ELISSOIDE PROLATO

 

Con il modello sferico si studia l'assorbimento nella testa ed anche in tutto il corpo ma in modo troppo approssimativo.
Per una dosimetria total-body si introduce un nuovo modello più sofisticato rispetto alla sfera per simulare il corpo
di un uomo o di un animale: 1'elissoide prolato.
La scelta di tale forma geometrica permette di scrivere le equazioni in forma relativamente semplice se si descrive
il campo con un sistema di coordinate ellittiche. La trattazione è valida per materiali omogenei.

 

CONVENZIONI. Dl POLARIZZAZIONE

 

La consuetudine e quella di considerare la componente parallela all'asse maggiore dell'ellissoide prolato.
Tra le tre polarizzazioni ci sarà una che cede più campo alla struttura. Ovviamente tale struttura sarà quella di
maggior interesse dal punto di vista protezionistico.
Anche per
questo modello si devono analizzare il valori puntuali e globali della potenza assorbita dall'ellissoide
prolato e più precisamente i valori del SAR.

 

Risolvendo le equazioni di Maxwell considerando un sistema di coordinate ellittiche e come condizioni al contorno quelle
relative ad un ellisse di rotazione e ipotizzando la lunghezza d'onda l ³ a asse maggiore per una migliore approssimazionesi
ottiene: il campo elettrico all'interno dell'ellissoide

per la polarizzazione E

per la polarizzazione H .

La potenza totale assorbita dal corpo è:

con

e in cui

e = e ¢ - ie ¢ ¢ è la permissività relativa complessa (dipendente dalla frequenza).

è l'eccentricità dell'ellissoide.

Il Sar all'interno dell'ellissoide, per le tre differenti polarizzazioni al variare della frequenza, e il seguente

 

 

Dal grafico si osserva che la polarizzazione di tipo E ha una risonanza più elevata rispetto alle altre due. Se ci si
protegge dal campo in polarizzazione E si e automaticamente protetti dalle altre due.
La risonanza di E e intorno agli 800-900 Mhz ha un andamento simile alla sfera ma più marcato essendo
a struttura più lunga si accoppia maggiormente(lungo 1'asse z si ha lo stesso comportamento di un antenna a semionda).
Il soggetto umano analizzato ha le seguenti dimensioni:

Si evidenzia la condizione di risonanza

dove n è la velocità di propagazione dell'onda nel tessuto considerato omogeneo.

 

 

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