Pappagalli Inseparabili

I pappagalli inseparabili sono pappagalli di piccole dimensioni, appartenenti alla famiglia degli Agapornis.

Il loro nome deriva dal greco e significa “uccelli che si amano”: si distinguono, infatti, per l’attitudine a formare coppie monogame che durano per tutta la vita.

Si contano ben 9 specie di pappagallini inseparabili, che vedremo poi nel dettaglio.

Caratteristiche del pappagallo inseparabile

Questo piccolo pappagallino viene soprannominato anche “pappagallo in miniatura”, data la sua somiglianza con i pappagalli di media e grossa taglia ma con dimensioni ridotte.

È piccolo e tozzo e può raggiungere lunghezze che vanno dai 13 ai 18 cm, in base alla specie. Pesa tra i 40 e 60 grammi.

L’aspettativa di vita media è di circa 10-12 anni, anche se alcuni esemplari vivono più a lungo; sono stati segnalati, infatti, pappagalli inseparabili vissuti fino a 17 anni o anche di più.

Coppia di Pappagallini inseparabili

Le caratteristiche generali (nel dettaglio vedremo poi quelle di ogni singola specie) sono:

  • piumaggio coloratissimo (la tonalità varia in base alla specie);
  • testa grande;
  • becco a uncino, arrotondato o squadrato, largo e robusto così da rompere i gusci dei semi;
  • corpo tozzo e coda corta;
  • apertura alare di appena 9 cm.

Anche se tutti gli esemplari appartengono alla famiglia degli psittacidi, come già detto si distinguono 9 specie:

  • roseicollis o dal collo rosa;
  • pullarius o a faccia rossa;
  • nigrigenis o a faccia nera;
  • personatus o mascherato;
  • swindernianus o dal collare nero;
  • taranta o ali nere o d’Abissinia;
  • canus o del Madagascar;
  • fischeri o di Fischer;
  • lilianae o di Shelley o di Nyassa.

Se vuoi riconoscere questo pappagallino dalle altre specie, ricorda che in generale i colori predominanti sono il verde brillante su corpo e ali; l’azzurro e il blu su coda e parte bassa del dorso; rosso, rosa o grigio-nero sulla testa.

Gruppo di pappagallini inseparabile

Tieni a mente, però, che ogni specie è sicuramente identificabile da colori e segni particolari; i vari esemplari possiedono, infatti, combinazioni di colore uniche e particolari, soprattutto se allevati in cattività.

In particolare, il facciarosa può essere allevato in centinaia di differenti mutazioni e colorazioni.

A prescindere dalla specie, gli esemplari più giovani hanno una colorazione più pallida e presentano tracce nere alla base della ranfoteca (parte superiore del becco); la colorazione si intensifica solo a maturità raggiunta.

In generale, c’è da dire che tutti i pappagallini inseparabili sono meravigliosi da vedere e da allevare.

Le differenze tra le specie non sono, però, solo cromatiche: diversa è anche la loro disponibilità come animali domestici.

I più comuni e addomesticabili sono:

  • i facciarosa (o roseicollis);
  • i mascherati (o personata);
  • i Fischer (o fischeri).

Tutti e tre possono essere di ottima compagnia. Le altre specie, invece, sono più rare come animali domestici.

Una caratteristica interessante dei pappagallini inseparabili è che sono monomorfici, ossia maschio e femmina della specie si assomigliano.

Considera questa, però, come una regola generale e non assoluta.

Qualche piccolo trucco per provare a capire il sesso del tuo pappagallino, in effetti, c’è.

È necessario osservare alcune caratteristiche fisiche e comportamentali.

Vediamo quali:

  • l’inseparabile femmina si posa su un trespolo con le zampe più aperte rispetto al maschio;
  • le pappagalline femmine, inoltre, hanno bisogno di una regione pelvica più ampia dei maschi per poter deporre le uova. Confronta la larghezza delle loro ossa pelviche;
  • il loro istinto nella costruzione del nido è più forte di quello dei maschi;
  • le femmine, ancora, tendono ad avere una costituzione più robusta e pesano di più;
  • mordono più forte e sono più aggressive quando proteggono il loro territorio;
  • l’inseparabile maschio ha spesso una colorazione più intensa;
  • i maschi nutrono la femmina, che invece depone le uova;
  • questi, a volte, maltrattano i pulcini;
  • i maschi, infine, si posano fuori dal nido durante il giorno mentre la femmina sta all’interno;

Usa questi piccoli trucchetti se, però, la tua è solo una curiosità e se un eventuale errore non ti crea problemi.

Altrimenti valuta un parere esperto, magari attraverso un test del DNA; questo può essere esaminato in laboratorio, anche se esistono servizi online che consentono l’invio di un kit per la raccolta, da rispedire in attesa dei risultati.

Abitudini e cura dei pappagalli inseparabili

L’Agapornis è uno dei pappagalli che più è in grado di dare affetto al suo compagno/proprietario; per questo è anche uno dei più richiesti come animale da compagnia.

È in grado di creare coi suoi simili legami talmente forti che, quando viene a mancare un membro della coppia, il compagno si lascia spesso morire in segno di lutto.

In molti casi questo succede anche a causa di un patogeno che colpisce entrambi i soggetti, con tempistiche diverse; eppure, per animali intelligenti come loro, nella perdita incide moltissimo anche l’aspetto emotivo.

Nel caso tu possegga solo un esemplare, potrete stabilire un legame altrettanto forte; il rapporto di simbiosi, infatti, in assenza di un simile si instaura con la persona con cui passa più tempo.

Se sarai in grado di guadagnare il suo affetto quando è ancora giovane, dunque, sperimenterai la stessa fedeltà riservata ai loro compagni.

Una tale devozione e simbiosi richiede, però, anche molte attenzioni, tempo e affetto da parte tua: come suggerisce il nome, infatti, i pappagalli inseparabili non amano stare da soli, o potrebbero deprimersi.

Coppia di pappagalli inseparabili che si baciano

Ci sono leggere differenze caratteriali e comportamentali tra le varie sottospecie: alcune sono più espansive ed estroverse, altre più timide e lente nell’acquisire fiducia.

Tutte però, una volta stabilita una buona relazione di fiducia, saranno per te amici fedelissimi.

In quanto animali territoriali, però, ti sconsiglio di alloggiarli con altre specie.

In generale, sono volatili dal buon carattere e temperamento, hanno una personalità esuberante, giocosa, sono resistenti e facili da curare.

Sono soliti cercare sempre qualcosa da distruggere col becco per divertirsi; evita, però, di farli giocare con le tue dita, perchè potrebbero prendere il vizio di beccare te e sarebbe difficile poi farli smettere.

Non sono beccate troppo pericolose, ma potrebbero comunque far male.

Nonostante la piccola stazza, infatti, hanno un carattere forte, non temono l’essere umano e, se hanno paura o non si fidano, possono morderlo.

Possono anche assumere atteggiamenti territoriali verso la propria gabbia, un partner, un gioco preferito.

Se vuoi scoraggiare questi comportamenti, puoi premiare il tuo pappagallino quando ha atteggiamenti corretti o puoi modificare le situazioni in cui usa modalità aggressive.

L’inseparabile non è un volatile molto rumoroso, soprattutto se vive da solo.

Quando sei in casa, tuttavia, potrebbe cercare di attirare la tua attenzione alzando il volume dei suoni emessi; possono diventare acuti, ma non al punto da disturbare i vicini.

Il suo piccolo concerto sarà tutto per te.

Diffusione e habitat dei pappagalli inseparabili

I pappagalli inseparabili sono volatili originari delle regioni più secche dell’Africa e del Madagascar.

Essendosi sviluppati in un ambiente molto duro, sono particolarmente adatti anche alla cattività.

In natura questi pappagallini vivono in stormi e grandi colonie, essendo volatili fortemente sociali.

Formano legami molto forti, caratterizzati da particolari dimostrazioni d’affetto e straordinarie cerimonie di saluto, ognuna con un ruolo ben preciso, soprattutto durante la fase di riproduzione e costruzione del nido.

Riproduzione dei pappagalli inseparabili

Maschio e Femmina di pappagallino inseparabile
La coppia di Pappagallino Inseparabile ama riposare e dormine uno vicino all’altra e scambiarsi coccole con il becco.

La vita di coppia è un aspetto importante per questa specie.

Come il loro nome suggerisce, i pappagallini inseparabili si coccolano continuamente lisciandosi il piumaggio reciprocamente e si amano per tutta la vita: una volta che il maschio ha scelto la femmina, resta con lei per sempre.

Raggiungono la maturità sessuale a nove mesi.

Formano il nido negli incavi negli alberi, in anfratti, crepe di abitazioni, nidi di altre specie o sulle cime di alcune palme; esso è composto con pezzi di corteccia, fili d’erba o ramoscelli.

È la femmina che, di solito, si occupa dell’allestimento.

Quando si trova nel suo habitat naturale, il periodo riproduttivo di questo uccellino dura 5-6 mesi e coincide con la stagione secca.

Consigli per riprodurre in gabbia i pappagallini inseparabili

Se allevi in cattività, ti consiglio la riproduzione a partire dal primo anno di età; è sicuramente più difficile stabilire il periodo riproduttivo a causa della diversità climatica ma, in Italia, si identifica con i mesi estivi.

Ti consiglio di utilizzare un nido i legno con sviluppo orizzontale e possibilmente apertura sul tetto in modo da facilitare le operazioni di pulizia all’interno.

Il nido in legno per pappagalli, rispetto a quelli in plastica offre delle condizioni più simili a quelle che si verificano in natura.

Inoltre come tutti i pappagalli anche il pappagallo inseparabile ama rosicchiare le pareti del nido per produrre segatura e trucioli che poi utilizza come imbottitura su cui adagiare prima le uova e poi i piccoli quando nascono.

Nido in legno pappagalli inseparabili
Su Hobby Uccelli Shop, il negozio online specializzato in ornitologia, sono disponibili nidi in legno specifici per pappagalli inseparabili. I nidi sono progettati per offrire a questi simpatici pappagallini ogni confort per aumentare le possibilità di successo nel periodo dela riproduzione.

Una covata è composta di solito dalle 3 alle 8 uova, spesso deposte a giorni alterni.

L’incubazione dura dai 20-25 giorni.

Se vuoi calcolare la schiusa, parti sempre dal giorno in cui la femmina inizia a covare.

Può capitare, infatti, che questa non inizi finché non siano state deposte tutte le uova della covata.

È lei, tra l’altro, l’unica a covarle.

Dopo la schiusa, dello svezzamento dei piccoli si occupano entrambi i genitori; i pulcini possono volare a un mese e mezzo dalla nascita.

Alimentazione di un pappagallo inseparabile

L’alimentazione dell’Agapornis varia in base all’habitat, naturale o in cattività.

Per quanto tu possa ingegnarti nel creare mix di semi di ogni tipo, è impossibile eguagliare la varietà di vegetali, semi, frutta che questi uccelli possono procurarsi nell’habitat naturale africano.

In natura, la loro dieta è costituita da semi di diverse piante:

  • vari tipi di miglio (bianco, rosso e giallo);
  • scagliola;
  • avena;
  • canapa;
  • grano;
  • mais.

A questi semi, si aggiungono vegetali e frutta.

Come per le cocorite, le calopsitte o altre specie granivore, il 70% della dieta è rappresentata da semi, il restante 30% da altri alimenti, al fine di evitare obesità o, al contrario, carenza alimentare e vitaminica.

I semi non sono però tutti uguali: il loro potere nutrizionale varia anche in base alla quantità di grassi in essi contenuta.

La quantità necessaria ad ogni volatile, in natura, dipende da diverse variabili come temperatura, alloggiamento e periodo riproduttivo.

A differenza dei Cacatuidi, i pappagallini inseparabili non hanno un forte bisogno di acqua, ma amano fare il bagno per pulirsi le penne o rinfrescare la cute.

Alimentazione in cattività del pappagallino

In commercio sono disponibili moltissimi alimenti per pappagalli che variano, per composizione, a seconda della specie e della razza.

Naturalmente ti consiglio di scegliere un mangime in semi specifico per pappagalli inseparabili in modo da garantire un regime alimentare bilanciato e corretto.

Attenzione ai semi di girasole!
Tutti i pappagalli sono particolarmente ghiotti di semi di girasole, ma essendo semi ricchi di grassi è consigliato non esagerare e di ridurre la somministrazione in modo da evitare problemi di sovrappeso.

Alla classica miscela semi puoi aggiungere un pastoncino per pappagalli che ti consentirà di arricchire, dal punto di vista nutrizionale, l’alimentazione quotidiana.

Nella gabbia non dovrà mai mancare un osso di seppia o in alternatina un blocco di minerali necessario sia per limare il becco e sia perchè sono una fonte indispensabile di minerali ed oligoelementi.

A tal proposito puoi trovare in commercio dei blocchi di pietra minerale naturale specifici per pappagalli.

Gabbia e vita in cattività dei pappagalli inseparabili

Gabbie per pappagalli inseperabili
Scegli sempre una gabbia sufficientemente larga che possa ospitare con la massima comodità la coppia di pappagallini ed eventualmente anche i futuri figli.

I pappagalli inseparabili non sono grandi volatori: il volo è soprattutto orizzontale, quindi è più che altro una planata.

Questa informazione è da tenere a mente per predisporre un ambiente adatto.

Nonostante la ridotta stazza dei nostri piccoli amici, è importante concedere loro il giusto spazio vitale ed una voliera adeguata.

Ti lascio alcune dritte per una gabbia confortevole:

  • dimensioni di almeno 60 cm di profondità, ma sarebbe preferibile aumentare le dimensioni ad 80/90 cm;
  • voliera sviluppata principalmente in larghezza piuttosto che in altezza, così che il nostro uccellino possa volare in orizzontale;
  • sbarre disposte in orizzontale, a distanza di non più di 1,5cm l’una dall’altra, per consentire all’animale di arrampicarsi con il becco evitando che si incastri;
  • cassetto estraibile sul fondo in cui inserire truciolo, traversine assorbenti o fogli di giornale, da cambiare costantemente.

I pappagallini inseparabili sono curiosi e sempre attivi, per cui ti suggerisco di arricchire la gabbia con giochi per per pappagalli come corde e rametti, così da tenerli costantemente impegnati.

Disponi la voliera in un ambiente vivo e dinamico di giorno, così che non sentano la solitudine, ma silenzioso di notte, così da lasciarli riposare tranquilli.

Non esporla ai raggi diretti del sole, a pioggia o vento, in quanto non tollerano sbalzi di temperatura troppo repentini.

Ovviamente, evita anche luoghi in cui potrebbero esserci fonti di spavento (ad esempio altri animali come cani o gatti).

Disponi all’interno della gabbia sempre almeno una mangiatoia, meglio due, e qualche abbeveratoio. Ricorda di sostituire l’acqua di abbeverata almeno una volta al giorno in modo che sia sempre pulita e fresca.

Tagged

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *