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CRATAEGUS MONOGYNA

 

SPECIE: Crataegus monogyna Jacq.

NOME COMUNE: Biancospino

FAMIGLIA: Rosaceae

AREA D’ORIGINE: Europa, Asia occidentale

 

CARATTERISTICHE BOTANICHE


Apparato radicale: profondo, con molte ramificazioni principali e capillari.

Fusto e ramificazioni: unico o provvisto di numerose ramificazioni nella forma arbustiva; presenza lungo i suoi rami di numerose e aguzze spine; corteccia grigio-bruna con protuberanze, fessurazioni e screpolature in quantità variabile in base all’età dell’individuo.

Apparato fogliare: caduco. Di colore verde lucido scuro ma più chiare nella pagina inferiore, sono glabre o leggermente pubescenti; le foglie, alterne e provviste di picciolo, hanno dimensioni fino a cm 5x4, forma romboidale a 3-5 e talvolta 7 lobi profondamente incisi, soprattutto quelli esterni; i bordi apicali presentano evidenti denti, mentre quelli laterali sono lisci.

Fiore: ermafroditi. Sono portati da peduncoli villosi riuniti in corimbi ed hanno dimensioni di 10-15 mm; i petali sono arrotondati, di colore bianco, raramente rosa pallido ed hanno dimensioni di circa 5 mm; i sepali sono 5, pubescenti e riuniti alla base, mentre gli stami sono numerosi (anche più di 20) con filamenti biancastri ed antere marrone chiaro; l'ovario è glabro con uno stilo e da questa peculiarità deriva il nome della specie monogyna. Periodo di fioritura in marzo-aprile.

Frutto: drupe, rosse a maturità, di forma ovale e del diametro di circa 7-10 mm; la polpa è bianca-rosata, farinosa, dal sapore dolciastro e avvolge un nocciolo rotondo.

Parti tossiche della pianta: assenti.

Dimensioni pianta: arbusto o piccolo albero alto mediamente tra i 3 ed i 5 m. In ambiente ottimale può raggiungere 8 m di altezza.

Forma della chioma: globosa.

Velocità di crescita: lenta.

 

CARATTERISTICHE AGRONOMICO-AMBIENTALI


Esigenze pedologiche: predilige terreni ricchi e freschi, tuttavia tollera terreni fortemente alcalini e si adatta ai suoli secchi.

pH ottimale: 6,0 – 7,0

Esposizione: soleggiata

Resistenza alla siccità: elevata

Resistenza ristagno idrico: media

Resistenza salinità: bassa

Resistenza inquinamento atmosferico: alta

 

CARATTERISTICHE PARTICOLARI


Molto simile e difficile da distinguere da C. laevigata ( = C. oxyacantha), che possiede 2 noccioli e 2 (3) stili anziché uno, foglie meno incise in profondità, lobi più arrotondati, rami pubescenti e peduncoli glabri: taluni autori sinonimizzano C. laevigata (= C.oxyacantha) con C. monogyna.

 

CULTIVAR


C. laevigata ‘Paul Scarlet’ : cultivar apprezzata per l’abbondante fioritura tra aprile e maggio; fiori doppi, numerosissimi, di colore rosso scarlatto; fogliame verde scuro lucente e forma della chioma globoso-allargata.