Convivenza cane e gatto: 10 consigli per vivere felici

Convivenza cane e gatto: 10 consigli per vivere felici
Ultima modifica 11.10.2023
INDICE
  1. Come far convivere cane e gatto
  2. Far convivere cane e gatto: 10 regole base
  3. Rispettare gli spazi del cane e del gatto
  4. Primo incontro tra cane e gatto: cosa fare
  5. I primi giorni di convivenza reale tra cane e gatto
  6. Far abituare il cane al gatto
  7. Far abituare il gatto al cane
  8. Cane e gatto non vanno d’accordo: cosa fare

Come far convivere cane e gatto

Avete già uno dei due animali domestici e siete pronti a fare il grande passo, eppure non avete ancora idea di come far convivere cane e gatto? Niente paura, conoscendo le regole base e seguendo dei piccoli consigli (e trucchi) sarete nelle condizioni di realizzare il vostro sogno di avere entrambi i migliori amici dell'uomo.

Far coesistere nello stesso ambiente (piccolo o grande che sia) un micio e un cane non è impossibile, ma ci teniamo a precisare che, come per ogni cosa, almeno all'inizio è necessario un po' di impegno. Pronti a tutti gli sforzi necessari? 

Far convivere cane e gatto: 10 regole base

  • Fornire a ognuno uno spazio tutto suo;
  • Far sentire il gatto al sicuro;
  • Far sentire il cane non minacciato;
  • Fare conoscere cane e gatto a poco a poco;
  • Fare in modo che cane e gatto conoscano il reciproco odore;
  • Abituare cane e gatto a stare nella stessa stanza prima di un contatto diretto;
  • Fare in modo che non vivano la reciproca compagnia come una forzatura;
  • Suddividere gli spazi in modo equilibrato;
  • Educare il cane alla convivenza con il gatto (e viceversa);
  • Premiarli quando giocano insieme.

Rispettare gli spazi del cane e del gatto

  • Dare uno spazio sicuro al gatto
  • Separarli in stanze diverse divise da una porta
  • Lasciare i due animali in spazi liberi dall'altro nei primi giorni

Il primo passo da seguire per una pacifica convivenza tra un cane e un gatto è quello di rispettare i loro spazi. Nonostante si pensi che siano nemici giurati, i nostri amici a quattro zampe possono vivere insieme, creando un rapporto basato sul rispetto.

Il più "delicato" in questa situazione è il gatto, specie se di alcune razze, al quale deve essere fornito uno spazio tutto suo, in cui rintanarsi dopo i primi incontri con il cane. Deve sentirsi al sicuro, e soprattutto nei primi giorni, questo è possibile tenendolo in una stanza con una porta, specie se è il micio il nuovo arrivato.

In questo modo i due animali domestici avvertiranno pian piano l'uno la presenza dell'altro, senza un incontro diretto e immediato, che potrebbe destabilizzare la loro serenità. Impareranno a convivere con l'odore dell'altro.

Primo incontro tra cane e gatto: cosa fare

  • Primo incontro tra cane e gatto: cosa fare
  • Sì alle presentazioni, ma con calma
  • Solo vedersi
  • Nessun contatto la prima volta
  • Poca distanza, ma divisi da una porta
  • Gatto libero, cane al guinzaglio

L'abc sul primo incontro tra i nostri amici a quattro zampe si basa su una regola fondamentale: va bene, dopo qualche giorno separati concedere loro le presentazioni di rito, ma senza esagerare. Per prima cosa, i due animali devono solo vedersi per la prima volta, per capire chi hanno di fronte, e notare le prime reazioni. È sconsigliato qualsiasi tipo di contatto, vicini sì, ma ben divisi.

Infatti, tornando alla camera con la porta, sarebbe meglio se il gatto e il cane si vedessero dai due lati della porta, vicini ma non troppo. Un consiglio? Il gatto può essere tenuto libero, difficilmente si avvicinerà, anzi, sentirà il bisogno di tornare in quello spazio sicuro di cui sopra. Il cane va tenuto al guinzaglio, in modo di richiamarlo se dovesse gettarsi alla rincorsa del suo nuovo amico, anche nei giorni successivi al primo incontro. Perché no, tenete a portata di mano anche il suo giocattolo preferito, per distrarlo se dovesse innervosirsi o dimostrarsi aggressivo.

I primi giorni di convivenza reale tra cane e gatto

A questo punto i due animali sanno l'uno dell'esistenza dell'altro, conoscono l'odore dell'altro inquilino e anche l'aspetto. Dopo le prime ritrosie, inizieranno a condividere gli spazi, sempre sotto il vostro occhio attento. Quando sarete certi che entrambi siano a proprio agio (sempre conservando uno spazio dog free per il gatto), potete togliere il guinzaglio al cane. Il gatto, con i suoi tempi si avvicinerà, e a quel punto la situazione sarà sotto controllo.

Far abituare il cane al gatto

  • Fornire spazi separati;
  • Separare anche gli spazi destinati al cibo;
  • Incoraggiare il cane a osservare da lontano il gatto;
  • Non lasciarli mai da soli.

Andiamo ora a dei casi specifici: cosa succede se viviamo con un cane ed è lui a doversi abituarsi al gatto? In realtà, a dirla tutta, tra i due Fido è quello che potrebbe dare meno problemi. Il fattore chiave però è e resta il tempo, perché il processo non va mai accelerato. All'inizio, specie se il gattino è piccolo e potrebbe essere vittima di "attacchi", è meglio fornire spazi separati, soprattutto quelli destinati al cibo.

Fido deve essere poi incoraggiato a osservare micio da lontano, in compagnia del padrone, in modo tale che sia chiaro che non si tratta né di un intruso né di un gioco. Almeno per i primi mesi, inoltre, i due animali non vanno mai lasciati da soli: meglio metterli in aree separate finché non dimostreranno di conoscersi a dovere.

Far abituare il gatto al cane

  • Non accelerare i tempi;
  • Non costringere il gatto in posti troppo stretti o chiusi;
  • Separare gli spazi con cognizione di causa;
  • Fare in modo che il cane non invada gli spazi del gatto; 
  • Farli conoscere gradualmente;
  • Evitare cause di lite;
  • Non lasciarli mai da soli.

E se è invece viviamo con un gatto e gli presentiamo un cane? La situazione potrebbe essere più complessa, specie se il gatto è grande ed è stato a lungo abituato a stare da solo. Questi animali sono territoriali e routinari, dunque potrebbero impiegare un po' più di tempo nel vedere il cane come un alleato (e non è neanche detto che ci riescano: potrebbero anche solo limitarsi a "tollerarlo").

I trucchi sono comunque più o meno gli stessi: mai accelerare i tempi forzando la loro conoscenza, per esempio. Il gatto potrebbe reagire male, soffiare o mordere. Non è neanche una buona idea chiudere Micio in una stanza troppo piccola o stretta, perché potrebbe associare l'arrivo del cane a una sua "reclusione" forzata. Ha più senso separare gli spazi con attenzione e, almeno all'inizio, far entrare il gatto nelle stanze in cui è stato il cane senza vederlo ma facendo in modo che ne senta l'odore.

Solo dopo qualche tempo, appena il gatto apparirà a suo agio, si potrà fare in modo che i due animali si conoscano gradualmente, con Fido inizialmente al guinzaglio e con un piccolo scambio d'odori. Attenzione a non mescolare cibi o giocattoli: i due animali, almeno all'inizio, non devono avere motivi di lite. E, chiaramente, non devono essere lasciati soli.

Cane e gatto non vanno d’accordo: cosa fare

L'imprevisto, però, è sempre dietro l'angolo. Non è detto che il cane e il gatto vadano d'accordo, soprattutto i primi tempi. Come già detto, l'invasione degli spazi può essere un grosso problema, ma se avete seguito alla lettera le precedenti indicazioni, difficilmente questo problema stravolgerà la vostra casa.

Il punto più complicato è, a questo punto, accertarsi che il cane non scambi il gatto per il suo giocattolo, e viceversa. Abitudine dei cani più vivaci è quella di dare la caccia al gatto, che diventa il bastone o la pallina di turno da inseguire.

Bisogna, dunque, addestrarlo a non compiere questa fastidiosa azione, che finisce per diventare un vero tormento per il gatto. Come fare? Sarete costretti di nuovo a tenerlo al guinzaglio in casa, e dovrete rieducarlo, insegnandogli a non inseguire il felino, a non rubare il suo cibo, e a non attraversare la sua lettiera dei bisogni. Sono questi, infatti, i "dispetti" che il cane come più spesso, minando la serenità del gatto. Dovrà imparare a prestare attenzione ai vostri segnali e comandi.

Ma non è il solo: anche il micio deve capire che il cane non è un suo giocattolo, anche se è più raro che decida di trasformarlo in una sua preda o gioco. Il gatto è solito dare dei colpetti alle zampe del cane mentre cammina, e solo quando il cane reagisce inseguendolo capisce che il caso di smetterla, o lo fa per la propria tranquillità, che non permette a nessuno di disturbare.

Infine, se i due animali non vanno d'accordo, non forzateli: il gatto è un animale testardo, che farà sempre di testa sua, una convivenza e una amicizia forzata con il cane non porterà alcun risultato se non rispettate i suoi tempi.