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Lavoro sulle parole - Elmedi

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CHE COS’È LA LUCE?<br />

La luce è una forma di energia che ti fa vedere le<br />

forme, i colori e tutte le caratteristiche di quello<br />

che ti circonda.<br />

Ci sono dei corpi che danno luce e si chiamano<br />

sorgenti luminose.<br />

Ci sono due tipi di sorgenti luminose, naturali e<br />

artificiali:<br />

● il Sole, come tutte le stelle, è una sorgente di<br />

luce naturale;<br />

ELMEDI<br />

1<br />

La luce e il suono<br />

Scopro le <strong>parole</strong><br />

Sorgente luminosa: il punto da<br />

dove viene una radiazione luminosa,<br />

così come una sorgente<br />

d’acqua è il punto del terreno da<br />

dove esce l’acqua.<br />

● invece una lampadina o una candela sono sorgenti di luce artificiale, perché<br />

costruite dall’uomo.<br />

Luce naturale Luce artificiale<br />

SORGENTE<br />

La maggior parte degli oggetti che ci circondano, però, sono corpi illuminati, perché<br />

ricevono la luce dalle sorgenti luminose.<br />

Noi possiamo vedere gli oggetti perché la luce arriva sugli oggetti e gli oggetti riflettono<br />

una parte della luce che hanno ricevuto.<br />

Luce e ombre<br />

L’aria, l’acqua e il vetro sono corpi trasparenti perché i raggi luminosi li attraversano<br />

completamente.<br />

Vi sono però materiali particolari, come la carta da lucido, che usi a scuola, che<br />

non sono perfettamente trasparenti: si chiamano corpi traslucidi.<br />

Infine ci sono corpi opachi che non fanno passare la luce; sono corpi opachi, per<br />

esempio, il marmo, il metallo, il legno e molti altri.<br />

Se la luce non riesce ad attraversare un oggetto si forma una zona di buio, detta<br />

ombra, che ha proprio la forma dell’oggetto che non è stato attraversato dalla luce.<br />

<strong>Lavoro</strong> sul testo<br />

Guardati intorno e completa con il nome degli oggetti che vedi.<br />

Corpi trasparenti .................................................................................................................................<br />

...............................................................................................................................................................<br />

Corpi opachi ........................................................................................................................................<br />

...............................................................................................................................................................<br />

Corpi traslucidi ....................................................................................................................................<br />

...............................................................................................................................................................<br />

Voyager 5, pagina 193


LA RIFLESSIONE DELLA LUCE<br />

La luce illumina gli oggetti che ci circondano;<br />

dagli oggetti la luce “rimbalza” e arriva ai<br />

nostri occhi. Questo fenomeno si chiama<br />

riflessione. Gli oggetti riflettono la luce e noi<br />

vediamo gli oggetti che ci circondano.<br />

Alcuni corpi riflettono la luce in tutte le direzioni:<br />

come le superfici delle rocce o dei muri.<br />

Altri corpi invece riflettono i raggi di luce in<br />

una sola direzione: come gli specchi e le lastre<br />

(fogli) di metallo.<br />

Prova a guardare la tua immagine allo specchio.<br />

Che cosa vedi?<br />

Vedi la tua immagine “speculare”, cioè ribaltata,<br />

con la destra e la sinistra rovesciate. Infatti<br />

se alzi il braccio destro vedrai che l’immagine<br />

riflessa allo specchio alza il braccio sinistro. Se<br />

tocchi l’occhio sinistro, l’immagine allo specchio<br />

tocca l’occhio destro.<br />

La parte interna di un cucchiaio ha una superficie<br />

curva. Prova a guardare la tua immagine<br />

riflessa nella parte interna di un cucchiaio<br />

Com’è la tua immagine? È un po’ distorta o<br />

deformata.<br />

<strong>Lavoro</strong> <strong>sulle</strong> <strong>parole</strong><br />

ELMEDI<br />

2<br />

La luce e il suono<br />

Scopro le <strong>parole</strong><br />

Una superficie curva può essere<br />

concava, se è come la parte<br />

interna di un cucchiaio, o convessa,<br />

se è come la parte esterna<br />

di un cucchiaio.<br />

Osserva la tua immagine riflessa<br />

nella parte interna del cucchiaio<br />

e quella riflessa nella parte esterna<br />

del cucchiaio: è diversa?<br />

Attenzione! La parola “riflessione” ha due significati diversi.<br />

1) Riflessione: la luce torna indietro verso la sorgente luminosa.<br />

2) Riflessione: pensare con attenzione.<br />

Prova a scrivere due frasi usando la parola “riflessione” nei due significati.<br />

1) ..........................................................................................................................................................<br />

2) ..........................................................................................................................................................<br />

Voyager 5, pagina 194


LA RIFRAZIONE DELLA LUCE<br />

ELMEDI<br />

3<br />

La luce e il suono<br />

Quando la luce passa da una sostanza trasparente a un’altra sostanza trasparente, i<br />

raggi di luce cambiano direzione. Questo cambiamento di direzione è un fenomeno<br />

fisico e si chiama rifrazione. Facciamo un esempio: quando la luce passa dall’aria,<br />

che è trasparente, all’acqua, che è anche essa trasparente, la luce cambia direzione.<br />

Perché la luce cambia direzione?<br />

La luce cambia direzione perché l’aria è meno densa dell’acqua (e, al contrario, l’acqua<br />

è più densa dell’aria). I raggi luminosi si muovono più lentamente nell’acqua,<br />

che è più densa, sono rallentati e cambiano un po’ la direzione. Anche tu, quando<br />

ti tuffi nell’acqua, senti che l’acqua è più densa dell’aria e frena un po’ il tuo movimento,<br />

ti rallenta.<br />

La rifrazione della luce nell’acqua produce effetti particolari. Prova a fare questo<br />

esperimento: metti un cucchiaino in un bicchiere d’acqua e osservalo di fronte, il<br />

cucchiaino ti sembra “spezzato”.<br />

Piegare... i raggi di luce<br />

Ti occorre<br />

Un bicchiere di vetro e un cucchiaio.<br />

Procedi così<br />

Versa un po’ di acqua nel bicchiere e metti il cucchiaio nel bicchiere.<br />

Ora guarda il bicchiere di fronte (non dall’alto).<br />

Che cosa scopri?<br />

Come vedi il cucchiaio? Intero o “rotto” nel punto dove entra nell’acqua? ......................................<br />

Come si chiama questo fenomeno fisico? .............................................................................................<br />

Ripeti l’esperienza con altri oggetti: con una matita, con un righello...<br />

<strong>Lavoro</strong> <strong>sulle</strong> <strong>parole</strong><br />

Collega con una freccia alla spiegazione giusta.<br />

Rifrazione<br />

la luce arriva su una superficie liscia e lucida e viene rinviata, rimbalza,<br />

in una sola direzione.<br />

Riflessione<br />

la luce passa attraverso due sostanze trasparenti, le attraversa, ma cambia<br />

direzione.<br />

Voyager 5, pagina 195


ONDE LUMINOSE E COLORI<br />

La luce è formata da tante onde luminose,<br />

diverse fra loro.<br />

La luce del Sole, o la luce di una lampadina, ti<br />

sembra chiara e “bianca”, invece è formata da<br />

onde luminose di diversi colori.<br />

Per vedere tutte le onde luminose che ci sono<br />

in un raggio di luce “bianca” bisogna far passare<br />

la luce attraverso un prisma di vetro.<br />

Quando la luce passa attraverso il prisma, il<br />

prisma scompone, cioè divide, la luce “bianca”:<br />

allora vedi uscire dal prisma dei raggi di<br />

luce di diversi colori, come quelli che formano<br />

l’arcobaleno.<br />

I colori dell’arcobaleno sono 7: rosso, arancio,<br />

giallo, verde, azzurro, indaco, violetto.<br />

L’insieme dei sette colori che formano la luce<br />

“bianca” è chiamato spettro della luce. Se fai le<br />

bolle di sapone puoi vedere sulla superficie<br />

delle bolle i colori dell’arcobaleno.<br />

I colori degli oggetti<br />

Perché gli oggetti hanno colori diversi?<br />

Perché gli oggetti assorbono tutta la luce che<br />

arriva ma riflettono solo i raggi che corrispondono<br />

al loro colore. Per esempio, un limone è<br />

giallo perché assorbe tutti i colori della luce<br />

ma riflette solo il giallo.<br />

Ci sono oggetti che assorbono tutti i colori ma<br />

non riflettono i colori: sono gli oggetti di colore<br />

nero.<br />

Gli oggetti di colore bianco, invece, riflettono<br />

tutti i colori e non assorbono i colori.<br />

<strong>Lavoro</strong> <strong>sulle</strong> <strong>parole</strong><br />

Conosci il colore indaco e il colore violetto?<br />

Disegna sul quaderno e colora due oggetti con questi due colori.<br />

ELMEDI<br />

4<br />

La luce e il suono<br />

Scopro le <strong>parole</strong><br />

Prisma di vetro: oggetto di vetro<br />

trasparente con facce piane, piatte,<br />

come quelle del cubo per<br />

esempio.<br />

I raggi del Sole<br />

I raggi del Sole arrivano sulla<br />

Terra e sono molto importanti<br />

per la nostra vita perché:<br />

● fanno vedere tutto quello<br />

che ci circonda,<br />

● scaldano,<br />

● abbronzano (fanno diventare<br />

scura) la nostra pelle.<br />

Voyager 5, pagina 196


Il disco dell’arcobaleno<br />

Ti occorre<br />

Cartoncino bianco, pennarelli, forbici, una matita, compasso e goniometro.<br />

Procedi così<br />

ELMEDI<br />

5<br />

La luce e il suono<br />

1. Con il compasso fai un cerchio di circa 10 centimetri di diametro sul cartoncino. Ritaglia il<br />

disco e, con il goniometro, dividi il cerchio in sette spicchi uguali.<br />

2. Colora gli spicchi con i colori dello spettro della luce, con questo ordine: rosso, arancione, giallo,<br />

verde, azzurro, indaco e violetto.<br />

3. Fai un piccolo buco nel centro del disco, poi infilaci una matita ben appuntita, come vedi nella<br />

figura a pagina 197 del tuo libro.<br />

4. Fai ruotare velocemente il disco, come una trottola.<br />

Che cosa scopri?<br />

Quale colore riesci a vedere mentre il disco ruota velocemente? ........................................................<br />

Da che cosa è formata la luce “bianca”? .............................................................................................<br />

L’arcobaleno<br />

A volte, dopo la pioggia, può capitare di vedere nel cielo l’arcobaleno.<br />

L’arcobaleno è formato dai colori dello spettro della luce, uno vicino all’altro.<br />

I colori dell’arcobaleno sono presenti nella luce “bianca”, ma tutti mescolati<br />

insieme. Dopo la pioggia rimangono nell’aria moltissime goccioline d’acqua.<br />

Le goccioline scompongono la luce solare, come fa il prisma, e fanno uscire un<br />

arco di colori.<br />

<strong>Lavoro</strong> <strong>sulle</strong> <strong>parole</strong><br />

Disegna sul quaderno e colora l’arcobaleno.<br />

Metti i colori nell’ordine che hai usato per colorare il disco dell’arcobaleno.<br />

Prima il rosso, poi ...................................., il ...................................., il ....................................,<br />

l’ ...................................., l’ .................................... e il ....................................<br />

Voyager 5, pagina 197


IL SUONO E LE ONDE SONORE<br />

Ogni giorno ascoltiamo suoni diversi, che ci aiutano<br />

a capire quello che succede intorno a noi: le voci<br />

delle persone, i rumori del traffico, lo squillo di un<br />

telefono, il rombo di un aereo…<br />

ELMEDI<br />

Come nasce un suono?<br />

Il suono è una forma di energia, detta energia sonora,<br />

ed è emessa da tutti i corpi che vibrano, fanno<br />

delle vibrazioni.<br />

Se getti un sasso nell’acqua, nel punto dove è caduto<br />

si formano delle onde circolari, che si allargano<br />

man mano che si allontanano dal centro.<br />

Lo stesso accade quando, per esempio, colpisci una<br />

campanella o pizzichi le corde di una chitarra.<br />

Le onde sonore si propagano nell’aria in cerchi simili<br />

a quelli formati nell’acqua quando getti un sasso.<br />

Tutti i suoni sono fatti da vibrazioni, cioè onde<br />

sonore che vibrano. Le vibrazioni sono emesse da<br />

una sorgente sonora.<br />

La maggior parte dei suoni che senti si muove attraverso<br />

l’aria, ma le onde sonore si trasmettono, cioè<br />

si spostano, anche nei liquidi, come l’acqua, e nei<br />

solidi, come il terreno.<br />

Ultrasuoni e infrasuoni<br />

Esistono molti suoni che non possiamo sentire.<br />

L’orecchio umano, infatti, può udire solo i suoni<br />

compresi tra 20 e 20 mila vibrazioni al secondo.<br />

I suoni che superano questo limite (cioè che fanno<br />

più di 20 mila vibrazioni al secondo) sono chiamati<br />

ultrasuoni e l’essere umano non può sentire questi<br />

suoni. Invece, molti animali, come cani, pipistrelli<br />

e delfini, possono udire questi suoni.<br />

Sono detti, invece, infrasuoni, i suoni prodotti da<br />

corpi che vibrano meno di 20 volte al secondo:<br />

anche questi suoni non possono essere uditi dagli<br />

esseri umani.<br />

6<br />

La luce e il suono<br />

Scopro le <strong>parole</strong><br />

Vibrazione: rapido movimento,<br />

abbastanza regolare,<br />

fra due estremi (alto-basso,<br />

destra-sinistra). Si può<br />

dire: il ponte vibra, il telefono<br />

cellulare vibra, ma anche<br />

le onde sonore vibrano nell’aria.<br />

Voyager 5, pagina 198


IL SUONO E LE ONDE SONORE<br />

<strong>Lavoro</strong> <strong>sulle</strong> <strong>parole</strong><br />

ELMEDI<br />

7<br />

La luce e il suono<br />

Emettere un suono: mandare fuori un suono da un corpo.<br />

Si dice anche: emettere energia, emettere calore.<br />

Rispondi.<br />

Che cosa emette un suono?<br />

...............................................................................................................................................................<br />

Che cosa emette calore?<br />

...............................................................................................................................................................<br />

Che cosa emette energia?<br />

...............................................................................................................................................................<br />

Ultra è una parola che viene messa davanti a un’altra parola e ha il significato di “più di”,<br />

“più che”.<br />

Leggi gli esempi poi continua tu: scrivi le spiegazioni.<br />

Ultrasuono: più del suono normale<br />

Ultrapotente: più che potente<br />

Ultramoderno: più che moderno<br />

Ultrafacile: .........................................................................................................................................<br />

Ultrapiatto: ........................................................................................................................................<br />

Il mondo in casa<br />

Scrivi la traduzione dei cinque sensi nella tua lingua.<br />

La vista ................................................................................................................................................<br />

Il gusto .................................................................................................................................................<br />

L’udito ..................................................................................................................................................<br />

L’odorato ..............................................................................................................................................<br />

L’olfatto ................................................................................................................................................<br />

Voyager 5, pagina 198


LE CARATTERISTICHE DEL SUONO<br />

I suoni sono diversi tra loro per tre caratteristiche fondamentali:<br />

l’intensità, l’altezza e il timbro.<br />

L’intensità di un suono è la quantità di energia trasmessa, cioé che<br />

è portata dalle onde sonore; il suono può essere forte (se trasmette<br />

molta energia) o debole (se trasmette poca energia).<br />

L’altezza di un suono, invece, è il numero delle vibrazioni emesse<br />

da una sorgente sonora in un certo tempo. Se le onde sonore vibrano<br />

velocemente, producono un suono alto o acuto, se vibrano lentamente<br />

producono un suono basso o grave.<br />

Il timbro dipende da come vibra la sorgente sonora: ad esempio la<br />

voce di una persona ha un timbro diverso da quella di un’altra o<br />

la stessa nota musicale è diversa se è suonata da un violino o se è<br />

suonata da un pianoforte.<br />

Suoni o rumori?<br />

I suoni sono gradevoli. I rumori sono sgradevoli. Perché?<br />

Perché i suoni hanno vibrazioni continue, regolari e armoniose<br />

(piacevoli).<br />

I rumori hanno vibrazioni disordinate e irregolari (non regolari).<br />

Per misurare l’intensità del suono si usa un’unità di misura chia-<br />

mata decibel (il suo simbolo è dB). Esiste una scala<br />

dei rumori, che va dalla soglia dell’udito (punto in<br />

cui si comincia a sentire i suoni), cioè zero, alla<br />

soglia del dolore (punto in cui si comincia a provare<br />

dolore) che è circa 120 dB.<br />

Oltre il limite di 120 dB, i rumori sono dannosi per<br />

la salute. I rumori troppo forti non fanno bene al<br />

nostro corpo.<br />

<strong>Lavoro</strong> sul testo<br />

ELMEDI<br />

8<br />

La luce e il suono<br />

Scopro le <strong>parole</strong><br />

Scala dei rumori: i rumori<br />

possono essere messi in sequenza,<br />

secondo un ordine,<br />

dal più debole al più forte.<br />

Completa con le <strong>parole</strong> qui sotto.<br />

cerchi - onde sonore – acqua – aria – vibrazioni - sorgente sonora<br />

Il suono è formato da .........................................................................................................................<br />

Le onde sonore sono ............................................................ emesse da una ....................................<br />

...............................................................................................................................................................<br />

Le onde sonore si diffondono con .......................................... simili a quelli che si formano nell’acqua<br />

quando viene lanciato un sasso.<br />

Il suono si propaga anche attraverso l’.......................................... e l’..........................................<br />

Voyager 5, pagina 199


LA VELOCITÀ DEL SUONO<br />

Quando c’è un forte temporale puoi vedere la luce del<br />

lampo e, poco dopo, sentire il rumore del tuono. Questi<br />

due fenomeni, in realtà, accadono nello stesso momento,<br />

ma il suono viaggia più lentamente della luce e allora<br />

senti il rumore del tuono dopo aver visto il lampo.<br />

Il suono, infatti, si propaga nell’aria alla velocità di 340<br />

metri al secondo (“metri al secondo” si scrive: m/s), cioè<br />

in un secondo il suono percorre 340 metri.<br />

Il suono è circa un milione di volte più lento della luce!<br />

La velocità del suono, però, non è sempre la stessa, ma<br />

dipende dalla sostanza attraversata dalle onde sonore<br />

(cioè cambia a seconda della sostanza attraversata).<br />

Ad esempio: un subacqueo sente bene il rumore del<br />

motore di una barca che si sta avvicinando, perché le<br />

onde sonore si trasmettono velocemente nei liquidi,<br />

come l’acqua.<br />

Le onde sonore si trasmettono più velocemente nei<br />

liquidi e meno velocemente nei gas, come l’aria.<br />

Come si trasmettono le onde sonore nei corpi solidi?<br />

Ti sarà capitato di vedere nei film western i “pellirossa”<br />

che appoggiavano l’orecchio sul terreno per sentire le<br />

onde sonore prodotte dai cavalli al galoppo o dalle<br />

mandrie di bisonti.<br />

Attraverso le superfici solide, come il terreno, la roccia e<br />

i muri, per esempio, le onde sonore si propagano più<br />

velocemente che nell’aria o nell’acqua.<br />

<strong>Lavoro</strong> <strong>sulle</strong> <strong>parole</strong><br />

ELMEDI<br />

9<br />

La luce e il suono<br />

Attenzione! La parola “mezzo” ha significati diversi.<br />

1) Mezzo in matematica vuol dire: metà.<br />

2) Mezzo in scienze vuol dire: la sostanza dove si trovano i corpi, per esempio, l’aria o l’acqua.<br />

Ora completa tu le due frasi. Poi scrivi se “mezzo” è usato con il significato 1, metà,<br />

o 2, sostanza.<br />

Sei proprio nel ............................................!<br />

L’acqua è il .................................................. in cui viaggiano le onde sonore.<br />

Voyager 5, pagina 200


LA RIFLESSIONE DEL SUONO<br />

Quando le onde sonore si diffondono (si spargono) nell’aria e<br />

incontrano un ostacolo vengono riflesse, cioè rimbalzano e<br />

tornano indietro.<br />

Questo fenomeno è detto: riflessione del suono.<br />

Immagina di fare una passeggiata in montagna e di gridare una<br />

parola; se il suono della tua voce incontra un ostacolo, per<br />

esempio una parete di roccia, il suono viene riflesso e si forma<br />

l’eco: cioè senti ripetere la tua parola.<br />

Per udire un suono distintamente nell’eco, l’ostacolo dev’essere<br />

distante almeno 17 metri.<br />

Se la distanza è minore, infatti, non sarai in grado di distinguere<br />

il suono di partenza da quello di ritorno. In questo caso si<br />

crea un suono confuso, che chiamiamo rimbombo.<br />

Esistono materiali che assorbono il suono, mentre altri lo<br />

riflettono. I teatri, le grandi sale da concerto e quelle per le<br />

proiezioni dei film vengono progettate in modo che l’eco e il<br />

rimbombo non disturbi la voce di chi parla o la musica che<br />

arriva agli spettatori.<br />

Vero o falso?<br />

Il suono è più veloce della luce. V F<br />

Il suono si trasmette più velocemente nell’aria che nell’acqua. V F<br />

Il suono ha una velocità di 340 metri al secondo. V F<br />

I pipistrelli e i delfini emettono ultrasuoni. V F<br />

L’eco si forma quando il suono ritorna indietro perché incontra un ostacolo.<br />

ELMEDI<br />

10<br />

La luce e il suono<br />

Guidati dall’eco<br />

Alcuni animali, come i pipistrelli, emettono ultrasuoni (suoni che superano le<br />

20 mila vibrazioni al secondo). Gli ostacoli riflettono gli ultrasuoni e fanno<br />

l’eco. Grazie al fenomeno dell’eco i pipistrelli possono volare di notte e orientarsi<br />

nell’oscurità. Anche i delfini utilizzano le onde sonore che si propagano<br />

nell’acqua, per capire se ci sono ostacoli o pesci.<br />

<strong>Lavoro</strong> sul testo<br />

V<br />

F<br />

Voyager 5, pagina 201


ELMEDI<br />

STRUMENTI OTTICI E ACUSTICI<br />

11<br />

La luce e il suono<br />

Gli scienziati hanno realizzato numerosi strumenti che migliorano la vista e l’udito<br />

degli uomini. Ecco alcuni esempi di strumenti che aiutano la vista.<br />

● la lente di ingrandimento ci fa vedere i particolari di oggetti molto piccoli;<br />

● i microscopi servono a ingrandire un’immagine, anche migliaia di volte, e ci<br />

fanno vedere il mondo piccolissimo dei microrganismi, come i batteri e le cellule.<br />

● il telescopio, invece, ingrandisce e avvicina i corpi molto lontani, come le stelle<br />

e i pianeti.<br />

Ci sono anche strumenti che sfruttano le onde sonore. Ad esempio il sonar, detto<br />

anche “ecoscandaglio”, è usato <strong>sulle</strong> navi e permette di misurare la distanza dal<br />

fondo marino e di individuare banchi di pesci o relitti di imbarcazioni affondate.<br />

Infatti il sonar emette ultrasuoni che viaggiano nell’acqua e ritornano alla nave<br />

dopo essere stati riflessi dal fondale marino.<br />

Probabilmente avrai sentito parlare anche di strumenti usati in medicina per esempio<br />

l’ecografo.<br />

Anche l’ecografo utilizza la riflessione delle onde sonore e permette ai medici di<br />

vedere l’immagine (ecografia) di un bambino quando si trova nella pancia della<br />

mamma o degli organi interni (cioè le parti che sono all’interno) del corpo.<br />

<strong>Lavoro</strong> sul testo<br />

Collega ogni parola al suo significato.<br />

Relitto gruppo di molti pesci che si spostano insieme<br />

Fondale o fondo marino quello che resta di una nave affondata<br />

Banco di pesci il terreno sul fondo del mare<br />

Ora scrivi delle frasi con le <strong>parole</strong> dell’esercizio precedente.<br />

1 ...........................................................................................................................................................<br />

2 ...........................................................................................................................................................<br />

3 ...........................................................................................................................................................<br />

“Micro” è una parola che significa “molto piccolo”. Per esempio:<br />

Microrganismo: essere vivente piccolissimo, che si può vedere solo usando strumenti particolari.<br />

Microcomputer = computer molto piccolo<br />

Microfibra = ......................................................................................................................................<br />

Microonda = .....................................................................................................................................<br />

Conosci altre <strong>parole</strong> con “micro” davanti?<br />

....................................................... = ..................................................................................................<br />

....................................................... = ..................................................................................................<br />

Voyager 5, pagina 202

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