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pulcini maschi Pulcini maschi

Le buone notizie per gli animali del 2023


In un momento storico pieno di difficoltà e in cui le sfide che dobbiamo affrontare sembrano impossibili da vincere, celebriamo insieme i trionfi, grandi e piccoli, che stanno rendendo il nostro mondo un posto migliore per gli animali che lo abitano.

Dalla legge che vieta l’uccisione dei pulcini maschi per triturazione e risparmierà la vita di circa 36 milioni di animali all’anno, passando per nuove leggi a tutela degli animali, fino ad arrivare alle notizie che vedono sempre più paesi prendere posizioni concrete verso un mondo senza crudeltà sugli animali.

Benvenuti in un mondo in cui ogni vittoria conta, perché un futuro migliore si costruisce insieme.

1. L’Italia ottiene la pubblicazione della legge che vieta l’uccisione dei pulcini maschi

Miliardi di pulcini maschi sono stati a lungo trucidati senza alcuna pietà e nel silenzio più totale. Insieme a 110 mila persone che hanno supportato la nostra petizione per chiedere al governo di porre fine alla sofferenza dei pulcini uccisi nell’industria delle uova, in questi anni abbiamo portato avanti una campagna di sensibilizzazione e di pressione politica con cui abbiamo ottenuto prima l’attenzione delle aziende – con l’impegno di Coop e Assoavi – e poi anche quello delle istituzioni.

Dopo l’approvazione della nostra proposta di legge per vietare l’uccisione dei pulcini maschi nell’industria delle uova in Italia entro il 2026, è finalmente arrivato anche il decreto attuativo che rende concreta questa legge. Il decreto contiene alcune misure che limitano la sofferenza di milioni di pulcini maschi, vietando l’abbattimento dei pulcini tramite triturazione. In questo modo verrà risparmiata una morte cruenta a 34-36 milioni di pulcini ogni anno. Ora che è legge non si torna indietro. E stiamo già lavorando per assicurarci che l’implementazione della norma sia efficace e che la scadenza del 2026 venga rispettata.

pulcini maschi

2. Gabbie: segnalata la Commissione UE per il mancato impegno nei confronti dei cittadini

Come Animal Equality, insieme a più di altre 30 organizzazioni per la protezione degli animali, abbiamo presentato un reclamo ufficiale al Mediatore europeo contro il mancato rispetto da parte della Commissione UE dell’impegno preso nei confronti dell’Iniziativa dei cittadini europei, con la quale 1,4 milioni di cittadini hanno chiesto di vietare le gabbie.

Nella sua risposta all’Iniziativa dei cittadini europei “End the Cage Age”, pubblicata nel giugno 2021, la Commissione europea aveva promesso che entro la fine del 2023 avrebbe presentato una proposta legislativa per eliminare gradualmente e vietare definitivamente l’uso delle gabbie negli allevamenti di tutto il suolo europeo. Tuttavia, nel programma di lavoro presentato dalla Commissione, non c’è traccia di questa proposta. Ciò crea una forte incertezza su quando il regolamento promesso sarà effettivamente pubblicato.

maiale

3. Cani e gatti finalmente protetti dalla legislazione UE

Il benessere di cani e gatti verrà tutelato dalla legislazione europea. Una nuova proposta introduce infatti misure attese da tempo sulla tracciabilità di questi animali, sulle pratiche di allevamento e sugli animali importati all’interno dei confini europei.

La mancanza di un’adeguata tracciabilità finora ha ostacolato i controlli e l’applicazione delle norme nella lotta al commercio clandestino. Ma finalmente questo problema è stato affrontato: le banche dati nazionali dovranno essere consultabili in tutta l’Unione europea così da permettere l’identificazione e la registrazione da parte di un veterinario di tutti i gatti e i cani. Questi requisiti si applicheranno anche alle importazioni, per garantire che non si alimentino pratiche crudeli al di fuori dei confini dell’Unione. 

4. La Danimarca abbandona le razze di pollo a rapido accrescimento

Il governo danese ha preso una decisione storica che permetterà di ridurre la sofferenza di milioni di polli nel paese: l’allevamento di polli a rapido accrescimento verrà gradualmente abbandonato il loro allevamento vietato

Con questa decisione il governo si è impegnato a portare avanti la ricerca scientifica sulle problematiche relative all’allevamento di questi ibridi commerciali e a supportare l’eliminazione graduale della produzione di polli a rapido accrescimento a livello europeo. Il paese si prepara anche a lanciare una campagna che contribuirà a promuovere l’allevamento di polli lento accrescimento.

5. La California approva una legge sulle alternative alla sperimentazione animale

Lo Stato della California ha approvato una legge che amplia l’elenco delle alternative ai test sugli animali da utilizzare negli esperimenti di laboratorio

Oltre a vietare i test sugli animali di prodotti per la casa e pesticidi, la nuova legislazione obbliga a dare conto annualmente delle alternative che hanno utilizzato. L’organizzazione Humane Society ha sostenuto il disegno di legge e ha definito questa disposizione “la prima nel suo genere”. Si stima che più di 50 milioni di animali siano, in questo momento, utilizzati nei test di laboratorio negli Stati Uniti, e quasi 4,5 milioni solo in California. La nuova legge risparmierà dalla sofferenza un numero sempre maggiore di animali.

conigli

6. Animal Equality aiuta a difendere la Prop 12 davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti

La Proposition (“Prop”) 12 della California, celebrata come la più forte legge americana sul benessere degli animali allevati per il consumo umano, è stata confermata dalla Corte Suprema nonostante l’opposizione dell’industria della carne. La Prop 12 stabilisce requisiti minimi di spazio vitale per galline, maiali e vitelli negli allevamenti. Secondo la legge, i prodotti a base di uova, maiale e vitello venduti in California – compresi quelli importati da altri Stati – dovranno essere prodotti nel rispetto di questi requisiti

Nel settembre 2021 l’industria della carne suina ha intentato una causa per annullare la parte della Prop 12 relativa al benessere dei suini, ma Animal Equality si è unita alla causa per aiutare a difendere la legge dall’attacco dell’industria. Nel maggio 2023 la Corte Suprema ha annunciato la sua decisione di sostenere la legge, consentendo alla Prop 12 di entrare pienamente in vigore. In questo modo, i maiali allevati in California o importati nello Stato, avranno ora lo spazio minimo per sdraiarsi, alzarsi e girarsi.

7. La Norvegia prende posizione contro l’allevamento non etico dei cani

Per il tribunale di Oslo l’allevamento di bulldog inglesi e cavalier king genera sofferenza per gli animali e per questo deve essere vietato. Una recente e rivoluzionaria sentenza ha disposto il divieto di allevare queste due razze sul territorio norvegese ritenendola un’attività non etica.

I giudici hanno condannato il fatto che, per dare maggior risalto ad alcune caratteristiche estetiche specifiche di queste razze, non vengono considerati i problemi di salute che queste caratteristiche comportano. A causa della testa piccola e del muso schiacciato, entrambe le razze il cui allevamento è stato messo al bando presentano la sindrome bachicefala, che può causare un’ostruzione delle vie respiratorie superiori.
La selezione genetica è crudele con questi animali, come è crudele con i polli a rapido accrescimento, che noi, come Animal Equality, cerchiamo di difendere ogni giorno con la nostra petizione contro il maltrattamento genetico.

8. La Commissione europea sostiene l’eliminazione graduale dell’uso degli animali negli esperimenti e nei test chimici

La Commissione europea ha avviato un piano per eliminare gradualmente i test sugli animali per le sostanze chimiche in tutta Europa. Anche se la Commissione ha ignorato le richieste dei cittadini di sostenere il divieto della sperimentazione animale per i cosmetici, questa decisione rappresenta un passo importante verso la fine della sperimentazione animale.

Come prossimo passo, la Commissione si è impegnata a sviluppare una tabella di marcia per porre fine a tutti i test finora obbligatori sugli animali per prodotti chimici industriali, pesticidi, biocidi e medicinali umani e veterinari.

9. Il primo allevamento di polpi al mondo non ha ancora aperto

Attivisti e scienziati si sono mobilitati contro l’apertura del primo allevamento di polpi al mondo, che non ha ancora aperto le sue porte nonostante l’inaugurazione fosse prevista per l’estate 2023.

L’allevamento, che avrebbe dovuto aprire questa estate alle Isole Canarie, mira ad allevare e uccidere circa un milione di polpi all’anno, per questo attivisti per i diritti degli animali e scienziati si sono uniti contro questa iniziativa. La coraggiosa opposizione di chi difende i diritti degli animali dimostra così ancora una volta che un mondo più giusto per tutti è possibile. Non possiamo che augurarci che questo allevamento non veda mai la luce.

10. L’Unione europea ratifica il suo primo accordo commerciale che prevede una condizione di benessere degli animali

Il Parlamento europeo ha approvato a stragrande maggioranza l’accordo di libero scambio tra Europa e Nuova Zelanda in cui per la prima volta si vincola l’accesso al mercato al rispetto degli standard relativi al benessere degli animali

L’accordo liberalizza il commercio della maggior parte dei prodotti di origine animale, ma avvia un percorso di cooperazione in materia di protezione degli animali e include una condizione senza precedenti che riguarda il benessere degli animali coinvolti: la quota di carne bovina che potrà essere venduta tra i due paesi è riservata solo agli animali nutriti con erba, escludendo quindi esplicitamente gli allevamenti. Una condizione motivata sia dal benessere degli animali che da ragioni di sostenibilità.

mucca

11. In Olanda la prima città al mondo a vietare le pubblicità sulla carne

Dal 2024 Haarlem, in Olanda, eliminerà la possibilità di affiggere manifesti pubblicitari che promuovono prodotti a base di carne a causa degli effetti che l’allevamento degli animali ha sul clima. La pubblicità non sarà consentita sui mezzi pubblici, sulle pensiline o sugli schermi degli spazi pubblici della città.

L’iniziativa si inserisce nel solco del più ampio progetto del governo dei Paesi Bassi di ridurre il consumo di carne e il numero degli allevamenti. L’obiettivo è di ridurre di un terzo del totale gli animali allevati entro il 2030 per dimezzare la concentrazione di azoto nei terreni e le emissioni di gas serra.

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12. Gli Stati Uniti approvano la vendita della carne coltivata

La Food And Drug Administration (FDA) e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) hanno approvato per la prima volta la vendita al pubblico di carne coltivata in laboratorio. Ottenuta da cellule animali, ma senza passare per la loro macellazione, la carne coltivata sarà presto disponibile nei ristoranti di San Francisco e Washington.

Questo prodotto rivoluzionario potrà essere liberamente acquistato nei supermercati in quanto la FDA – l’agenzia federale che si occupa di regolamentare farmaci, terapie e prodotti alimentari – e l’USDA lo ritengono un prodotto sicuro per il consumo umano. Questa iniziativa potrebbe dare il là alla diffusione sempre più capillare delle alternative alla carne e rendere sempre più vicino un futuro senza allevamenti. 

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