Interazione farmacologiche: lo sapevi che..

politerapiaSebbene la prescrizione elettronica abbia aiutato a prevenire le pericolose combinazioni di farmaci, gli avvisi vengono generalmente ignorati durante il processo di prescrizione.
I controlli di interazione sono strumenti preziosi, ma riconoscere e ricordare le interazioni farmacologiche comuni e fondamentali rimane un passo importante per tutti i prescrittori.

Quali farmaci evitare nei pazienti che ricevono determinati farmaci? 

Riportiamo 5 esempi: iperico, rosuvastatina, trimetoprim/sulfametossazolo, warfarin e naprossene.

Iperico o Erba di San Giovanni

Integratore spesso usato come antidepressivo, può dare interazione con Sertralina. 
Le interazioni tra questo integratore e altri farmaci comprendono la sindrome serotoninergica se assunto da pazienti in terapia con inibitori selettivi del reuptake della serotonina, come la sertralina. Altri alerts includono il rigetto del trapianto a causa della riduzione delle concentrazioni di ciclosporina nel sangue e la ridotta efficacia degli agenti antitumorali (ad es. Irinotecan, imatinib).

In Medidrug, il CDSS sviluppato da Medilogy, sono 299 le sostanze con cui l'iperico interagisce, ognuna delle quali viene caratterizzata per livelli di approfondimento successivi, a partire da un codice di classificazione che esprime la rilevanza clinica (mediante 4 livelli di gravità in ordine crescente: A, B, C e D) e il livello documentale (5 numeri che esprimono, in ordine crescente, la quantità di evidenze medico-scientifiche: 0, 1, 2, 3 e 4). Le evidenze a supporto sono indicate in bibliografia e linkate al lavoro scientifico originale.

Queste potenziali interazioni servono a ricordare che tutti i prescrittori dovrebbero sapere quali integratori a base di erbe i loro pazienti assumono regolarmente.

Rosuvastatina 

Le statine sono comunemente prescritte per abbassare il colesterolo e sono note per avere un alto rischio di interazioni con altri farmaci, tra cui un aumento del rischio di rabdomiolisi e / o danno renale acuto. Inoltre, il meccanismo con cui le statine interagiscono con vari farmaci differiscono. Ad esempio, simvastatina è un substrato di OATP1B1 e un substrato principale di CYP3A4. La simvastatina è controindicata in concomitanza con forti inibitori del CYP3A4.
A differenza della simvastatina, la rosuvastatina non dipende dal metabolismo di CYP3A4 e CYP2C9 in misura clinicamente significativa. Tuttavia, la rosuvastatina è un substrato dei trasportatori OATP1B1 e BCRP. La claritromicina è un potente inibitore del CYP3A4 e inibisce anche l'attività di OATP1B1, da cui deriva l'interazione tra claritromicina e rosuvastatina.
Le informazioni sulla prescrizione di rosuvastatina includono interazioni con inibitori noti di OATP1B1 (ad esempio, ciclosporina, ritonavir, simeprevir).

In Medidrug, il CDSS sviluppato da Medilogy, sono 69 le sostanze con cui la rosuvastatina interagisce, ognuna delle quali viene caratterizzata per livelli di approfondimento successivi, a partire da un codice di classificazione che esprime la rilevanza clinica e il livello documentale. Le evidenze a supporto sono indicate in bibliografia e linkate al lavoro scientifico originale.

Trimetoprim/sulfametossazolo

Le prescrizioni per TMP-SMX sono comuni, dato l'aumento delle infezioni da Staphylococcus aureus resistenti alla meticillina. TMP-SMX può causare iperkaliemia, specialmente tra i pazienti anziani e quelli con malattia renale cronica che stanno anche ricevendo bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB), come valsartan o inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEIs).
TMP-SMX può aumentare il livello di potassio sierico a livelli pericolosi per la vita perché il trimethoprim agisce come un diuretico risparmiatore di potassio, come l'amiloride. 

In Medidrug, il CDSS sviluppato da Medilogy, è possibile ricercare i farmaci con il nome commerciale. In questo caso, sono 103 le sostanze con cui il Bactrim interagisce, ognuna delle quali viene caratterizzata da un codice di classificazione che esprime la rilevanza clinica  e il livello documentale . Le evidenze a supporto sono indicate in bibliografia e linkate al lavoro scientifico originale.

Warfarin 

L'interazione tra warfarin e paracetamolo spesso non viene riconosciuta, soprattutto perché i pazienti con warfarin sono spesso istruiti a usare paracetamolo per l'analgesia a causa di problemi di sanguinamento gastrointestinale associati a farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).
Sebbene il monitoraggio non sia necessario per dosi occasionali di paracetamolo, i pazienti che assumono quel farmaco giornalmente insieme al warfarin devono essere monitorati attentamente: 3-5 giorni dopo l'inizio del paracetamolo occorre controllare l'INR.

In Medidrug, il CDSS sviluppato da Medilogysono 335 le sostanze con cui il warfarin interagisce, ognuna delle quali caratterizzata per la rilevanza clinica (mediante 4 livelli di gravità in ordine crescente: A, B, C e D) e il livello documentale (5 numeri che esprimono, in ordine crescente, la quantità di evidenze medico-scientifiche: 0, 1, 2, 3 e 4). Le evidenze a supporto sono indicate in bibliografia e linkate al lavoro scientifico originale.

Naprossene 

I FANS sono tra i farmaci più comunemente usati. Il loro uso può ridurre l'efficacia di vari antipertensivi, compresi diuretici, ARB e ACEI (ad esempio, benazepril). Tutti i FANS aumentano il rischio di ipertensione e insufficienza cardiaca. I FANS aumentano anche il rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori (MACE). I meccanismi mediante i quali si pensa che i FANS aumentino questo rischio includono lo squilibrio tra vasocostrizione, aggregazione piastrinica e opposizione alla prostaciclina vasodilatatrice.

Il dibattito su quale FANS ha il rischio più basso di MACE continua. Lo studio PRECISION ha concluso che tra i pazienti trattati con aspirina, i rischi di MACE erano simili tra celecoxib, naproxen e ibuprofene; tuttavia, celecoxib ha avuto un profilo di sicurezza più favorevole se assunto senza aspirina. L'aspirina da sola non è stata associata ad aumenti significativi della pressione sanguigna, anche in pazienti ipertesi. Gli ACE e gli ARB co-somministrati con FANS sono stati anche associati ad un aumentato rischio di insufficienza renale acuta. I medici prescrittori devono essere a conoscenza dell'uso di FANS nei pazienti con ipertensione.
In Medidrug, il CDSS sviluppato da Medilogysono 127 le sostanze con cui il naprossene interagisce, ognuna delle quali viene caratterizzata per livelli di approfondimento successivi, a partire da un codice di classificazione che esprime la rilevanza clinica (mediante 4 livelli di gravità in ordine crescente: A, B, C e D) e il livello documentale (5 numeri che esprimono, in ordine crescente, la quantità di evidenze medico-scientifiche: 0, 1, 2, 3 e 4). Le evidenze a supporto sono indicate in bibliografia e linkate al lavoro scientifico originale.

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