Cincilla

I cincillà sono mammiferi; fanno parte dell’ordine dei Roditori e della famiglia dei Cincillidi.

Sono animali domestici intelligenti, dai modi buffi, vivaci, a tratti irrequieti, ma sempre dolci.

Esistono due diverse specie:

  • Chinchilla lanigera (di pianura, più diffuso)
  • Chinchilla Brevicaudata (di montagna)

Entrambe le razze di cincillà sono addomesticabili.

Storia e origine del cincillà

I cincillà (o Chinchilla) sono roditori selvatici originari del Sud America, più precisamente della zona delle Ande.

Vivono ancora oggi in piccoli gruppi in Cile, Bolivia e Perù. 

Il loro nome originario è “Chinchilla”, dalla tribù Chibca che ha occupato secoli fa il territorio boliviano.

Originariamente, il cincillà ha usato la sua pelliccia per difendersi dal clima freddo degli altipiani andini e il colore grigio del manto ha consentito di mimetizzarsi e fuggire dai predatori. 

Per secoli, gli Inca lo hanno allevato per la pelliccia, in un mercato illegale rimasto attivo fino al 1910.

In Italia questo esemplare si è diffuso a partire dagli anni ’90 come animale da pelliccia, anche se – per fortuna – è una moda che sta scomparendo.

In realtà, in base ai criteri della IUCN red list il Cincillà è considerata una specie in pericolo di estinzione, sia per la riduzione dell’habitat sia per la caccia da parte dell’uomo.

Caratteristiche fisiche di un Chinchilla

L’aspetto fisico del cincillà ricorda molto quello di un grosso scoiattolo, ma con un’andatura simile a quella del coniglio.

La sua lunghezza media è di22-35 cm (escludendo la coda che, da sola, è lunga tra i 7,5 e i 15 cm). 

Il peso varia tra i 300 e gli 800 g: le più pesanti sono le femmine; i maschi, invece,non superano i 600 grammi.

I cincillà domestici possono essere leggermente più grandi, ma di poco.

Quali sono i suoi tratti distintivi?

  • muso a forma conica;
  • occhi rotondi, bruni o rossi;
  • orecchie simili a quelle di un topo, con cui regola la temperatura corporea;
  • olfatto e udito molto sviluppati;
  • vista scarsa;
  • baffi che sopperiscono alla vista, con terminazioni nervose che lo aiutano a muoversi nello spazio. 

Sai che il cincillà fa un uso particolare del suo pelo?

Lo utilizza per proteggersi dal freddo, ma anche per difendersi.

Ha una pelliccia fitta e morbida ed è capillare.

Vediamo cosa significa: gruppi di oltre 50 peli fanno capo ad un solo follicolo pilifero e, se accarezzati troppo, questi roditori possonoperdere tantissimo pelo tutto insieme e indebolirsi.

Fai dunque attenzione al modo in cui li maneggi.

In natura, invece, quando questi piccoli roditori si sentono in pericolo scuotono il corpo perdendo molti peli; ciò può confondere il predatore che spesso di scoraggia e va via.

In casa il cincillà non ha bisogno di difendersi dai predatori, ma questo meccanismo automatico di difesa rimane.

Attenzione dunque a non spaventarlo o stressarlo troppo, perché potrebbe succedere la stessa cosa.

Varietà di Chinchilla domestici

Chinchilla Grigio
In foto un esemplare di Chinchilla Grigio

Oltre all’originario colore grigio, esistono anche altre tonalità ottenute attraverso la selezione in cattività:

  • Cincillà nero (o black velvet)
  • Cincillà beige
  • Cincillà bianco (o wilson white)
  • Cincillà grigio – blu
  • Cincillà azzurro (o violet)

Ci sono anche colori meno diffusi (come pink white, ebony, sapphire, pastel), venduti ad un costo maggiorato.

Bisogna però fare attenzione a queste mutazioni: accoppiamenti tra colori diversi possono portare a decessi o malformazioni genetiche.

Riproduzione e accoppiamento del cincillà

Se per caso volessi far riprodurre i tuoi cincillà domestici, è bene che tu sappia che la gravidanza è lunga e i risultati incerti, con 1-2 esemplari per parto.

I Cincillà raggiungono la maturità sessuale già a 4 mesi; 4 mesi dura la gravidanza.

Appena nati, i cuccioli di cincillàsono abbastanza grossi, coperti di pelliccia, con gli occhi aperti e sanno camminare.

Pur essendo alimentati dalla madre fino a 50-60 giorni di età, già a pochi giorni assaggiano gli alimenti degli adulti.

Il cincillà maschio non va separato dalla prole; anzi, è davvero molto affettuoso coi cuccioli.  

Ti consiglio, però, di separarlo per una settimana dalla femmina: dopo il parto quest’ultima è già fertile e non è un bene per la sua salute ripetere una gravidanza in tempi così ravvicinati.

Cincillà Carattere e abitudini

Il cincillà è un animale molto docile, socievole, tenero, non morde quasi mai.

Questo aspetto lo rende sicuramente adatto sei hai dei bambini, ma ricorda che dovrai insegnare loro a maneggiarlo con cura.

Non dimenticare, infatti, che questo piccolo roditore è una preda e, se viene eccessivamente stressato, tende a difendersi perdendo il pelo.

Alcuni aspetti del carattere variano molto da esemplare a esemplare: di solito i cincillà stanno in braccio, si arrampicano sulle spalle, saltano, si infilano ovunque e sono agilissimi.

Alcuni amano essere coccolati; altri molto meno, sono più timidi e schivi.

In generale, quindi,ti consiglio sempre di rispettare il temperamento del tuo amico e il suo modo di interagire con te.

Sono, inoltre, animali notturni: è possibile che il tuo pet dorma per ore durante la giornata, per risvegliarsi e attivarsi nelle ore serali/notturne.

Lascialo tranquillo quando dorme e sfrutta i suoi momenti di attività per interagire.

Ovviamente, il tempo passato con te potrà anche cambiare le sue abitudini, le quali si adatteranno di più ai tuoi ritmi.

Questi roditori sono animali sociali e, in natura, possono vivere in colonie di oltre 100 individui.

Ti sconsiglio però la convivenza con altre specie, soprattutto se predatori come cane o gatto.

Usano vocalizzazioni diverse in base al loro stato d’animo: impara col tempo a conoscerle meglio, così da carpire qualsiasi segnale di malessere.

Cura e salute di un cincillà

Il Chincilla è un animale molto pulito e inodore, che non necessita di particolari pulizie da parte tua.

È vietato fargli il bagno, per evitare raffreddori o sviluppo di muffe nel pelo bagnato.

Necessita, invece, di fare ogni giorno il “bagno di sabbia” (come i Gerbilli): questi pelosetti si rotolano in una sabbia apposita, silicea, molto sottile; serve a separare il pelo rendendolo pulito e privo di sebo, umidità e sporcizia.

È un roditore abbastanza resistente, abituato però a climi freddi e secchi.

Ricorda quindi di fare attenzione all’eccessivo caldo e umidità, perché potrebbero subire i colpi di calore.

Se ben tenuto, può vivere fino a 20 anni in cattività, a differenza dei 10 anni in natura.

Fai quindi attenzione ad alcune comuni malattie (simili a quelle dei conigli):

  • costipazione, raffreddori, polmoniti;
  • diarrea e blocchi intestinali;
  • alopecia e micosi;
  • malocclusione dentale, rottura di un dente.

Cosa mangia un cincillà domestico

L’alimentazione di un cincillà è un aspetto importante per garantire la salute del tuo peloso, molto delicato da questo punto di vista.

Gli esemplari domestici sono erbivori, con incisivi a crescita continua come la maggior parte dei roditori.

Mangiano fieno secco, erba (amano soprattutto erba medica o alfalfa) e verdura (solo cruda, mai cotta o fritta).

Adorano mele, prezzemolo, broccoli, asparagi (massimo 50 g al giorno), carciofi, catalogna, radicchio, finocchio, ananas (poca e in modo sporadico), frutti di bosco.

Come premietti sporadici scegli uvetta e frutta secca (da dare 1-2 volte a settimana a causa dell’alto contenuto di zuccheri).

È importante integrare anche con mangimespecifico per cincillà, un pellet vegetalea fibra grezza privo di cereali e a base di erbe, erbette e ramoscelli. 

A volte risulta necessario integrare anche con delle vitamine ad hoc.

Vanno evitati alimenti troppo ricchi di zuccheri o troppo acquosi (come la lattuga), grassi, fritti, cereali, farinacei, carne.

Ti consiglio di fare attenzione ad ogni variazione di alimentazione, seguendo sempre i consigli del tuo veterinario di fiducia.

Dove alloggiare un Chinchilla domestico

Gabbia per Cincillà

In natura i cincillà sono abituati ad arrampicarsi, a correre e, in casa, potrebbero soffrire se chiusi h24 in una gabbia.

Dovrai concedere al tuo piccolo amico la giusta libertà, uno spazio adeguato e creato a misura per lui, nonché un costante controllo dato il suo carattere esuberante e birichino.

La gabbia ideale dovrà essere:

  • in ferro, visto che il cincillà ama rosicchiare;
  • di dimensioni minime di 120x80x60 cm;
  • con più piani, per consentire all’animale di arrampicarsi;
  • ricca di giochi e oggetti come ruota, tubi, scatole e materiale da sgranocchiare;
  • dotata di una piccola zona-tana riparata e buia;
  • acqua fresca e pulita, posta all’interno di un abbeveratoio appropriato;
  • con una vaschetta di sabbia silicea per i bagni di sabbia;
  • con all’occorrenza ghiaccioli, lastre di marmo o ripiani refrigeranti, per evitare i colpi di calore nei periodi caldi.

Altri piccoli consigli:

  • fai attenzione a quando e come chiudi la gabbia: questo piccolo roditore è noto per le sue fughe;
  • ricopri il fondo dell’alloggio con trucioli, pellet di legno, tutolo di mais o paglia di canapa; evita, invece, la nociva sabbia per gatti;
  • lava gabbia e accessori con detergenti adeguati e non tossici;
  • non esporre gli spazi del tuo peloso al sole diretto o correnti di aria.

Infine, organizza tutti gli spazi in base al numero di esemplari che possiedi, tenendo conto anche del loro carattere e delle loro esigenze.

Potresti, ad esempio, dividere gli esemplari più anziani e tranquilli da quelli più giovani e attivi.

Eviterai malesseri e disagi tra di loro.

Quanto costa un cincillà

In genere, il prezzo del chincilla parte dai 50 euro, ma può salire in base a colori e varietà.

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