Dauntaun

di STEFANO DE GRANDIS

Un patrimonio da conservare e restituire alla collettività. Nei sotterranei dello spazio autogestito Leoncavallo, in quello che è conosciuto come “Dauntaun” la città di sotto, il tempo si è fermato a 20 anni fa. Qui sono conservati centinaia di opere tra graffiti, stancils e poster dei più conosciuti artisti underground della scena milanese e non solo, frutto della nona edizione del HIU Happening Internazionale Underground del Maggio 2003. Da allora non sono stati toccati. Mentre sopra, nel perimetro esterno del centro sociale stanno abbattendo i muri con altre centinaia di opere murarie, sotto è partita in questi mesi un’iniziativa di restauro e conservazione di tutto il patrimonio artistico del Dauntaun

La città di sotto: Dauntaun