centro storico, agricolo, San Michele Salentino (XIX)

San Michele Salentino, XIX

Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali delimitata da quartieri storici di formazione, situata a ovest rispetto a Brindisi. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali e residenziali

  • OGGETTO centro storico agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Situato a 153 m di altitudine, San Michele Salentino condivide con le Murge orientali un sottosuolo carsico e un paesaggio ondulato, solcato da lame, piccole doline e vore
  • LOCALIZZAZIONE San Michele Salentino (BR) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi, San Michele Salentino (BR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Frazione di San Vito dei Normanni fino al 1928, quando con regio decreto del re Vittorio Emanuele III divenne comune autonomo. Il primo nucleo sparso dell'odierno paese di San Michele nasce con un atto notarile del 1839 con il quale il principe Francesco Dentice di Frasso concesse ai contadini sanvitesi terreni facenti parte del piccolo casale di Masseria Nuova. Il villaggio, dopo poco più di trent'anni, si vide riconosciuto dalla Amministrazione di San Vito il diritto ad avere un proprio cimitero ed una chiesa autonoma, costruita grazie alle donazioni del nipote di Francesco Dentice ed al contributo degli abitanti ed inaugurata nel 1882 con grandi festeggiamenti. Cambiò il nome in San Michele, in onore dell'Arcangelo riconosciuto protettore della cittadina; con l'aggiunta di "Salentino" per distinguerlo dagli altri Comuni italiani con lo stesso nome. Ai tempi dell'Unità d'Italia San Michele era una piccola borgata agricola che contava 1000 abitanti; nel 1912, in seguito all'arrivo di coloni provenienti dai paesi vicini, il paese contava 2700 abitanti. Il centro si ampliò urbanisticamente negli anni: nel 1907 è istituito l'Ufficio Postale; il 12.10.1912 s'istituisce l'ufficio di stato civile in via Francavilla (ora Via Duca D'Aosta); il 17.10.1914 la prima caserma dei carabinieri che nel 1915 viene trasferita nei locali di Domenico Galetta in via Duca D'Aosta; dal 1924 la Società Elettrica Carovignese fornisce d'energia il paese e dal 20.10.1929 l'illuminazione elettrica sostituisce quella a petrolio; la prima fontana d'acqua potabile è collocata nel 1929 in via Francavilla (ora via Duca D'Aosta) e dovrebbe essere quella ora esistente in via Pisacane; il 31.10.1937 viene inaugurato l'edificio scolastico la cui costruzione era iniziata il 1932; nel 1967 fu inaugurato il monumento “Gloria ai caduti”. Tra gli elementi di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico figurano la vecchia e la nuova parrocchiale, costruite rispettivamente nella seconda metà del XIX secolo e agli inizi degli anni Quaranta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365621
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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