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Coniglio domestico: tutte le cose da sapere prima di adottarlo

Coniglio

Il coniglio da appartamento, forse grazie alle sue piccole dimensioni e alla somiglianza ad un batuffolo di cotone, è entrato sempre di più a far parte delle famiglie italiane. È diventato in poco tempo, insieme a cani e gatti, un cucciolo vittima dell’adozione impulsiva che in quanto tale non tiene conto delle reali esigenze dell’animale incrementando nel tempo il tasso di abbandono.

Gli esperti individuano nel coniglio una prospettiva di vita di oltre 12 anni e come ogni altro essere vivente ha bisogno di cure e attenzioni. Se si ha intenzione di adottarne uno è bene sapere come prendersi cura di lui per garantirgli una vita di qualità.

In questo articolo troverai qualche informazione in più sui conigli e su tutto ciò di cui hai bisogno per offrirgli le cure e le attenzioni che merita.

In questo articolo

1. Di quali cure veterinarie ha bisogno?

Quando si decide di adottare un cucciolo di coniglio, che sia da allevamento o provenga da una casa privata, il primo passo è quello di controllare il suo stato di salute. È consigliabile far fare al veterinario di fiducia un check up completo, prestando particolare attenzione alla presenza di eventuali parassiti gastrointestinali, che se non curati possono causare la morte dell’animale. A questo primo check up completo devono essere affiancate, nel tempo, anche le vaccinazioni obbligatorie e i successivi controlli annuali.

Coniglio da appartamento

2. Coniglio da appartamento: come predisporre la casa

I coniglietti domestici, esattamente come cani e gatti, hanno bisogno di spazio e movimento e la mancanza di queste condizioni potrebbe causare nell’animale disturbi comportamentali e stress.

Il coniglio ha bisogno di una tana in cui sentirsi al sicuro, la gabbia svolge proprio questa funzione. Una volta allestita, la gabbietta per coniglio diventa il luogo in cui può mangiare, riposare, fare i propri bisogni e sentirsi al sicuro. Proprio perché assume il ruolo di tana è molto importante che l’animale possa scegliere liberamente quando entrare e uscire dalla gabbia. In casa e all’esterno il coniglio non deve mai essere lasciato solo senza supervisione, perché il rischio che si mettano in pericolo rosicchiando cavi elettrici o che rimangano vittime di un predatore è molto alto.

Ma quale gabbia bisogna scegliere? La gabbia per conigli di norma dovrebbe essere cinque volte la dimensione di un coniglio adulto, questo assicura all’animale la giusta libertà di movimento. Il consiglio è quello di non dargli subito troppo spazio in casa, ma di permettere all’animale di conoscere l’ambiente gradualmente e di capire dove può sporcare. In particolare, è necessario predisporre un angolo all’interno della gabbia con acqua fresca ogni giorno, fieno e una lettiera per conigli dove farà i suoi bisogni liberamente.

3. Cosa mangia un coniglio?

Il coniglio non è un roditore, ma fa parte della famiglia degli erbivori; questo implica che in natura ha bisogno di consumare una quantità illimitata di fieno ed erba fresca abbinata a una quantità moderata di verdure a foglia verde, cime di carote, indivia, radicchio, basilico e lattuga. Per garantire una dietra equilibrata è buona norma integrare tutti i macronutrienti necessari tramite piccole quantità di pellet ad alto contenuto di fibre e snack per conigli.

Questo tipo di alimentazione è fondamentale perché:

  • i denti del coniglio sono in continua crescita, rosicchiare questo tipo di alimenti gli permette di limare i denti
  • consumare una dieta ricca di fibre gli consente di digerire correttamente il cibo ed evitare blocchi intestinali

Inoltre, il coniglio ha bisogno di fare molto movimento questo favorisce la digestione limitando il rischio di obesità. A questo scopo sono molto utili delle strutture a recinto per conigli per farlo circolare in casa o in giardino in modo sicuro.

Conigli domestici

4. Un coniglio annoiato combina guai

Ogni coniglio, proprio come gli altri animali, ha il proprio carattere; alcuni sono più socievoli di altri, ma una cosa è certa, purtroppo tendono ad annoiarsi molto facilmente e un coniglio annoiato attiva comportamenti distruttivi in casa, potrebbe ad esempio rosicchiare mobili, porte, battiscopa, se non ha nulla da scavare farà le unghie sui tappeti, divani, letti. Inoltre, i conigli annoiati sono anche più portati all’aggressività. Il consiglio per evitarlo è quello di garantirgli il giusto equilibrio tra intrattenimento e riposo, utilizzando giocattoli da rosicchiare o offrendogli il giusto spazio da esplorare durante il giorno.

5. Igiene e pulizia: cosa fare?

I conigli si puliscono spesso in autonomia e si mantengono abbastanza puliti, tuttavia, hanno talvolta bisogno che le unghie vengano accorciate. Se scegli di prendere un coniglio a pelo lungo, è fondamentale che vengano spazzolati settimanalmente per evitare che il pelo si arruffi. Inoltre, se non curato potrebbe esserci il rischio che ingerisca grandi quantità di pelo causando un blocco intestinale, che è la principale causa di morte di questi animali. Non è necessario lavarlo a meno che non sia evidentemente sporco di feci o altro.

Per una maggiore igiene e pulizia la gabbia dovrebbe essere rivestita con una lettiera di carta o di legno che dovrebbe essere pulita quotidianamente e sostituita una volta alla settimana, nel caso si utilizzi una lettiera specifica per i bisogni, anche quella deve essere pulita quotidianamente.

I conigli possono essere compagni affettuosi e longevi ma non dovrebbero essere adottati impulsivamente. Ora che sai come soddisfare le esigenze di un coniglio e conosci l’impegno e il tempo necessario per mantenerlo in salute, puoi valutare in modo più consapevole se è un animale che fa per te.

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