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vorrei parlarti del cielo stellato - Simonelli Editore S.r.l.

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Prova “assaggio” <strong>del</strong> volume:<br />

Alessandra Tarabochia Canavero<br />

V O R R E IPA R L A RT I<br />

DEL CIELO STELLATO<br />

Un viaggio tra filosofi e poeti, letterati e artisti,<br />

alla scoperta <strong>del</strong>l’armonia<br />

Collana: ILPIACEREDIRACCONTARE<br />

ISBN 88-86792-20-4<br />

p p . 504, numerose illustrazioni L. 49.000<br />

I N T U T T EL EL I B R E R I E<br />

o p p u re contrassegno inviando una e-mail a<br />

e d @ s i m o n e l . c o m<br />

<strong>Simonelli</strong> <strong>Editore</strong><br />

Biblioteca On Line


I L CONSIGLIO DI UN A M I C O<br />

2<br />

Wo r c e s t e r, 6 marzo 1997<br />

Cara A l e s s a n d r a ,<br />

ora che sei tornata a casa, ti scrivo mandandoti un fax<br />

perché non mi fido più di tanto <strong>del</strong>la posta (e non solo <strong>del</strong>la<br />

vostra, intendiamoci!) e devi aver letto questa mia quando<br />

riceverai e aprirai il pacchetto che ti ho spedito stamane per<br />

raccomandata. Dentro troverai tutte le tue lettere about the<br />

heavens and the stars. Ci ho pensato un po’prima di farlo. Ora<br />

ti spiego.<br />

Lo sai che non mi piace dire le bugie e solo tu puoi far<br />

sì che non ne abbia detta una.<br />

Da un po’ di tempo a questa parte il postino <strong>del</strong>la<br />

facoltà (che conosco bene perché ci vediamo spesso nella<br />

palestra <strong>del</strong>l’università) quando lo incontravo nel dipartimento,<br />

mi guardava un po’ammiccando, con un’aria fra il complice<br />

e il compiaciuto. Poi un giorno poco prima di Natale, mi ha<br />

detto sottovoce, con il tono di chi la sa lunga e si aspetta le<br />

confidenze di un amico: «Allora, quest’italiana ti dà proprio la<br />

caccia!».<br />

Ed io, come ti puoi immaginare, caduto dalle nuvole:<br />

«Chi».<br />

E lui: «Ma queste lettere che ti arrivano almeno una<br />

volta alla settimana... solo una donna innamorata scrive tanto,<br />

lasciatelo dire da uno che di corrispondenza se ne intende...».<br />

Ti puoi immaginare la mia reazione sbalordita! «Ma<br />

va là! È sì una donna, fin lì non ti sbagli. Ma innamorata<br />

Credo proprio di sì, ma non certo di me. È un’amica di vecchia<br />

data, sposata con tre figlie, che sta scrivendo un libro. Mi<br />

manda i capitoli man mano che li scrive, perché, toscana di<br />

vecchio stampo com’è, il fax e l’e-mail la fanno andare in tilt.<br />

Inutile, perciò, che tu vada ad avvertire la stampa rosa».<br />

Lui poi se n’è andato non molto convinto, forse a n c h e<br />

<strong>del</strong>uso, ed io sono rimasto lì a guardarlo allontanarsi, con la


tua lettera ancora da aprire, incavolato che lui avesse visto<br />

nel tuo lavoro e in quello che avevi fatto fare a me (di decifrare<br />

la tua scrittura, intendo) un idillio banale.<br />

Già. Ho riletto le tue lettere dalla prima all’ultima:<br />

le avevo diligentemente tenute in ordine fin dall’inizio,<br />

numerandole e infilandole in una scatola da scarpe. Ho finito<br />

ieri sera, sdraiato sul sofà davanti al camino acceso, con<br />

Fosca sulla poltrona che faceva le fusa, contenta com’era<br />

d’avermi di ritorno dall’ultimo viaggio (a San Diego). Mi<br />

sono così convinto <strong>del</strong>la validità <strong>del</strong>la mia trovata. Lette una<br />

dopo l’altra costituiscono un insieme divertente e convincente.<br />

Ho anche una forte sensazione che tante donne <strong>del</strong>la<br />

nostra generazione vi troveranno una nota di idem sentire.<br />

Devi pubblicarle s a i !<br />

Non mi sembra che ci sia molto da modificare. Il<br />

solito lavoro di revisione e di ripulitura per evitare ripetizioni<br />

sintattiche e di lessico. E chiedi ad Alfredo ed alle<br />

ragazze, agli amici e vari colleghi coinvolti in questo viaggio<br />

sotto le stelle se vogliono essere chiamati per nome e<br />

cognome o no. Spero di sì, perché una seria autoanalisi di<br />

questo genere (che altro non si può chiamare) diff i c i l m e n t e<br />

si compie senza l’appoggio di quelli che ci stanno più vicini<br />

nella vita.<br />

Spero che troverai un editore buono, e che riuscirai<br />

a rendere vera la mia “bugia”.<br />

Leggendo l’ultima lettera ho fissato un attimo le<br />

pale <strong>del</strong>l’elica appesa al soffitto, che girando adagio fanno<br />

giochi di luce sulle pareti e ho pensato ai vostri splendidi<br />

s o ffitti dipinti e poi alle stelle vere in <strong>cielo</strong>.<br />

I’m looking forward to hearing from you.<br />

Un abbraccio,<br />

G l e n n<br />

P.S. Quanto a me, non ho problemi, lascia pure il<br />

mio nome all’inizio di ogni lettera, ma non mettere il<br />

cognome. E stiamo a vedere quanti dei nostri amici mi riconoscono!<br />

3


« L A G AT T I N AF R E T TO L O S A . . . »<br />

Cassina de’Pecchi, mercoledì 7 maggio<br />

Caro Glenn,<br />

questa è, veramente, l’ultima lettera che ti scrivo<br />

about the heavens and the stars. Più o meno un mese fa, ho<br />

ricevuto, finalmente, il tuo pacchetto. Mamma mia, quante lettere<br />

ti ho scritto! Il postino ha sbagliato a pensare che “ti dessi<br />

la caccia”, ma aveva <strong>del</strong>le buone ragioni per farlo. Ho letto<br />

alcune lettere, a caso, e mi sono tornate alla mente le parole di<br />

Ugo di San Vittore, ricordi 1<br />

Omnia disce, videbis postea nihil esse superfluum. Coart a t a<br />

scientia iucunda non est.<br />

Ho, abbiamo imparato tante cose a prima vista strane,<br />

poi, abbiamo visto, nessuna è stata superflua. Certo, per dirla<br />

ancora con le parole di Ugo, non «ho trattenuto entro limiti troppo<br />

ristretti» il mio sapere. Non mi sono tirata indietro, anzi, ho<br />

colto le occasioni per imparare quando e dove capitavano. Mi<br />

sono un po’ distratta, è vero, ma non ho mai perso di vista la<br />

meta. E, come Ugo, non mi pento di quello che ho fatto. Non mi<br />

pento di essere andata a Cremona a vedere la mostra sui cinque<br />

sensi nell’arte, a Castiglione <strong>del</strong>le Stiviere per Il Barc h e g g i o, alla<br />

Scala per i B r a n d e b u rg h e ; s non i mi pento di essere tornata con te<br />

a Lucca, a Carmignano, a Vence... Soprattutto non mi pento di<br />

essermi lasciata portare da Ariel nel “magico” mondo dei<br />

m a s q u e s... Ariel, che avrebbe voluto accompagnare Italo Calvino<br />

da voi, oltreoceano, a parlarvi con “leggerezza” <strong>del</strong> suo<br />

m o n d o 2 ... E non mi pento nemmeno di essermi fermata ogni<br />

tanto davanti agli scaffali <strong>del</strong>le biblioteche, di essere tornata<br />

indietro a rileggere con te pagine <strong>del</strong>la mia vita. Con gioia ho<br />

cercato e raccolto suggerimenti e consigli di amici e colleghi, con<br />

gioia ho letto, ascoltato, guardato. Con gioia ti ho tenuto aggiornato<br />

<strong>del</strong>le mie ricerche e <strong>del</strong>le mie scoperte.<br />

Certo, Ugo consiglia innanzi tutto ordine e metodo e<br />

nelle mie lettere, ogni tanto, soprattutto l’ordine si perde. Q u a n d o<br />

4


ho iniziato a scriverti, te l’avevo detto, avevo un’idea di massima,<br />

ma poi sono successe tante cose impreviste e che ho potuto<br />

solo cogliere al volo man mano che capitavano. I ricordi poi,<br />

a ffiorano quando vogliono. Non si può cambiare la realtà, le<br />

cose accadono indipendentemente da noi: si può solo esserci,<br />

essere presenti, attenti, saper vedere, ascoltare e poi, magari, raccontare<br />

a un amico d’oltreoceano.<br />

E così, come hai detto anche tu, non ci siamo annoiati,<br />

anzi, ci siamo divertiti e la gioia, proprio quella di cui parla Ugo,<br />

ci è sempre stata compagna.<br />

Il pacchetto con le lettere è arrivato più di un mese<br />

dopo il tuo fax e ho avuto tutto il tempo per pensare alla tua<br />

“trovata”. Ne ho parlato anche con Alfredo e le ragazze e abbiamo<br />

concluso che non si può non eseguire un ordine, soprattutto<br />

se a dartelo è un amico, con uno scrupolo di coscienza:<br />

O dignitosa coscïenza e netta,<br />

come t’è picciol fallo amaro morso! 3<br />

Ora si tratta di sistemare il tutto. Ho fatto un po’il piano<br />

di lavoro, ed ho anche incominciato, ma ora, oltre alle lezioni,<br />

agli esami ecc., ho un po’di cose in ballo, con scadenze precise,<br />

e fino alle prime nebbie non potrò dedicarmici a tempo pieno, al<br />

nostro viaggio sotto le stelle. Del resto non ho fretta: abbiamo<br />

visto che ne vale la pena.<br />

«La gattina frettolosa fece i gattini ciechi», diceva mia<br />

madre. Le figlie si sono dette disponibili, dietro modesto compenso,<br />

a battere al computer tutte le lettere, se gliele detto.<br />

Stabiliranno loro i turni, come per la lavapiatti. Così, nel dettarle,<br />

le “ripulirò”, come dici tu. Ho pensato di dargli anche dei<br />

titoli e di fare anche nelle prime lettere <strong>del</strong>le note con le indicazioni<br />

precise dei libri e degli articoli di cui ti ho parlato di volta<br />

in volta, se mai qualche lettore volesse saperne di più... Sono<br />

stata tentata di cambiare l’ordine di alcune lettere e di eliminarne<br />

o modificarne altre, che forse sono un po’ troppo tecniche e<br />

di mestiere, e quindi noiose per i “non addetti ai lavori”, ma tu<br />

mi hai scritto che stanno bene anche così, che il discorso fila<br />

piacevolmente: forse sei troppo buono, ma voglio fidarmi.<br />

Ho incominciato a cercare gli amici e i colleghi di cui ti<br />

ho parlato. Mi ci vorrà un bel po’ a rintracciarli tutti! Finora,<br />

quelli che ho sentito sono contenti di conservare il loro nome.<br />

Marco e Maurizio poi ne sono fieri. Daniela e Giulia mi hanno<br />

5


detto, in confidenza, che i loro rispettivi boy-friend aspettano<br />

solo che il libro esca per mostrare il proprio nome stampato agli<br />

a m i c i .<br />

Dimenticavo la cosa più importante di tutta la faccenda:<br />

ho trovato l’editore! Luciano <strong>Simonelli</strong> è uno come me e come<br />

te: segue, a distanza di secoli, la lezione di Ugo di San Vittore e<br />

crede anche alla gioia <strong>del</strong>l’incontrarsi, parlare, leggere, imparare<br />

insieme. È decisamente, come dici tu, “buono”: vuole un indice<br />

dei nomi e ne sono felice! Mi sembra giusto che ci siano anche<br />

quelli degli amici e dei colleghi: ho pensato di mettere tra parentesi<br />

quadra il loro cognome la prima volta che te li ho nominati,<br />

per poterli poi citare come si conviene.<br />

Quando arrivi Speriamo che non succeda come l’anno<br />

scorso, che all’ultimo momento non sei potuto venire! A b b i a m o<br />

tante cose da fare insieme, lo sai! Dobbiamo andare almeno a<br />

Mantova e a Firenze, e poi parliamo anche un po’ di questo<br />

libro-epistolario. Il prossimo anno, comunque vogliamo tornare<br />

tutti negli States e venire, finalmente, a trovarti. Ci è venuta una<br />

voglia matta di conoscere il tuo amico postino: siamo disposti<br />

anche a fare un po’di ginnastica, per incontrarlo!<br />

Saluti cari da tutti, anche da Leda, anche a Fosca. Un<br />

a b b r a c c i o .<br />

A l e s s a n d r a<br />

P.S. Troverai anche la tua lettera, così come me l’hai<br />

scritta, all’inizio <strong>del</strong> libro, come “pezza giustificativa” di tutta<br />

l ’ o p e r a .<br />

Per il titolo, aspetta e vedrai.<br />

Probabilmente, anzi, ne sono certa, da qui a quando consegnerò<br />

il dischetto all’editore mi capiteranno tante cose, che<br />

potrei scriverti in altre lettere about the heavens and the stars, ma<br />

non lo farò. Ormai siamo tornati a casa e sono decisa a non modificare<br />

né aggiungere niente al nostro viaggio che i lettori dovranno<br />

conoscere così come è stato. È un pezzo di storia, in fin dei conti.<br />

Figurati che proprio in questi giorni, Simonetta [Heger]<br />

e Alessandro [Pontremoli], indipendentemente l’uno dall’altra,<br />

mi hanno dato il dépliant con il programma dei corsi di musica<br />

antica di Urbino, che prevede la messa in scena de Il Paradiso! È<br />

la sera <strong>del</strong> 26 luglio. Spero di poterci andare con A l f r e d o<br />

[ C a n a v e r o ] .<br />

6


VORREI PA R L A RTI DELCIELO STELLATO<br />

Cassina de’Pecchi, lunedì 15 gennaio<br />

Caro Glenn,<br />

<strong>vorrei</strong> <strong>parlarti</strong> <strong>del</strong> <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong>. Ti ricordi L’ultima sera,<br />

dopo la “cena <strong>del</strong>le nazioni” in cui, secondo la tradizione, tutti i corsisti<br />

avevano sfoggiato le loro abilità culinarie preparando un piatto<br />

tipico <strong>del</strong> loro paese, quando tutti ci salutavamo nel giardino <strong>del</strong>la<br />

Villa Feltrinelli, nell’intrecciarsi confuso e casuale dei sorrisi e <strong>del</strong>le<br />

strette di mano o degli abbracci e dei baci, a seconda degli usi e dei<br />

costumi nazionali di ciascuno, per un momento ci siamo trovati soli<br />

a guardare il <strong>cielo</strong>, uno splendido <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong> di mezza estate.<br />

«Anche le stelle ci guardano» hai detto, e poi hai aggiunto,<br />

sottovoce: «Come sono belle! Sembra che sorridano, o, forse, piangono...<br />

What a pity! - ti sei lasciato sfuggire, violando il divieto da<br />

tutti religiosamente rispettato durante tutto il corso, di parlare nella<br />

propria lingua madre - Che peccato! - ti sei corretto subito dopo -<br />

che ci sia questo rumore, non possiamo sentire il loro sorriso».<br />

«Già - ho commentato io - è un vero peccato non poter<br />

ascoltare le stelle... forse hanno tante cose da dirci, ma sono così<br />

lontane... sono come gli occhi <strong>del</strong> <strong>cielo</strong>, possiamo solo incontrare il<br />

loro sguardo... <strong>del</strong> resto anche al-Kindi...».<br />

L’ultima frase l’avevo detta sottovoce, quasi a me stessa,<br />

ma tu l’avevi sentita: «Al-chi» hai chiesto, ed io stavo per risponderti<br />

quando qualcuno, o forse più di uno, non ricordo chi, dei corsisti,<br />

si è avvicinato, per un’ultima stretta di mano e siamo stati come<br />

risucchiati nel vortice confuso degli arrivederci, degli abbracci, dei<br />

b a c i . . .<br />

In questi mesi ho ripensato spesso a questo scampolo di<br />

conversazione decisamente un po’(solo un po’) fuori luogo e fuori<br />

tempo. Il luogo, o meglio, le circostanze, non erano certo romantiche,<br />

ma di fronte alla tua osservazione, senz’altro carica di poesia, la<br />

mia battuta “filosofica” era stata un po’(solo un po’) stonata. Ma<br />

già, era andata così: «Voce dal sen fuggita...» 4 dice il poeta ed io<br />

sotto un <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong> mi ero lasciata sfuggire, seppure a bassa voce,<br />

lo strano nome di un filosofo arabo. Era vero che per cinque<br />

7


pomeriggi avevi ascoltato con gli altri corsisti le mie lezioni su Dante<br />

e la filosofia, ma ormai il corso, che da oltreoceano eri venuto a frequentare<br />

per migliorare il tuo italiano, era finito, e sopra di noi c’era<br />

uno splendido <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong>.<br />

Ecco, ho pensato subito dopo, come siamo diversi! Tu ti eri<br />

limitato, (limitato) a cogliere e ad esprimere in modo semplice,<br />

immediato e non per questo meno profondo, la realtà; io, o meglio, il<br />

mio pensiero è subito corso al De radiis di al-Kindi e al bel lavoro<br />

<strong>del</strong>la d’Alverny, che avevo letto alcuni anni fa 5 .<br />

Per il vero avevo anche pensato alle ultime pagine de Il pic -<br />

colo principe 6 , un libro che amo molto, dagli anni <strong>del</strong>la mia giovinezza,<br />

ma avevo messo subito da parte il sorriso <strong>del</strong>le stelle, la pecora<br />

e la rosa, non mi sono chiesta se la pecora, pur senza museruola,<br />

aveva mangiato o no la rosa e, sulla base <strong>del</strong>le mie letture più “serie”,<br />

mi ero lasciata sfuggire un commento decisamente da intellettuale.<br />

Ed ora eccomi qui a scriverti. Credo di essere in debito con<br />

te, di doverti qualcosa. Anche a me, come al piccolo principe, non<br />

piace lasciare le cose in sospeso, non rispondere alle domande,<br />

anche a una semplice curiosità come la tua: «al-chi».<br />

Così, in questi mesi, mi sono preparata per darti una risposta<br />

come si deve, spero. Ho riletto, con spirito e con attenzione nuovi,<br />

alcuni articoli e libri che già conoscevo, a nuove letture mirate si sono<br />

aggiunte altre casuali, ho lasciato libero corso ai miei pensieri, alla<br />

mia immaginazione, ho riordinato materiale ed idee, ed ora eccomi<br />

qui: ho preso la penna in mano e <strong>vorrei</strong> continuare quella nostra conversazione<br />

appena abbozzata: <strong>vorrei</strong> <strong>parlarti</strong> <strong>del</strong> <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong>...<br />

Adirti la verità, sono stata un po’incerta se scriverti o no,<br />

perché mi sono accorta che ho parecchie cose da dirti about the hea -<br />

vens and the stars e non basteranno certo poche lettere. Ti interesserà<br />

quello che ti dirò Leggerai tutte le mie lettere Poi mi sono detta:<br />

«In fin dei conti, anche se non è filosofo, è stato sempre attento,<br />

durante le mie lezioni, e non certo per piaggeria; quindi, almeno un<br />

po’, deve essere interessato a quello che interessa a me. E poi è stato<br />

lui a tirare in ballo le stelle, a chiedersi se sorridono o piangono, io mi<br />

ero limitata a guardarle...».<br />

Quindi, messi da parte dubbi e incertezze, cercherò, dalla<br />

prossima lettera, non di essere breve (non ci provo nemmeno), ma di<br />

procedere con ordine, per quanto mi sarà possibile.<br />

Apresto, con aff e t t o ,<br />

8<br />

A l e s s a n d r a


QUALE ORDINE<br />

Cassina de’Pecchi, giovedì 18 gennaio<br />

Caro Glenn,<br />

alla fine <strong>del</strong>la lettera precedente ti ho detto che cercherò<br />

di procedere con ordine. Appena l’ho chiusa, mi sono<br />

chiesta: «Quale ordine Quello <strong>del</strong>la storia o quello <strong>del</strong>la mia<br />

r i c e r c a » .<br />

È una lunga storia, ormai lo so bene e te lo posso assicurare,<br />

quella che sto per raccontarti, quella <strong>del</strong> <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong>.<br />

Una storia iniziata quando gli uomini hanno cominciato a guardarlo,<br />

o meglio, quando stelle e uomini hanno cominciato a<br />

guardarsi.<br />

Al-Kindi, questo misterioso personaggio che ha suscitato<br />

la tua curiosità, è entrato in scena tutto sommato piuttosto<br />

tardi e quindi dovrai aspettare un po’prima di sapere chi è. Ma<br />

no, sono buona, ti faccio una breve anticipazione, anche se te<br />

ne parlerò come si deve più avanti, al momento giusto.<br />

Visse nel IX secolo e si può considerare il fondatore<br />

<strong>del</strong>la filosofia islamica. Si interessò un po’ di tutti i campi <strong>del</strong><br />

sapere, scrisse di metafisica, teoria <strong>del</strong>la conoscenza, musica<br />

ecc. combinando la sua fede nel Corano con elementi <strong>del</strong>le filosofie<br />

aristotelica e neoplatonica. Si occupò anche di scienza<br />

<strong>del</strong>la natura e nel suo De radiis parla <strong>del</strong>l’universo fisico come<br />

di una unità complessa, in cui le varie parti si influenzano l’un<br />

l’altra emettendo e ricevendo raggi: le stelle in direzione <strong>del</strong>le<br />

cose di quaggiù e queste, da parte loro, in direzione <strong>del</strong> <strong>cielo</strong> e<br />

degli astri. Capisci perché mi è venuto in mente, quella sera<br />

Per ora può bastare, credo. Un sorso d’acqua per la tua sete di<br />

sapere.<br />

Quale ordine dunque<br />

Se stessi scrivendo un libro di storia <strong>del</strong>la filosofia,<br />

come il mio mestiere richiede, la scelta sarebbe obbligata, per<br />

una ricostruzione erudita che ripercorre e descrive con precisione<br />

le tappe e i momenti salienti di questa storia, e lo stile sarebbe,<br />

necessariamente, distaccato e un po’pedante.<br />

9


Ma, e voglio aggiungere, per fortuna, non è così. Sto<br />

raccontando a un amico lontano una lunga e affascinante storia<br />

di sguardi e quindi posso prendermi qualche libertà e non essere<br />

troppo “seria”, non solo nello stile, ma anche nel disporre la<br />

m a t e r i a .<br />

Ti parlerò <strong>del</strong> <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong> seguendo più o meno il<br />

percorso <strong>del</strong>la mia ricerca, fatta di letture, riflessioni, incontri.<br />

Possiamo anche permetterci, se vuoi, di fare qualche<br />

sosta, di tornare sui nostri passi, a considerare con più attenzione<br />

un particolare trattato solo di sfuggita e che ha ancora<br />

tante cose da dirci...<br />

A p r e s t o ,<br />

A l e s s a n d r a<br />

* * *<br />

La lettura prosegue sulle pagine <strong>del</strong> volume<br />

« v o r rei <strong>parlarti</strong> <strong>del</strong> <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong>»<br />

di<br />

Alessandra Tarabochia Canavero<br />

Collana: ILPIACEREDIRACCONTARE<br />

ISBN 88-86792-20-4<br />

p p . 504, numerose illustrazioni L. 49.000<br />

<strong>Simonelli</strong> <strong>Editore</strong><br />

I N T U T T EL EL I B R E R I E<br />

Questo volume come gli altri che si trovano nel catalogo<br />

che segue si possono ordinare contrassegnoinviando una e-mail a:<br />

e d @ s i m o n e l . c o m<br />

P e r ordini superiori ai tre volumi<br />

si applica lo sconto <strong>del</strong> 10% sul prezzo di copertina,<br />

p e r più di dieci volumi lo sconto sale al 20%.<br />

Spese postali secondo peso.<br />

10


IL PIACERE DI RACCONTARE<br />

la collana per riscoprire il pi a cere di le ggere<br />

I NL I B R E R I A<br />

Gian Luigi Ruggio «Giovanni Pascoli»<br />

Tutto il racconto <strong>del</strong>la vita tormentata di un grande poeta.<br />

In appendice, un’ampia antologia dei suoi versi migliori.<br />

ISBN 88-86792-12-3 pag. 504, L.33.000 Euro 17.05<br />

Alberto Vittor Ugo Zioni «Il Garofano Blu»<br />

Tutto il racconto <strong>del</strong>la vita di Lord Alfred Douglas,<br />

l’adorato amico di Oscar Wi l d e .<br />

ISBN 88-86792-19-0 pag. 480, L.40.000 Euro 20.66<br />

Luciano Regolo «La regina incompresa»<br />

Tutto il racconto <strong>del</strong>la vita di Maria José di Savoia.<br />

ISBN 88-86792-04-2 pag. 456, L. 28.000 Euro 14.47<br />

Luciano Regolo «Il re signore»<br />

Tutto il racconto <strong>del</strong>la vita di Umberto di Savoia.<br />

ISBN 88-86792-14-X pag. 684, con ill., L. 38.000 Euro 19.62<br />

Mario Bondioli Osio «La giovinezza di Vittorio Emanuele III»<br />

Nei documenti, nei diari e nelle lettere <strong>del</strong>l’Archivio Osio.<br />

Con una postfazione di Ludovico Incisa di Camerana.<br />

ISBN 88-86792-15-8 pag. 864, con ill., L. 70.000 Euro 36.15<br />

Massimo Caprara «L’inchiostro verde di To g l i a t t i »<br />

Il Migliore nei ricordi <strong>del</strong> suo Segretario.<br />

ISBN 88-86792-00-X pag.264, L. 24.000 Euro 12.39<br />

Roberto Festorazzi «San Donnino, cella 31»<br />

La prigionia dei fascisti scampati al massacro di Dongo<br />

nella testimonianza inedita di un protagonista: Alfredo Degasperi.<br />

Un documento di straordinario valore sull’altra Storia d’Italia.<br />

ISBN 88-86792-18-2 pag. 216, con ill., L. 30.000 Euro 15.50<br />

Brunella Lottero «Semi di senape»<br />

Con una riflessione di Piero Bianucci.<br />

ISBN 88-86792-07-7 pag. 228, L. 25.000 Euro 12.91<br />

11


IL PIACERE DI RACCONTARE<br />

la collana per riscoprire il pi a cere di le ggere<br />

I NL I B R E R I A<br />

Hélène Blignaut «Il giuramento degli eretici»<br />

La saga dei Terreblanche - Primo Vo l u m e<br />

ISBN 88-86792-01-8 pag. 324, L.25.000 Euro 12.91<br />

Hélène Blignaut «Il miele <strong>del</strong> desiderio»<br />

La saga dei Terreblanche - Secondo Vo l u m e<br />

ISBN 88-86792-08-5 pag. 228, L.25.000 Euro 12.91<br />

Hélène Blignaut «Afrikaans»<br />

La saga dei Terreblanche - Terzo e ultimo Vo l u m e<br />

ISBN 88-86792-17-4 pag. 288, L. 33.000 Euro 17.05<br />

Paola Quattrini «A.M.O.R.E.»<br />

Emozioni in ordine alfabetico.<br />

ISBN 88-86792-06-9 pag. 144, L.19.000 Euro 9.81<br />

Piero Bianucci «L’uovo <strong>del</strong> futuro»<br />

Cronache di scoperte prevedibili nel terzo millennio<br />

e un inedito di Primo Levi.<br />

ISBN 88-86792-02-6 pag. 228, L.24.000 Euro 12.39<br />

Piero Bianucci «Nati dalle stelle»<br />

Viaggio nel cosmo alla scoperta <strong>del</strong>le nostre origini.<br />

ISBN 88-86792-11-5 pag. 240, con ill., L.26.000 Euro 13.42<br />

Pier Carpi «Gesù contro Cristo»<br />

Tra magia e mistero il romanzo che svela i segreti <strong>del</strong> Va n g e l o .<br />

ISBN 8 8 - 8 6 7 9 2 - 1 0 - 7 pag. 312, L.27.000 Euro 14.47<br />

Gianni Cottardo «Adesso basta, Monsignore!»<br />

Presentato da Giampaolo Fabris e don Antonio Mazzi<br />

il romanzo-verità sul futuro <strong>del</strong>la chiesa cattolica.<br />

Tutto quello che non si sa sul Vaticano di ieri, di oggi e.... di domani.<br />

ISBN 88-86792-03-4 pag. 228, L. 25.000 Euro 12.91<br />

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IL PIACERE DI RACCONTARE<br />

la collana per riscoprire il pi a cere di le ggere<br />

I NL I B R E R I A<br />

Gabriele Man<strong>del</strong> «La magia nell’Islâm»<br />

Storia, formule, riti<br />

ISBN 88-86792-05-0 pag. 228, con ill., L. 26.000 Euro 13.42<br />

Anita Pensotti Oscar Cairoli «La Magia ieri, oggi, domani»<br />

Nel mondo <strong>del</strong>l’apparentemente incredibile e inspiegabile.<br />

Eppure molto è meno misterioso di quello che sembra...<br />

ISBN 88-86792-13-1 pag. 168, L.27.000 Euro 13.94<br />

Luciano <strong>Simonelli</strong> «Dieci giornalisti e un editore»<br />

Almanacco <strong>del</strong> Novecento - Primo Vo l u m e<br />

Il racconto <strong>del</strong>la vita di Gaetano Baldacci, Luigi Barzini, Arrigo Benedetti,<br />

Vittorio Beonio Brocchieri, Enrico Emanuelli, Mario Missiroli,<br />

Guido Piovene, Eligio Possenti, Filippo Sacchi, Renato Simoni<br />

e una conversazione con Valentino Bompiani<br />

ISBN 88-86792-09-3 pag. 372, L.28.000 Euro 14.47<br />

Anita Pensotti «Le Italiane»<br />

Almanacco <strong>del</strong> Novecento - Secondo Vo l u m e<br />

Memoriali, conversazioni e documenti per un racconto <strong>del</strong>la vita<br />

di Edda Ciano, Toti Dal Monte, Regina Elena, Gina Lollobrigida,<br />

Sofia Loren, Anna Magnani, Giulietta Masina, Flora Mastroianni,<br />

Rachele Mussolini, Claretta Petacci, Renata Te b a l d i<br />

ISBN 88-86792-16-6 pag. 336, L.35.000 Euro 18.08<br />

Mario Pancera «Vite scolpite»<br />

Almanacco <strong>del</strong> Novecento - Te rzo Vo l u m e<br />

Le opere, la vita, gli amori di Floriano Bodini, Luigi Broggini, Carmelo Cappello,<br />

Andrea Cascella, Agenore Fabbri, Pericle Fazzini, Lucio Fontana, Emilio Greco,<br />

Luigi Grosso, Giacomo Manzù, Marino Marini, Francesco Messina,<br />

Luciano Minguzzi, Augusto Murer, Arnaldo Pomodoro, Valeriano Tr u b b i a n i .<br />

ISBN 88-86792-21-2 pag. 216, L.30.000 Euro 15.50<br />

Alessandra Tarabochia Canavero «<strong>vorrei</strong> <strong>parlarti</strong> <strong>del</strong> <strong>cielo</strong> <strong>stellato</strong>»<br />

Un viaggio tra filosofi e poeti, letterati e artisti,<br />

alla scoperta <strong>del</strong>l’armonia<br />

ISBN 88-86792-20-4 pag.504, L.49.000 Euro 25.31<br />

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