28 luglio 2021 - 12:47

Portici di Bologna,l’Unesco annuncia che diventano Patrimonio dell’Umanità

La documentazione è stata accettata: un pezzo di storia è riconosciuto a livello internazionale

di Silvia Maria Dubois

shadow

I portici di Bologna sono stati nominati patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Lo annuncia la stessa organizzazione. L’annuncio che tanto attendeva Bologna, è arrivato, nel bel mezzo del mattino del 28 luglio. Dopo la candidatura, gli stop, le documentazioni ulteriori e gli stand by, la bella notizia ora è certa: quel pezzo di storia della città viene riconosciuto a livello internazionale come bellezza da difendere.

La previsione degli esperti

D’altra parte, storici ed esperti erano certi in queste settimane, nonostante le difficoltà: il riconoscimento sarebbe arrivato, prima o poi. «I portici di Bologna hanno senza dubbio le caratteristiche per entrare nella lista dell’Unesco, perché sono un elemento tipizzante della città». Corrado Azzollini è il direttore del segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali che ha sede in Strada Maggiore e ha ripetuto la sua teoria per giorni. Non ha dubbi che i portici siano un bene dal valore universale e l’ha ribadito più volte anche negli anni scorsi, a iter per la candidatura appena avviato. Anche quando, nell’ultimo periodo, il traguardo sembrava allontanarsi e il dossier tutto da rifare.

La gioia del sindaco

«Un’immensa soddisfazione e un grande riconoscimento che ci rende felici» è la prima dichiarazione del sindaco di Bologna Virginio Merola. «L’iscrizione dei portici di Bologna tra i siti patrimonio dell’umanità Unesco è il raggiungimento di un obiettivo da tempo perseguito ed è il riconoscimento del grande lavoro di questi anni portato avanti dalla vicesindaca Valentina Orioli e da tutta la struttura che ha dedicato a questa causa passione, competenza e capacità di relazione - argomenta il primo cittadino -. Un grande ringraziamento al ministero della Cultura, al ministro Dario Franceschini e alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni, al Ministero degli Esteri col consigliere Paolo Bartorelli e all’Ambasciatore d’Italia presso l’Unesco Massimo Riccardo. Questo titolo rappresenta un grande onore e una grande responsabilità per Bologna, saremo all’altezza di questo riconoscimento».

Un impegno corale

Un lavoro di squadra confermato dalla controparte. «I Portici di Bologna sono patrimonio dell’umanità. Con il riconoscimento di oggi, l’Italia ottiene il terzo sito in questa sessione Unesco». Così il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, durante la seduta del 44/0 Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina, che ha confermato l’iscrizione per la città di Bologna e dei suoi portici tra i siti patrimonio dell’Umanità. «Grazie all’impegno e lavoro degli uffici del MiC, della diplomazia, dell’assessore Orioli con gli uffici del comune - spiega Borgonzoni -, Bologna e i suoi portici trovano il posto che spetta loro. Sono doppiamente entusiasta - conclude il sottosegretario MiC -, sia per il riconoscimento ottenuto dopo l’impegnativo lavoro che seguo ormai da anni, sia perché Bologna è la mia città».

Bonaccini sui social

«Una notizia bellissima: i Portici di Bologna sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità Unesco! Un straordinario riconoscimento per la città di Bologna e per l’Emilia-Romagna». Così, sulla sua pagina Facebook, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, celebra l’ingresso dei portici bolognesi nel novero dei siti dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’agenzia culturale delle Nazioni Unite.

Lepore: «C’è anche la Barca»

«È ufficiale ragazzi, che gioia». Così l’assessore alla Cultura e candidato sindaco di Bologna, Matteo Lepore, commenta la nomina dei portici a patrimonio dell’umanità Unesco. «Grandi Valentina Orioli e Federica Legnani che si sono battute per noi tutti- dice Lepore- e bravo Virginio (il sindaco Merola, ndr): te lo meriti. Grazie del supporto al ministero della Cultura e al ministro Dario Franceschini. A tutte le realtà che ci hanno aiutato è supportato. E adesso si festeggia». Lepore ci tiene anche a mandare «un abbraccio particolare ai cittadini della Barca. Ci siete anche voi dentro, con il vostro Treno».

Politici, festa bipartisan

Esulta il mondo della politica , da destra a sinistra. Parte il deputato Pd, Andrea De Maria. «Un risultato importante per la mia città e per tutto il Paese- commenta De Maria- un riconoscimento doveroso a una eccellenza artistica e storica, unica nel mondo. Grazie alle Istituzioni che hanno lavorato a questo risultato, dal Comune di Bologna al ministero della Cultura». Anche per Michela Montevecchi, senatrice M5s, «la notizia dell’iscrizione dei Portici della mia amata Bologna tra i siti patrimonio dell’umanità mi riempie di gioia ed emozione. Il loro immenso valore architettonico, culturale e sociale, che da secoli accompagna la quotidianità di generazioni di cittadini, studenti, studiosi e visitatori, viene così riconosciuto e tutelato come un patrimonio caro e prezioso non solo per noi bolognesi ma per tutto il mondo». «La nomina dei Portici di Bologna a patrimonio dell’umanità dell’Unesco ci riempie di gioia, di orgoglio e di soddisfazione. Spetta adesso a noi tutti, alle Istituzioni a qualunque livello, conservare e preservare questo incredibile patrimonio culturale che ci rende unici nel mondo. Abbiamo molto su cui lavorare per valorizzare i nostri Portici agli occhi dei bolognesi e dei turisti e auspico che d’ora in avanti si avvii una sistematica opera di pulizia per riportarli al loro splendore, anche alla luce di questa nomina importantissima che dobbiamo meritare e di cui dobbiamo essere degni». Lo dichiara Anna Maria Bernini presidente dei senatori di Forza Italia. «I portici di Bologna ci difendono d’estate dal sole e d’inverno dalla pioggia; offrono un ospitale rifugio contro le intemperie e, allo stesso tempo, rendono unica Bologna, una delle città più belle d’ Europa. Grazie al ministro Franceschini, alla sottosegretaria Borgonzoni, al sindaco e all’amministrazione comunale: da oggi i nostri portici diventano patrimonio dell’umanità. Una soddisfazione immensa per chi ha Bologna nel cuore». Lo dice in una nota Pier Ferdinando Casini.

Il rettore

La notizia del riconoscimento dei portici di Bologna come patrimonio dell’umanità Unesco mi riempie di gioia e di soddisfazione: è un traguardo che arriva al termine di un lungo percorso guidato con competenza e determinazione dal Comune di Bologna, a cui anche l’Alma Mater ha offerto con entusiasmo il suo contributo». Così, in una nota, il rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini. «I portici bolognesi - osserva - sono non solo un preziosissimo patrimonio artistico e architettonico, ma sono anche un simbolo secolare di accoglienza, di incontro e di inclusione: valori che da sempre hanno definito la storia e l’anima di questa città, e della sua Università», conclude Ubertini.

La newsletter del Corriere di Bologna

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Bologna e dell’Emilia-Romagna iscriviti gratis alla newsletter del Corriere di Bologna. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA