I frontoni dorici dei templi greci classici

Elemento caratterizzante dei templi greci è il frontone o timpano che conclude il prospetto frontale del tempio, occultando la struttura della copertura pur rivelandone la forma triangolare (foto 1, foto 2, foto 3). A tale elemento veniva riservata una estrema cura nei dettagli, sia per quanto riguarda i profili delle cornici che nei gruppi scultorei eseguiti al suo interno. Il frontone era posto al di sopra di una trabeazione marcata dai triglifi: elementi costituiti da un gruppo di tre corpi in forma di solido a base trapezoidale (probabilmente una parafrasi in pietra di elementi trave presenti nei templi lignei), intervallati da spazi spesso quadrati (metope) nei quali erano posti solitamente elementi scultorei. Nella parte inferiore della trabeazione, separata da una lista continua (tenia), erano collocati dei piccoli elementi generalmente triangolari detti gocce. Ai vertici del triangolo del frontone erano posti abitualmente degli acroteri, piccoli basamenti per sculture generalmente composte da motivi vegetali.

L'estremità del frontone del Partenone, Atene
Il Partenone, Atene
Tavola che mostra il sistema costruttivo colonna-trabeazione-frontone del Partenone
Tavola con dettagli costruttivi e vista frontale di alcuni templi greci
Sezione e prospetto dell'ingresso del tempio di Minerva, Atene
Frontale e pianta del tempio di Minerva, Atene
Dettaglio della trabeazione del tempio di Minerva, Atene
Dettaglio della trabeazione del Partenone