23 maggio 2022 - 15:35

Vicenza, spunta il quarto «angelo bianco» nella chiesa «Incompiuta» a Brendola

Il nuovo manichino su un’altalena nel duomo vincolato: la Soprintendenza deciderà se lasciarlo. La posizione dell’«angelo» implica il lavoro di più persone

di Benedetta Centin

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La chiesa Incompiuta e il manichino sospeso sull’arcata
La chiesa Incompiuta e il manichino sospeso sull’arcata

Una settimana prima la comparsa di un mezzo busto di manichino bianco durato solo qualche giorno – senza testa, con in mano uno specchio in cui riflettere la propria immagine, nel bel mezzo della pineta di Brendola, in provincia di Vicenza, sul belvedere, nel punto più alto in cui godere del panorama. Domenica un nuovo «angelo bianco» è stato installato da mani ignote a Brendola, nella celebre chiesa detta «l’Incompiuta». E questa volta si tratta della sagoma di un bambino. Che si trova in piedi su un’altalena, a qualche metro di altezza, a metà dell’arcata del portale di ingresso, rivolto alla piazza e al municipio. Poco distante un leggio con un messaggio: «Due modi per brillare di luce propria o di luce riflessa da uno specchio». E il mistero si infittisce.

La «famiglia» dei quattro angeli

Si tratta infatti del quarto manichino bianco considerando i due installati il 16 gennaio e il 13 febbraio in punti strategici di Arcugnano, ribattezzati dalla gente “angeli bianchi”. Il primo una sagoma candida ritrovata seduta sul braccio della croce in ferro che sormonta i resti di una delle due torri del paese. Il secondo manichino, dalle sembianze femminili, immerso in parte (ancora se ormai quasi inabissato) nelle acque del lago di Fimon, con la frase di una canzone di Morgan sulla schiena. Poi il mezzobusto, e ora il bimbo, quasi a chiudere il cerchio sulla famiglia.

Decide la Soprintendenza

L’ultimo è apparso domenica mattina e di sicuro l’installazione non è opera di un’unica persona: deve esserci stato bisogno di più mani, oltre che di scale e corde. E inoltre chi ha effettuato il lavoro (nella notte tra sabato e domenica) ha dovuto scavalcare le recinzioni per arrivare dentro l’immobile che ha necessità di essere messo in sicurezza (per questo c’è un progetto da 2,4 milioni di euro). Altro aspetto da considerare è che l’Incompiuta (chiesa mai completata appunto) è un bene vincolato dalla Soprintendenza e quel manichino da fanciullo potrebbe essere tolto se non vi fosse appunto il benestare. Doveroso infatti, da parte dell’amministrazione comunale, comunicare la presenza dell’ «ospite». La decisione in merito alla sua permanenza o rimozione spetta alla Soprintendenza.

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