tra pubblico e privato,<br />

facendo fare carico a molti soggetti che sono su questo territorio <strong>di</strong> un innesco <strong>di</strong><br />

fenomeni che guardate rappresentano forse il limite reale <strong>di</strong> ciò che abbiamo vissuto,<br />

un rapporto, e questo credo che i colleghi della Destra debbano farci una riflessione<br />

sopra, un innesco che non ha visto una partecipazione forte della impren<strong>di</strong>toria<br />

livornese, caso mai sono state quelle espressioni dei lavoratori organizzati che sono<br />

coloro che hanno frequentato l’innovazione dandogli un taglio che non fosse una<br />

modernizzazione da destra.<br />

E allora io <strong>di</strong>co che su questo percorso vi è un progetto politico, non vi è<br />

estemporaneità e vi sono i risultati in questo percorso che tutti insieme possiamo<br />

cogliere, e lo <strong>di</strong>co in questo senso vedendo anche una cosa interessante che oggi mi<br />

fa piacere leggere sul giornale per esempio rispetto a questo abuso del territorio, la<br />

ripresa del confronto con l’ENEL, per la centrale <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> Via Salvatore<br />

Orlando, la ripresa che avevamo messo in un passaggio che era l’arrivo alla firma<br />

della convenzione proprio perché l’ENEL spendeva circa ventuno miliar<strong>di</strong> per il<br />

miglioramento ambientale sul nostro territorio.<br />

La riapertura <strong>di</strong> questo passaggio fa onore alla Giunta e alla Provincia, in maniera da<br />

poter testimoniare della capacità <strong>di</strong> rispetto anche dell’ambiente e <strong>di</strong> tutela<br />

dell’occupazione.<br />

In questo senso io credo che noi dobbiamo fare un punto, io non gliela riba<strong>di</strong>sco la<br />

fiducia signor Sindaco, perché non gliela abbiamo mai levata, io sono tra coloro i<br />

quali hanno avuto la sfortuna <strong>di</strong> soffrire molto al Liceo Classico e riba<strong>di</strong>re in Greco<br />

si <strong>di</strong>ce tautolego, è una tautologia riba<strong>di</strong>re alla Giunta e al Sindaco la fiducia perché<br />

nel ’99 gliela abbiamo data. Dobbiamo chiedere al Sindaco che realizzi il programma<br />

sul quale è eletto, dobbiamo aiutarlo a fare un percorso sul quale le realizzazioni<br />

costituiscano la base per una nuova fase che tutti, che tutti vogliamo! Una nuova fase<br />

che veda ovviamente la base sulla capacità <strong>di</strong> avvalersi del positivo rapporto<br />

istituzionale che questa Giunta ha instaurato, un rapporto tra Provincia, <strong>Comune</strong>,<br />

Regione Toscana, un patto dello sviluppo nuovo, che noi dobbiamo sintetizzare su<br />

quattro punti che sono essenziali per il nostro territorio.


Con l’Ulivo abbiamo fatto una serie <strong>di</strong> iniziative, una serie <strong>di</strong> iniziative che<br />

avevano questo titolo tutte: Merci e idee passano sempre da qua e parlavamo <strong>di</strong><br />

<strong>Livorno</strong>.<br />

E allora noi dobbiamo <strong>di</strong>re che noi partiamo dalla mobilità, merci, persone, essere un<br />

punto <strong>di</strong> riferimento per l’attività della logistica, capacità <strong>di</strong> questo bilancio <strong>di</strong><br />

collegarsi a questo progetto.<br />

Secondo punto la salute, e anche qui abbiamo dato il via ad un percorso che deve<br />

essere concretizzato, l’incontro al LEM con l’Assessore Rossi, il Sindaco che <strong>di</strong>venta<br />

sindaco e presidente della Conferenza dei sindaci dell’area vasta, la capacità <strong>di</strong><br />

trasferire salute e sapere in questo senso.<br />

Ed il sapere come terzo punto, caratterizzare l’innovazione, puntare alla<br />

formazione e migliorare l’informazione.<br />

Vado per titoli perché non posso avere il tempo <strong>di</strong> sviluppare questi temi.<br />

Come ultimo signor Sindaco, le politiche eurome<strong>di</strong>terranee, che guardano dentro le<br />

ra<strong>di</strong>ci della nostra città, che guardano dentro le ra<strong>di</strong>ci della nostra tolleranza, che<br />

guardano dentro la costruzione culturale della città multietnica, che sta dentro le<br />

leggi del 1551, oltre un elemento normativo, qualcosa <strong>di</strong> conquistato, qualcosa che fa<br />

parte della tassonomia non della Sinistra, e lo riven<strong>di</strong>co come elemento della città.<br />

E allora questi punti sono qualcosa secondo me che ci consente <strong>di</strong> fare delle<br />

considerazioni generali sul bilancio.<br />

Che <strong>di</strong>re della Finanziaria, signor Sindaco, forse bisognerebbe in questo senso solo<br />

sulla Finanziaria fare una analisi. Come si fa a spiegare che dentro la Finanziaria del<br />

centrosinistra c’erano dei meccanismi <strong>di</strong> compensazione <strong>di</strong> recupero dell’IVA che<br />

per noi volevano <strong>di</strong>re miliar<strong>di</strong>?<br />

Come si fa a spiegare a gente che <strong>di</strong>ce che abbiamo speso un sacco <strong>di</strong> sol<strong>di</strong> per il<br />

Direttore generale, che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Grosseto spende duecento cinquanta milioni, il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Arezzo duecento e il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lucca cento ottanta, solo per il Direttore<br />

generale… e che noi risparmiamo rispetto a questo una quantità <strong>di</strong> sol<strong>di</strong><br />

inimmaginabile, come si fa a spiegarglielo?<br />

Abbiamo un <strong>di</strong>battito ideologico, abbiamo un problema <strong>di</strong> superare realmente nei<br />

fatti un passaggio che guar<strong>di</strong> alla concretezza dei bisogni della città, uno spazio <strong>di</strong><br />

politica che è la politica della polis, qualcosa <strong>di</strong> alto, qualcosa <strong>di</strong> superiore, che non<br />

guarda a tatticismi, qualche cosa che non guarda nemmeno ad una contrapposizione<br />

tra partiti e istituzioni perché il populismo sta lì.<br />

Io ho sentito l’intervento <strong>di</strong> Davide Cecio e devo <strong>di</strong>re che per grande parte ho<br />

concordato con le cose che <strong>di</strong>ceva, l’antipolitica, qualche cosa che <strong>di</strong>ce noi e loro,<br />

qualche cosa che stabilisce un punto in cui Destra e Sinistra si elidono e l’interesse<br />

della gente <strong>di</strong>venta qualche cosa <strong>di</strong> in<strong>di</strong>stinto. Il ruolo della politica è la<br />

trasformazione in fatti dei <strong>di</strong>battiti e delle idee che sono dentro la società, il ruolo dei<br />

partiti è intercettare il <strong>di</strong>namismo autonomo della società, orientarlo, in maniera non<br />

egemone, ed avere in questo senso il ruolo <strong>di</strong> classe <strong>di</strong>rigente.<br />

Questo è il passaggio nodale della democrazia, non <strong>di</strong>re che tutti rubano, non <strong>di</strong>re<br />

che tutti… io devo <strong>di</strong>re la verità, si figuri signor Sindaco, io sono talmente anti<br />

berlusconiano da non doverlo nemmeno <strong>di</strong>re, non voglio <strong>di</strong>re nemmeno male <strong>di</strong><br />

Berlusconi perché è il Presidente del Consiglio e voglio che, vorrei, desidererei che<br />

questo consiglio avesse un atteggiamento schumpeteriano; quando fa il Presidente<br />

del Consiglio, quando fa il capo <strong>di</strong> Forza Italia e quando fa delle leggi che riguardano<br />

se stesso ne voglio <strong>di</strong>re malissimo, ecco perché concordavo con Davide Cecio, ma


non delle istituzioni, le istituzioni sono un bene <strong>di</strong> tutti e la visione alta della politica<br />

è che le istituzioni tutelano tutti e che la possibilità dell’Ulivo <strong>di</strong> tornare a vincere al<br />

livello centrale è quella <strong>di</strong> avere un progetto <strong>di</strong> governo che sia percepito come tale,<br />

questa è la responsabilità <strong>di</strong> questo territorio.<br />

Ci sono interventi, e qui non voglio cadere nella ipotesi delle conclusioni, che<br />

vorrebbero mettere un cuneo dentro la Maggioranza, portare un ragionamento sul<br />

problema della identificazione <strong>di</strong> chi. No guardate, io lo <strong>di</strong>co con chiarezza, questa<br />

Maggioranza ha un compito: far camminare il programma del Sindaco avendo<br />

apprezzato il fatto che la Giunta ha fatto una proposta unanime sul bilancio, spostare<br />

il peso del <strong>di</strong>battito anche in maniera forte sulle capacità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo del Consiglio e<br />

su questo terreno un confronto che è un confronto costruttivo per tutti, nei ruoli!<br />

Avere un sindaco che è riconosciuto come fondante nella Maggioranza e capace <strong>di</strong><br />

portare a fondo il programma perché è da lì che costituiremo il nuovo progetto per<br />

governare questi territori, compito dei partiti e del coor<strong>di</strong>namento dell’Ulivo<br />

costruire insieme un passaggio che sia il quadro <strong>di</strong> componimento dell’interesse<br />

generale della città e dentro questo passaggio costruire una classe <strong>di</strong>rigente che verrà<br />

selezionata secondo i sistemi che ci daremo allora, oggi abbiamo un compito, che è<br />

due anni <strong>di</strong> legislatura, due anni che sono per noi, come <strong>di</strong>ce Mauro Penco, i trenta<br />

tornanti dello Stelvio, laddove in cime c’è la vittoria <strong>di</strong> tappa e la vittoria <strong>di</strong><br />

tappa significa realmente, per tutti, uno spazio per essere dentro la politica alta,<br />

essere verso un <strong>di</strong>battito che guar<strong>di</strong> oltre. Io non lo parametro nemmeno al 2004,<br />

guar<strong>di</strong> signor Sindaco, io credo che noi abbiamo bisogno <strong>di</strong> parametrarsi al 2010,<br />

perché questa città cambierà volto, perché ci sarà l’area del libero scambio del<br />

Me<strong>di</strong>terraneo e non potremo più <strong>di</strong>scutere in termini nemmeno dei ragionamenti che<br />

stiamo facendo, non ci saranno più i finanziamenti europei, non ci sarà più il COUP,<br />

non ci sarà più il 2081, avremo tutta una fase <strong>di</strong> apertura. Però devo <strong>di</strong>re che qui<br />

avremo anche bisogno <strong>di</strong> ragionare in termini <strong>di</strong> concretezza, che poi se an<strong>di</strong>amo ad<br />

un incontro col mondo il mondo verrà da noi.<br />

Compito nostro è nella globalizzazione non consentire che aspiri quanto <strong>di</strong> coesione<br />

sociale abbiamo fatto e proti via il buono e ci lasci il cattivo, ma guidarla, compito<br />

delle istituzioni e dei partiti, nelle realizzazioni e nel progetto.<br />

Ecco perché questo bilancio ha dentro <strong>di</strong> sé, nei suoi criteri <strong>di</strong> generalità positiva, io<br />

credo degli elementi che sono <strong>di</strong> apertura politica. Io sentivo che cosa <strong>di</strong>ceva<br />

Gangemi sul Porto Allegre, io <strong>di</strong>co con grande franchezza che non è compito né <strong>di</strong><br />

un segretario né <strong>di</strong> un consigliere fare aperture, è compito della coalizione nel suo<br />

insieme, altrimenti appaiono tatticismi, ed è compito della capacità <strong>di</strong> presentare un<br />

progetto ed insieme confrontarsi sul progetto.<br />

Io noto questo nel bilancio, noto un sociale che è forte, preponderante, guarda ai<br />

nuovi bisogni, si spende un miliardo <strong>di</strong> più sul salario <strong>di</strong> ingresso per i giovani e sono<br />

segnali positivi verso quei giovani che devono essere agganciati ad un rispetto, ad<br />

una stima delle istituzioni e alla politica perché dalla politica hanno risposte ai loro<br />

bisogni.<br />

Vedo in un sociale uno sviluppo complessivo dei bisogni dei citta<strong>di</strong>ni anziani, una<br />

sperimentazione, torniamo a sperimentare idee come la Società della salute, che ci<br />

danno la possibilità <strong>di</strong> essere dentro un percorso <strong>di</strong> novità e <strong>di</strong> modernità da Sinistra,<br />

perché se prendessimo un atteggiamento bud<strong>di</strong>sta e <strong>di</strong>cessimo teniamo fermo ciò che<br />

abbiamo fatto saremmo sconfitti nel corso del tempo.


Ecco perché io <strong>di</strong>co che sono segnali positivi, senza in questo senso voler farne<br />

anch’io un tatticismo, ed ecco perché <strong>di</strong>co per esempio che quando si fa uno sforzo<br />

grosso per un ragionamento sull’impegno sulle manutenzioni, un ragionamento sul<br />

meccanismo delle entrate che è il recupero dell’elusione, sono elementi <strong>di</strong><br />

concretezza che guardano ad una <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> equità sociale, e su questo terreno io<br />

credo che noi abbiamo fatto un passo avanti nel <strong>di</strong>battito che abbiamo avuto.<br />

Limiti? Certo, qualcuno lo ha detto, c’è il bisogno <strong>di</strong> una maggiore informazione al<br />

Consiglio sui centri <strong>di</strong> costo esterni.<br />

Monitoraggio? Non esagererei perché sennò mi toccherebbe <strong>di</strong> domandare che cosa<br />

significano per esempio le manovre <strong>di</strong> aggiustamento del bilancio, che cosa<br />

significano le manovre istituzionali che vengono fatte.<br />

Ci sono dei meccanismi dentro i quali noi dobbiamo trovare il massimo della<br />

capacità partecipativa senza perdere <strong>di</strong> vista in questo senso che questa è la<br />

legislatura della chiusura, è la legislatura che è lo Zenit del punto massimo della<br />

coalizione per aprire una nuova fase.<br />

Io credo che su questo terreno noi abbiamo la possibilità <strong>di</strong> avere nel bilancio<br />

elementi <strong>di</strong> sviluppo e non <strong>di</strong> sviluppiamo!<br />

Voglio <strong>di</strong>re l’ultima frase per terminare.<br />

Vede signor Sindaco, la politica non si fa solo secondo me con i numeri e non si fa<br />

solo con la buona amministrazione, perché se non c’è una forte idealità e non c’è una<br />

linea tendenziale si rischia l’appiattimento.<br />

Io credo che in questo bilancio ci sia una speranza per questa città e mi piace <strong>di</strong>re una<br />

frase che mi piace citare, che non è la speranza <strong>di</strong> “io speriamo che me la cavo”, è un<br />

lavoro serio, è un lavoro serio della giunta, è un lavoro serio del Sindaco, è un lavoro<br />

serio delle forze politiche del Consiglio, è un lavoro che è sicuramente perfettibile<br />

ma siccome noi cre<strong>di</strong>amo fortemente nella democrazia, cre<strong>di</strong>amo che sia il migliore<br />

dei mon<strong>di</strong> possibile e pensiamo che questo bilancio <strong>di</strong>a un contributo ad un rapporto<br />

tra le forze politiche, ad una apertura <strong>di</strong> ragionamento serio e sui nuovi bisogni e<br />

soprattutto <strong>di</strong>a uno spazio <strong>di</strong> sviluppo a questa città che è commensurabile alle sue<br />

potenzialità reali.<br />

Grazie.<br />

VICEPRESIDENTE<br />

Grazie consigliere Cosimi.<br />

La parola al consigliere Tamburini.<br />

TAMBURINI<br />

Io mi ero sempre ripromesso <strong>di</strong> non intervenire mai dopo il consigliere Cosimi,<br />

primo perché vola talmente alto che non riesco mai a capirlo, secondo parla talmente<br />

bene che intervenire dopo <strong>di</strong> Lui è rischioso al massimo, cercherò <strong>di</strong> dare il meglio <strong>di</strong><br />

me stesso.<br />

Con i numeri non ho mai avuto un buon rapporto, una scintilla non è mai scattata,<br />

nemmeno da piccino, però due considerazioni generiche penso <strong>di</strong> essere in grado <strong>di</strong><br />

farle.


La prima si rifa al concetto <strong>di</strong> federalismo, lo avevo già detto in un’altra occasione,<br />

con il successivo passaggio <strong>di</strong> funzioni e competenze dal Centro alla Regione ed al<br />

<strong>Comune</strong> è logico, naturale che andremo sempre a pagare meno tasse al centro e più<br />

tasse in periferia. E’ chiaro però che poi alla fine qualche conto andrà pur fatto, andrà<br />

verificato se il saldo sarà positivo o negativo.<br />

Alcuni Comuni, alcuni citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> alcuni Comuni avranno un saldo alla fine positivo,<br />

cioè pagheranno tra Stato e periferia meno tasse <strong>di</strong> quanto attualmente pagano in<br />

maggior parte al Centro, per alcuni Comuni, per i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> alcuni Comuni il saldo<br />

invece sarà negativo, ed io penso , auguro a tutti <strong>di</strong> poter essere smentito, penso che<br />

<strong>Livorno</strong> rientrerà in questa seconda categoria. Ma questo è normale, <strong>Livorno</strong> ormai è<br />

<strong>di</strong>ventata una città <strong>di</strong> piccoli e me<strong>di</strong> commercianti, <strong>di</strong> statali e soprattutto <strong>di</strong><br />

pensionati.<br />

Il consigliere Bufalini che non sembra vicino a me ha sempre parlato <strong>di</strong> economia<br />

assistita.<br />

Non esistono gran<strong>di</strong> complessi industriali che potrebbero rappresentare una massa<br />

contribuente tale da poter attenuare il carico fiscale sui citta<strong>di</strong>ni cosiddetti normali.<br />

E’ da notare poi al momento che altre piccole e me<strong>di</strong>e realtà industriali, penso alla<br />

Coca Cola, alla Centrale del Latte, all’ex Alfa eccetera, che stanno chiudendo o<br />

stanno per chiudere…<br />

Questa Finanziaria tanto vituperata poi tutto sommato mi sembra, e anche qui vorrei<br />

essere smentito, che ha tagliato per mille e seicento miliar<strong>di</strong>.<br />

Mi ricordo una nota del consigliere duranti <strong>di</strong> ieri pomeriggio, dove <strong>di</strong>ceva che la<br />

Finanziaria precedente, Governo <strong>di</strong> Centrosinistra, ha tagliato un importo ben<br />

superiore, ma non si sono sentiti sussulti né lamenti.<br />

Il Sindaco ha parlato con enfasi del Palazzetto dello sport, ha visto il primo accenno<br />

<strong>di</strong> copertura. Giusto, io però mi ricordo che appena venuto a <strong>Livorno</strong> e ormai sono<br />

tanti anni che sono a <strong>Livorno</strong>, già si parlava <strong>di</strong> Palazzetto dello sport, e ci<br />

mancherebbe altro che non venisse completato in questi due anni! Io me l’aspetto ma<br />

mi sembra una cosa perfettamente normale.<br />

Al contrario del Sindaco invece io non parlo volutamente del cantiere navale<br />

Orlando, argomento talmente grande che penso meriti una specifica attenzione in uno<br />

specifico consiglio comunale.<br />

Non voglio neppure parlare dell’Interporto, questo è veramente un monumento alla<br />

incapacità e alla inefficienza <strong>di</strong> una classe politica che <strong>di</strong>rige un comparto…<br />

Porta a terra, Porta a mare, porto turistico… porto turistico ancora prima che io<br />

venissi a <strong>Livorno</strong>.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Nel 1986.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

E del porto turistico se ne parlava, ho visto progetti antecedenti al 1986, quel vecchio<br />

progetto alla Bellana.<br />

E’ poi anche da sfatare il mito della classifica de Il sole 24 ore, noi come ricchezza<br />

prodotta siamo al cinquantaseiesimo posto, mi sembra accanto ad Ascoli Piceno, poi<br />

chiaramente risaliamo per l’importo delle pensioni, ottocento cinquantun pensionati<br />

ogni mille occupati, e questo sinceramente non mi sembra un sintomo <strong>di</strong> benessere.<br />

Siamo al terzo posto anche per i collegamenti ma anche qui i dati vanno interpretati,<br />

vanno letti. In mezzo a questi collegamenti ci sono i collegamenti con le isole, con


Capraia, con la Sardegna, con la Corsica, ma le navi, le decine <strong>di</strong> navi sono Moby<br />

Line, sono Toremar, sono Lloyd Sardegna, non sono <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

La classifica vale sempre.<br />

Per quanto riguarda il bilancio in effetti i numeri sostanzialmente sembrano tenere<br />

ma all’inizio e in fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio ci mancherebbe altro che i<br />

numeri non tenessero, i <strong>di</strong>rigenti responsabili andrebbero licenziati in tronco. Voglio<br />

vedere cosa succederà poi, e qui mi trovo d’accordo con Mannelli.<br />

Mannelli ha parlato <strong>di</strong> un bilancio <strong>di</strong> pura e semplice sopravvivenza, senza slancio,<br />

senza ipotesi <strong>di</strong> sviluppo, senza proiezioni future, e questo è dovuto anche alla crisi<br />

profonda in cui versano le ex municipalizzate, ATL ASA AAMPS, <strong>Livorno</strong> sport.<br />

Un inciso su questo. io non voglio mettere un cuneo all’interno della Maggioranza<br />

come <strong>di</strong>ceva il consigliere Cosimi però rilevo che tra il primo intervento <strong>di</strong> mannelli,<br />

<strong>di</strong> netta contrapposizione, e il secondo intervento <strong>di</strong> Mannelli, <strong>di</strong> cauta<br />

<strong>di</strong>versificazione, sinceramente non riesco a capire che cosa sia successo.<br />

Ho poi ascoltato Boirivant e qui la confusione è stata pressoche totale, un vecchio<br />

Ammiraglio mio <strong>di</strong>ceva “Poche idee ma confuse”, ecco io penso signor Sindaco che<br />

il consigliere Boirivant sia maturo per fare l’assessore, questo è il suo augurio e la<br />

mia speranza.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Mannelli ha parlato <strong>di</strong> sprint…<br />

Io non ti ho interrotto Boirivant, avrei piacere che tu non interrompessi me….<br />

(cambio bobina)<br />

Mannelli ha parlato <strong>di</strong> sprint, qui ho l’impressione che più che <strong>di</strong> sprint si debba<br />

parlare <strong>di</strong> miracolo, e alleanza Nazionale sinceramente non può votare un bilancio<br />

che si basa neppure su una speranza come <strong>di</strong>ceva Cosimi, neppure su una<br />

scommessa, ma ad<strong>di</strong>rittura su un miracolo, anche se devo <strong>di</strong>re per serenità <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio<br />

che alcuni aspetti meritevoli <strong>di</strong> attenzione si vedono.<br />

Penso ad esempio al recupero strutturale dell’evasione fiscale e penso anche ai<br />

servizi sociali, almeno per quanto riguarda programmazione e in<strong>di</strong>rizzo.<br />

Io ho l’impressione che non ci siamo proprio signor Sindaco. Mancano appena due<br />

anni alla scadenza del mandato ed io posso farvi soltanto tanti tanti auguri.<br />

Una risposta però in conclusione <strong>di</strong> intervento mi sento <strong>di</strong> darla anche al<br />

consigliere Cecio ma sicuramente e soltanto per tranquillizzarlo.<br />

Lui ha parlato ieri, per qualcuno che non ci fosse stato, <strong>di</strong> incapacità, <strong>di</strong> debolezza<br />

dell’Opposizione, ecco io vorrei tranquillizzarlo.<br />

Noi siamo all’Opposizione, siamo stati all’Opposizione per cinquanta anni.<br />

Cinquanta anni non ernao facili come adesso, ci siamo stati tranquillamente.<br />

Abbiamo rischiato l’elìminazione giu<strong>di</strong>ziaria ed extra giu<strong>di</strong>ziaria,s amo sempre qui.<br />

Loro invece é bastato un piccolo cialtrone vestito <strong>di</strong> nero per <strong>di</strong>ssolverli nel nulla.<br />

Noi avevamo, abbiamo ed avremo come simbolo una fiamma, loro sono passati da de<br />

Gasperi alla faccia livida e con la bava alla bocca <strong>di</strong> Forlani.<br />

Stiano tranquilli, non abbiamo bisogno <strong>di</strong> imparare da loro, sono loro che dovranno<br />

imparare da noi alla lunga a prepararsi alla lunga traversata nel deserto, perché tanto<br />

vi toccherà.<br />

Auguri anche a voi, Popolari!


VICEPRESIDENTE<br />

Grazie consigliere Tamburini.<br />

La parola alla consigliera Fugi.<br />

FUGI<br />

Grazie signor Presidente.<br />

Signor Sindaco, consiglieri, io ritengo che la fase <strong>di</strong> bilancio….<br />

VICEPRESIDENTE<br />

Mi scusi consigliera Fugi, così è all’inizio, non La interrompo.<br />

Invito il pubblico se vuole <strong>di</strong>alogare <strong>di</strong> farlo fuori dall’aula in modo che chi<br />

interviene lo fa con la dovuta tranquillità e chi vuole ascoltare chi interviene lo possa<br />

fare nel migliore dei mo<strong>di</strong>.<br />

Grazie. Prego consigliera Fugi.<br />

FUGI<br />

Dicevo io ritengo che la fase <strong>di</strong> bilancio che stamattina concluderemo non si sia<br />

aperta come molti hanno sostenuto soltanto un mese fa ma si sia aperta <strong>di</strong>versi mesi<br />

fa, per la precisione alla fine dell’anno passato, con la proposta della Finanziaria che<br />

il consiglio comunale aveva vagliato approvando un documento che io ho ricercato,<br />

con il quale prendevamo atto <strong>di</strong> tutte le molteplici <strong>di</strong>fficoltà che si profilavano un po’<br />

all’orizzonte.<br />

Devo <strong>di</strong>re che questo documento è stato un po’ veggente perché tutto ciò che<br />

purtroppo vi era scritto si è avverato, questa Finanziaria, i tagli ai trasferimenti che<br />

incidono così fortemente e pesantemente sul nostro bilancio.<br />

Da allora, dalla fine dello scorso anno, con questa proposta della Finanziaria si è<br />

aperta una gran<strong>di</strong>ssima <strong>di</strong>scussione in città, non è vero che non ne abbiamo <strong>di</strong>scusso.<br />

Tutti nel loro modo si sono espressi, anche utilizzando molto la stampa citta<strong>di</strong>na, i<br />

me<strong>di</strong>a, le televisioni locali, e devo <strong>di</strong>re anche con un po’ <strong>di</strong> rammarico e con un<br />

senso, come <strong>di</strong>re, <strong>di</strong> frustrazione, <strong>di</strong> chi come me ha una certa etica della politica e<br />

della res pubblica e che crede che ci siano dei luoghi più deputati <strong>di</strong> altri in cui si può<br />

parlare <strong>di</strong> alta politica .<br />

Io credo che ci sia stato un grande coinvolgimento <strong>di</strong> tutti, non credo come <strong>di</strong>ceva<br />

Trotta e altri consiglieri che ci sia stato poco coinvolgimento , non è vero questo.<br />

Tutti ripeto si sono espressi, in ogni modo possibile, come poi è tipico della nostra<br />

città. Una delle peculiarità <strong>di</strong>rei storiche <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> è proprio il confronto, la sua<br />

vivacità, l’essere una città così viva e con tanta voglia <strong>di</strong> parlare. Non credo che<br />

manchi la democrazia, la trasparenza, la voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>re la propria.<br />

Questo è un po’ l’animus <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, dei suoi citta<strong>di</strong>ni, proprio l’animus come lo<br />

intendevano i Latini, e credo che per amministrare una città occorra la capacità <strong>di</strong><br />

cogliere l’animus <strong>di</strong> una comunità politica, piccola o grande.


Uno dei momenti cogenti, che <strong>di</strong>mostrano l’esistenza o meno <strong>di</strong> questa capacità e<br />

anche la sua misura credo sia proprio la costruzione del bilancio preventivo, che si<br />

chiama così proprio perché non è l’obbiettivo ultimo, è l’impostazione iniziale, è il<br />

punto <strong>di</strong> partenza programmatico annuale, che è finalizzato alla realizzazione <strong>di</strong> mete<br />

ed obbiettivi molto più gran<strong>di</strong> e complessi, che sono scritti e sanciti nel progetto<br />

elettorale del Sindaco.<br />

Io parlo <strong>di</strong> progetto elettorale, non più soltanto <strong>di</strong> programma come nel ’99 perché<br />

siamo ormai nel 2002 a più <strong>di</strong> metà legislatura e dunque questo programma è già<br />

concretezza.<br />

Quel programma, del ’99, è già nel presente, non parla più al futuro, è già<br />

realizzazione, visibile e tangibile. Penso alla rsa, soltanto per citare un esempio che<br />

però mi sta molto a cuore perché i abbiamo lavorato molto come commissione.<br />

Non si può prescindere da una valutazione <strong>di</strong> questa natura, <strong>di</strong> natura politica, in<br />

questa occasione <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione sul bilancio, altrimenti rischieremmo <strong>di</strong> perdere <strong>di</strong><br />

vista quegli obbiettivi ai quali facevo riferimento poc’anzi, e <strong>di</strong>rei che anche<br />

rischieremmo anche <strong>di</strong> non avere una visione <strong>di</strong> insieme dello sviluppo della città.<br />

Io <strong>di</strong>cevo che siamo già nel nostro futuro, accennavo all’apertura della rsa <strong>di</strong> Via<br />

Passaponti, purtroppo non ho visto nessuno dell’Opposizione, e questa è una nota<br />

in<strong>di</strong>cativa, avete perso probabilmente un’altra occasione.<br />

La forte connotazione sociale del nostro bilancio, che ricordava benissimo marco<br />

Solimano, con le sue parole sempre così efficaci, il grande, eccellente investimento<br />

nei quartieri nord, la valorizzazione dei servizi scolastici negli anni, l’attenzione<br />

sempre più rigorosa alle tematiche ambientali, sostanziati poi con provve<strong>di</strong>menti<br />

complessi ma profondamente giusti, quin<strong>di</strong> penso anche al bollino blu tanto criticato<br />

ma che invece denota una sensibilità che credo non abbia niente da invi<strong>di</strong>are a molti<br />

altri provve<strong>di</strong>menti presi in altre città, anche questo è un plauso all’Assessore<br />

Bussotti per come ha gestito molte vicende relative allo smog citta<strong>di</strong>no, ma anche<br />

all’elettrosmog, altra tematica così delicata.<br />

Io vorrei fare soltanto due accenni, il primo è ai quartieri nord. Diciamo che sono<br />

investimenti non soltanto <strong>di</strong> risorse finanziarie, in sol<strong>di</strong>, ma sono investimenti<br />

secondo me culturali, per un miglioramento della qualità della vita delle persone a<br />

lungo termine, per tutti quei citta<strong>di</strong>ni che vi risiedono e che vi risiederanno anche nel<br />

futuro nelle nuove e belle case che stiamo costruendo, ma anche per tutti i Livornesi<br />

visto che sono quartieri che si stanno pian paino aprendo alla città.<br />

Il secondo accenno è alla scuola, un latro tema che mi sta molto a cuore. La qualità<br />

dei servizi scolastici nella nostra città e le attività educative è molto alta, siamo citati<br />

al livello nazionale su molte riviste specializzate per l’attenzione che de<strong>di</strong>cano a<br />

quelli che sono i nostri servizi, a quella che è l’offerta formativa ed educativa della<br />

nostra città.<br />

La sfida <strong>di</strong> quest’anno è stato il mantenimento <strong>di</strong> questo standard qualitativo e<br />

ad<strong>di</strong>rittura su alcuni punti, come per esempio la ristorazione scolastica, ci sarà un<br />

miglioramento ulteriore grazie all’aumento della sperimentazione del cibo biologico.<br />

In prima persona insieme a tutto il gruppo dei Ds, e qui un ricordo personale va<br />

anche alla cara Simonetta Tempestini, ho cercato <strong>di</strong> contribuire a tenere alto il livello<br />

del <strong>di</strong>battito sulla scuola, sulle politiche dell’istruzione, sulla programmazione<br />

territoriale dei servizi <strong>di</strong>dattici, per non cadere nella trappola della mera gestione<br />

delle emergenze, come per esempio con il caso delle Micali, recente, e per favorire<br />

sempre un rapporto costruttivo e proficuo tra istituzioni e mondo della scuola.


Tutto questo è stato possibile grazie ad una Giunta attenta, <strong>di</strong>sponibile al confronto e<br />

alla risoluzione concertata dei problemi, guardo Roberto perché è stato uno degli<br />

artefici <strong>di</strong> questa volontà <strong>di</strong> costruire insieme la soluzione dei problemi.<br />

Ebbene la fiducia che nutro verso il Sindaco, l’intera Giunta, mi inducono a<br />

formulare un apprezzamento anche per l’ulteriore sforzo che è stato fatto negli ultimi<br />

giorni e che è teso a specificare meglio alcuni punti cal<strong>di</strong>, passatemi un po’<br />

l’aggettivo, che avevano suscitato delle perplessità anche da parte della sottoscritta,<br />

quella nota preliminare collegata al bilancio è stata molto utile a chiarire alcuni<br />

aspetti della manovra.<br />

In particolare vorrei sottolineare tre punti che sono esemplificativi ma che sono<br />

secondo me meritevoli <strong>di</strong> grande attenzione. Dicevo la scuola, la politica della<br />

gestione del traffico nel centro citta<strong>di</strong>no e anche la valorizzazione delle<br />

circoscrizioni, o per meglio <strong>di</strong>re del decentramento.<br />

Sulla scuola, il primo punto. Nel capitolo delle mense, della ristorazione scolastica<br />

è previsto un aumento delle entrate dovuto ad un incremento appunto delle tariffe a<br />

partire dal prossimo anno scolastico 2002-2003, che sarà reinvestito però nella<br />

qualità, allargando la presenza come <strong>di</strong>cevo dei cibi biologici e naturali, un altro<br />

grande impegno della quarta Commissione e del nostro gruppo insieme al gruppo dei<br />

Ver<strong>di</strong>, e qui la parola d’or<strong>di</strong>ne è razionalizzazione.<br />

In base ai dati comparativi che mi sono stati forniti noi ve<strong>di</strong>amo che in effetti le<br />

quote che pagano le famiglie livornesi sono in me<strong>di</strong>a con quelle delle altre città<br />

toscane e rispetto ad alcune città si paga forse un pochino <strong>di</strong> più, ma comunque<br />

dobbiamo <strong>di</strong>re che la copertura del servizio rimane per il 70% a carico del <strong>Comune</strong><br />

mentre in altre città la copertura del servizio a carico del <strong>Comune</strong> è inferiore.<br />

Questo significa che evidentemente occorre una grande attenzione alla gestione <strong>di</strong><br />

queste spese a partire da eventuali sprechi o <strong>di</strong>sservizi e dunque come <strong>di</strong>cevo occorre<br />

razionalizzare maggiormente questi centri <strong>di</strong> spesa così onerosi.<br />

Ritengo altresì che occorra rivedere le fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to in base alle quali si pagano le<br />

rette per <strong>di</strong>fferenziare <strong>di</strong> più e meglio, in modo <strong>di</strong>ciamo più efficace le entrate,<br />

tutelando le famiglie con i red<strong>di</strong>ti più bassi, anche se questo <strong>di</strong>ciamo che non attiene<br />

<strong>di</strong>rettamente la bilancio in sé quanto piuttosto a regolamenti, altri provve<strong>di</strong>menti che<br />

potremo prendere.<br />

Io ho visto che c’è qualche riduzione per alcuni progetti, progetti PIA, l’educazione<br />

permanente, per l’estate ragazzi, ma sono fiduciosa, anzi sono certa che il Sindaco si<br />

impegnerà come promesso a destinare una quota parte degli avanzi <strong>di</strong><br />

amministrazione al settore della scuola, come richiesto già l’anno passato dalla<br />

Quarta Commissione, sempre all’unanimità se non ricordo male.<br />

Il secondo punto è il centro citta<strong>di</strong>no,quin<strong>di</strong> le politiche sul traffico, sulla volontà <strong>di</strong><br />

rivedere la politica della sosta, la revisione dei taglian<strong>di</strong> per le auto che ci <strong>di</strong>ceva<br />

l’Assessore non avviene dal ’78 quin<strong>di</strong> occorre davvero rimettere mano e quin<strong>di</strong> fare<br />

una operazione che se riuscirà a mio avviso daremo un servizio alla città, ai residenti,<br />

con un miglioramento notevole della vivibilità urbana.<br />

Tengo inoltre a sottolineare l’incentivo all’uso del mezzo pubblico, all’uso della<br />

bicicletta che da amante delle due ruote, da ciclista quale sono consiglio a tutti<br />

perché veramente riesce a far vivere al città in modo <strong>di</strong>verso e anche a coglierne<br />

degli aspetti poco visibili dall’abitacolo dell’auto.<br />

Dunque occorre rigore, occorrono controlli, non parcheggi selvaggi, penso alle soste<br />

sui posti riservati ai <strong>di</strong>sabili, le soste sui marciapie<strong>di</strong> che imep<strong>di</strong>scono il passaggio a


chiunque, figuriamoci a chi ha una carrozzina, e <strong>di</strong>rei anche un controllo maggiore su<br />

quelli che sono i passi carrabili, che sono per molta parte abusivi, spesso <strong>di</strong>segnati<br />

con della vernice così, che evita il contrassegno e l’autorizzazione.<br />

Spero <strong>di</strong> non inimicarmi nessuno e <strong>di</strong> non ricevere minacce come è accaduto<br />

purtroppo all’amico Gianfranco Simoncini al quale va a nome penso <strong>di</strong> tutto il nostro<br />

gruppo, <strong>di</strong> tutto il consiglio la nostra solidarietà per le minacce che ha ricevuto, che<br />

sono gravissime a mio avviso.<br />

Terzo punto il decentramento. Io credo che occorra valorizzare le<br />

circoscrizioni,come è stato previsto da questo bilancio, ma non le circoscrizioni come<br />

piccole città con cinque piccoli sindaci, non piccoli per il valore ma per la<br />

<strong>di</strong>mensione dei vari <strong>di</strong>stretti, ma occorre valorizzare le funzioni, il ruolo delle<br />

circoscrizioni e del decentramento come primo momento <strong>di</strong> incontro con i citta<strong>di</strong>ni e<br />

quin<strong>di</strong> come ente vicino ai citta<strong>di</strong>ni, e soprattutto responsabilizzarle e fare in modo<br />

che operino per il raggiungimento <strong>di</strong> obiettivi comuni, quin<strong>di</strong> non è pensando al<br />

proprio orticello ristretto, alle proprie strade e basta che si ottiene una rilevanza, si<br />

può ottenere una visibilità ma questa è un’altra cosa, ma è lavorando su obiettivi <strong>di</strong><br />

qualità comuni a tutte e cinque le circoscrizioni che si raggiunge l’optimus.<br />

Io credo che chi critica, che siano critiche che provengono dalla Maggioranza o<br />

dalle Opposizioni, che sostengono la mancanza <strong>di</strong> un progetto a lungo termine per la<br />

città dovrebbe secondo me un po’ rivedere le proprie posizioni.<br />

Mi viene in mente una intervista ad un grande economista e non solo, che è John<br />

Kins, che una volta ad un intervistatore che gli chiedeva una previsione economica a<br />

lungo termine rispose con molta ironia come era solito: a lungo termine saremo tutti<br />

morti.<br />

Questo è sicuramente un paradosso ma in effetti il rischio reale <strong>di</strong> coloro che<br />

criticano questa Amministrazione <strong>di</strong> una incapacità progettuale è quello <strong>di</strong> celarsi<br />

<strong>di</strong>etro ad un alibi, per non guardare la realtà, per non guardare le cose concrete che<br />

abbiamo realizzato, <strong>di</strong>etro un interrogativo che è soltanto falsamente interessato a<br />

mio avviso a ciò che accade nella nostra città e ai gran<strong>di</strong> movimenti che ci sono nella<br />

nostra città.<br />

Io credo invece al contrario che noi siamo forieri <strong>di</strong> moltissime idee, semplicemente<br />

ed appassionatamente perché siamo ancora capaci <strong>di</strong> sognar ed abbiamo ancora la<br />

voglia e l’entusiasmo <strong>di</strong> trasformare questa nostra idealità in fatti.<br />

Io volevo citare Massimo Bianchi del quale non con<strong>di</strong>vido l’intervento però una<br />

notazione che forse era più con<strong>di</strong>visibile, <strong>di</strong>ce che i nostri <strong>di</strong>segni sulla città, le nostre<br />

prospettive sono ben più alte e lontane forse rispetto alle aspirazioni stesse dei<br />

Livornesi. Io non lo so se questo è vero, può essere, il fatto è che noi riteniamo che<br />

queste due linee, la nostra, il nostro <strong>di</strong>segno come amministratori, e il <strong>di</strong>segno dei<br />

citta<strong>di</strong>ni livornesi non viaggino come linee parallele, al contrario io credo che spesso<br />

si incontrino, scaturendo un’energia tale che porta al compimento delle cose secondo<br />

me gran<strong>di</strong>ose che stiamo facendo e che osserviamo, basta guardare, basta venire, io<br />

spesso ho incitato anche un po’ l’Opposizione, le varie Opposizioni a venire anche<br />

nei territori, non semplicemente a leggere le carte ma venire a vedere quello che<br />

stiamo realizzando, in molte parti della città.<br />

Certo che non è semplice, come del resto non è semplice l’esercizio della<br />

democrazia, che richiede tanti passaggi, tanti incontri, tante <strong>di</strong>scussioni. Chi non fa<br />

questo, chi non fatica, chi non vuole faticare troppo e dunque non misurarsi con la<br />

complessità della democrazia, penso inevitabilmente al Presidente del Consiglio che


detiene ormai il monopolio dell’informazione, io credo che questi personaggi<br />

abbiano in realtà intenzione <strong>di</strong> sra<strong>di</strong>care all’essenza la democrazia.<br />

Dunque i passaggi, le <strong>di</strong>atribe anche, le polemiche se vogliamo, sono legittime oltre<br />

che necessarie, purché, lo ripeto, lo riba<strong>di</strong>sco, rimangano nei luoghi propri della<br />

politica e della partecipazione politica e non altrove. Il teatrino agli occhi<br />

dell’opinione pubblica si allestisce proprio in quell’altrove, gettando <strong>di</strong>scre<strong>di</strong>to sulle<br />

istituzioni.<br />

Io credo,c eh al contrario <strong>di</strong> quello che è un po’ il mito della freccia <strong>di</strong> Zenone che<br />

non arrivava mai perché era costretta a percorrere una infinità <strong>di</strong> tappe interme<strong>di</strong>e, la<br />

nostra freccia voli più spe<strong>di</strong>ta che mai verso le tante mete, perché ne abbiamo tante<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>e, toccando sì le varie tappe però senza fermarsi.<br />

Noi lavoreremo, lavoreremo molto e lavoreremo bene come abbiamo fatto fino ad<br />

ora e come abbiamo sempre fatto e non lasceremo macerie, noi lasceremo tanti<br />

cantieri aperti, forse un po’ <strong>di</strong> polvere dovuta a questo grande movimento.<br />

Io volevo concluder4e rivolgendo un appello molto sentito a tutti coloro che<br />

amministrano la nostra città, ai vari livelli, quin<strong>di</strong> dall’ultimo dei consiglieri <strong>di</strong><br />

circoscrizione, consiglieri comunali, <strong>di</strong> Maggioranza, <strong>di</strong> Opposizione, fino al Primo<br />

citta<strong>di</strong>no che io lo sottolineo sempre è il sindaco <strong>di</strong> tutti, anche <strong>di</strong> coloro, che sono<br />

pochi guardando le cifre, che non lo hanno votato, è quello <strong>di</strong> operare nell’interesse<br />

unico della città, in un rapporto <strong>di</strong>alettico certo però sempre propositivo e non<br />

<strong>di</strong>struttivo.<br />

Anche questo fa parte della sfera <strong>di</strong>ciamo dell’etica della politica che accennavo<br />

all’inizio, <strong>di</strong> quella bella, <strong>di</strong> quella nobile che mi piace un sacco, che non risponde al<br />

se ma risponde alla comunità.<br />

Io credo che <strong>Livorno</strong> non sia il migliore dei mon<strong>di</strong> possibili, come <strong>di</strong>ceva il mio<br />

Segretario, citando Van Glos, ma credo che il nostro compito, il mio e mi auguro che<br />

sia il compito con<strong>di</strong>viso da tutti coloro che siedono in questa aula, in questa<br />

assemblea elettiva alla quale siamo stati chiamati dai Livornesi, sia quello <strong>di</strong><br />

valorizzare ciò che abbiamo <strong>di</strong> bello, e che credono siano tante cose a <strong>Livorno</strong>,<br />

migliorare ciò che è migliorabile, e anche questo è possibile farlo, ciò che è possibile<br />

migliorare, e cercare <strong>di</strong> cambiare quello che magari non ci piace troppo.<br />

Io pertanto concludo a nome stavolta <strong>di</strong> tutto il gruppo dei DS esprimendo un<br />

parere favorevole a questo bilancio, grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie alla consigliera Fugi.<br />

Ci sono altri consiglieri iscritti per un intervento? Mi pare <strong>di</strong> no. Allora ci sono due<br />

richieste <strong>di</strong> un ulteriore intervento.<br />

Il consigliere Argentieri.<br />

ARGENTIERI<br />

Io francamente se avessi dovuto fare l’intervento ieri sera a conclusione della serata<br />

ci sarei stato due minuti, stamattina non posso arrivare oltre10 e cercherò <strong>di</strong> essere<br />

sintetico, questo tempo non me lo consideri però, è una <strong>di</strong>vagazione sulla quale mi ha<br />

portato il sindaco quin<strong>di</strong> si parte da ora.


Io ho sentito, ho ascoltato l’intervento fatto dal Segretario provinciale dei DS, un<br />

intervento che ha volato molto alto come ha detto il collega Tamburini, un intervento<br />

che a ascoltarlo darebbe spazio ad un grande cre<strong>di</strong>to in termini <strong>di</strong> democrazia, <strong>di</strong><br />

confronto, <strong>di</strong> capacità ma credo che poi questa linea teorica dobbiamo riportarla sui<br />

banchi <strong>di</strong> questo consiglio, e allora troviamo la realtà, quella realtà che ci viene<br />

rinfacciata sostanzialmente, perché ci è stata rinfacciata anche ieri dal capogruppo<br />

DS, che ci vede come elementi <strong>di</strong> incapacità propositiva.<br />

Ora io mi chiedo, visto che Penco mi ha ripetuto a più riprese questo ruolo deficitario<br />

della Opposizione, e si riferisce ovviamente sempre al centrodestra, <strong>di</strong>co<br />

Centrodestra, io mi chiedo cosa voglia mai significare fare opposizione in questa<br />

città, ma non solo in questa città, anche in tutte le altre città d’Italia.<br />

Ma quale è il ruolo dell’Opposizione, un ruolo propositivo? Volete un ruolo<br />

propositivo dell’Opposizione? Oppure l’Opposizione deve svolgere un ruolo <strong>di</strong><br />

controllo e <strong>di</strong> denuncia <strong>di</strong> quelle che sono le cose che non vanno e delle mancate<br />

risposte dell’amministrazione ai citta<strong>di</strong>ni…<br />

Noi abbiamo avuto un ruolo estremamente positivo quando ci sono stati presentati<br />

dei progetti seri, delle idee che abbiamo ritenuto con<strong>di</strong>visibili, in un passato recente e<br />

in un passato meno recente, non è il caso <strong>di</strong> stare a ricordare qui che nel passato<br />

abbiamo sostenuto anche la creazione del LEM in<strong>di</strong>viduando nel LEM un qualche<br />

cosa che avrebbe dovuto portare crescita culturale a questa città oltre che posti <strong>di</strong><br />

lavoro. Quanti anni sono passati? Quanti posti ha creato? Quanta crescita culturale ha<br />

creato questo LEM?<br />

E’ in fase <strong>di</strong> trasformazione, si è trasformato in fondazione, <strong>di</strong>amo ancora cre<strong>di</strong>to a<br />

questa cosa, ma quando poi non capiamo certe manovre, certe cose abbiamo il<br />

dovere <strong>di</strong> denunciarle, e allora noi svolgiamo ancora una volta il nostro ruolo <strong>di</strong><br />

Opposizione critica, costruttiva e <strong>di</strong> denuncia laddove c’è da denunciare un lavoro<br />

che non riteniamo con<strong>di</strong>visibile.<br />

E quante volte abbiamo chiesto, visto che siete così aperti, così democratici, <strong>di</strong><br />

assegnare alle opposizioni le commissioni <strong>di</strong> controllo? Quale commissione <strong>di</strong><br />

controllo ha Forza Italia o alleanza Nazionale?<br />

Ci avete relegati nel cantuccio, non siamo in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> andare a verificare<br />

essenzialmente le cose che vengono fatte!<br />

Il ruolo della Commissione Bilancio per esempio è tutto un ruolo da giocare, da<br />

creare, non è il ruolo che sta svolgendo oggi la Commissione Bilancio, è soltanto un<br />

qualche cosa <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> atti. La Commissione Bilancio deve essere una<br />

commissione che deve fare anche una sorta <strong>di</strong> monitoraggio!<br />

Da inventare per certi aspetti, ma se non si fa nulla perché la Commissione Bilancio<br />

è assegnata ad un rappresentante della Maggioranza allora vuol <strong>di</strong>re che Forza Italia,<br />

le forze <strong>di</strong> Opposizione, tranne quella <strong>di</strong> Rifondazione comunista perché non si sa<br />

come mai Rifondazione comunista la sua commissioncina cosiddetta <strong>di</strong> controllo ce<br />

l’ha, il Centrodestra non ha niente, il Centrodestra si deve arrampicare sugli specchi<br />

per cercare <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare quali sono i problemi <strong>di</strong> questa città, andando a parlare sul<br />

territorio cara Fugi, perché noi an<strong>di</strong>amo sul territorio e siamo andati a vedere le<br />

abitazioni come sono e abbiamo dato un contributo perché quelle abitazioni<br />

venissero mo<strong>di</strong>ficate! Non siamo assenteisti sul territorio, siamo attori!<br />

E quando si parla allora <strong>di</strong> interventi a livello <strong>di</strong> bilancio, certo vogliamo <strong>di</strong>re la<br />

nostra, vogliamo poter <strong>di</strong>re che all’interno delle linee <strong>di</strong> bilancio ve<strong>di</strong>amo soltanto


delle situazioni deficitarie, ve<strong>di</strong>amo delle situazioni deficitarie perché non creiamo<br />

niente.<br />

Se noi an<strong>di</strong>amo a vedere l’ultimo istogramma che viene presentato, facciamo una<br />

valutazione, pren<strong>di</strong>amo l’istogramma degli anni passati; vedremmo soltanto uno<br />

spostamento dei valori su questi istogrammi, quali sono le scelte politiche che<br />

vengono fatte, quali?<br />

E ve lo <strong>di</strong>co quali: servizi produttivi, un calo; sviluppo economico, un calo; sociale<br />

un aumento, e poi vedremo anche come; territorio e ambiente, in pari, viabilità e<br />

trasporti, un calo, poi ve<strong>di</strong>amo ancora quanto avrebbe potuto essere questo calo<br />

perché questo calo andrebbe visto in termini positivi.. turismo, un leggero calo, e qui<br />

dobbiamo andare a vedere poi le politiche che si svolgono su queste cose!<br />

E così via. Lo sport un aumento, ma sappiamo benissimo perché, perché quando poi<br />

si parla dello sport della <strong>Livorno</strong> Sport, che poi tutti quanti grazie a Dio avete preso<br />

coscienza <strong>di</strong> un certo aspetto <strong>di</strong> problema che è legato alla gestione e<br />

all’amministrazione delle società e delle partecipate perché è venuto fuori questo<br />

problema della <strong>Livorno</strong> Sport l’anno scorso, quando furono presentati i bilanci della<br />

<strong>Livorno</strong> Sport e apparve chiaramente che c’era un qualche cosa in quel bilancio che<br />

non andava nella maniera più assoluta, e lo denunciai.<br />

Alla fine c’è stata una presa <strong>di</strong> coscienza e qualche cosa si vuole andare a tamponare,<br />

si vuole andare a sistemare. Va bene, ben venga, ma questo è il ruolo costruttivo, è il<br />

ruolo positivo che fa la Minoranza l’Opposizione, e senza avere gli strumenti <strong>di</strong><br />

controllo che dovremmo avere!c’è soltanto una riduzione poi della amministrazione<br />

generale, <strong>di</strong> tre miliar<strong>di</strong> aveva detto il Sindaco, sulla giustizia si va pari, Polizia<br />

locale si va pari, Istruzione pubblica si cala qualche cosa, cultura e beni culturali c’è<br />

un leggero aumento dovuto ad un impegno superiore da parte del personale per<br />

quanto riguarda l’apertura del museo.<br />

E voi mi venite a <strong>di</strong>re che questo è un bilancio <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> prospettive, <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />

possibilità? Vogliamo andare allora a parlare anche della Porta a terra, con tutto<br />

quello che è successo nell’economia citta<strong>di</strong>na per quanto riguarda chiusure o<br />

fallimenti o pseudo tali e il coinvolgimento che ha l’amministrazione al livello <strong>di</strong><br />

contratti <strong>di</strong> lavoro o <strong>di</strong> attività più o meno produttive con tutti quegli impren<strong>di</strong>tori<br />

che hanno delle <strong>di</strong>fficoltà, oppure vogliamo andare a vedere la Coca-Cola che se ne<br />

va o vogliamo andare a vedere tutte quelle piccole e me<strong>di</strong>e imprese che vivono<br />

grossissime <strong>di</strong>fficoltà, e non hanno finito, perché qui c’è qualcuno che si rifiuta <strong>di</strong><br />

parlare del Cantiere ma quelle <strong>di</strong>tte che hanno lavorato all’interno del Cantiere e che<br />

oggi si vedono dal Commissario strizzare, e gli viene detto Voi non potete pretendere<br />

al <strong>di</strong> sopra del 70% eccetera eccetera eccetera, sapendo poi altri risvolti, <strong>di</strong> queste<br />

cose non si deve parlare, perché ci saranno altrettanti <strong>di</strong>soccupati a breve termine se i<br />

titolari delle <strong>di</strong>tte non sottostanno alle con<strong>di</strong>zioni espresse dal signor Rossi.<br />

Di questo non si deve parlare, questo non fa parte delle attività poi<br />

dell’Amministrazione comunale… no, perché il Cantiere è privato!<br />

Allora non ne dobbiamo parlare, così come non dovevamo parlare delle ceramiche<br />

industriali a suo tempo, così come non dobbiamo parlare della Coca-Cola, così come<br />

non dobbiamo parlare <strong>di</strong> niente altro.<br />

E’ un bilancio questo….


PRESIDENTE<br />

Argentieri ha terminato il tempo, concluda.<br />

ARGENTIERI<br />

E’ un bilancio quin<strong>di</strong> questo a mio avviso estremamente chiuso, non propone uno<br />

sviluppo vero della città, una situazione <strong>di</strong> stasi, se vogliamo <strong>di</strong>re così, al livello <strong>di</strong><br />

investimenti, una situazione <strong>di</strong> stasi che io mi prefiguro estremamente negativa per<br />

quanto riguarda poi le ricadute che ci saranno.<br />

PRESIDENTE<br />

Duranti, secondo intervento.<br />

DURANTI<br />

La natura del mio intervento <strong>di</strong> ieri sera era più che altro sui dati, sui numeri, però<br />

dopo l’intervento del consigliere Cecio mi sono sentito fortemente tirato in causa<br />

perché effettivamente i toni del consigliere Cecio sono stati un po’ sopra le righe e<br />

credo anche un po’ irrispettosi nei confronti della Opposizione.<br />

Argentieri ha giustamente riba<strong>di</strong>to il concetto, quale deve essere il nostro rapporto,<br />

quale è il ruolo dell’Opposizione nella nostra città, controllo o collaborazione?<br />

Se collaborazione ci deve essere è anche attraverso la funzione <strong>di</strong> controllo, <strong>di</strong><br />

stimolo su certe cose che non possono andare per il verso giusto.<br />

Comunque ai Popolari io faccio riferimento <strong>di</strong>cendo che nella scorsa legislatura ci<br />

eravate anche Voi, se il bilancio è arrivato a queste con<strong>di</strong>zioni, in questi termini, siete<br />

correi delle scelte del partito <strong>di</strong> Maggioranza <strong>di</strong> questa città.<br />

Per quanto riguarda il nostro ruolo propositivo io non vorrei banalizzare visto che<br />

altri sono si <strong>di</strong>ce volati alti, ma se il ruolo delle Opposizioni deve essere pressato<br />

continuamente dalle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni, e io ritorno al settore manutentivo, al<br />

famoso ottantaquattresimo posto delle manutenzioni delle nostre scuole, ad una città<br />

che tutti riferiscono mai così mal tenuta, mai così sporca, è chiaro che l’Opposizione<br />

per quel poco che comunque riesce ad influire sul Consiglio comunale impegna<br />

molto della sua attenzione in questi settori. Chiaramente se ci fosse una legge, un<br />

progetto definitivo per riuscire a risolvere negli anni questo problema, è quanto<br />

poi comunque proporremo negli atti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, sicuramente anche una maggior<br />

presenza in senso propositivo politico ci sarà anche da parte nostra, ma questo<br />

chiaramente dovrà essere la Maggioranza <strong>di</strong> questa città, che comunque ha tutti i<br />

<strong>di</strong>ritti a governare la città in quanto è stata eletta, stesso <strong>di</strong>scorso vale per il Governo<br />

centrale della nostra nazione.<br />

Io però visto che sono tornato a parlare volevo fare un’altra considerazione per gli<br />

amici consiglieri.


Il ricorso alle alienazioni in questo bilancio e per i prossimi due comunque deve<br />

portare ad una valutazione attenta, le alienazioni finiranno, non è che anno dopo anno<br />

il comune si ritroverà a possedere altri immobili per poter utilizzare le risorse in<br />

investimenti o per altri servizi essenziali, quin<strong>di</strong> questo è un bilancio, come ho già<br />

detto ieri sera, un pettine in cui si sono incagliati tutti i no<strong>di</strong> delle precedenti gestioni,<br />

e qui la valutazione politica, un certo modo <strong>di</strong> fare assunzione del pubblico impiego<br />

non più sostenibile, se a questo è ad<strong>di</strong>venuta serenamente anche l’Amministrazione<br />

io credo che questo possa essere un punto su cui ripartire e trovare anche accor<strong>di</strong><br />

comuni, sempre che veniamo ascoltati in quelle che sono le nostre proposte.<br />

Poi un’unica noticina e curiosità, ché sui giornali quando si presentò il problema<br />

nessuno si prese la responsabilità come al solito. Abbiamo nel bilancio 2002<br />

impegnati dei sol<strong>di</strong> per la risistemazione del sottopasso <strong>di</strong> Coteto per migliorare gli<br />

argini e per potenziare le pompe. A questo punto chiedo chi lo ha progettato, <strong>di</strong> chi è<br />

la responsabilità <strong>di</strong> ciò che è avvenuto l’autunno scorso, visto che ora i sol<strong>di</strong> sono del<br />

<strong>Comune</strong> per risistemare il sottopasso.<br />

Per quanto riguarda i servizi alla persona, che sono uno dei fiori all’occhiello della<br />

nostra Amministrazione, e nulla tolgo in questo senso, voglio però precisare che nei<br />

servizi alla persona si è fatto enorme ricorso alla esternalizzazione del personale per<br />

abbassare i costi. Questo quin<strong>di</strong> in un’ottica <strong>di</strong> ottimizzazione che mi sembra<br />

comunque chele forze <strong>di</strong> centrosinistra, al<strong>di</strong>là <strong>di</strong> quelli che sono i loro retaggi storici,<br />

iniziano ad accogliere.<br />

E qui però si ritorna a bomba sul servizio delle scuole materne, Fugi, forse le scuole<br />

materne offrono molto però non lo offrono a tutti, e tutti i citta<strong>di</strong>ni pagano per questo<br />

servizio. Il costo delle nostre materne complessivo supera gli un<strong>di</strong>ci miliar<strong>di</strong>, ho fatto<br />

una stima, sono circa nove milioni a bambino ad anno. Sapete benissimo che in una<br />

scuola parificata il servizio <strong>di</strong> scuola materna può essere offerto con una spesa <strong>di</strong><br />

circa un milione e mezzo l’anno. Questo dovrebbe portarvi ad una riflessione e ad<br />

ascoltare attentamente l’altro atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo che presenterò stasera.<br />

I trasferimenti alle circoscrizioni per le manutenzioni stradali. Io credo <strong>di</strong> essere il<br />

pala<strong>di</strong>no delle manutenzioni stradali, però credo che un investimento a pioggia <strong>di</strong><br />

questo tipo poco possa sostenere in realtà quello che poi le circoscrizioni dovranno<br />

fare perché ci vuole comunque una fase progettuale, una fase <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> collaudo<br />

delle opere. I cento cinquanta milioni, ripartiti tra le cinque, vanno comunque poi<br />

trovati tra gli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione e alienazione che al solito non hanno una<br />

sussistenza preve<strong>di</strong>bile al cento per cento.<br />

In ultimo cito Don Sturzo. Don Sturzo <strong>di</strong>sse attenti ai mali passi, riferendosi alla<br />

sinistra DC; i mali passi sono l’apertura alle Sinistre. Citò le tre bestie: lo Statalismo,<br />

lo spreco <strong>di</strong> danaro pubblico e la corruzione che ne sarebbe derivata.per chi cita Don<br />

Sturzo un richiamo ad una maggiore attenzione.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Volpi, secondo intervento.


VOLPI<br />

Velocissimo, semplicemente perché mi sono <strong>di</strong>menticato <strong>di</strong> alcune cose.<br />

Innanzi tutto che questo bilancio è uno dei bilanci più leggibili che ho trovato nella<br />

mia esperienza politica, e questo è da sottolineare perché è uno sforzo soprattutto nei<br />

confronti dei citta<strong>di</strong>ni far sì che i bilanci siano partecipati. Per questo io e altri<br />

consiglieri avevamo intenzione <strong>di</strong> presentare un or<strong>di</strong>ne del giorno, che si può tradurre<br />

anche in mozione, per far sì che il <strong>Comune</strong> continui questo impegno anche al livello<br />

non solo circoscrizionale ma estenderlo anche al livello zonale come è successo a<br />

Porto Allegre, cioè che il bilancio viene partecipato e vengono fatte delle <strong>di</strong>scussioni<br />

anche tematiche, cioè su un singolo tema, per far sì che <strong>di</strong> quel tema venga trovata la<br />

soluzione migliore.<br />

Per quanto riguarda invece il sociale devo <strong>di</strong>re che è stato fatto uno sforzo molto<br />

importante e sottolineo, anche se <strong>di</strong> solito gli ambientalisti sono su altri temi, che sul<br />

sociale è importante continuare su questa strada. Il sociale rappresenta comunque un<br />

sistema <strong>di</strong> prevenzione fondamentale per la nostra società, per far sì che la qualità<br />

della vita sia al massimo livello e quin<strong>di</strong> è importante, volevo sottolineare questo<br />

aspetto.<br />

Vorrei anche <strong>di</strong>re che il documento che è stato fatto, allegato al bilancio, il<br />

documento programmatico, è una buona cosa e credo sia importante ripeterlo il<br />

prossimo anno per far sì che insieme alle cifre ci siano anche le in<strong>di</strong>cazioni politiche<br />

chiare e questa è una cosa a cui tenevamo e che mi sembra possa dare gran<strong>di</strong> frutti.<br />

Volevo anche sottolineare l’impegno sul Canile che finalmente si potrà realizzare<br />

perché da tanti anni non si riusciva mai a partire con i lavori, spero che al più presto<br />

la città <strong>di</strong>a una risposta alle esigenze del randagismo e delle associazioni e <strong>di</strong> quella<br />

che è una legge nazionale che fino ad adesso non ha trovato applicazione.<br />

Sottolineo anche l’impegno sulle mense biologiche, nel senso che credo sia<br />

importante come è stato detto una razionalizzazione del a spesa per far sì che le<br />

mense scolastiche abbiano un aumento dei prodotti biologici e si riesca a raggiungere<br />

quel fati<strong>di</strong>co 30%, su questo sono ottimista, credo che si riuscirà a fare, per ottenere i<br />

finanziamenti regionali e passare oltre, anche a livelli superiori <strong>di</strong> prodotti biologici<br />

nelle mense.<br />

Credo che sui contrassegni della ZTL vada fatto, e chiudo, un ragionamento <strong>di</strong><br />

salvaguar<strong>di</strong>a della prima auto se è possibile, tecnicamente possibile, e far pagare<br />

magari chi ha la seconda, la terza auto in modo progressivo. Questo è un sistema<br />

anche per far sì che le proteste che ci sono state, che sono comprensibili possano<br />

avere risposta.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Bene. non c’è più nessuna richiesta, è chiusa la <strong>di</strong>scussione generale.<br />

Cartei, secondo intervento.


CARTEI<br />

Secondo sinteticissimo intervento, soltanto per esprimere gratitu<strong>di</strong>ne alla collega<br />

che ha parlato <strong>di</strong> etica politica e perché pare doveroso raccogliere quell’appello che<br />

Lei con particolare sensibilità ha rivolto anche alle Opposizioni.<br />

E’ veramente il momento <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> etica politica, <strong>di</strong> questo bisogna essere grati<br />

alla collega, è il momento <strong>di</strong> parlare del rispetto dei ruoli all’interno del Consiglio<br />

comunale, all’interno delle istituzioni locali, rispetto dei ruoli che significa non<br />

con<strong>di</strong>zionare l’esercizio delle prerogative, delle facoltà delle Minoranze attraverso<br />

l’esercizio del voto in base ai numeri <strong>di</strong> chi vota e non in base ai problemi che sono<br />

sul tappeto e in base anche al rispetto appunto dei ruoli.<br />

Questo significa anche non impe<strong>di</strong>re alle Opposizioni <strong>di</strong> realizzare quelle che sono le<br />

regole della democrazia, che vedono in primo luogo da parte delle Opposizioni la<br />

possibilità <strong>di</strong> esercitare un ruolo costruttivo ed un ruolo propositivo che, come tutti<br />

del resto abbiamo potuto verificare nei lavori <strong>di</strong> questo consiglio, viene respinto a<br />

priori, salvo poi <strong>di</strong>re, e qui veramente con una perfi<strong>di</strong>a chiamiamola politica però non<br />

solo politica, a questo punto anche etica visto che si parla su questo paino, con una<br />

perfi<strong>di</strong>a particolare accusare l’Opposizione <strong>di</strong> non fare una politica costruttiva.<br />

Allora se così la Maggioranza sembra orientata a fare, dovrà <strong>di</strong>mostrare, io chiedo<br />

alla collega <strong>di</strong> verificarlo in seguito, chiedo alla Maggioranza <strong>di</strong> auto esaminare il<br />

proprio operato e la propria impostazione e vedere se in futuro, da qui in poi saprà<br />

assicurare realmente le con<strong>di</strong>zioni per la realizzazione <strong>di</strong> n briciolo <strong>di</strong> democrazia,<br />

non vogliamo improvvisamente una dose urto che potrebbe anche, come <strong>di</strong>re, essere<br />

non gra<strong>di</strong>ta.<br />

Cominciamo con le società controllate. Non c’è una poltrona che la Maggioranza sia<br />

<strong>di</strong>sposta a lasciare alle Opposizioni affinché possano esercitare un minimo <strong>di</strong><br />

controllo e <strong>di</strong> conoscenza <strong>di</strong> ciò che avviene all’interno delle società controllate. C’è<br />

una monopolizzazione…<br />

(Interventi fuori campo)<br />

La poltrona la offre ai Suoi compagni, non a me; a me la poltrona la offre in altra<br />

maniera, con la correttezza politica che Lei sarebbe tenuto ad osservare e che viola<br />

ad ogni momento.<br />

Vede Sindaco, Lei, è stato proprio lei ad impe<strong>di</strong>re a questo Consiglio <strong>di</strong> osservare la<br />

regola più elementare della democrazia, la più elementare, proprio quella banale che<br />

impone alla Maggioranza non <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re ma <strong>di</strong> favorire la nomina <strong>di</strong> un sindaco<br />

revisore; un sindaco revisore che possa controllare l’operato, possa anche verificare<br />

durante l’anno del bilancio per quale motivo….<br />

(cambio bobina)<br />

l’appello della collega, questa Maggioranza sappia capire che anche l’elettorato<br />

vuole una svolta <strong>di</strong> questo genere perché anche l’elettorato ha capito che le<br />

Opposizioni possono avere un ruolo costruttivo e favorevole, e certamente<br />

favorevole, vantaggioso per l’interesse della città.<br />

e’ una sfida che il Sindaco invece <strong>di</strong> irridere a chi fa queste richieste me<strong>di</strong>tasse e<br />

desse una risposta sensata, seria, io penso che la città ne guadagnerebbe.<br />

Grazie a tutti.


PRESIDENTE<br />

Grazie. Allora <strong>di</strong>chiaro chiusa la <strong>di</strong>scussione generale.<br />

La parola al Sindaco per la replica.<br />

SINDACO<br />

Grazie signor Presidente.<br />

Io… Dottor Alessandro Bagnoli, Dottor Vittorio Carelli e Dottor Mario Guerrini,<br />

questi sono i sindaci revisori che questo Consiglio comunale ha nominato e sfido<br />

chiunque, soprattutto appartenente ad uno schieramento politico che mi sembra non<br />

stia <strong>di</strong>mostrando il meglio <strong>di</strong> sé al livello nazionale su questo fronte, <strong>di</strong> assegnare i<br />

crismi <strong>di</strong> una lottizzazione politica a questi tre professionisti che stanno lavorando<br />

per il comune <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>.<br />

Io non ho la minima idea a che area politica appartenga ciascuno <strong>di</strong> questi, so<br />

benissimo che si tratta <strong>di</strong> tre professionisti <strong>di</strong> grande qualità che il Consiglio ha<br />

proposto e votato. Io ho partecipato a questa votazione, mi spiace, senza sapere che<br />

tessera <strong>di</strong> partito avessero né frequentazioni né altro.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

e’ un’altra città quella che noi viviamo, <strong>di</strong>versamente dalla sua, e mi <strong>di</strong>spiace che Lei<br />

si irriti tnato quando io <strong>di</strong>co una battuta, Lei continui costantemente ad<br />

interrompermi.<br />

Non volevo introdurre il mio <strong>di</strong>scorso partendo da questa notazione francamente<br />

molto modesta, io voglio <strong>di</strong>re viceversa che questo Consiglio comunale ha dato oggi,<br />

in questa occasione, una grande prova <strong>di</strong> sé.<br />

E la grande prova d sé è legata al fatto che io sono partito dall’età anagrafica,<br />

sembrerà strano e non <strong>di</strong>spiacerà a nessuno, soprattutto al mio amico e compagno<br />

Mauro Penco, con cui stiamo stabilendo una sintonia… sarà legata al fatto che noi<br />

due ci apprestiamo, come <strong>di</strong>re, a consegnare.. però mi sono messo a guardare l’età<br />

anagrafica. I più giovani che sono intervenuti in questo <strong>di</strong>battito sono stati Silvia<br />

Fugi e Davide Cecio, e devo <strong>di</strong>re che gli interventi <strong>di</strong> Silvia Fugi e Davide Cecio mi<br />

sono sembrati autentici, veri, pieni <strong>di</strong> passione, pieni <strong>di</strong> passione ideale. E Silvia ha<br />

detto una cosa bellissima, io La voglio ringraziare <strong>di</strong> questo, che amministrare<br />

significa avere un progetto in testa e avere degli ideali, e avere qualche cosa per la<br />

quale valga la pena anche <strong>di</strong> scontrarsi ovviamente ma <strong>di</strong> tutto sommato non fare<br />

carriera ma lottare per ottenere un risultato dentro un progetto.<br />

Attenzione, guai ad una politica carrieristica, guai ad una logica per cui un ragazzo <strong>di</strong><br />

venti anni entra a far politica perché così ottiene un posto o perché magari così passa<br />

avanti ad un altro, meglio, molto meglio un intervento che parli <strong>di</strong> progetti, <strong>di</strong> ideali,<br />

senza pensare cosa gliene torna <strong>di</strong> conto.<br />

Io negli interventi <strong>di</strong> Silvia e <strong>di</strong> Davide, sono uno del ’72 ed uno del ’77, devo <strong>di</strong>re la<br />

verità ormai siamo nella fascia dei miei figli, questo è anche un elemento <strong>di</strong> simpatia<br />

nei loro confronti, quando si <strong>di</strong>ce questa città ha una nuova classe <strong>di</strong>rigente, e dove<br />

volete che la trovi la nuova classe <strong>di</strong>rigente se dentro un consiglio comunale non si<br />

prende ad esempio un lavoro serio impegnato, sicuramente <strong>di</strong> parte perché è ovvio<br />

che è <strong>di</strong> parte ma è un lavoro pieno <strong>di</strong> passione politica. Quella passione politica che<br />

richiamava nel Suo intervento molto bello Alessandro Cosimi, come uno degli spunti


significativi dell’intervento <strong>di</strong> Davide Cecio, ma che io in questa sintonia tra giovani<br />

che sono nel nostro consiglio comunale ho ritrovato nelle parole <strong>di</strong> Silvia.<br />

Poi certo potremmo anche analizzare il dettaglio <strong>di</strong> alcuni punti, <strong>di</strong> alcuni capitoli, <strong>di</strong><br />

alcune promesse che ci chiede Silvia, come è giusto fare, mai niente senza niente,<br />

come usiamo gli avanzi <strong>di</strong> amministrazione del bilancio oppure in qualche notazione<br />

che faceva Davide e ci tornerò, però io volevo nell’apertura parlare <strong>di</strong> come è aria<br />

fresca questa logica piuttosto che quella delle poltrone .<br />

Nell’intervento <strong>di</strong> Silvia e <strong>di</strong> Davide non si è parlato <strong>di</strong> poltrone, si è parlato del<br />

senso alto della politica, si è parlato del senso alto <strong>di</strong> un impegno ideale.<br />

Dentro questo impegno ideale c’è sicuramente non solo la Maggioranza, io apprezzo<br />

moltissimo gli interventi del consigliere duranti, perché il consigliere duranti penetra<br />

dentro le cose, magari sono cose che non con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo del tutto però ci penetra e<br />

parla <strong>di</strong> politica e parla <strong>di</strong> Sturzo e parla dello statalismo. Ebbene, questo sarà un<br />

tema, oggi non ho il tempo, ma per parlare con il collega duranti <strong>di</strong> come a mio<br />

avviso dentro questa Finanziaria ci sono elementi <strong>di</strong> statalismo forte, ci sono<br />

elementi <strong>di</strong> centralismo statalista che sono un passo in<strong>di</strong>etro rispetto a quello che i<br />

governi dell’Ulivo avevano portato avanti. Non c’è bisogno <strong>di</strong> ricordare Cattaneo,<br />

anch’io come Pietro ho i miei limiti, ho un vecchio libro, sta <strong>di</strong> fatto che sta nel<br />

bagno, chissà perché è capitato nel bagno, non l’ho mai letto Massimo, devo<br />

confessare, anch’io ho gli sessi limiti <strong>di</strong> Pietro Federici, ma detto questo e tornando a<br />

Duranti, lo statalismo centralista che c’è in una Finanziaria che mette un tetto e mette<br />

controlli laddove i governi dell’Ulivo e la Maggioranza dell’Ulivo avevano messo<br />

invece alta responsabilità e bilanci in pareggio come unico vincolo, all’interno certo<br />

<strong>di</strong> un patto <strong>di</strong> stabilità ma scelto come scelta autonoma e con<strong>di</strong>visa, questo è<br />

l’opposto dello statalismo che teme il consigliere duranti.<br />

Certo vi sono altri elementi <strong>di</strong> contrad<strong>di</strong>zione, anche nel nostro bilancio, su questo<br />

hai ragione, ne abbiamo parlato, e ci sono limiti da superare, attenzione soprattutto<br />

alla politica sulle aziende, e su questo c’è terreno <strong>di</strong> confronto, non su altri terreni, e<br />

mi piace il modo come mi viene posta questa cosa.<br />

Ma voglio <strong>di</strong>re questo Consiglio <strong>di</strong>mostra, ho citato tre esempi, non <strong>di</strong>spiacerà a<br />

Mauro Penco e ai suoi capelli bianchi, <strong>di</strong> tre giovani, non giovanissimi ma comunque<br />

sempre con i capelli scuri, scuri autentici, non scuri tinti, voglio <strong>di</strong>re Duranti<br />

sicuramente è nero vero, c‘è il nero della gioventù voglio <strong>di</strong>re…<br />

E quin<strong>di</strong> tre esempi che riguardano un modo <strong>di</strong> vivere la politica.<br />

Detto questo io vorrei considerare il ragionamento <strong>di</strong> Silvia come il punto <strong>di</strong><br />

partenza: il progetto che stiamo vivendo.<br />

Mauro Penco ha fatto un intervento, e lo ha fatto in maniera magistrale devo <strong>di</strong>re, nel<br />

quale traccia il senso <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> questa città nei quali <strong>di</strong>eci anni oltre a<br />

cambiare il senso del mondo che ci girava intorno si è mo<strong>di</strong>ficato e si è aggiustato un<br />

progetto che ha raggiunto nelle sue conclusioni, che ha visto il ruolo <strong>di</strong> una<br />

Maggioranza ed i una Amministrazione tutta intera capace <strong>di</strong> guidare, per quanto le<br />

riusciva, questi progetti ma al tempo stesso ha portato a compimento una fase che<br />

richiede adesso un nuovo respiro ed un nuovo slancio per una fase nuova.<br />

Guardate, la fase che stiamo vivendo noi, Massimo Bianchi è un sottile politico, è<br />

quella delicata <strong>di</strong> una Amministrazione che deve completare per otre due anni il suo<br />

lavoro e al tempo stesso accompagnare un rinnovamento.


Questo rinnovamento non può essere in contrad<strong>di</strong>zione con la fine <strong>di</strong> un percorso,<br />

non può nemmeno essere usato strumentalmente come grimaldello per creare<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> contrapposizione all’interno della Maggioranza.<br />

Questa Maggioranza non ha da decidere chi dovrà essere il nuovo can<strong>di</strong>dato a<br />

sindaco <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, questa Maggioranza ha da legittimarsi, da sola o con le alleanze<br />

che intenderà fare, per essere <strong>di</strong> nuovo alla guida <strong>di</strong> questa città alla fine <strong>di</strong> questo<br />

percorso, e alla fine <strong>di</strong> questo percorso sarà ancor più legittimata se sarà, come sta<br />

avvenendo oggi, in grado serenamente <strong>di</strong> confrontare dentro se stessa e fuori <strong>di</strong> se<br />

stessa le proprie idee.<br />

Non c’è la vecchia politica politicante, Massimo, dell’epoca che fu nella quale i<br />

confronti interni ad una Maggioranza erano per cercare posti. Sfido chicchessia ad<br />

interpretare quello che è avvenuto in questi giorni come una ricerca <strong>di</strong> posti, posti<br />

purtroppo ne abbiamo perduti ma i posti che abbiamo perduti abbiamo fatto fronte a<br />

questi posti attraverso un formidabile spirito <strong>di</strong> squadra, nessuno escluso.<br />

E questo è quello che sta avvenendo.<br />

Si <strong>di</strong>ce, e questo è forse il fatto che non siamo giovani, che non abbiamo i capelli<br />

neri: ma cosa mai ci sarà stato <strong>di</strong>etro?<br />

Ma cosa volete che ci sia stato <strong>di</strong>etro. Chi volete che abbia potuto immaginare questa<br />

come l’occasione per avviare una corsa.<br />

La corsa la stiamo facendo dal ’99 e per quanto mi riguarda da molti anni prima e per<br />

quanto mi riguarda in una coalizione che è nata non a caso sulle ceneri della Prima<br />

repubblica, non possiamo perdere <strong>di</strong> vista questo e non possiamo arretrare l’orologio<br />

della storia e pensare che sia sempre quella vecchia politica a governare questa città,<br />

o introdurre elementi <strong>di</strong> quella vecchia politica dentro la politica nuova e dentro<br />

quell’aria fresca <strong>di</strong> cui Silvia Fugi e Davide Cecio sono degli esempi concreti ma<br />

anche il collega Duranti.<br />

Dico è questo, è la nuova politica per i progetti, <strong>di</strong> città che legittima questa<br />

Maggioranza giorno per giorno, progetto per progetto.<br />

Dentro questo c’è una accusa, giusta se fosse ma io voglio contrastarla, rispetto alla<br />

logica proprietaria delle istituzioni.<br />

La Giunta comunale si è incontrata -la Giunta, non una associazione segreta a para<br />

segreta, una giunta, quin<strong>di</strong> nella massima trasparenza, e la Giunta è composta da un<br />

sindaco, dagli assessori e dal segretario generale che la assiste- con i consiglieri della<br />

sua Maggioranza.<br />

Lo abbiamo fatto sotto i riflettori delle televisioni e assolutamente senza nessuna<br />

riservatezza, e che male c’é…<br />

Se le forze <strong>di</strong> Minoranza, chiunque esse fossero, chiedessero alla giunta un rapporto<br />

<strong>di</strong> cooperazione, <strong>di</strong> collaborazione,d i confronto, avverrebbe la stessa identica cosa.<br />

Questa riunione non l’abbiamo fatta a casa mia o a casa <strong>di</strong> qualcuno, l’abbiamo fatta<br />

nella sala delle cerimonie del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, in sede istituzionale, esiste cioè<br />

questo spazio che è quello del rapporto <strong>di</strong> un organo dell’amministrazione con le<br />

forze consiliari <strong>di</strong> riferimento, non c’è niente <strong>di</strong> proprietario, anzi, vorrei auspicare<br />

che questo senso <strong>di</strong> appartenenza della giunta ad un rapporto con il Consiglio<br />

comunale venga esteso in termini ancora più ampi e che questa possibilità nella<br />

giunta <strong>di</strong> avere confronti complessivamente con tutti i consiglieri comunali possa<br />

essere percorsa senza nessun problema e con al stessa trasparenza e informazione.


Questo elemento mi fa segnalare il fatto.. io non a caso Alessandro ho parlato del<br />

Sindacato, forse ho esagerato, d’altra parte.. il Segretario Cosimi, segretario dei DS,<br />

sarà pure attento al sindacato, sennò non farebbe bene come fa il suo lavoro.<br />

Io ho parlato del Sindacato in maniera strumentale, lo confesso, per <strong>di</strong>mostrare che il<br />

nostro confronto, ancorché nei tempi ristretti che avevamo, non era stato ristretto ai<br />

confini della nostra Maggioranza, cioè non era stato un confronto interno, era stato<br />

un confronto esterno che ci ha portato a raccogliere.. io perché ho detto che il<br />

Sindacato non è stato generoso nei nostri confronti, perché un emendamento lo<br />

abbiamo fatto sulla base del confronto col Sindacato! L’emendamento sui lavoratori<br />

socialmente utili lo abbiamo fatto ed è in votazione sulla base del confronto avvenuto<br />

all’esterno della maggioranza, altro che società e città escluse dal confronto, la<br />

Giunta ha proposto un emendamento sulla base del confronto del tutto esterno alla<br />

logica dei partiti della Maggioranza, e la mia critica al Sindacato è legata al fatto che<br />

non abbia riconosciuto questo che era un suo successo.<br />

Ma io usavo questo argomento, e mi riferisco al mio segretario che poi è sempre il<br />

mio segretario, in altre vesti potrebbe alzare il cartellino giallo, la mia critica non era<br />

per negare un ruolo del Sindacato, e qui raccolgo ovviamente la sollecitazione, ad un<br />

nuovo patto per lo sviluppo o riconoscere al sindacato il ruolo che Alessandro<br />

ricorda, nella fase politica economica <strong>di</strong> sviluppo della città, era per <strong>di</strong>re che noi<br />

vogliamo andare a quell’incontro, dobbiamo andarci, naturalmente come si fa, come<br />

fanno i sindacalisti che si siedono attorno ad un tavolo, la contrattazione vuol <strong>di</strong>re,<br />

come <strong>di</strong>ce un assessore che a me ogni tanto fa lezioni <strong>di</strong> detti, perché l’amore cresca,<br />

come <strong>di</strong>ce Bruno Picchi?, un panierino vada e un panierino venga, e questo vale<br />

anche nei confronti del rapporto tra amministrazione ed organizzazioni sindacali.<br />

Io non uso Picchi in maniera strumentale, per carità, non te la prendere, non sono<br />

così carogna, lo <strong>di</strong>co semplicemente per <strong>di</strong>re che nel confronto se si ottiene un<br />

risultato, uno <strong>di</strong>ce perlomeno.. Bada ì no!<br />

Penco quin<strong>di</strong> ha aperto questa <strong>di</strong>scussione impostando correttamente. Con Penco<br />

ho fatto una scommessa, i primi cantieri del Nuovo centro partiranno prima della fine<br />

<strong>di</strong> questo mandato.<br />

Naturalmente Penco è tremendo perché essendo un sindacalista anche Lui è in un<br />

costante “il traguardo mettiamolo dopo un’altra curva”. Le curve dello Stelvio <strong>di</strong><br />

Mauro Penco sono sempre più numerose e quin<strong>di</strong> a questo punto avendo<br />

incominciato a mettere la cupola sul Palasport, vedendo davanti la Porta a mare tutto<br />

sommato abbastanza vicina, cosa fa Mauro.. mette un’altra curva,d ice voglio vedere<br />

i cantieri del Nuovo centro, anche ricordando miei impegni precedenti.<br />

Bene, è un impegno che raccolgo. L’impegno che raccolgo è arrivare in Consiglio<br />

entro il 30 <strong>di</strong> marzo –e ci vengo a perché entro il 30 <strong>di</strong> marzo- presentando una<br />

configurazione delle due nuove società <strong>di</strong> trasformazione urbana che proporremo,<br />

una che riguarda il Nuovo centro, l’altra che riguarda la Porta a mare.<br />

Perché entro il 30 <strong>di</strong> marzo? Perché il cantiere autonomamente, non certo perché<br />

con<strong>di</strong>zionato dal Sindaco o dal <strong>Comune</strong>, ci ha detto che entro quel perio<strong>di</strong> definirà un<br />

piano <strong>di</strong> impresa che <strong>di</strong>a alla città qualche sicurezza in più nella prospettiva <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o<br />

termine.<br />

Il piano <strong>di</strong> impresa io non lo so <strong>di</strong>scutere, lo <strong>di</strong>scuteremo se sarà consentito, una cosa<br />

è certa, che il comparto della Porta a mare è una competenza del Consiglio comunale<br />

ed entro quella data, dovendo andare parallelamente, il Consiglio comunale<br />

esaminerà questo.


Io ho davanti a me alcuni appunti che sono un po’ <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nati e quin<strong>di</strong> cerco <strong>di</strong><br />

essere organico ma mi scuso del <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne.<br />

Trotta <strong>di</strong>ce: Abbiamo perso una occasione, abbiamo perso una occasione però<br />

possiamo recuperare.<br />

Io sono abituato a vedere i bicchieri mezzi pieni devo <strong>di</strong>re, tenacemente e<br />

pervicacemente. Ancorché noi non si abbia poi tutte queste responsabilità<br />

sull’occasione perduta perché i tempi sono stati quelli che sono stati, Trotta propone<br />

<strong>di</strong> monitorare l’andamento del bilancio come altri del resto, in maniera tale da avere<br />

la possibilità <strong>di</strong> arrivare al prossimo bilancio in maniera più attrezzata.<br />

Se vogliamo, ricordo l’intervento <strong>di</strong> Davide lo scorso Consigli, qui non si tratta <strong>di</strong><br />

mettere il copyright ad una buona idea, si tratta <strong>di</strong> <strong>di</strong>re chi ha avuto una buona idea<br />

apprezziamola, e le buone idee vanno accettate.<br />

E io su questo ho chiesto al Vicesindaco e al Segretario generale e Direttore generale,<br />

beneficiato dalla nostra scel6ta, <strong>di</strong> mettere in moto una organizzazione del settore<br />

della finanza del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> in maniera tale che ci sia una perio<strong>di</strong>ca riunione<br />

della Giunta, così evitiamo il rischio della Giunta proprietaria, con i gruppi consiliari<br />

per come intenderanno per verificare perio<strong>di</strong>camente l’andamento della gestione del<br />

bilancio, anche al<strong>di</strong>là delle sessioni.<br />

Quin<strong>di</strong> noi faremo trimestralmente non solo come Giunta e Maggioranza, ma<br />

ovviamente questo sarà un rapporto inevitabile e costante, ma anche come Giunta e<br />

Consiglio comunale, una verifica sull’andamento del bilancio.<br />

Questa proposta che Trotta fa per cercare <strong>di</strong> rivitalizzare una <strong>di</strong>alettica istituzionale<br />

che in questa fase è stata inevitabilmente <strong>di</strong>co, per colpa <strong>di</strong> Berlusconi, poi qualcuno<br />

si offenderà ma insomma, non è reato parlar male del Berlusconi politico pur<br />

rispettando i suoi ruoli, almeno fino ad adesso… facciamo questa cosa ed io raccolgo<br />

in positivo.<br />

Porto Allegre, per partire <strong>di</strong> là, noi lo viviamo da molti anni. Io ho letto con<br />

attenzione quello che hanno scritto i presidenti <strong>di</strong> circoscrizione nei documenti<br />

allegati al bilancio, se leggiamo la lettera che ha scritto la Preisd3nte della<br />

Circoscrizione 3 al Sindaco, non sarà Porto Alegre però c’è una riven<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong><br />

praticare un rapporto con<strong>di</strong>viso e <strong>di</strong>ffuso nel territorio anche nella gestione<br />

dell’amministrazione più normale. Dice la Presidente, i cinquanta milioni ernao<br />

sembrati un segnale –questo lo <strong>di</strong>co così faccio vedere che l’ho letta davvero- era<br />

sembrato un segnale che si è esaurito presto.<br />

Benissimo, è un modo per raccogliere questo stimolo, che tra l’altro Volpi<br />

raccoglieva, su un bilancio con<strong>di</strong>viso e <strong>di</strong>ffuso. Lo <strong>di</strong>ce Gangemi, lo <strong>di</strong>ce Volpi, una<br />

buona idea non ha il timbro <strong>di</strong> una Maggioranza o <strong>di</strong> una Minoranza, una<br />

buona idea è una buona idea, devo <strong>di</strong>re però che questo fatto ha ra<strong>di</strong>ci storiche nella<br />

nostra città, il rapporto con il decentramento, qui non voglio esagerare <strong>di</strong>cendo che<br />

sia Porto Alegre ma certo era sicuramente molto più avanzato che in tantissime altre<br />

città d’Italia.<br />

Allora ripartiamo da lì, ripartiamo da quello che scrivono la Circoscrizione 4, la<br />

Circoscrizione 3, la Due, la Uno, tutte e cinque, su una modalità nella continuità, non<br />

solo nella occasionalità del bilancio.<br />

Su questo credo che, chiusa questa sessione, potremo tutti insieme in una proposta<br />

che io potrei fare al Presidente del Consiglio, <strong>di</strong> una riunione dei presidenti delle<br />

circoscrizioni con i capigruppo consiliari oltre che la Giunta, <strong>di</strong> ragionare come


intrecciamo il metodo del monitoraggio sul bilancio con un metodo <strong>di</strong> un bilancio<br />

con<strong>di</strong>viso e costruito che veda nelle circoscrizioni un ruolo partecipe.<br />

Anche qui una proposta concreta, connessa ad esigenze, a richieste ma anche come<br />

avete visto con<strong>di</strong>visione sul paino citta<strong>di</strong>no.<br />

Negli emendamenti ci abbiamo messo qualcosa <strong>di</strong> più dei cinquanta milioni, negli<br />

emendamenti c’è, lo <strong>di</strong>co anche alla circoscrizione 2, non riinterverrò nel presentare<br />

gli emendamenti, una raccolta <strong>di</strong> quella esigenza <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>mensionamento della<br />

questione taglian<strong>di</strong> e <strong>di</strong> vivere la questione taglian<strong>di</strong> non come una tassa ma come<br />

una operazione <strong>di</strong> miglior uso del territorio da parte <strong>di</strong> tutti, quin<strong>di</strong> anche laddove<br />

non siamo proprio perfettamente d’accordo c’è comunque uno spirito <strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ssimo<br />

rispetto e <strong>di</strong> grande attenzione e che spero poi nella gestione delle cose possa<br />

consentire anche <strong>di</strong> affinare ulteriormente momenti <strong>di</strong> collaborazione.<br />

Devo <strong>di</strong>re che la Circoscrizione 2, gli abitanti della Venezia mi tempestano <strong>di</strong><br />

telefonate e <strong>di</strong> lettere perché si lamentano <strong>di</strong> quelli che non sono del quartiere e<br />

vanno <strong>di</strong> notte, <strong>di</strong> giorno, a tutte le ore, nel quartiere. Bene questo è un problema<br />

reale e le scelte che noi facciamo vanno nella <strong>di</strong>rezione…<br />

Vado velocemente, l’intervento del consigliere Federici.<br />

Non abbiamo tagliato i servizi, mi sembra che Federici abbia colto il senso, non ha<br />

letto Cattaneo ma siamo in due e quin<strong>di</strong> non è un peccato, ma ha capito il senso<br />

politico <strong>di</strong> quello che abbiamo fatto.<br />

Dentro una situazione stretta siamo riusciti ad evitare <strong>di</strong> tagliare un servizio,anzi<br />

abbiamo aggiunto quelle cose che a Silvia, che a Solimano sono piaciute, che sono<br />

gli interventi sul sociale che incrementano.<br />

Ti ringrazio Pietro <strong>di</strong> aver colto questo senso.. e hai ragione anche sul federalismo,<br />

sai attento, perché quel federalismo lì, che era un federalismo risorgimentale, teso<br />

cioè ad una unità d’Italia che avesse però una valorizzazione <strong>di</strong> tutte le sue tra<strong>di</strong>zioni,<br />

<strong>di</strong> tutte le sue ra<strong>di</strong>ci, mi sembra un pochino <strong>di</strong>verso dal federalismo <strong>di</strong> Bossi, un<br />

federalismo egoista, un federalismo legato ad una autonomia all’insegna del non<br />

rispetto dei valori della persona umana nel suo complesso, il federalismo delle colf<br />

per cui si aprono le regioni e le città laddove servono le colf, quando le colf non ci<br />

sono più cessa l’accoglienza.<br />

Quel federalismo lì, che non è il federalismo solidale e <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> valori <strong>di</strong> Cattaneo<br />

francamente a noi non piace. Mi meraviglia come ci sia qualcuno a cui piacciano<br />

queste cose. Affari vostri, io con Bossi non ho fatto alleanze.<br />

Il consigliere Mannelli, che è anche presidente del Consiglio, ha esor<strong>di</strong>to con una<br />

frase che mi è piaciuta: abbiamo le carte in regola, abbiamo le carte in regola perché<br />

il percorso da qui alla fine del mandato sia un percorso costruttivo e che la<br />

<strong>di</strong>scussione che è sicuramente articolata ed ha anime <strong>di</strong>verse sia una <strong>di</strong>scussione<br />

costruttiva per la città.<br />

La segnalazione sull’appeal <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, ha parlato <strong>di</strong> questo Lorenzo, sulla crisi <strong>di</strong><br />

denatalità a <strong>Livorno</strong>, devo <strong>di</strong>re è arrivata seconda Lorenzo, consentimi. Il<br />

Vicesindaco al Rotary aveva segnalato questa esigenza, lo <strong>di</strong>co perché le sintonie<br />

quando si trovano va benissimo ed una sintonia tra il Vicesindaco e il presidente del<br />

Consiglio a me piace moltissimo per tante motivazioni.<br />

Questo è un problema, sull’appeal della città e la capacità <strong>di</strong> attrarre, e quin<strong>di</strong> il fatto<br />

che noi ci si ponga come una città più attrattiva a 350 gra<strong>di</strong>, che mi sembra sia questo<br />

il ragionamento <strong>di</strong> Mannelli, che non si accontenti <strong>di</strong> quanto si è fatto fino ad adesso<br />

perché tra tutti i parametri che noi <strong>di</strong>scutiamo ci sono anche parametri che ci


debbono far stare con gli occhi aperti, mi sembra un ragionamento assolutamente<br />

con<strong>di</strong>visibile e che ci consentirà anche ha detto un <strong>di</strong>battito autentico, è così<br />

guardate, lo <strong>di</strong>ceva anche Mauro Penco, su questo devo <strong>di</strong>re nello stesso modo,<br />

un’altra sintonia, non gratuita.<br />

Abbiamo ragionato davvero. Mauro penco o Lorenzo Mannelli sono entrati in questa<br />

<strong>di</strong>scussione con livelli <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento rispetto al lavoro della Giunta assai più modesti<br />

rispetto a come ne siamo usciti e devo <strong>di</strong>re che il lavoro che abbiamo fatto è stato<br />

tutt’altro che un teatrino.<br />

Certo sulla nostra storia, perché noi non nasciamo ieri.. io ho avuto un grande onore,<br />

lo ricordo, guardando Alessandro che non per niente è il Segretario dei DS, quello <strong>di</strong><br />

avere insieme a Carlo Azeglio Ciampi vissuto una giornata con Furio Diaz e Nicola<br />

Badaloni.<br />

Io farò un ingran<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> quella fotografia, la fotografia <strong>di</strong> due gran<strong>di</strong> sindaci che<br />

hanno riaperto la stagione della democrazia in questa città.<br />

A me <strong>di</strong>spiace quando si parla <strong>di</strong> democrazia a vanvera, quando si parla <strong>di</strong> questa<br />

città come una città che non ha spazi <strong>di</strong> democrazia come veniva fatto dal consigliere<br />

Cartei, sono <strong>di</strong>scorsi. Io ho invece nella mente questo percorso, il percorso che va dal<br />

Sindaco Mondolfi, che fu l’ultimo sindaco socialista e della <strong>Livorno</strong> democratica,<br />

cacciato dai fascisti, dalle bande fasciste da questo palazzo -io faccio rifare una cosa<br />

dei sindaci perché è utile, non dei potestà, quelli non ci piacciono, penso non<br />

piacciano nemmeno a Massimo Bianchi, ma quella dei sindaci scelti dal popolo,<br />

dalla democrazia- al Sindaco Diaz, un altro uomo della Sinistra storica, della grande<br />

tra<strong>di</strong>zione della Sinistra livornese, i gran<strong>di</strong> sindaci che la Sinistra ha saputo esprimere<br />

in questa città. E’ una grande tra<strong>di</strong>zione. Delle tra<strong>di</strong>zioni bisogna essere<br />

orgogliosi. Sono le tra<strong>di</strong>zioni della città, non della Sinistra; se qualcuno vivesse la<br />

storia <strong>di</strong> Mondolfi, <strong>di</strong> Diaz, <strong>di</strong> Badaloni come una tra<strong>di</strong>zione solo della Sinistra<br />

sbaglierebbe, è una grande tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> tutta la città, e va riletta per quello che ha<br />

significato… quello che ha significato anche il Sindaco Diaz quando nel ’56 fece le<br />

sue scelte. Va riletta tutta, non ci si può dare una autorevolezza a giorni alterni, il<br />

Sindaco Diaz o è autorevole o non lo è, il Sindaco Badaloni o lo è o non lo é.<br />

Nel mio piccolissimo anche il Sindaco Lamberti o lo è tutti i giorni o non lo è a<br />

giorni alterni, e quin<strong>di</strong> il fatto che una Maggioranza riconosca al sindaco una certa<br />

autorevolezza vuol <strong>di</strong>re che riconosce ma anche si fa carico dei problemi. Il Sindaco<br />

non sarà autorevole a giorni alterni, lo sarà fino alla fine del suo mandato e lo<br />

espleterà nel rispetto <strong>di</strong> una grande tra<strong>di</strong>zione che è la tra<strong>di</strong>zione democratica <strong>di</strong><br />

<strong>Livorno</strong>.<br />

Io sto andando un po’ lontano dalla <strong>di</strong>scussione però credo che abbiamo fatto e<br />

stiamo facendo molta politica. Dice Bianchi Enrico, come faccio a parlare con<br />

Bianchi Massimo che ha fatto politica.<br />

Ma lo ha fatto in modo più semplice, ci ha detto ma insomma perché non vi vendete<br />

questo ippodromo?<br />

E guardate il senso della politica fatta <strong>di</strong> cose concrete è un senso nuovo che a noi<br />

tutto sommato in questa <strong>di</strong>mensione piace.<br />

L’ippodromo non è da vendere- chiarisco bene- il suo patrimonio, si tratta delle<br />

attività che vengono svolte, che possono essere gestite in maniera <strong>di</strong>versa rispetto al<br />

passato.<br />

Questo è quello che viene proposto e su questo terreno guardate è il terreno della<br />

verifica <strong>di</strong> maggioranza, cioè quello delle aziende strategiche, delle aziende non


strategiche, <strong>di</strong> un uso conveniente delle cose che si fanno, in un rapporto pubblicoprivato<br />

innovativo, profondamente innovativo.<br />

Questa segnalazione è assolutamente politica ed assolutamente pertinente.<br />

Davide ha parlato <strong>di</strong> rigore, ha detto che io ho fatto autocritica. In verità facevo<br />

molte critiche più che autocritiche, consentimi.<br />

Io ho criticato il Direttore generale, che prende tanti sol<strong>di</strong> in più, e tutti i <strong>di</strong>rettori<br />

generali del gruppo del <strong>Comune</strong> perché debbono essere più rigorosi nel verificare la<br />

spesa.<br />

Dice Giuseppe Argentieri, giustamente: ma te en accorgi adesso?<br />

Io non lo so se potevo accorgermene prima, ho avuto la percezione che nel confronto<br />

che abbiamo avuto con la città, con le forze politiche, ci fosse la segnalazione <strong>di</strong> un<br />

maggior rigore nella selezione della spesa.<br />

Fatto questo è necessario che io mi faccia carico <strong>di</strong> questa segnalazione e chieda a<br />

chi <strong>di</strong> dovere, e chi <strong>di</strong> dovere guardate sono i <strong>di</strong>rettori. La spesa <strong>di</strong> un <strong>Comune</strong> sta<br />

sulle spalle del Direttore generale, non del Sindaco. E allora il Direttore generale<br />

bisogna che faccia quello che sa che deve fare, che ha sempre fatto, sennò non faceva<br />

il <strong>di</strong>rettore generale, cioè quello <strong>di</strong> chieder conto a ciascun centro <strong>di</strong> spesa, esterno o<br />

interno, delle modalità con cui si spendono i sol<strong>di</strong> della pubblica amministrazione.<br />

Non si tratta <strong>di</strong> una lira o <strong>di</strong> cento lire, è un costume. Io non so, perché se sapessi <strong>di</strong><br />

spese improprie, ma è certo che il Direttore generale darà <strong>di</strong>sposizione agli uffici del<br />

<strong>Comune</strong> perché nessuna spesa impropria, anche tre lire, voglio <strong>di</strong>re, è un metodo, è il<br />

rigore…. Davide, Silvia, il ragionamento per cui non è il bilancino del farmacista il<br />

nostro modo <strong>di</strong> lavorare, è semmai un certo rigore morale al quale tutti bisogna che si<br />

ispirino, questo anche nelle aziende del gruppo comunale.<br />

Io incontrerò tutte le aziende, se siamo soci faremo convocare i consigli <strong>di</strong><br />

amministrazione, parteciperò sulla base <strong>di</strong> ricognizione precisa delle fonti <strong>di</strong> spesa.<br />

per <strong>di</strong>rla chiara, le aziende possono andare dove vogliono ma ci devono andare se è<br />

per fare affari, cioè se per realizzare lavoro e intrapresa, questo è l’unico motivo per<br />

cui si va in giro per il mondo, ed è bene andarci, non ce ne possono essere altri.<br />

Non è mestiere mio fare queste cose,c hi lo deve fare lo deve fare, chi deve<br />

relazionare deve relazionare, su questo l’Opposizione incassa una segnalazione, un<br />

successo? Bene, perché no.. questo è il ruolo dell’Opposizione. Perché ha da dolersi<br />

l’Opposizione se si raccoglie una segnalazione? Sono riconoscimenti <strong>di</strong> un rapporto<br />

corrente nella democrazia che c’è a <strong>Livorno</strong>.<br />

Dice Cecio: Goldoni, museo.<br />

Sul Goldoni, che è il punto dolente.. perché voi lo avete capito il mio obbiettivo era<br />

<strong>di</strong> fare una opera lirica, salutare e andare via, perché le opere liriche costano ed io<br />

non so come si faccia a gestire il Goldoni, però c’è da lavorare su questo.<br />

Il richiamo è stato quello a incominciare da subito, devo <strong>di</strong>re da questo punto <strong>di</strong> vista<br />

è quello che l’Assessore Bertini costantemente…<br />

Si richiama un ruolo con il sistema del cre<strong>di</strong>to e con le fondazioni che sia più<br />

ra<strong>di</strong>cato sul territorio. Bene, lo <strong>di</strong>co subito, fondazioni o pseudo fondazioni, qualsiasi<br />

ente che irrori finanziamenti sul territorio a pioggia sbaglia. Non ci sono le<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sponsorizzazioni o qualsiasi altra cosa a pioggia, è l’ora <strong>di</strong> finirla anche<br />

da questo punto <strong>di</strong> vista.<br />

Noi dobbiamo concentrare, raccolgo così la tua segnalazione Davide, che devo fare,<br />

raccolgo così, dobbiamo concentrare sulle cose essenziali cioè su un progetto grande<br />

ogni tipo <strong>di</strong> possibile finanziamento esterno.


La fondazione bancaria se ha da finalizzare finalizzi piuttosto che <strong>di</strong>stribuendo a<br />

pioggia in maniera a volte incomprensibile o a volte comprensibile e tutti quelli che<br />

finanziano a pioggia in maniera incomprensibile la smettano e noi li invitiamo a<br />

finalizzare, forse allora in un rapporto che guarda non solo a <strong>Livorno</strong> ma anche alla<br />

regione, allo Stato e così via, potremmo avere qualche speranza che non avremo solo<br />

l’unica opera che abbiamo promesso al Presidente Ciampi, mi <strong>di</strong>rete voi, ora non so<br />

se l’Aida o che cosa insomma.. però che la prima non sia l’ultima delle opere della<br />

nuova gestione, questo sicuramente in questo mandato Mauro.<br />

Da qui al prossimo esercizio finanziario noi consegneremo una prima riflessione<br />

concreta sulla gestione del Goldoni e sui possibili finanziamenti.<br />

Il consigliere Spagnolo, scorro gli appunti per come ce li ho, ha usato un termine<br />

giusto: la ripartenza per la <strong>Livorno</strong> Sport.<br />

Io mi ci ero industriato, come si può <strong>di</strong>re che così come è non va bene ma gli<br />

vogliamo ridare fiducia, e da uomo dello sport ha usato un termine sacchiano per la<br />

verità, della ripartenza della <strong>Livorno</strong> Sport.<br />

Se Mauro consente ripartenza potremmo usarlo, ripartenza significa che è finita una<br />

azione in <strong>di</strong>fesa e rian<strong>di</strong>amo all’attacco con velocità.<br />

<strong>Livorno</strong> Sport deve gestire il nuovo palazzo dello sport, questo è, deve gestire il<br />

nuovo palazzo dello sport e quin<strong>di</strong> il progetto che è allegato negli atti che sono a<br />

vostra <strong>di</strong>sposizione è la base <strong>di</strong> partenza per questa ripartenza.<br />

Bollino blu o bollino rosso. Il bollino blu è una cosa seria e se ci sono macchine<br />

vecchie che inquinano non è una questione sociale non si fa solidarietà sociale,<br />

Solimano credo tu sia d’accordo con me, sostenendo che le macchine vecchie devono<br />

rimanere vecchie ed inquinanti, chi ha una macchina vecchia se ne <strong>di</strong>sfa, non la usa<br />

oppure la adegua. Non è in quel modo che si recupera la marginalità sociale, mi<br />

sembra.<br />

Quin<strong>di</strong> il bollino blu non è contro l’inclusione che tanto appassiona Solimano ma è<br />

contro l’inquinamento, niente altro. Mi sembra che da questo punto <strong>di</strong> vista Gangemi<br />

non sia con<strong>di</strong>visibile.<br />

La consigliera Fugi l’ho supercitata, solo per segnalare che a promesse fatte non si<br />

viene meno e mi fa piacere che sia Lei ad aver ricordato i quartieri nord per tanti<br />

motivi.. la più giovane, una donna, e viene dalla Sezione <strong>di</strong> Corea, voglio <strong>di</strong>re, c’è<br />

una tra<strong>di</strong>zione, una tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> donne impegnate sui quartieri nord della nostra<br />

città, e questa è una cosa che mi fa piacere. Spero Silvia su questo noi riusciremo a<br />

non deludere il tuo progetto.<br />

Il consigliere Argentieri io lo apprezzo molto, per un aspetto, perché ha sempre a<br />

cuore le problematiche della cultura, è uno dei maggiori sostenitori del nostro<br />

Assessore Matteoni… e meno male. Vuoi vedere che attraverso… poi ci vuol far<br />

lavare le strade e questo è un po’ più complicato, però questa collaborazione con il<br />

consigliere argentieri rispetto alla finalizzazione <strong>di</strong> risorse, però Argentieri tu vivi<br />

anche il mondo delle fondazioni e quant’altro, il terreno della cultura come ve<strong>di</strong> è<br />

quello privilegiato <strong>di</strong> un rapporto, cercheremo <strong>di</strong> andare <strong>di</strong> fronte a queste esigenze.<br />

Il consigliere volpi ha detto tutto, le cose che ha detto in conclusione le con<strong>di</strong>vido<br />

pienamente, se potessero le mie assicurazioni sulla modalità <strong>di</strong> gestione della cosa<br />

pubblica sod<strong>di</strong>sfare le sue esigenze potrebbe ritirare i suoi emendamenti ché<br />

troveranno dentro il programma dell’Amministrazione piena corrispondenza; parlo<br />

del risparmio energetico negli e<strong>di</strong>fici della città, barriere architettoniche eccetera, le<br />

cose che ha detto in conclusione.


Il consigliere Martorano se ne è andato e non Gli rispondo certo.<br />

Il consigliere Conti se ne è andato e non Gli rispondo certo. Il consigliere conti si<br />

anima tanto parlando del Segretario generale, ma una volta che ha saputo che a<br />

Lucca, a Grosseto e ad Arezzo spendono più <strong>di</strong> noi si vede che evidentemente gli è<br />

venuta meno la verve polemica e se ne è andato.<br />

Dice Solimano una bella frase: Il bilancio ha una forte <strong>di</strong>gnità verso gli aspetti<br />

essenziali del vivere civile in questa città.<br />

E poi ancora <strong>di</strong>ce che riesce a coniugare lo sviluppo e la coesione sociale.<br />

Secondo me è molto buono nei miei confronti, ancor <strong>di</strong> più nei confronti<br />

dell’Assessore Bal<strong>di</strong>, ho questo vago sospetto. C’è una certa sintonia tra il<br />

consigliere Solimano e l’Assessore Bal<strong>di</strong>, che non è sospetta, è legata proprio ad una<br />

ra<strong>di</strong>ce culturale, <strong>di</strong> impegno politico, assolutamente bella, detto questo però non è, il<br />

consigliere Solimano, uno che regala giu<strong>di</strong>zi positivi.<br />

La Sua segnalazione sulla quantità <strong>di</strong> spese sul sociale che noi facciamo è giusta,<br />

quarantacinque miliar<strong>di</strong> nel bilancio che ha il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> è una forte<br />

segnalazione dell’impegno contro la esclusine sociale.<br />

Il sociale meriterebbe una maggiore attenzione, lo ha detto il consigliere Vizzoni, è<br />

una necessità nostra <strong>di</strong> ritornare con un esame della attività dell’Istituzione sul<br />

sociale che ci consenta <strong>di</strong> aggiornare questa istituzione e anche <strong>di</strong> riflettere sul come<br />

si colloca l’Istituzione sul sociale rispetto alla Società per la salute. C’è questo da<br />

riflettere, le tempistiche, l’intreccio tra società per la salute e Istituzione sul sociale.<br />

Il consigliere vizzoni richiama, e non potrebbe fare <strong>di</strong>versamente uno con la Sua<br />

storia, l’attenzione nel sociale ai bambini più piccoli e alle loro vere marginalità.<br />

Per il resto con<strong>di</strong>vido il Suo intervento completamente.<br />

Del consigliere duranti ho detto.<br />

Del consigliere Cartei ho detto.<br />

Del consigliere Tamburini. Il consigliere Tamburini ci invita a mettere in Giunta<br />

Boirivant. Ora questo vorrebbe <strong>di</strong>re sostituire un consigliere… come si fa.. non è<br />

l’aspirazione del consigliere Boirivant. Se però <strong>di</strong>ce che il consigliere Boirivant è<br />

matura per fare l’assessore io lo vedo come un complimento, perché dovrei vederlo<br />

come un… io ho fatto l’assessore per 10 anni, è un ruolo prestigioso, non è<br />

assolutamente ironizzabile sulle qualità degli assessori.. d’altra parte molti hanno<br />

fatto gli assessori qui dentro, lo stesso consigliere Cosimi.<br />

Di Argentieri, Fugi ho detto, Bianchi Enrico credo che sull’Ippodromo sia stato<br />

sod<strong>di</strong>sfatto, Mannelli… io poi aspettavo anche che tornasse Boirivant questo è il<br />

motivo per cui la menavo un pochettino per le lunghe..<br />

Boirivant, ho segnalato mentre tu non c’eri, l’esigenza <strong>di</strong> una gestione sociale del<br />

bilancio, tesa anche a tamponare l’attacco che viene dalla Finanziaria e alle nostre<br />

dolorose scelte, anche quelle sull’IRPEF, sulle tariffe e così via, in maniera tale da<br />

sostenere le famiglie che si trovassero… ho fatto questa cosa e la richiamo per te.<br />

In ultimo, non avendo credo <strong>di</strong>menticato nessuno, vorrei parlare <strong>di</strong> Alessandro<br />

Cosimi, il quale mi ha fatto una grande cortesia, si è rivolto a me <strong>di</strong>rettamente; è una<br />

cosa che mi sembra io non possa che apprezzare.<br />

E si è rivolto a me perché se io ho capito bene ha inteso segnalare la <strong>di</strong>versità dei<br />

ruoli tra le forze politiche e una amministrazione, ha inteso segnalare come in una<br />

città moderna ci sia e ci debba essere spazio per un sistema <strong>di</strong> partiti sempre più<br />

autorevole, sempre più forte della propria personalità <strong>di</strong> progetti, capacità <strong>di</strong><br />

elaborazione <strong>di</strong> progetto, <strong>di</strong> verifica, <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, e ci debba essere spazio per una


autonomia delle istituzioni, che non sono solo dei partiti, o men che meno non sono<br />

solo dei partiti, qui ha ragione Bianchi, dei partiti della Maggioranza, sono le<br />

istituzioni <strong>di</strong> tutti, e sono le istituzioni che hanno l’onore ad esempio <strong>di</strong> avere al loro<br />

interno in una giunta personalità della società civile che non sono iscritte a nessun<br />

partito politico. La segnalazione che fa Alessandro Cosimi in questo approccio<br />

molto….<br />

(cambio bobina)<br />

dal punto <strong>di</strong> vista politico mi sembra sia molto buona, molto bella: il ruolo delle<br />

forze politiche e delle loro aggregazioni, l’aggregazione dell’Ulivo, che sicuramente<br />

ha un ruolo da protagonista nella vita politica <strong>di</strong> oggi e <strong>di</strong> domani <strong>di</strong> questa città, non<br />

è in contrapposizione.<br />

Né può lagnarsi <strong>di</strong> una Amministrazione che trovi maggiore coesione al suo interno e<br />

crei occasioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e <strong>di</strong> confronto vero tra forze <strong>di</strong>verse, tra forse <strong>di</strong>verse unite<br />

da quello che <strong>di</strong>cono Davide e Silvia, da un progetto ideale <strong>di</strong> città. quello che unisce<br />

tutti è un progetto, non una convenienza, le poltrone famose.<br />

Non è una convenienza che ci unisce e il progetto dell’Ulivo i cui segretari sono qui<br />

in consiglio e le parole <strong>di</strong> Alessandro segnano mi sembra questa <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> ruoli,<br />

riconoscono certo una <strong>di</strong>rezione nella realizzazione <strong>di</strong> un progetto ma non possono<br />

riconoscere una leader ship politica generale che non è ovviamente propria <strong>di</strong> chi<br />

guida una Amministrazione e niente altro –niente altro tra virgolette perché<br />

ovviamente è tanta roba- ma non c’è un 360 gra<strong>di</strong> dentro la leader ship <strong>di</strong> una<br />

Amministrazione comunale. I 360 gra<strong>di</strong> stanno nei partiti, i 360 gra<strong>di</strong> stanno nei<br />

ragionamenti che i partiti fanno, da Porto Alegre al Magistrato Di Pietro, che sono<br />

questioni <strong>di</strong> cui i partiti hanno da <strong>di</strong>re, hanno da fare e hanno da parlare.<br />

Cosa <strong>di</strong>versa anche se essenziale allo svolgimento della vita politica nelle istituzioni,<br />

nella quale per altro una leader ship c’è e c’è sia perché viene riconosciuta da una<br />

Maggioranza ma, se mi consentite, ancor <strong>di</strong> più perché è stata riconosciuta dai<br />

citta<strong>di</strong>ni, e quello che è stato riconosciuto dai citta<strong>di</strong>ni… d’altra parte io non l’ho mai<br />

negato, secondo me il passaggio Pro<strong>di</strong> d’Alema è stato un passaggio delicatissimo,<br />

l’ho detto anche in altri tempi, perché Pro<strong>di</strong> aveva un riconoscimento popolare, e<br />

questo problema è un problema che abbiamo sentito tutti, per primo Massimo<br />

d’Alema, ed è stato un problema politico che ha creato un problema da risolvere.<br />

Voglio <strong>di</strong>re, in questa città non c’è questa <strong>di</strong>namica, in questa città caso mai il<br />

problema è l’esatto opposto, è una corretta integrazione che mi sembra si stia<br />

definendo bene, tra il ruolo proprio dei partiti.. io ho visto una cosa bellissima fatta<br />

dall’Ulivo; è quel <strong>di</strong>battito con il Vescovo, con il Rabbino, con i rappresentanti del<br />

mondo delle religioni nella nostra città. E’ stata una iniziativa del movimento<br />

dell’Ulivo, che l’Ulivo ha fatto ed è stata giusta, perché ha <strong>di</strong>alogato con le <strong>di</strong>verse<br />

anime della città, in modo <strong>di</strong>verso <strong>di</strong> come avrebbe potuto <strong>di</strong>alogare un sindaco ma<br />

anche in modo complementare a quello che un sindaco può fare, quin<strong>di</strong> niente <strong>di</strong> non<br />

integrabile e <strong>di</strong> non esclusivo, niente <strong>di</strong> esclusivo. Citavo la vicesindaco per<br />

segnalare come non c’é… mi sembra che a Firenze respirino aria livornese….<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Son tornati in<strong>di</strong>etro? Non ero aggiornato, fino a ieri c’era un’aria livornese.<br />

Alessandro parla, e concludo davvero subito, del percorso che ci separa <strong>di</strong> qui alla<br />

fine del mandato e segnala tutta una serie <strong>di</strong> questioni che non riprendo per sintesi.


Segnala anche il fatto che abbiamo fatto un passo avanti. Dice Alessandro Cosimi un<br />

passo avanti, <strong>di</strong>ce Lorenzo Mannelli abbiamo le carte in regola, se io metto insieme<br />

<strong>di</strong>co abbiamo le carte in regola e abbiamo fatto un passo avanti.<br />

Da questo la città non può che trarre un motivo <strong>di</strong> conforto, non perché ci siamo<br />

messi d’accordo con i Popolari a fronte dei Socialisti democratici o a fronte dei<br />

Comunisti ma perché c’è un governo della città complessivamente, con livelli <strong>di</strong><br />

assoluta pari <strong>di</strong>gnità, stabile, capace <strong>di</strong> garantire un progetto da portare in fondo.<br />

Questo sta nelle parole del passo avanti, questo sta nelle parole dell’abbiamo le carte<br />

in regola, e abbiamo le carte in regola sono sicuro che Lorenzo Mannelli lo ha detto<br />

pensando anche a quella bellissima immagine del LEM, con Diaz e Badaloni, Diaz e<br />

Badaloni sono le prime nostre carte in regola..<br />

(Interventi fuori campo)<br />

non le uniche ma ci sono anche quelle sicuramente nell’idea della <strong>Livorno</strong> del futuro<br />

che viene immaginata da tutti e anche da chi mi sta alle spalle come il Presidente del<br />

Consiglio, un passo avanti con le carte in regola.<br />

Noi abbiamo lavorato in questi anni con questa nuova coalizione, concludo, la<br />

Giunta che io guido non è la prima, ho guidato altre, al posto del Vicesindaco<br />

Bedarida c’era l’Assessore Nebbiai, decidemmo allora <strong>di</strong> fare una operazione sugli<br />

avanzi <strong>di</strong> amministrazione che probabilmente ha creato delle questioni <strong>di</strong> rigi<strong>di</strong>tà,<br />

giusto segnalare questo problema, non è certo una accusa a nessuno, ero io sindaco,<br />

sono io tutt’ora il sindaco, oggi ci sono con<strong>di</strong>zioni nuove per creare maggiori<br />

flessibilità e lo facciamo, senza copy-right perché non è quello che ci serve ma per<br />

superare stagioni, stagioni che abbiamo con<strong>di</strong>viso, senza nessun problema.<br />

Mi sembra che ci siano tutte le con<strong>di</strong>zioni perché <strong>Livorno</strong> non debba temere né crisi<br />

<strong>di</strong> questa Maggioranza, né crisi <strong>di</strong> questa Giunta, né assetti proprietari e nemmeno <strong>di</strong><br />

non avere un <strong>di</strong>segno per il futuro, negli uomini, nelle cose, nel <strong>di</strong>segno politico. Mi<br />

sembra che ci siano tutte le con<strong>di</strong>zioni perché con buona pace <strong>di</strong> Massimo Bianchi…<br />

è evidente che chi sta da un’altra parte cerca <strong>di</strong> scavare, come è giusto che egli<br />

faccia, dentro presunte crepe <strong>di</strong> una Maggioranza. Mi sembra che questa volta<br />

Massimo, su questo fronte, se crepe cerano le abbiamo tutte insieme messe bene, in<br />

maniera tale che non solo per il 2004, <strong>di</strong>ceva bene Cosimi, ma fino al 2010 si debba<br />

pensare non alle persone ma ad un progetto <strong>di</strong> città che si misuri con la nuova fase e<br />

il passaggio dal 2002 al 2010, che sono altri otto anni, significa il passaggio ad una<br />

strategia dello spazio comune me<strong>di</strong>terraneo ed europeo che è il senso poi del nostro<br />

essere una città eurome<strong>di</strong>terraneo. Come vedete tutto si tiene, si tiene una<br />

<strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> lunga lena, si tiene un progetto nell’imme<strong>di</strong>ato, si tiene la possibilità<br />

<strong>di</strong> avere una classe <strong>di</strong>rigente nuova che io non posso fare altro in questi due anni che<br />

aiutare a crescere su un valore solo, e concludo, che è quello del valore <strong>di</strong> un<br />

progetto e <strong>di</strong> un ideale e non <strong>di</strong> una poltrona. Se questo è questa classe <strong>di</strong>rigente sarà<br />

quella che porterà al 2010 ed oltre questa città, meglio <strong>di</strong> come non abbia fatto io,<br />

meglio <strong>di</strong> come non abbia fatto Mauro Penco che anche Lui è vecchiarello, ma<br />

sicuramente non <strong>di</strong>sprezzando queste ra<strong>di</strong>ci. La mia speranza è che qualcuno ogni<br />

tanto si ricor<strong>di</strong> che c’è stato un sindaco che non è proprio da rottamare, ma questa è<br />

altra questione, ne parleremo in un altro momento.<br />

Io ringrazio tutti e soprattutto quelli che hanno avuto la pazienza <strong>di</strong> ascoltarmi.<br />

Un po’ <strong>di</strong> speranza c’è, io invece non ho speranze, ho formidabili convinzioni che<br />

<strong>Livorno</strong> farà moltissimi passi avanti in questi due anni e anche negli anni successivi.<br />

Grazie.


PRESIDENTE<br />

Grazie al Sindaco.<br />

<strong>Discussione</strong> relativa alla deliberazione C.C. n. 42 del 28 Febbraio 2002:<br />

“TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI – DETERMINAZIONE DEL COSTO DI<br />

ESERCIZIO DELLA NETTEZZA URBANA GESTITO IN REGIME DI<br />

PRIVATIVA PER L’ANNO 2002 E DELLA PERCENTUALE DI<br />

COPERTURA DEL COSTO DI SERVIZIO”<br />

PRESIDENTE<br />

Il primo punto da mettere in votazione è quello numero 4 dell’or<strong>di</strong>ne dei lavori:<br />

Tassa rifiuti soli<strong>di</strong> urbani, determinazione del costo <strong>di</strong> esercizio della nettezza urbana<br />

gestita in regime <strong>di</strong> privativa per l’anno 2002 e della percentuale <strong>di</strong> copertura del<br />

costo <strong>di</strong> servizio.<br />

Brevemente l’illustrazione, proprio per richiamare il senso, il Vicesindaco.<br />

VICESINDACO<br />

Essendo già stati abbondantemente esaminati sarò molto sintetica, vorrei soltanto<br />

ricordare che rispetto allo scorso anno non ci sono incrementi nella spesa del costo<br />

<strong>di</strong> servizio ma voglio segnalare che si passa da un 85 ad un 96 e 61 <strong>di</strong> copertura del<br />

costo <strong>di</strong> servizio, quin<strong>di</strong> questo provve<strong>di</strong>mento prevede soltanto una conferma in<br />

Euro ventuno milioni e duecento trentanovemila trecento trentasette per il servizio<br />

che copre il 96 e 61.<br />

PRESIDENTE<br />

Invito i consiglieri a prendere posto per la votazione.<br />

C’è qualche <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto sui singoli provve<strong>di</strong>menti tecnici o si fa una<br />

<strong>di</strong>chiarazione finale quando si approva il bilancio? Come credete, potete farla anche<br />

sui singoli, sul voto sulla tariffa… questo è il costo del servizio. Sono atti<br />

propedeutici.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Non a questo, gli emendamenti cominciano dal punto 5, cioè uno sul 5, uno sul 9 e<br />

tutti gli altri poi sono sul 10.<br />

Allora io vi chiederei la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto complessiva, riassuntiva facciamola<br />

sul punto 10, bilancio e tutti i suoi allegati. Va bene?<br />

Allora metto in votazione il punto 4 dell’or<strong>di</strong>ne dei lavori.<br />

Consiglieri che sono favorevoli alzino la mano. Ventiquattro favorevoli.<br />

Contrari? Dieci contrari.<br />

Astenuti? Nessun astenuto.<br />

Il punto 4, tassa rifiuti è approvato.


ATTO N. 42 DEL 28 FEBBRAIO 2002<br />

Oggetto: TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANA - DETERMINAZIONE DEL<br />

COSTO DI ESERCIZIO DELLA NETTEZZA URBANA GESTITO IN<br />

REGIME DI PRIVATIVA PER L`ANNO 2002 E DELLA PERCENTUALE DI<br />

COPERTURA DEL COSTO DEL SERVIZIO.<br />

http://carto.comune.livorno.it/delibere/DispImage2.asp?DOCID=1100030005000030<br />

65&NP=7<br />

<strong>Discussione</strong> relativa alla deliberazione C.C. n. 43/2002:<br />

“IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 2002. INDIVIDUAZIONE<br />

DELLE CATEGORIE DEI SOGGETTI AVENTI DIRITTO AD ULTERIORE<br />

DETRAZIONE PER L’ABITAZIONE PRINCIPALE”<br />

PRESIDENTE<br />

Punto 5:<br />

Imposta comunale sugli immobili 2002, in<strong>di</strong>viduazione delle categorie dei soggetti<br />

aventi <strong>di</strong>ritto ad ulteriore detrazione per l’abitazione principale.<br />

Vicesindaco.<br />

VICESINDACO<br />

Questa delibera ha recepito in pieno un accordo, un protocollo <strong>di</strong> intesa che è<br />

stato fatto tra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> e le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL e<br />

Pensionati, le associazioni nazionali invali<strong>di</strong> civili e invali<strong>di</strong> del lavoro e i mutilati e<br />

invali<strong>di</strong> <strong>di</strong> guerra.<br />

Per noi è stato molto importante questo protocollo perché sulla base <strong>di</strong> questo<br />

protocollo sono state portate alcune mo<strong>di</strong>fiche a quanto regolamentava le detrazioni,<br />

e queste riguardano sia la categoria dei portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap, sia i soggetti a basso<br />

red<strong>di</strong>to aumentando un pochino il red<strong>di</strong>to minimo, da quattor<strong>di</strong>ci milioni a quin<strong>di</strong>ci<br />

milioni e cinquecentomila, e questi sono stati riportati nelle nostre categorie che<br />

abbiamo in<strong>di</strong>viduato come gravissimo <strong>di</strong>sagio economico e sociale, grave <strong>di</strong>sagio<br />

economico sociale, ma la cosa essenziale è che è il frutto <strong>di</strong> un accordo fatto con tutte<br />

queste categorie e quin<strong>di</strong> lascia sod<strong>di</strong>sfatti coloro che <strong>di</strong>fendono gli interessi <strong>di</strong><br />

queste categorie.<br />

PRESIDENTE<br />

Su questa delibera c’è un emendamento della Giunta, sia in narrativa che nel<br />

<strong>di</strong>spositivo si introduce “per possessori della sola unità immobiliare debbono<br />

considerarsi altresì comodatari parenti <strong>di</strong> primo grado del proprietario.


Pareri favorevoli <strong>di</strong> regolarità tecnica e <strong>di</strong> regolarità contabile quin<strong>di</strong> può essere<br />

posto in votazione.<br />

Prima va messo in votazione l’emendamento…<br />

(Interventi fuori campo)<br />

votiamo l’emendamento:<br />

Componenti assegnati n. 41<br />

Componenti presenti “ 35 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Vanni, Gangemi, Trotta, Bufalini, Cavallini, Neri, Lucarelli,<br />

Piccini, Penco, Solimano, Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo, Simonti, Cosimi,<br />

Di Rocca, Cecio, Boirivant, Argentieri, Cartei, M. Bianchi,<br />

E. Bianchi, Vizzoni, Martorano, Duranti, Bottino, Tamburini)<br />

Componenti votanti n. 26<br />

Voti favorevoli “ 25 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Bufalini, Cavallini, Neri,<br />

Lucarelli, Piccini, Penco, Solimano,<br />

Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo,<br />

Simonti, Cosimi, Di Rocca, Cecio,<br />

Boirivant, E. Bianchi, Vizzoni)<br />

Voti contrari “ 1 (Martorano)<br />

Astenuti “ 9 (Vanni, Gangemi, Trotta, Argentieri,<br />

Cartei, M. Bianchi, Duranti, Bottino,<br />

Tamburini)<br />

L’emendamento è approvato.<br />

Prima <strong>di</strong> mettere in votazione il provve<strong>di</strong>mento emendato c’è una richiesta <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto del Gruppo <strong>di</strong> Rifondazione.<br />

TROTTA<br />

Noi su questo regolamento abbiamo espresso un voto contrario in commissione e lo<br />

volevo qui nel dettaglio motivare, a partire da un lato ovviamente alle considerazioni<br />

<strong>di</strong> metodo che già abbiamo segnalato all’interno del <strong>di</strong>battito generale sul bilancio<br />

ma nello specifico, per quanto riguarda questo provve<strong>di</strong>mento è stato portato avanti<br />

un orientamento che in linea formale potrebbe anche essere corretto, quello <strong>di</strong><br />

omogeneizzare tutte le casistiche relative agli sgravi, alle detrazioni, alle riduzioni<br />

dell’imposizione per alcune fasce sociali, però poi nei fatti quando si va a misurare<br />

l’operazione, e non a caso che questo tipo <strong>di</strong> accordo è stato firmato mi pare <strong>di</strong> aver


capito dalle organizzazioni sindacali dei pensionati ma non dalle organizzazioni<br />

sindacali tout court, c’è stato comunque un passaggio che ha eliminato<br />

sostanzialmente una detrazione che privilegiava alcune fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to. Penso ai<br />

citta<strong>di</strong>ni monored<strong>di</strong>to nella nostra città che avevano comunque un riconoscimento <strong>di</strong><br />

un abbattimento del 50% dell’imposizione fiscale tramite appunto l’Istituzione per i<br />

servizi sociali. Si è incrementato le pensioni minime, e questo ovviamente per noi è<br />

un fatto importate però non si è tenuto conto che in questo modo, non tenendo anche<br />

l’altra parte, che era importante, cioè quella del sostegno alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro<br />

monored<strong>di</strong>to esistenti in città, così siamo andati oggettivamente a penalizzare una<br />

fascia <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che invece dal provve<strong>di</strong>mento precedente avevano un riscontro<br />

importante. Il ridurre del 50% la tassazione per queste fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to era un<br />

contributo rilevante per la città.<br />

Non so quante erano le famiglie che accedevano a questo contributo, per noi era un<br />

fatto importante mantenerlo.<br />

PRESIDENTE<br />

Votiamo il provve<strong>di</strong>mento numero 5 dell’or<strong>di</strong>ne dei lavori.<br />

Favorevoli? Venticinque favorevoli.<br />

Contrari? Tre contrari.<br />

Astenuti? Sette astenuti.<br />

Il provve<strong>di</strong>mento è approvato.<br />

Per la sua imme<strong>di</strong>ata esecuzione.<br />

Favorevoli? Ventisei favorevoli.<br />

Contrari? Nessun contrario.<br />

Astenuti? Dieci astenuti.<br />

Approvata l’imme<strong>di</strong>ata esecuzione.<br />

ATTO N. 43 DEL 28 FEBBRAIO 2002<br />

Oggetto: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 2002 -<br />

INDIVIDUAZIONE DELLE CATEGORIE DEI SOGGETTI AVENTI<br />

DIRITTO AD ULTERIORE DETRAZIONE PER L`ABITAZIONE<br />

PRINCIPALE.<br />

http://carto.comune.livorno.it/delibere/DispImage2.asp?DOCID=1100030005000022<br />

38&NP=15<br />

<strong>Discussione</strong> relativa alla deliberazione C.C. n. 44/2002:


“TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI<br />

INTERNI: MODIFICHE AL REGOLAMENTO”<br />

PRESIDENTE<br />

Provve<strong>di</strong>mento numero 6, tassa per lo smaltimento rifiuti soli<strong>di</strong> urbani, mo<strong>di</strong>fica al<br />

regolamento. Vicesindaco.<br />

VICESINDACO<br />

Vorrei ricordarvi che lo scorso anno e due anni fa era stata in<strong>di</strong>viduata una cifra <strong>di</strong><br />

cinquecento milioni che ernao stati dati all’Istituzione per andare incontro a chi<br />

aveva delle <strong>di</strong>fficoltà per il pagamento della tassa <strong>di</strong> smaltimento dei rifiuti.<br />

Abbiamo pensato <strong>di</strong> semplificare il tutto riportando tutto all’Ufficio Tributi, perché<br />

molto spesso chi chiedeva le riduzioni per l’ICI le chiedeva anche per i rifiuti e<br />

quin<strong>di</strong> non avessero due luoghi <strong>di</strong> riferimento.<br />

E’ stato molto ben accolto il protocollo fatto con le stesse associazioni <strong>di</strong> cui vi ho<br />

detto prima, unificando nell’Ufficio tributi la possibilità <strong>di</strong> avere queste agevolazioni,<br />

<strong>di</strong> modo che le agevolazioni sono state concordate con un protocollo <strong>di</strong> intesa e sono<br />

state recepite all’interno della delibera.<br />

Ma la cosa più importante è che sono migliorative rispetto alle precedenti ma<br />

soprattutto la razionalizzazione, evitare che ci sia una richiesta fatta all’Istituzione ed<br />

una all’Ufficio Tributi, con una richiesta sola in un ufficio solo chi ha bisogno ha<br />

possibilità <strong>di</strong> avere risposte più veloci e più coor<strong>di</strong>nate.<br />

PRESIDENTE<br />

Consiglieri che sono favorevoli? Venticinque favorevoli.<br />

Contrari? Tre contrari.<br />

Astenuti? Otto astenuti.<br />

Il provve<strong>di</strong>mento è approvato.<br />

Per la sua imme<strong>di</strong>ata esecuzione.<br />

Favorevoli? Ventisei.<br />

Contrari? Nessun contrario.<br />

Astenuti? Sette.<br />

Approvata l’imme<strong>di</strong>ata esecuzione.<br />

ATTO N. 44 DEL 28 FEBBRAIO 2002<br />

Oggetto: TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI<br />

INTERNI : MODIFICHE AL REGOLAMENTO.<br />

http://carto.comune.livorno.it/delibere/DispImage2.asp?DOCID=110003000500002237&NP=26<br />

<strong>Discussione</strong> relativa alla deliberazione C.C. n. 45/2002:<br />

“MODIFICHE AL REGOLAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE”


PRESIDENTE<br />

Punto 7, Mo<strong>di</strong>fiche al regolamento delle entrate tributarie.<br />

Vicesindaco.<br />

VICESINDACO<br />

Questo è semplicissimo perché aggiunge soltanto che sono esenti dal pagamento<br />

del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> affissione manifesti che vedono come committente l’Amministrazione<br />

comunale, quin<strong>di</strong> identico a quello dello scorso anno con questa aggiunta.<br />

PRESIDENTE<br />

Bene, lo metto in votazione.<br />

Consiglieri che sono favorevoli? Ventisei favorevoli.<br />

Contrari? Tre contrari.<br />

Astenuti? Sette astenuti.<br />

Il provve<strong>di</strong>mento è approvato.<br />

Sospendo per un minuto formalmente. La Giunta a questo punto, sulla base della<br />

delibera imme<strong>di</strong>atamente esecutiva deve deliberare un atto <strong>di</strong> sua competenza e poi<br />

ripren<strong>di</strong>amo formalmente tra un minuto.<br />

SINDACO<br />

I provve<strong>di</strong>menti che vengono sottoposti a votazione da parte della Giunta sono:<br />

Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche, conferma per l’anno 2002 delle tariffe in<br />

vigore per l’anno 2001, sulla quale c’è una votazione unanime;<br />

Determinazione dell’aliquota ad<strong>di</strong>zionale comunale dell’imposta sul red<strong>di</strong>to delle<br />

persone fisiche, proposta sempre dal vicesindaco sulla quale c’è una votazione che il<br />

Segretario generale verifica unanime dei presenti;<br />

Imposta comunale degli immobili, determinazione aliquota per l’anno 2002,<br />

votazione della Giunta unanime come ha verificato il Segretario generale;<br />

Imposta comunale <strong>di</strong> pubblicità e <strong>di</strong>ritto sulle pubbliche affissioni, approvazione<br />

tariffe in vigore per l’anno 2002, votazione unanime, il Segretario generale ha<br />

verificato;<br />

Tassa rifiuti soli<strong>di</strong> urbani, tariffe 2002, votazione della Giunta unanime, il segretario<br />

verifica;<br />

Imposta comunale sugli immobili, approvazione della misura delle maggiori<br />

detrazioni per l’anno 2002, votazione unanime, verifica del segretario;


Incremento del contributo delle rette per il servizio <strong>di</strong> asilo nido e ristorazione<br />

scolastica, votazione unanime, verifica del segretario.<br />

ATTO N. 45 DEL 28 FEBBRAIO 2002<br />

Oggetto: “MODIFICHE AL REGOLAMENTO DELLE ENTRATE<br />

TRIBUTARIE”<br />

http://carto.comune.livorno.it/delibere/DispImage2.asp?DOCID=1100030005000030<br />

66&NP=7<br />

<strong>Discussione</strong> relativa alla deliberazione C.C. n. 46/2002:<br />

“VERIFICA QUALITA’ E QUANTITA’ AREE RESIDENZIALI ABITATIVE<br />

DA CEDERE IN PROPRIETA’ E IN DIRITTO DI SUPERFICIE.<br />

DETERMINAZIONE PREZZI ANNO 2002"<br />

PRESIDENTE<br />

Ripren<strong>di</strong>amo la seduta dopo la sospensione, costato che il numero legale, nessuno<br />

si è mosso, è permanente quin<strong>di</strong> non dobbiamo verificarlo.<br />

Punto 8, Verifica quantità e qualità delle aree residenziali abitative da cedere in<br />

proprietà e in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie, determinazione prezzi anno 2002.<br />

Vicesindaco.<br />

VICESINDACO<br />

Ogni anno noi presentiamo il valore che viene calcolato e abbiamo per il PEP<br />

Scopaia cessione in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie 8 e 68 al metro cubo, cessione in proprietà<br />

14 e 46 al metro cubo, mentre per il PIP Picchianti che ha praticamente esaurito la<br />

cessione, 17,56 –parlo sempre <strong>di</strong> Euro io a questo punto- al metro cubo e 26 e 60<br />

cessione in proprietà.<br />

Questi sono dati calcolati sul valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> quanto era stato attribuito come valore<br />

dalle ultime sentenze.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie.<br />

Metto in votazione il punto 8.<br />

Consiglieri che sono favorevoli? Venticinque favorevoli.<br />

Contrari? Un<strong>di</strong>ci contrari.<br />

Astenuti? Nessun astenuto.<br />

Il provve<strong>di</strong>mento è approvato.


ATTO N. 46 DEL 28 FEBBRAIO 2002<br />

Oggetto: VERIFICA QUALITA` E QUANTITA` AREE RESIDENZIALI<br />

ABITATIVE DA CEDERE IN PROPRIETA` E IN DIRITTO DI<br />

SUPERFICIE. DETERMINAZIONE PREZZI ANNO 2002.<br />

http://carto.comune.livorno.it/delibere/DispImage2.asp?DOCID=1100030005000030<br />

67&NP=8<br />

<strong>Discussione</strong> relativa alle deliberazioni C.C. n. 47 e n. 48/2002:<br />

“PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI PER GLI ANNI<br />

2002-2004 ED ELENCO ANNUALE 2002. APPROVAZIONE” (n. 47)<br />

“BILANCIO DI PREVISIONE 2002 – APPROVAZIONE” (n. 48)<br />

PRESIDENTE<br />

Punto 9, Programma triennale opere pubbliche ed elenco annuale dei lavori –<br />

approvazione.<br />

Prego.<br />

VICESINDACO<br />

Dobbiamo ogni anno trasmettere all’osservatorio dei lavori pubblici il<br />

provve<strong>di</strong>mento del programma triennale dei lavori pubblici del nostro <strong>Comune</strong>, per<br />

cui noi in questa delibera abbiamo allegato il programma degli anni 2002 2003 e<br />

2004 e insieme ci sono anche i programmi che abbiamo nel 2002.<br />

Questo elenco è parte integrante del Bilancio 2002.<br />

PRESIDENTE<br />

Allora il punto 9 e il punto 10 contengono <strong>di</strong>versi emendamenti, sia proposti da<br />

consiglieri che dalla Giunta, e siccome alcuni emendamenti sono contestualmente del<br />

punto 9 e del punto 10, mo<strong>di</strong>ficando certe poste si mo<strong>di</strong>ficano anche gli investimenti,<br />

a questo punto apriamo la valutazione <strong>di</strong> tutti gli emendamenti…<br />

(Interventi fuori campo)<br />

sì, piano investimenti, bilancio, sono strettamente collegati. Bilancio significa poi<br />

tabelle coi numeri ma anche DPOF, relazioni revisionali eccetera, quin<strong>di</strong> a questo<br />

punto noi valutiamo gli emendamenti.


Partiamo dagli emendamenti presentati dalla Giunta comunale; sono quelli sotto i<br />

numeri 13 14 15 e 16. scusate il 14 è stato trattato, era quello relativo all’ICI quin<strong>di</strong><br />

il numero d’or<strong>di</strong>ne 13.<br />

E’ l’emendamento della Giunta al DPOF. Non ha pareri in quanto è un atto <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo politico il DPOF. E’ il numero 13, nota preliminare e allegati, per intendersi<br />

quello che è stato frutto del lavoro <strong>di</strong> Maggioranza <strong>di</strong> questi giorni.<br />

Lo metto in votazione:<br />

Componenti assegnati n. 41<br />

Componenti presenti “ 36 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Vanni, Gangemi, Trotta, Bufalini, Cavallini, Neri, Lucarelli,<br />

Piccini, Penco, Solimano, Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo, Simonti, Cosimi,<br />

Di Rocca, Cecio, Boirivant, Argentieri, Cartei, M. Bianchi,<br />

E. Bianchi, Vizzoni, Martorano, Duranti, Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Componenti votanti n. 36<br />

Voti favorevoli “ 25 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Bufalini, Cavallini, Neri,<br />

Lucarelli,Piccini, Penco,Solimano, Fugi,<br />

Mirabelli, Tocchini, Spagnolo, Simonti,<br />

Cosimi, Di Rocca, Cecio, Boirivant,<br />

E. Bianchi, Vizzoni)<br />

Voti contrari “ 11 (Vanni, Gangemi, Trotta, Argentieri,<br />

Cartei, M. Bianchi, Martorano, Duranti,<br />

Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Astenuti “ /<br />

L’emendamento numero 13 della Giunta al DPOF è approvato.<br />

Il 15 è una mo<strong>di</strong>fica al testo della relazione revisionale e programmatica, dati<br />

finanziari, a pagina 3 nell’ultimo periodo cassare le parole da “derivante<br />

dall’iscrizione” fino a”del personale <strong>di</strong>pendente”.<br />

Ci sono pareri favorevoli, tecnico, quello contabile non rileva perché anche questo è<br />

un atto <strong>di</strong>ciamo <strong>di</strong> natura tecnica.<br />

Lo metto in votazione:


Componenti assegnati n. 41<br />

Componenti presenti “ 36 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Vanni, Gangemi, Trotta, Bufalini, Cavallini, Neri, Lucarelli,<br />

Piccini, Penco, Solimano, Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo, Simonti, Cosimi,<br />

Di Rocca, Cecio, Boirivant, Argentieri, Cartei, M. Bianchi,<br />

E. Bianchi, Vizzoni, Martorano, Duranti, Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Componenti votanti n. 36<br />

Voti favorevoli “ 25 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Bufalini, Cavallini, Neri,<br />

Lucarelli, Piccini, Penco, Solimano,<br />

Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo,<br />

Simonti, Cosimi, Di Rocca, Cecio,<br />

Boirivant, E. Bianchi, Vizzoni)<br />

Voti contrari “ 11 (Vanni, Gangemi, Trotta, Argentieri,<br />

Cartei, M. Bianchi, Martorano, Duranti,<br />

Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Astenuti “ /<br />

L’emendamento numero 15 della Giunta è approvato.<br />

Emendamento numero 16 della giunta comunale, meglio noto come maxi<br />

emendamento.<br />

Pareri sono favorevoli.<br />

Lo metto in votazione integralmente con riferimento alle singole poste, cioè i punti<br />

1 2 3 4 5 6 della parte corrente, 1 2 3 4 della parte investimenti, quin<strong>di</strong> questo<br />

emenda sia il provve<strong>di</strong>mento 10 nei primi sei numeri che il provve<strong>di</strong>mento 9 nei<br />

secon<strong>di</strong> 4 numeri.<br />

Pareri favorevoli.<br />

Lo metto in votazione:


Componenti assegnati n. 41<br />

Componenti presenti “ 35 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Vanni, Gangemi, Trotta, Bufalini, Cavallini, Neri, Lucarelli,<br />

Piccini, Penco, Solimano, Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo, Simonti, Cosimi,<br />

Di Rocca, Cecio, Boirivant, Argentieri, Cartei, M. Bianchi,<br />

E. Bianchi, Vizzoni, Martorano, Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Componenti votanti n. 35<br />

Voti favorevoli “ 25 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Bufalini, Cavallini, Neri,<br />

Lucarelli, Piccini, Penco, Solimano,<br />

Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo,<br />

Simonti, Cosimi, Di Rocca, Cecio,<br />

Boirivant, E. Bianchi, Vizzoni)<br />

Voti contrari “ 10 (Vanni, Gangemi, Trotta, Argentieri,<br />

Cartei, M. Bianchi, Martorano,<br />

Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Astenuti “ /<br />

Consiglieri favorevoli? Ventiquattro favorevoli.<br />

Contrari? Dieci contrari.<br />

Astenuti? Nessuno.<br />

Controprova sui favorevoli, rialzino la mano.<br />

Venticinque, rettifico.<br />

L’emendamento è approvato.<br />

Ripren<strong>di</strong>amo gli altri emendamenti…..<br />

(interventi fuori campo)<br />

scusate, c’è una verifica da fare anche sul numero dei contrari dell’ultima votazione.<br />

Venticinque erano i favorevoli, i contrari vogliono rialzare la mano? Dieci,<br />

confermiamo sono <strong>di</strong>eci, c’è stato un consigliere che è uscito.<br />

Passiamo agli altri emendamenti che sono numerati progressivamente.<br />

L’emendamento numero 1 del consigliere Mirabelli è stato ritirato.<br />

Emendamento 2, Massimo Bianchi, non può essere messo in votazione in quanto<br />

altera l’equilibrio <strong>di</strong> bilancio spostando poste e non <strong>di</strong>cendo dove si riallocano e<br />

quin<strong>di</strong> tecnicamente è una operazione che non può essere. La mancata<br />

quantificazione –<strong>di</strong>ce il <strong>di</strong>rettore della Ragioneria- della riduzione della spesa,<br />

nonché la mancata finalizzazione <strong>di</strong> questa riduzione non consentono.


Quin<strong>di</strong> non è tecnicamente ricevibile.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Seguiamo l’or<strong>di</strong>ne degli emendamenti, che sono sui punti 9 e 10, quelli che sono<br />

votabili si votano e poi si fa l’ultima votazione, sui punti 9 e 10, come anticipato.<br />

Numero 3 <strong>di</strong> Massimo Bianchi, sull’Istituto Mascagni.<br />

C’è un parere sfavorevole <strong>di</strong> regolarità tecnica in quanto le risorse <strong>di</strong> bilancio che si<br />

sposterebbero del contributo per l’Istituto Mascagni sono spostate dal finanziamento<br />

or<strong>di</strong>nario per la Società <strong>Livorno</strong> sport.<br />

Il parere sfavorevole anche della regolarità contabile: La riduzione del trasferimento<br />

alla <strong>Livorno</strong> sport della parte giuri<strong>di</strong>camente non vincolata non recupera<br />

integralmente la contrazione dello stanziamento per il Consorzio Mascagni per cui la<br />

approvazione dell’emendamento determinerebbe squilibrio <strong>di</strong> bilancio.<br />

E’ quin<strong>di</strong> un emendamento che non può essere sottoposto al voto.<br />

Emendamento numero 4, <strong>di</strong> Massimo Bianchi, sulla nuova scuola nei quartieri<br />

nord.<br />

C’è un parere sfavorevole tecnico: In relazione all’emendamento che prevede una<br />

spesa <strong>di</strong> cento milioni ricavabile dagli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione per la progettazione <strong>di</strong><br />

una nuova scuola da allocare nei quartieri nord della città, si rileva che la cifra<br />

proposta non sarebbe sicuramente sufficiente per la progettazione. In ogni caso la<br />

progettazione può essere fatta interamente dall’Ufficio tecnico, qualora il servizio<br />

competente la programmi e ne preveda le relative risorse necessarie per l’esecuzione.<br />

Il parere <strong>di</strong> regolarità contabile è favorevole, per cui questo può essere sottoposto a<br />

votazione, è ricevibile.<br />

Il Sindaco vuole <strong>di</strong>chiarare il parere della giunta su questo.<br />

SINDACO<br />

Noi votiamo contro perché questo tipo <strong>di</strong> finanziamento è già contenuto nel<br />

bilancio nel suo complesso.<br />

PRESIDENTE<br />

Di Rocca.<br />

DI ROCCA<br />

Forse non era a conoscenza del consigliere Bianchi ma oltre a quello che <strong>di</strong>ceva il<br />

Sindaco c’è un impegno dell’ATER a costruire una nuova scuola per Sciangai, una<br />

struttura modulare che possa <strong>di</strong>ventare anche a servizio <strong>di</strong> tutti i quartieri nord.<br />

PRESIDENTE<br />

Bene. Allora lo metto in votazione.


Consiglieri che sono favorevoli all’emendamento Bianchi, il numero 4?<br />

Componenti assegnati n. 41<br />

Componenti presenti “ 35 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Vanni, Gangemi, Trotta, Bufalini, Cavallini, Neri, Lucarelli,<br />

Piccini, Penco, Solimano, Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo, Simonti, Cosimi,<br />

Di Rocca, Cecio, Boirivant, Argentieri, Cartei, M. Bianchi, E. Bianchi,<br />

Vizzoni, Martorano, Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Componenti votanti n. 35<br />

Voti favorevoli “ 10 (Vanni, Gangemi, Trotta, Argentieri,<br />

Cartei, M. Bianchi, Martorano, Bottino,<br />

Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Voti contrari “ 25 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Bufalini, Cavallini, Neri,<br />

Lucarelli, Piccini, Penco, Solimano,<br />

Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo,<br />

Simonti, Cosimi, Di Rocca, Cecio,<br />

Boirivant, E. Bianchi, Vizzoni)<br />

Astenuti “ /<br />

L’emendamento è respinto.<br />

Emendamento numero 5, presentato dalla Seconda Circoscrizione.<br />

C’è un parere tecnico sfavorevole in quanto: la regolamentazione della sosta<br />

all’interno della Circoscrizione 2 potrà avvenire in sede <strong>di</strong> revisione del piano del<br />

traffico, in or<strong>di</strong>ne alla rivisitazione della <strong>di</strong>sciplina dei taglian<strong>di</strong> è già stato<br />

pre<strong>di</strong>sposto un <strong>di</strong>sciplinare per la regolamentazione del rilascio-rinnovo eccetera, che<br />

è all’attenzione dell’Amministrazione comunale. Non è possibile aumentare<br />

ulteriormente l’importo della previsione <strong>di</strong> sanzioni per violazioni al Co<strong>di</strong>ce della<br />

strada.<br />

C’è anche un parere sfavorevole <strong>di</strong> regolarità contabile in questi termini:<br />

L’accoglimento dell’emendamento determinerebbe uno squilibrio <strong>di</strong> bilancio in<br />

quanto la riduzione dell’entrata non sarebbe compensata da corrispondente<br />

incremento dei proventi da infrazione del co<strong>di</strong>ce della strada.<br />

Pertanto l’emendamento è irricevibile e non è sottoposto al voto.<br />

Emendamento numero 6, del consigliere Trotta, del gruppo <strong>di</strong> Rifondazione…<br />

(cambio bobina)


sfavorevole <strong>di</strong> regolarità contabile: La riduzione da quattrocentocinquanta milioni del<br />

trasferimento al LEM non è possibile in quanto non consentirebbe <strong>di</strong> far fronte alle<br />

spese <strong>di</strong> gestione deliberate a carico del comune. L’accoglimento quin<strong>di</strong><br />

determinerebbe una riduzione delle entrate non compensata e quin<strong>di</strong> uno squilibrio <strong>di</strong><br />

bilancio.<br />

Pertanto l’emendamento numero 6 <strong>di</strong> Trotta non è ricevibile.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Non è previsto un intervento <strong>di</strong> questo tipo; lo <strong>di</strong>rai nelle <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Dopo.<br />

Emendamento numero 7, <strong>di</strong> Trotta.<br />

C’è un parere sfavorevole <strong>di</strong> regolarità tecnica –questo è il trasferimento all’Istituto<br />

musicale Mascagni- in quanto l’importo finanziario deriverebbe dalla riduzione<br />

dell’indennità <strong>di</strong> funzione e <strong>di</strong> gettone <strong>di</strong> presenza agli amministratori comunali, che<br />

derivano dalla delibera del Consiglio e da quella della Giunta, conseguentemente<br />

qualsiasi mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> tali stanziamenti che sia rispettosa del principio <strong>di</strong> veri<strong>di</strong>cità del<br />

bilancio è subor<strong>di</strong>nata alla preventiva mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> tali provve<strong>di</strong>menti, cioè non si può<br />

ridurre l’importo senza aver previamente mo<strong>di</strong>ficato le due delibere, quella del<br />

Consiglio e quella della Giunta. Se accolta la proposta <strong>di</strong> emendamento<br />

determinerebbe uno squilibrio <strong>di</strong> bilancio, l’aumento della spesa non sarebbe<br />

compensato da altra riduzione della spesa in quanto l’indennità, come da parere <strong>di</strong><br />

regolarità tecnica, è <strong>di</strong>sciplinata da due atti <strong>di</strong>stinti che non sono mo<strong>di</strong>ficati e<br />

revocati.<br />

Pertanto anche questo emendamento non può essere sottoposto a voto.<br />

Emendamento 8. Consigliere Boirivant?<br />

BOIRIVANT<br />

Vista la sensibilità del Sindaco e della Giunta, <strong>di</strong>mostrata con riferimento alla<br />

problematica dell’IRPEF ad<strong>di</strong>zionale, e visto anche lo spirito che effettivamente<br />

riba<strong>di</strong>sco in questa sede che si giunga ad uno stu<strong>di</strong>o perlomeno <strong>di</strong> fattibilità ed<br />

eventuale <strong>di</strong> una modulazione dell’intera aliquota per fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to penso che sia<br />

opportuno ritirare l’emendamento.<br />

PRESIDENTE<br />

Allora è ritirato. Grazie Boirivant.<br />

Emendamento 9, consigliere Vizzoni.<br />

VIZZONI


Per le stesse ragioni ritirato.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Vizzoni, allora è ritirato.<br />

Emendamento 10, Gruppo <strong>di</strong> Forza Italia, consigliere Cartei.<br />

C’è un parere sfavorevole <strong>di</strong> regolarità tecnica.<br />

Con l’emendamento in questione si propone un maggior gettito da recupero evasione<br />

per tremila cinquecento milioni <strong>di</strong> lire pari all’abbattimento dell’ad<strong>di</strong>zionale IRPEF<br />

dallo 0,4 allo 0,3. gli stanziamenti in entrata per recupero evasione già previsti in<br />

bilancio pari a circa settemila cinquecento milioni fanno riferimento a precise<br />

operazioni <strong>di</strong> verifica e ricerca già programmate e oggetto <strong>di</strong> notevole impegno da<br />

parte dell’Ufficio Tributi. Non è materialmente possibile mettere in campo nel 2002<br />

ulteriori azioni che <strong>di</strong>ano il rilevantissimo maggior gettito ipotizzato, per cui c’è<br />

parere <strong>di</strong> regolarità tecnica sfavorevole.<br />

E anche un parere sfavorevole <strong>di</strong> regolarità contabile: l’’emendamento se accolto<br />

determinerebbe uno squilibrio <strong>di</strong> bilancio riducendo un entrata non altrimenti<br />

compensata.<br />

Per ciò non è sottoponibile al voto.<br />

Emendamento numero 11, c’è un parere sfavorevole <strong>di</strong> regolarità tecnica nei<br />

seguenti termini…<br />

L’oggetto è costruzione del canile in collaborazione col <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Collesalvetti.<br />

In relazione all’emendamento relativo alla costruzione <strong>di</strong> un canile in collaborazione<br />

col <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> colle riducendo l’entità della spesa complessiva da quattrocento a<br />

duecento milioni si rileva come il progetto originario fosse <strong>di</strong> importo pari a circa un<br />

miliardo. La soluzione proposta nell’attuale programma delle opere pubbliche per un<br />

importo <strong>di</strong> quattrocento milioni riduce già all’essenziale la struttura rispetto alle<br />

esigenze del territorio. Inoltre la capacità ricettiva prevista non è sufficiente neppure<br />

a coprire le richieste dell’area comunale e conseguentemente l’eventuale struttura<br />

realizzata d’intesa col <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Collesalvetti dovrebbe tener conto delle ulteriori<br />

esigenze <strong>di</strong> tale ultimo <strong>Comune</strong>.<br />

Il parere quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> regolarità tecnica, che è dell’Area 4, è sfavorevole; il canile<br />

sarebbe troppo piccolo rispetto al condominio col <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Collesalvetti.<br />

Non ci sono rilievi, quin<strong>di</strong> parere favorevole <strong>di</strong> regolarità contabile pertanto è<br />

ammesso il voto sull’emendamento.<br />

Argentieri? Fai una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto?<br />

ARGENTIERI<br />

Sebbene si sia voluto fare un po’ la storia <strong>di</strong> una ipotizzata realizzazione del canile<br />

municipale io ritengo ci sia da chiarire questo. questi duecento milioni che<br />

verrebbero stornati da un capitolo relativo ad un inizio della realizzazione del canile<br />

municipale dovrebbero servire per dotare le biblioteche comunali <strong>di</strong> libri. Ma non<br />

solo questo, io ritengo che sarebbe necessario, non opportuno necessario, creare<br />

all’interno delle biblioteche comunali o della biblioteca comunale una sezione


specializzata nel libro parlato, questo permetterebbe anche ai non vedenti <strong>di</strong> poter<br />

usufruire dei libri, oltre che socializzare all’interno delle biblioteche.<br />

Non è strumentale, e non è un altro, è un qualche cosa che a mio avviso dovrebbe<br />

avere ad<strong>di</strong>rittura una sua specificità all’interno del bilancio comunale, un capitolo<br />

ben preciso, perché sennò mi ritrovo a riutilizzare gli stessi termini dell’anno passato,<br />

quando si va a vedere che peso deve avere la cultura e l’evoluzione all’interno <strong>di</strong><br />

questa città si usano sempre dei pesi ai minimi termini.<br />

Ora all’interno delle biblioteche ci sono anche tanti ragazzi che partono dalle varie<br />

parti della città e non solo da Ban<strong>di</strong>tella, da Antignano o da Ardenza e quin<strong>di</strong> sarebbe<br />

opportuno e necessario a mio avviso che venga istituito un capitolo ben preciso senza<br />

trovarci ogni anno, mo<strong>di</strong>ficando certe cose, strumentalmente se vogliamo, richieste<br />

che vadano incontro a questo tipo <strong>di</strong> risposta.<br />

PRESIDENTE<br />

Parere della Giunta.<br />

SINDACO<br />

Noi siamo contrari perché i finanziamenti ai libri li facciamo in altro modo,<br />

attraverso altri capitoli <strong>di</strong> bilancio.<br />

PRESIDENTE<br />

Lo metto in votazione.<br />

Una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto? Ne ha facoltà… ha rinunciato.<br />

Componenti assegnati n. 41<br />

Componenti presenti “ 35 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Gangemi, Trotta, Bufalini, Cavallini, Neri, Lucarelli, Piccini,<br />

Penco, Solimano, Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo, Simonti, Cosimi, Di<br />

Rocca, Cecio, Boirivant, Argentieri, Cartei, M. Bianchi, E. Bianchi, Vizzoni,<br />

Martorano, Duranti, Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Componenti votanti n. 32<br />

Voti favorevoli “ 7 (Argentieri, Cartei, M. Bianchi, Duranti,<br />

Bottino, Ama<strong>di</strong>o, Tamburini)<br />

Voti contrari “ 25 (Lamberti, Mannelli, Gulì, Federici, Volpi,<br />

Sidoti, Altini, Bufalini, Cavallini, Neri,<br />

Lucarelli, Piccini, Penco, Solimano,<br />

Fugi, Mirabelli, Tocchini, Spagnolo,<br />

Simonti, Cosimi, Di Rocca, Cecio,<br />

Boirivant, E. Bianchi, Vizzoni)<br />

Astenuti “ 3 (Gangemi, Trotta, Martorano)<br />

L’emendamento è respinto.


Emendamento numero 12, Cartei.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Cartei per gruppo <strong>di</strong> Forza Italia, l’ho detto prima, anche quelli <strong>di</strong> Trotta ernao <strong>di</strong><br />

Rifondazione; è a firma Cartei ed altri.<br />

Questo è relativo al recupero della posta stanziata per l’Istituto Mascagni.<br />

C’è un parere sfavorevole <strong>di</strong> regolarità tecnica.<br />

sul primo spostamento l’Area 3 dà un parere sfavorevole tecnico perché non è<br />

riducibile lo stanziamento in quanto esistono delle attese <strong>di</strong> programma da parte <strong>di</strong><br />

molte scuole ed associazioni citta<strong>di</strong>ne e esiste anche quin<strong>di</strong> parere sfavorevole <strong>di</strong><br />

regolarità contabile: il pagamento della quota annua convenzionale non è<br />

mo<strong>di</strong>ficabile, l’accoglimento dell’emendamento determinerebbe uno squilibrio <strong>di</strong><br />

bilancio prevedendo una nuova spesa in parte non coperta.<br />

C’è su una ulteriore modulazione il parere negativo <strong>di</strong> regolarità tecnica: l’importo<br />

del pagamento delle quote, quello dell’ANCI, è stabilito al livello nazionale e<br />

suscettibile <strong>di</strong> aumenti annuali, e per lo stesso motivo c’è un parere quin<strong>di</strong><br />

sfavorevole <strong>di</strong> regolarità tecnica manca la copertura.<br />

L’altro spostamento dal centro documentazione c’è parere negativo <strong>di</strong> regolarità<br />

tecnica in quanto lo storno risulterebbe insufficiente a garantire le spese <strong>di</strong> gestione<br />

or<strong>di</strong>naria del Centro <strong>di</strong> documentazione; analogamente, la motivazione è sempre la<br />

stessa, mancherebbe quin<strong>di</strong> la copertura e si alter all’equilibrio <strong>di</strong> bilancio.<br />

Infine lo storno dal capitolo 140 spese per cooperazione nazionale, parere <strong>di</strong><br />

regolarità tecnica negativo in quanto lo stanziamento in bilancio risulta appena<br />

sufficiente a garantire il finanziamento <strong>di</strong> iniziative programmate per l’anno 2002 e<br />

conseguentemente sempre si altera l’equilibrio <strong>di</strong> bilancio.<br />

Quin<strong>di</strong> non può essere sottoposto a votazione.<br />

Emendamento numero 17, Cartei per il Gruppo <strong>di</strong> Forza Italia, quello relativo al<br />

contributo <strong>di</strong> novecento milioni per la nascita dei figli.<br />

C’è un parere <strong>di</strong> regolarità tecnica dell’Area 3 sfavorevole: L’Amministrazioen<br />

comunale ha creato negli anni una rete <strong>di</strong> servizi, asili nido scuole, tata familiare,<br />

interventi educazione domiciliare eccetera, che costituiscono un sostegno alle<br />

famiglie e prevedono forme <strong>di</strong> tutela per le situazioni più problematiche.<br />

Esiste poi un parere negativo <strong>di</strong> regolarità contabile: L’emendamento, se accolto,<br />

determinerebbe uno squilibrio <strong>di</strong> bilancio, e questo legato al fatto che –ulteriore<br />

parere <strong>di</strong> regolarità tecnica sfavorevole sul piano finanziario- con l’emendamento in<br />

questione si propone un maggior gettito da recupero evasione per novecento milioni<br />

allo scopo <strong>di</strong> finanziare l’intervento. Gli stanziamenti in entrata per recupero<br />

evasione, già previsti in bilancio pari a settemila cinquecento milioni, fanno<br />

riferimento a precise operazioni <strong>di</strong> verifica e ricerca già programmate ed oggetto <strong>di</strong><br />

impegno da parte dell’Ufficio Tributi. Non è materialmente possibile mettere in<br />

campo nel 2002 ulteriori azioni che <strong>di</strong>ano il rilevantissimo maggior gettito ipotizzato.<br />

Per questi motivi c’è, anche da questo punto <strong>di</strong> vista, un parere negativo, quin<strong>di</strong> non<br />

avendo copertura altera l’equilibrio <strong>di</strong> bilancio e non è sottoponibile al voto.<br />

Sono terminate le valutazioni e le votazioni sugli emendamenti, dobbiamo<br />

procedere a mettere in votazione il punto 9 e il punto 10 e a questo punto come


convenuto chiedo se ci sono <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto finale, poi proce<strong>di</strong>amo alla<br />

votazione del 9 e del 10 che sono strettamente collegati.<br />

Consigliere Boirivant, 3 minuti per gruppo.<br />

BOIRIVANT<br />

Anche meno signor Presidente.<br />

Signor Presidente, signor Sindaco, signori consiglieri, io introdurrei questo<br />

intervento, brevissimo, con una sottolineatura che ho sentito proprio in questa aula<br />

consiliare allorché ci congedammo da Monsignor Abbon<strong>di</strong> e da Monsignor Savio.<br />

Allora si <strong>di</strong>sse che bisogna guardare oltre. Fu una affermazione del Sindaco e fu una<br />

affermazione molto apprezzata, i vorrei che <strong>di</strong>ventasse un po’ il nostro slogan, per<br />

cercare <strong>di</strong> non fermarsi alle problematiche contingenti ma per aiutare tutti noi nel<br />

confronto quoti<strong>di</strong>ano a risolvere i problemi proprio nell’interesse della città e con<br />

ricadute anche molto importanti che abbiamo visto anche sui progetti e su ciò che<br />

andremo a fare per i citta<strong>di</strong>ni della città <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>.<br />

E’ chiaro che fin da domani siccome abbiamo fatto dei progetti bisognerà che i<br />

progetti vengano realizzati e noi siamo pronti a riaprire subito il <strong>di</strong>battito appunto per<br />

verificare che questi progetti vengano effettivamente realizzati, per cui il nostro voto<br />

sarà favorevole e <strong>di</strong>rei in un certo senso non solo favorevole ma <strong>di</strong> apprezzamento al<br />

lavoro che è stato svolto da tutto il gruppo <strong>di</strong> maggioranza.<br />

PRESIDENTE<br />

Penco.<br />

PENCO<br />

Per la nostra <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto vale l’intervento che ha fatto la consigliera Fugi<br />

che all’interno del Suo intervento ha fatto anche <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto.<br />

PRESIDENTE<br />

Trotta.<br />

TROTTA<br />

Bene, anche dalla <strong>di</strong>scussione degli emendamenti abbiamo capito che questo non<br />

era nemmeno il migliore dei bilanci possibili, ma l’unico bilancio possibile visto che<br />

ovviamente nessun emendamento aveva.. questa \<strong>di</strong>scussione quin<strong>di</strong> è stata una<br />

<strong>di</strong>scussione evidentemente accademica, quella che abbiamo fatto, inutile perdere<br />

anche quei 24 giorni scarsi e miseri che abbiamo avuto per <strong>di</strong>scutere questo bilancio,<br />

era già tutto, come già si supponeva visto che i bilanci nascono in un certo modo e


muoiono come muore questo in questo modo, quin<strong>di</strong> credo che a maggior ragione ha<br />

senso riprendere il ragionamento su una impostazione politica <strong>di</strong>versa nella<br />

<strong>di</strong>scussione sui bilanci, altrimenti poi si intrecciano ovviamente valutazioni politiche<br />

sul modo appunto come si <strong>di</strong>scutono questi gran<strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti e poi valutazioni<br />

sul ruolo credo anche degli uffici da questo punto <strong>di</strong> vista, che non può essere credo<br />

un ruolo censorio ma deve essere un ruolo <strong>di</strong> coa<strong>di</strong>uvazione dei gruppi consiliari a<br />

produrre quel livello anche <strong>di</strong> contributo emendativi che consenta <strong>di</strong> alzare il livello<br />

della <strong>di</strong>scussione.<br />

Questo non è accaduto neanche stavolta, opereremo con forza e con rabbia perché la<br />

prossima volta questo possa verificarsi.<br />

PRESIDENTE<br />

Argentieri.<br />

ARGENTIERI<br />

Non so se ridere o se piangere. Seriamente, al<strong>di</strong>là della battuta, è un bilancio che<br />

era nato evidentemente in una stanza chiusa, c’è stato uno sprazzettino <strong>di</strong> luce<br />

quando all’interno della Maggioranza ci sono state le gomitate e poi è tornato stanza<br />

chiusa, chiusa ma chiusa a chiave, ferma, decisa, convinta, non c’è stato spazio per<br />

niente. Diceva bene il collega <strong>di</strong> Rifondazione comunista, poi criticate le Opposizioni<br />

come si muovono o che non riescono a muoversi, chiedete contributi eccetera, ma<br />

come si fa, come si fa ad avere un ruolo attivo che sia proficuo nell’interesse della<br />

città quando tutto viene chiuso nei confronti delle Opposizioni. Non ci sono spazi <strong>di</strong><br />

alcun genere, nemmeno al livello <strong>di</strong> collaborazione degli uffici perché gli uffici<br />

vengono sequestrati fino all’ultimo minuto e l’ultimo giorno utile per presentare gli<br />

emendamenti. Non abbiamo nessun sistema <strong>di</strong> supporto, nulla, e poi ci rimproverate<br />

se noi <strong>di</strong>ciamo che siete una Maggioranza chiusa, che non ha nessuna voglia <strong>di</strong><br />

colloquiare con le Opposizioni in termini sempre <strong>di</strong> confronto, state attenti, non in<br />

altri sensi.<br />

E’ Per questi motivi quin<strong>di</strong>, a maggior ragione, che non ve<strong>di</strong>amo altro tipo <strong>di</strong><br />

posizioni, noi dobbiamo per convinzione sempre più forte manifestare tutto il nostro<br />

<strong>di</strong>ssenso nei confronti <strong>di</strong> questa operazione bilancio, nata male, gestita male, e<br />

conclusa male, nella maniera più assoluta, e quin<strong>di</strong> non possiamo che confermare la<br />

nostra posizione negativa su tutto quanto l’impianto.<br />

PRESIDENTE<br />

Martorano.<br />

MARTORANO


..prima per la competenza <strong>di</strong>mostrata, ora anche la mia stima per l’arguzia, perché<br />

ha fatto un ragionamento ineccepibile: se così è questo era l’unico bilancio che<br />

poteva essere presentato, perché gli emendamenti sono stati a mio modesto avviso –e<br />

qui faccio un <strong>di</strong>scorso soggettivo- sono stati trattati in un modo che non mi pare sia<br />

stato consono a quelle che sono le prerogative che la legge attribuisce ai consiglieri.<br />

Faccio un esempio certamente sbagliato perché io in questo consiglio comunale<br />

sbaglio sempre però ogni tanto voglio far sentire anche la voce <strong>di</strong> chi sbaglia, da<br />

confrontare con la voce <strong>di</strong> chi fa tutto bene.<br />

Allora io faccio un ragionamento a voce alta, da giurista artigiano: ma come è<br />

possibile che sia ricevibile un maxi emendamento che cambia <strong>di</strong> quattro miliar<strong>di</strong> e<br />

passa il bilancio del <strong>Comune</strong> e non sia ricevibile l’emendamento che cambia <strong>di</strong><br />

quattro milioni, cinquanta milioni, cento milioni…<br />

Ecco io che ne ho masticato un pochino magari quando ero all’Università, nel 1912,<br />

questi concetti mi giungono un pochino ostici e mi pare che questo meccanismo <strong>di</strong><br />

irricevibilità a tutto campo, ovviamente è dato da coloro che sono delegati tra<br />

virgolette a far sì che queste cose si possano <strong>di</strong>re.. Voglio ricordare senza offesa per<br />

nessuno e senza dare giu<strong>di</strong>zi negativi o positivi che la figura della Segreteria generale<br />

è cambiata, prima il Segretario generale era lo stato che garantiva, ora il Segretario<br />

generale ha prerogative a valenza <strong>di</strong>versa e quin<strong>di</strong> mi sono permesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere, <strong>di</strong><br />

confutare queste tesi <strong>di</strong> irricevibilità che mi sembrano delle tesi <strong>di</strong> irricevibilità che<br />

per quelle che sono le mie cognizioni e concezioni mi sembrano leggermente<br />

arrampicate per quel problema che io avevo detto in precedenza, quattro miliar<strong>di</strong><br />

vanno bene, cento milioni no.<br />

Ora io sono ame<strong>di</strong>co nei giu<strong>di</strong>zi ma ho voluto fare questa modesta esternazione<br />

perché questa possa servire <strong>di</strong> riflessione a coloro che si sono trovati a questa<br />

<strong>di</strong>scussione.<br />

Ovviamente fatta questa premessa certamente errata aggiungo, visto che sono stato<br />

anche favorevolmente colpito stamani dalla collegialità della giunta quando ha<br />

<strong>di</strong>scusso quei sette otto punti così rapidamente, cosa che non mi ha sorpreso, per<br />

questo e per altre cose do un giu<strong>di</strong>zio sfavorevole sul bilancio, e guardate io ero<br />

tentato a fare forse anche un <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> altro tipo ma la <strong>di</strong>scussione che si è avuta<br />

stamani su queste tematiche mi ha veramente sconcertato.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere Bianchi Massimo.<br />

BIANCHI M.<br />

Francamente la conclusione frettolosa a cui si sta giungendo non dà grazie al<br />

<strong>di</strong>battito che invece si è mosso su toni elevati.<br />

Se domani dovessi scrivere un articolo a commento <strong>di</strong> questa sessione <strong>di</strong> bilancio<br />

darei dell’intervento <strong>di</strong> Mannelli questa lettura: eppur si muove.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Lo voglio lasciare a verbale. Ora poi vedrai che alla fine dei titoli <strong>di</strong>co perché.


Perché l’intervento del Presidente del consiglio non ha spostato niente se non i toni,<br />

rispetto alle cose con cui si era entrati in questa sessione <strong>di</strong> bilancio.<br />

L’intervento, devo <strong>di</strong>re molto impegnato, del Segretario dei DS lo potrei titolare:<br />

volo alto perché così non vedo quello che c’è e mi preparo al nuovo necessario.<br />

E’ il titolo <strong>di</strong> un intervento che pone le premesse per una fase <strong>di</strong>versa dell’approccio<br />

rispetto agli anni che verranno, credo poi ne dovremo riparlare.<br />

Al Sindaco de<strong>di</strong>co questa, gliela de<strong>di</strong>co con affetto, il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> Mosè e <strong>di</strong> Aronne,<br />

oggi sappiamo chi è Mosè, lo hai detto tu, vedremo chi è Aronne, perché la Bibbia ti<br />

<strong>di</strong>ce che poté contemplare la terra promessa ma non ci poté entrare perché aveva<br />

dubitato. Il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> Mosè e Aronne.<br />

Perché ho dato i titoli… perché vedete sulle questioni dei numeri, c’erano Trotta non<br />

un bilancio vero, ce ne erano due, perché…<br />

PRESIDENTE<br />

Non ci entrò nemmeno Aronne nella terra promessa.<br />

BIANCHI M.<br />

Perché c’era il primo e il secondo…<br />

Tu mi rubi le battute.. aspetta.<br />

Allora, non c’è stata permeabilità del bilancio. Devo <strong>di</strong>re centrale alla <strong>di</strong>scussione<br />

<strong>di</strong> questi due giorni non è stato il bilancio, voi avete oggi rappresentato in 15 giorni<br />

come si apre una vicenda politica e come la si chiude. I numeri oggi vi consentono <strong>di</strong><br />

chiuderla con la <strong>di</strong>chiarazione del Sindaco, lo avrei fatto con lo stesso taglio<br />

probabilmente anch’io, vedremo.il problema è <strong>di</strong> vedere se è stato un armistizio o se<br />

siete convinti insieme <strong>di</strong> percorrere una strada che ha alcune scadenze; potreste far<br />

finta che non ci siano ma tutti sapete che ci sono.<br />

Ve<strong>di</strong> Lamberti a me l’unica cosa che non mi puoi <strong>di</strong>re è che c’è da questa parte<br />

della Minoranza una ricerca delle poltrone, questo a me non lo puoi <strong>di</strong>re…<br />

(Interventi fuori campo)<br />

fermati, ora ci arrivo.<br />

(Interventi fuori campo)<br />

Io credo che invece il Consiglio comunale ritrovi, e il silenzio dei partiti <strong>di</strong> queste<br />

settimane, abbia fatto ritrovare in questa sessione il gusto per la battaglia e l’impegno<br />

politico. Io ne prendo atto e poi noi controlleremo, il nostro compito è controllare,<br />

intanto questo, se tra le cose che avete detto e quelle che vi accingete a fare ci sia<br />

coerenza perché devo <strong>di</strong>re è <strong>di</strong>ritto della Maggioranza governare, è nostro <strong>di</strong>ritto però<br />

<strong>di</strong> dover credere oggi che quello che ci avete detto sia vero. Si tratta <strong>di</strong> attendere e <strong>di</strong><br />

verificare.<br />

Do un consiglio: nel momento in cui si volesse alzare il <strong>di</strong>battito bisogna affrontare<br />

le caratteristiche negative che ci sono <strong>di</strong> questa città, che ha una deriva in genere<br />

conformista dove basta una voce fuori del coro per passare dall’elenco dei buoni a<br />

quello dei cattivi.<br />

E’ una città che ha secondo me una cultura in gran parte affezionata a stare sempre<br />

dove siamo <strong>di</strong> più rispetto a dove siamo <strong>di</strong> meno; vi dovete abituare credo, e ho


finito, che il sistema della città, che purtroppo non prevede in sostanza una possibile<br />

alternanza, debba essere ricostruito questo sistema politico contando sul fatto che<br />

anche la Maggioranza non è sola e deve ritenere che c’è un’altra parte della città.<br />

Questo è il giu<strong>di</strong>zio complessivo che do devo <strong>di</strong>re <strong>di</strong> un <strong>di</strong>battito che francamente ha<br />

onorato queste due sessioni del consiglio comunale per cui ritengo che non abbiamo<br />

perso tempo in queste ore.<br />

PRESIDENTE<br />

Vizzoni.<br />

VIZZONI<br />

Io come votazione naturalmente esprimo giu<strong>di</strong>zio positivo come Partito socialista<br />

per lo sforzo che è stato fatto sul sociale, però devo sottolineare un fatto che è stato<br />

ripreso dal consigliere Mannelli e cioè noi ci troviamo <strong>di</strong> fronte ad una città che sta<br />

<strong>di</strong>minuendo il suo numero <strong>di</strong> abitanti e sta <strong>di</strong>minuendo soprattutto nella parte che<br />

dovrebbe costituire lo sviluppo cioè nella parte dei giovani, dei neonati, mentre<br />

aumenta la parte dei vecchi e dei malati.<br />

E’ un problema della società che non si risolve soltanto aumentando le poste sul<br />

sociale, ecco io vorrei richiamare l’attenzione del Sindaco su questo fatto, che non si<br />

può continuare ad aumentare le poste sul sociale per migliorare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> una<br />

città che evidentemente ha una crisi. Se <strong>di</strong>minuiscono gli abitanti, <strong>di</strong>minuiscono i<br />

giovani, questo non si può rime<strong>di</strong>are dando un contributo a chi procrea perché non è<br />

con questo sistema che si migliorerebbero le situazioni. Già oggi ci ha detto<br />

l’Istituzione del sociale che mille e trecento bambini livornesi sono assistiti dal<br />

sociale appunto.<br />

Ecco io credo che i giovani non proliferano perché hanno paura <strong>di</strong> questa società, <strong>di</strong><br />

una società che li mette in ansia, perché non c’è più un lavoro sicuro, perché le<br />

aziende non sono più sicure.<br />

E’ una realtà dove fra lotte ora religiose e <strong>di</strong> tutti i tipi non c’è più la sicurezza per<br />

guardar con bonomia <strong>di</strong>ciamo alla cita.<br />

Ecco e allora io inviterei i colleghi che rimarranno qui, perché io penso che poi<br />

automaticamente dovrò finire, <strong>di</strong> pensare allo sviluppo <strong>di</strong> questa città, soprattutto ad<br />

uno sviluppo tranquillo, sereno, civile, che abbia anche meno bisogno della politica<br />

per poter assicurare a tutti i citta<strong>di</strong>ni quella sicurezza <strong>di</strong> base che è il vero modo per<br />

poter vivere tranquillamente la vita.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie.(Interventi fuori campo)


Prego i consiglieri <strong>di</strong> entrare, dobbiamo fare quattro votazioni.Occorre votare il<br />

punto 9, programma triennale delle opere pubbliche e l’elenco annuale dei lavori e il<br />

punto 10, bilancio <strong>di</strong> previsione 2002, comprensivo <strong>di</strong> tutti i suoi allegati.<br />

Su entrambi poi è richiesta la votazione per l’imme<strong>di</strong>ata esecuzione per superare il<br />

limite dell’esercizio in do<strong>di</strong>cesimi del bilancio.<br />

E’ stato chiesto l’appello nominale sul punto 9. prego.<br />

Il Segretario generale fa l’appello nominale.<br />

PRESIDENTE<br />

Sul punto 9, favorevoli venticinque, contrari nove, astenuti nessuno.<br />

Il punto è approvato.<br />

Metto in votazione l’imme<strong>di</strong>ata esecuzione per alzata <strong>di</strong> mano.<br />

Favorevoli? Ventisei favorevoli.<br />

Contrari? Otto contrari.<br />

Astenuti? Nessuno.<br />

E’ approvata.<br />

ATTO N. 47 DEL 28 FEBBRAIO 2002<br />

Oggetto: PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI PER GLI<br />

ANNI 2002- 2004 . ED ELENCO 2002. APPROVAZIONE.<br />

http://carto.comune.livorno.it/delibere/DispImage2.asp?DOCID=1100030005000022<br />

36&NP=41<br />

Allora per appello nominale il punto 10 che è l’ultimo, sul bilancio <strong>di</strong> previsione,<br />

approvazione.<br />

Il Segretario generale svolge l’appello nominale.<br />

PRESIDENTE<br />

Presenti trentaquattro, favorevoli venticinque, contrari nove, astenuti nessuno.<br />

Il punto 10 è approvato.<br />

Metto in votazione per alzata <strong>di</strong> mano l’imme<strong>di</strong>ata esecuzione.<br />

Favorevoli? Ventisei.


Contrari? Otto contrari.<br />

Astenuti? Nessuno.<br />

E’ approvata.<br />

ATTO N. 48 DEL 28 FEBBRAIO 2002<br />

Oggetto: BILANCIO DI PREVISIONE 2002. APPROVAZIONE.<br />

http://carto.comune.livorno.it/delibere/DispImage2.asp?DOCID=1100030005000030<br />

94&NP=9<br />

Ci sono nove or<strong>di</strong>ni del giorno <strong>di</strong> accompagnamento e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo che saranno posti<br />

come primo punto <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione della prossima seduta.<br />

Arrivederci.

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